Servizio sulla manifestazione di "Radicalmente nonni"

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi giovedì ventisei ottobre davanti al Pirellone alla sede della regione Lombardia in via Fabio Filzi
A Mila no qui si sono ritrovati i componenti dell'associazione radicalmente nonni ne parliamo con Lucio Berté
Che di radicalmente nonni portavoce ed è anche un componente della comitato nazionale di radicali italiana alla quale il motivo di questa manifestazione
Dunque di questa specifica la richiesta di messa all'ordine del giorno
Della terza commissione del nel Consiglio regionale Commissione sanità e assistenza dei progetti di leggi istitutivi della figura e dell'ufficio del garante dell'infanzia e dell'adolescenza che è una figura prevista dalle convenzioni internazionali
Come quella di Nuova York dell'ottantanove come la convenzione europea del dell'ottantasei
Era comandata dall'Unicef e da una serie di associazione ma nella scorsa legislatura regionale io avevo depositato un progetto di legge
Con la la firma anche di tutti i gruppi di tutti i punti di consegna di tutti i gruppi ma per l'opposizione durissima dell'assessore alla famiglia Giancarlo Abelli era stata respinta in aula per un solo voto
Che era invece passata in Commissione era era stata bravo era stata approvata in Commissione e in aula c'è stato uno scontro ha prevalso per alcune assenze per un solo voto
Adesso nella in questa legislatura Silvia Ferretto ha ripresentato lo stesso se lo stesso attesto la consigliera Sara Valmaggi dei DS ha presentato un suo testo il problema è che l'argomento restava nel cassetto perché Abelli continuava a essere contrario
Quindi io pensate di fare questa azione non violenta insieme ai nonni quindi io sono in digiuno da al quarto giorno di digiuno
Per chiedere che fosse calendarizzato alla discussione di questi progetti di legge
Notare che il progetto di legge del se della Ferretto cioè quello che ho scritto io sostanzialmente reca il numero due quindi è stato il secondo progetto presentato stamattina sono stato il Consiglio regionale
Ho parlato con il presidente la terza commissione che Pietro Macconi
Il quale era ben disposto
Però aveva delle difficoltà proprio perché doveva poi render conto anche all'assessore qualche modo essendo la maggioranza sempre molto coesa sulle cose che fa
Va quindi è all'ordine del giorno non si somma sarà votato ora allora c'è stata una una svolta positiva perché era stato deciso da parte di di un presidente Macconi di calendarizzarla per tra quindici giorni
Io ho detto va bene vuol dire che provocherà un digiuno di altri quindici giorni allora a quel punto lui ha preso il telefono ha fatto inserire immediatamente all'ordine del giorno
Due progetti di legge quindi il partiranno poi le audizioni noi già da un anno fa abbiamo chiesto di essere auditi dalla Commissione c'è il sostegno naturalmente dell'associazione torto la Rosa nel Pugno c'è la stella il sostegno di una associazione che si chiama Donne in Rete che a chi tra i suoi leader la Isman Mariani Smile
Che quella che sta conducendo in Lombardia un progetto pilota sulle mutilazioni genitali femminili e lei ci ha aiutato molto sia nella scorsa legislatura ma anche adesso
Quindi stiamo sviluppando adesso questa a questa iniziativa per che nel vorremmo che entro il venti di novembre che l'anniversario della famosa convenzione di Nuova York dell'ottantanove quella dei che garantisce i diritti dei bambini
Avvenga votata in aula definitivamente mi si possa festeggiare l'istituzione di questo Garante Regionale per l'infanzia e anche dell'Osservatorio sui minori diciamo che l'anagrafe dei bambini negli istituti
Ecco questo e questo è un argomento che doveva essere già ottemperato diciamo dalla Regione perché è una prescrizione di legge
Istituzione dell'anagrafe dei bambini gli istituti anche inevitabilmente su questo punto assolutamente inadempiente su questo eguale al cliente
è dal cliente dal da dal due mila uno
E e sulla questione della l'altra che sia dell'Osservatorio regionale sui minori è inadempiente dal due mila e quattro perché è un punto preciso della legge regionale sui minori e non è stato ancora fatto
