Fantasmi al Consiglio Regionale del Piemonte: "Manifestazione radicale per il Garante delle carceri". Il Presidente Cattaneo: non possiamo più permetterci di non avere qualcuno che si occupi di queste questioni

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi ventinove di marzo a Torino dove di fronte al Consiglio regionale inviato Alfieri ci sono i radicale i radicali che
Stanno di fronte al palazzo con de lenzuoli significare
I fantasmi che si aggirano in Consiglio regionale
I cartelli sono molti che leggeremo nel corso della servizio sono anche bandiere di radicali italiani
La vicenda è quella della nomina della garante per le persone di private della libertà personale ne parleremo adesso con i manifestanti ma prima con una consigliera regionale della temo
Allora al tese consigliera regionale della Federazione delle sinistre qui a Torino
Che dire di questa manifestazione dei radicali
è certamente una necessaria sollecitazione nei confronti del Consiglio regionale
Devo dire che si succedono queste sollecitazioni e dal punto di vista delle sensibilità del Consiglio incontrano l'adesione delle opposizioni ma sembra anche la sordità della maggioranza
Contemporaneamente per l'attività di sopralluogo che svolgo come consigliere rilevo oltre i temi che ben conosciamo del sovraffollamento e dell'inadeguatezza degli spazi e dei trattamenti
Tutta una problematica molto presente della sanità penitenziaria questa delega da cui ci si aspettava
Un grande risultato come tutela della salute in realtà sembra soffocata da tutti i problemi di contingentamento degli organici e su questo è bene che il Consiglio visto che ha una doppia competenza
Quella appunto di nominare il garante dei diritti del detenuto ma anche di garantire lo stato di salute dovrebbe muoversi per verificare che punto sono i
Servizi sanitari che Manchisi in carcere nel concreto questi problemi come
Si
Scarica non sulla popolazione penitenziario
Sicuramente c'è una riduzione della presenza dei medici specialisti questo significa avere all'interno delle liste d'attesa quasi come all'e sterno vediamo i cittadini organizzare sì per cercare di ridurre le liste d'attesa all'interno non è evidente un'organizzazione c'è solo il dato della sofferenza e questo ha una conseguenza anche dal punto di vista organizzativo
Gli stessi direttori dei carceri si trovano costretti a organizzare dei trasferimenti all'e sterno per poter far praticare dei controlli specialistici
E purtroppo talvolta quando gli accertamenti si protraggono nel tempo si finisce poi in una fase acuta e quindi a dover intervenire poi con dei ricoveri
Ovviamente di mezzo ci sta tutta la sofferenza delle persone che non ricevono interventi adeguati
Chiudo questo punto di vista alle Regioni coso Dufour del coso muffe
La Regione ha ricevuto con disposizione di legge e la competenza sulla sanità penitenziaria prima gestita dal Ministero di giustizia
Avrebbe dovuto e l'impostazione organizzativa era stata avviata nel due mila nove individuare il medico di riferimento delle case circondariali il quale in modo continuativo insieme al personale in mi ha visti come presente all'interno dell'istituto e poi avrebbe dovuto realizzare delle convenzioni con i medici specialisti o le stesse che vengono già usate per la popolazione generale o do alcune più specifica
Per riuscire a garantire la turnazione la presenza di queste figure professionali nelle case circondariali
In più ci sono aspetti puntuali che riguardano la sofferenza psichica e le eventuali condizioni delle dipendenze che richiedono presenze ed attività ancora più puntuali
Nella situazione torinese ci sono delle strutture dedicate come l'ha il Progetto Sestante come la Sezione Arcobaleno
Nelle altre case circondariali queste attività dedicate non ci sono questo non vuol dire è che non si debba garantire l'accompagnamento e l'assistenza necessaria
La sofferenza sembra essere la cifra del sistema carcerario italiano dove sono concentrati il numero di persone spropositate rispetto
Alle capacità di virgolette accoglienza
C'è una marcia
Programmata per il giorno della Liberazione per il venticinque aprile il titolo mi stia Giustizia e Libertà lei si farebbe promotrice questa marcia parteciperà
