Ergastolo e democrazia

Giorno
A tutti benvenuti innanzitutto
Iniziamo questo nostro incontro che
è stato voluto lo ricordo dalla
Associazione Papa Giovanni ventitreesimo
Se l'Associazione Antigone
Ma anche dalla scuola ideologia fuori le mura dal Dipartimento di teorie metodi
Scienze Umane sociale dell'Università Federico II di Napoli cioè qui la
Direttrice del dipartimento professore sono cioè l'accordo si che saluto
Abbiamo voluto organizzare
Quest'incontro qui nel Senato ringrazio anche i colleghi oltre a quelli previsti che interverranno più avanti c'è anche il senatore Filippi altre vie abbia sono voluto intervenire perché abbiamo voluto riprendere
Questo argomento del dell'ergastolo
Per fortuna possiamo dire in questi ultimi giorni c'è stato anche qualche
Minimo di ritorni a tensione sui grandi miglia
Su questo argomento non ne faccio mistero ho apprezzato molto l'articolo di Adriano Sofri qualche giorno fa su Repubblica l'intervento del professor Veronesi
Però questo è un tema che purtroppo è stato in qualche maniera questo è l'ergastolo indefinibile sua compatibilità o meglio
Incompatibilità a mio avviso con con la democrazia ed anche con la nostra Costituzione sotto
Un tema in qualche maniera espunto dal dibattito pubblico
Non
Non c'è più
O almeno c'è molto poco
Ahimè si discute stube invece di più delle situazioni nelle carceri senza che però questa discussione sostituzione le carceri abbia poi una qualche
Concreta
Nel ritorno intervento perché ahimè purtroppo invece vediamo graduazione sempre quella se non è alcuni casi peggiore la seconda
Momenti e delle degli istituti si rifugge da quella che è
A mio parere è non la soluzione ma l'intervento indispensabile per affrontare la questione nelle carceri nel nostro paese che
Si chiama amnistia di non
Non trovo
Altro modo di dirlo e quindi diciamo abbiamo voluto farlo
Qua dentro in nella sede del del Senato e la Repubblica
Per provare con questo nostro appuntamento come sapete prevede l'intervento di
Molte persone esperte molte persone che
Passano loro vita
A confrontarsi con questo problema proviamo a ridare un po'fiato almeno al dibattito sul tema
Con l'obiettivo ovviamente però di
Non
Sperare che a intervenire in questo scorcio di legislatura con quest'ultimo scorcio di legislatura con interventi che possano essere diciamo definì diciamo in qualche definitivi perché ovviamente non è
Non è nelle cose però almeno riprendere il dibattito ridargliela dignità
Di stare in campo io credo che sia una responsabilità fondamentale
Se ne parlerà anche durante questo nostro pomeriggio io non voluto son voluto partire da lì per affrontare il tema in Umbria articolo che
Trovata anche in cartella che ho scritto
In questi giorni per la liberazione del convegno
C'è una forma di ergastolo particolarmente odiosa
Che è quella dell'ergastolo sto attivo
Troverete in cartella il messaggi Carmelo Musumeci che già mai l'attivista su questo tema più impegnato e più attivo
Larga sono stati per quello che abbiamo ha fatto scoprire a molti una verità che
Spesso nascosta che l'ergastolo in questo Paese cioè
Che il il luogo comune per cui va bene soltanto una teoria abbia un po'di tanto nessuno lo sconto davvero è appunto un luogo comune che non risponde alla verità che non corrisponde a verità e quindi anche di quelle discuteremo perché quello
Già mobile quelle quella pena è particolarmente odioso era previsto che questi interventi questo in cui arrivato Paolo si allora accomodati che è così
Iniziamo insieme il programma prevede appunto che adesso faccia la sua apertura panorama Honda poi contrariamente a quello che era previsto di tregua
Daremo la parola invece al collega Fleres chiara una Commissione tra breve quindi deve andare
In Commissione sempre Oberti deontologia arrivato là Presidente Boni arriverà tra breve
A te par
Grazie di cuore ecco parlo
Nome della Comunità Papa Giovanni ventitresimo
In cui sono presidente fondata don Oreste Benzi
Chiedo scusa per il ritardo che ha avuto un incontro proprio adesso col dottor Tamburrino per
A Crotone persone che sono in carcere che
Incontriamo le regolarmente da ormai quasi trent'anni
In questi ultimi anni in alcune carceri penso Spoleto e altri
Abbiamo incontrato omini che non usciranno più dal carcere
Giorno giorno dopo giorno fino alla morte naturale questi sono come
Diceva bene
Giusto Ferrante sono ecco quelli che soggette all'ergastolo ostativo condannato il fine pena mai
Ma il giorno di permesso ma è un lavoro le sterno
Ma è un affidamento per vivere la pena in modo alternativo niente compleanni famiglia niente
Feste Pasqua Natale nascite morti dei parenti e sette
Ecco pochi li conoscono se non chi entra in carcere per corretta su pratico attrarli perché sono persone comunque importanti per sono persone
Hanno commesso reati certamente
Hanno sbagliato certamente che devono pagare
Quindi anche nei dialoghi Franchi che abbiamo questo viene emerge riparare il male fatto ma hanno diritto
A essere recuperati era inseriti nella società
L'uomo non è il suo errore diceva don Oreste Benzi
E più grande del suo errore
Fermando che la ogni persona umana anche l'ora è una una dignità altissima che non viene toccata dal terrore del reato
E non possiamo quindi identificare l'uomo con il suo reato
Anzi frequentando le carceri non abbiamo visto che molti di loro non abbiamo tempo ma c'è un problema educativo un problema relazionale pedagogico non sono mai state sulle ginocchia di un papà e di una mamma
Molti di quelli che delinquono non solo questi non sono mai stati sulle ginocchia di un po'paghino ma
Tenete i bambini negli istituti non date un papà una mamma i bambini riempire te le carceri
è una legge pedagogica molto semplice non solo a livello italiano noi siamo
In trentacinque Paesi in tutto il mondo dove incontriamo anche persone che sono le varie recarci delle varie culture dall'America latina l'Asia l'Africa eccetera
L'Europa dell'est
Quindi le passò né spesso povero di relazioni vitali non sempre per colpa sua dopo c'è una responsabilità personale che viene purtroppo agita
La detenzione allora dovrebbe avere come unico scopo l'instaurazione di nuovi rapporti umani validi per un definitivo reinserimento sociale
Ma che serve il carcere se chi esce non ha lavoro non a famiglia non gli viene riconosciuta una dignità una sua funzione peculiare originale
Se non viene dato un fine pena una speranza
Noi abbiamo insieme ai Gal Gastone di Spoleto scioperato nel
Due mila e sette per l'abolizione dell'ergastolo ostativo
Su questo hanno ragione
Che senso ha dire che le carceri sono spesi in uno spazio dove si recupera la persona se è scritta la data di entrata ma il fine pena mai l'elettricità mai una contraddizione
Perché non devono avere il diritto di poter dimostrare che
C'è un cambiamento possibile
Degli immensi collegi della disperazione a volte le nostre carceri anche il Capo dello Stato femminista in questi giorni hanno evidenziato insomma
I contenuti delle nostre carceri questo non è giusto il fine pena mai viola il principio costituzionale dell'articolo ventisette che prevede il fine rieducativo della pena per il reinserimento sociale
L'ergastolo ordinario è una ingiustizia perché è un fine pena mai che non dà la certezza sul se e quando verranno concessi i benefici
Ecco voi sapete che ci sono anche
Proprio contesto ci siamo incontrati come il Tamburino
Questo sistema carcerario come ha detto Napolitano Presidente della Repubblica non fa onore al nostro Paese ma anzi ne ferisce la credibilità internazionale il rapporto con le istituzioni europea noi abbiamo dato
Come Comunità Papa Giovanni la disponibilità per accogliere le sessanta mamme in carcere con i loro bambini una soluzioni immediata e risolutiva ma
Non è possibile ci dicono perché non ci sono neppure
Cinquanta euro al giorno per mantenere e mamma e bambina che sono se contate
Un euro e mezzo ha perso non ci sono lo Stato non può dare delle comunità cinquanta euro al giorno per raccogliere allora penso che noi
Daremo la disponibilità gridando lo sui tetti che li prendiamo anche senza un soldo
Perché è una ingiustizia somma che una mamma con un bambino viva in carcere in ha recuperata in carcere è un'ingiustizia somma che fino a poco tempo fa I tre anni il bambino veniva separato dalla mamma del sono sei anni c'è un e quello che ci che ci sono ancora
Del leader dei Piccoli ergastoli
Come non parliamone poi c'è anche la pena di morte ancora in Italia
Dei piccoli ma non è questo il contesto se verrete chi vorrà venire ventisei ventisette ottobre come in internazionale sulla figura di dovreste parleremo anche della pena di morte è ancora presente in Italia
Noi abbiamo circa trecento persone attualmente che vivono nelle nostre comunità con pene alternative
Che seguono un percorso educativo la recidiva nel strutture carcerarie e del settantacinque per cento nelle nostre strutture nelle strutture comunitarie non solo della Papa Giovanni certificato del dieci per cento
Quindi ci sono dei dati scientifici e oggettivi e ci sono degli dei costi dei risparmi economici che in questo tempo di crisi non non non guasta ecco allora e concludo dobbiamo passare da una giustizia vendicativa
Ad una giustizia educativa
La pedagogia della relazione la terapia della realtà che parte dalla condivisione da una professionalità da una competenza che mette la vita con la vita che fa un percorso insieme queste
Arredo testé che stesse persone che hanno sbagliato
Quindi il problema maggiore di un carcerato e che lo stigma che per la Società rimarrà sempre tale come gli zingari
Sempre tale un un guado un assassino verrà sempre identificato con lo sbaglio che ha commesso che va riparato la dicevamo da persone più grande del suo sbaglio
Ecco quindi
Noi nelle nostre comunità di tipo familiare diamo questa possibilità di questo percorso alternativo ne abbiamo due comunità specifiche la casa madre del perdono nel riminese la cooperativa il Pongiglione in Lunigiana dove
Da dei locali abbandonati di un ex dinamica Ciccio di fine Ottocento abbiamo ristrutturato e lavoriamo con lire cooperanti dove
Producono miele biologico lavoro né falegnameria eccetera ad oggi nel villaggio sono stati ospitati più di trecentocinquanta detenuti di cui settanta sta
La rieducazione è possibile in quanto si sviluppa la pedagogia della relazione anche questo convegno che è stato portato avanti insieme
Costruito insieme per noi motivo di speranza perché con tutte le persone di buona volontà
Competenti professionisti docenti ma anche
Uomini della strada come noi che lavorano
Insieme a queste persone possano possiamo tutti insieme a ridare una dignità un volto alto tal a queste a questi fratelli a queste sorelle che devono avere una speranza di poter
Propri ridare un contributo significativo alla nostra società grazie
Allora prima di dare la parola a Stefano che coordinerà questa prima nostra fase chiedo salvo Fleres che poi anche lì Gionfalo quando ha bisogno quindici
Dove vuoi seduta di ieri come meglio preferisce
Intanto desidero ringraziare
Il collega Francesco Ferrante per
Avermi invitato a questa
Giornata di riflessione uso le sue stesse parole
Una occasione che immagino spero mi auguro
Consenta
A non soltanto i presidenti ma a chi invece presente non è di
Ricordarsi che esiste
Un mondo che troppo spesso
Ignoriamo che troppo spesso
Tentiamo di nascondere
Non soltanto dietro le mura ma anche dentro le nostre coscienza
Chiudiamo le nostre coscienze
E lei in prigionia amo esattamente come riteniamo
Di detenuti
Vorrei fare un piccolo passo indietro rispetto alla introduzione che sta fatta poc'anzi perché io credo che noi dovremmo
Ripensare il concetto di pena
Oggi il concetto di pena
Pigramente pigramente e assimilato al concetto di carcere
Pena uguale carcere
Dunque tempo trascorso si in carcere dunque segregazione
E
Se è così ed è così
Soprattutto alla luce delle condizioni in cui si trova alle nostre carceri mi chiedo
Sono costituzionali le penne
Che noi quotidianamente comminiamo attraverso la nostra giustizia nella misura in cui queste pene vengono eseguite in maniera del tutto irregolare
In strutture non regolari in condizioni
Disumane e degradanti e non perché vedi lo dica
Salvo Fleres
Nella nella in questo caso non nella qualità di sanatoria ma di garante dei diritti dei detenuti in Sicilia ma perché lo dice la Corte europea dei diritti dell'uomo che continua
A condannare il nostro Paese dunque io credo che il primo ragionamento che noi dovremmo fare
E il tema su cui dovremmo attrarre l'attenzione all'opinione pubblica
è quello che riguarda il concetto di pena per sganciarlo dal concetto di carcere
Se non riusciamo a
Ottenere questa
Scissione molecolare
E separiamo il concetto di pena dal concetto di carcere a mio avviso abbiamo realizzato il primo passo verso
La soluzione di quello che il tema che immagino ci stia più a cuore cioè quello del superamento del concetto di ergastolo e addirittura del concetto di ergastolo
Ostativo
Perché dico questo perché se è vero
Che è possibile separare il concetto di pena dal concetto di carcere
E se è l'articolo ventisette della Costituzione considera la pena finalizzata alla rieducazione e al reinserimento è vero oppure che non può esserci un carcere
Abilità
Perché non c'è
Una sclero utilizzazione
Della personalità dell'uomo nell'arco del periodo trascorso in carcere o anche fuori dal carcere per altre ragioni ovviamente nessuna persona estate statica
Esisteva un dinamismo della personalità un dinamismo della cultura del modo di essere al modo di pensare delle personalità e ovviamente anche delle persone recluse
Allora
Io credo che
Il ragionamento su cui dobbiamo tentare di concentrarci
è quello che deve portare il nostro sistema penale il nostro sistema
Giudiziario
Verso una maggiore responsabilizzazione perché il carcere
Pigro
è facile
Intendo dire
Teste facile
Comminare una pena
Carceraria
Perché facile perché
L'opinione pubblica
In cui si coniugano
Giustizialismo e Securitas ritmo
Lo vuole
E a sua volta si sente poco responsabilizzata rispetto a quello che è accaduto e che ha prodotto il crimine
Perché in fondo la giustizia lo vuole
è perché il sistema della esecuzione penale consentitemelo di dire
è un po'autoreferenziale
Ed è autoreferenziale
Perché tutta una serie di problematiche potesse potrebbero essere risolte per le vie brevi
Diventano estremamente complicata all'interno di un meccanismo
Che costituisce la quintessenza della burocrazia italiana che già di per sé qualche problema lo presenta
Allora
Io credo
Che
Sia necessario
Riparto ripensando al concetto di pena e sganciando lo dal concetto di carcere ecco sia necessario costruire un percorso
Prima culturale prima intellettuale coi esecutivo
Che permetta di farsi
Che così come periodicamente ciascuno di noi e
Deve per legge revisionare la patente così come ciascuno di noi deve revisionare l'automobile così come ciascuno di noi deve
Revisionare l'impianto elettrico eccetera io credo
Che
Anche il sistema delle pene debba essere revisionato e anche il sistema per la pena inflitta della singola appena inflitta debba essere revisionato
Ma e comodo non visionarlo perché deresponsabilizza e noi siamo portati spinti verso una profonda deresponsabilizzazione
La revisione della pena
Invece io credo che sia
Obbligatoria nella misura in cui
Lo dicevamo prima la personalità di ciascuno di noi non può considerarsi statica ma dinamica
Se noi considerassimo statica la personalità di nuovo recluso dovremmo dire che abbiamo perso lo Stato ha perso nella sua azione rieducativa
Dovremmo dire che l'articolo ventisette al suo contenuto non ha sortito l'effetto che
Tutti noi desideriamo
L'ergastolo costituisce una sconfitta dello Stato oltre che una violazione dell'articolo ventisette della Costituzione è una contraddizione con l'articolo ventisette alla Costituzione
Mi piace sottolineare l'aspetto
Triste della sconfitta dello Stato nell'azione di educatrice
è una sconfitta
Dello Stato è una vittoria della pigrizia come vedete la pigrizia
è ricorrente nella
Nelle vicende legate alla esecuzione penale alla carcerazione la detenzione concludo
Tra qualche settimana
Pubblicherò un
Un libro piuttosto audace
Che
Stabilisce una formula matematica attraverso la quale è possibile calcolare la afflittività della pena detentiva legata alla non corretta esecuzione penale
A che serve
Una elaborazione di questo genere serbe
A offrire al dibattito
L'opportunità che all'interno di un percorso di revisione della personalità e dunque di reale efficacia dell'azione rieducativa prevista dall'articolo ventisette della Costituzione non pesi soltanto
La pena ma pensi anche la riabilitazione medesima il calcolo della riabilitazione medesima e dunque bensì anche la modalità di esecuzione della pena e il calcolo dell'afflittività che essa determina
Rapportata al tempo che è l'unico parametro che in questo momento è oggettivo nel sistema attuale oggi è solo il tempo
Il parametro oggettivo e non tutto il resto allora io credo che per arrivare alla superamento del concetto di ergastolo e dunque per Harriet restituire allo Stato la possibilità di vincere
Di Vincenzo
Non di perdere perché ogni organo stola è una sconfitta dello Stato al gas ostativo è una
Un abominio
Bisogna ripartire dalla pena dall'elaborazione alla pena dalla Bilancio
Dal bilancio della pena stessa considerando
Quindi anche i fattori positivi della pena oltre che quelli negativi
Per offrire poi a chi al Parlamento
Una
Soluzione
E concludo con una grande preoccupazione
Enorme preoccupazione che è quella della insensibilità del Parlamento rispetto al tema detentivo
Il Senato della Repubblica ma anche alla Camera in questa legislatura
Più volte ha svolto dibattiti approfondimenti studi ricerche la Commissione diritti umani di cui faccio parte io non so
Attore Di Giovan Paolo eccetera
Ha fatto tutto quello che poteva
Scontrandosi sistematicamente con un muro di gomma che vede paradossalmente legarsi due concezioni entrambe preoccupanti quella giustizialiste quella securitaria
Il combinato disposto di queste due filosofie di vita entrambe ripeto pericolose
Sta bloccando per esempio
La introduzione del reato di tortura nel Codice penale
Abbiamo calato qualsiasi opera di revisione del dell'esecuzione penale sta bloccando il dibattito sulla
Sulla introduzione di pene alternative che da solo svuoterebbe
Il carcere senza senza aggravare la situazione della sicurezza nelle nelle nostre cita così come a
Bocciato la cosa risale a pochi mesi fa una legge che rendeva una
Un emendamento che avrebbe reso oggettivo il percorso
Legato alla agli sconti di pena e benefici della dello sconto di pena con buona condotta agganciando questo non ad una generi generica astratta buona condotta
Che anche un pluriomicida capomafia può ottenere
Ma ad una buona condotta finalizzato ad una valutazione dell'azione rieducativa che è ben altra cosa della buona condotta
Tout-court ebbene anche questa disposizione questa questo emendamento che peraltro portava le firme trasversale di più parti esponenti di più partiti non a ottenuto l'effetto desiderato l'unica cosa che continua ad aumentare invece il numero dei detenuti
Nelle carceri
E per fortuna continua no ad aumentare il numero di condanne del nostro Paese rispetto alle conditio il sovraffollamento di scarsa assistenza di mancato trattamento e quant'altro personalmente compromesso al Ministro delle promesse si mantengono
Sono già arrivate a quota mille azione risarcitoria nei confronti della Ministero della Giustizia per
Detenzione sovraffollate da non ho intenzione di fermarvi perché ho detto al ministro bisogna promesse si mantengono
Che è o il Governo si Attilia si attiva per individuare un percorso secondo il quale
Far sì che l'esecuzione penale torna nella legalità
Ho
E quindi spenderà soldi resterà investirà risorse per ottenere questo risultato oppure investirà risorse per risarcire coloro i quali
Invece scontano in maniera irregolare
Una pena
Per colpe ovviamente riguardanti la cattiva amministrazione di questo settore della giustizia grazie e buon lavoro
Do ora vediamo il microfono del che
Per cui gestirà questa vuole essere un atto di assenso senza però
Non diretti una cosa a cui ha accennato
Collegarci ad essa anche Di Giovan Paolo
Intervenuto in aula guarda caso al Senato abbiamo vissuto un momento molto triste
Perché
Vi assicuro che il dibattito sul introduzione del reato di tortura
Nel nostro Paese è stato uno spettacolo assai triste che diciamo per fortuna forse cittadini non l'hanno buongoverno perché non era indiretta e quindi diciamo non abbiamo dato
Delle istituzioni il
Lo spettacolo pubblicamente che abbiamo visto noi utile
Mangiaracina disagio non c'era bisogno però davvero è stato triste perché
Senza
Fare polemiche però
Non è stato soltanto il combinato disposto di cui parlava Fleres passa dalla strumento
Una strumentalità
Tale negli interventi alcuni dire mentre la lega per impedire cosa così tranquilla
Dovrebbe arbitro nel nostro Codice penale che veramente cosa si possa si può sa risolvere per le prossime immane però non è stato attorno a questo
Lei
Allora buongiorno sono Stefano aste sia M. stoccare introdurre la prima parte della nostra discussione di questo pomeriggio che quella appunto
Dedicata la
Di gestazione alla giurisprudenza al al discorso giuridico intorno alla questione dell'ergastolo chiederei subito i
Tre autorevolissimi partecipanti a questa discussione diciamo sì di raggiungermi professori Pugiotto Fiorio ebreo sei ebbi
Che una discussione che noi vorremmo quanto più possibile anche dialogante con conigli con i presenti quindi abbiamo pensato non al delle relazioni male delle diciamo così esposizioni di di pensieri riflessioni di argomenti intorno alla questione
Della pena dell'ergastolo che ci possa consentire magari diciamo sia davvero proprie scambio non sono tra di noi ma con chi del
Della platea voglia vuol intervenire
A me tocca
Appunto molto brevemente introdurre questa discussione che
Ieri intendo introdurre appunto intorno a
Tre
Diciamo così questioni intanto diciamo
Che cos'è l'ergastolo ora non sto a dire della
Della specifica definizione che c'è nel Codice penale mi interessa però ribadire
Ciocchetti diciamo così
è ciò che e l'ergastolo
E che di cui spesso diciamo o viceversa ci si dimentica o si diciamo
In qualche modo
Si tende a travisare dimenticare quando puri si discute dell'ergastolo
Allora l'ergastolo per sua definizione e la pena senza tempo e questa è la cosa che credo diciamo si va ricordato ogni volta che si parli Vergassola che significa una pena senza tempo
Una pena senza tempo è diciamo così nella sua natura una pena detentiva senza tempo nella sua natura e una condanna a morire in carcere
Io non so se questo diciamo così è sempre vivente sempre presente a coloro che parlano per Castro come una qualsiasi pena l'ergastolo dice esattamente questi centri che si è condannati a morire in carcere
Poi il noi possiamo pensare che possiamo fare vedere abbiamo previsto
E vedremo poi nel corso dell'escussione con quanti diciamo accidenti è quanti disfunzionalità non sono operative qualche volta anche diciamo
In cui dobbiamo porci ammesso
Ci ha messo la mano quanto poi diciamo così è possibile
Tentare di come dire ammorbidire la contezza di questa di questa realtà di ciò che l'ergastolo
Ma l'ergastolo resta questo diciamo sì
Allora noi possiamo mettere la ciliegina sulla torta ma la porta verdastro consiste in questo
Cara persona viene condannato a morire in carcere
Ed è quindi essendo non questo del gas sono e a pieno titolo una pena
Capitale
E più
