Presentazione dell'Annuario italiano dei diritti umani 2012

Oggi una giornata particolarmente importante per noi siamo molto felici di questa fruttuosa collaborazione con l'Università di Padova e con questa prestigiosa pubblicazione che è uno strumento di lavoro estremamente utile
è una giornata molto ricca di interventi come vedete dal programma siamo onorati dalla presenza
Del signor ministro del senatore Marcenaro del direttore del Centro il professor Marco Mascia
E quindi lascio immediatamente la parola alla ministro terza signor ministro
Grazie insomma abrasioni vorrei dare voce roca non permetto cordialissimo saluto a tutti in particolare al Presidente del Senato al Pietro Marcenaro professor Marco Mascia
Peso particolarmente lieto di dare il benvenuto che la Farnesina in occasione della presentazione
Di questa importante opera l'edizione due mila e dodici dell'annuario italiano dei diritti dell'uomo
Pubblicato dal centro interna interdipartimentale sui diritti umani istituito dall'Università di Padova sin dal mille novecentottantadue
La presentazione di oggi fa seguito ad analoghi eventi organizzati il tredici giugno a Strasburgo dal Consiglio d'Europa
Il ventisei giugno alle Nazioni Unite a Ginevra quando il volume è stato portato all'attenzione dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani
Credo
Scorrendo l'Annuario sì si constata come ogni pagina c'è veramente una fonte preziosissima di dati di valutazioni
Utilissimi sia per gli studiosi che sport per tutti coloro che si avvicinano a questa materia
Nelle quattro parti libro offre un quadro completo dell'azione italiana a tutela dei diritti fondamentali un'azione che viene svolta dal Governo dal Parlamento dalla società civile
Dal mondo accademico dall'amplissimo mondo delle organizzazioni non governative che si dedicano a questi aspetti
In un convincimento di fondo che condiviso profondamente è in Italia ed a tutti gli italiani che cioè la pace il pieno rispetto dei diritti dell'uomo sono strettamente sono intimamente correlati
Perché le violazioni dei diritti umani su larga scala creano instabilità talvolta irreversibile e provocano sanguinosi conflitti
Ecco e non viene nulla come le guerre i conflitti che calpestano la dignità delle persone umane
Forte di tale convincimento l'Italia considera quindi la tutela e la promozione dei diritti fondamentali una componente essenziale per la propria politica estera
La considero una priorità assoluta
Mi ha fatto piacere rilevare in questi dieci mesi quanto questa priorità sia fortemente sostenuta dal Parlamento e incoraggiata da tutta la società civile
Libertà religiosa diritto di espressione anche su internet
La difesa delle donne i bambini pensiamo sempre alla piaga terribile dello dei bambini soldato
La tutela e le garanzie per le persone diversamente abili
Le campagne contro la pena di morte di cui l'Italia e leader da vent'anni
La campagna contro le mutilazioni genitali femminili ricuce o tutti i temi di cui ci occuperemo anche durante questa si sente sessantasettesimo assemblea generale a New York
Ecco queste sono soltanto alcune delle aree ma certamente sono delle priorità in cui si profila si delinea chiaramente l'impegno del nostro Paese
E a livello internazionale questo impegno ci viene non soltanto riconosciuto ma
Ci consente di aggregare Paesi e partners proprio su queste iniziative
Che sono da noi promosse e credo che sia un risultato rilevante della nostra politica estera
Noi come diceva intendiamo confermare la prossima settimana New York
Quando il Presidente del Consiglio parteciperà all'inaugurazione della sessantasettesimo a sessione del lunga
Queste linee sarà sono lieto anche delle
Fatto che sarà presente un autorevole delegazione parlamentare
E
Impersona anche il presidente Marcenaro
Ci adopereremo quindi
Insieme per fare ulteriormente avanzare
Quei progetti di risoluzione che riguardano soprattutto due temi prioritari la libertà di religione
E la campagna contro la pena di morte ma in questo quadro vorrei anche dire un terzo tema che è quello delle mutilazioni genitali femminili
Che e guidato da impulsi nel mondo soprattutto del gruppo africano ma che è stato sostenuto dal dall'inizio sin da quattro anni fa con iniziative a New York a margine del lunga proprio dal nostro Paese
Quanto alle libertà di religione miriamo a una risoluzione che sia votata da tutti i Paesi membri
Che condanni senza attenuazione di sorta ogni forma di intolleranza religiosa
Che rafforzi linguaggio degli ultimi testi approvati con il contributo fondamentale dell'Italia dall'Assemblea generale dal Consiglio diritti umani
E per questo abbia svolto un intenso lavoro preparatorio abbiamo sensibilizzato innanzitutto il Parma se europei
Hanno condiviso con noi l'esigenza di porre la libertà religiosa tra le priorità di azione dell'Unione attraverso specifiche linee guida pubbliche
Allo stesso tempo e i fatti di questi giorni lo dimostrano
è assolutamente importante adottare un linguaggio condiviso con i Paesi dell'organizzazione dalla cooperazione islamica
Un argomento così sensibile come quello della libertà religiosa della tolleranza del rispetto della fede
Ha bisogno veramente di un sistema di un sostegno corale della partecipazione condivisa di tutti
Il leader e dialogo interreligioso sarà anche oggetto di un evento a margine da settimane ministeriale New York
è il tema prescelto verte proprio sul ruolo della società civile nell'educazione i diritti umani come strumento di diffusione della tolleranza religiosa e sono lieto che
Fra i partecipanti a questo incontro di oggi di questa mattina vi siano anche esponenti di autorevoli organizzazione un Governo che operative e associazioni che parteciperanno a questo a questo incontro neo
Lo copre siederò con il ministro Giordano una Sergio bene
E i vi hanno già aderito il come oltre a diversi altri ministri degli esteri anche il Commissario dei diritti umani e Nazioni Unite navi Pillay direttore generale dell'UNESCO Irina Bokova
Lo specie l'advisor delle Nazioni Unite sul genocidio responsabilità di proteggere Adama Dieng
E come dicevo anche diversi altri colleghi di tutti i Paesi del dei diversi Paesi delle Nazioni Unite
Sul secondo tema che ho menzionato quello della moratoria per l'abolizione in vista di una posizione universale della pena capitale l'obiettivo quest'anno così come negli ultimi anni
è quello di aumentarle il numero
Di Paesi che sostengono la risoluzione di creare una base sempre più larga abbiamo visto una crescita di consensi
Molto promettente una radicamento dei principi contenuti nella risoluzione anche un ampliamento delle materie che interessano come ad esempio quella della
Sottoposizione la praticabilità la pena di morte per
Minori per persone per persone incapace non pienamente capaci sono tutte materie che vengono sottolineate come elementi di
Forza di questo principio di una moratoria e in prospettiva di un'abolizione della pena di morte
Un altro tema quello dei diritti del bambino e della violenza contro le donne
Sono due realtà che spesso nel mondo sì dimostrano più bisognose di una tutela precisa continua
Sono bambini e donne sono particolarmente esposti agli abusi
Che derivano dalla soluzione del conflitto e in ogni caso dei conflitti vediamo dal grande tragedia siriana dove sono soprattutto i bambini e le donne le prime vittime anche come come numero di
Di di persone che lasciano la vita è altissima la percentuale di donne e bambini in questi massacri spaventosi
E quindi il nostro Paese si sente dover restare in prima linea per incrementare queste forme di tutela
Ora ribadire con forza che la tutela dei diritti umani deve mantenersi al centro delle relazioni internazionali
Non sono più valide vecchie categorie
Deve al politico una malintesa Realpolitik talvolta secondo cui la promozione dei diritti umani deve passare in secondo piano rispetto all'interesse nazionale per interessi vari che i Paesi hanno
Diverse aree per geopolitiche
Non è più così non perché siano cambiati le i dati del dei nostri interessi degli interessi degli altri Paesi tipo commerciale campo dell'energia al campo dalla finanza ma perché i diritti umani hanno oggi una crescente dimensione operativa
Una crescente correlazione con l'emergere dei conflitti più visibile più compresa da tutti
Hanno una maggior correlazione con le migrazioni di massa con la diffusione del terrorismo
Quindi ancora
Non c'è nessun modo di lavorare una efficace strategia di sicurezza di politica estera che non sia fondata su tutte le dei diritti umani
Ed è questo lo spirito con il quale
Nere è in corso con alcuni altri colleghi europei abbiamo mosso insieme al Ministro degli esteri svedese Carl Bildt
E ai ministri degli esteri polacco spagnolo un percorso di riformata la strategia europea di sicurezza abbiamo lanciato l'idea di aveva una vera strategia globale dell'Unione europea
Che poggi sui contributi diritti intenti che di questi quattro Paesi
Tra i quali tinte tre quali l'Istituto Affari internazionali
L'Alto rappresentante Katrina sto ma poi tenuto a battesimo questa iniziativa appunto con l'idea di farla confluire in una revisione della strategia europea di sicurezza del due mila tre
E questi stessi temi sono stati ripresi bene e a mio avviso in quel di quell'importante documento sulla visione dell'Europa e sul futuro dell'Europa
Che è stato adottato a Varsavia da undici ministri fondatori dell'Unione
Da verde undici ministri che si sono riuniti su questo tema dal bisogno dell'Europa e sei Paesi fondatori più Austria Polonia stagna Danimarca e Portogallo
Nell'attuazione di questa azione di insieme non può certo scoraggiare il fatto che imporre agli Stati rispetto dei diritti euro e dell'uomo resti un compito molto difficile o pena menzionato gli orrori della crisi siriana
Ma tutto ciò deve
Indurci ad aumentare il nostro impegno mantenere questo ruolo di avanguardia che abbiamo acquisito negli anni per fare affermare nel mondo il principio della responsabilità di proteggere i più vulnerabili
L'impegno del governo delle forze politiche per la società civile deve quindi essere accompagnato anche da una solida riflessione scientifica e penso ad esempio I dilemmi che ancora in queste ore vediamo
Posti dalle nuove tecnologie al
Necessita di bilanciare dico ottemperare le esigenze di una completa libertà sul network e di un completo rispetto delle sensibilità
Dei fedeli dei miliardi di fedeli che esistono nel mondo e che si possono sentire giustamente offesi da comportamenti irresponsabili di singoli
Sono le nuove tecnologie certamente strumento di libertà
Lo ha dimostrato il ruolo determinante adesso c'è un è corsa nel successo delle primavere arabe
Ma sistemi si si rende anche necessario ripensare anche ad alcuni istituti che hanno un'enorme significato quali il diritto d'autore il diritto alla riservatezza
E il diritto appunto alle proprie sensibilità religiose e morali insomma tutti i campi sui quali contributo dalla Comunità cade mica è assolutamente insostituibile
Ed è sostituibile proprio per individuare soluzioni nuove a sfide sempre più complesse
Sono quindi grato all'Università di Padova per questa nuova edizione dell'annuario hanno utilissimo strumento di lavoro
Che consente appunto di
Accrescere gli strumenti di renderle diventa il più efficaci per anche per adeguare il nostro ordinamento agli impegni internazionali sono sono particolarmente lieto purché negli ultimi nelle ultime settimane grazie anche all'apporto
Determinante della Commissione guidata dal presidente Marcenaro si sia
Riusciti a portare ratifica tutta una serie di convenzioni e le iniziative e anche a muovere alcune iniziative che da tempo erano ferme come quella della Commissione per i diritti umani che ci è stata richiesta tant'è che gli impegni internazionali
Trovo ancora interessante la sezione di questo volume delicata alla gente dei diritti
Che trova delle corrispondenze veramente significative come programma di lavoro del Governo italiano
Ancora vorrei confermare l'impegno che l'esecutivo
In questa direzione e desidero ringraziare per concludere per il loro costante e convinto sostegno il mio predecessore onorevole Franco Frattini
E senatore Pietro Marcenaro presidente alla commissione straordinaria sui diritti umani del Senato piacerebbe lascio la parola al senatore Marcenaro
Grazie buongiorno mentre ringrazio moltissimo visto terzi che in questi mesi con le sue esplicite posizioni così
Forti
Nel mettere così dei diritti umani al centro
Delle politiche estere dell'Italia dato forza a un'iniziativa più vasta abbiamo trovato
In questi mesi un contesto che c'era permesso di agire come maggiore convinzione con maggiore speranza in nella possibilità di ottenere risultati
Io diciamo sono contento di presentare questo onorario in un anno fa circa ho avuto il piacere e l'onore deve accompagnare
Gli autori di questo annuario
A consegnare la prima copia Presidente della Repubblica e dico semplicemente questo il centro che di parti interne per l'entrata e sui diritti ma le diversità di Padova che professor Papisca fondato e che
Il professor Mascia dirige non è soltanto
Un importante preciso redattore diciamo del
Del del dell'agenda delle informazioni sui diritti umani è un vero e proprio attore della politica dei diritti umani in Italia
è un punto di raccordo tra i diversi soggetti le diverse esperienze
Che si muovono in questo campo che agiscono in questo settore e per questo diciamo il suo lavoro e così importante se voi
Avete la pazienza di sfogliare questo libero e di legge in particolare l'agenda sui diritti umani nella quale si riassume
Diciamo il mi dell'insieme
Dei temi che
Ha caratterizzato questa materia voi troverete un'agenda che un'agenda perché può essere quasi immediatamente proposta diciamo al mondo politico italiano e le istituzioni come terreno di impegno e di lavoro
è una cosa molto importante naturalmente non non mi soffermo su sugli aspetti invece più propriamente
Di merito sull'informazione che non
Cioè diciamo sull'informazione che in nessun altro
Che nessun altro offre di uno strumento
Diciamo che che che che che guardi insieme che aspetti politici gli aspetti giuridici aspetti termine esperti internazionali offrendo un panorama è un quadro che ne fa
No uno strumento indispensabile di lavoro per chiunque Bonitta agire in questa direzione
Io vorrei
In questo breve intervento fermarmi su due punti che considero molto importante in un primo e questo
Sta capitando qualcosa in questi giorni
Nell'ultima settimana
Il Senato della Repubblica
A approvato
Il
La
La ratifica del protocollo opzionale sulla tortura che aspettava da moltissimo tempo gratifiche
Ieri l'adeguamento della legislazione italiano lo Statuto dalla Corte penale internazionale
Obbligo al quale
Appunto da molto tempo spettava
Martedì prossimo
Lavora del Senato discuterà e io penso deciderà e approverà l'introduzione del Codice penale italiano del reato di tortura dando finalmente applicazione alla Convenzione delle Nazioni Unite qui abbiamo firmato
Dico che sono quasi certa di questo perché arriva in Aula un provvedimento che è stato approvato all'unanimità dalla Commissione giustizia del Senato quindi con un consenso delle forze politiche che fa pensare che si arrivi a un'approvazione
Se vicino a questo noi consideriamo
La ratifica della Convenzione di Lanzarote se consideriamo la ratifica della Convenzione di Varsavia insomma si forma un quadro in cui
Nel giro di
Poche settimane di pochi mesi in questo fine di legislatura
Cioè la possibilità
Che una serie di questioni molto importante sulle quali la comunità
Diciamo che
è attiva su questi problemi esprime da tempo una grande sensibilità e che sono le stesse questioni
Che sono state elencate come raccomandazione Alitalia in occasione dell'ultima rimesse periodiche Rivi davanti al Consiglio Lazio del veramente dei diritti umani Mancini tra
Offra un quadro a mio parere molto selettivo in questo
Cioè un altro aspetto
Inesattezze lo ha ricordato molto importante il Senato approvato da tempo all'unanimità
La legge prevede l'istituzione di una Commissione nazionale di tenerne conto i diritti ma per sui diritti umani vere e alla Camera oggi dalla Commissione affari costituzionali
Ci sono state discussioni problemi come naturale che ci sia ma io penso che ci siano le condizioni perché tutti insieme Governo de gruppi parlamentari si impegnino perché
Oggi queste discussioni si concludono con un voto positivo sia restituito questo provvedimento al Senato per l'ultima lettura della sua approvazione conclusiva rispondendo anche in questo modo
No o un obbligo
Che noi abbiamo preso ma aggiungo anche offrendo uno strumento che sarà quello poi che permetterà anche di dare effettiva esecuzione ad esempio alla ratifica
Del protocollo opzionale sulla tortura che richiede ne sapete la messa in opera di uno strumento idoneo carattere il suo effettivo esercizio
Quindi
Ecco diciamo questa legislatura può essere questo naturalmente ripeto dipendere siamo
Per molti provvedimenti semplicemente una prima lettura
Però esistono le condizioni oggi politica perché
Dopo il Senato la Camera dei deputati si mette in condizione di portare a conclusione prima della scadenza del rottura questo provvedimento importante
Il secondo punto che voglio sottolineare ne è parlato il ministro terzi che secondo me è un punto molto importante su cui c'è pochissima
Discussione informazione che in Italia è che ci sono si muovono delle cose a livello europeo che presentano secondo me un forte elemento di novità ed interesse
In questo quadro si colloca il nuovo documento la diciamo la revisione della strategia in particolare sui diritti umani il documento
Formulato dal servizio sterno operazione europea che oggi in discussione al Parlamento la sottoposizione diritti umani ha già discusso insieme al nuovo Alto rappresentante dell'Unione europea sono questi i diritti umani
