Amministrative: la chiusura della campagna elettorale della DC

Cari amici
Ringrazio il Presidente del Consiglio l'amico onorevole Andreotti che ecco noi chiudere la campagna elettorale a Roma
Insieme nell'ottobre del mille novecentottantanove
Abbiamo sconfitto il partito il Partito comunista e il suo tentativo di rendere ingovernabile questa città
è stata una fase difficile
Abbiamo sentito Totti questo tentativo di accerchiamento nei riguardi della democrazia cristiana e della democrazia cristiana romana
Abbiamo resistito e abbiamo vinto forti della nostra responsabilità verso il partito
E della onestà e dello spirito di servizio nei riguardi della democrazia cristiana e di questa città
Il Partito Comunista ha visto sciogliere come castelli di sabbia le roccaforti del suo consenso nei quartieri popolari di questa città
Ed è uscito dalle elezioni in qualche modo con la sua forza popolare ridotta e ha iniziato la revisione di se stesso
Abbiamo nel frattempo
Collaborato
E contribuito a creare le condizioni per la governabilità di questa città
Perché la Democrazia cristiana e per la governabilità
In una governabilità
Comunque nella quale sia chiara e forte la forza e il ruolo del nostro partito
Guida la lista per la regione Lazio l'amico segretario regionale Rodolfo Gigli
Con chiarezza
Con serenità diciamo che la governabilità delle istituzioni romane laziale
Passa per il ruolo
Che avrà la democrazia cristiana
Nella Regione Lazio e nelle istituzioni e in particolare per la guida che la democrazia cristiana a per la Regione Lazio
Per ottenere
Un assetto adeguato e consenta alle istituzioni di questa regione di questa città
Di governare per l'interesse dei suoi abitanti per le esigenze dei suoi cittadini
Il recupero e la crescita
Delle zone di emarginazione occorre che alla democrazia cristiana giunga forte il consenso degli elettori
In una campagna elettorale nella quale il risultato non è più tanto in funzione del nel distinguersi rispetto alle altre forze politiche ma nell'affermare i valori propri il consenso che la democrazia cristiana merita per se stessa per i suoi programmi per ciò che ha dato all'Italia e alla Regione Lazio
Amici
Sono Ascierto sono cento
Che ai cittadini romani
Ai cittadini di questa regione non verrà meno la forza del consenso e del primato della democrazia cristiana
La parola all'amico Rodolfo Gigli
No efficiente
Una sorpresa agli altri
Cari amici
Ecco ci
A chiudere insieme al presidente Andreotti che ascolteremo tra poco
Una campagna elettorale breve ma intensa
Una campagna elettorale
Che alcuni hanno voluto accreditare
Come un confronto in sordina tra i partiti
Mentre altri le hanno voluto affibbiare
Una valenza politica pericolosa
Caricandola con un'operazione tutta all'italiana
Di significative di messaggi impropri sul futuro del governo nazionale e della stessa legislatura parlamentare
Ancora una volta alcune forze politiche
Hanno teso ad interpretare una consultazione amministrativa
Con una falsa chiave di lettura come un passepartout
Per qualsiasi rocambolesca avventura futura
La nostra va da parte nostra
Crediamo di aver parlato chiaro nel corso della campagna elettorale
Ci siamo confrontati con la gente
Ci siamo confrontati con i problemi della gente con i problemi concreti della regione e non soltanto della regione ma anche delle Province e dei Comuni e abbiamo cercato di spiegare perché chiedevamo più voti e più consenso alla democrazia cristiana
Lo chiedevamo per andare avanti
Per proseguire nell'esperienza di pentapartito e nella solidarietà con tutte le forze che noi crediamo autenticamente democratiche riformatrici
Anche in campagna elettorale io credo abbiamo dato prova di una coerenza e di una lealtà
Che non sempre è stata ripagata dei nostri alleati
Non per questo abbiamo intenzione di cambiare metodo
Abbiamo giudicato positivo e lo abbiamo detto
L'esperienza di governo alla Regione Lazio e anche in tutti quei Comuni dove abbiamo collaborato con i partiti democrazia laica socialista
E nel corso di questa campagna elettorale abbiamo indicato nella solidarietà con queste forze l'unica prospettiva di governo possibile Ayari livelli istituzionali
Lo abbiamo fatto perché abbiamo giudicato giudichiamo positiva l'esperienza di questi cinque anni alla Regione Lazio
Molti problemi sono stati risolti molti obiettivi io credo sono stati raggiunti
Alcuni dati cari amici
Il prodotto interno lordo dall'ottantatré all'ottantasette
è cresciuto di un tasso medio annuo di oltre il tredici per cento rispetto ad una media nazionale di poco superiore all'undici
Il tono degli investimenti nel Lazio è cresciuto nello stesso periodo di quattro punti più della media nazionale
E per la prima volta il Lazio ha prodotto più di quanto ha consumato
La stessa Regione è una realtà economico finanziaria che si misura in migliaia di miliardi
Con una massima finanziaria di quindici mila miliardi il Lazio ha superato la Lombardia per volume di finanziamenti
Tutto questo lo sappiamo cari amici si deve in primo luogo alla capacità imprenditoriale alla iniziativa all'intelligenza degli operatori economici di Roma e della su
Ma
Crediamo che lo si debba anche in qualche misura alla capacità delle istituzioni all'interno delle istituzioni
Alla presenza della democrazia cristiana
A ruolo e la funzione svolti dalla Democrazia cristiana sempre tesi a garantire la stabilità la governabilità
Quel che rimase senza il quale credo che qualunque programma le migliori capacità e buone intenzioni degli amministratori sono destinati a produrre ben poco
Abbiamo dicevo garantito stabilità correttezza di rapporti solidarietà leale nei confronti della maggioranza ed anche del Presidente della giunta regionale
Sacrificando qualche volta anche interessi pur legittimi di parte della nostra parte quando abbiamo capito che erano in gioco interessi più generali della collettività
