"Israele e il mondo cattolico"

Come vedete mancano Angelo Pezzana che avrebbe tanto voluto essersi e che anche ne avremmo voluto vedere qui a questo tavolo è stato se infortunato un incidente d'auto manda i saluti che mi raccomanda di farne le veci per come per come posso prima di tutto permettetemi di presentare gli ospiti di questa serata
Quell'argomento sarà Israele e il mondo cattolico
Quindi abbiamo qui con noi
Paolo Liguori per il sabato se Beppe Del Colle per famiglia Cristiana Marco Travaglio per il nostro tempo
Giampiero Leo assessore ai problemi della gioventù del Comune di Torino
E il sottoscritto Marco Paganoni del dirigo un agenzia stampa di Milano che si occupa in modo specifico le polemiche Medioriente di Israele
E sarei dovuto essere uno degli intervenuti quindi mi trovo in quella fare questa parte un po'un po'strana
Il quindi le persone invitate come potete come avete visto sono soprattutto persone che si occupano della nel campo dell'informazione dell'informazione sulla stampa cattolica in modo particolare e questo infatti è un po'il taglio che vorremmo dare a questa serata prima di tutto però lasciate in un paio di comunicazioni
C'è giunto un telegramma
L'arcivescovo di Torino monsignor Giovanni salda Rini e dice impossibilitato a partecipare conferenza su Israele mondo cattolico causa in conto vescovi italiani a Roma ringrazio dell'invito e formulo i migliori auguri per un proficuo lavoro
Quindi ringraziamo sia Soderini del telegramma sia i convenuti
E un'altra segnalazione prima di iniziare all'ingresso se non se non sbaglio all'ingresso è disponibile per la lettura ed eventualmente la firma perché lo condividesse una lettera appello preparata dalla associazione di amicizia ebraico cristiana di Roma da mandare ad una serie di personalità della Santa Sede
Riguardante i recenti fatti intorno al Santo Sepolcro Gerusalemme comunque questa è una cosa che si qualcuno dei presenti è interessato può prenderne visione
Dicevo abbiamo invitato delle persone che lavorano nel campo dell'informazione
Personalmente in quanto dirigo questa agenzia stampa vedo tutti i giorni tutti i giorni passano sotto gli occhi
Notizie informazioni agenzie stampa dal Medio Oriente del Sele e dal mondo arabo
E quindi mi sono fatto un'idea abbastanza
Piste della informazione non sufficiente non corretta non precisa che circola qui da noi sulla questione Israele e Medioriente in generale ma qui parliamo di immagine dello Stato di Israele nella stampa cattolica da un problema più specifico e le persone qui convenute con la loro stessa presenza
Per la per la quale li ringraziamo dimostrano al contrario di tanta stampa un'attenzione e una sensibilità verso questo problema
Tuttavia l'immagine che circola
Spesso fosse un po'a ondate né anche nella stampa cattolica dello Stato di Israele ci lascia talvolta perplessi e ci lascia perplessi come me personalmente e gli organizzatori dell'associazione di amicizia che puntano pensato necessario riflettere su questo perché ci lascia perplessi perché talvolta questa immagine è caratterizzata ripeto fosse a ondate fosse a periodi da alcuni toni molto allarmistici
Sì all'impressione che vengano a questo punto faccio un un un un'introduzione che è la mia opinione per stimolare e poi cedere la parola rapidamente ai convenuti si ha l'impressione molto spesso che vengano ingigantiti o comunque portati fuori poco opzione alcuni fatti che avvengono la giù
Inerenti i rapporti tra le diverse confessioni religiose soprattutto presso i luoghi santi soprattutto a Gerusalemme
Si ha l'impressione che alcuni gesti
Vengano come la chiusura del Santo Sepolcro vengano in qualche modo loro stessi
Siano in qualche modo esagerati o vengano sottolineati in modo eccessivo dalla stampa e sto parlando in particolare della stampa cattolica
Sì sia
Si ha l'impressione che alcune linee di tendenza che possono essere fosse o meno intraviste che possono essere discutibili vengano invece accolte acriticamente come un'analisi data per fatta
Essi dà spazio ad analisi politiche qualche volta che nulla hanno a che vedere o che non dovrebbero avere a che fare con il discorso religioso interconfessionale
Penso soprattutto non tanto nei giornali qui rappresentati ma per esempio a cerotti
A certi periodi dove su un giornale come l'avvenire vengono venivano ripetutamente riportate citazioni per esempio da personaggi come cappucci che pure abbastanza screditato anche all'interno del mondo cattolico su questo si potrebbe tornare
Penso soprattutto a quella ipotesi che viene data per secondo me troppo facilmente per scontata
Di una specie di di una vera e propria politica che sarebbe presente in nel nel governo israeliano nelle autorità della città di Gerusalemme e dello Stato Israele
Una politica di viene detto Giuda Ytzhak zione della città santa per tre regioni come viene definita
E quindi su questo io invito invito ovviamente era presenti a esprimere la poco quindi una copia considerazioni eventualmente ma dicendo la mia debbo subito dire che quando sento parlare
Di o ipotizzare un piano o addirittura un complotto o anche solo un disegno
Ebraico per un qualcosa che danneggia tutte le altre fedi io entro il sospetto
Quanto meno e quanto meno mi domando di entra nel merito di distinguere di dirmi chi quando esattamente come perché tante volte sembra che i dati di fatto poi non suffragi no
Una ipotesi di questo tipo e qui potremmo parlare di quello che era la la situazione di Gerusalemme e del dei luoghi santi prima dell'avvento dell'amministrazione attuale rischia Eliana
Fino a sessantasette vogliamo parlare della situazione dei luoghi santi
Dopo potremmo parlare della situazione della popolazione che vai che non ebraiche e credo che lo faremo nel corso della serata io non voglio
Rubare tempo ne mette troppa carne al fuoco
Dico solo che su questi temi chiamerei chiamo onnipresenti convenuti ad un confronto molto franco molto schietto perché sinceramente non è polemica non è
Non è volere dimostrare qualcosa a priori ma sinceramente spesso mi domando come mai
Come mai su tanta stampa cattolica
Fosse quella che che poi non è presente a queste riunioni e questi convegni e quindi quella fosse che si dimostrò poi meno sensibile al tema perché vengano sposate con troppa facilità certe tesi no sempre o non tanto dimostrabile quei dati di fatto
Soprattutto me lo domando me lo domando perché questi argomenti
I rapporti tra Israele e mondo cattolico i rapporti tra gli ebrei di Israele e i non ebrei in Israele e nei dintorni
Sono argomenti estremamente delicati su quale fosse bisognerebbe al contrario esercitare un particolare senso critico una particolare attenzione
E soprattutto alla luce di dei fatti che conosciamo cioè di quanto argomenti di questo tipo si prestino a scatenare passioni
Che sono sempre pericolose
Integralismi contrapposti che quando si scatenano sono sempre pericolosi giustamente un attimo fa si parlava tra di noi e si diceva è difficile affrontare come tesserine scompare questi argomenti
In giorni come questi segnati dai fatti soprattutto di Francia ma non solo
Perché fatti come quelli si
Si riportano d'una dimensione molto più tragica e di fondo non so come dire
Dobbiamo secondo me fanno lo stesso cioè riuscire a a raccontare questi argomenti con estrema serenità senza farci condizionare eccessivamente dalla drammaticità di alcuni fra e di e di alcune tendenze ma riuscire a confrontarci a parlare l'obiettivo di questo nostro incontro è riuscire a scambiare delle opinioni
Che di partenza non sono uguali ma in sperando di in questo modo Travel giovamento tutti che introduca questa è una cosa che a me piace sempre elementi di dubbio là dove ci sono fosse eccessive certezze
Detto questo e riservandomi poi diviene qualcosa anche più avanti visto che non non ero solo un non ero inizialmente un moderatore comunque modera Ando questo dibattito do la parola
Marco Travaglio per una primo giro
Poi gli altri relatori successivamente daremo lo spazio per delle brevi domande di due minuti al massimo domande dal pubblico che raccogliamo e poi eventualmente le risposte grazie
Io vorrei vorrei iniziare questo che non vuole essere un intervento quanto una serie di di piccole bombe o comunque di piccole provocazioni che possono portare carne al fuoco della discussione
E comincerei proprio dalla dagli ultimi fatti che hanno catalizzato l'attenzione nel nello Stato di Israele principalmente nella nella capitale Gerusalemme
Tutti voi probabilmente sapete benissimo quello che è successo con la con la faccenda è l'ospizio San Giovanni lo riepilogo in questo in questo edificio fatiscente
E storico appartenuto quasi da sempre alla Chiesa ortopedico ortodossa si sono insediati dopo aver stipulato un contratto d'affitto
Un centinaio di ebrei oltranzisti che hanno inteso così stabilire un un fatto di principio per cui anche la parte cristiana di Gerusalemme può essere abitata o se vogliamo colonizzata
Anche da ebrei ecco questo contratto d'affitto è molto strano
Si è subito pronunciata la l'Alta Corte di giustizia israeliana in giungendo ai agli ebrei di sloggiare gli ebrei da principio non non lo hanno fatto poi di fronte a a una sentenza definitiva e a un ultimatum se ne sono andati
Ecco tutto questo
Ha scatenato da da parte da parte Crisso versante cristiano quindi sia greco ortodosso che
Che Cristiano che cristiano cattolico delle reazioni a catena
Per cui si è arrivati a un gesto clamoroso mai avvenuto come la chiusura dei dei luoghi santi in segno di protesta
E io inizio a lanciare la prima bomba e mi chiedo
La stampa cattolica con interviste al patriarca Michel Sabah con il riferire le le posizioni vaticane
Con il
Nulla Linear sia a queste posizioni ha dato un contributo critico un contributo di di obiettività e di riflessione o si è limitata ad allinearsi
Molti sostengono che le posizioni assunte dai patriarchi cristiani a Gerusalemme siano state eccessive va sarebbe bastato forse un un ingiusto un'ingiunzione di sfratto
A queste famiglie ebraiche poi come in effetti è avvenuto queste famiglie ebraiche se ne sarebbero andate ecco era il caso di chiudere i luoghi santi era il caso di creare un caso così clamoroso anche diplomatico e non soltanto religioso
Ecco la stampa e in particolare quella cattolica dato un po'l'impressione di considerare questo ospizio San Giovanni come una specie di di roccaforte inviolabile quando è stato occupato e poi di considerarlo così come una specie di catapecchia quando è stato abbandonato
Secondo fatto
Negli stessi giorni a cavallo di Pasqua
Alcune bande di di di palestinesi più o meno pilotati dal comando unificato dell'Intifada
Entrano nella nella Basilica del Santo Sepolcro durante la celebrazione delle mense e inalberano bandiere che ridanno slogan pro pro Arafat
Eccetera eccetera
Anche qui forse si sarebbe potuto parlare di provocazione o addirittura di profanazione ecco le reazioni
Della stampa cattolica direi che sono state pressoché nulle
La reazione vaticana per la verità c'è stata
Condensata però in tre o quattro righe di deplorazione ecco non era forse il caso
Viste le
Le posizioni di stelle i rischi che che una posizione da una parte o dall'altra possono comportare non ecco non era forse il caso di dare un maggiore risalto a questo avvenimento come non era chiedo sempre il caso di dare un maggiore rilievo
A un incendio doloso crea divorato ettari ed ettari di di di di boschi e di terrena o comunque sul Monte Carmelo
Notizia che è stata diramata dal messe credo e dai giornali forse in maniera molto marginale
Forse qualcuno di voi apprenderà questa notizia in questo momento ecco anche questo forse mi chiedo avrebbe avrebbe meritato maggiore attenzione
Preme meritato maggiore attenzione come diceva già Paganoni nel considerare il problema dei luoghi Santi e il problema del destino di Gerusalemme
Il trattamento che la città di Gerusalemme e in particolare i luoghi santi subirono finché i territori occupati furono territori occupati da Stati arabi
Un esempio è il trattamento riservato dal Tour ad alcune tombe dei patriarchi che se non sbaglio erano adibite a orinatoi
Prima dell'arrivo degli israeliani
Ecco tutto questo non significa che gli israeliani siano autorizzati a fare il bello e il cattivo tempo però significa anche che
In una in un regione come quella mediorientale dove a fronteggiarsi sono ebrei e arabi la la completezza di queste informazioni a costo di essere ripetitivi e e quanto mai opportuna
E necessaria
Un'altra delle un'altra delle grandi realtà che la stampa
E in particolare quella cattolica che dovrebbe avere a cuore i i la vita umana e i diritti umani
Ecco un'altra notizia che viene spesso sottaciuta o comunque sottovalutata in in qualche modo quella il dramma dei collaborazionisti dei cosiddetti collaborazionisti
Persone molto spesso
Che vengono considerati traditori o spie soltanto perché aprono in negozio al mattino contravvenendo agli ordini dell'intifada o perché lavorano come infermieri o come postini dell'amministrazione israeliana ecco queste persone vengono processare processate quando va bene quando non va bene vengono direttamente eliminate di solito di notte oppure con con pubbliche esecuzioni a cui assistono donne e bambini
La notizia è ovviamente dagli dagli organi parziali
Lei pochissimi organi parziali cioè dalle fonti israeliane
Praticamente è venuta fuori qualche mese dopo l'inizio dell'intifada ecco sui nostri giornali e purtroppo dico su quelli cattolici in particolare ha faticato moltissimo a a prendere piede
Soltanto recentemente Repubblica con un articolo di a Lucia Annunziata ha fatto il punto sulla situazione il Giornale di Montanelli ha fatto lo stesso ho qui un articolo di Furio Colombo che intitolato il razzismo non è soltanto di destra
