Presentazione della relazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario e le cause dei disavanzi sanitari regionali, sui punti nascita italiani

Per avere contribuito ad
Elaborare dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia la prima ricerca parlamentare perché riguarda come si nasce in Italia
Una ricerca parlamentare che certamente
è complessa
Abbiamo cercato in tutti i modi di semplificare
I dati che mi vengono forniti e quindi avrete a vostra disposizione non soltanto il terzo la relazione non soltanto i lavori preparatori del personale nazionali ma anche un abstract cerca di fare sintesi di questo lavoro
Ne siamo convinti che
Che ci sia il diritto
Siamo convinti
Che
La nascita è un evento naturale
Siamo convinti che dietro questo evento naturale
Occorre ricordare che la gravidanza non è una malattia
Arcore ricordare come vi sia il diritto della salute detta l'ambito delle partorienti quanto che lasci tutti ma compari forse il diritto al rispetto e la professionalità dei medici che operano in questo settore
Se mettiamo insieme il diritto della partoriente nascituri Coletto degli operatori solitari il problema si sposta la gran parte dei casi su anomalie procedurali organizzative
Che fine sono sostanzialmente o spostare con riferimento a presunti casi di malasanità dal chi al perché dell'errore
Per questa ragione per la quale
Gran interessante questi dati riteniamo interessante far presente come abbiamo assistito a una disomogeneità tra diversi territori
La qualità media della nascita nel nostro Paese medio-alta
Ma questo non non è non esime dal dover riconoscere
Che non tutte le realtà del nostro Paese sono parimenti attrezzate rispetto alla garanzia di questo diritto e all'interno della stessa Regione non tutte le Regioni hanno territori parimenti servite maniera adeguata abbiamo assistito al pre-CIPE significativo negli ultimi anni dei procedimenti penali per casi presunta o meno ma la sanità verificatesi nei punti nascita
Ma dobbiamo ricordare ma su questo possono sappi potrà essere ancora più preciso che il numero di procedimenti penali conclusi con la condanna dell'operatore sanitario
Per l'omicidio colposo o per lesioni colpose che sono le due fattispecie ovviamente più ricorrenti un numero molto basso che sta a significare che c'è
Un allarme
Che riguarda una possibile disfunzione e che non è riferibile né al dolore alla colpa
Dell'operatore sanitario ancora
Noi ci siamo allarmati come Commissione perché abbiamo dovuto constatare il dato aggiornato ad oggi
Noi ci occupiamo di cinquecento casi di presunta malasanità nel nostro Paese sono i casi dei quali ci occupiamo noi quindi è un dato assolutamente non attendibile
Però è certamente un segnale nel senso che se in una regione ci sono cento denuncia in una ce ne sono due qualcosa consolato significare
Ci sono cinquecento casi di presunto
Errore sanitario di questi cinquecento casi centoquattro
Significa un quinto un po'più di un quinto riguarda nere intonaci
Perché conferma la bontà dell'intuizione la Commissione devo dire la bontà dell'intuizione l'onorevole Veneto Fucci perché è stato naturalmente il relatore di questa di queste l'azione avendo
Molto operato perché nel processo per conoscessimo importo questa relazioni
Ancora
Sì registra oggi una eccesso di presenza di punti nascita il nostro Paese è unico casi nei quali avere più punti nascita non garantisce un miglioramento la qualità dei servizi
Andando per ordine con riferimento agli aspetti di denunce penali
Dobbiamo ricordare che i casi più ricorrenti purtroppo sono in regioni del Mezzogiorno e sono in regioni che sono sottoposte a piano di rientro asserito disavanzo
Cito per tutti la Campania la Sicilia e la Calabria perché sta a significare che non sempre che spende di più spende meglio anzi non serve che spende di più fornisce un servizio migliore ai cittadini
Ancora con riferimento sempre gli omicidi dalla ai procedimenti penali questi sono
Per lesioni colpose ottantacinque e per l'omicidio colposo settanta cinque
C'è poi un dato che vorrei richiamare che non fa parte la relazione ma che per competenza viene fornito perché
