Tunisi, taxi di sola andata - presentazione del libro di Ilaria Guidantoni (Edizioni No Reply)

Infilato dietro l'orecchio e mira a sopportare
Arrivo di fronte al portone di una tipica casa locale bianca e turchese bollente come la lacca del suo legno mi viene incontro a me festosa sei sola
Ogni scuola il mio silenzio so che un detto en suonare questo tasso in pochi minuti ho l'impressione di scivolare nel tempo entrando nelle pagine di appunti di un altro mondo la tavola imbandita con cura ed essenzialità aree
Ci sono tutti i profumi da giardino tradizionale mi racconta sua madre da Gelsomino e non quello giapponese Conso sentore forte un posto ha concluso
Alla bouganville al limone arancione verbena e menta è un equilibrio tra profumi di Fiori e Sapori di frutti e di erbe per il fusi e per arricchire i piatti così sono i nostri giardini
è uno scivolamento da una conversazione all'altra tutta al femminile nella quale si mescolano generazioni e luoghi
La non algerina di famiglia nobile proprietaria perché era le figlie medico una residente in Tunisia ma sposata con un italiano
Esce razza da Parigi da molti anni a dimenticavo la piccola mio anonima con il nome italiano che però in Italia
Tutti chiamano uno alla francese
Con un padre italiani una famiglia algerina non capisco perché avrei dovuto dare il nome francese interviene piccata la mia amica
Il discorso scivola tra un piatto e l'altro tante piccole portate dalla zuppa le insalate con una mescolanza di gusti e colori
Piccole porzioni dice la mamma perché gli algerini non sono così generosi hanno imparato a fare la scorta del cibo quasi sussurra e la prendiate in un sorriso trattenuto
Ripenso alle serate con gli amici europei soprattutto a Roma dove si respira un'aria spesso lamento usa stantia
Terna qui qualcosa suona strano l'intreccio tra laicità e Corano un ospite sempre presente
Il mondo arabo quello autentico
Abituato a confrontarsi con la diversità e per quanto mi riguarda sono ostile tanto all'integralismo religioso quando
Al vassallaggio alla modernità rappresentata dall'Europa apre la breccia mentre
Forse conosce la storia del giudizio universale interviene Chéreau azzarda così come non la raccontiamo un solo un anno si presenta di fronte a dire chiede di essere ammesso in paradiso malgrado i suoi tanti peccati che in carcere per primo ai gestori
Solo dopo interviene Maometto musei Thatcher
Non capisco se si tratta di un aneddoto di un racconto geologico comunque sia e solo la mia preoccupazione di distinguere le fonti
Il mio spirito cartesiano
Buona sera
Ha quindi e nel male che non si
Buonasera a tutti
Non c'è benvenuti mi sentite fino in fondo
Magari al su un altro
Benvenuti e grazie per aver accolto il nostro invito per essere qui stasera
Ringrazio innanzitutto i lariani D'Antoni giornalista e scrittrice autrice di questo romanzo in presa diretta si è lavato unifi impasse rivoluzionaria
Ringrazio Katiuscia mai meriti
Giornalista e attrice che ci accompagnerà durante la serata con
Delle letture di alcuni passi di questo romanzo
Ringrazio l'onorevole Mecacci viene accolto il nostro invito e di essere qui con noi stasera appena rientrato da Tunisi peraltro
E ringrazio l'alito la lega italiana per i diritti dell'uomo che ci ospita va in questa bella sede romana
E a tal proposito cederei subito la parola al Presidente della Libia onorevole Arpaia gli onori di casa magari per un saluto
Riorganizzazione
L'altro ministero
Esattamente purtroppo
Non ho potuto leggiamo leggerlo spero di farlo al più presto e che ha comunque già ai
Il suo oggetto mi sembra molto interessante tocca argomenti che noi diciamo raro tutti i giorni
Traiamo
La Tunisia Tunisi
A visto adesso della Presidente è il mio rinnova Presidente era legato vicina dei diritti dell'uomo che fa parte della Federazione internazionale dell'idea da Doohan lavoro
E quindi appartiene alla nostra famiglia garantisce certamente i diritti umani in una
Al
Ad un'azione che sappiamo ha sofferto diciamo
Però
In tutti questi anni di una posizione certamente non democratica
E torna lo oggi Geromin che certamente hanno fatto soffrire proprio con l'organo di chiedevano più libertà più partecipazione più democrazia
Ora non vorrei è per questo siamo l'argomento per noi più che a come dire
Ed importante e la primavera araba l'Egitto adesso ci sono state le elezioni
C'è l'attenzione da parte di e tutto l'Occidente perché l'Occidente ha perso l'occasione quando i giovani hanno fatto la rivolta in quel momento tutti si sono trovati
Disorientati rispetto ad una spontanea nascita vi è la volontà di voler rinnovare
In quel
Nell'aria della
Nord-Africa nel Paese
Del Medioriente rinnovare no la la la la la
A la la la forma di governo e altri
Non vorrei fare il interpretazioni penso
Che l'onorevole meglio di me toccherà questo argomenta perché è cessato diciamo mollò perdita di un al momento importantissimo del rapporto occidente Europa è Paesi in fermento perplesso
Pare che pian piano si stia riconducendo ad un riprendendo un rapporto Barotto ammette delle iniziative vistati discriminazioni
Che garantiscono non solo all'Occidente ma direi al mondo un'azione
E si sviluppa in questo momento a quanto più
Diciamo vicino audire gli alla democrazia perché come sappiamo finora
Era sfuggita al ora questo per noi è è fondamentale fondamentale questo rapporti
Con Elia Valori il quale ha fatto un ottimo intervento su questa pubblicazione guardano adesso con attenzione alla Turchia
La Turchia che garantisce anche e anzi ieri proprio perché
Lei centro dove c'è il cui CO due parole preferito
Ha facoltà anzi indietro garantisce al naturale come le linee
Di accordo diciamo ed il rapporto o è collocato all'Occidente
Come l'ha fatto se ha perso e cioè all'interno ha dato il via sappiamo per storia
Quindi noi seguiamo questo è quindi questo o diciamo intervento in Tunisia romanzato ma credo che abbia evidenziato da quello che ho visto
Proprio nei punti più salienti tranne il rapporto diretta con la vita della dei cittadini del tunisina richiama nel
E questo per noi è importante faccio i migliori auguri
Di questo lavoro che voi conducente e poi si
Ci possiamo vedere per distribuire poi questo liberata ad acquistare
Ai nostri iscritti perché certamente sarà molto interessante mi dispiace di non poter direttamente toccare alcuni punti qualche complimenti anche all'intervento pensata molta attenta e quindi buon lavoro da parte grazie
Idonea Valeria
Dunque
Tunisi
Sacrifici di sola andata docufiction queste il titolo di questo romanzo di Ilaria guida Antoniazzi tarda non resti pochi mesi fa
Si tratta di una riportasse narrativo dove in effetti ricerca giornalistica e percorso personale della protagonista di questo romanzo si intrecciano
Restituendo essi come a una un affresco corale costruito proprio attraverso le testimonianze i racconti i resoconti
Le condivisioni che le persone che questa sua sì questa una giovane donna francese di origini italiane tunisino in viaggio per una settimana durante il mese di Ramadan lo scorso agosto
Incontra in questo percorso perché attraverso le vie dei tributi
E è interessante
E etnie mi riaggancio subito con una prima domanda l'altri se Pinto come
Stia scrittrice che giornalista e tra l'altro lei abbia scelto di raccontare una un evento così straordinario così interessante anche da un punto di vista giornalistico con un linguaggio non necessariamente non direttamente giornalistico
Penso per esempio a un reportage sulla Sicilia Pizzo la Tunisia quasi rivoluzionaria piuttosto che un saggio che in qualche modo propria
E districarmi comprenderne la complessità è quella che abita Antoni pur restando giornalista da parecchi anni ha invece deciso di dedicarsi e di provare a indagare questa realtà così complessa e articolata attraverso lo strumento linguistico completamente diverso lontano dal giornalismo
L'ATO uno strumento più letterario il romanzo la prima domanda è proprio riguardo alla scelta di questa di questa stile
Dalla rivoluzione all'inizio del mio Progetto di scrittura sono passati pochi mesi dalla fine dalla il quattordici gennaio
Che ha visto le mie emozioni sconvolte proiettarsi in una lettera aperta sul blog diventare poi un instant book tra l'altro introdotto serve dall'onorevole Mecacci con il quale ormai stiamo facendo questo percorso rivoluzionari a distanza
