Intervista ad Ettore Picardi sullo stato della giustizia italiana e sulla proposta radicale di una amnistia

Parliamo ancora di giustizia lo facciamo oggi con il dottor Ettore Picardi sostituto Sostituto procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno dottor Picardi benvenuto su Radio Radicale
Buongiorno a voi e allora io comincio subito naturalmente le chiedo un giudizi in merito alla situazione della giustizia italiana nell'complessa naturalmente parlo e poi chiaramente alla quella che viene chiamata l'appendice la situazione nelle carceri lei sa naturalmente conoscerà la proposta radicale
Di amnistia in tema le lascio a lei la parola e poi se ci dice cosa ne pensa di dell'amnistia
Certo ma io lavoro da ventun anni in magistratura e purtroppo la situazione della giustizia in cui si Venturati mi è sembrata a non andare né avanti né indietro sotto il profilo
Sia organizzativo sia dell'efficacia del dell'azione quindi devo dire forse non ci sono stati peggioramenti ma
Essendo la dilazione già piuttosto negativa con tanti punti incancreniti il non essere migliorati e il non essere peggiorati comunque un male
Credo che sotto gli occhi di tutti il fatto che nella giustizia civile che non è il mio campo ma li conosco ovviamente
Bene forse non è aumentato l'arretrato ma siccome era un arretrato spaventoso questo non ha questo leggero miglioramento per cui c'è un equilibrio tra sopravvenienze e definizioni comunque non ha accelerato la durata dei processi
Nel processo penale ci sono tante altre situazioni che ben conosciamo
Dovute secondo me al male fondamentale che l'ipertrofia del nostro diritto penale
E ovviamente tutto questo poi si riverbera su una situazione carceraria che voi conoscete sicuramente
Molto bene perché ne fate un
Un punto fondamentale del vostro agire e che noi comunque
Pur se non è il nostro lavoro direttamente conosciamo tristemente bene quindi è un problema molto serio
E bene ha fatto anche il Presidente della Repubblica rimarcarlo quando lo ha fatto sull'amnistia è chiaro che ma l'impatto dell'amnistia e molteplice
Noi ce ne occupiamo per quelle che sono le ricadute sui nostri processi e sulla nostra organizzazione quindi
Se può legare la situazione carceraria bene
Ma per noi bene anche che può alleviare la situazione
Del dei procedimenti e sono molti inizia ad essere estremamente gravose anche sul settore penale oltre che su quello civile
Il riscosse che però questo non ha
Non avrà un senso compiuto che non si abbinerà delle riforme strutturali che possono combattere quella che io ho chiamato l'ipertrofia del diritto penale
Senta in tema pochi giorni fa
Si è tenuto il quattordicesimo congresso ordinario dell'Unione delle Camere il penale italiane ed è è stata approvata una mozione proposta dalla Ca'a me la penale di Napoli e da un'associazione del carcere possibile Onlus in cui il loro analizzano la situazione delle carceri e poi li propongono una giornata di astensione
Di un diamo una giornata di astensione per a una protesta proprio mirata contro l'inerzia del Governo e del parlamento in teme
In quei giorni in quel giorno loro dicono noi organizzeremo dei dibattiti finalizzati a sensibilizzare l'opinione pubblica in tema che ne pensa
Beh sicuramente l'arma della sospensione dei processi l'Unione delle Camere penali l'ha fatto tante volte su questioni che noi non abbiamo condiviso con la magistratura
In questo caso mi pare che invece lo scopo sia molto più importante interessante perché è sensibilizzare su questo
Tema delle carceri che anche questo annoso però io la detrazione ad differenza di quanto detto prima sulla situazione generale della giustizia o che addirittura ci sono stati dei peggioramenti
E non solo una stabilita che già di per sé sarebbe stata negativa questo lo sappiamo abbiamo le statistiche sottomano non loro lo vediamo purtroppo noi nel nostro agire non possiamo intervenire molto perché
Non abbiamo nemmeno noi strumenti
Mi pare che quello che fanno le camere penali in questo caso sia
Una iniziativa che ha comunque degli scopi importanti mi auguro che
Senza per rimanere proprio a questo quattordicesimo congresso loro propongono la separazione delle carriere
Lei in tema casa sei io su su tanti temi su cui la magistratura associata associata magari la pensa diversamente da me o delle aperto
Pure sulla separazione delle carriere le posso dire di ingenuamente che da tanti anni questo tema mi appassiona poco per alcuni motivi in primo luogo perché di fatto
E io vorrei solo un esempio quando si inizia a fare un tipo di funzione è molto difficile transitare
Nella seconda diciamo che più della metà dei magistrati inizia col giudicante che finisce lì
