Liberare l'economia: meno tasse più crescita

A se prendiamo posto per favore così iniziamo che siamo già leggermente in ritardo
Venti minuti
Più che accademici
Ecco prego persone grazie buongiorno ben arrivati e benvenuti a tutti il mio compito è di
Come dire disciplinare la questa nostra conversazione di oggi
Che ha
Come tema il tema liberare l'economia
Meno tasse più crescita
Allora liberare l'economia meno tasse sul più crescita forse perché è un po'tutti
In questi ultimi giorni in queste ultime settimane siamo stati distolti occupati la preoccupazione di tutti è
Allo spread cioè a al nostro differenziale quei titoli tedeschi che preoccupa tutti giustamente
Però forse abbiamo un po'tutti dimenticato momentaneamente che
Il problema fondamentale del nostro Paese che la vera questione del nostro Paese e la questione fiscale che si lega ovviamente anche
Alla razionalizzazione della spesa pubblica e non a caso il tema al di là poi anche della
Situazione che c'è sui mercati finanziari si sta imponendo e si imporrà secondo me è sempre più con forza
Nel prossimo autunno
Sia con la terza fase della spending review sia con la legge di stabilità immagino
Quindi il tema di oggi è sicuramente il tema di queste settimane è il tema col quale il Governo il Parlamento dovranno confrontarsi in questo scorcio di legislatura e soprattutto direi nella prossima
La prossima legislatura questo compito
Prevalente dal mio punto di vista cioè quello di individuare
Un percorso perché finalmente questo Paese si possa cominciare a ridurre la pressione fiscale ricordo alcuni dati ma li conosciamo tutti
Anche per effetto delle manovre correttive varata nel due mila undici sono state tre la pressione fiscale complessiva quella diciamo ufficiale è quella
Fotografata dagli indicatori si avvia a superare il quarantacinque per cento del PIL se non ricordo male attorno al quarantacinque quattro per cento nella previsione del destro del Documento di economia e finanza
è una lo ha detto Presidente della Corte dei conti più volte
Un record assoluto nella storia di questo Paese è ovvio ed evidente che con una pressione fiscale
Ufficiale di questo tipo
E se non si possono liberare risorse qui siamo al tema
Per l'economia questo Paese non ha verande possibilità di sviluppo si dice va be'Marcella partita della spesa pubblica anche qui
Bisogna chiarirci poi immagino che nel nostro dibattito di oggi questo almeno c'era
Con evidenza la spending review sicuramente in atto è sicuramente molto importante ma
Stiamo parlando di una cifra che esse non ricordo male nelle previsioni del Governo ammonta a undici virgola due miliardi di recupero di di di tagli alla spesa da qui al due mila quattordici
Si andrà bene se si riuscirà
Quindi immaginare che si possa ridurre la pressione fiscale solo esclusivamente attraverso la riduzione della spesa corrente con questi tempi di attuazione mi sembra un po'alquanto complicato allora la strada è l'altra
Ed è una strada che per la verità questo Governo ha già cominciato imboccare cioè quella di recuperare risorse
Nuova base imponibile
Dalla lotta all'evasione e per quanto possibile utilizzarla per cominciare a ridurre le tasse
All'INPS alle imprese ai cittadini io dal mio punto di vista ma questo lo scrivo lo sostengo da molti anni questa il vero problema del Paese
Poi
Nella al dibattito che faremo oggi cercheremo anche di capire quanto pesa effettivamente poi il fisico sulle imprese sui singoli contribuenti al di là del merito statistiche le ultime ultimi dati credo Presidente lei possa
Confermarlo parlano di una pressione fiscale reale effettiva molto più alta
Allora francamente temere i un Paese ferma una pressione del fisco di questo tipo con poche possibilità di di di crescita
A fronte di servizi diciamocelo che non sono all'altezza di questa pressione fiscale perché non siamo nella della Danimarca né la Svezia qui c'è un problema c'è il problema
Secondo me è la questione fiscale il problema di questo Paese
Quindi
Ho accolto con grande piacere il vostro invito ammodernare questo convegno perché il tema secondo me è proprio il tema di questi giorni di queste settimane per un attimo magari di stabiliamo ci dà lo spread
Parliamo parliamo di tasse ed economia
Allora io direi che potremmo
Procedere in questo modo io darei subito la parola a Mariano Bella che il direttore del Centro studi Confcommercio imprese per l'Italia che ci illustrerà
La ricerca
Dell'Ufficio studi che in qualche modo guiderà oggi il nostro dibattito poi dopo il Presidente Sangalli il direttore benzene
Grazie
Beh il moderatore non merita applausi dalla
Non la vedo qui
Bene
L'obiettivo del lavoro che rapidamente presenterò
E
Di fornire qualche qualche ragionamento qualche suggestione organizzata
Sulle cause del sommerso economico e dell'evasione fiscale nel nostro Paese
Le denunce non bastano come non bastano le generiche condanne
Bisogna capire senza intenti giustifica azionisti senza ripercorrere luoghi comuni false dannosi
Parleremo parlerò di sommerso economico ed evasione fiscale
Concetti del tutto distinti e separati comunque fortemente correlati o per semplicità espositiva li considererò equivalenti
Ma sarebbe come dire un insulto per decine di milioni di contribuenti italiani non premettere a queste riflessioni qualche considerazione
Sull'emerso economico e sulle tasse effettivamente pagate gli noi italiani siamo un popolo di pagatori di tasse se consideriamo la pressione fiscale
Apparente
Nel due mila dodici cioè data dal rapporto tra gettito epilogo siccome queste grandezze vengono calcolate tutte le tasse e imposte contributi diviso il Pirillo
Le nostre stime dicono circa quarantacinque per cento dato non dissimile
Da quello governativo e da quello di altri centri di ricerca vedete che l'Italia si posiziona al quinto posto sui parere sui trentacinque Paesi considerati questa pressione fiscale al quarantacinque virgola due
E la più elevata del periodo per il quale
Si dispongono di
Statistiche attendibili per leggere rapidamente sta classifiche sufficiente sottolineare che
La Danimarca e al primo posto col quarantasette per cento Francia Svezia Belgio ci superano ma sembrano attiro
L'Italia sopravanza anche molti paesi nordici quelli dello stato sociale funzionante
Si colloca tranquillamente sopra la media europea e comunque calcolate stacca di cinque punti percentuali abbondanti la Germania di sette il Regno Unito dodici la Spagna quindici Giappone di quasi venti punti
Gli Stati Uniti
Ancora più interessante è la dinamica che ci ha portato a questa situazione vediamo la comparazione internazionale sente sulla fiducia sull'A dinamica della pressione fiscale apparente la stragrande maggioranza dei Paesi OCSE
Ha ridotto il peso fiscale sui propri contribuenti
La pressione media nell'area euro è sceso di nove decimi di un punto nell'Europa a ventisette questi sono dati ufficiali quindi in buona sostanza il mondo
Il mondo
Delle economie avanzate
Negli ultimi dieci anni a lavorato per ridurre la pressione fiscale decrescente la pressione nei Paesi nordeuropei sempre quelli dello stato sociale funzionante no
Si riduce di sei virgola tre punti in Svezia di quattro in Finlandia di due virgola otto in Danimarca gli unici Paesi europei grandi che hanno innalzato il prelievo sono il Portogallo
La Francia in maniera marginale l'Italia di tre virgola quattro punti e quindi in questa speciale classifica dei più consistenti aumenti della pressione fiscale siamo
Tranquillamente al primo posto
Ho fin qui
I dati sulla pressione su tutto il PIL ma voi sapete che il PIL include
Per definizione sia quella parte di produzione che paga le imposte sia quella parte di produzione
Che sommessa cioè che non a emerge nei confronti del fisco e con una piccola forzatura diciamo
Siamo considerare o questo questo una parti Di Pilla che quella che riguarda i contribuenti in regola
A questo punto
Vediamo qualche statistica sul sommerso economica qui secondo me
Emerge un risultato non del tutto ben raccontato Italia tanti Paesi pur calcolando il loro sommerso economico
Non forniscono le informazioni su questo sommerso per esempio la Germania in tabella non appare perché la Germania non fornisce dati ufficiali sul proprio sommerso economico
Cioè non accettiamo lezioni di ogni genere però da questo punto di vista bisogna dire che il nostro istituto di statistica l'Istat fa un lavoro egregio che la Bizet sconvenienti
E la comunità accademica segue con con grande interesse vedete che questa tabella è molto ora molti spazi vuoti perché molti Paesi che noi
Se prendiamo ad esempio dal punto di vista della Conferenza fiscale non forniscono comunque dei dati se non in maniera sporadica accidentale sul sommerso economico
Sintetizzo questi dati considerando gli ultimi numeri ufficiali sul sommerso economico e vedete che in Italia il diciassette virgola cinque per cento del PIL e sommerso nel contratto con gli altri Paesi emergenti
Una notevole distanza che soprattutto ecco rispetto a quei Paesi in cui la completezza e davvero diffusa per il due mila otto
L'Italia ha un tasso di sommerso più che doppio rispetto a Regno Unito tra cinque sei volte il tasso di sommerso francese otto volte il tasso stimato per il Canada
Consola poco perché la frazione di sommerso economico in Italia vedete comunque moderatamente moderatamente decrescente ecco questo è una piccola consolazione penso vale la pena
Di ricordano passiamo da circa il venti del due mila uno al diciassette marzo del due mila otto ora
Dove voglio arrivare se sottraiamo dal PIL la quota di sommerso e quindi nell'ipotesi che il sommerso non paghi alcuni imposta un'ipotesi eroica ma insomma piuttosto accettabile meccanico ma insomma citabile li rapportiamo la pressione fiscale quindi tutti i Trib
Voti rispetto al PIL emerso otteniamo quella che possiamo definire la pressione fiscale effettiva o legale cioè quella che grava su ciascun euro o se la Giunta su ciascuno contribuente che paga tutte le imposte le tasse e contributi di legge
In Italia questo valore pari a circa il cinquantacinque per cento non solo il più elevato della nostra storia economica recente ma costituisce
Un record mondiale assoluto peraltro questo record non appare insidiato da nessuno infatti la Danimarca
Che sta al
Al secondo posto come pressione fiscale effettiva per raggiungerci in questa triste graduatoria dovrebbe omettere la su pressione fiscale apparente
Di sei virgola punti perciò di sei virgola uno punti percentuali assoluti ma visto che la sta riducendo
In buona sostanza la cura la cosa appare piuttosto improbabile fortunatamente per gli amici Danesin alternativa dovrebbe italiani ZAS nel senso di
Sesto implicare il suo tasso di sommerso cosa altrettanto improbabile ecco senza radicali cambiamenti
Continueremo ad avere per lungo tempo questo primato
Ora questi erano i dati introduttivi il sistema in buona sostanza funziona così però e logico domandarsi ma perché osserviamo questo sommerso economico in Italia proprio questo valore del diciassette virgola cinque
E quindi dobbiamo domandarci quali sono i fattori che quantitativamente contribuiscono a determinare esattamente questo numero e non un altro
E lo facciamo la comparazione internazionale ecco suggeriamo uno schema interpretativo compatto sinottico che tenga conto dei diversi possibile elementi che ne influenzano dinamica e livello su basi di ragionevolezza di intuizione niente di speciale
Allora certamente il livello della pressione fiscale della pubblica amministrazione delle pretese fiscali delle pretese fiscali della pubblica amministrazione un incentivo non partecipare correttamente al sistema produttivo c'è a rifugiarsi nel sommerso economico
Il livello delle aliquote legali tributo per tributo dovrebbe accrescere il tasso di sommerso a parità di altre condizioni aliquote più elevati ovviamente implicano
Maggiore evasione a parità sempre di altre condizioni anche la progressività del sistema tributario potrebbe incentivare al sommerso e scoraggiare la partecipazione al mercato del lavoro io all'attività produttiva
L'evidenza empirica chiarisce che la dimensione delle pretese fiscali
Dico della pubblica amministrazione è determinata nel medio lungo termine
Dall'ampiezza della spesa pubblica cioè vale il circuito dello spende in taxi almeno in Italia le spese dice non sono vincolati alle entrate
Invece le tasse inseguono le spese senza posa e senza mai raggiungere la come sapete quindi se il nostro schema funzione è necessario ridurre la spesa pubblica per ridurre le tasse c'è in qualche misura
Potrebbe ridurre il tasso di sommerso economico vi sono diverse variabili che invece di si incentivano il sommerso e l'evasione è la prima fra queste la paura di essere scoperti e di incorrere quindi in una
In una sanzione ciò dipende largamente dal numero e per la qualità dei controlli in quest'ambito ecco controlli va inteso però in senso molto lato
Potremmo interpretare estensivamente come tutoraggio efficiente come sistema efficace dico coerente di cooperazione tra contribuenti e pubblica amministrazione
Per la definizione magari preventivati una ragionevole obbligazione tributaria potremmo interpretarlo
Questo aspetto come implementazione di un più diffuso sistema di fare parte reporting poiché non vi sono su questo tema dati affidabile comparabili sul piano internazionale contro le sanzioni
Siamo stati costretti ad approssimare ridà indetto indicatori di efficacia e di efficienza del sistema giudiziario in generale immaginando
Una naturale proporzionalità di funzionamento tra questo e il sito e il funzionamento dell'amministrazione tributaria
Un'altra determinante del tasso di evasione riguarda
La qualità e la quantità dell'autore pubblico
Se un cittadino percepisce inadeguata insufficiente la quantità e la qualità dei beni e servizi forniti dalla pubblica amministrazione è un incentivo a comportarsi in modo non corretto sotto il profilo fiscale e il fatto che la compliance è una relazione bilaterale
Infine il costo dell'adempimento spontaneo impatta direttamente sulla scelta di nascondere imponibile
Più facile pagare l'imposta minore sarà il sommerso se vi sono infatti costi aggiuntivi nell'adempimento dell'obbligazione fiscale in termini di perché il tempo investimento inefficiente
Di energie riduzione di produzione di reddito si crea una difformità tra il valore preteso dal fisco che il costo reale per il contribuente la differenza tra queste entità potrebbe indurre a nascondere parte dell'imponibile
Ora un modo semplice per capire il nostro punto e di porsi le seguenti domande
è ragionevole attendersi in Italia lo stesso tasso di sommerso economiche quindi di evasione fiscale della Svezia che sta quattro virgola cinque per cento contro il diciassette mezzo dell'Italia tenendo conto
Che la percezione dell'efficienza del quadro giuridico in Italia è molto peggiore che in Svezia
Cioè in grado tra la Svezia esprime nel venticinquesimo posto su ventisei venti Paesi considerati oppure
Ci possiamo ragionevolmente attendere il tasso di sommerso della Francia che stava quattro per cento quando nella classifica per le infrastrutture efficienti la Francia al primo posto in Italia il ventiseiesimo posto su ventisei Paesi considerati
Ecco negli Stati Uniti il tempo di attesa per fare rispettare un contratto di trecento giorni quattro mila duecentodieci dell'Italia il numero di procedure da intraprendere in tribunale in maniera contratto in materia contrattuale e ventisei in Olanda quarantuno in Italia in Belgio
Si attende undici mesi per una sentenza di insolvenza in Italia più del doppio i tempi di pagamento della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese sono di ventiquattro giorni in Finlandia di sessantacinque una prova di centottanta in Italia e parliamo di tempi medi
Perché le punte di ritardo di cui si legge quasi quotidianamente sono come sapete semplicemente assurde anche se reali
Come si vede dunque nelle classifiche internazionali che abbiamo elaborato ponderando diversi indici di Vauro di auto-valutazione variabili quantitative quindi oggettive
Stiamo ai primi posti per la dimensione della pretesa fiscale cioè per gli incentivi evadere costantemente agli ultimi posti Peri disincentivi a invadere
Nessuna giustificazione per l'evasione ovviamente la nostra riflessione la riflessione dell'Ufficio studi non riguarda ciò che è giusto e ciò che è sbagliato ma semplicemente sciocche
Ragionevole verosimile attendersi come sommerso economico dati i valori assunti da sette grandezze che ipotizziamo possano influenzare i contribuenti i comportamenti dei contribuenti come quanto impattano effettivamente sul tasso di sommerso economico queste variabili a questo proposito abbiamo stimato un semplice moderno una cosa semplicissima modello significato e proviamo a tenere conto simultaneamente di queste variabili