Poi all'aspetto privati era cominciata all'agosto due mila undici ma è stato tutto molto veloce in questo passaggio però c'è stato già un primo che
Istanbul che io ho chiamato reportage del cuore per arrivare a una
Dilatazione dell'emozione in una veste di romanzo perché questo perché in cui i mezzi che sono passati io ho letto tanto
Tutto su testi tunisini o Franco tunisini o algerino tunisini Italo tunisini ma sicuramente datata diciamo
Per la stampa francese o tunisina e invita tutta saggistica tutta impresa di retta
Io avevo voglia di raccontare un'altra cosa cioè di raccontare le emozioni di raccontare come un terremoto politico un terremoto sociale
Si riflette nella vita di persone comuni qualcuno famosa qualcun intellettuale e soprattutto di che cosa succede nella vita di una donna occidentale ogni un punto di vista diverso senza la pretesa di essere
Scientificamente Austini va di dare una tesi
Ma in un certo senso ripercorrendo in quello che era stato il mio viaggio sconvolgente all'interno della rivoluzione
Ed è stato un po'come raccontando una metafora l'idea è quella che per raccontare appunto una storia si può scegliere un formato
Di cronaca un farmaco razionale o invece si può raccontare attraverso una storia cioè quello che è stato Giulietta e Romeo tanti anni fa quello che è stato queste storie per altri popoli e gli ho raccontato la storia sostituti
E e i difetti di questo
Questo doppio linguaggio questo doppio strozzo
Sì si evince anche dalla prosa di questo di questo romanzo dove si intrecciano dei
Dei periodi degli dei passaggi in cui
è molto è molto chiara questa tendenza letteraria
Ricca di suggestioni molto può etiche anche estremamente sensoriali che ci restituisce la Turchia molto vivace molto ricca nelle descrizioni degli odori dei suoni dei sapori di questa luce mediterranea molto struggente anche molto affascinante
E a volte la propria invece si fa improvvisamente più asciutta più secca più puntuale non con una
Con uno stile propriamente giornalistico asseconda un po'anche degli incontri che essa si fa in questo suo viaggio a seconda dei momenti anche delle pause di riflessione
Più intimista che la protagonista si regala in questo suo viaggio che non è solo attraverso la Tunisia ma è anche e soprattutto un viaggio personale
E il romanzo si svolge nell'agosto del due mila undici come dicevo prima anche a nome di Ramadan a Tunisi
In un periodo
Tutto sommato particolarmente intenso per tutto il Mediterraneo Mediterraneo citato da fortissimi venti di cambiamento da Rabat fino a Damasco è allora vorrei sapere che cosa l'ha portata proprio Tunisia proprio parlare della Tunisia
Se in piazza che
Non riesca a ripetermi magari è spiacevole proviamo c'è con due microfoni vediamo ma più che quello che porta alla protagonista ad andare in Tunisia è una vicenda personale
Sophie scende a Tunisi per cercare di capire la rivoluzione ma anche prima
Ritrovare una persona per la quale volontariamente si era allontanata e chi avrà voglia di leggerlo mangia scoprirà come finirà alla la loro storia
E in quanto la rivoluzione le vicende che sconvolgono appunto
La Tunisi ribelle dello scorso agosto e poi l'assestamento dopo le elezioni
Determinerà e come inciderà sulla loro vita in qualche modo questo è anche un percorso personale nel senso che io frequentavo Tunisi ormai da anni
Vivendo in parte a Tunisi saltuariamente di e il momento delle rivoluzioni è stato il momento della presa di coscienza cioè di capire quanto in effetti tout mesi fosse importante eternamente momenti in cui
Non si trovano ad esempio le persone non si sa dove sono finite nei giorni della rivoluzione
è successo che evidentemente il uno capisce dov'è il proprio cuore quindi
La Tunisia è stata il tentativo di Meocci almeno una realtà che già conoscevo in effetti quello che ho cercato di fare uno sforzo penso che si veda volontariamente anche il lavoro dietro le quinte
è cercare di non guardare al Mediterraneo come se ci fosse la sua direzione cioè come se la direzione giusta fosse quella del nord dell'Europa che guarda al sud del Mediterraneo
Ma di starci dentro come in una barca che a seconda del vento può trovarsi puntando al nord o assoluta
Ma dove non esiste un'orda prefissato come se ci fosse una porta girevole uno scambio un incrocio quindi l'idea di non guardare diciamo con un punto di vista troppo occidentale di fare un tentativo prima
Ascoltare nel riferire più come prima proporre
E per questo ho scelto la Tunisia perché era l'unico Paese oltretutto nel quale io avevo un chatta confidenza con l'ambiente
Grazie
I tassisti in i toni si sono nel romanzo dei veri e propri coprotagonisti
In qualche modo sono capaci di rendere non sono un semplice spaccato della società tunisina una sorta di
Chiave di lettura trasversale
Ma soprattutto un quadro molto complessa e articolata delle mozioni che agitano poco Lino nelle settimane immediatamente successive alla rivoluzione e soprattutto nelle settimane di attesa della prima
Del primo appuntamento elettorale della storia della Tunisia dagli anni dell'indipendenza imponente può i durissimi Bersani della dittatura
Allora mi vorrei sapere che cosa che l'ha portata a scegliere diciamo questa chiave di lettura identificando proprio né tassisti di Tunisia urna
Proclama lente di ingrandimento attraverso la quale in qualche modo avere un approccio più
Più dirette più immediato con
Il settore il sentimento del popolo trentino
Il il gas quindi sono il primo punto di contatto quando si arriva in un Paese straniero
E soprattutto quando ci si ferma per poco tempo generalmente diventano il nostro accompagnatore a Tunisi dall'altro di tassisti ce ne sono tantissimi tutti uomini la
Quello di tassista a Tunisi quindi si vede uno spaccato già
Particolare e sottolineo questa cosa perché la società tunisina non ha preclusioni invece dei mestieri per donne nel senso che si affrontano donne giudici poliziotti addirittura piloti da ieri o politici
Medici anzi i medici tunisini donne sono particolarmente stimate quindi è interessante questo fatto che il tassista resta un mestiere da un uomo i tassisti a Tunisi costano poco
Se mi trovano tantissimi si prendono per strada si prendono senza difficoltà questo significa due cose che si va molto in taxi e quindi è un mondo che io conoscevo bene
E oltretutto
Che essendo avrebbe un costo contenuto il tassista trasporta persone di tutti i ceti sociali non equo intermezzo diritti in qualche modo come può essere in Europa e questo è ulteriormente interessante perché ascoltandoci diverse
Qual è la prima volta che sono arrivata a Tunisi e questo mi ha incuriosito come tutti gli investimenti diretti che ci vengono poste mi è stato detto non confidenziale con i tassisti e non parlare di politica i tassisti sono spie del regime nella maggior parte di
Questo cosa mi ha in un certo senso fra in data ma anche un po'incuriosita voleva sfidare capire invece di che cosa si trattava
Qualcosa deve essere successo perché nei giorni della riproduzione non si trovavano affittati ma poi persiste sono tornati
Sono tornati e non sono più stati il grande orecchio del regime sono diventati tutti i rivoluzionari e quelle sono diventati degli accompagnatori molto divertente in questo senso perché con loro parlando soffitto è un incalzare costante delle domande
Skopje tanti aspetti cioè nel taxi e nel traffico di Tunisi si passa molto tempo oltretutto non c'è l'azienda tassametro come in Italia quindici si infatti ne volentieri
Ci sono i simboli religiosi della preghiera diciamo la la corona della preghiera con i novantanove grammi perché sono gli attributi iella che corrisponderebbe per usare una brutta traduzione al nostro ossario
Si deve si mangia si formula non ci sono regole tra l'altro come da noi si sente molta musica quindi
Il romanzo a una colonna sonora abbastanza vivace perché racconta un po'anche come cambiano attraverso la musica che si ascoltano i taxi industrie quindi che cosa sta succedendo con la rivoluzione
E poi nell'epilogo c'è un'altra scoperta i tassisti diventano più vicini a destinata
Con qualche punta invece di dissidenza ed è interessante capire come questo mondo racconta
Una versione o l'altra c'è fra l'altro un dialogo
