Preti e suore oggi. Come riconoscere e prevenire i problemi

Bene buongiorno buongiorno a tutti grazie di essere venuti soprattutto per la giornata che veramente è ragionato difficile con lo sciopero e il professore eccetera eccetera insomma non tante cose
Allora noi siamo qui per presentare questo libro preti e suore oggi
Né io prima dico qualche cosa te li propone presento brevemente i relatori io mi chiamo Fabrizio Mastroeni sono il coautore del libero però faccio anche il moderatore di questo dibattito così risparmiamo una persona sul tavolo dei relatori sano
Cioè allora stare uno in più
E l'idea del libro l'idea di fondo del libro è un'idea precisa e cioè il libro è stato scritto
In non per mettere in discussione la fede
Dei sacerdoti e delle suore perché
Non è questo l'obiettivo è stato scritto permettere però illuse che possono esserci nel concreto svolgimento del lavoro pastorale dei problemi dei problemi diciamo nel rapporto con le persone
Dei problemi di approccio dei problemi relazionali questo capita può capitare e bisogna essere allenati per riconoscere questi problemi
Per riuscire a prevenirli
Per affrontarli PIF lo scopo del libro è di cominciare a creare una mentalità di prevenzione
Cioè essere consapevoli che il lavoro del sacerdote il lavoro della suora è un lavoro difficile è un lavoro complicato ti coinvolge in prima persona in questo coinvolgimento se tu non hai
Una formazione solida una formazione umana solidale se non ai una formazione continua
Rischi delle volte di essere sopraffatto
E questo è un problema poi per tutta la comunità che c'è intorno per tutte le per le parrocchie naturalmente che vivono intorno al sacerdote con la scuola e bisogna essere allenati a riconoscere questi problemi
Questa è l'idea del libero adesso vediamo se è stata accolta dai diversi relatori su questo tavolo eccome
L'hanno colta e come l'hanno interpretata abbiamo con noi su Eccellenza Monsignor topi perché è veramente un piacere
Averti quei giorni che è il segretario della Congregazione per gli istituti di vita consacrata effettuate Società
Dignità apostolica poi abbiamo padre crea
Chiude missionario comboniano psicologo psicoterapeuta che il secondo autore del libro
Abbiamo Vincenzo Quarà Tino che è qui e il caporedattore centrale dell'agenzia Ansa ed è in rappresentanza del direttore Luigi conto che doveva alla lo avevamo annunciato ma è rimasto bloccato da una non dallo sciopero ma dall'eroina una riunione di Consiglio di amministrazione e quindi ubi maior cosa dobbiamo fare
E e abbiano in fondo al tavolo padre Pierluigi Capri dei ogni anno da
Oltre un anno lo padre cade il direttore editoriale delle edizioni pioniere di Bologna quindi è l'editore del libro e ci dirà anche lui qualche cosa
Sull'impostazione di lavoro che hanno le edizioni di ogni anno e su queste tematiche ma prima di tutto sua eccellenza monsignor Tobin una reazione quindi sul libro
Se è stato raggiunto l'obiettivo di chiarire i problemi e come tu insomma hai letto questo questo volume grazie
Grazie a lei dottore buongiorno tutti
Prima di entrare un poco nel la tematica del libero mi piacerebbe fare un po'di contesto del mio intervento
Il sottoscritto e il religioso dal trentanove anni un sacerdote dal trentaquattro
In queste varco il disservizio ho lavorato ventiquattro anni al diversi livelli e del governo dell'istituto religioso
Se mi a livello provinciale EPO e diciotto a livello generale
Ho servito anche il consumo del Musil IRE dei turisti accessibile
Grazie grazie
Qualcuno ha detto che il nostro sì dodici e assistenza a
Vuol dire critica non severamente senza ragione
No
Dire che a parte significa congregazione già Santissimo Redentore
Quindi nella queste servizio mia
Ne ha portato
Accogliere bene questi invito di enti di leggere prima il libro di fare qualche riflessione
E mi è venuto in mente un'esperienza che ho avuto quando servivo a livello generale della mia comunicazione stavo in visita alla nostra Provincia in Canada anglofona
Con una grande comunità Toronto
E lì a Toronto c'era una parrocchia ma una residenza abbastanza grande CAI che accoglieva gli anziani della nostra che la nostra a Congregazioni Camarda
Dal primo giorno ho visto nel refettorio un confratello sempre desse peraltro composta Catto dalla comunità
E dopo uno o due giorni io ho domandato superiori al suo consigliere ma
Cosa cosa capita con quelli padri Tizio
E loro mi hanno detto con un sorriso amaro ed è un rara AVIS
Non molto strano non mille non Dese
In tre ferire con lui perché pagare o pagherà un un prezzo abbastanza alto a fatti interresse tema nel fare lui è caduto ammalato
E senza dire niente a nessuno lui ha chiamato un taxi è andato Sollo all'ospitale all'ospedale
E li ha dovuto compiere un modello per rientrare nella dovuto mettere il nome e cognome anche la il numero delle
Assicurazione
E c'era una voce che domandava sulla sua religione
E lui scrisse nessun
Sacerdote
Un religioso
Il giorno ridevano forse per nervosismo io ho detto ma confratelli
Non bisogna
Uscire dalla comunità altro fare di più abbandonati
Penso che si trovano anche in mezzo a noi
E per questa ragione sono così riconoscente appare crea dottore Mastro Fini e anche alle l'edizione Biondi de ogni anni
Per questo servizio è fosse anche una provocazione alla Chiesa e a quelle che si è fanno nel servizio di autorità
E l'IVA al mio parere intende affrontare il tema di una cecità nel della vita ecclesiale a due livelli
Si riconosce innanzitutto che molte delle patologie che affliggono i sacri ministri e i membri della vita consacrata si presento il no con un elemento di negazione
Tale è il elemento costitutivo delle grande dipendenze
Voi sapete bene Juan quali sono come quelle dell'alcolismo tossicodipendenza o qualsiasi altro dipendenza che provochi uno squilibrio fondamentale
Conduce la persona
A cosa annegare la malattia
La negazione quindi ed un elemento costitutivo della stessa malattia
E sempre a livello del singolo
Gli autori si servono del modello antropologico teologico del sacerdozio
E della vita consacrata perché individua Arne alcuni condizione patologiche che non rientrano spesso nell'elenco delle malattie
Per dire classiche
Le solite dipendenze
E perché pentire mostrare che informa convincente come anche queste
Disturbano l'equilibrio della persona i la mettono a rischio di conseguenze peggiori
Si pensi per esempio
Allaccio attivismo che oggi contrassegna la vita dei tanti Sakarim i ministri di consacrati e po'condurli a una crisi vocazionale esistenziale
Gli autori per Roma non si limitano a una diagnosi del del dilemma contemporanei mio e tanti i prefetti di scuola
Pongono l'accento su un altro tipo ponti cecità
Quelle collettiva o comunitaria
Sia nella fase della formazione iniziale
O nella vita comune che la vita come comunitaria dei membri con un impegno permanenti cioè di li ordinati o quelli che ha possessivo possa essere con voti perpetui
I superiori alle altre persone intorno
A chi soffre compiono la profezia di Gesù nel Vangelo di Marco
Guardi non si
Ma non credo no
Ascolti noi sì
Ma non comprendano
La negazione non è un processo ristretto a chi soffre
Anche superiori
I vescovi
Il presbiterio
La comunità religiosa
Possono presentare con la mancanza di percezione è così prolungare la sofferenza del membro dolente acconsentire che la sua condizione differenti IVA irreversibile
In ogni caso si cresce la ferita sul corpo di Cristo
Sì mi ricorda la critica mordace di volte nei confronti della vita CONSAP monastica
Scrisse una volta volte
Il mondo e ci sono persone che si incontrano senza conoscersi
Vivono senza ammalarsi
E moriranno senza lui piangersi sugli piangersi
Anche quando i superiori altri colleghi io vi conoscono il problema non sanno cosa fare
L'idea di fondo del libro e che di fronte a casi difficili e a situazione conflittuale non
Ci si debba rassegnare mai
Al contrario sia necessario di agire per migliorare la qualità dei rapporti interpersonali
Per me brevemente le le le parte più interessante del diritto sono primo ospite
Il modello teologico antropologico che si nutre palesemente
Dall'altro c'è grande della Chiesa cattolica il magistero sul sacerdozio e sulla vita consacrata e secondo che la distrazione non resta nelle nuvole