Quindi quindi da una parte e chiediamo anche la Giunta che che si metta al passo su queste cose anche perché entro la fine dell'anno è prevista per legge la chiusura degli orfanotrofi e di tutti gli istituti noi ancora oggi non sappiamo quanti bambini sono negli istituti in Lombardia
I dati più aggiornati sono del mille centonovantanove cioè è uno scandalo veramente
Sono dati sempre tenuti molto coperti molto riservati invertiti crediamo che ci voglia grande trasparenza io ho parlato con la consigliera Valmaggi della sarà della del dei DS ricordandole che con un mio emendamento sulla legge dei minori è stato introdotto il diritto dei consiglieri di ispezionare gli istituti e che io ero disposto a ad accompagnarla e lei ha detto ben volentieri quindi prossimamente organizzeremo delle visite negli istituti per vedere anche a che punto è questa trasformazione che è prevista dalla legge entro la fine di dicembre di quest'anno
Grazie grazie Lucio Berté
Qui nel gruppo dei manifestanti di radicalmente non è la signora Rosa che ha voluto scrivere una lettera per ricordare il suo caso ma che è un caso come tanti altri ce ne sono in Italia grazie ai servizi sociali ci sono e ci vengono strappati pure i nostri figli e nipoti
Per non rivederli mai più alcuni di loro scrivono sui decreti che vanno dati in adozione altri in affido ma chi è che dà loro tutto questo
Quel potere di decidere se i figli degli altri tutto questo è solo perché nessuno si è presa la responsabilità di verificare le famiglie e vedere in famiglia cosa c'è che non va oramai qualcuno ad alto potere a tutti questi principi anti che non sanno fare a il loro lavoro il novanta per cento dei servizi sociali non aiuta affatto le famiglie ma leve famiglie vengono umiliate schiacciate sotto i loro piedi abbiamo tanta rabbia per il loro comportamento e perché
Ha dato loro tu è per chi ha dato loro tutto questo potere tante famiglie vorrebbero farsi avanti ma non lo fanno perché vengono ricattati da questi principianti
Hanno paura che loro non fanno più vedere i loro figli e nipoti come già è successo a tanta gente a tante persone è bello mettere gli errori di fare teatro in ma chi ma e i loro difetti da chi vengono giudicati nessun bambino ha come genitori Maria San Giuseppe i servizi sociali sono persone come noi e come noi anche lorde
Di sbagli ne fanno tanti però le loro famiglie sono al sicuro perché nessuno può toccarle c'è un altro problema grosso quando succede
Purtroppo in famiglia vengono Mammana tirati i figli
Trattando la famiglia come conigli i bambini vengono messi in vari istituti facendo lo il più possibile di separarli
Fratelli e sorelle non andrebbero serve divisi
è il secondo problema è quello che la famiglia deve essere aiutata non non prendere il bambino e poi sparire
Prima di tirare un bambino alla fa alla propria famiglia ci sono i parenti fino alla quarta generazione e allora non si prendono l'impegno di parlare con nessuno terzo se propria bambina deve essere allontanato dalla famiglia
La famiglia in intanto deve essere aiutata e questo loro non lo fanno
Di conseguenza il bambino deve tornare in famiglia
Questo non lo fanno sbagliare Romano Marcel perseverare è diabolico quando siamo chiamati in tribunale e per le udienze udienze via dobbiamo dare un dobbiamo mettere un avvocato
Paghiamo milioni e milioni e come un'altra delusione perché all'avvocato non lo non lo lasciano aprire bocca
Se mettiamo a psicologiche vien della nostra parte altrettanto lasciano parlare i servizi sociali e psicologici che hanno il loro il caso in in mano
E quelle che vengono dalla loro parte ancora una cosa importante scrivono sui decreti nostri figli sono stati adottati invece noi sì col tempo abbiamo scoperto che bambini vivono ancora negli istituti siamo ci siamo accorti che entrare nel ci ci siamo accorti entrare nel giro dei servizi sociali e basta una telefonata
Ma per uscirne fuori non basta neanche una firma scritto con il proprio sangue perché oramai ci sono fatti padroni delle famiglie