Tra i tanti interessanti con i tassisti tunisini a mio parere
Nel quale ad un certo punto il tassista che si esprime la reale il francese parlando consorzi un po'gesticolando e lei cercando di interpretare qualche parola in arabo
Lei dice eliminata ha capito di che cosa abbiamo bisogno della dignità che per noi e lavoro lavoro lavoro ripete come un mantra
Questo ci darà e voi con la saggezza popolare immediata che ci dà però il senso vero di quella che è stata un po'la rivoluzione
Dice comunque abbiamo tenuto ventitré anni un regime siamo stati capaci di lasciarla oggi abbiamo capito come
Si va in piazza assennata non ci soddisfa nulla voteremo più saremo capaci di dire no ormai abbiamo imparato e la cosa poi divertente è che dopo rispetto a questo tipo quando io sono tornata ero
Condizionata e ogni volta che si va sul taxi pensavo adesso cosa gli chiedo cosa devo sapere poi ricevono poi rilassati non è più bisogno di sapendo con la
Invece ci sarebbe molto alta da imparare verso la questa saletta Seneca
Leggo un piccolo passo dall'attestazione degli però delle necessità feriti Nomura bensì
A proposito perché se qui per cercare di capire sono annoiata dell'Europa disgustata dalla sua autoreferenzialità la sua mancanza di curiosità verso il Mediterraneo irrita voglia spostare lo avevo sì forse ha soltanto bisogno di ascoltarmi fuori da quel caos
Sostiene infatti insofferente molto critica verso chi è un atteggiamento di suscitare autoreferenzialità che in qualche modo caratterizza l'approccio dell'Europa
Questa scheda Europa stancamente borghese ripiegata sempre più su se stessa che
è troppo affaticata e distratta per interrogarsi in maniera costruttiva effettivamente oggettiva sulla complessità e sulle dinamiche che attraversano il sud del mondo
Safin decide dunque di partire voltando le spalle al bar al vecchio continente abbandonando la Francia e la sua Regione
Solo il suo Paese d'origine per
Andare in questo
In cerca di questo altro di questo altrove un po'esotico affascinante che in qualche modo la intricata incuriosisce
è dunque un approccio esorcizzato Temporin tachista che inizialmente spinge sappia fare questo viaggio approccio che
Nel corso del romanzo carico io
Diversamente per fortuna in qualche modo viene abbandonato per fare emergere una drammaticità una complessità in
Improvvise e inaspettate completamente diverso dalla dall'approccio iniziale
E in qualche modo si intravede se gli si percepisce il sorgere di una terza via
Di una sorta di altro modo completo un modo completamente diverso di approcciare le asperità di interrogarsi sulla complessità che si nasconde dietro questo alto da me
E in qualche modo nel libro si percepisce un segnale di speranza come una nuova apertura verso un nuovo dialogo possibile
Sì direi che come spesso accade si perde il posto per caso nell'errore per curiosità un po'per tutte le cose insieme e qualche volta ove non ostino ancora come si innamora delle persone dei luoghi
Viene travolto dall'emozione da un momento iniziale che è idilliaco
Poi chiaramente come dire il panorama si fa è chiaro scura Ale ed è un po'quello che succede a Sophie e quindi dato questa visione è un podio grafica forse non è diciamo esotica dal gusto folcloristico che ha inizialmente della Tunisia
Scopri invece il volto delle contraddizioni come di ogni luogo cioè in fondo
L'incontro dei nuovi e il conto delle persone è un po'anche questo messaggio deliberò e molto intrecciato cioè il viaggio la meta è disegnata dagli incontri con le persone questo
Si vede molto bene secondo me nel percorso di Sophie non so se si vede bene nel libro cioè nel senso che non so se io sono riuscita a prendere
Questa o viaggiano dove sullo sfondo stalli monumenti e in primo piano stanno sicuramente gli esseri umani è un viaggio che diventa in qualche modo anche un viaggio iniziatico cioè di lasciare l'Europa
Lasciare un certo tipo di impostazione dei media questo senza di delusione di gente che preferisce lamentasse invece che rimboccarsi le maniche diventa poi una metafora
L'idea che portasse affiliati
Avere il coraggio di una convenzione proprio questa cioè i tunisini le insegnano che il coraggio di sognare e che la paura di segnare la paura della libertà e ancora peggiore
Questo mi sembra il messaggio fondamentale che lei riceve ascoltando ecco forse nel percorso di Sophie cenno assume una veste secondo me è un po'orientali stecca Ornella nell'approccio iniziale ma anche un po'
Per il sontuoso molto parigino all'inizio e poi piano piano invece si ammorbidisce e da Parona diventa soprattutto ascolto
Ascolterà apertura alla vita e il finale appena poi lascia proprio questa idea dell'apertura del guardare oltre
A proposito limiti a informazione giornalismo
Primavera araba rivoluzione due punto zero rivoluzione dei gelsomini sono solo alcuni alcuni esempi dei numerosissimi stereotipi culturali che la stampa internazionale sia affrettata cucire addosso a un fenomeno così complesso e difficile da comprendere di fatto
Complesse soprattutto inaspettato per questa Europa che come scrive Soffici nel suo racconto non si accorge quasi mai di nulla
E questo accade molto spesso perché il giornalismo i giornalisti non svolgono con serenità ed onestà intellettuale loro dovere primario la loro missione primaria cioè informare
E a tal proposito vorrei appunto avere da Bellaria come scrittrice come cittadina e soprattutto come giornalista una successione su questo ci sono tanti punti di criticità e tanti momenti di
Proprio di di critica forte anche nei confronti della strumentalizzazione dell'uso strumentale di invidia che viene fatto
Al di qua e al di là del Mediterraneo e dell'uso strumentale che i media in tutto il mondo soprattutto in Europa comunque hanno fatto delle primavere arabe delle cosiddette primavere arabe
Vorrei
Pacato
Sembra che fosse dal il mondo della stampa diciamo tunisina prima della rivoluzione ci si aspettava anche perché era talmente evidente come dire l'apposizione di giornali
Nei quali quindi le foto del Presidente campeggiavano un certo tipo di retorica di linguistiche era tutta orientata in modo talmente sbarcato da non essere credibile quindi
Come dire si era preparati
La cattiva informazione o un'informazione distorsiva
Ma per chi vive lontano da un luogo chi non conosce la lingua e molto difficile riconoscere e il percorso che io ho fatto personalmente è stato sconcertante perché
Intanto ha suonato come un allarme interiore il fatto che se io non fosse stata informata direttamente dalle persone sul nuovo abbia avuto un'immagine completamente diversa della rivoluzione
Questo vuol dire che per tutti i luoghi che non mi sono familiari che sono la stragrande maggioranza anzi la quasi totalità del mondo perché nessuno di noi può ovviamente vivere contemporaneamente in tutte le parti del mondo e conoscere tutte le lingue del mondo
La mia informazione assolutamente parziale
E quindi c'è stato questo senso di impotenza di rabbia e anche nello stesso tempo di assunzione di responsabilità dicendo per quel poco che
Ognuno di noi può del mondo del proprio quartiere nel proprio piccolo nuovo che l'ha già fatte elettiva oltre da parte naturale
Forse deve impegnarsi a dar voce a dar voce traducendo allora
In un'altra lingua anche per me è ovviamente l'italiano per i francesi sarà riportarlo in Francia per un tedesco che vive la Tunisia sarà riportarlo
Alla Germania e fare questo sforzo cioè assimilare questa cultura locale io venderla digeribile agli altri
Sicuramente c'è molta rabbia e Sottil molta intransigenza anche
Perché alcuni episodi che non abbiamo qui il tempo di di raccontare che io certamente sono stati sconcertanti
Cioè essere in un luogo vedere con i propri occhi alcune cose e il
Contemporanee praticamente sentire i telegiornali nazionali italiani delle notizie sugli stessi luoghi assolutamente false
E
Non seguiti da smentite abbastanza disorientare anche ovviamente quindi uno si chiede
Che cosa succede quando uno non ha questi strumenti
Questo è secondo me il tentativo che si deve fare cercando appunto di ascoltare c'è di farsi orecchio degli altri più che portavoce
Fare sul tema degli stereotipi degli stereotipi culturali
Le donne che s'incontra nel suo viaggio sono intraprendenti ben mappe molto colte militanti militanti per il rispetto e l'affermazione dei diritti civili
