Summer School 2012 - dibattito su "Rivera o Mazzola?"

Fa
Coi ragazzi sapete che alla fine dovrete votare per Rivera o per Mazzoli in base anche quello che sarà stato detto da questo tavolo so che qualcuno ha già le idee molto chiare
Però provate ad ascoltarci ecco nel limite del possibile provare ad ascoltarsi ecco la loro
Scusate
Da quando dovrebbe
Direi che parte con dieci punti di penalizzazione e quindi sarà difficilissimo fare ad allora i dieci voti saranno cancellati
Questa è la prova che l'intera in leggero ritardo di preparazione leggero
Ma l'importante è arrivare al momento giusto nel posto giusto
Allora buongiorno a tutti
Buongiorno da parte mia
Io non so se questa sarà
Una lectio magistralis come quella che ci ha preceduto e come quella che ci seguirà
Ma sono sicuro
Veramente sicuro
Che sarà una chiacchierata utile anche per qualche deriva non necessariamente sportiva ma perché no anche
Metaforica che riguarda
Questi due campioni di cui parliamo
Di un'altra volta ho parlato in quest'Aula e lo ricordo con molto affetto e con molta simpatia
Perché mi piace guardare in faccia i più giovani
L'ora parlai di Bartali e Coppi e dell'Italia del dopoguerra con l'Italia che
Per dall'ala non solo in senso metaforico nella stessa direzione
Dissi allora e lo ripeto oggi che ci sono uomini e fatti
Che hanno fatto la storia di questo Paese
Anche se non appaiono nei libri di storia
E molte volte questi uomini questi fatti sono uomini e farli di sport
Io credo che il dibattito sarà bello anche perché
Ci sono la mia testa alla mia sinistra poi non so il criterio con cui ci siano messi da destra a sinistra perché ormai la geografia politica è piuttosto confuso in questo Paese importate che non mi diano risposte tecniche
Che quando sento l'aggettivo tecnico mi torna la varicella come quando avevo sette anni
Vicino e ci sono due persone che stimo
Due persone intelligenti due persone simpatiche due persone argute che contingentemente
Si intendono anche di calcio
Casualmente sono più vicini come dire l'uno a uno di questi campioni l'altro all'altro di questi due campioni è inutile che vi presento ma
Il mio dovere mi impone l'onorevole Roberto Maroni
L'onorevole Ignazio la Russa
Allora caro
Onorevole Maroni la legge sulla trasparenza mi impone di confessarle che io appartengo la stessa fede sportiva dell'onorevole la Russa
Però vota lega
Questo
Ben altro non so come lo posso sapere
Fare una battuta la tenuta male ma sicuramente ne avrà di più felici
Però
Però per tranquillità dell'onorevole Maroni posso dirvi che
La mia professionalità la mia serietà agli che servirà il sesso su questo lo stesso senso di
Ospitalità
Indipendenza di cordialità che di solito riserva Bianca Berlinguer quando ospita l'onorevole la Russa
Allineano otto e
Ma l'onorevole ha le armi le unghie li grinta la grinta e gli argomenti per
Per difendere
Parliamo di due uomini
Che sono nati certo in Italia
Ma non è la Repubblica italiana nel Regno d'Italia
Perché non è nato nel mille novecentoquarantadue e l'altro è nato nel mille novecentoquarantatré Zanolio quarantasette
Ma i due uomini nel loro piccolo sono libere ma sono i due
Questo salite soltanto i loro paladini dell'euro testimoni
Se la cosa curiosa devo dire che come forse qualcuno di voi sa vivere nato
Nell'agosto del mille novecentoquarantatré
Ed era in atto
Nel novembre del mille novecentoquarantadue quindi nove mesi prima la suggestione ci potrebbe far pensare che
Rivera è stato concepito il giorno in cui è nato Mazzola qui forse andiamo un po'troppo avanti con la fantasia
Sono
Entrambi piemontesi devo dire padani entrambi piemontesi uno per caso
Sandro Mazzola
Che nacque a Torino perché suo padre il capitano del grande Torino
L'altro le Sandrino ma Andronio come si dice e cioè Gianni Rivera perché suo padre era
Un operaio delle Ferrovie dello Stato
Io non sono sicuro che tutti voi perché siete giovani perché ci sono anche molte ragazze non necessariamente appassionate
Di calcio conoscano i nomi la storia di Rivera e Mazzola
Chi non riconosce mi alza la mano per fare un referendum estemporaneo
Siamo a vostra disposizione per farvi capire chi sono stati questi due ragazzi
Chi di voi non conosce Maroni e la Russa
è già un buon punto di partenza di conoscono tutti
Alla fine faremo un referendum
I voti erette come io sto gli ho detto prima di cominciare questa cosa che durerà un'oretta
O per il vero per Mazzola qualcuno ha già un'idea precostituita ma sono sicuro che
Gli amici di questo tavolo avranno argomenti per sedurre gli eventualmente anche per farmi cambiare idea
Dicevo che River Mazzola sono due ragazzi veramente figli del popolo come si diceva una volta
Anche se uno è il capitano del
Più grande campione di calcio vivente in quel momento
Ma Mazzola avrebbe fatto la fame perché quando il quattro maggio del mille novecentoquarantotto nove suo padre Valentino Mazzola cadde Superga con tutto il grande Torino e quindi con quella che era ritenuto la squadra più forti d'Italia d'Europa e forse del mondo
La solidarietà
La vicinanza
Il senso di carità duro giusto il giorno del funerale
E forse non avrebbe mangiato Mazzola se non avesse trovato un uomo buono che avesse sposato sua moglie e adottato i due bambini che aveva messo al mondo Valentino Mazzola
Riviera fu precoci Simo dal punto di vista calcistico
Esordì in serie A che aveva quindici anni
Fece il primo Golin seria
Cioè nelle file dall'Alessandria contro l'Inter Fini uno uno
Nel mille novecentosessanta quando aveva diciassette anni
Era il leader giovanissimo
E la nazionale olimpica di calcio che partecipo alle Olimpiadi di Roma alle mai dimenticate Olimpiadi di Roma che tanto orgoglio dietro a questo Paese non nazionale molto precoci perché dei campioni oltre che come Rivera
Come Bulgarelli che ebbe la sfortuna di nascere di essere coetaneo richiedere Mazzola
Come Burgnich come Trapattoni
Esordì in serie A a diciassette anni nelle file del Milan quindi non fu come dire monogramma o perché ai contratti Mazzola che ha sempre soltanto giocato nell'Inter
Rivera fatto un campionato anche nell'Alessandrino
Se il Sindaco
Fece un campionato in acqua non le sa
Rivera esordì nazionale
Tra diciotto anni discuto il suo primo campionato nel mondo nel mille novecentosessantadue quando di anni ne aveva non ancora diciannove
è uno dei pochi italiani uno dei cinque italiani ad aver disputato quattro campionati mondiali gli altri sono Albertosi
Zoff
Bergomi e Paolo Maldini
Curiosamente entrambi finirono la carriera col mondiale del mille novecentosettantaquattro
E fu una generazione a finire la carriera in occasione di quella partita che fu nel caso di Rivera Italia Argentina nel caso di un'attualità le polo
Rivera col Milan ha giocato circa settecento partite cinquecento uno di campionato segnando centoventidue Gore e giocato sessanta partiti nazionale nell'arco di una dozzina danni
Mazzola giocato più partite di due nazionale settanta partite facendo più gola anche perché era
Una punta
Apro una parentesi per dire che poi Rivera avrebbe fatto la carriera politica sarebbe diventato sottosegretario la difesa quindi in qualche modo avrebbe percorso percorso le orme dell'onorevole la Russa
Mazzola non ha mai fatto carriera politica quindi non diventò ministro degli interni per un buon interno
All'interno di destra capisce molto male al Milan e a tante altre scusate
Ma solo poter giocare malgrado ripeto avesse veramente fatto la fame tant'è vero che
