Forum PA 2012 - L'esperienza dei PST per lo sviluppo e l'innovazione

Buon pomeriggio a tutti sono Giulia emerga responsabile a rete nazionale di forum Pia oggi introduco facilito Ichino che si tengono in questa sala
Ichino probabilmente ormai li conoscete sono la novità di propria del due mila dodici
Attraverso i quali approfondiamo dei temi specifici di particolare interesse ed attualità insieme testimonial italiani e stranieri che sono portatori di conoscenze e di expertise verticale sulla materia
Vito inoltre di realizziamo indiretta Scremin sul portale innovativi punto riti è indiretta Twitter all'asta invia
SP Canale quattro che dedicato espressamente a questo evento
Al termine dell'intervento avremo la possibilità di porre domande in in sala mentre già durante lo speech chi ci segue tramite Twitter o la possibilità di
Tentare commenti e dei quesiti che poi riprenderemo nella parte dedicata alla discussione oggi insieme
Ma ammirano San cinque parliamo dell'esperienza dei PST per lo sviluppo e l'innovazione
Già direttore generale del Consorzio per la ricerca scientifica e tecnologica di Trieste mirano sancì
Che ringraziamo per la disponibilità e attualmente direttore generale di chilometro rosso Parco scientifico e tecnologico di Bergamo
Che rappresenta oltre a un luogo di ricerca scientifica applicata anche uno strumento per lo sviluppo dell'innovazione e la competitività del territorio
Mirando SACE inesperto riconosciuto dell'Unione europea per i parchi scientifici e tecnologici fondatore vicepresidente di Asti
E l'Associazione dei parchi scientifici tecnologici italiani è membro del consiglio di amministrazione International Association of Science male di cui è stato anche vicepresidente europeo
Ci sono un sacco di altre qualifiche zio le quali vi garantisco personalmente ma che non citerei
Vediamo quindi la parola al dottor sancite ringraziamo e al quale chiediamo come si promuove il trasferimento tecnologico dagli enti di ricerca alle imprese
E come si può operare al fine di rendere la ricerca scientifica un fattore di competitività e motore di sviluppo di un'area territoriale
Grazie buonasera sono io che
Devo ringraziare quei pochi coraggiosi hanno deciso di
Seguire questo intervento quindi grazie veramente grazie per l'introduzione
Io cercherò così di darvi una
Un'informazione generale sullo strumento dei parchi scientifici in Italia e con lo stanno facendo
Quale loro apporto nei confronti dell'innovazione dello sviluppo del sistema Paese è qui sostanza
Alla luce di una serie di esperienze che diciamo citeremo molto velocemente ma che poi potranno essere approfondite attraverso
Di strumenti che poi tutti quanti oggi abbiamo a disposizione
Una idea di sviluppo basata sull'innovazione non può fare a meno oggi di fondarsi sulla conoscenza come fattore di sviluppo economico e sociale del territorio
Ma una nuova idea invece di sviluppo basato sull'innovazione ha un fondamento sicuramente nella ricerca
E nell'innovazione che sono due diciamo così concetti molto diversi perché la ricerca qualche cosa che si basa diciamo sulla l'accumulo di conoscenza nessun processo scientifico rigoroso l'innovazione un processo invece di tipo manageriale
Che utilizzano utilizza la conoscenza ma
A i da un lato come dicevo la valori dazio della conoscenza da parte della ricerca e l'innovazione come attività che utili alla conoscenza per produrre invece ricchezza diciamo ecco quindi
Una gioco di parole che in qualche maniera spiega bene quale il ruolo della del
Di ciascun fattore diciamo di sviluppo
Quindi un'idea basata sull'innovazione nomina
Non può avere diciamo così soluzione se
La la disponibilità di conoscenza c'è ma automaticamente questa non produce innovazione
Nel senso che
Dipende questo da alcuni fattori strutturali da alcuni fattori diciamo culturali
Una nuove idea basata sull'innovazione per quanto riguarda il fattore strutturale deve fare i conti con le piccole dimensioni dell'impresa il fatto che cioè non riusciamo a mettere in campo
Il una massa critica sufficiente
Ci sono alcune caratteristiche storiche ed università italiana culturali che privilegio no indubbiamente il
Processo di tipo scientifico di accumulo dalla conoscenza mentre quello applicativo è meno presente non esita
Poi manca spesso anche la carenza di finanza per l'innovazione