Sicuramente potrei partecipare a questa marcia devo dire che noi abbiamo una responsabilità input in più quella come cittadini di avere una coscienza civica e di prendere posizione parte
E abbiamo quella che ci viene data dei cittadini quando ci eleggono cioè di rappresentarli all'interno delle istituzioni ed è questo l'elemento che io vivo oggi con particolare criticità perché cui avremo gli strumenti per poter agire ad esempio appunto la nomina del Garante e invece omettiamo e rinviamo nel tempo
Grazie
Ringraziamo Eleonora Cartesio consigliera regionale qui in Piemonte e ora parliamo con
Giulio Manfredi che componente della direzione di radicali italiani
E che porta un cartello che dice il Piano sanitario città il garante
Dei diritti delle persone private la libertà personale aggiungiamo noi da nel castello giustamente non ci stava che non c'è
Per come è stato questo paradosso ci sarebbe da idee se non ci fosse da piangere c'è una legge istitutiva di due oltre due anni fa anche
Istituiva garante delle carceri
Una figura credo importante sicuramente do la panacea
Dei mai le carceri piemontese e italiani quello strumento di riduzione del danno
Di tutela dei detenuti ma anche
Credo di sinergia per incentivare sinergie positive fa diretto e agenti di Polizia penitenziaria
Utilizzare per esempio i fondi della Cassa delle ammende per fare i progetti per eseguito i detenuti
Noi nella mia esperienza di radicale ho fatto tantissime visite nelle carceri però occorre ribadire che le visite dei consiglieri regionali deputati sono
Benvenute gradite però sicuramente non possono svolgendo essendo episodi che
Con la funzione di controllo e di vigilanza che invece potrebbe fare benissimo una persona ad essa agibilità del Garante Regionale delle carceri
Siamo qui a battagliare dolci sento noi ha il Consiglio regionale fallo Sturzo o a peggior gambe o nel senso che addirittura c'è una proposta percettore sa che vuole tornare indietro abolire
Addirittura legislativa dal Garante quindi fare tabula rasa della nostra lunga iniziativa che noi ricordiamo inizio colleghi consiglieri regionali caricare il pavé Mellano chi specie o al progetto di legge
Poi presentato nella scorsa legislatura dal Consigliere muliere e dalla consiglia cotto che era di Forza Italia quindi lo voglio ricordare l'approvazione e la proposta con il caso che assale
Siamo arrivati a questo punto noi continuiamo sperando appunto che nel palazzo sia suo abituale l'abitato da Sturzio da gambe ai
Grazie grazie a Dio non freghi
Salvatore Grisanti segretario dell'associazione radicale Adelaide Aglietta di
Torino non solo di Torino
Porta al collo un cartello con la scritta garante delle carceri l'iniziativa è quella che abbiamo già sentito da Giulio Manfredi
Ma è arricchita da un appello e da uno sciopero della fame che continua ma che cominciato proprio con Salvatore Rizza anti
E i cordoni ci facciamo raccontare Daloui questo aspetto della lotta politica non violenta radicale qui a Torino a partire proprio dall'inizio dello sciopero farle perché avete deciso di intraprendere questa forma di Roma
Ma no è il Corno d'accordo annunciato in una conferenza stampa la presenza ed Emma Bonino abbiamo iniziato uno sciopero della fame che durato circa undici giorni io editor buoni
Per il con il quale chiedevamo l'immediata calendarizzazione delle della nomina del Garante dei detenuti
Questa è la calendarizzazione alle dopo i nostri giorni di sciopero della fame
è arrivata abbiamo incontrato il Presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo che accede che c'era il semplice ricevuto qui in Consiglio
Ha messo all'ordine del giorno la nomina e finalmente l'iter sembra essersi perlomeno avviato è un iter ancora lungo perché s'erano le maggioranze qualificate all'interno del Consiglio ma che noi continuiamo a a sollecitare
E anche con questo sit-in di oggi
Non è un nostro sciopero della fame sapemmo il tappo accompagnato da uno sciopero della fame a staffetta che si è prolungato per più di un mese dei militanti radicali e delle persone che si volevano nera questa nostra lotta qui in Piemonte
è importante sottolineare che questo sciopero della fame a staffetta attualmente
E proseguito dai detenuti delle sezioni di alta sicurezza della cava circondariale di Asti che hanno preso il testimone di questa nostra lotta e la stanno proseguendo all'interno della struttura penitenziaria