Gianni Brera li definì a Battini
Per il loro assetto fisico veramente modesto
Perché è un grande campione del passato che era
Il grande Meazza Peppino Meazza lo scoprì in un campetto di periferia e lo fece entrare all'interno
Nell'intermezzo la ha giocato fino al mille novecentosettantotto questi due ragazzi hanno vinto rispettivamente Mazzola quattro campionati italiani due Coppe dei Campioni due coppette
Intercontinentali
Rivera col Milano ha vinto tre campionati due Coppe dei Campioni una coppia intercontinentale già che c'era anche una coppa delle Coppe
Erano complementari tra di loro di fatto rappresentava il dualismo fra due grandi squadre che negli anni Sessanta quindi negli undici anni che andavano dal sessanta al settanta vinsero sette campionati su undici
Gli altri quattro vinsero uno la Juventus un il Bologna uno la trentina e uno il Cagliari del grande Gigi Riva fra parentesi non per essere polemici
Ma il campionato che vinse la Juventus fu quello del sessanta sessantuno
Quando venne tolta a tavolino la vittoria che l'intera
Aveva conseguito
A Torino contro la Juventus diciamo se di Boniperti quindi tolto dalla Federazione il cui Presidente Umberto Agnelli
Quindi loro proposto di giocare la partita
E l'Inter
Per polemica mando la squadra Primavera capitanata dall'allora giovanissimo Sandro Mazzola
Però poi di titoli e di scudetti come detto l'interne avrebbe ventitré
Queste strade così divaricate dal punto di vista dell'appartenenza i club
Ci sarebbero riuniti nazionale
Perché grazie a queste diversità
Grazie a questi due leader di due squadre rivali Grazia Mazzola e Rivera la nazione negli anni Sessanta avrebbe ritrovato quel percorso che aveva smarrito trent'anni prima
I tagli era stata campione del mondo nel mille novecentotrentotto
I due ragazzi erano nati quando l'Italia era formalmente ancora campione del mondo ma ovviamente non si gioco il Mondiale del quarantadue
E non ci gioco il Mondiale del quarantasei e quando si giocò il Mondiale del cinquanta la nostra nazionale non c'era più
Perché era caduta Superga assieme al grande Torino
E grazie a loro la nazionale ritrovo la strada della vittoria perché grazie a loro nazionale diventò campione d'Europa nel mille novecentosessantotto
Il vice campione del mondo nel mille novecentosettanta pur fra mille polemiche
Ebbero due uomini di riferimento i loro due grandi allenatori
Herrera per l'Inter tant'è vero che si parla ancora adesso di Inter di Herrera
E Rocco per il Milan due personaggi completamente agli antipodi Herrera era
Un meticcio vero
Detti cioè nel senso della storia che avevo lasciato e che avrebbe tracciato
Perché era un argentino di origine francese
Che la cresciuti in Marocco perché l'ha fatto carriera in Spagna era un uomo molto determinato molto cinico l'uomo che Angelo Moratti padre dell'attuale presidente volle all'interno per fare quella che poi sarebbe diventata attorno Mazzola la grande impresa
Mi verrebbe come punto di riferimento Nereo Rocco che era un triestino
Un bonaccione lui diceva sono prima triestine poi italiano questi commuoveva naturalmente quando vedeva sventolare la bandiera italiana e fu il primo allenatore italiano
Che portò una squadra di club alla vittoria della Coppa dei Campioni contro il Benfica Wembley nel mille novecentosessantatré per dire chi era rompere
Chi era Nereo Rocco
E che tratti di umanità sapesse spargere non soltanto di tattica calcistica
Quando i suoi giocatori stavano scendendo dal pullman per andare a Wembley capitanati da Rivera per vincere quella Coppa dei Campioni a chi gli disse signor Rocco vinca il migliore lui rispose speriamo di no
Ciononostante il Milan vinse la Coppa dei Campioni e le due Coppe dei Campioni successive le avrebbero vinte
Dovrebbero Inter la grande Inter di marzo
Io chiudo ancora con due battute questa piccola introduzione aggiungendo che naturalmente le loro caratteristiche tecniche erano completamente diverse quando qualcuno diceva arriverà
Certo che tu corri poco in campo è lui diceva non devo scusare io perché sudare la palla
Invece Mazzola sudava su dalla parecchio correva scambi ottava con un ruolo assolutamente diverso da quello dividere i due
Checché se ne dica giocarmi nazionale tante tante tante volte insieme perché quando Mazzoleni sordi contro il Brasile di Tele a San Siro nel mille novecentosessantatré a quattordici anni esatti dalla morte di suo padre
Riviera si era in campo e faccio l'assegno
La partite passata la storia perché
Trapattoni Marcora nullo perché le in realtà pelle gioco soltanto venti minuti comma lavori
C'erano purtroppo anche nel mille novecentosessantasei il giorno della Corea cioè il punto più basso della storia del calcio italiano di quegli anni
C'erano in qualche modo nel mille novecentosettanta
Quando nacque la famosa staffetta sulla quale io voglio aprire
Una piccola parentesi perché quando qui si parla di calcio le metafore politiche possono diventare divertenti staffetta in politica utile poco voler dire alternanza di quando usciva uno entrava uno meglio dell'altro
In politica non lo so
La cosa migliore procurarsi naturalmente
Io penso che nemmeno la russe Maroni che pure sanno tanto di calcio se gli chiedessi quante volte vivere Mazzola hanno fatto la staffetta
Non me lo saprebbero dire perché sono quelle vicende napoletane metropolitane che nascono dal nulla uno dice cinque volte i dieci volte venti volte Mazzola e Rivera ha fatto la staffetta due volte
Perché in quel campionato del mondo del mille novecentosettantuno davanti non esattamente
Perché in quel campionato del mondo del mille novecentosettanta nella prima partita contro la Svezia Mazzola c'era Rivera no
La seconda partita contro l'Uruguay Mazzola c'era Rivera no
Nella terza partita contro Israele Marzola c'era resto e Rivera entro al posto di Domenti ENI
Nella quarta partita contro il Messico Rivera entro al posto di Mazzola perché Mazzola nell'intervallo ed un attacco di diarrea
Quindi vedete come la storia del calcio del mondo può essere letta in qualche modo
Rivera prese il posto di Mazzola nel secondo tempo nella famosa Italia Germania quattro a tre signori qualche passo la storia nell'ultima partita quella di finale
Mazzola comincia la partita e Rivera gioco soltanto i famosi ultimi sei minuti che sono anche quelli passati alla storia ma non entrò al posto di Mazzone entro al posto dello spirito Boninsegni
Ciò non toglie che questi due ragazzi che poi conclusero la carriera assieme perché nel mille novecentosettantaquattro giocarono la prima partite del Mondiale contro Haiti
Giocare un assieme la seconda partita del mondiale contro l'Argentina quando Brera scrisse che Rivera così in forma che inciampava negli fili d'erba e quella fu l'ultima e sessantesimo partita di Gianni Rivera
Ma solo gioco anche quella successiva
Quella sfortunata contro la Polonia quella discussa contro la Polonia e sulla sua settantesimo e ultima partita sta la nazionale quel giorno uscirono Rivera Riva Mazzola dodici e tutti i giocatori che l'hanno fatto grande quella generazione
Io prima di darvi la parola l'Auditel tenta
Di
E di chiedervi di come dire perorare la causa dell'uno e dell'altro io mi permetto soltanto di dire una cosa
Questi due ragazzi Mazzola Rivera
Che fra un po'compiranno settanta prima Mazzola derive
Io credo che soprattutto visto che poi quello che diciamo deve essere declinato in senso positivo
Siano stati
Due esempi di tenacia il talento di stile fuori e dentro il campo