Grazie grazie alla signora Rosa
Qui c'è anche la signora Graziella ascoltiamo la sua storia dunque o no non è di un bambino
Involontariamente me l'hanno portato via con qualche trappola non so più a chi mi devo rivolgere sono sette anni che non so più dove è finito il bambino quanti anni aveva aveva quattro anni adesso ne ha dodici
Però io così un poco suppongo che il bambino sia stacca gli hanno mandato lo stato di adottabilità Mazzi ancora linee in qualche istituto
Perché beh io credo di aver visto per televisione che il bambino con tre suore sia stato lui io voglio che mi aiutate perché vi sia data la possibilità che sia il bambino a inizio in adozione ci mettiamo d'accordo opere quello che vogliono fare
L'importante vederlo se il bambino è in istituto voglio che mi sia riconsegnato
Perché io da mantenere no alla casa tale possibilità di mantenerlo da signore grazie signora Graziella ora leggiamo i cartelli che i manifestanti portano cara regione per i bambini è meglio una protezione in più o una in meno
Non tradite la Convenzione ONU sui bambini sui diritti dei bambini fatte la legge per il garante
Subito la legge per il Garante regionale dell'infanzia por favor ricordiamo che molti sono bambini sudamericani quelli per riporta i lucchetti al polso ecco sono sudamericani
Quei due sono sudamericani ma altri ce ne sono nelle stesse condizioni sempre sudamericane
Regione Chi ha paura del garante dei bambini perché
Abbelli lo Vamos tollerante tubo piagnone
Garante dei diritti dei bambini subito dell'assessore è un gioco di parole io non non non avevo colto poi Regione Lombardia l'unica al nord senza il garante dei bambini ma perché abbiamo qui ancora Lucio Berté volevo chiederti un paio di cose ascoltando le storie che abbiamo seguito una lettera una raccontata
Dicono che par di cogliere le inadeguatezze dei degli assistenti sociali sono stati definiti più volte principianti e dall'altra questa frantumazione del delle famiglie la separazione dei bambini e la disintegrazione delle famiglie vengono portati via ai genitori e poi vengono divisi anche laddove nella storia di questi nomi c'è una costante che è interessante tutti hanno avuto figli con problemi di tossicodipendenza storie che
Diciamo affondano le radici negli anni Novanta all'inizio dei Novanta quando noi eravamo in Regione come gruppo antiproibizionisti incontravamo tantissime persone tantissimi
Tantissime mamme tantissimi genitori acuiti guai minori ha portato via i figli perché gli assistenti sociali segnalavano che avevano chiesto il metadone
Sì questo è il motivo sufficiente per togliere un bambino esploriamo tra l'altro il titolo di un opuscolo che il gruppo antiproibizionista
Aveva stampato in quel periodo che aveva come titolo il metadone un diavolo uno euro nei fatti questo è il pregiudizio che c'è ancora oggi
Nonostante che poi le leggi le linee guida abbiano cercato di fare chiarezza nel tra gli operatori dell'istituzione bene i magistrati hanno ancora un pregiudizio
Che chi è a in cura metadonica
è come se fosse un tossicodipendente ma quando c'è un documento del ministero della Sanità ancora del degli anni novanta che spiega
Benissimo che nei momenti in cui un ente di terapia va considerata come una persona normale con tutti i diritti con tutte e capaci dal tutte le garanzie bene
Questo è successo e loro hanno avuto questa storia loro
Di fronte a dei figli che non erano in grado di di gestire i bambini si sono fatti carico loro per dare tempo i figli di uscire dal Tosi pendenza e riavere poi il rapporto con i figli direttamente
Nel loro che anche che hanno fatto questa vita di sacrifici durissimi giungerà alla fine sono stati puniti sono stati ritenuti non meritevoli
Magari per età notte che aveva sessanta anni era considerare già vecchi da buttar via e per cui il bambino veniva tolto e ci sono delle storie dolorosissima di bambini che hanno sofferto tantissimo il bambino il nipotino di nonna Rosa ha preso a calci una vetrata quel quando quando la la sua nonna è stata allontanata dal dall'istituto dove era andato a trovarlo
