Intervista a Sergio Ravelli sul pregertto "Ora sulla mia vita decido io! Per il diritto al testamento biologico"

Quinto anniversario della morte di Piero Welby questa mattina c'è stata una conferenza stampa alla Camera dei deputati in cui è stato presentato
Un Progetto artistico dall'Associazione Luca Coscioni dall'Associazione radicale
Piero UE alibi ore a sulla mia vita decido io per il diritto al testamento biologico
Con il contributo di vari artisti non ne parliamo con uno degli intervenuti durante la presentazione di questo Progetto o artistico o con Sergio Ramelli segretario dell'associazione Piero Welby di Cremona Sergio benvenuto su Radio Radicale
Benvenuta crea tutti gli ascoltatori di Radio Radicale
E allora Sergio spieghiamo questa mattina è partecipato
Alla Camera questa conferenza stampa con Marco Pannella con Maria Antonietta Farina Coscioni con Mina Welby ma anche con Marco Turati
Un membro di questa band che ha scritto la canzone ora cos'è questo progetto artistico e cosa vuole attenere
E io avevo conosco Marco Turate che li Garelli del vocalist ma anche il compositore di tutte le canzoni di qualità Band poche esteri care cremonese
E quando perché state mi aveva fatto sentire la traccia ecco del brano h onorare che a un testo veramente bello molto molto
Anche commovente enuncia obitorio mi aveva prefigurato quando che li realizzavano alla testa fare dei una canzone dedicata
Allora la vicenda di Piergiorgio in particolare alla Piaggio allo stesso e fare un Progetto farne diventare un Progetto ampio archetti coi Baliesi
Prese corpo il subito mi sembrava un'idea riuniti a bellissima anche per lui quello che ha significato la Città di Cremona
Nell'all'interno del tutta la vicenda Piero Welby
E da lì aperta tracciarne è nato un un bellissimo video che abbiamo trasmesso questa mattina alla soltanto dalla Camera dei deputati e da questo ha preso corpo
Quello che era nei già nella mente di di Marco Turati riuscire a dare un respiro creativo ampio a questa idea della libertà di scelta a partire da
Dava da un fatto che poteva restare private che è diventato invece una battaglia civile la battaglia
Di noi tutti dalla libertà di scelta la battaglia di Piergiorgio Welby
Con l'appoggio del dell'ARCI commi di Cremona che era veramente un gruppo
Fra i più attivi in Italia sono stati interpellati veramente degli porsi i migliori disegnatori fumettisti italiani
Undici di loro hanno accettato di fare queste dieci e tavole originali ispirati alla canzone alla vicenda di Welby e tutto questo si è realizzato dopo mesi di duro lavoro di dedicando
Di chi ha collaborato per la natalità creazione per l'elaborazione la stampa di tutto il progetto questo bellissimo cofanetto che in anteprima questa mattina abbiamo
Presentato alla stampa che composto sia dal
Dal di punti con la la la tratto dalla canzone il DVD l'ambito della canzone e tutti i rilievi in questo DVD interventi in poi dei protagonisti di questa grande battaglia civile
Accompagnata a dare il burqa dunque letteraria un opuscolo ben curato con le dieci tavolo i dieci artisti Cry veramente il i più famosi
E questa per me è stata una una una una
Veramente una scommessa vinta non solo dagli il canto ma anche dalla associazione radicale Piero Gualdi perché ha un po'sancito
Suggellato una un'iniziativa che dura oramai da quel
Partinico dieci dicembre perché cercato questa mattina nel corso dalla conferenza stampa di
Tracciare un pone le tappe più significative di questo incontro di Mario Riccio con i radicali di Cremona di Mario Riccio con Piero Welby
Di Mina Welby con i compagni radicali di Cremona che poi nel
Questo incontro e nel due mila sette prese corpo con diciamo la l'intitolazione della nostra associazione è radicale
A a Piergiorgio Welby e con
Anche il coinvolgimento diretto delle idee di Mila o verde che è diventata dall'INPS quel maggio due mila sette
A vicenda anche giudiziaria conclusa a favore divario ricciola Coop la Presidente dovrà avere la nostra associazione
Quindi è un'associazione che poi dal un tempo cresciuta granchi inaspettatamente sul la battaglia che è stato una straordinaria battaglia d'iniziativa politica radicale sul territorio perché