Il quale a sua volta fa il punto però siamo al dodici maggio mille novecento e novanta in morti dall'inizio dell'intifada
Sono cento e sessantasei
Morti ovviamente che ho che ho detto cioè i morti per accusa di collaborazionismo e negli ultimi tre mesi superano i morti palestinesi per mano dell'esercito israeliano preciso anche questa volta che neppure un morto per mano dell'esercito israeliano è giustificato
Dico però ancora una volta che forse sarebbe il caso di
Fare pendere la bilancia
Anche dall'altra parte
Una faccenda di monsignor Capucci che che appena accennato Paganoni anche questa merita merita attenzione
Intanto che interesse può vere
Il Vaticano a mantenere
In ruoli preminenti e lo abbiamo visto ancora in una fotografia pubblicata da Avvenire monsignor Cappucci
Al fianco di via Serra Arafat ad Assisi subito dopo l'incontro del Papa
Con il vescovo di Assisi monsignor Goretti ecco una foto abbastanza grande
Ecco che interesse può avere il Vaticano a mantenere in una posizione preminente un personaggio di questo calibro
Che come è noto fu condannato per traffico di armi perché egli fu trovato un mezzo arsenale in in macchina al confine tra Libano e Israele
E che Paolo sesto fece liberare ammettendo in una lettera al presidente israeliano la colpa commessa da monsignor Capucci negando quindi che si trattasse di errore giudiziario e impegnandosi un caso di liberazione in caso di grazia
A non farlo più ripartire per il Medioriente cosa che invece lui continua a fare puntualmente partecipando a quasi tutti i conclavi dell'OLP
Ecco
Che cosa può offrire in un tema di distensione o di dialogo un personaggio così profondamente compromesso è un personaggio che non ha mantenuto la parola data da un patto
Concludo dicendo questo de opposto diversi interrogativi vorrei sintetizzare
Quello che è il mio pensiero per quanto per quanto può contare il mio pensiero
Io ritengo che la stampa cattolica non sia né migliore né peggiore della cosiddetta stampa laica
Trovo anche abbastanza antipatico che che che che si possano fare delle distinzioni se l'informazione non può essere né cattolica né laica possiamo discutere
L'opinione cattolica o laica l'informazione non può essere etichettata di formazione o è vero è falsa ecco non credo che l'informazione che offre la stampa cattolica sia peggiore
Trovo però che la stampa cattolica fa pochissimi sforzi per sollevarsi dal dal grigiore dall'appiattimento del luogo comune che la stampa laica sia Manni uscente
Giorno per giorno parlo del pressappochismo parlo della confusione si parla di Shamir parlando di tutti gli israeliani si parla di Arafat come se fosse il portavoce di tutti i palestinesi
Sì sì fanno confusioni enormi sul problema dello Stato palestinese senza ben capire che
Un'espressione come Stato palestinese può anche sottintendere molto spesso a seconda di chi la pronuncia la distruzione dello Stato d'Israele o comunque un grosso pericolo per la sopravvivenza dello Stato di Israele
Ecco tutto questo mi fa ritenere che forse da una stampa che si definisce cattolica
Sarebbe auspicabile un
Un maggiore tentativo non dico di aiutare Israele perché non non è questo il punto ma di differenziarsi dal
Dal luogo comune dal luogo comune che domina e e che l'intera
E che ho visto affiorare per la prima volta credo
Anche in un in un editoriale di di di famiglia cristiana dove si definisce dramma la la controversia dei luoghi santi che ho prima sintetizzato e che ho visto riaffiorare anche in uno degli ultimi articoli del sabato in cui si parla di Terra Santa in croce
Articolo che contraddicono tra dice un po'
Le posizioni espresse in un dibattito molto interessante tra Del Noce Vecelio e altri sul sulla cattiva stampa di cui ha sempre goduto Israele di cui va dato andava dato merito alla alla al nuovo direttore
Con questo ho concluso grazie
Ringrazio Travaglio
Come ha detto ha gettato qualche come ha detto bombetta
A sicuramente messo i piedi nel piatto fosse allargando fin troppo
Il tema
Noi parliamo soprattutto del problema dei rapporti tra Israele e il mondo cattolico diversi spunti del suo intervento mi sembra che possano dare adito per
Diverse opinioni da do la parola Liguori per sentire la sua opinione
Io cercherò di allargarlo ancora di più il tema figuriamoci noi staremo bene da no lo dico perché io sono invece contento
Lo dico francamente sono contento che questo dibattito si svolga in un clima come questo di adesso cioè non sono contento di quello che è successo nel nei cimiteri francesi o tedeschi perché mi pare che basta una scintilla subito prende piede anche portata dall'informazione questa questa così questa nuova ghiacciaio ante
Rito questo nuovo rito di profanare addirittura i cimiteri ebraici ma
Sono comunque contento che discutiamo nel clima giusto
E cioè un clima che comunque ci aiuta a capire alcune cose alla radice secondo me perlomeno a me mi aiuta e spero di comunicarvi alcune riflessioni che abbiamo fatto piuttosto che cadere in una vertenza
E che e annosa che è durata molti anni molti di voi lo sanno sicuramente da prima di me e che certamente non potremo dirimere questa sera però potremmo trovare stasera assieme alcuni elementi
Per ragionarci in maniera diversa perché questa dei luoghi comuni ha sicuramente la cosa più ed è pericolosa la cosa più umiliante e più avvilente nella quale possiamo capire noi su questa appunto su l'enorme contenzioso tra mondo cattolico e mondo ebraico questo dei luoghi comuni io credo che sia come l'integralismo
Altra parola mitica che riaffiora sempre quando si parla di discussioni tra opposte religioni credo che sia proprio una cosa comune a tutti
Cioè credo che il pericolo del luogo comune non sia non sia esente nessuno da questo pericolo cioè credo che ci siano i luoghi comuni della stampa cattolica credo che ci siano i luoghi comuni nelle definizioni
Di antisemitismo credo che questi luoghi comuni siano usati a piene mani siano stati usati a piene mani nella storia e che tutti debbano fare i conti con queste cose allora l'episodio drammatico ignobile agghiacciante che succede in questi giorni ci fa capire per esempio che cosa significa la parola antisemitismo
Cioè viene da ridere quando si legge che sarebbe antisemita
Protestare
Protestare per lo copro testare in maniera drammatica in maniera
Anche in maniera molto vivace in con un gesto simbolico come la chiusura del Santo Sepolcro
Che protestare contro l'occupazione dell'ex monastero San Giovanni sarebbe di per sé una cosa antisemita viene da ridere non perché io penso che non ci possa essere nel mondo cattolico questa componente questa componente di antisemitismo purtroppo c'è nel mondo non nel mondo cattolico e quindi ci sarà anche in quella parte del mondo che è cattolico che ci sia sul serio e che non sia uno scherzo lo testimonia non tanto l'episodio che potrebbe essere singolo o di un pazzo come quello di carta ANTRA male di suo simbolismo il fatto che venga immediatamente ripreso e ripetuto cosa che non non avverrebbe per per altri se non ci fosse questo questo precedente dell'Olocausto se non ci fosse questa storia drammatica che purtroppo non riconosciamo però certamente questa componente ci può essere nel mondo e quindi nel mondo cattolico però molti di voi sanno bene perché molti l'hanno discusso per anni e insomma anche questa sarebbe molto minima Savignano rispondo
Della stampa cattolica perché figuriamoci rispondo a mala pena del mio giornale ma se pure dovesse rispondere la stampa cattolica per ipotesi
Vi inviterei a riflettere sul fatto che in questo secolo
L'antisemitismo vero e drammatico non la definizione di antisemitismo della chiusura di protesta del Santo Sepolcro ma l'antisemitismo vero e drammatico è stato patrimonio delle classi intellettuali
Giacobine illuministe delle più avanzate progressiste non certo dei cattolici l'antisemitismo dell'intellighenzia francese e stato più potente più forte e più radicato di quello tedesco e l'Inter gli intellettuali francesi l'hanno negato hanno negato di essere mai stati antisemiti scaricando questo problema sulla mondo tedesco solo per un problema nazionalisti o per un problema di supremazia di divisione d'estate
Che era al l'antefatto di quello che poi ha portato alle dimissioni della seconda guerra mondiale quindi l'antisemitismo se c'è è una cosa seria è stata una cosa seria non perché la stampa cattolica diverse non sia una cosa seria ma perché accollare questa croce sulla stampa cattolica uno sembra che poi possa determinare i destini del mondo se è vero che esiste se è vero che le cose che avvengono oggi sono quelle che sono già avvenute se è vero che questo simbolismo che questa diciamo marchio ed ebbe e e tanto forte bisogna allora riconoscere
E in tutta la sua portata il fenomeno io vi dirò di più
Vi dirò che a a mio avviso nonostante gli episodi che hanno diviso e che dividono che sono episodi seri sui quali non voglio sfuggire ma voglio parlare tra un po'subito insomma tra qualche minuto
Che riguardano Gerusalemme i luoghi santi eccetera vi dirò di più che io sono otto sostanzialmente ottimista e cioè penso che invece il dialogo tra le religioni
Che si riconoscono che riconoscono se stessi e riconosco la dignità delle altre religioni oggi sia più facile più possibile che che nel passato
Dico perché
In questi mesi sono particolarmente colpito
Non tanto dalla come dire dai fenomeni
Di classici di antisemitismo quelli che la storia ci ripropone con le stesse macabri rituali ma sono molto colpito dai fenomeni nuovi assolutamente spaventosi
Che non sono solo di antisemitismo sono fenomeni più generali di irrazionalismo
Sono il pensiero torbido che si muove in questo secolo verso la fine di questo secolo dal continente che si muove in mi in e che è soprattutto secondo me sostanzialmente un pensiero pagano
Non cattolico o ebreo o islamico quando lo sono davvero ma che è un pensiero pagano un irrazionalismo pagano che io vedo per esempio svilupparsi in maniera molto violente molto brutale all'estero che vedo svilupparsi in e coincidenza sull'onda di questi nazionalismi che spesso non hanno altra ideologia che non se stessi e che portano ondate di persecuzioni nei confronti di qualsiasi diversità
Vi faccio degli esempi insomma voi sapete che nella storia della Russia ci sono stati i grandi proprio no voi sapete anche che ci son voluti cinquant'anni
Per convincere la stampa non la stampa cattolica la stampa dominante in questo Paese del fatto che nella Russia di Stalin c'erano state persecuzioni antiebraiche più forti
Che nella Germania di Hitler però alla fine poi l'evidenza ha prevalso e lì non era la stampa cattolica vi invito a ricordare che che
Premeva per non dirlo era proprio una certa opinione comunque in questi mesi nella
Nell'ex impero sovietico nell'ex nel né in quello che resta di questo mondo che si va liberando ma anche di spiegando fenomeni di grande
Virulenza sia antisemita che nazionalista e quindi anti
Anche anticattoliche anche anche anti ortodossa si stanno sviluppando proprio in quelli che sono il cuore del pensiero Pagan cioè in quelle nazionalità profonde che si vanno liberando che trovano in questo internazionalismo la loro unica giustificazione
Si parla di ma anche nel nella lotta tra loro anche nella nelle cose che ne vediamo con grande distanza anche nel fatto che per esempio uno scontro tra armeni e azeri comporta alcune migliaia di morti alcune decine di morti senza alcuno scopo se non quello di cacciare
I diversi o le piccole enclavi le piccole zone di persone diverse al di là del confine o semplicemente di eliminarle fisicamente ecco questo io credo che non sia un fenomeno isolato ma che ci indichi proprio quello che dicevo prima cioè un maggiore ottimismo la possibilità di un dialogo vero di per esempio
Tra cristiani ebrei e quindi qui vengo anche al punto di Israele perché non ci si può nascondere che questo cioè anche dietro un discorso che riguarda lo Stato di Israele e la possibilità di convivenza di religioni diverse questo è a monte di quello che si diceva prima quasi quasi come dire inevitabile che si confondano i due piani cioè il rapporto tra le religioni e poi il problema del rapporto tra i cattolici e lo Stato di Israele se si parla di questo che poi ci siano dei rapporti difficili in generale che poi lo Stato di Israele abbia dei rapporti difficili
E qua siamo proprio diciamo anche al motivo per cui ci sono delle associazioni di amicizia e Teresa e questo è un fatto noto noi per esempio non è che abbiamo fatto particolari cambiamenti di linea o particolari
Azioni tali da merita Arci e il plauso dell'associazione che c'ha invitato a questa dibatte abbiamo tolto precedente ha rilevato come nella vicenda della
Delle grandi
Di questi ultimi mesi o di pochi mesi fa delle grandi manifestazioni anti Israele che si sono svolte a Gerusalemme organizzate
Dalla sinistra europea e occidentale lì ci fosse una buona dose è una buona componente di
Ostilità ne comprendo egiziane nei confronti degli anti nei confronti di Israele nessuno può negare che questa ostilità nella nell'Europa è stata coltivata anche con una accettazione spesso troppo troppo succube di alcuni miti come
E come
Come
Quella parte di terrorismo che si nasconde dietro la questione palestinese o che trova alimento ma ma quella parte anche di responsabilità dei Paesi arabi
Che usano la questione palestinese per questioni di potenza nei confronti dello Stato di Israele e poi dopo aver usato e strumentalizzato la questione palestinese
Si trasforma a loro volta nei principali nemici in sale dei diritti dei palestinesi nei principali ostacoli a che diritti dei palestinesi siano soddisfatti questo non si può negare così come non noi non abbiamo inteso negare per informazione per semplice informazione