Per il quindici Paesi considerati per i quali abbiamo dati ufficiali sul sommerso economico vediamo come queste variabili tendono a impattare sulla sul sommerse sull'evasione ISEF risultati mi sembrano confortanti sempre proprio perché è ragionevole
Gli impatti hanno il segno atteso sono rilevanti e sono statisticamente significativi se per esempio se l'indicatore di percezione dell'output pubblico dei servizi erogati
Dalla pubblica amministrazione in Italia migliorasse dell'uno per cento il sommerso economico si ridurrebbe di circa lo zero otto per cento per il primo numero in alto a destra c'è passerebbe da diciassette mezzo
A poco meno del diciassette quattro del PIL come dicevo questa elasticità sono ragionevole quindi non ci sono
Diciamo dimensioni miracolistiche la passiamo la possiamo accettare
Ora detta così abbastanza abbastanza fredda la cosa e quindi per vedere intimi intuitivamente cosa implicano questi risultati seppure grezzi approssimativi grezze approssimativi
Proponiamo l'esercizio da prendere ovviamente con beneficio d'inventario e senza caricare di troppi significati le evidenze empiriche
Vediamo come sarebbe stata in poche parole la realtà del nostro sommesso economico se le nostre variabili determinanti avessero assunto i valori osservati
Presso alcuni Paesi più virtuosi sostituiamo le cose osservate per l'Italia con le cose osservate una alla volta ovviamente per i Paesi più detto più virtuosi
Nell'ipotesi ovviamente di restituzione fiscale cioè la variazione del sommerso economico deve comunque portare a emersione di imposte che vengono restituite su questo punto dirò dopo un'altra cosa in un primo esercizio
Immaginiamo che di colpo per il miracolo
La qualità e la qualità e la quantità di output pubblico per esempio migliori livelli del Belgio vedete sotto da quattro virgola uno che il rating dell'Italia oggi cinque virgola due del Belgio
Con una crescita di questo indicatori di percezione di circa ventisette per cento nella classifica di questo indicatore cioè equivale a passare dal venticinquesimo posto in fondo alla classi la dei Paesi OCSE al nono posto con un punteggio quello del Belgio che implicherebbe un ampio apprezzamento del ruolo della nostra pubblica amministrazione
Soprattutto con riguardo all'istruzione primaria la sanità l'infrastruttura l'istruzione secondaria
Inclusa l'università la ricerca la formazione continua quindi facciamo finta che per miracolo la nostra valutazione della pubblica amministrazione cambi radicalmente se accadesse questo miracolo
C'è un cambiamento radicale della società il tasso di sommerso in Italia passerebbe dal diciassette virgola cinque per cento al tredici virgola nove per cento con una riduzione di imposta evasa c'è unanime emersione di imposta
Di oltre trentotto miliardi di euro che andrebbero tutti a compensare i contribuenti in regola le aliquote legali cioè si potrebbero ridurre di oltre il cinque per cento per ogni tributo
Con lo stesso ragionamento vedete la variazione del nostro sommerso economico se riducessimo i costi dell'adempimento spontaneo ai livelli degli amici danesi anche modesti miglioramenti in questo ambito consentirebbero significative riduzioni sommerso economico
Il sistema dei controlli e l'efficacia del quadro giudiziario hanno grandissima importanza che vale la pena di enfatizzare sesta ci spostassimo per esempio
Su valori paragonabile a quelli degli Stati Uniti il tasso di evasione crollerebbe al dodici virgola due per cento l'imposta recuperata
Ammonterebbe a cinquantasei miliardi di euro tutto a beneficio dei contribuenti onesti del contribuente in regola con una riduzione delle aliquote legali su tutti i tributi di quasi l'otto per cento
Un ruolo importante nel determinare l'adozione dell'opzione exit cioè di uscire dal sommersi di evitare la pretesa
Fiscale e proprio dato dal intensità delle imposte
Come visto una riduzione della pressione legale del dieci per cento ridurrebbe il sommerso economico
Di circa cinque per cento in questo caso però e opportuno dire che
Si creerebbe un deficit aggiuntivo di Bilancio cioè in buona sostanza
La riduzione delle imposte che assolutamente fondamentale deve essere accompagnata da un miglioramento anche e degli altri degli altri pilastri che determinano
Il il sommerso economico e l'evasione fiscale
Ora vado a chiudere la questione definita ipotesi di restituzione fiscale assume un ruolo centrale nelle strategie di contrasto al sommerso economico e di lotta all'evasione
Moltiplicando il valore nominale del PIL stimato per il due mila dodici pari a poco meno di mille seicento miliardi di euro per il tasso di sommerso quindi quello che non paga
Imposte che pari a diciassette virgola cinque per cento per l'aliquota media legale effettiva che già abbiamo visto prima del cinquantacinque
L'imposta evasa ammonterebbe a circa centocinquanta miliardi di euro altre stime dicono centoventi
Comunque qualcosa di gigantesco un'enormità che potrebbe indurre a conclusioni affrettate si tratta infatti
A nostro avviso di un gettito puramente teorico non riteniamo possibile un equilibro macro economico e sociale nel quale oltre settecentoquaranta miliardi attuali di imposte
Tasse e contributi il settore privato dovesse consegnare altri centocinquanta miliardi di euro annuali al settore pubblico neppure se derivassero da imposte evase
E anche questa la ragione della proposta che da anni portiamo avanti pensare immediatamente a precisi meccanismi di restituzione delle maggiori imposte
Riscosse attraverso la lotta all'evasione e all'elusione ai contribuenti in regola per mezzo dell'abbassamento contestuale
Delle aliquote legali
Il processo di restituzione fiscale quindi non è soltanto una comprensibile e legittima aspirazione dei contribuenti in regola non è semplicemente uno strumento per creare consenso sociale verso i comportamenti fiscalmente corretti
Esso costituisce a nostro avviso parte integrante
Della lotta al sommerso economica l'evasione fiscale immaginare
Che la lotta all'evasione fiscale senza il parallelo processo di restituzione fiscale possa avere successo è un'illusione sotto il profilo aggregato una perfetta strategia di controlli accertamenti porterebbe in queste ipotesi
Più sia a una omissione d'imposta semplicemente a una riduzione del livello di attività economica concludo il tema del sommerso e co nomi che molto scabroso già porsi queste domande sul perché si nasconde imponibile o perché si vada perché proprio una certa misura computo scoppio per concludo
E compito molto scomodo alcuni considero queste domande inutili sono coloro che
Non si pongono tali domande perché hanno spiegazioni prego nomi che relative alla disoneste alla cattiveria insite nell'uomo in particolare del contribuente italiano queste letture sono assurde
Abbiamo qui tracciato un primo approssimativo bilance di ciò che c'è di ragionevole anche se intollerabile dal punto di vista economico nel tasso di sommerso stimato per il nostro Paese
Ragionevole anche se intollerabile
Nel senso che essendoci gravi deficit di efficacia ed efficienza del sistema giudiziario e tributario chi può evadere lo fa è un sommerso tanto ragionevole anche se
Tanto intollerabile
Quanto è bassa la valutazione della qualità e della quantità di servizi pubblici erogati in Italia o quanto irragionevolmente elevati risultano i costi dell'adempimento spontaneo delle obbligazioni fiscali
è un sommerso influenzato anche dalle troppo elevate pretese fiscali per abbassare tali pretese e la spesa pubblica nella parte inutile o dannosa che deve essere ridotta da subito
è un sommerso che si combatte con la restituzione fiscale lotta all'evasione restituzione fiscale stanno sullo stesso piano
La restituzione fiscale senza la lotta all'evasione è improbabile la lotta all'evasione senza la contemporanea restituzione fiscale è impossibile
Dobbiamo associare una fondamentale meritoria azione tattica di contrasto all'evasione e l'elusione una condivisa lucida equilibrata azione strategica
Per la creazione di condizioni sociali ed economiche per un'emozione per un'emersione di massa dei redditi imponibili
E crediamo che tale strategia debba investire ciascuno e tutti in molti fattori determinanti che abbiamo appena indicato dai quali tutti insieme dipendono il sommerso economico e l'evasione fiscale grazie
Molti dati tutti molto interessanti anche
Cosa accadrebbe con queste variabili
Insomma certamente ma il tempo di discuterne
Presidente Sangalli io le darei la parola anche sulla base di questi dati perché li volete effettive elevate alta evasione sommerso economica diciassette cinque del PIL ruolo decisivo della Pubblica amministrazione
E proposta di emersione di redditi di massa quindi
Qui ce c'è la base per un cambio di marcia della politica fiscale ci dica un po'la sua
Grazie
è un
Innanzitutto un ringraziamento non formale al nostro
Moderatore
E accolgo certamente
Il il suo invito
Che ha detto all'inizio
Con quello cioè di trasformare questa
Nostra riunione in una conversazione su temi che sono certamente
Molto importante e interessante che soprattutto riguardano
Una stagione straordinariamente difficile
Una particolare
Ringraziamento anche al direttore Befera la sua presenza qui
Testimonia certamente meno io la leggo così un impegno che questa Confederazione e sta mettendo
Nel dare
Un e contributo affinché il nostro Paese possa ritrovare
Il più velocemente possibile la strada della crescita
E cari colleghi cari amici con me
Abbiamo
Sottolineato in occasione della nostra Assemblea del ventuno non giugno
Oggi
In modo particolare
Servono
I fatti
Il Paese oggi ha bisogno
Sostanzialmente e concretamente difatti
Difatti che consentano
Di dire che finalmente sulle ragioni della crescita l'Europa e l'Italia
E ci mettono la faccia
Perché di crescita certamente
E viene necessità
Vi è necessità in Europa ma vi è ancora
Di più necessità nel nostro il Paese
Per
La sostenibilità e per il
Di consolidamento degli obiettivi di risanamento della finanza pubblica e per
La stessa credibilità nei confronti
Dei mercanti
Ma intanto
Ecco questo è il primo passaggio ma
Intanto pesa come un e macigno tanto sulla congiuntura quanto
Sulle prospettive
Di medio termine l'impatto delle manovre correttive degli andamenti della finanza pubblica rafforzate nella manovra salva Italia
Certo correva reagire
E
Tempestivamente ad uno scenario di deriva greca
Ne è conseguita la necessità
Impellente di ridurre l'indebitamento pubblico di oltre ottantun miliardi di euro entro il due mila e quattordici
Ma gli effetti era eccessivi e non utile negarlo
Sono stati e sono pesanti
Restando
Alle e valutazione di impatto cifrate
Dal programma di stabilità queste manovre correttive
Determineranno infatti tra il due mila e dodici e il due mila e quattordici
Una riduzione cumulata del prodotto interno lordo del due virgola sei per cento
Nel due mila
E dodici secondo le stime del nostro
Ufficio Studi approfitto anche per
Esprimere
Il mio personale ringraziamento a nome di tutta la confederazione tra Mariano Bella per l'impegno che sta mettendo in questo periodo particolarmente difficile dicevo nel due mila e dodici
Secondo le stime del nostro ufficio studi
Il
PIL pro capite e torna ai livelli del mille e novecento novantanove i consumi il pro capite
Tornano ai e livelli del mille e novecento novantotto quindi caro direttore un balzo all'indietro di quasi e quindici anni e questo
Testimonia che cosa testimonia e fotografa in maniera chiara una Italia e più povera una Italia decisamente più è povera in cui
Si fa ancora più un profondo il divario tra nord e sud in cui e fioccano fioccano chiusure di imprese e fallimenti
In cui
Purtroppo decresce soltanto la disoccupazione
Ci sono è vero per fortuna anche le tante imprese che resistono ed in prese che ancora
E riescono ad
Innovare ed
Ad
Investire e c'è anche questo è vero la persistente validità delle nostre
Esportazioni che certamente va accompagnata Massi stizza e va integrata
Ma nel nostro paese e voi me lo insegnate è la domanda interna che conta quella domanda interna che per Investimenti e consumi vale l'ottanta per cento del PIL
E che purtroppo con me
Mi suggerisce giustamente il moderatore è una domanda Intermarc che non sta camminando perché
Il vero problema il problema renale del nostro Paese nella debolezza strutturale della domanda interna
Dunque
Dunque se non si rimette in il motto la domanda interna
L'Italia produttiva non riparte e certamente non e tornano i conti
E non tornano i conti neppure e sul versante della finanza pubblica
E questo è un punto che non è la nostra
Assemblea abbiamo ho voluto sottoporre in maniera forte in maniera chiara alla attenzione del Governo e del nostro Parlamento
Per proporre senza bacchetta magica un atto europea Dutto per il contrasto bella recessione ed il ritorno alla crescita
E una terapia questa che muove dal riconoscimento di
Un dato di fatto che noi abbiamo raggiunto un e livello di repressione per i contribuenti in regola è che arriva a toccare il cinquantacinque per cento
è un livello questo che zavorra drasticamente investimenti e consumi tanto più attenzione se poi
Come
Emerge dalla lettura del Documento di economia e finanza Simini
Livelli record dovessero sostanzialmente mantenersi fino ad almeno il due mila e quindici fino ad ora meno il due mila e quindici
Guardate è inutile girarci intorno e non possiamo permettercelo pena lo schianto dell'Italia produttiva così come
Non
Possiamo permetterci anche questo lo abbiamo ricordato la nostra l'Assemblea e lo voglio richiamare qui
Non possiamo permetterci né l'avventurismo di riduzione di pressione fiscale in deficit o comunque senza solide
Coperture strutturali né
Possiamo permetterci la disubbidienza fiscale dunque
Dunque non ci sono sconti non ci sono scorciatoie
E resta invece
è confermato che
Meno e migliore e spesa pubblica da una parte
E meno evasione ed elusione dall'altra sono le condizioni per arrivare
Ad una
Progressiva diminuzione delle aliquote fiscali e delle aliquote legali liberando così l'economia sostenendo la crescita
L'itinerario deve essere chiaro e
La decisione politica deve essere fortissima
Ed è una decisione che deve essere assunta ora proprio ora per rafforzare la fiducia delle imprese del lavoratore e dei cittadini e delle famiglie
In una futuro diverso e migliore per dare concretamente
E l'assenso di scelte di rigore che non contraddicono ma al contrario alimentano crescita piede equità
Come ha ricordato nella nostra Assemblea lo voglio anche ribadire qui deve essere questo
Lasciandomi passare l'espressione un
Impegno costituente parimenti impegnativo cioè del vincolo costituzionale al pareggio del bilancio
Per questo noi auspichiamo chiesi
Nel corso
Della
Discussione parlamentare del disegno di legge delega per un sistema fiscale più equo trasparente orientato alla crescita
Venga ricomprata lì istituzione di quel fondo per il taglio delle tasse
Alimentato almeno da una quota dei risultati della lotta alla evasione e dalla elusione per non è stato un errore
Fondamentale avere tolto quel fondo anche perché la presenza di quel fondo dava
Una ha speranza alle imprese e dalle famiglie e che certamente poteva anche alimentare un clima di di fiducia che purtroppo
Continua a
Da affievolirsi
Quello dell'istituzione del fondo dicevo peraltro si è strettamente connesso alle scelte dalle procedure di stima è monitoraggio ufficiale dell'evasione fiscale di cui all'articolo tre della stessa deroga
E ancora
Resta
Davvero tanta
Semplificazione di
Non abbiamo usato questa espressione di un barocco sistema fiscale che richiede alle imprese di sopportare
Guardate per far fronte agli adempimenti amministrativi di ratti
Circa un costo di due virgola sette miliardi di euro all'anno mentre certezze e trasparenza del
Rapporto CONI i contribuenti richiedono anche soprattutto che essi punti ad un processo di costituzionalizzazione
Dello statuto del contribuente
Si è poi il nodo di un chiaro
E vincolante riordino della fiscalità territoriale
Era
Un tema urgente da tempo anche per le molte incertezze del
Processo di costruzione del federalismo fiscale è un tema
Divenuto urgentissimo nel tempo dell'emergenza
Finanziaria segnato dal ricorso maggiori addizionali
Da Progetto di universalizzazione della tassa di soggiorno
Ho e di proliferazione della tassa di scopo fino a quando ha avuto il debutto dell'IMU anche soprattutto per gli immobili strumentali all'esercizio dell'attività d'impresa
E noi abbiamo sostenuto allora lo sosteniamo ancora oggetti si tratta di una vera e propria mazzata
Ed entità in struttura
E destinazione dell'IMO vanno dunque profondamente tempestivamente rivista
Alleggerire l'imposizione significa anche procedere
Come è stato anche ricordato da chi mi ha preceduto con determinazione sul terreno della spending review
Il rapporto predisposto dal Ministro Giarda considerato rivedibile nel medio periodo
Circa duecentonovantacinque miliardi di euro di spesa ma e nel breve periodo circa ottanta miliardi