Sono stati i campioni di una generazione che sapeva dove andare perché qualcuno gli ha detto dove doveva andare loro sapevano benissimo
Ora sta a noi che abbiamo più o meno i capelli bianchi dire a voi attraverso anche gli esempi che qui che oggi sono citate
Siamo noi che dobbiamo dire ragazzi in che direzione dovete portare questo Paese grazie per adesso
Allora
Cominciando in rigoroso ordine alfabetico
Quindi con totale disprezzo di quelle che sono state gli arrivi in questa sede io direi onorevole la Russa
Io ho detto alcune cose di carattere tecnico
Lei mi vuol dire ci vuol dire perché dovremmo preferire mazzo perché dovremmo amare di più Mazzola posso dire indipendentemente dalle nostre sedi sportive se vuol difendere Mazzola e poi se vuole può anche farlo delle virile
Grazie Bartoletti anche per l'introduzione assolutamente
Saudi ente
Vi faremo un paio di domande perché noi siamo in realtà i modem ragioni di Bartoletti
Che effettivamente lo conosco da tanti anni uno dei più grandi esperti di calcio anche se ha
Il difetto di tutti i veri grandi esperti di prendere il calcio troppo sul serio
Io credo che
Non ho bisogno di dire se Mazzola o Rivera siano stati l'uno meglio dell'altro
Credo che entrambi abbiano dato al calcio
Spunto è materia per
Quell'amore quella passione ma anche quelli sfottò
Che sono al contrario della Silvio Citadel candide dei di tanti commentatori secondo me l'anima popolare di questo sport meravigliose parlava
Di Coppi e Bartali si potrebbe parlare di tanti
Uomini e donne che nello sport sono stati apparentemente l'uno contro l'altro ma anche nella musica i Rolling Stone nei vidas si potrebbe andare avanti su questo Maroni è più bravo di me sulla musica credo che la bravura dell'uno
Non sia di per sé importante se non è paragonata a qualcuno che
E l'opposto il contrario anche se magari assolutamente simile quindi io non saprei scegliere tra Mazzola
E arriverà chi è il migliore vi posso dire perché mi piace Mazzola per un motivo solo mi piace di più di Rivera perché interista
Quindi per un fatto di tifo non per un fatto tecnico
Non per un fatto di simpatia maggiore non perché migliori perché ai miei stessi colori sportivi perché difendeva i giocava e segnava per la squadra che ho imparato ad amare
Un anno prima che lui arrivasse all'interno sembra che Bartoletti non me corregga io mi innamorai dell'intero ragazzino abitavo ancora in Sicilia forse all'ultimo anno che abitano in Sicilia era al campionato cinquantanove e sessanta
Ed incerto Angelillo qualcuno di voi neanche sa chi era ma ente
Poi darò quando ormai la calcio minore faceva Angelillo quando è venuta la Roma
Ma quando faceva il calcio ovvero era lei dovrà nel Milan dato anche mirate seicentotrenta tra i gol
In un solo cambiato non vinto dall'interno averlo Mango seconda mi pare l'Inter questo non lo so balli fece trentatré correggono che mi pare tuttora imbattuto insuperato cambio lato a venti squadre
E quindi come quello attuale farmi di campionato a diciotto squadre a diciotto squadre addirittura pensate trenta
Trentatré gol e già mi comincia innamorare dell'Inter l'anno dopo arrivava Helenio Herrera e anche Mazzola e anche tutti gli altri e allora l'ABI l'amore di vento passione anche perché quella era una grande Inter e Mazzola
Mi è piaciuto anche per un altro motivo
Perché oltre che il grande calciatore
Non è stato invece un grande dirigente non è stato neanche un e non è neanche probabilmente un grande commentatore televisivo
Perché è una vocina esile una figura
Un po'sbiadita rispetto al campione che era quando invece calcava lo stadio San Siro gli altri con gli altri Stati
Però Mazzola una particolarità che arriverà non ha poi un attimo parlo di Rivera Mazzola
Doveva cimentarsi
Con una montagna da scalare chi conosce un po'di
In cantautori italiani sa che una canzone che piace moltissimo a Gasparri perché e intitolata alla scuola che lui ha frequentato il Giulio Cesare
A un certo punto dice il mio padre era una montagna da scalare dico bene Gasparri
E per lo il padre doveva essere
è
Troppo alta una montagna troppo alta da scalare esatto correzione e accettata e immagino come fosse alta da scalare sotto tutti i sensi
La montagna del padre di Mazzola visto come il campione non solo il campione ma il campione è morto da campione morto tragicamente da campioni
E da eroe osannato Amato giustamente applaudito dai turisti ma dai tifosi italiani e di tutto il mondo probabilmente
E questo ragazzo che all'inizio della carriera
Viene difeso solo da Helenio Herrera altri allenatori
I dirigenti non erano molto convinti che Mazzola fosse un futuro campione anzi tutt'altro Helenio Herrera gli ha detto
Pur diventerai un campione lo trovate ancora su internet questo passaggio
E imponendosi su tutti e contro tutti innanzitutto lo mese da capitano in quella epica partita sette a uno nove a uno quando Fini nove a uno con il gol proprio di Mazzola
Che la Juve
Cd fece subire giocando con iattanza contro la squadra ragazzi dell'Inter dopo che invece aveva perso contro la squadra
Vera fu allora che comincio a inseguire con quella vittoria
La terza stella terza stella che non ha ancora conquistato ma
Adesso pare che viene di anno un'altra ogni dieci inquisiti una stella nera quella Learco quest'altra
Quella l'altro
E allora io credo che essere riuscito pur essendo convinto che il padre fosse inimitabile
A non farlo rimpiangere e pur continuando immagino a considerare suo padre più bravo di lui
è riuscito a non soccombere all'ombra del padre nella nel nostro piccolo alcuni di noi hanno la stessa storia io nel mio piccolissimo non voglio fare nessun paragone od un padre che faceva il senatore nel mio animo sono tuttora convinto che mio padre fosse
Mediamente tra dieci e trenta volte più bravo di me in politica
è
Sì è vero
Ma lo è stato sia deputato che senatore quindi sta dentro a eppure sono riuscito bene o male
A fare un percorso in politica che agli occhi degli altri non ai miei e e paragonabile in qualche modo occorre nacque allora mi immedesimo forse per questo ancora di più
In questo percorso di questo ragazzo che almeno sui campi di calcio ha dimostrato come la qualità avvolte
Sia veramente in grado di sconfiggere ostacoli e giusto per rispondere a Vendola che oggi dice
Che biologicamente non conta essere figli che solo un fatto culturale essere padri può essere figli con tutto rispetto per i figli adottivi dico che
Mazzola è diventato un campione perché era biologicamente e non solo culturalmente Mazzola
Questa è una migliore una delle migliori trasmissioni di sportiva abbia ma credo che l'Italia e ringrazio l'onorevole la Russa per la sua grazie passione
Caro onorevole Marone lei eredita molti argomenti io avrei una voglia di chiederle
Perché Rivera non andava d'accordo con Berlusconi ma poi ne parliamo dopo eventualmente ma neanche Mazzola con Moratti tanto raggiungere che è un destino di lavorare i muscoli nutro percorsi politici leggermente diverse
Rivera
Onorevole Moroni perché rivela
O comunque
Chi dei due la suggestione
Lei appartiene a una mezza generazione più giovane rispetto
All'onorevole la Russa molto atteso
Però eppure non lo dimostra
Però ha visto un bellissimo Milan ha visto un bellissimo calci ha fatto in tempo a vedere un grandissimo livello
Silvio sostengo le ragioni di Gianni Rivera cavo Antonella
Andando via posso salutare del sistema
Sostengo
Posso devi salutare qualcun altro ancora
