"Aiuti per lo sviluppo"

Per rispetto ai presenti qualcuno il quale in piedi però qui ci sono ancora qualche posto
Purtroppo non terrà per tutti
Ci fa piacere l'afflusso ma purtroppo la capienza potranno
Ecco allora io darei inizio
Alla nostra riunione quella porta l'impavida presso chiuderla per consentire no questa qui socchiusa la in modo che il PIL primi vera è compatta con o no lascia perdere cambia un potere
Allora io saluto tutti presenti e in primo luogo saluto l'amico Palleschi e qui in rappresentanza del governo nella sua veste di sottosegretario Ministero degli affari esteri quindi lo ringraziamo particolarmente per la sua presenza tanto più meritevole perché impegno di governo sappiamo tutti che sono abbastanza impegnativi
Saluto il dottor San Leo
Il onorevole Pannella che qui in sostituzione di Emma Bonino e in questo momento fa la sua entrata l'onorevole Giancarla condominiali che
Completa
Il pannelli che ha riunito stasera per
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Il volume cooperazione allo sviluppo una sfida per la società italiana edito da Franco Angeli
Che raccoglie gli atti della prima Conferenza nazionale per la cooperazione allo sviluppo che si è svolto tra l'uno e il quattro dicembre ottantuno
Organizzata da lì palmo e dal Dipartimento per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri ecco il volume
Che disponibile a richiesta perché è un volume edito da casa editrice al di là dell'incerto ristretto
Numero di omaggi rinnovi non siamo in condizione di potere fare omaggio a tutti i presenti e quindi disponibile per chi lo lo vuole richiedere contiene
La completa
Il completo resoconto della conferenza
Una conferenza che come molti di loro sono autorizzati a non sapere perché possono non avere partecipato
Aveva visto una trentina di relazioni oltre settanta interventi tra cui notevole l'intervento di esponenti del Terzo Mondo rappresentativi di tutte le aree geografiche e dei principali organismi sovranazionali interessato e noi abbiamo cercato di rispettare l'impegno di pubblicare tutti
Gli interventi cercando soltanto di ritoccare quegli aspetti che esigenze strettamente editoriale suggerivano di prendere in considerazione ecco io non voglio assolutamente per far precedere al dibattito lunga esposizione o discorso voglio solo dire brevissimamente poche cose la prima e queste che molto è certamente cambiato in questi ultimi anni nella politica di coloro di cooperazione ma una cosa è cambiata sicuramente in meglio ed è l'interesse per questo tema che anche la serata di stasera sottolinea che dimostra noi riteniamo che li palmo abbia contribuito a fare uscire dalla cerchia ristretta degli addetti ai lavori
L'interesse per questi temi sappiamo tutti che l'Italia ha assunto importanti impegni in sede internazionale come al vertice di Ottawa
E che li sta portando avanti con l'incontro di Roma tra i Paesi donatori che sarà aggiornato alla prossima primavera
E iniziative anche a livello nazionale si svolgeranno prossimamente in collaborazione con il palmo il dipartimento organizza a Venezia se lunedì martedì e mercoledì prossimi un convegno su i problemi della lotta alla fame del mondo e la cooperazione
E anche questo si inquadra nello sforzo per spendere e spiegare la natura
Del Gorni
Del ministero degli Esteri e in particolare del dipartimento per la cooperazione per attuare decisioni e determinazioni del Parlamento e per spendere allocare risorse che la collettività nazionale
Ha deciso di destinare a questo obiettivo ecco perché noi pensiamo e mi arresto a questa breve annotazione noi pensiamo che mettersi al servizio del dibattito
Favorire una Presa di coscienza sia un modo di fare l'interesse di tutta alla collettività nazionale e dentro di essa
Degli operatori istituzionali in primo luogo il dipartimento ma anche degli operatori privati
Che a tutti i livelli pensiamo per esempio alle organizzazioni non governative che saranno riuniti a Venezia appunto il prossimo prossimo alla prossima settimana
Che a tutti i livelli si danno da fare per attuare la cooperazione con i paesi in via di sviluppo
Ecco è una sfida per la società italiana come dice il titolo del volume è una sfida che dobbiamo tutti cooperare arrendere possibile possa essere raccolta fa sì che possa essere raccolta
Dal paese nel suo insieme detto questo
Io mi accingo adesso a animare al a dirigere questo Breve dibattito e per prima cosa a organizzare l'ordine dei lavori che io
Proporrei si svolgesse ero seguendo l'ordine che c'è nel calendario con una sola inversione consentendo rappresentante del governo di parlare per ultimo immagine grazie
Quindi dovrebbe andranno la parola nell'ordine Pannella la Contrini anni il dottor San Leo e
E il sottosegretario Palleschi
Io vorrei raccomandare a abbiamo convenuto però lo dico pubblicamente per legare tutti a un autocontrollo che il tempo dell'intervento del primo intervento sia di dieci minuti
Ecco raccomanderei a tutti di fare uno sforzo per rispettare questo tempo che io cercherò di far rispettare sia pure senza teutoniche precisioni ma con un minimo di dei fermenti
Se rispettiamo questi tempi ci sarà lo spazio per qualche Breve questione
Eventualmente per delle risposte da parte degli intervenuti che fossero interpellati io non aggiungo altro e do la parola a l'onorevole Pannella
Ma io essendo un sostituto dell'ultima ora
Me ne scuso ma
E non avendo quindi saputo e potuto prepararmi nel senso che non ho avuto occasione se non adesso di vedere
Il agli atti e di Libero non ho bisogno di usare dieci minuti ne userò tre o quattro cinque in questa introduzione voglio dire semplicemente che
Quotidianamente ormai
Questo tema un tema che sta dilagando
Nella vita anche politica del nostro Paese grosso modo ogni sessanta giorni io sento di iniziative
Parlamentari sento che il governo promette tre mila miliardi poi promette trecento pone stanzia cinquecento in genere sono che e noi siamo colpevoli di volere solo il denaro non lo in genere ecco che volevamo solo il danaro vogliamo solo l'aiuto alimentare o vogliamo solo non so che altre cose tutt'al più siamo generosi ed utopisti e via dicendo
Mentre dall'altra parte ci sarebbero gli operatori e coloro i quali hanno un sano senso strutturale e credo che questo libro è un monumento credo al Serio strutturalismo
Come postazione
Nei rapporti nord sud e nella cooperazione allo sviluppo
Credo anche che da parte nostra probabilmente c'è un solo peccato devo dire molto grosso
E che abbiamo tentato di porre due problemi invece di continuare materie non solo due problemi
La cui soluzione può essere convergente ma che per noi devono essere tenuti numero assolutamente
Distinti e non a caso invece lo strutturalismo vuole quello imperante
Che non solo non siano distinti ma uno dei due temi venga ignorato totalmente dovevamo diciamo c'è il problema dell'Olocausto c'è il problema dei tassi di mortalità c'è il problema delle sopravvivenze magari per sei mesi marca magari per un giorno diciamocelo antinazismo
Ci sono i campi in qualche posto
Bisogna cercare di assicurare la sopravvivenza di coloro che stanno per essere sterminati nei campi
E questo io credo che non è un problema di coscienza morale e pratico senza politiche di scelta politica
Opinabile
C'erano le scelte politiche negli anni trenta di coloro i quali ricevono bisogna dare assoluta preminenza comunque alla lotta ai campi o all'equivalente a un certo sterminio magari all'inizio di legalità e poi di vite
E allora lì si rispondeva che bisogna verificare probabilmente una società quella socialista o che bisogna fare non so che cosa
Poi si è vinto quando abbiamo usato le armi del nemico per batterlo
E invece di far fuori un po'di gente con molta gente nei campi donne bambine da fatti fuori e di Oshima l'abbiam fatti fuori noi antifascisti antinazisti per uscir fuori da questa spirale tremenda
Con i bombardamenti sulle grandi città nelle quali donne uomini e via dicendo e abbiamo vinto adesso non so cos'è accaduto
Io vi dico che su questo direi non abbiamo risposta è continuamente quasi credendo che quando parliamo di questo non sappiamo cosa dire invece in termini di sviluppo di metodi di sviluppo
Se non c'era ma il tuo la prima scelta politica all'interno di questo attacco vorrei semplicemente dire che io
Apprezzo moltissimo devo apprezzare perché nella lotta politica stimare molto l'avversario della regola Doro alla quale bisogna tenersi e si vuole sperare di avere più fiato
