Intervista a Mario Riccio sulla possibile legalizzazione del suicidio assistito in Gran Bretagna

Arrivano novità dalla Gran Bretagna per quanto riguarda il suicidio assistito dove in cosa consiste questa novità qui i malati terminali con meno di un anno di via aspettativa di vita dovrebbero avere diritto al suicidio assistito questa è la conclusione
Qui è arrivata la Commissione britannica sulla morte assistita che parli oggi presenterà al Parlamento il suo rapporto e che è stato anticipato
Dai media nazionali in questo rapporto che c'è scritto che
Intanto viene definita inadeguata incoerente l'attuale legislazione
Che regola appunto la morte assistita e e il tra l'altro che poi è un crimine in Gran Bretagna che in Galles che è punibile con condanne fino a quattordici anni di
Carcere e ci sono una serie di linee guida
Che per redigere la nuova legge che appunto questa Commissione presenta al Parlamento
E qui è il nocciolo della notizia diagnosi confermata da due medici indipendenti il paziente consapevoli di tutte le forme di assistenza medica e sociali a sua disposizione volontà età e indipendenza della decisione del malato quindi ci aspettiamo presto novità dalla Gran Bretagna in questo su questo tema ne vogliamo parlare
Col dottor Mario Riccio anestesista rianimatore non come ricorderete nella la sua storia legata anche al a quella di Piero UE il bene
E noi adesso punto vogliamo commentare questa notizia Mario Riccio tra l'altro parte anche del
Del Direttivo consigliere del grande Consiglio direttivo dell'Associazione Luca Coscioni allora mi pare una notizia non di quelle
Da prendere sottogamba questa no
No assolutamente lo la
Legislazione britannica già in alcuni casi aveva preso delle posizioni ricordiamo che la gestione di tali casi fondo sul Camon lago quindi il giudice in in varie situazioni avrà preso delle posizioni che
Risultavano sicuramente avanzate se possiamo così
Definirebbe eccetto seme pensiamo a questa proposta questo di legge e la confrontiamo con la situazione italiana capiamo bene in grande abisso che c'è
Su quello che è la riflessione su questi temi se pensiamo che diciamo ancora affari e discriminazioni prova
Attività narice attivi passivi e addirittura tutta la vicenda Welby l'aspetto giuridico vicenda Welby
Si basava sul fatto
Che c'è Piergiorgio Welby aveva diritto a vedere interrotta una terapia quindi non
La la la la la soppressione di una persona attraverso
Direzione di una sostanza ma la semplice intenzione terapia che peraltro
Il diritto italiano invece riconosce
Quindi la prima riflessione
è sicuramente questa riguardo a
Alla grande divario che
Io vorrà aggiungere non ci dovrebbe essere tra due paesi che
Dovrebbero stare sullo stesso piano dal punto di vista diciamo della
Della riflessione della deterrente la giurisprudenza della
Del
Del della riflessione culturale su questi argomenti ecco quello che è interessante questo è un argomento
Che almeno finora è stato un tabù in molti Paesi quello che è interessante come questa Commissione
I esca non solo l'affrontare questo argomento tabù ma addirittura rovesciarlo definendo inadeguata incoerente quella tipo di impostazione messo mi sembra molto interessante
Allora cominciare dal fondo direi che la la la la la prospettiva di questo disegno di legge guarda molto alle decisioni per ed è già in altri Paesi vi riferisco Svizzera Olanda e Belgio Paesi europei
E questo è e chiaramente la prima la prima considerazione circa l'incoerenza accetto se non vogliamo Paolo giovamento di tipo strettamente pratico un paziente a cui comunque di chi dice
Che dovrà avete avrà non più di sei armenti un anno di vita
A questo punto lasciare la libertà sua non soltanto di Novi cedere terapie perché questo punto di ventotto dal PDL diciamo palliative terapie voglio dire di sostegno ma non che non risolvono la patologia
E e cui faremo riferimento sicuramente all'informazione notizie anche la proposta di legge dice che il paziente deve essere informato su condizioni e noi che troviamo nel nostro Paese l'Italia dove