Per dovere d'informazione che così la sinistra italiana appresso il Partito comunista in particolare ma non soltanto una buona parte a sinistra atteso nei mesi che hanno preceduto l'inizio all'anno verso tutti i mesi ottantanove questa posizione nei confronti di Israele che era una posizione assolutamente inaccettabile cioè che è una posizione che sostanzialmente tornava
A i gli slogan più che essere mistici
Della del dell'OLP insomma del passato che sembrano addirittura essere abbandonati una cosa virulenta che in alcune fenomeni come quelli che abbiamo descritto come in alcuni de euro parlamentari comunisti diventava semplicemente un fenomeno di così linciaggio diesel certo ne abbiamo dato informazione di questo perché questa è una delle degli errori dei possibili errori che stanno nella nostra cultura ed è nostro dovere indicarlo ed è però altrettanto importante
Intenderci su che cosa
Sì che cosa vogliamo dire
Per integralismo insomma io credo che l'integralismo nel caso in questione
Nel caso di nel caso dei rapporti tra religioni sia sostanzialmente il ricorso alla forza per
Imporre la supremazia di una di una visione chiusa di una religione rispetto alle alte nel caso di Gerusalemme
E vengo al punto così come non avevamo particolari meriti nell'aver descritto una campagna di linciaggio nei confronti di Israele se siamo pronti a rifarlo perché che qui ci sarebbe poi un altra riflessione da fare perché questa questione per essere sempre fuori dai luoghi comuni imporrebbe con libertà abbiamo detto parliamoci con franchezza e con libertà imporrebbe a tanti amici di Israele
Una riflessione sull'atteggiamento delle comunità ebraiche non sull'atteggiamento dei cattolici ma sull'atteggiamento delle comunità ebraiche perché se c'è oggi anche non solo anche un attacco dei mezzi d'informazione e Israele e perché
Non i cattolici ma molti ebrei
Hanno un peso sullo stomaco e cioè in questo mondo della libertà assoluta della libertà di pensiero che la libertà di mercato dove l'omologazione ormai e assolutamente certe libera per tutti in fondo questo integralismo di Israele che per anni è stato utile servito è stato indispensabile per difendere per difendere anche le comunità che erano in giro per il mondo può dico può essere visto come un peso non sono io quello più adatto a parlare di questo però sarei contento se ci fossero riflessioni anche in questo senso perché io so che parte della stampa americana parte della stampa italiana non cattoliche fortemente influenzata
E poi perché è stata fortemente influenzata
E le in certe direzioni nei confronti di Israele e guarda caso è la stessa stampa che si è ritrovata in prima fila ad attaccarla quando Israele sembrava essere diventato scomodo a chi guarda più in là a chi ormai guarda nel mondo della circolazione
Di tutti nel mondo che si apre anche all'estero che forse pensa insomma Sacile massimo un po'
Dalle scatole questi quattro Pazzini sono rimasti sulle rive del Giordano forse saremo più liberi di fare affari con tutti di trattare con tutti di parlare con tutti e non avremmo più questa questa cosa addosso ma questa è una riflessione che
Per quanto ci riguarda essendo non la stampa cattolica ma un giornale che si rivolge ai cattolici noi sulle questioni che non funzionano che sono che ci sono
Nel cosiddetto mondo cattolico solleviamo questi problemi quindi per parlarci con franchezza anche questo cioè cioè lo notò noto semplicemente come persona attenta come si muove l'informazione per uscire dai luoghi comuni lo dico qui dove certo
Qualcuno di voi potrà dire come adesso sarà colpa nostra no certamente no però sarebbe il caso di sollevare questa questione e questo dibattito sarebbe utile e interessante
Devo dire su Gerusalemme però torniamo a bomba perché altrimenti sembra che poi non si voglia affrontare il problema così come non c'erano meriti particolari l'aver dato notizia obiettive sul linciaggio che veniva fatto su Israele suo presentare questa manifestazione che c'era stato a dicembre in un certo modo eccetera eccetera
Devo dire però che noi dobbiamo dare pensiamo di aver dato notizia altrettanto obiettiva sul fatto che dal punto di vista dei cattolici la Terra Santa sia in croce cioè qui non si non si tratta come è stato detto di io non non credo cioè per quanto mi riguarda per esempio per quanto riguarda il sabato e non abbiamo assolutamente dato notizie su
Ecco quanti vi posso citare il quello che di quello che abbiamo usato cioè le parole del laburista
Ebreo per di Collecchio riportate dal Gerusalemme post questo abbiamo citato e che hanno generato una polemica e in Israele tra il laburista ter di Collecchio e il Gerusalemme poste come voi sapete molti di voi sanno ha cambiato recentemente linea e quindi c'è un conflitto aperto bene
Dette di cose che sostiene che
I quartieri cristiani e musulmani fa fare sarebbe opportuno che mantenessero oltre che i luoghi di culto che mantenesse la loro secolari e peculiari caratteristiche
E questo sarebbe un modo opportuno e e civile per poter gestire la questione Gerusalemme che non è una questione qualsiasi Gerusalemme una città sacra tre religioni e il che è mi piace perché non è soltanto una questione di due ma addirittura io e ed è sono credo anni non sono certamente il più adatto qui c'è Beppe Del Colle che se ne intendo sicuramente più di me è della storia di queste vicende ma credo di poter dire assolutamente senza essere smentito che la Santa Sede da anni si batte perché questa città abbia uno statuto speciale in modo che di tutte e tre le religioni vengano conservati i luoghi di culto
Ne abbiamo pubblicato la testimonianza di un francescano che il custode del Santo Sepolcro
Allora
Devo dirvi subito per concludere che è stato detto qui che la protesta della chiusura del Santo Sepolcro è stata drammatica certo
Lo condivido è stata drammatica è stata drammatiche però vorrei invitarvi a riflettere come abbiamo fatto prima su altri argomenti anche sulle questioni che riguardano antisemitismo se a vostro avviso è drammatica o non è drammatica
Per un cristiano la scomparsa dei cristiani
Nel luogo dal luogo la stazza fisica di tutti i cristiani dal luogo in cui questa religione nata io credo che sia per tutti i credenti in una religione una una questione drammatica e credo che sostanzialmente
Aver sottolineato questo episodio questo atto che era l'occupazione di un monastero con una risposta drammatica
Non solo si riferisse all'episodio in sé ma al retroterra che c'è dietro l'episodio in sé esistono anche qui testimonianza di giornali israeliani uno per tutti lo Yediot Aharonot che ha pubblicato il patto che questa occupazione
Praticamente e nata dopo una riunione informale o formale c'è chi dice addirittura a livello semi governativo prima ricca occupa e quindi in qualche modo questo farebbe la differenza in ogni caso in ogni caso tutti sanno che un uomo pubblico come Sharon
Prese per primo la casa
A questo si fece promotore di una campagna per l'acquisto delle case nei quartieri cristiani essendo un uomo pubblico e facendo un gesto simbolico non poteva certamente non poteva certamente pensare di non essere seguito imitato aveva un significato un'azione di questo genere aveva un significato preciso che giustamente poi viene raccolto non si può quando la frittata è fatta perché questo mi ricorda moltissimo le stesse cose che che critichiamo e che continueremo a criticare dell'atteggiamento in certi casi dell'OLP o palestinese insomma non si può indi chiare una direzione e poi additare il gruppo estremista come tale e come estremista solo perché è la seguente non è altro che la prosecuzione logica di una strada che viene indicata e qui mi piace concludere semplicemente con l'esempio per dirvi poi quale la linea anche che si potrebbe seguire in queste cose quell'esempio che si faceva prima su questo tipo di occupazione se è vero o non è vero e comunque alla ballo in qualche modo dello stato chi i cristiani che sono lì sostengono che non c'è non ci sono facilitazioni sufficienti per i cristiani per stabilirsi risiedere lì lavorare avere una vita uguale a tutti gli altri cittadini dello Stato d'Israele
Debbo credere a queste testimonianze posso restare anche scettico certamente non calza
Il paragone di queste testimonianze o dell'occupazione del monastero di San Giovanni
Con le l'invasione da parte di un gruppo palestinese del Santo Sepolcro non calza perché la differenza la fa il fatto che lì Israele è stato mentre l'intifada voi palestinesi o o qualsiasi altro gruppo di manifestanti senza colore religioso o politico che fossero sono semplicemente un gruppo di manifestanti chi è stato deve in quella situazione data
Farsi carico del diritti di tutti delle maggioranze come delle minoranze è è evidente che questo compito
Non è uguale per tutti non è uguale per tutti il e e appunto la capacità di essere o non essere integralisti dipende dalla capacità che sia di risolvere questo problema cioè dell'essere
Forti quando si è pochi dell'essere tolleranti quando si è più forti quando si è di più e qua soprattutto quando si rappresenta lo Stato ecco detto questo a me mi piacerebbe che appunto questo dibattito o anche dalle vostre domande si facessero passi in avanti proprio perché rimango dell'avviso che vi dicevo prima rimango dell'idea che oggi ci sia più possibilità
Rispetto ad un rischio che vedo avanzare che è un rischio comuni che è un rischio di questo che prima definivo pensiero torbido che oggi viene con questi rigurgiti che non risparmio nessuno rimane la possibilità di un dialogo secondo me il più
Più proficuo tra le regioni debbo dire appunto che e importantissimo che comunque i mezzi di informazione facciano la loro parte io però da questo punto di vista ritengo che la coscienza sulla vita apposta
Negata che riguarda l'estrema franchezza del suo intervento degli spunti che ci ha dato non accogliendo l'invito che invece devo ripeterlo moderatore allargato molto la la premesso il discorso al discorso dell'antisemitismo
Il coso antisemitismo che la portato e ci porterebbe lontano comprese affermazioni che verrebbe subito voglia di discutere come quella a proposito del ruolo che ebbe l'antisemitismo storico della chissà cristiana e cattolica nell'antisemitismo poi confluito in cori questo se cotte verrebbe voglia discute queste cose ma ci porterebbe lontano
Io accoglierei invece l'invito della seconda parte entro di vuole a tornare ai fatti molto concreti sulla rapporto sui rapporti come sono visibili su e misurabili sul terreno e e quindi il suo spunto è interessante perché da altre fonti ed altre informazioni si possono raccogliere invece poi raccoglie invece un quadro molto diverso
Per cui
Se c'è il far un francescano che
Denuncia e la la minaccia di una scomparsa dei cristiani della Terrasanta Tse ci sono dei dati anagrafici dello Stato d'Israele che dicono che lavoro
No Mario Abba Gerusalemme raddoppiata dopo
L'inizio delle stazioni serliana mentre vota Vacca non era doppiata e all'interno di questa la parte cristiana anche se di poco aumentata mentre sotto il governo giordano diminuire bisognerebbe parlare delle agibilità concrete dei luoghi santi
Giustamente è stato sottolineato l'importanza di questo dobbiamo anche parlare
L'importanza del del non integralismo quindi nel rispetto assoluto dell'agibilità dei luoghi santi di tutte le religioni vedere se queste agibilità eh o meno garantite avesse a che punto che fino a che punto
Rispetto alla realtà storiche che si è sempre stata su delle mie fino a vent'anni fa
E quindi accolgo l'invito di Liguori a parlare anche di questi dettagli perché i dettagli fanno sostanza
Giustamente aggio Salemme Israele è stato e Popper anche questa interessante è uno Stato di diritto con una Corte suprema che fa mette delle sentenze eccetera e quindi uno Stato di diritto sta garantendo uno sta garantendo esiste un piano o esiste come lui stesso ha detto un dibattito all'interno stesso delle diverse forze politiche
Israeliani su come rapportarsi a questo difficile problema dei luoghi santi
Io
Altri dati se ne potrebbero dare e ovviamente li li porto a a a sostegno di tesi che invece sono diverse da quella che meglio Ziva dall'intervento di Liguori
Non solo dati come quello del pellegrinaggio ai luoghi santi che aumenta di anno in anno anche superando quest'anno questa Pasqua i pellegrini cristiani sono stati i più che prima dell'intifada
O o o anche testimonianze perché anche le testimonianze del francescano alla desolante del francescano custodi dello Stato si posso contro poca testimonianze di cristiani cattolici di Gerusalemme che dicono che i problemi sono altri non sono quelle del rapporto con lo Stato di Israele ma
Di un rapporto difficile con i fratelli arabi di religione islamica che qui a questo livello ci sono dei grossi problemi che la diminuzione della popolazione cristiana ingenerare nei Israele Territori non è un'eccezione perché c'è una diminuzione prosa che stiano in tutti i paesi del Medioriente quindi andremo in qualità di mutua quindi
Invito anche i prossimi relatori a non perché non voglio parlare di antisemitismo ma qui nessuno accusato di antisemitismo la chiusura del del dei luoghi santi nel chiuso del Santo Sepolcro se ha detto che una chiusura come quella dopo ottocento anni che veniva
Lanciava un messaggio di un tale allarme in tutto il mondo cattolico che bisogna vedere se era giustificato o meno e di questo un po'bisognerebbe parlare cedo sul senz'altro la parola prima del crollo
Grazie ma Buttiglione visto che lei citava presso dei dati e cito decifra preciso che tra l'altro mi ha passato la sua agenzia quindi non mi non scopo nessun segreto queste statistiche prese dal sito che Dio britannica per limitarci soltanto all'inizio alla data di fondazione dello Stato di Israele cioè nel mio mio novecentoquarantotto davano