Sono donne istruite appunto è molto coraggiose penso per esempio alla giovanissima blog che s'incontra e al modo di intervistare
Penso alla donna femminista che incontra nel solco di Tunisi e tante altre figure femminili come ad esempio alle le donne di origine algerina che ospitano Assofin questo banchetto serale durante i mesi di Ramadan
E sono dunque figure femminili molto lontana dagli stereotipi culturali sono donna araba sulla donna nel mondo arabo che in qualche modo negli anni si è sedimentata nell'immaginario collettivo occidentale può dirci qualcosa proprio sulla sua esperienza in proposito
è qui si aprirebbe un capitolo che ci porterebbe via giorni e stagioni fosse basterebbe una parola non esiste la donna araba esistono le donne del mondo arabo e tante donne arabe
L'arabo è una lingua che accomuna e nel quale è stato scritto il Corano e in questo senso accomunati da un certo punto di vista
Tutti i popoli che parlano l'arabo che non necessariamente solo però alla radice possono essere berberi possono essere idee dei bianchi e così via
E accumulo per esempio gli ebrei che vivono nel mondo arabo parlando arabo oppure accomunano tutti i musulmani che possono essere però di nazionalità e razze diverse
Quindi
Ovviamente è un mondo dico qualcosa di estremamente scontato probabilmente però sul quale non si riflette mai abbastanza pensiamo
Il termine primavera araba semmai si possa parlare di primavera araba si dovrebbe parlare ditte del nord R. a bene perché ogni Paese ha avuto la sua rivoluzione
Tra l'altro
Il termine arabo rivoluzione un termine già difficilmente traducibile nel nostro linguaggio
Quindi
Le rivoluzioni normalmente si preparano qui è vero che cubata la protesta ma non è stata una rivoluzione preparata nel senso ideologico tradizionale al mondo occidentale è stata fosse più lunga rivolta
La rivolta che questa fu una sollevazione che ha rovesciato regime per tornare invece al tema delle donne
Considerate che la donna tunisina è un'eccezione direi nel mondo arabo anche magrebino
Non vive la rivalità marocchina o addirittura un certo astio rispetto alla al mondo francese
Perché non sono stati colonizzati nel senso vero e i tunisini da sempre vivono
Come un popolo contaminato nel senso buono del termine c'è chi è nato dalla fusione di popoli che però è diventato unito non si è mantenuto in un sistema tribale come l'Algeria
E che ha parlato di due diverse culture diverse le assimilate quindi le donne tunisine le ragazze soprattutto presentano molte contraddizioni che sono però anche la lunga esperienza di vitalità
Tra l'altro esiste dai tempi di Bourguiba quindi da dalla liberazione della Tunisia del cinquantasei che la Costituzione diciamo di la Tunisia moderna
La forte attenzione per la sanità pubblica in un passaggio deliberasse dice la parola a Mehdi quel magiche in Tunisia e soprattutto le donne
Avendo una grande considerazione come medico perché le donne sono state portatrice del mondo della sanità considerate che nel cinquantasette si facevano già
Politiche di pianificazione familiare
Che c'era già il divorzio c'è una cosa sconcertante per il nostro mondo italiano
Infatti anche per quello francese quindi la corsa
Pazzesca che soffia all'inizio di non è sconcertata perché si rende conto che lei sta dall'altra parte cioè lei è l'aspetto retrograda rispetto all'Islam che già nel proprio contenuto assorbito un certo tipo di maternità
Quindi
Noi forse leggiamo attraverso un bello Cimpello che se sono proibitive
Di come si indumento qualcosa in modo distorto
Le donne che noi vediamo ad esempio brillante che riconoscono in questo mondo dal sistema identitarie tradizionale sono donne che magari sono in rete lavorando al computer sono estremamente emancipate
Quindi attenzione con questo è un po'
Diciamo il primo lavoro di decodificazione che Sophie cerca di fare delle contraddizioni e il fatto che la Tunisia sia molto abituata alla contaminazione e evidente per esempio quando noi vediamo al caffè donne sole e vediamo anche molte donne in compagnia tra di loro molto diverse una dall'altra
Non è che le donne velate
Sono non si accompagnano con le donne non velate Acciona separazioni ognuna pratica
La propria religione la propria modalità e ad esempio ci sono racconti molto belli sulle donne che si ritrovano al mercato
Ovviamente musulmane di ben perché più facilmente acquistando cibi tra virgolette simili usiamo questa espressione un po'così grossolana rispetto al mondo del cattolico soprattutto in certi periodi dell'anno
Quindi è interessante questo tipo di dialogo e questo va bene prima osservazione
Oltre al fatto della grande l'istruzione perché le donne tunisine sono mediamente molto istruite tutto il Paese è sempre stato
Istruito ed è stata curata come un senso di parità non esiste il concetto che in Tunisia la donna non venga istruita al pari dell'uomo è una cosa che per esempio non esiste proprio nella tradizione quindi
Oltretutto bisogna anche distinguere sempre quello che è tradizione politica da quello che è religione l'altro elemento invece interessante che esce con la rivoluzione è che tra virgolette le donne approfittano
Di
Promuovere le proprie istanze le cosiddette tre riserva
Perché finalmente
Come dire hanno una possibilità di espressione libera
Qui si evidenzia quello che da noi è stata al movimento femminista degli anni Settanta in tutto il suo come dire
Nascere emozionali e anche minor rischio di certe deviazioni in un dialogo proprio appunto nell'accatastare la terrazza si svolge
Questo incontro con una donna che Sophie
Conosce per caso in in una libreria nella parlino alla massa della libreria ventisei e che poi
Una della dei centri culturali di in qualche modo protagonisti anche dei libri
Questa donna L'Aquila fa riflettere sul fatto che l'istanza di femminismo quando sono così esacerbata tre in un momento in cui invece bisognerebbe rimboccarsi le maniche non fare questioni di lana caprina sono da mettere in secondo piano e non come una rinuncia
Ma rispetto a dei valori più importanti che debbano essere messe a fattor comune e queste Meani me diciamo di
Emancipazione esasperata e da una parte invece di interesse per il bene pubblico di si evidenzia molto con un percorso che la donna tunisina sta facendo
Tra l'altro l'ultima cosa che voglio dire in questo passaggio è che
Durante la rivoluzione gli uomini hanno appoggiato molto queste istanze e qualche donna tunisina così cronicamente ha detto perché in quel momento noi eravamo anche il loro braccia e sostegno
Nella rivolta perché le donne hanno avuto un ruolo molto importante della rivoluzione anche di grande generosità rispetta i propri figli compagni mariti
Dice adesso non vorremmo che qualcuno facesse marcia indietro ecco quindi è un lavoro sul quale innestare mi sembra questo proposto interessante la figura di fabbricati e scherza che una Design e Arti
Incontro assolti perché questa donna
Perché il servizio di tagli alla raffinata che ha nella realtà allestito molte case di Parigi che serve la buona borghesia
Tunisina si mette a lavorare con detergenti minimi finanziati dall'UNESCO per il recupero delle zone rurali
E circa un'emancipazione femminile attraverso il recupero della fa dizione dove recuperare la tradizione non significa tornare indietro valorizzare quella parte del Paese
Per esempio la parte appunto rurale
Che il regime di Ben Ali ha distrutto perché agli occhi dell'Occidente l'importante la fabbrica della Capitale i luoghi di navi di turismo
E quindi io recupero per esempio della grande artigianalità tunisina ad alto livello depurando la dagli elementi etnici ma facendolo essere un elemento di cultura
è un modo nuovo una terza via ecco quando si parlava di terza via per conciliare in qualche modo adesso dico il nord e sud no quindi esigenze del mercato ed esigenze della popolazione
Fermatevi perché io magari
Mediante l'entusiasmo vorrei raccontare molte cose
La conversazione torna di nuovo ricordo di mondi che non esistono più
N riascoltare le parole della Magliana il proprio una nostalgica delle storie della mia non è Magliana
Mi prende in disparte con un fare garbato insieme risoluto come se volesse affidarmi vicende che neppure le figlie conoscono
