IV Seminario Nazionale Forum Politiche Istruzione PD - Cicli scolastici: lo snodo delle medie - Gruppo di lavoro B: orientamento (1ª giornata)

Allora
Ancora inferiore in questo
No anche l'altro anche che questo nel senso che deve venire parlare potete fare per forza
Fa
Sì ma lo fate fa si sposi piste
Allora ecco
Cominciamo
Mi sembra stiamo un po'meno di quanti erano scritti prima vuol dire che probabilmente io arrivo a più tardi o sono
Possono al spostati in altri gruppi sono e ci stati fare questa riflessione sulla
Sul snodo della scuola media come
Il luogo di snodo e di orientamento tant'è vero che nel nostro albero degli argomenti già abbiamo
Come voce sia il rapporto con la
Didattica orientativa sia luogo di divisione di passaggio dal della
Didattica primaria
Dalla scuola primaria la scuola secondaria
Sia
Il rapporto con l'istruzione la formazione professionale ora
A me sembra che
Più o meno in tutti i gruppi
Dovranno finire
A parlare di didattica non vedo
Non vedo alternativa a questo e mi pare che
Ma senza parlare di didattica se non
Chiudi furie tanto credo che poi l'idea che la
Non non non assenza fra didattica se non è di per sé orientativa in questo settore voi dieta in questo segmento di essa
Che il passaggio da graduale quanto si vuole ma un passaggio da una forma di didattica
Ad un'altra che anticipa e quella del dell'istruzione secondaria
E
Anticipa o comunque deve operare
A delle scelte
Per come la vedo io non non sono scelte di settori specifici di specialismo in cui entrare odi
Lunghezze o non lunghezza di livelli di istruzione sono scelte di
Attitudini di
Di quelle esce di quei settori dell'apprendimento in cui i ragazzi si sentano più portati a svilupparsi in quel campo per cui
Non tanto una didattica intensiva nel senso che orienta verso
Macché orienta il soggetto che in quel momento nella scuola cioè il bambino e diventa altri adolescente poi sarà adolescente deve scegliere in che il luogo poi costruire sotto licenza
Quindi scegli un luogo sceglie i tempi sceglie la tipologia di impegno che chi verrà chiesto
Peer villa
Con una metafora una nascono dalla scuola Metroweb uscire i bambini arrivi che bambini a quadretti bambini a pagina bianca intendendo per questo
Chi ha un gusto spiccato quella scrittura e quindi vuole vederli Figo chi invece ha il gusto di un di un
Di un calcolo matematico di un'applicazione più razionale l'algoritmo di uno sviluppo di pensiero più vincolato
Ha delle deduzioni essi concretino fra loro e chi invece ha voglia di una pagina bianca perché si realizza in una forma grafie diverse ma non
Una scelta di che cosa solo da grande quindi
Non è pensabile che la scuola media possa funzionare come orientamento se non alla didattica orienta ante e secchi prende
Il bambino in uscita dei undici andate coda tra quanto a tredici anni nella scuola media non si fa carico di orientamento io stamattina
Lo dicevo lo ripeto non mi fare pensabile che funzioni un settore di scuola
Un su un sistema di istruzione che lascia un settore solo il carico dell'orientamento perché ci si orienta in tutto il percorso di crescita stessi precedenti scegliere i luoghi
E i tempi dell'orientamento e scegliere i temi del sapere e son quelli dove
Batte più forte il cuore quindi siete più fortemente in gioco ecco quindi da
La la strada scelta di un campo di applicazione non la scelta di un percorso definitivo
Ecco che quindi non si può parlare didattica di orientamento della scuola media senza dire questo carico spetta anche a chi all'istituzione che accoglierà
I ragazzi ma ci sarà la scuola media non possono essere già orientarsi una volta per tutto né possono essere
Ri-orientamento
Perché indirettamente come di solito un dirottamento ed una e mai così trasversale così equivalente di solito non si va da un professionale a un liceo ma si passa da liceo al tecnico e poi giù accaduta
Per cui orienta il fallimento della scuola questo è impensabile
Ci sono dei dati
Che vissuto riporta io sono convinto che mi piacerebbe la mia associazione il cd
Riuscisse a metterli in piedi un quaderno di questi dati che sono
Il numero esorbitante dei nulla osta che le scuole superiori
Danno io sono stato di recente ha Pistoia liceo classico dove il Presidente H fatto un incontro a un tiro sull'orientamento fra Scola media superiore perché si è trovato a dare entro dicembre una quarantina di nulla osta trasferimento
Che sono una cifra esorbitante
Perché significa che è stato fatto un un Progetto Accoglienza la rovescio chiamiamolo così per cui in quattro mesi i ragazzi hanno capito gli alunni hanno capito che quel percorso era per loro un percorso sbagliato non adatto non idoneo che non hanno trovato prende cercavano
E questo non è è
Un dato palese di di malesseri nessuno conta il nulla osta Mandelson non lo so trasferimento scelte la percezione sulla propria pelle di una di una scelta sbagliata e perché scelta sbagliata
Perché si è fatto responsabile solo la scuola media e quindi la chiusura dell'uscita dal comprensivo quello che quindi gli otto anni un esame finale di indicare ai profili adolescenti che in quale
Luogo dovevano e potevano in qualche maniera finisce io credo che
La scuola media debba dare tutto il tempo ai ragazzi
Di conoscessi attraverso discipline non c'è altro modo non attraverso il colloquio gli psicologi e con gli orientatore ma attraverso le discipline
Attraverso un impegno di scoprire il mondo perché attraverso lo scoprire mondo scopo da se stessi i propri interessi il proprio modo di apprendere
E quindi diventano mediatica per competenze Nadia Gatti e fa diventare anche competenti nelle proprie scelte ignorati fa anche conoscere se stessi oltre
Che conosceremo demoni si sceglie un settore ma chi accoglie l'adolescente nel Scholar superiore non può pensare che è un prodotto finito
Che è un prodotto finito che sia sbagliato strada che va detta sbagliato strada ma dall'altra parte
Ci deve essere una struttura scolastica Polo possibilmente un polo che ha più sentimenti interni senza espellere gli alunni senza per questo dire deve andare in altra scuola ma poi
Trovare il tuo percorso all'interno di questa è una sorta di di Delta rovesciato in cui raccolgo il più settori e posso mantenere portare poi percorsi finisce a tutti ad un livello valida per tutti avere in questa prospettiva la scuola media inizia un lavoro diventa mentre non finisce con la scuola media
Non finisce col comprensivo
Ed è un percorso direttamente a chi ha delle tappe forti da discutere certamente perché quel malessere degli insegnanti quella percezione di difficoltà rispetto alla loro formazione quel passaggio difficile
Ti viene fatta dalla quinta elementare la prima media è un passagli impatto il motivo per i ragazzi fortissimo è inutile
è un passaggio è meno è molto meno forte secondo me dalla scuola mai delle superiori perché lì l'impatto con il professore avviene alla scuola mentre l'impatto con il vostro punto con il giudizio con le tante discipline
E gli insegnanti che sono soggetti individuali non c'è questo lavoro
Collegiale l'impatto con un corpo docente
Alla che Cassano Camossi cioè smembrato rispetto a un corpo docente avviene con la scuola media e il e il primo contatto
Noi dobbiamo ridiscutere di come si può iniziare a toccare con mano il sapere delle discipline affidati a docenti laureati nella disciplina quindi con una con una competenza e con un cordone ombelicale strettissimo rispetto al processo tutti rispetto a prima rispetto
A a ogni scuola elementare in cui ci si forma
In una scuola più generalista e poi ci si forma durante il percorso di scuola ecco dalle scuole mediare su
L'insegnante il Po presumere di venire a scuola riferendo quello che amplifica rifacendo quello entrata scuole non misurandosi con un patto formativo che coinvolge questi ragazzi in crescita e quindi trasformazione
Questo è un impatto forte all'impatto sicuramente motivo nel patto disciplinare bisogna riuscire a far
Decollare a far sviluppare a far nascere lo studio disciplinare senza ma farla diventare dici finalistico da un campo che un campo molto più ampio e questo impatto può essere traumatico criterio assolutamente quindi
La centralità
Dire dire la specificità
Della didattica rivolta al aprì adolescenze dagli undici tredici anni non significa rivendicare
Questi di rivendicare la specificità non significa rivendicare dentro identità della scuola media e che su questo oggi molte pista significa rivendicare il fatto che quel passaggio invece un passaggio studiato ha capito
E affrontato dalla scuola modo tale da sviluppare la formazione del degli insegnamenti disciplinare a partire da quei fenomeni da quei campi di sapere
Da quei campi di vita vissuta che di solito sono quelli che si incontra nelle scuole elementari allora se la disciplina io non la faccio partire dall'astratto formalizzata ma lo costruisco come
Il
Come un modo di guardare il mondo no come diceva brulé fare indossare ai vostri era fatta aggiustare e fatti indossare vostri alunni gli occhiali dello scienziato gli occhiali dello storico il punto di vista
Quindi cominciare a guardare certe cose già viste nella scuola elementare nel primo ciclo ma questa volta guardare come le guarda una persona che affronta qui il quel fenomeno ma da solo un punto di vista
Allora questo è iniziare la disciplina senza farli ciclismo senza fare specialismo senza formalizzarlo troppo presto quindi senza dare questo colpo forte
Alla alla questa modifica forte e per niente graduale no
Allo sviluppo del sapere e quindi al modo di portare il mondo dei dei bambini deve anche Di Pietro la scuola media con poi uscire qualche maniera adolescenti quindi molto più forti eccetera molto più forte molto più capaci di sì di fare operare le scelte
Avere in questa didattica orientativa c'è commessi prendono
Questi ragazzi in uscita della quinta elementare e come vanno lasciati con Lehman non per lasciarli già orientati e capace di farli loro scelte se sbagliano pace no come si prendono come si fanno crescere coerentemente con quello hanno fatto
Nella scuola primaria come ci si preoccupa di sviluppare il loro modo di guardare il mondo tale che riescono a decidere quali sono i campi di sapere in cui più volentieri si misurano a più volentieri decidono
Di continuare a crescere perché si
Si parla di un continuo di sviluppo di un continuo di apprendimento e quindi su questo collegarsi strettamente al biennio della scuola superiore
Io trovo non non è qui che ne dobbiamo parlare la valutazione un'altra parte ma io trovo folle è anacronistico l'esame di terza media rispetto alla certificazione delle competenze facciamo noi ai nostri sedicenni chi è un foglio che gira alcuni in seconda ma con la fatica di guardare a sei nasce perché molti dei sedicenni in alcuni ordini di scuola sono ancora in prima no sono ripetenti qualche anno da qualche parte
E qui questa x che si metta al voto in base al vada al voto
Ecco quella che è una certificazione che è l'unica da ad avere un futuro europeo in prospettiva è ridicola
Quella della scuola media e mortale diventa stressante diventa impegna enti ecco inutilmente stressante e poi non ha più nessun potere o in tanti non non non se ne cura il potere
In modo che indichi l'aiuto capisca che quella è una sua autovalutazione ecco che mi sembra
Grave no perché è inutile fare a didattico rientrati IVA se poi alla fine di quella didattica retribuito in esame che sanzionatorio e che entri in tante
E da approfondite a tutti agli alunni alle ai genitori hanno insegnanti che li finisce l'obbligo della scuola che poi dopo se si può continuare ma ci sono dieci mila rivoli per qualcuno c'è il fiume FEOGA conosce il torrente nello ho sì o il fossato ecco queste sono è grave
è estremamente grave dare questo messaggio e didattico rientranti significa che gli atti sicuramente
Non attiva all'antica alla D UE ma ma offre razionale in cui i bambini imparano capire ad astrarre da qualcosa che però estremamente concreto perché la loro percezione è estremamente concreto io lo vedo con il mio quattordicenni
Se si pensa di
Intercettare o distribuirli
Dicendogli come stanno le cose e il loro sarà ripreso dire bene capito il loro ripetere non è mai il comprendere in perché più vediamo noi qui torna fuori
Torna fuori mucchi della serie di cose chi fatto i ragazzi dialogo con noi usando il SISTRI concetti ma dietro il concetto di cui abbiamo un concetto indurranno mucchio cioè un agglomerato di parole che corrisponda una classe ma non ha un concetto
E allora non bisogno non si può insistere su questo bisogna insiste sulla loro capacità di estrarre partendo dal concreto poi di calare la la riflessione astratta nel concreto nuovo che sarà il banco di prova di qui l'idea
E poi con questo salire e scendere del pensiero costruire il loro modo decresce loro capacità di astrarre di leggere i fenomeni che è un leggere non c'è dubbio che un leggero me diciamo noi ma oggi
Nato licenza di oggi a strumenti di comprensione sono incommensurabile rispetto acquisita ma noi alla loro età studiano imparano in maniera profondamente diversa hanno delle caratteristiche logiche straniti diversi su questo
Bisogna mi non esisti didattico rientrante seminari date non si misura col modo di studiare di capire dei nostri nuovi adolescenti quindi significa sapere dove sono
Come il loro modo di pensare sapere come pensano intercettare il loro modo di pensare più insegnargli a leggere i fenomeni come come tutto sommato abbiamo detto noi ma sapendo che non hanno più quel modo di apprendere che avevamo noi
E su questo secondo me è importante dirlo perché non siamo qui a difendere un'identità
Della scuola media delle scuole dell'infanzia delle superiori siamo qui a capire come l'identità nella scuola oggi tenessi dinamica come dinamica la natura dei ragazzi non possiamo contrapporre
A dei ragazzi in una in totale trasformazione sia
Nel tempo sia nel loro tempo uno dove uscenti non possiamo proporre un modello che difende identità ferme ecco io credo che
Al posto identità bisogna paradiso specificità
Che ogni sentimento detta una sua specificità quella specificità bar capita conosciuti accompagnata
Con la consapevolezza che l'orientamento che la scuola media si inizia non finisce con la scuola media e non può finire con la scuola media
Non possiamo noi alle superiori chi insegne superiori dire questo ragazzo è stato male orientato
Quando va male a scuola né un possiamo dirlo a dicembre dopo al al primo facilitino dopo tre mesi e scuola
Quando ancora è fresca la scelta dell'alunno quindi lui ha fatto quella scelta non può averla sbagliata evidentemente non ci sono fatti carico in questo pezzetto anche il tempo di fargli capire che è
Qui
Per
Costruire ancora il suo modo di vedere il mondo e quindi anche su modi vedersi e di crescita entro la scuola
Ecco io mi fermo qua Claudio se voi aggiungeva cosa fare possono
Una bella
Scusate
Sappiamo
Che abbiamo lavorato
è un fax giurisdizione Fiumicello oggetto
Firmate molti esponenti di tutte le
Difendiamo
Allora
Rapidamente ripresento qui cooptato precario diciamo portato stamattina perché dal collega Servizi di salute
Non ho potuto essere qui con noi quindi lo faccio comunque molto volentieri mi presento io sono taglio salone nessuno faccio il Preside qui a Roma in un liceo classico
Salone sì e sono Presidente giocarsi ovvi di Roma
Parlo troppo velocemente
Salone Claudio salone
Si
No no salone come
Il barbiere nei Paesi del centro sud
Allora dicevo è comunque lo faccio ripeto molto volentieri io ho solo preso gli appunti poco sistematici tanto quindi se la discussione sarò abbastanza breve dunque didattico rientrati IVA prendiamo i punti dell'altro poi
La vita a una gara ecco didattico rientri è semplicemente un omone didattica
Punto non è una didattica particolare ogni buona didattica deve essere una didattico rientrati da se no fallisce il suo Obiettivo che significa didattico rientrati IVA
Non tanto l'abbandono solo della fronte all'Italia
La lezione frontale ci vuole spesso si fa confusione secondo me tra affronta alita e trasmessi vita
Però la trasmessi vita sicuramente sì è una didattica che abbandona l'approccio trasmissivo radicalmente
Non la fatalità ripeto il ruolo del docente rimane intatto ma la modalità trasmissiva sì è una didattica che insegni sulla che insiste sulla metà cognizione ragazzo deve auto-valutazioni e sapere sempre
Dove sta nel suo percorso diciamo così scolastico quindi è una didattica che prepara come sua come dire secondo me mission alla cittadinanza scientifica
E naturalmente predispone il ragazzo
A vedersi in un mondo più ampio che non sia quello della scuola proprio per evitare quei mucchi
I concetti che spesso i ragazzi ci dicono per farci contenti ma il loro mondo e altro peraltro ho visto sulle sedi c'è un
Un volantino sui di di nativi digitali sembra da quello che ho potuto leggere
Che la generazione dei quattordicenni che arrivano alle superiori quest'anno
Siano proprio i primi nativi digitali
Autentici al cento per cento di ci troviamo di fronte
Ah del ha delle modalità di apprendimento diciamo così reticolati le vogliamo io ve li cambiate che si muovono con molta agilità
Su una superficie molto ampia forse con meno quello che noi chiamiamo radicalità ma insomma è un loro modo insomma c'è più
Quindi ecco questo è importante che prepara dunque la cittadinanza scientifici scientifica è una didattica che abbatte la gerarchia delle discipline parliamo prima dell'inadeguatezza
Del dell'orientamento si sanno la vulgata ormai la sappiamo tutti però ancora valida chi è molto bravo e fa bene i temi di italiano perché quell'altro la bravura sta in quello no
L'uomo colto e colui che esse sconosce la Divina Commedia però spesso grande civetteria dice ma io il teorema di Pitagora non lo conosco se ne vanta anche perché
La matematica è cosa da
Persone non colte no è un luogo comune che duro a morire quindi chi scrive bene in italiano quindi è bravo per sei dal classico
Anche Dino sotto
Pressappoco collaterale c'è chi va allo scientifico scendiamo tecnico scendiamo
Professionale purtroppo il modello è questo ed è ancora imperante e dipende da tante cause madre ecco da quello che diceva bene questa mattina si
La gerarchia delle discipline
Como colto per noi è ancora l'umanista ma romanista in senso letterario soprattutto
E non tanto in senso filosofico insomma diciamo così a voglio dire da questo punto di vista anche i giovani Gentile ha perso la sua battaglia al cantonese creato Giovanni Gentile prigione Gentile ha tentato di fare una scuola filosofica
Con il suo liceo classico purtroppo finto la scuola catechisti ca che non è la scuola di Giovanni Gentile da un'altra cosa basta leggere bene le sue carte comunque al di là di questo quindi una scuola che ripete e che trasmette per questo non Scola catechisti ca diciamo così
Assolutamente quindi non laboratoriale
E poiché invece un altro elemento importante che da da considerare sulla dietro limitativa e la didattica del lavoro nella scuola il paradigma del lavoro non c'è
Invece secondo me ha un
Valore straordinario di
Come dire proprio per raggiungere quegli obiettivi di cittadinanza scientifica in senso lato e di appunto di auto conoscenza da questo punto di vista il grande come dire
Quanto progresso rottura del sessantadue
Ha fallito secondo me la scuola media e unica che pure ha rappresentato una grande voglio dire inutile ritornarci
Grande progresso dal punto di vista politico poi si è trasformata in una vera e propria colonizzazione culturale da parte della vecchia scuola media quello che ho fatto io
Io avevo a fianco chi andava all'avviamento professionale proprio una colonizzazione l'avviamento professionale che scomparso senza lasciare traccia
E la vittoria della del del di cioè chi ha espunto dalla scuola completamente il mondo del lavoro e il mondo della conoscenza Hanson
Che praticamente è stata annichilito quella è un'eredità
Del vecchio avviamento professionale di cinquant'anni fa
Mutatis mutandis ma da recuperare
Il contatto con il mondo del lavoro con
Con i meccanismi di produzione con i tempi con la realtà effettuale fa recuperato secondo me all'interno di questo paradigma dell'orientamento altrimenti facciamo secondo me orientamento
Astratto
Che dire di altro il nome stesso di scuola media in realtà è una scuderie ci ci spiega un po'di quelle cose che diceva prima ecco il collega
Scuola secondaria di primo grado è evidente che l'aggancio
E alla scuola secondaria lo emendi Statuto
Si chiama Scuola secondarie quindi la rottura lo iato e sistemato lì
Invece io non sono d'accordo con quello che diceva appunto quello propose della esulta della fondazione Agnelli
La specificità del del Hassm diciamo così in quanto tale del segmento credo licenziarli non la vedo la soluzione tornare
Laddove
Tutto è possibile farlo ma credo che lo si può ancora alla l'unica riforma degno di questo nome che abbiamo avuto in questi ultimi dodici anni e che abbiamo sciaguratamente
Lasciato andare sciaguratamente grandi responsabilità abbiamo e cioè
La legge trenta la riforma Berlinguer quindi a un sette più cinque secondo me questa
è una euro è una struttura che ci offrirebbe appunto larghi spazi per applicare la didattica creano reati quindi rapporto primo secondo ciclo discussioni si supera all'interno di questo nuovo strutturazione
Sull'istruzione e formazione professionale e chiudo qui
E ecco il torno a dire che bisogna introdurre massicce dosi
Di
Istruzione non formale nella scuola
Questo sì accrescere non sono Scola media ma anche nel liceo
Quest'anno per la prima volta abbiamo tentato
Di aprire il mondo del lavoro al liceo risultati sono stati straordinari liceo classico parlo
I perché veramente come dire fa riflettere nella profondità di persone su quello che sono loro che che cosa ci stanno facendo in quel momento storico a scuola e fuori della scuola
Quindi ecco lavoro istruzione e formazione professionale devono essere assunte organicamente ma non come un settore specifico anche loro devono portare la loro modo di conoscere il mondo dentro un canale comune ecco
Spesso sono stato un po'provvisorio un po'a sistema di Roma penso che poi dal dibattito uscirà un ordine è una priorità di questi denso
Dobbiamo fare un giro
Non lo so
Diciamo prima fila non lo so
Sì
Genovese
Prima di sentire il nome perché
Prego
Allora io sono
Ha solo per la registrazione quindi non è un amplificatore giusto ok allora io sono Valter Moro sono Presidente del cd di Milano
E
Mi sono iscritto questo gruppo
Perché mi sembra che il tema dell'orientamento
Sia un tema centrale