E farcela
Tipo moltissimo tutto l'apporto diciamo tradizionale difendere il diritto irrobustito
Che ci viene dalla
Visione che come il della maggioranza del nostro Parlamento presente
Che ho sentito esprimere in altre sedi con molta decisione con molta chiarezza soprattutto devo dire qui dato che alla gogna mi
Ma
Che credo ci vedo assolutamente isolati per il momento è vero che in questi anni fosse nel nostro isolamento può darsi
Che abbiamo dato la possibilità a molti altri sono in polemica costantemente Vanoli di fare qualcosa altrimenti forse non avrebbero fatto
E quindi né in questa mia introduzione gli ho detto devo scusarmi il libro non l'ho letto conosco sono Rato riconoscere però molto le tesi
Di molti di coloro che si sono espressi
In questi atti ecco credo che
Forse questo dibattito tra misura in cui ci sarà commetterà forse per un millesimo di fare ancora chiarezza e di chiarire che non c'è chi
Vuole risolvere in modo serio organico senza fretta queste cose e chi invece vuole subito soldi subito il venti queste cose per onestamente se mai su cose che non abbiamo sconfitto all'interno
Delle strategie come vivevano
Quando tre o quattro anni fa abbiamo cominciato a lottare in sede europea che c'è l'italiana devo dire che se dovremmo subito dire quanto fosse perverso l'aiuto alimentare
Dovremmo subito dire quanto fosse opinabile
Un certo tipo di aiuto finanziario alle classi e ceti rivoluzionaria i governi e i loro programmi di sviluppo
Oggi ci sentiamo un po'ritornare indietro quasi come critica nostri confronti non non possiamo accettarlo vediamo se si riesce a trovare una base di
Lavoro comune per il momento confesso che noi non lo troviamo c'è questa legge alla Camera
Che a seguito del Manifesto dei Nobel della dell'iniziativa dei sindaci se mi consentite forse di quel tanto che
Questi sia i Nobel sia i sindaci hanno operato su iniziativa suo aiuto dei radicali
Su questa iniziativa è venuto fuori un disegno di legge che migliore un pochettino la situazione precedente
Cioè si è totalmente rifiutato l'impostazione del Nobel l'impostazione di timbrici la si è respinta in toto culturalmente politicamente e finanziariamente delle indicazioni che dava ma diciamo che questo dibattito quest'attacco contro la nostra impostazione è riuscito a dare un po'diciamo nella culla col quale si cerca di far entrare il bambino del miglioramento delle leggi esistenti naturalmente perché nel momento in cui ci siamo trovati schiacciati da questa grandissima maggioranza in Parlamento
Anche questa legge anche quei trecento miliardi sepolta seppellita siamo stati gli unici la conferenza dei capigruppo la chiama le chiede che cosa accadeva di questa legge che noi ci abbiamo a volte affettuosamente buon Aiello
Stalin non se ne parla non è scritta finché non ce ne occuperemo regioni prossime nomine
Riconoscere quasi rispettati tempo anzi il norvegese caso voglio dire il germe del
Nel ricordare all'amico Pannella che nel testo nel libro che stiamo stasera illustrando c'è un suo lungo
Intervento riprodotto fedelmente e presentato in costruzione in emergenza è un fattore se
Con revoca se il il sì perché è un fatto relativo adesso do la parola Giancarla Contrini anni indipendente di sinistra in Parlamento ecco ricordo anche al il tema
Io credo che bisogna ringraziare di opportunità come questa perché consentono alcuni a lamentare io ho presidenza di valutare eccetera
Di verificare quanto sia importante informazione il confronto su questi argomenti
Alla gente che partecipa l'occasione di dimostrare quanto la volontà di esserci dentro i problemi
E ricca fine tant'è vero che un approccio come questo che non è che un titolo entusiasmante come indicazione trova un coinvolgimento abbastanza largo riqualificato per discuterne insieme
Per il libro non so se in caso di entrare in argomento data la sua nuove qualsiasi accenno sarebbe sempre selettivo in maniera arbitraria i soggetti forse va ringraziata la Schiavone che l'ha raccolto e che la completato di una indice e così maniera ordinata l'ha presentato credo anche che si debba ritenendo non materiale
Un materiale in una situazione in cui il quadro è in movimento e che pertanto è un materiale che già apre a un nuovo a un alla necessità di rinnovare tutta la materia della discussione
Credo quindi che a partire dalla cooperazione finanziaria energetica dei problemi delle materie prime da tutto ciò che ci lega in questo contesto estremamente complesse chiamiamo la questione nord-sud
E che prioritario rispetto a tutte le altre scelte che ormai gli addetti ai lavori chiamano
Ovest onestà ore il testo
Ecco credo che sia importante renderci conto che tutti percepiamo tutti i livelli necessita di un approccio globale
Tutto inutile formazioni politiche tutte le ideologie all'usato negli ultimi anni l'espressione nuovo ordine internazionale
C'è bisogno veramente nuovo ordine internazionale da difficoltà a ritrovarli liberi ieri di individuazione
Degli scavi
Di trasformazione di adeguamento del sistema favolosi che tutti ci fermiamo agli obici alle formule
E poi in pratica ci troviamo davanti qua programmi profetici o adeguamenti al reale che in fondo anche il pericolo di mantenerci dentro al vecchio mentre il nuovo urge con la violenza
Inusitata come violenza inusitata perché le ragioni della crisi portano a catalizzare tutti questi elementi di fermento e a renderli estremamente i grammi di tensioni possono avere un esito positivo anche uno negativo
E quindi ecco perché è molto importante che che ci si confronti su questo che anche la
L'avvio umanitario al discorso della operazione del rapporto con i paesi in via di sviluppo si faccia consapevolezza politica necessita di cambiare dice diretti a Bergamo
Vorrei anche ricordare che è un muovendo in cui dovremo recuperare molto
E dei discorsi sui principi detto tra virgolette che sono stati fatti
Nell'ultimo decennio e siamo così tutti legati a questa rapporto uniti diamo un rinvio fra Fantasia e ha ragione
Bisogna cercare di individuare qualcosa che veramente sia la novità sia la possibilità concreta
Perché l'approccio globale è sufficientemente almeno a livello intuitivo chiaro quello che meno chiaro è una responsabilità nazionale e il livello delle strutture che sono l'esistente solo quello che per cui è la realtà e che quindi dobbiamo verificare da lui ma anche nei Paesi in via di sviluppo che non vanno visti con la l'aspetto messianico de l'abilità il bene di per sé ma sono il richiamo a un cambiamento
Partendo da strutture che sono diverse da regione a regione da paese a paese che costituiscono altrettanti punti problematici perché li dobbiamo rispettare e dobbiamo prenderne atto
Credo che ci dobbiamo occupare verità della politica italiana in questo campo
Io vengo dalla discussione
In ritardo dovuto a questo stiamo discutendo in Bilancio in sede di Commissione il bilancio della commissione
Mi consentirà che rilancia compagno sottosegretario
Di dire che ne lui parlamentari direi di nessun gruppo
Ne
Certamente la direzione di età né probabilmente neanche il sottosegretario stranamente avremmo voluto vedere che le spese per istituti qualche quello in cui stiamo parlando che lavorano terrà dare un assenso alla politica di cooperazione vengano iscritti nel bilancio nel capitolo della competizione
è questo che vuole il nostro Paese siamo in questa congiuntura e io credo che e è un fatto su cui non mi sento neppure di stracciare Mila i resti di fare gran polemiche per l'amor di Dio mi pare abbastanza normale tra virgolette visto che anni che lo stigmatizziamo Chievo ricordiamo ma mi sembra anche che faccia riferimento all'esistente delle nostre strutture
Noi manchiamo di pianificazione per gli interessi del nostro Paese
Manchiamo anche di pianificazione per quello che riguarda il rapporto con gli altri
Allora ecco che dagli spezzoni stessi del discorso che avviene nel sì dei si si può leggere
Il lungo itinerario degli interventi presentati nel libro
Si può leggere
Anche la storia delle difficoltà delle nostre strutture
Della necessità di una riforma urgenti e estremamente l'importante è forte a partire dalle strutture del ministero
Perché il problema di un intervento italiano è anche un problema di strutture italiane è un problema di politica estera di scelte di politica estera non soltanto nei discorsi generali
