"Volontariato e mondo cattolico"

La parola all'onorevole Buttiglione segretario nazionale che il sì ha ridato la speranza di essere fieri di essere nella tradizione dei cattolici democratici
Cari amici
Io vi ringrazio perché negarle l'occasione di parlarmi
Vi ringrazio perché mi avete dato l'occasione di ascoltarmi e ringrazio quelli che hanno dedicato il loro tempo a riflettere sulle cose di cui abbiamo parlato
E a preparare il documento che avete sottoposto che è stato proposto alla l'attenzione di tutti e quindi anche alla mia
è un incontro dei cattolici fiorentino
In un incontro in cui un partito che nasce da una radice cristiana e che vuole confermare fortemente un orizzonte ideale cristiano
Torna a parlare con la sua gente
Con quelli dai quali siamo partiti ognuno dei nostri rappresentanti politici e qualcuno che ha una storia in un modo o nell'altro dentro
Questa realtà cattolica una storia di fede una storia di amicizia di lavoro comune con tanti altri capo e a un certo punto Rocco il qualcuno gli ha detto o anche a lui è venuto voglia di dire bene io ci provo in politica come un altro pulire io approvo
Un tipo di servizio differente ci provò nel volontariato nelle Misericordia nel nell'opera della Madonnina del Grappa o da qualche altra parte e poi le strade si allontanano
E magari e magari ci si dimentica ci si dimentica di quella sede comune che la radice dell'impegno degli uni e degli prima degli altri
E allora si sbaglia
Perché la radio il motivo primo per cui una classe politica e è andata a ramengo scusate l'espressione un po'volgare credo che il motivo primo sia stato che si è indebolita la percezione di questa appartenenza
Noi vogliamo restaurare ricostruire nel partito la percezione di questa appartenenza l'appartenenza alla sede comune che ha mosso ognuno di noi
Ed è per questo che vogliamo tornare a parlare con voi
Con tutti voi qualunque siano le idee politiche che voi avete perché qualunque siano le idee o le scelte politiche che voi fate che noi facciamo c'è qualche cosa da Dante a cui dobbiamo rendere ragione che la nostra coscienza
E la nostra coscienza e fatta anche e dei nostri amici da quelli con i quali abbiamo condiviso la scoperta dei valori fondamentali che poi hanno orientato la nostra vita
Dalla rapporto dal dialogo dall'amicizia coi quali abbiamo in qualche modo vissuto a per la prima volta in modo consapevole e cosciente quell'incontro con Cristo che sta alla radice dell'impegno del cristiano in tutti gli ambiti dell'esistenza che costituisce la sua identità ed è da questo che io vorrei partire
Diceva pensate nel mille novecentocinquantotto il mio grande maestro e amico scomparso ormai non più tanto recentemente questo Del Noce
Che la DC era destinata a diventare il partito più rissoso e più corrotto
Perché stava venendo meno
La forza dell'orizzonte ideale
Qual è il motivo per cui uno può rinunciare alla sua opinione può diretto io la penso diverso io vorrei fare una alleanza fondamentale come asso dalla nostra politica con non lo so il partito delle formiche rosso dell'Uganda
E e invece nessuno mi ascolta e tutti lo vogliono fare col Partito delle formiche nera del Guatemala
Qual è il motivo per cui alla fine di Kobe ci sto
Anche se non è quello che volevo io qual è il motivo per cui non rinuncia alla sua opinione
Il motivo è sempre il sentimento di una cosa più grande un ideale comune andando dietro al quale tutti quanti cresceremo diventeremo più umani anche se la mia opinione adesso non ha trionfato e la convinzione che l'altro quello che amico delle formiche nero del Guatemala
Ama le stesse cose che amo io e ci si accorge che quelle cose vengono tradite nel rapporto con le formiche nera del Guatemala e disponibile a cambiare e disponibile diretto abbiam provato così ma invece avevi ragione tu
Se non nasce fra di noi questa amicizia politica un'amicizia umana forte segnata dal servizio al bene comune della nazione noi non andremo molto lontano
E qual è il motivo per cui uno può rinunciare al suo interesse mi piacerebbe andare in Parlamento o non mi piacerebbe andare in Parlamento vorrei fare il sindaco o non vorrei fare il sindaco
E invece faccio quello che non vorrei fare perché perché è più giusto così