è un'altra parte invece inizia con requirente e finisce lì perché poi ci si specializza ma adesso sono stati introdotti anche tesi vincoli regionali per cui insomma se uno vuole fare questo passaggio dall'uno all'altro settore lo può fare solo cambiando distretto
Che insomma o quasi un'altra sorta di differimento io io credo che
Dato fondamentale sul in materia a me sta bene tutto
L'importante è che il Pubblico Ministero rimanga nell'ambito della giurisdizione cioè noi che deve governare le indagini di legge la polizia giudiziaria deve avere questa cultura
Giuridica quindi dell'equilibrio fra gli interessi e non debba essere semplicemente un superpoliziotto ecco affetti salvaguarda
Questo dato culturale del pubblico ministero io sono
Favorevole a qualunque tipo di
Risoluzione no ecco non non lo vedo comunque come tema centrale senta e invece el provvedimento del Governo sulla geografia giudiziaria
Da questo ha prodotto due affetti da un lato ha soppresso alcuni piccoli tribunali e questo secondo me eh solamente positivo perché accorpandole tribunali limitrofi più grandi
C'è un miglior uso delle risorse del personale sia dei magistrati che del
Personale di vario genere tempo nel giudizio la soppressione invece di singole sezioni credo che possa portare dedicati all'utente perché la lingua la dizione già fa parte di un tribunale territoriale più ampio quindi
Tutto questo personale tutte queste risorse potevano già girare fra capoluogo e sezioni distaccate in alcuni casi credo che questo possa portare forse più disagi che vantaggi
Senta un anzi due temi cari ai radicali la irragionevole durata dei processi e lei sa che noi veniamo condannati praticamente quasi annualmente
Dalle Corti europee e poi un tema che ritornato anche in auge in questi giorni con la fiction torto la responsabilità civile dei magistrati
Dunque per quanto riguarda il primo tema è chiaro che questo problema che cioè e che grava molto anche sulle nostre teste quello della durata irragionevole perché in molti casi è chiaro che i magistrati sono nove mila
E non tutti sono uguali sono quelli più o meno dirigenti quelli più o meno bravi certa io conosco agiografia o un'antropologia di Maritati molto articolata
Però credo che la maggior parte dei colleghi che fanno il giudicante che hanno il problema maggiore rispetto a noi tutto sommato facciamo indagini e quindi abbiamo meno questo tema anche se
Incarico anche per non molto gravoso
Sotto il profilo quantitativo però ecco per i giudicanti problema c'è e per loro è pesante perché avendo dei ruoli molto
Complicati molto
Numerosi è chiaro che il loro rischiano di di di di ingolfare che devono anche dare continuamente giustificazioni c'è la legge Pinto e che è un sistema che in astratto è giusto ma finisce per
Moltiplicare le incombente e i processi a sua volta quindi
Credo che nessuno abbia messo mano a questo discorso io credo che probabilmente bisognerebbe eliminare dalla nostra
Mentalità un concetto quello della sacralità della motivazione soprattutto nel
Giudizio civile ma anche nel giudizio penale c'è la motivazione che deve essere quasi un trattato giuridico non ce la possiamo permettere in questo momento
Visto anche che non possiamo metà delle risorse cioè il numero dei magistrati
E quindi ci sono tanti provvedimenti tra pubblica amministrazione questori prefetti estremamente importanti ed incisivi sulla vita dei cittadini autori ritiri di patente i cosiddetti Daspo lo stadio
E questi vengono fatti con una motivazione molto essenziale e implicano dei delle conseguenze molto maggiore di tante sentenze che di più di poco conto che fanno a Magistratura quelli secchi
Limitate al ai gradi successivi l'obbligo di una motivazione diffusa probabilmente la definizione dei procedimenti ne potrebbe trarre un vantaggio decisivo ma io non voglio propugnare una tesi necessariamente dico che però
La direzione che va preso è quella di snellire
Le procedure gli incombenti che oggi come oggi non sono utili chiaramente questo potrebbe comportare descritte artificio di garantire questo non è bene però
Io credo che le due cose possono essere fatte predico interessi possono essere mantenuti contemporaneamente salti
Bisogna soltanto prendere il coraggio a due mani ed eliminare dalla nostra
Organizzazione certe cose che sono un pochettino delle
I ancora dei totem ex se se invece per quanto riguarda la responsabilità civile dei magistrati io credo che noi questo non è una difesa di di di di di categoria mi creda perché io
