Assemblea unitaria di CGIL, CISL e UIL per approfondire le opportunità offerte dal nuovo Testo unico sulla sicurezza sul lavoro

Riaccende o le luci grazie
Innanzitutto buongiorno a tutti
Veri ringraziamo
Per la vostra partecipazione
Come sapete anche ieri ci sono stati
Tre morti sul lavoro
Ora
Di fronte
A questi drammi umani e familiare che
Quotidianamente colpiscono il mondo al lavoro
E
Oggettivamente difficile
Adoperare un linguaggio
Che esprima soddisfazione rispetto alle cose che quotidianamente noi facciamo per cercare di evitare tutto questo
Noi però oggi
Siamo proprio qui per valutare
Questo nuovo decreto
Sulla salute e sicurezza
E io credo
Che nonostante l'affermazione che ho appena fatto
Ci possiamo consentire
Di esprimere
Senza nessuna enfasi ovviamente
La nostra soddisfazione
Io credo che noi
Dobbiamo essere consapevoli che il lavoro che è stato fatto rispetto
A questo decreto legislativo
è un lavoro che
Ci porta ad esprime un giudizio positivo
Sia sul metodo che abbiamo adoperato per lavorare per arrivare a questo tipo di risultato sia rispetto al merito
Che lo caratterizza
Per questo prima di dare la parola
A a Paola che apre era i lavori di questa nostra Assemblea
Noi ringraziamo tutti coloro
Che hanno dato il loro contributo per realizzare questo risultato
Sono
Oggettivamente tanti
Tutti coloro che hanno dato il contributo
Credo però che alla giornata di oggi
A noi
Spetti
La necessità
Lo dico proprio con questo questa inferociti ringraziare
Soprattutto gli attori protagonisti
Quelli che sono stati
Gli elementi determinanti
Per realizzare questo risultato
E
Questi attori protagonisti sono dentro questa sala
Io saluto innanzitutto anch'esse non hanno ancora arrivato
I due sottosegretari
Montagnino al lavoro che parta la salute
Saluto
Il coordinatore tecnico e Regioni Marco Maggi
E ovviamente saluto e ringrazio
Tutti noi
Tutte le gli RLS ieri agli effetti tutti i sindacalisti
Perché senza falsa modestia noi crediamo di aver dato il nostro contributo per realizzare questo risultato
Detto questo tra la parola a Paola che vi illustrerà approverà i lavori di questa nostra Assemblea grazie
Grazie in questo modo funziona benissimo
Dicevo davvero con soddisfazione
Che abbiamo organizzato la giornata di oggi
Qualcuno può pensare in un momento un po'particolare no noi abbiamo scelto nella nostra modalità attività sindacale
Disseminare una conquista una conquista di civiltà per il Paese
Guardate lo diceva un attimo fa Renzo Bellini
Ieri ci sono stati tre morti sul lavoro oggi mentre noi siamo qui in Assemblea
In Sardegna
C'è lo sciopero generale con manifestazione a Cagliari
Perché in quarantotto ore sono morti tra i lavoratori ieri
C'è stata una massiccia adesione allo sciopero generale di otto ore indetto dalle categorie degli edili dei meccanici nel territorio di Terni
Perché anche lì era morto un ennesimo lavoratore
Degli appalti alla ThyssenKrupp dopo che era stato sottoscritto un protocollo specifico non ho bisogno di
Spiegare raccontare meglio della della ThyssenKrupp
Quello che voglio dire
E che il senso anche della giornata di oggi il senso che vogliamo continuare a dare
è che non si tratta di un fatto ineludibile noi non accettiamo
Che il lavoro contenga come sua caratteristica intrinseca anche la perdita dell'integrità psico-fisica fino alla perdita della vita
Non è il fatto infatti correggo sembra quando qualcuno dice morti bianche morti bianche richiamano le morti in culla quelle di cui nessuna responsabilità
Le morti sul lavoro gli infortuni sul lavoro le malattie di origine professionale hanno sempre delle responsabilità delle cause ben precise e ben individuabili ecco del proprio da qui che noi vogliamo partire
Dalla sempre attuale necessità di lottare e non solo per protesta
Non solo per dire dei no non siamo un'altra cosa ma per rivendicare i diritti e per ottenere i migliori condizioni concrete di lavoro questo è il fulcro migliori condizioni concrete di lavoro
Oggi
In questa fase movimento sindacale attaccato da molte parti lo sappiamo ma
Abbiamo avuto
Grande capacità grande forza e quando parlo in movimento sindacale
Non penso mai che siamo noi tre della Segreteria noi dei vertici nazionali penso sempre che il movimento sindacale fatto dalle donne degli uomini che scelgono
Di comporre il movimento sindacale di associarsi di fare i delegati di fare gli arrendesse
Ecco noi abbiamo avuto grandi capacità dobbiamo riconoscerci allo gli altri non normalmente non lo fanno facciamolo noi per noi noi per l'intera società
Siamo riusciti vecchia legislatura bloccare quel vecchio testo unico di cui sappiamo e siamo riusciti a rivendicare nuove norme nuovi atteggiamenti
Ne cito alcuni
Siamo riusciti a rivendicare ottenere certo perché c'erano anche disponibilità come e sensibilità personali questa grande novità del lavoro comune tra il Ministero del lavoro il Ministero della salute i due sottosegretari insieme
I due Ministeri insieme
Siamo riusciti a ottenere interventi indiretti sulla salute e la sicurezza del lavoro ne cito solo uno la lotta contro il lavoro nero per l'emersione del lavoro nero
Abbiamo lavorato e siamo riusciti a ottenere una vera e propria trattativa sia sulla predisposizione della legge centoventitré anche del decreto legislativo
Siamo riusciti a ottenere sulla base delle e analisi delle denunce che facevamo
C'è stato lo ricordo non mi chiamano nel cassetto il patto
Tra Regioni e Stato il Patto per la salute la sicurezza nei luoghi di lavoro che comprende cose molto importanti ma anche il DPCM di il
Di coordinamento dei soggetti istituzionali
Abbiamo ottenuto dopo cinque anni e mezzo dopo cinque anni e mezzo
Ore alla Corte dei conti
Abbiamo ottenuto
Finalmente l'aggiornamento delle linee co delle malattie di origine professionali riconoscibili dall'INAIL l'elenco delle liste le liste poiché tutto molto tecnico è già stato pubblicato finalmente
Abbiamo il riconoscimento di nuove patologie o quelle che non sono nuove ma prima non venivano riconosciute sto pensando di disturbi muscolo scheletrici tunnel carpale
L'ernia discale così di cui molti lavoratori molte lavoratrici soffrono quotidianamente
Abbiamo tenuto la riduzione finalmente si chiarisce ottanta decibel per il rumore
L'aggiornamento sui cancerogeni insomma un ulteriore strumento da utilizzare certo non mi sfugge e non ci sfugge che resta un problema grande enorme ancora tutto aperto
E cioè
L'aggiornamento questo sia assolutamente necessario indispensabile delle rendite degli indennizzi INAIL per le lavoratrici e lavoratori infortunati e per gli eredi
Soprattutto quando morirà e sono lavoratori giovani quindi con una rendita pensionistica inciso su base sulla base del nuovo sistema contributivo non dico bassa
Dico indecente assolutamente indecente quindi su quello la nostra lotta continuerà
Ma ancora tra le cose
Fatte noi abbiamo accompagnato tutto questo iter con una miriade di iniziative
Stiamo girando come trotto linee in giro per l'Italia nelle varie categorie perché
Ovunque si stanno facendo iniziative riunioni assemblee seminari momenti di approfondimento ma questo
Che cosa ha portato anche cosa porta
Ha portato alla sottoscrizione già di una serie di protocolli importanti sto pensando a quelli nei porti so pesano quella ThyssenKrupp di cui ho parlato prima ma anche delle novità nei rinnovi contrattuali di cui dirò tra un attimo ma dentro questo quadro dentro questa premessa
Credo di poterlo fare a nome di tutte e tutti noi io voglio esprimere un ringraziamento al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Che sin dal discorso di insediamento novità storica nel nostro Paese si è ricordato delle condizioni delle donne degli uomini che lavorano e dei rischi che corrono quotidianamente
La sua autorevolezza ha permesso
Al tema della salute e sicurezza ha contribuito moltissimo a farla uscire dall'anonimato a farla rientrare finalmente anche nella comunicazione normale sto pesando i giornali alle televisioni
E allora lo diceva un attimo fa perché questa Assemblea oggi
Proprio perché abbiamo considerato
Abbiamo pensato che è giusto condividere la soddisfazione per un risultato per il risultato ottenuto un risultato importante era giusto farlo con voi
Delegate e delegati RLS con le nostre strutture e con chi nel governo e nelle regioni ha speso il proprio impegno
Per definire norme che meglio tutelino
Chi lavora per vivere vorrei sottolineare come spesso facciamo noi non preoccupatevi io non farò l'analisi dell'intero testo
Avete preso tra i materiali una prima nota sulle principali novità alla Scheda sui rinvii che rimandi alla decretazioni e alla contrattazione quindi mi limito ad alcuni noti e alcune cose da fare
Sul testo
Premesso che
Per noi è essenziale e dirimente
Un testo normativo vive nella misura in cui
Viene fatto vivere quotidianamente nei posti di lavoro
Vive nella misura in cui lo si applica
Vive nella misura in cui lo si gestisce altrimenti rischia di essere una bella conquista storica di cui ci ricorderemo ma non una portare i frutti per cui è stato ottenuto
è un testo
Che è stato sbeffeggiato e deriso e declinato sulla questione delle sanzioni veniva detto proprio poco fa
Mentre invece un testo molto serio
è un testo che nasce ci siamo posti dei problemi prima ancora di
Di procedere quali sono i nodi da affrontare e allora un testo che fa i conti partendo dall'analisi della realtà delle condizioni concrete
Ne cito alcune
Il mondo della produzione nel nostro Paese in particolare non è più un mondo fordista con grandi grandissimi insediamenti produttivi
Ma siamo pieni di piccole micro in prese dove
Ricordo nelle piccolissime imprese laddove è più difficile per le lavoratrici e lavoratori associarsi e sindacato avere rappresentanza laddove non si applica l'articolo diciotto dello Statuto e dove si concentra l'ottanta novanta per cento degli infortuni gravi e mortali
Abbiamo
In questo in questa composizione al mondo produttivo abbiamo subito molto spesso
Esternalizzazioni e catene di appalti e subappalti talmente lunghe che a volte sì rischia di perdere di chi è la responsabilità ultime finale
Abbiamo una forte presenza di lavoro autonomo
Anomalo nel quadro europeo e nel lavoro autonomo quello che io metto molto tra virgolette le collaborazioni in una forma utilizzata in Italia molto particolare
Abbiamo un aumento dei rapporti di lavoro cosiddetti flessibili che molto spesso sono precari con meno tutele per le lavoratrici e lavoratori concretamente
Abbiamo ottenuto
Una cosa
Particolare lo trovate all'articolo uno
L'attenzione al fatto che non esistono lavoratori neutri ma che siamo donne e uomini con caratteristiche diverse con esigenze diverse e non solo nell'apparato riproduttivo
Si è partiti all'analisi anche
Per fatto che la competizione oggi viene fatta la competizione solo sui costi nei punti a mano a competizioni qualità prodotti qualità che esigono e pretendono un lavoro di qualità
Abbiamo considerato
Come si è importante quel vecchio slogan la salute non si contratta ma poi
La contrattazione può intervenire in positivo e negativo sulle condizioni concrete di lavoro se leghiamo i premi di produttività
All'appresi senza avremo qualche problema
E cito
Solo questo
Ci siamo accorti che gli era l'effettiva rappresentanti dei lavoratori per le microimprese quelli territoriali era prevista la sede seicento
Ma perché non si riusciva molto spesso a farli
Perché ci siamo resi conto nella pratica che molti datori di lavoro di queste micro imprese
Addirittura scelgono di non associarsi neanche alle loro associazioni datoriali
Impedendo quindi di fatto l'applicazione di accordi che pur noi voi abbiamo e avete fatto nelle categorie nei territorio livello interconfederale
Resta il problema delle abbiamo messo nel nostro Paese
Sempre nell'analisi
C'è stata via via nel tempo una un progressivo spostamento del concetto di sanità e di servizio sanitario nazionale con le sue declinazioni territoriali sempre più ospedale farmaco Centrica
Con un depauperamento consistente dei dipartimenti di prevenzione delle ASL
C'è stata un'interpretazione in genere burocratica della valutazione dei rischi
Al punto che ogni cosa ogni atto fondamentale viene considerato come burocratico e ormai siamo al mito della aprire un'impresa in ventiquattro ore scusa
Ma se io oltre ad aprire un'impresa intendo svolgere io il ruolo interno di RSPP quantomeno dovrei fare sedici ore di corso di formazione
Otto ore per dormire non mangio non non non faccio nel null'altro e non vado per le pratiche per aprire
La mia impresa quindi quando si parla di semplificazioni noi siamo sempre disponibili un'attenzione alla loro efficacia reale
Proprio perché noi abbiamo pensato che serve e siamo stati disponibili a grandi semplificazioni
Perché c'è stata una stratificazione delle norme e da ultimo
Abbiamo riflettuto anche sulla necessità dell'efficacia delle sanzioni non siamo per sanzioni punitive siamo però per sanzioni efficaci
E le sanzioni sono il modo vero in un Paese che non ha ancora l'etica sufficiente per fare a meno delle sanzioni è il modo vero per rendere esigibili le norme
E allora il testo come vi dicevo nonna
Non lo declinerò tutto però vi vorrei leggere qualche passaggio un passaggio che l'unico
Io trovo molto bello l'inizio
Del provvedimento l'articolo uno al comma uno
Dove viene detto
Delego allora
Garantendo l'uniformità della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori sul territorio nazionale
Attraverso il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali
Anche con riguardo alle differenze di genere dieta e alla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati io lo trovo bellissimo simbolico significativo un tassello
Cosa vuol dire questo è il riconoscimento delle lavoratrici e dei lavoratori come persone destinatarie di diritti di tutele e non come se meno strumento della produzione
Ci ha colpito invece
Lo segnalo subito l'inserimento all'ultimo minuto dal comma due per concetto
Dice debolezza della norma nazionale rispetto alla norma regionale
Abbiamo capito bene secondo me non era obbligatorio metterlo non era stato richiesto alle Regioni
So che noi vigileremo comunque in tutte le Regioni perché eventuali normative regionali interpretino la cedevolezza
Nel senso di rispetto sia dell'uniformità nazionale della tutela come viene detto comma precedente
Sia di rispetto della legge centoventitré
Là dove viene detto che non può esserci nessuna riduzione dei livelli di protezione di sicurezza e tutela nei dei diritti e prerogative delle lavorazioni dei lavoratori e delle loro rappresentanza
Quindi
Non non mi inoltro ulteriormente nell'analisi
Credo più utile proporvi a nome ovviamente collettivo che cosa fare e noi ora per
Difendere con in questa conquista cioè come cominciare a farla vivere
Esigendo nella piena applicazione gestione e miglioramento
Inoltre il fulcro il fulcro della prevenzione e la valutazioni rischio
Leggerete con attenzione il testo
Ma abbiamo ottenuto delle grandi cose
Ora
E per ora intendo queste nuove parti entreranno in vigore dopo novanta giorni dall'entrata in in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale solo questo punto è rinviato di novanta giorni
Si estende anche
Allo stress lavoro correlato con un'attenzione alle differenze di genere di età dei Paesi di provenienza e lavoratori
Ma non solo
Prevede che ci siano condizioni specifiche responsabilità specifiche i datori di lavoro nell'individuazione di lavori di attività particolarmente rischiose per cui serviranno formazione
E conoscenza specifica dette un altro modo non potranno essere utilizzate le persone i lavoratori entrati il primo giorno che non conoscono quello quella lavorazione con luogo di lavoro eccetera eccetera inattività
Di particolare pericolo ma anche importante lo trovate nelle misure generali di tutela
All'articolo quindici un riferimento finalmente all'organizzazione del lavoro la salute la sicurezza non sono solo macchinari non sono solo cose materiali sono anche pesantemente le modalità di organizzazione del lavoro
Intanto
Intanto che aspettiamo i novanta giorni di questa novità
Noi possiamo
Dobbiamo
Chiedere a tappeto fare proprio una campagna di richiesta a tappeto ovunque
Della copia del documento di valutazione dei rischi in ogni luogo di lavoro
Del documento unico di valutazione dei rischi da interferenza negli appalti
Quando dico appalti a molti scatta non a voi
Ai giornalisti ad esempio pesano gli appalti le edilizia no gli appalti tutti gli appalti tutti ormai praticamente in ogni luogo di lavoro ci sono appalti le pulizie le mense la manutenzione
La manutenzione che è una delle attività più rischiose che ci siano se non c'è un attimino un'attenta valutazione dell'interferenza tra le diverse attività
Ma poi possiamo e dobbiamo chiedere un'altra cosa
I costi l'esplicitazione dei costi della sicurezza in tutti gli appalti sottolineo due cose su questo
Questi costi non possono far parte del massimo ribasso questi costi questo dato può essere richiesto anche oltre che dalle all'essere anche dalle organizzazioni sindacali locali
Chiederli per metterle in un cassetto ovviamente no
Esigere il
Analizzarli
Confrontarli con Issa Pierri che ciascuno di voi sia del vostro luogo di lavoro
Fare questo è il primo tassello per esigere nell'aggiornamento detto prima alcune
Novità
Per proporre integrazioni e correzioni per meglio connettersi con l'agire contrattuale
E qui è un nodo noto anche nostro
RLS RSU
Non sono la stessa cosa
Abbiamo
E avete titolarità diverse nell'agire ma sono due rappresentanze del
Delle lavoratrici e dei lavoratori
Queste devono connettersi sempre di più deve finire l'epoca per cui le questioni che riguardano la sicurezza sul lavoro vengono delegate alle LSD e non fanno parte della responsabilità collettiva
Di chi fa azione pratica contrattuali di chi fa azione pratica sindacale
Per noi questo è un punto essenziale e determinante e quindi
Per una volta voglio imparare una cosa da un'associazione datoriale
Ogni tanto anche loro non sono solo
Terribili
Stanno analizzando il nuovo testo con riunioni congiunte tra esperti salute e sicurezza esperti relazioni sindacali
Credo sia il modo corretto di farlo e analogamente dobbiamo fare noi
Molte cose ci sarebbero da aggiungere ne aggiungo
Un paio
Una sottolineatura perché ha a che vedere con la valutazione e rischia molto che vedere con la valutazione dei rischi si è ampliato il campo di applicazione
Della normativa sulla salute e sicurezza nel lavoro
Si è ampliato
A a dispetto dei lavoratori atipici cosiddetti atipici rispetto anche i lavoratori autonomi e io vi invito a leggere con attenzione
Due definizioni una la prima quelle lavoratore
Persona che
Indipendentemente dalla tipologia contrattuale
Svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico privato
Con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere una arte o una professione e poi a questo sono equiparati eccetera eccetera
Un'altra definizione
E chi si occupa di questa materia sa quanto sia
Tassello essenziale
Prevenzione
Il complesso delle disposizioni un misure necessarie
Anche secondo la particolarità del lavoro l'esperienza della tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione
E dell'integrità dell'ambiente esterno mi pare una definizione molto bella
Allora dicevo il primo punto la centralità alla valutazione dei rischi ma chi la fa ci sono i soggetti attivi ovviamente a valutazioni rischia in capo responsabilità del datore di lavoro ma che deve consultare chi
Deve raccordarsi rapportarsi con chi con rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Allora tutto il tema della rappresentanza
Il tema è la rappresentanza dei tre mila e il tema della contrattazione avete visto che ci sono molti molti rinvii alla contrattazione dovremmo darci ulteriori appuntamenti questi sì di approfondimento sta maggiore
Le cose che noi dobbiamo fare rispetto agli LSU RLS territoriali R. l R.