Perché in questo modo l'ideale comune prende più forza
Amici se non c'è questa forza dell'ideale che legittima sostiene il sacrificio del proprio interesse particolare del proprio punto di vista particolare se non c'è questo
E allora è meglio che torniamo tutti a casa ci diciamo tranquillamente abbiamo scherzato
Ma questo vale nella politica come vale in tutti gli ambiti dell'impegno dei cristiani nella società
Io voglio ripartire da qui
Io dico che noi dobbiamo e vogliamo ripartire da questo orizzonte ideale diciamolo in un altro modo
L'orizzonte ideale del nostro partito è la dottrina sociale cristiana
Che non è un ambito specializzato per i politici è un aspetto della verità cristiana che l'uomo e individuo ed è comunità dire che l'uomo individuo significa dire che l'uomo è libero dicevano gli antichi
Sul piatto un maestro Sui iuris ed altro incomunicabilità il soggetto l'uomo appartiene a se stesso e nessuno ci può mettere le mani sopra nessuno può dire che è una cosa sua
Noi siamo il Partito della libertà
Non vogliamo una società perfetta ottenuta passando sopra alla libertà degli uomini una società in cui tutti facessero le cose giuste dell'azione se non c'è libertà allora noi vogliamo essere il partito della libertà
Ma noi sappiamo che la persona è anche comunità
Essere comunità significa che l'altro non mi è estraneo
Che nella decidere cosa faccio con la mia libertà non possono non tener conto dell'altro
C'era una volta e questa è una storia che tutti sapete che io ripeto sempre un uomo che andava da Gerusalemme a Gerico
E incontrò un tale ai margini della strada gonfio di botte nudo perché dei briganti l'avevano picchiato gli avevano tolto i soldi e anche i vestiti
E lo mise sul suo asino e lo portò in un'osteria e pago perché ne avessero cura fin quando poteva andare poteva stare meglio allora la mia libertà non è libertà di lasciare una forse noi vogliamo una società in cui ci sia la libertà e la libertà economica è un aspetto della libertà umana un aspetto fondamentale della libertà umana
E in cui ci sia la solidarietà la parola solidarietà e la traduzione politica di questa dimensione comuni orale della persone questo è l'orizzonte ideale del nostro partito e dobbiamo dirlo io lo dico raramente spiegano poi dopo perché non ricorrere a me ma oggi lo voglio dire
Bisogna dirlo più spesso di come abbia fatto io ultimamente perché i giovani sono alla ricerca di un orientamento per la vita e un orientamento per la vita i sono un grande ideale
Noi abbiamo un grande ideale da proporre
Le grandi ideologie che hanno dominato il secolo ventesimo e che sono tutelate nel secolo diciannovesimo sono finite
Sono fallite nella storia
E fallito il nazionalsocialismo ed è fallito il fascismo nel dramma terribile sanguinoso della seconda guerra mondiale anno prossimo sono cinquant'anni bisognerebbe che i più vecchi raccontassero cos'è la guerra perché i giovani non lo fanno
E noi viviamo una situazione pericolosa nel nostro Paese
Io non dimenticherò mai due linee
Del della storia delle guerre del Peloponneso di Tucidide
Gli studenti tra di voi se le ricordano forse anche loro che Tucidide spiega perché inizia la seconda guerra del Peloponneso e dice e cresciuta una generazione di giovani che non sanno che cos'è la guerra
Ecco bisogna che chi se lo ricorda invece lo racconti
Perché nella loro ricerca di ideali di giovani possono altrimenti cadere in preda di un radicalismo di destra che si presenta come portatore di grandi valori
Ma omette di ricordare che questi valori sono stati traditi che messi alla prova della storia non hanno funzionato perché non erano radicati nel valore il primo
E fondamentale
La dignità della persona umana immagine visibile di Dio invisibile allora chi se lo ricorda lo deve ricordare
Il comunismo è crollato nella vergogna prolungata sitter quarant'anni nell'Europa dell'Est
E per settanta in Unione Sovietica di un regime di polizia di terrore di miseria di povertà che si ammantata di grandi parole che contraddicevano in modo schiacciante l'esperienza quotidiana della ditta
Non dimentichiamo anche la bandiera rossa e la bandiera che sventolava sui campi di concentramento della Siberia
