Intervista a don Silvio Alaimo sulla sua adesione alla 2ª Marcia per l’amnistia, la giustizia e la libertà del 25 aprile 2012

Radio radicale siamo in collegamento con don Silvio Alaimo ca cappellano del carcere circondariale di Trieste per a parlare dell'iniziativa delle venticinque aprile sul sull'amnistia
Lei uno dei
Cappellani che Emma in modo molto coraggioso ha scelto di sostenere questa iniziativa che nasce comunque da una da una forza
Politica laica ma che si batte per per principi o umanistici che comunque salvaguardano o i diritti delle del dell'uomo anche delle coscienze dei singoli perché ha deciso di sostenere questa battaglia
Ecco debbano mi presento sono quando ci invitava a non perdere di vista nulla in servizio al nostro carcere circondariale di Trieste ormai da nove anni avevo fatto precedentemente
L'esperienza missionari in Brasile tra soprattutto tra gli indios alle
Più povere delle periferie urbane
Città brasiliana tipo Salvatore perdente e prima con l'avvocato l'esperimento ripeto operaio
Per cui ho imparato dal Vangelo che chi non è contro di noi e conduco il per carte pertanto diciamo nella battaglia dei diritti umani poi ho avuto la fortuna
Come dire ad incontrare la vita Bernardini che diverse volte è venuto a trovarci via Trieste eccetera allora mi sembrava naturale diciamo condividere
Questa iniziativa
Certamente promosso al partito radicale ma che raccoglie tante sensibilità nell'unico scopo e aiutare la società italiana ad aprire gli occhi su questa realtà
Delle nostre carceri io aderisco a questa iniziativa
Appunto perché tra virgolette sono un pochino arrabbiata anch'io sul modo con cui insomma non ho le carceri vengono
Vengono trattate per la pensione o per la poca attenzione che c'è nei riguardi
Di queste persone che è dal mio punto di vista sono fratelli e sorelle che meritano tutto il rispetto
E tutta l'attenzione perché nella situazione di sofferenza non perdano la coscienza di essere persone umane con una loro dignità e dal mio punto di vista di essere figli di Dio Pelamatti da Dio spesso
Come dire sulle questioni diciamo no che riguardano i carceri sappiamo molto bene che le situazioni di sovraffollamento eccetera eccetera però
Io mi permetterei e per questo aderisco a questa iniziativa perché può essere l'occasione anche per aprire
Diciamo una speranza e quante volte per il lavoro che facciamo ci sentiamo proprio avviliti delusi alle volte ci sembra
Terrestri lavorare diciamo così facendo dei buchi nel ma con i buchi nella sanità insomma no
Però da un mio punto di vista di fede di questo compito parlato molto in occasione quando eccellente
Si è trovata nella chiesa del nostro carcere anche sostenuti dalla sensibilità del nostro carissimo direttore terribile spiega che certamente
Voi conoscete e so che anche la radio conoscete eccetera
Allora io però oserei fare questa provocazione
Come dire in occasione anche di questa giornata
Normalmente del carcere nei vari convegni si parla come dei
Per i serbatoi oppure delle discariche indifferenziate dei rifiuti umani nero conosciamo molto bene le condizioni
Il sovraffollamento le condizioni mancanza
Di assistenza medica ed e tutte le cose che sappiamo molto bene che non venti necessario che sia il cappellano a fare il medico di queste cose perché Antigone voi certe molto più bravi nelle esaminare le cose però
Io mi permetterei di dire queste cose voi siete d'accordo
Che il carcere per me non è un luogo di differenziato dei rifiuti prima di tutto per me il carcere è un luogo umano umanissimo perché abitato da uomini e donne e proprio perché sovraffollato
Oserei dire provoca largamente e più pieno di umanità
Una umanità vera perché spogliata da ogni privilegio montano
è un grosso
Permetti rivelazione rispetto al tempo che viviamo perché della nostra società che rivela prassi e morali che sono diffuse nel nostro tessuto sociale
Dell'attivo anche alla luce della fede perché abitata da Wellington è particolarmente amati come dicevo prima ricercati darvi io
Io però dico molto tempo
Nei colloqui personali con le persone perché non danno come dire la bellezza di sentirsi personale anche in quella situazione di sofferenza
Certo senta le volevo chiedere una cosa che differenza c'è secondo lei
Tra la tale approccio di Giovanni Paolo secondo è quello di Benedetto sedicesimo sulla con la cosiddetta questione carceraria lei tra riscontrate delle differenze tra i due oppure non non le vedo
Io io
Coprire vedo una continuità
Per certi versi anche se
Ci possono essere diciamo delle coloritura differenti
Io ricordo molto bene quello che Giovanni Paolo II disse nell'aula del Parlamento prenderlo se quell'applauso che poi fu una presa in giro perché non non lo si continua a niente