Lo discuterà la Commissione esteri nelle prossime settimane il sei novembre questo documento andrà al voto della Assemblea del Parlamento europeo
Un documento molto importante e contiene
Delle
A mio parere
Alcuni aspetti che possono costituire un passo in avanti anche dal punto di vista del principio faccio solo un esempio
Si prevede ad esempio
Che
Al termine del del del proprio
In un verso il periodo di crisi di un imputato alla parte del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite che come voi sapete si conclude con una serie di raccomandazioni che vengono rivolte singoli Paesi
Le raccomandazioni che liberamente
I Paesi decidono di accogliere
Perché diciamo soli Paesi che prendono questa decisione diventino obblighi
E
Per quanto mi riguarda diciamo così un tentativo che considero anche dal punto di vista del principio dell'elaborazione
Di principio di trovare un punto di equilibrio offrono sovranità nazionale che viene rispettato
Nel momento in cui è il singolo Paese che decide se accogliere o no una raccomandazione lo fa nella sua indipendenza e autonomia
E il fatto che una volta che questa decisione è stata assunta questa si traduca in una obbligazione effettiva pari a quelle che sono contenute nei trattati nelle convenzioni che i Paesi hanno sottoscritto
Ecco io penso che se
Nella comunità internazionale se a livello europeo procederà una discussione una ricerca di questo tipo cioè una ricerca
Cioè senza dogmatismo cerchi un punto di un equilibrio più avanzato nei dilemmi che oggi attraversano
Diciamo questo grande problema dei diritti umani
Quello appunto che la sovranità nazionale e livello multinazionale quello fra realismo politico i principi cioè tutti i punti sui quali che non possono essere risolti semplicemente tagliando con la spada questi nodi ma ricercando delle soluzioni che sposta in avanti
L'equilibrio io penso che ci siano che sia si sia aperta una fase
Di
In grande e notevole interesse in questo quadro secondo me che strumenti come questo sono appunto strumenti indispensabili
Di lavoro punto un nonno qua mi fermo non dico una parola su sulle cose che il ministro ha detto sull'agenda in particolare degli impegni dite Nazioni Unite che condivido e sul quale penso che
Diciamo per poter
Poco per il modesto contributo come possiamo dare faremo la nostra parte del
Ringraziamo il senatore Marcenaro per questo
Sempre interessante intervento e a questo punto
Passeremo la parola al direttore del centro interna
Dipartimentale diritto nelle sedi Padova il professor Mascia Marco Maci
Grazie ministro brasiliano del signor Ministro degli esteri signor Presidente della Commissione diritti umani autorità
Studenti e studentesse signore e signori a nome del centro diritti umani dell'Università di Padova e dell'intero Ateneo patavino esprimo un vivo ringraziamento al signor Ministro degli affari esteri
Giulio marciatori Giulio Terzi dal Sottosegretario di Stato Staffan De Mistura
Al Presidente del Comitato interministeriale per i diritti umani
Il ministro delle operazioni per l'autorevole cordiale ospitalità che si offre una rappresentazione dell'annuario italiano dei diritti umani due mila dodici
E un grazie particolare al senatore Pietro Marcenaro presidente della commissione straordinaria diritti umani del Senato il cui impegno legislativo
Per portare l'Italia agli standards più alti in materia di diritti umani è noto a nome di tutti
Desidero anche ringraziare il Presidente della Sezione di notevole Franco Frattini e il direttore generale della soglia dottoressa Sara capelli per la loro preziosa collaborazione
E tutti gli illustri relatori che hanno accettato di portare il loro contributo di idee acquisto evento
Particolare cordiale saluto agli studenti qui presenti
La presentazione dell'annuario italiano dei diritti umani avviene il trentesimo anniversario del Centro interdipartimentale di ricerche servizi sui diritti della persona e dei popoli dell'Università di Padova
Questo mi consente di dire che l'Annuario è tra i frutti maturi
Della nostra esperienza nel campo della ricerca ricerca non avulsa dall'impegno educativo
Che il centro diritti umani porta avanti gestendo nell'Università di Padova la laurea in scienze politiche relazioni internazionali i diritti umani e la laurea magistrale
In istituzione politiche e dei diritti umani e della pace
I ricercatori che con me e il professor Antonio Papisca curano la preparazione dell'annuario si sono formati alla Scuola patavina dei diritti umani
Mi riferisco ai professori Paolo De Stefani e Paola Degani e dottori magistrali nonché dottorandi di ricerca Andrea Colfelice Pietro del Perini e Claudia PPI dolori
L'Annuario mature in un contesto che ha visto l'Università di Padova promuovere d'intesa con la Commissione europea
Nel mille novecento e novantasette la fondazione del master europea dei diritti umani democratizzazione
E nel due mila e due del collegato centro interuniversitario europeo per i diritti umani la democratizzazione
Due percorsi formativi e di ricerca che coinvolgono oggi quarantuno prestigiose università europee e sono in costante sviluppo nella prestigiosa sede del monastero di San Nicolò al Lido di Venezia
Altrettanto significativa e la collaborazione del centro diritti umani dell'Università di Padova con le organizzazioni internazionali dall'Unione europea al Consiglio d'Europa dalle Nazioni Unite dall'UNESCO
Collaborazione formalizzata da appositi memorandum understanding Penco perisce
A questo riguardo mi sia consentito di ricordare in particolare che nel periodo due mila otto due mila undici il centro diritti umani nel quadro del programma congiunto Commissione europea al Consiglio d'Europa
Per la messa in campo di una rette ed istituzioni
Indipendenti per i diritti umani accordi in atto le attività di formazione del personale delle nessuno Human Rights Institution dei Paesi membri del Consiglio d'Europa che non sono membri dell'Unione europea
Sono stati organizzati sedici workshop internazionale tra Padova Budapest Strasburgo e San Pietroburgo e formate oltre quattrocento persone per le istituzione nazionale dei diritti umani
Quali previste dalla del famoso risoluzione quarantotto centotrentaquattro dell'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite secondo i cosiddetti principi di Parigi
Attraverso questo progetto significa amente attuato in sede accade in una sede accademica italiana
Le istituzioni europee si prefiggevano anche di contribuire ad accelerare nel nostro Paese l'iter legislativo per la creazione delle istituzioni nazionali per i diritti umani
Sui recenti sviluppi in questa materia c'è appena aggiornato il presidente Marcenaro che tanto impegno ha profuso perché anche il nostro Paese disponga delle istituzioni in discorso
La redazione dell'annuario italiano dei diritti umani costituisce un passo molto impegnativo considerata l'estrema delicatezza della materia
Con l'Annuario fotografiamo la posizione dell'Italia nel sistema internazionale dei diritti umani rendiamo pubbliche luci ed ombre
Siamo consapevoli della nostra responsabilità e dell'impegno scientifico e civile che una pubblicazione periodica di questo genere comporta
A procedere correttamente mi sia consentito di dirlo anche con entusiasmo ci incoraggiano le espressioni di apprezzamento
Per ricevute in occasione delle presentazioni della prima edizione dell'annuario dell'annuario due mila undici
Che il Ministro degli esteri Ambasciatore Terzi ha ricordato nel suo intervento e che abbiamo voluto preparare in coincidenza
Con il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Guidati dal senatore mercenario come è stato ricordato abbiamo avuto l'onore di essere ricevuti in udienza dal signor presidente della Repubblica e a lui abbiamo consegnato la prima copia dell'annualità due mila undici poi
Ci sono state le presentazioni sempre dell'annuario due mila undici a Strasburgo inutilmente dal come già ricordato
Nell'organizzazione di questi due eventi siamo stati confortati dalla Corviale e collaborazione
Dell'ambasciatore Sergio Cusani il nostro rappresentante permanente Straub a Strasburgo e dall'ambasciatore davo danni vecchia la nostra rappresentante permanente presso di organizzazione internazionale eccetera
A Ginevra est l'Annuario è stato tenuto a battesimo personalmente dall'Alto Commissario dei diritti umani delle Nazioni Unite signora navi Perilli
Che per l'occasione ha pronunciato un discorso di cui è copia nella nota di presentazione che abbiamo distribuito
Profitto dell'occasione per informare che la pubblicazione dell'annuario sia nella versione in lingua italiana
Con Marsilio editori sia quelle in lingua inglese con l'editore Peter langue e resa possibile dal supporto che ci viene assicurato dalla Regione del Veneto e dal Veneto Banca che ringrazio vivamente
La Regione del Veneto
Mi limito a ricordare questa è stata la prima Regione nel nostro Paese nel mille novecentottantotto ad adottare una legge specificamente portante sulla promozione della cultura dei diritti umani e della pace
Concludo dicendo che siamo orgogliosi di rendere un servizio di verità e trasparenza nel nostro Paese
Nella certezza che soprattutto attraverso l'informazione l'educazione
Spesso si qualificherà sempre di più per scrupolosità e puntualità nell'adempiere agli obblighi internazionalmente assunti nel campo dei diritti umani
In
Caserma professor Mascia
Come hanno ricordato il ministro terzi senatore Marcenaro fosse professore questo volume è un importante strumento di lavoro ed è appunto a una
Disamina di lavoro che sarà dedicata alla seconda parte
La nostra mattinata la prima parte si conclude adesso con
Ecco qualche minuto che grazie a tutti gli intervenuti prima dal ministro
No
Dell'Autorità garante
Collega secondaria
Non lo sapevo dagli ATO
Contravverrebbe completa
Per onestà
Dalla
Lavorative
Sono belle ministro frazioni
Iniziamo questa seconda parte
Di presentazione verranno ambiente abbiano Bay diritti urbani
Sono Antonio capisca
Ho una direzione diciamo responsabilità
Anche il legale dell'annuario italiano dei diritti umane
A mia volta ringrazio tutti per la partecipazione a questo evento ringrazio anticipatamente illustri colleghi che sono qui a questo
Tavolo
In particolare il professore Umberto Leanza la professoressa del signor Spatafora il professor Massimo Panebianco la dottoressa Barbara
Tendenze Terenzi il dottor
Maurizio Caprara del Corriere della Sera
Questa questa parte di presentazione allora
In questa articolazione
Dirò io alcune
Parole qualche riflessione riproporrò iniziali poi non è scritto nel programma ma mettiamo ora
I loro nomi nel programma idealmente ci saranno gli interventi di tre de
Ricercatori redattori dell'annuario
Già menzionati all'inizio al professor Mascia quindi il dottor Colfelice dottor determinerà la dottoressa territori quindi per brevi interventi che
Segnaleranno alcuni dati contenute nell'edizione due mila dodici dell'annuario italiano dei diritti umani poi ci saranno gli interventi come da
Programma dei colleghi
Consentitemi quindi direi
Iniziare
Ho sintetizzato in quello che in mente in due paginette scritte
Per ragioni di tempo rileggerò queste paginette tre all'inizio ha consentito di sottolineare
Un aspetto per così dire grafico
Se volete
Che ha a che fare col bello e cosa è saggio di speranza e di fiducia cioè la copertina dell'annuario e di tutte le edizioni successive
Porterà sempre l'immagine della città ideale
E l'immagine che vogliamo per l'Italia per l'Italia nel mondo
Quindi ho un nuovo un messaggio di umanesimo e di umanesimo integrale
Tra l'altro consentitemi qui si son tante illusioni presente ma abbiamo anche la presenza debiti dei leaders dei Music chance for Human Rights
Movimento molto interessante che si sposa bene con diciamo quella che
La identità di questo Annuario dei diritti umani allora le brevi nelle riflessioni
Che si dicono un po'la filosofia che sta dietro acquista
Nostra intrapresa
Noi partiamo da degli assunti che sono oggi ampiamente condivisi
Dare reputata dottrina internazionale cioè i diritti umani ineriscono alla persona così come esplicitamente proclama articolo uno della dichiarazione universale
I diritti umani per dirlo con Amartya Sen sono il padre del diritto non sono il figlio del diritto
Quindi
C'è questo diciamo opposizione metta giuridica dei diritti umani però i diritti umani che quindi preesistono alle istituzioni e per esistono
Allo stesso Youssou pose tuba formale diritti umani per essere garantiti ha bisogno
Di io Esposito
Cioè di positività azioni giuridica
E qui diciamo in soldoni leggi convenzioni internazionali a ratifica delle convenzioni internazionali
E i diritti umani ha bisogno per la loro garanzia non soltanto
Di lì atti giuridici atti legislativi banche di politiche politiche pubbliche politiche sociali eccetera
All'anno alla realizzazione dei diritti umani Ministro siamo profondamente convinti presso tutti qui dentro costituisce oggi
Il fine principale anzi la stessa ragion d'essere dello Stato ragion d'essere avuta si diceva matching essa darmi avvenne Antar versa ragionava la
Il perseguimento di tutti i diritti umani per tutti questo
Sulla ragion d'essere degli Stati come sottolineano guardate due documenti molto importanti società civile che bene non dimenticare
Carta settantasette
Che era fatta da persona sensibile ed esperte ed a carta zero otto sto studiando queste due carte troppe questi giorni coincidono anche nel sottolineare questo aspetto diritti umani e ragion d'essere
Degli Stati quindi la nostra attenzione nel fare l'Annuario
Gli aspetti istituzionali
Conoscere che l'Italia e inserite in un sistema mondiale e regionale europeo di norme e principi organismi che sono consonanti con la prima parte della nostra Costituzione
E ne rafforzano l'attualità e la cogenza è non può non essere motivo di Gioiosa sicurezza
Nel mondo interdipendente globalizzato denso di sfide di conflittualità ma anche di opportunità positive noi navighiamo nel buio
No galleggiavano Ammini otticamente c'è la bussola sicura
E insieme con la bussola ci sono le case comune istituzionali case comune di tutti i berberi della famiglia umana linguaggio dichiarazione universale
Dal nome al Consiglio d'Europa dall'Unione africana l'Asia eccetera non siamo soli
Il piccolo villaggio mondiale avvenire case delle case comuni
E appunto la bussola che il diritto internazionale dei diritti umani ci obbliga a stare insieme e operato insieme per rispettarla vite la dignità di tutte le persone e competere
A livello internazionale e mondiale abbia buono ma facce
Ad onor facendo scusate abbuono facendo questo è il senso
Che dovrebbe avere le idee devono avere le best practices per la coesione sociale e l'inclusione ai vari livelli da realizzare nel solco
Dell'ordine sociale internazionale preconizzato dall'articolo ventotto della Dichiarazione universale dunque
Guardando proprio all'immagine dell'annuario gaudente Italia nella consapevolezza di essere parte di un sistema di sicurezza urbana
Io masse che volete saldamente ancorato ai principi dell'etica universale
Per la realizzazione dei diritti umani indispensabile educare insegnare col proclamare dichiarazioni non sale
Quindi occorre apprendere e conoscere informare essere informati
Gli obiettivi del
Dell'annuario
Occorre conoscere come gli Stati nel nostro caso l'Italia si collochino all'interno del sistema universale del sistema europeo
Dei diritti umani quale gli obblighi assunti quali quelle inadempienti come vengono adattandosi l'ordinamento interno e l'apparato dello Stato e della Repubblica
Con quali strumenti normativi quali il public policy se eccetera eccetera
I diritti umani indelebili nei dibattiti e le opere di decisione in sede parlamentare quali ricadute
Di questo discorso dei diritti umani a livello sub nazionale quindi nei Comuni nelle regioni diamo risalto anche questo aspetto nell'armadio
Quale ricaduta dei programmi di educazione scolastica ed extra scolastica formale e informale non formale
E con grande gioia abbiamo qui tra di noi
La esprimo che sta già la professoressa Cicchelli del mio che tanto si sta
Adoperando sul piano nazionale perché cresca e si sviluppi l'insediamento cittadinanza e Costituzione avendo al cuore dei programmi i diritti umani
E ripeto alla centro diritti umani dell'Università di Padova abbiamo deciso di contribuire a rispondere agli interrogativi che pena evocato spetterebbe in opera questo uno strumento di conoscenza
Intrapresa certamente ambiziosa nessuna intendimenti disservizio al Paese quindi nonne
Uno strumento di denuncia non è nostro mento diciamo
Di movimentazione e cioè noi facciamo il nostro dovere
Quali accademici quali studiosi eccetera però consapevoli del del tipo di lavoro che facciamo e quindi con senso per responsabilità
Oltre che intellettuale anche
Civica
Quindi le finalità dell'annuario mi ripeto qui sono essenzialmente pedagogiche e didascalica scossone di concetti adatto dei dati
Realizzata con linguaggio semplice Edi agevole comprensione
Allora in conclusione di queste brevi parole coerenti con l'approccio della sicurezza gioiosa e della legalità alta perché panno Manna
Legalità APPA Numana come dei diritti umani per descrivere il rapporto dell'Italia con gli strumenti agli organismi di garanzia internazionale
Di garanzia del diritto internazionale dei diritti umani noi usiamo bella Mario il termine dialogo
Come l'Italia dialoga col Consiglio d'Europa come l'Italia dialoga col Consiglio delitti vado alle Nazioni Unite come dialoga connettiviti bordi Scoma
Ripeto gioiosa legalità perché legalità alta
è
Nelle varie le sezioni tematiche dell'annuario
Dalla normativa internazionale ed europea la giurisprudenza nazionale e internazionale dagli apparati specializzate a livello internazionale e nazionale eccetera eccetera
Tutta questa parte è preceduta da un'introduzione intitolata all'Italia e i diritti umani
Due nel due mila undici l'al mare il due mila dodici
Si riferisce