E chi si ricorda Lele i giorni subito dopo la morte di Piergiorgio verdi quindi con il caso Mario Riccio messo sotto inchiesta prima dall'ordine dei medici di Cremona e poi dalla Procura di Roma
La Città di Cremona che notoriamente una piccola città abbastanza
Non
Che brilla non per attivismo
Pier vivacità aveva dato una prova straordinaria di di di partecipazione popolare tutti ancora che ricordano
Di queste file interminabili al mercato cittadino che si tiene
Due volte alla settimana per sapere spesso anziane persone ma anche i giovani e meno giovani
Che di pazientemente
Si accalcavano al tavolo dall'Associazione radicale per sottoscrivere quel
Quell'appello per solidarietà al dottor Mario Riccio che recitava appunto cittadino coraggioso medico competente coscienzioso
E mai come
Quelle terre circa tremila firme Mario ho sempre riconosciuto Mario Riccio
Sono stati così importanti questa anche partecipazione spontanea popolare su
Il giudizio che dopo pochi giorni a al primo di febbraio del due mila sette l'ordine dei medici di Cremona dichiarava ignara indefettibile il comportamento del dottor Riccio dal punto di vista deontologico e quindi da lì serie le varietà e anche i diciamo giudiziari che portavano la completa
Assoluto di Mario Riccio e questo diciamo oggi egli è il primo appuntamento dalla
Presentate richiamo ufficiale del Progetto ora del progetto artistico ma che ne parlavamo proprio durante la mattinata sia con gli artisti presente alla conferenza stampa con
Leader dei di campo sono già in programmazione tre appuntamenti che saranno appuntamenti serali chiamiamoli serate multimediali e anche di manifestazioni concetto
Tra gennaio e febbraio una a Milano una a Roma
Probabilmente attorno al venti di febbraio che la data un po'simbolo per i radicali come il venti dicembre la data dalla morte di i Piruea il Billè venti
Eccetera e la data dalla morte di tutta Coscioni e quindi dicevo la questa più grande appuntamento a Milano a Roma e anche entro febbraio a Cremona che sarà sicuramente anche questo un avvenimento per la città importante con
La presenza degli artisti dei protagonisti anche questo concerto dal tipo dedicando
Sergio ieri abbiamo sentito Marco Turati io ho visto il video visto anche le tavole commentavamo intorno al corpo può diventare una prigioni una gabbia
E tutti ci ricordiamo la lettera scritta da Piero Welby al Presidente Giorgio Napolitano oggi a cinque anni
Nina ieri in un comunicato denunciava anche che
La battaglia
A fare rispetto anche al DPL sul testamento biologico però
Sta al momento in terza lettura al Senato cosa si può dire ancora
Ma chi può dire che e che sia a Renato quel provvedimento un bene
E sicuramente egli è meglio non procedere non fare niente che fare leggi chi
Di quel genere che non rispettano la libertà fondamentale tra il principio costituzionale
Delle dell'interruzione di di un trattamento sanitario quindi forse che quelle
Decreto quella legge cala però resti in qualche cassetto non non può fare che bene
Ma questo non significa
Invece
Che debba fermarci la battaglia di di Piero Guaraldi Luca Coscioni
E questo sarà dipenderà molto
Ma soprattutto lo dipenderà molto dai radicali perché non penso e non spero
Che su questi fronti per le così fondamentali ma fondamentali per intero e per per tutti i cittadini soprattutto e per le persone anche più più deboli più indifese più
Anziane a volte spesso malate è questa battaglia se non la faremo noi se non la farà radicali non la farà nessuno primo
E quindi questa occasione di avere idee la nostra forte la nostra convinzione la nostra capacità politica
Oggi possiamo dirci più forte perché
Questa nostra forzato si arricchisce ritardata forte di persone sicuramente distanti diverse da noi come sono questi artisti questi musicisti
Che
Invece hanno visto bene hanno visto lucidamente quello che il cuore del del problema quello che è il cuore della battaglia di Piero e Di Luca
Che è il diritto alla libera scelta che si può estendere
