Ruanda: l'esperienza dei tribunali 'Gacaca' per giudicare sul genocidio. Intervista a Sergio D'Elia

Con Sergio D'Elia segretario generale dell'associazione Nessuno tocchi Caino parliamo di una esperienza particolari a particolare di giurisdizione popolare quella dei tribunali cacciarci a che avrebbero dovuto giudicare esso del genocidio in Ruanda
Per te tratto tra ad aprile luglio del mille novecentonovantaquattro allora Sergio raccontaci questa esperienza che hai fatto in Guanda quando hai assistito se ho capito bene ad una cerimonia di chiusura del lavoro di questi tribunali ghiacciati Chuck sì ci spieghi anche di cosa si tratta
Sì intanto per contestualizzare realizziamo
In Ruanda siamo stati invitati dal Governo ruandese
Io Elisabetta Zamparutti come Nessuno tocchi Caino
Anche perché al Presidente Rwanda Paul Kagame noi abbiamo conferito nel due mila sette il premio abolizionista dell'anno
Proprio perché un Paese che usciva da una tragedia immane compra il massacro del mille novecentonovantaquattro
Decidere di abolire la pena di morte proprio per porre fine allarga pena perpetua dell'odio della vendetta era un fatto
Simbolico perché simbolica anche politico rilevantissimo per cui abbiamo conferito questo premi e siamo rimasti in ottimi rapporti con il comandante
Già nell'ottobre scorso siamo andati per una grande conferenza sulla pena di morte nella zona sud da est e centrale dell'articolo realizzata proprio in partnership con il Governo con il Governo ruandese
Stiamo parlando di una
Di un genocidio che doveva essere un po'la soluzione finale dopo i vari tentativi che negli anni precedenti nei decenni precedenti si erano
Di massacri vi erano stati in questi
In quel Paese un milione
Nel
Quello del novantaquattro un milione circa di tutti
Praticamente un quinto della popolazione del Paese e stato sterminato da rifiuto i quali non hanno risparmiato neanche quelli della stessa etnia rifiuto che invece si erano rifiutati di partecipare allarma sacro
Gli hanno perseguitati cassa per scarsa per giorni vi hanno cacciati nel
Proprio nel senso che sono andati a caccia di tutti nelle nelle foreste gli hanno massacrati stuprati e mutilati a colpi di di machete in via di massima bruciati vivi nelle loro casse perfino nelle
Nelle chiese
Il problema qual è stato a questo punto il
Il Ruanda doveva decidere come trattare i colpevoli di questo
Tutti quindi questo genocidio
Nel frattempo era stata istituita la Corte penale internazionale per i crimini commessi
In
In Ruanda con sede in Tanzania Darusc
Nelle nei primi cinque anni nelle carceri ruandesi c'erano già centoventimila detenuti in attesa di giudizio per fatti relativi
Al
Al genocidio nei primi cinque anni dieci mila di questi detenuti sono morti per voi per le condizioni fatiscenti delle carceri sovraffollamento quindi per malattia altro altre violenze
I il problema era e quindi che loro hanno provato in questi primi cinque anni dopo il novantaquattro a trattare questi Casini nelle corti ordinarie ben cinque anni hanno risolto nel senso che hanno trattato
E chiuso segni atroce
Quindi al ritmo di un mille processi
E all'anno nel frattempo il tribunale di Arusha aveva fatto soltanto sei ed i processi
Più tribolare internazionale e quindi a quel ritmo irlandesi sono resi conto che altissimo di una mille migliaio di processi all'anno ci sarebbero voluti
Soltanto cento anni per
Definire i processi dei centoventi mila detenuti inattesa
Di giudizio quindi nel due mila due per risolvere questa difficile situazione dei processi pendenti ma soprattutto delle carceri sovraffollate dove i detenuti morivano come
Come mosche
Una situazione che rischiava proprio di sopraffare il Ruanda
Hanno compiuto una mossa
Sono me importante proprio perché il loro obiettivo era quello comunque di
Pare il processo cioè di fare un processo perché venisse resa giustizia alle vittime del genocidio e quindi hanno deciso di recuperare riformare come dire ricodificare
