Diritti umani: intervista a Marco Perduca sui provvedimenti in esame al Senato (Corte penale internazionale, tortura, Lanzarote)

Radio Radicale abbia una piccola Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento Marco il sanato sta esaminando
Diversi provvedimenti riguardanti convenzioni e alti internazionali anzitutto la Convenzione di Prüm protocollo della Convenzione dell'ONU contro la tortura e poi un gioco americio stabilito dovrebbe terminare l'esame dello Statuto della Corte penale internazionale innanzitutto un po'teorizza
Ah devo dire che questa è la legislatura che era iniziata con il pacchetto sicurezza che in ascriva tutte le pene e poi arrivata al lodo Alfano e ora in fase di conclusione è stata per tra l'altro tu accennavi codificare si spera nelle prossime settimane
Col passaggio al Senato in Commissione giustizia poi in Aula e poi finalmente alla Camera il reato di tortura dopo venticinque anni che manca in Italia malgrado si sia stati tra i primi a ratificare la Convenzione internazionale a
Passato brillantemente il vaglio sia in Commissione esteri che in Aula
Il protocollo addizionale alla Convenzione sulla tortura che è un protocollo molto importante provvederemo perché che
Sì da un lato interessante da questo recarci sul appunto proprio per questo e e poi si è è andata a migliorare la legge di adeguamento del Codice Penale italiano
Includendo buona parte delle norme contenute nello Statuto di Roma dalla Corte penale o un passaggio ulteriore sarà necessaria la Camera Camera che aveva licenziato grazie alla lotta di Rita Bernardini in primis e poi anche al contributo di Matteo Mecacci un testo che sicuramente sbloccava la situazione ma in virtù della necessità del fare presto e di un Governo che comunque non aveva mai espresso parere troppo favorevole alla questione era molto meno ampio rispetto a quello che siamo riusciti a fare qui in Senato e quindi adesso dovrà
Essere ripreso in considerazione dalla Camera si spera nei prossimi mesi portando a conclusione un percorso che è iniziato nel mille novecentonovantanove quando l'Italia ratificato lo Statuto di Roma
Tredici anni appunto tra l'altro mettendoci finalmente nelle condizioni e lo hanno ricordato a chiare lettere il relatore
Oggi di poter collaborare appieno con la Corte penale perché
E lo ha detto la senatrice Allegrini del PdL che la relatrice principale
Del provvedimento se oggi noi dovessimo iniziare addossata vere
Sul nostro territorio persone che sono al centro di non soltanto di un'indagine ma di un vero e proprio capo di imputazione da parte della Procuratore della Corte penale non avremmo tutti gli strumenti
Legislativi necessari per collaborare appieno e quindi arrestarlo e trasferirlo all'Aja con questa legge li avremo
Sicuramente e non solo ma andremo anche a ampliare il nostro diritto penale Codice Penale
Includendo una serie di crimini non abbiamo purtroppo ha avuto il tempo necessario per poter includere tutti i crimini per come sono stati
Codificati dalla ha trattato di Roma ma diciamo è un buon passo avanti le riconoscere
Tutto il resto anche dal punto di vista procedurale proprio perché in qualche modo comunque a quel punto il più si farà sempre riferimento
Allo Statuto e avrà quello primazia rispetto
Al nostro Codice penale per quanto riguarda invece la convenzione e il protocollo addizionale sulla convenzione della tortura come dicevi tu è molto importante perché
Questo riconosce la possibilità per un organo indipendente
Sia che si tratti di un organo di esperti dell'accordo del delle Nazioni Unite sia che si tratti di un organo nazionale indipendente e anche questo al Senato è già stato licenziato e come relatore Matteo Mecacci all'ordine del giorno della Camera dal venticinque di settembre
è stato adottato cioè la creazione di un Consiglio con Commissione comunque Agenzia di Penati per i diritti umani
Si dà la possibilità a questo gruppo di esperti internazionale di poter a nave
Apprezzare le circostanze dell'applicazione delle convenzioni internazionali in particolar modo della presunta violazione dei diritti individuali
In tutti quei luoghi dove non si è ristretti della libertà finale che possono essere quindi
Un circuito penitenziario
I centri di migrazione gli ospedali psichiatrici giudiziari che le caserme o i luoghi dove c'è un mio primo fermo che fonda di fondamentale importanza perché
A oggi tutto ciò era consentito esclusivamente ai parlamentari a quelle poche figure che comunque dal punto di vista
Del regolamento penitenziario possa avere accesso a questi luoghi
Non sempre con norme certe da quando entra sarà definitivamente ratificato questo protocollo opzionale invece ci sarà anche la possibilità di avere Sperti internazionali che proprio come parlamentari possono entrare senza essere
Annunciati
Nelle carceri o nel nei CIE quindi vedere che cosa accade insomma mi pare io mi scuso se ti interrompo potenzialmente uno strumento di eccezionale controllo sicura ente anche se non dovessimo arrivare a concludere il percorso legislativo per codificare la tortura con quest'la ratifica in effetti
In parte si va nella direzione auspicata cioè quella di mettere in mora e comportamenti lesivi del libertà fondamentali da parte dell'istituzione perché il reato di tortura quei a queste si rivolge cioè alle l'allo Stato che
Ma si tratta o riduce
In ad probe pronto produsse trattamenti disumani e degradanti nei confronti dei propri cittadini sempre la situazione che c'è in tutte le ghiaccio qua sicuramente e credo che poi si possano aprire ulteriori
Ambiti di confronto su una legislazione chiamiamola speciale penso al quarantuno bis in modo particolare che è un'eccezione lei tutta italiana che deve essere ripresa in considerazione oggi affrontata marginalmente per questa famosa
Famigerata questione della trattativa stato mafia ecco noi riteniamo da sempre che invece sia una violazione dei diritti umani
Con Maurizio Turco e Sergio D'Elia che ormai dieci anni fa hanno scritto un libro dal titolo tortura democratica con queste credo che siano tutti strumenti legislativi molto importanti
Che però
Esistono resisteranno ma dall'altra parte devono essere attivati praticati dalla nostro Governo in modo particolare che a chiacchiere anche con la ministra Severina ritiene di stare facendo passi in avanti ma che poi invece nelle modifiche legislative soprattutto nelle politiche non fanno corrispondere
A alle parole infatti e questo sarà un ulteriore momento motivo di confronto nelle prossime settimane qualora dovessimo portare a termine questi processi legislativi e