Nemmeno della pena di morte esattamente diciamo così il compito
Come sosteneva come sosteneva Beccaria una pena di morte lenta più crudele perché si compie ventun Rucco arco di tempo
Oppure se vogliamo possiamo anche dire che
L'ergastolo è una doppia pena di morte nel senso che
Sì dichiaratamente una pena di morte civile
Perché condanna chi dice sì viene sottoposto a morire civilmente ad aprire una prospettiva appunto di pena senza tempo e quindi essere in carcere una pena di morte civile che si risolve
Soltanto al momento della sua diciamo si forma l'estinzione appunto con la morte fisica della persona che vi è costretto
Questo è diciamo così e quindi da questo punto di vista possiamo dire che l'età Astore una doppia pena di morte e distruzione una morte civile cui segue la morte la morte fissi
Questo è diciamo così
L'ergastolo la sua previsione astratta additato a tutto tondo
Dei tentativi ieri appunto
Le persone che parleranno dopo di me lo diranno con maggiore competenze capacità della mia quanto questi tentativi della scienza giuridica abbiano tentato diciamo così in qualche modo di superare la purezza di questa opinione è quanto
Ci siano o non ci siano riusciti
Dopodiché c'è il
La seconda questione che volevo porre appunto c'è l'ergastolo reale che cos'è l'ergastolo reale
Qui c'è un salto tra questa idea diciamo sì tra quello che è l'ergastolo per sua definizione calmo e l'ergastolo reale CEE nel discorso pubblico
Una concezione immaginifica delle recassero no che la concezione che deriva da un certo diciamo argomentare che ha a metà tra
L'illusione normati vista di giuristi che studiano solo le leggi diciamo
E il
Senso comune
Come dire qualunquista e forcaiolo che
Diciamo sì no da certe previsioni legislative derivano
Una licenzio citati sistemi penali penitenziari che evidentemente non hanno mai vissuto nella pratica perché altrimenti non ne parlerebbero ma in questi termini
Ecco allora tra diciamo sì ciò che Cassola è per sua radice quello che
E come se ne parla poi alla fine c'è un ergastolo reale
Ci sono coloro che effettivamente scontano la quinta e la condanna all'ergastolo e allora
Qui rispetto appunto a un'altra vulgata assai assai diffusa dobbiamo ricordare che cos'è il Cassola reale in questo Paese
E dobbiamo quindi ricordarci che l'ergastolo e un fenomeno reali in questo Paese
Fenomeno reale che
Ha una pressa sempre più forte sul nostro sistema penale e penitenziario da molti anni a questa parte
Al secondo calcoli diciamo
E diciamo una traccia che io ho seguito per passione personale occupandomi di queste cose da molto tempo diciamo ma magari dei salti
Dei salti temporali sono riuscito a costruire
Una serie storica degli ergastoli in questo Paese dei condannati all'ergastolo questo percorso
E allora dobbiamo dirci che se
A giugno di questo anno i condannati all'ergastolo in Italia erano mille cinquecentoquarantasei
Tanti pochi che erano mille cinquecentoquarantasei dobbiamo sapere dobbiamo ricordarci lei vent'anni fa
Quando
Ricordo la Camera dei deputati approvò diciamo
Condizioni diciamo così di larga maggioranza una mozione che impegnava
Il Governo se stesse fra
Ad abolire l'ergastolo
Inerenti in Italia c'erano quattrocento otto condannati all'ergastolo
E dal mille novecentonovantadue quattrocentootto al due mila dodici mille cinquecentoquarantasei fatti un po'il continuo significa che gli ergastoli in questo Paese negli ultimi vent'anni si sono moltiplicati per quattro
Nel caso di moltiplicati per quattro eccome se in carcere noi oggi a benissimo cento venti mila persone
è come se diciamo sì trenta mila detenuti che ne avevamo all'inizio degli anni Novanta si fossero moltiplicati per quattro
Invece diciamo così il gravissimo problema del sovraffollamento penitenziario gravissimo problema del sovraffollamento penitenziario d'Italia
è corrisponde a una moltiplicazione per due
Dei detenuti che noi avevamo vent'anni fa
Quindi questo è diciamo l'impatto reale dell'ergastolo sul sistema penale penitenziari italiani
Quindi a una capacità ha avuto in questi vent'anni una capacità espansiva doppia rispetto a quanto oppure diciamo si son cresciuti i detenuti nelle carceri nelle carceri italiane con tutti i problemi che sappiamo e di cui or ora diceva il senatore se il senatore Fleres
Se
E quindi diciamo l'ergastolo reale e diciamo su una pena in crescita
è una penna effettiva
Anche questo diciamo sì va ricordato
è una pena effettiva per quei
Anche qui non sappiamo il difficile bisognerebbe avere accesso diciamo alle
Alle cartelli alla documentazione fare uno studio
Diciamo puntuale delle situazioni individuali delle persone che mi sono costrette
Ma sappiamo che
Almeno
Settecento persone sono sottoposta all'ergastolo ostativo crea quella condizione tale per cui
Non possono fare affidamento neppure sulla incerta
Capacità dell'ordinamento di riconosceva liberazione condizionale al termine diciamo si direbbe ventisei anni di pena di pena scontata e questo è un indice di effettività del gas
A cui
Bisogna aggiungere poi anche questo
L'unico dato diciamo che conosciamo abbastanza sporadicamente anche qui bisognerebbe saperne di più
Per quel che sappiamo non sono pochi e si misurano diciamo sì nell'ottica di almeno un centinaio
I detenuti che hanno passato hanno scontato effettivamente il ventisei anni di pena previsti dal nostro ordinamento per
Il raggiungimento della liberazione condizionare e continuano a essere detenuti
E quindi diciamo così in qualche modo
Superano quella soglia e
Che dire stanno scontando l'ergastolo non attribuisce non
Non altrimenti si può definire questo questo tipo di di Prina
Infine l'ergastolo e reale
Perché una pena di specie diverso questo è quello che ci raccontano diciamo i nostri amici ergastolani corrispondenti e diciamo impegnati nel denunciare questa condizione
Da Carmelo Mussumeci a
A un ex ergastolano come Nicola Valentino che ha scritto timido bellissimo sul
Sulla sua esperienza diciamo così di
Detenuto condannato all'ergastolo anzi di rimasto là Norbert motu proprio distinguiamo diciamo sì tre specie
Perché è una pena di specie diversa perché una pena che tutti i giorni produce una diversa percezione del tempo in chi vi è costretto in chi viene sottoposto
Tutti i detenuti che hanno una pena temporanea chiusi in qualche modo possono
Spuntare i giorni che passa
No
Ciò che raccontano Carmelo Musumeci Nicola Valentino e gli altri e che gli ergastolani non possono spuntare
Sì il giorno che passa
Non spuntare il giorno che passa significa che ogni giorno e diverso dal giorno che passa per detenuto attempate a tempo determinato
Perché ogni giorno e distrutti diversamente o se volete come loro stesse scritta ogni giorno è come se non fosse passato
Passa senza essere passato
Questo è diciamo così e questo diciamo appunto fa sì che la pena dell'ergastolo sia una pena così
Vissuta in maniera diversa da chi vi è costretto rispetto a chi scontata stesso tipo di pena detentiva dentro dentro un istituto
Dentro l'istituto penitenziario
Quindi l'ergastolo e
Un fenomeno reale che quando si discute dell'ergastolo bisogna liberarsi
Così dal
Se volete lo dico perché
Qui ci sono credo diciamo c'è una platea tendenzialmente abolizionista bisogna liberarsi dal complesso di parlare di costi fatture
No che quello diciamo così
L'argomento che abitualmente viene usato dall'altra parte non si parla di cose reali bellissime di storie di vite che che conosciamo e su queste tre abbiam visto infine diciamo
Ultima questione che voglio solo accennare che
Il problema della legittimità dell'ergastolo chili inevitabilmente ci pone il titolo che abbiamo
Che abbiamo posto a questo questo incontro il gas democrazia
Prima che fosse la democrazia
Si
E se come riusciamo a
Al di là delle specifiche previsioni costituzionali del della nostra Carta costituzionale non che cos'è la democrazia cos'è la democrazia costituzionale
Se interpretiamo
La democrazia
Come il contrario dell'immagine che emette istituzioni hanno dato negli ultimi nell'ultimo periodo come una dispersione della sovranità
Una dispersione della sovranità diciamoci nella
Titolarità di diritti fondamentali che sono di ciascuno
La sovranità non è più accentrata diciamo sì in un potere ovunque esso sia
Ma la sovranità in tal quale ciascuna persone con il suo bagaglio giuridico di diritti fondamentali e di legittimità ansia filiere diciamo sì nel mondo
Se questa appunto
La democrazia se la sovranità appunto e dei diritti fondamentali dei diritti fondamentali di ognuno di chi rispetta e di chi viola le leggi
Resta il problema di chi diciamo così può prendersi la vita di un'altra persona così come gli ergastolani dicono che a loro allora otto facciamo normano doppi cittadini impresa dello Stato
A quale titolo
Lo Stato può prendere diciamo alla BIT del GRAL tre persone
E quindi diciamo se l'ergastolo non sia radicalmente incompatibile con l'idea della democrazia oltre che
Della nostra Carta costituzionale
Io queste sono le cose che volevo dirvi introduttiva mente ma sono arrivato appunto alla alla Carta costituzionale e quindi iniziamo questa
Questa nostra discussione a partire
Dalle
Professor Tucci otto che insegna diritto costituzionale nell'Università di Ferrara e che ha recentemente
Curato con
Franco Corleone che ho visto entrare in questo momento
Un libro molto molto bello molto interessante che
Si confronta ed entra nel merito delle questioni che riguardano il castello libro si chiama il delitto dell'appena
Che il titolo già dice molto
La parola professor Pugiotto
Ma
Quando le forche andavano meno di modo che adesso
A discutere di abolizione dell'ergastolo significava tratteggiare un orizzonte possibile
Oggi invece che lo sostiene e vieni che dato l'accusa di solito si svolge vi dico
Di questa accusa vorrei dimostrare l'infondatezza dico subito che per me l'ergastolo non assenso
Mai più
A meno di Castro fa senso
Perché la ritengo una pena che sta fuori dal perimetro costituzionale della pena e della sua esecuzione
è la tesi che cercano di dimostrare
Attingendo la cassetta degli attrezzi che mi porto sempre dietro per cui da del costituzionalista
Preliminarmente vorrei innanzitutto indicare come veicolare con ragionevoli chances di successo una battaglia che forse oggi di prende piede Pera abolire l'ergastolo
Scarpe rei subito la via legislativa
In passato lo si è percorsa nella quinta nella sesta nella tredicesima legislatura in Senato però disegni di legge abolizionisti poi tutti a Renato e se la Camera
Dichiaro consegnerò poi le proposte di revisione del codice penale elaborate dal Comitato Rizzi del novantasei della Commissione grosso del novantotto della Commissione Pisapia del due mila sei
Ma oggi
Nell'attuale legislatura l'unico disegno di legge in tema di ergastolo che ha camminato fino ad arrivare all'approvazione con voto di fiducia al Senato
è il cosiddetto disegno di legge sul processo lungo
Esso mira se così posso dire a un ergastolo ancora più lungo
Perché quel disegno di legge agisce su due versanti da un lato esclude il condannato all'ergastolo dà la possibilità
Avvalendosi del giudizio abbreviato di ottenere la conversione del carcere a vita i trent'anni di reclusione dall'altro
Innalzando a almeno ventisei anni così dice la norma l'asticella temporale
Per poter accedere a misura extra misura extra murarie
Rende molto più difficile se non impossibile beneficiare di pene alternative
Più di quanto oggi non sia dunque se malauguratamente questo disegno di legge venisse approvato ci troveremmo davanti a un eterno riposo
Scatterà il pure l'idea di un referendum popolare abrogativo
è già accaduto e sappiamo com'è andata a finire
Chiamata a pronunciarsi sull'ergastolo il corpo elettorale voto a favore della sua conservazione era il diciassette diciotto maggio mille novecentottantuno
Ventiquattro milioni trecentotrenta mila novecentocinquantotto quattro voti contrari e l'abrogazione
Sette milioni centoquattordici mila seicentodiciotto voti più uno il mio favorevoli all'abrogazione
Una cifra credo Chianti più ottimi
Sta degli abolizionisti oggi vedrebbe come un miraggio
Tanto più in una situazione in cui la Dozzo dominanti mi sembra tutta chiacchiere e distintivo
Semmai quel passaggio referendario va valorizzato per il suo significato squisitamente giuridico recepito in un attimo
Nel momento in cui la Corte con sentenza ventitré dell'ottantuno dichiara ammissibile i referendum abrogativo dell'articolo ventidue del Codice penale reato di ergastolo implicitamente la Corte ci dice una cosa importante
Anche l'ergastolo non è una scelta legislativa imposta dalla Costituzione
Perché le leggi costituzionalmente necessarie non sono sovrapponibili avuto abrogativo popolare
Quando dunque per l'ergastolo non parliamo di una di una pena scolpita sulle tavole della legge parliamo di una scelta discrezionale rimessa alla politico
Nella legge nel referendum dunque semmai ecco la proposta di metodo
Una quaestio di legittimità davanti alla Corte costituzionale opportunamente congegnata
L'unica indicazione di metodo diventa un'indicazione di merito e fa saltare di livello il nostro discusso il discorso di oggi e cioè la Gastone costituzionalmente compatibile
La Corte di Cassazione nel cinquantasei la Corte Custra nel settantaquattro si sono pronunciate e su questo dichiarando la questione di costruita sulla gastronomia ma infondata
L'hanno fatto sostanzialmente lavorando su tre argomenti uno l'argomento testuale
La Costituzione limitandoci dettare la pena di morte aveva implicitamente ammesso l'ergastolo
Due
L'argomento tecnologico
Sì la penna e polifunzionale il carcere a vita c'è giustifica con finalità retributiva di diffida sociale dico menzione speciale in prevenzione generale
Trento l'argomento fattuale empirico l'ergastolo oggi non è più pena perpetua grazie l'accesso possibile a misure alternative alla pena
Partita chiusa dunque tutt'altro
L'abbiamo detto in argomento quello testuale
Perché con ad uno
Ve lo ricordo
Perché la Costituzione escluso la pena di morte tenuto ergastolo allora il carcere a vita è accettato dalla Costituzione
L'argomento alla genesi autorevole se siano unitarietà sanzioni penali eppure mi permetto di dire che non è un argomento di pregio
Anzi a mio avviso siamo armati un rosario di errori interpretativi costituzionali
Prima Roberto
Se la pena non espressamente vietata forse per questo ammessa
Allora per assurdo dovremmo pensare che anche la facilitazione le mutilazioni in qualche forma di punizioni corporali non mortali abbiano egualmente cittadinanza costituzionale e che ovviamente non è ma questo dimostra che il presupposto un abbaglio rimanenti
Secondo terrore
L'interpretazione letterale va accorpata comunicazione sistematica non basta isolare una disposizione la devo contestualizza all'interno dell'intera trama costituzionale
E se io vado a vedere intera trama costituzionale scopro che è affermato testualmente la finalità rieducativa della pena articolo ventisette terzo comma
Che c'è una clausola di salvaguardia costituzionale che vita trattamenti inumani degradanti in sede cautelare articolo tredici in sede esecutiva della pena l'articolo ventisette in sede di trattamenti sanitari articolo trentadue
Scopo che ci ha ritenuto principio che noi giuristi chiamiamo supremo cioè sottratto anche la revisione costituzionale che è quello della dignità personale il cui Pitto me è nell'articolo due della Costituzione
Si tratta di una trama costi male ostativa all'ergastolo e che dimostra quanto sia superficiale ragionare così ciò che non è espressamente escluso sarebbe implicitamente accolta
Il terzo orrore più degli alti drammatica Snow
L'ultimo comma dell'originario articolo ventisette della Costituzione non vieta fatto la priorità va fatto a pena di morte al contrario
Ammetteva la pena di morte a particolarissime condizioni ordinamentali cosa diceva quell'articolo non è ammessa la pena di morte virgola se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra
I costituenti cioè se c'è un riferimento la pena di morte
Per includere un'eccezione perché sarebbe stato del tutto pleonastico alla luce della trama costituzionale vietare espressamente la pena di morte
Tre come cioè se la Carta costituzionale include in sé una clausola di esclusione per tutte le pene estremamente retributive dunque non li socializzare anti dunque contare sugli uomini di umanità
Come
Dimostrò tra poco la pena della Gastone
No no è crollato il primo pilastro
Veniamo al secondo pilastro l'argomento
Secondo la quale
La pena
E polifunzionale finire da solo ci giustifica all'interno dei tanti finalità che noi possiamo dare ad appena questo argomento è ormai recessivo
A far data almeno dalla sentenza trecentotredici del novanta la giurisprudenza della Corte Costituzionale valorizza il massimo grado la finalità testualmente affermata della risocializzazione del reo
Oggi tutti i soggetti che entro nella filiera della sanzione sono vincolati a questa finalità
Sia il legislatore quando crea la fattispecie era misure di tale
Sia giudici ricognizione quando
Definisce la pena da comminare Ciarrapico sia la magistratura di sorveglianza e la polizia giudiziaria che esegue la pena finanche il Capo dello Stato quando esercita il potere di grazia e di commutazione delle pene
Unitamente al senso di umanità la finalità rieducativa traccia dunque in ragione dell'articolo ventisette l'orizzonte costituzionale della pena
Coi tutte le misure limitative della libertà personale dice la questione devono tendere dove l'accento oggi cade non più sul tendere devono tutte
Compreso anche l'ergastolo
Questo ordine orientamento della Corte costituzionale è stato messo in sicurezza i miracoli accadono nel due mila sette
Quando il Parlamento abolito si sa se e senza ma la pena di morte dalla Costituzione oggi l'articolo ventisette recita così non è ammessa la pena di morte punto e basta
Così è caduta l'unica eccezione costituzionalmente prevista al principio secolarizzato verifica vincoli educativo penale
Dunque la finalità educativa è il paradigma costituzionale della pena che a me piace esprimere in questo modo
Per la Repubblica italiana nessuna persona e mai persa per sempre
Ora è evidente che di fronte al fine pena mai la questione della risocializzazione del condannato neppure si pone perché era gastroenterite seccamente una pediatra per eliminati vivo anche se non è come se il suo fisico
Vi l'ammirazione della Costituzione eh aiuta lettera
Perché recupero sociale del condannato è testualmente previsto nel testo costituzionale
Conosco l'obiezione a questo ragionamento è il terzo pilastro che ricordavo prima
Ed è stato messo a valore questa obiezione della Corte posizionare nella sua sentenza duecentosessantaquattro del settantaquattro dice la Corte
Non essendo più senza fine la pena dell'ergastolo conserva una valenza risocializzazione ICE attraverso la possibilità per il resto l'hanno di accedere a misure extra muraria
Cioè scusatemi
è davvero facile maramaldeggiare su questo arabesco argomentativo
Se non altro rispetto alla sede istituzionale in cui sto parlando mi verrebbe da dire che si realizzassero in realtà non esiste non c'è ragione per mantenerlo in vita continuare a farlo a me sembra un inutile accanimento terapeutico normativo
Di più
è come se il giudice delle leggi ci dicesse che l'ergastolo vi è la non viola la Costituzione perché non è più il Castoro cioè in termini costituzionali l'ergastolo esistenti in quanto tende hanno esistere
Questo per un giorno a firma
Che dimostra a contrario che cosa che un regime detentivo perpetuo sarebbe certamente extra ordinem
E che la legittimazione del carcere a vita
è subordinata al fatto che non si approntare nelle realtà nel diritto applicato ma qui scatta un'altra obiezione
La Corte vocazionale esimermi studenti è giudice di norme
Nel settantaquattro invece la Corte ha espresso un giudizio di costituzionalità su un fatto e cioè l'eventuale accesso delle DIA stonano alla liberazione condizionale
Evitando così di pronunciarsi sulla disposizione legislativa attenuare della quale cito la pena dell'ergastolo è perpetua
Ha fatto un altro mestiere la Corte invece che giudicare della legge impugnata ha finito per giudicare impropriamente lasciva occasionale disapplicazione
E ancora
I sepolti vivi Virga strane Frattini sono a carico della prima Anastasia almeno settecento
Voglio cioè dire che quei settecento ci dimostra che il fatto in base alla quale la Corte ha concesso un salvacondotto costituzionale all'ergastolo è una circostanza veramente eventuale
Sia nell'ANCI nel quando e come tale non è in grado di modificare normativamente la perché equità dell'ergastolo
Fin qui abbiamo fatto i conti abbiamo pareggiato i conti con gli argomenti che la Cassazione la Corte cozzano messo in campo per difendere l'ergastolo c'è di più
Nelle arsenale atomico che possiamo adoperare per dare
Fare esplodere l'incostituzionalità dell'ergastolo ci sono almeno altri due argomenti che vorrei tratteggiare
Il Parlamento a che fare con l'altra faccia della de dicendo questione della pena laddove l'articolo ventisette terzo comma vieta trattamenti contrari al senso di umanità
E che per usare una specie di Aldo Moro in Assemblea costituente segnalarono esce il rovesciamento della piramide perché al centro ci sta la persona cui sono subordinate tutte le esigenze anche di difesa sociale dello Stato
Ebbene
Quando in Parlamento per la miglior stima di sei
Aveva anche il coraggio per dirlo
Anche se non per abolirlo
Bettina legislatura senatore mozione parlamentare approvata il tre agosto dello tanta nove
Camera dei deputati vi si legge che ne è rimasto lo cito viola il divieto di punizioni crudeli disumani degradanti collocandosi tra quelle pene che ripugna no la coscienza democratica e senso di umanità di ogni persona
Che sia così è dimostrato Van batterico tale variante tutta italiana
Spaghetti e mandolino bunga bunga ne do delle specialità
Una variante tutti italiane del regime di carcere a vita che l'ergastolo ostativo
Coloro che vi sono sottoposti in assenza di una collaborazione possibile fruttuoso con la giustizia sono costretti a un regime detentivo perpetuo
Sono morti che camminano sono candele chi si spengono dietro le sbarre
L'accordo e questo non è più volte è chiamata a pronunciarsi su questo regime mi ha salvata la costituzionalità eppure a mio avviso dubbi ce ne sono
E seri
Immagino che il collega Lusetti su questi dirà qualcosa o io quindi mi limito ad accennare alle principali censure censure possibili la prima
A me sembra che il regime delle Castro ostativo ricarichi la definizione di tortura contenuta nelle carte in nazionale dei diritti
L'articolo uno della convenzione ONU definisce così la tortura
Ogni atto con il quale viene intenzionalmente inflitto una persona un grave dolore o sofferenza fisico mentale per propositi guardi ottenere da essa da un terzo informazioni
Confessioni
Punito per un atto che l'Unione teatro commercio di cui sono sospettati è vero che la convenzione ONU
A cura di dire che questa definizione non si applicasse il dolore sofferenza dipendono dal ma senza una legittima e ad oggi Caritas è una pena legittima
Ma questa clausola di salvaguardia non compare nell'articolo tre della CEDU non compare nell'articolo quattro la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea non compare l'articolo sette del Patto internazionale sui diritti civili e politici
Vi si legge così nessuno può essere sottoposto a tortura mi appena potuta menti inumani e degradanti punto
E la Corte di Strasburgo è categorica nell'escludere qualunque deroga a questo divieto
