La Chiesa contro. Dalla sessualità all'eutanasia tutti i no all'Europa moderna - presentazione del libro di Sergio Romano e Beda Romano (Ed. Longanesi)

Si è già arrivato
Buona sera buona sera a tutti grazie di essere qui con noi il mio compito è quello soprattutto di dare il benvenuto da parte dell'ISPI
A tanto Longanesi che continuano a
Piacevole consuetudine di presentare i suoi libri con noi speriamo continui ancora
Poi da
Agli autori
In cui purtroppo abbiamo
Solo uno cioè
L'ambasciatore Romano il padre
Il figlio non non può essere con noi perché all'ultimo momento è stato trattenuto
Dall'altra sua competenza che è quella finanziaria
A
A Bruxelles e da
Da una
Momento molto difficile per gli accordi
Che riguardano la Grecia
Perché
Che lui è in grado di di capire di spiegarci attraverso la stampa ma in spirito e qui con noi e quindi abbiamo
Due persone che già conosciamo e che in questo momento sono insieme Autority un libro
Ed è molto bello vedere un padre un figlio insieme che riescono a
A scrivere un libro due voci
Vorrei anche dare il benvenuto ai due pannelli esiste ed è difficile
Per un argomento del genere trovare
Due pareri schioda alti di Emma Bonino credito Mancuso
E ringraziare molto monsignor Bucci per
Dare la sua sapiente direzione a questo dibattito
Che io come dico sono qua solo per introdurre in questo modo è un libro chat mi sono dire molto leggibile come quasi tutte le cose scritte
Da sia da Sergio che davvero romano è diviso in due parti la prima parte
Storica
Descritta dal padre e la seconda parte un po'più giornalistica
Scrittore abilità
Mi ricorda un po'un altro libro di beni perché est abbiamo presentato qui non moltissimo tempo fa Misto Europa dove salta da una
Città all'altra dell'Europa da un'intervista all'altro da un contesto all'altro mette insieme con molta abilità
Un quadro vivace del problema
è un libro che si chiama la Chiesa contro ma
Mi permetterei di dire che non è un libro contro la Chiesa me contro le chiese anzi
Un libro elegante ed equilibrato nell'ultimo capitolo
Ci sono anche
Delle tesi d'insieme
Che credo dopo verranno illustrate Marche
Fanno fra l'altro perno su una
Delle interviste monsignor Paglia credo che leggendo quello si capisce lo spirito tutt'altro che
Contro la Chiesa
C'è in gioco il
Problema del rapporto fra l'evoluzione
Dell'etica
In particolare
Di diretti che che riguardano alcuni aspetti importanti sotto il profilo della legislazione bioetica e così via
E la modernizzazione
Gli attriti fra questi due processi non non sono solo quelli fra Chiesa degli ordinamenti statuali ci sono altri attriti e libero lo mostrano mostra bene
Lasciatemi concludere solo con un'osservazione molto personale che se volete è un po'una domanda se qualcuno vorrà vorrà soffermarsi un attimo su queste
Mi è perplessità
Il
Chi crede chi ha fede
A
A due
Ha due problemi con riferimento a queste cose
Il primo problema è quello di essere in grado di sedersi con buona volontà al tavolo per insieme a chi non è fede chi non crede
Per cercare
Di stendere insieme le leggi della convivenza comune di una società dove molti non credono
E questa buona volontà spesso è stata dimostrata e
Probabilmente sarà più importante in futuro
Nel mondo che il patrimonio di chi crede il patrimonio di valori sia messo a disposizione con apertura e buona volontà di tavole
In cui si raggiungono
Delle leggi comuni e questo è il primo problema discrete ma c'è un secondo problema di chi crede che come comportarsi di fronte ai problemi etici specifici quando capita di doverli affrontare e qui c'è una cosa che io non capisco perché spesso si presente a chi crede e chi crede si lascia presentare volentieri come colui che non ha problemi personali su questi fronti perché tutto semplice tutto deciso chi crede sa come comportarsi sa qual è il bene sa qual è il male
Sa che c'è il valore della vita sacra chiuse sa tutto dopodiché
Non ha non ha dubbi
Le io non lo so come lettore del Vangelo
No no della fede questa
Del del Vangelo dal De non prendo dal Vangelo questa questa sensazione di estrema
Sicurezza su sul codice di comportamento anzi mi sembra che chi crede abbia
Una responsabilizzazione di coscienza di fronte alla propria libertà dico che
In un certo senso drammatizza del problema dovrebbe traumatizzare lo di più
Che per chi non crede perché picchi non crede in sostanza il confronto tra la propria convenienza brutale proprio egoismo brutale e la legge
No c'è anche la coscienza di chi non ha fede
Qual è
Lo so io però non sono mai riuscito a capire come chi
Crede nella libertà dell'uomo non ha più un'apertura verso il trascendente nomina non ho mai capito
Quindi chi crede veramente la libertà dell'uomo ha un'apertura verso il trascendente chi crede
Ha un enorme rispetto alla complessità della libertà dell'uomo e quindi di fronte certi temi
Dovrebbe avere una oltretutto può andare oltre la legge ci crede può andare contro la legge anzi al dovere di andare contro la legge se la sua coscienza gliel'ho detto e non saranno accetto i codici dettati dai vescovi che lo spaventano quindi secondo me chi crede a una grande difficoltà
Affrontare questi problemi che dovrebbe rendere lo
Il lievito ente delle tavole insieme a chi non crede per stendere le leggi
Cioè
Se i cristiani si lasciassero considerare fossero considerati più problematici su queste cose con la loro coscienza meno sicuri disse
Sarebbero
Più il sale della terra egli evito che in fondo il Vangelo vorrebbe che fossero anziché i portatori di codici
Precostituiti è o questo è un po'il mio
Il mio dubbio che mi sono permesso di
Di buttare la ma adesso lascio a
Chi a
A chi sa farlo molto meglio di me
L'introduzione per al dibattito monsignore
Grazie professor Bruni grazie a tutti voi per questa presenza vedo veramente importante anche come quantità di persone e qualità
E ed è veramente un incontro perché non dovrebbe tradursi in uno scontro ma cercare appunto un'intesa
Sia pure nelle differenze perché le differenze non si cancellano giustamente ci sono ma le differenze devono confrontarsi insomma confrontarsi e vedere poi ecco
Che cosa ne esce qual è il problema ho letto con piacere il libro otite Sergio e veda romano
Come diceva il professor Bruni diviso in due parti diciamo sostanzialmente la prima parte di tipo storico politico data la sensibilità dell'ambasciatore professor Sergio Romano quindi
Fa vedere come attraverso l'evoluzione degli ultimi due secoli si profila all'orizzonte uno Stato laico
Che a una parte e per lo meno della sua laicità appunto in una presa di distanza progressiva da cosiddette presunte ingerenze del Vaticano dello Stato ecclesiastico insomma
E questa è la prima parte la seconda invece sì diceva Bruni più giornalistica
Beh la prima parte lo stile e di stile e di Sergio lo conosciamo così scarno
Così talvolta con passaggi ironici Pacitti hanno nelle sue formule molto efficace la seconda
Di
Giampio giornalistica ma letterariamente anche
Con la capacità di riprendere i grandi temi dell'umanesimo quasi ad inquadrare poi questioni veramente giornalistiche in cui veda essi si orienta
E racconta in fondo delle sue esperienze che sono
Interviste importanti con personaggi di Stato personaggi di Chiesa personaggi e di scienza organizzatori responsabili di determinate associazioni eccetera eccetera