Grazie grazie Salvatore Grizzana
Altri cartelli sono portati dei radicali da due anni il Consiglio regionale deve nominare il Garante regionale delle carceri un altro cartello dice il Consiglio regionale nobili questo garante regionale delle carceri
Un altro cartello amnistia primo passo per la riforma della giustizia e
Un altro ancora con la scritta legalità portato da un fantasma perché
Quattro dei militanti radicali presenti sono coperti da un lenzuolo quello che sta sotto il lenzuolo il cartello con la scritta legalità si dovrebbe chiamare Igor Bonnie e fa parte della direzione di radica italiani sempre che sia
I due buoni
Hai fatto lo sciopero della fame per questa iniziativa ho lasciato la fame che adesso è stato arricchito anche
Mentre continua da un appello di che cosa si tratta
Ma all'appello è un appello sottoscritto da tantissime personalità della politica
Non solo otto riminese ma nazionale e dalla mondo della del sociale dal mondo della cultura dalla cosiddetta società civile che
Chiedo una cosa molto semplice che la Regione Piemonte dopo due anni e tre mesi che ha approvato una legge rispetti quella legge noi chiediamo
In continuazione rispetto della legalità lo chiediamo nuovamente con questa iniziativa innanzitutto perché un'istituzione che non rispetta la propria legge mina alle fondamenta la democrazia nel merito del problema
Noi riteniamo convintamente che nominare il garante dei detenuti attivare gli Uffici
Ed è garante dei detenuti serva come provvedimento di riduzione del danno nei confronti
Della tragedia carceraria piemontese che divisa per proporzionalmente è un pezzo Della tragedia carceraria italiana una vicenda questa del garante che
Risale alla presenza dei radicale in Consiglio regionale della Piemonte
Ce ne accennava Giulio Manfredi voi di farci la cronistoria di questa vicenda
Professore è lunga perché appunto Carmelo Palma Bruno Mellano quando ero consigliere regionale nella legislatura dal due mila al due mila e cinque
Presentarono un progetto di legge per l'istituzione del garante dei detenuti progetto di legge che allora non fu portato a termine nella legislatura successiva quello stesso progetto di legge
Grazie al nostro invito la nostra pressione i Consigliere muliere l'ottimo gli era del PD
Lo fece proprio ripresentò a suo nome e in finale di legislatura nel due mila e nove
Fu approvato nel dicembre due mila nove a voto di maggioranza del Consiglio nominando così nominando creando così la legge approvando così la legge che istituisce il Garante regionale delle carceri
La cronistoria poi fuori dal Piemonte e anche la cronistoria che prende spunto dall'iniziativa piemontese viene riportata anche in altre regioni italiane
E paradossalmente altre Regioni italiane che hanno copiato l'idea piemontese hanno poi completato lo il percorso nominando attivando l'Ufficio del Garante Regionale le carceri e noi invece che in qualche modo abbiamo lanciato
Per primi o quasi per primi l'idea oggi ci troviamo ancora qui in attesa che venga nominato un un percorso iniziato in anticipo ma che chiudiamo se chiuderemo in estremo ritardo grazie grazie debbo
Qui davanti a Palazzo lascaris anche Iolanda casi gli anni anche lei coperta
Da un telo edicola e parliamo della funzione della Cassa delle ammende della funzione istituzionale e di quello che in realtà svolge
La Cassa delle ammende è il fondo interno all'amministrazione penitenziaria è il fondo in cui confluiscono le i soldi delle multe delle ammende relative ai reati penali quindi
è
Un pozzo senza fondo un contenitore di soldi che si implementa continuamente
Le finalità di questo fondo la legge stabilisce che siano quelle di finanziare progetti per il reinserimento
Lavorativo e sociale dei detenuti purtroppo al fanno ha modificato la legge estendendo le finalità anche all'edilizia penitenziaria
Quando lo ha fatto gol qualche anno fa la cassa aveva più di cento milioni di euro disponibili che voi potete immaginare
Quanti progetti di reinserimento per i detenuti avrebbe potuto finanziare in realtà questa cassa non è mai stata fatta funzionare
Adesso questi soldi appunto sono stati utilizzati per l'edilizia penitenziaria
Scelta che noi abbiamo ovviamente molto criticato
Però
