La linea rossa. Da Gramsci a Bersani. L’anomalia della sinistra italiana - Presentazione del libro di Fabrizio Cicchitto (Mondadori)

Buonasera
Proviamo
Proviamo se ce la facciamo ad accomodarci
Perché non possiamo assistere
Allora ringrazio i fotografi se riusciamo
Allora grazie
A tutti
I presenti
Noi siamo qui per la presentazione
Della
Libero
Di Fabrizio Cicchitto
La linea rossa
Da grammi sia Bersani l'anomalia della sinistra italiana
Questo libro è il frutto di
Dieci anni di lavoro nei week-end durante le vacanze e di un anno che è servito a cancellare il cinquanta per cento di quello che
Era stato fatto negli anni precedenti
Librino originariamente era di ottocento pagine poi diventato di quattrocento pagine forse Fabrizio con un po'di attenzione ci mette in quattro anni e mezzo anziché anziché nove anni
E
Un saggio
Sulla
Hanno Malia
Della sinistra italiana che poi
Credo si possa dire
Sull'anomalia della democrazia italiana
Una sinistra quella italiana molto diversa
Dalle socialdemocrazie
Europee dal Partito socialista
Francese dal Partito socialista spagnolo ma anche dai laburisti inglesi
Una sinistra
A nome o la
Che
Arreso
Particolare in Italia la storia della sinistra nel suo rapporto appunto con la democrazia il suo rapporto con
Il governo del Paese una sinistra
Egemonizzare Teheran per
Lunghissimi decenni nel dopoguerra dal Partito Comunista
Che egemonizzare o dal punto di vista politico la sinistra punti di vista elettorale numerico elettorale la sinistra
Ma anche dal punto di vista culturale è riuscito ad esprimere una
Egemonia molto importante su tutto il sistema politico culturale e sociale italiano questa
Realtà ha reso appunto questa sinistra anomala perché negli altri Paesi europei erano le forze social democratiche e riformiste che erano le forse prevalente rispetto
Alla sinistra comunista che ha avuto quindi un grande affetto un grande peso
Sull'evolversi della storia della sinistra italiana ma anche dell'intera democrazia questo è un Paese
Che non è per dirla con D'Alema non è mai diventato normale
Con una democrazia dell'alternanza come è successo negli altri Paesi europei anche per questo
Ora su questo ha lavorato Fabrizio Cicchitto ha descritto questo percorso questa
Questa la storia e l'influenza che questa storia avuto non soltanto nei sessant'anni che abbiamo alle spalle ma
L'influenza che avuto anche sulla seconda Repubblica anche e che continua ad a vere e molto probabilmente se avessimo avuto una sinistra diversa una democrazia diverso un'alternanza diverso in questo Paese
Forse non avremmo avuto questa seconda Repubblica e non avremmo avuto la dinamica berlusconismo antiberlusconismo chissà
Fabrizio descrive questo percorso questa storia l'influenza anche sull'attualità su quello che stiamo vivendo oggi
Tratteggia alcune figure straordinaria in qualsiasi modo la si pensi
La figura di camici la figura di Togliatti sono figure geniali straordinari dalla storia
Della nostra Repubblica questo è oggetto questo è stato lo oggetto di questo lavoro di Fabrizio
Noi siamo qui commercio e il Presidente D'Alema cioè naturalmente Presidente
Cicchitto eccessiva Ponzo che il direttore dell'Istituto Gramsci siamo in attesa di
Gaetano Quagliarello investa di politico ma anche investe distonico che questa storia
La conosce bene la studiata molto bene però al Senato che sta votando quindi arriverà fra qualche minuto io avrei dovuto dare la parola
Ah Quagliarello per primo ma do la parola Silvio Pons poi recupererà Quagliarello la parola Silvio Pons
Grazie
Innanzitutto grazie per l'invito ringrazio l'onorevole Cicchitto
Mi fa piacere poterlo discutere di temi che sono costantemente al centro del
Del dibattito storico storiografico ma anche nel dibattito
Pubblico
Devo dire che la prima reazione del
Degli storici quando un uomo politico scrive un libro di storia non è una reazione
Di soddisfazione non gli storici
Non accolgono SPRAR bene i libri di storia scritti dagli uomini politici perché vorrebbero che gli uomini politici scrivessero loro memorie
Però innanzitutto esiste una tradizione
Molto italiana di
Politici che scrivono di storia lasciando spesso
Un'impronta
Si potrebbero fare tanti nomi uno per tutti Giorgio Amendola
Ma al di là di questo credo che il libro dell'onorevole Cicchitto sia un libro particolarmente impegnato
Nel senso che c'è dietro questo libro si vede bene un
Lungo lavoro di rilettura di meditazione
Della storiografia sul Partito Comunista Italiano
In particolar modo della storiografia dell'ultimo ventennio cioè della storiografia che ha
Potuto a valersi
Della ricerca le archivi
Hill ottantanove novantuno dal punto di vista storico e storiografico
Non soltanto sulla storia del comunismo ma su tante vicende verso novecento è uno spartiacque anche per questo perché si è verificata una vera e propria rivoluzione degli archivi
Che ci ha permesso di conosce di studiare le carte prima
Assolutamente inaccessibili
Innanzitutto netto nei paesi nel mille nell'ex Unione Sovietica nei Paesi dell'est ma anche altrove anche nei Paesi occidentali
Nei
Pare archivi dei partiti comunisti anche altri archivi perché non dimentichiamo che in Italia anche l'archivio della democrazia cristiana per esempio diventato accessibile soltanto dopo quella data
Questo ha creato una riscrittura una
Nuova stagione di studi i cui risultati naturalmente non sono stati immediati perché dalla storia storia siano tempi lunghi
Gli storici o a che si faccia una professione lo storico oppure no comunque impiegano del tempo prescrivere
I libri e anche per assimilare digerire le conoscenze e storiografico
E diciamo il Cicchitto si misura con questa nuova stagione di studi che
è
In divenire che in progresso e con i di Babbo alle nuove conoscenze che ha portato con i dibattiti che ha portato
Ma oltre a questo a me pare che
Anche essendo primo primo relatore forse è bene
Sottolineare questo punto
A me pare che sia importante
Il il fatto che l'autore decide di inserire il tema studiato in un contesto
Che lui definisce l'anomalia italiana
No o le anomalie italiane cioè una serie di caratteristiche della storia politica prevalentemente ma non solo politica del nostro Paese
Che in una certa misura in una misura che
è da definire discutere
Lo distingue dalla dall'esperienza degli altri Paesi
Occidentali particolar modo gli altri Paesi dell'Europa occidentale
Questa tesi delle anomalie ha una storia lunga nobile
Io vorrei ricordare che
All'inizio modello circa un secolo fa all'inizio del Novecento Antonio Labriola scriveva la vecchia Nazione italiana
Componendo sia stato moderno
Di quanto si è trovata adattabile e di quanto si è trovata di effettiva di fronte alle condizioni della politica mondiale punto interrogativo
è un interrogativo storico che vale anche per il presente
E Labriola parlava di una incongruenza italiana dispetto al compito di portare
Lo Stato unitario
Dentro la politica mondiale questo
Questa categoria dell'incongruenza italiana è stata poi sviluppata da molti storici io ne cito due che sono
Tra i più
Importante tra quelli che stimo di più che io ho conosciuto uno è Giuliano Procacci che nella storia degli italiani mille novecentosessantotto
Parlava riprendeva il termine dell'incongruenza davvero Diana riferita a vari aspetti delle permanenze anche di lunga durata della storia italiana
Per esempio ne cito uno la l'incongruenza tra la grande mobilitazione nazionale di significato e di impatto europeo
Del Risorgimento italiano da una parte e la difficoltà
A realizzare quella che con un linguaggio storico più moderno si chiamerebbe
La nazionalizzazione delle masse nello Stato unità
Più recentemente e questo è altro storico che vorrei citare Luciano Cafagna ha parlato di caratteri originari permanenze
Definibili come virgolette elementi di polarità radicale
Che impediscono una cultura civile di tipo liberaldemocratico nel nostro Paese e l'ha fatta risalire alle origini dello Stato unitario
Indicandone fondamentalmente tre fonti primo l'anatema cattolico contro lo Stato liberale
Secondo
L'opinione la
Permanere di un'opinione reazionaria filo monarchi che antidemocratica nell'Italia liberale
Terzo all'estraneità popolare allo Stato sia nella versione del massimalismo socialista sia nella versione delle masse cattoliche che subivano l'influenza della Chiesa
Tutto questo secondo Carfagna finisce per con fra grave la Prima guerra mondiale e nel e nel fascismo dunque
Mi perdonerete se vado rapidamente ma questo tipo di riferimento credo che sia importante perché
Di impostazione di Cicchitto ri richiama
Rimanda a un nodo cruciale molto importante molto dibattuto nella nostra nel migliore storiografia nazionale
Il libro
Si focalizza su o
Una aspetto
Ma mi par di capire la visione di Cicchitto un aspetto
Decisivo ma nella visione anche di molti della
Anomalia tra virgolette italiana della storia della Repubblica e cioè la presenza di un forte partito comunista ma non solo di un forte partito comunista ma di un partito comunista che rimane egemone
Nella sinistra del nostro Paese fino al mille novecentottantanove
Qui il problema diventa naturalmente di quanto il fuoco sul Partito Comunista Italiano diventi un fuoco esclusivo
Ho un fuoco che riesce a tenere conto del grande problema delle anomalie che dicevamo che dicevamo prima devo dire che
Questo è una questione aperta che aperta nella storiografia a mio parere
Ci c'è una storiografia che non tiene sufficientemente conto di questo contesto lo dico chiaramente
Nel libro trovo che ci sia un'oscillazione diciamo tra questi due elementi che può essere credo oggetto oggetto della nostra della nostra discussione
Di certo esiste una storiografia
Ma non è il caso di Cicchitto poi magari Luini sarà più preciso su questo punto
Esiste una storiografia che tende a risolvere
Nel Partito Comunista Italiano tutti i mali del nostro Paese
Diciamo rima assunto implicito e che
Se non ci fosse stato il PC sarebbe andato tutto bene diciamo così ecco questa è
