Servizio sulle III Edizione delle "Giornate della Laicità" in programma a Reggio Emilia dal 20 al 22 aprile 2012 (3ª giornata)

Con il gruppo di interviste che ascolteremo tra poco siamo arrivati al termine del lungo servizio che abbiamo dedicato alla terza edizione delle giornate della laicità manifestazione ideata e promossa da iniziativa laica che si è tenuta Reggio Emilia la mano prestazioni a cui hanno collaborato alla rivista Quaderni laici di Torino e il centro studi Politeia atti Milano che si sono aggiunti quest'anno
Cioè il rapporto dell'ARCI cittadina sia per lo più di Panatta all'interno delle aule della locale sede dell'università di Modena e Reggio Emilia
Abbiamo avvicinato gran parte dei relatori presenti nella città emiliana dal venti al ventidue aprile abbiamo cercato di darvi conto di quanto accaduto nel corso dei venticinque incontro di cui si componeva la manifestazione
Ascolteremo ora l'intervista Roberta Mineo che con Chiara Saraceno si è occupata del tema diritti civili valori non negoziabili Roberta Mineo docente di psicodinamici a delle relazioni familiari presso l'Università di Reggio Emilia
Che dire di questo binomio ma innanzitutto bisognerebbe capire che vuol dire non negoziabili ognuno di noi ha
Valori non negoziabili il problema è essere tacciati di quel relativismo etico che è la condanna dei laici in Italia
In realtà
Quando parliamo di valori non negoziabili parliamo spesso di corpo di corpo delle donne e non solo
In particolare questo è il tema mi ne abbiam parlato oggi con la professoressa Saraceno del ruolo che le donne gioca non rispetta i diritti civili ai diritti non negoziabili
è una sorta di cartina al tornasole della
Buona condizione di salute di una democrazia
Buona è una parola grossa noi la definiamo una democrazia non compiuta
Da qui anche il testo della Saraceno di cittadini a metà all'incompiute Ezio della nostra democrazia
è un'incompletezza che non ha fatto seguito alle lotte delle donne della fine degli anni Sessanta che aveva già
Ma fatto nasce il diritto di famiglia nel settantacinque
La legge sul divorzio la legge sull'aborto e che poi ha avuto una grossa battuta d'arresto per esempio ottimamente con la legge quaranta sulla riproduzione assistita e sulla possibilità che allo stato di decidere
In merito alle questioni del corpo delle donne appunto della maternità e della
E dei legami familiari intesi solo a scopo procreativo e riproduttivo
Qui però si entra in una dimensione di uno Stato che imporre un modello di vita buona uno solo e come si chiama
Lo Stato dogmatico uno scarto
Che si pone contro fondamentalismi per i giovani quando si tratta di religioni fondamentalismi antri ma incapace di guardare i suoi propri difetti e sui propri limiti
Noi riteniamo ci sia un un grosso deficit nella politica italiana nella capacità di aprirsi alla pluralità la complessità di quella che poi è una prassi a una prassi reale di quella che poi ha una
Società non solo multietnica ma
Come dire dotata di
Grandi ricchezze e che quest'questo modello univoco e dogmatico di famiglia intesa come coppie sposate
Unici detentori di diritti ha in realtà contraddice il mondo e non solo l'Italia il mondo sta andamento in tutt'altra direzione la famiglia non è più
La famiglia nucleare non è più la famiglia solo coniugale non è più la famiglia
In cui i genitori possono occupare un ruolo di tutela delle future generazioni e parte dell'incompletezza la democrazia sta anche nel non preoccuparsi del giunti a Lugo intergenerazionale per cui e torniamo alla questione delle donne e le donne
L'Italia il venti ventiquattresimo posto rispetto a i Paesi europei in quanto a conciliazione
Lavoro famiglia e quindi il ruolo delle donne assolutamente marginale rispetto alla società
Ma non solo tra l'Italia è agli ultimi posti rispetto ai diritti quei diritti non negoziabili di cui parlava prima ma anche i diritti civili pensiamo alla situazione
Delle coppie di fatto alla situazione delle coppie omosessuali o comunque i diritti degli omosessuali siamo decisamente in uno Stato non buono
