Non "sparate" sulla Croce Rossa - Incontro stampa sull'esame dello schema di decreto legislativo recante riorganizzazione della Croce Rossa Italiana

Buongiorno
Allora oggi facciamo questa conferenza stampa con i rappresentanti sindacali della Croce Rossa
Sono alla mia sinistra
Graziella Marchioni della Cisal sia al TAR per la sempre per la Croce Rossa Lorena Guidi CGIL precari che la Croce Rossa alla mia destra il
Massimiliano giubbini dell'Unione sindacale di base il sette della Croce Rossa
Questa conferenza stampa è stata indetta dalle organizzazioni sindacali
Per fare un punto sulla situazione
Del lo schema di decreto legislativo attualmente in esame presso le Commissioni parlamentari l'atto di governo quattrocentonovantuno
Che prevede la riorganizzazione della Croce Rossa come associazione
Nell'ambito del dell'iter parlamentare ci sono stati diversi
Avvenimenti che adesso vi spiegheranno i rappresentanti sindacali
A cui passo subito la parola iniziamo dalle donne
Agli siamo dal Jasmin imperfetto allora Massimiliano gelsomini dell'Unione sindacale di base
Salve buongiorno
Stiamo siamo arrivati a ad agosto
Dopo un
Lungo percorso
Che ci ha portati a fare delle considerazioni rispetto a questo decreto
Un percorso che ci ha visti protagonisti a più riprese
Al Ministero della salute
Dove si è discusso
Lo schema di decreto ma soprattutto si è cercato di trovare delle soluzioni per quello che riguarda il personale
Sì al personale
A tempo indeterminato ma soprattutto per quello precario
E anche per quello militare ovviamente
Soluzione allo stato attuale non ne sono arrivato
Il ministro ultimamente nell'ultima riunione se non erro il diciassette di di luglio
Avrebbe dovuto riconvocarci
Ha detto in quella sede che avrebbe dovuto riconvocarci dopo il pronunciamento della Conferenza Stato-Regione
Che è avvenuto il venticinque luglio oggi siamo al sei di agosto
Ma il ministro Balduzzi probabilmente sulla scia di quello pronunciamento ha ritenuto opportuno non convocarci più
Indi rimaniamo inattesa
Di conoscere quali sono
Le considerazioni che il ministro ha fatto di questo pronunciamento della ministero del Conferenza Stato Regioni
Detto questo
Siamo anche in attesa di essere convocati alle Commissioni
Dove verremo auditi per
Ribadire quali sono solo le nostre posizioni rispetto a questo decreto
Considerazioni che ha già abbiamo fatto la volta scorsa già a novembre del due mila undici dove abbiamo ribadito la nostra contrarietà totale
A questo schema di decreto
Che prevederebbe
La privatizzazione
Quindi il cambiamento di status giuridico della Croce Rossa che attualmente è un ente pubblico
Non economico
E che questo metterebbe a rischio quattro mila posti di lavoro
Audizione e che speriamo
In cui ci sia data la possibilità di ribadire quali sono le nostre posizioni
Nello specifico io parlo come USB noi abbiamo presentato alla Ministero della salute un nostro progetto
Per la ricollocazione del personale
Abbiamo ritenuto opportuno di dare indicazione al ministro
Che laddove
Ci sono i servizi pubblici dove insistono tutti i lavoratori che vi operano tipo per esempio i servizi del CERM
Centodiciotto si preveda il riassorbimento da parte del personale nelle
Nelle case madri quindi nelle regioni nelle ASL e quant'altro
A questo ad oggi non c'è stato ancora dato risposta né a me e meritato Organizzazioni sindacali quindi rimaniamo in attesa di conoscere quali sono gli esiti di queste nostre proposte
Altro problema è quello della
Della scadenza dei termini della della delega
Cosa di cui
Ringrazio
I colleghi del Partito Radicale che si stanno occupando di questa di questa questione che hanno sostenuto fin dal primo momento
I lavoratori della Croce Rossa
Questo è anche un problema
Che andrebbe diciamo visto in maniera più approfondita
Con la speranza che chi di che chiederei
Vigilare sulla regolarità
Del percorso che sta
Che sta portando avanti il decreto
Sia corretto o meno
Noi come tutti gli atti l'abbiamo denunciato anche in tempi non sospetti quindi all'approvazione al tentativo di approvazione del primo decreto
Ma a quanto pare questo non è servito
Per quello che riguarda
La situazione attuale in Croce Rossa
Posso solo dire che in questi giorni in queste ore