Neppure nelle circostanze più difficili quali la lotta al terrorismo ora crimine organizzato
Tanto basta secondo me per sospettare di legittimità costituzionale del dato l'opportunismo sto attivo perché l'azione dell'articolo centodiciassette primo comma che oggi obbliga il legislatore a rispettare gli obblighi internazionali pattizi
La seconda ragione
Conto la costruita del gas ostativo e crea ascolto attivo abbandona una condizione aleatorie mutevole l'ipotesi di concessione di misure extra misurare a favore del feto del detenuto
Ma così il carcere a vita tornare a essere de facto se non de iure una pena perpetua perché non è più limitata e interrotta da benefici certi e garantiti
Che permettano al condannato un possibile inserimento sociale crisi infatti Ytzhak indubbio che tutti i penalisti non sempre avuto tutti i penalisti magari i penalisti più accorti hanno sempre avuto nei confronti delle pene fisse
La finita limitativa si esprime nella qualità per i giudici di esprimere e di applicare una pena che sia commisurata responsabilità personale il fatto commesso larga solo questo me lo permette perché è una pena fissa
In questo modo la fissità dell'ergastolo finisce per violare la finalità rieducativa
Della pena è questa e la sua modulazione educativa non è nemmeno recuperabile in sede di esecuzione penale perché come abbiamo detto PDK emendativi non sono previsti benefici di sorta
La terza ragione di criticità del gas ostativo
Attiva il fatto che per uscire dal carcere
Bisogna
Esclusivo l'UNICEF in modo
Collaborare
Fruttuosamente con la giustizia
Ebbene
Questo criterio
Di valutazione legale in qualche Acciari il detenuto contro un vicolo cieco
Perché errore giudiziario è sempre possibile
In questo modo storie carcerarie condonata finire male finiscono peggio
Se potessi essere un avvocato e non lo sono
Mi auguro a conti fatti se andrete nel gas ostativo di essere davvero colpevoli perché se siete colpevoli potrete utilmente collaborare
Ma se sfortunatamente sentimmo Centi sa purtroppo peggio per voi dovetti infatti rassegnati a morire abolire murati vivi
L'ultimo argomento chiedo per aerei
Contro la Costituzione taglieri gastronomo
Perché richiamo verso giusto una suggestione di Stefano Nastasia
è
Il fatto che l'allegato uno
è l'altra faccia della pena di morte
Non a caso in Francia nel caso viene chiamato teneramente Dio Tina secca
Non a caso finita e che si cerca di far passare in opera di pulizia di linguaggio la definizione di Castro come pena di morte viva o io direi carcere a morte
Il collegamento tra le due massime pene giustificato dalla loro Comune natura è limitativa
L'ergastolo infatti si prende la vita di una persona anche se non dirà toglie
Perché era priva di futuro
Alberoni spot ogni speranza amputa errata consorzio umano
Di più della pena capitale l'ergastolo a me pare una variante ancora più crudele
E non solo perché come diceva Ignazio Silone la morte di un attimo richiede un coraggio momentaneo mentre il gas ad un'esistenza
Pongo questo gioco di ruolo
Se non siete persuasi della maggiore vitale del Gaston rispetto la pena di morte
Proviamo a metterci nella vita degli altri
Provate solo per un attimo a immaginarmi essere ancora vivi eppure di essere dichiarati morti
Immaginate vini se ne siete capaci nella condizione definitiva e senza appello Lina castrazione affettiva e sessuale che implicita in ogni condanna all'ergastolo
E chi si imprime così in maniera spaventosa nella carne del condannato
Naturalmente le parole dell'ex Presidente della Camera Pietro Ingrao che diceva io sono contrario all'ergastolo prima di tutto perché non riesco proprio immaginarlo
Ecco perché come è stato detto da Luigi ferraioli Davide astro non è una pena assimilabile alla reclusione
Ma è una pena da essa qualitativamente diversa assai più simile alla pena di morte fino a quella della privazione temporanee della libertà personale
Ma se è così ed è così
Il loro destino costituzionale debba essere lo stesso comma il morso afferra visivo così l'espulsione costituzionale della pena di morte deve portare con sé anche l'espulsione costituzionale denari Castro chiudo
Potesse riavvolgere il nastro che ho cercato di progettare gli argomenti contro l'ergastolo e tanti e di spessore ci sono
Basterebbe per fargli approdare alla Corte così male che ci fosse ovunque dica sì o un giudice a quo
Dal mio punto di vista a qualcuno di stupefacente che dal mille novecentosettantaquattro ad oggi in tutt'Italia non se ne sia trovato nemmeno uno disposto sollevare la questione di costituzionalità
Come se esistesse una tacita conventio ad excludendum
Eppure nel castello appena frequentemente erogata
Al giugno di quest'anno ricordava Stefano Anastasia sono mille cinquecentoquarantasei condannati al carcere a vita
Eppure numero di reati puniti colorita spero su numerosi nessuno dei quali
Prescrittivi
Eppure anche se di esecuzione penale sono tante le occasioni per i magistrati di sorveglianza di applicare misure che presuppongono la con la verità astro in tutti questi casi è certa la rilevanza processuale della
Del a questioni di consenta Fidel Castro finora una proposta molto concrete
Offro la mia piena disponibilità e chi dei colleghi presenti di fare altrettanto per redigere un atto di promuovimento pilota alla Corte costituzionale sulla incostituzionalità della gastronomia
E propongo di metterlo nella disponibilità dell'Unione delle Camere penali che immagino sensibili al tema
Se non un giudice almeno un avvocato difensore ci sarà a Berlino
Disponibile mediante istanza di parte a chiedere formalmente al suo giudice di valutare la rilevanza e la non manifesta infondatezza della queste finalità loro specialmente nella sua variante ostativa
Quel giudice dovrà motivatamente Puccia assi in un senso o nell'altro
E se si attiverà toccherà poi la Corte costituzionale farlo
Basterà allora apparati la Consulta fonemi quindici giudici sul vocabolario italiano
Scopriranno così quindici giudici della Corte
Che la nostra lingua conosce ancora il futuro anteriore
Un giorno quando avevo fornito di
E come osservato diamo soffrì una lingua che conserva il futuro anteriore non merita l'infamia dell'ergastolo grazie
Grazie al professor Pugiotto per questo
Relazione ricca di di stimoli e
Con una proposta anche di di lavoro e di collaborazione
Poi
Penso spero che possa essere ripresa tardi negli atti relata in questa rotonda che attiene però diciamo così di restare un attimo in sospeso perché
Le scadenze nel lavoro parlamentare ci premono e quindi credo che
Senatori Di Giovan Paolo e Bonino forse debbono intervenire diciamo
Ora senza aspettare il
Il termine della nostra tavola rotonda quindi chiederei prima Robert Giampaolo se vuole
Se vuole intervenire
E cioè la senatrice Bonino
Sì no io anzi
Fino a al numero legale e poi magari dopo
Per quelli nove meno impegnati diciamo invece ascolto volentieri
E mi dispiace anche di interrompere diciamo in questo momento che invece era molto
Sentito perché in cui implicitamente c'era anche una condanna ma non sarebbe questa la novità diciamo della politica perché tutto era diciamo affidato come dire a all'avvocato a Berlino al giudice Berlino insomma
Io volevo dire solamente due cose che son due riflessioni personali diciamo di questa
Quattro anni di questa mia prima forse ultima che non sono anche dipende pure da
Dalle cose fatte volte diciamo
Legislatura perché francamente diciamo che è vero che siano
La questione dell'ergastolo sta dentro un discorso e per questo lo collego anche alla riflessione che è stata fatta adesso sul sul tema generale del senso della
Cultura della politica nel nostro Paese di cui certamente la degenerazione
Della politica fa parte ma fa parte insieme diciamo Ines come dire in stretto collegamento con quel che è di peggio diciamo se manifestato negli ultimi
Venti venticinque anni su questi temi dei diritti e dei doveri connessi quindi anche del dovere di dare risposta diciamo delle esigenze
Il primo è nel fallimento che mi pare abbastanza chiaro ma di cui non si prende atto delle idee securitaria che
Che sono state diffuse diciamo a piene mani nel nostro Paese
Perché diceva giustamente
E il
Il problema
Diciamo come dire della
Della conventio ad excludendum no questa c'è una sorta di riflesso parlo piano anche quando facciamo ogni tanto qualche atto diciamo
Positivo quelli che ci occupiamo di queste tematiche come di altre tematiche un po'troppo difficili per la politica siamo pochi piuttosto ci conosciamo un po'a
A vista insomma
Diciamo anche
Nel Parlamento non può ammasso come si ferma
Ebbene pure quando abbiamo fatto il decreto legge del decreto-legge che poi diventerà legge nove sugli OPG
Comunque io ho riscontrato la preoccupazione in alcuni dei colleghi che più si sono impegnati assieme a noi su questo tema di metterci la parola perimetrazione
Dentro a questa legge perché dice sei così almeno non pensano che proprio lì lasciamo liberi
Ecco allora voglio dire io non non getto una croce moralistica su questo perché capisco il problema figuriamoci cioè su tutte le tematiche che noi poniamo non molto di queste non vengono praticamente presa in considerazione in tutti i Gruppi
Adesso non ne faccio una questione di parte
Però se c'è questa preoccupazione
Negli stessi che pongono diciamo il tema del diritto di veto veri con Nancy dispetto da parte sua età rispetto a questa è evidente che vuol dire che il tema della sicuri del della secoli trazione diciamo no
Della
Della nostra società attraverso queste scelte evidentemente penetrato ed è il motivo per cui giustamente si diceva prima forse sette milioni sono anche
Un obiettivo diciamo BO come dire ottimista oggi rispetto alla situazione che c'è
Allora questo non lo dico per giustificare ovviamente
Questo tema dico anche che penso che alla fine diciamo oltre a questa debba esserci un'iniziativa diciamo un po'
Più culturale e politica che vada Presa o almeno tentata non necessariamente riesce ma
Almeno tentare la però questo spiega il motivo per cui su questi temi c'è una difficoltà se anche nel fronte piccolo
Diciamo è indifeso se volete non
Apertamente non violenta o se vogliamo diciamo così con cui portiamo questi temi c'è la difficoltà diciamo di dover dimostrare agli altri che non c'è un tentativo come dire di di rendere quei muri diciamo più permeabili
Ecco io penso che questo sia un tema diciamo da porsi perché è un problema che riguarda la cultura nel quale siamo
Immersi anche inghippo il luogo in cui diciamo queste nostre proposte possono essere proposte
La seconda questione è la scarsa conoscenza del carcere in tutto quello che le istituzioni in generale
E per le istituzioni non intendo solo i pochi parlamentari che nella Commissione diritti umani ci siamo abbiamo insistito per far quel rapporto no
E che quindi volendo possiamo andare presenta che cerchiamo di presentarlo lì dentro parlarne con chi c'è nel carcere non solo chi fuori
Ma c'è una scarsa conoscenza oggettivamente da parte anche di avvocati di magistrati
Non so quanti magistrati ricognizione siano mentre a dei cosiddetti siano mai entrati nel carcere che loro che il loro ma non lo dico anche qui moralistica metodi come un dato di fatto quel carcere che viene irrogato nelle loro sentenze
Anche tre magistrati di sorveglianza oggi c'è questa difficoltà
Spesso e questo determina tutta una serie di disattenzioni tra virgolette involontarie se volete rispetto a tutto quello che è la vita reale di tutti quanti figuriamoci del fine pena mai
La terza e ultima questione però esse lungo riguarda
L'ideologia che è legata a queste leggi
Perché nel caso viene da più lontano ricordava il dibattito costituzionale
Ma noi siamo immersi in una serie di numeri che hanno
Un riferimento oggettivo ex Cirielli Totti detenuti legge sulle tossicodipendenze tot detenuti
Legge sull'immigrazione torto detenuti
Non ci sono i soldi per la Smuraglia meno persone che lavorano cioè
Azione reazione causa effetto inefficienza inefficacia di queste leggi
Nessuno deve pensarla come me
O come alcuni di noi son sicuro
Ma che almeno si ragioni sull'efficacia e l'efficienza di queste leggi che non hanno avuto efficacia ed efficienza
Anche chi non la pensa così che ponga fine diciamo ad una riflessione che viene data per ideologica rispetto a questo conclusione
Per la parte di colpa anche di chi di noi magari fa attentato ma insomma ci avvicina delle persone che deve ancora convincere
Quello che manca
Almeno io in questi quattro anni quello che è mancato è che ogni volta che parlo dell'esperienza personale nel mio partito nel mio gruppo ma è esperienza comune ad altri abbiamo cercato di parlare di queste tematiche
Il tema della giustizia viene declinato certamente per causa di quello che ci siamo trovati in questi venti anni però viene declinato sempre solamente su cose importantissime perché il DAP non lo discuto
Della responsabilità civile dei magistrati della questione per carità adesso giustamente della legge anticorruzione un po'della legge articolo per carità sì sì sì
Ma
Tutto il resto considerando appunto che prima si ricordava che c'era solo una passata fiducia diciamo e questo è per ma tutto il resto diciamo di queste materie
Non non riusciamo mai a farlo sbucare in un dibattito generale in un discorso che riguardi la giustizia in generale dove dentro ci sta questo ci stanno
Quelli che a duecentoquaranta euro fanno i limiti lo Shin anti nei tribunali per mandare avanti i tribunali e così via se non si riesce a fare un discorso generale veramente Gerardi amministrazione della giustizia
Quindi secondo me questa è la cosa più grave cioè che non ci sia nel dibattito che c'è anche oggi sui giornali di oggi su chi sarà al premier
Questo pezzo del programma
Questo pezzo dove dentro ci sia una scelta che è appunto come si è detto prima e chiudo strettamente politica sull'ergastolo come su altre tematiche sensibili
La politica non può aspettare io non posso aspettare di avere il cinquantuno per cento del Paese per decidere
Debbo decidere sulla base della responsabilità e del rischio che c'è di dover convincere dopo che ho preso la decisione
E se un partito politico sei partiti se le ASI di quello che è la politica non ha un'istituzione non ha coraggio di fare questo allora evidentemente questo è un altro degli elementi di
Desti de destabilizzazione di sfiducia
E quindi è questo un atto luce per poi quelli che di noi che comunque ci prova
E che ci proveranno comunque voglio dire questo significa solo diciamo l'esperienza data ma diciamo l'intenzione di continuare a farlo insomma
Grazie al senatore
Giovan Paolo teniamo per buona diciamo se il suo impegno arrestare anche dopo fatto salvo
Gli obblighi diciamo così del numero legale la vice presidente Bonino
Grazie
Mia mense non tornerò dopo abbiamo in Aula il decreto sull'Ilva che è un altro
Diciamo cantiere diciamo così
Impegnativo
Ma voglio solamente intanto ringraziare per avere organizzato questo dibatte da questa tavola rotonda non so se in questa sala siamo già tutti
Ben disposti o virgolette convertiti quindi non so se mi sto rivolgendo ad una sala mica penso penso di sì o una stalla che ha riflettuto di più su questi su questi temi
Per me evidentemente radicale a partire dallo sfortunato referendum sulla gastronomiche ricordava giustamente mille novecentottantuno che finire basta guardare le i numeri e le cifre come Fini
è un parte fondamentale della riflessione delle iniziative per quanto riguarda la giustizia giusta
Dove per giusta si intende una giustizia che non sia vendetta ed una giustizia che rispetti la persona
La pena e la privazione della libertà non è la privazione né della speranza né della libertà son nel della dignità sono due cose
Diversa è la pena consiste e deve consistere in qualunque ordinamento democratico come dice peraltro la nostra Costituzione eccetera consiste
Nella privazione della libertà non consiste nella privazione della dignità o della speranza o dell'umanità che invece appartiene ad ogni persona umana e mi fa piacere che
All'aspetto più giuridico e all'aspetto diciamo più politico ultra minoritaria io che vi è già stato descritto se volete aggiungo
Alla minore le all'ultrà minoritario diciamo dal punto di vista politico mi fa piacere che si sia aggiunta anche la voce di un di Umberto Veronesi perché dico questo perché la riflessione
Che porta il professor Veronesi non è solamente quella della scienza della pace eccetera ma porta una riflessione in Congo di cui abbiamo avuto occasione di discutere
Sulla proprio quando dice e gli studi più recenti in Neurologia ci hanno dimostrato che il nostro sistema di neuroni e plastico e si rinnova
Perché cervello è dotato di cellule staminali propria in grado di generare nuove cellule tradotto in soldoni questo vuol dire scientificamente che la persona che abbiamo messo in carcere non è la stessa vent'anni più tardi
E che ogni uomo esistente in per ogni uomo esiste per tutta la vita la possibilità di cambiare evolversi adattarsi rispondere a nuovi stimoli educativi
Ma la verità è che stimoli educativi in carcere non so voi quelle che visito io
Che abbiano anche solo la più vaga possibilità di come anche di stimoli educativi
Voi capite bene che quando si sta in sette otto in pochi metri quadri allo stimolo educativo viene un po'meno diciamo così
E anzi al da un certo punto di vista ricordo il dibattito
Che abbiamo avuto al Senato quando siamo riusciti a raccogliere le firme per la convocazione straordinaria del Senato in effetti alla fine fu un dibattito piuttosto misero francamente
è e riscontrando ci sempre su la pena come in frizione di pena no come privazione di libertà ma come se lo Stato dovesse
Non dire fusti gare le persone
Ma insomma all'incirca all'insegna del se stanno in carcere qualcosa avranno pure commesso che uno degli
Stereotipi che va per la maggiore e se qualcosa commesso insomma alla fine certo mica eccetera con tutte le polemiche per chi ha carcere dignitose
Ricordo un titolo di un giornale che riferendosi alle carceri norvegesi le Cannavaro ma le chiamava il Club mediterranee
Per dire appunto e lasciando di sottofondo che chi sta in carcere ebbe se vive senza privacy se vive senza polizia se vive senza un'ora di lavoro se vive senza socialità
Questo fa parte appunto della
Pena non è così e non ci dobbiamo rassegnare ad essere così
C'è una cosa che dice in più o Umberto Veronesi consapevolmente anche lui è passato per il Senato e per fare il ministro quindi qualcosa innalzato anche lui di politica diciamo
Dice in questo documento SAP so bene che affrontiamo un tema impopolari
Una
Però guardate la riflessione che facevo che quando si tratta di qualunque battaglia per la giustizia giusta e tutto impopolare
Io ho ancora ampi meno che diciamo l'atteggiamento securitaria o no ma è tutto impopolare
Dodici e rivediamo la Fini-Giovanardi hanno quella non si può perché Figurella in popolarissimo rivediamo la Bossi-Fini hanno quella per non si può fare perché dice tu separazione delle carriere se ne parla da una vita
Non se ne parla neanche
Responsabilità civile dei magistrati non abbiamo fatto in tempo a vincere un referendum che è stato tradito in Aula per l'ennesima legge diciamo
Come si dice ragionevole perché noi abbiamo sempre quest'idea che i cittadini italiani votano male voltano portano male sul finanziamento pubblico votano male sulla legge elettorale
Invece c'è una saggezza istruzione dare che infatti ci ha portati in condizioni straordinarie mi sembra di capire straordinarie nel vero senso della parola
Ma parlando di giustizia giusta tutto eh impopolare ditemelo che non sia mettere la gente in carcere
Tutto il resto qualunque cosa qualcuno gli venga in mente di proporre
Automaticamente impopolare
Non parliamo adesso che c'è qui il professor Pugiotto quindi non ma non parliamo della proposta di amnistia per la Repubblica per esempio in popolarissima
Ma io ricordo la campagna scatenata sull'indulto
Giustamente Adriano soffre ricorda delle cose che si dissero a quell'epoca pazzesche è questo l'indulto fatte tagliato sul Prodi supremi che per
Prendete già stava già tranquillamente a casa sua
Sì visto lo delle cose inenarrabili perché l'altra cosa su cui
L'amianto eccetera si dessero delle cose lei e la cosa fare incredibile su cui riflettere che espone non riusciamo
Ma a a a rompere il muro del dibattito pubblico e ad avere dei dibattiti pubblici veri non solo tra i convertiti ma cinque milioni di persone
Oppure noi non riusciremo a superare una serie di stereotipi che si autoalimentano
Anche perché in televisione ci vanno sempre solo sull'indulto ci andavano solo e contrari ce ne fosse stato invitato uno
Prima o dopo che abbia dato i risultati dell'indulto esperienza che va rivista perché invece ha dimostrato
Che quelli che ne hanno usufruito sono stati anche quelli meno Proni a dei dati di recidiva tanto per essere chiari ma tutto questo non si può dire perché perché impopolari
Figurata B voi alla vigilia di una campagna elettorale delle più
Non trovo parola insomma ci ha qui siamo in una situazione in cui votate me che per così dire governa lui insomma sono cose assolutamente
Inenarrabili no
No voglio governare io però non mi presento votaste McCain così vi faccio governare Daloui perché io sono un incompetente di tutta evidenza e non sono bravo abbastanza ma sotto in questo Paese ha perso l'altra bisogno da
Ha perso la tre bisogna vera della democrazia dello stato di diritto e questo credo che sia la cosa davvero più più preoccupante infine
Io credo invece che non dobbiamo mollare saremo molto impopolari
Però farà l'abitudine fosse posto sarà che uno passa penne pene vera insomma anche politicamente parlando per anni e poi improvvisamente si spera scatta una x e a quel punto
Tutti ne sono padri e tutti ne sono madri soprattutto ma io penso che uno dei cancri reali e l'ergastolo fa parte di questa cultura
E che è successa nel nostro Paese e davvero quello di aver perso il senso della giustizia giusta dello stato di diritto
è impopolare tutto quello che si propone invece pare popolarissimo violare tutte le leggi nazionali tutte le convenzioni europee
Tutte le le sentenze della Corte dei europea di Strasburgo
Pare che sia popolarissimo essere condannati mille duecento volte per violazione appunto dei diritti umani fondamentali e anche più popolare non mettersi in regola neppure per cui l'Europa noi pare che ci interessa per lo spread per tutto il resto letteralmente carta straccia
Forse ha un senso diverso della popolarità non so spiegarlo o comunque di quello che è secondo me un dovere è un obbligo di chi ha piccoli o grandi posizioni di leadership
Il problema non è assecondare gli impulsi diciamo più meno razionale
E che sono quelli securitaria normalmente
Dagli agli emigrati troviamo il capro espiatorio eccetera eccetera
Forse la capacità di leadership la capacità anche di pagarne dei costi speriamo non non troppo pesante diciamo
è anche quella di riuscire a tenere vivano e alto delle bandiere di Stato di diritto cioè quelli che dovrebbero fare del nostro Paese una situazione un po'diversa da quella in cui stiamo
Però vi invito a questa riflessione
Va benissimo e il Comitato spero che si crei ma quello che noi dobbiamo pretendere dal servizio pubblico è che questi temi non possono più essere espulsi dal dibattito nazionale
Perché non è conduttore XY che deve fare l'agenda di quello che il servizio pubblico discuta
Io mi sono molto emozionata ieri sera a vedere le e non discuto nel merito ma devo dire
Perché mi pare che aggrava ATA siamo sempre lì io ieri sera ho assistito a Luca per seconda parte della fiction su un caso torto