Con chi ci colleghiamo a chi facciamo riferimento nel indirizzare nostra in politica generale ma anche per quello che riguarda il settore specifico di una cooperazione finalizzata allo sviluppo quale sviluppo quale cooperazione ed è un problema di personale
Il che
Questo Giacomelli non c'è e come direttore del dipartimento sarebbe stata la persona più qualificata
è fuori tensione e quindi sarebbe stato il più guardato ed io non lo avrei richiamare quello che lui fa presente nel suo intervento se il bilancio del ministero degli esteri un'operazione erano in settantanove duecentoventisette miliardi di mille duecento dell'ottantuno di mille cinquecentottantadue mila di ottantatré sto e in personale resta lo stesso è chiaro che si sottopone la struttura del ministero allo sposo a lui è inadeguata per definizione allora io sono sempre stata critica anche nella gestione della vecchia legge di cooperazione sul volume dei residui passivi sul tipo dispensa sulla scarsa qualificazione a mio parere della rapporto di cooperazione ma oggi io debbo dire che francamente il livello di specializzazione tecnica il livello di competenze il livello di personale che tale che coinvolgono radicalmente la trasformazione dei ministri
E su questo si vorrebbe Aneri qualche passo più più rapido proprio perché le cifre
Impegnate
Sono tali e il popolo italiano Saba e ci crede che siano per la cooperazione in senso positivo concreto
Con la anche quella parte ingenua e di collegamento ad aspirazioni ideali che chiaramente difficile tradurre in realtà domani mattina
Ma che noi non riusciamo a controllare proprio perché non non abbiamo le strutture capaci di spendere
Ecco perché il problema si fa Complesso e si fa scelta politica e non riguarda un volume di investimenti
E anche scelta selezione programmazioni individuazione timori con i quali finalmente si riesca a trasformare il modo in cui per dirla con una formula che è diventata abusate schematica ma non per questo resta meno vera
Il ricco diventa sempre più ricco sulle spalle del pomodoro destinato a diventare sempre più povero dimostra la pratica di abbassamento dei prezzi delle materie prime ridotto in quest'anno in concomitanza con una crisi economica che tentiamo cura di fare pagare
In gran parte al terzo allora ecco c'è il problema di un intervento anche di quelle che sono le strutture di volontariato che abbiano però soprattutto attraverso un'abitudine operare con le organizzazioni non governative una garanzia di essere un intervento positivo che si inserisce in un programma che ha una finalità percorribile in senso positivo anche dalle organizzazioni private
Perché altrimenti l'intervento è quello della l'intervento che avviene critiche si dà e quello dell'appalto si affida ad altri il fare cose che non riusciamo a fare e ancora l'erogazione di somme
Diventa un qualcosa che cambia completamente rispetto all'aspirazione generale di tutti è quella di trasformare la società allora io credo che se non basta il controllo del CIPE sbatte contro il comitato direzionale comitato consultivo che sono previsti da questa legge che sono abbastanza inerti rispetto alle esigenze come dice anche la relazione della Corte dei Conti
Dato il sistema del nostro Paese l'ultima relazione quella del mille novecentottantuno sul bilancio di previsione dell'ottantuno e chi resta però un problema valido tuttora il problema è quello di una informazione maggiore essere coinvolti sui problemi veri
Essere coinvolti sulle necessità di impegno autentico perché veramente oggi con l'incalzare della crisi con la carica di tensione positive negativa come ho detto
Riguardo a questi e agli altri problemi si tratta di tornare alla politica carichi di informazione di mobilità di partecipare
Pagando di persona il prezzo che c'è da pagare perché trasformare esige anche in questo e credo che sia un'opera di responsabilità collettiva rispetta tutti i grandi forze politiche e ai singoli nella misura in cui compete ciascuno
Grazie adesso la parola al dottor Salerio che vicedirettore del dipartimento per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli affari esteri prego
Tanto
Grazie presidente
Io vorrei dire anzitutto che quasi con una specie di simbologia la presentazione degli atti della conferenza nazionale sulla cooperazione ha coinciso da una parte per me col primo bagno di cooperazione che sono rientrato dall'estero è arrivato direttamente a Palazzo Barberini per sentire la conferenza e oggi la presentazione degli atti coincide in fondo con la vigilia del bilancio consuntivo di questo anno ottantadue
E direi che dobbiamo essere grati agli intervenuti alla conferenza grati a chi la concepita e alla raccolta e gli atti che figura in questo volume perché in fondo in in generale abbiamo potuto riscontrare quella consapevolezza della cooperazione alla quale accennava nella sua introduzione
Che oggi e sempre più larga sempre più importante nella società italiana
E anche perché un abbiamo potuto riscontrare la coerenza per larghissimo i settori di certe scelte qualitative e di metodo
Alle quali il dipartimento il ministero degli esteri e in particolare del dipartimento
Non può che dare una importanza enorme proprio perché rappresentano il raccordo tra la nostra attività e la società civile in Italia
Sono emersi suggerimenti proposte idee sono anche emerse autorevoli conferme che poi sono venute in sede parlamentare
Direi che quasi puntualmente come riscontro il sei aprile il parlamento a preparato un ordine del giorno alla Camera che è stato fatto proprio dal governo quindi concentrando in un documento programmatico
Sia il legislativo che l'esecutivo totalizzando quindi la società italiana con un testo che noi riconosciamo
Più che volentieri come la migliore guida politica
Per gli indirizzi di cooperazione che potessimo augurarci
E questo in pratica lo dobbiamo in parte alla Conferenza stessa
Che ha potuto con crescente chiarezza dare esplicitare questi contributi concettuali che mano a mano si venivano formando quindi un momento felice di collegamento
Quali sono state le le cose che sono emerse dalla conferenza e che abbiamo potuto in fondo verifiche anzitutto uno stretto rapporto tra il nord sud della cooperazione
Nord-sud si trova in una fase il dialogo nord-sud di negoziati globali Strove una fase di stagnazione
Non ci piace ma non possiamo non riconosce
Ne viene una conseguenza importante che non possiamo e non vogliamo neanche accettare come un alibi
Questa stagnazione per non far nulla
E in fondo dalla stessa Conferenza sono emersi quei due grandi settori che sono quello dell'alimentazione e delle energie nuove rinnovabili che possono essere disaggregati dal nord sotto per essere attivamente
Proposta
Approfonditi trasformati in azioni concrete in consultazioni con i paesi del terzo mondo in consultazioni con gli altri donatori non per rinnegare la globalità del Nord Sud
Quanto per non accettare l'alibi per l'inazione della stagnazione nella quale il nord sud si trova
Altri elementi che sono emersi dalla dalla conferenza
E che si ritrovano puntualmente negli atti sono quelli di un migliore coordinamento
Di tutte le le Entità costituzionali operative
Che vogliono finalizzate sì alla cooperazione col Parlamento esecutivo Società Civile
Le la la l'onorevole code ignari ha giustamente citato il volontariato
Tutte quelle espressioni
Che consentono di raccordare quei settori della società che sembrano i più lontani
Io aggiungerei mi per un dato che secondo me finirà con l'emergere pure tutto il settore enorme potenziale che il part-time
Sottende in Italia e che potrebbe essere utilizzato come lo è il volontariato per fini di cooperazione
Abbiamo talmente raccolto questa indicazione che nella Bilancio dell'ottantadue rispetto all'ottantuno abbiamo quasi quadruplicato le somme destinate al volontariato
è emerso come lei stessa diceva la necessità di potenziamento delle strutture è un discorso lungo difficile spesso
Ostico ma è certamente una cosa che non potrà non essere portata all'attenzione del Parlamento non potrà non essere realizzata se vogliamo fare della cooperazione è emersa l'esigenza dell'aggiornamento delle indicazioni che il CIPE essa aveva fornito nel mille settecentosei nel mille novecentosettantanove
Come la griglia delle priorità della cooperazione sia cooperazione per settori che la cooperazione per aree geografiche Rimonda oggi a un periodo che quasi preistorico per la cooperazione al periodo in cui la cooperazione nasceva