Allen per i colleghi dense
Dell'anno precedente in questa introduzione noi cerchiamo di offrire alcune riflessioni che mettono a fuoco sia gli aspetti positivi sia le criticità presenti nel quadro nazionale
E l'introduzione si completa
Per quella che è già stata citata anche dal ministro terzi si completa con la gente italiana dei diritti di pace la sorta di prontuario
Di cose da fare e che ci serviranno per lo più IVA per operare aggiornamenti nell'edizione
Che seguiranno
Quindi
Dove siamo nell'ottica ovviamente con l'Annuario del
Del perfido Cendon ma del semper perfidi cento ma quindi noi
Anche dando al spero dagli interventi che ci saranno anche della sala cerchiamo di apprendere e di avere dei consigli per migliorare le nostre con l'agenda italiano lesione questo strumento
E nelle nostre intenzioni è una sorta di carta di identità o se volete una carta di credito
Dell'Italia da usare la comunità internazionale ovviamente a che all'interno del nostro
Paese
Nel redigere la gente e chiudo un cerchiamo di raccogliere quella che chiamerò la sfida delle due facce della stessa medaglia si tratta cioè di verificare se gli adempimenti di natura strettamente giuridico-formale
Per esempio come dicevo all'inizio la ratifica di convenzioni e protocolli
Se
A questi adempimenti si accompagnino anche coerenti politiche pubbliche e misure positive è chiaro che sa parte molto delicata censire l'impresa
Quasi impossibile ma insomma tenteremo di perfezionarla censire politiche pubbliche e politiche sociali coerenti con gli obblighi giuridici internazionalmente assunti
Allora lei due facce della statualità dei diritti umani sono lo stato di diritto e lo stato sociale
Fra loro interdipendente indivisibili come lo sono i diritti civili e politici diritti economici sociali e culturali questo principio dell'interdipendenza e indivisibilità dei diritti umani
è un principio che una base ontologica molto forte
Cioè e l'integrità dell'essere umano anima e corpo spirito e materia
Diritto alla libertà di associazione ha diritto alla casa diritto al lavoro
Diritto alla educazione diritto è tutto questo risponde ripeto alle esigenze vitali dell'essere umano come essere integrate
Allora
Io invito fra
Quel microfono no e quindi con grande piacere a turno per il loro
Brevi puntuali interventi
Innanzitutto il dottor Andrea ecco felice
I nostri collaboratori qui diciamo sovrintende o no a parte specifiche dell'annuario come da Trento vere ovviamente
Quindi Andrea
Io
Perché ancora acceso questo
Si sente ora caffè
Dicevo buongiorno a tutti io nel mio intervento volevo brevemente presentare lo status della reportistica italiana
Dana dinanzi agli agli organi convenzione delle Nazioni Unite
Come sappiamo l'Italia è sottoposta a monitoraggio da parte di sette venale comitati delle Nazioni Unite sono esclusi infatti il Comitato sui diritti dei lavoratori migranti
Il Comitato sparizioni forzate dal momento che l'Italia non ha ratificato relative convenzioni
Al due mila undici al trentuno dicembre due mila undici risulta che l'Italia complessivamente
Ha presentato diciotto rapporti al Comitato sull'eliminazione dei rischi delle discriminazioni razziali
Sei al Comitato per l'eliminazione della discriminazione nei confronti delle donne cinque al Comitato sui diritti civili e politici
E infine quattro rispettivamente al Comitato diritti economici sociali e culturali al Comitato contro la tortura e dal Comitato sui diritti del bambino
Ora naturalmente ciascuno di questi comitati poi formula delle proprie raccomandazioni all'Italia sulla base del proprio specifico ambito di competenza
Vi sono però alcuni spunti critici alcuni appunti critici che sono comuni a più comitati e inoltre sono anche reiterati nel tempo
E a questo punto di vista sono particolarmente utili perché consentono di identificare meglio quelli che sono i principali punti deboli possiamo dire del sistema italiano di protezione dei diritti umani
Io volevo brevemente presentarne tre di questi cioè i tre aspetti che ricorrono con maggior frequenza nei raccomandazioni e comitati
Il primo riguarda essenzialmente la necessità di creare una istituzione nazionale per i diritti umani coerente con i cosiddetti principi di Parigi
Praticamente tutti i comitati fanno questo tipo di raccomandazione e questo come abbiamo visto un tema su cui l'Italia si sta muovendo è stata adottata è stata approvata in Senato
Un disegno di legge punto è stato adottato un segno di legge in Senato che adesso in discussione alla Camera
Recentemente è stato anche istituito il Garante nazionale per e i diritti dell'infanzia e adolescenza per cui
A questo punto di vista l'Italia si sta muovendo
Il secondo aspetto riguarda la necessità di includere il reato di tortura all'interno del Codice penale
Dal momento che l'Italia ha ratificato la convenzione contro la tortura nel lontano ottantanove da quel momento ma ancora adeguato pienamente il proprio
Ordinamento a al e dettami della convenzione
Anche su questo abbiamo visto questa mattina perché il senatore Marcenaro c'è informato sugli sviluppi legislativi da questo punto di vista
è il terzo e ultimo aspetto riguarda in qualche misura il rispetto dei diritti delle persone migranti
Questo questo tema viene affrontato dai comitati sotto vari profili essenzialmente uno riguarda ad esempio o la mancata ratifica dell'Italia da parte della Convenzione dei diritti sui diritti dei lavoratori migranti
In realtà questo è un problema possiamo dire europeo poi che se si tiene se si prende in considerazione l'intero continente europeo soltanto Albania in Bosnia hanno ratificato questo strumento per cui probabilmente il problema affrontato anche a livello europeo e non solo sul piano nazionale
Il secondo aspetto riguarda l'aumento dei casi di xenofobia di discriminazione razziale registrati in Italia
Lunardi che è l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali istituito presso il Dipartimento per le pari opportunità nel due mila undici ha ricevuto settecentonovantanove segnalazioni di casi di discriminazione razziale
Con l'aumento del quarantotto per cento rispetto al due mila dieci
Per la maggior parte di questi casi ovvero il ventidue per cento riguarda casi di stigmatizzazione apparsi nei media
Quindi si è mai dei tradizionali che i nuovi media
Seguono poi gli altri ambiti in cui la discriminazione i casi sono stati segnalati uno riguarda il luogo di lavoro diciannove per cento seguono poi l'ambito della vita pubblica sedici per cento questo fa riferimento in particolare ai discorsi
E gli atteggiamenti che funzionari pubblici e politici assumono ognuno a livello pubblico erogazione di servizi da parte di enti pubblici dieci per cento accesso alla casa sei per cento scuole soluzione tre per cento
Forze dell'ordine uno virgola otto e salute uno virgola otto quindi questo è il quadro fondamentalmente dei
Dei casi segnalati all'UNAR e anche su questo l'Italie qualche modo sti sta muovendo dal momento che ha recentemente assunto l'impegno di aggiornare il proprio piano
Di contrasto alle discriminazioni razziale originariamente adottato nel due mila sei questo nostro è un impegno che l'Italia assunto a livello di Consiglio diritti umani
Altri due profili riguardano con le problematiche relative alla materia del diritto di asilo
Qui si segna in modo particolare sì alle condizioni di accesso a questa forma di protezione internazionale da parte dei potenziali
Beneficiari di questo tipo di protezione sia poi successivamente le condizioni di accoglienza e quindi inserimento nel contesto italiano
TTP polizza dei rifugiati e infine da ultimo una pratica recente le pratiche di respingimento in alto mare ecco questo grosso modo è il quadro che sintetizza in maniera estrema
I tre profili critici che ricorro con maggior frequenza anni
Nel da parte di cui nelle raccomandazioni dei comitati naturalmente l'Annuario questi aspetti sono analizzati magari tagliate insieme a molti altri nodi critici che interessano l'Italia a cominciare dai
Diritti economici sociali e culturali oppure esso preferenza di genere eccetera
Però ci sono anche una serie di aspetti positivi che troverete nell'Annuario di cui l'Italia ma particolarmente
Successivamente impegnata ad esempio
Alla diffusione dell'insegnamento diritti umani a livello universitario in Europa difficile trovare qualcosa di simile oppure la diffusione della cultura liti umani a livello locale
Anzi qui rappresentava una un punto di forza notevole
Per cui per tutti questi aspetti io vi rimando l'Annuario vi ringrazio per l'attenzione do la parola petroliferi
Torno a tutti
Anch'io come Andrea volevo offrire una breve panoramica in relazione ai
Principali rapporti e i temi che emergono con riferimento però
Alla machinery del Consiglio d'Europa esclusa la Corte europea dei diritti umani di cui
Si occuperà dottoressa Polidori
E nel due mila e undici da parte di questi organismi era del Consiglio d'Europa sono stati adottati o resi pubblici
Numerosi rapporti piuttosto importante con riferimento al nostro Paese cominciamo con il Quarto rapporto della Commissione europea contro il razzismo all'intolleranza Lecri
Che li quarto dopo il due mila sei quindi copre un periodo piuttosto lungo il cinque anni è stato il quinto rapporto del Commissario europeo per i diritti umani che ha fatto seguito alla sua visita nel nostro Paese nel due mila undici
è stato reso pubblico il parere del Comitato consultivo
Della Convenzione sulla protezione delle minoranze nazionali come azione quadro che va a chiudere un tema il terzo ciclo di monitoraggio che era cominciato nel due mila nove con la presentazione al rapporto il Governo italiano
Ma che è stato anche il primo rapporto di conformità in materia di corruzione da parte del gruppo di Stati contro la corruzione di cui l'Italia è parte
Nonostante il nostro Paese non abbia ancora ratificato la convenzione civile la convenzione penale del Consiglio d'Europa in materia
E come ogni anno il Comitato europeo i diritti sociali ha adottato le proprie conclusioni con riferimento al rapporto presentato noi mentre dal nostro
Governo in particolare con riferimento ai diritti contenuti nella Carta sociale europea riveduta e in particolare con riferimento al Gruppo tematico dei diritti di minori famiglie emigranti
Senza dimenticare una particolarmente ricca attività parlamentare e del Comitato dei Ministri
Ma da dall'analisi di questi testi emergono buon numero di temi di interesse alcuni dei quali sono già stati presentati da Andrea
Quelli che ricorrono maggiormente che sono trasversali un po'a tutti gli organismi analizzati
Riguardano da un lato sulla situazione di migranti appunto richiedenti asilo e rifugiati e dall'altro al situazione dei diritti umani degli appartenenti a comunità ai rom e sinti nel nostro Paese
Opportuno credo sottolineare che non si tratta di problematiche specifica del nostro Paese anzi
Sono problemi comuni a gran parte dei Paesi europei come dimostra tra l'altro l'adozione del due mila e undici della comunicazione della Commissione europea in materia di inclusione di di strategie di inclusione di Rom e Sinti
La comunicazione centosettantatré e la raccomandazione di politiche pubbliche generali della Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza numero tredici e che appunto include una serie di misure volte l'inclusione di queste popolazioni
Con riferimento ai migranti nell'Annuario dei mille undici l'attenzione particolarmente riferita alle politiche adottate il nostro Paese in riferimento alla gestione dei flussi migratori
E quindi con riferimento alle cosiddette politiche di respingimento a cui comunque qualche mese fa il Governo formalmente rinunciato inviando nota del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
E questo è un avanzamento in questa
Direzione
Particolarmente particolare attenzione rivolta alla è stata colta in questa Noiret io
Ah all'aumento dei flussi migratori dovuti alle alle primavere arabe quindi alle conseguenze questo tema è va be'reale dal momento che gran parte di questi
Rapporti sono stati comunque preparati o adottati nella seconda metà del due mila undici e l'Italia chiaramente come Paese di destinazione è stata sottoposta
Al particolare monitoraggio in quest'ambito
Per quanto riguarda il tema dei Rom e Sinti si tratta di un tema trasversale sia dal punto di vista tematico sia dal punto di vista temporale dal punto di vista tematico perché come spesso viene sottolineato
Queste persone sono sottoposte a discriminazione molte più in quanto appartenente a questa comunità che di fatto discriminata e appartenenti ad altri gruppi
Sociali soggetti a forme di discriminazione ad esempio donne e minori persone con disabilità
E dal punto di vista temporale perché anche se ampliamo l'arco di a cronico differimento oltre il due mila e undici dell'anno solare appunto di riferimento di questa pubblicazione
Notiamo come il tema delle della situazione di Rom e Sinti un argomento che interessa con preoccupazione gli organi nel Consiglio Europa almeno da
Cinque sei anni
Con sempre con riferimento a rom e sinti i tre punti di maggior criticità che emergono dall'analisi di questi rapporti
Sono innanzitutto il diritto a un alloggio adeguato e quindi collegato a la pratica degli sgomberi forzati e alle modalità secondo cui questi sgomberi appunto sono
Talvolta effettuati
Il numero notevole di crimini di odio perpetrati sia da cittadini privati sia da parte anche di forze dell'ordine nei confronti degli appartenenti a questa popolazione
Un terzo punto di criticità riguarda l'uso sempre frequente nel discorso politico di manifestazioni di odio di razzismo e di discriminazione nei confronti degli appartenenti a queste
Comunità chiaramente questi sono punti che riguardano i Rom in particolare ma possono essere allargati anche altri gruppi sociali presenti nel nostro Paese
E chiaramente ogni organismo come per quanto riguarda nazioni unite al offre una
Propone una serie di raccomandazioni specifiche al nostro Paese
Quello che però emerge diciamo in chiave organica dall'analisi tutti questi rapporti che abbiamo cercato anche di mettere in evidenza nell'agenda dei diritti umani è che quello che si richiede e soprattutto un
Cambiamento di approccio da parte del nostro Paese una prolungamento radicale che sostituisca una gestione di queste problematiche orientata
All'emergenza all'attenzione prioritaria l'ordine pubblico ad un approccio invece che preveda all'inclusione la non discriminazione di queste persone
Come probabilmente sapete due giorni fa è stato pubblicato il nuovo rapporto il commissario preventiva nel Consiglio Europa che ci fa anche un po'da
Valutazione
E in prospettiva di queste problematiche quello che emerge molto rapidamente che sebbene permangano questi elementi di criticità il commissario mostra molta soddisfazione per alcuni
Attività diciamo alcune politiche adottate dal nostro Governo in particolare per l'adozione finalmente della strategia nazionale per l'inclusione di rame si indicavano tra il due mila e dodici e quindi sembra che
Si stia andando in questa direzione di cambio di approccio e sta chiaramente dobbiamo vedere nel corso di questi prossimi mesi come sarà l'implementazione di questa strategia per questo credo che offra una panorama abbastanza generale grazie
Alla parola Claudia Piritore
Grazie buongiorno a tutti io vorrei condividere con voi alcune luci ed ombre e della tutela giurisdizionale dei diritti umani in Italia
Ed era collegata azione di monitoraggio operata da alcune ad alcuni organi giurisdizionali in relazione appunto all'Italia
Tra gli aspetti positivi in primo luogo si può
Verificare una positiva tendenza delle cortili nazionali
A utilizzare in maniera estesa coerente alle fonti internazionali sui diritti umani questo progressivo aumento appunto dei riferimenti ed è in via espliciti alla
Hai testi alle convenzioni materia di diritti umani con particolare riferimento ovviamente alla CEDU e alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Testimonia in maniera particolare una crescente disponibilità del sistema giudiziario italiano a riconoscere l'idoneità di queste norme a produrre effetti utili nel nostro ordinamento
è una dottrina oramai Consoli ormai consolidata anche nel due mila undici ribadita dalla Corte costituzionale che le norme in materia di diritti umani debitamente ratificati dall'Italia operano in forza dell'articolo centodiciassette
Come norme interposte nel giudizio di legittimità costituzionale delle leggi
Accanto a queste due mila undici abbiamo anche verificato alcuni sviluppi innovativi delle Corti
Nazionali in materia di tutela dei diritti fondamentali anche in ambito economico e sociale si pensi ad esempio alla sente Enza della ThyssenKrupp gare per la prima volta visto in Italia dei dirigenti di azienda condannati per omicidio volontario condoni quando l'eventuale
Per questioni legate alla sicurezza sul lavoro ma anche ai seguiti della giurisprudenza Ferrini
Anche se poi abbiamo visto nel due mila dodici all'interpretazione diciamo data dalla giurisprudenza italiana non ha trovato riscontro in sede internazionale
Accanto a questo sempre un ambito positivo un aspetto positivo la magistratura ha in qualche modo operato
Per riportare la centralità della persona umana in alcuni ambiti particolarmente segnati
Ta approcci legati alla sicurezza d'emergenza
Si pensi ad esempio le censure della Corte costituzionale con riferimento alle restrizioni in materia di contrarre matrimonio del cittadino a regola aree o ad esempio al alle decisioni del Consiglio di Stato in materia di provvedimenti sulla gestione dell'emergenza nomadi
Accanto a questo a
Quindi accanto a queste manifestazioni possiamo dire di maturità della del sistema italiano ci sono ancora alcuni punti di frizione
Per come il diritto è vissuto in Italia e gli standards internazionali materia di diritti umani come sono poi applicato interpretati dalle Corti internazionali