Un altro diciamo fattore invece culturale sul fronte delle politiche spesso queste di sostegno dell'innovazione sono molto frammentate
Con una pluralità di soggetti e sul fronte delle imprese c'è una scarsa cultura imprenditoriale una po'una modesta diciamo propensione ad investire nel novazione
è soprattutto un basso livello di internazionalizzazione a questo proposito vorrei citare una ricerca che ho fatto recentemente proprio sul discorso della propensione diciamo dell'impresa innovare
La situazione di crisi sicuramente mettere in campo del dei bisogni nuovi per cui l'impresa e di fronte a una stazione di crisi cercano di migliorare il loro prodotti e quindi il loro atteggiamento nei confronti del cambiamento più aperto quindi c'è una maggiore disponibilità a cambiare
Questo dato possiamo leggerlo nello score board dei fattori dell'innovazione recentemente un po'di che pubblicato per i Paesi europei dove vediamo che la posizione dell'Italia benché sempre arretrato dal punto di vista della ricerca siamo sempre sull'uno e due per cento del
Delle spese di ricerca e sviluppo rispetto al PIL quindi siamo molto al di sotto della media europea e quindi molto diciotto di quelli sono i nostri concorrenti diretti
Però per quanto riguarda questo scorporo perché comprende evidentemente non sono per la ricerca ma comprende anche
L'innovazione l'impresa i brevetti tre ditte ecologico la foro l'alta formazione
Nelle nuova impresa e così via
Vediamo che l'Italia negli ultimi anni proprie risorse e di crisi ha recuperato rispetto agli altri questo vuol dire che è una disponibilità al cambiamento qui un fattore culturale si sta modificando ed è anche abbastanza logico che sia così
Ultimo aspetto che su dottore culturale supporta la ricerca c'è una variabilità temporale difficile che le relazioni con le piccole e micro imprese possono così diciamo essere istituzionalizzate portate a livello di rapporto conta la l'università
Per quanto riguarda il trasferimento tecnologico diciamo subito che un'operazione così banale no che basta prendo la tecnologia e offrirla sul mercato che questa può magari bella interessante che questa poi viene applicata è un procedimento invece complesso
Nel quale entra anche il fattore umano la la disponibilità al cambiamento la Resistenza al
No a conservare l'esistente perché è chiaro che
In qualsiasi struttura l'esistente si conosce il nuovo invece è sempre un fattore di rischio
Allora un processo dicevo
Complesso è in questo è importante che ci sia
Una rete
Infatti nessuno oggi da sola in grado di garantire efficacia nelle azioni del trasferimento tecnologico
Tanto più nei nei confronti della piccola e media impresa che
Non in grado da sola da un lato l'università e più in generale il sistema pubblico per ricerca di interfaccia Harlan ma anche la la l'impresa difficoltà di farlo da sola e poi anche perché c'è una confusione diciamo generale nel senso che ci sono troppi soggetti che si candidano a svolge questo ruolo di intermediazione per cui ecco che allora il sistema è qualche maniera
Non riesce a trovare interlocutori efficaci in questo
Diciamo se vogliamo per aumentare l'entropia del sistema diciamo che
Ci sono anche i parchi scientifici e tecnologici che svolgo giorno svolgono un ruolo che vediamo adesso che non è secondario
Il sistema dei parchi in Italia un sistema che nasce
Alla fine degli anni Novanta come anche associazione in realtà poi i primi sono stati due iniziative nate a metà degli anni ottanta cioè
La rassegna sparo che a Trieste il
Tecnopolis Novus Ortu salvare il sono stati due poli diciamo così di parchi scientifici no che sono sviluppati quello di Trieste a sicuramente ha raggiunto una dimensione di successo tuttora e operativo ilo diretto per diciassette anni dalla fondazione dire dal mio centottantasei con Carlo Rubbia fino al due mila
E tre anno in cui sono passato chilometro rosso e sto adesso sviluppando un nuovo parco scientifico in Lombardia
Meno invece diciamo il percorso di Bari sto più difficile però ecco che c'è stato una gemmazione di iniziative sono ormai una trentina come vedete
Che poi sono si sono su tutte raccordate gli un network importante
Che facilità appunto i processi di trasferimento tecnologico verso il sistema dell'impresa
Ci sono oltre a i parchi alcun diverse anno quest'anno diverse configurazioni interno dei parchi scientifici e agenzie