Non solo Antonella
Arteria unica nota quando uno
Comincia a parlare viene interrotto come nel talkshow così per del figlio mio non sudano perso il filo se non lo dico io lo sostengo nei tempi cui conduce quel processo del lunedì bei tempi queste mie
Sostengo le ragioni di Gianni Rivera perché mi è stato dato questo compito
Linea di massima perché sono milanista
Ben prima che Berlusconi diventasse presidente del Milan perché
Perché anche se o una qualche e il perché
Come diceva un grande interista che Ignazio la Russa riconosciuto Peppino Prisco
Alla domanda ma lei è un tifoso no io non sono un tifoso io sono un fazioso
Nel calcio si è così purtroppo si è così anche in politica
Questo rende difficile cambiare idea anche di fronte all'evidenza a volte e lo dico purtroppo per noi perché è complicato poi
Cercare il consenso
E avere il consenso di chi anche ti dà ragione capisce che tu hai ragione ma vota dall'altra parte perché
Sia faziosi si è scelto
Un partito su basi ideologica e non si cambia nel calcio e così i coloni si scelgono da piccoli e difficile
Io nella mia vita però trovato tre o quattro persone che hanno cambiato sostegno ad una squadra nel corso della vita usa Emilio Fede salvo
Dico a lei
Salvo nei primi anni e lì si vede e in questo noi milanisti abbiamo dato prova di essere veramente attaccati e i nostri colori perché
A differenza dell'interno e siamo andati in serie B due volte sappiamo che vi assicuro che andare in serie B
E a rimanere in serie B con gli sfottò quotidiani degli interisti non è stato facile ricordo la memorabile Inter Cavese calunniose l'abbindola Cavese istanza è stata una prova di carattere
Non da poco anche perché
Tra le amicizie ci sono
Persone che
Sono tifosi di tante squadre ma su da noi a Milano Varese in Lombardia
Nove su dieci sono o interisti e milanisti quindi te li trovi ovunque e tutti i giorni quando c'è il campionato c'è lo sforzo reciproco una bellissima cosa ma giocare in serie B con gli interisti che tutti i giorni ti fanno è stato
Piuttosto duro ma noi abbiamo resistito per questi motivi sosterrò le ragioni di Gianni Rivera anche se devo dire che
Ho provato per lui dopo che ha smesso di giocare una profonda delusione non perché
è diventato sottosegretario alla difesa
Uno che gioca in attacco non può fare sottosegretario alla difesa e non perché questo sosta Sottosegretario alla Difesa l'ha fatto nel Governo Prodi
Non per questo per un altro motivo che dirò dopo sostengo le ragioni di Gianni Rivera
Ma
Apprezzo molto Sandro Mazzola Sandrino Mazzola io a differenza di Ignazio la Russa che ha spiegato i rapporti
Tra Mazzone il padre tra Ignazio suo padre io sono proprio come Rivera sono dal punto di vista politico come Gianni Rivera dal punto di vista calcistico
Figlio di una persona che non c'entrava nulla mio padre era bancario e quindi anche in questo c'è una similitudine con Gianni Rivera
Ma basterebbe a dire che dal punto di vista calcistico Rivera era assolutamente superiore basterebbe dire il fatto che arriverà vinto il Pallone d'Oro nel mille novecentosessantanove il primo italiano vi è
Mazzone arrivato secondo nel mille novecentosettantuno chi non ha mai vinto il pallone d'oro quindi Pallone d'Oro riconosciuto a Gianni Rivera e non a Sandro Mazzola
Ma dico non metto Sandro Mazzola sul banco degli imputati
Perché
Quel calcio era un calcio molto diverso non solo perché era molto lento
Ricordo le partite in cui Gianni Rivera stava nel cerchio di centrocampo aspettava la palla
Poi guardando dove si piazzavano gli altri faceva il cross di una tale precisione che Pierino Prati si alzava di testa pompe segnava
Era un calcio che andava a dieci allora adesso appena ti arriva la palla Chennai addosso tre contemporaneamente era un altro calcio
Ma soprattutto al calcio in cui prevalevano i valori sportivi
La realtà l'ha detto Bartoletti
La rispetto reciproco erano squadre in cui l'allenatore il parole Nereo Rocco era al parola e comandava e nessuno si permetteva di mandarlo quel Paese come è successo poi
E poi
Non lo so esattamente quanto prendessero quei giocatori ma non credo che il calcio di allora il mondo del calcio forse il business starà miliardario Stra milionario di oggi
Uno faceva il cacciatore oggi fa il cacciatore perché diventa ricco perché può stare con una velina o cose di questo genere allora faceva il cacciatore perché gli piaceva
Non è che diventava ricco tant'è vero che molti cacciatori anche calciatori illustri dell'epoca poi sono finiti miseria non hanno accumulato enormi ricchezze quindi
Sono accomunati Revere Mazzola da questi valori che poi si sono persi oggi più di allora forse il calcio è un punto di riferimento per i giovani io ho tre figli giovani due maschi
Una una femmina tutte e tre rigorosamente milanisti ovviamente
Il più piccolo il più piccolo fino all'età di tre anni per darsi un tono e farsi rincorrere dei fratelli diceva che teneva all'interno
Avendo poi un mio amico veramente bastardo dentro interista che gli regalava i pupazzetti
Fino a tre anni ho consentito io tollerato dopodiché no perché se uno a quattro cinque anni
Conferma la sua fede calcistica non la cambi più durante la visita e allora ho fatto un piccolo intervento di moral suasion diciamo così
Dopo una notate no dopo una notte che ha dormito in giardino è rientrato il mattino dopo e ha cambiato squadra
Quindi rigorosamente milanisti tutte e tre i figli per loro
Per loro
Chi gioca a calcio
E non solo per loro per quelli di questa generazione quindici vent'anni
è un sistema di valori che rischia di essere distorto io quand'ero Ministro del welfare
Ho insistito molto sulla responsabilità sociale delle imprese e anche quindi del calcio perché trasmetti dei valori distorti
Fai un danno a intere generazioni portavo i miei figli a giocare ahimè in una squadretta fiera affiliata all'Inter ma c'era solo quella
Giornalista ecco vede insieme
E e io ero allibito dal fatto che par parlo di ragazzi di undici dodici anni che giocavano tra di loro dal fatto che i genitori aizzava hanno questi ragazzi è entrare duro contro gli altri perché non potevano consentire
Di perdere la partita
Questo è lo stravolgimento ecco Rivera e Mazzone in questo erano accumulati erano accomunati
Era un mondo diverso
Era un mondo in cui era piacevole giocare e veder giocare e non c'era tutto quel carico che oggi c'è e che a mio avviso porta una degenerazione come si è già visto in numerosi dubbi episodi del calcio e c'era il fair play entrambi
La staffetta famosa di cui ha parlato Marino Bartoletti anche se è stato solo due volte è diventata famosa perché quando interne agli ultimi sei minuti a noi milanisti era sembrato
Non solo uno spreco ma quasi un insulto di Valcareggi era Valcareggi il il mister no Val pareggi veniva soprannominato mettere un giocatore a sei minuti dalla fine quando non c'era ancora
Il il recupero stabilito dall'arbitro Ono stabilito quindi sai quanto giochi ma
Poteva finire a discrezione dell'arbitro era sembrato quasi un insulto insomma
Per l'avevamo già quattro uno peraltro no sembrava quasi una forzatura ma al di là di questa contrapposizione io
Da tifoso ho sempre sostenuto Rivera ma ho sempre molto apprezzato Mazzola che peraltro giocava come è stato detto in un ruolo diverso si integravano questa contrapposizione di tifoserie nel nel mondo della dello sport e sempre
Esistita Coppi Bartali qui forse è stata più una montatura che in una realtà