A Gerusalemme cento mila residenti ebrei quaranta mila residenti musulmani venticinque mila residenti cristiani oggi siamo a trecento mila
A trecento mila ebrei sono passati quarant'anni
L'ultimo dato è dell'ottantotto quindici anni nel dell'ottantotto in son passati dopo quarant'anni esatti gli ebrei sono trecento mila ce sono triplicati i musulmani sono centoventitré mila cioè sono anch'essi triplicati
I cristiani sono quattordici mila quattrocento accessi sono non dico dimezzati ma quasi
Senta dall'agenzia e del dottor Paganoni ho preso che su sempre questi dati il periodo di maggior calo della popolazione cristiana
A Gerusalemme è stato quello sotto la dominazione
Della Giordania e cioè fino al mille novecentosessantasette
Da venticinque mila chi erano nel nel quarantotto sono scesi a dieci mila euro ottocento il chi vuol dire e poi sono risaliti sì porci comodi
Quattro mila persone il che vuol dire una cosa abbastanza chiara evidente a tutti che i cristiani stavano peggio sotto
Tre
Sotto il sotto il re di Giordania e stavano peggio quindi sostanzialmente sotto il Governo musulmano della città governo musulmano il quale non si è certamente distinto per la generosità per la liberalità per la tolleranza per il rispetto dei cristiani perché furono posti in essere numerose imitazioni
Tanto è vero che i vescovi cattolici del della Giordania e della terra santa protestarono per sul governo
Di Amman
Va detto che chiunque sia stato penso che molti qua presenti siano siano stati musei in questi anni e io ci soltanto tuo travolti nel nell'ultimo decennio ho sempre visto che la libertà per i cristiani
Li praticare i loro culti
è totale ed è anche protetta cosa che non guasta quindi da questo punto di vista io non avrei nessunissima obiezione da fare se non e a ricordare tanto per dare alcune risposte alcune osservazioni che sono state fatte soprattutto da Travaglio
Io non vedrei tutta questa ostilità da parte della della stampa cattolica nei confronti di Israele anche perché nelle tre moltissima di più da parte della stampa non cattolica
Basterebbe citare gli ultimi articoli di duro ma visto che siamo attori sulla stampa prevedere qualche esempio oserei dire vergognoso di assoluta intolleranze dire assoluta incapacità i posti non dico in mezzo alle due
Fare l'opposizione che sarebbe già estremamente difficile ma insomma un minimo di obiettività ci vorrebbe invece questa amicizia ventennale o trentennale sì
Con Arafat evidentemente distorcente i pensieri di un uomo che io mi ricordo che per la verità in altri tempi molto più filo israeliano io lavoravo alla stampi ho lavorato pertanto fino almeno centosettanta mi ricordo benissimo
Ai tempi della direzione
Di Giulio De Benedetti la stampa e un tono completamente opposto io mi ricordo che sia la campagna del cinquantasei sia quelle delle sessantasette venivano seguiti dagli inviati della stampa fra cui Igor Man quasi come dei writers sportivi da parte di questi brillantissime forze israeliane chiosco minavano gli avversari come sì di fronte verso dei birilli e non degli uomini
E mi ricordo che già allora pur essendo molto più giovani rimanevo scommette da questo fatto cioè come è possibile ridurre una guerra
Ad una RAI sportivo sulla stampa italiana e non era soltanto la stampa era anche il Corriere la sera ed era tutta la stampa laica italiana che non dava certamente esempio i io di obiettività come non ne ha dato successivamente
In questo trentennio Kissin questo venticinquenne che si è poi succeduto e che è stato chiaramente dominato da Anna una conversione intellettuale delle medesime persone che sono diventate all'improvviso filo araba
E filo palestinesi direi che da questo punto di vista la stampa cattolica moderata e incerta era allora moderate incerta e adesso è molto più Serena molto più tranquilla e dal devo anche aggiungere o l'obbligo di aggiungere che sotto questo Pontificato in particolare mi sembra che sarebbe veramente ingeneroso ed anche storto accusare nella chiesa cattolica di sciocchezze l'informazione in generale non dico di antisemitismo perché non ce ne ma di mancanza di attenzione per ragioni di essere un Papa che
Che è stato nei Lager compatta che è stato nel sinagoga di Roma un papa che ha parlato in tante occasioni come ha parlato credo che possa anche come sentirsi ridire l'unico accenno che ha fatto in relazione alla e recenti fatti
Diciamo già lemmi di cui si parla stasera ha avuto un semplice cenno durante una predica dell'Angelus dicendo che era molto addolorato ecco non capisco cos'altro poter servire a molto addolorato perché una chiesa come quella del Santo Sepolcro dopo ottocento anni ero chiuso i battenti per ventiquattro ore un patto Prodi è sembrato di queste può anche dirsi può anche può anche esprimersi la sua speranza che la situazione venga venga risolta in realtà quando il patto faceva questo vuole la realtà
La situazione era già risolto almeno dal punto di vista formale dal punto di vista legale perché una sentenza della Corte Suprema via Dio sa e l'aveva già fatto piazza pulita di questo tentativo
Di io azione abbastanza oscuro abbastanza complicato è abbastanza pretestuoso
Chi è così qualcuno può aver visto anche una umano una manovra provocatoria perché se accompagnato pochi giorni dopo un'altra manifestazione a cui era presente Sharon a Nablus nato sulla città probabilmente più palestinesi di tutti i territori occupati
Un'altra un altro gesto che può essere definito provocatorio dico può io non c'ero non so ero io ho letto sulla stampa italiana anche sulla stampa internazionale le colate di questa e questa spedizione a Nablus in cui est ci stati portati rotoli
Della Torah nel luogo dove si dice che sono che sorga la Tomba di Giuseppe tutta la stampa internazionale no non sono queste le hanno la vista con una provocazione in questo momento può darsi che forse con non ho nessuna prova diretta per la birra in ogni modo in questo contesto è anche naturale che la stampa cattolica esprima qualche dubbio qualche preoccupazione
Su un fatto che in sé in questo l'opponente ragiona travaglio chi siano ma nel nonna nessunissima importanza questo questo spezie non era un monastero ma è un semplice
Ostello della gioventù tenuto malissimo in cui io non non avrei mai mandato i miei figli caduto nelle mani pare di un truffatore quale lo ha tenuto abusivamente altrettanto abusivamente lo ha subaffittato una annotazione
Sembra anche che forse troppo leggermente l'ha preso e gli episodi che ci sono stati durante la contestazione per questo occupazione
Hanno anche avuto qualcosa di pittoresco questo prete ortodosso greco che che vede certo sobrie buttato giù insomma era stata una cosa abbastanza ridicola ma abbastanza anche spiacevole
Io direi ed ebbe quello che anche io ho scritto nell'editoriale di cui prima si citava il titolo in cui c'era questa parola dramma che a me non è apparso molto
Molto fuori posto perché ha detto a parte le bisogni secche dico è abbastanza ridicolo è tutta la situazione che drammatica e adesso per arrivare al punto fondamentale per una della della mia opinione il punto fondamentale del mio pione è questo noi quando parliamo di cristiani
A Gerusalemme non stiamo parlando di noi Dinoi quattro stiano e che sia poco a è che siamo cristiani italiani quali ogni tanto vanno a Gerusalemme in pellegrinaggio
Stiamo parlando cittadini di Gerusalemme che sono a che sono palestinesi se questa parola a un senso
Sono arabi palestinesi quali sono cristiani e quindi non sono persone che come noi possono giudicare con molta con molta serenità con molta quasi con indifferenza una situazione di questo genere pensando che comunque noi a Gerusalemme possiamo andarci tranquillamente perché a Gerusalemme non comandano più i giordani ma comandano gli israeliani e gli israeliani tengono l'ordine molto meglio
Che Jordan quindi possiamo andare tranquillamente
Ma noi dobbiamo pensare a quelli che si vivono si vivono da occupati perché
Comunque si voglia girare la questione gli arabi palestinesi si consigliano delle persone occupate che vivono Inter in uno stato di occupazione militare da parte di uno stato che essi no riconosco questa era pur sempre civetta alla quale se ne aggiunge una ancora più dolorosa che queste che come è stato già accennato qui che gli arabi palestinesi cristiani ci sono allora una volta una minoranza fra due maggioranze una delle
Quali è abbastanza indifferente perché diciamo la verità gli israeliani considerano le altre persone soprattutto gli arabi
Concerto distacco ecco dal tre al non so se fosse vera quella famosa domanda fatta da Golda Meier i palestinesi chi c'è veramente sia l'impressione che i palestinesi ci siano e non ci siano ma sono considerati molto peggio dai dai musulmane c'è un detto che mi è stato ricordato dal console israeliano Milano il signor Galli
Recentemente mi ha detto guardi che da noi sulla giusti dice che gli arabi dicono prima deve sabato ma poi viene la domenica cioè prima voteremmo a mare
Gli ebrei e poi butteremo a mare i cristiani la situazione è veramente drammatica dei cristiani in Medio Oriente echi e faranno la fine che stanno facendo Libano cioè la minaccia della sparizione dei cristiani e non perché ci perché c'è io ferma perché c'è un conflitto fra arabi ed israeliani fra arabi ed ebrei che porterà fatalmente alla loro distruzione quando nell'articolo captavo perché mi è stato rimproverato console
Dal signor Gala chioggiotto trovarmi
Perché lei ha scritto che il patriarca latino Saba ha detto che non si sa se nel due mila che è molto vicino ci saranno ancora cristiani
A Gerusalemme
Io non so perché il patriarca latino Saba ha detto questa frase ma se l'avete la vetta pubblicamente un senso centrale parole non parlamentari le persone non parlano a vanvera soprattutto persone investite di autorità quando il vescovo quando io quanto potrà catino Saba si chiede con angoscia se Frau una generazione ci saranno ancora dei cristiani a Gerusalemme vuol proprio dire questa è la situazione è drammatica
E non banale dire che certi episodi come questi sono episodica ridicoli perché effettivamente sorprendere Miccoli che passano nella grande tragedia che il Medioriente sono effettivamente le cose ridicole ma sono il segno che è pressoché impossibile risolvere questa situazione oggi
L'ultimo secchi o può essere aggiornare prima divenire Emilia porta in sé una una notizia buona e due notizie molto brutte cominciamo dalle brutte è stato ucciso presso Tulkarem il Mokhtar di un villaggio perché sospettato e verso il collaborazionista
Prima in ospedale è morto un ragazzo di quattordici anni ferito a calchi debba molto abili sta israeliano che ha reagito sparando al lancio Di Pietro quindi uno a uno però mi mi mi mi così mi chiedo se questa statistica
Deve essere accettata così tranquillamente la notizia buona è che finalmente il governo israeliano riapre
Le università arabe chiuso le sette università chiuse per ragioni di sicurezza oltre due anni e e mezzo fa e la prima a essere tenere aperti al secondo giorno sono imposto sarebbe quella di Betlemme per un gesto di distensione verso il Vaticano questa notizia sa De Luca di oggi e quindi probabilmente reagire non so se leggerete domani sui giornali questa Sonati sì di oggi ecco quindi la notizia buona è che a Betlemme riapre come segno di distensione secondo il Jerusalem post verso il nasce Vaticano questa diversità battuto notizie sono una come diceva prima travaglio l'ennesimo collabora Itza mista fra fare il Ponente poi sappiamo chi sono queste persone sono piccoli capi delle comunità
Locale le quali in qualche modo dovendo organizzare la vita di questi villaggi sanno benissimo che in questa condizione non si può far altro che tenere un atteggiamento di realtà verso l'occupante
E vengono uccisi vengono uccisi per col vecchio sistema terroristico delle Brigate Rosse ci teneva uno
Per toccarmi cento e l'altro un ragazzo di quattordici anni che tira la pietà la classica immagine l'intifada razzolava palestinese che tira la pietra e gli si risponde con un colpo di pistola e lo si ammazza ecco per questo io sono molto pessimista
E proprio in questi giorni sto leggendo un libro che mi ha letteralmente sconvolte da il libro
Di Elia avevamo aztechi non sapevo neanche chi fosse comunque era
Un rabbino della comunità
Ebraica di Livorno morto nell'altro secolo quindi un libro che è stato scritto pressappoco cent'anni fa ma pubblicato per la prima volta mi novecentoquattordici Israele e l'umanità e lo ha stampato una casa editrice cattolica Mario
Onore al merito ogni tanto bene questo libro finisce con una conclusione che mi ha lasciato dire addolorato è poco perché e questo questo ravvisino sicuramente una persona di estrema buona volontà finisce dicendo che è troppo lunghi secoli di pregiudizi di antipatia
Di violente persecuzioni non solo da parte dei pancali ma anche soprattutto da parte di popoli e di religione che pure si richiama alla Bibbia ecco che per l'ebraismo è iniziata una nuova era
L'onorevole riparazione della gente Rita annunciata delle genti d'Israele e c'è in atto nei pensatori e né i filosofi delle moltitudini vi si preparano a loro volta apprendo sì a sentimenti di maggior tolleranza come il sole che quando sorge il nome prima cima delle montagne e con i suoi raggi
Rischiara poi uno dopo l'altro il fondo delle valli ora questo libretto scritto cinquant'anni prima
Delle stragi è stato scritto un secolo prima le profanazione di oggi
E contiene questa speranza che non sia assolutamente realizzate per questo io dico al giovane Travaglio che non si può far finta di non capire quando uscì parla di dramma
Parlando di questa cosa sì del parassita ma perché un dramma che dura da troppo tempo