Ma scende alle vedo dei casi concreti
E non in ante notare che ognuna delle tre religione mondiale a cui ci si riferisce comunemente come vi decisione del libro
Attribuisca con sequenze di fascista portata al atto di salvare la ditta di una sola persona
E il giudaismo e insegna che colui che salva la vita e vi è un altro ha salvato il mondo intero
Mentre l'Islam caratterizzare la liberazione di un altro come un salvare la vita del popolo intero
Sappiamo perché il cristianesimo c'è un imperativo ancora più essenziale
In Gesù Dio sia identifica con con loro I e quale un servizio redatto
Coeve rifiutato
Il nostro comportamento verso gli altri
E il nostro comportamento verso Dio
E in verità io vi dico ti ci cesure Matteo
Tutto quello che avete fatto ha un suo un po'di questi mille fatte alle fratelli più piccoli l'avete fatto a me
Le Scandone di e la vergogna che negli ultimi decenni a sfrecciato la Chiesa
Sono certo una miss motivazione per prendere sul serio il contenuto di questo libro
Indubbiamente se desiderano dei prescritti e della comunità religiose che testimonia con maggiore trasparenza la libertà e la gioia delle di figlie il figli di Dio
Ma mi ci molto più importante e l'impulso dato da Cristo
Aiutando le nostre sorelle i nostri fratelli ammalati
In realtà
E
Che noi prendiamo cura che il loro
Sì carità assieme un Christie urge non s'la Mori più Cristo infatti ci possiede
Per queste ragioni nella chiesa specialmente nei suoi membri ordinati consacrati
Desidero ringraziare padre crea e il dottor Mastro Fini
Per la vostra attenzione grazie
Grazie
Grazie monsignor Tobin
Abbiamo voluto dare un'impronta diciamo caratteristica a questo incontro di oggi alla presentazione di questo libro a questa conferenza stampa
Stando anche fuori dal l'ambito strettamente cattolico delle nostre problematiche interne ecco
Ed è per questo il motivo per cui abbiamo chiamato Vincenzo Galati nel motivo per cui Vincenzo guerra titoli il capo redattore centrale dell'agenzia Ansa e qui perché
Vogliamo anche cercare di capire in che modo
Di fronte all'esplodere dei casi di cronaca che ci sono stati in in questi ultimi anni
In che modo un'agenzia stampa laica la più importante che abbiamo in Italia
Ecco in che modo si è posta di fronte a questi casi di cronaca
Certamente inconsueti almeno all'inizio ora ci siamo andati anche anche su questo c'è stata ora ma è anche una certa situazione ma all'inizio quando si parlava
Di casi di cronaca che riguardavano sacerdoti un po'diciamo persone di vita religiosa
C'è stato certamente un certo disorientamento ecco allora vogliamo capire come Lanza si è mossa quale impostazione ha dato come si è collocata di fronte a queste situazioni è per questo la parola alla dottor Palatino
Buongiorno a tutti eccellenza complimenti per la sua relazione
Grazie per l'invito a partecipare alla presentazione di questo volume
Lavoro da trent'anni per l'ANSA e dopo ormai da oltre un decennio la responsabilità della redazione Cronache italiane che tra i vari servizi ingloba anche l'informazione religiosa a cominciare naturalmente da quella vaticana
Il cui più diretto responsabile e l'ottimo collega Gianluca Vannucchi qui presente
Porto a tutti voi il saluto del direttore dell'ANSA Luigi Contu che aveva assicurato la sua presenza ma che purtroppo è stato trattenuto da altri inderogabili impegni legati al suo ruolo
Insieme al saluto il direttore esprime il suo compiacimento per il lavoro che viene qui presentato insieme cioè i complimenti agli autori
Quello dell'informazione religiosa sulla Chiesa cattolica nel suo complesso e più in particolare sull'attività della Santa Sede euro dei settori considerati cruciali da un'agenzia come l'ANSA
Che spesso anzi si trova a dare in prima battuta notizie soprattutto quelle appunto riguardanti il Vaticano che marciano che varcano ampiamente i confini nazionali e hanno una diffusione a livello mondiale
L'ANSA che ha nel suo DNA i principi del rigore dell'imparzialità e della tempestività nel diffondere notizie sottoposte sempre ad attenta verifica
Vede nell'informazione religiosa un momento fondamentale riguardante la vita e l'evolversi della società
Non solo quella italiana in cui la Chiesa recita un ruolo centrale sia in campo etico e quindi indirettamente anche politico sia soprattutto come catalizzatore distanze sociali e si pensi ad esempio a quanto la Chiesa fa oggi sul territorio
Per le persone più in difficoltà in conseguenza della crisi economica e della crescente disoccupazione
Se per un attimo facendo una sintesi di questo decennio mi fermo a ripensare
Al
A quello che è capitato nel periodo appunto in cui ha avuto la responsabilità del coordinamento dell'informazione religiosa dell'ANSA e volesse indicare dei titoli di argomenti che mi hanno più direttamente coinvolti nemiche RAI Tre
Il primo il tema della libertà religiosa
Quella cosiddetta positiva indicate dalle norme italiane quale diritto individuale e collettivo di professare la propria fede religiosa di farmi propagande di esercitarne il culto pubblico
è sempre in tema di libertà religiosa quella enunciata dal Concilio Vaticano II con una più ampia e significativa affermazione quale diritto di ogni uomo di essere immune dai coercizioni esterne in materia religiosa
Il secondo tema che mi ha particolarmente interessato fino ad essere oggetto dire la mia tesi di laurea è il tema dell'esposizione dei simboli religiosi in Italia in particolare il simbolo della croce
Un simbolo sicuramente religioso ma secondo l'orientamento prevalente ormai diventato ampiamente un simbolo anche culturale idoneo ad esprimere l'elevato fondamento di valori civili
Tolleranza rispetto reciproco valorizzazione della persona affermazione dei suoi diritti solidarietà umana rifiuto di ogni discriminazione
Valori dicevo che hanno un'origine sicuramente religiosa ma che sono anche i valori che delineano che delineano la laicità nell'attuale ordinamento dello Stato
Ed infine terzo tema
Quello dello scandalo della pedofilia che ha attraversato la Chiesa e di cui diffusamente tratta il volume che viene qui presentato e sul quale brevemente mi soffermo
Negli ultimi anni purtroppo molta ombra è stata gettata sull'attività pur benemerita della Chiesa dagli scandali di cui sono stati protagonisti i membri del clero
Parlo appunto del fenomeno degli abusi sessuali sui minori arrivato anche per la sua diffusione e come ha detto lo stesso Papa Benedetto sedicesimo a minare la credibilità morale della Chiesa sono parole del Papa
Anche il cardinale Carlo Maria Martini arcivescovi merito di Milano recentemente scomparso ha scritto nella presentazione al libro di cui parliamo oggi
Che il caso più difficile è stato quello di preti pedofili che hanno minato la fiducia della gente nella chiesa sono certo ha scritto ancora il cardinal Martini che la maggioranza dei preti non appartiene a questa categoria
Ma il caso di alcuni ampiamente fatto conoscere dei mass media ha spaventato molti anche perché ci sono casi
Difficili da riconoscere da da tempo
Nonostante l'ammonimento evangelico risuonato di ruolo proprio nelle messe di domenica scorsa
Chi scandalizza era uno solo di questi piccoli che credono in me e molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e si è gettato nel mare
è indiscutibile che lo scandalo pedofilia assegnato momenti terribili per la Chiesa in varie nazioni
A partire dei fatti successi
Nei decenni passati negli Stati Uniti dove alcune diocesi sono finite in bancarotta per pagare gli indennizzi alle famiglie delle vittime o in Irlanda realtà a cui l'attuale Papa dedicato una specifica lettera pastorale e in altri Paesi come la Germania
Il fatto che se ne sia parlato molto dipende certamente anche dalla volontà dell'attuale Pontefice di sollevare il velo che per decenni ha coperto questi episodi di mettere fine in maniera definitiva all'omertà e alla prassi di lavare i panni sporchi in famiglia
è stata proclamata a chiare lettere la volontà di collaborare sempre con le autorità civili di non coprire più vicende sulle quali magari prima secondo una prassi di decenni si dava priorità alla difesa del buon nome della Chiesa
Una prassi che alla lunga ha fatto molto più danno la Chiesa stessa