Oggi per la scuola che va dai sei ai sedici anni perché il ragionamento che mi sembra fondamentale fare dentro questo tipo di prospettiva
Cioè non mi sembra che all'ambientamento si possa rinchiudere o semplicemente all'interno del ciclo dalla scuola media assolutamente mi sembra
Evidentemente
Poco funzionale a un ragionamento di efficacia in questa direzione qui
Quello che volevo dire e questo io credo che il discorso mandamento deve riprendere comunque una riflessione più di quadro generale cioè non possiamo parlare di orientamento senza avere una visione
Che è quella di tipo ordinamentale quella che che diciamo lo sfondo in cui si colloca l'orientamento allora
Io credo a questo che oggi per rendere efficace l'orientamento abbiamo bisogno di una serie di modifiche ordinamentali
Che rendono possibile la traduzione del curricolo Contino che vada i sei ai sedici anni noi abbiamo un cunicolo continuo innovato che è stato inoltre sulle indicazioni nazionali per curricolo due mila sette abbiamo
Gli impianti diciamo basati sulle competenze e valutazione a sedici anni che dicevano dal decreto maestrale centotrentanove
Che innalza l'obbligo a sedici anni con la legge due nove sei del due mila sei quindi noi ragioniamo questo il punto la scuola a oggi materialmente in base all'ordinamento il nostro Paese
Un impianto ordinamentale un impianto curricolare che va dai sei ai sedici anni
Basato su un impianto molto simile a quello francese che incentra su uno zoccolo comune di saperi che va dai sei ai sedici anni time certificato l'uscita a sedici anni è questo il punto di novità
Io credo che lo devono ragionare dentro i contesti no il contesto è questo noi abbiamo un impianto curricolare rinnovato che si basa sul traguardo di competenze all'uscita undici l'uscita quattordici Sama traguardi competenze e competenze
Da certificare
Da valutare prima certificare dopo all'uscita a sedici anni
Questo che sancisce l'obbligo distruzione ecco questo secondo me
Che il riferimento per un ragionamento serio ed efficace su che come già impostata un'attività di orientamento
Allora proprio per questo che abbiamo questo impianto curricolare mentre gli ordinamenti sono ordinamenti invece che sono non stati riformati cioè non abbiamo tutto la riforma dei cicli di Berlinguer
Oggi ne abbiamo sentito ovviamente il suo intervento che sono stati poi azzerati dall'intervento della legge cinquantatré Moratti del due mila e tre
Quindi non abbiamo fatto nessun cambiamento degli ordinamenti precedenti lo stesso impianto della scuola media
E quello ordinamentale parlo del mille novecentottantadue legge uno otto cinque nove non è stata cambiata
Ho avuto degli aggiustamenti con la cinquecentodiciassette dopo quindici anni dal sessantadue però l'impianto strutturale della nostra scuola
è rimasto ordinatamente fermo quando parlo di ornamenti vorrei chiarire cosa intendo perché Bruno pensa solo grande operazione di di carattere legislativo io parlo di quadri orari
Di ordinanze o del lavoro di cattedre
Quindi parlo della gestione concreta del curricolo
Allora riflettiamo attentamente l'ultimo intervento normativo
Che ha chiuso il percorso di razionalizzazione voluto dalla Moratti e con la legge cinquantanove decreto legislativo cinquantanove che e quello è il riferimento che non abbiamo oggi ordinamentale
è stato chiuso dalla Gelmini no nel mille duecento due mila nove con decreto legge ottantanove che chiude il ciclo degli ordinamenti
No che in pratica erano stati messi in atto dalla Moratti
Allora che cosa che è stato fatto in questa operazione ridimensionamento del tempo prolungato
Riduzione dei quadri orari riduzione dei docenti degli organici
Si è puntato sul maestro unico per quanto riguarda
Il Circolo della scuola primaria riduzione degli orari nella scuola media ecco questi sono riforme di ordinamento
Quindi quando io dico che noi dobbiamo in un progetto del Partito Democratico perché siamo in questa sede non siamo
Al CIPE non siamo in un'associazione o il sindacato stiamo ragionando in una prospettiva politica io credo che fondamentalmente la prospettiva politica di un
Partito che si candida
Al Governo e che c'è in tutte le condizioni perché vada deve avere un progetto forte non può avere un progetto da bricolage da giustamente come sono usciti volevo intervenire questa mattina dalle proposte della fondazione Agnelli
Quelle sono interventi da bricolage allungamento del tempo scuola ma c'era torto sì significa riprendere con forza un'idea di tempo prolungato con un forte impianto pedagogico
No e poi
Poneva altre due-tre questioni tipo lavoro progettare collegialmente ma questo fa parte dell'articolo quattro e cinque del due settecento eccetera lo metto dell'autonomia della sua applicazione
Noi organizza un del lavoro della scuola può essere in parte modificata no attuata realizzata attraverso appunto delle norme che abbiamo in vigore
Io ho la sensazione scusate che molti nostri politici non conoscano sul talmente la normativa che è acquisita e i punti di forza che questa potrebbe avere in un disegno anche di cambiamento
Quindi ritorno al discorso che secondo me il ragionamento su l'orientamento quale orientamento che tipo di rallentamento mettere in campo è strettamente collegato al concetto di curricolo verticale dai sei ai sedici anni
Ma che va inserito dentro un'idea di cambiamento degli ordinamenti e di modifica che renda più unitario il processo di apprendimento
Cioè se il valori sono progressività ricorsi vita del curricolo che sono questi due concetti fondamentali di non sentito anche oggi
Questa progressività che si dica degli apprendimenti dell'evoluzione dell'apprendimento ricorsi vita ritornarci sopra secondo un modello Nisticò questo presuppone che ci sia una stretta connessione tra gli ordinamenti
Quadri orari docenti che insegnano
Impianto curricolare questo ragionamento scusate fondamentale perché l'ora vi faccio un esempio banale
Noi abbiamo
Nella scuola elementare degli impianti che sono le indicazioni sono agricoli pro base dati su are no abbiamo
Lingua italiana lingua comunitaria abbiamo arte e immagine abbiamo musica per quanto riguarda questo area dei linguaggi
Però poi la domanda è Kimi chi mi insegna Chimienti chi chi lavora sul l'arte chi lavora su la musica nessuno
Non c'è nessun riferimento
Mentre la scuola media abbiamo dell'insegnamento e di questo tipo nella secondaria primo biennio non abbiamo più nessuno insegnamento per quanto guarda adatte
Per quanto riguarda musica per quanto riguarda tutte quel blocco dei saperi che sono formativi ma allora
Quando valuto ragazzo lo valuto soli matematica lo molto solo in italiano lo valuto perché si è sviluppato compreso menta secondo un processo formativo complessivo ecco questo è un quesito da porsi
Quindi questo per sottolineare la congruità fra questi elementi
Allora quando parliamo di didattica orientativa io sono convinto che l'abbiate corrente attiva si deve cominciare a fin dalla scuola del primo ciclo
E deve essere connessa giustamente al curricolo ordinario
Didattica orientativa deve essere strettamente connessa al curricolo ordinario quindi vista nella sua
Sviluppo che va dai sei ai sedici anni
Questo l'assunto fondamentale poi dato assoluto che va progettata o l'orientamento guardate che l'orientamento non viene affatto progettato
Non fa parte di una progettazione didattica questo sono frutto di ricerche e non vi sto raccontando storielle
Ma soprattutto prevale ancora oggi un tipo di orientamento informativo alla fine del ciclo ad esempio
L'orientamento formativo si gioca frutto nella terza media in modo particolare onde il primo anno della secondaria secondo grado con gli open dai cioè con questa apertura della scuola che fanno un viaggiavano vedere non è
Legato intimamente al processo di crescita di sviluppo delle competenze dello studente delle competenze che sono quelle di base
Ecco ricordate gli stavo parlando di un curricolo della cittadinanza cioè il cunicolo di base che lo zoccolo di saper il Comune sul modello francese sono quelle che vengono certificate alla fine
A sedici anni perché a sedici anni vengono con valuta tu un blocco di competenze di base afferenti a linguaggi alla matematica alle scienze baratro niente alle scienze sociali
E quindi storiche e quindi sono le competenze di base
Di cittadinanza insieme con le competenze culturale perché poi le cooperazioni Granze indicate sono otto più queste che sono sedici andamenti quattro sono quelle che noi valutiamo sono quelle che l'Europa ci chiede però
Perché questo linea mento a sedici anni dell'uscita dell'obbligo è un'indicazione europea
Che giustamente abbiamo preso questo per dire che non abbiamo forte impianto culturale molto serio ma devono difficoltà di tradurlo dal punto vista degli ordinamenti questa è la riflessione che io vorrei far capire anche i colleghi
Dei ricercatori dalla Fondazione Agnelli che poi si sono dimenticati di comparare i modelli organizzativi
Per capire che cos'è oggi un risultato finale Lorito Ziraldo la misura a sedici anni non a quattordici
Non possiamo giocare segreto della media come ragionamento dobbiamo fare tutto il ciclo completo perché la salto di qualità Carasco come fare per questo io sono d'accordo
Con
Non dico la ripresa del termine cicli ma la modifica del ordinamenti sì con Berlinguer perché non ho mica capito io che c'ho passato questa Regione hard quella legge è stata approvata da un Parlamento di centro sinistra
Nel due mila e uno
No poi è stata buttata mare dalla Moratti da un Governo di centrodestra
A me sta la riluttanza a riprendere il dibattito da quel punto di vista lì ma guardate che la Moratti in questi dieci anni è venuto un Governo di centrodestra vi inviterei andare a leggere bene le norme metterci le mani dentro per capire che cos'è
è
è stato un processo di ritorno indietro di freno a mano di tornare al passato
E di
Spegnere tutte le innovazioni che erano state introdotte tempo prolungato la procedura di progettare col territorio hanno tolto risorse strumenti e hanno impoverito la scuola
Allora questo per dire che
Un partito come il nostro deve avere un disegno di riforme riprendere con una forza
Culturale il dibattito di che cosa significa essere cittadini europea i cittadini italiani all'uscita sedici anni questo dovrebbe essere l'evento centrale
E quindi trarre quelle competenze fondamentale cittadinanza per capire la realtà per i tappe trarla presa cittadini veri e non di serie C o severi questo il concetto
Allora
Dove lo ha messo il fuoco Occhiuto
Siccome l'ho messo nello snodo del passaggio che io vedo tra gli undici sedici anni è fondamentalmente anche questa idea scusate io non so dove stiamo vivendo
Ma chi l'ha mai detto che il segmento della tua dolcezza e undici quattordici ma chi l'ha mai detto voi saperlo da dove son volute foreste storiche
Ma il segmento è meno undici sedici almeno
Parte profilo ancora adesso essa trentacinque anni ancora una fase dell'adolescenza
Ma dove sta scritto che noi diamo preso sedimento undici quattordici li Martel diamo giù così ma ragazzi un po'divisioni sistemiche un po'di apertura mentale nel processi anche di ricerca
è
Sono inorridito davanti a queste cose presenti a prender dei frammenti ragiona rendendola il frammento invece noi diciamo tutti oggi della Regione sistemica se non sei nessuno poi quando facciamo la ricerca Mangiamuso frammento
Ma non è possibile non è possibile presto quindi ragionamento secondo me l'ha fatto undici almeno sedici
Con una forza orientativa particolare ma che comincia prima dentro il curricolo inteso come
Curricolo costitutivo con il concetto dell'orientamento formativo progettato significa lavora sullo snodo
Lo snodo è allora undici sedici dentro l'ICI sedici e quattordici sedici
E l'orientamento va spostato nel primo anno del primo biennio e nel secondo anno del primo biennio quei due anni lì sono decisivi invece la contraddizione dicevate tutti
Anche da interventi prima stante il fatto che la media ancora oggi non rientra non rientra dentro modello ordinamentale
Altro che gentiliana otto è stato peggiorato cerchiamo fatto parte della lo faccio ancora parte non so che titolo dalla Cabina di riforma dei licei del Ministero no quindi ho concorso a fare il Regolamento quello che avete visto
Ma la nostra battaglia era per cercare di aprire quel Regolamento a un biennio che rispettasse il DM centotrentanove
Ed è che non mi straccio interna ma è un pezzo che uno oggi per imparare a memoria
Perché è veramente una punta avanzata del concetto di curricolo per competenze
Basata sugli assi
E sul recupero anche delle competenze chiave di cittadinanza lo sport abbiamo fatto noi gli è stato cerca di aprire quelle con lamento dentro questa dimensione con grande fatica però il fatto se rimane così sistema ecco perché è necessario una riforma degli ordinamenti
Se rimane così tutte queste scorie sta facendo non non servono a niente perché l'orientamento che ne ha fatto nella scuola media con un criterio che veramente
Antistorico e fuori dal mondo cioè viene fatto con giudizio valutativo al giudizio orientativo in cui si orienta tubo e la formazione professionale tu vai tecnici tu vai licei
Dentro lì c'è il però tu vai al classico tour scientifico tu forse l'artistico perché volevamo che questo
E qui viene fuori una segmentazione che corrisponde a una segmentazione di carattere sociale irrecuperabile da parte della scuola
Qualche la scuola non riesce più a recuperare dentro quel modello così rigido perché la battaglia si gioca sul processo unitario dai quattordici sedici anni come processo conclusivo di cittadinanza
Allora li dovrei farla battaglie un Partito Democratico fino in fondo stiamo democratico perché gli studenti a sedici anni di tutti gli indirizzi
Abbiamo acquisito con l'equivalenza formativa che è indicata nel centotrentanove perché quello che non sto raccontando storie che vorrei sono nel testo normativo
è prevista che c'è che ci sono persone con mezza formativa l'uscita a sedici anni deve essere basata sulle competenze chiave di cittadinanza
E sono trasversali
Questo non è se la battaglia culturale forte l'orientamento se costruito può farlo in questa chiave qui lavorando dentro questo segmento
Questo il punto invece noi abbiamo che cosa un sistema che
Orienta e sancisce destini degli studenti che una volta che non bloccato l'istruzione barra formazione professionale non esce più da quel sentimento
E ne io mi chiedo ma noi siamo sicuri che un ragazzo tra i tredici quattordici quindici sedici anni non abbia più le capacità di lì recupero culturale cognitivo
No
è stato un fallimento se dicesse che non è possibile recuperarlo e
Torniamo alla collega Mastrocola dice che non è possibile recuperarlo ma alla tesi Mastrocola io non ci credo proprio e un altro principio fondativo che la scuola deve assumersi almeno nei primi biennio la responsabilità della promozione del successo formativo deve giocare tutte le carte
Tutte le carte possibili
E non dare per acquisito sancito invece e sancito ancora questo secondo me sergenti degli anni e
E sancire tu non sei scrivere a casa rimetto non è che Toldo mi segnala da lì partono da solo e no
Ecco che cosa dovrebbe essere secondo me il lavoro vero dentro questo cemento tra i quattordici sedici anni si gioca la partita e quindi le scelte orientative poi lo dice anche la legge pesa il torrente attive al triennio le si fa nel biennio
Però noi abbiamo questo fatto che l'abbiamo già orientati dentro un segmento ordinamentale chiuso ecco perché dobbiamo aprire
Belle lo diceva prima
Rendere flessibile
E qui la battaglia culturale se vogliamo veramente che il nostro impianto ripeto nostro impianto culturale curricolare guardate che e a livello europeo di stampare
Dai sei ai sedici anni di natura anche dai tre
E a livello europeo straordinario ma non si traduce
Non riusciamo a far diventare pratica proprio per questi elementi che stavo dicendo Susa trovato un po'lunga ma
C'era
Poi
Dicevamo richiamo glielo sul palco
E quindi ripeto ed evidenti più sintetici possiamo rinvenire
Diventa gli elementi un forum ventuno tavolo e non
Intervengo perché tutti i discorsi da tutti visto che il mettere insieme
I punti su cui siamo tutti d'accordo la rispetto ai punti su cui si sta discutendo ma non c'è accordo conviene di più definitivo
Di che primo modo trasgressivi domattina evidente su questo ci sembra è un grado di terreno comune milione della faciliti rinvenibili
Numero chiuso
Messi
Il fondo di riserva
Utilizzare il fondo
Abilità
Tavolo
Quindi
Prima
Prima riflessione a favore del della recente mettersi intorno a un tavolo
Salve sono Roberto Bertoni sono studente universitario di Scienze Politiche avverrà a tre anni sono stato responsabile scuola del mio circolo giovanile a Monterotondo interno al Partito Democratico vivamente
Allora io sono perfettamente d'accordo con moltissimi dei punti
E sono stati sottolineati prima da Valter Moro
Cioè
Invece abbiamo il problema all'interno della scuola io lo vedo anche con l'università
C'abbiamo il problema che troppi ragazzi
Della mia età arrivano all'università
Che si pongono la domanda ma io cosa ci sto a fare cioè in alcuni casi ho avuto l'impressione
Di colleghi all'università e non solo
Che sera siano giocata a dadi cioè
Vado di qua vado di l'approvo di stupro o di giù questo nasce
Da due ordini fondamentali problemi secondo me innanzitutto che l'orientamento purtroppo visto sempre
Appunto come lo pendeva ciò la scuola aperta vado vado a fare la visita però non è così che si fa un orientamento cioè io lo patita questa cosa allora avevo già in mente di frequentare il liceo classico
Ma provvista con altri che andavano di qua e volevano fare quel il liceo classico Panda o di lago la non fare il liceo scientifico
Venivano messi sempre col professore che si sa che un po'più simpatico un po'più alla mano così almeno la scuola prendeva più facilmente l'alunno però a me questa visione clientelare in cui l'uno è un cliente la prende
Per portare più alunni alla scuola o all'università è una visione che non sta bene perché è una visione che danneggia una generazione
Allora io innanzitutto dico e l'ho visto che la grande insufficienza che io do la scuola media non sta tanto gli insegnanti anzi
Io devo dire che gli insegnanti ho avuto modo di conoscere di incontrare anche sul territorio sono tra i migliori
La grande insufficienza secondo me nella scuola tutti i livelli alla scuola media in particolare stanno i programmi e bisogna cominciare ad affrontare l'assolutamente perché sulla base di quello che si diceva anche stamattina che ha detto la Fondazione Agnelli
Io sono del parere che ci sono delle materie fondamentali come l'italiano la storia
La geografia le materie scientifiche nonché lingue che siano magari imprescindibili da potenziare e da rafforzare smettiamola di pensare che tutto quello che
Anche un po'tradizione sia sbagliato quelli sono dei pilastri senza i quali non si forma un alunno
Però accanto a queste materie specifiche portanti quello su cui appuntato giustamente la Fondazione Agnelli
E io sono d'accordo e il fatto che l'alunno debba essere reso fin dalla scuola media protagonista quindi debba avere la possibilità di scegliere questa è una cosa che io
Dico sin dalla scuola media la dico ancora a maggior ragione dopo
E la cosa che più di tutte manca
Oggi c'è una visione culturale sbagliato del ragazzo frega che noi siamo visti oggi come sempre i fruitori cioè quelli che stanno lì e usufruiscono io invece dico che l'alunno debba essere il protagonista
Della scuola oggi dei bisogni a rimettere alunno al centro
Perimetri alunno al centro secondo me
Ci vuole innanzitutto un processo di integrazione tra i vari soggetti
Quindi io sulla base di quello che sta detta anche stamattina propongo proprio propongo di mettere in un programma elettorale anche se in parte già c'è istituiamo
Dei degli sportelli d'ascolto
Che il possano vedere la collaborazione di
Docenti
Prudenti e genitori fin dalle scuole medie perché altrimenti noi continuiamo con questa sciocchezza
Che l'alunno a quell'età non è pronto a quelle da non è preparato è ovvio che l'alunno a undici anni non possa vedere la preparazione che possiamo avere noi
Che può avere uno più grande ma e anche ovviamente cosa che se tu non lo metti mai nelle condizioni di sperimentare questo alunno tu non
Non lo fai chiarisce
La persona cresce sul campo invece c'è una formazione troppo teorica
Troppo teoretica invece voleva una formazione più pratica più attiva nella quale l'alunno possa anche sceglie perché e dalla didattica che nasce il concetto di orientamento Moro prima lo ha detto bene
L'errore che si commette che si pensa sempre dove scegliere qualcosa di
Mi folle cioè andiamo fuori su qualcosa di di di assurdo di mai visto di mai sperimentato
Io vedo che anzitutto la persona si orienta sulla base di quello che viene fatto durante le ore scolastiche
Per farlo bisogna rinnovare le però queste materie che secondo me da tramite agli italiani specie alle scuole medie ci hanno il difetto di essere pletorici
Troppa roba
Troppa complessità
Troppi settori vengono vengono affrontati troppi settori cioè un vizio di tuttologi Ya che sbagliatissime o e oltre ad essere un vizio di tuttologi al proprio
La visione che
Praticamente come seppure si un albero invece di farlo cresce dalle radici volessi farlo crescere dalla chioma cioè tu lo fai crescere dall'alto imponendo con l'imbuto mentre io sono assolutamente dell'idea che la scuola debba dare linea dissi
Debba dare il tronco i rami e le foglie c'è il deve mettere l'alunno anche in base a quelle che sono le sue passioni e quelle che sono i suoi interventi
Io dico anche quello che dice oggi Berlinguer una maggiore integrazione con il mondo extrascolastico assolutamente sì assolutamente sì
Quello che si fa nelle scuole svedesi dove vengono invitati
I premi Nobel io non dico i premi Nobel però comunque una maggiore integrazione anche la possibilità di avere degli Stadio la possibilità di avere un confronto che parta dall'età più verde
Perché altrimenti poi nulla recuperi più
L'idea
L'idea che quando si arriva alla scuola superiore tu sei ancora considerato praticamente un po'Pantheon idea sbagliatissime la
Tu esci da una scuola superiore che sei un cittadino che guida e che vota quindi sei un cittadino che deve essere informato
Io a tal proposito mi permetto di sottolineare un fatto Profumo
Parlando di riforma dei cicli mi pare che abbia avanzato l'idea
Di una riforma dei cicli portando a sedici anni quindi cinque anni di scuola media mi pare che questa sia una via in tal mento che è emerso