Quando adesso Franco un momentino alla questione giuridica dicevo Salemme quando la Santa Sede quando il Vaticano tra praticamente dal settantaquattro dalla dalla nuovissima animo che era un'oretta di Paolo un documento che Paolo sesto chiede noi internazionalizzazione dicevo Salemme e neanche dei luoghi santi perché è una lezione The sbagliata ma uno statuto speciale per i luoghi santi chiunque questo è detto chiarissimamente chiunque abbia la potestà
Civile
Facevo Salemme cioè ex questo vuol dire che si chiede soltanto che per i luoghi santi e per le persone che vivono intorno ai luoghi santi che non sono soltanto dei pellegrini sono anche Vieri persone in carne e ossa che vivono lì sempre ci sia con lo Statuto speciale
Visionato in qualche modo internazionalmente potrebbe essere qualsiasi cosa potrebbe esserlo non potrà se qualche cosa che amici lì in modo che nessuna delle parti in causa Posse prevaricare su un'altra chiunque in quel momento abile il comando abbia il governo della città con questo non è una critica al governo attuale perché come ho detto casomai le critiche le ha ricevute molto molto più nettamente
La precedente amministrazione cioè la parte cioè il governo giordano che amministrava la parte orientale la parte est del del della città si chiede molto poco si chiede un segno che si accetta che si accetta l'idea che questa città non è sacra per ridere al alle tre religioni monoteistiche è sacra sul serio e un minimo di così uno Statuto minimo internazionale speciale varrebbe forse a a superare anche queste cose che in certi momenti possono sapere dicono incerti azzimato incerti altrimenti possono dall'impressione veramente che si vive un dramma che non finisce davvero mai ed è veramente tragico che ci sia un dramma di questo genere
Nel posto che è stato vistato perché io e addirittura per via eletto come come suol tempi Gerusalemme per tre religione e il il tempio di niente quindi veramente
è uno dei più transitare forse della del della storia dell'umanità ma è così io non sono molto ottimista e trovo che descrivere questa situazione con la palla dramma sia veramente
Eccessivo
Grazie anche a Del Colle
Gli ultimi due interventi ci hanno invitato a non dimenticare l'antisionismo che spesso stenta antisemitismo di tanta stampa non cattolica a nome di chi ha organizzato questa
Questa serata credo di poter dire che l'attenzione a questo versante non è mai venuta meno c'è sempre stato così della che dirette esperienze visto che occorre un anno proprio qui a Torino si è parlato di questi temi e poi se ne è parlato ancora ma voglio dire o queste anch'io quindi non ci si dimentica di sicuro si cerca poi di cogliere alcuni aspetti stasera si parlava di questo aspetto
Il
Il del Colle ci ha spiegato bene
In che senso ha usato la parola dramma nel titolo del dell'editoriale mi dispiace sentire che è stato come ha detto porto un po'sotto accusa dal console di Israele che naturalmente falso fa il suo mestiere quindi deve difende
Ecco ah ecco no noi qui non mettiamo sotto accusa riflettiamo sulla sull'uso di notizie e di parole con cui vengono date le notizie dal punto di vista dell'informazione di un'informazione che va ad un mondo cattolico che legge
Questi giornali da questi Traider impressione allora secondo me il punto non è tanto se c'è o no un dramma che il dramma c'è c'è stato ripetute ovviamente
Ma se questo ti articoli questo allarmismo riguardo a certi aspetti del dramma rendono giustizia della situazione del modo di gestire la situazione che questo Mentone pesa e lo si piuttosto non invece danno un'idea
Del Colle stesso ha ricordato il e il difficile difficile posizione dei cristiani arabi
Interessante e in Gerusalemme rispetto anche agli arabi che non sono cristiani ma sono musulmani ma fosse data tanta stampa cattolica questo non emerge se non tra le righe allo su questo ci si interroga e ci si chiede come mai
Un altro spunto che mi è sembrato interessante sono quasi delle delle delle domande che faccio con come se fosse uno del pubblico
è un altro spunto che mi è sembrato interessante ma un po'inquietante quando quel quel punto in cui del come ci ha ricordato che
Esiti i cristiani
La giù sono soprattutto per gli arabi cristiani che vivono
Ho percepiscono come situazioni di occupazione di convivono percepiscono perché sappiamo con Conte Gerusalemme un conto sono presto dette Rita ove c'è una lunga discussione anche su questo ma vivono in condizione di occupazione allora dico inquietante perché al mi conferma il il il il
La paura che argomenti religiosi come quello delle tibetano che Sandro Santos epoca eccetera vengano invece utilizzati o comunque mischiati con quelli con gli argomenti di una diatribe invece politica nazionale
è un altro elemento di inquietudine secondo me non tanto di spiegazione quanto di ulteriore confusione sulla quale si chiederebbe al tutta la stampa anche con la Cattolica di approfondire anziché semplifica
Passo la parola senz'altro sino all'epoca
Io non sono un giornalista ho ascoltato non lo dico davvero con estremo piacere
Con estrema attenzione dopo averli letti anche sui giornali gli amici giornalisti che hanno detto cose di estremo interesse
Per parte mia che cosa aggiungere molto poco
Molto poco perché le considerazioni che sono state svolte sono ricchissime sono importanti
Io pensavo di fare il punto da osservatore
Don Salvatore che tiene però
Francamente è un rapporto positivo con Israele il tema Israele e il mondo cattolico
Poi spiegano Torino con la la poi dirò qualcosa di più con la nostra amministrazione con l'amministrazione uscente col mio assessorato
Ha ripreso i rapporti con lo Stato di Israele con alcune comunità locali fregare perché Torino non è più capitale di uno stato quindi non è che decida però come città come amministrazione ne abbiamo una politica di scambi giovanili di rapporti internazionali
Che l'amministrazione precedente di sinistra aveva interrotto come segno di condanna tout-court verso Israele
Quando sono diventato assessore alla Gioventù siccome erano i giovani fruivano di questi scambi ho ripreso i rapporti con Israele
Ho ripreso i rapporti con amministrazioni israeliani Concita israeliane abbiamo organizzato negli scambi internazionalmente il dialogo se quale dirò qualcosa
Perché per come sono andati e per gli effetti che hanno avuto qui
Sono stati di estremo interesse
Quali sono i tre punti trema trattati brevemente perché Liguori del Colle Travaglino proprio detto delle cose estremamente interessanti e poi sono un lettore attento di questi giornali e ne faccio tesoro
Ebbene in sala nel mondo cattolico tre punti uno qual è la situazione
E c'è stata detta molto bene magari sottolineo
Qual è la situazione in cui si sentono i cristiani in Israele
Qual è la situazione di Gerusalemme non solo la seconda questa trattata molto bene la seconda
Quella situazione psicologica politica che trova andando in giro questi invece non è stato trattato una più compiuta di un politico di un assessore la gioventù che ha fatto questo molte volte
Nelle comunità cristiane nei gruppi giovanili cattolici
E l'ultima così è avvenuto quando ci sono stati dei rapporti diretti
Sulla prima
Ripeto è stato detto così bene
Che vi sottolineo soltanto come sia importante come sia fondamentale
Pur avendo detto conclamato eri sottolineato
Che sicuramente molto meglio adesso sotto l'egemonia il governo israeliano che prima risoluzioni Gerusalemme
E che sicuramente una risoluzione Allo stato speso rende vi Gerusalemme pardon venga trovato la Santa Sede pur senza proporre scegliere tra le soluzioni tecniche specifiche avanzate da più parti interazione trazione della città statuto speciale altre
L'insiste però perché il problema venga posto a tema di un dialogo fra le parti
Prevedibilmente nel corso di una conferenza internazionale di pace
L'argomento è stato ripreso da Giovanni Paolo secondo nel discorso al corpo diplomatico del nove gennaio il Papa si è augurato
Che la città santa di Gerusalemme rivendicata dall'uno e dall'altro di questi popoli come simbolo della propria identità possa divenire un giorno luogo di pace è un crocevia per ciascuno di essi
Purtroppo quasi esattamente il contrario di quello che sta succedendo come abbiamo visto che abbiamo constatato
Insomma bisogna garantire non solo la Gerusalemme storica monumentale religiosa che sicuramente molto curata nonché quella vivente perché lì ci sono comunità cristiane sempre più minacciate nelle loro esistenze e dei loro diritti
Un problema questo che non riguarda soltanto Gerusalemme il declino dei numero dei cristiani che nei territori occupati è stato detto allora e sottolineo i vertici sapendo che è andato dall'inizio dell'intifada i cristiani secondo i più recenti dati forniti dal centro statistico di Gerusalemme
Hanno perso la maggioranza persino dei loro tradizionali come dire roccaforti
Il distretto di Betlemme e Cristiano ormai solo piccola parte Betlemme stesso simbolo della cristianità quel quaranta per cento Ramallah che nel sessantasette era cristiana il cinquantasette per cento ora voi solo al trenta per cento
Questo esodo dei cristiani appare preoccupante anche perché si tratta di una realtà che spesso la dirigenza intellettuale su posizioni di dialogo moderate che potrebbero essere determinanti per il buon esito di un dialogo di un dialogo proficuo tra le parti in causa
Gli arabi cristiani il sentito dire anch'io da amici cristiani
Che ho incontrato in questi viaggi in Israele come stessero gioventù abbiamo voluto scambiare delegazioni incontrare devo dire siamo stati facilitati a questi incontri dagli ospiti israeliani
Se ne vanno perché si sentono sottoposti una doppia pressioni
Quella israeliana dei territori occupati e quelle del fondamentalismo arabo musulmano
Espresso duramente dal Movimento di resistenza islamica in rapidissima espansione
Si stima che attualmente il dieci per cento euro colazione della Cisgiordania nella specie di casa che aderisca fatti la carta costituzionale della VAS afferma che il giorno del giudizio non arriverà fino a quando i musulmani non combatteranno contro gli ebrei e Leicester venerando
Posti tra la repressione degli israeliani e l'ostilità degli integralisti musulmani molti arabi cristiani preferiscono partire e se partono qualche ragione c'è
E se partono è un fatto molto grave se i cristiani
Che vivono in Israele abbandonano questi territori la cosa è sicuramente grave
Ci sono anche spesso motivazioni più decisamente religiose incrinare i rapporti tra Chiesa e Stato di Israele e le incomprensioni tra governo monsignor Michel Sabah dirigere palestinesi a capo della diocesi sconvolto dell'intifada sull'ormai numerose
Io non le cito perché sono note non voglio tornare a quest'anno sono numerose e servono sicuramente gesti di pace
Il patriarca non nasconde le sue simpatie per le iniziative di pace suscettibili risolvere i contrasti e la Regione
Gli dice io sono d'accordo con gli passo che gli era fatta per la pace per la gestione del terrorismo dopo il suo discorso ultimo Ginevra
Io tendo che gli israeliani dicono venite parlarmi parliamo di pace ha dichiarato al settimanale ebraico a Gerusalemme il trenta dicembre e la mattina di Natale durante la messa solenne ha detto che la Terra Santa può cogliere la sua specifica realtà i due popoli che ci dicono
La terra offre posto sufficiente tocca agli uomini far posto il loro cuori cioè questi appelli di pace queste preoccupazioni queste tensioni questi atteggiamenti
Sono sicuramente molto presenti stato detto ripeto molto bene prima nella comunità cristiana come pure questo disagio di chi si sente stretto fra diceva del Colle una certa indifferenza
E sicuramente dall'altra parte un estremismo una non comprensione un odio per un non schieramento ebbene questa una situazione difficile
Che in qualche modo si ripercuote che in qualche modo time colta dalla stampa cattolica in qualche modo da una stampa che comunque certamente noto anch'io
Fra quella che cerca di più di cogliere differenze e sfumature che più si pone problemi
Problemi non semplici
L'intervento del re del nostro tempo è stato molto attento molto dettagliato molto preciso hanno dato molte cose veramente importanti io noto sicuramente nell'opinione pubblica in particolare
Vero di mondo giovanile cattolico lo dico senza assolutamente ma proprio francamente e i miei atti lo dimostrano
Prenderne parte dire guardate questa posizione giusta dicendo guarda dei questo rischio c'è un atteggiamento sulla vicenda palestinese su questa vicenda e c'è un crescente valutazione un crescente atteggiamento una crescente sensibilità che porta ad Haider l'idea che il freno alla pace oggi venga da parte israeliana
Io quando vado a fare dibattiti incontri sento questo atteggiamento che non sto dicendo che sia giusto mi permetto però di evidenziarlo perché lo avverto
Io ho trovato questi articoli del sabato e non solo del solo di un est interessa è straordinario evitare che che li vuole abbia fatto sforzi grandi quando in quegli articoli su sabato sono denunciate quelle manifestazioni
Il in Israele da parte di un certo pacifismo io utilizzato quegli articoli intelligenti per dibattiti in consiglio comunale
Devo dir la verità però dove quasi tutte le forze da tutte le forze politiche hanno ormai acriticamente sposato certe posizioni
Una volta in consiglio comunale si discuteva sugli ordini del giorno a a favore dei palestinesi oggi si votano all'unanimità e non si discute più
E questa è una cosa che devo rilevare con preoccupazione con attenzione ma lo devo dire
Devo dire che cosa abbiamo fatto noi
Abbiamo cercato di far conoscere al meglio la situazione invitato esponenti israeliani signor Beniamino forte strong israeliano
Molto uno dei padre fondo servirà a venire a fare una serie di conferenze realtà giovanili torinese se incontrato con la Consulta comunale giovanile