Noi siamo soliti dirla così che serve una Chirurgia ricostruttiva della spesa pubblica Chirurgia è capace di incidere in profondità e con precisione
Togliendo annullando ricevendo inefficienze e sprechi improduttività partire
Lo ricorderete a partire
Dalla tassa immorale ed occulta della corruzione che sono dati questi che
Ci ha dato la Corte dei conti Brucio nel nostro paese risorse nell'ordine di e sessanta miliardi di euro all'anno
Chirurgia ricostruttiva capace di fare sfruttare buona spesa pubblica per Investimenti e per servizi e di qualità
Giusta dunque e la direzione di marcia del recentissimo decreto in materia di spending review le economie di spesa che ne derivano
Consentono in particolare
Di rinviare al luglio del due mila e tredici eventuali ulteriori aumenti delle aliquote IVA noi abbiamo certamente sono in toni negato come grande apprezzamento
Il fatto che quest'anno non sia stato aumentato alla
L'aliquota IVA e anche qui lo voglio dire ma
Caro direttore senza nessun
In intendimento polemico ma per ragione di verità siccome parlo
A lei
Miei colleghi
Dirigenti di Confcommercio
Ne abbiamo iniziato questa battaglia dell'IVA
Nel due mila e dieci nel due mila
E undici
Una battaglia che ci ha visto anche isolati perché io ricordo benissimo che nel due mila
E undici un importante e Confederazione invece era favorevole all'aumento dell'IVA lungo la strada abbiamo ho trovato tanti
Altre alleanze e che ci hanno portato io dico finalmente perché questo è stato un risultato
Molto significativo a non aumentare e l'IVA quest'anno
Si parla del due mila tredici ecco e allora io dico che noi dobbiamo sanare e di tutto per
A arrivare a derubricare definitivamente queste ipotesi
Per questo occorre
Procederemo
A decorrere dal due mila e tredici ad ulteriori riduzioni di spesa per circa sei virgola cinque miliardi
Di euro
Farlo
E necessario perché e
Gomme
Più volte ci ha ricordato il nostro Ufficio studi ed è stato questo un dato che non è stato assolutamente smentito da nessuno perché è un dato certamente vero
L'ipotesi di un a un momento dell'IVA determinerebbe nel quadriennio due mila undici due mila e quattordici trentotto miliardi
Di consumi e bruciati
Quindi altro che salvezza voi ricorderete quell'espressione che noi abbiamo usato e che qui senza nessun
Tono trionfalistico ricordo altro che salvezza
Perché insieme
Al
Carico da novanta delle maggiori accise e della
Impennata della fiscalità energetica sarebbe proprio la Caporetto delle le famiglie delle imprese e del lavoro
Bisogna
Come
Abbiamo sempre
Ricordare Antonio e come abbiamo anche
Ricordato poco fa in qualche
Interviste bisogna quindi procedere ad una spending review senza timidezze ma soprattutto questo è un altro passaggio
Importante la nostra richiesta e quella
Di definirebbe M. il perimetro entro cui e si deve
Posizionare la pubblica amministrazione perché riguardante in
In generale di Magris ca lo stato di ma vista la pubblica amministrazione
è importante ma è altrettanto importante in questo di magra mento che devono certamente avanzare
Innovazione riconoscimento della responsabilità e premio del merito perché ne così ne guadagnerebbe l'efficienza e la produttività di tutto il Paese certamente
Certamente lo sappiamo tutti famiglie imprese oggi sono
A diretta sono diretta ormai da tempo è una diretta certamente molto rigida e allora chiedere anche che non vi siano trattamenti di il freddo di favore e che dunque questo regime di rigore si applichi anche allo Stato si applichi
All'Amministrazione e pubblica e certamente un segnale di equità e e di e giustizia
E allora mi avvio rapidamente alla conclusione dicendo che lo Stato innanzitutto onori
I suoi debiti nei confronti delle impresa
Paghi tempestivamente garantisca comunque la possibilità di compensare i crediti vantati nei suoi confronti con i debiti fiscali previdenziale
Perché stime accreditate indicano nell'ordine di circa settanta miliardi di euro il montante complessivo dei crediti alle imprese nei confronti delle pubbliche amministrazione e i rimborsi IVA
Continuano
A tardare certamente
Lo ripetiamo
Anche in questa occasione benvenuto l'accordo con le banche per lo sconto dei crediti dell'impresa e benvenuti
Ed era ora era certamente ora verrà finalmente ora i decreti per la garanzia e la certificazione di questi crediti e per la loro compensazione
Con
I debiti e fiscali e previdenziali iscritti a ruolo
A regime i tempi di pagamento previsti dalla direttiva europea andranno comunque assicurati e lo stock dei debiti accumulati dall'amministrazione pubbliche andrà rapidamente smaltito
Il
Compiuto e tempestivo recepimento della direttiva europea la via maestra anche per l'accelerazione dei tempi di pagamento tra privati
Anche qui sappiamo benissimo che e vi è una
Consueta obiezione pagare rapidamente i debiti delle pubbliche
Amministrazioni significherebbe venire meno agli impegni e diritti finanza pubblica assunti in sede europea Gallone diciamo se ne discuta subito in Europa assieme discuta
Immediatamente presto prestissimo perché l'asfissia
Delle imprese per mancanza di liquidità e troppo spesso causata non solo non solo dalla restrizione
Creditizie ma anche da uno Stato che non un'ora i suoi impegni e che rende salatissimo il conto delle tasse
Da pagare
è necessario
Anche questo mi pare un aspetto importante
Rilanciare con forza il capitolo
Delle privatizzazioni delle cessione di quote importanti di un
Patrimonio pubblico immobiliare
Stimato nell'ordine di oltre quattrocento miliardi e di euro non è facile non è facile perché le condizioni di mercato non aiutano
Però anche qui
è una ragionamento che secondo me
A
Una invasore profondamente
Di equità
Ma dopo avere chiesto il portafoglio di i cittadini ed impresa è ora mettere mano al portafoglio del patrimonio dello Stato I suoi gioielli
Dei suoi mattoni perché sull'altro piatto della bilancia questa la prospettiva di un
Impoverimento di lungo termine del Paese
Ed allora tanto le ragioni del rigore quanto
Le ragioni
Della crescita e dell'equità richiedono un impegno determinato per battere in breccia le patologie
Della
Evasione e della elusione e fiscale
è infatti evidente
Che chiunque evade ed
Elude Mina le fondamenta del tanto di cittadinanza
E
Si pone e agisce contro la crescita che lo sviluppo del nostro Paese
Le stime ad oggi disponibile le diceva prima Mariano delle imposte invasi
Recano cifre da fare rabbrividire centoventi
Cento cinquanta miliardi di euro l'anno sono cifre
Sono cifre
Che già per
Le loro dimensioni e alla luce del semplice buonsenso
Ci dice che si tratta di una
Patologia questa della evasione e della elusione che taglia trasversalmente tutta l'economia e tutta la Società italiana
Per combatterla si sono rafforzati l'accertamento l'anagrafe dei rapporti finanziari la tracciabilità dei pagamenti la selettività degli studi di settore
è stato D'Amato lo speso un metro e adesso siamo in attesa del debutto del redditometro e tutto utile certamente
Ma l'agibilità effettiva del contraddittorio con l'Amministrazione finanziaria va sempre e garantita
E anche qui voglio dire una cosa per la quale noi continuiamo
A battersi e che caro direttore secondo noi anche questo è un fatto non solo di rigore ma anche di equità
Che
Mentre il
Maggiore ricorso agli
Strumenti di moneta elettronica attende ancora di essere concretamente incentivato ma attende ancora di essere compensato
Dalla riduzione delle e Commissioni che sono decisamente troppo elevate e che gravano sugli esercente
Ci sono
Rafforzati i controlli sul campo utile anche questi se ben mirati depurati decessi mediatici eccessi nutriti
Secondo noi dà lettura affrettate della percentuale delle infrazioni contestate che erroneamente si fa a campione rappresentativo dei comportamenti di un intero universo di impresa questo è un punto delicatissimo e all'ora
Io voglio ripetere qui quello che noi abbiamo detto con forza nella nostra Assemblea che è stata la conclusione però di quello che noi abbiamo sostenuto
In tutte
Le nostre ANAS come in tutte le nostre
Federazione perché noi siamo netti e giudiziario che chi ha un tema scorrettamente
Non battendo lo scontrino non rilasciando fattura non applicando il contratto di lavoro operando abusivamente o vendendo merce contraffatta lo fa anzi tutto a danno
Dei tantissimi che ogni giorno il proprio dovere lo sa
Però con altrettanta nettezza noi respingiamo lassù gestione strisciante dei commercianti dei lavoratori dei lavoratori autonomi dei piccoli imprenditori
Tutti evasori e soltanto con loro evasori perché è una suggestione falsa ed ingiusta perché l'evasione e il risultato
In linea esclusiva o prevalente
Degli scontrini non battuti B io mi permetto di dire e siamo seri
Perché io la dico così io la dico così noi certamente non
Rivendichiamo una prerogativa esclusiva della virtù ed è stato il motivo per cui noi respingiamo abbiamo respinto la logica del bollino blu però non accettiamo neanche
L'esclusività dello stigma del vizio ha dato un motivo per cui poi abbiamo respinto la logica delle liste nere
Il buonsenso devo dire che in questo caso ha prevalso e al pieno per il momento questa del bollino delle liste si tratta di una ipotesi archiviata
Ma però quello che voglio dire
Concludo è una in considerazione teso le che facevamo prima
Di questa Nostran
Riunione
Noi non abbiamo
Mai e condiviso anzi siamo sempre rifiutati di condividere
E prestanome logica ecco dello sparare nel mucchio
Perché non l'hanno fatto bene nei fatti il luogo comune dei commercianti dei lavoratori autonomi dei piccoli imprenditori tutti evaso
Non è il luogo comune
Dei dipendenti pubblici e tutti i fannulloni né quello
Della politica e dei politici tutti corrotti né quello delle istituzioni sempre lontane o assenti
Più che mai oggi più che mai oggi
Noi abbiamo bisogno invece di coesione e di unità per dare
All'Italia un futuro diverso per dare all'Italia un futuro migliore abbiamo cioè bisogno sul terreno fiscale
Di un patto tra tutti i contribuenti in regola quale che sia loro ambito di attività e tra questi contribuenti le istituzione l'Amministrazione e finanziarie
Per combattere giustamente ed
Efficacemente la
Patologia della
Evasione
Occorre anche
Che si sappia distinguere
Tra chi programmaticamente evade e che chi
Pure dichiarandone le tasse non ce la fa proprio a pagarle
Sono tanti
Quelli che non ce la fanno
Oggi oggi
Oggi a pagarle guardate anche qui ci come l'abbiamo sempre detto
Io
Lo voglio ripetere perché l'abbiamo sempre detto e non lo dico perché c'è presente l'amico direttore
Della
Agenzia delle entrate
Noi condanniamo con fermezza
Condanniamo con fermezza minacce e violenze nei confronti
Di chi è incaricato riscuotere le imposte secondo le norme vigenti
Mai e poi responsabilità del il Governo e del Parlamento
Intervenire senza
In Duccio per
Temperare per diminuire il sovraccarico di aggio sanzioni ed interesse che sommando sì
Alle imposte innesca spesso una a spirale distruttiva
Talora drammaticamente distruttiva essenza assoluzione
Ecco oggi e concludo con l'analisi presentata
Da Mariano Bella dal nostro Ufficio studi abbiamo voluto dare un contributo alla
Costruzione uso le parole del Presidente e Monti alla costruzione di quelle fisco sempre più efficace e sempre meno
Intrusi Ivo così abbiamo
Approvato
Ma
Capire Azzi franare questa
E quanta evasione quanta evasione si potrebbe recuperare attraverso il miglioramento dei servizi pubblici
Attraverso la semplificazione del sistema fiscale attraverso il miglioramento del
Giustizia attraverso
La riduzione delle aliquote legale
è un contributo che forniamo nel convegno
Cemento che la costruzione di un fisco più equo trasparente orientato alla crescita per tornare al titolo
Al titolo
Della delega
Resti una questione urgentissima
Cui occorre dare
Tempestiva soluzione
Certo nessuno
A
La bacchetta magica però secondo noi e concludo definitivamente
Anche
Per imboccare il cammino della crescita è giunto veramente
Il
Tempo
Che
Questo Governo e anche il prossimo Governo metta la questione fiscale
Come un passaggio centrale dell'agenda governativa e dell'impegno parlamentare grazie
Grazie
Saluto intanto
Saluto al Senatore Presidente Baldassarri che appena arrivato gli do subito la parola perché so che deve fuggire proprio volevo dire due cose al Presidente Sangalli magari anche
Avanzando di una proposta poiché per ragioni professionale mi sto occupando a fondo di questo tema dell'evasione ne abbiamo parlato secondo me sarebbe utile organizzare un incontro una riflessione sulle origini
Di un fenomeno che al di là delle semplificazioni giornalistiche offrono molto complessa e l'evasione fiscale
Nel nostro Paese secondo me affonda le radici storiche che da in qualche misura richiamano anche all'impianto della grande riforma del settantatré
In cui di fatto se già delineato con quell'impianto ha una sorta di contrapposizione disse di guerra diciamo di religione in qualche modo tra il mondo del lavoro autonomo in quello del lavoro dipendente gialli c'erano i germi
E poi e poi secondo me il problema è culturale di questo Paese
Per combattere l'evasione fiscale veramente occorrerebbe fare un salto di qualità notevole su questo noi dovremmo lavorare secondo me in primo luogo quindi facciamo una riflessione l'altra cosa devo devo dire Presidente forse
è una buona notizia ma lo scoperta
Indagando in questi magari del direttore Befera ce ne può dare conferma è vero che nella bozza del disegno di legge delega è scomparso quel famoso fondo in realtà esiste un fondo per nuove
Non so se lo stesso ed è un fuori e credo potrà possa essere attivato anche a questi fini
Ed è il fondo della della del decreto legge del due mila quattro numero due Lotto due è vero direttore in cui si dice al fine di agevolare il perseguimento di obiettivi finanza pubblica anche mediante interventi di riduzione della pressione fiscale
Nello stato di previsione del Ministero dell'economia è istituito un apposito fondo per gli interventi strutturali di politica economica
Fondo che
Il Sottosegretario Ceriani una recente intervista ha detto che potrà cominciare operare dal due mila quattordici
Se è vero
C'è
Il veicolo
Quindi al di là poi delle polemiche
Credo che fu non so se è vero e poi magari diretti ma il problema riempirlo poi ce lo dice direttore fondo come insomma ecco punto però interventi strutturali lotta all'evasione di facciamo finire lì dentro
Presidente Baldassarri sorelle deve scappare vera al Senato per votazioni quindi le do subito la parola
Grazie molto dell'invito che mi scuso perché devo ritornare al Senato per votare una cosa totalmente inutile
Poi la riforma costituzionale di tutto
Fatti non se ne farà nulla la votiamo foresta Lazoi modelli capite anche
Il motivo per il quale sono scappato volentieri dal Senato per venire qui tutto su un pacco
Allora per non farla lunga io partirei subito da due dati di fatto
Quest'anno avremo oltre il meno due per cento di crescita l'anno prossimo avremo
Più o meno un altro meno uno per cento di crescita
Questo significa che l'Italia tornerà ai livelli di produzione di PIL e di occupazione del due mila sette nel due mila diciotto
Ora dico questi dati
No perché così aspettiamo il due mila diciotto ma le previsioni servono sono utili quando ci si chiede cosa fare per evitarle
Non per la palla di vetro per vedere se abbiamo indovinato fra quattro anni anch'
Io le ho sempre inteso in questi termini come quadro di riferimento che chiama alla responsabilità
Tutta la classe dirigente ma in particolare la politica parlamento e Governo ovviamente poi anche
La Confcommercio la Confartigianato gli operatori va in prima persona la politica quindi parlamento e Governo
Se pensate bene a questi numeri questa è la seconda considerazione che voglio fare hanno una piccola conseguenza che da qui a fine anno da qui a fine anno
Avremo circa trecento trecentocinquanta mila disoccupati in più e trenta quaranta mila imprese in meno
La conseguenza di quell'andamento di quei numeretti ineluttabile esse
Non cambiano le cose è questa
E di conseguenza
Avremmo
Un venti venticinque miliardi
Di deficit nel due mila tredici quindi non a Zevio avremo il deficit nel due mila tredici sempre a parità di condizioni
Quindi rischia di curarsi una azione a tenaglia
Da una parte le fibrillazioni sui mercati finanziari preoccupati dell'andamento del deficit del debito
E non a caso stamattina abbiamo sfondato i cinquecento punti base poi tornato un po'giù
Ma al di là del numeretto voglio dire il segnale
E dall'altra
L'altra parte dalla tenaglia
E francamente la realtà economico sociale a settembre ottobre non regge più quindi mercati e piazza sono la tematica rischiosissimo ha di fronte alla quale noi tutti siamo
Questa è la mia premessa di quadro poi ovviamente mi auguro di dire stupidaggini
Di di di sbagliare però se questa è la premessa
