Viaggio nelle crisi aziendali: la Provincia di Bari. Intervista a Roberto Antonio Pepe

Radio Radicale allora continuiamo il nostro giro nelle crisi aziendali che ci sono in giro per l'Italia e oggi ci andiamo dopo aver trattato due
Situazioni del nord due province del Nord oggi scendiamo al sud e andiamo in Puglia nel lo specifico a Bari e lo facciamo parlandone con Roberto Antonio Pepe che il Segretario generale della FIOM CGIL di Bari benvenuto Pepe
Tale con loro allora insomma già cerchiamo un po'di capire come vanno le situazione quelle sono le crisi aziendali aperte nel settore metalmeccanico di Bari insomma più famose con i tavoli aperte il Ministero sono due quindi sono alla o M.O. gli allevatori e l'assistenza ma ci tratteggia un po'come la situazione di queste due aziende al momento
Chi coordina la situazione se dello n che insomma ecco allarga vicenda che è più due diciamo fa fa notizie sul territorio perché
C'è una ditta multinazionale tedesca la Kiron in questo caso decide di chiudere lo stabilimento di Bari perché a suo avviso ritiene diciamo improduttivo diciamo non
Rispetta i volumi produttivi che si fanno apparire ivi Carrelli elevatori non più consono alla materia tutto determinare quindi nella razionalizzazione i siti produttivi il cinque luglio dell'anno scorso la multinazionale
Annuncia la chiusura dello stabilimento di Bari che la chiusura dello stabilimento di non pagare in Francia
Cosa vuol dire questo in quanto di quanti dipendenti siamo parlando intanto fermalo appare molto trecento quattordici famiglie duecentoquattordici dei chiarimenti
Lo sto lo stabilimento di montate ad infrangere centoquaranta nel periodo stiamo noi quello di Bari no le dico questo per quale ragione
Dello stabile che l'approvazione dello stabilimento di monta Da Rin Francia viene spostato in Emilia Romagna alzare
E perché pacare diversi da quelli che si fanno a Bari per Kakà vari si fanno carente sa anche la propria produzione dello stabilimento di Bari viene trasferita ad Amburgo in Germania o della Germania ecco
Da un certo punto di vista serio dove si ragiona in termini industriali razionalmente logicamente dal punto di vista strategia industriale io potrei in un concetto che ormai moderno quello di trasferire la produzione è un Paese costo Paesi low cost
Diciamo nel volume che ci sono delle valutazioni che hanno fatto il dirigente sono cerchiamo di capire Parma come
Portare la produzione ad Amburgo è un Paese comunque i costi la Germania ha sicuramente avuto al più alto costo del lavoro più alto di quello italiano e abbiamo ritenute nominano
Diciamo una violenza al territorio stesso e agli impegni che la stessa multinazionale ha sempre confermato addirittura
Nel coordinamento del Cai cioè il Comitato aziende europee del mese di aprile agli di quest'anno dell'anno scorso
Per l'anno scorso prima del cinque luglio cioè aprile termine undici grazie due mila undici aveva la multinazionale aveva garantito alla quel comitato ambientale europeo e anche in questo diciamo la funzione stessa di comitati per nobili che addirittura Bari c'erano Investimenti
Allora passare dal mercato di aprile con l'assicurazione del management che diceva che a Bari addirittura c'è un Investimenti dopo due anni di cassa integrazione perché si era passati comunque l'alcol da quel processo
Sapevamo forsennato tutti ecco questa questa questa denuncia del cinque luglio dell'anno scorso arriva violentemente i contrari alla chiusura di due stabilimenti con le motivazioni
E l'azienda dice che a Bari non si producono quelli quei carrelli che non c'è la la capacità produttiva dello stabilimento e sottoutilizzate quindi per per per queste ragioni loro
Ma fanno delle certamente era al momento come la citazione allora al momento la situazione nottate ecco è una vertenza che
Come tantissime altre
Giacciono al Ministero senza avere ancora una risposta ecco ci sono state diversi incontri al Ministero mani fatti
Non si è mai data una risposta chiara non solo al territorio ma anche a quei lavoratori che a un certo senso all'improvviso ci sono diciamo privati da poco possediamo e della propria dignità perché questo è
E quindi la multinazionale propone un piano sociale di trasferimenti eventuali tra lo stabilimento di Bologna lo stabilimento di Amburgo ma fatto sta che
Alla fine non c'è la produzione a Bari la piena dichiarare dichiara questa cessata ecco adesso abbiamo un ulteriore incontro il ventuno di settembre al Ministro del lavoro
