La PAR CONDICIO nella lunga transizione politico-istituzionale

A tal proposito il tecnico
Nervi potrebbero
Inoltre
Terribile
D'altro
Terranova
Buongiorno
Innanzitutto devo desidero ringraziare tutti i presenti per aver accolto l'invito di simili ricerche della Fondazione Calamandrei
A partecipare all'odierno convegno sul tema della par condicio
Insieme ricerche ha da sempre seguito con grande interesse tutti i tempi della comunicazione delle telecomunicazioni
In generale
E il professor Stefano Corelli del direttore dell'area
Studi
L'istituto il dottor Tancredi Palma
Anche nella sua veste di consulente dell'istituto condividono da tempo riflessioni e analisi in materia di par condicio
Dobbiamo riflette davanti di lavoro che oggi verrà presentato
Da lì dai due autori riflette da un lato l'interesse scientifico
Appunto degli educatori dall'altra parte la lunga esperienza maturata bellissimi ricerche nell'attività svolta per ben sei anni per l'Autorità delle comunicazioni
Sul monitoraggio televisivo in particolare ai fini della verifica delle pluralismo politico
In particolare
Professor Morelli e poi il dottor Palma pongono l'attenzione sulla questione della par condicio alla luce dei nuovi assetti politico istituzionali
Così come sono andati delineati nel corso degli ultimi anni
Da cui sembrano derivare alcune difficoltà applicative della legge ventotto appartiene dei periodi fuori dalla campagna elettorale
Le riflessioni non è dunque legata alla più stretta attualità avendo preso le mosse ben prima delle dimissioni del Governo
Del governo
Del Monti e della conseguente indicazione delle lezioni da parte del Presidente della Repubblica
Convegno ha come obiettivo quello di fornire un contributo qualificato anche grazie alle riflessioni che oggi faranno gli altri relatori
Gli operatori delle comunicazioni i rappresentanti delle forze politiche per una possibile definizione di regole più avanzate sulla par condicio
I chimici anche ben lieto di aver organizzato questa iniziativa che testimonia la sua confermata esperienza sulla materia della parità dei diritti nel settore della comunicazione socio politica
E la sua attenzione sui temi di maggiore attualità Merlo in questo momento
Colgo l'occasione prima di cedere la parola al professor Menduni che coordina ai lavori e poi coordina la tavola rotonda per successiva
Per ringraziare tutti i presenti a iniziare i dati gli obblighi a tutti
Volevo poi dire che il
Causa di impegni istituzionali sopraggiunti il commissario dell'Agcom professore Posteraro interverrà subito dopo l'introduzione di Menduni e non potrà fare le conclusioni
Ma il suo contributo ci sarà comunque della cosa che conta
Alludeva un ringraziamento particolare infatti per aver accolto il nostro invito di aver voluto comunque assicurare la sua presenza
Ringrazio ancora viva
Auguro buon lavoro e cedo la parola al professor Menduni grazie Presidente
Ho
Grazie funzioni allora torniamo oggi a parlare di par condicio
Ma non è la prima volta c'è una lunga tradizione di
Iniziative ISI Maisie in ricerche sul
Sul tema par condicio io vorrei ricordare la prima
Che si svolse ventisette febbraio del mille novecentonovantacinque al centro congressi di via Salaria della Sapienza
Con Enrico Manca mai
Insomma mai abbastanza ricordato e un certo Antonio Gambino che proprio in quei giorni stava diciamo preparando il primo di quei sette decreti di cui parlerò fra un attimo
Perché la par condicio discende in linea diretta dal sistema maggioritario la Seconda Repubblica e dall'affermazione della televisione privata a livello nazionale prima nessuno ce l'aveva mai pensato bastava la Commissione di vigilanza e la RAI
La politica non capiva molto di comunicazione politica moderna e chi avesse dei dubbi può consultare le due leggi dello del novantatré la legge ottantuno sull'elezione diretta del Sindaco
E poi la cinquecentoquindici sulla disciplina della elezione della Camera e del Senato
Pag diciamo e mila cento euro novantaquattro c'è stata la discesa in campo così detta e quindi tutti hanno fatto un corso accelerato di comunicazione politica che non avevano fatto prima
Il domata quattro vorrei dire anche l'anno in cui
La
Espressione par condicio viene usata per la prima volta nell'arena politica diciamo
E il presidente della Repubblica Scalfaro nel settembre novantaquattro un discorso Ancona e soprattutto
L'espressione sarà ripresa nel molto discusso messaggio di
Di fine anno dello stesso anno
Il Governo Dini
Il disegno di legge non di veterani Gambino appunto Antonio Gambino Ministro le poste e telecomunicazioni ovviamente non diventerà mai legge però
Allora c'era l'usanza di reiterare i decreti-legge e insomma questo decreto sarà reiterato sei volte
Sei volte sette con la chiusura
Una una presa
E poi ci sono le elezioni Prodi vince le elezioni e fa il beau geste di non reiterare il decreto né di proporre diciamo
Un disegno di legge sulla par condicio la par condicio come la conosciamo noi
La farà il Governo può D'Alema
Cessati ormai le lune di miele bicamerali con la legge a suo tempo contestatissima del Duemila la ventotto del ventidue febbraio due mila
E poi nel due mila uno diciamo la comunicazione pubblico politica avrà uno spostamento notevole sui cartelloni sei per tre cartello rieletto
No la legge ventotto del due mila e ancora
In buona parte in vigore è stata poi diciamo modificata sostanzialmente il solo con la legge trecentotredici del due mila tre sostanzialmente poi ci sono altre modifiche non irrilevanti però insomma
è un impianto che diciamo ci troviamo
Davamo un lungo tempo quindi una certa longevità
Uno dei motivi mi permetto di dire di questa longevità il fatto che
Venendo dopo l'istituzione di agire comma questa legge ha un'idea relativamente chiara della differenza fra regolazione normazione quindi
Il Regolamento Agcom e quello della
Commissione parlamentare di vigilanza forniscono una sorta di sintonia fine della norma anche su aspetti rilevanti come per esempio nell'ultimo Regolamento
Diciamo della
Dell'Agcom
Presepio per quello che riguarda i non candidati tanto per fare un esempio quindi una sintonia della norma che ne ha assicurato una notevole longevità
Longevità però vuol dire anche vecchiaia
E la vecchia AIA porta
Gli acciacchi mi dicono perché insomma io ancora dal sono molto lontano da questa parte quindi però mi dicono alcuni veramente anziani che poi ci sono gli acciacchi e quindi se la Seconda Repubblica ci ha lasciati
Questa norma con gli acciacchi va bene per la Terza Repubblica punto interrogativo
Sia data una logica non più bipolare
Punto interrogativo o meglio una logica che vede nel bipolarismo un valore irrinunciabile senza peraltro mai praticano fino in fondo punto interrogativo in che misura questa legge tiene conto di una comunicazione politica
Che dalla televisione si allarga in quantità e modalità che sono oggetto di discussione
Anche alla Rete e ad altre forme
In che misura tiene conto del fatto che ormai siamo in una permanente Campenni e che dura sempre
Non soltanto per il periodo strettamente elettorato preelettorale
E poi la sua visione quantitativa sia data la situazione attuale ma in che misura potrebbe conciliarsi un'analisi qualitativa con una
Disposizione di legge
Naturalmente siamo a un bivio diciamo un bivio che anche fra culture
E influssi internazionale certo va aggiornato il monitoraggio della comunicazione politica che fra parentesi un altro asset divisi in
Diciamo le tecnicalità di questo monitoraggio hanno
Apparirvi tutti bisogno di una urgente messa a punto ma per quello che riguarda la legge si tratta di aggiornarla si tratta di rientrare in qualche modo nel mondo della comunicazione in Rete
E o
Che spazio possono avere la moral suasion l'autoregolamentazione la responsabilità dei direttori delle emittenti e delle testate
In che misura ecco è possibile conciliare regolazione e autoregolamentazione sono due punti di vista
è piuttosto diversi che a ben guardare hanno anche a che fare con le diverse influenze internazionale nel nostro Paese ha guardato è oggi possibile
Questua è un po'diciamo
All'agenda che noi oggi tenteremo di discutere
Ringrazio tutti i relatori che entreranno poi nel merito di queste questioni che ho segnalato e probabilmente anche altre e adesso con molto piacere dopo
La
Parola a Francesco Posteraro che il commissario dell'Agcom e di quella delibera di cui al Regolamento mi pare avviati sia stato uno degli
Principali estensori molto volentieri cedo la parola e lo ringrazio di essere venuto nonostante i suoi impegni che in questo periodo saranno particolarmente rilevanti immagino
Sono io che ringrazio il Presidente Porcelli SIGM per avermi dato l'opportunità di partecipare a questo incontro assieme a protagonisti così autorevoli del mondo accademico
Dell'informazione della politica voglio nel contempo scusarmi per il fatto che a causa di sopravvenuti impegni istituzionali sono stato costretto a chiedere di parlare all'inizio dei lavori e ho provocato così una modificazione del programma
Modificazione dalla quale sono peraltro la principale vittima perché dovrò privarli della possibilità di ascoltare gran parte degli interventi che seguiranno
Anche se parlo all'inizio non intendo certo sostituirmi agli amici Corelli e Palma ai quali spetterà svolge delle relazioni introduttive che dovranno inquadrare in maniera compiuta il tema del nostro convegno
Per parte mia
Mi limiterò a sottoporvi alcuni elementi di riflessione
Legati in larga misura l'esperienza applicativa della disciplina la par condicio maturata nell'ambito delle Agcom non avrò l'ambizione di rispondere a tutti i quesiti e a tutti i temi messi in campo dal professor Menduni
Dopo
è una lista così ampia che forse
Richiederebbe richiederebbe forse un seminario svolto il più giorni
Prima però vorrei soffermarmi
Sulla genesi dell'istituto e la par condicio
Si tratta a mio avviso di un aspetto meritevole di attenzione in quanto è ancora abbastanza diffuso
L'opinione secondo cui l'origine della normativa
E il suo permanere nel nostro ordinamento sarebbero da connettere in maniera pressoché esclusiva alla presenza del panorama politico italiano di un protagonista che nel contempo un operatore di grande rilievo nel settore delle comunicazioni
Non è certo mia intenzione negare che l'ingresso in politica di Silvio Berlusconi abbia contribuito a radicare in vastissimi settori dalla pubblica opinione
La consapevolezza della necessità di una regolamentazione delle in materia di parità di accesso ai mezzi di informazione durante la campagna elettorale
Ma la ragione più profonda e più vera di questa regolamentazione non risiede a mio avviso in un paio di un fattore contingente
Questa ragione sta piuttosto della constatazione per dirla con Giovanni Sartori che la televisione ha cambiato la politica
In quanto a capacità persuasiva del mezzo influisce in maniera molto significativa quando non determinante sulle scelte politiche dei cittadini elettori
Vorrei sottolineare che questo convincimento che sto esprimendomi poggia su inoppugnabili dati di fatto
Il primo è rappresentato la circostanza che il processo culminato nella vigente disciplina della par condicio
Prende le mosse lo ricordava prima il professor Menduni dalla legge cinquecentoquindici del novantatré ossia da un testo normativo che risale a un momento precedente sia pure di poco all'entrata in politica di Berlusconi
Un testo normativo sicuramente meno dettagliato della legge ventotto del due mila
Ma che regge recava già disposizioni volte ad assicurare nelle campagne elettorali la parità di trattamento fra i partiti e movimenti politici nell'accesso agli spazi di propaganda
Non solo sulla concessionaria del servizio pubblico ma anche sulle emittenti private qualora avessero inteso offrire tali spazi nei loro palinsesti
Il secondo dato di fatto è offerto dal diritto comparato
Gli ordinamenti per giuridici che possono più utilmente essere paragonati a quello italiano contengono tutti e da prima del nostro norme in materia di par condicio
Negli Stati Uniti la regolamentazione risale addirittura al mille novecentotrentaquattro
Con il Federal Communication act che ha introdotto il principio dell'equal Time e ha istituito un'autorità federale di vigilanza
Dei principali Paesi europei si è assistito a una sorta di movimento sin cronico in virtù del quale dice le discipline nazionali sono state tutte adottate in un breve arco di tempo
In Spagna nel mille novecentottantacinque in Francia nell'ottantasei nel Regno Unito nel novanta in Germania nel novantuno
Vorrei sottolineare che tra queste discipline in particolare quella francese per come da ultimo definita nel due mila nove risulta quanto mai simile alla nostra
E allora se questo è vero
Il quesito che dobbiamo porci non è par condicio sì par condicio ma piuttosto par condicio come
Dobbiamo cioè chiederci se e come l'attuale normativa sulla par condicio e l'applicazione che ne è stata data possono essere adeguate e migliorate
Alla luce da un lato
Degli aspetti critici evidenziati dall'esperienza
Dall'altro dei mutamenti dello scenario determinati dall'evoluzione della tecnologia
Una prima criticità alla quale ha fatto cenno anche il presidente dell'Agcom Cardani in una recente intervista
è rappresentata dalla presenza di due diversi regolatori la Commissione di vigilanza dell'Agcom competenti come è noto la prima per la concessionaria del servizio pubblico la seconda per le emittenti private per la stampa quotidiana e periodica
Si tratta che è bene dirlo subito di una criticità solo potenziale in quanto le procedure di consultazione previste dalla legge
è il senso di responsabilità dei due organi
Hanno finora evitato discrasie significative fra i rispettivi regolamenti
E si tratta inoltre
Di una applicazione al tema della par condicio di un più generale riparto di competenze fondato sull'attribuzione al parlamento del potere di determinare gli indirizzi cui deve attenersi il servizio pubblico radiotelevisivo
E tuttavia
Non può non condividere sì l'esigenza di costruire il sistema normativo in maniera tale da impedire anche in astratto che visivi che vi siano differenze tra il regime applicato alla RAI e quello valido per la prima
Credo quindi
Che la soluzione più idonea
Tale da contemperare questa esigenza con la salvaguardia dei poteri parlamentari in materia di servizio pubblico
Sarebbe quella
Di attribuire in via esclusiva alla Commissione di vigilanza il compito di regolamentare la par condicio con riferimento sia alla RAI sia alle private sia alla stampa
Considerato che oggetto primario della disciplina non è l'attività delle emittenti pubbliche o private che siano bensì l'accesso ai mezzi di informazione durante la campagna elettrica appaia elettorali
Il sacrificio delle competenze di Agcom non mi parrebbe in effetti irragionevole
Tale sacrificio inoltre
Dovrebbe essere limitato dall'obbligo per la Commissione parlamentare di acquisire il parere dell'Autorità prima della definitiva adozione dei regolamenti acquisire a attuativi
L'Agcom poi dovrebbe ovviamente conservare le funzioni di vigilanza e le funzioni sanzionatorie che già attualmente esercita interazione all'intero plesso normativo
A proposito di sanzioni non mi sembra dubbio che la loro modulazione sia uno dei punti di debolezza della disciplina attuale
Anche se irrogate nella misura massima le sanzioni pecuniarie non sono tali infatti da poter costituire un crea esibire strumento di dissuasione almeno per le emittenti maggiori
Tanto che
Relativamente a queste ultime si ha l'impressione che il danno economico conti meno del danno di immagine derivanti dalla notizia dell'avvenuta erogazione della sanzione da parte delle autorità
Orbene sensu
Per questi profili
Non è stato fu difficile individuare ipotesi di interventi migliorativi della normativa in essere
Il compito si presenta assai più arduo quando si passa invece ad affrontare uno dei temi che da sempre dal luogo alle maggiori difficoltà in sede di interpretazione e di applicazione del dettato legislativo
Mi riferisco
All'attività svolta dall'Agcom per verificare il rispetto da parte delle emittenti dei criteri fissati dalla legge ventotto riguardo ai programmi di informazione mandati in onda nel corso nelle campagne elettorali
Ricordo a me stesso come si dice convinto espediente retorico ricordo che la legge distingue
I programmi di informazione da quelli di comunicazione politica costituiti questi ultimi alle tribune dalle tavole rotonde dai confronti fra i candidati da messaggi politici autogestiti
Ebbene
Mentre per la comunicazione politica la stessa legge fornisce parametri suscettibili di essere tradotti in termini numerici
E e in questo modo consente di ripartire esattamente i relativi spazi tra le forze politiche
Ciò non può avvenire per ragioni fin troppo ovvie per i programmi di informazione che sono inevitabilmente legati all'attualità della cronaca e che sono caratterizzati da un grado incorreggibile di libertà editoriali
Per cui
La concreta osservanza dei principi sanciti dalla legge ribaditi da regolamenti attuativi a parità di trattamento l'obiettività la completezza e lì l'imparzialità dell'informazione
Dicevo la concreta osservanza di questi principi deve essere quindi valutata dall'Agcom sulla base di un apprezzamento di carattere equitativo che non è possibile ancorare a dati oggettivi
Anche a causa dell'elevata conflittualità propria del nostro sistema politico gli esiti di questo apprezzamento equitativo raramente Ignazio che sfuggono alla contestazione alla critica
Per cui appare quanto mai necessaria la formazione da parte dell'Agcom di una sorta di giuristi giù giù di giurisprudenza consolidata
Che venga costruita come accade nei regimi di common law attraverso il rispetto del precedente e che sia fondata sul uguale trattamento delle fattispecie analoghe
La necessità di dar vita a una giurisprudenza consolidata non comporta ovviamente
Che un nuovo consiglio dell'Autorità quale quello del quale faccio parte debba ritenersi vincolato a ripercorrere in tutto e per tutto i sentieri tracciati dalle precedenti consiliature
Senza poter esprimere i propri indirizzi e quasi privando sì di ogni autonomia di giudizio
In particolare elementi di novità possono a mio avviso intervenire in tutti i casi in cui precedenti decisioni dovessero apparire influenzate
Anche inconsapevolmente da una valutazione per così dire negativa della legge sulla par condicio
Vista come uno strumento tutto sommato illiberale contrastante con la libertà di manifestazione del pensiero e con quella dell'iniziativa economica privata
Questa valutazione è stata autorevolmente smentita la Corte costituzionale con la sentenza numero centocinquantacinque del due mila
Essa tuttavia è ancora presente in alcuni settori della pubblica opinione
E rischia di condurre l'interprete a una lettura eccessivamente formalistica della normativa che può alla fine tradursi in una sua sostanziale elusione
Al contrario la legge deve essere interpretata e applicata nel dispetto si intende del dato testuale in modo da assicurare l'effettivo raggiungimento delle finalità perseguite dall'Egitto
Un ulteriore fattore di criticità questo del tutto esogeno rispetto al contenuto della disciplina e poi rappresentato dall'estrema frammentazione del quadro politico italiano
Che per un verso rende macchinoso l'organizzazione dei programmi di comunicazione da parte delle emittenti
E peraltro verso rende ancora più complesse le verifiche di competenza dell'Agcom in materia di programmi di formazione
Credo che non fatiche reti a comprendere e a giustificare la nostra invidia nei confronti dei regolatori che operano in Paesi caratterizzati da un sistema politico bipartitico
Al tempo dell'entrata in vigore dalla legge ventotto Italia sembrava avviata verso il consolidamento di un sistema bipolare seppure molti partitico
Adesso
Per una serie di ragioni che esulano dal tema in discussione oggi e alle quali non è estranea