Come
Come peraltro l'atto la fiamma di Alleanza Nazionale e la fiamma che esce dal sarcofago di Mussolini noi non vogliamo negli simboli nelle idee e nei metodi né
Della Siberia
Di Mussolini
E quando noi parliamo
Quando noi parliamo di centro ci rifacciamo a questa memoria storica quand'è che l'Europa sceglie il centro lo sceglie dopo la seconda guerra mondiale
Lo sceglie contemporaneamente in Germania in Italia in Francia in Belgio che negli altri paesi che poi entrano a costituire la Comunità economica europea che adesso è diventata l'unione europea
C'è una Radice etica dell'Europa
Che questa e il rifiuto dei totalitarismi che non torni mai più una cosa come Auschwitz
Da un lato e dall'altro organizziamoci perché nessuno arrivi a portare fra di noi gulag
L'Europa e mille alla fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta nasce da questa grande preoccupazione non pensate che questa preoccupazione non sia più attuale
In forme diverse rimane un imperativo morale anche per noi allora dobbiamo dire ai giovani che mentre quelle ideologie che sono fallite l'ideale della dottrina sociale cristiana e un ideale attuale e un ideale a qui è possibile dedicare la propria vita e acquistare la tela di dedicare la propria vita oggi
Io ho distinto dicendo quelle su un'ideologia il nostro è un ideale che vuol dire questo
Un'ideologia e qualcosa che proiettato sul futuro prima ammazziamo tutti cattivi dopo arriverà il regno dell'abbondanza
Un ideale invece sacche il Regno di Dio e alla fine del mondo e non l'ho visto cureremo noi ma che e possibile concretamente oggi sperimentare un pezzetto del Regno di Dio rinnovando alcuni aspetti della vita
Creando nella realtà del mondo qualche cosa che più umano di ieri non perfetto siamo imperfetti anche noi siamo anche noi sotto il peccato originale anche quello che faremo l'avrà tanti difetti ma può essere meno perfetto meno imperfetto di quello che c'è adesso
Il dolore dell'uomo può essere ridotto e per questo vale la pena di impegnare la vita
E allora il ideale e qualche corsa che promette ai giovani
La possibilità che il sogno della giovinezza ad una vita piena
Non si avviliscono nella maturità che la maturità non sia il tradimento del sogno della giovinezza che la maturità sia la maturazione del sogno della giovinezza e per questo chiede un lavoro perché solo attraverso un'ascesi è un lavoro che gli ideali divengono realtà
Non vogliamo costruire il partito come il luogo di un lavoro così per questo ci rivolgiamo ai giovani e per questo ci rivolgiamo a tutti e per questo senza quella radice che la radice dell'ideale il partito non esiste e seppure esistesse
Non varrebbe la pena di starci dentro io non ci voglio restare noi vogliamo fare un partito che abbia invece quella Radice che l'aridità con forza
Ma dicevo prima che io non parlo spesso di valori di grandi orizzonti ideali perché non è il compito dei politici ne parlo oggi perché siamo fra di noi
Ma il compito dei politici non è parlare dei valori e non è neanche tanto parlare degli orizzonti ideali questo lo devono fare i vescovi un poco lo devono fare anche i filosofi
I politici no
I politici devono dire come l'ideale e può diventare concreto come può diventare proposta politica
Devono mostrare nei fatti che tra l'ideale e la realtà non c'è un abisso
Che non possono essere valicato con uno sforzo intelligente e corale lavorando insieme noi possiamo gettare un ponte fra l'ideale e la realtà allora il politico non deve predicare il valore della famiglia
Il politico deve dire cosa abbiamo intenzione di fare per le famiglie
E la famiglia è contemporaneamente un valore perché il primo luogo in cui io imparo che l'altro il parte di me e la famiglia
E convivendo con mio padre con mia madre
E quando mio padre mia madre mi fanno capire che loro mi amano incondizionatamente però che non ho il diritto di maltrattare da mia sorella più piccola il mio fratello più piccolo e che quando formulò l'interesse mio devo pensare anche l'interesse su
E non posso formularlo se non insieme con lui non contro il
E allora noi dobbiamo porre le questioni di valore come questioni politiche
Qual è la prima questione di valore