Avevo Dario diciamo tra virgolette più politica e perché il suo discorso incideva molto anche sulla struttura no
C'è in quanto chiedeva un segno sera in tumulto se l'amnistia non non non ecco no a prescindere
Il discorso invece all'inizio vanno i paladini di questo nuovo papà di Benedetto sedicesimo nella visita che ha fatto l'ultima Rebibbia come dire batteva molto il discorso diciamo sulla persona umana
Come dire che il carcerato che il detenuto non può essere considerato un reietto pur nella sua colpevolezza e una persona umana che va difesa ma i suoi diritti essenziali
Come dire
Come dire ha usato diciamo questo approccio parlando al cuore delle singole persone che lo interpellava ma insomma mi economie in quelle poche battute che ha avuto e la pensione un po'al cuore della persona
Verbale la linea che il detenuto non perda la bellezza di sentirsi persona umana e non perda la speranza
Cercherò ovviamente alcun molto per la proprietà perché favorisca quel tipo uno sblocco del mancato rispetto nella casa circondariale di Trieste ci sono stati suicidi
Prego ci sono stati discussi Gina case circondariali ritenersi o dieci anni io o lo so onirico o ricordo solamente di un suicidio come dire addio Beyond un ragazzo
Del due mila tre
Altri no
E si è uccisa grazie anche all'attività degli operatori che veramente tra
Tra le forze di polizia penitenziaria persone quali io ve lo dico anche molto tempo noi molte energie
Come dire c'è grande attenzione
Con quelle che sono diciamo le i condizionamenti ecco però c'è un'attenzione perché pago il gravissimi non avvengano insomma no
Certo peso poi morto un piccolo carcere insomma sono tre centosettantanove detenuti con un altro sezione semidirettivi una trentina di persone quindi si può definire un carcere sovraffollato
Certamente sovraffollato perché è un carcere che
Checché ed che dovrebbe ospitare solamente centoquaranta persone ora ecco quindi ce ne sono ridotti od altro e ce ne sono il doppio eleggere in ricerca doppio cotto Piepoli con le conseguenze insomma per gli agenti sono poche rispetto al numero no
Però io dico questo le risorse sono quelle che sono io sono meravigliato di come la macchina funzioni come dire
Evitando i tempi peggiori cioè per questo io dico che gli agenti di polizia penitenziaria che abbiamo qua chapeau per loro tanto di cappello per loro perché per le risorse quelle che ci sono per i turni di lavoro per i distretti eccetera veramente
Io ci sono sempre meravigliato e quantità strada che non vado solamente poco tempo dorata aggiornate che ormai
Sono a tempo pieno l'avvento quanti extracomunitari ci sono
Dunque gli extracomunitari attualmente faranno il settanta per cento pertanto sono insomma perché concessi sessanta per cento
Abbiamo
Come dire un titolo di persone durante l'anno abbiamo circa mille cinquecento persone che entrano e che escono ecco
E riguardo diciamo agli stranieri per loro è data la possibilità di fare sperimenta di che cosa sia la tolleranza anche diciamo in campo religioso ecco perché anche per loro c'è il tempo che la loro preghiera soprattutto per i musulmani
Venerdì viene garantita l'esplicitazione diciamo del loro sentimento religioso viene favorito anche
C'è anche una pensione da parte di PEC della direzione anche per questo
Bene io la la ringrazio soprattutto per le parole che
Che la testimonianza che che ha dato che a Radio Radicale lei la ringrazio per questo vi è l'attuale voi per quello che fate insomma con rispetto
Ad altre istituzioni politiche e partitiche insomma no mi permetto anche di ricordare che io incontrai Marco Pannella nella nuova mille novecentosettantuno a piazza Navona
Quando in occasione del quattro novembre e così fece umani una manifestazione contro le armi contro le armi
E pur essendo provvedere
Avendo preso io porto tante strade come dire che mi hanno portato poi quello che faccio sempre accompagnato anche come dire anche con affetto e simpatia non condividendo vittime detto tante cose
Ma da una certa parabola riguardo Mallarmé attenzione ai diritti dei più bei boria iscritti Feltri hai più emarginate di questo io sono grato insomma soprattutto per l'impegno che che si fa ecco a favore della popolazione detenuta
Grazie e buon lavoro purtroppo io sarò qui per non possono essere con la marcia passò kenioti lettore certamente parteciperà come ha partecipato il giorno di Pasqua a quella lunga coda che dal Regina Coeli che ha portato
Alla benedizione papale co qualità occasionalmente allora la verità va bene se rappresenterò
Grazie a don Silvio Alaimo cappellano del carcere circondariale di Trieste