C'è stato un un pronunciamento da parte delle dei vertici di Croce Rossa in merito all'affidamento di un servizio
Importante sul territorio laziale che è quello del del centodiciotto
C'è stato un forte pronunciamento da parte dei vertici Croce Rossa nel ribadire che questa è stata una conquista
Per quello che riguarda il servizio pubblico
Della Croce Rossa stessa
Ora non si capisce e non si comprende perché quando fa comodo perdere meri spot
Personalistici
La Croce Rossa ed ente pubblico bando poi invece si parla del decreto si va verso un processo di privatizzazione
Ora Croce Rossa è pubblica e quindi i servizi allora affidati rimangono pubblici
Oppure non si può agire a macchia di leopardo
In Lombardia si a Roma si e in altri posti no
Ora noi crediamo che questa che questo principio debba essere affermato su tutto il territorio nazionale
Che la Croce Rossa rimanga pubblica
Laddove possibile
Se questo non fosse possibile perché
Un progetto che in qualche modo
Deva De Bari mettere in mano
Ai soci
La Croce Rossa Italiana bene che si diano garanzie comunque a tutti i lavoratori grazie
Marchioni grazie alla della FIAT è scesa al cliente
Richiamando l'intervento di Massimiliano Giustini io voglio fare riflettere sul fatto che
Appunto recentemente è stato sottoscritto un un accordo
Di un certo spessore nella Regione Lazio riguardante l'affidamento alla Croce Rossa docet lo sei tagliando agende del servizio emergenza centodiciotto
Che significa questo significa
Che lo Stato
In molte Regioni questo è avvenuto anche in Lombardia in molte regioni non è sufficientemente organizzato per far fronte ai servizi pubblici
E si avvale si avvale della Croce Rossa Italiana perché la Croce Rossa Italiana è un ente pubblico
A anni all'interno delle delle norme che la regola o no c'è un articolo che dice che ausiliario dei poteri pubblici è il motivo per cui la Croce Rossa Italiana prende il finanziamento
La riflessione è questa
Se questo articolo si è sempre stato
Dopo la riforma sanitaria dell'ottanta i servizi transitare in transitarono atti di competenza regioni prima l'ha avuta Servizio sanitario nazionale par regionali
E però molti servizi in virtù di questo articolo continua conclusa non sono continuati ad essere espletati erano la Croce Rossa Italiana continuate ad espletabili perché perché al suo interno aveva il personale
Che non era transitato agli enti destinatari dei servizi aveva le strutture Tina dei finanziamenti qui che la Croce Rossa Italiana prendeva i finanziamenti per svolgere questi servizi
Il danno che è stato fatto alla Croce Rossa Italiana negli anni è derivato dal fatto che i finanziamenti non sono stati mai finalizzati
E invece di andare in affidamento diretto dei servizi se assoggettata pari alle altre associazioni di diritto privato a una gare pubbliche
Quindi di conseguenza delle cose derivato che non era già non era competitiva perché non avendo finalizzato il contributo che già percepiva dallo stato praticamente
Implicava che allo stato nei servizi costavano due volte una volta perché la faceva cioè veniva proposto a copertura di
Dei costi l'altra perché già dello Stato finanziava la Croce Rossa Italiana questo è il problema reale
Veda
Che diciamo cattiva gestione che è stata fatta negli anni e non mi riferisco soltanto all'ultima gestione che nella realtà dei fatti non è stato mai chiesto
In via esclusiva l'affidamento diretto benché ci fossero le norme che la regolavano adesso si è capito
Se ha capito l'hanno capito se le Regioni e che gli amministratori
Della Croce Rossa Italiana S.p.A. in affidamento diretto vedi il
La convenzione che è stata recentemente stipulata nella Regione Lazio se adesso questa convenzione a totale copertura dei costi non lo so questo si vedrà poi a consuntivo
Però nella realtà dei fatti
Così
Allora perché ed ebbe cioè io non capisco in questo è stato detto anche al Ministro della salute che la Croce Rossa ma anche rimanga pubblica non è un problema dello Stato
Perché comunque nel decreto è previsto che una parte di finanziamenti anche all'associazione privata vengano destinati ma perché cosa
Noi riteniamo che quei finanziamenti debbano essere destinati ai servizi pubblici
Questo deve essere chiaro perché altrimenti c'è veramente uno spreco c'è un'elevazione dei costi