Nasce da un dato ufficiale dal massimario della Cassazione civile dovendo ringraziare da questo punto di vista il consigliere Marco Rossetti
Che parla di una sorta di sottosistema di responsabilità civile con riferimento
Al ai punti nascita
Bene noi assistiamo dal punto di vista civilistico
Rispetto alle massime
Della Cassazione ad una crescita veramente esponenziale da quarantadue al novanta erano sessanta massime su duecento quarantaquattro complessivamente
Nel novantuno duemila ottantatré su centocinquantadue mila vederlo duecentosette mila
Cava il massimario di responsabilità alla Cassazione
Ebbene
Dal due mila uno due mila undici o presa da duecento uno sul centodiciotto diciannove mila cioè
Crescente la rilevanza del contenzioso civile con riferimento al ed enti collegati o collegabili al punto nascita
Voglio
Con l'occasione ringraziare per cui la Repubblica che hanno collaborato in questa inchiesta fornendo i dati che sono stati forniti sulla base di
Formulari che sono stati predisposti dalla scientifica quali questo parlato sottolineano che la collaborazione che c'è stata tra questa Commissione Società scientifiche
Hanno prestato il loro come associazioni ma i singoli professionisti consulente della Commissione a titolo di assoluto generosità e spirito di collaborazione istituzionale e li voglio ringraziare anche per questo
Secondo passaggio riguarda invece i dati che ci sono stati forniti dagli assessorati
Abbiamo sostanzialmente diciassette Regioni diciassette unità regionali su ventuno tenendo conto di Trento e di Bolzano quindi un dato ampiamente significativo
Sono mancante alcune regioni ma questo è una riserva che facciamo di approfondimento successivo rispetto a questa
A questa ricerca bene il dato che emerge che c'è un numero eccessivo
Di
Dei punti nascita ancora una volta nelle regioni meridionali ancora una volta quel vecchio vizio cioè più importante lascia sotto casa anziché nasce l'insicurezza che certamente è un vizio
Che dobbiamo in tutti modi culturalmente sconfiggere il conte combattere al di là delle interessi o clientelari o nobilmente elettorali e politici ma sempre e comunque non
Interesse dei cittadini
C'è una percentuale che è necessario che l'organizzazione mondiale seguita
Ritiene debba essere del quindici per cento noi voi trovate
Due di dati diversi ma no perché c'è confusione abbiamo sostanzialmente un trentacinque per cento
Trentacinque mila quattro per cento di parti cesarei nazionale sul totale dei partiti
Che però sale al trentotto e cinque per cento che è la media delle percentuali e quindi da questo punto di vista credo che sia più enti di bile probabilmente
Quella media fatta sul totale dei parti che il trentacinque virgola quattro per cento devo dire ancora abbiamo una terapia intensiva neonatale presente soltanto del ventisette virgola sei per cento dei punti nascita
E abbiamo ancora una doppia guarda le ventiquattro ore per medici ostetriche ritenute indispensabili per garantire al l'assistenza attività assistenziale che disponibile soltanto il quaranta per cento dei casi
E abbiamo ancora all'interno di questi dati grande la difformità dei livelli assistenziali fornite dalle strutture del diverse passa evidente
Che questo difetto ebbe la presente in grandi strutture con molti
Partiranno dei più presenti in quelle stesse piccole strutture che abbiamo lamentato a volte sani naturalmente previste
I dati confermano ancora l'aumento di età media allenati che si attesta intorno al trentuno virgola quattro anni
La l'età un clima molto messo al mondo il primo figlio di media a ventinove virgola uno la uno media insomma mettevano in un anno eh c'è un basso tasso di fecondità pari all'uno virgola trentaquattro
Ancora veramente importante la percentuale
Parti di pazienti immigrate
Non abbiamo percentuali che vanno dal quattordici al venticinque per cento significa comparto su quattro
è un parto di una immigrata non italiana
Questo credo che sia importante perché
Interroga tutti noi su cosa facciamo per attrezzare i punti nascita di mediatori culturali che possono in qualche modo
Fare accettare complessivamente a culture diverse assidua diverse il funzionamento del nostro servizio sanitario nazionale abbiano ancora ricordare
Che
I rispetto alle gravidanze patologiche