Incubatori eccetera
Sono diversi soggetti promotori non sono unici sono enti pubblici universale sul di credito ma anche imprese private
Il parco di chi la moto rosso indistinzione totalmente privata quella dell'Area Science qualche totalmente pubblica tanto per dire due stazioni io ho fatto un tutor sto facendo ho fatto due l'esperienza di un estremo e l'altro poi molti altri sono invece
Iniziative partecipate dal pubblico al privato sono quelle che secondo me poi danno risultati anche più coerenti commi
I bisogni del territorio e le ricadute che queste possono generale sul territorio la struttura anche molto diverso diventiamo su una trentina questi parchi ma sono anche tutti molto diverso infatti
Molti di questi quasi tutti hanno struttura fisica però ci sono anche alcune esperienze di diciamo iniziative che hanno una configurazione virtuale una rete virtuale
Ancora diciamo
Sono diversi ma o una funzione comune quello svolgono cioè una funzione di integrazione
Integrazione tra soggetti che operano nel sul versante della produzione della conoscenza
Università centri di ricerca in quelli che la utilizzano la conoscenza le imprese è quelli che hanno interesse affinché questo processo sia diciamo interessante abbia ricaduto sul territorio in quanto determinano trend di sviluppo di crescita economica socio economica che possono migliorare la qualità della vita e quindi anche migliorare la competitività di un sistema territoriale
Diciamo che le questa integrazione vale anche sulle tecnologie in quanto le imprese i soggetti che operano i sistemi dei parchi normalmente dette tra di loro si determina una forma diciamo così di contaminazione prodotte che la logica
Che apre prospettive che poi sono abbastanza comuni abbiamo visto anche qua oggi
Di innovazione aperta OPA Innovation
Che tipicamente è un processo che utilizza a conoscenza che vengono anche da settori molto diversi per applicarle in settori nuovi
Cioè non si tratta normalmente di scoperte lo tecnologie nuove ma si tratta di tecnologie che sono magari mature è conosciuto in un settore ma che possono essere utilmente trasferite favorevolmente utilizzate in settori differenti
La maggiore impresa italiana innovativa direi che il sistema dei parchi in quanto adesso interno ci sono cento settanta centri di ricerca
Sedici mila sono attualmente gli occupati ed elevata specializzazione che sono gravitano su questi all'interno di questi parchi
Oltre quattro mila cinquecento di questi sono dedicati in maniera specifica la ricerca e sviluppo quindi si tratta sicuramente di una realtà importante nel nostro Paese perché dà un contributo anche dal punto di vista diciamo così occupazionale e del
Valore il valore aggiunto in termini di
Conoscenza tecnologia in termini anche economici di molto interessante
Sono oltre seicento le imprese hi-tech
Presenti duecentocinquanta di queste sono incubate in quattordici incubatori cioè questi questa trentina di soggetti
Hanno al loro interno del incubatori o sono loro stessi degli incubatori di impresa di nuova impresa
Quattordici e sono caratterizzate da anche
Da questo processo di occupazione che normalmente segue una definizione della mission cioè quindi quando l'impresa nasce viene diciamo seguita e quindi meglio focalizzato su quello che è il suo obiettivo
Un bene accompagnata in una politica di entrata e di accesso al mercato come anche una politica poi di uscita dall'incubatore perché vuol dire che allora
L'ingresso del mercato ha avuto successo e se
Qualche caso anche c'è una mortalità di queste imprese quindi l'uscita può essere
Dovuta anche al fatto di insuccesso però
Diciamo che c'è una politica che nel momento in cui l'impresa possa svilupparsi in maniera autonoma esce dall'incubatore
Ad eccezione dei casi in cui l'impresa è fortemente hi-tech allora dove dal presenza di un sistema come il Parco del Sile scientifico quel processo che prima dicevo di contaminazione tre tecnologica sia strategico per l'impresa perché ci sono che un'impresa che proprio fanno del loro business loro Wiesel nel campo dell'alta tecnologia per essere sempre aggiornate sua tutte che oggi hanno bisogno di operare in un contesto che sia
Interattivo stimolante e allora rimangono le sistemano perché sono
Facilitate diciamo così hanno servizi a basso costo cosa del genere ma perché è proprio