L'introduzione nel due mila cinque di una legge elettorale di impianto prevalentemente proporzionalisti col adesso dicevo la prospettiva sembra mutata di parecchio evolvendo nella direzione di un sistema multipolare oltre che molti partitico
Soprattutto in questa sede non mi compete formulare giudizi di merito al riguardo e non è assolutamente mia intenzione farlo
Desidero solo di vari leader ribadire quanto appena detto circa i problemi di applicazione della normativa della par condicio che inevitabilmente discendono da questo stato di cose
Problemi che vengono viepiù accresciuti accentuati dalla conflittualità fra le forze politiche che in taluni frangenti e specie nella campagna elettorale
E forse superfluo e forse eufemistico definire elevata come ho fatto poco fa
Resta da parlare a questo punto degli aspetti legati all'evoluzione della tecnologia
E questo un problema che caratterizza pressoché tutti i settori di attività dell'Agcom
La disciplina legislativa regolamentare arranca cercando di tenere il passo di una realtà che si trasforma col ritmo incessante e sempre più accelerato
Talvolta sia come l'impressione di vestire i panni del mitico Sisifo
Ricordate condannato per l'eternità spingere super un pendio un masso che appena giunto in cima rotolava di nuovo a farlo
Oggi ho alcune parti della legge ventotto si può addirittura dire che siano precipitate da tempo a valle e la siano re ma rimaste senza che ci si sia preoccupati di avvicinarli alla vetta
E basta pensare alle norme in materia di comunicazione politica e che ancora fanno riferimento alle concessionarie televisive nazionali senza tenere minimamente conto quindi dell'avvenuto passaggio al digitale
Ma
Al di là dei necessari adeguamenti della legge sulla par condicio al mutato assetto del sistema radiotelevisivo
C'è nella disciplina delle campagne elettorali un convitato di pietra
La rete
Ho letto nei giorni scorsi sul Corriere delle comunicazioni un commento secondo il quale la mancata applicazione della par condicio alle Web-Tv sarebbe un varco lasciato aperto dall'Agcom cito testualmente
Per carenza di coraggio
Non ho bisogno sicuramente di difendere le situazioni dalla faccio parte dall'istituzione alla quale faccio parte da un'accusa palesemente infondata sul piano giuridico
Come tutti sanno il regolatore può e deve muoversi solo nell'alveo delimitato dalla legge
E anche il compito del legislatore si presenta tutt'altro che facile di fronte a una realtà come la rete che travalica i confini nazionali
Una realtà è bene ricordarlo che ha finora resistito oppure i tentativi di regolamentazione piuttosto blandi a zero messi in atto dalla comunità internazionale
Tuttavia
E non si può certo negare che il problema esiste
Esiste già oggi anche se per il momento rileva secondo me soprattutto ai fini del controllo della correttezza dell'informazione che viene diffusa via internet piuttosto che in termini di parità di accesso
Per il momento inoltre il tradizionale mezzo radiotelevisivo dell'introduzione a mezzo televisivo continua a svolgere un ruolo più incisivo di quello del web e alla formazione delle scelte elettorali
Ma in futuro non sarà più così
In un futuro non troppo lontano grazie allo sviluppo dalla banda larga tutti i mezzi di comunicazione a distanza saranno sempre più portati ad avvalerci della stessa piattaforma infrastrutturale
Per cui anche la televisione ci arriverà prevalentemente attraverso internet
E allora dovrà mutare radicalmente la filosofia stessa dell'intervento normativo e dovranno votare di conseguenza in Italia come all'estero gli strumenti messo immani messi in mano alle autorità di regolazione
La legge ventotto a quel punto dovrà essere più che è emendata riscritta
E si dovrà farlo tempestivamente per evitare di accumulare un ritardo eccessivo nei confronti dell'evoluzione tecnologica
Consapevole di questa esigenza l'Agcom non mancherà di fornire il suo contributo esercitando le funzioni di segnalazioni di stimolo che la legge il suo ruolo nel sistema le assegna
Vi ringrazio
Grazie io ringrazio Lord veramente di cuore il commissario Posteraro per questa
Questo intervento così esauriente e così anche
Se posso usare questo aggettivo coraggioso nel senso che
Senza distaccarsi di un millimetro alle competenze di Agcom cioè gli ATO un quadro estremamente ricco dello stato della
Della situazione in un momento come questo di transizione da
Una vecchia una nuova legislatura io adesso punto ringraziando
Il commissario Posteraro sappiamo che si dovrà assentare presto darei la parola a Stefano Gorelli Università della Tuscia leasing ricerche che insieme a Claudio Tancredi Palma
E diciamo l'estensore adeguamenti due cervelli che hanno
Concepito diciamo l'introduzione scientifica a questo convegno
E quindi darei la parola a Stefano che diciamo
Oltre alla sua acqua competenza accademica aggiunge l'esperienza maturata sul campo Wind tanti anni di monitoraggio
Dell'informazione
Televisiva per Agcom e non solo
Grazie al professor Menduni grazie
Ora
è ovvio
Che il tema della par condicio assuma una centralità attivi l'attenzione soprattutto in occasione delle campagne elettorali
Quando si assiste ad una sorta di febbre del minutaggio per buona pace dei direttori dei telegiornali anche degli istituti e qui c'è Antonio Nizzoli che sono chiamati a
Monitorare a rilevare i dati della
Del pluralismo politico e anche delle istituzioni che sono che avrebbe già valutare questi dati verificarne appunto il il il pluralismo in questo periodo come sappiamo sono stati emanate
Da parte dell'Agcom e della Commissione di vigilanza le disposizioni di attuazione della legge ventotto relative a questa campagna elettorale
Ma direi che la questione della par condicio
Ha senza dubbio una rilevanza ha una rilevanza più generale la necessità di una qualche regolamentazione della comunicazione politica degli accessori dell'accesso ai mezzi di informazione
Da parte dei soggetti politici e qualche cosa che passava che è un principio democratico che va comunque salvaguardato in partiva anche al di fuori permette della
Della campagna elettorale
Non a caso come anche ha richiamato il professor Menduni molti sociologi della comunicazione parola ormai di questa permanente campeggia no di campagna elettorale permanente al di là della rivalutazione che c'è stata dal due mila otto ad oggi
Della mobilitazione degli ultimi giorni
Come richiamava anche prima il presidente voci e il professor Menduni l'esperienza di monitoraggio della comunicazione politica da parte di simili cerchi e l'analisi dei dati da in esso
Sono emersi hanno sollecitato mi e il
Collega Tancredi Palma ad alcuni spunti di riflessione ed alcuni interrogativi che secondo noi questi dati tendono a sollecitare
Il nostro intervento si è diciamo in due parti quindi una della
Fermo restando che la questione centrale capire sì alla luce della modifica
Degli assetti politico istituzionali non debbano non suggeriscano una ricalibratura dello strumento della par condicio e con il suo anche dei sistemi di monitoraggio quindi nella prima parte vedremo un po'i dati
Del monitoraggio del pluralismo politico televisivo in televisione con particolare riferimento alle informazioni quotidiana le seconda parte dei rimo questi spunti di riflessione questi interrogativi
Quindi par condicio necessità opportunità quindi di alcune regole regole certe
Con criteri flessibili per lasciare adeguati spazi di manovra soprattutto agli operatori di formazione ma
Diciamo anche però criteri
Forse che dovrebbero essere altrettanto certi e con le concrete modalità di applicazione
Dei principi della par condicio non hanno trovato forse adeguata sistemazione formale
Costituendo oggi ancora dibattito dagli studiosi e anche offrendosi per alcuni soggetti politici anche un uno un terreno di per rivendicare un maggiore equilibrio nella rappresentazione
Politica sui media
Ora coerentemente con l'assetto maggioritario come anche ha richiamato
Il commissario costerà nella sua introduzione con l'assetto e anche il Presidente mi il professor Menduni con l'assetto maggioritaria e bipolare in cui la legge ventotto del due mila sia andata inserire un possibile un possibile a parametro
Interpretativo della par condicio russi
Al di fuori ovviamente di vincoli più stringenti che ci sono in campagna elettorale
Può rinvenirsi nella regola di derivazione francese dei tre terzi che dice un terzo del tempo al al Governo un terzo alla maggioranza e un terzo all'opposizione
D'altra parte
Un questo possibile paravento interpretativo su cui la mente alcuni esprimono dei dubbi
Ma diciamo così un possibile a parametro interpreta l'altra parte lo si rinviene persino in alcune sedute della Commissione di vigilanza che tutti possiamo andare a vedere sul web quando ci sono appunto negli atti dei lavori della Commissione
Nonostante questo si è preferito ricondurre la par condicio al campo della prassi proprio con l'intento di assicurare un qualche margine di flessibilità proprio come d'altra parte sembra aver ispirato lo stesso legislatore
Alla vediamo questi dati
Nocumento ci concentriamo sui sull'informazione quotidiana
Tutti i telegiornali principali delega anzi principali telegiornali
Nazionali e ci concentreremo su cosiddetto tempo di antenne adesso altri istituti lo chiamo in un altro modo ma insomma che il tempo complessivamente goduto dai soggetti politico-istituzionali nell'informazione quotidiana
Sappiamo che questo punto è il complesso tempo di parola e il tempo voluto attraverso
In voce direttamente dal soggetto mente il tempo di lo disse a cui l'ho potuto attraverso
Attraverso la mediazione giornalistica ma le considerazioni che seguiranno simbolo valere anzi valgono anche per ciascuno di questi sotto sotto aggregati i primi dati
Ci dicono che
Questi sono i dati del tempo in pieno di Governo maggioranza e opposizione dal due mila sei al due mila undici quindi nell'era dei governi politici poi vedremo anche i dati del due mila dodici
Diciamo nella fase del Governo istituzionale allora il primo dato
La prima riflessione nella lettura di questi dati e che sembra possibile affermare che il modello italiano di par condicio si sia fondato implicitamente su una variante del modello francese delle terzi ma di un rapporto
Diciamo di due a uno cioè che l'opposizione gode di fatto della metà
Dello spazio che che gode Governo e maggioranza
Questo è un dato abbastanza consolidato qui abbiamo i dati delle ultime due legislature due mila sei due mila otto quindi Prodi due Berlusconi
Quattro quattro ma badate bene è valso anche per quanto riguarda la precedente legislatura ancora quel del Berlusconi due tre
Questo dato sembra quindici consolidato anche all'interno delle testate seppur con alcune differenze rispetta profili mediche ciascuno di voi potete in qualche modo valutare
Quindi in qualche modo quello che si è rilevata è la tendenza del soggetto Governo a sottrarre spazio alla sua maggioranza quindi
Da questa banale considerazione deriva dal fatto che il problema della par condicio si ponga innanzitutto all'interno della stessa blocco di maggioranza cioè tra maggioranza e piuttosto che nei rapporti con questo con l'opposizione
Ora quindi in buona sostanza come se ci fossero vasi comunicanti tra maggioranza e che il Governo realtà questo rapporto qui diciamo di preponderanza del Governo rispetto
Alla alla alla maggioranza Nona non ha un andamento equilibrato durante tutta la legislatura
Ma a
Si possa di tua quasi definire dei cicli di della comunicazione voglio cui sarò molto rapido questi ovviamente sono i momenti della campagna elettorale
Qui riporta la differenza
Nella c'è una spero che mi sentiate tutti
Qui riportati in questo grafico la differenza tra lo spazio che il Governo della maggioranza tutto quindi quello che sta al di sopra dell'asse orizzontale il momento i momenti in cui il Governo ha più spazio rispetto alla maggioranza
Quando è al di sotto e invece e la maggioranza degli spazi al Governo questi i punti quattro dei momenti appunto della campagna elettorale questa campagna elettorale
Del due mila sei questa è la campagna elettorale due mila otto quindi in questa legislatura chiamiamola Prodi questa è l'attuale
Legislatura che si è esaurita
Come si può vedere
Io sono
Quasi commosso da parte del professor tempo
Purtroppo non ho dovuto
Quindi questa la legislatura passa da cui
I tutte e due legislature ma questo varrebbe vale anche per la Giunta precedente c'è una sorta di Chico della comunicazione politica una prima parte in cui c'è la preponderanza del Governo
Forte ed
Onde Ranza lati la comunicazione politica è polarizzata su un Governo
Poi pian piano questo chiede anche qui
Piano piano
La maggioranza si riappropria di un suo spazio e quindi la comunicazione politica in questa seconda fase
Sì polarizzazione tra diciamo è più orientata diciamo tra maggioranza o più diciamo si riequilibra tra maggioranza opposizione può la terza fase quella della campagna elettorale
Dove invece evidentemente la dialettica è tutta fra maggioranza e opposizione il Governo di fatto non ha spazio sempre riflettendo la gestione ordinaria degli affari controcorrente
Volendo
Esaurire questo punto che cosa cosa ci suggerisce questo innanzitutto quindi abbiamo che il Governo e maggioranza qui il Governo sottrae spazio alla maggioranza e qui pugni
Già una prima riflessione sulla differenziazione funzionale che invece hanno questi due organi la seconda questione di valutare sempre i dati
Della par condicio ovviamente rispetto in un
Determinato contesto anzi fuori dalla contingenza proprio per evitare per esempio oppure ci sono state delle strumentalizzazione dell'eccessivo peso
Della Presidente del Consiglio ma ripeto questo vale in tutte le città dure ad inizio
Di legislatura dove dice abbiamo punto una netta preponderanza ormai consolidata in tutte le città dure del peso della Presidenza del Consiglio quindi di andare un po'fuori dalla mera contingenza
Il secondo punto riguarda quello delle opposizioni
Prima ancora di parlare delle forze non rappresentate dobbiamo parlare innanzitutto della rappresentazione dell'opposizione
Non c'è dubbio che ai fini della par condicio una particolare attenzione deve essere prestata anche al rapporto di forza tra blocco di maggioranza dell'opposizione ora lo schema dei tre terzi si lo si vuole prendere come possibile criterio interpretativo
Può dimostrarsi funzionale ed efficace solamente in un contesto Autoroutes autenticamente bipolare cioè vale a dire al di là dell'articolazione in più partiti c'è solamente un soggetto unico soggetto alternativo
Questo dal due mila otto ad oggi non c'è più ormai l'opposizione si parla più di opposizioni
Perché almeno ce ne sono almeno tre li abbiamo misurati prima del Governo tecnico istituzionale vale a dire il Partito Democratico l'Italia e valorizzazione dovuto si è staccata dall'accordo di coalizione e anche l'UDC
Ecco in questo contesto c'è il rischio che lo spazio generalmente attribuito all'opposizione
Assume necessariamente direi un peso specifico minore e che possa dimostrarsi insufficiente a rappresentare una
Una opposizione multipolare ed eterogenea
Nell'ambito
Sempre dell'opposizione ce lo specifico punto del diritto di tribuna delle minoranze
Che di tutte quelle forze che sono state escluse dalla rappresentanza parlamentare per effetto di soglie di sbarramento e che pure sono presenti in alcune maggioranze a livello a livello regionale i dati
Anche in questo caso dal due mila otto ad oggi ci indicono una direi severe costante sotto rappresentazione di queste
Forze politiche e su questo ci si chiede appunto se invece per proprio per assicurare un contenuto minimo di eguaglianza di opportunità dai concorrenti se non debba essere quindi dato
Un minimo di riflessione anche su questo costitutivo diritto di tribuna i dati ci fanno vedere dal due mila otto al due mila undici queste forse non rappresentati in Parlamento hanno sempre avuto un tempo molto residuale
Abbiamo calcolato che di fatto nel due mila undici in tutti i telegiornali in tutte le dizioni
Del diede giungerà Carai il complesso di queste forze ha avuto meno di un minuto al giorno e i cui rimedia sette poco più di trenta secondi
Un ultimo aspetto un ultimo punto riguarda invece il Governo tecnico ora le difficoltà applicative della par condicio da par condicio sorta in seguito alla metamorfosi del soggetto posizione
Si presentano ancora più secondo voi evidenti nella fase
Politico istituzionale appena conclusa
Appena conclusa in cui si è verificata forse la prima vera fuoruscita dallo schema bipolare dallo schema maggioritario
Di all'interno del quale la legge la par condicio era era sorta e il Governo Monti qui riportiamo i dati al due mila dodici il Governo Mutti ha avuto almeno sulla base della maggioranza
Parlamentare quasi il il il carattere dell'unità nazionale
Qui ancora una volta ci chiediamo se al fine di garantire la parità di trattamento dei soggetti politici
Forse non si può fare riferimento alla allo schema dei due terzi ma probabilmente anche ad uno schema più strettamente proporzionale questo è un altro punto che a nostro giudizio merita di riflessioni
Dicevamo quindi alcuni spunti di riflessione alcuni interrogativi sui quattro punti quindi rapporto distinzioni tra Governo e maggioranza rappresentazione dell'opposizione opposizioni
Diritto di tribuna delle minoranze par condicio emendamenti assetti polifunzionali su questo
Tancredi Palma
Lo poniamo
Dunque questi sono
Quindici punti che offriamo al dibattito e che io tenterò diciamo di inquadrare da un punto di vista più teorico andando diciamo così oltre il dato empirico
Il primo punto riguarda come abbiamo visto il rapporto tra Governo e maggioranza
E
Esaminando questo aspetto ci rendiamo conto che il problema della par condicio si pone anzitutto all'interno del blocco maggioritario cioè nel rapporto tra Governo e sua maggioranza
Abbiamo visto che la prassi si è determinata una sorta di mutua abilità tra questi due soggetti sebbene come è noto che si svolgono funzioni distinte nell'ordinamento quindi funzioni che dovrebbero incontrare una più adeguata rappresentazione
Si può ipotizzare che questa tendenziale preponderanza del Governo rispetto alla maggioranza in termini di comunicazione politica
Rifletta tendenze politico istituzionali che si sono sedimentate nel tempo
Ci riferiamo in particolare al volume della produzione normativa del Governo soprattutto nella forma del decreto legge decreto legge che è divenuto il nostro abito quotidiano
Chiede e che è di per sé anche un efficace strumento di di comunicazione no le misure vengono approvate in Consiglio dei Ministri immediatamente il Governo è in grado di comunicare un risultato immediato un qualcosa che produce da subito affetti
Si può quindi ipotizzare che questo rapporto di forza attratti molto squilibrato tra Governo e maggioranza si anche imputabile diciamo così
Alla crisi della legge ordinaria come strumento di regolazione dei dei processi sociali alla crisi del Parlamento nella sua
Nella sua funzione più classico
E però è anche vero che questo fenomeno lo incontriamo anche in altri ordinamenti ma in altri ordinamenti questa separazione funzionale tra Governo e mazzo maggioranza sul piano della comunicazione politica
E più marcata
Possiamo notare ad esempio non soltanto in Francia dove la regola dei tre terzi è nata ma anche nel Regno Unito che pure è l'ordinamento in cui si realizza storicamente la la la fusione perfetta tra potere legislativo e potere esecutivo lui
I padri i partiti i parlamentari e la maggioranza parlamentare attraverso un sistema di messaggi televisivi gratuiti e diretti conservano un proprio spazio di autonomia che risulta Bendistinto dalla comunicazione governativa
Di conseguenza ci si può chiedere se anche
Nell'ordinamento italiano sia possibile introdurre un criterio di separazione più netta del tempo del Governo dalla sua maggioranza
