VIII Conferenza Nazionale di Organizzazione e dei Servizi della UIL (2ª giornata)

Verrebbe da dire buongiorno a tutti però in realtà buongiorno ai pochi che hanno avuto il coraggio di essere puntuali Velo
Va bene come se perché apre riapra donate quello che ha il compito probabilmente più complicato
Ieri ho sentito alcuni interventi
Mi permetto di cominciare con una
Non richiamo che va un po'al di là della Conferenza di organizzazione io l'ho sentito alcuni interventi che richiamavano la drammatica situazione che c'è in questo territorio generata purtroppo dal terremoto l'anno scorso dal del terremoto scorso
Io sono di segretare la Quercia ma di Venezia e pochissimi giorni dopo
Intesa infatti
Ovvero la macchina sono andato a vedere come la situazione in casa della mia collega dalla mia
Segretario di Mantova da quindici anni fa
E io ho trovato una situazione che
Mi ha tra virgolette commosso
Perché ho trovato una donna visto che ieri si parlava di presenze femminili se devono essere percentuali osso devono essere per merito
Ho trovato la donna che stava lavorando per questo sindacato
Dentro un camper
E stava andando a fare le assemblee nei posti di lavoro dove c'era la preoccupazione se si riprende se si ritorna lavorare se le aziende a Scapolo oppure no
Ed era con le poche cose che aveva addosso quando è scappata di casa
Io ho avuto
Loro confesso
Ho provato una forte emozione
Perché finché c'è ancora gente che ha la soddisfazione la voglia e l'orgoglio di fare il sindacato per questa organizzazione
Per la quella per la UIL c'è ma in questo caso ma per la questura da
E a farlo in questo modo io credo che
Questa sì ancora una Conferenza di organizzazione che abbia il merito di dover esser fatta che ci sia ancora il merito di poterci parlare in casa
Non la vedo in questo momento però credo che
Ad Alberta per quello che vale per quello che per quello che fa un applauso noi avremmo dovuto dedicare glielo
Detto questo
Io vengo da una categoria che insomma
Come da qualche problemino di organizzazione c'era
Ma siamo una categoria tutto sommato che nonostante tutto ha scelto di continuare a fare il proprio lavoro nonostante il Governo Monte nonostante le difficoltà economiche e quant'altro è l'unica maniera per poterlo
Fare per poterlo rappresentare i nostri iscritti sostanzialmente era quello di
Mettere in pratica quella gara l'affermazione principale che veniva fuori sia dalla dall'intervento di
Carmelo ieri ma anche richiamato da Bonanni dopo
Non abbiamo la necessità sostanzialmente di andare dai nostri iscritti a dire che il mondo non si è ribaltato affermavano si è fermato e che la nostra unica Carta per continuare a fare bene il nostro mestiere rinnovare i contratti
Noi abbiamo rinnovato il nostro contratto l'abbiamo fatto molto velocemente l'abbiamo fatto perché siamo convinti che in questo momento
L'unica l'unico segnale da dare verso l'esterno sia quello che l'attività sindacale che è quello che ci caratterizza debba essere
Comunque portata avanti
Abbiamo trovato un meccanismo soprattutto a Traverso la mediazione dei chi oggi fa da Commissario da chi ci fa dalla guida all'interno alla categoria abbiamo trovato l'occasione per fare a mio giudizio un buon contratto
La CGIL evidentemente la pensione era diverso da noi
Perché dopo averlo fermato a bloccata l'applicazione di quello stesso contratto
Questo l'argomento che probabilmente
Sarebbe più da congresso politico di organizzazione non tanto da
Congresso non tanto la Conferenza di organizzazione
Ma le faccio semplicemente un richiamo perché questo è il clima con cui in qualche modo non ci dobbiamo confrontare con le nostre consorella ieri ci dicevano che siamo sindacati fratelli anche se qualche volta siamo cugini
Il problema è capo alla pena nutriamo per fare separati in casa
Perché in questo momento le nostre divisioni non vengono né capite né seguite dai lavoratori
Ai lavoratori che oggi stanno perdendo il posto di lavoro che sono da mesi e mesi in cassa integrazione il motivo per cui
Noi ci distinguiamo sulle politiche ci distinguiamo sulle cose da fare con CISL e CGIL
Credo che interessi ben poco perché nel momento in cui e io lo dico da operatore del territorio
Nel momento in cui non ci rendiamo conto che oggi guardate i contratti non sono più fatti a livello nazionale sono fatti lavoratore per lavoratore sono fatte azienda per azienda sono fatte difficoltà per difficoltà
Perché fondamentalmente quello che viene oggi proposto al lavoratore
è un'affermazione molto semplice
Ho così o chiudo o così o me ne vado quindi il senso di organizzazione e il valore che dovrebbe uscire dalla
Regione di cui stiamo
Discutendo di cui stiamo lavorando
E anche il messaggio che dovrebbe essere data ministro passerà oggi
Noi abbiamo bisogno di una politica industriale che non si fa più da troppi anni non abbiamo bisogno che si colga l'occasione della crisi per poter dire che ci si attrezza per ripartire
Non per
Limitarci a dire che purtroppo la crisi c'è e che quindi come tale bisogna aver pazienza sopportarla
Non abbiamo bisogno di poter andare dai nostri lavoratori a termine che la nostra scelta di continuare a mantenere un rapporto con il Governo
Non è perché ci siamo appiattiti sullo stesso Governo è perché in questo momento il senso di responsabilità che era quella sta dimostrando rispetto alle beghe interne che qualcun altro invece a
è l'unica ancora di salvezza che ancora rimane
Per poter andare a quei lavoratori a piedi bisogna tenere duro
Guardate Vieri si faceva cenno alla riforma pensionistica
Io credo che nessuno di quelle che l'anno
Scritta quella riforma abbia mai avuto il coraggio di andare a fare un'Assemblea nei posti di lavoro andare dai lavoratori che avevano già un piede fuori dalla fabbrica perché erano convinti di aver maturato improprio requisiti pensionistici a spiegarli che non è più così
Io credo che nessuno di quelli che sta gestendo oggi la politica economica di questo Paese sia mai andato a fare ripeto un'Assemblea in una fabbrica in crisi
Ad andarle a spiegare per quale motivo oggi links non sottoscrive gli accordi per i pagamenti della pensione per i pagamenti e la cassa integrazione credo non siano mai andate in un'azienda a dire ai lavoratori guardate
La tua fabbrica chiuso il tuo imprenditore scappato gli investimenti che servivano alla protezione pubblica che in qualche caso sarebbe servita non è possibile aperte
Noi invece ci andiamo tutti i giorni
Ci abbiamo anche con l'orgoglio di essere qualche volta non in grado di dare risposte sufficienti
Ci andiamo con l'orgoglio di poter dire che noi rappresentiamo ancora la voglia di fare sindacato e che quindi come tale ci facciamo anche carico del sacrificio di non essere popolare qualche volta
Eppure questo è un messaggio che difficilmente arriva una volta noi dicevamo e finisco
Non abbiamo i giornali e non abbiamo sistema dei media che in qualche modo ci sostiene è molto più semplice far passare la Camusso che verrà qui oggi piuttosto che il segnale di Angeletti
Un po'alla volta credo che le cose stanno cambiando si vedono un po'di più articoli sul giornale si vedono un po'di più presenze televisive ma forse a questo ancora non basta ieri emergeva una segnalerà Carmelo io sono convinto che sia assolutamente vero e non è piaggeria
Noi scendiamo in piazza con chi è disponibile a vedere in piazza con noi
Non fa testo se andiamo in piazza una volta con la CGIL una volta con la cifra perché noi portiamo il problema in piazza e lo
Perseguiamo compie convinto che lo stesso problema sia il nostro
Però io credo che
E finisco
Noi dobbiamo anche tenere conto
Che ieri sono state fatte tutta una serie di interventi che dicevano
Io sono in quella da quarant'anni io lo sono da trenta euro sono la venticinque
Lo dobbiamo tenere conto anche del fatto che in casa nostra
Dobbiamo attrezzarci anche per costruire il ricambio
E quindi io credo
Che alla fine non sia tanto importante sapere se sono due son sono tramandate credo sia importante sapere da quando si comincia a contare però
Perché guardate nel contratto dei chimici noi abbiamo stabilito
Abbiamo costruito quello che abbiamo definito il Progetto Ponte
E cioè la possibilità per i lavoratori che sono prossime alla pensione
Di poter essere affiancata lavoratori giovani già assunti in modo tale che chi è troppo avanti con gli anni per continuare a fare con fatica il suo mestiere possa essere nessuna pagamento con un giovane già destinato a sostituirli
Ma io credo che noi dobbiamo utilizzare lo stesso meccanismo dovremmo utilizzare lo stesso metodo anche nelle nostre strutture nella nostra segreteria nelle nostre camere sindacali perché abbiamo bisogno
Di
Entusiasmo non mi veniva il termine
Non abbiamo bisogno di avere
Ragazzi giovani che accettano di venire a fare l'attività sindacale non perché pagano il prezzo di essere stati assunti
Di dover in qualche modo assecondare le richieste fatte dal
Proprio delegato dal proprio segretario territoriale ma perché devono ritornare a credere
Che fare sindacato in questo Paese non è una cosa sporca
Noi non siamo la politica di questo Paese noi non abbiamo la coscienza sporca noi possiamo ancora essere forse l'unico elemento
Che ha la possibilità di andare in piazza a dire
Quello che facciamo lo facciamo esclusivamente che per i nostri iscritti lo facciamo per quelle che lavoro lo facciamo per quelle che hanno problemi lo facciamo per
Per noi quella zona per le nostre famiglie lo facciamo anche per i nostri figli
Io mi sono resoconto purtroppo in questo periodo lati ho cinquantadue anni o due figli
Io credo che per me sia una grande sconfitta essere la prima generazione
Che non restituirà ai miei figli un Paese migliore di quello che io ho trovato da questo punto di vista io credo che lavoro noi come l'esazione sindacale ne avremo moltissimo perché c'è il senso di responsabilità
C'è
Il rispetto di quello che è stato fatto da chi mi ha preceduto e da io spero
Verrà dopo di me da dover salvaguardare grazie
Grazie alle donne che ha parlato
Componente io perché l'ho mai avevamo promesso di rompere il ghiaccio aveva diritto però vi prego di stare entro i dieci minuti
La giornata è lunga chi sarà il Segretario generale ACI iella chi sarà il ministro passerà quindi ci sono tantissimi iscritti a parlare
E vi chiediamo
Di essere molto rigidi sui dieci
Minuti
Il primo iscritta a parlare Angeletti di Reggio Emilia
Non
Dalla loro Franca della Luxottica
Dico
Su
Buongiorno solo franca
E la vorrei Luxottica Belluno
Sono parte anch'io da del terremoto come ha fatto l'Assessore alle Politiche del lavoro ieri dicendo che come RSU nella sua azienda
Abbiamo fatto la raccolta fondi un'ora di lavoro abbiamo raccolto quarantatré mila euro che l'azienda ha raddoppiato
E che abbiamo consegnato al conto corrente fondato dalle tre organizzazioni con Assindustria sappiamo che è una piccola una piccola goccia però
Sicuramente un aiuto per i lavoratori soprattutto che spero ritornino presto a lavorare perché la cosa più importante oggi per noi
è avere un lavoro
Anche l'accordo che noi come welfare all'interno della nostra azienda che sicuramente ne avrete sentito parlare perché ha fatto tantissimo pubblicità
L'azienda in questo questo proposito l'accordo welfare prevede che ogni anno fra i nostri dipendenti vengano riconosciuto un pacco alimentare
Questa nel parco elementare conterrà due chili di parmigiano reggiano recuperato proprio dai quei Consorzi che hanno subito danni e quindi
Ulteriormente un aiuto verso la popolazione dell'Emilia che ringrazio oggi per avere
L'opportunità di parlare a loro nella propria sede quindi questa nella in questa Regione
Faccia le RSU e in un
In una fabbrica in un'azienda che produce reddito e produce il fatturato con aumenti di due cifre ogni anno
Questo non vuol dire però che fare la RSU dentro un'azienda che sta bene sia facile anzi
Credo che sia ancora più difficile per noi perché per rincorrere le esigenze che loro ci pongono sul tavolo dobbiamo correre
E tanto dobbiamo stare al passo coi tempi e dobbiamo capire cose che come adesso e non sempre ci arriviamo non sempre facile per noi
Perché dobbiamo studiare
Studiare ogni giorno cose nuove che ci vengono spiegate spesso e volentieri in inglese
Ed è l'inglese sinceramente io faccio fatica già masticare l'italiano figuriamoci ungherese e dobbiamo correre correre dietro questi a queste necessità che l'antenna ci pone sul tavolo e come diceva il mio collega prima
Con sempre la spada di una Damocle inibire se non è così non è un problema noi abbiamo uno stabilimento in un altro continente
Cioè nell'arco di due anni è cresciuto di tre mila dipendenti nell'arco di un anno e quindi non è facile pretendere anche cose per popolazione pelle il lavoratore che noi abbiamo nel nostro territorio
Territorio che Belluno e in montagna
Che ha vissuto per trent'anni con i contributi di una disgrazia perché ha vissuto con i contributi del Vajont
E che quando sono finiti questi contributi la maggior parte delle aziende multinazionali hanno deciso che non era più conveniente potuto produrre lì
Rimane questa grossa azienda a cinque mila seicento dipendenti sono in Provincia però
Non è un problema spostarla
Hanno aperto stabilimenti nell'arco di pochi mesi li hanno chiusi gli hanno distribuiti da un'altra parte quindi abbiamo sempre questa sia che ci corre che ci guarda alle spalle
E il problema più grande dopo non è solo
Cercare di ottenere qualcosa in cambio rispetto alle la richiesta dell'azienda e fare la capire lavoratori
Perché se come adesso non siamo in grado di capirla noi passare il messaggio ancora più difficile e qua devo dire che è una grossa fetta di quello che il lavoro nero
Ci pone tutti i giorni sul tavolo una fetta di aiuto arriva dalla mia organizzazione
Quando all'inizio della relazione si è parlato di nuove cose che vengono avanti delle nuove tecnologie e la UIL Web-Tv internet
Tutto bello
Va benissimo perché se ha bisogno di informazioni sicuramente al primo posto dove vado a guardare sono i siti non solo della mia categoria della mia provincia ma sinceramente sparsi ovunque
Perché ci sono dei siti internet dove trovare le informazioni spettacolari ringrazio quelli che le pubblicano puntualmente
Sulla loro pagina sono loro pagina web però io credo che la cosa principale per far capire alla gente cosa stiamo facendo dove stiamo andando alle difficoltà sia parlare davanti a macchinetta del caffè in reparto
Credo che la prima cosa cominci
E se non siamo do in grado di parlare di questa cosa qui possiamo avere tutte le tecnologie di questo mondo
è difficile far passare la il nostro messaggio
Io nel mio piccolo ho fatto una cosa in più non faccio sono le assemblee non faccio solo una chiacchierata con i miei colleghi all'interno del reparto tengo la piccola trasmissione radio
è una radio locale piccolina la mia trasmissione dura un quarto d'ora
Prendo un quarto d'ora cerco di raccontare quello che succede nella mia azienda nel mio stabilimento e cerco anche di raccontare quello che succede nel territorio perché spesso e volentieri
E parlo perché sono di un'azienda dove si sta bene quello che succede fuori dalla porta di casa non non ce se ne accorge
E quindi cercare di far capire a a chi entra al lavoro e allo stipendio un contratto a tempo indeterminato che fuori c'è gente che ha un contratto di tre mesi che viene rinnovato di altri venti giorni altri cinque giorni
Credo che sia utile capisca anche che si sta bene sì però c'è anche altro fuori ci sono altre difficoltà e bisogna capire che lavorare significa anche paragonarsi con il sociale all'esterno
Quindi quell'ottenga questa trasmissione radio piccolina ma mi dà la possibilità di avere un contatto differente con con i colleghi che lavoro con chi lavora
E credo che oggi fare qualcosa di diverso non sia fare una cosa super Mega ipertecnologica ma sia semplicemente
Cercare di attirare le persone
Partendo da un punto di vista differente
Se sono giovane è normale che vado a parlare di applicazioni sulla riforma
Ma se devo parlare con una persona che ne mancano due anni per andare in pensione non posso pretendere di Vieri vai su internet clicca lì e e dopo file loghi perché questo mi guarda e mi dice cosa mi stai dicendo mi devo rapportare con diverse età
Questo è il mio contributo oggi per quanto riguarda le innovazioni che si possono mettere su quello che uscirà come programma alla fine di questa di di questi tre giorni
Io ringrazio la UIL per quello che mi ha dato fino ad ora e spero che la qua in avanti mi vede ancora tanto io faccio del mio meglio per dare io qualcosa alla UIL grazie mille
Grazie
Anche perché è stata abbondantemente nei dieci minuti
La parola Gerardo Cola Marco segretario generale del Veneto si prepari Angeletti di Reggio Emilia
Ma buongiorno a tutti
Cercherò di
Non portar via troppo tempo per lasciare giustamente
Lo spazio a tutti coloro che vogliono intervenire
Io ho ascoltato con
Attenzione la relazione del nostro Segretario organizzativo Carmelo Barbagallo ieri
Io credo ha tenuto conto di tutto quello che è stato discusso nelle varie riunioni preparatorie in direzione
Una relazione che ha toccato non solo gli obiettivi che come organizzazione dobbiamo accogliere
E mi auguro al più presto possibile
Ma ha toccato anche e ha sottolineato i temi di attualità politica
Gli amici e compagni Viviano uno dei momenti
Diciamo più profondi di cambiamento
Cambiamento dei
Che
Modificheranno letteralmente il nostro paese
Certo una crisi e non possiamo più sottolineare che è soltanto una crisi
Ma
E una crisi che modifica
In termini diciamo di equilibri la sento industriale tenendo conto e dobbiamo tenerne conto di quello che il nuovo mercato globalizzato
Nessuno ci aspettava sconvolgimenti di questo di questa portata
Una crisi che ha modificato il modificherà il nostro sistema industriale
Un
Sistema industriale
Che va rivisto
Un sistema industriale imperniato ad affrontare
Nuove sfide
Credo che su questo
Responsabilità ce ne sono e sono tante
Noi abbiamo perso molti anni mentre altri Paesi si attrezzano dando enormi spazi alla ricerca
Alla formazione agli investimenti sulle risorse umane il nostro Paese si è attardato
Un sistema industriale distratto che non ha voluto o non ha saputo e io credo non ha saputo adeguarsi ai cambiamenti
Un sistema industriale che non ha valorizzato le risorse umane il patrimonio del nostro Paese sappiamo che
Il nostre risorse umane il patrimonio che abbiamo
Un
Non abbiamo investito in modo credibile sui giovani che sono il futuro del nostro Paese sulle donne che continua ad essere Nardini del mercato del lavoro attivo
Carmelo ieri qui faceva un passaggio sulle donne
Prego credo che non abbia mai essere
Franchi leali e dire che purtroppo anche noi al nostro interno molte volte non diamo ma molte volte tante volte non diamo la possibilità alle donne ma anche perché dobbiamo
Essere
Sinceri anche su questo le donne
Hanno molti più problemi di noi
Le donne non solo devono sviluppare e dare il contributo diciamo dello svolgimento delle loro mansioni ma coi hanno il problema diciamo del Consiglio detto doppio lavoro perché hanno i problemi diciamo di salvaguardare la famiglia e non è semplice lo sappiamo tutti pare tutte e due le cose
Quindi pari opportunità
Ma purtroppo non è così
Certo
Di questo argomento che citavo poc'anzi per quanto riguarda il declino del nostro Paese
Noi non è che possiamo dare il la sola responsabilità alle in prese che in molti momenti e non tanto nel passato sono state distratte più da una finanza allegra
Ma dobbiamo anche dare delle responsabilità a chi negli ultimi anni ha governato ossia il centro destra che il centrosinistra
Hanno diciamo non attuata una seria politica industriale
Abbiamo perso stiamo perdendo
E speriamo e non è così il settore dell'auto stiamo perdendo e speriamo che non è così le acciaierie
Però che
Se dovesse avvenire questo per il Paese sarebbe un dramma abbiamo abbandonato la chimica mentre in altre nazioni e Nacci ne volute facciamo sempre l'esempio della Germania nella chimica nella chimica pulita in quella e diciamo che
Dà la possibilità alla ricerca
Germania
E altri Paesi avanzati hanno investito enormemente
Di certo dicevo le responsabilità sono di chi ha governato
E chi oggi paga queste conseguenze sono i giovani sono i giovani che sappiamo tutti qual è il tasso di disoccupazione
Sappiamo
Quale diciamo il tasso di precarietà che
Stanno purtroppo sopportando e devono subire i giovani
E questo Governo amici e compagni dobbiamo dirlo in termini chiare ha detto alcune cose ma ne ha fatte altre perché quando
Hanno detto che si faceva la riforma delle pensioni per dare lo spazio ai giovani sappiamo che non è stato così non è così
Con all'innalzamento dell'età pensionabile credo che hanno precluso per molto tempo l'entrata nel mondo del lavoro attivo ai giovani
Questa è una base storica negativa per i giovani in quando si inverte quella tendenza che abbiamo sempre sostenuto è vissuto ed apprezzata
Che il futuro debiti era sempre in ascesa rispetto ai padri ed oggi purtroppo sappiamo che non è più così
I nostri figli i nostri nipoti
Se non riusciremo a cambiare radicalmente le cose avranno un futuro meno roseo amici e compagni
La UIL ha avuto il coraggio la lungimiranza di denunciare all'opinione pubblica quelli che sono gli sperperi sprechi de gli alti costi della politica
Noi abbiamo bisogno di una politica con la P maiuscola abbiamo bisogno di chi fa politica che
Porti avanti quelle che sono le esigenze dei soggetti più deboli
Di coloro che noi rappresentiamo
Ma oggi purtroppo anche questo Governo il Governo dei cosiddetti tecnici
Che doveva dare diciamo un input preciso chiaro per quanto riguarda la politica per quanto riguarda i costi della politica per quanto riguarda le liberalizzazioni
Abbiamo visto che su questo atta allibito sta fallendo per le liberalizzazioni abbiamo visto la figuraccia che è stato per quanto riguarda quello che doveva dare per i tassisti
Tassisti e che hanno bloccato le grandi città il Governo apparto merci indietro abbiamo visto le lobby dei farmacisti come avvenuto diciamo la retromarcia del Governo
Sui costi della politica abbiamo visto il balletto infelice per quanto riguarda la soppressione
Delle Province e delle Comunità montane guardate e della scorsa settimana che nel Veneto
Cioè annotato rientrare dalla finestra quello che doveva uscire
Dalla porta le Comunità montane sono state ricostituite chiamando le diciamo in un altro modo e votato dalla lega dal PD e dall'UDC
Quindi non c'è la volontà che noi sottolineammo quella di sopprimere di tediare i costi della politica
Ma per essere dicemmo breve due cose su quello che è l'importante discussione odierna
Sulla conferenza d'organizzazione credo che quando adotteremo e mi auguro che li attueremo
Tutti diciamo di obiettivi che Carmelo
A prefissato nella relazione nelle cioè alcuni li ha elencati ma sono ben detta inviati nella relazione che ci ha consegnato
Un'organizzazione diciamo che vorremmo costruire un'organizzazione
Confacente alle rigidità esigenze dei territori un'organizzazione che si estenderà Rete per meglio servire l'utenza chi si serve dei nostri servizi
Una strutturazione del territorio che terrà conto delle reali disponibilità delle
Economica delle economie presenti nel territorio dando la possibilità a nuovi assetti territoriali
Non vincolanti all'assetto istituzionale credo che questo è importante se vogliamo dare vitalità a quelle camere sindacali che non hanno le possibilità economico
Passando dall'attuale articolazione organizzativa a un sistema arretra
Un sistema a rete per essere più vicini ai lavoratori ai pensionati ai giovani ai disoccupati ai cittadini ricordiamoci lo voglio sottolineare
Comunque restiamo sindacato di cittadini
Un sistema a rete che rapporti rapporti e le relazioni tra le strutture i dirigenti quadri della nostra organizzazione
Superare quei compartimenti stagni che oggi in alcuni casi abbiamo
Queste nuove regole tralascio alcune cose e mi scuso con perché il tempo è volato
Queste nuove regole strutturali proposte saranno ratificati incerto dalla Commissione Statuto e poi votato dalla Comitato centrali
Permettetemi soltanto di concludere tralascio le altre cose io credo che
Noi abbiamo già uno soprattutto certo lo Statuto danno dedicato per renderlo permissivi da quelle che sono le cose dette almeno detto però guardate
Ebbene vere poche regole ma quelle regole che abbiamo che vengano applicate
E nei territori dove non si applicano in data sei nuovi poteri che verranno date alle Regioni bisogna creare le condizioni e chi non rispetta le idee le regole ci possono essere delle sanzioni grazie
Grazie al con la Marco la parola già eletti Reggio Emilia si prepari Boco
Buongiorno a tutti
Cari compagni cari amici
E con un certo orgoglio
Se me lo consentite con nostra zia che partecipò all'osso Ottava Conferenza di organizzazione
Vorrei anche poter dire con entusiasmo ma questa parola mi ha sinceramente estranea al contesto generale
Parlo di compassione perché alla Conferenza di organizzazione per un sindacato sono scadenze importanti
Ne delineano la fisionomia nel tratteggiano le strategie che dovranno essere valide per i prossimi anni
Almeno per un periodo certamente superiore alle contingenze immediate e alle decisioni motivate
Della volubilità dell'opinione pubblica che insegue obiettivi di breve periodo senza curarsi delle cause e delle ragioni più profonde di un determinato fenomeno
Si tratta in sostanza di definire un progetto sindacale e associativo
Destinato ad avere una valenza e un significato per milioni di uomini e donne che si riconoscono nelle ipotesi e nelle scelte della nostra organizzazione
La UIL
Un'organizzazione che vuole essere al centro dei processi di mutamento e di trasformazione radicale
Che investono la società italiana e di cui anche noi espressione di un soggetto collettivo non possiamo dirci estranei
Il fatto di essere qui con la mia modesta persona il rappresentante della Camera sindacale diverse migliaia
Una struttura che può essere definita politicamente di frontiera
E per me motivo di orgoglio ma come ci ha detto come già detto anche di commozione
Commozione perché ripenso alla mia vicenda personale
Una vita interamente ha speso al servizio dell'organizzazione della UIL e dei lavoratori
Che ho cercato di rappresentare al meglio delle mie possibilità inoltre quasi quarant'anni di militanza
Forse dove non sono mancati errori ed equivoci ma che è sempre stata accolta distinta dare slancio e passione personalmente disinteressata
So bene che non si vede il discorso può apparire inusuale e non consono I teorici e astratti dell'organizzazione
So bene che in molti tra di noi escludono la dimensione umana della militanza sindacale so bene le tante obiezioni che potranno essere sollevate ad un simile ragionamento
Lasciatemi dire con estrema franchezza che non sono d'accordo con questi amici e compagni
Infatti penso che la militanza sindacale non posso escludere una dimensione umana
Fatta di soli di vincoli di solidarietà di comprensione reciproca e di una dialettica serrata che non deve essere subordinata alla logica delle gerarchie interne
Dove chi ricopre l'incarico maggiore ha diritto all'ultima parola e ha sempre ragione
Se venisse meno questo tratto distintivo della libertà e di franchezza se non fosse se
Fosse espulsa dalla nostra dimensione la centralità della sfera umana allora tutto sarebbe ridotto più bieco conformismo
E alla omologazione
Di
Più opportunistica che prende ad atteggiamenti più servizi e sanziona quelli sicuramente meno conformisti sì che non è detto che siano necessariamente sbagliati
Allora ben venga una Conferenza di organizzazione che sia occasione di un confronto serio e approfondito
Dove ci sono si misurano diverse opzioni politiche ed organizzative
Ben venga una Conferenza di organizzazione di privarsi restante e al limite anche ieri dall'ente
Sarebbe una manifestazione di vitalità politica ed organizzativa che non può non farci belli
Guai a noi
Si esce dieci risolti rituali vuoti dove le scelte sono giustificate non da una condizione profonde immediata ma semplicemente da uno stanco spirito di adattamento che tutto giustifica
E tutto accetta senza tanti problemi
Coerente con questo spirito dico subito che non condivido l'impostazione di una Conferenza di organizzazione calata dall'alto
E discussa da un ristretto
Cena Colombia illuminanti
Illuminati che agiscono uno profonda spesso di sofferenza alle richieste di chiarimento di democrazia puniendi da dirigenti sindacali utenza
Dimenticando il loro ruolo i dirigenti confederali di categoria nazionali sono possibili soltanto se c'è un reciproco riconoscimento e una reciproca legittimazione
Forse sarà il caso che medita assicuro celermente sulla crisi della rappresentanza che non riguarda soltanto il mondo politico
Allora sarebbe stato opportuno far presiedere questo nostro importante appuntamento nazionale da una seduta straordinaria campagna di ascolto
Con le strutture di base con i territori per sentire le esigenze vere concrete della nostra gente di chi vive a diretto contatto con il mondo del lavoro
La nostra gente dei nostri quadri non devono essere vissuti con un impedimento è una zavorra allo sviluppo l'espressione
Del consenso della nouvelle
Ma persone da valorizzare e da dotare di mezzi sempre maggiore di comprensione della realtà persone
Che prima di tutto si muove in un mercato quello del consenso sociale che richiede prima di tutto persone fortemente motivate
Cento se noi invece fra le braccia preferiamo un modello organizzativo puramente finanziario in tempi molto Paesi arriveremo ad un modello che esclude dal proprio orizzonte tutto ciò che attiene
La complessità umana
Perché non c'è dubbio che sia meglio investire in immobili che in persone
Hanno rendimenti maggiori e soprattutto non rompono mai le scatole
Allora mi permetto di dire se la cosa non appare come una bestemmia in chiesa che non riusciamo storicamente sindacato dei cittadini
E cosa significa nella realtà quotidiana essere sindacato dei cittadini significa
Che per iscriversi a questo nostro sindacato più che l'appartenenza ad un determinato luogo di lavoro conta l'appartenenza ad un territorio mi permetto di insistere sul punto del sindacato dei cittadini
Perché ho l'impressione che nonostante siano passati circa venticinque anni dalla sua programmazione non sia stato ben compreso
A mio modo di vedere il sindacato dei cittadini e la risposta moderna sindacalismo ottocentesco
Ai suoi processi di affiliazione su base puramente di categoria e sulla identificazione del lavoratore al popolo nuovo di lavoro
Il sindacato dei cittadini e anche la risposta ad una visione classica e classista dell'Associazione sindacale che punta al conflitto anziché alla soluzione dei problemi
Inoltre il sindacato dei cittadini
è tornato prepotentemente di attualità
Perché i recenti scandali emersi in tutte le regioni italiane hanno posto in rilievo l'esigenza di quei siti istituzionali saldamente ancorati alla storia la tradizione di un territorio
Penso che è troppo frettolosamente si sia dato per spacciato l'ambito provinciale che continua ad essere l'aggregazione territoriale più consona a rappresentare l'esigenza di un territorio
A meno che
Non si ritenga ogni forma di democrazia un lusso che non possiamo più permetterci
Lasciatemi dire che trovo sinceramente anche infelice espressione del sindacato a lei
Come si è lavorato il fosso equiparati a pesci che abboccano e di questo passo potremmo parlare di sindacato di pollaio
Ma al di là della fumosità della proposta politica che lascia intendere modernismo di dubbia efficacia
La cosa che mi lascia lo parla più perplesso e l'abbandono del territorio il mal si concilia
Con tutta la nostra storia non so se hai potuto per me lo sto finendo
Io volevo sottolineare ieri dopo l'intervento di Bonanni caro Luigi
E caro Bonanni Mongelli dispiace non so chi ha fatto il copia incolla ma a questo punto vi interessa poco
Su questa questione
Perché noi viviamo in un mondo dove si si sta verificando sempre più tutti i giorni
Quale
Sindacato
Gestisce la crisi le divergenze sono tante sono confonde sono politiche
Ma proprio per questo io i testi nonché sul piano organizzativo deve essere una scelta unitaria guardate noi faremmo un errore gravissimo se
Le la organizzazione delle tre sigle sindacali
Non si non si confronti sotto confrontino unitariamente perché noi corriamo il rischio di lasciare oggi sentiremo anche la Camusso se ha intenzione di chiudere le Camere del lavoro provinciali
Noi lasceremo i territori in mano alle altre si sindacali
Volete un esempio ce l'abbiamo in casa
Va beh io apprezzo moltissimo Mantegazza neanche simpatico gli voglio bene è venuto anche dalla nostra terra tante volte a festeggiare il primo maggio
Nella sua categoria a spostato tutto un ragionamento provinciale su Palma
Lasciando prettamente scoperto il territorio di Reggio Emilia Reggio Emilia ci sono aziende della sua categoria tantissime aziende
Dove noi non abbiamo più una rappresentanza dove c'è stato praticamente la sparizione della nostra organizzazione
E io questo lo ritengo un errore gravissimo
Comunque
In questo contesto
Barbagallo Carmelo
Il problema non è
Essere piccoli
Perché
Tu lo sai bene cosa vuol dire essere piccoli
Bisogna correre molto quando si è piccoli
Quindi
Il problema ed è la presenza politica organizzata organizzativa
Dove nelle divergenze la UIL deve essere presente questo è il nodo di fondo non non è e non può essere esclusivamente a un problema di piccolo o grande
Quindi
Dette queste cose
Vi ringrazio di avermi ascoltato grida stop alla vostra attenzione dico viva la UIL viva il sindacato dei cittadini presente sul territorio grazie
Capisco
Che antipatico tagliare
Gli interventi
A quel compagno che ha detto lasciano parlare non è né simpatia
Né antipatia il fatto di fissare un orario l'abbiamo deciso tutti insieme siccome c'è un lunghissimo elenco di persone
Se vogliamo fare anche la notte a tutto il resto possiamo far parlare l'abbiamo deciso insieme quindi è giusto rispettarlo sia per quelli di prima e sia per quelli di noi
La parola a Borgo
Si prepari Barone
Sempre a me tocca essere sgridato no scherzo garbato
Care delegate care delegate
Non molto tempo è passato da quando abbiamo svolto il nostro congresso da Roma
Già in quella sede
Ci preoccupavamo
Di dire e di descrivere
Il venti di crisi che si affacciavano all'orizzonte
Già a quel tempo la Grecia cominciava ad incamminarsi in una crisi che è esplosa e chi manifesta tutta la sua evidenza oggi
Già allora parlavamo di un declino
Del nostro Paese
Di un declino lento ma inesorabile più visibile nelle parti debitoria del Paese e cioè il Mezzogiorno d'Italia non è ancora visibile al nord
Già allora
Intravede avevamo
Il rischio di un mancato governo dell'Europa rispetto ad una crisi dei debiti sovrani che piano piano cominciava a manifestarsi
Già allora
Molti della politica anche di governo
Parlavano alle persone un linguaggio non della verità
Promettendo possibili interventi riduzioni delle tasse
Che poi si sono dimostrati interventi fasulli
E anche noi ci siamo trascinati con un'idea giusta e cioè quella di difendere il reddito delle persone intervenendo sulle tasse dei pensionati e dei lavoratori dipendenti
E facevamo bene perché oggi ancora un problema di attualità
è cambiato il mondo in due anni e mezzo noi abbiamo uno scenario tutto diverso
Oggi siamo qui la Conferenza di organizzazione abbiamo deciso di cambiare
Sapendo che i cambiamenti che noi dovremo
Fare dovranno essere verificati anche alle luce delle cose che potranno cambiare ancora di una situazione che non è risolta e che può ancora peggiorate
Il Governo monti ci ha spinto ad una rapporto con le parti sociali sulla produttività
Oggi il rischio presente quale
Il Paese non è in condizione di interventi sulla rilancio della produttività i suoi problemi infrastrutturali
L'alto l'alta tassazione sull'impresa
Che si incrocia con un alto livello del costo del danaro
Uno Stato che non paga i propri debiti verso l'impresa e rischia di buttare oltre che far fallire l'impresa di buttare sulla strada centinaia e centinaia di persone
La sensazione che si scelga la scorciatoia di andare a dare una scossa sulla produttività riducendo il salario delle persone è un'impressione molto concreta
Attenzione che se si infila questa strada i rischi per il Paese rischiano di essere notevoli
Già il reddito delle persone è in caduta libera per effetto degli interventi che sono stati presi da questo Governo e per effetto di una situazione che spinge nel nostro Paese l'inflazione
E quell'inflazione cioè la cosiddetta inflazione che colpisce prevalentemente i redditi delle persone che noi rappresentiamo perché unica motivazione che va sui costi dei TAR porte è una inflazione che va sui prodotti alimentari è un'inflazione
Che va sul paniere delle spese delle famiglie e cioè dei pensionati e dei lavoratori dipendenti
Si sposta la ricchezza
Ci sposta sempre di più sulle categorie forti del nostro Paese e si indebolisce la ricchezza che viene distribuita alle classi lavoratrici e ai pensionati e cioè ai più del nostro Paese
E indebolisce anche non tutti perché quindi sono sacche di evasione notevoli anche i redditi dei piccoli imprenditori piuttosto che dei commercianti degli artigiani non di quelli ovviamente che non pagano le tasse
Tutto questo è presente
Oggi è giusto e
Lanciare con forza il costo del problema dei costi della politica
Stiano tranquilli
La nostra organizzazione ha una sensibilità fortissima
Noi sappiamo abbiamo il senso del limite
Sappiamo
E siamo un'organizzazione
Di sicura fede democratica e annessi proprio DNA il senso della libertà e sa benissimo il valore delle istituzioni e sa quanto contano
Nei processi di democrazia e di cambiamento e gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori
Ma viva Dio
è mai possibile
Che non si riesca a fare una riforma della legge elettorale quando tutti tutti ammettono
Che questa legge è una legge che non va incontro al potere dei cittadini al diritto dei cittadini di scegliere i propri
E di potere leggere i propri rappresentanti nel Parlamento qualcuno diceva noi procediamo nei rappresentanti dei parlamento nel capo dello Stato ma che democrazia è questa eppure nonostante si abbia coscienza di questo problema
Non si riesce a trovare un accordo per fare o una riforma della legge elettorale perviene tutti quello attuale dichiarata non più sostenibile
è evidente il mare a essere ed è un Paese
Che è stato costretto a politiche di aggiustamento con degli effetti dirompenti sulle classi lavoratrici e sulle classi più deboli del nostro Paese
Eppure
Non sia l'intenzione di fare quella grande riforma e in un Paese moderno come il nostro è che nel corso degli ultimi sessanta settanta anni ha cambiato radicalmente
La propria natura anche geografica
E di abitanti nei paesi nei Comuni e non si riesce a ridisegnare le istituzioni del nostro Paese
Eh sì ritiene
Che è un Comune con cinquecento abitanti rappresenti la storia la tradizione e si scambiano le associazioni di caccia e pesca e degli e della e della polenta delle patate con il livello delle istituzioni
Noi abbiamo bisogno di una grande riforma
Che razionalizzi i centri di rappresentanza del nostro Paese che ne riduca i costi che riduca i centri di spesa e quindi il rilancio una buona amministrazione e la capacità di rapporto positivo con i cittadini
Tutto questo non se ne parla abbiamo Cindy sogno
Più evidente segno di tutti i livelli di responsabilità dei livelli di rappresentanza del nostro Paese nella capacità di dare il senso di un cambiamento nella gestione delle risorse
Le quali
Devono essere gestite bene il bene comune e non solo per il bene di qualcuno anzi non assolutamente per il bene dei qualcuno
Lenta è stata la reazione da parte della politica
A questo fenomeno degenerativo abbia dato anche da una quantità di danaro eccessivo e che non si spiega è che non si lega a quelle che sono le attività proprie delle istituzioni e dei rappresentanti delle istituzioni
Oggi il Paese le persone hanno bisogno di cambiamento
Hanno bisogno di cambiamento e noi vogliamo dare un segno del cambiamento
è vero la UIL e vittoriosa
Anche grazie alla gestione Angeletti
Le sue politiche sono state politiche tese alla riforma al cambiamento non ci siamo mai tirati indietro anche a cambiamenti che hanno portato a discussioni anche a fratture al nostro interno all'interno dello schieramento sindacale
Ma oggi c'è bisogno di più unità
Non si spiega perché ad esempio nei metalmeccanici nel commercio non si firma il contratto che non si è fermato
Troppo comodo chiedere l'unità gli altri e non fare riflessioni sulle cose che sono state fatte
Milioni di persone
Milioni di persone perché si tratta di categorie che impiegano milioni di persone oggi non avrebbero il contratto se la confederazione
Attraverso l'accordo confederale non avesse creato un clima ed una modalità per rinnovare i contratti è vero che tanti altri a Lombardo contratti insieme ma queste sono categorie di confine
Che impiegano milioni di persone e sulle quali si misura la volontà di una politica unitaria alla luce di quello che sta socio vendo i risultati contrattuali che abbiamo ottenuto non spiegano perché ancora oggi quei contratti non si firma
Ma io francamente oggi non capisco perché addirittura in una situazione come questa
Si dichiara non positivo il risultato contrattuale dei chimici se nel turismo dove noi ci apprestiamo
A presentare la piattaforma ci proponessero una soluzione di questo tipo io lo firmerei prima e non dopo
Ma non perché sono un moderato ma basta guardarsi in giro e quello che sta succedendo per capire che ci vuole misura senso del limite e capacità anche di dare risposte in contesti come quelli che noi stiamo attraversando
Attenzione che la firma del contratto dei chimici non dà per scontato che si faranno incontra
Chi crede questo si include se non ci sarà un accordo confederale prima o poi
Perché i contratti a parte le categorie forti anche dal punto di vista economico e dove l'incidenza del costo del lavoro e relativa rispetto all'incidenza degli altri costi
Non aprono la pista ad una soluzione generale dei contratti è il clima che si crea e la capacità di
Determinare una situazione di rapporti con l'insieme delle controparti per creare un clima nel Paese che permetta i rinnovi di tutti i contratti anche delle categorie più deboli e che non fanno i contratti attraverso i rapporti di forza ma che vanno incontrati attraverso il clima generale che si crea
Nel Paese rispetto ad una politica di relazioni sindacali e politica anche dei redditi perché attraverso i contratti non esclusivamente si fa una parte importante del reddito dei lavoratori
E su questo io credo che la confederazione dovrà riflettere
Attenzione
Io assisto e poi vado alle questioni di merito della Conferenza io assisto veramente ad un dibattito che mi lascia che mi lascia fortemente
Perplesso
Ci apprestiamo ci si avvia verso le elezioni politiche e la discussione se si deve mantenere un Governo che è in carica o non si deve mantenere ma viva Dio
Sì presente nei programmi cittadini attraverso il quale si intende governare
E portare fuori il Paese dalla crisi e poi si vado dai cittadini a chiedere il consenso
è vero che la quel ricco conquista per quello che è successo per i fallimenti della politica la riconquista di questo che è un diritto a una normalità
Sarà un processo faticoso anche per i problemi che abbiamo big credibilità sul piano internazionale ma questa è la via maestra
Concludo
Il progetto che è stato presentato è un progetto
Importante
Come tutti i progetti vanno visto