Riescono in questo modo a aggiornare un prodotto che oggi ad essere sempre competitiva
E poi ancora un'azione servizi staff integrazione col sistema del parco questo diciamo così il concetto normalmente degli incubatori
Ci sono all'interno delle parchi presenti le imprese che dicevo prima ma come vedete distribuite anche
In settori molto diversi
Quindi ci sono imprese ovviamente qua la la somma è più superiore a cento però nel senso che
Ci sono nei
Delle imprese che sia opportuno occupano anche in più su in più settori
Il diciamo che il la socio dei parchi scientifici che raggruppa tutte queste imprese sta
Puntando anche su
Questa rette questa questa integrazione anche
Del per aumentare le l'efficacia della propria azione c'è un cluster diciamo di parchi o comunque di soggetti che
Siti trova intorno ad Al
Tematica dell'agroalimentare per cercare di integrare servizi e competenze in una logica di diciamo di collaborazione
Infatti offrono dei servizi nel settore in modo integrato e quindi laddove
Certe competenze sono presenti un po'di un parco possono se integrata e da quelle
Assenti e presenti un altro e così via
C'è un network importante che riguarda settore delle biotecnologie viene
Fatto anche Congo assieme assieme ad Assobiotec e quindi che raggruppa le aziende che ne
Non sono i parchi ma che si occupano di tecnologie e poi una
Quota in poi di di di parchi che si diciamo collaborano sul
La cura delle incubazione d'impresa lo start up gli spin off
Delle imprese dal punto di vista dello spin-off volevo sottolineare anche come
Non parliamo solo qui di spin-off Academy Co. cosa che è abbastanza comune sentire parlare in Italia ma parliamo anche di spin-off imprenditoriale quindi cioè
Di nuove imprese che nascono da lì da un'impresa madre quindi non soltanto spinoso che nascono nascono dai de da
Risultati la ricerca che si possono poi un'attività imprenditoriale ma anche
Competenze e conoscenze diciamo così
Tecnologie che sono presenti un'impresa che sono strumentali allo sviluppo di un prodotto finale ma che possono trovare una loro autonomia attraverso la creazione intorno quella tecnologia di una attività imprenditoriale che nasce dall'impresa madre questo è un processo che non è così frequente in Italia e che coinvolge anche
Le imprese madri
è in questo però trovammo in una processo di tipo culturale che determinano poiché ricadute molto interessanti e che secondo me va ulteriormente sviluppato e infatti alcuni risultati poi
Ci sono
Ancora
Da nell'ambito del
Dei parchi scientifici c'è un'altra rete di servizi diciamo di analisi diciamo generale dei laboratori collegati e parchi
Di aver viene sviluppata una una processo di internazionalizzazione perché siamo convinti del resto i dati
Che abbiamo saputo parla l'attività imprenditoriale o manifatturiera portano a considerare
Che in questo senso di crisi le imprese che hanno puntato sull'innovazione e che hanno puntato sulla internazionalizzazione sono quelle che oggi stanno dividendo medio
E stanno superando la crisi mentre quelle che hanno cercato di resistere sul fronte diciamo
Della tecnologia o del prodotto tradizionale si trovano in grave difficoltà o di mercati tradizionali quindi mercato interno ma anche mercati internazionali già consolidati si trovano in difficoltà quindi allora questa apporto diciamo che e questo stimolo che viene dato non l'abbiamo anche concretizzato trovasse un accordo con l'Agenzia per l'innovazione
E con i parchi cinesi in cui stiamo cova con i quali stiamo cercato dialogare ovviamente le dimensioni dei parchi cinesi sono ma cosa che solo un parco raggruppa quasi tutti i parchi le dimissioni dei parchi italiani
Questo per dire che poi il confronto però dal punto di vista diciamo così culturale dell'esperienza non cambia molto
E poi ultimo abbiamo questa sostenibilità ambientale per cercare di integrare competenze Congo particolare atea attenzione sue te sulle energie rinnovabili l'alta efficienza energetica la domotica nuovi materiali
Per questo abbiamo anche in questo caso fatto vero istruito dei rapporti interessanti
La nostra base a questo punto era Rete proprio come dicevo prima per cercare di avere una massa critica di metodo disposizione del Paese soprattutto laddove
Le il Paese fatto come nostro caso di piccole e medie imprese noi dobbiamo confrontarci con