Adesso naturalmente sto schematizzando mi perdonerete di questo
A me pare che Cicchitto prenda le distanze da questa da questa tendenza
E credo che sia opportuno prendere le distanze da questo perché appunto il P.C.I. certamente è stato un'anomalia ma è stato una delle anomalie
Dell'anomalia della storia d'Italia diversamente se si assume il punto di vista che dicevo prima si finisce semplicemente per fare un'operazione già vista e cioè quella
Di usare la storia come uno strumento di delegittimazione politica
Come se
Diciamo non ci fosse già abbastanza delegittimazione politica nel nostro sistema
Ci sono vari esempi possibili sia da destra che da sinistra di questo uso della storia
Ma non mi sottraggo naturalmente al merito di alcune questioni sollevate libro il libro è molto ricco naturalmente non è facile
Come devo dire ci vorrebbe un seminario insomma per poter esaminare
Analiticamente tutte le varie questioni io cerco di fare il mio mestiere quindi mi limito al periodo pre ottantanove e poi c'è una parte del libro possa ottantanove che ti lascio volentieri
Ai relatori che mi seguiranno e all'autore stesso
Data la ricchezza del libro ho pensato che fosse inevitabile soffermarsi su alcuni elementi su alcuni momenti o forse anche su alcune parole chiave
Segnalando al pubblico che si tratta
Perché ci sono diciamo
Alcune fili collettivi nel libro che forse possono essere ricondotti a queste parole chiave possono averle individuate tutte naturalmente magari ho seguito più i miei percorsi mentali questo
Inevitabile la lettura di un libro
E per ciascuna di queste vorrei fare le considerazioni e lanciare anche qualche qualche critica qualche provocazione prima parola è internazionali
Nella rivoluzione degli archivi di cui accennavo prima degli ultimi vent'anni in una certa misura potremmo dire è stata scoperta tra virgolette la dimensione internazionale approcci no
Il suo legame con l'Unione Sovietica innanzitutto eventi è una scoperta tra virgolette perché non è che non fosse noto anche prima questo elemento ma
Quando tu hai in mano la mole di documenti
Che
Anche soltanto confermano
Diciamo delle tesi o delle impressioni oltre o delle ricostruzioni
Fatte in precedenza o piuttosto che confermarle precisano meglio il contesto anch'
Il contesto storico anche senza stravolgerlo questo in realtà è quello che è successo con gli archivi pari al di là
Degli scoop giornalistici e non è che dagli archivi siano saltate fuori chissà quali rivelazioni sono saltate fuori molte
Precisazione di contesti che prima noi conoscevamo in modo molto approssimativa ma certo la dimensione europea della morte della
Delle nuove conoscenze archivistiche
Ci permette di vedere molto meglio il lato internazionale del PC
Ora questo e io credo di aver dato un mio contributo che riconosciuto anche il mondo
Aldilà dei miei meriti nel libro dell'onorevole Cicchitto
Quello che vorrei dire qui ma ripeto lo quindi in questo caso non è una critica libro ma è una considerazione indotta dalla sua ricostruzione
Che c'è una cosa che però non ci serve fare non ci serve sostituire diciamo così
Una vecchia narrazione largamente apologetica del Partito Comunista Italiano in chiave esclusivamente nazionale tutti noi conosciamo con un'altra narrazione esclusivamente di carattere internazionale
Che finisce per presentare il
Il il comunismo italiano come una specie di esercito di alieni serve vedere finalmente la combinazione tra questi due elementi
Le loro lassù le sovrapposizioni i momenti in cui ha prevalso
L'elemento internazionale su quello nazionale e questo sicuramente nell'epoca staliniana ma forse anche in altre circostanze successivamente
E così via insomma il legame tra il partito comunista italiano dell'Unione Sovietica ha una sua storia
E anche una sua durata perché dura fino all'ottantanove ma
Questo significa che assume significati diversi nel corso del tempo e il rapporto
Sia all'evoluzione internazionale che all'evoluzione
Nazionale del Partito Comunista Italiano
Questo è un primo punto e tra l'altro c'è una frase
Nel nel libro che vorrei leggere perché coglie perfettamente
Uno dei nodi di questo legame già Quarato dal quarantaquattro in poi
Scrive Cicchitto il PC è stato il partito che contemporaneamente realizzato un crescente radicamento nella società italiana
E che ha introiettato è assimilato per sé importato nel sistema politico italiano il suo legame di ferro con sovietica il mito di stare benissimo questo su questo siamo d'accordo
Diciamo questo elemento a mio parere Bari costruito in un contesto più generale della storia italiana e avendo
Come devo dire una visione realistica della storia del comunismo e Italia a questo proposito
C'è una seconda parola-chiave su cui mi vorrei soffermare che ovviamente è quella di
Egemonia
Allora
Su questo è un punto su cui si secondo me spesso si fa confusione
Il Partito comunista italiano è stato egemone nella sinistra e Italia non c'è il minimo dubbio ma non è stato egemone nel Paese
Questo si ricava credo bene dal libro
Anche se il libro
Anche su questo punto contiene delle oscillazioni sui quali mi soffermerò alla fine tra
Un fuoco esclusivo diciamo sul pc e
Una rimandare invece a un contesto più ampio
Perché dico questo perché anche qui c'è una storiografia revisionista non uso il termine revisionista sia ben chiaro
Questo è importante dirlo non lo uso in in senso negativo personalmente mi considero un revisionista comunque sono considerato tale
Io penso che il revisionismo sia un po'il mestiere lo storico poi naturalmente conta sempre come si fa e cosa si scrive e questo
Lo si valuta caso per caso non ci sono ISMEA cui attaccarsi
Perché dico egemonia intendiamoci bene la sinistra si nel Paese no perché
Altrimenti si perde una visione realistica della storia del comunismo italiano e questo rischio c'è
Io leggo delle ricostruzioni della storia il Partito Comunista Italiano
Non le quali sembrerebbe essere qualcuno che non conosce la storia italiana sembrerebbe ricca ricavarsi che il Partito comunista
Faceva il bello e il cattivo tempo riusciamo nell'Italia della cosiddetta Prima Repubblica
Io non credo che sia così e la storia del Partito Comunista Italiano
VAC compresa ma qui naturalmente esprimo la mia posizione personale non
Su cui interloquire con l'autore
Alla luce del fatto che
Il comunismo europeo e anche il comunismo italiano subiscono una sconfitta egemonica subito dopo la Seconda guerra mondiale
Il contenimento americano il lancio del Piano Marshall e in Italia il risultato elettorale del quarantotto
Sono il segno di una sconfitta
Ma non di una sconfitta contingente di una sconfitta
Destinata a durare
E tutto quello che fa il PC
Nel bene e nel male dalla questa da dalla fine degli anni Quaranta in avanti va compreso alla luce di questo
è in larga misura quella che io definirei una strategia di sopravvivenza
Di un avamposto del mondo comunista nel mondo occidentale
Che assume
Delle sue caratteristiche naturalmente
E che
Diciamo innanzitutto si avvale della guerra fredda per esercitare una egemonia nella sinistra
La perdita di
Di una possibilità egemonica nel Paese nel suo complesso a seguito della sconfitta derivata
Dalla dall'egemonia americana ed all'egemonia cattolica perché se c'erano egemonie Italia quella cattolica nel Paese
Farsi che ippici
Ora nella mondo manicheo della guerra fredda e la contrapposizione dei blocchi riesca ad affermare un'egemonia a sinistra cioè a schiacciare il Partito Socialista questa è
La specificità del PC ma naturalmente non è l'unica
Noi dobbiamo anche cercare di spiegarci il perché Partito Comunista è riuscito a conservare questa egemonia anche in epoche in cui la guerra fredda
Come devo dire non è più la guerra fredda classica perde suo significato anche agli occhi delle nuove generazioni
è qui c'è un lascito che nel libro viene più volte indicato ma forse io ecco diciamo qui
Mi pare che
Debba essere rapportato più al centro
C'è una strategia di Togliatti che è quella di creare un partito di massa di dimensioni assolutamente
Abnormi insolite per qualunque partito comunista
Il che significa naturalmente
Maggiore permeabilità con la società minore vigilanza ideologica tutta una serie di conseguenze il fatto di
Assemblare un partito di massa e insieme
E insieme una
La conquista degli intellettuali
L'uso degli scritti di Gramsci come strumento
Per ottenere un consenso tra gli intellettuali
Ecco
Credo che tutti questi elementi debbano portarci a valutare
L'azione politica di Togliatti
E anche dei suoi successori
Diciamo per quello che è stata cioè per la politica che hanno fatto e non soltanto per il fatto
Di ubbidire agli ordini di qualcuno certamente
Come devo dire
Esisterebbe era certamente fino a che vivo Stalin sono presenti non tanto gli ordini in quanto l'esistenza di un disciplina internazionale
E
E
E quindi questi questi due elementi debbano essere sempre tenuti presenti
Il la la politica diciamo di del Partito Comunista Italiano e il suo rapporto nel suo rapporto con sovietica a questo proposito
Vorrei leggervi
Ne approfitto dell'assenza di Quagliariello poi
Il Presidente mi interrompesse sto prendendo troppo tempo
Una pagina
Di uno storico che secondo me scrive una cosa molto interessante e giusta sottolinea
Togliatti ebbe un merito del grandissimo
Che era mancato a qualsiasi uomo della sinistra pre fascista
Quello di avere unificato questa sinistra
Di essersi posto in condizione di gestirne disciplinarmente unitariamente
Utopismo mi esotismo mi anarchismo mi rivoluzionari ISMEA massimalismo mi corporativismi estremismi e moderazione interessi e idealità
Si avvalse per questo di un ingrediente ingombranti ISSI voi a doppio taglio quale la copertura autoritativa del mito sovietico
E tutto questo fece non certo il nome di un riformismo che lui aborriva bensì in nome di un controllo sociale amministrato da sinistra che potesse essere negoziato politicamente
Togliatti fu un grande temporeggia attore era si potrebbe dire un Giolitti di sinistra