In modo evolutivo
Non esiste l'ora x nella quale un progetto si applica
Soprattutto in un'organizzazione che già robusta e forte e che deve fare un salto di qualità e soprattutto in un contesto generale dove le scelte che noi facciamo vanno messe anche in relazione a cambiamenti che oggi non possiamo prevedere
Un processo evolutivo che ha bisogno di stabilire delle priorità
Le priorità sicuramente sono quelle di una razionalizzazione della nostra presenza soprattutto con l'obiettivo di rafforzare l'organizzazione sul territorio non bisogna scambiare
I livelli politici e cioè delle strutture Segretario non so grattare il sul territorio servono strutture operative capaci di
Stabilire un rapporto forte con le categorie ecco la nostra rappresentanza diffusa sul territorio e abbiamo bisogno di strutture capaci di rafforzare il lavoro delle categorie sui territori
Poco conta se poi dopo una Provincia si unifica all'altra non bisogna scambiare la presenza dell'anguilla sul territorio
Con l'ex numero delle segreterie degli organi che noi abbiamo
La presenza è organizzazione è attività e capacità di corrisponda dei servizi
Sapendo
E da quelle così articolata che bisogna anche
Avere la capacità e
La modalità della flessibilità nel realizzare cambiamenti noia diamo centri di eccellenza e magari non hanno le dimensioni e gli altri ma che rappresentano comunque dei centri di eccellenza e funzionano molto bene
E quindi dobbiamo stare attenti come cambiamo e portare le nostre scelte in una realtà territoriale del mondo variegata e molto diverso da come è naturale che sia in un sindacato
Attenzione
E cambiarla legislazione non è tutto uguale vitale il sindacato sottoposto ad una legislazione
Che dove il presupposto del vincolo in targato è la natura di queste organizzazioni
I CAF possono delle società di capitale
E come tali sono sottoposte alla legislazione delle società di capitali e come tali quindi
Bisogna avere la capacità di capire che le cose sono cambiate e bisogna mettersi sulla strada della regolarizzazione
Il delle strutture che noi abbiamo avendo presente questa cosa
L'organizzazione e concludo
Deve muovere
In una direzione di gestione rigorosa delle proprie risorse e deve avere la capacità di rendere trasparente questa questa gestione
Sapendo che ogni livello nell'arco dell'organizzazione non è uguale all'altro a livello confederale campo delle attività
E di un certo tipo specialmente se si tratta della Confederazione nazionale il campo della delle attività sul territorio sono completamente diverse
Dove abbiamo il volontariato dove abbiamo una contabilità che spesso non è analitica perché comporta determinate determinate le cambiamenti possono stridere con la natura e con la modalità di lavoro delle delle strutture
Tutto però deve essere fatto nella massima trasparenza e nel rigoroso rispetto delle leggi
Io penso
Della nostra organizzazione abbia la capacità
Non come è stato detto di calare dall'alto non è questo il problema tutti insieme dobbiamo avere la volontà con l'equilibrio giusto
Che prenda
Che Brenda
Dal fatto che noi siamo un'organizzazione che davvero esiste ed è presente e che quindi non ha bisogno di rivoluzioni e di rotture ha bisogno di progetti evolutivi e che ottengano un risultato
Importante l'ultima cosa
La nostra è una società bloccata
Dove i giovani sono schiacciati sui livelli più bassi nella nostra società una generazione di giovani donne e uomini che vi salvare di saltare un turno
Il mondo intero del nostro Paese all'obbligo morale di aprirsi e di offrire la possibilità alle donne giovani nomi dei giovani di evolvere
Ecco perché i tre mandati anche se avremo una fase
Difficile di passaggio e di gestione di questa scelta che noi
E noi facciamo
Il problema non è lo spazio agli anziani e gli anziani devono dare il contributo di esperienza che sono in grado di dare la nostra è un'organizzazione che deve dare spazio ai giovani vi ringrazio
Una parola
A Barone
Segretario generale della Sicilia bensì verbali De Santis
Vi prego di rispettare i dieci minuti non è
Perché uno vuole limitare gli interventi è la regola
Rispetterò i dieci minuti come Bruno quindi state tranquilli
Quando serratura
Che hanno gli diamo il benvenuto al Segretario generale della CGIL Susanna Camusso
Si taglia
Ieri quando sono arrivato
Mando dato la cartella e ci ho trovato dentro una bella la bella sorpresa
Un libro dei Gianni Salvarani suoi fondatori della UIL che mi sembra poco ancora letto tutto ma molto belle e molto interessante
E mi ha fatto venire in mente che qualche settimana fa
Andando un po'a cercare dei documenti della UIL Sicilia
Su segnalazione dei Gianni Salvarani abbiamo trovato una data che poteva essere quella della Costituzione
La prima costituzione del nuovo in Sicilia abbiamo fatto delle ricerche sui giornali e non abbiamo trovato questa comunicazione ma in compenso abbiamo trovato Giornale di Sicilia dell'otto gennaio cinquantotto
L'aumento comunica a tutti i venditori di gelati con Banco frigorifero e Grazia come comprensione dell'autorità potrà essere risolta la dolorosa questione dell'uso della carta briga
Ora
Che cosa sia la quarta la carta briga non è ancora chiaro pare che all'epoca i gelati non mi dessero nelle cialde nei toni ma su della carta oleata quindi ritengo che la cosa sia questa
Mi sono informato da voi in quel periodo di scrivevamo a Palermo eravamo sindacato dealer nei cocchieri detti a Palermo ignudi
Eravamo la prima organizzazione sindacale fortissime né gli edicolanti mi mancava sta cosa dei già notai questo per dire
Da dove veniamo credo che era lì un po'di strada l'abbiamo fatta io non voglio
Dire le cose che sappiamo che oggi siamo fortissimi in tutti i settori dall'agricoltura prezziario all'industria che i risultati nel rinnovo delle reazioni ci gratificano che siamo un sindacato che è cresciuta e che ha riconosciuto guardate
Qualche anno fa ci avevano votato per spacciati cioè nessuno avrebbe scommesso che la UIL usciva indenne dalle vicende dovuto solo al paese mi pare che siamo qui siamo in ottima salute e discutiamo come farà crescere meglio
Cioè ma perché siamo cresciuti buone l'ingrediente segreto per dirla come Kung Fu Panda della nostra della nostra crescita
Segnalo sceglierne uno direi che l'ingrediente più importante che ci caratterizza rispetto ad altre formule altre storie sindacali è quello dell'autonomia
E guardate non mi riferisco solo importantissima all'autonomia dalla politica
Senza nessuna polemica con nessuno una battaglia per l'abbattimento dei costi della politica solo un sindacato con la nostra storia poteva proporla credibilmente in questo Paese esso quello che dico
Ma oltre a questo credo che dobbiamo anche tenere presente che un valore l'autonomia nella nostra realtà delle nostre categorie delle nostre strutture territoriali in meno il
Siamo ognuno orgogliosi di quello che è passiamo ognuno responsabili della propria sfera di dominio e di intervento e questo è un fatto positivo che ci ha fatto crescere
Questo però non significa che necessariamente l'aumento ed essere composta da solisti
Credo che la questione vera è questa noi siamo cresciuti con un modello di sindacato che ha valorizzato i vari centri di responsabilità oggi dobbiamo fare un passo avanti
Perché è necessario mettere insieme fare in Rete riuscire a dare risposte perché
Un buon risultato della pressione importante perché significa significava che si faceva contrattazione si era presente dei posti di lavoro ma significa anche la necessità di offrire servizi guardate noi oggi possiamo vantare una qualità dei se vizio identità del Capo che sicuramente non inferiore a quella di nessun altro organizzazione sindacale il problema vero però che non sempre questi servizi sono puliti oppure li le idee da parte di tutti i pezzi di guide poi io sono più rivolte all'esterno dell'organizzazione che all'interno bene questo è un terreno sul quale lavorare bisogna fare un patto tra livello confederale livello categoriale per lavorare insieme per mettere a regime per cogliere queste occasioni
Sui servizi che ci sono
E sui servizi che devono nascere guardate la conciliazione e mediazione civile mi pare che si chiama così
è mestiere nostro non attiene al campo giuslavoristico ma guardate che un mediatore
Della conciliazione decisive
Fa un lavoro che è molto simile a quello che facciamo noi l'OPA su un campo diverso ma si tratta di andare a cui imporre a mediare a trovare soluzioni questo è un mestiere che la nostra gente strappare portare bene ed è un'occasione
Che non dobbiamo che noi dobbiamo conoscerci sfuggire
Dobbiamo ampliare la gamma dei servizi dobbiamo rendere più compenetrare a una rete fra
Confederazioni e categorie dobbiamo andare a modificare la presenza nel nel territorio guardate
Non credo che nessuno di noi immagina di ripercorrere pedissequamente il riassetto amministrativo delle Province che sarà
Quando sarà e come sarà
Credo che dobbiamo immaginare qualcosa di diverso né mi convincevo dico col massimo rispetto
Di andare a disegnando proponeva ieri Raffaele Bonanni c'è scegliamo di darci tutti la stessa dimensione organizzativa a me l'idea che noi dobbiamo disegnare le nostre strutture su quelle
Delle altre sigle sindacali convince abbastanza poco mi rendo conto ma non è quello che noi
Non è quello che noi vogliamo fare dobbiamo sperimentare in Sicilia per esempio un ragionamento che stiamo facendo è quello di riorganizzare l'aria che va
Da a Siracusa a
Re scusa Angela che ha le caratteristiche di essere un'area importante dal punto di vista dell'insediamento industriale petrolchimico era punto di vista dell'agricoltura l'alta densità è un'area omogenea che è diversa da Caltanissetta
Enna ecco noi dobbiamo cominciare a ragionare
Non sostieni dettati dall'esterno ma su quella che sono le percezioni di interramento dall'organizzazione rimodulare l'organizzazione e al territorio sulla base di quello che noi siamo e di quello che vogliamo che vogliamo diventare
Pare questo significa avere il coraggio di sperimentare pare questo significa avere anche il coraggio di prendersi le gradi di libertà guardate
Mi fa sorridere quando siamo preoccupati
Per la discussione su una deroga io sono invece per dire che le vere che vanno consentite il sistema attuale della UIL noi ci conosciamo non è affatto un sistema rigido
è un sistema estremamente elastico e fluido ma improntato al criterio del si fa ma non si dice
Quella è una bella canzoncina del passato ma si fa e non si dice non è un modo per crescere
Noi dobbiamo formalizzare degli ambiti in cui si deroga si decide si sperimenta ma lo si fa in modo trasparente e verificabile questo è un modo per potere crescere io credo che se noi abbiamo il coraggio di affrontare queste sfide oggi
C'è aspetta una scommessa di cambiamento
Questa scommessa noi abbiamo deciso di giocarla abbiamo tutte le carte per poterla vincere grazie
Grazia Barone anche perché è stato in otto minuti
La parola di Alberto De Santis Presidente velleitario sempre valido luccio dello segretaria della UIL Segretario generale l'Aula FPL
Camber Barone recuperati due
Buongiorno
Io
Ho registrato
Nella nostra organizzazione una grande attesa per questa conferenza organizzazione
La testimonianza di questa grande attesa che si è creata è data dalle sette mila cinquecento persone
Che ieri hanno seguito indiretta la nostra conferenze
Non era mai successo
A testimonianza di quanto da noi si aspetta tutta la nostra organizzazione
E da questo ne consegue la nostra responsabilità che qui mille cinquecento persone hanno per
Fare uscire la UE questa o la Conferenza con delle proposte chiare serie e che
Funzionino
Noi qui rappresentiamo
Se ci penso ci vengono i brividi più di cento mila quadri e dirigenti della UIL tre versioni e membri diretti rappresentiamo più di due milioni di iscritti
Rappresentiamo quattro milioni tra persone iscritte e che ci votano e che si rivolgono ai nostri servizi
è una dimensione enorme e ci dà il senso della responsabilità che noi abbiamo in questi tre giorni e che non possiamo
Deludere
Noi qui siamo per lo sviluppo della UIL
L'ulteriore sviluppo per l'accelerazione dello sviluppo della UIL
è ovvio però ieri o tre cose
Fare più iscritti quindi più consente l'organizzazione prendere più voti come già facciamo e somma e anche cosa che spesso dimentichiamo far venire più cittadini a utilizzare i nostri servizi
Questo è il nostro compito
Dobbiamo uscire con delle proposte che possono accogliere queste risultati
Io condivido tutti e undici punti
Del documento della direzione della relazione doveva ottanta ce n'era quattro in particolare che mi interessa
Uno è quello del sistema dei servizi
Ci ha già deciso cosa fondamentale come abbiamo
Dette come testimonia la conferenza che vede cinquecento delegati dei servizi per la prima volta è la storia della UIL opera fondamentale per la crescita
Però anche il tema che invece deve basarsi latti cambiamento tutte le cose accentuare la centralità della persona
E quando dico centrale le persone simile non è
Non dobbiamo fare come fanno gli altri istituzioni incisione poste per cui la persona è una è un soggetto a verbale che deve
Accomodarsi e deve adattarsi a come è fatta l'organizzazione della struttura dobbiamo fare il contrario dobbiamo fare in modo che la nostra organizzazione si adatti alla centrale la persona
Quando una donna la UIL a un servizio da lui deve trovare tutte le risposte senza spostarsi e senza fare qui per i tiraggi la via d'uscita tutti dall'altro questa molto importante
Per questo ringrazio per quello che fai
Il secondo punto del sistema dei servizi l'obiettivo fondamentale quello di fare in modo
Che cresca la civiltà del nostro Paese
E per la UIL per il servizio al mese significa che
Il rapporto tra cittadini e istituzioni diventa sempre più paritario o dicevano squilibrio fondata
Grandissimo tra il cittadino e le istituzioni nel rapporto spesso per far valere un proprio diritto per far riconoscere un errore dell'Amministrazione c'è una via crucis indietro inc
Io con delle forze in atto il titolo solo ce la fa noi dobbiamo elevare e rende sempre più paritario di rapporto tra cittadini e istituzioni questo è un atto dei nostri compiti del sistema del servizio
è ultimo
Non per ultimo per
Tenuto nodi delle cose di autoservizi e che c'era nessun'altra cosa iscritto un rinvio perché il privilegio di essere iscritto UIL rispetta gli atti Vittadini perché paga una tessera perché deve sì all'organizzazione perché si fa di tutto per farla crescere quindi deve essere trattato in maniera diversa e deve sentirla questa cosa desse profonda il patto e il pane spiegazione dalla quindi è la mia casa e questa è Escobar spago esso e scrivo ci sono spietati nella
O dei vantaggi rispetto agli altri è fondamentale
Questo non significa trattarla degli altri sia attaccar meglio i nostri iscritti anche perché l'altra cosa che io aspiro è quella che noi
Un iscritto una relazione possa avere l'orgoglio di dire
C'è un problema
Vieni al servizio della UIL che ad una grande eccellenza reietti risolvono i problemi deve essere orgoglioso riscritto da nessuno di portare il quale i bravi colleghi
Familiari a risolvere i loro problemi presso le nostre sedi è fondamentale
L'altro punto che voglio tracciare toccare cosa RSU
Io ritengo che ormai abbiamo diciamo tutti da sempre io pure ma non facciamo niente è fondamentale in rapporto alle adesso avranno nel non
Nell'aumento senso generale ma nelle decisioni che la UIL prenderà a tutti i livelli
Noi abbiamo oggi un fenomeno lo abbiamo però per cui
Quando ci sono lezioni a nessuno siamo tutti preoccupati e tutti ci occupiamo della relazione
E ce la facciamo di tutto una voterete ce la scordiamo
La maggior parte dei casi questo non può più essere non corrette non soltanto per rispetto alle reazioni e per rispetto alle persone che il lavoro ma rispetto allo stesso Passi cresce del contributo e nessuno è una cosa fondamentale per la democrazia e la crescita dell'auto quindi credo che sia importante che noi stimiamo in ogni provincia in ogni categoria
L'assemblea dell'RSU provinciale che si deve fare ogni anno oltre alla presenza nelle e le direttive negli organi anche perché la comunicazione diffusori si fa crescere perché se si sparge la voce se viene fuori che la UIL le sue avesse nulle le tiene in considerazione anche nei propri dove le aziende intera un risultato importanti
E quindi io credo che sia l'ultima altri due punti alla comunicazione la comunicazione altro dei punti fondamentali per la nostra crescita per il nostro piano di sviluppo
Io vedo che non siamo stati molto avanti alla comunicazione però abbiamo varie due livelli diversi una una comunicazione generale quella dove abiti borghesi gestionale che da un grande risultato una grande presenza
Poiché nessuna comunicazione mirata mirata per il settore mirata per categoria aretina arrivare tramite anche i servizi immediata
Alle persone singole sui loro problemi singole attraverso messaggi attraverso comunicazioni attraverso tutti gli strumenti che essa aveva inventato
Per ultimo e non per ultimo voglio parlare del sistema a rete
Sistema a rete è suggestivo è molto importante ma non è facile da realizzare in modo corretto
Per fare per realizzare un sistema a rete imporre è fondamentale la modernizzazione due organizzazioni
Dobbiamo capire
Che ci vuole un progetto che naturalmente è un progetto da realizzare in tempi brevi che prevede il ruolo e i diritti di ogni punto della Rete
E preveda soprattutto i livelli nazionali e regionali di eccellenza
Perché una rete così fatta ha bisogno di punti di eccellenza che diano risposte per via Roma indirizzi che diano coordinamento e che diano capacità professionali di altissimo livello
Quindi io vedo una rete importante diffuso sul territorio nei luoghi di lavoro nelle aziende
Dei territori dei quartieri ma che abbia dei riferimenti a livello regionale e nazionale dove trovi delle risposte puntuali immediati e soprattutto risposte
Serie risposte giuste betonata così importante
Io faccio un esempio per capirci io rispetto moltissimo ed è molto importante che ci sia nelle categorie legava illegali gli uffici vertenze che sono una cosa importante per il sindacato
Quando abbiamo un altro aspetto vero
Abbiamo Presidenti e dei punti voi non si arriva Consiglio vertenze non ci arriva delle piccole zone questi Gaspardo Ravello una centralità di informazione di consulenza un programma on line con un gruppo di lavoro di persone competenti o persone che siano in grado di dare le risposte
Ai loro problemi ai loro bisogni immediati e questo penso che sia una cosa che possiamo realizzare anche in un grande rapporto tra categorie e territorio
In ultimo concludo
Dicendo e noi dobbiamo lasciare ripeto non ce la faremo qua dobbiamo sicuramente lasciare
Una U.I.L. migliore di quella che abbiamo trovato e penso che ce la faremo e non sarà come molti di o che passiamo dal sindacato dei cittadini azienda Cardarelli no io sono convinto che il segando Agata Rete è uno strumento per realizzare compiutamente azione degli Stati buon lavoro
Grazie a De Santis
Anche perché è stato il nove minuti la parola atto Lucio Segretario generale della UIL FPL si prepari ben linee nell'ombra
Buongiorno a tutti
Credo che
La relazione di Carmelo ieri abbia
Individuato l'esigenza di fare un percorso
Di rilancio e di riorganizzazione di una U.I.L. che è già sana ma che ha bisogno di aggiustamenti in itinere ringrazio Carmelo per lo sforzo che ha fatto di sintesi del dibattito che c'è stato fino a questo momento su questa questione
Perché credo che io organizzare
Una struttura come il nostro come la nostra attraverso un progetto che non può essere un Progetto rigido ma deve essere un progetto in divenire deve essere un Progetto comunque capace di portare come ricordava
Gilberto poco fa
Informazione comunicazione a tutti i livelli istituzionali dall'organizzazione stessa
A un problema però è importante che cammina con le gambe degli uomini non possono esserci solo le regole dettate dallo Statuto dalla Conferenza adesso ma sono gli uomini poiché fanno
Decollare questo progetto
E credo che gli uomini di questa Confederazione ormai siano sufficientemente maturi per capire che non ci sono più le condizioni per lasciare l'atto sutura così come
I servizi sono fondamentali ormai
In tutte le categorie
Ci sono problemi di rinnovi di contratti ci sono problemi di rapporti con
L'economia in generale
Quindi di conseguenza non possiamo parental ci verso strutture nuove strutture di servizi ma i servizi devono essere
Della UIL Carmelo non devono essere
Del singolo segretario della Camera sindacale o del singolo Segretario regionale spetta
Devono essere della UIL
Perché se sono di proprietà di qualcuno se li gestisce qualcuno ma poi ne paga anche i debiti
E non si costringendolo le categorie a dover sopperire agli errori che qualcuno ha fatto allora io credo che i servizi che sono fondamentale rispetto a questa cosa
Noi vi vogliamo supportare vogliamo essere coinvolti
Non li vogliamo gestire
Vogliamo essere partecipi
Perché solo attraverso il coinvolgimento delle categorie degli iscritti si raggiungono quegli obiettivi che prima venivano ricordato io Gilberto De Santis Presidente appunto del ritardo
Non può accadere che ci forniscano le password per la gestione
Delle pratiche carte e c'è rilevano dopo dieci giorni che è finita la campagna senza metterci in condizione di poter fare il la correzione degli errori anche formali
E quindi di conseguenza la gente deve torna non può più venire nostri posti di lavoro ma deve rivolgersi I centri
Del provinciale rispetto a questa questione noi questa operazione la stiamo facendo per andare direttamente a dare servizi ai lavoratori direttamente ai luoghi di lavoro
E se ci vengono meno queste cose è inutile farlo
Quindi più chiarezza nei rapporti ma soprattutto se facciamo accordi a livello nazionale cerchiamo poi di farli calare per intero a livello periferico
Perché se ci ricordate tutte le volte che il capo è un sono società bene allora se sono società si arrangino loro ad andare a cercare i clienti non costringerci a mandare i nostri stretti
Non può più ingenti se è solo un soggetto autonomo si gestiscano loro lo Stato
Perché noi vogliamo e dobbiamo essere qui
Ma
Dovete trattarsi da cui
E non sto parlando la confederazione sto parlando le società adesso questa cosa quindi non ci siamo noi siamo disponibili
Siamo disponibili a creare quella rete
Che credo ormai indispensabile perché è una struttura vecchia ingessata come quella che
Esistere Ischia di portarci comunque la morte e quindi di conseguenza questa struttura questa nuova ridistribuzione questo coinvolgimento diretto delle categorie
Sia in termini di responsabilità ma sia anche voglio dire intermedi
Contributi in tutti i sensi credo che noi siamo disponibili a darlo rispetto a questa cosa
Rate e in questi giorni
La pubblica amministrazione uscita con uno sciopero venerdì che devo ringraziare Luigi Susanna per il loro contributo straordinario che hanno dato alla riuscita questa manifesta
Noi abbiamo chiesto ai lavoratori dalla pubblica amministrazione in una fase in cui non ci sono rinnovi contrattuali in Puglia stipendi del
Tendono a calare abbiamo chiesto a questa gente di fare un ulteriore sacrificio di denunciare una giornata di lavoro con una giornata di sciopero
Ma siamo in una fase ancora non potevamo fare altrimenti
Quando siamo di fronte una pubblica amministrazione come queste
Che pensa che la pubblica amministrazione sia un bancomat dove tutte le volte in sedici la tesserina e vai a prendere soldi ai gruppi agli stipendi quando poi hai una situazione che la politica non fa assolutamente nulla
Per legge ridurre i propri privilegi ma per quanto riguarda i dipendenti magari gli ruba due euro sui ticket restaurant perché comunque ripeto alta al buono pasto questo non lo possiamo più accettare
Perché credo che veramente siamo una fase nella quale la pubblica amministrazione
Qui il primo intervento del segretario mi pare della UIL Ciampi Venezia ricordava la collega che con il camper andava sui luoghi del terremoto apportare consulenza
Ma voi sapete quanti medici quanti infermieri quanti operatori dei Comuni hanno lavorato per giornate intere senza un minuto di riposo per dare risposte ai bisogni dei cittadini
E di questi non se ne parla di questi si parla solo ed esclusivamente nel momento in cui ci si deve dire che sono fannulloni che sono assenteisti
Ci sono stati infermieri medici
Agenti di polizia locale amministra amministrativi dei Comuni che si sono messi a disposizione dalla gente per quarantotto ore senza minimamente interrompere
Loro il loro lavoro e lo hanno fatto senza strillare senza chiedere niente e lo hanno fatto con la dignità di chi fa tutti i giorni il proprio dovere
Questo ce lo dobbiamo sempre ricordare
Io credo che
I risultati che abbiamo avuto con lo sciopero appunto anche di venerdì sia un un risultato estremamente positivo
La gente a Roma c'era probabilmente il meccanismo infame che abbiamo anche noi contribuito a creare che è quello dei servizi minimi essenziali
Non ci consente di alzare molto la percentuale dei partecipanti allo sciopero per cui i dati che escono alla fine dicono al trenta per cento ma
Probabilmente
Se noi potessimo e se ci consentissero arriveremmo in questa fase a dati ben superiori
E ringrazio chi viene qui a dirci come dire a darci lezioni di
Sindacalismo dicendo che abbiamo sbagliato a scioperare
Io a questi maestri vi ringrazio ma preferisco la mia scuola e non la loro rispetto
Grazie
Allora
Per
Entrare specificatamente nelle questioni della conferenza d'organizzazione non portar via troppo tempo perché mi sono ripromesso di stare nei dieci minuti voglio
Toccare un altro punto oltre a quella dei servizi che do per scontato che il progetto è quello del coinvolgimento eccetera come lo ha descritto puntualmente con precisione Gilberto De Santis
Voglio fare un riferimento solo ed esclusivamente a una questione di cui mi sono permesso qualche giorno fa descrivere rapidamente a Luigi non l'ho fatto mai fatto per la prima volta in questa occasione che è quello della questione dei settori merceologici
Noi abbiamo un problema enorme per quanto riguarda
Soprattutto il settore della cooperazione
Soprattutto per quanto riguarda i settori della spedalità privata che si stanno in qualche modo in questa fase organizzando in maniera tale da scegliere il l'interlocutore sindacale che meno dà fastidio rispetto a questa cosa
Vi prego
Moggia chiesto in occasione della Conferenza dal Congresso nazionale ve lo chiedo in questo momento cercate di risolvere il problema io non chiedo di essere io a dover firmare quel contratto
Scegliete voi che ma scegliete lo perché non siamo qui in condizioni di farlo e se non lo farete io vi chiedo scusa fin da ora ma ve lo annuncio io a dicembre vi consegnerò venticinque mila tessere Emidio andate a gestirle voi
Rispetto alle categorie dovete individuare
Perché io non sono più in grado di tenere
Allora a questo punto o decidiamo e lo decidiamo insieme ripeto io non sono interessato a dover fare contratti specifici in questo settore se si ritiene che debba essere la UILTuCS i trasporti la UIL tempi domini ed io fatelo
Però sceglie
Non è più possibile tenere questa situazione Dino scelta nella relazione nel documento c'è un orientamento e questo già mi fa molto piacere
Però a questo punto diamo ci concretamente dei tempi e della soluzione per questi problemi perché sta accadendo che spesso
Grazie a queste formule si inventano soprattutto nel settore ospedalità privata sindacati di comodo
E siccome lì non c'è un problema di rappresentatività perché purtroppo non c'è il problema del cinque per cento basta vede tre iscritti e si firma un contratto che poi viene approvato a livello nazionale questo non ci può più star bene
Dobbiamo combattere questa cosa
Facciamolo insieme sono convinto che ci sono tutte le condizioni per poterlo fare poi rispetto ai compagni di viaggio io credo che
Certo c'è grande bisogno di unità
è necessario
Però io credo che fare unità
Come spesso succede sulla base
Del minimo comun denominatore io preferisco andare da solo con il massimo comun denominatore grazie
Grazie
Grazie Giovanni
Tra l'altro
Assolutamente nei tempi
Preciso la parola Bendinelli segretario della UIL dell'Umbria bensì
Rinuncia al suggerimento
Poi Maria Pia Mannino
Scusa
Buongiorno a tutti questa conferenza ci dà l'opportunità di rimodellare l'organizzazione è un'occasione che dobbiamo cogliere per migliorare il modo di relazione relazionarci con i lavoratori e dei cittadini
La proposta di organizzare la quelle con un sistema a rete e convincente
Mettere a sistema tutte le le risorse dell'organizzazione è il presupposto per aumentare il consenso tra i lavoratori e i cittadini permettendoci di consolidare le strutture e di aumentare l'utenza dei servizi
Nello specifico condividiamo l'opportunità di valorizzare
Io loro vende RSU e delle RSA
E c'è diventano patrimonio di tutto la UIL e non solo delle categorie avremo un ulteriore sviluppo dei servizi della UIL
L'obiettivo che ci poniamo è quello di erogare i servizi a prezzi contenuti anche gratuiti per gli iscritti se le categorie garantiscono un livello di integrazione alto
Il fine naturalmente quello di creare le condizioni per fare più associati di aumentare il bacino di utenza degli usufruttuari dei nostri servizi ma soprattutto quello di consiglieri legare la nostra presenza nel territorio
Per aumentare la capacità di agire
Dei rappresentanti delle RSU è necessario sviluppare un processo di formazione continua
Allo scopo di aumentare le conoscenze le abilità ma anche di con sede a ridare il rapporto con l'organizzazione
La necessità di rafforzare l'insediamento dell'organizzazione nel territorio non è in discussione
In Umbria siamo quasi regimi abbiamo quasi completato questo processo
Il grande tema però è quello di garantire un livello alto della qualità dei servizi ideali e di radicare la presenza delle categorie anche nei territori a bassa densità età di popolazione
Rimane aperto tuo il problema di quelle realtà territoriali dove le categorie hanno dimensioni organizzative limitati
E al di sotto della rappresentatività e delle potenzialità che il mercato del consenso fare
Appare di milioni in questo senso l'intervento previsto è auspicabile infatti che si possa agire più in profondità
Perché per rimuovere questi casi spesso vanno superate situazioni cristallizzate nel tempo e la moral suasion appare insufficiente
è auspicabile quindi prevedere di intervento del livello nazionale sempre in una logica di rete che possa fare
Far valere l'interesse complessivo dell'organizzazione
Per quanto riguarda le competenze delle segreterie
Sarebbe necessario un gruppo dirigente le dedicato solo l'attività confederale
Come quella per il tesoriere ma
Da da deve disturbare tutte quelle che fanno la lesione dall'altoparlante ordinario
Mai perché vicino al microfono scossa
Cerchiamo che avevo
Dicevo
Per quanto riguarda apposite la composizione delle segreterie regionali sarebbe opportuno avere un gruppo dirigente dedicato però in alcune situazioni come quella nostra purtroppo al momento non è possibile per motivi di natura di natura economica
Condividiamo anche la procedura duale al limite dei mandati e anche per il fatto che non riguarda la composizione e le segreterie perché
Nella nostra situazione avremmo avuto problemi
Un ruolo centrale per il successo dell'operazione
Riguarda
Il sistema della comunicazione abbiamo apprezzato il sito web ed in particolare la web tv
Ora corre condividere gli altri servizi avviati ma vorrei andare l'efficacia della comunicazione lo dobbiamo fare anche a livello locale
Gli strumenti
Che sono attuati da soli non sono efficaci se non c'è un produrrà comunicare e si sia e se non ci sono gli indennizzi dei potenziali destinatari
Quindi bisogna ripensare l'attività sindacale in modo tale che si riesca a predisporre un prodotto ha dato gli strumenti della comunicazione e realizzato in tempo reale ma occorre soprattutto una banca dati
Dove poter selezionare gruppi gruppi di soggetti in modo tale da poter inviare la comunicazione in rapporto a specifici interessi argomenti
Anche l'argomento della banca dati è stato bene affrontato
è necessario però che questa banca dati sia disponibile utilizzabile anche a livello regionale renderne in questo modo la comunicazione di completa circola
Appare però più un auspicio che un reale obiettivo da raggiungere in un tempo definito
Anche l'argomento dalla formazione elementi estremamente interessante è stato affrontato per il verso giusto
C'è un'altra elemento importante che è quello che riguarda
La
Nell'istituto
Decisorio che forse più interessante per quanto riguarda la comunicazione
Eppure in quanto può favorire l'accrescimento e le conoscenze specifiche in campo politico economico e sociale soprattutto sesto strutturato
Con una comunicazione costante rispetto alle strutture regionali
Condividiamo anche la necessità di perseguire la trasparenza e ben venga quindi l'istituzione di un gruppo tecnico confederale di supporto a chi gestisce i bilanci territoriali
Naturalmente se le competenze delle
Delle Regioni aumento aumento neanche giusto e logico aumentare le risorse economiche che vanno al Dettori ai territori stessi devono attrezzarsi per raggiungere uno stabile equilibrio di bilancio incrementando la propria attività
In conclusione quando si farà la Conferenza io organizzazione in Umbria saremo pronti ad adottare le decisioni politiche che la Conferenza nazionale avrà definito
Non solo per raggiungere gli obiettivi prima del congresso ma anche per accelerare un processo di razionalizzazione che abbiamo già avviati grazie
Grazie appendini
La parola Maria Pia non meno
Coordinato coordinamento e pari opportunità si prepari Romano bellissima
Van giornate ottenne delegate e delegati
Voglio iniziare questo intervento a soffermandomi Nattino su quello che è stato il lavoro svolto dal coordinamento nell'ultimo periodo
In altre al coordinamento attraverso l'organizzazione di giornate di studi seminari impegno di notificazioni convegni Amadori in
Atto sempre più la presenza delle donne al nostro interno anche a livello territoriale vi sono stati parecchi incontri seminari ali e assemblee regionali che hanno permesso a più donne di conoscere l'attività e le politiche di pari opportunità
Portate avanti dal coordinamento è stato l'inizio di un sistema a rete ieri il nostro Segretario organizzativo ha parlato di un sistema rette credo che sia estremamente importante potere iniziare un modo diverso
Un grande impulso è stato dedicato alla formazione intesa come elemento permanente
Infatti sono stati organizzati i corsi di formazione sia a livello nazionale che periferico vista la domanda di partecipazione ai corsi come pure in grado di soddisfazione Espresso da coloro che vi hanno preso parte
Dovuto anche al notevole livello dei docenti abbiamo deciso di programmare
Altri corsi di formazione prevedendo sul territorio interventi da seminari di approfondimento su Argo menti come il proselitismo i fondi strutturali crescita e sviluppo incrementando i rapporti con i servizi
Il coordinamento nazionale per favorire i coordinamenti territoriali
Si è spostato sul territorio proprio perché fosse possibile portare la nostra voce le nostre politiche a tutte le compagnia che per motivi di agibilità o di poche risorse economiche avevano difficoltà a partecipare agli incontri nazionali
Il coordinamento ha seguito con molta attenzione anche le politiche europee di pari opportunità assicurando presenza e contributi sui quesiti che di volta in volta sono stati affrontati
Voglio ricordare che il primo febbraio scorso le donne della Will hanno organizzato la terza assemblea nazionale da queste autorità la politica del gender New Deal quale proposta programmatica
Di un sindacato che per uscire da una grave crisi economica
Dell'introduzione della moneta unica chiama tutti uomini è donna in soccorso di un Paese che vuole e deve dimostrare di fare ancora parte degli Stati più Russia Rizzardi i giovani alle donne fuori dal lavoro sono in mano spreco di risorse che pagheremo amaramente in termini di ricchezza produzione
Cultura e sviluppo e in parte lo stiamo già pagando quando assistiamo impotenti al degrado di un Paese che politicamente ma anche socialmente
Dimostra di avere perso la barra e di non sapere dove andare ogni giorno si perdono mille posti di lavoro mille risorse che vanno in fumo quotidianamente
è questa emorragia sembra non finire il coordinamento ha individuato nel programma di azione del New Deal quindici fonti nervi al gruppo solamente qualcuno
Incremento della rappresentanza di genere a tutti i livelli politiche attive per l'occupabilità femminile
Politiche di conciliazione vita lavoro detassazione del lavoro femminile incentivi alle imprese che investono sulle donne
Le donne tutt'oggi sono costrette ancora scegliere tra carriera è in maternità e si tratta di una scelta molto difficile
Se è vero che la maggior parte delle inoccupate e disoccupate debbono la loro in attività al difficile equilibrio
Tra vita familiare il lavoro nonostante ciò si continua a fare troppo poco per aiutare le donne a rendere più equi
Prato il lavoro tra lavoro e famiglia da qui deriva il battesimo tasso di natalità italiana il peggiore d'Europa
L'ultimo intervento del ministro del lavoro è stata una concessione di un giorno solo di congedo di paternità retribuito dalla fiscalità generale un solo ministero giorno a Conf io con quanto accade una Europa dove i congedi di paternità retribuiti superano il mese fino a raggiungere la quota di un anno della Norvegia i dati della Germania sull'occupazione femminile
Sono la dimostrazione concreta che più sono le donne al lavoro più cresce il tasso di natalità e dunque di sviluppo di un Paese
Eppure è una donna può fare la differenza in quanto il suo lavoro è calcolato essere il tredici per cento del PIL nazionale
Quindi aiutiamo le donne a trovare lavoro mantenerlo e raggiungere anche posti di responsabilità
Sia a livello politico che occupazionale rendendo la nostra società più giusta e meritocratica la contrattazione rappresenta il momento più alto di applicazione delle poli che di genere l'estensione concreta e l'attuazione più puntuale del gender New Deal ma ed è un dato le attuali politica di contrattazione hanno priorità diverse
E solo raramente sperimenta nazioni diamo pento benessere organizzativo aziendale e territoriale
Sulla produttività si basa la ripresa e a questo riguardo è doveroso fare un cenno alla grande capacità del popolo emiliano colpito proprio nella sua produttività dal terremoto di maggio
La grandezza di questa gente va elogiata perché sapendo di costituire parte della ricchezza nazionale con le loro esportazioni anche sotto le tende in rifugi l'emergenza hanno continuato a produrre dare lavoro a giovani e donne animati dalla speranza che le prospettive di ripresa sono nelle nostre mani
Condividiamo pienamente la relazione del nostro Segretario organizzativo e speriamo che dal dibattito che scaturirà da questa conferenza di organizzare non è dei servizi possano arrivare risposte concrete coerenti per dare il giusto ruolo alle politiche trasversali di pari opportunità
è il giusto equilibrio della rappresentanza di genere in tutte le strutture e gli organismi soprattutto nei territori
Il sindacato che è stato ed è interprete dei bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori
Per svolgere pienamente la sua funzione deve valorizzare la rappresentanza al suo interno puntando ad una equilibrata presenza femminile corrispondente il più possibile alla base associativa
Premesso quanto sopra come coordinamento nazionale siamo pienamente convinte
Della necessità di una maggiore razionalizzazione
Della presenza UIL sul territorio e di una più attenta già gestione delle risorse passando ove necessario e possibile anche attraverso la riduzione dei componenti e di segreteria ci auguriamo però che questo non accada penalizzando alla presenza delle donne nelle segreterie sia territoriali che categoriali oltre che l'attività dei coordinamenti pari opportunità
Convinta che solo una condivisione piena e un'equilibrata presenza di genere trasformerà l'azione sindacale in un contributo produttivo finalizzato alla ripresa del Paese
Occorre porre fine alla sovrapposizione di ruoli e incarichi concentrati su una sola persona liberalizzando spazi di rappresentanza che le donne saprebbero ricoprire a pieno titolo
Sappiamo perfettamente che rispetto al passato sono stati fatti passi avanti ma non sono esaustivi
Ciò tenuto anche conto del numero di presenze di delegate espresse dalle Unioni sede e federazioni di categoria dalle Unioni regionali presenti a questa Conferenza che francamente ci aspettavamo maggiore
Per rappresentare una presenza di genere equilibrata e autentica della nostra cui il
Il coordinamento propone a questa Conferenza di mettere allo studio della Commissione
Modifiche statutarie che prevedano l'inserimento del coordinamento nazionale pari opportunità tra gli organismi statutari della UIL
La presenza femminile nelle segreterie orizzontali e verticali tenuto conto della percentuale degli iscritti
Il quaranta per cento di presenza femminile nei Consigli e confederali di categoria
Di assicurare la presenza femminile nelle nomine all'interno dei Consigli degli enti e di assicurare una sempre costante presenza nelle RSU e nelle RSA
Dobbiamo dare una svolta al rinnovamento della politica e nello stesso tempo dal nostro sindacato viva la UIL
Grazie la relativa
La parola Romano bellissima siederà Paola Fulvio Bartolo della UIL Campania sembriamo organizzazione quasi irriconoscibile del rispetto dei tempi certi qualcosa da dire
Mi turba
Care
Elegante cari delegati
Per ragioni anche di età
Ho avuto modo di partecipare a tante conferenze di organizzazione
Ma mai come
Questa volta
Si è vista
Una forte convinta
Partecipazione
Un forte interesse
Verso
Le decisioni
Verso gli indirizzi che questa
Conferenza può portare è un fatto positivo perché io ero tra
Quanti aveva seri dubbi
Sulla validità ancora di un vecchio strumento che ci portavamo dietro quasi a recitare una prassi un momento di passerella
Per oggi bisogna riconoscere
Che la conferenza d'organizzazione un atto importante che può segnare
Oggettivamente il futuro della nostra organizzazione
E questo è il segno evidente che le preoccupazione del futuro
L'esigenza di adeguare l'organizzazione ai cambiamenti indotti dalla crisi
Sono oggi patrimonio di tutta l'organizzazione c'è consapevolezza delle difficoltà che abbiamo dentro
La crisi infatti sta ridisegnando le condizioni di vita
Di milioni di persone
Ed ha già messo in crisi il vecchio sistema dei partiti cancellando molte delle certezze che avevamo nel passato
Il governo dei tecnici
Che
Questa nuova invenzione
Anche senza figlia della crisi
Ha prodotto una serie di provvedimenti chiamate riforme
Che hanno inciso profondamente
Sul lavoro
E che ha provocato
Una crisi occupazionale senza precedenti soprattutto per i giovani
Ai quali è stato sottratto per effetto di questa riforma sin anche quelle piccole possibilità che venivano dal turnover
Usciva il padre
Entrava il figlio usciva quello che aveva
Una certa età e faceva posto al giovane perché durante le crisi non si creano nuovi posti di lavoro quindi ai giovani esitato ho creato una condizione
Di disagio quasi permanente
è stato
Fatta una riforma delle pensioni
Che ha ridotto notevolmente il potere d'acquisto delle pensioni ha tagliato
La perequazione
Sul
Sulla contingenza
Sull'inflazione