Perché erano due persone diverse che giocavano in ruoli diversi e che quindi non erano in conto così forte contrapposizione probabilmente è stata alimentata anche dai giornali perché uno Milan e uno Inter faceva gioco creare contrapposizione
Gianni Rivera poi aveva come è stato detto uno stile diverso oltre ad essere molto più bravo indubbiamente più bravo di Sandro Mazzola aveva anche uno stile diverso era stato definito l'abatino ma anche il golden boy
Perché era uno che diciamo ci sapeva fare non gli piaceva la bella vita
Probabilmente allora non c'era quel rigore negli allenamenti che c'è oggi no si giochi chiave al calcio era molto più lento anche fisicamente
Non serviva la preparazione la grinta che c'è oggi non non correva I per novanta minuti no stabili e quindi tutta questa vita privata di Gianni Rivera
Con Mazzola non c'era non c'è stata sui giornali e ha contribuito a creare questo personaggio
Personaggio che ripeto poi dopo la conclusione della carriera calcistica si è messo in politica e qui devo dire che mi devo spogliare dalle dalla mia veste di milanista per assumerne un'altra
Ma le mantengo tutte e due perché la mia critica Rivera deriva da questo fatto che un episodio che però per noi milanisti estratto un'offesa vera
Da parte di Rivera rivedere ancora considerate dei milanisti
Il numero uno ci sono dei Milan club ma anche nei bar dove voi entrate con i colori rosso neri e ci sono dei cartelli con scritto che solo Dio inventato il calcio e poi ha detto a Rivera va insegnano al mondo no queste
Queste identificazioni mistiche quasi
Ma lo sfregio che ci ha fatto Rivera hanno i milanisti è stato nel mille novecentonovantanove
Quando si sono celebrati cento anni del Milan o novantotto novantanove mila novecentonovantanove di cento anni del Milan Silvio Berlusconi festeggia i cento anni del Milan
Lo fa inconsapevolmente in un posto a Milano che lui doveva capire che non sarebbe non vi sarebbe andata bene che era la discoteca Alka terrazza no
Quindi poi guai giudiziari eccetera eccetera
E
Si fa un sondaggio tra i già Petra i milanisti per dire chi è il milanista del secolo dopo cento anni al numero uno c'è Gianni Rivera perché per noi non c'era discussione
Gianni Rivera decida di non venire la sera della presentazione perché era sottosegretario del Governo Prodi e non poteva tollerare Luigi divenire ed essere premiato dal capo della partito Berlusconi
Che era era allora era Forza Italia no giusto rafforzi tandem c'era ancora PDR giusto ecco era Forza Italia
Ma comunque era la stessa grande famiglia
Si novantanove
Altre vie altro che se c'era Reagan a tal fine senza
Che e questa cosa il fatto che non si fosse presentato esterno è stata una grossa se io ero presente alla festa e devo dire che mi aspettavo
Questa presenza che non c'è stata e allora Berlusconi da abile uomo di spettacolo quale tarocco i risultati e disse che vinse Franco Baresi
Che era un'altra cosa nel calcio tutti ammirano gli attaccanti quelli che fanno gol un difensore anzi un libero pur della statura di Franco bar lei si no unico e più grande tra tutti io penso tra i più grandi difensore che siano mai esistiti era un'altra cosa rispetto Gianni Rivera
Ecco questa ferita è rimasta
Così come è rimasta anche l'incomprensione da parte mia e del fatto che Rivera parlamentare di lungo corso anche lui non abbia mai accettato di giocare una partita con la nazionale dei parlamentari io ho giocato non so se Ignazio è mai giocata fare ecco ho giocato ho giocato una
Una storica partita a Verona contro la nazionale cantanti ho segnato due gol Livio voi no ma io sì venditrici anche qui c'è una certa differenza
è chiaro che io essendo più giovane o anche avevo qualche chance in più cara l'attacco e e questa resa no io ho sempre giocato
Io ho sempre giocato dal difensore
Ma mi ricordo che andando allo stadio ramo in undici io ero seduto in fondo salì l'allenatore nostro che era quello della nazionale mi l'Italia lo ricordi allenatore Maurizio quello che ci odiava Consiglio
Patri altri reati
Odiava Vegas tenendo verso
Venendo verso il fondo dove io stavo assegno tutti i ruoli tu qui Thuram e la Russia allarme placcato poi chiarisse e mi disse
Dove giochi in difesa è già assegnato fa il numero undici ma io sono anche d'esterno mancino ho detto che fa il numero undici che ha giocato all'alla sinistra numero undici Gigi Riva erano
Ecco e ho segnato anche un gol D'Alì ecco Gianni Rivera non ha mai accettato di giocare non lo so perché
Forse per una forma di snobismo o o forse perché ha deciso che chiusa la carriera del calcio doveva occuparsi d'altro
A parte queste due ferite che ci rimangono però io per contratto devo sostenere la candidatura a miglior giocatore tra i due di Gianni Rivera grande stima per Sandro Mazzola ma il tocco
Magico che aveva Rivera guardando a destra e tirando la sinistra e facendo segnare nessuno l'ha più avuto dopo di lui
Grazie Roberto Maroni
Facciamo prima dell'altra domanda avere un minuto a testa di replica lascio allora l'ultima parola
Possiamo si sia affrontato e tosse pensa che io sono esattamente convinto del contrario
Che arriverà sia stato un grande soprattutto non era posto grande campione secondo me in campo
Cioè non lo era ma non come Mazzola naturalmente mentre invece e io che ero molto amico di Gianni in Parlamento perché abitavamo
Entrambi insieme all'attuale presidente della Confcommercio sprecati Carluccio Sangalli tutti e tre alla o del nazionale
E prendevamo sembra insieme il taxi allora
Si andava in taxi beati i tempi sì no no adesso meno meno sempre meno semplice la macchina del gruppo la macchina della scorta a macchia di guerra ma che l'Aula allora rigorosamente dividevamo il prezzo del taxi o rivela essa Galli
E facevamo in modo di partire insieme così costava meno
E
Candidati molto amici e ho sempre apprezzato medi visto da destra visto da sinistra
Il fatto che lui non volesse giocare con la nazionale
Bis dei degli americani dei deputati perché
Sarebbe stato lo schiaffo agli altri era troppo facile vince cosa che invece faceva Mauro Mauro si chiamasse inumano Massimo Mauro della Juventus guarda caso
Quale non solo giocava
Ma faceva gli assist solo esclusivamente
A D'Alema e a Veltroni a D'Alema e a
Cioè l'UNICRI brava tutti perché è un giocatore inseriamo figurarsi anche bravo emetteva la palla sui piedi di Veltroni o di D'Alema Totti che io potevo essere lì davanti e rigira fatte il go poteva essere l'avanzata fare noi
Spettava Veltroni pronte dalla lava Veltroni va be ma questo è un'altra storia che non fa onore San Mauro Abate adesso è diventato anche un commentatore sportivo importante non è neanche additati conosciamo spara
La sera lasciamo stare i fatti
Ricevo ho apprezzato molto invece arriverà anche per non essere andato
Lì due ha dato una giustificazione in quella in quella occasione e la giustificazione era la stessa del non giocare io ho interrotto
Da politico i vantaggi che possono vere
Come ex grande campione di calcio mi diceva voglio essere
Qualificato e stimato per quello che faccio in politica e non per essere un reduce
Del grande calcio un po'come certe
Ragazze oggi in Parlamento che dico non voglio essere apprezzata non per quello che facevo prima ma per quello che faccio adesso e noi le Apa ubriaco per le apprezziamo molto per quella strada quindi che apprezziamo queste dobbiamo apprezzare anche Rivera devo dire perché ho detto che è più bravo e finisco scusami se mi sono dilungato