Anche a questo proposito lentamente raccogliendo proprio le indicazione del Parlamento il CIPE persista mano a mano aggiustando il tiro
Il coinvolgimento degli organismi non governativi anche questo è un altro elemento che trova in parecchie relazioni la sua collocazione organica
L'onorevole Bassetti citava questo seminario che il dipartimento si accinge Colli palmo ad aprire a Venezia
E mediante il quale vorremmo veramente trovare un mezzo d'organico per attingere all'enorme
Massa di talento vidi motivazione che si trova nelle organizzazioni non governative per la cooperazione basti pensare che ai paesi che sono più anziani di noi nella cooperazione si avvalgono delle organizzazioni non governative ma se ne avvalgono con i metodi più diversi l'Olanda opera con duecento organizzazioni non governative il Canada con quattro perché le ha fatte federare
Vogliamo vederle vogliamo parlar con loro vogliamo sentire cosa hanno da proporci
Altre due
Altre due cose altre due suggerimenti importanti che sono emersi dalla conferenza sono la lo stimolo alla formazione di quelle che si chiamano ormai joint ventures
Con i paesi del terzo mondo
Anche su quello in un terreno che in fondo è abbastanza vergine ma che ci consentirebbe consentire di attirare verso la cooperazione tutte quelle energie chiamiamole anche di della periferia della del mondo produttivo che non hanno ancora avuto accesso
Stiamo preparando anche per questo un grosso seminario
Io vorrei arrivare ancora a una cosa che non abbiamo compiutamente fatta e nella quale vogliamo impegnarci ma non ci sentiamo ancora del tutto pronti che un'altra esigenza della corte e i sollecitata dalla conferenza che una maggiore associazione dell'opinione pubblica sensibilizzazione dell'opinione pubblica alla tematica dello sviluppo
Un'ultima cosa che è emersa dalla conferenza che trova collocazione degli atti e il rapporto tra multilaterale e bilaterale
E qui vorrei andare per una volta al di là della dello svolgimento della conferenza stessa perché
Viviamo oggi in un periodo storico di risorse che si contraggono nei paesi diversi dal nostro addirittura il Bilancio della cooperazione si riduce drasticamente
I britannici per esempio non più di due settimane fa hanno dovuto subire un drastico taglio
Con l'eccezione
Del Giappone per qual che Parma
E della Francia
Sulle direttive del nuovo governo credo che soltanto la cooperazione italiana sia pure partita da piccole quantità sia in espansione
Questo spostamento di risorse nei grandi Paesi sta portando ad una sottolineatura della cooperazione bilaterale a scapito di quella multilaterale
Mentre contemporaneamente
La comunità internazionale sopra tutto quella dei paesi in via di sviluppo richiede può richiedeva e richiede ancora un potenziamento di quella multilaterale
E qui vorrei informare i partecipanti alla conferenza e soprattutto i partecipanti stasera questa presentazione che lentamente nasce una categoria intermedia tra le due
Che esisteva da tempo in forma concettuale ma che lentamente comincia a prendere forma operativa il multi bilaterale
In altri termini progetti e programmi nati dentro una organizzazione multilaterale quindi dal con un senso di donatori e beneficiari
Per i progetti di una natura totalizzante possono venire scelti da un paese donatore e finanziati interamente o insieme a qualche altro donatore
Con il risultato di bilaterali Tzara nell'esecuzione mentre ne rimane multilaterale la concezione le organizzazioni internazionali soprattutto quelle dalla famiglia delle Nazioni Unite si trovano in una situazione di estremo disagio oggi
Dovuto in parte al loro colpe
Ma questo non ci deve spingere ad abbandonare
Dicevo all'inizio che la la la Conferenza ci ha offerto la possibilità di nucleare dal contesto del Nord Sud due grandi temi alimentazione e Energia energia rinnovabile
Energie nuove alternative
E in questi due settori il il dipartimento si è impegnato nel primo settore tentando di di raggruppare tutti i Paesi donatori le organizzazioni internazionali
E alcuni Paesi arabi produttore di petrolio dotati di fondi di sviluppo attorno ad alcuni concetti di fondo che hanno finito
Dopo una discussione una trattativa non facile per sottoscrivere
E dovrebbero adesso lentamente tradursi in azioni concrete da parte italiana si sono lanciati alcuni grossi programmi
Quello del Sahel del quale sono note le linee principali un programma con l'Unicef e l'Organizzazione mondiale dalla sanità
Per quindici Paesi tra i più poveri in tre anni con l'obiettivo di salvare un milione di bambini secondo le statistiche accertate dell'Unicef
Un programma per la salvaguardia posto raccolto
E nel campo delle energie rinnovabili abbiamo ospitato a Roma la grande conferenza Inter statuale delle Nazioni Unite
Che ha fatto finalmente decollare il nucleo centrale di un programma suddiviso in progetti integrare che dovrebbe consentire ai Paesi più dipendenti dalle importazioni di petrolio di svincolarsi in qualche modo mediante l'impiego delle energie alternative
Quindi mentre appunto e difficile
Ad ottobre chiuderà il bilancio dell'anno e già possibile collegare le attività di cooperazione in quest'anno con quello che è stato il contenuto e la novità della conferenza nazionale grazie
Grazie dottor Salerno e adesso la parola sottosegretario Palleschi che
Presentazione governo
Su tante questioni
Io mi trovo molte volte
Avversario dei radicali ma non loro detrattore
Non mi faccio fare le fotografie
Quando Pannella fa il digiuno
Ma non l'ho vissuto
Quando fa una proposta politica
A mio giudizio l'appello dei Nobel della firma dei sindaci
Ha avuto un valore politico indiscutibile nel senso che ha dichiarato l'opinione pubblica l'attenzione
Sull'argomento della fame e dello sviluppo
Fatte le proposte
Che oggettivamente io considero delle proposte sbagliate
Non è che io voglia qui rinverdire una polemica che comunque in qualsiasi caso durerà
Ma io credo che l'impegno del nostro Paese come nei Paesi industrializzati degli altri paesi industrializzati
Deve essere quello di fronteggiare le crisi acute di alimentazione che possono investire questo o quel settore della popolazione mondiale ma che deve contemporaneamente
E ancora in modo in modo ancora più accentuato impegnarsi
Nello sviluppo
In fondo ogni nave
Che sul campo in mare per andare a portare un carico di alimenti
In una zona di disperazione il segno di una fallimento
Della politica di cooperazione che ormai rientra nel venticinquesimo anno da quando essa è stata lanciata di fronte all'attenzione alla responsabilità del mondo intero
Vediamo dunque quali sono
I problemi principali
Che vengono sollevati sul terreno della cooperazione allo sviluppo
Si è parlato poc'anzi
Delle strutture
Personale
Insufficiente rimasto nella stessa quantità
Di quando la cooperazione nella nostro paese era modesta entità
Io non discuto sulla opportunità sulla necessità di impegnare maggiori energie umane
Ma sarebbe catastrofico
Che noi misura Assimoco l'impegno delle persone al numero dei miliardi che viene destinato alla cooperazione
Come qualcuno con un un computare eccezionalmente punitive fa
Affrontando questo argomento
Guai a noi
Se riuscissimo come dobbiamo impegnare una maggiore severità di risorse del nostro Paese
Sul terreno della cooperazione allo sviluppo e dovessimo fare una percentuale Totti persone per ogni miliardo che viene spesso perché sarebbe veramente la follia
Ma il nostro paese le tradizioni del nostro stato hanno di queste follie nel loro passato anche recente io credo che il problema vada risolto
E se n'è parlato anche questa sera
Con l'impegno delle associazioni di volontariato ma io dico di più
Ed è un fatto politico di grande importanza
Per lo sviluppo
Coinvolgere il movimento cooperativo lo è già in parte ma a mio giudizio dobbiamo farlo in misura maggiore
Le associazioni imprenditoriali
Coinvolgere cioè
La volontà lo slancio
L'impegno culturale che diffuso
In un Paese come il nostro in questa importante questione che giustamente è stata chiamata una sfida per la nostra società
Nei confronti di un problema così arduo
Un'altra questione
Gravi che attraversi il rapporto fra i Paesi industrializzati e molti Paesi in via di sviluppo
La crisi finanziaria
Il livello di debiti schiacciante per molti di questi Paesi
Il che significa che in un periodo molto breve di tempo questa crisi coinvolgerà tutta l'Africa in larga misura l'America Latina
L'ansia
Questo che cosa vuol dire
E intanto bisogna domandarci perché questo è avvenuto