E che Papa Benedetto sedicesimo mettendo in campo tutta la sua autorità ha voluto fosse messa definitivamente in archivio
Del fenomeno dalla pedofilia nel clero non è stata immune l'Italia dove si sono susseguiti episodi in vari gli ottici diocesi che hanno portato anche all'arresto di sacerdoti e alla loro condanna penale
Ora un'agenzia di stampa come Lanza ha sempre cercato di trattare il fenomeno con il massimo rigore nel senso di responsabilità verso ognuna delle parti coinvolte
Si è sempre cercato di dare notizie secondo le urgenze della cronaca senza però indulgere alla tentazione di cui sicuramente sono stati vittime certi media di usare il fenomeno dalla pedofilia per gettare ampiamente discredito su tutta la Chiesa
Si è avuta attenzione sia e soprattutto per le vittime in primo luogo
Sì anche per i responsabili di questi diritti che comunque anche da un posto da un punto di vista penale devono avere tutte le garanzie assicurate nel campo della giustizia
Oltre che aiuto e sostegno anche dal punto di vista morale
Soprattutto si è dato larghissimo spazio alle iniziative della Chiesa in questo campo
All'azione determinante di Papa Benedetto sedicesimo I documenti della Congregazione per la dottrina della fede I pareri raccolti autonomamente di alti prelati e vescovi
Alle iniziative per migliorare la selezione la formazione degli aspiranti al sacerdozio alle recenti linee guida emanate dalla CEE come delle altre conferenze dalla CEI come delle altre conferenze episcopali mondiali
Per contrastare e prevenire il fenomeno degli abusi linee guida che questo autunno vanno al vaglio della Santa Sede
Ma oltre a questo e penso come cosa più importante non si è mai perso di vista il fatto che non è lo scandalo degli abusi il vero volto della Chiesa
Non è questo scandalo che può oscurare la vita e la testimonianza di migliaia di preti e religiose religiose che ogni giorno spendono la loro esistenza al servizio degli altri
Con una capacità di aiuto non solo spirituale di sacrificio e di vicinanza ai bisogni di ciascuno soprattutto dei più deboli che rappresenta un esempio insostituibile per la società di oggi
Anche con storie e biografie molto complesse come quello di cui parla il libro che viene presentato oggi grazie
Grazie grazie davvero Vincenzo intanto grazie ha mai
La Peroni che ci ha raggiunto che proviene a sua volta da un'altra conferenza stampa perché oggi essendo martedì giorno in cui non c'è attività
Del Papa c'è invece grande attività di conferenza stampa Marinella Perroni eterologa Presidente del coordinamento delle Teolo che italiane
Abbiamo chiesto la sua presenza qui perché lei reagisse a questo libero e ci dicesse la sua opinione
Sulla sui casi che sono stati che sono presentati nel libero e sull'impianto dei quesiti di generale di questo lavoro
Bene
Buongiorno a tutti io mi scuso appunto Fabrizio lo ha già detto ma ero al di là del di via della Conciliazione
Per la conferenza stampa di lancio del convegno delle teologo italiane che ci sarà che comincerà dopodomani e quindi me
Allora questo libro io
Vorrei esprimere prima di tutto un giudizio complessivo
E poi invece alcune osservazioni che mi sembra possano aiutare a a fare ulteriormente dei passi in avanti
Su questa linea allora il giudizio complessivo è questo che leggendolo e leggendo i diversi casi uno si trova
Familiare
Si trova veramente dentro un contesto che per chi ha
Ormai parecchie decadi di età e una vita ecclesiale praticamente da quando era
Ma giovanissima dice io queste persone che poi si chiamino don Gioacchino o o da un po'a Rocco o padre Apollonio o si chiamino Soir Penelope io queste persone che ho conosciuto e cioè le ho viste sono state
Nelle parrocchie nelle o nei movimenti
O nelle realtà associative che ho frequentato nel senso che una specie di Pinacoteca di famiglia direi di
Personaggi che finché uno è giovane ha soltanto vissuto
Ma mano che poi è andata avanti ha cominciato invece a
Recepire da questi personaggi alcuni interrogativi alcune domande naturalmente indirette
Chiese appunto riguardano sulla io non vorrei usare formule come la crisi della vita
Sacerdotale o della vita religiosa ma diciamo dei momenti di rottura di attrito che determinano poi certi comportamenti
Di cui
Mi sia consentito dirlo a
I i laici impegnati nelle parrocchie o
Soprattutto nelle parrocchie
Ma anche nelle associazioni purtroppo hanno dei cahier de doléances piuttosto pieni nel senso che ci vuole poco poi a sentire né disagio raccontato da laici che vorrebbero vivere in parrocchia una vita radicata riconosciuta e anche servizi debole
Assolutamente disposti a a collaborare ma che poi si urtano esattamente con
Tutte queste
Vogliamo dire norma onerosi o
A volte vere e proprie patologie
Che
Per rendono difficile la la la pastorale all'interno
Delle pratiche della vita concreta della Chiesa
C'è poi il problema che qui
A un certo punto è no più volte viene presentato nell'esperienza di questi sacerdoti e suore
E ma viene presentato soprattutto come
Appunto esperienza loro ma che invece anche esperienza delle comunità che vivono insieme con loro o che sono ad essi affidate che è quello come si risolve la cosa
Si spostano senta il parroco viene fatto traslocare
E la comunità ha praticamente dire semplicemente l'arrivo di un nuovo
Caso poco possibile casa
Allora questo è sicuramente un dato di fatto io però
Per cui veramente un testo
All'interno del quale è facile trovare una familiarità riconoscersi
Vorrei però
Affrontare un altro problema che
Loro lo enuncio servendomi di una frase
Appresa proprio da libero dalla fine nelle pagine precedenti abbiamo visto che
E qui viene il punto se ideale vocazionale dissociato dalla realtà psico affettiva del presbiterio o della religiosa si può ridurre la posto lato a un fare stereotipato e mediocre privo di vitalità carismatica
Che affonda le radici al di fuori del modello di Cristo Buon Pastore e apre la strada problematiche psichiche che si tradurranno in comportamenti anomali tutto il libro esattamente una presentazione di questo
La domanda però che mi viene è la seguente è sulla prima parte
Della frase se l'ideale
Vocazionale è dissociato dalla realtà psichica cioè questo libro mette a fuoco
La l'uniformità di queste dissociazione
Che hanno delle costanti Sempre rilevati e poi delle variabili dovute a maschile e femminile oppure alle situazioni strettamente personali o anche di appartenenza a
Comunità religiose perché cioè di relazioni intra ecclesiastiche la mia domanda però fin dall'inizio io Mendel del di cui di questo testo
Volutamente viene lasciata da parte la parte teologica cioè si dice non vogliamo qui entrare sulla
Definizione di che cosa sia il prestiti arato il sacerdozio la vita religiosa entriamo la al pratica che porta a delle espressioni necrotiche dissocia alte e quindi
Estremamente dolorose dolenti per chi le vive e per chi gli sta intorno
La mia domanda è
Il Concilio Vaticano II aveva cominciato a porre l'accento sul fatto che forse doveva essere rivista ripensata latino logiche alla base per la comprensione dei del ministero
Questo che qui viene detto l'ideale
Vocazionale
è è proprio sicuro che
Non ci sia anche lì uno dei motivi cioè non solo nella cioè che la dissociazione tra la vita affettiva dei delle delle dei personaggi in questione
E l'ideale vocazionale non debba essere ricondotto anche a una
Deficit di ripensamento dell'ideale vocazionale
Io lavoro da molti anni insegnando tipologie non la Pontificia facoltà teologica a stretto contatto con giovani che
Stamperia specializzazione sono già ordinati normalmente ma comunque stanno nella fase preordinazione ordinazione
E io vi assicuro che c'è una quando va bene c'è una latenza di depressione molto forte per i motivi che liberamente
Così chiaramente in in evidenza no discussioni tra poveri piccoli giovani viceparroci e parroci prepotenti incapacità di tutte tutte le cose che sono qui
Enunciate
Dichiarate presentate la domanda però è conforme alle
Ideale vocazionale
Questi giovani arrivano a confrontarsi poi con la realtà che è quella di parroci o
O confratelli faticosi no
Allora nanna credo che un libro di questo genere possa essere molto importante anche per promuovere
Forse un ripensamento di alcuni stereotipi no di alcuni cliché
