La riforma carceraria: umanità e dignità

Allora
Un ringraziamento intanto a tutti gli intervenuti
Per il Comune di Brindisi è qui presente l'assessore
Rollo
Che prego di portare un saluto a nome del
Del Sindaco in rappresentanza del Comune
Passo
Poiché si utili al Sindaco quindi all'Amministrazione
Grazie movimento
Dell'invito
Una breve considerazione io direi ogni giorno mi scontro purtroppo quel disagio sociale
Io penso che mai come in questo momento di crisi io la chiamo globale perché riguarda ogni aspetto che sia quello economico sia quello politico
Che sia quello familiare
E quindi dico che mai come in questo periodo è importante il dialogo che si va a instaurare tra politica e sociale
Se mi posso permettere non è più un periodo di
Politica dei grandi ideali
Ma bisogna fare una modifica dei grandi obiettivi dico io fissare
Dei soggetti
Che hanno mangiato un maggior bisogno di tutela fissare degli obiettivi e quindi concretizzare questi obiettivi quindi vi auguro buon lavoro sarà
Grazie
Allora
Diamo inizio
Forme
Forma attività umane
Basta non solo questi due sostantivi
A dare l'idea
Di che cos'è
La situazione nelle carceri
Io presento
I relatori e presento chi al tavolo cedesse a me dalla mia sinistra Teodoro Tramacera che il Presidente del Comitato di Brindisi di azzurri Italia Movimento per le opere per la verità
Poi
Al suo fianco ma lo aspettiamo a minuti il dottor Michele Emiliano il dottor Michele Emiliano come sapete
è un magistrato
Attualmente in aspettativa Sindaco di Brindisi di Bari
è stato a Brindisi presso la Procura
Negli anni dal novanta novantacinque la novantaquattro entro a far parte con Nicola Piacente del maxiprocesso contro la mafia brindisina
Che tutti almeno quelle un po'più grandi ricorderanno
Dal novantacinque viene trasferito a Bari ed
Entra a far parte della direzione del distrettuale antimafia
Oggi
Come ho detto pocanzi ricopre il ruolo di Sindaco di Bari esponente di spicco dal Partito Democratico
Poi abbiamo
A seguire il Presidente del movimento azzurro Italia
Atti dominante attiro Miani è un giornalista di rete internazionale Euronews
Redattore capo di diverse testate
Direttore di diverse reti televisive scrittore
Addetto stampa della Regione Puglia
Ma principalmente il dottor Miani si distingue nelle diverse iniziative rivolte al sociale
E soprattutto al volontariato
Nel mille novecentottantacinque ponga il Movimento Azzurro Italia e presidente onorario delle associazioni di volontariato dello stato del Kuwait
E ponga Astore Presidente dei diritti dell'infanzia delle nazioni adriatiche
E ponga attore del numero azzurro Sossi contro la violenza sui minori
Del numero unico so scontro la solitudine del numero rosa solo scontro le violenze sulle donne
E delegato per la Puglia dell'infanzia in difesa di abbandonata degli Stati dell'ex Repubblica della Jugoslavia basta solo questo spaccato
A qualificare qual è l'attività
Nel sociale del Presidente dei azzurro Italie
A seguire abbiamo all'onorevole Luigi vitali
L'onorevole Luigi ricavi
è un avvocato
Scusatemi
Penalista cassazionista
Ha ricoperto la carica il Sottosegretario di Stato alla giustizia con il Governo Berlusconi
E componente della Commissione parlamentare antimafia e membro della Commissione giustizia della Camera
Attualmente Presidente della lega delegazione parlamentare italiana presso l'assemblea del Consiglio d'Europa che ha come scopo quello di promuovere la democrazia e i diritti dell'uomo
E anche il coordinatore nonché sarà praticamente il relatore l'estensore di o di quello di quella che è la situazione carceraria
Nei paesi membri della Comunità europea
Al mio fianco l'onorevole Sergio D'Elia
Che non conosce l'onorevole Sergio D'Elia credo che per le sue battaglie
Nel Partito Radicale
Credo che tutti quanti abbiamo conoscenza dell'onore
E cresciuto in provincia di Lecce
Per i suoi trascorsi politici subisce la carcerazione aderendo a diversi movimenti extra parlamentare degli anni Settanta
Nell'ottantasei aderisce al Partito radicale e ne diventa esponente di spicco dove si occupa principalmente della riforma penitenziaria
Costituisce un'associazione per far riconoscere il voto a detenuti
Segretario dell'associazione Nessuno tocchi Caino
Che si pone come fine l'abolizione della pena di morte nel mondo
Comunico che questa sera io sono un socio per l'associazione
Insieme all'onorevole Luigi ritardi mi auguro che altri possano aderire perché
La pena di morte voglio dire è una cosa che deve essere
Necessariamente abolita una cosa inumana
Bene io do la parola brevemente allora dottor euro Teodoro Tramacera
Che come Presidente del Comitato prendi satura Italian porta porgere al suo saluto
Allora
Buonasera a tutti porgo il saluto del momento Julie Italia che rappresenta la città di Brindisi
è un ringraziamento all'autorità e ai rappresentanti istituzionali che ci onorano nord con la loro presenza
E I Bolivia direttore agli interventi pubblici
Movimentazione italiani intorno alla terra e per la vita
Nasce nel mille ottocento mille novecentottantanove
Iniziative pronta al nostro Presidente dottorati Damiani
Unico in Europa ad essere riconosciuto al parlamento mondiale
Il momento opera esclusivamente per fini di solidarietà sociale e autonomo e pluralista e soggetto attivo e avverte terzo settore nazionale ed internazionale
Assegni Romania Polonia e sogni possiamo fratture quelle in Croazia in Albania e Grecia
Il momento ha operato e nei territori caldi dei conflitti bellici
Afghanistan Kuwait Kosovo Serbia doveva prestato la sua opera con scopi umanitari e mi sono irreali siamo ancora presenti nel Kuwait secondo una nostra delegazione
E quindi se continuiamo a dare supporto come supporto diamo anche all'interno degli italiani siamo presenti sul Pollino con nostro campo per rafforza diciamo alle persone che in questo momento anche lì soffrono
Poi
E difficile diciamo affrontare stasera affronteremo un tema che sicuramente molto toccante
Esperienza diretta anche di azzurro italiana è stata fatta nelle carceri in Puglia appreso un carcere femminile darebbe un cercatore di portare con forte solidarietà
Attendiamo da queste incontrò la possibilità di capire meglio cominci si possa districare in questo sicuramente tema molto interessante vi ringrazio per essere intervenuti grazie passo la parola
Adesso massimo che mandiamo in onda un piccolo filmato di quello che facciamo come azzurri Italia
Le luci
Abbiamo
Qualora
L'idea
Oggi
Qualora
Bene
Dopo questo firmato passiamo dal vivo
Del dibattito di questa sera molto interessante molto importante
Breve nell'opinione pubblica
Devo dire che l'aspetto dello stato delle carceri interviene molto spesso
Il trattato marginalmente come se fosse un argomento marginale e invece devo dire che un tema scottante attuale
Fondamentale per una nazione che si vuole definire nazione civile
E
Ieri sera
C'è stato un importante
Trasmissione Porta a Porta
Dove
Sì esaminato le non l'ho visto purtroppo mi dispiace sia esaminata la situazione delle carceri in Italia
Con
Rispetto a quelle che sono le problematiche
Delle carceri italiane rispetto alle direttive europee
Ebbene adesso
Do qualche dato solo per far capire qual è la situazione e poi passerò la parola all'onorevole vitali che
Per eccolo qua sta arrivando
A dicembre due mila dieci venivano stimati circa settantatré mila detenuti
La capienza delle carceri
Era di quarantatré mila zero settantaquattro voi potete immaginare
Qual è lo Stato nelle carceri e nelle ceneri
Cioè abbiamo un sovraffollamento di più il cinquantasei per cento
Di questi detenuti
Il trentasette per cento circa sono detenuti stranieri
Il sessantadue per cento sono italiani anche questo pone un problema
Pone
Una ci pone di fronte a una domanda
Cioè se
I cittadini stranieri extracomunitari debbono invece essere mandati nei loro posti di origine a scontare le pene
Ed è un primo punto un primo passaggio
Pensate che
A livello europeo noi per quanto riguarda la situazione negli istituti penitenziari
Siamo secondi solo alla Spagna alla Spagna il cinquantasette per cento di sovraffollamento l'Italia al cinquantuno per cento gli altri paesi seguono di gran lunga con stime molto più basse
La situazione nelle regioni
L'Emilia Romagna e la Regione che ha il l'indice di sovraffollamento più alto all'ottantotto per cento come indice di sovraffollamento
Noi
Siamo un pochettino più sotto come Puglia
Ma abbiamo una sotto situazione carte cioè carceraria che ha un indice del sessantasei per cento di sovraffollamento
Questo ci dà l'idea di come si vive nelle carceri
E quindi le diverse soluzioni da prendere
E quella che è l'attività diciamo parlamentare dal nostro Governo del nostro Parlamento di fronte a questo scottante problema
Guardate c'è
Una
Percentuale di deceduti ed i suicidi nelle carceri è impressionante
Nel decennio due mila due mila dieci su
Ho deceduti nelle carceri mille seicentoquattordici persone
Ci sono stati sui cd per cinquecentosettantanove sui cieli nelle carceri
A questo proposito devo dire che io sono rimasto scioccato
Quando giorni fa ho visto una ragazza di ventinove anni con un viso d'angelo che si è suicidata nelle carceri per la situazione di in umanità e di invivibilità e soprattutto di disagio psicologico
Allora io chiedo passo la parola all'onorevole vitale perché civica onorevole vitali qual è il punto di vista
Del del PdL del centrodestra su questo problema e soprattutto quali provvedimenti intendete prendere a livello parlamentare
A livello governativo il Governo quali provvedimenti anche perché c'è
Da parte del Presidente della Repubblica credo proprio dei giorni scorsi
Un significativo passaggio dove richiama l'attenzione del Parlamento e del Governo sul problema delle carceri
Onorevole la parola a lei e ci dica un attimo
Parla di amnistia ad indurre l'azienda
Grazie Nicola grazie dell'invito buonasera a tutti
Prima di venire
Parlavo con delle persone con le quali avevo un appuntamento tutta la data
Vi devo lasciare perché sono stato invitato ad un'iniziativa c'è un convegno dice e che cosa dovete parlare
Dico parliamo dalla situazione delle carceri
E dice ma con tanti problemi che ci sono oggi in Italia voi andate a perdere le carceri quelli stanno dentro perché hanno commesso dei reati ed è giusto che siano dentro questo per dire qual è l'approccio oggi
Che sia comunemente di questa problematica quando invece io ritengo parafrasando quello che ha detto qualcun altro
Ne nei decenni scorsi che la civiltà di un Paese si misura attraverso il suo sistema carcerario
Cioè se noi dovessimo misurarlo secondo attraverso il sistema carcerario che noi che abbiamo saremmo sicuramente agli ultimi posti di una ipotetica classifica
Devo dire per spezzare una lancia
Diciamo così a favore diciamo della politica che la vera imputata in questa
Vicenda
Che il problema dell'affollamento carcerarie non è un problema di oggi ne dell'anno scorso me i cinque anni fa è un problema endemico e strutturale nel nostro ordinamento
Soltanto che fino al mille novecentottantanove non ce ne siamo mai accorti perché fino al mille novecentottantanove ogni tre anni uscivo a cadenza triennale uscì una missione in tutto e quindi svuotavano le carceri
Questo sistema faceva sì che non si percepisse il disagio all'interno di questo mondo dal mille novecentottantanove è cambiata è cambiato l'approccio
E
Ed era ed era quella data che non è stato più varato un provvedimento che le mense alle a questo voi si aggiunga che c'è stata una modifica legislativa
Perché prima i provvedimenti Clement sia agli erano di competenza del Presidente della Repubblica oggi sono di iniziativa parlamentare e c'è bisogno di una maggioranza qualificata c'è bisogno di una maggioranza dei due terzi
Perché questo possa avvenire e con la situazione politica che abbiamo
Negli ultimi quindici vent'anni e difficile trovare una maggioranza di questo tipo ammesso che prima di trovare questa maggioranza si trovi
Diciamo una platea di legislatori sensibili a questo tema
Voglio subito dire che nel due mila e sei
Governo Prodi io rappresentavo l'opposizione parlamentare eppure all'interno del Parlamento all'interno la Commissione giustizia fui diciamo tra i più convinti sostenitori dell'iniziativa dell'allora Guardasigilli Mastella
Che poi si ridusse come così italiane in un compromesso che insomma
Fu poco più che un pannicello caldo o no