Il secondo punto riguarda la rappresentanza delle opposizioni rappresentanza sui media delle
Delle opposizioni che abbiamo visto nella sedicesima legislatura non si presenta più come un soggetto unico ma si riarticolare una pluralità di soggetti
Il professor Gorelli ha già anticipato che di conseguenza il parametro dei tre terzi si dimostra inefficace il terzo riservato all'opposizione in un simile contesto
Appare diciamo così meno meno adeguato quindi si pone il problema di quali parametri assumere se ad esempio
Un criterio di proporzionalità oppure se quel principio ancora oggi non richiamato se quel criterio dello spazio analogo a forze analoghe
Che contenuto nella delibera Agcom settantatré del due mila otto e che era all'epoca riferito alla campagna elettorale dello stesso anno
Ma che
Eventualmente anche esportabile mi piglio dire
Al di fuori della campagna elettorale
Per tenete presente che il problema della pluralità del soggetto posizione si è verificato prima ancora che in Italia proprio in Francia nel due mila cinque quando i deputati dell'universo guidati da Franz albero
Votarono a favore della mozione di sfiducia
Al governo dell'il PAM presentata dal Partito socialista
E a quel punto prefetto l'Autorità per le comunicazioni francese cesserà cosa ha fatto ha iniziato a computare il tempo dell'utenza
All'interno della quota dell'opposizione questa scelta è stata fortemente condiviso contestata da leader centrista che rifiutava l'assorbimento del tempo dell'universo
All'interno della quota dell'opposizione
E cioè se alla fine l'autorità francese accolto le richieste di Belluno
Affermando di non voler attribuire
Ad un partito una collocazione contro la sua volontà e quindi ha introdotto una deroga alla regola dei tre terzi computando il tempo dell'UDF separatamente dal soggetto dei vari soggetti maggioranza e l'opposizione
Il terzo punto riguarda le forze non rappresentate in Parlamento i dati che abbiamo visto poco fa
Attestano che lo spazio comunicativo di queste forze è pressoché inesistente
Ora è un aspetto su cui occorre interrogarsi soprattutto in presenza di legislazioni elettorali
Che filtravano rappresentanza politica attraverso soglie di sbarramento questo perché tanto più un sistema elettorale è selettivo a valle
Tanto più occorre occorrerebbe che esso sia inclusivo a monte
E vorremmo richiamare in questa sede il codice di buona condotta in materia elettorale che la Commissione di Venezia
Incardinata presso il Consiglio d'Europa adottata nel due mila due ma anche in altri successivi rapporti la Commissione di Venezia raccomanda che nei settori della comunicazione del finanziamento
Siano applicate delle soglie di sbarramento inferiori a quelle previste dal mezzo di trasformazione di voti in seggi
è questo naturalmente al fine ridente di consentire il ricambio delle forze e di impedire la cristallizzazione di un determinato sistema dei partiti
Naturalmente possono essere fatte scelte diverse scelte più selettive scelte che tentino di porre freno alla frammentazione dei partiti sono scelte legittime
Però occorre la consapevolezza che in questo campo le scelte in questo campo traducono in pratica determinate concezioni della rappresentanza politica della forma democratica
E quindi richiedono legittimazione
E inoltre è sempre bene ricordare che la par condicio anche in IP riordini non coincidenti con le campagne elettorali è il sistema elettorale cioè fa pienamente parte di quella lunga fase preparatoria che poi culmina nell'espressione del voto
In questa fase avviene la prima selezione inclusione dei soggetti politicamente rilevanti
Il quarto ed ultimo punto a che fare ed è un po'il tema di oggi
Il rapporto tra par condicio e mutamento degli assetti politico-istituzionali di cui
Ha già parlato il commissario costano al professor Menduni anche il professor Gorelli
E momenti di crisi del bipolarismo le avevamo già vissuti in passato ma in questa legislatura ci siamo trovati di fronte a qualcosa di più
Ad un sostanziale superamento dello schema bipolare che poi culminato nella formazione di un Governo tecnico o istituzionale sorretto da una maggioranza parlamentare così ampia
E ora noi evidentemente non non sappiamo quale sarà se ci sarà e quale sarà l'esito di questa lunga fase di transizione politica però possiamo ipotizzare che una delle precondizioni strutturali della legge ventotto e cioè il bipolarismo
Non costituita più Lalla la cifra del sistema politico italiano nel breve periodo e allora di fronte a questa ipotesi
E a questa ipotesi dobbiamo tirare delle conclusioni perché se il sistema dovesse nuovamente evolvere in una direzione bipolare allora la regola di iter terzi potrebbe ancora costituire
Un punto di riferimento se invece magari recuperando il il il principio delle forze analoghe per i partiti all'interno delle categorie maggioranza e opposizione ma se il sistema invece dovesse evolvere verso esiti
Diciamo così molti polari allora la regolarità e terzi diventerebbe un parametro obsoleto Ande bisognerebbe pensare ad un altro criterio magari più ispirato al principio di proporzionalità
Per quanto duttile flessibile lo si voglia rendere perché non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di telegiornali e di programmi di informazione per i quali dicono esclusivamente le prescrizioni di completezza imparzialità e completezza né dobbiamo dimenticare la già citata sentenza centocinquantacinque del due mila due con cui la Corte costituzionale ha ribadito cito testualmente
Che le regole più stringenti che valgono per la comunicazione politica non si attagliano la diffusione
Alla diffusione di notizie nei programmi di informazione
è però anche vero che tra l'eccesso di regolazione l'assenza di regolazione esiste una pluralità un ventaglio di soluzioni
Di soluzioni possibili stiamo semplicemente parlando di un qualche criterio oggettivo che possa costituire un parametro di valutazione ex post
Per l'Autorità evidentemente in questo caso
E infine dobbiamo essere consapevoli questo
Per per ribadire quanto è difficile regola la regolamentazione di questo settore nel nostro ordinamento dobbiamo ricordare che certi principi di derivazione statunitense come
Li colta Imola ferma stock regna ma anche la stessa regola dei tre terzi francese e sono molto più facilmente applicabili in contesti politico-istituzionali chiari
Semplici quale appunto quello americano mentre molto più difficile tradurre in pratica di fronte ad un sistema dei partiti come quello italiano così incerto frammentario così immobile al suo interno
E quindi
Noi abbiamo cercato di limitare
La nostra attenzione alle connessioni tra parco indice assetti politico istituzionali ma siamo consci come ha già ricordato nella nella nell'introduzione professor Menduni che ci sono molti altri nodi
Che appassionava diciamo così e gli operatori del settore gli studiosi penso al rapporto tra pluralismo interno il pluralismo esterno al sistema bicefalo
Di governance della comunicazione politica I rimedio avverso le delibere la Commissione di vigilanza fino ad arrivare al sistema sanzionatorio di cui ha parlato il commissario
Posteraro fino ad arrivare a alla questione regolazione delle emittenti autoregolazione e ovviamente alle tecniche di monitoraggio e all'eventuale introduzione come ricordava prima il professor Menduni di criteri qualitativi nel monitoraggio grazie
Adesso darei la parola a Valeria ferro consulente leasing ricerche non che figura storica di tutto ciò che aveva a che vedere con il monitoraggio la comunicazione in Italia come esperienza
Molto lunga insomma ecco molto lungo al podio al volto allontanato
Ha dato
Buongiorno a tutti sono nate Kama del monitoraggio in Italia ringrazio il film ricerche per
Questo invito è in la Fondazione Calamandrei e
In primo luogo Stefano Morelli che poi questa appuntamento ha voluto
Sono stata chiamata a rispondere al quesito di dati di monitoraggio rappresentano fedelmente l'efficacemente pluralismo politico
Per rispondere vorrei procedere per semplificazioni perché l'argomento potrebbe richiedere molte ore e per esemplificazioni per evitare noiosi tecnicismi
Come conseguenza agro quella di
Essere
Noiosissimi ma perché non si occupa del del di queste questioni è ovviamente molto superficiale perché invece con questo fa i conti ogni giorno
Partirei e dalla metodologia adesso utilizzata dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che anche nel periodo elettorale utilizzata dall'Osservatorio di Pavia
Ha in mente
Parentesi perché forse la metodologia che viene usata nel periodo non elettorale dall'Osservatorio probabilmente ha dei vantaggi che perde in questo periodo
Innanzitutto occorre precisare che l'Agcom ha delineato il sistema di Monte brunito raggio in vigore nel
Duemila e lo ha
ENAV
Ed è ed ha proceduto e procedure ha utilizzato come sistema non già quello della definizione nella metodologia ma dell'elencazione pertanto nel Duemila nelle stanza c'era
Pocanzi il l'allora commissario
Sangiorgi con il quale abbiamo ricordato le lunghe ore passate a Torre Francesco a Napoli in serie A dell'Autorità
Per stilare
In infiniti elenchi di categorie di programmi di categorie di soggetti di categoria di argomenti che hanno il limite ex tendo categorie chiuse intanto di fotografare una situazione che quella del Duemila quindi della
Del modalità comunicative che nel due mila
Venivano dote rate dalle televisioni diciamo genericamente
E già comunque dovendosi applicare alla comunicazione inevitabilmente insufficienti e incapaci di essere di di di utilità il quindi
Diciamo che
Stefano ricorderà
Che circa cinque anni fa abbiamo dovuto introdurre
Una declinazione delle istituzioni europee che mancavano in quegli elenchi perché nel due mila non si era pensato per esempio che la BCE potesse essere un soggetto così importante nella nella comunicazione
L'Autorità aveva individuato tre indicatori che sono stati anche i citati poi pocanzi della relazione del
Distefano Gorelli gli indicatori erano il tempo di parola il tempo di notizie il tempo di antenna e soltanto in un secondo momento è introdotto il tempo di argomento
Le prime tre categorie fanno capo i soggetti
Tant'è che quando ISIN ha iniziato
A il servizio di monitoraggio per l'Autorità in un tentativo di definizione
Decise perché l'unità d'analisi poteva essere individuata come il più piccolo brano di discorso di un soggetto in relazione all'argomento
E questo va bene per le prime tre categoria cioè il tempo di parole il tempo di notizia il tempo di antenna perché fanno capo ad un soggetto e il tempo di argomento il tempo del momento
A una definizione di al per adeguare il tempo di argomenta la definizione delle dell'Unità di analisi d'altra parte tautologico che cosa è il tempo che argomento e il tempo per l'argomento
Non so che sta succedendo mi hanno chiesto di fare questo
L'altra
Allora
Se fa capo al soggetto il più piccolo brano il discorso quindi lo dell'unità altruità d'analisi
Ci si trova davanti attenda ed infine alla
Al problema quando non c'è una un soggetto come si individua questo tempo di argomento
Non c'è un soggetto che parla non c'è un soggetto a cui fa riferimento per cui si è trovata la soluzione pasticciata di individuare il conduttore
E a quel punto per il monitoraggio vincere impazzimento perché non sempre e parola di conduttore ma certe volte c'è un cedere ci sono elementi informativi che non possono far capo comunque e non è solo una questione formale
Tornando alla tempo ai tre indicatori fondamentali individuati all'Autorità il tempo di parola e quello che non crea problema creare maggiore consenso tant'è che l'Autorità
In occasione della campagna elettorale dice che privilegia i tempi di parola per a valutare il pluralismo politico
è facile dare da definire facile da rilevare non ci sono differenze interpretative tutti gli istituti di ricerca ottengono dei risultati sovrapponibili
è il tempo come Pavia direbbe goduto direttamente dal soggetto che si esprime direttamente attraverso la propria voce e il tempo di notizia è quello
Che viene dedicato al soggetto ma attraverso la mediazione giornalistica quelle antenna è assolutamente a pleonastico perché costituito dalla
Sommari medica dei due tempi precedenti nulla un miscuglio che a me non piace perché ritengo che non non non si è rappresentativo di nulla non è vero che rappresenta l'esposizione del soggetto ma non facciamo finta che lo sia
Torniamo al tempo di parola
Il tempo di Panorama
Negli anni ottanta la metodologia che pensavamo negli anni ottanta definiva il tempo di parola non non non non era non veniva chiamata così perché questa dizione come la dottoressa Perrucci ricorderà
è stata non solo dottoressa Perugia e l'Autorità è quella che ha maggiormente penato per i famosi elenchi di cui
Prima parlavo e
Diceva negli anni ottanta individuavamo il
Il quello che oggi il tempo di parola come
Tempo di intervista e brani in voce facendo una netta differenza tra le due cose
L'AdA lo chiama tempo di presenza indicando una cosa che va al di là della tempo di parola ma di una di una presenza tuttavia
Negli anni Ottanta l'intervista era un evento nel telegiornale era annunciato nei titoli testo aveva una durata maggiore i due minuti ce n'era una ogni mese avevo
Ancora di meno venivano scomodati giornalisti firme importanti non era né Emanuele Rocco neo reti cioè a fare l'intervista considerati caro cronisti parlamentari
Nel negli anni Novanta sotto è stato
Sostituito quasi dalla microfono Atala micro formata è la dichiarazione rilasciata da soggetto politico che sotto un groviglio di giornalisti e di microfoni
Rilascia una dichiarazione di pochi secondi praticamente quotidiana diciamo non sempre di grande di grande interesse ma sicuramente rafforzativa di un'immagine
Mentre l'intervista appunto del del secolo scorso aveva una valenza politica certo
Dunque negli ultimi tempi anche la microfono alta a è stata superata è stata superata perché di fatto la voce dei leader politici ci arriva attraverso
La presenza la per la partecipazione devi i soggetti politici ed altre trasmissioni che vengono ripetute se selezionata una parte del dell'intervento e ripetuti
Tale
Negli altri negli altri media negli altri nel mezzo negli altri contesti informativi allora mi chiedo
Estrapolare un brano di pochi secondi da un'intervista di dieci minuti mezzora un'ora anche di più abbiamo visto negli ultimi negli ultimi tempi
Non comporta una mediazione giornalistica superiore da quelle di quella
Che potremmo dire del tempo di
Di notizia secondo me evidente che
Tolto dal proprio conto conteso non non può possiamo considerare abbia la stessa
La stessa valenza di utili dell'intervista degli anni ottanta
Siamo inizio novanta
E poi l'altra cosa che mi chiedo se è lì il il mezzo televisivo è un mezzo labile e uno dei sistemi per renderlo penetrante e la ripetitività la proposizione è la stessa affermazione in diversi media
Non non ha un valore moltiplicatore di questa
Per inciso esisteva una ripetitività orizzontale una verticale quella verticale di cui Mentana è il diciamo il il più grande
Raffinata dal cantiere e quella del del del ripetere nel prologo del telegiornale nella titolo di Destan nella
Lancio di studio e nel servizio nei servizi ma anche la ripetitività
Questa quella verticale quella orizzontale cioè l'AST della medesima frase ripetuta vari mezzi di informazione e e e in vari momenti della giornata
Faccio un esempio
L'affermazione mi alzo e vado via detta in un contesto
Ma estrapolata da questa ripetuta in tutti contenitori commentata eccetera
Ha un effetto che va oltre l'efficacia avuto nel contesto in cui è stata presentata
Non entro nel merito che cosa voglia dire giustappunto sulle sull'efficacia io parlo dell'efficacia del del mezzo e non parlo dell'efficacia del soggetto perché il al monitora e non compete valutare l'efficacia del
Del soggetto e il a questo proposito apro una pittura piccolo inciso
E
Questo uno dei motivi di perplessità rispetto alla rilevazione che fanno i radicali che partendo da una giusta considerazione cioè non tutte
Non tutte le presenze hanno lo stesso peso perché dipende dalla
Dalla collocazione che hanno possono avere un in diverso impatto
Conteggiano gli ascolti piuttosto che i tempi senza prendere in considerazione per esempio l'appeal del soggetto politico ma insomma non è l'unico
Non è l'unico perplessità metodologica di questi di
Di quel metodo però insomma anche anche questo quella dell'efficacia del soggetto non è una cosa che può che può far capo al monitoraggio
E ancora un altro un altro esempio
Un soggetto in una trasmissione televisiva sponda era una sedia
Allora
Questo gesto avviene poi ripreso e riproposto in altri contesti informativi in un altro processo per esempio
Allora picco se è quello
Spolvero non parla quindi non è un tempo di parola
Non è un tempo di notizia nei nelle trasmissioni non si prenda il tempo di notizia poi insomma anche la notizia mi sfugge
è semplicemente non c'è non esiste non
Non è rilevabile
E in barba alla rappresentazione nella comunicazione ovviamente tutti gli esempi che faccio sono frutto e la mia fantasia non c'è nessun riferimento come in ogni narrazione nega sicuramente casuale ritirarli
Proposi traditi può essere candidato anche a quello allora un'altra carenza
Che possiamo rilevare e relative ai soggetti pertinenti secondo l'Agcom sono i rappresentanti dei partiti e le istituzioni singoli o collettivi
Però la politica italiana ci porta abilità delle delle considerazioni che dipendono date al situazioni assolutamente imprevedibili e quando si fa riferimento alla Francia la Gran Bretagna agli Stati Uniti a qualunque Paese del mondo
Per quel che è vero impervie mia esperienza in nessun posto di nessun Paese i telegiornali sono come quelli italiani ma anche la politica ci metta l'assenzio salata fa la sua parte allora prima
Alcune situazioni creano forte imbarazzo ammonitore un esempio
La notizia che riguarda Giancarlo tutti gli anni fa sempre parte la mia fantasia viene rilevata con una rete con come argomento ritarda la queste le questioni di giustizia il soggetto è un soggetto della cronaca non c'è nessun collegamento con la politica e quindi è fuori dalle tabelle
Altri esempi possono essere prodotti sempre casualmente una casa al Colosseo un una festa in costume romano o la nipote di un capo di Stato egiziano non so
Ovviamente insomma questi queste sono sono sono situazioni che non si
Dopo potrebbero cioè esso è puramente teorico comunque anche in questi casi
E ovviamente il collegamento con la politica non c'è e quindi difficilmente troveremo nelle tabelle un'esposizione di questi soggetti
In relazione a queste a queste notizia questa a queste comunicazioni
Quando i visi ma divenne fornitore della
Dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha introdotto ma non all'inizio anzi dopo un bel po'e ha introdotto un sistema nell'architettura del del monitoraggio ha introdotto delle parole chiave
Ma anche queste sono uno strumento utile per ricostruire un argomento
Ma non fanno capo al soggetto dal momento che non c'è alcun
Alcun collegamento tra il soggetto il tema
E poi non vorrei spingermi sull'orlo del baratro del monitoraggio sociale
Il pluralismo sociale lo posso riassumere con la con il famoso paradosso se gli avvocati hanno gli stessi tempi dei magistrati è garantito il pluralismo sociale e viceversa
La questione può sembrare lontana da questo convegno e invece ritengo che sia in stretta correlazione poiché i listini soggetti del pluralismo sociale guarda caso poi chiamati società civile sono quella pace a cui si ricorre
Al momento in cui ci sono
La nostra vita politica traversa dei momenti particolari
E se hanno una visibilità mediatica precedente inevitabilmente è meglio sono avvantaggiati
Ci sono dei correttivi che si possono che si possono introdurre ovviamente alcuni potrei suggerirli ma io ritengo soprattutto che sia l'autorità che a questo punto debba farsi carico