Un sistema tradizionale di giudizio che era di giudizio ma anche di riconciliazione che erano quei ed il sistema delle Corti caccia c'è che da cento anni funzionava noi in
In Ruanda
Quindi parli che funzionavano per ter miglioramento spero dissolvere
Piccoli e grandi conflitti diciamo di villaggio di di di controversie gli intermediari in terre individuali
Erano insomma accorti che chiamano del CIACE Agca lascia letteralmente significa Prato erba proprio in riferimento al luogo dove
Le udienze estive si tenevano
Si sedeva villaggio utilizzavano diciamo la scena tipica di un processo piaccia c'era vede un un tavolo di legno avvolte lungo a volte proprio un tavolino dove i giudici
Chiedono dietro di fronte agli abitanti del villaggio
Tra il giudice gli abitanti compare prima
Diciamo l'imputato il sospetto in questo caso di infatti di genocidio
Il quale racconta la sua versione dei fatti dopo di lui
Magari entrare i membri per villaggio c'è chi alza la mano solo in via di massima testimoni oculari di quei fatti che dice prendono la parola e quindici raccontano invece
Quello che hanno che hanno visto
Chi chiude quindi questa questa fase i giudici poi hanno una settimana di tempo per definire il giudizio
Quindi decidere di quali reati sospettato imputato
Va condannato e la pena che
Che si merita che tipo di pene hanno erogato per esempio dice come che tipo di pene hanno erogato per qui è interessante intanto c'è un
Caso di dire che c'è anche un processo di appello c'è una Corte superiore sempre caccia cioè che trattare i ricorsi dei con dei condannati e nel caso decide una nuova
Cioè decide una revisione una revisione del processo ma intanto diciamo che allora loro nel due mila uno formano duecentocinquanta mila giudici quindi stiamo parlando di una situazione nella quale
Le Corti l'ordinaria in fino ad allora meno trattato sei mila casi tenendo conto che la mattanza del novantaquattro non aveva risparmiato giudici procuratori e cancellieri
I primi erano sorriso sì da settecento cinquantotto che era una duecentoquarantaquattro
Quindi era un
Come dire stati ammazzati due terzi
I procuratori dal settanta al dodici
I lo stato di cancelleria da seicentotrentuno centotrentasette in questa situazione quindi loro si trovavano quindi hanno formato o duecentocinquanta mila giudici
Per le corti diciamo tradizionali caccia c'era
E hanno istituito undici Sila giurisdizioni delle Corti piaccia cioè quindi stiamo parlando di una situazione in cui c'erano alcune centinaia di giudici a duecentocinquanta mila giudici
Eletti dalle nelle singole giurisdizione nei villaggi di solito ogni Corte era formata da nove giudici
Quindi venivano scelti diciamo le figure più considerate più o autorevoli autorevolissimi insomma un po'gli possono ecco i saggi del villaggio questi erano che non avevano mai fatto politica non avevano mai avuto esperienza nel campo
In campo giudiziario giovani
Interessante notare che la la la maggioranza di questi duecentocinquanta mila giudici erano non tutti ma diciamo della degli hutu facevano parte del dell'etnia hutu
Piccola vertenza ma importante oggi in Rwanda che guardano male se tu accenni soltanto alla razza dici tu se aiuto se chiedi uno sforzo in tutti ormai
Però
E ci sono solo ruandesi insomma e quindi però dal punto di vista etnico vostra la scomposizione di questi duecentocinquanta mila giudici vede la maggioranza di hutu
Il il quaranta per cento donne c'era quindi
Cioè il
Il quaranta per cento di questi duecentocinquanta mila giudici sono erano erano erano donne quindi c'è un periodo di formazione che dura un anno e mezzo
Si apre una fase nel due mila cinque vengono istituita nel due mila due nel due mila cinque ci sono i primi processi pilota insomma in alcune zone pilota del del Paese nel due mila sei
Le corti sono operative in tutto il Paese
Voglio si univa illecito comunali si mila sono le corti e detto istituita undici mila giurisdizione
Giurisdizioni poi ci sono vari gradi di giudici sono quelle distrettuali quelle singole di villaggio quindi in termini di