E proprio sulla base di questa serenità l'esecutivo regionale ha potuto operare in maniera dicevo sicuramente proficua
Ecco perché tentativi dell'ultima ora di accreditare una democrazia cristiana non sufficientemente affidabile
Sul piano dell'impegno dell'azione di governo appaiono
Del tutto fuori luogo
Assolutamente strumentali e prive di qualunque fondamento
Lo stesso presidente
Socialista lo stesso collega Bruno Lorandi prima di essere preso dalla febbre della campagna elettorale
Ci aveva più volte peraltro dato merito della nostra responsabilità e della nostra coerenza
Abbiamo quindi chiesto voti per continuare alla Regione ed anche
Nei vari Comuni
Nelle amministrazioni provinciali un'esperienza di pentapartito mentre alcuni dei nostri partner facendo forse un'azione di astuta pretattica si sono concessi libertà di movimento ed interpretazione del dato elettorale
Ognuno evidentemente libero di presentarsi all'elettorato come meglio crede come vuole noi abbiamo scelto ancora una volta il metodo della chiarezza convinti che la gente debba pronunciarsi sul futuro più che sul passato
E i partiti non debbano chiedere deleghe in bianco sulla scelta gli eventuali compagni di strada
Noi crediamo che il confronto elettorale significhi soprattutto questo
Portare avanti una proposta politica mettere a punto dei progetti sui problemi reali della società e della gente e dire apertamente con quale forze si intende concretizzarle
Hanno voi
Non interessa un in verità gran che
Alcuni giochetti
Questi giochetti che alcuni nostri alleati hanno messo in essere nel corso anche di questa campagna elettorale
E abbiamo riaffermato esplicitamente le ragioni di una solidarietà che per noi si basa sul percorso compiuto insieme
Per far crescere progredire la comunità regionale nella stabilità e nella concretezza di scelte che abbiamo condiviso anche se spesso discusso
In posizione critica non si è infatti solidale cari amici quando si dice sempre di sì
Sì e solidali quando si è disposti a fare anche dei sacrifici per realizzare un progetto comune
E noi questi sacrifici ad ogni livello istituzionale
Gli abbiamo fatti e quindi ci sembra legittimo che oggi chiediamo ai nostri alleati di fare altrettanto nei nostri confronti
Ci si è spesso rimproverato la costituzione di alcune giunte cosiddette anomale che in alcune situazioni locali prettamente anomale appunto e contingenti vedo la Democrazia Cristiana collaborare con il Partito comunista
Io non so se
Noi però dovremmo considerare salutari
Le decine di giunte di sinistra che pullulano nella nostra regione e che vedono la Democrazia cristiana l'opposizione in amministrazioni in cui il nostro partito magari è partito di maggioranza relativa e in cui i nostri alleati collaborano senza sentirmi a disagio almeno a quanto sembra con il Partito comunista
Per non parlare poi di alcune strane liste messe in piedi anche in questa campagna elettorale in queste elezioni
Noi vogliamo comunque comportarci con coerenza e ribadiamo che queste soluzioni anomale sono destinati ad essere superate non a moltiplicarsi
Ma chiediamo crediamo con diritto al tempo stesso coerenza anche agli altri agli altri nostri alleati
Senza per questo che sia BP alla propria identità politica o la propria identità storica
Da parte nostra in un mondo un in un momento che vede il crollo di molte ideologie e dei sistemi politici che a questi si sono ispirati credo che si debba riaffermare gli ideali che portarono i cattolici ad impegnarci nel sociale e non solo nella politica quei fondamenti di convivenza che stanno alla base di questo impegno
Ideali cari amici ai quali abbiamo sempre cercato di informare con umiltà eccone onestà intellettuale la nostra azione politica
Ho avuto già modo riaffermare questo concetto credo che oggi occorra farsi carico di quanto sta al fondo di molte tensioni sociali che quotidianamente affiorano
Dobbiamo darci carico di tutto questo per cercare di dare uno sbocco in modo democratico a queste tensioni io credo che dobbiamo accettare la sfida che ci viene
Dalle grandi disuguaglianze la prima delle quali è la disuguaglianza tra chi ha un lavoro e chi non ce la
Alla quale si aggiungono oggi fasce sempre più ampie di nuove povertà indotte dalla società postindustriale d'oggi anche poste tecnologica io credo che spetti soprattutto a noi al nostro partito
Alla nostra azione politica
Nel nostro impegno politico quotidiano cercare sempre di sanità l'uomo risalire alle persone ai loro bisogni loro speranze
Con quel coraggio della speranza
Al quale il Papa nella imminenza della Pasqua ha invitato i giovani di tutto il mondo
Un invito al coraggio cari amici che penso non debbano essere solo i giovani a dover raccogliere mattutino voi che crediamo nella possibilità che i valori cristiani possono incarnarsi nella società
Occorre allora puntare ad un'azione politica
Che guardi sempre più tanto ai miglioramenti
Della qualità della vita con i problemi dell'ambiente e dei servizi quanto alla realizzazione
Di una maggiore giustizia sociale occorre allora cari amici allargare io credo la partecipazione e riportare non soltanto la città alle città ma anche le istituzioni a misura d'uomo perché siano avvertite come volani di crescita di progresso e non solo come controparte contro cui investire o lottare
E per chiudere questo mio intervento a conclusione di una campagna elettorale nella quale si è molto parlato anche di riforma delle istituzioni e di autoriforma regionale
Vorrei citare il passo della relazione che Guido Gonella penne al primo congresso del nostro partito dopo la Liberazione il passo dedicato al decentramento alle Autonomie e dalle regionalismo si trattava allora di individuare attraverso la costituzione la fisionomia politica amministrativa di un nuovo Stato
Oggi quanto democristiani di allora avevano intuito si ripropone io credo in una straordinaria straordinaria dimensione di attualità