Io non sono d'accordo con coloro che già vorrebbero gettare o caricare tutta la responsabilità sulle spalle della inesperienza
Dei governi dei Paesi del Terzo Mondo ci sarà anche questo
Ma vi è una prevalente decisiva responsabilità
Dei governi dei Paesi industrializzati
Che hanno molte volte misurato il loro impegno della cooperazione allo sviluppo più per la soluzione di problemi interni che di problemi di leale cooperazione
Se il maltempo surplus non soltanto di merci
Ma anche di tecnologie obsolete o sulla via dello bussole scienza ho
Attrezzature industriali
Che magari luccicava no
Ma che non valevano più che per il proprio contenuto metallico
Oppure che sia forzata la mano
Al Paese ricevente vedo un tipo di investimento
Che non era organico ad un suo programma di sviluppo e che rispondeva più all'esigenza di colore alludono fabbricare piuttosto che all'esigenza di coloro che lo dovevano ricevere
è chiaro che così facendo e così procedendo in una certa abbondante misura
Si è determinato questo livello di indebitamento che rischia di schiacciare
I Paesi che hanno cominciato a muovere qualche primo timido contraddittorio passo sulla via dello sviluppo soprattutto il rapporto fra i Paesi dell'Occidente industrializzato e i paesi in via di sviluppo
Da qui la necessità
Che l'impegno sia rigorosamente visto in rapporto al allo sviluppo del Paese interessato
E che non sia
La rassicurazione
Puntuale di tutte le esigenze delle aziende forti che debbono essere per forza presenti in tutto il mondo
Anche noi abbiamo
E inoltre volevo richiamare la vostra attenzione su un altro tema che eppure di grande momento ed è quella del rapporto fra cooperazione allo sviluppo e sviluppo degli scambi
Ministro Sandro prima ha fatto riferimento a un documento parlamentare che in verità affronta questo argomento ma lascia
Diversi elementi di ambiguità ed anche qualcuno di contraddizione
Certo che deve essere separata la politica di intervento per la cooperazione della politica di sostegno per l'esportazione deve essere separata
Ma la separazione non può essere considerato come da alcuni avviene come un elemento stravolgente
Cioè che lo sviluppo degli scambi di un Paese del terzo mondo
Cioè il non riconoscimento dello sviluppo degli scambi
Come di un elemento fondamentale
Per lo stessa
Sviluppo economico del Paese interessato
E ci sono alcuni argomenti con questo collegati
Che sono di eccezionale importanza e che dalle quali deriverà il successo o l'insuccesso il parziale successo o insuccesso nei prossimi anni di questa azione politica dove il nostro Paese ha impegnato molti di noi dicono insufficienti risorse ma comunque una considerevole mole di risorse
Sarei insufficienti modo percentuale ma cominciano ad essere un mole importante di risorse
Dico c'è un dibattito che rimane troppo fra gli addetti ai lavori
Cioè il rapporto che ci dev'essere nel credito
Fra credito di aiuto e credo lo fornitori oppure sulla percentuale di no uno che deve essere presente nei crediti che i Paesi industrializzati devono fornire ai paesi in via di sviluppo questo è un argomento importantissimo
A parte
Alcuni criteri arbitrari
Di considerare la percentuale dono percentuale d'uno significa la parte che deve essere colmata dal Tesoro nel pagamento di un credito quella percentuale dono calcolarle in un altro modo soltanto arbitrario
E allora vediamo che la percentuale dono i crediti forniti dal nostro Paese è molto elevata molto più di quanto viene registrato secondo le categorie di valutazione internazionali
Ma su questo argomento c'è un'insufficiente dibattito e confronto di opinioni
Prima
Tu parlavi delle discussioni al Commissione parlamentare degli esteri anche dalla Camera degli esteri
Io auspicherei
Che la commissione esteri alla Camera e al Senato
Non si occupi più soltanto e molte volte anche in modo ripetitivo
Del dibattito consueto
E polemico
Tra governo e opposizione sugli strumenti e sui modi e sui fini eccetera ma anche sui fatti amministrativi con i quali poi si esercita l'azione politica del Governo e della maggioranza
Alla correzione alla modifica dei quali è dovere dell'opposizione il suo diritto partecipare
E non è che non vedo il perché
Ci sia Silvio ossia finiti o si sia costretti ad affidare alle interrogazioni e le interpellanze l'unico strumento per andare discutere di alcuni argomenti che molte volte vengono sottoposti dai giornali e dalle riviste soltanto a titolo scandalistico
Ma perché il la Commissione esteri non discute
Qual è la politica della cooperazione del ministero degli esteri del nostro Paese per quanto riguarda l'Africa subsahariana
Oppure l'Africa sahariana
Quali sono e discutiamo lì
Gli accordi bilaterali che sono stati condotti dal nostro Paese ma di queste cose non si discute
Allora io posso dire che in alcuni di questi accordi tende a prevalere e la spinta dell'imprenditoria italiana del cui appaiono accordi che sono come il vestito di Arlecchino dove c'è di tutto e poco di tutto
Oppure ha colpito vi si vede la prepotenza di una grande azienda che ha preteso che in quella zona facesse tutto lei e ci sono altri però è che sono la maggioranza dove c'è questo sforzo di programmare l'impegno italiano in quel senso di renderlo omogeneo alla politica dello sviluppo che viene condotto in quel Paese
Di dare la possibilità a quel paese di non indebitarsi ulteriormente ma di produrre anche i ritorni cioè la capacità di restituzione sia pure di una patrimonio finanziario investito con me larghi sconti cioè come larga parte dunque
Io credo che
La politica
Del governo italiano in questo campo in questo senso avrebbe tutto da guadagnare da una discussione anche aspra anche fortemente polemica ma che però abbia questi obiettivi
E tralasci
Pure io lo spazio che ci ha sempre in un essi democratico ma che non deve essere esclusivo conosce di parlare soltanto del pettegolezzo
Per sapere quante lettere si scrivono e come si descrivono due funzionari del ministero degli Esteri o quelle che si dicevano che scrivono al sottosegretario al ministero
Grazie allora
Abbiamo terminato con questo primo giro di interventi e adesso c'è lo spazio
Per
Richieste di chiarimenti illustrazione sul tema
Che è quello
Citato nel cartoncino d'invito con le qualificazioni sono arrivate in questi quattro
Prego
Io sono e la vocazione dal Governo del Perù
Quindi voglio dire
Che è la prima volta
Che sento
Diciamo questa amicizia vera e sincera come i paesi del terzo mondo
Vorrei dire che questi amici che sono presente qui Panella
Bassetti Giancarla coi Lignani Roberto Palestina salato mi conoscono in tutto il mondo
Voglio dire
Questi intervento di Panella
Come l'intervento di Palleschi portano a vedere questo umanesimo che insiste l'Italia il popolo italiano
Mi sembra che si tu fai chi lo sciopero della fame credo che lo fai con quella sincerità di uomo giusto
E anche l'altro amico Palleschi quando azioni ferisce alla questione materiali
Diciamo nel mio intervento in questo libro
Ha detto
Che sotto e il terreno di cooperazione il Paese non ci occidentali hanno saccheggiato il TAR sono un po'lo hanno distrutto lo hanno ingranato
Significa portarli avanti comodi c'erano esultato te questo libro come il presidente Bassetti
Di arrivare a questa componente da umana
Di aiutare veramente e il Terzo Mondo
Italia
è un paese diverso alla Francia all'Inghilterra alla Germania nel quale a quindici milioni di italiani che lavorano all'estero più che sei milioni in America Latina
Non avendo materie prime è una situazione molto diversa come altri paesi
Quindi veramente Presidente vasetti
Mi sento molto contento questo dialogo di amicizia
Che c'è l'Italia che il ponte quello considero io fra l'Europa nel Terzo Mondo
Io sono che il mercato comune europeo nonna questi dei la Germania non ha questi de la in una terra nonna
I sia in questo momento l'Italia vuole fare prevalere l'umanesimo è importante che si fanno e ciò che lo di farlo
è importante che l'amico Palleschi Cominati onorevole nel Parlamento si arrende a questa amicizia vera e sincera come il terzo mondo
Io volevo fare una piccola domanda ma mi sento molto contento e questa presenza del mio intervento voleva dire Presidente
Queste due a apprestamenti di tutti i presenti la qual Panella parlava
Di dare un contributo umano la quale ogni anno muoiono cinquanta milioni di persone rete cinque interne al venti milioni sono bambini
E l'amico Palleschi parla che l'Europa dovrebbe cambiare