Lo abbiamo mandato i giovani della Consulta comunale giovanile a dialogare delegazione in viaggio in Israele delle famiglie israeliane
Ed è stato molto interessante
Perché hanno avuto una un'impressione una sensazione una percezione un atteggiamento molto diverso da quello che ci riportano al qui tant'è che tornati mentre riferiva la dibattiti pubblici organizzati pur essendo tendenzialmente su posizioni filopalestinesi raccontando però del fatto che gli israeliani in larga maggioranza vogliono la pace che non c'è questo atteggiamento di estremismo
Che non che non c'è nel nelle israeliano medio la caccia al palestinese
Che non che non è uno Stato una realtà in piede sul piede di guerra
Che che vi sono situazioni di grande attenzione sono stati tacciati da che organizzano questi dibattiti distretti l'uso degli anni addirittura solo perché riferivano che lottavano visto solo perché erano andati nelle famiglie
Israeliani noi abbiamo
Un Progetto di ampliare molto questi scambi con Israele con i giovani israeliani di varia origine siano essi palestinesi siano ebrei siano cristiani
Devo dire che ho trovato da parte di una parte dei tanti di sinistra una forte opposizione
Non volevano che si proseguì su gli scambi cioè volevano per protesta politica che questi venissero interrotte di nuovo come ai tempi delle giunte di sinistra
Noi stiamo sviluppando questo rapporto perché crediamo e qui concludo soprattutto che la complessità delle ragioni cede il passo sovente a semplificazioni cedendo il passo al grande semplificazioni che non colgono la complessità che non colgono
Il
Il dramma e che anche israeliano che ha dovuto affrontare non volendo tante guerre per la sopravvivenza perché poi le guerre vinte hanno portato all'occupazione dei territori hanno portato situazioni spiacevoli ma se fossero state perse sarebbero stati massacrati e questo bisogna dirlo perché non e noi probabilmente avremmo assistito
Quasi con indifferenza quasi dalla giovane o con appelli con vaghe proteste poi con commemorazioni a questo dramma io ricordo quando c'è stato Idra un dramma accaduto essere analoghe Iselle quello della Cambogia e quando i Khmer rossi hanno vinto dopo che ne abbiamo tifato tanto in Occidente molti sopra i Khmer rossi c'è stata qualche vaga protesta ma i milioni di morti c'è stato
Io ho toccato con mano in Israele questa preoccupazione vera realistica e devo dire che che se gli eserciti arabi avessero vinto oggi non saremmo neanche fare questi dibattiti quindi la la sopravvivenza e la sopravvivenza è una cosa di cui bisogna tener conto e una qualsiasi pace
Che ci deve essere in Israele deve tener conto del diritto all'esistenza di tutti
Ma anche di chi è una situazione così difficoltosa e che la sicurezza se l'è guadagnata non con le mozioni questo dell'età dei nostri consigli comunali ma facendo una grande fatica
Sì ma concludo dicendo che la mia preoccupazione io
Sono stato chiamato qui come assessore non come giornalista non ho la loro competenza lo riconosco ho fatto quel poco che ritenevo di poter fare voglio davvero farlo invitando a parlare nelle scuole o battendo mi almeno per una cosa
Io ho votato anch'io gli ordini del giorno stata con apparente palestinesi consiglio comunale ma chiedendo però con grande forza che quando si faceva le assemblee nelle scuole almeno un israeliano ci fosse non ci posso sola presentanti del fronte palestinese ma che si sentissero le varie voci perché altrimenti gli studenti e giovani
Chiedendo che i nostri giovani andassero a fare questa conoscenza diretta
Della realtà israeliana
Adesso sono stato recentemente eletto in Consiglio regionale nel telefonato proprio oggi l'amico Fortis per fare come me chiedendomi se ci sarà sviluppo io dico volentieri sì anche appoggiandomi collaborando conto dell'associazione con grande piacere anche con la vostra grazie
Interessantissime utilissima a testimonianza che ci ha portato stesso
E proprio a questa vacanza a me per apparire la serie di domande che spero che ci saranno facendone una una io velocissimo poco più che una domanda visto che non ha fatto altro per dare un un ulteriore spunto
Il quadro di unanime acritico
Anti israeliti Smoke che c'è stato descritto
E che sicuramente futuri tuttora la serie di scientifiche anche di campagna eccetera
Non può servire alla pace su questo siamo d'accordo ma quello che voglio chiedere ai relatore per il prossimo per come mia domanda
Dal punto di vista dei cristiani e dei cattolici e tenendo presente il punto di vista degli ebrei
Che hanno i loro diritti sulla città santa e sui luoghi santi che hanno visto il ruolo che Santi distrutti umiliati chiusi per vent'anni prendevano sotto abbiamo detto del
Dal punto di vista di queste due di questi due grandi mondi quale gestione
Pubblica mi fa le amministrazione quale sovranità a Gerusalemme
Ne o meglio la gestione già da me cosa dovrebbe fare di diverso e di più di quello che viene fatto attualmente
Cioè chiedo molto sinceramente
In in termini molto concreti al di là del Polimadei simboli di status che sono come gli importanti e che si possono risolvere se c'è la volontà perché su quello si trova sempre la soluzione se c'è la voglia di
Alla questo Podestà quale quali sono le cose che concretamente avrebbero fatto di più e di meglio che sicuramente ce ne sono e per far quelle quale
Ipotesi di soluzione per Gerusalemme sarebbe auspicabile per garantire questo tipo di gestione che non auspichiamo ecco questa è la mia domanda passo la parola al pubblico c'è una domanda ricche una qui
La domanda
No
Per fatto personale
Voglio dire che non esiste
Altre domande un punti
Probabilmente perché entrambe
Scusi o non ho capito fermo non è corretta la
E prego ma l'occupazione non dosato secondo lei allude porco delle tutele allora spero che ha originato la chiusura andiamo avanti
Va bene dello sterno
La domanda è quali altri strumenti
Domanda che fa tutti i relatori
Finivo il giro delle possibili
Domande allora prima di passare con le sporte Pozzoli stima mia domanda uno spunto approfondire la precedente cioè che si aggancia all'ultima quali atti concreti quale come concretamente si possa gestire meglio e e con più rispetto del dei rapporti e che diritti e i privilegi delle diverse confessioni religiose usa l'M
Va alcune notizie che circolano poco
Lo Stato il Governo israeliano si è fatto carico di tempo insomma cose ridicole ma il governo italiano si è fatto carico di pagare le spese doganali per sdoganare
Una quantità incredibili di tappeti da preghiera i musulmani
Donati alle moschee di Gerusalemme dal del Marocco su richiesta delle autorità religiose islamiche questi tempi ed erano bloccati perché nessuno pagava la dogana il ministero dei culti ha detto il ministro del Tesoro pago io
Pur di far passa questi tappeti mettere a posto
Sei mila mussulmani in questo momento
Hanno dei problemi a fare il loro pellegrinaggio alla Mecca che uno degli articoli di fede fondamentali hanno dei problemi perché sono cittadini israeliani
Le autorità saudite e giordane impongono dei grossi problemi non vogliono far passare più di tre mila il governo israeliano sta facendo pressione perché anche gli altri tre mila musulmani
Abbiano il loro accesso libero ai loro luoghi santi sente sano impediti solo perché sono cittadini italiani la mia domanda è cloni Salerno sta favorendo troppo
I musulmani
I cristiani temono questo
Passo la la parola per le risposte vorrei fare una domanda io perché mi sembra interessante sentire il parere dei direttori dei due maggiori settimanali cattolici italiani su un problema
Che ha che ha sulle che ha sollevato del Colle in Parlamento cioè il problema il problema libanese si parlava di due pesi e due misure
è stato fatto tutto il possibile dalla stampa italiana per correre in soccorso dei cristiani in Libano e ultimamente dei cristiani in Lituania punto di domanda
E la Chiesa ovviamente dietro ha fatto il possibile normalmente se non ci sono altre domande nel poi l'ordine per queste borse ecco prego prego del ma
Alla domanda sua
Io dico che onestamente qua nessuno in grado io non sono in grado di rispondere credo che nessuno Quang rispondere perché io non ho ancora mai diretto una proposta concreta di questo genere vecchie cioè
Tutta serie di prese di posizione della Santa Sede
Fino a qua a quanto scema solamente potrebbero essere molti per a quanto si io non sono mai scese fino al punto di dire di suggerire e del resto questa è una costante della Santa Sede per qualsiasi problema esse si si sente continuamente anche anche nei giorni scorsi nel viaggio del Papa in Messico
Ci sono sempre prese prese di posizioni di principio con l'aperta riserva guardate che però poi non tocca a noi decidere che cosa bisogna fare presto suzione concreti in questo caso a lume di naso a me sembra che un accordo potrebbe essere preso soprattutto dall'autorità religiose cioè qui bisognerebbe poter distinguere e il finale su suo intervento di prima mi ha fatto pensare che sono così indistinguibili cioè l'aspetto religioso e l'aspetto politico il serie oggi è indistinguibile non è possibile dire
Queste cose le facciamo dal punto di vista politico istituzionale e queste cose le facciamo il punto di vista religioso
è talmente concatenate talmente complessa la situazione per cui a lume di naso lei ne ha fatte ha posto una domanda sicuramente legittima e sensata alla quale difficilissimo dare una risposta perché finora manca un qualsiasi
A cancelli dialogarci finora non si è mai parlato con nessuno il fatto stesso che non esistono carattere azioni diplomatiche dirette fra la Santa Sede
E Yasser e tanto meno fai Israele e i Paesi arabi sempre impedito che queste tre entità
Si trovassero una volta nella storia dire vediamo di fare qualche cosa quindi io non porto onestamente non so dirle cosa fare in concreto quello che a lume di naso sempre pensato e penso ancora oggi è che forse le autorità religiose
Delle tre religioni mi rendo anche conto però che molti edifici perché di questi tre Regioni solo una è organizzate soltanto la Chiesa cattolica potrebbe mandare un Nunzio potrebbe mandare un ambasciatore potremmo andare un patriarcale alti hardware i giovani non hanno queste forme gerarchie quindi è molto difficile
Io non so rispondere ma credo che onestamente nessuno saprà rispondere i in quello che io posso dire perché l'ho visto personalmente perché abbiamo pubblicato molti servizi che hanno parlato di questa cosa non c'è nessun dubbio che la libertà oggi è più assicurate e anche i rapporti sono migliori
Almeno dal punto di vista formare rispetto a quelle che si erano prima su questo non c'è il minimo dubbio anche perché il Sele talmente sotto gli occhi del mondo che si è è bastato questo incidente abbastanza ridicolo per muovere tutte le comunità io sei ti chiede il mondo quella del degli Stati Uniti ha fatto delle proteste piuttosto vibrati su queste faccende quindi è chiaro che quel sì sì gesto
Non dico di ostilità ma comunque di di di di mancanza di tatto creare dei miti mediamente rilevate e quindi è chiaro che non c'è nessuna convenienza da parte di nessuno di far succedere minimo incidente quindi la situazione così com'è dal punto di vista formale non potrebbe essere migliore dal punto di vista formale non non c'è nessuno che interesse da suscitare incidenti tanto meno il io Sele che ha bisogno dell'apporto dell'appoggio internazionale ne ha bisogno più di ogni altro
Mi sull'OPA su un po'curiosa queste due domande che lei mi ha rivolto perché io non ho detto una cosa che c'era oggi sui giornali ho detto uno disse che lei domani leggerà sui giornali cioè io le otto ho detto che una sarà diffusa oggi pomeriggi quindi non ancora pubblicata dal suo giornale dice che ci sono tre notizie una delle quali è buona quella l'area portuale ma con questo tutti sanno benissimo che prima del sessantasette non esistevano università per esempio io lo sapevo el e mio giornale l'ho anche scritto voglio dire non è una novità queste è una novità che vengono riaperte dopo essere state chiuse ma dopo essere stati aperti soltanto sotto il governo di di le serie non vedo dove sia alla
E cioè è chiaro che questo nascita sono state aperte soltanto dopo l'occupazione israeliana questo Nesta sono stati chiusi a seguito dell'incidente a seguito delle rivolte dei dei disordini adesso dopo due anni e mezzo evidentemente il governo ritiene che la situazione sia migliorata e consenta di aria autorevole uno alla volta
La mia personale soddisfazione di cattolico anche la prima che viene riaperta Ernest a Cattolica di Betlemme tutto lei e non ce ne sono
E l'altra così tu pensi e due e due misure ecco questo giudizio talmente soggettivo che lascerà io io non sono ex che il fatto di Monaco per esempio per quanto riguarda il mio giornale sui fattori se al ha fatto il monaco noi abbiamo dato meno rilievo che al comandamento di bello da rapporto di Beirut a me sembra due cose assolutamente i incomparabile fa ormai per devo malamente dal l'apporto d'inverno ma ben fatto il minimo caso alla al massacro degli atleti io sahariane ha mollato abbiam fatto edizioni speciali voglio dire non non è vero
Non ho mai semplicemente non è vero che i giornali semplicemente non è vero che il giornale non sappiano share no questo lo dico molto francamente non è vero che i giornali non sappiano giudicare del le notizie tutti gli attentati fatti dai palestinesi hanno avuto un rilievo enorme Fiumicino via Veneto la sinagoga di Roma tutte tolta solitamente non ecco questo è una la prima diciamo il primo rilievo che mi sento di di respingere nel modo più netto non è assolutamente vero che siamo stati usati due pesi e due misure io mi ricordo che l'identico l'identico trattamento è stato dato per esempio al massacro di di di di come si chiama diciamo recepire ecco questo che fu un fatto talmente clamoroso