No infatti non dobbiamo ripudiare niente del nostro passato cari amici
Vogliamo uno Stato
Costituzionalmente decentrato divisi in quella circostanza vogliamo una nuova esperienza che sia l'opposto del centralismo statale che ha reso possibile la prepotenza dell'ingombrante Stato burocratico e di polizia
Vogliamo Autonomie locali e non separatismo federalismo decentramento e lo sfascio dello Stato unitario
La Regione deve essere un ente autonomo rappresentativo ed amministrativo degli interessi professionali e territoriali e dalle sue radici nella natura nel cuore nella storia degli italiani
Amici
Amici della Democrazia Cristiana romana
Gli ideali dei democratici cristiani che scrissero la Costituzione credo siano ancora i nostri ideali sono gli ideali che vinsero nel quarantotto e che con l'impegno di tutti noi
Sono sicuro vinceranno anche il sei e il sette di maggio prossimo grazie cari amici
E auguriamoci insuccesso all'altezza del nostro impegno
Grazie amico chiede gli elettori che porteranno alla Presidenza della Giunta regionale
L'onorevole Andreotti
Cari amici
Va bene
Non voglio non voglio confondere sacro e profano
Ma lasciatemi dire
Che con un senso
Di grande emozione
Ringrazio Iddio per poter partecipare ancora una volta ad una campagna elettorale della democrazia
Qualche qualche giorno fa in questo stesso teatro
La CISL ha ricordato la sua fondazione
E ha messo in luce forse creando qualche imbarazzo ad alcuni degli invitati
Quali furono le ragioni di fondo per le quali
In un momento nel quale i partiti democratici
Assumevano la propria autonomia dagli altri partiti anche il sindacato libero si differenziava e non accettava più L'Unità con altre forze sindacali
Era il momento della scelta nel quale abbiamo affrontato ciascuno nel proprio campo
Le nostre responsabilità
Io ritengo che quando noi rilievo chiamo il passato
Non lo facciamo per
Acquisire
Titoli di benemerenza ore strappare nel fondo del nostro animo qualche ricordo commosso ed emozionato
Lo facciamo perché riteniamo
Che GL no
Di stagione politica in stagione politica noi abbiamo proprio guardando il nostro passato e l'evoluzione del nostro passato
La prova che le idee di fondo su cui la Democrazia cristiana è nata ed opera sono quantomai attuali
Allora fu facile gettare contro coloro che nel campo politico nel campo sindacale
Assumevano coraggiosamente
E con rischio perché non si sapeva quale sarebbe stata l'evoluzione delle cose assumevano la propria strada si gettarono contro due facili accuse
Quel di minare l'unità e quindi di essere contro gli interessi dei lavoratori e di isolare l'Italia
Da un movimento internazionale che vedeva ormai sicuro il trionfo di tutto un mondo che doveva unire i proletari sotto il segno del comunismo internazionale
Beh io ritengo che per quanti sforzi faccia
L'onorevole Occhetto ha detto a Milano come Morandi diciotto aprile a una meravigliosa attenuante perché aveva allora soltanto dodici anni quindi nomina
L'unica cosa che gli invidio ad Occhetto veramente maggiormente
Noi
Noi sentiamo
Che oggi carte alla mano
Si è potuto vedere lo ricordiamo non per sfuggire ai problemi del presente ma per impostare lì in una linea di conferma che ormai ha avuto suoi reiterati i collaudi noi sappiamo
Che con quella scelta
Noi riuscimmo non solo ad evitare dei grandi magari delle sciagure alla nostra nazione ma di metter la piattaforma solida per un cambiamento radicale della situazione italiana
Non starò qui ad indugiare mail su quei giorni che però hanno inciso profondamente nel nostro spirito quei giorni nei quali ricorrevano a tutto i propagandisti del fronte
Pur di creare qualche cosa che dovesse segnare la loro vittoria e la nostra sconfitta arrivavano perfino a queste sono le unità quindi non ci piove su queste documentazioni
Il dieci aprile a dire
Se vincessero i partiti americani entreremo nel blocco della guerra
Però poi capirono di avere toccato un tasto sbagliato e e quattro giorni dopo uscirono con un titolo votate senza alcun timore
Contro i candidati di Truman un messaggio del partito di Wallace al popolo italiano
Sono andata dei guardare perché non mi ricordavo chi fosse questo Wallace ed è uno talmente importante che la volta che ha avuto il massimo dei voti in America ha avuto meno del due per cento insomma in situazione di alcuni sta era il messaggio
Con il quale si sia Caravà
Si cercava di creare tutto quello che poteva essere
Di vantaggio per loro e di danno per la coalizione di partiti democratici
Perché ricordo questo non solo perché si è scampato un pericolo e che si sia scampato un pericolo direi che oggi non c'è più bisogno di spendere parole per dimostrarlo
Ed è assolutamente falso presuntuoso quello che i comunisti dicono
In Italia se noi avessimo vinto le cose sarebbero andate diversamente da come sono andati degli altri paesi dove si affermò il Fronte popolare dove si affermò il comunismo filo-sovietico
Questa è un'offesa molti compagni degli altri paesi che certamente in dal punto di vista individuale non credo volessero dittatura ma neppure uno egualmente presi e puro dalla dittatura stritolati e d'altra parte vorrei ricordare con una sola citazione
Che loro spirito era tale
Che adesso sono molto critici verso la politica staliniana ma allora erano taniche appunto se avessero vinto sicuramente la strada sarebbe stata quelli io ricordo un giorno avvilente
Alla Camera dei deputati quando l'anno successivo al mille novecentoquarantotto
In Ungheria era stato processato il cardinale vincenti con quel processo che oggi i loro chiamano farsa ma non è farsa e dramma e noi alla Camera dei deputati per la bocca di Enrico Medi protestano
Chi si sono crisi alzo a gridare contro questa nostra protesta i deputati comunisti chiamandola commedia
Questa nostra reazione fatta il nome della libertà di parola chiamando una provocazione non soltanto rivolta al popolo nostro ma quel che più conta alla nazione al popolo alla magistratura ungherese