Di una riflessione su i metodi di monitoraggio non credo che competa all'Autorità intervenire sulla legge ma su questo assolutamente sì anche perché il suo metodo di monitoraggio
Credo anche che
In queste ore in questi anni Isimbardi hanno fatto lo sforzo è un tentativo di apportare dei correttivi ma comunque che sono stati assolutamente insufficienti
Perché il sistema sarebbe il nel monitoraggio oggi come anche piuttosto rigido quindi contro gli introiti alle innovazioni sono state anche molto faticose e molto difficili
E poi comunque io credo che prima di di introdurre qualunque tipo di modificazione
Bisogna fare un passo indietro è fare una riflessione credo che insieme si possa candidare a contribuire a questa riflessione avendo all'interno dello professionalità assolutamente adeguate
E
A partire anche da quella
Da quella riflessione che sette otto anni fa aveva fatto e che aveva in modo esemplare titolato oltre la quantificazione delle presenze
Che
E sicuramente è uno studio vecchio ormai assolutamente inservibile utilizzabile
Che che dimostra appunto che il
Che il sistema di monitoraggio si vede evolvere e si deve adeguare al mutamento delle municipalità di comunicazione
Adesso mi permettete di essere sgradevole come spesso mi capita di essere però volevo dire è lanciare un anatema contro la differenza tra
Tra tra monitoraggio quantitativo al monitoraggio qualitativo io non credo che si possa fare una differenza di questo genere
Ho il monitoraggio rappresenta una situazione come monitoraggio una stronzata
E quindi vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Alla franchezza
Adesso darei da o dopo la parola con molto piacere
A Vincenzo Zeno ZEN comincia Università Roma Tre sin presidente mi esime Presidente nel
Della altri Fondazione Calamandrei sei Presidente della cava di regolamenti
Borrello si è dovuto assentare per motivi personali
Io facevo
Come come al fine di Siena facevo dirigo instaurata lozioni rincorsa ma talvolta uno da parte di rincorsa e poi durante la corsa succedono delle cose
Lo so ma spero di no incocciare al Casato il San Martino siccome quel carabiniere che se addobbato contro i materassi recentemente
Allora grazie grazie soprattutto alla Stefano acquerelli per aver promosso questa iniziativa e ha per
Imbarcato anche me la
La Fondazione Calamandrei
Inutile che dica che perché tanto lo sanno pure i muri che può nutrono data sempre cioè da quando è entrata in vigore questa disciplina cioè dal novantacinque un voto
Atteggiamento critico rispetto
Alla disciplina della par condicio che in qualche modo
Poi se mi metto
Fissino movimento la scusatemi no perché
Una posizione critica nei confronti della par condicio che
O ricondotto ad una
In forma di
Superstizione
Primitiva
Rispetto tanto ai media quanto l'uso della legge
Io qui ancorché sia ovviamente
Il mio la mia posizione sia quella del turista io sono costretto
Ad occuparmi di questioni che sono prettamente pre giuridiche
E né in questo e in qualche modo sono tirato da su questo terreno pre giuridico
Dalla alcune affermazioni fatte dal Commissario Posteraro che peraltro sono
Opinioni posizione ampiamente condivise cioè non è che dico un vuol dire prendo la sua posizione come come quella di una posizione ampiamente maggioritaria non soltanto in Italia ma anche in Europa laddove il commissario Posteraro dice ma li esigenza par condicio e suffragata da inoppugnabili metto tra le virgolette
Era frase voglio essere puntuali virgolette inoppugnabili dati di fatto chiuse virgolette
E questo voto inoppugnabili dati di fatto portati dal commissario Posteraro fa riferimento all'esistenza di un disciplina
Esistente ma in giro per gran parte del mondo occidentale a cominciare
E dagli Stati Uniti d'America e ampiamente diffuso soprattutto in Europa mettiamo a parte il discorso delle dei quali
Times esperienza americana che mi pare francamente ben diversa da quella
Della par condicio per tutta una serie di sia in termini normativi che in termini pratici e vorrei però concentrarmi su
Questi inoppugnabili dati di fatto allora i dati di fatto sono che io invece tengo ritengo fortemente contestabili sono proprio le premesse dalle quali parte la disciplina della par condicio che poi questa sia italiana piuttosto che ipotizzo svedese beh mi lascia del tutto almeno non è che mi sposto il mio punto di vista cioè la circostanza
Che sbagliamo non siamo soli nell'errore non nomi mi fa deflettere dal cercare di evidenziare
Quale a mio avviso all'errore un errore comune e particolarmente presente lì in
In in generale nella cultura
Politica giuridiche ai maschi meglio logica europea allora
Io qui per essere piuttosto per essere più sintetico e poi lasciare spazio i nostri
Illustri ospiti cerco di evidenziare alcune cose che sembrano piuttosto banale
I
Ma che sono necessariamente le premesse del discorso
Cioè la prima sono le funzioni a delle stretti del voto dal punto di vista dell'elettore beninteso e cioè che le funzioni del voto si articola su tre spazi temporali il presente il passato e il futuro
Nel senso che il presente nel presente il soggetto quando vota
Lo svolge una funzione
Punta ad alcune obiettivi di natura identitaria
Soprattutto se sente di appartenere ad una minoranza etnica religiosa oppure linguistica ho fatto l'esempio o Südtirol Volkspartei piuttosto che
Piuttosto che non va all'utente ma potrebbe valere anche per ipotetico ma neanche del recente a tutti per quelli con i capelli bianchi ricordo elezioni in cui c'era il Partito Comunista marxista leninista italiano che si presentava che ha una funzione
Chiaramente identitaria rispetto a quelli che si appunto identificavano con un determinato con una determinata posizione ideologica ora il con riferimento a questa
Funzione identitaria il voto come manifestazione dell'identità manifesto la mia appartenenza a un certo al gruppo è chiaro che le informa Ronie in senso lato provengono dalla infanzia sono andato mi chiamo o fare e sono andato a Bressanone sono cresciute una in un contesto germanofona olio in Sud Tirolo mi sento sudtirolese non è che ho
Il elemento di comunicazione esterna influisce sulla mia
Identità quindi questo e il per queste questi aspetti direi che le il marginali il ruolo dell'informazione in senso stretto cioè quello che normalmente passa attraverso i mass media
Sono mi dentistico con una certa posizione religiosa ma culturale etnica piuttosto che politica in maniera molto forte
E voto in quella cosa poi
Che
Chiunque venga a dire delle cose diverse
Sono del tutto indifferente ma anche se tutta la televisione fosse occupata da grande subì micciché io certamente non è che io
Micaela fa o fare non è che non non voto Südtiroler Volkspartei mi mi lascia del tutto indifferente alla monopolizzazione
Della televisione o dei giornali da parte di posizioni diverse
Vediamo invece il problema quelle qui presente vediamo il passato
Nel passato Hill elettore dai il voto nel senso che giudica questo una funzione fondamentale comma uno cose fondamentali per il quale la democrazia si basa sul voto non
Per quello che dirò tra poco del futuro ma per il passato mi serve Liszt votare perché voto voi il voto dopo la pagella a tendenzialmente al al Governo quindi solitamente
L'elettore porta il Governo esprimendo il gradimento o più spesso e questo ce lo dice la
La l'ala
Diciamo l'esperienza di duecento anni di elezioni di elezioni democratiche bocciando la sua attività
E quindi la funzione questa funzione di valutativa del voto avviene è particolarmente evidente quando non si decide costruire il Governo
Ma in realtà sono altre occasioni in cui non dipende la formazione non ne discende la formazione del governo fatto alcuni esempi le mette annusano actions negli Stati Uniti d'America
Solitamente non sempre contrari alla posizione Presidente perché si vota si ceto c'era votare il senatore piuttosto che il rappresentante ma in realtà guardo cosa ha fatto il Presidente in carica
Le elezioni regionali penso banalmente alle cose italiane elezioni regionali del due mila due nota Alema elezioni regionali italiani due mila cinque il Governo Berlusconi ma anche quello di Domenica Bassa Sassonia cioè utilizzo un'occasione elettorale regionale che margine che non c'entra con la decisione del Governo nazionale per dare il voto al Governo nazionale
Oppure quello dei referendum
Ci sono eccellenti esempi
Il referendum sulla Costituzione europea francese e olandese in cui i cittadini obiettivamente
Non da una votazione tecnico costituzionale su quella Costituzione ma in realtà votavano contro una posizione contro quei Governi e una deriva europeista troppo europeista di quei go Bernie di esproprio di quello che ritenevano le loro prerogative di sovranità nazionale oppure ancora pensiamo alla referendum due mila undici del che si sono svolti in Italia e il
Massiccio voto
Contro chiaramente contro il Governo ma ancor più contro il Presidente del Consiglio che aveva invitato ad astenersi credo che sono ottimi esempi in cui vediamo come il
Il l'elettore
In che ha questo potere usa il voto per dare
Il voto
Al Governo è solitamente boccia il Governo per mandargli un chiaro segnale
E
Qui vediamo chiaramente la alle elezioni che non serve una forma di governo evidente lo iato tra la campagna elettorale che è incentrata su un certo tema le elezioni
Regionali il Governo regionale il referendum su questo su quell'altro e l'atteggiamento degli elettori
E quindi
Nella nel questa posizionamento sul passato lettore
Vota sulla base di informazioni che ha acquisito nel tempo cioè non è che ha il Governo improvvisamente scopre che il Governo ha fatto qualche cosa ma adesso banalizzo ma non è che noi a certo punto il venticinque febbraio insomma che cosa ha fatto il Governo Monti
Io guardo io già so cosa sia affatto al mio portafoglio
Scusate la banalità nell'ultimo hanno e decido che tutto sommato vorrei un governo che non facesse
Attinge se al mio portafogli con la frequenza e con la
Ecolab vampiresca atteggiamento che ha avuto il al Governo al riguardo
Voterò in un certo modo a chi magari mi
Offrendomi proprio mi prospetta determinate soluzione ma io valuterò il Governo sulla base di acquisizione delle informazioni soprattutto delle esperienze concrete oppresso ho perso il posto di lavoro non ho dovuto ho dovuto pagare il ticket
Limoso la seconda casa e così via dicendo
Quindi difficilmente la campagna elettorale e le informazioni che arriveranno in campagna elettorale vuole dire faranno cambiare la mia opinione banalizzo ancora una volta è chiaro che quando Monti dice toglierò limoni duro limo io dico scusa hai dato alla perché l'hai messa vuol dire banalmente ma faccio un esempio banale per dire che io valuto sulla base di informazione che già ho percepito che già acquisito sperimentato e nella mia valutazione non a
Per quanto possa vederlo il Presidente del Consiglio occhi a o qualcun altro ogni giorno in televisione quel giudizio sostanzialmente e
Formato e quindi l'impatto dell'informazione e modesto
Il futuro è questa la cosa che ci interessa di più l'elettore con il voto intende contribuire alla formazione del futuro Governo o direttamente formando una maggioranza oppure
Anche indirettamente un'opposizione immaginiamo chi vota per una posizione estrema dice ma io non sarò mai Governo ma manderò dei soggetti i quali faranno uno svolge svolgeranno un'attenta un ruolo di controllo di opposizione dura e pura senza se e senza ma a determinate riforme che sono maggioritarie quindi
Questo il futuro è uno delle funzioni più importanti del G otto però qui per cosa abbiamo si fronteggiano da un lato dal lato della
Ampi offerta programmi e promesse Rovato della e della domanda aspettative e speranze qui sicuramente mentre i primi due aspetti il profilo della
Dell'informazione in senso stretto e modesto qui invece
E
Rilevante
Però qua bisogna fare una serie di osservazioni non soltanto considerare che il voto e
Il risultato di una serie di di elementi compresi identità
Valutazione del passato e poi progettualità futura ma bisogna anche tenere presente che
A chi appunto quindi le la funzione di entità dei valutativa
Prevalgono comunque su quella progettuale qualunque sia la quantità di formazione cui elettori sottoposto non cambierà la sua
Intenzioni di voto l'esempio che vi ho fatto del grande su di Miccichè che non sposta il voto maggioritario monopolista dell'informazione televisiva
Non sposta il voto del
Signor mica offerti di Bressanone
E
L'altro elemento particolarmente rilevante e che il
La decisione di voto
Solo in parte e questo il problema che ci interessa maggiormente frutto di scelte maturate al di fuori del circuito informativo
Il ruolo rilevante appunto quello delle detto persuasivo imitativo delle conoscenze
Dico una cosa banale agli scienziati sociali ma questo è un punto messe in luce addirittura nel mille novecentoquarantaquattro da un da uno studio di ovviamente gli Stati Uniti d'America di Lhasa perde altri cioè per dire che direi che abbastanza consolidato questa
Questa consapevolezza che il la decisione di voto dipende da una serie di fattori che sono più sociali piuttosto che comunicativi naturalmente mila centoquarantaquattro la l'assetto comunicativo era ben diverso però insomma la cosa va
Lo segnalo come una delle dei pesi che dobbiamo mettere quando comincia a valutare
La capacità progettuale di definizione del futuro da parte del delle letture
Ora
Primo problema la valutazione degli effetti di informazione
In più sugli elettori indecisi perché che cosa è il punto piuttosto chiaro nel momento in cui io sono un elettore sul punto Südtiroler Volkspartei piuttosto che un marxista leninista irriducibile
Piuttosto che un un qualcuno che ha una forte identità politica ma vuole dire
Questo l'informazione conterà poco potrebbe esserci una concorrenza voto Vendola piuttosto che voto Ingroia per esempio voto lega piuttosto che poco
PdL insomma questo potrebbe essere all'interno di Ischia di schieramenti centrodestra centrosinistra ipotizziamo può esserci un'articolazione in tema
Ma innanzitutto il primo problema è se votare questo un primo punto partitamente rilevante nel nostro Paese come in altri Paesi a democrazia avanzata dato l'elevato tasso di astensione poi per chi votare
Secondo aspetto che a mio avviso va tenuto conto conto e la necessità di distinguere
Tra i vari mezzi di informazione e poi proprio perché stiamo parlando soprattutto gli elettori indecisi se votare per chi votare
Mettere valutare con attenzione supposto effetto di cattura
Della dei della televisione che risale a studi classici astutamente classici risalente alla fine degli anni Sessanta primi anni Settanta Bloomberg ma quella
Facevo riferimento ovviamente alle elezioni alle elezioni britanniche gli studi sono riferiti alle agli studi britannici delle lezioni da tramite quindi un sistema
Fortemente bipartitico sincero liberali in avevano forse dieci
Seggi in Parlamento non di più quelle con ovviamente una sulla tv la BBC ai tipico svolgeva un ruolo veramente marginale comunque fortemente controllato quindi c'era un monopolio
Ferro monopolio televisivo
E un sistema bipartitico libro Umberto
E ma quelle evidenziano che c'è questa capacità della televisione di catturare di intrappolare il l'elettore indeciso soltanto che qui sta
Posizione questa posizione già era stata messa in discussione
Giarda
Studi già negli anni Settanta c'è un libro di Patterson che appunto si chiama da anzi India I che il titolo dice niente dice poco ma
Il sottotitolo dice De messo otterrebbe Giampaolo Lennart favole chance
Quindi già nel mila centosettantasei c'è qualcuno il quale dice che è un mito questure
Potere della televisione ma soprattutto a partire dagli anni Novanta
Soprattutto a livello in un contesto paneuropeo questa idea dell'in trappola mento della cattura del direttore in deciso da parte dell'isola milioni e mezzo in e discussione e poi viene messo in discussione ancor di più dall'avvento dalle
Nuove forme di comunicazione
Di formazione delle intenzioni di voto
Allora con riferimento a questo dico soltanto
Un punto è una domanda un modo manda non ho non ho delle risposte almeno un motto e non ho trovato delle risposte cioè
Su questi nuovi mezzi penso ai social forum
Per essere piuttosto
Così banalizzare cioè la domanda è che se questi hanno l'effetto di convincimento oppure se invece aggregano chi è già convinto questo
Vale poi ce lo diranno gli studiosi empirici però in questo contesto cerco di collocare il tema della par condicio che come è stato ricordato a
Radici radici antiche
Giara i primi anni Novanta comunque i lati gli argomenti utilizzati in giro per l'Europa e anche in Italia sono che la tv a
Ha capacità di convinzione maggiore di altri mezzi questa teoria della della Scuola di Francoforte vuole dire naturalmente c'è chi
E appassionato la scuola di far parte di Francoforte come appassionato di male io nome riesca appassionarmi nella scuole Francoforte medi male re Bruckner trovo che non avevano ma o la Camera Adorno con tutto il loro grande sapienza e grande passato non capivano proprio niente di televisione Mario ma più quali l'idea e di come se stesso se stessimo parlando della pasta l'amatriciana
Avrebbero forse azzeccato di più ma comunque questo
è una considerazione a margine
Tv quindi ha capacità di convinzione maggiore di altri mezzi
La televisione costituisce una risorsa scarsa di cui io occorre evitare un accaparramento
E la ripartizione paritaria il tempo di notizia voce video
Costituisce misura volta mette tutti i partecipanti nelle medesime condizioni quindi in buona sostanza il momento decisivo della democrazia occorre appunto quello che viene chiamato
Quello della
Par condicio ora la domanda che
Cerco di fare io perché lo ripeto il giurista che vuole non vuole fare il giurista formalista ma vuole cercare di capire se le norme hanno un loro con riferimento non è non hanno soltanto una funzione
Apotropaico cave scaramantica superstiziosa l'agitazione dalla norma come rimedio sociale ma vuole capire se effettivamente
La norma ha una ragion d'essere poi funziona perché poi la norma che non funziona sono appunto quello che noi sappiamo tutti dal
Dai Promessi Sposi le famose grida manzoniane conto Ibra
Sorti siccome sull'effetto allora questi presupposti che sono presupposti ripeto non solo italiani ma
Largamente condivisi in gioco l'ordine per l'Europa trovano conferma nelle
Ricerche empiriche ora io qui ho trovato altamente non vorrei
Non vorrei togliere mestiere a chi questo lo fa di professione però io de sono costretto in qualche modo a fare questo
Queste allora io trovo
Nella letteratura
Trovo innanzitutto forti dubbi sulla correlazione tra informazione vuoto e voto in un lavoro di di di tocca che ungherese uno studioso inglese che analizzarli elezione al Parlamento europeo
Nel fine anni Novanta simile
Ci sono tre ipotesi sulla sulla sulla tre ipotesi sulla e l'effetto dell'informazione sul voto e sono tre ipotesi ovviamente Criscuolo con una a un'estremità una al centro è un una all'altra estremità sono lettera sono delle ipotesi e illo studioso con grande facendo riferimento ad una serie di ricerche svolte nel settore esprime dei dubbi sulla che si possa effettivamente
Affermare in maniera proprio assolutamente certa la stretta correlazione sa quantità d'informazione nel senso di formazione attraverso i mass media e
Decisione di votare e per chi votare ci sono varie ipotesi anzi Bouygues centotredici e comune delle ipotesi potrebbe essere l'elettore meno informato in realtà va a votare
E invece due letture bombardato l'informazione dice no nord di fronte a questo caso mi astengo non vada a votare non so se votare Ingroia Grillo hmong i Berlusconi Bersani no lo sto a casa me ne vado pazzo la gita fuori porta quindi vuol dire questo solo per segnalare le le le
La la incertezza che almeno io ho cercato ho cercato e ho registrato
E