In modo particolare nel due mila undici per quanto riguarda la Corte
Strasburgo sono emersi alcuni fronti di contrasto
Che riguardano principalmente cinque aree la prima il diritto
Il
Il diritto a non subire trattamento lettura trattamenti inumani degradanti con particolare riferimento a procedure di espulsione di respingimento
Tanto più che l'Italia in alcuni casi non ha ottemperato alle misure cautelari emesse dalla Corte
Un secondo aspetto è quello degli indennizzi dell'entità degli indennizzi per la durata eccessiva dei procedimenti quindi tutto quel filone di casi Pinto sul Pinto
Un terzo aspetto riguarda l'effettività delle indagini su decessi avvenuti
Per uso della forza ad opera di agenti dello Stato oltre caso Giuliani che poi ha visto l'Italia assolti assolta c'è stato il caso Alik mai
Un quarto aspetto attiene all'immunità parlamentare e un quinto aspetto
Sono perso
Sì scusate all'utilizzo delle leggi di interpretazione autentica quindi pensate al caso A grati accanto a questa ci sono anche dei problemi di carattere strutturale che quindi a
In maniera cronica hanno provocato una corsa una cascata di ricorsi alla Corte lo pari diritti umani e che quindi contribuiscono a quei tre mila settecento casa tre mila tredici mila settecento casi pendenti
Di fronte alla Corte ero pari diritti umani
E che sono ovviamente quelle dell'eccessiva durata dei procedimenti a
Un problema relativo alla tutela del diritto di proprietà a fronte di procedure di esproprio e il processo in contumacia
In conclusione quindi
Potrei dire che se la progressiva definizione di una
Profilo nazionale
Nella nell'applicazione nell'interpretazione dei diritti umani non è
Di per sé è negativo e questo è emerso in maniera molto importante credo nel caso Lauzi dove il Governo italiano ha comunque in maniera
Vorrei dire molto caparbia difeso la sua interpretazione della diritto
Ha mai toccare i propri figli persistono comunque dei punti e dei problemi strutturali e non che rendono posizione dell'Italia non
In conformità con alcuni standards in materia di diritti umani
E che credo diano adito a una certa preoccupazione
E che sicuramente necessitano di interventi da parte delle istituzioni in maniera rapida ed incisiva
Grazie
Hanno nostri ricercatori per questi efficaci Francis
Ora
Il turno
Di maestri di legalità alto
Capito di una leader
è importante di organizzazione di società civile e di un giornalista molto raffinato
Che realmente ringraziamo di cuore
Per partecipare
A questo evento quindi cominciamo col professore Umberto alleanza che tra l'altro il vicepresidente del
Fiori prendo l'occasione per ringraziare anche da parte del mio all'azione
In particolare sono io
Che ti ringrazio per avermi invitato ad esprimere qualche riflessione sull'annuario italiano dei diritti umani
Debbo dire che
Noi siamo
Accomunati da un ricordo
Che quello del nostro amico e collega Ludovico Matteo Bentivoglio prematuramente scomparso credo che per entrambi sia indimenticabile
Devo dire che per me il problema Dellai immersione del degli disinteressi individuali come degni di tutela
Giuridica sia a livello dell'ordinamento internazionale che a livello dell'ordinamento dello Stato e fondamentale e centrale
Non a caso uno dei miei ultimi libri di cui è apparsa recentemente la terza edizione
Che ho scritto o quel con la collaborazione della mia allieva professoressa Caracciolo è intitolato il diritto internazionale
Diritto per gli Stati e diritto per gli individui cioè a mio modo di vedere
La finalità del diritto internazionale e
Riguarda non solo l'obiettivo Stato ma riguarda l'obiettivo individuo
Questo annuario italiano dei diritti o umani a mio modo di vedere estremamente pregevole per due ragioni
Innanzitutto per il rigore scientifico con il quale e Stato è stato esce e disteso e in secondo luogo perché è al servizio della verità istituzionale
Questo annuario ci dice che cosa è stato fatto ma dicendoci che cosa è stato fatto ci dice anche che cosa dobbiamo ancora fare e quello che dobbiamo ancora fare tale evento
Ci aspetta ancora tanto da fare e nessuno di noi può sottrarsi a questa responsabilità
Vediamo un po'se il
L'evoluzione
Dei e dei diritti umani
Norberto Bobbio diceva che l'evoluzione dei diritti umani può essere individuata in tre fasi storiche
La prima fase eminentemente filosofica dominata dall'opera di John loc
è nella quale si individua la natura inerente dei diritti umani
A me lineare ente Reitz che ricorrono anche nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
La seconda fase e indovinata dal Bill of rights inglese e dalle dichiarazioni americana e il francese
La terza fase si inaugura proprio con la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto
Questa evoluzione e una lotta per rendere positivi e in universali i diritti umani
Ed è una lotta estrema lungo estremamente lunga e anche molto lo
Mordi di di grandi molto difficile e sviluppo
è il problema
Cito tra alle oggi
Che purtroppo
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ed è un attimo è un atto internazionali privo di efficacia di efficacia a è vincolante
Ora se sul piano filosofico la natura dei diritti dell'uomo senza alcun dubbio rilevo un un problema i di inerenza all'essere umano in quanto tale
Per l'ordinamento giuridico il problema sia quello internazionale che quello interno il problema è quello del riconoscimento dei dati dei diritti umani
E della protezione dei diritti umani questo sia a livello internazionale che a livello interno
Ebbene
Purtroppo
Gli atti che sono stati adottati innanzitutto nell'ordinamento internazionale gli e gli strumenti convenzionali a seguito della è Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo se sono ricchissimi sotto il profilo del riconoscimento sono estremamente deboli sotto il profilo
Della protezione
E qua e questo perché perché purtroppo il gli strumenti internazionali
Su perché sono stati adottati sotto il profilo sottolinea il patrocinio delle Nazioni Unite
Dovevano raccogliere Stati di struttura estremamente riversa di concezioni culturali e religiose estremamente riversa che a e questo ha indebolito
Tutto l'aspetto della protezione
Ci sono soltanto due eccezioni che da naturalmente dobbiamo citare che da un canto il contrasto alle grosse violence chance
Della dignità della persona umana e dall'altro il sistema
Europeo sia al livello de del del Consiglio d'Europa che a livello dell'Unione europea che accadrà che presentano o una garanzia giurisdizionale ma sono eccezioni
Sono eccezioni
Sul piano degli o ordinamenti interni poi si pongono una serie di problemi che probabilmente derivano dalla debolezza degli strumenti internazionali
Naturalmente mi limiterò a a parlarvi soltanto dei problemi Ray che ineriscono all'azione
Che ciascuno Stato
E in particolare o uno Stato o o un Paese un grande Paese democratico o come l'Italia debba svolgersi del deve svolgere sia a livello internazionale che a al livello interno
Per assicurare il riconoscimento della protezione efficace ed effettiva
Dei diritti o umani
Il primo aspetto riguarda senza alcun dubbio l'attività internazionale
Bisogna operare a livello internazionale
Per potere ottenere delle degli strumenti
Che non solo siano ricchi di affermazioni
Relative a al riconoscimento dei diritti macché provveda noi effettivamente ad una garanzia reale e concreta dei diritti umano
E la nostra diplomazia si sta da tempo adoperando e in questo senso
Ma poi c'è un problema importante molto più importante che è vicino all'esperienza individuale di ciascuno di noi
Ed è l'azione interna che lo Stato deve svolge
Ci sono direi perlomeno tre problemi fondamentali sui quali bisogna soffermarsi
Il primo è quello dell'adeguamento dell'ordinamento giuridico dello Stato all'ordinamento internazionale
L'adeguamento non si esaurisce
Nella ratifica delle convenzioni l'adeguamento richiede l'adozione degli atti di attuazione
E di specificazione che consentano Lai effettiva applicazione Dohrn attiva nei confronti dei soggetti giuridici
Mi riferisco a due a due aspetti che sono stati richiamati qui stamattina dal senatore Marcenaro marcerà vede del quale io poi mi mi sono occupato anche direttamente la tortura
Il contrasto alla tortura
Nello Statuto della Corte penale internazionale io mi sento rimedio sono stato il capo delegazione italiano alla Conferenza internazionale
Che ha approvato lo Statuto di Roma e il Paese quel periodo ero anche capo del contenzioso diplomatico la prima cosa che ho fatto rientrando al Ministero è stata quella di dire di operare per la ratifica
Del dello Stato nello Statuto abbiamo ratifica siamo stati fra i primi
A ratificarlo ma da allora in poi nessuno ha più
Pensato all'adozione di atti di attuazione dello Statuto nell'ambito dell'ordinamento italiano mettendoci allora o tutti seguirà e in basso e creando veramente più equi ovunque una preoccupazione dove stava c'ero ma qualche volta non mi faceva delle riserve meno l'anno perché abbiamo operate inutilmente
Il secondo punto qua mi rivolgo anche alla collega Versilia e il secondo punto quello della delle nella esecuzione delle sentenze internazionale
Noi non abbiamo ancora
Io una legge organica sulla esecuzione delle sentenze dei tribunali internazionali in particolare la della Corte europea dei diritti dell'uomo
E si sente dire dopo ciascuna sentenza si sente a discutere se sia il caso però di eseguire la sentenza come si è in questo caso vi fosse o meno un una discrezionalità lei lo sa è un obbligo specifico dello Stato eseguire le sentenze internazionali e in particolare
Le sentenze
Della Corte europea
Dei diritti dell'uomo
In terzo
L'Inter il terzo punto riguarda i diritti dei soggetti deboli e anche
Qui
Ne abbiamo sentito parlare stamattina Faggetti debba le categorie di soggetti deboli innanzitutto i diritti umani degli immigrati
Dei diritti umani dei rifugiati i diritti umani dei profughi che spesso e volentieri vengono
Disconosciuti o comunque a livello amministrativo non va tutela
E poi l'ultimo punto
Quello sempre in materia di soggetti deboli
Il trattamento dei detenuti negli istituti di pena perché in Italia e da più di venti anni che
Il
Il problema enorme degli istituti degli istituti di pena non viene affrontato
Te non si provvede al però vallate a alla al problema del sovraffollamento
Al problema della fatiscenza degli istituti al problema dell'assistenza dell'assistenza sanitaria e infine al problema degli sui siti e degli omicidi che abbiamo nelle carceri
Diceva un grande
Con un grande sostenitore
Del problema dei diritti umani
Il livello di civiltà di un Paese
Sì valuta sulla basse della
Del livello ed è il e in cui il problema carcerario viene affrontato vedi sotto
Noi siamo un grande Paese democratico siamo
Un Paese altamente civile non
Non
Smentiamo questa realtà innanzi al mondo vi ringrazio
Azionariato allora del professor Massimo Panebianco
Credo
Va bene
Naturalmente
Una
Introduzione a questa seconda fase
Di carattere così nobile ed elevato come in quella appena ascoltata nelle parole del professor Leanza
Ci ricorda il carattere te altamente drammatico io inesperienza
E concernente i diritti umani
Se i diritti umani sono nient'altro che è una norma una richiesta di norma antiviolenza
Che in ogni occasione di violazione dei diritti umani o di violenza i diritti la norma viene lesa e il giurista si sente offeso nella sua coscienza profonda
è naturale quindi
Che bisogna necessariamente
Immaginare un sistema
E completa un sistema attualizzato un sistema anche calato nel tempo e a questo compito si è dedicato
L'Annuario oggi presentato in questa sede romana
Per l'Annuario appartiene
A un genere letterario da noto non soltanto nella nostra scuola di appartenenza dove l'Annuario fu una bandiera
Ma è un tipo di produzione giuridica di grande tradizione
La grande tradizione dell'annuario consente di assegnargli un ruolo specifico e quindi di rendere particolarmente utile lo stesso
Come oggi riconosciuto anche darne illustri introduttore i per la prima fase
Utile non solo per gli studiosi ma anche per gli operatori
E l'Annuario non è un codice di convenzioni e di leggi
L'Annuario non è un repertorio
E non è un commentario che in un certo senso tendente a consolidare
E ad esprimere una sorta di di di verità o di bocca della verità per dare significato e contenuto ai singoli diritti
E l'Annuario non è anche neanche una rivista come oggi è stato giustamente sottolineato
Dal direttore del professor Papisca cioè non si occupa
Di e compiere una sorta di spending review dei diritti umani
E di esaminarne la posizione e di vedere in quale collocazione il diritto umano sia correlato al dovere umano corrispondente o agli interessi collettivi
L'Annuario e qualcos'altro
E appartiene ad una grande tradizione che quella degli animali
In un certo senso
Ivi ritti
Umani
E gli annali come modo di descrivere il rappresentarli hanno quasi la stessa origine storica sulla fine
Del mille settecento
Per gli annali rappresenta hanno
Una serie di annualità o di annuari grazie ai quali si verifica la storia di un Paese in un determinato settore
Bene l'Annuario è una storia del Paese
Cioè le quattro parti in cui si sia dividerla l'Annuario sono una storia dell'attività del Parlamento italiano nel settore
Sono una storia dell'attività del Governo e dell'amministrazione quella chiamata all'infrastruttura
Ma anche parte terza per così dire della sovrastruttura internazionale sovranazionale multinazionale cui l'Italia partecipa
Ivi compresi tutti i ruoli della società civile internazionale così benemerita nel settore attraverso le attività delle ONG o puramente è semplicemente della società civile
Mercantile
E in fondo l'anno abbiamo una storia della giurisprudenza
E la storia dell'altro potere
E nessuno può negare che la giurisprudenza sia monopolista dell'opinione di Turris
Ma certo alla giurisprudenza non è monopolista dell'opinione tout-court di un Paese soprattutto in una società della comunicazione di una società dell'informazione
Lo straordinario equilibrio raggiunto dall'Annuario consiste appunto nell'aver ricostruito spontaneamente con grande consapevolezza istituzionale
L'equilibrio tra i poteri nei nostri
Nella loro dimensione interno ed internazionale o interna ed esterna o di fase ascendente o di fase discendente senza prevalenza di un potere sull'altro o di uno
Squilibrio di un potere che spetta all'altro
Certo l'Annuario non è una rivista di diritto internazionale certo si occupa dell'adattamento nella sua parte prima in un senso del tutto specifico e peculiare cioè si occupa del prete adattamento
Cioè si occupa della fase in itinere si occupa della fase
Del negoziato della fase della firma della fase la ratifica poiché la farsa della legislazione di ratifica di esecuzione
E quindi si occupa anche
Del disadattamento cede la difficoltà di recepire norme non perfettamente o non immediatamente condivisa
Con quella triste esperienza dei tempi biblici per la ratifica dei trattati o per gli intervalli nella loro esecuzione
E tutto questo viene colto e non certo senso per la peculiarità dello strumento utilizzato che è quella dell'anno quali
Lo stesso si dica per la seconda parte
E dove ciascuno dei momenti della organizzazione ha il suo giusto posso dire soltanto sto rilievo ceto c'è uno spazio proprio di Farnesina
Che viene giustamente segnalato lo spazio proprio di Farnesina nei diritti umani e quello tradizionale quello Nazioni Unite Consiglio d'Europa Unione europea
E ma è e anche altro non è soltanto quello
E perciò e con estrema prudenza
L'Annuario invita ad un miglioramento dell'infrastruttura italiana ma non solo nello spazio proprio di Farnesina che quello del mondo se volete ve imprese il mappamondo dei diritti umani
Ma anche nello spazio dei diritti umani extra Farnesina
C'è degli spazi pubblici degli spazi Romania degli spazi non romani la parte dedicata al ruolo delle autonomie
Regionali provinciali e locali è di straordinario interesse
E in modo particolare l'Annuario pulsa per una Regione per la quale non si potrebbe non esprime né con particolare affetto istituzionale che è la Regione del Veneto che la punta di diamante di questo tipo di adesione
E lo stesso si dica per quell'altra aspetto dell'Amministrazione dell'amministrazione universitaria l'Amministrazione a Berlino dell'educazione
Dove con piacere ho visto in una certa panciera il nobilissimo istituto dell'Università patavina
Collocato giustamente immediatamente prima di un'altra università Melcarne la quale è stato citato un centro interdipartimentale interuniversitario di bioetica
La quarta parte quella della giurisprudenza come è già stato segnalato nell'intervento precedente può anche rappresentare un punto di contrasto o una pluralità di punti di contrasto
Per nessuno ha l'obbligo di parlare di un annuario diverso da quello già scritto
Nessuno può parlare dell'annuario due mila tredici
Ma nell'Annuario due mila tredici l'evidence come dice giustamente il Direttore ci porterà di fronte a casi internazionali nei quali l'idea italiana di vivi dei diritti umani si è scontrata con idee altrui
O con idee ufficiale diverso
La straordinaria prudenza e ponderazione di quest'opera
Uno di cui sommariamente ho indicato alcune pagine interne compare addirittura nella diciamo nel frontespizio nella prima pagina
Collegata retro alla quarta di copertina dove l'Annuario segnala la sua voglia di essere giudice ratione temporis perché come giustamente ci è stato detto nella prima pagina c'è la città ideale di Platone
La città dei diritti la città dell'uomo
Ma nell'ultima pagina il secondo capoverso con tre righe che io mi permetto di segnalarvi anche perché è facile la lettura con ritenuto obbligatorio addirittura venire qui per propaganda per promozione anche con una fotocopia
Ecco
Perdonami direttore se non ti cito
In modo perfettamente conforme
Nel momento in cui