Io sinceramente sui da riportare a cinque anni la scuola media sono un po'scettico perché cinque anni tipo di scuola media di portare a vivere una sigla seguente situazione con l'obbligo scolastico a sedici anni
Ti porta dove la situazione che se un ragazzo rimane indietro e a sedici anni lascia rischia di non avere neanche in mano un diploma di terza media questo potrebbe essere un problema però
Però
Io su questo punto dico che visto che abbiamo ragione a dire che bisogna portare a sedici anni
Forse una via di mezzo potrebbe essere quella di portare il ciclo scolastico delle scuole medie che è cruciale datteri a quattro anni riducendo di un anno quello delle superiori
E dedicando specificamente una parte dell'ultimo anno proprio all'orientamento
Quindi magari favorendo anche la partecipazione a Cala Boca toni accorciate nati alternativi a visite vere
Avvisi Tevere che siano anche lungo una settimana e non la sciocchezza di un giorno
Per favorire
Il passaggio renderlo meno brusco con con il liceo perché il grande problema è che spesso e volentieri al da di tredici quattordici anni o ma ci sono trovato a confrontarmi Simona persone ICE ma perché tu stai qui perché mi ci ha mandato mamma
E questo mi è capitato di vini di verificarlo questo è un dramma
Questo è un dramma perché poi
Costringere il ragazzo a fare cose contro la sua natura controvoglia
è un problema che ti si ripercuote
Certi errori ti si ripercuotono per tutto il tuo percorso scolastico quindi mentre il passaggio dalle elementari alle medie oggi un passaggio obbligato a fare scuola dell'obbligo tu passi dalle elementari alle medie praticamente passano tutti
Non c'è problema però a quel punto a parte l'impatto che c'è pace all'impatto successivo e l'impatto successiva quello più importante quello su cui bisogna concentrarsi perché
Secondo me il velo anch'handicap della scuola italiana sta lì
Quello che mi ha io quella visione di buco nero
Avendo una madre che il segnale medio gravissima di buco nero mi sembra particolarmente offensiva e anche di qualcosa sbagliata ecco anche la terminologia bisognerebbe cominciare a finirla bisognerebbe cominciare a finirla e a dire
A qualcuno che ha un lessi con un po'troppo colorito di piantare la e di piantarla subito perché non ha assolutamente
Diritto di offendere di insultare gli altri questo bisogna metterlo proprio non c'entra con la politica c'entra proprio con l'educazione
Però il il grande buco nero se vogliamo proprio questo cioè il momento del passaggio
In cui io troppe volte ho l'impressione che passino dei ragazzi pure capaci
Però che non hanno avuto un percorso di formazione corretto cioè arrivano dei ragazzi che non hanno
Ancora una visione di cosa vogliono fare una visione del futuro una visione di input
Di proposta quindi per aiutarli direi che innanzitutto bisogna riprendere il progetto di una riforma dei programmi renderli più snelli
Io qui so che mi scontro contro la realtà perché quando dico che ci vorrebbe una maggiore
Integrazione con le nuove tecnologie arriva sempre qualcuno che vi dica sì e con quali soldi allora
Il reperimento delle risorse è la prima cosa quindi quali soldi beh e i soldi bisogna trovarli i soldi bisogna trovarli bisogna compiere una scelta precisa sulla scuola ci si deve investire
Non si può sempre essere fermati da chi ti dice non c'è una lira perché continuando con non c'è una lira
Io la vedo sempre come una grande resa è un alibi non è vero cominciamo a fare
Tanto per dirne una cominciamo a fare il beauty contest bisogna eliminare il beauty contest Giuseppe le frequenze televisive che investiamo una parte di quei soldi per la scuola ecco che qualcosa già sette guado ma è un esempio fra tanti enti
Quindi
Cominciamo a compiere le scelte precise cominciamo a puntare sull'economia della conoscenza
Perché su questa stanno puntando tutti i Paesi emergenti dalla Cina all'India al Brasile quindi più l'Italia l'Europa non possono rimanere indietro su questo noi non possiamo rimanere indietro siamo già particolarmente indietro
Quindi io dico che è assolutamente l'utilizzo delle nuove tecnologie addirittura Profumo in uno slancio d'ottimismo ha detto dotiamo ogni studente di un tablet Ministero magari magari se fosse possibile mi sembra un po'ottimistica come voi come visione però come tende che ci ha ragione Lugli e
Cioè bisognerebbe andare verso questa cosa
Qui ma se maggiore integrazione maggiore applicazione pratica oggi giustamente Berlinguer si concentrava sulla questione scientifica io sono perfettamente d'accordo anche la questione scientifica
Tu non puoi continuare col sistema italiano di studio teorico che studi la formuletta poi non l'ha applichi e lasci nuovi Galli e quello va all'interrogazione a vivere la pappardella
Perché con questo sistema è chiaro che tutti cioè la pappardella imparata a memoria invece
Il sistema che dovrebbe essere è quello
Quindi uno studio teorico di base poi applicato sennò matematica scienza e e altri materia muoiono lì modelli la stessa storia Morelli la stessa geografia qualunque cosa richieda poi un'integrazione
Con
Con la realtà pratica Morelli rimane a quale scivola sul impermeabile
Questo per quel che riguarda
E poi io vorrei dire una cosa appunto sugli istituti comprensivi istituti comprensivi andrebbero visti
Anche come una risorsa cioè come un percorso grande di formazione del ragazzo però per il percorso di formazione io dico che ci vuole
Una migliore selezione non sono d'accordo con
La specificità del di insegnante
Per le medio per le o per le elementari anzi
Per me l'insegnante più si aggiorna meglio è io fare uno che
Del da quando inizia quando finisce sta in un luogo in un ruolo la vita e lo ritengo un errore questa specificità eccessiva la vita in un errore però
Sì no se è un errore un errore se assolutamente storicamente è un errore io quello che dico è che bisognerebbe promuovere all'interno delle stesse scuole
Dei corsi di aggiornamento e quando dico dei corsi di aggiornamento ci tengo a sottolineare e dei corsi di aggiornamento gratuiti
Perché altrimenti anche lì si crea una discriminazione io sottolineo dei corsi di aggiornamento per docenti gratuiti
A cominciare anche visto che si parla di scuola media a cominciare
E qui metto il dito nella piaga di una cosa che è stata ritirata in questi giorni è stata ritirata dal Sottosegretario Polillo
Cominciamo anche dei docenti di sostegno visto che se ne parla perché qui stiamo parlando di scuola media quindi confrontiamoci anche con la realtà
Perché nelle nostre scuole la verità ossia scuole medie uno dei grandi problemi è che mancano i docenti di sostegno
E che vengono trattati come se fossero le ultime ruote del carro e questa è una cosa indegna
è che quando ci sono e riescono a trovare un'integrazione col docente vengono cambiati quindi per me è la prima cosa su cui bisogna investire sono loro la seconda su cui bisogna investire praticamente sono i corsi di aggiornamento e ripeto gratuiti
La terza cosa su cui bisogna investire quella di avere
Una maggiore stabilità dei docenti all'interno della scuola media perché quello che uccide la scuola media il fatto che queste classi stiano in mano in quattro a in tre anni
Atte insegnanti diversi
Anzi dico di più tante volte capita che all'interno dello stesso anno scolastico cambi l'insegnante di una materia
Quindi praticamente non si crea mai quel rapporto di condivisione di collaborazione che c'è è sempre un ripartire da zero
E questo è uno dei motivi fondamentali che ci porta indietro
Quindi per me innanzitutto ripeto un investimento economico poi sulla questione strutturale e ed edilizia ne abbiamo parlato in altre circostanze quella io direi che è un fondamento ma ne abbiamo parlato in altre circostanze
Infine io quello su cui pongo l'accento è anche
Da parte
Di dei presìdi
Che sono un aspetto fondamentale
Sono l'aspetto fondamentale
Una
Migliore selezione ce ne sono Diotti miscele sono di meno validi comunque una meglio che selezione
Che sia anche legata
Secondo me questa importante che sia anche legata proprio a caratteristiche territoriali per evitare appunto
Che
Venga presa una persona e mandata altrove
Troppo lontano dove abita o a dove si imbatte in situazioni con le quali non ha una
Dimestichezza immediata e questo
E questo è un errore
Perché altrimenti
Si crea appunto
Si creano del del discontinuità che anche lì sono sbagliate tranne in porteranno in pochi casi e poi secondo me
Una maggiore una maggiore apertura certamente una maggiore apertura cioè
Una maggiore integrazione anche da quello che il MOL
O del divide la dirigenza e il mondo dei docenti che in molte scuole c'è ed è alla base però altrove un'esperienza che ho mi è capitato di vedere che manca soprattutto per quel che nell'ambito della scuola media
E infine io amente vorrei
Vorrei dire una cosa la scuola
Proprio per quel che riguarda la richiesta che fanno tante volte i ragazzi a ma hanno fatto in questi anni come responsabile scuola
Quella di
Una maggiore attenzione
A quello che verrà dopo cioè tante volte i ragazzi me l'hanno detto Sisino abbiamo stilato questo Brosio dunque l'abbiamo stilato quell'altro però poi atti ci serve per questa è la domanda dell'acché ci serve ecco allora la scuola media
Ha cominciato a scuola media e a continuare con dopo
Secondo me deve assolutamente assolutamente essere riformata nell'ambito
Anche delle i militari questa domanda della che ci serve la che ci serve deve essere mostrato praticamente mostrarlo praticamente secondo me significa anche
Cominciare a creare non dico dalla scuola media
Ma dico che la scuola superiore assolutamente
Una
Integrazione una collaborazione
Con il mondo universitario possibilmente
E in alcune specifiche realtà
Che sono gli istituti tecnici istituti comprensivi si vive chi appunto e altre cose anche con
Una parte del mondo del lavoro perché altrimenti la domanda della che ci serve
Per rendere deleteria
E proprio in ultimo io non
Si siano
Mi taccio in ultimo
In ultimo i dati
Bisogna assolutamente che
Tutto quello che è stata riforma Gelmini venga cancellato perché è stata deleteria
E io non voglio sentiva più nessuno che poi bisogna dire sì però bisogna sui dialogare a notti riforma Gelmini e il male assoluto sono il male assoluto della scuola italiana
Bisogna cancellare in questi tre anni che hanno portato solo disastro e oggi se n'è parlato apertamente grazie
Allora
Sì sì
Io
Sono Alba cariche sono presidente del CDA di Perugia insegno al Liceo classico poca esperienza
Del problema dell'orientamento nel passaggio tra elementare media ma conosco molto bene la salto successivo tra le medie il ginnasio e forse anche tra il ginnasio e il liceo
E la stesso fenomeno dell'abbandono del dell'uscita dal liceo classico successo anche nella mia scuola quella già all'inizio dell'anno siamo a quaranta uno quarantadue richieste di nulla osta questa conferma del problema dell'orientamento
Una didattica dell'orientamento ha ha bisogno di una cultura dell'orientamento negli anni novanta quando abbiamo cominciato a parlare di continuità ed orientamento avevamo ho fatto diversi progetti ci abbiamo lavorato in gruppi di lavoro tra le tra le scuole elementari medie dalle medie superiori
Sono stati interrotti a metà degli anni Novanta credo che bisognerebbe riprenderlo non so come mai la cultura dell'orientamento non è penetrato a scuola credo anche che il uno dei problemi
E che servirebbe per fare entrare la cultura dell'orientamento a scuole quella di superare
Molto vivo ancora nel nelle sul nostro superiori nei collegi docenti nell'approccio disciplinare e dell'insegnamento delle superiori l'idea che quando noi prendiamo degli alunni all'inizio rileviamo nelle attitudini poi di sembra quasi che le riconfermiamo alla fine cioè come se la scuola non svolgesse nessun compito di modifica di quelle attitudini
Cuccia dell'orientamento ha a che fare esattamente con questa capacità di incidere e modificare le dotazioni naturali
Con quella ragazzi arrivano e che spinti dal nostro lavoro dovrebbero alla fine
Chi è fuori come propria valutazione e questo non non per lo più non ci siamo riusciti filo che invece
Bisogna lavorare proprio sul ti tattica che muta anche per te anche perché in questo modo
Forse la scuola dispone di più al compito che l'articolo tre della Costituzione rigida cioè la modifica appunto
E link la capacità di incidere e di portare per diciamo gli alunni
A un cambiamento e alla possibilità Chilla
Accesa sociale la seconda questione qui a stasera oggi abbiamo parlato insulti comprensivi
Pongo la questione ma istituti comprensivi d'accordo siamo tutti d'accordo nella utilità che anzi nella occasione che ci è data
Visto che purtroppo sono nati da ragioni non pedagogico didattici e ma di razionalizzazione di utilizzarli per l'orientamento di cui stiamo parlando ma las io mi domando siccome dobbiamo fare anche un'operazione di incontro
Perché non l'abbiamo fatto non è ancora venuta fuori tra la legge trenta Berlinguer che anch'io di fango ancora e credo che usare parlare partirà Daily e la centotrentanove
Perché il biennio delle superiori non si capisce bene a questo punto dove lo mettiamo io credo che bisognerebbe proprio forse qui in queste occasioni riflettere su come mettere insieme queste due leggi
Perché io ancora io stesso non ho ben capito come agganciare la legge trenta Cola centotrentanove che difende entrambi però mi sembra che c'è un lavoro da fare
Non mi preoccuperei invece le prema dell'onda di cui parlava ancora Berlinguer perché in questo taglio degli organici credo che assolutamente se sarebbe l'occasione
Se si volesse arrivare a togliere un anno anch'nella scuola tra i sei e sedici anni se si si potrebbe farlo tranquillamente proprio perché c'è tanto bisogno Gianico funzionale per cui non si perderebbe assolutamente
Posti di lavoro che è stato poi la morte il motivo vero per cui la legge Berlinguer è stata dalla CGIL dai sindacati della sinistra ostacolata e poi data finire come intatta a finire e e nell'altezza considerazione
Perché non cominciamo a pensare
Ad un biennio che deve essere unitario questo siamo tutti d'accordo ma sul quale mi studi sono stati fatti ma che non è stato poi tradotto in una operatività
Così la dico come un pensiero forse poco articolato e gli istituti superiori potrebbero svolgere quelle il compito di superare la
Diversa i diversi indirizzi che il riordino della Gelmini ha prodotto cioè invece che
Produrre separatamente licei tecnici e professionali potremmo cominciare a pensare di istituti superiori
Gestori superiore che hanno insieme il biennio unitario dentro il biennio unitario l'indirizzo di orientamento successivo è un passo troppo lungo ancora troppo difficile possiamo cominciare a parlarne assenso non ha senso
Non lo so però un problema c'è
L'ultima considerazione io sono d'accordo nella dire che quando c'è poco tempo
E per le prossima campagna elettorale noi dobbiamo avere un'idea alternativa di scuola non solo un'idea alternativa di scuola Chieri per riprenda la tradizione migliore di quello che abbiamo lavorato a partire dall'autonomia che è stata
Legiferata nel novantanove partita nel due mila e poi abbandonata lì
Cioè in realtà quelli cari conti novità e di rovesciamento di prospettiva di cui si parlava anche questa mattina
Dalla domanda sofferta tornare alla domanda domanda il di sogni non Quarrata dal dall'altra parte dobbiamo ancora farlo
W. ancora farlo allora siccome quel progetto è alternativo a tutto quello che si è svolto in questi dieci anni io vorrei che compio forza con più chiarezza
Il PD in questo caso e le associazioni che lavorano in questa in questo ambito abbiano la chiarezza della proposta
Ecco questo progetto generale
Ho finito sic et
Sto molto Nenni
Io mi chiamo Antonia sani sono coordinatrice dell'Associazione nazionale per la scuola della Repubblica
Sono stata insegnante all'Istituto molto tra gli istituti professionali proprio ho insegnato anche alla scuola media all'inizio per qualche anno
Ma la gran parte
Del
Della mia te mi impegno come insegnante lo passato appunto al negli istituti professionali ma io non mentre
Ascoltavo l'intervento di Claudio salone
Ho ripensato alla scuola media come era I tempi in cui l'ho fatta io infatti in cui però anche alcuni altri novità avranno fatta cioè
La scuola media che era uscita dalla carta Bottai poi perché già gli era stata nomi praticata ma pensata la scuola media era una scuola in cui
Non
Ci dovevano essere delle particolari
Funzioni di orientamento perché la facevano coloro che poi proseguivano con i licei o con gli istituti tecnici e c'era allora ancora
La tendenza siccome si chiamava le scuole industriali
E poi periti periti industriali e poi professionali insomma
C'erano persone escluse completamente dallo studio e quindi la scuola media aveva come naturale sbocco il in queste questi tre utilizzi
E si tratti di il Mattino
Per esempio il latino era su una parte integrante di quel di qui l'insegnamento è stato soppresso il latino nel settantacinque settantasei mi sembra e cioè dopo il sessantadue sessantatré l'anno in cui la media è diventata unica e obbligatoria
E lì è cambiato un po'tutto io ricordo per esempio un incontro che feci in una scuola media era il settanta tre settantaquattro con
Di allievi dei corsi delle centocinquanta ore
Erano persone si erano portieri della zona parrucchieri persone che non avevano
Nantes alcuni non avevano neanche la scuola elementare
E avevano fatto di bellissimi progetti qui Lorin segnalanti di
Di esame per esempio di letture di testi dealing lì lavori su film storici
E i bambini della sui ragazzi della scuola media erano entusiasti edizione ma perché non se ne fanno fare noi queste cose
E io allora mi ricordo se alzata una ragazza che faceva la parrucchiera non tanto più ragazzi ha detto ma sapeste quanto vorremmo noi studiare quello che studiate voi
Per me è stato importantissimo questo perché
è una specie come di
Di mondo che si aprirà cioè a questo punto noi non abbiamo più nella scuola media coloro che sono destinati come era prima cioè coloro che sono destinati
In gran parte all'università o comunque ha un diploma
La scuola media diventata un crogiuolo di tutto e sempre di più lo è diventato allora questi cosiddetti
Programmi e anche
Così oggi spedito buco nero che poi
Non è poi tanto vero perché ho sentito invece anche pareri positivi sulle scuole medie non se non ho sempre sentito solo pareri negativi
Però
La scuola media dovrete fare di tutto perché con questo obbligo e qui vengono appunto che finisce a quattordici anni tredici sono alla fine della terza media diciamo
Ecco allora ci sono insegnanti che penso di dovere dare
A tutti questi ragazzi un impulso per diventare bravi cittadini per diventare buoni cittadini perché coloro per esempio che andranno la formazione professionale non le sentono più poi certe cose lo saranno più in grado di capire
C'è un articolo di giornale
è veramente
Da comprendere una certa direzione o in un'altra c'è un programma televisivo va capito in un modo o in un altro sia una propaganda elettorale va
Insomma diciamo quella che noi chiamiamo la formazione critica
Ecco
Allora molti insegnanti si preoccupano di questo nella scuola media di fare in modo che i ragazzi magari facciano poca grammatica io ho avuto le scuole superiori dei ragazzi
E delle ragazze che non avevano un'idea di che cosa fosse l'analisi logica
Che non avevano ma assolutamente
Naufragi grammaticale abbiamo dovuto cominciare daccapo
Però erano esperti per esempio molto nelle convinti perché poi si comincia la scuola elementare sulla linea del tempo
Cioè il fatto di cominciare ad abituarci a considerare il passato partendo della tua famiglia partendo dai nonni che questo si fa molto alle scuole elementari
E si continua anche a volte alle scuole medie insomma io ho avuto l'impressione che la scuola media oggi sia un di sia anche difficile da valutare proprio perché si intrecciano talmente tante esigenze talmente
In una
Popolazione talmente eterogenea
E
Anche alla scuola elementare però i problemi della scuola elementare sono altri stato già detto stamattina e la scuola media invece comincia
Ed era uno degli aspetti mi sembra più
Interessanti che venivano mostrati leggi differenze sociali disagi sociali si cominciano a vedere nella scuola media
E i ragazzi cominciano lì ad avvertire le differenze tra la loro il loro stile di vita è quello dei loro compagni
E quindi la scuola media cerca in qualche modo di venire incontro a tutte queste esigenze lo fa in modo confuso
E non lo fa dico perché tutti gli interventi hanno
Mi Sofo Occo questo nonna il tempo necessario per farlo
Perché da undici a tredici anni questo l'avete detto tutti coloro che sono intervenuti prima da undici e tredici anni non è possibile che un ragazzo appunto dica come diceva l'intervento precedente io sono qui perché mi sento il mandato mamma insomma
Ecco allora
Qual è il nostro il nostro obiettivo il nostro obiettivo è quello di fare in modo che questo famoso biennio
Diventi tutt'uno adesso non si può dire scuola media di cinque anni che forse suona anche male come sono ma noi vogliamo un percorso di cinque anni che sia un percorso abbastanza vicino a quello che avviene nella scuola francese dove l'orientamento
è
Un a un anno di Rio orientamento col punto pensato non voglio ripetere quello che è già stato ottimamente detto un orientamento che non significa solo in quale scuole andrai dopo ma che cosa tu
Vuoi fare che cosa tutti senti di fare cioè tutte le cose
Ottimi che sono state dette senza che dobbiamo ripetere allora qual è il nodo il nodo è quello dell'obbligo scolastico
Oggi dopo tutti i su e giù avanti indietro che sono stati fatti l'obbligo è ritornato alla fine della terza media
E qui l'obbligo scolastico e il
Poi c'è l'obbligo formativo ma noi nella nostra associazione puntiamo moltissimo sull'obbligo è
Sì distruzione obbligo di studi
Sì sì informativo un'altra cosa certamente certamente già
Obbligo di istruzione e quello che
Fioroni aveva anche pensato che potesse essere fatto nei trienni della formazione professionale
Invece noi non siamo assolutissimamente d'accordo su questo cioè noi pensiamo che l'obbligo scolastico deve essere fatto nella scuola
E debba essere un obbligo scolastico che arrivi a comprendere appunto anche i due anni di scuola
Per adesso chi è il secondo ciclo di somme superiore e chiamiamolo come lo chiameremo qualcuno diceva che occorre un progetto forte