Perché se ricordate i due
Gli attaccanti si ricordano per rigore
Il grande Goldin Rivera
Che non dimenticherò mai che abbiamo già rito per decenni su quel gol è il quattro tre alla Germania gli arriva la palla di piatto Pusterla butta dentro se fosse arrivato forse forse io no ma Bartoletti quel gol lo faceva Prodi regolarmente
Esatto
Il grande Goldin Mazzola per chi alla mia età è un altro allora la televisione voi questo non lo sapete
Quando io ero ragazzo sapete cosa dava la televisione del calcio
Un tempo
Un tempo di una partita a sorpresa che non si sapeva qual è la prima reazione nero prima indica ferita
Basta
E poi arrivo la grande novità che alla sera c'era ma dopo un po'di anni la domenica sportiva
Pensate adesso mio figlio vede circa io volevo cinque sei ore di calcio a quel giorno ci sono in televisione allora c'era la domenica
Un tempo differito di una parte ed era quasi sempre una roncola Lazio e io minacciava come una bestia perché vigeva la Roma-latina con quel gol più bello di Mazzola
Fu controlla onde d'nel ricordarvi la squadra mi ricordavo ungherese
Per i blog tutti un gol come adesso li fa solo lei SI
Assomiglia molto al gol di
Anche di Maradona il gol famoso dal di Maradona con la maglia dell'Argentina molto la mano
Molto simile a quello in qualche modo perché sembrava che avesse perso l'occasione torno indietro tribù ancora un giocatore e butta la palla in rapporto all'Italia diceva attirati da tutti vigevano tira tira tira lo dobbiamo a dribblare non tiravano gravità finalmente ti offre gergo lungo stupendo difficilmente no non c'è paragone
E io credo che in questi due gol c'era la differenza di due grandi campioni in cui Mazzola però era un po'meglio anche se arrivo solo secondo e non primo al Pallone d'oro
Bene restare
Diamogli un minuto per
Come avrete capito il ruolo di moderatore vale quanto l'asta del microfono incorporato però è una lezione che non dimenticherei che facilmente secondo me l'ha vista anche la passione e la competenza e ripeto la simpatia che stanno mettendo questi due signori che sono vicino a me
C'è devo dire onorevole Marone una bella fotografia però che in qualche modo la può fare conciliare con Rivera perché quando il Milan
Vent'anni dopo la Coppa dei Campioni del mille novecentosessantanove torno a vincerla nel mille novecentottantanove
Dall'aereo in cui scendeva Franco Baresi venendo a Barcellona con la Coppa dei Campioni quella Coppola tenevano tra i signori che erano Franco Baresi Cesare Maldini e Gianni Rivera cioè i tre milanisti che avevano alzato le tre Coppe dei Campioni conquistate in precedenza
Prima
L'onorevole Maroni ha detto una cosa sulla quale mi ero ripromesso di fare una riflessione perché comunque vogliamo declinare anche le storie di questi calciatori in qualcosa come dire di didascalico
Lui ha detto
Finita la carriera i cacciatori di allora sicuramente non erano opinioni
Ma in questo mento stiamo assistendo i capricci di un campione che si chiama Cristiano Ronaldo
Ti pronto la perché invece che dieci milioni di euro all'anno ne vorrebbe dodici e premente ci sarà qualcuno che glieli dà
Questo è un estremo ma
I giocatori che adesso non sono poveri al punto da chiedersi che stimoli hanno quando ricevono un certo tipo di stipendi allora
Rivera Mazzola Riva i grandi campioni che come ho detto chiusero quella generazione col mondiale del mille novecentosettantaquattro dopo essere stati più grandi campioni
Di tutto il dopoguerra
Quando sul misero rigiocare dovettero cominciare a lavorare e qualcuno trovo la sua strada ora non ne faccio un discorso di moralità
Ed è una riflessione che faccio fare prima l'onorevole Maroni che ha in qualche modo il volano di questa riflessione poi all'onorevole la Russa perché
Che cosa giustifica questa cosa
Perché il calcio che
Non è vero sans un la Russa che lo prendo troppo seriamente io lo guardi in filigrana e cerco di guardarlo per trarne comunque degli esempi applicabile al sociale perché allora potremo parlare di cantanti potremo parlare di tante altre cose se è giusto perché
Ora i giocatori
Non devono cominciare a lavorare quando finisce la carriera ma
Per vent'anni non faranno più nulla
Perché allora invece questa generazione dovette reinventare una vita pur essendo stata la segnalazione i vera i Riva i Burgnich di Facchetti è rimasto
Io ho detto questo facendo una constatazione non è un giudizio mio di opportunità e men che meno e ittico se fosse meglio OCSE è meglio adesso
Cioè se il calcio forse più puro più limpido
Senza i soldi se adesso invece corrotto perché distorce anche
L'opinione che viene fatta sicché si fanno i giovani no se faccio il calciatore
Guadagno venti milioni all'anno se faccio il professionista vado all'università mi faccio un mazzo così forse trova un lavoro e comincia a guadagnare dopo i trent'anni quindi devo fare il calciatore tutti i costi
Non è un giudizio etico è solo una constatazione
Forse la contraddizione sta nel fatto che noi attribuiamo il gioco del calcio che oggi è una un business un'attività professionistica con tanto di professionisti e come tutti i professionisti in tutte le attività
Ci sono quelli bravi quelli meno bravi e quelle un po'matti forse nel calcio un po'di più perché
Un ragazzo diciotto diciannove vent'anni che passa da guadagnare niente guadagnare dieci o quindici milioni di euro con quindi
Il fatto che viene attorniato da tutti quelli che cercano di gol di di di avvantaggiarsi se non ha un è più forte equilibrio interno rischia di sbarre Lare no come si vede come si vede
Facilmente in in molte occasioni ecco forse il fatto di aver attribuito a questa attività professionale che anche in Italia è diventata tale dopo la riforma Veltroni
Quando ha trasformato le società di calcio in società professioni in società in S.p.A. quotati in borsa giusto non loro non lo contesto questo
Ma forse eh colpa nostra dei commentatori di tutto il mondo aver mantenuto a queste attività di business i valori dei Convertini anni
Della lealtà della correttezza della purezza che non c'è
E il mondo Conte è un mondo contaminato da un fiume di denaro impressionante e difficile
Fare i puri in un mondo del genere no io non sono ingenuo e non giudico questo come il tradimento dei valori della lealtà al fair play è chiaro che quando ci sono interessi
Milionari forse miliardari in ballo è difficile dire
Sì riconosco che ho toccato la palla con la mano e quindi è rigore all'oratorio lo facevamo ma neanche all'oratorio perché competition is competition
Ma diciamo lo facevi no qui una cosa del genere causa alla tua squadra arrivare fuori dalla Champions League con un danno economico stratosferico quale giocatore lo fa
Forse l'errore è quello di attribuire questo sistema di purezza di lealtà che noi abbiamo imparato proprio da Rivera di marzo da Mazzola in un sistema che non è più così non è più così volenti o nolenti non è più così
Questa è la differenza che io noto dopo di che anche oggi
A differenza di allora un giocatore finisce a trentadue trentatré quando va bene trentotto anni e ancora giovane anzi giovanissimo deve cambia mestiere deve cambiare tutto
Deve cambiare vita deve cambiare il mondo oggi un po'meno perché ci sono i commentatori sportivi ma allora era così finiti di giocare
O facevi l'allenatore ma uno su mille e gli altri dovevano reinventarsi qualcosa in più senza soldi
Adesso ce li ha i soldi ma non credo che la situazione sia molto diversa perché adesso vedi una pressione quando sei dentro quando sei a certi livelli