Su tante cose sono anche critico con la loro con con la magistratura associata e anche con le nostre responsabilità mi scusi se la interrompo lei si ricorda che in tema venne tenuto un referendum che passa a con l'ottanta per cento e il era però un po'più giovane del momento eravamo tutti i clienti finali però me lo ricordo non ricordo bene ma sicuramente fu giusto io guardi
Ricorso all'epoca facevo la un seminario di procedura civile era ancora l'università è un po'prima
Uno due anni prima e con un giudice che faceva da assistente alla professore Cilicia ma fa dei giudici perché fra tante cose di conviene perché comunque non avete una grave responsabilità perché c'era allora soltanto la responsabilità per dolo
Questo durò un paio d'anni porto il cattivo profeta questa che vorrà introdotta la responsabilità civile
Mi ricordo bene che sicuramente sarebbe l'otto per
Alcune forme di colpa particolarmente grave
Inviti noi adesso non abbiamo anche qui la questione di cui libri da un lato il magistrato deve poter lavorare in una certa libertà
Perché altrimenti se viene gravato da continue pressioni sotto ogni profilo la sua attività può essere condizionata soprattutto da chi è più
Capace di
Di di fare pressione quindi di solito la parte più forte in un processo mi perdoni l'interruzione ma questo vale anche per i medici allora non dovrebbero più operativo
Eh ma infatti c'è un un rischio che io noto poi osservando tante vicende unico legali
Della cosiddetta medicina conservativa per cui si preferisce non fare perché e meno rischioso del fare e questo secondo me non va sempre bene alcune volte bisogna intervenire io critico più l'inerzia che che l'attività perché a volte
Attività consentono di di ottenere risultati le inerzie sicuramente no però purtroppo abbiamo creato regista neanche lì che temi hanno più
Chi si astiene che creerà la cui responsabilità è più e più rara da dimostrare anche nel nostro campo molto spesso rischiano di più quelli che fanno molte sentenze che s'impegnano al massimo
Di quelli che stando ai minimi per non farsi notare come lavativi ma poi se non si prendono le responsabilità quindi gli equilibri sono notevoli ma è chiaro che il magistrato non debba
Essere esentato dalle responsabilità purché siano responsabilità
Vede è chiaro che poi bisogna capire che un pubblico ministero a migliaia di indagine seguiranno giudice migliaia di procedimenti tutto questo va contemperato quindi nessuna esonero di responsabilità però secondo me un sistema che sia chiaro
E e prenda
La della direzione di dati dalla magistrato colpe quando sono abbastanza
Chiare non quando rappresentano semplicemente divergenze di opinione
Senta lei ha risposto in maniera molto sintetica e chiara tutte le nostre domande io adesso le faccio una domanda un po'più politica secondo lei in questo scorcio di legislatura si riuscirà ad avere un
La riforma ha della giustizia più globale e di di quel che ha ben voi stavate messa lei sa che la fortuna mia e che per contratto Saffo con lo Stato non devo scomparve di politica ma la domanda in realtà non è che non è
Una forma di intromissione nell'attività politica è semplicemente una previsione io credo che i tempi siano molto
Ristretti e fare ventun anni non ho visto
Tutti questi cambiamenti in questi non so quanti mesi sono sette otto non 'ndrangheta da qui alla fine della legislatura dieci
Più o meno tanti nodi meno sette otto credo che sarà molto difficile quando io ne parlavo prima dell'amnistia single sono assolutamente favorevole a che ci sia perché ovviamente vedo tanti uffici disastrati che che potrebbero
Risollevarsi però
Bisogna depenalizzare molte cose che non hanno ragion d'essere dal punto di vista penale e anche nel diritto penale
Vanno introdotte pene alternative alla duopolio fra pena detentiva che la pecuniaria perché
Ci sono tanti settori penso a quello dell'edilizia
Dove probabilmente occorrerebbe intervenire sul fatto quindi la sanzione dovrebbe essere la demolizione in qualche modo farà attivare il cittadino per rimettere le cose al suo apposto e in tanti campi si possono fare esempi analoghi perché rimaniamo sempre con questo
Doppio anche qui totem il carcere per spaventare le persone e le pene pecuniarie per
Fare un altro tipo di pressione secondo me non non ne usciamo il diritto penale perde la sua funzione che comunque c'è anche una funzione sociale
E poi il marito sa che insomma i radicali parlano di amnistia per come punto di partenza insomma per poi una grande riforma dottore io la ringrazio veramente la ringrazio per la sua disponibilità ringraziamo il dottore Ettore
Picardi che vi ricordo è sostituto procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno grazie io vi ringrazio e ringrazio gli ascoltatori che erano stati in onda buona giornata arrivederci