Per il PD per la prossima campagna elettorale cambia chiamiamolo come la manna facciamo capire
Che abbiamo chiaro che l'obbligo non può scolastico non può più essere alla scuola alla terza media e neanche l'ho dico distruzione l'obbligo di struzzo di scolastico deve arrivare per il momento ai sedici anni noi ci auguriamo
Che possa arrivare diciotto ma come
Come ci auguriamo con una scuola diversa con una scuola che comprenda le cose che sono state dette cioè
Il lavoro di percorsi che oggi potrebbe essere anche un'integrazione con le formazioni professionali regionali però a patto che il titolo resti titolo dello Stato che si mantenga il valore legale del titolo di studio
E il perché resti
Nobili go dello Stato che sia spendibile su tutto il territorio nazionale
Che ci siano dei sostegni perché quando noi parliamo qua non dobbiamo dimenticare che parliamo di tutti quando Berlinguer dice non obbligo mal più come parola ma genera liberazione
Noi pensiamo a tutti a tutti quei poveri disgraziati
Che oggi non vanno a scuola che oggi né
Hanno una dispersione sempre maggiore che vanno a finire non si sa dove cioè
O noi ci poniamo questo problema generale quindi con degli interventi economici e ho finito sostegno del diritto allo studio vero perché tutti possano veramente conseguire un diploma distaccato
Con delle competenze che vengono acquisite non gerarchicamente perché anch'io sono molto d'accordo visto anch'io quando finisce la terza media i giudizi che vengono dati si consigliano studi professionali
A quelli che vanno
Che già sono o hanno condizioni economiche disagiate o si pensa che non abbiano una capacità di studiare in maniera approfondita non si dice mai neanche quando si fa all'open lei non si dice mai che gli istituti professionali hanno dei contenuti molto validi che possono essere proposti di per sé il turistico per esempio servizi sociali
Ecco Coppa lei è il l'aspetto negativo che ci vanno solo coloro che non sono
Si pensa non siano in grado di affrontare altri indirizzi allora succede che in una classe dove ci sono magari
Ventinove alunni di cui solo due hanno una valutazione massima gli altri hanno tutti un sufficiente regalato in molti casi
è difficile potere poi risalire questa china e farla risalire a tutti allora se noi ci opponiamo questo obiettivo
L'obiettivo è quello di portare tutti con una capacità però di capire quali sono le aspettative individuali
E fare della scuola veramente una grande una grande come si può dire un grande Tirreno di proposte con con convenzioni con che però resti tutto in un anno alla scuola
E che quindi possa questo dare
A tutti gli studenti a tutte le studentesse la capo ostilità di avere una formazione critica cosa che non sia certamente nell'apprendistato di Brunetta e certamente neanche nei corsi di formazione professionale
A cui noi non dobbiamo condannare nessuno
Ma dobbiamo assumerci
Quegli interventi che si farebbero nella formazione professionale in un
Contatto con le scuole e perché no tentare delle strade che finora non sono state tentate grazie
Volevo solo fare una precisazione rapide rapide e perché non vorrei essere stato equivocato su un punto quando io dicevo che nel sessantadue
Ha prevalso l'istanza politica forte diciamo così di modello io parlo di decolonizzazione
Volevo d'intendere questo che l'avviamento professionale questo bisogna mettere in campo aveva una sua dignità culturale
La formazione professionale non deve essere riscattata non ha nulla da essere riscattato se non torniamo alla gerarchia per cui chi sa leggere e chi sarà Divina Commedia
è una persona colta chissà chi fa le beni Istat e fa degli straordinari
Mobili
Deve essere riscattato
Per la sua professione
Per questo io dicevo che la scommessa è stata per Rutelli il modello vincente edilizie il liceo ucciso ha vinto la scuola media e l'ho fatto io generalizzata
è una vittoria c'è per una vittoria con l'obbligo però la cultura del lavoro non ha bisogno di riscatto
Perché la cultura del lavoro è di per sé modo per conoscere il mondo altrettanto dignitoso come quello
Filosofico letterario se non partiamo secondo me ed è questa
Cosa
Torniamo nell'equivoco della gerarchia e quindi con tutte le conseguenze
Del caso ecco tutto qui no volevo solo dire questo precisazione proprio
è giustissimo tutto questo la cultura del lavoro però se non è accompagnata dalla formazione critica e cioè se non è accompagnata da una scuola e non da un corso di formazione professionale dove ti insegnano a fare le Banin sta ma non ti insegnano quella che era la storia dell'arte precedente
Come va insegnati in una scuola
Ecco cioè la cultura del lavoro già
Basta
Office ho finito ho finito ecco la cultura
E certo per forza
Tra
Secondo
Performance
Ma per forza per forza perché chi arrivava dalla scuola media quelli
Quelli che nella scuola media
Non sono e
Sì devono culturalmente colonizzati
Perché quelli professionale non rispondono quel modello è ovvio che non risponde
Allora
Certo certo certo
Allora proseguiamo proseguiamo il Giglio no cercando anche
Terrò benedette
Ebbene dice
Cercheremo cerchiamo anche di
Mentre se ne parla di collimare su alcuni temi dobbiamo già toccato il tema della cultura del lavoro non quindi nel nostro argomento c'è l'istruzione la formazione professionale
C'è un modo in cui noi possiamo pensare che la cultura del lavoro che di solito afferisce alcune esperienze di lavoro più vicino al lavoro come la formazione professionale
Non posso essere connotata socialmente scolasticamente comunque male per gli altri quelli che non riescono dei canali più alti
Ecco allora probabilmente se noi
Se noi pensiamo a umbra innalzamento dell'obbligo di istruzione continuando lo a chiamare distruzione non scolastico forse può anche essere utile Marlon cure distruzione e già a sedici anni no
Però dicendo che siccome si chiama obbligo di istruzione
Coinvolge comunque l'istruzione scolastica che si avvale di tutti gli strumenti per intervenire sulla didattica orientativa
Allora forse vediamo se riusciamo a dire che se noi abbiamo un modello didattico alternativo
Che quindi utilizza come campi di sapere come mondo esperienziale anche il mondo del lavoro e la sua cultura scrive responsabilità e autonomia perché
Quello che piace nostri a luglio quando vanno a fare gli strage che lì sono responsabili e autonomi no
Noi parliamo di declinare le otto o presenza di gravi responsabilità e autonomia ma la scuola stessa ai ragazzi affidiamo pochissima
Responsabilità e pochissimo autonomia risolto succede quando la scuola è sospesa in unica fase di responsabilità è l'occupazione e scolastico che la dice lunga sul fatto di quanto
Tra campanelle Campanella riusciamo ad affidare responsabilità su nomina
Ecco il farci dell'utilità non delle banali esperienze di lavoro ma della cultura del lavoro che saperi di un lavoro che in sé che è condiviso con altri
Che non lo fai male da solo che deve coordinare prima allora se noi recuperiamo un'idea di
Obbligo di istruzione ciò non è tranquillamente ed elevare a diciott'anni ma quando dico obbligo di istruzione intendo
Che su che cosa involge tutti i soggetti in grado di istruire e io so benissimo io segno tuttora in un professionale IPSIA io so benissimo che la
I saperi non formali e informali sono una risorsa per la formalizzazione deve far la scuola
Non esiste i nomi non esiste per certi ambiti non partire dalle introiettare ascolto aprire la scuola a queste ferie per poi a Scorrano curarci allora non si tratta di facili da ragazzo
Un percorso o l'ululato in alternanza in alternativa ma avere un un modello distruzioni cui non c'è alternativa
Fra cultura del sarde il lavoro e la cultura alta ma che c'è una cultura scolastica e si avvale di tutte queste risorse
Certo
Disco orario
Comunque ecco deve deve essere chiaro che ecco è un altro tema siamo in grado di indicare al PD
Che non vogliamo l'apprendistato per Ifil dicendo che non vogliamo cioè che l'obbligo di istruzione opuscolo immediato possa essere espletato al di fuori con i saperi non formali e informali senza contatto
Con il mondo della formalizzazione questo ed è un tema potrebbe essere discusso
L'importante è che la scuola introduca in sé quegli elementi perché sono lo introduce non funzioni
Allora Graziella Giorgi sono la responsabile scuola del PD di Bologna
Di lavoro faccio l'insegnante nella scuola media superiore insegno diritto economia non tecnico commerciale
Allora
Come sempre quando mi trovo
Acquisti Bay diciamo incontri del Forum
E trovo queste tracce queste piste diciamo di valutazione di di riflessione
Faccio fatica focalizzarmi su uno solo no di questi piste perché secondo me indubbiamente gli interventi che mi hanno preceduto lo confermano c'è un intreccio c'è un intreccio che diventa quasi ineludibile
Io quando mi sono pensato di scrivere nero chiesta era partita con l'idea vado nell'ultimo che si parla di riordino complessivo dei cicli poi mi sono detta a mano
Sull'orientamento perché secondo me il nodo grosso su cui va anche pensato secondo me
Il sistema del riordino dei cicli
è giocato anche su che cosa noi pensiamo internamente e qual è l'idea di snodo fra i vari segmenti quindi qual è complessivamente l'idea di orientamento che noi abbiamo in mente di dare I nostri ragazzi a partire dalla primaria
La prima domanda che mi sono posta è
La scuola media terminale del primo ciclo che ci metto un punto interrogativo voglio essere provocatoria
Nel senso che voi mi avete
Prima di me avete sollevato un punto nodale ed è che noi abbiamo di fatto una contraddizione in termini per come oggi è sviluppato il nostro sistema abbiamo lasciato degli ordinamenti
Che non corrispondono più a quello che il Progetto diciamo che ci siamo dati in termini proprio di percorso
Diciamo didattico curricolare perché voi giustamente avete ritorno ricordato la certificazione delle competenze
La facciamo noi alle superiori al secondo anno comunque quando i nostri ragazzi hanno sedici anni
Come la facciamo posso purtroppo che convenire in questa maniera ignobile
Che non saprei come altro definire di mettere delle crocette ma neanche come consiglio di classe quando io coordino sono io che prendo li faccio la media io dei voti per l'asse
Maniera bieca perché non c'è modo di uscirne abbiamo tentato altre strade ma
Allora questa è la prova secondo me parto proprio da questo punto di come noi possiamo
Di fronte a un obiettivo importante quale quello di arrivare effettivamente a far di certificazione delle competenze
Se restiamo dal punto di vista formale fare qualcosa che come spesso mi facciamoci così come posso dire mette i sì cautela diciamo formalmente ma in realtà non stiamo facendo nulla di quello che noi dovremmo fare ma soprattutto facciamo un danno i nostri ragazzi credo cosa stiamo certificando
Ma ci siamo posti il problema di quello che stiamo certificando io tutte le volte che faccio questa cosa veramente cioè mi si rivoltano le budella perché
Penso veramente che questa è una cosa ignobile
Ma questo e anche il risultato di quell'operazione che è stata fatta
Con chiamiamo la riforma della
Ma nostra ministra Gelmini quando abbiamo introdotto di fatto una precoce canalizzazione nella scuola superiore
Introducendo invece che un biennio di fatto unificante invece già delle specializzazioni credo che anche questo sia un punto su cui noi ci dobbiamo interrogare
Allora
E
Quindi
Il problema estremamente complesse sono è un po'un intreccio difficile da sciogliere a mio parere
Allora approvo
A partire dal primo problema la didattico riempie orientativa seguendo la scaletta allora la didattico orientativa per esempio per come l'ho vissuta io nell'ottica di chi prende in carico i ragazzi che mi arrivano dalla secondaria di primo grado
è un tema delicato
Che dimostra spesso il fallimento di quell'operazione di iniziale orientamento che è stato fatto confermato da quello che lei diceva delle richieste di nulla osta il cosiddetti riorientamento in
Che nel caso dell'utenza più debole badate vuole proprio dire
Tout cour fuoriuscita dal sistema dell'istruzione mi riferisco in particolare i ragazzi che provengono dai ceti sociali mia mente più disagiati sicuramente per gli stranieri
E questo non è un problema di poco conto
Quando ci troviamo di fronte a queste tematiche noi spesso siamo disarmati siamo disarmati perché anche questo
Riassetto del sistema della secondaria di secondo grado
Quelle che dovevano essere le cosiddette passerelle o comunque le agevolazioni di fatto e completamente venuto meno se complesso da gestire ma adesso è praticamente impraticabile
Allora in realtà non sono passerelle esatto sono degli scivoli verso o non lo so verso il niente
Qual è il problema quindi che non ci troviamo quando parliamo allora mai per esempio nella mia realtà scolastica abbiamo cercato di fare di progetti anche in rete per vedere di studiare quelli sono i problemi del rapporto fra l'orientamento in uscita dalla media
E
L'orientamento in entrata diciamo alla media superiore e per confrontarci su cosa ci aspettiamo che ragazzi che arrivano dalla media abbiano a che cosa loro si aspettano all'altra parte
Spesso abbiamo trovato una non comprensione di quelle che sono le competenze che alla fine
Possono essere viste in continuità e quindi passa parlando di una di dati corrente attiva mi verrebbe da dire è molto importante
A ordinamenti fermi e poi ci ragioneremo se questi sono
Modelli da mantenersi di fare un lavoro forte di raccordo proprio in termini di valutazione seria su quello che l'orientamento in uscite quello che è in entrata tra i due segmenti
Con delle
Schematizzazione che di fatto noi abbiamo che dobbiamo smontare di scarica barili reciproci diciamo
Diciamo che dal punto di vista della professionalità dei docenti e qui apro un'altra parentesi che uno dei temi che ha messo soprattutto con la relazione della Fondazione Agnelli
Non mi sono stupita tutto sommato della scarsa auto-valutazione dei docenti ma
Per non trovo che cioè credo che sia un problema abbastanza diffuso non credo che siano spesi solo un problema
Dei docenti della secondarie di primo grado ecco diciamo che forse i docenti della secondaria di primo grado aggiungono in più forse una mattina difficoltà ulteriore perché sono a cuscinetto diciamo proprio
Fra i due diciamo inseguimenti quello sotto e quello sopra e vivono il disagio di essere inadeguati perché sta sotto inadeguati perché sta sopra da sola banalizzo ma insomma un po'e questo ma tutti nella scuola scontriamo secondo me è una grossa difficoltà perché
Ci di fronte a problematiche sempre più complesse negli ultimi anni noi abbiamo avuto un peggioramento delle nostre condizioni lavorative
Che significa tanto un peggioramento dell'attività didattica nella scuola quindi l'anche l'impossibilità concretamente di arrivare a quel minimo di obiettivi che ci si era prefissi
Faccio un esempio banale è chiaro che se alla scuola media abbiamo innalzato il numero degli alunni per classe
Se il personale docente ridotto all'osso segni mancano gli insegnanti che per diciamo i ragazzi che hanno delle esigenze specifiche particolari
Parlo quindi ovviamente dei ragazzi che hanno disabilità ma anche per esempio dei ragazzi stranieri dei ragazzi che hanno bisogno quindi di un supporto ulteriore
Per non parlare di quelle forme particolari di problematiche di qui adesso probabilmente c'erano anche prima ma di qui a si sta molto parlando penso per esempio la dislessia anche solo io
E eh per non parlare del peggioramento della come posso dire delle condizioni di vita socio economiche delle famiglie
Che si scaricano spesso sulla diciamo difficoltà sul disagio scolastico c'è ragazzini sconta ma di fatto una situazione spesso difficile che deriva anche dal contesto ambientale
Da cui provengono e che ovviamente nella scuola ovviamente scaricano la Sari tensioni
Allora tutto questo di fronte a un venire meno delle capacità di intervento diciamo proprio per venire meno di me risorse materiali
Organizzative della scuola rende viepiù fallimentare e quindi fa percepire io credo al docente
Una sorta di fallimento di quello che sta facendo mi sembra ovvio che sia così
Perché
E quindi le posizioni sono di chi si colpevolizza da un più da un lato e di chi dice va bene basta me ne frego faccio il minimo che posso tanto
Quindi
Su queste e drammatico in questo snodo
Allora
Su questo per esempio mi aggancio quell'altro osservazione che io non condivido minimamente della Fondazione Agnelli sulla professionalizzazione specifica per i docenti della secondaria di primo grado
Ma perché se c'è un problema diciamo di di di comunicazione con i ragazzi diciamo nella fascia volesse adolescenziale pre adolescenziali o comunque con i giovani ce l'abbiamo credo tutti
Gli ordini di scuola a tutte con delle specificità delle complessità
Ma giustamente non mi sentirei di dire che la fascia dell'essenziale mi finisce a tredici piuttosto che a sedici piuttosto che a diciassette
Diciamo che poi ogni ragazzo ha una sua specificità e quindi il docente deve essere casomai formato ad affrontare questo tipo di relazione ed è questo è un problema di formazione
Che sicuramente è vero non sia non abbiamo un questo tipo di supporto
E allora questo tipo di problema si collega al problema della formazione ecco perché poi tutti i problemi si intrecciano
Allora
Ecco quando diceva e e qualcuno ha criticato dice ma come i docenti non percepiscono una carenza nella loro formazione dal punto di vista delle competenze disciplinari
Ma perché noi ancora quando ci dicono questa cosa pensiamo alle conoscenze disciplinari
Normalmente
Docente medio di fronte a questo tipo di cosa questo tipo di corso di aggiornamento non si pone il problema di come in segno una certa disciplina o come
Ancora meglio interagiscono fra la mia disciplina e le altre discipline all'interno di un progetto condiviso del consiglio di classe
Ragione no sul livello delle mie conoscenze sull'aggiornamento delle mie conoscenze e su questo credo che insomma mi docenti italiani tutto sommato abbiamo una buona preparazione
Quello che noi non abbiamo è in realtà la preparazione alla didattica ma perché perché non esiste in realtà nessuna formazione a livello universitario se non da scienza della formazione ma per chi viene
Dalle Facoltà diciamo specialistiche somma delle varie materie non ha
Questo tipo e quel tentativo che si era fatto con tutti i limiti se vuoi anche attraverso le SSIS
La
è stato comunque abbandonato allora io non so se quello dalla dei non andava bene non mi soffermo però sta di fatto che noi gli abbiamo un problema
Abbiamo un problema della formazione abbia un problema della formazione che quindi è trasversale non è solo sulla media
E io sono dell'avviso anch'io che ci debba essere una prof servita docente spendibile dalla primaria alla secondaria superiore
Che sia anche ammissibile che un docente voglia acquisire anche capacità competenze diverse quindi misurarsi misure diverse
Che ci debba essere un problema di formazione continua
I intercorso in itinere che ci debba essere una qualche sorta di valorizzazione dell'aggiornamento quindi l'aggiornamento mi aggancio a quello che dicevi tu
Non solo aggiornamento gratuito ma obbligatorio diciamolo forte aggiornamento obbligatorio e che venga riconosciuto mai conosciuto
Anche in termini di progressione di carriera in altre forme cioè ci deve essere questo
Allora a me vien da ridere insomma oggi un docente che ha fatto un master è un punto signori
Un punto
Ma insomma voglio dire non dico che quello di per sè sia il top però nemmeno chi ha speso energie in varie attività di progettualità didattiche anche certificate eccetera non è riconosciuto questo
Allora questo diventa una sorta di volontariato che quindi non valorizzati la professionalità docente e che crea quindi all'interno del del corpo docente delle problematiche grossissime e questo è un tema grosso da affrontare
Rapporto primo secondo ciclo di istruzione
Allora come ho detto prima non lo so io sono sincera forse perché ha una visione dal punto di vista alto diciamo del della filiera finale diciamo prima della fase universitaria
Tutto sommato penso rispetto all'impianto tutto attuale delle superiori due più due più uno non mi dispiace come impianto
Nel senso che credo che sia importantissimo e su questo ancora dovremmo rifletterci molto come sarà quell'uno finale di raccordo e questo apre una partita grossissima da giocare anche in termini proprio di progettualità
Il dure di partenza diciamo quello che dovrebbe essere questo biennio diciamo in cui continua l'attività poi formativa diciamo e orientativa che già iniziata prima ma un po'ripensato secondo me
Perché
è e lì l'anello forse debole perché c'è quel passaggio con quello che c'era prima che non ebbi in strutturato
Io personalmente sognerei una scuola posso dire in cui non ci fosse una differenziazione fra secondarie di primo di secondo grado
Cioè ci deve essere una primaria una secondaria
Articolata vediamo come in che modo però ci deve essere una formazione primaria una secondaria non so cosa voglia dire
Cioè e complicato e da metterci mano anche perché ovviamente non nascondiamocelo dietro questa partita se il problema degli organici c'è il problema delle corrispondenze delle classi di concorso
Se il problema dell'occupazione ci sono una serie di problematiche grosse però se vogliamo fare uno scatto in avanti diciamo progettuale secondo me
Non possiamo fare come discorso delle certificazione delle competenze poco mettiamo una crocetta caso basta che ci torno al quadro dovremo interrogarci su qual è il modello migliore
Quindi ora quello lascia aperto però vi dico la mia opinioni
Sull'istruzione e formazione professionale
No agli è il problema grossissimo
Anch'io sono dell'avviso che una delle cose in cui dovremo proprio
Tornare indietro è che l'obbligo non può essere il fatto nella formazione nella scusate nella nell'apprendistato per me è stato un passo indietro fare quest'operazione
E vero però che ci deve essere o meglio e fare un passo indietro nell'ottica di quella che l'organizzazione del mondo del lavoro attuale che noi conosciamo dove sappiamo perfettamente che non viene fatto
è inutile che ce l'ho ce lo raccontiamo
Ho capito ma
Però non dovrebbero andare fuori dal sistema di istruzione e questo è il punto
Esatto
Esatto il problema è questo
Esatto il problema è questo noi dobbiamo però intorno in
No no
Sarto
Sarto incerto ok
Se non da poco son d'accordo però è soprattutto vero quest'ultima osservazione
Noi quel quel quel rapporto lì col mondo del lavoro cioè e con diciamo una cultura come posso dire più operativa lo dobbiamo recuperare in un qualche modo più attiva