E ancora ci si commuove per un reo confesso questo era lo spirito con il quale i comunisti se avessero vinto avrebbero trascinato il nostro Paese
Noi
Noi avemmo la
La piccola gioia morale di poter fare avere al cardinale Menzel enti il resoconto stenografico di quella seduta
E conservo la sua lettera con la quale ringraziava
Per questa testimonianza commossa e per la partecipazione al doloroso calvario
Che per imperscrutabili disegni della Provvidenza la Chiesa ungherese deve percorrere oggi che questo calvario e terminato noi abbiamo però un motivo di più per dire che è stato essenziale quel diciotto di aprile
Perché vediamo che non era soltanto lo scampato pericolo ma vediamo quanto sia duro
Quanto sia pieno di problemi e di punti interrogativi l'uscire da un regime comunista
Noi siamo tutti interessati ad aprire solidarizzo diciamo con la politica di Gorbaciov ma vediamo quanti problemi deve affrontare quanti rischi quante opposizioni palesi od occulte
Il comunismo è duro non solo quando governa ma anche quando si deve scolpì cambiare la loro coda come si sta verificando
Questa verificato
E se qualcuno
E se qualcuno si meraviglia asse
Che noi polemizziamo in fondo contro un partito che in discussione perfino se conservare Onno il proprio nome beh noi diciamo
Che come si è voluto molto tempo ai comunisti
Per capire quale era la strada giusta
Così noi dobbiamo prima capire qual è la nuova strada nella quale la cosa si deve indirizzare e poi potremo discutere cerco sempre con grande lealtà
Tra i partiti della coalizione
Qualcuno dei partiti della coalizione qualche volta prende delle vacanze dalla coalizione durante la campagna elettorale è un diritto dei lavoratori a cui non possiamo certamente occorre delle
Non possiamo certamente occorre delle resistenze però vorrei che tutti pensassero
Primo che proprio la vittoria del diciotto aprile
Pur certa vittoria della democrazia cristiana i numeri sono lì ma fu Vittorio di una coalizione di una capacità di saper presentare insieme delle forze di sapere mettere
E l'accento più su ciò che unisce che su ciò che divide e nove uno spirito di questo genere dobbiamo in qualche modo riprenderlo io vorrei ricordarlo a tutti i vorrei ricordarlo anche a qualcuno che va dicendo che sarebbe superata la Democrazia cristiana anzi addirittura questi super attori sarebbero superati perfino tutti i partiti perché rare poi non si sa bene
Che cosa ancora proposto a noi come sostituzione
Io vorrei ricordare che la possibilità di lavorare insieme
Ci consente anche per alcuni valori
Che sono valori nostri ma non valori particolaristici ma valori di un quadro generale di libertà
E lavorare insieme ci consente di poterle affrontare in maniera diversa da quando dovemmo affrontare altri problemi nei quali eravamo isolati
Come il divorzio e come l'aborto vorrei che nessuno dimenticasse che dinanzi ai problemi del concordato dinanzi ai problemi dell'ora di religione
Dinanzi ai problemi di incerto iniziale almeno Indirizzo di riconosciuta libertà della scuola noi siamo riusciti ad avere un discorso comune
Nessuno credo dovrebbe dimenticare questo
Certo non dovrebbero dimenticarlo coloro che vorrebbero rifondare il tutto rifondare anche tutte le organizzazioni cattoliche
Quasi disturbati da un certo pluralismo dei movimenti esiste ma io non credo che si possano davvero interpretare il Consiglio Vaticano secondo chiedendo proprio che questa spontaneità questo volontarismo che nasce che fiorisce anche nel mondo cattolico italiano debba essere compresso
E forse qualcuno a cui dà molto fastidio una certa presenza all'università faccia un esame di coscienza e vedere se dopo aver fatto tante polemiche contro i giovani del Movimento Popolare nell'università
Poi noi abbiamo vissuto noi abbiamo vissuto un anno difficile nelle università un anno che ci ha fatto molto soffrire
E che ha fatto soffrire molte famiglie molti studenti ci sono alcuni che possono anche permettersi di perdere un anno
Molte famiglie non possono permetterselo per i loro ragazzi quindi certamente quando noi diciamo che occorre una presenza democratica vera robusta lasciatemi dire cristiana nelle università
Nessuno
Uno
Deve considerare questo
Il nostro non è integralismo
L'altro Hui e dissi integralismo che è una cosa molto chiara nei loro propositi enunciati o supposti attraverso la loro azione
Prima
Giustamente sia giubilo che Gigli
Adesso dobbiamo abituarci a chiamarlo Rodolfo l'abbiamo sempre chiamata Nando ma si può creare delle conclusioni di carattere elettorale quindi per qualche giorno richiameremo tutto il più voteremo tutti come Rodolfo insomma venite danno ricordato hanno ricordato
Che si doveva e si dovrebbe parlare un po'di più
Del contenuto specifico della campagna elettorale
Ma questo è un vizio ormai talmente consolidato che il giorno in cui fosse fatto il contrario avremmo forse qualcosa di cui meravigliarsi trovate noi però sappiamo
Che
Come primo affine
Quello di avere delle amministrazioni quindi Roma l'amministrazione
Regionale l'amministrazione provinciale altrove
Le amministrazioni anche comunali che siano valide che possano utilizzare la legge di riforma che ormai salvo un articolo è ormai approvata e che quindi consentirà all'amministrazione una grande speditezza
Di carattere organizzativa di carattere operativo quindi questo è certamente il problema di fondo
Ma nessuno credo potrà essere lecito dire che non c'è un significato anche politico
Sì dato politico che probabilmente andrà fatto sulle regionali
Anche con un'avvertenza
E sono regionali però non delle regioni a statuto speciale quindi le comparazioni andranno fatte anche qui con una forma di interpretazione
E le interpretazioni si faranno sulle regionali perché
Perché sulle comunali abbiamo in non pochi luoghi una grande confusione sono riesumati molti simboli di varia natura
Si sono presi allenatori
