L'intervista è stata registrata mercoledì 6 ottobre 1982 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ebrei, Israele, Libano, Medio Oriente, Roma, Toaff.
La registrazione audio ha una durata di 34 minuti.
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RABBINO
Sono oggi quattro mesi esatti che in Libano e sui giornali sugli schermi della televisione esplosa la Quercia
Come al solito cerchiamo di capire parlando e per questo abbiamo invitato indiretto antieuropea cinquantasei per il commento politico il rabbino capo della comunità israelitica di Roma tenuto a e non la prima domanda per introdurre il discorso ovviamente semplici come sono stati per lei e per voi questi quattro mesi possono rappresentare
Sono stati dei dei mesi se abbiamo trascorso in una specie di angoscia
Perché ogni volta che si parla di guerra si parla di sangue si parla di morte si parla di rovine si parla di distruzione e tutto questo evidentemente non può creare nell'animo uno stato diciamo di o follia
Ma tutt'altro io credo che l'angoscia ci ha presto nel primo momento che abbiamo sentita che della guerra che era scoppiata e poi è andato a mano a mano aumentandola col passare delle settimane dei mesi
Per raggiungere il suo culmine nel momento in cui pervenuta la notizia dei massacri nei campi libanesi e ora fortunatamente
Abbiamo un po'più di scioglierlo ci sentiamo un pochino meglio in quanto i combattimenti sono finiti & amici a cui diamo che anche se questo può sembrare un utopia che questa sia l'ultima guerra
Dico questo sapendo di dire un'inesattezza in quanto di guerre purtroppo ce ne sono in atto quella fra l'Iran e l'Iraq altre l'Afghanistan e via di seguito che mietono tante vittime e quindi recano dolori distruzioni morti e ventisei
La sua è una testimonianza di un uomo di religione di cultura ecco attraverso queste due chiamiamo le armi tra virgolette come si può auspicare lo che sta avvenendo la guerra in Libano monismo sopra
Tradurre il libro che sta avvenendo in questi questi mesi in questi giorni
La da pustole da uomo di religione come lei ha detto le posso dire che
Ogni forma di violenza
è da noi considerata come un
Una bestemmia come qualche cosa che va contro la legge di Dio
è Dio che dà la vita e il Dio che la deve togliere non siamo certamente noi autori dati anche attraverso una guerra pur giusta che sia perché secondo da che parte si vede la guerra è sempre giusto no scatterà porta porta questa violenza porta la morte e quindi questa dovrebbe essere proibita io credo che come come rabbino e come rappresentante di una religione cioè
Per natura sua contraria a ogni forma di violenza sia violenza fisica sia violenza morale
Perché ogni violenza e contro la giustizia e quindi le prese ma porta la giustizia come cardine fondamentale su cui poggia tutta la sua dottrina perché può immaginare
Qual è il mio stato d'animo metto in cui sento che in qualunque parte del mondo scoppia una guerra questo per me qualche cosa che mi colpisce profondamente
Come persona di cultura allora debbo dire debbo entrare in un altro un'altra sfera e debbo dire come purtroppo le guerre molte volte nascono perché la frenesia di accumulare armi porta poi la tentazione di usare
E quindi i motivi le motivazioni possono essere le più svariate ma se le armi non ci fossero la voglia della guerra è necessaria e io credo anche che crisi potrebbe fare un altro discorso cioè che se tutti gli stati a cominciare dall'Italia
I soldi che spende o no per gli armamenti
Le adoperassero per esempio per l'emancipazione del sud per lo sviluppo del Sud
Se le adoprasse erano nella ricerca scientifica
Se l adoperassero per migliorare
La cultura
Io credo che farebbe un'opera che passerebbe alla storia che sarebbe una una opera di un valore inestimabile perché darebbe un vantaggio immediato agli italiani
Documento Israele sì cos'è per lei che cosa mettere gli ebrei romani a suo giudizio ma io credo che Israele non soltanto per me coppe gli ebrei romani ma per tutto il popolo di Israele in tutto il mondo