E che non tutela
Tra l'altro qui siamo consolidati sul fronte dei diritti civili ma
Ormai usano essere definiti questioni spesso definite questioni sensibili quelle che invece poi sono diritti civili
La Saraceno nell'incontro di oggi ha citato la questione del
Di Amnesty International che ha chiesto Apostol il il diritto delle donne stuprate ad abortire tra i diritti umani
La diritto contro cui si è scagliata ovviamente la gerarchie ecclesiastiche per cui stiamo parlando decisamente diritti non solo civili
Per lei ha parlato di diritto di famiglia di aborto divorzio
La la lotta delle donne d'accordo però dietro a tutto questo c'è un'ombra
Che tale sembra perché non viene mai menzionata da nessuno in nessun luogo che si chiama Partito radicale che si chiama Marco Pannella ora lei dove collocare questa figura e questa forza politica dello Stato italiano e non è che per caso siamo messi così perché
Come dire se lo dimenticano tutti
L'Italia non solo l'Italia un Paese dalla memoria cortissima quando facevo prima riferimento alle lotte degli anni Settanta e a come queste siano Statte
Assolutamente non solo arrestate ma dirittura si compra venga in qualche modo allo spirito del
Delle lotte perché sono state prima di tutto l'arte dei radicali quando si parla invece di terapie di riproduzione assistita
C'era sicuramente da parte mia un
Un un monito
Nel
Come dire rispetto alla alla corta memoria alla
All'attualità di un discorso
Che
Tutt'oggi ma non solo direi il Partito radicale ma sicuramente le minoranze che spero essere sempre più chiasso osé ieri e di ieri l'intervista morenti appena uscito con un libro lui
Il filosofo della complessità che parla di una crisi globale che in realtà attraversa non solo all'economia ma anche i valori anche le società eccetera ed è solo attraverso le minoranze rumorose che si fanno le trasformazioni
O quelle che lui chiama le metamorfosi nel senso che di fronte a questo imperante dogmatismo questi imperante globalizzazione che alla fine la negazione dei diritti individuali e collettivi
L'unico modo di andare avanti è in qualche modo per rinascere dalle ceneri di trasformarsi e questo è possibile intanto recuperando quello che è
Memoria appannaggio culturale anche a partire dal
Dal lavoro dei radicali ma direi non solo in questo momento c'è una molteplicità di
Di voci forse in Italia non tempestivamente esatto forse in Italia non tante masse cominciamo a guardare al pianeta perché le questioni non sono più soltanto italiane ma planetari
Allora direi che
Si tratta di trovare lo spazio anche un sono spazio simbolico perché questo discorso culturale possa costruire reti e cambiare quella che la situazione di un Parlamento assolutamente asfittico e ormai neanche politico visto che non abbiamo un governo politico al momento
Grazie grazie Roberta Mineo
Dopo questa intervista che esorta il recupero della memoria partire anche dal lavoro dei radicali ascolteremo la seconda relatrice del dibattito
Chiara Saraceno onorari Ferello al Collegio Carlo Alberto di Torino che
Socio onoraria dell'associazione italiana di Sociologia
Si è intrattenuta appunto con
Roberta Mineo a proposito del tema diritti civili valori non negoziabili
Alla luce del titolo il suo ultimo libro cittadini Rametta come hanno rubato i diritti degli italiani verrebbero in mente una battuta e che per caso i valori non negoziabili sono stati funzionare questo obiettivo
Sì nel senso che i valori minimi non negoziabili sono valori che ciascuno di noi può avere ci mancava altro così
Il senso e la propria dignità della propria libertà e così via quello che io cerco di argomentare è che
Uno Stato poco laico
Come lo Stato italiano
In cui su alcuni temi
Estratto da sciatto
In appalto nella responsabilità né alla priorità
A un altre istituzioni di TC dire quali fossero i valori tra salvaguardati e quali no pallino
E quali fossero i valori addirittura sottratti alla discussione
E quindi al confronto pubblico