Dio lo protegga insomma si sono presi Pannella fa l'allenatore una squadra comunista in una delle amministrazioni insomma il prezzo del sette
Una
Forma veramente di di ecumenismo laico che mi pare anche un po'esagerata comunque
Se talmente per noi che senza tante sofisticazioni con il nostro scudo crociato
Ci presentiamo ancora una volta questo esame dell'elettorato senza dubbio dice Cappio la buona salute della non buona salute deve venir fuori
E a me pare che
Anche se certamente è diverso il momento ricordati momenti del sorpasso l'angoscia quasi ciclistica di queste Into stazioni di campagna elettorale è un po'diverso
Però in stiamo attenti perché noi non sappiamo ancora ripeto quali saranno questi guadagni delle domani della vita politica italiana
E quando io vedo a mio avviso è un errore dei comunisti e questo è più facile per loro certo è più facile dire che il loro obiettivo indebolire la Democrazia Cristiana
Più semplice e non dire in positivo quello che voglio ma quando noi vediamo però che l'unica cosa chiara Chiocchetta abbia detto e ripetuto
E proprio a questo che bisogna sconfiggere diminuire la forza della democrazia cristiana
Beh questo almeno ci deve mettere nella condizione morale di stare molto attenti a farsi che non si verifichi questa tendenza e gli altri cercano di costruire non è la prima volta io capisco imposta dal partito anche personalmente ogni tanto qualcuno inserisse antidiva quanto dura questo personaggio non finiscono mai reggente
No non ho nessuna voglia di di assecondare queste tendente al procuratore però non posso capire falsa capire anche nei confronti del nostro partito
Però badate che ci deve essere una spiegazione che deve esser data alle elettorale eletto e l'elettore deve potere scegliere in una alternativa questa alternativa a me sembra
Che non ci sia
Non è certo non da soli non abbiamo la responsabilità del Governo
L'abbiamo la responsabilità di molte amministrazioni nelle coalizioni bisogna fare i patti per ottenere i risultati possibili e non risultati che certamente noi vorremmo come soluzione primaria però ci sembra che
Proprio in una fase come questa
Bisogna evitare
Che sia dato un volto che sostanzialmente anche se il Pd non è questo finirebbe con l'indebolire il governo
Voi potete dire che uno tira l'acqua al proprio mulino ma c'è qualche cosa di convinzione in questa che è una convinzione profonda
Noi abbiamo fissato alcuni obiettivi per fronteggiare una situazione che è una situazione di un Paese che è cresciuto
Senza dubbio noi siamo passati da un paese a livello di sottosviluppo a quella adesso sarebbe il quinto a fare niente io non mi sono mai entusiasmato in questo classificare
Un po'sportivamente i Paesi ma senza dubbio siamo uno dei sette Paesi industrializzati del mondo questa enorme trasformazione che ha creato tutta una serie di problemi
E che ci deve
Costantemente ispirare per un'azione di governo che certi attraverso il consenso ma anche attraverso una certa fermezza di essere all'altezza delle situazioni
Senza dubbio vi è il primo obiettivo e lo fisso volutamente al primo posto questo di una lotta più efficace alla criminalità
Una criminalità che e senza dubbio grave in alcune regioni
Questa criminalità organizzata ma anche dove non è organizzata a un livello di pericolosità di turbamento di paura veramente nei confronti della gente e richiede un grande sforzo
Abbiamo cercato di modificare il codice di procedura penale
Ci sono polemiche su questi badate contentare tutti quasi impossibile però seguire certe strade sembrava che non dando la polizia giudiziaria alle dirette dipendenze dei giudici si indebolisce
La loro azione questa polizia giudiziaria è stata passata alle dirette dipendenze dei giudici si è creato questo alto commissariato e qui le polemiche certamente signora IMEI
La criminalità si deve lottare attraverso prima di tutto la convinzione della gente e questo è un pericolo e questo è un male e come tale deve esserlo tanto
Noi dobbiamo farlo rispettando accerto le regole della vita democratica le garanzie giuridiche
Le leggi dello Stato nessuno pensa
Di fare cose diverse da questo non è il nostro costume non rientra a me nei nostri disegni di azione politica il distanziarsi o il differenziarsi da queste linee
Noi sappiamo e quando io ieri ho ricordato Tatiana telefonati molti ricordata dalla televisione un fatto
E ciò che se noi guardiamo anche attorno hanno ma non perché sia vero che il mare comune mezzo gaudio in questo caso è il contrario
Quando la criminalità cresce anche negli altri Paesi è più grave il pericolo anche nel nostro rispettivamente in ciascuno dei paesi specifici
Però c'è qualche cosa che deve esser detto perché noi non siamo un'oasi negativa in un mondo di persone perbene
Noi siamo in una condizione di dovere serto pagare il io anche di certe forme tradizionali di malavita organizzata di stampo mafioso di 'ndrangheta di camorra
Però quando io guardo le statistiche alla mano dell'ONU quindi non è soltanto nemmeno un problema di miseria o di disoccupazione la Germania
E e che certamente non ha disoccupazione a una condizione di vita sociale ed economica molto più elevata della nostra ha il doppio esatto degli omicidi in rapporto alla popolazione e in assoluto di quanto abbiamo nuovi la Francia il doppio delle rapine in quanto abbia l'Italia ripeto sono che dicendo questo e poi si sono allora i maligni che dicono hanno allora voi pensate che non c'è niente da fare oppure che si sta meglio
E in altri Paesi nossignore fino a che c'è un solo rapito un solo uomo che vittima di queste cose noi non ci daremo
Certamente soste dobbiamo però
Dobbiamo però
Essere
Convinti che è un grande lavoro di educazione che deve esser fatto accanto alle strutture più efficienti che debbono essere organizzate nella magistratura nelle forze dell'ordine pubblico
è un grande appello che noi dobbiamo fare una scuola che dobbiamo fare le famiglie che dobbiamo fare alle chiese