E a parte appunto
Un bagno di gioventù in qualche modo per tutto quello che ho seguito di quell'epoca eccetera eccetera in popolarissimo anche quello è vi segnalo
Che aver candidato Enzo Tortora per portare la battaglia in Europa riuscimmo a da in qualche lezione per il rotto della cuffia vi segnalo subito perché era in popolarissima anche quella
E però mi sono emozionata dentro di me pensavo da quell'onta hanno tempo di giustizia giusta non è cambiato niente se non in peggio
Non era una riflessione e però è così perché ho l'impressione
Perché se non riusciamo a combattere in modo molto anche noi diciamo molto esplicito molto diretto saremo sommersi da un'ondata di stereotipi
E di senso comune non di buon senso magari ci fosse il buonsenso sarebbe già molto
E credo che dobbiamo avere più forse più coraggio anche di assumere queste battaglie cosiddette impopolare io di quelle popolari che abbiano
Che lascino un segno non ne conosco quasi nessuna grazie
Grazie alla senatrice Bonino per
Lo sprone che citarla discussione alle iniziative che potranno nascere anche da questa nostra
Da questa nostra discussione riprendere il filo della
Della
Tavola rotonda tra virgolette
Giuridica chiedendo alle
Al professore ho seguiti di intervenire vorrei
Del professore in Serbia
Non mi permetto diciamo si dice di dir nulla riguardo al suo profilo scientifico diciamo che di che
Però io ci tengo invece diciamo sia
A ricordare il fatto che il professor esempi avuto non solo una credo significative esperienze di impegno nella ultima Commissione ministeriale per la riforma del Codice che ha affrontato questa questione
Ma è anche una persona di straordinaria sensibilità che ha accompagnato in tutti questi anni il lavoro e l'attività delle associazioni di volontariato di coloro che si impegnano nell'ambito del del carcere penitenziario per questa ragione ovviamente
Tengo a sottolineare questa sua ragione d'impegno diciamo sì a farla mia per un sentimento di gratitudine personale professoressa
Ma io mi mi mi emoziono queste cose quindi
Sono assolutamente meritate grazie grazie di cuore
E vorrei
Riflettere proprio
Anche alla luce del
Del
Lavoro
Che avevo fatto con altre persone nell'ambito dell'ultima Commissione riforma del Codice penale perché avevo coordinato proprio la
Sottocommissione che si era occupata delle proposte di riforma del sistema sanzionatorio
E vorrei incentrare il mio intervento su due cose possibilmente molto concrete due sole cose
Dobbiamo aver chiaro oggi che cosa vuol dire fare prevenzione se non spieghiamo alla nostra società
E anche all'ambito politico che cosa vuol dire fare prevenzione
Tutto il nostro lavoro sarà sempre segnato dall'accusa di buonismo perché sì è vero la prevenzione sarebbe ben altro la prevenzione sarebbero le pene più lunghe più dure più crudeli possibili voi siete i buonisti che volete invece
Ridurre il nome dei diritti umani l'impatto preventivo e Lecce bisogna
Mettere bene in chiaro che cosa vuol dire in una società democratica fare prevenzione
Seconda cosa che vorrei dire è che oggi oggi dico oggi eh possibile
è possibile
Riformare il sistema sanzionatorio abbiamo tutti gli strumenti tutte le condizioni per farlo ed è solo questione di volontà politica
Da questo punto di vista
Francamente mi trovo un po'a disagio
A sentire sempre
Che
è la società che comunque non accetterebbe
Noi
Siamo il Paese fino a prova contraria dove e più alto il volontariato in carcere
Noi siamo il Paese dove abbiamo avuto esperienze testimonianze di valore inaudito delle vittime del reato che ci hanno orientato ad un modo diverso
Di concepire la reazione penale
Noi siamo uno dei pochi Paesi dove sicuramente se si andasse a un referendum non vincerebbe la pena di morte sul tema della pena di morte
Allora forse bisogna anche interrogarsi sull'immiserire mento del
Dibattito politico che ha portato
A vicende elettorali negli ultimi anni giocate in buona sostanza su sul messaggio demagogico a chi attinti propone meno tasse degli altri sul tema dell'immigrazione e sul tema di una lettura penalizzante della criminalità
Non
Non possiamo permetterci un'altra campagna elettorale giocata sugli stereotipi relativi alla sicurezza urbana e quanta
Detto
Questo
Il tema della
Della prevenzione ora
La scelta dell'articolo ventisette della Costituzione è una scelta in realtà strategica
Noi da dieci mila anni e diamo per scontato un modello di giustizia secondo cui la prevenzione dipende dall'intimidazione
Più dura
è l'appena tenuta meno saranno i reati per cui tutte le volte che qualcuno Martella visto che siamo qui vicino la fontana di Piazza Navona si dice aumentiamo le pene così nessun altro più Martelli era la fontana di Piazza Navona
In realtà questo modello è un modello che non funziona non ha mai funzionato giallo spiegava Beccaria
Lo Stato che immagina di poter fare prevenzione attraverso la fine sempre l'Area
Colpirà sempre il pesce piccolo e non farà un filtro reale rispetto alle condotte criminose
E colpirà soprattutto
Quegli ambiti che
Fanno impressione all'opinione pubblica Cogne Garlasco e ARPA Avetrana dimenticando che essi certa sono fatti gravi borderline spesso con il patologico legati a vicende umane
Ma dimenticando che la gran parte della criminalità
Tranne per l'appunto i fatti
Borderline con il patologico con vicende umane che sono andate male tranne una parte dei reati sessuali e
Una gran parte dei reati politici la criminalità a ragioni di lucro il novanta per cento della criminalità è fatta per soldi
E il sistema penale che
Conosciamo fondato sulla intimidazione
Fondato sulla centralità della pena detentiva a assai poco contrastato gli interessi materiali reali che sono dietro le attività criminosa
Per cui sia ben chiaro parlare di pene alternative non è parlare di buonismo anche se bisogna decidersi a non vergognarsi più di essere buoni a questo mondo parlare di pene alternative vuol dire contrastare
In maniera effettiva e non simbolica soprattutto gli interessi materiali in gioco nello stesso tempo permettendo percorsi di reintegrazione sociale perché
Perché la prevenzione dipende soprattutto da due dimensioni la prima negletta
è quella che va un po'sotto il nome di prevenzione primaria cioè l'intervento serio sul contrasto dei fattori soprattutto economici che favoriscono la criminalità
Beh solo da pochissimi anni che e ci si rende conto che che so io
Finché abbiamo i Paesi off-shore affinché essi possono portare soldi indeterminate banche senza indicarne la provenienza noi non debellare ma mai la criminalità organizzata
Ma
Ma
Fissato il tema della prevenzione primaria dobbiamo tener presente che la prevenzione come in fondo sa qualsiasi buon genitore
Dipende non dal intimidazione
Ma dipende dalla capacità dall'intelligenza della comunità civile anche dello Stato di cui tutti siamo partiti detenere anti i livelli di consenso alla norma cioè di adesione per convinzione
In un contesto di mire intimidazione non appena il controllo sarà allentato e uno Stato che non è stato di polizia non potrà mai a vivere le forme di controllo di certi Paesi che abbiamo conosciuto nei decenni passati bene
Una prevenzione fondata tutta sul controllo porterà acché non appena il controllo si affievolisce verranno commessi un gran numero di reati evidentemente
La prevenzione dipende soprattutto dalla capacità di tenere elevati i livelli di consenso paradossalmente anche quando la norma penale fallito quindi anche quando c'è stata la commissione di un reato e questo lo sa molto bene la criminalità organizzata
Che al di là dei pentiti rispetto ai quali possono dire sempre c'è stato un interesse in gioco la criminalità organizzata ciò che teme di più eh Lapresa atti distanze
Dall'esperienza criminosa perché questo toglie credibilità toglie capacità di inserimento sociale
Allora
Se
La prevenzione dipende soprattutto dal consenso
Nulla nulla rafforza di più l'autorevolezza della norma
Di una
Esperienza di messa in discussione è responsabile di disponibilità alla riparazione rispetto al reato commesso
Una persona recuperata è una persona che sul territorio chiude posti di lavoro criminale
Perché toglie legittimità alla scelta criminosa la migliore criminologia ci dice che sì
Delinque in quanto
Sì tende a fare ciò che viene approvato nella comunità in cui mi riconosco nel gruppo in cui mi riconosco sia quello degli ultras della curva sia la mafia sia che so io
I giovani Venezia rampanti che sono disposti a raddoppiare il fatturato anche
Toccando un po'i bilanci
Bene se questo è il vero allora
Nulla è più importante
Di mostrare che lo Stato la comunità noi siamo capaci di convincere
E siamo capaci di riportare ad una riflessione responsabilizzante disposta la riparazione anche chi la legge la violata
Se non tema Tiziano questo a livello sociale
Tutto il lavoro che facciamo per il superamento delle al gas stola per modelli di pena differenti rischia di non essere compreso
Perché se la visione sociale resta quella secondo cui la migliore delle prevenzioni possibili è la pena più dura più lunga il più crudele possibile
Non andiamo da nessuna parte in questo senso c'è la necessità di un lavoro politico culturale di sensibilizzazione di spiegazione
C'è una grande responsabilità dei mass media
Non posso certamente dilungarmi ma allora il secondo punto il secondo punto è il seguente
Dobbiamo superare
Il modello di configurazione della piena
Perché il modello che diamo per scontato non da un secolo ma
Da decine di secoli
è quello secondo cui la pena nel momento in cui viene inflitta non è un progetto
Non è un progetto significativo nel rapporto tra chi ha commesso il reato e la comunità sociale non è un progetto significativo nel rapporto tra chi ha commesso il reato e la vittima del reato
La pena nel momento in cui viene inflitta è la rappresentazione matematica la pretesa rappresentazione in termini aritmetici della gravità di quello che è accaduto null'altro
Negativo per negativo io visualizzo socialmente la gravità che attribuisco a ciò che è accaduto attraverso una
Entità di sofferenza in carcere solo a posteriori
Dopo che ho veicolato socialmente questo modello di risposta al reato
Allora allora vorrei che quella pena inflitta possa piegarsi al fine di educativi ed ecco l'ordinamento penitenziario per carità
Teniamoci Lomu Ono
Altrimenti rischiamo di perdere
Tutti gli spazi reali oggi di recupero
Però il modello di fondo va superato non possiamo più come negli anni Sessanta mantenere l'idea che la pena è il carcere
è Sempre il carcere dalla stragi di Stato il furto di biscotti al supermercato
E poi il carcere diventerà in fase esecutiva quel carcere che non è stato pensato per il recupero ma è stato pensato come bilancia in fase esecutiva diventerà
Quasi per miracolo capace di recupero
Allora oggi noi siamo nelle condizioni
Per
Non teorizzare la risoluzione dei problemi penali costruendo altri ventimila o trentamila posti carcere
Ma siamo nelle condizioni l'iter diversificare l'apparato sanzionatorio di modo che il carcere ridiventi quello che negli atti parlamentari era scritto nel mille novecentosettantacinque quando fu introdotto per la prima volta l'ordinamento penitenziario
La meta era vero una popolazione in carcere di circa ventimila persone rispetta i sessantacinque mila in termini di presenza giornaliera e non certo di turnover annuale che abbiamo in questo momento il carcere come pena che assenso ovviamente quando c'è la necessità di evitare una reiterazione di reato grave particolarmente probabile quando c'è la necessità di recidere
Una appartenenza
Ad all'organizzazione criminale anche per consentire alla stessa persona che viene condannata di potersi
Allontanare dal controllo dell'organizzazione criminale noi oggi abbiamo
Abbiamo gli strumenti a disposizione innanzitutto oggi c'è la necessità per affidare l'ergastolo bisogna parlare di queste cose
Di selezionare Ai fini
Del processo penale fatti di significativa offensività e colpevolezza non possiamo andare avanti con la gestione di un numero di processi penali così elevato
Oggi abbiamo bit abbiamo a disposizione
La capacità di studiare strumenti di gestione tra i penalisti ca di tutta una serie di fatti io vengo dalla Università Cattolica abbiamo fatto un anno e mezzo fa una proposta molto importante
Per la gestione pre penalistica della responsabilità medica per esempio a tema di importanza assolutamente fondamentale anche per contrastare il fenomeno devastante della medicina di della medicina difensiva
Abbiamo la possibilità di utilizzare strumenti di definizione anticipata del processo penale
Perché in Italia non si può non si può gestire la procedura riparativa entro una certa fase del giudizio
L'indagato è ammesso a fare una proposta riparativa al giudice
Se il giudice la valuta congrua il reato sì estingue in Austria con questo strumento mi si dice che si gestisce circa un quarto un quarto del carico penale
Dimissione riparativa dimensione riconcilia attiva giustizia rapida ammissione di fatto di responsabilità perché non si può fare istituto lo abbiamo già
Nel sistema del giudice di pace non viene utilizzato perché Gigi fase trova comodissimo applicare sempre la pena detentiva ma istituto di per sé c'è già a disposizione basta re impostarlo
La messa alla prova minorile al di là delle risorse minime che vengono date per questo fine i tribunali per i minorenni adatto ottimi risultati
è l'unico settore dove la risposta reato non riguarda alla dinamica della bilancia ma
Posto che nel processo minorile si studia la personalità del minorenne
Imposta la risposta al reato che in termini progettuali e se il percorso di messa alla prova funziona il reato si estingue la messa alla prova non è cosa da poco
Voglio raccontare in dieci secondi un'esperienza che di un tribunale per i minorenni del sud mi dicevano due giudici
Due ragazzi diciassettenni non la volevano la prova
Perché fare la prova voleva dire dialogare
Voleva dire dialogare con gli educatori voleva dire dialogare con la comunità sociale e la loro organizzazione criminosa invece vuol li fa la loro condanna
Perché i ponti con la società fossero definitivamente recisi e loro divenissero membri ormai stabili dell'organizzazione e si come loro ormai si identificavano con quell'organizzazione volevano la condanna non l'ha messa alla prova per poter acquisire i galloni nella criminalità organizzata
Gli strumenti di giustizia riparativa di conciliativa sono strumenti di prevenzione di prevenzione molto solida e dobbiamo riuscire a gestirli
Ci sono la stessa Commissione Pisapia aveva aveva pensato ad un ambito di significativo utilizzazione della messa alla prova naturalmente ci sono molte esigenze da definire con Carlo Fiorio sul piano processuale per l'uso della messa alla prova per gli adulti ma
Il binario fa
Va utilizzata
Ci credete che in Germania che non mi sembra sia un Paese allo sbando il settantacinque per cento avete udito bene i tre quarti delle condanne penali sono gestite con la pena pecuniaria per tassi cioè con una risposta
Con una risposta alla criminalità non particolarmente grave di carattere lucrativo che ha un preciso messaggio
Tu ai lucrato ai danni della società ora contribuisce sul piano economico per i servizi sociali
Naturalmente
Questo presuppone
Una condanna a pena pecuniaria che tiene conto secondo il modello per tasse
Del patrimonio del carico familiare
Del reddito
Perché non si può lecco che la pena pecuniaria impulsività sui diritti dei figli dei familiari alla tutela sanitaria alla scuola e quant'altro
è uno strumento anziché senz'altro utilizzabile
In termini economici
Ma ci rendiamo conto che
Ancora nel Codice penale l'intervento sul patrimonio illecitamente costituite facoltativo
Ed è obbligatorio è stato reso obbligatorio come noi sappiamo bene attraverso tutta una serie di legislazioni che riguardano la criminalità organizzata in tema di confisca
Ma l'intervento patrimoniale anche se
Non è altisonante di fronte all'opinione pubblica è assolutamente centrale per la strategia presenti
E per esempio sono estremamente significativi soprattutto in ambito economico sanzioni di carattere presto detassazione carattere interdittivo
L'interdizione può essere qualche cosa di pesantissimo sediamo l'interdizione perpetua dai pubblici uffici al piccolo peculato del maestro elementare lo priviamo del lavoro
Mai congruo che persone che in ambito politico amministrativo nella gestione di impresa hanno commesso fatti illeciti importanti che mantengano il loro ruolo
Solo perché abbiamo un diritto penale della pena detentiva che condanna un anno un anno e mezzo con la condizionale e i colletti bianchi della condizionale beneficiano don
I reitero attori di reati comuni eccetera eccetera e la sospensione condizionale sospende anche tutte le sanzioni interdittive
Soprattutto però e veniamo al col rosso della criminalità ed al grosso scusate della popolazione penitenziaria abbiamo bisogno di pene prescrittive cioè di pene che consentano di svolgere un percorso in libertà
Di un affidamento in prova al servizio sociale chiamiamolo come lo vogliamo chiamare che sia appena principale
Con un investimento perché è chiaro che se abbiamo quarantacinque mila o più agenti di Polizia penitenziaria e gli educatori e gli assistenti sociali come le mosche bianche non possiamo fare
Pene diverse da quella detentiva ma rapina diversa da quella detentiva secondo tutti gli studi internazionali costa al massimo un sesto della pena detentiva un sesto delle pene detentive
Età tassi di recidiva straordinariamente migliori di quelli legati alla pena detentiva
L'uovo di Colombo dei processi di mediazione dei procedimenti di mediazione da noi sperimentati soltanto in ambito minorile
Per iniziativa spontanea che alcuni tribunali per i minorenni l'uovo di Colombo
Il processo attuale non consente un dialogo un ripensamento secondo verità
Sedici la verità sarai condannato subito di più per tutto quello che hai fatto la mediazione il giudice sospende per un
Per una certa fase il processo davanti all'ufficio di mediazione sarà possibile rielaborare secondo verità perché non verrà riferito al giudice quello che si dice quello che è accaduto sarà possibile che
La gente di reato torni per la vittima non solo un l'altro ma una persona con una storia
E la vittima del reato turni per la gente di reato non solo una persona che so io da svaligiare non solo un oggetto da rubare ma una persona con una sua storia e con il suo dolore
Io ho parlato di reati piccoli
E nell'esperienza di mediazione noi abbiamo la proposta che viene addirittura dall'autore di reato della ipotesi ripartita
Tutte cose che sì possono fare e tenete presente che le procedure di mediazione
Possono dire anche un grande effetto di deflazione delle denunce se vengono utilizzate in fase
Pretende apistica solo per dire che
I
Gli strumenti oggi ci sono certo
So bene tecnicamente si tratterebbe di rifare il Codice penale
Ride terminando tutti gli ambiti sanzionatori e non costruendo LIPU solo sulla pena detentiva
Oggi questo in quattro e quattr'otto non è possibile ma quanto meno potremmo definire
Fare
Ambiti di pena cioè per i reati la cui pena è prevista in astratto in termini detentivi
Secondo queste entità
Ecco introdurre per il giudice la possibilità di utilizzare nuovi strumenti sanzionatori naturalmente anche attraverso un certo coraggio nella ridestinati Sirone delle risorse
Privilegiando gli uffici dell'esecuzione penale esteri
E naturalmente già veniva ricordato già veniva ricordato
C'è anche da fare qualche cosa sul piano politico per le retromarcia che si dicono non si possono fare ma se si vogliono si possono fare sulle legislazioni che hanno fortemente accentuato la risposta sanzionatoria
Detentiva in questi anni l'ex Cirielli
L'articolo settantaquattro l'associazione l'associazione per lo spaccio delle sostanze stupefacenti che viene applicato non soltanto al grande spacciatore ecco ma anche in situazioni ben diverse
Eccetera
C'è qualcosa da fare ma c'è anche da dire finalmente che la dobbiamo finire scusate
A immaginare che si possa gestire la causa azione dell'evento non voluto continuamente aumentando le pene
Siamo passati
Da un omicidio colposo punito da sei mesi e cinque anni è un omicidio colposo che può essere punito con quindici anni di reclusione e ormai come abbiamo visto ad un'utilizzazione sulla causazione dell'evento non voluto addirittura dell'omicidio volontario del dolo eventuale
Questo lo dico perché mi primo no gli operai della Thyssen che sono morti
Ma proprio perché quei morti non ci siano noi abbiamo bisogno non a posteriori di dare la super pena come se si fosse preso una pistola e sparato alla tempia degli operai ma abbiamo bisogno
Di leggi che intervengono in maniera molto severa nel momento in cui certe norme vengono violate anche se le cose poi per fortuna vanno bene
Perché il problema della della irrazionalità del reato colposo sta in questo
Che
Interviene sul soggetto più sfortunato tra cento tra mille che hanno violato la norma e questo non è un buon modo di fare prevenzione
Allora tutte queste modalità estremamente razionale del fare prevenzione devono essere rimessi in discussione oggi noi abbiamo le condizioni per intervenire sul sistema sanzionatorio che cosa deriva
Da questo che cosa deriva sul tasto e deriva che
L'ergastolo e certamente
La
Negazione come è stato detto
Di un orientamento al recupero ed è e non è un buon investimento per lo Stato
Perché l'orientamento al recupero
Vuol dire un orientamento acché quella persona svolga un percorso e mi diventi significativa nella società come fattore disfunzionale alla criminalità organizzata
Mentre se io lo condanno a rimanere quello che è
Se io lo condanno non dare nessun rilievo
A ciò che è avvenuto
E può essere avvenuto nel suo percorso io non faccio un'operazione di prevenzione e questo riguarda ovviamente in maniera drammatica e
Concludo su questo
L'ergastolo ostativo l'ergastolo ostativo perché
E perché l'ergastolo ostativo
Finisce Caserta
Rendere
Io rilevante
Perfino un percorso rieducativo che è stato attestato dagli organi dell'esecuzione penale
Nonostante l'UE
Nonostante il servizio sociale mi dice che c'è stata la presa di distanza provata addirittura il sicuro ravvedimento di cui mi parla l'articolo centosettantasei sulla liberazione condizionale
Io
Ti devo venire in carcere non DOP nessun rilievo a questo percorso e non favorisco questo percorso
Questo è estremamente disfunzionale rispetto alla prevenzione
Ma
Ma
Attenzione anche degli elementi già ne sono stati indicati molteplici di inaccettabilità costituzionale
Abbiamo l'unico caso in buona sostanza in cui
Un cui
Il diritto di non collaborare
Che è
Un diritto processuale da sempre riconosciuto nemo tenetur scelte Pecere
Si trasforma nella fase esecutiva in un dove il reddito di collaborare perché attenzione lo Stato in molti casi in molti decide di dare un riconoscimento si potrà discutere così ecco
A una scelta di collaborazione
Da un riconoscimento a una scelta di collaborazione ma qui la cosa sta in termini ben diversi qui qui sì punisce
Si punisce
La non collaborazione
Provi dando il condannato del regime ordinario
In sostanza sì prevede non una premialità ma un danno in funzione della non collaborazione rispetto a un comportamento che totalmente successivo è infatti
E
Notate bene rispetto a un comportamento che può avere perfino precise ragioni morali e non certo un intento di copertura
Perché
Alcuni
Ci dicono
Come posso barattare la mia libertà
Io che sono stato più responsabile di altri che hanno lavorato con me