A trecentosessanta gradi impatti l'ambizione nostra la nostra associazione che era appunto partita come un'associazione essenzialmente
Locale territoriale cremonese l'ambizione è proprio quella di poi parla farne diventare un punto di riferimento per tutte le battaglie per la libertà di scelta
E quindi anche attraverso questo progetto culturale oggi ci sentiamo più forti più attrezzati abbiamo uno strumento concreto in più pere
La battaglia non solo per la battaglia per il testamento biologico e per la libertà di ricerca scientifica ma in generale
La una battaglia per conquistare nuovi spazi di libertà per tutti perché mi sembra il senso un po'complessivo di questa bellissima giornata anche se ci ricorda anche momento di forse dolorose ma ci rafforza ancora di più
Per continuare quella che è sempre stata la battaglia di radicali di fatto
è solo una tappa della grande la nostra iniziativa dalla nostro data
Lottare che è poi
Lottare non tanto per i radicali liberi di ricarica ripara ma veramente per i diritti nuovi diritti e libertà per tutti
Sergio un'ultima riflessione mi sembra che al di là di tanti meriti che Piergiorgio Welby ha avuto la la sua unicità sta nell'aver portato questa battaglia in pubblico e cerco di spiegarmi mi ha molto colpito anche la vicenda illuso Magrin passo fine è stata
Portata nel nel silenzio nel privato senza farne una vera battaglia poter tutti con tutto il rispetto e con tutta la la dignità di quel
Di quella morte Berto se sapeva il mio parere cioè per ed anche su questa la riflessione che abbiamo fatto anche le parlando anche con Mario che
E quotidianamente vive una realtà ben diverso da quelle agli ospedali italiani ben diverso da quello che si rappresenta
E quindi
Sempre ci richiama a quell'età necessita di un'indagine che poi era la prima proposta è la prima petizioni e radicale per questa
Inchiesta sulla tutta nel sia di massa clandestina
Nel sbilenca che si attuano in silenzio e la vicenda magre ci fa molto riflette ma anche quella di di di di dal regista del grande regista Monicelli come spesso ogni persona trova
La la la scappatoia chiamiamola l'atto l'atto finale in maniera anche molto traumatica molto a volte violenta
E di mi piaceva ricordare ecco parlando con varie guide un dato incredibile prendendo a simbolo una città come Trieste che forse
Una città forse la città più che ha più anziani in Italia una città molto molto evoluta molto civile
Simbolo anche di battaglie anche radicale i pannelli a me proprio nella città simbolo dei più di partite in Italia ecco un dato sconvolgente dalla chitarra di Trieste che e la città che ha più
Suicidi di anziani
Smantellamento un numero incredibile chissà quanti e di questi anziani pongono fine in maniera così traumatica
Alla propria vita proprio perché non gli viene garantita in maniera
Legale la la la possibilità di scelta la libera scelta
Su una morte opportuna e questo la dice lunga in che condizioni si trova il nostro Paese di arretratezza parking da questo punto di vista normativo ma anche politico
Dove l'indifferenza
Grava su questi problemi antichi tende di espellere
Proprio la i cosiddetti problemi etici dall'agenda politica intendete questi sono proprio questi temi che dovrebbe
Comporre una vera agenda politica di un partito di una maggioranza di una quota di uguali gli oneri e di governo di qualunque cosa
E questo ci fa riflettere come è la forza dell'atto
Pubblico di di denuncia anche di Luc ai piedi di Piergiorgio la forza che forse solo un militante radicale poteva pere riuscire a trasformare una battaglia è una decisione
Personale in una decisione una battaglia pubblica per tutti e quindi portarla alla luce del sole ed essere anche il simbolo di dipinti della propria
Per la propria scelte questo mi sembra il messaggio fondamentale che dovremmo sempre tenere presente perché proprio da figure
Come quella di Piergiorgio Welby è fatta la storia e punteggiata la storia non solo italiana qui sono richiamo noi tutti di dire fatta anche la storia del Partito Radicale
Sergio Auteuil ringrazio ringraziamo Sergio ora belli che ricordiamo è il segretario dell'associazione Piero quelli di Cremona grazie