Ecco questo giudizio
Non è Espresso da uno storico simpatizzante verso il PC
è una pagina dica fa
è una pagina di Carfagna e credo che questo tipo di approccio ho letto questo perché credo che questo sia lo spirito
Giusto da seguire storiografica mente dovrebbe dovrebbe essere utilizzato positivamente
Anche per capire la storia del PC dopo Togliatti
Vado rapidamente terza
Parola chiave è quella del radicamento sociale del PC che naturalmente fa il paio con quella di egemonia
Su questo esprima una critica più diretta Cicchitto
Perché
Nei in più parti del libro
Mi pare che il radicamento del decise sia spiegato soltanto ed esclusivamente con il finanziamento sovietico
Ecco io credo che questo sia una spiegazione naturalmente
Sappiamo tutti che il partito lo sappiamo dopo l'apertura degli archivi no che il PC fu il Partito Comunista occidentale più finanziato dall'Unione Sovietica
Ma questo è sufficiente a spiegare il suo radicamento sociale non ma appunto magari poi lumi smentire
Però ho avuto un po'questa impressione ci sono stati i partiti comunisti finanziati più o meno come il PC anzitutto il PGR ma non hanno avuto la stessa storia del PC
Sia pure su livelli minori ma molto consistente il Partito Comunista americana stato finanza ricevuto finanziamenti ricchissima da Mosca a non mi pare
Che abbia una storia di successo conta la politica che si fa
E colta il contesto in cui si
Agisce in questo caso secondo me
Ritorna la necessità di una riflessione sulle particolarità nazionali sistemiche nel nostro Paese
La debolezza del riformismo delle classi dirigenti italiane
I limiti e i ritardi della costruzione di un welfare State in Italia
L'interesse della democrazia cristiana ad avere a che fare all'opposizione con un partito comunista
Come secondo pilastro di un sistema bipolare un secondo pilastro che non poteva governa
Tanto è vero che quando finisce il PC finisce anche la DC ma questo lo dico alla fin
Sono qua quasi finito non vi preoccupa
Insomma in una si in una parola
Il problema della democrazia bloccata in Italia
Che l'anomalia numero uno e che naturalmente certe ascrivibile alla presenza del Partito comunista italiano ma tutte le forze
Del sistema politico italiano diventano diciamo incardinati cominciare dalla DC naturalmente si incardinano e
Investono la parte essenziale della propria ragion d'essere proprio su questo sistema tanto che non riusciranno a modificarlo nemmeno dopo la caduta del muro di Berlino
Ci sarebbero altre altre
Questioni da affrontare in particolar modo quella della violenza politica
Nell'Italia repubblicana anche qui certamente il comunismo innanzitutto la guerra civile quarantatré e quarantacinque innanzitutto ma questo Cicchitto lo ricordo
Il comunismo italiano è stata l'unica fonte della violenza politica in Italia non credo proprio
Ma soprattutto ma soprattutto
Credo che ci sia una differenza sostanziale tra due
Questioni
Che a me pare siano se posso opera poste nel libro tra due
Possibili visioni storiche
Se noi parliamo della
Risorgere la violenza politica negli anni sessanta settanta
Una questione su cui giustamente il libro torna spesso
Ci sono varie possibili interpretazioni a me pare che nella storia il libro riflettendo un po'la storiografia esistente nel presenti nel
Giusto apponga diciamo due che a mio parere sono alternative
Perché una cosa è parlare dell'album di famiglia famosa definizione di Rossana Rossanda
Ci sono delle eredità ideologiche
Ci sono anche delle
Persone in carne e ossa
Che hanno militato del PC che vengono alla storia del PC che parlano un linguaggio marxista comunque si sono formate educate all'al marxismo e che fanno la scelta della violenza politica
Di tutto questo il PC porta una sua responsabilità naturalmente
Però questa
Una cosa è parlare di questo un'altra cosa è
Presentare la storia del Partito Comunista Italiano come quella di una specie di esercito accasermato riusciamo così pronto in qualunque momento a scattare
Per la conquista del potere avendo una
Una fondamentale vocazione militare strategica piuttosto che politica ecco francamente io su questa seconda interpretazione
Dissento radicalmente perché è un'interpretazione che ci fa
Che considero mitologica
Che non corrisponde
Che non corrisponde
Alla alla un minuto soltanto
Che non corrisponde alla realtà storica in particolar modo a quella del PC negli anni Settanta che
Si erge diciamo difensore dello Stato in modi che possono essere anche discusse e discutibili
Ma
Non mi pare
Che si possa
Che si possa definire diversamente da così
Nel libro sono presenti spesso dei rimandi al dossier Mitrokhin al problema e la questione delle fonti
Che diciamo segrete che che vengono da quel dossier
Faccio notare che quel dossier contiene
Aspetti molto contraddittori tra di loro che sono di contraddizione storica il tentativo di
A sovvertire
La
Le democrazie occidentali attraverso
Torbidi impieghi di forze violente e terroristiche eccetera ma anche il tentativo di
Attaccare delegittimare la direzione del Partito Comunista Italiano in particolar modo Enrico Berlinguer un'ultima battuta posso sulla
Sulla
Sulla questione
Dell'ottantanove
Io
Naturalmente su questo non voglio entrare nella questione non solo no perché se a Spino osano
Insomma gli storici sono abituati a vedere se però è una questione su cui non c'è ancora un vero e proprio lavoro storico cioè
Perché l'Italia è l'unico Paese occidentale nel quale crolla il sistema politico dopo la fine della guerra fredda
Ma innanzitutto vorrei dire
Qualcuno ha sostenuto che in realtà all'Italia una specie era una specie di Paesi dell'Europa dell'Europa dell'est e quindi crolla
Il sistema politico come nei Paesi dell'Est su questo io non sono d'accordo perché penso che nei Paesi dell'Est sia crollato lo Stato in Italia non è affatto crollato lo Stato sono crollati i partiti politici cioè ovvietà
Penso una cosa e qui Lollo dico come elemento del nostro dibattito nel libro
Mi sono spesso imbattuto all'affermazione
Che diciamo i partiti della cosiddetta Prima Repubblica un termine che a me non piace usare ma per intenderci sono stati distrutti dalle da un'offensiva giudiziaria
Beh in ultima analisi naturalmente c'è una verità in questo ma
A mio parere lo dico come elemento di dibattito
Se quel sistema politico fosse stato ancora legittimato politicamente non avesse
Eroso le sue basi
E non e avesse cercato di riformare la democrazia bloccata dopo la caduta del muro di Berlino cosa che non venne fatta da nessuno
Forse l'offensiva giudiziaria non avrebbe avuto perfetto travolgente
Che ebbe cioè probabilmente i termini storicamente vanno invertiti
Non è l'offensiva giudiziaria spiegare il crollo ma è il crollo che spiega l'offensiva giudiziaria però su questo il lavoro degli storici deve ancora arrivare
Grazie
Grazie Silvio Ponzo
Dirò mi dispiace per Gaetano ma mi tocca dargli la parola subito anche se appena arrivato perché dopo sentiamo l'intervento di
Il Presidente D'Alema e poi Fabrizio risponderà
Grazie
Io cerco appunto di evitare il riscaldamento speriamo non faccio la fine di Thiago Silva RAI agli europei
E entro subito nel tema nel sito urto Fabrizio a raccontato una grande storia grande nei suoi aspetti tra virgolette di grandezza
Positiva grande nei suoi
Aspetti di perversione quello che
E in realtà
Singolare questo è un primo atto aspetto su cui vorrei richiamare l'attenzione
E che appunto le storie hanno una cesura un certo punto dall'ora in poi
Si iniziano a descrivere questo libro racconta di un filo rosso le cui
Propaga le ultime arrivano fino ai tempi nostri fino
Sono vederli raccontiamo indiretta
E in qualche modo dobbiamo chiederci perché
Seppure sotto sotto l'aspetto di pressi lui e parecchi anni noi stiamo ancora facendo i conti con una storia che è una storia dell'altro secolo
E al punto tale che queste nel capitolo iniziale quello che insomma in qualche modo
Riunisce
I vari spezzoni del filo rosso raccontati attraverso le storie dei leader comunisti o comunque delle grandi personalità del mondo comunista che si sono succedute
Appunto viene considerata come la grande anomalia
Della storia d'Italia in realtà questa tesi viene articolata dall'autore viene articolata assai bene assai
Convincente mente e questa anomalia insomma viene tra virgolette
A sua volta suddivisa in al
In tanti motivi diciamo di
Alterità che confluiscono nel formare questa anomalia più grande
Tra i tanti io credo
Che ve ne siano due che affondano le loro radici nelle origini stesse
Del partito comunista e nelle origini stesse di questa storia
Due sulle
Che sta hanno un'importanza maggiore rispetto all'altra
La prima e il rapporto che si è creato tra
La storia del Partito comunista è la storia nazionale questo rapporto dipende certamente da molte cause
Alcune
Sono però anche il frutto
E il risultato di contingenze storiche assolutamente imprevedibili
Non voglio non voglio
Schiacciare tutto su questo aspetto ma questo aspetto avuto una sua
Assoluta importanza
Pensate solamente
Alla vicenda
Del al Partito comunista francese che è stata una vicenda per tanti versi parallela il Partito comunista francese
Nel momento nel quale
D. M. sottoscritto il patto Molotov sto Ribbentrop nel settembre del trentanove inizia la seconda guerra mondiale
è un grande parti è un partito che
A già assegnato la storia nazionale e la stagione
Dei fronti popolari
E quel partito si viene a trovare in realtà scisso diviso squassato addirittura
Dalla contraddizione tra
La lealtà nei confronti della
Nazione della Francia e la lealtà nei confronti dell'Internazionale comunista
Al punto tale
Che
Noi nonostante appunto la storia precedente il
Capo del Partito Comunista Francese porre
è costretto
A disertare
In Belgio perché segue le indicazioni del
Del del partito
Rispetto agli obblighi
Che la nazione gli prescriveva
E la
La scissione e così profonda che di fatto c'è tutta una pagina oscura che quell'appunto dei rapporti tra il Partito comunista francese gli occupanti
Perché in realtà
è scritta partire