Ho letto più di una volta che RDN declinato come responsabile
Quello è l'RSPP
No neanche
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza a volte forse è meglio evitare le sigle e dirlo e dirlo per intero
Dovremmo fare molte cose noi su questa materia questa sì è proprio competenza nostra e dobbiamo cominciare a muoverci noi
A livello nazionale abbiamo il compito di rivedere rapidamente gli accordi interconfederali quelli che erano seguiti al sei due sei
Avrei diamo già per a metà mese prossimo primo appuntamento con la Confindustria dovremo intervenire su tutte le partite relative al si impara sistema informativo
A livello di categoria dobbiamo intervenire per rafforzare il tema nei contratti collettivi nazionali di lavoro voglio citarne due perché sono proprio dal la scorsa settimana e di questi giorni
Contratto collettivo e l'occhialeria sono riusciti a inserire l'RLS a
C'è rappresentante lavoratori per la sicurezza l'ambiente
Nel contratto dell'igiene ambientale nella premesse a una parte significativa è dedicata alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ma dobbiamo fare
Molte altre cose verificare
E questo non possiamo farlo un'unità nazionale la copertura
Della rappresentanza degli RLS nei diversi posti di lavoro
Completare
Tutto il percorso dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito ho citato alcune esperienze leggetevi bene provvedimento possiamo farlo e dobbiamo farlo in molte altre realtà
Dobbiamo cominciare a ragionare categoria per categoria territorio per territorio ragionare
In questo momento su quali
Soluzioni proporre per gli arrendesse ti di comparto di filiera di toni interconfederale perché è uno dei primissimi nodi che noi abbiamo
Dei primissimi appuntamenti
è proprio quello per il decreto per ottenere il decreto attuativo dell'articolo cinquantadue quello che prevede il fondo allocato prego
Presso l'INAIL non è dell'INAIL allocato presso lineari laddove devono confluire
Le risorse pari a due ore per ogni lavoratore di tutte quelle impresa ecco non hanno rappresentante lavoratori per la sicurezza interno
è essenziale quel fondo è essenziale la solidarietà fra tutti quello è il meccanismo per avere la certezza della rappresentanza
è essenziale
Ma altro dovremmo fare dobbiamo fare anche un'analisi un quadro di come la situazione gli organismi paritetici
Nei vari territori e le varie categorie qual è il loro stato di salute e cosa si fa dovremmo seguire le particolarità sto pensando i trasporti sto pensando alcuni problemi rimasti aperti
Sugli agricoli sto pensando a una parte del pubblico impiego che entro dodici anni doti dodici mesi volano scusate il sonno mi sono fa male
Entro dodici mesi dovrà verificare
Se definire
Normative specifiche inoltre attiene sempre
Alla nostra rappresentanza
Non sono ancora stati costituiti in tutte le Regioni aggiungo dovrebbero esserci anche le declinazioni provinciali Comitati regionali di coordinamento
Di cui finalmente facciamo parte anche noi
Comitati provinciali coordinamento forse ne parlerà Marco Masi dovremo lottare ragionare per ottenere
E
Che in tutte le ASL almeno il due per cento
Almeno
Oggi siamo arrivati a un prefisso per telefonico almeno il due per cento sia riservato non ai Dipartimenti di prevenzione in generale ma i dipartimenti di prevenzione
Parte specifica salute e sicurezza del lavoro
Terzo filone di impegno
Informazione e formazione sta andando verso le conclusioni
A breve oggi vi abbiamo dato alcuni primi materiali a breve vi diremo altresì altri materiali istruzioni per l'uso lettura ragionata del testo
Materiali informativi per le lavoratrici e lavoratori per gli arredi lesse per i nostri delegati sindacali e i nostri funzionari riprodurremo
Quello che importa è che dobbiamo fare quella campagna straordinaria prevista nel decreto legislativo non solo dobbiamo esige hanno ma deve essere una campagna straordinaria anche nostra
Le lavoratrici e lavoratori devono sapere di quali diritti solo titolari
Devono saperlo non può rimanere questa una norma conosciuta dai meravigliosi addetti ai lavori ma che resta dentro di noi
Devono sapere
Esattamente queste cose e nella formazione informazione dovremmo fare attenzione al business che già è partito e sta partendo e
Due sole aggiunte su questo tema che richiederà ulteriori declinazioni
L'uso dei fondi interprofessionali con un'attenzione
Rispetto
Lo zero trenta l'abbiamo già detto scritto non dovrebbe coprire la formazione obbligatoria
Ma voglio citare un altro elemento positivo del testo
Leggetevi gli articoli trentasei trentasette informazione formazione e le lavoratrici e lavoratori
Finalmente c'è scritto
Che entrambe devono tener conto della lingua
Quindi con un'attenzione particolare agli immigrati alle immigrate che sono con loro
A cui vengono riservati lavori più rischiosi senza nessuna formazione informazione coloro che spesso pagano i disastri di un modo di produrre
Che porterà a tutto il pianeta al disastro si continuiamo così
Ultimi due punti di impegno
Ho citato le malattie di origine professionale qui abbiamo un ritardo nostro paese in ritardo non è possibile che l'organizzazione internazionale lavoro dica che in Europa
Per ogni morto per infortunio ce ne sono quattro per malattie di origine professionale e poi noi abbiamo a fronte di mille trecentocinquanta mediamente morti l'anno un milione circa di infortuni qualche migliaio
Di domande per malattia origine professionali certo so bene che l'INAIL negli anni ha lavorato per disincentivare respingendo quei dovendo fare ricorsi cose di questo genere
C'è un punto in un altro punto importante provvedimento che si connette con questo tema e le malattie di origine professionale finalmente ognuno di noi tutti quelli che saranno soggetti a sorveglianza sanitaria
Avranno una loro storia archiviata presso l'ISPESL
In
Con un sistema informatico quindi non carte
Vuol dire che ogni lavoratore ogni lavoratrice potrà chiedere le proprie cartelle non solo al medico competente ma attraverso il suo medico di base potrà richiedere all'ISPES una la propria condizione relativa al lavoro
Questo vuol dire
In particolare per quelle persone quei i giovani sto pensando in particolare i giovani che continuano a cambiare lavoro poter ricostruire la loro storia sanitaria in relazione al lavoro è un punto essenziale anche qui
Dobbiamo ampliare l'informazione alle lavoratrici e lavoratori sui loro diritti
E nel loro nostri diritti ce n'è uno riconosciuto dalla legge centoventitré
Che dobbiamo usare per non lasciare sole
Le persone che subiscono infortuni gravi soprattutto se sono mortali quindi i loro familiari e cioè la possibilità riconosciuta in modo
Pacifico chiaro esplicito di poterci costituire parte civile e quindi poter partecipare a tutto l'iter del
Del processo in sintesi
Abbiamo tenuto
Un provvedimento di cui
Veramente siamo soddisfatti come sindacato lo sappiamo vorremo sempre di più oggi un
Un po'di soddisfazione la voglio proprio la vogliamo proprio sperimentare
Un passo avanti significativo
è uno strumento lavorare per la sua applicazione per la sua gestione per il suo miglioramento
Serve una grande campagna informativa una grande campagna formativa una grande campagna contrattuale
E quanto noi abbiamo tenuto
è stato possibile
Solo perché migliaia
Migliaia di delegate di delegati di arrendersi di funzionari pubblici
Fuori dai mass-media
Hanno lavorato con caparbietà con l'attenzione
Tenendo sempre il punto giorno per giorno giorno per giorno non si foste stati voi non ci fossero state tutte le persone che voi qui oggi rappresentate noi non avremmo
Ottenuto questi risultati allora io credo
Lo diceva Renzo Bellini ma voglio ripeterlo
Io con credo che il primo grazie il primo primissimo grazie vada a loro
Ora però dirò un'altra cosa
A loro a noi
Dopo il grazie serve anche la richiesta di un'ulteriore rinnovato impegno
E per rinnovato impegno con una nuova consapevolezza tante volte noi abbiamo sentito i nostri RLS dire mi sento solo
Sì abbiamo tenuto queste cose e perché ciascuno di loro non era sono
Ciascuno di loro non era sono
Il nipote cadi individualismi e di egoismi
Vorrei
Che noi dicessimo ad alta voce che lo dicessimo a loro che loro lo ripetessero che non sono non sono soli
Perché l'obiettivo è davvero l'obiettivo di tutto e di tutti di tornare a casa integrali e integre la sera tutti quanti stando bene
Ne abbiamo un'ulteriore appuntamento
Il primo marzo
CGIL CISL e UIL da molti mesi avevano deciso che il primo marzo due mila otto sarebbe STIR non è stato dedicato alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Un appuntamento per continuare a farlo vivere un appuntamento
Per festeggiare
Tutti quegli incidenti quegli infortuni quelle malattie
Che grazie al nostro al vostro soprattutto a vostro impegno giorno per giorno siamo riusciti a ottenere perché la dico così se negli anni Sessanta erano tre mila fino a tre mila novecento morti l'anno
Se ci sono state le riduzioni che per noi non sono sufficienti
Questo non è stato anche qui il fatto questo è stato l'impegno quotidiano delle lavoratrici e lavoratori delle organizzazioni sindacali dei loro rappresentanti
Le conquiste si possono perdere per non perderle
Per non perdere dobbiamo farle vivere che voi siete la migliore rappresentanza che possa esserci e lo stiamo vedendo da questa sala con molte e molti ancora in piedi perché
Come sempre abbiamo sbagliato a prevedere la sana
Grazie Paola
Apriamo subito
Gli interventi diamo la parola a Mario Ivaldi segretario regionale della CISL della Liguria
Credo necessario utile anche per parte mia è indispensabile aprire questo mio intervento
Associandomi
Aveva l'espressione di di
Apprezzamento l'espressione di soddisfazione
Per il risultato raggiunto
Comunque nuovo testo unico con nuovo decreto sulla sicurezza
E come posso dire soddisfazione e apprezzamento che vanno certamente
Al merito dei contenuti che sono stati molto opportunamente esposti e completamente dalla relazione
Ma che riguardano anche il ruolo giocato dal sindacato l'elemento dalla contrattazione dalla Corte certo azione resa certamente anche possibile dei nostri interlocutori istituzionali
Presidente La Repubblica il Governo e Comitato delle Regioni
E che certamente ha fatto percepire anche non solo al centro il fatto di essere in un contesto positivo per concretizzare le cose che più ci stavano a cuore come sindacato in tema di salute e sicurezza
Io farò da solo alcune sottolineature perché la relazione completa per un verso e i il testo in fase di di approfondimento eccetera non richiede certo oggi di entrare e nei dettagli
Però mi pare ecco dal mio punto di vista o sottolineare a alcuni elementi che ritengo centrali tra le cose portate a casa
Con questo nuovo testo
E che riguardano un po'l'architrave anche dell'impostazione che da sempre come sindacato abbiamo dato a questo tema uno è la centrali prima la centralità dalla prevenzione
Anche rispetto altri richiamato alle posizioni richiamate delle associazioni datoriali Confindustria in testa in relazione al tema delle sanzioni è visivo ad oserei dire ad occhio nudo
Come l'insieme degli interventi la stragrande maggioranza delle dei contenuti del decreto sia le disposizioni prescrittive
Sia per il ruolo che viene assegnato alle parti sociali
è è assolutamente funzionale a un ragionamento di prevenzione credo che nessuno ci possa convincere che
La parte relativa alle sanzioni peraltro come dire semplificate razionalizzata quantitativamente e qualitativamente invertita questo elemento che per noi è importante rispetto anche
A come gli era alla sensibilità che abbiamo nell'accordare sempre le cose che facciamo al diminuire il numero degli infortuni e degli infortuni gravi e mortali
Agenda intanto sulla prevenzione e la prevenzione e la nel sedere se il centro è la vera cambiamento è salito da sette a sei qui ne esce come dire consolidato e rafforzato e gli elementi di semplificazione di razionalizzazione
Non sono andati a modificare questa impostazione
La seconda questione che mi pare utile ha ulteriormente sottolineare perché sto dicendo cose che nella relazione c'erano in maniera come dire esplicita quindi
Sono solo come di alcune sottolineature la cui dimensione da partecipazione
Non c'è dubbio che mi pare la leale lo spazio di partecipazione per le parti sociali ma perché ci riguarda del sindacato ne esca consolidato e rafforzato
La questione relativa a ieri ad esse che è una figura che resti a cui si attribuiscono anche ulteriori possibilità perché riguarda la formazione ragionamento eccetera
L'ampliamento della casistica per quel che riguarda gli allestiti fermo restando che ci sono le cose che ne sono state dette in relazione
La questione dei comitati paritetici che trovano riferimento che ne sono stati come dire che nel merito e li mette in condizione
Almeno sulla carta di operare poi qui c'è il problema come dire di passare
Al fare da queste tale da questo punto di vista sono tutti elementi che allargano
Come dire e ci consentono di sviluppare il nostro ruolo pere migliorare le condizioni e dal lavoro e quindi la tutela complessiva dei dei lavoratori
In tema di salute e sicurezza
Infine al criterio della responsabilità era già fortemente presente nei sei due sei ha ripreso anche qui mi pare in qualche misura implementato e ampliato anche adesso petto
La complessità del problema salute e sicurezza e
Che è determinata anche come dire dalla molteplicità degli attori dentro e fuori l'impresa istituzionali e non
è comunque contraddistinta da responsabilizzati ciascuno deve esercitare
Diciamo abbiamo detto consegue segreteremo ancora dopo il testo unico che c'è un problema di rafforzamento dalla cultura alla sicurezza male cultura di sicurezza come fondamento la cultura
Dalla responsabilità che coinvolge deve coinvolgere come dire tutte la molteplicità di quanti sono coinvolti nella prevenzione in tema di cui salute e sicurezza
Detto questo che come dire in qualche modo poi in casella poi le varie questioni più
Specifiche che già dal ricco relazionerà che ha riportato
Rispetto al da farsi condivido anch'io che questo non può essere considerato un punto di arrivo ma in realtà è un punto di partenza testo unico ci consegna
Evidente per i richiami alla contrattazione non solo comunque che ci consegna un quadro di riferimento rinnovato
Rispetto al quale la possibilità di farlo vivere di reali e di renderlo concreto è stata molto nel nostro impegno ed è la nostra volontà di operare la dove ciascuno di noi si trova ad operare
E allora alcune considerazioni breve rispetto anche all'esperienza che sul territorio ligure
Vede caro come dire calarsi queste e novità ma intanto la contrattazione che è stata posta anche al centro Marine del titolo di questa
Insomma di questo nostro incontro
Non c'è dubbio che questo collegamento con uno con la colla centralità della contrattazione a tutti i livelli il PIL come dire la strada maestra
Per dare attuazione a quello che coi quelle che sono le novità del testo unico
Dal mio punto di vista mi soffermo sulla contrattazione territoriale
Che deve vedere nei confronti delle associazioni datoriali e delle regioni uno una ripresa di iniziativa
I rigori abbiamo aperto con Confindustria e le associazioni datoriali una discussione un tavolo sullo sviluppo
Lavoro credo che non possiamo tener fuori anzi dobbiamo mettere beni al centro di quello che sta di queste di quel confronto di questo confronto
Il tema della salute e sicurezza a bordo particolare per quel che riguarda di queste le questioni dalla regolarità sul lavoro e della catena degli appalti
Che devono trovare come dire l'assunzione di responsabilità di impegna che pattizi per avere favorire
Non solo l'applicazione di quanto prevede il Testo Unico ma condizioni di lavoro diverse perché si trova a operare in questi settori
La seconda questione
Che vorrei riprendere sul da farsi è la questione della rappresentanza e Vella bilateralità
Quanto dice il Testo unico sulla presentante bilateralità se lo devo valutare in rapporto alla mia esperienza territoriale e all'impegno sul territorio è di forte sostegno
è di forte sostegno al fatto che la dimensione della rappresentanza la declinazione di quell'R. da lei rendesse come rappresentante più strettamente collegato a una rappresentanza non sindacale ma di tipo sindacale mi permetto di dire assi
Ci aiuterà e anche perché noi avevamo avviato in Liguria un ragionamento di anagrafe degli elesse
E come dire questo contesto
Normativo che si è i rischi che si viene a inserire fa sì che da un lato abbiamo un punto di partenza da cui avviare
L'estensione e la generalizzazione da lo strumento da rappresentanza degli RLS e dall'altro ci dà anche dalle prime indicazioni dove sono i limiti e lì dove sono le urgenze fare intervenire prima e meglio
Ci aiutato e quel che riguarda le questioni dei comitati misti INAIL lento in generale della bilateralità
Perché sì da un quadro che mi auguro e auspico e
Nello stesso tempo mi impegno a rispetto al fatto che la questione della bilateralità e dei comitati paritetici venga davvero assunta in maniera più decisa
Il fatto che ci sia la possibilità di risorse per farla per darle gambe certamente aiuterà
Aiuta laddove una qualche bilateralità e già realizzata è già opera come
Nell'artigianato con fatti comitato misto con l'INAIL che ho citato
Mi auguro faccia uscire dalle secche l'abitato la questione dei comitati paritetici di Confindustria che invece come dire nelle pensa avuta fino ad oggi e credo non solo nel nostro territorio ha invece segnato limiti molto forti era
Ci aiuta nella sperimentazione del protocollo sul porto
Abbiamo avviato una sperimentazione attraverso la sottoscrizione di un protocollo che ha visto
Come firmatario anche il Ministero sottosegretario Patta c'ha incontrato ripetutamente a a Genova
Stiamo dando attuazione il fatto che nella nella diciamo determinazione del testo unico vengano individuate figure quale LL.RR esseri sito
Far sì che a questa sperimentazione venga data una prospettiva politica non si fermi ai tre anni previsti dal protocollo e quindi inserisce un elemento come dire di sviluppo
Che valorizza anche il lavoro che già stiamo facendo tra l'altro su questo abbiamo assegnato come CGIL CISL e UIL il percorso formativo del coordinamento
E Italia cadesse dall'impresa in termini di formazione congiunte aggiuntiva il cinque maggio si avvierà questa
Questa iniziativa prevista di formazione che è tra le iniziative di formazione prevista dal protocollo
Sono arrivata la formazione credo un'opportunità un una criticità
Credo che la questione dei novanta giorni in tema di informazione formazione per il di guerre
E per ridurre in modo particolare ci imponga tempi molto stretti di lavoro intanto perché novanta giorni è verosimile che vadano accadere in un periodo dell'anno non sei più favorevoli
Come dire per rendere pienamente esigibile una partecipazione che tenga conto delle novità di percorso se poi la preoccupa
Non è come dire eccessiva però ci ragionavo stamattina venendo giù la vedo come dire molto stretta nei tempi che ci impegna da domani
Vorrei dire da stasera perché di come dire se vogliamo quali arriva subito alcune novità
D'ora l'altra quelle opportunità è nei fondi interprofessionali credo anch'io che debba essere tenuta ingiusta detenzione la questione della dalla formazione rispetto alla formazione
La formazione di legge su cui sono dopo c'è l'obbligo dell'impresa a intervenire
E a finanziare
Ma credo che la questione dei fondi unità le risorse siccome io son convinto che il testo unico metti in moto un grosso enorme impegno di formazione e non tutta soltanto obbligatoria
Per la messa assieme in rete potremo dire
Delle risorse dell'impresa
Se battendo qua ora cospetto
Insieme ha le risorse a disposizione di Regioni e Province penso per esempio a anche i fondi europei che sull'ambiente sulle queste questioni mettono in campo risorse
Siano un'opportunità da cogliere ultima perché mi sto rendendo conto di essere lungo
Ultima battuta riguarda la questione e la vigilanza ed abbiamo aperto anche un tavolo col di più con la Regione per le questioni
Di dimensionamento delle possibilità
Di vigilanza che rispetto al Patto per la salute che prevede una quantità prefissata di interventi di vigilanza
Credo che la questione del testo unico che mette assieme completa sistema dell'informazione dei dati sia un elemento e di il flusso dei dati un elemento fondamentale per
Regale selettiva qualitativi gli interventi di vigilanza
Credo anche però che ci tenga consegnata a livello territoriale
Ho un impegno forte rispetto a questa questione di rendere qualitativamente efficace la vigilanza qui c'è un tema delicato ma riguarda la rigidità del cicli di vita delle imprese
Cioè ne parliamo molto spesso di fronte i dati in termini quantitativi di settori ed è giusto fare come dire un esame per settori ma credo anche che si debba cominciare in qualche modo senza come dire reale
Elementi del di aspettativa esagerata però
Responsabilmente in quella logica di responsabilità che richiamavo prima valutare cosa è possibile anche come ruolo delle parti sociali inserire visto che siamo dei Comitati di coordinamento
Come è stato ricordato inserire sotto questo aspetto
Ho finito
S'ho svolto questo intervento ampio consapevole come dire che al momento ma lo è oggi è purtroppo può esserlo domani
Di quindi un contesto nel quale ci vede quotidianamente a fare i conti con delle situazioni legarsi veri infortuni gravi e mortali