Ma deve essere
Però sul concetto di cultura
è esatto operasse anale
Poi però se sulla cultura ecco
Proviamo a declinarla come cultura e non lo so cioè
Quando parliamo di questa cosa rispetto anche a alla didattica io resto sempre un attimino così no
Perché ho sempre paura che comunque restiamo dentro lo schema gentiliana di cui abbiamo parlato prima per cui abbiamo la cultura liceale
Poiché che dentro quella liceale definiamo in duo tre gradini poi abbiamo quella tecnica poi abbiamo quella professionale poi abbia la formazione professionale allora 'sta roba Pio dobbiamo scaraventare
Come facciamo a dare pari dignità allora prima di tutto anche la didattica deve uscire da una visione strettamente disciplinare Istica da una visione
C'è entrata sull'insegnamento e non sull'apprendimento su delle metodologie didattiche che ci mettano in discussione a rimettere al centro il docente
Allora forse già lì introdurremo degli elementi di Hina dinamicità e potremo introdurre e poi un altro problema è vero il prima delle discipline
è
Più che per disciplina a maggior ragione crederei alla secondaria di primo grado ma credo che valga anche sopra c'è dobbiamo veramente andare a riprendere il discorso degli assi ma in maniera seria non formale
è complicato perché ci pone quel problema che è stato detto della progettazione condivisa sul team
Che in realtà tolto la primaria se ancora c'è la possibilità di avere il team non si fa né si è mai fatto realmente
Però con il recupero delle compagnie di una didattica per Coppi competenze quella centralità dello studente
Quel recupero di saperi di vedersi la fai solo se fai quel tipo di progettazione altrimenti noi restiamo dentro un modello che quello di quando andavo a scuola io che però non risponde più
Alle esigenze dei nostri ragazzi anche un diverso allora anche la conferenza che ci sarà sui nativi digitali molto stimolante secondo me
Perché inutile io non sono convinta
Che utilizzare di per sé è lo strumento informatico mi migliori la didattica non credo che nessuno lo pensi
Però ignorare che questi strumenti ci siano e che questi dobbiamo con un qualche modo diciamo introdurli nella nostra didattica esatto e hanno una logica diversa un'epistemologia diversa
è chiaro che ne lo possiamo ignorare allora se facciamo questo operazioni è chiaro che la dispersione scolastica
Aumenta e poi ci sono tutte quelle serie di aree disciplinari che scompaiono un po'la musica l'arte eccetera
O in un qualche modo io credo se ragioniamo sulla valorizzazione delle diverse attitudine competenze dei ragazzi dovremmo recuperarlo in un qualche modo è gravissimo che non si tenga quei conto di questo
Nel passaggio dal primo ad alla prima dare scusate dal primo grado secondo grado per esempio
E vero che non ci deve esser però la frammentazione disciplinare allora come le tiene insieme tutte queste cose qui
Allora secondo me è la tiene l'ICI insieme solo se effettivamente esci da un'ottica disciplinare e fare una progettazione per competenze dove all'interno recuperi delle co dei contenuti disciplinari
Ecco non lo so questi sono le mie riflessioni grazie
Beh sì
Accedo prima
Solo sono piccolo all'osso proposero disciplinari che fossero devo
Cioè
Ci sono delle rigidità allegate le classi di concorso questo l'abbiamo detto bisogna sottolinearlo è disposto a quello che diceva prima la collega
Venuto dal in tempo dietro la scuola un docenti del disco che insegnava latino matematica senza problemi
Perché se è fatto sulla se si progetta sul lato dell'offerta
E non ci teniamo rigidamente le aree disciplinari e alle aree classe di concorso e a portata di mano
A portata di mano
No
Che cosa
Ci sono delle competenze qualcuno conclusi si tratterebbe anche a farlo
Perché ci sono delle competenze nascoste
Nostre che non sono certificate o meglio magari sono anche certificate ma non sono riconosciute perché guai
A rompere la barriera tra zero cinquantuno Italia relativa zero cinquantadue ratifiche eco sono due mondi che non si parlano
Questo francamente bisogna avere il coraggio di dire basta e quell'idea del Recup eludere dici mi riservo già fatta di uso dei professori di
Di Greco che sono anche diplomati in conservatorio potrebbero tranquillamente dentro un'offerta formativa autonoma
Aprirei la Regione ci vuole altre classi di concorso altri appalti superfetazioni fare l'appello il censimento delle competenze che in ogni scuola esistono basterebbero ad aprire a ridisciplinare
L'autonomia
Niente
No io sono il legno Malavasi se un amministratore provinciale quindi è sicuramente un punto di vista diverso rispetto a forse molti di quelli che hanno
Parlato e che ho ascoltato con grande interesse io mi sono iscritta questo gruppo perché penso che l'orientamento sia veramente un grandissimo problema e anche i tanti problemi che ci sono alle superiori secondo me vengono da lì ovviamente per come è organizzata desse per come
Funziona in questo momento
Nel senso che quello che vedo ovviamente non espressi decennale tre faccio l'amministratore da da da bere
Però insomma devo dire che nel momento in cui si aprono le iscrizioni assistiamo
A una a una battaglia tra le scuole per arrivare ad accaparrarsi ragazzi
E credo che sia verissima la cosa che diceva prima
Il signore che lei questo signore in prima fila che oggi comunque l'orientamento viene fatto comunque informative in modo molto superficiale
E non viene valutata assolutamente credo nella competenza nell'abilità al talento di quel di quel singolo ragazzo
Io questo penso che sia un danno per il Paese nel senso che ogni ragazzo
A cui non viene individuata la scuola più adatta per sviluppare la sua intelligenza che può e servizi quinte il quale o manuale perché questo è un tema scherma importante per le scuole superiori diventa comunque a ricaduta
In cattivi investimenti quelli facciamo su su questa persona
Io penso che tutto parta da lì quindi credo che la cultura dell'orientamento a due obiettivi perseguire comunque equità e giustizia sociale la definizione che ha usato di cultura dell'orientamento devo dire che è stimolante
Perché la crescita culturale della società e la qualità della vita parte anche dal percorso formativo che faccia
Il fatto che oggi l'orientamento non mette al centro la persona
Ma forse venga fatta una selezione di versa dei ragazzi che va nelle scuole superiori una cosa quasi aberrante faccio l'esempio di Reggio Emilia
Di cui mi sono in io stessa stupidità nelle scuole professionali forse così tutto il Paese settanta per cento sono stranieri o disabili
Si è creata devo dire forse anche per errori i politici insomma o degli amministratori i passati quindi lo faccio moti autocritico in una sede di partito sono che delle ghettizzazione molto forti nelle scuole superiori
Questo non è accettabile per me a Reggio Emilia non lo può esser ma non lo può essere in questo Paese
Perché non credo possibile al di là dei problemi di lingua ammessa ma che pian piano assicureremo per mai nel mio territorio sessantotto per cento dei ragazzi definiti stranieri Cavana alimentari sono nati qua quindi pian piano arriveremo a superare questo gap
Linguistico ma non è possibile che liste nere almeno tutti dove intelligenza manuale e tutti gli altri intelligenza intellettiva questa è una cosa in questo Paese che data sicuramente anche da una cultura che c'è
Di una forte eccitazione però questa cosa credo che vada ovviamente politicamente combattuta non è questo il modello sociale in cui noi ci dobbiamo assolutamente a riconoscere
Questa cosa che oggi l'orientamento viene fatto non solo informativo ma anche con un giudizio valutando un semplice il giudizio e non meramente il talento delle persone e uso il termine talento per mettere insieme tutte le componenti che dentro ci possiamo mettere
Penso che sia un errore addirittura e l'ho visto coi miei occhi non viene fatto rientra messo le scuole superiori che vanno nelle nelle medie adesso lei vede le chiamano vanno a fare
Non è che vedono tutta la classe vedano dei gruppetti perché già vengono un po'selezionati
Dalle scuole medie ovviamente lo dico con il massimo rispetto dei docenti che hanno salvato la scuola fino adesso però qua c'è qualcosa che non funziona
Qui insomma penso che l'orientamento sia veramente determinante
Ed è vero che non può essere orientamento fatto sono sulla scuola media penso che abbia perfettamente ragione quando parla di un orientamento continuo perché l'orientamento non si può analizzare un anno qual è la crescita che ha sviluppato quella persona nel suo percorso formativo
Però oggi viene fatto così e questo credo che crei veramente un un danno notevole
Io penso che il nostro obiettivo debba essere partendo anche da un orientamento diverso e innalzare ovviamente tutto il sistema di istruzione senza distinzioni
E dare veramente pari dignità a tutte le scuole superiori che oggi non lo hanno
Perché ogni scuola superiore ovviamente ha una vita diverso nel senso che ha un profilo formativo diversificato ma tutti i profili in uscita servono al sistema economico di questo Paese per cui lo sviluppo
Ha bisogno comunque di competenze di titoli professionali diversi
Noi l'anno scorso abbiamo fatto un'operazione ardite ve la racconto perché somme significativa anche dei tanti pregiudizi che ci sono dentro le scuole superiori ovviamente parlo di queste non parlo di media ma la Fini problemi arrivano comunque anche arrivano lì
Abbiamo deciso di creare dei poli quindi rispetta la diversificazione che ha fatto Gelmini entra alicette che in realtà ne abbiamo unito per polli in base ad indirizzi quindi facendo delle filiere le chiamo così in modo tecnico o verticali ed orizzontali ora finché sono stato Rizzon tale non hanno creato problemi perché abbia messo insieme fasce sociali più simili
Nel fare una filiera verticale mettendo insieme un liceo scientifico con un tecnico meccanico rispetto a un IPSIA si è scatenato il putiferio sia della classe docente e devo dire
Che sia spaventata rispetto comunque a una apertura che devo avere in quel momento sia rispetto alle famiglie
Questo Stato molto l'abbiamo avuto mese mese litigi alla fine non abbiamo ceduto perché crediamo che forzando anche un po'a rispetti quindi anche facendo operazioni molto forti
Abbiamo cercato di dare un segnale importante allora quel ragazzo che forse sbaglia ancora ente amento ma che all'interno di quel polo si riesce a riorientare forse è una ragazza che viene meno penalizzato nel suo percorso formativo
E l'obiettivo che io vorrei dei docenti che stavano in quel poiché mi aiutassero dal fare tutto il livello di istruzione e non che si spaventa se no perché il professionale abbassa il livello di istruzione che le opinioni che arriva
Il corpo docente devo dire che il dibattito è stato anche positivo perché poi le opinioni diverse hanno sicuramente arricchito e oggi devo dire che le iscrizioni crescono nelle scuole dell'infatti le operazioni più
Più grosse e questo devo dire che c'è anche
Fatte fare un respiro di sollievo rispetto alle al dibattito che abbiamo avuto
Quindi insomma secondo me è l'orientamento è fondamentale perché la la distinzione che già oggi nelle superiori è fatta più per un contesto sociale che non per competenze lo dico in modo generalizzato e quindi non
Sicuramente non è così per tutti i ragazzi
Ma credo che questo veramente diventi un modo per non valorizzare i ragazzi per il talent accreditate hanno e quindi diventa comunque un'apertura di potenzialità di quella persona che si riversa anche sulla
Società
E il tema invece dell'istruzione professionale io penso che sia fondamentale
Ha ragione la ragazza che diceva che oggi la formazione professionale molto diversa in Emilia-Romagna si è fatto un'operazione importante
Metter provando a mettere a sistema l'istruzione la formazione professionale con un'operazione che io condivisi ma molto difficile da mettere in pratica
Questo significa che i ragazzi devono lo dico per le persone che non sono del nostro territorio tutti devono fare il primo anno dentro la scuola superiore
E e possano decidere
Se fare il biennio successivo quindi secondo il terzo anno o dentro la forma dentro all'all'istruzione professionale lo dentro la formazione professionale con l'obiettivo di portare comunque tutti a qualifica
Ovviamente poiché non vogliamo che nessuno esca dal sistema di istruzione senza comunque un un titolo di studio anche se è una qualifica professionale
L'obiettivo ambizioso e che poi dopo il terzo anno poiché è cede ci deve esser la progettazione comune dei profili dei percorsi i ragazzi possono anche passare ritornare dalla formazione all'istruzione professionale una cosa ardite è molto difficile
Però l'obiettivo ambizioso perché dobbiamo nei ragazzi ovviamente il più possibile
All'interno del dell'istruzione
è stato molto difficile nel senso che mettere insieme due pezzi di due sistemi diversi che parlano anche i linguaggi diversi tutti ovviamente
Assolutamente degni con tanta passione intanto ha competenza esatto l'operazione complessa per cui stiamo siamo al primo anno di prova ma devo dire che l'obiettivo è sicuramente
Sicuramente ambizioso
E chiaro che mettere insieme questi due mondi significa sempre tornare su quel tema di valorizzare una cultura diversa che le persone possono aver di tipo manuale o intellettuale
Che deve essere che ci deve portare la pari dignità dei profili delle superiori altrimenti
Se continuiamo così credo che le differenze
Socializzare siano saranno insomma sempre più grande questo penso che sia veramente
Un danno per questo Paese insomma però è molto difficile devo del che fare riforme nella scuola o piccole modifiche devo dire che è veramente
Veramente complessa insomma forse ci sono tante pure tanti pregiudizi e tante volte si vede solamente il punto di vista premente lo vediamo da amministratori il docente lo veda docente il dirigente da un altro punto di vista
Ma alla fine credo che dobbiamo comunque mantenere al centro della nostra attenzione il ragazzo però dobbiamo perdere di vista che l'obiettivo è la formazione
Del ragazzo e che l'orientamento suo ma deve veramente valorizzare nell'arco di tutta la sua vita la sua preparazione la sua capacità e quello che ha che può valorizzare meglio anche nel suo percorso professionale per essere ovviamente
All'altezza delle sfide io penso che la preparazione sarà fondamentale avremo sfide sempre più alta in questo Paese insomma credo che
I ragazzi devono essere consapevoli grazie
Monica Demarchi non sono qui con un paio di feste anche se cerca di fare un intervento brevissimo
Io qui rappresento al Coordinamento genitori democratici e che è un'associazione di genitori storica fondata da Marisa muso e Gianni Rodari e sono un genitore
Operano e lavorano da quindici anni nel non rientra mentre la formazione professionale piemontese specifico piemontese e sono
Responsabile all'interno del PD a livello poi
Sono provinciale nella provincia di Torino della parte dispersione scolastica e quindi a tre cappelle per poi fare un po'di sintesi
è così mette insieme chiudo subito la la battuta sulla formazione professionale ma non per fare il corporativismo perché non è questa la sede ci abbiamo altre sedi nelle quali si può discutere ma vi faccio questa domanda
Oscar è stato diagnosticato con una disonesto grafia alla fine dalla seconda media
Fino a lì un disastro fatica di tutti famiglie insegnanti eccetera
Disotto grafia si è una delle difficoltà delle varie forme comunque la la difficoltà ad avere un tratto come non collega da qualche parte manca un pezzetto sul collegamento tratto pensiero
Tradotto poi ci saranno i tecnici che mi si chiederanno ma
Lo traduciamo così
Allora
Io vedo settecento ragazzi di terza media all'anno
Perché mi sono occupata per dieci anni e dell'ingresso di questi ragazzi nella formazione professionale faccio star tranquilli tutti
Sappiate come diceva l'amministratrice prima che la formazione professionale e parlo di quella piemontese presso una realtà regionale completamente diverso e non facciamo i tutta l'erba un fascio emiliane piemontese forse fanno un po'scuola
Ha delle regole molto fare la prima è che non può prendere più di ventuno ragazzi per la filiera all'anno per e intendo vuol dire che
Ce ne arriverebbero molti di più ma noi comunque non li possiamo prendere quindi non sostituiremo mai la scuola ci occupiamo dei dispersi ci occupiamo di quelli che non stanno
Rischiano di stare fuori proprio io questo ci tengo a dirlo
Fortemente perché non è una questione di più bravi o meno bravi ma ci sono ragazzi che rischiano di star proprio fuori
Anche da quei percorsi dell'apprendistato giustamente Moro
Ce lo ricordava attenzione le aziende che noi frequentiamo tutti i giorni non li vogliono i piccoli non li vogliono le aziende non hanno grandi vantaggi educare questi ragazzi e quindi
La legge è stata pensata ma ci lasciano ben volentieri
E
La nostra settica eh per la questione del valore atteso tenerli dentro
Cioè riuscire a dargli una qualche opportunità di talento orientamento che cosa
Successo formativo provare ad accompagnare il ragazzo al centro in un percorso di successo formativo
Okay allora Oscar con questa diagnosi l'insegnante mi dice vedevo parlare ci aiuti non sappiamo cosa fare metà terza media le pensavamo di mandarlo in uno dei vostri centri
In un triennale sperimentazione piemontese passaggio diretto scuola media Scola professore formazione professionale abbiamo percorso di elettricista ma secondo voi Outis ortografico come fa a elaborare la visione bidimensionale di uno schema elettrico
Presso la dico compassione no
Ma capite perché dobbiamo lavorare insieme come diceva l'amministratrice perché dobbiamo parlarci dobbiamo collaborare
Perché magari Oscar mi fa benissimo sala bar ristorati i commi Facca Puccini a go go con una passione un'etica professionale un senso di responsabilità si alza alle cinque vani padana
Ma non il possesso io lo skilift
O farlo lavorare un torni una fresa a mille giri dove il disegno meccanico una proiezione ortogonale complessa
Non è che tutto ciò che è formazione professionale è facile io su questa nuova guardate anche eritreo non ama lo studioso di guardando lei perché la
La critico anzi
Poi io sono la somma di formazione classica son laureata in lettere e parlo cinque lingue
Quindi io ho scelto di lavorare nella formazione professionale perché nella mia vita ho scelto la dispersione ho scelto di prevenire la dispersione quindi potevo insegnare nei licei ma ho scelto di stare dall'altra parte perché quando ero ragazza avevo letto
Questa frase di Desmond Tutu che diceva se sei neutrale in una situazione di ingiustizia hai scelto di stare dalla parte dell'oppressore e sta frase ma cambiato la vita quindici
Ho deciso di stare dall'altra parte i miei ragazzi conoscono tutti gli articoli della Costituzione italiana conoscono Dante perché come dire il pensiero critico anche noi riusciamo
Purtroppo siamo non siamo tutti uguali nera la formazione né nell'istruzione ANCE
Un po'di tutto però
Torno
E quindi sono la collega Angela spiegato bene quali sono i vantaggi e chiaro che
Vi racconto un'altra storia Simone l'ho seguito la settimana scorsa quindici anni in seconda media Simone non sta in classe non ce la fa
Non possiamo neanche per l'Arci gli elettori perché non ci sono non c'è una figura genitoriale forte ci sono i servizi sociali ci sono c'è tutto il mondo ma lui dentro la classe non ci sta girarli vaga per la scuola media
Io sono amministratori di un Comune quindi abbiamo anche già cercato operatori abbia fatto finanziamenti fondi perché qualcuno lo segua che non si faccia male nella scuola entra nelle classi e disturba fa tutti i danni che può fare spacca le porte
Perché non incontriamo il laboratorio scuola formazione sperimentazione piemontese per cui
Fai un l'esame di terza media in qualche modo aiutate facilitato ma sul frequenti già i laboratori per entrare in una qualifica biennale della formazione professionale Simone un'altra persona da quando abbiamo messo in un laboratorio
A fare una parte pratica
Di di apprendimento informale e si è sentito responsabilizzato e si è sentito riconosciuto come persona sta anche in classe
E
Simone era un disperso Ascona non ci andava più
Che non sarebbe entrato nel percorso per l'apprendistato a quindici anni
Perché l'apprendistato a quindici anni secondo me come dire e questo dico fortemente
è un po'una boutade
Che
Fa notizia sui giornali ma non è così così usato e lo dico anche da
Persona che conosce bene il meccanismo e conosce il meccanismo delle aziende quello che a me preoccupa e questo ci sono Simone ci sono gli Omar ci sono i
Accuse mente
O cose minor rumeni e moldavi che assolutamente hanno bisogno di lavorare
Che hanno tanta voglia di studiare che finiscono in tre anni di formazione professionale rientrano nella scuola pubblica e con un esame entrano in quarta si prendono diploma e magari lavorando riescono anche fare l'università
Questo io non
Io non
Non lo so guardi io non non non posso assumermi alle ha legiferato ore c'era non è il mio lavoro è più basso è proprio quello quotidiano con
Con le persone e con i problemi delle persone però un altro problema invece voglio portare a questo tavolo e torno col cappello per cui sono qui che è quello del genitore
L'orientamento
E il problema dispersione scolastica sono anche faccenda dei genitori e delle associazioni di genitori che chi si occupa il genitore lo diceva bene questa mattina il professor Berlinguer un ministro che si
Per me ancora ministro
Il genitore
Non sempre allo strumento domanda che io faccio anemie numerosissimi incontri con famiglie quando faccio l'incontro Ecocentro Riccio trecento genitori di una scuola che nonostante abbiano sempre molto da fare vengono
La domanda è ma voi cosa sapete di chi è studente vostro figlio genitore non lo sa se uno studente attento non attento stesse autonomo non otto lo sa l'insegnante bene questo è il prezzo dell'insegnante
Ma c'è Vittore cosa che sa che l'insegnante non è detto che sappia genitore sa i sogni dei propri figli non sempre le raccontano scuola
Sa anche
Pensate come genitori vi chiedo di fare questo sforzo
Sa quelli che sono i desiderata sa quanto può investire in forze in economia in risorse
Io ho un'amica con una figlia dislessia che adesso sta studiando alla Ca'Foscari di Venezia e una vita che lottano con questa ragazza
Hanno le risorse o in qualche modo li hanno destinate queste risorse ok
