Giornata delle Malattie Rare: intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni

Con la radicale Maria Antonietta Farina Coscioni oggi a la quinta edizione della giornata delle malattie rare
Allora il tema delle malattie rare si porta appresso ovviamente il tema della libertà di ricerca scientifica il tema della libertà di scelta dei malati
Tutti temi che sono cari atte all'Associazione Luca Coscioni era di cani
è un appuntamento importante
Per cercare in qualche modo di
Di squarciare il muro del silenzio e di omertà nei confronti di milioni di cittadini anche italiani
Cittadini che sono malati cittadini che con le loro famiglie cercano quotidianamente di vivere sopravvivere
Cittadini come ricercatori cittadini come scienziati impegnati nella difficile battaglia vera la libera ricerca scientifica nel nel nostro Paese
E che mai come in questo momento le questioni poste dalla ricerca scientifica si riflettono su uno sulla vita di ciascuno di noi sul diritto di ciascun cittadino
Mai come in questo momento in queste questioni stanno subendo le offensive censorie quindi delle vere e proprie censure da parte di dogmatismi
Anche
Ritengo di ribadirlo con forza e non solo religiosi
è oggi possiamo dire che
I Galileo Galilei Giordano Bruno sono le migliaia di malati di malattie rare e di leggi le loro famiglie che attengono che attendono
Il miracolo della scienza il miracolo quindi di una ricerca scientifica
Costretta a veramente a lottare e a conquistare spazi di libertà una ricerca scientifica che subisce mortificazioni e attacchi
Da parte di una violenza
Che allegata alla negazione dei fondi necessari
L'unico una una violenza contro la quale si si tenta di legiferare in modo tale da da da soffocarmi la
Una violenza attraverso la quale si ostacola alzando i divieti e le costrizioni a
Livello proprio di sperimentazioni a livello di ricerca scientifica e io credo
Che come radicali che come associazione che porta il nome di Luca
Per la libertà di ricerca scientifica siamo in qualche modo responsabili
E e dobbiamo
Batterci in favore
Di questa fondamentale conquista di progresso e di civiltà e quindi di democrazia
La premessa fondamentale è innanzitutto la diffusione del sapere la diffusione
Dell'informazione che in particolare dovrebbe essere assicurata dalla dal servizio pubblico radiotelevisivo
E che invece al contrario asse assicura un semplice solo quotidiano desolante servizio
Quindi io credo che la confisca del diritto di tutti a conoscere perché malati perché i pazienti perché i medici perché i ricercatori perché i cittadini
E gli stessi politici raggiungano la piena consapevolezza di cosa siano le malattie oggi inguaribili
Diritti cosa siano le malattie rare che cosa
Che cosa vuol dire vivere con una patologia con una condanna a morte quindi io credo che la conoscenza dell'informazione
Da parte di tutti e per tutti sono la prima chiave per raggiungere questa consapevolezza comune