Come dire di cessioni di di collegi sono sono anche di più però le giurisdizioni hanno poi delle sotto giurisdizione e certamente
Che se arriva a duecentocinquanta mila giudici in via di marzo in poi essendo nove giudici
Di cui due supplenti per ogni per ogni giuria editti insomma i conti i conti torna quindi loro iniziano a fare in realtà i processi
Sono istituite nel due mila due ma nel in tutto il Paese nel due mila sei quindi quando la celebrazione dei dieci anni che sia stata e che fatta è stata fatta lì il diciotto giugno
A partire dall'istituzione cioè dalla
Edificazione in tutto il paese di di queste di queste corti
Che quindi due mila due sono dieci anni ma in realtà i primi processi iniziano alle zone pilota nel due mila cinque in tutto il Paese nel due mila sei quindi sono
Sette anni di di operatività i dati sono veramente
Strabilianti insomma il miracolo giudiziario ruandese delega Ciaccia
E ben descritto di un rapporto che il Ministro della Giustizia
Tassisti Krugerrand ma il diciotto giugno ha presentato al presidente la Repubblica polla Kagame nella cerimonia che si è svolto alla Camera dei deputati
Ed è un rapporto di bilancio proprio della giuria
Senza precedenti in sette anni hanno trattato e questi sono i numeri circa due milioni
Il cast né trattavano invece mille all'anno fino all'istituzione delle Corti cacciarci
La moglie maggioranza di questi cartiera relativa a reati contro la proprietà ma c'erano circa ci sono stati seicentoquaranta mila casi relativi omicidi mutilazioni commessi nel corso delle
Del genocidio allora come si sono conclusi questi processi sull'erba nel prato
La stragrande maggioranza degli indagati è stata assolta oppure condannata pene alternative alla alla alla detenzione tant'è che
Alla fine del processo le stesse Nazioni Unite un po'critiche all'inizio perché si confrontavano le corti caccia c'è con la Corte internazionale dell'ONU di Arusha in Tanzania
Ma le stesse Nazioni Unite hanno dovuto riconoscere che processi caccia c'erano Bellugi letteralmente non detto ben lungi dall'essere una forma di giustizia popolare sommarie come pure all'inizio
Amnesty International Human rights watch Celori insomma i puristi del diritto le avevano subito poco bolla Ortega CIACE
I dati sono
Questi qui rispetto i costi durante la rappresentazione no scusami per tornare alle pene dicevi la maggior nella maggior parte dei casi si è deciso per temi alternative al carcere per esempio
Bella degli ci sono stati delle sentenze delle Corti che erano non prevedevano neanche il passaggio in carcere
Soprattutto per i reati relativi al patrimonio insomma no alla la proprietà o per o nei casi in cui il condannato confessava nel processo veniva direttamente destinato
Loro richiamava i lavori comunitari ma i lavori di pubblica emersa
E la stragrande maggioranza sono stati condannati a queste ma ci sono stati anche con condannati per omicidio eccetera che hanno
Usufruito delle pene delle pene alternative al calcio comunque il linea di massima il calcolo che viene fatto rispetto il seicentoquaranta mila diciamo
Imputati di reati più gravi che la stragrande maggior ideale oltre venti circa il trenta per cento di questi sono stati degli indagati sono stati assolti e processi
Smentendo così turni giudizio frettoloso che all'inizio veniva dato sulla
Non corrispondenza dell'essere scortese al CIACE adesso i processi
Agli standard minimi delle ed è giusto processo come sono riconosciuti dal divide di TETRA ma la situazione era tale che si dovrà per cui si doveva decidere
Se appunto processare oppure
A garantire l'impuniti impunità loro hanno deciso e beh questo è stato la decisione sono e politicamente rilevante quello comunque di fare i processi l'unico modo per farlo era quello di fare duecentocinquanta mila di creare duecentocinquanta mila giudici undicimila giurisdizioni
E questo primo passo sono i più importante quello che comunque di
Rendere giustizia alle vittime del genocidio è stato quello più