Perché nel frattempo cui la società ci si accorga che si sta riorganizzando ecco entrato
Con una quota del venticinque per cento una
Fondo adesso non si capisce bene un fondo cinese nella multinazionale che non ha acquisito il venticinque per cento e questo nuovo non so al momento
Siamo in cultura in questo momento è incerto in discussione futura dei lavoratori poi c'è l'altra situazione sempre aperta proprio per brevemente per
L'assistito
Quindi l'esiguità del tempo e che cosa si occupa ricordiamo di che cosa si occupa mai indici o a lavora in appalto per Telecom sono quelli che mettono i fili in giro per l'Italia ecco e non solo filiera inseribile
è una molto qualità era per semplificare far capire agli ascoltatori prescelto i tecnici preparatissimi che fanno quel lavoro da venticinque anni insomma a venticinque da Trento risulta che esiste la tenda
E lascia aperta una questione relativamente al alla situazione economica e finanziaria del gruppo
è nel rapporto anche con Telecom quindi adesso dalla la questione economica non ce la possiamo finanziare della difficoltà del Gruppo Espresso
Del della firma quelli quanti lavoratori siamo parlando della Sistina
Ma per quanto riguarda la pratica allo per quanto riguarda tutto il gruppo siamo parlando di quattro mila d'Italia rimaste Bari siamo parla di centocinquanta dipendenti tutta la Puglia superiamo i duecento su questo c'è una proposta di un piano di misto fra cassa integrazione contratto della sanità di solidarietà
Un po'mi store però tenendo conto che c'è una diciamo c'è un'eccedenza dal punto di vista numerico dei lavoratori
E che quindi non si capisce se questa situazione porterà nel percorso di un piano di formazione che in un certo senso è stato anche definito in un accordo sindacale
A un percorso di riqualificazione dei lavoratori che potranno vedere una sua una prospettiva di riconvocazione dello stesso nella stessa azienda ecco riteniamo
Che questa
Proposta di poter collocare soprattutto manodopera indiretta in questi corsi di formazione sia una sorta di
Diciamo e con l'espulsione mascherata insieme capirei su come si possa requisiti codificare un tecnico
Ma affiancando la una erario
Che mette i fili a quel punto vorrei capire se la riqualificazione di un percorso formativo passa attraverso quello ecco queste
Volevo equazione per aver parcelle una terza che si sta prospettando all'orizzonte c'è una che inizierà del ventinove settembre la cassa integrazione la Magneti Marelli giusto i lavori
No
In una biografia di quanti dipendenti siamo pertanto essere oggi gli abbiamo parlato di circa mille dipendenti e sono arrivati i mille dipendenti
Solo a Bari è certamente un'azienda del gruppo FIAT che fa componentistica auto
Chiaramente risente come tutte
Agli altri ardente di componentistica quindi a questo questo col di quel settore auto tutta la filiera fortunatamente lo stabilimento di Bari fornisce il prodotto stiam parlando di iniettori ieri cambi automatici
E iniezione diretta a benzina tutti i costruttori di auto cioè a partire da fine applica un portafoglio di circa il quaranta per cento però parliamo di pesce o di Citroën i POR
Banche e quindi fornisce Lamborghini trova Fornaciari consultori quindi diciamo insomma ma
Quindi questo dunque diciamo il fatto di avere un portafoglio clienti molto più ampio fatto sentire meno
Gli effetti della crisi economica effetti della crisi editore inizieranno il ventinove del tempo e per quanto dura questa che cassa integrazione e una settimana per ancora cento lavoratori ha quindi sommare c'è una crisi leggendo
Non è paragonabile allora questo autorevole nel mio assoluta vuoi chiaro chiama impropria la nostra
Non so se è improprio però comunque tenga presente che gran una parte di queste aziende ha beneficiato anche di risorse pubbliche gli accordi di programma sessione crisi
Se c'è una crisi che inevitabilmente si capisce però uniti si riferisce ha proposto all'ASI infatti o allo m che ha beneficiato di istruire decide come nel passato ha beneficiato di risorse pubbliche e di quanti anni stiamo parlando
Usiamo parole circa dieci anni fa
E lo stabilimento Magneti Marelli di Bari anche addirittura fino a due anni fa ha beneficiato di risorse pubbliche con le con il programma chiaramente con un cofinanziamento con la misura quattro punto diciotto ma ne abbiamo diverse in questo territorio che hanno beneficiato di queste misure