Quindi il genitore che cosa c'entra in questo percorso perché stare in un laboratorio comunque in un forum parlando di orientamento espresso scolastica
Se la scuola riesce a integrare la figura del genitore come figura di consulenza per il successo formativo e la riuscita di ogni singolo ragazzo
Che poi questo genitore sia formalmente riconosciuto dall'organo collegiale ossia o faccia parte di una o di una Consulta o faccia parte di qualcos'altro
Però il ruolo del genitore e un ruolo attivo deve essere però attivo e chiaro che c'è il genitore che chiedo che sa fare quel ruolo al genitore che non sa farlo ma questo è compito nostro e compito anche delle associazioni di formare il genitore
Ma il docente e tutto come dire l'apparato burocratico del mondo scuola penso al
A tutta l'organismo un'organizzazione a scuola
Deve saper interagire così genitore c'è una formazione del docente nel relazione col genitore e fondamentale
Quando c'è il proprio orientamento sino file due di dodici anni e mezzo fine a seconda media cominciano incontri di orientamento a scuola
L'argomento è tutela ma ah no io dicevo
Ciò ha quattro in matematica
Allora
No non tanto nel frattempo in un anno recupererà e sì ho capito però se
Non riesce a fare i calcoli al prezzo facciamoci tutti quanti un calcolo
E perché deve ancora una casa cioè siamo ancora classisti da questo ma siamo noi genitori che siamo classisti per primi perché chi ha ha determinato aspettative
Altro problema interculturalità il genitore straniero soprattutto di Area subisse
Sì
Di area magrebina diciamo così odiare rumena con tutti i sacrifici che ha fatto manda i figli al liceo perché modello è questo
Poi chi ci lavora l'asse meglio di me allora formazione degli insegnanti nella gestione della realtà mento dei ragazzi attraverso il genitore chi è il decisore chi è il tutore legale e il genitore
Quindi la dobbiamo assolutamente tenerle cosa fare e chiaro che anch'io sono insegnante e il genitore non mi è sempre simpatico e non e c'è quello che poi più pesante quello che invece non viene mai ma il genitore è una figura fondamentale
Per gestire questa cosa vi lascio solo con un'ultima
Cosa invece scusate ma
No ma poi guardate io purtroppo
Li rivolto a tutte le parti
No no sindacalista del figlio era AVEPA impegno questa è la formazione imparare a gestire il sindacalista del figlio ma guardi che se
C'è noi per primi e come associazione di genitori sappiamo come questa storia
Certo
Mi sa che questo il nostro compito cioè noi diciamo questo dobbiamo educare i genitori
Ma non c'è la patente
La
Sì certo poi da è un problema di concertazione è chiaro che noi qui oggi non possiamo discuta dovremo fare convegni chiudo solo
Vi leggo solo questa frase di un di un ragazzo che è arrivato nella formazione professionale in un tema finale scrive io sono arrivato qui all'età di diciassette anni avevo già svolto tre anni di superiori
Sempre lo stesso schema sempre prima
Quindi aveva in testa un'idea ben precisa di come fossero gli insegnanti per me prima insegnanti erano figure no persone
Figure che si fanno prendere troppo dal lavoro di insegnante figure che sono perché sono dall'altra parte della cattedra pensano di essere superiori pensano di avere tutte le risposte si sentono giusti solo perché noi siamo gli sbagliati
E si sentono implica che cambiarci ma arrivato qua ho conosciuto anche insegnante che sul posto di lavoro si comportano da persone
Persone che a volte capiscono i problemi di ragazzi a volte perché anche loro sono persone hanno i loro problemi e non sempre possono aiutarci a risolvere i nostri
Ho detto anche perché ci sono insegnanti che non hanno tradito le aspettative che avevo è una provocazione questo libro che raccoglie solo citazioni di questo tipo di ragazzi non ci siamo interrogati per due anni su questa roba quindi e semplicemente per dire che
In alcuni casi la collaborazione formazione istruzione importante perché sono due rovescio della medaglia cioè noi vediamo un po'sia un po'la cartina di tornasole della scuola
E il genitore sta sempre mezzo per un genitore mandare un figlio e formazione professionale ve lo garantisco e una sofferenza immane
Ma è
Quello è un problema così
Io decido capito però
Vada domanda
Più delicati possedeva cinque cinque necessaria
Quel tuo
Sono Carla unitari e attualmente mi occupo di come PD Liguria sono responsabile scuola
Università ricerca quali sono stata l'insegnante attualmente sono in pensione vengo dal CDA la grande quindi insomma Daverio questa un po'al mio percorso
Allora io qui vorrei portare un po'il punto di vista degli degli enti locali e delle Regioni su come possono
Interloquire col tema di orientamento perché noi in Liguria abbiamo fatto in questi ultimi anni un programma regionale puntato sulla conoscenza all'Europa eccetera eccetera
E abbiamo cercato di evidenziare quelli che sono i punti prioritari su cui si può investire poi vi dico che ogni volta che riprendiamo questo programma che abbiamo messo su uno due mila dieci tagli su tagli quindi bisogna sempre ridurre tutto quello di cui ci si può occupare perché altrimenti tre sono parole al vento
Però
Abbiamo fatto appunto diverse riflessioni si trova nel sia qualcuno può interessare sul
Sito PD Liguria
E mi avete fatto due incontri regionali che sono stati chiamati stabilimenti sono momenti in cui si riflette sui temi prioritari appunto dal dal punto di vista del Partito Democratico sul tema dell'istruzione della formazione della conoscenza
E
L'ultimo che abbiamo fatto è stato nell'ottobre del due due mila undici in cui ripeto tagli su tagli ogni volta dobbiamo restringere il campo d'azione però abbiamo evito insegnato il tema dell'orientamento come un tema prioritario perché è un tema che permette ai giovani un percorso più ampio
Che si comprende l'obbligo ma che naturalmente va oltre l'obbligo
E che permette anche un maggior collegamento perlomeno dovrebbe permettere un maggior collegamento anche con con il territorio con diciamo che il luogo in cui questi studenti si vengano a trovare
Siamo partiti dal
Da un punto della dispersione perché la dispersione è strettamente collegata con il problema dell'orientamento naturalmente questo orientamento come dovrebbe essere fatto
Qui possiamo parlare dal punto di vista diciamo di programma nazionali PD ma anche un pochino più in basso dal punto di vista di quello che possono fare il con gli enti locali della Regione
Allora
Dal punto di vista naturalmente più ampio è chiaro che il tema della valutazione le nostre scuole sempre molto ridotte molto carente si son d'accordo con Walter quando parla di una didattica
Diciamo orientativa che non esiste in particolare nella scuola media in cui lo snodo maggiore perché poi la dispersione e lo sappiamo tutti che avviene nel passaggio scuola media Scuola Superiore c'è poco da fare
E quindi vuol dire che questo punto molto difficoltoso ma allora che cosa possono fare può farla Regione cosa possono fare gli enti locali per andare incontro a queste
Un discorso proprio quello di andare ad implementare delle attività extra curricolari attività ex Napoli Ferrari
Che dovrebbero coinvolgere prima di tutto
Il ragazzo il giovane
Nell'aiutarlo nella conoscenza di sé è un qualcosa che un pochino è venuto fuori conoscenza
Disse percezione delle proprie predisposizioni perché nessuno aiuta
In questo normalmente a scuola ma neanche parlo anche da genitore anche in famiglia
Non mi è sempre facile no aiuta
E invece questo potrebbe essere dato
Nello stesso tempo una conoscenza maggiore quegli appenderà io dessi una scuola superiore fatto tante volte lo prenderei ma erano un'ora due ore riportava designati scienze laboratori faceva un po'di cose ma non
Somma è sembrato cosa molto limitati
Quindi
Serbo lieta è tutto a posto e anche questo però è un discorso che potrebbe essere invece implementato quindi come attività extra curricolari di conoscenze tra le scuole
E nello stesso tempo anche un discorso di conoscenza come dicevo prima e di rapporto con il territorio
Perché il discorso rientra mentre il passaggio alla scuola superiore che sottolineo anch'io non è solo liceo nel
Non è solo l'istituto tecnico ma anche le istruzioni che la forma di istruzione professionale e la formazione professionale
è molto importante questo rapporto
Perché permette anche il raccordo con quelle attività per esempio artigianali che si sono nei territori
Nei in tutti i nostri territori e nonché sono diverso dal territorio a territori oggi nella città di mare sarà un po'diverso da Torino o da Roma od altre cose
E
Una cosa a cui potrebbero contribuire ancora gli enti locali è il problema grosso dei passaggi no il nostro caro Berlinguer aveva parlato per primo di questi passaggi sono stati abbandonati ma
Realizzare questi passaggi gli enti locali potrebbero dare una mano in questo senso le famose
Passerelle
E naturalmente in tutto questo ma è già venuto fuori la fondazione alla formazione degli insegnanti è fondamentale la perché poi si fa sempre tutto si pensa sempre tutto e quei poveracci degli insegnanti sono buttati sempre allo sbaraglio qui il
Problema di nuovo annoso Jon comincia a dire che ormai
Giacché non mi ovvio di queste cose perché sono troppi anni che le ripeto le ripeta le rette
Il confine Simple glielo dei giovani falde non hanno più cominciata ripeterla un po'meno tecnico ma comunque il suo discorso dalla formazione professionale
è una cosa ricorrente pare è fondamentale perché escono gli insegnati son quelli che mandare avanti la scuola che per fortuna l'hanno mandata avanti
In tutti questi anni ma una formazione insomma
Dovrebbe dovrebbe spettare anche a loro
Che all'interno di questa formazione professionale uno stretto collegamento tra insegnanti di diversi ordini di scuola
Nella fattispecie tra scuola media e scuola superiore
Ecco questo anche qui sarebbe un grosso problema sono state messe sul negli anni in varie scuole dei punti di collegamento però voi sapete tutti ma d'altro erano sistemica da insegnati suo alla superiore c'è già difficoltà a rapporto tra insegnanti del biennio del triennio quindi non è che non mi renda conto
Della cosa
Però ecco
Sarebbe un punto importante
Vorrei ecco a proposito di collegamento
Io
Decisa sensati favore di questi benedetti istituti comprensivi è vero che sono stati messi su dalla Gelmini per problemi economici però ricordiamo che l'impianto culturale
Abbiamo sempre per sono
E certo
Certa son partiti molto prima quindi io li vorrei
Esporre voglio spezzare una grossa lancia favori questi istituti comprensivi perché
Sicuramente vanno nell'ottica di un superamento di difficoltà di passaggio che c'era anche prima tra insomma elementari e medie che adesso per certi aspetti minore e dire lo so le difficoltà non disconosco le difficoltà tra insegnanti della legge datata però secondo me questo è un ottica positiva di
Verso cui andare e concludo con quello stamattina venendo via da Genova riesaminata tardi per prima volta nella mia vita Walter quante volte sono arrivato ho perso il treno
Ha perso il treno e quindi da Genova rimanere qui gli Stati allora invece di arrivare
Alle dieci chilometri ovvero data l'ora odissea
Ma non dico questo perché agende va c'era oggi l'incontro di libera con don Ciotti sulla contro le mafie
E la vedevo questi ragazzi che visto che appunto ha perso il treno delle sei e andava innocuo
In manifestazione
è Sergio questa riflessione perché per esempio alcuni presìdi di scuola superiore e l'ho detto che loro non concedevano il permesso alla partecipazione quaestio
Già un mese scorso don Ciotti è venuto a Gela o qualche pesi sua superiore non ha voluto don Ciotti perché arrivava con la scorta
Ecco
Ma mi domandavo ma questi giovani che poi li chiamiamo Amm bamboccioni ma siamo noi che li facciamo bamboccioni sì perché se a un certo punto abbiamo questo grosso problema nazionale che è la mafia i giovani si muovono i giovani sono sensibile
E diciamo no voi non vi dovete muovere non vi diamo il permesso di uscire dovete stare a scuola
E lo dico da insegnante che o se non ho sempre ritenuto che la scuola fosse importante e quindi non è che fossi sia di diciamo a sottolineare le uscite ma di fronte a un problema così grosso se non facciamo muovere i giovani se non diamo
Fiducia questi giovani se non diamo autonomia e responsabilità noi la nostra io dico la mia generazione
Sta facendo degli errori grossi perché si arroga
Il diritto di dire a tutti quello che devono fare eppure questi giovani punto quelli dell'ultimo anno sono insomma Jeremy quindi hanno il pieno diritto di cittadinanza quindi volevo portarvi questa una riflessione su questo
Perché
Entro
Garanzie
Presto che si oppongono diverso i presìdi si sono
Opposti allora quindi dico qui non ci stiamo anche o c'è qualcosa che non quadra volevo dirvi uno solo le nostre se
Ovvero
Perlomeno per salutare
Per
Arena non forniamo i rifiuti mentre noi
Ai venti milioni cinque metri va bene lei rimanga
Fragile visto
Come
La Camera
Monitorizza ombre
Talmente se volete
Scritto più volte
La pratica
Ieri il
Finalmente
Meglio
Va fortemente formare possiamo
Fare già qualche idea
Addirittura
Ritrovati
Per favore
Senza
Va bene buonasera Paolo Cosulich Ufficio di Presidenza dell'Associazione nazionale dirigenti scolastici Handis questo la cappelliera poi Cappelli che ci stanno dentro preside di una scuola media tanto per dare il via all'idea Mascolo abbastanza numerosa come l'uno ottocento alunni centro di Milano utenza
Molto selezionata non per scelta mia ma per decisione dei genitori
Provenienza degli alunni da quarantotto scuole primarie del territorio per avere l'idea del territorio
Reggente di una Direzione didattica della Provincia della Provincia della periferia di Milano e situazione completamente diversa ottocento alunni e cinquanta per cento stranieri
Cinque per cento non mi
Diversamente abili eccetera eccetera quindi
Cose completamente diverse
A Milano il dimensionamento non partirà l'anno prossimo per decisione della Giunta comunale quindi esisteranno ancora squalo di questo tipo perché molto proprio problematico riorganizzare in istituti comprensivi
Che non siamo solamente una questione di erogazione numerica ma che abbiano un senso perché ne parliamo spesso di comprensivi che comunque sono
Nella nostra idea equilibrati
E in un Paese magari in un piccolo comune semplice in una città come Milano non è così semplice sia per flussi di alunni di iscrizioni
Si è appena sbilanciamento appunto fra magari scuola media e grande scuola primaria piccola eccetera no e quindi ci siamo presi un anno di tempo
Ci siamo bene diciamo che la Giunta comunale ha ascoltato le varie scuole ha presentato il piano ne abbiamo discusso
Siccome animano creare istituti da mille seicento alunni e altri che rimanevano
Già così come erano perché non voleva non voleva non si voleva toccare tutte le istituzioni scolastiche formati da seicento alunni per cui c'era una situazione assolutamente disomogenea disperderci
Allora io parto spero brevemente
Dalla metafora di oggi e cioè la scuola media come vaso di coccio tra vasi di ferro
è una metafora calzante perché io mi ci ritrovo nel coccio nel senso che il coccio comunque è un ottimo materiale e a volte non mi non riceve trovano i vasi di ferro
Nel senso che i vasi di ferro sono mono l'ITC chiusi eccetera non mi va bene nel vaso di coccio nel vaso riferma tutte le metafore si possono leggere in vario modo
Alla fine mi del vi darò la mia personale metafora di come penso di come vedo di come potrebbe essere la scuola
Italiana
Allora orientamento
Mi sono dato una piccola scaletta distinguere una didattico orientativa della quale abbiamo già accennato condivido
Molti degli interventi parte degli interventi fatti oggi pomeriggio stamattina questa mattina
Che senz'altro anche nella mia esperienza anche nell'esperienza dei miei colleghi
Non è vero che nella scuola non si faccia niente
Prevede chiaramente una didattica laboratoriale
Una didattica sviluppate per competenze una didattica cooperativa questo nuovo dire che sia generalizzata insomma momenti attività situazione in cui si fa robotica per cui si fa un certo tipo di discorso anche
In terra culturale disciplinare che di competenze eccetera
Si fanno le gare di matematica Reggio che canguro eccetera e faccia
Ma anche nella scuola di periferia facciamo alla didattica
Filosofi froci il DRAG facciamo il tavolo della cittadinanza cioè voglio dire si sviluppano comunque
Tutte quelle situazioni attività che possono
Iniziare già dalla scuola elementare se non dalla prima dalla siccome primaria se non dalla scuola dell'infanzia
Percorsi che aiutino il bambino e poi preadolescenti a costruire un personale progetto di vita
Questo termine lo so che pone sembrare brutto perché ci ricorda il per colpa della della Gelmini però è vero che dobbiamo aiutare l'alunno soprattutto ragazzo diventare adulto e a costruire almeno nella sua testa al di là della scelta della scuola superiore che farà spesso prevediamo come condizionate dei genitori
Un processo gli otto valutazioni metà a condizione che lo porti a capire quali sono le potenzialità le competenze eccetera e in che direzione svilupparle
Quindi questa penso che debba essere l'attenzione didattica e che sia in gran parte l'attenzione didattica del nostro scuole quando si riesce a farlo
Se è vero che appunto la scuola media chiamiamola così scuola media unica nata nel sessantadue rimasta sostanzialmente invariata
Non è proprio vero perché inizialmente ha fatto un grosso lavoro per smantellare quella che era la scuola media precedente
L'impostazione diciamo oggi marginale perché è vero che c'era l'avviamento ma c'era anche una scuola media che la strutturate in maniera
Molto rigida
E Cola cinquecentodiciassette qualcosa è riuscito a fare eccetera e anche pur vero che non si è modificata sostanzialmente nei programmi
E soprattutto quando l'obbligo scolastico è stato elevato a sedici anni non c'è stato un adeguamento di questo percorso né nella scuola media né quanto a quanto mi risulta
Nella scuola superiore al di là del riordino annunciamo riforme del riordino dei cicli
Perché le linee guida dell'ICE e mi sembra che mantengano sostanzialmente il quadro abbastanza entrato
Va beh torniamo alla mia scaletta didattico orientativa
Altro punto fondamentale rilascia il torrente attivate allora certamente attiva dopo il lavoro fatto come didattica eccetera con i ragazzi eccetera si sviluppa attraverso
Una conoscenza di quello che è il panorama della scuola superiore e quindi classici incontri con il quale organizza come crede come Sperti piuttosto che con i docenti e con le attività formative rivolte anche ai docenti e anche ai genitori
Quindi non solamente agli alunni
Quali sono le aspettative quali sono le aspettative
Dei portatori di interessi e le aspettative dei genitori quando scrivono i loro figli alla scuola media sono quelle che
Ti consegno a mio figlio
Dagli una buona preparazione in modo da garantire ma la cavalla denaro superiore in modo da garantire un successo formativo e questo penso che sia
Le cito alcuni quali sono le aspettative degli alunni
Senz'altro quelle di ricevere un'adeguata preparazione e anche di apprendere in modo più
Più vicine vicino diciamo a quella che ecco a quelli che sono i loro apprendimenti non formali e informali
Le richieste della scuola superiore
Che cosa ci chiede la scuola superiore
Qui abbiamo le difficoltà che abbiamo visto prima di continuità e di raccordo
Perché che io sappia raccoglie conoscono superiore almeno a Milano sono praticamente impossibili perché le scelte sono disseminate su tutto il territorio
Comunque mediamente si chiede che gli alunni abbiano una buona preparazione abbiano metodo di lavoro che abbiamo un metro di studio
Che cosa ci chiede la scuola ci chiede una scheda di raccordo no
Cosa che noi ci chiamano nell'accusare superiore ma di fatto è una realtà e dove si riesce a costruire alcune sia alcune no
Noi diamo sempre difficoltà per la scuola di cui parlavo prima dalla Corea raccordarci con le quarantotto scuole primarie in entrata per cui nonostante sia la scheda che la cosa non è così facile
La scuola superiore in questo momento almeno a Milano non chiede il Consigliere interattivo e lo utilizza come
Vincolo quindi i criteri di alcune scuole
Che hanno parecchia richiesta celtico del Consigliere infettivo per cui
Se noi ragazze dopo lavoro che abbiamo fatto diciamo Consiglio tentativo
Tutto considero intuitiva sei ad alto ci sembra che tu vorresti fare eccetera e che tu abbia le capacità le competenze per fare un liceo scientifico benissimo accordo con la famiglia eccetera
Mettiamo liceo scientifico però è anche le prontezza le potenzialità per un classico in effetti
Poi vedi un po'tu anche con la famiglia
Se il Consiglio avesse era che se la famiglia decide per un classico e non c'è scritto a liceo classico non viene accolto
Quindi nodo
Problema criticità il Consiglio lenta attivo usato come vincono da alcune scuole superiori sempre di più direi sempre di più
Consideriamo anche all'artistico anche
In alcune artistici quelli più gettonati o prima
Secondo la problematicità sempre per il Consiglio Rent attivo il Consiglio avente attivo viene dato atto gennaio ma può essere modificato in sede di
Esami al termine del primo ciclo di studi istruzione e quindi non sarebbe neanche corretto
Perché c'è tutto un secondo quadrimestre e finché Cenci ancora un esame
Terzo passaggio del percorso lento attivo certificazione delle competenze io ne inserisco perché questa somma è assolutamente fondamentale il Consiglio lenta attivo dovrebbe
Non essere solamente una croce Tina
Ma essere una traccia con delle competenze descritte al limite potrebbe anche non avere liceo scientifico classico eccetera ma una serie di competenze acquisite quindi dovremo andare in quell'ottica ma la certificazione camerata alla fine dopo l'esame
E per ultimo monitoraggio del successo formativo
Come sono andati ad Acerra Agazzi rispetto al lavoro che abbiamo fatto rispetto al Consiglio che abbiamo dato rispetto alla scelta che ha fatto rispetto all'obbligo dato dalle famiglie per
E quindi monitoraggio
L'anno successivo rispetto hai agli apprendimenti agli esiti attesi effettivamente realizzati
Come
Dopo il primo anno si perché chiediamo le scuole superiori di darci gli esiti
E solitamente le scuole rispondono non riusciamo davvero a meno non so nelle altre esperienze
Una un quadro completo nel senso che abbiamo bocciato risultato e basta al massimo se va bene i chiamiamoli debiti non sono più debiti a me
Per intenderci
Ok allora partiamo da
