Giornata nazionale di studio sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro

Nel dare inizio oggi è questo importante incontro
Io desidero fare delle brevissime riflessioni anche perché
Le altre saranno arricchite dagli interventi che ci saranno durante la mattinata e durante il pomeriggio
Dei signori relatori e mi permetterei mi permetteranno di fare delle conclusioni io mi auguro contenenti anche elementi che verranno fuori dalle riflessioni della giornata
Come avrete avuto modo di
Comprendere leggendo il programma di oggi
La Commissione ha ritenuto opportuno organizzare questo incontro non attraverso solo alcune relazioni ma attraverso
Molti interventi
Sia pure e vi chiedo scusa e nello stesso tempo la cortesia di tenere gli stessi nei dieci minuti
Perché credo che abbiamo bisogno in un momento di riflessione anche delicato per le tematiche riguardano la sicurezza e la salute dei luoghi di lavoro abbiamo bisogno di a ascoltare
Tra l'altro importanti personalità chi oggi interverranno e in qualche modo abbiamo necessità sia pure
In dieci minuti dia vere
Una riflessione tale che possa arricchire il dibattito su questo tema
E quindi questo incontro possa essere una sintesi utile
E non fine a se stesso
Desidero altresì ricordare che
Se non vi fossero i tempi necessari
Per concludere l'intervento
Potrà lo stesso essere consegnato alla Presidenza
Anche perché i lavori della giornata di oggi
Verranno
Raccolti ovviamente nei contenuti in una pubblicazione
Che non cercheremo di lasciare agli atti alla fine di questa legislatura
Con
Argomenti che sono convinto potranno
Non sono interessati ma anche essere utili
Io debbo ringraziare in modo particolare
I colleghi della Commissione
Non è stato facile organizzare un evento di questo tipo
Debbo ringraziare
Colori i quali lavorano
Sia pure in modo molto contenuto nelle persone ma molto dinamici
Nell'attività che lo svolgono
Le persone che sono praticamente presso la Commissione ad iniziare dal dottor salone
E non posso non ringraziare
Il Presidente Schifani
Chi ha voluto questa iniziativa
Anche perché il Senato da molti anni con una propria Commissione inchiesta si interessa di questi temi
E quindi
è sembrato giusto
Che la stessa che in questa stessa camera alla fine si potessero fare
Le riflessioni alle quali ho fatto riferimento
Grazie a voi per la presenza
Non ci scusiamo se non abbiamo potuto accogliere tante richieste
Da parte di
Molti
Importanti
Osservatorio operatori
Che su questi temi si impegnano quotidianamente ma purtroppo come vedete la logistica sia pure in luoghi meravigliosi come questa sala
Sono abbastanza contenuti tanto che c'è un'altra sala accanto alla sala dei presidenti che è direttamente collegato
Io penso di aver concluso questo mio questa mia breve introduzione
E chiedo al
Al Presidente della Commissione lavoro della Camera deputati onorevole Silvano Moffa di fare la propria relazione o chiamiamola meglio la propria riflessione
Signor Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro
Autorità signore e signori il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro rappresenta uno snodo sempre più dirimente nella complessiva valutazione delle politiche del lavoro
Nel corso degli ultimi decenni anche in risposta stimoli provenienti dal livello comunitario il nostro Paese ha fatto importanti passi avanti nella giusta direzione
Procedendo a un progressivo ammodernamento della normativa di settore potremmo dirla senza enfasi che forse il quadro normativo italiano cioè all'avanguardia in Europa sotto questo profilo
Negli anni successivi all'adozione del decreto legislativo sei due sei del novantaquattro che ha rappresentato uno spartiacque a fondamentale in termini normativi e culturali
Il processo di produzione legislativa del settore non ha conosciuto soste
E a fronte di una notevole produzione normativa comunitaria hanno preso corpo o una serie di discipline settoriali che si sono aggiunte alla disciplina quattro
Il crescente allarme sociale generato dagli infortuni mortali sul lavoro ha tuttavia ben presto ha portato ad interrogarsi sulla necessità di ammodernare il quadro normativo consolidatosi negli anni Novanta
E già nel corso della quattordicesima legislatura
è stato operato un tentativo di riforma che tuttavia non ha avuto grande successo giacché l'ampia delega contenuta conferita al Governo dalla legge duecentoventinove nel novantatré non veniva esercitata
E solo nella quindicesima legislatura
Che con la legge numero centoventitré del due mila e sette viene sviluppato il percorso normativo già avviato in tema di appalto e dire lavoro irregolare e sommerso e soprattutto viene conferita la delega legislativa
Che condurrà poi all'adozione del decreto legislativo numero ottantuno del due mila otto
Con tale
Decreto viene finalmente introdotto un sistema di prevenzione
E di sicurezza a livello aziendale basato sulla partecipazione attiva di una serie di soggetti interessati alla realizzazione di un ambiente di lavoro idoneo
A garantire la salute e la protezione dei lavoratori
Inoltre trovano una compiuta disciplina spetti quali il monitoraggio di rischi e l'attuazione di azioni volte alla valorizzazione
Parliamo degli interventi sugli impianti sui metodi di lavorazione e sulle materie
E di informazione parliamo della formazione della consultazione della partecipazione dei lavoratori alla gestione della sicurezza
L'apparato sanzionatorio con la rimodulazione degli obblighi e le conseguenti sanzioni in caso di violazione dei diversi soggetti del sistema aziendale sulla base delle responsabilità e dell'effettività dei compiti rispettivamente svolti
Successivamente con il decreto legislativo numero centosei del due mila nove si è cercato di superare talune difficoltà che erano emerse nella fase di prima applicazione della riforma
Soprattutto
Con riferimento all'apparato sanzionatorio all'attribuzione delle responsabilità all'interno delle aziende dei lavori in appalto
E lo ha voluto brevemente ripercorrere l'iter che ha condotto all'assetto normativo attuale
Per dare atto al legislatore degli sforzi che sono stati compiuti finora e che hanno contribuito a creare una solida cornice legislativa per la tutela dei lavoratori
L'analisi dell'andamento degli infortuni nel nostro Paese e in particolare il numero delle morti annui ormai stabilizzato si sotto quota mille
Sembra dirci che siamo sulla buona strada sebbene molto ancora resti da fare
Per abbattere ulteriormente le cifre per rafforzare quella cultura della sicurezza che ancora stenta a diffondersi sul nostro territorio rispetto alla quale forse ancora non riusciamo a definire il perimetro concettuale corretto
Per poter alimentare una vera sana e produttiva cultura di sicurezza
Sul piano legislativo la stessa riforma del due mila otto attende ancora di essere pienamente attuata come dimostra il decreto legge numero cinquantasette del due mila e dodici che in questi giorni all'esame del Parlamento per la conversione in legge
Un altro tema sul quale sarebbe opportuno aprire una riflessione quello della riduzione degli importi dei premi dovuti all'INAIL in favore delle imprese più virtuose per quanto riguarda l'incidenza degli infortuni sul lavoro
Sebbene ci si muova in un quadro di risorse pubbliche calanti
I benefici economici a favore degli invalidi per motivi di lavoro e delle vedove andrebbero comunque incrementati
Al riguardo ricordo che la Commissione lavoro della Camera avviato da tempo l'esame di una proposta di legge porta ad estendere il diritto all'assegno supplementare alle vedove dei grandi invalidi per servizio
Mentre sul piano amministrativo occorre trovare modalità organizzative idonee a rendere più efficace l'attività ispettiva
Molto resta ancora da fare invece al fine di valorizzare le migliori prassi
E promuoverne la diffusione sul territorio all'interno delle aziende e a livello amministrativo
Una l'aspetto sul quale occorre approfondire la riflessione è quella dei rapporti degli tra sicurezza e salute dei lavoratori lavoro nero o irregolare con particolare riferimento al lavoro degli immigrati
Infatti nell'economia sommersa
Al di fuori delle tutele formalmente previste dall'ordinamento che lo sfruttamento lavorativo si sostanzia soprattutto per le fasce di lavoratori più deboli in condizioni di lavoro vero rischio di incidenti raggiunge
I livelli più elevati
A riguardo vorrei ricordare che la Commissione lavoro della Camera che ho l'onore di presiedere abbiamo qui altri esponenti di quella Commissione
Ha condotto tra le sette dal settembre del due mila nove e il maggio del due mila dieci una indagine conoscitiva
Su taluni
Fenomeni distorsivi del mercato del lavoro quali il lavoro nero appunto
Caporalato e sfruttamento di manodopera straniera da cui sono emerse delle utili indicazioni anche di carattere normativo per combattere più efficacemente tali fenomeni
Per quanto attiene alle politiche migratorie è stata evidenziata la necessità
Di semplificare le procedure
Rilascio del permesso di soggiorno a favore degli stranieri irregolarmente presenti sul territorio
Di estendere il periodo di soggiorno per ricerca di lavoro e di sburocratizzazione diva sul rinnovo dei permessi stagionali
Considerato che il lavoro nero costruisce un elemento di alterazione della competizione tra imprese è stata proposta l'introduzione di strumenti volti a premiare i comportamenti imprenditoriali virtuosi
E a sanzionare pesantemente i trasgressori avendo peraltro cura
Di discernere tra violazioni sostanziali e violazioni meramente formali
Emersa poi
L'opportunità di promuovere lo sviluppo di una rete di bilateralità che operi in sussidiarietà rispetto alle funzioni pubbliche garantiscano a forma preventiva di controllo sociale sul territorio
Per contrastare il caporalato infine si è ritenuto si è riflettuto sull'opportunità di introdurre norme volte a far valere la responsabilità civilistica degli amministratori di fatto
E ad assicurare protezione sociale e lavoratori che denuncino gli sfruttatori monitorando tessili pseudo appalti di servizio
Da allora alcuni passi sono stati compiuti
Si pensi all'introduzione delle norme volte a prevedere che la sospensione dell'attività imprenditoriale nel caso in cui si riscontri un impiego di manodopera R fare in misura superiore al venti per cento del totale dei lavoratori sia un obbligo e non una mera facoltà per gli organi di vigilanza del Ministero del lavoro
All'introduzione del reato di intermediazione illecita di manodopera sfruttamento di lavoro
Gentile signore e signori la grave crisi economica che attanaglia il nostro Paese rischia di avere ripercussioni negative anche su aspetti
Che coinvolgono la sicurezza e la salute dei lavoratori inducendo gli imprenditori a contrarre di investimenti volti ad implementare la sicurezza dei processi produttivi e dei luoghi di lavoro
Con l'aiuto dei tecnici del settore di quanti nelle aziende vivono e operano occorra forse in un prossimo futuro
Tornare interrogarsi sulla possibilità di calibrare ulteriormente la normativa di settore
Al fine di assicurarne la massima efficacia riducendo al minimo inutili aggravi e costi burocratici e quali non corrisponde un concreto innalzamento delle tutele
Occorre infine
Riflettere sul fatto che l'aria del sommerso e del lavoro nero tende a ridursi in presenza di un mercato del lavoro
Che sappia offrire i diversi operatori economici soluzioni normative flessibili capaci di adattarsi alle puri Arisi già in sé di ciascun settore produttivo
E alle problematiche proprie dei vari territori
In questi giorni il Parlamento sta esaminando il disegno di legge di riforma del mercato del lavoro della ragione per la quale dovremmo abbandonare
I lavori di questa Conferenza perché alla Camera alle undici e inizierà il dibattito in Aula proprio sulla riforma del mercato del lavoro che interviene proprio sulla cosiddetta flessibilità in entrata rivedendo in senso restrittivo alcune delle figure contrattuali introdotte dalla legge Biagi
Può forse essere utile ricordare anche in questa circostanza in questa sede e con quella legge è stato compiuto un passo fondamentalmente più fondamentale lungo la strada dell'emersione del lavoro dal lavoro nero e del contrasto del sommerso
Quello che occorre augurarsi adesso e che in nome della lotta alla precarietà quei risultati non vengono messi a rischio
E c'è da augurarsi davvero che da questa Conferenza possa venir fuori anche un
Quattro di concretezza applicativa rispetto a norme che a volte si sovrappongono che a volte
Non aiutano a rendere concreta quella domanda di sicurezza
Nell'ambito lavorativo io mi auguro davvero
Senatore Tofani e su questo ci possa essere un'ulteriore spinta anche all'interno di questo reticolo normativo per individuare soluzione all'altezza di questa sfida grazie
Grazie Presidente Moffa
Chiedo cortesemente di intervenire il presidente dell'INPS Antonio Mastrapasqua
Grazie grazie Presidente Tofani grazie per la
Opportunità che mi dà che il Senato dall'INPS di essere presente
In questa giornata all'INPS
Pur rivestendo un ruolo istituzionalmente diretto alla prevenzione del contrasto degli infortuni sicuramente non ha un ruolo centrale rispetto a questa materia ma può credo innegabilmente fornire un utile contributo alla salute e alla sicurezza sul lavoro
In primo luogo appare del utile richiamare il fatto che l'INPS è gestito c'è l'assicurazione obbligatoria dei lavoratori contro l'invalidità l'inabilità
In tale ottica è stato costituito da circa un decennio il fascicolo sanitario elettronico
Che costituisce una preziosa banca dati sanitaria che si interfaccia con altri archivi casellario centrale pensionate il cassetto previdenziale stato contributivo
Che ti dica di malattie cura termale in grado di fornire per ciascun lavoratore una serie preziosissima di informazioni sullo stato di salute correlato alla storia lavorativa
Altro settore in grado di fornire una rilevante messe
Di dati epidemiologiche quello della malattia con l'obbligo di trasmissione telematica dei certificati da parte del medico di medicina generale ormai a regime in pochi anni l'istituto sarà in possesso di una notevole quantità di notizie sanitarie sui singoli lavoratori
Che potranno senza dubbio contribuito alla prevenzione e alla tutela della salute
Dal due mila sette poi e ancor più dal primo gennaio due mila dieci l'INPS e gestisce l'intero processo di invalidità civile cecità sordità handicap e disabilità
Le relative istanze vengono presentate telematicamente all'istituto ed abbinati al certificato medico introduttivo
Le Commissioni mediche delle ASL integrate da un medico dell'INPS hanno a disposizione un programma informatizzato che consente di compilare on line il verbale completo
Delle codifiche diagnostiche sia in riferimento alle tabella valutativa che i codici non solo dieci internazionale
Purtroppo al momento non in tutte le realtà regionali e delle aziende sanitarie viene utilizzato questo programma costringendo così i servizi sanitari dell'istituto inserire i dati provenienti dal cartaceo e a tramutare informazioni che danno luogo al verbale definitivo
Ed ecco che anche nel settore invalidità civile dell'handicap perché interessa tutti i cittadini di ogni età verrà in breve a costituirsi in archivio nazionale ricco di informazioni sanità
Ebbene con questa ricca messe di informazioni sullo stato di salute dei cittadini e dicono lavoratori correlato per cui per questi ultimi all'attività lavorative svolte emerge chiaramente il contributo che l'INPS può fornire
Al tema della prevenzione degli infortuni sul lavoro delle malattie professionali
La medicina del lavoro infatti è quella disciplina che studia le patologie provocate dall'esposizione a fonti lavorativi e patologie né al fine non solo della cura ma soprattutto della prevenzione
è indubbio
Che il possesso di informazioni su una platea così estesa anzi ormai totale con la tutela
Anche dei lavoratori del settore pubblico derivanti dalle integrazioni dell'Inpdap dentro l'INPS
Può costituire una fonte epidemiologica indispensabile la causa della medicina del lavoro
Un ruolo diretto nella prevenzione e cura dell'invalidità dei propri assicurati l'in sé lo esercita nel settore delle cure termali l'istituto da sempre non soltanto certa lo Stato invalidità ed eroga le prestazioni di competenza
Ma attraverso la concessione di cifre di cure termali esercita un'opera di prevenzione e cura dell'invalidità dell'ipotesi in cui quest'ultima si azionabile correggibile evitabile o addirittura ritarda abbia
La prevenzione infatti si esplica in quell'attività tesa ad evitare o ritardare l'insorgenza di uno stato invalidante mentre la cura consiste in quell'attività finalizzata ad attenuare o eliminarlo
Le cure termali vengono discrezionalmente concessa l'istituto nelle malattie remoto otite e e blocco promosso
Il termalismo tra l'altro assunto autonoma autonoma dignità terapeutica con il SIS il Servizio sanitario nazionale divenendo una prestazione erogata nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza
Le finalità del termalismo previdenziale gestito dall'INPS sono in definitiva le seguenti diminuire gli episodi di incapacità lavorativa temporanea con risparmi sui piani malattia
Prevenire o ritardare l'evoluzione delle materie malattie croniche con risparmi sulle prestazioni di invalidità migliorare la funzionalità motoria e ritardare l'evoluzione di forme croniche i soggetti titolari di assegno di invalidità con identico obiettivo
Tracciato il panorama delle attività dell'INPS in quanto ente assicuratore Azzi curatore di previdenza e gestore di assistenza
Appare doveroso ricordare come l'istituto abbia attuato nei confronti dei propri dipendenti le previsioni normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Comminate quel decreto legge decreto legislativo ottantuno del due mila otto così come modificato e integrato dal decreto legislativo centosei del tre agosto due mila nove
Sono state individuate nominate le figure previste da normativa partirà datore di lavoro edificato con la figura dirigenziale
Tra gli obblighi di natura generale individuati a carico del datore di lavoro che la nomina del medico competente che deve essere messo nelle condizioni di svolgere correttamente le proprie attività innanzitutto inviando i lavoratori a visita medica secondo le scadenze previste
Dal programma di sorveglianza
Interna di valutazione dei rischi presenti nel luogo di lavoro nel sostenere che è stata avviata la valutazione del rischio stress lavoro correlato in tutte le strutture lavorative
Il datore di lavoro redige il documento di valutazione dei rischi assumendosi l'onere di scriverlo nella maniera più efficace senza dover seguire necessariamente un formale Predeco informato e predefinito
Con questa impostazione si dà seguito a una logica chiarificazione della gestione della sicurezza tanto che viene anche autorizzata la tenuta del documento su supporto informatico il documento è dunque il frutto
Di un'azione sinergica e condivisa da parte di tutti i soggetti della sicurezza
E con questo breve saluto che rinnovo al
Presidente Tofani la piena disponibilità anche alla luce di questa
Credo forse quasi incredibile
Massa di dati in breve tempo l'istituto disperata vede dall'integrazione e dalla sicuramente telematizzazione
L'istituto si pone e dà la propria disponibilità qualsiasi opera per contrastare quella che purtroppo fra infortuni posti di lavoro è una piaga che va sempre combattuto grazie
Grazie Presidente Mastropasqua
Chiedo al all'onorevole Cesare Damiano già Ministro del lavoro e delle politiche sociali di fare il proprio intervento grazie
Come sistema
Grazie Presidente gentili ospiti
Intanto io vorrei
Congratularmi con
L'attività della Commissione d'inchiesta del Senato che ho avuto la capacità di affrontare questo tema con la sensibilità nota ringrazio
Il Presidente Tofani e tutti i componenti la Commissione
Mi collego
A quanto è già stato detto in tal
Dall'onorevole Moffa che mi risparmia molte
Argomentazioni alla Camera abbiamo svolto
Un lavoro di indagine anche suo prezioso sul tema del lavoro nero e del caporalato come veniva ricordato
E noi sappiamo quali sono
Le connessioni tra la questione del lavoro nero e il problema degli infortuni élite incidenti
Del mio intervento vorrei anch'io
Fare un attimo mente locale sulla genesi del decreto ottantuno che
Abbiamo varato in un momento nel quale ricorderete c'era stata una recrudescenza di un accettabile teoria di incidenti e morti sul lavoro
Al tempo del del Governo Prodi ci siamo presi la responsabilità di un impegno concreto per contrastare efficacemente questo fenomeno che noi ancora una volta lo diciamo con forza
Non consideriamo una fatalità e pensiamo che sia doveroso da parte di tutti da parte delle leggi garantire la tutela della salute la sicurezza nei luoghi di lavoro
Comunque gli interventi iniziamo un'attività per la riforma normativa sulla sicurezza abbiamo le iniziative per incrementare
La vigilanza e controllo che occorreva creare una coscienza collettiva sensibile a questo tema diffondere una cultura della legalità della sicurezza sul lavoro
Nella convinzione
Che contrastare il lavoro irregolare ripristinare la legalità violata fossero termini inscindibile rappresentassero una sfida essenziale
Per chi ha come obiettivo la valorizzazione del lavoro dei suoi diritti della sua funzione sociale della centralità che la nostra Costituzione gli riconosce
Nella legge finanziaria del due mila sette abbiamo previsto lo ricorderete l'immissione
Di ulteriori trecento unità di personale ispettivo risultato idoneo al precedente concorso pubblico l'incremento di sessanta unità dell'organico del Comando carabinieri del servizio ispettivo
L'estensione dell'obbligo di comunicare l'instaurazione del rapporto di lavoro il giorno antecedente al suo inizio
Una regola di civiltà del lavoro e
Cioè
Tuttora che ha eliminato diciamo così alla radice quella piaga del regolarizzazione
Post mortem di fronte agli incidenti mortali
Voglio anche ricordare che fu introdotta in quegli anni
Una regola che nel caso in cui gli ispettori avessero scoperto al lavoro più del venti per cento di lavoratori in nero si procedeva
Alla sospensione della attività dell'impresa in quegli anni almeno cinque mila imprese turno sospese due mila cinquecento
Regolarizzare o no e altre scomparvero dal mercato
Oltre agli interventi straordinari nel settore dell'edilizia anche questi degni di nota vista l'alta incidenza di incidenti in quella attività
Ad agosto del due mila sette sia ma non la legge delega centoventitré aprile del due mila otto lo ricordo in piena crisi di governo fu approvato
Il decreto legislativo ottantuno un testo unico che il Paese aspettava da trent'anni infatti in precedenza la legislazione sulla sicurezza sul lavoro
Era fatta di norme stratificate per cinquant'anni alcune delle quali ormai obsolete molte contraddittori altre assolutamente inefficace
Credo che possiamo affermare di aver raggiunto in quel caso un buon con risultato naturalmente lo dico non riuscirebbero di errori
Alle volte l'urgenza di una conclusione può anche far commettere degli errori ma si può dire che alla luce dei fatti quell'impianto normativo a carretto nel tempo a tutt'oggi e anche diciamo ha retto ai cambiamenti successiva menti apportati
Furono
Scelte che ascoltarmi moniti del Presidente della Repubblica che tenevano conto dell'importante lavoro fatto dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sugli infortuni dell'epoca
Che assunse un impegno nei confronti delle vittime e dei loro familiari di coloro che avevano subito infortuni
Abbiamo introdotto regole certe efficaci moderno in sintonia
Con l'attuale organizzazione del lavoro e tecnologie esistenti e con un'ampia condivisione istituzionale delle parti sociali condotto
Un lavoro diciamo appena certi confronto non facile con la rappresentanza del lavoro dell'impresa abbiamo ritenuto che fosse una conquista di civiltà per una legislazione adeguata
Alla gravità del problema abbiamo scelto come architrave dell'intero impianto la prevenzione che si fonda sul documento di valutazione dei rischi ma che passa dall'informazione alla formazione pensate l'attivista scolastica di formazione dei giovani e alla qualifica
Prezzi
Qui abbiamo ritenuto altro elemento essenziale di riforma del fronte dei controllori cercando di coordinare sia a livello centrale che territoriale diverse attività per ottenere maggiore efficacia nell'azione pubblica evitare sovrapposizioni dispersioni di risorse
A seguito di questi interventi legislativi adottate negli anni del Governo Prodi l'Italia può vantare un corpo normativo all'avanguardia in linea con la regolamentazione europea internazionali tuttavia al fine di permettere
Al nostro Paese di proseguire nel percorso intrapreso rispetto alla garanzia della prevenzione degli infortuni delle malattie professionali siamo convinti che occorra promuovere
Talune misure di ulteriori intervento le quali tengono conto dell'esperienza degli anni successivi all'entrata in vigore del Testo Unico delle considerazione svolte
Nella relazione intermedia della Commissione d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro approvato il diciassette gennaio due mila dodici e delle modifiche normative apportate negli anni scorsi dal Governo Berlusconi riteniamo che si debba proseguire in questo lavoro per contrastare il tributo di sangue riteniamo che sia opportuno farlo seguendo tre direttrici la prima è quella del completamento dell'attuazione del testo unico in molte parti non ancora realizzate la seconda l'intervento sul decreto centosei del due mila nove correttivo del testo unico
Che ha apportato alcune modifiche formali ed altre se stanziali la terza è quella di alcune linee di intervento che noto in ulteriormente rispetto a quanto già pronto
Per quanto riguarda il completamento delle parte il decreto ottantuno non attuate occorrerebbe in particolare definire la realizzazione del sistema informativo nazionale per la prevenzione parlato anche
Torna tra Mastrapasqua strumento indispensabile per la condivisione dei dati relativi alla salute e sicurezza e la vigilanza pensato per realizzare una reale sinergia per le amministrazioni per evitare sovrapposizioni di interventi
E garantire un utilizzo efficace delle risorse da destinare alla prevenzione degli infortuni e malattie professionali alla vigilanza
Da portare a termine anche la realizzazione del sistema della qualificazione dell'impresa essenziale strumento di prevenzione perché consente di selezionare quali imprese in determinati settori hanno i requisiti per operare con riferimento i criteri relativi alla salute e sicurezza sul lavoro
Dal punto di vista dell'assetto istituzionale possiamo affermare che con la riforma del due mila otto se si ha disegnato un positivo quadro istituzionale che fa capo al Ministero del lavoro al Ministero della salute
Che deve essere ulteriormente razionalizzato su cui si può intervenire per trovare soluzioni maggiore coordinamento ma che è razionale equilibrato ed efficace affinché tale quadro produca realmente gli effetti per cui è stato pensato indispensabile ricostruire una governance adeguata
Cioè recuperare la regia la volontà politica che hanno permesso ricostruire quel clima quel sistema di totale sinergia e collaborazione tra i diversi soggetti istituzionali
Sì a livello centrale che periferico non solo a livello normativo ma anche operativo che è continuata anche
Con il Governo precedente ciò potrà consentire di ottenere un migliore coordinamento centrale e periferico la questione degli indirizzi politici per rendere davvero coerenti ed omogenee in tutto il territorio nazionale gli strumenti e le strategie di assistenza e di vigilanza e l'applicazione delle norme degli stand superando le grandi differenze tuttora presenti tra le diverse regioni
Per quanto riguarda le modifiche apportate
Con il decreto centosei del due mila nove ci sono stati alcuni interventi diciamo così di razionalizzazione di pulizia del testo sul quale non abbiamo assolutamente nessuna
Critica da avanzare riteniamo però che i nodi essenziali siano la questione di una modifica per noi non positiva dell'apparato sanzionatorio il documento di valutazione dei rischi su questo
Vorremmo svolgere come si dice una riflessione pacata in merito alle sanzioni occorre a mio avviso occorrerebbe ripristinare il principio essenziale di una corrispondenza tra entità delle sanzioni gravità di rischio
E intervenire nella revisione dell'apparato sanzionatorio carato nel decreto centosei che tranne in un unico caso ha trasformato il documento
Di valutazione dei rischi in adempimento formale
Proprio riguardo il documento di valutazione dei rischi va sottolineato che l'Unione europea recentemente contestato le norme introdotte nel decreto centosei apprendo
Procedimento di infrazione per presunta conto che tale previsione della direttiva ottantanove trecentonovanta
In merito infine ad ulteriori interventi di innovazione si può prevedere una delega per gli appalti al fine di potenziare l'efficacia della normativa relativa affidamento dei lavori a terzi per renderla medesimo omogenea tra gli appalti pubblici e privati
Se tale diversificazione alle sue ragioni nel merito è logico che la regolamentazione complessiva si trovi in due provvedimenti molto diversi tra loro per logica e struttura
Occorrerà individuare una modalità unica di determinazione dei costi della sicurezza garantendo
Che i medesimi siano certi e non soggette ad alcun ribasso
In tal modo potrebbe fornirci una risposta alle osservazioni della già citata relazione intermedia della Commissione d'inchiesta e permettere di avere una legge su azioni atte ad eliminare le forme di abuso legate alle gare a ribasso rispetto il costo del lavoro delle misure di prevenzione e tutela
Quello che io non ho mai capito il perché non si riesca a fare una legislazione nella quale viene scorporato nelle gare al massimo ribasso la partita relativa al costo del lavoro rapportata quelli che esiste sono gli standards minimi contrattuali di contratti di lavoro di riferimento
Riteniamo inoltre e il contrasto gli infortuni e le malattie professionali e richiede adeguate politiche di sostegno nei riguardi dell'attività ispettiva ma anche delle attività promozionali della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in relazione a tale ultimo aspetto
Un pessimo segnale dato dalla quasi totale assenza a partire dall'anno due mila dodici
Di risorse di finanziamento delle attività promozionale previste espressamente l'articolo undici del decreto ottantuno dedicate tra l'altro alle piccole e medie sì alla formazione in materia di salute e sicurezza e alla salute e sicurezza nelle scuole previsti invece negli anni due mila otto due mila nove e due mila dieci
Se è vero che i dati del due mila nove risultano confortanti
E l'INAIL ci dice che nel due mila undici sono stati cinquanta mila infortuni meno sul lavoro che un calo del quattro virgola quattro per cento dei casi mortali
Sicuramente anche dovuti alle conseguenze della crisi è altrettanto vero che il numero degli infortuni continuano ad essere inaccettabili così come le quasi tre morti sul lavoro al giorno testimoniano che
Quanto fatto non è
Da parte di tutti ancora stato sufficiente
Continuiamo quindi a lavorare insieme cerchiamo il massimo delle sinergie cerchiamo di reciproci convincimenti per trovare delle sull'sì ho né con la convinzione che soprattutto in un periodo di crisi la sicurezza sul lavoro deve rappresentare un investimento e non un costo
Grazie onorevoli Damiano per la sua presentazione del suo intervento
Chiedo al l'onorevole Maurizio Sacconi già Ministro del lavoro e delle politiche sociali di poter svolgere il proprio intervento grazie
Grazie caro Presidente care colleghe cari colleghi signore e signori
Desidero in primo luogo ringraziare la Commissione per avere promosso questo evento di riflessione sulle politiche per la sicurezza nel lavoro
E per essere stata sempre interlocutore esigente collaborativo dei Governi nel processo di attuazione del relativo testo unico
Il carattere operativo di questo incontro mi mi induce ad utilizzare il tempo che cortesemente mi avete concesso per una breve
Ma mi auguro sostanziale considerazione sui modi con cui conciliare due obiettivi tra di loro non necessariamente confliggenti
Quello di un ancor più drastica riduzione delle malattie professionali e degli infortuni soprattutto gravi e mortali
E quello di una riduzione degli oneri amministrativi connessi alla sicurezza che fonti istituzionali calcolano incirca
Uno virgola cinque miliardi per i soli adempimenti generali
E quindi trasversali alle diverse tipologie di impresa e in circa tre virgola cinque miliardi per il complesso dei doveri formali cui sono tenuti i cantieri
So bene essere questo un esercizio non agevole
In un Paese nel quale il confronto politico e sociale e passo spesso assumere l'equazione tra incremento degli adempimenti e delle sanzioni
E l'incremento della salute e della sicurezza nel lavoro
Eppure
L'esperienza ci dice che le patologie si possono produrre anche in ambienti iper regolati
E ci dice che oltre una certa soglia
L'eccesso di adempimenti e di sanzioni può determinare attenzione ai soli profili formali e disattenzione a quelli sostanziali
Premetto che la complessa realtà produttiva di beni come disservizi determina una esigenza di monitoraggio quale indispensabile ausilio alle politiche pubbliche
Per verificare in continuo nei diversi segmenti merceologici dimensionali territoriali lavorativi
Quale sia la concreta evoluzione un'involuzione dei livelli di effettiva sicurezza
E con essa
L'efficacia delle azioni praticante
A questo proposito consentitemi di testimoniare quanto sia stata faticosa la implementazione del sistema informativo di prevenzione degli infortuni
Disposto dalla testo unico
Implementazione faticosa nonostante la personale attenzione del ministro come possono testimoniare dirigenti e funzionari del ministero per circa tre anni e mezzo
è stata una vicenda per molti aspetti emblematica della complessità dei nostri processi decisionali
Ora il nuovo Governo la possibilità di completare questo procedimento adeguando il provvedimento
Alle non poche modifiche richieste dal Garante della privacy e dal Consiglio di Stato
Vorrei poi anche al fine di una vera maggiore sicurezza a richiamare la più generale esigenza e possibilità di sviluppare la caratteristica comunitaria della nostra impresa
Una delle attrici e che è resa praticabile dalle radici culturali della nostra società e dal carattere familiare almeno nella fase iniziale di impresa del nostro capitalismo
L'impresa nasce comunitaria ovvero segnata da una particolare condivisione di interessi e di valori di tutti coloro che in essa pure assumono diverse competenze e responsabilità
Ma anche quando l'impresa cresce si apre il capitale di terzi si manager realizza è possibile come spesso già accade
Che conservi la caratteristica calda di comunità di persone intensamente impegnate a condividere fatiche e risultati a partire da quel bene primario che la salute
Ciò che alimenta la dimensione comunitaria e ovviamente il dialogo continuo la effettiva cooperazione tra tutti gli attori
Che anche quando si traduce in accordi le considera strumenti ad hoc per con spostamenti sostanziali buone pratiche sperimentali e reversibili piuttosto che ulteriore fonte di rigidità formali
Nulla più dell'attenzione i concreti risultati può generare luoghi di lavoro sicuri
Ha un figlio di questo percorso possa non essere la regolazione di sostegno alla contrattazione di prossimità
La cedevolezza di molte disposizioni formali e rigide e distinte ed indifferenziate ad intese che gli atti no alle diverse circostanze di lavoro
Un'attività ispettiva orientata primariamente la funzione di consulenza e prioritariamente dedicata agli ambienti privi di istituti collaborativi tra le parti
Una più significativa applicazione del bonus-malus I premi assicurativi
Mi auguro che in questi termini siano quindi possibili obiettivi di semplificazione degli adempimenti in quanto sono scritte uniti da modalità più duttili ed efficaci di impegno comunitario per la sicurezza in termini di prevenzione e di informazione
E non mi riferisco necessariamente alle esperienze di responsabilità sociale dell'impresa
Perché troppo spesso a queste sì spesso e si sono risolte in formalismi estetici
Come nel caso di quell'ennesimo infortunio mortale in ambienti confinati determinato dall'assenza di una piena circolarità delle informazioni tra i diversi soggetti a contatto con sostanze tossiche
Nonostante le retoriche documentali nel segno della responsabilità sociale
In quel caso ne ho tratto motivo per proporre ulteriori doveri comportamentali dei direttori delle attività in cui insistono ambienti confinati
Penso quindi piuttosto ad imprese nelle quali le parti collaborano stabilmente concretamente producendo risultati insistiti nel tempo
Desidero poi esprimere una esplicita condivisione per l'ipotesi di un procura specializzata in materia di salute e di sicurezza nel lavoro
Perché in ogni caso
Appaiono necessarie competenze esperte
Data la
Forse dato il forte contenuto tecnico della materia
Che mal si concilia
Con
La circolarità delle funzioni giudiziarie competenti
Concludo con una considerazione sulla maggiore attenzione dovuta alle vittime degli infortuni e delle malattie professionali
L'integrazione in uno degli istituti dedicati alla sicurezza e lo sviluppo di una linea sussidiaria in favore di soggetti sociali rappresentative di esperti come l'ammenda
Consenta di rendere più effettiva la presa in carico della persona dall'evento negativo al reinserimento lavorativo passando per il sostegno ai diritti risarcitori
Per la cura della riabilitazione per l'accesso continuo agli strumenti protesici più avanzati
E insisto sul reinserimento lavorativo
Perché vogliamo costruire una società attiva
Capaci di offrire a tutti l'opportunità di inclusione nel mercato del lavoro vorrei dire a partire da coloro che hanno ingiustamente acquisito una condizione di disabilità nella stessa attività lavorativa
Signor Presidente sono convinto che le pressioni competitive e la fatica di crescere non determina non necessariamente minore attenzione alla sicurezza nel lavoro e alle sue sfortunate vittime
La grande crisi può infatti produrre cambiamenti profondi nel nostro modo di vivere e di lavorare
Ritrovando quel senso delle cose che fa riconoscere sempre la centralità della persona ed il valore della vita grazie grazie
Onorevole Sacconi per le sue riflessioni un tema così importante
Chiedo cortesemente adesso al signor Franco Bettoni presidente dell'anno in mille di poter svolgere il proprio intervento
Prego
Onorevole Presidente egregi senatori sentire senatrici risentire partecipanti
Prima di esprimere prima opinione della nel
Associazione che raccoglie oltre quattrocentotrenta mila vittime del lavoro
In questo primo intervento e voglio innanzitutto ringraziare il senatore Tofani
Per la preziosa occasione che ci offre con una lettura a più voci del rapporto dalla Commissione da lei presieduto
Che fa della giornata odierna un importante momento di valutazione e confronto oltre che di ascolto reciproco collocandolo come giornata di studio
Ne abbiamo apprezzato la scelta del partecipanti la concentrazione dei tempi naturalmente la pronta disponibilità del Presidente Napolitano
Che conferisce alle ventuno ulteriore autoregolazione ma anche quell'accento di concretezza d'arrivo oltre che di intenti che sempre riesce in fondo le con la sua presenza
Ma soprattutto vogliamo ringraziarla per aver voluto ascoltare in questa giornata noi vittime del lavoro
Involontari diretti testimoni
Colti cosa porti ad una mancata prevenzione