Fino in fondo
Un tempo le famiglie vivevano tutti insieme generazione dopo generazione nella nostra tenuta in Campania siamo addirittura arrivati ad essere in cinquanta
Il mio stupore si si fa notare case enormi ma senza promiscuità la serata ci riunivamo nel giardino interno e si giocava si raccontavano storie qualcuno suonata e cantano
La mia presenza trascina il discorso nuovamente sul presente con un triplo salto mortale
Quel mondo bucolico cede il posto alla prosa dei tafferugli politici delle meschinità giornalistiche della distanza dall'Europa
Proprio da quel mediterraneo che dovrebbe unire
Guarda ci da fuori e vedere un quadro Downtown con quattro donne che conversano sotto il portico in una sera d'estate sorseggiando chiaramente ad ed usando datteri farciti esigere annunciando frutta secca
Eppure
Il tono della conversazione tutt'altro che edulcorato
Forse è arrivato il momento della repressione dice seccamente parlando del lassismo che circola in città il mio sguardo è più che eloquente di una risposta
Sophie questa non è democrazia ribatte è una pericolosa marchi a molti stanno approfittando della buona fede di chi ha creduto nella rivoluzione e si aprono spazi pericolose agli estremisti come salafiti
Ma
D'
Questo sogno terroristi e basta
Incitava paura sta aumentando la gente non si sente sicura perché è si stanno moltiplicando gli atti vandalici la polizia un po'è latitante un qualcos'Traetta camuffarsi perché mal vista in quanto ricordo del regime
E in fondo cos'è la democrazia o con un è pronto a gestire la situazione non c'è una classe dirigente in grado di
Realizzare un modello socialista interviene la mamma
Forse mi sono persa qualcosa in questa rivoluzione enunciano leader ma c'è c'è un'idea chiara di un modello da realizzare chiedo quasi interamente
Al di là delle formule ogni popolo chiede rispetto della propria identità la libertà e lavoro forse forse perfino banale importante però
è fissare delle regole
Probabilmente perché ha vissuto delle rivoluzioni o delle guerre o dei processi storici violenti è così
Chi vive magari una pseudo democrazia in ogni modo garantista
Come me è sempre stupito da un'insurrezione sensata proprio tu anelli in una delle nostre telefonate durante i giorni del coprifuoco a dirmi la Tunisia stava vivendo una rivoluzione
Quando ancora nuova passi parlano timidamente di disordini l'Europa non si accorge quasi mai di nulla basta leggere quotidiani europei per capire la distanza dalla realtà la Francia è complice l'Italia assente
Forse che ha vissuto la colonizzati come noi ha ben presente rischi della restaurazione interviene la madre con il suo parlare lento composto comuni attenere Abbado un fuoco che che arde dentro
Esistono mode anche per i crimini contro l'umanità e c'è un tempo della pietà in ogni caso umana
Qualche anno fa è stata riscoperta la causa armena ricordate un fiorire di iniziative culturali articoli e poi poi tutto si è spento
L'Algeria è stata dimenticata e non abbiano esclusa ritorce indossi sul popolo stesso temiamo la stessa cosa in Tunisia e per questo il nostro entusiasmo per rivoluzionario assieme si è raffreddato
Grazie Chiussi
La rivoluzione tunisina come quelle egiziana come la guerra civile in Libia e Siria hanno tutte le Obiettivo di rivendicare libertà dignità
Lavoro come diritto fondamentale di ogni cittadino di ogni essere umano verità giustizia
Riconoscimento dell'individuo e dei suoi diritti fondamentali rispetto
Quali i diritti umani universali
A prescindere dal contesto sociale culturale politico economico religioso nel quale l'essere umano cresce nasce e si e sviluppa la propria coscienza politica come cittadino
E questo in qualche modo sta rivoluzionando mi attribuisca rivoluzionando
Il nostro modo di approcciare alto alle dinamiche del sud del mondo per molto tempo in Europa in occidente si era pensato che
La coscienza sociale è il senso di cittadinanza fossero protegga prerogative sono occidentali
Dovute proprio al percorso di individuazione dei popoli che in qualche modo c'è stato per la storia che abbiamo avuto qui in Europa per esempio il percorso illuminista
E in realtà queste rivoluzioni si insegnano che i diritti umani sono veramente un'esigenza universale dell'essere umano a tal proposito chiederei un piccolo intervento dell'onorevole reca sì Presidente della Commissione democrazia diritti umani questione umanitari dell'Assemblea parlamentare dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione del dell'Europa
Grazie a voi grazie dichiariamo per per quest'invito anche per
Questo rinvio questo è un romanzo che ha scritto
E come avrete sentito stasera la una delle parole che ha usato di chiusura Ilaria è stata ascoltare ascolto motivo per cui mi sono interessato ha voluto scrivere anche
Qualcosa su questo libro è perché nel momento in cui ho conosciuto e l'Arena presentato questo progetto è evidente che si rispondeva alle necessità che era un necessità della cittadinanza dell'opinione pubblica italiana ma anche della politica
In generale perché ne sono convinto e non ci può essere buona politica se non se se non c'è capacità di ascoltare
Se non c'è capacità di capire dalle persone che vivono in un Paese che hanno dei problemi sociali
Quale sia la loro situazione allora io mi ero occupato di di Tunisia per un po'di anni con alcuni dissidenti che stavano alcuni a Tunisi
Altri all'estero la Tunisia era un Paese che nonostante avessi un regime autoritario partito unico con Ben Ali
Aveva comunque da per fortuna un tessuto sociale che è fatto anche di di tante persone che hanno si sono formati in Europa
All'estero anche nel nostro Paese e che hanno affrontato tante organizzazioni non governative che non si potevano occupare di politica ma si occupavano di questioni sociali
E quindi anche la transizione che sta facendo la Tunisia e in questo momento Valletta in modo diverso da quanto sta avvenendo in Libia dove
Il regime di Gheddafi sostanzialmente aveva cancellato qualsiasi forma di comparto intermedio dalle tribù per la sua struttura di
Di potere o anche dalla situazione egiziana ma al di là di quello
Quello che si capiva parlando con queste persone era che appunto popolo tunisino i cittadini tunisini erano
Sembra strano doverlo dire ma
Va detto
Erano come noi son persone che stanno a poche decine di chilometri dai nostri confini fanno parte di un'area come quella del Mediterraneo che storicamente è stata unita e non divisa
Quando noi nel corso degli ultimi decenni abbiamo una costruito una politica europea che ha costruito il Mediterraneo come un muro che divideva al nord dal sud come il muro di Berlino divideva
L'Occidente dall'Unione Sovietica allora con le rivolte con le rivoluzioni è caduto un muro
E quando cade un muro è evidente che quello che ci aspetta e difficile da da prevedere se non si ha la capacità
Di essere presenti dovendo necessariamente mutare radicalmente le politiche che sono state portate avanti fino ad oggi testato
Accennato ma la politica dell'Occidente dell'Europa della Francia
L'Italia ma insomma
Nei giorni che era libero della rivoluzione ministro degli esteri francese
Riceveva andava a braccetto con incombe né a lei mentre le piazze di Tunisi si
Si chiamavano
Dopodiché la politica è fatta così dopo una settimana quel ministro viene dimesso e SAR così
Va
Sostegno delle rivoluzioni addirittura con l'intervento militare in Libia sappiamo qual è quello che è accaduto allora
Scrivere un romanzo come spesso cercare di dare voce alle persone e raccontare delle storie personali appunto di persone che sono come noi serve appunto a cercare di
Di entrare
In una in una realtà che purtroppo non conosciamo perché non la conosciamo a livello politico se non attraverso i rapporti
Con le élite
Individua anche la necessità di sviluppare dei rapporti che siano tra persone tra intellettuali tra giornalisti tra associazioni tra
Tra attivisti per cercare di un futuro che sia pattizia Comuni io sono stato recentemente
Di nuovo a Tunisi dopo aver partecipato alla processo di osservazione
Elettorale di elezioni che sono state democratiche va detto per quello che può essere la democrazia in un Paese dove le istituzioni devono ancora essere
Costruiti ed hanno bisogno
Naturalmente di consolidarsi e ho riscontrato che ancora in realtà quello spirito