Quello più che significativo nel corso della cerimonia a Kigali
è intervenuto il Presidente della Repubblica Kagame il quale ha riconosciuto il sistema ghiacciai ci ha detto non avrà avuto le sue imperfezioni
Però i suoi critici non non ci offrivano valide alternative che potessero fornire i risultati di cui avevamo avevamo bisogno il principio fondamentale delle caccia c'ero comunque di assicurare un processo e e in un processo nel quale emergesse la verità sui fatti
Non erano neanche interessati al poi conseguenza penale di quella
Verità raggiunta tant'è che ripeto
Centoventidue mila detenuti nei primi cinque anni in attesa di giudizio poi con seicentoquaranta mila altri casi indagati oggi nelle carceri ruandesi rimangono trentasette mila detenuti per reati legati al al genocidio
Ma non è raro incontrare ancora oggi nelle strade di di Kigali li abbiamo visti impegnati in lavori di ordinaria manutenzione delle strade della città dei giardini delle dei parchi eccetera detenuti in attesa di giudizio
Che li riconosci perché hanno uniforme rossa poi ci sono i detenuti condannati in via definitiva e che vestiti di arancione che escono dal carcere per lavorare oppure
Quelli con la tuta blu che sono invece quelli che non sono passati neanche dal carcere sono quelli condanna e che ammessi diciamo alla ai lavori di pubblica
Di pubblica utilità insomma queste la dimensione sui costi anche qui Kagame la cerimonia di chiusura e processi cacciarci a insomma fatto notare che
L'operato delega CIACE
Rispetto all'operato del Tribunale per
Penale internazionale
E incommensurabile incomparabile in diciassette anni di operatività del tribunale internazionale sono stati trattati una novantina di cacci
E sono costati quei i processi ad Arusha un miliardo e settecento milioni di dollari
I tribunali Cacciari c'era con quasi due milioni di casi trattati Stille dieci anni di vita formale ma di fatto in sette anni sono costati poco più di quarantotto milioni
Di dollari
Che sono stati come dire sostenuti in linea di massima dalla concorso internazionale dall'i contributi dei vari Paesi dal Belgio da fondazioni
Da fondazioni private quindi il rapporto costo benefici davvero in Consiglio immenso labile tra i due
Ma si capisce perché insomma il un tribunale penale internazionale no io credo che sia è in grado di giudicare laddove si tratta delle élite
No responsabile agli atti di genocidio CEE
Se tua ehi Milosevic effettua ai quello del al-Bashir delle Ruanda eccetera
Ma il problema del genocidio in Ruanda e che è stato un genocidio non soltanto di popolo ma popolare nel senso a i partecipanti alla agli atti i violenti sono stati centinaia di migliaia
Non avresti mai potuto portarli tutti ad Arusha perché poi con loro parliamo di
Centinaia di migliaia di persone dovevano essere accompagnate dai testimoni dalle cosa c'è era impraticabile il Tribunale internazionale
Nella dimensione in cui
I fatti si erano si schierano siano di determinati quindi la soluzione dei processi che ha già c'è stato un atto davvero un capolavoro secondo me
Di non soltanto di efficienza per i risultati visti
Ma anche civile perché comunque quei processi tutto sono stato poiché è un atto sorta di come è stato all'inizio
Denunciato una sorta di giustizia del popolo giustizia o giustizia sommaria quindi
Diciamo che l'Obiettivo rende anzitutto fare i processi e non assicurare nell'incapacità di farli nella impossibilità materiale di farli un'impunità così basta così generalizzata
Poi l'effetto del processo in termini penali Ambra mostrato anche un ampio una grande tolleranza una grande umanità una grande civiltà gli archivi gli archivi della giurisdizione che il CIACE
Durante la gara la cerimonia finale ministro da giustificare un gran ha consegnato
Al Presidente della Repubblica non soltanto il rapporto sintetico finale ma uno soltanto terapie Santissimo proprio da trasportare dei sessantotto faldoni di