Badate si è veramente una necessità di sostenere lo sviluppo civile che deve continuare deve migliorare di sostenerlo con un'azione di accompagnamento morale e spirituale e culturale senza di che è veramente
Noi potremmo avere delle statistiche dei rally di migliorare ma non avremo certo migliorata la nostra nazione l'animo della nostra nazione per questo ne sentiamo che la politica certo non deve confondersi con le ideologie
Ma non deve mai perdere di vista delle idee non deve mai perdere di vista delle ispirazioni senza di che si sarebbe delle macchine e le macchine non possono mai sostituire l'uomo questo senso del criminalità che deve essere vissuto anche rispettando i giudici pregando sommessamente il giudice anche di non far polemiche tra di loro il che non guasta ma rispettando gli e certamente nessuno di noi
Autorizzato dinanzi a delle sentenze
Che magari dopo molti anni ma fanno giustizia del povero commissario Calabresi
A polemizzare
Contro questa sentenza
Il neo vicepresidente ha detto ma ogni cittadino perché Michela espresso il suo
Pensiero come vicepresidente ma noi siamo dei cittadini un po'particolare insomma crede io credo e quindi dobbiamo stare molto attenti perché io vorrei ricordare
E nel settantadue
Sentimmo una grande amarezza
Quando ha ucciso il commissario Calabresi vedemmo molta gente
Anche del mondo culturale italiano
Non è dire una parola contro gli assassini ma cercare di dipingere a tinte fosche questo povero funzionario dello Stato che era morto nell'adempimento voto
Nuovi
Noi
Non è certamente così
Che possiamo creare le premesse per combattere meglio la criminalità
Mentre invece io credo che con una solidarietà che si stava sviluppando nei confronti della lotta contro i narcotrafficanti potremmo ottenere dei risultati importanti legati anche ad un'azione che si sta sviluppando perché il ministro Gava e forse anche per questo dà fastidio a molta gente sta facendo nel campo internazionale per far sì che si uniscano le forze nei confronti di questo flagello che ho detto già un'altra volta
E forse non meno grave di una terza guerra mondiale se non riusciamo a togliere gli artigli prima che diventino superiori a quelle delle forze degli Stati
L'altro
Filone su cui dobbiamo far camminare
La vita del governo e della nazione
è questa riduzione della spesa pubblica questa lotta al deficit noi abbiamo tanti maestri in questo scuole di urne scuole serali abbiamo proprio tanta gente pezzi visse come dovremmo fare
Ma poi tutti questi non fanno altro che
Proporre degli aumenti di spesa
O non tenere conto che ci sono alcuni aumenti di spesa che sono inevitabili e ci sono delle entrate che non vengono rispetto alle previsioni e contro le quali non c'è niente da fare
Io ho pregato molto anche i segretari dei partiti farsi molte polemiche ma di aiutare ad illuminare la gente
Quando per esempio noi avevamo in Bilancio
Circa diciotto mila miliardi per il condono in modo particolare il condono per le inadempienze
Di imposte del lavoro autonomo
E poi invece perché le aliquote non erano considerate le giuste cioè probabilmente la somma globale del non pagato era giusta
Ma le somme individuali erano per molti troppo onerose di fatto invece di tutte queste migliaia di miliardi noi ne abbiamo incassati solo ottocento ottocento miliardi quindi è una voce che naturalmente ha portato in giù
Quella che era la previsione delle entrate
Secondo argomento e lo dico ma non per appesantire un discorso ma perché la politica deve esser poi fatta di cose concrete
Noi abbiamo una spesa che notevolissima per pagare gli interessi dei debiti che fa lo Stato
E per pagare i debiti noi facciamo altri debiti cosa che se li fa un privato rasenta il Codice Penale fra parenti si intrometteva ma lo Stato per fortuna sotto questo aspetto a margine di azione più ampio troverebbe noi gli interessi dobbiamo pagarli
Altrimenti nessuno il darebbe più i propri risparmi allo Stato italiano i botti dei CCT altre forme di questo genere
Allora se gli interessi nel mondo in Europa in particolare
Calano noi possiamo Canale
Se crescono noi dobbiamo crescere di perché altrimenti il risparmiatore alla scadenza del suo buono
Va ad investirlo a Francoforte va di investirlo a Parigi roba di investirlo a Copenaghen sono iscritti all'ora questo se ha portato in questo hanno sette mila miliardi di più di quello che era previsto
Allora questo lavoro che certamente va fatto questo lavoro che deve esser fatto con mezzi ordinari e con mezzi straordinari con la fretta ma anche con grande attenzione
Ci si è rimproverato per esempio che non l'abbiamo detto
E si vendono dei beni dello Stato e ancora non si sono venduti ci vogliono delle procedure molto attraente e delle stime
Molto rigorose vi faccio un esempio qui a pochi media poche decine di metri
Se noi prendiamo le caserme dei prati
Oggi in catasto come caserme valgono piuttosto poco
Quindi essendo elemento decisivo e cento le compra qualcuno non per fatti nelle caserme Dio ce ne guardi che si potessero far delegasse nel privato ma le quale sarebbe la
Aspirazione non troppo remota di chi compra e poi magari mettersi d'accordo con
Il Comune con la Regione magari dandone meta
Per fine pubblico e poi potere utilizzare l'altra metà per edificabile
Così che noi a distanza di pochi mesi quello che avremmo venduto a dieci lo vedremo salire come valore da duecento a duecentocinquanta
Se questo fosse fatto certamente io credo che noi dovremmo vergognarci di amministrare i corsi le cose dello Stato allora si si devono far degli accordi li faccia lo Stato come tale con gli enti locali alla luce del sole
Questo richiede un po'più di tempo lo dico non per creare delle giustificazioni a perché molte volte quando sia solo di mira un aspetto di un problema sembra molto facile
Il risolverlo quando lo si deve veramente affrontare e poi difendere la soluzione che è stata adottata questa