Dall'obbligo dalla fedeltà nei confronti
Del
Della del dell'Internazionale questa
è una contraddizione che il Partito comunista italiano non si viene
Mai a trovare davanti
Per molte ragioni ma alcune ragioni sono delle pure contingenze storiche non c'è dubbio che tra queste ragioni rientra anche
Cicchitto netta ampiamente insomma approvati aperta compreso questo motivo l'abilità
Anche
Se vogliamo tra virgolette
La grandezza politica di Togliatti ma oltre questo che il fatto che il Partito Comunista Italiano nel momento nel quale appunto si viene provocata una scissione così profonda in tanti partiti europei
E ancora un piccolo partito di rivoluzionari di professione
Che l'Italia non è attraversata da una democrazia ma l'ASP dalla storia di una dittatura per cui incredibilmente lei ci niente che nel trentanove vengono compiute
Sono scelte che addirittura accordano l'elemento l'elemento nazionale Lilli è l'elemento internazionale
C'era un piccolo giornale
Fatto dai comunisti fuoriusciti che avevano aderito al fascismo seguendo Bombacci che si chiamava la verità era finanziato direttamente da Mussolini in realtà come voi sapete la verità non è altro che la tradizione la traduzione di Prada
Se de prendete
I numeri
Del settembre del trentanove quando il fatto Molotov e Ribbentrop fu firmato
Vi accorgete
Appunto di quanto ex importante a volte la contingenza storica in quel momento veniva celebrata in qualche modo il fatto
Che coloro i quali da comunisti avevano aderito al fascismo avrebbero avuto ragione
Perché insomma avrebbero individuato la rivoluzione possibile
La rivoluzione nazionale possibile nel nostro Paese ma l'aspetto non si ferma l'aspetto del rapporto tra storia del del comunismo è storia nazionale non si ferma qui
Evidentemente
Come voi sapete la pagina più importante di questa storia sulla base
Di questo di questo retroterra
Viene scritta al momento della svolta a Salerno e lì che viene accreditata di fatto una inserimento della storia del comunismo nel solco della storia nazionale
Che
Sarebbe avrebbe significato automaticamente un distacco da Mosca
C'è voluto questo Silvio lo sa e ce lo insegna ci sono volute luce voluta la fine del comunismo l'apertura
Degli archivi nell'Unione Sovietica per dimostrare
Inequivocabilmente
Come di fatto quella svolta all'interno
Dei rapporti geopolitici
Del immediato dopoguerra fu dettata in realtà
Da statali
Questo è il vero punto il la vera anomalia cioè la vera accreditato a lungo una storia del comunismo come store via assolutamente inserita nel solco della storia nazionale e averlo
E aver ritenuto che questo fosse un dato originario
Io ovviamente ritengo che appunto
Questo è stato il frutto di contingenze storiche particolare è stato il frutto dell'abilità dei leader comunisti ma oggettivamente almeno fino al mille nove
I centocinquantuno e poi ci verrò per vedere che cosa è accaduto dopo questa è diciamo Spina anomalia che non risponde
Alla verità dei fatti storici
Il secondo aspetto la ve La sette il secondo elemento di assoluta anomalia della storia del comunismo italiano rispetto
A Roma al comunismo europeo
E quella che rintraccia nel rapporto con i partiti socialisti questo è il secondo aspetto assolutamente singolare della storia d'Italia
Per due ragioni una
Perché
Siamo sempre appunto alle origini del sud del dopoguerra mentre
Sacchi in altri Paesi abbiamo parlato della Francia continuiamo a parlare della Francia
Sono i socialisti nel quarantasette che tacciono i comunisti dal Governo il al Presidente del Consiglio si chiamava trama di
Ed era appunto socialista sono i socialisti Capano la scissione del sindacato
In Italia invece c'è una situazione nella quale
I socialisti aderisco soddisfatto ad una a al
Ad una visione internazionale
Che ha al suo centro la figura
Il
In quel Paese e guida e l'Unione Sovietica al cui centro la figura distali il secondo la seconda
Ha ragione e che
I
Sociali i comunisti prendono democraticamente l'egemonia sul Partito Socialista
Riducendolo ad una pomposo di almeno agli inizi ad una specie di dependance che segue le indicazioni del partito principale
C'è su questo un appunto delle carte
Della scrivania di Togliatti anche questo credo che Pons conosce molto bene citato dal Scoppola nella prima edizione della Repubblica dei parti
Titti e poi in qualche modo scomparsa nelle altre in cui Togliatti la sera
Della sconfitta del quarantotto
Scrive oggi abbiamo avuto una sconfitta storica è una vittoria
La sconfitta storica e aver perso le lezioni che fino a poco tempo fa pensavamo di vincere
La vittoria è la vittoria che abbiamo conseguito all'interno della sinistra
Se abbiamo superato il partito socialista siamo diventati egemoni nei confronti del partito socialista e questa cosa ci darà la possibilità di guidare
Anche negli anni avvenire la sinistra cosa che in realtà accade e accade per molto tempo accade anche in qualche modo
Dopo
Che l'Ungheria viene a provocare un elemento di ripensamento e di distacco in seno ai
Partiti I due partiti socialisti ora quello
Che mi si potrebbe o obiettare questo e la storia delle origini ma in realtà Cicchitto va oltre questa è la storia
Che in qualche modo ebbene ricostruì
Ma che riguarda diciamo la realtà della sinistra italiana fino al mille novecentocinquantuno fino a quando non c'è la morte di Stalin né conseguentemente alla morte di Stalin il primo picco disgelo è un grande
Cambiamento nella la politica internazionale che in qualche modo noi registriamo anche sul versante moderato nel passaggio che si crea
Tra dei gas per i e Fanfani ma dopo
Il mille novecento
Cinquantuno che che cosa accade all'ora eccome se
Il la costruzione di un ponte
Che
Avrebbe dovuto unire
Appunto l'Italia all'Unione Sovietica si interrompe
E io sono convinto che questa rottura al livello anche politico all'interno del partito comunista si registra
Non sono tra quelli in sede storica che sostiene che non cambi nulla
Non c'è dubbio che appunto la morte di Stalin né un tornante e non c'è dubbio che da allora in poi
Quel processo insomma di
Intelligente sottomissione all'Unione Sovietica e astrali in qualche modo subisce dei cambiamenti però ora qui e lo pongo anche all'autore provocatoriamente
Mi pongo un problema ma è
E poi è veramente
Il rapporto con l'Unione Sovietica il
L'indice
Di normalizzazione incassa comunista dopo il mille novecentocinquantuno cioè per
In qualche modo verificare
Il processo di assimilazione alla democrazia occidentale è veramente il distacco dall'URSS l'elemento che più
Ci deve
In qualche modo più significativo e che più ci deve condizionare nel giudizio storico ecco io vi dico sinceramente per cui pensavo già questa cosa la lettura del libro di Fabrizio me l'ha rafforzato io non credo che sia quello l'elemento
Che in qualche modo segnala la secolari
Sì ora della storia del PC se volete la normalizzazione nel senso
Di una progressiva occidentalizzazione
Anzi anzi ritengo
Che
Gli uomini che più
Laicamente
Considerando laddove alta del mondo di allora è il fatto che il bipolarismo a livello mondiale fosse un dato dal quale
Non sfuggire
Accettavano laicamente questo dato però un dato che proveniva anche dalla loro storia
Mi riferisco solamente per fare dei nomi ai agli Amendola I Terna I Chiaromonte sono stati quelle che poi hanno compiuto invece hanno dato il contributo più forte
Che poiché la tradizione dalla quale deriva anche la storia del nostro attuale Presidente della Repubblica no
Napolitano hanno dato il contributo più importante alla
Tra virgolette laicizzazione della storia comunista
Io credo però che questo filone che poi quello che più direttamente si rifà a Togliatti
E che appunto prendeva in considerazione l'esistenza del di una scissione all'interno della storia del mondo
Dalla quale nel
Su uno poteva prescindere Stato un filone tutto sommato minoritario abbattuto all'interno del partito comunista
Molti diciamo dei ritardi e dei problemi che ancora oggi scontiamo nascono da questo io non ho dubbi che
La storia il percorso di Berlinguer di Enrico Berlinguer sia stato un percorso di progressiva diversificazione al punto da arrivare ad essere sospetto anche a Mosca non
So ma questo forse Silvio possa meglio selettivi sì sostenute
Su l'attentato in Bulgaria e così via non fondamento oppure no ma non credo che vi sia dubbio su questo
E il dato viene sempre più confermato ma questo non è affatto una cosa che spiega
Il contributo di Berlinguer alla democratizzazione del Partito Comunista perché è proprio su questo aspetto che invece si inserisce la pretesa diversità
Che in qualche modo richiama una categoria
Che non è più una categoria politica
E che quindi non appartiene più alla laicità della politica così come ci è stata spiegata da Machiavelli e come poi appunto discesa telegrammi ma richiama una categoria antropologica
Che è poi quella che ha inserito all'interno della storia della sinistra una
Una certa dose di razzismo diciamo la verità perché quando si
Si pensi sa che si è antropologicamente diversi e cioè che si pensa che la natura umana non sia una ma ci siano più nature umane
E
Inevitabilmente si arriva a conclusioni di tipo razzistico non solamente ci si sente il migliore
Sì se ci si sente migliore non il migliore meglio è un altro ma
Si dice appunto per considerare l'avversario un nemico comunque un essere
Secondario quei un un un essere diciamo minore questo è il motivo lo dico tra parentesi per
Per il quale io quando sento anch'
Che
Che insomma noi del centrodestra saremo antropologicamente diversi dagli altri vi devo dire la verità qualche volta l'ho sentito e mi viene l'orticaria perché ecco non mi pare il fatto di aver subito diciamo tra virgolette
Un atteggiamento razzistico non mi sembra
Il che ci sia una ragione sufficiente per in proiettarlo e in qualche modo per
Per
Ecco per rispondere con sul sullo stesso sullo stesso terreno e se ci pensate e se ci pensate
Alla fine e questo credo che sia il vero problema è veramente arrivo arrivo alle conclusioni e poi il fatto di
