Intervista a Mariapia Garavaglia sulla sua adesione alla marcia per l'amnistia, la giustizia, la libertà promossa dai Radicali

Radio Radicale abbiamo da qui con noi la senatrice Maria Pia Garavaglia del PD fratello Garavaglia lei aderisce alla marcia promosso dei radicali per l'amnistia per la giustizia per la libertà
Come si fa a non aderire qui c'è l'idea di come
Si costruisce la pace anche nelle piccole comunità anche nella comunità italiana noi abbiamo da sempre oramai anche come il Senato e come gruppi
Questa attenzione I diritti umani io appartengo anche proprio il gruppo della Commissione diritti umani sulla condizione del carcere e sulla condizione dell'applicazione al riconoscimento dei diritti umani
E in tutte le condizioni soprattutto nelle condizioni in cui dobbiamo dare attenzione
Ai rifugiati e profughi in Italia dobbiamo temere il faro acceso questa marcia ogni anno attraverso l'impegno per la pace ha il sottotitolo che di volta in volta è legato all'attualità quindi appena ho ricevuto l'invito da parte di Emma Bonino risposto immediatamente di sì
Senatrice Garavaglia parla dei diritti umani lei è intervenuta proprio come sono i diritti umani sull'argomento specifico ne vuole sinteticamente parlare lo stesso
Sì simmetricamente un argomento sul quale potremmo addirittura proprio con questa radio fare un po'di promozione dei contenuti
Noi in Italia abbiamo ventotto mila rifugiati che vengono dalla Libia ma non sono i libici erano coloro che da tutte le parti dell'Africa lavoravano in Libia
Sono arrivati in Italia durante la crisi queste persone debbono avere il riconoscimento addì asilo politico e le Commissioni
Al rallentatore e anche bocciando molte pratiche
Sulle quali poi si esercita il diritto di ricorso in realtà non risolvere prima di nessuno e queste persone sono pone Carra cioè i centri per i rifugiati o addirittura negli hotel
Ma negli hotel sono come in carcere e lo Stato italiano spende circa quarantasei euro al giorno che non vanno loro vanno coloro che hanno la convenzione per poterli ospitare
E queste persone vivono senza cuore libertà di reddito acquistarsi una carta per il telefono una sigaretta
Sono persone la cui dignità non solo non viene meno ma dovrebbe avere un riconoscimento aggiuntivo per la loro fragilità specifica
Ecco noi chiedevamo constatato che le associazioni ci hanno detto che le condizioni in cui vivono queste persone oltre al diritto deve del riconoscimento per stare in Italia in maniera legale non sono sempre e ovunque applicati
Quindi abbiamo espresso il nostro parere credo che come Commissione addirittura faremo un esposto
Anche le Procure laddove abbiamo ravvisato che non solo non c'è il rispetto diritti umani ma si esercitavano
Azioni che hanno profili di dare atto ringraziamo come sempre Maria Pia Garavaglia del PD e su come sempre un saluto da Radio Radicale