E allora ascoltiamo anche ciò che ci viene detto
Direi da fonti più o meno autorevoli e indipendenti
Non voglio fare qui la valutazione di parte né politica né Parlamento Governo e quant'altro
Il Fondo monetario internazionale
La Banca centrale europea la Banca d'Italia ovviamente incarnati carne ed ossa ANDI rappresentanti che tutti conosciamo
Da oltre un mese ci stanno dicendo una cosa
Unica
Che condividono tutti e tre e cioè l'Italia per fronteggiare questa crisi deve avere meno soppesa e meno tasse
Questo è il perno che ci stanno dicendo da fuori chi mi conosce sa che io lo dico da dentro da quel dieci quindici anni una cosa del genere però ero il dottor Stranamore quindi va bene
Quello che mi dispiace che adesso qui Dottor Stranamore e sono tanti per il mondo in Europa in Italia perché perché è il buonsenso dell'analisi vero della NASA economico sociale
E così via
Allora se
Questi tre enti si dicono meno spesa meno tasse per
E fronteggiare quelle prospettive
Allora il titolo di questo incontro
Necessita di una piccola corporazione
Liberare l'economia due punti meno speso virgola meno tasse più crescita perché è inutile parlare di tasse
In un Paese che c'era due mila miliardi di debito di euro di debito e ancora non sa se riesce
A frenare a zero il deficit il problema non è sulle tasse
è sulla spesa perché
Perché solo passando attraverso tagli decisi rapidi dispensa
Si può e si deve diminuire le tasse
Presidente Sangalli l'ha detto in modo esplicito la registriamo abbassiamo le tasse in deficit
Allora questo è il punto di comune analisi
E adesso
Ci si chiede da dove cominciare a tagliare la spesa beh certamente
E qui si tratta di passare da Tolomeo Copernico
Perché troppi negli ultimi anni hanno fatto la rotta italiana ed europea seguendo le carte di Tolomeo e non si erano accorti che nel frattempo Copernico aveva detto altre cose note in rotonda non ce la cascata dopo lo stretto di Gibilterra farle
Tra copernicane diciamo parliamo tra copernicane lascia munito le mai ci al loro destino
Si tratta di non fare certamente tagli lineari tendenziali sui valori futuri della spesa
Che si sono rivelati per trent'anni aumenti di spesa
Perché questo banalissimo
Quest'anno speso cento l'anno prossimo prevedo di spendere centotrenta taglio venti
Scatena un putiferio tutte le forze si scontrano per tagli e insostenibili e tutti fanno finta di non capire che in realtà la spesa passa da cento centodieci questi sono i dati statistici
Ufficiali disponibili nel sito del MEF
Da dieci anni da quindici prendiamo insomma prevedibili estiva ci basta ci avanza quindi sicuramente non quelli tagli mirati verticali sulle singole voci di spesa
La spending review che io ho cominciato trentuno anni fa col Ministro Andreatta il professor Giarda al Ministero del Tesoro quindi
Non raccontiamoci che c'è da fare altre analisi
Io ve la faccio in trenta secondi
Molto grossolano
L'abbiamo ottocento miliardi di spesa pubblica
Son divisi in sei voci
Gli stipendi pubblici sono fermi in valore assoluto fino al due mila quattordici possiamo dire che dobbiamo pura
Diminuire però il dato è che restano fermi in valore assoluto fino al due mila quattordici
Le pensioni abbiamo fatto il provvedimento a dicembre
E diciamo le facciamo un altro
Gli interessi sul debito pubblico io sono di origine marchigiana quindi faccio la novena la Madonna di Loreto che non aumentino
Ma è ovvio capire chi è dai settanta miliardi di euro minimi
Di qualche tempo fa arriveremo vicino a cento nel due mila quindici ad oggi è a bocce ferme se dovessimo mettere lo spread di questa mattina stiamo centoquaranta ammesso che sia sostenibile
Arco
Quindi ripeto novena scegliete voi il santuario
Quarta voce investimenti pubblici infrastrutture e abbiamo tagliati del cinquanta per cento negli ultimi cinque anni
Sessanta miliardi trenta miliardi
Restano due voci
Acquisti di beni e servizi tutte le pubbliche amministrazioni centoquaranta miliardi di euro all'anno
Sussidi all'impresa in conto corrente in conto capitale quelli che io chiamo in modo formalmente più corretto fondi perduti in quanto sono erogati sono perduti
Quaranta miliardi di euro l'anno quindi centottanta miliardi
Degli ottocento di spesa
Io credo che se non sono aggredibili queste due voci sono al limite anche le altre voglio dire per carità tuttora in gioco ma queste
La responsabilità della politica e dalla classe dirigente anche
Di rappresentanza
Imprenditoriale e sindacale e è quella di sgombrare questo dubbio dice signori cominciamo un po'da questi due
Per entrare nel merito di queste due
Ma ecco non va a vedere qual è l'andamento negli ultimi cinque anni allora questa voce
Nella sanità negli ultimi cinque anni norme la salute dei cittadini che non c'entra niente nella sanità negli acquisti della sanità è aumentata del cinquanta per cento
Nelle regioni del trentasette per cento nei Comuni del ventitré per cento nei Ministeri del diciassette per cento quindi
Vedete come si fa presto a fare la spending review abbiamo strozzato un po'i Comuni strozzato un po'i ministeri e lasciato scialacquare le Regioni and in particolare all'interno delle Regioni tanto l'ottantacinque per cento della Regione
Un ente che gestisce la sanità scialacquato perché non mi risulta che nei cinque anni ci sia stata nessuna epidemia né di colera né di tipo medico intanto l'Italia tale da giustificare il cinquanta per cento in più di a questi
Allora
L'ultima penultima considerazione
Vedete
Taglio di spesa taglio di tasse
Noi come italiani abbiamo un vantaggio comparato enorme rispetto a tutti gli altri Paesi europei e forse agli altri Paesi civili del mondo
Qual è il vantaggio comparato è che se andiamo in Francia in Germania in Inghilterra o anche a me stessa delega diretta agli o di spesa taglio le tasse
Beh insomma c'è sempre un problema come tagli alla spesa come tagli alle tasse non perché sono scelte politiche qual è il vantaggio comparato che Alitalia è enorme
Abbiamo un'occasione enorme positiva è quello che ci dice da anni la Corte dei conti
Lo ha ripetuto a febbraio l'ho ripetuto a maggio e cioè il vantaggio comparato nostro paradossalmente
è che dentro la spesa abbiamo sessanta miliardo di ruberie malversazione sprechi e dentro le entrate mancano cento miliardi di evasione fiscale questi due numeri in altri Paesi non ci sono o sono più contenuti allora rovesciano
Le opportunità no a questa una tragedia
I sessanta miliardi di corruzione il centro di evasione ma se voglio dire c'è volontà politica di coesione
Da parte anche delle forze sociali
E la nostra grande opportunità
Aggrediamo quelle due voci e abbiamo le risorse per fare cosa i tagli di spesa i tagli di tasse l'aumento degli investimenti più ricerca più innovazione e così via
Bene allora ho approfittato di venire qui anche per
Per dire in anteprima che adesso a mezzogiorno abbiamo presentato sei emendamenti alla spending review che è in corso di analisi nella
Nell'Aula del Senato nelle Commissioni nella
E
Questi sei emendamenti che sono firmati da più di trenta senatori anche con posizioni politiche diverse tra loro mirano esattamente a creare
Fondo per la famiglia il fondo per le imprese
Dei quali fondi vanno i tagli di spesa per gli acquisti delle pubblica amministrazione e la trasformazione in crediti di imposta di tutti i fondi perduti e ma mano che queste decisioni che devono essere prese prima ad andare in ferie
Altrimenti come l'anno scorso andiamo in ferie il tre agosto e siamo riconvocati diciassette
Prima di andare in favore
Come prospettiva cioè sono i binari non c'è ancora il treno che corre ma dobbiamo disegnare i binari
Di quella che
Sostegno alla ripresa il percorso che durerà due anni tre anni ma dobbiamo decidere oggi
Fondo per le famiglie Fondo per le imprese
In quello per le famiglie accedono i tagli sugli acquisti Aprica dolosi Bibbia americano da quarant'anni neanche inglese cioè alle pubbliche amministrazioni si debba gente di spesa su quella voce
Non è che si fa il conto a babbo morto e a piè di lista e poi si cerca di frenare tagliare l'anno dopo
Il questi sei emendamenti che hanno queste due colonne sul famiglie imprese e per ridurre l'IRPEF alle famiglie ridurre l'IRAP io propongo l'IRAP come prima almeno il monte salari non più base imponibile dell'IRAP per le imprese
Ovviamente con un tema forte
Che è quello dell'abbattimento del debito pubblico
E qui c'è un uovo di Colombo che vedo in anteprima
Qual è il problema
Del patrimonio pubblico tanto sgombriamo il campo da tutte le furie cinque mila miliardi tre mila mila quello che la stima ragionevole quattrocento miliardi euro stimati ad oggi di patrimonio
Vendibile
Il problema sta nella parola vendibile
è chiaro che quattrocento miliardi sono invendibili nell'arco dei prossimi dieci anni
Ne voi vede
Cinque dieci miliardi all'anno e poi per essere vendibili devono essere valorizzati perché servendo la caserma vale dieci
Ma servendo la caserma ancora un il cambiamento di destinazione d'uso che il Comune deve deliberare mi autorizza a farci un albergo a cinque stelle magari vale trenta
Cioè
Allora il problema è tutto qui che il valore patrimoniale CEE nei limiti di questi circa quattrocento miliardi che però per venderlo sul mercato il bisogno di tanto tempo
Noi non abbiamo questo tempo
Allora la proposta fondo immobiliare Italia al quale conferire questi quattrocento miliardi di valori il fondo emette obbligazioni con il warrant ecco l'uovo di Colombo
Cioè c'è la possibilità di raccogliere sul mercato obbligazioni che danno a chi sottoscrive obbligazioni il diritto d'opzione per diventare azionista
Quando si realizzeranno quei valori aumentati per la valorizzazione
E diventare enormemente più appetibili dei BTP
E forse Trim-Prob lei
è forse il Trim-Prob io davo lei
Ci si prova volete possono essere cinquanta miliardi cento miliardi cosa il mercato riesce a fare ma questori consente di chiudere il gatto altra
Vendibilità a medio lungo termine e necessita di incassare a breve per tagliare il debito pubblico
I numeri prendete ricordo bene fece un inventario perché
Poiché il mercato che dovrà dire
Ma lì si può anche inserire nulla abbiamo fatto ancora ma in corso di discussione nei prossimi giorni se il Governo disponibili si può anche inserire qualche vantaggio fiscale per chi fa lo swap tra BTP scadenza
E obbligazioni privatistiche che quindi non è internet debito pubblico del fondo immobiliare Italia ecco
Questo è
Il ok nel mio ragionamento il mio contributo alla vostra riflessione vi prego di tener conto però che non abbiamo più tempo
Tra queste decisioni vanno prese prima di andare al mare
La responsabilità della politica quello che
Cerco di sostenere nella modestamente nell'Aula del Senato e che dirò come ho già detto più volte negli ultimi due tre mesi è questa due cose puntuale
Primo
Lo sapete chi mi conosce lo sa da tempo l'avevo proposto al momento dell'introduzione dell'ICI
Il primo cioè la vecchia ICI deve come minimo essere dentro sulla prima casa detraibile dall'IRPEF
Detraibilità dall'IRPEF in modo tale che si faccia un'operazione di trasferimento di potestà impositiva dallo Stato ai Comuni e in modo tale che il cittadino non paga l'IMU sulla prima casa nel senso che imbecille invece di pagare il perché ci paga Remo
E e questo è contestuale
L'ultima cosa puntuale l'accennato il Presidente sul
Sul pagamenti elettronici
Che sono utili ai fini proprio serio Paolo Ministro Bonfanti corre dietro quindi utilissimo quello strumento
Però mi mi rivolgo così
Come posso dire uno stimolo
Qui si tratta di un mercato nel quale c'è un dominante e cioè il controllo rigo politico degli emettitori della carta di credito mondiale
E poverini decine di milioni di operatori che operano sul mercato è un classico caso avrà insegnato Modigliani bene dove proprio oligopolio concentrato Sellone segnavamo sui libri di scuola
Dove il potere dell'emittente che oligopolio concentrato è enorme rispetto
Al potere contrattuale del singolo esercente nel vostro caso
Quindi
Il risultato qual è il sei per cento circa se non sbaglio di Commissione all'esercente
Qui siamo sei per cento se quell'esercente ha un margine suo netto del trenta per cento a un socio occulto attraverso la Cassa di credo che porta via il venti per cento dell'utile
Senso margine venti per cento quel socio occulto porta via il trentatré per cento senso a margine del dieci per cento sempre sul fatturato quel suo socio è socio di maggioranza al sessanta per cento e nessuno dice niente
Allora
Quasi
No quello cioè si cosa comunque
Con una differenza
Che Befane socia in termini esattamente inversamente proporzionale alle carte di credito perché voi per costoro le tradite e quindi verranno oggi può far niente perché è palesemente un costo con costi detraibili di lui deve recuperare su quello che resta ecco
Ora questo significa che da parte delle grandi organizzazioni in particolare appunto quella degli esercenti eccetera forse un pensierino a fare uno studio un'analisi
Che porti a dire ma al momento andiamo a trattare in quanto categoria questa roba certo non è facile perché
Grazie il peso relativo
è è è molto diverso ma certamente
Senza fare nulla considerando i rischi per carità il fondo rischi tutto quello che volete ma un socio che ci dà una plastichina
Hanno i consumatori e a voi una macchinetta
Dentro il negozio e che senza fare altro sostanzialmente tutto via elettronica posta dal mio conto al conto del mio negoziante dove dei numeri
Che si associa alla fine del sessanta o trenta per cento di tutto l'ambaradan mi pare un po'eccessivo grazie grazie
Si dava lei è venuto all'onorevole Causi gli do subito la parola mi fa piacere che il Presidente Baldassarri Bia spostato il focus del nostro ragionamento sul fronte della spesa pubblica che poi si lega a tutti i ragionamenti di oggi
Devo dire che conosco
Da tempo e apprezzo le analisi del Presidente Baldassarri
C'è anche da dire però che forse differentemente da lui
Non nutro particolari speranze sul fatto che si possa
Per le difficoltà emerse insieme a regole continua ad emergere a livello decisionale aggredire in modo sostanziale questa c'è un questi centottanta miliardi
Di cui centoquaranta di spesa di beni acquisti intermedi risultato la spending review che pure
Importante incoraggiante di fatto se non ricordo male il tre virgola sette miliardi quest'anno che servono solo a evitare l'aumento dell'IVA
E cinque miliardi a regime si arriva a undici
Un grande sforzo imponente né da parte di un Governo diciamo tecnico e quindi avrebbe potuto
Forse usare di più ma undici miliardi da quasi due mila quattordici rispettare centottanta M nove è stato detto perché solo UDC
No no qualcuno mi deve spiegare oltre su questo non c'è un anno fa e allora se tu arricchitosi Bindi no non è che oltre questo non ce l'hanno fatta se applichi lo GBP come fanno in tutte le sana amministrazione paesi civili tu puoi determinare tagli fino a quaranta miliardi
Poi per prudenza che ritieni Lisi se è vero che lei realizzi li usi per abbattere le tasse
Però se cominciamo a dire è arbitrario perché su undici perché tre quest'anno dove sta scritto possibile nessuna sì sì io vorrei che qualcuno mi spiegasse
Dopo aver detto che sono centottanta gli aggredibili perché solo tre e undici
Se si applica ripeterlo CTB zero based budgeting se lo si vuole applicare a perché è un fatto politico questo
E allora i tagli ci sono quaranta miliardi se si trasformano i fondi perduti in crediti d'imposta sapete quanti ne erogano le Regioni ogni anno le Regioni non lo Stato
Con il Ministero dello sviluppo le Regioni quanti fondi perduti erogano ogni anno dispersi in quattrocento voci di spesa
Sì diciassette miliardi di euro all'anno
Negli ultimi trent'anni quei fondi perduti coagulati fanno metà del debito pubblico italiano
Se non avessimo erogati
Oggi il debito italiano sarebbe minore di quello che ho no ma io dicevo questo Presidente solo per rimarcare il fatto che c'è un problema proprio di approccio metodologico per una certa dicevo onoraria dire per pietà come Fantozzi quest'anno spendete un po'meno nove non esce
Deve dire questo Budget come fanno in tutti i Paesi mentre invece credo che possa essere oggetto di ulteriore approfondimento questo l'intervento sul sul patrimonio pubblico perché qui lì che poi il punto fondamentale dobbiamo abbattere il mostro e il mosse non abbattiamo il mostro
Io che devo fare una piccola inversione a quello
Grazie
Anche se io
Poco però rassicurare la nuova Costituzione dello Stato
Appunto che il
Infatti noi oggi parliamo di fisco e non di modifiche alla Costituzione
No deve devo darei subito la parola al direttore Befera mi dicono anche per esigenze
Televisive se è d'accordo ne dispiace
Anche perché così ci dà subito il suo punto di vista su tutti questi aspetti da un lato nel mondo del fisco dall'altro le entrate come fare la lotta all'evasione soluto come tagliare la spesa
Però siccome stasera escano in parete manda