Cioè la frustrazione che viene al giovane o non più giovane sacerdote è proprio sicuro che che non è dovuta anche
Ha aver ricevuto una configurazione del sacerdozio tale
Per cui poi quando
Sì ma lo stesso vale per le coppie sposate pure per il matrimonio cioè la parte diciamo di elaborazione dell'ideale
Non andrebbe forse ripensata proprio a partire da quanto l'esperienza ormai ci dice che non è esclusivamente una esperienza sì lo è in con diversi gradi di patologia ma è anche un'esperienza che forse
Ci invita ecclesiale mente ma anche e Clèzio logicamente
A
Ripensare in modo in cui
Adesso non non non voglio usare termini che non sono adeguati però insomma si si
Si attiveranno ossa ci si convince o si sente la famosa parola vocazione Berno
Come viene
Presentata oggi io ho la sensazione che ancora hanno corso degli stereotipi che affascinano
Mi è arrivato un libretto proprio ieri e sulla vocazione sacerdotale dà il titolo era sedotti e abbandonati
Allora sedotti da che cosa probabilmente da un ideale che è confezionato in modo
Anche come posso dire da attrarre ma che non è più
Omogeneo
E quindi funzionale
Al modo in cui un giovane è stato preparato a vivere
Dalla famiglia dalla Società dalla vita dalle persone da da da da dalle esperienze che ha fatto uno però il fatto che ci sia stata un'attrazione non significa che poi
Ci sia la
Possibilità di verificare realmente che
L'ideale eh
Moneta circolante o almeno
Può essere moneta circolante questa è una prima osservazione
Per cui secondo me il libro è stimolante anche per noi che dobbiamo lavorare su l'elaborazione teologico biblica
Ma io faccio un corso sui Ministeri nel nuovo Testamento è chiaro che
Sua molto bene
Che alcuni i rischi che si i quali posso incorrere
Elaborando dei modelli assolutamente appunto
Che non hanno possibilità di circola la seconda osservazione
Sacerdoti e suore
Cioè sono sicuramente accomunati e questo libro li accomuna da una una serie di possibilità patologia nel
Condivise al di là
Della differenza sessuale mi sembra però che vada ancora di più si debba ancora di più insistere sul fatto
Che c'è una profonda differenza
Nella configurazione ministeriale del
Che la Chiesa cattolica attribuisce I maschi e la configurazione
Dico di a Conan le tra virgolette insomma molto ampia che conferisce invece alle suore di vita apostolica per esempio erano allora è vero che frustrazione
Prepotenza
Insoddisfazione nevrosi poi accomunano diciamo sia maschi che femmine ma mi sembra che il presupposto con cui le donne vivono
Faticosamente
La dimensione e vocazionale
Non tanto sull'idealità ma sul effettivo poi
Peso che gioca per esempio il fatto che vivono in comunità cosa che non sempre tre
Per i sacerdoti c'è forse problema solitudine e e prepotenze solitudine ma per le donne c'è il problema difficilissimo della vita comunitaria della vita comunitaria tra donne che è una cosa
Enormemente difficile da
Da saper gestire e
E le donne vivono all'interno di una cultura della sudditanza
Che non è uguale alla cultura della prepotenza maschile
Perché è vero che i sacerdoti poi si possono ritrovare con degli scopi o se sono religiosi con superiori quindi che hanno
In qualche modo diritto di decisione sulla loro vita
Però mi sembra che per le donne questo scontro è assolutamente
E quotidiano frontale
è difficilissimo l'esercizio dell'autorità da parte di una donna sulle donne
è una cosa di una difficoltà che solo chi sta dentro qua possa per narrare
è difficilissimo uscire come
Il la cultura attuale cerca di di spingere le donne uscire dalla sudditanza e vivere poi
Costantemente in stato di minorità invece perché
Nelle case religiose poi vengono costretti a vivere in stato di minorità
Cioè di sudditanza a
Stereotipi e a
Ruoli che francamente non sempre sono o
Se gestiti correttamente detto tutto questo che credo sia un uno stimolo che recepisco da libero va anche detto che
Non c'è solo la patologia
Ho la necessità di prevenire prima di dover curare cioè nella chiesa poi ci sono un'enormità di forze
Adesso non voglio dire sane perché sembrano normali perché sembra sempre di cadere nel cliché della normalità presunta però voglio dire c'è anche molto o cammino che soprattutto e qui mi sento dire soprattutto le donne
Hanno fatto all'interno della vita religiosa per riuscire a coniugare insieme libertà individuale e appartenenza comunitaria
Ne è più difficile paradossalmente per i maschi perché sono molto più liberi
Di fatto
Per tante possibilità anche anche la vita religiosa apre loro non devono render conto quasi niente a nessuno questo è scontato ma che poi hanno una tale difficoltà relazionale invece a vivere
Circolare mente la loro
Il loro ministero che poi sì ingenerano situazioni se non patologiche sicuramente di limite borderline
Ecco
Quindi questo libro va preso estremamente sul serio perché invita ad andare avanti
Perché di nuovo ci riconosciamo in molti nell'in queste esperienze nello stesso tempo però vari cordata o che non è la patologia il
Il termometro unico con cui
Rilevare lo stato della
Della vita ministeriale o religiosa anche se
La diffusione di certe patologie o forme patologiche ci deve sicuramente interpellare
Non è solo la pedofilia a il problema no no quella è una una una punta drammatica ma
Direi che la vita concreta delle comunità è piuttosto attraversata diciamo o o condizionata dai casi che qui vengono raccontati con e profilati con estrema precisione grazie
Grazie Marinella e e questo intervento ci consente anche di fare da ponte per dare la parola a padre Pierluigi Cabrini chiede ogni anno del direttore editoriale delle edizioni di ogni Années
Per chiedere appunto la padre Cabrini in che modo questo libro e queste problematiche poi si inseriscono nella nel lavoro della della tua casa editrice
Prego
Bene buongiorno a tutti e grazie in particolare alle dottore Del Mastro fine a padre crea anche per la prima volta ho avuto il piacere di incontrare personalmente e di conoscerlo
Vorrei iniziare il mio intervento facendo una duplice memoria
Attingendo da due elementi che voi trovate sulla copertina di questo libro
La prima memoria che già è stata ricordata nell'intervento del dottor Quarantini no e la memoria del cardinale Carlo Maria Martini semplicemente per un motivo
Per il fatto che lui aveva un'attenzione una cura speciale nei confronti
Dei suoi sacerdoti
Il soprattutto nei confronti dei sacerdoti che iniziavano il loro ministero e quindi nei primi anni del loro ministero
Tra l'altro lui raccomandava a questi agli uni agli altri di ritagliarsi nella settimana una mezza giornata e di tempo per potere
Vivere un tempo di diciamo di serenità un tempo libero un tempo per ricca ricavarsi
E questo diciamo meglio riporta alla
Fo alla fotografia che è stata scelta
Nella copertina di di questo libro
Che ho voluto io personalmente inserire perché mi sembra evocativa di due spetti della ditta Del Prete
E da un lato questa figuranti prete tradizionale che passeggia con un libro in mano lungo la spiaggia può far pensare alla solitudine Del Prete
Al fatto che il prete in fondo per tanti aspetti risulta essere un
Uomo solo che deve fare i conti con se stesso con la propria vita
Questa immagine tra l'altro abbastanza tradizionale di Prete appunto nella sua solitudine ma nello stesso tempo questa figura potrebbe evocare anche
Un aspetto
Più positivo e cioè appunto quello che il cardinal Martini ricordava i suoi preti in quello di
Vivere anche appunto momenti
Di tranquillità e di vacanza del potere poi affrontare meglio il loro ministero allora mi sembra che
Questa immagine possa evocare questi due aspetti da un lato
Più positivo dall'altro meno oppositivo della figura del prete che rimane comunque un uomo che
Deve appunto affrontare la propria vita nelle relazioni ma anche facendo i conti con se stesso queste la prima memoria la seconda
Riguarda il marchio di di edizioni di ogni anno di Bologna che celebrano in concomitanza con
L'anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II i cinquant'anni di vita e di attività in ricordo questo
Per il fatto che il primo libro che lady di pubblicarono
Il dire appunto o l'ottobre del mille novecento sessantadue esattamente cinquant'anni fa quel primo libro riguardava esattamente la figura del prete il primo libro che le DB hanno pubblicato ira sul prete