E qui vorrei richiamare un'accusa che altri hanno già detto noi viviamo in una società che sta dimenticando i valori naturali
Valori che ieri erano considerati come naturali valori che molti filosofi considerano perfettamente accessibili ad una riflessione indipendente dalla fede oggi sono qualificati come valori tipicamente cristiano
Perché se ne è persa la evidenza nella coscienza della gente
La gente non ragiona sui valori per decidere quali sono i valori veri la gente e presa dal fascino di testimonianze le quali con evidenza fanno vedere che e bello vivere secondo quel valore
Quando il fascino della testimonianza viene meno
Quando si indebolisce la sede allora anche i valori naturali diventano scuri la vediamo in una società in cui a parole tutti i grandi valori sono riconosciute ad una condizione
Che non mi costino nulla quando costano allora i valori non ci sono più
Tra l'altro c'è un fenomeno politico interessante recente che tutti conoscete Forza Italia
A volte si fanno grandi discorsi sull'essenza filosofica di Forza Italia a me sembra che Forza Italia sia esattamente l'ideologia dell'italiano medio
Una ideologia costruita mandando disse
Facendo dei sondaggi sentendo cosa la gente vuole sentirsi dire e dicendo alla gente quello che la gente vuole sentirsi dire ora
La gente questa parola mitica la gente la gente a un'ideologia per cui a tutti i valori cristiani vanno bene ci siamo tutti cristiani
Però sentiamo accessibili a tutte le tentazioni
E quando quando la sede costa quando la morale costa anche poco cominciando dall'alzarsi mezz'ora prima la domenica per andare a messa
Allora allora allora un'altra volta non adesso e allora la solidarietà a chi non è per la solidarietà e l'Italia ma se bisogna pagare per la solidarietà ai diventa un problema allora la vita a chi non è per la vita
Ma solo io mia figlia o è
Una persona cara Meg che si trova in una situazione difficile per cui le consta il servizio alla vita alle coste accettare un figlio allora no meglio allontanare il problema
Perfino il valore della vita non ha più evidenza quando va contro il mio interessa allora noi vogliamo invece citare il rapporto con questa ideologia comune che contiene ancora moltissimi valori tutti i nostri valori son tutti lì alla originalità culturale di un partito si vede
Perché capaci di vedere di individuare interessi che gli altri non vedo io credo che l'operazione politica che noi facciamo si gioca in buona misura sulla capacità di individuare nella società la famiglia come un interesse sociale
Sette un interesse sociale delle famiglie oggi in Italia perché non è più vero che tutti hanno una famiglia non è più vero che tutti hanno dei figli ma chi ha dei figli svolge una specifica funzione di servizio alla società che non è riconosciuto l'investimento più forte che fa la Società sul futuro e l'investimento sui figli i frutti di raccogliere tutta la società di costi li paga soltanto le famiglie e non è
Noi dobbiamo implicare le famiglie come soggetto sociale svantaggiato
Dobbiamo costruire politiche di sostegno per questo soggetto sociale svantaggiato i poveri in Italia sono le famiglie non solo le famiglie ma soprattutto le famiglie e soprattutto gli anziani
Sono alle famiglie le quali hanno una sola persona che lavora e più di uno o due bambini
Con un salario medio in Italia chi è solo se la cava benissimo due sposati che hanno due salari medi se la cavano benissimo anche loro ma se hanno una famiglia se lavora uno solo è durissima
Se si hanno dei figli e lavora solo uno è durissima
Ci lavorano tutti e due e meno dura ma è pur sempre difficile allora noi vogliamo un fisco giusto per le famiglie
E in questa legge finanziaria noi abbiamo proposto e sosterremo con disperata energia nonostante siamo pochi
L'idea che è necessario che si cominci a dare degli sgravi fiscali significativi
A tutti coloro i quali hanno almeno due figli non è moltissimo sappiamo che il Paese in difficoltà economiche sappiamo che siamo deboli ma su questo daremo battaglia e su questo noi diremo
è vero che non c'è più l'unità dei cattolici tutto in un solo partito d'accordo è un dato di fatto
Ma i cattolici che sono negli altri partiti suo quaestor di vogliamo vedere e su questo li vogliamo misurare