Di cambiamento e molto molto presente perché vi è molta insofferenza anche rispetto alle nove nuove autorità che hanno avuto comunque la maggioranza
Dei voti di cittadini e c'è anche un fermento di di forze che si stava cercando di riorganizzare ad esempio anche attorno a figure che facevano parte del precedente sistema di governo
Ma chi era faceva parte anche dei come dire della borghesia di quel paese della classe dirigente che comunque va portata avanti quel Paese per tanti anni che adesso che si trovano di fronte a questa sfida
Della modernizzazione con un partito che la maggioranza al Governo che sicuramente a sostegno popolare ma non ha una grande esperienza di Governo
Anche perché il partito di Vienna da avuto per per lungo tempo tutta la sua leadership o all'estero o in prigione quindi il confronto anche con le istituzioni democratiche a far funzionare è una sfida
Molto molto presente e quindi
Io penso che questo questo con questo lavoro di di ascolto e di presenza a fianco dei cittadini tunisini debba debba continuare ed appunto fondarsi su questi su questa esigenza su questi valori
Fondamentali che ci uniscono tutti e che sono arrivati adesso nel nord Africa come in corso e gli altri decenni siamo hanno toccato altre parti del mondo ma che non sono come dire mai un
Un obiettivo che si raggiunge per sempre
Non vale per il nostro Paese non vale per l'Europa dove vediamo come anche le istituzioni democratiche siano in difficoltà nel rispondere alle richieste alle esigenze di di benessere e di sviluppo
Dei nostri cittadini e quindi credo che questa questo momento che stiamo vivendo dal punto di vista storico possa essere o anche la grande occasione per riunire
Le due sponde del Mediterraneo non per dividerle fare diventare anche un'opportunità di
Di continuare un dialogo un percorso che va avanti da
Da molti secco le che purtroppo la politica interrotto speriamo che appunto non ci sia
L'illusione di dire costruire nuove barriere magari contro l'immigrazione clandestina contro
Tutto ciò che ci fa paura ignorando il fatto che appunto poi l'esigenza le richieste di libertà delle persone sono molto più forte delle politiche dei respingimenti sono molto più forti
Delle politiche di sostegno e dittatori che mai magari pensiamo essere
I nostri amici e chi invece occorre costruire insieme appunto sulla base
Della cooperazione
Del rispetto reciproco è un mondo in cui si possa vivere nella sicurezza e nel benessere comune quindi
La vera invito tutti a
A leggere questo questo romanzo perché è un'occasione per cercare appunto attraverso questo racconto di sapere cosa pensa che sta al di là del Mediterraneo a poche decine di chilometri dalle dalle nostre
Grazie
L'onorevole Mecacci e colgo l'occasione della sua presenza e soprattutto del suo recente viaggio Tunisi
Aprire una piccola parentesi sull'attualità sul
Sui recenti sviluppi nelle ultime settimane molti di voi probabilmente avranno
Letto i giornali anche della stampa internazionale abbiamo assistito a preoccupanti episodi di violenza in varie zone del Paese non soltanto a Tunisi in varie città che del nord del centro del paese al sud
Gruppi di salafiti che si sono scagliati contro lenza contro intellettuali donne e uomini di cultura artisti anche centri simbolici come sedi di sindacati sedi partiti politici progressisti
E questo fenomeno questo fenomeno delle aggressioni degli attacchi dei salafiti a un fenomeno che fino a pochi mesi fa era completamente inesistente in Tunisia
Appunto so che l'onorevole appena rientrato da tunisini mi chiedevo quanto questo pericolo sia realmente presente giù e quanto in realtà sia ulteriormente frutto della strumentalizzazione dei media della stampa
E soprattutto chi sono cosa vogliono cosa rivendicano e chi c'è dietro se
è possibile già avere prima una prima analisi di questo tipo al movimento dei salafiti
Dicevo quando
Privata si fonda sulla democrazia anche dietro la ricerca
Sicura per avere successo e quindi nel momento in cui crollato un regime politico come quello
Di penali che era un regime
A partito unico si sono aperte come dire le strade per per tutte le opzioni politiche e l'opzione islamista radicale sicuramente
è oggi nel mondo arabo un'opzione politica come magari lo era l'estremismo marxista negli anni Settanta in tante parti dell'Europa come dire movimenti antidemocratici per per definizione che cercavano anche attraverso la violenza di di di raggiungere il potere quindi
Nel momento in cui
Ripeto crolla un regime e si apre l'opzione politica anche l'opzione estremista rientra nel novero delle possibilità quindi questo va letto come un fenomeno
Sicuramente non positivo ma che come dire fa parte di un'evoluzione
Democratica e va affrontato con questa consapevolezza cioè sapendo che SIS configgono questi movimenti non con il ritorno all'autoritarismo magari
Mettendo in galera alle persone che semplicemente propugna no
Attesi antidemocratiche c'era ma attraverso il confronto e dando la parola
Hai ai cittadini ora
E
I salafiti insomma ci sono tante speculazioni quello che è accaduto in questi ultimi questi ultimi giorni si affianca da un lato questi episodi questi scontri che ci sono stati assunti a Monastir
Anche la massa quindi nelle vicinanze di Tunisi cosa che non era accaduta in precedenza ma
Dalle dalle
Analisi certo potuto verificare
Anche sul terreno sembrano essere dovute anche a una certa come dire
Incapacità da parte delle autorità attuali di sapere agire dal punto di vista dell'ordine pubblico nella maniera adeguata e soprattutto nella
In modo preventivo
Avete un coprifuoco
A giugno quindi pieno mese turistico per la Tunisia sicuramente non è la cosa che si può auspicati mai
Anche gli esponenti Vienna dati ho incontrato fatto presente come questo fosse diventata come dire oggettivamente degno di di notizia anche per i media
Occidentali detti quando noi sentiamo parlare di coprifuoco si pensano guerra in corso e che quindi le persone non possano
Non possono certo certo non c'era una guerra
Si sono state delle operazioni di appunto di ordine pubblico che poi sono state
Messe
In pratica però con un atteggiamento
Questa è la mia opinione personale da parte dell'autorità che cerca di giocare una sorta di
Ruolo di di terza parte un po'super partes esperto da un lato a questi movimenti salafiti che hanno addirittura in alcuni casi
Assaltato delle delle sedi di polizia e dall'altro lato quelli che sarebbero del partito contro Dio che sarebbe una specie di come dire contraltare di questo movimento estremista
Ecco in questo come dire si riconoscono anche i giochi della della politica per cui in una situazione del genere si tendono a come dire armi si tende a far a a fare avere notizia a chi usa gli strumenti estremisti e magari anche non solo dal punto di vista retorico oltre che dal punto di lista
Traduco proprio fisico per cercare appunto poi di avere un ruolo
Di pacificatore ed è nata in qualche modo si propone con questo ruolo
Giocando secondo me con il fuoco
Perché il non intervenire in modo adeguato a livello preventivo contro queste forme di estremismo laddove appunto si trattava dirittura di una polemica nata per l'eventuale
Presenza di alcuni ritratti in un museo
A
Neanche
Che che in realtà poi questi quadri non è che avrebbero offeso l'Islam è chiara non ero neanche presenti in Tunisia ecco e lasciare che queste cose
Possono avere questo tipo di
Di sviluppo è molto molto pericoloso e devo dire che
L'emergere di questo
Continuo ruolo
Nella società tunisina attraverso queste azioni dimostrative che magari sono di di
Gruppi di poche centinaia di persone anche parliamo di
Di migliaia di piscine di migliaia di persone poi coinvolte
Sta facendo uscire anche un'esigenza di una risposta politica di tipo diverso e proprio sabato scorso l'ex Primo Ministro sepsi che aveva guidato il Governo di transizione dopo
Rivoluzione annunciato la nascita di nuovo partito si chiama decollo la chiamata a chi cerca di mettere insieme appunto
Esponenti anche politici che facevano parte del precedente
Decine
Politico con attivisti e democratici diciamo di ispirazione laica con l'obiettivo di garantire la democrazia e la laicità dello Stato come risposta a questo tipo di
Di sfida politica quindi è sicuramente una