Per le pensioni e oltre i mille quattrocento euro io lordi mensili aumentando
Il numero dei poveri delle difficoltà perché a questo va aggiunto la sventagliata di tasse
Indiscriminate
Limo
Che colpisce indiscriminatamente tutti poteva essere anche a una tazza giusta
Che faceva finalmente a pagare gli evasori quelle che non possono
Nascondere la casa
Ma i pensionati i lavoratori dipendenti che è quella casa l'hanno costruita con sacrifici con il mutuo che ancora non ce la fanno
Ad andare avanti
Com'è possibile che sono stati trattati allo stesso modo degli evasori
Tutte le manovre
Che hanno determinato la caduta dei consumi
è portato il Paese verso la recessione era inevitabile che questo accadesse con i provvedimenti che sono stati adottare
Tutto questo è stato fatto senza il coinvolgimento del sindacato
Ora
A parte le convinzione del Presidente Monti che la concertazione è stata la madre di tutti i guasti dell'Italia
Esse potrebbero obiettare a mille esempi e mille ragionamenti a dimostrazione del contrario
Ma la concertazione
Tutto sommato è solo un metodo
Quello che non si capisce e come è potuto accadere
Che in un Paese come l'Italia
Che ai sindacati più forte d'Europa con dodici milioni di iscritti com'è potuto accadere che
Si prenda no
Provvedimenti
Se fanno riforme
Senza tenere in considerazione senza coinvolgere senza ascoltare le numerose proposte le numerose iniziative
Gli studi che il sindacato ha fatto e proposte su ogni campo dalle pensioni al lavoro il sindacato ne ha fatti tanti e tutti di consenso
A partire
Da quelli sui costi della politica a quelli veri la lotta seria
Sull'evasione fiscale un modo come liberare risorse
Per far fronte allo sviluppo per evitare di dover tagliare ulteriormente salari e pensioni e affossare i consumi e quindi l'economia del Paese
Quindi il problema non sono le idee o le dimensioni del sindacato ma la sua capacità di incidere sul consenso della pubblica opinione
Il sindacato ha permesso autorevolezza
Questo il vero problema che noi abbiamo di fronte
Abbiamo penso autorevolezza dal momento
Che i Governi e non ci ascoltano dal momento che anche il giudizio
Anche il giudizio dell'opinione pubblica è un giudizio che non ci premia su questo dobbiamo riflettere
Questi sono questo serve cambiare il modello organizzativo
Perché se non comprendiamo le ragioni che noi abbiamo non è uno sfizio cambiamo tanto per cambiare
Perché c'è una moda che ci spinge a cambiare
Ma perché vogliamo essere più vicino alle persone perché vogliamo essere più vicina al territorio perché essendo un sindacato più incentra tanto sui territori che sappia interpretare i bisogni e
Di quella di quella comunità termine sappia scegliere le priorità
Galli sabbia sostenere Galli sabbia portare avanti che sappia dialogare con l'opinione pubblica e che quindi con questi sì quell'autorevolezza che certo abbiamo perso dobbiamo tornare ad essere una autorità sociale
E se è davvero dipendiamo ritorniamo ad essere un'autorità sociale
Nessun Governo potrai ignorare ciò che è il sindacato dice indipendentemente se lo facciamo con la concertazione o se solo lo diciamo attraverso il documento ufficiale del sindacato
Do quando una persona un'organizzazione e autorevole statene certi che a quell'autorevolezza non si può rispondere in modo negativo o superficiale
E allora
Per questo NAU il
Ha proposto
Un documento Barbagallo ha spiegato
Con
Molta incisività
Cosa serve oggi cosa proponiamo
E quindi un cambiamento che è a portata di mano
Pragmatici non fare delle cose ma mettere assieme
La lettura della società mettere assieme le risposte che servono a interpretare i bisogni e di oggi i bisogni di questi cambiamenti
No non cose vedete
Astruse cerchio il rinnovamento è un fattore
Che serve è un fattore necessario che dobbiamo portare avanti l'attenzione verso i giovani è fondamentale
Ma guai e non comprendere che questa società oltre il venti per cento di persone anziane è che si è avviato un processo di invecchiamento vinaigrette Stabile e quindi dobbiamo tenere conto dobbiamo tenere conto della composizione di questa
Di questa società
E a questo dobbiamo cercare di dare le risposte giuste
Io sono poco convinto molte cose sono state avviate ad esempio quel processo di comunicazione di informazione
Attraverso la modifica del sito dell'Aurelia visitata l'ho guardato euro e vedete che si possono trarre
Tanti documenti tanta informazione quella è la strada giusta è un sistema Rete che vogliamo realizzare per quando può sembrare difficile e sicuramente a un'innovazione
Che ci può dare Dei grandi
E ci può portare a grandi risultati ma deve essere chiara una cosa
Qualsiasi riforma qualsiasi iniziativa non può venire solo dall'altro
Dipende dalla disponibilità di ciascuno di noi dal consenso di ciascuno di noi dall'impegno di ciascuno di noi che si potrà trasformare i nati
Ti concreti in norme statutarie quelle le linee di indirizzo che in questa Conferenza potrà dovrà decidere
Quindi ancora un ruolo di tutti noi un ruolo che partono dalla RSU ma anche dalla disponibilità dei dirigenti che dobbiamo avere il coraggio di metterci in gioco e non misurare i cambiamenti in base al patto dove vado a qui dire io dobbiamo guardare dovevate quindi della UNIFIL e quante UIL vogliamo consegnare
Alle nuove generazioni
Sono convinti
Che avendo compreso esattamente ciò che serve alla società
Tutti assieme riusciremo ancora una volta a realizzare i cambiamenti e necessarie che servono a rendere più forte il nostro sindacato
Viva
Grazie Romano è provato il turbogas Montecuollo veloce
La parola al pubblico Bartolo da quel Campania per interverrà Susanna Camusso intanto salutiamo il segretario generale dell'UGL Giovanni Centrella caccia raggiunto
Poco fa
Care delegate cari delegati io voglio come De Santis partire dal
Leggendolo tutto vero
Il
Conferenza nazionale di organizzazione e dei servizi perché questo è l'elemento fondamentale di questa conti questa ottava conferenza organizzazione del servizio
E l'altro elemento fondamentale perché
I delegati non sono più cinquecento delegati delle categorie e cinquecento delegati nelle camere sindacali nel
E la Confederazione ma ci sono cinquecento delegabili
I nostri operatori i nostri terminali spesso i nostri dipendenti che però sono fondamentali e dopo dirò anche il perché
Io ascoltato quasi tutti gli interventi che accertati con molta attenzione
E non tanto per capire perché corriere è facile dire vediamo se che sono quelli che
In qualche maniera fanno interventi di circostanza
In qualche maniera fanno interventi di schieramento ma quello che mi interessava capire
è
Capirle
Anche a livello personale a che punto siamo con la consapevolezza del cambiamento che siamo in dodici aiuto
Quanto è
Presente forti al nostro interno questa consapevolezza
Qual è il livello della sfida e dei compiti che ci siamo dati
La necessità di cambiare le
Profondamente il sindacato non deriva soltanto dal fatto che noi
Come dire non ci sentiamo più al passo con i tempi è necessario cambiare perché noi avvertiamo la necessità del cambiamento ne siamo consapevoli perché siamo sempre stato un sindacato che ha cercato di capi
Ne come quando si organizzava il sociale come quando noi Ingo in toto dovevamo stare all'interno del sociale
Gli undici punti che ci ha indicato Barbagallo solo come dire anche in privato non è affatto dieci da non fare il decalogo forse ma mi ha messo uno in più ma sostanzialmente sono l'imprimatur da cui partire
Da cui in qualche maniera tener presente
E
Essere chiari su alcune questioni è chiaro a tutti che non è possibile che domani mattina proprie in qualche maniera facciamo partire tutti gli undici punti sarebbe impossibile
Però non possiamo nemmeno fare pensare che alcuni partono e altri no
Processo che si tiene
In qualche maniera è un discorso complessivo che tra le altre cose molti compagni amici l'hanno detto ci siamo detti nelle riunioni
Preparatoria che abbiamo
Fatto
E lei sostanzialmente il tentativo di superare nella pratica il vecchio schema di ritmo confederazioni da una parte categoria dall'altra e il problema che appunto
In qualche maniera abbiamo sempre avuto
è
Questo
Quando si dice che il sindacato cerchiamo di
Coniugare questo intreccio in un sistema all'ente
Diciamo dobbiamo anche vive sostanzialmente non so che abbiamo soltanto ripetere che un sistema a legge
E certo che bisogna avere la volontà di mettersi in gioco è certo che bisogna avere dei punti fermi quando discutiamo di queste questioni mettere in gioco il proprio modo dice di fare il sindacato è una cosa molto difficile
Chi è come si è costruito in un modo chiaro nella categoria nelle confederazioni in un modo continua è chiaro che ha poi difficoltà a mettersi in gioco però e
In qualche maniera anche una sfida come dire una battaglia che vale bene la pena di combattere
E anche perché
è un sindacato a Rete è un sindacato in un sistema vede oggi dato che non può prescindere dal territorio quando diciamo questo dobbiamo anche essere consapevoli che cosa dire discende da questa affermazione
Noi della UIL in Campania abbiamo
Fatto da tempo questa scelta
E
Ci sono state luci e ombre questa scelta ce lo siamo detti nella Conferenza dei servizi che abbiamo organizzato all'inizio dell'anno
Abbiamo detto che nel momento in cui
Si avverta questa partita del territorio abbiamo aperto cinquantasei una somma su due comuni in Campania praticamente sulla domanda dovuta
Annapolis scusate
Abbiamo anche visto che ci sono state enormi difficoltà però abbiamo anche scoperto che in questa in questo cammino alcune categorie penso
Alla scuola
A noi in qualche maniera accolto oltre a L'Aquila i pensionati che sono poi
Il
Il come dire l'elemento storico della
Di un centro di servizi hanno colto anche come dire l'OCCAR io ne è la capacità di capire quante grande potenzialità si apriva sul territorio rispetto ai propri iscritti vogliono iscritto non andava soltanto alla per trovare delle risposte chiare al proprio
Problema contrattuale o di categoria ma aveva proprio un'interfaccia continua e allora è chiaro e a questo punto alcune cose devono essere fatte velocemente
Le dico in maniera
Velocissima perché credo che il tempo voglio stare dieci minuti
Il problema solo allora uno capire bene
Che l'operatore unico deve essere un unico non soltanto perché mettiamo assieme Catricalà ma che è in grado di parlarvi di Bari consultando i consumatori sono un elemento
Fondamentale e sempre più dichiara piede per tutti i problemi e in qualche maniera vengono riversati ci cittadini
Sono vere e proprie sedi di rappresentanza questi centri servizi sono
Fatelo passare come secondo voi surroga Ossimo anche al bisogno della politica
Tembien venuta meno col fatto che il partito virtuale ha preso il posto del partito delle sedi dei partiti e quei settanta o meno poi questa necessità di stare sui propri ENI di discutere ci va bene e non di subirli soltanto mediaticamente dalla televisione è un elemento fondamentale che ci dà forza e credibilità è chiaro che questo io non voglio rinnegare
Anzi tutte le cose che sono state dette sul web sono fondamentali sono importanti
Sono
Anche il fatto che chiesi manetta come si dice a chi va sul
Sul web e spesso ci critica in maniera feroce ma perché legacci comunque ci ha letto
è un elemento fondamentale di rapporto commi comunque che noi abbiamo con questa con queste persone così come sulle RSA quelle RSA
Ho data finiamola giustamente abbiamo detto che sono un elemento importantissima l'Assemblea delle RSU d'noi vinciamo ogni volta le nostre RSU abbiamo anche clamorosi successi in Albania che abbiamo avuto uno di voi andiamo fieri in maniera particolare quello della scuola ma
Io presenta delle comincerà a dire che la forbice tra il numero degli edifici vota e il numero degli iscritti deve diminuire velocemente
Facciamo in modo che tutti quelli che ci votano diventano nostri iscritti ne guadagneremmo sicuramente molto di più fondamentale quindi poi
La formazione
Papà ma ce l'abbiamo cominciato a fare ma non abbiamo ancora capito la potenzialità
Sia di quello che possiamo usare in termini di progetti europei di fondi di di verde che ci derivano dalla bilateralità negli al fatto di come vuoi noi possiamo
Essere in grado di fare alzare il livello l'incapacità del delle nostre LSU dico
Normalmente ci limitiamo a fare la sicurezza ma qualcosa in più sul lavoro dobbiamo assolutamente ampliare questa più questa possibilità
è chiaro che queste consapevolezze devono essere regolamentate è chiaro che le regole ci vogliono ma bisogna anche dire
Che
Le regole capirci devono essere in maniera chiara e inequivocabile dobbiamo abbassare la soglia della interpretazione don devono essere come le leggi italiane
Che dopodiché il grande non solo sempre interpretabili e non si riescono mai ad essere chiare e precise le regole devono essere chiare
è la consapevolezza di mettersi in discussione deve venire dal nostro ruolo
E questo è un sindacato moderno che deve avere una visione globale ma nello stesso momento deve essere molto attaccato ai problemi locali del territorio
Quindi deve voglio finire dicendo alcune cose non le dico nel per devozione mentre dire come la direbbe Barbagallo perché sono un
Della
Un suddito del Regno delle due Sicilie
Ma
Un problema volevo dire questo sul Mezzogiorno il rapporto dello Svimez di settembre è agghiacciante per invertire
Agghiacciante
Perché
Due soltanto e sono le cose che voglio mettere in luce di tutto ciò che viene detto all'interno di quel rapporto chi non l'ha letto
Se lo leggesse dava un reale segnale di qual è la situazione di questo
Di questo Paese nel meridione
Il numero delle donne che lavorano il bene una su quattro lavora Giorgio
Il numero dei giovani che hanno perso lavoro under trentaquattro trecentonovanta mila Händel trentaquattro del Mezzogiorno terza questione ma mancanza di una politica industriale
Il perito lo Svimez si prepara il deserto e l'affermazione che in dieci anni il d'acqua tra il sul del nord si è diminuito di un solo punto è diminuito di un solo punto ci vogliono quattrocento anni
Secondo quello che dice ufficialmente noi invece per
In qualche maniera eliminare questo dato guardate in questa situazione è chiaro che poi dopo ci sono tutti i problemi contingenti e finisco dicendo soltanto l'ultima cosa
Tutto ciò che diciamo sulle tasse sacrosanto noi dobbiamo portarci a casa una questione false siamo riusciti a dire
Nell'insieme che detassare la tredicesima è un fatto fondamentale o stiamoci a casa un obiettivo su questa questione grande grazie Graziobelli anche all'intervento
Del grave Visaggio
Economico e sociale del Mezzogiorno no parola Susanna Camusso segretario generale
Della
Buongiorno a tutti a tutti ringraziamento all'origine colui a tutta
Lavori di questa occasione
Di discussione come sempre queste occasioni ci si domanda se fare degli auguri formali o se invece
Interloquire quindi essere un po'meno formali di quello che siano degli auguri e credo che
Sia necessario per la stagione che stiamo vivendo provare a fare un saluto non formale a interloquire
Sulle tante questioni che non ci abbiamo anche quelle quelle organizzative
Perché stiamo vivendo una stagione
Sul piano dei rapporti tra le organizzazioni sindacali sicuramente inusuale
Con grande piacere eravamo venerdì insieme con i lavoratori pubblici allo sciopero alla manifestazione dicendo cose molto molto comuni
Tante occasioni con Luigi abbiamo trovato sintonia e nello stesso tempo però c'è un pluralismo sindacale che segni anche la difficoltà di decidere una rotta comune su tante cose
E di realtà è come se ci fossero tante situazioni diverse che si articolano perché credo che dobbiamo dirci che gli anni che abbiamo alle spalle che hanno fatto tante macerie nel Paese hanno fatto anche qualche macerie tra le organizzazioni sindacali
E che bisognerebbe provare a rimuoverle a partire dal fatto che bisognerebbe
Cominciare a dire che la stagione che abbiamo davanti anche per la gravità debba essere una stagione in cui non si seguono più gli accordi separati ma si prova a ricostruire insieme
Delle regole che permettano al pluralismo di convivere con L'Unità e con la presenza di
Tutti noi
E penso che sia giusto dirlo provare a ragionarci perché così come voi nella conferenza d'organizzazione state ragionando
Del come
Affrontare temi organizzativi in questa stagione così credo che tutti ne dovremo discutere
Con una domanda però
Che bisognerebbe farsi in quale assetto istituzionale tutto ciò lo facciamo
E possiamo perché credo che sarebbe in qualche modo costretti a decidere che il nostro insediamento come organizzazioni sindacali non dipende più dagli assetti istituzionali del Paese anche perché
Sia
Come dire si propone una riforma ogni quindici giorni non se ne fa mai una e quindi era alta
Abbiamo abrogato le Province ma ce l'abbiamo ancora adesso discutiamo delle Regioni ma non si potranno abrogare e la sensazione non per citare Barbagallo che appunto siamo al Gattopardo
Affermare ogni giorno un cambiamento perché tutto rimanga esattamente uguale però dove vive il sindacato il perché c'è una crisi istituzionale di questo tipo sarebbe un ragionamento ovviamente troppo lungo però io credo
Che la ragione per cui il sindacato ha una voce un titolo oggi nel Paese e deve saper solo conservare perché non è detto che sia sempre così e perché ha continuato a restare nel territorio nel rapporto con le persone
La nostra straordinaria risorsa di tutte le confederazioni
E quella di avere radicamento al voto dei lavoratori la partecipazione alle assemblee le discussioni comuni poi magari ogni tanto litighiamo abitante andiamo d'accordo ma nessuno di noi si sottrae dal fatto che sta collocato
In quel luogo che non ha sostituito la partecipazione
Dei lavoratori e delle lavoratrici dei pensionati e delle pensionato ovviamente
Dal proprio vivere dell'organizzazione mentre tanti altri in questo Paese l'hanno sostituito con la televisione le apparizioni nell'intervista rendendo così del tutto virtuale il radicamento nel territorio ma
Se questo è
Questo territorio come lo facciamo ridere e da dove ripartiamo
Perché credo che per lui ragione are di unità e di prospettiva e noi non possiamo stare dentro lo schema degli appuntamenti che ci propongono gli altri dobbiamo provare a immaginare qual è la leva da cui ripartiamo Novoli organizzazioni sindacali
Io credo sempre che l'aveva da cui può partire ripartire un sindacato e quello del lavoro soprattutto in una stagione in cui si continua pro ad affrontare la crisi
Come se fosse una crisi tutta monetaria tutta del debito tutto della finanza senza mai invece affrontare il tema del lavoro della sua struttura e della sua creazione
Perché con lavoro che abbiamo oggi possiamo anche ridistribuirle o ma i dati poi diventano quelli che venivano poco fa citati di qual è il tasso di disoccupazione giovanile e femminile che non riusciamo
A
Ridurre e a costruire allora se il tema è creare lavoro
Noi dobbiamo domandarci verso dove con quale proposta dobbiamo anche domandarci se la politica che viene fatta oggi è una politica adeguata dobbiamo anche domandarci se un tema così straordinariamente importante come la produttività
Lo liquidiamo come fa oggi purtroppo il presidente di Confindustria
Dicendo che
O di ferie meno un po'di giorni di lavoro in più e così abbiamo
Recuperato la produttività oppure se il tema della produttività e la struttura di questo Paese e gli investimenti dell'impresa e dove decidi di investire come decide sulla base di questo anche di applicare l'accordo del ventotto giugno e
Le scelte che li abbiamo fatto ma se il tema del lavoro guardate che il tema vuol dire parlare dei giovani
E qui forse c'è la vera sfida per tutti noi noi siamo organizzazioni assolutamente radicate che mantengo la democrazia ogni volta che però guardiamo le nostre platee ci accorgiamo che ci conosciamo un po'tutti
E che c'è una straordinaria difficoltà entrare davvero relazione con il mondo dei giovani e non è solo credo un tema
Di precarietà che pure una parte assolutamente fondamentale abbia andato opinioni diverse rispetto alla legge novantadue sul mercato del lavoro non è solo un tema di precarietà
E in fondo il tema della ragione delle radici della nostra organizzazione
Le nostre organizzazioni sono diventato organizzazioni forte perché hanno dato una speranza
C'era un'idea rispetto alla quale ti organizzarvi nel sindacato aderiti a un sindacato iscriviti c'è un'idea di trasformazione c'era un'idea di proprio ruolo della società
Poi la Berno magari chiamate in modo diverso ma la cittadinanza del lavoro l'obiettivo che rendeva ragionevole iscriversi al sindacato
Oggi un giovane
Se pensa come in tanta parte penso no che non hanno cittadinanza in questo Paese non vedono nel sindacato un soggetto che li vuole dare con la cittadinanza perché in fondo anche noi continuiamo a difendere troppo noi stessi qui ad immaginare
Ad immaginare
Che ciò che è valso per noi
Ciò che abbiamo conquistato definito nella contrattazione tradotto
Nei contratti e degli accordi ciò che vale per noi sarà diverso per loro e allora credo che qui noi dobbiamo ragionare
Perché se lo pensiamo davvero diventiamo una parte di quei soggetti che estoni fondo gli stanno negando un futuro e stanno decidendo che la loro condizione sarà peggiore della nostra
Siccome non è scritto in nessun Vangelo che debba essere così anzi forse scritto
Esattamente il contrario io credo che la scommessa ciò su cui dovremmo provare a ricostruire un percorso unitario visto che stiamo
Nella stagione dei contratti e della discussione di queste cose parte esattamente da qui
Proviamo ad assumere un impegno tra di noi
Che quello che non creiamo una condizione buona per chi c'era già in una condizione meno buona per i giovani proviamo a dire che anche i giovani deve essere dato una prospettiva che lo facciamo
Attraverso il fatto che con proviamo a considerarli parte dei nostri contratti nazionali di lavoro in un altro sempre marginale nei luoghi che ci sono perché questo forse anche un modo per
Sconfiggere un'idea che c'è e che qui le continuamente sostenuta
Che il problema della crisi di questo Paese che lavoriamo poco guadagniamo troppo forse bisognerebbe domandarsi chi lavora poco chi guadagna troppo non sicuramente
Il mondo del lavoro però c'è questa idea e noi dobbiamo riuscire ad invertire la partire da un senso del lavoro del valore del lavoro che sia assolutamente differente da quello che c'è
In ogni volta
è un dibattito che facciamo spesso anche CGIL ogni volta ci domandiamo sulla base delle nostre idee se è meglio andare da soli stare uniti
La CGIL resta convinta che un sindacato diviso è sempre comunque o se da Kato più debole
E questo credo che sia il tema che dobbiamo di nuovo proprio
Sento tante volte
Sento tante volte al mio amico Bonanni dire bisogna essere unitari ma non ci può essere il diritto di detto
Io vorrei provare a dire si deve essere unitari e non ci sono più gli accordi separati diamoci delle regole che permettano il sindacato di essere trasparente
Perché guardate in questa stagione rispetto alla trasparenza anche noi abbiamo il problema di
Non essere accomunati a tanto altro noi sappiamo di essere diverso
Ma proprio perché lo sappiamo la nostra trasparenza diventa patto vitale
Certifichiamo gli iscritti contiamo i voti
Abbiamo una lunga esperienza delle pubbliche amministrazioni non è un'esperienza negativa anzi un'esperienza positiva rendiamola l'esperienza universale in fondo il sindacato ha bisogno di essere casa di vetro e poi troviamo invece che a ragionare
Sul Governo che sarà che tema che riguarda gli elettori e non riguarda i troppi che si stanno candidando al centro dell'universo politico proviamo ad immaginarci per questo vorremmo fare
Come ridiamo ai lavoratori del nostro paese la sensazione che
Non c'è solo la recessione è finita i tagli finiti e che tutta questa stagione che abbiamo alle spalle che una stagione di grandi sacrifici e di grande difficoltà
Può diventare utile a qualcosa perché oggi così come la sensazione che si facciano sacrifici per farle degli altri che non è un glorioso Obiettivo ovviamente per nessuno
E ne abbiamo fatti tanti come lavoratori noi avremmo bisogno di una grande straordinaria riforma fiscale
è un Governo che a fine corsa è difficile chiedergli questo però io credo che si è una cosa gliela possiamo chiedere
Si dia il segno che non si continua ad alzare la tassazione sul lavoro ma che si cambia stagione che si sposta altrove la tassazione dei redditi e quando abbiamo detto detassiamo le tredicesime
Abbiamo pensato esattamente a una cosa che anche questo Governo che pure a fine corsa può fare per aprire una stagione di cambiamento e per guardare a tutti i lavoratori e pensionati e non solo una parte
Di quel mondo così come abbiamo bisogno di chiedere di che oggi non tra qualche tempo
Decida che c'è il finanziamento il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga
Perché in realtà mentre qualcuno continua a parlare solo di debito di moneta noi abbiamo il drammatico problema di parlare se nostro apparato indoor industriale ci sarà ancora o no alla fine di questa stagione
Nella convinzione che se non ci sarà il nostro apparato industriale non è vero che c'è un luminoso avvenire del nostro Paese dato d'altro
E allora forse c'è un tempo anche per un Governo che a fine corsa per cominciare a dare delle risposte e per cominciare a decidere che il soggetto di riferimento è il lavoro di questo Paese e non sono gli altri
Mi sono queste forse le ragioni che possono rappresentare per i prossimi mesi un tratto comune è una relazione tra la discussione generale che facciamo e gli obiettivi che ci diamo
Per tradurla troviamo a discutere di contratti che includa le Rosse Parini giovani che includa dei giovani alle nostre condizioni e non li creino condizioni di differenza
E di
Minorità rispetto ai lavoratori che ci sono e proviamo a ragionare di produttività rispetto a ciò che certo non possiamo fare ma che non si chiama ridurre le retribuzioni dei lavoratori e ridurre
E la possibilità contrattuale delle organizzazioni forse dentro questo schema qualche risultato ce li abbiamo e possiamo immaginare una prossima stagione nella quale il lavoro torni ad avere davvero cittadinanza buon lavoro a tutti
Grazie
Grazie Susanna
La parola a Giovanni Centrella segretario generale dell'UGL si prepara Pietro Larizza
Il sindacato
è ancora vivo il sindacato ancora la forza dei lavoratori entrando qui in sala
Ho ascoltato un collega
Sindacalista
E
Ringrazio voi amici e compagni della UIL
In quali ascoltando quell'amico collega sindacalista dicevo il sindacato ha perso autorevolezza
Il sindacato deve essere vicino alle persone il sindacato deve essere vicino al territorio
Il sindacato deve tornare ad essere
Autorità sociale
Io credo che è giunto il momento per fare tutto questo
Credo che sia giunto il momento
Che il sindacato riprende il proprio ruolo
Ritorni dove è nato sui posti di lavoro
Vi torni a difendere
Il salario di operai pensionati ed impiegati
Credo che per fare tutto questo oggi ci vuole
Come diceva bene prima Susanna Camusso una vera riforma fiscale
Che detassi le buste paga degli operai pensionati
Impiegati perché solo così ci può essere crescita senza soldi in tasca non ci sta acquisti se non ci sono acquisti non c'è produzione se non c'è produzione non c'è precisa non c'è occupazione
Ma una riforma fiscale vera deve partire secondo me da una vera patrimonio
Male
Una riforma fiscale vera deve partire da far pagare le tasse a chi fino a oggi non li ha pagate e non di continuare a versare chi fino a oggi le tasse di assemblee pagati
E
Devo dire che detassare la tredicesima è stata un'idea che ebbe la UIL beh Luigi Angeletti un anno fa che diceva
Che bisognava tassare le tredicesime
Detassare le tredicesime chiedo scusa
Ma credo che oltre questo ci sia bisogno di
Una politica vera
Che parte dalle infrastrutture l'Italia un Paese
Che ha poche infrastrutture specialmente al sud
Si pensi
A le reti ferroviarie si pensi che in Sicilia per fare Catania Palermo ci si impiega
Tre quattro ore se non di più
Ma bisogna partire anche da una vera politica a favore dei giovani
Senza una politica a favore dei giovani
Credo che domani non ci possa essere
Un vero un vero futuro
Come penso
Che l'unità del sindacato è fondamentale
Un sindacato unito e la forza dei lavoratori un sindacato diviso
E la debolezza dei lavoratori
E penso che ha ragione Susanna Camusso nel dire che i contratti
Vanno discussi da tutti e non divisi
Come penso che abbia ragione che devono essere trovate forme formule forme per misurare la rappresentatività per misurare la certificazione degli iscritti per misurare il valore vero di ogni organizzazione sindacale
Noi non abbiamo problemi a fare tutto questo dovremmo essere quelli che ci dovremmo porre visto che siamo i più piccoli di tutti ma riteniamo che oggi
Per ritornare all'autorevolezza che dicevo prima c'è bisogno che il sindacato si misure che il sindacato effettivamente rappresenti ogni sindacato quello che
Sia perché
Se vogliamo un sindacato unito
Quando ci sono i contratti quasi Vanni referendum
Quando si firmano i contratti se misuriamo la rappresentatività boy nessuno può dire se tre sindacati insieme siano più grandi o più piccolo di un altro sindacato e la minoranza deve rispettare ciò
Che
La maggioranza
Finisco
Dicendo
Che un sindacato moderno
è quello che la UIL si accinge a fare un sindacato vicino al territorio un sindacato verrete noi lo stiamo pensando
Quello che oggi verrà fuori per oggi e domani verrà fuori dalla vostra
Conferenza nazionale credo che quello che il sindacato ha bisogno
Perché
Oggi con la mancanza dei partiti con la mancanza della politica resta solo il sindacato a poter difendere i cittadini italiani
Resta solo il sindacato e l'organizzazione sindacale sindacale sparsa sul territorio a poter dire
Cosa fa e cosa non va
E finisco nel dire un'unica cosa
Che sia sindacato vuole fare il proprio ruolo deve essere lontano dalla politica
Quello che ha rovinato credo io ma sono l'ultima poter dire una mia idea il sindacato e che ha voluto fare troppa politica sindacato deve fare e tutelare esclusivamente i lavoratori buon lavoro
Grazie grazie a Giovanni la parola Pietro Larizza poi si prepari
Rigidissima Simeone vediamo l'orario
Non lo so
Come sanno molti di voi io sono stato a lungo segretario organizzativo della UIL undici anni quindi quando si parla
Di organizzazione
Oltre a una forte passione credo di avere anche un poco di competenza io ho letto il documento organizzative e credo che ci sia nei contenuti
Per proseguire sulla strada
Della trasformazione per il successo
Questa prospettiva ancora non definita nei particolari nella Rete
A cui faceva e fa riferimento all'organizzazione del Carmelo Barbagallo e un'idea estremamente interessante se soprattutto si riesce a realizzare quello che il punto centrale di un'organizzazione di questo
Genere
E cioè la partecipazione
Oggi c'è un tale deficit di partecipazione in generale
Che comprende coinvolge e speriamo non danneggi il sindacato un andava i deficit di partecipazione
Che hanno assunto un ruolo abnorme
Gli organi di informazione a cominciare
Dalla televisione
Celati
Televisione assolti ed io ho tante cose non solo le vecchie fumose riunione indice sezione che io conosco bene
Ma sostituito anche
E condizione
Di normalità politica dei partiti quaranta sempre quelle arrivano degli organismi le riunioni con i cittadini ed è riunione tematiche
Non ancora
Coinvolto o danneggiato il sindacato però state attenti
C'è una scienza esatta che dice che se c'è una caduta della partecipazione politica ci sarà una caduta della partecipazione sociale
Non è che c'è il dubbio
C'è la certezza
Quindi noi
Abbiamo l'interesse che si realizzi il massimo della partecipazione politica che può avvenire anche attraverso il sistema elettorale anzi il sistema elettorale può essere uno strumento fondamentale per determinare
Partecipazione o disimpegno
Perché quando c'è partecipazione politica quindi conoscenza
Di ciò che avviene nella società
Il sindacato
A un grandissimo terremo vi lavoro
Non solo per i servizi dirigenti ma anche
Per i suoi quadri
Io
Credo che l'architettura organizzativa sia fondamentale
Ma
è un'architettura che produce risultati di lunga durata
Se non prescinde
Dal contesto in cui si realizza
E quando parlo di contesto non parlo solo del contesto economico il contesto sociale ma parlo anche del contesto politico
Perché anche qua stiamo in uno stato confusionale che ha raggiunto livelli
Di cui io non ho memoria nella mia esperienze conoscenza dalla società italiana
Quasi senza alcun problema da un giorno all'altro si legge lì c'è un gruppo di persone di quante perciò giunge unisce costituisce il movimento politico dei sapienti anzi dei soloni emendamenti ci sono gruppi
Interessati di potere più o meno grande che li pompa oli denigra secondo se funzionale
Allo schema politico istituzionale che si vuole realizzare
Guardate ripetere una cosa
Il sindacato
Che l'unica organizzazione presente nel nostro Paese che associa milioni
Dodici milioni di persone
E l'unico soggetto che pur avendo interessi vitali
Nei processi di trasformazione dell'Italia
Non ha mai fatto un gesto per dire
Alle associazione politica la politica in genere ora dovete fare i conti con noi
C'è
Un mito
Sbagliato
Dell'autonomia
E a volte ci impedisce di utilizzare anche il benzo il buonsenso io dico Guido sbagliato perché
La CGIL
Storicamente rappresentante
Ho espressione
Della sinistra
Italiana
Col tempo è diventata autonoma
Della sinistra e nella sinistra e in una fase successiva
Una rappresentanza
Ora io la considero così non della sinistra delle sinistre italiane con una fase negarne dormiva
Ed invero addirittura a realizzare un'egemonia della sinistra sociale sulla sinistra con lui
L'autonomia della CISL è nato Romiglia in cura c'è sempre dappertutto
Basta che ci sia un movimento politico che mi giacciono con la CGIE vuol dire gatto o l'ICI point
è una specie di io non è che frequento moltissimo che conosco perfettamente però
Bassa che ci sia una cosa del genere e valere il verbo talmente compare la città e poi queste persone derivano da parte dell'anno all'altro punto
Purché si costruisca
Ed è la costruzione
Purché ci sia questo mondo sociale
Poi ci siamo noi
Noi siamo in un anno dall'entrata in una fase un poco
Delicata
Io sostengo l'autonomia
Non il disimpegno
E l'autonomia
A volte può indurre un terreno una
Errore
Cioè
Essere o no autonome caduto
Invece di portare come servirà realizzazione del massimo degli interessi e buon lavoro può portare soltanto alla solitudine
Che non è il meglio che si possa desiderare per un'organizzazione sociale che deve avere per forza e non sono autorevolezza e rappresentanza
Quindi anche per non inevitabilmente si porrà il problema
Come si vede di decifrare le diversità che ci stanno l'anno in cui non sistema no un partito
Una aria un modello un riferimento un sistema di
Riforme sociale politiche
Un sistema istituzionale insomma una cosa
Che tende a rimodificare
Non su un partito
E non per un partito
Un
Diciamo un modello sociale da qui anche e non c'è interesse la discussione in corso l'interesse di tutti io dico per prima di tutti per la UIL
Che non ci dimentichiamo
E mi dispiace quando era quella dimenticarlo
E l'organizzazione in cui giornate
Questione che poi l'anno segnato la vita politica sociale ed economica di questo Paese
Non è che io non posso dimenticare
Che era che avevamo chiamato il sindacato tedesco
Non è
Per la codecisione mese o non posso dimenticare che nel mille novecentottantatré quando Laurelli indicò nella codecisione della politica dei redditi non strumenti modelli
Per realizzare progresso e benessere sociale
Siamo stati
Con l'ordine presi
Torno scarsa attenzione
Da Luciano lama sbeffeggiato da Pierre Carniti
Poiché
Poi però
Poi però
Queste cose si sono alternate
E hanno dimostrato non solo che sono valide nonché erano che sono valide
Ma che hanno prodotto i risultati
E quando il Governo Berlusconi come primo atto costitutivo nel due mila uno il primo atto costitutivo del Governo Berlusconi dovevano sapere come è stato
Il libro bianco redatto da Sacconi Marone Brunetta e altri
Nel quale
C'erano scritte due cose fondamentali la prima
Che la
Concertazione era stata utile per combattere l'inflazione negli anni Novanta
Ma che non servirà più perché questo rischio non c'era la seconda
Che la politica dei redditi che accompagnano la prostituta gioverà superata perché testuali parole leggetevi libero che un atto ufficiale di governo
Bisognava liberare il mondo del lavoro e dell'impresa dai vincoli della concertazione
Per rendere al massimo la contrattazione
L'aumento dei salari e degli stipendi il miglioramento delle prospettive aziendale e non la produzione questo c'è scritto due mila uno che non era l'anno della crisi
Poi l'Istat ha già spiegato
E dal due mila uno e due mila dieci la crescita è stato zero non c'è stato se Berlusconi e naturalmente
Allora dico questo per dire
Che è quello che avviene intorno a noi
Siccome siamo un Paese la cui unica ricchezza il lavoro non abbiamo materie prime
Quello che avviene interne intorno al nove se non
Lo seguiamo con attenzione per quanto riguarda gli interessi che rappresentiamo non cerchiamo di influenzarlo
Alla fine ci può creare solo danno
Ora stiamo vivendo un periodo particolare io sono molto chiaro
Io ho considerato un grande successo di civiltà
La chiamata a Presidente del Consiglio di Mario Monti in sostituzione di un nuovo che è stato un grande imprenditore anche nella prima fase un politico con grandi idee
Poi
Era diventato la persona partitica sulla scena internazionale facile
Che creava
Che sono in Italia e l'ha preso in considerazione Berico dette e aveva perché creava più
Come l'ardire tristezza che rabbia quindi è bene
Bene questa scelta
Ottimo risultato per la dignità
Che ha dato al Governo italiano
Per la serietà
Per il ruolo internazionale che è stato forse l'attività che ha realizzato meglio ma detto questo
Bisogna dire tutto bene via non me lo sento di dire cerco di dire perché
Non è tutto bene
Sono state aveva commesso diversi errori
Guardate io in una direzione o non so più se lo ricorderà dissidenti il problema di questo Governo con questo voler non sarebbe stata la riforma delle pensioni che era stata fatta ma quella del mercato del lavoro che era da fare
Perché lì c'era interesse più corposi e più estesi
Per
Hanno fatto la riforma delle pensioni
Cioè freno
Pieni dal desiderio di intervenire e non è che c'era malizia
Perciò io ce l'ha detto non sapevano province voglio darvi non me ne voglia alcuna Nevano pensava e quando hanno lanciato da qua già da balbettare Regione noi perché non sapevo devono dare i numeri i suoi
Sessanta cento mila duecento mila
Un
Quella coloritura
Ancora una volta ideologica sull'articolo diciotto
Per la riforma del mercato lavora ha creato una sequenza
Io forse sono malizioso però e il collegamento che io ho fatto e che confermo cena abbiamo avuto sulla riforma del mercato del lavoro tre fasi
La prima
L'articolo diciotto cioè sulle entrate sulle uscite soprattutto sulla questione fondamentale dei licenziamenti per motivi economici senza obbligo vive integro
Il piuttosto capitolo
Ne è stato affermato un altro sempre da parte della nostra
Mister la loro cioè che ci deve essere l'uguaglianza
Dei trattamenti diritti e doveri fra
Dipendenti pubblici al dipendente privato e c'è un principio sacrosanto che nessuno mette in discussione l'eguaglianza di diritti
Terza fase chiusa questa
L'annuncio
Degli esuberi nella pubblica amministrazione quantificate in duecento mila
Ora
Nel settore privato
Né in questi anni
Centinaia e centinaia di migliaia di persone hanno perso il lavoro sono in cassa integrazione interna però
Questo se voi riflettete bene a una caratteristica speciale
E non lo dico per i pubblici dipendenti lo dico in termini generali
Cioè dichiarare
Esuberi nella pubblica amministrazione
Significa dichiarare che la pubblica amministrazione essa getta i cicli economici come l'impresa
Per cui
Quando va bene
Si assume quando va male si licenzia
L'esubero
Nella pubblica amministrazione viene certificato sulla base di che cosa di servizi che lo Stato e la pubblica amministrazione in generale eroga i cittadini
L'erogazione di servizi che rispondono a bisogni a diritti può essere soggetto alla domanda col dire del modem del piano economico di un soggetto pubblico
C'è dei momenti devo venti in cui si sta bene
E i momenti
In cui si sta male cui che sono le regole
Norma dall'azienda sa cosa mia colpito
In maniera particolare
Perché mi ha fatto pensare
A un'altra possibile eventuale conseguenza
Cioè Grella
Di una operazione
Fredda e consapevole
Di natura economica
E di natura
Culturale
E tende come devo dire a realizzare moderno guardate che l'Italia era ed è ancora una delle ultime cliniche tra le più forte trincea l'Europa su alcuni diritti fondamentali del lavoro
Un'operazione politico-culturale che pretende
La volta di chiamando in causa l'Europa una volta chiamando in causa
La situazione di crisi italiana che tende a inserire
E rendere quasi normale modelli
E sono estranea alla nostra cultura e alla nostra storia quello degli esuberi la prima volta la storia della Repubblica italiana che io sento dire parla di esuberi una pubblica amministrazione
Eppure non ho letto titoli di giornali informazione televisiva che dici ma che sta succedendo ma di che cosa parlate
Quindi far rientrare un linguaggio speciale
In una condizione di normalità
Politico-culturale
Che porterebbe
In attivo all'Italia è molto diversa da quella
Che noi conosciamo del resto
Scusate la manovra economica
è stata fatta dal Governo
Tutti parliamo di giustizia dei guidasse
Poi ci sono anche persone suscettibile si allargano facilmente
E
è stata fatta una manovra ci anticipa
Ma questa manovra sulle cose realizzate
E analizzata con una sua linea di demarcazione fra
Un gruppo dei cittadini
Che si sono più o meno salvabile e la massa
Insomma quando si parla di modi pensione viva di accise
Di blocco della contrattazione la pubblica amministrazione di riduzione attraverso i buoni pasto
Si determina
Oltre alle tasse
Si determina quella condizione di
Siamo uno dei cinque Paesi europei in piena recessione
Sì al Portogallo Spagna Irlanda Grecia e l'Italia
Se della con la condizione in cui
La parte più debole e noi tutti il reddito fisso è la parte più debole
E fortemente intimidita
E in una condizione di tipo penitenziale come se avessimo commessi sette peccati capitali di cui ora dobbiamo rendere conto
Allora
In una situazione come questa ripeto in cui dice
Veniva da pensare non so se qui vorrei ricordare un famoso libro dove si parlava della sindrome
Di Stoccolma
Io non voglio parlare di cose di questo genere per l'amor di Dio non voglio esagerare voglio esasperare però
Il fatto che questo Governo e il suo Presidente del Consiglio in particolare il gol uva come dicono i giornali
Di un consenso di quasi il cinquanta per cento dei cittadini pur avendo collezionato una serie di atti
Che onestamente fanno male
E la testimonianza che siamo un Paese importi intimidito anzi terrorizzato dall'idea di quello che può venire dopo e se qualcuno si amministra e lo spero tutti i giorni siamo sull'orlo del precipizio
Siamo riusciti a fare un passo indietro non si sa se riusciremo appartenendo e indietro e via di questo passo e allora
Pensiamo hanno lì
C'è un progetto organizzativo
Che io condivido
Molte buone intenzioni e molti fatti seri bisogna organizzarlo
C'è
L'esigenza di Malta di maggiore attenzione contesto politico e sociale in cui
Operiamo
C'è l'assoluta necessità di essere parte attiva