Nello specifico la teoria dell'elettore catturato atteso e non sembra trovare conforto una sedicenti più recenti anche qui fatte a livello paneuropeo un avendo come punto di riferimento l'elezione al Parlamento europeo
Penso gli studi diciamo imbatte pubblicati agli inizi degli anni due mila soprattutto laddove Chan vaga al ma attenzione incute precisa laddove vi siano più emittenti laddove indica in quei sistemi in cui vi è un forte
Monopolio televisivo la la possibilità della cattura dell'elettore c'è ma laddove vi sia una molteplicità di emittente la molteplicità di fonti
D'informazione televisiva questo non sembrerebbe essere questa la teoria
Le ipotesi Blondel ma quelli non sembrerebbe essere confermata dopodiché naturalmente questo io attribuisco cerco di dare a Cesare quel che dice essere allora
Io qui e qui concludo scusatemi io avevo una slide purtroppo il computer un grafico che purtroppo questo PGT non non non sopporta il PDF quindi ve lo dovevo dire a voce allora
Io
Che cosa ha fatto sono andato a cercare di capire se il nelle ultime elezioni siamo due mila tredici le elezioni del due mila otto se ci fosse quale fosse il rapporto tra
Comunicazione televisiva monitorata con grandissima attenzione da ISI me ricerche
E risultato le risulta ci fosse una qualche correlazione tra spazio in tv e Pupi ricevuti allora qua io
Ho nella nel grafico purtroppo ripeto non posso presentarlo ma
Qui abbiamo per esempio solo per evidenziare
Il Pd è il PdL
E in quelle elezioni aveva avuto trentacinque per cento di tempo di antenne trentasette per cento di voti quindi più V voti che tempo di antenna col PD addirittura molto maggiore ventisette per cento tempo di antenna trentatré per cento
Di di
Voti e lo questo scarto tra lui tempo di antenne ai voti si manifesta in maniera molto chiara anche con riferimento ad altre formazioni politiche caso clamoroso manda clamoroso fino a un certo punto perché e un partito
Assolutamente a televisivo direi quasi anti televisivo come la lega Nord
Che ha un tempo di antenna del tre virgola nove per cento un risultato elettorale dell'otto virgola tre per cento
Vuol dire basti pensare all'exploit prima extra della lega fatto contro tutto e tutti mare rappresentava canotta di Bossi in
Idee francamente almeno pubblico
Sommessamente poco condivisibili eccetera però grande successo grande successo contro tutti e tutti al lato opposto noi abbiamo sempre in questa rilevazione
Fatta dai simili cerca nel due mila otto abbiamo invece dei partiti che hanno molto più tempo di antenna e
Risultato elettorale modesto scarto non e c'è il un grandissimo ma comunque il venticinque per cento l'UDC
Sette virgola due e tempo di antenna cinque virgola sei
Ponti effettuati e poi invece invece manifestamente chiaro Sinistra Arcobaleno sette virgola sette
Di tempo di antenna dunque molto presenti nella loro articolazione in televisione appena il tre per cento dei voti altri partiti di dieci per cento
Nella nella nella rappresentazione di antenna televisiva appena il neanche il cinque per cento quindi la metà in termini di voti quindi solo per evidenziare che il se noi andiamo poi a guardare il rapporto tra spazio televisivo che dovrebbe essere parzialmente influente e risultato elettorale almeno con riferimento al due mila otto ma scusa non ho avuto tempo di fare il l'analisi rispetto al due mila e sei
Al all'inizio del due mila sei e a quelle del due mila e due ma solo per
Evidenziare come il si e penso si possa fare con una certa facilità credo che questo dato si confermi cioè che non c'è questo rapporto non medico
Automatico sarebbe davvero corrispondente questo sarebbe ridicolo ma solo evidenziare come ci sia un notevole scarto scarti notevoli in un senso o nell'altro quindi questo è un punto che vorrei segnalare a questo punto il
Volevo concludere con
Una delle considerazioni che non faccio io le ha fatte Paolo Mancini che accurato in maniera molto approfondito e l'Università di Perugia il settore suo quello ma esse pièce zero otto il collega tuo collega di settore
No no solo per
Solo perché capire insomma qualcuno esperto della esperto della materia esperto la materia sicuramente non etiche Tabili e come
Ma tra quelli che il commissario Posteraro ha individuato come quelli come dire fautori di una linea liberista
Non io l'avrei detto
Scusate sommessamente
Liberale ma comunque vuole dire che lo però sola sicuramente non credo che possiamo anzi mi sia ascrivibile a quel partito che Hill o quel movimento quelle posizioni
Che il commissario Posteraro non condivide allora che cosa
Dice Paolo Mancini nella sua relazione a questi dati a questi dati sull'elezione del due mila otto
E
Dice che le osservazioni fin qui fatte potrebbero e dovrebbero contribuire a raffreddare la febbre circa l'importanza della presenza dei politici nel piccolo schermo
Dimostrando quantomeno qui non esiste corrispondenza meccaniche ed univoca
Tra penso che la presenza televisive risultato elettorale seppure indubbiamente l'importanza dei due principali competitori appare confermata sia nel piccolo schermo che ne è risultato elettorale da questo
Nel sistema il sistema bipolare però questo vuol dire se noi guardiamo purtroppo non ho lo schema ma CIDA ci fa vedere che grossomodo i due temi principali partiti ma come dire la domanda che faccio io è il e la Luna o il dito cioè
La televisione
Determina il futuro del risultato elettorale o in realtà riflette quello che grossomodo il sentimento in questa sala se facciamo un sondaggio poi si scopre
Che è un un numero consistente voterà per una c'è uno allora la maggioranza l'altra preoccupazione poi c'è un certo numero di persone le quali si dividono
Per tale altre forze politiche aggiunge Paolo Mancini a riguardo la scarsa corrispondenza tale rappresentazione televisive risultato elettorale dei partiti minori
Come argomenteremo a breve si può
Inoltre ipotizzare che la par condicio abbia una qualche responsabilità nel determinare una rappresentazione distorta della campagna elettorale
Una rappresentazione che non corrisponde né ai criteri di notiziabilità utilizzati dai giornalisti né altro generale clima d'opinione da società italiana
Nei programmi di approfondimento questa distorsione imposta par condicio e ancora più marcata essendo questi programmi maggiormente sottoposte regolamenti e vincoli allora io dico questo qui solo per ho citato Mancini solo per evidenziare che
La mia critica le perché poi sembra ripeto se non saremo uno del disco rotto che dice sempre le stesse cose
Però il
Quel la riflessione a cui uno vorrebbe invitare in primo luogo l'Autorità per le comunicazioni e poi in generale
Gli e Sperti e di lavorare di più sui dati
Guardiamo un attimo i dati e non senza partire da vorrei dire che ci sono inoppugnabili dati di fatto abbiamo quasi quindici anni di di dati
Diligentemente raccolti da Valeria ferro prima poi dai Simm ricerche poi che ci consentono di fornire a noi stessi e in generale alla
Politiche alla politologi alla massima ideologia e al diritto europee o una rappresentazione forse più realistica di quelle che sono le funzioni di scopi gli obiettivi e i limiti di una disciplina
In materia di par condicio grazie
Grazie grazie grazie per questa relazione che poi per le mie orecchie miele perché
Io sono fra i fautori degli effetti deboli
Insomma
Ciò non solo con la sua e Franco morde ma poi quei signori come Luca Ricolfi che hanno nel mille novecentonovantacinque certificato in un opinabile articolo sul Molino che la discesa in campo la legata esclusivamente a un dato fortuna televisiva del suo promotore tesi debolissima ma che in quel momento
è stata molto apprezzata perché serviva appunto per comporre questo ragionamento ma bando a queste ciance e piuttosto passiamo alla tavola rotonda
Nella quale si è
O scusa scusa Enrico solo una cosa no avevamo invitato solo per ricordare che è assente per ragioni purtroppo familiari professor Borrello
Che avrebbe i documenti e forse ci avrebbe offerto una visione diversa beh proprio per cercare di rispettare
No il pluralismo no il pluralismo scientifico bisogna trovare
Va bene comunque
Bene allora adesso diamo inizio a questa
Tavola rotonda nella quale invece si è se
Siederanno o gli operatori l'informazione è accanto al diciamo a
Soggetti politici rappresentanti del mondo politico e quindi io invito
In
Invito qui alla
Alla tavola rotonda Paolo Gentiloni del Partito Democratico
Giorgio da Lainati della Casa delle Libertà condicio
Sì
Sì e no
Non so popolo popolo purtroppo una volta avevano nato in un'altra epoca e io non da
Giovanissimo
Marcello Masi del TG due Roberto eccolo qua Roberto Rao Degiovanni tolti di Studio aperto
Grazie allora
Cari amici qui abbiamo un altro punto di vista voi avete sentito
Parlare coloro che svolgono il monitoraggio e il che è attorno
Alle questioni degli influssi della
Televisione sulla vita politica sulle tecnicalità della raccolta dei dati sulla loro interpretazione hanno discettato adesso è il momento lordi a scontare
Altri due punti di vista io vi darei la parola in questo ordine possiamo fare anche
Ne abbiamo il tempo ci siamo tutti abbastanza rapidi possiamo fare anche
Un girone di andata e un girone
Di ritorno e naturalmente
Quanto è valido della par condicio e quanto non è valida quali sono le sue prospettive di modificazione qual è la vostra opinione quanto alla sua
Effettiva applicazione e oltre a questo
Tutto quello che voi vorrete dire e che noi ascolteremo con grande attenzione anche se dovesse uscire da questa specie di
Sciocca notare bucato che ho provato a fare riassumendo per chi non è potuto SG prima
Che cavolo ci siamo detti oggi insomma ecco
Quindi se ascoltiamo queste importanti opinioni sia dei decisori politici sia quelli che
Si confrontano ogni giorno dagli scranni dei telegiornali con questa
Complicatissima cosa che la par condicio della sua ultima versione allora io seguendo l'ordine che è scritto che questo pezzo di carta
Darei per primo la parola Paolo Gentiloni che intaccato indubbiamente ringrazio
Grazie ricordo grazie a all'ISI M.
Ma io ho ascoltato purtroppo soltanto buona parte dell'intervento di
De zero zero in codici quindi
Però conosco
La materia delle persone che hanno parlato prima quindi
Entro direttamente nel merito dicendo due o tre cose la prima
è chiaro che ci sono tanti studi
Scientifici empirici
Sull'influenza hanno della televisione nell'orientamento politico nell'orientamento di voto
è altrettanto chiaro che
L'orientamento politico esercitato dalla televisione
Non si determina
Soltanto che forse neanche prevalentemente
Nei
In quarantacinque o sessanta giorni che precedono le elezioni perché ovviamente
La televisione influenza l'orientamento di voto
Influenza innanzitutto i comportamenti e le scelte di politico culturali e di consumo ma in secondo luogo anche gli orientamenti di voto
In periodi lunghi e con strumenti diversi no se noi immaginassimo che sono solo i pastoni dei telegiornali o le tribune elettorali
A influenzare l'orientamento politico degli italiani vivremmo in un mondo strano magari ci sono delle
Delle fiction degli spettacoli dei cicli di trasmissioni che nel corso degli anni influenzano questi comportamenti in modo molto più evidente
Quanto agli studi scientifici ce ne sono io
Mi occupo di queste cose da un po'di tempo di dire di tutto di più quello che volete
Alcuni molto convincenti io ne ricordo uno molto convincente per esempio dell'Università della California perché era convincente perché
Aveva approfittato del fatto che
Fox News d'
Si stabiliva in alcune zone della California in modo
Graduale progressivo
Per via degli abbonamenti e per via più che degli abbonamenti della disponibilità dei casi
E aveva fatto una ricerca sul campo su diverse Conte della California
Dalla correlando la presenza o meno del Fox News con il voto al Partito repubblicano
E individuando una correlazione
Forte
Naturalmente il forte sempre molto limitato cioè se qualcuno vi racconta un film per cui gli italiani
Decidono cosa votare perché guardano la televisione di degli ha sbagliato film
Il problema ovviamente non è questo il problema è che in Italia con tutto il mondo la televisione orienta una parte limitata
Dell'elettorato e il problema è che una parte limitata dell'elettorato determina l'esito delle elezioni in Italia come nel resto del mondo
Quindi qui non si sta discutendo né di un'ipotesi che sarebbe surreale e cioè che
L'orientamento si determina solo nei quarantacinque sessanta giorni no la televisione orienta sempre tantomeno si sta dicendo che
Gli italiani sono un po'pecoroni e quindi votano a seconda di quello che vedono quella sera al telegiornale
Ma si sta sostenendo come si sostiene in tutto il mondo che c'è una quota marginale di elettorato talvolta è l'elettorato meno
Che ha
Meno possibilità di avere un orientamento di voto attraverso altri strumenti la lettura dei giornali il confronto con parenti amici eccetera eccetera
E ci sono studi scientifici che lo dimostrano questa quota marginale in elezioni che pensate a Israele ieri o pensate a quello che successe in italiana nel due mila sei o negli Stati Uniti
L'orientamento di una quota marginale può essere determinante da qui
Il fatto in generale nel mondo
Non in tutto il mondo mai larga parte dei Paesi europei l'esistenza di regole particolari sulla televisione in campagna elettorale
Secondo punto questo
A che fare con l'attuale di regolamenti della par condicio italiana sì diciamo così
All'origine certamente sì
Tenendo conto tuttavia che già anche all'origine la par condicio italiana aveva una motivazione particolare
Diversa dalle chiamiamole regole elettorali che c'è ci sono state negli altri Paesi del mondo
E dell'Europa in particolare qual era la motivazione era che un Governo di centrosinistra che nella legislatura novantasei due mila uno non era riuscito a
Promulgare una legge sul conflitto di interessi per motivi che forse qualcuno di voi ricorderanno
Affine di quella legislatura nel due mila
Affronto come come come si poteva la medesima questione attraverso quella legge
La ratio di quella legge io non ero in Parlamento all'epoca ma mi ricordo da da
Da così interessato a quella campagna elettorale
La ratio di quella legge non era tanto il minutaggio
Cronometrato oggi da Antonio
Il solito o da
O dall'ISEE ma o da va bene non la vedo più ma insomma
Ed è o da Valeria il in un senso di quella legge fondamentale era
Non far fare gli spot pubblicitari
Nella campagna elettorale italiana costringendo i partiti diversi partiti a pagare un signore che era i leader di uno dei più grandi schieramenti ed era il proprietario dell'intera televisione commerciale Italia
Da qui nacque la legge sulla par condicio che poi fissava alcuni altri principi generale
Quindi
La televisione importante non è importante
In poi diciamo è come quando si dice
L'ho detto più volte quindi chi me l'ha già sentito dire chiedo venia anche
Che la che la ricchezza non crea la felicità non c'è il minimo dubbio la ricchezza non crea la felicità però tutto sommato
Essere rechi è meglio che essere poverino quindi disporre di proprietà di televisioni o se ci fosse la possibilità
Di un predominio senza alcuna regola negli spazi televisivi
Non consente a una Schiappa di vincere le elezioni perché le elezioni l'esile perdono anche i dittatori nelle dittature quindi figurarsi
Ma consente
Di avere un vantaggio competitivo questo vantaggio competitivo può determinare alcuni anzi ultime due o ferma osservazioni
Visto che comunque ci ha un'importanza alla regolazione della dell'uso della televisione nelle campagne elettorali e attenzione la legge italiana prevede
Un equilibrio di pluralismo nei mezzi di informazione soprattutto televisivi anche fuori dalle campagna elettorale sono i principi generali del nostro ordo
Mento del Testo unico della radiotelevisione ex legge Gasparri eccetera eccetera quindi
La regola vale anche fuori dalla campagna elettorale
Dire che la regola importante significa dire che va bene così questa legge sulla par condicio i regolamenti che la producono eccetera io sinceramente penso di no
Per due ragioni poi semmai nel secondo girone riparliamo la prima e che
Nel frattempo per fortuna il panorama diciamo così informativo si è molto evoluto
E si è evoluto soprattutto per il fatto che
Internet ha abbassato la soglia d'ingresso alla politica per soggetti politici
Pensate un soggetto come Beppe Grillo che adesso usa alla stragrande pur non andando ci la televisione ma che
Diciamo così ha potuto iniziare cominciare affacciandosi grazie alla Rete e
Secondo discorso perché io credo che noi avremmo bisogno
Di leggi serie e non ce l'abbiamo sul conflitto di interessi e poi di regole per il per la televisione per i media in campagna elettorale molto molto ridotte all'essenziale
Affidando poi a un'autorità indipendente con la forza l'autorevolezza e anche la voglia
Di intervenire
Di colpire gli eventuali abusi perché gli abusi non si determinano
Soltanto o prevalentemente
Con i minutaggi
E perché c'è bisogno di una sorta di di
Di di regole generali e poi di un signore che però questa sorta di common law la faccia applicare noi invece abbiamo l'assurdo di
Una regolamentazione sempre più stringente sempre più dettagliata e sempre meno applicabile nel corso degli anni e di un del signore che dovrebbe farla rispettare cioè il signora Agcom che
Nella più parte dei casi negli ultimi quindici anni non è mai mai mai intervenuto d'ufficio
Mai cioè nel novanta per cento dei casi quelle intervengono solo su denuncia di parte poi ci sono alcuni che fanno quattrocento denuncia di parte a campagna elettorale hanno per esempio i miei amici radicali
E quindi sui radicali hanno fatto un sacco di cose ma
Altrimenti adesso sto dicendo il novanta per cento perché in qualche caso Agcom interviene anche d'ufficio
Ma la regola non deve essere questa norme generali
E un soggetto autonomo un'autorità che basandosi ovviamente anche sugli elementi quantitativi che gli forniscono gli istituti specializzati comunque abbia l'autorevolezza e l'autonomia per decidere
Grazie allora grazie
Adesso dopo la far la parola a Giorgio Lainati e mi scuso per percorsi l'errore nella del ma nove è una parte della storia della politica italiana prima si chiamava Casa della Libertà adesso si chiama Popolo della Libertà
Buongiorno signore e signori grazie dell'invito
Mi ricollego immediatamente alle parole
Dell'onorevole Gentiloni come luglio e come l'onorevole Rao anche io ANTRA il novantasei il due mila uno non era in Parlamento ma essendo all'epoca dopo avere lasciato il TG cinque di Mentana
Diventato responsabile dell'ufficio stampa di Forza Italia chiaramente ho seguito
Dall'esterno
Le vicende relative
Alla nascita della legge sulla par condicio
Ha ragione l'onorevole Gentiloni nell'ammettere che
I diversi Governi di centrosinistra che si alternarono
Se non erro quattro perché io ricordo che dal novantasei al due al novantotto ci fu il primo Governo Prodi dal novantotto al novantanove ci fu il primo Governo D'Alema poi ci fu una crisi di Governo natalizia del Governo D'Alema
Che
Re suscitò per soli quattro mesi perché
Ad aprile del due mila quando noi vincemmo le elezioni regionali
Anche con quell'idea assolutamente geniale di fare la nave azzurra perché fu un'idea assolutamente originale
Ecco Ca'del Governo D'Alema numero due e arrivo al Governo Amato e fu il governo Amato
Due mila due mila uno a presentare al Parlamento la legge sulla par condicio noi la otto cioè chi era in Parlamento della mia parte politica alla ostacolo duramente ricordo una manifestazione
Nel mese di gennaio con una temperatura polare davanti a Montecitorio sembra di stare a Mosca e non a piazza Montecitorio ma ci fu un nostra ferma opposizione a quella legge
è altrettanto vero a proposito di spot che per le elezioni europee del novantanove se non ricordo male
Il partito nostro partito Forza Italia fece molti spot per
Sostenere
La campagna elettorale europea