Posso soltanto dire che l'Agenzia delle entrate la spending review la fa da sempre
Che noi attualmente abbiamo una sprizza identica in valore assoluto a
Quella che sostenevamo nel due mila quattro
Che per ogni euro che spendiamo le recuperiamo tre virgola sei
Non abbiamo avuto blu in tutti Italia abbiamo una quindicina di auto di servizio per il trasporto dei direttori regionali per l'attività di servizio
Non spendiamo una lira in consulenza lo spendiamo un euro in consulenze non spendiamo un euro
In
Rappresentanze spese di rappresentanza
Abbiamo tagliato tutti i costi vorrei continuiamo in questo modo ad avere però un livello di servizi che con tutti i limiti arriviamo tardi eccetera comunque sta migliorando demolendo quindi la spesa
Questo l'abbiamo fatto per l'Agenzia delle entrate abbiamo fatto per Equitalia in Italia quando è nata aveva trentotto società con circa duecento consiglieri d'amministrazione oggi sono cinque società
Con una ventina di consiglio di amministrazione di cui tre quarti non prendono una lira di di di compensi
Quindi è una linea che stiamo seguendo da sempre
Forse la spending review andrebbe impostata in questo modo cioè andare a vedere poi voce per voce qual è la spesa reale necessarie qual è la spesa inutile però io non vorrei parlare di questo il mio compio parlare più di imposte
E vorrei ricordare
Fare una citazione pagando le imposte si compra civiltà
Questa citazione di uno dei maggiori giuristi americani
Oliviero Punzo che fu un giudice della Corte suprema
Ed è una frase che mi attira molto perché pagando le imposte si compra civiltà in Italia abbiamo già una grossa difficoltà a capire che pagando le imposte se comprano i servizi pubblici IRI
I beni pubblici si redistribuisce la ricchezza
Ma quando riusciremo a capire che pagano l'imposta si compra civiltà forse quel deficit di intelligenza sociale che anche il Presidente ha sottolineato il vino
Ha sottolineato quel bene intelligenza sociale deficit che
Ci distingue dagli altri Paesi l'indagine Di Bella questo mette in evidenza l'evasione c'è da per tutto la corruzione c'è da per tutto
Noi abbiamo un deficit culturale io l'ho detto danni e continuerò sempre a dirlo andiamo nelle scuole dietro
Perché il problema della lotta all'evasione si la possiamo fare con
In maggiori strumenti che abbiamo confermiamo Dessì conti correnti togliamo denaro contante dalla circolazione
Ma se non cambiamo la cultura
Non andiamo da nessuna parte
Mario Monti presidente all'assemblea dell'Abi ha detto una frase che è stata presa soltanto per una parte la frase era Alitalia iniziato un percorso di guerra durissimo
E tutti si sono fermati specialmente i giornalisti confessabili avrà
Ma lo che abbia specificato una cosa importantissima però concerto cultura
Ha detto una guerra contro le diffuse un po'ciniche va sottovalutazione di noi stessi che si accompagnano spesso nella psicologia italiana a superficiali esaltazione
Questo il nostro problema culturale da un lato
Facciamo sempre occhietto alla furbizia evadere da furbi siamo furbi non siamo i più furbi del mondo
Dall'altro
Quando ci accorgiamo che qualcosa non va
Diciamo un purtroppo siamo italiani
Ecco questa problema
Che è il nostro pregio il nostro difetto che
L'individualismo di cui
Io ho cercato anche di parlare ma che è quello che porta alla lotta all'evasione penso a perché porta all'evasione Panza me stesso
Non capisco che l'uso del bene privato che o attraverso la lotta all'evasione ciò perché c'è il bene pubblico
Mi a vantaggio rispetto agli altri o delle agevolazioni perché vado e il tolgo a coloro che pagano le imposte creo faccio concorrenza sleale
Senza
Curarmi assolutamente del fatto che quella concorrenza sleale che svantaggio all'impresa sana non consenta l'impresa sana di Sant'di a di crescere di aumentare di svilupparsi
E quindi crea coi danni generali all'economia
Il reimpiego della somme evase del nero è sempre un reimpiego che ha un minor valore aggiunto rispetto
Al denaro ottenuto pagando ci sopra le imposte perché comunque
Deve essere occultato comunque resta gestito in modo non trasparente e quindi alle volte non può essere investito nel miglior modo possibile che un ritorno essenziale per i singoli ma è un ritorno per la comunità
è chiaro che fino a qualche tempo fa
La obiezione fiscale si manifestava silenziosamente
O comportamenti socialmente dallo successiva deriva adesso
L'obiezione fiscale si manifesta anche violentemente perché comunque forse si è compreso
Che lo Stato non tollero più tenta di non tollerare più certe
Manifestazioni SDI evasione
è chiaro che
Si parlava di una pressione fiscale elevatissima che sui soggetti che pagano pesa il cinquantacinque per cento
E questo è un grosso problema perché
Il proliferare delle evasioni è uno dei principali ostacoli alla concorrenza reale ma
E io lo vedo uno dei delle peggiori situazioni che questo Stato vuole dire perché se sono tanti ad evadere sono tantissimi quelli che non è nato e questi tantissimi sono quella maggioranza silenziosa i cui spesso si parla
E che sopportano questo pagamento di cinquantacinque per cento secondo me
In qualche caso anche di più
Qualche imprenditore ma ha parlato del settanta per cento
E lo so patto in senso facendo sacrifici anche per un senso del dovere che comunque una
Virtù anche questa se volete no
D'altra parte non pagare imposte scusate ma è il mio mestiere di rete parla solo di questo principalmente di questo non pagare le imposte e ricordo sempre Monti
E trasferire dare pane avvelenato dai padri e figli che è uno dei grandi problemi noi stiamo trasferendo
Per
Trasferendo sacrifici problemi alle generazioni future
Se non interveniamo e adesso si sta muovendo per bloccare il debito per bloccare gli interessi per recuperare l'evasione noi continueremo
A trasferire questo pane appena
Volevo fare io ho preparato un discorso che magari poi riprendo però alcune considerazioni un po'
Su su
I discorsi che ho sentito
Per quanto riguarda il ricorso alla monetica è vero che c'è un costo delle commissioni elevate che forse le associazioni e non solo l'Associazione assistito dallo Stato devono operare per ridurre questo costo però c'è anche qui un fatto culturale io sono andato per lavoro recentemente in alcuni paesi del nord Europa
Ma non la moneta cartacea non non la conosce nessuno per cioè il taxi ti dà quando gli chiedi il conto ti dà la macchinina imposto se si va in una
Io andavo né tabaccherie però scusi motivi
La macchiette possa di di fronte alla cassa e non è un problema che qui culturale di costi ma anche culturale e forza di convenienza a non pagare a pagare in contanti perché noi abbiamo un uso di questa moneta da cinquecento euro che forse
Eccessiva rispetto alla
Comodità di averla
Bollino blu Presidente io capisco che la mia provocazione era il bollino blu messo nella porta di ingresso del negozio ma era una provocazione in fondo il bollino blu è stato introdotto dal governi dal Governo dal Parlamento perché attraverso la cosiddetta e norme sulla trasparenza chi
Trasparente nei confronti
Dello fisco ottiene dei vantaggi diciamo bollino blu
Sulle liste nere sono d'accordo con lei anche perché io evito e voglio continuare l'iter dire
Che c'è qualcuno che evade più di un altro in Italia purtroppo erano un po'tutti se no non avremmo i centoventi miliardi di evasione gruppi cui abbiamo parlato
Così come condivido il fatto che non bisogna sparare nel mucchio non si può dire che tutti evadono che certe categorie commercianti evadono e i lavoratori dipendenti non evadono non si può dire che sono fannulloni tutti i dipendenti pubblici e che tutti
I deputati sono dei mascalzoni nobili corruttivo
C'è invece una forte sensibilità anche nel settore pubblico e lavorare per il pubblico e i dati io ho scelto di lavorare per il punto reali per il pubblico e cercare di dare una mano a questo Paese e importante bello ci sono tanti nel pubblico che lavorano per questi
Perché quindi
Bisogna sempre distinguere
Non riesco a distinguere Presidente tra chi evade e chi non ce la fa o meglio non stanno nettissimo quelle massa allo Stato al Governo al Parlamento se vogliamo fare delle distinzioni
Qualcosa è stato fatto perché abbiamo ridotto le sanzioni per chi
Paga in ritardo per chi omette dei comportamenti o degli adempimenti
Che non hanno un'influenza reale poi sull'attività di controllo sulla attività dell'ARPA agenzia e quindi
Abbiamo detto che in quel caso l'omissione non è più rilevante l'ha detto il Parlamento vetture
Ma non sta all'Agenzia stabilire o a Equitalia stabilire qual è la sofferenza giusta
Che posso attribuire ad un soggetto qual è quella ingiusta qual è il soggetto che va salvaguardato e qual è il soggetto
Che non posso salvaguardare e sarebbe una attività discriminatoria dell'Agenzia o discrezionale se volete dell'Agenzia delle entrate che l'Agenzia Entrate non può esercitare se non in forza di legge
D'altra parte però
Ricordiamoci sempre che pagare le imposte è un dovere impositivo sancito dalla Costituzione e non è un'opzione
Vorrei ora
Parlare un attimo dei rapporti tra agenzia fiscale il agenzie fiscali dall'amministrazione finanziaria e
Contribuenti io ho scritto detto continuamente che il rapporto deve essere improntato la fiducia se vogliamo recuperare
La cultura fiscale
Ci prima di tutto in i dirigenti e i funzionari dell'amministrazione finanziaria devono stabilire anche nel momento del controllo un rapporto
Professionale trasparente quindi improntate alla fiducia nei confronti del contribuente
Favorire l'adempimento
Non è semplicemente chiedere il l'equità sostanziale cioè
Ai evaso e quindi sostanzialmente di dimostrò che mi devi dare quel devi dare allo Stato questi traffici io dico i miei che va assolutamente rispettata l'equità procedurale
Cioè la procedura attraverso la quale
Arrivo al richiedere quanto è stato evaso desse basata su un concetto di equità di fiducia di giustizia
Non può essere come qualche volta sento essere legato
A rapporto otto siccome tu sei un evasore ti chiedo dieci euro
Si sa quanto nella
Pagasse dieci Euro che tendano a pure bene questo noi siamo fortemente contrari a questo elargiamo su questo ed è
Tutta la formazione che facciamo sui nostri uomini e basata su questo
è chiaro che questo può darsi anche per il rapporto con le associazioni
Noi vogliamo assolutamente e abbiamo vari tavoli tecnici con le associazioni di categoria e ci confrontiamo continuamente il decreto semplificazione anche se non forse non contiene tutte le semplificazioni che
Poteva vere comunque nato da un tavolo di confronto con le associazioni di categoria e ci hanno detto quali sono le cose più importanti ma qui
Vi dico che ho dato ordine miei uomini perché venga dopo aver mappato noi abbiamo mappato tutti i processi che l'Agenzia delle entrate a in in che che che su cui opera sono stati mappati tutti e quindi anche tutti i processi di rapporto con i contribuenti su questa base e adesso siamo velocemente
Identificando tutti gli adempimenti che chiediamo i cittadini ai contribuenti all'impresa perché riteniamo che molti di questi adempimenti sono ormai superati perché qualcuno forse ci siamo dimenticati tutti e però esistono
Qualcuno si sovrappone ad altri e quindi è opportuno
Snelli riesce comunque evitare sovrapposizioni e qualcuno è eccessivamente pesante mi accetto l'associazione che il modello Intrastat servizi
Ha un costo pazzesco per le imprese perché a una serie di voci eccessive è vero che avevamo fatto perché
In Italia e ci mettevano a confronto con gli altri Paesi europei senza metta a confronto però all'evasione
Perché prendendo il dato di del dottor bella prima e vedendo
La pressione fiscale ma anche l'evasione si capisce perfettamente che
Purtroppo abbiamo bisogno di adempimenti maggiori rispetto agli altri Paesi però interveniamo
Dall'analisi che ha fatto l'accento sull'idea di Confcommercio se non ricordo male abbiamo
La possibilità semplificando gli adempimenti di riprendere quattordici miliardi di evasione
Benissimo noi siamo su questa strada io non posso parlare come Agenzia Entrate per un di una riduzione delle aliquote e perché ovviamente non sta a me posso parlare di una riduzione degli adempimenti entro il trenta settembre
Avrò questa
Fotografia la
Sottoporremo ne parleremo con le associazioni toglieremo quelli che hanno meno rilevanza per noi
E più costi per voi così come stiamo lavorando per dargli dei canali di ascolto privilegiati e quindi di confronto col passo con l'agenzia privilegiati
Per ridurre al massimo gli impatti si era in quattordici miliardi dell'ENI ecco quelli mi impegno a fare di tutto per ridurre gli altri non posso fare assolutamente nulla quindi
Comunque a canali di ascolto privilegiate sportelli dedicati così come abbiamo creato degli sportelli dedicati per equità
Siamo stati accusati di una
Spettacolarizzazione eccessiva dei nostri interventi interventi tra l'altro che sono usuali e che facciamo da tanto tempo la Guardia di Finanza ne fa molti più di noi
E certe c'è stato detto ma perché non basta all'incrocio di dati che fate per individuare il soggetto che evade senza andare sul territorio
Bene sono due concetti completamente diversi non incrocia i dati lo facciamo lo facciamo continuamente lo facciamo sia per stabilire l'analisi di rischio di evasione quindi quando poi noi entriamo in una impresa entriamo perché abbiamo sui valutato rispetto ad altre imprese che lì c'è un rischio di evasione più elevato
Così come controlliamo per esempio tutti gli acquisti di autovetture superiori a un certo valore ogni anno incrociamo i dati fra chi acquistato autovetture di extra lusso con il reddito dichiarato così come abbiamo mandato
Lettere in cui abbiamo detto guarda che secondo noi c'è una differenza notevole fra quanto dichiari a quanto spendi parlando di spese effettive queste normale incrocio dei dati ma la presenza sul territorio serve
Per le quello che è l'effettivo attività che svolgeva attraverso l'accertamento Agenzie Entrate non pensiamo assolutamente di recuperare centoventi miliardi di evasione facendo i controlli uno uno
Perché ci vorrebbero più dei quindici mila uomini miei quelli della Guardia di Finanza siano dieci mila
Ma l'azione di contrasto all'evasione e basta partita come risultato vero la deterrenza cioè
Mettiamo quello che io chiamo il sano timore per cui la
Il contribuente alza da solo la propria asticella e dichiara di più
Ecco questo lo scopo e credo che dai primi dati che siamo esaminando ci stiamo riuscendo cioè a fronte di un'IVA che diminuisce perché c'è una riduzione forte dei consumi la base imponibile dei
Dei settori su cui abbiamo operato non sta diminuendo possa diminuendo molto meno
E questo ci conforta vuol dire che l'effetto deterrenza affetto che comincia a funzionari mi non spettano allora iniziamo per il gusto di far vedere quanto siamo bravi ma lo facciamo perché
Il la valore ultimo il valore aggiunto ovvero del contrasto all'evasione eh la deterrenza
In
Far sì che tutti dichiarino spontaneamente di più
Non saranno i controlli da soli ad arrivare è chiaro che i controlli servono quei tredici miliardi abbiamo incassato l'anno scorso sono serviti per tenere i conti in ordine io sono favorevole ad un fondo
Di redistribuzione della dei risultati e lotta all'evasione ma con tutte le cautele
E con tutte le attenzioni necessarie in un momento di grave crisi come quello che stiamo attraversando quindi non può esser fatto con leggerezza e non può esser fatto dandogli priorità rispetto alla tenuta dei conti pubblici
Però
è un concetto un segnale che
Che tanta
Io credo
E con l'ultima considerazione la delega
La delega ce l'ha due punti fondamentali a mio avviso come logica un punto dove che sia la certezza uno dei grandi problemi del sistema fiscale italiano e l'incertezza
L'incertezza interpretativa che coinvolge anche noi non abbiamo una difficoltà
A Inter io mi ricordo ancora che nel novantanove abbiamo interpretato una certa fattispecie in un modo
Nel due mila quattro abbiamo completamente cambiato interpretazione perché in effetti avevo dubbio atroce serie
Se era tutto bianco era tutto nero il problema è che quando abbiamo fatto diventa tutto nero abbiamo fatto l'accertamento a tutte quelle contribuenti che nel novantanove siano comportati dal novantanove siamo portati in un certo modo seguendo una nostra istruzione venire
Veramente un sistema schizofrenico al nostro d'altra parte e una riforma che nasce negli anni settanta viene manipolata
Per quarant'anni continuamente con norme fuori sistema norme che si sovrappongono essi contraddicono
Per qualcuno ha calcolato che erano circa due mila norme due mila decreti non so quante no
Quindi è un sistema che crea incertezza crea incertezza chi opera specialmente nell'attività autonoma nell'aver l'attività imprenditoriale che non fa affluire capitali dall'estero
Perché l'incertezza fiscale apparse a tanti altri difetti quelli della giustizia civile eccetera