Anche nel fare sapere dove l'opinione
Sulle architetture istituzionali di cui si parla perché poi queste influenzeranno manca la nostra condizione divide la nostra agibilità politiche sociali
Tutto questo possiamo farlo perché abbiamo le persone abbiano i dirigenti
Abbiamo l'autonomia
Non l'indipendenza o l'indifferenza all'autonomia io dico
Abbiamo anche forse la possibilità della volta venire qualcosa insieme sul futuro
Insieme
Nonostante le finestre
Centri
Il professor riguardo ci sono in corso che potremmo dire insieme
Perché come il Circolo Sportivo registreremo il modello istituzionale italiano interessò tutti tutti allo stesso modo perché indifferibile sulla condizione sociale vini tutti
Forze questo possiamo farlo più sono molto contento
Dalla discussione che c'è stato in questi giorni hanno avuto possibilità di ascoltare ieri perché stava Belgio ascoltato
Oggi Susanna che non vedevo da tanto tempo
Sono esattamente nello
Ho detto finora Luigi e presumo dice avere una parte di quello vediamo domani
Mi sembra che ci sia
Ho una condizione non per pretendere un ruolo io ritengo comunque ci con per
Contenerci toccherebbe
Ma per far risolvibili
Prima abbiamo investito di autorità assoluta nessuno in Italia
L'anno prossimo si vuole cedere su un Governo politico
Perché se non ci fosse un Governo politico
Se non ci fosse un governo politico
Voleva questione di
Vedi Bersani o di Berlusconi Giovanna dicendo oggi dove c'è un governo politico
E come una specie di certe indicazione
Di inidonea età dei poli di livelli dei politici italiani a governare questo Paese tutti
Tolti
Quindi si volta
Da qui ad allora ci sono
Tante cose da fare tantissime cose da decidere io credo che continuando su questa strada alla fine i risultati li avremo
Grazie grazie però abbiamo ancora
Gli importi dei luoghi di lavoro la parola Gigi Simeone della UIL Trasporti si prepara Francesca Tica devo fare come dire una comunicazione
Di questo tipo siamo un'organizzazione complessa
Le cui rappresentanze sono varie
Credo che sia giusto dare la possibilità di espressione oltre che più
Amici compagni e fratelli d'Italia
A tutte le strutture che hanno una rappresentanza quindi
Se c'è un problema di slittamento perché ha chiesto di intervenire in cui è già intervenuto una sua struttura deve comprendere che prima va come dire salvaguardato
Il pluralismo e poi naturalmente gli ulteriori contributi quindi non se la prendessero se
Privilegiamo come dire interventi di strutture che non hanno ancora espresso la loro opinione grazie
Grazie Guglielmo io proverò a stare i dieci minuti
Perché
Le sollecitazioni che sono venuto però sono tanti e tali che richiederebbero una riflessione un po'più lunga però
Giusto darsi la regola e proviamo a rispettarla allora intanto una Conferenza una conferenza che
Ho sentito qualcuno che diceva che era una Conferenza che viene calata dall'alto
è la prima volta
Perché il sunto
Geologici scusami norma
Fisiologico come dire che ci sia un po'di movimento vi prego di fare presto a uscire perché devo uscire di tacere perché sta in sala grazie
Qui c'era la prima volta che vada data la Confederazione che è una conferenza che parta esattamente con una
Indicazione opposta
La Confederazione nazionale normalmente era l'ultimo atto del processo della Conferenza di organizzazione questa volta è stato il primo
Forse e io ritengo che sia una scelta indovina da
Il gruppo dirigente vuole accendere una discussione vera dell'organizzazione che dovrà anni agro continuerà all'interno della Conferenza di organizzazioni della categoria delle nomine regionali
E dei territori perché è quello di cui stiamo discutendo oggi
Diventi voglio dire una una scelta una società partecipata che vada ad implementarsi dentro la pancia dell'organizzazione
Per fare questo però c'è bisogno di
Abbandonare un po'il tele obiettivo personale perché se ognuno cerca di
Individuale la parte che mi può tornare utile o peggio ancora quella che era un po'
Avversate che gli può creare problemi di natanti di natura personale non abbiamo colto probabilmente il senso anche di voler tenere una Conferenza di organizzazione in un momento nulla fa auto
Semplice da vivere io vi devo dire
Abbiamo l'obbligo non c'è tanto da guardare perché è utile che noi ci guardiamo ci guardiamo dentro perché guardiamo dentro la nostra organizzazione
E vediamo cosa regolare come regolarlo
è utile perché se è vero che ci professiamo sempre in ogni occasione riformisti
Siamo obbligati e condannati a modulare e a riformare il nostro modo di essere di stare nel nel territorio e nella politica di questo Paese ogni volta che
Le occasioni lo richiedono
Badate io ieri sera ho sentito
Il Segretario della CISL ognuno si fa le proprie convinzioni io non so che cosa intendesse per dire
Adesso vi incazza erede perché lui non aveva fatto lo sciopero con noi con il pubblico impiego io per la verità ho visto pure qualcuno di noi ha provato a fare qualche applauso quando ha detto che va bene ripeto
Ci sono pochi soldi nelle tasche delle persone quindi facciamo pochi scioperi
Oppure quando ha detto che
Va bene prima disponibile a una protesta ogni sera
Io non lo so la sera
Io mi auguro che la sera si facciano poche cose che possono creare danno il giorno dopo questo Paese gli ha pagato negli ultimi anni le serate che hanno gravi danni
Però pensare che noi possiamo avere la disponibilità di una protesta ogni sera veramente voglio dire un po'deprimente e mi auguro invece che si possa riprendere un protagonismo di giorno piuttosto che la protesta di sera
Pietro ha fatto prima di me un'analisi abbastanza
Particolare della situazione in cui stiamo
Io penso che ne abbiamo un problema grande che non è un problema che
Ci abbandonerà nel breve quadrate noi non siamo nell'agenda politica di questo Governo
Finire gli altri Governi avevano detto alla concertazione di fatto adesso il sindacato non è più un nell'agenda politica di questo Governo il sindacato non contratta più
E non perché non c'è la politica dei redditi perché questo Governo come tutti i governi tecnici sta bene attento a parlare col sindacato
E questi lo stanno evitando nel modo più assoluto questo è il problema che abbiano siamo passati da e degli inviti sì ai temi pomeridiani della domenica ai finti incontri come è stato quello di qualche settimana fa
Il problema e quindi
Che modello di partecipazione sociale
Noi stiamo disegnando
E io non sono convinto che qualunque sarà il colore del prossimo Governo che verrà che non potrà che avvenire una legittimazione elettorale un altro Governo di qualcuno che è stato chiamato in modo
Surrettizio a fare un mestiere per cui nessuno glielo aveva dato mandato non è opinabile
Noi abbiamo un Paese che si è poco profondamente modificato non abbiamo voluto abbiamo pensato che la centralità del centralismo non pagassero abbiamo pensato che riforma del Titolo quinto lasciata perdere anche se a bottiglina già danza della Costituzione sarebbe stata la soglia rispetto alla quale ne avremmo potuto misurare lo sviluppo di questo Paese
Nullo è nulla è stato mai più nefasto
E non perché era sbagliato il concetto non abbiamo modificato l'assetto istituzionale abbiamo lasciato tutta la normativa che sottendeva a questo Paese su uguale identica i disastri stanno sotto gli occhi di tutti
Più tardi forse verrà il ministro passerà
Che qualcuno non sa forse e anche il Ministro dei Trasporti nove non ce ne siamo accorti
Non se n'è accorto nessuno in questo Paese oggi mentre noi parliamo
C'è uno sciopero di ventiquattro ore il trasporto locale centoventi mila persone stanno scioperanti o sciopereranno in parte
Perché è da sei anni non ricevono un adeguato rinnovo del contratto nazionale
Sono sei anni questo è il dodicesimo sciopero
Con un Governo che non si è neanche posto il problema abbiamo aziende che chiudono sul territorio nazionale da Genova Palermo non si salva nessuno è un Governo che non si sa
Se si deve interessare sulla tutto chi si deve interessare di quest'anno
Ora noi possiamo anche continuare a pensare che abbiamo demandato alle Regioni alcune funzioni ma non gli abbiamo dato gli elementi da normative ed economici di farlo abbiamo perso in questo Paese la flotta pubblica
La società l'azienda di trasporto aereo
Stiamo
Regolando la concorrenza nel trasporto ferroviario e senza regole
Abbiamo fatto una liberalizzazione non c'abbiamo uno straccio di norma
Volevano fare l'Autority per regolare l'accesso alla rete hanno dovuto cambiare i nomi che avevano scelto questo è quello che noi abbiamo di fronte e la paghiamo la paghiamo come cittadini perché quando c'è crisi l'AGEA si dovrebbe lasciare la macchina e prendere i servizi la funzione anticiclica dei trasporti non è garantita non è garantita perché non ci sono investimenti pelli di Busi chiusa e l'Ansaldo sta fallendo est è già in amministrazione
Quindi non c'è questo non c'è produzione c'è una maggiore richiesta è una contrazione dell'offerta questo è lo scenario che abbiamo di fronte
E io non penso che quelli che arriveranno dopo i tecnici saranno disponibili a ripristinare immediatamente
Il buon sistema delle relazioni che abbiamo conosciuto in questi anni io penso che quando ci si abitua questa roba sessi abitueranno se malauguratamente abbassiamo la guardia pensando alle proteste ogni sera invece che al protagonismo di John
No quelli che arriveranno si adagi daranno e continueranno a fare da soli proveranno anche sia fare senza di voi sulle mani dai contratti
Ci diceva qualcuno è la ripresa strumentalmente anche qualcun altro non è quello mettiamoci le mani dei contratti facciano di contratti rinnoviamo rincontrarci
Vediamo come fare
Crediamo con chi farli sarebbe deleteria pensare che
Lo sviluppo a cui abbiamo teso erano esercizio nostro dello spirito noi chiunque ha studiato anche con questi professori sa bene
Che tutte le azioni che hanno fatto erano tutte quante destinata una sola cosa alla vede una regressione enorme
Lo strumento del PIL dove hanno lavorato non poteva che farlo scendere minore
Sviluppo senza Investimenti minore produzione di beni e servizi significa recessione densa talmente quello che abbiamo avuto
Guardate sono riusciti impormi interi poco tempo a trasformare quello che tutti quanti noi pensavamo potesse essere un'opportunità quella dell'Europa è in una Costituzione nell'immaginario collettivo adesso si capisce che l'Europa ci sta stretta l'Europa rischia di comprimere
La nostra libertà la nostra autonomia la nostra possibilità di costruirci dall'interno di questo Paese il Paese che pensiamo cioè qual uno che la mattina da qualche parte c'è un immaginario che decide
Ci aprire chi chiudere quale Paese accendere quale Paese spegnerà
è questo non è nella disponibilità della politica nostro
Vengo ai nostri e finisco subito noi possiamo porci questi problemi è possiamo pensare di affrontarli così come siamo questa conferenza dice di no
Io sono profondamente convinto che è così
Abbiamo provato a a dire
Che c'è un problema di territorialità sempre utilizzando il Grand angolo e non il tema è obiettivo dei miei io esigenze personale
Guardate non è con Cervino è possibile non ce la possiamo consentire e abbiamo provato due anni fa a fare un'analisi nei trasporti abbiamo visto che il sessanta per cento delle nostre strutture e dei trasporti territoriali gli abbondantemente sotto dimensionato rispetto a quella che è la realtà
A vogliamo provare a mettere insieme per stare nel territorio non nel segreteria provinciale delle categorie del o della UIL
Mettere insieme queste energie rendere efficace la nostra presenza nei territori è esattamente il contrario di Daniele cento Uiltrasporti provinciali questo è quello che vogliamo fare
Sei darete fa paura possiamo anche provare a dire
Facciamo del
Dove
No invece che la Rete programma ammettere toghe ortopediche può darsi che dà un senso più di protezione a qualcuno il problema è che dopo amo arrivare nei luoghi di lavoro indipendentemente dalla figura organizzativa che rivestiamo questo il problema che abbiamo
Qualcuno diceva Houston abbiamo un problema
Quanti giovani
E quante donne hanno parlato oggi
è quanto è ancora ne parleranno di cui alla ma alla fine della componente del vento
Resta il problema che abbiamo
è un problema loro è un problema nostro
Il problema è che noi dobbiamo creare le condizioni perché questa cosa voglio dire venga superata
Cioè io sono uno di quelli a cinquantaquattro anni che viene considerato probabilmente un giovane ciò gli occhiali ci vedo più
Allora il problema è
Noi dobbiamo investire in questa Europa noi dobbiamo investire perché il benaltrismo ci dice una donna va bene ma deve essere brava perché è un uomo va bene anche se
Metà e metà
Perché essa norma non ce la creiamo perché i giovani sono un oggetto logica per la formazione no no no proviamo a fare una cosa questa è una Conferenza di organizzazione
Io evito di parlare inglese perché non lo so faranno mi perdonerà dalla sua carica degli internazionale
Proveremo a fare non i trasporti proveremo a farla questa è una Conferenza di organizzazione nel mondo
Che si chiama dello spazio tecnologico aperto dei giovani ci sono le non conferenze
Lei ha controsensi dicevo cioè che cosa succede noi proviamo a mettere in piedi una conferenza dove i temi vengono da quelli che partecipano
Noi abbiamo dato degli idoli ci sono undici vanno bene
Ce ne potevano essere dodici forse rimandati
Solo per i Segretari generali e senza una posizione trasversale
Dentro le categorie solo per il generale è poco va bene se cominciamo a discutere proviamo a fare un anno un Conferenza con i giovani ad con le donne non parliamo noi
Diciamo quali sono i titoli vogliamo parlare della UIL
C'è una trasmissione anni fa e diceva come quando e perché come ce lo devono dire quando adesso non può andò saranno cinquantacinque anni come minimo e Berlinguer la Wind e non per loro per noi per questa organizzazione una conferenza non la faremo dei trasporti con Regione come domanda
Guardate giunto subì la ragione noi abbiamo un vantaggio nel due mila sessanta i nonni
Supereranno i nipoti
Ce l'hanno mai notizie buone da queste parti però questo è quello che ci dicono le ultime stime i nonni supereranno i nipoti bene è un Paese vive un Paese che cresce
Non possono tagliare sull'età cioè non ci possono far morire prima se no insomma qualcosa pure si inventeranno allora ne abbiamo però
Da mettere e non in in piedi all'interno di questa organizzazione perché anche quali nonni non superano i nipoti uno strumento noi siamo fortunati
Ma abbiamo una dannazione
La mia generazione ha avuto il vantaggio di nascere dopo la guerra
Mio padre che è nato fra le due guerre
Ha avuto una certezza lui sapeva bene anche il mondo che mi stava regalando non poteva essere peggiore di quello che avevamo ho trovato riguarderà arato cioè quello che io ho avuto da mio padre
Il mondo in cui voglio dire mi sono ritrovato era sicuramente migliore di quello tra le due regali stufi la fame le due guerre
Quindi ho avuto questa questa fortuna adesso c'è un dramma perché sono certo e sicuro che quello che lascerò ai miei figli è peggio di quello che ho trovato noi non possiamo far finta che questa cosa non ci appartiene
è quindi dove possiamo lavorare nella UIL dobbiamo fare in modo che quello che lascia vero è qualcosa che sarà necessariamente più apprezzabile quello che abbiamo trovato abbiamo trovato una grande organizzazione
I piedi per terra con i piedi per terra però guardate per tenere i piedi per terra c'è bisogno immergersi qualche il responso la vita in più sulle spalle altrimenti saremo in un limbo in differito dove non avremmo manco l'ho capito dove ci ritroveremo
Noi siamo nelle condizioni di caricarci questa responsabilità
Questa conferenza che non è una cosa che parte dall'alto
è una cosa che vuole stimolare una discussione che terminerà quando l'ultimo dei territorio avrà fatto la sua conferenza e organizzazione è un carico di responsabilità che noi possiamo portare sulla Spal questa faranno mille diversa ma ancora più forte
Grazie
Gazzettino oggi
Apprezza il fatto che non
Non abbiamo come dire contemplato il nostro tempo nel tuo intervento la parola Francesca dica segretario della UIL Sardegna
Che chiuderà mattinata venissero e siamo stati veramente prescindersi siamo in grado di esserlo anche alla ripresa quindi alle tre si comincia
Come sapete è previsto il sostentamento al piano di sopra
Previa presenza possesso di un pezzetto di carta con scritto sopra buono
Chi non ce l'ha avrà fatto altre scelte quindi alle tre puntuale perché comincia
Ma
Grazie francesi
Speriamo che dopo
Tutti gli interventi importanti eccezionale che abbiamo sentito oggi
Beh speriamo che io me la carriera
Sono la terza donna
Che interviene in questa Conferenza di organizzazione
Una Conferenza di organizzazione che mi ha visto ieri partire dalla mia città le quattro del mattino con un grande punto interrogativo ma ne vale la pena ribaltare
In un altro continente per discutere
Dio organizzati o non è bella o mille devo dire che ne è valsa veramente la pena ne valga la pena perché
La relazione è una relazione importante quella che abbiamo ascoltato ieri io stamattina me lo dovuta a rileggere proprio per
Capire meglio la riflessione che dovevo venire a fare qui
Annone pertanto di tutte le delegate e delegati che sono arrivate dalla Sardegna
Credo
Di non esagerare se dico che siamo giunti senz'altro come organizzazione alla prima generale verifica di un sindacato moderno
Perché il nostro e qualche anno che Luigi e tutta una quelle insistono Coldiretti noi siamo il vero sindacato moderno e francamente
Esaminando la relazione presentata da Carmelo ieri
E tornando a ritroso con tutti gli ultimi interventi fatti da Luigi Angeletti messe a confronto con l'intervento di Bonanni e dall'altra non solo c'è noi possiamo affermare che l'Aulin
è il vero sindacato moderno
Ecco perché
Un sindacato moderno che discute
Della società e degli ordinamenti del pensiero
Sindacale e politico
Così come si sono sviluppati nel corso di questi ultimi anni diventa un momento fondamentale nella riflessione della nostra organizzazione sindacale
Si è generato senz'altro uno scenario nuovo
Che la relazione di Carmelo ha illustrato bene prodotto dai grandi
Rivolgimenti ancora in atto ma ancor prima del passato ed è il passaggio graduale da quella che era una società semplice
A quella che oggi una società complessa
In essa senz'altro il corpo sociale non deve più come movimento generale e uniforme di masse
Ma si compete
E si compone nelle nuove soggettività singolari
Che sono quelle dell'individuo attraverso i suoi bisogni le sue aspirazioni le sue libertà
Tutto questo c'ha senz'altro trovato tutti impreparati
Rispetto al nuovo corso
Anche il sindacato rispetto al poderoso processo di revisione la capacità
Di interpretare il cambiamento nel porre l'intero movimento sindacale davanti io le definisco alle dure rette ricca della storia
Senza riuscire però ad assicurare nello stesso tempo stabilità e sviluppo
Lo sforzo è senz'altro quello di ricostruire un ruolo da protagonisti
è la relazione
Di questa Conferenza entra nel vivo
Luigi di questo obiettivo e dei tanti altri tenta di costruire un'anima sindacale e politico e anche e programmatica e organizzativa
Del possibile governo del cambiamento in un mondo che è un mondo sconvolto
E la relazione lo fa con attenzione
Dico anche con prudenza lo fa in un'aula di le la nostra che riesce comunque apro
Certe aree in uno sviluppo coerente attraverso i limiti dell'esperienza
In un mondo oggi che è un mondo di rovine alla ricerca di chiavi di volta indispensabili intorno alle quali organizzare questa società complessa dei lavoratori
Dei pensionati
Delle donne dei giovani
Dove i lavoratori diminuiscono
E i pensionati e rischiano di perdere le garanzie di qualità di vita conquistate negli anni
E qui
Quei bisogna arricchire cercare una risposta ai bisogni e nuovo qui che si sommano i problemi e nemmeno chicca che sono rimasti insoluti
Ma come
Con ricerca e pratiche di sinergia
E definiti in relazione economie di scala
Con la Consulta dei servizi col valorizzare gli strumenti col qualificare i gruppi dirigenti con la formazione col garantire la presenza delle donne e dei giovani
Con insomma un disegno strategico di politica organizzative
La relazione
Pone il problema di una riforma organizzativa generale
Da realizzarsi Maddalena realizzarsi gradualmente gradualmente
Con una chiara visione di insieme
Essa sta alla base della nostra riflessione
La riforma delle regole del metodo di selezione dei bisogni prioritari della garanzia dei diritti dei lavoratori e dei pensionati in particolare di quelli senza rappresentanza
Ebbene le regole rispettive
In un sistema di maggiore efficienza è garanzia
Affrontare insieme e in modo graduale tutti questi processi che stanno peraltro dentro una visione organica e indivisibile significa dare luogo a una nuova fase
Le maggiori questioni i servizi i rapporti categoria confederazione la parola di valorizzazione delle presenze nei luoghi di lavoro
Valorizzazione dell'insediamento sul territorio portano a una utili
Ovunque la definisce la relazione stanno in un quadro di riforme porti
Di riforme graduali ma necessarie per la maggiore efficienza e trasparenza
Verso quelle che rappresentiamo che sono i pensionati che sono i lavoratori cioè sono i giovani senza lavoro che sono le donne che sono in sala ma i cittadini
Pensiamo quale nuova vitalità si può sprigionare da maggiori sinergie per raccontare per azione categoria e servizi viene definita rating rette
Ma è soprattutto ridisegnando le articolazioni regionali
Che noi possiamo dare un impulso decisivo alla riforma organizzativa generale secondo il principio della chiarezza dei compiti ed è la distinzione delle funzioni
Vi è bisogno delle riforme organizzative
Ed è il ripensamento dell'organizzazione e nella rappresentanza a noi spetta di percorrere
Ma rispetta anche di sperimentare i sentieri più avanzate di una riforma così complessa organizzando le forme più mature di articolazione
Per concorrere
A una più rapida e più efficace attuazione dell'integrazione
Queste
L'occasione la Conferenza di organizzazione e dei servizi
Per concorrere a una chi vorrà Ida efficace a tutti attuazione dell'integrazione
Questa e un'occasione da non perdere è un'occasione per cominciare a pensare di traguardare alle strutture regionali come ad entità
Che proprio per esaltare i propri valori storici tecnici e culturali possono ricostituire il legame di solidarietà
E di unità col mondo del lavoro in un nuovo patto di solidarietà
Un sindacato capace di una sintesi generale quell'affrontata nella relazione che comprende risposte particolari a domande altrettanto particolari dalla società complessa
I nuovi processi sindacali i nuovi processi politici possono guardare alla UIL
A un sindacato capace di esaltare il valore particolare
Nel più ampio quadro nazionale ed europeo a un sindacato che si prepara ad organizzare il nuovo umanesimo
Che è comunque alle porte
A un sindacato che oggi nella situazione data non può essere altri che la UIL la UIL con tutto il suo messaggio universale con tutto il suo presente e sindacale e politico grazie
Grazie grazie Francesca
Abbiamo
Chiuso una mattinata importante di lavoro e di riflessione e dall'altro rispettando tutti i tempi
E quindi approntare tale tre precise abbiamo ampio margine per mangiare digerire le quindici li vediamo più tardi grazie
Diamo quindi la realizzazione
Questo sistema la realizzazione del sistema integrato di servizi partiamo con un elenco di princìpi
Allora parziale abbiamo quindi con alla realizzazione dei principali servizi UIL che sono stati
A attualmente effettuati
Abbiamo realizzato l'anagrafica unica del cittadino abbiamo fa effettuata la gestione dei verbali l'anagrafica degli iscritti
Abbiamo realizzato il portale di autenticazione degli operatori con accesso o tipi e lo vicina la realizzazione della gestione delle rende RSU con la gestione delle deleghe dei distacchi sindacali delle mailing list verso contrario cessione
Bari questionari e Cuervo conferenza gestione dei dirigenti Wheeler gestione stampa del tesseramento la la gestione di registrazioni mailing quindi invio di postalizzazione e locandina
Portale del cittadino applicazione prestabilito e ad altre
Ne diamo uno schema esemplificativo della unificazione delle banche dati dei servizi il cuore della banca dati del di tutti i servizi e l'anagrafica uno in intorno all'anagrafe ironica ci sono tutti servizi che collocano con le proprie banche dati agiscono quindi ci sono appunto sia i servizi che le varie categorie
Velocemente vediamo anche il portale del cittadino il portale unico di accesso degli operatori questo ci permetterà di aderire un unico accesso per l'operatore un'unica banca dati di tutti gli operatori
Servizi allo stesso operatore con un'unica lobby nella logiche una rovina per più servizi possibilità di prenotarsi per gli operatori ad parlerei ti che verranno immessi sulla piattaforma possibilità di informarvi formazione su qualsiasi astratta forma sembra accedendo al portale unico di accesso
Un esempio del portale si
Guaccero in due modalità direttamente con le proprie credenziali quindi l'ordine basso oppure con le credenziali o tipi sicuri basse sarebbero le credenziali quelli delle banche con dispositivi
Sia diciamo fisici che eventualmente con passo direttamente sulle PC
Ora il portale è già stato gestito in modo che rilevi direttamente l'aver attivo di utenti che si collega e a quali si è Rizzi l'utente collegata ecco perché ho un'unica rovine per più servizi a seconda dell'operatore che si collega sesso un operatore che lavora su più servizi
Il portale già visualizzarne propone quali a banche dati ho acceso servizi noi può a accedere
Questi punti è una esempio vediamo l'altro esempio
Non
E come viene intervistò quindi l'accesso tra il portale unico e tutto un po'lo schema dei servizi quindi gli operatori dei vari servizi collocano tramite i propri portali a questo banca dati a questo portale unico della UIL
L'anagrafica unica è quello che abbiamo detto prima il cuore dei servizi l'anagrafica unica un contenitore che contiene tutti quanti dati di tutti gli scritti di tutti i cittadini e di tutti gli operatori
Il cittadino e visto come un unico soggetto ora all'interno della UIL e non più come molti soggetto abbiamo un'anagrafica centralizzata
Che può essere richiamato da tutte quante le applicazioni dei servizi in modo tale che evitiamo di replicare sempre informazioni che possono essere anche a volte non sempre aggiornati questo già interagisce con molti dei nostri servizi
Abbiamo uno storico anche dei servizi richiesti quindi registriamo tutti i servizi che il cittadino viene a chiedermi la UIL in modo tale da dargli anche sia nuovi servizi capite roggia il suo storico
Ma sempre non c'è uno scambio di informazioni
Abbiamo integrato anche una lettura tramite tessera sanitaria in modo tale da solo passando la tessera sanitaria possiamo leggere tutti quanti i dati e a ha sempre sull'anagrafe i lavori che è stata implementato l'invio sia di mailing degli sms esattamente al cittadino e il mare Moritz hanno anche lo storico di quello che diamo
Un esempio di anagrafica come vedete ci sia
Un esempio di tutto il suo indirizzo la residenza ed eventuali mele pere cellulare possiamo avere la sua i dati stilistiche visti i dati di iscrizione alla categoria alle varie documentazioni che eventualmente altro legato
La privacy registriamo registriamo anche i consensi della privacy in modo tale da centralizzare anche questi tipi di informazioni il nucleo familiare di tutti i cittadini quindi possiamo ricostruire al secondo
Diciamo questi servizi anche la composizione familiare nel tempo di come si è voluto la sua composizione familiare
Le varie comunicazioni vari servizi a cui si collega alcuni dato il giusto peso
Bisogna rizzare ad oggi sono presenti circa cinque milioni trecentotrenta mila
Codici fiscali unici quindi soggetti unici all'interno della nostra banca dati ma sono sempre in continua crescita dell'interazione con i vari servizi
Giusto dati statistici ad oggi sembrerebbero diviso equamente tra maschi e femmine e l'ultimo dato è che abbiamo oggi effettuato fino in questo momento circa due milioni e duecento mila servizi offerti come UIL
Diamo successiva slide
La gestione delle deleghe sindacali invece prevede abbiamo costruito un archivio per gestire le varie deleghe sindacale di tutte le categorie e questa è la gestione privata appunto delle varie categorie
E che possono gestire di diciamo metterli proprie deleghe sindacali si collega anche con la gestione degli operatori quindi anti degrado dei servizi
Possono a effettuare ispezioni utilizzando sia l'applicativo in questo caso che stampa nettamente le proprie deleghe sindacali provi la causa ovviamente questo è tutto nella mantenuto nel senso della privacy ogni categoria a la visibilità dei propri iscritti e questo non va a incidere con le altre categorie
Gli operatori dei servizi non hanno accesso in generale sull'articolo ma posso soltanto invece eventuali bene e che quindi l'iscrizione a chi non è ancora iscritto
Un esempio di deleghe che abbiamo effettuato investa andrebbe direttamente impostare
L'altra gestione che abbiamo attuato sulla gestione delle elezioni RSU
C'è quindi un archivio in cui andiamo immettere tutti i dati di squadra riguardo alle risultanze di votazioni presso fatti durante le elezioni
L'elenco di tutti i soggetti e quindi delegati quindi che si sono candidati che poi sono stati eletti o nominati e anche i confronti con eventuale e altre sigle sindacali per avere sempre uno storico questo è uno strumento che vi permetterà anche nel tempo di fare futura analisi di come sono andati appunto gli andamenti delle varie
Elezioni RSU
Ecco abbiamo realizzato anche la piattaforma web conferenze che ci permette quindi di fare formazione a distanza ad oggi vitale l'ha utilizzato per fare cosa forse corsi di formazione con l'estero e l'ha fatto quindi con Germania Francia America Brasile Argentina
Australia Svizzera Belgio per circa centosessanta operatori
Vediamo giusto il portale di accesso della web conference come esempio quindi si accede già ci sono caricati tutti quanti gli operatori e si può subire indire una web conference
Le ultime applicazioni effettuati sulle applicazioni mobile abbiamo creato delle applicazioni semplici verso darle ai diciamo responsabili sia di categorie che di servizi in modo tale da avere una visibilità e una visione delle improprie
Di propri dati
In modo diciamo raggruppate non è nel dettaglio quindi sono applicazioni che girano appunto su tavolette e smartphone lo iPad
E queste abbiamo la possibilità di punti di vedere l'andamento della nostra attività vediamo un esempio per come per la gestione degli iscritti
Il patronato e del ed è in cassa esempio di scritti abbiamo appunto il numero di iscritti questi sono dati ovviamente fittizi che vedete
Sono iscritti c'abbiamo il totale diviso per maschi e femmine possiamo darle nell'ambito degli anni varie tesseramenti iscrizioni per anno fasce d'età alcuni grafici e così via abbiamo anche la gestione del incarico questo sempre per le categorie l'incarico degli LSU il che ci sono sia sul territorio che il elezioni ha fatto appunto come RSA uno
Vediamo invece per l'applicativo
Cassa
Anche qui i responsabili appunto eleganza utenti Canducci opportunamente con le proprie credenziali così come prima per le categorie
Possono accedere a un applicativo che porta il diciamo reso conto delle proprie attività distinti per i totali appunto di soggetti presenti di visite sesso e per fasce d'età e con un riepilogo delle attività di come la come stanno andando le attività in tempo reale
L'altra pliche azione in piedi
Conclusiva
è quella del patronato Cosimina quello appunto della delle altre abbiamo l'elenco di tutte le pratiche effettuate nell'ultimo periodo di dati come abbiamo inserito
Una tabella delle attività anche qui suddivisioni per fasce d'età è possibile anche tramite la ricerca per un semplice codice fiscale arrivare all'anagrafe dei soggetti e vedere appunto
Il suo storico questi prodotti appunto sono già stati tutti quanti realizzati e sono
Direttamente in
Vediamo ecco ora se possiamo invece visualizzare tutti quanti i loghi del nuovi che sono stati fatti
Questi sono alcuni esperimenti che stiamo facendo quindi
Vedete di ammodernamento dei nostri lordi niente adesso avvolgente guardate se vi piacciono perché già i servizi e dei dalle qualcuno la scuola da cominciata osare prego
Qui si sono dimenticati un
La
Post
Se andate a luglio
Sono agli organi costituzionale stanno solo a Roma quindi non vi preoccupate
Due precisazione poi cominciamo col dibattito allora dell'anagrafica e anzi è vero chiederei di formulare
Le questionario sul
Ed è stato dato perché spesso poi ci dimentichiamo
Quello sulle RSU
Noi abbiamo do sarebbe il problema ma
I servizi e non vanno le deleghe a Berna delle categorie
Le cade
Le in quelle del servizio dicono che le categorie non le danno manco le deleghe
Stiamo mettendo avrete
Tutte le deleghe del di tutte le categorie non solo ma metteremo anche la leggenda perché nella nostra sperimentazione abbiamo visto qualche nostro iscritto
Ho un po'diciamo attivo anziano crea nelle nostre modo schietto io sono iscritto all'housing
Se noi non specifichiamo nella leggenda che conserva il sicurissimi che come si è trasformata è diventata ora l'outcome
Nel l'iscritto nell'operatore riuscirà mai a capire di cosa stiamo parlando
E allora nell'anagrafica unica avremo le deleghe di tutti in tutti gli esiti del dei nostri servizi qualsiasi operatore codirettore dove lavori
Che c'è ma se in banca bene dunque pagare di più
Perché e
Sta ho fatto la battuta da allora
Serio c'è un bancario e quindi è e poi riprendere subito la bella Gardella UE in casa e attualità per male perché come abbiamo detto
Stamattina qualcuno ci deve essere una differenza sostanziale tra gli iscritti e non iscritti
Dobbiamo smetterla con mercato che è conviene non essere iscritti carne c'erano gli stessi servizi che hanno dischetti accolta gola contenute chiaro
Quindi come vedete voi abbiamo
Mentre scatole Lodi anche se vogliamo modernizzare c'è dobbiamo ogni tanto ripescare Bellodi permangono quelli faremo poiché la sperimentazione bandiere poi qualcuno ci dirà questo non ci piace
Ho visto che ci siamo dimenticati lunedì all'ove il posto però non dobbiamo avere paura di modernizzarsi
Avete visto è di tutta la manifestazione dalla piazza del Popolo uno
Dove c'ho io ho una fotografia non taroccata
Dove blouson vastità biancoverde dalla CISL
Ed è questo che dobbiamo fare sempre nelle piazze
No dobbiamo esserne secondi a nessuno quindi vediamo di impegnarci anche in questo effetto di ieri ma che lasci un parco deve essere più presente nelle piazze
Scusa
Paolo buona continuazione
Bene
Dopo questa presentazione vela hobby e dei meccanismi che sovrintendono alla questa gestione dei servizi iniziamo il dibattito ricco ricordo a tutti che abbiamo un limitatore dieci minuti degli interventi quindi
E ci stiamo annoio batterò dopo otto minuti quindi vi invito
A contenere gli interventi entro questa dimensione il primo degli iscritti
Il Segretario generale della UIL Liguria Piero massa si prepari poi Rossella Gian grazi dell'Unione regionale del Lazio
Agli occhi
Voci qua
Allora io
Ho ascoltato attentamente ovviamente ieri relazione di Carmelo
Credo che di ritrovarmi completamente le cose che lei ha sentito
E non parlerò granché della crisi visto che anche gli interventi di stamattina ci sono stati passaggi interessanti e importanti in qualche modo condivido quindi mi pare inutile
Sprecare
Tempo dei dieci minuti per per ridire le stesse cose che sono già state dette
Tuttavia
Un ragionamento sulla crisi lo volevo fare perché la crisi finanziaria quella che conosciamo che voi non è solo finanziare come è stato detto vere stamattina
è una crisi che in qualche modo noi riusciamo
Noi dico nel Paese e anche non solo del Paese maggiormente nella mia regione riusciamo a a complicare ancora
Per quanto riguarda per esempio problema nazionale
Mi lego anche alcuni interventi che parlavano di politica Andes industriale noi in questo Paese non abbia mai fatto politica industriale abbiamo fatto generalmente
In tempi ormai passati una ventina d'anni fa della politica attraverso l'industria che non è esattamente la stessa cosa di fare politica industriale oggi riusciamo a complicarci la vita
Oggi ne abbiamo per esempio delle situazioni di crisi importanti Italia nel nostro Paese
E
Per quanto mi riguarda insieme insistono anche sul mio territorio sul territorio di cui mi occupo che sono le
La la vicenda dell'Ilva e sono guardate lunga curioso il fatto che siano situazioni che dipendono diciamo dal sistema istituzionale sostanzialmente perché
C'è il problema dell'Ilva questo verrà presentato tra l'altro di riapertura
Delegato della dell'Ilva di Taranto ma il problema dell'IVA problema che gioca sull'Ilva di Taranto non voleva che gioca che sull'Ilva di Genova e poi sugli invalidi Novi Ligure
Interessando un un numero di addetti che va oltre venti mila venticinque mila trenta mila con l'indotto
Quindi non solo ma con una una un
Pesante carico non solo appunto sui lavoratori che sono come dire parla la parte più importante ma anche e soprattutto sulla posizione industriale e finali ed economica della nostra erano del nostro Paese perché
Chiudere l'Ilva di Taranto significa cancellare la siderurgia da questo Paese cancellare la siderurgia da questo Paese una iattura perché per anni si ricordi più vecchi che il benessere di un Paese veniva misurato dal dal la quantità di acciaio che veniva consumata
L'altra
L'altro problema di nuovo di natura istituzionale io avrei voluto parlare davanti al ministro
Non solo per come dice per dall'importanza che riveste ma proprio per dirvi quello quello che sto per dire adesso l'altro aspetto istituzionale la vendita di Ansaldo Energia
Ansaldo STS e
Ansaldo Breda che stamattina qualcuno diceva in amministrazione controllata ma
Cosa significa di nuovo lì il Governo sostiene Finmeccanica che vuole vendere
E mi
Oggettivamente le cose stanno cambiando anche per l'impegno che avevo messo perché forse ci sono appare acquisitore di Ansaldo Energia italiani forse ma stava per vendere e ancora in predicato per vendere Ansaldo Energia che vale tre mila cinquecento persone
A Genova
Restava saper vendere a un concorrente che ha Siemens
Ora capite benissimo che venderà un concorrente
Una linea di produzione significa un po'come succede molto vogliono indebitati possono sapranno ma la Centrale del latte di Genova che era della Lactalis glossario che se non faceva fare assemblea Lactalis ha già dovuto decide di andare da altre parti a produrre poco importa se da una multinazionale si chiuderà aprire chiude Genova non se ne parla più sono sessanta dipendenti sembrano pochi serviva portiamo l'Ansaldo ma
Ragionando sull'Ansaldo
Come dire significa
Tre mila cinquecento persone anche lì badate bene significa di nuovo di rischiare di uscire da un settore importante che è quello dell'AGEA io non mi sfugge bene
Detto ciò
Quindi io
Voglio dire questi sono temi importanti sono temi che che mi arroventano le nostre
Nelle nostre discussioni solo temi legato anche a volo di Fincantieri che poche che credo che in questo momento è
è in fase diciamo di di di Caltana che Fincantieri voi sapete in Italia otto auto cantieri di cui una Genova Iran predicato di chiusura
è la cosa singolare la vedo volentieri al ministro la cosa singolare che l'abbia chiesto incontri sia per quanto riguarda Finmeccanica per quanto riguarda ditemi a Passera
Ma
Luino la magari non se lo si è ben guardato la concederli nel frattempo però aveva avuto un incontro con lui col Presidente della Repubblica
Uno dirà altre scuole alta sensibilità politiche sì io penso proprio che sia così preparato lo presiede alle cure che non sia riuscito a parlare con Passera su questi temi importanti ora
Cosa questa introduzione mi serve non tanto per parlare della crisi ma per parlare della disperazione guardate noi stiamo leggendo sui giornali addirittura uno su su un settimanale
Della Curia di Genova sentiamo parlare di autonomia Aldo
Ecco io è una cosa che di concludere occasioni in cui in cui mi suggerì di parlare l'autunno caldo
è un'altra cosa la bloccando che non ci ricordiamo norme
è un po'velate rimaniamo del sessantotto sessantanove quindi tanto uno si dichiara dice già quanti anni ha quando parla di
Quando parla di questi tempi sì
Però con l'autunno caldo era un altro turno cardiologa un autologo e la gente lottava per i diritti
La gente lottava per i diritti ed era un momento solidale perché c'erano i figli dei fiori che molti di voi forse non si fanno non si ricordano c'erano i metodi femminista molto forte
C'era il maggio francese che l'avevano prima sessantotto quindi erano tutti elementi solidaristico oggi l'autunno caldo non è non è in in portabile non è replicabile perché oggi parliamo di disperazione non parliamo dei diritti la daremo di gente che alla disperazione
Gente che
Che torturare la mediaticamente o spingerla fare cose
Del di poter autologa dove un reato perché guardate la gente disperata lo sapete da quanto me la gente disperata e quindi coinvolgerli su questi temi e pericoloso anche perché l'avete visto nel Sulcis i minatori l'Alcoa
Sulle torri a Roma cogliere medie
Il passo dalla disperazione poi a fare delle azioni incongruenti
Dove il sindacato quello riesce a gestire dove dove si vuol dare io temo che sia questo problema dovessimo andare la sensazione che il sindacato non governa già otto viene devo dirlo ancora padrone e devo dire ancora tante cose
Poi io sono in predicato interno demandati domani tassi quindi potrebbe essere anche come scala vuole quasi l'ultimo intervento
Vi rifate barra aggrapparsi quello rotto il ghiaccio Michele chiocciola c'è una buona
No no no
Allora e quindi questo è il tema disperazione di questa disperazione Walter gettata bilateralità gettare come come sindacato
Io credo
Guardate io sono orgoglioso che magari prendo qualche minuto in più ma sono orgoglioso di appartenere a questa organizzazione io stamattina riflettevo mentre sentivo e anche ieri sentivo gli interventi degli altri Segretari
Vi sfido a dirmi una cosa una cosa che non sia qua del movimento cattolico diceva la rissa oggi ma una cosa che le altre organizzazioni possono portare allo chi ha una
Una
Non c'è noi abbiamo il sindacato dei cittadini io pago le tasse tu
La dalla defiscalizzazione degli degli aumenti salariali i costi della politica il
La l'abolizione del della dell'accordo del ventitré quindi abbiamo tutta una serie di rinvii di fiore all'occhiello di cose che sono nostre e che oggi le sentiamo lo diceva stamattina con l'UGL
Che ci ha spiegato che è meglio che ci contiamo peccato che loro sono davanti a noi raccontando palle so davanti a noi tutte le istituzioni inizio davanti a noi
Allora noi
Siamo in questa condizione abbiamo abbiamo detto è oggi sentiamo dire dighe risalita sarebbe dalla compagna Camusso che bisogna tassare le tredicesime è roba nostra
Io son contento
Quando quando noi contermini amo gli altri sono potete voteremo se ed erano buone e abbiamo contaminati peccato però che poi i nostri questo il problema per cui
Arrivo poi velocemente alle conclusioni no attività mai utili ma no no no venga ancora una cosa
Io
Era motivi il motivo per cui noi dobbiamo dobbiamo arrivare i nostri è che molto spesso i nostri non sanno di cosa di cosa ne siamo stati portatori di vettori quindi poi
Prendono messaggio dell'ultimo momento da altri
Allora concludo concludo