Ci sono scene di disperazione c'è un fenomeno importante attualmente stanno rientrando negli istituti
Bambini già dati in adozione ma alla dazione è fallita e sono ritornati negli istituti purtroppo la legge dice che in questi casi non può tornare in campo la famiglia d'origine
Anche se il motivo del fallimento e che il bambino è talmente attaccato alla famiglia d'origine che vorrebbe tornare noi vorremmo che fosse modificata questa legge
E che nel momento in cui fallisce l'adozione tornasse in campo almeno in lizza la la famiglia d'origine che possa ti posso aspirare ancora ad avere la il bambino quindi Aranti potrebbe aiutare una cosa del genere problema alla mente
La legge proibizionista sulla droga
Sembra che nella sua crudeltà questa legge non abbia prodotto solo morti tra i tossicodipendenti ma anche come effetto collaterale non atteso questo tipo di sofferenze di cui stiamo parlando adesso ma non l'effetto collaterale non atteso della legge ma della mentalità che sorregge chi questa legge ha scritto e chi continua a non avere un minimo di pietà direi quasi per per la vita concreta per le conseguenze le proprie scelte sette ti ricordi benissimo
Che allora la regola era che tu dovevi disintossicarsi
Lasciare il metadone per poter entrare in comunità perché poi gli assistenti sociali avevano rapporto col nome le comunità dove mandavano i tossicodipendenti così come hanno un rapporto con gli istituti dove mandare i bambini pena la resistenza che è stata fatta anche in Regione
Sulla questione dei karate perché legate a dei poteri di ispezione e indipendente da tutti può andare a mettere il naso dove vuole può davvero garantire i diritti fondamentali del bambino
E il fondamentale diritto è quello dell'articolo dodici della convenzione Hoyos indiretto di un bambino di essere ascoltato nei procedimenti giudiziari che lo riguardano
Bene se i bambini certa quelli di una certa età almeno dai dai quattro anni in su ma si può parlare anche con loro in tre anni e capire che cosa vuole
Si chiedesse la questi bambini che cosa vogliamo come bene perse
Beh molti molti dovrebbero essere restituiti immediatamente alla mamma magari aiutando economicamente la famiglia perché l'altra storture questa che la legge dice che non puoi togliere un bambino per indigenza dei genitori ma siccome la legge dice così
Tu e in una una famiglia dei problemi quando in genere povera non potendo tirar fuori questo motivo tenendo enti un altro e ed è un meccanismo perverso da cui non si esce perché poi il tribunale e la magistratura è obbligata
A seguire quello che dice la relazione dell'assistente sociale è tutto un gran gioco perverso a danno dei bambini che di una sofferenza enorme di nonni genitori e bambini
Vediamo l'importanza di questa figura del garante importante provvedere anche come viene nominato e quali garanzie ci sono che sia un soggetto terzo e che non possano divenire invece un'altra apparati ammessa tra il cittadino e la possibilità di soluzione
Beh intanto la devi avere certi requisiti di indipendenza perché queste nel suo carattere fondamentale questo l'indipendenza che deve essere dimostrata anche dal suo curriculum deve avere la competenza io nella mia proposta di legge ho detto doveva essere almeno laureati in legge perché c'è un problema di possibile conflitto con la magistratura ed è bene che sia un avvocato che che sa come stare al suo posto senza invadere il campo altrui
Nelle nella progetta di il vecchio ceto rileggeva al-Majid Richie si parla di laurea una scienze umane
Sì e queste tele più dispendiosa diciamo
Ma le prerogative della della del Garante sono importanti lunghi alla possibilità di ordinare delle indagini
L'ho detto ispezionare i luoghi in cui sono i bambini può ascoltarli direttamente
Poco convocare un'assistente sociale chiedere conto di quello che sta facendo
Può contestare