Chiaramente la legge sulla par condicio esiste dunque da tredici anni
Mi fa piacere che l'onorevole Gentiloni in qualche misura
Abbia espresso delle critiche anche perché è molto complessa come legge sostanzialmente a mi avviso nei periodi non elettorali viene assai poco applicata
O comunque c'è un caduta di attenzione rispetto a questa
A questa legge
Perché dico faccio questa osservazione faccio quest'osservazione perché
Voglio farvi una annotazione nell'arco temporale dicembre due mila undici dicembre due mila dodici
Il Presidente di Forza Italia di del popolo e libertà
è stato anche Presidente Forza Italia l'onorevole Berlusconi è scomparso dalla scena politica e anche dalle schermi televisivi per ben dodici mesi
Nello stesso arco temporale tutti gli altri soggetti politici
Invece sono stati presenti sono stati presenti in tutti i talk show del servizio pubblico e delle reti televisive private perché come
è stato ricordato dall'onorevole Gentiloni da qualche anno come hanno anche certificato in particolare
Il professor Calabrò quando è stato presidente dell'Agcom nelle sue relazioni al Parlamento è stato certifica è stata certificata la fine del duopolio televisivo
è stata certificata perché
è nato il polo di Sky Italia e c'è il soggetto di La sette
I vari leader politici che si sono
Alternati nei talkshow
Del televisioni pubbliche e private hanno comunque potuto godere di questa enorme platea di attenzione perché nell'arco temporale di un anno
Sia l'onorevole Casini e l'onorevole Bersani e tanti altri soggetti hanno goduto della presenza televisiva
E quindi nell'arco della vita del Governo Monti hanno potuto dare le loro opinioni esternare e quant'altro nel caso del Partito Democratico mi consentirà di dirlo onorevole Gentiloni
Se andiamo a guardare le statistiche c'è una condizione un po'paradossale
Che ho ricordato qualche giorno fa anche in Commissione di vigilanza
Se non erro
Poi ci sono due autorevoli direttori di tiro di importantissimi telegiornali italiani la Presidente del Partito Democratico onorevole Bindi ha avuto più presenze televisive
Ballarò Porta a Porta e e da altri programmi rispetto al segretario del Partito Democratico onorevole Bersani c'è questa curiosa annotazione e chi altro è andato molto in televisione
è andato molto in televisione una carica istituzionale cosa che
Diciamo i suoi predecessori non avevano fatto parlo dell'onorevole Fini che da quando
Diciamo ci fu
Il tentativo di defenestrazione dell'onorevole Berlusconi da Palazzo Chigi fallito come ricorderete è diventato uno dei più gettonati soggetti politici presenti
Guarda caso in tutto in Ballarò nei programmi di Santoro e da altri programmi che hanno un orientamento politico abbastanza netto
Ma e certo non andava lì a parlare come Presidente Agam deputati ma è andato lì a parlare
Della formazione politica che aveva fatto nascere e di quanto era orrendo Berlusconi e di quanto eravamo orrendi tutti noi eccetera eccetera eccetera
Così ha fatto anche l'onorevole Casini forse in termini più garbati ecco però perché io
Cito le cariche istituzionali perché mentre
Quando l'onorevole Casini fu Presidente della Camera correttamente dal due mila uno al due mila sei
Non partecipava perché disse che lui era giustamente il Presidente della Camera seppure eletto da noi del centrodestra era il Presidente di tutti e decise
Molto correttamente di tornare a parlare in televisione nell'ultimo mese lei lo ricorderà onorevole Rao
Nell'ultimo mese della campagna elettorale del due mila sei e
Sia l'unica e l'onorevole Fini che era stato vice Presidente del Consiglio in quella legislatura e per gli ultimi due anni anche Ministro degli affari esteri entrambi parteciparono a dei confronti televisivi
Che vennero fatti mentre il confronto del due mila sei
Su Raiuno alle ventuno che ebbe ben sedici milioni di telespettatori vide protagonisti due candidati a Palazzo Chigi cioè Berlusconi
Va bene
E l'onore e il professor Prodi
Ci furono altri in Commissione vigilanza decidemmo di fare altri confronti tra
E altri leader politici quali erano all'epoca eravamo alleati l'onorevole Fini e l'onorevole
Casini dunque
Queste questa presenza dei soggetti politici alti diciamo nei grandi contenitori di comunicazione informazioni sia del servizio pubblico che della
Delle reti televisive private a mio avviso comunque di grande rilevanza perché altrettanto vero
Quanto sosteneva l'onorevole Gentiloni rispetto all'importanza di questi contenitori rispetto invece ai pastoni dei telegiornali che comunque a mio avviso particolare quelli che
Sono rappresentati dai direttori sono fatti molto bene e adesso è diventerà veramente difficile perché c'è un numero spaventoso di liste
Presenti in questa campagna elettorale non so come sarà possibile
Manifestare dare a tutti gli stessi spazi perché poi gli spazi stavamo valutando appunto e oggi avremo una riunione della Commissione vigilanza oggi al domani proprio perché
Le ore a disposizione del servizio pubblico sono meno belle dei numeri dei soggetti che
Avrebbero diritto a comparire nelle trasmissioni stesse di
Approfondimento politico conferenze stampa chiamiamole come vogliamo dunque
Ecco dove ci sono per esempio
Mi farebbe piacere sentire anche l'opinione degli altri presenti
Se non erro la Repubblica federale tedesca durante la
La campagna elettorale distribuisce il tempo di presenze dei soggetti
Con un criterio proporzionale perché
Il problema è un po'questo cioè se tua il trenta per cento ai lo stesso spazio di chi ha lo zero uno
Allora
Probabilmente è giusto dare spazio a tutti però se poi l'elettorato
Prima durante e dopo la campagna elettorale manifesta con il voto delle differenze così netta e forse sarebbe il caso di
Riflettere su questo devo dire che
In Commissione di vigilanza
Il Capogruppo del Partito Democratico senatore Morri già nella scorsa legislatura
Convenne con noi che vi era questo problema è che questo problema in qualche modo doveva essere affrontato tant'è che decidemmo se non ricordo male onorevole Rao
Per il due mila otto che vi fosse una distribuzione degli spazi
Anche con a una percentuale di carattere esatto due una per ciò che poi è rimasto questa
è offrirgli o di quella di quella decisione per
Consentire un un equilibrio forse diverso poi dopo ognuno esprimerà la propria opinione però mi sembra che visto che c'è qualcuno che cita la Repubblica federale tedesca come
L'immagine della della perfezione europea allora vediamo se è vero che c'è questa perfezione professore devo chiudere mi dica lei
No ecco io
Ci siamo quasi
Poi abbiamo modo quello che sembra c'è il secondo cioè il girone era il ritorno quindi io sono disponibile anzi mi fa molto per io pare pure un terzo se ci fosse la necessità
Perché stiamo stiamo affrontando argomenti di grande rilevanza
E di grande importanza soprattutto per coloro i quali hanno la pazienza di ascoltarci grazie
Seguendo questo ordine che nel frattempo imparato e se l'ordine alfabetico non ero non ero arrivato a tanto ma così si spiega anche può avere
Curiosa di
Distribuzione adesso do la parola al Primo direttori di telegiornale che Marcello Masi TG due quindi del servizio pubblico mi sembra sollecitazioni sia da volte
Posto che è una sola cosa internet
Sì internet è uno dei punti oscuri di questa
Di questa epoca che vuole
In qualche misura regolamentare tutto non si può regolamento regolamentare tutto cominciamo da questo presupposto era un presupposto di buonsenso popolare anche troppo basso dopo aver ascoltato interventi forse anche troppo alti
Perché dico il lancio questa provocazione perché ascoltando le università i buoni datori di professione mi sono reso conto quanto siano distanti i nostri uomini
Quanto siano distanti le percezioni che abbiamo lei signora parlava di una
Sedia spolverato e non capirà notizia la sede spolverato probabilmente rimane per quanto riguarda con il lavoro che faccio il simbolo di questa campagna elettorale
Non lo so non lo so signora io però foglio voglio dirle che la qualità che non possiamo signora se poi di parla lei sempre parlato parlato lei dedotto del mio tempo se vuole
Se e a Capirossi prossimo razza ma non convegno lei non è che
No io posso citarla signor signora se nuovo sì sì allora siamo in un altro Paese dove la par condicio ma bisognerà dittatura non stabilità dura il lascito senza offenderla e l'estate prenda citazione
Allora questo mondo che prevede sì sottolinea molto diverso tra me e lei
Fa da un operatore del settore quello che dovrebbe applicare quello che gli onorevoli qui e questo tavolo regolano attraverso poi anche il Regolamento d'Agcom è un mondo ahimè troppo complesso
Troppo complesso perché andando a leggere il Regolamento che ho letto un paio di volte devo dire che ancora non ho capito avevo capito io vado come dire con una logica che la logica dell'equità
Dell'equidistanza dell'equilibrio la logica che ringraziamo Iddio cosa che purtroppo duro annunciare non riuscirò temo mantenuta campagna elettorale però tiene fuori il TG due per ora da ogni polemica l'unico del giornale nazionale
Allora come come ho fatto io io ho fatto
Come ho fatto quando sono andato Roberto Rao Paolo Giorgio sono persone per quanto riguarda che hanno gli stessi identici diritti
Di parola di espressione e di visibilità certamente però io non posso dire all'idea di Roberto Di Paolo Di Giorgio
Che siano sullo stesso piano su quelle sulla par condicio non si può applicare mettiamocelo in testo una volta per tutte non pensiamo di poter applicare le pari condizioni alle idee perché se no non ci sarebbero non ci sarebbero risultati elettorali
Prima Calamandrei misura l'ha detto una cosa sacrosanta non c'è corrispondenza diretta
Tra la presenza
E
I risultati come ha detto una cosa sacrosanta Gentiloni dicendo non c'è dubbio che però in un sistema politico così complesso
Magari un cinque per cento determina la vittoria elettorale e quel cinque per cento viene condizionato va bene condizione dei telegiornali non credo
Io non credo avvenga alcuni c'erano dei giornali io su questo sono assolutamente sostengo l'euro ha detto Paolo Gentiloni probabilmente siamo condizionati da senza e il più sopra intera fantasie più assoluta
Da magari una piovra sette che pere cinquant'anni condizionato
La nostra visione della Sicilia
Vieni condizionata da uomini e donne
Un programma che
Non mettiamo i particolari
Ma non può essere condizionata
D'altro dalla dalla da studio dalla telegiornale di Italia uno da te Gianni del TG due perché c'è un altro elemento fondamentale che è stato solamente sfiorato in questa sala il potere democratico del telecomando signori miei
Ma quando c'è la sede
Voi pensate che chi non era vinto di un'idea vedesse fede si facesse convinzioni diverse da quelle che aveva
Nessuno lo pensa ma pensa nessuno sul set nessuno
è chiaro che dà fastidio vedere al TG uno e al TG cinque adesso i telegiornali di maggiormente vista italiani per collocazione oraria aggiungo io con un pizzico così di civette ovvia
Per civetteria dà fastidio
Se al TG uno delle venti o tutta la sera solo Berlusconi hot spot la sera solo Bersani probabilmente liquiderei anch'io sarei molto inquietato
Ma presto e
Regolamentare nei dettagli più minuziosi vorrei dire maniacali ogni tipo di presenza sui nomi non aiuta anni chi fa il mio mestiere ma va beh a me mi pagano ma noi lo soprattutto i direttori
Chiudo con l'abrogazione internet
Poi mi mi nella Sunna sulla parto altre locazioni
Non è vero non sappiamo quanto vale internet nel consenso io ho avuto ho sottomano la ricerca non faccio pubblicità che l'ha fatta ma di uno Stato italiano che parla di un venticinque per cento degli under quaranta che si forma esclusivamente su internet ed è credibile
Paolo quel venticinque per cento degli under quaranta si uno subito su internet vale più di quel cinque per cento delle formato dalla televisione a mio parere e sulla internet sapere quante sono le fonti ottanta mila
Ottanta mila sono le fonti di internet ma quale Agcom
Ma quale potrebbe mai
Arrivare a lì a controllare
E allora facciamo altre leggi
Facciamo le leggi che tutela no le persone la diffamazione su internet non mi risulta che sia stato fatto nulla per evitare che chi vendo colpito possa in qualche in qualche misura difendersi
Queste sono le cose dove ci dobbiamo concentrare io già mi arrendo come direttore già ma avendo ma c'è una cosa
Che il mio editore può fare mi può che accettare se non sono capace
Quello che accade in Francia Germania Stati Uniti Belgio è soprattutto questo non è vero che la par condicio e come Danone gli altri Paesi non è vero regola gli accessi gratuiti e regola gli spot cosa che non l'abbiamo già
Quello che regola però è l'autodeterminazione l'equilibrio se uno sbaglia in Francia ed è accaduto se uno sbaglia in Inghilterra ed è accaduto viene cacciato perché non sa ingrato di gestire la campagna elettorale
Così molto semplicemente e proprio le provocazioni sono state sufficienti grazie
Grazie grazie adesso do la parola a Roberto Rao dell'UDC
Poi
Data
Potrà fare un solo intervento z
Grazie mille
In questo caso preferito venire prima ad ascoltare persone autorevoli che hanno parlato prima di me
Con grande competenza e hanno detto cose largamente condivisibili alcune cose le le sottolineerò anche nel mio intervento
A partire dalla storia che è stata fatta di questa di questa legge una storia che nasce nel novantatré anche essere una legge non relativa la par condicio quindi prima della discesa in campo di Berlusconi
Alla famosa legge del due mila che dà origine alla quello che il dibattito sulla legge
Di oggi
Era un momento in cui
Bisognava mettere dei limiti ma i limiti soprattutto erano dovuti come avete ricordato voi prima all'eccesso soprattutto di
Spot
Appagamento che avrebbero probabilmente in basso le televisioni e sarebbero stati appannaggio soltanto di persone che avevano avrebbero avuto la disponibilità economica di farli
Questo il primo freno a quel punto la proprietà delle televisioni ha determinato una seconda griglia a quel punto si è deciso di dare pari
Condizioni e accesso a tutti e in quel caso i partiti rappresentati in Parlamento hanno deciso di fare tutti un passo indietro perché chiaramente fino a quel momento invece si era parlato di rappresentanza come torniamo a fare in qualche modo oggi proporzionale
All'esistenza in Parlamento più un diritto per chi si affacciava per la prima volta alla competizione elettorale è stato ristretto quindi ulteriormente il campo tutti abbiamo deciso facciamo un passo indietro
Meglio essere trattati tutti allo stesso modo che avere una preponderanza eccessiva da parte tanto degli spot a pagamento che poi
Buona parte di quelli rientravano nel tasche dall'altra parte i proprietari delle delle televisioni e
Di darci tutti quanti un autore colata che oggi
Alla luce della facilità con cui nascono nuovi soggetti politici che era su venti imprevedibile nel novantatré e probabilmente anche nel due mila
Tutti quanti diciamo bene ma adesso può una lista un listino che raccolto soltanto poche migliaia di firme avere lo stesso spazio in televisione di una forza ampiamente rappresentata in Parlamento
Per ora è così
A parte il fatto che nella prima parte la campagna elettorale invece dovrebbero aver avuto spazio soltanto le forze l'ha presa il Parlamento ma come avete visto
C'è un'interpretazione anche di fatto estensiva e molto larga della par condicio nella prima parte avete visto della par condicio che si è chiusa con la presentazione di liste quindi poche ore fa avete visto andare serenamente e tranquillamente in televisione
Soggetti politici parlo di scelta civica per l'Italia quindi Monti Ingroia o lo stesso Grillo che teoricamente
Sul per Regolamento che l'abbiamo fatto della par condicio non avrebbero dovuto avuto accesso
Ai programmi di informino di comunicazione politica
E di informazione politica in senso ampio
Quindi attraverso i telegiornali e le altre trasmissioni politiche sosta ricondotte sotto testata invece hanno avuto accesso ogni già l'interpretazione è stata più estensiva e grandi polemiche non ce ne sono state perché vede
In Commissioni vigilanza o ci sono persone che siano che si conoscono che hanno anche un senso abbastanza pratico quando scendono dalle barricate
Di quella che è l'informazione che deve essere dal Paese e abbiamo dato una
Una regola diciamo
è interpretabile ci sono stati pochi ricorsi e questo è stato fatto però
Il fatto stesso che avete ricordato all'inizio il vostro convegno che ci siano due soggetti regolatori
è già di per sé una cosa abbastanza curiosa
Perché bene il confronto bene il serrato la serrata condivisione dei contenuti però perché devono esserci due soggetti uno che sembra quasi autotutelarsi ma che in realtà poi
Come come vedremo Brenta mi intervento rinuncia anche a fare un check diciamo è ha largamente democratico anche perché ampiamente rappresentato e poi anche chi era presa dall'interno si fa carico anche di
Niki idi chi all'interno del Parlamento nel rappresentato ma al di là di questo ci sono due soggetti uno che regola le televisioni cosiddette private commerciali e l'altro quello che regola la la RAI e per alcune cose coincidono ma altre cose nei regolamenti non coincidono e il paradosso ancora più forte e che ci sono due
Osservatori e due monito oratori
Della di queste e di queste presenze televisive del Tempio di del tempo di parola e del tempo di antenna di questi soggetti
C'è l'Osservatorio di Pavia per la RAI cui la RAI deve attenersi o comunque che ha immediatamente i riscontri quotidiani ha ormai credo che siano quotidiani credo
Direttore Massimo
Dei delle presenze televisive
E invece cieca in questo momento per è è stato lievissime in passato per Agcom
Allora due sono le cose o monitorano esattamente la stessa cosa e allora forse per la spending review oltre ad accorpare il soggetto che dovrà dare delle indicazioni di applicazione regolamento la par condicio forse sarebbe bene che che fosse uno solo
Oppure unisono cose diverse come da una auto monitoraggio sui monitoraggi la fine abbiamo voluto fare noi e nella settimana quali verso se volete lo lasciate a chi potesse sentenza o tra Pavia igienica abbiamo trovato dei tempi
Non entro nei tempi dei politici per con siamo qui a fare propaganda e parlo semplicemente i dati oggettivi come tempo di antenna e tempo di parola
Assolutamente discordanti e se in una settimana ne abbiamo fatto la la la seconda settimana di di gennaio
Troviamo una o scostamento tra tre e cinque minuti nel tempo di parola complessivo tre cinque minuti in una settimana può essere poco ma può essere anche molto
Per il tempo di antenna noi andiamo
Da un minimo di ventuno minuti a un massimo di quarantacinque minuti di differenza di monitoraggio
In alcune
In alcune reti parlo chiaramente soltanto della RAI perché l'Osservatorio di Pavia monitora
Soltanto la RAI
Lascio tutte o tutto al direttore
Responsabile del dell'Osservatorio
Sì sì
Sì il tempo di parola nei contenuti per parliamo di tempi relative a tutte le edizioni tutte le dizioni
E però sulle cento
Allora pali a tempo di Antena duecentotrentadue minuti e tre secondi
Per il TG uno in quella settimana per cioè che il tempo di antenna del TG uno è stato duecentosettantasette cinquantacinque una differenza di cinque minuti traducendo centotrentadue a duecentosettantasette non molto di più
Tra quarantadue cinquantadue se sessanta e settanta una quarantacinque minuti il tempo massimo
Di tutti i generi questo TG uno tempo di antenna TG uno detto primo del corpo
TG due da centoventicinque cioè
Del TG due TG due duecentoventicinque centoquarantasei TG tre trecentosessantanove duecentodieci televisione esattamente solamente magari sono saltate alcune edizioni possibile oppure stare
A questo però sono dati oggettivi che potete potete riscontrare perché li abbiamo presi dai dai dati Geca dai dati di Pavia
Alla luce di questo e quindi sugli organi controllori secondo me