Per dimostrare quanto sia fondamentale rispettare la sicurezza nei luoghi di lavoro
La nel
Che mi onoro di rappresentare ritrovo
Ha da tempo arricchito la sua vocazione rivendicativa nata per ottenere i migliori tutele e indennizzi per tutte le vittime del lavoro con un'intensa attività di promozione della sicurezza in affitto lavorativo
Un tema che del resto rientra fra gli scopi qualificante dello Statuto associativo fin dalle sue origini
Siamo contenti
Dalle nostre stesse cicatrici vigili di non principi
Che per prevenire ed evitare gli infortuni non bastano le leggi
Non bastano gli investimenti e iniziative
Nel perseguire imprenditori che sfruttano il lavoro nero disattenti orate colpevoli non pasta pretendeva macchine sicure
O protezione dei rischi ben utilizzate
Occorre promuovere una cultura
Del lavoro in sicurezza che da strutturali di importo strutturate di imposta diventi istintiva nella società
Nel tessuto produttivo un'impresa
Nella stessa compagine dei lavoratori
Proprio per Roberto al calcolo collettività sul campo deve restare capillare quotidiana
L'opera di promozione vorrei chiede di pubblicità
Per far sapere
Far conoscere far partecipare tutti a questo processo evolutivo
Del nostro sistema lavoro
Una pubblicità che faccia conoscere le immagini i racconti delle tragedie anche piccole familiari di quei singoli che fanno parte degli oltre settecento ottanta viene infortunati vanno
Ma anche le storie di per invalidi mutilati già ce l'hanno fatta sopravvivono con orgoglio e dignità all'infortunio dalla malattia professionale
Insieme alle storie di chi purtroppo non ce la fa
Serve un po'il miglioramento dell'informazione e costruttiva al servizio della prevenzione
Un'informazione cioè
C'è utilizzino e non sequenze ed elaborazioni statistiche che solo limati è in grado di sviluppare
Dati che tengono conto del caso i privati i quali
Seppur non esposti al rischio sono però conteggiati nel denominatore
Della forza lavoro di riferimento
Così ancora sollecitiamo l'avvio del sistema di denuncia degli infortuni composto il mio superiore un giorno che dovrebbero essere propedeutico per discutere non solo degli infortuni ma
Prima ancora di incidenti quale che sia il numero di persone coinvolte per impostare politiche di prevenzione che io numeri minare la camorra
Ovvero l'incidente
Piuttosto che la conseguenza
Dalla conoscenza delle cause
Il passo
Verso la formazione oggi più che mai settori il punto della nostra azione come armi
E naturale avrebbe per migliorare
Ad un duraturo miglioramento della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
Stiamo dedicando attenzione risorse da molti anni alla promozione di una cultura
Diffuso di attenzione
Che parte dal nuovo naturale dove la cultura nasce ovvero la scuola
Offrendo ai giovani un approccio al tema della sicurezza con modalità assolutamente originali attraverso il Progetto uscito dal
Che ha riscosso degli apprezzamenti per risultati immediati e quale prototipo di percorso formativo per
Pervasivo persino da Presidente della Repubblica
Perché è un dato il c'era ma è chiaro occorre lavorare su norme sanzione che siano un efficace deterrente modulato su più dimensioni sulla cultura dalle aziende
Ma anche su un target di lavoro con le scelte più variegato affinché i lavoratori stessi diventino fruitori di prevenzione formazione consapevoli del loro diritto ad un luogo di lavoro sicuro
è per questo proprio nei giorni scorsi abbiamo contribuito all'organizzazione di un evento di grande spessore culturale e scientifico finalizzato alla salvaguardia della salute dei lavoratori di cui parla la tutela del proprio sotto i fondi
Toffoli citate nel protocollo PDS
Un metro basato sul comportamento utilizzato nei luoghi di lavoro che adottato da qualche decennio ha prodotto risultati sorprendenti numerose aziende
Senza dunque
Abbassare la guardia dovere sulle regole sui controlli sugli adempimenti delle aziende per valutare i nuovi rischi
Non vogliamo nemmeno che ci porta l'occasione di agire sul profondo dei comportamenti di quelli che
In definitiva sono la causa principale del milione di incidenti che ogni anno puntualmente si ripropone
Incidenti che vale la pena sottolinearlo non accadono in modo uniforme in tutte le aziende ma sempre e solo in una percentuale molto ristretta diverse
Su questo punto vorremmo saperne di più e contiamo di lavorarci di concerto collinari
Il tempo non concesso sta per terminare quindi voglio richiamare la vostra attenzione
Un'ultima volta sull'importanza di quanto sia urgente mettere in campo tutte le risorse per risparmiare ingiustificate tragedie evitabili tranne nei luoghi di lavoro da subito
Per questo
Il trenta giugno daremo voce e spazio all'appello alla società civile con cui Marcellino ad Assisi per chiedere più sicurezza sul lavoro nella speranza di una fattiva partecipazione di tutti i cittadini
Molti di quelli che sono qui oggi ci hanno confermato che marceranno con noi
No per protestare o partecipare ad eventi di cordoglio ma semplicemente per dare il senso di una presenza
Mai rassegnata
Una presenza non solo solidale con chi lavora ma partecipi del quotidiano sul campo consapevole delle difficoltà e dei problemi di chi lavora
Vogliamo
Insomma scendere dall'altro e marciare perché la libertà
Anche da alcune ore sul lavoro non è stato assunto sopra un albero ma è partecipazione come scriveva un grande artista e poi per come Giorgio grazie
Grazie
Grazie
Presidente Bettoni
Anche per l'impegno continuo che approfondire Ronan associazione così importante
E
Desidero farti un in bocca al lupo per la
Manifestazione che è stata organizzata dall'ANMIL sabato prossimo adesso
Dottor Fabio contro Andolfi dirigente dell'area relazioni industriali e sicurezza affari sociali della compiendo Ustica prego dottore
Buongiorno
Ringrazio il presidente della Commissione
Signori senatori onorevoli autorità partecipanti la sicurezza sul lavoro è un tema su quale nessuno prima di dire di aver fatto abbastanza
Fintantoché non ci saranno più infortuni e malattie professionali forse un'utopia ma nessuno può sottrarsi a questa sfida
Il Presidente della Repubblica in occasione della festa del lavoro è tornato riproporre con forza imperativo che nessuno esigenze neppure quella ben comprensibile di un aumento della produttività venga perseguita a scapito della sicurezza
Della tutela dell'incolumità e della vita dei lavoratori
In un messaggio che ha voluto inviare a Confindustria in occasione della cerimonia conclusiva del progetto SIS Sviluppo Impresa insicurezza
Un percorso di Confindustria in tutta Italia per la diffusione della cultura della sicurezza tra gli imprenditori ha poi sottolineato come le istituzioni il mondo produttivo alle forze sociali
Siamo a picchiarla chiamati ad assumere tutte le misure necessarie per assicurare il rispetto delle norme poste a garanzia della vita e dell'integrità fisica dei lavoratori
Ha poi evidenziato come la cultura della sicurezza sia segno tangibile di civiltà e progresso sociale
Per Confindustria il lavoro non sicuro rappresenta una minaccia la convivenza civile contro la quale le istituzioni e l'intera società devono reagire per affermare il valore etico e politico della salute e sicurezza sul lavoro
La tutela della salute nei luoghi di lavoro in un livello di civiltà di un Paese ed insieme fattore di competitività e di sviluppo
Impegno del sistema di Confindustria è molto forte nella costruzione di una cultura della sicurezza nella lotta al lavoro nero per la ricerca di soluzioni che favoriscano la crescita e la diffusione di modelli virtuosi
In cui si accompagnino crescita sviluppo e sicurezza
Sosteniamo la maturazione sempre più forte della consapevolezza che la sicurezza non è un Paolo all'investimento è un valore competitivo
Stimoliamo la cultura della sicurezza in tutta la società civile a partire dai più piccoli imprenditori e lavoratori di domani
L'interessante significative esperienze che abbiamo fatto con alcuni progetti ci stimolano a seguire su questa strada stiamo percorrendo la strada di confronto continuo con le aziende per comprendere le criticità ancora esistenti e individuare gli strumenti per superarle
Siamo convinti che ricerca investimenti in sicurezza siano fondamentali restituiscano moltiplicati notevoli risultati
Il territorio categorie sono impegnati con iniziative tutti i livelli in collaborazione con il sindacato per compiere continui passi in avanti verso il miglioramento condiviso delle condizioni di lavoro
Un tema particolare quello poiché i finanziamenti
La sicurezza non è un costo un investimento
E chi può finanziare questi investimenti per rifarlo
In particolare faccio riferimento all'INAIL
L'istituto assicuratore
Che finanziato da imprese e lavoratori
Assicura fortissime iniziative di prevenzione
Ecco le sue risorse devono essere orientate innanzitutto alla prevenzione non sappiamo dove e quando avvengono gli infortuni
Facciamo interventi mirati
Facciamo campagne mirate
Per superare queste criticità un esempio sappiamo che
Molti infortuni avvengono in edilizia e molti in agricoltura facciamo interventi mirati sostituiamo le macchine non la norma finanziamo e se la sostituzione delle macchine è una norma
Organizziamo il sistema dell'attività lavorativa all'interno dei cantieri
Confindustria a fianco delle istituzioni per la legalità nella lotta al lavoro nero che a fronte di insicurezza e di morte
Crediamo convintamente nella formazione
Quale strumento formidabile di crescita e prevenzione
Proprio per questo in sintonia con il Ministero
Della voi sindacati vogliamo tener lontani tantissimi soggetti privi dei necessari requisiti tentano di sfruttare
Le imprese
Crediamo nel sistema organizzato della sicurezza di matrice comunitaria ma anche questo va gestito con responsabilità e non deve essere corrotto da distorte forme
Di business
Crediamo molto nella prevenzione intesa come ricerca aggiornamento continuo per anticipare il rischio
Anche in questo caso però
Combattiamo con forza tutte le norme e le interpretazioni che introducono sostengono forme più o meno palesi di responsabilità oggettiva
Spesso per aggirare le difficoltà probatorie legate all'accertamento delle Psicologia professionale il diritto penale la Costituzione non ammettano questa forma di responsabilità
Siamo convinti che la maturazione della cultura della sicurezza passi attraverso la responsabilizzazione di tutti i destinatari delle norme di sicurezza
Con una piena chiare distinzioni di ruoli competenze e responsabilità
E anche in questo caso non possiamo accettare interpretazione secondo cui anche qui in una logica inammissibile di responsabilità oggettiva responsabile è sempre e solo il datore di lavoro
Anche qui in questo caso che ha superato un approccio culturale contraria a quei modelli organizzativi che tracciano con certezza i confini delle responsabilità individuali
Siamo rispettosi delle decisioni della magistratura anche quando non ci convincono
Siamo però fermi nel sottolineare
Che vanno rispettate da tutti e tutte anche quelle
Che impongono lettura costituzionalmente orientata faccio riferimento ad una specifica sentenza della Corte costituzionale
Che ha interpretato le norme aperti e che sono nel nostro sistema di sicurezza ponendo un tetto alla responsabilità dell'imprenditore e superando logiche di responsabilità oggettiva
Siamo convinti della bontà del meccanismo di lavoro che si è scura instaurato nella Commissione consultiva permanente che sta a nostro modo di vedere facendo un ottimo lavoro
Se a vostro però convinti che essa debba operare per dare attuazione al testo unico in modo completo
Tenendo sempre presente che i documenti i provvedimenti che non sono mere circolare ma sono dei propri documenti integrativi delle norme devono essere improntati è caratterizzante citati verità e chiarezza
Manca ancora molto perché il sistema normativo interpretativo e applicativo della sicurezza può servizi compiuto al corrente solo se saremo tutti dalla stessa parte no in prese istituzioni false dell'ordine
I sindacati sono in quel modo supereremo ancora queste criticità e raggiungeremo forse quell'obiettivo rendendolo così non più tanto utopico della sicurezza assoluta grazie grazie grazie dottore portandolo
Grazie
Adesso prende la parola
Come componente del consiglio direttivo della con fatti il dottore alto Buratti prego
Così
Buongiorno a tutti alle signore e signori rappresentanti delle istituzioni le forze politiche il mondo produttivo del lavoro e a tutti i presenti
Innanzitutto desideriamo ringraziare la Commissione parlamentare d'inchiesta sugli infortuni del lavoro in particolare la persona dell'onorevole Tor San Michele per aver coinvolto Confapi in questa iniziativa di così grande rilievo istituzionale
Porto anche i saluti del nostro Presidente Paolo Galassi che non ha potuto essere qui per esempio da affidato a me la breve riflessione di oggi
Ricordiamo il ruolo di Confapi CNA Confederazione nazionale dalla sola piccola e media industria privata che con centoventi mila imprese rappresenta circa due milioni di addetti
Ho un primo pensiero è d'accordo sicuramente tutte le vittime nei luoghi di lavoro dove spesso vi sono anche i nostri imprenditori
La mia riflessione si concentra oggi su quello che possiamo mettere in campo per rafforzare una cultura della sicurezza basata sul miglioramento della conoscenza e l'applicazione delle misure di prevenzione
Ritengo infatti che molti passi avanti siano state infatti e l'analisi dei dati infortunistici più due milioni undici conferma questo miglioramento
Attestando la riduzione degli infortuni negli ultimi anni si tratta di un segnale importante del percorso virtuoso che istituzioni impresa e lavoratori e operatori del settore hanno intrapreso ormai da tempo
A conferma di ciò
Ricordo sinteticamente quanto emerso anche dalla nostra indagine svolta all'interno di Confapi
Oltre il novantaquattro per cento degli imprenditori a come priorità
La sicurezza nei luoghi di lavoro
Più della metà delle nostre aziende associate hanno investito nonostante la crisi inferto
Per ottenere questo obiettivo la sicurezza nei luoghi di lavoro stazione
Piacere sentir dire nei precedenti interventi
Onara condizione fondamentale per un'azienda di piccola dimensione dove spesso l'imprenditore
Altro non è più un collaboratore insieme agli altri
Il rafforzamento e la cultura della sicurezza però non deve essere perseguito sotto la minaccia legislativa una minaccia di nove ma norme
Esso si producono in un eccessivo carico di procura di precauzione inutile appesantimento burocratico burocratico
Le norme si sono già
E in questo contesto abbiamo particolarmente apprezzato le misure di semplificazione dei controlli contenuta nella legge di semplificazione di aprile
Anche se debba essere ripensata l'esclusione di questa semplificazione per i controlli in materia di salute apportate in sede di conversione
Come è stato citato prima non è tanto importante la norma è tanto importante il risultato che non riusciamo a ottenere
Dalle norme che quando noi andiamo a varare
A mio avviso si dovrebbe per continuare con quell'azione coordinata
Finalizzata a promuovere campagne informative e azioni complementare che orientino verso comportamenti sicuri
E nel contempo promuovono modo agli organizzatori organizzativi che indirizzino verso una maggiore sicurezza e tutela
Con Sarpi in questura in questo senso sia posta come obiettivo quello di incentivare l'approccio culturale a quello di anni bilaterale con l'organizzazione
Lavoro CGIL CISL e UIL hanno dato un incremento di una serie di corsi che sono stati aumentati del trenta per cento per quanto riguarda la formazione dei lavoratori
Sui luoghi di lavoro inoltre di recente e mi è stata affidata anche la responsabilità dell'IIT c'è un organismo bilaterale
E insieme consentirne Aniceto abbiamo adattato promuovere la cultura imprenditore imprenditoriale nelle PMI
Incrementi che ha come obiettivo l'incremento di specificazione formative nei confronti degli imprenditori e di dirigenti d'azienda figure cardine del sistema prevenzione are nell'impresa
A questo si lega anche la formazione ai dirigenti che si sta sviluppando all'interno del progetto di origine e sicurezza volto alla realizzazione di modelli organizzativi per le PMI e alla conseguente formazione delle figure apicali
La finalità del progetto evidentemente quella di promuovere allargo spreco la cultura della sicurezza e l'utilizzo di modelli organizzativi come strumenti per accrescere i meccanismi di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Oltre che consentirà agli imprenditori e ai dirigenti viola di avvalersi degli inevitabili vantaggi connessi all'introduzione di questi modelli
Circa infine nell'ambito della bilateralità sempre con le organizzazioni ci vorrà sindacali che il progetto sicurezza sui luoghi di lavoro e buone prassi che si predice dello si prefigge lo scopo di disseminare
Buone pratiche per permettere nostre realtà aziendale di conoscere e pertanto vi crescere e sviluppare sul soluzioni operative utili a partire dall'esperienza di altri
Le linee guida che consentono opportunità in termini ottimizzazione dei processi aziendali sopra esposte sono ormai rientrate in quella che è la affina la più la finalità della Confapi che quella di poter assistere le proprie
I propri associati in una crescita su questi argomenti
Tutto questo per poter offrire l'imprenditore oltretutto
Anche oltre alla tutela anche un'opportunità di crescita in termini di efficienza e di affidabilità
Io vorrei che i alato dopo aver sentito interventi precedenti fare due fermarsi due osservazioni personali
Anche in questo intervento nostro si è posto l'accento sulla cultura che essenziale se vogliamo risolvere questa piaga degli infortuni sul lavoro
Non è certo solo con delle norme che si possa risolvere i problemi ma è una cultura che deve partire a tutti noi
Altro aspetto molto importante quello della una visione dell'ispezione non un'ispezione di tipo l'inquisitore ma unisco un'ispezione di tipo consulenziale
Che possa aiutare anche quelle piccole imprese a comprendere oltre che a rischi anche quelli che sono le soluzioni
Ridurre i costi
Di quello che possono essere le pratiche formali che nonna hanno alcun valore nella realizzazione della sicurezza in azienda
Noi non possiamo pensare che un piccolo intervento
Che lavora fianco a fianco i suoi collaboratori non sia interessato
Ci saranno sicuramente degli imprenditori che fanno dopo alla NATO ci saranno degli imprenditori gliela fanno lavorare in nero i loro collaboratori ma c'è anche una pluralità di imprese che lavorano costantemente
Chi mi ha preceduta rappresenta Confindustria e non sappiamo benissimo che la più parte delle imprese nazionali è costituito da piccole e medie imprese ha avuto il piacere che abbia fatto riferimento a delle pratiche di bis scorretto
Perché la globalizzazione dei mercati ha messo sotto stress in modo
Se esasperato i nostri piccoli e medi imprenditori
Che spesso
Sono parte di una catena di valore e ci sono dei subfornitori
Professore con mantenere
Un po'più risate chiedo scusa no si combatte vede nei tempi perché abbiano o no
Ho finito guai chiedo scusa parte l'aspetto più importante non possiamo dimenticare e se teniamo sotto stress i nostri piccoli imprenditori non possiamo creare quelle condizioni necessarie
Per la sicurezza
Grazie Gore giornata grazie lo ringraziamo
Il dottore burattini chiude questa prima parte della giornata
Il capogruppo del PD in Commissione infortuni
Senatore Vincenzo De Luca prego
Grazie Presidente
Ma io
Mi augurerei che ho questa iniziativa oggi
Possa
Esserci un cambio di passo
Sia
Rispetto al decreto ottantuno
Sia rispetto all'impegno che
Presidente Tomassoni condotta la Commissione collega relazione annuale
Basta guardare diciamo un risveglio
Ad una condizione quanto mai necessario tra l'altro che cade proprio oggi mentre alla Camera dove chi è stato votato dal Senato c'è il voto sul mercato del lavoro
Dove occorre la massima sicurezza rispetta questo settore
Io credo che l'attuazione del decreto ottantuno negli sforzi che abbiamo sollecitato al precedendo Governi a questo Governo
Possa in qualche modo dare una risposta di riordino sul piano normati io voglio toccare solo due temi
Perché credo nell'altro relazione del Presidente nel contributo di tutti i componenti della Commissione c'è in qualche modo una traccia nuova rispetta a questo fenomeno
Quello relativo alle malattie professionali
E quello relativo sentito dell'intervento dell'amico Damiano precedentemente della necessità
Di una legislazione a dispetto alla vicenda degli appalti uno delle tragedie principale del cinquanta per cento circa di incidenti mortali insieme agli incidenti sui luoghi di lavoro
E abbiamo presentato proprio
Qualche mese fa il ventotto febbraio del due mila e due invece un disegno di legge sugli appalti sui subappalti per l'eliminazione del massimo ribasso
Credo che questa possa essere una nuova frontiera per il integrare l'attuazione del decreto ottantuno e tentare di dare una risposta di civiltà anzi Ettore che non può più attendere
Certo questa è una materia dopo la modifica del Titolo quinto della seconda parte della Costituzione una materia concorrente
C'è stata anche una proposta di riordino sul piano nazionale rispetto alla sicurezza io
Mi augurerei che l'attuazione del decreto ottantuno possa vera anche
Un'agenzia di coordinamento da parte delle Regione di tutti i soggetti che sul territorio devono
Provate a quel punto di coordinamento ha invece spesso in poi ritardi molte regioni nel nostro Paese
E qui vorrei cogliere anche
La presenza del direttore dell'INPS ovviamente insieme il rappresentante dell'INAIL per tentare di avere un nuovo lotti coordinamento anche rispetto all'innovazione alla ricerca
Perché e inutile creare una reazione emotiva rispetto ai alle luci agli incidenti mortale e agli incidenti che avvengono quotidianamente per poi
Dimenticarsi
E continuare ad andare avanti in questo modo certo
La questione della sicurezza sui luoghi di lavoro in una questione
Prioritariamente di prevenzione
Proietti formazione ed informazione ma avrei vorrei dire anche di cultura e nelle continua audizione che abbiamo che in Commissione anche ascoltando tutti i territori tutte le regioni del nostro Paese
Dobbiamo recuperare anche una risposta star rispetto alla scuola rispetto a propria
Alla formazione alla ricerca quella
Opportunità che bisogna dare per uscire fuori da questa tragedia è inconcepibile
Che in un Paese civile come l'Italia possa avere anche rispetto alla crisi il del lavoro oggi nel due mila dodici a
Ancora un altissimo numero di morti e circa mille e più ottocento novecento incidenti
Gravi che avvengono ogni anno io credo che questo è un po'
La strada che noi dobbiamo intraprendere
Ettore l'iniziativa di questa mattina della Commissione
Anche rispetterò alle conclusioni e anche alla sollecitazione condivido del Presidente della Repubblica riferimento
Su tante altre materie traumatiche vive il Paese possa dare quel cambio di marcia quando ormai indispensabile
Perché è vero c'è una relazione annuale
Ci sono neanche disegni di legge se poi ognuno non fa il proprio dovere non possono bastare le forze dell'ordine la Magistratura ci vuole una cultura condivisa e da questa condizione mi augurerei questa iniziativa
Possa creare veramente una nuova stagione
Bisogna contabilità rispetta a questa drammatico settori
Grazie grazie senatore De Luca
Con l'intervento del senatore De Gregorio dicevamo termina questa prima parte i lavori della mattinata c'è un periodo di quindici minuti
Di Brecht come si dice in queste circostanze riprenderemo alle ore undici grazie signori
Signor Presidente della Repubblica io desidero ringraziarla nuove della Commissione che ho l'onore di presiedere
Per la sua presenza oggi
Hai lavori di questo importante incontro che abbiamo voluto svolgere
Norme in una tradizionale formula
Di relazioni
Ma in un incontro a più voci
Affinché
Possa essere utilizzato questo tempo
Nella mattinata di oggi e nel pomeriggio di oggi
Al fine di colore cogliere meglio alcuni elementi
Che ritengo essenziali per poter fare un'ulteriore svolta decisiva al contrasto degli infortuni
Delle morti sul lavoro ma anche alla prima anzi alla prevenzione delle malattie professionali
Quindi con sommo piacere
Noi l'accogliamo signor Presidente
Perché il suo impegno costante e ripetuto su questo tema
Ha incoraggiato molto i lavori della Commissione
E in qualche modo ha fatto nascere anche questa importante iniziativa
Dove molte personalità
Della ricerca del mondo sociale
Della magistratura dell'università si sono impegnate e si stanno impegnando con questa Commissione da alcuni anni per poter approfondire queste tematiche tale soluzione
Grazie signor Presidente
Desidero ringraziare il Presidente del Senato senatore Schifani
Perché ha voluto questa manifestazione
Di Uto cuoco di parlare più volte
Con il Presidente Schifani
Perché in qualche modo chi fosse anche un momento di sintesi delle attività che la Commissione stessa in questi anni ha svolto e affatto
Quindi l'incontro di oggi credo sia il momento
Di sintesi di queste sensibilità anche
Vi sono in questa
Carriera
E debbo dire sensibilità
Tali da non abbia mai creato problematiche all'interno della Commissione
Nel senso di scontri o diversità all'uopo che potesse saltare
Aspetti di differenza ma è stato un luogo del momento della sintesi signor Presidente si fa
Io la ringrazio e la invito accorgere il suo saluto
Grazie
Presidente profani autorità
Signor presidente la Repubblica e cioè non ha la sua presenza
Io sono particolarmente grato
Collega Oreste Tofani Presidente alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro
Per avere promosso questa giornata nazionale di studio dedicata al tema per la salute la sicurezza del lavoro
La realizzazione di una iniziativa finalizzata al confronto tra gli attori coinvolti nel sistema di prevenzione e contrasto agli infortuni e alle malattie professionali testimonia la capacità del Parlamento di essere parte attiva nei processi sociali emergenti
Un Parlamento che continua ad operare quale sede privati e Giata di rappresentanza degli interessi
Ma che al contempo rivolge la propria attenzione all'analisi e al monitoraggio in itinere realizzando quella funzione di stimolo e di impulso alla definizione di soluzioni concrete che è prerogativa della politica
Già in passato il Parlamento aveva promosso l'istituzione di Commissioni inchiesta o indagini conoscitive sul tema della sicurezza del lavoro
E la testimonianza della forte volontà di sapere affrontare da sempre un fenomeno sul quale non è possibile accendere i riflettori soltanto in occasione di eventi di cronaca che scuotono l'opinione pubblica
E meno ancora di una prospettiva però elettorale o di parte la rilevanza del problema richiede alle istituzioni rappresentative un'attenzione costante è un approccio condiviso da tutte le forze politiche
Si spiega quindi perché sia particolarmente importante che nella quindicesima ma anche nella sedicesima legislatura
Dalla scorsa la forte ondata emotiva legata all'incidente le acciaierie della ThyssenKrupp il Senato abbia condiviso l'esigenza di istituire nuovamente la Commissione d'inchiesta
Pertanto al quale l'attuale il fenomeno delle morti bianche indubbiamente registrato importanti progressi negli ultimi anni
Secondo recenti dati dell'INAIL
Nel due mila undici le morti bianche sono state novecentotrenta quarantenne non rispetto al due mila dieci secondo anno consecutivo ci sia attestati sotto in mille decessi
Un dato che e ancora obiettivamente non confortante anche se
Meno in interrogazione la sostanziale diminuzione del livello di occupazione
Nel due mila undici la media nazionale di decessi sul lavoro è stata di tre al giorno una percentuale che deve far riflettere esprimerci a fare sempre di più fare meglio
Anche gli infortuni sul lavoro
Hanno registrato una flessione del sei virgola quattro per cento sensibilmente superiore a quella dell'anno precedente che era l'uno e otto per cento
Tuttavia
Anche in questo campo siamo in presenza di risultati non pienamente ottimistici
In particolare
Ci preoccupa la consapevolezza che oltre il quindici per cento delle vittime o lavorano senza un regolare contratto oppure risultano già collocati a riposo
Il dato conferma quindi implicitamente che il vero problema è quello della cultura del lavoro
Nella prospettiva della garanzia del diritto dovere al lavoro richiamata all'articolo quattro la nostra Costituzione è quindi necessario
Del sistema Paese sappia creare condizioni idonee a consentire il superamento di quelle situazioni di irregolarità che stavo risiedono indubbiamente la tutela della salute e della sicurezza dei nostri lavoratori
E questo un cambiamento culturale che deve coinvolgere non solo i datori di lavoro ma gli stessi dipendenti della consapevolezza che le leggi sulle condizioni giuridiche materiali del lavoro non rappresentano mere formalità burocratiche
Ma regole che garantiscono la dimensione imprescindibile di partecipazione dell'individuo
Alla nostra vita collettiva
A questo obiettivo contribuiscono senza dubbio iniziative come la prima Marcia nazionale per la sicurezza sul lavoro organizzata Dallan che si terrà razzisti il prossimo trenta giugno alla quale già hanno aderito più di tre mila persone
L'obiettivo del potenziamento del livello di sicurezza sui luoghi del lavoro impone poi un'ulteriore riflessione
Il diritto alla salute sicurezza dei lavoratori presente infatti una chiara vocazione giurisprudenziale da spendere
Il ruolo dei giudici è stato rilevante nella sanzione di comportamenti del datore di lavoro irrispettosi delle leggi vincenti
Ne conferma la recente sentenza del quattordici febbraio scorso del Tribunale di Torino sul processo Eternit
Che è riconosciuto la fondatezza delle accuse di disastro ambientale doloso e omissione volontaria delle cautele antinfortunistiche a carico dei vertici della multinazionale dell'amianto
Questa dimensione giurisprudenziale del diritto pur di fondamentale importanza la sola però non può bastare
L'esigenza di garantire forme di tutela generalizzate e quindi ci induce ancora una volta rivolgerci al Parlamento come principale garante
Da un lato
Vorrei quindi sottolineare il rinnovato interesse dedicato al tema del dibattito sulla delega finalizzata alla riforma del mercato del lavoro
Particolarmente significativa evitare la scelta di inquadrare questa materia nell'ambito di misure volte a dei lavori il coinvolgimento dei lavoratori dell'impresa
In una logica paritetica e concertanti
Dall'altro lato il ruolo del Parlamento non si ferma l'esercizio di una funzione legislativa
Quella in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro infatti
Una disciplina normativa molto puntuale dettagliata
In larga percentuale derivata dall'Unione europea
E comunque
Inserite in un contesto materialmente multilivello che coinvolge anche per la fase attuativa l'autonomia del nostro territorio
Il problema principale che si impone anche al Parlamento pertanto non è tanto quello di introdurre nuove garanzie legislative bensì quello di verificare la effettività delle misure previste dalla legge
Le morti di incidenti sono dovuti in gran parte alla mancata applicazione della legislazione all'avanguardia che già insiste nel nostro Paese
Sono tanti ancora oggi i lavoratori in nero i cantieri le officine che operano in totale dispregio delle più elementari disposizioni di sicurezza
La situazione complessiva
E accentuata dalla crisi economica che stiamo purtroppo attraversa
Perché facendo mie le parole del senatore Tofani con la crisi il rischio
E che si faccia meno attenzione alla sicurezza e la guardia va tenuta invece alta
Secondo l'Istat nel due mila dieci i lavoratori invisibili in nero nell'industria dello due milioni uomini e donne costrette a lavorare in condizioni inaccettabili
Ed ancora per la prima parte del due mila dodici la tendenza alla diminuzione degli incidenti con una calo percentuale di oltre il sei per cento e attribuibile purtroppo alla diminuzione occupazionale
Nel lavoro nel G venti non è tuttavia una equazione che ci porrà sicura
Noi vogliamo che ci sia più lavoro e nessun incidente
Non dobbiamo consentire i tagli sui costi dell'infortunistica per ragioni di risparmio
E per massimizzare i profitti
E moralmente deprecabile profittare del bisogno della necessità di occupazione dei tanti lavoratori disposti a rischiare la propria salute la propria vita porti percepire uno stipendio
Per troppe tragedie anche recenti quella di Barletta è quella di Frosinone quella ultima degli operai dell'Emilia schiacciati all'interno di capannoni non in linea con le normative antisismiche ci impongono interventi di prevenzione sempre più attenti rigorosi
Beh la dolorosa storia degli incidenti sul lavoro molte morti bianche avvengono in piccoli laboratori in officina clandestine non in regola con le leggi antinfortunistica
Ma tre volte in imprese di grandi dimensioni alle quali certamente non mancano né possono mancare le disponibilità economiche i mezzi le conoscenze tecniche
Ricordo ancora le parole del Presidente della Repubblica in occasione la peste lavoratori nel due mila otto non si può continuare così non ci si può rassegnare come ad una inevitabile fatalità
Nessuna Regione d'Italia può dirsi immune da questo problema anche quelle considerate all'avanguardia e più ricchi
Alla trascuratezza alla inosservanza non corretta osservanza di tutte le normative di sicurezza all'approssimazione alla trasgressione ancora più ariosa
Ciò avviene per fini di profitto vanno apposti fermezza e controlli sempre più attenti
Occorre uno sforzo sempre maggiore di tutti senza eccezione alcuna
La vita di ogni lavoratore
Il diritto alla salute
Significa operare in condizioni igienico-sanitarie sicure e Damone vanno tutelati sopra ogni cosa
La terza relazione intermedia sull'attività svolta dalla Commissione parlamentare d'inchiesta del diciassette gennaio
Indica con chiarezza le dire tre direttrici fondamentali da seguire la formazione e informazione dei lavoratori e delle imprese i controlli sull'applicazione delle norme il coordinamento fra tutti i soggetti sociali istituzionali competenti
La Commissione
Si propone di accertare in modo preciso la dimensione del fenomeno
Con particolare attenzione alle morti bianche alle malattie alle invalidità all'assistenza alla famiglia delle vittime
Di accertare l'entità della presenza dei minori italiani di quelli provenienti dall'estero con riguardo alla loro protezione esposizione al rischio
Le cause degli infortuni con particolare riferimento al lavoro nero ha sommerso al doppio lavoro il livello di applicazione delle leggi antinfortunistiche e l'effettiva efficacia della normativa vigente
Prova complesso strategico sicuramente quello di questa Commissione
Perché le informazioni raccolte le evidenze acquisite e le proposte elaborate nel campo della tutela dei valori della prevenzione
Della tutela della salute e della salvaguardia della vita nei luoghi di lavoro contribuiranno certamente ad offrire risposte concrete e delineare i percorsi di sicurezza per tutti i lavoratori
La certezza che alla realizzazione di questo obiettivo concorrerà in modo determinante anche questa giornata di studio
Colgo l'occasione per ringraziare il presidente Tofani e tutti i senatori membri della Commissione per l'impegno profuso allo svolgimento di questa missione istituzionale e consentitemi virile anche eticamente profondamente sociale grazie per l'imposta
Grazie a lei signor Presidente del Senato
Anche per
Quanto ha voluto
Comunicarci con il suo intervento oltre che indirizzo di saluto
Desidero passare la parola al ministro della salute professor Renato Balduzzi
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Senato signori presidenti ministri autorità tutto
Sono lieto di partecipare all'odierna giornata di studio intendo anzitutto ringraziare la Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro per il cortese invito in particolare naturalmente il Presidente Tofani una Commissione che ha svolto
Lo ricordava poco fa il Presidente del Senato un lavoro prezioso e lo sta tuttora svolgendo
Non solo di acquisizione raccolta dati di monitoraggio sull'attuazione della normativa di individuazione di criticità di formulazione di proposte di elaborazione di contributi ma direi proprio soprattutto un'importante attività sul campo
Per raccogliere informazioni sulle circostanze gli eventi specifici o situazioni di carattere generale con concernenti problemi l'organizzazione del sistema di tutela della sicurezza del lavoro ciò ha consentito come evidenziato appunto nelle relazioni intermedie otterrà a testimonianza della doverosa attenzione e vicinanza delle istituzioni parlamentari nel caso di infortunio di situazioni legate
Alla sicurezza dei lavoratori di acquisire direttamente dei soggetti istituzionali e sociali che contano i fenomeni quotidianamente si confrontano dati difficoltà soluzioni
Concrete legate appunto la sicurezza del lavoro
Dati difficoltà le soluzioni le cui conoscenza al di fuori dei contesti territoriali sperare di riferimento sarebbe oltremodo difficile
Il luogo di lavoro costituisce lo sappiamo il crocevia fisico attorno al quale si incontrano due
Tra i diritti sociali disciplinati in Costituzione diritto alla salute il diritto al lavoro che a loro volta soprattutto quest'ultimo il diritto al lavoro intimamente connessi
Con il modello di sicurezza sociale di quell'articolo trentotto della Costituzione e mi sono dunque alcuni valori primari come quelli del lavoro e della persona che necessitano Comella signor presidente la Repubblica avuto pensione più volte di ribadire di un particolare impegno comune per essere riconosciuti come tale dal momento che sono posti a fondamento dalla nostra Costituzione della Repubblica stessi e sul luogo di lavoro la dimensione indubbiamente personali di tali valori si fonde con la loro dimensione collettiva non a caso la salute
Oltre a essere l'unico diritto AIRS testualmente qualificato dalla nostra Costituzione come fondamentali
E al potere espressamente di un supplemento di tutela viene al tempo stesso considerato un interesse della collettività
E cioè tanto più significativo che nell'ambiente in cui si aspetta l'attività lavorativa perché la dimensione individuare del diritto alla salute si fonde e si integra con la sua dimensione collettiva il singhiozzo il singolo cioè non è più l'unico
Punto di riferimento della tutela della salute sui luoghi di lavoro considerato che gli stessi fattori di rischio sono condivisi da tutti gli appartenenti alla medesima comunità lavorativa
E l'interesse e la tutela della salute in quell'ambiente è pertanto interesse di tutti i lavoratori a livello tanto di categoria
Quanto in particolare di formazioni sociali più limitati intendendo per tali quei gruppi sottoposti a specifici fattori
Dove la sottoposizione allo stesso rischio e l'inclusione dello stesso ambiente conferisce omogeneità all'interesse della tutela in questa prospettiva vanno allora inquadrati molteplici interventi dello il gestione ordinaria Ai fini del potenziamento dell'obbligazione di sicurezza e tutela della salute del lavoratore
Attraverso la quale l'obbligazione di prevenzione a carico del datore di lavoro è stata ulteriormente sviluppata e dettagliata
E allargata a tutti i soggetti comunque partecipi al dell'attività produttiva compresi evidentemente gli stessi destinatari finali della tutela
I quali pure sono tenuti a prendersi cura della propria sicurezza la propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro alla luce sempre di questa doppia dimensione individuale e collettiva del diritto alla salute
Ma la previsione costituzionale rileva e questo è importante in relazione al focus di questa giornata di studio per il passaggio dal sistema di protezione sociale basato essenzialmente sulla tutela dalle malattie come quelle lì è nato con diverse modalità Giarda legislazione previgente a un sistema incentrato appunto sulla tutela della salute intesa dinamicamente non solo come assenza di malattia ma proprio come con il completamento
Stato di benessere fisico psichico e sociale secondo notissima definizione
Dell'atto istitutivo dell'Organizzazione mondiale della sanità da ciò la rilevanza di tutta l'attività preventiva
Sia quella strettamente sanitaria diretta monitorare tempestivamente il possibile insorgere di fatti morbosi
E a promuovere stili di vita e di lavoro adeguato sia quella extra sanitaria connessa alla nozione di ambiente salubre quand'era allora la persona come centro del sistema significa saperla leggere nel contesto in cui si trova collocandola in una situazione dinamica dire la né con le altre persone ma anche con agenti biologici chimici e fisici presenti nell'ambiente con le strutture presso le quali si esplica la sua attività in questa prospettiva allora occorre non solo pensare a singoli interventi a interventi che riguardino singole persone ma rare come strategia complessiva a far sì che tutto quanto circonda e in certa misura compenetrare persona possa concorre la sua beh se dunque collocare ogni singola azione in un contesto complessivo rispetto al quale definire gli obiettivi e mettere in atto azioni adeguate
La prevenzione collettiva
Prevede dunque interventi finalizzati ad affrontare queste situazioni rivolte sia la persona screening educazione sanitaria e così via sia all'ambiente di lavoro e da questo punto di vista per quanto attiene in particolare i compiti assegnati al Ministero dell'la salute il bilancio che può essere tratto in riferimento al quadro programmatico disegnato dal Patto per la salute la sicurezza nei luoghi di lavoro nero
Ma il cittadino che lavora
Quale portatore di diritti le prestazioni essenziali e di doveri la partecipazione attiva e programmi di prevenzione
Costituisce riferimento centrale e dal Piano nazionale della prevenzione due mila dieci due mila dodici appunto questo bilancio può essere ampiamente positivo rispetto all'attività sviluppate a livello centrale livello territoriale
Per la prevenzione nei luoghi di lavoro e per il contrasto di infortuni in tutte le Regioni risultano ormai costituiti i comitati regionali di coordinamento che sono
I veri centri nevralgici
Assieme al costituito Comitato per l'indirizzo della valutazione delle politiche attive per il coordinamento nazionale l'attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro qui servirebbe un acronimo per poter ci capire meglio
E completano appunto i comitati regionali nel Comitato per l'indirizzato la cabina di regia interistituzionale tocca il compito in particolare definire in forme e modalità non meramente burocratiche proprio le linee comuni delle politiche nazionali in materia
Tra i risultati ottenuti nell'ambito della prevenzione sul lavoro possono essere annoverati il pieno raggiungimento della copertura dei limiti fissati dei livelli essenziali di assistenza all'attivazione l'avvenuta realizzazione d'iniziativa di formazione uniformi per assicurare l'omaggio età degli interventi in ambito nazionale di prevenzione e vigilanza a sostegno del piano nazionale in agricoltura e del piano nazionale di uno edilizi approvati da menzionato Comitato per l'indirizzo oltre che lo sviluppo di sistemi di sorveglianza basati sull'indagine svolta dagli operatori delle ASL
Sugli infortuni mortali e sulle malattie professionali e sui lavoratori già esposti ad agenti cancerogeni
Proprio con riferimento alle malattie professionali come evidenziato anche dai lavori della Commissione d'inchiesta emergono alcune criticità che impongono un rafforzamento del nostro impegno di prevenzione di con trust ogni malattia la cui casa di insorgenza risulti dovuto all'esposizione lavorativa rientra nella definizione di malattia professionale nonostante questa definizione presenti livelli diverso
Specificità a seconda dei diversi ambiti preventivo assicurativo epidemiologico di analisi
La legge prevede l'obbligo di rinuncia all'INAIL delle malattie professionali nell'industria nell'agricoltura per le quali vige la presunzione legale dell'origine lavorativa dell'ASI di così tempestosi delle malattie delle lesioni legate da Gaza alle radiazioni ionizzanti
Nonché delle malattie
Cosiddette non tabellate delle quali si è comunque possibile provarne l'origine lavorativa da parte del lavoratore che ne chiede il riconoscimento
Sussiste inoltre l'obbligo a fini statistici di segnalazione da parte dei sanitari che facciano Chianese delle malattie comprese negli elenchi di probabile possibile origine lavorativa Ai fini dell'inserimento dei dati nel registro nazionale
Pur in presenza di questi obblighi i dati relativi al fenomeno restano in Italia fortemente sottostimati e ciò per vari motivi
Le complessità e difficoltà procedurali
La bassa percentuale relativa dei riconoscimenti barra indennizzi rispetto alle denunce presentate
I timori di possibile licenziamento per perde dell'immunità lavoro l'origine multifattoriale diverse malattie denunciate che rende particolarmente difficoltose complesso l'accertamento del nesso di causa o concausa lavorativa
Il fenomeno
Non è solo italiano se è vero che la Commissione europea ha evidenziato ancora di recente come la sottostima delle denunce e dove riconoscimenti delle malattie professionali riguardi l'intero ambito degli Stati membri
Ma la complessità del fenomeno condiziona anche l'emersione dico un altro fenomeno quello delle cosiddette malattie professionali perdute
Quelle malattie cioè che ancora sfuggono alla rilevazione
Appare allora prioritario facilitare anche questa emersione attraverso
E da questo punto di vista
La posizione del Ministero coincide perfettamente con quella espressa dalla commissione d'inchiesta
Il coinvolgimento non solo dei medici competenti specialisti ma anche di quelli di Medicina Generale di pace
Migliorando il livello delle conoscenze relative alla identificazione e gestione delle malattie professionali e promuovendo campagne di sensibilizzazione dei lavoratori
Il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali in Italia appare
Complessivamente e fortunatamente in decrescita ma la loro riduzione deve essere considerata
E mi sia permesso anche ora di usare le parole del signor presidente la Repubblica una tappa
Del percorso volto ad assicurare appunto la piena osservanza di tutte le norme a garanzia della salute e dell'integrità del lavoratori se è vero
Che gli infortuni sul lavoro e gli incidenti mortali costituiscono un fenomeno e sempre inaccettabili
Il loro numero resta ancora troppo elevato per un Paese come il nostro che voglia coniugare davvero modernità e sostenibilità
L'elemento confortante che può essere però tratto totali Bilancio che resta comunque solo rose traumatico è rappresentato dal sostanziale cambiamento culturale che si intravede in maniera diffusa
Nel mondo produttivo per cui alla flessione costante del numero di infortuni risulta corrispondere un accrescimento della diffusione della cultura della sicurezza
Indubbiamente favorito è orientato dall'evoluzione che si è avuto negli ultimi anni con il Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro che ho ricordato prima
E con l'istituzione della Commissione consultiva
Permanente appunto del Comitato per l'indirizzo della valutazione
In raccordo con i Comitati regionali di coordinamento questo Comitato assomma le potenzialità le competenze necessarie per consentire una efficace funzione di indirizzo per la gestione dei rischi infortunistici
In una visione di sistema globale degli infortuni
E della sicurezza dei luoghi di lavoro
Di quel cambiamento culturale d'altra parte le decisioni chi se ne dette ammette sono state al tempo stesso causa ed effetto
Certo occorre intensificare ulteriormente gli sforzi per la prevenzione e contrasto del fenomeno
Il Ministero della Salute per la sua parte sta operando in tal senso ho tagliato per ragioni di brevità alcuni passaggi in cui si sottolineavano che attività del ministero sono però convinto in conclusione
Che con una più stretta sinergia con gli altri ministeri con le regioni i soggetti istituzionali comunque coinvolti nella nostra materia
Gli operatori del settore e soprattutto i lavoratori le loro organizzazione questi obiettivi saranno per noi più vicini grazie
Grazie signor ministro
Grazie per la sua relazione intesi però invitare il dottor Raffaele Guariniello a prendere la parola il dottor Guariniello il sostituto procuratore della Repubblica di Torino prego dottor Guarino
Da è la prima volta che parlo davanti al Presidente della Repubblica al Presidente del Senato quindi con una certa emozione
Allora ma in Italia in materia di sicurezza sul lavoro abbiamo leggi tra le più esigenti le più avanzate al mondo
Abbiamo una giurisprudenza della Cassazione particolarmente attenta e rigorosa
E allora
Perché ancora tanti infortuni e tante malattie professionali
Ecco
Una causa non credo che l'unica ma determinante ex la carenza dei controlli
Pongo ai controlli che sono abilitati agli organi di vigilanza ruoli dei controlli che sono abilitati alla magistratura
Anzi ho innanzitutto carenze dagli organi di vigilanza
Sarebbe credo necessario arricchire gli organici e ancor più la professionalità degli ispettori
Sarebbe necessario evitare
Che i dirigenti delle AASSLL
Io dico di no con l'obiettivo primario gli ispettori un numero elevato di sopralluoghi oggettivamente a discapito della loro qualità
Nei cantieri
Ho sentito parlare di cantieri
Non basta prendersela con le piccole imprese che lavorano in nero senza appare in sicurezza
Bisogna fare qualcosa di più bisogna individuare le responsabilità anche le grandi imprese committenti che utilizzano queste piccole imprese
Occorrerebbe evitare
Che le stesse persone
Sopra organo il tratto contemporaneamente l'attività di vigilanza sulle aziende è una sostanziale e attività di consulenza per le aziende
Occorrerebbe evitare che gli ispettori preannunci no
I sopralluoghi
Occorrerebbe garantire quindi credo che noi dobbiamo dire
Grande grazie alla Commissione e al Presidente competenti
Garantire la unitarietà dei comportamenti degli organi di vigilanza
E così scongiurare le attuali dove ammissibili differenziazioni nell'interpretazione nell'applicazione delle norme che noi riscontriamo tra zona e zona tra settore e settori
Ma non dobbiamo nemmeno nasconderci le carenze della magistratura
è un fatto che in alcune zone del nostro Paese i processi penali in materia di sicurezza proprio non cita
Sono stato
Non accettate assoluta
A parlare agli ispettori è il procuratore capo della zona
Nella presentarmi
Ha detto ma
Era lì da un anno ho voluto contare quanti fascicoli di infortuni sul lavoro e sicurezza sul lavoro abbiamo aperto negli ultimi dieci anni neo contatti trentuno
Caspita quindi vuol dire che l'ho capita no mi ha detto
Indici hanno timore
Appare i referti
E allora quando ha capito l'infortunio chi lo gestisce lo gestisce l'uomo turn over questo mi ha molto colpito
Ci sono altre zone del nostro Paese
In quel processo in materia di sicurezza sul lavoro si parla però spesso come una tale lentezza
Che prima di arrivare all'intervento finale della Corte di Cassazione si concludono con la prescrizione del reato meritare un caso proprio in omaggio al nostro Presidente
Una bella nel napoletano ruba
In fumo muoiono sette persone
Viene condannato se veramente il titolare ma anche il comandante dei vigili del fuoco che si vede non lo vedo tanto tutto quello
Tredici anni dopo la Corte di Cassazione
Dice sono responsabili ma i reati sono tornati prescritti
La conseguenza credo che sia devastante si è diffuso un senso di impunità
Non danno dei lavoratori e delle imprese virtuose si è diffusa l'idea che le regole ci sono ma che si possono violare senza incorrere in effettive responsabilità
Credo che l'ASI tenore un'esigenza l'esigenza di costruire
Una nuova organizzazione giudiziaria nel settore della sicurezza sul lavoro
Non stabilire la decennalità dei magistrati che
Dopo dieci anni devono andarsene via dal gruppo specializzato uno quello che
Vogliamo debba avvenire entro il trenta giugno di quest'anno al contrario noi abbiamo bisogno di specializzazione
La specializzazione non è una colpa è un merito
Una organizzazione
La procura
Abbiamo che è nata
Una procura nazionale altamente specializzata con competenza estesa a tutto il territorio nazionale
Una Procura che non si apre nata da condizionamenti locali è un esempio ce l'abbiamo ricorda la santi e con tanta lungimiranza il codice di procedura penale francese ha saputo costruire nel
Già da alcuni anni
Noi abbiamo credo Presidente più di cento venti procure della Repubblica
Qualcuno speriamo fisso
Apposto si possono determinare anche perché credo che sia molto difficile perché da anni che sento dire forse magari ce lo
Però sono troppe e spesso sono procure
Il piccolo dimensione con due tre quattro magistrati
In un'altra città del sud ho chiesto ai colleghi ma di fatto i processi in materia di sicurezza mi ha detto che erano in due stiamo facendo l'arretrato del due mila per le rapine allora non ho più avuto coraggio
Vigili ma perché non fatti porgersi sulle malattie professionali
Queste procure
Non sono tutte in grado
Digli approntare ipotesi particolarmente complesse e quali sono quelle che possono verificarsi nel settore della sicurezza sul lavoro e ciò per difetto di specializzazione nella portineria
Rettore mancanza di esperienze pregresse sul campo
Una procura nazionale
Cosa saprebbe fare i più Palmiotta
Saprebbe approntare con indagini incisivi rapide
Le grandi tragedie che continuano a verificarsi nel nostro Paese
Qualcuno ha voluto citare Bonetti Serna sono capitate anche le tragedie
Chi aspettano ancora di essere portante
Decisione ma
Le famiglie
Spesso avvengono da noi dicendo ma non potete farlo un po'il processo all'altezza possa imbarazzante cioè però c'è bisogno di dare una risposta a queste famiglie
Confapi ditta
E poi
Una procura nazionale saprebbe svolgere azioni sistematiche organiche anche di prevenzione in ordine a problemi si parla il non formali
Ma proprio non ci sono stanziali chiedi considerano la sicurezza del lavoro
Un unico esempio di attualità
Questi capannoni industriali una sicurezza antisismica dei capannoni è un grande problema ma non si può affrontare lo solo l'otto decapitata la storia giuridiche non dico più inutile bisogna farlo
Però sarebbe molto più importante farlo laddove non è ancora capitato e la tragedia per evitare che cacciati
E bisognerebbe andare questa è un'altra cosa che credo sia
Molto importante andare alla ricerca lo accennava il ministro Balduzzi parlando di malattie perdute della malattia
Andare alla ricerca in particolare in tutto il territorio nazionale
Alla ricerca dei tumori professionali che si prelevano negli archivi degli ospedali e dei Comuni
C'è molta gente che muore di un tumore magari di amianto ma senza sapere nemmeno a chi dire grazie
Perché non lo sa che gli è dovuto all'esposizione all'amianto noi abbiamo
Dei cittadini italiani che sono andati a lavorare con l'amianto in Svizzera sono tornati in Puglia in particolare
E lì sono morti di mesotelioma ma stiamo scoprendo che molti di questi non hanno mai pensato che la loro morte fosse dovuta al lavoro che vengono svolte in Svizzera
E il lavoro che da pagare e e tantissimo pensate che noi abbiamo fatto presso la Procura di Torino un osservatorio sui tumori professionale in quindici anni abbiamo esaminato ventisei mila centocinquantasette casa
Provando esposizione professionale in quindici mila duecentottanta
E poi occorre porre rimedio all'attuale fuorviante frammentazione delle indagini
Pensate che cosa capita oggi la stessa società crea due stabilimenti fanno le stesse cose ma dislocati in territori diversi
Ci sono gli stessi morti
Per tumori vescicali ed ammine aromatiche terra mesotelioma d'amianto
Per uno stabilimento a cui siamo arrivati già processo Beast perché poi dopo ha fatto un processo vogliono anche le persone in un'altra zona hanno chiesto l'archiviazione
Io non so chi ha torto se noi copia però e inaccettabile una situazione di questo genere c'è un questa differenza di trattamento ci sono famiglie che hanno avuto il risarcimento
Nel processo anche le famiglie partito alla stessa morte lo stesso tipo che non sono state risarcire
E poi
Ecco io credo che una procura nazionale potrebbe
Trattare
Una un aiuto anche dal punto di vista
Che sta tanto a cuore alla Commissione
Cioè dal punto di riferimento unitario e autorevole per i molteplici organi di vigilanza
Che non ci sono oggi come oggi adeguatamente coordinati
Abbiamo tanti organi di vigilanza le ASL le direzioni territoriali per il lavoro dei vigili del fuoco
Poi si sono aggiunti adesso anche i servizi tecnici istituiti presso le amministrazioni pubbliche come le Forze Armate alle forze di polizia
E
Devo dire che non c'è nessun coordinamento tra questi
E quindi fenomeno delle differenze interpretative e applicative
B con profonda emozione davanti al Presidente della Repubblica e al Presidente del Senato
Mi permetto di esprimere questo mio ultimo grande sogno grazie
Desidero ringraziare
Il dottor Guariniello con
Il quale questa Commissione più volte ha avuto l'opportunità di confrontarsi e ha avuto più volte l'opportunità di approfondire tematiche e quindi anche la sua testimonianza oggi per noi è molto importante molto preziose
Se il signor Presidente della Repubblica
So che ci deve lasciare lo lo ringraziamo per la presenza
Abbiamo un ottimo lavoro
No
Prego
Tra
Assente
Grazie continuiamo i nostri lavori
Como
Chiediamo di intervenire perfetto
Al senatore Pasquale Giuliano Presidente della Commissione lavoro del Senato dalla Repubblica
Grazie Presidente Tofani R. signor ministro
Onorevoli colleghi
Autorità
Al riguardo ho preparato una relazione ovviamente sulla questione però prima di rileggere parte prima di proporre opera volevo fare qualche osservazione in merito al sogno
Che ha descritto
Al senatore Guariniello
Ha immaginato una procura
Nazionale sulla scorta penso dell'esempio denti mafia per intervenire sul fenomeno infortuni del lavoro lamentando alcune discrasie alcune inadempienze da parte il sistema giudiziario
Sono discrasie inadempienze alle quali purtroppo danni da da decenni siamo abituati ad assistere che riguardano ogni campo delle violazioni della prevenzione della depressione io per la verità per quanto possa valere per quella
Quella rilevanza che può avere assolutamente minima non sono d'accordo sul suo sogno un sogno che diventerebbe un sogno si per lui probabilmente
Grande esperto del settore ma da un punto di vista dell'efficacia penso che non sarebbe
Pari a quell'efficacia che vorrebbe attribuire ad un ufficio centrale uffici decentrati è stata fatta che se ho ben capito addirittura avrebbe la capacità di promuovere l'azione penale in ordine al problema degli infortuni
Creerebbe una serie di problemi enormi in ordine alla possibilità di poter intervenire in sede nazionale poter vedere il fenomeno sia nella sua globalità ma non penso con quella efficace l'intervento il fenomeno richiede piuttosto avete una concentrazione per quanto riguarda la
Prevenzione la repressione ed istituti e la competenza necessaria a livello di distretto
Un accorpamento territoriale siffatto potrebbe seguire con maggiore competenza territoriale con maggiore
No presenza con maggiore eco migliore conoscenza del fenomeno il problema di infortuni sul lavoro e penso che potrebbe anche garantire una presenza di personale che costituisce forse
Il maggior maggior deficit e il nostro sistema giudiziario
Mirata Enzo tenevo a fare questa precisazione perché conosco e apprezzo il dottore Guariniello per l'impegno che dati i segni
Egli profonde in un settore così delicato come anche riguarda la salute in generale
Con riferimento ai agli alimenti per esempio però
Ritengo che sia è un discorso interessante che andrebbe approfondito e soprattutto in relazione hai molto i mezzi in nostro possesso agli effetti che ne potrebbero derivare
L'articolo lavoro costituisce un valore fondamentale della società contemporanea insito in diversi principi la nostra Costituzione relativi alla tutela del lavoro e la tutela della salute
Negli ultimi decenni progressivamente cresciuta la consapevolezza dell'esigenza di conseguire i livelli più elevati di sicurezza e di abbattere il numero degli infortuni delle malattie professionali
Il merito di tale processo di maturazione probabilmente da attribuire anche alla legislazione adottata dall'Unione europea
Legislazione che in particolare che nota con la come la famosa direttiva madre del mille novecentottantanove
E che ha imposto agli Stati membri una revisione sostanziale delle discipline nazionali in materia
L'esame dei dati in materia di infortuni indica come il problema della sicurezza del lavoro si è ancora di estrema gravità
Le variazioni delle cifre che pure attestano
Negli ultimi anni una significativa tendenza al decremento infortuni sono infatti
Ancora poco rilevanti rispetto all'entità complessiva del fenomeno
E alla molteplicità delle questioni che sorgono la concreta attuazione della disciplina si può ricordare che infortuni denunciati all'INAIL nel due mila dieci ammontano di settecentosettantacinque mila seicentosessantanove il cui
Novecentosettantatré mortali
Tali dati confermano il processo di riduzione progressiva degli eventi processo che ha
Contraddistinto l'intero decennio scorso ma costituiscono ancora valori assoluti di grande e grave dire avanza
In merito al profilo della legislazione degli ultimi anni si sono succeduti diversi interventi
In materia di sicurezza del lavoro in correlazione con lo sviluppo delle riflessioni che le analisi in materia e con la crescita della consapevolezza e della rilevanza umana e sociale del problema
In particolare il decreto legislativo numero ottantuno del due mila otto insieme con le nuove formule con le Novelli adesso dare introdotte negli anni successivi appaltatori ordine un riordino complessivo della normativa
Ceccuzzi e così cercato di
Delineare un quadro chiaro nell'organico della disciplina la quale
Come è noto era precedentemente costituita da stratificazioni dovresti diversi complessi normativi
Operando al complesso notevoli innovazioni ai fini di completare il processo di revisione di disciplina del settore
In via di estrema sintassi esistente si si può rilevare che le modifiche sostanziali così adottati concernono alcuni profili dell'impianto precedentemente definito con il decreto legislativo del novantaquattro anche se molte componenti fondamentale di quest'ultimo
Destano assolutamente immutate
Da questi componenti si possono ricordare il coordinamento a livello nazionale territoriali dei soggetti competenti per la prevenzione e la vigilanza in materia di sicurezza
La procedura di valutazione dei rischi da parte del datore di lavoro il servizio aziendale di prevenzione e protezione le figure del medico competente aziendale dei rappresentanti lavoratori per la sicurezza
Il regime di sorveglianza sanitaria dei lavoratori che svolgono determinate mansioni la formazione in materia di sicurezza di lavoro di lavoratori dei rappresentanti dei lavoratori che i responsabili degli addetti al servizio di prevenzione e protezione
Gran parte le modificare impianti sono stati intese a promuovere la perenzione del coordinamento e attualmente a valle
Di questo processo di revisione legislativa
E sia hanno come tematiche fondamentali su cui occorre concentrare l'attenzione ai fini della piena attuazione della normativa del conseguimento in concreto e più elevati livelli di tutela dei lavoratori
In merito si può rilevare in primo luogo che alcuni provvedimenti secondari contemplati a normativa ancora devono essere adottate benché molti risultino in corso di avanzata istruttoria verso le sedi competenti e che permane il rischio di una più l'azione nano riforme della disciplina nelle varie regioni a quest'ultime come è noto sull'attribuito non solo la competenza legislativa concorrente in materia ma anche in pur importanti funzioni di programmazione e di coordinamento sul territorio
La Commissione inchiesta del Senato presieduta dall'onorevole telefoniche ringrazio per l'impegno che sta profondendo che ha profuso insieme a tutti i suoi componenti
Ha riscontrato come osservato la sua ultima relazione molti ritardi o non occupate riguarda e che molte Regioni non stanno operando come dovrebbero
In particolare i comitati regionale di coordinamento
Ciò è stato costituiti in tutte le Regioni ma non tutti
E in un momento di in tutti i casi svolgano uno sostanziale di viale coordinamento nonché di raccordo tali organismi centrali e periferici preposti alla prevenzione ed a contrasto degli infortuni e delle malattie professionali
Riguardo alla programmazione delle attività di vigilanza è opportuno ricordare anche una novella introdotta la corrente legislatura secondo cui gli organi posso tener conto ai fini della programmazione delle attività di vigilanza
Nella circostanza che un'azienda sia stato oggetto di un accertamento positivo circa l'adozione e l'efficacia attuazione dei cosiddetti modelli di organizzazione e gestione della sicurezza
In merito occorre sottolineare come sia lei signor Egidio derivanti dal coordinamento e della programmazione sia l'adozione di criteri di priorità né i controlli sono intesi anche a sopperire a le carenze di organico e di risorse finanziarie carenze
E spesso presentano le Amministrazioni pubbliche competenti nel settore della sicurezza
E chi al giorno d'oggi con la crisi che ci attanaglia sembra ulteriormente destinate ad esacerbare assi
Riguardo al versante della prevenzione si deve rilevare che le misure di finanziamento nazionale previste
Dalla disciplina legislativa vengono di anno in anno pienamente attuate e che il problema maggiore l'attivamente a tali istituti è rappresentato dal limitato
Volumi di risorse finanziarie
Che finora è stato possibile stanziare da parte del legislatore oppure da parte pubblica amministrazione come linee che nell'ambito delle proprie disponibilità
Si ricorda in particolare come novità prevista dal citato decreto il due mila otto che alcuni finanziamenti operati a partire dal due mila e nove sono diretti a inserire gli insegnamenti relativi alla salute
E sicurezza sul lavoro all'interno dell'attività degli istituti scolastici universitari e di formazione professionale
Riguardo al finanziamento dei progetti l'impresa di qualità
Possono concede agli investimenti per l'ammodernamento degli impianti e delle attrezzature la formazione la sperimentazione di soluzioni innovative di strumenti di natura organizzativa e gestionale ispirati ai principi di responsabilità sociale dell'impresa
Si deve sottolineare che a tale attività di promozione in larga parte gestito dall'INAIL e corrisposto il numero di domande da parte dell'impresa
Nettamente superiore rispetto a alle disponibilità finanziarie
Ciò ha impedito a molti invece di accedere ai finanziamenti ma testimonia
D'altro canto la validità delle tipologie di aiuti che dà anche una crescita nella consapevolezza in seno alle aziende dell'esigenza dimmelo tanto dell'allevamento dei livelli della sicurezza
Non è un tema che i cui si sta occupando anche la Commissione di colore di presiedere una specifica attenzione deve essere rivolta a problemi degli infortuni domestici problema riguardante sia i lavoratori retribuiti come i collaboratori sia le attività non retribuito
Di quante a queste ultime appare opportuno imprimere una revisione della disciplina con riferimento sia all'ambito dei soggetti tutelati sia a livello delle prestazioni assicurative in caso di infortuni
Occorrerebbe inoltre promuovere come già si sta facendo in alcune regioni l'informazione la formazione alla sicurezza negli ambienti domestici sicurezza i concerne
Naturalmente non solo le persone la cui attività prevalente sia quella domestica non retribuita ma tutti i cittadini
Si potrebbe altresì ricordare h si il Corriere a campagne in favore della messa a norma degli impianti a meccanismi pubblici incentivo alla rottamazione degli oggetti vetusti
Tali interventi costituiscono senza dubbio parte integrante di una strategia delle quale beneficerebbero anche l'impresa intesa garantire un livello di prevenzione di base per tutti gli ambienti di vita
Il percorso per una più efficace e sicurezza sul lavoro è stato dunque avviato
E possiamo comunista dite che gliela comune determinata volontà di perseguirlo i porti guidarlo in maniera spedita e con la finalità di conseguire i massimi livelli possibili per ridurre drasticamente i infortuni e malattie professionali
Grazie
Diffidente
Giuliano
Grazie per la riflessione per intervento
Poter venire il dottor Massimo riferisce chiedo scusa professore commissario straordinario di Pinelli
Onorevoli senatori e deputati autorità signore e signori ringrazio
Innanzitutto il Presidente Tofani per l'invito a intervenire in questa giornata di studio e soprattutto poi per
Aver organizzato questa giornata di studio già annotato
Con lui egli ha mostrato tutto l'apprezzamento per l'attività che la Commissione di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro svolto
Ma soprattutto per il metodo che ha seguito le cronache
Dei commenti sui sopralluoghi che sono stati riportati nella terza relazione sono stati permesso davvero una lettura molto prezzi
Il prossimo dieci luglio verrà presentato il Rapporto annuale due mila undici dell'INAIL
E delineati gli andamenti quantitativi degli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali
Credo che possa essere interessante in questa sede anticipare alcuni dati sugli infortuni mortali
Per prendere spunto e
Perché l'ATC cominciare ad approfondire il problema del miglioramento degli schemi statistici di analisi che sono uno strumento essenziale per decidere le azioni da intraprendere una competenza soprattutto anche per verificare marciapiedi già fatto no richiamerò poi
Brevemente la situazione di alcuni temi su cui l'INAIL è impegnato tutti connessi al problema della sicurezza e sollecitati dal Testo Unico del due mila otto
Interventi sono quattro il primo riguarda il sistema informativo per la prevenzione il simbolismo del secondo i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Il terzo le verifiche periodiche poi per ultimo della l'operazione incentivi l'elenco dei temi naturalmente ben noto a tutti voi ma puntualizzare lo stato dei lavori per tema credo possa essere utile per fare
Il quadro completo
Su ciò che ci attende legali comincia con
Le anticipazioni sui dati faremo riferimento agli infortuni denunciati
Che nel caso di infortuni mortali sono un accettabile criterio di rilevazione c'è una buona stima degli infortuni accertati
Da precisato che i dati sugli infortuni mortali denunciati all'INAIL nel due mila undici
Sono provvisorie per effetto dei criteri di definizione statistica
La base statistica potrà essere chiusa alla fine di giugno che per i tempi di elaborazione verifica i dati saranno definitivi con l'aggiornamento del trentuno ottobre
Le valutazioni
Che si possano dare perciò si basano immesso il confronto per lui tra le stime relative al due mila undici i dati definitivi degli anni precedenti
Per il due mila undici sono stati stimati
Già è stato più o meno accennato novecentoventi incidenti mortali con una diminuzione del cinque quattro per cento rispetto al dato definitivo del due mila dieci
C'era già ridotto del sette sei per cento rispetto al due mila nove quando
Gli incidenti erano ancora sopra la soglia dei Mille ammontavano a mille cinquantatré
L'opera ma per avere indicazioni utili alla valutazione delle politiche della sicurezza
Credo sia molto interessante analizzare i dettagli
E c'è per esempio
Notare che gli incidenti in ambiente di lavoro così stimati sono quattrocentocinquanta con una sostanziale stabilità rispetto al due mila dieci perché il decremento è soltanto dello zero quattro per cento
Quando invece si era registrato una variazione di meno il quattro per cento rispetto al due mila nove
Gli incidenti avvenuti in strada in occasione di lavoro sono duecentotrenta con una riduzione del ventuno del due per cento rispetto al due mila dieci
Gli incidenti in itinere sono duecentoquaranta aumentano del quattro otto per cento sul due mila dieci
Tutto questo per
Notare che la diminuzione del cinque quattro per cento cui abbiamo fatto di riferire riferimento sul numero totale
Alla sua effettiva determinante della componente in strada
Non può quindi
Troppo tranquillizzare adesso il miglioramento effettivo della sicurezza nell'ambiente di lavoro perché no
Sucameli inoltre essere considerato che i numeri assoluti degli infortuni e loro andamenti storici sei non sono da solo informazione adeguata per dare per trarre indicazioni complete sugli esiti delle poli chi chiede la sicurezza
Rilievi dovrebbero essere analizzati raggruppando lì per classe di rischio per esempio per la tariffa INAIL improvvisate rapportati a un indicatore del periodo di esposizione al rischio
Rilevato per classi
Un'analisi adeguata dovrebbe quindi considerare il periodo di esposizione al rischio misurato dalle ore lavorate come
D'altra parte definito dalla norma UNI
La settantadue quarantanove
Alcune di queste considerazioni alcuni di questi approfondimenti svilupperemo nella presentazione del rapporto
Allora brevemente I quattro punti cui accennavo a a che punto siamo con il sistema informativo per la prevenzione
Nei luoghi di lavoro
Il Testo Unico del due mila otto è istituito il senso una sorta di bussola per le politiche di prevenzione
Questa gestione tecnica della Banca Asiatica prescritta venga affidata all'INAIL
L'Istituto sta mettendo a punto le procedure per ricevere le comunicazioni dei datori di lavoro in particolare la comunicazione per infortunio
Per durata superiore a un giorno Comunicazioni del nominativo dei rappresentanti dei lavori per la sicurezza che richiedano le informazioni già presenti nei sistemi di altri soggetti che partecipano al SIM
La Conferenza Stato-Regioni a dicembre dello scorso anno si è espressa favorevolmente sullo schema di decreto che ne disciplina il funzionamento in attesa dell'operatività concreta terzi impero
Linee legge in grado di rispondere alle prime esigenze informative in particolare per i nuovi fruitori previsti dal Testo Unico
E cioè per il Comitato per l'indirizzo e la valutazione delle politiche attive per il coordinamento dell'attività di vigilanza
La commissione consultiva permanente per la salute
E la sicurezza sul lavoro e Comitati regionali di coordinamento si tratta di informazioni relative
Al quadro produttivo e occupazionale al quadro rischi anche in un'ottica di genere al quadro di salute e sicurezza
Con l'andamento degli infortuni e delle malattie professionali e in tutti i casi attraverso
Tavole nazionali e territoriali
Riguarda i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
L'INAIL ha definito una procedura telematica per consentire datori di lavoro di adempiere
Da subito all'obbligo di comunicare i nominativi dei rappresentanti
E oggi
Si dispone dell'elenco completo di questi nominativi
La procedura è stata impostata in modo tale da poter essere compatibile anche con gli sviluppi derivanti dall'attivazione delle comunicazioni relative rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale
Che saranno operative non appena emanate le disposizioni attuative previste dal Testo Unico
E distretti le disposizioni vigenti non attribuiscono all'INAIL compiti specifici se non quello di trasferimento delle informazioni alzi int circa l'utilizzo delle informazioni relative alle comunicazioni dei nominativi
Siete quelli già disponibili sia di quelli che saranno disponibili di recente il Ministero del lavoro ha costituito un apposito tavolo tecnico di confronto con le parti sociali per la soluzione di questo problema
è un problema che va risolto però da
Avvertite in particolare dalle
Organizzazioni sindacali
Il terzo punto
Cui volevo accennare riguarda le verifiche periodiche in tema di prevenzione anche questa è una novità importante introdotta dal testo unico
Rappresenta l'obbligo per il datore di lavoro di sottoporre alcune attrezzature di lavoro a verifiche periodiche volte a valutarne l'effettivo stato di conservazione di efficienza ai fini della sicurezza
L'INAIL alla responsabilità di effettuare la prima delle verifiche periodiche poter legare parte dell'attività di verifica soggetti privati abilitati
Allo stato ne sono stati abilitati trentasette su tutto il territorio nazionale
La normativa che ha inserito nuove tipologie di attrezzature estremamente diffuse nelle aziende da sottoporre a verifica entrata in vigore lo scorso ventiquattro maggio
L'INAIL ha approntato una nuova procedura informatica in grado di poter gestire razionalizzare gli adempimenti dei datori di lavoro operativa già da un mese
Tutte le prestazioni saranno esposte sul canale telematico di punto cliente dell'INAIL
Gradualmente nel corso del due mila dodici così per semplificare e rendere più efficace l'interazione con gli utenti finali
L'Istituto sta
Istante adoperando per la creazione del mantenimento di una base dati di livello nazionale che tenga traccia di tutti gli impianti attrezzature soggette a controllo unitamente a tutte le verifiche da chiunque operato
Arrivo all'ultimo punto all'operazione incentivi sul versante della prevenzione l'iniziativa di maggiore ecco
Che ha visto impegnato l'istituto principalmente a favore delle micro e delle piccole aziende
Riguarda gli incentivi alle imprese si tratta di interventi divenuti ormai strutturali grazie al Testo Unico di sostegno economico a progetti di investimenti in sicurezza
Presentati dalle aziende finalizzati al miglioramento dei livelli
Di salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro con il bando del due mila undici come è noto sono stati messi a disposizione delle aziende italiane
Altri duecentocinque milioni di euro che si andranno ad aggiungere I quarantacinque effettivamente erogati lo scorso anno
Al termine della prima fase il numero dei partecipanti che hanno presentato progetti ha superato quota venticinque mila
Da domani per tre giorni secondo un calendario articolato per gruppi di Regioni saranno attivi gli sportelli telematici per l'invio del codice identificativo attribuito alle domande di incentivo
Inserite dalle imprese entro il sette marzo scorso l'assegnazione dei contributi avverrà sulla base del criterio cronologico di arrivo al sistema informativo
Ultima annotazione delle risorse che saranno stanziate col bando del due mila dodici circa duecentoventicinque milioni di Euro il trentacinque per cento secondo quanto stabilito
Dal Consiglio dei ministri nel decreto sviluppo recentemente approvato
Sarà devoluto alla ricostruzione dei capannoni industriali alla messa in sicurezza degli impianti danneggiati dal terremoto che ha colpito l'Emilia e le altre Province della Lombardia e del Veneto queste cose
Un po'lo Stato della situazione e su questa situazione ne stiamo definendo i nostri prossimi impegni grazie
Grazie a lei professore
Fa lei professore perché è evidente
Desidero invitare
L'onorevole Angelo Michele Iorio vice Presidente della Conferenza delle Regioni delle Province autonome
Prego onorevole io
Grazie Presidente attorno
Desidero innanzitutto portare
Tutti voi
Il saluto del Presidente Vasco Errani che a causa dei molteplici impegni che il suo ruolo di commissario straordinario per la ricostruzione
Lo trattengono in Emilia Romagna non può oggi essere qui presente come avrebbe voluto
Desidero ringraziare a nome della Conferenza delle Regioni la Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro in particolare il suo Presidente Oreste Tofani
Per questa importante giornata di studio e di approfondimento
In questa sede voglio fare solo alcune annotazioni anche perché lascerò agli atti
Un ampio documento approvato
Nel corso di una recente conferenza delle regioni dove sono stati riportati i dati le osservazioni sui progressi realizzati le sottolineature sulle criticità ancora esistenti e le proposte per fronteggiare ancora meglio
Il cosiddetto fenomeno delle morti bianche comunque degli infortuni o delle malattie del lavoro
Poche riflessioni per dire prima di tutto che non possiamo e non dobbiamo ridurre il tema della prevenzione dei rischi e della sicurezza dei luoghi del lavoro ad una mera questione di competenza
Ci dobbiamo invece interrogare tutti che ad ogni livello su cosa dobbiamo fare di più o meglio per diffondere la cultura della prevenzione certo scontiamo decenni di ritardi e disattenzione amministrative
Abbiamo di fronte un dissesto idrogeologico di enormi dimensioni abbiamo applicato in ritardo rispetto ad altri Paesi sviluppati e non in maniera uniforme su tutto il territorio
Il rispetto dei criteri antisismici per l'edilizia residenziale per le strutture industriali per via di DPC pubblici ma non per questo possiamo attenderci
Possiamo e dobbiamo
Andare avanti questo proposito
La problematica dell'antisismicità che è avvenuta
In in evidenza anche nell'ultimo terremoto dell'Emilia Romagna che aveva scusi diciamo
Che è stata drammatica nella mia regione il Molise a proposito del crollo di una scuola con la morte di ventisette bambini pone un problema
è mai possibile che ancora oggi ci affatichiamo a dividere il Paese dove può esserci o non può esserci il terremoto
Invece di uniformare una pratica di costruzione antisismica che sarebbe logico estendere a tutto il Paese è una riflessione che sicuramente potrà
Creare qualche perplessità ma che io credo oggi debba essere affrontata con una nuova determinazione faccio presente che in tutti e due i casi di San Giuliano di Puglia
E dell'Emilia Romagna non erano previste
A priori le costruzioni con norme antisismiche
Che io rimasi per la verità molto colpito in quella occasione perché mi preoccupavo da Presidente della Regione di quanto era accaduto vista la tipologia del fabbricato interessato
Per quanto riguarda
La problematica della scuola
E devo dire che rimasi veramente turbato
Da un dato fino a quel momento almeno che non so se oggi ci sono altri dati scientifici l'analisi la cartina sismica del Paese veniva fatta prevalentemente con i dati storici dei terremoti che si erano verificati
Cioè se si era verificato un terremoto anni addietro
Era sismica altrimenti no ecco mi sembra che questo tipo di valutazione non so se oggi sia superata lo ripeto ma non sia compatibile con un approccio scientifico comunque con un approccio adeguato al problema per la sicurezza
Che noi vogliamo affrontare
Quando parliamo di criteri antisismici non possiamo pensare che questo sia un problema di una regione o di un Comune si tratta
Evidentemente di una questione che coinvolge l'intero sistema Paese è un'emergenza dell'Italia
E allora ci si deve interrogare non più sul livello della competenza come se questo potesse poi ci scorso scrivere l'ampiezza e la profondità di ciò che accade ponte come se questo conseguentemente potesse poi permettere dici scorse scritti circoscrivere né
La responsabilità dobbiamo smettere di pensare che ciò che riguarda un Comune non abbia valenza per la Regione ciò che coinvolge una Regione non riguardi lo Stato
è una logica sbagliata
Far fronte in modo efficace i rischi del lavoro significa impegnarsi per sviluppare una cultura della prevenzione che attraversa trasversalmente le istituzioni sindacati le organizzazioni che rappresentano le imprese il mondo della scuola il volontariato
Partendo dai livelli più vicini al cittadino per salire poi più in alto
Quando un singolo Comune non ce la fa o non ha i mezzi quando un'associazione territoriale imprenditoriale ha bisogno di un livello superiore
Quando l'attività di una regione alla necessità di inquadrarsi in una strategia di sistema ha bisogno di ritrovarsi riconoscersi in una comunità nazionale in uno Stato
Le leggi ci sono esistono buone leggi e sul loro funzionamento che dobbiamo piuttosto interrogarci ma su questo tema tornerò al termine di questo mio intervento
Se ci interroghiamo in modo pragmatico e senza pregiudizi sulle esigenze della partecipazione
Cioè per essere molto concreti su quello che si può fare o che può fare una scuola un'associazione di cittadini una fabbrica o un sindacato un imprenditore o un dopolavoro
Ebbene allora non possiamo pensare ad un approccio verticistico centraliste saranno dunque le istituzioni del territorio che in prima battuta dovranno sostenere
Questi sforzi c'è una parola chiave su cui concentrare la nostra attenzione in questa
Sede ed in futuro coordinamento
Abbiamo avviato un'azione incisiva in questi anni
E l'iniziativa la previsione della legge del due mila otto riassumo in termini anche per restringere l'intervento ci dicono che comunque in questi ultimi anni molto si è fatto in termini percentuali e di prevenzione
Per avere dei risultati migliori rispetto al passato probabilmente questo significa che
è una strada giusta quella che è stata intrapresa
Che l'efficacia del coordinamento che in tutte le Regioni è stato istituito e che funziona
Dove è più dove meno naturalmente come molte cose e nel nostro nel nostro Paese ma comunque il modello è un modello significativo
Noi crediamo che questo vada
Incentivato rafforzata anche come un modello culturale oltre che previsione legislative sarebbe un errore a nostro a nostro avviso è questo il nostro parere quello della Conferenza
Ricominciare daccapo e individuare altri percorsi di
Per l'individuazione di responsabilità o di competenza
Possiamo e dobbiamo fare di più ma la parola d'ordine a nostro giudizio leale collaborazione si tratta di coordinare attraverso sistemata
Della leale collaborazione tutti gli sforzi senza che nessuno abbia la pretesa
Di
Primeggiare ma soprattutto ci sia la disponibilità alla
Collaborazione reale anche attraverso
Un utile diffusione dei dati una
Assunzione di responsabilità da parte di ciascun
Organismo
La sollecitazione reciproca tra i vari livelli istituzionali una collaborazione bidirezionale il superamento del più profondo dei marmi delle nostre istituzioni che è l'autoreferenzialità
Noi riteniamo che si possa ancora lavorare rafforzando per esempio
I mezzi e di controllo di prevenzione
Attribuendo per esempio più competenza per quanto riguarda gli accertamenti delle ispezioni sui luoghi di lavoro allearsi e naturalmente anche questo viene
Diventa poco compatibile
Con un all'interno di una logica di riduzione dei costi o della spesa sanitaria che va ad incidere anche
In questo in questo settore in ogni caso pensiamo
Che
Sia davvero possibile migliorare i risultati se abbiamo la capacità di continuare sulla strada intrapresa
E lavorare soprattutto con questi criteri noi io fin qui descritto
Se gli infortuni mortali sul lavoro si sono ridotti passando dal due mila cinquecentoventiquattro
Del mille novecentosettantotto I novecentottanta del due mila dieci drammaticamente ancora troppi naturalmente
Forse ciò è dovuto anche all'azione portata avanti in questi ultimi anni come riconosciuto esplicitamente anche dalla stessa Commissione parlamentare d'inchiesta
Sul fenomeno degli infortuni sul lavoro nella seconda relazione intermedia sull'attività svolta del ventitré novembre due mila dieci
Un'azione che occorrerebbe incentivare forse anche in termini di investimenti e di unità di personale
Tecnica dedicati all'attività di vigilanza
Le leggi in definitiva ci sono facciamole funzionare bene perché questo Paese quando si trova di fronte ad un ostacolo si convince subito di aver sbagliato strada ecco questa è una domanda che spesso
Affrontiamo per diverse problematiche
Perché si preferisce tornare indietro per ricominciare daccapo perché dimentica la validità e la lunghezza del percorso finora ha fatto io credo che noi affermiamo con
Determinazione che a nostro giudizio siamo sulla strada giusta bisogna migliorare i comportamenti bisogna adeguare la leale collaborazione tra le varie istituzioni anche tra le varie istituzioni locali e non solo necessariamente tra quelle nazionali quelle
Periferiche e siamo convinti
Che la così facendo potremmo raggiungere risultati ancora migliori raggiungendo per i prossimi anni obiettivi di qualità che ci possano inserire tra
Gli Stati più avanzati in questo settore
Le migliori performances possibili grazie grazie a lei
Criticamente Iorio
E quindi un grazie a lei anche alla Conferenza delle Regioni delle Province autonome
Adesso dobbiamo fare un cambio diciamo diritti presenze sul tavolo e invito cortesemente il segretario confederale della
CGIE e il
Signora e nella Elena l'attuata il segretario confederale della CISL
Fulvio Giacomassi il segretario confederale della UIL Paolo Kafka sì il segretario confederale dell'UGL Paolo Parisi
Giorno
Allora ma
Invito a prendere la parola il segretario confederale della CGIL signora Elena Lattuada alle
Buongiorno a tutti grazie per l'invito però fare ovviamente una cosa
Puramente rapida
Nel
Nell'aver ascoltato via mentre questa mattina è nell'aver letto i documenti della Commissione
Credo che sia necessario da parte mia iniziare questo intervento per parlare di salute e sicurezza
Dei lavoratori e delle lavoratrici non dimenticare quanto accaduto in Emilia Romagna nelle settimane scorse
Non dimenticarlo perché penso che quell'evento abbia detto che in modo particolare dei lavoratori hanno perso la vita andando aumentare in modo significativo è morto per il lavoro
Si è trattato sicuramente di un fatto straordinario non prevedibile ma è altrettanto vero che quegli stessi episodi spicca ci farla noti luoghi di lavoro non sicuri di alcune forzature poche per fortuna è subito rientrate fatte nei primi giorni dell'evento per il terremoto nei confronti dei lavoratori
Ma ci suggeriscono anche che nella ricostruzione questo il messaggio che vorrei dare nelle prossime settimane dei prossimi mesi dovranno essere poste tutte le attenzioni affinché si affermi il valore della sicurezza nei luoghi di lavoro
Si affermi cioè un'idea della ricostruzione basata oltre che sulla legalità
Su un attento controllo nell'applicazione delle norme antisismiche più avanzate al fine di di evitare il ripetersi di situazioni di pericolo e di messa a repentaglio di vite umane
Ricordare quei morti e nominarle significa credo per tutti noi ricordare che di lavoro ancora si muore e che gli sforzi da parte di tutti istituzioni e parti sociali non può venire meno mai in nessuna occasione
Gli atti di indirizzo e gli impegni che il Governo per il governo contenuti nella terza relazione annuale della Commissione parlamentare d'inchiesta sono da parte nostra
Condivisi laddove si chiede la rapida e completa attuazione della disciplina prevista dal decreto legislativo
In particolare sull'omogeneità territoriale in materia di programmazione coordinamento e vigilanza degli interventi
Il pieno regolare funzionamento dei Comitati regionali di coordinamento anche tramite un'azione intensificata leggo testualmente di coordinamento tra enti ispettivi Forze dell'ordine e organi di polizia locale
La valorizzazione del ruolo dei rappresentanti dei lavoratori delle lavoratrici alle sicurezza aziendali e territoriali e per questi ultimi in particolare un'attenzione sulle piccole imprese che sappiamo essere luogo ovviamente dove non sempre le forme di controllo sono applicate
Una maggiore attenzione in materia di appalti e subappalti
Settori considerati giustamente a maggior rischio per i lavoratori e per la loro sicurezza soprattutto laddove sono indette troppo s'esso gare al massimo ribasso che incidono pesantemente anche non solo sulle condizioni economiche ma anche sulle condizioni di sicurezza
Per il molti lavoratori e lavoratrici
L'insieme delle indicazioni contenute nella relazione ci dice che è possibile migliorare l'azione di prevenzione in materia di salute
Se si rafforzano gli strumenti di coordinamento tra tutti i soggetti che svolgono le loro funzioni e se accanto a questo esistono forme di controllo sull'operato di coloro che sono deputati a svolgere le funzioni
Riteniamo che oggi sia questa un'azione in campo ma su cui è necessario mantenere perseguire gli obiettivi anche dedicandovi risorse umani tecnologiche di sapere necessari allo scopo
Condividemmo nel lontano mille novecentosettantotto lo spirito della riforma sanitaria laddove si definiva un principio secondo cui la tutte la della salute dei lavoratori costituisce un aspetto fondamentale della salute e cioè ambiente di vita e di lavoro che trovano una loro congiunzione
E proprio in ragione di ciò
Condividiamo il fatto che le ASL siano colti i soggetti che provvedono ad erogare prestazioni di prevenzioni di una di riabilitazione di medicina legale
Assicurando tutta la popolazione i livelli essenziali di prestazione sanitaria
Riteniamo che con lo spirito sia ancora oggi presente e abbia ancora una sua validità
Lo diciamo a maggior ragione avendo letto con attenzione le attività svolte rendicontate nel rapporto di attività delle Regioni per la prevenzione nei luoghi di lavoro nell'anno due mila dieci
Dove si evince che i criteri e gli obiettivi ispiratori della legge hanno trovato una loro significativa rispondenza ed in particolare vorrei sottolineare quattro aspetti
La programmazione delle azioni di prevenzione in edilizia in agricoltura che vede attività ed azioni seppur differenziati per quantità in tutte le Regioni allora questa differenziazione va colmata ma in qualche modo quella struttura quel coordinamento ci dice che quella può essere una strada
La copertura del cinque per cento dei controlli ed ispezioni che seppure con qualche ritardo da colmare
è stata il
Il principio che ha definito come livello essenziale prestazione questo controllo dei cinque per cento e pensiamo che questo debba crescere costantemente ma
Come dire facendo un monitoraggio attento
La riduzione delle violazioni riscontrate pur in presenza di un incremento dei controlli almeno fino al due mila dieci delle visite ispettive ci dice che il sistema di conto dei controlli produce un risultato incerto
Su cui è necessario continuare ed intensificare le azioni
Sosterrei che l'assioma più controlli meno violazione possa essere un assioma importante da perseguire
Il sistema di sorveglianza sulle malattie professionali ci dice che il raccordo tra strutture sanitarie tra figure professionali mediche diverse permette di monitorare di intervenire con maggiore efficacia nel loro riconoscimento
Anche in ragione del continuo mutamento delle stesse malattie professionali vedasi ad esempio questo significativo rilevante incremento delle malattie oste o muscolari
In ragione ovviamente dei cambiamenti produttive ed organizzative
Sulla base di queste brevi considerazioni ce ne potrebbero essere molte altre valutazioni riteniamo che l'attuale assetto legislativo è di competenza di attribuzioni in materia di tutela e sicurezza del lavoro sia da mantenere
E che un eventuale passaggio alle AA competenza esclusiva dello Stato con l'accorpamento delle funzioni in capo al Ministero del lavoro non rappresenti oggi il passaggio necessario
Si può all'invece pensare ad una struttura di coordinamento più che altro di carattere specialistico che dia precise in le azioni tecniche e che si è di supporto alle iniziative e le attività svolte sul piano regionale e territoriale ma non sostitutiva
Crediamo che il lavoro svolto nelle singole regioni anche con un costante confronto con le parti sociali in alcuni luoghi questo è avvenuto in sede di comitati regionali nonché a livello centrale
Dimostri che l'azione di coordinamento è possibile e che l'attribuzione alle Regioni permette la le necessarie sinergie con l'intero sistema sanitario
Non vi è dubbio che sussistono differenze territoriali che vanno rapidamente colmato ma riteniamo che rimettere in discussione l'attuale assetto legislativo e normativo significherebbe rallentare o peggio ancora smobilitare le azioni intraprese
Per finire
Riteniamo necessario e per questa ragione sosteniamo abbiamo letto e sosteniamo con forza quando è qui quanto evidenziato dalla Commissione di inchiesta parlamentare
Che sia utile e necessario definire nell'ambito della ridefinizione del prossimo patto per la salute
Un apposito capitolo di spesa vincolata e verificabile a sostegno delle attività di prevenzione vigilanza nei luoghi di lavoro anche in considerazione delle carenze di organico delle necessarie risorse per la formazione degli operatori
Grazie
Per il contributo che ha voluto fornirci
Signora l'attuata
Interviene ora il
Segretario confederale della CISL dottor Fulvio Giacomazzi prego
Buongiorno signor presidente signori senatori e onorevoli autorità grazie per l'invito dell'opportunità che ci è data di portare un contributo a questa
Giornata di studio sulla salute e sicurezza sul lavoro
Anzitutto un apprezzamento o all'iniziativa sia per la sensibilità dimostrata sia per l'attenzione alle condizioni del mondo del lavoro
Alle persone che lavorano alle persone che noi rappresentiamo e che attraverso il loro il lavoro volontario di decine di migliaia di rappresentanti sindacali
Alla salute e sicurezza tuteliamo nei luoghi di lavoro territorio organismi e Commissioni
Quando accade un infortunio ed un tragico evento di volte nei luoghi di lavoro penso che ci si interroghi tutti istituzioni parti sociali enti preposti sull'efficacia dalla nostra azione in materia
Vi salute e sicurezza
Benché il trenta e come è stato ricordato degli infortuni compresi quelli mortali sia in questi ultimi anni in diminuzione
Le cifre di quasi ottocento mila infortuni l'anno di circa mille vittime sul lavoro diciannove delle quali nelle ultime settimane passate
Si dicono quanto impegno ancora ogni soggetto debba profondere per migliorare questa situazione
è nostra convinzione che per agire positivamente sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro si è necessaria una costante cooperazione tra i rappresentanti dell'impresa e dei lavoratori e di essi con le istituzioni gli enti propone preposti per riuscire a strutturare un sistema che funzioni efficacemente nell'abbattimento dei rischi di infortuni e di malattie professionali e dei numeri di morti
Sul lavoro
Lo impongono tra l'altro un mondo nel mercato del lavoro profondamente cambiati nella loro struttura
E in conseguenza la flessibilità all'immigrazione lo impone e la forte frammentazione al nostro tessuto produttivo
Per questo è necessario che ognuno faccia responsabilmente la propria parte per coniugare nell'ambito della salute della sicurezza e qualificazione dell'impresa il benessere del lavoratore e la cultura della vita
Intervenire sulla salute e sicurezza sul lavoro significa anche in questo momento di crisi economica favorire e sostenere
Quella cultura d'impresa il mercato che puntano sulla competizione e concorrenza nella competizione e concorrenza sulla
Qualificazione qualità dell'impresa e non chi compete invece
Facendo dumping sociale risparmiando sulla prevenzione e protezione in ambito lavorativo e sulle tutele
Sindacali del lavoro
Ciò implica anche sostenere le azioni di aziende che introducono modelli organizzativi di gestione lavoro che considerano l'integrità psico-fisica del lavoratore come una risorsa anche per l'impresa
Non si tratta perciò di una mera azione culturale ma di indirizzo concreto che investe anche il legislatore le istituzioni per delineare da un lato
Una costante azione normativa volta la per azione
Di un sistema di qualificazione dell'impresa anche attraverso modalità premiali e dall'altro di contrasto alla concorrenza sleale alla illegalità lavoro sommerso
Ed irregolare come concretamente da parte delle istituzioni si dovrebbe operare negli appalti
Di opere e servizi contro il meccanismo del massimo ribasso per l'adozione dell'offerta economicamente vantaggioso
In questo contesto il disegno il decreto legislativo ottantuno ha impegnato ed impegna attraverso la Commissione consulti da permanente i Comitati regionali di coordinamento la rivisitazione per gli accordi interconfederali tra le parti sociali la Costituzione
Degli organismi paritetici la funzione rivisitata e gli enti
Preposti appare incentrare sulla prevenzione e l'azione di tutti i soggetti su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
La sfida perciò allo sforzo da accettare compiere sono quelle in primo luogo di elevare la conoscenza specifica la percezione diffusa del rischio a partire dall'interno dall'intende al dall'interno dell'azienda
La sua catena gerarchica principale che parte dal datore di lavoro passando attraverso il dirigente preposto apparati dare ai lavoratori ai propri rappresentanti e qui bisogna farlo attraverso progetti interventi azioni
Di
Formazione di nuovi modelli organizzativi di investimenti in attrezzature per questo serve
Da parte di tutti i soggetti una partecipazione fattiva una capacità di cooperare
Da quando si è insediata la commissione consultiva permanente positivamente operato per conseguire indirizzi e decisioni nazionali condivisibili ed univoci su molteplici argomenti
Tra i quali lo stress lavoro correlato alle procedure per l'elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Nel contempo si deve però recuperare in diverse regioni il ritardo di azione dei comitati
Regionale di coordinamento al fine di attuare le delibere dalla Commissione consultiva permanente ed organizzative ed organizzare gli interventi sul territorio
Come anche sul versante delle competenze demandate alle parti sociali è necessario velocizzare il processo di rivisitazione degli accordi interconfederali in tutti i settori tra le parti stesse
Infatti gli obiettivi che invece ci prefiggiamo sono quelli di configurare configurare la rappresentanza dei lavoratori della salute e sicurezza
In modo che ogni settore aziende dal territorio abbia la garanzia di una figura di riferimento per tale attività e di dare strutturalità agli organismi paritetici
A riguardo si è raggiunta un'intesa con le associazioni imprenditoriali degli artigiani e con la Confapi dalle piccole e medie imprese abbiamo un tavolo di confronto aperto con Confindustria
Si sta invece segnando il passo in tutti gli altri settori ed in particolare vogliamo sottolineare l'esigenza di dare una rapida strutturalità al sistema della salute si purezza attraverso l'intesa e confederale a tutta la pubblica amministrazione perché pensiamo darebbe esserlo stato attraverso le sue articolazioni a dare il buon esempio
Inoltre gli organismi paritetici costituiti che si costituiranno attraverso le intese tra le parti hanno anche compiti specifici
Ed importanti e segnati dalla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Per questo vi è l'esigenza da un lato di garantire il rispetto di regole precise inquieti di costituzione degli stessi per evitare che i più disparati organismi che stanno nascendo in questi mesi in assenza di vera rappresentanza possano paventata nella titolarità e dall'altro invece bisogna
Favorire e sostenere attraversa e varie modalità di patti e convenzioni il rapporto tra gli organismi paritetici e gli enti preposti
Per questo importante recuperare il ritardo accumulato nella messa a disposizione gli organismi paritetici alle organizzazioni sindacali degli elenchi
Nominativi presso linee dei rappresentanti dei lavoratori della salute e sicurezza
E procedere velocemente al bando dei progetti di formazione riservati alle parti sociali
Previsti dall'ex articolo undici
Per questo importante che il Ministero del lavoro comporti rapidamente le organizzazioni sindacali per fare il punto della situazione
Ed è liberare i vari decreti attuativi tra i quali più urgente la Costituzione del fondo ex articolo cinquantadue per permettere di incamerare le risorse aziendali utili al funzionamento del sistema
Infatti il tema di risorse economiche non è indifferente al sostegno all'attività della salute e sicurezza
A tale questione si è risposto finora con la contrattazione la bilateralità tra le parti sociali e con l'azione dell'INAIL
Che svolgendo in modo positivo la nuova funzione vi entra prevenzione insieme quell'assicurativa ha sostenuto in modo importante piani e progetti di investimento aziendale sulla salute e sicurezza
Abbiamo voluto ritenere questa differenza riflessioni considerazioni ed appelli sulle cose da fare per significare
Che le problematiche legate alla salute e sicurezza richieda una messe in campo di una molteplicità di azioni non burocratica che ma fattibile come dall'altro sottolineare che sono molteplici soggetti dal livello nazionale
A quello locale che devono essere coordinati e indirizzati
Questa complessità unità un ancora incompiuta
Attuazione diffusione di parti importanti che sostengono struttura il sistema
Della salute e sicurezza come la piena funzionalità dalla trilaterali TA le nuove intese interconfederali in tutti i settori la decretazione del Ministero del lavoro e l'interazione e integrazione operativa degli enti proposta preposti
Ci rappresenta la difficoltà oggettive stiamo vivendo e nella quale vi è bisogno di fissare le priorità per fare avanzare le azioni necessarie a fronteggiarlo
Inoltre serve una maggiore fattiva iterazione integrazione istituzionale per lo Stato le Regioni al fine di evitare che le norme e le decisioni
Siano farraginose interpretabile soprattutto permetterne la loro diffusione univoca sull'intero territorio del Paese
Per questo crediamo vi sia bisogno di definire una condivisa politica nazionale della prevenzione declinata attraverso piani di azione nazionali attuati in modo vincolante in tutte le Regioni
Ed è in questa direzione sulle questione prima evidenziavamo che continueremo a dare il nostro contributo impegno
Grazie dottor Biocom
Invito ad intervenire il dottor Paolo carcasse segretario confederale quella
Prego dottor Saccà se io ringrazio il presidente per questa
A questo approfondimento che
Che
Che secondo noi è assolutamente importante
Perché siamo ormai arrivati a quattro anni dalla emanazione del decreto
Quando fu fatta la legislazione precedente ci fu un Resce iniziale molto molto forte e poi ci fu un lento declino
Ecco io credo che noi dobbiamo assolutamente evitare che si ripeta ripercorre esattamente la stessa strada
Cioè a quattro anni dall'emanazione del decreto e in questo momento è assolutamente necessario fare un check complessivo e a fronte di questo c'è vedere quali sono le cose che ancora ci sono in itinere quali sono le cose che non sono state fatte quali sono le cose che in qualche modo
Bisogna assolutamente attuale solo a questo punto probabilmente sarà necessario vedere
Come modificare la legge
Uguale agli altri tipi di interventi dal punto di vista normativo
E assolutamente necessario fare
Ecco io credo che il Governo da questo punto di vista deve svolgere un ruolo attivo che in questo momento e fino a questo momento sulle tematiche di salute e sicurezza non ha svolto
Probabilmente è stato preso da tante altre questioni o da tanti altri motivi
Ma credo che il Governo così come la costruzione sia dell'ottantuno che dell'accento sei e avvenuto attraverso un coinvolgimento di Governo parti sociali operatori realtà
Che si sta occupate di questo tema sia assolutamente indispensabile che riprenda questa iniziativa e che rimetta in piedi un tavolo volto a vedere cosa è stato fatto cosa non è stato fatto quali sono le iniziative più opportune da mettere in piedi
Noi crediamo che in questo momento soprattutto in un momento di crisi in cui l'economia ha sempre uno spazio preponderante queste tematiche non debbano incidere sullo Sarno cioè e sulla sicurezza se però non si riprende in mano complessivamente della
Questioni dalla salute la sicurezza corriamo il rischio che è quello di buono che è stato fatto nel corso di questi
Quattro anni fra vada via via scemando c'è un problema di completamento
Mancano ancora tanti atti normativi
La Commissione ha lavorato bene
Nonostante il fatto che sia composta da tante reparti ha lavorato con intensità ed è riuscita a produrre da che cosa è particolarmente importanti parlo da questione dello stress la questione dei lavori confinati sono venute fuori delle cose che sono state le cose importanti
Però è necessario che degli altri atti vengano fatti in modo particolare nei confronti le piccole imprese e ricordiamoci che le piccole imprese sia sotto i sedici se al novantadue per cento ancora degli infortuni e quindi soprattutto nelle realtà sotto i sotto determinate soglie va assolutamente va assolutamente posta l'attenzione
Mancano le procedure standardizzate per cui nelle aziende sotto i dieci dipendenti non si fa la valutazione del rischio
Manca il tema della qualificazione dell'impresa e per cui
Tutta una serie di lavori possono esser fatti soltanto da imprese che hanno
Determinate
Determinate determinate caratteristiche mancano
Tutta le allora le normative sulle procedure semplificate sui sistemi di sorveglianza che bisogna
Assolutamente stringere per arrivare a completa
Quindi il primo tema è vediamo quali sono le cose più urgenti io ho citato quello che mi sembravano più urgenti e su queste procediamo celermente
Per riuscire a dare quegli atti normativi che ancora manca
Il secondo tema è quella dell'applicazione
Perché ci sono delle cose che sono previste ma che non vengono applicate questa visione del tipo ad esempio è è la più bella più e più clamorosa no a quattro anni di distanza nonostante il fatto che autorevoli ministri abbiamo tutti detto
Che ci hanno messo tutto quello che era possibile fare a quattro anni di distanza ancora
Nessuno sa che cosa fa l'altro doppio dell'INAIL non sa quello che fanno le ASL le ASL a non sanno quello che fa il Ministero del lavoro e ognuno continua ad operare
In assoluta è totale autonomia poi ognuno cerca di essere più bravo degli altri ma il fatto che lo faccia in totale autonomia non porta a grandi non porta grandi risultati
Occorre quindi trovare la attuazione occorre attuare
Completando anche tutta la parte che per noi sindacati è particolarmente importante che è quella che attiene alla rappresentanza livelli ci avvenuta dire oggi che avrà la radunato tutti via prevalesse peccato che non sappia solo lei
Il dato è rimasto quindi INAIL e quindi nessuno sa se in un'azienda c'è una reale e se non c'è l'RSU Sasso l'INAIL
Non so che cosa serve nel momento in cui lo Sabrina
No a cosa serviva perché intanto nelle aziende dove non c'era allora se l'avesse fatto le aree le Setti ma se nessuno sa dove si doveva tenere lesse è ovvio che non può essere fatto l'R le certezze
C'era tutto un sistema di rappresentanza territoriale doveva in qualche modo essere attuato
Che non può essere attuato perché manca questo tassello c'è tutta una tematica collegata alla bilateralità stanno nascendo n enti
Pizze finiti dedichiamo in questo modo cioè enti costituiti da associazioni che non si capisce bene chi siano
No
E che entrano all'interno ricordiamoci che l'ente bilaterale assolutamente fondamentale per quello che riguarda la formazione nel senso che bisogna e quindi si è creato un mercato anche qui tentiamo di attuare quello che è previsto
E diamo agli enti bilaterali
Tutta la parte che in qualche maniera è prevista la legge le piccole imprese hanno bisogno di supporto nel momento in cui la bilateralità pariteticità potesse essere
Avviata concretamente questo supporto potrebbe essere una cosa seria
Stiamo attuazione al coordinamento anche qui
Il Comitato nazionale sebbene nazionale non è che sia un mostro di funzionamento e
Quindi e queste sono competenze governative Ministero alla salute Ministero del lavoro o enti ha fatto le due campagna quella sulla
Sulla sull'edilizia e quella sull'agricoltura ha fatto le linee i turisti con lui per il due mila undici ma non ha fatto assolutamente niente dalle altre materie che vi sono previste
Niente sulle linee comuni ed è la strategia
Sul salute e sicurezza
Fra l'altro qui c'è anche un obbligo europeo né e con la Lituania siamo l'unico Paese che non ha fatto ancora il la strategia nazionale su salute sicurezza e chi lo deve fare se non il Comitato di cui all'articolo cinque che in qualche modo è
Assolutamente
Proposto a questo manca sulla sugli obiettivi e sui programmi
Di migliora
Manca sulla priorità delle ricerche quindi intanto a livello centrale facciamolo funzionare questa responsabilità prioritariamente governativa
Per cui anche il Governo deve in qualche modo impegnarsi e politica quanto alla questione dei comitati regionali ricordo a me stesso che c'è un potere di sostituzione
La legge prevede un potere di sostituzione quindi il comitato che non funziona si commissaria venerdì attacca e non ho che non lavora non sono in condizione di poter avere la sostituzione
Occorre che queste cose qua tengano in qualche modo attuate ed occorre in qualche modo anche un coordinamento lo ricordavano anche gli interventi dei colleghi precedentemente perché tot capita cioè tante Regioni tante posizioni diverse
Il Comitato delle Regioni e riuscisse in qualche maniera tentare di delineare una forma che potesse essere una forma in qualche modo
Di coordinamento secondo me e la soluzione e la soluzione migliori
L'ipotesi più radicali ci mettiamo a discutere di altre questioni e ho l'impressione che in questo momento probabilmente saremmo tutti quanti appassionati
Da un problema di revisione delle competenze ma
Non si arriverebbe all'efficacia che quella di riuscire in qualche modo a vedere se prima di tutto si riesce a far funzionare quello che c'è cercando di dare maggiori risorse
Dalle
Multe e dalle sanzioni derivano ogni anno circa sessanta milioni di euro la legge prevede che venga indirizzate ad attività di salute e sicurezza dove viene fatto questo
Come facciamo a rendere realmente praticabile queste
Perché sessanta milioni che fossero investite nelle attività di
Nelle attività di vigilanza occhi realizzate
Alle realtà che sono le realtà della salute ed alla sicurezza sarebbero in qualche maniera assolutamente
Assolutamente positivo
Grossi esclusivamente un parere sulla questione che ha detto il procuratore Guariniello sulla questione di tentare di trovare una bussola o in qualche maniera un'omogeneità alle questioni che sono le questioni le questioni di carattere penale
Scala sul numero dei processi lentezza delle procedure esiguità delle pene comminate proscioglimento per prescrizione di quelle che sono le contravvenzioni
Fanno sì che tutta la parte penale quando ci fu il Cal diametro fra l'ottantuno la centosei ci fu una diatriba furibonda sul fatto che esamina scrivono le pene dal punto di vista penale totalmente inutile perché tanto le pene non vengono comminate e quindi non essendo comminate che siano di più che siano di meno
Non ha assolutamente nessunissima importanza
Se fossero comminate
Avrebbe importanza
Se fossero più incisive o meno incisiva ma questo è assolutamente un falso problema quindi tentativo di tentare di trovare
Una bussola è un punto di riferimento che possa costituire a livello nazionale una ragionamento che possa essere un ragionamento di di Rizzo e assolutamente importante concludo con un tema
Che è fondamentale
Il tema è quello per cui nelle piccole imprese negli appalti succedono più
Il furto allora queste sono le tematiche da aggrediti
Per la questione degli appalti noi abbiamo convention e meravigliose fatte da grandi gruppi all'interno di questo Paese che ci dimostrano che all'interno dei loro fabbriche non se all'interno dei loro cantieri non succedevano incidenti salvo il fatto che in cui si dice l'anno in tutte le realtà degli appalti allora il modo come noi riusciamo a fare in modo che la responsabilità solidale adesso il termine e un termine giuridico ma che è la responsabile tale all'appaltante non sia solo una responsabilità per cui io metto sugli appalti il fatto del mio maggiore guadagno ma li metto anche
Il mio maggiore rischio questo è un elemento su cui e assolutamente indispensabile e assolutamente indispensabile operare
Una valutazione preoccupata quindi per quello che ci riguarda relativamente allo Stato in cui siamo è una valutazione che deve richiedere da parte di tutti prima di tutto il Governo
Che ripeto nonostante abbia pochi mesi di vita si è comunque disinteressato di questo tema dalla salute richieda invece un intervento che tenti di riprendere quello che manca e che cerchi di attuare quello che c'è grazie
Grazie grazie contributo al dottor Paolo Percassi prende la parola ora il dottor Paolo vari si segretario confederale della UGL
Un saluto a tutti grazie Presidente per l'invito con le opportunità che da me la mia organizzazione sindacale
I testimoniare il proprio impegno su questo tema molto delicato un complimento per questa bellissima giornata di approfondimento per l'impegno suo della sua Commissione che spesso definito coraggioso e anche testato su un tema molto delicato
E molto anche certi versi molto drammatico per il nostro Paese
E io ho visto l'orario se si è tutti d'accordo mi avvantaggia lei delle cose che hanno detto i miei colleghi cercando di dirvi due cose che mi stanno a cuore che mi stanno a cuore così intanto i dati i dati indicano
Un sostanziale
Contenimento
Anche se sul fenomeno anche se ogni singolo infortunio soprattutto se mortale
Rapporta un elemento di dolore quindi ci sprona fare sempre meglio
Dinanzi al dolore delle vittime da Indiana
Tendiamo a con Mauro un approccio di perché ridico dispetto le cose che non funzionano
Io invece vorrei sottolineare fare anche un po'il punto sulle cose che si sono fatti in questi anni sono anche cose positive e quindi grossi passi in avanti o dati a compimento anche grazie all'opera delle parti sociali questa ritrovata collaborazione a questo tentativo di confronto aperto senza pregiudizi
Sembra una cosa scontata a distanza di tre quattro anni e mezzo ma compiono spaccato anche del processo culturale che le parti sociali tutte stanno portando avanti un grossa evoluzione sotto il profilo normativo lo diceva palo carcasse
Testo unico del pubblico quattro anni stato un momento importante di cui l'azione di riorganizzazione di una normativa molto frammentato
La stessa istituzione della Commissione consultiva permanente io ritengo sia un grandissimo successo che in quell'ambito
Molto complesso in realtà si è trovata la forza di convergere su temi delicati e di mandare numerose linee guida che già sta mutando propri risultati di indù individuare
Prassi procedurali che prima non c'erano poi c'è sempre molto lavoro da fare ma
Io credo che
Bisogna sempre guardare anche un po'un aspetto positivo vi sia un processo normativo e regolamentare che guarda maggiormente all'efficacia alla semplificazione alla responsabilità delle parti
Un tema è un termine tanto semplice ma spesso sconosciuto nostro sistema
Grandi passi in avanti anche per quanto concerne la sensibile
Sensibilizzazione sociali io ricordo che è quanto quale qualche anno fa parlare di queste cose significa parlare tra addetti ai lavori
Fuori delle nostre sale le nostre Commissioni mio se ambiti il mondo andare un'altra direzione oggi invece il tema della prevenzione degli infortuni e della tutela della salute interessa sempre più le famiglie l'Expo
Ore i giovani
Come viene detto all'opinione pubblica in generale e quindi abbiamo anche grazie a noi
Alimentato un processo culturale fondamentale che fondano che importantissimo se vogliamo raggiungere certi risultati
Il tema non completi so complesso ma non meno importante delle malattie professionali tema su cui ci stiamo confrontando apertamente o ci ricorda quanto ardua sia la strada da percorrere
Anche in questo versante l'UGL sta compiendo una grande opera di analisi e proposta soprattutto nel vario nel variegato settore dei trasporti forte delle comunicazioni le complesso mondo dei call center e che ci sta offrendo uno spaccato il mondo lavoro che spesso ci sfugge
In conclusione proprio se me lo consentite
Vorrei parlarvi di un un'iniziativa che stiamo svolgendo in questi giorni la stiamo riproponendo stiamo raccogliendo i dati riguardanti il fenomeno appunto dello stress lavoro correlato che è stato in qualche modo citato anche dai colleghi che mi hanno proceduto
E di cui ricorrenti ci pare brevemente anche qualche qualche numero
E
Abbiamo intervistato circa quattro mila lavoratori dipendenti in prevalenza uomini sessantacinque per cento con una anagrafica che va dai trentacinque cinquant'anni
La metà degli intervistati risultata essere in possesso di un diploma mente laureati sono in numero maggiore delle persone con la scuola dell'obbligo
Dall'analisi del nostro questionario per una presunzione di scientificità ma vuole offrire uno spaccato del fenomeno
Emerge che il tema dello stress lavoro correlato ancora poco per nulla conosciuto nei luoghi di lavoro tanto che quasi il sessanta per cento degli intervistati mostra una ridotta consapevolezza dei rischi derivanti
Anche per questi lavoratori dimostrano un particolare interesse ad essere informati sui possibili accorgimenti per ridurre le conseguenze negative sotto il profilo della salute
L'ambiente di lavoro e il mancato coinvolgimento del lavoratore nelle decisioni prese in aziende rappresento non sempre secondi rispondenti le due maggiori cause di stress lavoro correlato che si manifesta nel concreto con incremento della conflittualità
Con i superiori e con lo scarso nulle interezza verso il lavoro che si svolge
Rispetto al dato nazionale Mezzogiorno sembra assumono un peso maggiore l'assenteismo come sintomi di una forte di un forte stress lavoro velato mentre il Settentrione rimane forte la conflittualità con i superiori accentro spicca invece ridotti interesse per il lavoro la mansione svolto
Sotto il profilo anagrafiche giovani lamenta una maggiore conflittualità con i superiori causata anche da una non corretta gestione dei turni di lavoro mentre per lavoratori mature spicca nessun interesse della Toro svolto
Nella pubblica amministrazione la conflittualità in versi rapporti con i superiori ma anche quelli con i colleghi si tratta di un fenomeno da monitorare con attenzione in quanto si tratta di sintomi borderline delle dei campanelli di allarme che aprono scenari riconducibile al mobbing
A fronte di un solo tre per cento di intervistati che dichiara che nella propria azienda si è affrontato in maniera approfondito il tema dello stress lavoro correlato via quasi il novanta per cento di lavoro di lavoratori che di contro a firma che è stato fatto poco o nulla
I dotti interventi sono sul versante dell'organizzazione del lavoro che l'economia devo guardare aziendale
Di conseguenza praticamente tutto il campione convito che occorre fare qualcosa di più sul versante della formazione per l'informazione migliorando welfare aziendale ottimizzando gli strumenti di conciliazione dei tempi di vita
Le richieste a livello territoriale tendono a divergere rispetto al dato medio nazionale al nord si chiede infatti più welfare aziendale al centro formazione azioni conciliazione al sud una corretta compagni informativa le donne
Le donne sono i più interessati agli strumenti di conciliazione dei tempi di vita e me ne controlli ispettivi esattamente il contro il contrario rispetto gli uomini
La richiesta della parte femminile del campione si sostanzia nel fatto che a detta delle intervistata piena il sedici e cinque per cento della gente adotta politico organizzativo e porta a venire incontro alle esigenze familiari
Ma leggermente meglio nel caso di aziende che pratica nazioni per favorire la genitorialità
Mentre la pubblica amministrazione nel complesso in forte ritardo Presidente
In quanto il novanta per cento degli enti considerati e privo di politiche di riduzione dei rischi
L'aspetto che riguarda la pubblica amministrazione molto più allarmante che nei settori privati
La prolungata crisi economica sta avendo effetti pesante anche rispetto allo stress lavoro correlato l'ottantasette per cento intervistati è d'accordo con questa affermazione aggiungendo che le più penalizzate sono le giovani donne operaia con un basso titolo di studio
Pur nelle differenze editoriale giudizio unanime degli intervistati e che si unico giovani a pagare il prezzo più alto vado in conclusione una sezione questionario prevedeva delle domande rivolte esplicitamente rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Il venti per cento dei quali denuncia una persistente difficoltà nell'accesso al documento di valutazione dei rischi invece accede al Documento evidenzia una sottovalutazione delle misure nei confronti di particolari categorie di lavoratori maturi doni diversamente abile compresi i lavoratori in somministrazione e per i quali nel sessanta per cento dei casi non si adottano misure di riduzione
Del rischio della flessibilità appare grave la carenza di comunicazione fra RLS e il medico competente il responsabile del servizio prevenzione e protezione in quanto può avere degli effetti negativi sull'intera gestione del processo della sicurezza in azienda
Migliore invece il rapporto fra gli RLS i lavoratori che collaborano attivamente il settantacinque per cento dei casi quindi un fenomeno questo che noi vorremmo proporre anche all'attenzione della Commissione ringrazio ancora e mi scuso per
Mi sono dilungato grazie per la pazienza
Grazie dottor Pavesi ed è stato esattamente nei tempi anzi
Ecco adesso cambia un attimo il tavolo
E inviterei per lei conclusioni della mattinata
Di e
Di sedere qui accanto a me
La senatrice Spadoni Urbani da senatrice Bugnano e ovviamente ricca e qui senatore De ossidi trarrà le conclusioni
Cui facevo riferimento appunto da lì la mattina
Vogliamo togliere del ponte
Possiamo mettere gli altri sono
Prego si era deciso di Bari
Grazie se vado su come se un po'pazzi
Grazie Presidente
A
Signore presenti signor presidente onorevoli colleghi gentili relatori ospiti
La prima cosa che mi sento di fare anche se non è niente più con noi è ringraziare nella persona del Capo dello Stato
Perché
In ogni caso con Noemi e l'importanza di questa giornata di studio che la Commissione ha voluto organizzare e sempre presente profondamente su questo tema
Io lo ringrazio perché Ciano ora onorato moltissimo con la sua presenza questa Commissione e questa giornata nazionale in studio sulla salute sulla sicurezza del lavoro voluta il promossa da noi
Come
Come
Parte integrante del nostro lavoro svolto in questi ultimi quattro anni ringrazio inoltre il Capo dello Stato
Per aver voluto sostenere
Con la sua presenza l'impegno che con questa giornata di studio e la Commissione senatoriale inteso prendere perseguire l'ambizioso traguardo
Di approfondire come sconfiggere ogni tutela ogni ostacolo alla tutela della salute di chi lavora approfondendo esistono dentro la cultura e la mentalità della sicurezza dei luoghi di lavoro
Nella convenzione che questa sia la frontiera
Dove si misura
La civiltà di un Paese
Un ringraziamento
Devo anche a pensarlo al Presidente del Senato al nostro presidente che ha voluto fortemente
Questa
Giornata di studio e a tutte le personalità sociali e istituzionali che con la loro presenza hanno
Amplificato la risonanza di questa giornata portando
Un alto contributo culturale e scientifico oltre agli membri della nostra Commissione vedo qui presente il Senatore Gramazio
Dal quale partire foglio idea di dedicare una giornata alla alla insieme al Presidente tutti noi è una giornata
Per parlare
Della sicurezza del lavoro oltre che che incidenti al positivo della necessità che si pensasse
Della
Punto di civiltà di raggiungere nel momento in cui
Si ottiene che luoghi di lavoro siano sicuri e sicuri per coloro che
In al loro interno Vivaro operano
E e producono la loro vita
Ed il PTA la tutela di chi lavora rappresento è una sfida di civiltà oltre che
Una risorsa per dipendenti e d'impresa
E su come raggiungere l'obiettivo incidenti zero perché il questo dovremmo
Potremmo perciò aggiungete sul lavoro il PPI vorrei P.D.L. vuole continuare a dare
Con convinzione il proprio contributo definito in un processo
Paradigma culturale
Cercare il convincimento di soggetti puntare alla collaborazione tra imprese è stato della ricerca di sinergie tra le parti sociali
Incentivare chili si adegua le norme sulla sicurezza perché da soli
I controlli anche se moltiplicati così come come i controlli della magistratura anche più approfonditi non bastano e l'azione repressiva può risultare inefficiente
Pensiamo che
Preminente sia diffusa diffondere la cultura della sicurezza non solo con le leggi di settore
E nei confronti dei contratti collettivi di settore ma anche con la divulgazione delle buone prassi che talora superano le previsioni burocratiche del sistema
Normativo e danno una efficacia sostanziale
è una rivoluzione culturale quella che il Cristo proponendo certo lunga ma che ha dato e continua per la a dare risultati
Per diminuire i tantissimi iscritti ancora seppure di mance nati nel tempo
Purtroppo AN ardui avvengono
In Italia negli ultimi dieci anni ha
Fatto molto verso
Questo obiettivo
Grazie agli impegni di tutti i soggetti preposti a studiare ad operare a controllare ma continuiamo
Ad a vere una percentuale di infortuni un po'più alta rispetto a quelli che avvengono negli altri Stati d'Europa
E questo non lo dobbiamo solo a un non assoluto rigoroso rispetto delle normative vigenti
E o alla loro non definita collaborazione
Ora
Contrari e ha ma anche come è stato oggi evidenziato alle nostre modalità di rilevazione statistica del fenomeno Chiatti verte deferenza di altri paesi in Europa
Contiene anche i cosiddetti incidenti di nicchia intimiditi in itinere che in altri Stati d'Europa non sono considerati
E che quindi ha ampia hanno il numero purtroppo degli incidenti anche di quelli mortali
Però se la diminuzione delle morti e degli infortuni e riprende che appare oggi
Non consolidato ma migliorato benché lontano dall'essere assorbito in quelle
Specifiche tematiche che è la giornata di studio intenda approfondire ritengo
Cioè occorra premettere come dalle tante obiezioni svolte dalla Commissione
Sì o no emergente o nuovi campi di Chris Chiquita che l'evoluzione economica ci pone con pressante urgenza e che l'attuali crisi può concorrere ad amplificare
Preoccupante la possibilità che la sicurezza venga sentita
Come un onere non essenziali per cui occorre un livello di sorveglianza di sorveglianza alto in tutti i settori
A cominciare da quelli
Ove gli incidenti sono più frequenti io qui mi riferisco all'industria alle costruzioni e lavori pubblici financo all'agricoltura
Occorre vigilare negli apparati pubblici e privati
Perché sia sempre perché la quota destinata alla sicurezza nei cantieri non venga minimamente intaccata dagli eventuali ribassi d'asta
Come previsto dalla normativa perché editato che quelle o quella parte di appalto destinata alla sicurezza possa essere il soggetto di qualcosa stia zitto un po'di ribasso
Ecco
Il metodo di di ribasso operato
Anche quello del massimo ribasso
Vi è poi un grande tema sulla valutazione dei rischi delle piccole e media impresa ho sentito parlare di questo
Da molti degli intervenuti a quali bisogna
Riferirci e sui quali bisogna controllare sul quale bisogna opera
Piccola impresa che agricole sempre compro piccole e medie imprese agricole comprese
Che rappresenta a mio avviso la frontiera attuale non certo l'ultima purtroppo
Dell'azione culturale e formativa e normativa per azzerare incidenti e morti impianti mi sono venuti tanti piccole imprese quest'anno
Di incidenti ahimè mortali occorre mettere punti fermi nelle aziende dove si toccano con mano
Diverso criticità derivanti dalle
Tiffi colta di operare nel e controlli capillari
O che rappresentano problematiche che nascono dalle interagire con un alto numero per esempio di atleti stranieri
Non padroni della lingua e che privi di una qualsiasi cultura sulla sicurezza hanno anche difficoltà a sradicare abitudini
Russi e palazzi potenzialmente piccolo pericolose
Presenti in paesi
Diversi da quello nostro dalla loro provenienza
è necessario per questo attivare una stretta collaborazione
Con le regioni e gli enti locali che hanno
Autonomi strumenti di controllo e possibilità di attivare percorsi
Formative strategie innovative ma anche con le associazioni di categoria oltre che con gli organi di vigilanza
Occorre lavorare insieme
Ad un più attento controllo sulla professionalità degli operatori
E sulle attrezzature impiegate e mi riferisco molto anche all'agricoltura i piccoli artigiani e contemporaneamente a sensibilizzare lavoratori ed imprenditori
Sulla necessità della prevenzione per raggiungere nuovi traguardi in risposta a specifiche emergenze sorte
Questo obiettivo si ottiene mettendo in atto azioni di sensibilizzazione anche attraverso i canali della scuola
E della formazione professionale ho sentito parlare anche
Dai diventi personaggi che mi hanno
Preceduto su questa necessità
Dal punto di vista normativo
Per operare al meglio a favorire a favore della tutela della qualità dei lavori dei luoghi di lavoro e della salute di chi vi opera
C'è da perfusionale e completare al più presto questi strumenti normativi Ciadi Centi ci sono già individuati anche dal decreto ottantuno in quelle parti relative alla sicurezza
E concretizzare e attivare fisicamente Simply anche in questo abbiamo tutti parlato o anche averi a disposizione dati utili
E ad orientare programmare pianificare valutare l'efficacia delle attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali
Sulla cui su You con le ultime sulle cui valutazione non siamo accaparri rispetto agli altri Paesi europei
E coordinare tutti i soggetti coinvolti occorre al più presto
Su quest'ultimo tema sempre su quale smaltire professionali
Un intervento normativo stringente occorre ed è improcrastinabile occorre dirimere questa materia oggi lasciata la disputa nazionalità
Non sempre coerente delle sentenze dei tribunali che attuano una supplenza rispetto al legislatori
Concludo ricordando un elemento che potrebbe essere nevralgico nella strategia per la tutela della salute dei luoghi di lavoro
Cioè la scelta che la Commissione ha fatto di proporre una riforma costituzionale di modifica dell'articolo centocinquantasette della Costituzione riportando
Alla competenza statale quelle materie come P.d.L. siamo dell'avviso che la sicurezza non possa restare materia frammentaria
Come attualmente tra organi centrali e periferici
Di tante audizioni effettuate
Con interessantissime l'abbiamo visto che differenza c'è sia di attenzione sia di con Tollo sia di
Di
Idee diverse per
Affrontare e risolvere proporre di risolvere il problema
Dalle audizioni effettuate ripeto si sono evidenziati infatti infatti delle differenze anche sensibili tra una Regione e l'altra nell'approccio
La necessità di uniformare le modalità di approccio alla questione dunque
E induce ad auspicare un riordino delle competenze è un coordinamento anche degli organi
Di lire diritti di vigilanza
La proposta della Commissione avuto in ogni caso il merito di far uscire allo scoperto il problema
Dei raccordi istituzionali avvertito
Da tante Regioni forse non siamo in tempo a portare avanti in questo momento questa riforma istituzionale ma è importante
Iniziare a pensare a progettare a programmare per giungere a vedere se la questione
Harrison tipi
Signor Presidente
Colleghi gentili ospiti
Il lavoro della Commissione d'inchiesta non è terminato lo abbiamo anch'esso sentito dire ogni giorno ci aprono nuovi campi d'intervento nuovi e più avanzate modalità d'azione ho finito
Ci vengono richieste dalla realtà Incostante evoluzione
Il nostro impegno
Non si fermerà finché non raggiungeremo la quota di incidenti zero questo perlomeno è quanto il cono qualcuno già partendo del quale io sono il Capogruppo
Ritiene si debba perseguire e posso affermare che continuerà anche facendo
Tesoro degli input dei suggerimenti delle valutazioni
Che da questa giornata importante
Stanno avvenendo
E qui ringrazio tutti i presenti tutti i partecipanti
Tutto coloro che hanno voluto
Onorare e con la loro presenza far diffondere
Questa nostra necessità
Di
Portare all'attenzione del mondo di che opere del conto di chi intraprende
Che la prevenzione
E significa interruzione dite tanti incidenti sul lavoro perché è impossibile pensare che per chi vive per lavorare si debba anche qualche volta morire grazie
Invito la senatrice Bugnano a svolgere il proprio intervento grazie
Grazie
Buongiorno a tutti e grazie Presidente per aver organizzato questo questo il vento a nome della Commissione io cercherò di fare un intervento molto operativo su due questioni che mi sembra
In qualche modo deputati quelli che sono intervenuti oggi hanno toccato e cioè il ruolo
E la capacità delle Regioni di essere
Fattivamente operative nell'ambito della prevenzione degli infortuni e prima della procura nazionale sugli infortuni sul lavoro che ha
Toccato il dottor Guariniello e che ha ripreso anche nel segretario confederale della UIL
Allora io i lavori della Commissione
Ci hanno disegnato
Una realtà territoriale molto frammentata molto diversificata Regione
Da Regione
Io parlo della mia regione per non estendere nessuno la Regione Piemonte che non credo che sia una Regione che possa dirsi ultima in questa materia
Tuttavia da due atti di sindacato ispettivo che il gruppo regionale del partito a cui appartengo ha formalizzato nelle scorse settimane
All'assessore alla sanità della Regione Piemonte
è emersa lunare alta piuttosto deludente il Comitato regionale di coordinamento si è riunito pochi sino a tre volte nell'ultimo biennio
E quindi l'attività è stata scarsamente significativa e soprattutto la cosa che per me invece più grave le sanzioni che i datori di lavoro devono
Corrispondere nel momento in cui ieri non viene regolarmente data attuazione alla normativa antinfortunistica
Sono sostanzialmente stabiliti nel del bilancio regionale
E il capitolo di Stresa che le Regioni dovrebbero
Destinare specificatamente diciamo all'utilizzo di queste risorse per la formazione e per tante altre iniziative di prevenzione sostanzialmente il bilancio due mila undici e rispetta le sanzioni incamerate ne sono state destinate neanche una decisa a parte
Però
Io ho voluto parlare della Regione Piemonte ma di potrei parlare di tante altre Regioni perché e la Commissione
Sia nelle sue peregrinazioni nelle diverse regioni sia nelle diverse audizioni che ha avuto modo di fare avuto sostanzialmente il quadro che vi ho descritto più o meno in tutte le Regioni
Quindi detto poi io personalmente non sono d'accordo a un ritorno ad una gestione centralizzata della materia degli infortuni sul lavoro
Però certamente delle Regioni devono mettersi una mano sulla coscienza e pensare
Abbellite
Di riorganizzare la trattazione in questa materia perché purtroppo le carenze ancora tante e io non faccio una distinzione note su tutto rinvio fatto l'esempio di una regione del nord che quindi come dire credo che da questo punto di vista perché all'idea che magari al sud le cose funzionino peggio
Non dimostrato di funzionare meglio però ne faccia proprio una questione di efficacia di azione quindi
Da questo punto di vista il il lavoro che io peraltro ancora avanti in questi mesi di fine legislatura
Nell'ambito della Commissione sarà sicuramente quella di trovare modi per stimolare le Regioni ad una migliore azione sul loro territorio e quindi forse non certamente un ritorno ad una gestione centralizzata ma ad una azione di coordinamento nazionale almeno di indirizzo
Certamente potrebbe essere opportuno
Però a questo proposito vengo al tema della Procura nazionale sugli infortuni sul lavoro
Ho sentito
Dalle collega Giuliano Presidente della Commissione del lavoro
Del del Senato tacciare come
Non
Accoglibile la proposta della Procura nazionale sugli infortuni sul lavoro non ho capito bene
Con quali argomentazioni
Io credo che però per riscuotere dai sere un tema
Che data approfondito moltissimo da parte di tutti io personalmente ho depositato un disegno di legge
Al Senato che prevede l'istituzione della Procura nazionale infortuni ci credo moltissimo decisamente perché ho sperimentato in prima persona avendo partecipato come avvocato di parte civile nei processi chi Sen e eternit che cosa significa un'azione efficace
Però è un tema della magistratura nell'ambito delle indagini
Quindi io credo che prima di
Tacciare una proposta come ricevibile ricevibile bisognerebbe affrontarla nella come dire nel profondo e conoscere esattamente
Quello che il dottor Guariniello ha ben esposto cioè come purtroppo
Non cerchiamo le colpe a nessuno però come purtroppo la realtà del nostro ordinamento giudiziario ci fotografa
Delle realtà di procure che per mancanza di personale per mancanza di specializzazione di questo personale non sente
Quando capita un infortunio sul lavoro sono in grado di agire con efficacia e immediatezza per non parlare poi dell'altro caso che
Portava alla vostra attenzione al dottor Guariniello una STET soprattutto questo per quanto riguarda ovviamente le malattie professionali una stessa azienda dislocata in due distretti di procure differenti
Vengono talvolta una stessa malattia professionale trattata in modi diversi con richieste di archiviazione in un caso
E con richieste di rinvio a giudizio in un altro quindi anche questo tema un tema che io
Era vengo ai nostri ospiti e
Alle Presidente che
Peraltro so essere sensibile perché come lui stesso ha ricordato abbiamo audito la Procura della Repubblica di Torino su questo argomento
Mi avvio alla conclusione con
Un terzo argomento che mi pare sia stato trattato dalla
Rappresentante della CGIL ma forse anche altri ne hanno parlato il tema della sicurezza sul lavoro nel caso dei subappalti
Voglio concludere con una nota polemica che però credo che purtroppo sia molto realistica
Subappalti ovviamente hanno spesso delle grosse problematiche mi chiedo che cosa succederà avrei risolto
Che avremmo avranno la possibilità di costituire società a responsabilità di limitata con zero euro di capitale
Non solo sotto i trentacinque anni ma secondo
Le ultime modifiche del decreto sviluppo anche chi ha più di trentacinque anni e quindi in periodo di crisi con l'infiltrazione della criminalità organizzata nelle imprese
Con i subappalti che hanno i problemi che tutti stiamo denunciando mi chiedo che cosa potrà succedere in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro grazie
Concludiamo i lavori di questa giornata
Con l'intervento del vicepresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta il senatore Paolo Nerozzi
Al quale desidero rivolgere un caloroso ringraziamento anche per tutta l'attività di organizzazioni di affiancamento che c'è stata
Certamente con tutti i componenti la Commissione nel modo particolari e con il Vicepresidente Nerozzi prego senatore Nerozzi tonnellate Presidente
Ma io
Farò due considerazioni
Uno anche per rompere
In fondo clima idilliaco che ho sentito in qualche intervento
Non siamo in un Paese
Dove citai dirà capretta
C'è siamo un Paese dove continuano a morire per fortuna
Ad ammalarsi e ai portarci
Cioè lo scopo di
Questa giornata è sicuramente di riflettere e di prendere anche
I contributi
Il tanta parte
Del mondo scientifico oltre che delle forze sociali
Che del governo delle istituzioni
Ma anche dire al Paese
Non ci siamo ancora non ci sia
Perché è vero che i numeri foto debitori
Ah nei convegni dobbiamo considerare due cose
Le centinaia di migliaia di ore non lavorate le casse integrazioni e la riduzione dell'occupazione
E ce lo ricordava inviterei peraltro primari a riflettere anche su questi calcoli noi
Calcolarsi uno tutte queste questioni vedremmo che per almeno per le morti
Le cose non
Ma
Temo anche per gli incidenti e per il resto
E se poi calcoliamo che non per colpa dell'INAIL
Ma per me il meccanismo diciamo
Ci sono diverse morti che non vengono calcolate
In particolare verrà settore dell'agricoltura
Dove una parte forma assicurati all'INAIL ma una parte no
E vediamo che nel settore dell'agricoltura c'è stato un aumento
Degli infortuni e delle morti soprattutto
Nelle persone anziane e nei ragazzi
Allora i conti purtroppo molto
E qui la denuncia che il Presidente ha fatto che vogliamo fare non è finita
E
E dov'è finita e quindi dobbiamo vedere quali sono le cose che non funziona
La prima lo diceva il
Il dottor Guariniello
Che ha fatto un'affermazione molto lieti prego
Ma a mio avviso molto
Esatte vie per nella forma anche quasi con grazia
Che partendo dalle sue considerazioni sulla magistratura ma io le allargherei all'insieme dei settori
Rivendicava la necessità ad un coordinamento a bastonare vaste con me più incisiva nazionale
Perché diceva detto
A livello locale su questo settore
Le pressioni sono più forti
L'ha detto molto gli elementi
Ma qui circa un punto perché
Questo argomento sia perché non sempre prende se non quando ci sono carte mortali
E Molon mortali Cariplo duri mortali perché ne morivano per giorno e non sempre ce ne accorgiamo
Di lavoratrici e lavoratori
Ma
Di questo tema l'influsso
Lo Camel soprattutto la considerazione che in una situazione di crisi economica come quella che
E di condizioni di mancanza del lavoro come quelle che sono B si può fare su questo terreno
Si può fare un passo indietro chiudere un occhio
Non è così non può essere così non deve essere così
Quindi non è un'invenzione
è una considerazione di quello che abbiamo osservato il visto
Poi possiamo dire che non abbiamo visto allora c'è anche un problema di coscienza
Io cito attaccarsi primo caso
Barletta erogate fare gli esami le ispezioni tutti tutti quanti statali molto fra
Comunali e regionali nel giro di una settimana
Secondo caso lombardi
In agosto
L'azienda di smaltimento rifiuti
Coluccia chiuso vincenti
Vanno a vedere
Tutti quelli che dovevano andare a vedere a ottobre esplode per la stessa causa muoiono dei lavoratori
E così potrei farne alterati non sta parlando dell'istituto dell'ispezione delle
Quando facciamo le audizioni certe ci danno già l'ONU una fotografia ma la questa fotografia uno potrebbe dire va beh vi parlate proprio voi forma
No io sto parlando di carica tre anni in cui siamo andati a vedere gli incidenti dopo che questi incidenti aveva prodotto avrebbe morti e feriti ed erano stati incidenti di valenza nazionale
Allora su questo dobbiamo riflettere
Vuol dire tornare indietro e nuove
Prima non funzionava quindi non non è che dobbiamo tornare indietro
Vuol dire dare la possibilità
Anche
Dando responsabilità primarie alle Regioni
Il però un coordinamento nazionale che insiste che cioè che dovrebbe esistere e che peraltro la legge parliamo
Su questo punto non modificata dal Ministro Sacconi indica come un'agenzia di gruppo tecnico più povera anche maggioranza che deve probabilmente avere
Anche maggioranza regionale
Ma che possa permettere poi il coordinamento dell'operato di tutti
Perché è così non fa
Le Regioni devono assumere ancora di più il loro ruolo
Ma per assumerò si devono come l'alcol fa politica anche di un coordinamento nazionale fra di loro
Perché non ci può essere una norma che viene applicata in imposto è una norma che viene non applicata in un altro po'
E non c'è problema del nord e sud
Poi
Sono sempre al pari del
E qui ci sta secondo me è la necessità di fare tutti uno sforzo
Io ho letto l'ultimo non il resoconto l'ultima documento delle Regioni che mi pare andava in questo senso però perché fa queste scoperto forse
Perché oggi la situazione così non funziona
E sarebbe
Agli atto
Monti
Così come hanno detto diversi sindacati parti sociali
Che c'è si risparmiano soldi del per le proprie azioni
Quei soldi devono essere spesi per la prevenzione
Nonché ad altre attività
E c'era un Governo deve
Dare soldi sulla prevenzione vedere dare
Cioè ci sono delle norme che le leggi avevano previsto che devono essere applicate così come sono state scritte
In questo senso però
Io penso che
Dobbiamo proprio
Sapendo che questa situazione
Di crisi del Paese tende sempre più
A rendere
Difficile
Un controllo sull'organizzazione del lavoro e quindi è anche difficile al fatto che un lavoratore di fronte al licenziamento ma anche un piccolo imprenditore un artigiano e sono morti tanti di fronte al fatto di chiudere la propria azienda
Guarda meno questi aspetti
è comprensibile da parte della persona non è comprensibile da parte dello Stato delle istituzioni
Questo è il punto
Penso e penso che questo
Sia
Un punto su cui riflettere
E penso che su questo siamo questo sì tutti d'accordo come istituzione
Ma per riflettere bisogna fare
Questo è la denuncia di tre offre probabilmente quattro perché
Nostre relazioni che abbiamo fatto ho affermato quattro perché l'ultima non credo che modificherà l'ultima questione ma voleva
Mi pare prima
Ma Capogruppo culminato e vero in situazione di crisi
Anche la vicenda sugli appalti sia calata alterazione degli appalti
Si aggrava anche in situazioni di non crisi perché quella legge al minimo ribasso non va bene
Ma abbiamo proposto con un progetto di legge speriamo
Che possa andare rapidamente anche in Parlamento in Commissione in Aula ma al di là
Del della contingenza
C'è una questione più profonda che la questione che quel sistema non funzioni
E quel sistema bisogna modificarla dal punto di vista legislativo in primo luogo
Poi
Ovviamente la crisi aggrava non aiuta ma è
Inizio che non funziona
L'ultima persona dobbiamo guardare
Anche loro riguardare l'organizzazione del lavoro parlare e meccanismi di lavoro noi a partire dalla condizione
Della
Giù della differenza fra uomo e donna nel lavoro abbiamo intrapreso anche una strada
Che non guarda solo alla questioni
Immediata delle malattie ma riflette anche sul modello di organizzazione del lavoro e guarda anche al futuro
Chi verrà dopo di noi speriamo possa proseguire in questa analisi anche con l'aiuto scientifico di tanto diversità che ci hanno avuto aiutare
Grazie
Senatore Nerozzi un intervento del vicepresidente Nerozzi si è conclusa sono in cui si lavora ospiti questa mattinata riprenderemo puntualmente oggi pomeriggio alle ore quindici grazie
Va bene
Io spero
No
Negli anni
A
Teorica
Verranno
Insomma
Fare
Ma anche
Calabrese
Già
Cambiare
Dovremmo
Nella fede
Grazie
Cioè che si può
Cattolico
No ma io prima cosa che voglio
Le antenne andrebbe efficienza
Tutti gli accordi infatti
Mordi Scardino venga
Ma li abbiamo
Che nasce lavoro agli anziani tengono le riforme
Ma
Relativamente
Fa
Attribuito
Cinque ter
Ma io
Se
Collaborante esserlo
Con le persone di buona volontà
Buongiorno diamo seguito i lavori che abbiamo iniziato questa mattina
E
Inizio dei lavori pomeridiani abbiamo l'onore di avere la signora ministro Fornero Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Alla quale i cento cedo volentieri la parola prego
Sì grazie con il nome produttiva anonimi Lagostena mantenne così
Grazie Presidente
Avrei voluto
Dicemmo cominciare il mio saluto
Nel mio indirizzò in questa giornata reale enunciando
Magari qualcosa di positivo e purtroppo invece anche oggi dobbiamo registrare cattive notizie in tema di incidenti sul lavoro e quindi questo getta una luce
Sicuramente triste su questo incontro che avremmo voluto invece contrassegnato da una positività molto maggiore se non altro per quella convergenza
Di azioni ma vorrei anche dire di buona volontà che mi sembra si registri in tema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e quindi il mio primo pensiero va alle nuove vittime che anche oggi abbiamo purtroppo
Dobbiamo registrare
Si è discusso molto anche nei mesi passati e questa Commissione ha fatto molto il lavoro
A sul tema della sicurezza dei luoghi di lavoro e per la salute nei luoghi di lavoro direi senza volere ripercorrere la filosofia
A del tema che
Perché questa
Sia effettivamente una realtà che il vissuto quotidiano la sicurezza nei luoghi di lavoro occorrono credo quattro condizioni la prima condizione sono buone norme occorrono buone norme
E norme noi adesso li abbiamo testo unico ottantuno del due mila otto che ha segnato un forte pregresso
Anche in tema di era adeguamento della normativa italiana alle pratiche europee
Ma le buone norme con medio a modifiche anche rispetto a quelle in approvazione sul mercato del lavoro non bastano mai
Le norme devono essere tradotte in pratica quindi devono essere applicate
Osservate e riciclate
E debbono essere fatte INU certo modo patrimonio compie di comportamento delle persone quindi le buone norme tipo no tradursi in buoni comportamenti
Su questo noi
Abbiamo da un lato
Ancora qualche adempimento attuativo sulla
Sul testo unico ottantuno andiamo un calendario cerchiamo di contenere questo calendario e te intenzione di questo ministro ma ripeto in stretto contatto con questa Commissione
Cercare di fare in modo che non ci siano rinvii
Purtroppo uno l'abbiamo dovuto già registrare e riguarda il tema dell'autocertificazione sulle impresa e piccole alle quali abbiamo dovuto dare pena per a mancanza
Di attuazione in realtà abbiamo dovuto dare fino al trentuno dicembre
Dei due mila dodici
Ma le norme quindi vanno
Attuate vanno re dannoso roba e bisogna che poi ci sia l'osservanza e per l'osservanza bisogna che ci sia
La vigilanza e quindi bisogna che i controlli sull'osservanza delle norme siano cosa seria
Io uso dire ai miei ispettori
Le norme devono la vigilanza deve essere non vessatoria ma sicuramente non c'è questa intenzione
Ma deve essere severa però fatta nell'intento di aiutare anche a migliorare i a raggiungere traguardi migliori
La seconda condizione direi che è quella della
Informazione
Per essere convinti e
Che le norme vadano effettivamente rispettate bisogna che le persone persone in questo caso vuol dire
In prese
Vuol dire tutti coloro che lavorano nell'impresa e che hanno a che fare o hanno responsabilità dirette in tema di sicurezza del lavoro ma anche i lavoratori stessi
Si convincano che la sicurezza è
Anzitutto un valore civile
è un valore di civiltà
Ma poiché anche questo è un importante diciamo pezzo del convincimento che deve essere patrimonio dell'impresa e dei manager e anche un valore economico
Perché perché un'impresa
Che ovviamente fatte salve tutte le specificità perché i rischi di non sono distribuiti
In maniera uniforme ma fatte salve le specificità un'impresa che mostri
Nel sull'uomo nella sua performances di avvenire un bassissimo un più basso tasso di infortuni o di esposizione al rischio di malattie professionali
Beh è un'impresa che ha una qualità in più e quindi anche sul piano della competitività che oggi
Si gioca sempre più su fattori di qualità è un'impresa che ha qualcosa in più bisogna che di questo di nuovo siano convinti gestori di personale gli amministratori delegati di un'emergenza
Degli imprenditori che per l'appunto fanno impresa e che debbono vivere questo Comune vissuto quotidiano
La consapevolezza e ovviamente funzione delle informazione
Più informazioni si hanno e più queste informazioni sono patrimonio comune
Credo migliore eh il comportamento e la condivisione di questi valori
E qui c'è un aspetto che riguarda un tema molto importante che quello bella della banca dati questa
Banca dati
Si multano Colenne sempre sempre che è un sistema informativo dal quali noi ci dobbiamo aspettare molto
Perché il rischio e qui parliamo di rischi il rischio come dicevo prima non è uniformemente distribuito e la conoscenza della distribuzione del rischio
Delle sue caratteristiche
A la conoscenza anche dei cambiamenti del rischio e
La mappatura del rischio
è fondamentale perché si possa operare bene con magari adeguamento delle norme e adeguamento dei comportamenti con me dicevo prima
Quindi questo bisogna di nuovo che lo facciamo diventare patrimonio comune cioè bisogna che aveva
Questa banca dati su cui magari sentiremo anche dopo qualcosa perché particolare questo
Riguarda l'INAIL
Deve essere qualcosa su cui puntare per migliorare la sicurezza e quindi una mappatura
Dei rischi di incidenti che non sono stati ci ma cambiano cambiano con i modi di produrre cambiano con la distribuzione settoriale delle produzioni
Quindi questo è il terzo elemento il quarto elemento eh quello degli investimenti
La sicurezza richiede investimenti la sicurezza richiede che ci siano adeguamenti delle strutture produttive delle macchine degli edifici richiede che ci siano quindi investimenti
Questo è il tema difficile in un momento in cui c'è recessione perché per le imprese ogni cosa che rappresenta o che porta un aumento del lavoro
Può esistere del del del costo scusate
Poi essere considerato un elemento negativo però questo è un
Va visto invece come investimento per quella qualità di cui parlavo prima che è condizione essenziale per la competitività
Quindi vedere questi adeguamenti alla sicurezza non tanto o non soltanto come costo come onere clan vederli come investimenti che aiutano la competitività
E io gli ultrà hanno la redditività delle imprese anziché deprime la
Questo è tutto ciò che a mio avviso è necessario noi
Siamo io voglio dire che in questi mesi in cui via mi sono occupata di questo tema io ho potuto io stessa acquisire un consapevolezza di ciò che si è fatto e credo che sia molto
Come sempre avviene però noi abbiamo in Italia una
Variabilità di situazioni che forse il maggiore a quella di altri Paesi europei che sono invece
Più uniformi
Nelle realtà anche territoriali e produttive
Noi abbiamo una forte Zarri viabilità che non è soltanto geografica
Che settoriale che anche io avrei legata alla dimensione di impresa e quindi il nostro obiettivo è che tutto ciò che e ancora
Diciamo un livello che può essere pignorato rispetto a un benchmark considerato adeguato e soddisfacente
Sia trasformato in tempi brevi secondo cui il benchmark anche con l'aiuto
Delle autorità competenti
Voglio ancora dire alcune parole diciamo un po'più tecniche su quello che dobbiamo fare
Per l'attuazione del testo unico è stata fatta la Commissione degli interpelli che ha iniziato le sue attività nel mese di marzo due mila dodici
è stata fatta anche la Commissione consultiva permanente per la salute la sicurezza sul lavoro che ha tenuto trentaquattro riunioni
Adottando tra l'altro importanti documenti
In materia di valutazione dello stress lavoro correlato di formazione dei di lavoratori dei datori di lavoro e di qualificazione delle imprese che svolgono attività in ambienti compita
Per quanto riguarda il si intendo detto prima abbiamo il parere del Consiglio di Stato successivo a quello positivo della Conferenza Stato Regioni
Abbiamo
In sede di commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sì condivisa tra Stato regioni e parti sociali
Ecco questo è un tema delicato perché qui abbiamo un
Distribuzione di competenze
E voi sapete quando le competenze sono distribuite c'è il rischio che le responsabilità non siano beni identificate
E che quindi non ci sia quella sinergia di azioni che invece rispetto all'obiettivo che ci poniamo tutti essenziale
Direi che questo della collaborazione tra le attività dello Stato e quella delle regioni nelle loro articolazioni spiati sicurezza sul lavoro sia di salute
è fondamentale su questo credo che ci sia ancora da lavorare
Abbiamo ho detto il sistema della qualificazione delle imprese che allo scopo di individuare
Le imperiese Cucchi le imprese migliori sotto il profilo della sicurezza
Per esempio nel settore edile questo permetterà all'attivazione della cosiddetta patente a punti mentre altri settori che per altri settori debbano essere individuati ancora i criteri
Ci sono poi documenti approvati dalla Commissione consultiva per le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi che seguiranno quella out autocertificazione
Che per ora rimane in vigore come ho detto prima fino al trentuno dicembre
Due mila dodici
Poi per quanto riguarda l'attività ispettiva del ministero del lavoro abbiamo intenzione io ho detto più volte che se anche in un momento di grave recessione dell'economia
Potrete venire la tentazione
Di pensare che
Proprio per favorire il lavoro si possa chiudere un occhio su procedure
Io ho sempre detto questo non deve avvenire caso mai la situazione recessiva può indurre a un
Anche a un aumento della
Diciamo collaborazione che sempre deve esserci tra chi controlla il controllato perché lo scopo non è punitivo
Lo scopo enti migliorare le pratiche migliorare le procedure migliorare i risultati
Ma in ogni caso anche in condizioni difficili noi dobbiamo essere
Assolutamente convinti che le attività ispettiva non viene meno in nessun modo e non subisce nessun tipo di cedimento
Le verifiche sono state quindi anche consolidate indirizzate a contrastare l'allarmante
Fenomeno degli infortuni garantendo una costante azione ispettiva
In particolare nei settori che più presente anno incidenti che sono il settore dell'edilizia e dei lavori infrastrutturali
Nel frattempo si è ritenuto opportuno programmare l'attività di prevenzione e promozione
Si è cercato di valorizzare il ruolo del personale ispettivo anche in un momento difficile in cui già
Ripeto gli ispettori spesso sono visti in maniera
Quasi antagonistica il che non deve essere e noi vogliamo che non sia che ci sia invece quello che ho detto prima collaborazione
E poi dobbiamo occuparci di quello che
Dicevo prima la consapevolezza e la consapevolezza oggi si parla molto di educazione finanziaria
Ma educazione finanziaria nel senso minimo quasi una alfabetizzazione finanziaria
E si dice questa è necessaria per far sì che le persone dipendo in un ambiente complessa o
Abbiano gli strumenti necessari per compiere scelte con un minimo di consapevolezza non scelte relative a
Strumenti finanziari sofisticati ma scelte di vita in un ambiente che si fa via via più complessa ebbene la stessa cosa deve avvenire con
Riferimento alla sicurezza sul lavoro
Il lavoratore deve sapere che non è solo in questo
Che la sua sicurezza eh interesse pelle sicuramente dello Stato in generale di tutte le autorità locali che sono in qualche modo pre preposte
Ma e
Interesse anche dell'impresa
E quindi questo della educazione alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro deve essere un dei via degli elementi portanti di questo nuovo clima
Perciò io credo che se noi guardiamo alle corse fatte possiamo essere
Come Paese
Moderatamente soddisfatti anche se ripeto lo dico in una giornata in cui è persino usare questo termine può sembrare paradossale
Ma è anche vero che noi abbiamo ancora da fare nel senso di rendere questo un impegno quotidiano
Con me archetti qualcosa che accompagna a nostra vita di ogni giorno grazie e buon lavoro
Dal Ministro
Sappiamo benissimo che è impegno urgenti B
Alla Camera dei deputati quinto rigo quando ritiene opportuno di raggiungere la Camera dei deputati o del diversa dentro la comprendiamo benissimo per intanto
Penserei
Chiamare per l'intervento
Comandante del Nucleo per la tutela del lavoro dell'Arma dei Carabinieri
Colonnello Paolo Giovanni Maria La Forgia prego grazie Presidente
Ringrazio
Qui si intende toponimo prego abbia invitato uno gli ultimi parlare in questa Assemblea
Il borgo un deferente saluto ai membri della Commissione
Al ministro fornirlo
Animistiche sono intervenuti nella mattinata
Hai gentili gratuito ospiti
Da sei mesi ho assunto il comando dei Carabinieri per la tutela del lavoro proveniente da oltre vent'anni Interporto comando di reparti investigativi
Di omicidi quindi ne ho visti tanti ma come ho avuto modo già modo di dire in altre circostanze sono rimasti pericolo innanzi all'elevato numero di un po'tuning e soprattutto di molti sulla può
Sento di poter affermare che col sullo con assoluta certezza che tutti noi sentiamo il peso
Di questi molti il dramma delle loro famiglie
Il dolore dei loro figli spesso in tenera età
Imperativo dubbi li mettiamo e soprattutto in questa stagione i quando le condizioni climatiche
Sono più clementi che si registra il picco di infortuni
Spesso mortali per tutti in edilizia in agricoltura
Basta una passeggiata una provincia italiana una anche per una breve gita fuori porta venti si comporti come il pericolo SIS di tali piani cedenti si annidi ovunque
Opera letteralmente arrampicati senza protezione alcuna suppellettili comincio nei balconi
Può vedere che e consulenti lavori di che paga azioni dopo i rigori dell'inverno
Qualche Colturi alla guida di più attori pericolosamente impegnativo anche in questi casi senza protezione allora
è una domanda mancanza di cultura della prevenzione
Direi proprio di sì e in questo sono confortato
Da quello che è stato detto
Dagli autorevoli intervenuti un'altra una storia
E cultura certa cultura della prevenzione ma gli organi preposti alla vigilanza prevenzione e controllo non possono esimersi dal attuali ogni utile azione volta ad in piena dica no
è un lavoro difficile i cui esiti non sono facilmente Caguán Davide
E che anzi spesso lasciate localizzate con la maglia in bocca
Ma quale ad abbassare la guardia su un territorio come quelli Carpi italiano
Oppure
Arrivano millimetri di piccole MT impresa e dove oggettivamente
è più facile il diffondersi dalla poco Negro e di quello che corre
E quindi della moglie dalla minor sicurezza sui luoghi di lavoro
La Rete europea migranti le
L'istituto di ricerca i costi rilevano che l'Italia da tempo è divenuta un polo di attrazione all'Inter indicazione clandestina
Proprio a causa dell'ampio mercato del lavoro sommerso che troppo spesso politicante meno sicurezza
Nel corso di
Primi cinque mesi dell'anno corrente su trentaquattro mila duecentonovanta lavoratori controllati sette mila quattrocentottantatré sono risultati in nero
Con un incremento pari al quaranta per cento rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso
Dieci duecento ottantuno lavoratori erano clandestinamente presenti sul territorio nazionale
Questi dati
Rientrano in quelli ovviamente ben più ampi della direzione generale dell'attività ispettiva del Ministero dello poco
Con la quale il Comando carabinieri per la tutela del lavoro collabora da tempo in stretta sinergia
Una recente analisi appena individuato però con i sopraccitati comparti dell'edilizia dell'agricoltura
I settori di maggiore criticità
Mi riferisco rispettivamente agli infortuni by caduta
Sia quelli causati dal ribaltamento di mezzi agricoli
Ma l'entità l'ultimo comparto dall'ultimo ambito alla vigilanza e sicuramente più difficoltosa
A causa dalla vastità delle aree coltivate
Pur tuttavia anche in questo ambito non manca l'azione di prevenzione
In edilizia invece e più agevole indirizzarli conto
Non ha senso in difficoltà dovute alla mi chiede di cantieri medio-piccoli
Dovremo azzerare il fenomeno delle cosiddette morti bianche ma ci accontenteremmo più realisticamente di contiene
Ed ecco in tal senso che da poche settimane il Ministero del lavoro segnatamente la direzione generale dell'attività ispettiva e il comando generale dell'Arma dei Carabinieri quali col concepimento delle ASL
Hanno avviato una serrata campagna per la sicurezza in edilizia
E nella cantieristica spese si protragga per alcuni versi
E che vede impegnati su tutto il territorio nazionale di ispettori che le direzioni provinciali e regionali del lavoro all'unisono con i carabinieri ispettori del comando alla tutela da lavoro
Binomio questo comma inscindibile e collaudato da decenni di esperienza e comuni
E dal mille novecentotrentasette che i carabinieri opera insieme al Ministero del lavoro siamo quindi l'organizzazione Speziale più antica dell'Arma dei Carabinieri
Sinergia
Sa la componente militare che la componente civile apprezzata anche al di fuori dei confini nazionali
Si sono succeduti in questi mesi la delegazione cinesi dal delegazione tutta e il dodici luglio avremo ospite la delegazione russa
E i cui membri manderò in cui io sfitti e da questo binomio
Da questo collegamenti Losine ci costerà rispetto che civile rispetto al militare
Nella campagna di vigilanza in atto propriamente i militari dei comandi provinciali dell'Arma dei Carabinieri e soprattutto delle stazioni Carabinieri che quali sensori sul territorio
Svolgo intesa con le direzioni territoriali del lavoro e non rispetto ai dati dei carabinieri una fondamentale attività di Intelligence per l'individuazione degli obiettivi da sottoporre a vigilanza
Al che si va rimarcata l'azione che gli organi di vigilanza stessi svolta dalla magistratura al fine di individuare i responsabili degli infortuni e anche in quest'ultimo ambito
Grandi passi sono stati fatti negli ultimi anni
Infine come ho detto in esordio di questo mio breve intervento il contrasto al fenomeno degli infortuni sui luoghi di lavoro
Non può essere incentivato solo sulla logica dei controlli delle sanzioni bensì deve essere orientato alla diffusione di una più capillare cultura dà sicurezza sia verso gli imprenditori verso i lavoratori stessi
E sicuramente pesato il compendio la strada maestra alla discussione ed alla cultura alla sicurezza il cavallo vincente su cui puntare
Bisogna insegnare nove alle prossime generazioni ma questa generazione cos'è la sicurezza sul lavoro semmai spiegando
Al
Agli alunni delle ultime classi delle scuole medie superiori proprio peggiori venite a quei giovani che si ha spesso né entrare nel mondo del lavoro bisogna spiegare loro gli elementi fondamentali della sicurezza in ambito lavorativo
Se del caso contestualmente alle lezioni dedicati agli articoli della nostra istruzione che proprio al primo articolo stabilisce che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro grazie per l'attenzione
Grazie comandante per la sua relazione ma soprattutto per la sua testimonianza dell'impegno del sappiamo anche perché sui vari territori ne abbiamo
Avuto contezza in modo diretto grazie
Ora interverrà il dottor Tommaso Campanile
In rappresentanza della avete impresa Italia prego ascoltarlo da qui dove come non mi sposto commissario
Innanzitutto
Devo scusare il nostro presidente che avuto un'indisposizione fisica sia malato indietro febbre alta e quindi
Non poteva essere questa mattina
E oggi pomeriggio e presentate R.E.T.E. imprese Italia che spero che ormai sia conosciute
Il
Comuni poco organizzativo delle associazioni dell'artigianato e del commercio iniziale
Rete imprese Italia rappresenterà
Un
Allora struttura anche organizzativa
Che tra l'altro da decenni assiste e
Sollecita le nostre piccole
Microimprese sul piano della formazione registrando in questi anni importantissimi risultati sul piano della lotta al fenomeno infortunistico alle malattie professionali
Ci sono stati risultati assolutamente eclatanti partendo da condizioni veramente
Molto problematiche dei luoghi di lavoro nelle piccole nelle micro imprese tornare indietro leggero bene nelle piccole delle microimprese che in questi anni abbia abbiamo potuto registrare
Un diminuzione significativa degli infortuni e delle malattie professionali nelle nostre imprese
Ed un significativa iniziativa di investimenti nei processi e nell'organizzazione dei lavori del lavoro in modo da poter ridurre questi fenomeni
Un dato sul tutti quello relativo al numero delle imprese in cui si registrano infortuni
Non abbiamo soltanto una diminuzione dell'indice infortunistico ma abbiamo una diminuzione costante delle imprese in cui avvengono infortuni ormai è nell'ordine del unità e non più delle mie delle dieci
Non è
Non è ancora un risultato assolutamente soddisfacente non ancora un risultato che ci può far stare tranquilli
Le piccole le micro imprese italiane hanno bisogno ancora di una grande attenzione di un grande sforzo essendo peraltro
Il tessuto produttivo del Paese
In questa occasione ci sembra importante mettere l'accento su due questioni che venivano richiamate anche dal ministro
La prima è relativa alla
Qualità della legislazione il ministro ricordava che le leggi devono essere creare giuste applicabili non solo ma anche osservate e gestite nella migliore maniere
Attraverso buoni comportamenti
Noi abbiamo una avete imperiese di piccole imprese che
Scusate confrontare con una legislazione che non è ancora misurati piccola impresa
Ancorché la Comunità europea sottolinea quanto deve essere
Come lo sforzo che deve essere fatto per
Mirare la legislazione alla regolamentazione nelle alle piccole imprese
Immaginando di pensare soprattutto in piccolo
Abbiamo ancora nella legislazione sulla sicurezza un
Modalità
Di elaborazione delle leggete le regole che come più orientato verso la grande dimensione imprenditoriale e industriale che non verso le piccole imprese
Tant'è che avanziamo ancora delle pressanti richieste di semplificazioni
Tentando in questo modo di
Per rendere più applicabile la legge e di rendere più consapevoli gli imprenditori che è una legge
Semplicemente applicabile può offra darci un vantaggio notevole in termini di gestione della sicurezza nei luoghi di poco
Nel decreto legislativo ottantuno abbiamo
Sicuramente
Delle disposizioni che in qualche modo sono
Ma in un contrasto con la dimensione di impresa e con la possibilità di questa impresa di piccoli impianti queste piccole imprese di gestire queste questa mattina
Due esempi su tutti la
Televisione della applica vita della decreto legislativo due tre uno nelle micro imprese
Laddove
Spesso anzi quasi sempre non ci sono neppure i livelli direzionali tali da poter gestite questa queste procedure
L'altro
è
La previsione di pronto di rendere obbligatorio anche nelle microimprese le una procedura certa
E standardizzata per la valutazione del rischio e le e la stesura del documento del DURC
Bene in questi casi noi che in questi anni abbiamo sostenuto le imprese abbiamo invitato l'impresa e a fare
La valutazione del rischio per il relativo documento utili anche nelle imprese più piccole utilizzando procedure in qualche modo
Elaborate
Dalle stesse organizzazioni
è ci siamo resi conto che le proposte che vanno avanti sono per una standardizzazione delle procedure ma non per una semplificazione
Per cui si rischia di avere delle procedure standardizzate ma più complicate di quelle precedenti che venivano utilizzate per la valutazione dei rischi nelle piccole imprese
Questo della semplificazione è un dato fondamentale dobbiamo trovare il coraggio della consapevolezza che è un'operazione di semplificazione e ancora assolutamente necessario
Anche per poter confrontare la nostra capacità di gestione anche della regolamentazione rispetto a molti altri Paesi europei che su questo piano è sul piano della legislazione per le piccole imprese hanno fatto notevoli passi avanti
Non solo peraltro sul piano della semplificazione
In molti Paesi come
Affermava prima il ministro hanno fatto notevoli passi avanti anche nella consapevolezza di una politica di sostegno per le piccole per le micro imprese laddove
è evidente la necessità di
Proprio chiede con importanti investimenti per adeguare i luoghi di lavoro
In altri Paesi comunitari già negli anni Novanta si è provveduto a
Sostegni
Queste piccole imprese
Le nostre piccole imprese non solo sono si sentono come dire vittime dice urna accanimento legislativo ma si sentono anche dopo depauperate dal fatto che ci sono
Risorse che vengono
Consegnate
Per esempio all'INAIL all'istituto di prevenzione
E
Rappresentano dei notevolissimi avanzi di gestione
Che provengono dalle micro dalle piccole imprese dell'artigianato del commercio e che non si vede
In modo di restituirla queste imprese per consentire loro di fare gli investimenti necessari
Sono risorse che vengono
Utilizzate per fare altro ma non per fare la sicurezza nei luoghi di lavoro
Quindi semplificazione
In sostegno alle piccole imprese e come terzo ed ultimo punto
La necessità
Di
Consentire alle piccole imprese e ai loro rappresentanti una partecipazione abbiamo fissato le regole anche e nell'ottantuno per la verità si
C'è una notevole Pispini
Non devo l'approfondimento da queste abbiamo fissato le modalità di partecipazione delle piccole imprese e dei sindacati per una
Gestione comune del al rapporto nell'impresa e per una
Senza ed una ed un valore in più da dare
Alle nostre piccole alle nostre micro imprese
Purtroppo ancora precisiamolo una scollamento tra queste forme di partecipazione e le forme istituzionali e le i nostri referenti istituzionali
Nella creare un vero e proprio sistema
Di di gestione della sicurezza ed è uno scollamento che va recuperato
Va recuperato in modo da poter rendere sinergici
Le azioni di tutti anche perché
Si mette in piedi un sistema operativo funzionante avremmo la possibilità anche non solo di
Migliorare il nostro sistema della sicurezza
Ma anche sperando di
Contenere i costi della sicurezza e le e favorire le migliori performances di questi ma prese grazie
Spunti
Ecco prima di dare la parola al dottor Rosario
Altieri copresidente gli alleati dei Alleanza delle cooperative italiane volevo dire al dottor Tommaso Campanile che sarebbe opportuno avere un dettagliato una dettagliata relazione sulle cose che ha detto
E in modo particolare
Citare i riferimenti precisi
Anche di le legislazione straniera
E
Per permettere a questa Commissione tipiche fare un ulteriore approfondimento sugli argomenti quindi ne saremmo molto grati Presidente intanto le lascio valeva no no no lei mi lasci tutto quello che ha detto a voce ma negli anni
Quello che è scritto non mi interessa parte lei mi deve dare tutto quello che ha questa volta riguarda compatti precisi e specifici perché sarà argomento di studio di approfondimento da parte
Grazie la ringrazio forse Gentile
Prego dottore Altieri
Ho sfondato
Quella comunque lascio agli atti perché va
Piace
Ma lei ha detto altre cose reiterazione
Desidero innanzitutto esprimere a nome dell'Alleanza delle cooperative italiane
Un sincero ringraziamento alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro
Un ringraziamento non solo per aver organizzato l'odierna giornata di riflessione e di confronto
Ma
Sopra ma anche e soprattutto per la sensibilità da sempre dimostrata nell'affrontare nell'approfondire questa delicata questione
Nonché
Per l'impegno che danni profonde nella rilevazione nella ricognizione costanti delle esigenze legate alla sicurezza
Nel monitoraggio dell'attuazione della normativa vigente e nella ricerca e nella proposta delle soluzioni più idonee a superare le ancora numerose criticità
Devo dare anche atto alla Commissione di avere privilegiato sin dall'inizio della propria attività ai Diallo quello scambio continui con le parti sociali
Nell'ottica di raccogliere le attente valutazioni soprattutto in merito alla congruità delle disposizioni legislative rispetto ai bisogni rilevati
Di farle proprie le istanze spesso derivanti dall'esperienza sul campo da parte degli associati e di promuovere
Un'attenta analisi sul fenomeno infortunistico corredata dalla individuazione degli strumenti più opportuni per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro
Le tre organizzazioni
Più rappresentative del movimento cooperativo AGCI Confcooperative Legacoop all'epoca non ancora riunite nell'Alleanza delle cooperative italiane parteciparono
Nel dicembre del due mila otto ad un'audizione convocata dalla stessa Commissione al fine di conti identificare sostanzialmente
Quale accoglienza fosse stata riservata nelle file delle associazioni intento gialla noto che andato del tetto ottantuno
Già in quella circostanza il mondo della cooperazione sottolineo l'importanza delle misure messe in campo e la loro efficacia
Comprovata nella graduale ma sensibile riduzione dei casi di infortuni sul lavoro e in particolare delle cosiddette morti bianche
Il calo del dieci per cento degli incidenti registrato tra il due mila sei il due mila sette come risultato di una maggiore responsabilizzazione di tutti gli attori interessati
Confermava infatti la validità dell'intervento del legislatore rendeva altresì ragione intenso impegno comune delle istituzioni delle organizzazioni datoriali dell'INAIL
Dei vari fondi interprofessionali e di ogni altro soggetto coinvolto nella promozione di una
Rinnovata cultura della sicurezza
Emersero allora con aspetti particolarmente delicati da un lato e la necessità di concentrare maggiormente l'attenzione sulle medie piccole e micro imprese imprecise
Che costituiscono una larghissima parte del ternano spero che studia imprenditoriale
Dall'altro l'esigenza di prevedere controlli più stringenti con riferimento alle gare d'appalto per evitare che l'utilizzo di contratti collettivi
Nei quali viene fissato un costo del lavoro inferiore a quello sancito dai contratti collettivi nazionali stipulati dalle
Organizzazioni sindacali e datoriali ma
Comparativamente più
Rappresentativi
Potesse ripercuotersi negativamente sulle spese per la sicurezza inducendo
Imprenditore a considerarle non come costi imprescindibile di comprimibili ma quale bacino a cui attingere per possibili risparmi in realtà
Un passo avanti
Riguardo a quest'ultima problematica è stato negli ultimi anni compiuto in ragione dell'applicazione del protocollo cooperazione siglato nel due mila e sette tragici Conso cooperativa lega delle cooperative CGIL CISL UIL
Cui hanno aderito anche i Ministeri del lavoro e dello sviluppo economico
A tale proposito mi sembra utile a spendere qualche parola su un provvedimento di pochi giorni fa e precisamente del primo giugno scorso che si segna una vera e propria svolta in questa direzione mi riferisco
Alla circolare del lavoro alla circolare della Direzione generale per l'attività ispettiva del ministero del lavoro e delle politiche sociali
In cui si sancisce testualmente
L'unico contratto da prendere come riferimento ai fini dell'individuazione della base imponibile contributiva ai sensi dell'articolo uno della legge numero
Tre otto-nove ottantanove come il perpetrato in via autenticare ex articolo due comma venticinque della legge cinque nove quattro del novantacinque
è il contratto collettivo nazionale sottoscritto da CGIL CISL e UIL AGCI complica quattro Confcooperative
Ciò premesso
Nell'arco temporale compreso tra il richiamato momento di flessione del due mila otto e l'odierna occasione di confronto la situazione si è evoluta fortunatamente in modo positivo grazie agli sforzi congiuntamente compiuti
Possiamo infatti registrare una ulteriore contrazione del numero delle denunce l'infortunio sul lavoro dei quasi in base al rapporto in ai due mila dieci
Si attestano a quota settecentosettantacinque mila
Tuttavia
Il dato più significativo è quello riguardante il TG denti Mortati
Che per la prima volta dal dopoguerra dal dopoguerra scendono sotto le cifre e si fa sotto le quattro cifre si ferma novecentottanta
Casi nel due mila e nove con una flessione del sei virgola nove per cento al due mila dieci ma penso di essermi virgola nove per cento dei rispetto al due mila nove
E
Al novecentotrenta nel due mila undici con un'ulteriore flessione del sei virgola quattro per cento rispetto al due mila dieci
Sebbene dunque risultati continuino ad essere sempre più incoraggianti il fenomeno degli infortuni
Sì il fenomeno e il fenomeno si confermi costante regresso ed il miglioramento del trenta degli infortuni possa dirsi ormai strutturale il tributo che il mondo del lavoro e la Società tutta pagano e ancora troppo oneroso
E in verità non sarà affinché non si raggiungerà il traguardo dell'azzeramento degli incidenti soprattutto degli incidenti mortali
Ciò non significa che non siamo soddisfatti del lavoro fin qui svolto
Al contrario riconosciamo che si è attivato sul tema della sicurezza un circuito virtuoso di collaborazione concreta e propositiva tra le istituzioni le associazioni datoriali e le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori
Fondamentale sia chi vi parla si è rivelato anche il ruolo dell'INAIL
Tanto della fase del monitoraggio del fenomeno infortunistico quanto del finanziamento delle iniziative volte alla formazione dei lavoratori e delle figure professionali previste dalla normativa a tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro
Per lei citate finalità l'Istituto ha stanziato sessanta milioni di euro solo del due mila dieci per i successivi anni metterà dispositivi all'impresa e ben duecentottanta milioni di euro
Il duplice auspicio
Che essi archivi l'esperienza del click day
Meccanismo riproposto anche per la partecipazione al nuovo avviso accessibile a partire proprio da domani e per i due giorni successivi rivelatisi
Penalizzante per molti soggetti che si rigiri disegnino la modalità di accesso ai finanziamenti
Introducendo una fase di prima
Qualificazione e prevedendo una modulazione delle risorse su base regionale
Ciò consentirebbe infatti di raggiungere una platea più ampia di beneficiari e di scongiurare esclusioni fondate sulla minore tempestività dell'inoltro delle domande ovvero sul momentaneo mal funzionamento dei sistemi telematici
Altrettanto significativa è risultata per quanto riguarda il mondo della cooperazione
La sensibilità dimostrata in questo ambito da Franco
Il Fondo paritetico nazionale interprofessionale per la formazione continua costituito tra le tre centrali cooperative riunite nell'ACI e le tre maggiori organizzazioni sindacali che finanzia piani aziendali settoriali e territoriali
Finalizzati all'incremento dei livelli di competitività delle imprese iscritte
Ivi inclusi gli interventi rientranti appunto nel campo della salute per la sicurezza sul lavoro cui
Negli ultimi quattro anni sono stati destinati oltre trenta milioni di euro
Il ritorno non ha tardato a manifestarsi dal punto di vista della conoscenza degli strumenti deputati alla tutela dei lavoratori e i rischi connessi alle relative sanzioni
Nella consapevolezza dell'importanza di tutti gli aspetti connessi alla sicurezza da parte degli imprenditori nella competenza delle figure professionali previste dalla normativa vigente e più in generale
Della diffusione della cultura della prevenzione più che mai necessaria
A superare quei comportamenti impropri che sono all'origine come è stato riscontrato dell'ottanta per cento circa degli infortuni
Anche grazie ai preziosi indirizzi ed interventi di fan Coppa pertanto
All'interno delle imprese cooperative la diminuzione degli incidenti è stata considerevole dopo l'approvazione del decreto ottantuno ed evidente perché
è l'accresciuta sensibilità circa la questione della salute e la sicurezza dei lavoratori
A fronte dell'impegno serie convinto delle nostre associate su questo versante occorre tuttavia sottolineare le enormi difficoltà che ne derivano per le piccole realtà come è stato anche evidenziato nell'intervento che mi ha preceduto
Sottoposte ad Agraria alta allora insostenibili in termini sia di costi che di appesantimenti burocratici
Ribadisco al riguardo alla necessità di vinti individuare procedure modalità più snelle
Che senza assottigliare le imprescindibili garanzie correlate visti riferibile a ciascun attività lavorativa
Tenuto conto delle specificità settoriali permettano alle piccole e medie imprese di ottemperare con un impianto più contenuto si tratta in altre parole di semplificare la gestione degli adempimenti rapportando alle dimensioni dell'impresa
è di commisurare avesse anche le sanzioni in modo da farsi che rispetto delle norme possa essere alla portata anche delle realtà meno strutturate
Con riferimento a queste ultime evidente che l'incidenza in bilancio dei costi per il rinnovo l'adeguamento degli impianti macchinari ed attrezzature sia proporzionalmente maggiore in confronto delle grandi aziende
Allo stesso modo le piccole e medie imprese sostengono con più fatica le spese legate alla formazione ed ai controlli atti a garantire che il lavoro venga svolto in condizioni di sicurezza
Concludo soffermandomi su due elementi a proposito dei quali è forse opportuna un'attenta riflessione ed un ulteriore approfondimento
La ripartizione delle competenze afferenti la sicurezza sul lavoro tra il livello nazionale e quello regionale la particolare situazione del settore agricolo rispetto al finanziamento delle azioni di prevenzione
In merito alla prima questione è vero che finora nessuna delle regioni e delle province autonome sia baldanza delle Poste la possibilità prevista dall'articolo uno comma tre del citato decreto ottantuno
Di varare in questo ambito una legislazione in deroga
Ma preme ugualmente riaffermare che la delicatezza della materia
è tale da richiedere il massimo grado di omogeneità possibile su tutto il territorio nazionale da perseguire attraverso la costante e costruttiva collaborazione tra i diversi livelli di governo
Per quanto concerne invece il secondo aspetto quella legata all'agricoltura
Premetto che le imprese operanti nel settore agricolo del nostro Paese sono per circa un terzo costituite in forma SFIRS Società cooperative
Dei quali peraltro aderiscono in gran parte alle organizzazioni che compongono l'Alleanza delle cooperative italiane
Per questo motivo
Avverto il dovere di segnalare le difficoltà di attuazione della prevenzione in agricoltura legate al recente abbassamento della soglia del regime de minimis
Portato dalla normativa comunica
Comunitaria sole settemila e cinquecento e
Con la conseguenza che molte imprese sono destinati a fuoriuscire dal novero dei soggetti ammessi ai predetti finanziamenti INAIL potranno fruirne in misura sensibilmente di o potranno fruirne in misura sensibilmente ridotto
Ciò sembra andare tra l'altro in controtendenza rispetto all'esigenza di dare ulteriore impulso alla cultura della sicurezza in questo settore in virtù delle particolari caratteristiche orografiche del territorio italiano
è delle ancora insufficienti dotazioni sulle macchine agricole dei necessari dispositivi quali le barre antiribaltamento
Questi solo i motivi per cui appare ragionevole un correttivo nella ricordata normativa o nella revoca eroga alla stessa
Allarme
Dell'Alleanza delle cooperative italiane rinnovo quindi la totale disponibilità al confronto
In ottica costruttiva e con lo spirito di collaborazione sempre dimostrato con i soggetti competenti a partire proprio dalla Commissione oggi qui riunita cui
Non faremo mancare
Le nostre riflessioni ed il nostro contributo di proposte con l'auspicio che soprattutto in un periodo di perdurante crisi come quello attuale
Nel quale occorre vigilare più attentamente affinché non si abbattano le necessarie cautele interventi capillare immediati reali
Non
Si abbattano finché non si a patto di stabilità e di interventi capitarie mirati realizzate nel campo della sicurezza possano rendere l'azzeramento delle morti sul lavoro un traguardo un po'più accessibile grazie
Grazie dottore oltre ieri per quanto riguarda il regime del Mibtel de minimis
Volevo dire a lei quindi dirlo anche
Gli altri signori e signore che ci stanno ascoltando che noi da più di un anno abbiamo aperto un dialogo
Con lo l'Unione europea abbiamo predisposto un disegno di legge che nei prossimi giorni verrà presentato
Secondo il quale non debba essere computato ogni finanziamento che è orientato alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro e quindi non crei il problema del Cubo
Ci auguriamo che questa norma possa andare a buon fine precoci derivati
Sapete come no
Adesso chiedo cortesemente al professore Francesco Violante Professore ordinario di
Piscina del lavoro università Alma Mater studio Olmo di Bologna
Grazie vorrei iniziare questo intervento con un
Ringraziamento non formale alla Commissione del Senato
Per aver voluto oggi ascoltare la voce della ricerca scientifica lo faccio ringraziando il Presidente senatore Tofani e il vicepresidente senatore Nerozzi me spendendo i ringraziamenti a tutta la Commissione
La
Ricerca scientifica anche quella che si occupa di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro vive
Per sua natura di confronti e di dimensione internazionale ed è quello che oggi
Cercherò di fare cioè presentarmi quali sono i temi su cui la ricerca si sta interrogando dei Paesi avanzati per migliorare la salute e la sicurezza di chi lavora
Tratterò tre temi in particolare e che conosciamo alla luce del rapporto
Lavori scadute oggi significativamente la Commissione oggi ha inserito il tema della salute nella è il titolo della giornata e non sappiamo da più di un secolo di studi che è vero che
Lavorare può far male alla salute abbiamo consentito dati sugli infortuni e malattie professionali
Ma stiamo eccedenza recente in questo senso che il lavoro Saturno e anche un fattore potente di promozione della salute
E questo è un tema su cui spenderò qualche parola anche per quanto riguarda gli aspetti sui quali la ricerca può dare un contributo appena alla presa di decisioni efficaci in questo tema
E andiamo solo sulla sulle conseguenze negative del lavoro sulla salute che sono infortuni e malattie professionali confronti internazionali ci permettono di vedere lo spazio di miglioramento Italia come si diceva oggi è più o meno nella media dell'Unione europea abbiamo Paesi che sono un po'più virtuosi di nuovi su cui
Con i quali possiamo confrontarci per vedere qual è lo spazio di miglioramento che ci rimane da questo punto di vista questi sono
Andati migliorato ma ce ne sono tanti altri che mostrano più o meno la nostra situazione ma andiamo a vedere
Il tema dei della salute vista dai lavoratori europei questi sono gli ultimi dati disponibili della Fondazione europea di Dublino
Che ci dice che il ventiquattro per cento dei lavoratori europei ritiene che il proprio lavoro danneggi la salute
In Italia venti per cento un po'meno ce n'è il trenta per cento che dice che il lavorare influenza positivamente il loro stato di salute i disturbi più frequenti sono mal di schiena dolori muscolari
E disturbi che potremmo chiamare disturbi da stress e allora la ricerca che questo ci può dire come può aiutarci a risolvere i problemi aperti beh intanto oggi dal punto di vista
Delle malattie da lavoro abbiamo una prevalenza di disturbi da fattori di o meccanici e relazionali con i due aspetti estremamente incrociati tra di loro abbia minime inadeguate informazioni su quali siano i limiti
Accettabili di esposizione a questo tipo di fattori nomina quella che noi chiamiamo la causalità multifattoriale ovvero la causalità debole
E ci interroghiamo su quali sono le misure di provata efficacia che possono essere utilizzate per ridurre l'incidenza di infortuni e malattie da lavoro e anche
Se i modelli di prevenzione e tutela che sono stati impostati in passato ai tempi delle malattie professionali classiche la silicosi intossicazioni altre siano già adeguati al quadro di patologia da lavoro prevalente
è
Passiamo al secondo tema
Utilizzare il lavoro come fattore di promozione della salute della popolazione vi faccio vedere rapidissimamente questi dati sono dati che riguardano
Nel nostro Paese mai dunque sono stati fatti questi
Studi
Alle relazioni sono sempre faccia al più ci si allontana dalla condizione di lavoro stabile di lavoro continuo più aumenta la patologia
Tanto che cito il Presidente della nostra società la malattia da lavoro più importante e non avere lavoro
Questo è un tema che oggi deve essere all'attenzione della comunità nazionale ripeto sono dati consolidati c'è evidenza in tutti i Paesi avanzati dove si fanno questi studi che
Lavorare il lavoro
Non fa bene alla salute
Si pensava un tempo che questo fosse solo un fattore di selezione oggi sappiamo che non è così non conosciamo con certezza i fattori che determinino
Un uno sviluppo positivo della stato di salute delle persone che lavorano alcuni sappiamo esistere fattori materiali come reddito l'attività fisica l'astensione dal fumo
In molti luoghi di lavoro in via di seguito anche prima della dell'attuale divieto generalizzato
E altri sono fattori immateriali
I fattori materiali non ce n'è uno meno importanti dei fattori materiali e allora qui mi permettete la citazione di uno dei miei autori preferiti che tra l'altro giorno un chimico un
Ha scritto pagine meraviglioso e sul
Anche molto divertenti sulla tutto il mondo del lavoro questo è quello
Che Primo Levi fa dire
Ad un suo personaggio che va in giro per il mondo ammontare impianti
Se si escludono istanti prodigiose singoli che il destino ci può donare la Mare il proprio lavoro che purtroppo il privilegio di pochi costituisce la migliore approssimazione in concreta la felicità sulla terra ma questa è una verità che non molti conoscono
Bene mi piacerebbe pensare che tra i nostri scopi ci sia
La possibilità che più persone possano guardare al proprio lavoro così come fa il personaggio di primo lì
Anche qui cosa la ricerca può contribuire
Beh la ricerca si sta attivamente interrogando in tutti i Paesi avanzati su quanti hanno
I fattori correlati a lavoro che migliorano lo stato di salute e la speranza di vita
E quali siano anche i fattori modificabili correlati allo stato di salute che determinano nelle persone un precoce abbandono dell'attività lavorativa molto spesso questo viene per disturbi muscolo scheletrici
L'altro tema su cui si possono
La ricerca può dare un contributo importante che quali siano le misure di provata efficacia magari
Anche ovviamente i provata sostenibilità per ridurre le disuguaglianze
Nella speranza di vita delle diverse categorie professionali che oggi purtroppo ancora esistono
Vengo all'ultimo
Appunto chiudere questo niente al vento su un tema
Che riguarda tutti Europa e su cui i Paesi europei investendo maggiormente sulla sicurezza del lavoro si interrogano da tempo
E cioè migliorare la produttività del lavoro attraverso la promozione della salute
Questo qualche dato che ho provato a colleghi economisti quindi spero di averlo riportato correttamente in sostanza non sappiamo che l'Europa si avvia a diventare la nazione più anziana del mondo
E non è un dato che riguarda tutti i Paesi sviluppati perché pensate che
Negli Stati Uniti le proiezioni dicono che per la politica di immigrazione di natalità l'età media non cambieranno i prossimi anni
Continua ad aumentare la popolazione
Beh a fronte di questo diciamo siamo vecchi come
Continentale come
Unione europea facciamo anche fortunatamente villa la mozione che vanta la popolazione più istruita
E quindi questo è un fattore importante che possiamo utilizzare bene studi scientifici sono stati fatti
In diversi settori li ho trovati nel campo dell'istruzione le tratte nel campo del lavoro io tratto nel campo dell'economia insomma molti ricercatori in campi diversi
Hanno dimostrato che tra istruzione
Lavoro reddito salutare c'è una fortissima correlazione all'aumentare dell'uno o mentale altro
E quindi questo è un elemento importante perché
Da questo punto di vista
L'obiettivo dovremmo porci è quello di promuovere la work abiliti cioè promuovere la capacità dei lavoratori in generale
Di rimanere attivi nella loro più a lungo perché così deve essere ma attivi in maniera efficace e quindi
In modo da poterlo deve avere per un
Periodo più lungo
Delle potenzialità positive che il lavoro votare dal punto di vista della salute ma anche ovviamente
Di essere più produttivi dal punto di vista della efficacia della della propria attività lavorativa ebbene promuovere la barca militi è un fatto estremamente importante e ci sono diversi fattori che ostacolano
La promozione della qualche abiliti dei nostri lavoratori è un tema al quale non ci si può sottrarre un tema nel al quale
Paesi che stanno investendo in maniera importante dal punto di vista
Dalla sicurezza del lavoro stanno dedicando programmi veramente molto molto importanti mi fermo qui perché non voglio rubare altro tempo grazie
Grazie professore
Chiedo adesso al professore Giovanni fino atto coordinatore del master Sepsa dell'Università Ca'Foscari di Venezia prego grazie relazione finita
Signore e signori autorità volevo ringraziare innanzitutto la Commissione soppressi dente per tutto il lavoro fin qui svolto nell'ambito della prevenzione volevo ringraziarla perché ha posto anche un'attenzione nei confronti del nostra piccola iniziativa
Anche noi a Venezia attraverso l'università proviamo a dare un piccolo contributo a quelle che sono il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza mi onoro quindi in questa veste
Di rappresentare l'Università Ca'Foscari gli studenti nel master tutti che attraversa la mia persona testimoniano la vicinanza di questa iniziativa nei confronti dell'università
Bene innanzitutto abbiamo sentito stamattina importanti relatori dire che noi abbiamo una legislazione tra le più avanzate a livello internazionale bene in nasce il master nasce successivamente all'entrata in vigore del Testo unico della sicurezza cioè del decreto legislativo ottantuno del due mila otto
Nasce come aspetto di sfida nei confronti della creazione formazione di un profilo di eccellenza di alto contenuto tecnico-scientifico
è un'iniziativa didattica di Ateneo che ha posto l'attenzione a quella che è la condizione della Facoltà di Scienze
Quello che abbiamo cercato di fare creare una collaborazione tra mondo accademico e i vari soggetti della prevenzione
Innanzitutto Lina e che ha contribuito con risorse penali ed economiche il Corpo nazionale dei vigili del fuoco per tutti gli aspetti prevenzione incendi gestione emergenze
La Regione Veneto attraverso la Direzione Prevenzione elemento fondamentale per quanto riguarda riconoscimento di titoli professionali abilitativi ed infine il Ministero del lavoro delle politiche sociali attraverso la Direzione regionale del Veneto
Come si struttura il master sono trenta studenti ogni anno questi è un numero chiuso necessario per affrontare in modo corretto de quo e sono le argomentazioni e le elezioni
Abbiamo un anno di grande impegno dato da mille cinquecentocinquanta ore di lezione fatte di sette moduli formativi e dodici se c'è un ed esame ogni venti giorni abbiamo una prova scritta un'esercitazione un colloquio orale con tutti gli studenti questo serve per mantenere
Serrato ritmo e testare periodicamente è quella che è la formazione acquisita successivamente facciamo delle esercitazioni inattività restarne l'esercitazione riguardano sia gli aspetti produttivi il mondo industriale il mondo dei trasporti l'agricoltura la pesca abbiamo molte o non sanate il fatto che a gennaio i pescatori che dovevano ospitanti a bordo dei pescherecci e possa fare sciopero
E hanno rinunciato allo sciopero per ospitare gli studenti in modo tale da non in qualche modo e in invalidare è quello che era il nostro processo formativo l'ho trovata una manifestazione straordinaria di vera cultura della sicurezza del lavoro
Ancora facciamo uno Stark dura tre mesi alla fine dello stralcio una dei secondo progetto originale perché in questo progetto sono coinvolti cinquanta docenti trenta aziende e circa un migliaio di persone
Quello che per noi è importante e anche garantire un aspetto sociale l'aspetto sociale viene garantito attraverso un diritto allo studio che è dato dal dieci borse
A completa copertura alle boss sono erogate da Lina e a una gestione oculata di quelle che sono di attività del Budget dell'amministrazione del master
I criteri che adottiamo sono in merito al reddito e le attività diverse a vantaggio di quelle situazioni che possono avere effettivamente bisogno cerchiamo poi di concedere
Un prestito d'onore per i giovani attraverso un'iniziativa chiamata abbiamo di credito
Ma oltre al diritto allo studio pensiamo anche al diritto al lavoro abbiamo la possibilità trovassero elevata professionalità abilitazioni di legge
Contatto costante da il master e quelle che sono le realtà produttive del territorio di impiegare effettivamente i giovani laureati all'interno di quello che è il mondo produttivo territoriale da
Questo ci ha permesso a febbraio di quest'anno di ottenere
Attraverso un'indagine fatta dal Corriere della Sera una gratificazione estremamente importante e siamo una delle poche iniziative in Italia che dopo un anno dalla conclusione attività riesce ad avere il cento per cento di copertura lavorativa
Tra le attività che facciamo abbiamo l'attività di studio attraverso le tesi
Le tesi sono trenta all'anno soprattutto di buona fattura però per riuscire in qualche modo dare livello lo spessore delle tesi e dei lavori che vanno Fantato meno portati in quattro Titoli
Che sono per me particolarmente importanti una riguarda la gestione dell'emergenza per le persone diversamente abili
Un'altra riguarda la messa in sicurezza di edifici possa ISMA attraverso il sistema tubo giunto è stata realizzata in collaborazione con la direzione tecnica antincendi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è impegnato per tre mesi una nostra studentessa Cappon né
Un'altra tesi particolarmente significativa è una tesi sperimentale negata rumore e alle vibrazioni meccaniche negli elicotteri e qui è stata fatta in collaborazione con la Polizia di Stato che ha messo a disposizione i mezzi per fare le indagini
E infine quella a cui sono personalmente molto affezionato quando noi facciamo l'attività per concedere borse di studio abbiamo anche un occhio nei confronti dei lavoratori stranieri e di tutti i ragazzi di origine straniera abbiamo ogni anno o due tre ragazzi di origine straniera frequentano le nostre attività questo a favorire una miglior coesione sociale un aspetto interculturale del master
Una ragazzo arabo ha fatto una bellissima tesi riguardante le nuove strategie per la diffusione di una cultura di sicurezza tra i lavoratori immigrati quando le proposte veramente innovative
Che siamo siamo una squadra e una squadra per aiutare per aiutarsi cerchiamo di entrare nel mondo del lavoro attraverso dei lavori che si fanno in gruppo la squadra serve per creare una rete una serie di opportunità tra di noi
La squadra serve per riuscire a creare un elemento vincente su quello che è il territorio serve perché i saldi a chiunque abbia bisogno di portare avanti una cultura della prevenzione del territorio lavori hanno per aziende ed enti organismi paritetici abbiamo fatto un supporto ai volontari della Protezione Civile del Veneto quest'estate lavoreremo nell'ambito di un progetto formativo particolare per i lavoratori dell'artigianato
Ma in questa squadra abbiamo dato un'attenzione molto particolare a quelli che sono i problemi dell'infanzia partendo da una libero per bambini e siamo passati a realizzare un cartone animato per i più piccoli
E poi da un video sulla sicurezza
Io chiedo a sulla sicurezza è un video fatto da bambini dai cinque dodici anni opportunamente coordinati da noi nell'ambito di quella che può essere finita un'educazione tra pari riguarda la gestione dei prodotti chimici in casa beh io volevo salutarvi e ringraziarvi tutti quanti con quella che è
Voglio dire ci sono i nostri piccoli ma grandi testimonianza
Sono questo lo slogan che abbiamo adottato piaciuta molto i bambini di oggi saranno i grandi domani che hanno la sicurezza e versa sul futuro questi sono gli attori del video sulla sicurezza di Ca'Foscari grazie a tutti
Prego verso le gomme
Pur
Buongiorno tutti quando una Presidente ringrazio moltissimo senatore Tofani dell'invito
Con cui l'ha fatto l'onore ipotesi prima con idee
E anche perché certo io perfetto egli è senatore Tofani
E conosce e ha fatto internet insieme consentirà attenzione conosce l'argomento bene nel territorio abbia fatta con i conti in insieme e
E
Lo ringrazio di questa occasione Kent upper
Rilanciare
La prevenzione nominavo
Intanto i fondi la ho sentito quasi tutti gli interventi ma domanda che mi pongo ma come mai
Nonostante
Interamente presenteremo il Presidente del Senato una Commissione che lavora moltissimo
Ancora oggi abbiamo in Italia circa tre morti al giorno
Per infortuni
Io mentre ascoltavo andare in rete
Ho visto ciò gli ultimi dati europei sono evidenti dottor troppo del due mila otto
In Spagna sono due terzi dei nostri erano due terzi dei costi in Francia almeno la metà
In Gran Bretagna
In questo
In Gran Bretagna
Un terzo
Ma c'è qualcosa che non va siamo italiani che non siamo in grado di fare qualche cosa qual è il Paese il problema per cui
Ci sono tutti questi infortuni che io ho chiamato già
Un congresso che ha fatto e nel due mila dieci
Ecco che su incarico della Società italiana di medicina inaugurano sobria scientifica in quella che io al due mila medici
Chiamati degli infortuni evitabili
E le malattie professionali e Matt invisibili
E intitola il progresso già nel due mila dieci ho sentito con piacere che molti non sanno riprendendo il concetto di produttività e sicurezza
Che apparentemente sono inconciliabili
Non voglio ritornare agli anni Settanta sessantotto settanta in cui
In cui
La la sicurezza allora cambierà qualcosa di fare propria e che assolutamente non si va a mischiare con la produttività
Ma qualcosa in questo senso dobbiamo fare perché se i due concetti continui con un
Credo che noi andremo avanti non faremo devastanti credo che
Nella
La prevenzione trattenute sicurezza possa diventare un elemento
Effettivo di colture effettiva nel momento in cui interviene nell'ambito produttivo come elemento
Trainante per ottenere un miglior proprio
E dicevo anche di più negli anni Sessanta Settanta non avevo da dire ma debbo Cannizzaro che riduce i costi standard
Sicurezza come un qualcosa che riduce dico assenza Palmiotta compresa fra e non più volte
Nel più bel gli addetti ai lavori
Che poi è tuttora l'affare un turno di girare problemi economici in più per gli addetti all'ultimo essa in cui tale lavoro imprenditori dirigenti preposti tutti insieme
Si occupano anche la sicurezza come ciò come fare un buon automobile riduce l'ambito di occupare anche
Perché
Il lavoratore
Possa lavorare nelle migliori condizioni possibili se riusciamo in questa sfida credo
Che riusciremo forse
A ridurre
Infortuni sul lavoro tre morti al giorno oggi complessa poi domenica tre morti al giorno molte molta gioia compresa
Elevati invisibili invisibile perché perché nessuno fa diagnosi ma che proceda tranne pochissime persone
E sono Fabiani soci versare perché perché perché allora io immagino e quanti prodotti chimici abbiamo almeno sei industrie nasce artigianale Agenzia per la tosse Cina foto ostici
Ma quanti detta quota Potì e professionali sono denunciate
In Italia
Credo che si contano sulla punta delle dita
Ne ha trovati
Per non parlare come accennavo prima cabernet ma poi quando va in pensione e nessuno ci pensa più età non più l'attenzione lungo
Allora
Dove ha una parte
Pompei combattere il nostro fatalismo colpe il
Riguardo a questo ecco da una parte
Io con la loro l'adrenalina nei secoli andrà di corsa combattere con la nostra cultura il fatalismo
Che tanto siccome
E il rischio zero è impossibile tutto lo sappiamo gli addetti ai lavori non avete lavoro allora tanto che mi succede
Carosi Santoli qualcosa da morire non è così perché si voleva come devono fare attraversata attraversa la strada un bambino che cinque anni lo accompagno anche sapendo che non riduco rischio zero però con l'educazione
Il cui
Questo Padalino colpevole credo che ci sono altre cause
E
Inaccettabilità per la di
Di tutte queste cose e Martin visibile in quanto molti lavoratori muoiono ancora a causa del lavoro
è stato detto questa mattina
Interventi per far molto interessanti
Però poi non si riesce a capire a questa
Teoria ad entrare subiti un una pratica che effettivamente come si faccia
Delle cose efficiente ed efficace sono fortemente signor sottostimare avendo colto subito espresso compagno quando loro non è più in servizio
E trenta anzi spesso consolidare invece non chiedere voi
Una sinistra andare a
Da un medico a farsi curare
Distruggono laghi
Ma qualcuno Bobbio ha chiesto che fossero state forse sì
Ma oltre la professione cioè a che fare impiegato funzionario dello Stato qualcosa in più egli possa permettere di orientare il medico né a diagnosi
Nulla la terapia nella prognosi pensate
A un soggetto sposarci alzarsi e fare il possibile
è
E che per motivi lavorativi a quale nessuno specialista nemmeno ambienti altamente qualificati
Hanno un minimo cioè parte dopo cinque sei domande non stiamo facendo una ricerca
Delle malattie cioè cattiva e nazional ce l'abbiamo preparato un questionario otto agganciata domande che abbiamo dato ai nostri colleghi dei vari ambulatori specialistici Policlinico e così via
Mario da potere ricavare la sospetta questione professionale ma nessuno ha fatto né i medici ospedalieri nei medici di base nei medici specialisti io devo dirittura almeno i miei colleghi università
Perché fuori dal nostro mondo che lui che lavorando che pure noi abbiamo quaranta e quarantanove settimana vanta settimanale hanno per quarant'anni lavorativi non devono nessuno pensa
Perché fa mente locale che possa influire sulla saliva
Pensando a quanta gente dieci quando agenti fisici sia ionizzanti organizzante i rumori e vibrazioni è gente che oggi chirurgo e se non sarà però è così
Per cui non si fanno gli annunci ma chi qui c'è il problema della malattia e la e le l'impulso all'inversione di malattie
E poi la denuncia
E nonostante per questo e malattie professionali sono invisibili
Allora il diciamo
Io ho stima Tisato il lavoratore da pensioni sicuramente
Una corretta percezione del rischio da parte di lavoratori
O
Può
Aiutare
A prevenire gli infortuni e lavoratore fa parte integrante del sistema aziendale che deve concorrere alla prevenzione insieme oltre a Porto Cervo oggi vigente assegni ce l'ha detto Guariniello sono perfetto San bellissime o non vengono applicate ottengo
Disapplicato
E i controlli sono scarsi insufficienti e ha detto Guariniello anche qualitativamente inefficienti
Allora il problema è complesso ma di facile rimozione per cui il lavoratore anche lui deve la
La da prevenzione e sicurezza è un adempimento burocratico
Che per giunta posta in calce l'attività aziendale assente su qualcosa che
Permette e fa funzionante
Per cui non più come adempimento burocratico ma come
Fatto
Elemento che concorre con mio prodotto aziendale questo credo che sia svolta negli anni futuri e che altrimenti non
Non ci sono soluzioni
In merito al lavoro non dovesse più inteso come un ostacolo attività aziendale Papetti un giorno di lavoro dai giudici unità Tumino propri
Ma un membro dell'equipaggio andare
Che nel tutelare ai con il suo saluto cinque senatori ora fa funziona meglio l'azienda a ridurre i costi Taccone all'occupazione
Niente di crisi in cui il nostro costo lavoro e
Alto oggettivamente alto è chiaro
Che le aziende vere o no la sicurezza come qualcosa di fortemente negativo
E poi c'è il problema della deterrente della vigilanza
Allora sicuramente
Le bisognerebbe che le Regioni
Fossero terrore in competizione ci fosse un po'un
Qualcosa che controlli verifiche perché alcune regioni sono
O si virtuoso per uno o più virtuosa e l'altra le altre regioni meno virtuose
E all'interno delle regioni potrà a andare a vedere
Anche le attività peraltro ha chiesto attiva
Cioè i parametri da valutare oggettivamente perché è vero che
La qualità importante però anche la quantità
Se i controlli sono pochi per carenza di organico per altri motivi o con i quali non si capisce perché alcune altre alcune regioni che a strappare tanti controlli altre altre altre Regioni esca fare qualche controllo
Quella più numeri a tre aspetti
Nominativa inchieste cattiva assistenza assistenza è un evento che per carenza di organico lesi Regioni e gli altri fanno poco e invece in tale documento fondamentale
Le risorse ben distribuito ho quasi finito
E
Io non ti dichiara anche a livello regionale a livello nazionale indica due attività
Il numero di infortuni indagati venuti UPG il numero di matricola cioè
Sì perché poi
Lì gli obiettivo finale la prevenzione e ridurre gli infortuni per ridurre l'attivazione poi benessere psicofisico tutto quello che vogliamo
E incentivi alle Regioni ma al tempo alle aziende sanitarie locali più virtuose e poi Tazzoli cosa che è stata richiamata spesso questa mattina questa giornata non utilizzazione dell'attività di servizio
Per cui c'è adesso un coordinamento in qualche maniera centrali credo che la legge prevede
Per cui motivato ed attività attraverso indicatori
Per esposizioni di guida uniforme su criteri nemmeno da seguire per verificare i documenti verso i rischi attività di interventi considerato quello che loro impartiva sugli stili di vita lento importanti
Aggiornamento sistematico dei protocolli operativi intervento realizzazione di programmi di aggiornamento per gli operatori fissi ottimizzazione da parte di ogni spesa l'utilizzo di risorse economiche umane
La prevenzione deroghe non intesa pertanto che conclude con un miglioramento per l'attività d'impresa
Penalizzata anche a ottimizzare il funzionamento delle delle aziende
Del territorio contro Belgrado possibili due cose un cenno doloroso alle università
Allora intanto vorrei segnalare l'abbiamo fatta a Cuneo illiceità Mario dettatura sugli infortuni
Abbiamo anche pubblicato su riviste internazionali alcuni metanalisi sulle nell'agricoltura e Michele nell'edilizia
Però veramente i lavori scientifici sono scarsissime a livello mondiale internazionale unità abbiamo moltissime speculazioni piloti doping importantissimi interessantissimo moltissimi un merito moltissime vasi descrittive ma lavori scientifici
Oggettivi con è un caso a controllo poco così come identificarlo scientifico per gli infortuni c'è pochissima rotta per cui credo università potrebbe fare molto di più di quello che fanno ovviamente con le risorse che hanno
Una piccola parentesi io dirigo una scuola di specializzazione
Nella nel Palio più o meno lineare che si è verificato hanno tagliato anche i costi nelle scuole di specializzazione
E impartivano tagliato anche
La medicina del lavoro che
Credo che in questo momento
Nonostante la crisi potrebbe saprà intervento un controsenso
Noi come Sapienza
Ed abbiamo predisposto
E stiamo utilizzando dei prodotti dove delle applicativi su questa linea che abbiamo detto con gli obiettivi fare
Diventare la sicurezza e la prevenzione un elemento migliorativo
Diciamo applicando
Abbiamo anche realizzato uno spin-off e che cerchiamo non so se ci riusciremo è una sfida che ci siamo posti perché crediamo nella prevenzione
E poi chiediamo di coniugare sicurezza e produttività
Bene stabile siamo
Diffondendo le conoscenze queste cose le porte che vi sto dicendo fu l'attività scientifica privata attraverso una rivista telematica e attraverso la sua
Piani formativi annuali
Con i crediti ECM Bologna
Prego
Chiuso l'ultimo
A conclusione gli obiettivi
Recuperare competitività
è fuor di luogo di lavoro sicuro sicuri
Trasformare due possibili punti deboli in vantaggio concorrenziale e capace di creare nel tempo ha maggior profitto in grado di sviluppare così dall'impresa
Inteso organizzazione creando occupazione
Che
Voi come sicurezza e Porto c'è tutto un mondo che gira intorno a questo alla sicurezza
Però era tuttora è un mondo in cui si può creare occupazione mondo che ha bisogno occupati un mondo che se Battista non più come ostacolo burocratico qualcosa che migliora all'azienda credo che possa creare molta occupazione
Ridurre progressivamente i costi complessivi alla salute e sicurezza del lavoro
A mancare l'efficienza e le prestazioni dell'impresa organizzazione di fondo consolidare una cultura sicurezza zuppa avanzo la consapevolezza dei rischi
Pongo comportamento responsabile dava tutti i dipendenti e collaboratori grazie
Grazie al professore Francesco Domenico dimenticato di dirlo all'inizio che Direttore della Scuola di specializzazione in medicina del lavoro e non le si da la Sapienza di Roma
Ora facciamo un un ultimo sforzo per
Un altro intervento forse in modo particolare per il relatore dopo rimuovo
Un quarto d'ora
Per loro un altro momento di di pausa
E
Concluderemo nella ora successiva al rinvio mi auguro insomma che i tempi stiamo cercando di rispettarli al meglio
Vi chiedo cortesemente al professore Paolo Pascucci Professore ordinario diritto del lavoro dell'Università di Urbino Carlo Bo intervento immigrazione esso
Buona sera
Grazie Presidente a lei alla Commissione per il cortese invito
A partecipare a questo convegno per il quale manifesto anche a nome dell'Osservatorio Olimpus dell'Università di Urbino il più vivo apprezzamento io svolgerò qualche brevissima riflessione
Sulle competenze legislative in materia di salute e sicurezza sul lavoro con riferimento particolare al ruolo delle Regioni
E parto dicendo che la complessa operazione di unificazione riassetto e riforma delle regole che è culminata con l'emanazione del decreto legislativo ottantuno del due mila otto
Non ancora del tutto compiuta come ci è stato ricordato stamani per l'assenza di alcune fonti attuative
è stata resa possibile essenzialmente grazie ad una straordinaria sintonia realizzata se all'epoca tra i Ministeri del lavoro della salute da un lato e le Regioni
Nonché le parti sociali in un articolato quadro di competenze legislative scaturito come tutti sappiamo dalla riforma del Titolo quinto della Costituzione del due mila uno
Sappiamo tutti che c'è l'articolo centodiciassette della Costituzione assegna alle Regioni competenza concorrente
In materia di tutela e sicurezza del lavoro
Per altri versi la nostra materia evoca decisamente competenze legislative esclusive statali con riferimento ai riflessi che la disciplina della salute e sicurezza produce sul contratto individuale di lavoro
Sull'apparato sanzionatorio penale amministrativo sui profili processuali sui livelli essenziali delle prestazioni e sulla concorrenza fra impresa
In un simile quadro è evidente che il perimetro della competenza legislativa delle Regioni appare assai circoscritto e di non agevole definizione
Tant'è che si discute se l'eventuale funzione legislativa incrementale della legislazione regionale rispetto agli standards fissati a livello statale in modo uniforme
Significhi aggravamento della normativa statale ovvero
Come credo sia preferibile completamento di tale normativa statale
E in quest'ultimo senso di completamento appunto mi pare interpretabile anche la cosiddetta clausola di cedevolezza contenuta nell'articolo uno del decreto ottantuno
La legislazione regionale o vinti integrare
Normative tecniche statali non totalmente compiuti o specifiche può promuovere la diffusione sul territorio della cultura della prevenzione
O incentivare la corretta applicazione degli standards di tutela o sostenere l'attività di rappresentanza collettiva dei lavoratori e migliorare qualitativamente le attività di vigilanza
Ora sebbene la formula
Tutela e sicurezza del lavoro di cui parla l'articolo centodiciassette della Costituzione
Sia stata riferita essenzialmente in dottrina e giurisprudenza
Alla tutela nel mercato del lavoro essa riguarda anche la nostra materia infatti sicurezza su del lavoro come è stato recentemente messo in luce costituisce una formula sintetica
Che allude ad una figura sostanzialmente unitaria espressiva di un valore costituzionale entro il quale possono ricondursi sia la salute sia la sicurezza sul lavoro al di là delle differenze dei due concetti
Infatti i concetti di salute e di sicurezza tra loro differenti non sono tuttavia il sociabilità nel momento in cui siano riferiti all'ambiente di lavoro né entrambi separati dal concetto di prevenzione
Non a caso la legge dimensione sempre congiuntamente come un in via di inscindibile
Per fornire una risposta globale al problema dell'effettiva tutela della condizione psicofisica dei lavoratori
Dando quindi rilievo sia il problema delle malattie professionali sia quello degli infortuni
Dunque la formula sicurezza del lavoro allude ad un diritto ad un lavoro sicuro sia dal punto di vista della occupabilità sia sotto l'angolo visuale della salubrità e sicurezza dell'ambiente di lavoro
Un cenno merita il riscontro che questo quadro di competenze legislative costituzionali ha prodotto sul piano legislativo statale e regionale
Sul piano statale la costruzione del decreto ottantuno dimostra a mio avviso come legislatore abbia combinato i due
In città i metodi indicati dalla Corte costituzionale quando su di una materia
Insistono competenze legislative diverse
Adottando il principio metodo della prevalenza e quindi adottandola fonte legislativa statale
C'è stata però costruita con il rispetto dell'altro principio metodo della leale collaborazione tra Stato e Regioni
Le Regioni e quindi al di là dell'iter formale del parere espresso in sede di Conferenza permanente hanno attivamente contribuito alla costruzione la scrittura del decreto ottantuno e ciò grazie al patrimonio di conoscenze e competenze sviluppatosi fin dalla riforma sanitaria del settantotto
Ne così scaturita un'immagine originale di legislazione concorrente non tanto nel senso della distinzione l'ho circa
Tra definizione dei principi fondamentali di competenza statale e disciplina di dettaglio di competenza regionale
Quanto nel senso della cooperazione in simultanea tra Stato e Regioni
Quanto invece al versante della specifica legislazione regionale e nota la timidezza delle Regioni su questo piano che però a mio sommesso avviso riflette la consapevolezza dei loro limiti costituzionali rispetto alle prerogative statali
Le norme regionali esistenti risalenti perlopiù occorre dirlo al periodo di vigenza del decreto seicentoventisei del novantaquattro riguardano settori o profili specifici
Oppure danno rilievo al tema della sicurezza essenzialmente nell'ambito della legislazione sul mercato del lavoro regionale promuovendo regolarità del lavoro
Per prassi socialmente responsabili in virtù del raccordo tra qualità del lavoro e lavoro sicuro
Ora il contributo offerto dalle Regioni e la costruzione del decreto ottantuno e il ruolo che questo decreto assegna loro nel nuovo complesso sistema istituzionale delineato nel Titolo primo del decreto
Comprovano il fondamento sostanziale delle loro competenze
Se infatti conveniamo che la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori si incardina sul principio della prevenzione
Come prevede la direttiva quadro europea del mille novecentottantanove numero trecentonovantuno e come prevedeva già nel nostro ordinamento il celebre articolo due l'ottantasette del Codice civile noi comprendiamo agevolmente perché il Titolo quinto della Costituzione rinnovato abbia chiamati in causa le Regioni
Grazie alla riforma sanitaria del settantotto la tutela della salute dei lavoratori ha cessato come è stato ricordato anche stamane dirà presentare una questione a sé stante per divenire un aspetto fondamentale della tutela della salute della persona in un'ottica di prevenzione
è tra le regioni tramite le ASL
Che la legge affida la programmazione lo svolgimento delle attività di prevenzione anche nei luoghi di lavoro così come sempre alle Regioni lo stesso articolo centodiciassette della Costituzione attribuisce competenza concorrente non solo in materia di salute e sicurezza del lavoro bensì anche in materia di tutela della salute
Due competenze quindi altimetriche complementari e non disgiunto agibili pena lo stravolgimento dell'intero quadro ordinamentale della salute
In questi termini va quindi letta anche la conferma da parte del decreto ottantuno dell'attribuzione in via prioritaria le ASL delle funzioni amministrative di vigilanza
Che non è altro che illogico riflesso del concetto di prevenzione accolto nella legge otto tra il settantotto giacché la vigilanza costituisce uno strumento essenziale dell'attività di prevenzione
In questi termini l'ipotesi di un completo di accentramento in capo ad organi statali delle competenze di vigilanza per far fronte alle indubbie difficoltà operative di alcune regioni
Altererebbe irrimediabilmente quel legame tra prevenzione e vigilanza che oggi fa capo alle Regioni alle loro strutture operative
A meno che non si intenda riaccentrare in capo allo Stato anche l'intero sistema sanitario delle prove e le funzioni connesse di prevenzione il che naturalmente non significa beninteso che non si debbano prontamente attivare tutti gli opportuni strumenti già peraltro oggi esistenti per risolvere i problemi dove esistono
Quanto in particolare la giusta esigenza di uniformità delle regole della loro interpretazione dobbiamo ricordare che il decreto ottantuno ha messo in campo importanti strumenti istituzionali per realizzare un efficace coordinamento delle attività
Il Comitato dell'articolo cinque i Comitati regionali di coordinamento è stato ricordato stamani giustamente che l'articolo quattro del decreto del Presidente del Consiglio i ministri del due mila sette prevede interventi sostitutivi
Qualora ci siano malfunzionamenti in questi organismi
Fino
Alla importantissima Commissione per gli interpelli
La cui composizione paritetica tra Stato e Regioni in omaggio al principio della leale collaborazione riflette la finalità di orientare coordinare e uniformare
Indirizzi dell'attività dei vari organi di vigilanza e da questo punto di vista mi permetto di stigmatizzare il ritardo con cui questa Commissione è stata purtroppo attiva
Chiudo con un cenno alle ricadute del decreto ottantuno sull'azione delle Regioni
Le Regioni come del resto tutti gli altri attori istituzionali si devono misurare con l'accentuazione della dimensione organizzativa prodotta dal decreto ottantuno lo ricordava il senatore Nerozzi nel suo intervento
Sia per quanto concerne la commistione tra organizzazione del lavoro e prevenzione
Sia per quanto riguarda l'organizzazione del sistema di prevenzione nei luoghi di lavoro si tratta di due aspetti su cui a mio sommesso avviso si gioca gran parte della scommessa della nuova disciplina
Rispetto al primo punto come dimostrano anche recentissime inchieste di questa Commissione sul caso FIAT
Un efficace
Azione di prevenzione presuppone un'adeguata conoscenza dei principi e delle metodologie dell'organizzazione del lavoro nonché delle regole per i rapporti di lavoro
In questo senso vanno lette quelle previsioni del decreto ottantuno che indirizzano la valutazione dei rischi verso i rischi psicosociali
E soprattutto per sui rischi connessi alla tipologia dei contratti di lavoro mi riferisco in particolare alle cosiddette tipologie flessibili
Con riferimento al secondo aspetto va colta appieno l'impulso impresso nei confronti dell'organizzazione del sistema di prevenzione aziendale che si traduce da un lato nell'incentivazione dell'adozione dei modelli di organizzazione di gestione della sicurezza
Collegati alle esimente rispetto alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche del decreto duecentotrentuno
Sia nella più puntuale definizione delle modalità di valutazione dei rischi
Modalità che correlando l'attuazione delle misure di prevenzione con i ruoli dell'organizzazione aziendale esaltano anche il raccordo tra quest'ultima e la formazione per la sicurezza
Di qui mi pare emerga l'esigenza di valorizzare la professionalità degli operatori dei servizi ispettivi delle ASL e non solo mediante i percorsi di alta formazione giuridica ed organizzativa
Progettato in collaborazione tra Regioni università e forse anche l'INAIL
E finalizzati ad evidenziare la connessione tra l'organizzazione del lavoro e salute sicurezza da un lato
E dall'altro ad approfondire le nuove metodologie di organizzazione dei sistemi di prevenzione
Infine
Le innovazioni del decreto ottantuno sollecitano una decisa azione legislativa delle regioni e qui davvero perfettamente agibile sul terreno del sostegno dell'incentivazione della qualificazione delle aziende sul piano prevenzione mistico e più in generale su quello della loro responsabilità sociale
La tanto evocata cultura della prevenzione di cui si parla e che è sottesa l'articolo trentadue della Costituzione non può infatti prescindere dal la costruzione di una serie moderna cultura di impresa come emerge nel secondo comma dell'articolo quarantuno della Costituzione e nella dimensione comunitaria
Grazie
Grazie a lei professore
Possiamo sospendere per un quarto d'ora avevamo detto i lavori alle diciassette e riteniamo che le
Gentili signore
E gentili signori io capisco che può essere antipatico
Disturbare viene vostri colloqui però credo che i nostri ritmi dobbiamo mantenere anche perché siamo nella
Quarta sessione nella fase diciamo conclusiva di questa giornata di lavoro
E quindi è opportuno dare
La parola agli altri relatori
E poi
Svolgere delle brevissime conclusioni
Sottolineo brevissime che
Chiuderanno questa giornata di lavoro
Chiederei cortesemente al dottor Donato Ceglie Sostituto Procuratore Generale di Napoli vorrei intervenire grazie grazie alle
Signor Presidente
Signore e signori sono onorato di essere stato invitato
Per questo interessantissimo stimolanti stimo ma intorno seminariale
La mia esperienza di magistrato prima
Presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere dove ho avuto la ventura di coordinare la sezione specializzata anche in tema di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro e poi
Presso la Procura
Generale della Repubblica di Napoli
Mi spinge a proporre
Una riflessione
Io
Non parlerò di sogni non parlerò di riforme non parlerò di
Proposte normative anzi
Mi ha sono abituato da sempre a fare i conti con quello che è il quadro normativo in vigore con la realtà giuridica di riferimento nel particolare momento storico
E mi permetto di dire di fare riferimento a quella che
La drammatica realtà che caratterizza ogni giorno il mondo del lavoro è il tema degli infortuni sul lavoro
Penso che molto opportunamente signor Ministro del lavoro la professoressa Fornero abbia fatto riferimento a quello che è successo anche oggi nel mondo del lavoro perché ogni giorno ci sono infortuni mortali
Ogni giorno si contano decessi per malattie professionali allora io
Parto proprio da questo per sviluppare evidentemente delle argomentazioni giuridiche visto che
Avendo esercitato le funzioni di Pubblico Ministero e quindi di coordinatore di indagini di titolare dell'esercizio dell'azione penale ebbene
Alla luce della normativa vigente e alla luce di una consolidati stima giurisprudenza in tema di accertamento di responsabilità fare riferimento
Ha qualche tragedia come quella ad esempio di Perugia
Laddove a causa dell'esclusione di un elettrodotto ebbero a morire quattro
Dipendenti di una ditta sub subappaltatrice anzi meglio sarebbe da dire l'imprenditore
E i tre
Dipendenti
All'esito delle indagini all'esito del processo esso il datore di lavoro committente verrà condannato per aver individuato colposamente una ditta non in possesso dei requisiti tecnico-professionali idoneo a svolgere quel tipo di lavoro
è per aree
Omesso colposamente di fornire dettagliate informazioni
Alla ditta appaltatrice prima che la stessa iniziasse le attività di manutenzione all'interno
Dell'olio tutto ma quando si parla di questa materia quando si parla queste tragedie badate bisogna tenere conto dei livelli di pericolosità che riguardano anche non soltanto i dipendenti
Della stazione committente le ditte appaltatrici ma anche di terze persone
Non so se i signori che mi stanno ascoltando
Come diranno apprezzo di una tragedia che si verificò a Sorrento il primo maggio del due mila sette laddove fissavano realizzando lavori di straordinaria manutenzione
Della parrocchia di Sorrento nel pieno della piazza principale di Sorrento
E a causa del cedimento di una gru
Furono investite due donne furono ammazzate mi permetto di dire
Due donne per totale violazione della normativa in infortunistica ed in particolare perché non si sapeva minimamente di che cosa si trattasse
Il rischio interferenze viale
Anche in questo caso
Le indagini hanno portato all'accertamento delle responsabilità e alla condanna
Uno dei rari casi di pronuncia giudiziaria
Nella quale sono stati ritenuti responsabili anche
I vigili urbani che per diversi giorni precedenti alla tragedia erano transitati sui luoghi delle lavorazioni
E non avevano esercitato il loro
Obblighi di intervento e di sequestro del cantiere
Che evidentemente esclusiva a rischio non soltanto i lavoratori ma anche le terze persone
Del se non si è già parlato e come dire non voglio sottrarre ulteriore tempo ultimi due riferimenti
Alla tragedia in lei o nella quale persero la vita sei operai
Attraverso quel meccanismo di solidarietà che porta a intervenire soprattutto in ambienti confinati in ambienti chiusi per
Prestare soccorso ma in realtà non si presta soccorso e la
Filiera dei decessi sì aumenta molto spesso proprio per totale assenza di formazione informazioni in ordine agli interventi per questo tipo di situazioni a rischio
Concludo con una vicenda che poi tra l'altro mi portò ad essere ascoltato personalmente dalla Commissione parlamentare dal Presidente la tragedia di Capua dove tre operai coordinavo all'epoca queste indagini dove tre operai
Chiamati la sera del venerdì effettuare lavori di straordinaria manutenzione all'interno
Di un silos
Ebbero a perdere la vita perché nessuno informa loro che questo silos era totalmente privo di ossigeno ricorderà signor Presidente che nel giro di pochi giorni sostanzialmente individuammo la filiera delle responsabilità
Ricorderà che questi tre operai che erano i dipendenti di una ditta sub sub sub subappaltatrice mandati lì a lavorare là se la del venerdì alle ventuno e trenta pensavano mattina alle sette entra in da non dal proprio datore di lavoro o dal proprio dirigendo ha proposto
Ma dal responsabile della manutenzione della stazione committente forse il caso di ricordare in questa sede che
Dalle indagini emerse che
Tutt'tele dice delle società coinvolte in questa tragedia
Apparentemente avevano i documenti a posto erano stati redatti docu di valutazione dei rischi erano spera stata redatta anche la documentazione relativa al capitolo della responsabilità delle persone giuridiche
Scatoloni e scatoloni di carte
Ma evidentemente evidentemente non basta ascoltare carte in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro perché molto spesso queste carte sono fotocopie di fotocopie di fotocopie
Laddove molti signori consulenti dei datori di lavoro non si prendono la briga nemmeno di cambiare l'indirizzo in alto a destra e chi cavalca sequestrare documenti di valutazione dei rischi per decine e decine di aziende che guarda caso sono allocate sempre nella stessa piazza della stessa città
Scusatemi se mi permetto di ancorare la nostra analisi i nostri ragionamenti a quello che succede tutti i giorni
E voi non avete idea di quanti cosiddetti consulenti che per in realtà poi sono all'inizio tributaristi dei datori di lavoro che difficilmente ma mettere mano al tema della sicurezza sugli ambienti di lavoro contribuendo a creare ulteriori rischi
Col con il loro prezioso contributo professionale rispetto a quelli che caratterizzano l'azienda che dovrebbe essere come dire migliorata dal punto di vista della sicurezza
Vediamo cosa ci dice la giurisprudenza e poi mi avvio alle conclusioni perché non voglio sottrarre altro tempo io penso che
Quando la Cassazione ci fornisce delle chiavi di lettura con una chiarezza estrema meriti di essere di chiamata
Molto spesso richiamare le leggi che sono in vigore nel nostro Paese
E richiamare quello che la Cassazione ci impegna da quarant'anni ci dovrebbe indurre
A chiedere meno riforme legislative
Meno novità legislative e a cercare di impegnarci tutti quanti ad applicare quello che c'è già in vigore forse sforzandoci tutti quanti di applicare quello che giace in vigore ci preoccuperemo di più di salvare vite umane
Nella vicenda della clinica Galeazzi a pagina novantadue della sentenza di conferma delle condanne la Cassazione si indigna
Che la predisposizione del documento di valutazione dei rischi è il fondamento primario delle scelte dell'impresa in materia di sicurezza dei dipendenti e delle altre persone che si trovano all'interno dell'azienda
Il fondamento primario di una organizzazione aziendale insicurezza è proprio quella di riempimento che per quello che è la mia piccola esperienza in questi venti anni di attività professionale e quell'adempimento vessato più vituperato e l'uso ed violato l'attività
Di valutazione dei rischi
Ripeto il documento della valutazione dei rischi è tuttora
Ahi noi oggetto di fotocopie di fotocopie di fotocopie quindi quello che dovrebbe essere il solidi sì ma a fondamento dell'organizzazione aziendale in sicurezza è una sabbia mobile che espone a pericoli i dipendenti e le altre persone
C'è un commento può farsi in questo processo è che la tragedia che ha visto protagonisti gli imputati ha provocato undici morti nasce
No non dalla mancata adozione di misure di prevenzione protezioni costose
Ma quanti convegni dobbiamo ancora ascoltare per dire la sicurezza è un costo eccessivo la sicurezza è un costo eccessivo alla sicurezza e un costo eccessivo
Ma a quanto ammontano i costi della non sicurezza nel nostro Paese
A quanto tanto guadagneremmo in uno sforzo collettivo in termini di vite umane e di malattie professionali i costi per l'azienda Paese
Tutti quanti facessimo uno sforzo verso la direzione dell'organizzazione aziendale in sicurezza è su che cosa si basa l'organizzazione aziendale in sicurezza
Che avrebbero richiesto l'adozione di complessi mutamenti organizzativi ma dal disinteresse dall'incuria dimostrate nella mancata adozione di semplicissime regole organizzative allora
Se come insegna la Cassazione
La sicurezza è data da semplicissime regole organizzative evidentemente lo sforzo che dobbiamo fare tutti quanti e quali plauso alla Commissione per
Avete avuto questa formidabile capacità di Carlo di chiamare tutti gli attori in uno sforzo veramente sinergico perso
La direzione auspicata di ridurre il numero degli infortuni nel nostro Paese lo sforzo è quello di calibrare le nostre analisi non già ad esso mette di riforme legislative ma verso
Attuazioni
Della normativa stessa sul territorio
Tenendo conto
Che come in qualsiasi Paese civile
Alla violazione di una regola
Come in qualsiasi altro paese civile deve corrispondere una sanzione Perilli violatori
Guai a quel paese che pensa di risolvere le violazioni temi che alle normative
Con i condoni con le sanatorie o con altri segnali che non fanno altro che
Far perdere di cogenza alla norma
In qualche maniera dare segnali di
Senza di deterrenza psicologica
E se questo è grave in altri settori
Nel settore del quale stiamo parlando ovvero quello della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro si traduce in tragedia lo sforzo di tutti i guanti deve essere quello di ridurre queste tragedie con maggiore professionalità con maggiore incisività e con più efficaci controlli grazie
Grazie al grazie
Per cortesia si può prendere la parola il dottor Pietro Apostoli Presidente del si legge
Ringrazio il presidente senatore Tofani senatore Nerozzi per avermi dato questa opportunità
Di portare il contributo della Società italiana
Di medicina del lavoro e di igiene industriale che la nostra più antica Società di medicina del lavoro gli ottant'anni e che ha le caratteristiche di rappresentare in modo trasversale tutti coloro
Che sul versante sanitario si occupano
Di prevenzione nei luoghi di lavoro
Quest'anno noi teniamo il nostro settantacinquesimo congresso a Brescia e Bergamo dal diciassette al diciannove di ottobre
E ieri vorrei ricordare qui anche perché meglio ne sono stati fatti alcuni Cenni nel corso della giornata il motto di questo congresso
Chi è
Uscire dalla crisi tutelando
La tutela
E la salute la tutelando l'ASP salute e la sicurezza dei lavoratori
Questo non lo dicevamo già due anni fa la crisi si sta prolungando ma credo che il nostro impegno su questo aspetto non possa
Venire meno
Io volevo centrare il mio contributo su una premessa cioè
Che è sempre più condivisa a livello nazionale e internazionale
La la convinzione che
La prevenzione di per sé è un atto estremamente complesso
Paci fonda sulla legge da una parte su norme tecniche e di buona pratica dall'altra
Ovviamente io come Presidente di una società scientifica
Focalizzerò quest'ultimo aspetto ma proprio sentendo
Le
Parole di chi mi ha preceduto
Mi permetto di richiamare alcune
Carenza che l'attuale legislazione a proprio rispetto
Alla figura e al ruolo dei medici del lavoro
Cioè
Il fatto che queste figure fondamentali unici depositari delle conoscenze biologiche i meriti che
Siano a tutt'oggi esclusi
Dalla valutazione del rischio è un vulnus a mio avviso da riparare
Quanto prima fino a quando il mitico non sarà insieme agli altri professionisti dalla prevenzione
Fa coinvolto a pieno titolo nella valutazione del rischio noi avremo sempre
Una serie di problemi irrisolti
Ricordo qui solo alcuni degli aspetti che la
Che il decreto ottantuno richiamare
Chi sarà l'inizio di genere dieta di Paese di provenienza
Che non possono che essere valutati all'interno di una
Approccio multidisciplinare a quello che è stato definito essere l'atto fondamentale di qualsiasi
Attività preventiva
Noi quindi ci occupiamo
Di
Buone pratiche noi abbiamo come
Obiettivo forse un po'troppo ambizioso fino a poco tempo fa quello di fornire
Alla alle istituzioni alle aziende ai lavoratori
Dei professionisti nell'area della medicina del lavoro
I più preparati possibili
E questa preparazione
Come è avvenuto nell'ultimo ventennio in tutte le specializzazioni mediche
Non poche finire attraverso un'adesione volontaria raccomandazioni che vengono fornite da entità qualificate
Questa raccomandazione ormai nell'ambito medico si fondano sull'evidenza delle cose che si propongono sulla dimostrazione della loro hippy Caccia quantomeno della loro appropriatezza
E sul grado di Finco lo cui i professionisti sono tenuti
Vincolato chiedevo ovviamente proporzionale alla qualità del prodotto che noi forniamo
E la devo ritirare le leggi e le linee di buona pratica di buona prassi
Agiscono sullo stesso targhette che il comportamento
La legge cerca di correggere sanzionando Leo un comportamento che non vi è che non viene giudicato dalla società accettabile
La buona pratica viene volontariamente dovrebbe volontariamente essere assunta dalla
Professionista
Perché
E la
E il modo migliore per affrontare e risolvere da un punto di vista tecnico un problema
E quindi
Questa adesione volontaria dovrebbe per definizione essere
Più convinta più consapevole
Meno soggetta a quello che
Altri interventi
Che sono intervenuti oggi hanno ricordato meno
Soggetta quella specie di vincolo esterno che spesso viene visto quando si parla di norme della prevenzione e dei nella nostra società da dieci anni ha iniziato un programma di
A preparazione di stesura
Di di linee guida e di altri strumenti fra aggiornamento e riqualificazione professionale avviato un programma di formazione a distanza
E la
Noi troviamo abbiamo approvato in questi programmi una forte adesione
E penso che
Siamo riusciti nel compito di mettere a disposizione
Di lei professionisti
Che operano nell'ambito nelle aziende
Nell'ambito della tutela della salute
Lui della sicurezza gli strumenti tecnici più a adatti per agire correttamente
Questo noi abbiamo intenzione di continuare a farla
E questo noi intendiamo mettere a disposizione delle istituzioni
A partire dal chiarimento di quali sono i rapporti degli strumenti previsti dal decreto trenta
Ottantuno per la prima volta ricordo una che nel capitolo di dalle definizioni vengono richiamate sia le linee guida sia le norme tecniche ossia le buone prassi
Però a nostro avviso
C'è la necessità di un confronto
Tra chi di queste cose anche in altri Paesi date Cheney si sta occupando e le proposte che vengono
Chiese vengono formulate dal decreto ottantuno
Il tutto ovviamente nella speranza di riuscire a ottenere il miglior risultato possibile grazie
Grazie al dottore Apostoli
Vi invito ad intervenire il
Dottor Romano Magrini Responsabile politiche sociali del lavoro della colpire
Grazie Presidente
Grazie anche per
Il lavoro che ha svolto la la Commissione
In tutti questi sono in tutto questo periodo credo che
Vada veramente un riconoscimento a tutti quanti gli attori per il lavoro minuzioso di norme che è stato fatto
Oggi negli interventi che sono stati fatti nella giornata odierna
E si è parlato molto spesso del settore agricolo e
Del fatto che il settore agricolo insieme alla all'edilizia sia uno dei settori dove c'è maggiori infortuni
Purtroppo è vero
Nel senso che i dati
In questo sono impietose di INAIL Civis ANCE di fotografo tutti gli anni
Ed è vero questo è però anche che
C'è un trend positivo oggi ad
C'è un trend che in questi ultimi anni fa detiene una riduzione
Sempre più corposa e degli incidenti delle malattie professionali degli incidenti mortali mai Piero anche
Che sempre ci sono incidenti e quindi dobbiamo continuare
In questo percorso
Per evitare se è vero che non si può arrivare alla prevenzione chiaro Prodi ridurre al massimo Infostud credo anche che
Nella giornata odierna però si è parlato anche
Di Investimenti
Della necessità di investire in sicurezza di proseguire nel lavoro che viene quotidianamente svolto nel fatto che le imprese debbano comunque
Investire in sicurezza e soprattutto che però ci sia anche
Un intervento da parte dello Stato del Governo su questa sulla parte investimenti si sono penso alla Commissione due due sono le risoluzioni che la Commissione
Ha fatto approvare all'Aula del Senato nella quale si impegnava il Governo ad intervenire con cospicue risorse incentivi fiscali al fine di sostituire
Il parco macchine agricole perché perché
Seicento sono gli infortuni mortali in agricoltura cento avvengono per ribaltamento di
Di mezzi e quindi è del tutto evidente non abbiamo avuto modo anche
Nelle varie audizioni fatte in Commissione di parlare di questo cioè del fatto che
Aimi in agricoltura i morti sono soprattutto sono solo ed esclusivamente ribaltamento
Poi ci sono tantissimi altri infortuni quindi già la Commissione era intervenuta su questo auspicando un intervento del Governo ahimè intervento è stato molto molto molto leggero e che non ha portato nessun beneficio
Affianco a questo c'è stato l'intervento dell'INAIL domani ci sarà il kit degni serale click day
E ho appreso con enorme soddisfazione Presidente il fatto che a giorni da rappresentata questo disegno di legge per superare il de minimis veramente
La ringrazio veramente hanno goduto quando settore perché è stato per lui
è un
Un blocco fino a oggi qualunque intervento insicurezza scontava sette mila cinquecento euro
Ora euro
Voglio rappresentare soltanto quello che può significare sostituire un trattore che oggi continua a lei per i nostri anziani nostri coltivatori diretti i nostri imprenditori
Continuano a fare il suo mestiere normalmente ma nel momento in cui però assente di protezione barra CEE nel momento in cui lo vada a sostituire parliamo di
Decine in migliaia di euro allora in un momento di crisi come questo è chiaro che l'imprenditore
Poi fa deve far
Non deve comunque confrontarsi con questa situazione per cui il fatto che venga meno questo blocco sicuramente potrà rappresentare un ulteriore incentivo e allora torno ricorso che dicevo prima
Non ci sono stati Investimenti
Da parte del pubblico
Tutte le migliorie tutta la riduzione degli infortuni tutta comunque il percorso fatto e tanto ce l'abbiamo davanti ma comunque tutto quanto il percorso che è stato fatto lo sono fatto grazie anche e soprattutto all'impegno delle parti sociali
Del delle organizzazioni che sono fatte carico di formazione di informazioni di stare
Vicini per tentare di cambiare una cultura che faticosamente
Si riesce a cambiare
Però è chiaro che di fronte a questo ci sono delle situazioni che
Si fa fatica a superare
E parliamo di semplificazione prima
I colleghi delle altre organizzazioni hanno parlate se non entriamo veramente in maniera pesante con delle semplificazioni sostanziali rischiamo che la sicurezza
Rischi di tipo
Diventa sempre una cosa molto molto lontana
Si scusano per uscire dopo cinque anni di gestazione le procedure standardizzati che rischiano di essere più complicate di quelle che in questo momento le organizzazioni o altri soggetti hanno messo in campo
Allora e dovevano essere delle semplificazioni vanno standardizzato hanno semplificare
Allora citata il segno che probabilmente siamo facendo cosa che invece
Non non vanno in questa direzione
Io non voglio dilungarmi lungo Pato soltanto a fare due proposte nel testo unico riuscimmo faticosamente apportare per il settore agricolo a una semplificazione che diceva esattamente questo
è un obbligo per i datori di lavoro fare la formazione l'informazione e la sorveglianza sanitaria per i lavoratori
Ora il settore agricolo ha fatto per il novanta per cento di lavoratori stagionali che arrivano una settimana dieci giorni quindici giorni venti giorni un mese e poi vanno via
In quel periodo io li devo formare informare sotto con la sorveglianza sanitaria il rischio che non si faccia
Abbiamo detto consentiteci di farlo prima abbiamo trovato un e nel decreto è previsto
Abbiamo fatto un accordo abbiamo sottoscritto con le parti sociali questo decreto a da quando è entrata in vigore
Del decreto legislativo ottantuno oggi non ancora visto la luce
Allora io dico
Ma è nel frattempo però i morti ci sono stati i portoni ci sono stati allora dobbiamo anche
Capire quali sono le priorità
Alle Eliseo prevedeva soltanto sotto al cinquanta giornate
Noi diciamo che probabilmente questo debba essere esteso a tutti i rapporti di lavoro a tempo determinato perché
Importante
Farla la prevenzione formazione informazione sorveglianza sanitaria debbano essere fatti ancora prima
Dino farlo l'ingresso nel luogo di lavoro in modo tale che il lavoratore formali e informali e soprattutto
Ha avuto la sorveglianza sanitaria quindi
Diciamo che questo può rappresentare sicuramente una grande semplificazione
Non mi dilungo trova potrei parlare di prevenzione incendi dopo una legge che è entrata in vigore che entrerà in vigore il sette di ottobre dice che
Tutto ciò che è stato fatto fino a oggi a norma CE non tanti temi bisogna ricominciare da capo con degli allegati tecnici
Quindi la sicurezza in questo caso costa soltanto perché io ho acquistato un distributore di gasolio a norma ci e tutto quanto adesso perché quello quella costi apposto devo far venire un tecnico do fare il
Del progetto e
Quella cosa stava sempre lì nessuna muoverà però ha bisogno di fare gli allegati tecnici rivolto soltanto esempi in tre Province del Veneto vuol dire fare questa azione su dodici mila imprese entro il sette ottobre
Con dei costi importantissimi allora e allora questo significa completare
Le cinture di sicurezza che dovrebbero riparare dalla ribaltamento sui trattori
Da chi non possono essere applicate quindi utile sicuramente obbligare alla sostituzione
Chiudo dicendo che allora c'è chiaramente la necessità Presidente veramente di una
Grande grande semplificazione può portare
Alla vera sicurezza alla sicurezza Dracula che serve a tutelare i lavoratori i nostri imprenditori lavoratori autonomi
E in più serve anche credo però
Anche degli investimenti importanti da parte del pubblico che possono sostenere gli imprenditori che vogliono fare la vera sicurezza grazie
Grazie a lei
Prima di passare la parola al dottor Marco quel sito e componente della giunta esecutiva di Confagricoltura desidero dire al dottor
Ma che Rini che
In incontri che ci sono stati contro l'ISPESL
Abbiamo avuto notizia secondo la quale i la stessa ispezione ha creato ha studiato
E
E ha definito anche dei meccanismi tecnici capaci di mettere in sicurezza a bassissimo costo
Trattori che ne sono privi
Quindi
è vero che ci sono delle carenze e lo dirò nella conclusione però è pur vero che
Bisogna avvicinare l'età
Ecco cerchiamo di avvicinare che non abbiamo dati che sono stati e cioè
Registrarli
E dirigenti dell'ISPESL ancora prima che venisse inglobata dall'INAIL per intenderci
Che sono stati auditi e hanno chiaramente parlato anche di costi costi di mille mille cinquecento-due mila euro al massimo per poter dare dei sistemi di sicurezza che in qualche modo
Possono evitare non dico elimina va comunque ampiamente evitare diciamo o la morte DTT dovesse rimanere vittima quindi io invito anche voi come associazioni a lavorare insieme insomma ecco avvicinare le parti perché altrimenti diventa difficile
Fate di cogliere anche un'altra occasione che su questo tema deve coltura la Commissione si sta impegnando molto e da tempo un altro discorso che abbiamo aperto abbiamo in itinere perché ricche riteniamo di doverlo chiudere al più presto
è quello di un attestato per la conduzione dei trattori
Cioè dobbiamo porcelo ecco poniamocelo insieme non è un antagonismo tra noi e alle associazioni si tratta di stabilire se è normale che contratture
I vecchia generazione
Un trattore di nuovissima generazione sul terreno privato possa essere condotto senza alcun patentino
Papà costose
è necessario oppure anche dei termini per le revisioni detrattori
E qui ne abbiamo bisogno anche di voi perché sono cose che vanno un po'veicolate detti conosciamo le problematiche senza ricordarcene però a questo c'è non abbiamo ancora tre attori che hanno cinquanta sessanta anni che sono
E va fatto uno sforzo e noi chiederemo anche alle Regioni che hanno diciamo titolo costante Stato anche riferito prima di competenza di strada fari anche leggi alcuni le hanno già fatte o norme in qualche modo incentivino
La possibilità di poter mettere insicurezza
Le macchine in genere ecco non sono soltanto i relatori scusate la digressione mi sono inserito ma era un tema su quali siano soffermati prego
Buonasera a tutti allora un saluto al
Alla Commissione senatoriale lei Presidente spieghiamo subito in argomento
La rassicuro ma io ho sentito parlare il mio collega Della coltivatori diretti e credo che le tematiche che andrò a ribadire anch'io saranno sostanzialmente molto in linea quindi
Obiettivamente il mondo agricolo a su questo argomento una visione abbastanza unitaria della problematica
Certo in dieci minuti è difficile fare delle
Sviluppare tutte le problematiche
Però io intendo l'alterazione chiedo scusa
Si possono lasciare agli atti ma non solo adesso ce li manda le faccio avere solo io rammento Presidente una relazione approfondita perché io non sono riuscito generale non avrei dovuto parlo
è aperta ore ed evidentemente questo chiedo scusa vale per tutti noi però dobbiamo abituarci anche ad avere una sicura una capacità di sintesi non dico una capacità di indice
Fermo restando che poi si inviano atti si chiede di essere auditi noi stiamo ore e ore ma ad ascoltare e quindi a registrare poi a discutere tra di noi per poter dare anche le risposte che è una Commissione d'inchiesta e non siamo il Governo ma in qualche modo riesce con forza ora l'attenzione del Parlamento e del coordinatore
Va bene allora riprendendo insomma anche noi verifichiamo il trend che dal due mila uno ad oggi negli ultimi dieci anni ha segnato una diminuzione degli infortuni del quaranta per cento infatti siamo passati da
Ottanta mila cinquanta mila infortuni anche per quello che riguarda purtroppo
Quelli mortali
Pur essendo comunque molti tendendo
Ovviamente alla rischio zero siamo passati dal centocinquantanove a centodieci
Sono stati sicuramente fatti dei passi avanti il mondo agricolo è sicuramente coeso dietro questo raggiungimento dell'obiettivo
Indubbiamente però le statistiche continuano a metterci a fianco di quelli che sono i settori più pericolosi
Io faccio solo una sottolineatura gran parte della pericolosità deriva evidentemente da l'analisi che abbiamo fatto anche noi come Confagricoltura
Ad alta incidentalità che si riscontra nel lavoro autonomo e nell'impresa familiare
Beh oggi l'agricoltura si trova di fronte a una sfida molto importante da una parte ci sono i costi di produzione dall'altro dobbiamo garantire il reddito quindi la sopravvivenza dell'impresa dobbiamo anche
Avere cura della sicurezza del lavoro avere cura dell'ambiente e della qualità dei prodotti allora
è molto chiaro che è importante prevedere delle strategie che puntino su pochi obiettivi ma che siano in grado di fornire risultati puntuali
è sicuramente il quadro complessivo invece
Così riprendo un discorso del mio collega Macrì
In
Ultimamente non va in questa direzione perché
Ultimamente l'impresa agricola si deve cominciare a a misurare con formazione aggiornamento dei datori di lavoro dei lavoratori
Redazione del documento di valutazione dei rischi
La problematica degli ambienti confinati la prevenzione degli incendi tenuto conto che prima diverse attività agricole non erano sottoposte a questo vincolo
L'uso sostenibile dei prodotti significa sanitarie l'abilitazione alla guida di trattori requisiti di sicurezza delle macchine usate beh cioè un quadro sicuramente che pur essendo noi
Sicuramente a favore della prevenzione
Dovete cominciare comunque a rendervi conto che le imprese specie le più piccole incontrano delle difficoltà nell'adempiere a obblighi che derivano
Da una situazione
Legislativo ovviamente un po'complessa e questo è
Un dato di fatto
Ovviamente dopo il decreto legislativo ottantuno e anche dopo il centosei
Da una parte c'è stato un rafforzamento importante per quanto riguarda la
Prevenzione dall'altra parte però non si è colta per l'ennesima volta ho necessità di prevedere specifici interventi a favore della semplificazione per cui rimangono sempre problemi
La carta la semplificazione degli degli adempimenti con particolare
Focus sulla problematica dei lavoratori stagionali che extracomunitaria
E c'è un grosso problema anche degli incentivi
Fatti un esempio è che nonostante oggi siano trascorsi quattro anni dall'emanazione delle norme dell'assunzione dei lavoratori stagionali
Non si è ancora provveduto ad emanare una promesso decreto di semplificazione degli adempimenti riscendere serrati alla informazione alla formazione e la sorveglianza natura sarà sanitaria scusate
Ad oggi nulla è all'orizzonte noi stiamo continuamente aspettando
Proposte per migliorare gli strumenti di prevenzione sostanzialmente dal punto di vista nostro ce ne sono due bisogna interrogarsi su Han
Applicare modelli organizzativi basati sui singoli fattori di rischio per comparto del per tipologia di organizzazione aziendale
Un altro contributo può importante a nostro avviso può essere dato dal sistema informativo nazionale sulla prevenzione che è un organismo che a tutt'oggi non è ancora attivato e che secondo noi va attivato in maniera molto rapida la conoscenza
Delle dinamiche degli infortuni ci possono andare
A stabilire le priorità su cui intervenire
E aiutare le nostre imprese un altro aspetto fondamentale scusate vado un po'veloce ma voglio stare nei dieci minuti di tempo ma ci sono un sacco di argomenti da trattare
Era la formazione l'addestramento e l'informazione
A nostro modo di vedere
L'aspetto principale attorno al quale sia possibile rilanciare la prevenzione nel settore agricolo ed è prioritario però individuare precisamente i bisogni formativi e di addestramento a livello aziendale ad oggi per la in più
Noi spesso e volentieri duplichiamo attività di formazione cioè c'è ciò dei trattori visti che sono già capaci di guidare le macchine che devono sostenere lo stesso anche il corso per
A guidare la stessa macchina
A livello generale poi
Torno a parlare sempre delle piccole aziende
Occorre
Tener presente che anche qui c'è una differenza sostanziale tra le grandi imprese agricole o agroalimentari delle piccole imprese
Che fanno veramente fatica ad adeguarsi
Con a tutti questi appesantimenti burocratici
Discorso incentivi sono ovviamente insufficienti e la situazione purtroppo la conosciamo molto bene
Su questa specifica problematica si è inserito il problema del de minimis che anch'io torno a sollecitare ma
A accolgo con piacere che
La Commissione si è già mossa in
In questo senso
Serve comunque di risolverlo questo problema sulle macchine agricole sostanzialmente c'è molto da dire ma i kart tra grandi macroproblemi si possono sintetizzare inadeguatezza dal punto di vista
Costruttivo delle macchine nuove
L'adeguamento delle macchine sul Parco usato
La formazione l'addestramento le procedure di sicurezza su tutto il parco macchine anche qui bisogna individuare una idonea strategia
Che vada a sostenere le aziende agricole le imprese
Soprattutto quelle che
Stefano sostenere i costi dell'adeguamento del parco macchine e qui
Io credo che misure che
Calcola tanto famosa rottamazione o misure che ricorrono a un credito particolare
Anzi con l'atto sono sicuramente le benvenute sta di fatto che comunque
Per
Concludere l'argomento
Io anch'io torno a ribadire che il problema dei telai di sicurezza delle cinture di sicurezza
Un problema che va affrontato subitissimo
Altri due argomenti bilateralità lavoro sommerso la bilateralità è uno strumento importantissimo infatti noi come organizzazione ma anche i miei colleghi
In tutte le occasioni che ci presenta il rinnovo del contratto collettivo del lavoro non perdiamo occasione di di intesa con i sindacati quel mondo dei lavoratori
Di revisionare tutte le volte quelle che sono le procedure che
Ricomprendono appieno la proprio per la questione della sicurezza
Abbiamo fatto anche parecchi avvisi comuni a scadenze biennali
E anche questo è uno strumento che noi riportiamo importante strategico e che intendiamo continuamente a
Penserà di POR perseguire il lavoro sommerso evidente
Che insomma è un argomento molto delicato
Nel parlare di prevenzione e protezione dai rischi nei luoghi di lavoro in un'attività come la nostra
E fa affidamento soprattutto sul lavoratore stagionali ed extracomunitari le condizioni di legalità sono indispensabili per favorire sicuramente l'attuazione di tutti quei percorsi virtuosi
In merito alla sicurezza anche qui Confagricoltura sottoscrive tutte le volte possibile avvisi comuni per l'emersione del lavoro nero
Voglio solo
Far notare però un fatto che
La lotta al lavoro nero oltre sicuramente a dover essere combattuta con misure repressive
è necessario poter la combattere anche promuovendo il lavoro regolare attraverso le buone regole flessibili e la semplificazione degli allievi degli adempimenti l'alleggerimento degli oneri
Un ultimo aspetto
E dopo passo alle conclusioni perché mi
Interessa particolarmente farvelo portarlo alla vostra conoscenza
è la la riduzione dei contributi anti infortunistici c'è una legge che la due quarantasette due mila sette che riconosce lo sgravio dei contributi per tutte quelle
Impresa a favore dei datori di lavoro che negli ultimi due anni non hanno avuto praticamente incidenti
Nel mondo del lavoro e che rispettano le norme in materia di sicurezza
Per questa misura doveva essere già applicata al due mila
Otto e ad oggi le imprese agricole non hanno ancora ricevuto nessun tipo di
Beneficio da questa norma perché mancano le indicazioni operative del parte del Ministero del lavoro ma anche dagli altri enti previdenziali tipo in alle INPS
Da un lato
Abbiamo l'agricoltura che viene additata come un settore di rischio
Dall'altra però non vengono neanche rese operative misure che potrebbero invece incentivare
La corretta applicazione delle norme concludendo e spero di essere stato nel
Nel tempo a nostro modo bisogna puntare su pochi interventi
Ma determinanti per rilanciare la prevenzione a semplificare nazionale dalla legislazione in materia di sicurezza del lavoro con misure specifiche per quanto riguarda
I lavoratori stagionali
E tra l'altro che siano facilmente applicabili introdurre sistemi premiali per le aziende agricole virtuose sarebbe sicuramente un altro aspetto della questione
Specifici incentivi per l'adeguamento e miglioramento della sicurezza quindi concentrandosi sui rischi che causano ovviamente più infortuni
Rafforzare poi le azioni di informazione formazione dirette ai lavoratori datore di lavoro e lavoratori autonomi categoria che come vi dicevo prima questa qua
Il fenomeno infortunistico molto diffuso
Poi un ulteriore aspetto e il miglioramento della sorveglianza sanitaria nelle aziende allargando tale intervento anche alle realtà marginali che spesso sono dimenticate
Incentivare poi l'assistenza alle imprese attraverso la creazione di servizi molti aziendali attività che potrebbe essere ricompresa come consulenza aziendale nell'ambito della politica agraria comune io ho terminato vi ringrazia per l'attenzione
Grazie intervento
Dottor Fabio Tosolini al Presidente della arriva
Accordo
Se
Io sono scienziato di campagna e quindi dovrò limitarmi a parlare di cose molto tecniche
E meno anche forse meno nobili di alcune cose che ho sentito durante questa bellissima giornata oggi
Dico subito che
Condivido quello che è stato detto dal senatore Nerozzi credo stamattina è anche autorevolmente
Poco fa
Non c'è dubbio che gran parte della
Moderata riduzione del fenomeno infortunistico sì ad un tutta
Forse più al fatto che ci sono almeno camionisti in giro per via della crisi e più ABS montati sui camion
Che i nomi a un reale intervento
Diciamo di
Regole che hanno cambiato comportamenti
Il
Il
Principio sostanziale
Su cui si basa la comunità scientifica io prima ho detto indegnamente di essere un po'lo scienziato di campagna perché
Io faccio ricerche sperimentali sulla sicurezza e soprattutto sulla maggiore causa di infortuni che il comportamento umana del lavoratore e del dirigente di chi lavora
Il
Ma come hanno detto i due parole di premessa io oggi ho sentito molto spesso la parola scientifico di questa Sava quest'Aula
E corre l'obbligo di una precisazione senza fare delle classifiche su chi sia meglio che sia peggio occorre fare però delle distinzioni
In alcuni casi la parola scientifico viene usata per descrivere uno studio non una ricerca sperimentale nella sicurezza in Italia si sono fatti e finanziati in migliaia di studi nonché iniziative sperimentali
All'estero si fanno migliaia di ricerche sperimentali e pochi studi
Qual è la differenza se io prendo cento malati di divido con due gruppi non dico al ricercatore
A quale gruppo del farmaco e poi vado a vedere gli affetti questa è una ricerca sperimentale
Se io
Introduco un sistema di gestione poi vado due-tre volte a visitare la fabbrica mentre passeggio dentro interviste gli operai questo non è una ricerca sperimentale questo è uno studio
Perché questo è importante distinzione perché ci sono le scienze esatte cioè la matematica fisica geometria che non sono scienza sono linguaggio le licenze
Ci sono le scienze umane quelle dei sociologi degli psicologi che sono scienze umana non fanno ricerche sperimentali fanno studi e poi ci sono alla fisica la chimica la botanica l'autonomia l'enologia
La Bicamerale Natixis che queste sono invece centosei naturali quelle di Galileo e in queste ogni affermazione deve essere dimostrata attraverso una ricerca sperimentale
Quindi scientifico non vuol dire affermato dal professore universitario
O dal premio Nobel scientifico vuol dire dimostrato
Paradossalmente dimostrato da chiunque anche chi non abbia titoli
Detto questo
Il
La sicurezza dal punto di vista della comunità scientifica internazionale e solo questa quella che produce risultati misurabili su scala parametrica altrimenti siamo fuori dal mondo della scienza
Qualcuno potrebbe dire chiedo scusa come faccio parco grazie semi aprite addirittura
Quali sono gli effetti misurabili che si ottengono nella sicurezza questi
Ora vedete per esempio questo è una ricerca sperimentale portata a Roma al congresso igienisti industriali quello mondiale l'anno scorso
Voi vedete in questa vetreria italiane questa fabbrica prima di agosto il comportamenti pericolosi sono il venticinque per cento dopo il mese di agosto i comportamenti pericolosi
Contatti rilevati
Da persone che non sanno nemmeno cosa rilevano dei vari gruppi sperimentali vedete che Calamo di cinque volte
Perché perché nel frattempo è stato usato un metodo
Certifico
Questo un altro esempio di un'altra azienda sono credo tutto un insieme di tutte le fabbriche di birra della anche in Italia voi vedete dove c'è da ricca rimostro puntatore voi vedete dove c'è una riga nera si introduce
Un metodo scientifico un protocollo mal si applica
E si vede che dopo l'applicazione di quel metodo calano gli infortuni che vanno a zero la riga
Rossa calano anche comportamenti pericolosi che scendono da valore diciannove al nove virgola sette cioè si dimezzano
Dove si dimezza comportamento pericoloso si dimezza al numero degli infortuni dove questo non accade non si dimezza niente
Il
Qua vedete abbiamo un altro esempio sono tutte aziende italiane dove è tutta roba tratta velocemente dalla recente congresso di qualche settimana fa quello organizzato dalla nostra Società certifica insieme ad ANMIL
Sulla dal Congresso europeo di sicurezza basata sui comportamenti
E voi vedete anche in questi casi per esempio
Il
Dubitativa vi porti non mi ricordo dove comunque l'altra azienda italiana vedete
Il numero
Del
Detti comportamenti pericolo scusate il numero del
Opinione da un po'proprio proprio più
Ecco il numero delle richieste di miglioramenti di sicurezza fatto dagli operai di questa azienda prima del trattamento e dopo il trattamento si raddoppia questo qui
Una indice non è una misura della cultura della sicurezza del da parte degli operai
Molto più bello come indice che non dargli un questionario per chiedere secondo te la cultura importante
E vedete anche un indice questo molto molto più preciso
Le medicazioni le medicazioni nello stesso periodo a cavallo di trenta volte al trenta per cento cioè di un terzo
Vediamo
Questo un'altra azienda ancora questa è una zona molto piccola perché le piccole e medie imprese in Italia sono la maggioranza Cherubino Zorzi voi vedete
La il l'uso del casco che prima era
Cosa veri non lo zero per cento appena stilato un protocollo scientifico di previsione controllo dei comportamenti
Sale a valori
Che sfiorano il sessanta per cento vuol dire poco accerto
Ma da zero sessanta per cento non era mai avvenuto prima però
Il
Questo è una zona molto più grande credono in Bracco che affatto contemporaneamente tutti gli stabilimenti del mondo fanno serpentine per i frigoriferi
Il
Applicazione di un metodo scientifico di previsione controllo comportamentale e voi vedete che in giallo i giorni persi per infortunio crollano appena usi un protocollo scientifico
Il mentre il feedback poi vedremo cosa il numero di conseguenze
Immediate date lavoratori riguardo i loro comportamenti aumenta parallelamente della righe azzurra
Voi vedete qui un'altra azienda ancora di
Sempreché non Bracco
Questo è il numero di osservazioni che gli operai non gli ispettori gli operare
Fanno ai propri colleghi a se stesso perché
Poiché il comportamento umano in funzione del numero di conseguenze non di antecedenti cioè di corsi Madia conseguenze cioè ritengo che il lavoratore prende Seriola doppi o tripli quadrupli con il numero di conseguenze cambia comportamento altrimenti no
Come faccio a dare molti più Fidbek all'operaio
Basta che la misura più spesso
Posso mandare un ispettore tutti i giorni no perché costerebbe una somma fuori da ogni ragionevolezza ne parlava anche lei prima
E allora e allora io dico ogni operaio di una squadra una volta al giorno di misurare comporta misurare non valutare di se stesso dei colleghi
Evitare tutti
Questi sono gli affetti voi vedete perché si passa da un
Numero di osservazioni degli operai che aumenta in maniera esponenziale
Il tra l'altro quando si parla di partecipazione attiva del lavoratore sono parole quando si fa in modo che il lavoratore osserva se stesso il collega non sono più parole sono comportamenti e si misurano su scala parametrica cioè di frequenze
Il questo è un altro esempio ancora
Voi vedete in questo caso come il comportamento di portare gli occhiali protettivi pazza nello stesso periodo da quel valore a quell'altro proviamo a vedere i risultati
Che cosa vuol dire misurare nella sicurezza un questionario non è una misura campavo pavido indicato
Chiacchierare collaboratore non è una misura una misura eh per esempio questa andato al momento io introduco nella mia fabbrica un sistema
Specifico che è uno solo assiste a una diminuzione degli infortuni del quaranta per cento nel primo anno questi sono dati mondiali e la media di tutti gli interventi degli ultimi trentotto anni e ho progressivamente assisto a un venti per cento di riduzione hanno negli anni successivi
Finché dove c'è un metodo scientifico infortuni non i comportamenti devono essere a questo livello cioè andare a simpaticamente a zero
In verde il benchmarking che la media delle aziende dello stesso comparto nello stesso periodo di tempo considerato
Questo vuol dire ottenere risultati misurabili sui comportamenti questo vuol dire ottenere risultati misurabili parallelamente sugli infortuni e sulle malattie professionali
Scienza e sicurezza hanno un rapporto molto strano io per vecchiaia sono il Presidente della Società scientifica europea di sicurezza comportamentale
E anche advisor del Camp risente fabbrica con la spada is in Italia però
Possiamo vantarci di qualcosa che poi vi dirò molto volentieri con orgoglio
In Italia abbiamo il primi corsi scientifici su questa materia dell'Europa
Non è molto noto questo fatto ma noi abbiamo in Italia da soli in Italia più scienziati di questa materia che tutta l'Europa continentale messa assieme chiedo scusa professore serie se ci può dare una
Sintesi perché insomma i tempi purtroppo sono tanto quanto ancora
No credo che siano state abbastanza esuberante
Allora
Queste meccanismi perché
Funzionano in questo modo
Perché quasi tutti gli infortuni sono dovute a comportamenti e il comportamento di cui questo è un esempio e determinato principalmente da
Va bene anche questo ve lo risparmio
E determinato principalmente da un parametro che il
Usate visto che mi è stato chiesto di accelerare lo faccio volentieri
Da questo
Il composti di comportamento e determinato da una una sola causa lo stimolo che viene dopo il comportamento spesso
Se io da uno stimolo prima del comportamento per esempio semaforo rosso un lavoratore può affermare il muletto o proseguire
Quindi lo stimolo antecedente non è la causa del comportamento di sicurezza il costo viene prima dopo il comportamento viene prima non è causa di comportamento posso fare un corso e camminare sotto la gru senza casco
Ma se io
Invece di occuparmi di ciò che avviene prima del comportamento mi avvengono mio appoggio che viene dopo
Se io modifico le conseguenze del comportamento io posso cambiare comportamento stesso in una maniera che
Prevedibile che addirittura documentabile attraverso esperimenti
I risultati e le cose che vedevamo prima sono determinati da questi
Il
Punto cruciale su cui si basano tutte le osservazioni di tipo scientifico però è questo cosa succede sia un lavoratore da una conseguenza positiva come miglior un comportamento
Che ne so gli agganci in quota
E io ricopra Potito millenni succede questo
Il comportamento aumenta progressivamente cosa succede se io dico lotta il reciproco se non ti allacci quota di licenze oppure ti dà una multa succede quello sotto queste due curve
Abbiamo migliaia e migliaia di esperimenti scientifici pubblicati su riviste ad alto impatto il sistema sanzionatorio ostico scusa il sistema sanzionatorio
Comporta l'aumento del comportamento secondo la curva rossa e cioè il lavoratore si adegua a fare il minimo necessario otteniamo in questo modo la cultura della sicurezza no perché il lavoratore ovvia la sicurezza la fa Marconi