Io che ho una maggiore responsabilità portando in carcere al posto mio persone che magari da venticinque anni sono ormai lontanissime da qualsiasi attività criminosa
E poi ci possono essere situazioni dove le conseguenze
Di una certa attività collaborativa possono essere molto pesanti su soggetti terzi un'attività lavorativa un'attività scusate collaborativa può essere promossa in termini premiali
Ma non può
Essere resa un obbligo tale che se non viene assolto c'è una conseguenza che priva di diritti ordinari e rende addirittura irrilevante
La prova attestata di un pieno recupero
Di quello che il Codice chiama une sicuro ravvedimento queste cose non le dicono alcuni
Progressisti il manuale di Diritto poi penitenziario che a firma del preside della Facoltà di giurisprudenza della Sapienza di Roma Spangher
Con il collega Filippi a parole molto dure proprio sul punto che Dio illustrato
Il carcere
Ostativo in questo senso
Si pone tra l'altro in contraddizione
Rispetto a no
Intelligenti dei decenni passati che avevano dato rilievo
A forme di dissociazione
Proprio perché ci si era resi conto che la dissociazione avveniva un grandissimo significato culturale di destabilizzazione delle attività criminose senza chiedere un'attività collaborativa in o tante
Si trattava di una premialità mentre qui siamo sul campo posto di una punizione nel caso che non si possa realizzare questa collaborazione
Prima dell'errore giudiziario è già stato evidenziato
Se ci fosse un errore giudiziario e abbiamo avuto degli esempi recenti
Di persone che ci sono state
E liberate proprio perché ciò che si era ritenuto rispetto ai gravissimi reati poi si è rivelato insussistente non ci sarebbe collaborazione possibile del resto
Del resto
Da anni il nostro ordinamento penale ha superato le ipotesi di pericolosità presunta
E in fondo il carcere ostativo che cosa è
è un'ipotesi di pericolosità presunta cioè
Nonostante l'eventuale prova dell'avvenuto ravvedimento
Resta risulta la pericolosità se non c'è una collaborazione
Ma è stata proprio la Corte di Cassazione e non in una sola occasione a dire che la collaborazione in quanto tale non è affatto indizio di ravvedimento potrebbe essere motivata anche da altre ragioni
E quindi noi invece qui abbiamo un sistema ora
Non possiamo far finta di non sapere come anche nella Commissione Pisapia
Abbiamo
Considerato
Che ci possono essere persone
Che anche a distanza di molti anni
Mantengono un collegamento organico con l'organizzazione criminosa
E non possiamo immaginare che in casi di questo genere non si mantengano forme di controllo da parte dello Stato
Ora però quindi dobbiamo audire
Abbiamo
A dire la capacità di farsi carico della complessità delle situazioni ma quello che non può essere ammessa eh l'irrilevanza del percorso che
è stato svolto da una persona e quello che non è
Che non è ammissibile
è
Non solo l'irrilevanza del percorso che è stato svolto ma anche i disinteresse acché quel percorso possa essere svolto perché poi
Il
Il l'ergastolo ostativo implica
Di fatto il disinteresse per il percorso perché quella persona compia un percorso di
Rielaborazione di quanto è
Accaduto
Dunque quanto meno riportiamo la normativa
A regime ordinario
Finché dovesse rimanere l'ergastolo riportiamo la normativa a regime ordinario non privando l'autorità giudiziaria
Alla luce della relazione dei servizi sociali sentito il Comitato provinciale per la sicurezza pubblica sentito alla DIA sentito tutto quello che c'è da sentire ma riportiamo quanto meno la disciplina
Alla possibilità di valutare secondo ciò che indica la Costituzione un percorso rieducativo effettivamente avvenuto e facciamo sì che questo percorso rieducativo sia per quanto possibile in ogni modo favorito
Non dimentichiamo
In questi termini che allora la riflessione sul superamento del gas stallo e la riflessione su una modalità migliore di fare prevenzione non simbolica
Attenta al recupero attenta modalità sanzionatorie che invece che migliorare alla sofferenza
Reale per chi la subisce e simbolica per la società in carcere mira soprattutto a contrastare gli interessi in gioco a incidere sui fattori che favoriscono la criminalità non dimenticando quella risposta straordinaria che
Diede uno dei ragazzi che rimase nascosto per più di otto ore
Mentre quella persona in Norvegia sparava e uccideva
Qualche giorno dopo l'eccidio
Di fronte ai suoi compagni morti disse tu forse adesso saperi che noi
Utilizziamo contro ditte la pena di morte
Perché così potrai dire ci hai demolito la nostra civiltà e hai finito ma noi siamo più forti di te perché
Perché la giustizia non è rispondere col negativo al negativo col male il male ma la giustizia è rispondere con progetti di BNP innanzi al Natale
Resta un assunto di civiltà di fondo tra
Ringrazio il professore Uselli chiudiamo il nostro percorso anche disciplinare concordate
Con il professor Fiori o che insegna procedura penale a Perugia che ha una grande passione per il tendenziale io da lavoriamo tantissimo a Perugia su questo
E i e soprattutto che in questi ultimi anni è stato il l'attivo rappresentante legale del nostro Carmelo Musumeci diciamo quindi ARPA sperimentato diciamo da da avvocato che molti dei problemi di cui qui stiamo parlando
Grazie for con poca fortuna forse non fare l'avvocato di professione potrebbe anche aver pesato sulle sorti del nostro amico
Ma prendere le mosse ecco dall'ultima sollecitazione del professore musei di che diceva riportiamo tutto alla normalità perché l'ergastolo del problema come ci diceva Stefano Nastasia
Mille cinquecentoquarantasei ergastolani al trenta giugno due mila dodici la metà dei quali probabilmente ostativi ma il problema sta nell'ostatività già parlare di ergastolo ostativo
E quasi come dire un ergastolo al quadrato perché l'ergastolo di per sé osta essendo una pena perpetua l'ostatività questo punto va spiegata e va spiegata storicamente prendendo anche
Come dire spunto da quanto ci diceva la senatrice Bonino cioè il caso Tortora dopo Tortora nasce
Prende vita il Codice di procedura penale Codice di procedura penale che ha compiuto pochi anni è l'unico Codice repubblicano ma nell'ottantotto ottantanove prende le mosse
Studio che fischio
Proprio dal caso Tortora
E proprio diciamo nel tentativo di recidere
Con la strumentalizzazione da parte dei pentiti c'è il problema del pentitismo che tanto probabilmente ha fatto soprattutto nella lotta
Al terrorismo comunque ha un iter sessioni di tipo parte politico cripto politico
Con la mafia la camorra la 'ndrangheta all'organizzazione criminale non a caso gli stessi frutti
La criminalità e sempre criminalità ci sono però forme che vanno trattate in un modo da un punto di vista proprio di gestione delle politiche criminali processuali e penitenziarie e altre vanno trattati in un modo diverso
Sta di fatto che il Codice entra in vigore del ventiquattro ottobre dell'ottantanove con un regime in materia di prova di connessioni di separazione di accertamento
Del tutto peculiari bene nel novantuno novantadue quindi dopo due anni ritorniamo sostanzialmente i pentiti
Sarà stato il pre-campagna ci che poi diventa capaci di Ada meglio il decreto Scotti Martelli e quant'altro sta di fatto che la politica
Processuale e mi riferisco qui del processo penale di cognizione e penitenziaria da quel momento in poi compie vent'anni oggi
Si è attrezzata lungo un doppio binario doppio binario che ha colpito tanto il processo quanto il penitenziario c'è questo concetto di ostatività sì lo vediamo nel quattro bis
Dove osta cosa osta alla rieducazione quindi una legge
Formale una legge del Parlamento che deroga un precetto costituzionale e da questo punto di vista poi si potrebbe discutere molto ma il professor Pugiotto indubbiamente
A uno strumentario migliore se la Corte costituzionale
Abbia gettato dei sassolini che poi il legislatore non è stato in grado credo per imperizia
Di raccogliere però probabilmente il problema che qui c'è ha un senso creare delle condizioni ulteriori per la realizzazione di un precetto costituzionale ha un senso quanto diceva pocanzi professore Lusetti
Punire invece di premiare
Cioè punire due volte una sorta di anatocismo penitenziario
Per chi non collabora
Invece eventualmente di regalare qualcosa chi collabora ecco il problema sta in questo nel senso che
Il legislatore ad un certo punto ha creato due contenitori il quattro bis per la carcerazione chiamiamole esecutiva
E l'articolo duecentosettantacinque comma tre per la carcerazione chiamiamola preventiva
è sostanzialmente ha inserito delle figure di reato inizialmente limitate a associazione mafiosa sequestro di persona a scopo di rapina ed estorsione che andava molto in quegli anni
E poi successivamente associazione a delinquere finalizzata agli stupefacenti per poi estendersi all'emergenza del momento
Sono incendio boschivo la violenza sessuale e quant'altro quindi è stato la politica assolutamente irragionevole ancor più
Di quanto ha fatto sul settore sostanziale
Aumentando a dismisura mancare le sanzioni edittali
Per cercare di prevenire intimi dentro qui si è fatto peggio si è scaricato sul processo e si è scaricato sull'ordinamento prima anzi Ario quindi si è scaricato sulla collettività oltre che sulle strutture un problema di prevenzione che indubbiamente va risolto diversamente
Se non sul piano del Codice penale sicuramente non sul piano del Codice
Processuale c'è un po'la funzione dell'arbitro nella partita di calcio cioè deve stabilire le regole del gioco ma non deve essere onerato DD successive richieste
Ora cos'è questa collaborazione cosa si chiede al detenuto perché il problema è questo oggi il quattro bis dell'ordinamento penitenziario riguarda una serie pressoché infinita di reati
E tra l'altro attraverso un richiamo ad altre norme a loro volta in bianco e suscettibile di essere esteso a qualunque tipo di reato il legislatore del momento ordinario otto urgenza intenda punto
Implementarlo nel contenuto stabilisce che il detenuto esecutivo a piccola parentesi
Dal novantadue ad oggi e cambiato anche il modo di scrivere le norme io che era un giovane nel novantadue e pensavo fosse una svista in realtà poi mi sono reso conto che il legislatore da questo il punto di vista
Che era molto attento e questa ossessione securitaria si è concretizzata a monte attraverso un livellamento verso il basso delle garanzie
Una volta settantacinque ci diceva il professore presepi ottantasei legge Gozzini
Si faceva sempre esplicito riferimento anche nel Codice di procedura penale almeno nella sua veste iniziale al titolo giuridico di privazione della libertà
Si parlava già arrestato di persona sottoposto a custodia cautelare
Di condannato a volte anche in primo grado in barba alla presunzione costituzionale di non colpevolezza ovvero di condannato con sentenza divenuta irrevocabile
Oggi queste norme emergenziali che crea nostra attività parlano oggi detenuto
Detenuto molto il tutto e non vuol dire niente non ha una connotazione tecnica è il termine a tecnico di chi è ristretto in carcere in una camera di sicurezza Home un CIE non c'è un concetto tecnico di detenzione
Quello che parametro che
Individua le garanzie della singola persona privata della libertà personale che il titolo esecutivo ordinanza di custodia cautelare sentenza irrevocabile di condanna o quant'altro perché dico questo
Perché l'articolo quattro bis quello che appunto crea le preclusioni l'ostatività per la rieducazione e anche il parametro di riferimento per un'altra norma infame che il quarantuno bis
Che se per un verso può assolvere a finalità preventive su questo non discuto nella sua ultima veste tra l'altro approvata in una prospettiva assolutamente bipartisan su questo bisogna interrogarsi
Prevede addirittura che possa essere ristretto in questa forma di isolamento continuo anche la persona in stato di custodia cautelare che per la Costituzione e non colpevole
Non mi risulta che a tutt'oggi nessun avvocato abbia sollevato questioni di legittimità costituzionale o meglio in questo raccolgo veramente l'invito del professor Pugiotto e io
Ho provato anche perché almeno Musumeci a sollevarlo e tre
Ad
Di una dovrei conoscere della prima la motivazione giorni troppo spesso una ritrosia da parte della magistratura
Io da studente e poi da assistente poi da professore ho sempre avuto grande mito del magistrato anche perché mi rendevo conto che
Decideva cioè svolge una funzione che è difficile che richiede equilibrio ma soprattutto gestisce un rapporto con la Corte costituzionale che fondamentalmente una
Officina di produzione normativa di attualizzazione normativa soprattutto di istituti così risalenti codici degli anni trenta leggi degli anni Settanta la rieducazione degli anni Settanta e qualcosa di diverso da come lo concepiamo oggi
La voglia di forca perdonatemi il termine di oggi indubbiamente diversa da quelle istanze positive cattoliche socialiste degli anni Settanta degli anni ottanta è cambiato qualcosa la Corte
Al termometro pesa però mi sono accorto che i giudici spesso sono contenti dei paletti alla loro discrezionalità cioè
Io fondamentalmente fossi giudice vorrei
Esercita Necchi elementi contenuti ius dicere pronunciare giustizia nel caso concreto affermare la responsabilità colpevole non colpevole e motivare
Scegliere la misura cautelare concreta se mi chiedono la custodia cautelare per Tizio ma io mi rendo conto che posso soddisfare le esigenze cautelari
Che vendono a caso chiedendogli di presentasse giornalmente la polizia scelgo la meno afflittiva perché comunque il giudice e garantista per definizione perché applica la legge
Bene non è così mi sono scontrato inc alcune però mai statisticamente rilevanti esperienze processuali in cui i giudici di cognizione ma soprattutto di sorveglianza mi hanno detto
è professore ma che vuole la legge così e non possiamo cambiarla
è vero la devi applicare però c'è una c'è una Corte costituzionale che può essere investita ogni qual volta Turetta utilità questione rilevante non manifestamente infondata
A difesa della categoria c'è un dato a fronte di sessantasette mila detenuti abbiamo solo cento settantatré magistrati di sorveglianza
Questo è un dato che si conosce poco
Che si ponga poco e se voi capite ecco
E difficile anche gestire le domande le domandine adesso non vi parlo solo di istanze di affidamento in prova cioè
Del top delle richieste dei detenuti ma qui parliamo di bisogni minimi il permesso di necessità il permesso premio ma ancor meno
La domandina interno al carcere il reclamo generico a fare il plaid non apre il play poter fare la doccia non farla eccetera la doccia calda
Cerco abbiamo centosettantatré magistrati di sorveglianza che da un punto di vista organizzativo costituiscono indubbiamente un numero assolutamente inadeguato a gestire
Tutte queste stanze e torniamo alla all'ostatività
Questa collaborazione che come il professore S.p.A. spiegato poco fa e già di per sé
Non costituzionale inadeguata sul piano etico e ingiustificabile proprio sul piano sistematico
Confligge ormai a vent'anni di per di distanza dal momento in cui è stata inserita dal novantadue
Con l'attualità del della criminalità ristretta in carcere oggi ci poteva collaborare chi voleva collaborare ha collaborato oggi in carcere probabilmente c'è rimasto chi non può non vuole collaborare
Ma soprattutto chi non è in grado di farlo per vari motivi
E la Corte costituzionale degli anni Novanta molto opportunamente aveva affiancato e questi erano probabilmente i sassolini per un legislatore ripeto assolutamente bipartisan
Che non ha raccolto l'invito ai cui tarato alla collaborazione propria cioè
All'attività fattiva di chi vuole rivelare i nomi fatti compartecipi o quant'altro
Anche altre forme di collaborazione la cosiddetta collaborazione irrilevante la collaborazioni inesigibile la collaborazione in non le spieghiamo perché non ha senso maggio agli aggettivi se non fosse tragico il contesto di cui parlavamo fanno sorridere cioè tra collaborazione c'è la collaborazione impossibile irrilevante inesigibile è sostanzialmente una presa in giro
La Corte non prendeva in giro nessuno anzi
Che correggeva professor Pugiotto se sbaglio
Si è provato all'inizio a giocare su una
Chiave che secondo me ancora valida cioè quella di dire
Lo sta attività cioè il quattro bis oltre quarantuno bis non è importante cioè ogni macigno aggiunto a una restrizione nella libertà ordinate in sentenza e pena
E la pena soggiace al divieto di retroattività
La Corte di Cassazione più volte ha detto che
Ogni norma che incide sulla qualità o sulla quantità della pena equiparabile alla pena
Però quando si è trattato di affermare il divieto di retroattività del quattro bis ha detto beh noi non è proprio pena in realtà è solo una norma regolativa dell'esecuzione
Quindi ve la prendete così ed era scontate
Quando il legislatore nel due mila e due già in servizio a reati sessuali
Come ostativi vicino a quelli di associazione mafiosa ed altri si era premurato in una norma transitoria di dire attenzione questa norma vale da oggi in poi quindi lavorando come lavora il penalista serio
La norma penale dispone solo pro futuro non può disciplinare i fatti che all'epoca in cui furono commessi non costituivano reato ma tranne questo caso tutti gli altri reati inseriti prima o dopo sono stati applicati assolutamente in maniera retroattiva ma lo stesso Musumeci
E in carcere dal novanta novantuno
E io reati per cui ostativa sono stati inseriti nel novantadue quindi non esiste un detenuto ostativo che non abbia subito diciamo di questi almeno ergastolani i detenuti
Di prima generazione l'applicazione del quattro bis
A fatti che all'epoca in cui furono commessi ma vi dirò di più potremmo anche trovare una soluzione meno radicale al momento dell'inizio dell'esecuzione non erano previsti dalla norma di legge
Bene la Corte costituzionale con la prima sentenza sul quattro bistrattato centosei del novantatré in un passaggio molto importante disse la passione del retroattività meriterebbe attenzione però non vi è stata sollevata così bene
Ma addirittura ha dichiarato l'illegittimità di una norma che all'articolo quindici comma due del decreto legge Scotti Martelli nella parte in cui il ritoccava
Dei benefici precedentemente concessi sull'assunto che questo quattro bis avrebbe comportato non solo lo sa attività pro futuro ma anche la revoca di quelli precedentemente connesse
Io ero in permesso premio in virtù di una positiva valutazione di un mio percorso
Rieducativo entra in vigore quattro bis mi veniva revocato il permesso premio e veniva revocato sostanzialmente il giudizio sulla rieducazione
La Corte con quella sentenza fissa il principio della progressione trattamentale e dice alte non si toccano i permessi premio non si tocca la semilibertà non si tocca l'affidamento in prova
A chi ha già avuto qualcosa prima perché quel giudizio sulla rieducazione non può essere vanificato sulla scorta di una legge successiva
Chiedo al professor Pugiotto che inserito costituzionale
A mio parere qui la Corte o non ha avuto il coraggio dichiara l'illegittimità per violazione dell'articolo venticinque della Costituzione oppure sotto certi aspetti rieducazione e tempo sono grandezze che vanno insieme
Perché in fondo
La valutazione sulla rieducazione sulla personalità del reo questa valutazioni in progress inevitabilmente tocca anche i tempi in cui le norme che regolano tale valutazione vengono ad essere inserite
Quindi mi avvio a concludere velocemente il problema di oggi e che ha un organico risibile
Quale di centosettantatré magistrati di sorveglianza non solo devono provvedere all'ordinaria amministrazione liberazione anticipata e permessi di necessità permessi premio detenzione domiciliare malati dialisi e quant'altro
Ma devono anche lavorare come dei matti su queste istanze di collaborazione possibile o inesigibile che postula non lo so
Studio integrale di tutte le sentenze di merito di queste persone
Che non sono persone che hanno la condanna per il furto di biscotti
Molte volte sono condanne in contesti dove sugli il processo era abbatte più centotrentacinque che riguardano magari cosche in guerra ad altri e quindi impegna al magistrato di sorveglianza
Distogliendo lo tra l'altro dai suoi compiti istituzionali che sono quelli che la Corte costituzionale ha detto di garantire i diritti dei detenuti per i primi garanti i garanti istituzionali sono propri magistrati di sorveglianza
Trovo che questo sia un alibi per i giudici è un'ipocrisia della politica che tra l'altro
Con un meccanismo veramente grossolano cosa ha fatto ha ritagliato i dispositivi della Corte costituzionale gli ha fatti diventare commi dell'articolo quattro bis è una cosa
Per la quale uno studente di leggi del primo anno avverrebbe mandato via dalle università però così si è fatto e si è disposto in maniera generale astratta ciò che la Corte costituzionale invece aveva detto in maniera concreta
Concludo
Aderendo pienamente a quanto ha detto il professore o sedi poco prima
E
Deve eventualmente mantenendo il quattro bis anche se personalmente credo nessuno si sentirebbe male ad abrogarla perché un giudice
Di medio equilibrio saprebbe atti concedere il beneficio giacchino proprio sulla scorta di una valutazione effettiva di progresso nella rieducazione però toglierei ogni presunzione di pericolosità sociale
Toglierei indubbiamente ogni
Richiamo espresso ad un nome in delitti piuttosto che ad un altro
Ed eventualmente precludere l'accesso alle opportunità trattamentali alle persone di cui si è dimostrata ma in positivo l'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata vi ringrazio
Una
Piccola annotazione credo Carlo che come pura informazione dobbiamo dire anche che
Dal punto di vista tecnico noi abbiamo noi io in un lavoro pubblicato su Cassazione penale Luigi sede processuale abbiamo sostenuto come anche alcuni
Tribunali di sorveglianza hanno hanno ritenuto dal punto di vista tecnico l'articolazione di due interventi legislativi del due mila nove consentirebbe già oggi
Di
Permettere l'applicabilità di permessi
Semilibertà lavoro all'esterno siamo per il lavoro all'esterno che viene così
Purtroppo questa lettura che era stata recepita anche alcune d'alcuni tribunali di sorveglianza non ha trovato
Recepimento a quanto pare anche se devono essere depositate ancora le motivazioni di alcune sentenze in sede di Cassazione
Vorrei non voglio rubare assolutamente altro tempo però sottolineare proprio la conclusione del professor Fiorio cioè
Quanto qui non è che dettagli sono c'è un discorso sull'ergastolo poi c'è un discorso invece mediato sul Carso statico qui non è che si dice che allora che nega sostantivo automaticamente allora deve andare fuori
Che poi è quello per far parte del discorso del gas qui si dice
Ecco riportiamo
La valutazione la valutazione se quella
Indisponibilità a quel tipo di collaborazione rappresenti o non rappresenti una non avvenuta risocializzazione un mantenimento del legame con la comunità
Organizzata riportiamo lo alla valutazione giudiziaria anche perché diversamente c'è un altro assurdo costituzionale
Il fatto che
Le sentenze costituzionali hanno detto che
Quanto meno
La liberazione anticipata cioè lo sconto di quarantacinque giorni di pena ogni semestre per collaborazione attività rieducativa
Non può mai venire meno ma per questo tipo di detenuti ovviamente i quarantacinque giorni
Di come dire riconosciuta esecuzione di pena chiamiamolo TIA buono ogni semestre sono totalmente irrilevante
E io ho visto il peso appoggiata presso appunto su tutto quindi è diciamo sì
Ci lavorerà sulle questioni tecniche che gli sono state poste però