Sarebbe
Anche su questo discorso dei due dei due soggetti il discorso delle sanzioni
Perché il fatto che dice all'inizio il dottor Posteraro nel suo intervento iniziale sarebbe bene che facesse soltanto la vigilanza RAI il
Controllo il Regolamento anche per le private erogarsi sanzioni ma noi
Anche il fatto di irrogare sanzioni Perù un soggetto politico vi rendete conto che che quali implicazioni potrebbe veri o sono degli ATO talmente contare che l'Agcom dovrebbe caricarsi tutta la responsabilità
E
è un soggetto terzo è un'autorità così l'abbiamo definita e quindi questo dovrebbe dovrebbe fare sia per
Sia per quanto riguarda le sanzioni
Ma sia per quanto riguarda questo punto anche Regolamento perché alle sanzioni così deve
Sì sovrapporre
Il discorso dei dei ricorsi e dell'equilibrio nell'ottica di sappiamo che in alcuni casi potrebbe esserci anche una convenienza a non intervenire
Cioè a prendersi la sanzione piuttosto che a intervenire con con il riequilibrio oppure fare un riequilibrio come alcuni casi accade in una in fasce orarie che non sono assolutamente pertinenti con
Praticamente invece la valorizzazione di marketing che è stato fatto di un altro soggetto politico
Quindi anche la sanzione deve essere erogata con una
Con una certa pesantezza soprattutto quando le violazioni sono state reiterate e quindi in qualche modo possiamo considerarle non tanto colpose ma
In qualche modo dolose
Io credo che nel corso di questo mese un altro problema che ci deve essere che deve essere autorizzata che deve essere molto
Presente per quanto riguarda l'applicazione della par condicio debba essere necessariamente il monitoraggio quotidiano soprattutto per quanto riguarda l'ultima settimana perché ti non ci sarebbe chiaramente più tempo soprattutto nelle ultime ore l'abbiamo visto
Nelle nelle anche nelle ultime elezioni
Una corsa a cercare di dare più o meno spazio o fare o anche dei dei soggetti partecipanti avere più o meno furbizia nell'essere
Quotati nel parlare in un certo in un certo modo con il rischio
Dino di avere una
Sanzione che come dicevamo prima può essere utile più o meno teatrale più rilevante o più
Penalizzante ma soprattutto non ci può essere il l'opportuna del riequilibrio quindi soprattutto nelle ultime ore l'indicazione da dare all'Agcom ma sarà quella di intervenire quotidianamente e non più in maniera ovviamente settimanale
L'altra questione che volevo sottolineare è la presenza dei candidati perché qui
è stato accennato anche negli interventi precedenti praticamente si va in televisione una certa resta il momento in cui ci si cambia dal giorno dopo si cambia veste chi era semplicemente un
Magistrato un avvocato un opinionista di tante televisioni di tante trasmissioni che persone inventate vere e proprie veri e propri candidati anche a posti di rilievo e che chiaramente spesso sono quella veste e da un certo momento in poi si diventano politici però questo che avete un Paese può fare il processo alle intenzioni
è chiaro che i c'è un momento di
Furbizia in cui si prende il massimo in poi i giornalisti che sono che sono candidati lo dimostrano abbiamo Cialis di centro destra di sinistra e son candidati e che alla fine hanno fino al giorno prima svolto loro professione
Devo presumere con indipendenza e che dal giorno dopo come i magistrati e come altri soggetti e che va dal giorno dopo si vestono queste vesti e diventano politici di parte partecipano e le stesse trasmissioni con un'altra veste
Questo è una questione che però più che noi che tutti diciamo che regoliamo la presenza in televisione probabilmente dovrebbe attenere
Ha delle regole di principio generale sia dell'ordine dei giornalisti finché questo ordine si decide di lasciarlo in piedi e sia del
Degli organismi che regolano l'attività dei magistrati degli avvocati e quant'altro il
Un'altra questione appunto
Relativamente questa questione però applicate politici ha un'incidenza diversa perché l'abbiamo candidati soprattutto alle
Regionali
Ce ne sono almeno tre casi abbastanza evidenti
A ampiamente distribuiti che
Hanno parlato in altra veste cioè investe di leader politici nazionali quindi non ricadendo in quella par condicio che adesso invece li equipara ai loro concorrenti regionali
Anche su questo o quel tipo di monitoraggio che presa vero diceva giustamente
Molto complesso da applicare è un altro ulteriore elemento su cui il regolatore deve fare chiarezza perché poi non è che poi lasciare
Al libero arbitrio del monito del monitoreremo in questo caso il
Il l'opportunità o la discrezionalità di scegliere un soggetto e valutato in un modo nata secondo se parla di sanità del Lazio oppure se parla di problemi della lega leader della lega o di altri partiti a livello nazionale
Io su questo argomento insomma è un argomento che abbiamo studiato molto che su cui ci siamo confrontati anche spesso con senza pregiudizio ma che abbiamo trovato insomma
Stiamo cercando di applicare il mio e dei modi e devo dire che in questa situazione anche la RAI sta cercando di applicarlo
Per la prima volta in maniera un po'o diciamo più elastica ma diciamo senza scontentare
Più o meno nessuno e poi i ricorsi perché sono stati fatti all'Agcom e che sono che hanno ottenuto già dei dei risultati mi sembra che stiamo tenendo questa campagna e tra le almeno nei binari
Della della normale dialettica politica che stiamo cercando di non fare eccessive eccessive polemiche sulla RAI io due ultimissime cose Brady vorrei dire proprio alla luce di questo
è un piccolo elemento di polemica
Ma vorrei introdurlo è il fatto che abbiamo addirittura candidato per questo il ruolo dell'Agcom è ancora importante abbiamo candidato alle prossime elezioni politiche un consiglio d'amministrazione la RAI
Che già era transitato per un breve periodo anche in Parlamento e forse questo a livello di autonomia siccome non è non c'è incompatibilità questo forse anche a livello di autonomia di gestione
Soprattutto in un periodo particolarmente delicato come la par condicio peraltro in un collegio sicuro per cui già sappiamo che
Molto probabilmente verrà eletto
Questa cosa diciamo incide anche sulla
Autonomia del Consiglio mi stazione che però sappiamo essere di
Matrice parlamentare e per cui anche su questo ma questo attiene a un altro convegno che è quello sulla riforma e la governance RAI forse prudente dovremo intervenire speriamo che almeno non partecipi
Al Consiglio i Consigli amministrazione vocazioni che ci saranno nei prossimi giorni almeno per questo mese di campagna elettorale ultimissima questione divulgazione dei sondaggi
Che anche quella attiene è uno dei uno dei
Degli obiettivi che si pone la par condicio per evitare che attraverso divulgazione di sondaggi non diciamo a parte le ultime due settimane non si potranno più diffondere e vediamo chi si atterrà questo o meno che andrà in televisione per dire
Siamo al quindici per cento sopra siamo solo quattro per cento sotto abbiamo un'aspettativa del venticinque per cento ciascuno potrà dire dei numeri in libertà se
Adesso e soprattutto negli ultimi quindici giorni non ci sarà un intervento chiarificatore e definitivo
Della g comma che dica che queste cose non possono essere dette pena delle sanzioni molto severe
Perché altrimenti è chiaro che il politico non è che poi paga e se una trasmissione sono tutto indiretta riesce a dire come tento di fare qualcuno negli ultimi secondi possibili
Indicare dei un simbolo anziché un altro secolo concisa dire questo negli ultimi giorni avrebbe una capacità di influenza del
Rettore talmente forte che sono tutte le trasmissioni in diretta televisiva probabilmente sarà compito e deve essere sempre più compito questo dico anche al dottor ma direttore Masi delle giornalista che è davanti al politico
Imporre delle regole fare delle domande se viene citato un sondaggio si deve detta una cosa anche non corretta falsa o
Diciamo palesemente
Ciò portatrice di notizia non vera
Viceversa l'intervento immediato del giornalista che deve essere preparato sempre più preparato e sempre meno succube
E sapere che se questo viene fatto sarà l'Agcom a intervenire punendo la testata quindi questa resta una motivazione in più anche per il giornalista
Per fare meglio il proprio dovere soprattutto nei periodi delicati campagne tre dove un po'ci si sente in soggezione e questo spero che non accada mai io mi scuso perché
Ho un appuntamento preferito
Ascoltare la la parte iniziale mi dispiace che non posso rispondere non possa ascoltare le risposte dei miei colleghi anche queste mie provocazioni sono state anche abbastanza forti per certi versi ma è un argomento
A cui teniamo molto molto delicato per l'informazione chiudo dicendo che condivido pienamente quello che è stato detto prima il professor ZEN Codice che a parte una una leggera
Tirata non proprio in par condicio sul sul sul sul perché si dovrebbe votare o non votare qualcuno
Ma è stata la toga studente subliminale come è bravissimo a fare il professore per il resto mi riconosco pienamente non si vota e si vota sempre meno per il a per quello che si fa in
Quello che si dice in televisione tant'è vero che molti iter culicidi hanno deciso negli ultimi mesi di non perde ultimi anni addirittura Casini anche Bersani per certi versi non partecipare neanche i talkshow
Perché non è detto che andare in televisione soprattutto in un contesto di pollaio o di contrapposizione o di inconcludente
Dialettica verbale porti dei voti in in par condicio qualche garanzia in più c'è e quindi questo dovrebbe essere o delle parti buone di questa legge grazie
Io ringrazio bravo e adesso di nuovo la pallavolo operato l'informazione che Giovanni Toti direttori di TG quattro Studio aperto
Poi faremo un breve ombra a breve
Stagione di repliche non vedo che c'è un però di essere brevissimo davvero non ho potrei sottoscrivere
Quasi per intero l'intervento del mio collega Masiello ci metterei la firma domani mattina io credo che partiamo proprio da due punti un po'diversi questo emerge da da questo tavolo oggi al di là delle sfumature dei singoli partiti ma c'è una visione della politica è una visione dei giornalisti che siamo di qua
E un parte come dire una di una terza visione degli operatori che seguono monitorando che cercano di studiare questa cosa
Io ho passato mi trova dirigere due telegiornali in questa campagna elettorale perché
Sta ottenendo le due direzioni due dei tre TG Mediaset stop passando il mio tempo
Con un foglio di carta a quadretti e con alcuni dei miei capi redattori a fare dei conteggi invece di guardare quali sono le notizie del giorno
E l'applicazione che chiedo che sento qua un spiccare di regolamenti ancora più stringenti e rigidi
Che secondo l'auto come dire la par condicio può avere un senso è il dettato della legge dal punto di vista mio del giornalista è una se insensatezza assoluta
Perché il riequilibro quotidiano anche riequilibro settimanale dal punto di vista la notizia spesso proprio non ci sta cioè nei giorni in cui
Prendiamo come dire un periodo tipo in questo autunno c'è stato il periodo delle primarie del Partito Democratico dove evidentemente il Partito Democratico era molto presente sui media perché faceva notizia ed era giusto che ci fosse
C'è stata la settimana del ritorno in campo di Silvio Berlusconi che era molto presente sui media perché era quella la notizia del giorno da giornalista io credo
Di dover come dire dare prima di tutto
Le notizie e le notizie che interessano gli spettatori del mio telegiornale non tanto di dover accontentare col bilancino delle persone che vogliono devono andare in televisione per mantenere come della loro posizione e da lei che secondo me
Come dire non non ci troviamo ecco la la par condicio vissuta da giornalista lo devo dire vissuta un po'come una violenza perché
Ci troviamo a volte come dire a poter dedicare meno spazio di quello che vorremmo ad alcune notizie perché siamo costretti da riequilibrio che ci chiede l'Agcom ma questa settimana e i miei due telegiornali sono
E penso di averlo fatto quindi oggi pomeriggio Agcom se non sbaglio si riunisce per alcune valutazioni
Spero che non abbia nulla da eccepire ma senza dubbio ne sono certo fatto dei telegiornali più brutti per rimettere spettatori di quelle che avremmo potuto fare in altro modo perché abbiamo dovuto riequilibrare forzare alcune alcune situazioni per rientrare nei numeri in una griglia ritmo etica che non era la griglia delle notizie della settimana io di questo ne sono certa
La par condicio io capisco l'ha detto prima l'onorevole Gentiloni è una legge che ci mette una pezza in qualche modo perché l'equilibrio
Dell'informazione che noi come operatori di sistema diamo al pubblico dovrebbe essere dato da l'equilibrio editoriale della proprietà dei media delle delle varie sensibilità delle singole direzioni dell'orientamento politico un po'come avviene in tutti i Paesi
Io Masi altri dieci ormai direttori dodici di telegiornali nazionali probabilmente la pensiamo in modo diverso le nostre redazioni si sono costruite attraverso
Influenze culturali diverse storie diverso devo processi diversi e quindi fanno dei prodotti diversi che i lettori
Come telespettatore come gli ascoltatori della radio e navigatore in internet scendono a seconda delle loro sensibilità dei cittadini di future di media l'equilibrio di questo sistema dalla garanzia di un'informazione
Plurale libera non l'eccesso di regolamenti che mi costringe i singoli direttori a prescindere dalle storie del loro testate da come la pensino dalle notizie del giorno dal pubblico a cui parlano
A mettere in fila una serie di cose in un determinato modo così come è stato deciso secondo una griglia standard fissa e sempre più stretta perché l'applicazione che ne fa spesso la g comma
Senza tener conto neanche delle situazioni di mercato è sempre più rigida
Di una serie di soggetti che debbono parlare perché hanno diritto dovere oserei dire di dover parlare quel giorno anche se quel giorno io devo far parlare
Uno del Partito Democratico del Popolo della Libertà e quel giorno quel partito non fa assolutamente niente sono tutti fuori per un weekend non vogliono parlare
Hanno scelto strategicamente di tacere io ne devo andare a cercare stanare dalle loro case e farmi dire qualche cosa che risulti tempo di parola
Per il mio telegiornale sennò venga sanzionato
Capite bene che è un'assurdità
Ora
Oltretutto
E questa come dire è la parte che mi riguarda direttamente come direttore di telegiornale e che
Sento abbastanza
Fastidiosa perché ci costringe realmente anche a fare dei prodotti Pedrotti di quelli che saprebbero fare imposte le giornaliste che sapremo fare noi
Poi c'è un altro enorme problema che è quello della
Della diversa regolamentazione tra telegiornali giornali internet e altri media che crea di fatto due categorie diverse di giornalista e mi stupisce che l'ordine del giornalista in questo non abbia nulla da dire
Perché io se sotto richiamo oggi comma devo fare un telegiornale che fatto da una pagina politica in un determinato modo pensate se il Corriere della il Corriere della Sera viceversa
Può fare solo editoriale di prima pagina l'endorsement a un partito si parla del principale giornale italiano un po'd'opinione la sposterà pure il Corriere della Sera voglia augurarmi per RCS
Può dire di noi abbiamo scelto che il nostro candidato premier ideale e questo nessuno dice niente quindi il direttore Totti non può permettersi di dire una parola di quello che pensa
Della situazione politica in generale o il direttore Masi mente Direttore il Corriere della Sera può titolare a nove colonne
Votate Berlusconi oppure votate Bersani
Siamo fatte lo stesso ordine facciamo lo stesso facciamo lo stesso vota Tremonti mi scordato per par condicio se volete li cito tutti votate Ingroia adottate Grella non vorrei come dire essere sanzionato
Però questo crea
Effettivamente una disparità di trattamento di due persone che fanno lo stesso mestiere è come se un avvocato potesse fare un'arringa completa l'altro avvocato ne potesse fare mezza fanno parte dello stesso ordine professionale
Che ha
Anche possibilità di sanzionare comportamenti scorretti eccetera eccetera quindi
Cioè c'è
Una somma di persone alcune persone vengono giudicate da un solo tribunale altri ci hanno quel tribunale di pace in un altro tribunale facciano pure il Tribunale speciale
Facendo parte di un ordine professionale che dovrebbe tutelarmi e sanzionare mia secondo la mia correttezza professionale non vedo perché debba essere trattato diversamente se un mese dirigo la stampa esse un mese dirigo il TG quattro o studio aperto francamente
Quindi secondo me quello che dal punto di vista dell'informazione da noi deve addirittura scusate mi internet non se ne parli uno può fa quello che vuole
E se dovessimo applicare assurdamente criteri di par condicio internet sarebbe addirittura delle cose folli cosa togliamo i numeri dei contatti dei singoli messaggi deve deve singoli
Toritto da ho dato dei filmati di Youtube perché se non sarebbe
Come dire potrebbe influenzare se il mio messaggio lo vedono un milione di persone quello Di Masi o viceversa lo vedono due anche quella è
Un'informazione che
Arriva al al fruitore di quel messaggio e poi professarla votare diversamente io francamente
Penso che danno e chiudo rapidamente e mondo dell'informazione dovrebbe arrivare un po'una potente richiesta al mondo politico a deregolamentare non ad aumentare
E alle autorità indipendenti
A un'interpretazione per quanto ci sono le molto come dire
Autorevole ma ragionevole non non fatta con la clessidra il bilancino perché si perde il senso della cosa tanto più che in Italia e la par condicio di questo non tiene assolutamente conto lo scenario è radicalmente cambiato
E chiunque anche politici a questo tavolo che si occupano e questo lo sanno il digitale terrestre
L'accesso ad internet l'arrivo di gruppi come quello di Sky hanno realmente in questa campagna elettorale in più uno dei importanti soggetti comunicazione la RAI
Non è neppure guidato da una governance nominata direttamente dai partiti ma teoricamente perché anche qui la discesa in campo di Monti cambia le cose ma da un pool di tecnici che dovrebbero essere super partes
Quindi vi è più in questa campagna elettorale l'Autority dovrebbe tenere conto che l'equilibrio del sistema è quasi raggiunto Sky una sua posizione editoriale Mediaset ha una posizione di tra reale
Con molti i telegiornali e molti programmi diversa tra loro la RAI è un'offerta enorme La sette sul mercato ed è un mercato potente con dei colleghi chapeau Santoro Mentana che fanno anche i grandi ascolti quindi non vedo perché ci si debba accanire mortificando il telespettatore a casa più che noi facciamo le cose con un Regolamento che ci
Così stretto quando in realtà di tutto questo non c'è bisogno né per le lezioni né per il Paese né per il pubblico
Molte grazie molte grazie anche a Totti B bisogna dare dire che insomma c'è una notevole chiarezza nelle argomentazioni anche se non c'è il consenso immagino
E adesso proviamo a fare un secondo giro di opinioni se siamo tutti i più brevi della prima
Nella prima
Della prima tornata nonché non c'è un in plenum implicito rimprovero sedentari tutti nei tempi anzi
Però diciamo per finire degnamente al lungomare dobbiamo limitarci a un tempo più breve sui cinque minuti senza fiscalità ma insomma Paolo Gentiloni
Signor
Francamente non vedo non vedo distanze
Sì dei reali suggerisce Menduni
Allora mi pare che siamo abbastanza d'accordo almeno io credo che
Di aver capito che siamo abbastanza d'accordo sul fatto che al di là del fatto che sia regolamentata in generale
Le campagne elettorali in televisione quasi tutti i Paesi europei
In Italia questa regolamentazione nasce anche per un fatto assolutamente straordinario che non c'è invece in nessun Paese
Europeo eccetera eccetera
E
Per la mancanza di una normativa conflitto di interessi e per la supplenza questa mancanza
