Venti anni fa cominciava l'assedio di Sarajevo. Intervista ad Andrea Rossini

Il cinque aprile del mille novecentonovantadue cominciava l'assedio di Sarajevo il più lungo della storia bellica moderna durato più di mille giorni costato oltre undici mila morti cinquanta mila feriti distruzioni e sofferenze interne in ambiente l'assedio Fini il ventisei febbraio del mille novecentonovantasei dopo la firma degli accordi di Dayton ma che misero fine alla guerra in Bosnia Erzegovina una guerra che ha cambiato profondamente forse per sempre il V otto di Sarajevo della Bosnia e del di tutta l'ex Jugoslavia in occasione del ventennale dell'inizio dell'assedio sono molte le manifestazioni che sono state organizzate per commemorare per ricordare la sede commemorare
Quella tragedia e le vittime di quella tragedia a Sarajevo in Bosnia in questi giorni c'è Andrea Rossini di osservatorio Balcani e Caucaso Andrea cominciamo sono un po'dalla da quello che il PIL che hai potuto accogliere in questi giorni il sommario dei lidi sentimenti le sensazioni che si raccolgono anche per le strade di di Sarajevo come questa questa Sarajevo che essi che sta commemorando questo ventennale
La prima immagine che mi viene in mente è quella dei veterani che stanno manifestando di fronte al Parlamento nazionale per la Bosnia Erzegovina è un'immagine da cui non non si può fare un diciamo
è una fotografia da cui non si può prescindere perché è un'immagine che abbastanza evidente nella
Nel chiasso della della principale arterie di Sarajevo che la legge viale dei cecchini e dalle major Bosone
Proprio di fronte al Parlamento nazionale ci sono alcune decine di ex soldati della guerra novantadue novantacinque che hanno montato le tende fanno una protesta da quindici giorni
Chiedendo il pagamento della propria delle proprie tensioni
L'aspetto particolare di questa proteste che si tratta di i sondaggi che desolate che si sono combattuti durante quella guerra nel senso che ci sono strade che cromatiche Agostinacchio bosniaco
Mussulmani nella Bosnia ridetto non sono stati unificati e nelle forze armate appunto uniche della
Della Boselli rovina oggi hanno hanno identici problemi e protestano protestano insieme appunto di fronte alla
Alla altra allora Parlamento chiedono il pagamento di pensione di duecento trecento euro al mese sono piaciute non mollare fin quando
I politici e non non accoglieranno le loro
Le loro le loro richieste secolo e questo è un po'un'immagine della della sarà devo di oggi della della voglia di oggi da un lato c'è questa
Frustrazione dei soldati che hanno che hanno combattuto e poi sono stati quindici anni nelle Forze armate
Unificate oggi hanno metta di io non sono non sono prossimo dei vecchi sono delle persone che sino al corrente in età lavorativa no quaranta quarantacinque
Quarantacinque anni però come mi diceva l'altro giorno uno di uno di loro noi nella vita abbiamo fatto abbiamo fatto solo quello dello Stato sono i soldati questo però fare nient'altro
Il il Governo deve deve dare una soluzione alle alle nostre richieste una cosa che direi che li accomuna questa sensazione come di
Sconfitta ecco vent'anni dopo la prima immagine che mi viene di Sarajevo
La prima di me che ho trovato e queste somme a questi soldati ex invece che potrebbero essere le ma non si può dire si può definire Sarajevo nascita sconfitta in qualche modo
Sarebbe stato un una città che è stata
Che è stata violentemente cambiata del periodo novantadue novantacinque nel senso che
Ha perso gran parte del proprio di tanti di nazionalità osservare croata
Ha perso molti dei propri ed è proprio di transitare questa decorate molte molte persone per cui la nazionalità
Non era un elemento diciamo
Decisivo nella rappresentazione della propria la propria identità molti starà agli eredi molte matrimoni misti
E sono arrivati molti profughi diciamo bosniaco musulmano e che non sa più a loro volta cacciate da altre
Dal centro del paese per cui Sarajevo è cambiata sicuramente da un punto di vista