Dice la quarta di copertina secondo capoverso la permanente di crisi dell'Italia e dell'Europa
Economica
Finanziaria economica e politica
Può dice offuscare
L'immagine dei diritti umani e prosegue interpolazione al Comune per tutti gli autori è necessario invece dice e chi più nettamente
Più nettamente sia ribadito il loro carattere inviolabile
E la necessità che si tratti sempre di un obiettivo politico importante
Cioè nel momento della crisi non è possibile fare la spending review dei diritti umani
E fare il conteggio della misura in cui i diritti umani sono elemento di crisi o fattori di crisi
E non consentono invece di uscire dalla crisi nel pieno rispetto degli stessi e come protagonisti di questa fase difficile
E questo non è un ulteriore diciamo
Elemento da non segnalare in questa straordinaria attualità del tema che morde c'è il pregio dell'annuario
L'annuario del figlio come è stato ricordato dell'istituto pari pari e dei suoi trent'anni di vita
In questi trent'anni dall'ottantatré ad oggi molte cose sono cambiate
E quelli erano gli anni dello spirito di Helsinki
E nei locali di questa Casa della diplomazia
I direttori invitavano ad essere fedeli allo spirito di Helsinki direttori degli affari politici e diffondevano nelle università l'atto finale di Helsinki e il terzo cesto
Molte cose sono cambiate da allora in meglio
I diritti ci hanno portato alla nostra Europa che rivendica di avere una propria idea dei diritti e di essere l'Europa delle libertà
Ma anche l'Europa delle rivoluzioni o favorevole alle rivoluzioni democratiche dentro e fuori dell'Europa
Ma ugualmente questa è una terza fase il terzo decennio dopo la nascita del centro studi patavino
Perché e il decennio elevatissimo
Il che spiega
Tanto l'animazione particolare della nostra diplomazia e del nostro autorità di governo in sedi internazionali varie come ci ha ricordato il ministro
Tanto
E il grido di dolore
Che è molto più di un cahier de doléances perché Carini dove al settimo rigo
Lo facciamo valere in sede giudiziaria ma attenzione la sede giudiziaria galvanizza i diritti umani ma in un certo senso li degrada
Perché li riduce anche alla difesa di diritti ordinarie e talora di interessi legittima legittimo
E noi non vorremmo mai più una Corte internazionale esprimersi nei nostri confronti in una propria sentenza con l'espressione della sentenza dell'Aja del dodici febbraio allorché come tutti sappiamo in un certo punto si dice la Current greca
Ora sia consentito dire che proseguendo il discorso o si indurre Gretto
Questo indubbiamente è un tema di cui l'annuario del due mila e tredici si dovrà occupare perché altre controversie internazionali dove noi siamo impegnati in primo luogo cominciano a comparire
La caratteristica dell'annuario e quindi di essere nazionale ma di incrociare un tema universale e come dimostrano gli eventi di questi giorni anche un tema ecumenico
Dove sono in gioco non soltanto interessi statali e laici ma anche interessi confessionali o Inter confessionali o ecclesiastici tout-court
E questo è un altro motivo della buona scelta del titolo
E il direttore nell'ancora una volta nella sua quarta di copertina sottolinea l'impianto di fondo dell'annuario del due mila undici non è mutato
Si è consolidato sia collaudato si è rivelato utile anche per affrontare i problemi del futuro
E
Degno di stringere sulla realtà
E questo è un altro merito che gli va riconosciuto
Vorrei fare un'ultimissima conclusione
Che di commento
La prima concerne
Cont piccolissimo sommessi Simo Consiglio circa l'Annuario nel due mila tredici
Perché possano comparire quelle cosiddette soft International Organization dico per tutti i cosiddetti gruppi internazionali gli Stati
Che pure hanno un ruolo importante in tutto il mondo nella promozione dei diritti umani
E che hanno nelle i propri documenti finali degli appositi paragrafi dedicati ai diritti ai grandi diritti il diritto all'ambiente di diritti comuni i beni pubblici Comuni il G otto ci vede dall'altra parte queste nuove
Questi nuovi gruppi di Stati con i quali come dice l'Annuario siamo in dialogo
Allora perfezionano il dialogo con l'infrastruttura internazionale esterna ma anche con questa nuova infrastruttura di seconda linea che sta per comparire
Un ultimo dato quella bella espressione di Senna i diritti umani sono il padre i limiti e gli Stati sono i figli
Mi ha ricordato questa espressione o un vecchio testo della libreria della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia
Dovevamo fare il primo libero diritto internazionale i miei colleghi internazionali sansa pubblicato in Italia sulla fine del Settecento presso un editore veneziano risulta che in questo volume di trecentocinquanta pagine Abboud rossa
Per il primo libro i diritti del nazionale pubblicato in Italia
Ha un titolo particolare
Rooney menta
Di Ulisse naturale ex Agensud
E meditato alla più grande città ideale dell'epoca la cosiddetta Repubblica comunista del Paraguay dove ci fu un grande esperimento di comunismo nei rapporti privati
E nei rapporti pubblici di al confine tra Brasile
Paraguay Uruguay come quasi sarebbero chiamati Argentina chi scrisse quel libro era un profugo
Però un grande accademico per un rifugiato
La Repubblica veneta lo proteste
Vive in quel libro un qualcosa di equivalente se non ha la città ideale perlomeno alla città del sole
Di di campanelle alla memoria ma imposti dall'autore
Di pubblicare il volume con un altro nome
Lo dico a quanti hanno espresso un grido di dolore per tutti i nostri rifugiati
Il libro compare come opera di civica Como Morelli
Ma il suo nome era un altro era un gesuita spagnolo espulso come Dante in quell'epoca Domingo Muriel e nel sottotitolo indetto Pauline ma
Presi svizzero
In Cordoba del tu comanda era uno dei fondatori di quell'università
Venezia
Un libro del genere che
è stato concepito
Diciamo
Sotto lo spirito della della città del Santo infatti io schietta ho chiesto ad Antonio Maniglio la vostra sede sempre in via del Santo no che ha detto lui ci siamo trasferiti bene via Martiri della Libertà Martini la libertà
Ecco come queste
Erano una Piazza insurrezione la mia
Straniera fase finale di fronte
Dato un grande diplomatico della l'ambasciatore per la Repubblica veneta che oggi è venuto in questa sede romana
E a tanti gentiluomini veneti di terraferma che lo accompagnano e nobile corteo ricordare perché noi siamo molto legati al libro di quel grande rifugiato
Rudi menta
Più risse nature e trincee insomma l'Annuario rappresenta inc nuovi rudimenti per la Repubblica veneta in terra d'Italia ed Europa grazie
Ci accorgiamo che ultimi e qui c'è un laboratorio di sapere dei diritti umani
Qui si sta alimentando punto intenzionalmente
La professoressa sporca fondo grazie tale
Missione si chiama voce molto bassa si sente
E io sono onorata di questi invitati ringrazio ho apprezzato moltissimo questo lavoro che ho letto con
Distinguo con due facce diverse che mi in questo momento diciamo rappresento quella di un docente che ha insegnato i diritti umani insegna danni
E lo studioso quindi che si diverte ancora a leggere i colleghi era dottrinale dei documenti e a scrivere ogni tanto qualcosa che spero sia
Bene accettata da da chi legge e dall'altra quella di essere l'agente del Governo italiano davanti alla Corte europea che
Forse è un
Un ruolo difficile che io sto ormai coprendo dal due mila otto proprio per quelle riflessioni che lo stesso annuario sottolinea
Anche se devo dire che non è poi
Sempre così negativa questa questa posizione italiana nei confronti dei diritti e dei diritti umani
E mi premi ricollegato
A alla all'annuncio al fatto che l'Italia un Paese civile che forse potrebbe fare di più ma non ha non è meno diciamo non è meno di altri dove invece i diritti umani sono molto più calpestati
Ho quegli Stati
Che dicono di rispettare i diritti umani ma che in fondo poi nelle loro ordinamenti interni applicano ancora la pena di morte
Quindi da questo punto di vista mi sento come cittadino ma anche con con il ruolo che ricopre in questo momento di dover difendere il nostro Paese
In maniera professionale coerente anche obiettiva sebbene in presenza di le norme come è stato sottolineato e come anche in parte l'Annuario evidenzia che
I nostri registrazioni come l'ho detto anche che mi ha preceduto non sono sufficientemente no applicabili ma anche di stavolta da svecchiare
Naturalmente le ultime sentenze della Corte Europea ci invitano a questa riflessione abbiamo visto qui con l'intervento sia del ministro terzi dal presidente Marcenaro che ci insiste ci si
Un pochino ci si muove proprio perché stiamo
Tempesta hanno proprio anche il nostro Parlamento da questo punto di vista di cercare di andare avanti ma di tirare fuori effettivamente l'applicativo di adeguarsi a quelle normative internazionali che da anni invece
Sono diciamo presenti nell'area nella nello scenario appunto delle degli Stati ma che l'Italia per vari motivi a in questo ma ancora disattesa
Quello che mi hanno preceduto due eminenti colleghi che io adoro ossia il professor Leanza che è stato nel mio
Anche capo servizio perché ho vissuto contee colma e sono qui come consulente giuridico non amo parlare di me ma chimico non mi conosce lo devo dire
Dal contenzioso diplomatico ormai da trent'anni quindi denuncia anche un'età sono anche nonna tra virgolette quindi mi va benissimo questa
Questi anni di permanenza il contenzioso e con Umberto naturalmente abbiamo fatto sul sotto la sua guida molto e abbiamo cercato di
Di a livello internazionale di operare nel migliore dei modi proprio anche in questo settore così delicato
L'Annuario come dicevo per me rappresenta una libro di studio ma anche un libro di applicazione concreta
Devo condividere il pubblico perché ho ho preso appunti vado a braccio quindi prendetemi questa mio intervento così molto spontaneo ma che rapido
Condivido il principio dell'interdipendenza dei diritti che il professor Papisca prima rievocato proprio tra quelli che sono i diritti di lo stato di diritto e lo stato sociale
Perché queste o ormai è una obiettivo che le stesse Nazioni Unite che anche le altre organizzazioni internazionali si sono poste attraverso naturalmente i loro organismi e le loro atti loro strumenti
Giuridici o meno vincolante o meno poco importa questo ma c'è una sorta di attenzione su questa intere dipendenza
Che quella poi che porta allo alla necessità di uno sviluppo umano sostenibile in un ambiente in un mondo che sia
Ecco il giusto ma questo naturalmente è un'utopia ancora tra virgolette per ovvi motivi di quello che sta accadendo intorno a noi
Sono condivido naturalmente come dicevo prima quello diceva il professor Leanza sulla la mancanza di adeguamento
E che cosa che cosa dobbiamo dire dobbiamo dire che effettivamente la dal testo la parte che mi ha più
Così interessata riguarda l'aspetto della diritti umani nella giurisprudenza italiana forse perché quello che io sono portata oggi
A dover difendere quel potere della magistratura evocato dal collega Panebianco perché in effettui
I nostri magistrati rispettabilissimi nel loro lavoro non tutti sono preoccupa conoscenza approfonditamente anche se la dottoressa ha detto che stiamo mi stanno migliorando sicuramente la Corte costituzionale ci ha dato una mano
In e ultime proprio oggi ci ha dato una mano e cioè non ci dà invece una mano nel caso Abu Omar dove la Milano hanno riaperto hanno intenzione di capire processo proprio sul segreto di Stato
Cioè su quella episodio della
Rapimento da parte di alcuni
Funzionari della CIA con linee implicazioni del nostro sito i nostri servizi segreti e quindi c'è qui una un'apertura noi abbiamo un procedimento davanti alla Corte europea in questo modo naturalmente e compito
Della gente di diffide agenti io faccio parte di un ciò ufficiosamente alle mie spalle
Di difendere quello che è stato fatto arriva della magistratura adesso vedremo quali saranno gli sviluppi futuri eventualmente se questo bloccherà anche il procedimento davanti alla Corte corto europee
Però la magistratura forse da questa onorario o almeno alcuni magistrati non tutti potranno imparare qualcosa di più come si articola come si diceva la parte strutturale e istituzionale sia in essa ministeri organismi minori
E e quale sono effettivamente le gli obblighi internazionali ad adempiere questo è importante quindi dalle difficoltà
Che si incontrano davanti agli organismi giurisdizionali internazionali proprio quella di aprire ancora una non conoscenza precisa
Di alcune elementi importanti che sono non solo in normativi ciò gli strumenti e le convenzioni di accordi eccetera
Ma anche la giurisprudenza che internazionali in questo settore si esprime continuamente
Naturalmente
Se nella conferirle alla il il problema della esecuzione delle sentenze che evocava il professor Leanza
Devo dire che non è compito di agente almeno roba per legge no lo devo dire per info no no siamo d'accordo vadano cioè
Il Governo a cercare cerca di dare esecuzione nei limiti in cui l'organo predisposto
è un ufficio della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Che naturalmente si trovano in difficoltà in questo momento anche a livello finanziario e quindi stiamo cercando proprio in questo momento c'è una riunione a cui io dovrei partecipare
Ma naturalmente il Mila mia promessa al professor Papisca del più importante di essere qui con voi
Era quella di tamponare le falle che sono diciamo presenti nella nella mancata esecuzione di alcune sentenze
Quello che invece io trovo
E che in Italia ancora abbiamo stiamo ancora maturando e sulla la fase della discriminazione infatti mi ha interessato quel capitolo sulla tutte sulla giurisprudenza italiana nei vari settori perché lì che ancora abbiamo delle carenze
Questo l'ho percepito non solo studiando le problematiche tedeschi della della discriminazione
Affiancando anche dei colleghi del lunare ma soprattutto quando e che quindi devo dire quello che ho fatto per due anni come membro del Comitato europeo diritti sociali sui rapporti italiani sui ricorsi con per lei problemi dei Rom e dei Sinti
Quindi qui abbiamo
Delle carenze da da colmare ma naturalmente l'ultimo rapporto proprio sulla strategia dei Rom e dei Sinti presentato alla Commissione europea
Ci sta diciamo a
è un passino un passo avanti per dire a tutti stiamo provvedendo naturalmente la volontà politica c'è la parte più pratica è più quella più difficile naturalmente da attuare
Ma sicuramente da quel punto di vista stiamo operando est stiamo insomma si sta cercando tutti di fare gli sforzi possibili immagina
L'altro aspetto della discriminazione sono da parte delle soggetti vulnerabili o deboli come vengono dire in particolare le donne e minori ecco io un'attenzione particolare per i minori anche qui
Davanti alla stessa Corte europea stiamo lavorando perché ci sono ricorsi sulle i diritti dei dei bambini al a diverso diciamo su diversi aspetti ovviamente non sto qui a dilungarmi
Ma è un'attenzione che de devo comunque difendere le leggi italiane anche qui dobbiamo fare ancora molto ma naturalmente con l'aspetto dei minori verso la parte tipo non accompagnati
Minori stranieri la tratta degli esseri umani la violenza la pedofilia e tante altre cose
Quindi su questo si sta lavorando anche in questo senso
Altro elemento che lui che il professore ha citato la al sovraffollamento delle carceri equità discriminazioni importante perché vengono il sovraffollamento
Accomunati in un'unica cena tipologie diverse di detenuti che siano
Di stranieri che siano di religione diversa che siano omosessuali che siano transessuali quindi c'è una
Difficoltà di di trattamento proprio per questo sovraffollamento questa incapacità ancora di provvedere in materia naturalmente anche qui devo dire abbiamo dei ricorsi davanti alla Corte europea qualcuno uno stato arrivato più o meno
Alla fine altri si stanno ancora esaminando che studiando appunto la Corte dovrà ancora esprimersi in materia
Abbiamo delle nuove leggi speriamo che queste siano Tamponi non poco questi questi perfetti
C'erano queste situazioni non non
Abbastanza gravi che elemento importante anche la xenofobia perché questo naturalmente purtroppo a parte gli episodi che recenti che hanno a livello della
Non soltanto del
Nei riguardi del sesso in quanto tale ma presenta delle libertà di religione anche questo è un elemento che come diceva la dottoressa abbiamo che non so chi di voi ha letto nel caso della crocefisso abbiamo siamo riusciti
A a far capire alla Corte che lì in paese anche un margine di apprezzamento in questo cosa c'è questo elemento del margine di apprezzamento
E qui voglio chiudere dicendo che quello che la Corte europea perché questo è un elemento che è stato accennato nell'Annuario ma che sicuramente non può contenere tutta la disamina delle varie
Se delle varie sentenze che nel frattempo
Si sono avvicendate sono diciamo state adottate dalla Corte
Da quando io sono in questo ufficio ho cercato abbiamo cercato naturalmente con l'appoggio del Governo di capire di far capire alla Corte che la Corte europea non è la Corte di Lussemburgo
L'applicabilità delle sue sentenze non sono ancora quelle vincolanti anche se da eseguire per carità ma non è con il vincolo obbligatorio di quella di una Corte europea
E perché italiane lo stesso nella stessa Convenzione unitario ai Paesi membri degli Stati parti la convenzione hanno quel margine di apprezzamento vedi quei principi di sussidiarietà importante da rilevare sebbene col protocollo quattordici
In alcuni casi si può superare questo è stato superato del caso Hirsi
E nel caso costa Pavan ultimamente per la legge quaranta sulla senza inazione omonima la sigla cosa omologo
Ecco questo la Corte lo deve capire perché la Corte europea si vuole erigere un pochino a quell'occhiata parifica arsi alla Corte dell'Unione europea
Naturalmente questa è un elemento importante e lo dico anche agli addetti ai lavori perché si sta discutendo proprio ieri abbiamo avuto un Comitato a Strasburgo sull'adesione all'Unione europea la cedo come predisposto sarà trattato di Lisbona che dalla protocollo quattordici