I grandi protagonisti sul mercato internazionale che sono spesso multinazionali
Per competere con loro non dobbiamo solo avere tecnologie ma anche gli strumenti che derivano da una dimensione la dimensione non è possibile realizzarla fondendo così in manco una bacchetta magica le imprese ma quelle
Di collegarli per esempio in Rete ci permette di mettere in campo una massa critica corrispondente a quello delle grandi grandi gruppi internazionali e quindi competere
Colonna a livello globale con le altre imprese
Nel caso della rete siamo siamo convinti che sia questo il nostro focus qualche la collaborazione appunto aiutata crescita e la competitività dei sistemi e di impresa questore direi che i nuovi valori del Paese sono
Un sistema di relazione collaborazione di network ente ci aiuta a diciamo superare una tradizionale dimensione piccola ma odio addirittura della micro impresa ecco questo è
Così quanto il sistema dei parchi oggi offre al
All'economia al sistema Italia
Credo che poi i numeri mettono bene in evidenza che tutto sommato rapporto nome così marginale ma puro in una situazione di difficoltà generale
Di contributo mi sembra significativo
Ecco credo che siamo stati un po'nei tempi quindi abbiamo quella decina di minuti eventuale mente per qualche domanda
Sono qui pronto a
Eventualmente soddisfare
O domande abbiamo a disposizione un microfono approfittiamo ancora della la disponibilità della pazienza del dottor sancendo
Quale c'è qua c'è un signore
Sì ma forse gli altri non lo secca queste ore no perché siccome c'è anche un collegamento allora ebbene così sereno se si grazie allo Emanuele Pannunzio consulente
Se poterci qualche cenno sulle principali differenze che ha riscontrato RAI il parco pubblico per il privato
Punti di
In forza di debolezza luce oscurità Caccia ha già anticipato che meglio il sistema misto serie servire la virtus sta nel mezzo se
è mia convinzione che sia il sistema misto quello migliore
In realtà ma anche abbastanza semplice se c'è ragione aumenti non so come l'esperienza mi dice esattamente questo ecco quello pubblico o indubbiamente a parte che nasce riferimento più evidente è quello dell'Area Science Park che nasce negli anni ottanta e quindi una situazione anche molto particolare perché il
Parco scientifico nasce a Trieste in una zona di confine quei tempi con diciamo economie del del dell'est e di di di di di sistemi socialisti quindi insomma ecco
E quindi c'era una zona
Diciamo particolarmente depressa che andava in qualche maniera sviluppata e così è stato attraverso un grosso investimento sulla culturale sulla scienza
Non solo la relazione Spark ma anche cedole fisica teorica tassi Sasco supero studi avanzati e così via
L'Università di Udine che nato in quel tempo
Quindi Hilla porto del pubblico ha fatto sì che questo sistema decollasse rapidamente perché a me le risorse per farlo
In una situazione culturale in un contesto che non era pronto a farlo fatti io ho fatto produco l'esperienza lì ho dovuto creare nel sistema del parco
Diciamo
Una serie di competenze che sul territorio non trovavano un c'erano un operatore di trasferimento tecnologico operatori che conoscessero che sapessero cosa voleva dire seguire un processo
Diciamo di brevettazione di valorizzazione di tre ditte cronologico eccetera quindi non c'erano soprattutto una Regione che non aveva una presenza industriale importante
Diciamo che questo e poi la
L'hai processo porta anche a
Determinare una serie di scelte organizzative che sono delicate
Per cui mi sono trovato che altre
L'altra esperienza che è nata nello stesso tempo sempre pubblica in sostanza
Al sud ci siamo trovate un certo momento che la crescita dimensionale delle due realtà ma lo dico per fare per esplicitare poi un confronto che è evidente
Sì ha trovato poi avere una una dimensione certo mi ricordo che avevamo circa cinquecento un certo momento come addetti da una parte o dall'altra solo con la piccola differenza
Che cinquecento dare sesta che a Trieste hanno cinquecento fatti da una
Quindicina di soggetti che operavano nel sistema per cercare di facilitare i processi di innovazione e gli altri erano fatti da soggetti che operavano i centri di ricerca nelle imprese
Nell'altro caso a caso erano
Trecento quelli che è stato opera una struttura del parco duecento quelle dell'impresa cioè per dire il pubblico porta spesso a