Della scomposizione dei suoi abitanti
Nessuno sa esattamente così come è cambiata la Bosnia-Erzegovina anche se nessuno sa esattamente a vent'anni della guerra quale sia il
Quadro demografico preciso del paese nel senso che il censimento del due mila uno anche quello del due mila undici
Sono saltati e il prossimo sarà il censimento sarà nel nel due mila e tredici allora saremo in grado di dire insomma
Come la storia devo di oggi e come la la voce di oggi system
Ecco no Cisco a proposito della Bosnia per generare pensò che tu sei ter osservatorio balcanica o cose già da diversi giorni sono stati girando anche la Bosnia in generale appunto che che di
Che anche liti sensazioni sono avvertiti Titti mozioni a ai hai colto insomma si la mia la mia eccezione io vero è che ho anche vissuto in passato
Non trova conferme lacune che erano
Mignemi esercitazione estremamente nella anche che anni fa nel senso che
Io credo che la pulizia etnica
C'è stato un progetto che
Come dire possiamo dire civili cinicamente ha avuto successo
Vent'anni fa quattro cinque sei aprile novantadue e c'erano c'è una massa imponente di persone che manifestano per la pace qua proprio qua dove ci sono oggi i veterani di fronte al Parlamento
Quella manifestazione è stata attaccata dalla minoranza dalla minoranza violenta però una minoranza che è riuscita ad imporre i propri obiettivi
Perché dopo quattro anni di guerra dopo quattro anni di terrorismo di di pulizia etnica dopo dopo cento mila vittime dopo due milioni duecento mila profughi oggi la Bosnia è un Paese diviso è un paese già diciamo
Due spazi che sono la due delle due entità la Repubblica sociale la
La Federazione depositati poi depositante Godina e girando per il Paese la sensazione appunto e appunto queste che il processo di ritorno
Quello che è stato come dire
Affermato dalla comunità internazionale a Dayton nel novantacinque il diritto di tutti a ritornare nelle proprie case così ricche chi potesse ricostituire il quadro la la porta dell'opera così come era prima
Questo non è avvenuto
Ho avvenuto solo in parte le ragioni sono
Ci sono sono molto si è molto semplice la guerra è stata fatta
Caro e separare gli uni dagli altri e quindi riuscire a portare avanti un processo di ritorno far ritornare due milioni duecento mila persone
Era nettamente impossibile anche e devo dire in questi giorni ho incontrato diversi
Rappresentanti sia a livello statale del ad esempio il Ministero statale per i diritti umani rifugiati che rappresentanti di istituzioni internazionali come l'Alto Commissariato per i diritti umani
Occupato dell'OSCE e devo dire che
Molto è stato fatto sono state sono stati come dire sono stati garantiti i diritti di proprietà ognuno ha avuto la restituzione delle proprie proprietà
Questo però non è corrisposto ad un ritorno nelle proprie case molti hanno riavuto la propria caldaie quando rivenduta sono rimaste vivere all'estero la diaspora bosniaca
Enorme oppure sono rimaste vivere in un'area del Paese dove sono dove sono maggioranza o dove appunto sono sfollate durante più al premier si ti volevo anche chiedere siccome essi da parte delle dei vertici
E la Repubblica se al scaccia dello delle entità serbo bosniaca in particolare del suo leader mi darà Dodic vengono ripetute Pinna ogni molto spesso insomma l'idea di di di separare di di di
Di dividere definitivamente la Bosnia lo ha ripetuto anche pochi giorni fa non sarebbe una tragedia la la la disgregazione della Bosnia Erzegovina secondo te queste sono cose così che dicono i politici che dicono i vertici politici oppure effettivamente questa cosa è possibile o magari già successa nei fatti non lo so anche c'è magari proprio nei nei sentimenti con me
Questa è una carta che utilizza che utilizza gotiche periodicamente io in realtà non credo che chiodi credo che si tratti solo appunto di un
Come dire di un modo ogni volta di alzare la posta
Ogni modo di ottenere ogni volta per ottenere di più in un in un dialogo politico che è sempre che è sempre aperto con la comunità e nazionale con