Dovrebbe portare avanti una nuova cooperazione ma voglio dire quale sarebbe questa cooperazione
Quale sarebbe amici questa è la domanda grazie mille
Grazie
Ecco raccomando a tutti la brevità della domanda stima molto
Segretario dell'Associazione funzionari internazionali italiano
Volevo dire cosa riguarda ammenda per quanto riguarda le strutture discussioni alla Camera
E anche riguardo al sottosegretario
Sono contento del sentito che possono poche persone per distribuire per allocare bene miliardi perché ci sono di alcuni colleghi che vengono da organizzazioni internazionali che sono pochissimi riescono ammette devi abbassateli ben amministrate nell'affare
Presidente russo spesso su
Dunque l OLAF il bilancio della FAO bilancio regolare semplicemente a bilancio per il personale ma quando lei minacciava la FAO per manda esperti all'estro firmò una montagna di miliardi che non possiamo anche calcolare
L'altra rete ed eseguita culture se fosse possibile di unico tante volte copiare gli altri basterebbe solo quello credo almeno nella riterrebbe sviluppati che non c'è nemmeno nessuno degli stanchi ormai che ha una piccola entità del proprio business l'apparente infatuazione
Sono Andy ormai che suona un po'o enti che sono addirittura viste allora quindi se vogliamo effettivamente fare una variazione positiva perché noi cominciamo da che cosa hanno fatto gli altri
Qualcuno ho sentito dire in una discussione dice hanno paura che poi si pontili sì venga politicizzato l'organismo contenta che venga purificato al vertice qualche faccenda etnici in Senato alla base così diciamo far relazione riguarda l'acquisto incarichi internazionali come giustamente ha detto lei sono venticinque anni che esistono utopie fanno cooperazione nostro amico perché la quarantasei che esistano la regola è che i funzionari italiani Poretti sbagliato con le corna le tesi di sviluppo da soli perché nessuno dica centodiciotto in quanto non hanno nessun riconoscimento in Italia
Ministero Affari esteri utilizzati stava andando in pensione in anticipo cinquantacinque anni gente Wandissima senza alcun riconoscimento
E nessuno riprende questa è una tragedia no io dico che se fosse stato un altro Paese o esperto irrisolvibili
Questo l'altro punto invece che non cercava mai politica almeno secondo come la vediamo noi dall'altra parte dell'altra parte italiana per il politica del governo
Dipendenti degli anni presso gli organismi internazionali che guarda caso sono alla pari alla teste condizioni responsabilità per le attività se accettando governi a divenire un bando violare il gradimento dico che gli agenti qui non è mai riuscito nonostante le nostre capacità aggiungere i livelli in base
I punti essenziali all'organizzazione
Siamo veronese presi direttore generale UNESCO nessun'altro
Quindi noi
Spettante alla FAO non c'è mai stato nessun Buchenwald ingrati
E in trentacinque anni non abbiamo mai avuto io l'ho detto a tutti proscritto anche mai un direttore generale italiano vent'anni fa quindi va ad andare di cooperazione vive da sarò sentito il sottosegretario al Tesoro dire Java miliardi ad analizzare era già c'erano può fare facendo che va a controllare l'altra cosa che mi diceva spiritosa Leuzzi la questione dei volontari bene in Olanda c'è trecentododici motivo aventi volontari mandiamo in bilaterale nel vaga tramite la cooperazione loro e sarà che sbarca associati che vengono inserito in un contesto internazionale guarda Fabio aiutati attraverso l'organismo internazionale quello sì che fa cooperazione poveri
L'ostaggio abbandona o c'è un punto l'organismo dietro che l'aiuta età quasi tre anni quattro cinque anni di esperienza
Può fare l'Italia qualcosa in questo campo c'è possiamo uno le armi doveva qualche cosa come sottosegretario troppo
Grazie
Prego
Signor Rossi
Vorrei domandare questo
Sviluppo cooperazione allo sviluppo
Allo sviluppo diamo la precedenza allo sviluppo agricolo per avere l'autosufficienza alimentare in questi Paesi oppure Aiuto dello sviluppo industriale di questi Paesi
In questo secondo caso come si concilia lo sviluppo industriale del terzo mondo con la crisi dei paesi già dati
Grazie
Bene se non ci sono altre domande rispondiamo comune
Situazioni sensibilizzazione dell'opinione pubblica tomba
E di una scarsità di comunicazione tra gli addetti ai lavori cioè di un fatto che riguarda soltanto un po'di io come operatore del settore
E come cittadino
Contribuente proporrei anche soddisfare queste due esigenze si complica se diciamo con lui moment simile sono giornali vi sono a disposizione del pubblico almeno ventiquattro ore tutto quello che si fa praticamente diciamo nel settore cioè tutte le erogazioni del Dipartimento no va bene alle varie ditte aveva i vari spunti ad una distruzione programma dello sviluppo in modo che anche il cittadino potesse essere al corrente se questi denari del reddito dalla parte dati l'al di qua della scrivania della libertà e questo mi pare che sia una cosa fattibile insomma
Se mensilmente su ventiquattro ore per esempio dovrebbero essere pubblicate magari anche commentate no allora risponderemo anche quanto al terzo gentile signore
E la popolazione pubblico si renderebbe conto se si sta sviluppando più un programma industriale a beneficio di chi si fanno queste erogazioni se l'esito del pubblico con il settore privato
E se effettivamente si lavora più per l'agricoltura perciò riprende la fame operi
Per esempio riguarda un'idea che io appunto e che serate gradevole ripetono che un cittadino il contribuente che fosse recepita perché sarebbe un fatto di propaganda e oltretutto anche di di messa a disposizione
Di chi amministra questi continuano della propria capacità l'abilità
Prego
Daniela Brancati
Società
L'ordinanza
Naturalmente
E non è importante Balcani
L'ha fatta dell'università mica accorta ed è felice
Ecco carattere Dio chimica applicata assicura e combattano
Interdetta imporre adatte
Lo sviluppo dei Paesi in via di sviluppo territorio fuori particolarmente nove ore aprì il dibattimento tenta di tutto anzi
Concede quel gesto la intratterrà sprangate transatlantica
Per completamente d'indagini del intelligenti moltiplicatore
Efficace Claudio andrà verso una e Rescaldina
Conduce vedercele
Questo però importanza manda diceva recita
Importante sentenza mentre
Grazie
Allora io pregherei i presenti da questa parte del tavolo di rispondere non so come vogliamo procedere
Vogliamo procedere c'è qualche allora io direi brevemente nell'ordine c'è qualche domanda specifica c'è qualcun Eureco rispondere a qualche domanda specifica tu voi la voi
Oddio tutti e quattro
Perché le domande non sono state riferite a nessuno in modo specifico
Solo io lascerei l'occasione ai quattro relatori per eventualmente puntualizzare va bene allora niente da aggiungere
Domande che non sono state no
Non so se dobbiamo concluderne dov'erano compreso dobbiamo concludere con un brivido di se voi l'autore avente sì Riviera di rispondere specificamente alle domande ma c'è anche la possibilità di fare del sottolineatura contro
Sì è come dire che ecco no no non ho risposto alle particolarmente vuole solo ecco per esempio dire capendo Palleschi
Che lo ringrazio del riconoscimento immeritato perché riguarda il pastore che avremo sensibilizzato l'opinione pubblica contribuito a sensibilizzare le ho fatto un'altra cosa ancora e sono certo che l'abbiamo fatta l'opinione pubblica nel fondo sensibilità fissi sono convinto per un fatto di ritocco di cultura di antropologia culturale se vuoi nel sottofondo dove la gente la gente
Non è una difficoltà non siamo riusciti occupandoci di queste cose va a vincere una battaglia politica nazione nella quale avevamo lo zero virgola zero sei podi realtà del ventisei
Per cento
Che era la misura della qualità di anche dell'interesse ma nessuno le cifre Ciocca quantità non vuol dire niente
Siamo riusciti a costringere le altre forze politiche parlamentare
Comportarsi in un modo di abbiamo perso per il momento la battaglia
Sull'impostazione della spesa sull'economia dell'intervento
Il problema è politico
Non sorride contentino quello si continua a fare come dice testualmente lo si crede
Che su questo colle differenziazioni e gli scontri politici non debbono aver luogo qui si poteva ragionare come se lo sviluppo fosse un fatto