Naturalmente questo non significa a mio modesto parere questo poi da vedere come nell'ambito delle modulazioni del della del protocollo di adesione
Sarà precisato che le
Norme della CEDU siano immediatamente applicabile agli ordinamenti interni perché in altre no qui c'è poi con la dottoressa infatti qualcuno l'ha scritto il testo
C'è da da ben ponderare questo elemento perché la Carta dei diritti fondamentali dell'europea e quella convenzione sono però non dico proprio parte panorama naturalmente sono diversi tolto diritti sociali da una parte meno diritti sociali
Sociale sociali dall'altra quindi su questo punto stiamo la Paluzzo hanno già un anno e più che stiamo studiando questo fenomeno e quindi il comitato che ha stiamo cercando di contemperare naturalmente queste queste esigenza
Voglio chiudere con l'ultima norma
Informazione che
Presumo che qualcuno già lo sappia che è stata presentata un progetto un progetto di raccomandazione sui doveri degli uomini
Sui doveri umane
è da tempo ma adesso ufficialmente ci sarà una riunione
Lana e nei primi mesi giorni di ottobre
Dove hanno fatto dunque con questa questa
Raccomandazione tra virgolette
Ogni soluzione secondo stesa rappresentata naturalmente l'assemblea generale Nazioni Unite sui doveri del umani
Che io ho trovato
Abbastanza interessante sicuramente ma un pochino un polla la copia della raccomandazione quarantotto trasferendo Human Rights ingiuntivi stranezza quindi niente di
Dini cioè a dire scusi di utili gli omaggi Outis quindi questo diciamo è da valutare e qui devo dire che è stata
Implicata ecco domando se il professor Zanghì che sta CIA mi ascolta ne sa qualcosa se l'Università di Messina S.p.A. partecipata la redazione a suo tempo di questa a di questa strumento che potrà venire eventualmente un suo futuro
Nei limiti in cui la sarà poi approvato da parte
Della dell'organo competente
Ecco quindi io ringrazio ancora i redattori naturalmente coloro che hanno lavorato su questa annonario ne farò uno strumento
Di lavoro
Serve poi volete una mano sulle cose ma io sono a disposizione grazie
Barbara Terenzio e società civile e cinque
Grazie va bene che noi in realtà in tutta questa carrellata rappresento coloro i quali poi dopo con le mani fanno sul territorio
E traducono e in in azioni tutte le cose importanti che abbiamo sentito fin qui
E quindi anche come gli altri colleghi per ringraziare ringraziare di essere qua ma vorrei anche ringraziare in maniera particolare i nostri professori
Per il lavoro che viene fatto attraverso il Centro diritti umani dell'Università di Padova che non si ferma solo all'annuario ma si ferma mamma ha una vasta
Da un ricco straniere di diversi tipi di contributi al di là del oltre all'insegnamento eccetera
E anche al fatto che a noi come società civile e voi siete sempre stati generosi amici generosi accompagnatori
Del delle crisi che anche noi abbiamo perché quando noi andiamo appunto a fare i conti con quello che poi succede
Sul campo nella realtà e ci si trova a cozzare con uno scarto fra quella che è la teoria quella che nella prassi
E siccome fra le altre cose il Comitato fa anche un grosso lavoro di attaccarsi per noi è anche molto importante poter venire apportare
E condividere condividere con voi magari in un momento di crisi e riuscire a trovare una sponda una spalla che CIDA qualche indicazione
Per poi
Ridistribuita arsi nella complessità di queste vivendo in questi di queste problematiche
Per quanto riguarda il il manuale il annuario però per me è stato un po'veramente troppo un manuale
Ma dico una cosa provocatoria annuario prima reazione ed associati Società attivi civile ma un mattone
Poi si supera si entra dentro e si scopre che non è un annuario è molto di più
è uno strumento assolutamente versatile e dinamico
E
E neanche coerente con quello che noi portiamo avanti come uno dei bisogni italiani della mancanza di una politica diritti umani unitaria a livello nel nostro Paese no abbiamo tanti
Attori tanti sentimenti ma una visione così unitaria che mette in correlazione lire piani diversi lì Grillini lì chi li fa intersecare
E e poi porta dentro elementi estremamente concreti perché ci sono proprio proprio descrizioni di quegli strumenti che poi dirittura ci siamo noi i soldi ci sono questi che fanno questa cosa
Penalmente questa è una cosa veramente eccezionale nel senso che fornisce uno strumento concreto reale
Sandro unti cellophane
C'è un quadro di quello che sta succedendo che si tocca con mano quindi proposta provocatoria ma perché è sotto annuario italiano dei diritti umani duemila e tredici qualcosa come
Un percorso un'abilità un quello che vi pare a voi che da un po'l'idea di veramente della del del grande potenziale che c'è qua dentro
Poi io personalmente trovo che ci sta anche tra
Tra
Che trasversale che si legge fra le righe un discorso politico perché quando noi diciamo questa è una normativa a livello nazionale questa è una normativa a livello internazionale questi sono gli impegni
Stiamo dicendo o ma a che punto stiamo chi ha fatto cosa cosa non è stato fatto come è stato fatto come non è stato fatto quindi stiamo parlando di qualcosa di molto più
Di un elenco solo di normative io codicillo eccetera eccetera
Mi è piaciuto moltissimo l'agenda sui diritti umani perché è uno dei problemi che noi come Comitato che opera con le persone contiamo spessissimo
Il fatto che parla di diritti umani spesso è comune cosa imponderabile lontana che sembra in terza persona no ma una cosa molto concreta operativa che indica dei percorsi molto precisi che andrebbero
Perseguiti che andrebbero portati avanti a tutti i livelli non solo nella stanza dei tecnici dei super esperto dei politici questo discorso che riguarda tutti noi noi siamo titolari di diritti umani e dobbiamo esercitare
Il la l'e gli strumenti e le possibilità del la promozione della protezione nel caso di violazioni anche dalla difesa
Quindi
Il fatto che ci sia un'agenda per i diritti umani mi dice questo vuole essere uno strumento ancora più dinamico ancora più reale non qualcosa che deve rimanere
Nella stanza dei tecnici nella Turris eburnea un nella stanza dei politici deve essere qualcosa che deve essere veramente alla portata
Di tutti io lo ritrovo cioè io mi trovo molto bene dentro questo questo questo testo
Devo dire anche che stiamo vivendo un momento un po'particolare non sono succedendo tante cose abbiamo tanti attori ne abbiamo visti prima nella prima parte del nostro incontro
Le ritroviamo qui insomma ci sono alla sanzione veramente particolare un punto di vista storico
Di crisi però allo stesso tempo come anche stamattina sto fuori alcune su cose si stanno muovendo bene io trovo che l'Annuario anche in questo ci mette in guardia ci dà delle indicazioni precise ci dice
E ci sono delle cose che dobbiamo fare le abbiamo fatte in un
Fino a un certo punto forse dobbiamo farne altre e allora ci dice anche un una parte negativa dove noi siamo
Quindi la posizione di fatto non abbiamo fatto
Stamattina abbiamo avuto delle indicazioni che ci dicono che alcune cose si stanno muovendo noi come società civile soprattutto come Comitato impegnato per la realizzazione in Italia le istituzioni nazionali
Indipendente per i diritti umani in linea con i principi di Parigi
Vorrei fare un piccolo esortazione che
Va bene fare dei cioè andare avanti però quindi porre in essere questi nostri impegni ma devono essere anche posti nella misura giusta
Perché esistono degli standards degli standards internazionali ma qui siamo tenuti e che dovrebbero essere il
Rispettati
Quindi noi ci preoccupiamo davanti a delle mezze misure che possano porre in essere degli strumenti che poi non hanno in realtà la capacità e la possibilità di operare in una maniera adeguata e sana
E in linea con quello che ci viene chiesto il nostro impegno a livello internazionale do un esempio abbiamo finalmente dopo
Sono dieci anni di di lotta uno o un pozzo transennata nazionale per i minori però in realtà sta arrancando perché non ha la struttura perché non ha le risorse perché non ai finanziamenti ebbe la la la
Abbiamo una serie di strumenti che erano stati posti in essere nell'architettura i diritti umani uno dei quali e il CDU che ci ospita qua a cui siamo molto grati anche se a volte
C'abbiamo delle posizioni che dobbiamo discutere ma insomma sedersi al tavolo significa anche discutere sul cosa che perfettamente collimano
Cimino apparentemente sembra che venga
Chiuso non si sa che fine fa e che facciamo cioè è questo uno strumento fondamentale dell'architettura e diritti umani stesso vale per un anno
Votare che comunque è unico abiti Bondi a livello governativo che ho fatto un ottimo lavoro anche la si sta smantellando che fine farà cosa succederà
Sì io lo so sì gli ATO se ottimista però io sono preoccupata in queste mezzi mezzi balletti questa linea la mia parte idee
Allora
Noi vogliamo che vengano poste in essere queste misure ma che siano anche poste in essere come devono essere sane coerenti con
Gli standards internazionali in base ai quali noi abbiamo fatto degli impegno a livello internazionale
E e insomma che camminare tutti quanti nella direzione auspicata adesso occhiate tortura appare che stanno prendendo una buona dica speriamo
Vediamo che succederà con nasce OCM vino insistiti uscente
Speriamo Celli
Vorrei aggiungere una piccola cosa quella che tu hai detto rispetto e segmenti vulnerabili sono assolutamente d'accordo
Quando noi andiamo a livello internazionale a lavorare e a fare il nostro lavoro come Comitato evitando casi ci troviamo senza sente sempre solo a parlare di immigrati
Sinceri Sgromo
Allora scusatemi ma i problemi di violazione discriminazione dei cittadini
Non riguardano solo loro abbiamo un problema con le donne abbiamo un problema quei minori con i diversamente abili con i malati e con gli anziani nessuno ne parla
Scusatemi ma è la mia parte in società civile devo provocare e poi politica cos'è questo detta
La tutela dei diritti umani quindi la promozione e protezione dei diritti umani eh
Poi l'argomento da promuovere nei momenti di crisi il momento in cui tutto va bene quindi quando ci viene detto Emas sia adesso c'abbiamo la crisi e allora
E proprio onora che dobbiamo scusatemi tirarci su le maniche tutti insieme al di là del fatto che uno voi non condivide perfettamente la stessa impostazione ma è ora che dobbiamo tenere Piccin troppo chiudere il centro deve rimanere all'in danno al Ministero degli esteri perché perché se è un lavoro a parte che poi dopo uno si discute io la vedo così e magari il il il
E il ministro a vedere un altro modo
Ma so che gli strumenti e come io narrativa numero avuto discussioni su certe cose che non condividevo Marley frane con eguali ti modi governativo il lavoro che ha fatto una nell'ultimo periodo assolutamente positivo
Allora scusate io sono preoccupata io come Comitato come ottantasei anche rappresento siamo preoccupati nel momento in cui stiamo che stiamo affrontando quindi io dico diritti umani promozione e protezione
Ancorché nei momenti di crisi grazie
Moto
Va benissimo
Grazie per l'altro
Pensavo al microfono
Difficile aggiungere
Considerazioni più sagge quelle che ha fatto Barbara Terenzi adesso sulla necessità di
Occuparsi dei diritti umani soprattutto nei momenti di difficoltà economica e non solo quando le cose vanno bene io posso dire
Fare alcune riflessioni da lettore di questo rapporto
E nel leggerlo
Nonostante sia pieno di numeri di cifre enti
Numeri di sentenze
Disegni di legge a me è venuto in mente una canzone ed è in particolare una parte di una canzone
Che è quella di quando Franco Battiato dice ma non vi danno un po'di dispiacere questi
Corpi in terra senza più calore
C'è una cifra
Nelle pagine dell'annuario
Che riguarda una stima e che è quella dei mille cinquecento morti
Che si ritiene siano ci siano stati nel due mila undici tra fa alla sponda nord dell'Africa Malta elitaria
E almeno ogni tanto
Viene in mente
Mi viene da dire ma
Siamo sicuri che un domani qualcuno non chiede l'acconto ciascuno di noi dell'indifferenza che ha circondato una strage così grande
Io non sono per cadere nel buonismo ritengo che
Si esageri quando in televisione si dà solo l'immagine di un
Nella coperta o del cappuccino che viene dato al migranti che arriva sono convinto che l'immigrazione in quelle forme va decisamente scoraggiata sono allo stesso tempo convinto
Che quell'immigrazione oltre che dolore fa spettacolo oggettivamente di un sistema di informazione perché non è da lì che arriva al grosso numero di immigrati clandestini ma arrivano i frutti di Terracina magari con la corriera arrivava gliele altri modi
E quindi però
Spero davvero che ognuno di noi possa avere la coscienza posto quando verrà chiamato a rispondere del fatto di sé quando mille cinquecento persone morivano il nostro Paese non faceva a sufficienza per evitare che questo venisse fatto o anzi
In certi casi lasciata incancrenire come giustamente e opportunamente descritto nel libro la situazione
A Lampedusa affinché ci potesse essere poi una cassa di risonanza che servisse una raccolta di consenso politico sulla base delle emozioni scatenate dall'insofferenza dei cittadini della vere
Un flusso di migranti che non veniva smistato e dalle inquietudini dei Paesi che potevano vedersi arrivare un flusso di migranti da noi e osservazione giustissima del rapporto è a insomma si va avanti sempre parlare di immigrazione
Con provvedimenti di emergenza perché non si prende atto del fatto che è un fenomeno strutturale da questo punto di vista io trovo molto positivo di lavoro è stato fatto con l'Università di Padova sul con rischia
Perché anche rispondere ad una
Necessità di adeguare il nostro Paese a dei criteri di dibattito pubblico e di attività politica più consoni al ruolo che dovremmo avere nel mondo e alla comunità
Timidi di popoli di Stati europei alla quale apparteniamo
E cioè quello della verifica di ciò che viene fatto e non viene fatto io trovo sacrosanto che voi abbiate misurato con le inadempienze
Questa è una cosa che voi fate in questo campo secondo me andrebbe fatta costantemente sui vari campi e sarebbe bene che ognuno di noi quando va a votare potesse andare a votare i propri rappresentanti sapendo per esempio non tanto se televisione restano bene questo è un male
O se ci hanno lavorato non c'è una volante Massi
Come hanno votato su dei provvedimenti nell'istituzione dei quali si sono distinti degli uscenti come hanno avuto alcune istituzioni su vari provvedimenti che riguardano la vita di ciascuno inerente a questo punto di vista più le Università fanno questo più le università
Non si limitano soltanto all'Accademia e all'istruzione dei giovani ma alla messa in circolazione di informazioni rimosse
Dalle dalle istituzioni e da una politica più questo secondo me entità ruolo
Fondamentale che che va assolutamente incentivato cioè
Io parto dal presupposto che non c'è soltanto lo spread il divario tra
Il rendimento dei titoli di Stato nostro e quelli tedeschi e delle unità di misura della nostra adeguatezza ai compiti quello è un importantissimo ma ce ne sono altri
Da questo punto di vista
La politica italiana negli ultimi anni
Non ha brillato nel campo dei diritti umani
Per una serie di io non voglio vero non sono per visioni negli fra come se noi potessimo andare a liberare tutti i disabili tutto il mondo questo non è realisticamente possibile però oggettivamente facciamo questa nazione
Degli ultimi treni cinque anni errata e la Russia per motivi di opportunità politica meglio starci su ciò che avveniva
E la Cina perché sia allo stesso tempo uguale e l'Azerbaigian ci abbiamo il petrolio e l'Iran non siano
Perché debole e prima che ci fossero primavere arabe mai che avessimo alzato la mano per dire che è un detenuto legarci egiziana è un detenuto e che accedibili che un detenuto negarci
Gli altri Paesi andasse tutelato più del dovuto o quanto meno ce l'abbiamo fatto abbiamo fatto a bassa voce operano carico così ricca
Vietnam non abbiamo guardato insomma diciamo abbiamo molto circoscritto poi giustissimo le motivazioni ceppi la pena di morte non c'è dubbio quelle cose lì sono sacrosante ma insomma
Abbiamo esercitato poca attività di pressione efficace
Allora
Dovremmo insomma considerare che questa è una cosa sulla quale bisogna riflettere bisogna capire in che margini di realismo possiamo muoverci però qualcosa in più diciamo va sicuramente fatto e qualcosa in più dovremo fare innanzitutto nel nostro Paese
Giustamente è stato sottolineato da Barbara Terenzi i diritti dei disabili
I diritti degli anziani i diritti dei malati
Non non ce ne alcun dubbio a me viene da pensare che la lunghezza dei processi italiani qui non è nessun giudizio sulla magistratura eccetera però dal mese processi in Italia
E
Oggettivamente un atto di violenza un atto di violenza di sicuro verso le parti lese che vedono parte della propria vita trascorrere senza aver avuto giustizia cause tra le cause civili questa è una cosa su cui
Sono al di là della lamentela bisognerà chiedere a chi ci rappresenta di stringere sino adesso nella prossima legislatura quando sarà di di insomma di uscire da questa
Ne siamo prese strano eccome rinnoviamo in silenzio in pochi giorni o in pochi titoli la vicenda dei mille cinquecento migranti
Ce ne infischiamo abbastanza se no quanto ci riguarda indirettamente per familiari o direttamente invece su di noi che muoiono circa cinque mila persone
Sulle strade dialogo un evento atmosferico e quando uno entra in un processo ne uscirà tra una decina una decina d'anni part time interessi del Consiglio non non sono
Non deve essere così inetti sicuro bisognava
Bisogna risolvere questa questione Umberto e non so alla
Sottolineato
Diciamo la frustrazione di un
Servitore dello Stato nel non vedere l'approvazione delle norme di attuazione