Ma l'incertezza fiscale comunque preoccupazione
Grande c'è lo Statuto del contribuente viene violato continuamente dal Parlamento e non dall'Agenzia delle entrate
E quindi
La attraverso alcuni interventi previsti che sono in delega penso all'abuso del diritto
Penso alle semplificazioni sicuramente
Potremmo vorrei dare certezze o comunque ridurre l'incertezza quindi la delega da questo punto di vista ben venga
Lì dentro c'è una normetta piccola piccola che si chiama che parla appunto di semplificazioni che invece ha un valore aggiunto per l'impresa enorme
Io continuo sempre a dire perché
Noi abbiamo un pezzo di carta e siano acuto
Che gira fra datore di lavoro
Dipendente CAF Agenzia delle Entrate quando forse il datore di lavoro ma potrebbe comunicare direttamente i dati dei propri dipendenti questo mezzo a tre in via telematica dall'altro eliminiamo carta eliminiamo Pedicini
Inutili ai costi per tutti ecco su questo credo
Che la delega ben venga che spero che venga anche approvata velocemente
Io non tolgo più tempo
Tra agli altri vi ringrazio dell'attenzione
Grazie
Grazie Direttore mi fa piacere chiudere questo nostro incontro con la politica perché almeno abbiamo il quadro
Complessivo di tutto quello che andrebbe fatto e io nel dare se mi consente l'onorevole Causi Presidente Quagliariello ha chiesto di intervenire prima perché fuggire
Al Senato se pensa lei è d'accordo
E comunque ha promesso di essere breve
Io darei la parola a voi con utilizzando anche una
Una riflessione del direttore Befera
Che richiama anche un dato di fatto e cioè l'evasione fenomeno complesso che ha origini
E motivazioni di vario tipo è una culturale siamo su questo d'accordo tutti ma si potrebbe e questa è la domanda che vi rivolgo effettivamente con una modifica normativa distinguere
Terra chi evade perché non ce la fa
E chi evade perché
Perché evade sistematicamente fisico a un atteggiamento truffaldino o è un'ipotesi che non non non sta in piedi questo potrebbe essere già un primo elemento e l'altro è
Con
L'avvicinarsi poi delle scadenze legislative adesso siamo nella rincorsa verso tre o quattro decreti da approvare
Poi sperando che ella gusto non civili riservi brutte sorprese dal punto di vista del dei mercati finanziari l'autunno è la stagione in cui si potrebbe effettivamente cominciare a impostare un discorso anche con la legge di stabilità
Chi raccolga anche le riflessioni di cui di questo incontro e cioè la pressione fiscale arrivata al quarantacinque virgola due per cento
Non è più tollerabile per questo Paese quindi il tema è liberare l'economia meno tasse più crescita
Come facciamo
Prego Presidente
Grazie
Circostanza perché quando ho ricevuto questo invito è stato uno stimolo per
Riflettere un po'cosa che
In questo periodo non ci succede tanto spesso per l'incalzare degli eventi delle scadenze
Anche da una e anche a volte per
Diciamo a causa della
Bella dell'eccessivo conflitto politico che ci porta piuttosto a consumare tutte quante le energie sul barese e ed è stata l'occasione
Per mettermi a scrivere non vi spaventate o un mese insieme venticinque cartelle non le leggerò tutte ma solo in parte però mi farà piacere poi consegnarle
Al Presidente Sangalli perché sono
Insomma il frutto di una riflessione un po'organica sul tema liberare l'economia
Meno tasse più crescita questa riflessione si può compiere diciamo lungo cinque stagioni stazioni
Lungo cinque
Grosse
Aree tematiche la prima che io ho individuato e che credo che quello che ci viene proposto e cioè la dicotomia tra rigore e crescita sia
Una falsa dicotomia sia una falsa alternativa
Non c'è dubbio che nel dibattito pubblico sia italiano che europeo si fronteggiano queste due posizioni
Parziali è unico utile unilaterale la posizione rigorista
Che pone solo l'accento sul rigore dei
Dei conti pubblici e quella sviluppi vista che pone l'accento solo sulla necessità di impulsi pubblici alla processo di crescita economica
Io ritengo sia una falsa contrapposizione che riproduca fuori tempo la contrapposizione tra liberisti è che nei sei anni infatti solo con una politica di rigore finanziario oggi
Si pongono le basi per un vero processo di sviluppo economico
è solo con una crescita economica il rigore dei conti diventa praticabile soprattutto sopportabile
Sostenibile nel tempo il problema che noi abbiamo di fronte non è scegliere tra rigore e sviluppo ma piuttosto a trovare la strada per coniugare rigore e
Politiche in grado di proseguire nella strada del rigore e di preservare l'equilibrio del Bilancio
Riattivando i processi di crescita economica lungo questo questa ricerca di una terza via
Si pone con
Chiarezza il compito dello Stato e anche qui più Stato meno Stato sinceramente
Mi sembra
Una falsa dicotomia perché oggi il compito dello Stato esattamente mi sembra quello di effettuare tutti quegli interventi che possono rendere più conveniente
L'agire economico e produttivo dei cittadini perché solo se questa condizione verrà soddisfatta la dicotomia tra rigore sviluppo potrà essere superata
Certo puntualmente di evidenziare
Quali dovrebbero essere i compiti di uno Stato che punta a ciò uno
Ridurre gli oneri che il sistema sopporta per una regolamentazione ipertrofica non sempre giustificata a volte difficile anche da conoscere
E l'ultimo tema toccato da Befera due
Creare un clima di incertezza
Di efficienza e di speditezza nella le relazioni economiche fra soggetti privati
Io penso
Che valga molto di più in termini di incentivi allo sviluppo una efficace riforma del processo civile delle procedure esecutive piuttosto che milioni di euro
Specie in opere pubbliche qualche volta inutili
Tre
Realizzare quegli interventi in flash infrastrutturali necessari per ridurre i costi del sistema economico e che non possono essere affidati al mercato perché richiedono
Gli investimenti troppo ingenti che non possono ripagarsi a nel meccanismo della regolamentazione dei prezzi
Dei prezzi
Ecco
Naturalmente tutti questi compiti devono essere
Compiuti devono essere svolti in un contesto di vincolo di bilancio alla fine lo abbiamo inserito anche in Costituzione
Che e l'unico modo e l'unica premessa per giungere a una stabile riduzione della pressione fiscale
E aggredire
Perché e aggredire la spesa pubblica per troppo tempo considerata una variabile indipendente della nostra economia
Basti pensare che grazie all'adesione
Alla moneta unica l'Italia
Dobbiamo dirci tutto rispetto a questo ha beneficiato di un enorme risparmio
Di decine di miliardi nella spesa per interessi e non solo uno degli Euro risparmiati è andato a beneficio dei contribuenti
Sono stati tutti impegnati per far fronte a maggiori spese pubbliche
Se dal novantasette ad oggi fossimo riusciti a tenere ferma la dinamica di crescita della spesa e destinare l'intero risparmio sulla spesa per interessi alla riduzione delle imposte oggi la nostra pressione fiscale
Come ci è stato ricordato una delle più alte d'Europa e quindi dal mondo sarebbe di molti punti percentuali più basse
Ma anche in questo caso opporre liberarsi di alcuni luoghi comuni se l'obiettivo è
Quello di giungere a una significativa riduzione del livello della spesa pubblica
Non è certo sufficiente agire su capitoli marginali
E se mai hanno un valore solo simbolico mi riferisco ai costi della politica e anche ai privilegi della casta
Certo
Non voglio giustificare queste cose sono azioni che possono e devono a mio avviso essere fatte se non altro perché in una fase difficile gli interventi di taglio alle spese
Possono essere più facilmente accettati dall'opinione pubblica se accompagnati da interventi di impatto finanziario trascurabile ma di grande valore simbolico
Del resto
Uno dei capisaldi di quel fondamentale patrimonio che la nostra cultura
Della famiglia vuole che sia l'esempio lo strumento migliore per educare i figli però ci dobbiamo dire che questi interventi sono rispetto all'obiettivo interventi marginali se no
Ci stiamo prendendo in giro
Gli interventi
Simbolici insomma devono essere accompagnati da misure sostanziali che si concentrano sui settori nei quali si annida il grosso della spesa pubblica
E questi settori sono per l'appunto
La spesa per le pensioni la spesa per gli stipendi pubblici la spesa per i cosiddetti consumi intermedi ovvero
L'acquisto di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni
Senza naturalmente dimenticare la spesa per interessi
Spesa che però
Non è nel controllo dello Stato se non attraverso e poi ci verremmo un'azione tesa a ridurre lo stock del debito pubblico
Ora
Il discorso è diverso per quanto cioè il discorso fondamentale quello
Dunque che concerne la spesa per il pubblico impiego
Nonostante i tentativi che si sono succeduti negli ultimi anni nonostante i provvedimenti rigorosi adottati dal Governo in questa legislatura
Sempre per dirci tutta la verità il settore del pubblico impiego per molti versi e ancora fuori dal pieno controllo del Governo
C'è un marcato elemento di autoreferenzialità nelle politiche di gestione del personale
Vedete è
Singolare quanto è avvenuto sull'ultimo provvedimento in materia dei di lavoro
Noi alla fine siamo arrivati a una situazione accettabile su licenziamenti
Ma si è dovuto superare una difficoltà politica enorme
Perché era stata presa in considerazione l'idea che le norme per quanto insufficienti sui Vincenzi a mente che erano state adottate nel settore privato non fossero estese al settore pubblico
Che
Fondamentalmente e
Se ci pensate un assurdo in termini culturali e in termini di gestione economica ora però
Ancor prima di questo problema sul quale ripeto
Si è riusciti ad arrivare ad una soluzione tutto sommato equilibrata si pone il problema che è quello della riduzione dei dipendenti pubblici
Non possiamo immaginare certo che tale obiettivo si realizzi con i licenziamenti di massa
Il problema piuttosto deve essere affrontato con una disciplina di blocco del turnover in parte ma solo in parte già fatta e soprattutto
Con una disciplina vera
Della mobilità dei pubblici dipendenti che l'unica strada per coniugare il contenimento delle spese e il mantenimento della qualità di servizi resi agli utenti cioè
Ai cittadini
Sempre in materia di pubblico impiego vi è però un altro terreno meno esplorato ma forse anche più importante di quello della riduzione degli addetti
Ed è il terreno dell'adattamento dei trattamenti retributivi dei pubblici dipendenti
Il dato vero anche se non si dice
E che la dinamica delle retribuzioni pubbliche è stata in questi anni uno dei più micidiali fattori di ingovernabilità della spesa
Secondo gli ultimi dati disponibili la fonte e l'Aran nel periodo due mila due mila otto le retribuzioni di fatto del settore pubblico sono cresciute del quaranta virgola quattro per cento
Quelle del settore privato del venticinque virgola sette l'inflazione nel periodo è stata pari al venti virgola nove
Quindi noi abbiamo un aumento di quindici punti percentuali in più
Rispetto
All'inflazione un valore finanziario enorme considerato che ogni punto di retribuzione pubblica vale all'incirca tremila tre miliardi di euro fatte di voi
Il calcolo
Se noi riusciamo
A da affrontare questo capitolo l'altro grande capitolo per contenere la spesa abbiamo detto in
Partenza e quello del debito pubblico vedete
Anche cui
Fino ad ora il debito pubblico diciamo nel dibattito sul risanamento è stato quasi un convitato di pietra del quale però nessuno ha veramente fino in fondo parlato se non appunto
Nell'ultimo periodo attraverso
Il dibattito che si è aperto sulla spending re review eppure evidente a tutti
Che l'unica reale possibilità di realizzare una seria strategia di alleggerimento della pressione fiscale
In presenza di un rigoroso vincolo di bilancio è rappresentata proprio dalla creazione dello stock di debito pubblico accumulato nel corso dei decenni
Senza questo è inutile parlare di riduzione della pressione fiscale
Finora la
Strategia di gestione del debito è stata sostanzialmente affidata due meccanismi uno il raggiungimento di tassi di crescita economica superiore I tassi di crescita del debito medesimo
In modo da determinare un processo virtuoso nel rapporto debito PIL
Due l'accumulo di avanzi primari cioè al netto della spesa per interessi
In grado di
Ridurre progressivamente l'ammontare dello stock in realtà in tram dei meccanismi non sono decisivi e non lo sono soprattutto in questa fase storica
Caratterizzata da un andamento molto lento delle
Economie occidentali e di quella italiana in particolare nonché da forti fibrillazioni sui mercati finanziari internazionali
Entrambe queste cose determinano una dinamica preoccupante dei tassi di interesse sui nostri titoli del debito pubblico
Che azzera tuttora del tutto la possibilità che avanzi primari di Bilancio anche cospicui
Possano influire in modo spazi inizi cattivo sull'ammontare complessivo del debito insomma fatemelo dire con uno slogan se non si esce
Da
Questi due meccanismi noi continueremo a credere di poter tosare sempre di più la pecora è un giorno poi ci stupiremmo di averla uccisa in questo modo
Per queste ragioni io credo che sia indispensabile mettere subito in cantiere
Un'operazione straordinaria che consenta nel giro di qualche anno di giungere a un significativo abbattimento del debito con l'obiettivo di portarlo
Al di sotto del cento per cento del PIL
Ne ha parlato anche il ministro Grilli nell'intervista al Corriere della Sera ritengo quella sia la strada piuttosto bisogna aprire un confronto sui tempi sulla dinamica per arrivare
A quell'obiettivo io credo
Non ci siano dubbi sul fatto che un'operazione del genere produrrebbe enormi benefici per il Paese
Garantirebbe la liberazione di risorse finanziaria cospicue da destinare a interventi di riduzione
Dell'imposizione fiscale e cosa forse ancora più importante indizio inizierebbe segnali di forti rassicurazione ai mercati con grandi benefici in termini di aspettative
E quindi di tassi di interesse sui titoli pubblici
Questa deve divenire la vera priorità del Paese
Nei prossimi anni lo Stato e gli altri enti pubblici dispongono di un immenso patrimonio la cui esatta valutazione incerta ma raggiunge un ordine di grandezza paragonabile proprio a quello del debito pubblico
Si parla di circa mille ottocento miliardi
Contro i mille novecentotrenta ora sembrano leggermente aumentata del debito ed è quindi naturale che l'abbattimento
Dello stock di debito debba avvenire attraverso la cessione al mercato
Di alcuni cespiti
Immobiliari e chiaro
Che nella valutazione del valore del patrimonio pubblico rientrano anche beni
Che per la loro stessa natura non sono privati disabili mi riferisco alle coste ad alcuni beni artistici nessuno e così diciamo sprovveduto
Da non considerare ciò ma è altrettanto certo che in questa immensa massa di beni
Si annidano enormi margini di recupero risorse
Basti pensare
Oltre a quelle società controllate dallo Stato anche a quel fenomeno ancora in gran parte sconosciuto
Della proliferazione di società consorzi o altri organismi partecipati dalle Regioni e dagli enti locali
Che ha fatto ha ragione parlare di un vero e proprio socialismo municipale sono una selva di circa otto mila soggetti
Che solo in minima parte rispondono a reali logiche di interesse pubblico e che per la loro maggioranza sono non solo non essenziali ma anche costosi per i bilanci pubblici
Perché gestiti in modo non efficiente e quindi molto spesso
Produttori di perdite che poi vanno ripagate ripianate
E considerazioni analoghi si possono e si devono fare per il patrimonio immobiliare dello Stato e degli enti locali che rappresentano una contemporanea mano morta
Naturalmente siamo Consip consapevoli del fatto che le circostanze economiche
Che ci troviamo a vivere non sono le più adatte per un'operazione del genere una privatizzazione diretta non sarebbe certo la migliore soluzione in un periodo di forte ribasso dei corsi azionari e di riflessione
Del mercato immobiliare ma economisti ricercatori centri studi vari
Hanno elaborato
Per numerose strategie
Che consentono a Rieti realizzare che potrebbero consentire di realizzare in tempi rapidi cospicue operazioni di ammortamento del debito utilizzando come garanzia propri beni pubblici da conferire a soggetti terzi
Che raccolgono risparmio sul mercato
A questo proposito si può fare
Riferimento innanzitutto ad un ruolo che potrebbe giocare la cassa depositi e prestiti ecco questa io credo che sia la strada intervenire sul pubblico impiego e sul debito
Per poter rispondere in termini credibili realistici e non propagandistici in termini positivi alla domanda che ci è stata posta ridurre le tasse si può ecco se si fa questo io credo che la risposta può essere sì
Certo in questo contesto il compito più arduo e quello di avviare
Una serie e stabile politica di scalo delle pressioni della pressione fiscale in altre fasi della nostra storia sarebbe stata praticabile anche una strategia basata sul riduzioni fiscali