Altre due metafore secondo cioè la scuola ha bisogno di cambiamento certo però l'avviso allo SCO ad abitare anche di continuità
Abbiamo vissuto un periodo di passaggio appunto
Berlinguer purtroppo
Non abbiamo neanche vissuto perché è morta prima di nascere poggiamo molto la Moratti abbiamo avuto la Gelmini
Il cacciavite di Fioroni abbiamo delle indicazioni di Fioroni anche dovrebbero essere armonizzate e che non sono armonizzabili con
Quelle della Gelmini
Però
Una continuità va ricercata e andiamo sempre a cercarla nell'unica legge della scuola che
Alla quale facciamo ancora riferimento che è l'autonomia scolastica
E anche per quanto riguarda l'orientamento
Vorrei citarvi brevemente la direttiva quattrocentottantasette del novantasette che mi sembrano ve lo leggo tutta mi sembra ancora molto valida
E nessuno oggi la citata perché quando si dice che le finalità nelle finalità anzi prima ancora
Considerato che l'orientamento costituisce nella dimensione culturale ed economica dell'Unione europea
Una fondamentale componente strutturale del processo formativo di ogni persona lungo tutto l'arco della vita a partire dalla scuola dell'infanzia e che contribuisce in modo significativo lo sviluppo delle politiche attive del lavoro
Salto omissis finalità l'orientamento quale attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado costituisce parte integrante dei curricoli di studio e più in generale del processo educativo formativo sino alla scuola dell'infanzia
Esso si esplica in un insieme di attività che mirava a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi gli ambienti in cui vivono i mutamenti culturali e socioeconomici
Le offerte formative affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita cioè tre giorni
Quindi è stato poi riprese ma c'era già scritto non siamo entrate nulla
E partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritaria responsabile
E poiché c'è una serie di azioni che detengono a valorizzare il ruolo della didattica orientativa e della continuità educativa quindi dobbiamo riappropriarci di questo e cercare di
Prevederei come potrebbe
Essere attuato in un panorama come si diceva prima diverso futuro allora secondo cavallo di battaglia cioè come attrezzare ricavano di battaglia del futuro
Riforma dei cicli se ne occupò l'altra Commissione e poi ne parleremo tutti
Senz'altro io sono dell'idea ma non solamente io ma anche come grandissima gran parlato che deve essere assolutamente elevato l'obbligo a diciott'anni e il ciclo scolastico distruzione debba durare dodici anni
Le formule sono tante allora sentirete magari domani la proposta di critico
La proposta di Cerini la proposta di Berlinguer
Potrebbe essere il quattro più quattro più quattro
Diviso in vieni due più due due più due due più due o diversamente sono fare sono vari scenari
Le ipotesi
Sono varie ipotesi bisogna valutare anche quali siano possano essere le ipotesi percorribili
Dal punto di vista di compatibilità finanziarie perché non ci possiamo immaginare un qualche cosa che anche un Governo di centro-sinistra o di qualità larga coalizione di sinistra
Sì possa realizzare se non ci sono poi
I soldini per farlo quindi comunque bisogna vedere anche da questo punto di vista
Nella nell'ipotesi comunque verrebbe tagliato un anno
Bisogna stabilire dove e come come organizzarci
Ecco finisco con la metafora perché non voglio portarvi via troppo tempo da vasi di coccio io vedo
I vari ordini di scuola inseriti in vasi di vetro
Trasparenti con forme diverse
Che scambiano dall'esterno all'interno vedano con lo stesso liquido comunicanti sarà banale i vasi comunicanti
Tutti allo stesso livello tranne
Non so se avete esperienza di vasi comunicanti i capillare
Dove il liquido sale di più
Perché non dobbiamo
Tralasciare l'ipotesi delle eccellenze e quindi la formazione post
Diploma
Post diploma
Grazie
Deve intervenire
Quel movimento nessun altro deve intervenire
Allora
E
A
Se al momento feci firmiamo e ci ragioniamo sopra io ho provato
A mettere in fila
Più o meno le cose sono dette vediamo cosa si torna e cosa non ci torno di questa lunga
Di questo pomeriggio io messo come intanto da sottolineare che
Non abbiamo avuto interventi di insegnanti della scuola media noi in questo gruppo evidentemente è stato percepito dai tanti insegnanti di scuola media che oggi ci saranno più spesso siamo un centinaio di persone
Ci saranno anche insegnante o ex insegnante di scuola media ma evidentemente il tema orientamento nel vissuto come legato alla didattica innovativa che di per sé la buona didattica e di per sé orientate se buona didattica
Ma l'orientamento è vissuto come un nodo humus noto un un momento di passaggio da una fase all'altra
E qui è grave perché secondo me non
Non è mai un momento l'orientamento è una fase della vita io addirittura perché da Peppino colpi quando chi da fissati dicevo dà il massimo
Variazioni rispetto alle
Ai percorsi fatti ed diciannovenne il CIPE non investita incoerenti con quelli hanno fatto fino a quella data
Quindi vuol dire questo problema esiste
Grosso
è probabile time intesi continua pesa che lentamente si un problema della funzione strumentale qui l'orientamento di il dell'informazione non sia un prema della scuola la campanella Campanella e che secondo me questo è grave perché
Vuol dire che non penetra nella scuola il linguaggio delle competenze perché non io di tutte le varie mode pedagogiche l'unica che mi pare possa servire
Non restare moda vocabolario formalismo ma diventare qualcosa che può cambiare il modo di insegnare era quello di la competenza perché la competenza
Non si insegna ma si deve solo sviluppare un soggetto competente e se io penso così ammetto il mio benissimo anche per la scuola media del cono l'uno orientato bene ha una lunga un alunno competente nelle scelte che nel tempo fa era chiamato a fare
Non CIPE non c'è dubbio Ceccon presente anche un potente sulle proprie attitudini non soltanto sul mondo no che la circonda mi sembrava
Interessante credibile tenente invece ormai è confinato in un contesto particolare prima però volevo sottolineare
Due paradossi che
Secondo me sono importanti perché sono locali si parla anche di esperienze locali acché la dicono lunga su come obsoleta questa divisione fra il sapere il saper fare noi il mio saluto e a Firenze
E da due o tre anni è un tecnico e professionale io sono stato fino all'anno scorso vicepreside professionale ora essendo Presidente nazionale del civile
Hanno pensato bene di rimettermi in classe con i bambini ma esso va bene mi sono abituato anche alle mie prime però resta il fatto che è sorprendente il come mi chiese la Pignone la General Electric che da tre anni ci chiede
Chi paga tre mila euro l'anno
Per mandare i suoi ingegneri neo assunti nei nostri uffici saggio diceva prima il Claudio cioè abbiamo una detta importante come la General Electric la più grossa di di di Firenze che ha
Generato il da vinci perché datomi su mondiale per la pignoleria la cella Galileo ci manda i suoi ingegneri neo assunti
Quindi nemmeno gli ultimi Don tutto sommato i più bravi
Il pomeriggio nelle officine perché si sono accorti che se sono ex alunni del liceo scientifico che si scrive ingegneria e si laureano ingegneria possono progettare macchine che non hanno mai visto funzionare
E ci dicevano debba calcolare il
Il limite di tolleranza di alcune misure non sanno perché ci vuole quella sulle Ranza qual è il problema dell'attrito dell'attenzione no
Per il funzionamento della macchina per cui noi abbiamo reso difficile dove al mattino abbiamo rumeni Filiani che sono il l'ultima fascia sociale
E al pomeriggio abbiamo l'ingegnere i neo assunti delle genera elettriche nella stessa struttura evidentemente vuol dire che c'è qualcosa che non funziona
In un sistema e permette un ingegneri si laurei senza sapere come funziona la macchina e dovrà progettare e quindi può dire quel questa ricomposizione
Se non la si fa prima deve essere fatta dopo
E
Paga
Paga l'agenda eletti Capasa ARPACAL Paese paga tutto quindi se noi riusciamo a ridisegnare un modello
Che parte da gattina competenti compiuto sulle competenze perché quella che fa diventare competenti e che risolve festa conflitto
In un contesto Scola che è responsabile della formazione degli alunni ma il responsabile di utilizzare tutte le risorse e del territorio trova per quella formazione equilibrate degli alunni quindi responsabile
La scuola sì ma non solo la scuola la scuola o tutto quello che potrò marzo ma è una cosa fenomenale
Una cosa e potremmo chiedere perché so che impossibile
Al momento se ne parlava prima un
Giulietta Graziella
è
E poli superiori si tra parlando di alunni diceva giustamente il Preside del totale ecco sull'ICI Handis
Che i ragazzi si disperdono in tantissime scuole bene se avessimo
Se davvero passasse il messaggio che il primo biennio delle superiori e il completamento della formazione di base come lo prevede la norma che dice lasciti del treno presenze fa si dice anni e dell'orientamento degli alunni sono chiamati a scegliere a quel punto
Troppe corso previo lungo non prima
Se noi potessimo se affermare tutte le istituzioni in politica quadrate chiesti sarebbe molto più semplice il problema è paradossale che prima fino alla dati né alla Gelmini era possibile sperimentare strutture in cui
Due percorsi molto vicini
Su trentadue ore oramai i tecnici professionali mi hanno ventisei ventisette uguali non c'è più che sulla differenza
In piccoli paesi quando prima c'è una scuola superiore comuni borghesi Lorenzo molto piccolo ma sulla struttura che per forza fa da Polo perché è impensabile il tris con le superiori ed è anche compresso mandare i figli
Accorate come distanza Firenze lì c'era una sperimentazione prevedeva che i feriti edili stessero insieme agli induisti co e al liceo perché poi soltanto per quattro cinque ore su trentadue si dividevano bene
Un tecnico professionale una un polo tecnologico oggi questo lo può fare con grande comunità noi potremmo dire nostri bambini Picascia meccanica bene quelle la frase
Non sei chiamato ora decidere se voi essere perito meccanico
Se voi la qualifica di operatore meccanico se vuol fare e la formazione sale perché ha un percorso che non sente il sito internet decidere adesso perché stante tutti insieme una pay i ghetti che abbiamo nelle stesse scuole perché io vi dico
Le mie prime classi odontotecnico si è sono una sorta di liceo sanitario quando vado e meccanici autonomi trovo
Il dieci per cento in pari con gli anni il novanta per cento indietro uno o due anni quindi questi ghetti avvengono i dei doppi tripli a canali sono e le stesse scuole superiori perché c'è questa figura
Specializzazioni immediata non c'è il biennio unitario allora perché non chiediamo
Che il partito e la politica si faccia carico di un messaggio in cui
Che Apple e che sia possibile sperimentale adesso è impossibile
Perché il tecnico ha un suo corpo docente il professionale o suo corpo docente e un docente del tecnico non può insegnare ad uno e professionale proprio devi chiede una sperimentazione cenni qui per poter fare nostre gene
Pensate le tantissime resistenze già nel corpo insegnanti in una cosa del genere va ci mancherebbe altro
Enormi resistenze rende già difficile farlo con i sentimenti con la presenza dei collegi quello maceratese poi addirittura non è nemmeno previsto non ce n'è alcun messaggio pedagogico didattico in questa direzione
Allora
Possiamo cosa sono messo dopo delle scelte che si possono fare se diciamo di orientamento inizia nella scuola media ma non finisce col passaggio e la struttura alla scuola superiore
E che la squadra di farsi carico di tante risorse anche territoriali anche di cultura del lavoro per finire di formare questi ragazzi allora e chiari deposita dei discepoli
E il Polo significa io posso tenere insieme il più possibile gli alunni in questo percorso a me sembra una cosa che si possa chiedere che si possa dire qualche no abbastanza insensato che sia che nessuno abbia mai pensato a una cosa del perché non ha dei dei grandi costi di gestione è qualcosa che nei piccoli Paesi si fa per forza perché non c'è la possibilità di aprire tre istituti specie quando è possibile disseminare come a Milano come Aula Roma qua Firenze nel lumi sul territorio è evidente che questo messaggio
Passa però secondo me è qualcosa che possiamo prendere considerazione
Io ho buttato giù queste poche note
Scuola aperta a che cosa alla coltura e la cultura del lavoro come autonomia e responsabilità come risorsa di per compiti di realtà ricchi di senso per gli alunni per il ruolo che affida la condivisione e collaborazione il lavoro
Alla formazione professionale non come alternativa all'istruzione ma risorse integrata per l'innovazione didattica come apertura e saperi non formali e informali da trattare del contesto formalizzate della scuola
Necessità di sviluppare un'idea alternativa di scuola esca un messaggio alla politica veramente laboratoriali nel senso di porre al centro lo sviluppo delle capacità di attrazione di alunni a partire da contesti concreti e comprensibili degli alunni stessi
Innalzamento dell'obbligo di istruzione a diciott'anni lasciando alla scuola ma nulla ma non alla sulla scuola la gestione delle risorse didattiche tifo reali fino a sedici anni
Quindi l'obbligo di istruzione
In qualche maniera responsabilità scolastica fino a sedici anni che Conde schivo rispose trascurato intendo sempre sulla scuola nell'Aula no ma la scuola può inventarsi progetti integrati quali su qualcosa del genere
Sottolineare la criminalità del percorso l'imperativo ai sedici anni non il tredici della scuola media con un biennio quattordici si addiceva carattere innovativo e unitario grazie la prossima di opzioni di indirizzo
Ruolo della portualità come risorsa che individua rizzare il percorso scolastico senza perdere l'unitarietà della classe
Su questi aspetti sono opposte debbono essere
No gli arresti site deturpare Djobbi presenze come dizioni non esiste più obbligo scolastico
Sì
Sì
Parla la legge parla di obbligo di istruzione da svolgersi sola scuola fino alla terza media poi dopo l'obbligo di istruzione può esser fatto
Può
Ecco appunto
Poi
Noi potremmo dire
Obbligo
Obbligo di
Obbligo di istruzione fino a diciotto anni o mi diceva il Preside Cosulich obbedisco
Molto che lei qui il problema obbligo di istruzione diciott'anni con dodici anni di istruzione o tredici perché vedo tantissime io lo dico lo possiamo mettere come tema in discussione ma vedo delle resistenze enormi
Nella scuola
Sì ho capito adesso sì
Se no io lordo io do do leggendo così se come obbligo
Cioè
Come
Indica mila domande minuti
La legge
Diventa
Dice
Secondo lei
Ma
C'è
Audizione
Non va lasciato all'arbitrio del mercato vi ricordo sommessamente che in Germania
Le Bellucci ulema occupano il sessantacinque per cento della popolazione studentesca non mi pare che la Germania soffra di particolari condizioni di come dire di emarginazione
La sfida è proprio queste a trasformare
Tutte le occasioni di formazione in occasioni qualificate
Verso la conquista dei diritti di cittadinanza senza avere delle preclusioni secondo me o delle esclusive non è che la scuola diversi sia un luogo della virtù
Attenzione perché se no facciamo gioco astratto la scuola rischia
Di alimentare se non riesce a interpretare e non ce la fa più da sola se non facciamo entrare nella scuola l'educazione
Non formale e informale la scuola non ce la forma a reggere la complessità e una sfida della qualità
Non ci possiamo rinchiudere nel bastione della fuori della scuola niente non è più possibile secondo me
Compreso l'apprendistato
Ma io parlo
Per questo parlo di qualificazione dell'apprendistato ma accanto alla fine bisogna aprire
I processi
Ma
E ti risulta che le ditte vengono pagate dallo Stato no i germani ricevono fondi per fare l'apprendistato e vengono controllate
Io credo che abbandonando
Se
No
Uno
Nemmeno esce non può uscire
Non è così
E
E a sedici
è giusto che sia così
Erogare
Grazie
Lasciamo parlare
Domande
A voglio voglio devo dire
Scusate velocemente
Soltanto questa cosa beh
Scopo Scott
Molto velocemente io chiamo restiamo Nervegna frasi che da oggi a di forma
Che l'associazione che raccoglie l'ottanta per cento degli atti vocazione professionale in Italia diciamo l'ottanta per cento potrebbe essere settantacinque insomma era son quelli
Sono profondamente agli ultimi interventi in questo senso considerati oggi abbiamo il trenta per cento in opposizione giovanile in Italia
Cioè non sono ancora poco cioè a dire una cosa del genere brindare i ragazzi a scuola dire in un Paese che ci al trenta per cento cose da dire con due milioni di NEET unico Paese che compia sarebbe una tragedia ENEA due mi io e di nicchia
Cioè due milioni di ragazzi che non sono né a scuola sarebbe una cosa allucinante quello che che sarebbe in le sante fare e dire perché io anche
Naturalmente registro i limiti la formazione professionale per carità miglioriamo la formazione professionale
Sì mi chiamo cristiano Nervegna sono segreti sono si dà ragione di forma che è l'associazione che raccoglie
Da da da diciamo da dalla Confartigianato alla Coldiretti alle tutta la formazione professionale sostanzialmente l'ottanta per cento quella quantomeno riconosciuta se posso dire velocemente appunto io sarei attentissimo
Ad accogliere proposte di blindatura dei dei ragazzi dentro le scuole perché in una fase del genere abbiamo modello tedesco che va in tutt'altra direzione che funziona per cui o fare la fotocopia del modello di esco non dovremmo star qui anche a per decida altro tempo tengono tengono gli lavoratori in azienda anche quando non c'è lavoro diminuendo gli le ore di lavoro ma ritengo in azienda e la formazione la fanno in azienda
Il problema sarà un altro forse che nonché come mi dice Confartigianato ne faccio un plafond vaticinato FAP vuole fare apprendistato ma non c'è i tutor non c'è docenti che li vanno a fare
Esatto dovremmo avere più docenti non
Non meno docenti perché senno gli artigiani dicono io non lo faccio l'apprendistato perché il ragazzo che lo segue e quando io ho uno o due dipendenti come faccio a fare formazione
Quindi il problema è di
Più formazione non meno formazione ma nei luoghi in cui i ragazzi
Si devono formare quello che sarebbe interessante che il PD dicessi lo dico da da diciamo non faccio parte suo partito mi trovo a interloquire contante interlocutore differenti che miglioriamola forse professionale
Adesso miglioriamo perché mica va bene in tutte le Regioni e abbiamo dei casi tanto a casi disperati Regione in cui avete ci dicono ma che voi siete quelli di quella regione lì
Ma miglioriamo la formazione professionale miglioriamo insieme questa è la cosa che andrebbe fatta e soprattutto io mettere in discussione questo fatto del rapporto diretto con le regioni
C'è ma perché non c'è una una diciamo un organo nazionale che può dare le direttive su come la formazione USA si va in tutta Italia nonché se cioè il Governatore bravo
Se ciò governa
Esatto ma mano le linee le verifiche se cioè il Governatore bravo la formazione voleva funziona se c'era Governatore che ci piazza l'amico il cugino la forma se ma non funziona questo è un peso per l'Italia inaccettabile
Inaccettabile allora e il problema è la formazione professionale finanziato solo a livello regionale molto spesso decontestualizzata dai livelli l'occupabilità dove al mercato del lavoro quello il problema vero
Ma non confondiamo la cui problemi legati al rapporto con la scuola perché se noi teniamo i ragazzi dentro la scuola a quell'età noi abbiamo chiuso e vi dico un'altra cosa
Leggetevi le statistiche molti ragazzi che vanno a lavorare
Lavoro due-tre anni il terzo anno della scuola
Perché lavoro come sa ho detto secondo me con la maestria anche sono rimasto colpito coloretto i ragazzi i ragazzi che lavorano poi ritorna voglia tornare a studiare torno all'università
è stato perché il senso della loro vita leader da lavoro
è questa
Se noi
Li forziamo a quindici anni li perdiamo per sempre c'è sempre
Io
Sì ma io non non dissento da questo però non mi sembra momento adesso
Di di affrontare
O
No no no ma io non non sono contrario infatti
A
Plurale dove
Esatto
Esatto
Essi
Per garantire occupabilità
Esatto Sassuolo
Niente
Voi
Sono
Tanto
Così
No vediamo se troviamo perché
Bene
Puntiglio tutto dentro l'Unione europea
Non se ne contano almeno
No io penso io per
Possiamo tranquillamente tanto anche l'altro forum volte
Venne fuori questo problema come problema rimase un problema aperto era reso non c'è niente di male se no lasciamo come prova tetto però
Io l'altra volta ecco l'altra volta quando si interrogano
No no no anzi
Perché è una visione però ecco quando lo sentii l'altra volta questo problema
A me sembra risolvibile se al centro
Mettiamo la didattica innovativa e orientati IVA perché lo vedo risolvibile perché nella mia pratica quotidiana
Punto come insegnante di materia di indirizzo di una professionale su per giù un professionali sia
Non ho questa fra io non la sento questa frattura se sono io che mi faccio carico del esperienza non scolastica informali non formale degli alunni se sono io mi faccio carico cioè quello su cui concordo
Con Antonio Sannino e il fatto che se noi vogliamo migliorare la formazione professionale ma dirò di più
Migliorare l'istruzione statale professionale Lipsia nobili IPSIA lì i funzionari commercio tutti gli alberi chiedo tutto voglio diceva stamattina Berlinguer
Noi dobbiamo contaminare le due cose quindi io vedo io vedo a me va benissimo io posso anche pensare a un curricolo in cui messa orario ragazzi la fanno lavorando con le mani o se non ho nessun problema ma deve essere un curricolo
Della istruzione che si avvale della formazione dell'esperienza di lavoro del tirocinio dello stralcio di velivoli perché se noi invece più possiamo permettiamo che la formazione sia in alternativa
Lascio la scuola superiore corsi come e allora se ha Sella scolo sull'esempio professionale
Vuole fare la fila vuol fare Dante gli insegnanti il ragazzo non segue dice belli Noseda professionali pagliacci SP e lo e continua a questa espellendo l'alunno che chiede una cosa diversa continua a far Dante tranquillamente Petrarca tranquillamente
Mentre se io gli dico no questa non dovesse oggetto deve diventare competente
Ho bisogno che ledono didattica mirati individualizzata e qui e per migliorare tutto il sistema di scuola io devo misurarmi con l'esperienza di lavoro in cui parto dal fare più e poi razionalizzarlo ma figuriamoci ho avuto
Vent'anni fa si quando c'era il l'area d'approfondimento se ricordi