Allora quindi per questo motivo non sosteniamo che la Croce Rossa deve essere pubblica però queste proposte che queste cose che non stiamo dicendo sono state già dette al Ministero
Più volte nelle varie nei vari incontri che abbiamo avuto ma non è stato recepito non riteniamo che i motivi sono di altro ordine
Non sono questi qua i motivi cioè che ci sia un costo perché il costo non c'è allora allora
Conclusione se il servizio e già finanziato
Se la Croce Rossa un sia il personale che fa servizi pubblici è innegabile non svolgiamo servizio d'emergenza centodiciotto lavoriamo le con le prefetture dei centri
Indicare alle i centri di accoglienza e facciamo il servizio di educazione motoria abbiamo diversi centri educazione motoria sul territorio anche il servizio ma si sa che sono transitati
Se lo svolgiamo questo servizio
Io credo e abbiamo le strutture io credo che questo servizio laddove si decida di privatizzare la Croce Rossa Italiana in toto deve essere trasferito soggetti competenti vedi regioni prefetture
E così via
Perché perché se lo si determinerebbe un danno grossissimo alla alla cittadinanza perché noi vengono meno il personale viene licenziato le strutture vengono mantenuta all'interno di un ente che cosa ci faranno non ci saranno o farà servizi resi duali e i cittadini
Allora io non credo che il Ministero
Voglia contrarre i servizi allora qui sono due le cose fuori assume la gente
Ridoli organizza le strutture
Oppure
Significa che avremo una deficienza a livello sia sanitario questo che sia chiaro questo concetto generale
Perché questo questionario stiamo andando incontro e questa cosa badi basta prendere a riferimento quello che è successo nel mille novecentottanta
Quando i servizi sono stati transitati
Alle all'al Servizio sanitario nazionale perché ci fu la legge di riforma
E la e non transitarono che devolve fecero istituirono i servizi senza utilizzare il servizio c'è il personale e
E le strutture che erano in dotazione alla Croce Rossa Italiana allora ripetiamo un'altra volta lo stesso danno
Allora io vorrei che comunque si riflettesse molto su questo che noi stiamo dicendo oggi
Al che è sia chiaro che comunque sia è importante cioè fare una valutazione in termini sia di costi che di risorse umane adesso a questo punto
Noi
Mettiamoci a fare il sindacato perché qui abbiamo provato in vario modo a far capire queste cose
Noi a questo punto diciamo facciamo il sindacato alla sia chiaro che
Oggi come oggi quello che noi chiediamo
E al di là di quello che stanno scellerato facemmo e facendo in maniera scellerata chiediamo la tutela del personale personale che altamente formato
Professionalizzato personale che ha un precariato vergognoso di Croce Rossa perché bandiamo minimo da nove ai venti anni e non ci sta
E sembra soluzione nessuno se ne è voluto far carico personale militare che fino a oggi da anni o male giustamente o no è stato utilizzato per i servizi e quindi debba deve trovare la giusta soluzione
Sono quindi Lorena sono coordinatrice nazionale dei precari CGM anch'io mi aggancio un po'alla conclusione di Graziella diciamo sono qui
Rappresento la parte più preoccupata
In questo momento perché la parte più preoccupata la situazione drammatica per tutto il personale per i servizi
Però di fatto questo decreto presentato dal ministro Balduzzi ventotto il ventotto giugno quindi due giorni prima della scadenza
Ci preoccupa ancor di più alla luce delle dichiarazioni che lui ha fatto in sede di trattativa al ministero rispetto al personale precario
E cito testualmente io sarei abbastanza tranquillo in ordine a salvaguardia del livelli occupazionali ma non sto parlando del precariato
Che cosa ci ha detto il ministro il precariato in Italia è talmente diffuso che se lui si occupasse del precariato di Croce Rossa il Governo dovrebbe chiederli di dimettersi questo è stato quello che ha detto il ministro
Allora quando Santo queste cose mi viene da pensare che probabilmente non si è approfondita la questione della Croce Rossa perché credo che il precariato di Croce Rossa sia
Possa essere parificato sulla quello che avvenuto nella scuola
Quindi abbiamo precari da vent'anni abbiamo precari formati
Abbiamo precari che stanno vincendo in Tribunale le cause per la stabilizzazione abbiamo precari che hanno vinto in tribunale RIS