Che cosa dire sul tema il tema è il conflitto presunto reale
Che viene a instaurarsi tra
Per la Chiesa
Intesa come la comunità dei credenti che in questo caso però è soprattutto la Chiesa cattolica che fa riferimento a Roma e ha un primato che ha una organizzazione del magistero di tipo cattolico
E la società europea di tipo laico
Questo discorso degli ultimi due secoli effettivamente deve mettere in gioco il concetto di modernità e che cos'è questa modernità la modernità
Sì definisce proprio per
Una progressiva Presa di distanza da parte della società con tutte le sue istituzioni anche culturali al proprio interno
Da una visione complessiva del mondo che fino all'età moderna quindi al tardo Medioevo ancora nell'umanesimo e sostanzialmente di tipo
Metafisico religioso trascendente
Con la scienza moderna e con la visione moderna della società anche nelle cosiddette scienze
Sociali come diritto politica economia
Appunto nasce la capacità la possibilità Oltrepo perlomeno il progetto di riferirsi a dei valori
Umani che per essere fondati non hanno più bisogno di nessun ricorso all'ipotesi di Dio o all'ipotesi religione rivelata positiva poniamo di tipo appunto cattolico da la rivelazione come e presentata dalla Chiesa cattolica
E che cosa succede succede che questo tentativo da parte della società intera in tutte le sue organizzazioni in tutti i suoi spessori compresi appunto quelli dell'elaborazione culturale
Va cercando una tipo di libertà che libertà da
Da ciò che è stato detto fin lì ed è lì per tappe
Nel tentativo di costruire una società terrena che possa in qualche misura
Auto ingiustificati si regge o si governa arsi
E in questo la libertà sradicata dal tema della trascendenza
Da da Dio
Dalla rivelazione dalla religione positiva dagli orientamenti che vengono dalla appunto dalla organizzazione complessa del discorso rivelato nella tipologia proposta anche dal magistero
Ecco questa società che si sgancia da questo patrimonio
Mette al centro una libertà
Che e fa fatica in realtà da fermarsi
A orientarsi cioè i dubbi
Non sono soltanto da parte di chi ha una fede ma secondo me sono anche in molti da parte di chi sganciando si dà una dimensione trascendente
Si trovano a orientarsi nella vita con valori che
Possono entrare in balìa di una libertà prepotente
Che può diventare addirittura arbitrio che può diventare quindi una capacità di scegliere
Anche senza motivo ma semplicemente per il fatto di aver la possibilità di scelta
Arriviamo naturalmente nell'epoca moderna anche negli sviluppi del Novecento non è non è di ieri l'affermazione di Sartre
Che differenza c'è tra un conduttore di popoli e uno che si ubriaca in solitudine su una vasta che scelga basta che questo valore della libertà sia posto al centro e e d di che cosa delle sue scelte sono queste
Ma salterà aveva poi i suoi addentellati nell'Ottocento insomma no
Cascare Schmitt questo
Autore tedesco che scrisse l'unico e la sua proprietà
E dove l'unico è il suo e l'individuo che non accetta confronto con niente con nessuno nemmeno con l'idea di umanità in generale non solo non si confà da con Dio perché non c'è la prima parte del binomio di un uomo è già stata tolta di mezzo secondo te lui ma anche la seconda parte l'uomo l'umanità
Va tolta di mezzo perché esiste soltanto l'individuo con le sue possibilità
Bene questo anche il limite estremo in cui corrette appunto la possibilità di una deriva in fondo molto più che illuministica perché qui si si passa attraverso l'otto il Novecento
E che consegna l'uomo a che cosa ai temi del nichilismo non solo il relativismo di cui appunto parla anche il Pontefice Benedetto sedicesimo e il relativismo cui facendo molte volte il professor Romano
Ma anche nichilismo perché in realtà poi l'esito di questo sviluppo
Di una modernità che ha posto al centro il cogito il Coggi toccherà di Cartesio il penso io penso dunque sono
Che ha
Acquisito non soltanto una dimensione epistemologicamente o geologica cioè
Non ci può essere nulla per me se non attraverso il pensiero con cui lo penso benissimo
Ma assunto una dimensione uno spessore metafisico ontologico fondante per cui
E lì io che pone tutte le cose filtri dice e lo sviluppo di questa
Di questa linea poi porta all'impossibilità da parte di questo presunto
Essere umano
Chiamalo io chiamano coscienza chiamalo concetto chiamalo appunto nei termini di direi che il
Lo spirito assoluto
Che alla fine e si rivela infondato privo di fondamento con il grande rischio delle scelte che pone in essere ecco
Questo è un po'il contesto questo è un po'la curva dell'età moderna di quella modernità con cui la Chiesa e ha dovuto fare i conti e fa ancora i conti certamente
E in questo contesto ecco appunto le osservazioni direi
Tanto del professore Sergio quanto di suo figlio giornalista letterato Beda Romano
Per addentrarci un po'nel contesto di questo libro io darei subito la parola alla senatrice Emma Bonino che ci onora questa sera della sua presenza grazie
Grazie
Grazie molte a
In realtà
L'avevo pensato di dire
Una cosa in più in generale diciamo sul libro
Di dell'ambasciatore Sergio e di veder Romano
E la sua domanda dirette a vista spiazza un po'ma alcuni stimolante
E
In ogni cosa
In e in ogni modo due cose
In genere nel più generale sul libro le voglio dire
Il primo è che questo è un libro
Che
Sarebbe molto utile far circolare
Nelle scuole
In particolare nei corsi di storia
Io credo che pochissimi io mi metto tra quelli
Ed è sempre fantastico non quando uno legge un libro e imparare delle cose che il senso di un libro sostanzialmente
Ma la prima parte che è la parte storica delle varie vicissitudini e travagli della Chiesa io credo Conte al mittente adesso sarà cambiato il mondo ma al mittente nelle scuole non si insegnava
E io credo che sarebbe molto utile molto utile perché dà il senso anche lì di un passaggio storico molto
Complesso per non dire contraddittorio per esempio
Di come la Chiesa si è comportata dei secoli fino a diplomati Zanzi come
Alla fine a quel tratta col Patti lateranensi quant'altro
Ma anche a dare il senso di come la Chiesa si abbia avuto atteggiamenti molto diversi
A seconda sera in Spagna piuttosto che da qualche altra parte e gli esempi che porta Sergio Romano sono abbastanza
Furiosi non è la parola giusta ma insomma fanno riflettere
Per esempio su tutta la polemica diciamo rendere al trapianto degli organi
Giustamente Sergio Romano ricorda che
Il Paese dove il trapianto degli organi avuto sin dall'inizio non solo un'accettazione ma un sostegno eccetera eccetera
E la Spagna e Hillary oca che dall'inizio aveva addirittura organizzato un'organizzazione azionate tra speranze c'è stato ma insomma un excursus che ha fa vedere come
La chiesa e la religione abbia avuto atteggiamenti molto diversi nei vari Paesi europei per esempio e io credo che questo sia una cosa da sapere
A seconda di come banche la politica non a caso l'ambasciatore Romano ricorda che della laicisti ma tra virgolette Francia però più recentemente per ragioni varie diciamo
La visita di Sarkozy
Santopadre fu una visita dal punto di vista della tradizione francese
Il Primo Presidente divorziato eccetera è chiaro con piuttosto spettacolare diciamo