Credo che come sindacato e da sindacalista se ne può uscire da solo cioè se
Si rapporta a quello che facciamo con queste questioni è sempre
Complicato credo che se ne possa essere devo uscire invece con un di più di responsabilità un di più di motivazione è un di più di impegno da parte di tutti noi che siamo qua dentro e quelli che rappresentiamo che ci danno una mano dei nostri territori
Grazie a Mario tanto già raggiunto Antonio Montagnino sottosegretario al lavoro ha completato
I protagonisti come abbiam definiti questa mattina di questo decreto legislativo diamo la parola a Raffaella sette segretario nazionale della UIL la UIL
Allora buongiorno a tutti innanzitutto sintesi
Allora al di là di esprimere una apprezzamento un giudizio sicuramente positivo
In merito a questo testo unico volevo partire
Ne ha questi interventi diciamo da una considerazione che è bene ci accompagni sente nel senso che il il miglioramento nella salute e della sicurezza sul luogo di lavoro è sempre stata
Una delle sfide più importanti che nella sua storia no al sindacato ha portato avanti
Andiamo dimenticarci che la maggior parte della legislazione in questa materia è il Ciampi frutto è risultato delle iniziative del sindacato stesso ha promosso
Però
Non basta
Ovviamente migliorare le strutture giuridiche occorre poiché ogni disposizione trova la sua applicabilità
E anche in questo caso nuovamente
Solamente il sindacato a la pressione necessaria affinché queste diciamo questi miglioramenti
Possa né veramente essere effettuati
Per cui è una priorità
è una priorità è indispensabile
è una priorità che ci accompagna giorno per giorno è una priorità è un motivo che i lavoratori che di ogni categoria in ogni settore indipendentemente incidente che hanno
Ecco perché ci rallegrano la possibilità di partecipare
In maniera maggiore e giustamente alle loro all'organizzazione del lavoro alle loro condizioni di lavoro all'ambiente in cui lavorano anche perché comunque la partecipazione oltre
Ha un diritto neanche la necessità
E permette
Ovviamente di rendere più efficaci tutti quegli strumenti di di di prevenzioni con datori di lavoro vuole insomma fortunatamente attuare
Per cui
Diciamo non si può scindere
La possibilità di avere dei rappresentanti dei lavoratori
Da sistemi di prevenzione efficace questa anche risultato di alcuni di alcuni studi che si sono svolti negli anni proprio ti dimostrano che dove comunque ci sono dei sistemi di prevenzione attuati questi sono più efficaci dove ci sono degli RLS
Quindi insomma questo dato è questa ricerca parla da sé
Finalmente
Ad oggi abbiamo a disposizione un provvedimento che è di fondamentale importanza che ha
Contiene degli obiettivi molto molto importanti un nati adeguate prevenzione un potenziamento della formazione un coordinamento di vigilanza e soprattutto appunto un potenziamento un maggior ruolo dei responsabili della sicurezza
Senza dubbio possiamo definirlo
Un punto di svolta
Con me molte volte ho sentito in questi giorni definirla una riforma di civiltà che fu il tutto fortunatamente dalla possibilità di lavorare in condizioni di salute di sicurezza e
Speriamo
Di
Di evitare meglio incide
Che le morti che fino appunto come è stato detto fino a ieri avverso una venute mi sento di dire che sicuramente un come detto appunto un punto di svolta però non dobbiamo nemmeno dimenticare che a questa riforma banche accompagnata un cambiamento di cultura
Non si può prescindere da questo come in ogni cosa per carità però è bene che le la normativa si vada a fondo enorme oggigiorno con il comune buonsenso
Per cui con la Carta dei doveri dei diritti che per le imprese per i lavoratori che deve essere utilizzata fino in fondo
E allora si può iniziare secondo me soprattutto dal
Cominciare a dare gambe gli strumenti e di controllo rispetto agli obblighi che le aziende devono assumere c'è infatti da sottolineare che nel settore agricolo cioè Marcoaldi altresì come quell'industriale ma in qualunque settore insomma io
Parroco in maniera specifica per
Il il settore che conosco in maniera più diretta
Che la mancanza di controlli e di verifiche nell'applicazione delle norme contrattuali di qualunque tipo di legge fanno sì che anche le migliori leggi che i migliori accordi tutti migliori intenti alla fine rischiano di diventare carta straccia
Per cui
Sono perfettamente d'accordo sulla questione che le verifiche e controlli siano punto centrale quindi come come una questione centrale nell'applicazione di questa norma
In quest'ultimo testo
Mi sento di dire che
Situazioni
Io non ci sono luci e ombre diciamo così
Nel senso che è vero che vengono coinvolti tutti tipologie di lavoratori che
Fino a ieri insomma non erano interessati o coinvolti da questa normativa
Affianco un'altra luce nel senso che vengono inasprite le sanzioni che per carità sono fondamentali perché d'altronde va bisogna mettere davanti no quando bisogna poi cacciare dei soldi insomma si rimane sempre un attimo
A dire va bene quasi quasi
E si inaspriscono le sanzioni
Ma
Non vorrei che questo metta in ombra la questione dei controlli quindi cerchiamo di
Di andare a monte della situazione facciamo sì di non arrivare alla sanzione
Anche perché
Dicevamo delle morti morti bianche non di atti comunque degli incidenti delle morti che fino a ieri
Per quanto riguarda appunto il mio settore nel giorno in cui il Presidente La Repubblica siglava il testo unico sono avvenuti degli incidenti mortali molto gravi
Un incidente nello zuccherificio dello sfiora di Ponte lago scuro e un'altra industria conserviera della Campania
Ovviamente ci siamo mobilitati come FAI FLAI UILA in uno sciopero di quattro ore in tutto l'indice Ettore saccarifero d'Italia anche perché è inconcepibile veramente o di giorno
Veloso oggigiorno anche tra mille anni morire per un diritto come quello di lavorare un ragazzo che ha perso la vita aveva trentadue anni ha lasciato un figlio di sei anni non si può
Cioè lo so scusate io cosa siamo tutti d'accordo in questa cosa però aveva la mia età quindi insomma
E questo perché perché ci sono delle situazioni di sicurezza sempre più precaria
E questo perché perché comunque la mentalità è quella che oggi la sicurezza è un costo
Allora questo dicevo il cambio di cultura nel senso non deve essere un costo aggiuntivo rispetto ai costi di produzione deve essere un valore aggiunto
E io invece invece molti e datori di lavoro giustificano la mancanza di appunto di di normative di giuste ingiuste norme della sicurezza proprio un questo fatto che un costo
Entrando un attimo toccando alcuni temi del testo unico mi voglio riferire alla formazione quale strumento di prevenzione e tutela che fondamentale indispensabile a che qui però vorrei sottolineare la questione che va benissimo è importante però poi anche qui bisogna verificare che venga fatta e ovviamente questo ruolo che ne sindacato
Su quale noi appunto dobbiamo lavorarci morte far sì che non rimanga appunto una bella parola sulla carta reputo molto positivo anche la questione in merito alle
Scusate a prevedere nell'attività scolastica e nell'attività universitaria la possibilità di approfondire questa materia anche perché comunque
è fin da bambini che si che si acquisiscono le buone abitudini no insomma come qualunque altra cosa
Per cui in questo senso non solo per sensibilizzare e informare i giovani coloro che hanno magari più consapevolezza
Ma proprio cercare di creare una popolazione di futuri lavoratori in grado di sapere quali sono i loro diritti sapere soprattutto che esiste un problema che ci sono gli strumenti
Per pagherà affrontarlo
E un'altra considerazioni in merito alla
Al coinvolgimento per i lavori riferimento lavoratori extracomunitari è fondamentale anche perché se no non avrebbe possibile ad essere attuato il previsto l'obbligo della verifica linguistica
Credo però che quello della lingua della conoscenza della lingua italiana per questi lavoratori sia comunque comunque ho una barriera ancora da infrangere nonostante questo obbligo
E allora potrebbe essere utile indispensabile
Creare una sorta di di di guida
Di guida un plurilingua un supporto un CD non lo so non opuscolo sintetico
Con il quale ogni lavoratore possa sapere quali sono i suoi diritti insomma delle sue possibilità di tutelarsi ovviamente
Come guida abbiamo fatto un un'esperienza molto positiva in questo senso per i lavoratori del settore della pesca abbiamo redatto e pubblicato una un testo
La busta dei diritti si chiama che appunto in cui vengono sinteticamente riportati e tutti i diritti tutte norme contrattuali per questi lavoratori di questo comparto più alta in italiano è tradotto anche in francese e in arabo
Idem stiamo procedendo in un progetto con il sindacato egiziano per pubblicare per redigere una una guida e di diritti per i lavoratori dell'industria dell'industria alimentare del settore agricolo
Anche questi in italiano e in arabo credo che esso insomma sia uno strumento anche no di più facile consultazione soprattutto perché questi lavoratori vengono che vengono nel nostro Paese hanno bisogno di di conoscere quali sono le nostre regole per potersi integrare di conoscere l'organizzazione della vita ma ancor prima l'organizzazione del lavoro
Quindi
Diciamo in sostanza
Questo provvedimento lo vedo con una legislazione è un tipo di registrazione moderna e applicabile
Il quale si deve andare a fondo l'ovviamente come già detto con un cambiamento di qualcuno non la cultura e credo che possa creare delle dispense delle
I presupposti molto importanti per la possibilità di
Sconfiggere ora insomma alla completamente il il lavoro nero il lavoro sommerso e quindi dare la possibilità di lavoro di qualità
Proprio per questo il testo unico credo vada integrato con delle iniziative in molto forti su questo versante sul versante
Del lavoro nero e sul versante dei controlli soprattutto in agricoltura che come sappiamo ormai la insomma lavoro sommerso e più che altro l'ordine del giorno fortunatamente parola d'ordine in questo documento
La lotta al suo comment ma come già è stato detto la lotta al sommerso e lavoro irregolare che inutile insomma che ce lo ripetiamo tutti sappiamo che tra le cause più importanti degli incidenti degli infortuni perché proprio lì dove non ci sono regole
Non ci sono controlli che non ci sono nemmeno
Possibilità di tutela per questi lavoratori
Ovviamente
La considerazione per viene viene da sé che quando non ci sono norme
Sul sull'igiene sulla sicurezza del lavoro non ci può essere un lavoro di qualità
E se non c'è qualità del lavoro come può esserci una qualità di produzione
Oggi la qualità delle produzioni è fondamentale una filiera come quella agroalimentare una filiera che deve competere con il resto dell'Europa con il resto del mondo
E se vengono a mancare mancare questi principi non so quanto meno quanto ENI andremo avanti per cui diciamo il Illy ter deve essere ovviamente quello di puntare su una maggiore qualità della ore o che consente al lavoratore di lavorare in sicurezza con tranquillità con responsabilità di manifestare anche in maniera maggiore la propria professionalità e di conseguenza verrà da sé una una produzione una qualità nelle produzioni
Per cui
Insomma anche questo fatto che che non si debba vedere come un costo aggiuntivo ma come un valore aggiunto senza dubbio
Mi avvio verso le conclusioni
Che affianco il giudizio positivo come detto ritengo di fare una considerazione per quanto riguarda il settore dell'agricoltura nel senso che
Ritengo ci sia ancora la necessità
Di norme che tengono conto della specificità di questo settore ahimè abbiamo proposto degli emendamenti che non sono andati avanti non sono non hanno trovato buon fine nel nel testo finale che è stato siglato anche perché l'agricoltura non sua specificità
Ad
Determinati tipi di produzione a dell'impresa e con a volte anche su poche unità di lavoratori condizioni climatiche in cui si lavora si ha a che fare con dei mezzi meccanici pesanti pericolosi
Se andiamo banche nel settore forestale pensiamo a chi si adopera per la conservazione dei boschi nell'Abruzzo dei che mia tutti i processi insomma è un settore molto molto complessa
è una
Un mondo quindi quello quello agricolo che
Probabilmente che sicuramente diverso della fabbrica ma proprio per questo appunto merita una un'attenzione particolare e non ci scordiamo un mondo in cui purtroppo
Il lavoro sommerso
Ancora ancora dei numeri considerevoli con il nel precedente nell'ultimo biennio con il precedente Governo no abbiamo svolto una lotta molto molto importante al nero al sommerso produce ma anche deluso dei risultati molto importanti
Per cui ci auguriamo che il percorso successivo vada in questo senso
Mi sento di concludere dicendo che oggi passata la norma dobbiamo fare in modo di passare alla pratica concreta del miglioramento della gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro per cui di impegnarci ognuno per il nostro piccolo
Nell'ognuno la propria contrattazione di filiera di settore di sito di categoria di
Di essere penetranti da nord a sud da est a ovest in ogni punto nel modo più capillare possibile
Anche perché
Proprio come cultura dobbiamo pensare di attuare un impegno dinamico che tende al miglioramento delle condizioni di lavoro
E che non rimanga un impegno statico nel senso di
Caratterizzato dall'assenza di infortuni
Grazie
Grazie a Raffaella diamo la parola adesso a Mimmo Pantaleo segretario generale della CGIL Puglia preghiamo durante gli interventi di fare un po'più di silenzio grazie
Sì io penso come
Veniva detto nella relazione Di Paola
Che occorre mettere anche rapidamente in campo innanzitutto un'iniziativa di informazione
Una campagna marca
Tra i lavoratori nel territorio
Perché è del tutto evidente che lo facciamo vivere
Questa conquista
Come veicolo fondamentale
Per ripensare ad una serie di questioni riguardanti i problemi degli infortuni
Ed alla sicurezza
O se no il rischio è che fatto una buona legge come avviene purtroppo molto spesso in questo Paese
Poi tutto ciò che con cui stiamo in qualche maniera rimane sulla carta
Sapendo che ci sono alcuni nudi che io voglio sottolineare
Proprio in relazione l'applicazione dalla legge
Intanto occorre mettere in campo una grande campagna nei luoghi di lavoro una grande campagna luoghi di lavoro
A cominciare dalle grandi fabbriche per finire al sistema d'impresa
Per finire a quell'infinita di attività che ormai caratterizzano il mondo produttivo fatto di piccolissime unità produttive di filiere sempre più lunghe frantumate nel territorio frammentati dove c'è un problema
All'interno di quel mondo dove non abbiamo alcuna rappresentanza
Perché c'è una stretta connessione
Nell'applicazione oggi chiedere al diciamo di quelle conquiste e la rappresentanza
Questo il punto
Cioè non si può pensare ad un'iniziativa esclusivamente sternale
E io Dayton nella in un'iniziativa di questo tipo anche la possibilità di riappropriarci di una rappresentanza
Di riappropriarsi di una rappresentanza perché può essere anche un'opportunità per avvicinare lavoratrici e lavoratori che molto spesso fanno fatica ad incontrare i sindacati
Fanno fatica non solo perché c'è una situazione di ricatto
Penso alla mancanza di leggi di tutela tante cose
Ma perché facciamo fatica in qualche maniera intercettare questa complessità all'interno dei territori
E quindi io penso che questa può essere una grande opportunità
Per riannodare i fili di un ragionamento
Peraltro i dati che e diceva Paolucci ci dicono che gli infortuni mortali
Ma anche le tante malattie professionale non denunciati tanti infortuni non denunciati penso alla grande questione del lavoro nero e come in qualche maniera si intreccia rispetto a tutto questo sono proprio le
Sono proprio lei
E l'esempio di Molfetta nella nostra Regione i cinque morti Molfetta segnalo proprio questo
Un'azienda che nasce senza le autorizzazioni per fare quel tipo di lavorazione senza normative di sicurezza
E in cui muoiono quattro lavoratori più l'imprenditore
E sono tanti casi
Pensiamo all'edilizia e io la maggior parte dei morti in edilizia avvengono esiste un'edilizia privata non i grandi cantieri
Dove in qualche maniera le logiche dei sub sub subappalti
Ora
Quindi io penso che noi dobbiamo attrezzare
Una iniziativa complessiva su queste questioni
Le tre grandi questioni partecipazione prevenzione responsabilità che sono a mio avviso i cardini su cui si regge diciamo l'impianto
Necessitano di
Avviare un'iniziativa a tutto campo
Allora c'è ho detto il sistema delle piccole imprese ceppo il problema da migranti presso
Le sue abbiamo Ilva ad esempio su cui grazie diciamo anche all'intervento o sottosegretario Patta abbiamo realizzato un'importante intesa
Che per la prima volta nella contrattazione afferma che i lavoratori delle aziende in appalto hanno pari dignità
Ai lavoratori di letti in Ilva con il rafforzamento del Nucleo operativo integrato che il punto diciamo nevralgico Scurti su cui si regge l'impianto però attenzione
Un'importante conquista ma
Se è vero che c'è una stretta interrelazione su come sindacato sta nei processi dall'organizzazione del lavoro sulle questioni delle esternalizzazioni
Sulle questioni dei carichi di lavoro sulle questioni dalla formazione
E necessari in qualche maniera anche qui soprattutto nel rispetta le grandi imprese avere chiaro che cogliere S.V. e cogliere lesse in un lavoro integrato tra essi noi dobbiamo in qualche maniera riappropriarci di un governo complessivo
Di una contrattazione complessiva perché altrimenti diciamo così se viene meno questa capacità e questa logica rischiamo in qualche maniera anche qui di avere sulla carta delle importanti conquiste
E di non riuscire
A tramutarlo infatti
Concreti
Cioè io penso quindi ad un'iniziativa che sposti in avanti
Che si accaparra capaci di parlare all'insieme al mondo del lavoro a quello frantumato alla grande impresa e che sia anche un processo partendo dal tema dell'infortunio di ricomposizione del lavoro
Perché attenzione
Oggi le filiere così come si presentano sono filiere che tendono a frantumare anche per quanto riguarda la sicurezza del lavoro
Tra la lava all'impresa il sistema degli appalti noi abbiamo bisonti ricomporre anche un'unità fondamentale dei lavoratori in questa direzione
E quindi io io penso che ci vuole un'iniziativa di questo tipo questa iniziativa voi
Deve riuscire a collegarsi
E a saldarsi con un'iniziativa e se
E questo implica che noi dobbiamo proseguire sulla strada degli accordi regionale e territoriale
Allora e per quanto riguarda la nostra Regione ad esempio
Grazie anche alla sensibilità della Giunta vento ma anche ad un'iniziativa diciamo efficaci del sindacato noi abbiamo realizzato alcune cose importanti
Stiamo per sottoscrivere un protocollo di intesa tra CGIL CISL e UIL con la Regione INAIL XS per il sostegno dalla rete dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
Per la definizione dell'anagrafe regionale degli era lesse che un punto importante e l'avvio di specifici percorsi formativi per il rafforzamento del ruolo del ruolo delle adesso
Finanziati dalla Regione
Quindi stiamo lavorando EISC corso di definizione
C'è stato all'interno diciamo del piano triennale
Rispetto al passato in cui le le l'anno la nostra Regione del se non investiva niente
Un forte investimento per la prevenzione con gli aumenti dei controlli delle attività formative il cinque per cento del fondo sanitario regionale è stato destinato in quella direzione e questo un punto importante
Perché in tutti i fondi sanitari regionali quando si arriva al discorso prevenzione scelte CEE
Per una logica di diciamo così di riparto della spesa poche risorse destinate in questa direzione salvo poi ogni volta che succede infortunio a dire tutti quanti tutte le cose che conosciamo
Io penso invece che questo un'altra battaglia fondamentale
Perché e del tutto evidente che è una forte integrazione tra
Prevenzione
Sistema sanitario distrettualizzazione del sistema sanitario consente in qualche maniera anche di avere un'azione efficace di prevenzione di controllo di questi processi
E infine stiamo lavorando al Comitato di coordinamento regionale
Perché anche lì insomma
è scritto sulla carta
Però anche in relazione nuovi compiti noi dobbiamo in qualche maniera ripensare ad una funzione fondamentale di questo qualche non può esso una con il burocrate che sta allettando aperta
Ma deve essere diciamo così un luogo effettivo di coordinamento risicati di monitoraggio di informazioni deve essere una cosa capaci in qualche maniera anche di aiutare un'azione complessiva
E infine il protocollo con l'INAIL
Sempre con il concorso dalla Regione che è individuata anche qui delle priorità perché attenzione
Anche nelle attività di prevenzione di controllo e necessari in qualche maniera di individuare delle priorità
In relazione alle tipologie diciamo così dei sistemi produttivi della
De di un'analisi specifica sugli infortunati ad esempio la nostra Regione abbiamo individuato metallurgia costruzione agricolture legno Comi settori
Su cui indirizzare un'azione forte che ha consentito peraltro di Avenir risultati importanti interni maggiori controlli maggiori interventi sicurezza utilizzando i fondi INAIL anche per interventi di una certa qualità insomma se è riuscita a fare un lavoro
Io penso che bisogna andare avanti in questa direzione
E infine per non essere lungo