Le strutture meno attrezzate ancora una volta solo su due più piccole
è così con riferimento a questa relazione
Che oggi rappresenta ripeto la prima indagine parlamentare si propone restituire un'immagine articolate dettagliate le caratteristiche del criticità relative al momento la nascita noi siamo la Commissione che molto spesso espiata per i capelli
Ad creare allarme anche se non siamo noi a crearlo
Questo è un tentativo di ricondurre a un ragionamento complessivo i singoli casi nei quali si viene a conoscenza
Devo ricordare che la nostra Commissione opera soltanto sulla basse di denunce che sono vigorosamente accompagnato dalla relazione tecnica di medico o di legale di fiducia
La giusta o non giusta la fondate o infondate lamentela di un pub familiare
Del del
Del paziente dal paziente stesso dato non viene preso in considerazione se non è accompagnata da un'azione tecnica di un medico di un legale a garanzia anche
Della vittima del presunto errore sanitario che potrebbe essere male instaurato laddove formulasse in maniera impropria una denuncia per un presunto errore di caso sanitario
Ancora devo ricordare
Che noi abbiamo assistito purtroppo una maggiore presenza in questi casi del Mezzogiorno voglio ringraziare
I consulenti voglio ringraziare le Regioni che hanno collaborato aveva sanitarie locali voglio ringraziare la Guardia di Finanza che teme il nostro archivio voglio ricordare
Che
Alla ripresa a gennaio abbiamo chiesto al Presidente Fini di metta all'ordine del giorno la discussione in Aula di questo di questa
Di questa relazione che
Presumibilmente sarà nelle prime settimane di e gennaio
Potrebbe essere già possesso dieci di gennaio la relazione il giorno undici la votazione da parte per prego non voglio aggiungere altro voglio soltanto
Chiedere all'onorevole Fucci del tue parole
Parere ha previsto che parlassero dottoressa Brandolini e poi inesperti non abbiamo raggiunto un'intesa con il signor ministro
Che l'UE quando deve andare scappa e va e quindi diciamo da questo punto di vista quando lui dovrà andare mi chiede la parola vivo su una dall'altra parte
Grazie signor presidente signor ministro grazie per la sua presenza
Saluto la dottoressa Petrali angoli
Gli esperti consulenti il presidente Palumbo i componenti della Commissione di inchiesta e dalla Commissione sanità
Gli amici della stampa
Signor ministro i miei trent'anni di ostetrico mi hanno portato con convinzione a chiedere
Al presidente Orlando e a tutti i commissari facenti parte dalla Commissione di inchiesta
Che oltre ad approfondire i casi singoli che venivano alla nostra osservazione si puntasse alla ricerca come diceva il Presidente poc'anzi non tanto
Del
Per chi
è avvenuto un episodio di supposta o presunta malasanità ma del perché
Perché signor ministro lei conosce bene la realtà di molti ospedali di molti punti nascita di molti presidi ospedalieri specialmente del nostro tanto bistrattato meridione in queste realtà
Agiscono e operano figure di altissima professionalità che molte volte si vedono coinvolti in questioni di malasanità perché magari non supportati da una organizzazione
E da una componente da un supporto tecnologico che li metta
Loro nelle condimento loro nelle con quindi poter offrire alla partoriente la maggior tranquillità e sicurezza possibile per l'evento più bello che possa interessare una donna
Quello della nascita di un di un bambino
E a maggior ragione perché medico del meridionale non posso essere tacciato quindi di
Partigianeria partivo dal presupposto che la critica deve essere sempre una critica costruttiva partendo da un'analisi onesta delle realtà in cui viviamo professionalmente alla nostra quotidianità
Ricercando più che le colpe le responsabilità altrui quelle che sono le nostre colpe e responsabilità
Ed è emerso signor signor ministro perché naturalmente ciò che è avvenuto l'anno l'anno passato lo ricordano tutti
Sembrava che andare a partorire in una sala parto
Di un qualsiasi ospedale italiano significasse essere condannati a chissà cosa in termini estremamente negativi umiliando così le professionalità e coloro che quotidianamente dedicano
Con forza e dedizione la loro opera medica o o sanitario