Molti dei diritti si fidi che sono diritti di libertà diritti TIA habeas corpus cioè l'integrità
Fisica
Diritto a decidere su disse e così via sono
Astratti molto ridottissimo un conculcati infatti sono
Un esempio il TG tutto a dire quali sono relazioni familiari persi se importanti a prescindere
Da il fatto che la legge li riconoscono o meglio il fatto che la legge non riconosca il diritto non riconosca
Le mie relazioni come altrettanto importanti solo perché non rientra in una certa
Idea di che cosa debba essere la famiglia penso soprattutto agli omosessuali ma anche alle coppie eterosessuali Tisatto questo secondo me è un vincolo fortissima alla libertà
Che è la libertà di dire su di sé di tira e quali responsabilità ognuno si assume quali sono i propri rapporti sì come dire sia perso all'idea che lo Stato in servizio dei cittadini
Io rompe la vecchia concezione del che
I cittadini sono uno strumento che lo Stato no non non la formulerei così intanto perché non mi invia il mi verrebbe da chiedere quando mai c'è stata davvero quest'idea su questi temi qui sui temi che vengono chiamati eticamente sensibili che hanno a che fare con la ditta con la morte per la famiglia con la sessualità questi sono i temi
Che vengono considerati non negoziabili mentre invece che so la questione della povertà la questione della disuguaglianza non solo considerati i temi altrettanto forti innovata formulerei così direi che lo Stato
Che ovviamente ha dei compiti di regolazione dei rapporti tra le persone nel regolare i rapporti tra le persone deve essere innanzitutto preoccupato del fatto che nessuno danneggia un altro
Su questo non ci piove cioè che erano anche non ci sia danneggiamento ma contemporaneamente deve riconoscere che i cittadini sono persone competenti
Che saranno dice su disse che sono persone responsabili salvo prova contraria e quindi non dare per conto per antonomasia che non sono responsabile non capaci su di esso disse
E quindi dovrebbe garantire il lo spazio della libertà poi dovendo legislativo sul in questo caso sulla famiglia
Deve essere aperto al fatto che
Le definizioni di famiglia possono cambiare nel tempo non stanno in natura stanno in società quindi ciò che era
Accettabile condiviso in tempo può non essere più accettabili condivisione in tempo e si dice e e e e perché in
Ne sappiamo di più sappiamo se tu sulla storia e ci confrontiamo
Soggetti che prima non pensavano di avere il diritto di parola su certe cose
La dicono insomma nel tempo in questo Paese non c'era non era possibile divorziare adesso sì quindi è cambiata la definizione di matrimonio quindi possiamo aprire il discorso sul fatto che anche
Gli omosessuali possono fare famiglia idem
Sull'aborto sul questa su queste cose sul fine vita
Non si può ogni volta dire che qui si tratta di questioni non negoziabili e che sono note a priori è già giudicate Priori sia perché la storia ci dimostra che non è così anche nel nostro Paese anche nelle nostre corde
Quindi
Abbiamo proprio a dimostrazione empirica che non è così che le cose cambiano anche la nostra percezione di ciò che è giusto o sbagliato cambia
E dall'altra parte dobbiamo anche
In una società democratica e non pretendere che su questi temi esista un unico punto di vista ma
Nella misura in cui non si dà niente a nessuno nel senso che in quella sede legge nessuno
Occorrerebbe ampliare i gradi di libertà delle persone non ridurli solo perché non stanno dentro lo stand arte domanda facevo prima
Mi viene riflettendo sulla questione del fine vita cioè c'è un momento nel quale
Sembrerebbe
Pacifico che uno possa decidere
Se
Essere attaccato ad una macchina o se invece negare l'autorizzazione ad essere attaccato ha una macchina quindi questo diritto negoziarlo negoziabili di quelle parava alla fine sarebbe quello di dire no rifiuto
E invece in questo caso diritto negoziabile non negoziabili invece che essere quello del cittadino all'interno dello Statuto sissignore insomma d'accordo a quelle quello che stavo dicendo è