La cui origine principale era il tema spot televisivi non spot televisivi cori di nasce nel due mila
Governo Amato la legge sulla par condicio
Ci sono fatti degli errori in questi dieci dodici anni e nasce a mio parere per ragioni sacrosante ovviamente
Si sono fatti degli errori da parte della politica o da parte degli operatori dell'informazione io sugli operatori informazione non mi permetto da parte della politica
Si sono fatti a mio avviso due tipi di errori in questi dieci dodici anni
Il primo politicamente orientato il primo errore
Che io considero un errore ma colleghi della destra non considerano tale
è stato l'errore di sovrapporre qualche cosa che nella legge e chiaramente distinto e cioè l'informazione e la comunicazione politica tradotto in italiano
L'informazione e le tribune elettorali
Salvaguardando i telegiornali ma indirizzando sia ai cosiddetti DOC
Questa
Tendenza sbagliata a equiparare le tribune elettorali ai
Tolto
E addirittura arrivata addirittura un picco per le elezioni di due o tre anni fa non mi ricordo quando le regionali se non sbaglio
In cui
La destra approvò un Regolamento in cui questa equiparazione era formalizzata quindi
Questa
Mentre nella legge è chiarissimo e questo
Un appiglio tranquillissimo per il direttore Masi e per il direttore Totti
I quali non hanno affatto l'obbligo di
Garantire minutaggi perché se no non potrebbero proprio farli telegiornali no
Minutaggi identici a tutti i soggetti politici che partecipano e le elezioni perché la legge dice che
Devono ispirarsi a un criterio informativo e quindi come fanno i telegiornali sostanzialmente
Fanno una sorta di parità tratterei soggette adesso non li nomino poi fanno una sub pare da per altri due e
E
Questa cosa però non è una furbata equivale alla notiziabilità
Di quello che dicono
Quei primi tre e quegli altri due no quindi se voi guardate le scalette dei telegiornali spesso in questi giorni sono fatte le edizioni principali poi nelle edizioni secondarie c'è spazio anche per qualcun altro
Allora gli errori sono stati uno voluto l'equiparazione tra
Torchi informativi e tribune che non è possibile infatti quando fu fatta questa equiparazione
La nella RAI abolì ITO crea mentre l'Agcom ma giustamente disse che questa equiparazione violava la legge e
In quelle medesime elezioni invece turche si fecero nelle televisioni private
Poi c'è stato un secondo errore da parte della politica che invece questo è meno targato da una parte
Che è stato un errore di proliferare sulla base dei principi sanciti da questa legge una serie infinita di
Dettagli regolamentari un accanimento regolamentare micidiale insopportabile inutile
Leggere questi regolamenti
Da dove deriva deriva molto spesso al fatto che ci sono dei partiti più o meno grandi più o meno piccoli che chiedono una cosa in più
Popper benevolenza poi l'andazzo purtroppo è questo no e l'operatore che deve applicare 'sta roba perfino nelle tribune
è un un suicidio
Allora il futuro e chiudo il futuro lo dicevo già prima a mio parere
Il futuro è
In alcuni principi generali fissati da una legge
Attenzione che molti sono già contenuti nell'attuale legge ventotto del due mila
Perché quando io dico
Non spot appagamento io personalmente continuo a pensare che sia giusto ed è così in gran parte d'Europa
Quando si dice limiti ai sondaggi negli ultimi quindici giorni io penso che sia giusto mantenere quest'anno
Quando si dice accesso lei anche col cronometro alle tribune elettorali per intenderci mi sembra un principio giusto
Quando si dice invece che nella parte informativa e questo c'è scritto nella legge va assicurato l'equilibrio ma tenendo conto
Delle notizie dell'informazione penso che sia un principio giusto
Estendere questi principi a un web giornale eccetera io credo che non sia per il web è assolutamente impossibile quindi perdiamo tempo discuterne
Per i giornali potrebbe anche essere possibile ma c'è una ratio a mio avviso nella differenza o comunque c'era e c'è ancora può darsi che non ci sarà più tra dieci quindici anni non lo so
Perché il livello di concentrazione tra grandi editori che è presente nella televisione dove ricordiamoci che
Ci sono
Non dal punto di vista dei fatturati ma dal punto di vista degli ascolti perché la tutela di fatta tra dei fatturati son tre ma dal punto di vista degli ascolti ci sono due grandi editori mentre invece
Nella carta stampata agli editori sono
Diverse decine
E chi vuole si compra il giornale che vuole dalla questo a mio parere giustifica
Un diverso trattamento anche se io rispetto l'opinione
Del del direttore Toti che che
Giustamente dice ma che si io sono un giornalista di serie B però obiettivamente ci sono norme più regolatorie
Nei confronti della televisione rispetto non dico a internet che è ovvio ma anche rispetto alla stampa in molti Paesi europei non è un'eccezione italiana
Questi princìpi fissati in una legge che si può aggiornare vengono poi a mio avviso
Gestiti dal punto di vista dell'attuazione pratica da un'autorità indipendente
Evitando questa cerimonia della proliferazione di regolamenti sempre più dettagliati articolati che
Complicano enormemente l'attuazione di questa cosa dice va beh ma l'autorità e senza denti non può intervenire
Non è detto che sia senza denti no io per esempio ricordo
Una campagna elettorale nel due mila e sei io all'epoca ero Presidente della Commissione di vigilanza in cui
A un certo punto un soggetto politico che era è proprietario anche di
Di un gruppo televisivo Berlusconi non concreto che parla di il giovedì sera precedente tutte l'ultimo giorno
La campagna elettorale aveva chiesto e ottenuto per magnanimità dalla sua azienda uno spazio in prima serata uno speciale TG cinque in prima serata me lo ricordo come fosse ieri giovedì dalle tre giorni prima della fine delle elezioni
Uno speciale in prima serata sul TG cinque interamente dedicato all'onorevole Berlusconi
Allora coi denti o senza denti ma sicuramente il presidente Calabrò sto parlando di un assente che vuole
Credo che non non svolge più questo lavoro e il presidente Confalonieri convennero sul fatto che questa cosa non se poteva fa e l'ha cancellato quindi
Vedete che
Poi così impossibile per un'Autority intervenire quando ci sono delle cose evidentemente problematiche non è
Una legge i principi un'autorità che la
Che li fa applicare e meno meno dettagli regolamentari e
Nessuna sovrapposizione tra le tribune elettorali e telegiornali e spazi di approfondimento politico che ovviamente
Non possono
Far parlare col cronometro tutti e trenta i soggetti politici ma devono usare il filtro dell'attualità dell'interesse per il loro telespettatori e delle notizie
Grazie
Grazie professore
Allora dicevo qui di minuti passano rapidamente non vorrei
Farvi ritardare i tempi di conclusione del convegno
Allora facciamo un attimo diamo il punto di vista non della destra perché io non sono di destra ma del centrodestra come l'onore e Gentiloni non è di sinistra del centrosinistra quindi il centrodestra cosa dice il centrodestra dice che nel due mila dieci in Commissione di vigilanza un collega del Partito Democratico
Oggi rappresentato qui dall'onorevole Gentiloni non è Beltrandi che comunque fu eletto insieme a altri otto radicali nel due mila otto nel Partito Democratico
Ed è uno molto attenta e regolamenti e quant'altro tutti lo conoscete
Presenta un emendamento che quello del quale stava parlando l'onorevole Gentiloni per la campagna delle regionali sostanzialmente che costrinse poi la RAI
A interrompere i talk show
Noi votammo quell'emendamento e lei lo ricorderà onore Gentiloni poi in un
Scusa va bene insomma uno ricorderai
Era una fase molto convulsa
In un caso veramente lì l'unica cosa che avrebbe avuto senso era interrompere la seduta dare tempo di riflettere sulle conseguenze di cui il
Emendamento
E probabilmente quello che è accaduto non si sarebbe verificato quindi c'è anche ci sono delle scelte
Così più di pancia che di testa che vengono fatte
E che poi producono delle conseguenze che neanche coloro i quali le le hanno fatte avrebbero voluto diciamo questo per correttezza dal punto di vista del centrodestra per quanto riguarda signore e signori il conflitto di interessi
Ci sono stati sette anni più quello Dini otto di governi sostenuti al centrosinistra
Ci sono stati otto anni governa il centrodestra più uno nove
Di di Monti quindi vedete un po'voi chi è che doveva in questo arco temporale approvare la legge il conflitto di interessi
Quella approvata dal centrodestra che fu fatta come
Non riscosse no quella che fu fatta
Dal dall'onorevole Frattini quand'era ministra funzione pubblica chiaramente stata reputata al centrosinistra insufficiente ma perderemmo tutta
Gli altri due ore a parlare di questa cosa l'onorevole Gentiloni Ministro delle Comunicazioni del secondo Averno Prodi
Ha presentato una legge di riordino del sistema radiotelevisivo in particolare per quanto riguardava il servizio pubblico
Televisivo non la la brevità di quella legislatura non ha consentito
Alla legge Gentiloni di essere approvata ovviamente nella battemmo contrastata perché
Non con non condividevamo quasi nulla di quella legge
La storia degli sporta mentre tu parlavi io volevo
Insomma credo che il professor Zeno Zen corvi cioè gli altri esperti potrebbero rispondere su questo perché negli Stati Uniti da vent'anni
Si vive con questa invasione di spot dei due candidati alla Casa Bianca pagati con il fautore i Sindaci a ciascuna partito
Cioè che son tirati fuori perché li stiamo parlando di decine di milioni di dollari per pagare questa invasione sui network americani
Di migliaia di spot pagati dalle dalle
Dai sostenitori dei due dai due candidati e quindi forse quello è troppo dall'altra parte niente
Però ecco diciamo che è un argomento interessante ho citato prima il governo del novantasei presieduto dal dottor Dini sostenuto dall'allora centrosinistra e osteggiato da Forza Italia
E curioso parallelismo richiamo l'attenzione in particolare dei gli studenti o dei giovani sono
Che hanno ancora la pazienza di ascoltarci e che nel novantasei c'è stato un caso che si è ripetuto un mese fa cioè il Presidente del Consiglio tecnico
Professor dottor Lamberto Dini divenne improvvisamente
Così d'emblée un soggetto politico e pasta lui che era stato indicato dall'onorevole Berlusconi all'ONU al Presidente a Repubblica Scalfaro che poi
Passa abbiamo sia accaduto divenne
A un soggetto politico del fondo il partito Rinnovamento italiano
Del quale si soffro players peraltro le tracce non so dove
Però mi ricordo che ci fu una bellissima conferenza stampa Rinnovamento Italiano e quant'altro scritto dietro con sede a Corso Vittorio Emanuele mila centonovantasei lo dico in particolare per i giovani presenti o forse non se lo ricordano
Anzi sicuramente e quel
Non c'era la legge sulla par condicio comunque somme risultato finale che
Il professor vini fece quel partito per sostenere la candidatura Prodi e Prodi vinse e il professor Vinicio fece il Ministro degli esteri
Di quel Governo
E anzi addirittura lo feci anche dei due Governi D'Alema e del Governo Amato adesso qui c'è una stessa condizione richiamo
Agli operatori insomma gli esperti c'è questo parallelismo con il Presidente del Consiglio tecnico che poi si appassiona la politica e diventa sale in politica
E scende nei sondaggi e sostanzialmente qui c'è il problema ce lo potranno dire
I direttori perché è come l'onorevole Fini che è andato come ho detto prima ai programmi di Santoro e quant'altro Ballarò eccetera ripeto attaccare
La mia parte politica però questo era normalissimo se l'avesse fatto il Presidente del Senato Schifani sarebbe stato un attentato alla Costituzione
Cioè la polemica politica poi alla fine
Veramente sovrasta sempre tutto
E
Adesso il professore Monti
Quando vede un una personalità straniera a un incontro una bilaterale con la Merkel con Olanda o con chi altro allora non deve ballata campagna cioè è molto complicata la cosa
Quindi
Cosa un punto in più a una opportunità in più per
Esternare le posizioni del suo neonato partito
E cioè noi abbiamo messo nel Regolamento anche una differenziazione tra i ruoli istituzionali ma io
Vorrei far notare soprattutto ai tecnici che anche l'altra sera c'era il Presidente uscente della Camera
Che non è andato
A me pare Ballarò o o da Sant'hanno mandato da Santoro sparando a zero contro di noi io non ho sentito il Presidente uscente alla Camera parlare dell'istituzione Camera dei deputati
Delle scelte fatte in questi cinque anni della riduzione degli stipendi la riduzione degli stipendi e dipendenti dei parlamentari
Tante cose che forse avrebbe dovuto dire il Presidente della Camera dei deputati invece andato lì
Perché essa all'uno per cento sta con l'acqua alla gola e quindi adesso andrà ovunque per parlare e allora c'è il problema ma ci è andato il Presidente della Camera deputati o il se il fondatore dei fili
E non è un problema da poco cari direttori
E la stessa cosa mi permetto di segnalare alla vostra attenzione poi chiudo perché se no mi menate so scherzando no voglio dire mi mi mi inviterete a farla smettere
Anche il era perché il capogruppo del Partito Democratico in Commissione vigilanza la penultima
Seduta ha avuto e io gli do atto al senatore Morri correttamente anche lui al sindacato la conferenza stampa di fine anno del professor Monti perché anche quella
Ed è durata due ore e durata dalle undici alle tredici fosse lui ne sa qualcosa ottusa
è un durata dello diciamo alle tredici e Luigi quelle due ore anche al senatore Mori ha avuto la correttezza Aniene do atto
Di dire che più che la conferenza stampa di bilancio dell'attività del Governo un anno è stata tu anche perché giustamente i giornalisti vanno i giornalisti
E gli diciamo scusi ma è vero allora lei fa al partito come si chiama chi c'è dentro con chi si allea cioè è stato sostanzialmente
Uno spot di due ore per l'anno neonata formazione politica guidata dal professor Monti e vi faccio notare
Che lo stesso giorno ed era se non erro il ventitré di dicembre
Esattamente un'ora dopo che ha terminato questa conferenza stampa su Raidue passato serena metta cambiato sedi ed è andato su RAI tre dalla signora Annunziata ex Presidente della RAI
Dove a parlato ovviamente solo del suo partito
E peraltro un programma e durava trenta minuti per fargli la Corte sia esso ha sforato se non erro fino a quaranta allora ci sono delle cose che non vanno assolutamente bene
Che dovrebbero essere evitate ma chi dovrebbe evitarlo non lo fa grazie
Anche dai cargo devo dire
Così Gargo perché c'è anche questo allora detto ciò
Cari operatori informazione
Coraggio Masi innanzitutto contesto questo cespite che mi sembra molto non lo so però possa dare un consente il tutto è cambiato
Finora operatore riprovazione mi fa mi fa un po'senza dunque non non entro è una una battuta anch'io ho solo Bleve molto più breve
Di chi mi ha preceduto no no perché è giusto ma proprio in do atto e questo lo dico in termini
Assumente convinti prendo atto che sia da parte del centrosinistra e centrodestra del centro centro per ci sia Centro Serena dato vive sia andato però ci sia come dire la la la la sensazione
Di mettere mano forse una volta per tutte all'attuale legislazione
Io non credo Paolo che onorevole Gentiloni che
Come telegiornali noi siamo esenti da questo purtroppo dal di richiami anche se non quelli ufficiali ma
Dai predichi anni
Non abbiamo l'obbligo invece di essere
Come dire sempre attenti hanno un sbilanciarsi neanche di qualche minuto le percentuali sono terribili noi dall'Agcom se abbiamo lo sbilanciamento del cinque per cento
Siamo incorriamo nelle loro IRE che so i quali sono naturalmente probabilmente in assoluto non terribili ma cento o centocinquanta mila euro di multa vi assicuro il direttore che se li prende non è che sia coi sarà passi così bene con le proprio editore
Quindi io credo che ospite
Ed altre hanno ucciso
Ci sono episodi del passato che insomma non non non sono piacevole ovunque Toniolo si prende
No no è chiaro è una scelta del detti chi le fa
Però io credo che tra le le cose che noi dobbiamo rischiare e che mi sembra dagli interventi che ho sentito da parte di tutti sono chiare e che in questi tredici anni la comunicazione molto più complessa
Si è articolata in maniera orizzontale e verticale verticale obliqua si fa sulla nuvola cioè che basta che riferisco qui cioè si fa sulla nuvola cioè non non c'è più fine anche fisicamente in terra
Allora tutta questa complessità non può essere regolamentata con dei criteri che risalgono altri nuvola
Allora il legislatore la preghiera mia e credo anche di Giovanni è quella di
Di intervenire al più presto perché le campagne elettorali così oltre ad essere poco chiare per
I soggetti più importanti che sono i cittadini futuri cittadini elettori sono una tortura per chi a una affievolimento la libertà
Io non voglio entrare nel dettaglio se sono più o meno libero di un altro direttore io mi sento
Meno libero di un qualunque cittadino questo ve lo posso dire io non sono libero oggi come oggi di esprimere un'opinione
Presto naturalmente mi frusta fino a certo punto perché sono talmente preso per fare da abbellire che non ci penso più di tanto
Però
Chiudo dicendo che oltre poi alle difficoltà che abbiamo oggettive ci sono difficoltà anche di percorso
Perché su questo l'Agcom a me dispiace che poi sul possa dare andato via perché un paio di domande le facevo dirette
Io ho fatto delle domande molto precise non non non non non non l'esplicito perché non voglio neanche fare
Come dire gossip istituzionale ma mi è stato lui mi è stato risposto non va posso Posteraro dodici uffici che le risposte mi sarebbe arrivate dopo la campagna elettorale concludo qua grazie
Molto bene allora
Caro Totti l'ultimo intervento
Costerebbe meno
Perché no concreto
Io questa richiesta i vertici supremi divisi
Della Fondazione Calamandrei
Sarebbe esso un'idea grazie
Non ho molto da aggiungere quello che avevo da dire mi sembra che i toni siano come dire assolutamente ragionevoli da parte di tutti credo che sia come dire condiviso
Ben presente entrambi principali partito immagino anche per il prossimo Parlamento senza far torto a nessuno che la normativa della par condicio è una normativa vecchia rispetto al mondo al mondo che ci circonda
Se devo era già probabilmente nata un po'vecchia
Poi viene interpretata in modo vecchio il che crea una cosa praticamente archeologica perché l'hanno un probabilmente non è neanche il dettato in sé della norma visto che ha superato il vaglio di costituzionalità del due mila due
E poi da svariate sentenze interpretative tra Consiglio di Stato tarda e quant'altro
Però ci vuole come dire tutte le leggi vanno ragionevolmente interpretate oggi probabilmente questa viene interpretato in un modo che non è più rispondente a quello che il mercato
Se dovessi chiedere una preghiera i principali partiti in Parlamento la prossima legislatura è quella che quando ci metteremo mano e ci metteremo senza dubbio mano a questa normativa
Si agisca per sottrazione non per somma cioè cerchiamo di deregolamentare perché il mercato non ha più ne metta neanche mercato televisivo ha ragione l'onorevole Gentiloni chi compra regionali va in edicola a una scelta consapevole dalla televisione c'era in casa il telecomando
Ma non è più il mercato del due mila della televisione lo dimostrano i fatturati pubblicitari come ricordava ma anche ma anche gli ascolti gli ascolti di Santoro dell'altro giorno io li vorrei fare cioè considerare la sette un un operatore di settore minore rispetto i telegiornali che fa o Mentana
Con Mentana bandire un telegiornale meno autorevole di uno dei TG minori rimedi assetto meno vistoso lasciamo perdere l'autorevolezza mi sembra francamente difficile tutto qua grazie
Grazie a voi
Chiudiamo qui e mi pare che ci sia già l'idea di rivederci dopo la campagna elettorale
Alla legge insieme
Coppella multe vi daremo una mano insomma citasse Remo Enzo