Secondo la prospettiva pastorale ma anche
Sulla identità di un profilo che stava radicalmente cambiando
Il Concilio in atto avrebbe portato avrebbe richiesto delle trasformazioni ed ai e dei cambiamenti
Proprio in ordine
Alla identitaria la figura del prete un libro dunque in quello del mille novecentosessantadue il primo pubblicato che accompagnava una evoluzione richiesta in relazione a una nuova e Clèzio logica a una nuova pastorale che si stava delineando a un nuovo modo di rapportarsi con il mondo quel libro intendeva accompagnare il passaggio dal prete
Diciamo tre conciliare al prete poste conciliare
Ecco presentare a distanza di cinquant'anni
Nello stesso periodo addirittura nello stesso mese nello stesso mese qui a Roma un libro sul prete oggi credo che sia significativo
Per una casa editrice per alcuni motivi per alcune ragioni che voglio ricordare tutti sostanzialmente sono tre queste ragioni la prima
Riguarda un'attenzione che rimane che permane su una figura ancora importante oggi nella chiesa italiana
Quella del prete insieme I religiosi e dunque anche alla suora che viene citata nel titolo del libro
Ecco queste figure il prete la suora il religioso rimangono oggi punti di riferimento per molti credenti
Punto di riferimento nelle nostre parrocchie nelle istituzioni in molte realtà guidate da preti e da religiosi possiamo dire che questa figura non è tramontata
E ancora una figura
Che presente sul
Palcoscenico della vita della Chiesa e della storia
Ecco le di di hanno
Dedicato in questi cinquant'anni molte pubblicazioni sulla figura Del Prete
Pubblicazioni dedicate alla pastorale
Con l'intento duplice della riflessione che ho logica ma anche dell'analisi concreta dell'analisi antropologica quella pratica del vissuto dei sacerdoti
A chi secondo emotivo che voglio ricordare
E quello di una storia
Che abbiamo attraversato in questi cinquant'anni e dunque che oggi ha alle spalle un vissuto e che trova in questo libro
Un ulteriore passaggio oltre ad altri passaggi
Messi in evidenza in questi anni per esempio la relazione tra il prete e la liturgia oppure la relazione prete mondo oppure altre di Nanni
Che che hanno caratterizzati che continuano a carico per a caratterizzare la figura del predetto del religioso è che il passaggio invece che segna questo libro di padre creai di Mastro fine
Credo che sia il passaggio critico
E cioè i problemi
Che sono messi in evidenza le crisi del ruolo tutto ciò che a volte
Pare mettere in discussione la figura del prete o del religioso queste sono
Problematiche no non risolte e che continuano a permanere
E che costituiscono anche credo un un appelli in un qualche modo anche una provocazione per la Chiesa e per la tipologia proprio in ordine a un ripensamento credo anche
Della figura del prete o comunque di una analisi di un approfondimento di alcune parole chiamarli chiave che già anche sono state messi in evidenza dalle negli interventi precedenti
In terzo luogo credo che
Questo libro
Indichi in modo chiaro Unter Reno da percorrere
I a cui dare priorità e mi sembra di potere
Sintetizzare questo ter Reno da percorrere in due elementi in due sfide
In due direzioni quella della formazione umana
In quella della formazione spirituale
Credo che sia abbastanza evidente che questo libro
Punta soprattutto come interessa e di
Di analisi di sviluppo sull'aspetto antropologico quell'umano quello relazionale ma senza nascondere affatto
La dimensione la direzione spirituale che secondo me intra molto bene anche con chiarezza attraverso le pagine di questo libro
Indico
La la la formazione spirituale perché inesistenti molti testi insistono in questa direzione cito
Un altro libro che abbiamo pubblicato proprio quest'anno nel due mila e dodici di
Le Crivellin il titolo di questo libro e la vita religiosa in tempo di crisi
Un rischio e un'opportunità
Un titolo credo abbastanza significativo a riguardo del nostro tema
Il libro di credi Mastro Fini mette in evidenza la crisi la crisi appunto come a rischio evidente e questo è chiarissimo nelle pagine di questo libro ma nello stesso tempo anche
Una crisi che a
Insieme elementi
Attraverso i quali è possibile fa rifiorire una fitta la vita di un uomo la vita di una donna che sono stati spesi per
Cristo e per il Vangelo è dunque un opportunità
Sì l'autore Lecri venne
Si scrive le CRI vai in
La vita religiosa in tempo di crisi un rischio e un'opportunità ecco in questo libro e cito
Viene si sostiene che le difficoltà che vivono oggi i religiosi
Non provengono né dalla mancanza di adattamento alla mentalità moderna e questo è
Presente
Un elemento che potrebbe anche sorprenderci a volte noi mettiamo in evidenza soprattutto questa difficoltà
Di radicamento con il mondo moderno ecco le difficoltà che vivono oggi religiosi preti
Non provengono né dalla mancanza di una
Di un adattamento alla montagna mentalità moderna e neppure dalla ostilità del mondo
Le difficoltà che oggi vivono i religiosi sono dati dalla loro lentezza a conformarsi a Cristo in modo nuovo fondo
Ecco credo che
Qui venga messo in evidenza soprattutto l'aspetto
Spirituali quello di una formazione in ordine alla vocazione
E cito anche un mio libro del del quale sicuramente avete sentito parlare che raccoglie
Gli atti del simposio due mila e dodici della Pontificia Università Gregoriana sugli abusi sessuali sui minori il titolare verso la guarigione il rinnovamento
Uscito anche questo dalle DB quest'anno alcuni mesi fa
Dove si insiste molto sulla
Formazione e
Sull'accompagnamento dei preti e dei sacerdoti quella formazione quell'accompagnamento sul quale
Appunto il cardinal Martini dissesti e da insisteva molto la formazione i l'accompagnamento ecco come
Quegli elementi che possono sicuramente aiutare e sostenere la vita di un prete anche e soprattutto nel momento della difficoltà e della crisi
E mi ha mi avvio alla conclusione di
Di questo breve intervento entrando bis soltanto per un attimo
Magari maggiormente in merito alle libro che
Come di via abbiamo pubblicato io lo definirei
Questo libro di pare credi ma strozzini un libro
Coraggioso
Coraggioso perché con competenza anche data dalla loro preparazione e con competenza hanno affrontato e analizzato fatti non soltanto fatti ma anche temi
Troppo spesso lasciati in disparte nell'ambito cattolico
E anche perché e questo credo che debba essere sottolineato questi temi e questi fatti coinvolgono una sfera
Dell'uomo della vita dell'uomo e della sfera intima quella personale quella relazionale di scelte molto delicati come appunto la scelta vocazionale scelta sicuramente non
Attuale nella società contemporanee dunque un libro di coraggio che capace di fotografare
Ma non soltanto nello stesso tempo
Di dare anche degli elementi di comprensione dunque non è soltanto la fotografia di una situazione
Ma queste situazioni e viene portata a livello di
Riconoscimento quindi a livello di coscienza
Per dare poi strumenti
Per affrontare
Il che gestire queste situazioni che vengono descritte
Qualcuno ha osservato almeno quando io ho presentato il il libro in direzione editoriale che
Rispetto alla parte di analisi quella diciamo più costruttiva
Ira minore
Ma questo penso che sia anche abbastanza comprensibile nel senso che
Credo che il libro
Via elementi molto preziosi
Per il potere affrontare le situazioni descritte ma nello stesso tempo Lazzi l'ACI anche degli spazi che possono nuovamente essere percorsi a me ha fatto piacere
Appena arrivato parlando con padre Crema strozzini
Il fatto che loro hanno altri progetti e che stanno cercando di elaborare e da proporre a Pustetto per nuove pubblicazioni progetti che vanno
Piuttosto appunto anche in questa direzione di
Fornire elementi capaci
Di aiutarla magari maggiormente di dare delle
Del degli elementi in ordine alla costruzioni di itinerari di percorsi che possono permettere
A appunto
Al situazioni ecco critiche di poter essere gestiti affrontate in modo equilibrato in modo maturo
E io credo che questo sia un piccolo manuale un libro pratico di denuncia ma anche un libro benevolo vorrei sottolineare questo libro benevolo e comprensivo
E accogliente nei confronti