E questo è importante perché si tratta di garantire i diritti di di di un di una persona che non è in grado senza una figura che che che che lo tutela direttamente di farsi valere perché poi sappiamo come vanno le procedure tribunale il caso di per cui porti il lucchetto di di Kevin la la mamma ha saputo della che c'era un procedimento aperto un anno e mezzo dopo che era stato aperto e gli è stato comunicato nel momento in cui le porta via il bambino
Quindi cioè se anche le le procedure vanno osservate il Garante può può andare addirittura a contestare il comportamento di un magistrato se non rispetterà procedure essendone non rispetta le le le prescrizioni della del tribunale oggi dodici succede nulla il Garante può contestarle
Ed è un garante quindi di nomina regionale non può essere revocato no dunque ora anche a fine legislatura durante dura per cinque anni praticamente e a e poi da poter maggiore garanzia dell'indipendenza arrivata questa è una condivido mentre tutte le nomine c'è
Ognuno fa le sue proposte vengono esaminati curricolo in servizio
Grazie grazie a Lucio Berté oggi giovedì ventisei ottobre insieme al gruppo radicalmente non è di cui è portavoce davanti alla consiglio regionale a questa manifestazione presente anche e Valerio Federico segretario dell'associazione radicale Enzo Tortora associazione che insieme alla Rosa nel Pugno sostiene questa iniziativa di radicalmente no
Sì naturalmente non potevamo non sostenere questa azione non violenta di Lucio Berté azione non violenta che ha portato risultato come spesso accade molto importante cioè oggi sì
Si è deciso che giovedì prossimo verrà messo all'ordine del giorno la discussione sull'istituzione del Garante dei minori battaglia che è qua Milano condotta danni soprattutto da da Lucio è battaglia assolutamente indispensabile immaginiamo che già dodici regioni su venti hanno il garante dei minori e Lombardia non c'è ancora e poi naturalmente questo si inserisce in un discorso più ampio della politica radicale su queste questioni noi da sempre abbiamo ritenuto che il tribunale dei minori vada abolito perché in insieme ai servizi sociali
Troppo spesso abbiamo verificato i danni che questo crea in Italia i minori vengono tolti con eccessiva facilità dalle famiglie originali magari perché ci sono problemi certamente essere ma che sono problemi momentanei problemi che con l'aiuto delle istituzioni si possono risolvere invece in questo Paese i minori vengono tolti
Ai genitori con grande facilita e spesso in modo inopportuno se a questo uniamo il fatto che spesso i nonni si sostituiscono
Nel momento di difficoltà dei genitori per si prendono cura dei minori ebbene anche i nomi non vengono tutelati spesso per letizia decisione dei servizi sociali in ogni possono incontrare il minore e naturalmente il molo il rispettando la volontà del minore
Periodicamente e poi questi incontri
Per decisione di servizi sociali vengono progressivamente diminuiti e si arriva ad impedire di fatto anche ai nonni rincontrare il minore che li vuole che vuole comperarla incontrare il minore già affidato ad altre famiglie
E questa mi sembra la cosa incredibile e l'istituzione del Garante serve anche inevitabilmente a compensare le mancanze
Anzi principalmente a compensare le mancanze gli errori dei servizi sociali e del tribunale dei minori perché non si capisce perché in questo Paese ci si affida a un singolo assistente sociale che può inevitabilmente come tutti possono sbagliare
Nelle sue relazioni verso minore bene questa relazione sufficiente per togliere o può essere sufficiente per togliere un un minore a una famiglia beh noi diciamo il garante
Istituiamo lo avrà la possibilità di avrà poteri di indagini alla tra la possibilità di verificare le singole situazioni e di prevedere un ulteriore intervento per maggiore garanzia di un altro assistente sociale per vedere se per esempio le relazioni corrispondono l'una all'altra insomma si tratta di dare quelle garanzie che ci sono per molti altri cittadini
Anche a chi come per esempio i nomi come per esempio i genitori richiedi potersi ancora occupare del figlio o del nipote legittimo in questo Paese non lo può fare
Grazie ringraziamo Valerio Federico segretario dell'associazione radicale Enzo Tortora di Milano