Noi vogliamo un sostegno economico per le donne le quali hanno dei figli piccoli in modo che possano articolare meglio il loro tempo tra il lavoro e la famiglia
E non siano stressate da un pesante durissimo doppio lavoro anche su questo abbiamo fatto una proposta e anche su questo non ci aspettiamo di vedere quale la reazione
Delle altre forze alle quali in un modo o nell'altro affermano di orientarsi ai nostri stessi valori
C'è una differenza
Credo fra noi ed altri cattolici sono dappertutto e questo
Va bene noi vogliamo ricostruire l'unità politica dei cattolici ma politicamente su di un programma mostrando nei fatti che siamo capaci di dare concretezza ai valori che condividiamo con tutti gli altri cattolici
Non come obbligo disciplinare ma come effetto di una politica che quei valori e fedele e cerca di essere fedele per quanto possibile in modo esemplare
E cosa diversa a fare della dottrina sociale cristiana l'orizzonte primo della propria azione
Oppure oppure dire che questo o quell'aspetto della dottrina sociale cristiana sono belli e ci vanno bene rottura sociale cristiane così umana che per un modo per un altro da un lato da un altro un pezzo di dottrina sociale cristiana va bene a tutti
Il problema e a chi va bene
Da sua interezza il suo spirito ispiratore la totalità della proposta che essa offre noi cercheremo concretamente di dare concretezza a questa totalità
Allora la famiglia
Il sostegno al reddito della donna nella famiglia il fisco giusto per le famiglie gli orari di lavoro flessibili
Per i genitori ma di fatto in Italia per le donne non so se per motivi biologici o per motivi culturali il maschio italiano in molti quali bambini sono piccoli
E molto inefficiente non ce la fa
Ma
La famiglia ma la famiglia anche come diritto
I nostri giovani hanno molti più soldi di quanti ne avessi io quando avevo la loro età
Ma non raggiungono sino a un'età molto tarda
Quella sicurezza di reddito che consente loro di sposarsi e di mettere su una famiglia magari hanno denaro per consumi superflui ma non hanno quella certezza di prospettive consente di costruire il proprio futuro e di costruire la propria famiglia
Ne vogliamo affermare il diritto dei giovani alla famiglia
E vogliamo quindi affermare il diritto dei giovani alla lavoro al lavoro e all'impresa
Noi sappiamo che non è un problema facilmente risolubile sappiamo che è un problema drammatico sappiamo che è un problema che si può risolvere si può risolvere con un grande sforzo di tutta la nazione
Le cifre della disoccupazione le cifre della disoccupazione giovanile
Hanno raggiunto dei livelli che sono spaventose
Noi ritardiamo l'ingresso dei giovani nel lavoro
Sempre di più in parte questo può essere ragionevole se in quel tempo noi preparatissimo se in quel tempo noi dessimo loro la possibilità di acquisire delle conoscenze che danno loro un lavoro più solido più sicuro meglio retribuito
E invece non è così
Buona parte dei giovani italiani si sprecano anni preziosi della vita e questo è uno scandalo
è uno scandalo a cui deve porre rimedio una riforma del mercato del lavoro è una riforma della scuola
Ancora sulla famiglia
Dicevo che i poveri sono gli anziani
Noi stiamo lottando per difendere le tensioni degli anziani di chi è anziano adesso e stiamo dicendo che non si può dire non mettiamo nuove tasse
E poi e poi non paghiamo la contentezza e pensionati cos'è questo è una tassa sulle pensioni
Ma non ci illudiamo che questo affronti il problema degli anziani questo va fatto ma il problema vero degli anziani e ricreare le condizioni dell'integrazione dell'anziano dalla famiglia
Condizioni che oggi sono spesso venute a mancare
E allora noi vogliamo riformare le politiche sociali e siamo convinti che questo la lunga fa risparmiare
Aiutare le famiglie a mantenere gli anziani integrati nel proprio seno costa di meno che rende di più
Da agli anziani un contesto di vita in cui si supera l'emarginazione la depressione
E d'altro canto costa allo Stato sicuramente meno che non provvedere agli anziani conforme burocratizzato e che lasciano l'anziano solo depresso insoddisfatto e costano allo Stato un sacco di sono