Certamente non l'atteggiamento che ebbe Jospin quando il Papa arrivo in Francia e Jospin inglese benvenuto Santo Padre ricordi che a lei però scende in un Paese laico a istituzioni varie
Invece sarà così a un atteggiamento ben diverso per ragioni non spiegate ma spiega quindi su questa prima parte a me interessato molto per
Dal punto di vista proprio di imparare di continuare ad imparare di continuare
La seconda è sugli sui case diciamo più più specifici e
Magari ci vengo dopo perché mi interessava la domanda che lei
L'introduzione che lei ha fatto immagino non per provocare minima insomma utilmente
No
No no ovviamente io
Dedotto probabilmente male ho capito male spero io la presentazione che lei ha fatto
In buona sostanza in una strutturazione in cui dice
Che solo chi credesse
E nella religione cattolica immagino questo lo si sottintende Omar immagino lei volesse dire quello
Solo chi crede deve nella regione deduzione cattolica ha il senso della libertà come responsabilità ha il senso del limite perché chi non crede
Rischia di finire in quella che lei ha definito la libertà prepotente
Quando non licenza
Io mi permetto di contestare
Proprio il punto di partenza
E penso
Che le persone
Anche se non credono nella religione cattolica
Possono credere e praticare con grande dignità e con grande decenza il senso della libertà converrete sponsor brevità
Il senso della libertà come limite rispetta la libertà altrui
E che insomma non è vero a mio modesto avviso che solo chi crede nella religione cattolica ha il senso di queste virtù
Io non credo sia così
O meglio mi sembra di praticare qualcosa che non è
Quello che lei ha
A illustrato
Terza riflessione prima di passare la parola d'altri tutto questo
Libro comunque questo tema a me ha sempre appassionato molto
Perché penso che chi crede nei diritti nella difesa dei diritti umani e civili e politici debba annoverare tra il primo dei diritti il diritto alla libertà religiosa
E lo deve difendere ovunque esso sia calpestato
Ma una cosa è la libertà di fede perché poi c'è un altro aspetto che è quella della Chiesa potere politico e della Chiesa
Che non è che parla solo ai credenti ma parla anche si fa per dire alle istituzioni evidente che è un'altra ancora questione
Che toccheremo magari più avanti e che è quella che da politico mi appassiona di più o meglio mi responsabilizza di più
Perché è evidente che Kia la responsabilità politica che cosa deve fare
Penso che debba sforzarsi di stabilire delle norme delle regole che consentano la convivenza senza spargimento di sangue di chi crede
Di chi non crede e di chi crede magari in altro perché il il mondo è fatta anche il nostro Paese è fatto di credenti di non credenti e di diversamente credenti
Se questa è l'ottica in cui
Secondo me
Chiesti fa le norme si deve porre non quella di far prevalere la propria
Ma delle norme che consentano
La coesistenza di dibattito diverse diciamo opzioni
E dando per scontato che punto di partenza e che sono responsabili anche i cittadini che non credono o credono in altro perché
Questo il punto di partenza altrimenti e chiaro che non ci capiamo
Io pensato che alla fine soprattutto nelle materie complesse e delicate di scelte personali
In fondo
La norma più adeguata è quella che
La norma che consente
La libertà
La responsabilità a volte drammatica delle scelte individuali
Ovvero nella norma che fa sì che non decido io quello che dovete fare voi ma non lo decide neanche Roccella insomma non lo decide né Roccella mi Pannella drammaticamente lo dovete decidere voi
Questo nella materia di scelte individuale complesse perché la libertà e responsabilità
E quello che ognuno sceglie però non può imporlo a un altro
Lo sceglie in base ai suoi valori al suo esigenze ma non può imporlo a un altro questo a mio avviso uguale per il testamento biologico
Vale per la scelta della maternità vale per la scelta di organizzazione dei propri affetti ognuno si organizza non tanto come vuole spesso come può
Vale nelle scelte soprattutto della vita delle scelte personali
E penso che ognuno deve rispettare quello che l'altro sceglie e anzi
Ad esempio se uno sceglie di vivere diciamo attaccato ad un sondino
E la Società dovrebbe assistere Luigi e la famiglia normalmente
Non lo fa ti impedisce il testamento biologico ma poi certamente non ti accompagno
Quindi
Per ora la chiudo qua perché tutto questo evidentemente attiene a tutta la seconda parte ma il filo conduttore a mio avviso
è sempre lo stesso nella
Drammaticità delle scelte individuale nessuno a mio avviso può imporre ad un altro alle proprie convinzioni
E il proprio modo diventi
Io rimango una liberale la politica si occupa di reati e non di peccati
E che non è vero che in quello che è peccato è automaticamente reato non è vero è peccato e che è un reato
Si distingue dal fatto di avere una vittima
Diceva Einaudi che non so se non c'è vittima non c'è reale
E la politica si occupa di reati possibilmente per prevenire non di pesca
Cercate solo come dire un rapporto complesso tra il credente e evidentemente l'Autorità anche oltre
Infine
E vengo alla sua
A me a volte devo dire
L'ingerenza l'interferenza
Del potere
Diciamo clericale sulla vita politica certamente mi mila unità
Credo anzi che l'Italia concordo con questa sia un caso piuttosto particolare in cui l'ingerenza così pesante e dovuta i soprattutto alla debolezza della politica
Per cui si lascia dilagare qualcosa a cui non si pone alcun limite è semplice che è quello della laicità dello Stato e delle istituzioni
Ma questo è il sentimento che provo di più capisco quello che lei dice però che proprio chi crede a mio avviso è quello che ha
Più tormenti rispetto ad alcuni
Dettando
Della Chiesa diciamo io non uso il terremoto Ermolli moderno perché non mi piace il termine moderno ma insomma che non sono al passo con l'evoluzione della società
Vede
Se mia figlia convive con qualcuno
Non mi provoca un grande dramma poco troppo Boccardi anzi ha perché non so come dire
Ma non mi
Per chi crede
E vede
Un insomma nella sua famiglia
Qualcuno che non segue i dettami della Chiesa credo sia più problematica
Credo sia più problematico per chi crede
Seguire una serie di divieti che la Chiesa da e che non sempre
Se la sente di rispettarne quindi
Questo dramma diciamo forse lei ha ragione non senza forse lei ha ragione la sente più un credente che non diciamo un un un un non credente lo vedo nella mia famiglia molto più problemi mia sorella che credente praticante di quanti ce ne abbia io da questo punto di vista
E penso che questo
Tocchi parecchi
Famiglie italiane o comunque parecchie parecchi persone magari intervengo dopo però la prego anche a chi non crede un bravo cittadino grazie
Cara signora sono
Assolutamente d'accordo con lei perché certo
Evidentemente bisogna essere tutti i cittadini problema è un altro c'è il problema
Non è tanto di dire io credo questa cosa oppure io OPA questo concetto di libertà io agisco
Come appunto mi pare come ho detto come mia autodeterminare il rapporto ciò che mi pare
Problema per tutti noi credenti e non credenti di dire ma
Insomma
Ma qual è il criterio in rapporto al quale io esercito la mia libertà cioè la la ricerca di questi criteri costituisce appunto un terreno comune sul quale noi dovremmo lavorare
Rispetto al quale la questione da trascendenza o meno non è insignificante
Non è insignificante perché probabilmente
Consente anche alla ragione che tutti abbiamo di vedere degli aspetti di illuminare eccetera
L'altra questione dell'ingerenza vede
E qui mi riferisco è un po'mi mi riferisco che è un po'al al professor Romano così loro interpello subito poi dopo alla fine diamo che lui certamente la parola
Ma
Problema dell'ingerenza ecco vede professore lei nel suo libro tante volte fa emergere questa figura di chi l'ESA come un'istituzione che cerca tutti i costi un potere competitivo all'interno della società insomma
Io credo che proprio questo non sia
Non sia questo non sia il concetto e la visione che io ho di Chiesa posso capire che lei ce l'abbia
Dal suo punto di vista di politologo di sociologo di ecco di di di di cultore delle relazioni diplomatiche eccetera
Però la questione della ingerenza dovrebbe essere secondo me vista anche da un altro punto di vista che questo
Qual è l'interesse vero della Chiesa indeterminati i suoi pronunciamenti
Cosa interessa di avere potere
Ho di
Salvare un uomo al quale si rapporti salvare nel senso che poi non è lei che salva ma
L'annuncio viene da un altro anno portare un annuncio a un uomo
Perché si possa mettere ingrato di vivere in maniera sempre più umana
Perché quella sua umanità e fatta immagine e somiglianza di Dio non è questo l'interesse vero della Chiesa quale fa lei alla fine l'interesse vero della Chiesa
E che cosa interessa la Chiesa alla fine alla fine di avere più potere in senso economico politico e
Ma non è questo suo scopo insomma no o non è questo il suo scopo
Evidentemente
Sampdoria dovrebbe
Né dovrebbe
Ma quando la Chiesa per esempio interviene a proposito facciamo un caso concreto facciamo un caso concreto
A proposito di esperimenti di tipo scientifico per attuare i quali
Si compromette per esempio l'esistenza di qualcuno quando interviene dicendo che c'è un limite nella possibilità sacrosanta di procedere da parte della scienza nelle sue ricerche e questo limite dato da una dignità della persona che non può essere scavalcata che cosa fa
Legna
Di politico
Hanno so non lo so perché e se per per mettere in atto determinate cure con le cellule staminali ironia e e e embrionali si si uccide l'embrione già qui non ce la siamo d'accordo
Appunto appunto ma
è
Giorno voglio dire
Però questo è l'interesse potremo discutere se l'embrione o più o meno ma questo è l'interesse non è semplicemente quello di dire attenzione io voglio un potere voglio esercitare un'influenza voglio intervenire le questioni
E di difendere l'uomo è un servizio all'uomo le il la funzione della Chiesa e quella di servire all'uomo
Se non sta a questo
Bene allora certo bisogna fare
Anche dei mea culpa nella storia della Chiesa qualcuno anche li ha fatti qualcuno che veramente stava al primo posto al posto di Pietro
Qui anche fatti d'accordo ma
Se non è quello e certamente allora si riduce la dimensione della Chiesa semplicemente una grandezza umana politica economica sociale
Ma con questo sì snatura Consigliere Mario Ascheri ma perché lo aiutiamo dandogli un dettame specifico e non dandogli la consolazione di chi lo guarda mentre Luigi risolve il suo problema di coscienza Gesù Cristo cosa avrebbe fatto di avrebbe detto
Che cos'è l'embrione dove finisce dove comincia ora avrebbe consolato
Nella sua nella drammatica scelta che deve prendere personalmente
Questo è un altro discorso cioè per la differenza è un altro discorso ma è possibile ma il problema e se io sono in dubbio
Su questo caso se si tratti di un uomo osé quando vado a caccia
E dietro un cespuglio sono in dubbio se ci sia una bestia un uomo evidentemente non sparo no allora perché riflettere su questo punto per esempio non è ed il problema di potere riflette su questo punto e far riflettere sull'umano e e dire
Ma quali sono i valori ai quali noi ci ispiriamo a che cosa aspiriamo
è comunque solo in questo senso
Tre adesso devo dare la parola al dottor professor Mancuso che qui con noi che ha letto il libro e quindi potrà prego
A mio avviso questo è un libro che parla di tre cose
Prima Astoria del mondo moderno
E la storia del mondo contemporaneo dentro la quale siamo immersi
La seconda cosa la gerarchia
Gerarchie della Chiesa cattolica più che
La Chiesa contro bisognerebbe fosse intitolarlo la gerarchia contro la distinzione tra Chiesa e gerarchia
A mio avviso è molto importante perché è verissimo quanto appena detto don Franco Buzzi sul fatto che l'interesse della Chiesa
Non è di tipo politico
Perché alla Chiesa stato ore l'uomo ed è questo il senso dell'esistenza di un'istituzione come quella della Chiesa cattolica
Ma è altrettanto vero che spesso alla gerarchia
Della Chiesa cattolica più che questo argomento di tipo evangelico interessa no invece argomenti legati al potere sulla società
E la storia del mondo moderno di cui al punto uno
Primo vero argomento di questo libro lo dimostra e la terza cosa che non toccherò per nulla nel mio
Intervento ma secondo me pure si potrebbe leggere questo libro da questo dare con con questa ottica la terza cosa riguardano italiani
Perché è una delle
Dette de di ciò che si apprende uno degli insegnamenti che si apprende leggendo soprattutto la seconda parte del libro
è veramente la differenza che intercorre tra diversi Paesi europei e quindi anche dell'azione dei cattolici e prima ancora dei politici
Dei diversi Paesi a seconda del deve dei contesti e di di come reagiscono di fronte i valori
Però questo terzo aspetto non lo tocco e invece farò un intervento
Per dire la mia su questo libro che intreccia il primo degli enti questi aspetti cioè la storia questa grande storia dentro cui siamo
Inseriti e la modalità con cui la gerarchia la gerarchia della Chiesa cattolica
A affrontato diciamo così le sfide le questioni e infine farò un'osservazione di tipo teologica perché io questo mi sforzo di essere di fare di ragionare dal punto di vista teologico che intenderà rispondere a questa domanda la Chiesa
O meglio ancora il cristianesimo che è il vero e proprio la vera e propria ragion d'essere del del della chiesa e deve essere per il sito deve essere per il no ma sarò molto veloce rapito spero di non disperdere
Allora
Dicevo il della storia ebbene quello che noi possiamo vedere possiamo osservare leggendo soprattutto il primo contributo quello di Sergio Romano
E che
La storia del
Della modernità sì costituisce si sviluppa come una grande rivoluzione
Sociale come una grande rivoluzione politica
Una grande rivoluzione nella quale il la questione dei diritti la questione di diritti umani la questione della democrazia la questione dei dei volere individuali a livello sociale entra in primo piano
Questo per quanto attiene alla dimensione della storia della modernità la storia della post-modernità la storia dentro la quale siamo inseriti è una storia come si sì di si evince fin dalla tarda dalla dalla letta della sopra coperta
Nella quale Noè viviamo
A differenza della rivoluzione delle rivoluzioni sociali della modernità viviamo rivoluzioni tipo naturali rivoluzioni biologiche
Che quindi pongono questioni bioetiche
Queste sono i due grandi orizzonti in un certo senso la modernità a si è
Sviluppata come all'insegna della della socialità all'insegna dalla dimensione politica si è chiusa con il
Il fallimento più o meno accentuato ma direi abbastanza e c'è accentuato
Di ideologia e sociali di ideologie politiche ed è iniziato un altro periodo il periodo della post-modernità all'insegna non più della socialità ma delle individualità del biogas
Del nostro essere un pezzo di natura
Del nostro essere un io
Se queste sono le due grandi questioni la chiesa la gerarchia della Chiesa come si è sviluppata come si è mossa come si è
Disposta rispetto a queste a queste
Rivoluzioni stiamo sulla prima
Sulla riduzione moderna di tipo sociale di tipo politico ebbene qui a me pare si debba ammettere con tutta franchezza che la Chiesa a partire dal Concilio di Trento fino al Vaticano II cioè
Mille cinquecento quarantacinque mille novecentosessantacinque la Chiesa nei confronti delle esigenze
Della modernità si è determinata come una grande Chiesa del no
Si è determinata come una grande chiesa
No alla Bibbia anzitutto no alla Bibbia no alla libertà di stampa e quindi e quindi la Bibbia proibita nella lettura non la libertà di stampa e quindi Index libro Orun proibito ormai
No alla libertà e scientifica e quindi quindi il caso Galileo e prima ancora il caso Bruno
Tutte cose che noi italiani abbiamo pagato noi proprio come come nazione come sviluppo culturale come modalità di
Di pensare di ragionare di vedere abbiamo pagato stiamo pagando
Pesantemente
Il Vaticano II ha costituito la presa di coscienza della sconfitta
Di questa politica del no verso la modernità verso i diritti sociali
E in un certo senso l'accettazione della gente della prospettiva che la modernità aveva rappresentato
E quindi il Vaticano II diventa il momento nel quale si dice di sì alla Bibbia
Che entra in tutte le case degli italiani dalla mia famiglia la Bibbia entrata a seguito della postulato delle suore Paoline
Che
Sono presentate a Carate Brianza a vendere la la Bibbia per la prima volta nella mia famiglia lapide entrata così ed era una delle tantissime famiglie italiane che ha avuto questa
Questa esperienza sia la Bibbia sia alla libertà religiosa
La libertà religiosa che oggi la Chiesa cattolica condivide anzi
Sponsorizzare
In tutto il mondo ebbene questa libertà religiosa per secoli e secoli è stata negata della Chiesa cattolica
Pesantemente a volte queste sono cose che
Credenti o non credenti devono semplicemente riconoscere sono dati di fatto negata pesantemente a volte violentemente
Quindi sia la libertà religiosa sia alla all'ecumenismo Pio undicesimo
Pio undicesimo era contrario condanno l'ecumenismo il dialogo con gli ha con le altre Regioni
E il Vaticano II disse di sì all'ecumenismo
Il dialogo interreligioso come prima non non era concepibile un un pensiero delle altre religioni come dire a favorevole alla alla dimensione della dalla della pari dignità diciamo così
Oggi ci sono stati gli eventi di Assisi pensato al popolo ebraico a come il popolo ebraico veniva considerata prima e dopo la nostra Aetate conciliare da perfidi giudei a fratelli maggiori e ricorderete libro di Toaff
Al riguardo dai conti che proprio così si intitolava
E se ci penso forse ne tiro fuori ancora di argomenti di questo tipo quindi
La Chiesa del no e è passata essere Chiesa del silenzio petto la rivoluzione della modernità una rivoluzione di tipo sociale una rivoluzione di tipo politico avendo accettato pienamente questo passaggio
Oggi la Chiesa cattolica dispone di una morale e sociale di una morale e politica di un'etica finanziaria di un
Di una capacità di di leggere il mondo da a livello politico a livello economico a livello finanziario
Più che mai adeguato
Quando oggi la Chiesa cattolica si pronuncia sulle questioni sociali sulle questioni politiche sulle pensioni finanziare sulle questioni economiche
Si può essere d'accordo non d'accordo ma si sente che tocca realmente
Come dire la la la la
La la coscienza la coscienza contemporanea si sente che parla veramente alle coscienze perché
Perché è stata in grado di accettare lo spirito dei tempi ha letto i segni dei tempi affatto evolvere la propria modalità di interpretare il mondo
Dal punto di vista politico da turista sociale
Questo libro è la testimonianza che l'ASP che questa
Dimensione diciamo di conversione di mutazione di evoluzione avvenuta
Per la Chiesa cattolica per quanto attiene alla dimensione sociale la dimensione politica
Non
Attiene non CEE non c'è ancora per la dimensione biologica
Non c'è ancora per la dimensione piolo biologiche e qui la Chiesa torna sarà chiusa del no
Il primo anno di questi e per quello che frettoloso pronuncio Paolo sesto dicendo no ai risultati della Commissione pontificia
Che a grandissima maggioranza aveva
Salutato la necessità della Chiesa di dire di sì alla contraccezione alla regolazione artificiale delle nascite
Ecco contro il volere di questa Commissione contro il volere dalla gran parte i teologi contro l'etichetta Paolo sesto disse di no era sessantotto scrisse domani vite e da lì inizio su questo fronte a costituirsi una chiesa progressivamente del del del no e oggi è un no sostanzialmente atti accorato alla gran parte diciamo così
Delle questioni biologiche che riguardano l'inizio della vita al fine della vita così
Qui adesso se io potessi se ci fosse tempo entrerei a ragionare
Ma non mi fermo qui per quanto attiene a questa a questa questione faccio un passo in avanti e concludo
Per ragionare sulla considerazioni teologiche e cioè
Ma la chiunque perché l'obiezione che un cattolico
Tot cattolico del tutto diciamo consapevoli di essere potrebbe fare e che quindi io in quanto cattolico ho fatto prima di tutto me stesso è la seguente ma la Chiesa
Ma la chiesa si deve deve essere una chiesa De Sio o deve essere una chiesa del no voglio dire il baricentro del del del pensiero morale della Chiesa deve stare forse nello spirito dei tempi restassero deve stare fosse fuori di sé stessa
Non c'è una dottrina non c'è un'etica cui occorre essere fedeli a dispetto di tutte le mode di tutte
Ora a me pare che l'evoluzione virtuosa evoluzione virtuosa dalla dottrina sociale della dottrina politica della dottrina che concerne le vuole la libertà religiosa
Primo osteggiata ampiamente e adesso ampiamente favorita Dalla Chiesa cattolica ecco questa evoluzione dimostra che l'apertura allo spirito dei tempi
E non significa svendere il patrimonio dogmatico ma significa essere veramente in ascolto dipendenti dei segni dei tempi essere in ascolto dico in termini ideologici di ciò che lo spirito dice alle chiese
Per citare l'Apocalisse
Del resto del resto a me ha colpito un fatto che io ho letto parallelamente alla Chiesa contro la vita mi Anna mi ha portato a le a leggere parallelamente a questo libro
Un altro libro che di cui adesso faccio il nome e a vedere una un altro Findim fin dico adesso faccio il nome i due cattolici due ferventi cattolici in primis il primo libro di don Virginio Colmegna
Edito dal Saggiatore
Il titolare non solo per me una vita per gli altri
Dove e emerge in maniera chiarissima tutti voi sapete che don Virginio Colmegna e il direttore della casa dalla carità di Milano prima è stato il direttore della Caritas prima ancora è stato parroco Sesto San Giovanni prima ancora è stato
Prete tenere alla periferia di questa città alla Bovisa se ricordo bene dove emerge in maniera chiarissima
Che sia un senso oggi essere cristiani esattamente per
Per la vita del mondo per citare il vangelo di Giovanni
E l'altra cosa che ho visto parallelamente a questo è stato il film di Ermanno Olmi euro non l'avevo visto prima mi è stato chiesto di vederlo dove per prescrivere un piccolo saggio che che presto uscirà come come prefazione
è anche lì fu chi di voi ha visto questo film ha visto come c'è la legge una un messaggio decisivo il primato del bene rispetto alla fede il primato del bene rispetto alla sete
E quindi ancora una volta la Chiesa appena
Quindi concludo veramente dicendo che il Ministero cattolicesimo almeno quello che che sa di Vangelo che profuma di Vangelo non deve avere alcuna paura di aprirsi allo spirito dei tempi come l'apertura la dimensione
Sociale politica dimostrato che la capacità di parlare al mondo non è diminuita lo stesso ma allo stesso modo a mio avviso l'apertura alle questioni biologiche bioetiche
Non potrà che incrementare ancora di più la capacità della Chiesa cattolica di fare il suo mestiere grazie
Caro professore bene
Sono molto contento di quanto
Il petto ci diamo del tu perché ci siamo sempre dati nel tunnel nella fitta e quindi anche qui
Sì ci sono molte cose che potremmo veramente approfondire nella tua nella tua relazione
Che la post-modernità sia l'emergere del figlio come di osso questo dal mio punto di vista
Fa intellettuale diciamo
Mi risulta abbastanza problematico in quanto sono proprio lì le scienze biologiche oggi quelle che nega non l'identità dell'io che sia otto costituisce come appunto coscienza no ma è un discorso molto ampio
Quanto a alla contrapposizione tra da Trento al Vaticano II con tutta una serie di no in linea generale hai ragione condivido ma
Con alcune precisazioni
Per esempio ci sono dei luoghi comuni secondo me che ormai
E ora di sfatare questo lo dico perché per molti anni ho studiato la questione della Bibbia sia nel cattolicesimo il protestantesimo
Il post Concilio di Trento e pieno di Pippia
è pieno di Bibbia
Basterebbe guardare il catechismo ai parroci cioè il catechismo il Concilio di Trento tutta la catechesi del Concilio di Trento proprio per reagire ma con le stesse armi appunto della riforma
è pieno di Bibbia e di citazioni
Allora mi viene questo sospetto che è vero che c'è stata una quasi un un passaggio di sott'acqua della questione della Bibbia all'interno della comunità cristiana cattolica
Ma non c'è stata un'esclusione dalla Bibbia c'è stato un altro modo di accedere alla Bibbia mediato esattamente dal Ministero
Il mediato dal Ministero cioè direi di e la questione dei ministri che devono introdurre alla conoscenza
Della scrittura va be ma questo è semplicemente un particolare per quanto riguarda la linea sì certo
Veniamo da una da una situazione in cui il tema della verità in se stessa
Era superiore al valore della persona e della verità della persona in se stessa
Per cui il valore dogmatico di un'affermazione poteva costituire elemento anche per una punizione fino alla morte della perché la la persona comunque relativa alla verità in se stessa l'acquisizione del Vaticano
Le la questione Emma vede la questione questa che
Veniamo da una situazione in cui il valore della verità
In se stessa e superiore al valore della persona per cui
Tu puoi dire quel che vuole ma quando non dici la verità allora il valore della tua persone da subordinare
A quella verità che tu medie quindi sei punibile punibile fino al
Questi questa è la situazione dalla quale si viene con il con le il Vaticano II emerge che il primo valore la prima verità quindi la prima verità e la persona
Per cioè con la la la libertà religiosa l'affermazione forte della libertà religiosa è vero senza dire che non c'è questione di verità Donati co di verità in sé
Ma comunque bisogna tener conto nell'affermazione della verità anche del valore della persona che non può e se le concorso conculcata anche quando dice il falso per esempio perché perché dodici non dice la verità ti sparo no ti ammazzo
Perché se eretico no
Questo passaggio e si passa dalla punizione delle retico ma questo avveniva nella società moderna non soltanto da parte della Chiesa cattolica aveva da parte dei cardini sterile
è il caso serve detto non vi dice niente mila cinquecentocinquantatré tutto dici contro la trinità bene scappi della Chiesa cattolica perché ti perseguita
Scatti dalle altre chiese arrivi a agì a Ginevra
Ebbene e qui tutte i calvinisti Titti acchiappano e e finisci appunto con la pena di morte cioè
E perché il valore della verità è superiore al valore della persona
Ma su
Qui c'è stato questo presto ed era grande passaggio come giustamente tu hai sottolineato quanto poi adesso al fatto
Che arriviamo nell'età della biologia e delle idee delle verità biologiche e la Chiesa dopo aver detto il suo grande sì è passata al nuovo io faccio una questione
Dal punto di vista educativo formativo
è importante dire sì e no
Allora
Non è che la Chiesa dica semplicemente no contro ma è anche peggio
E bisogna vedere se certi no non siano proprio a favore di una crescita dell'umano la parola al professor Roma grazie grazie
Grazie Zito che sia tutti perché dei loro interventi sono stati
Molto utili o riempito tre fogli quattro fogli di carta
Che mi saranno utili per la prossima edizione immagino
Ma
A parte questo alcune considerazioni soltanto
Io non sono del tutto sicuro che vi sia stata fino a un certo punto vale a dire fino al Vaticano secondo la Chiesa del no che la Chiesa del sì cominci per così dire con il Vaticano II
Prima di tutto rimane in vita e del mille novecentosessantotto dimostra che
La Chiesa poteva
Ancora essere una chiesa del no io ho piuttosto l'impressione che la chiesa abbia detto moltissimi nel corso dei secoli
Ma sono stati sempre di sì tardivi
E sono arrivati dopo fasi nel corso delle quali la Chiesa esaminava se stessa e i rapporti di forza all'interno della società e faceva delle scelte che erano degli accomodamenti anche condusse stesse
Perché questo mi sembra essere vero per esempio del modo in cui la Chiesa ha finito per accertare lo stato costituzionale
La Chiesa ha finito per accettare politiche sociali e politiche dell'educazione
Che non appartenevano al suo patrimonio culturale anziché erano potenzialmente contrarie al suo patrimonio culturale
Quindi le chiese ha finito per dirle ISSI erano dissi dovuti come dire alla necessità di continuare a stare nel mondo
In un mondo che cambia
Nella Chiesa ha dimostrato di essere al tempo stesso intransigente ma anche molto pragmatica
Ho l'impressione tuttavia che oggi le chiese sia di fronte un problema
Molto diverso da quelli che ha affrontato nel nel corso dei secoli e ha certamente ragione Pizzo monco uso quando serve perché
La rivoluzione sociale politica è diventata una rivoluzione dell'io dell'individuo che si afferma con
Centro di attenzione
E di decisioni autonome
E qui la Chiesa ha delle difficoltà
Sì io ho scontato monsignor Buzzi con molto interesse quando ci ha ricordato che dopo tutto la chiesa
Ha assorbito anche la lezione del personalismo mi pare che era questa nel senso che
Non c'è dubbio Paolo sesto conosceva ma ricca aveva letto ma recando aveva chiamato
Probabilmente lui stesso a Roma e al Concilio
Ma si è vero
Per la rivoluzione biologica no quella non riesce a tollerabile non riesce ad accettarlo
E si batte ovunque
Contro qualsiasi innovazione biologica che incida su quelle che sono le opzioni fondamentali della vita
Si deve continuare a nascere e a procreare e a morire nel modo tradizionale la Chiesa deve continuare ad essere il notaio
Di quelli particolari momenti della vita
Deve dire se sia nati bene se sia pur creato bene
E ci si muove bene
Quello deve continuare a farlo da Chiesa e non ma ho l'impressione
Forse l'accusa ragioni non lo so
Non ho l'impressione che per il momento stia
Più scuse prendendo in considerazione la possibilità di modificare questo punto di vista nei confronti di queste opzioni generali o per la prima cosa che devo fare anzitutto
E debbo otto chiedo il marchio cos'è questa
Ostilità tenacia irrigidimento culturale ma la mia impressione francamente che
La Chiesa veda in queste
Innovazioni importanti
Che aumentano la gamma delle opzioni possibili posso fare tante cose posso sposarmi in tanti modi eccetera eccetera
Vedo un pericolo mortale per la famiglia
Credo che sbaglia
Ma credo che veda un pericolo mortale per la famiglia
E siccome la famiglia e il suo strumento di
Trasmissione della tradizione
E la cinghia di trasmissione del
Tradizione la Chiesa non mi sembra per il momento convinta
A
Ad accettare a dire dei sì in questa materia
Lo farà
Forse non lo so
Ma comunque credo che abbia molte più difficoltà farle di quante ne ha avuto in passato per accettare cose che aveva precedentemente rifiuta
A questo punto c'è un altro problema che mi interessa e che è quello che Mancuso intenzionalmente non l'ha trattato
Vale a dire perché siamo diversi siamo diversi filoni
La Chiesa si vaffa queste battaglie comunque più o meno allo stesso modo non non non c'è una grande differenza fra il modo in cui la chiede si batte contro l'aborto
Negli Stati Uniti e si batte contro l'aborto in Italia anzi tutto sommato
La prassi in qualche modo accettata per la legge ma il problema è che l'Italia è diversa dagli altri Paesi ed è fondamenta
Già diverse e qui devo dire che
Era la mia convinzione verrebbe Ida viaggiando altre due parlo di voi perché non è qui e non può non può
Stessa queste cose
Viaggiando avuto due impressioni che mi pare che
Aiutino comprendere perché la Chiesa si comporta diversamente in Italia
Prima di tutto c'è una debolezza non soltanto della politica
Non soltanto della politica c'è una debolezza non soltanto della politica c'è una debolezza dalla borghesia italiana
E la borghesia italiana che non è sufficientemente forte
La borghesia
è la classe sociale che in qualche modo per il modo in cui voleva vivere
Per le funzioni che voleva esercitare per le ambizioni che voleva a me esso la chiesa di fronte alla responsabilità di
Di dire dei no che sarebbero
Si sarebbero soldato il consueto e con una perdita di di fedeli oltre a tutto
Perché all'interno della borghesia e cattolici e ci sono probabilmente era presente una
Importante
Ma in Italia questa borghesia e non che non esista non sarebbe neppure giusto dire che non esiste e fragile povera e piccola e modesta nel modo in cui pensare
E questo credo che renda l'Italia diversa dagli altri maggiori Paesi europea e per questo intendo
Intendo tutti anche la Spagna quindi metteteci prima della Spagna tutti quelli che volete ma arriviamo fino alla Spagna
Non sono sicuro che si arrivi fino alla Grecia
No
Argomento del giorno
E quindi e poi c'è un altro aspetto che rende l'Italia diversa dagli altri Paesi gli altri Paesi sono tutti più
O meno molti cristiani
Che cosa vuol dire essere molti cristiani vuol dire che cattolico in quei Paesi è abituato a vivere con
Con dei non cattolici
Con dei cristiani
Di varie confessioni e denominazioni
Questo è certamente vero
Dei cattolici che vivono nelle isole britanniche certamente vero dei cattolici francesi che sono certamente maggioranza ma che devono misurarsi controlla più
Con una forte comunità protestante controlla più forte comunità ebraica europea
E contro la più forte comunità islamica europea
Ed è certamente vero della Svizzera dove si è fatta l'ultima guerra di religione e quell'ultima guerra di religione a
In qualche modo fissato le regole della convivenza
Ma allora che cosa significa questo significa che il cattolico ogni giorno si deve confrontare protestante
E col potere Sant'Egidio che in qualche modo
Discutere convivere arrabbiarsi magari
A
Ha ragione Franco Bruni quando dice che
Cattolico se veramente cattolico
Probabilmente atto navali come dire e crisi di coscienza non certamente inferiori a quello di un agnostico il quale ma anche lui naturalmente non può non interrogarsi
Ma non lo fa in Italia con la stessa forza e con la stessa efficacia con cui è costretto a farlo in un Paese molti cristiani
Il cattolico americano e infinitamente più agguerrito del cattolico italiano il cattolico italiano di travagli come lei dice grooming non ne ha moltissimo Nizza
Ne ha pochi a mio avviso
Non vi hanno insegnato a leggere
E soprattutto cui la Chiesa può ancora o crede di potersi ancora permettere cose che altrove non si permette
Mi spiace ripeterlo mi spiace ripeterlo per l'ennesima volta
Ma l'ingerenza e continuo a chiamarla tale del cardinal Ruini nel momento in cui gli italiani sono stati a votarlo chiamati a votare sul quattro referendum per la procreazione assistita è relitto le rapine
Lo sa
E fenomeni di questo genere ne abbiamo visti altri io cito tutto lo dico guardando le cose dall'esterno
Giova davvero alla chiesa impegnarsi in questo tipo di battaglia dico mettersi a dialogare con dei governi
Che pur di strapparle qualche voce le fanno persino qualche piacere fiscale
Questo ci rende molto diversi
Dagli altri e ebbene dove abbiamo scritto questo libro per cercare di
Visti spiegare qualche cosa ma gli stessi grazie
Posso aggiungere un elemento
Sulla specificità italiana che secondo me contribuisce
Non so se l'ambasciatore Romano è d'accordo ma secondo me c'è anche un senso in Italia un sentimento antiscientifico per esempio che aiuta c'è di grande
Scetticismo e diffidenza verso la scienza e verso l'empirismo scientifico
Per cui siamo immersi un po'in una cultura in cui pare che appena
Cerca un ricercatore scientifico a su questioni ovviamente cosiddette bioetica e perché si è ricerca su altro non c'è
Grosso problema sta salvo forse un'idea che si è inutile alla ricerca eccetera eccetera
è
Ma effettivamente c'è un po'un senso antiscientifico come di fatto la scienza della ricerca sia all'anticamera che ne so del cibo Frankenstein piuttosto che di sa quali
E questo secondo me è un elemento
Diciamo che aggiunge che si aggiunge a quelli che che lei che lei ha diceva
E sulla questione della borghesia
Ed in qualche potere ragione ma perché fondamentalmente secondo me
Appunto la borghesia italiana non è mai stata determina in modo determinata ed ha un Diana e liberale cattolica ma liberale
Perché nessun altro Paese vi assicuro con tanto di concordato con tanto di concordato io sono un antico in cordata aria ma perlomeno se qualcuno ha fatto delle regole però allora si gioca con quelle
Non è che mi fate delle regole poi giochi
Giocate con altre se abbiamo deciso contro la mia volontà di giocare a tennis poi però non è che improvvisamente salto con l'asta
Allora la questione del concordato è
Una serie di diciamo
Accordi e ma con la CONSAP uno delle regole è che appunto la Chiesa non interviene diciamo
Nelle questioni politiche
Io sono un anticorpo contrastarli a penso che come in Spagna come negli Stati Uniti bisognerebbe togliere il concordato della Chiesa se vuole si candida si presentai sui tra quello che ritiene ma noi abbiamo scelto un'altra regola
E trovo che quella campagna che il cardinale Ruini ha fatto come tutti conosciamo ma che è stata consentita vi assicuro
Ciadi assicura dalla connivenza dalla fragilità per vuol dire della compiacenza
Certamente della classe politica italiana
E quando dico questo ci aggiungo i media e CIACE da abbiamo sentito in quel periodo fino all'ossessione sulla vita non si vota ve lo ricordate
E sulla vita non votate voi perché in Parlamento ha votato malamente mai parlamentari hanno votato di sicuro e hanno votato do in un certo senso i cittadini
Già facendo peraltro una scelta politica per non dire partitica quella dell'astensione
Cioè accompagnarmi Rudinì fu
Sulla vita non si vota quindi non partecipate essendo inteso che è più facile
Raccogliere il venti per cento che aggiunto al venti per cento di chi già normalmente non va a votare era più semplice ottenere la l'obiettivo che non lo scontro diciamo sul no divorzio divorzio insegna
E io penso che tutte queste cose e lo dico per esperienza mia ad esempio che pure
Ma
Io non ho veramente di di nessun problema anzi una grandezza Antonia
E con i cattolici e i preti
Più stona nei Paesi difficili più sono poveri più sono senza potere cioè il nonno mai avuto un problema poi comboniani
O in Africa
O non ce li ho adesso su chi si occupa di immigrati non ce l'ho con le cappellani delle carceri anzi tutt'altro
E devo dire che quando mi sono occupata di umanitario
Sono ero con una serie di prete che mi chiedevano loro in contraccettivi e che io infilavo nel
Facevo infilare nelle scatole dell'aiuto umanitario e li mettevo pure in qualche pillola ma perché bella chiedevano loro che non si poteva andare avanti così così come i profilattici loro che vivono la i DS eccetera io no
Quello dove poi mi scontro e a un certo punto della gerarchia
E sono due cose che a me e danno il senso diciamo di ripeto del bel Rita azione politica ma ripeto credo che chi invece ha
Chi è chi è credente a ben altri drammi di tutti di coscienza di tutta evidenza di rapporto tra quello che lei chiama o ha detto giustamente alla verità e quella che poi ha la sua pratica
E la sua pratica ogni giorno quindi penso che davvero c'è
Quella che
Penso più più difficile ed è che rende è quella della se volete del della gerarchia credo no ma Mancuso Toole chiamata della della gerarchia in qualche modo
Ed è vero che Ino però hanno anche sono diventati sì
Diceva l'Ambasciatore romano in modo tardivo ed è vero voi pensate all'autopsia per esempio Statuto lungo periodo in cui la Chiesa era contraria all'autopsia
E c'è arrivata a un certo punto
Per cui c'è anche questa Venanzi scientifica che poi si si combina pure forse appunto perché sbagliando ritiene che il controllo
Sulle scelte di fondo di cui della vita della morte di come si vive di come si ama di come si procreare
Eccetera eccetera perdere quel controllo forse la fa sentire fragile secondo me davvero
Dal
Punto di vista è
è un è un errore per cui
Poi certo sì si dialoga ma forse
Problema non è tanto
E il problema è e l'utilizzo politico della religione e lo dico per quanto riguarda la Chiesa lo dico per quanto riguarda l'Islam ma lo dico per quanto riguarda cioè l'utilizzo politico
Del della religione che peraltro proprio perché ha un utilizzo politico cambia coi tempi a volte più reazionario a volte più chiuso a volte più cinico a volte più a Pertol dipende quello che tra virgolette
Politicamente o al potere politico conviene e questo credo sia
Quello che dobbiamo a mio avviso respingere non in senso religioso la religione di Saba l'utilizzo politico della religione
Forse non sono il Consiglio vuole
Possiamo solo in voce volete che l'ultima parola conclusiva
Io io vorrei solo
Di dire che c'è un
Ci sono due evidenti speranza secondo me che sono uscite da
Da questa tavola rotonda uno una
Quell'idea di Mancuso che
Che c'è stato un evoluzione sui fronti diversi da quello dell'etica e devo dire io ho avuto ieri la richiesta di fare un commento a un documento ecclesiastico sul sistema monetario internazionale
Beh devo dire che l'ho letto e difficile trovare una cosa
Così profonde articolata nel descrivere lenti le interdipendenze di interessi economici nel mondo corpose quel concetto di interdipendenza di bene collettivo
Che trascurato oggi data moltissimo della politica laica
Quindi è vero che c'è stato un grande progresso sui sul su tanti fronti e voglio dire se questa è l'ultima barriera io credo che possiamo sperare che anche questa prima o poi
Verrà superata in modo virtuoso della Chiesa aiuterà agli altri ad affrontare questi problemi collettive l'altro messaggio di speranza e quello che Emma Bonino ha ricordato ricordando che la Chiesa è diversa dalla gerarchia e e che la Chiesa è fatta di tante e tante persone che hanno le mani nella pasta dalla coscienza della gente tutti i giorni
E che sono nei confessionali e che sono in Africa e che sono e che sanno qual è il dramma dell'uomo e che non lo traducono in precetti eroico non producono in concetti astratti che molto spesso sono
Diciamo diverse e anche lì chissà
Che all'interno della Chiesa prima o poi tutto questo porti
A
Come dice la lettera i romani citata in questo libro in fondo a trasformarsi rinnovando la vostra mente e questo è quello che chiede stampa o
Grazie per queste
Grazie grazie veramente professor Bruni per queste parole che sono incoraggianti
Ecco io direi insomma
C'era sempre col cardinal Ruini
Ha
Va bene Cardinal Ruini
Rapporti
No voglio dire
Voglio dire
Proprio le ultime parole di Bruni ci dice un po'quello che doveva e dovrebbe essere effettivamente il nostro cammino i davanti
E cioè
Non non basta o comunque non forse non giova nemmeno quell'intervento in extremis di quel tipo lì per salvare all'ultimo momento no come deus ex machina una situazione
Ma quel che giova e gioverebbe veramente sarebbe una presa di coscienza di questi problemi e una riflessione e una formazione cristiana dal mio punto di vista una formazione cristiana delle coscienze perché si possa esprimere il voto
Queste due cioè
Però se l'ICE questione del cardinale Ruini prendiamo atto di un altro cardinale
Il quale dice paga adesso magari parliamone
Poi diamoli ciclo un applauso il Cardinal Bagnasco ecco però
Esiste anche la coscienza che non ha bisogno dei cardinali lo vogliamo dare questa cittadinanza a chi ha coscienza senza i cardinali
O no o non siamo cittadini uguali per capire questo
Esige
Bene grazie a tutti che siamo orgogliosi di i rischi di potere
Ospitare dibattiti di di questo livello grazie a tutti accademie