Sono intervenuti: Lucio Manisco (giornalista).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Golfo Persico, Guerra, Iraq, Kuwait, Medio Oriente.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
15:00, Roma
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9:00 - CAMERA
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8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Parlamento
8:45 - Parlamento
9:15 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
giornalista
Abbiamo ai nostri microfoni il giornalista Lucio Manisco corrispondente del TG tre dallo IOR che come di consueto gli chiediamo le ultime novità riguardanti la crisi del Golfo
Ecco l'ultima novità è stato il quinto sceneggiata televisiva
Messa in onda per la televisione di Baghdad con il presidente Saddam Hussein al colloquio con dei residenti stranieri
Inglesi in gran parte inglesi e i loro figli internati dal regime appunto di Baghdad
Come deterrente contro un eventuale Blitzkrieg aereo americano contro i centri militari gli industriali dell'Iraq ed è stata una serata televisiva che ha lasciato la bocca amare all'opinione pubblica americana
In quanto in quanto psicologicamente e politicamente controproducente
Ci sono dei precedenti storici e norma auspicano soluzioni pacifiche di questa crisi quando si ricorre a sistemi di propaganda spicciola di questo tipo ad esempio ai tempi Teddy Roosevelt il perito utenti una ricetta un ultimatum ma da
Dal presidente americano perché stava intralciando di traffici marittimi degli Stati Uniti e del il perito uniti risposero ultimatum inviando Presidente americano una fotografia io di cittadini americani incatenati
Ha questo provocò l'immediata reazione del di Teddy Roosevelt che mandò i marines
Allora la canzone dei marines ricorda appunto l'episodio quando dice
Proprio volto Montezuma Turi solo stupri pulita dalle dalle dall'intervento del mistico l'intervento contro dei turisti
Quindi un'impressione sgradevole
Che non ha certo contribuito a dissipare l'indignazione dell'opinione pubblica nazionali americane per il trattamento riservato dall'Iraq ai tre mila e più cittadini degli Stati Uniti che richiedevano richiedono nel due it nell'Iraq all'altra scrivi della crisi è rappresentato dal fatto che la mettono per i domani
La chiude i PTP
Dovrebbero essere chiuse dalle autorità irachene le rappresentanze diplomatiche occidentali
C'è stato un rifiuto netto da parte del degli Stati Uniti io adempiere all'ordine diramato da Baghdad
In quanto accettando accogliendo questo ordine in pratica illegittimi incredibile ammissione del Way
Sono le bulle reazioni americane sono stati immediati molto dure stamattina il segretario alla Difesa Dick Cheney addetto alla televisione che il la chiusura dell'ambasciata per l'eventuale internamento dei diplomatici americani costituirebbe una grave hanno usato il termine trasgressioni
Il segretario ripete ha usato il termine tra l'aggressione a cui gli Stati Uniti reagirebbero con diverse contromisure che il che c'eri comunque non ha precisato anche il capo di stato maggiore Colin Powell
La Rai non discorso pronunciato davanti alla rottura concreto ad un congresso annuale dei reduci americani di guerre impedire di guerre combattute all'estero ha sottolineato che la il corpo di spedizione inviato dagli Stati Uniti un nell'Arabia Saudita ha ovviamente finalità difensive e di deterrenza
Ha poi aggiunto che questo stesso al corpo di di spedizione potrebbe trasformarsi in una porta letale riattacco se Baghdad dovesse continuare con queste trasgressioni o violazioni
Del delle norme di condotta internazionale
Il perché l'impressione naturalmente nemmeno naturalmente mia personale ma di tutti gli osservatori e politici diplomatici Agostino New Yorker elettroniche che le prospettive di una soluzione
Negoziale della della clearing stanno Tristano dissipando rapidamente
Anche e venti reti guida di tempio la mischione da undicesima ora una missione di pace chiedere o stride sta conducendo oggi nello Yemen e profeti domani e Baghdad
Anche per gli americani insistono sul ricorso alle Nazioni Unite ma anche qui certe è stata una rigetta riluttanza sovietica
E gli altri membri del Consiglio di sicurezza ad autorizzare
Un blocco navale americano del traffico marittimo iracheno che naturalmente è un atto di guerra e quindi potrebbe far precipitare la situazione è questa richiesta era stata ribadita più volte a presidente buste
Che ieri in questa conferenza stampa tenuta a che le prime porte nemmeno sorridente estiva aveva comunque detto che inattesa di questo nuovo mandato dell'ONU gli Stati Uniti erano disposti ad attendere qualche altro giorno
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