Io dice confesso che non ero contento di come sarebbe stata impostata questa
Questa Conferenza devo ricredermi là dentro di quelle cose che ha detto Carmelo ci sono le cose che lei diciamo Dalì le difficoltà sui territori e difficoltà con i servizi la la la scandalo scarso colloquio che c'è tra le categorie e le categorie e la Confederazione lì ci sono tutte le cose da fare e lì abbiamo dobbiamo diminuire la visione cominciare a fare perché come si sa tra il dire e il fare
C'è un bel pezzo c'è colmare riepilogativa conoscevo viene concludo visto che mi son mangiato gli otto minuti
Concludo con una cosa antipatica
Però
La voglio dire
Con una rotazione di natura formale non me ne vogliate
Ieri abbiamo fatto tanto par separato dei giovani rilettura Carmelo si è lanciato la arrivate nipoti e mi ha parlato dei giovani delle RSU che devono entrare i nostri servizi meglio i nostri direttivi delle su
Erano parlare
Ed è una cosa che io apprezzo non lo state come dire che spingano fuori questi giovani ma è giusto così abbia fatto nel sessantotto che volevano spingere fuori gli altri ed è la storia della vita però mi ricordo una cosa ieri dopo la relazione di Carmelo
Mezza sala si è votata con lo stava intervenendo le RSU che che tra l'altro non ce la faceva parlare dobbiamo il fatto che le ha perse è riuscito a concludere perché l'altra parte che è rimasta fortunatamente si visibilmente alla plaudito elevato fondi buona fortuna
Veniva
Grazie
Quella sera
Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutte
Mi piacerebbe dire
Bella sereno
Scusate ma sono appena arrivata ancora il fiatone non è l'emozione
Quella c'è sempre ma
Va bene così
Documento della Conferenza
Buono
Ampio e segna un cammino
Alcune strutture su quel cammino già hanno iniziato da tempo e quindi
C'è una sorta di compiacimento nel vedersi in qualche modo anche descritti in questo documento
Quindi c'è una un ok all'impianto perché avremo un territorio più forte e come donne e come segretaria regionale ci piace ricordare
Che in un territorio più forte
è più forte la UIL e più forte la contrattazione territoriale
E il welfare del territorio quando lei ha la struttura è più forte e quando sono anche più forti le proprie categorie
Va bene
Vorrei intervenire sul capitolo donne
C'è un avverbio in questo documento
Che è tendenzialmente
Cioè
Le strutture
Dovranno grazie con misurarsi tendenzialmente nell'equilibrio della
Presenza dei due generi
Nelle strutture
Tendenzialmente in base
Alle agli iscritti alle iscritte di quel territorio o di quella che è di quella categoria
Va bene
Va bene perché tendenzialmente è un un avverbio che non è rigido perché quando si tende a qualcosa si è necessariamente elastici e flessibili
Ma vorremmo io vorrei con voi
Ragionare insieme perché qui stiamo iniziando un percorso non stiamo decidendo perché poi saranno gli altri ce l'ha spiegato bene Carmelo e anche gli altri interventi sarà quello che accadrà da domani
Da dopodomani anzi sulla base di quello che decideremo io vorrei fare un ragionamento
Che parte da un presupposto
Le donne
Non sono una categoria di disagio sociale
Le donne
Solo lambire il
Noi siamo ne è una categoria anagrafica
Perché i giovani e le donne che vanno insieme nei giovani ci sono anche le giovani donne quindi non possiamo essere un titolo
E poi un di cui un di cui no ci sono uomini e donne che sono le persone
Che
Reggono le sorti dell'organizzazione tutti i giorni fanno uomini e donne donne e uomini fanno al meglio
Il loro dovere di sindacalisti di questa
Di questa e di sindacalista e di questa organizzazione e poi ci sono le categorie anagrafiche le anziane
E gli anziani
I giovani e le giovani sono due cose diverse ecco
Le donne abbiamo detto sono la UIL
Siamo tutti convinti e tutte convinte che le donne sono discriminate
Perché se non partiamo da questo per un supposto di fondo non si può ragionare ancora le donne sono discriminate perché sono escluse la cui l'ha fatto dei passi da gigante
Negli ultimi anni e di questo do atto e l'ho fatto più volte pubblicamente che sembra quasi una piaggeria a Carmelo a Maria Pia e a tutta la Segreteria confederale
L'ha detto bene ieri Carmelo ha fatto dei passi avanti ma non basta non basta
E allora
Va benissimo va benissimo
L'elenco degli iscritti
I tabulati
Che non esistono
E allora noi che siamo persone sagge
Quando dico persone intendo donne e uomini di questa organizzazione noi dobbiamo come obiettivo puntare
Alla alla trasparenza dei tabulati delle scritte degli iscritti alle singole categorie va benissimo ma non vorrei perché come donna mi preoccupo e siccome non sono neanche tanto giovane
Potete immaginare che già ne ho vista più di una nella mia vita
Non vorrei che mirando solo a questo obiettivo
Perdiamo di vista il cuore del problema e cioè la presenza delle norme delle donne negli organismi in tutti gli organismi della UIL dalla segreta alle segreterie alle direzioni e I consigli così come adesso ci chiameremo
Allora io non vorrei che il tabulato delle scritte degli iscritti
Risulti un po'come l'appagamento postumo di un desiderio preistorico allora noi dobbiamo oggi ragionare puntando al tabulato che può diventare anche l'oggetto dei desideri ma dobbiamo anche darci un'alternativa
Cosa succede se il tabulato non ci sarà
Cosa succede
Se il tabulato sarà difficile ecco sarà un po'più difficile da acquisire
Lui dobbiamo
Costruirci intelligente intelligentemente l'alternativa
Perché quello che noi vogliamo come donne
E mi auguro anche come uomini sia una presenza paritaria in tutti gli organismi della UIL paritaria significa pari dignità ettari numeri
E poiché
Le donne non ci sono negli organismi bisogna fare tutte tutti insieme un piccolo sforzo per fare in modo che le donne ci siano in quegli organismi e non ci si venga più a dire
Come è stato detto ieri da questo microfono
Da un segretario generali di un territorio che non ricordo perché io invito il compagno l'amico a riflettere quando lui ha detto ma io nel mio territorio cioè no cinque c'è non cinque sei
Sesso brave
Allora primo
Scusate perché questa è una conferenza d'organizzazione straordinaria e se le cose non ce le diciamo apertamente per far capire che quando voi uomini parlare neo negli ascoltiamo eppure non rimettiamo in udienza
Cioè non è che ci piaceva intermittente
Anche se stiamo bene educate dibattiamo le mani
Perché comunque
Riconosciamo a quell'amico a quel compagno il grande lavoro e il grande sforzo che ha fatto a venire a parlare qui ma non sempre ci dia scelte e non sempre il voto è sufficiente
Allora allora allora
Pur volendo il bene
Pur volendo vi bene allora che cosa voglio dire o ci inventiamo un test psicoattitudinale che facciamo tutti
Potrei dire dall'ultimo RSU a Luigi Angeletti o del da Luigi Angeletti in giù e vediamo chi ci ha l'attitudine a fare questo mestiere
E ovviamente prescinde dal genere perché detto sono neutri
è
Oppure facciamo un bello sforzo tutti insieme e diciamo
Scusate
Rapidamente vado alle conclusioni perché
Quello che volevo dire
Credo che ci sia già capito
Diciamo che le donne non ci sono e ci devono essere
Ci hanno destre
Non ci importa se sono stupide va bene
Non sia importante
Tanto guardate
Le donne io l'ho detto tante volte sono proprio uguali agli uomini tanto intelligenti e tanto che se scusate allora allora adesso al di là delle battute
Quello che noi abbiamo sempre ragionato come coordinamento come quadri di organizzazione nella UIL
E che soltanto da una condivisione equilibrata delle strutture alla presenza di donne e uomini si possono prendere l'IMI le migliori decisioni
Cioè quando io sono riunita con la mia segreteria di cui sono un VII e sono l'unica donna
Non è che quello che penso io vale meno di quello che pensano i miei compagni e li tengono conto e spesso mi rendo conto che la chiave di lettura di una donna
è un po'siccome diversa da quella dell'uomo non fa altro che arricchire
Gigi Scardapane vedo che qui di minimi eccome anche intendere negli atti di Nina quando parlo io però devo dire che poi viene viene punto allora nome rimane mai tranquillo quando parlo io
Allora
Allora le donne nelle donne ci teniamo tanto alla UIL
Quanto gli uomini e permettetemi di dire
Anche un po'di più perché in ogni donna in ogni donna
Anche madre di figli o madre
Di figli di altri c'è un senso proprio di
Di materna nato che qualunque cosa ne facciamo
Ci porta ad amare e quello che facciamo allora se tutto questo e apprezzato dagli uomini della UIL io penso di ribadire molto sinteticamente
Cosa vogliono le donne del Lazio
Perché ovviamente posso parlare per loro
Rappresentanza paritaria quindi quote
Non siamo più alla momento in cui le quote ci piaccia o non ci piacciono abbiamo siamo andati oltre non ci piacciono per niente ma che volete fare sono sono lo strumento per cambiare le cose quindi amiamo le quote dopo vent'anni di nodi nodino sulle quote
Abbiamo detto che forse le quote sono gran una gran cosa e se la CES
La Confederazione europea dei sindacati
è riuscì nell'dieci mesi sono più adesso sta approvando le quote significa che qualcosa serve me mi avvio proprio le conclusioni pollo di lo distribuiremo a questo punto perché
Sono poche righe ma sono importanti per lo del Lazio
Nell'Assemblea regionale delle donne che si è celebrata la scorsa settimana il ventisei abbiamo approvato un documento dove ha una prima parte politica dove le donne parlano di lavoro pubblico e privato
Di sviluppo ecosostenibile parlano di tante cose così come ci ha invitato la nostra confederazione a prendere posizione
C'è una parte organizzativa del documento di cui mi dispiace ma non ho il tempo di di leggere
Io eccolo lo faremo stampare almeno la parte la parte finale la parte organizzativa dove le donne del Lazio partendo dal documento del coordinamento nazionale del dodici giugno fanno delle richieste esplicite istituzionalizzazione del coordinamento modalità perché vogliamo regole modalità di elezione
Negli organismi nello stesso coordinamento e una serie di altre cose che poi distribuiremo potrete leggere quindi io mi auguro che questo venga preso come un contributo positivo e propositivo a questa nostra conferenza d'organizzazione
E andiamo avanti e con l'altro impegno facciamo grande la UIL
Auguri grazie
Diamo la parola al Segretario generale della UIL l'Abruzzo Roberto campo si prepari Maurino Maria Laurenzi sa
Giunti a questo punto presto si possa dire che
La conferenza preparata bene sta andando bene nel senso che
I vari livelli dell'organizzazione confederali di categoria stanno esprimendo la volontà
Di dare seguito alle cose che stiamo dicendo e quindi
Dobbiamo immaginare se
C'è coerenza che si aprirà una fase in cui proveremo concretamente a mettere in atto queste novità dei tanti punti io mi concentro su due aspetti velocemente
Il primo il sindacato a Rete
Il punto di partenza del mio ragionamento è che
I sindacati in Italia è in atto confederale fin dal primo giorno
Potrei fare tanti esempi vale quello che ci ha ricordato questa mattina il segretario della Sicilia Barone
Parlando del sindacato UIL di Palermo anni Cinquanta il giornalaio gelataio
I cocchieri così è stato a causa del ritardo della industrializzazione
Da un ritardo è in atto una ricchezza il modello di sindacato orizzontale e verticale è stato ed è a mio avviso il meglio prodotto a livello mondiale dal sindacato
Noi giustamente come UIL abbiamo per tanti anni guardato anche i sindacati del nord Europa ci sono alcuni aspetti che è giusto invidiare loro la partecipazione dove c'è
La gestione istituzionale di pezzi del mercato del lavoro dove c'è
Non il modello e tanto meno oggi
Perché volendo usare un termine un po'arcaico la composizione di classe anche al nord Europa rende quel sindacato tutto categoriale poco confederale
Debole non è un caso che stiamo assistendo a continui accorpamenti difensivi che non risolvono il problema noi quindi abbiamo uno schema sindacale valido
Ma da aggiornare
E così io intendo il sindacato a rete non è
La scelta di un altro paradigma e l'aggiornamento del sindacato verticale orizzontale e richiede un nuovo patto fra la confederazione le categorie
Ci sono alcuni elementi preziosi nel documento
Il primo punto e il fatto che si passa da una coesistenza in molti casi del sindacato confederale di categoria un intreccio
All'intrecci in più luoghi non soltanto ritrovarsi insieme in un comitato centrale ma provare a fare molte più cose insieme
C'è un secondo elemento importante si mette in discussione il tradizionale dividersi dall'alto e Del Basso quando diciamo
Che
Prevediamo l'ingresso negli organi dirigenti di RSU
Noi diciamo che essere delegato dei luoghi di lavoro non significa più necessariamente solo essere sindacalista di base si possono assumere
Ruoli funzioni di vertice le tecnologie lo rendono possibile ma sono le scelte politiche organizzative che
Poi
Danno corpo
Poi c'è tutto il discorso sul territorio abbiamo l'esigenza insieme Confederazione categoria di andare sul territorio e lo dovremo fare insieme
C'è la rottura della separatezza fra politica e servizi fra i politici e i tecnici tecnici dei servizi che spesso sono quelli che parlano con il pezzo più disgraziato della nostra società
Che è abbastanza fuori dal nostro sistema sindacale e che invece adesso può entrare dentro
Detto questo quindi io credo che la cosa più interessante in assoluto in una sfida piena di cose interessanti
Sì all'ingresso dei delegati delle RSU degli uomini del sindacato territoriale uomini e donne che a mente e delle
Si persone che fanno i servizi negli organismi della UIL c'è un secondo aspetto che voglio brevemente toccare
E che
Il potenziamento della dimensione associativa noi siamo un'associazione
Ma genericamente generalmente ci siamo occupati della
Sindacato che è un'associazione c'è anche una dimensione associativa che va al di là del sindacato che nei tempi presenti e che verranno diventa preziosa
C'è in Italia una cultura che in questo momento governa il Paese che è nemica delle associazioni
Montino né nemico della concertazione quando non funzionerà quando diventa rituale e nemico della concertazione sempre
Perché non vede nei corpi intermedi nelle associazioni una ricchezza
C'è per fortuna un'altra cultura democratica liberale
Che tornerà ad essere attuale che vede nelle associazioni e la cosa più importante per esercitare la libertà
Che esalta l'arte di associarsi che considera
Sbagliato delegare sempre e comunque allo Stato
Ogni soluzione di problemi e siccome lo Stato ci piacciono si ritira oggi da moltissimi terreni l'associazione diventa fondamentale
E allora nel documento c'è una cosa molto interessante e ci sono alcuni
Servizi nuovi
Che non sono soltanto servizi in più ma sono nuovi servizi come qualità
Perché vengono ottenuti facendo pesare il grande numero dell'associazione la carta prepagata Rete Amica solo l'inizio
Di una capacità di far pesare i nostri grandi numeri per spuntare condizioni che i singoli sul mercato non possono ottenere e che sono invece strumenti fondamentali per rendere utile
A chi si associa il fatto di essere associato chiudo quindi dicendo che l'obiettivo è enorme rilancio del sindacato soprattutto in un Paese come il nostro in cui
La Costituzione materiale
Del Paese anti lavoro Repubblica fondata sul lavoro assolutamente difficile da rimontare
Parentesi da fare insieme con gli altri sì quando si condividono gli obiettivi mi è dispiaciuto oggi che abbiamo applaudito Susanna Camusso quando ha detto basta gli accordi separati
Perché invece dovremmo dire basta il sindacato che non fa il suo mestiere
Ho apprezzato la cortesia che abbiamo avuto con Bonanni con Camusso ma quando ha detto quelle parole era meglio un gelido gelo non i fischi ma un gelido gelosi
Ma oltre a il problema quindi di dare frutti dell'azione sindacale agli iscritti frutti della contrattazione noi abbiamo il problema di dare anche i frutti dell'associazione
Questa è una grandissima sfida secondo me è difficile riformare la UIL se la UIL non lo vuole
Perché
Ama molto la sua libertà persino nelle forme più anarchiche però a me sembra che questa volta la UIL lo voglia in tutte le sue componenti e quindi ho fiducia che faremo qualcosa di buono
Grazie Roberto
Addirittura risparmiato un minuto doppi europeo
Ora Maria Laurenzi da della U.I.L. nazionale si prepara e Gianfranco Mantelli
Buon pomeriggio a tutti a tutte
Innanzitutto voglio ringraziare per l'opportunità che mi è stata data nel prendere la parola in un'occasione che è così importante per la nostra organizzazione
Essendo non giovane donna che lavora da qualche anno che si impegna da qualche anno all'interno di questa organizzazione e rappresentando oggi il coordinamento pari opportunità della mia categoria dell'Aquila
Ho sentito l'esigenza ho ritenuto opportuno intervenire per per fare qualche riflessione
A partire non solo da quanto avviene all'interno della mia della mia categoria ma prendendo spunto anche comunque dalla relazione che sarà fatta da dare da Maria Pia Mannino
In sostanza il mio intervento appunto secca di ma come ha come obiettivo quello di riabbracciare la tematica delle politiche di genere
Credo che all'interno della mia organizzazione dibattito stiate acceso esce a puntino lo viviamo quotidianamente
E facendo parte del coordinamento pari opportunità dell'Aquila lo sento come come tema come argomento un argomento mio
E sul quale appunto vorrei vorrei fare qualche riflessione
Credo che in un momento come quello che stiamo attraversando le riflessioni sono sono d'obbligo
Un momento che possiamo definire drammatico lo hanno detto in tanti prima di me si è parlato della crisi dei numeri della crisi sappiamo bene appunto che il momento è è sconcertante i dati ce lo dicono
Tutti i giorni tentiamo parlare di di crisi economica di disoccupazione di discriminazione sono temi che sono all'ordine del giorno
E soprattutto per noi che facciamo questo lavoro sono sono il pane quotidiano si lottiamo quotidianamente
Per cui questa situazione è una situazione
Che noi diciamo appunto quotidiana anche nel nostro nel nostro lavoro e sappiamo che crisi economica disoccupazione discriminazione colpiscono principalmente le fasce più deboli
Che sono innanzitutto i giovani e le donne
Soprattutto per quanto riguarda le donne direi che i dati sono allarmanti solo per citare alcune fonti il recente rapporto di sedici Brenna della del settembre scorso
Parla punto di i dati che dovrebbero farci riflettere benedico solo o solo alcuni
Ad avere un lavoro e una donna su due se non è attinente addirittura parliamo del cinquanta per cento
Che ha una media molto molto lontana dalla media europea che si attesta intorno al sessantadue per cento e la percentuale scende addirittura al quarantacinque virgola cinque per cento dal primo figlio
E si perdono addirittura dieci punti sei figli sono due
Fino ad arrivare ad una quota del trentuno per cento nel caso di tre o più figli
Tra il due mila otto e due mila dieci ottocento mila donne madri hanno dichiarato di essere state licenziate o di essere state allontanate dal lavoro in caso di gravidanza
Da qui è ovvio che io mi riferisco al meccanismo vergognoso delle dimissioni in bianco una vergogna contro la quale le donne della UIL ma la UIL reputazione
Peschiera Ada contro fin dall'inizio
E questo testimonia è uno degli affetti della situazione allarmante che vivono le donne
Ci sono poche donne ad avere lavoro e le donne che hanno un lavoro hanno paura dirittura d'venderlo e penso che sia una considerazione che che
Appunto ci porti a fare qualche riflessione oggi qui insieme
Le cose vanno ancora peggio per le donne immigrate per le donne straniere
Così come per le donne che non hanno un titolo di studio per quest'ultime basti dire che il tasso di
Disoccupazione molto più alto rispetto a quello dei coetanei dello stesso sesso
Calvano addirittura le nascite si parla di quindici mila unità in meno tra il due mila otto e il due mila e nove
è inutile dire che la spesa per la protezione sociale per la famiglia e per i minori non è sufficiente
Sempre per citare un'altra fonte
Anche qui nel ha pubblicato recentemente un rapporto nel quale ha lanciato un allarme per quanto riguarda il tasso di disoccupazione giovanile
Però nella nel rapporto del CNEL del rapporto del CNEL emerge un dato molto interessante che è un aumento del lavoro femminile nel senso di un aumento della domanda di lavoro da parte delle donne
Ovviamente questo è un dato importante e l'aumento della della domanda di lavoro da parte delle donne è dovuta senza dubbio accordi un no ad una diminuzione del potere di H sto una diminuzione del reddito che porta le famiglie ad avere l'esigenza di di cercare di trovare un reddito aggiuntivo
Ed è inutile dire che le donne non si sono sottratte a questa responsabilità anno si sono rimboccate le maniche e hanno contribuito come potevano a alla famiglia ai alto sostentamento
Questo è quanto succede in Italia lo sappiamo tutti ho voluto solo dare qualche qualche numero per per dare un panorama più più dettagliato di di quello che succede
E noi che facciamo questo lavoro io
In prima persona come come giovane come donna come sindacalista lo vedo tutti i giorni
Lo vedo tutti i giorni incontrando lavoratori lavoratrici che ci rendono loro problemi si parlano dei loro disabili cc raccontano di quello che non vanno
E io in prima persona ma così come tutti i miei colleghi siamo ben consapevoli che per molti di loro cose
Ci possono essere definite banali com'è la casa i figli in un lavoro resteranno soltanto un desiderio e questo purtroppo il Paese in cui viviamo
E di fronte a tutto questo credo che tutti siamo chiamati a trovare a trovare una soluzione urgente mettere in pratica delle istituzioni che siano che siano concrete che siano immediatamente attuabili
E credo che riconoscere un ruolo centrale all'universo femminile sia un buon punto di partenza e con questo voglio dire che bisogna ridare voce alle donne
Voce alle donne in ogni ambito mi riferisco alla famiglia mi riferisco al lavoro alla politica parlo anche di noi stessi del sindacato
Il sindacato credo che in questo momento può e deve essere protagonista di questo rinnovamento culturale è questo il momento di di agire non possiamo restare lì a guardare quello che ci succede intorno
è importante che il sindacato suo ma un un ruolo nei confronti della realtà che cambia
è un mondo in continuo movimento alla realtà sta cambiando dobbiamo cambiare anche noi se vogliamo sopravvivere ma anche se vogliamo dare il nostro contributo positivo al dì là al di là di questa sala anche al di fuori guardando al mondo che è che ci circonda
E si può fare si può fare cominciando dai diversi ambiti lo possiamo fare noi con il nostro lavoro
Posso raccontare accennare all'esperienza che c'è nella mia né la mia categoria abbiamo affrontato l'esperienza della contrattazione di secondo livello e anche lì ci siamo resi conto che delle soluzioni sono possibili
Nuove forme di organizzazione del lavoro nuovi strumenti che dando la possibilità comunque
Di di rilanciare quella che ormai sulla bocca di tutti la politica di genere
E ce ne sono tanti gli strumenti di parlo di di telelavoro di flessibilità degli orari in entrata e in uscita del rafforzamento dei guai farà dentale questo ed altro
Questo appunto come come esempio per
Per dire che anche noi che possiamo e dobbiamo fare qualcosa a partire
A partire dal nostro lavoro a partire da quello che facciamo tutti i giorni
E credo che in quanto sindacato dei cittadini in quanto UIL sindacato i cittadini uomini e donne pronta a fare senza fare nessuna distinzione il cambiamento deve partire innanzitutto dal nostro interno
Sappiamo bene che come donne
Non siamo non siamo ben rappresentate all'interno dell'organizzazione mi riferisco a tutti livelli purtroppo
Non ho visto molte donne e che hanno preso la parola prima di me in questi in questi giorni per cui
Partiamo da questo
Da questo presupposto insomma diciamoci le cose le cose così come stanno
E proprio per per cercare di di cavalcare rinnovamento proprio per cercare di dare una spinta
Al rinnovamento a partire dal nostro interno credo che il punto di partenza sia quello di ritrovare un riequilibrio di genere all'interno del sindacato all'interno del nostro sindacato
Ridando pari dignità alle donne e non mi riferisco alle donne come come numero credo che sia importante trovare degli strumenti che se ne grado di di mettere in evidenza le nostre competenze le nostre esperienze che sicuramente faranno diverse da quelle che hanno gli uomini ma
Questa è la forza
Che insieme uomini e donne si può arricchire la nostra la nostra organizzazione
Credo che
è questo il il momento di lanciare delle proposte oggi siamo qui tutti insieme e penso che la cosa fondamentale sia quella di fare delle proposte concrete
Una di queste potrebbe essere quella di istituzionalizzare il coordinamento delle pari opportunità affinché divenga una un organismo della de L'Aquila tutti gli affetti un organismo che abbia un potere concreto decisionale e quindi non che non sia solo
Of formale e che questo potrebbe essere appunto un primo un primo passo per ho finito un primo passo sicuramente per per ridare per ridare importanza per i dignità alle donne e credo che attraverso questo attraverso una maggiore presenza in tutti gli organismi della UIL soprattutto in quelle categorie che rappresentano un lavoro che è particolarmente
Al femminile
è comunque un primo passo qualcosa che possiamo fare per per ridare forza per ridare importanza alla nostra organizzazione che è la unità grazie
Grazie Maria
Il Segretario generale della UIL Emilia Romagna Gianfranco Mantelli si prepari Laura concimi
Buon pomeriggio a tutti
Ma
Io sono fermamente convinto fosse anche a differenza di altri interventi che ho sentito che questa ottava compreso l'organizzazione
Non rappresenta e non può rappresentare un semplice rito di metà percorso tra un congresso l'altro io sono certe invece che assumerà una grande valenza politica
Per l'insieme e del futuro della UIL
La globalizzazione dei mercati i profondi cambiamenti che stanno venendo nel mondo del lavoro e nella società ritengo che impongono CELTA organizzative in grado di cogliere i mutamenti del Paese
E del sistema italiano in rapida evoluzione sequestro e il quadro di riferimento e sono convinto che sia questo non possiamo attardarci
Con uno strumento organizzativo che essendo nato in un contesto politico economico e sociale completamente diverso oggi oggettivamente
In questo contesto mostra dei limiti
Se vogliamo affrontare attraversati come si diceva le sfide future
Che gli eventi poi ci impongono dobbiamo con grande senso di responsabilità aprire un percorso di autoriforma della UIL
Con il preciso obiettivo di rendere moderne dati di le nostre strutture in grado di intercettare le nuove esigenze del mondo del lavoro
Io sono consapevole
Cioè i percorsi di autoriforma per qualsiasi organizzazione
Appaiono in partenza sempre con persi e complicati
Però noi tutti dobbiamo
Ed abbiamo il dovere di guardare avanti e lavorare per l'interesse complessivo dalla nostra organizzazione sapendo che questo ci imporrà ancor diverso modo di lavorare a tutti noi
La UE c'era ieri
C'è oggi e sono convinto che esso sapremo mettere a sinergia le nostre grandi potenzialità domani sarà ancora più forte
E ritengo che questa sia una sfida cioè merita tutta quanta la nostra adesione
Condivido la relazione vi Carmelo in quanto esprime una giusta Filosofia che punta alla crescita e indica modifiche organizzative infusionale al disegno politico strategico
Che poi dovrà essere messo in pratica su cui
Mi permetto di fare qualche osservazione
Per dare gambe a questo pronto l'ambizioso progetto bisogna creare le condizioni di un nuovo patto tra le diverse strutture
E questo non può avvenire per decreto ma deve crescere per convinzione partendo dagli interessi comuni
Cioè certamente non mancano ad esempio
Rafforzare il territorio credo sia l'esigenza di tutte le strutture in quanto e nel tempo il territorio
è diventato uno snodo in grado di favorire un rapporto diretto con i lavoratori dipendenti i precari i disoccupati impressiona atti e IGP dei vini in generale inoltre e nel territorio che si contratto sempre di più lo Stato sociale e la qualità di vita di ogni comunità
Le categorie a scanso di equivoci rappresenta un importanti elementi di specificità
I contatti di nazionali di categoria rimangono di fondamentale importanza ma nei territori
Per le realtà poco strutturate vanno trovate soluzioni settoriale condivise e finalizzate accogliere nuove opportunità e le tante esigenze che esistono
Sul tema del Presidio territoriale ritengo che sia strategico però non è pensabile sorvolo esclusivamente con la presenza del se io seria
Il mercato del lavoro sia profondamente modificato certamente vi è il tema della tutela collettivo dei lavoratori dipendenti ma sempre di più di registrazione sindacale
Per tutte le tutele individuali e delle varie tipologie contrattuali ci è solo la presenza organizzata della U.I.L. complessivamente intesa può intercettare
Concretamente nel territorio va favorito un nuovo accordo tali strutture di categorie e confederali creando una rete di sinergie in grado di creare efficienza e sviluppo
Suo riordino istituzionale delle Province al momento mancano certezze
Le strutture regionali a mio modesto parere dovranno tenere monitorato il percorso istituzionale nei loro territori decidendo come più miliardi qualora questi nuovi livelli
Dovessero sorgere in questo senso diventa funzionale la modifica delle attuali camere sindacali provinciali in camere sindacali territoriali
Penso sia condivisibile rafforzamento del livello regionale
Dalla Confederazione ma anche quello delle categoria come logica evoluzione in senso federalista del quadro istituzionale
Evitando però sovrapposizione creando un giusto equilibrio su compiti e funzioni in un rinnovato spirito di collaborazione tra le diverso articolazioni
Che superi però le attuali barriere diffidenza che troppo spesso hanno determinato inutili esteri dibattiti
Sui servizi fermo restando la valenza
Politica delle consulte regionali
Ma ben sapendo che ci sono responsabilità politiche ma soprattutto giuridiche e penali cioè non possono essere subdola sottovalutato e che ogni regione alle proprie specificità
Vanno lasciati agli organismi regionali le decisioni condivise su come operare sulla base delle esperienze maturate
Sulla dimensione confederale nazionale che poco affrontiamo nel documento sembra che sia stata eliminata dal Governo Monti dall'attuale maggioranza
La prassi concertative anche se nei territori con gli enti locali a tutti i livelli questa esiste
è ovvio che se cambiano i rapporti col potere dello Stato va rivisitata la dimensione confederale nazionale fermo restando la sua fondamentale importanza
In questa nuova filosofia organizzativa
Sul piano strategico come unirci deve puntare al rilancio di un'iniziativa sindacale in grado di condizionare comunque le scelte sui processi e sulle politiche sociali e di sviluppo del sistema Italia
In questo nuovo ottica credo vi sia l'esigenza di riforma di rafforzare la nostra capacità di elaborazione libera da condizionamenti esterni e autonomo dei quadri politici
Concretamente deve essere valorizzata l'attività dei Dipartimenti confederali che in termini di elaborazione sulle diverse aree tematiche rappresentano certamente una risorsa importante
Per costruire linee strategiche dell'insieme da voi
Sulla codificazione di due dei gruppi dirigenti le proposte di
E spesso da Carmela
Appaiono condivisibile il concetto di formazione e informazione è uno elemento di assoluto valore strategico per cinque era superare lacune spesso legate al fai da te quotidiano
Certamente auspicabile la creazione di un unico centro formativo per quadri dirigenti a con tutte le istanze della UIL ci possono rivolgere per ogni esigenza formativa
Superando l'attuale frammentazione
Ricordo oggi che è possibile utilizzare le varie forme di finanziamento sia bilaterale che pubbliche
Queste risorse si ho puntualmente programmate sarebbero utile per il finanziamento di questo importante strumento
Janjaweed i dieci minuti
Specifico
Allora prendo atto
Fiusco con
Finisco con l'auspicio allora lauree storicamente
Ha sempre saputo gestire con grande capacità i cambiamenti che avvenivano nella società in coerenza con l'obiettivo primario che risponde alle esigenze dei lavoratori
E di tutte le varie articolazioni che
Noi storicamente dipendiamo noi oggi stiamo lavorando
Per la continuità politica di questa impostazione aggiornando gli strumenti operativi ed organizzativi per rendere più efficace e produttiva la nostra passione
Auguro buon lavoro a tutti ma in modo particolare attivi ero portare in porto questo ambizioso drogato
Grazie a Gianfranco
Il coordinamento pari opportunità della Uiltrasporti Laura Puccini e si prepari Tonino Regazzi
Buonasera io sono responsabile nazionale delle pari opportunità per la UIL Trasporti e sono rappresentanti sindacale aziendale per Alitalia l'unica donna per tutte le sigle sindacali presenti in azienda
Un intervento alla nostra Conferenza di organizzazione non può iniziare senza un doveroso saluto
Ed uno maggio a tutte le lavoratrici ed elaboratori che stanno faticosamente lottando per il loro posto di lavoro
Viviamo una spaventosa recessione che sta mettendo davvero e per la prima volta dal dopoguerra alla prova di dogmi dell'economia così come noi li conosciamo
In questo contesto le lavoratrici e dei lavoratori stanno pagando un prezzo troppo alto
Secondo l'Istat oggi è povera o quasi povera una famiglia su cinque
Nel due mila undici in Italia un milione e duecento novantasette mila famiglie risultano in condizioni di povertà assoluta per un totale di tre milioni quattrocentoquindici mila individui
Ancora
Il parco carbon Sulcis un ingente Tirrenia le aziende di trasporto pubblico locale dica certa e Falermo ampie Salerno le vite degli appalti ferroviari sono solamente le icone
Di una situazione spaventosamente difficile
Che si estende a centinaia di realtà
Talvolta di cui non ne conosciamo nemmeno il nome
A queste lavoratrici a questi lavoratori va il nostro sostegno e l'affetto sincero di tutti noi
Visti i disagi che stanno vivendo gli italiani che colpiscono in particolar modo le lavoratrici è corretto che le donne decidano il futuro del mondo del lavoro
Per fare questo la nostra UIL vede valorizzare sempre di più il potenziale femminile
Presidente al suo interno lo stesso che da anni chiede di essere protagonista
Parte attiva nelle scelte determinanti della vita del nostro Paese
Solo così la UIL dimostrerà di essere al passo coi tempi ed al contempo potrà acquistare un peso sempre maggiore nelle decisioni politiche che riguardano le realtà lavorative
Nella nostra organizzazione viene una grande presenza associativa femminile
Purtroppo non adeguatamente rappresentata nei nostri organismi direttivi
Può sembrare paradossale ricordare che qualche giorno fa il Governatore della Banca d'Italia ha redarguito i principali banchieri italiani lamentando una scarsa presenza di donne nei consigli di amministrazione
Che ne pensa la nostra organizzazione di una richiesta così forte
Ci piacerebbe conoscerne la risposta perché la nostra organizzazione a tutti i livelli dovrebbe essere di esempio
Avere le idee chiare su un argomento così importante e così sentito ci darà maggiore forza
E in sede di contrattazione dovremmo chiedere più diritti per le donne dimostrando così noi per primi di investire nella parità di genere
Solitamente in questa maniera le pari opportunità potranno diventare un vero e proprio strumento di giustizia di genere
Per riequilibrare un gap
Che dura ormai da troppi anni
Anche i ruoli al nostro interno debbono essere interscambiabili
Occorre superare il pregiudizio culturale che ci si possa far rappresentare solo da persone del proprio sesso non è così
Ed il nostro sindacato deve esserne da esempio
Ci aspettiamo che la nostra organizzazione valorizzi il potenziale femminile altrimenti e ci sarà un lusso uno spreco di risorse intellettuali di investimenti sociali ed economici
Abbiamo bisogno di individuare nuove direzioni di sviluppo e nel contempo segnare gli spazi femminili radicare conquiste che sono espressione di cultura e civiltà
In tempi che a volte sembrano smentire quanto già con molta fatica abbiamo realizzato
Ribadisco ciò che è già stato detto dalle altre fin da delle liste
è auspicabile un percorso che con i dovuti tempi e nel rispetto dei diversi livelli organizzativi
Porti alla realizzazione del riconoscimento a livello statutario del coordinamento nazionale pari opportunità e politiche di genere
A questo punto è necessario che la coordinatrice sia eletta dalle componenti del coordinamento spesso
Voglio sottolineare che la cura necessaria razionalizzazione della composizione numerica delle segreterie non deve ridursi in una riduzione del numero delle presenze femminili delle stesse
Ciò ha
Sarà col segnale forte e chiaro del percorso che la nostra organizzazione ha intenzione di compiere nei confronti della questione legata alla parità
Quindi nessuna spending review per le pari opportunità
è necessario infine che la UIL adotti almeno le direttive della scienza in merito alla presenza di genere negli organismi e a tutti i livelli dell'organizzazione
Concludendo
Quando si saranno trovate delle soluzioni più adeguate per poter guardare al valore della persona sia essa donna o uomo in quanto tale
Quando si saranno potenziati i servizi in risposta alla diversità delle esigenze
Quando si sarà riusciti ad avanzare in un disegno democratico e politico che sia espressione di maturazione civile e di deontologia professionale
Quando tutti i cittadini avranno riconosciuti i propri diritti solo allora noi potremmo essere sicuri di aver consegnato alle future
E nelle azioni una realtà
Più equa e più giusta
Grazie alla
Adesso è il momento dei centri di assistenza fiscale con il suo Presidente Tonino Regazzi si prepari Maria Teresa Gian Ciotta
Buonasera a tutti
Io ieri ho apprezzato la
Relazione indicarmelo
Non solo per quello
Che ha detto per i contenuti che
Egli ha espresso ma
Per la passione l'entusiasmo io aggiungo anche
Credo che abbia trasmesso la consapevolezza che siamo in una fase nella quale
L'organizzazione deve fare questi cambiamenti organizzativi
Voi l'ha fatta con tanta passione che
Io ho cercato di immedesimarmi in questo processo e di capire quanto sia difficile ma che non lo stesso tempo bisogna farlo
Quindi c'è un problema di volontà
Politica per farlo
C'è un altro protagonista che la tecnologia in oggi abbiamo visto con le slide che sono qui state trasmesse quanto diventano importante
Se vogliamo realizzare
Un processo riorganizzativo della UIL
Affidata anche alla tecnologia
Beh questo io credo che
Ci impone un'altra domanda
Noi dovremmo mettere in discussione non può
Il nostro modo di pensare di ragionare
Perché non perdiamo occasione tutti credo di dire che noi siamo un'organizzazione di donne di uomini liberi
Che non ha padroni eroina partiti di riferimento
Quindi libera proprio in senso lato
è un sicuramente un pareggio ma questo potrebbe essere anche un difetto se noi
Non pensiamo che un processo riorganizzativo in qualche modo a deve mettere in discussione un pochettino con noi stessi questa presunzione di organi azione così libera perché
Comporta delle regole una disciplina molto importante
Altrimenti noi non lo realizzeremo
Basterebbe guardare le slide che sono state
Illustrate oggi che comporta come dire un lavoro organizzativo è anche disciplinato aggiungono allo stesso
Tempo che altrimenti rischiamo di costruire un qualche cosa in questo caso affidato anche al processo tecnologico che noi non realizzeremo mai
Quindi è un processo culturale ancor prima che politico il sistema organizzativo che noi dobbiamo
Fare il nuovo sistema organizzativo che noi dobbiamo fare
Questo problema
è un problema talmente importante talmente forte che noi lo vediamo e lo riprendo dopo quando noi parliamo Dei di questo processo
Di ricomporre un sistema sinergico tra
Il ruolo delle categorie
è ruolo dei servisse e ruolo dei lavori ma prima di addentrarmi in questo ragionamento voglio introdurre un altro elemento che
Sì ci si interroga sempre se il sindacato un futuro io credo che abbia un futuro
Dobbiamo però fare uno sforzo di aggiungere quando diciamo per esempio che noi
Dobbiamo difendere i contratti
E qui
Prendo un pezzo dalla direzione che è stata fatta ma se volete anche dall'intervento di ieri di Bonanni che diceva noi difendiamo i contratti facendogli
Io aggiungo
Che noi contratti invece non li difenderemo
Se non li assegniamo un ruolo una funzione oggi rischia di non averlo più
Cioè noi difendiamo per una difesa strenua non abbiamo più altro Giata chiama i contratti ma senza affidare un ruolo importante
Che cosa ha detto l'altro giorno alla direzione lui gli ho detto il contratto per sopravvivere
Dovrà avere un ruolo
E lo pensarlo come dire
Ha un ruolo minimo di salario minimo se volete adesso uso questo termine un po'impreciso di diritti minimi e affidando il ruolo del sindacato vera e propria la contrattazione
Ambientale e territoriale e quant'altro
Ma per far questo quindi noi dobbiamo qui domandarsi se i nostri contratti oggi sono in queste condizioni io ho letta incontra ho letto incontrato letto la recensione dico così che è stato fatto dei contratto dei chimici è
Devo dire Croccolo comporti avanti se volete a rispetto agli altri se volete anche moderno ma del tutto insufficiente
A rapportarsi a quella che è l'evoluzione di oggi quindi un contratto che ancora nelle sue dimensione è un tutt'uno che comprende tutto e che io penso che non potrà essere questo il ruolo del contratto
E quindi che accanto a un processo riabilitativo noi dobbiamo fare delle scelte coraggiose cioè di dare una politica che stante esso avanti altrimenti il processo creativo di classe non è in grado di garantire
Di garantire la sopravvivenza del sindacato dire che dobbiamo stare nei luoghi di lavoro
è una quasi una banalità noi siamo nati per stare nei luoghi di lavoro senza sapere o di lavoro non si può sopra che nessun sindacato ed ecco dunque che diventa una banda quando ce lo diciamo mostriamo nei luoghi di loro con degli strumenti con delle politiche adatte alla situazione capace di recuperare l'interesse dei dei lavoratori che noi dobbiamo fare quindi il contratto non può essere una discesa
Di un involucro che non sappiamo che dobbiamo far deve essere un qualche cosa che mira a una società del domani o se volete che già in atto è quella che noi diamo
Il secondo ragionamento è che voglio fare e quello
Sempre riferito la relazione che
Dice
Oltre a un processo che don logico dobbiamo ridisegnare un po'i confini territoriali
Dei centri di potere dell'organizzazione quindi non più la Camera sindacale provinciale ma delle camere sindacali territoriali quindi andiamo a ridisegnare un'impalcatura diversa
Questo
Ed talmente importante
Che quindi voi stiamo risanando il sistema di potere di comando dell'organizzazione e quindi lo dobbiamo fare con
Quel ragionamento che dicevo prima dobbiamo mettere in discussione un po'ovunque pezzo dalla nostra cultura per adattarla ad alzare la alla loro situazione
E se non realizzassimo
Questo conflitto che c'è ancora tra le categorie di servizi eh se ce ne laviamo
è stato come dire ha manifestato che c'è questo conflitto ancora io li voglio dire
Lui ha cercato di dire che insomma che i servizi voglio chiarire tutto per se stesso io dico che non è così
Però ci dobbiamo mettere d'accordo
Le società dettato avrebbe una struttura di capitali chi ha degli obiettivi minimi che bisogna realizzare