A questo punto io credo che noi dovremmo
Lasciare il tavolo alla al successivo momento di discussione e quindi
Chiederei al professor Ferraro che mi deve sostituire qui
Raggiungerci
Con lui ovviamente
Le persone della seconda tavola rotonda
Io
Grazie
Grazie
Allora
Insiste
Facciamo il possibile
Facciamo
Grazie si insomma
Ma
Se l'incidente probatorio ma ripeto per me lo stress
Il terzo
Ricorda poteva terminare
Grazie
Di c'è una posizione consulting engineer
Diciamo
Diamo subito
Riprendiamo subito questa
Questo incontro importante
E se la prima parte
Così intensa
Ci ha dato anche un'immagine a mio avviso di che cos'è
Il carcere anche perché i non è
In carcere che si trova a lottare con
Veramente con impotenza
Di fronte a preclusione prima ancora
Appunto di reclusione
Ecco fin qui abbiamo sentito ovviamente l'aspetto
Che riguarda
Il giuridico
E quindi che riguarda
Il discorso
Ecco nella seconda parte
Invece
Saranno piuttosto i racconti
Dominante
Sui discorsi
Perché sarà la parte
Che più direttamente a che fare con l'etica
E l'etica non accetta discorsi che non siano esemplari
Che non siano di riferimento
A situazioni
Assai precise in cui questi discorsi si collocano
E se è un principio etico perché è importante che noi ci troviamo qui né nella sede del Senato cioè dove parliamo come dire dei giuristi utenze di etica
In un luogo che dovrebbe mettere insieme l'uno nell'altro e
Abbiamo riscontriamo puntualmente
Diciamo
La debolezza oppure l'impreparazione oppure l'assenza o la poca presenza sui certe cose della politica viene da pensare subito perché se per lei Pica vale il principio
Socratico di sapere di non sapere in politica vale molto il non sapevo di sapere
Che è terribile francamente perché non si può non sapere questa situazione di cui noi stiamo qui parlando
è giusto per immediatamente entrare nel racconto della nella testimonianza leggo in questo è il senso
Il comunicato rilasciato dal professore Veronesi
Che fa parte evidentemente
Di questo progetto che qui
Ai del suo varo cioè di un comitato contro l'ergastolo
Inizialmente
Con il senatore Ferrante si decideva di Lotito lotta dare
A questo convegno
E io proponevo
Erga solo vs democrazia poi abbiamo cercato di essere più docili abbiamo detto ergastolo e democrazia ma avete capito tutti che invece il titolo e ergastolo
Contro la democrazia
Cioè nel senso che è contrario alla democrazia
Ripeto delle cose che di chi mi conosce sa che ripeto a memoria
E cioè che il grado di democrazia di un Paese si misura dallo Stato delle sue carceri e per le sue scuole
Quando le carceri in non sa faranno scuole quando le scuole non saranno carceri tanto più alto sarà il livello della democrazia nel nostro Paese
Se parlato qui di tanti punti effettivamente importante su cui
Varrebbe la pena insistere
Ma su cui magari ritorno brevemente perché non è solo la stanchezza dell'intensità portate dall'intensità degli interventi ma anche l'esigenza di sentire
I relatori che qui io introduco
Voglio prima leggere la testimonianza appunto del professore Veronesi
Il verso del poeta Hölderlin ricorda come
Poeticamente abita all'uomo la terra
La scienza traduce la poesia nella pace per ripetere che solo pacificamente e umano non abitare
Scienza del diritto e stanno insieme il progresso della conoscenza e lo sviluppo della legge segnano il progresso civile e la difesa di principi umani fondamentali
La pace il primo dei diritti dell'uomo la condizione di tutti gli altri iscritti perché non si offusca NU e spendiamo
Scienze per la pace
Che è appunto la fondazione purché denominato nell'impegno del professore Veronesi sia schierato con quanti si impegnano perché l'Vergassola Vito venga eliminata dal sistema giudiziario
Crediamo nel principio di una giustizia tesa al recupero e alla rieducazione della persona che eviti trattamenti contrari al senso di umanità e dignità della persona come recita la mostra costituzione
Salto alcune parti che ha già ricordato Emma Bonino nel suo intervento
Per arrivare al punto conclusivo sappiamo che non sarà una campagna facile anzi sarà come molte di quelle che la scienza conduce in nome della civiltà molto impopolare
Scardinare dall'opinione pubblica il principio della vendetta richiede un salto mentale è un grande sforzo collettivo
C'è un appello al sapere
Come dire in un'epoca dove si parla tanto di long life learning
Sembra appunto che Vergassola sia esattamente la riproposizione di una condanna Londra essa svolge per tutta la vita dove quello che viene negato esattamente il principio del sapere
Però leggo
A questo punto entro specificamente
E in quelle che
Una prospettiva di questa seconda parte succede quel etica che ribadisco non è senza la testimonianza dell'esemplarità
E quindi debbo dire insomma il momento questo tipo permette di leggere la testimonianza di Carmelo Musumeci
C'è farò da portavoce come dire presteremo la mia voce alla sua
Ed è importante questo perché chi ma a che fare
Con le carceri c'è chi è impegnato come Imeco nelle persone che mi stanno vicino nelle carceri si fa portavoce quindi una
Parola muta
C'è di quanti appunto non hanno voce
E mi piace ricordare sempre che i confini di una città sono confini di voci
Che una città viva fin dove la voce a parole quando quella voce si spegne in un grido resta muta la città finisce
E la città finisce di fronte
La situazione non rende
Finisce
Però anche al pianto di un bambino
E ricordava qualcuno un passaggio molto importante che molte di queste persone di cui noi stiamo parlando non sono state da bambine sulle ginocchia dei propri genitori
è il caso pure di
Di Carmelo
Avrei voluto esserci
Ma la magistratura di sorveglianza
Mi ha detto ancora di no
Ci sarò però lo stesso
Se mi date un po'della vostra voce e luce
Per far sapere
Che molti uomini ombra
Gli ergastolani ostativi come li chiamo io uomini ombra non sono più le persone di venti anni fa
Che la società non potrà mai sapere chi siamo oggi
Se continua attenerci murati vivi per il resto dei nostri giorni
Senza un fine pena e senza nessuna speranza credo che oggi voi stiate facendo la storia dell'abolizione della pena di morte viva come chiamo io l'ergastolo sta attivo in Italia
E probabilmente la maggioranza politica e quella del Paese contraria all'abolizione dell'ergastolo
Ma la storia è piena di maggioranza che sbagliano
Essere in molti non significa di per sé che si abbia ragione
Per questo il mio cuore vi dice grazie di avere il coraggio oggi di parlare di abolizione dell'ergastolo
Non c'è quasi nessuno che dà speranza e di uomini ombra il mio cuore vi dice
Grazie di provarci voi
E adesso non mi resta che lasciarvi un sorriso fra le sbarre
A tutti a tutti voi
è una particolare ad Agnese Moro
Che con il suo libro su suo padre mi ha fatto sentire più colpevole di tutti i reati che ho commesso e anche per quelli che non ho fatto
Saluto anche altri
Che sono riusciti a voler bene un cattivo e un colpevole per sempre
E Francesco Ferrante per aver avuto in occorre e il coraggio di invitarmi in questo convegno buona vita tutti e che l'amore sia sempre con voi Carmelo io penso che un applauso
Detto questo non leggerò
A questo punto ma anche le ragioni di un manifesto contro l'ergastolo l'avrete letto e quindi Rete ripensato a queste Regioni a questa Regione
A me interessa soltanto dire che le ragioni sono di carattere appunto legislativo educativo morale e sociale storico etico
Ma anche di una critica della ragione penale di cui si è sentita si sente fortemente l'esigenza
E poi c'era ragione di giustizia
Per la giustizia a che fare nella sua origine nel suo principio esattamente con la restituzione
E la restituzione
Voglio dire ancora questo aspetto qua si è parlato tanto di dello dovere della collaborazione che finisce con l'essere o non un diritto ma un dovere penalizzante ulteriormente
Noi sappiamo quanto è stato dure quant'è dura
Questa
Questo riferimento che poterlo stati vita all'ergastolo peraltro noi diciamo ergastolo per chi come me affatto di studi classici apprende porta ancora la passione
E si entusiasmato in quel luogo con
CAI Ergon risulta molto difficile capire come quell'errore gonna che significa al lavoro agire finisca con l'essere una condanna
Peraltro noi diciamo appunto ergastolo usando una parola per dirmi assolutamente un'altra cioè il non lavoro pile tempo Oppido l'assenza assoluta di tempo
Noi peraltro siamo un Paese che ha chiesto la moratoria per la pena di morte e teniamo il carcere a vita
Siamo un Paese che è contro l'eutanasia ma all'ergastolo il fine pena mai e un eutanasia rovesciata e unte direi morte una vita questure
E allora vedete che quindi
Come dire la coscienza morale
Prendendo il sopravvento ma prende il sopravvento
Nel senso di una ribellione di un'impazienza della libertà in questo caso perché dove le ragioni montano la libertà per averle diventa ancora più
Impaziente
Si è parlato molto ed è l'unico riferimento che faccio
Perché ho anch'io l'esigenza di sentire
Le persone che mi stanno a fianco
Si è parlato molto di educazione
Noi siamo un Paese in cui si parla di inclusione di educazione continuamente
Porsi il problema di come includere i
Recluso è veramente un paradosso
Però abbiamo avuto l'insistenza continuati questa espressione educare
Paradossalmente educare il recluso significa portarlo fuori dalla reclusione cioè dare la libertà questa è il senso della parola educare
Ma dico ancora di più importante questo aspetto quindi l'educazione la presenza del volontariato in anca arciere assolutamente importante perché è una cosa in carcere rappresenta e qui ci tengo a sottolinearlo
Perché nell'azione che si svolgono in carcere devo dire per lo sforzo non è soltanto verso il
Il detenuto ma anche chi lo detiene
E anche questa relazione che il carcere stabilisce i abolisce nello stesso tempo cioè voglio dire
Le regole il carcere l'espressione di regole senza relazione
E le regole senza relazione ahimè sono un suo potere ed repressive
Così come le relazioni senza regole sono violente e ciniche e allora qua si tratta di ristabilire quel
Elemento di rapporto tra la regola nella relazione dove c'entra l'interpretazione ma dove c'entra la presenza delle persone e in carcere ho anche capito questo che
Si respirano le persone
Non si respira semplicemente dare anzi noi respiriamo le persone che ci sono persone che ci tolgono il respiro e persone che ci danno respiro
Ecco le persone che io sono qua forse sono persone che ci permettono di respirare abbiamo
Respirato devo dire tutta
In queste ore che abbiamo sentito così importanti meramente importantissimi riferimenti a cui
Attenere
A cui in
Apportare notava nota afferma non per aggrapparsi insomma per svilupparle
Ecco dicevo
Persone che danno respiro
E quindi io do la parola per prima a una persona che
Che a noi di questa contemporaneità ha dato un grande respiro
Perché è una persona è una voce che fa parte ma della nostra storia ma quella storia che teniamo sulla nostra pelle
Anche quando si parla dell'ergastolo ostativo
Devo dire noi siamo in un contesto storico che forse
Che forse
è passato perché pure questo ci dobbiamo dire
Professore un serve parlare della dissociazione faceva una riferimento assai preciso ad un momento storico
Che è stato anche diciamo quello che ha dato la stura a dei provvedimenti che hanno chiuso un percorso storico
Forse qui noi
Ci troviamo anche nell'obbligo a chiudere un percorso storico
Ad arrivare ad una forma di riconciliazione che però passa decisamente forma politica passa
Per la società passa per la coesione sociale e passa per le scelte sociali passa per lo Stato sociale probabilmente anzi certamente
Quindi senza dilungarmi troppo io do la parola appunto una respiro ad Agnese Mona
Io intanto ringrazio molto per questo
Invito essere presente oggi a partecipare a questi lavori mi sono sembrati molto interessanti e devo dire sono decedute
Moltissimo tutte le relazioni del
Nella prima parte dell'incognito l'ho un po'dato ragione a mio padre sempre mio padre voleva che facessi giurisprudenza perché secondo lui solo la giurisprudenza formati
Io invece ho fatto psicologica però ho capito anche dalle vostre relazioni il perché di una
Di una passione così grande per il diritto perché mediamente il diritto e cerca di
Accompagnare la vita anche nei suoi momenti meno
Meno felici almeno e meno simpatici pay non essendo un giurista non essendo un politico
Mi sono domandata a che titolo sono qui
Su un argomento
Tanto difficile perché perché comunque è un argomento che
Che crea non solo dibattito Mata riferite
Suscita emozioni resistenze
Tutte cose che forse non sono mai state prese
Sufficientemente in considerazione che ferite che non sono state curate appena sollevi un tema come questo tutto quello che non è stato oscurato
In questo Paese viene fuori
E mi fa sempre pensare al fatto di come la democrazia non cammini da sola
Cioè noi abbiamo pensato
Che va beh c'abbiamo una Costituzione c'abbiamo una vita democratica
La cultura di quella Costituzione la cultura di quella democrazia
Si diffonderanno seguite erano ad esistere cammineranno
Purtroppo questo non è vero non è vero se non si rinnovano le ragioni di quelle scelte se non si riapre la possibilità di desiderare un Paese
In fondo noi siamo in un momento in cui si abbiano diseconomica abbiamo milioni di cose ma soprattutto non sappiamo che cosa vogliamo essere
E credo che questo tema apparentemente così specifico ci interroga proprio su inchiesta mese voglio vivere fare quale come deve essere il mio Paese
Che è poi l'altro
Fondo la domanda banale se volete che alla base della nostra Costituzione lo studente ha dato una risposta
Con una con una cosa che in parte
Era una cosa possibile arte era un sogno da costruire un sogno che spesso va scontro
Contro tanti in tanti istinti tante tante desideri di semplificazione che noi abbiamo io credo che da cittadino sicuramente posso
Appunto dire
Qualche piccola cosa perché mi riguarda sì non è una delle cose più belle della nostra Costituzione e che gli articoli sia porno sempre con la Repubblica
La Repubblica siamo tutti non è lo Stato
E quindi questo riguarda anche i mezzi nettamente
Tra Trotta barba una discussione sulla legge sul divorzio alla quando era contrario ovviamente
Mi disse sai sono contrario perché è una legge dice quello che un Paese vuole essere
E dice mi pare un po'triste che noi vogliamo essere quello che è contenuto in questa legge
Io penso che
Che che mi piacerebbe vivere in un Paese in cui non c'è l'ergastolo
Perché vedere un Paese in croce Verga solo significa che noi davvero non buttiamo via nessuno così come dice la nostra Costituzione
Noi di mettere in prigione perché vi rivogliamo perché vi rivogliamo nostri tutti interi che lavorino con noi che siano con noi e è un'idea ce n'è
Vivere in un Paese in cui non
Non si butta via nessuno in cui si crede che le persone possano cambiare e che è una cosa che oggi ho fatto male magari domani la
La potrò fare bene e che si è fatto un bando lo posso anche in qualche maniera
Riparare mi piacerebbe vivere in un Paese in cui non ci sono disparità me non sono né c'abbiamo un ergastolo c'abbiamo due tipi di ergastoli e persone che magari hanno compiuto o meno di altre
Rischiano per il contesto in cui hanno compiuto quelle cose distare per sempre in prigione mettere altri che magari hanno personalmente
Ucciso tantissime persone premendo un grilletto magari sono fuori
Perché si vuole un altro percorso mi piacerebbe vivere in un Paese in cui
Non c'è una disparità
Di trattamento mi piacerebbe vivere
In un Paese in cui se una persona cambia siamo contenti
E in cui non facciamo pagare
Una colpa a chi non la commessa a me è una delle cose mi ferisce tantissimo del verde assoluta attivo e pensare alle famiglie di queste persone
Che cosa hanno fatto loro
Perché non potranno mai più riabbracciare
Le persone con voglia di Massa Carrara nel cuore perché non pochi perché non devono avere la speranza di non riaprirla mai
Mai più a casa non non mi piace questo Paese vorrei un Paese in cui i vini in cui anche chi non ha fatto niente non viene
Se non viene poi colpito no ma in inquadri in maniera con una pena
Molto si deve era come quella di non poter più accedere all'affetto di una persona Tiziana perché io credo che potrebbe essere anche in questa campagna un non soltanto in negativo io
Tengo tantissimo tutte le le guerre di religione che nel nostro Paese non sono mancate in questi anni e che non fanno fare un passo in avanti perché ognuno rimane
Rigido nelle sue cose mi piacerebbe che fosse un'attività in cui può rinascere un desiderio anche di costi buoni in cui si può dare voce a quello che magari dentro le persone scema c'è anche c'è anche il timore di viverlo cioè noi cassa immersi
In anni in cui se tutti dispiace perché affonda un barcone con delle persone dentro e magari dei bambini che degli anche sentire un idiota perché non hai capito le grandi compatibilità ci stanno nel respingere queste persone
Poi se ne
Può essere l'occasione per rimettere in moto dei temi umani
Dei quali abbiamo un assoluto secondo me bisogno perché
Perché ci stiamo veramente
Un pochino mortificando diciamo no noi che siamo sempre stati un Paese
E così anche attento ai diritti umani e siamo sempre stati in prima fila nella nella cura di queste cose rischiamo di diventare un Paese in cui veramente
Abbiamo paura di tutto abbiamo paura di stare insieme io in che occasione tanto di girare vi assicuro che non c'è non c'è una volta in cui in un non venga fuori il tema ma questi una volta hanno fatto qualcosa di male bisogna buttare via la chiave non c'è una volta che questo tema non è se non emerga è un tema che esiste bisogna rivederla
Come dire la rada il piacere e anche
Di
Prenderlo sul serio enti e di discuterne perché è un tema che si dissolve c'è appena appena comincia a discuterne è un tema che ritorna indietro e poi ne abbiamo bisogno di essere
Di seguirci null'altro di essere insieme io la vedo come una grande occasione per
Per per per far capire perseverare delle ferite per prendere sul serio cosa che non sono state prese sul serio
Già da solo ipotesi di mettere in discussione e questo tema dell'ergastolo ha già suscitato delle reazioni anche abbastanza
Forte
Penso che bisogna raccoglierla come un'occasione
Per riguardarci negli occhi per far capire che sdrammatizzare per riprendere sul serio le cose
Quindi la vedo più che come un'operazione interessi difensiva come una grande occasione per riparlare del perché siamo insieme e che Paese vogliamo essere che cosa vogliamo fare come ci vogliamo trattare gli uni con gli altri
Perché purtroppo appunto dentro le carceri alla fine di tutto quello che non siamo capaci di gestire prima
Tutto tutto va a finire detta
Io punto vedo con maniera molto preoccupante anche una grandissima intolleranza nei confronti dei giovani
Io per esempio c'è un cane c'è un cane che porto a spasso tutti i giorni Parco dei cani vicino casa mia
Prati partire appare in apparentemente volto a norma
Io questo parco brutto peraltro vengono a stare anche tantissimi ragazzi che si siedono sulle macchine fu marijuana non fumano la marijuana chiacchiere luogo di incontro
Voi dovreste una volta venire sentire l'intolleranza che c'è nei confronti di questi ragazzi
Che non fanno nulla mi annoia mia inganni anzi spesso ne hanno paura quindi vuol dire proprio non sanno dove altro andare che buttarsi su quelle panchina certo
E a tante dice no andatevene e fate schifo i discorsi sono ma qui ci vorrebbe l'eliminazione fisica di questi qui ma chi siete queste il parco dei nostri cani essendo
Zhang trascurata forse
Non sta qualche private dovranno andare questi reati ecco
è una società che rotola quindi teniamo questo nostro documento così
Posto diciamo insegue usiamolo per parlare di quello che vogliamo essere io poi diciamo affronto già pronto vivo questo tema da un altro punto di vista cioè io sono un utente del diritto penale
Perché perché niente perché di base è stato rapito è stato ucciso sono stati uccisi da umiliato da scartare a mio avviso un almeno vent'anni Ranieri dall'interno diciamo di questo meccanismo diciamo della giustizia
E
Ed ho sempre desiderato che si potesse fare
Giustizia per lui che mi potesse davvero a vedere
Deve questo bene supremo della giustizia che PAI quando le andate a esamina nessuno sa che cos'è la giustizia sappiamo molto affascinante
E io credo di aver passato ogni stato d'animo possibile
Rabbia odio disperso
Rancore desiderio di vendetta in maniera
Estesissima vi assicuro
E il fatto che le persone che sono state responsabili di questi della morte di mio padre del Mar morto idiomi della sua scorta del suo rapimento siano stati tutti presi
Processati messi in prigione e che in prigione abbiano passato tantissimi anni
Almeno mi ha restituito niente
Cioè io sono come prima
Questi sentimenti non sono gestiti dal prendere le persone allontanarle direttive
Beccate questo se è stato cattivo becca di questo
Nella niente non riterrei niente
Il mio cuore rimane ferito
Ora chiaramente
Trova se non si possa arrivare il tutto
Euro tutti
Bello e molto più vicino a un atto di giustizia
Quando tu questi mostri che hanno popolato l'attualità ed hanno popolata accanto grande invasa in ogni maniera
Tutti voi guardare in faccia
Ci può tardare
Vedete che sono degli esseri umani come i temi
Che certamente hanno fatto delle cose orrende
E penserà per loro il fatto che hanno fatto delle cose orrende che non possono cancellare
Ma non sono quelle stesse persone sono persone diverse che hanno capito quello che hanno combinato che anzi proprio per questo si portano
Dietro un carico di una
Pesantezza di un
Di un dolore di una sofferenza e cioè
Per ritrovare degli esseri umani guardare in faccia degli esseri umani
Secondo me
Questo era di fare attivo sedersi insieme poter parlare di quello di altre cose dico niente
Quindi mi sembra
Che
Che questo tema della giustizia sempre riportato al centro delle cose non la giustizia berlusconiana che abbiamo patito nel pomeriggio lotta tra poteri tra interessi raccolte ma questo bisogno che si renda le persone qualche cosa di quello che gli è stato svolto perché se no a tutto il Veneto in prigione anche quattrocentocinquanta mila anni
A chi è stato vittima di quelle cose non gli ritorna niente
E quelle ferite poi non si curano il purtroppo rimangono se tu non lei non fermi questo
Se ho colto una volta Padova giustamente richiamava bella la catena del male
Catena del male eseguito andare avanti e non e non si ferma il carcere non la ferma l'ergastolo non la firma
Solo ecco riaprire
Riaprire un dialogo avere la possibilità
I parlarsi di vedere di conoscere questo con lo vedo molto più
Molto più ripara attivo molto più costruttivo
Rispetto a lasciare
Morire in una prigione delle persone che neanche nessuno di noi conosce
C'è una giustizia non scritta letti che forse queste mi piace ricordare perché l'intervento milanese more è molto importante
Cioè la restituzione sia con una qualità diversa delle relazioni cioè sono le relazioni che possono restituire
Cioè non alla vendetta mettesse qua ricordare una cosa che
Pasolini ripeteva spesso che si chiedeva per me il fatto che la tragedia e la tragedia dei greci erano i figli a pagare le colpe dei padri
Guardate che questa è una cosa importante perché noi parliamo di numeri di persone e l'abbiamo ricordato qui che sono i megastore ostativo ma dietro queste persone ci sono le famiglie ci sono dei figli
Ci sono dei figli che non escono di casa ci sono dei figli che non hanno quali amicizie praticare ci sono dei figli che addirittura cercano amicizie come dire chiusa in un quelle cerchio riproducendo come dire
