La 2ª Marcia per l'amnistia, la giustizia e la libertà del 25 aprile 2012: intervista a Valerio Spigarelli

Tra le adesioni a questa seconda marcia
Allarmisti la giustizia la libertà del venticinque aprile troviamo anche quella della Presidente dell'Unione delle Camere penali l'avvocato Valerio spiegare a cui giriamo subito la domanda come mai a aderito a questa
Ma come come ho subito specificato anche in una bossoli missione con Marco Pannella nuovi non siamo dell'idea dell'amnistia ma siamo sicuramente dell'idea di una intervento sul sistema penale erano rende il carcere
Diverso da quello che oggi ne abbiamo una legislazione penale che fondata come sanzione principale sul carcere e abbia una Codice di procedura penale che viene disapplicato per quanto riguarda la eccezionalità della custodia cautelare in carcere
Questi sono i due punti fondamentali su cui bisogna agire per riportare a quella che per utilizzare un termine caro Marco Pannella e la legalità costituzionale su questo terreno e quindi anche per risolvere il problema del carcere
Diversamente anche come d'iniziative lodevoli pure quella di chiedere un'amnistia diciamo che serva a far ripartire il sistema
Finirebbero per non avere molto significato magico e sul carcere i radicali stanno svolgendo e nuovi pure ci siamo spesi in questa battaglia una
E attività che è un'attività di denuncia ma anche e soprattutto una richiesta di riformulazione e in generale del problema ecco questo è il motivo per cui
Come ha detto Marco Pannella con le nostre remore sulla undici io opero Carmine Remo Combo è così non a caso infatti questa marcia è delicata non sull'amnistia ma anche la giustizia la libertà e quindi parliamo proprio della questione della giustizia in particolare dei processi sono decenni che si
Dibatte intorno a questo problema le ricette tra virgolette fornite sono diverse dall'appunto dalla
Abolizione davanti automatismo nell'appello fino ad arrivare alla depenalizzazione di certi reati ecco di soltanto per fare degli esempi ecco qual è il vostro atteggiamento nei confronti di queste anche di tutte le altre proposte insomma nel quale secondo voi il modo migliore per arrivare a una reale snellimento dei processi
Ma guardi su questa tanto mi dà la linea parenti aree fra una sorta di operazione di verità sui motivi per cui i processi
Parlo del penale vanno che non parlo del civile perché non siamo comunque
Il perché della lentezza dei processi unitari
Ci sono due sostanziali problèmes da un lato c'è una sterminata platea di reati
E anche se francamente
Noi siamo favorevoli a ulteriori depenalizzazioni però la depenalizzazione è già stata fatta perché non serve la ulteriore penalizzazione
Ma soprattutto perché serve regolare l'esercizio dell'azione penale perché di fronte ad un principio come quello dell'obbligatorietà dell'azione penale che in astratto condivisibilissima o
Noi abbiamo
Un numero tale di reati e di notizie di reato per cui sostanzialmente o infine diffida una sorta di discrezionalità tra virgolette incontrollata la parte delle procure della Repubblica
Allora il primo dei problemi da affrontare proprio questo verificare come e si può regolare l'esercizio dell'azione penale
Anche introducendo su questo si sta lavorando delle diciamo soluzioni che sono alternative ad esempio verificando la possibilità di non procedere per fatti che siano scarsamente rilevante
Verificando la possibilità di o adottare delle soluzioni che evitino il processo come la messa alla prova soluzioni che giusta già sono state adottato ad esempio nel campo minori e questo può essere un un primo
E problema senza dimenticare però che i motivi
Della lentezza per esempio dei dibattimenti poco hanno a che vedere con le garanzie nonostante la propaganda che si fa su questo punto e molto hanno invece a che vedere con la dirigenza disorganizzazione
E noi abbiamo fatto i scegliere che nel due mila sette nel due mila otto prima a Roma in poi tutte le età in tutta Italia che hanno dimostrato
Con i rinvii dei procedimenti in sede dibattimentale siano dovuti in percentuali minima per le richieste difensive o per le diciamo il ambisce degli imputati o degli avvocati
E nelle novantacinque per cento dei casi invece per problemi legati alla discussione della macchina burocratica
Se non si interviene su quello i processi sono o comunque destinati e ad andar piano
Questi sono diciamogli i i canili fondamentali
Non ci pare che ci sia una grande volontà politica però non è eppure adesso venire su questi gangli fondamentali
Se c'è un illustre scomparso in questa legislatura proprio la riforma costituzionale della giustizia che su alcune cose per esempio la assediato resa dell'azione penale
Interveniva
Qui si aprono i giornali c'è sempre una emergenza del momento è legata a quell'emergenza può essere una risposta altrettanto emergenziale però risposta invece strutturali riflessioni sistematiche non ce ne sono
E questo è il problema finché si continuerà
A rispondere a questa logicamente fare oggi
Abbiamo le pagine dei giornali c'è un grande problema di finanziamento dei partiti e c'è un grande problema di corruzione si parla di decreti legge o di leggi da fare essere quattro giorni
Sta sono sempre risposte che si fanno diciamo sul sul contingente anche molto spesso sulle emozioni
Con un effetto
A volte che antitetico rispetto alle programmazioni
Per esempio si parla di depenalizzazione ci parla di
Razionalizzazione del sistema
E si parla giustamente ne ha parlato il ministro di Giustizia diverse volte di marginalizzazione del carcere quindi soluzione
Di sanzioni di tipo diverso la messa alla prova di cui parlavo prima ma anche i lavori socialmente utili anche il la detenzione domiciliare solo a tante cose perché a sentirle lasciano
Come dire una certa speranza del cambiamento e dopodiché al primo secondo terzo quarto fatto di cronaca che può essere dato l'omicidio
Colposo per motivi di circolazione stradale piuttosto che alla rapina efferata che viene fatta da qualche parte si mette subito massa alla risposta emozionale e magari incomincia deflettere a proposito del reato di omicidio stradale che ha una sorta di
Costruzione veramente francamente stupefacente dal punto di vista penale perché
Diciamo per rispondere alle emozioni del pubblico si tratta un omicidio colposo
Come del possono milioni quindi lei dice che la volontà politica del Governo ci sarebbe pure quanto meno del ministro competenze ma che poi in realtà tutto questo viene in qualche modo inficiato appunto dalla dall'incombere della della cronaca questo il problema
Guardi direi meglio le intenzioni ci sono le dichiarazioni ci sono poi mi sono abituato a valutare la volontà politica dai fatti concludenti
Cioè la volontà politica non è che si dichiara la volontà politica si riservi schemi quando poi invece si sentiva sano e si vede che c'è una
Continua rincorsa alla logica
Diciamo che abbiamo conosciuto da tempo allora comincio a pensare che non ci sia neppure volontà politica perlomeno per come la intendo io
Molto chiaro e non la ringraziamo grazie al Presidente dell'Unione Camere penali l'avvocato Valerio Spigarelli