Della figura del prete delle suore e che intende dei religiosi che intendo innanzitutto accompagnare positivamente mi pare che tra le tante parole che potremmo scegliere ve ne sono due
Che cito perché mi stanno molto a cuore per
La mia formazione io
Sono molto legato al pensiero di Emanuele Vinassa
Che ho sul quale ho fatto la mia tesi di dottorato in teologia anche filosofia in mano alle finanze
Ad Emanuele dinastia nascosto stanno a cuore due parole principalmente la parola responsabilità e la parola cura
Io credo che queste due parole responsabilità il cura siano due parole che attraverso non questo libro positivamente positivamente proprio in relazione ad un accompagnamento ad una cura
Ad uno sguardo positivo benevola appunto verso queste figure che magari si trovano in situazioni difficili e di crisi vorrei concludere
Appunto in questa linea della positività
Di di questo libro lecito pagina
Settantasei quando
Non a loro volta
Mastro fine crea citano ripartire da Cristo dicono
Che e importante che ogni persona impari a riscoprire il senso appellativo della propria esistenza
Per lasciarsi istruire da qualsiasi frammento
Di perita e bellezza che trova tornasse questo credo che sia molto bello sottolinearlo cioè rimane comunque in qualsiasi ci situazione anche quella più drammatica quella più difficile
Rimane comunque la possibilità di potere cogliere anche soltanto un frammento un frammento di verità e di bellezza su quale fare li fa
E ancora a pagina trentacinque di un'immagine che ho trovato molto bella molto suggestiva dell'immagine dei granelli di sabbia
Che stanno nel guscio delle ostriche
Il
Guscio protegge i granelli di sabbia e poco alla volta li trasforma in perle
Allora come non pensare che anche
Questi granelli di sabbia a cui rimando oltretutto questo la Copertino scelta prima del cogliere questo particolare
A cui rimanda anche la copertina del libro questi granelli di sabbia che rimangono qualcosa di di freddo di arido possano diventare se venne custoditi Amati con uno sguardo benevolente le perle
Grazie
Grazie grazie padre Cabrini io come coautore mi ritrovo in pieno nelle tutte le cose sono state dette sul libro adesso però vorrei sentire da padre crea se anche lui come
Coautore in che misura si ritrova qualche suggestione anche da parte sua prego madre crea
Marsilio mi ritrovo pienamente anzi
I diversi punti toccati credo che siano diverse sfaccettature di
Un'unica realtà sia appunto quella trattata all'interno del volume
Soprattutto
Gli interventi hanno permesso di identificare aspetti differenti
Che sono presenti sono presenti sia l'aspetto antropologico siano aspetti di analisi dell'ideale sia l'aspetto
Ne dà comunicazione e informazione e sia il contenitore del di questa tradizione delle di ogni anno
E la realtà con cui abbiamo avuto a che fare credo che sia
Un po'
La realtà di questa sfida che abbiamo voluto proporre ci sono un paio di cose che io vorrei sottolineare visto che pro tempore abbiamo a disposizione anche un'occasione per
Mettere l'accento su alcuni aspetti che
Vengono un paio di aspetti che
Che trapelano anche dagli interventi che mi hanno preceduto
Ma che stanno dentro
Il lavoro che noi facciamo in questo ambito
Che
I due aspetti sono questi uno lo l'ottimo dalla frase citata dalla dottoressa lì dove Alletto proprio da parte del libro se ritira le vocazionale dissociato dalla realtà psico effettiva del presbiterio
Può ridurre il Ministero a un fare stereotipato
E quindi
L'ideale ne abbiamo parlato
Ma il nostro lavoro non si centrava e non si centra tanto sul sulle ideale e quindi sugli aspetti teologici anche perché
Credo che sia
Urgente effettivamente
A ripristinare riattivare rivitalizzare
Un'attenta riflessione sulla tipologia del ministero sacerdotale del
Della vita consacrata l'attenzione mio il primo punto non è tanto sull'ideale
Quanto piuttosto sul termine perché collega i due aspetti della frase lì dove dice e dissociato
Perché il libro si riferisce ha delle dinamiche che si attivano dal punto di vista psicologico
Lì dove c'è un distacco una separazione
Che invece di essere
Propositiva perché il distacco dalle cose vecchie permette di guardare alle cose nuove prendi permette di costruire invece di essere propositiva
In certe situazioni diventa regressiva cioè obbliga la persona a ritornare alle cose del passato altri attaccarsi alle vecchie sicurezze
E la parola dissociato le dissociazione
Monsignore parlava di negazione altro termine importante dal punto di vista tiro dinamico
Sono state quelle osservate e spiegati attraverso delle storie nel libro
Quindi
Il libro ha focalizzato ciò che succede le dinamiche quando si si spezza il filo conduttore tra
Il
Ciò che si vuole quindi l'ideale e ciò che si è
Vorrei essere un bravo prete è una brava suora
E sono quello che sono
Quando si dissocia hanno questi due aspetti poi ci sono le problematiche che a livello psicologico entrano e che ci lavoriamo sappiamo
Rappresentato tutto la Poste l'azione di cui la pedofilia è uno degli aspetti più drammatici e sono tante
Le le le le situazioni patologiche che emergono a causa di una dissociazione tra l'altro siamo in un contesto speciale prima Radio Vaticana ma mi azzardo a citare
Un un collega di vecchia data e che ci ha preceduto in questo modo di questi lavori sul sulle situazioni del clero e della vita consacrata padre brulla
Che nei suoi studi scientifici i primi studi di Rolla si focalizzano proprio sui processi disse dissociazione lui non parlava di ideale a quei tempi parlavano di motivazione
Una motivazione distorta che il candidato si porta entrando in seminario e che addirittura dice lui
Anche dopo anni di formazione e di azione pastorale continua ad essere distorta tanto che ero la positività ma come mai
Che cosa è successo nei seminari nessuno si accorge
Che dicono una cosa
E ne pensano un'altra qualcosa del genere quindi i processi dissociativi
Collega hanno tante patologie soprattutto in un contesto particolare quale quello del ministero sacerdotale e della vita consacrata cioè di chi si dedica agli altri
Invece di farlo con la cessione di Gesù Cristo prendi la dedizione e sul modello tre elitario di Gesù Cristo l'amore pastorale testo con Pastore
Diventa a propria immagine e somiglianza quindi si dissocia perché si regredisce
Al proprio al proprio proprio io al proprio mondo questa il primo punto quindi le dinamiche che avvengono che distacco nel secondo punto
E non l'abbiamo sottolineato lire nel libro e su questo fosse dottor Massimo Fini più o come dire Pirro entro
E
Il riferimento i problemi
Cioè parlare dei problemi
Ed è vero nella chiesa soprattutto negli ultimi tempi riconosciamo che c'è questo desiderio di di lavorare sui problemi di tirarli fuori i problemi perché i problemi vuol dire la realtà
Vuol dire l'identità perché la realtà ci aiuta a costruire l'identità di chi siamo noi il prete se si riferisce ai suoi problemi
Non vuol dire che si riscopre malato perché questo è il rischio della dissociazione se emanato lo mandiamo dallo psichiatra che lo cura se si riferisce ai suoi problemi
Poiché c'è una carica ideale dentro ciascuno di noi si dà da fare
Per aiuti farsi aiutare e per aiutarsi sia da fare per crescere per maturare quindi il riferimento ai problemi e questo ringrazio
Il parere direttore che ha fatto riferimento alla parte propositiva del testo lascia aperta questa finestra i problemi non servono per segregare
I problemi servono per darsi da fare
Quindi per prevenire quindi per
Per curare quindi per crescere le crisi una certa psicologia cioè umanistica ci insegna come le crisi servono per fare il passo in avanti non per dire che tutto è finito
Anche quando ci sono situazioni estremamente patologiche ecco perché si insiste alla denunzia dei fatti perché il riconoscere i fatti
Aiuta la persona e chi gli sta vicino
A
Capire che cosa fare anche dei limitando
La propria azione perché poi se la persona malata si deve far curare e deve anche accettare di delimitare il proprio servizio quindi i due punti che per me erano importanti era
Il la dissociazione
Che riguarda staccare l'ideale dalla realtà e lavorare sui problemi
Bene
Bene grazie padre crea abbiamo finito questo lungo giro ampio lungo giro di interventi se ci sono delle domande da da parte vostra e questo è il momento di farle