A dimensioni più grandi perché c'è la disponibilità finanziaria e quindi è
Si può andare fuori strada facilmente
Quindi provate a sostenibilità e quel privato in questo no ovviamente punta alla massima redditi redditività la massima efficienza eccetera però
Rischia di avere il fiato corto perché un certo momento le iniziative di parchi scientifici non sono dell'impresa e che
Diciamo hanno una finalità evidentemente
Economica di profitti no ecco hanno ovviamente una finalità di conto economico e deve essere sostenibile ma hanno una ricaduta sul territorio che non è misurabili in termini di bilancio
Del dell'impresa perché riguarda il bilancio del territorio perché determinano processi culturali si aprono nuove facoltà nuovi corsi di laurea scuole di specializzazione
Meglio la qualità della vita
La rete di di di di detto che sono delle comunicazioni aumentar sont un serie di ricadute sul territorio
Allora questo non può essere sostenuto solo dal pubblico cioè scusate dal privato perché è chiaro che alla presenta un costo che va al di là allora deve intervenire il pubblico perché deve mediare
Su interessi che sono essenzialmente pubblici allora ecco che
Il percorso da fare secondo me è l'esperienza che di dimensioni più
Anche più limitate
Quelle che danno i risultati migliori sono un giusto compromesso tra l'interesse privato che determina efficienza ottimizzazione dei processi attenzione al all'efficacia degli interventi è quello pubblico che guarda un po'le ricadute sul sistema territoriale quindi su tutti
E questa è la mia diciamo di orientamento
E chi noi come chilometro so stiamo siamo una realtà totalmente privata però moltissime delle nostre attività su hanno dentro soggetti pubblici e l'abbiamo accordi con università centri di ricerca e la realtà di carattere pubblico senza le quali questo processo poiché non sarebbe gestibile quindi
Bisogna che ci sia questa apertura reciproca no che secondo me benefica perché determina comportamenti virtuosi di un versante che vengono trasferiti all'altro e viceversa
Non ci sono
Altre domande ne faccio ne faccio una io
Per curiosità appunto professionale quale può essere il modello migliore per
Incrementarne enfatizzare
I legami di apertura di un parco scientifico e tecnologico nei confronti del territorio di riferimento per evitare che queste realtà possano vivere un po'come anche la per
Chiuse e che invece stabiliscano dei dei legami direte che possano enfatizzare poi la promozione dello dello sviluppo
Ma
Dunque guarda Ando il panorama dei parchi scientifici al di là del fatto che sono una trentina quelli aderenti alla Rete di chilometro la scusate dell'Astri
Ma che sono poi i parchi saranno una quindicina quelli veramente operativi di dimensioni consistenti poi ci sono altre più Piquet le iniziative
Direi che sono lì stiamo modelli molto di più differenti gli uni dagli altri quindi io non avrei un modello ma avrei una indicazione secondo me è prioritaria
Quello che determina non il modello perché modelli possono essere molto diverso che ci sono parchi che sono molti si multidisciplinare in molti settoriali che puntano sull'integrazione delle tecnologie quindi sulla un approccio di tipo interdisciplinare
Tipo chilometro osso tipo Area Science Park oppure che anche parchi disciplinari non so il il parco del degli o industrie Parco del Canavese a Ivrea oppure quello di Lodi sull'agroalimentare quello di creare subito biotecnologie
Quello di Lodi sull'agroalimentare
Cioè quello di Torino Wireless sul sulla esiti e così via
Quindi ci sono modelli non sono secondo me è il management che è fondamentale
Cioè quando si passa l'idea che
Il parco è un condominio abbiamo se comanda il fallimento sicuro quando si pensa che il parco è il nodo di una rete
Che non ha degli operatori che sono privilegiati che partecipano un club ma sono dei soggetti che
Partecipando a quel sistema si aprono a livello stellare no a livello internazionale quindi da quel nodo
Aprono utilizzano le reti di relazioni che ciascuno di cui ciascuno è portatore Rossi aprono orizzonti di sviluppo inimmaginabili faccio un esempio banale nel che poi è quello che vivo quotidianamente nel nostro parco scientifico a chilometro rosso abbiamo presente una realtà un gruppo come Brembo che quello che ha poi