Che poiché si spengono i riflettori e o uno ci sta si abitua un equilibrio o se no va a finire male no come si è visto con grandissimi campioni
Come Maradona le vicende che ha passato come grandi campioni inglesi no che poi sono diventati
Alcolizzati neri
Beh est e cosa quindi è sempre una questione di equilibrio
Uno c'ha i soldi può mettersi a fare a svolge un'attività economica ma quanti campioni sono finiti male
Perché i soldi che hanno guadagnato li hanno buttati via perché investiti male perché perché si sono fidati di persone sbagliate
Ecco
Non lo so se sia meglio adesso o meglio allora è così è una realtà di cui
Dobbiamo renderci conto accettarla così come
E aiutare questi poveri ragazzi che a trentacinque anni ci hanno quei venti venticinque milioni di euro da investire aiutarle investire nel modo giusto
Grazie onorevole
Io distinguerei
I tanti
Che in effetti quando smetto non hanno più bisogno di lavorare dai tantissimi
Che comunque fanno il calciatore di professione o quasi perché ormai
Sono professionisti anche quelli che giocano in prima divisione
Nella o nella vecchia serie di non so come si chiami adesso ancora serie di
Perché sono ormai professionisti anche loro e
E i tantissimi che smettono non i tanti o pochi vanno a lavorare perché hanno guadagnato quel tanto
Che basta vive la loro giovinezza in maniera agiata ma anche in serie A
E ci sono squadre come il Chievo il Catania
E che poi non è che proprio diano questi stipendi milionari anzi
Non li danno per niente quindi c'è un discorso riservato I campioni e c'è un discorso riservate al grande alla grande massa del movimento calcistico per i primi per i campioni è cambiato
Quello che faceva specie che prima l'unico mestiere
Che sapessero fare ma lo facevano perché cominciavano a lavorare non so se te lo ricordi se lo ricorda Bartoletti
Era fare l'assicuratore
Facevano tutti gli assicuratori perché federaliste rovinato facendo sì sì ma perché c'era un socio che faceva l'assicuratore e loro che facevano i soci che dovevano attirare i clienti
Cioè loro era in sostanza un lavoro di immagine di oggi si direbbe DPR di pubbliche relazioni che allora non era neanche dichiarato come tale insomma per cui voglio dire che alla fine
Probabilmente e cambiato poco anche allora voglio dire non lavoravano molto i grandi campioni come adesso lavoravano gli altri come oggi lavorano gli atti cos'è cambiato
Che allora i grandi campioni non mettevano da parte molti soldi
Oggi un grande campione si permette ricchezze esorbitanti ma è cambiata la società
Oggi
Viene remunerato in questa maniera non soltanto il calciatore ma attraverso i sistemi di comunicazione c'è la possibilità di soddisfare enormi platee
Sia i cantanti
Sia i giocatori non solo di calcio ma anche pensate giocatore di golf son quelli che guadagnano mi pare in assoluto più di tutti per me un po'strana ma quel più pagati perché perché migliori di quelli della Formula uno perché in realtà
Oggi il dismesse
Conformato sui numeri di chi gode delle loro prestazioni prima di arrivare Mazzola potevamo attraverso la Gazzetta dello Sport al Corriere dello Sport o allora esisteva anche come si chiamava l'autorità male stadio che poi vennero
Fusi oggi ci rivediamo in tutte le salse in dieci canali e quindi il numero di contatti chiamiamoli col loro nome attuale enorme e se per ogni contatto si paga un centesimo capite che quello che guadagnano diventa
Inevitabile in un sistema professionisti quindi sostanza
Se dobbiamo interrogarci non dobbiamo interrogarci
Sui calciatori ma sulla società se dobbiamo interrogarci sui valori non dobbiamo interrogarci sui valori del calcio ma sui valori dei giovani oggi tutte le ragazze vogliono fare
Tranne quelle presenti in questa sala le veline
Tutti i ragazzi compreso qualcuno presente in questa sala vogliono fare i cacciatori ci sarà un motivo se e quando eravamo giovani se proprio l'avevamo matti volevamo fare di pompieri coi guidatori del tram e se invece non eravamo matti volevamo fare l'avvocato il medico o l'ingegnere che oggi nove su dieci o calciatori ove l'IVA un motivo ci sarà interroghiamoci
Io volevo fare il giornalista
Siamo
Io l'avvocato siamo alle battute finali questa questa chiacchierata aveva una gran voglia di chiedervi se le staffette servono
In politica in genere io l'ho avuto si staffette servono quando uno
Ho detto che quando usciva Mazzola entrava Rivera anzi
Dico in linea di massima le staffette dove porta
Ma la stanzetta se c'è un cambio buono porta alla vittoria non sempre avviene in politica difficile
Ci ci sia qualcuno che passa il testimone di un altro
In maniera indolore succede mai oppure succede quando ci sono condizioni tali che avviene
Per per un cambio naturale nella video Scippa o quando il popolo sovrano deciderlo no il popolo sovrano non qualcun altro in qualche stanza
Di qualche palazzo a Roma o a
Se come purtroppo è avvenuto recentemente e e quindi la staffetta in politica ha funzionato
Perché ricambio e utile serve a chi va e a chi va lì e a chi va via da lì intendo Palazzo Chigi e posti del potere perché
Ti farà rinnovare la staffetta serve se porta un rinnovamento
Se porta invece la riproposizione degli stessi schemi porta alla sconfitta questa è la mia convinzione
Ogni riferimento alla situazione attuale ammende voluto
Anche l'opinione dell'Italia riguarda
No l'opinione che la staffetta prende quella vista da una ottica
Politica giusta io la vedo
Ma anche dalla guarda anche sotto l'aspetto politico all'interno della stessa squadra perché la staffetta una staffetta per esempio nei quattrocento metri nelle corse non solo la staffetta uno entra e l'altro esce
E uno che passa il testimone all'altro
E la staffetta è
Vincente quando il testimone ecceduto
In maniera perfetta non lo si deve lasciar cadere e nel momento esattamente giusto
Allora io dico che se si riesce nello sport come in politica a individuare il modo corretto è il momento giusto magari senza ripensamenti per passare la staffetta allora si vince
Si arriva primi se invece si sbaglia il momento o si sbaglia la modalità allora si arriva dietro questo se se voi sapere qualcosa sulla staffetta
Io su questo vorrei cominciare a chiudere ma una piccola curiosità finale ne lavorai togliere perché ripeto
Parlando pretestuosamente di calce dei due grandi campioni poi si può parlare anche di tante cose
I prossimi anni che compiranno Rivera Mazzola solo arriverà Mazzola fra qualche settimana settanta
Mazzola arriverà appena compiuti sessantanove anni quindi va per i settanta anche lui
Abbiamo parlato i due campioni che hanno
Dato lustro a questo Paese prendendo a calci un pallone ma facendolo con molta intelligenza in maniera moralmente eticamente importante
Uno era ripeto il figlio di Teresio Rivera che faceva
Che faceva il ferroviere e l'altro era un orfano avevano davanti l'Italia
Non era un'Italia straordinaria
E hanno in qualche modo costruito un'Italia migliore
Ora che cosa vogliamo dire onorevole la Russa onorevole Maroni
I ragazzi che in questo momento vorrebbero guardare avanti
Che hanno
In qualche modo una forma di talento calcistica o artistica o professionale o di qualsiasi altro tipo e che vogliono costruire un'Italia migliore la battuta finale che mi riservo cominciando dall'onorevole Maroni
Che cosa dire di metterci passione di crederci qualunque sia l'attività che svolgono non c'è una graduatoria delle attività più importanti e meno importanti