Perché si voleva fare un indulto ma non si voglia fare l'amnistia quando da che mondo è mondo fino a quel momento in tutta la so sempre accompagnato da un provvedimento di amnistia
E nel momento in cui sì prende d'iniziativa di fare un indulto oggettivamente mi sembra una punizione sproporzionata quella di impegnare la magistratura celebrare i processi sapendo che poi le penne
Che vengono irrogate assieme dei processi non saranno espiate a seguito dell'indulto anche per questo semplice fatto di economia processuale sarebbe stato ragionevole farà accompagnare l'amnistia all'indulto e invece si fece un indultino si fece un indultino e io sostenne in quella sede che avrei votavo
Cosa che in
Nell'anno all'anno precedente non aveva fatto il Partito Democratico maggioranza di centrodestra perché stavamo in campagna elettorale io votavo per senso di responsabilità quell'indultino per due motivi
Il primo per dare seguito ad un appello del Santo Padre
Che venne in Parlamento che venne in Parlamento Parlamento riunito diciamo così congiuntamente Camera e Senato
Ad invocare un atto di clemenza nei confronti del mondo penitenziario in quella circostanza il Parlamento non ci fu nessuno che ci costrinse alzandosi in piedi
Accompagno questa richiesta del Santo Padre con un prolungato applauso è questo diciamo
Mi era sembrato un atto di assenso e quindi
Un impegno d'onore assunto con il Santo Padre in quella circostanza il secondo motivo per cui io votavo convintamente sosteniamo convintamente anche se in maniera minimale
Quel provvedimento era
Che era necessario ritenevo necessario azzerare una situazione di estremo disagio
Già si parlava di rivolte di sommossa all'interno degli istituti penitenziari andavamo incontro all'estate del due mila sei
Era necessario azzerare quella situazione per poterlo affrontare in maniera strutturale ed organica
In quei due anni di Governo Prodi quello fu l'unico provvedimento degno di nota diciamo preso nel settore
Delle del
Del mondo penitenziario del del
Nel mondo carcerario non ci fu nel tempo e nelle condizioni politiche perché altre iniziative fossero adottati siamo arrivati al due mila otto e nel due mila otto mi sembrò
Che si fosse raggiunto un obiettivo importante
Il Governo Berlusconi in persona del ministro allora Guardasigilli Alfano
Lavoro diciamo in maniera molto impegnativa con l'allora Ministro delle Finanze ledere dell'economia Tremonti per reperire
Qualcosa come seicentocinquanta milioni di euro già incominceranno ad essere una situazione economica diciamo poco felice seicentocinquanta milioni di euro con copertura quindi con provvedimento prove
Provvisto di copertura finanziaria economica
Per finanziare il cosiddetto famigerato Piano Carcere questo Piano Carcere che nel giro di tre quattro anni avrebbe dovuto abbattere
L'affollamento ristrutturare i nostri penitenziari molti dei quali sono diciamo così vecchi conventi vecchi monasteri vecchie strutture di di cento centocinquanta anni fa che hanno bisogno
Di grossisti interventi non soltanto di manutenzione ma proprio di
Adeguamento alle normative vigenti e avrebbe dovuto realizzare una serie di padiglioni nei nel nei siti dove vi erano già degli istituti o in altri siti da individuare
Già dall'epoca due mila e nove
Si comincia a parlare di alla possibilità di un'amnistia e io mischie RAI apertamente contro questa ipotesi perché ritenevo che se lo Stato
Facesse stesse facendo un un una un sacrificio un impegno di quella maniera era giusto diciamo dare il tempo
Che questa politica penitenziaria si realizzasse per normalizzare la situazione e che un'amnistia un indulto avrebbe allentato la tensione avrebbe allentato l'impegno dello Stato nei confronti di questo problema
Dopo fanno arrivo ministro Nitto Palma sulle stesse posizioni assolutamente contrari all'amnistia sta di fatto che di questo Piano carceri
Nonostante il pare che i soldi siano ancora lì nonostante sono cambiati due commissari straordinari per l'emergenza carceri nonostante io dico in maniera appropriata il ministro Severino abbia soppiatto
La figura del responsabile del Dipartimento del lavoro dell'amministrazione penitenziaria da quella di commissario straordinario dell'emergenza carcere perché
Una prima fase era la stessa persona il dottor Ionta era sia il capo dell'amministrazione penitenziaria e sia il commissario straordinario quando è arrivato il ministro Severino ha sdoppiato
E ha nominato un nuovo capo dell'amministrazione penitenziaria e un nuovo commissario straordinario per l'emergenza carceri bene
Nonostante siano passati quattro anni anzi tre anni perché nel due mila nel due mila e nove
Furono frutto fu dotata di provvista questo fu dotato di provvista questo piano carceri sono stati realizzati pochi interventi credo per quattro tre o quattro mila
Posti
Diciamo così nuovi che peraltro non sono aggiuntivi ma sono sostitutivi di altre disponibilità che sono state invece ad esse inutilizzabili e ancora non si affronta in maniera concreta questo questo problema
Vi dirò secondo me cosa è necessario fare io sono
Unica vox in deserto clamans Tris dico però oggi
E noi che sono in buona compagnia
Che la situazione e tale da richiedere un'ulteriore un nuovo intervento straordinario che da un lato è una dichiarazione di fallimento dello Stato perché l'amnistia l'indulto
Non è un provvedimento che Mensi alle per coloro che nei giorni che ne usufruiscono ma è una dichiarazione di fallimento dello Stato che dice io non sono stato capace
Di regolamentare in maniera organica di strutturare un sistema penitenziario degno di questo nome e quindi riconosco il mio fallimento e non voglio oltre alla conta oltre ad una pena condannare il soggetto alle alla ispirazione in maniera disumano in maniera non conforme agli standards europei io sono assolutamente favorevole oggi ad un provvedimento che ha menzionato
Insieme a me mi fa piacere
Aver trovato per esempio il senatore Nitto Palma che era Ministro della Giustizia fermamente contrario alla all'amnistia all'indulto e leggevo qualche giorno fa
Anche il famigerato dico famigerato delle sue idee che non coincidono esattamente con le mie Fabio Granata
Vice
Segretario vice coordinatore di Fli che addirittura ha intrapreso uno sciopero della fame per sostenere la necessità di questo intervento a ciò si aggiunga l'interessamento accorato e l'invito accorato più volte
Formulato dal Capo dello Stato io credo che ci siano tutte le condizioni oggettive
Perché questa iniziativa possa essere portata per non voglio parlare di Pannella perché fino a ieri diciamo così a Porta a Porta ha fatto da par suo diciamo quello che
Normalmente fa quando sente e quando vuole portare avanti una battaglia in maniera in maniera concreta devo dire però con la massima sincerità che temo
Che non vi siano anche questa volta le condizioni politiche
Perché siamo in campagna elettorale perché quando si in campagna elettorale tutte le questioni vengono messa da parte in attesa che poi una nuova maggioranza un nuovo Governo e poi è sempre così e il problema non si risolve
Ci sono dei fatti nuovi però
Ci sono le sentenze della Corte di giustizia europea sui diritti dell'uomo di Strasburgo che continuano a condannarci per le condizioni non ottimali per usare un estremismo di vita all'interno dei nostri militari si carichi
E questo potrebbe essere diciamo così un fatto tutti di natura politica o di immagine o di diciamo così tentato l'autorevolezza del nostro Paese
Ma da un poteva questa parte ci sono anche delle conseguenze di carattere economico perché a queste sentenze della Corte di giustizia europea seguono
Dei giudizi di risarcimento di detenuti
Che vengono addirittura diciamo così
Citati davanti alle con le Corti d'appello che incomincia da condannare in maniera concreta lo Stato italiano e rispetto diciamo così ad uno Standard europeo di sette metri quadrati per detenuto all'interno delle nostre carceri sono due metri quadrati per detenuto
Io le ho girate non dico tutte ma una gran parte di questi istituti negli anziani devo dire che
In qualche maniera ho cercato il più delle volte di arrivare
All'improvviso perché sono quelle le vicende che hanno un senso
Però diciamo
Il più delle volte si riesce a sapere in anticipo che arriva il parlamentare di turno e già preavvisando la struttura per la visita di un parlamentare validi e trovi una situazione assolutamente
Diciamo così impresentabile figuriamoci poi qualche qualche detenuto a abbocca stretta dritti dice pure non posso parlare perché insomma chiaramente sappiamo quello che succede all'interno degli istituti le
I fastidi che possono che possono provocare da una
Un'interrogazione parlamentare da un'iniziativa parlamentare nei confronti di quei direttori di quel comandante del Reparto di quant'altro finisce veramente la situazione drammatica
E io credo che forse in questa legislatura non sarà possibile anche se insomma confido molto nella intraprendenza e nell'arte nasce di di Pannella che guadagna
Proseliti a questa a questa iniziativa quotidianamente anche il Capo dello Stato insomma dimostrato
E alla fine del suo mandato quindi potrebbe anche con uno scatto
Diciamo di orgoglio mandare un messaggio alle Camere quasi diciamo imporre Gino ma scusate se interrompo ma non credo che questo scatto di orgoglio ci dovrebbe essere un po'da parte di tutte quante
Cioè non è possibile credo
Sentire o assistere a un Parlamento
Che
Voglio dire assente di fronte a una situazione carceraria esplosiva e di fronte a una situazione di invivibilità nelle all'interno delle carceri certo che ridi
Vivi il Parlamento perché da parlamentare voglio dire
Lo fai
Per dovere e per il per il compito che ha
Ma non noti negli altri parlamentari voglio dire
Un senso dividendi come dire di di divinità DDT uno scatto di orgoglio in questo senso
Ma guarda è arrivato il Sindaco di fare a
Emiliano ascritta
Per di Emiliano abbiamo già detto tutto sia stato qui in Procura a Brindisi
Che insomma abbiamo un po'detto tutto per cui
La chi ci ascolta saggia ma d'altra parte non c'era bisogno dello necessario riconoscono un po'tutti quanti
Alla gente purtroppo non c'è questa sensibilità
Non c'è questa sensibilità non dipende dal momento che per il momento elettorale l'aggrava questa situazione però devo dire che indipendentemente dalla fase politica che viviamo e quindi nell'imminenza di una campagna elettorale di elezioni
C'è proprio una parte del Parlamento trasversale
Che non ha sensibilità verso queste problematiche
Ho che ritiene che le carceri siano delle discariche umane c'è all'interno delle carceri ci sono delle persone che hanno commesso dei reati e che è giusto che siano lì
Alla meno peggio non è non è un loro problema ed è veramente una cosa diciamo così che fa che fa male che provoca molta amarezza
Perché io ritengo che ognuno debba debba deve scontare una pena che è stata emessa da un giudice che quindi voglio dire abbia le caratteristiche dei di certezza
Di un giudizio diciamo così concluso in ogni suo grado ma a anche il diritto
Di scontarle in condizioni diciamo così di limiti rispetto di dignità umana senza mai tralasciare un principio costituzionale che deve tendere alla rieducazione del condannato
O non vi può essere educazione se non vi sono spazi da poter destinare ad attività lavorative all'autorità ad attività didattiche ha possibilità diciamo così di impegnare
Diciamo i reclusi purtroppo non c'è non c'è questa sensibilità però io in tre minuti poi magari perché credo che sia più interessante fare alcuna verrà poi magari aprirsi a al dibattito
Voglio dire perché aste
è stimolato tu questa e questo mi interessa la presenza degli extracomunitari nelle nostre carceri un terzo di detenuti
Rappresentato da extracomunitari sarebbe semplice dire che coloro commettere un reato ed hanno una pena sconti non lo la loro pena nel loro Paese
Purtroppo non è così
Perché si tratta di extracomunitari che provengono da paesi
All'interno dei quali le condizioni carcerarie italiane sembrano per fare un paragone diciamo di
Alberghiere a cinque stelle le nostre quindi è evidente che siccome la pena
Il condannato al diritto di scontare una dove dove diciamo così
Maggiormente salvaguardata la sua dignità preferiscono scontata in Italia piuttosto che andare nei loro Paesi dove evidentemente sono trattati molto peggio di come vengono trattati in Italia invece c'è da segnalare una iniziativa che allunga perché presa l'allora Ministro Alfano
Perché siccome è un detenuto a noi ci costa trecento trecentocinquanta euro al giorno io credo