Cioè il Bilancio è un bilancio economico che deve a realizzare una sua economicità in senso stretto
E io posso dare anche la password al delegato
Ma non può fare quello che vuole
Deve fare un qualche cosa che stabiliamo insieme che definiamo insieme
Sulla responsabilità e sulla professionalità altrimenti noi potremmo sedi fare un buon servizio alla organizzazione perché riusciamo a fare qualche sforzo in più e questo è un obiettivo sicuramente da realizzare ma non può essere l'unico obiettivo che c'è
Accanto al fatto che il superamento del profitto e ci deve portare a realizzare quei due concerti di riferimento più iscritti più servizi e più politica per la UIL non c'è dubbio che questo è un binomio che deve fare insieme
Ma ci devono essere come dire degli obiettivi minimi che non ci diamo
Il Café e disponibile ad aprirsi a questo ragionamento
Però non può essere adesso ne dico una che debba servire per tutte io leggo dei volantini dove c'è scritto che noi dobbiamo fare i servizi gratuito a tutti
Non è possibile
C'è poco da fare
Noi lo possiamo allungare finché vogliamo fare qualcosa
Io vorrei arrivare a fare disabilità gratuita di iscritti un po'alla volta se ci possiamo arrivare al limite ma non possiamo immaginare che possiamo fare il servizio
Gratuito per i tutti penso e lo sapete che il compenso che dallo Stato nel fare una sede trenta non è assolutamente sufficiente per coprire i costi
Ed ecco che allora ci dobbiamo mettere d'accordo quindi da una parte noi vogliamo realizzare fare gli iscritti in servizio deve servire per fare gli iscritti
Dotare
Anche il servizio dedicato agli altri sedici deleterie che sindacali e deve essere la prima domanda che pongo lavoratore e io sarei per dirlo proprio nel Regolamento
La prima domanda che pongo lavoratori se sei iscritto non iscritto al sindacato
Ma dopodiché dobbiamo rispettare l'altra regola sei iscritto in eterno determinate condizioni e se non è scritto evidentemente debba badate è un atto di giustizia nei confronti per iscritto
è un atto di giustezza
Perché io non posso trattare tutte e due allo stesso modo qui devo trattare in modo tale per rispettare quel lavoratore che fare un anno a dieci anni trent'anni è stato iscritto all'organizzazione e mi ha consentito di realizzare questa Assemblea altrimenti non si può fare
Quindi io ho ringraziato l'ultima parte abbia sollevato questo problema perché ci ha fatto capire che il conflitto cioè
E non possiamo superare evitarsi si deve aprire perché poi ma io non voglio dare tutta la responsabilità solamente
Alle categorie A o quale delegato voi ognuno ha le sue perché ognuno come dire ha delle prerogative qualche volta ne facciamo anche un po'troppo uso e abuso
Però altrettanto vero che sogniamo superare questa contitolarità ci dobbiamo
Mettere un tavolino quale
Il punto minimo di cadute però abbiamo rispettato
Intanto è pronta a fare questo noi ne stiamo parlando e siamo sicuri che qualcosa dobbiamo fare
Peraltro laddove era che non possiamo prenderci in giro né chi porta le pratiche fuori e ci sono ancora questi né coloro i quali le voglio fare come ritengono opportuno nato non può funzionare quindi
Anche la disponibilità pronti a sederci a un tavolo e trovare in condominio ma a quel punto minima lo dobbiamo fare agli altri mezzi conflitto rimarrà e noi inoltre servizio non potrà non funzionare grazie
Grazie Tonino
Dell'Unione regionale del Piemonte del coordinamento pari opportunità Maria Teresa Chan giocarsi prepari Alberto civica
Allora anche da parte mia un saluto
A tutte e a tutti i delegati presenti e gli invitati
Per me non è la prima conferenza d'organizzazione
E a tutte le conferenze alle quali ho partecipato o quasi sempre preso la parola ma perché
è importante
Anche se si concordano gli interventi che oggi per quanto mi riguarda più di ieri la responsabile di una Regione importante del coordinamento non solo del Piemonte dica due cose
Perché perché l'anguilla mi avviso dall'ultima Conferenza alle quali
Ho preso parola
E all'epoca c'era segretaria delle pari opportunità alla Minerva anamnesi c'era un impegno che con Maria Pia si è ampliato e continua e ha continuato
Sono molto emozionata per un semplice motivo e magari
Vi farò anche sorridere stamattina noi abbiamo fatto la nostra riunione come donne
E nelle quali le anziane io sono tra le anziane abbiamo ceduto il posto alle nuove delegate componenti dei coordinamenti delle Regioni di appartenenza
Ma dato sì non a caso iniziato dall'inizio più o quasi sempre parlato logicamente
La Maria Pia mi ha inserito
Per dire due cose dunque la ringrazio perché magari appunto per rispetto del nuovo
Poco mi ha fatto la mia amica Tiziana Bocchi che arriviamo tutti e due dalla il tanta i testi lì abbiamo pensato bene si parla tanto di dare voce ai giovani ai giovani iniziamo a parlare per prima
Io come vi ho appena detto arrivo e ho l'esperienza di una categoria come si diceva stamattina il nostro coordinamento prettamente femminile ma che negli anni nelle segreterie nazionali di donne non ce ne sono più state
Le donne nella mia categoria
Hanno avuto e hanno un peso importante per quale motivo e quale esperienza io ho fatto oggi guardate che la gestione degli orari
La questione della donna lavoratrice madre
Alle volte le donne fanno meno fatica ad essere ascoltate rappresentate dai per le problematiche da una donna piuttosto che parlare con un uomo ma questo lo si capisce bene
Allora una categoria o delle categorie presente nella guida e dorme la previsione la prevalenza come abbiam visto dai dati anche se per poco comunque termini le di una responsabile o comunque di una donna nelle strutture politiche e importante la mia storia
Nasce dai testi le continua come responsabile tessile ma non solo sul Novara e devo dire che forse un po'per la storia del Piemonte è un po'perché il Piemonte
Noi diciamo spesso scherzosamente Avanti Savoia forse perché è alla una sensibilità diversa forse perché c'è tanta industriale
Ha
Avuto e ha iniziato infatti io sono l'unica donna presente nella segreteria confederale questo io ringrazio e prendo atto a tutta la UIL la perché comunque è una scommessa
Una scommessa molto importante
Che ha visto anche come inserimento al femminile di una
Donna che insomma cura tutta la partita è
Economica dunque una questione molto importante per il Piemonte noi pensiamo e siamo convinti che il lavoro insieme tra donne e uomini continui e si ampli sempre di più il coordinamento
E non solo io ho la delega oltre al coordinamento pari opportunità nazionale
Al mercato del lavoro che è una delega veramente importante e dalla quale
Le l'esperienza che io traggo è molto molto
Importante e arricchisce la mia persona in una maniera particolare vi dico solo questo
Oggi qua si son dette cose importanti e cose che poi dirò in maniera veloce anche del mio coordinamento come Piemonte
Guardate che cambiare linguaggio negli organismi non solo sindacali ma anche istituzionali per me è stato un grande più ora all'occhiello ad esempio vai alle riunioni con la Provincia con la Regione
Illesi come tutto al maschile adesso come mi vedono dicono mi raccomando parte oltre al contenuto poi entrare nel merito bisogna sorprendente il genere femminile e dunque dicono donne e uomini ma anche in
Temi ed è più giusto quando PAI dei sondaggi però sono piccole cose
Probabilmente noi come donne abbiamo questo passo come dicevo stamattina
Un po'lento ma noi vogliamo porte chiuse vogliamo bensì che la nostra organizzazione ha iniziato continui parto per forse va inserita
Sempre più donne all'interno dei suoi organismi incerto non vogliamo utilizzare prove di sapere perché onestamente
Ci troviamo cioè ci lavoriamo ci crisi gli andiamo veramente tanto di non stesse
Come dicevo stamattina disservizi non bisogna escluderli per questa mattina erano presenti al nostro coordinamento anche donne che conosco benissimo dei servizi ma loro fanno parte
Della nostra organizzazione l'impatto ce l'hanno anche loro con la cittadinanza e dunque è importante che lo Rossi hanno incluse opaca importante il documento che la UIL nazionali ha stilato come importante
Non pare un cambiamento radicale ma cercare di andare per gradi sapendo che c'è determini la cosa che diceva ieri Barbagallo che il Segretario generale dobbiamo e quando ci ha convocato come direzione ha ben espresso in dunque la maturazione lenta certosina ma comunque che avvenga e che ci sia il cambiamento dicevo
Il coordinamento Alletto Maria Pia un documento quel da quel documento e il documento del coordinamento nazionale
Nel coordinamento nazionale e ci siamo proprio dentro tutte questi percorsi noi dobbiamo renderli efficaci ed efficienti da dopo do mani dobbiamo cercare di fare le cose proprio con l'interesse e soprattutto con il gradimento di tutti perché inserire le donne all'interno degli organismi importanti importante ed è una ricchezza per noi tutti dilatare l'intervento un po'più di merito agli per quanto riguarda l'attività tutta la problematica fin Milano farà Maria Cristina Mosca di Biella e dei testi li dove di racconterà le difficoltà che la lavoratrice madre subisce in alcune situazioni dunque noi abbiamo atto come coordinamento un documento condiviso con la struttura nazionale le cose belle oggetto e ma in maniera Bellow c'è ma sono le cose che comunque
Sentiamo tutti e sulle quali
Magari non so scambiandoci anche delle informazioni io a tutte le riunioni che vado anche con cui erano persegua il mercato del lavoro insomma sulle questioni di genere si cerca sempre di inserire al quale la prova
Lei matita occupazionale delle donne non a caso io non sono entrata molto nel merito di quanto riguarda tutti invitati tutti in meno che ci sono nel territorio e anche nel mio territorio guardate che noi
Come carte integrazioni e con le situazioni di ammortizzatori sociali la percentuale la prevede apre il pre prevalenza e sempre ma per quanto femminile non solo per perde il posto di lavoro ma che alla fine non cerca neanche più un posto di lavoro perché ci rinuncia
Come l'altro dramma e che ci sono molte più donne
Preparate laureate con una preghiera impone una prevalenza proprio veramente forte ma che alla fine non le senti non è né di parcheggi rinunciano
Dunque stanno a voi e concludo dicendo di questo io ieri parlavo con un amico e dicevo la storia
A me mi è stata tramandata
C'ha pensato a una donna mi anonimo
Mia nonna
Alle mie figlie o tramandata io I miei nipoti ci devo pensare anch'io perché mia figlia non ha molto tempo visto gli orari visto quello che oggi il lavoro e dunque stanno lì da nove anni cercare di dare una
Marcia in più chiudo dicendo
Dobbiamo continuare e dobbiamo andare avanti in questo lavoro che abbiamo iniziato a tutti in ogni e le norme della Uilca auguri per la festa della donna dei nonni
Grazie
E le lavoratrici e lavoratori dell'alta formazione musicale dell'università e ricerca Alberto civica Segretario generale della UIL Rúa e si prepari Flavia Marcellan
Grazie
Ma io
Quando intervengo in Assise
Così complesse e ho sempre la preoccupazione
Di fare interventi che rasentano la banalità o di riproporre temi che sono già stati detti da altri spero che non sia così
Sull'organizzazione la ricerca l'università la fama che come è stato detto è il sistema dei conservatori
Delle accademie
è una categoria piccola e quindi diciamo poco coinvolta dalla vita confederale soprattutto nei territori
Anche perché essendo parte della grande famiglia del pubblico impiego in qualche caso è dimenticata dalle stesse strutture Confederali Regionali
Quindi quando nei lavori preparatori di questa Conferenza di organizzazione quando si preparava il documento ho sentito parlare di problemi organizzativi di cui non sapevo nemmeno l'esistenza
E siamo arrivati alla stesura di un documento alla cui adesione no noi diamo per scontato il fatto che il documento vada bene
Quello che però invece sentiamo di più
Perché ogni organizzazione
Risponde ad un obiettivo
Non esista un'organizzazione buona o cattiva diverse
L'organizzazione buona o cattiva se risponde al meglio agli obiettivi che uno si vuole dare
E di questo periodo il sindacato e in particolare il sindacato confederale a degli obiettivi e dei compiti che sono
Estremamente pesanti
Soprattutto perché in qualche caso deve surrogare il sistema politico
Soprattutto nella capacità di fare proposte per uscire da una situazione di crisi che nel sistema politico in qualche modo da quasi per scontata come se avesse una soluzione unica
Cerco di spiegarmi
Noi abbiamo limitato il fatto che non ci fossero più le ideologie
Molto velocemente e insieme al fatto che non esistono più le ideologie
Abbiamo limitato in maniera frettolosa la distinzione fra sinistra e destra e tutti i valori dei qualche modo in quei campi venivano messi insieme con il risultato che siccome non ci sono più valori da salvaguardare tutto diventa un problema di maggioranze di minoranze
E allora se tu rubi ma anch'io rubo non ruba nessuno e se la maggioranza dice no che si può rubare allora è pacifico che si può rubare io non credo che sia così
Così come se si affida un tecnico il problema sembra quasi che il problema non si abbia Bolloré
E che quindi la soluzione alla crisi sia quella che da molti perché così è
E io non credo che sia vero penne c'è ancora una grande distinzione tra chi immagina che per risolvere il problema ci sia bisogno di una tassa sui grandi patrimoni rispetta chi crede che invece si possa passare il lavoro secondo me ancora c'è questa differenza
E credo che ancora ci siano dei valori che vanno rispettati come per esempio quello di dare pari opportunità ai giovani categoria che troppo volte acque volte è stata usata e abusata per cercare il facile consenso
Io ancora ricordo l'uso strumentale che dai giovani si è fatto quando lavoro nero ha fatto la riforma delle pensioni dicendo che non far uscire i padri da lavoro sarebbe stata una cosa per i giovani
Io a questa cosa continua a non credere
E continua a pensare
Che non sia vero che dare pari opportunità e i giovani che è un problema che si voleva Adam Smith non solo poneva Stalin odierni in si è ancora un valore da salvaguardare e credo che allora una soluzione come quella che è stata data all'interno della spending review
Dove si dove si dice che si possono togliere i soldi all'università
Per darli
Al salvataggio del Monte dei Paschi di Siena sia una cosa che non funziona perché non migliora certamente la qualità del servizio universi Dario ma poiché è invece farà aumentare le tasse espellere a dal sistema universitario molti giovani ai quali sarà negata l'opportunità di escludere
E io credo che questo sia un problema che il sindacato deve affrontare perché non è possibile che noi ci mettiamo soltanto a cent'pare di trovare soluzioni all'interno di un sistema che ci viene consegnato e al quale quasi vitalistica mentre dobbiamo dire che va bene non va bene
Sono convinto che ci sono altre soluzioni possibili sono contento che il problema dello stato sociale sia un ragionamento che va ancora affrontato ma sicuramente che non va liquidato
Abbiamo un problema ancora da affrontare su tutto il sistema dell'assistenza che secondo me è tutto da vedere
E invece ci viene propagandato un meccanismo per il quale tutto ciò che è pubblico non funziona e tutto ciò che è privato invece è bello vi prego di verificare da soli senza che io esprima dei giudizi da questo palco
Noi abbiamo fatto uno sciopero della pubblica amministrazione
Perché è stato proposto un meccanismo che apparentemente giustificandolo anche qui sempre per il problema del futuro dei giovani dell'Europa scegliete voi
Come ammodernamento della macchina pubblica semplicemente il fatto di mettere fuori centinaia di migliaia di persone
E guardate non è vero quello che dice Bonanni e senza voler arrivare alla dire che la verità e rivoluzionaria bisognerebbe però dire che le bugie hanno le gambe corte
E se vuole conoscere qualcuno di quelli che verrà il suo dato all'ottanta per cento della retribuzione non con il privilegio della pensione guardate basta che me lo dice che ricordo io
Perché ce ne sono una ventina che sono già scritti nella legge che devono essere soda
E il problema degli assodati pubblici è stato venduto come il fatto che bisogna fare cassa per pagare gli assodati privati questo è un meccanismo di solidarietà che secondo me non funziona e anche un po'cervellotico
Quello che noi avremo se continuiamo di questo passo è un sistema pubblico che perderà sempre di più la capacità di fare assistenza per i più deboli
Per quelli che non se la possono permettere la sanità privata per quelli che non se la possono permettere la scuola privata per quelli che non possono andare alle università americane
E dall'altra parte
Non avremo certamente non ha un sistema che migliora di qualità
E allora la la questione dell'organizzazione e chiudo
Se l'organizzazione se fare rete
Se mettere i servizi in condizione di essere attrattivi nei confronti dei lavoratori e dei cittadini
Ci deve servire a migliorare e ad aumentare i nostri iscritti perché attraverso la forza che loro ci vanno possiamo agire sul cambiamento che ci deve essere allora guardate l'organizzazione sa avrà la nostra convinta adesione pare cercare di andare avanti
Ma se il problema sarà una questione di banale efficienza
All'interno di un sistema dato nel quale noi non riusciamo ad incidere
Ma non riusciamo ad incidere perché non possiamo non riusciamo ad incidere perché non vogliamo
Allora guardate anche l'organizzazione diventa una questione molto sterile
Sul quale qualsiasi sistema alla fine va bene
Io ritengo che il sindacato confederale oggi
Unitariamente se è possibile
Da soli se è necessario avendo dimostrato anche da soli di essere capace di portare avanti le nostre iniziative
Io credo che abbia il compito
Di ricominciare a mettere in piedi a propagandare soprattutto se si vuole dare una speranza ai giovani una serie di valori come quelli della solidarietà come quelli della del lavoro come quelli dell'uguaglianza
Che se non li rimettiamo al centro della nostra nazione ma soprattutto se gli facciamo fare la differenza fra quello che facciamo noi è quello che fa la politica non faremo grande strada ma poiché io sono della UIL convintamente
E ancora da un senso alla parola
E poi
Questo lavoro lo possiamo fare i la nostra attrazione dai sui giovani
Verrà quei la capacità che noi avremo di essere esempio per loro e non soltanto perché li chiamiamo a fare squadra senza che
A incisione obiettivi chiari e senza che questo porti una speranza per il loro futuro grazie
Grazie al vento
La parola lariano accederanno della scuola di Padova si tratta di Rocco Palombella
Buongiorno a tutti leggo così no e con quale mozione anche esponenti miti di tempo
Io sono larve Marcellan della U.I.L. Scuola di Padova e del coordinamento donne pari opportunità della Wind IPAB che cosa di più di venti donne e che è stato fortemente voluto soprattutto dal nostro Segretario generale confederale
Vorrei fare due semplici riflessioni la prima è questa ed è sulla scuola la mia categoria
La scuola sta soffrendo soffre per le troppe riforme che avvengono in ogni anno e in ogni Governo
Sono opere per i troppi tali danni comuni perpetui per un contratto che è fermo da tempo ne è un errore rinnovato
Per le mancate assunzioni che non sono state fatte per gli atta e gli amministrativi tecnici collaboratori e solo una manciata di assunzioni che sono state fatte per i docenti per lo più donne
Sono quelle perché i lavoratori e le lavoratrici della scuola non sono valorizzate n umanamente né economicamente
Soffre per un precariato prevalentemente femminile che è diventato un esercito con un over quaranta senza più supplire bene e giovani e giovani donne che sono laureate o pluri laureate e che si sogna era hanno un posto di lavoro
Soffre perché la ricerca la crescita il merito sono solo parole spesso ripetute mano assolutamente attuate
Finora la scuola subito solamente tagli esprimi dure ma di prendere in mano seriamente questo settore nessuno ci pensa e a rimetterci sono soprattutto le donne perché siamo appunto in prevalenza eppure c'era segnato accenno segna Obama ce lo insegna la Francia assieme in sé né nei Paesi Bassi che sono Paesi che investono anche in tempo di crisi tanti soldi in nelle politiche della ricerca dei l'università del collegamento scuola-lavoro della formazione dell'istruzione perché hanno capito veramente che i pilastri per la ripresa economica sono questi è l'istruzione
Ma non solo per la ripresa economica ma anche per quella sociale valoriale che serve per i giovani ma anche per i meno giovani
Ed è per questo che secondo me fa bene il nostro segretario Angeletti a fare sciopero quando è necessario ed indispensabile farlo e tante volte e anche tirare migliorie le orecchie ai Ministri quando si allontanano troppo spesso dalla vita reale di cittadini lavoratori e non lavoratori
Spesso costretti a tirare la cinghia o addirittura e porta il mio caso nel Veneto la mia regione fare scelte che sono terribile addirittura arrivare i suicidi per la crisi no no mica il sindacato di fronte a queste terribile conseguente ha una grande e grave responsabilità e non può rinunciare lottare con tutti i mezzi possibili e immaginabili
La seconda riflessione invece rispetta il coordinamento pari opportunità e anche alla relazione del Segretario organizzativo che ringrazio perché secondo me molto esaustiva e anche completa
E soprattutto per alcuni considerevoli e coraggiosi passaggi sul cambiamento il cambiamento che non deve spaventare tutti i cambiamenti spaventano però questo non deve spaventarci
Non vede spaventare non sembra carta la Rete anzi non deve spaventare la sempre auspicata collaborazione tra le varie categorie le categorie e le Camere e sindacali
Non deve spaventare la collaborazione tra organizzazione servizi
Che è condizione di sinergie forti e nuove potenzialità nel sindacato e soprattutto non deve spaventare rappresenta necessario indispensabile delle donne nella politica e nell'organizzazione attiva sindacale della unità
E di questo mi permetto di soffermarmi un pochino per il fatto che la mia categoria da scuola è una categoria prevalentemente femminile
Delle lunghe fasi che la lotta
è stata caratterizzata puntare alla società nella donna italiana e anche nel nostro sindacato non si può essere che Consap voli e che sono politiche attive di genere possono portare nel Paese e nel nostro sindacato nella Confederazione
Una fase nuova lo spirito nuova aria nuova
Per questo ritengo necessario puntare una maggiore presenza di donne UIL nel territorio nelle categorie e né nazionale il perché
Il perché è semplice è normale è la società ecco vestito in tempo è questo il tempo che lo chiede è adesso la storia è questo il momento che l'economia la storia
Le persone lo vogliono gli altri esitati lo hanno già fatto
Le altre organizzazioni sindacali e lo hanno già fatto
Noi
Wyndham lo stiamo facendo ma non come imposizione bensì sempre come condivisione e collaborazione
Io credo che un'organizzazione autorevole come la nostra non deve temere la praticità la laboriosità l'impegno di quasi metà degli iscritti che sono appunto donne e neppure temere la loro valorizzazione
Per questo credo che tutti i delegati qui presenti e i responsabili sindacali nazionali siano così illuminati e pronti e ne sono sinceramente consapevole i
Da sposare le richieste fatte stamane da Maria Pia Mannino e condivise dalle delegate presenti nell'Assemblea e che verranno portate poi al Congresso
Come categoria scuola con più dell'ottanta per cento di donne
Ci sentiamo in dovere di dare una forte mano al sindacato però allo stesso modo in diritto di essere presente maggiormente negli ambiti di decisione sindacale per decidere insieme e al meglio io so Berno e credo che la UIL tutta sia pienamente consapevole del valore
E delle capacità delle proprie donne simpatizzanti iscritte delegate giovani e meno giovani
E saprà ottimizzare queste risorse
Portando le sempre più ai massimi livelli grazie
Grazie all'immagine nordico si raggiunga allo abbiamo un adempimento che secondo me anche abbastanza significativo
Il dieci di settembre a Lecce
è stata fatta un'iniziativa dalla UIL uniti in musica per le miglia feste musica col patrocinio del Comune la Provincia di Lecce sono state raccolte due mila cinquecento euro che d'intesa con l'Emilia Romagna saranno devoluti
All'associazione di volontariato Croce Blu di Mirandola chiedo a
La e c'eravamo già letto
Un rappresentante dell'associazione conoscerlo Martelli deve fare la cosa che aveva mandato nel tempo la speranza che vengano aiutati
Concludo
Allora
Io
Mi chiamo Maccanico Orietta
E sono di Mirandola il nostro Paese non esiste più
Siamo uno dei Paesi più toccati dal terremoto non abbiano più scuole non abbiamo più chiese l'ospedale è stato
Portato via tutte le caso protetta è stata votata cominciano a rientrare adesso i vecchietti
I nostri ospiti io faccio parte di questa associazione trasporto ammalati io non Sacco nel ringraziare la UIL che ha pensato a lui e grazie grazie
Grazie di nuovo tutti quanti grazie gran
Questo è un piccolo esempio di solidarietà piccolo esempio anche del valore enorme che ha il nostro patrimonio associativo nel nostro Paese
Grande
Quando anche recentemente
Sono stati investiti sul suo ruolo dei corpi intermedi noi pensiamo invece siamo consapevoli che l'Italia
A questo grande patrimonio di persone come o che l'abbiamo scontato che giornalmente lavoro né operò per la comunità qui questa è una caratteristica dovevo il sindacato vogliamo continuare
A salvaguardare a valorizzare
Grazie ancora adesso la parola a Rocco Palombella sarò generale della UILM si preparino Chiani
E anche questa la nostra organizzazione
Io ovviamente
Intervengo per
Ribadire
Quel documento che
è stato coniato con
Documento Barbagallo
Per dire che un documento fatto da tutta la
Tutta la direzione ed io condivido ovviamente pienamente lo contribuito ad arricchire il documento
Ritengo che la nostra
Assemblea
Ha il compito molto importante
Cioè quella di arricchire ancori punti nella discussione di questi giorni
E soprattutto di far diventare quel documento un documento
Che sarà il patrimonio di tutta l'organizzazione
Noi di documenti ne abbiamo fatti tanti e negli anni
Abbiamo fatto fiumi di documenti
Ma la volontà di far diventare quel documento deve essere una volontà di tutti
Se tutti crediamo
Che è giunto il momento
Di far diventare la nostra organizzazione
Non solo un'organizzazione in grado di elaborare di avere delle intuizioni di capire le cose prima degli altri ma poi di avere la possibilità di farlo
Veicolare intera insieme ai nostri e i nostri iscritti
Ed allora l'assemblea di oggi
Che io ritengo importante dei tre giorni di di questa settimana ritengo importante
Deve avere uno scopo
Lo scopo è che noi dobbiamo
Evitare
Di continuare a
Tirare fuori elementi che possono sembrare
Elementi importanti ma
Nella verità non lo so
Continuare a dire che ci sono dei conflitti fra le strutture territoriali
Tra
I servizi e le categorie io ritengo che sia sbagliato continuarla dire
Il compito nostro è quello di rimuoverle quello di cercare di rimuovere quelli che possono essere gli elementi che determinano alcune alcune frizioni sapendo che partiamo da considerazioni ed obiettivi ma anche da lavoro diverso negli anni servizi si sono specializzati sui servizi le categorie hanno avuto un ruolo di rappresentanza
Adesso ma non solo adesso e danni che non stiamo provando a metterci insieme e ritengo che i risultati ci sono ma dobbiamo partire dal considerare anche le estrazioni diverse il lavoro diverso
C'è chi lo diceva prima di me
Considerare lo stesso lavoro di un onere se uno alla stessa stregua del lavoro di patronato o dei lavoro di una operatrice da un punto di vista fiscale non è la stessa cosa cioè sono due Consigli due lavori completamente diverso
Il compito nostro è quello di metterli insieme ci sono responsabilità diverse ci sono professionalità diverse il compito nostro è quello di cercare di essere Luni insieme agli altri per un obiettivo quello di far crescere l'organizzazione
Ma per un'altra
Semplice considerazione
Se noi tutti immaginiamo
Che il ruolo confederale così importante ci ha dato la possibilità in questi anni di poter beneficiare di una rappresentanza che soprattutto era dettato dal nome CGIL CISL e UIL o Wind
Voi immaginate che nel futuro è possibile considerare il ruolo confederale senza che ci sia
Una forza organizzata all'interno dei territori
Io ritengo che sia sbagliato continuare questa cortina adesso è stato così io ritengo che non sarà così quindi noi dobbiamo fare in modo che delle strutture e territoriale cresca una rappresentanza in grado di poter dare la forza organizzativa le confederazioni e per poter fare questo anche noi voglio dire ad Olbia abbiamo smettere di continuare a considerare gli elementi di risoluzione del problema quello del gruppo dirigente
Cioè ogni volta ci fossili iniziamo se il mandato due mandati sono giusti otre mandati sono sbagliate senza sapere che facciamo danno a noi stessi ogni volta che c'è da cambiare un un po'di vigente c'è sempre il dubbio chi è in grado di assumersi la responsabilità c'è uno in grado di assumersi la responsabilità perché il vero problema nostre veri Giovanni
Noi dobbiamo dedicare tanto per tanta
Come si suol dire attenzione ai giovani ma voi immaginate
Con la situazione voglio dire che abbiamo di fronte spesse volte i giorni fuggono dal problema cioè ritengono il problema così più grande di loro che rischiano che noi non avremo la possibilità di poterli coinvolge se non c'è un modello lo in grado di poter aggregare i giovani e allora io dico parliamone parliamone bene però sapendo qual è il nostro obiettivo io quindi superò questa parte diciamo organizzativa che quella più importante e rientrare un pone problemi
Che è la mia categoria più degli altri è quella che sta sul fronte come si suol dire ed allora abbiamo ascoltati ho ascoltato evito sarà Luigi ovviamente alla fine a parlare voglio dire del dei segretari generali delle oltre agli altre organizzazioni
Però
Come è possibile venire qui
E parlare DD dobbiamo superare la pratica degli accordi separati
C'è un accordo unitario è stato fatto l'altro giorno sui chimici nella categoria degli indici e io ringrazio la categoria degli indici per aver fatto questa cosa
E si sta lavorando per far diventare quell'accordo un accordo di due organizzazioni c'è ma con quale faccia tosta si viene a dire bisogna fare gli accordi non unità
Nel caso specifico dei metalmeccanici noi abbiamo fatto accordi
è contratti abbiamo rinnovabili contratti ormai da quattro anni e non con a contratti separati
Noi abbiamo fatto i contratti con chi ha presentato le piattaforme con gli altri non abbiamo potuto fare e adesso si sta tentando ieri lo hanno fatto
E di oggi ancora nella discussione devo bloccare la contrattazione cioè bloccare il nostro contratto bloccare la discussione e perché si blocca la discussione per dire ne parliamo nel due mila quattordici
Questo è stato l'incontro di ieri e anche qui io dico che un sindacato che si dichiara di essere
Voglio dire all'avanguardia la cosa che sta cercando di far inserire all'interno della discussione con un rinvio quando una moratoria non potendo rientrare nella discussione del contratto e c'è qualcuno che gli fa eco
Anche qui bisogna dire a Federmeccanica
E dopodomani lo diremo di evitare di continuare a scimmiottare cioè di sedersi con noi e discute dalla piattaforma e poi fa Ringo altri di chi gli dice possiamo rinviarlo di diciotto mesi a discussione contrattuali allora noi il contratto lo dobbiamo fare lo dobbiamo realizzare
Perché ci sono due milioni di lavoratori metalmeccanici che a spettro la conclusione del contratto nazionale di lavoro e quindi va fatta va realizzato
Perché io ritengo che questa sia la risposta del sindacato
E dobbiamo evitare
Che la stessa Federmeccanica continua a considerare quel tavolo
Si è aperto con le confederazioni come un tavolo che potesse bloccare i contratti cioè io non ho mai visto un tavolo confederale che blocca la negoziazione di primo livello
Non l'ho visto e mi rifiuto di credere una cosa del genere anche perché quel tavolo è un tavolo che non potrà mai avere successo per una semplice ragione
Il Governo ha fatto delle cose contro i lavoratori e contro le categorie adesso lo sapere cosa ha detto beccare Confederazione mettetevi
Si è
E stabilire che il problema della produttività va risolto tra voi
Voi immaginate che c'è la possibilità di risolvere il problema della produttività tale Confederazione Confindustria io immagino che sta cosa non sarà possibile alla luce di un elemento di visto che il Governo ha tolto il premio di produttività ante non ha più detassato i premi di secondo livello ma come è possibile trovare un sistema che metta
CGIL CISL e UIL e di discutere di produttività in questo Paese
E per finire sempre nell'ambito del dei ragionamenti o sono molto preoccupato che questo periodo che durerà da adesso alle prossime elezioni
Il Paese sarà bloccata e si continueranno alleanze strane uno dei temi che voi tutti sapete in questi giorni e continua a tenere banco e il problema della FIAT e fatemelo dire a me che molto abilmente ne so qualcosa più degli altri
Non si discuterà i problemi di Termini Imerese quindi il Governo non si interessa dei problemi dal milanese che è uno degli stabilimenti purtroppo dedicato alla chiusura e ha trovato bene di interessarsi dei problemi degli altri stabilimenti
E voi sapete che cosa è successo nel senso che il Governo ha programmato gli incontri con consigliata voi ha programmato gli incontri con l'attivo ma perché è l'unica possibilità che ha per poter discutere del Governo c'è anziché interessarsi dei drammi di questo Paese e vanno dal ancorché banale delle comunicazioni che vanno all'invisibile si vanno a interessare di un problema che sicuramente importante ma che in questo momento le parti di e hanno l'obbligo di poter richiedere affiliata di investire siamo noi cioè quelli che abbiamo sottoscritto gli accordi non gli altri che ovviamente portano
A far chiudere questa fabbrica perché nasconde altro che scommessa
Sentivo le dichiarazioni della Camusso oggi dice la scommessa è hanno perso la scommessa la CISL la UIL no la scommessa non abbiamo vinto e la vogliamo continuare a vincere
Perché se vinciamo la scommessa pignatte rimane in Italia loro invece la vogliono vincere loro e se la vincono loro vuol dire che dirle ridurli tali queste la differenza tra noi e allora
E allora io dico
Che passerà anziché fare quell'incontro
Si sarebbe dovuto dovuto interessare di altro e non glielo potevamo dire a basso costo di richiederà Marchione a Marchionne deve chiedere prima di palpare uscirei modelli ammirato gli onori non c'è più un motivo che a Mirafiori non ci siano laggiù
E la citycar visto che quei modelli non solo per il mercato italiano ma solo per il mercato
E spero solo per il mercato americano
Su Cassino scusate se entro nel merito su casino e strumenti non ci sono investimenti sui modelli perché modelli ci sono già
Le linee sono già pronte e quindi è giusto che loro Pironi modelli per farsene Cassino e Melfi continua a vivere e per Cornigliano per un
Visto che è stato uno delle
Delle degli stabilimenti dove noi abbiamo messo la faccia e grazie a noi che quello stabilimento sta continuando a produrre e ci sono state delle assunzioni però ci sono due mila lavoratori che ancora non sono stati assunti
E l'accordo prevede che entro luglio due mila tredici dovranno essere assunti alla una cosa che noi chiediamo a FIAT
Che quelle due mila persone indipendentemente anzi non ci auguriamo che il mercato vada bene ma indipendentemente dal mercato quei due mila lavoratori comunque devono essere assunti perché l'accordo prevede che tutti i cinque mila lavoratori devono essere assunte era allora si può ove noi queste cose non le possiamo dire altri non le possono dire e che si si inventa la possibilità di incontri per poter discutere
Di muovere solo da questo Governo perché nessuno sarà in grado di dare vinco d'Italia incontri su questa materia
Ed allora io dico che come vedete altro che unita
Pronunciare L'Unità per dire che siamo in grado di poter fare le cose insieme un
Il vero problema e cioè la prima lei nella sua organizzazione se ne deve rendere conto perché non ha voluto affrontare i problemi quando andavano affrontati ma la cosa e subito risolta
Cioè siamo subito accorto la prima elezione che si è verificato in Sicilia lo sapete vi è il candidato dell'estrema sinistra o in piedi eccetera eccetera e il Segretario dall'archivio
Quindi è presto detto cioè nel senso che all'interno del come Presidente diciamo del Consiglio
Nella a Palermo c'è già il Segretario che aveva fino a ieri fatto la trattativa insieme a noi quindi il ragionamento è molto evidente cioè questo sindacato ha deciso di essere una costola una parte importante dalla politica
Siccome noi questa cosa non la vogliamo fare e vogliamo continuare ad avere la nostra autonomia vogliamo continuare ad avere l'autonomia del sindacato qui a discutere in merito che discutere i problemi
Dopo di ciò qualcheduno si deve rendere conto che accordi o contratti con questo sindacato non si possono fare
E noi saremo obbligati saremo costretti obbligati ad andare avanti quindi io ritengo che la nostra conferenza d'organizzazione che ci proietterà al congresso deve fare i conti con questa cosa non è una sfida
E non è arroganza da parte mia ma noi siamo obbligati troppo botta abbiamo preso in questo periodo troppo contraddizioni si sono verificati basta non c'è possa merita di andare avanti noi abbiamo solo la possibilità dobbiamo fare i contratti dobbiamo fare in modo che le aziende non chiudano dobbiamo fare in modo che parliamo di produttività
E lo dobbiamo fare nella consapevolezza che ogni posto di lavoro che si perde in questo Paese e non ho voluto parlare di siderurgia altrimenti qualcuno che vuole le può Lusardi qualcosa ma voi sapete qual è il mio cuore come sta scoppiando in queste settimane non è possibile che si chiude uno stabilimento perché non c'è la volontà da parte
Del dal Governo c'è ma non c'è la volontà complessivamente di considerare questo patrimonio un patrimonio importante patrimonio che non si può perdere un patrimonio che deve solo produrre
Deve produrre e deve risanare se qualcheduno un'immagine anche voi fermarsi lo stabilimento e può essere risanato e solo pazzo se qualche d'un'immagine e quattrocento milioni di euro pongo miliardo di euro sono pochi ce ne vogliono di più abbiamo conosciuto esperti risulti che non sanno neanche che cosa è quando parlo dell'altoforno cinque non sanno neanche le cose loro pronunciano bensì confermare ed anzi Berno e poi riparte cioè siamo nella parte sia più totale allora io dico
Per piacere facciamo in modo che questo Terrizzi questo tessuto industriale non abbia ancora contraccolpi cerchiamo di preservare quello abbiamo perché io sono convinto che solo preservando quello che abbiamo forse possiamo tentare anche di rilanciare la nostra economia altrimenti i dati di ripresa possibilità di potercela fare
Sono tutte cose importanti però io ritengo che non saremo in grado di poter mantenere ciò che noi abbiamo costruito negli anni io ovviamente sono come voi potete immaginare uno che non li scansa i problemi anzi si riprende tutto di fronte però sappiate che in questo momento qua non c'è un problema nostro di arroganza noi dobbiamo andare avanti dopodomani chiederemo a Federmeccanica cosa vuole fare
E per quanto riguarda invece
Il resto noi riteniamo che come categoria dobbiamo andare avanti perché ovviamente
Siamo nelle condizioni di potere anche andare avanti senza avere la possibilità di appoggi da altre organizzazioni grazie
Grazie a Rocco dall'amico molti anni della Toscana segretari Roberto Castagna
In questa
Conferenza di organizzazione
Credo che sia importante intervenire per esprimere
Un'opinione anche se
Sia il Comitato centrale che la direzione
Hanno
Partecipato a un lavoro della segreteria per costruire questa posizione che è una posizione importante
Io intervengo per sottolineare due punti che secondo me sono molto significativi e poi per cercare di chiarire il mio pensiero e anche
Come dire per dare un po'una risposta dubbi che ci sono anche nella stessa Regione Toscana
Allora
Il primo problema
O meglio la prima opportunità e questa
Che finalmente
Nel mondo della ville
A pieno titolo è entrato il sistema dei servizi
Cioè persone che non soltanto lavorano
Ma che conoscono molto bene i nostri iscritti
Che conoscono gli utenti che conoscono bene anche la stessa organizzazione quindi hanno titolo per dire la loro e per partecipare a questo momento di trasformazione secondo me molto importante così come le RSU
Se non vogliamo aprirci al territorio al mondo del lavoro non dobbiamo trascurare il fatto
Che le nostre RSU e le nostre Aversa partecipano attivamente pienamente
Alla vita dell'organizzazione confederale a tutti i livelli il secondo o
Il ribaltamento della consuetudine
Se vi ricordate in passato
Le altre conferenze ed organizzazione erano caratterizzate con un modello di tipo congressuale che si fanno le strutture nazionali di categoria le strutture regionali
Poi si celebra la Conferenza nazionale di organizzazione
E molte delle cose che si dicono molte delle cose che si studiano rimangono lì sulla carta questa volta invece si fa a questa Conferenza nazionale di organizzazione
E quelle successive hanno competenze e responsabilità di carattere operativo
Per mettere in pratica concretamente le decisioni che qui
Sono state sono state prese
Quindi
Noi
è un momento molto importante da non sottovalutare questo perché le conferenze di organizzazione periferiche non serviranno per rimettere in discussione ciò che si è deciso qua serviranno per fare
Ciò che si è deciso qua
Poi viene
Una valutazione politica di carattere complessivo mi diceva mio nemico ma
Ci va bene così perché vuole cambiare
Secondo me
Ora come ora il cambiamento è un obbligo
Primo perché noi abbiamo una situazione di carattere nazionale e internazionale che pesa pesantemente nella nostra economia
Crea gravissimi problemi alle persone che noi rappresentiamo in termini di lavoro in termini di retribuzione in termini di potere d'acquisto
Allora anche qui ognuno può avere le sue opinioni io sono convinto che niente tornerà come prima
Io in questo non condivido i ragionamenti funambolo estive la Camusso al di là delle battute che naturalmente le la CGIL
E noi siamo un'altra cosa
Ma per lei lei ragiona come se
Questo sia un momento transitorio e poi tutto torna come prima e invece secondo me niente tornerà come prima ci trova
Siamo di fronte a un ambiente di lavoro diverso ad una società diversa e noi dobbiamo essere attrezzati per fare fronte a questa situazione ci troveremo di fronte
Alla necessità di valorizzare tutto il nostro personale che ha rapporti diretti con il territorio
E con
I lavoratori e le persone che vedono in noi la fonte della risoluzione dei loro problemi perché
In questo modo noi siamo perfettamente attrezzati
Per esistere ad una concorrenza a delle lamentele a delle situazioni di difficoltà per tutti noi stiamo
Conoscendo
Ormai
Il tenore di vita si è abbassato sia basato per noi
A questo aggiungiamo il fatto giusto per parlare della Toscana che se noi facciamo una somma fra CIG straordinaria
E persone che hanno già perso il posto del lavoro e qualche grande azienda che rischia la chiusura noi ci stiamo avvicinando
A cinquanta mila disoccupati in più a come faremo a risolvere questo problema che non riguarda soltanto il primo riguarda disoccupati