Noi vogliamo una riforma di tutte le politiche sociali che dia loro tre gambe
Strano animale quello con tre gambe ma in questo caso funziona bene l'individuo
Lo Stato e le famiglie
E le famiglie non come soggetti isolati ma come sistema delle famiglie che implica il volontariato le reti di solidarietà che si articolano sulle parrocchie sull'associazionismo vogliamo che la cura
Del bisogno sociale venga assunta dallo Stato in rapporto con la gente e questo quando ci chiedono cos'è il centro occorre il centro
Il centro e parlare della famiglia la destra non ne parla o ne parla in modi retorici la sinistra non ce l'ha nella sua cultura cos'è il centro e centro e
Pensare lo Stato sociale come rapporto con le famiglie perché la sinistra vuole lo stato sociale ma non penso alle famiglie
E la destra per adesso lo sono sociale un costo più il costo su Italia meglio è
Noi vogliamo riformare lo Stato sociale per renderlo più efficiente attraverso una mobilitazione più forte della società in un rapporto più vivo con la società e diciamo che c'è un dovere dello SDI solidarietà dello Stato credo allocare risorse
Per aiutare le famiglie volontario ad essere protagonisti
C'è un terzo settore in cui lavorano già oggi quattrocento mila persone in Italia e destinato ad espandersi
E il settore dei servizi alla sofferenza e al bisogno umano nelle sue diverse forme noi vogliamo che lo Stato lo aiuti ad espandersi e crediamo che sia un buon affare per lo Stato stesso
Perché se non lo sarà ne nasceranno delle tensioni sociali ne nasceranno dei problemi sociali che costeranno molto di più
Come d'altro canto costa meno aiutare le staminali localistici di costruire carceri riassumere i poliziotti per mettere dentro i ragazzi quando diventano grandi che sono due delitto
Ma c'è un secondo tema che sta al centro del nostro cuore e la scuola perché ovviamente la famiglia non basta la famiglia da sola a una certa età diventa una prigione i giovani devono uscire
Ne devono uscire per andare dove occorrono altri ambienti educativi che collaborino con la famiglia e che aiutino i giovani a verificare criticamente improprio i valori che la famiglia trasmesso questi ambienti non possono essere opposti alla scuola devono collaborare alla famiglia scusate devono collaborare con la Sardegna e qui c'è la grande questione della scuola
Che ha due lati il diritto dei genitori a avere una scuola di cui si fidano quindi il diritto dei genitori ad avere una scuola di loro scelta
E in connessione con questo è stata già ricordata la pesante discriminazione della scuola cattolica
Una buona parte
E si dice ma lo Stato perché deve pagare per la scuola cattolica perché se non ci fosse
Chi sarebbe lezione a quei ragazzi non dovrebbe pagare per dare il servizio scuola quei ragazzi e allora costruiamo un servizio scolastico nazionale in cui siano integrate tutte le energie del Paese disponibili per la scuola l'educazione
E e sosteniamo questo servizio come un servizio per tutti i cittadini questa è un'antica rivendicazione dei cattolici è un diritto naturale dei cattolici ma oggi anche una rivendicazione di efficienza per il sistema Italia
Perché noi introduciamo il bene istruzione con un modo di produzione socialista che non funziona come non funzionano mai in modi di produzione socialisti
Lo Stato decide qual è il bisogno di istruzione
Lo Stato allora decide i programmi lo Stato produce distruzione e tutine di prendere quelle istituzionali
Che sia tagliata aperte oppure no che questo ragazzo sia adatto ad andare in questa scuola oppure no devi prendere quello che lo Stato ti passa
Non funziona come non funzionano gli altri settori
Noi vogliamo e qui ci appoggiamo le ricerche più recenti nella scienza economica per esempio alla teoria della Public Choice per cui Buchanan avrà avuto il premio Nobel per l'economia
Ma vogliamo sistema in cui lo Stato raccogliere risorse per pagare i beni istruzione
Ma poi le mette a disposizione degli singolo del cittadino in modo che sia lui a scegliere dove compra istruzione
E allora a chi produce istruzione sarà in concorrenza l'uno con l'altro e il cittadino farà Lugli suo calcolo di costi e benefici e sceglierà quelle istruzione che serve meglio a luglio e sa giudicare meglio lui che non lo Stato il tipo distruzione che gli serve
Certo lo Stato mantiene funzioni di controllo de stabilisce standard minimi di apprendimento che devono essere input per presenti in tutte le scuole collega cerca di evitare doppioni sul territorio ma protagonisti delle scelte devono diventare le famiglie e non le burocrazie dei ministeri questa è un'altra cosa
Su cui noi stiamo dando una battaglia e abbiamo presentato questa volta non so se sia un merito che dice l'attenzione con cui han seguito il problema
Oppure un demerito che dice la mancanza di coordinazione interna nostra non uno ma due progetti di che comunque provvederemo a unificare per assicurare il loro un impatto più più più forte e più deciso
Potrei andare avanti ma Bartolozzi riguarda di traverso
Capisco che il tempo a mia disposizione sta finendo altre cose la pace
Dico soltanto una frase
Il compito di assicurare la pace in Europa e la sicurezza degli italiani tocca al governo italiano oggi più di ieri perché il vecchio mondo dei blocchi è finito e l'Italia riacquista sovranità nazionale e responsabilità
Responsabilità per cui l'opinione pubblica non è preparata che delle quali il governo sembra non interessarsi
L'Europa
Ormai in molti settori noi abbiamo già uno Stato federale in cui le competenze sono ripartite per livelli non si può decidere nulla a livello regionale o a livello nazionale senza raccordarsi con livello europeo
E se non si ha questa coscienza poi si perdono i soldi che l'Europa destinata alle diverse operazioni per le diversi settori perché quei soldi vengono dati solo se lo Stato fa politiche corrispondenti noi abbiamo perso stiamo perdendo e perderemo una quantità
Pesante di finanziamenti per le nostre aree depresse perché non abbiamo i regolamenti perché non facciamo la nostra parte di stanziamenti e per ragioni analoghe ma l'Europa anche come grande progetto spirituale
L'Europa come territorio nel quale noi concretamente vogliamo bandire la guerra bandire la guerra dal suono dell'Europa garantire sul futuro dell'Europa la convivenza pacifica dei popoli dico in Europa perché realistico domani nel mondo ma oggi in Europa si può fare ci vuole una politica la pace diventa valore quando diventa euro io spero che noi riusciamo a ragionare e a lavorare con questo metodo
Rendere concreti di valori nell'affronto delle situazioni nelle quali ci troviamo c'è un modo di far politica che prende come un dato i rapporti di forze che ci sono e dice bene quali sono le alchimie le alleanze gli equilibri architetture con cui riusciamo in qualche modo a difenderci in una situazione così
C'è un modo di far politica che vuole alterare i rapporti di forza esiste
Un modo di far politica che vuole mobilitare le energie del nostro popolo le energie spirituali e morali del nostro popolo per costruire una società più giusta
Noi vogliamo fare questo secondo tipo di profitti
Una politica che crede che la gente può diventare il popolo
La gente
Quella frantumata che pensa a quello che la televisione si dà da pensare
Il popolo sono gli stessi soggetti quando si mettono insieme nella coscienza di una radice spirituale comune di una fede comune d'un orizzonte comune una sede comune che non esclude nessuno
Questo popolo è un popolo di cristiani ma è anche un popolo di prego è un popolo di tutte le tradizioni che hanno convissuto sul in questo Paese a cui noi siamo aperti sulla base dei valori fondamentali della persona umana
Che sono accettabili da tutti ma ahimè non accettati da tutti
E per questo bisogna dare battaglia perché l'uomo in Italia possa essere un uomo per costruire in Italia una società che abbia forme nuove e più umane diritta per l'uomo questo il compito che noi assumiamo sappiamo di poterlo assumere solo insieme con voi questa e la proposta di lavoro comune che noi facciamo
Scusatemi se vi annoiato grazie per la pazienza che gli
Devo dire ancora una cosa sui nostri amici dei Firenze che hanno organizzato questa occasione d'incontro il nostro segretario provinciale Bartolozzi che mi tempesta di telefonate
Un paio di settimane richiede ormai da qualche tempo vive solo per questo meritano un particolare ringraziamento