Altrimenti se è tutto chiaro meglio prego
Allora io non conosco nessuno dei presenti e viceversa quindi mi chiamo Francesco Puddu sono un sacerdote della Congregazione dei Figli Santa Maria Immacolata
è sono qui perché ultimamente sordo pochissimo sono stato nominato né congregazione prefetto degli studi Tele diciamo una figura insomma un po'retorica
Che però dovrebbe occuparsi in qualche modo di impostare discorso sulla formazione in modo particolare dei giovani sacerdoti
Quindi
Visto che purtroppo questo interessantissimo liberò ozio abbiamo poche persone approfitto per
Per chiedere dei Consigli cioè secondo voi
Sia io come persona per me ma anche in una quantificazione che volesse diciamo aiutare i giovani sacerdoti a a crescere in modo sano
Alcune delle facce pochi problemi che si stanno sempre cioè non credo che
Un po'di patologia non ci rimarrà sempre però c'è la tendenza a diminuirla e come si diceva a fare questa crisi come
Come la per la come il grande lotta diventa perla quindi saperla sfruttare in una dimensione evangelica ecco se avete dei consigli da darvi ve ne sono grato
Chi vuole rispondere forse sua Eccellenza posto monsignor stop dove dire qualche cosa
Bellavia
Nel competenza prima no nella saggezza di sa nel periodo il meno competente farà parlava sapete del clima
è il più giovane o quelle che aveva meno esperienza certo metri queste queste luce posto a correggere credo che un un elemento essenziale fa delle nella formazione del giovane consacrate io sacerdote
E di inculcare il habitus intende divisione televisione diritta temo di non vi
Che non troppe percorreva una fitta pentirete
Incosciente
E in cui sì possono radicali alcune cose Sammy
Fedele così a che
Pian piano crescano England
In grande
Problemi e credo che lei
Da una parte
Le le aspettative
Nella formazione iniziale sono abbastanza rilevanti
E dall'altra parte tutti nella cultura moderna non favorisce
Buona vita devo infrazione deve televisione di
Di diritta
Credo che questo è un habitus che importanti comprare grazie
No io devo dire settima più solo
Naturalmente un suggerimento potrebbe anche essere una buona con una serie di abbonamenti alle riviste delle dizioni troviamo
Abbia
Salmaso
è una scuola un attimo solo se ci sono
Ecco esatto
Che uno dei sogni di chi insegna reperta teologiche parlare con i prefetti degli studi quindi adesso c'è un'occasione perché
Nave essa non non voglio esagerare traguardo alte gli studenti
Dicono però avrei dovrebbe parlare col nostro Prefetto esse potesse parlare con il nostro presente
Perché io credo che c'è una conflittualità che è stata posta negli ultimi
Decenni tra vita spirituale e dite di studio
Come se lo studio fosse
Una cosa
Faticosa di cui
Poi tanto cioè conflitti il titolo e poi sei sacerdote basta
E invece la vera formazione quella data dalla spiritualità dalle pratiche spirituali eccetera io credo invece che
Dovremmo forse riscoprire la spiritualità che c'è nella formazione intellettuale anche
Forse questo farebbe sentire anche
I sacerdoti meno esposti quando poi
Vanno ma esercitare la la il loro servizio pastorale meno esposti a un mondo che tutto sommato anche lei cale che tutto sommato spesso studia pensa
Non è critico perché è antipatico è critico perché viviamo in un tempo in cui il fermento critico fa parte del nostro quotidiano allora a volte certe posizioni minimaliste erano che diventano poi rigidi menti
Prepotenti
Ecco nascono proprio dall'inadeguatezza
Di aver studiato o una una tantum
Poco e e affrettatamente di credere che con e per la ripetizione di stereotipi più o meno facili
Visto che parliamo di idee di Dio abbiamo ragione perché che cosa c'è di più importante di più assoluto
Di Dio quindi il tema non basta invece non è non è vero o no cioè c'è una frustrazione che viene a volte dall'inadeguatezza
Io devo dire che c'è una fatica con gli studenti a far
Capire loro che l'ascesi intellettuale è una vera e propria formazione spirituale
Lei che non si scherza con la riflessione su Dio che non è riducibile a a
A quattro risposte preconfezionate no
Soprattutto in un mondo come quello come quello di oggi ecco questo credo che sia
Il tempo dello studio tempo secondo me spirituale molto serio almeno negli anni di formazione se poi gli resta anche un pochino dopo e continuano a leggere per esempio
Ben portati te che legano sempre roba accademica ma per poter leggere io chiedo scusa per poter leggere il Regno scusate ma ci vuole una formazione
E teologica un pochettino a tutto campo perché nelle varie discipline cioè sono ma magari del Regno e altre riviste diventano poi un buon modo per continuare a
Ragionare e in qualche modo ad aggiornarsi succede ma se non è
Se non è stato il germe
Gettato nel negli anni della formazione analfabeti di ritorno in geologia ne abbiamo tanti ormai anche che sono un problema serio
Enzo semplicemente no velocemente perché dottor Mascazzini ha fatto tipo così una battuta però in effetti riconosco che appunto quello che ha detto perché è stato ripreso in una forma più elaborata dalla professoressa
Perrone credo che sia profondamente vero io credo che un Consiglio oltre quelli che già sono stati
Dati e riguardi io vorrei sottolinearlo proprio questo dello studio e dell'aggiornamento uno studio
Se posso specificare in questo
Attingo attingo da una riflessione
Di le finanze sullo studio nelle Prisma uno studio non solitario io credo che sia importante questo non solitario eliminati dice i gli studenti non non devono studiare del solito
Perché questo glieli fa perdere oppure li fa percorre delle strade che poi non sono quelle quelle vere con lo studio
Vissuto insieme dove di può essere il confronto il dibattito vi può essere l'anima elemento anche critico quindi lo studio non solitario in secondo luogo questo aspetto della
Diciamo dimensione spirituale dello studio io credo che sia molto importanti alcuni anni fa con l'allora direttore dell'ufficio
Scuole università educazione della CEI noi come DB inventammo una piccola collana che aveva appunto come logo spiritualità dello studio spiritualità dello studio
E sostanzialmente sono piccoli
I primi che riprendono attraverso diversi autori riprendono questa idea che lo studio deve avere un'anima deve avere una
Spiritualità per potere essere condotto veramente in modo mature pieno
Ecco quello che si accennava succedere prego appena precedentemente dalla professoressa e vero quello che poi segue e ciò che può essere affrontato e vissuto a seconda delle base che si sono appunto poste leggere alcune riviste richiede un'affermazione
Che non è poi così
Non può essere semplicistica non può essere superficiale e l'ora per potere dare una continuità
E a questi anni ecco della formazione occorre io credo prendere veramente sul serio lo studio la spiritualità e questa formazione di cui anche
Il libro di Mastro fine crea
Parlano
Vorrei andare un attimo un attimo oltre
La domanda che è stata posta interessantissima peraltro
Però vorrei fare un'osservazione che coniuga un momento di questo incontro con una recentissima la mia esperienza professionale
Padre crea nel suo intervento
Ha detto che
Un problema che sostanzialmente resta irrisolto
La
Scarsa tendenza alla denunzia
Sabato scorso a Cuba ieri
Si è svolto un convegno sul riciclaggio e corruzione mi trasferisco l'ambito sociale
Il Presidente della Corte dei conti quindi
Autorità istituzionale di tutto rispetto ha detto parlando della corruzione che permane la tendenza alla scarsa denuncia
Ma
Non è che forse questo tema della scarsa denuncia un tema di carattere molto più ampio di quello che appare
Grazie Sissi grazie
Di questo interrogativo andiamo avanti abbiamo forse una domanda diretta è un'altra qui giusto no c'è anche
Sito
Con gli accordi con l'occasione per ringraziare Roberta maccheronico il nostro tecnico del suono non c'è bisogno prego non ha già acceso con la Gazzetta
Io parlo da laica
Credente laica
Ringrazio la dottoressa perché ammesso il punto su una cosa che secondo me essenziale sfrattare trattante nell'anno scrisse una Paesi entità l'andrà all'ideale tanti anni fa
Secondo me difficile di questi tempi avere un'idea alle e portarlo avanti sarà perché io dei miei ne ho visti andare in frantumi molti sempre per colpa mia