Auspicabile che tutti vogliono perché tutti voi anche lo sviluppo del Sud l'hanno voluto tutti per ottanta non è per questo che poi in realtà questo non è stata la truffa sostanziale culturalmente parlando verrebbero lo sviluppo sul cioè tutti hanno detto da tutte le parti politiche che in Italia lo senza lo sviluppo del Sud e via dicendo lo sapevamo è stato il dogma di tutti quanti
Pare che siano stati comporta
E quindi fin quando ci muoviamo in questo modo il problema sensibilità siano più epopea ritengo che un modo mentale chiedo scusa inesatto perché ne abbiamo obbligato un dossier
Sul i mass media italiani e se mai si è visto che quanto più forte è stata la spinta per porre il problema concreto politico di quali interventi e perché e Karajan
La censura su questi quanto meno si serviva del voglio ritmo
Tragico e la cosa rischiava di politicizzare settantotto questo non lo dico io volevo cominciare la Commissione di vigilanza TV all'unanimità di tutti i gruppi che ha rilevato che per dodici mesi è calata
In termini di informazione sulle concrete lotte
Contro la fame nel mondo e quindi sulla specificità delle iniziative contrapposte eventualmente causata appunto non censura in tutte le fasce di maggior massimo sconto è un'operazione di sofisticazione delle
Del dibattito su
E il problema credo che nel suo resti un problema politico e credo che al di là delle
Deve certo sincera e poi affermazioni quando si è all'interno di questo problema perché uno non può in questo Paese
Avere una politica di sviluppo del l'industria militare
Come l'abbiamo grossa da due anni non può puntare divenire il quarto incomincia ad entrare in concorrenza per arrivare al terzo esportatori di armi
E dire che il moralismo radicale o con l'automatismo delle connessioni fra le due gol contro ma nessun automatismo
Noi investiamo in questo modo e poi credo che non c'entri affatto la cattiveria
Uno l'incapacità uno la torbidità del singolo politico responsabile politico
Credo che per questo viene fuori in natura in modo estremamente naturale che da queste voci e da questi fondi vengono fuori novanta miliardi dati
A capo di Stato somalo come aiuto al Bilancio
Con quella voce a quel capo
Piccola poi seguito quando è venuto indietro la televisione che aveva accompagnato preparato la giustificazione delle nostre donazione del Bilancio somalo han dovuto togliere
Un terzo due terzi del servizio perché numero due tre e quattro intervistati stava nel frattempo galere quello con una parte un affetto forse il tipo di contributo dei media
Mi spiace ma ecco deprimente le premesse perché su questo dovremmo tante veramente cose da dire sia per esempio sull'accenno fatto all'Unicef
Sia sia sia sia ma credo che il problema di fondo e che questo è uno scontro politico in atto
Molto grave molto grosso molto preciso
E quanto prima riusciremo a questo punto rendercene conto tanto meglio sarà perché in democrazia tra l'altro suo attraverso scelte politiche molto precise e chiare contraddittorie che poi ci date scelte responsabili finché andrà avanti su questa storia siamo tutti
Per lo sviluppo io credo che svilupperemo solo certe cose perché poi non vanno molto bene insomma
Grazie con Regnani
E vorremmo evidenziare alcuni punti
Credo che accuse che ha una sola cosa non lo vogliono perché l'unico albergo devo rispondere sente va era l'unico ad aver voglia di condividere che certo il conoscere per deliberare del cittadino
Evidentemente il fondamento della democrazia ovunque
Ora noi un anno e mezzo fa per potere conoscere qualcosa abbiamo dovuto al corpo compare nel mese di agosto occupare con queste platee cose plateali radicali al ministero del Tesoro
Per riuscire a vedere alcune cose fine e lo stillicidio delle interpellanze che regola le chiediamo scusa col quale seguiamo l'iper seguitiamo ha normalmente come risultato ne sappiamo dopo meno di prima quando chiediamo una
Credo che il problema si ponga su il dibattito è che anche lo scontro politico come diceva Pannella
Su uno sviluppo sia importante io ritengo che la posizione radicale
Poi di a ripetere proprio perché al di là della volontaria o meno dei componenti porta ripetere lo schema Cassa del Mezzogiorno
E non abbiamo né dall'opposizione né dal governo strumenti tali per verificare come si fa a impedire verificarsi
Di una deformazione che in primo luogo burocratica poi seguono tutte le altre conseguenze che fanno sì che tutti oggi lamentiamo questo fenomeno uno dei fenomeni italiani di malgoverno
Nonostante questo io ritengo che sia problema che deve coinvolgere tutte le forze politiche a tutti i livelli perché è indubbio che Muldoon facile limitare il il dibattito a posizioni critiche precostituite che critico pure suscitano per mi inserisco quindi un un accenno a quello che diceva qualcuno sul che cosa fanno gli altri perché anche gli altri hanno nuove difficoltà
Sarebbe bene forse verificare meglio
Soprattutto perché non le cose restano sempre molto operaia l'accenno che è stato fatto volontariato quale tipo di volontaria quale inserimento con qualche edificazione
Rischia di essere venti in un discorso di di fondi molto più più che se aumenta al sostegno economico e non abbiamo nessuna garanzia che intervento pure possa essere corretto quindi sì io da un lato sono d'accordo sul fatto sul fatto non sono per niente d'accordo sul fatto che debba nasce essere lasciato così a libertà inventiva
E forse non sempre corretta di dei singoli istituti
Privati
Ma credo che ci sia bisogno
Di una capacità propositiva del nostro Paese proprio perché è vero che c'è una sensibilità così alta e perché è vero che e abbiamo aperto
Questo capitolo con una legge quella di cooperazione rinnovata nel settantanove chi ha fatto sì che tutte le forze politiche dicessero e qui non posso non sottolineare che altrimenti se non facciamo delle cose resta un puntamento elettori un genere letterario come spesso succede
Tutti noi e quindi anche una ingovernabilità politica estera
Si rinnova completamente però non stiamo assolutamente facendo e e allora quando e allora quando Palleschi per esempio dice perché la Commissione esteri non discute quali la politica dell'operazione l'Africa subsahariana ecco io la sordità terribili che questa domanda toccava a me
E non è perché qui giochiamo atti sì ribatte il simpatico ma mi farebbe molto piacere anch'io credo che visto che l'abbiamo fatto un livello via pubblico eccetera sarebbe il caso che tu ci pensassi che provvide essi a fare in modo che un dibattito di questo genere
E si verificasse in sede di Commissione stili perché io avevano nessuna passione per l'aneddotica personale
La cito perché non si riferisce assolutamente a fatti contemporanee quindi non tocca a me questa quale direzione della cooperazione questo pare sottosegretario completamente obiettivi in questo senso avendo io ho fatto una ricerca su una cooperazione in quei Paesi che a me sembrano particolarmente interessati come la Somalia perché vera cooperazione si inserisce nel terribile
Dove noi avevamo il nuovo imperialismo straccione quindi c'è una continuità e il Mozambico perché è l'aspetto totalmente nuovo
Non solo io non lo sono riuscita ad avere mai i materiali disinformazione ma ci state questa sottile formali così diciamo volontari sfuggire non lo so primo mi hanno mandato una i capitoli di una rivista cooperazione che come parlamentare commissione esteri dicevo suoli a chi l'ha chiesto
Le piste direttore del a quello che si occupa di competenza della questione Africa ma questo è successo tre anni fa vorrà quindi
Ecco va be sulla adesso non perché io abbia prefazione a fare dei nomi Manzù tutto sommato spostando l'ordine dei nomi criptati cambia aspetto
E quindi il problema è la trasparenza la trasparenza dell'informazione che non arriva parlamentare non arriva parlamentari della Commissione esteri
Ecco allora questo secondo me è abbastanza
Un'altra cosa cambiando argomento
è quello che si collega alle ipotesi di prospettiva
E che la politica dei crediti
Io credo che il discorso come si può collegare insieme
Un rapporto che veda la cooperazione lo contraddire alle esigenze dell'esportazione signori scorso che va fatto completamente semmai è stato fatto
E comunque di Frodo dopo
Non che anche lì si è stato altro che scoperto l'acqua calda non solo dopo Toronto dopo la Conferenza delle forme Dario debba essere posta in maniera del tutto rinnovata perché i Comuni andiamo a uno sgravio dei vestiti
O ancora il gol il proseguire in questa intervista a parte il fatto che non è materialmente possibile proseguire con la politica dei crediti