Bene ci siamo resi conto signor ministro che
Grazie questo e mi consenta di ringraziare fortemente i consulenti del professor Troiano il professor Vittori
Il professor Losappio l'avvocato Mila mai essere altri non presenti per la loro qualificatissima assistenza
Il loro apporto bene e ci siamo resi conto che in Italia continuano ad esserci delle realtà che non possono assicurare
Più quell'evento nascita in termini di sicurezza a cui tutti noi aderiamo
Quando parliamo di un settanta per cento quasi di punti nascita con una produttività mi lasci passare questo termine inferiore anni le parti all'anno con una grossa concentrazione nel sud di punti nascita dove i parti non superano anche i quattro i cinquecento all'anno
De e normale che queste
Enunciazioni queste notizie vogliono significare un annuncio di una tragedia che prima o poi non può non avvenire quando riscontriamo ancora punti nascita in cui manca l'assistenza h ventiquattro non solo di ginecologo ma del pediatra dell'anestesista quando in molte realtà continua ad esserci solo il sogno
Di una epidurale che consenta quindi un ulteriore supporto all'evento nascita
Quando mancano in molte realtà territoriali delle UTIN o dei collegamenti diretti o la possibilità di trasporto in utero
Per situazioni di emergenza beh allora ci rendiamo conto che
Non è più possibile sostenere quanto da molti ancora sostenuto
E lo diceva poc'anzi il Presidente il desiderio di partorire in una realtà se non proprio sotto casa ma che assicurasse al nascituro
L'impronta o il timbro della nascita avvenuta nel proprio Paese
Noi e qui ci dobbiamo assumere le nostre responsabilità dobbiamo puntare fortemente a far sì che nella gente subentri il bisogno non del parto in casa in casa intendendo nel presidio nel punto nascita dalla propria
Realtà territoriale ma che avvenga il parto nelle condizioni di maggiore sicurezza
Tra l'altro evidente lo diceva e non voglio sovrappormi a quanto poc'anzi annunciato la questione dei tagli Cesari e quant'altro è una diretta conseguenza di questa disorganizzazione
Noi siamo sicuri e le iniziative di alcune Regioni vedi la Sicilia vedi la Puglia vedi le Marche siamo sicuri che e ormai un l'avvio di una inversione di rotta che non potrà più essere arrestato
Noi ci auguriamo e termino non voglio ancora dilungarmi per non sottrarre tempo alla chi mi seguirà e alla
Presenza del ministro noi ci auguriamo che con questo lavoro che solo l'inizio
E posso assicurarle signor ministro che lavorare in sintonia con dei colleghi che hanno dimostrato una sensibilità
O superiore alla norma con delle personalità e mi riferisco al presidente Palumbo e ad altri che tra l'altro
Professionalmente anch'esso sede del ginecologo ha sempre prestato maggiore attenzione a questi problemi
Noi speriamo che la Commissione Contini su questo solco e possa rappresentare per lei
Che sicuramente avrà a cuore la questione del comparto materno infantile possa rappresentare per lei quotidianamente un supporto cui rivolgersi per avere quelle sollecitazioni e quei miglioramenti che in ultima analisi
Pongono o Milano
A creare quelle condizioni di sicurezza per cui le nostre partorienti le nostre future mamme hanno diritto grazie
La sola Reppucci ringrazio onorevole Fucci ringrazio in particolare il signor ministro perché il signor ministro
Ha organizzato la sua agenda in maniera tale da non fuggire quindi questo di questa diciamo particolarmente grati in tempo reale localizzate quindi
è cambiato in qualche modo l'ordine che avevamo già ha invertito quindi adesso chiedo dottoressa Brandolini intervenire ricordando
Come cittadinanza attiva il Tribunale per i tipi del malato è per noi è stato un punto di riferimento e spesso abbiamo insieme come Commissione organizzato iniziative oltre appunto a far crescere una dimensione del diritto alla salute
Che sia qualcosa di diverso da una parte
Dagli sprechi dall'altra parte dai favorita chiedo a qualcuno che mi sembra che sia la via maestra sulla sanità di un Paese civile
Prego ringrazio moltissimo Leoluca Orlando anche di questi complimenti che fanno molto piacere soprattutto si esse si è solamente un'organizzazione di cittadini
E non si rappresentano direttamente le istituzioni