Del statuto della Corte penale internazionale
Io direi che questa è un'altra delle cose che non giova alla credibilità del nostro Paese perché
Anche se lo vengono a sapere in pochi però gli atti in chi ci osservano e alla fine lo Statuto lo facciamo la Corte Roma ospitiamo le dichiarazioni dei facciamo quello che quel tratto che dobbiamo fare per rendere esecutivo
E dalle conseguenze i nostri atti non lo facciamo
Questo ci fa apparire Paese i furbetti ci fa apparire nuovi soci fondatori della commissionata economiche compete credo e mi faccia capire CCD retrocede
Faccio
Come dire non veramente non ci fa onore e secondo me è giusto che noi mediamo il disonore attiene alla responsabilità ogni volta che la circostanza
Anzi simili presenta per poterlo fare
Quello che secondo me vedendo
Le persone che sono in questa stanza che immagino che abbiano
Una spinta sia diritti di testa sia di cuore nell'affrontare i segmenti perché se no uno poteva affrontare tanti altri nell'università ci sono tanti argomenti non c'è bisogna andarsene
A dedicare i diritti umani se non c'è una spinta
Sarà banale ma diciamo a fare del bene
è
Capire anche che e i limiti dell'azione possono talvolta essere favoriti da una
Linguaggio criptico o da una eccessiva a attenzione a circuito di comunicazione troppo ristretti
E quindi voi avete fatto bene me a fare l'Annuario fate bene a farlo perché non è la prima volta
Perché questo possa essere uno strumento a disposizione di
Dal consigliere comunale che ha preside di scuola
Ma l'operatore di organizzazioni internazionali e questo è bene poi c'è
C'è un di più diciamo cioè e viene che viene sottolineato nel libro c'è una coscienza civile da far maturare da far crescere
C'è una serie di di di messaggi da dare
Il parco degli input deve dare alle giovani generazioni fin da quando crescono sia
Fare questo bene fare questo è il male e su questo diciamo credo
Che
Riassumo se tutti quelli che siamo in questa stanza successivo il mondo di chi ha a cuore questo deve sviluppare qualche tattica qualche strategia qualche abilità comunicativa in più
Perché la situazione non è non è rosea ne viene lo dico per concludere un esempio recente di quanto noi ci stiamo a sue Fund o delle cose abbastanza orribili
Nelle nei giorni scorsi a Roma è stata data fuoco ad una prostitute un quartiere di periferia prostitute dell'Est
Beh
Scusate
Filippini mettono mano sulla coscienza dei difetti del mio mondo del mondo e l'informazione però c'è anche
Il resto della società come quella civile quando
La fine degli anni Settanta o l'inizio degli anni Ottanta ma comunque in un periodo in cui la violenza la criminalità la violenza politica erano indubbiamente
Maggiori rispetto all'attuale che
Venne bruciato all'Arco della Pace a Roma alcun povero mendicante
La città quali si fermò nella riflessione no nessuna attività per tre quattro giovani di oggi che è successo come è stato possibile che dei ragazzi degli schiantati abbiamo fatto una cosa del genere
La procedura in questo caso morta ma insomma forse forse
Deriverebbe più attenzione più indignazione più nella
Così mentre nel diciamo nella tragedia della vicenda più capacità da parte di chi ha a cuore la diffusione dei diritti umani nello spirito di civiltà
Di più capacità delle sfruttare almeno quell'occasione affinché le nuove generazioni sappiano che ciò
Non è è una cosa che va a disprezzata e che deve sulla verso la quale dobbiamo costruire una barriera anche preventiva
Grazie
Chiedo
Chiedo
Mi distruggono gli ho detto
Abbiamo tempo
Qui per gli interventi
Poi faremo un ringraziamento finale
Molto sentito con la mente col cuore sostantivo cattedra dottor Capaldo realmente cuore
Sono i due ingredienti ovviamente per questo sottolineo che questa cultura assi o pratica dei diritti umani
Ora c'è tempo appunto per
Al dottor Palma
Per
Cui diamo il benvenuto
Comitato
Ha lavorato al Comitato Tortora una all'altra
Palma ex Presidente Comitato europeo per la prevenzione della tortura che attualmente sono il vicepresidente per la cooperazione europea nell'esecuzione penale
E io volevo conservare una fondato visto che c'è questo meritorio diciamo lavoro di riflessioni e didattica
Il dato riguarda le condanne dell'Italia di fronte alla Corte europea di Strasburgo
Come sapete il numero è piuttosto alto sappiamo pene eccetera però fino al due mila e otto
Tali corsi darne non hanno mai riguardato la violazione dell'articolo tre della CEDU
Cioè e torturati e trattamenti ottime inumani e degradanti qualche volta ci si è andati vicini però diciamo non hanno mai riguardato
Dal due mila otto a oggi l'Italia è stata condannata undici volte perché un'azione dell'articolo tre molte volte relativamente alla questione dei migranti respinti menti in mare e via dicendo
Ora possiamo su questo faremo molte valutazioni possiamo pensare che la Corte ha cambiato prevede giurisprudenza che c'è un atteggiamento momenti Iverson possiamo pensare in vario modo però quello che sorprende
è che questo dato di una situazione di un Paese appunto mai condannato su questo articolo specifico fino al due mila otto e condannato un notevole numero di volte
Dean quattro armi sostanzialmente
Non sia oggetto di riflessione dell'intellettualità di questo Paese
Perché probabilmente potremmo anche riflettere sul fatto che è cambiato il problema il problema chiamo dell'immigrazione che li spinge venti non c'era prima c'è adesso quindi potremmo
Articolarla questa discussione ma il silenzio su questo problema
Quindi una intellettualità
Che di solito non è afasica in questo Paese si parla tanto di tutto ci si lì anziché dividere su tutto e che questo non sia considerato
Un elemento di riflessione su cui aprire una discussione lascia perplessi per questo io diciamo è un po'un punto che mi sono dato come principio nell'occasione in cui si discute
I diritti fondamentali che se ne discute con alta presenza intellettuale e anche di opinione ti farlo sempre molto presente grazie
Grazie
Edizione due mila tredici in corso di elaborazione
Vuole il suo sforzo corrispondono subito dottor Palma bentornato no volevo rispondere a questa riflessione che naturalmente in linea di massima approvo
Proprio per naturalmente quella come abbiamo che tutti abbiamo riflettuto sull'evoluzione di una diffusione attende comportamento atteggiamento legislazione minori prima partita linea
Ma volevo anche fare una precisazione perché
Le condanne che vengono sono state da lei evocata e possono anche più di undici tra virgolette
Sono state dalla Corte europea in alcuni casi puntuali perché effettivamente in tre quattro casi abbiamo espulso
Il soggetto e qui si parla di espulsione soprattutto in Tunisia prima della primavera araba naturalmente
E quindi
Tra virgolette se vogliamo dare ragione alle
Società civili non non tanto da quella del dottoressa Terenzi emana mestieri Human Rights Watch sono a tutte le organizzazioni non governative sia Nazioni Unite o meno che in questo senso si sono espresse
Valutare se effettivamente tornando a casa tra virgolette questi signori fossero in qualche modo soggetti a tortura alcuni avevano carichi pendenti sono andati in prigione altri meno invece sono libri sono tornati anche in Italia perché noi poi dopo
In fase di esecuzione come diceva il professor Leanza
Abbiamo una una un seguito per il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa ci invita a rispondere a aggiornare la situazione dei singoli esecuzione delle sentenze quindi della situazione dei soggetti interessanti
Quello che invece io contesto e ho contestato la Corte facendo anche ho detto delle domande rinvio la Grande Camera perché prima detti lavori sarebbe una sorta di
Come sito di forum è di diciassette giudici chiamati a esaminare la questione che non è tanto una revisione ma chiamiamola così insomma in questo senso
è che loro hanno preso un caso pilota anche il caso Satie di cui voi conoscete bene nel due mila otto e ne hanno fatto copia incolla mi scusi l'espressione pratica di in tutte le sentenze anche in quelle
Dove non abbiamo mai espulso nessuno perché i signori erano e sono presenti in Italia o in altri Paesi europei documentata questa cosa
E si espresse una legge bene la sentenza alla fine la Corte dice Century espelle oramai violerà il diritto l'articolo tre della convenzione come si permette una corte e questo lo faccio da studiosa anche non solo da gente
Di dire condannare un Paese in caso di non espulsione questo è una a mio parere un sopruso è un atteggiamento di una Corte che si è politicizzata di fronte a una situazione dal due mila otto
Per mi perdoni dottor Palma questa precisazione ma lei legga la sentenza che lasca e lo so ma alla fine c'è questa cosa cioè di veniamo incontro data
Paola ignorarlo accetto rispetto Paolo
No lo so opera definita fuori però davanti a a documentazione dove il signor X e non è stato mai espulso non ha subito trattamenti nemmeno in Italia del domani e degradanti
Tononi poi Corte dire se lo espelle fatte tante cadrà nella violazione su questo io sono un po'critica forse non tanto
E ripeto la domanda di rinvio è stata poi naturalmente rifiutata perché sicuramente la Corte ha pensato
Come lei dice è giusto nella sua giusta ruolo in funzione di fare emergere questo elemento perché naturalmente il fenomeno ormai in Italia si era
Naturalmente
Manifestato in grande diciamo numero al di là dell'ultima sentenza inizia eccetera ma questo è un altro aspetto che poi non tocchiamo qua
Però volevo solo puntualizzare questo elemento nella sentenza che chi non l'ha letta troverà questa frase che io credo non sia giusto se non c'è stata la violazione accertata questo il discorso quindi se è una Corte è chiamata ad accertare la violazione di una normativa
Ben venga e si accettano volentieri ma non in presenza di nonna violazione accertata grazie
Dottore gli ordina
Che arrivano da Bruxelles insomma se il grazie si si sono Giuseppe Viviano sono membro del Comitato economico e sociale del dell'Unione europea
Io mi sento molto in casa molto emozionato anche perché io sono un allievo del professor Panebianco mi laureai con lui rivederlo risentirla oggi
Darmi un'indicazione per un libro che non ho letto e che leggerò spero non sia il latino quello del famoso Gesù Istat il gesuita lo lo leggerò
Con interesse no volevo
Al di là di questa battuta finale che abbiamo sentito piuttosto interessante cogliere i i fondamentali che ci sono un monte di questa
Piccola querelle è che abbiamo sentito negli ultimi due interventi
E nell'Unione europea intanto c'è una percezione netta forte
Che i diritti umani fondamentali e tra i diritti umani fondamentali oggi siano soprattutto i diritti economici e sociali quelli più violenti
Non mi impressiona quindi sentir dire perché tutta questa insistenza sulla questione dell'immigrazione eccetera
Tutto questo in questa insistenza sulle questioni dei diritti del lavoro il diritto al lavoro dignitoso sono diciamo nella gerarchia dei diritti umani fondamentali oggi quelli sicuramente più violate una fotografia che ribatte in qualche maniera
Quello che veniva poi descritto nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo quando i diritti umani fondamentali non sono quelli civili individuali politici
Oggi i diritti umani fondamentali sono i diritti economici e sociali
E c'è un problema c'è una cosa che vorrei evidenziare interessantissima in quella approssimazioni successive che avviene per quanto riguarda il PD trattati lì i trattati
Oggi ultima versione Trattato di Lisbona tra le righe del Trattato di Lisbona che abbiamo ratificato un anno e mezzo fa
C'è questo passaggio per cui la Carta dei diritti fondamentali
Anche la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea elettorato quelle tre quei documenti che diventano contrariato diventano vinco vincolante
C'è questa piccolo passaggio apre una stagione di grandissimo interesse sia per quello che sarà possibile prassi applicativa della Corte di giustizia politicizzato o no della Corte europea
Che ci sia però che ci sia
Perché la stagioni che si apre diventassero ordinaria
Io faccio riferimento non tanto a singoli casi voi sapete che è stato per esempio messo in discussione il famoso decreto sicurezza
Del Governo Berlusconi
Stiamo parlando di un intervento forte di un Governo ma fino ad oggi non c'è c'era il biasimo
Da oggi in avanti o meglio dalla ratifica del Trattato di Lisbona de visu Bonino avanti c'è la possibilità invece di un intervento reale della
Della Corte rispetto ai singoli Stati non sappiamo quale sarà l'evoluzione della
E la prassi applicativa della Corte
Però io credo che sarà una stagione assolutamente interessante grazie per gli ultimi interventi permettetemi solo una battuta è vero che c'è motivazione e credo che tra tanti io lo dico soprattutto per gli studenti
Che sono presenti nella sala è la motivazione è la cosa fondamentale che spinge a riflettere ad impegnarsi su questo settore fino a coinvolgere i massimi sistemi e probabilmente le trattorie le categorie più importanti più fondamentale dello spirito
Ha fatto bene a richiamarci il giornalista verrà sull'acquisizione dei mille cinquecento morti io ricordo solo un episodio e qui lo chiudo
Un grande personaggio una grande anima il vescovo di Molfetta che presiedeva Pax Christi don Tonino Bello compianto don Tonino Bello
Bene fino a un uomo del genere un uomo di chiesa e di fronte alla all'ennesimo sbarco di fronte e cadaveri che sia ammassavano sulla risacca inginocchiato
Quel vescovo disse a questo punto non mi interessa neppure più sapere di un mio se tu esisti o se non esisti mi interessa solo sapere da che parte stare
Grazie
Qualche patologia accorperà esserci se non ci è ovvio che se si
C'è un aspetto che non è stata ancora esaminato che nei rapporti fra il nostro Paese
E la Corte europea dei diritti dell'uomo io come ex agente perché fino al due mila e tre i se lo Stato agente del Governo italiano presso la Corte devo dire
Il problema fondamentale della Corte europea dei diritti dell'uomo dai danni
E quello di essere letteralmente assalita dai ricorsi
Un numero inoltre me di ricorsi vecchie e in tassa il ruolo
E impedisce alla Corte di svolgere occorre di svolgere il proprio o lavoro o con la serenità e con continuità
Nel con il protocollo dipenderà undici alla convenzione abbiamo tentato di modificare la struttura per il funzionamento della Corte
Penn rende per riportarla ad una situazione ordinaria fisiologica
Ma questo è durato pochissimo tempo perché e ripreso di nuovo il sopravvento della della della quantità di ricorsi
Dal momento in cui è stato aperto alla corse alla con l'accesso ai corsi di ai ricorsi individuali
E adesso quello che bisogna studiare e si sta già sopra una struttura una ristrutturazione globale
Del sistema perché sennò non so dove andremo a finire ecco questione per non per giustificare il nostro Paese intendiamoci ma bisogna guardare sempre tutti e due gli aspetti
Per anche la Corte ha problemi elevati sicché indietro le indeboliscono le impediscono di svolgere fisiologicamente il le proprie funzioni
Scusate mamma questo andava detto perché
Bisogna che l'informazione sia completa però
Io mi permetto di aggiungere il compost soggettivo per quanto riguarda però faccio il comma estrema cautela
Atteso che il perito è giurisdizione internazionale
Si debba essere un po'più attenti nelle competenti in sede sedi nel
Nominare nel destinare al personale adeguatamente formate competente in materia
Penso che
Giurisdizione internazionale abbia una grandissima responsabilità sono al top
Del
Del
Della Capena degli ordinamenti giuridici quindi hanno in mano addirittura lo strumento di un diritto sopra ordinato a tutti gli altri diritti diciamo interni
Degli Stati quindi si richiede per cui il personale un'adeguata formazione allora le università devono essere molto importante anche nel
Nell'operare in questo settore nel prepara nel pensare proprio di preparare il personale va non soltanto perché diventino giudici
S per la Corte permette il portale
Un'informazione
Molto particolare per la Corte europea io sono andato a guardare
In occasione della sentenza su crocefisso sopra per guardare e il civili
Dei membri nell'accordo caso
In qualche caso forse non un cd
Adeguato questo non mi metto dalla parte ora della gente del Governo
Quindi rimangono ambienti indipendenza forse hanno alcuni esperienza nel settore resistente quindi
Non impegna diciamo a responsabilità al predetto ma in particolare degli ambienti che devono formare
Che son quelli universitari in specie
La recente nomina la Corte Europea per dire prevedere in un'ottica molto positiva e quella del nuovo giudice veri grazie professore pronto lei ben sa
Che un docente del Master europeo i diritti umani democratizzazione fin dall'origine quindi
Tornassero in loco e cofondatore dello European master lì abbiamo
Un esempio pesano per i disabili
Viene nella nostra Sezione sperando che non ci condanni oppure
Va beh ma non lo farà però con cognizione di Venezia
Ma lì c'è un cd adeguato altro
Sì batterie ma lo farò in maniera bene fondante
Ci sono altri altri interventi
Maestro professor Zanghì meglio il nostro
Viva
Io ho riagganciato da quello che diceva il dottor Palma questa sua diciamo diffusa indifferenza per le numerose condanne in tema di l'articolo tre che rappresenta un po'la novità di questi ultimi anni
Solo questo profilo diciamo così limitato la risposta a mio avviso è abbastanza semplici
Nella Società civile mi scuserà collega Terenzi Sammy sostituisco il concetto di tortura la quale l'uomo medio italiano è abituato
Ebbene lontano dall'applicazione che la Corte ne ha fatto nelle ultime sentenze sappiamo perfettamente che è una vecchia giurisprudenza della Corte
Che quando uno Stato in qualche modo direttamente o indirettamente permettono la situazione che possa dar luogo poi anche in un terzo stato alla tortura