Nella
Avere delle voci contrattuali che non gli venivano riconosciute quindi liquidare così genericamente al personale di sciando è precariato quindi un tempo determinato la parola stessa dice che ha determinate quindi
Finisce lì
Una cosa che ci ha lasciato veramente sconcertati perché insomma io ho di fronte due onorevoli che si sono occupati di Noemi che sono all'interno delle liste del Partito Democratico o che hanno fatto una battaglia anche
Il controcorrente rispetto alla posizione che ha preso il PD
Perché l'emendamento Ceccanti di fatto ammonisce ha fatto un danno enorme perché è vero che ci dovrà essere il parere delle Commissioni ma è vero che non è vincolante
è vero che se passa quel decreto al trentuno dicembre del due mila e tredici mille quattrocento persone perderanno il posto di lavoro
Allora per farvi un esempio perché
Io credo appunto che ci sia proprio un no un'assenza di realtà nella valutazione di quello che avverrebbe in croce rossa io a cinquantadue anni venti anni di precariato
Faccio un esempio mio esempio perché sono qui ma dietro a me ci sono molte altre storie come la mia
Vorrei sapere l'onorevole Ceccanti e se ha valutato questo rispetto alla ricaduta anche sociale cadrà una cosa del genere perché non avremo una serie di persone che non avranno possibilità di ricollocazione mondo del lavoro
Non voglio entrare nel merito del decreto nel senso che non ho le competenze e per fortuna c'è a chi lo fa per noi
Di valutare il processo chiede chiedono a gran voce però che si sviluppi attentamente
Tutta una serie di che attenzioni su quello che accadrà se andranno a norma certe regole
Ci sono due punti essenziali secondo noi che avrebbero tutelato la Croce Rossa mettere immediatamente in piedi le elezioni perché è vero che è un'associazione di volontariato
E quindi volontari devono avere voce anche se un'associazione a quel punto di tipo privato
Secondo me non può avere un finanziamento pubblico perché allora il finanziamento deve seguire le funzioni lavoratori mezzi e garantire alla cittadinanza e servizi anche perché in quel caso
Avremo la scelta di chi rimarrà in associazione e chi no quali saranno i requisiti di scelta per esempio chi fa sindacato sarà fra i celti dall'Associazione ahimè sarà assunto dall'Associazione
è un'altra cosa che doveva essere fatta immediatamente alienare il patrimonio ma questo lo doveva fare il ministro
Allenare il patrimonio per andare come anche il decreto uscita coprire un debito ma con una trasparenza estrema una verifica estrema e quindi pareggiare i conti e ripartire da zero
Detto questo non mi voglio allungare ancora di più nel senso che voglio dire mille quattrocento persone sono certa che seguiranno attentamente
Tant'è che credo
Che il il Partito Democratico abbia ricevuto centinaia dei merita e al dei precari perché non siamo costituiti anche in coordinamento dei precari
E continueremo a farlo di certo non molleremo fino alla fine e quindi indicheremo perché secondo me la politica ci deve rappresentare
Indicheremo anche chi ha tutelato i diritti dei lavoratori e dei cittadini che hanno diritto e servizi se questo non verrà fatto non lo denunceremo in tutti i modi possibili e con tutta la voce che avremo
Bene grazie adesso interviene l'onorevole Moritz o turco
Dei radicali
Eletto nelle liste del
Partito Democratico sì no sentendo oggi interessante perché si aggancino gli interventi uno all'altro allora partendo dalle ultime cose che sono state dette
Io direi che ci son due per due ordini di problemi
Che in un Paese in cui il principio della legalità e costantemente violato è ben difficile di parlare di privatizzazione al limite di una rapina organizzata
Noi sappiamo benissimo che stanno organizzando come si dice la socializzazione delle perdite e la privatizzazione dei guadagni
Socializza hanno quello che ritengono essere un peso morto i dipendenti e si tengono il peso vivo gli immobili perché
La sostanza di questa privatizzazione questa cioè
Io credo che
In processo di privatizzazione non si sia
Del tutto negativo anzi c'è un servizio pubblico da assicurare
Ebbene che sia assicurato
Dai privati da una sua
Da società private appare a condizione che lo Stato sia a in condizioni
Di controllare
E non
Di essere direttamente interessato attraverso la partitocrazia a spartirsi detti beni pubblici
E quando si parla dei mille quattrocento che verrebbero licenziato in questo cosiddetto processo di privatizzazione
Io direi che c'è un altro lato e dell'altro del servizio pubblico essenziale che non viene più garantito
Perché questo è il problema cioè nel momento in cui
Quei ci sono migliaia di persone che da
Decenni
Hanno una loro specializzazione che non è possibile trasferire
Attraverso un corso di formazione di professionale di qualche mese
Evidente che si sta impoverendo il servizio pubblico essenziale che attraverso la Croce Rossa viene
Oggi garantito tutto questo c'è una controprova la controprova è che il processo decisionale istituzionale palesemente anticostituzionale
Veniva richiamato il
L'emendamento presentato l'impresentabile emendamento per due ragioni nel merito e nel metodo nel merito è stato già detto nel metodo
C'è una sentenza della Corte costituzionale la ventidue del due mila dodici che dice che quello che è stato fatto al Senato non va fatto
E la sentenza è fatta proprio sulla base di un altro emendamento che era stato fatto sempre un altro costituzionalista del PD sul
Su sulle mille proroghe
La Corte Costituzionale dovuta intervenire ha dovuto dire non si fa così è incostituzionale nonostante questo l'anno rifatto adesso al di là del merito della Croce Rossa cioè questo dato di fatto
Che pensa moltissimo su su questo procedimento processo decisionali istituzionale di privatizzazione della Croce Rossa
Ancora la settimana scorsa in Commissione affari costituzionali un terzo della Commissione affari costituzionali a ritenuto incostituzionale lo schema di decreto legislativo
Perché interviene su una proroga scaduta
E hanno praticamente prorogato la scadenza ma di una proroga scaduta è di tutta evidenza che
I due processi sia quello della vere introdotto la proroga in un provvedimento che era quello dei vigili del fuoco e non c'entra nulla con a alla Croce Rossa
La riorganizzazione e la Croce Rossa e quindi
E manifestamente
Illegale e i costi è incostituzionale la proroga d'altro canto lo schema di decreto per la riorganizzazione inficiato da queste decisioni
Non è cosa intendiamo fare la intendiamo continuare a portare avanti nelle Commissioni di merito la mia che è quella dell'affari costituzionali e quindi
Quando arriverà allo schema di decreto in
In in Aula
Presenteremo una pregiudiziale di costituzionalità proprio anche perché siamo di fronte a un caso elementare cioè non c'è bisogno di grandi spiegazioni è tutto chiaro e tanto chiaro che il Presidente della Repubblica è stato costretto
Sono le uniche due lettere che indichi in un settennato affatto alle Camere le uniche due lettere gas affatto alle Camere in questo settennato e presenta la Repubblica Napolitano son tutte e due
Relative a questa introduzione abusive illegale incostituzionale sancita peraltro anche dalla Corte costituzionale dieci introdurre elementi estranei
Alla a al ai decreti originali
Perché tutta questa fretta
Cioè perché tanta fretta al punto di arrivare a violare palesemente
Siccome Ceccanti un costituzionalista e quindi anche sentendo ente
Le regole che ci siamo dati le regole costituzionali me evidentemente c'è un progetto che non è scritto nelle carte che ci vengono consegnate cioè noi stiamo discutendo di qualcosa che non esiste nella realtà cioè la realtà è un'altra
E questa realtà purtroppo la scopriremo solo
Quando sarà impossibile tornare indietro ecco perché questa fretta
Ecco perché queste cose vanno sempre
In agosto cioè
E
Le cose più importanti che sono accadute in questo dal finanziamento pubblico al tradimento del referendum sulla
Sulla
Sulla giustizia giusta sempre Drago o agosto o Natale o agosto ora tale è sempre la stessa cosa ecco adesso quest'anno abbiamo capito qual è il programma agostano cioè è quello di
Mangia arsi la Croce Rossa ma in questo riteniamo ci sia anche
Un problema di fondo pone Bandera
Maria Antonietta Farina Coscioni che è quello
Del commissariamento a vita
Cioè si è andati avanti di commissariamento in commissariamento semplicemente per aver un controllo da parte dei partiti
Perché i commissari non sono mai state Alte personalità che
Grandi scienziati no
Erano modesti