Credo che se vogliamo gestire questa operazione noi abbiamo i soldi lavorare come sindacati avrete come si dice oggi che cosa voglio dire
Si può pensare di fare tutto questo ad esempio senza un forte
Una forte interrelazione consistendo i patronati
Con il nostro sistema i patronati
Che alcune volte in qualche maniera rischiano di di avere diciamo percorsi parallele ma che non si incontrano
Io penso che non è possibile noi abbiamo bisogno di interloquire interrelazionali sconsistente patronati attraverso un'azione che deve consentirci effettivamente i mettere in campo tutto a posto necessaria
Possiamo ragionare ancora su questi temi per come è formulata la legge per come è strutturata il primo intervento
Possiamo continuare a ragionare solo in termini categoriali
Oggi troppo tutto come si frantumi sistema come il come si determina c'è bisogno diciamo di una relazione anche tra l'altro confederazioni categorie tra categorie categorie pensavo al ruolo fondamentale che era
La la la funzione pubblica diciamo il pubblico impiego
E lì apro una parentesi
Che sono alcune questioni che abbiamo riscontrati in Puglia ma non solo in Puglia
C'è un problema del sindacato anche di avere un'azione come si può dire
Di dia etica della responsabilità rispetto a chi poi una serie di cose di questo tipo deve svolgere
Perché casi
Di corruzione casi soprattutto né al Mezzogiorno casi questo tipo
Non li abbiamo avuti hanno inciso anche in qualche maniera alcune volte sulla mancanza di controlli e quindici e bisogni insieme di fare un'azione
Tesa a recuperare non solo un'etica dalla responsabilità ma una capacità anche nostra di interrelazionali in maniera tale da poter costruire un una una efficace iniziativa che
Metti insieme le diverse responsabilità perché poi sappiamo
Che molti di questi lavoratori che farà fare ispezioni che stanno all'interno sono Salt sostanzialmente iscritti
Alle organizzazioni sindacali quindici e bisogna mettere in rete
Oggi un lavoro
E infine
Formazione punto importante determinante
E però c'è anche qui noi dobbiamo uscire da una fase in cui questa cosa la formazione esse enunciata
Ma nella pratica quotidiana se la vediamo insomma la pratica quotidiana
C'è un punto in cui si ferma questa formazione
La formazione si fa nelle grandi fabbriche
Poi bisogna discute come si fa
Poi bisognerebbe discute come si fa
Si fa di siamo nel sistema delle medie fabbriche
Però non arriva nulla non arriva nulla sotto il sistema è meglio farlo
Io penso invece che c'è bisogno oggi di incominciare anche rispetto diciamo alle possibilità che ci sono di incominciare a individuare un rapporto soprattutto nel sistema dalle piccole e piccolissime imprese con le associazioni di rappresentanza che ha ucciso
In maniera tale da poter concordare anche attraverso la bilateralità qui sia attraverso un ruolo progettuale la bilateralità un sistema che ci consente di aprire la possibilità effettivamente di verificare la qualità di questo formazione sopra tutte venga fatta questa formazione
Ultimissima questione ero dimenticato
Noi all'interno la nostra Regione
Abbiamo chiesto all'aria alla alla alla Regione di fare anche un'opera di pulizia
Che è importante rispetto al documento la valutazione dei rischi
Sulle aziende che si occupano
Del del piano dei piani della della della definizione dei piani
E abbiamo chiesto alla Regione che ci faccia diciamo un'opera precisa per quanto riguarda l'accreditamento di queste strutture la qualità che devono avere perché dico questo
Perché attenzione c'è un pezzo che potrebbe ripetersi nei prossimi mesi nei prossimi anni anche rispetto ai contenuti stessi dalla legge
Di affidarsi a società di consulenza che sulla base diciamo così di logiche
Puramente mercantile di business fanno piani che alla fine non rispondono sostanzialmente alla verità la vicenda di Molfetta anche qui emblematica a Molfetta era stato fatto il piano
Però era stato messo una cosa semplicissima che quell'azienda non poteva fare quel tipo di lavorazione
Perché se riguardava un'aziendina Baggio e non una di attiva Baggio bisogna che il PD di cisterne pericolose
E quindi quelli quando avevamo fatto questa cosa avevano omesso volontariamente una così questo
Io penso che anche qui è un punto importante perché si compia sappiano che poi
Alla fine chi materialmente scrive le cose
C'è bisogno in qualche maniera di esercitare un controllo e soprattutto avere la garanzia della qualità o di chi effettivamente da svolgere
Una funzione ripeto località la nostra Regione gli ho fatto un lavoro preciso mi confronto e la Regione per chiedere norme diverse per quanto riguarda l'accreditamento di chi effettivamente Fini i pianti rischi
Grazie Mimmo
Diamo ora la parola a Giampaolo Patta sottosegretario al Ministero della salute
Sì grazie
Grazie per l'invito è un
E penso che questi due anni di lavoro sono stati
Siamo riusciti a portarli a conclusione proprio perché
Tra di noi c'è stata una forte intesa
Una forte intesa che ha permesso di costruire un rapporto in positivo importante fra i due Ministeri e con alle Regioni
Penso peraltro che in questo per quanto riguarda almeno me Montagnino
Ci sia stata molto d'aiuto la provenienza sindacale e conoscenza di tutte e due
Che ci ha permesso di lavorare sul comma punti di vista politici diversi nella ricerca di quella unità che CGIL CISL e UIL sono abituato a praticare da sempre pertanto siamo riusciti diciamo
A avere una forte unità che ci ha permesso di
Intanto reggere
A una campagna d'opinione pubblica significativa importante su questo fenomeno che però tendeva a darne una connotazione emergenziale
E quindi con forti pressioni a cercare di fare l'intervento politico urgente decreto legge
Che in qualche maniera dava soddisfazione l'opinione pubblica preoccupata dell'andamento degli infortuni
La nostra storia la nostra provenienza invece ci diceva che
Infortuni sono figli di un mondo complesso quello del lavoro
E delle caratteristiche del mondo del lavoro italiano infatti noi abbiamo tanto lavoro otto-nove sapete
La più alta percentuale di lavoro autonomo in Europa una vasta area di lavoratori che non sono tutelati dall'articolo diciotto
Il fatto che il contratto a tempo indeterminato sia stato eroso negli ultimi anni in maniera significativa
Una frammentazione anche nei grandi luoghi di lavoro che avvenuta particolarmente importante
Dopo l'ispezione delle ASL e dei carabinieri a Menfi l'azienda FIAT ha dovuto dire va beh ci adeguiamo la nuova legge con qualche mese di ritardo
Però detto darci del tempo perché a me infine alla FIAT lavorano quattrocento aziende in appalto
E quindi un documento di valutazione dei rischi da interferenza
Che evolve continuamente perché questa novità era particolarmente complicato anche l'azienda dalla FIAT riuscire a realizzarlo quattrocento aziende l'appalto dentro lo stabilimento
Quindi la frammentazione di grandi luoghi di lavoro che ovviamente come sapete significa
Che formalmente alla FIAT di Terni si applica di
Di Melfi si applica lo Statuto dei lavoratori
Però nella sostanza c'è una parte consistente di chi opera lì dentro che invece fa parte di aziende sotto i quindici dipendenti e quindi
Cambiano complessivamente il quadro dei rapporti individuali sindacali e sociali all'interno di quello stabilimento
Che poi abbiamo tanto lavoro nero come sapete in Italia abbiamo il record del lavoro nero rispetto altri Paesi europei e dobbiamo fare i conti collocano dell'immigrazione
Quindi non c'era decreto legge poteva rispondere a queste problematiche
Perché per decreto legge non si cambia il modo di lavorare di un Paese che è figlio di decenni e decenni di evoluzione economica sociale e sindacale
Abbiamo tenuto duro abbiamo pensato a un provvedimento importante che andasse a fondo di questi aspetti e non si fermasse alla superficie e questa grande unità anche col movimento sindacale ci ha permesso di
Concluderei provvedimento anche con un Governo dimissionato perché non abbiamo fatto la parte finale con un Governo che era già sfiduciato dalle Camere
E quindi situazione particolarmente complicata e con tutto il fronte del datore di lavoro unito dietro le bandiere di Confindustria nel dare un giudizio negativo
Se non avessimo avuto la grande unità di tutti i soggetti che hanno operato io credo che
Sarebbe stata davvero un'impresa impossibile da concludere
Ovviamente sarebbe stato importante continuare anche nell'avvio di questa legge che è particolarmente complessa come già si è capito da questa prima parte del dibattito
E invece ci sarà un nuovo Governo a gestire la fase di avvio
Ecco
Io credo che spero che il nuovo Governo non mantenga fede alcune dichiarazioni che ho sentito in campagna elettorale
La prima delle quali molto pericolosa che dice che queste competenze devono tornare allo Stato
Al di là le opinioni di ognuno di noi ha sul decentramento sui poteri dello Stato è chiaro che se il nuovo Governo riapre una questione di queste dimensioni al di là del merito
è chiaro che significa modificare la Costituzione rialzerà are tutto il lavoro e tutte di tutte le relazioni fra Stato e Regioni
Significa quindi cancellare complessivamente tutto
Perché questo è il significato spero che questa ipotesi non passi io penso che possa neanche passare
Peraltro questa larga condivisione che c'è stata anche col movimento sindacale con le regioni mi fa dire che sarà difficile modificare in peggio nonostante il nuovo Governo avrà i poteri perché per un anno può intervenire quei decreti
Codificare in peggio perché larga parte almeno le questioni centrali sono materie concorrenti con le regioni
E quindi avere il consenso delle regioni a un provvedimento che era appena approvato perché abbiamo avuto solo il voto contrario del Veneto
Di tutte le Regioni penso sarà particolarmente complicato e spesso comunque che il movimento sindacale più dalla sua su questa su questa vicenda
Credo che anche i datori di lavoro comincia la Confindustria debbano rinunciare all'idea deve azzerare tutta l'attività
Sarebbe un disastro insomma per per tutti che ci si privarsi della possibilità di intervenire a fondo su un fenomeno che comunque
Tutti dicono di voler che è di voler combattere che tutti hanno il problema di combattere
Penso pertanto che farebbe bene il nuovo Governo a continuare utilizzando i decreti
Nella misura appositi nella in una visione positiva di miglioramento semmai dell'iniziativa e non comunque di stravolgimento degli aspetti fondamentali gli aspetti fondamentali della per la materia io penso che peraltro
Prime verifiche importanti andranno fatte col mondo con della Confindustria perché come sapete
La legge
Ha bisogno per entrare in vigore pienamente in tutti i suoi aspetti anche gli accordi sindacali di vario livello
Probabilmente confederali parimenti di categoria sicuramente aziendali
E oltre che dirò dopo alcuni aspetti di una con un rilancio della contrattazione territoriale che particolarmente rilevante in questa in questa materia ecco io penso che
Bisogna andare alla verifica rapida su questo come
Il Governo deve realizzare alcuni decreti particolarmente importanti che sono la data delle elezioni delle RSU Ministero del lavoro deve indicare questa data
La giornata nazionale diciamo di votazione
E soprattutto deve normare il fondo INAIL
Questo famoso fondo evitare che ci permetterà finalmente di avere gli avesse territoriali e di avere delle politiche di sostegno per le aziende
Senza il quale diciamo il provvedimento perderebbe un aspetto importantissimo su questo io penso il confronto vada aperto immediatamente
Affinché questi due adempimenti non secondari vadano assolutamente vada assolutamente realizzare
Mi riferisco al fondo inerente per cui le aziende che non hanno le premesse al proprio interno devono versare due ore per dipendente
A questo fondo per garantire appunto la rappresentanza di tipo di tipo territoriale
Ora come dicevo infortuni vogliamo agito sulla legge quindi che ha cercato di dare strumenti importanti per prevenire gli infortuni
In maniera particolare noi non condividiamo affatto la campagna che ha fatto Confindustria anzitutto sul fatto che questa legge ha come asset asse centrale la politica repressiva
La politica di repressione assenza di sostegni asprimento delle pene e basta o tutta fondata sui controlli esterni
Questa è una parte che noi abbiamo aggiornato perché la sede sei da questo punto di vista era datata non foss'altro che è stata elaborata alla luce della lira e soci all'euro e quindi delle sanzioni che abbia un effetto effettivamente deterrenti andavano aggiornato
No l'abbiamo aggiornata ma la parte fondamentale sulla quale siamo intervenuti non è questa
Non è assolutamente questa lo sapete lo sapete benissimo che innanzitutto
Vuole rilanciare un ruolo di confronto di contrattazione tra lavoratori datore di lavoro all'interno dei luoghi di lavoro
Perché sono loro i soggetti che operano e vivono tutti i giorni e sono loro i soggetti che sanno quali sono i rischi effettivi che in un'opera di trasformazione quale lavoro si creano all'interno all'interno del bene dei siti produttivi
Questo è il punto per questo abbiamo fatto lo scontro Confindustria particolare dicendo il documento di valutazione dei rischi sia quello nuovo ossia quello vecchio non sono atti formali
Sono atti formali se restano lì in un cassetto per farli vedere all'ispettore di passaggio
Se invece diventano il luogo lo strumento di confronto con i lavoratori per analizzare a fondo l'organizzazione del lavoro i pericoli dall'azienda e a realizzare quei provvedimenti che possono impedire gli infortuni queste lato sostanziale anzi è il primo atto
Della prevenzione
Sulla sicurezza all'interno dei luoghi di lavoro e per questo l'abbiamo sanzionato pesantemente
Per questo abbiamo richiesto la consegna agli I rendesse
Di questo documento no perché se lo legano loro devo dire molto chiaramente perché devono confrontarla con lavoratori dallo confrontandolo poterlo portare all'esterno
Farlo valutare da chi ci capisce in un linguaggio tecnico burocratico di questi documenti sempre le rendesse non è in grado di
Di comprendere e quindi di farlo diventare uno strumento di dibattito di confronto all'interno dei luoghi di lavoro
Questo è lo strumento quindi vivo di partecipazione assolutamente il contrario
Di quanto sta accadendo all'interno le aziende per cui documento valutazione Sondrio dall'ispettore e si fa leggere in piedi alle rendesse
No
Vietando gli addirittura l'han detto in certi casi persino la fotocopiatura la fotocopia del la realizzazione della fotocopia all'interno dei luoghi di lavoro stessi questo è
Lo scopo come pure abbiamo detto che a fronte della frantumazione occorre dare rappresentanza i lavoratori perché della sicurezza occorre avere una visione unitaria
Un primo scoglio l'avremo con la con l'accordo del porto di Genova dell'Ilva abbiamo iniziato un percorso importante stati ricordati anche altri accordi anche la TC e l'abbiamo fatto un accordo dopo la dopo la tragedia
In cui la ricomposizione vuol vivere LSD sito io penso che la FIAT ci deve essere permesso di sì
Questo è il primo i tetti
Perché io al posto del so quattrocento aziende in appalto e dove muoiono principalmente lavoratore anzi della parte da dicembre a oggi nel gruppo FIAT sono morti quattro lavoratori
In tre mesi sono morti quattro lavoratori una strage continua silenziosa che non fa notizia anzi sarà cancellata dai giornali ma questa è
La situazione
Occorre una RSA di sito voi sapete benissimo cosa significherebbe avere tutto io e lei sa di quelle quattrocento aziende
Coordinate da lire invece di sito che valuta l'organizzazione del lavoro che ne ricompongono il ciclo che pensano esattamente su tutta l'azienda come operare per la sicurezza
Ha dei profonde ricadute non solo per quanto riguarda la sicurezza la per tutti i rapporti fra datore di lavoro e lavoratori all'interno di un'azienda questo quindi una battaglia importantissima che parla della sicurezza parla che di altro
Che io penso vada sviluppata il più presto possibile in maniera tale da consolidare quanto abbiamo già realizzato presenti in grandi aziende
Alla Fincantieri a Latisana Lipari nei porti di Genova Venezia Ravenna e la strada sta andando avanti e so che sono i confronti a Livorno ormai diventato legge che tutti i porti riesca
Materie situato ieri ecco
In maniera tale che io ho visto un dato positivo svilupparsi dopo i primi accordi non ci sono stati più le fermate di protesta dei lavoratori
Generali e generiche insomma dopo i primi accordi ho visto che le fermate di protesta chiedevano l'accordo chiedevo la revisione dell'accordo aziendale per intervenire su questa io penso sia un fatto positivo
Che ci fa dire che possiamo fare delle cose che possiamo abilitare i lavoratori e farli diventare direttamente protagonisti del cambiamento all'interno dall'azienda quindi uno sbocco positivo e adesso la nuova legge San tanti accordi da realizzare come dicevo prima
Particolarmente importanti lo stesso sul territorio
Quattro milioni e mezzo di imprese italiane di cui sono centoventiquattro mila organizzate la Confindustria e chiaro che nel territorio questi lavoratori la stragrande maggioranza in termini non numerici occupazionali ma insomma di aziende
Sono privi di qualsiasi rappresentanza perché sapete benissimo trovano nelle nelle se le RSA delle RSU
E pertanto occorre attraverso lo strumento degli RLS territoriali dargli un minimo di rappresentanza almeno su questo piano
E colate bene i poteri andato di guardare i capitolati d'appalto eccetera dal punto di vista della comprensione di cosa succede i luoghi di lavoro su strumenti assolutamente fondamentali
Sul territorio sono uno strumento nuovo inedito che non c'è neanche dal punto di vista l'organizzazione sindacale come sapete perché è difficile trovare delegati sindacali delle aziende sotto i quindici dipendenti se non impossibile per le note dicendo
Con il rappresentante sicurezza territoriale io ho stimato in sessanta sessanta milioni di euro all'anno che vale l'azione sindacali per organizzare dire lei Setti io penso che finalmente abbiamo lì messo
Delle condizioni per dare rappresentanza davvero a questa parte del mondo del lavoro che non la su nessuna Matteucci bensì in nessun campo che è totalmente priva
Di rappresentanza e questo è un tema punto su cui bisogna incalzare subito il nuovo Governo perché questo fondo parta l'INAIL cominci a chiedere
I soldi alle aziende sette non so peraltro che l'Ispra stellina in queste ore sono
Riunione perché comincia quell'opera di coordinamento previsto dalla nuova legge per valutare quali prime iniziative a realizzare
In questa direzione spero che parta anche da parte delle spese del livello delle regioni un grande piano di formazione con decine di migliaia di persone coinvolte
Su questa ma decine di migliaia di persone coinvolte sia lavoratori che datori preposti e quant'altro rispetto a tutte queste figure
Dicevo quindi la contrattazione
è chiaro che a questo punto dove fare gli LSD sito come gestire se territoriali come votarli quanti eccetera diventerà oggetto di contrattazione assolutamente importante come pure la contrattazione aziendale perché miratamente la legge dice
Quale sito in via delle sedi sito sopra cinquecento dipendenti
Globali appalti e diretti compresi e qui si apre la stagione
Di verifica particolarmente importante che va assolutamente
Assolutamente poi c'è un pezzo importante di contrattazione territoriale
Lo abbiamo fatto è stato ricordato un patto con le regioni che prevede tante cose compresa questa storia del cinque per cento del fondo che di legge che le Regioni non hanno mai applicato perché si arriva al massimo tre per cento in politica di prevenzione veterinaria alimentazione comprese
Non solo per la sicurezza nei posti di lavoro hanno fatto quel patto io ho visto accordi fatti Lombardia in altre regioni con CGIL CISL e UIL che traducono quel patto immediatamente in azioni operative
All'interno del territorio che sono un punteremo fondamentale ma l'ha rilanciata la correlazione anche con le ASL insomma
Le ASL o possono essere viste solo come una sede tecnica o mediate comunque l'assessore responsabile
Perché tutti quegli impegni poi ricadono sulle ASL e vanno verificati e quegli impegni le altri traducono effettivamente in quella direzione peraltro non avete parlato stamattina se sarà occasione
Lo abbiamo preso dei provvedimenti importanti anche nel campo dalla salute non so che la sicurezza rispetto agli incidenti perché come sapete è stato citato tale alcuni provvedimenti
Ma che obbligano per esempio
Il medico competente a fare questi nuovo libretto sanitario che ingloba anche quello che recentemente abbiamo fatto delle ci sono gli esposti e cancerogeni
E di mandarlo sia l'ISPESL nazionale sia l'ASL
In forma sintetica analitica e di fare la relazione all'ASL ogni anno di cosa succede delle aziende dal punto di vista sanitario
Non abbiamo realizzato anche i LEA che sono in via di approvazione dal Ministero delle dell'economia la revisione dei LEA dice che le ASL devono fare il quadro epidemiologico appunto dei problemi di salute all'interno del loro territorio
Perché è questo
Se le ASP cominciano a discutere di nuovo a prendere in esame cosa succede dal punto di salute in ogni azienda per fare dei piani possiamo far ripartire finalmente una politica di prevenzione sulla salute
Oltre che dare maggiori garanzie ai lavoratori che qualora alla malattia sapranno riconosce sono malattia professionale o meno