è stato quello che ha lanciato a tutta l'attività io dico non di ricerche su Roma creativa di Brembo ENEL Parco scientifico ma abbiamo anche la presenza del lavoratore più avanzato del gruppo Italcementi perché hanno rivale perché è stato penali lavorato hanno tutta l'attività di ricerca nel settore del quindi voi immaginate la Rete che c'è intorno all'Automotive il mobile in assoluto
Le macchine che si muovono è che la rete di relazioni che c'è sul l'immobile sul Italcementi sono due reti che non si parlano immaginabile mettere oppure alla terza rete se volete
Che ciò che è quella del dicendo Mario Negri Farmacologia cioè biomedicale voi pensate a cos'hanno che fare queste reti gli uni con gli altri ebbene si trovano delle forme di
Relazione per cui chi dispone di una rete di relazioni qualche maniera la condivide e la mette a disposizione dell'altro in questo modo si aprono delle prospettive che nessuno da solo avrebbe a disposizione né chi si occupa di
Biomedicale né che si occupa di costruzione che si occupa di di Automotive
Ma vi dico alcune esperienze proprio di questa contaminazione noi stiamo facendo come che la moto rosso un progetto con un'azienda di ma si chiama di Udine che
Leader nel settore delle protesi biomediche utilizzando materiali ceramici che nascono dai sistemi
Applicati nella meccanica dell'automotive rivestimenti ceramici fatti da una società che non avremmo in questo caso ma che partano di Breno per esempio che la persona mix Bach quale adesso sta sviluppando questi materiali ceramici per rivestire le protesi del del femore del ginocchio della spalla che che nata Società di Udine sta portando avanti assieme presento si controlli Trieste perché
è uno strumento importante di ricerca ecco questo tipo di di relazioni di scambi di collaborazione non avvengono momenti un'impresa perché mai più chi si occupa di auto moto in pensa che questo sua tecnologia possa essere utilizzata
Da un'altra parte per esempio tutto un progetto che non li ho porgo avanti sul
La prognostica la gestione remota di macchinari impianti dell'utilizzata adesso sembra Mario Negri per cercare di
Portare la l'emodialisi a livello domiciliare perché i sistemi di controllo del del ciclo produttivo attraverso l'efficienza di macchinari impianti possono essere e gli algoritmi utilizzati sporco portati queste top pure se volete un altro esempio è quello che
Sulla per esempio
L'analisi del dei trapianti e dei materiali trapianto ed esco gli organi trapiantati nel corpo umano che viene fatto per esempio visto Mario Negri per quanto riguarda
La fluidodinamica del sangue
Mette in luce tutta una serie di
Diciamo soluzioni e quindi anche ingegneristiche sto parlando della dinamica del sangue della fluidodinamica del sangue
Che non sono molto diverso dall'affido dinamica dei che so del del dell'olio per far funzionare un sistema idraulico di una macchina utensile
Ecco sono cioè concetti base che possa essere trasferiti is se nel c'è un sistema che permette questo che facilita questo determina poi prospettive di
Applicazioni tecnologiche che nessuno da solo riuscire per fare perché non sa che è questo può essere poi un ecco questo è il valore aggiunto secondo me dei sistemi allora il modello è quello
Che queste cose non avvengono spontaneamente
Qualcuno racconta dicessi inc nella caffetteria al bar consiglia mangiare ci si scambia c'è la crosta stringe esce da un ceto premete se non andiamo al bar adesso parliamo di qual è il
La situazione dello spread qualcosa del genere no ecco o parliamo della partita di calcio che da da ecco
Magari parliamo che cosa di lavoro bisogna che ci sia qualcuno che stimola questi processi che lui presiede che lì
Richiede di a che anima questa relazione allora il modello è quello di avere una governance qualche maniera intelligente che stimola poi le soluzioni sono molto diverse
Perché devono essere corrispondenti anche quelle che sono strutture territoriali di cui bisogna essere molto ma molto attenti se no poi diventa un elemento spurio cioè strano al territorio quindi territoriale è fondamentale
Allora il modello siccome non c'è ma c'è una governance che deve essere in qualche maniera utili giocata giocata in maniera competente
Grazie ancora dottor sancendo se non ci sono altre domande
Chiediamo i lavori di questo chi no
Vi salutiamo e speriamo di avervi anche ora parlasse alla sera decade se vuole