Una situazione in grande evoluzione
E mi con la speranza che appunto questa spirale di
Come dire di violenza e di risposta
Un poster ordinaria attraverso misure come quello di coprifuoco possa vivere una fine abbastanza rapida
L'aria
Poi lascerei lo spazio
Ultimo parte di lettura a qualche domanda da parte del
Nel nel romanzo si evince chiaramente questo desiderio incontenibile di parlare di raccontare di dirsi e di denunciare le angherie e soprusi subiti da parte di quasi tutte le persone che soffi incontrarci su persone che addirittura anche sono
Scoprendo sentendo un po'così quasi per caso che lei sta scrivendo un libro e una giornalista una scrittrice si avvicinano proprio e cercano di attirare la sua attenzione per poter avere voce in capitolo finalmente dopo
Quasi trent'anni di silenzio quasi trent'anni di paura di il terrore fattivamente in questo stato di polizia sia creato senza la dittatura di Ben Alì
Che cosa cambia se cambia qualcosa dopo le elezioni del ventitré ottobre perché la prima fase del romanzo dicevamo si svolge nel mese di agosto del due mila undici quindi né i mezzi della
Post rivoluzione dove c'è tanto fermento tanta speranza tanta
Tante munizioni anche contrastanti nel popolo tunisino e l'ultima parte del romanzo l'ultimo capitolo senza svelare le particolari
Scottanti
E nell'ultima parte del romanzo si torna subito dopo il volto del ventitré ottobre e incontra alcuni degli interlocutori già incontrati in agosto e
Forse qualcosa già iniziata ha cambiato
Subito dopo la rivoluzione come quando si toglie comunque
Il tappo la pentola a pressione cioè l'esplosione l'esplosione di gioia
Si respira il quattordici febbraio due mila dodici stato un giorno memorabile un mese dopo la rivoluzione
Un mese dopo la rivoluzione dal quattordici gennaio ci fu alla vigilia della festa religiosa via il monete grava San Valentino e cioè da questo tripudio di gioia era veramente incontenibile
Piano piano nel già nel periodo del Ramadan si sente questo insieme di contraddizioni di timori di speranze già deluse di paura e del lavoro che non torna ed è il prosieguo di ogni rivoluzione
E qualche intellettuale Matteo Mecacci la sottolineato molto bene lui stesso raccolto nel nell'introduzione ma tanti cominciano a dire
Ma la rivoluzione non è un cagnolino ad accarezzare
Non è la democrazia un pranzo di gala la diplomazia non è che si insegna si impara sui manuali si costruisce si costruisce con una relazione umana
Con i momenti di stanchezza ogni controllo e con le contraddizioni con i momenti di litigio
Come qualsiasi relazione umana
E sono in molti personaggi dal regista mora visceri che avevamo Serse ieri il direttore dell'Istituto di cultura cartacce che nel libro
Cominciare a dire forse non vi siete resi conto di che cosa sia la democrazia
E allora mentre è più facile essere uniti nel momento in cui c'è un nemico comune da bandiere ad un certo punto nella fase di costruzione logicamente cominciano alle differenziazioni
La stampa la cultura vive un momento di risveglio
Fortissimo violenta a volte
Ad un certo punto stessa sapessi chiede ma dove stanno tutti questi giornalisti che per ventitré anni ventitré anni di regime sono state zitti come hanno imparato a scrivere
Come ponte uno stesso giornaletti in pochi mesi
Tornare ad essa il nuovo un fiorire di arte il fumetto da un tumore che era un genere che non si era mai visto nel Maghreb
Il primo fondo corretta e che esplode le clip americane che invece come dire vengono messe in sordina perché nello stesso tempo c'è
La rinascita di nazionalismo di identità della canzone tradizione tunisina e nello stesso tempo questa
Diciamo musica rivoluzionaria quindi c'è un fermento
Di effervescenza
Dopo la rivoluzione dopo le elezioni che cosa succede c'è il momento in cui si cerca di capire e non è ancora chiaro
Se si parla solo di risveglio di una vera e propria rinascita perché la rinascita si costruisce rovinarci mento non è detto che ci sia quindi è questa la scommessa sulla quale si gioca
In nel momento già del del post elezioni c'è l'esasperazione del del contrasto tra i vincitori Nardò dibattito religioso la rinascita peraltro nel termine
E i grandi sconfitti
Cioè i laici agli atti da una parte
Che devono prenda una posizione difficile di dialogo una sorta di compromesso storico in salsa tunisina in qualche modo se vogliamo dare l'espressione
Che che ci ricorda la nostra tradizione e non è un caso perché un personaggio che incontrasse infine l'ultimo capitoli giorni dell'attesa nulla caso intitolati così
Cioè sono i giorni in cui siano già i risultati ma la svolta neo la soluzione per rapporti e quindi di fatto sono ancora i giorni dell'attesa
Anzi dell'attesa più difficile della scommessa
Un personaggio che ne incontrati dice proprio questo in fondo anche in Italia è stato così dopo un regime
Si sono ascese due partiti confessionali un religioso
Un minuto laico ed è forte perché in Tunisia c'è una tradizione laica molto forte rispetto al resto del mondo arabo anche rispetto al mondo algerino molto più forte una tradizione che noi potremmo dire
Legata in qualche modo al socialismo chi ha una sua struttura la sua storia la sua importanza e questo contrasto queste delusioni il lavoro che stenta a riprendere si avverte il rischio che si comincia a intravedere solo alla fine del Libano è che si vada al muro contro muro
Cioè che ognuno esasperati il proprio credo in un momento di affermazione che peraltro abbastanza normale cioè nel momento in cui non c'è un consolidato c'è bisogno di affermazione
E non è un caso forse hanno italiani in particolare più che francese di Quatra qualcosa chi nata si sia divisa in correnti
Molto diverse quindi anche il tema dei salafiti che per esempio nel libro emerge poco perché ancora una questione Cerba ai tempi del Libano è una questione molto difficile da capire perché probabilmente dentro animata ci sono tante anime
Ecco e nel mondo culturale c'è un certo disordine creativo cioè si fanno tante cose fosse un po'troppe tutti a tema rivoluzione
Perché c'è il bisogno non lo dice proprio noir ben scelti in un passaggio di creare un'iconografia della rivoluzione per quanto tempo ancora dovremo parlarne abbiamo bisogno di considerare che questi immaginare consolidato è strutturato ci appartiene
Quanti avessimo paura di perderlo e con
E con il decadere come dire del tempo perdere il senso della rivoluzione invece dobbiamo testimoniale anche a noi stessi ci ha creato una nostra memoria storica questo è un ponte
Sull'ultimo
Nel libro incontra molti intellettuali donne e uomini di cultura
Dissidenti politici capi dell'opposizione che per anni sono rimasti in sordina in silenzio o addirittura molti sono stati costretti ad emigrare all'estero per poter lavorare per
Per poter continuare a testimoniare
E portare avanti il loro messaggio autonomamente
Ora e nell'intera punto questo è molto chiaro molti personaggi stanno tornando molti intellettuali che hanno lavorato all'estero stanno tornando in Tunisia e addirittura c'è un nuovo fenomeno che è abbastanza inconsueto c'è una forma di
Immigrazione inversa cioè alcuni cittadini ca loro Paese
Chiaramente esasperati dalla crisi economica e anche incuriositi da questo nuovo fermento di questa nuova società così giovane tutta da costruire fanno decidendo di voltare le spalle appunto un po'come il falso sì all'inizio del romanzo al vecchio continente
Per trasferirsi nella riva nord del mille nella riva sud del Mediterraneo nord Africa può dirci qualcosa in merito a questo nuovo capovolgimento nord-sud
Dipende qual è il nove quali vissute infatti forse le opportunità in questo momento stanno soprattutto al sud dove in qualche modo c'è almeno vita e voglia di sognare ecco io non so se nella mia Sortino guerra comunque venire una stagione diversa di immigrazione al contrario c'è un bisogno di fare cento sul Mediterraneo di realtà
Venire a questa culla comune di cultura
Ecco di questa cittadinanza nuova che non è una cittadinanza di Stati frontiere non la cittadinanza di questa grande la testata del Mediterraneo
Fosse diciamo che nella nella scelta del romanzo ce l'ha decisione forte individuale di una donna che appunto decide di restare vedremo che perché come chi avrà voglia di leggere
