Intervista a Francesco Boccia sula riforma del mercato del lavoro

Francesco Boccia responsabile delle commissioni economiche deputato per il Partito Democratico oggi è il giorno del testo sulla riforma del mercato del lavoro articolo diciotto ma non solo bocciare in quei sta
Riforma che davvero segna una svolta epocale positiva o negativa secondo lei secondo il PD
Orlando di una riforma strutturale
Che regolava il funzionamento della perciò Società italiana perché definisce rapporti tra lavoro e impresa sì ed entra ed entrerà inevitabilmente in tutte le case degli italiani
Finalmente si potrà discutere
Del rapporto tra
Lavoratori riprese nel due mila dodici e non di questo rapporto fotografato negli anni Settanta perché
Questo è accaduto in Italia in questi anni e cerchiamo in queste condizioni probabilmente
La colpa non è solo
Dei fantomatici mercati
Ai quali spesso addossiamo ogni responsabilità ma è anche
Colpa della classe dirigente che non ha saputo interpretare i cambiamenti e la modernità in questi decenni
Per quanto riguarda evidentemente della
Diciamo la parte di chi continua a a dir di no
Alla norma sull'articolo diciotto il sindacato sembra ricompattarsi dopo che la CGIL martedì era apparsa più isolata sulla norma dei cosiddetti censimenti economici invece ieri è stato Bonanni a dire che e anche la CISL e poi il la la UIL e anche alla fine l'UGL a ricompattarsi su questa su questa trincea è una trincea che troverà
Un una sponda parlamentare del Partito Democratico quando si arriverà al testo e vediamo accolti informavo quale strumento normativo oppure no
Quando i sindacati sono uniti un bene per il Paese questo consente alle riforme di essere accolto in un clima di coesione sociale che sempre fondamentale
E consente anche ai Governi di funzionare meglio detto questo io ho trovato
Poco equilibrato il dibattito
Di queste ultime ore sull'articolo diciotto che rappresenta davvero
Un aspetto marginale di una riforma che ripeto sarà una riforma epocale quei siamo parlando finalmente della
Definizione di un modello di welfare
In linea con gli altri Paesi europei
Lo Stato finalmente riconoscerà
Una serie di strutture che che il sistema ogni giorno purtroppo
Autorizza penso fra i tanti giovani precari
Alle tante partite IVA che in realtà non sono
Lavoratori autonomi non sono lavoratori dipendenti penso ai soci delle cooperative che in realtà non sono lavoratori dipendenti ma passano spesso per essere
Per per vedere se gli imprenditori ben tutti questi avranno finalmente diretto in caso di difficoltà lavorative
Al reddito
Di disoccupazione che è una sorta di reddito anche di reinserimento nel mondo del lavoro c'è un intervento sul lavoro e non un intervento
Sull'impresa un intervento sul lavoro che consente
A tutti coloro che sono in difficoltà di essere presi per mano dallo Stato per essere ricollocati
In un'altra condizione questo accompagnato a mio avviso da vincoli molto più stringenti rispetto al passato penso ai controlli sul lavoro somministrazione
E quindi più generale su uno sul lavoro interinale nel quale si è fatto un abuso
E penso soprattutto al comma otto volte aumentar per il lavoro a tempo determinato
E più in generale per il lavoro precario
Rispetto al costo del lavoro a tempo indeterminato che deve essere più basso e sarà più basso e i costi saranno inevitabilmente
A carico delle imprese dello Stato tutto questo Veneto spingere la politica di discutere di come cambieranno rapporto tra
In tre lavoratori e invece siamo qui ancora a discutere sussegue la reintegra deve essere fatto in un modo o nell'altro io penso che sull'articolo diciotto il modello tedesco che quello che propone il Partito Democratico
Data
Dall'inizio di questa trattativa e anche nel Pd sono stati fatti passi in avanti diciamo soluzione migliore
Ribadisco che non è certo l'articolo diciotto il fulcro di questa riforma io mi auguro che si riesca finalmente a capire
A partire dalla giornata di oggi che stiamo parlando della riscrittura delle regole
Di funzionamento dei rapporti appunto tra impresa e lavoratori più la dicendo una cosa anche che forse non è passata nell'opinione pubblica oggi il Consiglio dei Ministri
Non varrà non è una decreto-legge né un DDL revoca la delega oggi
Immagino ipotizzo che licenzierà un documento di indirizzo che è risultato anche del lavoro fatto in questi tre mesi
Con le organizzazioni sindacali anche su questo vorrei che
Esci enfatizzato se io non mi ricordo di un Governo che ha trattato per
Tre mesi con le organizzazioni sindacali prima di tirar fuori
Un documento di indirizzo come accadrà oggi e poi una proposta di legge di solito accadere il contrario partirò da uscito dal Consiglio dei Ministri i decreti e poi partivano le trattative
Per per questo son convinto che si voglia
Lungimiranza da parte delle forze politiche saggezza e poi son convinto che alla fine Parlamento migliorerà questa ricorda e si può migliorare in molti modi io penso che la platea di coloro che avranno diritto all'arti
Dovrà esserci anche veramente aumentata perché penso tutti i giovani disoccupati
Ma il fatto stesso ecco quell'aumento siccome costerà i rischi che si vedrà in Parlamento chi vuole fare una grande operazione di redistribuzione di risorse e di ricchezza e di redditi
E chi invece si occupa solo di di conservazione o di strumentalizzazione della vicenda riparo al mercato del lavoro rispetto
Alle prospettive politiche
Penso che che bivio di fronte al quale si trova il Governo non è
Il bivio per il presidente morti ma è un bivio per il Paese
Grazie allora Francesco Boccia a responsabile delle commissioni economiche deputato del PD