Il carcere da un'altra parte ci sono figli che non hanno ascolto figli che vengono condannati perché sono condannati padri
E io non mi piace pure ricordare questo che
L'etica nasce proprio in ragione di fermare la tragedia che sempre in casa nessuno Tornatore
Però
L'etica Sita con una restituzione di un relazione familiare con chi non tiene familiare questa è la cosa bella dell'etica
Cioè fare diventare
A far diventare fratello l'amico pur sapendo che il fratello mai potrà diventare l'amico
Cioè e questa relazione ci sta un passaggio perché mi piace sempre ricordare
Appunto che da non l'inizio all'etica ed è quello di Aristotele perdonate insomma questo riferimento piccole dice dove le persone che sono amiche tra di loro non hanno bisogno
Quanti giustizia
I giudici invece quelli che sono giudici hanno bisogno di promuovere amicizia c'è hanno bisogno di promuovere dei legami sociali
Su questo voglio dare la parola Gerhard perché
Gherardo Colombo non
Per continua a svolgere
La sua funzione il suo ruolo proprio in questo senso di promozione
Dei legami sociali propria a a contatto poi con i giovani cioè di quelli che portano le corrette dei padri e che hanno bisogno non soltanto di sapere ma essere restituiti già loro stessi
Ad un
Educazione ma ad un un sogno di società ad un desiderio di società hanno
Una democrazia perché è vero quello che dice Agnese quando dobbiamo ripetere
Forte cioè e dalle carceri a dalle scuole che si vede in quale democrazia stiamo e stiamo messi veramente male aggiudicare le condizioni delle nostre carceri delle nostre scuole
Prego
Grazie e buonasera
Sì grazie tante
Bene il
Fatto di
Per il fatto che sono qui io lo ringrazio anch'io molto di questo invito
Devo dire che forse
Non era necessario che le dissi perché condivido conferma finte quello che ha detto e mi riservo quindi
Bastava sentire lei e quindi adesso devo anche cercare di
Di trovare il modo tempi e le stesse cose senza annoiarvi che non è una cosa una cosa particolarmente facile
In questa ricerca beh io una serie quanto tempo venti minuti
Più o meno no io spero anche meno perché siamo in enorme ritardo c'è qualcuno magari che altre non la prende cerca quindi cercherò di contenerlo ma non sempre ci si riesce fate attenzione avvisate
Se
Insomma
Allora
Anzi ci possono essere vari incipit secondo quindi no quindi siccome ci sto possono essere va incipit
Io ne farò
Molti
Nel senso che non terrò necessariamente una linea unica
Anche perché mi mi piace molto richiamare qualche cosa qualcuna delle tante cose belle e importanti che ha detto Agnese
E una
Riguarda proprio il senso della della democrazia
Questa
Idea sbagliata che è così diffusa secondo la quale
La democrazia si fa da se stessa no
Ecco a questo proposito Dio
Ormai
Sono proprio mi piace che mi piace legge
L'articolo uno della Costituzione in un senso che non è nel senso tradizionale Nordahl tradizione
Cioè
Incappa è cattiva delle
Delle belle intenzioni e dice che l'articolo uno
L'Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Crea questo collegamento tra la Repubblica democratica e il lavoro per via del fatto che il lavoro realizza le persone che nel lavoro del necessario per la sussistenza eccetera eccetera eccetera ecco
Io lo leggo anche in un altro modo
L'Italia è una Repubblica democratica
Se
I cittadini lavorano per farsi che sia una Repubblica democratica
Perché perché perché siamo noi la società la facciamo noi
Non la fanno le istituzioni anche le istituzioni sono una conseguenza del nostro modo di pensare e di comportarci e quindi c'è democrazia soltanto se
Le persone
La Costituzione usa frequentemente più volte la parola cittadino qualche volta la usa in senso limitante
Molto spesso da usati in senso invece come come se fosse sinonimo di persone
La democrazia è fatta dalle persone
Non soltanto dei cittadini dalle persone che vivono
Contemporaneamente
Nello stesso nello stesso luogo e io credo che questo sia necessario
Venga sottolineato perché
Come dicevo è un punto di partenza in un punto di partenza importante se non
Si mette dentro che la democrazia
Può essere attuata soltanto se quotidianamente si raccontate raggiungerla e non ci si distrae mai e necessariamente sfugge non c'è più
è un po'come
Come è come
Come diceva Calamandrei a proposito della Costituzione un foglio di carta con le dita e cade per terra e come una macchina se non metto il carburante la macchina non si muove
E lo stesso nome parlava di prostituzione parlando contemporaneamente anche anche di democrazia
Una democrazia che ha
Lei il punto di partenza di incipit rinuncia riconoscimento che è la base di tutto
Il riconoscimento della pari dignità noiosi credo che sia condivisibile
Individuare come principio fondante della Costituzione queste quattro cinque sei proporre che stanno all'inizio dell'articolo tre
Tutti i cittadini inteso come tutti hanno pari dignità sociale secondo me tutto il resto è conseguenza
è conseguenza che l'Italia sia una Repubblica democratica perché se non tutti i cittadini avessero la stessa dignità allora sarebbe un controsenso
La democrazia
La democrazia si basa sulla riconoscimento della dignità di tutti coloro che fanno parte del popolo
E di qui
E di qui da questo riconoscimento della dignità resti passa necessariamente al
Riconoscimento dell'altro
Che allo stesso modo il fondamento della democrazia perché
Che il Governo sia di tutti dipende dal fatto che
Tutti si sia dei
Allo stesso modo e si sia quindi riconoscibili l'uno con l'altro
E il problema
Il problema della paese che vorrei che Agnese non riesce a vedere perché purtroppo non è che ci sia mica tanto il problema sta nel fatto che manca a mio parere questo riconoscimento reciproco
Io credo
Ecco è una grandissima occasione per parlare
In generale no come diceva il mese
E io credo che in questo parlare in generale
Sarebbe il caso
Tutti
Inserire una
Attenzione
Una cura verso coloro
Che sostengono l'ergastolo
Perché secondo me è proprio necessario che sia tv nel dialogo attraverso il quale confrontarsi approfondire
Io questo lavoro cioè io Da Vinci o molto moltissimo per le scuole adesso un po'meno perché
Perché sono più limitato nel tempo e parlo anche coi cittadini con una frequenza notevole notevolissima
Ieri per esempio ho parlato di questi temi a Milano al Circolo filologico
Dall'esistenza secondo me
Dipende profondo da una grandissima paura
Tutta una fauna che ha motivazioni varie che non sono
Sempre secondo me dipendenti tanto dalla diversità dell'altro
Quanto dall'incertezza del se stesso
Noi facciamo questa abrogazione che un'operazione anche molto molto visibile attraverso la quale
Dividiamo il male dal bene attribuendo il mare all'esterno riconoscendo CIS soltanto come bene
Allora capite che mette mette in crisi l'idea che sia riconoscibile anche una persona che ha fatto cose che l'hanno portato a una condanna all'ergastolo
Perché perché
Nel momento in cui lo riconosciamo non soltanto riconduciamo lui
Come nostro simile ma le conosciamo noi come signora voi
è questo ci terrorizza
Allora quello idrico bisogna aveva in cura
Perché bisogna avere cura è perché Chiappa Howard generalmente non stava bene
Chi ha paura ha bisogno di aiuto
E io credo che
Si tratti di un percorso che ci coinvolge
Perché
Perché detto così sembrerebbe che
Un affermazione del genere possa anche essere accompagnata da un che di supponenza
No che distruggerebbe immediatamente fin dall'inizio del percorso ecco credo che si tratti di un percorso che noi
Ciascuno di noi anche noi che parliamo di qui
Dobbiamo incominciare a noi stessi
Perché
Niente da fare bene o male noi abbiamo alle spalle così tanto ma così tanta ma così tanta cultura modo di pensare disegno opposto che facciamo una grande fatica
Noi facciamo fatica
E noi li facciamo fatica
Nel senso che
Abbiamo bisogno ancora adesso forse non tutti ma tanti di passare attraverso una alte nazionalizzazione
Che in qualche misura
Bendaggio dei buoni sentimenti ecco
I quali sentimenti sono secondo me
Dipendenti dal fatto che il mondo
Bene o male è sempre andato cosa e non così
Cioè non si tratta di
Aspect
Col maturati
Si aspetterà si tratta di cultura si tratta di qualche cosa che
Siamo abituati talmente tanto avete in questo modo che non riusciamo facciamo molta fatica vederci
E riflettere
Sulla Grasso l'ostativo
Così come
Per me
Perché io
Sono convinto di quello di queste cose riflettere sulla prigione
Sulla prigione così come oggi
No Castoro ostativo è una
Moltiplicazione all'infinito
Della
Mancanza di riconoscimento dell'attività dell'altro
Ma questa mancanza di riconoscimento della dignità comincia dalla prigione
Migliore credo che così come nella prigione
Non abbia
Proprio ragione chi ex ante
Così come la prigione tanto che secondo me dovrebbe saper essere sostituita da qualche cosa
A cui andrebbe cambiato il nome
Perché
La prigione così come la intendiamo per esempio non prevede
Per quel che
Si aspetterebbe Agnese da un in Paese nell'attuale di farebbe volentieri
Dà possibilità della
Coltivazione delle relazioni affettive
Pensiamo ai figli ma pensiamo anche ai genitori pensiamo ai fratelli pensiamo ai coniugi
No oggi sostanzialmente Sitcom
Che l'Italia è un paese non credo che ce ne siano tanti in Europa forse mi sbaglio comunque ce ne sono di segno diverso in cui
Non si può coltivare la potenzialità
Cioè la
Prigione comporta sempre anche l'esclusione di quello che per tutti gli altri un diritto
Non soltanto quello e questo
Lo dico per esempio perché succede lo stesso con il diritto alla cura nonostante tutto nonostante che
In tanti
In tanti luoghi beh ci sia un'attenzione un'attenzione anche particolare è però
Il detenuto deve usufruire dei servizi carceraria
Non può come chi sta fuori scegliersi il medico
Non può come si chi sta fuori scegliersi il dentista e non può neanche scegliersi l'analista o lo psicologo
Il fatto che la stragrande maggioranza dei detenuti viva in meno di dodici metri quadri
Insieme ad altri
Avendo a disposizione è una
Un luogo talmente stima
Ridotto in dimensioni a poter come dovrebbe poter contenere un batteva una turca un lavandino
Nel quale generalmente si fa anche da mangiare
Beh garantisce il diritto a uno spazio vitale
Perché io credo che per quando la Costituzione
All'articolo tredici dice che la libertà personale inviolabile ed è forse tradizionalmente si parla proprio della libertà di movimento e qui
Sapete che
Da dal secondo comma in avanti
La Costituzione prevede la possibilità di limitazione
è Maroni limitazione comunque deve essere una cessione deve essere evidentemente un'eccezione contenuta limiti tali da non confliggere con il principio dell'uguale dignità
Allora se noi mettiamo tutte queste cose insieme vediamo che
Il carcere così come incompatibile con una società nella quale le le persone si riconoscono la vicenda che si riconoscono a vicenda
E allora figuriamoci
Per il carcere ostativo dai cercassero ostativo
Questa sottrazione
Della speranza
Perché l'ergastolo ostativo è
Già sottrazione della speranza
Vuol dire tu non avrai più speranza
Di poter
Può fare di poterti può fare attive come dicevi prima
Nella tua speranza si limita al fatto di poter eventualmente sopravvivere in questo posto in questi dodici metri quadrati con forse anche soltanto due ore come succede spesso oltre al massimo
Lunedì abbia passate in un cortile con delle pareti altissime
E basta
Il
Carceri ergastolo scusate ostativo toglie
Toglierà speranza
E allora io mi chiedo ma ma è possibile no che questa che questa conseguenza possa essere in sintonia
Con l'Aula l'idea dell'S umano
Che non è
L'idea
Di Dostoevskij
Teste Romano spregevole no che ha bisogno di qualcuno che
Lo conduca
Che lo governi perché da solo non è capace
Ma l'idea di una persona
Che addirittura
Saette indicato
Di
Partecipare al governo della sua comunità
è secondo me si tratta di un contrasto talmente evidente che fosse
Dovrebbe avere delle conseguenze
Al di là di leader degli abitanti degli acuti pregevoli incisivi noto argomenti giuridici che portano verso le stesse conclusioni c'è qualche cosa che sta prima
Di qualsiasi forma
E la sostanza è questa
La sostanza e della
è quella della incompatibilità tra
Una misure come
L'ergastolo ostativo il riconoscimento della persona in quanto persona
Ecco io credo che sia proprio necessario
Diffondere no perché così che cambia il modo di pensare cambia così
Poiché immaginate di
Ogni tanto lo faccia l'esperimento fa prego non è un esperimento lungo
Bataille due minuti
Bravi succede di farlo parlando proprio di questi temi parlando di carcere parlando della
Decade dell'inclusione piuttosto dell'esclusione a un certo punto dico bene adesso
Signor siamo
Beh voi sapete tutti che
Del mille settecentosessantaquattro la pubblicazione
Tutti dei delitti delle tele di Beccaria no
Mille settecentosessantaquattro bene adesso noi qui non siamo più nel due mila dodici
No
Noi ora qui siamo nel mille seicento
E io e noi non vi stiamo parlando
Del
Riccione dell'ergastolo ostativo dell'ergastolo tout-court no
No siamo qui che gli stiamo dicendo noi
E siamo nel Seicento quindi
Del immedesimarmi nella parte siamo tutti vestiti in un modo diverso sicuramente qualcuno di noi ha il gli occhi sei
Non siamo non poniamo l'igiene come oggi e via dicendo no sì
I medesimi amo ci nella parte c'è qualcuno che si tratta a testa
Essi
Perché stiamo effettivamente nel seicento e non stiamo parlando dell'ergastolo no non stiamo parlando della tortura
Se io chiedessi a chi nel Seicento mi si trova di fronte
Ma secondo voi e giusto tortura un essere umano già disposta a fare
L'ordine proprio di sì
Caspita ci ha voluto
Prima che che che chiede che avvia scrivesse dei delitti e delle pene e quante cose sono state scritte sulla tortura
E quelli che scrivevano sulla co tortura beh
C'era a rischio che venissero trovati
Perché il Comune è il modo di pensare a chi fosse giusto torturare le persone
Ecco
Noi ci troviamo quanto al carcere in una situazione analoga siamo centotrenta centoquaranta centocinquanta anni prima di Cesare Beccaria
Pensate come è necessario diffonde
Perché sessi è cambiato idea allora se è cambiato idea
Perché pochi lessi vivamente attraverso spostamenti impercettibili quotidiani quel che era giusto torturare le persone è diventato ingiusto
E io non vorrei che facendo spostandoci più avanti nel tempo immaginando ci di essere nel due mila e duecentocinquanta e parlando o delle persone che vivevano nel due mila e dodici
Coloro che vivranno nel due mila e duecentocinquanta Sisto piffero
Sentendo che nel due mila e dodici le persone che avevano commesso un reato quindi vanno trattate così grazie
Cioè io mi auguro che duecentocinquanta anni possono passare in due minuti francamente in modo tale da
Poter
Dire alzandoci da questo tavolo l'ergastolo ostativo non c'è più
M n e ci sono state dei passaggi importanti quello appunto dell'Italia alcune una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Mi piace ancora una volta a ripetere che quelle Argon dell'ergastolo è fondato sul lavoro non sulla negazione del lavoro il punto è esattamente questo
Per quello vale ancora la pena dire come l'ergastolo sia vs la democrazia
E non qualche cosa che la democrazia possa tollerare al suo interno perché si tratta proprio di una dannazione
La al non lavoro una dannazione andando a una dignità una dannazione all'anno speranza perché questo è un punto né fondamentale cioè la nostra casa significa io non futuro
Ed è una cosa che noi sentiamo spessissimo nell'al nostro parlare quotidiano cioè senza futuro il futuro precario il dubbio del futuro il futuro che è un muro quel muro dentro cui tu stai in quei campioni cioè ci sono pure
Delle carceri produce stanno solo le pareti altissima ma addirittura ci sta la Rete sopra a quelle pareti alle attivissime ed è da vero nel terribile vederli in quella situazione in cui camminano con passo veloce come se dovessero andare da qualche parte
E invece non va da nessuna parte perché arrivano a quel muretto non è in via tre capisci che quel passo veloce
E un desiderio che sente il corpo prima ancora che la mente poi il lavoro scende
Ed è curioso nel paradosso delle cose né ed è curioso che per quelli che vivono l'ergastolo e in qualche modo il ravvedimento arriva presto perché ci sta più possibilità
C'è una cura di sé che è dato dalla scrittura
C'è Lerna e pensate che in Brasile si è parlato tanto di questa cosa che
Si dà un un beneficio a chi legge un libro dei carcerati
Dovremmo dare dei benefici e dovremo presto liberare le tante persone che scrivono dei libri
Vedo sulla tavola di Libero diamo culla a bassa voce curata da Francesca De Carolis guardate che è un libro bellissimo perché
E è proprio una radiografia scritta
A me piace ripetere purtroppo qui devo fare il moderatore viene dello stare zitto però mi piace si non ci riesco
Non mi piace ripetere questo che in fondo i nostri sbagli lo ripeto sempre sono errori di scrittura
C'è questa gente che sta lì non sapeva scrivere
E nel momento in cui tu scrivi ti indescrivibile il Codice della scrittura e quindi in quell'ordine di comunicazione per cui la libertà come giustappunto dicevano i latini
Libertà
Indica sia il libero che la libertà
Inequivocabilmente cioè se tu sai iscrivere ti iscrivi e quindi in qualche modo acquisendo una libertà missione al lavoro sul testé is che è una cosa è questa qui
Decisamente più importante e che si
Vedete la cosa terribile per il momento e sanno in ergastolo di cui stiamo parlando che quando arrivi che c'è passato vent'anni
Poi quando vede tre persone che ci stanno lì da quarant'anni che diventano il carcere non sono più in carcere ma che diventa nel carcere che diventa un autistici cioè il carcere sono loro perché altrimenti non lo possiamo sopportare
Allora vedete che le braccia sono così vedete che la parola somme monotona vedete insomma che
Diventano il carcere quindi quando parliamo delle carcerato ostativo non stiamo parlando di un individuo che è diventato il carcere ed è veramente una cosa terribile
Chiedo scusa per questo passaggio ma sono importantissimi perché appunto quello al lavoro su cui si fonda la democrazia qui diventa la condanna al mondo a cuore il futuro il lavoro vanno insieme a dignità
Beh è un problema di cultura ha ragione Gherardo l'abbiamo sentito pure nelle ore precedenti è un problema di cultura è un problema di modo di pensare
Passo la parola a Nadia
Allora io vorrei dire innanzitutto che questo convegno si svolge oggi in un in un luogo istituzionale però in realtà è stato fortemente voluto
Da da alcune persone che si sono incontrati in carcere quasi si potesse dire che questo convegno nasce in carcere
Sono persone che si sono incontrate in carcere o intorno al carcere perché hanno risposto femme a un grido che è stato lanciato dall'interno del carcere e ci siamo avvicinati nel tentativo di capire
Allora la
Il nostro la nostra presenza però come Comunità Papa Giovanni in carcere
E quasi antecedente a questo nel senso che noi siamo presenti da molti anni
Com'è nato il nostro incontro con loro c'è stato ce la mandi una data precisa nel due mila sette quando gli ergastolani di Spoleto hanno chiamato il nostro fondatore da Oreste Benzi
A quel giorno in cui siamo andati al carcere di Spoleto noi contano resti ci siamo trovati davanti un un gruppo di persone
Che personalmente mappe anche per molti altri ci hanno spiegato
Per molti era la prima volta che cosa Bergamo astro cosa significa vivere l'ergastolo sulla propria pelle
E ci hanno parlato di un anno di una morte civile di esservi sepolti vivi e ci hanno chiesto di appoggiarli di aiutarli
Di far tardi fare crede far capire alla gente che stava fuori
Che esistevano che c'erano che loro sarebbero morti in carcere ma noi avremmo avuto il dovere
Se di affiancarli ma anche quello di far conoscere al socio tardivi civile che loro non erano destinati a morire in carcere
Don Oreste ci ha messo due secondi a dire di sì se non vi è l'unico che mese dopo è morto e questo impegno è caduto a pioggia su di noi
Quindi noi abbiamo risposto a questo invito che ci hanno fatto e quindi
Siamo siamo entrati in contatto con loro e che cosa abbiamo trovato chi sono questi ergastolani queste restano amministrativi
Noi abbiamo comincia ad incontrarli settimanalmente cioè dando proprio una cadenza per fare un percorso concreto con loro
Che abbiamo incontrato abbiamo incontrato non di criminali incalliti non degli uomini brutti e cattivi abbiamo incontrato persone segnalate profondamente plasmata dalla sofferenza
Persone che avevano tutti mediamente vent'anni di carcere oltre persone che stanno in carcere dal settantanove persone che arrivano che sfiorano che superano i trenta trentatré anni di detenzione ragazzi
Che hanno poco più di quarant'anni e sono in carcere con l'ergastolo la quando ne aveva diciotto
Molti di loro ha fatto dieci quindici anni di quarantuno bis
Emettere un ragazzo di diciotto anni per Quindici anni quarantuno bis io non so se ci rendiamo conto che cosa significa io li ho visti i loro sono segnati anche nella psiche per cui io molte volte mi sono chiesta non so se li abbiamo educati però non so si riusciremo mai a recuperarli
Questi
Queste sono le persone che abbiamo incontrato sono persone che
Indubbiamente non sono dei boy scout hanno commesso degli errori anche gravi ma che il percorso che
Che la vita in carcere decenni di detenzione di privazione della libertà degli affetti famigliari perché no poiché pensiamo al carcere solamente come mancanza di libertà
Non è solo la l'impedimento fisico di andare oltre le sbarre del carcere
C'è una libertà c'è la mancata libertà negli affetti è mancata libertà nella
Poter fare una cosa anziché un'altra in carcere per ogni cosa bisogna chiedere il permesso la famosa domandina
Tutto tutto si basa sulle regole che qualcun altro ti impone
Poi ci sono
Ci sono
Sono quasi esclusivamente persone del sud allora io che vengo dal miracoloso nord est mi chiedo perché
Su quasi tutti dal su tutto pochi del centro statuti del sud allora io ho capito che c'ha la responsabilità sociale in tutto questo e vero che nel reato c'è sempre una responsabilità personale
Però in un giorno incontrato un ragazzo che uno di quelli che ti viene a chiedere Tuma com'è fatto prendere l'ergastolo questa ragazza era nato lo stesso giorno mese hanno di mio fratello
Allora io li ho capito chiaramente che se mio fratello pur essendo un bravo ragazzo invece che nascere a Bassano del Grappa fosse nato a Gela questo ora non sarebbe un dirigente di una ditta di Milano probabilmente io sarei l'apparente
O di un ergastolano oppure andrà a trovarlo in carcere non sarà in come volontaria
Poi noi ecco che molti di voi lo sanno ma non abbiamo detto che gli ergastolani ostative da ogni beneficio sono quelli che hanno commesso dei reati di mafia
Allora è chiaro che togliere la vita una persona
Non ha mai motivo c'è ma è un motivo valido non ha una scusante e noi crediamo fermamente che ogni vita sia sacra non c'è una vita di serie A o di serie B
Però trattare con maggiore rigore una persona che magari ucciso qualcun altro che poteva finire all'ergastolo invece che alla tomba anche questa discriminante
Fermo restando
Che non si può dare un valore la vita umana
Però come diceva il professor l'esempio se la collaborazione deve essere un premio non un castigo anche il fatto
Di uccidere deve possedere una vita umana deve porre tutti sullo stesso livello
Noi abbiamo incontrato delle persone con cui abbiamo vissuto insieme la solitudine ed esclusione sociale assolutamente