Finanziate in deficit
Una strategia
Chi ha avuto anche importanti esempi nel mondo
E che si può sostenere essere anche virtuosa
Nel medio periodo perché è in grado di generare uno stimola la crescita economica tale da compensare nel medio periodo appunto in termini di maggiori incassi fiscali la riduzione delle aliquote
Nell'attuale contesto economico finanziario i vincoli costituzionali che abbiamo da poco introdotta agli impegni assunti in sede europea rendono diciamolo con chiarezza non più praticabile questa strada
Oggi siamo nella condizione obbligata di accompagnare ogni decisione di taglio delle tasse
Da un corrispondente taglio delle spese oggi la politica di riduzione della pressione fiscale non può in nessun caso opporre a repentaglio l'equilibrio del bilancio pubblico
Ed è proprio per tale ragione diventa oggi indispensabile un intervento deciso sul versante della spesa spesa corrente e spesa per interessi soprattutto per liberare quelle risorse indispensabili per finanziare un intervento sul fronte fiscale
Ma in attesa che la politica di riduzione delle spese produca i risultati attesi non per questo si deve rimanere fermi ci sono cosa che si possono fare anche da subito
In primo luogo è possibile intervenire sull'impostazione del sistema fiscale al fine di dare di renderlo più coerente rispetto alle dinamiche della crescita e dello sviluppo economico
L'attuale sistema di imposizione fiscale personale si basa su un modello di progressività molto spinto
Che finisce per rappresentare un forte disincentivo alla crescita e all'investimento economico
Aliquote progressive così alte non appaiono vessatorie ma rappresentano il migliore incentivo all'evasione e all'elusione fiscale
Il sistema inoltre nel tentativo di recuperare un maggiore tasso di equità
Ha visto accumulare negli anni un numero elevatissimo di agevolazioni fiscali il cui il costo in termini di minor gettito supera di molto il gettito complessivo dell'imposta personale
Ebbene
Secondo uno studio che tra qualche giorno renderemo pubblico che sta portando avanti la Fondazione Magna Carta
Noi potremmo giungere a una radicale semplificazione e riduzione delle aliquote IRPEF senza determinare alcun calo di gettito semplicemente abolendo la gran parte delle cosiddette spese fiscali
Si potrebbe arrivare a un sistema basato su solo due aliquote venti e trenta per cento semplicissimo ragionevole
Che costituirebbe il miglior incentivo alla lealtà fiscale
E vada ere costa
E al netto di tutte le pur fondamentali considerazioni etiche
Che si possono fare al riguardo se il vantaggio che se ne può ricavare
è minimo beh solo del venti o del trenta per cento della somma evasa beh allora evadere diventa anche non più conveniente
Io
Vorrei fermarmi
Su un ultimo punto
Che
In qualche modo può sembrare completamente fuori contesto ma io credo che non lo sia
Lo farò brevissimamente dicendo che secondo me una strategia di rilancio dell'economia di risanamento finanziario
Deve certamente
Fare i conti oggi colleghi incoerenze i limiti e le inefficienze del nostro sistema istituzionale
Troppo spesso il tema delle riforme istituzionali e trattato come se fosse materia di interesse esclusivo della ristretta cerchia dei costituzionalisti o quella un po'meno ristretta Hamas in questo momento non eccessivamente
In voga degli appassionati di politica
La letteratura economica in realtà ormai da tempo accertato che l'architettura dello Stato ha enormi ricadute
Sulla resa del suo sistema economico sulla competitività delle sue impresa quindi sul benessere dei suoi cittadini
Qualche anno fa una cervi cercassi concentrò ad esempio sulla relazione fra sistema elettorale è stato delle finanze pubbliche i risultati erano chiari e lasciavano pochissimi spazio a dubbi esiste una relazione diretta
Fra sistemi elettorali di tipo diciamo così proporzionale che provocano uno spezzettamento del quadro politico e la crescita del debito pubblico la storia italiana potrebbe fornire una conferma l'assoluta
I sistemi istituzionali insomma hanno un enorme rilevanza
Sui processi economici poiché proprio attraverso di essi
Che si determina la capacità di un sistema di offrire risposte adeguate e tempestive
Alle domande che provengono dai cittadini e naturalmente tale legame ancora più forte nell'attuale fase storica
Nella quale i processi di globalizzazione da un lato i fenomeni di crisi
Economico-finanziaria dall'altro rendono impellente la necessità per ciascun paese di disporre di rapidi ed efficaci strumenti di Governo sul punto quindi occorre riconoscere senza alcun accentuazione polemica
Che la nostra
Architettura istituzionale e ormai del tutto inadeguata
E che alcune ricette che anche ultimamente
Beh sono state proposte
Non hanno un valore propagandistico se noi guardiamo anche ai processi di crisi in Europa ci accorgiamo che la crisi della politica e la crisi dei partiti è ormai un dato europeo
Non esistono solamente i Grillini in Italia esistono i pirati in Germania esistono forme che sono ancora più preoccupanti di presenza politica in
Grecia o in Olanda qual è la vera differenza
Ci sono alcuni sistemi dove le istituzioni fanno dica
è
Non consentono alla crisi della politica dei partiti di entrare nello Stato e altri sistemi
Dei quali ciò non avviene allora oggi piuttosto che confrontarci con il passato noi ci dovremmo porre una domanda vogliamo per l'Italia
Un sistema nel quale la diga riesca ad evitare Elettra
Poco più di otto mesi quando arriveremo alle elezioni la crisi della politica tracimi e
Affondi le istituzioni perché solo se noi riusciremo a dotarci di questi strumenti potremmo parlare in termini o non accademici del tema che abbiamo posto oggi e cioè
Come
Creare una strategia per arrivare
Ad abbassare le tasse e a promuovere la crescita in caso contrario noi ci confronteremo con una crisi politica che sarà sempre più soffocante
E lo spazio anche solo intellettuale
Per
Strategie
E invece possano dare risposte effettivamente alle domande poste dai cittadini sarà sempre è sempre minore vi ringrazio grazie
Grazie Presidente Quagliarello otto mesi onorevole Causi il la ringrazio anche per la sua pazienza ma le do
Il privilegio di chiudere otto mesi cosa si può fare da qui alla fine della legislatura e poi immaginare un percorso per la prossima sul tema di oggi cioè liberare all'economia meno tasse più crescita
Grazie
Io volevo ringraziare
Spiegarti
Voglio ringraziare Confcommercio e il Presidente Sangalli per questo invito voglio ringraziarvi anche per il tema che avete scelto per la giornata di lavoro di oggi perché
La risposta alla domanda ce ne sarà fatto facciamolo delega fiscale
Abbiamo solo otto mesi facciamolo
Quindi avete sempre un bel tema e perché in effetti la delega fiscale preparata con lo scotch sulla Tremonti e poi modificata qualche mese fa da Pontida Ceriani sembrava dovrei essere
Uno degli elementi dei dei temi di lavoro di questi mesi in Parlamento poi è stata soffocata dai decreti emergenziale e io credo che voi facciate molto bene con questo convegno di oggi ha ricordato la politica e al Governo che
C'è ancora il tempo per farlo
E questa delega è importante sia nel merito sia nel metodo comincio col metodo
Il metodo e che
Essendo un provvedimento strutturale che poi permetterà di fare dei decreti attuativi e di metter mano a qualcosa di strutturale anche Simone attenzione modifica con cui
Cambiamo tutta la struttura il sistema fiscale il Governo Monti una questo mi esprimo in questi otto mesi non ce la facciamo però
è una delega che permetterebbe di fare una bella manutenzione straordinaria del sistema fiscale lanciando un ponte anche alla prossima legislatura
E quindi lanciando uno di quei ponti così importanti e la vostra vita politica e cioè ciò che fa una legislatura va bene poi smontato dalla legislatura successiva
Cioè ci sono una serie di cose un pacchetto di cose un pacchetto di mischia su cui
Si lavora insieme in questi mesi e poi ci si continua a lavorare per i prossimi anni
Quindi io accolgo molto volentieri questo tema di discussione vedo poi magari dopo mi in coda parlo di altri temi che ho sentito durante il dibattito di oggi
Innanzitutto quello Della dei lega fiscale c'è il
Button Cino fondamentale per poi costruire quel fondo taglia tasse che il Presidente Sangalli auspicato nella sua relazione introduttiva lavoro di oggi
Perché prima di costruire il fondo tagli a tassi occorre mettere un
Come un mattone molto forte Chelab misurazione del TAS del taccio diretta una delle no uno delle norme più importanti gli addetti del progetto di legge di delega fiscale che ogni anno si incardina ogni anno la seguente procedura che tutti gli anni dei documenti di promozione finanziaria si definisce si quantifica il taccio michette voi sapete che
Tutte le cifre e e i numeri dell'evasione fiscale su cui voi avete anche il prodotto questo bel lo studio di cui poi parlerò
Pro sono numeri statistici non hanno il
Non solo istituzionale non sono ufficiale non c'è una stima ufficiale governativa dell'evasione
Noi dobbiamo superare questa mancanza come succede in altri Paesi misurare ufficialmente giusti istituzionalmente ma va fatto imposta per imposta il taxi dietro
Metterlo nei documenti finanziari e dire ogni anno quali sono gli obiettivi di recupero del TAC diretta che ogni anno si danno all'amministrazione finanziaria sulla base anche delle norme dei provvedimenti
Però oggi quando il mio amico Attilio Befera ci dice che ha recuperato
Quest'anno tredici miliardi
Nessuno di noi è in grado di sapere neanche luglio se questi tredici miliardi sono molti pochi troppo il giusto era quello che potevano fare potevano fare di più hanno fatto troppo
Perché non c'è un da
Come dire un benchmark di riferimento che sarebbe il tattiche
E e quindi questo è uno dei punti più interessante del perché una volta definito nel processo di programmazione la finanza pubblica il taxi direttore e quindi potendo misurare il rispetto per gli obiettivi il lavoro
Ottimo che fa Attilio Befera con i suoi uffici a quel punto noi avremmo del processo decisore pubblica un modo trasparente per dire se c'è qualcosa in più delle facciate
Se c'è qualcosa in meno qualcosa che non ha funzionato se c'è qualcosa in più cosa ne facciamo
Ma ci sono altri elementi del progetto di delega fiscale
Che potrebbero essere molto interessanti per appunto per questa operazione di manutenzione straordinaria del sistema fiscale fatta in una logica in cui poi chiunque venga dopo aprile non lo si smonta
Ad esempio lo diceva un passaggio che faceva poco fa Quagliarella ma lo ha fatto che prima o qualcun altro
Lei allusione fiscale questa famosa lista di Thaksin spendi chioschi dispense fiscali di
Di specie ottenute tanto tramite i sistemi di detrazione e deduzione la famosa lista di settecentoventi delle settecentoventi misure
Fatta dall'allora dottor Ceriani tra l'altro o etiche in quel lavoro bisogna ricordarlo cento lamento di condivisione e molto importante perché quella lista e quel rapporto consegnato all'allora Ministro Tremonti
Fu uno ha visto un rapporto che sono stati condivisi un'analisi espiato analitico
C'è una condivisione di tutte le organizzazioni imprenditoriali datoriali e sindacali su quel lavoro quindi
Partiamo e anche questo nome banale in Italia dove a base di conoscenza condivisa
La si lavori su quella lista nella legge delega fiscale ci sono i criteri con cui lavorare criteri di selettività naturalmente
Cioè non del Caputo criteri di selettività perché non ci può essere un taglio orizzontale il mio partito il Partito Democratico si oppose fortemente quando
Perché la delega fiscale
Proposta dal precedente Governo l'ipotesi e poi anche nel nel nel primo dei decreti estivi dell'anno scorso dal precedente Governo l'ipotesi era di i e di di di entrare in queste in questi taxi spedito il con tagli lineari
Occorre agire in modo selettivo e se è possibile dire anche in modo condiviso l'orlo Dio questo lo lo voglio dire al Governo Presidente Monti
La concertazione qualche volta e un barocchismo inoltre volte invece uno strumento essenziale per mandare la palla in buca
Così come io son convinto che così come le organizzazioni sindacali e imprenditoriali hanno condiviso l'analisi fatta dal gruppo di lavoro Ceriani istituito dal precedente Governo
Chiamati a un vero e solido Tavolo di consultazione potranno anche condividere
Come operazioni selettive e mirate
Per su questa lista di taxi expenditure finalizzate ad esempio evitare l'aumento dell'IVA
Queste con tipico le menti di concertazione se lo si fa con la concertazione si fa meglio
Ma in più nella delega fiscale c'è un'altra cosa interessante l'accenno soltanto al mondo
Non fa parte ho visto dei vostri lavori ma ve lo ricordo perché credo che possa essere interessante anche per il vostro settore c'è una norma dalla lega fiscale che
Detta criteri prodotti Tura riforma della tassazione ambientale in Italia
Ho in tema di tassazione ambientale stando per arrivare importanti direttive europee quindi noi abbiamo comunque ad affrontare il tema del riordino riforma dalla nostra Protezione Ambientale in relazione a scadenze europee
Questa potrebbe diventare
Non si fa in otto mesi la si può fare una delega e poi lavorarci dopo potrebbe diventare un terreno molto interessante per ripensare ampi spazi dell'imposizione indiretta in Italia imposizione indiretta e accise
Rivedendo riformando imposizione indiretta e accise dentro un maggiore spirito in ambientale
Dico interessante primo fornitore perché il vostro settore e come dire
Pienamente coinvolto dall'IVA meno dalla dal dall'impatto ambientale
Non siamo chiamati a questo da adempimenti comunitari secondo me bene ha fatto in questo caso il Governo Monti pari questa norma non c'era la vecchia delega
A ricordarci che
Diciamo anche anche su questo elemento di manutenzione straordinaria dobbiamo intervenire
Poi
Nella delega tre articoli importanti relativi alla semplificazione e lo ricordava bene tra poco fa è relative alla certezza del diritto la famosa questione dell'abuso del diritto
Molto importanti e infine
La delega contiene
I criteri per la riforma del catasto
E non devo dire a voi trovo sapete bene poi parlo un attimo dell'IMO quanto la riforma del catasto sia assolutamente indispensabile adesso che l'imposizione patrimoniale reale sugli immobili ha raggiunto in Italia
I livelli medi degli altri Paesi
Perché magari quando era molto bassa quando con l'imposizione valeva zero tre zero quattro il PIL rispetto alla media OCSE del due per cento vale
Ma oggi che dopo limo quel pezzo di sistema impositivo arrivato a valere più o meno un po'meno ancora comunque più o meno contro gli altri Paesi e fondamentale che il catasto sia modernizzato
Perché oggi il catasto corre tutti gli operatori sanno non riflette effettivamente non solo la dinamica perché non è tanto un problema vecchia
Ma invece i i differenziali di valore di mercato precipuo fare entrare centrali aree periferiche fra Areddia antica industrie i dati di antico urbanizzazione arrivo urbanizzazione
E quindi genera problemi di equità e anche di distorsione delle scelte allocative degli operatori che invece vanno superate con una vera modo dit sono del del catasto
Legata diciamo ecco passando dalla delega fiscale che e appunto più un ragionamento se volete
Anti emergenziale del nostro Dio non non sto dicendo perché dobbiamo dimenticarci all'emergenza poi insomma ne potremo parlare dell'emergenza
Però è importante vi ringrazio davvero con il commercio per questo esercizio vano ricordare la politica a tutti voi che
Poi solo divergenza se voi dobbiate un po'pensare cosa fare
Come nel medio termine però
Collegati alla discussione storica fiscale ci stanno due ricadute di scelte politiche urbane
Come andremo a configurare la nuova Ivo perché sapete che rivolto al minimo provvisorio
E quindi comunque diciamo siamo attesi alla al ridisegno dell'IMU a regime
E poi secondo come usare gli eventuali proventi la lotta all'evasione tramite il fondo taglia tasse
Sulla questione alla nuova IMU io vi dico subito come anche diciamo
è un tema politico quindi
Parlo Dada datate esponente del Partito Democratico io mi auguro faccio appello che questa tassa così come anche altre tasse Borri diventi il Tirreno per far demagogia e populismo in questo Paese perché il Paese come può più di demagogia di populismo il Paese vuole verità
L'IMU messa da Montino solitaria non funziona e va sistemata certamente sì nudo e poi l'abbiamo detto subito c'è qualcosa che non va in quel limbo va bene ma attenzione una volta che abbiamo raggiunto nel
Il Fondo monetario lo anche accertato nelle sue valutazioni un riequilibrio del sistema fiscale italiane italiano
Sul patrimonio invece che sono redditi e consumi dovremmo sempre più far così tassare sempre di meno redditi da lavoro edile impresa e tassa sempre di più le cose il patrimonio quello fisco un ostacolo tutto questo per favore non torniamo indietro