Non aver scontato
Tutta quanta la storia anche la storia di un fallimento ma come ho detto all'inizio una grande storia sul terreno politico ma averlo portato sul il
Terreno dell'antropologia ha fatto sì che alcune scorie di quella storia per forza di cose divenissero una storia di una mentalità
E entrassero appunto a far parte di una mentalità di un modo di pensare per cui
E qui appunto il filo rosso non c'è dubbio che
è una storia si è interrotta Sirte rotta la storia di un po'Tito si sono aperti gli archivi poi ce ne è stato un altro che ha cambiato nome poi ce n'è stato un altro ancora d'altra parte anche sul cambiamento di nome insomma ci stiamo ci siamo in gare lati ma
Devo dire
Al di là di questo però invece
Una continuità a livello di mentalità è possibile rintracciarla e guardate che molto più facile far morire un partito far finire o una tradizione persino un sin Volo o se si vuole appunto tra virgolette delle
Delle delle pratiche ma
Appunto con le mentalità ci vuole molto molto più tempo
Io credo sinceramente che questa
Sia una contraddizione in Terna
Alla storia della sinistra
Non penso per tutta quanta la sinistra sia attraversata diciamo tra virgolette da questo virus oggi credo che anzi
Se ci pensate bene non è un caso
Che evidentemente ricostruendo questo filo rosso ci accorgiamo come oggi
Insomma questi virus il virus che ha portato diciamo una storia politica all'interno di una categoria antropologiche dalle urne di una mentalità e qualcosa che attraversa
Profondamente i confini tra
Coloro che tengono dalla storia comunista e coloro i quali non vengono anzi ecco questi virus vengono oggi di possiamo rintracciare molto più facilmente al di fuori
Che non
Al di dentro resta una domanda perché poi
Di fronte
A
Coloro i quali sono portatori e nemmeno Salani di questi virus
C'è una sorta di attrazione fatale perché a livello poi
Di alleanze non si riesce mai fino in fondo a prescindere
Perché non dà si riescono a
Gettare le basi per una storia condivisa il sospetto e che c'è qualcosa diciamo dal poi proprio patrimonio genetico che agisce con richiamo della foresta che l'ultimo aspetto di questo filo rosso che Fabrizio con il suo lavoro ce l'ha riconsegnato grazie
Grazie anche ed hanno
A Gaetano Quagliariello
Silvio Pons diceva nel suo intervento
Che non è vero che
Se non ci fosse stato il PC sarebbe andato tutto bene certamente non è assolutamente vero
Ciò che però è vero ed è certo
Che la presenza del PC egemone nella storia politica democratica italiana ci ha dato
La certezze sa della mancata alternanza al potere di questo Paese per circa cinquant'anni e questo è certo per ragioni che attengono i patti di Yalta eccetera eccetera
Ciò che però
E ancora
Però
Più incerto che
La responsabilità della
Come dire egemonia del PC all'interno della sinistra sul partito socialista non è responsabilità e tanto meno colpa del PC colpa dei socialisti è colpa del PSI
Forza per colpa delle forze laiche di sinistra
D'Alema
E ed è merito e del merito devo dire
Sia
Di grandi simili personaggi
Come
Da lei come come chiedo scusa come Gramsci prima
Togliatti poiché i geni della politica quindi del concetto dalla capacità di Togliatti di trasferire nella sfera politica il concetto di egemonia di Gramsci
E poi anche come dire di tutto la strutturazione sulla diversità antropologica berlingueriana questi hanno già una corresponsabilità importante su questa forza egemone mica
Del
Del PC come anche la presenza all'interno del Partito Comunista di grandi dirigenti di un apparato dirigenziale di assoluto assoluto di livello
D'Alema nonna responsabilità o merito secondo dei punti di vista
Di questa lunga egemonia comunista del PC sulla sinistra Si Partito Socialista se non per gli ultimi anni visto che l'inizio degli anni Ottanta era un giovane dirigente del Partito comunista però D'Alema
Responsabilità un merito dipenda anche qui dei punti di vista per quello che poi è successo dalla fine
Della sto Oria del Partito comunista nel momento in cui Partito Comunista diventa cosa diversa diversa Partito Democratico della Sinistra poi diventa
E dei Democratici di Sinistra e poi diventa Partito
Democratico e cioè
D'Alema responsabilità ripeto oppure meriti
Fondamentali importanti della mancato passaggio
Nella storia di questo Paese di una fossa comunista verso un approdo socialdemocratico riformista liberal socialista
D'Alema
Alla forza e all'autorevolezza per parlarci sia di quello che è successo prima dell'ottantanove
Con
Grammi uscì Berlinguer Togliatti a maggior ragione alla forza l'autorevolezza per parlarci
Di come di quello che è successo dopo l'ottantanove di questo mancata trasformazione del Partito comunista della sinistra in chiave socialista liberalsocialista riformista
E e
E per il fatto che alla sinistra e questo è anche motivo diamo numeri sia politica democratica attuale alla sinistra attuale manchi è venuto meno il voto le tornato i sistemi di sostegno dei liberal socialisti dei socialisti ma ha conquistato quello della sinistra democristiana questo è
Una non al via ulteriore rispetto allettante anomalie per questa
Seconda parte
D'Alema ha una responsabilità un merito diretto ridare la parola
L'elenco delle mie responsabilità enormi diciamo
Intendo a considerare siamo tendo a considerare che se una parte di quello che fu il Partito Socialista Italiano
A deciso di concorrere alla formazione della nuova destra in Italia insieme agli eredi del movimento sociale neo fascismo
Sia tutto merito loro ove non milioni nel senso che chi ha deciso di farlo serie preso totalmente la responsabilità
E considero questa un'anomalia
Non meno difficile da spiegare diciamo di quella di cui si occupa il libro di Fabrizio Cicchitto ma detto questo diciamo
Per togliermi qualche merito
Ecco
E per restituirli a chi
Giustamente
Ha fatto le sue scelte in assoluta libertà
E forse con quelle scelte rivelando anche qualcosa delle fragilità precedenti
Vorrei venire ai temi
Posti dal libro
E lo dico
Diciamo
Io ritengo
Vorrei discutere innanzitutto la tesi di fondo di questo libro
E cioè la tesi di fondo è che ci sia una sostanziale continuità
Tra la prima è la seconda Repubblica e che quindi in definitiva
Diciamo noi possiamo parlare del Partito Democratico come se fosse l'erede diretto
Delle hanno un mal di ieri rappresentate dal pc
Questa tesi sembrarmi onestamente molto forzata sul piano politico e sul piano
Dell'analisi storica
A partire dal mutamento radicale nel contesto diciamo in cui si colloca
Il conflitto politico nel nostro Paese
E
Dal mancato riconoscimento del fatto che sia pure in un modo originale poi vedrò su questo tuttavia non c'è dubbio che oggi è la maggiore forza del centrosinistra italiano è
è strettamente collegata al riformismo europea
Con un riconoscimento da parte dei riformisti europei nel senso che io sono vicepresidente dell'Internazionale socialista
Vorrei parlare in questa veste
Più che
Come emulo di Togliatti dato che non sono da undici anni
E qui siamo veramente la sensazione che persistano delle forme mentis diciamo
Cioè
Più che la persistenza del comunismo questo libro mi fa riflettere sulla persistenza dell'anticomunismo
Che persiste oltre il venire meno dell'oggetto del TAR su questi verso il quale si è
Incanalato modesta
E
Il di parlamentari democratici nel Parlamento europeo hanno costituito un gruppo insieme ai socialisti che evidentemente li avvertono la fine se hanno deciso di costituire un gruppo con loro
Il Segretario del nostro partito non è Bersani non viene invitato ai vertici dell'Internazionale comunista che non c'è più
Ma alle riunioni dei leader socialista e con Orlando eccetera
E dunque
Questo mutamento del contesto e così profondo
Ed è oramai
Viene così da tanti anni che sinceramente non può
Che rappresentare
Un dato di fatto
Che mutata radicalmente l'ottica con cui si guarda i fatti di oggi che difficilmente possono essere eletti attraverso le categorie gramsciana e togliattiano
Quindi non condivido questo assunto diciamo sono due libri
Uno sulla storia del PC finisce nell'ottantanove e uno sul centro sinistra nella seconda Repubblica
Non li condivido nessuno dei due
Ma sono due libri e non
Credo che si possa sostenere la tesi di una sostanziale continuità
Della storia della sinistra italiana tra Gramsci avversari
Il petto il mutamento del contesto mutamento della percezione
Il mutamento di quel rapporto tra nazionale e Inter nazionali che giustamente Cicchitto ha usato con le categorie interpretative della storia del PC e talmente radicale da imporre
Una
Una presa d'atto diciamo sia pure da chi scrive animato da un notevole passione politica
Di ed è un libro di battaglia politica e come tale diciamolo rispetto al fatto che
E la stessa disciplina di cui mi occupo io
Sul sul dei CD-ROM poco fa ha detto Ponzo
Esiste una amplissima letteratura diciamo mi dedicherò piuttosto all'una
All'asse al secondo volume diciamo fare una riflessione sulla storia del dopo ottant'anni
Io trovo che forse merita una spiegazione più approfondita
Il perché il PC
Abbiamo
Saputo imporsi come me
Forza prevalente della sinistra italiana
Come grande forza nazionale sinceramente importa molto poco della svolta di Salerno sia stata condivisa suggerita da stadio
Anche le grandi scelte della democrazia cristiana furono suggerite dagli americani ciò non toglie che la svolta di Salerno corrispondeva alle necessità del nostro Paese
Indipendentemente da chi l'avesse suggerita e consenti alticci di svolgerle un ruolo fondamentale nel passaggio tra il fascismo della Repubblica
E di radicarsi come grande forza costitutiva della democrazia d'Italia
E forse una riflessione sulle ragioni dell'affermarsi di quella forza
Merita di indagare altri aspetti che non soltanto l'analisi di Gramsci una genialità tattica di Togliatti forse bisogna capire in che cosa è consistito
Nell'ampio nella contraddizione del rapporto con l'URSS
Tuttavia il riformismo reale del PC il suo radicamento nella storia locale le amministrazioni locali il rapporto col mondo sindacale cooperativo che hanno fatto del PC un animale strano
Perché se è vero che impicci diciamo era portatore di quel limite storico del vincolo con l'Unione Sovietica
Che certamente è andato ben oltre il cinquantuno diciamo ma
Si è fermato nella seconda metà degli anni Settanta sostanzialmente da quel momento in poi si è determinata semmai una ostilità
Del gruppo dirigente sovietico verso il gruppo dirigente del PCI di Berlinguer di cui c'è una ricca documentazione
Di questi atti di ostilità diciamo non di sostegno
Quindi se è vero che il PCC si è mosso dentro i limiti di questa collocazione storie che questo ha rappresentato una delle ragioni della democrazia bloccata
Ma in Francia la democrazia si è sbloccata malgrado l'esistenza di un grande partito comunista
Perché lì
I socialisti seppero imporsi come forza dirigente della sinistra e non contro i comunisti perché li portarono al Governo in un Paese dell'Occidente
E quindi
Importante gli avremmo Savarese quindi
Nei confronti
E
Però
Grazie alla nuova forza politica non per per legge diciamo grazie alla forza politica talmente tratta
No ma grazie alla forza politica che il mio leader ma
E Al Fatah do che Mitterrand prese in mano la prospettiva di governo unitaria della sinistra accettò il rischio non è una novità della sinistra è su quel terreno
Affermo la sua egemonia sui comunisti
Coppa ma comunque diciamo
Pure dentro questi limiti il PC sempre a formarsi come grande forza nazionale
Fisici c'è poco da fare diciamo c'è una storia reale di quel partito dei suoi rapporti con la Società col
Col mondo della cultura con il mondo del lavoro
Che
Se si prescinde da questo non si riesce a capire diciamo perché questa sorta di distaccamento cosacco diciamo è arrivato a rappresenta aree più di un terzo del popolo italiano soltanto perché perché Togliatti era per era intelligente non è una spiegazione
Insufficiente diciamo ecco
E quindi da questo punto di vista forse bisogna cercare di capire
Tutta la duplicità lo diceva al posto di questo partito
La contraddittorietà del rapporto con
Il comunismo sovietico ma anche la realtà del suo radicamento nella storia nazionale che ne hanno fatto una forza
Diversa io non condivido il giudizio di Quagliariello sulla l'uso berlingueriano dell'espressione diversità in Berlinguer si trattava di una categoria politica non antropologica
Berlinguer sosteneva quanto giustamente e certamente opinabile diciamo ma Berlinguer sosteneva
Che
Il Partito comunista era diverso in quanto aveva un rapporto diverso con lo Stato rispetto i partiti che governavano il Paese
Io non io ritengo che
Valuto in modo critico diciamo cosiddetto ultimo Berlinguer non non non ne sono un estimatore
Nella valutazione storica
Credo che l'ultimo Berlinguer rappresenti un ripiegamento dopo una sconfitta della politica del compromesso storico più credo non
Una straordinaria stage lunedì intuizioni come altri taluni hanno pensato facendo derivare da qui poi magari certe posizioni più poco radicali un estremistiche
Però
Diciamo Berlinguer non è mai stato un
Un moralista che predicava la diversità antropologica avete ecco visti questa è un'interpretazione sbagliata secondo me il proprio sulla base dei testi sulla base della conoscenza dei fatti
Io credo che Berlinguer avesse in mente ritornare ad una politica di collaborazione con le forze democratiche e
Entro anzi con l'arrivo del mondo cattolico la Democrazia Cristiana non aveva certamente inventa l'isolamento e la diversità antropologica dei comunisti
E potrei portare delle testimonianze in questo senso nel senso del rapporto che avevo
Certamente Berlinguer penso che Partito socialista di Craxi fosse un avversario pericoloso e lo individuo in una certa fase come l'avversario principale
In questo sbagliando
Naturalmente io credo che in quel tormentato rapporto a sinistra ci sono stati errori da una parte e dall'altra
Ma
E forse se quel rapporto fosse stato meno torno tormentato poteva essere diverso sull'esito della crisi del comunismo italiano dopo ottantanove
In quel momento ci fu una discussione una discussione fu più complessa più articolata diciamo io per esempio non ero affatto contrario alla parola d'ordine dell'unità socialista e lo dissi
Ma ritenevo che il PSI fosse un suo oggetto con il quale era molto difficile realizzare quel tipo di processo politico
Devo dire che
E penso che una delle ragioni della sconfitta del PSI al di là dell'attacco giudiziario fosse la sua fragilità
E cioè la fragilità etico politica di quel partito
Io ne ho avuto una conferma clamorosa all'ora
Perché il giudizio più sprezzante che abbia sentito sul PSI meno definite Craxi quando lo incontrai nel camper
Mi disse del suo partito cose che non oserei ripete
Del suo partito
E
Non è vero
Che il Partito Comunista ordito un complotto militare insieme i magistrati
Non esistono come dire prove fattuali questa tesi su cui Cicchitto ritorna dopo averne fatto oggetto già di un altro saggio
I magistrati di Milano non erano legati al Partito Comunista salvo forse uno gara le cariche che si rivelò in più equilibrato e più garantista di tutto il pool D'Ambrosio
Gli altri non erano uomini di sinistra non avevo nessun rapporto con il pc
Questa tesi
è la verità queste attesi che
Per favorire la dignità
Per favore il suo questi dati
Questi sì sì
Queste attesi che ottenne il premio impazzito politico italiano da vent'anni e che è
Ha lasciato un residuo di veleni e di rancori non una un fondamento nei fatti
Cioè non è vero non esiste nessun elemento probatorio di questa è
E ieri non erano neppure in gran parte dei loro membri di Magistratura Democratica e certamente non lo era il dottor Di Pietro diciamo che sicuramente veniva da tutt'altre sponde al punto di vista politico ora
Nella bufera di Tangentopoli partiti ebbero un diverso grado di resistenza la democrazia cristiana in realtà
Se noi andiamo a vedere bene nel passaggio tra la prima è la seconda Repubblica la democrazia cristiana non scompare affatto Siria articoli
E
Nella logica del bipolarismo
E il mondo politico il ceto politico democristiano è stato uno dei fattori di di maggiore continuità
Nella vita politica della Seconda Repubblica
L'unico l'unico partito politico che entra in una crisi drammatica il Partito Socialista
E io credo che qui ci sono delle ragioni specifiche che forse chi ha vissuto quell'esperienza
Dovrebbe cercare di indagare anziché rifugiarsi nelle attesi consolatoria di essere stati vittima di dei comunisti cattivi di Violante non sopiti Pecchioli non soci cioè una tesi autoconsolatorie
E normalmente quando diciamo passaggi storici di uno li risolve attraverso evocando il complotto
Secondo me normalmente si mette su una strada sbagliata
Ora
Quello che è vero e Cicchitto si sofferma sul torna spesso su un un punto che io trovo invece più convincente
è che
Diciamo nel passaggio tra la prima è la seconda Repubblica
Prende forza
Un fattore che
In realtà ha sempre agito profondamente nella realtà italiana
Un tratto direi di una
Di una parte del ceto economico e del ceto intellettuale dominante del Paese e cioè
Una visione elitaria antipolitica
Che tenti di apporre il sistema politico democratico in una posizione subalterna
E di volta in volta questo tipo di egemonia che è un'egemonia
Di centri economici ben determinati sia esercitata su diversi soggetti della politica italiana
E vero per esempio che invece cambiamento
Noi siamo stati
In diverse fasi subalterni rispetto a questa visione
Subalterni cioè di un nuovismo di un'esaltazione acritica della società civile versus la politica
Che è stato uno dei fattori che hanno concorso a rendere fragile il sistema politico democratico della seconda Repubblica
Bisogna dire che anche a destra questa visione aste ha avuto un peso prepotente e che noi non possiamo dimenticare che anche qui
Per far tornare le cose non si possono rimuovere i fatti
L'ondata di Tangentopoli è vero fu sostenuta da diversi gruppi editoriali fra questi in modo molto agguerrito da quello di cui era proprietario onorevole Silvio Berlusconi
Che sostenne l'azione dei magistrati
Che cavalcò il sentimento antipolitico presentandosi come il grande imprenditore che spazzava via Ippoliti incanti che vivevano di politica
E che coerentemente proposto dal dottor Di Pietro di fare il Ministro degli interni del suo Governo nel novantaquattro
Lascia stare ma Lozzi e
Ma siccome questa seconda cosa te la ricordi che la scrivi è la prima l'hai rimossa te la ricordo nuova del con la prossima volta scrivi anche quella
Ma infatti io dico
Dico
Questo sentimento antipolitico a di volta in volta influenzato prestato potente venti all'origine della nuova destra italiana
Ma anche fortemente influenzato la storia del centrosinistra
Contribuendo a rendere fragile la struttura politica della cosiddetta seconda Repubblica
E
Quindi io ritengo che e questo è vero
Sociale
Ed è un
Ed è un un tema su cui su cui certamente riflette
In un gioco di specchi in cui diciamo una vicenda politica italiana è segnata come ho cercato di dire lo diceva anche poi s'da
Reciproche anomali
E e sarebbe sbagliato a proporre anche proprio in sede di analisi storica ridurre la peculiarità italiana alla norma Lidia comunista non c'è dubbio che la presenza di un grande partito comunista è stato un fattore di TIA
Impedito il ricambio delle classi dirigenti ha dato un concerto connotato conflitto politico nel nostro Paese e a perché è vero che noi siamo un Paese nella cui storia pesa l'assenza di una Destra liberale abbia avuto una Destiny Perale statalista
Pesa una persistenza reazionarie antidemocratica Crispino una parte del certo economiche intellettuale dominante del Paese insomma il PD il sistema alcune di queste anomalie sono nate prima del PC
Come a mio giudizio la sconfitta del riformismo socialista è avvenuto prima della nascita del Partito comunista
D'altro canto diciamo la
E pulsioni massimaliste