Famiglie realtà economica a livello territoriale perché poi se la gente ha perso la loro la crisi è di carattere generale investe tutto a partire
Dal mondo del commercio quindi io credo
Che per noi è molto importante il lavoro che noi abbiamo fatto sulla riduzione dei costi della politica e di lavoro che stiamo facendo continuamente per approfondire il tema per fornire dati i numeri
E quant'altro
Allora quando siamo usciti la prima volta noi siamo stati travolti impartite alle critiche Presidente o le istituzioni Tosca a che cosa avete fatto però si sono rifiutate di confrontarsi con questi numeri e dall'altra anche un po'di sufficienza da parte
Della stessa CGIL e della CGIL
Ma molte cose debbono cambiare in questa direzione una bella botta gliel'abbiamo data noi ponendo al centro di questa discussione perché oggi tutti parlano di riduzione dei costi della politica ma
C'è qualche altra cosa un po'di lavoro lo sta facendo anche la magistratura alcune cose stanno venendo a galla pensate
Il Presidente
Della Regione Toscana rispondendo ad una mia battuta scherzosa perché le ho dette che fai ora fa ricorso alla Corte costituzionale dice impossibile abbiamo dato la delega ammonti a fare quel che vuole
Sulla riduzione dei costi delle Regioni
Quindi questo significa
Che noi ci
Daremo saremo in presenza di una riduzione complessiva di questi costi e dobbiamo tenere fermo il punto sulla nostra posizione perché i rischi del ritorno indietro ci sono sempre
Possono continuamente riemergere anche si è molto difficile
Per farvi un esempio
La Regione Toscana
Ha un fabbisogno aggiuntivo di un miliardo e centocinquanta milioni sia per la sanità che per il resto oltre
A quelli
Di cui è già
A disposizione quindi è difficile trovare delle soluzioni se non si va alla radice di questi costi che non sono più soltanto un problema emblematico sono un problema di contenuti di numeri
Quindi
La centralità del nostro lavoro io voglio correggere gli scettici
Testi scelti sì che ci sono io vado per flash perché il tempo è quello che no non se lo sono letto bene il documento non si sono letti bene la relazione di Carmelo
Perché la centralità dell'impegno della ville non era negli uffici regionali
è nel territorio nei luoghi di lavoro lì noi dobbiamo investire il punto non è che trasformando le camere sindacali si chiude una sede se ne può aprire delle altre perché le persone che noi rappresentiamo hanno bisogno di noi hanno bisogno di prestazioni hanno bisogno
Di risposte contrattuali ai loro problemi quindi c'è una lettura se vogliamo secondo me è un pochino disattenta tesa come dire a salvare la realtà esistente
Ma tutti parliamo di provincia ma che diciamo sulle Province
Guardate questa è la più grossa stupidaggine che c'è in questo momento perché le Province con la legge fatta a a gennaio a dicembre non ricordo bene con quella recente hanno perso quasi tutti i poteri
Sono diventati enti di secondo livello che ci avranno soltanto un presidente un consiglio e quindi il confronto con le Province sarà prevalentemente con la struttura
Tecnica con i dirigenti le loro funzioni sono limitate non può essere quello il modello che noi importiamo nel decidere che cosa noi facciamo
Il punto centrale della nostra riflessione almeno per come la leggo io è questa noi abbiamo dedicato in questi anni un po'troppo tempo a discutere fra di noi a discutere di politica è un po'poco tempo a lavorare
Noi dovremmo lavorare di più e discutere un pochino meno di politica
Perché le persone da noi guardate non si aspettano che noi facciamo un bel comizio
E ci applaudono tutti e poi vengono in massa iscriversi alla ville loro vogliono sapere quando hanno mi l'odio di qualcosa se sono in grado di trovarti se ci sei se li può aiutare se li può aiutare e questo è quello che noi dobbiamo fare non mettersi a scimmiottare questo o quell'altro
Nella discussione politica
Poi
Alcune precisazioni avvisami
La Rete io ho una mia mentalità sulla legge reti da pesca interne
La rete è una mentalità è un concetto aperto che cosa vuol dire da reti non soltanto che
La Segreteria confederale Luigi Angeletti manda l'e-mail gli sms a tutti
Oppure anche che lui può ricevere mele
Sms dagli dai nostri attivisti da nostri quadri e quant'altro e rispondono obbligatoriamente a queste cose perché se no la rete non funziona
Ma anche
Essere interattiva fra di noi fra delegate delegato fra persone che magari fanno la stessa cosa e lavorano in regioni diverse se la vogliamo fare una reti all'altezza di questa necessità noi dobbiamo avere una mentalità aperta senza filtri senza tappi e con una grande trasparenza guardate Point l'ultima chiudo
I servizi
Molti non conoscono che cosa fanno i servizi
Io ho vissuto un'esperienza qualche anno fa con una persona
Non vi dico dove lavorava aveva un problema
Viene all'Italia porta un certificato la nostra urbano appreso ci ha messo subito di no
Poi quando gli ha spiegato di cosa si trattava rivoleva la lettera indietro ci ormai è nota la posso violente devo farti la pratica ci ho messo il timbro dell'Italia se no e ANAS
Lori è andato via molto preoccupato quando dopo un mese ha ricevuto la prestazione è ritornato per dire io non lo sapevo nega che la mille dava queste prestazioni
E allora quelli che vanno a fare loro pratica ritenzione in comune all'altre debbono sapere e poi per dialogare con l'intesa hanno bisogno dell'Italia quindi che debbono venire all'Ital stessa cosa vale vale anche per il caldo
Che è vero che una S.r.l. ha degli obblighi a una società di capitali a fini di lucro però è anche vero che nella sua gestione
E nelle volontà politica che noi esprimiamo nel rapporto con le persone e lavorano voi dobbiamo prendere il caffè non soltanto trasparente
Conosciuto e collaborato dalle stesse categorie così come
è un rapporto di questo di reciprocità non è soltanto un discorso che va in una direzione nella sostanza ed ho finito davvero
Sapendo
Di essere stato molto breve con i tempi dodici minuti noi dobbiamo noi dobbiamo riuscire
A trasformare l'utente
In un iscritto in un tesserato e dobbiamo fare in modo
Per tutti i tesserati
Utilizzano i servizi nostri che sono migliori di quelli degli altri
E poi
Non dobbiamo perdere la propria delle ditte non iscritti perché da quella platea non potevamo trovare utenti possiamo trovare uno iscritti possiamo sviluppare la nostra organizzazione a volte le persone si lamentano perché né disoccupazione quelli da non producono punteggio
Bisogna farle
Perché se c'è una persona la mandi via quando non si produce punteggio non ci torna neanche dopo quindi lo dobbiamo fidelizzare le persone anche quando non ci guadagniamo nulla questo è importante
Non lasciamo niente
Di e vado dobbiamo fare il nostro dovere io ho fiducia nell'aprile
Penso che il nostro futuro
Sarà un futuro all'altezza di ciò che noi
Vogliamo delle aspirazioni che abbiamo ed è la necessità di Lula di durare nel tempo
In bocca al lupo a tutti un buon lavoro
Adesso diamo la parola a Roberto Castagna Segretario della Calabria situata ritorni Serafini
Buonasera ma sentendo il collega della Toscana
Il collega della Liguria
La compagnia mica del Piemonte solo per citare
Alcuni degli ultimi interventi e
Il
L'appassionato interventi di Palombella che ha
Elencato in un modo come lei ha evidenziato la situazione di crisi forte che che c'è nel nostro Paese nel settore dell'industria della parte più importante del corpo del paese mi verrebbe da dire se Sparta piange Atene non ride
In Calabria da qualche ora che sono in collegamento con i nostri
Stanno cercando in contestualità con l'incontro che da poco terminato con tra la cornea euro
E l'assessorato alla lavoro della Calabria per discutere definire
Le questioni che riguardano il fidanzamento per il due mila e dodici della
Della mobilità e della cassa integrazione in deroga
Beh a Gioia Tauro il lavoratori ex Cassis cioè di gli ex lavoratori quindi cassintegrati e mobilità hanno occupato per ore
L'autostrada i ci sono situazioni di estremo disagio sociale di esplosioni di rabbia
Che già nei giorni scorsi prima di venire qui
A Bellaria avevamo dovuto registrare governare questo è un sintomo qui con me la situazione
Complessiva del Paese in modo particolare di una parte fragile dal Paese che è la Calabria
Sia corsia acuta e così drammatica
Da pace anche in deroga rispetto a tutta una serie di cose che sono all'interno sia delle nostre riflessioni
Anche nella stessa relazione di ieri di Carmelo che non si è limitato soltanto a sintetizzare bene il lavoro
Estremamente eccezionale che è stato fatto un lavoro minuzioso paziente partecipativo che ha prodotto il risultato di un progetto di un documento
Cioè io dico che se riusciamo a realizzare una gran parte dei contenuti sicuramente
Quel cambiamento di cui tutti diciamo di cui c'è bisogno che Luigi Angeletti da sempre ci ha indicato come un percorso obbligato
Non tanto dalla crisi
Ricordo l'ultima direzione Vigezzo non è la crisi
Drammatica quella economica che ci pone il problema di un cambiamento novella considerazione alla consapevolezza che quel sistema duale
Orizzontale categoriale così come è stato concepito oggi in gran parte superato e alla necessità di un sistema diverso di un modulo da verso il sistema a mente
E l'accentramento come dire della una maggiore partecipazione giovane donne RSU RSA all'interno anche e soprattutto non solo della vita organizzativa e politica
Della nostra organizzazione quando anche e soprattutto nei servizi la come dire centralità del territorio ma
Vista non come
Momento a volte come dire più di carattere politico ma semmai di coordinamento di quelle che sono LEA attività dei territori
Sapendo che non ci condiziona la riforma istituzionale
Io ho detto il necessario magari raggruppamento arco ponendo ritardi Dorio e deriva più da una
Esigenza di maggiore funzionalità come organizzazione e che dà anche a regionale alla Regione
Quel rafforzamento necessario di coordinamento e perché no di coordinamento anche dei servizi utile a far sì che certe viso diseconomie che abbiamo le così non avvengano più
Che non ci sia quella io convengo anche con grande umiltà quando torno Lucio dirige
Non bisogna che ci sia non ci debbono essere i proprietari dei cassa
Enzo quando c'è qualche proprietà ricatto qualche problema serio ce l'ha apposto ce l'hanno posto e abbiamo dovuto intervenire con molto rigore però ci vuole anche una maggiore consapevolezza di partecipazione non ci può essere una vorrei pensione rispetto al lavoro che si deve fare
Alla buona questa simbiosi che ci deve essere un lavoro sia dalla parte categoriale che la parte orizzontali se non è non superiamo questo tipo di barriera così come
Veniva definita da Carmelo nella sua relazione allora rischiamo di
Rimanere imbrigliati seppur vogliamo cambiare darci un modello molto più efficiente
Per un attimo per un ritorno rispetto alle grandi difficoltà che abbiamo in Calabria
Lomelo tredici di ottobre
Faremo questa grande manifestazione avremo avremmo diciamo Luigi Angeletti Bonanni della Camusso come
Parte forte per rilanciare l'attenzione sulla Calabria noi già abbiamo fatto un bel lavoro in questi ultimi mesi siamo riusciti a convincere
E deputati del PD che può e non soltanto del PIL dei calabresi deputati dell'intera deputazione calabrese quindi di centrosinistra e di centrodestra di imporre
Una mozione sulla Calabria sui punti che il Sindaco arco individuato quattro cinque punti essenziale per la crescita lo sviluppo della Calabria e su questo prima con la firma di Bersani l'ha fatto proprio del PD poi siamo riusciti a far capire che non bastava una mozione ne soltanto di un partito se pur grande della sinistra ma c'era bisogno di una largo coinvolgimento alle forze beh quella quella mozione diventa ma di tutta la deputazione calabrese quindi anche dei leader dei partiti del centrodestra su quella cosa alla quale abbiamo lavorato noi
Chiaramente la presenza dirlo etici di Bonanni ed alla Camusso deve servire per riprendere una questione
Per il Mezzogiorno con il solito vecchio rituale di come noi a volte abbiamo preteso
E lui ci ha fatto bene a dirci che la cosa desueta quando per
Dire che da qui
Alle prossime elezioni
E sono necessari in questo Paese io condivido anche l'analisi fatta l'analisi politica fatta da Pietro dicendo che
Bisogna riconoscere a monte che ci ha dato ha riabilitato la politica sul piano europeo anche sul piano mondiale
Però ci ha portato veramente tanti sacrifici a riversato sulla classe lavoratrice sui pensionati il peso più volte
Bene manovre di provvedimenti che hanno messo in gran parte in ginocchio la dal nuovo se i nostri rappresentati e sia sul piano dei lavoratori attivi gli esuli e sui pensionati
Peraino allo stesso tempo però c'è bisogno di un Governo politico
E ma dall'appuntamento da qui appunto a quel momento elettorale possibile con questo Governo aprire un confronto di merito su queste qua
Cinque cose che riguardano la Calabria che possono far recuperare quel un po'di gap che esiste che forte che si tratta sempre di più
Dico solo alcune cifre su una Regione che ha meno di due milioni circa due milioni di abitanti che a seicentosettanta mila pensionati che hanno una pensione media che non superava esercenti seicento euro
Seicento euro
Cinquecentocinquanta mila occupati di cui duecento mila
Sono lavoratori precari cioè lavoratori che hanno contratti a tempo determinato centomila persone in Calabria vivono di
Ammortizzatori sociali ordinari
Venti mila oggi ad oggi Nomentano sempre di più sono quelle
In mobilità è in cassa integrazione in deroga diecimila sono i precari costruiti dalla politica io li definisco il precariato
Nella
I precari della politica che poi noi dobbiamo difendere dobbiamo stabilizzare questo è il quarto leggendo o meno
Sarà il regolare inoccupati in Calabria questo è il quadro di una Regione dove c'è una Dirty desertificazione al tessuto produttivo
E dove non rimane come unico o come penso ormai rimasto importante
Lavorativo soltanto pubblica ambiente dove stanno operando in modo selvaggio dove stanno tagliando in modo poco dimostrando e l'Emilia mi è piaciuto anche il passaggio di don Ruggero
Dimostrando che
Dannosi potermelo che privato è bello perché prima del piccolissimo quindi è difficile dire che è bello una cosa piccolissima ma il pubblico non va bene non è così perché o ritrovare efficientato ma il pubblico può essere una risposta a volte in un momento di crisi economica e sociale di questo io
Concludo dicendo
Certamente
Sono
Sono convintamente d'accordo anche sul
Sui piccoli contributi e che ho potuto dare
A quello che è stato il documento di questa nostra grande conferenza d'organizzazione
Che ha visto per la prima volta per una partecipazione così equilibrata ma anche eterogenea
I cinquecento dei servizi sono la rappresentazione che non si discute soltanto sul piano
Politico
Ho sulle diatribe che ci hanno potuto anche interessare tra categorie livelli orizzontale matti discutendo
In una
In uno scenario più ampio
E questa cosa io dico concludo dicendo che la preoccupazione però più grande
E mi rivolgo a Luigi che sta facendo grandi battaglie che sta portando avanti quest'organizzazione con grande capacità grande intelligenza Luigi
Tu sai benissimo che siamo tutti quanti alla stiamo definendo comparo le nostre ma siamo e in una fase dove il difficile capire
Quale sarà il futuro
Quello che manca Luigi
Ma anche all'immaginario concludo
C'è in questo momento la cosa che fa più paura proprio non capire qual è il futuro non c'è l'immaginario è come se noi ci guardassimo allo specchio e non vedessimo la nostra immagine perché questo è un Paese che in una più una sua identità l'identità che prevale in questo Paese
è una polluzione istituzionale politica l'arroganza
Questo è quello che prevale la parte brutta il male di questo Paese
Guardate che
Il nostro futuro si riesce a peso a vuoto
Del Novecento c'era un immaginario bello o buono o brutto che fosse oggi invece quando ci raccomandiamo del nostro futuro non facciamo avanzo
Che
Fa le analisi
E dire cose solo angosciose e questo non può essere
Non può essere un futuro dei nostri giovani non può essere un nostro
E su questo noi dobbiamo lavorare io sono convinto che il sindacato e il soggetto in questo momento più forte poiché su queste cose dovremmo essere unitarie mi piace il concetto possibilmente unitario ma se necessario anche fare l'osservazione ma su questo bene bisogna trovare una grande forza una grande spirito una grande volontà unitaria
Quella di essere il freno
Quello di essere lanugine contro la crisi morale che è la più grande crisi che attanaglia questo Paese perché una crisi economica seppur con grandi sacrifici si può superare una crisi morale
Di questa dimensione sardi dichiara di superarla se non si cambia completamente bindella corazze dirigente noi dobbiamo spingere in questa direzione ricercando i nostri alleati
Il cercando quell'area mi è piaciuto Pietro Maradei ricercando un'alea
Che non dobbiamo assolutamente a ricreare i vecchi legami ma un'aria alla quale che noi dobbiamo sollecitare e semmai se possibile anche aiutare a crescere
Perché io penso
Che anche nel nostro DNA politico e così sparpagliato all'interno di un sistema con Buso della politica ci sia ancora tanto da raccogliere
Di quelle laicismo di quel socialismo quindi quella parte
Che ci ha fatto diventare grande che continua a essere
Forse l'ha ancora più forte do una speranza al nuovo assicura
Do un voto uno migliore dove l'argomento determinare anche
Questo posto grazie
Non è
Ma non è un voto personale
è un voto della nostra Camera sindacale regionale l'alto adesso il giro
Ed è in particolare su tre punti che di
Vado ad illustrare
Primo punto è quello sui gruppi dirigenti
Noi riteniamo positiva l'introduzione di regole
Per valorizzare
Tutto il gruppo dirigente e per l'alternanza del gruppo dirigente a tutti i livelli nelle varie articolazioni della UIL
è giusto in questa direzione avere una maggior presenza e nei ruoli di responsabilità delle donne come noi stiamo già praticando
E di facilitare l'accesso dei giovani donne e uomini però in un percorso formativo qualificato accompagnato perché se no faremo dell'operazione in perdita
Bene quindi porre dei limiti temporali alla soluzione dei carichi di Segretario generale regionale
Ho nazionale di categoria
O confederale ma noi riteniamo che per quanto riguarda le categorie a livello territoriale
Dobbiamo guardare realmente l'esperienza fatta dalla CGIL dalla CISL e domandarsi è la direzione giusta è la quantità giusta
Allora la CGIL affatto otto anni mi sembra che sia un fallimento totale almeno per quanto riguarda le realtà che conosco noi che conosciamo nullità nulli
Per quanto riguarda la CISL questa cosa dei due mandati al terzo con la deroga
C'è una cosa che non ci piace perché la deroga si dagli amici e la deroga non si dà I non amici non uso altri termini
Cioè noi diciamo
Fissiamo delle regole chiare e precise senza deroghe ma fissiamola in maniera seria che si possano praticare anche dopo di noi non facciamo delle regole
Per andare sul giornale dire anche la UIL se adeguata come diceva ieri il Corriere dell'economia io penso che dobbiamo fare delle scelte responsabili ma anche equilibrate e lo pensiamo compensa come la mia organizzazione
Secondo punto è sulle risorse su questo vogliamo essere chiarissimi
La modifica del Titolo quinto della Costituzione
E la riforma della scrittura contrattuale ha dato sicuramente impulso al decentramento di competenze statali e sindacali sul territorio
Per questo riteniamo e siamo d'accordo sul documento dal punto di vista della direzione di
Andare a porre centralmente il regionali
Ma assieme a questo bisogna porsi il tema delle risorse
Perché in tedesco si dice cambiare identità in politica niente soldi niente politica
Allora per rilanciare
Una decentramento reale va innanzitutto ristabilita per tutte le categorie la titolarità della delega a livello provinciale
Siamo noi che andiamo a fare le deleghe
Ed elegante devono essere stare approva a livello provinciale questo è una cosa fondamentale per voi vuol dire responsabilità verifica rapporto con gli iscritti
L'altra cosa che va studiato un meccanismo trasparente e chiaro di
Ripartizione automatica della delega ai vari livelli
Chiamiamolo conto cento facciamo quello che vogliamo
Ma vuol dire dare certezza di entrate a tutti i livelli categoriali e confederali senza anche qua amicizia o quant'altro ma la certezza dei Beppo delle responsabilità
In questo modo è importante decentrare sul territorio anche le risorse
In questo modo si può fare un ragionamento serio di rapporto con il territorio
Sulla trasparenza dei bilanci siamo perfettamente in linea noia danni che pubblichiamo il nostro bilancio sul notiziario e questo sicuramente va in quella direzione positiva che noi abbiamo spiegato
Il terzo è il punto è quello sui servizi
Noi siamo pienamente favorevoli a qualificare i servizi
Soprattutto i servizi del patronato vitale del servizio fiscale che ha
Del servizio immigrati
E dall'Ufficio vertenze per noi per la nostra Camera sindacale regionale sono i pilastri nella gestione dei servizi
Noi dobbiamo essere un sindacato CONI Servizi non un sindacato di servizi però un sindacato che sappia contrattare
E che possa dare ai suoi iscritti innanzitutto servizi qualificati
Compassione e professionalità perché è un conto è la passione ma è un conto è la conoscenza e la professionalità è un punto basilare per dare risposte positive qualificate puntuale ai lavoratori agli scritti
E su questo ripeto le nostre operatrici ed operatori fanno un ottimo lavoro e stanno dando un grande contributo annota organizzazione perciò fare rete
Vuol dire lavorare in squadra
Lavorare in squadra vuol dire
Unità fra confederazioni categoria e servizi
Non è lei la competizione
Noi dobbiamo costruire un sindacato che sa essere squadra parlare sempre con noi non con Dio noi perché se siamo assieme lavoriamo costruiamo ampliamo
Condividiamo assieme se continuiamo a lavorare come diceva Palombella a recriminazioni categorie servizi non funzionano noi dobbiamo dare risposte
Risposte qualificate e positive
Essere all'altezza di dei nostri compiti lavorare con come il tali ben poco passione
Professionalità e responsabilità se faremo questo faremo un grande lavoro per la UIL e per tutti i lavoratori e i pensionati grazie
Grazie
Antonio tra l'altro utilizzato sette dei dieci minuti a disposizione adesso la parola al Segretario del Molise Minicucci si prepara
Tarasco
Mariolina
Cercherò anch'io di essere brevissimo mantenermi nei dieci seguiti dai grandi anche meno innanzitutto un saluto i mille cinquecento delegati e delegate che sono convenuti oggi
E che in questa tre giorni impatteranno i temi relativi alla riorganizzazione del nostro assetto territoriale
Io ritengo importi importanza strategica immane questa Conferenza abbia un taglio di organizzazione
Ho condiviso condivido l'ho condiviso in Direzione nazionale condivido ogni punto che la relazione di Carmelo ha tracciato
Ovviamente non mi aspetto da domani mattina che il tutto sia rosse Fiore
Sapersi adeguare
Fa parte del processo per migliorare le risposte alle mie alle numerose richieste dei cittadini e degli iscritti
Attraverso il potenziamento della presenza organizzativa e politica sul territorio e soprattutto il mezzo per migliorare la produttività del sistema servizi dei servizi UIL rendendo insopportabili costi perché purtroppo oggi dobbiamo fare
Il il conto
E dobbiamo paragonarci costantemente con quelli che sono i costi fissi la vista la crisi immane che sta attanagliando delle famiglie italiane
I mutamenti tecnologici l'innovazione l'acutizzarsi della competizione e la comparsa di nuovi concorrenti il differenziarsi nelle preferenze dei consumatori
L'evolversi delle norme nonché delle disponibilità del prezzo di risorse altri imbuto sono alla all'origine della necessità costante di adeguarsi
La pressione verso il cambiamento che si esercita in tempi normali o un venda durante un lungo periodo di stasi nell'attività economica
A lungo termine chi non riesce ad adeguarsi alle nuove condizioni cessa di essere all'altezza dei propri concorrenti
L'aggiustamento può perciò essere visto nel contesto di un processo di riallocazione delle risorse
Che deve prendere in esame strutture esistenti
Improduttivi improduttive inefficaci ed inefficienti al di là della buona volontà di chi li ha organizzate
Ma se i risultati ad oggi sono nulli si hanno prodotto dissenso od ancor peggio
Dissesto finanziario sperperando risorse soprattutto in rappresentanza non favorendo la presenza sul territorio era crescita consequenziale abbiamo il dovere di intervenire
Creando una nuova classe dirigente all'altezza e ben formata
Se la presenza delle strutture su quel territorio è strategica
Lì dove non lo fosse
Accorpando per rendere quel territorio più efficiente e competitivo e presente sindacalmente ovvio che un adattamento ottimale mutamenti richieda competenze adeguati investimenti di risorse capitale umano
Per continuare a sostenere la crescita dell'organizzazione occorre far sì che le strutture dispongano di personale adeguatamente qualificato e i nostri operatori di servizi già lo sono
In modo da evitare carenze squilibri e anche essenziale sapere anticipare esigenze future e adattare di conseguenza i sistemi di formazione
Se si manifestano carenze di competenze dobbiamo essere pronti a cercare i talenti che servono
Con una base sempre più qualificate caratterizzata da un lato istruì distribuzione adeguata delle risorse e di tecnologia sempre maggiore le nostre giusto oppure possono sono convinto competere ma i dirigenti sindacali degli operatori dei servizi devono affinare le proprie competenze
Attraverso la formazione adeguandosi velocemente ai mutamenti organizzativi
Ciò comporta non solo un'attenta individuazione della nostra classe dirigente
Ma una più profonda formazione sindacale soprattutto la ricerca e la valorizzazione dei nostri giovani G i dirigenti imbuto che al quattordicesimo congresso della UIL già accertato
E che ha continuato a trovare ostacoli però in alcuni territori che continuano a restare arroccati e chiusi e i cambiamenti questo noi non possiamo più permettercelo
Chi non è in grado di comprendere la necessità del cambiamento ha esaurito le ragioni del continuare ad essere un dirigente della UIL se non trova il buonsenso per fare un passo indietro vai gentilmente accompagnato in pensione
Concretamente stanno emergendo nuovi rapporti che legano più strettamente io cittadino riscritta e servizi e dalla necessità di avere risposte adeguate
Lo sviluppo di soluzioni innovative basate su nuove tecnologie che mettono in condizioni ottimali operatori servizi RSA usura quindi sui luoghi di lavoro
Capaci di rispondere efficientemente alle istanze e consentono di risparmiare risorse possono sensato ripercuotersi positivamente sull'immagine dell'intera organizzazione
è importante creare un clima creare un tetto un clima di fiducia reciproca e giungere ad azioni condivise grazie a una comunicazione costante intensa tra tutte le parti interessate
Ma soprattutto che abbiano voglia di partecipare ai processi evolutivi e politici dell'organizzazione
L'approccio trasparente la responsabilità sociale possono incoraggiare tutte le parti interessate
Soprattutto i rappresentanti sui luoghi di lavoro e cooperare per cercare soluzioni che soddisfino le richieste dell'iscritto senza ritardi e incertezze
Alla base di ciò è ovvio deve essere la disponibilità ad accettare i cambiamenti e soprattutto ad innestare quella marcia in più in definitiva scendiamo dalla cinquecento per salire su una Ferrari
La Segreteria nazionale nel proporre la direzione nell'approvare il documento in esame di questa conferenza di organizzazione hanno posto le basi e creato gli strumenti per poter salire tutti su una Ferrari adesso sta logo della o de L'Aquila
Ma facciamo attenzione
Perché una ristrutturazione gestita male può avere un notevole impatto negativo a lungo termine e causare conseguenze negative sul piano umano e psichico
Con conseguente indebolimento delle stesse risorse umane che sono la risorsa fondamentale della nostra crescita
Per questo ennesimo è necessario se non indispensabile rinnovare la nostra base di attivisti e dirigenti favorendo la crescita di giovani uomini e donne e lì dove sorgessero ostacoli sono cosa sono d'accordo perfettamente con Rocco Palombella vanno rimossi
E se ne ricorrono i sergenti all'esigenza rimuovendo chi ostacola il processo di svecchiamento
Ciò significa accrescere inevitabilmente il potere decisionale regionale ed investire dei giunse risorse economiche per favorire l'intero progetto di presenza sul territorio
Talvolta è sì una rispetto se una ristrutturazione effetti positivi a rilevando in una regione le altre reagiscono cercando di allinearsi in modo da massimi ma assimilati massimizzando massimizzare
Lei vista le possibilità di crescita creando anche nuove attività
Voglio condividere con voi esperienza nella mia regione
La penultima
Per ordine di grandezza del Molise
Dove abbiamo
Cercando di anticipare i temi che oggi dibattiamo per ridurre un gap proprie pluriennale che ci vedeva serve a rimorchio delle altre organizzazioni ultima tra le ultime
Nel porre era subito una riorganizzazione basata sulla presenza territoriale per favorire la crescita di consensi ed iniziare ad essere un reale punto di riferimento
La mia ancor giovane esperienza alla guida della quelli al Molise questo in corso il mio primo mandato
Assolti in una piccola ma apprezzabile svolta positiva grazie soprattutto
Ai giovani dinamici dirigenti che condividono con me che hanno creduto nella UIL
E che soprattutto hanno applicato quell'inversione di tendenza che chiedevamo nel non essere considerati e chiedendo visibilità per quel che si contava o per il numero di tesserati
Ma per la bontà delle idee e del lavoro profuso
La UIL del Molise del due mila otto con dava poco meno di undici mila iscritti aveva tre sedi in Regione due delle quali sedi dal certificate che raccoglievano poco meno di mille trecento punti
E cinque dipendenti due società di servizi di scali che lavoravano poco più di sei mila dichiarazioni fiscali
Bene oggi abbiamo otto seggi Tempio delle quali una di proprietà
Quattro dei quali sono sedi zonali patronato che lavoro pratiche per oltre tre mila cinquecento punti abbiamo sei dipendenti le due società l'ISEE
O di nove mila dichiarazioni sembra relative modelli fiscali sette e trenta
Nel capoluogo di regione opera di un centro stalking mobbing gli enti collaterali inesistenti sino a quattro anni fa oggi ha vicino con le loro politiche Orte cinque cinque mila cittadini di cui mille tesserati
E l'ultimo tesseramento quello del del dicembre due mila e undici diciannove a tredici mila settecento iscritti una crescita di oltre il trenta per cento
Questo significa che evidentemente
Quei piccoli passi e quelle piccole innovazioni che abbiamo messo in atto un piccolo frutto lo hanno portato
Sì concludo subito velocemente abbiamo favorito anche
Pur nella loro importante azione politico sindacale non riuscivano a degli ad aggregare fidelizzare semplicemente in individuarne e proporne ove proponendo i vertici della Federazione nazionale giovane dirigente immotivati
Oggi i mass media ci riconoscono anche un ruolo politico sindacale
Determinante dell'azione sindacale regionale tutto ciò nell'unico intento di promuovere l'azione sindacale la nostra organizzazione in parte abbiamo avuto l'occasione
E la testardaggine di creare le condizioni di crescita e di rinnovamento ovviamente ciò ha determinato tensioni ed è ed inevitabile qualche struttura reticente al cambiamento ed ancora ancora ancorata a vecchi schemi e vecchie logiche a vecchie logiche
Io sono convinto più che mai che gli ostacoli si possono girare con il buonsenso
Ma se il buonsenso longeva vanno superati lo stesso
Per questo guardo fiducioso ai lavori di questa ottava conferenza di organizzazione condivido pienamente la relazione di Carmelo e se ciò potesse servire
Il Molise si propone per essere cuscinetto per testare queste nuove modifiche organizzative siamo pronti a fare la nostra parte grazie per l'attenzione
Grazie
La parola a maglie ordinata lasci coloni che pari opportunità di Parma della UIL
Si prepari
Giacinto Menis
Alcuna Gravina scusa un attimo
Sto facendo un appello all'Assemblea
Allora
Siccome ci sono ancora un bel po'di interventi
Né possiamo lasciare
Un dodici
Quattordici per domani mattina perché poi
Con le conclusioni dell'origine
Nel documento finale
Se
Possiamo vorremmo arrivare
All'una o l'una e mezzo a finire i nostri lavori
Quindi dovremmo fare una serie di interventi di stasera
Quindi non che diamo alle sette mandiamo ad oltranza
Vuol dire che faremo un saccheggio incentivo perché io non vorrei forzare nessuno
Anche perché sono
No negli interventi e non vada così perché la usiamo al cemento
La siamo d'accordo
La garante
Vi porto via poco tempo perché ormai siamo anche un po'stanchi come diceva prima Carmelo io sono di Parma
Faccio parte della Segreteria camerale
Di Parma di questa
Bella città che potrebbe essere vista come lo specchio dell'Italia
Fino a qualche anno fa
Questa nostra città era un modello di piena occupazione di
E di stato sociale
Che in pochi anni
Abbiamo visto aggredito dalla crisi ma anche dal malgoverno locale
Oggi i nostri cittadini si trovano a dover pagare degli addetti non pro non causati da loro
E che
Certamente
Dovranno pagare i cittadini più deboli
In questo contesto in questo scenario generale dove si colloca anche la nostra città che pure
Parte da
Un piedistallo molto forte
In questo scenario economico politico
Sociale
Non può non collocarsi
Il sindacato che forse noi non ce ne rendiamo bene conto perché ci siamo dentro però è una delle poche istituzioni che godono ancora è sopravvissuta alla Prima la Seconda Repubblica
Che godono ancora di
Concerto prestigio
Nella vengo al punto che all'ordine del giorno di questa nostra Conferenza
Nella relazione di Barbagallo
Fa piacere che si metta in rilievo
Il ruolo delle RSA o RSU dove ci sono perché è quello forse non sono mai state considerate abbastanza queste figure un po'operative ci son quelli operativi quelli che pensano
Io oltre che sa segretaria camerale ho fatto trent'anni la rappresentante aziendale
E so per esperienza e chi come me affatto e sta facendo tutto questo che la vera anima del sindacato se vogliamo essere capiti lari esservi Cino ai problemi dei lavoratori
E dei pensionati
E
La RSA o RSV sono quelli che tengono alto forse più di tutti in modo
In modo molto modesto il il ruolo del del sindacato
Nell'epoca che viviamo quei problemi che sappiamo
Dobbiamo anche renderci conto di una cosa che
Parlando delle RSA o RSU
Noi dobbiamo
Capire bene esposto un attimo l'attenzione sull'aspetto politico oltre che organizzativo
Che
Dopo dobbiamo essere consapevoli che in un momento così non solo per il bene della nostra organizzazione per una forma di auto gratificazione ma anche perché dobbiamo essere convinti come attivisti della UIL che dove c'è
A livello anche aziendale dove c'è la UIL
I lavoratori stanno meglio
Spero che tutti abbiamo vissuto questa esperienza che purtroppo noi non ci siamo dappertutto abbiamo tanti punti scoperti
Ma dove ci siamo portiamo un valore aggiunto superiore rispetto alla presenza di tutti gli altri sarà una forma di esaltazione di demagogia ma è così
è così
Spero che
Siamo tutti convinti di questo e e su questo noi ci dobbiamo muovere
Portiamo la nostra perché siamo realisti perché siamo pragmatici
Perché non confondiamo i mezzi con i fini
Palombella prima ne sa qualcosa per l'ambiente per il settore nel quale vive
Lo sciopero
La
I cortei eccetera vanno benissimo sono sono sacrosanti ma quelli sono dei mezzi per ottenere un fine per arrivare a un accordo perché solo con gli accordi con le i contratti si migliorano le situazioni di tutti i lavoratori questo non è chiaro a tutti le organizzazioni sindacali chiaro questo lo sappiamo
Bene ha fatto la relazione a mettere a fuoco il valore dei servizi
Io mi sono fatta appare iscritti utilizzando il valore dei servizi che sono preparati credo anche nelle altre città oltre che nella mia
Carta in Italia
Lahdor quell'uniate le vertenze eccetera perché i lavoratori hanno bisogno di cose
Di cose pratiche
Vado vada avanti per spetta
Condivido o meno
Però forse non ho capito bene
Condivido di meno la parte che della relazione assume il modello organizzativo
Che sposta a livello regionale
Il
Peso c'è non ho capito male
Ecco nella situazione che noi stiamo che abbiamo davanti ai nostri occhi a livello provinciale ci sono i nostri abbiamo incontri confronti un dialogo
Coi nostri omologhi delle altre organizzazioni sindacali
Incontri dialoghi confronti scontri con le istituzioni pubbliche
Con le realtà produttive già mi chiedo dal punto non è una critica è è una domanda che faccio e così come realmente
Questo questo aspetto che a Parma c'è ma presumo che conosciamo l'eccezione sia così dappertutto come si fa a
Congiungere questo spostamento verso la Regione con questo ma morbidi mento ecco dell'aspetto provinciale
Vada avanti velocemente dico tutta questa questa
Questo quadro di novità certamente la UIL si vuole dare
Questo quadro però inserito dentro una cornice
Che
Che a come la nostra forza come nostra porta come nostro DNA la concertazione
Che da quello che diceva anche ieri Barbagallo la
Concertazione dal punto di vista politica Heston passa quindi noi veramente il nostro sindacato dal punto di vista politico e quindi poi organizzativo è certamente in difficoltà
Dispiace che tutto sommato una persona seria
Come il
Presidente del Consiglio abbia detto
Che la concertazione è stata la rovina dell'Italia
Forse dimentica o forse non l'ha mai saputo che se oggi l'UIC va a fare l'uomo dell'Europa
Il
Il cammino verso l'Europa dell'Italia è lastricato della concertazione della politica dei redditi dei sacrifici dei lavoratori
Ce lo ricordiamo molto bene vedi l'accordo del novantatré no
Concertazione e
Aggiungerei una parola ma non per nulla commentò e partecipazione
Perché siamo stufi ormai penso che siamo stufi e i lavoratori sono stanchi quindi poi rischiamo che si ribellano contro di noi siamo stanchi di pagare di non contare niente
Partiamo non solo la crisi creata dalla finanza perdiamo la corruzione paghiamo l'evasione fiscale paghiamo l'illecita che
Diffusissima nel nostro nel nostro Paese
Chiudo
Perché come vi avevano detto nella presentazione
Io insieme a tante con nostre amiche
Dell'Emilia Romagna faccio parte del coordinamento delle pari opportunità
Ho condiviso molto quella bella re intervento che ha fatto la nostra coordinatrice nazionale la Maria Pia che spesso viene anche nel nostro territorio
Le modifiche che ha chiesto dello Statuto della UIL
E
Perché dico questo
Perché è per quanto gli uomini siano bravi e volonterosi certe problematiche
Tipicamente femminili come quella che va sotto quel bel nome conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro ecco forse
Una maggiore presenza delle donne nelle categorie nelle RSA nelle RSU nelle segreterie regionali e via dicendo forse sarebbe meglio che ci posso perché visto che le vivono
Sanno anche
Portare un valore in più un contributo in più per risolvere chiudo dicendo come diceva un'attrice che ho sentito qualche tempo fa agli uomini
Non gli si chiede mai come fanno a conciliare
La vita privata con la con la vita professionale
Ma io la risposta la dà Ray paradossale ma la darei perché gli uomini hanno una moglie le donne no
Grazie
Quindi la partita di una perché non ne abbiamo mai parlato vi siete accorti che ci hanno tolto l'articolo diciotto
Così è anche un grande
Grazie Mariolina la parola Giacinto Melis e dal signor Zhang onde assicurare morbide lei
Ma
Guardate
Per una questione di tempi
Ma anche di fatica collettiva direi voglio dedicarmi esclusivamente i temi
Ha il tema centrale di questa conferenza è una Conferenza di organizzazione parla della nostra organizzazione e di come questa nostra organizzazione dovrà cambiare per accompagnare
I mutamenti che si verificano attorno a noi accompagnarli e magari anche anticiparli non certo
Rincorrerli in ritardo rispetto a quello che accade noi abbiamo
Queste due prime giornate di lavoro mi pare
Condiviso molti elementi di analisi sappiamo che abbiano un nuovo modello della contratta non è
Che muove sempre più dalle centro alla periferia dalla Confederazione alle categorie
Stamattina abbiamo sentito
La
Camusso che parlava di far convivere pluralismo e unità
Una
Aspirazione che ci appartiene
Ma e purtroppo ultimamente non sempre si è verificata soprattutto non siamo d'accordo nell'attuarle quando unità significa immobilismo
Quando unità significa non fa niente
Significa soprattutto non poter fare i contratti non poter dare le risposte e la gente ai nostri iscritti i nostri associati i nostri associati si attengono più spesso succede però
E anziché convivere i due termini del pluralismo e dell'unità si succedono nel tempo
Noi abbiamo avuto l'accordo interconfederale sulla contrattazione del due mila e nove una grande organizzazione come la
CGIL non l'ha firmato ma ha firmato due anni dopo un altro accordo e si collocava nella scia
Di quelle di quelle intese
E io non dispero la stessa CGIL
Si operasse sarà necessario con noi per difendere alla sua scadenza quel sito questo impianto della contrattazione
Sapendo che l'alternativa a quella voluta dalle nostre controparti e quella suggerita dall'Europa e di escludere qualsiasi forma qui
Indicizzazione dei salari ed è quella di dare aumenti retributivi soltanto in relazione ad aumenti della produttività
Tema grossissimo ma l'altro elemento che abbiamo
Visto che siamo al cospetto di un riordino degli assetti istituzionali e non sappiamo bene che fine che fine farà
Se ha anche detto da parte di Carmelo nella sua nella relazione introduttiva non c'è nessun automatismo tra quel che accadrà
A quel che accadrà Peraro sul conto delle delle province e quel che noi dovremmo comunque compiere in base a nostre valutazioni a nostre scelte
Io vi porto brevemente l'esperienza di una regione a statuto speciale come la mia che può derogare alle indicazioni espresse dal Governo nazionale
Poi insomma le discussioni sono anche molto acceso e perché se ne parla in una fase di piena campagna elettorale per la per la Regione Friuli-Venezia Giulia
E si passa dalle posizioni di chi dice noi abbiamo la possibilità di derogare quindi non tocchiamo nulla di quello che c'è sono in pochi che lo dicono apertamente ma sono di più quelli che lo pensano a mio avviso è dall'altra parte ci sono quelli che invece dicono altro che noi dobbiamo fare di più di quanto
Propone il Governo nazionale e procedere
Al superamento di tutte tutte tutte le Province non so dirvi come andrà a finire noi ci siamo collocati come UIL
Medi poco di questo confronto
Non ci siamo fermati francamente alla discussione
Non stucchevole a parer mio tra Province essi e Province no vogliamo una revisione complessiva
Dell'assetto istituzionale della Regione che parta dai poteri per l'Ente Regione vada nel senso di un rafforzamento di quelli dei Comuni favorendo anche l'aggregazione dei comuni un ridisegno complessivo vedremo per cosa ne sarà e però devo dirvi questo è vero che non c'è nessun automatismo tra quel che sarà deliberato a livello di assetti istituzionali
Quel che faremo noi però un messo un nesso credo che ci sarà ecco non o non sarà la stella polare quel che succederà la
Ma sarà un punto di riferimento di base uno una delle valutazioni in base alle quali compiremo le nostre