Io volevo fare sono tre ragionamenti cioè il primo riguarda quello che è successo l'altra hanno non c'è chiaro che qui si è scatenata una grandissima attenzione al problema del parto perché
Ci sono stati dei fatti eclatanti ed è il vero
Che in alcuni casi gli aspetti organizzativi erano prevalenti e noi non siamo quelli che fanno la caccia alle streghe non abbiamo mai fatta cioè cerchiamo di andare a vedere veramente che cos'è successo
In alcuni casi non era così
E anche questo bisogna dirselo cioè quando tu hai una situazione come ce ne sono state ben due di quelle che furono denunciate allora
In cui il problema era in conflitto tra professionisti uno dipendente dell'ospedale uno medico privato che quindi significa in qualche modo non era di nessuno la responsabilità propria dell'azione che si dovrà compiere
Quello è un problema e ricordo che allora c'è un altro ministro cioè la Fazio che non ebbe il coraggio nemmeno di dire vedremo disse effettivamente io sono andato in loco
Difficile dire che non ci fossero dei problemi di oncologici nei comportamenti che c'erano stati no
Però noi non siamo andati a vedere quello cioè il giorno dopo in fondo con un'azione di tipo responsabile credo anche da parte di un'organizzazione di cittadini noi abbiamo deciso non solo di sostenere le famiglie e fare
Non ci costituiremo parte civile in tutti i procedimenti che si stanzia e quelli che serviranno perché ancora non lo sappiamo
Ma il problema è come sempre fare al da far sì che ad altri non succede quello che è successa alle persone che hanno subito questi gravissimi lutti
E anno abbiamo messo su di pari passo devo dire con il lavoro
Del parla malamente anche col lavoro del Ministero perché anche il Ministero ha lavorato moltissimo sul problema dei punti nascita un nostro osservatorio cioè un serbatoio permanente
Che si occupa proprio di andare a vedere come stanno le cose ma soprattutto a seguire il processo perché il problema è che io credo che noi
Siamo tutti d'accordo su quali sono le cose da cambiare
Il problema e lavorare perché queste cose effettivamente cammino io
Io mi ero fatta l'elenco ma e lo stesso che diceva Leoluca Orlando cioè l'eccesso di
Parte Cesari i punti nascita e il numero eccessivo rispetto al numero dei parti la del disequilibrio territoriale no per cui sono prevalentemente
Una cosa che non abbiamo detto e anche il ruolo che hanno certe strutture private accreditate perché questo che è un
Soprattutto sui parti cesarei non ci sono delle regioni come la Sicilia dove il numero prevalente poiché nelle nelle case di cura private accreditate
Il problema della qualità e della sicurezza il problema che non è stato sollevato ma che noi invece abbiamo riscontrato con
Forza e quello dell'umanizzazione cioè noi non abbiamo ancora una gestione c'abbiamo moltissimi buoni esempi
Di che ci danno al lei l'idea che è possibile cambiare perché debbo Misenti servono solo per capire che certe cose effettivamente si possono fare
Però non è un percorso umano un po'per le liste d'attesa
è un po'per queste difficoltà anche a fare tutti i passaggi voi pensate quante cose sarebbero gratuite
Per una mamma e invece se le deve pagare perché se dovesse fare l'ecografia nei primi tre mesi di gravidanza faccia una lista d'attesa tanto vale che se la paga oppure l'amniocentesi cioè c'è tutto un percorso pesante no per un una donna
L'altro punto e il problema dell'immigrazione cioè non abbiamo riscontrato in questo osservatorio come ancora alle armi di azione sia proprio perché i bambini nascono
Prevalentemente
Sempre di più da parte delle persone che sono venuti a vivere da nuovi e e ci sono grandi difficoltà io hanno avuto anche esperienze personali di amiche che hanno partorito
Veramente non ci capivano niente di che cosa devono fare dove devono andare
Per non parlare del parto indolore perché parto indolore c'ha un po'questa contraddizione c'è una parte
è una cosa che fin da giunto ormai da parecchi anni se ne parla mi ricordo che anche la Turco se la battuta moltissimo perché entrasse nei LEA poi in realtà non centrato per cui però c'è un po'un imbarazzo perché da una parte in alcune regioni che lo danno poi in altre regioni tutte qui non si capisce se ce l'ha il diritto