E quindi danni maggiori tutele
Avremo finalmente anche la possibilità di rilanciare una politica di prevenzione sul territorio avendo Raisi specifica per cui ad Aosta non ci sono le malattie cioè a Taranto e ci saranno delle ragioni e le ASL devono studiare perché ci sono queste ragioni e su quale tipo d'intervento realizzare
Realizzare appunto all'interno di all'interno di queste aziende come pure abbiamo realizzato il Regolamento Ricci sulle sostanze chimiche che riguarderà cento mila aziende italiane non solo settore chimico mai tutti i settori
Di tutti i settori eccetera
Ora
Quindi io credo che
Occorre a suo assolutamente arrivare a una stagione in cui di tutta questa materia
Ci si appropri profondamente sia i lavoratori a portarla portarla avanti perché come è stato detto se non ci sono i lavoratori e portano avanti questa materia non vive
Diventa materia morta
Diventa oggetto di attività ispettive di circolari burocratiche e le circolari burocratiche l'attività ispettive non intervengono a fondo su questo tipo di problematiche il più dare volto solo appunto azioni di tipo azione di tipo di tipo formale
Pertanto e concludo
Aspetti penso che l'impegno che è stato del
Che è stato previsto da questa legge sia un impegno assolutamente profondo
Che può appunto rilanciare davvero una campagna di contrattazione di coinvolgimento e luoghi di lavoro di politiche prevenzione di prevenzione che partano a tutti a tutti i livelli
è una scelta io penso di civiltà per
Non sia una scelta assolutamente assolutamente repressiva sia una certa
Che può aprire davvero la strada a un miglioramento delle condizioni sicuramente non smetteranno stamattina i morti perché abbiamo fatto da quando verrà pubblicata in Gazzetta Ufficiale
E la nuova legge però la legge dà degli strumenti per un lavoro di lungo periodo per continuare quel lavoro che ha letto la Paola la relazione è iniziato quando morivano tre mila quattro mila lavoratori in un anno
Quindi dieci al giorno non tre dieci undici al giorno è arrivato portarci a queste conclusioni che ha dato grandi risultati nei grandi luoghi di lavoro perché guardate io ho fatto i conti sui dati disperse INAIL
E le aziende sopra i cinquanta dipendenti all'anno vogliono sessanta settanta lavoratori dei mille trecento
Tutti gli altri vogliono dove appunto la legge la segue se non è stata applicata non era la legge
E noi col nuovo intervento ma stravolgiamo la segue sei ma pensiamo di estenderlo appunto quelle garanzie che la sede sei non prevedeva per dei lavoratori deboli degli appalti precari e per le conseguenze di sostanza e nella riorganizzazione e ristrutturazione quindi
Dove c'è il sindacato dove ci sono i diritti l'attività è stata importante risultati sono enormi come dicevo i dati si so non so paragonabili dati tra le piccole aziende e le grandi aziende
Questo a testimonianza appunto che sono i diritti e la rappresentanza la medicina più importante io penso che su questa strada appunto la legge permette di rilanciare un'iniziativa cercano di includere coloro che fino a oggi sono stati esclusi grazie
Grazie
Giampaolo diamo la parola a Lanfranco Parrilla segretario nazionale cacci
Sì grazie
Già è capitato in occasioni simili a queste
Che gli edili la CISL ma non solo la CISL
Abbiano Espresso soddisfazione per i risultati che questa
Nuova legge ci consegna
Senza enfasi come diceva all'inizio Bellini
Perché siamo consapevoli che il lavoro da fare e tanto sul piano della contrattazione sul piano della realizzazione delle cose però ripeto abbiamo già espresso e qui lo ripeto soddisfazione
Per il merito e per il metodo
Per il merito voglio ricordare l'ha già fatto nel la relazione introduttiva
Il fatto che per a tutti i lavoratori sia a tutti i lavoratori per qualsiasi tipo di rapporto di lavoro e voi capite che cosa significa questa sottolineatura nell'edilizia
Siano riconosciuti i diritti alla sicurezza è veramente motivo di
Soddisfazione è motivo di nomi mobilitazione rispetto alle cose anche sul metodo devo dire non solo perché
I due Ministeri attraverso i due sottosegretari
Peraltro oggi presenti hanno dialogato
E e con loro la rappresentanza delle Regioni ma anche per il lavoro che abbiamo riconosciuto anche questo Espresso alle confederazioni che rispetto
Alla materia hanno lavorato e hanno lavorato non poco ma anche hanno anche coinvolto
Devo dire
Hanno anche coinvolto devo dire nella nella discussione le categorie tutte le categorie quindi tutti gli interessati
Siamo riusciti quindi a fare in modo veramente che le cose dalla quale oggi parliamo sia una volta tanto il frutto di una riflessione di un lavoro comune e non di tante riflessioni
E individuati
Ecco detto questo
è ovvio edile categorie delle villa FILCA alla fine alla fine aveva Fillea sono ovviamente mobilità dei nostri immobilizzate rispetto a tutti loro
R.l. assetti e a tutto il loro sistema tutto al nostro sistema
Di
Di enti di enti per la per la sicurezza dei CTP dei come nel come noi
Li chiamiamo detto questo però devo anche sottolineare
Due questioni la prima non abbiamo lo lo devo dire approfittando della
Della occasioni lo dico in termini approfittando in termini positivi non abbiamo condiviso
In modo particolare una
Un un un articolo della
Della legge l'articolo novanta
Questo
è quello relativo al DURC
Noi abbiamo fatto abbiamo partecipato ad audizioni al Senato
Il diciotto marzo ma abbiamo fatto anche con l'ANCI e l'Associazione nazionale dei costruttori edili quindi abbiamo fatto unitariamente in sé e l'abbiamo fatto insieme
E abbiamo chiesto che rispetto al testo che allora andava in giro venisse ripristinato quanto in categoria e con l'ANCI avevamo faticosamente dopo dopo lo posso dire tranquillamente dopo anni di lavoro
Raggiunto con me
Il con l'obbligo della presentazione del del DURC il Documento unico di di regolarità contributiva
Questo serviva non solo ovviamente ai fini della sicurezza che Acquasanta più importante ma serviva anche a tutto il processo di certificazione
Della quali da delle imprese ve voi capite anche per le cose che abbiamo ascoltato che ho ascoltato anch'io fino adesso quanto sia importante anche e soprattutto permettermi nel settore edile affrontare
Queste problematiche il venti marzo la Commissione al Senato che due giorni prima c'aveva ascoltato aveva assunto l'emendamento presentato davate ne avrà la FILCA dalla Fillea ente a CGIL CISL e UIL
Il ventisei marzo con la Commissione nazionale delle casse edili che per noi è uno degli strumenti che rilasciano
Il DURC è lo strumento scusate che lui che lascia il DURC
Fa una fra
E dentro questa Commissione ci sono le organizzazioni sindacali e cioè l'ANCE aveva e c'è quindi ci sono anche i costruttori
Aveva
Prodotto una
Una circolare
Stavo commettendo un errore nostro non solo l'ANCE anche tutte le altre associazioni imprenditoriali che stanno nel settore
Aveva prodotto una una una circolare per ricavi spiegare i di specificare come ENI inc con le modalità di rilascio
Del DURC il primo aprile il Consiglio dei Ministri approva il testo unico qui devo dire
Parlo dei testi che conosco parlo dei testi che conosco perché
Non so Manni ci è sembrato in alcuni momenti che
Non
Church è venuto un dubbio insomma giorno qualche dubbio ma rispetto ai testi che conosco il primo aprile il Consiglio dei Ministri approvaste storico che al titolo quarto articolo novanta è è contenuto
Quanto prima vi dicevo ora
Guardate nell'edilizia i lavori privati sono l'ottanta per cento dei lavori cioè l'edilizia non è solo le grandi opere e l'infrastrutture quelle il venti per cento del settore ma circa l'ottanta per cento sono i lavori privati ora se la presentazione del DURC
In questi lavori privati e
No non è
è sostituibile da autocertificazione c'è da parte dell'impresa cioè non c'è un terzo soggetto che certifica Marelli e l'imprenditore che autocertifica
La sua correttezza voi potete capire potete capire bene
Che nel settore dell'edilizia questa cosa comporta o perlomeno può comportare qualche problema la seconda secondo aspetto che voglio trattare in modo un meno come dire meno allarmato perché qui invece
Siamo stati
Molto soddisfatti del fatto che il testo
Finale
In questo caso spero che sia finale quello che conosciamo ma insomma
Sta sotto questo punto so tranquilla quello che riguarda l'altro aspetto per noi importante che è quello della rappresentanza
Voi sapete che l'edilizia già un sistema di rappresentanza organizzato con le armi Alessio ovviamente come tutti ma anche con le a pelle assetti di settore L.R. le settimane
Dell'edilizia
è un sistema che funziona
Da un sistema che
è fatto salvo dal testo cioè cioè consente a chi a quelle a quei comparti a quelle
Acqua a quei settori che hanno già
Concordato queste cose la come dire sola va beh riconosce la validità di queste
Di queste esperienze
Certo devo dire che per noi
è estremamente difficile pensare ad una elezione indenne
In edilizia è veramente difficile pensare di fare il le FS semmai grave assetti riunendo giorno impazzirei uno
Per pensare a sta cosa che non non so insomma ecco
L'altra questione
Che mi interessa
Sottolineare il testo rimanda mutua contrattava a contrattazione
Bene questa è una è una opportunità che ci è data de devo dire che
La constatazione quando viene esplicitata livello interconfederale diverse una contrattazione mi sento
Di dirlo tranquillamente che deve permettere e agevolare valorizzare le possibile constatazioni di settore e di categoria
Rispetto a
Ad un aspetto scusate il bisticcio di parole
Che nella nel testo è presente che è stato molto argomento di discussione fra gli edili e qualche volta ancora lo è quello che riguarda l'utilizzo delle risorse che finanziano gli aveva le assetti mi rifaccio al settore edile
Guardate è utile è utilissimo per tutti che le risorse
Vadano a finanziare attività DR le settiche siano solamente tali che facciano solamente
Questa cosa in modo preciso noi credo che abbiamo bisogno che tutto il mondo del lavoro ha bisogno
Di sindacalisti della vita come li chiamiamo noi in edilizia cioè di sindacalisti che fanno i sindacalisti esercitando il loro fare sindacato
Esclusivamente per questi aspetti persone ovviamente che proprio per questo devono essere e lo sono in genere
Come si dice che sanno fare il loro mestiere che conoscono la materia che sono interamente dedicati dedicati a cui essa è l'ultima battuta il testo
Anche sulla sulla questione delle degli organismi paritetici che ai quali prima accennavo per l'altro verso quello relativo al DURC ma
Per questo motivo CIDA
Come dire ci dà la possibilità di salvaguardare e valorizzare ancora di più se è possibile e io credo che sia sicuramente un possibile fare di più e meglio ai nel nostro settore proprio anche vere come funzione non è a che cosa a che cosa servono
E come si uno cioè come funzionano i nostri i nostri enti bilaterali io
La finisco qui
Dicendo in ultima analisi che non bisogna cadere mai nella
Trappola di chi
Qualche volta anche tra di noi permettetemi di dirlo dice che la sicurezza è un problema di cultura perché detta così questa frase non dice niente
è vero che è un problema di cultura però se aspettiamo che la cultura
Mattuglie provochi cambiamenti da soli non li vedranno nemmeno i figli dei nostri figli dei nostri figli
è vero che è un problema di cultura ma è anche vero che la cultura va modificata facendo delle cose concrete sul piano contrattuale del Cile peraltro come dire che ci compete grazie
Razionalizzato parola Marco Masi coordinatore
Grazie ringrazio il presidente e ringrazio di di questo invito e di essere qui con voi oggi
Io
Utilizzerò poco del mio tempo perché penso che sia importante anche il dibattito però chiaramente come rappresentante come coordinamento tecnico delle regioni
Io credo che oggi non solo alle Regioni ma tutto il sistema delle prevenzione prima di tutto ai lavoratori e alle loro rappresentanze cene c'è ci è stata consegnata un avvio di una nuova sfida
E lo dico
Con
Una considerazione su tutti la prima che
Era evidente che l'asse due sei in quanto tale in quanto norma di recepimento di direttive comunitarie aveva di fatto perso lo slancio iniziale
L'avevamo già capitava con le parti sociali particolare organizzazione sindacali quando nel due mila tre presentammo il monitoraggio
Sull'applicazione del
La norma c'era quindi la necessità di
Modellare un nuovo assetto normativo che tenesse in debita considerazione l'evoluzione del mondo del lavoro e delle sue forme
Cambiate soprattutto nella fase di esternalizzazione nella frammentazione dell'attività produttiva
è una sfida che
Il sistema istituzionale le parti sociali devono raccogliere però è una sfida che non può essere composta dalla lettura dall'applicazione
Di articoli di legge
Se non accompagnare questi articoli con altre direzioni e con altre politiche a favore della prevenzione io penso
Che
Oltre al tema centrale della salute del benessere lavorativo occorre anche Ringo stare politiche di sostegno al lavoro
Penso al problema del costo della manodopera del riconosco del
Cuneo fiscale della mano d'opera penso
A certe all'ancora presenza di certo il rischio di marginalizzazione di alcuni
Segmenti lavorativi
Penso nuove politiche formative
Sul territorio soprattutto in termini di qualità
E anche ovviamente alla all'ambito strategico di intervenire nei cicli scolastici e universitari
Penso a politiche sui flussi di migratori evidente soprattutto nel comparto dell'edilizia il quaranta per cento della forza lavoro ormai
Migrante
Penso che problemi degli appalti pubblici e privati in cui
Credo ancora si deve fare per passare dalla logica del massimo ribasso all'offerta economicamente più vantaggiosa soprattutto sul versante delle forniture di beni e servizi
Penso veramente anche una riforma previdenziale che declini in maniera più chiara
Quali sono effettivamente quei lavoratori cosiddetti usura penso sempre al comparto dell'edilizia e anche
Ad altri comparti
Correlati io credo che
Sia giustamente abbassata la soglia del dolore su questi temi
Ha costretto le istituzioni prima di tutto a
Dover lavorare insieme per la prima volta dando atto del rinnovo di nuovo questo elemento lo sottolineo con forza
Della
Collaborazione della leale collaborazione istituzionale che c'è stato tra i Ministeri competenti tra la salute del lavoro che insieme alle parti sociali e alle Regioni
Hanno portato avanti questa questo importante provvedimento io voglio ricordare che il dodici marzo scorso
Per dare atto anche alla volontà e al forte senso di responsabilità che le Regioni e Province autonome hanno avuto su questi temi bene il dodici marzo in un unico giornata la Commissione salute e delle regioni e province autonome coordinata dall'assessore Rossi ha istruito
Per la Conferenza delle Regioni avvenuta nel primo pomeriggio e a seguire abbiamo
Portato approvato in Conferenza Stato-Regioni questo provvedimento
Va detto
Per i bandi vanno dette queste cose vanno dette perché credo che anche la pubblica amministrazione quando capisce percepisce la responsabilità politica e tecnica di portare avanti questi provvedimenti
In Gran una marcia in più e riesce a distruggere i tempi che la pubblica amministrazione spesso
Io credo che il testo che c'è stato consegnato prima di tutto ricomponga appunto questo rapporti tra istituzioni lo fa con le parti sociali voglio ricordare
Che sono state create Horri create momenti sportivi istituzionali esattamente almeno cinque
Un Comitato nazionale di indirizzo
Che vede
Il coordinamento in capo al Ministero della salute perché le politiche del lavoro non sono disgiunte assolutamente alle politiche del benessere delle salute dei nostri delle lavoratrici e dei nostri lavoratori
Commissione consultiva permanente con
La partecipazione delle parti sociali che diventa questo previsto l'articolo sei
Il bacino di validazione delle buone pratiche che diventa quindi un contesto nazionale omogenee diffuso buone pratiche che nascono per il nel territorio per il territorio
E nel territorio appunto i Comitati regionali di coordinamento ecco mi fermo qua un attimo
Il DPCM del dicembre del due mila sette ha definito e
Stato poi ribadito nel provvedimento di riordino normativo che
Il coordinamento sul territorio è affidato alla Regione alla Provincia autonoma
Lo fa
Partecipando a questo coordinamento
Le parti sociali le organizzazioni sindacali e associazioni di categoria le rappresentanze delle comunità locali quindi le Province e i Comuni
E ovviamente le altre istituzioni competenti in materia di vigilanza controllo e prevenzione
Un un luogo un tavolo politico
Per il territorio che poi si ricompone con un ufficio operativo che ha la rappresentanza degli soggetti competenti in materia di vigilanza e controllo
Quindi l'ufficio operativo formato dalla Regione Direzione regionale del lavoro INAIL INPS e vigili del fuoco
Che opera nel contesto de queste della Commissione regionale che
A connotazioni puramente politica sul territorio le sezioni permanenti
Ma è un'articolazione se mi passate il termine quasi di linea di comando finalizzata soprattutto
A iniziative congiunte omogenee sul versante della vigilanza e controllo
Sezioni permanenti formate dalle ASL dalle direzioni provinciali del lavoro Daina i da INPS da vigili del fuoco questo non impedisce
Che sul territorio
Si valorizzino essi esaltino con il ruolo delle parti sociali e delle comunità locali
Sul livello politico
Ecco io a me piacerebbe che accanto
Ha un'articolazione mi sembra corretta finalizzata giusto alla vigilanza e controllo a iniziative a piani integrati
Su di controllo sull'assoluta sicurezza sul lavoro si accompagnasse un'attenzione permanente politica sul territorio
Un'attenzione che non dovrebbe essere soggetta né a slogan politici né a slogan partitici né tanto meno
A
Spinte autoreferenziali dei soggetti che lo compongono
All'articolo dodici è stato istituito l'interpello
Questo a forma
Che che vede la composizione del Ministero del lavoro Ministero della Salute amministratore interno insieme rappresentanti delle Regioni può rappresentare un momento di confronto tra le istituzioni finalizzato a dare indirizzi omogenei sul territorio
Infine
Non meno importante il sistema informativo previsto all'articolo otto bene io credo che dal sistema informativo dal
Sistema nazionale che ha a disposizione di tutto il mondo della prevenzione
Sia il punto di partenza di un sistema nazionale che vede sia a livello centrale che regionale impostare anzi su quattro azioni fondamentali
La conoscenza
Conoscere i bisogni reali dei nostri lavoratori
Cominciare ritornare nelle fabbriche
Ad ascoltare cosa succede
Rilanciare la medicina di iniziativa
Perché lo voglio ricordare
Peppo riprenderò il tema delle responsabilità delle Regioni
Che la prevenzione non è domande espresse
Nessuno chiede la prevenzione se non le rappresentanze sindacali dei lavoratori
Quando possono farlo
Non è un DRG non è un'operazione
Alla cistifellea in cui si va dentro il sistema sanitario per essere curati per avere la prestazione sanitaria
La prestazione della prevenzione l'opera puntine diffusa sul territorio che è fatta sì di vigilanza e controllo ma anche di assistenza quotidiana alle imprese e lavoratori
Ecco perché
è stato giustamente portato all'attenzione
Le risorse dedicate alla prevenzione molte Regioni hanno messo nei propri sei piani sanitari l'obiettivo del cinque per cento generale
è stato correttamente detto sui tre ambiti della prevenzione che sono igiene pubblica veterinaria e prevenzione igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro destinando alcune di esse il due per cento
Ai luoghi di lavoro
Però io
Devo togliermi un piccolo sassolino dalla scarpa
Se non togliamo
La quota
Il tetto
Delle assunzioni nel sistema sanitario
Che lo ricordo deve essere l'un per cento in meno dell'anno precedente
Allora ci troveremo come il provvedimento che la mia Regione ha fatto proprio in questi giorni a sì potenziare strutturalmente i nostri dipartimenti di prevenzione ma signori lo dico a tutti noi a operare scelte
Sul sistema sanitario di rinunciare a
O infermieri o personale medico
Perché il limite imposto dalla finanziaria spesso
Vanifica l'intervento finanziario che le Regioni possono attuare questo io lo dico perché ecco resta la sede giusta per farlo per portare un'istanza è un'attenzione anche al mondo
Sindacale e Paolo ritorno a ripetere le risorse sono le nostre risorse sono risorse dei cittadini
Allora
C'è un punto importante nel testo unico è stato qui richiamato dalla
Da Paola
Le Regioni devono operare nel rispetto delle valli essenziali delle prestazioni
Occorre però definire non le prestazioni che sono state definite i famosi LEA qualcuno l'avrà sentito ma deve essere definito la metrica di cui si fa a misurare questa prestazione e con la metrica uno standard
E allora
Lo dico perché
Sa Giampaolo il lavoro che stiamo facendo con il Ministero la salute che
A
Ha avuto in questi
Tempi un ruolo centrale per la prima volta nel nostro Paese abbiamo monitorato ventuno realtà regionali tra Province autonome
Chiedendo a tutte le Regioni i livelli di attività dei Dipartimenti di prevenzione e allora scopriamo
Che sono
Su ventuno regioni quattro virgola cinque per cento dell'unità locali controllate a livello nazionale
Che sono sedici virgola quattro cantieri su le notifiche preliminari che sono oggetto di ispezione che complessivamente mediamente le Regioni
Mediamente attuano dodici mila sopralluoghi con punte di alcune regioni molto significative
Troviamo il quarto e quarantun per cento di imprese nel scomparto edilizio ancora con alcune irregolarità a volte anche gravi
Ma al di là dei dati che io mi sento di dire oggi
Dodici mila media
Media per ogni Regione ovviamente ci sono le piccole le grande quindi si vada
Da da Regioni che ovviamente hanno un numero e sono rilevati a regioni ovviamente meno
Meno attive
Allora questo ambito penso che sia estremamente importante perché definire
Le letture di come si applicano i livelli essenziali insistenza induce sicuramente a dare delle standards dando degli standards possiamo intervenire sulle dotazioni organiche sull'efficienza anche dei nostri servizi
Perché ovviamente su questo versante credo ci sia molto da fare anche da parte delle Regioni
è stata chiamata giustamente in cui in causa e in campo
La normativa concorrente regionale Paola mi ha pregato di affrontarla io vorrei per la prima volta lo faccio fare una riflessione personale
Sgombra dovrei tutto un concetto normativa concorrente non è normativa antagonista
Normativa concorrente vuol dire una norma che
Impiantando si nei livelli essenziali delle prestazioni di leva a migliorare e esplicitare
Una norma
Che accompagna i livelli essenziali statale e d'altronde
Se mi permettete abbiamo almeno quattro ambiti che confinano uso la parola la potestà legislativa delle Regioni che sono
I livelli essenziali delle prestazioni dei diritti sociali e di cittadinanza del nostro Paese che sono all'articolo uno del
E comma uno articolo uno del nuovo decreto
Che sono
Un apparato sanzionatorio quindi un ordinamento penale che è in capo allo Stato
Quindi
Cominciamo a dire che la normativa concorrente non si applica a sistema sanzionatorie penale
Che sono le direttive comunitarie
Le Regioni non possono
Assolutamente andare o abbassare i livelli delle direttive comunitarie che sono
Chiede che è anche la sentenza della Corte Costituzionale del ventisei luglio del due mila due
Forse qualcuno
Posso leggerla
E io credo perché è bene anche il fallito orda dalle regioni non è non è sbagliato farlo la Corte costituzionale del due mila due nel luglio due mila nove dice
La Regione può ragionevolmente adottare
Nell'ambito delle proprie competenze concorrenti una disciplina che sia maggiormente rigorosa
Rispetta limiti fissati dal legislatore statale proprio in quanto diretto ad assicurare un più elevato livello di garanzia per la popolazione del territorio interessato
In tal modo può fissare limiti più sicure se più severi di quelli fissati dallo Stato
A me pare abbastanza chiaro che cosa voglio dire legislazione concorrente ora permettete se ho fatto questo approfondimento perché giustamente uno può intravedere una persona che legge
Il comma uno dell'articolo uno dice beh insomma alla potestà legislativa delle regioni con qualche modo creare anche un dumping socio economico laddove può definire livelli sperequati
Sulla salute e sicurezza
Personalmente non sono un giurista né mi arrogo questo questa competenza in relazione a quanto detto credo che la legislazione concorrente in realtà delle regioni possa se non
Consolidare una norma nazionale sicuramente migliorarla e in che ambiti può migliorarla
Sicuramente sulla formazione professionale
Sull'assistenza
Alla formazione continua sui servizi all'impiego sui sportelli o centro all'impiego
Pongo migliorarla nei confronti della scuola di cifre universitari sapete che le regioni per esempio possono concordare cui nella le istituzioni scolastiche
Tratti formativi segmenti formativi per esempio per la salute e sicurezza
Quindi entrare con nelle scuole dentro il sistema delle scuole Sita per
Cominciare
A farsi che quella cultura di cui parlavamo anche col dubito Ferrone fosse una cultura interiorizzate da non soltanto finalizzato alla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro ma anche alla percezione del rischio individuale
Perché se è vero come è vero
Che quattro tre quattro sono i morti al giorno per lavoro è altrettanto vero che è un fine settimana trenta infortuni stradali spesso di giovani
Purtroppo viene considerato quasi una soglia fisiologica
Quindi la percezione del rischio non è soltanto sul luogo di lavoro ma anche complessivamente sul sull'ambiente di vita e in genere sul rispetto delle regole penso anche
Sempre normazione concorrente alla responsabilità sociale dell'impresa
Penso al sostegno delle norme con norme premiale incentivi economici da parte delle regioni e province autonome
Penso anche alla
Supporto della bilateralità molte sono le esperienze a livello regionale che con il mondo della bilateralità
Sono state attivate per esempio iniziative di formazione dei lavoratori dei datori di lavoro soprattutto delle piccole
Realtà produttive
E poi due altri elementi lo voglio ricordare
Processi di disincentivo cioè interventi istituzionali a favorire considera mento della sicurezza sul lavoro pensate la straordinaria combinazione delle norme urbanistiche con
E la sicurezza nei cantieri quando molte norme urbanistiche delle Regioni
Rendono e sospendono il titolo dell'inizio quando il committente
Non atto alla pianificazione sul sicurezza nominando appunto il coordinatore in fase di progettazione lavorando il piano e sicurezza e coordinamento e fine non ultimo ma assolutamente importante le buone prassi
Le buone prassi un sistema di accompagnamento delle norme spesse volte
Di esplicitazione quando la norma non è presente lo ricordo su tutte le esperienze che abbiamo fatto nelle grandi opere nella sicurezza e la grande opere quando
Abbiamo elaborato le Regioni
Grazie alle parti sociali grazie anche il sistema delle imprese dei lavoratori indicazioni tecniche di come applicare meglio la sicurezza sui luoghi di lavoro
Mi pare quindi che la norma concorrente sia assolutamente una norma di accompagnamento nel sistema nazionale
E che
Portò per mettere in qualche modo a
A farsi che quel diritto al lavoro non sia assolutamente disgiunto dal diritto alla salute e che permette si passi finalmente da quella politica del cordoglio
Troppo spesso sentita anche nei
Nei media nei giornali a una politica del fare per le lavoratrici e per i lavoratori vi ringrazio dell'attenzione
Grazie Marco denaro la parola adesso a Pier Paolo bombardieri
C'è il retaggio regionale Will azioni
Devo dire che
Sentimenti che
Si trovavano stamattina prima di venire qui era un po'contrastanti
Perché da una parte c'era la soddisfazione
Per un punto di arrivo otto forse per un nuovo punto di partenza
Per un testo sulla sicurezza che sicuramente ci dà grandi possibilità
Nel contempo però registravamo ieri
Ancora incidenti ancora morti
Allora io cercherò in modo molto breve di fare alcune riflessioni non sulle cose condividiamo ma su alcune cose che potremmo fare insieme unitariamente
Io credo che questo nuovo testo ci dà la possibilità di azioni programmatiche sistematiche più organiche
Quindici della possibilità di uscire dall'emergenza
E ci dia la possibilità di programmare sul territorio lì all'interno dei posti di lavoro azioni più mirate
Credo che sia assolutamente positivo nel nuovo ruolo lo definisco così dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
E credo che sia veramente strategico
Oserei dire rivoluzionario per alcuni versi l'identificazione della rappresentante territoriale sulla sicurezza
Noi sappiamo sappiamo benissimo che la novantadue per cento degli incidenti avviene all'interno di aziende sotto i quindici dipendenti
Sappiamo bene che
Strategicamente sul territorio c'è una difficoltà nel raggiungere i lavoratori le aziende e per parlare con loro sicurezza
Allora io credo che questo sia il
Primo problema dal quale partire
Ovviamente salvaguardando le esperienze che sono state fatte in giro è stata qui richiamata quella degli edili c'è un'altra che prova nascere con qualche difficoltà che riguarda il settore dell'artigianato
Però sicuramente questo è uno degli aspetti più importanti
Ora però rimane un punto interrogativo io faccio la domanda cosa fare adesso molti colleghi molti amici molti compagni hanno parlato di
Un'attività da fare sul territorio
Io credo che sia necessario non solo parlare di informazione formazione ma credo che sia necessario fare uno sforzo straordinario
Faccio riferimento noi abbiamo fatto qualche mese fa una referendum fra tutti i lavoratori
Credo che questo testo ma va trattato allo stesso modo
Immaginando un vero e proprio referendum non voglio fare demagogia sulla vita o sulla morte
è necessario però arrivare dappertutto ed è necessario uno sforzo organizzativo straordinario quando parlo di sforzo organizzativo straordinario significa che noi dobbiamo organizzare insieme alle categorie e
Ovviamente discutendo anche con quali agibilità sindacale si fanno queste cose perché è un'altra villa rovescio della medaglia
Come noi facciamo a lavorare e apportare e a discutere questo nuovo testo sui posti di lavoro e sui territori
Credo che noi abbiamo inoltre
Un'altra possibilità è stata qui richiamata
Che quella della
Della possibilità di utilizzare i patronati noi abbiamo
Sul territorio i nostri avamposti
E credo che dobbiamo in qualche modo ragionare e riflettere su quali strumenti quali collegamenti possiamo creare fra i nostri rappresentanti territoriali fra le nostre scelte che facciamo sulla legge
E quello che i patronati fanno sul territorio credo che sia una grande potenzialità che in qualche modo noi dobbiamo sul tardi
L'altra gamba di questo ragionamento riguarda i programmi scolastici e universitari è stata richiamata nella testo è stata richiamata in qualche intervento
Anche qui io credo che noi dobbiamo in qualche modo fare qualcosa prima che la legge venga sostanzialmente applicato credo che noi abbiamo la possibilità di incominciare a discutere per esempio con la Conferenza dei rettori per capire all'interno all'università dove come parlare di sicurezza
Abbiamo la possibilità di cominciare a discutere da subito
Come dove nelle scuole cominciare a parlare di sicurezza credo che questo sia l'altro aspetto importante
Sul quale
Dobbiamo in qualche modo affrettare un ragionamento
Poi è ovvio c'è laicista di lavorare sui territori queste più un compito nostro io trovo richiamo perché poi possa diventare anche un patrimonio comune abbiamo una lista di
Costringere
Chi ancora non lo fa ad attivare i Comitati regionali di coordinamento
Il caso del Lazio da questo punto di vista eclatante nel senso che noi abbiamo
Registriamo questa lacuna
Che la registriamo debbo dire in
Maniera pesante rubo soltanto qualche secondo per ricordare che nel Lazio
Durante l'approvazione della Finanziaria sono stati utilizzati strumenti finanziaria strumenti legislativi sui temi della sicurezza senza nemmeno discuterne con le organizzazioni sindacali
Ora è vero che ogni Governo la propria sensibilità
Però sicuramente
Noi sentito adesso richiamare l'utilizzo anche di alcune risorse pubbliche per l'assunzione
Di infermieri devo dire che noi abbiamo un problema
Nell'azione con le risorse destinate alla prevenzione e la sicurezza sono state utilizzate dalle attiva per stabilizzare i precari che lavorano nelle pubbliche nella nelle acque il precario amministrativi delle aziende
Allora questo è impossibile questo non è accettabile noi non possiamo immaginare che le risorse destinate alla prevenzione e la sicurezza che spesso vengono utilizzate sui territori siano utilizzate destinate infine per queste cose
Allora come raccordarci sul territorio come un cominciare a lavorare anche insieme agli enti che noi abbiamo
Diamoli spesa abbia Molinari abbiamo la Regione
Che fanno grandi sforzi perché aprire a livello nazionale con integrarsi
A livello regionale questo sforzo non c'è
Dobbiamo provocati non possiamo immaginare che a livello nazionale si discuta si parla di grandi banche dati e a livello regionale non si riesca a mettere insieme seduti tutti allo stesso tavolo credo che sia un problema da affrontare
Ovviamente tocca a noi che stiamo sul territorio ma in qualche modo
Un problema
Credo che sia necessario immaginare questo lo dico in casa nostra
Momenti e strumenti di ricaduta del sistema informativo nazionale
Dobbiamo capire in che modo ma soprattutto il nuovo veloce snello questi strumenti possono essere utilizzati sul territorio
Dobbiamo immaginare come sostanzialmente
Permettiamo di
Aggiungere
Altri strumenti a quelli che noi abbiamo
Ho fatto il caso dell'artigianato perché il caso nel Lazio come dire in qualche modo sul quale abbiamo lavorato su quale sostanzialmente abbiamo provato a costruire la rappresentante territoriale
Non ce l'abbiamo fatta debbo dire che abbiamo incontrato grandi difficoltà perché le aziende ovviamente non sono disponibili
Non sono disponibili a pagare non sono disponibile ad essa le quote e il rappresentante territoriale dà fastidio
Questo dobbiamo dircelo con molta franchezza perché altrimenti come dire non ne facciamo un'operazione di verità
Allora io chiedo a voi chiedo noi perché come che su questa battaglia siamo tutti insieme
Ovviamente la discussione su sull'articolo cinquantadue
Denunce ma questo potrebbe non dipende erano
Disabile
Però noi potremmo aiutarla perché la nostra campagna di sensibilizzazione sul territorio se noi immaginiamo un'azione a tappeto su questo argomento credo che questo serva anche rispetto a
Possibili ed eventuali nuove tentazioni
Per il resto
Per quello che riguardava i rappresentanti territoriali non abbiamo la necessità Paolo lo sa perché in esso Ciccio l'altre volte abbia onestà di partire subito
Incominciamo fra di noi a ragionare come stiamo sul territorio come li organizziamo come queste cosa entrano e si è accorto con alcuni settori l'edilizia l'artigianato possono essere uno ma come non cominciamo a lavorare organizzati
Questo credo che ci possa dare una grande mano
La Grande Mantova a ragionare su questo nuovo testo ragionare su questa nuova legge a farci trovare impreparati farci trovare preparati quando saremo dovremmo farlo per combattere ancora le morti sul lavoro grazie
Grazie al Pier Paolo diamo la parola ora Antonio Montagnino sotto Bush Segretario Ministero del lavoro
Ma il il ringraziamento per
Per l'invito è
Naturale per l'apprezzamento da parte mia
Per la tempestività con la quale sindacato
Si è riunito oggi pochi giorni dalla firma
Del decreto legislativo da parte del Presidente della Repubblica in anticipo rispetto
Alla pubblicazione del medesimo decreto deve essere apprezzata
E deve essere sottolineata
Bene allora ci siamo trovati
Con cinquant'anni di legislazione in materia di sicurezza del lavoro
Confusa a volte contraddittoria
In parte obsoleta
E ci siamo trovati con una esigenza forte
Che derivata e lo e lo dico con
Franchezza e con serenità
Che è derivata non dagli incidenti sul lavoro quelli che hanno colpito la coscienza collettiva
Ma prima
Cioè
Siamo partiti insieme alle organizzazioni sindacali
Da un
Concetto che crediamo sia essenziale
Che era quello della
Difesa della centralità del lavoro
Della tutela
Del dei lavoratori
Perché era quella di garantire condizioni
Di lavoro che potessero salvaguardare la vita la salute l'integrità fisica dei lavoratori cioè il il dato da cui siamo partiti è il lavoro e la dignità del lavoro
Credo che questo provvedimento si accosti anche in parte in larga parte e il della stessa logica al protocollo di intesa che è stato firmato dalle organizzazioni sindacali è stato
Votato dai cinque milioni di tra lavoratori e pensionati e che è stato tradotto quasi integralmente
In
Legge
E allora se il dato è questo cioè
Che noi dobbiamo tutelare il lavoro in tutte le sue forme
E dobbiamo tutelare i lavoratori
è chiaro che non ci può essere nessuna
Quelle tolleranza rispetto a meccanismi che compromettono la salute la vita l'integrità fisica dei lavoratori
La richiesta forte che sta avanzata dal parte dei rappresentanti dei lavoratori e dagli stessi lavoratori
è quella non soltanto di
E salvaguardare il lavoro come tale
Cioè la sua dignità la sua stabilità la possibilità di costruire la vita basata sul lavoro
Ma è quella che dal lavoro non potessero essere determinate conseguenze negative
Che dà lavoro potesse essere determinate invece da parte delle istituzioni e da parte dei soggetti intermedi
Tutte quelle garanzie che potevano assicurare un normale è corretto svolgimento dall'attività lavorativa
Qui in questa in questo uditorio ma
Ci sono i rappresentanti
Di quanti questo obiettivo perseguono
Da parte del sindacato da parte dei lavoratori
Non c'è l'obiettivo del profit da parte del sindacato cioè l'obiettivo delle tutele
Delle garanzie dalla formazione dei diritti e da parte dei lavoratori normalmente naturalmente c'è invece la acquisizione di un reddito per
Una vita dignitosa
Perché ci sono stati tanti episodi
Negativi e perché il fatto di avere adesso un testo unico
Che è stato previsto trent'anni fa dalla legge ottocentotrentatré
Perché ovviamente nel corso di questi anni
Prima non è stato ritenuto essenziale
In secondo luogo negli ultimi anni ci sono stati tentativi che non hanno raggiunto lo scopo
Nella tredicesima legislatura quella novantasei del due mila uno c'è stata una legge delega che ha è stata approvata al Senato e non ha è stata approvata per strada chiusura del legislatura alla Camera
Nell'altra legislatura quella del due mila uno due mila sei
C'è stato invece non soltanto la legge delega
Censura alta criticata dalle organizzazioni sindacali ma c'è stato un decreto legislativo che per fortuna
è stato ritirato per la forte opposizione delle organizzazioni sindacali e delle Regioni
Ed è stato per fortuna ritirato perché destrutturata la sicurezza nel lavoro nel nostro Paese c'era un passo indietro grande
Tutto basato sulla buone prassi
Niente basato sulle norme sulle regole
Una scusa che abbiamo ricevuto da chi quattro qua non è presente probabilmente
è quella di avere
Fatto un provvedimento formalistico e non sostanziali stico
Cioè di avere
Premiato e privilegiato l'aspetto delle regole
E delle sanzioni
Anziché quello del come dire del convincimento che deve fare il buon padre di famiglia
Io credo che questo provvedimento che abbiamo fatto insieme scrivendola a più mani
E con una concertazione con una trattativa così l'ha definita
La definita Paola nella sua quinta generazione con una trattativa che anomala rispetto al decreto legislativo
Perché per il decreto legislativo la
Così dalla prassi prevedeva la consegna e la discussione in una giornata o in più giornata del decreto legislativo
Ma non prevedeva assolutamente una trattativa sulle singole norme
E l'abbiamo fatto questo non nei diciotto mesi
Che sono stati richiesti nella precedente legislatura
E che poi
Con un provvedimento che è finito per fortuna come come sappiamo
Ma l'abbiamo fatto
Non sull'onda dell'emergenza
Perché a quel provvedimento non ha natura emergenziale
Perché il decreto legislativo fatto con cogliere l'assenza azione dell'ONU della emergenza sulla l'onda dell'emotività
Poteva prevedere normale che magari
Accolto respiro potevano essere efficaci ma alla lunga di venti diventava di diventavano di applicazione difficile
E invece è un
E un decreto legislativo ragionato
E ragionando per rispetto alla norma del alle norme della legge delega anche queste concordate
Con unioni sul riunioni senza renderci mai anche nel momento in cui sembrava difficile raggiungere l'obiettivo
Orientato verso una modernizzazione del sistema del sito della sicurezza del nostro Paese
Non buttando via niente di quanto di buono è stato fatto perché non
Non abbiamo cominciato da capo cioè il sindacato ci sono stati i lavoratori ci sono stati attenti a queste questioni ovviamente
Ma
Riordinando la materia innovando quello che c'era da innovare
Semplificando quella che era possibile semplificare
Perché non c'è intesa intenzione da parte di alcuno di creare inutili complicazioni alle agenzie
E dall'altra parte e mettere in campo una serie di norme in cui c'era una partecipazione sociale più forte
Senza la quale
Non si raggiunge nessuno obiettivo qualunque legge è la migliore possibile se non ha la condivisione e la forte partecipa partecipazione dei soggetti
Che che influiscono influenza lo determinano applicano le norme rischia di diventare soltanto un'affermazione di principio
Queste sono state le le condizioni della del del nostro lavoro gli obiettivi che volevamo raggiungere la responsabilità che volevamo assumere
E abbiamo trovato in questo
Come
Come dire partner come sollecita toni
Come come
Recettori dalla
Di questa orientamento abbiamo trovato le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL in particolar modo
è il ragionamento si è sviluppato in maniera non complicata si è sviluppato in maniera semplice perché avevamo tutti il medesimo bene Obiettivo
E il medesimo obiettivo guardate ce l'avevano quelle regioni che esso erano state indicate
La volta precedente come
E colpevolizzata perché non volevano secondo la
La prassi ricorrente
Di quel Governo di allora non volevano lato informa della sicurezza e della tutela assoluta del nostro
Paese così non era
Perché
Il lavoro compiuto con le regioni
Ha premiato perché non solo ci ha consentito di risparmiare tempo
Ma ci ha consentito di rispettare
Con grande intelligenza
Non rivendicando ciascuno le proprie prerogative e addossando all'altro le responsabilità
Ma richiamando insieme prerogative responsabilità
E in modo tale da avere un testo equilibrato
Un testo che veramente potesse affrontare
Le sfide
Che ogni giorno provengono dal
Dai cantieri lavoro D'Alì dalle aziende manifatturiere dai porti
Cioè abbiamo ritenuto come preciso dovere
Il la la la formulazione di questo testo unico non perché esso rappresenta la pace panacea nel momento in cui lo presentiamo incidenti non ce ne sono più
Ma l'abbiamo fatto e guardate rispettando e non capita e capita raramente tutti insieme
Quando abbiamo fatto la Conferenza nazionale nel mese di gennaio Napoli sulla sicurezza e la tutela
Della salute abbiamo detto che il nostro obiettivo è quello di realizzare un testo unico
Nessuno ci credeva per esperienze precedenti
Siamo riusciti a farlo
E avere un testo unico di trecentosei norme tutte riunite e tutte come dire quasi chiare quasi tutte
Certo ci sarà la fretta dell'ultimo periodo va sei mesi somme in tutto e l'accelerazione negli ultimi due mesi chiaramente
Porterà atta alla necessità di concordare con il
Parti sociali eventuali correttivi per il
Evitare squilibri che possono essersi verificati ma la volontà era quella di realizzare
Soprattutto per la prima parte
Per la parte che io chiamo la parte politica e che appartiene alla coscienza
Perché sono d'accordo con chi ha detto che non dà
Dobbiamo affidare la soluzione dei problemi alla cultura alla sicurezza che chissà quando arriverà
Ma una norma ora se il fax è chiara se vuole raggiungere l'obiettivo se fatta con
Compassione se mi consentite il termine se non
Mi modifica o migliora otto determina una nuova cultura della sicurezza quantomeno colpisce le coscienze collettive
Quello che c'è bisogno
Cioè non ci può essere un sindacalista o un lavoratore o un
Un datore di lavoro o un rappresentante della sicurezza
Che sia si ritenga escluso dalla partecipazione
A questo obiettivo grande che
Che noi che noi vogliamo raggiungere cioè nel nostro Paese ci sono troppi morti sul lavoro
è un bollettino di guerra insostenibile questo produce il dolore alle famiglie
Scomparsa di persone
Produce
Questioni importanti sul piano sociale e se mi consentite anche su quello economico
E allora ogni incidente non è soltanto un vulnus rispetto al diritto dalla persona alla sua integrità fisica
Che è una cosa rilevantissima e anche un costo
Che lo Stato è costretto a a dovere a dovere sostenere
E il principio costituzionale ma prima di esso il principio morale umano
Che deve portare ciascuno a
Fare tutto quanto è possibile
Sul piano normativo sul piano dell'organizzazione del lavoro sul piano del rapporto di lavoro sul piano delle mansioni sul piano degli strumenti che determinano la garanzia per evitare i rischi
Perché altrimenti questa società e una società ingiusta
Una società che non tutela i suoi cittadini
E non possiamo costruire un mondo migliore
Se difendiamo gli interessi di casta questo caso ci vuole veramente
Perché l'opposizione che viene fatta da Confindustria a cui le altre aziende alle quali lo dico con chiarezza abbiamo accolto tutte le proposte
Ponte
Tutte le proposte ma hanno ma hanno praticamente seguito quella bandiera somma che era
Diciamo maggioritaria maggioritaria
E né e quelle quelle quelle aziende
Noi abbiamo garantito a quelle aziende alcuni strumenti a quelle medio-piccole Astone strumenti di incentivo di sostegno che consentono a quelle aziende non solo di migliorare
La possibilità di garanzia della sicurezza del lavoro
E guardate che un'azienda e competitiva quanto meno incidenti a
Perché altrimenti per l'azienda non funziona
Ma abbiamo cercato di mettere in campo una serie di norme che potesse consentire a queste aziende non solo la regolarizzazione
Sul piano della sicurezza ma anche l'avanzamento sul piano tecnologico perché mettere in campo Investimenti che garantiscono la sicurezza significa anche migliorare l'efficienza di queste aziende
Si può in un contesto in cui ci sono mille trecento morti all'anno e un milione di incidente all'altro all'anno
Censura are un provvedimento approfittando di un momento delicato in cui un Governo non era nella
Compiutezza dei suoi poteri
E fare questo soltanto perché ci sarebbero sanzioni oppressiva nei confronti
Dei dei datori di lavoro
Io non nuovo oggi come ieri nessuna intenzione di polemizzare
Io credo che tutti abbiamo il dovere
Di indicare quali sono le priorità
Il dato negativo che ha fatto Confindustria e di vedere soltanto norme e obblighi e dall'altra parte vedere sanzioni noi abbiamo visto una cosa diversa
Noi abbiamo visto regole e l'altra parte tutele per i lavoratori questo è stato il nostro Obiettivo questo è stato il nostro obiettivo
E quindi credo che abbiamo fatto una parte del percorso
Poi POIN Paolo carcasse di non rispondo soltanto a una delle questioni che è stata posta sull'articolo novanta
Guardate non potete pensare
Che
Dopo avere fatto tanto lavoro lo distruggeva amo
Cancellato una documento l'irregolarità contributiva che ha garantito un'efficace lotta al lavoro sommerso e che elemento essenziale per la tutela della sicurezza
Non non potevamo avere questa volontà
La questione era un po'diversa non era citato perché era citato nell'allegati
Ma
In corso d'opera
Nel documento ufficiale che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale l'indicazione dell'obbligo della presentazione del documento unico di regolarità contributiva quindi il DURC
E garantita sia per
Per laddove e richiesto il permesso a costruire sia
Laddove e richiesto il dia
Ex sia per quanto riguarda la comunicazione quindi problemi di sfuggire a questo obbligo e di garantire
Impropriamente improvvidamente il LEA aziende che si sottraggono agli obblighi questo viene eliminato anche sul piano
Della chiarezza normativa
Dicevo che c'è un tanto lavoro da fare
è tanto lavoro che impegnerà soprattutto il sindacato
Il primo impegno è quello di evitare ma non c'è bisogno che faccia raccomandazioni
Quello di evitare che il nuovo Governo
Possa avere la tentazione di destrutturare questo provvedimento io credo che quel Governo avrà in voi pane per i propri denti sicuramente
La seconda questione i compiti che spettano per
Concluderei norme che sono state postulato e che da hanno bisogno di una contrattazione o che hanno bisogno di decreti ministeriali o interministeriali
Elemento grande guardate elemento grande
Sul sul sul sui può sul quale abbiamo convinto le
Le aziende e quello del finanziamento per quanto riguarda i rappresentanti dei lavoratori della sicurezza
Perché non si può pensare
Non si può pensare
Di avere un ordine organismi
Vitale importanza e devono dedicare tanto tempo senza avere risorse economica
Da parte da parte quindi delle forze sociali da parte soprattutto del sindacato
C'è quindi questo questo lavoro continuo credo del deve riguardare anche ciascun lavoratore
Guardate
Io sono convinto come ciascuno di voi degli incidenti sul lavoro non succedano per fatalità c'è sempre una responsabilità
Ma credo che ciascuno di noi ciascuno di voi deve fare in modo che anche il lavoratore consideri la tutela la salute la sicurezza del lavoro e con un suo diritto ma anche con un suo dovere
E quindi che non abbia
Negligenze o superficialità in queste cose
Perché soltanto quando c'è quella consapevolezza nel mondo del lavoro da parte dei lavoratori si poco stringe ancor di più i datori di lavoro a fare il proprio dovere grazie
Ebbene
Ringraziamo
Ringraziamo
Antonio per il suo contributo dopo Roma
Passo
Credo che dobbiamo
Uscire da questa sala
Con innanzitutto come alcune forte convenzioni
Sulle potenzialità del decreto
E poi dobbiamo uscire da questa sala con una rinnovata volontà e capacità di agire
Convinti che lavorare in sicurezza si può incidere
Dobbiamo cioè sconfiggere
Il rischio di rassegnazione di impotenza che ci prende che ci coinvolge ogni volta che c'è un infortunio morto sul lavoro
Allora sulle potenzialità
Dal decreto
Io credo che il decreto si caratterizza su due assi strategici
Lei mi divido con due parole
La prima responsabilità la seconda prevenzione
Responsabilità perché perché io credo che tutto il decreto sia caratterizzato da un di più
Nell'assunzioni di responsabilità da parte di tutti i soggetti siano essi istituzionali economici produttivi e sindacali
è questo di più di responsabilità
è di natura condivisa ed alimenta una filiera partecipativa che va oltre quanto previsto dalla sei dovesse
Perché ho fatto questa affermazione
Perché tutti noi che lavorano su questi temi abbiamo sempre detto che la segue sei è una buona legge
Ma se la sento esser una buona legge e continuiamo a veri morti gli infortuni e malattie professionali bisognava cercare un qualcosa di più nell'intervenire con una nuova norma legislativa
E io credo
Che questo di più innanzitutto doveva essere caratterizzato da questa ulteriori assunzioni di responsabilità di tutti i soggetti che sono coinvolti su questo tema
Prevenzione
Perché prevenzione
Perché sono più che mai convinto
A differenza e mi spiace molto
Dell'atteggiamento assunto da parte della Confindustria che di fatto ha bollato questo testo unico con un testo focalizzato esclusivamente sul sistema in
Sanzionatorio
Che lo ha inasprito e addirittura reso più confuso
Ma sul piano della semplificazione e l'ha appena detto Antonio siamo passati da mille duecento norme trecento sereno quindi quanto sia importante anche l'opera di semplificazione che è stata fatta lo dicono questi numeri
Dicevo prevenzione
Perché
Cos'altro rappresentano questi elementi e tutte le cose che sono state dette nel dibattito ma io le voglio sintetizzare proprio a titoli cos'altro sintetizzano intermedi significato il volere indirizzare le politiche di prevenzione su tutto il territorio nazionale
Aumentare le e la propria capacità
Di coordinare le attività di vigilanza di controllo su tutto il territorio nazionale cosa significa elaborare procedure standardizzate per l'effettuazione della valutazione dei rischi il processo di valutazione dei rischi
Il sistema informativo il sistema formativo il sistema di rappresentanza sindacale
Cos'altro hanno al loro interno se non quello di prefigurare una vera politica di prevenzione
Ecco io credo
Che su questi aspetti su questa convinzione relativa a questo decreto legislativo dobbiamo valorizzare molto questi due assi strategici responsabilità e prevenzione
Sull'altro tema
La nostra capacità di agire
Noi abbiamo caratterizzato ed è la seconda volta che lo facciamo
Il primo maggio sul tema della salute e sicurezza
Lo abbiamo fatto perché il primo maggio non è mai solo una giornata di festa
In quel giorno il mondo del lavoro porta nelle piazze la sua volontà di emancipazione da una condizione di sfruttamento di subalternità
è un uomo le affermare
Il diritto di cittadinanza e di dignità nel mondo del lavoro all'interno del nostro Paese
E allora se questo è l'obiettivo principale che caratterizza questa giornata emblematica per il mondo del lavoro dobbiamo con altrettanta forza dire
Che non ci può essere cittadinanza e di vita fino a che non siamo in grado di garantire sicurezza sul posto di lavoro
Ecco perché abbiamo deciso di caratterizzare questa giornata su questi su questi su questi temi
E in quella giornata
Dobbiamo ribadire la forte volontà che deve caratterizzare l'agire sindacale sulla contrattazione
L'attività contrattuale deve riproporre ai il centro della sua azione
La contrattazione sulla salute e sicurezza non voglio dire
Parlo soprattutto
A coloro che mali interpretano quando noi lanciamo questo principio di voler contrattare la salute e sicurezza sui posti di lavoro con una logica di scambio no
Partiamo dal presupposto che il lavoro è malato ed è il lavoro che bisogna contrattare bisogna che tutta la contrattazione sull'organizzazione del lavoro ponga al centro la persona e le sua condizione psicofisica
Dobbiamo fare in modo
Che la contrattazione
Individui
Buone prassi buone pratiche che vadano orientare
Quanto previsto dalla legislazione
Dobbiamo alimentare cioè quell'idea
Che la salute e sicurezza la persona sono un investimento che crea l'efficienza efficacia produttività all'interno dell'impresa non sono un tema sul quale risparmiare
Questo lo possiamo fare solo se noi riproponiamo al centro della nostra attività contrattuale questo tema
Non c'è miglior modo che finisco proprio in questa valutazione di fare attività di prevenzione se non attraverso
Contrattazione contrattazione contrattazione
Questa è la strada per vincere la lunga sfida per poter vivere bene il nostro lavoro dobbiamo uscire da questa sala con queste forte convinzione grazie
La parola a Massimo Ercolani Segretario nazionale affinché ci sia
Sì
Cinque minuti
Più modestamente seguiti porti ed ha dei porti che vorrei parlare dato che sono stati citati più volte
Mi sembra opportuno riportare qui quella che è stata la nostra esperienza cercando di dare un contributo un aiuto a chi
Dovrà poi affrontare i problemi di di cui abbiamo discusso oggi noi nei porti italiani abbiamo fatto cinque accordi in cinque diversi porti
E abbiamo una trattativa aperta e spero che
Il dottor massicci di una un aiuto a chiuderla
Perché ci confidiamo molto riguarderebbe tutti i porti della Toscana
Il contesto in cui noi abbiamo realizzato questi accordi è stato caratterizzato da alcuni punti fondamentali innanzitutto li abbiamo fatti la solo dove ci sono stati degli infortuni mortali o degli infortuni con delle gravissime lesioni per i lavoratori
Sono stati sostenuti da scioperi nazionali e soprattutto da scioperi a livello locale che in alcuni casi hanno rasentato la rivolta sociale voi dovevate vedere il porto di Trieste
Quindici giorni fa che situazione si era determinata la Protezione civile è dovuta intervenuti
L'altro aspetto che ha caratterizzato questi accordi è stato il diretto impegno dei mini del Ministero della
Cioè
Gli accordi sono stati fatti tutti in Prefettura e sono stati fatti tutti alla firma del sottosegretario Patta
In questi accordi sono state coinvolte le amministrazioni locali e gli organi di vigilanza tutti Dallas la l'Autorità portuale Marittima la DPL in Sinai esperti
E i datori di lavoro
Le difficoltà che noi abbiamo incontrato in questa difficile contrattazione
Era
Innanzitutto la mancanza di una norma di riferimento di fatto questi accordi sono avvenuti quasi tutti anzi tutti prima che
Forse addirittura approvata la centoventitré e
Molti prima che fossero approvati tutti prima che fossero provati i suoi decreti applicativi
E quindi avevamo una mancanza di riferimento legislativo abbiamo constatato una fortissima opposizione delle associazioni datoriali e delle aziende a riconoscere un ruolo di maggior rappresentanza dei lavoratori e delle forme di controllo più incisive
E dispiace doverlo dire
Ma anche una certa ritrosia dagli organi di vigilanza e prevenzione a volersi coordinare e ad essere presenti fisicamente né i posti di lavoro
Questi accordi ci insegnano alcune cose
Che sono stati possibili come dicevo prima soltanto laddove ci sono stati degli eventi traumatici dove ci sono state delle forte tensioni sociali
Seguito delle fortissime tensioni sociali scusate se metto a imprese su questo ma sono state veramente pesanti
E la fortuna voluto alla capacità voluto che a questi eventi traumatici e queste tensioni sociali ci sia stata una grande capacità del sindacato
Di dare una risposta attraverso una from un confronto un negoziato su obiettivi chiari e precisi
E che ci sia stato un forte coordinamento è una forte capacità propositiva da parte del ministero appunto della salute
In sintesi
Quello che si può trarre dalla nostra esperienza e questi toni
Che modifiche normative in grado di incidere in termini molto semplici di prevenzione e di rilancio della
Partecipazione perché di questo si trattava sono possibili solo ha seguito
Di un tenace e durissimo conflitto questo è il paradosso che abbiamo potuto verificare in questi in questa esperienze questo rammarica poi si capisce perché alla Confindustria era così ostile a quelle norme
Sono accordi molto complessa in quanto al fronte uno la tutela della sicurezza su cui versanti amministrativi organizzativi e di rappresentanza
Dicevo prima non ti cippato alcuni principi e metodi di confronto oggi sanciti dei decreti applicativi della centoventitré
I porti sono considerati sito produttivo così come oggi dice l'articolo quarantanove del Titolo uno se non sto confondendo tutti i numeri
E di conseguenza ci sono le rappresentanze
Dei lavoratori attraverso la rappresentanza del lavoro del lavoratore del
La rappresentanza e lavoratori di sito sempre articolo quarantanove il loro campo di applicazione è limitato alle imprese che operano
All'interno del porto per servizi operazioni portuali quindi un segmento del porto il porto è una cosa molto più complessa di questo tipo di di realtà
I punti di principale interesse riguardano il sistema di monitoraggio verifica coordinamento tra le
Parti interessate rapporto tra la rappresentanza dei lavoratori
E i tecnici dell'impresa rafforzamento delle forme di rappresentanza e l'intervento del lavoratore e coordinamento delle amministrazioni preposte alla vigilanza e alla prevenzione
Sono questi ultimi due i punti di maggiore importanza a mio parere di questi accordi per quanto riguarda la rappresentanza dei lavoratori
Gli accordi contempla un all'elezione degli arredi lesse in tutte le imprese in tutte
Non in quelle che hanno un numero superiore x di lavoratori e soprattutto la costituzione degli Hare lesse di sito
Sono questi dichiara la S di sito l'aspetto più significativo e qualificante è anche stato l'aspetto più controverso più osteggiato da parte delle imprese delle associazioni datoriali anche perché ha di fatto con essi
Viene riconosciuto che la sicurezza deve essere garantita nell'insieme del porto e non della singola azienda proprio tenuto conto dei rischi anche di interferenza
Non abbiamo una situazione come quella della FIAT che citava Patta ma sicuramente abbiamo una situazione molto complessa nei porti attraverso i sistemi d'appalto
Questi RLS di sito vengono direttamente eletti dei lavoratori come nel caso del porto di Genova dove c'è stata una votazione a cui hanno partecipato tutti i lavoratori oppure come negli altri porti di Ravenna Venezia Trieste Napoli
Sono designati dagli RLS comunque gli RLS devono essere eletti dai lavoratori e quindi c'è un rapporto diretto tra RLS RLS di sito i lavoratori non ci sono figure di altro genere c'è una rappresentanza
Diretta da questo punto di vista
Il loro numero dipende dalla dimensione dalla tipologia del porto variano da un minimo di tre ad un massimo di otto come nel porto di Genova i quali svolgono questa funzione a tempo pieno
E qui abbiamo superato il problema di come poi devono essere pagati questi permessi le loro bene agibilità potere agire e all'interno dei porti l'abbiamo risolto per Lerna lesse di sito attraverso un impegno preciso delle impresa le quali
Pagheranno la retribuzione questi lavoratori attraverso un'addizionale che viene caricata sulla merce che transita in ogni porto
Questa era l'SD sito accedono a tutte le imprese con modalità che verranno definite porto per porto e questo è un elemento cardine della loro funzione svolgono Fulga funzioni di reati ARRA lesse si coordinano con gli avesse si rapportano con i tecnici dell'impresa attraverso precise modalità di comunque coordinamento
Per la valutazione dei rischi partecipano avete all'attività dei comitati di igiene e sicurezza che sono organi speciali nei porti previsti dal due sette e due sedi istituzionali di confronto tra tutti i soggetti
Che hanno compiti specifici sulla sicurezza dalle imprese alle istituzioni
Intervengono coniare lesse
Su richiesta dei lavoratori per sospendere le attività a seguito di un pericolo ad esempio l'accordo di Venezia prevede il diritto del lavoratore di potere sospendere l'attività lavorativa se ritiene valuta che sia in atto un pericolo per se stesso o per gli altri
E soprattutto si rapportano col coordinamento delle amministrazione saranno soggette un percorso di formazione
Il più significativo è quello che è stato pattuito nel porto di Genova faranno centoventotto ore di formazione attraverso un progetto concordato con l'ASL all'Autorità portuale alla Regione le associazioni imprenditoriali
E questo è finanziato dalla Regione sostituendosi di fatto i compiti delle aziende ma dando un contributo per la fattiva realizzazione di questa formazione
L'altro aspetto importante oltre agli ARRA lesse di sito riguarda il coordinamento delle amministrazioni
Ora nonostante l'assenza di un
Norma di sostegno perché il decreto del Presidente del pubblico del Presidente del Consiglio del due mila sette
Prevede come si diceva forme di coordinamento male prevede a livello regionale se non sbaglio in via transitoria a livello a livello provinciale in via transitoria a livello regionale in forma definitiva ma qui mi conforti il ragionamento che faceva Massi comunque questa mancanza di riferimento del legislativo di sostegno legislativo non ci ha impedito di realizzare
Appunto intese che prevedono i coordinamenti dell'ASI la dell'Autorità portuale della Capitaneria di porto DPL in all'INPS e ISPESL all'interno dei singoli porti quindi molto vicine alla realtà portuale
Poi sono stati denominati in modo sto diverso Dapporto apportò si chiamano sistema operativo integrato cioè soia Genova Napoli Venezia coi coordinamento organi ispettivi a Ravenna e a Trieste la cosa significativa però è questa che
Ad esempio nei porti di Genova Napoli Venezia Trieste sono coordinati dall'ASI e quindi c'è un punto di riferimento preciso
Mentre ad esempio nel porto di Ravenna c'è una rapporto tra le tre autorità principali all'interno dei porti l'ASL autorità parecchi ma e l'Autorità portuale
A Genova venisse hanno sede fisica all'interno dei porti e questo si è voluto proprio per avvicinare gli organi di ispezione alla realtà concrete dove avvengono incidenti infortuni dove è necessario vigilare
Pensate a una realtà come Venezia con otto RLS di sito che sono presenti ventiquattro ore su ventiquattro ma che fanno i turni come gli altri portuali nel lavoro e quindi abbiamo costruito questo tessuto
Gli accordi prevedono in più compiti precisi per questi coordinamenti cui i due principali sono quello di un continuo monitoraggio sul controllo delle azioni messe in atto dalle imprese
E quello soprattutto di ottimizzare le risorse per l'incremento di atti delle azioni di controllo e di prevenzione dato che delle risorse ce ne sono pochi sono in conclusione
Noi riteniamo che
L'essenziale pregio di questi accordi consiste nel contrastare
Il continuo tentativo di eludere le norme quando sono faticose da applicare
O addirittura a violarle quando rispondono non rispondono ad interessi particolari ed egoistici delle singole imprese
Ora quello che pensiamo e che li abbiamo fatti con quella fatica che dicevo all'inizio speriamo che oggi la legge ci aiuti ha realizzato in un modo meno traumatico e meno drammatico di come abbiamo dovuto patire noi Grassi
Grazie a Massimo la parola a Paolo per le conclusioni
Sì io non non non lo farò molto lunga non la farò molto lunga ma mi limiterò a approvare a
Come dire a
Sottolineare alcuni alcuni elementi ma soprattutto ma a ragionare
Sulle cose che abbiamo davanti è rispetto al futuro rispetto al futuro che ci aspetta
Noi abbiamo iniziato
L'anno scorso a gennaio
Quando i tre segretari generali fecero parteciparono a quella iniziativa di tutte le ITR lesse dove lanciammo la campagna sulla salute e sicurezza
Vedete alla base del ragionamento perché ha ragione Paola quando diceva c'è stato un progresso ma la base di del ragionamento c'era una considerazione di fondo
E cioè quella che non
Vogliamo accontentarci
Ci sono dei progressi
Ma continuiamo ad avvenire un milione di infortuni e mille trecento morti
E questo continua a essere un dramma assoluto
A fronte del quale CGIL CISL e UIL hanno ritenuto che Falessi la pena sviluppare una iniziativa forte
Chiamando appunto i tre segretari generali e che convocando millecinquecento RLS tanti furono all'epoca per
Lanciare una
Iniziativa
L'Europa si è posto l'obiettivo della riduzione del venticinque per cento degli infortuni e dei morti
Se continua questo trend noi non raggiungeremo gli obiettivi che l'Europa ci ha posto e allora bisogna dare una svolta allora bisogna dare o una una sferzata
E ci siamo impegnati unitariamente e lo sottolineo perché non è una cosa scontata
Nel nostro mondo
Però abbiamo ritenuto che per quanto ognuno di noi sia una testa dura e vi posso assicurare loro più di me
Per quanto ognuno di noi sia una testa dura l'obiettivo è talmente alto ed è talmente
Unico
Che deve fare far passare in secondo piano anche divergenze che in qualche maniera possono crearsi su questo tema
Stiamo lavorando ormai da anni unitariamente e credo che i risultati poi siano anche i risultati e risultati che si fa
Dalla partenza di Roma abbiamo tenuto decine centinaia di riunioni di Assemblea abbiamo cercato di riportare questo tema come tema forte al centro dell'iniziativa sindacale
Abbiamo rifatto abbiamo fatto la iniziativa di Bologna siamo andati a Ravenna per riversarle Meghnagi ma ma ma non li sto a citare tutti
Cioè c'è stata un tentativo di creare una mobilitazione complessiva di questa grande forza
Perché la porta sindacale su un tema che riteniamo sia
Un tema assolutamente primario abbiamo svolto tante riunioni con le categorie
Tante riunioni per le categorie cercando di capire anche da parte delle categorie e dei territori quali fossero le esigenze cercando di lavorare in direzione
Della conseguimento di questa occasione
Del di cogliere questa occasione che ci veniva data che ci veniva data dal testo unico io qui sulla questione del testo unico dico semplicemente una cosa cioè quando Confindustria e arrivata dire di non essere stata consultata
La la la cosa era ridicola le parole sono state contrattate
Cioè ci sono delle parole che vedevano una posizione di CGIL CISL e UIL una posizione del sindacato e che il Governo ha apportato in qualche modo a sintesi
Addirittura sulle singole parole con le solite con i limiti con le notti con le domeniche come si svolgerà un contratto e quando qualcuno mi viene a dire
Che non ha avuto una fase
Piena di coinvolgimento mi viene il dubbio che per legge l'obiettivo sia una cioè l'obiettivo è quello e secondo me lo era
Di cercare di impedire
Che fosse emanato il provvedimento
Per giunta questa questione del testo unico a una maledizione noto Tanca neanche tutti quelli che ci sono proprio che ci siano approvati
I Governi erano finiti no negli ultimi giorni lo dicevamo sempre con i colleghi l'incubo era quello di Dorando Petri il maratoneta che a due metri dal
Dall'arrivo fu cadde perse la maratona invece alla fine si è riusciti a arrivare alla definizione
Di un testo complessivo perché
Badate bene anche questa è un elemento importante
No non c'è una sola norma che risolve il problema della salute della sicurezza
Soprattutto la stampa tende oggi a a chiederti diceva cosa bisogna fare per risolvere
Il problema della salute e della sicurezza caspita se ci fosse un solo provvedimento
Che in qualche maniera faccia scattare la soluzione
Saremmo cioè saremo fortunati non è così
C'è una un complesso di provvedimenti
Un complesso di provvedimenti che riguardano l'assetto istituzionale un complesso di provvedimenti che riguardano la tutela sul luogo di lavoro un complesso di Po quindi menti che riguardano il sistema di prevenzione e il sistema di vigilanza un complesso di provvedimenti che che tutti quanti noi conosciamo allora
Non ritorno non sarà risolutivo cioè non è che dall'entrata in vigore avremmo un cambiamento ma se Dio vuole mettiamo in piedi un sistema per cui tutti i diversi
Elementi che compongono
Una soluzione che è una soluzione che deriva ribattuta NI cose
Vengono presi in esame vengono affrontati e vengono avviati verso una soluzione convergente
Ecco questo e era l'obiettivo che in qualche maniera tra avevamo e questo è l'obiettivo che è oggi salutiamo in
Modo positivo perché l'abbiamo risolto
Stando però attenti ad una cosa perché poi questa è semplicemente la prima parte in qualche modo del messaggio che volevamo dare oggi
Che faremo un grande errore se pensassimo di essere arrivati al traguardo
Per usare una enfasi ciclistica abbiamo concluso una tappa ma che la prima
Per carità è importante se non ci fosse stata questa con tutta probabilità non avremmo avuto nemmeno le altre però la corsa è ancora tutta da è ancora tutta da correre
E si tratta di un'appartenenza ecco questa iniziativa indica una partenza o se volete una ripartenza
Perché da oggi bisogna che ripartiamo per farsi che tutto quello che è stato scritto
Trovi una sua concretizzazione sapendo che c'è un primo
Dato di fondo
Non c'è più il Governo che c'era precedentemente
Ecco guardate questo è veramente un dato di fondo importante perché sappiamo
Fra l'altro cosa il precedente Governo aveva articolato
Allora noi siamo in questo momento di fronte a un bivio non noi lavoro che stiamo facendo che di fronte un dei
Se è la strada che verrà scelta è quella di smontare
O di tentare di smontare il decreto e le possibilità ci sono fatta lo ricorda
Le possibilità ci sono perché ci c'è ancora anche Montanino c'è ancora un anno di tempo per come dire rielaborare i decreti che possono essere corretti
Però se questo sarà lo scenario che avremo di fronte vernice compagni avremo di fronte uno scenario veramente preoccupante
E sarà uno scenario di scontro sarà uno scenario di
Opposizione
Di intento di impedire per quello che ci riguarda che vengano smantellati i cardini di un procedimento che abbiamo condiviso
Però non non
Spero che non sia questo speriamo che non sia questo speriamo che il ragionamento sia invece
Un ragionamento che va verso l'attuazione
Che va verso la realizzazione e allora c'è veramente una grande fase di lavoro da mettere in piedi
C'è una grande fase di iniziative di attività che dobbiamo fare io provo un attimo a citare gli elementi e le cose che abbiamo ai vari livelli di fronte hanno
A livello centrale abbiamo dato da mettere in piedi tutti
I e decreti sono decine li avete visti
Ci sono decine di decreti di provvedimenti di elementi di legislazione derivata che dovranno in qualche modo essere attuati che sono ognuno importanti perché altrimenti non sia alla concretizzazione pratica questo sarà
La cosa su cui speriamo di essere impegnati speriamo di essere impegnati nel corso dei prossimi mesi
Nel corso dei prossimi mesi dovremo porci il problema delle risorse CGIL CISL e UIL dovranno porsi il problema delle risorse
Perché questa questione dell'INAIL è una questione che non può continuare
Perché non è possibile che ci siano due miliardi di attivo dell'INAIL e che poi abbiamo problemi relativamente agli indennizzi che abbiamo problemi relativamente alle rendite dei lavoratori infortunati
Non è possibile che ci siano dieci miliardi che sono dodici miliardi che sono stati accantonati che abbiamo problemi per la formazione e che abbiamo proprio mi di risorse per sostenere la bilateralità e che abbiamo problemi di risorse per sostenere tutto l'apparato della salute e della sicurezza
Quindi il tema della concretizzazione
E quindi dei decreti è il tema delle risorse che dovremmo porci
Le controparti hanno già deciso i soldi devono ritornare
Alle impresa no soldi devono ritornare alle imprese noi abbiamo un'idea di un'idea diversa
Per carità può anche esserci un ragionamento che possa essere un ragionamento nei confronti dell'impresa ma soprattutto c'è un problema di efficacia
Cioè c'è un problema di riuscire a dare altro complesso del sistema le gambe con cui poter lavorare se c'è una cosa che probabilmente questo decreto su cui questo decreto è debole è il tema delle risorse
Perché avremmo voluto per questo risorsa per questo decreto molte più
Risorse
E quindi in questo sarà il secondo dei temi su cui su cui lavorare a livello regionale ci sarà da sviluppare un'iniziativa in molte regioni non sono stati fatti
Ah no scusate a livello nazionale dovremmo anche ricontrattare tutti gli accordi interconfederali
Cioè abbiamo tutti gli accordi interconfederali che in qualche maniera primo fra tutti quello di
Con Confindustria ma non solo quello con Confindustria anche quello con le altre organizzazioni datoriali cercando di far marciare questo
Concetto che è quello il concetto della bilateralità il concetto che le parti riescono a trovare soluzioni che possono essere soluzioni che vanno positivamente verso la soluzione dei problemi
A livello regionale in moltissime regioni
In molte regioni non è stato ricostituito il Comitato di coordinamento
E allora questo è un elemento fondamentali Comitato di coordinamento
è la reale cabina di regia
Che a livello locale coordina tutti i vari interventi e non è puramente e semplicemente uno strumento burocratico di così DD di supervisione ma ma è veramente il motore il fatto di averci messo dentro le parti sociali perché sono state inserite dentro le organizzazioni sindacali li rende un elemento che per noi è attivabile dev'essere attivato
Allora ci sono dei poteri di sostituzione lavoriamo relativamente a questo tema cioè nel senso che la ricostituzione la funzionalità del coordinamento delle coordinamenti regionali e un elemento importanti bisogna te li facciamo vivere
Bisogna che gli diamo capacità operativa e bisogna che apriamo il confronto con le regioni con l'Istituto regionale
Guardate su questo campo come pure anche su altri questo ragionamento che abbiamo fatto in questi anni sta portando dei risultati del viso dei buoni risultati
In Lombardia abbiamo visto dei buoni risultati in Piemonte dove addirittura si sono previste delle assunzioni per i servizi per i servizi di di
Di vigilanza e di previsione di prevenzione di vigilanza cioè bisogna che in tutte le Regioni si intraprenda un confronto con l'Ente
Regionale per riuscire
A trovare sul piano dello Statuto della sicurezza ad attivare tutti gli strumenti che lo strumento regionale
Può dare ci sono problemi di risorse ci sono problemi di operatività c'è un problema di destinazione di finalizzazione
Dei interventi
Dobbiamo lavorano e nelle imprese
Dobbiamo lavorare e delle imprese perché cambia all'interno delle imprese molta
Direi tutta o cose importanti rilevanti cambia la valutazione del rischio che da una realtà in qualche maniera
Indistinta trova degli elementi di tassatività tassatività di tempi tassatività di ruoli tassatività di sorgenti
Porta per guerre lesse la possibilità di avere in mano il documento veniva veniva detto e non per tenersi dell'Ulivo ma chiaramente per verificarlo per controllarlo per tentare
Di vedere se da altre parti e sta l'ha fatto meglio e come e come è possibile fare meglio cioè cambia completamente lo strumento prioritario della prevenzione che è quello del documento dava che è quello della documento alla valutazione del rischio che deve essere consegnato
Ce lo siamo fatti consegnare no
Allora andare a
Spingere tutti i nostri RLS in maniera generalizzata e tassativa a farsi consegnare il documento del rischio
è una piccola cosa ma è una piccola cosa assolutamente una piccola cosa assolutamente rivoluzionaria e c'è tutto il tema del duri
Cioè nel documento del di rischio per le interferenze che viene esteso a tutte le realtà e che comporta per le realtà grandi
Il tema della presenza del sindacato è il tema dell'appalto sono stati gli elementi che noi abbiamo cercato di risolvere prima di ogni altro questo
Tema e l'altro tema su cui quindi il documento sulla valutazione dei rischi interferenza su cui è importante del sindacato ci Luppi la sua iniziativa il costi degli appalti
I costi della sicurezza negli appalti e questo lo può richiedere anche
Il sindacato territoriale non soltanto le RSA ma anche il sindacato territoriale può chiedere di avere conoscenza del costo degli appalti e riuscire quindi a valutare
A valutare
Quante lo venga destinato e quanto vengono salvaguardate quando vengono tutelate
Gli elementi della salute e della sicurezza
E poi bisogna che interveniamo nella contrattazione guardate anche qui ci sono stati degli elementi positivi i contratti hanno ripreso a parlare
Di salute e sicurezza
è una serie di elementi sono stati introdotti sono stati introdotti dei meccanici
Paola ricordava agli occhiali la d'igiene urbana ma non in cento tutti ma finalmente dopo anni che in qualche maniera questo te ma era un tema che era stato che era stato messo in secondo piano il tema della il tema della salute della sicurezza
E ritornato nelle piattaforme c'è quindi un lavoro da fare
Sapendo che abbiamo due temi importanti che sono i temi importanti che ci riguardano e che sono quelli della rappresentanza
Cioè il tema della presenza del sindacato
Dove il sindacato è presente diminuiscono morti e infortuni
Allora il tema di come noi riusciamo a valorizzare e ad attivare la nostra presenza e il tema prioritario che come organizzazioni sindacali abbia allora il primo è quello delle aree lesse
Noi dobbiamo convincerci che L.R. lesse e una parte importante dell'azione sindacale in azienda
Che non è una realtà che si occupa di alcune cose
Quasi avesse una sua sfera di competenza che è una sfera di competenza che è staccata dall'azione sindacale l'azione sindacale si fa anche per il tramite delle arrendesse
E tanto più noi inseriamo l'R lessi all'interno dell'azione sindacale tanto più grave lesse si sente coinvolto
Si sente tutelato non si sente abbandonato in questi mesi andando in giro per l'Italia sovente il ragionamento era quello degli RLS che si sentivano
Estranei
Abbandonati
Tanto più uno inseriamo all'interno dell'attività sindacale tanto più noi riusciamo a renderne a utilizzarli per l'azione che abbiamo all'interno della di andare oltre sul tempo a renderli in qualche maniera più tranquilli e quindi anche più forti all'interno della realtà sindacale c'è un problema di formazione
E quindi c'è un problema di come riuscire a dargli
Una possibilità di a bere gli strumenti per poter
Riuscire a svolgerle al meglio il proprio ruolo
Il secondo tema è quello delle reali effetti
In tutte le piccole imprese non siamo presenti e quindi non c'è presente le rese ognuno le presenta le avesse e aumentano gli infortuni l'idea è stata questa
Della estensione
Degli R. e le ST nell'attuazione all'articolo cinquantadue sarà un tema importantissimo che verificheremo con le categorie con i territori per vedere in che modo in che maniera riuscire ad attuarlo
Nel migliore dei modi sapendo che quelle risorse per il fondo hanno diversi obiettivi
Cioè sono state previste non solo per gli errori del settima anche per altri ma anche per altri temi però dalle proiezioni che in qualche maniera venivano fatte anche da Patta noi potremmo aprire mille cinquecento
Mille cinquecento operatori sul territorio sui temi della salute e sicurezza se mi sembra pochi sono una Massa
Che giusto e abbiamo e quando c'è stato proposto che venisse scritto che dovevano essere indirizzati esclusivamente alla sicurezza CGIL CISL e UIL hanno detto che andava bene
CGIL CISL e UIL hanno detto che andava bene perché devono essere indirizzati alla sicurezza perché questo è
L'obiettivo
Guardate questo è veramente un elemento importante e allora parlo a casa nostra parlo fra noi quello che dobbiamo evitare e di sprecare queste risorse
O di disperderle e nel mille rivoli
Io ho già sentito qualcheduno che comincia a dire comincia a trovare soluzioni che possono essere soluzioni le più strane le più diverse quater faremmo una errore
Perché corriamo il rischio di come dire di disperdere in monete da pochi centesimi quello che invece aggregato
Può riuscire a formare un gruzzolo di una qualche rilevanza rispetto al all'obiettivo
E allora bisogna che su questa questione qui ragioniamo veramente con molta attenzione perché
Siamo riusciti probabilmente avete visto noi su questo tema in tutta la in tutta la la la fase di discussione della legge abbiamo tenuto un profilo bassissimo
Non ne abbiamo mai parlato
Perché è ovvio che se ne avessimo parlato sarebbero venute fuori le solite cose ecco CGIL CISL e UIL trovano il modo di farsi dare dei soldi no il ragionamento sarebbe stato letto
Puramente e semplicemente in questa in questa in questa ottica
Ma invece questo ragionamento è un ragionamento importante proprio perché e inutile declamare le cose se poi non si hanno gli strumenti concreti con cui poterle realizzare
E siccome lo strumento delle belle se ti era in qualche maniera prevista ma non era non era mai decollato proprio perché mancavano le risorse per poterlo far funzionare questo ci pare che sia
Un elemento importante un elemento importante che ci consente di poter averi una presenza sul territorio che oggi non aveva
Allora il senso di questa iniziativa di oggi e proprio questo bisogna
Riprendere un lavoro bisogna ripartire con un lavoro
Dobbiamo cogliere quest'occasione dell'approvazione del decreto per una grande campagna su tutti i luoghi di lavoro
Per spiegare esattamente qual è la portata delle decreta qual è la portata della normativa che cosa cambia
Bisogna fare una grande iniziativa di diffusione qui anche i patronati potranno aiutarci molto
Noi stiamo studiando un
Commento articolato
Su tutti gli elementi che in qualche maniera possa costituire un momento importante di come dire di di uno strumento di
Lavoro importante relativamente a tutte le innovazioni e stiamo studiando uno opuscolo che sia molto diffuso
Teste che arrivi in tutti i luoghi di lavoro
In modo che in tutti i luoghi di lavoro siano evidenziati quelli che sono le tutele quelli che sono i compiti quelli che sono i diritti
Quelli che sono i doveri quelli che sono le responsabilità e che possa esserci un qualcosa a disposizione di tutti gli LSU e anche dei lavoratori
Il tema della diffusione sarà un tema particolarmente importante ecco si apre una occasione
Si apre un'occasione che non dobbiamo in qualche maniera lasciare perdere però credo e crediamo che l'obiettivo che abbiamo di fronte sia un obiettivo
Altro quello di dare tranquillità e di dare sicurezza ai lavoratori ma quello in generale di dare valore al lavoro
Da tutti i nostri interventi è venuto fuori da tutti gli interventi che sono stati fatti è venuto fuori questo bisogna che il lavoro entri in una ottica diverso
In una ottica di una risorsa non più puramente e semplicemente di un costo di un
Penso
Ecco io credo che
Questa occasione può essere un elemento in cui ripartiamo su questi temi
Mi nelle aziende per riuscire a dare un contributo a questa a questo obiettivo è un'altra prova
Un'altra prova un'altra sfida per usare un termine che in qualche modo è stato usato che ci si prospetta abbiamo uno strumento più positivo abbiamo un delle come dire un'attrezzatura più valida credo che per CGIL CISL e UIL per un grande movimento dei lavoratori come il nostro questa sfida sapremo affrontarla al meglio grazie
Grazie a tutti arrivederci a piazza prima Maggio su questo tema