Sì si capì poi chi l'aveva commesso comunque fatti di questo genere hanno tutti lo stesso rilievo ma si era stato il mono si era stabile di Fiumicino tutti gli attentati compiuti sotto tutto qua in Italia perché toccavano anche eccitante italiana
L'attentato alla sinagoga che Roma e io non non vedo cosa avremmo potuto fare di più in generale non solo come mio giornale ha come stampa cattolica è stato dato un richiamo tutto quel rilievo che si meritava miglior respingo questa accusa non è vero sul che vengono fatti due pesi e due perché di fronte a episodi di questo genere
Le votazioni politiche dei fatti poi ci sono altre ma sui fatti del terrorismo mi creda lo dico con molta onestà perché con lavorato sia i giornali laici come la stampa tentare cattolici come Facchetti spiana come nostro tempo collaboro anche avvenire
Posso dire sinceramente che sui fatti del terrorismo non sono stati affatto usato due pesi e due mila cinque
E poi con l'ultima sopra e quello che si diceva prima
Questo missione Silvestrini
Non so se vi rendete conto ed è la stessissima situazione adesso non vorrei uniti l'escussione che finirebbe l'anno prossimo era stessissima situazioni in cui si trova Pio dodicesimo al tempo del nazismo cioè denuncio o non denuncio
Se l'ha chiesto se il Vaticano riconosce io serie soprattutto in certe forme che potrebbero fa sembrare una una un appoggio apre immediatamente immediatamente provocherebbero una durissima persecuzione sui cristiani in tutto il mondo appoggiate su quello che succede in Sudan
Con con con l'offensiva del dell'oltranzismo del fondamentalismo musulmano in Sudan è una cosa che fa letteralmente accapponare la pelle contro i cristiani quindi io immagino che il giorno in cui la Santa Sede per conoscersi Israele che bagno di sangue succederebbe dei cristiani nel mondo arabo nei Paesi arabi
Io mi domando se c'è una sola autorità una sotto retta una sola autorità nel mondo una sparge finché si è fuori
Si può dire tutto professione una sola autorità nel mondo che si perderebbe umanamente verso la responsabilità di far succedere un massacro
Io mi domando come un qualsiasi patto potrebbe farlo per non parlare di così esatto con l'amante sapendo sicuramente avere milioni di ostaggi nelle mani delle persone che detengono e che possono fare un massacro questa la pura e semplice risposta
L'esempio del Sudan Grecia sotto gli occhi di tutti e nessuno ne parla tranne la stampa cattolica tra questa
Calma risposte che ovviamente poi provano altre domandò mancano altre domande le ovvie lesse le osservazioni e questo è il bello della diretta come dire però è anche vero che era veramente sono che vengono in mente sono tante
Non non possiamo esaurire gli argomenti quindi se ascoltiamo Liguori per le sue osservazioni agli stimoli
Pervenuta diciamo che molte delle domande poste per lo meno per quanto mi riguarda richiederebbero un diplomatico io
Effettivamente di questioni diplomatiche che riguarda la Santa Sede ne so poco cioè non si consultano
In realtà con noi prima di prendere delle decisioni questo lo devo dire con estrema franchezza noi abbiamo spesso qualche intuizione cerchiamo di dare delle notizie mi sembra che per quanto riguarda quest'ultima domanda cioè che poi sta provocando
Nuove polemiche la situazione si è esattamente quello che ha posto
Di quella che è stata posta nell'interrogativo nella risposta si è esattamente quella che ha dato adesso del Col cioè le cose stanno esattamente così perché la Chiesa cattolica frenata probabilmente a mio giudizio da osservatore appunto non da diplomatico e frenata in questa questione di Israele cioè c'era un un versante sul quale con mantenere dei rapporti e tenere aperti dei rapporti ed è frenata attenere un altro tipo di rapporti da questa minaccia che incombe
Da parte del mondo arabo non c'è niente da fare cioè è stata
Sì sì è un ricatto ricatto si sia recato ricatto ma io non ho problemi coricato e stato detto la domanda è un ricatto
C'è volevo credevo fosse la questione è più semplice perché ho anticipato che
No ma io non non sto facendo la corsa al TAR a chi è peggiore cioè è evidente che poi possono pure tagliare la gola di quindici francescani e quindi rispetto a questo Francesca o che si lamenta del quale cita o nel primo intervento è una barzelletta perché tra un francescano visivamente quindici francescani sgozzati si sa si capisce cos'è peggio
Però adesso non volevo fare questa rincorsa
Al peggio volevo invece entrare in qualche punto parte interessava perché appunto mi ha chiamato in causa la domanda la signora in parte perché forse
Forse la risposta è utile perché mi sono spinto probabilmente spiegato male comunque io non ho inteso difendermi da nessuna accusa preventiva di antisemitismo qua bisogna che leggiamo tutti i giornali tutti quanti la mattina
Antisemita è stato definito il vescovo o con per aver detto la stessa cosa che ho detto io sui luoghi santi allora
Attenzione la mia è un'opinione
è un'opinione la sua è un'opinione probabilmente coincidente identica leggermente differente forse un po'più dura di quella mia di del Colle
Però lui è stato definito antisemita quindi forse ho fatto male hanno spiegarlo prima quando dicevo che c'è chi per il solo fatto di discutere come stiamo discutendo nuovi e di protestare per la cosa della Terra fa immediatamente
Tira fuori la patente di antisemita c'è non ha fatto una e scusarsi o non petita ho fatto come si dice no dice c'è la coda di paglia perché ha sentito il bisogno del no perché effettivamente c'è qualche idiota
Che pensa che discutere di queste cose dal punto di vista dei cristiani sia un fatto di antisemitismo allora io ho detto che cercavo di chiarire che considera idiota questa accusa
Sette tant'è vero che siamo qui a discuterne che io ho detto la mia molto simile a quello che ha detto il vescovo e che nessuno mi ha detto antisemita anzi lei signora mi ha detto pure ma perché ce l'ha data gratis queste
O o per questo chiarito che consideravo invece importante riflettere sui fatti che stanno succedendo in questi giorni che quello è veramente un freno c'è come dire quando si manifesta effettivamente il mostro
Il nanetto e piccolo così è un'altra cosa è bene che si capisca che si sta parlando di due cose differenti perché
Metterle assieme spesso non col non contribuisce a
Non contribuisce a fare una discussione iniziarla far chiarezza da questo avviene certamente da chi ha dei pregiudizi parlavamo dei pregiudizi parlavamo dei luoghi comuni invitava a riflettere e qui la seconda parte diciamo della domanda
E invita a riflettere sui pregiudizi di questo tipo che esistono ed invitavo
Ci son due due cose che poi sono state chieste che riguardano ecco presepio questa cosa della manifestazione no
Io sono convinto che quella manifestazione fosse una manifestazione antisraeliana io ero convinto che quella manifestazione fosse Magris antisraeliana non mi importa chi c'è andato chi l'ha fatta e perché l'ha fatto
Sono altrettanto convinto io ne sono convinto per la mia opinione o delle antenne molto sensibili credo di aver ho degli amici che sono andati tra son tornati tutti quanti Bray tutti quanti appartenenti a gruppi diversi sono tornati che per due settimane a Roma si sono scannati tra di loro perché c'era chi dopo esserci stati ed aver visto la strumentalizzazione che ne era stata fatta lì ha sostenuto è stato sbagliato andarci perché era prevedibile fare questa strumentalizzazione e chi ha detto questo
Detto questo io per esempio non ha fatto il giornale non mi son formato le opinioni lì alla manifestazione perché ero convinto da prima fosse una manifestazione anti israeliana me la sono formata invece ed è questo il punto di cui volevo discutere nella sono formata invece su nulla informazione che mi è stata data in Italia e chiunque ha visto la televisione in quei giorni avrà potuto notare come comparivano dei servizi sull'Est europeo la crollo del muro di Berlino la liberazione progressiva di questi Paesi e dei servizi su questa manifestazione di Israele che il cittadino semplice davanti ai televisori avendo è credere che l'unico posto del mondo in cui ci fosse il male fosse Israele e questo era stato originato provocata da quella manifestazione
Ho detto queste queste obiettivo perché di questo mi sono accorto era successione dell'informazione e questo mi ha spinto a un'ulteriore riflessione
Perché mai i mezzi di informazione del mondo perché lo stesso sta succedendo da qualche mese in America avevano avuto una tale pregiudizio
E io sono in parte d'accordo se ho capito quello che diceva adesso del Colle in parte no
Perché io la questione dei due pesi e delle due misure invece ci credo dov'è che mi sia nulla mi sia nulla dove e a differenza di quello che diceva del Colle io penso che questa cosa venga usata poi sempre non soltanto dei viene usata sempre a secondo delle convenienze politiche vengono usati normalmente dall'informazione i due pesi e delle due misure perché servono a evidenziare a far prendere posizione a creare opinione ed è un modo anche piuttosto scorretto ma un modo rispetto al quale io credo il lettore sia vaccinato lo debba capire male la questione che riguarda Israele io invece i due pesi e due misure sapete dove li vedo e centra in parte anche con le risposte che volevo da
C'è una grandissima differenza tra i mezzi di informazione sempre a mio giudizio tra come si trattano le cose che riguardano gli ebrei l'ebraismo e come si tratta di cose che riguarda Israele
E questo io credo che non si è interesse di nessuno nasconderlo
C'è una è vero questioni come la sinagoga non si discutono non si discutono i mezzi di informazione ma se quest'attentato avviene in Israele
Non c'è paragone
Non c'è paragone se una sagra sinagoga viene violata a a Tel Aviv non viene trattata come la sinagoga di Roma dei mezzi d'informazione mondiale perché c'è un pregiudizio nei confronti di Israele come Stato forse forse la reazione forse
E la reazione al fatto che magari alcune guerre sono state troppo descritte come delle scampagnate allora come dire la storia voi si riequilibra e allora forse si è esagerato a descrivere delle guerre come delle scampagnate e magari sarà una sorta di nemesi fatto sta che le cose stanno così e le cose così a me non piacciono perché in effetti ci sono degli atti di terrorismo
Nei confronti di Israele che non vengono trattati allo stesso modo degli atti di terrorismo
Nei confronti semplicemente di luoghi di culto ebraici su quelli c'è una coscienza come dire un senso della storia per cui probabilmente l'informazione sensibile reagisce magari più del dovuto voglio dire insomma
Il bambino morto in Israele non vale dieci minuti di quello che verrà fatto per i cimiteri che probabilmente potrebbero essere anche un gesto più isolato e comunque voglio dire cioè sempre differenza tra una vita umana spezzata questo io me ne rendo conto benissimo da dentro i mezzi di informazione e questo vale la pena di dirlo
Ecco che cosa si può fare e mi sembrava che nella domanda di
Torniamo al punto di partenza mi sembra una domanda cos'altro potrebbe fare uno stato uno stato ecco io non lo so non può fare nulla uno Stato di diritto però noi non dobbiamo
Certo non può non non si può fare nulla però però a patto sempre che i pregiudizi e luoghi comuni siano spazzati via per tutti e che siamo ci guardiamo in faccia davanti allo specchio tutti cioè quando in uno stato di diritto
Democratico occidentale Publitalia la Francia o la Germania no
Viene colpito avviene un atto di sopraffazione no
Nei confronti di una proprietario di una cosa ebraiche eccetera lo Stato non può fare di più che prendere i colpevoli arrestarli è vero però è legittimo io credo che sia legittimo che si apra un dibattito sul perché ci si è arrivati su qual è la cultura che ha fomentato quello allora credo che sia altrettanto legittimo
Credo che sia altrettanto legittimo dire
Esistenti a Gerusalemme una cultura dello Stato di Israele che in qualche modo penalizza i cristiani e autorizzare gruppi estremisti apprendere iniziati se esiste non è questione di stato di diritto non è questione di leggi non è questione di polizia ma se noi vogliamo discutere di queste se vogliamo aprire opportunità
A un dialogo è evidente che ci dobbiamo porre questo problema qui come li questa è assolutamente evidente allora non ci sono misure particolari con leggi speciali che si possono suggerire agli occupatori dei monasteri di San Giovanni ci sono però tra noi credo tra persone che vogliono fare questo dibattito degli interrogativi da porsi e credo che non ride non serva e porre delle domande retoriche dicendo una cosa di meglio poteva fare i treni non lo so cosa di meglio poteva fare però certamente qualcosa potrebbe fare per evitare che al suo interno si producano gruppi estremisti che pensano queste cose come è giusto che noi pensiamo cosa fare nei nostri paesi per evitare che ci siano gruppi altrettanto estremisti e comunque pericolosi per le ricchezze vadano incendiando sinagoghe insomma occupando sinagoghe o quasi io per esempio questo problema me lo pongo quindi le domande potrei rispondere semplicemente cosa dovrebbe fare la polizia italiana del c'è saggezza arresti battersi però non mi pare che questo sia il tema di un dibattito queste oggetto di misura dal ministero degli Interni insomma per quanto riguarda le altre cose che si potrebbero fare in quella zona tornerei un attimo all'intervento che ha fatto Leo perché
Mi è sembrato anche una voce come dire meno meno accalorata su questi problemi di cui ci stiamo occupando che adesso son d'attualità e però che a posto