O non ce n'è diritto
E quanto dipende perché purtroppo questa è una questione che noi registriamo continuamente dal fatto se c'è quel giorno l'anestesista oppure no perché poi sostanzialmente
E del tutto arbitraria la situazione quando tu non hai del personale che si occupa effettivamente di questo
Ma lo dico molto brevemente righe veramente ci sarebbe molto molto altro da dire per fare l'ultimo ragionamento
Noi adesso credo che tutti
Tutti sono convinti Parlamento Governo medici
Cittadini che queste cose devono cambiare i dati ci sono ci sono le percentuali ci sono i casi
Noi addirittura abbiamo fatto un osservatorio sul federalismo
Perché Leoluca Orlando conosce bene e che presenteremo prossimamente al ministro cioè noi andiamo ad osservare regione per regione le differenziazioni di cura per riuscire a capire come
Poi venirne a capo eccetera eccetera il problema eh
Come si gestiscono questi processi voi pensate solo l'esempio della chiusura dei punti nascita
è una cosa drammatica in certe situazioni perché è molto difficile spiegare alla gente
Che è più sicuro che chiudere riappare qualche chilometro in più in opere stare più tranquilli
Io credo che mai c'è stato un argomento come questo che richiede un coinvolgimento dei cittadini cioè è un'illusione pensare che Turi esci
A rimettere in moto un meccanismo che migliori la qualità del servizio che faccia sì che ci sia una maggiore umanizzazione che quindi
La donna lei ha una famiglia si senta più protetta
Senza un coinvolgimento diretto peraltro siamo in una fase in cui i fondi sono pochi
Si devono fare delle scelte
E proprio una fase in cui del cosiddetto discorso nozze gli stakeholder fare vale a dire il coinvolgimento di tutti i soggetti che sono interessati è indispensabile io penso alla Sicilia
La Sicilia è una delle regioni che ci ha più lavoro da fare perché c'è una proprio tanti da ristrutturare già lì per esempio noi siamo riusciti come cittadinanza attiva ad avviare un percorso proprio di lavoro comune noi vi aiutiamo
A far sì che ci sia la possibilità di un dialogo serio
A livello locale
Con i cittadini le associazioni le mammelle scuole eccetera c'è un modo per farlo in modo tale che si capisca qual è la cosa migliore da fare con i dati alla mano pensare di poterlo fare in maniera geometrica
In un momento in cui i cittadini ci hanno il problema delle pensioni per lavoro il problema di questo problema di quest'altro e in
Più che altro non è che non è giusto è un'illusione
Perché sono una di quelle politiche dove la sostanza e il processo perché su che cosa dobbiamo fare io credo che ormai non ci sia nessuno
Che possa dire che non è questo cioè l'indice e quello i dati sono quelli
Noi come cittadini come organizzazione fortemente impegnata su questi temi anche a livello territoriale siamo disponibili certo si tratta di
Di avere un processo partecipativo alcuni assessori lo hanno capito non so se l'hanno capito tutti
Credo che in questo ci dovrebbe dare una mano anche il Ministero e non ci pensiamo veramente a disposizione perché
Dal parto indolore alla chiusura dei punti nascita al miglioramento della qualità io credo che ci sia una tale priorità per i cittadini che valga proprio la pena di battersi per queste cose grazie
Grazie dottoressa soltanto una considerazione rispetto al Ministero la commissione signor ministro tifa per un rafforzamento dei poteri del ministro
Perché non siamo convinti che è proprio perché siamo federalisti sia proposta nella visti
C'è bisogno di avere un punto di sintesi e di mediazione nazionale H serve proprio analizzare quello che avveniva prima detto produttore è stata Prampolini da vinceva ci auguriamo che il busto intervenga io dico apprezziamo il ministro a poter intervenire
Per evitare appunto che ci sia sostanzialmente una debolezza
Di potere centrale che tanto più importante quante più forte il potere il potere il potere delle Regioni in materia di sanità una seconda considerazione vale per gli utili risulta dalla ricerca quello che vale per i punti nascita
Ce ne sono troppi
Ma la gran parte di questi aiuti non sono attrezzati ci sono alcune realtà dove hai un numero di UTIN
Privo di qualunque attrezzatura vorrei citare grave un non cito nessun caso sono sembra che