Se non funzionari sicuramente militanti di partito che si occupavano d'altro
Qualcosa di attinente giusto per far curriculum che si sono occupati nel momento in cui hanno fatto i commissari degli interessi di partito ben
Pensiamo che
Sarebbe necessario un lavoro sarà ordinario da parte della Corte dei conti
Sulla Croce Rossa perché non è una questione solo degli ultimi anni cioè negli ultimi anni fa si è aggravata la situazione ma è
è un processo organizzativo
Che è stato portato avanti cioè siamo arrivati alla fine cioè adesso
Ci sono degli elementi che teoricamente sedi stiamo semplicemente hai dati economico-finanziari giustificherebbero una riorganizzazione ecco il problema è la riorganizzazione
Sulla pelle di chi vien fatta questa riorganizzazione chi è che deve pagare questa riorganizzazione ecco questa riorganizzazione viene pagato dai cittadini negando di servizi pubblici essenziali e comunque se gli venisse garantito sarebbe garantito con personale
Che dovrebbe fare sui cittadini la sperimentazione per professionalizzare questo il problema allora in questi termini nelle Commissioni di merito noi lo lo porremo e speriamo che
Questo agosto
Mentre c'è chi la fa ora a smontare pezzo presso la Croce Rossa ci sia anche chi continui a lavorare per i
Invece riproporre il
La questione nella sua essenzialità è che quella del come garantire al meglio il servizio pubblico
Poiché in merito grazie a Maria Antonietta Farina Coscioni
E che segretario della dodicesima Commissione affari sociali con
La quale
Abbiamo fatto questo appassionata battaglia di legalità in Commissione con diversi interventi per cercare di contrastare
Quello che a mio avviso e mio personale avviso è sembrato essere una
Un assalto alla Croce Rossa da qui il titolo da Conferenza hanno sparato sulla Croce Rossa
Dove
Per la seconda volta abbiamo dimostrato al Governo l'illegalità e l'illegittimità del suo agire
Perché presentare appunto lo schema di decreto l'ultimo giorno utile o gli ultimi due giorni utile
Impedisce di esercitare questa proroga o meglio le esercitare la la delega di governo
E quindi non si può non si sono potuti avvalere della proroga poi ovviamente ci sono tantissimi atti di sindacato ispettivo e di indirizzo che
Hanno impegnato anche il Governo ha un fare che non è mai stato fatto quindi passo la parola all'onorevole Maria Antonietta Farina Coscioni
Prego
Grazie Luca
è davvero importante
è fondamentale vedi riascoltati un'altra volta
Anche
Da quando per la prima volta in Commissione affari sociali abbiamo affrontato il primo decreto di riordino della della Croce Rossa Italiana
Ma chi mi ha preceduto ha evidenziato sicuramente
La situazione di fatto le criticità lavorative
Lei ha la forte contrarietà allo schema di riordino anche alla luce dei rilievi fondamentali che sono stati fatti
Non solo dalla Conferenza unificata Stato Regioni e dal MEF e tutte le preoccupazioni del personale precario ghetti ruolo
L'ho detto Luca come Lini noi ci abbiamo provato sin dall'inizio c'abbiamo provato impegnando dieci a scrivere anche degli atti di indirizzo oltre le numerosi atti di sindacato ispettivo che abbiamo presentato
Ma l'atto di indirizzo cui mi riferisco a un ordine del giorno
Approvato all'inizio di questo hanno approvato il il giorno ventisei gennaio due mila dodici
In aula era presente Polillo al Sottosegretario di Stato all'economia quindi per conto dei del del del Ministro dell'economia e della finanza
Che ha accolto senza alcuna modificazione
Un ordine del giorno quindi noi con questo ordine del giorno abbiamo posto
La questione della legalità dell'iter che avremmo voluto fosse seguito Fera per affrontare quella discussione ampia quella discussione trasparente quella discussione
Ragionata con illegittimi organi statutari della Croce Rossa Italiana che il Governo si era impegnato a fare leggere entro il primo giugno
Appunto in accoglimento di quell'ordine del giorno
A me piace qui ricordare credo che sia qui anche questa la sede soprattutto perché è rivolta agli organi di informazione alla stampa
Ricordarlo il contenuto di questo ordine del giorno
Non solo per il dispositivo che ha che ha impegnato che che ha impegnato il Governo e il Governo si è impegnato a realizzare questo dispositivo ma soprattutto nelle premesse anche l'ordine del giorno nelle premesse