Vorrei dire che anche nelle more diciamo di questa modifica che a noi non è affatto piaciuta è possibile utilizzare questi soldi in modo do intelligente ad esempio cosa ha fatto il direttore delle vallette ovvero del carcere di Torino a si utilizzato questi soldi per tre
Modifiche risanamento del carcere che aveva il tetto sfondato le
Dell'impianto elettrico non a norma ha utilizzato questi soldi
Ma a organizzato dei corsi di coibentazione
Per cui a coibentato affatto coi ben tare dai detenuti il carcere e li ha da ha dato loro uno un piccolo stipendio
E ha dato loro una specializzazione che potranno utilizzare una volta usciti quello che i detenuti chiedono più d'ogni altra cosa eh il lavoro
Perché anche io aspetto al sovraffollamento stare in cella ventidue ore al giorno e invece uscire il mattino per andare a lavorare tornare la sera
Fa molto la differenza
Ecco perché noi pensiamo
Che ad esempio il garante che il Consiglio regionale del Piemonte deve nominare
Può avere anche questa funzione perché il direttore delle fondazioni con ripensato il direttore delle carceri del carcere di Torino insieme al al garante del Comune di Torino
Organizza questi bei progetti e a come dire su lo al supporto da parte delle del del garante ma in Piemonte ci sono tredici su tutti penitenziari che appunto necessitano di questa
Tre ed Unione importantissima che il Garante può fare fra il carcere e l'esterno
Grazie grazie Irlanda che agli atti Valerio Cattaneo lei è Presidente di un Consiglio regionale che oggi
Dovrebbe votare
L'istituzione di una figura che allo stato è presente nel piano sanitario ma ancora non esiste spariamo del
Garante delle persone private della libertà personale come vanno le cose su questo punto di vista che si sono
Ci dobbiamo aspettare
Ma la Regione Piemonte ha una legge
Con la quale previsto tra gli organi garante per le persone sottoposte alla prelazione libertà personale
Io quando sono andato prese nel due mila dieci ho subito esperito al bando il bando si è concluso sono arrivate le proposte candidature la Commissione novellame
Presieduta a diciamo più volte affrontato alla valutazione dei curricula e siamo arrivati diciamola così la formazione tecnica per la scheda
Lo abbiamo già posto in votazione alcune volte la votazione è sempre stata infruttuosa
Perché non c'è mai stato numero legale oggi lo poniamo ancora in votazione se oggi il Consiglio regionale nella sua autonomia voterà al garante
Con una maggioranza dei due terzi perché essendo un organo anzi e si deve essere una maggioranza più ampia dalla maggioranza semplice
Di Piemonte domani avrà al garante dei detenuti se invece nonna dovesse venire queste dovesse mancare ancora il numero legale
E non lo avremmo per parte mia come Pecere Consiglio regionale
Farò di tutto convocato per oggi per cercare di mettere cioè il Consiglio di nominarlo o in alternativa visto che ci sono delle proposte di legge che vogliono così come è avvenuto in altre regioni trasferire le competenze e garante al Difensore civico
Che il Consiglio affronti questo e al più presto modifichi la legge
Ma il sito in una sorta di garante dando le competenze alla Difensore civico quello che non possiamo più permetterci e di non avere una persona un ufficio un istituto che non si occupi di queste questioni
Al più presto
Cosa significa più precisamente serie viene votato se sarà votato
Al Garante sarà nominato il vero se non sarà votato metterò questa votazione ancora la settimana prossima
E se è ancora noto e se sarà votato cercherò di Crema sensibilizzazione in tutti i capigruppo
Per affrontare i Commissione prima in Aula poi
Questa modifica di legge in modo che possa essere in futuro il Difensore civico dopo farsi però uno l'altra cosa bisogna farla
Non si può più rimanere a metà del guado senza una risposta perché questo non è assolutamente più ammissibile anche perché c'è una legge che al garante lo ha istituito grazie grazie al Presidente del Catania
E con questa intervista a Valerio Cattaneo Presidente del Consiglio regionale della Piemonte si conclude il servizio che abbiamo realizzato il ventinove marzo
In occasione della manifestazione radicale in Via Alfieri proprio di fronte al palazzo
Del consiglio regionale i radicali distinti da fantasmi ricordano i consiglieri la necessità di istituire la figura della garante per le persone private tela libertà personale
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri