Intervista ad Enrico Morando sulla Tesoreria unica per gli enti locali e sulle posizioni del PD sulla riforma del mercato del lavoro allo studio del Governo Monti

Radio Radicale abbiamo rapiscono Enrico Morando del PD senatore Morando nell'ambito se non vado errato nel decreto liberalizzazione vi è un aspetto importante interessante la questione dell'accesso dei e a un'amica di che cosa si dà trovano possedere nostro ascoltatore sostanzialmente si tratta di questo si reintroduce per iniziativa del Governo con l'articolo trentacinque del decreto
Sulla liberalizzazione la tesoreria unica per gli enti locali
Sostanzialmente vuol dire che
A differenza di quello di quello che accade oggi e cioè a differenza di una situazione nella quale ogni comune provvede ad avere una sua Tesoreria di solito presso un istituto bancario nell'ambito del comune stesso
Tutte le risorse presenti presso la tesoreria degli enti locali vengono conferite alla tesoreria unica centrale
Ottenendo un risultato piuttosto significativo sul versante del fabbisogno e cioè ottenendo che si possano del corso del due mila dodici non emettere
Quasi otto miliardi e mezzo di titoli del debito pubblico che altrimenti dovrebbero essere messi generando naturalmente un effetto sia sull'indebitamento sia sul volume globale del debito naturalmente la norma è
Particolarmente rilevante per le sue dimensioni e può creare se non è bene squilibrata anche problemi I Comuni ma io inizio problemi sul lato del cosiddetto
Esatto
Problemi che riguardano la dice la la flessibilità l'agibilità diciamo quotidiana nell'accesso alla tesoreria che però sono problemi che si possono risolvere in questo momento c'è una discussione tra la lega da una parte le altre formazioni politiche dall'altro la lega
Secondo me un po'propagandistica mente afferma che da questa scelta deriveranno solo danni
Per quello che riguarda le pubbliche amministrazioni locali io sostengo invece che se applicata bene e usando le nuove tecnologie correttamente e sa può non creare problemi alla gestione di cassa
Dei comuni e degli enti locali e contemporaneamente
A essere di aiuto per fare in modo che i Comuni che stanno pagando con ritardi enormi i servizi e le prestazioni
Che le in prese diciamo hanno fatto per loro
Possono pagare con tempi più rapidi perché una quota di queste risorse dovrebbe essere utilizzata proprio al fine di ridurre questo fenomeno drammatico dei ritardati pagamenti delle pubbliche amministrazioni
Che sta gettando nella disperazione una quantità enorme di impresa e che devono mettere i loro lavoratori in cassa integrazione alcune devono addirittura chiudere non perché non sono più produttive non sono in grado di stare sul mercato ma perché
Le amministrazioni pubbliche per le quali hanno lavorato non le pagano nei tempi nei tempi giusti da lei ha detto otto miliardi otto miliardi quest'anno poi di ogni anno sono otto miliardi euro
In questo momento sono le le giacenze di tesoreria ammontano a otto miliardi e seicento milioni di euro e quindi questa è la cifra per quest'anno vedremo quali sono le risorse per gli anni prossimi
Il PD io penso che questo meccanismo non durerà per sempre potrebbe essere transitorio a causa della situazione particolare
Di finanza pubblica credo che la norma potrebbe terminare attorno al due mila quattordici due mila quindici quando si potrebbero ripristinare le condizioni
Le condizioni attuali in ogni caso fino al due mila quindici penso che la norma sia in grado di assicurare un un relativo vantaggio
Nella gestione della finanza pubblica che come sappiamo in Italia non versa in condizioni di favorevole
Nostro tema ma insomma il quale era stato di salute lames le nulle dovesse dire lo stato di salute politica del PD quindi mezza questa tempesta del mercato del lavoro delle riforme
Guardi io credo che il PD al di là adesso della della della battaglia politica quotidiana della della lotta delle agenzia delle dichiarazioni contro della dichiarazioni pro
Il PD dovrebbe imparare a tenere ferma la barra su di una linea chiara e la linea chiara a questo proposito per come la vedo io
è organizzata attorno al conseguimento di due obiettivi fondamentali noi abbiamo bisogno di una riforma delle regole fondamentali del mercato del lavoro del diritto del lavoro per realizzare due obiettivi il primo superare
Il dualismo drammatico che caratterizza il mondo del lavoro italiano tra come come ha detto la Comunità europea non Enrico Morando tra un cinquanta per cento di lavoratori
Che hanno un sistema di tutele non dico di tipo medio europeo ma decente e un cinquanta per cento di lavoratori che non ha alcuna tutela
Superare questo dualismo eh l'obiettivo fondamentale del Partito Democratico perché se no noi stiamo rischiando di condannare un'intera generazione di lavoratori
Ad una condizione di marginalità di precarietà che impedisce loro di vivere una vita dignitosa mantenere questo dualismo
E inaccettabile smantellare uno è un obiettivo fondamentale secondo dobbiamo anche al fine di conseguire il primo obiettivo avere un sistema universale di ammortizzatori sociali cioè in grado di spendere una Rete sotto tutti i lavoratori che perdono il posto di lavoro
Se noi teniamo fermi questi due obiettivi poi il modo di conseguirli può essere processuale
Possiamo avere adesso immediatamente delle misure seguite poi da altre possiamo aprire una fase di sperimentazione una volta che si è chiaro che lavoriamo a questi due obiettivi non ci devono essere tabù di nessun tipo confermo che
Noi non possiamo rifiutarci pregiudizialmente dico di di misurarci con qualsiasi proposta
Che sia però finalizzata al conseguimento di questi due obiettivi
Bene la ringraziamo Dio siamo come sempre il senatore Enrico Morando del PIL