Anarcoidi il fatto che un pezzo di quel mondo socialista è confluito nel fascismo tutto questo non è derivato dall'anomalia comunista
è un pezzo della storia in questo senso anomala della sua storia del socialismo italiano presso il
E fa forse anche per questo in Italia il Partito comunista assunto quella forza ora io dico questo noi
E che riprendo un punto importante che ha sollevato Ponzo noi
Abbiamo modi diversi pozzi possa Valerio modi diversi di riferirci alla storia del Paese uno è quello di
Continuare ad usarla per delegittimare cioè a vicenda
C'è un'enorme rischio quantità di materiali che consentono di farlo in un senso o nell'altro
E
Naturalmente più il sistema politico continuerà
A interpretare la lotta politica in questi termini più sarà fragile
E complessivamente debole
Ed è sottoposto
A
Al peso
Di lobby potentati
Che dall'esterno di volta in volta del legittimo alla politiche anni condizionano le scelte quando non si pongono il problema di sostituirla turco
L'altro è forse quello non dico di avere una memoria comune perché sinceramente questo probabilmente ancora complicato sa
Ma di sforzarci di
Vedere
E di favorire un processo
Che è quello diciamo che molti anni fa
Definiti nella diciamo fare dell'Italia un Paese normale
Diciamo diciamo di europeizzazione della politica italiana
Il centrosinistra io credo che il Partito Democratico rappresenti nella nella peculiari vicende italiane
E cioè in un Paese in cui non può esserci una grande forza riformista senza una presenza originale è rilevante del mondo cattolico democratico
E quindi questa è la storia italiana
Manca dentro questa peculiarità il Partito Democratico e via via rappresenta ciò che in altri Paesi europei che rappresenta una grande forza riformista ispirazione socialdemocratica e non a caso ponesse collabora
Cioè c'è poco da fare questo è un dato della realtà
Diciamo mi sforzo di di di pensare che sempre di più dall'altra parte ci sia una forza che organicamente non soltanto formalmente rappresenti unitari nell'esplicazione conservatrice
Che si lega
Al bar quello del Mondo del popolarismo europeo
Ho l'impressione che conviene favorire un processo di questo tipo voi anche interpretare i nostri sforzi in questa direzione
Anziché cercare di ricacciare ARCI indietro
In una interpretazione forzosa
Che le
Diciamo
Fa pensare che in questo Paese sia
I
Ci sia sempre
Diciamo il conflitto ci sia sempre la guerra fredda che non c'è più la guerra fredda
è finita la guerra fredda da moltissimi anni e d'altro canto la guerra fredda è stato un grande fenomeno internazionali difficilmente può continuare in un Paese solo
In un Paese solo può continuare soltanto un inutile e autolesionistica baruffa non la guerra fretta
Alla quale secondo me forse si potrebbe porre fine
Cercando di lavorare costruttivamente sugli elementi che
Tendono a rendere questo Paese sempre di più leggibile come una democrazia europea in fondo ci siamo alternati al Governo
Con tutti i problemi degli insulti reciproci eccetera tuttavia
Almeno questo fatto positivo è accaduto nel corso di questi ha ed è e quindi e non è stata soppressa nessuna libertà
Al massimo sarà sarà stato cambiato il nome di qualche strada diciamo ma
Non è accaduto nulla di catastrofico diciamo in questo alternarci al Governo del Paese
Vogliamo cercare di ricondurre nella normalità il confronto politico Italia hanno o vogliamo che continui ad essere abitato da fantasmi del passato che a mio giudizio largamente
Oramai non hanno una reale influenza se non
Psicologica sulla Psicologia di alcuni di protagonisti io non sottovaluto una Psicologia
Però i protagonisti devono liberarsi di questa Psicologia se no è bene che il Paese si liberi di alcuni protagonisti e guardi a fare
Perché noi non possiamo continuare ad avere una discussione politica
Che
Fa discutere questo Paese con tutti i problemi che ha
Su come se fossimo dagli anni Cinquanta degli anni Sessanta
Siamo in un'altra eh
Non c'è più la minaccia sovietica non c'è il comunismo dell'anticomunismo
C'è il confronto tra forze conservatrici moderate e forze riformiste come in tutti i Paesi europei
E dovremmo cercare di dare a questo confronto un carattere utile al futuro del nostro Paese
Fabrizio Del Piero
Può darsi ritiene nella
Nell'aggiornamento
Della
L'approccio diciamo così
Nella definizione dell'avversario in termini razzisti a cui
Si riferiva poco fa Gaetano Quagliariello ci sia una versione più sofisticata
Per cui
La differenza di analisi storiche avviene diciamo così ricondotta dei termini psicologici e psico analitici
Assicuro D'Alema che non è questo il punto il punto è un confronto
Di analisi storica sul passato e di analisi storico-politica per quello che riguarda
Per quello che riguarda il Preside
E
In questo quadro poi alla fine
Vi risponderò anche
Sulle ragioni per cui c'è una anomalia rappresentata da un nucleo consistente i socialisti di elettori socialisti
E di cui gruppo dirigente socialista che si è collocato nel centrodestra in alternativa
Ai
Ai postcomunisti al partito dal PDS al Partito Democratico e così via ma
Siccome titani Diaco al fuoco ce n'è tanta voglio affrontare un punto che secondo me di grande importanza
E questo punto al netto della storia che abbiamo alle spalle nella quale vale
Quello che veniva detto prima non c'è dubbio che la prima responsabilità
Dell'assunzione dell'egemonia della sinistra da parte del Partito comunista è stata nei gruppi dirigenti socialisti
Ma lei gruppi dirigenti socialisti per la subalternità fino a Craxi
Poi abbiamo visto Craxi non essendo subalterno quali prezzi appagato ma che fino a Craxi hanno manifestato dopodiché voglio dire a Ponzo non mi sfugge
Che c'è stata una combinazione nella storia del Partito comunista
Fra
L'utilizzazione del massiccio finanziamento sovietico e una gestione geniale quella che Togliatti chiamava all'adesione alle pieghe della società
Ci fu questa operazione
Quanto questa operazione fosse poi di tipo riformistico io ho dei grandi dubbi
Su un intreccio geniale
Di
Quel recupero di massimalismo che qui rivendicazionismo ma quando poi ci si trovò di fronte a delle strette
Che furono delle strette di scelte riformisti che nel primo centrosinistra quello tra ed in fatto dalla Democrazia Cristiana dal Partito socialista
Che e beh un confronto tra i più avanzati sul terreno riformistico
Ebbene in quella vicenda perché era poi gestita da parte del Partito Socialista anche da di persone che si chiamavano Antonio Giolitti Riccardo Lombardi così via
Non ci fu una scelta riformista del Partito comunista
Ci fu una scelta rivendicativa
Il Partito comunista scelse l'approccio dell'aumento rivendicativo che tagli o le gambe all'approccio riformistico e diede una norme spazio alla linea Carli Colombo alle lettere di marzo le anche allora l'Europa si presentava in una chiave abbastanza sinistra che tagliarono le gambe
Al tentativo riformista del partito socialista ma il punto però non è questo
Il punto il punto lasciando perdere un attimo gli ha già parlato Gaetano
Il
Tutta la storia Gramsci Togliatti e così via su cui sarebbe interessante fare un seminario il ponte un altro
Il punto è
Paradossale è rappresentato dalla Berlinguer
E dai ragazzi di Berlinguer di cui
Massimo D'Alema è stato uno dei massimi esponenti e poi la storia successiva secondo me deriva da quello
Quale fu
Diciamo così l'errore storico di Bettino Craxi
Fu quello di ritenere nel mille novecentottantanove che naturaliter
Se crollava il comunismo l'approccio del Partito Comunista sarebbe stato quello di aderire alla posizione socialista socialdemocratica
Non fu così
E la controprova di questo sta in una dialettica intensissima e durissima che ci fu all'interno del PD Piccin prima del PDS dopo perché questo dà il senso di un dibattito che ci fu
Prima tra Berlinguer e Amendola e successivamente
Tra gli eredi di Berlinguer
E
Napolitano Chiaromonte e così via il centro del dissenso fu questo se
Andare a costruire una posizione socialista insieme al PSI di Craxi oppure fare una cosa diversa
Craxi che pure era stato un grande anticomunista
Tema che non va esorcizzato
Perché l'anticomunisti MO è servito in questo Paese ad evitare il peggio negli anni quarantasei quarantasette quarantotto e così via però voglio dire
Una grande anticomunista come Bettino Craxi credette che naturaliter il Partito comunista
Corollario il comunismo sarebbe diventato un grande partito socialdemocratico e non a caso lancio l'ipotesi dell'unità socialista non avvenne questo
Non avvenne questo e di presupposti di queste erano tutti in Berlinguer
Per Berlinguer l'avversario principale non era la Democrazia Cristiana era il Partito Socialista
Ed entro il Berlingo Erice molti c'era un nucleo quello che poi
Gestiva la politica interna del partito del Partito comunista quello di Tato
Che arrivava a scrivere cose di questo tipo che poi sono uscite sono state pubblicate
Craxi è un avventuriero anzi un avventurista un bandito politico di alto livello uno dei più micidiali pro pagatori dei due morbide stanno invadendo la sinistra italiana
Lì il razionalismo l'opportunismo
Craxi è un socialdemocratico di destra corto venature fascisti
Allora se questa valutazione
Faceva parte del
Corpo profondo del Berlinguer Rismondo
Ecco che noi in quella vicenda poi troviamo tutti i precedenti di quello che accaduto dopo e voglio dire all'onorevole D'Alema
Non è
Che quello che è avvenuto dopo è stato fatto dai puri spiriti
Della Procura di Milano Scettri
Da qualunque diciamo così caratterizzazione e valutazione delle forze in campo
Perché voglio dire il sistema di Tangentopoli era un sistema
Iniziato negli anni Quaranta che coinvolgeva in forme diverse tutti
In forme diverse tutti la Democrazia Cristiana i socialisti lo stesso Partito Comunista Colle non solo con il finanziamento sovietico ma con
Con il le cooperative e altri rapporti
Coinvolgeva tutto il mondo industriale italiano
La FIAT De Benedetti Gardini e così via ecco c'è da interrogarsi come mai è avvenuto in quella vicenda di quegli anni