Diventa responsabile ugualmente della violazione all'articolo tre però tutto questo e un meccanismo di ragionamento logico che è un piano di diritto si segue agevolmente anche sul piano della comune informazione no
Abbiamo ben altre idee del concetto di tortura che non il fatto che siano stati
Tra virgolette salvate dei NAU freghi poi immigranti clandestini ai quali magari non è stato
Chiesto nulla né identificati eccetera eccetera quindi direi che una prima risposta a questa differenza per giustificare
La posizione del popolo medio italiano è dovuta
Ha una
Spinta in avanti nel concetto di estratti di tortura che la Corte ha fatto applicandola a queste fattispecie tipiche dell'immigrazione
Il secondo aspetto
Certamente più critico ma questo è abbastanza noto che sono diventato piuttosto acido nei confronti della Corte in questi ultimi tempi e dovuto al fatto che la Corte ovviamente c'entra molto quello che ha appena diceva
Tapie Scarcella qualificazione dei giudici perché se questo non si vedeva
In passato non è soltanto un discorso di numero ovviamente il numero
A il suo peso quindici diciassette giudici sono certamente credo meglio adatti a giudicare che non quarantasette utile per loro natura natura stessa molto eterogenee
Ma dicevo il guaio principale della Corte in questi ultimi anni e la propria autoreferenzialità
Sappiamo perfettamente che la Corte e l'unica e l'ultima istanza
In tema di convenzione europea di interpretazione la interpreta come vuole nessuno gli può dire se è corretto o no
E quando in questi ultimi anni o episodi l'ha interpretata in maniera fissa a mio avviso evidentemente un'opinione fra le tante non voglio dire
Che sia la verità maniera totalmente diversa dalla stessa concezione del
Modo desse dei diritti umani nella convenzione diceva la collega Spadafora
L'altra sentenza una delle ultime riferite Saudi accompagna eccetera imputa una violazione potenziale Alitalia cioè di attenzione se fai questo succede quell'altro
è un'attività assolutamente legittima non da una giurisdizione
Attività legittima di un organo politico l'attività legittima di un organo consultivo
Una giurisdizione che per Statuto deve esaminare fatti concreti e riscontrare se in cui infatti si ravvisavano gli estremi della relazione
Dovrebbe dire in questi fatti non c'è violazione
Quando poi essa dei RAEE signor Pinco Pallino allora si sarà verificato il fatto che dà luogo alla violazione
Non si può fare una anticipazione di giudizi futuri
Così come in questa estensione esagerata che è stata fatta Pella nozione di tortura o meglio l'articolo tre applicato ai fenomeni di immigrazione eccetera eccetera ci sono a mio avviso
Tante storture di questo genere cioè tante situazione nella quale la Corte va molto al di là
E quello che è previsto dalla convenzione per non parlare del discorso tanto per non allungare il il dire del
Così detto equo indennizzo
E ecco indennizzo la Corte l'articolo della Disney convenzione dice chiaramente che la Corte deve prima accertare se l'equo indennizzo è possibile nello Stato
Verificare se quello che ha accertato nello Stato e congruo o no
E dopo intervenire o in carenza di una misura interna o a sussidi una misura interne sufficienti
La Corte tutto questo ormai da tempo lo appunto talmente saltato
Nessuno può giuridicamente parlando a parte che gli stessi Stati ma nessuno può purtroppo perché ripeto la Corte autoreferente
Dire corte guarda che l'articolo dodici una cosa diversa su questo che sta facendo non lo puoi fare non è legittimo non è conforme a disposizione
Cioè concedere
Equi indennizzi di qualunque forma
Senza ad preventivamente posto in essere le misure di accertamento che obbligatoriamente la norma prevede questo francamente va molto al di là del diritto e spiace vedere che una Corte che dovrebbe essere
La Corte tra virgolette suprema in tema di vite umane sia poi questa dico la prima ma una fra le tante corde a violare lo stesso diritto che devono applicare
Diritto di replica
L'ordine ricariche è semplicissimo
E lo dico perché il primo aspetto è che proprio questa discussione secondo me è il tipo di discussione
Che a me piaceva che sorgesse diciamo rispetto a queste quando io dicevo le
C'è stato un silenzio dell'intellettualità cibo si potrebbe come dire contestare come la corte ad aver cambiato giurisprudenza eccetera eccetera
La questione copia incolla alla seconda sessione sezione accusa professoressa Spadafora faceva di metto cioè questi aspetti secondo me con gli aspetti che il professor Zanchin procede troppo Rizza chi poteva adesso sono gli aspetti
Che secondo me doveva annui dovrebbero essere suscitati in un Paese
A fronte di questo numero di sentenze invece questo dibattito
Lo facciamo in circoli ristretti ma non è e e neanche parlo di opinione pubblica Jack generale
Perché ho presente il concetto di io in questi undici anni come responsabilità poi settoriale dipeso voto la Cecenia quindi io ho presente quale o può essere diversa la
Violazione dell'articolo tre in Cecenia con la violazione dell'articolo tre nel sovraffollamento carcerario fece c'era però voglio dire quindi sono aspetti importanti che comunque nell'intellettualità io sottolineavo lei l'intellettualità
Non sono presi in considerazione perché capisco che è difficile poi con il grande pubblico però quello che lascia continua a lasciare perplessi e arrivo al libro all'utilità dell'Entella Novacco eh
Questa intellettualità come dire
Non disciplinarmente già coinvolta ma coinvolta nel dibattito culturale del Paese
Fa in qualche modo ri agganciata su questi temi va in qualche modo ricomposta anche per dire probabilmente
Che forse siamo andati troppo in là con l'interpretazione della convenzione o che comunque ci sono degli aspetti da rivedere sul piano dell'eseguibilità delle sentenze e via dicendo quindi e questo tipo di dibattito quello che secondo me dovrebbe realtà sorge
Grazie
Se non ci sono avere prego
Ma dai adesso la materia ma non ex studentessa dei diritti umani in Padova e adesso studentessa Bastioni
E mi chiedevo volevo porre una domanda esisteva il reato di tortura psicologica un c'è mai stata qualche condanna in tale senso
Non c'è nemmeno era traccia il reato abbiano detto stamattina
Ognissanti solitamente nelle attività extra psicologica non è una grave mancanza
Testo a dicembre era l'oggetto è atto di natura di tortura del nostro ordinamento giuridico è quello che abbiamo letto a San Frattina
E perché l'ottanta per con possa per la quale siamo invidiati ma figuriamoci la tortura psicologica prego scusi d'acqua
C'è un disegno di legge sono realtà diverse curatore ma il presidente Marcenaro ha specificato stamattina se lei ha ascoltato
Che dice appunto che in applicazione della Convenzione sulla natura dell'anzianità dobbiamo prevedere al nostro ordinamento penale nel nostro progetto autrice di procedura penale il reato di tortura
Con le conseguente naturalmente delle sanzioni realizzazione quindi ne nell'ambito di quella nozione di tortura non so adesso non ho all'ultimo disegno di legge non l'ho letta
Viene anche la violenza psicologica ma naturalmente lo lo sarà applicabile quando anche la Camera speriamo presto approverà il disegno
Che grazie al GMES abbinati
Finché finali si saprà avanzato ma due cose come dicevamo stamattina distinte e separate
Bisogna dare attuazione attuazione si dà con legge non autosufficiente un ordine di esecuzione però esaminare sarà conforme non è ed essere consapevoli
Nella sua forse chi ha migliori e più precise competenze giuridiche potrebbe entrare più nel dettaglio
è vero che non esiste
E ed è vero anche che la fattispecie che abbastanza difficile da concretizzare
In ogni caso credo possano esistere vie credo di chiedere conto di comportamenti direttore cultura psicologica attraverso altri reati
Perché
Ah sì
è possibile insieme alla mia posizione know your lo dico per rispondere a domande non è che faccio l'avvocato difensore di dodici italiani etico ma esiste già una violenza privata
Ma l'abuso d'ufficio fa un'altra serie di cose di cui la fattispecie evocata si può concretizzare come altri reati se io fossi un avvocato difensore
Del presunto soggetto sottoposto a tortura psicologica cercherei
Di di averne ragione per altre strade insomma ed altri reati
Resta il problema generale è un problema di fondo io non lo dice fai capire adesso si esprime con un semplice ordine di esecuzione
De è esibissi possa poi attuare nell'ambito dell'ordinamento il contenuto dello strumento internazionale non è possibile molte volte è indispensabile a vere la ratifica
L'ordine di esecuzione eh la legge di attuazione perché solo la legge di attuazione specifica B io gli elementi del rapporto rendendoli applicabili applicabili ai soggetti ecco questo è un voluto
Che sembra che il nostro ordinamento
Ma forse ne sia dimenticato colorate in rosso e bisogna spiegare ai ragazzi anche le università ma quello credo che a Padova l'abbiamo fatto sicuramente ma lei ha dimenticato
Quali sono i passaggi per rendere e adeguati a una convenzione internazionale ordinamento italiano
E per cui sono diversi tipi di procedure quindi questo bisogna un attimo fare memoria su quello che si è studiato in passato per capire poi come come diceva il professore quali sono i FAS salutiamo processi quando scrivono vita la legge di ratifica ed esecuzione sulla Gazzetta Ufficiale quella non significa che la convenzione entra in vigore immediatamente
Nell'ordinamento italiano l'accordo il protocollo qualunque dunque nome possa esserci
Ma
Che necessita l'ordine esecuzione che ha un'ulteriore comunicazione che viene fatta qualora io deposito lo strumento di ratifica o di adesione perché poi bisogna capire se ratifica adesione invece abbiamo
Due aspetti diversi di un accordo
E dopo questa comunicazione o di esecuzione alcune convenzioni questi in particolari sui diritti umani hanno bisogno la legge di attuazione che è una
Procedura totalmente estranea alla legge pubblicata sulla Gazzetta
Quindi questo è un elemento da tenere presente il reato di tortura
Fa parte di questo con lo Statuto dalla Corte penale come tante altre
Convenzioni che noi per esempio abbiamo una convenzione di Oviedo sulla bionde medica etica che esiste la legge di ratifica esecuzione ma non è stata mai depositato lo strumento di ratifica
Perché all'epoca qualcuno ci ha chiesto io voto veto sono trent'anni che sono il contenzioso quindi la memoria un po'qualcuno ogni tanto mi ricordo
Il Ministero la sanità avrà chiesto di fare delle riserve la convenzione non prevede delle riserve che voi sapete spero cosa sono le riserve
Per cui la competenza legge di ratifica è rimasta lì la convenzione da sull'avvio medica poso bioetica anzi meglio non è ratificata dall'Italia
Mi permetto però di difendere il diritto quello della studentessa di porre la questione fanno Cannata tant'è Tannaule
Soltanto che è un argomento io qui ho le mie vede nella lieve che si sono laureate con me che stanno facendo nostalgia lucido
Che sanno che io porto e quindi rispondo al dottor Ferrara la mia esperienza di contenzioso facendo esercitazioni reali
Sulla diritto internazionale quindi sulla situazione ostacolarla ci raggiungerà di società di solidarietà sale
Forte
Forse la la nostra studentessa voleva sapere
Nel caso di una violazione psicologica che cosa succedeva esistono due strumenti in Italia mordente stalking
Che non sarà una grande conquista io nel fare occupata sana di difficilissima applicazione quindi BO bisognava rapine
Sono leggi che effettivamente come come per esempio esiste qui chiudo perché se no andiamo avanti troppo la legge di pere colui che a
Come si suol dire compie atti di pedofilia all'estero e viene può essere come si suol dire giudicato in Italia
Naturalmente se non ci sono e la documentazione adeguata il DAC accertano l'atteggiamento fu quello che lui ha fatto all'estero questo non può avvenire questo è un vanto dell'Italia che però alle i suoi limiti
Nell'accertamento poi della dell'effettivo comportamento
Professor Panebianco valgono
Una battuta semplicissima la Carta dei diritti fondamentali divenuta obbligatoria
Non fa parte del Trattato di Lisbona
Il legislatore italiano in base all'ordine del giorno di un organo parlamentare
Con propria mozione ne ha promosso la pubblicazione in Gazzetta perché altrimenti una norma obbligatoria non sarebbe mai venuto a conoscenza questo è un difetto che non risale
Hanno voi risale al testo originario per le ragioni che tutti sappiamo
Seconda piccolo osservazione l'Annuario nel meraviglioso il sistema funziona mancano un centro pensante centrale
In Germania si sono determinati a trasformare la Corte costituzionale in una corte di continua intervento per i diritti umani
L'ultima sentenza che tutti hanno letto quella del
Dello scorso settembre dodici settembre sulla costituzionalità dei due grandi trattati della crisi
è una sentenza la quale è stata definita dalla grande stampa tedesca come una super sentenza
Perché non una decisione un urtare la mano un super urtava il un mondo di portare
Come ha detto un giornale di Monaco
Allora e questo è importante perché ripeto i giudici sono monopolisti dell'opinione di Turris
Rubino non iuris loro l'opinione del cittadino comune appartiene alla informazione e appartiene a una comunicazione
I grandi quotidiani si sono resi conto di questa difficoltà
E anche enfatizzando o inventando termini nuovi che sono in un certo senso fuori della realtà come quello della super sentenza della Corte di Cassazione
E se io non mi è consentito veramente con una battutina
La Corte costituzionale italiana ha inventato un termine che non è riferito a se stesso mai riferito alla corte di casa di qua
E ha detto che la corte di gas due nanetti un protagonista di sentenze singole separate numerate
Ma è responsabile titolare e monopolista
Di un però Sex cioè prima serie continue di sentenze che costituiscono un processo politico giudiziario prolungato nel tempo
Dalla data in cui hanno cominciato nel mille novecentonovantadue alla data dell'ultima sentenza del dodici settembre
Allora illustre direttore dell'Annonaria devono essere amico
Accettiamo che questo dialogo in un certo senso risulti che risulti come addirittura la nostra Corte recepisce un linguaggio altrove
La nostra Corte Costituzionale inserisce nelle proprie sentenze citazioni delle sentenze di altre Corti americane e europee e quant'altro
Sviluppiamo il dialogo l'Annuario può favorire il dialogo e un grande strumento di comunicazione e un grande strumento di chiarificazione e un grande strumento di illuminazione
è un grande mezzo per mobilitare gli spiriti e lì e le coscienze quindi è veramente uno strumento se mi consenti Antonio molto più qui pontificio degno di un vero Papisca cioè del Veneto ancora non ad altri
Grazie
Peraltro
Di cuore affettuoso agli illustri relatori richiede hanno parlato
Da questo tavolo il tempo ormai scaduto la mia battuta finale prima di passare la parola al ministro Brosio alle
Non sull'università non servono sulle scuole primarie
E sulla scuola più in generale il sistema educativo italiano
Noi riusciremo Brera mente
Raggiungere
Quei livelli che sono indicate anche da Mauro Palma cioè di capacità di sintesi di capacità di collegare eccetera a livello di è lite allargate Shevchenko vinceremo svilupperemo piani programmi mi dice inquina educazione civica che in Italia vanno sotto il nome di
Cittadinanza e costituzione tranquilli partiamo dall'università
Beh arriviamo alle radici siamo parte di un unico sistema educativo
Noi dell'Università abbiamo chiaramente un privilegio cioè l'insegnamento ce lo prepariamo anche con la ricerca direttamente c'è però questo deve essere
Deve farci sentire una forte responsabilità
Che il nostro fare ricerca è primariamente funzionale all'appunto cedere
E nel dover cedere siamo insieme
Con le tute degli insegnanti e le insegnanti che in Italia stanno dimostrando tanta buona volontà per sviluppare il programma cittadinanza e Costituzione le probabilmente penseremo un qualche incontro
Per rendere sempre più evidente questo percorso importante
Un ringraziamento particolare al dottor Ambrosio vuole che ora concludeva
è stato mai definito ci ha consentito insomma di
Realizzare questo evento così partecipato e che ha consentito anche di ulteriormente approfondire il settore edilizio ma evitarci consigli e suggerimenti
Grazie ancora
Sono io che
Sono io che vi ringrazio
Personalmente ho trovato questa discussione una delle più interessanti
Che si sono svolte in questa Aula
E mi riferisco a quest'Aula perché cogliendo l'idea lo spunto
Stato perché già dato più volte oggi delle due l'azione di diritti umani volevo ricordare che il Comitato interministeriale al di là delle sue attività ante statutarie
Ha intrapreso a partire dall'anno scorso e quindi nell'Annuario dei diritti umani del due mila tredici sono sicuro che vi sarà un riferimento a questa
A questa nostra iniziativa intrapreso un cammino formativo assieme prima i presidi delle facoltà di Scienze politiche italiane poi alle università romane formando degli studenti attraverso dei cicli di incontri dedicati ai diritti umani
In cui siete stati coinvolti e molti degli studenti presenti oggi hanno partecipato
Che si chiama diritti umani teorica e pratica ecco io credo che quello che oggi abbiamo fatto quel ringrazio la presentazione di questa annuario è un ulteriore tassello di questi diritti umani teoria e pratica come vengono messi in pratica nella nostra vita di tutti i giorni
Come dimostrano di essere veramente parte fondamentale del nostro essere cittadini di questo Paese del mondo
Grazie per questa iniziativa ho molto apprezzato anche il coinvolgimento dalla società civile attraverso questi incontri non stiamo profondendo sempre di più
E spero che il ciclo sopravviverà alle difficoltà economiche indirizzo spending review e che possa essere rinnovato
E continuare la sua attività al di là della presenza del suo attuale presidente grazie mille
Grazie