Praticamente non soltanto l'ultimo ciclo di chemioterapia paziente tumorale viene fatta Dell'Utri primari vita quindi totalmente inutile questi sono dati
Che vengono sempre riportati nei vari incontro di di bioetica cioè che in Italia la terapia
Situazioni che non ha nessun significato viene Corbinelli somministrata fino alla fine
Ma fondamentalmente l'informazione del parcheggio il paziente deve essere il vero soggetto che deve decidere dice spesso a questo punto gli si dà la possibilità di scegliere se preferisce
Vivere comunque questo questi quest'ultimo periodo della sua vita oppure se
Vuole accorciare abbreviare
Quello che è il il il del costo di una sua malattia questo il ragionamento su tutto in questo poi c'è un ragionamento Duilio che c'era sinceramente lascio I giuristi perché è stato anche oggetto recentemente quando
Proponendo decente del dibattito
Quando anche giuristi imminenti Zagrebelsky ha sostenuto appunto che lo Stato non non dovrebbe teoricamente andò ad intervenire
Nella nella nella attivamente alla fine Italia persona questo discorso prontamente giudico ma se la malattia mi porta in un tempo molto breve
Alla comunque la morte e che poi dopo ci sono grandi differenza tra
Fra l'uno all'altro io volevo approfondire compie in proprio l'aspetto scientifico che è poi quello che compiuti compete e di questa vicenda perché e appunto sono state anticipate le linee-guida attraverso le quali si muoverà questa
Questa nuova legge e ed è interessante diagnosi confermata da due medici indipendenti e poi il paziente consapevole di tutte le forme di assistenza medica sociali a sua disposizione e poi ancora volontarietà e indipendenza della decisione del malato che ne pensa di questo approccio un protocollo molto simile a quello a livello giudiziario
Ma in pratica
Della villa diagnosi deve avere un suo conferma quindi ovviamente ci vuole la certezza che stiamo ragionando su una patologia irreversibile
Nessuna molto certa in un tempo limitato
E ci deve sono soggettività assoluta tra il paziente di petto deve essere consapevole e della sua patologia e della sua Polonia lì la sua rifletta prognosi
E qui torno a fare riferimento a
In Italia dove sostanzialmente il paziente a volte non è assolutamente conosciuto su patologie a volte lo so i soli familiari perché il medico non
Non non non dice la verità al al paziente ma
Preferisce che sia amministrata con me i talenti
La doppia per esempio del medico e una protocollo presente fin svizzera che in Belgio in Olanda questo garantisce il fatto che non ci debbano essere belli
Degli errori
E e quindi voglio voglio dire questo e sono degli aspetti
Tecnici ma mi sembra
Che siano molto importanti
Anche perché quindi in particolare il nostro Paese queste queste soluzioni queste proposte di legge queste leggi vengono sempre viste come
La volontarietà di un terzo cioè nel senso che
Il malato non nome non sembrerebbe essere utili soggetto ma l'oggetto la decisione e e Terna queste invece assolutamente noto e noi abbiamo ancora visione come posso dire paternalistica
Noi siamo convinti che al credito da dovrebbero o dovranno decidere per il per il malato qui invece c'è una centralità assoluto del malato il quale ovviamente
E dell'intera questo sottinteso no Federica mentre in Italia spesso questo tipo di di di valutazioni
Vengono tradotte
Come il rischio che ci siano
Le possibilità che le persone vengono uccise contro la propria volontà questori
S. Maria poi ci riferiamo ai casi anche due ed è in grado
Tutti hanno sostenuto molti hanno sostenuto con tutti che ed è in grado a fine anno diventati vittime diede del GAI della decisione altrui
Questore il questa
Questo atteggiamento di di di far credere che la propria volontà la volontà del paziente
Diamo per letta manomessa quanto meno sbagliato vedremo adesso poi il Parlamento britannico come reagirà a questo nel rapporto di cui abbiamo parlato però vi ringraziamo grazie alla a Mario dichiarate