Che come dire alcuni sono stati salvati e altri sono stati distrutti come mai Grazia tastiera l'ARSIAL cartiera
Ancora fondamentale del sistema di Tangentopoli è stata salvata come mai De Benedetti che lei faceva parte non essendo un punto fondamentale è stato salvato Gardini è stato e Gardini è stato distrutte analoga cosa
è avvenuta per le forze politiche qui è il punto
Profondo del
Del dissenso e non c'è il complotto cioè il fatto che a un certo punto la magistratura decise di salvare la FIAT da una parte il Partito Comunista Italiano dall'altra parte
E di distruggere il Partito Socialista per un verso e qui veniamo a un altro nodo
Un pezzo di dieci i food distrutto un altro pezzo è stato salvato Peppo voi i conti sì si ritrovano anche all'interno stesso del Partito Democratico e qui certo mi rendo conto che le analisi sono molto diverse
In questo modo andiamo incontro bene facciamo venir meno una preoccupazione espressa da Francesco Merlo
Su Repubblica che nell'inciviltà dell'approccio con considerava anche questo dibattito come una dimostrazione di inciucio di intesa siamo in effetti sul tesi politiche culturali totalmente diverse legittime le une
Ma non
Diciamo così
Demonizzate idee altre con la dimensione
Della psicologia della psicoanalisi no
Facciamo i conti con due letture della storia italiana e con due letture della politica del nostro Paese
Che comporta il fatto
Che non
Non
Un
Un reietto della tradizione socialista
Ma una personalità delle che viene dalla cultura comunista come Pellegrino a analizzato il
Vuoto o la crisi culturale che c'è stata a un certo punto
Nel trapasso dal della cultura comunista alla
Alla crisi del comunismo e e Pellegrino la mia è una citazione il Pellegrino
Che dice che a quel punto in quel trapasso e in quella carenza di cultura politica socialista e socialdemocratica che era propria soltanto della minoranza di Napolitano Di Chiaromonte e di altri
La cultura politica di Violante una cultura politica degna di qua di grande considerazione ma di stampo giustizialista
Impregna no
Il la cultura
Del PDS del PD e del PD
E ha dato il segno di una rapporto di uno sbocco per cui invece che alla socialdemocrazia si è approdati a una dimensione
Diciamo così di stampo organicamente giustizialista è questo questi sono dei nodi con i quali così
Ci misuriamo e continueremo a misurarci io mi auguro che
Sia possibile una situazione nella quale
Come dire
Ci sia una rei reciproco riconoscimento a condizione
Che non ci si venga a raccontare
Che come dire fra le ragioni della crisi
Ed è la distruzione del Partito Socialista ci sono stati soltanto errori di cultura politica e non un attacco giudiziario tra i più
Tra i più violenti
Fra l'altro voglio dire in quella fase
Craxi fu preso come dire di infilata
Proprio perché stava ricercando il rapporto con il partito comunista e con il PDS ritenendo possibile uno sbocco uno sbocco solo uno sbocco socialista e socialdemocratico
E D'Alema sa meglio di me pere ha evocato il camper ma nell'incontro con il del camper lui e Violante chiesero a grazie lui è Veltroni chiesero a
Craxi
Di non
Andare ad elezioni anticipate nel novantuno perché questo avrebbe colpito il partito il l'ex Partito comunista in un momento assai delicato di trapasso
E Craxi
Facendo un errore politico fondamentale non fece le elezioni anticipate nel novantuno e quindi di diete tempo e modo di dare
Di del fatto che poi decollo l'operazione giudiziaria che noi abbiamo visto essere decollata nel novantadue e novantaquattro certamente come minimo con due tesi e due misure che stanno davanti a noi
E però quella operazione non è che senza influenza rispetto a tutto quello che è successo dopo
Perché ha comportato anche
Qui vengo alla risposta D'Alema una ridislocazione delle forze in campo ma
Che cosa dovevamo farlo voi
In quella ridislocazione di forze a collocarci
Disciplina ad una forza politica le cui valutazioni su Craxi erano quelle che di quel bene valutazioni reali su Craxi era quello che ho letto precedentemente e che
Ricordo bene l'unità di quegli anni la demonizzazione che fu fatta del Partito socialista di Craxi della stessa famiglia Craxi e così via
Era evidente che a quel punto la nozione tradizionale di sinistra anche quella psichici diciamo così
L'
Storiche tradizionale veniva meno perché una parte né demoni Sava un'altra e la liquidava in termini anche di iniziativa di azione di azione giudiziaria è questo è un punto
Rispetto al quale è uno di quei nodi rispetto al quale visto che ci vengo chiamato al confronto su questi nodi rispetto al quale dal punto di vista politico e dal punto di vista dell'analisi storica e culturale non possiamo non
Misurarci in termini anche di un profondo dissenso
Anche perché il
Tradizionalmente
Il giustizialismo è una categoria della destra non è una categoria della sinistra
Nell'anomalia che si è verificata da alcuni anni a questa parte è un'anomalia
Che c'è stata in tutti in tutte le direzioni in tutti i sensi
Come dire è avvenuto anche è avvenuto anche questo mi dispiace ma è avvenuto anche il fatto
Che il giustizialismo è diventato uno dei valori fondanti diciamo così
Di una larga parte dello schieramento di sinistra non di tutto per carità perché esistono posizioni garantiste revisionista riformiste con le quali
Ci si deve misurare però questo nodo è un nodo ineliminabile così come
è ineliminabile un'altra paradossale questa sì contraddizione
Del Berlinguer ritmo
Perché è verissimo quello che veniva data detto che ci sono stati nel periodo berlingueriano degli elementi
Di contraddizione fra Berlinguer e l'Unione Sovietica e però contemporaneamente a questo il finanziamento sovietico a dell'Unione Sovietica al partito berlingueriano continuava
Quindi creando una contraddizione fra la conclamata questione morale e la pratica di un finanziamento che era indubbiamente un finanziamento un finanziamento irregolare
Ultima questione non è stata toccata vorrei ritornarci un attimo
Ed è
Quella del rapporto singolare
Straordinario nella sua contraddittorietà fra Gramsci e Togliatti
Nel senso cioè che
I rapporti fra Gramsci e Togliatti ebbero una cesura del mille novecentoventisei
E una lettura obiettiva dei quaderni dal carcere ci dicono che Gramsci manteneva una posizione comunista totalmente revisionista rispetto allo stalinismo
Per certi aspetti anche rispetto al leninismo per molti aspetti totalmente contestativa nei confronti della svolta
Estremista
Fatta dall'internazionale dall'Internazionale comunista e aveva rispetto a Togliatti il dubbio che una le
Lettera famosa che gli arrivò in carcere nel mille novecentoventotto fosse stata mandata per tenerlo in carcere in termini definitivi
Ecco
Il
Capolavoro fatto da Togliatti
Fu quello di prendere questi quaderni che presentavano una pericolosità ideologica di cui era perfettamente consapevole tant'è che ne scrisse in una lettera Dimitrov in cui diceva il sto leggendo
Ci prego ci portano dei problemi e riuscire a diciamo così
Utilizzare quei quaderni
Ci avevano una
Diciamo così una fondamentale ispirazione una riflessione sulle ragioni
Della sconfitta della
Leninismo Gramsci lo chiamava la guerra di movimento nell'Europa occidentale e la ricerca di un alto punto d'appoggio
Questo punto d'approccio Gramsci lo identificò nella nozione di egemonia ma specialmente nella operazione di conquista del cervello di una
Società capitalistiche moderata perché lui riteneva che conquistando il cervello di quella società poi ci si potesse inserire ed vincere una partita
Che era poi la conquista di quel cervello consisteva nella conquista delle casematte ideologico culturali
La scuola la magistratura i oggi diremmo i mezzi di comunicazione di massa la cultura e così via ecco Togliatti
Prese genialmente questo nucleo lo innesto nella costruzione di un partito nuovo quello appunto che doveva aderire alle impieghi della società
E però di questa lezione che è una lezione assai complessa come dire il residuo storico che ci arriva e con il quale ci dobbiamo purtroppo è tragicamente misurare
è che poi l'ultima versione della conquista delle casematte
è consistita nella conquista di un uso politico della giustizia di un uso politico di un pezzo di magistratura che ha
Fatto i danni che tutti quanti conosciamo nella vita politica italiana
Questa è la ragione per cui e concludo non è
Che in preda ad una opera zione di si col Daccico analizzare o di delirio si colgono gli elementi di continuità
Tra l'esperienza del Partito comunista
E le diramazioni che da Berlinguer sono poi arrivate fino ai giorni nostri
Nel cuore anche dello stesso partito dello stesso Partito Democratico che non a caso e fatto storicamente
Da chi stava nel Partito Comunista e da quella sinistra democristiana salvata nella vicenda del novantadue e novantaquattro può darsi che questa sia
Una lezione rozza rispetto a
A letture molto più sofisticate così sofisticate che fanno scomparire tutti i problemi propri e riversano in termini o razzisti o psico analitici i problemi negli altri
Però ci dovete anche consentire
Di poter dare una lettura
Diversa da quella che è stata diciamo così che ci viene propinata tutto quasi tutti giù mi
Tale pagine culturali dei principali giornali e da una organizzazione del potere culturale nella quale certamente l'egemonia storica
Del Nucleo del derivante dal Partito Comunista dal punto di vista culturale è venuta meno ma certamente non è venuta meno invece una fortissima organizzazione del potere culturale del dottor ed editoriale
Che ancora sentiamo e rispetto a questo come dire
Ci consentiamo anche
Delle contestazioni che sono certamente fastidiose
Ma che tuttavia hanno una loro legittima legittimità e una loro forza politica e culturale
Che si contrappone a quella detti gode delle star
Dell'establishment
Ora dell'organizzazione culturale in questo Paese non soltanto per ragioni egemoniche ma per ragioni di potere
A grazie a tutti c'è un no a un piccolo aperitivo nella sala
Usciti uscita grazie a tutti