Che la cosa migliore da fare e quella di realizzare istituti penitenziari nei Paesi di
Da dove maggiormente provengono questi signori e ricordo che il Ministro Alfano
In un'audizione alla al Parlamento europeo disse che il problema degli extracomunitari non può essere un problema italiano ho un problema di quei paesi frontalieri
Ma deve essere un problema di tutta l'Europa e il Parlamento europeo la Comunità europea deve contribuire economicamente a sostenere questo quest'onere
Nei confronti di quei Paesi che proprio per la loro
Diciamo collocazione geografica rappresenta una diciamo così larga la massa d'urto
Di questa di questo fenomeno un altro problema che si sta nelle nostre evidenziare che il quaranta per cento
Si tratta di detenuti giudizio io credo che
In carcere dovrebbe entrare il soggetto deve scontare una pena e non di chi invece deve partire una carcerazione preventiva
E quindi è un altro problema e rappresentato dal fatto che il venticinque trenta per cento dei detenuti rappresentato da tossicodipendenti che
Evidentemente non hanno quello spessore criminale o quella per cui con quella pericolosità sociale per la quale hanno bisogno di tutto una struttura penitenziaria di polizia
Di sicurezza o quant'altro potrebbero essere destinati infatti io sono
Per circuito e alternativi
C'è c'è quarantuno bis però poi ci deve essere anche una struttura leggera dove va il tossicodipendente che siccome
Va a rubare reiteratamente nel prendersi
I soldi per comprarsi prego per comprarsi la la dose
E non è necessario che stia in una struttura dove ci sta la polizia i sistemi di sicurezza i controlli e quant'altro può stare in una struttura dove c'è meno bisogno di controllo meno bisogno mi hanno bisogno di sicurezza l'ultima cosa che voglio dire e dove mi piacerebbe sapere anche
Diciamo così cosa ne pensano
I relatori anche gli interessati del pubblico io sostengo da dieci anni da più di dieci anni la necessità
Che se si vuole affrontare
Definitivamente il problema della edilizia penitenziaria che poi è collegato anche a quella
Te la Polizia penitenziaria perché voi non si possono per costruire istituti penitenziari se non si mette in preventivo di ha superato la Polizia penitenziaria perché insomma
Siamo già sotto organico come polizia penitenziaria però io ritengo
Che il problema si possa risolvere questo mite rivela un'esperienza diretta al Ministero della Giustizia per realizzare un istituto penitenziario
Dal momento in cui c'è la volontà politica di realizzarlo al momento in cui si consegna alla comunità passano quindici sedici anni
Quindi l'ambiente è un tempo insostenibile per una società civile io credo che il problema possa essere risolto privatizzando non degli istituti penitenziari all'interno dei quali deve comunque
La sicurezza essere garantita la Polizia penitenziaria è tutta l'assistenza denti psicologico degli assistenti sociali deve essere pubblica ma si può primi anni privatizzare la realizzazione delle strutture
E la gestione di quei servizi tipo per esempio le pulizie tipo per esempio la lavanderia tipo per esempio la mensa tipo per esempio le poste tutti quei servizi che non abbisognano diciamo così di personale di polizia diciamo così ad hoc io penso
Che questo sarebbe un modo per prevede per programmare in tempi certi
La realizzazione a condizione che ci sia un'adeguata copertura ripeto di personale di polizia penitenziaria la copertura della diciamo delle carenze e anche per svecchiare il nostro patrimonio mobiliare
E logistico delle degli istituti impedimento moltissimi istituti sono vecchi conventi vecchi monasteri che
Voglio dire a è opportuno è opportuno riconvertiti completamente non non si possono non si possono fare
Carceri all'interno all'interno di quella struttura però devo dire ho concluso veramente che
Siamo veramente in pochi a sostenere questa possibilità
La prima persona autorevole che mi ha dato ragione è stato il ministro Severino che in un provvedimento per febbraio scorso ha inserito questa clausola non via obbligatoria ma come facoltativa da valutare volta per volta ma fino ad oggi ci siamo scontrati
O con le associazioni sindacali dalla Polizia penitenziaria non ho capito per quale motivo o con altre forme di opposizione si ritiene che diciamo le strutture penitenziarie debbano rimanere
Diciamo una prerogativa del pubblico con i tempi e con le modalità e con i lacci e lacciuoli che l'edilizia pubblica oggi diciamo così prevede
Ringraziamo l'onorevole Vitale
Mi auguro
Ci siano spunti sufficienti e necessarie poi per aprire un minimo di dibattito passo la parola al Sindaco di Bari dottor Emiliano che in qualità di magistrato ha vissuto voglio dire dall'altra parte
Le come dire le vicende di coloro i quali dovevano essere condannati
E al dottore magari voglio chiedere
Qual è il suo pensiero sulla carcerazione preventiva e soprattutto
La posizione del Partito Democratico che lui rappresenta
Che in questo momento voglio dire credo che abbia una posizione contrari al provvedimento di amnistia o indulto
E nonostante ci siano tanti punti diciamo di convergenza non si riesce come diceva prima l'onorevole Vitale a trovare quella maggioranza qualificata
Per far sì che questa riforma della giustizia sotto l'aspetto carcerario possa essere varata
E c'è da fare io la
Cedo la parola dottor Emiliano sentano il suo parere
L'amministratore di condominio
Spesso e volentieri a piccoli e grandi
Imprevisti
La domanda ovviamente
Come posso dire
Mi riporta indietro nel tempo nel senso che era da tempo che non mi chiedeva che cosa pensa la carcerazione preventiva
Io personalmente
Ho sempre avuto il convincimento che non do non fosse poi così complicato immaginare una macchina processuale rapida in grado di
Esaurire velocemente i processi
Con un numero sufficiente di magistrati coordinato al numero
Dei
Dei processi e soprattutto che non fosse poi così difficile
Concepire una legge sui lavori pubblici più che sulle carceri e basta perché
Non sono solo le carceri non ci a impiegare quindici anni accrescere anche per fare una fontanella d'un angolo di strada se va bene se ne vanno quattro-cinque anni
Oggi stamattina abbiamo presentato la la la un ulteriore grande opera all'interno del porto di Bari
Erano trent'anni che aspettavamo di completare la colmata di Marisa bella noi abbiamo deliberato politicamente di
Fare la colmata nel due mila otto il cantiere è stato consegnato e e ci hanno fatto i complimenti D'Alema senza velocissime
Ho messo quattro anni cioè
è chiaro che è una normativa fatta apposta per tutelare non l'interesse pubblico alla realizzazione di opere ma chi le deve fare
Cioè sembra una specie di gigantesco gioco del transetto del brit fate voi due giorni si assomigliano
Nel quale
L'interesse a realizzare presto bene al minor costo l'opera viene dopo l'individuare chi ha il diritto soggettivo a realizzarla
Voi immaginate che per fare un'operazione come quella di stamattina soccorsi credo tre anni di cause dopo l'aggiudicazione della gara
E questo ovviamente provoca ritardi enormi ed immaginate che per le carceri vengono saltati moltissimo i passaggi che invece vengono compiuti per le comune opere pubbliche perché le carceri vengono considerate praticamente alla stregua di opere militare quindi non hanno neanche bisogno
Come posso dire delle procedure urbanistiche che invece per
Altro genere di opere pubbliche sono pur tuttavia necessaria e quindi la la questione della destinazione dell'area il suo peso nel caso delle carceri dove si stabilisce di farlo si possono
Realizzare
Io ho l'impressione che il vero problema è che non esista da molti anni una politica per la giustizia è l'unica cosa che fanno i politici a né tanto quando l'acqua arrivava vola è quella di pensare all'amnistia
è un sistema anche questo è perché non è che l'amnistia di per sé sia un fatto negativo cioè la alla il dimenticare le cose
E il mezzo attraverso il quale l'umanità cancella gli orrori se noi non avessimo la capacità di dimenticare e di cancellare le cose a tempo debito
E probabilmente l'umanità avrebbe addosso il peso degli orrori che ha compiuto nel corso di tutta la sua storia invece grazie a Dio poco alla volta
E la prescrizione in realtà dovrebbe essere questo c'è una sorta di cancellazione progressiva dell'orrore del del senso offeso della giustizia
Che e determinato dal tempo nel caso di specie
Per esempio la questione della carcerazione preventiva rispetto
Al alla struttura carceraria come posso dire
è sicuramente un
Come posso dire un elemento importante perché la gran parte dei detenuti poi in realtà sono detenuti in attesa di giudizio
Come d'altra parte c'è la questione degli extracomunitari che non è che sono più cattivi degli altri intendiamoci cioè Nesta comunitarie sono molti perché spesso non hanno domicilio non possono essere ammessi agli arresti domiciliari questo il punto o alle pene alternative o comunque hanno una condizione di vita che non consente la loro dei istituzionalizzazione
Quindi io continuo
Per natura a pensare che noi dobbiamo ripensare all'intero circuito adesso che sono otto anni e mezzo che faccio il Sindaco tutto ciò che prima giudicava un po'come si faceva va al bar dello sport perché
Quando sei un esperto di settore come capita a chi fa il Pubblico ministero l'avvocato il commercialista o il medico
A malapena hai un'idea del microcosmo che ti circonda ma poi ci sono alcune funzioni quella del deputato quello del sottosegretario quella del Sindaco che ti mettono di fronte
Al sistema cioè tu hai la necessità di avere un approccio sistemico perché non parli solo con i medici o solo con i magistrati o solo con i detenuti parli con tutti
E il tutto deve quadrare secondo un approccio sistemico io ho l'impressione che fino a che noi non metteremo mai ad una riforma della giustizia il cui fine non sia quello
Come posso dire di salvare questo quell'imputato ma sia quello di salvare il Paese
E di dare un equilibrio una giustizia uno specchio fedele tra la Costituzione e il nostro sistema giudiziari io credo che questa operazione non sarà possibile noi per esempio non abbiamo mai sottoposto le il nostre leggi sulla giustizia
Alla alla valutazione di impatto normativo cioè quando abbiamo cambiato il Codice di procedura penale faccio un esempio nessuno ha fatto uno studio su quanti magistrati quante strutture quanto i microfoni quante stenotipista
Cioè non si era fatto il piano industriale della riforma del processo adesso io che
Gestisco faccio gestore di cose se devo aprire un asilo il mio problema non è solo quello di costruire comprare i mobili
E vedere se ho quindi danaro per gestirlo se o la possibilità di assumere il personale
Per e soprattutto se o un Budget nel tempo capace di reggere quella struttura altrimenti non la possa aprire
Questo né in materia di giustizia non è mai stato fatto da nessuno né dalla destra né dalla sinistra si è agito diciamo così
Come si poteva lo stesso Ministro Alfano devo dire aveva una buona volontà che io penso fosse sincera di costruire nuove strutture carcerarie di fronte ad una crisi che già due o tre anni fa ira catastrofica
Adesso io ricevo ricevuto di recente la la madre di un detenuto
In un caso addirittura sono stato oggetto di di domande da parte di un'altra madre durante una trasmissione televisiva che io faccio senza paracadute in diretta televisiva non so se qualcuno di voi l'ha mai vista
Una donna straordinaria che ha detto mio figlio ha commesso degli errori gravissimi che giusto che paghi ma non è giusto che in una cella di cinque metri per cinque lumi stia con altre otto persone
Che di suoi bisogni fisiologici vengano seguiti in acustica
In un fatto da tutte e otto le persone che sono presenti nella
Oltre che tanto fissa non è giusto che in una condizione come quella la possibilità di passare qualche pericolo all'aria
Peraltro in un carcere completamente fatiscente per quanto ancora
Destinatario di ingenti finanziamenti come quello di Bari e quindi tutte queste come posso dire oggi questi elementi
Non credo che si risolvano ruolo Colli come posso dire con una idea che parta dalla costruzione di nuove carceri possiamo anche farlo a occhio possiamo dire che forse qualche altro carcere ci serve
Però
Dobbiamo capire qual è il livello di carcerazione Massimo che il nostro sistema rende necessario cioè