Che non è tanto il problema dell'essere al servizio dei cittadini ma riconosce che i cittadini sono cittadini giusto appunto non sono sudditi
Penso che non sono sudditi di uno Stato
Autoritario del teocratica e così via soprattutto io prima all'inizio detto uno dei diritti fondamentali è quello dell'habeas corpus cioè
Al sei e il diritto civile e i tecnici stessi spiegano in teorici originario all'INPS a decidere
Essere il controllo del proprio corpo
Il la questione del primo e di del fine vita esattamente una questione di questo genere non sto parlando del diritto a
Ah sui citarsi che pure nessuno può impedirgli cioè si può cercare impedirlo ma insomma sto proprio parlando del de del diritto a dire
Non mi faccio curare tra l'altro questo diritto non mi faccio più pure questo diritto è riconosciuto fino a quando uno
E
Libero di di mente di corpo istruirsi tattica ASI anche recenti in Italia in cui qualcuno ha detto non mi faccio fare quest'operazione pur sapendo che questo avrebbe portato alla cancrena e così via e nessuno ha potuto impedire a questa persona di uscire e di non farsi curare
Queste invece vorrei essere impedito sto Zurzolo attuate si più vulnerabili chi avrebbe più
Diritto a essere sostenuto comune uncino chi ha
Detto di voler fare quando era in grado
E anche il diritto del suo intorno sociale
Di
Di accompagnare come meglio crede questo fine vita quindi anche un diritto del riconoscimento delle relazioni alla comprensione delle relazioni
Che viene negato quindi proprio il contrario del diritto civile del diritto di libertà e alla dignità e l'integrità della persona
Fatto il nome di una concezione della persona che prevarica sulla penso alla persona stessa
Grazie grazie Chiara Saraceno
A questo richiamo di Chiara Saraceno abbiamo fatto seguire l'intervista Gianni Vattimo un'esortazione alla libertà e alla pratica del principio di carità
Il filosofo Gianni Vattimo
A proposito di questi temi
Addetti e siamo arrivati a un punto in cui non possiamo più credere alla verità assoluta dobbiamo lottare per la libertà
Perché si debba io qui alludevo al titolo di un libro di Richard Orti un mio amico americano che poi è morto recentemente
è che ha scritto un libretto intitolato prendetevi cura dell'avere della libertà la brevità pensare a se stesse cioè ci occuperà lei disse io trovo che è molto importante perché
Dopo la storia degli assolutismi
Ti intellettuale concettuali
Che abbiamo vissuto che non è stata solo una storia di idee sbagliate ma è stato un attore soprattutto di conquista le conversioni dei popoli sono avvenute sempre perché il Ministero ordinava
Dell'imperialismo europeo si è sempre trovato per dell'idea che noi abbiamo una civiltà e quelli sono primitivi dobbiamo convertire cioè allo dopo tutto questo
Edisu oppure anche in relazione a un mondo come il nostro
Dove l'integrazione alla globalizzazione sono sempre più nelle mani di un
Diciamo di una forma di scentismo
Assolutamente impersonale il tecnicismo e io sono anche contro il governo dei tecnici ma comunque che lei dice la verità è serva dei tecnici e del capitale sfruttando perché la verità quando si pretende di dire una verità
Scientificamente fondata del tutto eccetera soprattutto sulla vita sociale
E questo è una una minaccia nel senso che la verità se ci fosse la verità assoluta sul modo di condurre le faccende sociali politica interna
Non ci sarebbe democrazia ovviamente del resto
Le chiese hanno sempre detto la vera democrazia dobbiamo accettarla perché c'è ma
Certo sarebbe meglio che ci fosse qualcosa di comandato dall'alto di
Dice Valentiniano credo credo che
In questa situazione ha proprio la nostra che in una condizione in cui
Aumento è come dire
La potenza del meccanismo mondiale
Per cui tutti siamo dentro una certa logica Giada bisogna
Affermare la libertà anche al di là della verità certo non non dico che se piove comprendo l'ombrello cosa c'entra ma sono convinto che è molto importante
Come dire rivendicare tutto anche perché
Quando
Abbiamo bisogno di verità ne abbiamo bisogno perché ci serve per per liberarci non perché