Una riflessione su il discorso di che cosa si può fare lì diciamo la parte le cose concrete che ci sono quando uno va e le vede la guerra la pace insomma presente questa cosa che ha detto è una cosa incredibile presepio questa già varrebbe la pena di farne oggetto di cosa denunce sui giornali o anche di ma di iniziative come questo dibattito lui ha raccontato questo episodio che se uno ci pensa è agghiacciante vero cioè quanti consigli comunali d'Italia votano le manifestazioni di solidarietà che i palestinesi
A me sta bene si possono votare ma che si discuta qui si votano dicendo adesso dobbiamo discutere gli appalti e le la metropolitana la prima manifestazione la cosa sui palestinesi passata passata passate e via non ci si rende conto che dietro quello c'è una politica
Allora ecco questa misura qua dà il senso anche di una cultura che anche se nessuno poi lo rivendica la mai ma è certamente una cultura sbilanciata
E certamente la cultura manciata del pare che te ne hai detto con chiarezza aveva questo varrebbe la pena per esempio come atto concreto di pensare che cosa si può fa perché non si segnala non so ma questo lo penso sul giornale magari potrei fare degli articoli su questa cosa ma anche penso che tutti quanti farebbero bene a
Non so con dei manifesti pubblici o delle cose a richiamare i consiglieri comunali che prendono i voti ai cittadini regolarmente eletti non dico a non essere solidali dei palestinesi ma assumersi perlomeno responsa
Galli fallo a ragion veduta e non per trovare magari dei piccoli accordi per poi votare la spartizione i lavori pubblici perché questo poi succede nei comuni dice
Perché altrimenti si produce senza accorgersene cultura
E la stessa cosa vale però per il discorso della pace questa sensazione che si diceva appunto e questa pace sia ostacolata è sia ostacolata da da mai a una mancanza di soluzioni c'è e allora questo non si può fare ricadere naturalmente su come colpa sullo stato di stress
Certamente è una grossa responsabilità che c'è in quel punto del mondo però io credo che si possa fare ben poco diciamo per risolvere ecco si possono fare delle cose concrete
Ma si può fare ben poco per rispondere a una domanda che veniva fatta insomma proprio all'inizio mi pare
Dal moderatore che in fondo la risposta principale resta lì come trovare una soluzione di pace poi sul forma di statuto speciale che si può aperta adottare a Gerusalemme si può fare ben poco cioè si può trovare una forma affidandosi oggi al fa
Atto che la si affida a uno stato che è minacciato da uno stato di guerra e che comunque altre persone in quella città vedono come uno Stato stile perché finché non c'è la pace questo
Questa è la situazione quindi si può fare ben poco però certo pensare a una regole speciali anche provvisoria anche in questo periodo intermedio inattesa alla pace per Gerusalemme credo che sia assolutamente necessario per la convivenza e anche per migliorare poi appunto i rapporti tra due religioni che forse ho sbagliato ad allargare il discorso ma che secondo me è necessario che si rendano più strette perché io credo di capire che il pericolo è altro ecco cercavo di spiega
Mi sembra
Scusa se è un un'altra domanda no so però
Come
Senta l'assessore perché se non posso affidare di nuovo la piana
Ha detto che la votate
La deputata
Dicevo il mi sembra che anche la ridente Liguori se ne messo una serie di elementi utili che in questa serata stanno emergendo
Poiché ovviamente le valutazioni
Soprattutto l'valutazioni soggettive restano soggettive
Quando si dice che bisogna vedere se c'è una cultura altra dietro a certi segnali qui la valutazione appunto può esser soggettiva
Si chiede molti dati a suffragare una certa tesi una certa accusa quando c'è non siamo diplomatici quindi le domande non sono state rivolte dei diplomatici
Ci si si chiedeva e e ringrazio delle risposte in questo senso come persone che però sono coinvolte sia in quanto l'operato delle formazioni sia in quanto là dove lo sono persone
Che appartengono al mondo cattoliche quindi partecipano di queste di questi problemi
Da questo punto di vista un'altra cosa che mi sembra emersi importante da sottolineare almeno per quanto mi riguarda non mi sembra scontato sentir dire con tanta chiarezza dal più voci indipendenti autorevoli è questa visione della Chiesa
Cattolica che non è l'unica chiesa cristiana finanche sociale nel quale più complesso ma la Chiesa cattolica come ricattata
Sul problema Israele dalla situazione richiesta nel mondo islamico arabo islamico questa un'affermazione che mi viene confermata nel secondo intervento e che secondo me è importante assumere come uno dei dati da tener presente
Verissimo che una situazione questo tipo con poteri norme responsabilità per l'istituzione
Messa al centro di questa di questa situazione
Probabilmente ci si aspetterebbe una serie di comportamenti di conseguenza se non così eclatanti da provocare disastri ma nessuno vuole di massa che nessuno vuole il tanto peggio tanto meglio se mi metto nei panni di un italiano che sentisse queste affermazioni
Io debbo deve israeliano ma anche in italiano in genere perché una frase del genere fa pensare dice quindi cos'altro si può fare cosa e quindi devo pagarla io cioè questa è una una un'affermazione
Sì naturalmente mi rendo conto che o affidarsi poi dopo di lei do la parola velocemente perché il tempo passa a cavalli per poi aspettare le conclusioni delle
Prego lo volevo solo dire questo semplice molto se cioè io prima ho fatto l'esempio del Sudan ora x il la situazione in Sud anche la tipica situazione di cui nessuno assolutamente Parma io non ho mai letto su Stampa Corriere Repubblica
Ho letto purtroppo dico purtroppo per purtroppo per l'opinione pubblica italiana
Soltanto servizio sulla stampa cattolica anche famiglia cristiana affatto apparecchi interventi su queste situazioni ora in Sudan si sta verificando un genocidio del e qui stiamo i in questo caso non cattolici perché sono sono cotti sono sono comunque sono comunque sempre cristiani di cui la Chiesa cattolica si fa carico anche perché ci son parecchi missionari che vivono mai abbiamo rapporti di missionari in Sudan
Semplicemente terrorizzanti
Noi chiediamo che la lettera con preghiera di non pubblicarle con preghiera di non pubblicare perché la sola pubblicazione su famiglia Cristiana di una lettera che che scrivessi comma home e cognome di un singolo missionario o di un prete
Provocherebbe già qualche cosa di molto grave figuriamoci se parte se basterebbe una lettera pubblicata su un giornale figuriamoci cosa capiterebbe se un'autorità come la Santa Sede c'è uno stato compisse un atto Comedia riconoscimento formale io se lei questo lo confermo cioè dico che i quei non molti cristiani che vivono ancora nei Paesi arabi e musulmani sarebbe rimette mente ostaggi
Alla stessa nella stessa misura in cui lo sono quelle decine di persone che vengono presi come ostaggi e tenuti per anni ma in questo caso molto peggio perché verrebbero seccati quindi torno a dire queste bisogna conoscerla tutta la situazione ragiono sono sono molto d'accordo con
Hitler le tinte fosche metropoli sono reali sono reali anch'io ho avuto notizie di questo tipo può approdò Sudan e non è solo sudate continuamente ci sono stati episodi di incendi di chiesi di negozi cristiani anche nella nell'Alto Egitto ma siamo nella zona ma in Sudan queste persone grave
Dalle fonti delle missioni cristiane anche cattoliche vengono queste notizie quello che ci si chiede legittimamente a un mito che tipo che credo possa restare anche aperto questa sera e se
Certe posizioni non solo ufficiale della Santa Sede ma di tanta parte del mondo cattolico e anche di Fatah stampa cattolica su la la questione palestinesi Israele arabi palestinesi
Non
Agevoli obiettivamente un futuro di questo tipo anche in quella zona col bel risultato di ottenere un allargamento di volere anziché là dove ci sono degli spazi
Perfettibili ma degli spazi incomparabilmente maggiori che in Sudan doveri Piepoli Nicola sta in quei termini
Fosse andrebbe con grande se moderazione con con tutta la moderazione il caso favorita questo questa situazione sottolineata
La parte il mezzo bicchiere pieno anziché mezzo bicchiere vuoto ecco queste fosse quello che si chiede da parte israeliana perché anche gli israeliani sono immersi in questa regione del mondo e quindi si capiscono benissimo
Questo tipo di pure forse più che gli italiani cattolici compresi lascio la parola a Marco Travaglio e porre che Leuci chiudesse la serata con una parola di come le dico una cosa brevissima sono perfettamente consapevole di di quello che è stato detto cioè che la Chiesa si trova praticamente in ostaggio degli Stati arabi
Mi sembra però e questo interrogativo lo possiamo anche una premiata come dice lui
Che sia un ostaggio
Piuttosto a suo agio nelle mani dei dei suoi dei suoi sequestratori dei suoi prigionieri cioè non mi sembra che nei confronti degli Stati arabi la Chiesa si comporti come si comporterebbe un ostaggio
Tradizionalmente inteso
Sembra che anzi
A livello diplomatico col primario avevo fatto una domanda che non era casuale sul sul sull'atteggiamento della Chiesa nei confronti dei cristiani che rischiano di scomparire in Libano o di morire di fame in Lituania
Grazie a all'astro Gorbaciov oppure all'astro siriano ecco
Io trovo semplicemente mostruoso che la Chiesa cattolica devi chi molto molta più della sua indignazione a un fatto giustamente definito da tutti è ridicolo
A un episodio giustamente definito ridicolo come quello dello dello stelo di San Giovanni ed editi molta meno della sua indignazione al fatto che il popolo lituano in gran parte cattolico viene messo alla fame da Mikhail Gorbaciov
E la diplomazia vaticana si comporta né più né meno che come la diplomazia delle grandi potenze internazionali del momento che per loro ragioni più o meno comprensibili stanno sostenendo un un presidente fallimentare come Gorbaciov in Unione Sovietica ecco io mi chiedo che con con quale con quale faccia si Possa indignarsi così tanto per un fatto ridicole indignarsi così poco per il fatto che in si che in in in Libano una potenza araba cioè una delle potenze che tengono in ostaggio la Dalla Chiesa le impediscono di ricordi riconoscere Israele sia una potenza che si sta mangiando il Libano
E sulla stampa italiana
Senza grandi differenze ripeto con la stampa cattolica in generale a un che è l'unico cristiano che magari sbagliando magari essendo essendo troppo troppo irriducibile o troppo estremista è l'unico
Che ha dichiarato che dovranno prima passare sul suo cadavere prima di prendersi Libano ecco
Quale sostegno è stato dato dalla dalla dalla diplomazia vaticana al all'estremo tentativo di salvataggio della comunità cristiana questi secondo me sono problemi enormi
Perché allora veramente si autorizzati a parlare di due pesi e due misure un episodio ridicolo non vale la fame di un popolo e la e la scomparsa di un altro ecco
Leo
Rapidissimo raccogliendo non avevo ben risposto prima conservazione del Signore
Sì lo dico con franchezza anch'io ho votato queste decisioni queste deliberazioni questo nel giorno in parte perché convinto in parte perché in quel clima che così bene da conoscitore attento
Delle realtà istituzionali descriveva Liguori facendo sempre un lavoro cercando alle due di notte perché si votano le due di notte alle tre di mattina
E non competendo più o meno come assessore trattare questo ma i capigruppo perché è una questione istituzionale di farne sempre modificare di punti
Ritardando magari la votazione di mezzo ore prendono un sacco di insulti dice ma lei o son le tre di notte cosa ti viene in mente di e di andare a capillare che questo punto non le sa
Io questo l'ho sempre fatto e perché sopra abbastanza di un sogno dormo poco perché amo la giustizia
Vorrei dire che lo stimolo che c'era lanciato oltre al tutto il dibattito da parte di tutti l'amico Liguori sul fatto che a volte queste cose hanno possono trovare sui giornali pensavo di aver fatto tante volte
Su varie vicende testimonianza era sono un grandissimo incoraggiamento
Sul lunghissimo incoraggiamento perché voglio dire che delle minoranze coraggiose possono battersi per delle grandi questioni magari dando giudizi generosamente intelligentemente faticosamente controcorrente
Contro corrente e dal punto di vista culturale dal punto di vista del comodo del conformismo che possono smuovere delle cose
Io ricordo quando c'era ho visto stasera in Sala qualche amico con amici
Per esempio del movimento polare amo proposto oggi dal sarà onoraria sacro
Chievo sottoscritto in consiglio comunale e che amici siano presi la briga di sostenere sostando sotto il consiglio comunale manifestando per ore allora
Da gran parte del mio stesso partito era stato giudicato in più ha battuto la cosa inopportuna dicendo ma chi te lo fa fare ma perché andiamoci o quando abbiamo difeso proprio in questa sala il diritto della Chiesa del Nicaragua
Prima del del che fosse battuto il governo sandinista a parlare tante volte mi è stato detto chi te lo fa fare
Queste occasioni pochissimi devo dirlo a suo tempo ospitato articoli su questo ma pochissimi giornali per lo più cattolici e ancor meno numerosi sono stati i gruppi di persone io cito i medici molto polare potrei citarne altri che hanno avuto la voglia di prendersi il maldipancia di andare a dare giudizi controcorrente probabilmente far queste faticoso
Speriamo preghiamo auspichiamo che ci siano sempre persone che lo vogliono fare gli organi di stampa che abbiano la voglia la libertà il coraggio di darne notizia grazie
Ringrazio tutti i convenuti relatore voi che avete partecipato fino a quest'ora ha questo di Pato che sono convinto sarà utile
Ringrazio gli organizzatori e sono sicuro che altri momenti di questo genere saranno auspicabile utili arrivederci
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