Migliaia di pagine che costituiscono agli atti delle Corti cacciarci sono un patrimonio prezioso dell'umanità che a parer mio va preservato e tramandato
Tanto quegli archivi sono proprio tiepidi di storie se voi anche della banalità del male
Insomma noi abbiamo incontrato dei testimoni anzi la l'apertura della cerimonia dica che sarà fatta proprio da due
Testimoni eccezionali che hanno raccontato la loro storia
Una superstite del genocidio novantaquattro e il suo il suo aggressore insomma tutti gli archivi delegati al sono
Zeppi di storie di questo ne
Certo di un vale profondo di un
Ma anche banale l'aggressore di
Di questa Superti del genocidio ha detto io lo so l'ho fatto perché nella mia vita non ho mai avuto una mucca e lì mi è stato come se avessi ha raccontato che
Ammazzato trenta persone prima di trovarci di fronte
A quella che poi è sopravvissuta per caso perché pensava che l'avesse l'avesse ucciso ma dice io nella mia vita ho mosso sempre allo sempre sognati di avere una mucca per me uccidere i tutsi significava
Avere della proprietà avere avere delle del bestiame
è un po'insomma la storia del genocidio in in Rwanda sembra proprio trarre origine
Dal dal testo dei testi biblici e la storia proprio di Caino e Abele no il i tutti come
Come Caino erano il come dire i contadini
E gli hutu come Abele erano i possessori di di bestiame e lì l'altra e il genocidio proprio contro chi ha il potere e contro chi ha la proprietà contro chiara contro chi ha il bestiame sembra proprio la rappresentata
La versione forse più contemporanea più tragica più terribile del famoso basso della genesi su Caino Abele la storia del genocidio in in Ruanda ma anche storia di
Come disse di speranza di riconciliazione nazionale
Il presidente Kagame ha detto che ritorcersi cacciarci a sono serviti anche a fare Perroni ruandese un atto di
Introspezione spinse rientra interiore
Volta
A venire non solo la verità ma a dare un futuro un futuro al al Paese Giammanco no
E si
Parlato pagava della forza liberatoria della va riferita senza la quale il Rwanda non avrebbe costruito il proprio futuro riconciliato
Un tuo e tutti i quali oggi
Sono considerati non non esistono come etnia sono profilate solo quand'è che hanno vissuto per centinaia di anni
Senza la qualifica di utopia tutti
Il peccato originale risale al periodo Cogo coloniale arrivano nei primi nei primi del Novecento di i coloni bellici quali decidono che i tutsi sono più alti più belli e più forti rispetto al lutto e quindi privi di privilegi o no nella gestione poi del potere si nel e dei possedimenti no sempre quando finisce il periodo coloniale c'è ancora questo retaggio sorgono hanno portato
In
Indotte terribile alla Ruanda oltre al la forca per fare le impiccagioni sconosciuta in Ruanda
Anche se voi una concezione poi razziale e le politiche successive sono state di tipo
Di tipo parziale per cui andati via loro il potere è stato diviso e contento appunto sulla base della razza tutto tutte e tutti ma questa è una storia recente
Che ha fondato su un sulla quale poi si sono fondati tutti i tentativi di
Di sterminio reciproco tutti erano una minoranza ma erano i più forti rifiuto era una maggioranza ma erano
Diciamo ai margini dei posti chiavi per potere
Eccetera forse una correzione in tutti sono coloro
Erano
Gli hutu per
Erano di
Come dire i contadini i turchi pastorizia anche che possedeva che possedevano bestiame
Ora
Il Ruanda di oggi
Ruanda diverso lo vedi proprio arrivandoci a Kigali che un po'la rappresentazione plastica Ruanda chiamato il Paese la terra delle Mille Colline
Chi Galli con i suoi corso e strade che salgono e scendono rigidamente
Hanno un panorama proprio da Damir è un po'la
Il modello classico dell'intero dell'intero Paese ma incredibile credo che oggi
Kigali sia
La città
Più sicura più pulita più ordinata tra le capitali tra le capitali africane insomma è un po'la rappresentazione delle del Ruanda di un Ruanda
Diverso rispetto a dieci quindici per
Vent'anni fa un Paese che cresce a un ritmo del sei sette per cento Mastrapasqua
Ed è stata