Vogliamo sapere se uno è complessa mi dicono che è il cancro è contento forse perché essa è la verità no
Anzi dice non ditemelo finché non mi date anche l'appello alla prassi per evitarlo se no tanto vale che aspetti erranti così e quindi di nuovo
Bisogna sostituire nell'enfasi sull'alle Blair la libertà questa Infratel sulla verità che forse anche un residuo
Di cattive letture Amistadi tra turismo e cristianesimo e perché bisogna arrivare alla verità per la beatitudine insomma
Dopodiché le dice anche i diritti umani se sono assoluti Zaratti sono in pericolo la realtà
Sì nel senso che io i diritti umani ci credo ma ci crea dei diritti umani come sono stati conquistate sanciti nella nostra cultura eccellente a cominciare dalle dichiarazioni San Francisco eccetera ma
Se uno poi dice che i diritti umani sono legati all'essenza umana e di cui nessuno sa bene come sia
Il papa credo che ci sono sempre umana
Forse anche Bush quando bombardavano Iraq in nome della loro diritto alla democrazia
Pensava di sapere cosa nel senso ma io non lo so del ricorso leggo
Il Codice cerco di comportarmi escono queste leggi rivendico l'interpretazione quelle leggi piuttosto che a un tema certo non sono sicuro che c'è scritto tutto nell'eternità dell'essenza umana ecco
Un attimo sulla questione dei diritti umani cioè il venticinque aprile la marcia per la giustizia la libertà soprattutto per l'amnistia a partire dalla considerazione che l'Italia è condannata per violazione dei diritti umani
Ed è fuori dalla propria legalità costituzionale dalla legalità europea che non pare non interessare nessuno innanzitutto assoluta i detentori del potere oppure sono talmente legittimo io sono convinto che
Sul condivido tutti gli scopi di questa marcia come dicevo prima
Non mi sono formalmente impegnato perché
Ho una certa posizione diffidenza verso
I radicali che mi sembra un saper troppa filoamericane troppo filo liberale troppo filo israeliani tutte cose che non mi piacciono tanto semplicemente ma per il resto certo questa la propria sacrosanta
Da ultimo lei ha richiamato il principio di carità cioè una lettura che è stata data del principio di carità
Cosa risolve in in che cosa si che cosa consiste questa lettura ma il messaggio che ci sono dei filosofi analitici che parla del principio di carità per superare la difficoltà dell'intraducibile Rita radicale radicali questo nel senso che
Certe secondo me si strumentale in Quaggio universale
Qualcosa lei dice in inglese oppure nella sua lingua giapponese
E quello che dico in italiano sono difficili daccapo difficile da capire reciprocamente se non c'è una terza lingua una metà lingua ciò che sta a metà lingua universale non c'è
Il problema è che si arriva sempre dei punti in cui non ci si intende tanto Benigno sembra devono intendersi e questo
Quanto si tratta di discussione di valori eccetera eccetera complicato perché può dar luogo al fatto che ci picchiavano ci prendiamo per i capelli
Il principio di carità consiste nel pensare che
Anche se non capisco tutto fino in fondo quello che dice l'altro di fatto sempre credito di una certa ragionevolezza
E mi comporto un'ora per
Io lo trovo questo Ermolli come viene introdotto nei discorsi dei filosofi analitici io poi l'uso anche per dire che
Siccome
La verità assoluta nessuno cioè la
Abbiamo sempre potremmo avere sempre dell'opinione contrastanti
E dobbiamo negoziare la nostra capacità di vivere insieme nonostante che io sia buddista per esempio lei si era musulmano
Se invece ci mettiamo in testa era trovare la verità assoluta che vale per Burdisso musulmani finiremo per accapigliarci continuamente allora principio di carità anche non agitatevi tanto per la verità di nuovo coltivate la libertà
Questo può essere un principio valido in generale non solo la filosofia analitica però mi fa bene in mente una cosa non è che la risposta a questi problemi ai problemi che si sono verificati nell'Europa delle guerre di religione è stata poi il liberalismo
Poiché ad altri quale di fatto sono tre brani ritmo
è stato anche la filosofia della borghesia industriale che adesso forse deve rivedere i suoi
I suoi principi anche perché il servizio il capitalismo arrivato a questo punto forse bisognerebbe pensare che c'è qualcosa che
Sì ma cambia tono dico che non è vero anche lì figuriamoci grazie grazie Gianni Vattimo
E dopo questa riflessione sul liberalismo è il capitalismo ascolteremo ora le riflessioni di Nuccio ordine relazione con Gianni Vattimo in uno degli ultimi incontri della manifestazioni
Dibattito su relativismo assolutismo Nuccio ordine filosofo docente universitario
Oltre che critico letterario e direttore dei classici della letteratura di Bompiani un'altra letteratura europea
Parlando di
Relativismo assolutismo
Ha citato una frase del cadavere
Meno male che c'è stata la torre di Babele cosa vuol dire
Menomale che c'è stata a Torre di Babele significa che concepire una società
Pluralismo con la Società dove la molteplicità
Delle lingue la molteplicità delle culture la molteplicità delle religioni la molteplicità dei punti di vista non è un limite dell'umanità ma è una ricchezza dell'umanità
Quindi in fondo
Pensare di poter vivere in un mondo dove tutti la pensiamo alla stessa maniera dove tutti parliamo la stessa lingua
Dove non c'è più niente da discutere perché tutto è stato discusso ed è stato chiarito da a un grande inquisitore che possiede la verità assoluta è un mondo orribile quindi ben venga la torre di Babele che moltiplica le lingue moltiplica le culture moltiplica i popoli
Una situazione che quella che sta vivendo l'Occidente negli ultimi decenni lei ha detto
Crea preoccupazione a questa preoccupazione si risponde con il dogmatismo perché la visione dogmatica lei dice terapeuta non c'è dubbio perché
Se noi ascoltiamo molto spesso le omelie
Anche del Papa poli omelia di un meno mamma o di un rabbino e tutti propongo no in fondo una risposta
Alla molteplicità del presente e quindi di fronte a un mondo che ti pone
Di fronte al dramma della scelta è l'unica cosa che ci propongono e di a bere una verità assoluta ecco questi spacciatori di certezza fanno male alla società
Fanno male la Società perché in fondo
Vogliono imporre un unico modello che invece il dialogo la necessità di cercare la verità
Mette in discussione quindi io
Tra chi crede di possedere una verità e chi invece vuole autenticamente cercare la verità confrontandosi con gli altri preferisco questo secondo modello perché è un modello
Che in fondo
Mi aiuta a crescere
è un modello che poi il modello della cultura laica
Che
Pone al riparo da due visioni estreme è quella che lei ha appena descritto che corre il dogmatismo l'altra è quella dei soggetti
Certo è un possono Scilla e Cariddi
Quando noi ci muoviamo in un mondo dove si dice che
La verità e una
Che dall'altra parte non esiste nessuna forma di verità Anghessa relativa anche se debole è chiaro che non c'è possibilità di dialogo in questi due mondi
L'unico mondo il mondo di mezzo un mondo dove noi siamo convinti che
Le nostre verità sono delle verità relative che vanno discusse e che dobbiamo continuamente
Verificare nell'incontro autentico con l'altro perché l'altro non lo devo convincere ma l'altro mi aiuta a capire meglio me stesso e mi aiuta in e arricchisce il mio percorso
Rispetto alla
Dogmatismo le dovremmo essere in qualche modo vaccinato lei ricordava
Le guerre di religione del cinquecento Giordano Bruno di cui lei uno studioso ha pubblicato alcuni libri su Giordano Bruno Montaigne ecco una
Un momento dalla storia europea che è costato molto sangue molte vite questi ci dovrebbe
Vaccinare dal documenti ma purtroppo la storia non è sempre maestra della vita
Noi sappiamo benissimo che le guerre di religione mostra hanno in maniera chiara e lampante come il fanatismo
Si nutre della verità assoluta tant'è vero che Giordano Bruno e Montaigne in maniera diversa in maniera assolutamente differente non fanno altro che proporre un modello di ricerca della verità
E non un modello di possesso della verità la metafora della caccia utilizzata negli e sei da montagne e molto bella