Sia un punto di riferimento oggi Israele è tornato ad essere i cento di cui Tura più importante dice cultura ebraica più importante del mondo è un centro a cui spiritualmente siamo legati Gerusalemme per il popolo ebraico la sede del tempio in cui risiede il nome di via e quindi quel famoso Muro del pianto il la speranza della restaurazione del del presenza di Dio sulla terra quindi c'è un vincolo religioso c'è un vincolo culturale che ci legano a queste lo Stato do CIA risorto dopo due mila anni che noi vogliamo sostenere con tutte le nostre forze appoggiare con tutte le nostre forze
In questo momento l'immagine di Israele e duplice
Da una parte l'immagine di un Israele di Beghin
E di Chéreau dall'altra l'immagine di cento mila persone che scendono in piazza a Tel Aviv per protestare contro la guerra
Come ti amo queste due immagini sono realistiche se falsa punto sì depositi il debbo dirle prima di tutto che non bisogna confondere quello che lo Stato di Israele con il governo di Israele
Israele è una democrazia molto avanzata nella quale noi vediamo realizzata la democrazia vera non quella che si gabella per per democrazia
Un Paese dove per esempio un colonnello il colonnello che Eva arrivato alle porte di Beirut scrive che voltar le dimissioni perché lui non si sente di andare a combattere a Bayrou
In qualsiasi altra democrazia del mondo sarebbe stato fucilato
E invece il ministero della difesa di Israele ha capito la messa in congedo questo se ne è tornato a fare politica contro la politica attualmente del che che che si svolge attualmente in Israele e è un libero cittadino
Il patto stesso con che non cento mila ma quattrocento mila su una popolazione di tre milioni e mezzo
è una cosa sarebbe come se in Italia a tutta la popolazione di Roma scelti pezze in piazza
Eppure è stato una una dimostrazione di democrazia perché si è svolta regolarmente non ci sono stati incidente non ci sono stati trattenuti ma questo è niente ha protestato contro il no
E quindi sono il più legittimi personaggi che possono influire su quello che è del governo del loro Paese
In un Paese democratico sia il governo che uno si scelga se la scelta è buono docet cattiva saranno loro che lo dovranno vedere che lo dovranno e che lo dovranno in caso che la scelta sia stata considerata negativamente licenziare il governo e farne un'altra
Ma questo lo voglio dire ben chiaramente non si deve confondere il popolo col Governo
Perché a quel popolo apparteniamo anche noi che siamo nella diaspora che non apparteniamo allo Stato d'Israele
E quindi avere la disinformazione che c'è stata in questi mesi che forse è stata fatta anche
Volutamente
Perché poi giunto durante questa conversazione avremo modo ritornare ma è stata volutamente una confusione tra il popolo di Israele che è quello che viene e che è un popolo come tu chi gli altri anche se una parte di me nello Stato di Israele è un'altra parte forse la la forse certamente la maggioranza vive fuori di essa ma è lo stesso popolo governo cioè niente a che fare
Sono ancora un momento ieri di non si può colpevolizzare un popolo perché c'ha un governo perché esiste un governo che non riscuote le simpatie pesano
Stavo dicendo che diamo un mito discorso sul governo
Un governo che al ministro della Difesa che anche un generale questa è la cosa peggiore che possa capitare lei capisce che i generali devono stare a capo dell'esercito non debbano stare
A mio avviso io non sono un politico come lei ben sa però io credo che la peggiore iattura quando un generale diventa ministeriali cioè dire quando un militare fa della politica perché è chiaro che sempre generale che abbia Emporium all'oculistica glielo abolito non si improvvisa
L'uomo politico viene attraverso una scuola e poi raggiunge determinate posizioni attraversa la sua azione politica in un po'titolo nell'altro ma viene da una cultura politica se si può dire così mentre viceversa il generale della cultura militare
E quindi basta vedere tutti quei Paesi dove al governo ci sono i militari che fine hanno fatto
Un momento come può intervenire una comunità ebrea ebraiche che non vive d'Israele per esempio la comunità romana
Per una vicenda del genere voi cosa potete fare in concreto vede noi abbiamo Pluto far sentire anche noi la nostra voce attraverso una critica e per quello che era accaduto e per quelle che potevano essere le responsabilità
Della conduzione di questa guerra necessitano e abbiamo detto a proposito di quelle che sono state le le le tragiche giornate dei campi del Libano abbiamo detto perché affronta le dicevo che noi vogliamo la giustizia abbiamo detto che
Si doveva ricercare il colpevole si trovano colpire io non mi associo al coro della stampa che in generale ha condannato ancora prima che si facesse un process che fosse ha emesso la sentenza prima che avvenisse il processa
Io fintanto che non ho le prove
Che ci sono delle responsabilità ci precise e non so chi siano i responsabili non li posso condannare ma nel momento in cui si scopre nel momento so che qui testi insomma Chiatti questo orrendo delitto questi devono pagare e devono pagare severissima mente perché questi sono delitti che gridano vendetta a Dio non a giorni addio
Lei ha chiamato più volte in causa il problema dell'informazione demente parliamo dell'informazione italiana perché quella che conosciamo non c'è dubbio che che questo questa tragedia come molte altre stata trattata in termini a dir poco discutibili ecco qual è il suo giudizio su come si sono mossa la stampa e la televisione la radio di Stato le dirò
Veramente siamo rimasti angosciati siamo rimasti disgustati di una campagna di stampa che in una risparmiato i colpi più bassi in quanto
Che cosa è stata fatta è stato fatto di ogni erba un fascio governo popolo il popolo di Israele in Israele il popolo d'Israele nelle comunità della diaspora sono stati tutti accomunati di una condanna indiscriminata
E se anche sarà approvato che c'erano delle responsabilità morali da parte del del Governo o di alcuni membri del governo israeliano che sapevano quello che sarebbe successo
E che dovranno essere poi le loro responsabilità accertate
Si è immediatamente dato più importanza a quello che era la responsabilità morale di quella che era l'esecuzione materiale
Del delitto nefanda o che è stato commesso nessuno ha parlato di questi cristiani che sono entrati nei campi col Crocifisso in petto e con le immagini sacre sul calcio del fucile per per preparare queste che quest'crimine questa questa strage che lì è all'ordine del giorno perché non si può neanche tacere che in sette anni centoventi mila persone sono morte in Libano
Non per la guerra ma per le guerriglie che si facevano fra gruppi e la cosa la la morte più naturale che si può avere nel Libano in uno di questi conflitti e di aver la gola tagliata come come si può fare a un capretto
Questa è la è la cosa che che agghiaccia questa è la cosa che che ci ha lasciato perplessi e che ci ha fatto
Sospettare che tutto questo fosse una macchinazione che fosse bene organizzata una una campagna che
Non era soltanto contro il governo di Israele ma era contro il popolo d'Israele e contro le comunità ebraiche nella diaspora e questo lo abbiamo visto poiché le conseguenze
Che ne sono derivati in tutta Europa immediatamente dopo in ogni caso una tragedia libero non c'è stata
Le responsabilità del governo impieghi saranno da accertare però di fatto quello dalle notizie che sono arrivate sembra ci sia a questo punto c'è da chiedersi a cosa come può essere possibile che ancora adesso nel mille novecentottantadue dopo una serie di tre cioè che in un secolo di guerre possono ancora succedere queste cose
Questo dipende secondo me anche dal il grado di civiltà di certe cose
Bisogna dirlo anche se con questo passi può essere poi tacciati di essere razzisti ma io questo credo che prego come sono io non potrà esserci tracciato di razzismo in nessun modo però ci sono dei popoli che
Non sono avanzati nella civiltà nello stesso modo come i popoli occidentali
Questo è un dato di fatto
Certe cose non succedono in Europa non succede in America non succedano in Australia ma in quel determinato lembo di mondo succeda
E questo secondo me deriva anche dal tabaccaio
Che non sono i popoli
E io be'mi guardo
A mettere nel mucchio dei popoli i palestinesi che hanno diritto avere tutte le i loro diritti riconosciuti eccetera e c'è tra non metto il di i libici non ci metto egli più quelli del del dell'Iraq non ci metto i siriani
Ma ci mette i governanti perché son quelli che hanno la responsabilità di non avere provveduto acché la civiltà avanzasse anche in quei Paesi
Chi c'è un'oligarchia di di di Shelley chi che sono pieni di soldi che sono pieni che ci hanno tutto il potere nelle mani è un popolo che non fa altro che servire e che
Fare ecco Allocca all'occorrenza anche delle cose come sono state fatte nei campi delle
Sul un momento
La situazione palestinese c'è una tragedia popolo che si ritrova senza te e con il suo giudizio sulla situazione palestinese con
Qua di secondo me bisogna cominciare a fare un piccola implica l'esame storico
La Palestina eh quel territorio che comprende la casa Giordania della Cisgiordania
Fino a che ci fu il mandato britannica sulla Palestina per conto della Società delle Nazioni
Questo territorio era unificata
Gli inglesi
Che avevano
Dei debiti
Di riconoscenza perso due mila dalla
Fecero venire gli Asha'miti
Nella Transgiordania e formarono il regno di Strauss Giordania
Che la Palestina
Territorio palestinese
Nel mille e novecentoquarantotto quando le Nazioni Unite dichiarare no
La indipendenza dello Stato di Israele e dello Stato arabo palestinese
Questi due Stati vennero
Collocati nella Cisgiordania
Dove avrebbe dovuto convivere Israele accettato la decisione delle Nazioni Unite gli Stati a Ravenna ricominciò la famosa guerra del quarantotto
Ora la loro terra i palestinesi ce l'hanno in Palestina se loro avessero accettato la decisione delle Nazioni Unite oggi ci sarebbe uno Stato ebraico lo Stato palestinese
Quindi
La guerra avuto l'esito che noi sappiamo questi sono andati via lusingati dagli altri Stati arabi che avrebbero loro permesso di rientrare vittoriosi e di buttare quella che conosciamo l'entità sionisti chiamare
Cosa che non è avvenuta
E per capire che questo non può avvenire ci son voluti trent'anni
E oggi finalmente uno spiraglio si apre per arrivare a un riconoscimento dell'esistenza stessa ora è evidente che
Il problema avrebbe potuto essere risolto trent'anni fa
Ma non è stato non per volontà dello Stato di Israele
E negli anni successivi se si fosse dopo la guerra del quarantotto dopo quello del cinquantasei dopo quello del settantatré
Senza gli Stati arabi si fossero messi a tavolino avessero accettata di trattare con Israele e non avessero sempre mantenuto la loro idea di distruggerla facilmente il problema non esisterebbe più
Quindi che cosa si richiede oggi si richiede che tira i legittimi rappresentanti del popolo palestinese si sia danno a un tavolo di trattative con lo Stato di Israele e io son sicuro
Ma nel modo più categorico lo posso affermare che la fasce verrà tant'è che i loro diritti saranno rispettati e tutto tornerà a posto e almeno per questo settore
La pace potrà essere ripristinata Assisi sicuramente
Sono le ventuno dobbiamo interrompere per qualche istante per il consueto appuntamento con la pubblicità riprendiamo fra pochissimo con l'ospite di questa sera sottomano
Questa sera più professor Toaff rabbino capo della comunità israelitica Rigoni chiudiamo il discorso che stavamo facendo sulla convivenza fra palestinesi
Il brand Israele ecco secondo me realmente possibile diceva quel sì sicuramente cioè basta che si marcano a sedere intorno allo stesso tavolo
Allora diamo il discorso parlavamo prima della guerra di come una guerra nasce è stata paventata da molti anche in Italia una recrudescenza di una componente antisemitica
Che qualcuno vorrebbe insita in un certo dato culturale anche nazionale ecco il pericolo riguarda questo lei comunale come l'un l'altro
Le dirò che questa campagna che è stata fatta con tanta virulenza da personalità dalla stampa mass media
Ha lasciato una traccia e quindi tutte quelle elemento antisemita che esisteva nel popolo italiano che io mi auguro che sia di proporzioni ridotte tre tre in lutto forieri affiorato si è sentita autorizzata e quindi ecco episodi come la bomba nella sinagoga di Milano una cosa che non era mai avvenuta neanche al tempo del nazismo
Di una bomba contro una sinagoga non è mai esistita in Italia naturalmente e c'è stato l'episodio anche questo qui che coinvolge anche un responsabilità dei sindacati cioè in quell'albergo di Mila no che non ha voluto fare più un ricevimento di per una famiglia ebraica che festeggiava il bambino c'ha raggiunto la maggiore età che hanno rifiutato di farglielo oppure anche quel quelle ecco il rifiuto di scaricare gli aerei che venivano e che portavano Pellegrini che veniva per terra santa sia con l'Alitalia che con il la compagnia israeliana che son cose veramente che sul dimostrazioni gravi gravi perché non sono dei casi isolati ma si ricollega no ad organismi nei quali l'antisemitismo c'era mai stato ed è molto grave
D'altra parte basta sentire quello che nelle che radio private
Le telefonate FIAT Ivano è sempre delle cose realmente qualche volta anche ridicole ma le voglio dire soltanto un episodio di una signora di Padova c'è ha rimandato alla comunità ebraica un attestato di benemerenza che gli era stata data perché durante il periodo della seconda guerra mondiale aveva salvato degli ebrei a casa propria
Quasi che volesse dire che se capitasse domani non li salverebbe più teste per dirle fino a che punto si va al queste sono delle forme di antisemitismo testando arringa scende che io spero che piano piano ritornino nel nell'ombra che spariscano perché non è nella tradizione italiana
Quello di avere un antisemitismo attivo ecco ma sono componenti marginali nel contesto generale nella vita politica del Paese questi episodi
Ma dico gli ultimi episodi fanno vedere che c'è stato un allargamento organismi nei quali innanzi lei ricorderà benissimo la lettera che io mandai via lama Carniti Benvenuto
Quando durante quella manifestazione sindacale una pare è stata messa sotto la sinagoga sotto le lapidi del dei martiri delle Fosse Ardeatine del adulti nella guerra di liberazione tra questi sono gli slogan cioè meglio non ripetere tutto questo a mio avviso è un sintomo inquietante
Voglio pensare che i responsabili intervengano perché facciano capire vede nella sinistra europea c'è stata una discussione approfondita sul problema dell'antisemitismo
Ma in Italia non c'è stata
Perché che non riesco a capire perché un problema di questo tipo e di questa gravità non possano essere approntato anche dalla sinistra italiana con serietà con approfondimento
In pratica lei dice che il pericolo di questi atteggiamenti è quello di chiudere ogni possibilità di dialogo certe quindi di discussioni quindi di se c'è il dialogo
Si può arrivare a una conclusione che può essere di condanna dell'antisemitismo ma una condanna senza discussione o nessun valore quando ha molto relativi
Le chiedo un'informazione nel contesto europeo come è stata vissuta se lei lo sa e se ne top la questa questi quattro mezzi
Fasi in tutta Europa come in Italia nella stessa maniera c'erano state manifestazioni in Inghilterra in Francia last un Petrarca ha parlato a lungo di tutto questa ma le più grosse comunità quella francese e quella inglese naturalmente l'hanno distrutta nella stessa nostra manie
E cioè a dire con un senso di angoscia e con un senso di speranza che se ne venga fuori al più presto e che le responsabilità che ci sono vengano chiarite e che i colpevoli vengano finalmente esemplarmente fu
Diciamo l'argomento il discorso alla tragedia della guerra in sé
Ovviamente il popolo ebreo è stato fra i più colpiti nella tragedia della Seconda guerra mondiale
Quanto può avere inciso questo nella politica di beghe per esempio cinquantotto aver inciso nella nell'odio
Che gran parte degli ebrei delle comunità esperiti che porto nei confronti della violenza le la violenza ripudiata in modo assoluto dalle prese te
Proprio nella manifestazione in cui si diceva di quattrocento mila in Israele proprio si richiamavano questi valori cioè l'odio per la violenza la la repulsione per la guerra la repulsione per ogni genere di violenza come le dicevo sia fisica che morale perché la tradizione Branca al di antico di di queste manifestazioni e allora ecco che d'ne nasce il lo scontro io credo che nella seconda guerra mondiale il popolo ebraico ha dovuto sopportare sulla propria carne quelle persecuzioni che hanno portato a sei milioni di vittime sei milioni di vittime è un'espressione ma se uno fa a visitare quei campi sbaglia Auschwitz public che in auto ventisei tutti i campi che che ancora sono rimasti e ha idea del del delle proporzioni di queste oggi non CdA che è stato fatto e contro il popolo ebraico si può render conto come il popolo ebraico non potrebbe mai arrivare a ripetere una cosa del genere
Io ho visitato le baracche del campo di Birkenau con dei reduci dai campi di sterminio
E io del pontile che questi hanno rivisto il posto dove sono stati per mesi e mesi in una vita inutile che ripeta perché se non vuoi comuni ma proprio degradante
Con una serenità che io non potevo avere
Io non mi sentivo di avere perché in tutto si ribellava invece loro hanno imparato anche
A sopportare l'idea
Quindi siamo una televisione povera quindi non possiamo permetterci immagini straordinarie ci possiamo permettere soprattutto quando facciamo politica e informazione soltanto parole
Però le chiedo attraverso le parole di creare un'immagine di quello che è per lei la violenza e la guerra
Io posso
Posso dire Theatre vissuto nella mia vita
Quando credo sui monti della Versilia
Un episodio sconvolgente un episodio cioè io ho ricordato nella stessa data per dieci anni consecutivi nella stessa data nella stessa ora ogni anno per dieci anni fa il non l'ho più sognato
Ma io ogni anno ha rivissuto quei momenti terribili che io ho trascorso
A Sant'Anna di Stazzema dove i tedeschi hanno ucciso a tutta la popolazione di questo piccolo paese
Li hanno uccisi uomini donne bambini l'anno gettati in mezzo alla piazza hanno gettato sopra di loro le panche della chiesa e poi hanno dato fuoco
Questa è stata una cosa così sconvolgente
Cioè io credo che in vita mia non potrei mai
Arrivare a far nessun'altra che possano neanche lontanamente richiamarmi alla memoria una violenza come quella che io ho chiesto
Perché l'uomo si degrada al al punto che un animale Chéreau uscire ancora
Più mansueto e quello che erano quei giovani assieme se dei diciassette ai diciannove anni che comperano Massa
E questa è rimasta a me come l'immagine della guerra ogni guerra qualsiasi
E in qualsiasi parte del mondo attenga porta con sé episodi di questo genere io credo che nessuno mi pare che l'ha scritto anche Pannella sul Manifesto
Nessun popolo della terra che ha fatto una guerra possa dire che ha fatto una guerra pulita
Che nessuno possa mai di rete ma per commesse atrocità io posso affermare che nessun popolo anche delle potenze europee medici inglesi e dei francesi nei tedeschi nessuno neanche gli italiani abbiano fatto una guerra pulita nessuno l'ha fatta
E quindi atti di questo tipo anche se non di questo tipo mai timidi atroce violenza sono stati commessi in tutte le guerre
E in tutte le guerre lo possiamo ricordare ne abbiamo viste io ero rabbino Ancona quando è stata bombardata dagli alleati la città e ha portato a trenta mila morti
Queste sono
Sono atrocità più grosse di queste e tutto questo avviene perché il mondo ancora non http che
Bisogna mette da una parte le armi
Cioè di tornare a fare avanzare la civiltà queste quello che ci vuole
Vede tutti si commuovono per il Libano e hanno ragione di commuoversi per il Libano chi si commuove per trenta milioni di persone che muoiono di fame
Almeno chi morì in guerra more subito maggior morire di di di una morte lenta come quella di morire per tale perché io sono andata alla manifestazione per la fame nel mondo contro la fame nel mondo
Perché questa è una morte è la peggiore
E la un colpo di rivoltella qualche volta per risolvere una situazione
Veramente liberale dalla sofferenza
E questo è quello che io ritengo di dover dire in questa sede proprio perché
Ecco tutte le spese gli armamenti che si fanno sono una minaccia permanente perché nel momento in cui si accumula tante armi può venire la tentazione di adoprarci
è sorto che cos'è il talento del Talmud mutevole per il tradizionale nel quale sono riprodotte le discussioni che avvenivano nel simmetria
Ai tempi del Tempio di Gerusalemme che due secoli dopo che c'è stato
Dopo la distruzione ancora per sei secoli sette secoli
Sì sono stati raccolti questi verbale cioè formalista molti sono diciannove grandi volumi dove noi attingiamo dalla scienza dei nostri padri
Le massime per la nostra vita quotidiana una massima gliela voglio dire ecco io devo chiedere d'occhio dei progressi che il mondo si regge su tre cose
Sulla giustizia
Sulla verità
E sulla pace
Grazie presento per essere venuto qui queste spese
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