Così come è stata fatta fin qui fidando sul fatto che i tassi di interesse pur produceva sostegno del sistema bancario internazionale gelese tutte cose che la crisi attualmente mette in grossa difficoltà antico pregiudizio ed è questa la ragione per cui nella mio polemiche anche con pannelli dicevo perché non vai a misurare davanti affrontare davanti alla Banca mondiale solo quelli di punti delle il nuovo dei punti tutte le cose favola ci succede allora in Parlamento visto certo che il insomma negli Stati Uniti sono Paese democratico credo la gente può passare nell'area l'uno e la lunedì il e il rinnovo della convenzione
Palleschi a
E chi era di turno per farmi eleggere prendeva l'aereo nella baia di cultura
Allora delle chiarendo mangiati arrendevole posizioni del di due parti politiche credo che invece sia un proprio modello serio perché su questo si gioca il rapporto di cooperazione nel futuro Lollo continuando ad erogare cifre che che dovremmo continuamente rinnovare perché l'inflazione Mirrodin valore reale
Ma cominciando a invertire e invertendo sul piano degli sgravi dei crediti
Collegandovi evidentemente con tutto quello che significa il sistema attuale quindi il nuovo venne dalla politica
Delle difese sul piano certamente coso
Ecco ultimo allora risottolineo quello che mi pare apparso ebbe denominatore più comune di tutti gli interventi che l'esigenza di rapporto con l'opinione pubblica
Diceva
Giustamente il rappresentante del ministero San Leo
Una cosa che non abbiamo compiutamente fatto ecco credo che non sarà mai compiutamente ma non m'ma credo che debba essere fatte in maniera più seria
Più coerente con un impegno ben preciso di tutti
Perché è solo un impegno a creare anche tensione dialettica su queste cose
Che l'informazione decoro evidente che tutti problemi scomodi tengono abbastanza emarginati
Su questo c'è bisogno di trasparenza all'origine quindi da parte di chi governa questa materia ma c'è bisogno anche di capacità di riflessione perché le campagne comunemente formali possono essere controproducenti all'esito reale del problema e la il nostro Paese per quello che riguarda l'Italia ma così anche grazie il nostro Paese ha una sensibilità così alta che credo vada ripagato occorrono nuove competenze
Con risposte esaustive della volontà di capire che mi credo è quella che ci accomuna tutti
Ma di fronte alla quale l'assenza di trasparenza che parte dalle istituzioni e poi si perde nei meandri della dell'uso delle informazioni dei media finisce per trovarci tutti in quella difficoltà che oggi nel nostro sistema
Nato a Salerno
Presidente del quale dalla dal dibattito e dalle domande che sono state poste traspare
Ancor più compiutamente l'impegno l'importanza della cooperazione l'esigenza di essere tutti partecipino e compartecipi della cooperazione io desidero per quel poco che posso assicurare solo proprio perché anima tutti
Della apertura del dibattimento ogni e qualsiasi richiesta di informazioni materiale di dibattito di partecipazione
Nell'anno ne abbiamo organizzato e organizzeremo ancora proprio perché la società civile l'opinione pubblica quella che si potrebbe chiamare inglese la constituency della collegio elettorale dalla cooperazione e il nostro collegio ora ecco quindi questo mi pare una cosa che tenevo a sottolineare perché un dovere ed è una cosa nella quale crediamo
Rossi è chiesto il rapporto tra sviluppo agricolo sviluppo industriale la nostra risposta insita in quello che io avevo accennato all'inizio per noi la precedenza e allo sviluppo
Per darle una una cifra al trenta e delle delle somme impegnate dal dipartimento al trenta giugno e per impegnate intendiamo non più mobili il trentaquattro per cento era per l'agricoltura e per le attività connesse con l'agricoltura come per esempio energie rinnovabili in agricoltura fertilizzanti
Un'altra domanda ma molto molto importante in quella che il signor Hidalgo che del quale band ricordiamo l'intervento appassionato alla conferenza rivolgeva non tanto a noi quanto alla Comunità europea
Quale politica di cooperazione quella della comunità
Malauguratamente una domanda alla quale è difficile rispondere perché tra il il fondo di sviluppo programma Mediterraneo il fondo per i paesi sono associati ci troviamo alla vigilia proprio della necessità di un ripensamento
In questo ripensamento l'Italia sta attivamente proponendo ai propri partners europei un maggiore cento per quella parte dell'America Latina che oggi ha più bisogno di cooperazione europea cioè l'America andina e centrale antinazisti mica
Speriamo che ne conseguono degli impegni solidi ma ripeto siamo in dieci
Altre domande relative all'organizzazione internazionale e mi sembra che per parte nostra richiedono soltanto una micro precisazione
Io non sono tanto incerto che le organizzazioni internazionali occupino poco personale non voglio essere polemico ma ho sentito io stesso
Il vice presidente della Banca Mondiale Sterne dire che impiega un attento per milione di dollari amministrato
Quindi un addetto per miliardo e quattro
Il che e rimarrà portato al bilancio del Spartivento ci farebbe diventare ipertrofici in una qualche che forse non riceva tollerare ecco volevo soltanto fare questa piccola precisazione grazie grazie
In parte il ministro se lei aveva risposto domande precise nessun'altra persona
Le priorità stabilite dal
CPS
Per l'agricoltura
Alimentazione
Ma sulla seconda
Devo essere più di
Quando facciamo investimenti nel Terzo Mondo nel settore industriale
è chiaro che ci sono
All'estremo questo ragionamento
Chiuderci nella più selvaggia delle auto ricchi
Fondamentale è questo
La politica di cooperazione non ne stimola
Responsabile
Dei Paesi industrializzati Nicola paesi del terzo mondo
C'è anche questo certo
Ma una cosa di questo genere può portare a
Alla carica
Massiccia politica
Forse indispensabile per i Paesi del Terzo Mondo ma è importante forse indispensabili anche per i Paesi industrializzati
Basti pensare che l'ottanta per cento delle materie prime che sono indispensabili allo sviluppo dei Paesi europei viene da fuori
Molta di queste materie prime vengono da stanno sotto i piedi dei
Giacciono nel tormento del sottosviluppo della sotto l'imitazione
Ugo un rapporto di cooperazione con queste gare con questi Paesi con questi popoli indispensabili
Per assicurare la nostra stessa società che possa continuare a svilupparsi nel modo più pacifico possibile
Perché se ciò non fosse
Essendo io si muove sia il Terzo Mondo alla loro sorte
Mo'la destabilizzazione e allora sì che veramente i paesi industrializzati
E i loro confini
Ma non potendo neanche ottenere quello che dal resto del mondo è indispensabile per la sua stessa esistenza sopravvivenze sviluppo dunque la politica della
Operazione non è una politica di una di una parte piccola del mondo che da
Del mondo che ricerca
Ma è una cosa che si fa nel motore collettivo interessa
E che se facciamo prevalere questo di
Larga misura paritarie
Allora possiamo guardare a questa politica di cooperazione come un successo ma se in questa fosse
La maschera dura per la manifestazione di interesse di tipo particolare lì saremmo votati al fallimento e ad allargare il solco che séparé derisi popolo industrializzati da quelli in via di sviluppo chiarore
Una volta che lo sviluppo comincia a prendere quota
è chiaro che vi dovrà essere una ripartizione del lavoro su scala planetaria diversa da quella che è attualmente
Allora ci sarà una prima fase che durerà probabilmente tutta la vita della generazione dei nostri figli
E nelle quale
Dei Paesi dell'Occidente ci saranno le centrali in nella ricerca di livello
Sempre più alto di
Ecologia di scienza e lasciando le produzioni intermedie
Tutta la fascia dei popoli che si avvia una faticosa
Poi una terza fase si vedrà non è che possiamo
Pensare
Della società una
Per troppo tempo
Grazie
Un'altra serata si conclude così
Argomentazioni diverse credo che abbiamo reso omaggio indirettamente direttamente al tema che lo il tema oggetto del nostro incontro una sfida per la Società italiana noi abbiamo cercato di colla mare come egli parlò con la
E alla riuscita della conferenza nazionale sulla cooperazione
E adesso
Pubblicando in tempo io credo possa essere riconosciuto abbastanza rapido rispetto
Le abitudini
Le pubblicazioni dei giardini no gli atti completi per un eventuale relazione da parte di chi abbia voglia e e interesse a farlo ci auguriamo questi siano e con questo vorrei