Cabina debolmente Sophie non è quella che appare all'inizio del romanzo fosse non voi dopo questo viaggio però c'è anche un'immigrazione immaginaria
Cioè trasferirsi non fisicamente in un altro luogo ma come dire appartenere ma tendere ma lavorare insieme a un altro mondo cioè creare un altro mondo che non si chiama più Italia-Tunisia ma che si chiama mondo mediterraneo declinato
Secondo come dire delle nazionalità infondo ci sono già dei tentativi culturali in questo senso questa prete fosse che nel due mila tredici sarà la biennale dell'arte nel Mediterraneo
E e
Ed è proprio questo tema che secondo me
Cd avvicinerà
Io credo fosse alcuni intellettuali sulla mora beceri commi ieri ammettersi M. attore commette sono quasi tutti poi persone che hanno vissuto
Tra l'Italia la Francia e la Tunisia perché costretti in un periodo come raccontava lei Lido ad andare altrove per lavorare
Stanno cominciando a pensare che non sia necessario avere sono datate e che la cultura evocato degli intellettuali sia proprio questo cioè
Dove la politica a oggettive difficoltà non necessariamente incapacità è ma
Oggettive difficoltà prima che si può creare un Parlamento comune mediterranee forse si potrà creare
La Commissione
Mediterranea che magari funzioni meglio di quella europea
Diversa
Però queste uno spazio che ha bisogno di tempo gli intellettuali fosse in questo senso possono giocare il ruolo importante
Non spuntò speriamo che non degeneri in violenza è già un passo avanti però lo scontro perché lo sconto vuol dire che la gente ha il coraggio di parlare di confrontarsi dopo ventitré anni di silenzio forse
è
Un passo verso la democrazia
Io prima di passare la parola temi ci terrei a fare un ringraziamento così poi mi piacerebbe che a parte il pubblico che naturalmente palco interverrà come base vuota
Lascio concludere la serata alle parole del libro e alla musica dopodiché mentre invece parliamo così più liberamente il dialogo possiamo anche aprire la finestra che finora
Come dire non abbiamo potuto fare perché altrimenti le registrazioni non non funzionano
Il mio ringraziamento va cominciando dell'ordine cronologico degli incontri altra Matteo Mecacci innanzitutto perché appunto a è stata autore
Del dell'introduzione di questa mia secondo scritto sulla pulizia
E ed è bello questa idea di lavorare insieme il mondo del dell'intellettualità in qualche modo e della politica in un viaggio di confronto ecco che spero possa continuare perché questa è comunque un piccolo esempio
Di incrocio di dialogo di interessi che con perdono e per questo infatti ho voluto la prefazione di un tunisino che conosce però bene l'Italia
Regista Morandi incentrare
Grazie alla voce Vitacchio Sernaglia Risi
Con la quale abbiamo condiviso un Progetto sempre in qualche modo rivoluzionaria perché un calendario che si chiama trecentosessantacinque B cioè trecentosessantacinque giorni da donna il cui proventi sono andati
Per la ricerca per il cancro e quindi questa idea dell'Unione delle donne delle rivoluzioni che non si fanno necessariamente pestava ma con dei racconti delle immagini dove era assolutamente censurato il corpo ma le donne mostravano solo in conto
Quindi anche un messaggio in cui appunto la parola l'ascolto lo sguardo sia più importante della oggettivazione della verificazione ecco
Lei è attrice performer ma è appunto il giornalista scrittrice quindi diciamo che in questa multidisciplinarietà abbiamo trovato un nuovo Comune di confronto un grazie speciale
Federica un atto che fa l'altro è responsabile della versione italiana della parte italiana di papà diventa
Che portale SIT di cultura
E di giornalismo che raccoglie appunto le componenti del Mediterraneo quindi già un progetto diciamo che
In tempi non sospetti fosse da un certo punto di vista
Ha messo a frutto questa idea di comunicazione tra tra i popoli con contributi originali cioè proprio con questa idea dell'ascolto
Non scrivere i pezzi sull'estero dal teste come si dice in gergo
E in ultimo va ovviamente il ringraziamento alla libro che io ho conosciuto nella rette meravigliosa dei libri grazie all'amico Nicola ma Galletti chi acquista presentato
Il suo libro la Libia della speranza per il cittadino che cito perché comunque in linea sul tema dei
Diritti civili del diritto alla cittadinanza con un passaggio
In particolare sul Mediterraneo sull'idea di un'Europa che possa fondarsi su un modello anche diverso cioè guardando al sud
Ovviamente il grazie speciale per questa ospitalità Walter residente all'onorevole altre dal PAI all'avvocato Scarpa di mi ha accolto in questa sede
E all'architetto De Rossi che ha collaborato con me in questa introduzione
Nel nel mondo dei diritti dell'uomo
Lascia verso diciamo la la parola alla piena a Catiuscia per la
Per l'ultima lettura e naturalmente coi a voi
Il tema che non sia
Soprattutto in Italia la guerra d'Algeria semplicemente non è un argomento
La signora mi guarda e sospira voglia raccontando una storia di quando ero bambina erano nella proprietà terriere a di mio nonno sotto avevamo delle casematte per dare ospitalità a chi cercava rifugio
Una domenica mentre eravamo riuniti a pranzo siamo stati circondati da soldati francesi che in un battibaleno hanno messo a soqquadro la casa seminando il panico
è una bambina ma
Giorni non dimenticherò mai il terrore di quel giorno
Il capitano della squadra intuito che nascondevamo qualcuno lasciato finta di non vedere a un certo punto ha battuto le mani invitando assoldate ad andarsene non c'è nessuno qui
Mio nonno affiderò al volo cinque con gli dico cinque lo ricordo come fosse ora Elide dal soldato
Mi sembra un eroe rimasi come stordita lo stesso giorno in un casale vicino fu presa una donna
Fa una pausa sospira lo sguardo in basso e le maniche si intrecciano per cercare conforto
Questa parte nella storia sono venuta saperla molto tempo dopo quando ero ricoverata in ospedale è un soldato francese sentendo il mio nome in sala d'attesa
Va riconosciuto
All'epoca della guerra d'Algeria la nostra famiglia era molto nota d'altra parte
Cerco di seguire il filo del racconto che non trovo forse che ha già vissuto la repressione in ogni rivoluzione rivive questa qua azione a ripetere perversa di uomini contro altri uomini
Il ragazzo di allora che io ho conosciuto vecchio aveva intuito che per la donna si stava mettendo male e cercò di dissuadere calati la rassicurazione fu che dovevano solo interrogarlo l'interrogatorio pesante
La donna futura chiamata le fu fatta bene acqua e sapone
E l'urina deceduto simili qua viene picchiata socializzate infilata in un buco nel terreno sotto il sole
Non contenti torturatori emisero sulla testa un coperchio di metallo
Sto perdendo di nuovo il filo
Sono incollata la sedia e guardo questa elegante signora che fino a pochi minuti prima aveva revocato e tempi antichi con nostalgia e ora non mi risparmio i particolari di una tortura
Il ragazzo che aveva preso le difese della donna il giorno dopo ne chiese notizie capii che egli rendendo mi risposero di guardare sotto il coperchio di metallo forse però la donna se n'è andata vista generalissimi accusando per sempre
Questo dato mi ha detto a distanza di anni o ancora la visione di quella ragazza ben presente davanti a me
In tutta la sua bellezza fiera di voi Berra veri con la pelle chiara e capelli se Tosi e profondi occhi blu
Ma ogni volta che penso alla in un'altra immagine si sovrappone quella quella deformata della tortura
Le rivoluzioni sono quelle vissute dalle vittime non raccontate dagli intellettuali soffitto hanno algerina hanno tolto perfino la possibilità di parere nella nostra lingua perché è una generazione è stata costretta a studiare il francese abbandonando l'arabo
Abbiamo combattuto come tiratori scelti carne da macello una guerra per contro il favore del nostro invasore
Se non riesce ad avere un'idea di quanta rabbia generi l'umiliazione
Non sono più sicura di sapere chi siano le vittime quella di quella rivoluzione tunisina sento freddo mi sento
Mortificata il pensiero di aver creduto di poter capire una rivoluzione
Quando non riesco neppure ad ascoltare la fantasia di una tortura
Mi stringo nello chalet bianco algerino che la mia amica mia prestato
Tieni loro mi fa piacere è una lavorazione tipica artigianale
Venerdì dodici agosto due mila undici