Io ho avuto la straordinaria fortuna il caso ha voluto oltre a qualche reca piccola capacità che
Facesse un'attività una una
Attività politica ad altissimo livello facendo fatto tre volte il Ministro
Perché mi è capitato io prima di entrare in politica ho lavorato dieci anni come avvocato in un'azienda in una serie di aziende
E poi capitata questa cosa non si è aperto questo parco nella storia della politica italiana e ci siamo infilati dentro io Bossi e tutti gli altri è capitato a me perché casualmente ero lì poteva capitare a tanti altri
Ma non considero quello che ho fatto che pure un attivi che sto facendo che è un'attività
Di grandissime responsabilità sia il Governo che poi all'opposizione come in cima alla classifica delle cose più importanti
Qualunque attività anche quella di maestro elementare e lo dico perché mia figlia fa la maestra elementare è felice di farlo e la sua vocazione da sempre
è anzi forse più importante perché condizioni
La formazione di bambini sei dei sei anni in poi
Attività formazione che poi gli resterà per sempre per tutta la vita l'importante è farlo compassione senza considerare quello che si fa
Come vorrei fare qualcosa ma non posso e quindi mi tocca fare questa cosa qui la passione la convinzione l'impegno e l'onestà di fare quello che si fa
In modo trasparente senza sotterfugi questo è la mia esperienza personale nella ditta che ho fatto che sta facendo e l'insegnamento che ho trasmesso i miei figli che trasmette qualunque cosa fai la devi fare con passione con onestà
Il fair play di cui erano maestri vivere Mazzola pur essendo antagonisti pur essendo molto diversi ma quando entravano in campo si stringevano la mano e tra loro collaboravano ecco il fair play
Dal calcio alla vita l'insegnamento più importante che credo debba essere attuato da tutti
C'è da dire
Con la conclusione onorevole fare chiaramente nemici che Mazzola aiuto Rivera nella sua prima campagna elettorale nelle merci seri probabilmente forse perché erano contro Berlusconi no ancora non c'era Berlusconi io mi piange risponde alla domanda di prima
Se
Dovessimo dare dei consigli a questi ragazzi beh innanzitutto
Dobbiamo sventare un pericolo quello di dare buoni consigli non sapendo più dare cattivi esempi
Io lo svende perché ancora Vito dei cattivissimi esempi quindi vi posso dare buoni consigli insomma già inclusi ci mettiamo a posto anche con la musica
E ci sono due personaggi
Nel calcio e nella politica
Che io prendo sempre ad esempio
Entrambi innanzitutto faccio una premessa hanno in comune quello di avere capito che
Ci vogliono i grandi campioni ma in una squadra l'importante e il collettivo e ognuno
Capace di svolgere il proprio ruolo quindi questo spirito di coesione questo spirito di gruppo questo spirito di squadra e oggi Maroni entrando i giornalisti ha detto che lui vorrebbe
Che ci fosse il premio alla coalizione e non al partito
Sembra che
Cambio argomento no
Dico che in termini di principio mi trovo perfettamente d'accordo con lui
Poi bisognerà vedere nel momento contingente se utile più l'altro cioè di dare il premio solo alla squadra solo al campione solo a chi vince
O darlo alla squadra ma in assoluto
Credo che quel quella quell'assioma
Sia assolutamente condivisibile ma torniamo a chi sono i due soggetti
Uno è
Un cartoon abbiamo parlato un nuovo di sport Helenio Herrera e se vi devo dare un consiglio e quello di seguire quello che legno chiedeva ai suoi giocatori gli urlava negli allenamenti tacca la balla
Tacca la balla cioè non mollare stai sotto acchiappa la palla inseguita palla non deflettere finché c'è l'ultimo secondo da giocare non importa se non ci sono cinque gol di scarto derivare tutto quello che poi senza
Aspettarti per forza la vittoria la tua vittoria e non mollare non mollare mai insistere insistere sempre io
Nel mio piccolo in questo non ho dato un cattivo esempio dato un buon esempio perché per esempio ho cominciato a fare politica come
Molti altri della mia generazione della mia parte politica
Quando non c'era nulla da sperare di buono nel fare politica
Ma non molla ramo
Ce lo facevano di tutti i colori ci mettevano in carcere ti cacciavano da scuola mio chi cresceva non poteva andare a lavorare io
Sono arrivato a fare l'avvocato essendomi laureato con mille sotterfugi perché all'università li aspettavano per non farmi fare gli esami e appena arrivato in Tribunale c'è stato lo sciopero dei giornalisti dicendo che ci fa il fascista la Russa
Nelle vesti della dell'avvocato deve stare nelle vesti dell'imputato ma non molla Marmo sapevamo che alla fine le buone ragioni
A ci avrebbero in qualche modo soddisfatto non so se ci avrebbero fatto vincere
Io vi invito ad avere questo spirito
Ah non aspetta vi subito un ritorno dalla politica
A considerare una cosa che può venire poi non venire e quasi sempre il modo migliore per farla venire
Personalmente mi sono candidato per la prima volta nel mille novecentottantacinque facevo politica non tante ore al giorno otto dieci dal mille
Novecento sessantacinque cioè differenti anni di politica senza mai pensare di candidarmi oggi non me lo chieda
Ma è un esempio per dire come era a quei tempi
Può essere in piccolo un modello anche oggi fate quello che dovete fare TAC canto la palla
Ma senza subito aspettarvi un ritorno fatelo come dice Maroni per passione perché ci credete perché sapete che è giusto l'altro personaggio e crudo
Che
Ispirato la generazione anche più giovane della mia anche Maurizio
Si chiamava Pinuccio Tatarella Pinuccio Tatarella di calcio non capiva
Nulla una volta l'abbiamo portato allo stadio
E alla fine del primo tempo ci ha chiesto perché si sono cambiati la maglia quelli non lo si manda da quelli neri e quelli né rimandata acqua di rose vedere avvenuti in vede che avevano cambiato campo pensava che si possano
Cambiati tra di loro la maglia capito questo era era Piero certa eppure
Quando
Ching citava fare qualcosa cosa ci diceva Maurizio De ricordo devi fare gol
Quello che conta nella partita aveva questo aveva colto questo dalla dal mondo del calcio che non conosceva per nulla il gol tu devi fare gol
Devi puntare a fare nella vita un lavoro anche quotidiano continuo ma alla fine
Punta a fare un gol punta a fare qualcosa che rimanga aperte
E per gli altri ecco nell'Helenio Herrera sportivo e nel Pinuccio Tatarella veramente idolo nostro io non solo nel ritrovo ma spero che ritroviamo anche tutti voi grazie
Allora
Prima di ringraziare
Prima di ringraziare questi due straordinari testimonial lei ebbe a dire sprecati per la politica
Faremo i commentatori sportivi dalla battuta finale anche per rispondere una
Maliziosa insinuazione dell'onorevole la Russa in quanto
Mio nonno romagnolo repubblicano Mori
Volevo andasse le foto di Garibaldi di Mazzini e mia nonna disse no quando Simone degna per la foto della Madonna e lui disse per me Garibaldi Mazzini
Hanno fatto più della Madonna io non voglio dire
Che Mazzone leader hanno fatto più di Garibaldi e Mazzini
Perché rischiare la blasfemia
Però sicuramente hanno fatto qualcosa di importante e nella quale hanno creduto
E avete visto che in questo ora un quarto che conversazione grazie al talento delle due persone che mi stanno a fianco e grazie a due e questi due testimonial che abbiamo imboccato
Facendo finta di parlare di calcio facendo finta di parlare del passato in realtà forse abbiamo parlato del futuro grazie a tutti