Richiamava come negli ultimi trentuno anni la Croce Rossa Italiana è stata commissionata commissariata per quasi venticinque anni e in base a quanto rilevato dalla Corte dei conti la situazione economica attuale
Tutto sommato non si discosta di molto da quella che il commissario straordinario l'avvocato Francesco Rocca ha trovato al suo insediamento nel mese di novembre del due mila otto
Un'altra premessa riguardava la relazione della Corte dei conti sulla gestione finanziaria dell'associazione Croce Rossa Italiana per gli esercizi tra il due mila e cinque del due mila dieci
Di cui alla determinazione numero centodiciassette del due mila otto
Evidenzia che attualmente persistono criticità organizzative e gestionali consistenti nell'inesistenza di una dotazione organica del personale militare
I cui oneri sono aumentati del due mila e nove rispetto al due mila otto
Nella notevole complessità organizzativa e gestionale che determina discrasia gestionali
Nella mancata istituzione in tutte le sedi periferiche della tesoreria unica nell'incidenza dei residui attivi provenienti dagli esercizi pregressi che condizionano il risultato di amministrazione
Con la conseguenza che l'avanzo di amministrazione realmente disponibile
Per l'esercizio finanziario due mila dieci non è completamente utilizzabile nell'esistenza di convenzioni in perdita per i servizi di pronto soccorso e trasporto infermi e infine nell'impianto negativo
Che la questione della siciliana servizi emergenza spazi
Posta in liquidazione e della quale la Croce Rossa Italiana è socio unico avuto sui modi sui medesimi Bilanci
Un altro un'altra premessa
Lei ridente precarietà della situazione economica dell'Ente nel due mila dieci ha determinato un risultato finanziario complessivamente negativo per oltre nove milioni di euro
La meritocrazia che dovrebbe essere forma il principio cardine nella gestione delle pubbliche amministrazioni e quindi degli enti da queste vigilati imporrebbe visto il tempo trascorso i risultati ottenuti
Che il compenso annuo lordo del Commissario straordinario nel mente determinato in euro duecentoventinove mila quattrocentottantanove virgola quarantatré
Si è ridotto nella misura del cinquanta per cento anche al fine di evitare che questa nuova proroga resasi necessaria per non lasciare lenti privo del vertice possa rappresentare una misura premiale per non aver eliminato le criticità organizzative e gestionali pocanzi citati
Occorre che la proroga del mandato dell'attuale commissario straordinario sia caratterizzata con estrema chiarezza dei compiti prioritari da assolvere
Entro scadenze temporali ben definite
Consistenti nella procreazione entro il marzo due mila dodici del bilancio complessivo dell'ente
Relativa all'anno due mila undici e delle convocazioni per l'eliminazione per l'elezione degli organi statutari ai vari livelli entro il primo giugno due mila dodici
Ho richiamato questo perché l'impegno del Governo e a porre in essere ogni utile azione affinché sia data completa e puntuale attuazione agli ultimi due capoversi della previdenza
Ricordato perché l'impegno è chiaro
Ed è un impegno
Che il Governo non
Ha
Sino adesso fino a questo momento quindi termini sono scaduti dato attuazione
Quindi il secondo invece passaggio importante che vorrei ricordare ed è stato ricordato anche da Maurizio Turco è l'evidente scollamento del PD e del PdL della realtà
Perché se in questi ultimi venticinque anni
Hanno provveduto a nominare commissari straordinari e a prorogarli senza diciamo mai cento su una censurarla nell'operato o diciamo a chiamarli a rispondere
Di questa devastazione che è stata fatta io credo che
Anche tra virgolette in alcuni casi e con i commissari sono stati anche portati in Parlamento
E tale situazione io credo che richieda
L'intervento di razionalizzazione e di organizzazione però partendo da chi in realtà nella quotidianità
Fate la Croce Rossa diciamo
Un ente che in qualche modo sopravvive nonostante tutto perché poi
Sono i presenti
E e anche tanti altri che abbiamo ricordato in questa conferenza stampa essere
Diciamo e costituire la funzione e l'essenza del del del della Croce Rossa
A prescindere si nonostante tutto dai commissari che si sono