Noi nel mio istituto è Bilardo bella idea perché lo vedevo che c'era un malessere I ragazzi bocciati prima che non si descrivevano e che avevamo il venti per cento noi chiedevamo al luglio vi foste riservati per questi ragazzi ripresenti
Mi trovavo a dire di no alle scuole medie pectore tutta che nella frase poi ripetente conveniva
Metto chiedendo i genitori ma perché suo figlio è tornato ascolto
Perché voleva stare sulla Susan lui non pensavo di fare una pinta una parte quinta media si è trovata a fare le stesse materie della media lui voleva toccare con mano ha chiesto di fare me eredi sebbene sei mesi fa si prende le quattro ore libere
E in prima si manda nella persona del terzo anno dove c'è il professore di meccanica lavora solo in garage
Per agire entità gracile dell'i diritti dei esterne della scuola va in garage emesso cedesse che i ragazzi della classe la prima isterico tredici anni e mezzo
Il professore chiese veneta tema spingere la macchina in garage la sui legami faccio vedere come il motore da sotto piega cominciati a guardare il motore
Invece di andare fino a Gazzi lo dimostri andò tutte la fase spingere la macchina successo questa mattina prende velocità forte e il professore resta schiacciato fra il muro del garage e l'auto e mi venne a dire o Beppe guarda che
Mi sono fatto male io ne voglio più questi ragazzi e gli dissi guarda che in trent'anni di professionale
E lì primo incidenti per eccesso di entusiasmo che noi possiamo raccontare
Ma sarà una risorsa la motivazione il
L'entrare in gioco però è successo a scuola a quell'esperienza i professori di Fisica poteva attaccare avete visto il motore promesse acceso che è successo
Ti presso l'ENI di chimica i potevo dire per che cosa è la denti e cosa succede
Cioè a tanta risulta della scuola
Ma se a me non mi complichi a partire da quella esplosioni nel motore che accende il motore io continua prendendoli Brazzà Michele affari la chimica e fa nel liceo scientifico perché è molto più semplice per me perché sono nato in quella maniera
Quindi secondo me è la risorsa è la contaminazione reciproca io sarei d'accordo nel dire
Resta responsabile la scuola dell'obbligo di istruzione alla Camera è obbligo scolastico punterà chiamare di istruzione che non c'è più
Però resta responsabili la scora di disegnare per questi ragazzi un percorso didattico
Con tutte le risorse potrò fare pietra mi sembrava quando l'afgano dal Forum Presidente Tondo Disney questa fonte questo conflitto disse parzialmente risolvesse mi tema al centro una didattica nuova perché portati professionale senza qualifica
è destinata a sparire come è successo a Trento e che non ha nessun senso per gli alunni non ha nessun senso per gli alunni e non c'è agenzia formativa o regione possa gestire la domanda di qualifica
Se sparisce il professionale non c'è Formigoni al mondo che possa gestire una domanda abbiamo affida in Toscana abbiamo dodici mila studenti del professionale in Toscana
Diciotto mila restano i fatti ma vi immaginate sedicesimo la politica solo alla Regione Toscana il il professore di cinque anni il
Ma come la Regione sulla Battistini almeno sedici mila diciassette mila studenti Endesa o delle risorse
Non ha senso e poi nascere la scuola incontaminata perché la scola cambiasse costretta
Cambia se è così la scommessa dei compensi via e che hanno costretto i docenti a misurarsi spalla a spalla non è corso aggiornamento fuori scuola che cambia un docente è la
Esperienza scolastica frontale con i casi diceva il valore lega canyon elenco anch'io non finisce mai assicuriamoci ormai
Ma questo è quello no testo misurarsi
Allora pensavo a una dizione dicesse obbligo diciott'anni con la scuola responsabile di un progetto didattico nonché deve uscire una scuola no tutto il tempo ma è responsabile quando si accorge di quei ragazzi o pieno
Ricordo una dottoressa psicologa mi disse questa ragazza riadattate adolescenti convalescenti
Abbiamo né professionali che lì siamo adolescenti convalescente
è pensabile che da dire in quelle situazioni spesso di facile nella scuola ricorda dottoressa neuropsichiatra venisse varata questa ragazza
Fate la smette come facciano progetto apposta no questa tali e tanti problemi in famiglia ed alla per la sua età
Che la scuola è un problema in più vi disse se voi siete bravi con lei lei si sente in dovere
Di rispondere a una domanda che ora per le delle sue condizioni un po'rispondere me mi sorprese
Ovviamente che misura Pritzker me l'aspettavo fatta avevamo fatto un progetto di Scola su misura prevale comunque lei si sente agganciata scora bisogna distaccarsi
Credo ci siano delle patologie di questo tipo vanno trattate ma la scuola del forse non può dire beni ritirati e va da un'altra parte venire bene chiamando a fare per tre giorni a sette quattro centrali e poi quando torni discutiamo ci raccontato esperienza
No perché no Assistance per avere quei dove queste risorse ma se non è
Non può essere la scuola e dice ritirati e vado d'altra parte perché resta incontaminata
Ma lo sapete quante volte mi è successo a me
Colleghi amici anche di di di di sinistra che io dopo Battaglion decisori deboli Panteghini figli a casa dicevo signora se lei manda suo figlio al varco su babbo perché non vuole andare a scuola
Io le mando a breve nella casa che son venti giorni è mancata a scuola l'obbligo di istruzione prevede lei quattordicenne l'avvento del mandato lo riporta pascolo venti giorni
Dopo un'ora di lezione mi scende dal professore mi diceva quello lì che l'ha convinto a tornare a scuola con quello c'è parte fa lezione normale
Ma
Il problema è che la lezione normale non è normale che nessuno deve essere misurata su piani classe toglierli non fa bene alla scuola io lo dico per rispetto di tutto di fare non fa bene cioè se non è se riusciamo a trovare una dizione dice
Fino a sedici anni è la scuola che decide a un medico ed se ci vuole uno specialista domando lo specialista ma il medico
Che non può lavarsene le mani a me sembrava la mediazione possibile però possiamo lasciarlo
Come problema petto io non voglio
Assolutamente non voglio porre nulla
Secondo me potremmo proporre il veterano prima linee-guida
Che le linee guida e non sono riforme
O dell'Italia che hanno dei problemi linee-guida che in cui dicono chiaramente la scuola il secondo biennio della scuola media
Si collega del primo biennio della scuola superiore
E diventa quattro anni che servono a completare la formazione di base di orientamento somme questa potremmo dirlo
Perché le linee guida questo figurate linee-guida che sono le leggi tanto ma l'ultima hanno dei licei è previsto che nelle linee guida che i
Curricoli SIAN completati al quarto anno
Il quinto anno dovrebbe servire perizia per i fari pascoli hanno fatto o per farla telefonica io insegno chimica e li fa Sarno
Tre perseguire collegare quello che ho fatto a scuola con il dopo dovrebbe essere un quinto anno estrema finto solo perché cosa altamente vendono il quarto ma non dovrebbe essere un quinto anno
Di scuola
Confronti
E allora se noi riusciamo
Se non riusciamo a dire linee guida chiare la politica questo lo può fare
E così dice
Il secondo biennio della scuola media e il primo viene da superiore fanno corpo insieme perché il il
La
Il sedici anni che chiude la certificazione densi di base e anche il periodo che chiude
La formazione dei cittadini e quindi di neve se non erro napoletani possiamo raggiungere perché è un livello
Che li che pensa la didattica lavora sodo non lavora sugli ordinamenti che
Starò con farà un grosso conflitto quello sarà un grosso problema perché
Ci vorrebbe una politica scolastica credibile quando parli di accorciare un anno della scuola in questo momento io vedo
Il polso mio nella scuola e che la gente dice i sensi si recupera risorse quale fanno lentamente sparire fra cinque anni siamo in audizione diverso
E allora se non sei credibile che c'è investe sulla scuola l'organico funzionale è capire la terra la per due anni e poi comincia a dire becco come maestro unico B
Lo fa non tre ma può farla quello solo maestro unico no dal cosa disse le ministre ma sono i tre perché uno la DIA e l'altro rimane allora se poiché
Riferì diamo le elezioni e succede o cose del genere a vedersi sparire Pippo che avevamo insegnanti sono diffidenti
Io
Io io personalmente sono molto diffidente in questo momento in cui finisce diversità il trenta per cento di chi si iscrive
Sono molto diffidente a dire tolgo dalla distruzione
E capisco le ragioni voglio dire
Tra l'altro un differente perché vuol dire immettere nel mercato del lavoro di ragazzi che hanno un andamento distruzione
Sempre o se
Se proseguono università è un discorso no
Ne ha io l'avevo pensato anche qui
Ne parlavamo Cerini ma non potevamo pensare a
Sì donne iscritto all'università acqua al quarto anno
Però che non si scrive vola cedere al mondo del lavoro allora fondando di specializzazione ci sono
Basta all'inchiesta adesso sottile per Regione qui si fa la domanda altissima e non possa essere Itri in infatti sono sessantadue cinquantanove
Con pochi e cosa dovere di Dio libretti essendo le abbiamo la mia scuola è capofila di Mediaset corso uno sproposito quei abbiamo struttura tale per legge questo ma questo problema e che a me piacerebbe ragazzo chi vuole cede me casa e lavoro fa un anno cuscinetto in cui si forma proprio
Come esperienza Scola Poro e poi accede al mondo del lavoro no
Ma altrimenti ma guardate che
Ma ci parliamo delle dell'uscita
Da corredo io come già prenotato
Aspetto
ANSA
Ovviamente la pace
No io sono appunto una
Una domanda cioè
Quindi si vorrebbe fare una scuola superiore in pratica che sa che sia un due due uno in pratica
Sì sì sì che è già così ma quindi con la possibilità per chi vuole accedere direttamente all'università di sosteneva eventualmente l'esame di maturità al quarto anno in pratica
Quindi
A quasi
Quindi
Quindi passare quindi passare a un modello di dodici ma di dodici anni in pratica quindi quattro quattro e quattro in pratica
Sì sì no va bene va bene il discrimine il modello potrebbe essere anche valido anzi perché effettivamente è vero che in tutta Europa si va all'università prima che da noi
Anzi io dico avevo sul punto visto che ci siamo un po'allargati nella competenza la scuola media e gli altri CIPE io dico che anche
Gli anni universitari andrebbe euro
Non dico ridotti perché ridotti i nomi
Però vi visti perché effetto
Però
Sì
Se è vero ma
Aggiungo un dato l'alt che ha fornito l'altro giorno Federico Rampini noi abbiamo un Paese in cui ci sono moltissimi iscritti all'università e ci sono il numero di laureati più basso d'Europa
Quindi
Questo il problema cruciale
Ma certamente certamente io
Ma certamente no ma io ho avuto un professore che si è permesso
Di entrare in classe e cominciare a sputare su tutti a Bema questo non è compito mio questo non devo spiegarlo io questo è
Dovevano fare la liceo questo non va bene
Che sinceramente da questa ad alzarsi di eguale di Prevalle cioè di fronte cinque duecento persone
Meno si
Prima
Area io su questo sarei per il sistema cioè io su questo sarebbe il sistema francese perché sinceramente avere aboliti io abolirei questa farsa fa bene a chiamare farsa perché
Noi noi la soffriamo in una maniera incredibile questa farsa delle crocette dei quiz d'accesso il modello francese prevede una cosa molto più giusta Tura il libero accesso ma in determinate facoltà che sono quelle per cui oggi c'è il testo
Dopo un anno se tu non hai passato un tot di esami non puoi andare avanti
Io metterei a questo anche una deroga perché tu in quell'anno cui aveva avuto un problema di saluto un problema di qualunque tipo quindi io con cederei in questo senso un altro semestre
Per integrabile chiaro che poi a quel punto essa non è passato ancora al top esami evidentemente non è
Lo studio che fa per te qualcuno ma ha posto l'obiezione dicessi ma così pari da un anno io ho risposto essi e invece stando a perdere tempo che si vuole iscrivere a Medicina ma non passa la crocetta perché non si ricorda chi ha vinto il Grande Fratello sottrarsi al di Sanremo non sa
Come è fatta la gatta greca vicino al liceo passo al Mamiani insomma lasciamo perdere per favore perché ci sono anche delle cose inquietanti
Allora sta lì che passa agli esami come articolo sei o va a fare i farmaci o fa qualcos'altro sinceramente quello è un perdere tempo quindi io dico che bisognerebbe velocizzare la
Sul tre più due sul tre più due l'idea ci sarebbe pure
L'unica cosa che dico che andrebbe rimodulata un attimino andrebbero rivisti i percorsi perché almeno quello che è persona l'esperienza mia
Io mi sono reso conto che se alla Triennale ciò diritto pubblico e alla specialistica ciò diritto costituzionale e vai a vedere i nello specifico costituzionale praticamente una copia ristretta di pubblico
No no dipenderà ma io non metto in dubbio però no non ce l'abbia
No no però non c'è
Ma no ma io sull'operato di beni ma sono assolutamente favorevole ma volevo volevo volevo soltanto capire un attimino ecco che si intendeva quindi maturità diciott'anni e possibilità di delibera censurando
Perché questo quest'oggi è già previsto per chi fa la media dell'otto se non sbaglio
No per già previsto mettici alla media dell'otto però
Per chi
L'anticipo
No questo è per tutti
Perfetto sì sì
Vale la pena domanda
E
No io io non lo so secondo me è adesso l'Università credo che sarebbe tutta un'altra partita non è il nostro campo però ma se lo direttivo enti dobbiamo fare uscire i nostri ragazzi diciottenne perché compete ero nel mondo del lavoro globale
Con i diciottenni degli altri Paesi europei meno possiamo ri rinvenuta ARCI un altro anno in più a scuola questo non non è
è a mio parere allora
Il problema dell'Università secondo me è un problema che quello che era c'è nato non solo che ci vadano diversità ma che abbiano successo formativo c'è chi ci arrivino in fondo l'università e questo un'altra partita
Però
Dal punto di vista poi delle possibilità di accesso reale al mondo del lavoro sappiamo già
Che comunque le le intese a loro volta propongono forme di formazione eccetera
E probabilmente mi verrebbe da dire il diciottenne che è uscito si deve anche guardare attorno a livello europeo presumo su quelle che sono le opportunità
Per cui io no non vedo la necessità di reintrodurre un altro Steps successivo
Io credo che noi dobbiamo creare le premesse perché i nostri ragazzi acquisiscano quella capacità di guardare al futuro
E di
Essere in grado con le competenze in uscita che gli diamo
Di o entrare in maniera efficace nel mondo del lavoro oggi entrare in Monti in modo efficace nella specificità o dell'istruzione tecnica superiore o dell'università
Quindi
Data oggi di fatto del
La Conferenza delle Almalaurea la settimana scorsa io mi chiamo Mirella Albano sono della fissata associazione degli ex supervisori esiste allora dato Almalaurea la scorsa settimana
Fatto cento l'investimento italiano nell'istruzione e formazione la Svezia investe duecentocinquantasei gli Stati Uniti duecentonovanta quelli non sono euro io non sono Europa limitiamo fuori la Germania dove c'è
Trova ANTA davanti a questo dato crolla tutto altro dato
Il troppa otto degli delle immatricolazioni all'università è dovuto al fatto che nell'arco dei tre o cinque anni i laureati e non trovano occupazione
Un fuga dei cervelli all'estero non perché in Italia non ci sia lavoro OPA perché in Italia non c'è prospettiva di sviluppo di gratificazione
Professionale
Motivo degli abbandoni motivo degli abbandoni è il fatto che nelle la le famiglie a fronte di un investimento familiare desiderano che i ragazzi trovino lavoro immediatamente ecco perché nelle
Scuole meridionali i dati dell'altro ieri sono aumentate le iscrizioni ai tecnici e sono diminuite licei mentre invece nel nord industrializzato in altre aree sono aumentate le iscrizioni ai licei sono diminuite quelle tecnici
Ho capito e
Nelle altre
Salvo
Non è
Chiarelli
Succede
Appunto maggiore
Allora mi chiamo Gianfranco Pignatelli sono in rappresentanza del del CIPE
Comitati insegnanti precari
Nonostante sia uscito fortunatamente dal dal precariato però visto che
Che eravate un po'
In deficit gli insegnanti
Allora vorrei
Portare una testimonianza alla
Al riguardo
Ventisette anni di di precariato e altre
Cinque
Lungo
Con trascorse alla scuola media e
Peregrinazioni vari ordini di
Di scuola superiore
Ora io mi trovo d'accordo su una serie di di questioni che sono state poste mi piace particolarmente l'idea dei vasi di vetro
Nella nel mio trascorso c'è anche l'esperienza della scuola paritaria scuola paritaria di qualità
Nella quale
C'erano tutti gli ordini di di scuola partendo dalla scuola dell'infanzia per poi passare fino al al liceo scientifico e classico
Vorrei cosa accade accade che alla fine del percorso dalla scuola media quando si fa orientamento
Spesso si si dice come diceva giustamente il Presidente
Il ragazzo a attitudini al allo studio quindi lo mandiamo al liceo classico
Ha modeste
Prima capacità di applicazione però intelligente lo mandiamo al liceo scientifico non ha
Grande volontà e non la grande viabilità lo mandiamo linguistico e professionale piccolo particolare l'istituto professionale
Viene viene praticamente
Così
Però
Promosso proposto essenzialmente perché
Di fatto
Di fatto il ragazzo
Non lo si vuol mandar via dalla scuola
Però non si sa bene dove lo si manda perché chiaramente chi sta la scuola media non ha sulla percezione di quale possa essere
Un un istituto professionale
Okay
Allora
Questa
E questo è già un limite
Questo limite che poi porta ovviamente alla dispersione scolastica ma soprattutto ai nulla osta ai quali faceva riferimento
Questa è una cosa un'altra cosa è che mi ha colpito e un'altra affermazione che le competenze vengono trasfuse di fatto sintetizzo da persone competenti
è il segno
Al o in Senato per tantissimi anni ora lo faccio sistematicamente al liceo scientifico
Sonora di un'architettura faccio anche l'architetto
Quando invece di fare lega Pozzerle Vangelo o le proiezioni ortogonali fatte su figure geometriche del tutto così astratte faccio delle applicazioni concrete
Facendo piccoli progetti alla fine PIT creo piccoli mostri
Cioè tanti ragazzi che potranno all'architettura
Perché hanno visto un un insegnante che competente nel campo della progettazione e alla fine su uscito il loro un certo interesse
E ho trovato particolarmente interessante anche l'affermazione secondo la quale sarebbe opportuno che
Nel periodi formazioni non mi impicco alla durata della scuola ma che mi interessa soprattutto alla qualità della scuola cioè la capacità che alla scuola di suscitare interesse e di di
Di creare anche dicevo sollecitare anche delle
Delle abilità
Fare in modo che
Possano uscire perché chiaramente se nessuno mai fa vedere un ragazzo quale possa essere
Il criterio che sta alla base di una scelta di una progettazione il ragazzo non avrà neanche lontanamente il sentore di
Che possa esserci lui una certa
Predisposizione di una certa capacità anche di di di
Configurare uno spazio secondo ragione e se
Interpretando bene alle l'esigenza
Ora
è opportuno invece che ci sia più tempo da dedicare alla scuola che ci siano insegnanti disponibili apportare ragazzi
Fuori dalla scuola la trasparenza non soltanto tra i vari ordini di scuola ma anche tra scuola e mondo del lavoro
Da quando il ragazzo viene assistito da un docente che lo porta in un'azienda e gli fa vedere concretamente perché
Mi piace il fatto che ci sia in una scuola di
Toscana un'officina anche ricalca l'officina reale ma quando si va in una scuola
Diciamo tra virgolette normali normale o sotto la normalità secondo gli standards nazionali più evoluti purtroppo poi alla fine questa
Questa realtà corrispondente questa questa corrispondenza tra tra scuola e
Che mondo reale pronunce
Perché tra i tanti trascorsi o anche una trascorso del esso alberghiero
E su una barriera e i colleghi che insegnavano cucina
Si lamentava del fatto che le le attrezzature dell'istituto non erano all'altezza di quelle di un buon ristorante
Però erano persone sufficientemente capaci
Di cucinare di gestire la il servizio sale e via dicendo per cui
Poi alla fine qualcosa la facevano fare
Poiché il resto per i ragazzi più capace continua fuori dalla scuola nel senso che Pacelli reclutava non gli sta la macchina per poterle poi portare del proprio ristorante
E questi ragioni ristoratori doveva cioè non
Sono gli insegnanti come d'altronde io non è che faccio sono inseriti nel fascicolo architetto per cui quando alla fine fare
Tra trasferisci nella
Nella scuola all'esperienza può professionale quando meglio ancora prende il ragazzo che sta nella scuretto lo porti fuori dal mondo del lavoro tutto in realtà
Veramente sta creando un soggetto che può essere inserito facilmente con successo nel Mondo del delle professioni
Non dando
Ad intendere quello che dovrebbe essere fatto semplicemente perché non legge l'avanzati che
Okay quindi se l'insegnante il pomeriggio si porta il ragazzino azienda anche l'azienda voi alla fine troverà il suo vantaggio del senza alla fine troverà all'uscita del
Del percorso di studi soggetti sostanzialmente preparati
Allora e in questa prospettiva assenso ridurre il gli anni di istruzione
Si riduce
Il il numero di anni da far trascorrere la scuola ma non si toglie tempo alla scuola
E si fa in modo che è che la scuola il tempo scuola sia
Sia esteso esteso per davvero
E poiché occorre che in qualche maniera la
La scuola media visto che stiamo parlando di quel
Sia
Non il basso
Di coccio tra due di ferro ma sia effettivamente un anello di congiunzione perché si era ricongiunzione l'anello precedente si è innescata innestare su quel lotto successivo
C'è la scuola nella scuola media deve essere in diretta connessione con
Con la scuola primaria e deve essere anche in diretta connessione con quella superiore questo accade nel nelle istituti paritari quando l'insegnante della scuola
Della scuola media
Entrando in contatto sistematico con l'insegnante della scuola superiore viene a sapere che cosa serve all'insegna
Perfetto chiese
Per fare eh no e io quando dicevo io ho fatto
Lo
Ecco infatti o la mia nella mia esperienza
Io insegnavo al classico allo scientifico e avevo una sezione delle medie
E quindi io sapevo perfettamente voi a quel punto che cosa era necessario per ragazzo del delle soubrette del diciotto assillo del liceo scientifico quindi io quando facevo l'orientamento
Poi c'è entra Renzo sapendo bene che cosa poi alla fine avrebbero dovuto mettere in campo ragazza