Qual è il numero che noi dobbiamo gestire in funzione delle tendenze criminali del tipo di ordinamento che noi abbiamo del tipo di pene o di misure cautelari cioè bisogna fare uno studio industriale
E bisogna dire per esempio che noi abbiamo bisogno in linea di principio di sessanta mila posti perché credo che adesso non so quanti sono ma
Noi ne abbiamo formalmente impossibili carcerare se mal non ricordo dovrebbero essere un po'meno di cinquanta mila in realtà sono sessanta mila
Quanto attualmente
Se la capienza adesso siamo
Adesso siamo addirittura a settanta mila effettivi
è chiaro che noi però non sappiamo se settanta mila e un numero
Che è realmente rispecchia la necessità
Di misure cautelari e di pene espiazione o addirittura non sia
Il numero al quale si arriva attraverso la mediazione dei magistrati che riducendo l'applicazione necessario della misura cautelare o
Forzando la mano che le misure alternative l'esecuzione non non hanno comunque ridotto il numero al di là diciamo della dei trend dei fenomeni criminosi e della capacità di
Svolgete processi da parte dalla struttura giudiziaria
Allora io non credo che una operazione del genere sia difficilissima noi riusciamo a farlo un po'per tutto
O comunque ci dovremmo muovere in questa maniera proprio poche ore fa stavamo ragionando su come trasformare per esempio tutta la struttura della legislazione regionale della Puglia
In una
Pianificazione strategica delle azioni in funzione ovviamente settore per settore
Dell'impatto normativo di ciascuna delle decisioni viceversa lo ammetto persino nelle regioni meglio governate come la Puglia questo questo un ragionamento
Diciamo di calcolo di pianificazione industriale dell'impatto della decisione normativa sulla struttura fisica sulla gestione non c'è
E io vi garantisco che se abbiamo avuto risultati straordinari nel Comune di Bari questo non è che dipende dal fatto che il Sindaco è particolarmente
Così intuitivo no e perché abbiamo messo a lavorare i nostri dirigenti con questi criteri cioè tutte le volte
Che abbiamo fatto una scelta abbiamo tentato di capire se questa scelta corrispondeva al nostro passo alla nostra possibilità di intervento alle nostre necessità se riusciamo a seguire tutti i nuclei familiari
A disagio della città
Per e se non abbiamo persone che dormono in macchina nonostante il momento terrificante che stiamo vivendo questo non dipende dal fatto che il Sindaco generoso come qualcuno può pensare
Ho poi attendere semplicemente che i dirigenti degli uffici hanno un'idea precisa delle necessità e noi regoliamo i nostri Budget nel bilancio
E le nostre azioni e scelte di governo in funzione delle necessità quando l'azzecchiamo Budget
Le cose funzionano meglio cioè è possibile un fenomeno del tutto imprevisto e imprevedibile può essere che un'esplosione del fenomeno terroristico o mafioso o o di altra natura possa alterare un trend di previsione però è sempre meglio agire
Come posso dire sulla base di una pianificazione per rendere più tollerabili le cose imprevedibili che gestire una cosa imprevedibile su una situazione ordinaria che già non avevamo foto controllo non solo se è chiaro questo passaggio nel senso che è molto più facile inventare
Quando hai programmato bene tutto piuttosto che inventare tutto da zero
Ed è questo che io credo in qualche modo stia mancando anche perché
Questo lo dico proprio in generale come difetto della politica italiana
Noi passiamo i tre quarti del tempo
Come politici a litigare tra di loro dentro i partiti perché i veri nemici del politico italiano sono nello stesso partito
Anzi con quelli degli altri partiti tutto sommato riusciamo persino essere cavalleresche qualche poco
E poi passiamo il resto del tempo
In questa dimensione perché il nostro campo di battaglia e sono in media
Sono le televisioni sono i giornali dove dobbiamo fare non lo so io faccio come minimo dieci comunicati stampa giorno le
Credo che insomma
Le nostre vite funzionino ne devo leggere in altre cinquanta o sessanta di di quelli che magari vanno che in qualche modo dei quali sono destinatarie direttamente o indirettamente
Il tempo che viene dedicato al lavoro effettivo fuori dai conflitti politici e minimo
E questa cosa non è più possibile c'è una e abbiamo bisogno di abbassare il tasso di conflittualità
Della politica e quindi come posso dire
Smetterla con il clima degli ultimi quindici anni proprio perché non c'abbiamo più le forze i soldi
E
E la lucidità per continuare a scazzottata cemento e dovremmo far funzionare le carceri gli assegni i servizi sociali trasporti treni cioè chi bada questa roba
Prego
Fosse avvenuto
Diciamo da quello che diceva prima l'onorevole
La scarsa sensibilità del Parlamento quindi del parlamentare o della maggior parte dei parlamentari di fronte a questo problema
Allora
La politica deve interrogarsi su questo
Non è possibile voglio dire che il politico possa
Comunque entrare costantemente in conflittualità con all'interno dello stesso partito e con gli altri partiti e non è interessata invece di quelli che sono infinite sociali della società
Cioè
Quando io sento l'affermazione
Che la politica che il nei Parlamenti progetti poca sensibilità di fronte a questi promesso problema ma come altri tanti altri problemi allora sinceramente
Sinceramente non so cosa pensare
Ed io ovviamente ma conosco bene la situazione del Parlamento posso solo dire che faccio il Sindaco ad otto anni e mezzo non mi è mai successo li avete avuto con un parlamentare o del mio partito di altri partiti una relazione politica
Diciamo che mi ha aiutato a risolvere anche se
Solo un problema cioè
Però però siccome credo insomma bisogna anche essere obiettivi io che ho l'impressione che il ruolo del del del del parlamentare sia stato completamente demolito non per colpa
Del parlamentare ma dalla dinamica
Dei lavori parlamentari
Nella sostanza gli ordini del giorno sono formulate sulla base quasi sempre di emergenza e stringente dettate dal Governo
La questione della copertura finanziaria
Di alcuni passaggi diventa determinante cui qualunque disegno di legge presentato anche la più volenteroso dei deputati e del Senato dovesse non aveva copertura finanziaria che non può che essere messa
Appunto dal Governo nel nelle bozze diverge finanziaria non viene neanche discusso cioè
Mentre in passato una ipotesi di questo genere comunque veniva portata all'attenzione dell'Aula e ove approvata doveva trovare in qualche modo copertura da parte
Del del del Governo oggi
La dittatura dell'esecutivo che vale sia che governi la destra sia che governi la sinistra sia che governi la tecnica come in questi casi e assoluta quindi i deputati sono nell'Aula
Spesso correndo da un diciamo per andare a votare sull'all'Aula per alzare la mano secondo le indicazioni del Capogruppo dei capigruppo
Sulla base dell'ordine del giorno che viene fissato dai Presidenti di Camera e Senato concertando il Governo appunto cessano completamente ingessati
Almeno concerto imprese vero
Certo
Forse potrebbero ribellarsi
Però ribellarsi con questo sistema elettorale al Governo e ai leader dei partiti che significa chiudere la propria carriera politica perché se un deputato
Vuole proseguire la sua carriera politica non ha a che fare più come in passato col suo Collegio però deve dire leggere il partito ci deve pensare a tre volte prima di non ricandidare una persona che ha un legame
Vero col suo territorio ma hanno un legame con il partito stesso che li metta in elenco e gli eletti
Mi dicono che le preferenze sono pericoloso perché i mafiosi possono farsi eleggere però
A maggior ragione
Un mafioso può farsi infilare come posso dire c'era in una lista elettorale bloccare quindi se proprio dobbiamo rischiare meglio che rischiamo con un po'di supporto popolare
Almeno sarò mafioso diciamo con un buco di consenso popolare
Anzi
Un un mafioso senza consenso popolare quindi io penso che
Anche la dinamica e la natura di Repubblica parlamentare dell'Italia vada restituita perché
Una esecutivo per quanto sensibile provate a immaginare che cosa ci sta accadendo adesso perché con questa dinamica noi abbiamo un esecutivo che non ha nessuna sensibilità politica nessuna sensibilità popolare
E quindi i applica una serie di teoria e devo dire anche in una situazione di emergenza che non sono il frutto di un'analisi di un collegamento con le associazioni partiti sindacati ma sono il frutto di una rappresentazione alle volte personale che fa parte della cultura di ciascuno dei ministri dalla cultura del Presidente del Consiglio ora
è chiaro che si tratta di una parentesi però temo che nessuna delle due
O o dei tre schieramenti che si vanno delineando bella prossimo appuntamento elettorale tenga dentro di sé
Quegli elementi per restituire alla Repubblica la natura di Repubblica parlamentare forse il minor numero di deputati
Aumentandola del prestigio e l'importanza e una maggiore legame tra l'indicazione popolare poco il Collegio preferenze io che sono un po'più per i colleghi però mi accontenterei anche delle preferenze
Potrebbe restituire i deputati un ruolo
Che significa questo che quando un deputato collegato col territorio che è stato eletto dal popolo
Assieme ad altri deputati che hanno subito la stessa procedura diciamo Governo mi dispiace questa cosa non la puoi fare il Governo le farà sentire non può dire senti o così o mi dimetto un elevato perché
Peraltro voglio anche dire
Io lascerei questa diciamo sono sempre stato contrario l'indicazione diretta del Presidente del Consiglio proprio per questa ragione perché e il Parlamento
Che deve guidare politicamente l'esecutivo e non il contrario
E quindi significa che se l'esecutivo non se la sente di andare avanti si dimette viene sostituito da un altro Presidente del Consiglio ferma restando
Lo lo la stessa legislatura la permanenza della legislatura ora con riferimento alla politica giudiziaria
Peraltro l'elemento parlamentare centrali perché una riforma autentica della giustizia non può essere fatta da un esecutivo un esecutivo avrà sempre un conflitto di interessi croce potrà essere quello che ne so del
Del del vicepresidente della PD della Regione Lombardia o può essere conflitto il Presidente del Consiglio poco conto ma è difficile che è un esecutivo
Fuga completamente ad ogni tipo di conflitto di interessi ma se
Invece noi ragioniamo con un'Assemblea parlamentare che fa delle scelte vi ricordo che alcune grandi rivoluzioni civile il nostro Paese di con la legge sul divorzio la legge sullo stato di famiglia le hanno prodotte
I Parlamenti non esecutivi
Quindi erano eventi popolari politici che coinvolge un popolo intero perché hanno cambiato la storia di questo Paese la giustizia
E evidente
Va cambiato da un grande movimento politico di popolo e non da singoli leader
A secondo delle loro necessità processuale
Bene
Ringrazio
Il dottore Milano ovviamente ci sarà possibilità di ritornare negli interventi soprattutto se apriremo il dibattito passerei la parola al
Non lodevole quelli all'onorevole quindi io voglio chiedere questo
Per introdurlo nel discorso ritorniamo in tema diciamo della riforma e in quello che è successo
Nel due mila sei caro
Cosa è successa è venuto l'indulto
L'indulto ha liberato qualcosa come ventuno mila e rotti detenute
Ha lasciato nelle carceri ovviamente circa trentasette mila detenuti
E l'onorevole D'Elia in quella circostanza esulto
E
Fece delle proposte la legalizzazione delle droghe leggere la depenalizzazione dei reati commessi da grosso dei dipendenti
E per ultimo proponeva la più grande
A me ne stia della storia repubblicana alla luce di questo alla luce di questo si è verificato successivamente
Dopo l'entrata in vigore dell'indulto un vertiginoso incremento di numero discipline di rapine furti
E garantendo di fatto l'impunità diciamo a migliaia di delinquenti
Allora
Il quesito o il il che noi
Verso il quale vogliamo dobbiamo porci e chiederci l'indulto l'amnistia
Risolvono il problema o
Nella società creano altre distorsioni
E qual è il il suo pensiero che chiaramente da esponente repubblicano conosco già Dario scusi radicale conosco già per le battaglie significative che state facendo nel nel nel campo e soprattutto per quanto riguarda le carceri la Bernardini l'allargo Nino Pannella e c'era lei in prima di tutto o in prima persona voglio dire siete siete
Impegnati in questa battaglia ma
Questo non ritieni
Che forse potrebbe aggravare la situazione sociale anziché migliorarla da un razzo sotto l'aspetto e peggiora la sotto l'altro
Non è intanto
Ringrazio
Per questa occasione certo parliamo
Centinaia di persone che circa che siamo qui
Ma parliamo anche attraverso radio
Radicale che ha
Che sta registrando questo nostro incontro per lo manderà
In onda dico questo perché io ritengo che la parola alla conoscenza e i presupposto
Di qualsiasi processo democratico e soprattutto di qualsiasi processo deliberativo
Per evitare che fra un po'mi fai la domanda ma
La scarsa sensibilità del Parlamento su questi temi
Alloggio
Una fine piova
Ti rispondo subito risponderei subito dicendo di che qualora il Parlamento certo ci sono dei un Parlamento come si dice di nominati
Ci sono hanno i loro anche privilegi oltre che le loro prerogative ma in Parlamento c'è anche ci sono c'è gente come noi c'è gente comune
Ebbene i comuni cittadini italiani hanno mai assistito hanno mai potuto conoscere
I dati che noi ci diciamo qui stasera che attraverso radio radicale con la trasmissione settimanale radio carcere diffonde sulla realtà delle carceri italiane
Ma soprattutto i cittadini comuni italiani conoscono quella che io ritengo più grave di una situazione già gravissima anche quella delle carceri italiane cioè la situazione della giustizia nel nostro Paese cioè dell'anno una amministrazione della giustizia nel nostro Paese
Il Parlamento non sarà mai sensibile se i cittadini italiano innanzitutto non sono
Portati a conoscenza di quello
Che è la situazione
Non solo delle carceri ma anche dei tribunali
Dei tribunali italiani quindi la sensibilità non ci sarà il Parlamento finché non ci sarà un grande dibattito pubblico su qual è
La situazione ripeto non solo delle carceri
Ma della giustizia nel nostro Paese perché dico questo situazione carceraria è solo una Pan appendice in una situazione ancor più grave che è quella
Dell'amministrazione della giustizia
Noi abbiamo nel nostro paese
Circa undici milioni di processi pendente
La metà sono nel settore penale per la giustizia l'altra metà sono nel settore civile della giustizia che
Ma limitiamoci al penale cinque milioni almeno di processi pendenti significa che la macchina della giustizia non produce sentenze
Non non lavora per
Dare ragione o torto a una vittima di reato
Ho
Ad uno autore di reato
Cioè non rende giustizia quindi non semplicemente in termini giustizialisti fare giustizia rendere giustizia a chi ha subito un torto
Cinque milioni di processi pendenti significa che i tribunali sono a tal punto oberati di questo penso per cui
Non si riescono non non può non si riescono a muovere
Insomma la capacità
Di carico un principio fondamentale in tutti i campi nella meccanica nella fisica nell'auguro nautica eccetera ecco questo carico enorme che pesa sull'amministrazione della giustizia dei processi pendenti
Impedisce alla giustizia
Di funzionare questo sedi i cittadini italiani lo sapessero saprebbero anche che ci sono delle proposte per
Eliminare questo carico
Questo pezzo qui si fa possono fare tutti i discorsi che vogliamo fare sulla riforma della giustizia sulla riforma del processo penale sulle depenalizzazioni sulle alternative alla pena le sanzioni
Ma sono
Ecco fanno il paio con il piano carceri per cui per costruire un con un nuovo carcere ci vogliono ciò
Dieci quattordici vent'anni
Anche privatizzando io credo l'esempio che faceva il Sindaco Emiliano su un'opera pubblica non di grande
Come dire importanza e complessità ci sono voluti la fontanella quattro anni eccetera con la priorità esazioni non risolveremmo neanche questo problema c'è un unico modo per riformare la giustizia
E cioè riformare una situazione per la quale noi siamo condannati
Ogni anno e decine di volte all'anno da chi sta sopra di noi
La giustizia europea per come noi non amministriamo la giustizia nel nostro Paese
Le condanne per
Là non ragionevole durata dei processi sono continuati
Quindi intanto qui bisogna stabilire chi è il criminale
Emiliano diceva che bisogna saper cancellare il peso degli orrori si riferiva alle missive che ci sono state anche nella storia della nostra Repubblica ma anche in altri Paesi Torbole come R civili
Dopo i grandi conflitti ci sono state da me sia per cancellare gli orrori
Ma qui la domande ma che chi chi gli sta compiendo oggi questi orrori
Sono gli orrori di chi è il responsabile di reato o stiamo parlando degli orrori
Delle criminale
In termini tecnici non solo abituale ma professionale
Quale si configura e
Essere il lo Stato italiano perché c'è una giustizia superiore a quella italiana che dice che lo Stato italiano si sta comportando tale come tale
E viene condannato come tale per la sua incapacità non volontà di amministrare la giustizia quindi noi siamo di fronte ad una
Da questo punto di vista la proposta di amnistia che noi facciamo non è tanto appunto un atto di clemenza o una tabula rasa che si fa per cancellare gli orrori del passato
Qui la proposta di amnistia non è per i responsabili del reato a ben vedere la proposta di amnistia per lo Stato italiano per la Repubblica
Perché rientri in una situazione di illegalità costituzionale Terna innanzitutto
Internazionale perché noi abbiamo sottoscritto patti internazionali la Convenzione europea che ci impegna no
E ci vincola raro ad esempio nel fare i processi in tempi ragionevoli perché se un processo non avviene in un tempo ragionevole
Già è un lei sito di quel processo ingiusto perché quando c'è una distanza temporale norme tra il momento del reato del fatto e poi il giudizio
E del
Enorme questa già non si può parlare di giugno giudizio o di giustizia giusta ebbene noi veniamo condannati dalla giustizia europea ripetutamente per questa nostra
Per questo nostro comportamento che ha rilevanza di reato certo non c'è non vengono comminati anni dipenda dalla giustizia europea semplicemente delle sanzioni
Per cui noi abbiamo ogni anno
Un un capitolo del bilancio dello Stato che impegnato nel risarcimento delle vittime della dei negata della denegata giustizia ebbene quando un detenuto normale comune
Compie un reato
Paga viene condannato una pena
La la sconta e poi esce magari compia un altro reato per la seconda volta
E vi è magari della stessa indole viene di nuovo carcerato eri processato c'è un'aggravante per aver commesso per la seconda volta lo stesso reato
Oppure si arriva all'abitualità e quindi c'è un'ulteriore aggravante quando la cosa poi si reitera nel tempo c'è la professionalità
E questo costituisce un aggravante per l'attuale non puoi accedere ai benefici neanche penitenziaria bene o lo Stato si trova in una situazione di delinquente non solo abituale ma professionale per cui non meriterebbe nessun beneficio
Carceraria e dovrebbero essere secondo me
Appunto
Espulso dalla comunità degli Stati degli Stati democratici quindi l'amnistia corse
è
Un atto di clemenza no magari anche quello
Ma è una riforma di per sé già strutturale perché quanto più ampia e l'amnistia tanto più si riduce il carico di processi pendenti
Sì da consentire alla macchina della giustizia opportunamente sostenuta
Quindi aiutata anche con
Magari aumentando il numero dei
Dei magistrati
Aumentandolo
Il numero delle ore di lavoro dei tribunali
I tribunali
Si sono ministeriali ma forse meno che ministeriali perché i processi Ciarlo iniziano di solito versa per nove nove mezzo di mattina bene che vada ma già nel primo pomeriggio non ci sono più nelle fabbriche noi abbiamo i turni non soltanto mattutini ma anche con quelli pomeridiani e poi diamo anche quelli magari notturni invece noi nostri tribunali
Sono una catena di montaggio si ma di che cosa di sentenze no se l'obiettivo il compito il lavoro di un tribunale consiste nel fare i processi emettere sentenze noi abbiamo dei tribunali che questo non lo fanno
E quindi producono non sentenze ma che cosa
Un'amnistia di fatto
Noi abbiamo circa duecento mila prescrizioni di reato ogni anno cos'è la prescrizione e la cancellazione di fatto del reato è un'amnistia credo
Più di ossa di quella che noi proponiamo e cioè parlamentare legale perché come dire e capricciosa
Quello va in prescrizione magari per lo stesso reato perché è un bravo avvocato che riesce a ritardare i tempi della giustizia e quindi c'ha i soldi
Il l'imputato che si può discutere per cui si può permettere il migliore degli avvocati e poi ci sono i disgraziati che non hanno neanche l'avvocato e che magari vengono processati
Oppure ci sono come dire process interessanti dal punto di vista mediatico nuovo
Se io processo che ne sono tal dei tali boss forse bene un bel
Cesso quello lì mediaticamente interessante quindi e come dire PIL Spizzico
Dal fascicolo e norme di faldoni che io ho sul mio tavolo Pubblico Ministero cancelliere eccetera e magari quel processo e quindi si accumula
Ci sono le prescrizioni duecento mila prescrizioni all'anno altro che amnistia che noi proponiamo
Bene allora si assuma il Parlamento
Se fosse informato se ci fosse un grande dibattito pubblico della responsabilità di decidere lui quali sono i reati da amnistiare e non farli decidere alla discrezionalità
Di fatto che esiste
Perché noi abbiamo l'obbligatorietà dell'azione penale che è un principio come dire costituzionale
Che però e un principi poco i pro ipocrita è un principio che non si può applicare condotto un un magistrato al suo sotto sul suo tavolo diecimila procedimenti
Oppure diecimila notizie di reato beh non è che quello siccome la Costituzione lo obbliga a a procedere ma umanamente non ce la fa a procedere allora
Ha addotto alla sua discrezionalità vorrebbero discrezionalità addirittura che è una linea guida
Di quella circoscrizione giudiziaria di quel tribunale
Ma
è che il contrario dell'obbligatorietà dell'azione penale allo Licia vogliamo tornare a far funzionare i tribunali bene allora bisogna
Tirare una riga orizzontale
In questo senso sono a favore dei tagli orizzontali che di solito si propongono nelle manovre finanziarie per fare cassa c'è una ripresa chi sta sopra sta sopra chi sta sotto sta sotto
Sono cinque milioni di processi pendenti cosa serve questa la domanda chiedo che dobbiamo porci
A quanto dovrebbero essere ridotti perché la macchina della giustizia
Riprenda a funzionare questa la domanda
Beh
Se uno dicesse beh se ci fossero invece che cinque milioni di processi pendenti due milioni
Con le attuali forza disposizione d'amministrazione della giustizia magari rinforzate eccetera ce la faremmo B allora qui non si tratta di decidere quali reati si tratta di di decidere quanti procedimenti
Di reato noi dobbiamo
Come dire togliere perché la macchina possa riprendere a funzionare
La banca quindi l'amnistia corse non è un atto di questo e un un atto di buona amministrazione per la Repubblica per l'amministrazione della giustizia nella Repubblica
Che noi dobbiamo che è urgente è quella già una riforma per cui anche l'appendice carceraria nelle con i suoi quaranta per cento di detenuti
Condannati no in attesa di giudizio
Di questo quaranta per cento le statistiche ci dicono che a giudizio definitivo giudizio finale il cinquanta per cento riconosciuto innocente
Per cui
Stare lì a scontare una sorta di acconto su una pena
Che per il cinquanta per cento dei casi non viene neanche comminata perché c'è il riconoscimento di innocenza per l'altro qua
Cinquanta per cento e come l'IdV la prima rata del primo la seconda rata di minimo intanto pagatemi questa conto di pena poi si vedrà
Se
Ai
No se la devi pagare davvero ma questo non è accettabile quindi la nostra proposta che noi facciamo e una proposta
Tana liberi tutti l'indulto
Io non so
Nicola
Chiti ha passato queste statistiche per cui
Nell'anno due mila sei dopo l'indulto ci sono stati o mento discipline probabile che ci siano stati perché c'è stata una campagna di informazione
Laddove magari in quello stesso periodo dell'anno precedente senza l'indulto ci sono state mille scippi
E in quello dopo l'indulto
I media i giornali e televisione hanno messo sui giornali hanno parlato di quattrocento indulti e i quattrocento scippi l'anno precedente non
Non era è come dire notiziabilità e quella cosa che è chiaro che sembra che sia stata un'esplosione di discipline che qui il ruolo dell'informazione che crea le notizie e da quella sorta di percezione perché ora c'è
La temperatura percepita no
La temperare poi c'è pure la percezione di sicurezza
C'è stata fatta una campagna contro l'indulto perché
Bisognava rispondere non soltanto la realtà della criminalità nel nostro Paese
Che i cui dati ci dice che è in calo
Ma bisogna avere rispondere con una un atto parlamentare anche alla percezione
Che i cittadini hanno dell'APPA della propria della propria sicurezza quando un parlamentare un Parlamento Bigatto ai a legiferare sulle percezioni io credo che siamo nel punto più basso della vita legislativa
E parlamentari dati sull'indulto sono stati fatti degli studi
Ebbene dimostrato che
Laddove un detenuto non indù urtato
Sconta la sua pena dal primo fino all'ultimo giorno i casi di recidiva si aggirano tra il quindici il venti per cento cioè esce con più di nuovo finita la pena
Scusa scusati mi si aggira intorno al settanta ottanta per cento detenuto che sconta la pena fino all'ultimo giorno esce dal carcere settanta ottanta per cento dei casi ritorna compiere un reato
Di casi vedi invece dire dei detenuti che sono stati indultabile quindi hanno avuto questa sorta di sconto sulla pena è una sola era un era anche un indulto condizionato
Cioè era condizionato al fatto che tutti i saresti comportato bene per i prossimi cinque anni è un affare per lo Stato oltre che per detenuto che si poteva stringere che si poteva fare bene nei casi di chi avuto l'indulto
Oppure ha usufruito di misure alternative alla pena cioè invece di scontati ma tutta l'ultima parte la sconti
Un mezzo dentro con un piede dentro uno fuori la semilibertà o con il lavoro sebbene in questi casi la recidiva crolla a livelli del quindici venti per cento i cui dal punto di vista della
Sicurezza sociale ma quella reale non quella percepita
A vere una politica
Diciamo anche di
Buona condotta di bordi premio della buona condotta conviene allo Stato conviene
Conviene alla società allora Marco Pannella fa questa proposta tu ieri ricordato ieri sera dopo dieci giorni che era stata registrata
No porta a porta va in onda per la prima volta è stato un atto di liberalità del suo conducator
è stato un atto di come dire di rispetto del ruolo del servizio proprio del servizio pubblico no quel Porta a Porta registrato una
Dieci giorni fa è andato ieri sera perché la RAI
è stata prima condannata e poi sanzionata a dover appunto fare quella trasmissione
A dover rendere un minimo di
Conoscenza all'opinione pubblica italiana su una valvola la realtà
Della Repubblica italiana di come si comporta non solo alle carceri ma anche
Nei tribunali le condanne sono state numerosa in questi anni noi per poter far sapere agli italiani
Quello che gli italiani il diritto di sapere dobbiamo fare di scioperi della fame scioperi dossier mano per avere conosce come dire informazione su di noi Maraffi per avere conoscenza dello Stato di un
Di un Paese in cui in cui si vive per cui Rita Bernardini sciopero della fame Irene testa
In sciopero della fame certo poi c'è il suo se non lo fanno non lo fanno io vi invito intanto a conoscerli
Le persone
Che lo fanno
Che fanno questa azione non violenta sono l'alternativa sarebbe certo non fa notizia
Farebbe notizia un atto violento la non violenza non fa notizia ma sa c'è una speranza che questo Paese ritorni ad essere minimamente annoverato tra i Paesi
Cosiddetti di democrazia politica o di Stato di diritto e che che
Appunto laddove riteniamo che bisogna intervenire con la nonviolenza lo facciamo perché
Appunto
L'Italia esca da una flagranza criminale nella quale si va si trova e per la quale veniamo condannati dalla giustizia europea
Ecco
Credo che
Se qualcuno vuole intervenire su
Perché poi ci arriviamo alla conclusione
Alla con ci avviamo alla conclusione le conclusioni
Non c'è nessuno con
Dire qualcosa
Dell'Agenzia
Sostenere
A
Allora da questo va
Quasi
Onorevole il sindaco di
La Puglia
Onorevole
Vorrei ricordare
Che
Sacco e Vanzetti italiani condannati a morte
è ancora tuttora
Ogni giorno
Ci sono condannare a morte che semmai sono da
Non ci dimentichiamo di Enzo torto
è stato un esempio della carneficina che c'è stata
Nel
Nei processi di no
Dove i giornalisti
Di RAI uno RAI due e di tutte le televisioni
Andavano
Non
Per ascoltare il process
Manda una apre nei ristoranti a mangiare e dopo ritornavano e chiedevano all'uscire
Com'era andato il processo
Queste uno degli esempi
Della giustizia italiana
è impossibile poi non notare i radicali al Parlamento delle loro azioni con mille
Rotti tra deputati e senatori
Le battaglie che fanno i radicali sulla giustizia sul diritto alla vita la vita del diritto
La domanda oggi abbiamo il garante
Dei detenuti ma non hanno gli stessi poteri del Garante della Francia del garante francesi
A che serve avere un garante quando poi non può garantire
Ai detenuti
La propria
Vita nelle carceri se non sbaglio è così oppure agli stessi diritti e lo chiedo all'onorevole
Segreteria grazie
Scusate che non sono abituato a parlare in pubblico comunque
Sono stati già abbastanza esaurienti volevo solo dire che nelle questi dottore fuggisse che ha fatto prima ruotano per i processi di cui l'onorevole Venier quasi dodici mila persone durante l'anno
Nelle carceri
Tra una settimana dieci giorni quindici giorni due giorni quindi
Crea una
Affollamento
Forse anche di più
Ma quello che volevo dire però non sentivo parlare visto che si parla di amnistia e indulto Grazia
E il problema dopo un quinquennio si ripropone ugualmente che le carceri si affollano quindi è solo un palliativo momentanea
Perché allora non studiare a priori
Una prevenzione a difesa della Società dei cittadini prima di tutti
Affinché il numero di questi
Non dico che
Scompaia ma che comunque il flusso diminuisca
è come
Io legge io l'ho conosciuta stasera per la prima volta questa se si va a metà pagina basta leggere sul frontespizio
è ovvio però che se non ci sono gli sforzi
Del Governo dalle Regioni dalle Province dell'ex province dei comuni
è difficile
Si possa decollare
Relatore
Processo
Ma
Fine
Cambiare
Quando qualcuno si accorge sono i mezzi porgermi polizia scientifica sono tutte questioni accessorie
Alla fine chi deve giudicare se un uomo responsabile o non è responsabile e un uomo ha dopo un processo che ha natura retorica non scientifica cioè
è un discorso esattamente con quello che sto ne stiamo facendo
Qui stasera che deve convincere o non convincere una giuria
Questa giuria può esservi pari come accade negli ordinamenti anglosassoni
Si chiama addirittura trae aveva il giudice la prova davanti alla giuria come se fosse un organismo
E ci sono negli ordinamenti dove i giudici hanno
Professionale o addirittura come nei casi dubbi in Italia dove il giudice e Misto cioè e in parte popolare e in parte professionale dopodiché
Immaginare che questo meccanismo possa né una qualche
Come posso dire scientificità ed altro per escludere in modo radicale modico ha proposto perché il processo nell'umanità funziona così non ce ne sono altri
Ciascun giudice prova a scrivere addirittura negli ordinamenti anglosassoni non è neanche necessario scrivere la motivazione
Perché una giuria di pare non scrive una motivazione condanna punto basta
E addirittura negli ordinamenti anglosassoni se vuoi fare l'appello di avere nuove prove se non puoi neanche chiedere alla rimeditazione nulla
Quindi gli persa il processo penale un meccanismo al limite della barbarie che però non ha alcuna alternativa nelle società
Moderne se poi qualcuno concepito un'idea diversa
Il che significa che
Lemon giudiziario e la minaccia fondamentale rispetto alla quale
Ci si trova di fronte cioè è la e e la vera tragedia nel processo penale l'assoluzione del colpevole che
Poker disappunto ma
Non lede
Il meccanismo
Il questo
Io per esempio solo in questa provincia in cui ho lavorato anche altre province approva arrestato non meno di quattrocento persone li abbiamo processati non mi risulta allo Stato che ci siano mai stati diciamo particolari però non escludo
Che nell'assegnare a ciascuno una condotta di centinaia di migliaia di reati possono esserci state meccanici mi non corrispondenti alla verità storica anche perché se dovessimo spiegare un marziano anche questo è un processo penale perché il consigliere Giudice
Come come glielo spieghiamo che fa il giudice di mestiere dice non ricostruisce il passato pari ricostruisce il passato dice marziani ma anche fine diciamo perché lo deve giudicare perché vuol dire giudicare il passato
E giudicarlo alla stregua di negozi di regole della fisica no no alle regole del diritto in regola sulle regole o delle cosche scrivono i parlamentari
Che
Vi garantisco che alle volte non è facile o comunque
E queste regole quindi chi le fa l'uomo stesso e poi le richiamo una ricostruzione del passato e come loro ricostruito in passato non parlando con le persone
Intercettando i telefoni con le fotografie
Con Facebook non lo so con i mezzi che abbiamo per provare Enrico a ricostruire il passato cioè è un'operazione di questo tipo
E prenderci in giro su questa
Profonda bestialità che nella Valle del fondo della natura umana che non abbiamo trovato nessuna altra maniera contrastare non è facile e bisogna andarci con i piedi
Di più amnistia
Se il problema è la carcerazione preventiva cambiamo le norme sulla carcerazione preventiva
Punto che bisogno c'è di fare l'amnistia
Cambiamo marcia la prescrizione se non fa in tempo il reato si cancella
Non arresti nessuno sia elencarci ritiene e ai timore di commettere errori trova la maniera
Di non arrestare preventivamente le persone cambiamo le norme cioè stabiliamo cosa che io avrei fatto da tempo
Che si possono arrestare preventivamente
Solo le persone
Che commettono delitti con uso di carne
Che mettono in pericolo la vita e del Salesi a noi resta ancora all'esame se non
Dopo un anno a tirar fuori degli emendamenti è una ripetizione lei permettono in rame per mettere fine perché io non ho voluto commentare il suo intervento che non lo farò neanche dopo questo suo interruzione
Dicevo quindi se il problema e
La per l'eccessiva presenza dei detenuti nelle carceri in carcerazione preventiva stabiliamo
Che si va in carcere prima del processo non per droga
Non per truffa non per bancarotta ma solo se mette in pericolo la vita delle persone dovremmo spiegare agli italiani che non c'è la possibilità di prevenire truffe attraverso la carcerazione preventiva o di prevenire atti di spaccio di droga attraverso la carcerazione preventiva perché se non abbiamo la possibilità di processarlo in tempo debito questa gente non è giusto che stia dentro teniamo dentro solo quelli che mettono in pericolo fisicamente l'incolumità degli altri
Quindi
Stabiliamo a che serve fare l'amnistia l'amnistia incide invece
Sul numero dei processi e qualcuno sostiene che il numero di processi elevato
Non lo so perché le udienze cominciano tardi finiscono presto io personalmente non ho questa esperienza e se fosse stato così a Brindisi col cavolo che noi ci saremo liberati
Delle tragedie che abbiamo vissuto in questa città hanno in quei processi di cominciavamo presto definivamo Tardelli facevamo bene
Come può essere accaduto che in altri luoghi li abbiamo fatti male abbiano lavorato né più né meno come succede in sala operatoria come succede in Parlamento come succede in qualsiasi altro posto perché
Credetemi ho trovato dei magistrati completamente criminali perché addirittura voi sapete che
Nello stesso ufficio alla Procura di Brindisi pure arrestato per traffico di droga un magistrato
E e ho visto dei magistrati che sono dei veri e propri euro e quindi io non non non non riesco a costruire la categoria del processo penale nel modo in cui sia ragionato stasera io concludo dicendo
Che l'amnistia e invece l'ammissione di non avete progettato il sistema in modo che possa funzionare
E
Dico ancora di più se noi non abbiamo un sistema che funziona dobbiamo smettere di arrestare le persone ma non smettere di processare sono due cose diverse
Perché interrompere il processo è compito della prescrizione non dell'amnistia la mistica è un fatto del tutto eccezionale che va applicato non per aree come si dice per fare giustizia dalla macchina che non funziona
Amnistia è un gesto politico
Che deve corrispondere ad una svolta storica nel Paese che deve corrispondere ad eventi del tutto eccezionali ad un passaggio come posso dire nel quale sono accaduti fatti ma che non può essere la regola per mettere a regime il sistema giudiziario demenziale ragionare
In questa maniera
Completamente demenziale al punto che abbiamo cambiato la Costituzione e c'è bisogno di una maggioranza
Perché a me per applicare la Costituzione per fare un'amnistia che la maggioranza che ci vuole per cambiare la Costituzione adesso cioè una maggioranza rilevante importante c'è un fatto particolare
Deve essere avvenuto un fatto particolare ora
Dunque io nono nulla contro il fatto che la gente rimanga fuori dal carcere prima del processo
Mi secca moltissimo che qualcuno possa cavarsela
Da un reato non per un meccanismo automatico come la prescrizione del passare del tempo inevitabile ma che se la possa cavare perché lo decide il Parlamento dandogli l'amnistia questo non mi sta bene perché se io poi non mi trovo
Se io non mi trovo non mi trovo nel periodo l'amnistia vengo condannato se invece mi trovo bene con il periodo in cui mi farà un'amnistia vengo prossimo vengono diciamo sono esenti una sanzione penale
è chiaro che in questo modo di ragionare lo sa né in cielo
E né in terra mi spiace dover andar via però
Lascerò in campo le critiche successive però crede in questo modo questo modo di ragionare è un modo di ragionare che non corrisponde allo Stato obiettivo delle cose fermo restando che l'inciviltà
Della gestione dei detenuti nelle nostre carceri è un fatto che mi pare di avere
Assolutamente ammesso ma se il processo non funziona se le carceri sono un disastro non è un motivo questo
Per consentire al Parlamento quando lo deciderò loro di fare in modo che le normative le norme del codice penale non vengano più applicata determinate persone per un determinato periodo
E una cosa che a che fare con la mera discrezione senza ragionamento è questo non va bene
Il
E
Se entro il prossimo
Allora
Dice
Chi sottoprocesso a
Azienda
Va beh questo è un altro problema
Gravissimo nell'annoverabile altrettanto grave
Onorevole Pisano
La posizione
Sindaco Emiliano chiare
Come si risolve il problema
Cinque milioni di processi pendenti
Lui dice quelli che riusciamo a fare
Luglio fa
Lavorando dalla mattina alla sera magari non riesco o a farvi per il resto quelli che non si riescono a fare successo che
Ci sono alla prescrizione
Fin qui illuminare il monumento naturale processo cioè il
Sindaco ex magistrato Sindaco di Bari propone che la decisione
Dal punto di vista delle vittime di un reato e dal punto di vista di un presunto autore di un reato sia risolta dal combinato
Disposto di un buon avvocato e di una e di un
E della discrezionalità del magistrato e decidere quale processo deve arrivare a compimento bene guadagneranno no ma la differenza è la
Dottor Emiliano la la differenza è che il Parlamento la decisione la prende alla luce dell'isolamento che avverrà parlandone
No siccome lei dice io lo faccio diciamo deciderà
Alla base aggiornarli no lei ha detto l'amnistia e quindi la discrezionalità
Di decidere quali reati si cancella no
Preferisco la prescrizione che far appunto esercitare queste
Più e quindi sto dicendo la stessa
Non non capisco amnistia no no non è bene che l'amnistia decisa dal Parlamento avviene innanzitutto in un'aula parlamentare in un dibattito parlamentare davanti all'opinione pubblica
Casi invece la sua prescrizione occasionale no la sua prescrizione invece la crescita vedere nel Paese lo sa rispondere nella miseria di spontanea hanno preso reazione uguale per tutti cadono automaticamente il reato ma quali in prescrizione ma quali reati e quelli che lei non ha voluto andassero a definizione di processo onorevole scusi tanto meglio Giovanna Barni
Al
Paolo
Basta
Prima di noi prima vittoria prima
No
Voglio voglio dire una cosa perché
Già veramente è veramente curioso mi dispiace
Emiliano dove sia andato
Veramente curioso dividere poi sempre diciamo i buoni e cattivi
Come sempre succede i buoni sono i magistrati che attivi sono tutti gli altri
Quello che dice e quello che dice Emiliano fa parte di un ragionamento rispettabile che io non condivido
E che in niente
Ancora diciamo veleno nei confronti dell'istituzione parlamentare perché
Fino al mille novecentottantanove quando le amnistie che faceva il Presidente La Repubblica le facevo ogni tre anni nessuno si è mai scandalizzato anzi
I giudici per primi non vedevano l'ora che che score caso di tre anni per poter azzerare i carichi pendenti
Da quando c'è stata la riforma costituzionale per cui le amnistie le fa il Parlamento e fino a questo momento non è affatto nemmeno una
E il Parlamento non è degno di poter diciamo così decidere
Quasi che all'intero del Parlamento e ci siano i parenti di quelli che dovrebbero poi godere dell'amnistia
Allora il problema e di un altro tipo diceva emiliano mette dei magistrati nelle condizioni di fare il processo allora il problema risiede tutto
Nella principio dell'obbligatorietà dell'esercizio dall'azione penale che oggi nel nostro Paese e discrezionalità nell'esercizio l'azione penale da parte dei magistrati
Io ho fatto da tempo una proposta di legge non per eliminare
La obbligatorietà ma per stabilire la priorità nell'esercizio obbligatorio dell'azione penale
Perché succede il caso che in quella capacità di fascicoli
Dove ci sono reati gravissimi che devono essere perseguiti il magistrato guarda caso si va a prendere quello
Degli imputati o dell'indagato di reato contro la pubblica amministrazione e poi succede amici miei cosa è successo qualche giorno fa non cinquant'anni fa
Che un magistrato che passa per essere un magistrato di punta dalla Procura di Brindisi fa scarcerare cinque delinquenti aste arrestati con un arsenale di armi che probabilmente è servito ad hoc ad ammazzare delle persone
Di far scarcerare dopo un anno perché non è riuscito a delle aree indagine di di di di chiede il rinvio a giudizio
Proprio lo stesso magistrato impegnato dalla mattina alla sera nelle Alpi giusti sia a sostenere l'accusa nei confronti di processi che saranno pure importanti nei confronti di reati
Il nei confronti di amministratori pubblici funzionari
Ma che se mi consentite hanno un allarme sociale una pericolosa dal sociale un tantino inferiore a quella dei criminali presi con le mani nel sacco comune arsenale di armi quindi e problema lo dicevo un amico mentre parlavamo e che oggi nel nostro Paese
Non c'è una collaborazione dei vari poteri però raggiungere un obiettivo ma c'è una lotta tra i vari poteri per chi deve prevalere sugli altri e purtroppo il potere e giudiziario è uno di questi
Con
Non erano
Qua
No
Non
Dunque
Passo
Gli altri
Soltanto
Sono facilmente individuabili
Per esempio
Non non è stato detto in maniera molto esplicito
Veramente a San Giovanni
La depenalizzazione
Infatti specificato a cominciare dalla boss Giovanni
Che
Ricordiamoci sempre che sono reati dove la vittima anche nel settore privato quasi sempre
Perché non c'era di fatto specialmente per quanto riguarda immigrazione clandestina
E
Pare
Altrettanto quanto evidente che i magistrati
L'abbiamo visto poco fa rivendicano anche con forza diciamo loro operato passato un futuro
Lamenta una giusta ragione la mancanza di mezzi perché
è opportuno anche credo ricordare
Che senza il segretario
E senza
Come si chiamano
Cancelliere il cancelliere
I processi non si possono fare quindi se non si vuole fare l'amnistia mensa Simest piuttosto che fare le carceri si assumessero questi così anziché
Magari un magistrato bravo come insieme al collega faceva dieci emazie fanno dieci al giorno e se ne fanno cinquecento
E detto questo proprio a questo proposito io chiederei all'onorevole tali
Insomma del cittadino mi sembra perché
Fin dal novantadue insomma l'osmosi continua che
Sia fra
Politica e magistratura
Non abbia dato risultati
Eccellenti per cui se lei non ritiene che in una riforma
Prossima
Auspicabile per la giustizia
Non come dire non si non si trovi un
Come una
Possibilità di non dico che interrompa pragmatico regolamentarla seriamente perché
Dal cittadino
Bili viene
A mente
Il fatto che sempre più spesso pare
Che non ci sia la separazione dei poteri ma la spartizione del potere
Quindi
Poi mi dispiace il Sindaco miliardaria
Però ciò che ha detto è terrificante e volevo solo concludere ricordando io l'ho ascoltato da un ottimo servizio pubblico che fa questa base di Radio Radicale
In un convegno di
Di avvocati penalisti che il problema ovviamente non è l'obbligatorietà dell'azione penale mare risiede spesso
Il Sindaco Emiliano ce l'ha ricordato brutalmente
Nella discrezionalità e quindi in una dico una norma precisa del Codice di procedura penale che era trecentoventisei che segna l'inizio della fine delle indagini per comunicare l'azione penale
Sono tutte cose voglio dire
Auspicabili per un cittadino e e che attende
Come dire risposte
Se gli è impegnative
Dalla politica la domanda
L'ultimo
Molto molto velocemente
Troppo un momento questo nel quale assistiamo Oddo che percepiamo una grande debolezza da parte la politica
E quando la politica è debole chiaramente in gli spazi che non occupa la politica di oppormi occupano altri poteri
Devo dire che la magistratura è sempre pronta ad occupare gli spazi che le altre diciamo istituzioni costituzionali le lasciamo per quello che riguarda il Parlamento
Sicuramente non stiamo intervenendo su l'obbligatorietà dell'esercitazione penali che secondo me con tutto il rispetto per gli altri colleghi che la pensano diversamente
E la vera causa del di queste lungaggini delle lungaggini processuali e della Del Grosso diciamo così debito di giustizia però stiamo varando mi auguro una serie di norme
La prima stiamo modificando la delle misure cautelari anche se il Codice lo dice in maniera molto chiara quando è possibile sottoporre a privazione delle libertà un soggetto l'interpretazione che poi quella che fanno i magistrati ha dimostrato che ci può essere un abuso nell'esercizio della grazie da dare carcerazione preventiva
Ma stiamo addirittura intervenendo con due istituti la messa alla prova
E la detenzione la detenzione domiciliare con due istituti che sicuramente saranno evasi entro la fine entro la fine dell'anno
Due iniziative che secondo me diciamo abbasseranno sensibilmente perché la messa la messa alla prova può essere concessa per reati sino a quattro anni e la detenzione domiciliare può essere concessa fino a tre anni per le contravvenzioni e fino a quattro anni
Per per i reati quindi secondo me
Incombe avremo una risposta non definitiva ma immediata al problema della carcerazione
Del del sovraffollamento negarci per quanto riguarda poi
I poteri che non si siano colloco dall'organo con la prova allora voglio dire insomma strategie giornale vedere la televisione per capire insomma che questo appartiene alla alla mobile zero
Allora
Però credo ci sia un altro intervento sono quando l'avvocato Mingolla
Presidente nazionale di azzurro donna va benissimo
Poter dire che è stato veramente stimolante ascoltare
Ma io non certo come come avvocato né tanto meno
Civilista ma chiaramente la conoscenza della materia
Lei
E neanche come Presidente nazionale azzurro donne ma come semplice cittadino
Ho avvertito veramente nonostante i tempi molto ristretti perché l'ho sentito dentro
Ecco ci tengo semplicemente a esprimere tre aspetti fondamentali poi una semplice proposta ottomana
L'obbligatorietà necessaria perché lo prevede la legge ma la legge si può modificare ma prima di modifica della legge bisogna attrezzarsi perché poi per evitare che ci siano ulteriori
Sono stimate ecco considerate dette tante cose
Ma io in linea con il Sindaco di Bari perché il magistrato perché evidentemente lui ha vissuto sulla propria pelle e non soltanto lui ma allora vediamo un po'tutti
E probabilmente il suo dire anche in modo lento anzi con una
Con la quale si è sempre stato evidentemente si avvertiva che sussisteva una reale difficoltà
Se non un atto che stiamo tutti gli strumenti idonei prima preventivabili noi non andiamo da nessuna parte
Una piccola ecco io cerco di incontro a una parte all'altra non perché i tempi sono stretti ma mi piacerebbe esprimere in modo più puntuale abbiamo parlato e anche il signore si è espressa in tal senso
No abbia la distinzione potere
Non c'è accavallamento io non credo mi perdoni lo esprimo in modo
Estremamente mente con estrema umiltà
Ma non possiamo certo dire non in modo così plateale perché non ritengo che sia così noi sappiamo che non c'è la separazione ma è una distinzione questo dice la nostra Costituzione distinzione dei poteri
Che poi c'è l'abuso ma quello avviene in qualsiasi cosa no in qualsiasi contesto umana
Ma la distinzione non è possibile come è stato detto in questo momento
Che nel momento in cui
Il Parlamento non interviene allora alta di potere
Ma non è possibile perché la Costituzione ce lo consente
Sì ma ciò attiene bene sono deroghe in Romania ma mi piacerebbe che nel momento in cui noi parliamo di quello che prevede letteralmente la nostra
In modo identico alla nostra costituzione è bene che venga detto
La domanda ecco forse anche una provocazione
E nell'accezione lei
Guardi io non so chi potrebbe essere il nostro quella il mio interlocutore in questo momento ma
Chiunque si senta di poterlo fare io ringraziato comunque
E lui la parola magica
E mediazione
Non sappiamo che cosa sta accadendo sulla mediazione civile per quanto concerne chiaramente il decreto legislativo ventotto del due mila dieci
Sappiamo che si sta discutendo probabilmente perché questo obbligo
Bassista aumenta no l'obbligo di dover fare
Ma se l'obbligo non è altro che la
Da controfigura del rispetto di una di un
Di un comportamento che potrebbe essere comunque essere in effetti positivi o sono già sì
Su realtà che possono e portare soltanto benefici bene la domanda che vorrei porre mi venga a livello portati quindi mi mi chiedo
Cosa
Sarebbero della mediazione perché sappiamo
La
Rispondenza prima diciamo che cosa determinerebbe immediatamente economicità processo anzi
Ecco abbattere abbatteremmo no tanti processi
Non so che sarebbe difficile chiaramente nel costruire una mediazione adatta no quindi realizzare insieme al Sindaco di Bari prima facciamo dobbiamo creare questo sistema bene cerchiamo di preventivabile noi potrebbero essere le condizioni
La provocazione perché non poter pensare fissa
Per quanto dell'applicazione anche penalizza
Manutenzione
Per evitare
Se non ci si rende conto della difficoltà sembra quasi assurdo
Ma
Assegni consesso decisione Presidente un altro input è un'altra domanda perché il mangiare
Sì ma sono limitate
Lo sa benissimo che il decreto legislativo Lina soltanto ad alcuni anche manageriale
Può farlo
Disattenti fatti in passato
Cento
Sono materie tale necessità la mediazione dell'allargamento del del periodo di dove io parlo per la mediazione in campo civile la fonte costituzionale ha dichiarato illegittima
Nella parte in cui prevede l'obbligatorietà della mediazione no no no guarda non mi dispiace
Su un tema che la
Resa per l'eccesso di delega noi una sull'obbligatorietà ho appena detto perché l'ANCI e ci si è espresso sull'eccesso di delega perché è prevista l'obbligatorietà e nella delega lo nella nostra questa riferimento va beh comunque vale aveva dichiarato incostituzionale e quindi stiamo parlando della mediazione civile
La mediazione Pelagotti infastidito da
Cioè così non si potrà aprire penale cioè da la mediazione civile
Rappresenta diciamo così la una un'azione privatistica
Il esercita l'azione penale e la funzione pubblicistica ci sono altre forme per contrattare per mediare penso il parcheggio visto che sono il rito abbreviato che sono il giudizio immediato dico al di fuori di queste sì queste ipotesi non si può prevedere il fatto a forma di mediazione
Se non qualcuno una una una un'azione penale esercitato dal pubblico ministero ed una sentenza emessa dai giudici
Daniele
Grazie
Come responsabile di Azzurro Donna azzurro
Cioè gli azzurri tale del del settore femminile non potevano non aspetta passo la parola
Dove voleva dire qualcosa passo la parola
Presidente
La perché nella conclusione di questo
Ne ha mai
Di solito
Bisogna discutere e parlare per trovare
No
Lasciavano
No no allora chiudo USA chiedo scusa un secondo step
Vorrei invece
Sottolineare
Positivo
Pericolo pubblico
Quando io faccio parte allora
Volevo anche eventuali
Non avevamo credo devoluta
Qualcosa
Altre aveva preso legislatori
Intervengo
Del
Come
Va bene
Come si deve aspettare l'intervento perché rappresentano
Bene
La parola
Dal Presidente
Allora
Da farsi intanto grazie un po'a tutti
Grazie
E
Beh oggi avrei voluto naturalmente parlare di tanto anche perché il nostro invito era una riforma carceraria però c'era un trattino dove c'è scritto umanità e dignità
E secondo me avremmo
Per quanto ci riguarda non abbiamo partecipato al ping pong tra i nostri ospiti
Solo perché quello che possiamo dire a noi non lo diciamo con il cuore abbiamo meno numeri meno dati ma probabilmente abbiamo un significato interiore che ci portiamo e che vorremmo suggerire a
Chi riveste incarichi a livello parlamentare chi invece diversi incarichi e a livello di Expo distrarre da altro quelle che potevano essere le opinioni a confronto
è normale
è normale che
Se si parla di riforma vuol dire che qualche cosa non ha funzionato non funziona se no non staremmo qui a parlare di riformare che che cosa
In definitiva è diceva pocanzi favorevole evitarli niente sull'intervento esistono
Chi la pensa in un modo chi la pensa in un altro e se c'è una paralisi tutto sommato
All'ai grandi linee in Italia ben molto lo dobbiamo anche questa contrapposizione Presidente che si contrappongono ma è anche giusto perché fondo e la democrazia ci dice anche questo
A volte secondo me usiamo anche degli eccessi di democrazia ma che comunque dovrebbero portare significare e tutto sommato amplificare quello che può essere un dolore oggi difficili
Mentre ne parliamo e nelle patrie galere e sinché è una persona dedicata che ha commesso dei reati la cosa ci può anche stare
Ma abbiamo anche persone che sono ancora in attesa del giudizio che fra qualche cosa ci preoccupa
è stato guarda e lo abbiamo detto abbiamo fatto i nostri lavoratori hanno parlato con numeri alla mano con significati con
Comparti di cronaca in definitiva
Ebbe il CCD sono anche quelli che sono
Carducci sono degli enti inutili si sono suicidati alcuni di questi addirittura inattesa ancora di giudizio tra qualche cosa dovrebbe preoccuparci
Noi caro
Onorevole vitale
Regole via via
Caro Sindaco è andato via il Sindaco di Bari noi siamo un movimento di volontariato presenti in otto pregiudiziale non trentaquattro mila soci iscritti abbiamo fatto i sitting suicidi in carcere
Abbiamo portato all'attenzione della dell'opinione pubblica quelle che sono un solo
Nella fattispecie della riforma stessa abbiamo dato che i nostri suggerimenti all'opinione pubblica tramite l'opinione pubblica
Qualcuno se l'è presa con i giornalisti ma
Insomma i giornalisti non tutti sono quelli che
Magari nell'attesa per la distruzione processuale sondata traumatizzante perché chi vi sta parlando e un giornalista uno di quelli che per intenderci nel mille novecentonovanta era in Afghanistan
Uno di quelli che per intenderci è stato
Chiamato l'anno dopo dalla liberazione in Kuwait ospite devono qualche anno uno di quelli che sta rivestendo una carica importante per quanto riguarda quanto incoerente
Uno di quelli che ha dovuto in un certo senso guardarsi intorno
Chiederei la professionalità degli amici
Perché ha vissuto
Quelli del
Non sono uno di quelli del processo porto d'armi
Guardi io Tortora all'epoca era la ero l'addetto stampa di un centro di mette un altro magistrato il CIPE quadrante ma sul barbarie un dibattito Tortora Binetti ho apprezzato
L'uno così come apprezzato l'altro è una cosa che più o meno mi ha colpito fu la stretta di mano tra un magistrato ed Enzo Tortora B Enzo Binetti il defunto
è stata una persona che in un certo senso condiviso anche un percorso umano
Dell'uomo Tortora
Sì sì ma non stiamo dicendo niente di diverso di quello
Che che si è affrontato questa sera io non voglio entrare nel merito del processo Tortora o di quei giornalisti che lei diceva poc'anzi andavano a cena e magari
Passavano dopo per sapere dall'usciere qua possono e non tanto il processo va esista anche una qualità di giornalisti che fanno i giornalisti
A sulla propria pelle perché fare il prigioniero di guerra e io sono buono sono stato non è una bella cosa per adempiere ha un compito
Che lo sentiamo dentro
Quello di trasmettervi informate questo convegno doveva essere un convegno per informate per dire per discutere
Di quelle che sono le cose consono ricollego sono le cose che non funzionano ma se non parliamo se non ci confrontiamo se non entriamo in un argomento come possiamo capire quello che funzione quello no è chiaro che stasera abbiamo avuto a confronto
Idee
Di partiti idee di uomini che pur stando nei partiti che hanno
Non del sangue anche una professione
Il Po tutto il dottor Emiliano è stato un magistrato
E rappresenta un partito oggi
Dottor vitale onorevole vitale
Una parte di un gruppo parlamentare dell'opposizione l'accordo dall'onorevole del dottor Emiliano e così il dottor degli ad un'altra corrente ancorché
E giusto che debbano confrontarsi ed è giusto
Che noi dobbiamo essere
Quella spina nel fianco per un confronto sempre più aperto magari anche duro laddove dovessimo trovarci comunque delle risoluzioni risolutivi
Per ritornare invece
Chiedo scusa era una parentesi perché mi sono sentito un po'colpito
E non sono le posso assicurare che i giornalisti sono un sono pochi quelli che probabilmente hanno seguito il processo quanto meno
Non non dà credito alla categoria
Giornalisti sono quelli stanno pagando pure sulla loro pelle quello che scrivono
Credo che il Parlamento si sta occupando anche di questo
Ma ritorniamo alla parola umanitaria dignità perché la cosa per il quale noi possiamo spendere
Una parola
Non abbiamo speso dal due mila uno al due mila dieci ventinove miliardi di euro per la questione carcerati
Tanto posto
Allo Stato italiano ventinove miliardi diremo non so quanto è finanziata e possono essere
Io ho visto in altre parti del mondo
Parte qualche Stato dove quindi poi non si può nemmeno discutere
Noi
Parliamo o siamo bravi a parlare magari dopo del reinserimento del detenuto e non ci rendiamo conto di che cosa possiamo fare per
Allenarlo al reinserimento cioè di quell'uomo di quella persona
Quello prima ancora di essere un detenuto
Un essere umano che ha sbagliato che aveva sbagliato ma il mezzo di tanti c'è pure quello che probabilmente non una
Fa parte di quella categoria di quel cinquanta per cento quaranta per cento che non sa
Di che cosa ha sbagliato o quanto meno poi magari col tempo e processi lo porteranno ANTA un'assoluzione perché probabilmente non hanno commesso quello che hanno pensato reale
Noi che siamo volontario che siamo quelli del sociale recitiamo quelli del sociale peccato però che
Lo Stato
Le istituzioni in certi momenti non riguardano quelli della volontariato quelli che sono a fianco alle a quelle famiglie
Per assistere sulle con servizi psicologici alla famiglia stessa e non solo ma anche di D'Amato
Onorevole Vita
Anche noi vengono a bussare famiglie non dico i detenuti di spicco ma di quelli
Purtroppo dimenava vengo
Dove magari per sul
Guadagna quindici euro per la veramente per comprare il latte del bambino sono caduti sulla buccia di banana e si trovano in noi una fonte indispensabile essenziale per
Avere la speranza di un reinserimento e naturalmente da questo dalla ditta stessa beh noi siamo quelli
Quelle persone che non hanno chiesto col fatto che non l'hanno chiesto tutti che partito sei che non hanno chiesto niente a nessuno se non aver letto nel cuore di quella gente il disastro del momento ed esserlo
Co
Umanità
Immunità
L'articolo ventisette della Costituzione italiana parla
Quella Costituzione bella del mondo così sono sempre più fitta tutti varie kosovare
Dalla
La responsabilità rimane
Personale su questo non si discute
L'imputato montone considerato colpevole sì o no alla condanna definitiva per la stessa logica perché qualcuno deve pagare se non è colpevole
O quanto meno perché dovrebbe
Metterci del suo della sua vita
Su questo negli azzurro cerchiamo di portare avanti questi dibattiti
In circostanze più o meno vantaggiose
Stasera abbiamo assistito veramente ha delle idee a confronto da elementi che si sono aperti dei consigli
E perché no dei suggerimenti che qualcuno avrà dato all'altro e viceversa magari qualcosa di
Di qualcuno di loro uccisa anche rimasto nella nostra mente bene
Oggi siamo
Sappiamo qualcosa in più
Sappiamo che comunque esistono delle persone che soffrono e tra quelle persone cioè persone che soffrono due volte una perché stanno in una situazione di disagio l'altra perché sono innocente
Questo è la dignità dell'umanità che al giorno Italia vuole perseguire grazie
Le interrogazioni giorni l'onorevole dell'IVA l'onorevole Beltrandi il Sindaco vediamo che ci ha lasciato tutti quanti voi per essere state fino a quest'ora con voi ad ascoltare questo interesse
La
Stesse assenza