Succeduti in questi in tutti questi in questi anni quindi io credo che la riorganizzazione
Al fine di evitare il collasso di una struttura che è parte integrante
Dell'ausiliarietà della sanità pubblica non può risolversi in un'azione quindi da parte
Di chi
Tutti questi anni ha causato questa e questa situazione che sono i vari Governi quindi io credo che
In queste quattro settimane diciamo le settimane che ci separano
Dall'inizio
Di
Nuove degnissime audizioni in Commissione affari sociali credo che dobbiamo
Non fa cadere il silenzio su questa su questa situazione perché se poi arriviamo nuovamente
Primi di settembre a dovere commentare
Che il il decreto di riordino del della Croce rossa che adesso abbiamo Fini questo tempo che ci separa da quel momento
Porre l'enfasi su sulla questione sulle questioni che oggi abbiamo
Diciamo seppur brevemente evidenziato in questa conferenza stampa lo dobbiamo fare proprio
Cercando di
Di utilizzare gli strumenti io con con Mori vizio con con
Con altri
Ci mettiamo insomma a disposizione per poter
Far conoscere ad una platea la più estesa possibile le criticità e i pericoli di questo di questo decreto
Grazie
Integrazione vorrei ricordare anche un'ulteriore questione nel la metà del mese di gennaio del due mila undici proprio sulla Croce Rossa
Con Maurizio Turco abbiamo depositato degli atti presso la Procura della Repubblica di Roma e da questi atti sono nate delle inchieste
Che ovviamente adesso non sappiamo
Quali siano stati i risultati sappiamo
Che sono state trasferite per competenza ad esempio a L'Aquila non altre
Però questo per dire
C'è qualcosa che non va questo ormai lo abbiamo detto in tutti i modi c'è una situazione di illegalità che evidente una situazione di mancato controllo che è ancora più evidente
E una come la Giunta aveva detto turco una stranissima fretta per arrivare a concludere un qualcosa che probabilmente
Indefinito perché non ci saranno gli effetti non si conoscono neanche
Le ragioni
Quindi poi
Solo questo c'era più Simini che vorrebbe
Fare un altro cenno prego Jasmin
Sì volevo fare riferimento a quello che sta
Circolando sulla sui vari telegiornali delle varie testate giornalistiche in questi giorni
Volevo rivolgere un appello al proprio Ministro Balduzzi
Che sta presentando sta presentando il progetto di rilancio della sanità pubblica
Beh vorrei dire che se questo deve avvenire che cominci proprio dalla Croce Rossa
Che se ci deve essere un rilancio della sanità pubblica che sia proprio la Croce Rossa
Ad aprire questo percorso perché la Croce Rossa in tutti questi anni
Da più di cinquant'anni e oltre ha sempre svolto in maniera egregia e professionali servizi pubblici
Quindi non si capisce perché se ci deve essere questo rilancio della sanità pubblica
Dobbiamo impedire alla Croce Rossa che le ha sempre svolti ripeto in maniera professionalmente valida
Si debba cominciare proprio dall'ICI
A privatizzare un servizio
Che sicuramente
Se passasse in altre mani andrebbe a deperimento della cittadinanza
L'abbiamo detto tutti in questa conferenza stampa che il personale di Croce Rossa ancorché precario
Ma che sono vent'anni che lavora all'interno di questo Ente è stato professionalizzato negli anni assunto competenze
Che possono essere riscontrata in qualsiasi momento
E che quindi danno garanzia a questi servizi non Levada professionalità
Quindi ribadisco
E chiedo
Al ministro Balduzzi
Che prenda in considerazione
Il nostro appello
Che la Croce Rossa rimanga pubblica
Grazie
Mi hai fatto venire in mente un'ultima cosa allora un appello anche al ministro della difesa affinché
Il personale del Corpo militare
Non sia come previsto nel decreto smilitarizzato ma transiti
Con le funzioni e le mansioni che svolge all'interno di un ruolo esaurimento nell'ambito delle Forze armate questo perché mi sembra impensabile che anche lì ci sono precari da vent'anni
Dopo una vita passata indossando le stellette nei teatri operativi svolgendo servizi molto particolari si ritrovino ad essere licenziati o trasferiti presso una struttura civile
E quindi sarebbe un ente una una perdita di competenze di capacità che di cui la difesa potrebbe avere bisogno anzi diciamo di cui la difesa ha bisogno nell'ambito della riforma della sanità militare concludiamo qui questa conferenza
Ringraziamo tutti quanti buongiorno