Pollino certo molte cose dell'IMU posso essere sistemate soprattutto se il catasto viene riformato che può essere sistemata la deduzione perché questa deduzione fissa è uguale per tutti in tutto il territorio nazionale affluenti inefficiente
Sappiamo tutti quanti differenza c'è fra un piccolo Comune un grande comune fra
Fra il nord e sud quindi il sistema delle riduzioni va reso più flessibile
Certamente c'è un tema io questo non lo propongo a voi in modo demagogico ma è un tema di lavoro
Dell'IdV o sui fabbricati residenziali e dell'IMU sui fabbricati non residenziali
Perché io mi rendo conto benissimo il PD riserve conto benissimo che tramite in cui è stata chiesta uno contributo fiscale al mondo dell'impresa molto rilevante
E soprattutto rispetto ad altri tipi di contributi fiscali un contributo scale che ha pesato relativamente di più sulla piccola e piccolissima impresa perché la distribuzione del gettito degli immobili strumentali e diversa proceduto con la del patrimonio netto
E quindi questo è un tema su cui riflettere
Per esempio in Inghilterra Presidente Inghilterra
L'allocava property Tex dirà la l'imposta patrimoniale locale conclusi finanza dei Comuni inglese
E e e che è pagata da tutti
Comprese le prime case però e imposta solo sui difficile residenziali mondo fu confidenziale
Mentre invece è l'imposta sugli immobili d'impresa in Inghilterra e statale
Quindi immaginate un minimo divisa in due un minimo residenziale da un lato vorreste i Comuni
Mentre invece la tassazione di impresa resta totalmente da viale e naturalmente va rivista fra IRAP e IVA cioè proprio il punto ve la vedete con lo Stato
Io non dico che questa è la proposta del PD di come queste una delle proposte in campo su cui certamente invitare
Alla riflessione no al di là dell'emergenza
Tra l'altro
Diciamo sempre compatibilmente con i quadri finanziari
La proposta di quei che andasse in questa direzione sciogliere ebbene questo meccanismo di compartecipazione fra Stato e comuni all'attuale invoca un meccanismo
A volte li fa litigare state comuni io penso che sia molto meglio ci sia un'imposta per i Comuni
Ma che se la tengono tutta e scellino attuale troppo per lasciano tutta i Comuni e in effetti è vero che rivolto alle troppo rilasciano tutte comuni alla vediamo cosa fare
Una strade quelle inglesi
C'è un'altra di strada è Sangalli un po'più della relazione Sangalli giusta invece l'attenzione anche al fisco locale non dobbiamo solo prestava festosa versante fisco locale sapete che i Comuni hanno le addizionali comunali all'IRPEF
Qui sì posso dire che la proposta del mio partito voi fin da due anni fa fin da quando uscì il decreto sul fisco comunale del precedente Governo appunto ci siamo però fortemente opposti appunto perché mancava una imposta comunale propria
Come è pagata da tutti i residenti col circuito quindi di autonomia comunale di responsabilità
Il cittadino che risiede paga la tassa comunale poi giudica il l'amministratore che che sta usando quei soldi
Basta dal loro noi dicemmo dal momento in cui viene dato ai Comuni una vera imposta comunale propria sia essa patrimoniale simil patrimoniale servirsi Tex poi ci sarà
Allora bisogna togliere i Comuni l'addizionale comunale all'IRPEF e cioè l'addizionale IRPEF
Dovrebbe restare potrebbe restare come strumento di fiscalità locale solo per le Regioni anche questo non logica a una logica federalistica seria in cui ciascun livello di governo alla sua imposta
I Comuni abolito valutando l'IRPEF e le Regioni hanno l'IRPEF ma loro hanno altre cose di ogni livello di Colorno sul posto mentre invece oggi
Fra emergenze barocchismi incrostazioni istituzionali
Incapacità di decidere legislature che cancello tutto quello che è stato precedentemente coi abbiamo un
Sistema fiscale locale appesantito tra stratificazioni
Che sicuramente in una logica un po'più serene di medio privo vanno affrontate
Come usare i proventi della lotta all'evasione commutare prezioso le persone con dopo avere definito il taxi gap
E introdotto questo nuovo processo decisionale
Naturalmente non dobbiamo illudere nessuno non ci sono fa soluzioni salvifiche al netto di quanto ci viene chiesto per risanare i conti pubblici
E stare dentro i rigidi obiettivi di rientro del debito pubblico io son venuto qui e mi scuso sono arrivato in ritardo ma ho appena votato anche a nome vostro il fiscal compatto e passano da qui a settembre a scrutare
Perché non sappiamo né studiosi abbiamo votato bene oggi una
Manifestazione di difesa di interesse nazionale questo voto che abbiamo fatto tutti oggi il Parlamento
Erano si poteva fare altro ma siamo tutti aspettare dodici settembre lo faceva a Karlsruhe la Corte costituzionale
Però detto questo
La mia opzione che non appena c'è un euro in più va dato i redditi bassi e medio-bassi guardato i redditi bassi e medio-bassi
Tramite un pochino dire per film meno un potenziamento anche a sostegno dei consumi anche a sostegno dei consumi
Dico soltanto quel può essere un po'diciamo l'intervento che mi ero preparato guardando i vostri lavori la produzione di Sangalli di comparsa se mi permetti penso lo dual due-tre altre cose per reagire a qualcosa che ho sentito
Dunque spetta
Diciamo
Se
Guardando non solo questi otto mesi ma anche al lavoro durissimo che ci aspetta per i prossimi cinque anni dobbiamo dirci un po'la verità le somme disperde Quagliarella se ne sia andato perché devo
Dirigo tre cose
Dobbiamo dire
Dirci la verità non ci sono soluzioni salvifiche a questa terribile crisi italiana che stiamo attraversando c'è un lungo lavoro da fare abbiamo perso dodici anni abbia
Perso dodicenne
Quando abbiamo avuto i tassi d'interesse bassi la moneta stabile
Per li abbiamo persi direi io poi direi che soprattutto abbiamo perso gli anni che vanno dal due mila otto novembre del due mila undici quando c'era stato anche detto che l'Italia era al riparo che l'Italia sicuro che la CRUI se non ci arriva
Però secondo me abbiamo anche perso gli ambiti vado al due mila uno due mila quattro
Quando
Sono state ridotte le tasse
Senza ridurre la spesa
Per il centrodestra fra il due mila uno due mila quattro ha ridotto le tasse sulla spesa
Troppo in un momento in cui invece l'economia cresce un po'di più si poteva forse devo dire di più la spesa del debito pubblico poligoni centrosinistra invece abbiamo aumentato le tasse sempre senza ridurre la spesa
E è chiaro che qui dobbiamo metterci d'accordo e ridurre la spesa e perché se non ci mettiamo d'accordo lo diciamo spesso motoveicolo sostenibile
Per dietro poi succede che poche ore di USA con con lamentava intanto la spesa c'è ci si mangia da questo punto di vista da questo punto di vista
Mi stupisce che senatore Quagliarella non abbia più rivendicato uno dei risultati del del Governo Berlusconi e perché la spesa per il pubblico impiego per la prima volta si è ridotta
Dal due mila dieci si è ridotto del Giurì valore assoluto
Cioè se voi guardate per la prima volta la spesa per il pubblico impiego si è ridotto un pochino demolisce un pochino il due mila undici il che significa che tutti i vincoli messi
Da Tremonti e da Brunetta più o meno funzionato
Sono vincoli sugli stipendi perché da tre anni dipendenti pubblici o del blocco stipendiale solo vincolo sul turnover
Sono vincolate quindi quella partita lì è già stata aggredita tra l'altro perdita dal vecchio Governo quindi mi misure
Adesso ho sentito da parte dello del Stato quello con la particolare diciamo accadimento di confronto il pubblico certo molto si può fare sulla mobilità molto si può fare
Sull'accorpamento degli uffici molto
Diciamo però quello che si poteva fare in condizioni come dire non greche
Strutture nuove piogge quasi bloccato e su blocco degli stipendi è stato fatto
Anche sulle pensioni si è agito Consob Italia
E restano presso due aree di spesa ancora ad aggredire una
E quella dei consumi intermedi e secondo me bene ha fatto Bondi con quel con la seconda spending review a intervenire anche se
Voi e io mi auguro che non in questi pochi giorni fa parlamentare alcune
Alcune diciamo per distorsioni interpretative applicative di quel decreto possono essere risolte
Poi c'è la sanità
E io lo so che durò parlava di sanità tra l'altro dello spendere più interviene sulla sanità non a caso non perché si trova sulla persona sul sul pubblico impiego quindi arriva la smentita la sanità ricordiamoci
Negli ultimi sempre degli ultimi vent'anni e fate pari a cento la spesa pubblica corrente al netto degli interessi
La spesa per l'istruzione si è ridotto di cinque punti la spesa per la sanità e aumentato di cinque punti
Quinto negli ultimi vent'anni gli italiani
Tramite il Parlamenti Governi che hanno espresso in vent'anni hanno espresso una
Diremmo che se fossimo
Paolo accade nel mondo espresso una preferenza allocativa per spendere meno istruzione più in sanità ma vi ricordate mai di avere votato un referendum su questo un po'un programma di un partito politico di una coalizione che in questi vent'anni che abbia detto questo
No è stato a tendenze inerziale è stato tendenza automatica in parte invecchiamento in parte tecnologie sanitarie ma in parte
Anche perché i processi decisionali di questi un peso diverso
L'istruzione è presidiato soltanto da un Ministro
La sanità e presidiata da venti regioni
E probabilmente il fatto che la sanità sia presidiata da venti Regione
Dentro un circuito decisionale che ormai extraparlamentare perché la Conferenza
A
Come difeso di più lo sanità rispetto all'istruzione a al detto di ogni altra considerazione al netto di ogni decisione come razionale ecco di nuovo e un po'come con il tax diretta non
Noi dobbiamo come dire
Metterci nelle condizioni queste decisioni di prenderlo in modo trasparente razionale
Se
E quindi se c'è qualcosa che si può risparmiare eccetto sicuramente qualcosa che si può risparmiare anche sulla sanità con riferimento a benchmark a costi Standard anche quello che ha fatto
Sulla lotta all'evasione per il fatto appello ricerca molto interessante la vi faccio notare ma l'avete giocato commentando perché alla fine de
Diciamo delle vari variabili determinanti l'evasione quella che impatterà ebbe di più come come impatto fra
Sono proprio i controlli i controlli e diciamo l'efficacia della pena
Tuttavia io son convinto quindi controlli sapete adesso tracciabilità movimenti bancari io son convinto Attilio Befera lo sa non lo dico che
Che si è andato che anche il sistema della riscossione potrebbe funzionare un po'meglio
Salbitani abbiamo messo delle norme
Cioè io mi auguro si possono poi realizzare che puntato un superamento del sistema dell'Agip
Adesso della spending review c'è nell'immediato la l'abbattimento di un punto della aggio ma attenzione del San vitale c'è l'obiettivo più ambizioso e cioè di superare il sistema dell'aggio perché
Equitalia non è più come vengono a volte i vecchi concessionari bancari delle imposte un'impresa privata che svolge un servizio per conto dello Stato è una società pubblica in-house
Quindi perché ha già come tutte le sere lattughino AUSL a fare il pareggio di bilancio che fare i costi qualificati
E i suoi costi generali come si fa in tutto il resto da pubbliche erano stati Bottardi sul servizio con la logica ribaltamento dei costi non con una logica di aggio
Potrebbe anche Equitalia migliorare alcuni processi produttivi c'è un lavoro importante da fare su questo
E da stimolare l'Amministrazione su questo
Infine
Debito pubblico debito pubblico adottate vi vi dico due notizie positive ciò contemporaneamente mentre al Senato c'è il la spending review
Alla Camera abbiamo il decreto sviluppo questo decreto sviluppo
Insomma non voglio fare dissi propagandista del del del Governo proprio sullo sviluppo voi lo conoscete guardate volo perché è un grande minestrone
Settanta norme con l'Antitrust tanto ci tutti e
Magari una per una piccole cose però dato che credo tutti quanti sappiamo siamo convinti che la crescita economica non è un bottoncino da no non c'è una legge che la Grecia no ma è un lavoro di cacciavite di
Queste settanta sistemazioni di manutenzione straordinaria di piccole donazioni che mettiamo l'ordinamento
Ecco per esempio c'è un lo snellimento dei processi civili con il filtro degli appelli cosa molto importante come è stata detta prima ci sono alcuni dei nuovi strumenti finanziari per le piccole e medie imprese
Dalla nuova cambiare finanziare i cosiddetti mini bond ci sono le normative sui project bond per cercare di avere un volano di finanziamento delle infrastrutture di sulla spesa pubblica sta calando
Quindi lì diciamo c'è qualcosa debito pubblico qui ultimo punto anche qui non non ci sono soluzioni salvifiche
Circolo molti molte proposte di abbattimento straordinario il debito pubblico di fronte a queste proposte dobbiamo sempre domandarci due cose
Numero uno facciamo un bel veicolo immobile Italia per il risanamento dall'azione
Vale trecento miliardi e collochiamo questa recente riattivati isterico
Cioè noi siamo sicuri che il mercato oggi possa assorbire trecento miliardi di azioni o di obbligazioni privilegiate di un veicolo di questo tipo mercato interpreta destro
Somma e e poi secondo
Però
Intervento straordinario sul debito e in bocca imposta straordinaria
Siamo sicuri che sia medio un'imposta straordinaria rispetto a un minor rigore delle imposte ordinarie e dell'avanzo di bilancio che io ricordi già molto rilevante che abbiamo per i prossimi anni
Considerate che il tanto vituperato fiscal compatta che tremando oggi io ho votato
Il tanto dura vituperato FIFA accorparci comporta per i prossimi tre quattro anni un percorso che
Semmai puta caso dovessimo ritornare a una crescita nominale nominale quindi con presentazione del due per cento non enorme no mantenendo quegli avanzi di bilancio come Brescia nominale non un granché noi siamo dentro cui obietti
Non sa
Quindi e
è e è un trattato molto rilevante sul piano giuridico e politico ma non è che
Morde tantissimo al netto del fatto che stiamo crescendo poc'anzi che oggi questa mi sembra recessione
Basta ritornare a un pochino di crescita c'è poi il sentiero per quanto duro e percorribile evitando batosta straordinari detto questo questo non significa che bisogna farlo Pozzo il debito pubblico
Le cose le modalità con cui Grilli dell'intervista di domenica la ipotizza di sobrietà
So
Sono modalità che diciamo come mi sembrano più sostenibili e tra l'altro questa è l'ultima informazione invito
Noi oggi in Commissione Bilancio alla Camera abbiamo sollecitato già prima dell'estate di fare una indagine conoscitiva proprio su questo ci abbiamo chiesto di aprire
Da qui a al al dieci agosto un'indagine conoscitiva sulle modalità con cui realizzare una vendita accelerata di assetti patrimonio pubblico ma non c'è come il tempo nella dimensione di quei dieci quindici venti miliardi
Per cinque anni che ha ipotizzato pulirli nella su intervista di lunedì scorso grazie
Grazie grazie onorevole Del Gaudio
Allora io vi ringrazio per la vostra attenzione la partecipazione anche per il livello degli interventi che secondo me è stato molto
Buono due semplicissime considerazioni finali rinnovando l'invito al Presidente Sangalli arriva ritornare rincontrarci per fare una riflessione collettiva sulla genesi dell'evasione fiscale sulla quale
Tengo molto secondo me gli elementi fondamentali andarsi oggi sono deterrenza nella lotta all'evasione che vuol dire controlli ma anche compliance quindi
Adesione spontanea dell'intervento dell'imposta che vuol dire dialogo preventivo qui ancora non ci siamo
Perché il dialogo preventivo tra fisco e imperiese contribuenti ancora stenta io aggiungerei altre due cose forse il caso di cominciare a pensare a una tregua normativa in campo fiscale
Invece di moltiplicare sempre più
Norme
Mi chiedo a questo proposito che fine ha fatto il federalismo fiscale che pure ha
Animato i nostri dibattiti per tre anni con otto decreti legislativi approvati regole relativi niente quant'è costato tutto questo produzione legislativa di cui ormai si è perso traccia quindi
Semplificazione attenzione a non varare norme che poi tanto rimangono la
Taglio delle tasse crescita e l'onorevole Causi sola sovente d'accordo se
Non ancor prima della crisi per dieci anni eravamo fermi
Quindi qua il tema è rientrato lavorare sul denominatore perché non possiamo più
Varare manovre correttive idee che uccidono l'economia quindi va appunto nella prossima legislatura e poi l'ultima cosa il decreto Salvi Italia
Dall'articolo dieci ha un meccanismo premiale che ha
Che mi sembra molto interessante
Che io sto approfondendo anche per i miei studi personali perché secondo me andrebbe replicato nella prossima legislatura cioè quello di cominciare a
A premiare i contribuenti onesti e lì c'è un primo
Principio che secondo me ecco però
Grazie a tutti
Buona giornata
Sentiamo