Valutazione le risorse sono decrescenti per i motivi che sappiamo italiani li conosciamo agli enti gravità fine patronati sappiamo che ci sono sempre
Meno
Permessi sindacali non soltanto nel settore pubblico ma anche nel settore privato d'acqua la necessità di una
Rivisitazione complessiva dei nostri assetti
Organizzativi passando da un sistema rigido ad uno flessibile passando da un modello ripropone schematicamente che si ripropone lo schema di rammento a tutti i livelli nazionale regionale provinciale indipendentemente dalle complessità e specificità dei singoli territori ad un modello a rete
Ma il modello a rete che noi vogliamo realizzare anche con
Meno costi di apparato perché questo è una delle parole d'ordine del nostro progetto e più risorse al territorio non è un progetto che si realizza
Spontanei Istica mentre è un progetto che va diretto
Perché la la flessibilità va governata e per governarla serve chiarezza nella definizione dei processi
Decisionalità nelle assunzioni di responsabilità nella predisposizione delle strategie noi crediamo sia corretto
Che la responsabilità della individuazione dei termini della
Per la Progetto di
Revisione organizzativa della UIL
Spetti alle Regioni non possa essere fatta dal livello nazionale che ma riconosce tutte le specificità del territorio e poi fatta dal centro sarebbe una contraddizione in termini rispetto al proposito di decentramento
Federalismo per certi aspetti che accompagna questa proposta per essere una responsabilità del nazionale a quella che viviamo per il regionale non è un rivendicazione di poter attenzione è una sfida e facciamo hanno gli stessi è la sfida è quella di proporci come protagonisti del
Cambiamento
Confrontandosi con tutte le resistenze umane personali soggettive ma anche strutturali ma anche politiche
E ci sono sapendo però che la forma la forza della conservazione dovrà piegarsi inevitabilmente alle necessità del cambiamento la
Flessibilità richiede
Richiede delle regole poche poche regole
E molta capacità di governo
Poche regole devono essere però c'è io cito un tema
E non ho sentito riecheggiare in questi giorni forse
Assente dalla sala ma che secondo me rimane importante ed è quella della determinazione chiara e certa delle aree di confine contrattuale tra le varie categorie e guai data in questa mia osservazione non è in antitesi con l'idea qual proposito proprie cure richiamato all'interno del documento organizzativo dell'operatore Mouldi categoriale anzi
Va proprio in quel senso
Ma se noi vogliamo realizzare quella figura dobbiamo esser certi di quali siano i confini tra le categorie per sapere che cosa auguriamo atti e per consentire le compensazioni a tutti gli effetti
Un omicidio organizzativi certo
Non può succedere quel che succeda da qualche parte io dico dalle parti mie per esempio in qualche caso ed è quello che è qualche categoria o per scelta o per impossibilità non riesce a col lire una determinata realtà e però non lo fa diversamente ma
Inibisce interdizione interviste la la la la possibilità di operare anche a chiunque altro
Questo non può essere perché questo determina un danno per la nostra per la nostra organizzazione l'altra l'altro cenno che va fatto e che questa operazione
Di rivisitazione organizzativa deve essere accompagnata anzi è finalizzata
A l'una
Riconoscimento di maggiori risorse al territorio si parla di quell'ovunque mi piace slogan Malawi dovunque si realizza si determina se
Se c'è questo accompagnamento di mezzi di risorse e non deve esserci la politica dei due tempi perché qua
Cerchiamo di non
Accordarle riconoscerla le nostre controparti delle aziende così dobbiamo essere chiari e certi
Anche al nostro interno nel voler perseguire con coerenza
Le due misure l'intervento organizzativo e la compensazione di carattere economico
Vedo che rischio di sforare con i tempi io avevo qualche altra considerazione sul fronte dei servizi per dire che sono d'accordo
Come la individuazione di ogni forma possibile di sinergia certamente con le consulte
Nazionali e regionali anche con le società di servizi laddove riusciremo
Ad attuarle però la la la evidenza è quella che è soprattutto
Citiamo il patronato c'è una situazione di difficoltà economica non solo per i tagli ma anche perché il nostro patronato e sempre più gravato da funzioni di come posso definirla segretari dato sociale che non hanno alcuna compensazione economica ma invece hanno dei costi importanti in termini di risorse di mezzi che mettiamo a disposizione l'esperienza dei collaboratori non mi è stata un'esperienza
Che abbia sempre soddisfatto per quanto riguarda i suoi esiti ma è una strada indispensabile da percorrere semmai bisogna investire di più
Soprattutto in termini di volo di formazione l'ultima cosa
Carmelo citava nelle sue conclusioni del sito anch'io
Il richiamo a al Gattopardo di Tommasi di Lampedusa perché già in passato in termini di riorganizzazione abbiamo visto delle false partenze
E ce ne sono già state anche naturale che ci sia Intini la preoccupazione
Ingegneri sospetto enti magari anche la speranza
E anche questa
Diventi una falsa partenza la via per evitare che questo accada una sola
Quella della partecipazione della condivisione del consenso e questa conferenza e l'organizzazione ne segna una tappa fondamentale grazie
Grazie Melis
Nel concludere la seduto pomeridiane io ho sette persone e scritti a parlare quindi se tutti rispettiamo il i tempi ce ne andiamo prima diversamente staremo qui ad ascoltare
L'ordine le della quello delle ma anche poi si prepari a caso Uccio dell'autismo
Buonasera a tutti e grazie per la pazienza io ho letto
La
Introduzione fatta dalla direzione l'abbiamo discussa anche il Comitato regionale come quel Marche
Già da quando
Fu annunciata ne discutiamo rispetto all'anomalia di questa conferenza d'organizzazione che si svolge alla rovescia rispetto alle altre
La prima conferenza d'organizzazione nazionale poi la caduta nel territorio questa è una cosa che non era mai accaduta io credo che dovrebbe essere un segnale che si voglia veramente fare qualcosa da quando sono quello che loro giovane e gran parte del gruppo dirigente che qui
C'era già tutto qualcuno era più grande di me io credo che abbiamo avuto
Due modelli organizzativi
Il primo che si ispirava al al rispetto del pluralismo politico perché io ne modelli organizzativi per due principi perché se si fanno le regole stenta principi da regole sono un imbroglio lo vediamo quello che sta facendo la politica nelle regole elettorali
Quindi il principio era la rappresentanza della pluralità della UIL perché il pluralismo nella guida nel pilastro fondante abbiamo retto per anni di volontà di voler difficoltà sto perché antico garantendo quel pluralismo a volte anche con una coerenza che per quel che mi riguarda è stata anche difficile da vivere perché quando c'è un principio implicito non è negoziabile
E allora ricordo la mia esperienza che trovavo destra scattare una camera sindacale in cui per garantire puliti voto garantire il diritto delle minoranze che avevano due membro di segreteria a tempo pieno con distacco retribuito
Tutti e due
Ora l'ho visto in dieci anni quattro volte in due congressi poi è sparito andata a fare l'avvocato se laureato l'altro per trent'anni l'abbiamo visto vagare però era il diritto ma quella cosa
Ci consentiva di rappresentare un universo mondo a cui ci riferiva anche se quelli arretrati da pagare
Poiché è stato una falsa partenza organizzativa che facciamo unitariamente a Montesilvano a volte stimano la delegazione della UIL dalle Marche allora segretario Lamberto sapere qui alla mia destra
Noi votammo contro al documento dei mila delegati di CGIL CISL e UIL
In cui ci costituivano le le
Le camere sindacali territoriali anche allora duecentoventi camere sindacali volevamo cambiare il modello organizzativo
Nove delegati delle Marche più Loris Zaffra e l'altro non me lo ricordo forse ha sbagliato a votare perché eravamo convinti che in quel momento avremmo distrutto l'organizzazione
E poi ci torno indietro da quel modello organizzativo l'altro modello organizzativo e quello che abbiamo adottato attorno agli anni Novanta quando abbiamo deciso di portare le nostre strutture alla essenzialità
Siamo passati da segreteria di sette nove undici tredici e quindici a direttive di cinquantuno sessantuno settantuno novantuno cento e uno
Quelli della rappresentanza politica siamo passati a direttive che il mio è di ventuno con una segreteria di tre con il tesoriere dentro dentro ci sono tutte le categorie anche la più piccola che ha sessanta iscritti
Due categorie che ne hanno più di cinquecento hanno due rappresentanti che sono il meccanico scuola guida servire alle
E la pelle e altre
E ci sono tutti i rappresentanti dei servizi è chiaro che questo investito un posto letto per rappresentare igiene eventuali firmo i giovani oggi vogliamo cambiare quali sono i principi che lo trovo nella relazione
Del Segretario nel documento dobbiamo tornare nel territorio a rappresentare il mondo del lavoro e questo è un problemino è un compito che dovevamo fare anche prima
Io sono profondamente convinto che ci sarà bisogno di sindacato finché saremo capaci di capire i problemi
Interpretarle e coniugare nelle risposte
Quando perdiamo quel contatto siamo fuori dal mondo possiamo anche diventare favori o finire sulle prime pagine dei giornali ma duriamo una meteora
Quindi tornare alle RSU due a quei lavoratori che sotto la spinta della UIL si mettono in gioco si candidano e ottengono i voti significa tornare con le radici dal posto di lavoro perché quella linfa coi stia la rifate recante
Allora facciamo la Conferenza organizzazione cui è stato detto da tutti perché lo vogliamo e lo dico invece che ne abbiamo lo vogliamo ma ne abbiamo anche un gran bisogno
Perché in questo momento in cui nel Paese sta cambiando tutto se qualcuno qui dentro forse convinto che noi possiamo far finta di niente andare avanti con prima madama la marchesa allora io dico è un pazzo
Perché noi dobbiamo o come andare in cambiamento o saremo costretti a subirlo il cambiamento che ci travolgerà ecco credo che la filosofia che sta lì
Tornare alle radici nel territorio agli elettori RSU verte altre persone che si sono messi in discussione
R. segnato qualche problema laddove proprio non ce la facciamo come alcune categorie o ho sentito l'intervento di serietà della politica non si possono fare perché ci sia la CIG non lo fanno
Dove abbiamo numeri discreti che dobbiamo rappresentare va bene anche la restiamo hanno le RSA a immagine e somiglianza del Segretario perché fatte all'acqua
Non questo perché c'è questo rischio
Territorio servizi territorio stesso
Benissimo queste i valori
Su questi valori allora poi non possiamo mediare poi dobbiamo essere coerenti
Perché
Amici e compagni e ho fatto il sindacalista di campagna per vocazione e non per cortesia uno prescelta
E allora
In questa logica ho vissuto gli anni in cui eravamo le strutture essenziali in cui
Ma avevamo del computer nuovi che non vogliono nemmeno multate perché avanzamenti quando arrivavano
Ma levavano televisori missioni ma di televisori Santuzza elettori il giorno del Congresso
Il dolore il contrasto comandati Camera sindacale come tutte le misure le ho detto cavolo qualcuno vuol vederci la partita qui dentro l'hanno mandato da Roma Sant'sul serio e tre l'ho fatto girare
E c'erano delle persone che accedevano i nostri servizi al mio congresso
Presidente Lamberto Presidente perché hanno detto non vorrei che fra due anni quattro anni al congresso quelle persone sono ancora lì a fare la fila
Ho acceso lo schermo per te chi sono ancora quelle persone
Certi servizi innovativi se non vengono fatti girare danno un segno diverso lo teniamo spento perché ci vergogniamo di far vedere stiamo badate è d'accordo
Allora chiedo a voi dobbiamo di investire sulle ragioni pagato primo faglia formazione dovremmo dagli strumenti
Se dobbiamo investire nel territorio dovremmo tanti gli strumenti e le risorse
Perché il progetto un pacchetto complessivo in cui
L'equilibrio deve essere realizzato tutto perché se così non è meccanismo non funziona noi ci siamo trovati Coltorti una soddisfazione e qui chiudo
Nelle Marche quando dopo la conferenza di Chianciano
Sulla sicurezza siamo usciti direi io e il mio amico
Resto perché caro all'invito fatto la grazia petto ha fatto la grazia
Che dovevamo decidere anche eravamo la più piccola deve la più grande delle piccole Regioni o la più piccola delle grandi perché il modello non veniva fuori
Poiché abbiamo riflettuto un po'e abbiamo provato a sperimentare siamo partiti da gennaio con quattro aprile tanti lavoratori la sicurezza territoriale
Quattro giovani
Che hanno solo i requisiti tecnici che non hanno mai fatto esperienza sindacale
Siamo partiti con la convinzione che CGIL CISL ci dicevano che loro stavano facendo i rappresentanti della sicurezza a tempo pieno da cinque anni eravamo convinti che le poche aziende artigiane
L'arresto nota calpestate tutte
Abbiamo deciso di attuare un modello dirigistico regionale in cui nel territorio individuava la persona e doveva avere quelle caratteristiche
Il ragionare
Le gestiva
Abbiamo deciso che avremmo fatto un report trimestrali vulnus loro rendeva conto di quello che faceva abbiamo scoperto al terzo report fatto il ventotto di settembre che dobbiamo fermarci
Perché abbiamo fatto trecentosessantatré contatti aziendali con cento venti visite in azienda
Con una serie di abbiamo detto dobbiamo fermati perché abbiamo un accordo con CGIL CISL che ad Ascoli Piceno provincia che non non aveva una struttura stiamo centosessantatré a fare un po'la CGIL centosessantatré Altero con l'ANCI
Che hanno preso le risorse le hanno investita da un'altra parte
E dopodiché siccome abbiamo un accordo che per tre anni non potrà intarsi nessuno ho detto alla delegata di alcuni se tutti prende altri cinquantanove il libro ci la proprietà per i prossimi tre anni possiamo vincere ma non non possiamo stravincere dobbiamo puntare alla qualità
Quindi la sperimentazione a livello regionale la portiamo avanti il nostro regionale che da quando Lamberto era segretario oggi con Graziano non ha mai tratto risorse dal territorio ma ha distribuito alle camere sindacali consentendo di sopravvivere
Circa l'ottanta per cento delle toilette del proprio bilancio con risorse prodotte attraverso ATO LEA fa quei servizi che abbiamo ridistribuito nel territorio
Ma viola chiudo la sulla questione politica perché i lavoratori non ci capisco io ho fatto delegati di fabbrica ricordo dopo Parbat che portava il sindacalista che vena sindacalista la mia azienda è un odore che ma è rimasto qui perché io fuma una sigaretta che sapeva d'olio bruciato
Poi mi ha tirato fuori Angeleri dai metalmeccanici la colpa è la sua
E lui aveva un dopo Parma che nel primo si inverte evita che mina usiamo con quella sigaretta con l'olio bruciato
Quindi questa attività delegate in fabbrica l'off-shore allora abbiamo avuto una botta dal Governo che ha bloccato le previsioni ai lavoratori e ha bloccato l'età pensionabile
L'abbiamo compresa l'abbiamo subita
Ma che ci sia un battimani che a cinquant'anni prenderà quattro mila euro
è che questo non si possa cambiare caro Luigi
Cari amici che è andato in televisione dovete dirlo quel popolo della quindi lavoratore della UIL abbia manca l'attenzione con i soldi delle tasse
Non gliela vogliono dare perché se no gliela tolgono noi stiamo per uno sciopero generale sul fisco perché i lavoratori non arriva alla fine del mese e ne hanno le spalle tiene
Di questa gente
Egli ha rubato i soldi sangue e l'abilità
Prima la web
Grazie e buon livello l'appassionato intervento e adesso Casucci della il piano del sistema del mattone
Condivido il documento che
Sia portato alla discussione oggi già da qualche mese circolare ma ne abbiamo parlato
Mi convince anche il fatto che
Non è tanto
Questa necessità di riorganizzare
La UIL non nasce
O la mente
Dall'esigenza di adattarsi ai cambiamenti istituzionali di cui si parla e che probabilmente nelle prossime settimane nei prossimi mesi verranno
Forse realizzati con tempistica che non conosciamo gradualità che nemmeno appunto siamo in grado di interpretare
Penso invece che
Il bisogno che dalla discussione dal documento stesso emerge sia quello di dare un volto nuovo dal punto di vista organizzativo alla UIL
Per adattarlo bene e meglio a quelle che sono appunto i nuovi impegni che nel prossimo futuro dovremo realizzare
Siamo
E sono soprattutto consapevole del mondo che è cambiato
Il lo slogan piccolo è bello è uno slogan superato vale anche per noi
Nel mondo del lavoro i rapporti tra le grandi aziende gli occupati nelle grandi aziende quelli delle piccole aziende si sono capovolti nostro malgrado
Da questa crisi ne usciremo cambiati tutti lo ha già detto più volte in più occasioni il nostro Segretario generale credo che sia un'opinione
Per la
Quale siamo tutti perfettamente convinti
Abbiamo anche
Affrontato questi temi già nel passato è stato citato e ricordato da Carmelo Barbagallo quando ha fatto la sua presentazione dei lavori di questa Conferenza
Che sulle piccole camere sindacali negli anni passati ormai qualche decennio si era intervenuto con vari tentativi per cercare di ripristinare condizioni di vivibilità
Non sono riusciti questi tentativi a risolvere la questione le piccole camere sindacali sono rimaste piccole Camera sin da quali
Quindi vediamo che
Dobbiamo cambiare strategia
C'è un'esigenza ENEL Progetto che la UIL ci ha presentato oggi
E che noi stiamo discutendo ci sono anche proposte su come intervenire
Io credo
Per parlarne solo di alcune per brevità naturalmente che siano tutte perfettamente in linea
Abbiamo
La richiesta di cambiamento una proposta di cambiamento per quanto riguarda anche
Le modalità organizzative dei rapporti tra categorie e confederazioni perché ha le ha vissute nel passato
Indubbiamente
I rapporti tra categorie confederazione sono stati spesso
Veniva detto gelosi e competizione sono parole che devono essere superate di fronte all'esigenza di
Rinnovamento questo nuovo sistema rette indubbiamente al di là delle parole dei termini
Vuol dire superare lo vuol dire lavorare insieme quindi noi abbiamo l'esigenza con obiettivi comuni e condivisi di raggiungere l'obiettivo si tratta di stabilire il percorso insieme
E credo che questo non ci si possa sottrarre non sono potrà imporre nulla ma nessuno dopo ma dovrà potervi trovare scuse per tirarsi indietro
Il rinnovamento
Io credo che la strategia che viene proposta sui mandati siano stati a congrua cioè che risponda all'esigenza di rinnovamento
E credo anche che si dovrà trovare un giusto punto di equilibrio sulle eventuali deroghe non si potrà essere ovviamente troppo flessibili però non possiamo nemmeno pensare dall'oggi al domani
Di un cambiamento profondo così profondo della nostra organizzazione anche perché è vero che è un incerto col processo di rinnovamento c'è sempre stato e c'è in corso nella nostra organizzazione non come Piemonte ci siamo particolarmente coinvolti qui buona anni ha citato la esigenza che acceso orali ristrutturare il Piemonte da nove camere sindacali loro si chiamano unioni
Nove camere sindacali come siamo noi a quattro
A parte che le io mi sono convinto in questi mesi parlando anche con gli amici della CISL e le esigenze che loro hanno non sono esattamente le stesse esigenze che abbiamo noi
Non mente pare necessario dover per forza configurare l'organizzazione esattamente come la vuole considerare
La CISL le loro esigenze le rispetteranno nei nostri dobbiamo rispettarle noi per cui
è indubbio che
Un
Organizzazione a livello regionale con nove camere sindacali con oltre cento segretari
Generali di categoria dei quali il trenta per cento di piccole categorie è ovvio che
Va
Ridurlo ammodernato ristrutturato rispetto alle esigenze di praticabilità dell'organizzazione di oggi
Abbiamo però in questi anni grazie a queste nove camere sindacali costruito un forte patrimonio disegni di e di servizi
Che non va assolutamente disperso
Il nostro obiettivo deve essere lì governare vi ammodernare l'organizzazione per migliorare come è stato detto e come è scritto
Quindi il progetto deve essere esattamente questo per rafforzare ulteriormente questo patrimonio di sedi di servizi di uomini di donne che lavorano da anni nella nostra organizzazione
è chiaro che
Quando noi abbiamo a che fare con un numero di categorie così piccolo che determina un numero di camere sindacali coso piccolo
Il essere presenti in queste
Sedi non è
Possibile quindi alla fine saranno e sono i servizi che garantiscono la presenza sul territorio
Noi abbiamo bisogno per avvicinarsi ai lavoratori al mondo del lavoro che cambia che siano presenti anche le categorie questo progetto quindi ci deve vedere insieme
E in Piemonte con l'ipotesi che sarà poi
PIL regionale
Sulla base di regole che andare che ci daremo che verranno date dagli organi competenti quando si voteranno le decisioni finali come è stato
Detto noi sicuramente saremo in prima linea per lavorare insieme alle categorie cercare insieme tutti insieme appunto camere sindacali regionale categoria le soluzioni più idoneo per rispondere
Ai bisogni della nostra Regione ed è importante e mi avvio a chiudere che
Si impari anche sulle esperienze che abbiamo vissuto in questi anni è stato ricordato cui da alcuni la questione delle password
Quindi di guerra metodologia di lavoro che tende ad avvicinare i servizi altre figure che sono solo quelle tradizionali ma anche i delegati
RSU
La vicenda è stata migliorata nel corso del tempo me partita con un piede di non ha determinato risultati che ci si aspettava
è opportuno che sulla questione del coinvolgimento ci sia come dire una strategia comune
Non ci devono essere troppi centri che decidono come vengono affidati individuate queste figure che devono collaborare
Con l'organizzazione con i nostri servizi è necessario
Che ci sia una regia in modo da impedire ed evitare che si diano come è accaduto e accade in Piemonte cento password in cui poi venti o trenta non vengono neanche attivate
Quindi c'è proprio l'esigenza
Di finalizzare in modo più concreto
Il lavoro che stiamo svolgendo è altrettanto importante sempre debba ragionare in termini di esperienza l'uso delle risorse
Nel documento si parla di più risorse al territorio
Ed è evidente che se vogliamo potenziare il territorio è questa la strada da perseguire
L'importante che si lavori però incursione di un miglioramento di quello che è la condizione dell'organizzazione oggi la razionalizzazione delle risorse
Noi abbiamo in questi anni ultimi questi due anni vissuto l'esperienza
Degli artigiani
è stato l'esperienza
Interessantissima
Di consistente dobbiamo da quell'esperienza che Luigi mi ricordo che le riunioni del coordinamento richiamava l'importanza che in quelle aree solo se determinassero anche un rinnovamento è un ringiovanimento Dell'organizzazione deve essere quello
Insomma il gran metodologia che noi dobbiamo
Seguire
Beh io credo che queste sono le obiettivi che ci possiamo proporre la UIL che vogliamo la conosciamo alla ci vuole una grande organizzazione
Che consenta di mandare avanti un progetto politico la UIL portatrice di un grande Progetto politico
Abbiamo bisogno soltanto che ci siano delle regole certe che ci consentano di realizzare sul territorio quel progetto politico con un
Con un plesso di organizzazione forte e vicino ai lavoratori e i cittadini che poi è quello che la UIL e nella suonatore vuole realizzare
Grazie Casucci adesso Massari nell'ambito dell'Emilia Romagna assicura Palmas usando della Uilca
Non c'è
Cioè
Allora ci
Norma da lontano dalla sua buonasera a tutti seppur
Sicuramente non vi sto facendo un favore ad intervenire pertanto cercherò di essere almeno prolisso possibile è chiaro che
Se vogliamo iniziare a cambiare io
Inizierei dalle piccole cose insomma
Per le prossime volte cerchiamo di cambiarle prassi degli interventi dove i big intervengono alla fine e invece pulcini intervengono diciamo all'inizio perché così forse è più simpatico un po'per tutti per comunque
Io nell'ascoltare gli interventi che mi hanno preceduto ritengo che venga fuori diciamo un messaggio di speranza e questo messaggio di speranza né dobbiamo cercare di proiettarlo verso l'esterno
Perché è un messaggio rassicurante guardate
Le storie che sono state raccontate da questo palco per quanto mi riguarda no sono rassicuranti perché
Portano avanti uno slogan che noi dovremmo cercare di inserire in questo tazebao molto bello ma
Diciamo senza un corpo ancora e lo slogan potrebbe essere si può fare
Si può fare non è vero che esiste solo la rassegnazione
Come non è vero che il nostro futuro potrà essere continuare solamente ad essere la strenua difesa di quello che siamo stati fino ad oggi è vero invece il contrario
è vero
Invece che
Il nostro futuro potrà continuare in questo caso a raccontare quello che è stato raccontato da questo palco
Nella UIL c'è tanto iniziativa c'è un'iniziativa individuale molto spesso c'è una iniziativa che non viene messa in mente
Nel Paese ci sono nuove rinnovate energie che noi dobbiamo accogliere come c'è anche un modo diverso di combattere
Ecco questa combattività diverso dovrà essere intercettata ed incanalata
Nella quotidianità
Risposte nuove
Maggiore coraggio nello sperimentare nuove vie dovranno essere
Il futuro di questa organizzazione dovremmo ripercorrere molto probabilmente strade inedite che non ci saremmo mai immaginate
Di portare avanti guardate lo abbiamo detto tante e tante volte loro ascoltato anche in questo caso da questo palco ma non potremo cercare
Di continuare a ripetercelo all'infinito perché l'infinito non esiste
Sono scomparse civiltà intere che hanno eliminato la storia di alcune
In genere potenze di questo mondo bene quella stessa storia non sarà più clemente con noi della UIL se non saremo in grado
Di poter iniziare a passare dalle parole hai fatto
Questo è il dato principale che io colgo da questa Conferenza di organizzazione
Quella storia pertanto non sarà Clemente
E noi dovremmo mettere
In pratica tutto quello
Che abbiamo davanti dunque si può fare non è vero che non si può ad esempio possiamo partire sicuramente
Dal documento della dire che ha elaborato la direzione un documento che una buona base di partenza ma che dovrà a bere e trovare nei singoli capitoli delle giuste declinazioni
Delle declinazioni ad esempio nel capitolo del territorio dovranno essere trovate delle nuove declinazioni di quello che dovrà essere la bilateralità per la UIL dovrà essere trovata
Una nuova declinazione ad esempio per non essere ambigui sulla deroga alle possibilità di mandati dovrà essere trovata
Perché se non stiamo facendo un esercizio che finito questo congresso potrebbe riportarci ad essere quello che eravamo
Una delle parole chiare guardate e territorio e territorio è stata revocata più volte da questo palco bene il territorio se ne pensiamo è una delle specializzazioni principali
Delle quali noi ci occupiamo ad esempio la contrattazione territoriale
Ecco bene se noi
Nel momento in cui finirà questa Conferenza di organizzazione usciti da questa sala ci ricontino continuassimo
Ad occuparci della specializzazione unica come ad esempio solo quella della contrattazione nazionale cercando di demandare ad essa la difesa
Totali degli interessi dei lavoratori noi dei io penso che noi non abbiamo capito di che sfida stiamo parlando
Perché nel territorio qualcuno ad oggi ancora mi deve dire quanti contratti integrativi aziendali territoriali vengono rinnovati
Questo è un punto di domanda che lo snodo principale per qualsiasi buona contrattazioni dentro e fuori i luoghi di lavoro
Oggi
Almeno per quanto mi riguarda il territorio e il principale crocevia dove si snodano tutte le più grandi vertenze ed è da lì che dobbiamo cercare di ripartire è vero aveva ragione e chi
Ha elaborato
La relazione introduttiva come Carmelo che diceva che il territorio deve essere il punto centrale ma tutto è come si fa
Non è solo un titolo bisogna declinare anche su
Guardate
Io non posso che parlare di quello che conosco e quel poco che conosco diciamo e il settore del turismo del quale mi occupo il turismo che poi il core business ad esempio della rappresentanza
Di dalla Romano venire qui le logiche
Del contratto del culturismo hanno avuto diciamo i primi avanzamenti che dopo sono state spostate in tutta Italia bene
Contratto del turismo per quanto mi riguarda scarica sui singoli tavoli territoriali
Tutta una logica degli appalti
Gli appalti
E le concessione
Ines singoli tavoli territoriali e l'unica cosa che ci viene proposta euro una discussione a perdere ogni volta dove la merce di scambio comunica che riescono a riconoscere i datori di lavoro in quel settore
Sono la logica occupazione o mantenimento dei diritti acquisiti
Io ritengo che questo non sia più accettabile e debba essere arrivate debba arrivare il momento di rimettere mano al contratto nazionale
E discutere declinare al meglio
Anche cosa succede nei casi come questi perché sennò noi rischieremmo di trovare centinaia e centinaia di accordi uno diverso dall'altro pur avendo tutti lo stesso contratto collettivo nazionale omogeneizzare l'esperienza ed agli ripartire
Guardate
Cercherò di essere veramente breve emenda cinque alla conclusione
Cerchiamo di essere onesti tra di noi
Veramente io molto spesso
Non ho ascoltato faccio non ho ascoltato volte ci siamo parlati sopra
Io ritengo che questo lusso non ce lo possiamo più per me
è arrivato il momento di ascoltarci tutti e per poter ascoltarci
Oggi è il periodo peggiore perché abbiamo contro tutto e tutti
Però dovremo farlo questo esercizio di ascolto
Perché non ascoltarci
Significherà non poter garantire ai nostri posteri qualcosa di buono e anche noi abbiamo contribuito a fare e peccare di autosufficienza io ritengo che non sia più
Il momento ma abbiamo bisogno di agire ed essere contaminati anche dagli altri
Vi faccio un esempio il Movimento cinque Stelle aumenta in movimento in generale aumenta
I disagi diventano sempre più laceranti ogni giorno ci troviamo a discutere o a partecipare all'otto e con manifestazioni e scioperi singole
Tocchiamo con mano crisi aziendale prendiamo apprendiamo dai giornali locali e nazionali di gente che si arrampica sui tetti per difendere il proprio posto di lavoro ascoltiamo vicende di storie complesse come quella
Che ci ha raccontato il delegato dell'Ilva mio conterraneo bene
Se tutto questo avviene
Significa che prima o poi noi un momento di unificazione delle singole lotti e lo dovremmo avere in questo Paese perché
Se non sembra che stiamo agendo ognuno per conto suo Ugo e l'unico momento che io riconosco che conosco che mi avete insegnato voi come momento di unificazione delle lotte lo sciopero generale
Ma poi andava a quattro
Andrà fa
Ma
Iniziamo a fare qualcosa di più semplici
Ecco io ho ascoltato con interesse quello che c'aveva da dire il segretario della UIL ma Palombella che anche mio conterraneo puro io vivendo a Bologna ma
Prima di iniziare a fare le cose difficili
E prima
Di pensare che possiamo fare anche da soli io penso che la cosa migliore che potremmo iniziare a fare e
La cosa più antica di questo mondo
Cioè iniziare a parlarci quando ci iniziamo a parlare iniziare anche
A capire che abbiamo bisogno l'uno dell'altro
Allora per aver bisogno l'uno dell'altro non è che bisogna inventarsi il mondo ma bisogna fare una cosa semplice ad esempio
Io ho iniziato a pensare da un paio d'anni a questa parte o a fare un esercizio sulla mia persona
Che
Libardo irrigua
Anche a me riguardando anche a me che mi ritrovo a ottocento chilometri di distanza anche a me che sono del contratto
Che mi occupo del contratto del turismo del commercio l'Alcoa ci riguardano
La vertenza delle commesse che stanno facendo per l'apertura domenicale per la liberalizzazione degli orari di lavoro riguarda tutta la linea
Allora se quello che sto dicendo lo condizionati a condividere iniziamo a pensare di fare una cosa semplice e cioè quella di iniziare a mettere un volantino di solidarietà anche nella catena della grande distribuzione che si trova a Bologna e mi ed era il volantino della
Volando meno ledere il volantino della Confederazione fare cose semplici significa
Essere riconosciuti sul posto di lavoro solamente se riusciremo a fare questo io penso che non ci sia bisogno di allontanare nessuno
Ma ci sia bisogno sicuramente di un rinnovo costante
Ma determinato se non riusciremo a fare tutto questo io penso che anche qualcuno che oggi
Si è avvicinato per la prima volta questo sindacato sarò orgoglioso di poter proseguire nel futuro dalla
Ammassare Mastro so anche che la utilizza
E poi per ultimo c'è eccome lo della
UILM di Termini Imerese
Buonasera a tutti aggiunge
Io porto la
No se esperienza di categoria che ci tengo a precisare
Guardiamo con grandissimo interesse e con
Compiacimento alla relazione e ai documenti che abbiamo
Esaminato
Interesse
Perché troviamo in quello che stiamo ascoltando in quello che
Abbiamo ascoltato
Parte di un dibattito anche nostro interno che può essere
Senz'altro
Riconosciuto da parte nostra come
Un piccolo contributo forse indiretto che siamo riusciti in qualche modo a
Dare nella nostra
Dimensioni di una categoria non grande ma di una categoria che vuole provare a trasformarsi e a seguire questa trasformazione con tutto l'entusiasmo di cui siamo capaci
Riconoscendosi in quello che la confederazione sta proponendo non ci rendiamo conto anche
Della dimensione della Confederazione amiamo e rispettiamo la nostra UIL ne abbiamo bisogno non esistere mo'senza
Ma abbiamo anche la necessità di chiedere a questa conferenza d'organizzazione alla segreteria
Di consentirci di procedere su alcune direttrici che noi nel nostro dibattito abbiamo riconosciuto già da tempo
Necessarie e che abbiamo ritrovato praticamente integralmente nei documenti nella relazione che abbiamo ascoltato
Nella relazione
Carmelo diceva vogliamo dobbiamo immaginare il futuro noi abbiamo immaginato un futuro che procede su quattro direttrici sappiamo che è riferito alla nostra esperienza categoriale
Ma lo proponiamo in questa sede
Perché possa questa conferenza d'organizzazione aprire gli spazi insufficienti perché non si possa sperimentare in questa direzione
La prima
è
Identificata in un momento
Presente su tutti i documenti sia quelli di Fiuggi
Sia quelli presentati in questa sede in cui si parla di
Identificazione dei centri di responsabilità e di spesa è conseguente riduzione noi su quella via ci siamo
Su quella riga vogliamo aprire una strada ma la vogliamo aprire iniziando da noi stessi cioè dalla Segreteria nazionale
Noi crediamo che per questa via avremo l'autorevolezza e il seguito della nostra organizzazione e permettetemi una battuta
Permettetemela
Con l'umiltà
Che è dovuta una piccola categoria nei confronti dell'organizzazione ma se è vero che i grandi cambiamenti le rivoluzioni partono dal basso l'esempio viene dall'alto quindi noi faremo questo proponendosi ai nostri
Colleghi
Sperando di vincere le loro esistenze quando chiederemo di ridurre le segreterie regionali di ridurre le segreterie dei coordinamenti avendo prima metabolizzate sopportato le conseguenze di una riduzione che riguardano innanzitutto la Segreteria nazionale
La sette
Grazie
La seconda indicazione che noi cogliamo a quella del regionalismo abbiamo iniziato un percorso
Verso la valorizzazione di questo livello di interlocuzione con
La nostra organizzazione ma anche con le controparti molto tempo fa abbiamo seguito le indicazioni della Confederazione con l'accorpamento delle segreterie regionali con i capoluoghi
Di Regione abbiamo ascoltato in seguito Luigi quando
In sedi più politiche
Parlava di un eccesso di livelli di intermediazione identificava nelle Province l'anello debole anche qui noi sappiamo che la nostra conformazione di categoria può apici delle possibilità che la confederazione deve percorrere con più prudenza
Ci auguriamo che questa conferenza d'organizzazione però consenta una categoria come la nostra di procedere in maniera più determinata più determinata possibile nel fare delle segreterie regionali e del livello regionale il vero centro di potere dell'organizzazione in termini
Economici organizzativi e soprattutto politici ovviamente sempre nel rispetto di quelli che saranno
I confini i limiti il perimetro
Statutaria e regolamentare che la confederazione ci vorrà offrire come opportunità
La terza direttrice e quella dell'informatizzazione Carmelo ieri parlava della creazione di banche dati la creazione di banche dati l'interconnessione
Il rivolgersi alla Rete il mettere in rete diventare il sindacato con una conformazione
Direte
è senz'altro la sfida tecnologica ma anche politica di comunicazione che abbiamo di fronte
Noi abbiamo aderito volentieri abbiamo sfruttato anche forse il vantaggio del nostro numero nove eccessivo dell'alto livello di
Sviluppo tecnologico delle nostre aziende
Fornendo in tempi rapidissimi i dati necessari per alimentare la banca dati
Della UIL però la banca dati è soltanto il fondamento il primo stadio di creazione di una rete
La Rete nasce nel momento in cui le banche dati entrano interconnessione nasce nel momento in cui vengono studiati degli standard condivisi nasce nel momento in cui la classe dirigente di un'organizzazione condivide
I rischi delle opportunità
Di una
Comunicazione integrata fare comunicazione integrata fare organizzazione
A questo livello è quello che i nostri iscritti e quello che la società si aspetta da noi ma non possiamo fermarci acquisto
Se vogliamo veramente sfruttare
La Rete ne dobbiamo interiorizzare la logica
La dobbiamo studiare dobbiamo chiedere interrogare e farci dire dalla Rete a volte cose che non vogliamo ascoltare questo non vuol dire farci
Dare
Indicazioni politiche laici Bernardi ha ragione Carmelo quando diceva che quando scrive nella relazione che il sindacato si parli visu andando in Assemblea affrontando anche assemblee
Tormentate come quelle
Del rinnovo contrattuale nostro dei bancari che tutto sommato è comunque meno difficile meno impegnativo di altre situazioni sindacali
Molto più impegnative che qui
Grande rispetto e con grande onore altre categorie stanno affrontando ma dobbiamo accettare di farci mettere in discussione dalla rete dobbiamo
Comprendere che la rete va analizzata che quello che la rete ci propone
Deve essere presi in considerazione perché lì il vero segreto della interpretazione
Dei simboli che la rete identifica come
Fare politica come fare tendenza
Luigi sempre a Fiuggi diceva non importa che noi si sia quelli che dicono
Soli la cosa giusta e importante che la maggior parte delle persone indica le cose che sosteniamo noi questo e peso politico questo ci può offrire la vede ma dobbiamo essere disposti
Non soltanto ad entrarci dobbiamo essere disposti ad interrogarla e accettare
La risposta che CIA
L'ultimo è l'argomento forse
Più delicato se ne è parlato molto
è stato trattato in tante chiavi io non pretendo di dare
Su questo
Una definizione originali i giovani i giovani sono essenzialmente nella nostra
Società un problema demografico
Per i giovani si intende in demografia qualcuno che ha il numero due davanti alla cifra verità
In problema che demografico non è un problema sindacale
Non è un problema
Del mondo del lavoro è un problema che deve essere affrontato nel lungo periodo è un problema che forse è stato trascurato dal Paese ma che oggi ci propone le sue conseguenze i giovani sono relativamente pochi nella società
Sono relativamente pochi nelle nostre aziende che ringiovanisce scolo più per i piani di pensionamento e di esodo che non per le assunzioni E sono conseguentemente di meno nel sindacato
Allora non nei confronti dei giovani possiamo avere quell'atteggiamento che ha anche in categoria con i nostri mezzi cerchiamo di avere che viene proposto che senza bisogno di quote
Crea spazi cerca spazi fa in fondo qualcosa di simile alla solidarietà cioè spastici e con loro quando possibile
La forza dell'organizzazione che però si concentra su altre fasce diretta
Noi abbiamo un programma di formazione che lavora tutto l'anno che rivolto costantemente più giovani abbiamo un dipartimento giovani affidati a Sensi abilitati una donna che lavora tutto l'anno ma comunque il dato di fondo e che i giovani
Non sono molti e ancora di meno sono i giovani che riescono a crescere all'interno dell'organizzazione
Noi ci siamo posti un problema se non sia naturale che
L'attuale
Modalità di selezione della classe dirigente della nostra organizzazione non apra spazi per i giovani
Se
Una
Categoria chiamiamola come vogliamo se i giovani
Non sono numericamente sufficienti i nostri meccanismi di selezione della classe dirigente difficilmente gli aprirà la strada
Io mi riferisco in questo caso al fatto che
La
Crescita della nostra classe dirigente è affidata a meccanismi democratici senz'altro di cui tutti quanti io per primo sono il frutto nella mia organizzazione ma sono legati a una logica di lista unica concordata che necessariamente
Di norma dice lo Statuto
Va bene a posizioni già forti e siccome quella posizione non nasce forte difficilmente apre una strada
Noi
Comprendiamo benissimo la necessità che i meccanismi di selezione della classe dirigente consentano
L'attuazione di una logica democratica il mantenimento dell'unità dell'organizzazione
E
Un
Giusto dominio governo dei fenomeni interni per il bene di tutti rispettiamo la confederazione le sue dimensioni che le sue diversità
Chiediamo a questa conferenza d'organizzazione deprimere degli spazi perché in una categoria come la nostra si possa sperimentare un
Qualche modo di dare non
Una parte del frutto del nostro lavoro ai giovani perché possano crescere ma una modalità di selezione della classe dirigente che apre degli spazi autentici forse anche dialettici
All'interno della
Grossa organizzazione per vedere se riusciamo ad ottenere giovani
Auto cresciuti scusate il termine
Figli di una selezione fatta da loro secondo modalità diverse da quella vera lista unica concordato
Concludo questo mio spero breve
Intervento
Facendo riferimento ogni generazione ha ritenuto di essere a una svolta storica salvo il fatto di essere poi menti dalla generazione successiva
Se non ci poniamo però in maniera seria qualcuno prima usava in termini di di coraggio anche coraggiosa
La questione di una classe dirigente giovane che non è alternativa sostitutiva dell'attuale classe dirigente di questa organizzazione che ovviamente e giustamente
Deve continuare ad occupare gli spazi che rappresenta nella società nelle aziende e nel sindacato ma se non sperimentiamo
Qualcosa che ancora una via ai giovani non avremo noi un futuro lo i giovani loro avranno lo avranno corsie in altri lidi in altre situazioni
Ma è la nostra organizzazione che ha bisogno se vuole avere veramente un futuro di sperimentare quello che noi chiediamo e non di diventare un laboratorio siamo una categoria seria diciamo bancari contiamo le cose contiamo i soldi
Da quando entriamo nelle aziende
è un calcolo
Che
Crediamo di dover fare
E un rischio la finanza
L'economia sono
Bilanciamenti di rischi e di investimento
è un investimento con rischio che crediamo di vuole offrire a questa Confederazione se c'è offrirà l'occasione sempre nel perimetro nel rispetto
E nell'amore per la
Grazie
Grazie ma si sono fatte e siccome
Aggiuntiva che doveva intervenire Nenni tracciabile noi concludiamo i lavori
Questa sera
E
Ci vediamo domani mattina la norma che siano nero perché ci sono anche altri delegate che debbono parlare per concludo come la giornata
Con l'intervento di Luigi a conclusione della di questa Conferenza organizzazione grazie