E quasi sempre Nova dissente però come credente
Sono tra quelli che purtroppo come diceva il danno la responsabilità ad alcuni lavoratori io li chiamo lavoratori nell'ambito pastorale tre dissuade
Che hanno
Se non
Addirittura oltreché messo in crisi frantumato alcuni di questi miei ideali
Io continuo a essere fermamente credente ma difficilmente entra in chiesa non va a tutta la colpa loro in grado anche a me
Io non nego le mie responsabilità non sono per la negazione
Però è difficile ed è difficile la cosa che mi lascia perplessa e qui concludo
Da padre portato al mio caso personale sull'importanza che all'ideale che ci deve essere a monte anche di chi lavora nel pastorale e deve coltivare e ne deve
Riconoscere non negare alle problematiche appena ne sente sentore dentro se stesso o intorno
è questa sala cioè signori miei
Voi siete addetti ai lavori voi scrivete cose interessantissime poi pubblicate cose interessantissime voi avete dedicato buona parte delle nostre vite a studi
Che portano i libri come qui è stato che era libero facile aperta a tutti ma profondo molto profondo molto coraggioso che apre tantissime tematiche perché non ci sono gli studenti delle Università pontificie qui dentro
Perché non è stato pubblicizzato il libro di padre per il nostro Fini a dovere
Perché abbiamo dovuto avere il padre qui
Che ha chiesto così carina mente Consiglio
Tanto di rispetto al padre
Ma io onestamente avrei voluto sentire almeno quindici ragazzi che lavorano e studiano per diventare Peretti chieder visti spiegazioni e consigli
Dall'altra il mio augurio è che la prossima presentazione vive veda una sala piena di ragazzi che lavorano per diventare reti sessuale
E non negano i loro problemi o i loro ideali e multe io per l'agro di tutto cuore
E mi metto a disposizione anche se serve fare pubblicità fuori dalle chiese perché il vostro libro merita tutto il meglio e anche quelli che avete scritto e prima i lavori della dottoressa
Però onestamente questa cosa mi intristisce molto ecco ENI mi fa pensare spero che anche voi pensiate ma questa cosa
Grazie e possiamo nel mettere insieme questa osservazione Conte e poi magari
Qualche cosa degli sposi vorrei prendere qualcosa e che addirittura
Potesse
Ronnie sulla
Sulla sudditanza delle suore e questo aspetto invece di solitudine né i preti
E mi è sembrato che fossero questi due elementi quasi dissociativi della visita insomma dei religiosi messi così no con una sorta di tristezza per cui le suore danno per scontato di essere
Suddivise in qualche modo in modo molto gerarchico e i preti devono fare i conti con la solitudine come si è da lì visto ritaglio insomma
In cui è stato dato quei patti sono le patologie per le suore appunto rispetto alla vita di comunità cui non riescono più
A Stati oppure per i preti
Con la cosa più grave queste
La pedofilia comportamenti antisociali affettivi molto
Importanti allarmi chiedevo non potrebbero essere integrati diversamente forse questi per spetti che visti con questa accezione dove negativa di sudditanza lo solitudine poi sembrano proprio insieme insomma
Da dove nascono le patologie
Grazie
Una psicoterapeuta
Grazie
Ma io volevo solo fare un'osservazione all'osservazione io sono cresciuta in un tempo in cui lo slogan era Cristo si Chiesa no ho sempre
Tranquillamente vissuto nella chiesa e credo che
Studiarne alcune patologie continua a dire non significa
Come posso dire considerarla radicalmente patologica
Perché se no facciamo proprio il il servizio opposto a quello che che il libro vuole vuole qualche misura
Riuscire a raggiungere hanno patologiche dare tutti significato non rendersi conto poi degli elementi di patologia che invece specificano alcune COD credo che il discorso adesso anche qui dirotta stare attenti a non voglio dire che le suore sono tutte
Dico non è la sudditanza ma dico che i ruoli femminili
E scusate i ruoli femminili provate a vedere perché a Roma si vede molto bene c'abbiamo il binocolo che cosa significa far venire trenta quaranta dal Ghana piuttosto che della Tanzania piuttosto che dall'India e metterle in comunità
Religiose
Ex italiane perché poi tra ci sono delle delle situazioni che specificano il vissuto delle suore oggi che sono o delle situazioni di grossissima apertura
E veramente di di semi di futuro
Che possono essere anche di rottura un po'no perché come tutte le i tentativi di di inventare un futuro percorrono strade non convenzionali
E ci sono invece poi delle situazioni secondo me strutturalmente di sudditanza questo è mappe ma questo fa parte della vita delle donne ecco nelle società a patriarcali e ci sicuramente la Chiesa è una società marcatamente patriarcale questo non è un peccato è una realtà e vediamo se sì sì si può un po'trasformare
Molto interessante quello che diceva responsabilità e cura
Di fatto ne abbiamo vissuto che la responsabilità è tutta ma dei maschi e la cura e tutta delle donne mentre responsabilità e cura dovrebbero essere
Due identificazioni per cui non è possibile l'una senza l'altra no quindi voglio dire ci sarebbe più lavoro da fare enorme
E io mi rendo conto che le suore sono un terreno molto fertile oggi a sentirsi lanciare questo tipo di
Provocazioni e di bimbi di stimoli a ripensare certe cose
Come no credo che non si possa consentire i sacerdoti solitudini isolati isolamento e
E le suore sudditanza così nettamente però credo che sia vero sono due finisce è il sacerdote mi pare che la la il suggerimento che bene veniva
Da da padre capre fondamentale io pure gli studenti dico sempre per favore almeno gli anni di studio discutete quello che che che
Che pensate confrontate abituatevi a parlare
A essere messi in minoranza da da da da da i vostri colleghi oppure a dover perché di fatto è invece la formazione
Viene Sempre nella formazione si insiste sempre sul devi bastare a te stesso
Che è vero è importante ma questo qualsiasi adulto deve bastare a se stesso oppure per la vita matrimoniale
Bisognerebbe imparare che qualsiasi persona complete matura deve saper bastare a se stessa ma questo non significa
Per esempio che non debbano esistere delle reti
Nella formazione sacerdotale reti di di amicizia e reti reti di di di di confronto
E questo normalmente prima o questo è assolutamente estraneo al mondo dei maschi
I maschi non hanno questa
Questa propensione mentre sarebbe ora che la imparassero perché poi il mondo ti porta invece a
A a vivere che quello che era prete il farmacista e il e il Sindaco del dei film di Alberto Sordi
E adesso non c'è più venne il prete nel farmacista né il Sindaco hanno una rilevanza per cui si sentono nutriti da dal dal loro successo
Di status oggi ti devi conquistare attraverso le relazioni e se non sei stato abituato alle relazioni è un grosso problema
Perché le gestisci male quindi credo che ci sia un lavoro enorme da fare quindi Gonella normalità non è la patologia
Stiamo parlando di normalità qui assoluto
Per le donne la cosa è molto io faremo una grande proprio un anno sabbatico prendere tutte le superiore e lavorerei sulle superiore perché il problema serio delle donne eh il potere
Perché lo gestiscono sulle loro simili soprattutto con grande
Confusione e difficoltà e spesso pure cattiveria allora qui io farei un bel lavoro di dire adesso proviamo a lasciare le comunità un momentino senza superiore per un mese paiono per per sei mesi e proviamo a
Recuperare quello che per le donne difficilissima perché non hanno familiarità col potere non ce l'hanno
Con un potere poi riconosciuto come questo per me questi sono problemi e il loro libro evidentemente va su lì gli individui ed è giusto far va benissimo ma ci sono i problemi strutturali che invece vanno affrontati come problemi culturali sociali ecclesiali
P struttura di formazione
Questo secondo me
Cioè questo libro mette in risalto la la fine no del processo e diceva sentite
Ma perché doveva far soffrire tanto la gente peggiora troviamo un po'anche a a intervenire prima perché non soffrano poiché non facciano soffrire anche
Solo questo volevo
Grazie cioè su quel qualcun altro intervento penso che anche perché il nostro tempo oramai sta scadendo grazie grazie davvero a tutti grazie al tavolo dei relatori grazie partecipanti e buona giornata