Facilità di una deve essere molto attutita comunque su questa strada anche occorre continuare
Perché ed è il terzo punto che vorrei richiamare la vostra attenzione ci stiamo preparando alla Europa del mille novecentonovantatré
Questi confini che si abbattono questa possibilità di azione più libera di uomini di cose di servizi di capitali
Abbiamo veramente ancora parecchia strada da fare
E abbiamo da parlerà tenendo conto che alcune scadenze sono non prorogabili
Noi vogliamo la moneta unica europea
E ci dobbiamo arrivare adesso che avremo la presidenza della comunità spingeremo per la Conferenza monetaria della comunità stessa
A questo però richiede una condizione quasi simile delle varie economie quindi noi che abbiamo un deficit così forte dobbiamo in questi anni fare degli sforzi giganteschi per poterlo rettificare
Però l'Europa badate cammina
E l'Europa
Sta facendo negli ultimi tempi
Dei passi avanti magari silenziosi ma effettivi
E quel che è accaduto all'estero
Quel che è accaduto in modo particolare in Germania
Fino a due anni fa era impensabile che la Germania si riunisse perché in una situazione dell'Est com'era avrebbe creato
Un tale sconquassi una tale reazione nell'Unione Sovietica e nei paesi vicini e tutto sarebbe stato messo a fuoco in Europa
Come frutto della perestrojka la Germania può riunirsi le due Germanie possono di unificarsi
Questo però a mio avviso richiede due punti di garanzia
Per evitare che invece di un equilibrio maggiore sia di uno squilibrio in Europa occorre che la comunità europea sia più forte e che la Germania come vuole si senta più inserito nella Comunità europea
Una Germania molto forte
Certamente se non ci fosse la comunità europea e creerebbe dello squilibrio nel nostro continente come è accaduto nel passato
E quest'oggi lo capiscono tutti forse
Anche gli inglesi che poi dalle elezioni amministrative forse hanno una qualche lezione di europeismo perché ritengo che si possa
Vedere un po'meglio la situazione ma già nella riunione di Dublino dell'altro giorno e si son viste delle novità
Cioè si vede una convinzione che questa Europa deve camminare e accanto all'Europa che deve camminare ieri la alleanza atlantica che deve essere rinforzata
Dovremo certamente modificarlo aggiornarla ma dobbiamo continuare a camminare insieme dobbiamo far sì che gli Stati Uniti d'America si sentano tuttora legati all'Europa badate che se il timore di un'aggressione sovietica diminuendo dovesse avere come conseguenza non una riduzione degli armamenti questo deve esserci
Bilanciata graduale concordare tra ma una riduzione unilaterale un dissociazione degli Stati Uniti noi credemmo una vera e propria situazione di grande incertezza
Anche qui la nostra idea di fondo su cui abbiamo sempre lavorato lunedì avremo qui a Roma il vicepresidente degli Stati Uniti
Pare una celebrazione insieme
I cento anni dalla nascita del presidente Eisenhower
E lo faremo proprio ricordando insieme quello che ha rappresentato il passaggio dal momento della fine della guerra al momento della creazione di qualcosa che resiste in sé tutte insieme alle per il
E risiede all'estero e di volere unificare l'Europa sotto il proprio dominio noi sentiamo e vorrei dire questo qualche volta si dice mai il governo e cosa fa
Non è certamente visione personale
Ma quando prima ho detto che l'accusa che si faceva alla democrazia cristiana gli altri paesi partiti democratici ai sindacati liberi di isolare l'Italia nella lite internazionale
Qual è la soddisfazione che noi possiamo avere il via in questo governo non avrà fatto molto ha fatto abbastanza non avrà fatto molto ha vissuto due momenti di grandissima importanza non per noi persone
Ma per la nostra nazione ed anche per le forze politiche
Che hanno visto giusto parlo della visita qui di Gorbaciov perché c'è stata la fine di novembre e parlo del giorno qualche tempo dopo
Nelle quale nelle congresso degli Stati Uniti d'America parlando a nome dell'Italia dove abbiamo avuto una manifestazione di affetto di solidarietà e di stima e torna ad onore proprio della nazione non è
Sono questi e sono tanti altri motivi per cui noi non ci sentiamo di cambiare strada non ci sentiamo di dovere rettificare le cose essenziali
Ma di aggiornarle continuamente nei confronti di una nazione che ha tanti suoi problemi ma sono problemi di crescita non sono problemi
Di riduzione e Kea nella scadenza europea che prima ho ricordato anche il modo
Con cui deve essere affrontato in maniera più efficace il problema del Mezzogiorno d'Italia
Io non entro nelle polemiche noi per fortuna qui non abbiamo le leghe edizione del non entro nelle polemiche altre regioni panino
E poi è un molto sereno tra l'altro vedo in queste esemplificazioni la lamentela perché i funzionari dello Stato sono in prevalenza centro meridionali ma faccia di concorsi anche loro che forte di una proibizione qualcuno
Certamente che
Si possono avere forse delle soddisfazioni diverte facendo altre cose allora non avvengano a porsi
Questo senso che poi non è tanto antimeridionale tanto Roma e se può essercene una città non solo dal punto di vista religioso ma anche dal punto di vista
E dire etnico e delle provenienti da attività ecumenica mi sembra proprio che sia la nostra città di Roma che forse farebbero meglio a conoscere un poco di più
Vorrei dire un'ultima cosa questo fare vorrei dire
Noi sentiamo spesso parlare delle riforme e anche qui dice lei contro le riforme no io sono a favore delle riforme ore prima sapere bene di che si tratta
Perché noi abbiamo un punto fermo che certamente deve essere modificata
La Costituzione della Repubblica perché deve essere modificato basti pensare che quando si è fatta la Costituzione non esisteva l'Europa
Oggi molte cose che nella Costituzione addirittura sono competenza esclusiva delle Regioni vedi l'agricoltura sono per stato ed essere competenza non più nemmeno dello Stato ma della comunità europea quindi ci sono alcune cose che vanno cambiate vanno aggiornate