Con i rappresentanti del delle altre appunto nazionalità Nazioni costitutive ma
Io non credo che questo spauracchio verrebbe o almeno nel mille nel prossimo futuro potrebbe essere
Come dire realizzato
Anche perché la
Voglio dire la RSA non
Non è un progetto sostenibile quello che il quadro regionale attuale quindi no io non credo che si tratti
Di minacce minacce concreta però è una carta che sempre utilizzato con grandissimo successo per fare cosa in realtà per impedire
E anche qui con successo impedire il rafforzamento di uno Stato centrale c'è stato un periodo soprattutto all'inizio del degli anni due mila in cui
La la fragile Bosnia Erzegovina centrale era riuscito in alta recuperare alcune delle proprie prerogative
A scapito delle delle entità tutto questo oggi è oggi finito la retorica di
Di dopodiché la posizione di dote che ha
Avuto avuto ragione di quelle che erano invece le istanze della
La comunità internazionale o della
Di gran parte della comunità internazionale cioè quella di
Dotare la la posizione di istituzioni centrali più più forte più efficace è oggi di fatto abbiamo quella questo stato insomma
Centrale debole
Porte certa ultimissima cosa tornando a Sarajevo punto anche contando su Fatah Couto tu conosci molto bene la realtà come ci ha detto avendoci anche vissuto in un angolo SNIA probabilmente chi lo sa forse Sarajevo non tornerà più a essere quella quella realtà così multiculturale multietnica multireligiosa che è stata tante che viene evocata tante volte cosa potrà essere però in futuro insomma
Ma e non credo che
La storia secolare di Sarajevo possa essere cancellata così è stata cancellata da questi quattro anni di guerra per quanto per quanto dura per quanto per quanto terribile
Per quanto sia terribili le sue conseguenze appunto questa emorragia di abitanti con questo
Violento diciamo in realtà trasformazione anche dalla composizione demografica questa mattina ho partecipato in cui ha a Sarajevo alla presentazione di un
Di un libro tra l'altro pubblicato in italiano Sarajevo il libro dell'assedio un libro che raccoglie scritti di abbinarsi tranne dire Marco cresciuti e cioè
Di chiama Carasta non e di traffico culatello che c'è scritto vorrei poeti letterati bosniaci che sono rimasti qua durante appunto
Già in parte tutta la la propria la propria vita
E
Un certo punto ad una il grande che
Conosciuto soprattutto come sceneggiatore dei primi dei primissimi ma di di costruita in Italia
Ha detto che di sentirsi come un uno di quegli orologi creino dopo i terremoti con le lancette interrotte che il novantadue per lui era presentato
Ha rappresentato questo
Di sentirsi come
Come dire non ricordo le parole esatte però
Sconfitto deprivato del proprio del proprio Presidente ma anche del proprio passato dalla dato è quello che ha tenuto appunto durante il durante gli anni Novanta
E gli ha fatto eco Marco verso invece che in questo momento rappresenta come dire una tra virgolette minoranza a Sarajevo anche non è rimasto qua durante la guerra ha detto che il patto di di rimanere qua
I permette gli ha permesso di non ti non do per come dire abbandonare quello che era lui prima della guerra il mantenere poter mantenere una una continuità
Negli ideali nella storia nel
Nel nel proprio il proprio orientamento
Diciamo tra prima quel prima e quel dopo quindi una
Una come dire una continuità un qualcosa che che che ha resistito che continua settore in in forme
Probabilmente in questo momento estremamente limitato estremamente ridotte però non non è possibile abbattere il vige nessuno civile in un di un luogo come Sarajevo
In quattro anni ecco questo è quello che
Quello che penso il bene è una considerazione positiva se non vogliamo definirla ottimista ma insomma la speranza è quella che si possano chiudere
Un giorno all'altro le ferite aperte dai dei quattro anni della della guerra grazie Andrea ringraziamo Andrea Rossini di osservatorio balcanica occasione