Ed è frutto di questa scelta di un Presidente che certo per salvare il suo popolo dalla soluzione finale dello stadio
Dello sterminio decide di l'unificata il militare con il suo esercito di di di liberazione decide di
Ritornare in Ruanda dall'Uganda dove va costruito il suo senso proprio per difendere i turchi entra compie un'operazione militare che ha avuto Lilli sulle sue violenze i suoi massacri
Tutto quello che vogliamo però
Conclusa la parte difficile per posto genocidi decide su questo si vota
La decisione di istituire le Corti di al CIACE proprio perché la verità e la giustizia potessero trionfare a
Non venisse concesso invece
Una naturale sarebbe stata quasi obbligata deriva all'impunità senza ma decide di assicurare giustizia processi e giustizia i pirati alla tolleranza alla e finalizzati anche alla riconciliazione del Paese perché Ciaccio sono stato questo ma l'atto ripeto simbolico potentissimo che lui decide proprio perché
Non ci fosse
Lui quando gli abbiamo consegnato il premio abolizionista dell'anno ettolitri per i reati commessi centinaia di migliaia imputati di atti di genocidio
O di complicità e nel genocidio io avrei dovuto trasformare il mio Paese in un boia di massa scontata e qui e le mie carceri scorso assistiti insostenibile e quindi ha deciso ho abolito la pena di morte proprio per non essere Picchi ma
Di un ulteriore tragedia dopo la tragedia quella di ieri di superare
Di
Decine di migliaia se non centinaia migliaia come dire il record di esecuzione del primo Paese al boia del mondo cioè la Cina e quindi ho deciso di
Di porre fine alla alla pena di morte
Io credo che
Questore servito molto ad avere un
In Ruanda in cui appunto potessero convivere insieme che in passato si era ucciso reciprocamente sia massacrato
E dolci recente Kagame riconosciuto come dei leader
Emergenti e più autorevoli nelle Panorama nel panorama africano
Insomma
Certo se noi dovessimo assistenziale lega CIACE al secondo il i criteri rigorosi di un processo in una situazione normale
Classica no sì un omicidio e chiaro che storce avremmo subito il NARS ma in quella situazione è stato invece il principio che ha portato intanto stabilire no il processo come il luogo il cui si risolvono o i conflitti e non invece il luogo della vendetta altro
L'alternativa della vendetta oppure della
Dell'impunità però hanno scelto la loro strada ed è stata una strada difficile non sono stati pochi giudici della caccia cioè che sono stati assassinati
Non sono stati pochi quelli che pure eletti nei villaggi poi si erano scoperto che in realtà da giudici dovevano diventare imputati perché erano implicati indirettamente nel
Nel nel genocidio
Sono stati criticati perché erano progetti cento avvocati con questo era il versante che ho sentito appunto anche Human Rights Watch estetico ma non abbiamo al processo
So Elaiachi non siamo in un processo in una Corte americana inglese o italiana
Dove tu hai la vittima e il e il carnefice qui siamo in un processo nel quale le vittime sono state un milione i carnefici sono stati centinaia di migliaia
Sarebbe stato impossibile processati tetto sia per farne centoventimila ci sarebbero avuti cento anni per farne seicento mila per progettano e seicento mila
Voluti appunto cinque secoli sei secoli
è chiaro che quindi legarci a ciò sono state riformate codificate
E c'è ma esterna scelgono nel sistema tradizionale della risoluzione dei conflitti diciamo di villa sino non c'erano gli avvocati c'era chi aveva subito un torto
Che aveva arrecato un danno se c'era il messaggio che dovrà decidere chi residue adesso ha ragione quale forma di risarcimento di riconciliazione questo è un polo anche l'obiettivo del processo riconciliare
Dove grazie io io credo che sia stato sistema
Non perfetto ma l'unico praticabile adeguato i risultati sono clamorosi ad una dimensione
Davvero catastrofica del problema perché si doveva riaffrontare ricco Grazia Sergio D'Elia segretario dell'associazione Nessuno tocchi Caino grazie a voi