Noi abbiamo portato avanti una battaglia che molte volte prima di essere capita è stato ostacolato a volte anche dalle stesse istituzioni
Molti di loro
Sono veramente morti socialmente
Loro
Potrebbe uscire dice qualcuno dava basta che collaborano allora e abbiamo cercato di capire anche perché queste persone non collaborano
Quello che ho capito è che non c'è quasi mai c'è un verta mafiosa perché tanti anni di galera si anca anche il più accanito il più duro piuttosto alla fine parrebbe qualsiasi cosa pur di uscire dal carcere
In realtà molte volte
C'è la paura di infliggere una pena così atroce a qualcun altro che magari se già rifatto una vita oppure molto spessissimo il la paura e e la non voglia di infliggere la propria famiglia
Una pena così grande come la produzione
Allora questo vorrebbe dire sconvolgere una famiglia pensate a gente che entrata quando i figli erano piccoli che allora volta adesso sono i figli a con la famiglia sono no anni dice che non possa sradicare rovinare già ordinato la mia figlia mia famiglia
Perché molti di loro vivono un senso di fallimento proprio nei confronti della famiglia
Dei figli di tutto quindi anche questa non volontà
Quindi
Diciamo che
E davvero pesante poi stare vicino a queste persone il senso di angoscia che ti trasferiscono
Anche se poi io mi chiedo non facciamo tanta prevenzione facciamo prevenzione per incidenti stradali facciamo prevenzione per la sanità per l'ammalarci perché non facciamo prevenzione contro la criminalità
Allora perché la gente ha tanta paura di questi personaggi perché non riconosce perché non entriamo in carcere perché l'istituzione chiusa
L'istituzione ha paura di far vedere cosa c'è dentro le sue mura e la gente ha paura di entrare
Oltre il carcere
Allora perché io ho visto che non c'è niente di più facile che avere paura di quello che non si conosce
Non conoscere una riga stonano e rendersi conto che non è un ergastolano questa parola ma è un uomo che
Ha sbagliato ha sofferto
E che può molte volte avere un potenzialità di potenziale umano notevolissimo allora io dico noi dobbiamo adoperarci perché le persone entrino in carcere
Tutte le ore che noi passiamo in carcere io mi rendo conto mentre ascolto queste persone
Che io dovrei poter riuscire a trasmettere tutto quello che loro dicono fanno
Però bisognerebbe che la gente entrasse tangente vedesse e sentisse quello che vedo io
Allora forse riusciremo a cambiare questo questo Stato questa Società così giustizialista
Allora dico perché non portiamo le scuole in carcere portiamo le scuole carcere facciamo scuola di tremendi criminalità spieghiamo facciamo direi i nostri Ernesto lanni
Facciamolo dire i ragazzi di Scampia facciamo dire quanto paga una vita spesa né delle vanità
Perché noi dentro le carceri abbiamo un potenziale enorme umano enorme persone che
Chiedono molte volte di di non sprecare oltre la loro vita di usare il potenziale che hanno per poter fare qualcosa di socialmente utile
Ora questo potenziale un
Hanno che noi abbiamo dentro le carceri va sprecato danno resti diceva
Se voglio farle adulazione nel mondo devo andare a cercare tra gli extra dati e gli ex carcerati perché l'ingegno che l'impegno che hanno messo nel fare del male rivolto al mondo mi cambia il mondo
Poi c'è un altro aspetto
C'è il dramma che noi abbiamo provato con loro di vivere una sofferenza che non ha più senso
Nel senso che non è facile stare accanto alle persone che soffrono perché sta lì accanto a dei morti che sono ancora pieni di vita
Che poi invece ti ritrovi di
Che passano gli anni
Noi ormai sono
Parecchi anni che entriamo
Entriamo settimana per settimana
Passano i mesi passano a volte se salti un turno ossee o se non veri qualcuno per un po'virile di sei mesi dopo
Il dramma è che non è cambiato assolutamente niente l'unica cosa che è cambiata il tempo che passa sui loro volti i solchi tutti ritrovi le persone più grande passato l'estate passata inverno
è passato una tale mappa per loro non è cambiato assolutamente niente
E questo ci porta a porta a riflettere
Sul perché noi consideriamo e conteniamo attenere dopo tanti anni queste persone ancora in alta sicurezza perché la maggior parte degli ergastolani solo del titolo che hanno stanno in alta sicurezza
Io mi sono trovata molte volte vi devo confessare sola con loro per ore e ore perché poi il sovraffollamento carcerario ha portato anche a una riduzione della della sicurezza cosiddetta sicurezza in carcere
Io non ho mai avuto paura di loro
Ma proprio mai
Non ho mai avuto paura di loro
Nei potessero farmi del male
Né minimamente anzi
Io
Una cosa che mi tormenta tanto e non potere non riuscire a trasmettere bene
Tutto quello che io ricevo da loro nell'entrare in carcere
Certo io ricordo un episodio noi siamo stati un anno io Giuseppe siamo andati annessa a Pasqua
E l'avevamo detto sarà creata un'aspettativa
E quel giorno non illustro alcuni normalmente entriamo durante la settimana quindi la domenica
L'ufficio matricola è chiuso loro non c'era una guardia era Pasqua quindi probabilmente c'era anche un giro di ferie diverso una guardia che non ci conosceva e non ci voleva fare entrare ammessa e convinto cento
Cercava di dirci che lo faceva perché non ci poteva lasciare solo che aveva paura della nostra in comune in comminata incolumità
E quindi capito
Ciò neanche all'interno del carcere stesso tre non c'è la percezione che quelle persone dopo tanti anni non sono più socialmente pericolose ma noi quando sbanda cappellano poi c'è il portato dentro in carcere
Tre all'altezza loro ci hanno fatto festa e io cioè io non capisco veramente molte volte mi sono chiesta ma
Se tanta gente potesse vedere chi teniamo dentro nelle nostre sezioni di alta sicurezza
Che sono persone sfiancato e dal carcere alcuni sono diventati grandi vecchi hanno i capelli grigi zoppicano
Hanno fatto cose orrende ma forse non sarebbero più in grado della mente di fare del male eppure noi in nome della nostra sicurezza riteniamo dentro in questi regimi dove praticamente risolviamo del mondo
Qua c'è un altro aspetto che che mi colpisce molto che non ci sono soltanto le ci sono le vittime dei reati queste ne va sempre tenuto conto Brancaccio e produce anche le vittime
Delle pene
Quando noi entriamo tutte le settimane non entriamo era porta principale a fianco a noi c'è sempre una fila immensa di parenti che spettano a ore e ore d'inverno fa freddo
Piove c'è caldo
Hanno fatto magari dei viaggi lunghissimi perché la nostra sicurezza impone anche che i detenuti siano ristretti in carcere lontani da casa
Per isolarmi dal territorio
Bambini che non hanno niente con cui intrattenersi che quando arrivano a me al collo che sono già sfiniti
Ne abbiamo avuto di cui ho la fortuna con alcuni detenuti di poter Albere con loro un colloquio come familiare
Allora noi siamo abbiano smesso i panni dei bravi volontari e ci siamo messi in fila quegli altri
E così abbiamo anche un po'colmato quel senso di colpa che ci faceva passare davanti a loro come dei privilegiati ci siamo messi in fila con loro
Ci siamo fatti rifiutare di cibi perché tanto c'è sempre qualcosa che che torna indietro che non va
E ci siamo messi tra non siamo più bravi volontari ne sa più statico Alibrandi volontari ma siamo stati dei parenti dei delinquenti e guardate che in carcere non è sempre la stessa cosa dipenderà porta dove entri
Ci sono delle scene nella sala colloqui che parlano Cecchi dicono molto più di tanti libri sul carcere
Le scene di bambini avvinghiati alle ginocchia le braccia dei padri di madri anziani di moglie le cosiddette dentro il bianche immaginate una moglie che emerga strano che
Che non ha più suo marito da da tantissimi anni bimbi che sono cresciuti io o i nipoti che chiedono
Che chiedono il nome per quanto alla difficoltà poi di spiegare un bambino perché deve vedere il nonno in mezzo ad una sala piena di altra gente dove non c'è un minimo di privacy dovesse eccede nella carezze qualcuno ti dice che ti devi regolare
E tante altre cose
E poi non so se avete mai visto lo sguardo di un figlio che lascia un padre
Il momento della DIA in carcere soprattutto nella sala colloqui al momento terrificante in carcere sempre un momento in cui ti stacchi perché le strade si separano
Allora quando uno esce lo sguardo di un padre
Che va con la guardia perso la tomba diciamo e chi esce questo vale anche per noi perché c'è un momento in cui
Tu stai lì ascolti perché noi non abbiamo
Non abbiamo siamo mai entrati con la presunzione di poter dire qualcosa o dare un giudizio ne siamo andati per metterci d'ascolto e per dire non ci interessa che cosa hai fatto ci interessa chi sei
Però c'è sempre un momento
In cui tu vai fuori e lui rimane dentro allora questa andare fuori
Ti dà un senso di liberazione io molte volte quando esco magari sfinita dopo
Dopo otto ore di cassa di colmata fino almeno male da vitaccia proprio un senso di liberazione dice
Pistole
Però quasi quasi mi sento in colpa perché io torno a casa io posso fare quello che voglio io posso andare da chi voglio posso chiamare chi voglio possa tracciare che voglio
In questo senso di liberazione poi no volta usciti si tramuta in una in un tormento la necessità di fare qualcosa per loro perché come diceva don Oreste chi ha visto non può far finta di non avere il visto
Da qui anche perché il nostro carisma ce lo impone perché non ha senso una
Un assistenzialismo che
Che toglie la croce bisogna togliere anche i fabbricanti di croci
Quindi questo ci ha portato a svolgere costante attività con loro ma soprattutto di essere quello che loro ci hanno chiesto la loro voce fuori
Ecco perché
Molti di voi sono enormi inondate degli ebrei di mail i messaggi io credo che ci siano pochi
Tra quelli che sono stati chiamati oggi a parlare che non abbiano e anche nuovo che non abbiamo ricevuto una lettera di Carmelo Musumeci o di altri
Cioè c'è sempre stato questa questo desiderio di essere il loro fondamento la loro voce fuori
Questo come ricordava questo ci ha portato a a impegnarci proprio in maniera Directa con loro di metterci la faccia perché molte volte
Bisogna davvero metterci la faccia e spingersi oltre
Che impegnarsi con loro perché le pacche sulle spalle non servono non mi dilungo riscontro
Sì
è importante la testimonianza d'Italia che come avete capito
Si può essere protesi
Di altri
Cioè nel proprio impegno nella propria personalità che la propria voce capisco che
Otto
Ci sentiamo
Aggiungo soltanto questa cosa giusto insomma per
Cioè lei diceva della condizione pensate anche a questo è scritto in quel libro che ricordavo prima ombre
Nulla bassa voce
C'è pensate che questa gente non si è mai vista in uno specchio tutto intero e non si conosce di che tappa perché non servite
E quando si vede su una fotografia non si riconosce perché è un'altra persona ma pensate alla ristrettezza di libertà che si dà anche nel linguaggio che io ho visto
Talmente abituale che anche l'avvocato lo ripete la bottega perché abbiamo sentito prima
Cioè in carcere non si dice la domanda si dice la domandina si dice la richiesti innanzi dice perfino l'hospice sino per fare la spesa cioè che è una follia di fatto insomma poi in carcere
Io ci tengo sempre a dire no fatte le domande e non fatte le domandine
Passo la parola a Eligio
Grazie io
Capisco bene che abbiamo bisogno molto di racconti delle vitello
Di racconti che siano capaci di testimoniare che cosa è prendersi cura di un corpo Clusone abbandonato
Credo che abbiamo più bisogno di questo si chiama mettono in linea cioè bisogna partire dal piccolo nel piccolo cioè molto più del grande
Che non invece dai discorsi di
Che ripetiamo danni è che tutto sommato non portano grandi risultati io ho l'impressione che per quello che mi riguarda
Non posso che ammirare questi discorsi non posso che detti a continuare a fare con gli altri
Credo che nel fare quegli altri discorsi la prima cosa che mi viene in mente che dobbiamo ripartire dalle pieghe nascoste del linguaggio del linguaggio pubblico sul mercato
Io credo che dobbiamo davvero attraversare la coscienza del no attraverso il meccanismo
Castoro
E devo dire che il l'argomento peggiore che nella vita pubblica io ho sentito ripetere
Non è soltanto la Corte costituzionale che è intervenuta per la prima volta sulla questione del Castoro ma è discorso diffuso quello per cui
Bernabei non si mette mano all'ergastolo tanto sono pochi
Capite quale il senso totale del disprezzo dell'assoluta assenza di dignità con la quale si guarda tra questi apparentemente pochi non si sa nemmeno quanti si
Non si sa nemmeno quanti siano di alga statali ostativi sulla storia degli ergastolani soltanto da pochi anni abbiamo ha avuto la possibilità di sapere quanti sono dunque
Che cos'è il disprezzo
Il disprezzo
Strana parola che significa togliere qualsiasi valore qualsiasi elemento di preziosità splendida parola disprezzo
Ora che ci racconta molto più di quanto non dica vuole il contrario del disprezzo dove il riconoscimento
C'è stata questa parola che ha funzionato come collante in quasi tutti gli interventi
Prendersi cura a proposito della parola quella nel prendersi cura in Greco suona clinica
La chimica vuol dire qui piegarsi ora ripiegarsi il contrario del
Prendere distanza dell'allontanarsi questo è l'atteggiamento che io vedo nella vita pubblica non soltanto guardate ritengo persino
Più giustificabile un argomento come quello della vendetta personale che noi invece questo gioco tipico della rimozione collettiva del mettere in soffitta in dimenticatoio
è un gioco di rimozione molto forte la rimozione ci porta costantemente ad un
Destino ineluttabile la rimozione ritorna sotto le forme peggiori questo tolgo un po'di mestiere ad Agnese Moro mi scuso ma
Ma esattamente questo il
Il senso pure
Diceva
Giuseppe prima una cosa che io amo molto e credo
Analizzato
In tanti militanti il modo in tante salse il
In una buona città
La dove Cecilia non c'è bisogno di giustizia dove c'è giustizia ci sarà sempre bisogno di filiera
Arrestato aggiunge un'altra cosa
Che cos'è la figlia che cos'è il senso della virtù pubblica
E
Essere inc amicizia con se stessi
Ebbene nella vicenda dell'ergastolo non c'è fiducia
Non c'è giustizia perché la giustizia non dice questo disse e non c'è soprattutto questo gioco dell'amicizia con se stessi perché significa costituire l'elemento dell'inimicizia
Intervengo proprio del Festival del diritto dedicato la solidarietà e conflitti dove sono tornato su un mio vecchio tema il diritto fraterno
Ebbene qui funzione il meccanismo tipico
Il fratello e mio nemico è il nemico è mio fratello
Quindi bisogna tornare fortemente a questo se stessi dentro il quale non produciamo
Questa questa idea dal resto bellissima l'immagine di cambiamenti Canetti e uno di quelli antropologicamente cicliche si interroga sul dove vogliamo andare dove da dove veniamo insomma queste cose qui nella maniera più semplice possibile nell'adoperare una grande metafora
Secondo me è inconfondibile un colpo di teatro che cosa sono A B galere
Perché si chiamano segrete
Cosa la segreta rispetto alla vita pubblica non è un caso che si chiamino segrete
Venendo qui ricorre dal meccanismo delle fa uccide le fauci sono quelle che racchiudono le belle ma sono anche
Identiche chiudano caposcala questo momento i settori il processo il tutto in cui gittata una
Viene assolutamente dimenticato ebbene è un effetto
Del processo di rimozione molto forte per farla breve
Io credo che in questa lingua giù pubblico qui dispiacermi eseguite rubo ancora una volta in indegnamente il mestiere credo che le funzioni un un meccanismo che io chiamo di paranoia di fissazione i che cosa consiste
Beh la prima sensazione forte stanno e la rimozione la seconda sta nel fatto che
Si pensa di curare il male attraverso un male peggiore
La categoria che da sempre con l'operato e quello del farmaco tre chi stabilisce questo eccesso di veleno rispetto ad altri dotto ma siamo sicuri che
Si possa curare il problema attraverso possa essere antidoto una cura così velenosa
La categoria del farmaco attraversa tutto il sapere occidentale mi colpiva un attimo fa il fatto che
La vittima
Diventa carnefice il carnefice diventa vittima in carcere c'è il carnefice che diventa vittima
Per le vittime che stanno fuori ebbene
Perché soccer tre
Morendo condannato dalla città raccomanda ai discepoli di sacrificare un gallo ad oscurati
Perché questo gioco del ribaltamento contino della malattia che diventa cura della cura che diventa malattia al fondo che un gioco Pagliara nordico
La paranoia vuol dire nel linguaggio comune e mai nel linguaggio comune c'è stata vicinanza tale linguaggio scientifico gliele fissazione
La faranno io continuo a essere fissati non ci si smuove di un attimo
Il male bisogna essere ripagato bisogna che avvenga ripagato con il male
Neonatologia livello della fissazione
La fissazione che ha a che fare con una strana economia del tempo
Sembra un piccolo dettaglio ma che cos'è il gioco delle Castoro
Significa essere per sempre quello che si è fatto in un attimo e il gioco dell'attimo del sempreché istituisce questo questo meccanismo paranoico per eccellenza perché perché
Non prende in considerazione la possibilità
Anzi la certezza di un cambiamento interno si è fissati dalla società ma
Attraverso il gioco
Che è stato costruito in un attimo si è per sempre quello che si è stati in un attimo
Chi ha lavorato sul meccanismo dell'identità sa
Che l'identità intertemporale funziona così non si è mai la stessa persona
Mi è capitato di ricordarlo a proposito di del caso del delitto di via Poma
Quando all'improvviso era tornata all'accusa nei confronti del del soggetto imputato
Perché
Strana quella sentenza che diceva
Sì questo colpevole meritato giorno il tema dell'inferno oltre che del carcere a proposito
C'è un giurista brevissimo che dice che
Il carcere è che l'inferno che l'inferno
è incostituzionale
Perché c'è la pena perpetua appunto e non c'è l'appello quindi pensate che cos'è il rapporto fra inferno e carcere esattamente questo ora dicevo è capitato di ricordarlo a proposito delle motivazioni quella sentenza che riceve colpevole meritato peggiori pene però siccome
è un altro è cambiato tra non
Di non lo mettiamo in carcere
Capite ora
Il gioco è doppio
Non si hanno gli stessi possiamo degli altri
Noi siamo gli stessi di quando eravamo bambini ma noi siamo lì degli stessi di mezz'ora fa guardate c'è stata una di quelle cose su cui Musatti a
Detto da due parole indimenticabili bisogna tapparsi il naso e far finta che sia lo stesso ecco il gioco della relazione
Dobbiamo far finta che sia lo stesso dobbiamo annullare
Che cosa il contrario della paranoia e qual è il contrario alla paranoia nell'atto metano e via la trasformazione da interno curano trasformazione di un soggetto che vivere escluso
La trasformazione pendente società nella trasformazione capace di ricollegare comunicazione e comunità
Fin dove una voce che si può ancora ascoltare quindi ri agganciare il meccanismo della comunicazione con questi soggetti significa
Trasformarsi dall'interno e non aspettare che l'altro si trasformi c'è un altro gioco
Sul quale noi possiamo anche ancora una volta ragionare perché il meccanismo del pardon
Il perdono non può essere pare a noi con il perdono non può essere togliere la colpa agli altri
Il perdono e lavoro di anamnesi su se stessi pure dal caso è
Una di quelle occasioni sulla quale dovremmo collettivamente fare anamnesi con quale risultato da
Almeno ci troviamo
Alla fine però rimane un problema
C'è il problema grande quanto una casa dell'esistenza del male
Questo va preso sul serio io ho molto apprezzato Bobbio non tanto per tutta la sua carriera accademica quanto
Per le cose scritte da ultimo
Un team nell'autobiografia botte alla fine dice
Guardate l'unico problema che generalmente
Invecchia e India mi
Mi tocca tre il problema del male del male inferto e del male sofferto
Alla fine l'esempio che fare bastare una muore nel suo letto e Anna Frank
More in un forno crematorio già
Il problema del male sul quale noi dobbiamo collettivamente parlare ma siamo sicuri che il problema del male
Si possa combattere con un male peggiore grazie
Allora siamo siamo al momento come sempre voli più importante cioè quello di delle conclusioni e dove restano sempre poche sono quelli poi che vanno avanti portano avanti le cose insomma
Non sempre i pochi sono buoni mai buoni sono sempre forti questa è una cosa importante non solo su cui riflettere quindi io voglio arrivare alle conclusioni innanzitutto ringraziando veramente ringraziando Francesco Ferrante
Ringraziando tutte le persone che hanno partecipato e qui ringraziando ancora una volta degli professore Veronesi che sarebbe stato qua ma Istanbul non è potuto intervenire
Ringraziando per il suo impegno ma soprattutto voglio concludere
Ricordando che l'impegno di questo Comitato perché voi avete capito che
Non basta una giornata e non bastano le tante voci che pure abbiamo ascoltato ci mancano ancora molti tasselli
Ci manca un tassello storico
Ci manca un tassello sociale
Ci manca un tassello economico che riguarda il rapporto tra legalità e illegalità
Cima anca un tassello che parli ancora dell'unità di questo Paese perché l'ergastolo ostativo e Lara nella rappresentazione dell'Unità d'Italia
Ci sono sono meridionale
L'altro giorno mi è capitato di trovare però uno del terzetto attenzione sommerso preoccupato ma credo che fosse un emigrato
Degli nel Veneto ci sta questo colore quindi sono tanti gli aspetti e avere cura di questi tanti aspetti significa fare cultura
è questo il punto cioè non basta fare dell'ergastolo una questione semplicemente giudiziaria
è una questione sociale è una questione storica è una questione di cultura è una questione di sentimenti e la questione di relazione quindi non basta ritrovarsi per una sola volta ecco perché il Comitato
Questo Comitato che nasce dalla volontà esplicita di Carmelo
Questo che sono le ragioni di un manifesto che ha legato appunto alla cartellina che avete trovato
E vi prego tra le persone presenti quale più impegnate ovviamente di nemmeno firmare francese all'indicazione del sito sulla
Sulla pagina del Corriere della sera
Che è uscito quest'oggi
Ma soprattutto ecco di mantenere questo contatto
Perché questo Comitato intanto assenso non per raccogliere le firme semplicemente
Ma per proporre continuamente incontri come queste che vedete saranno state pure faticose questa giornata perché erano tante le cose da dire
Però pensate le tanti incontri di questo tipo quanta cultura
Mi sono immaginato per un momento
Beh un carcere diverso cercato ma diamo insomma qual è il carcere diverso bene ho provato a immaginarmi che le pareti non fossero di cemento ma fossero fatti di litri
Ricordo un ragazzo
Nel carcere minorile di Nisida che quando facemmo oggi incontri confessò che quando era andato in biblioteca aveva visto che quelli erano i libri che lui non aveva detto
Cioè prima non li vedeva neanche come i libri ma dopo comincia vedendo come i libri che non aveva letto
Ecco ritorno su questa faccenda del libero ricordando la bimba il provvedimento brasiliano di sconto di pena per chi legge un libro direi anche per chi lo scrive
C'è una pena comminata per chi ha studiato dolorosamente sa quante penoso
Lo studio ma sa anche quanto la libertà quella pena produce la pena dell'ergastolo non produce nessuna libertà il carcere produce carcerati
Vi prego di aderire a questo Comitato con le firme sotto da sottoscrivere e di lasciare nelle firme anche i vostri indirizzi in modo tale da poter continuare a ritrovarci in una giornata splendida come queste ringrazio
Questa
Tecnica
Si