Vogliamo una possibilità di avere una speditezza maggiore nella vita dello Stato attraverso le riforme del regolamento delle Camere recenti probabilmente ci mettiamo in cui
Dizione credo di fare dei notevoli passi avanti però è vero ci possono essere e ci saranno delle discussioni di modifica di leggi elettorali
Di modifica delle strutture del modo di dette
Ma non siamo chiusi a nessuna di queste discussioni vogliamo solo che si facciano con molta profondità che si facciano associando i problemi e per esempio per la legge elettorale
Non è una materia a mio avviso che può essere lasciata ad un referendum i partiti devono essere
Finora ad avere un'idea a discuterla con la loro opinione Internal contro di loro elettori con i loro simpatizzanti sarebbe impossibile che si andasse ad un referendum è un partito
è indifferente nei confronti di una soluzione o dell'altra di una legge elettorale o di un modo di struttura pubblica diverso profondamente da quello attuale
Io credo che questo discorso sia aperto questo discorso deve essere fatto non dimenticando mai e quello che è stato il lato positivo
Della nostra attuale struttura costituzionale ma essendo aperti a tutte le discussioni che possono essere approntate purché si sappia veramente bene
Quello che si vuole quello che si può le grandi linee su cui si devono cercare delle intese delle coalizioni e un'ultima osservazione vorrei fare
Noi abbiamo visto non a caso
Propria conferma
Del fatto che la Democrazia Cristiana o i cinghiali dei vari Paesi Partito popolare sentiamo in cui in un altro modo ma il nostro ceppo
Il nostro modo di vedere la presenza nella vita pubblica
Ha una tale validità
Che questi Paesi nuovi che si stanno creando delle strutture
Si ispirano i non piccola parte proprio alle idee sociali cristiani
L'ultima stamane ho visto una delegazione di ucraini
Che cercano di strutturare come partiti propria forse e chiedono alla Democrazia Cristiana di dare una sua ispirazione
Perché sono cadute molte delle false idealità
E si sente che qui severamente il recupero di qualche cosa che badate a breve termine non ha mai un grande effetto di tonificazione di non trentun Silas
Quando noi rispetto a chi parlava attraverso la lotta di classe di sfasciare tutto o ponevamo alle nostre idee di intere classismo di solidarietà
Eravamo guardati nell'ipotesi migliore come delle persone all'antica che non sapevano essere adatti ad una realtà mode
E quale è stato dobbiamo dirlo al quale è stato veramente e quale tuttora l'angoscia
Di coloro che hanno creduto che noi fossimo dell'errore c'hanno combattuto in buona fede per questo
Largo S. era quella di dire è vero
Nei Paesi dove il socialismo reale il comunismo come si chiamava in varia maniera ma comunque sappiamo bene diciamo i Paesi dell'est europeo e quelli che si ispiravano ai loro modelli vero diceva si rinuncia a qualche cosa di libertà
Però si risolvere i problemi sociali si risolvono i problemi economici
Oggi siamo lì al momento del consuntivo e allora sento veramente
La tragedia interiore di coloro che avendo creduto che fosse giusta quella strade arrendersi combattuto per fortuna non essendo riusciti a mettersi fuorigioco
Oggi da un lato sentono che si erano sbagliati e devono riconoscerlo assentono anche il disagio profondo Nico docenti queste in Ostuni dei sono mamma sono valgono che sono nostre
Sono valide perché rispondono alla natura umana che è una natura cristiana anche in coloro che non credono perché nuove fattorie
Sono
Intorno
Quando si ritiene attraverso la prepotenza di avere vinto una posizione è una vittoria sicuramente effimera
Perché il momento finale non potrà mai essere il momento dei prepotenti sarà sempre il momento della libertà già
Noi
Sentiamo allora il dovere tenere alta questa grande idealità di Democrazia Cristiana di doverla tenere alta per noi
L'Italia ne ha ancora bisogno in uno spirito di grande apertura di grande collaborazione ma ad una sola condizione che vi sia un rispetto reciproco
Delle idee e delle formazioni politiche oltre che delle persone noi sentiamo edizione
Di qui a pochi giorni ieri vi è stata l'Istituto Sturzo tutta una giornata dedicata ad una figura Piergiorgio Frassati di cui noi tutti come ragazzi della Fuci di Azione Cattolica conoscevano la profonda coerenza la la sua religiosità
Ma il suo aspetto politico non lo conoscevamo anche perché la biografia che ne scrisse don con gli arazzi durante il fascismo sorvolava su quella che era stata la grande attività di Piergiorgio Frassati
Del Partito popolare
E ci sono delle pagine di questo
Ragazzo che il venti di questo mese sarà dichiarato beato dal Papa in piazza San Pietro sono delle pagine molto belle relative al mille novecentoventitré ventiquattro
Quando i partiti erano costretti sotto la violenza sotto l'impulso della distruzione degli ordinamenti democratici a ripiegare le loro insegne
Sono pagine stupende nelle quali si ammonisce
A avere sempre una grande tolleranza è una grande disponibilità mamma quando questo tocca i principi o va contro delle idee di fondo
Diceva il meglio per aiutare perché il momento della riscossa sarà il momento di coloro che potranno veramente essere gli artefici della resurrezione
Perché non avranno tradito nel momento della prova io credo che la forza della democrazia cristiana in questi anni è stata proprio in questa linea di coerenza
Non avendo mai paura del rischio nel momento discriminatori del mille novecentoquarantotto
Non piegando mai i nostri vessilli nel momento in cui il terrorismo cercava uccidendo Aldo Moro di uccidere a democrazia Chris
Del nostro
Resta sta amici democristiani questa in particolare i giovani e la fierezza con cui noi abbiamo sempre combattuto nella Democrazia cristiana e per l'Italia ed e dato di orientamento che nessuno mai potrà farci cambiare