Cioè noi siamo dei cacciatori che andiamo alla ricerca della verità ma però non è dato noi esseri umani di possedere la verità
Ma in questa autentica ricerca noi possiamo crescere possiamo incontrare gli altri e cercare di trovare delle forme per una civile convivenza
Grazie grazie non c'è l'ordine a
Su lecco di questa ultima considerazione non ed attorno gli esseri umani di possedere la verità ma in questa autentica ricerca noi possiamo crescere possiamo incontrare gli altri e cercare di trovare delle forme per una civile convivenza
Considerazione che può bene rappresentare ciò che le giornate della laicità intendono offrire al dibattito culturale italiano
Diamo la parola al nostro ultimo interlocutore
Con Giorgio Salsi che ricordiamo è ideatore direttore delle giornate della laicità giunte quest'anno alla terza edizione facciamo un Bilancio di queste tre giornate sono credo venticinque le gli eventi organizzati all'interno di queste tre giornate dal venerdì pomeriggio alla domenica sera alle ventuno poi si tiene come dire a
Conclusione del lavoro una cena laica un po'di ristoro per tutti
Un bilancio di queste tre giornate il Bilancio deve confermare quello che estati nostro al nostro valutazione del primo ed edizioni cioè che esiste una domanda vaste sempre più vaste
Di persone che chiedono maggiore Michele non solo maggiore laicità in un Paese che non la
Ma chiedono anche pesce o libero pensiero critico specialmente in momenti come questi due
Cadono tante certezze se non c'è un pochino di spirito critico se non cederà anticonformismo
Non è uscito c'è anche da questa situazione Crispi il cui usciamo indi in Italia ma anche in Europa eccetera ecco che allora e confermato assolutamente questa vasta domande senza che ci sia specialmente con Italia un'offerta
Però dobbiamo anche tener conto che quest'anno la situazione economica anche psicologicamente ha pigiato anche sulla partecipazione giornate l'anno scorso
Ventun incontri sono stati tutti
N lei location tutte piene quest'anno c'è stata più uscire Simone cioè nomi più noti o o le ha ordini in tipi u
E diciamo così in checché impieghi coinvolgevano più persone
Sono stati pieni come l'anno scorso altri hanno avuto tante persone ma non il pieno
è che c'è stato l'anno scorso agendo andare che sono a pagamento sono cioè no con fiori appagamento sonno un contributo che ne abbia chiesto perché ne abbiamo diciamo così una serie di parte perché
Hai contribuiscono a finanziare una cosa di questo tipo diciamo ma
Però e insufficiente allora abbiamo chiesto a ai partecipanti di dare un piccolo contributo di tre cinque euro
è trecce tre ci sono iscritti a iniziativa laica e cinque cioè non sono iscritti per potere
Pagare le i il coperto come
Poter coprire i costi di un'organizzazione così complessa che prevede costi di comunicazione e costi di alloggiamento per noi non paghiamo
Nessuno degli ospiti nessuno degli ospiti ha chiesto lo
Però ovviamente non voi l'ospitalità
Ilia rimborsi specie eccetera ovviamente le abbiamo date tutti gli ospiti poi dopo dobbiamo pagarle le
Cresce il Polito dobbiamo pagare quel minimo di pubblicità che abbiamo fatto
Assolutamente minima dobbiamo pagare un minimo di segreteria tutti questi costi potevano essere coperti con un contributo
è di partecipazione da parte di quelli che hanno sono venuti i nostri incontri sono grazie grazie Giorgio Salsi
Con l'animatore di iniziativa laica ideatore e promotore della manifestazione chiusa quest'anno presso il Centro internazionale Loris Malagò sì tal ricreativo e rigenerante incontro tra l'artista della costa il ginecologo Carlo Flamigni responsabile scientifico l'elemento
Si conclude servizi articolato in cinque parti
Che Radio Radicale voluto dedicare alla terza edizione delle giornate della lecita
Servizio che potrete trovare tra breve sul sito della nostra emittente un saluto agli ascoltatori e un augurio di un buon proseguimento dell'ascolto dei programmi di Radio radicale da Emiliano Silvestri