E chiaro che queste misure sono il presupposto perché il delta cioè il saldo occupazionale sia sempre positivo perché si può pensare di venire
Al sud drenare risorse pubbliche non fare buona occupazione ed abbiamo diverse di queste situazioni chiaro che la Magneti Marelli un po'preoccupata anche perché nel contesto FIAT
Non abbiamo ancora chiaro diciamo su qualcosa la FIAT vuole fare in questo momento anche di
Delle delle sue holding
A me perché Salemi deve ci ritorneremo tra qualche settimana sono se la situazione speriamo di non poter una circa la situazione insomma
Pacchetti Guadalupi dove ogni venerdì vanno in cassa integrazione tempi Magneti Marelli settecento persone
Poi vorrei dire che insomma
Sì no no assolutamente giornaletti iniziano a farsi vedere senta poi ci sono una marea di piccola diventando vogliamo quei
Cercare insomma di dare a spanne perché non non abbiamo dati ufficiali somma quanti sono gli occupati nel settore metalmeccanico della provincia di Bari
Guardi non abbiamo ancora un dato preciso programma stime veramente a un'idea Nezzo ma più che di noi una stima siamo intorno ai
Ora mila metalmeccanici terrà diritti Bari e provincia negli o cui c'è una diciamo le persone che sono coinvolte in situazione di crisi
Quanti sono ancora
Guardi che qui siamo stiamo parlando almeno del quaranta per cento quindi quaranta per cento sedici mila possono chicchessia e certamente in ammortizzatore sociale chi in cassa integrazione ordinaria
Sì in cassa integrazione straordinaria équipe in cassa integrazione straordinaria in deroga pensionistiche
Per è inutile che so spiegare immagino che
Anche per gli ascoltatori sarà un po'più un complicato comprendere però la cassa integrazione in deroga è un istituto che viene riconosciuto a quelle imprese che per legge così è scritto e no all'altezza e poi continuiamo siccome dobbiamo seggio
Siamo all'undici accesa traccia un polso come ci sono una miriade di piccole aziende nel Baresi insomma come ci sono delle situazioni tragiche c'è un grande qualche in un minuto sub
Mentre e non sappiamo se è la cassa integrazione in deroga verrà riconfermata quindi rifinanziata partirà da gennaio del due mila tredici perché questo è l'accordo Stato-Regioni
Di aprire di quest'anno e quindi se non dovesse essere finanziata la cassa integrazione in deroga avremmo un dramma sociale
Che guarda praticamente a tutti questi lavoratori che sono collocati in cassa integrazione in tutta Italia mi spieghi ci spieghi su per giù quelli sono i settori sui quali sono le imprese con le che settori stanno soffrendo questo ci interessa
Parla eccetto riguardi io patti ricollegandomi alla filiera dell'Haute alla crisi dell'auto in Europa perché di questo stiamo parlando ecco tutte per esempio le concessionarie di auto nell'elenco
Dava vernice vent'anni fa quindici al quindi il settore le le concessionarie auto poi ci sono ci hanno indotto dell'acciaieria di IVA diceva giusto
E fin troppo dell'acciaio direttiva certamente perché tutte le imprese che lavorano in appalto in subappalto nelle
Nell'Ilva di Taranto sono molte agende baresi e poi non solo per quanto riguarda la Puglia ma sono molte aziende baresi che vincono appalti e gare di appalto anche in altri
Siti diciamo di raffineria del del territorio nazionale in una in una prospettiva che è un'idea di le compagnie petrolifere hanno deciso che la raffinazione avverrà strettamente vicino ai luoghi di estrazioni e quindi molti molte raffinerie presenti in Italia ci trascorrevano si trasformeranno in depositi
E quindi questo automaticamente comporterà diciamo il taglio occupazionale perché ancora oggi
Rispetto a questo le raffinerie e i depositi chiedono addirittura e ci sono aziende quindi di qui mi aggancio a un a a una realtà diciamo concorrenziale che quella di non farsi intanto i capelli imprese perché non si può partecipare a gare di appalto consentendo al pittura ribassi del quaranta cinquanta per cento ecco quando avviene questo io penso che l'atto dovrebbe avvenire il controllo perché non è possibile
Che un'azienda che partecipa alla gara d'appalto possa fare un ribasso fra il quaranta cinquanta per cento carpito sicuramente dei diritti della salute e della sicurezza e visto che si parla molto di sicurezza e di ambiente è opportuno che su questo bisogna digitare ex
Va bene allora intanto ringraziamo Roberto Antonio Pepe segretario della generale FIOM-CGIL di Bari grazie
Grazie a lei arrivederci e