Parlo della mia Sicilia però non è possibile non è pensabile di avere un utile
Poi magari scoprire un è provvista di Steno di Stam quindi hai fatto un UTIN dimezzato
E per quanto riguarda
Il parto indolore abbiamo valutato che questo viene radicato nel quindici per cento dei casi quindici riguarda per cento dei casi
Ma la disponibilità di parto indolore senza ticket di questo stiamo parlando
Va dal venticinque al settantasette c'è uno scarto enorme da realtà rivoltata strutturato struttura dal territorio al territorio
E anche qui viene la conferma delle strutture piccole strutture grandi
Nelle strutture piccole il parto indolore raggiunge il trenta il il se il nove per cento uno virgola sette in quelle grandi trentaquattro il sei per cento di parto indolore il che significa quasi la metà le strutture grande di parto indolore
Che è uno degli strumenti anche per
Superare alcuni abusi del ricorso al taglio cesario cioè
Per evitare
Per evitare il legittimo diritto della donna di non soffrire al momento del parto ma non voglio continuare oltre perché abbiamo la fortuna di avere con voi
I nostri consulenti della Commissione che ringrazio ancora volta vorrei pregare riguardo il professor Giuseppe lo sa più di
Illustrare la parte che si riferisce all'i profili penalistici grazie
Sì grazie presidente ministro signori onorevoli senatori
Questa Commissione si è occupata di come si nasce purtroppo quando si affronta il versante penalistico si tratta anche di esaminare come si muore quando si nasce quindi
E evidentemente un aspetto della ricerca particolarmente drammatico
Nel quale si realizza una sorta di doppia contingenza nelle ipotesi più gravi del del cosiddetto
Un atto morto e sarò rapidissimo voglio evidenziare alcuni profili di criticità del che sono emersi dalla ricerca
Innanzitutto dire che un profilo di criticità riguarda il numero delle procure che hanno risposto il questionario è stato indirizzato le centosessantasei procure dalle pubbliche italiane
In Italia siamo molto grati alle ottanta procure che hanno risposto però rileviamo che l'altra metà non ha risposto
E questo naturalmente significa che i dati pur avendo pur mantenendo un valore statistico perché i numeri sono importanti sono sicuramente incompleti
Il secondo profilo che credo meriti di essere sottolineato e effettiva incidenza del è stata già accennata dal dal dal presidente Orlando
Di sinistri riferibile alla attività professionale medico chirurgica e più in particolare di sinistri relativi all'attività ginecologica ostetrica perché un obiettivo del questionario era
Per un verso verificare quanti sono i procedimenti penali per lesioni colpose omicidio colposo riferibili all'attività
Medico chirurgica in generale a prescindere dalla specifica specialità e poi nell'ambito di questo
Numero
Quale il numero riferibile alla specialità ostetrico ginecologica e quindi nella stragrande maggioranza dei casi alla via alle vicende della gravidanza e del reparto
Il risultato che aveva messo in evidenza e innanzitutto che i numeri soprattutto con riferimento alle elezioni sono molto molto bassi
Quindi la percentuale di pressioni riferibili alla
Attività ostetrico ginecologica a come indice medio lo zero virgola sedici per cento
Su un totale del vivi procedimenti registrati di cinquecento cinquantatré mila settecentoquarantuno
Un po'diversa mentre non neanche mi hanno non nemmeno diverse la situazione con riferimento agli omicidi colposi dove abbiamo settantacinque episodi
Su un totale di procedimenti rilevati per omicidio colposo di sessanta e di sei mila cinquecento ottantasei
Il secondo dato che va sottolineato
Quindi chiosa rapidissima non è e poi diciamo nelle nelle sale parto non sono
Dei luoghi penalisticamente pericolose
Secondo dato è stato già accennato dal presidente Orlando Major voglio richiamarmi rapidamente e il numero bassissimo di condanne
Nel periodo di osservazione che era del secondo semestre del due mila dieci sono state su tutti questi procedimenti rilevate soltanto due condanne che si riferiscono peraltro alle lesioni colpose
Per quanto riguarda invece i procedimenti per omicidio colposo non registriamo alcuna condanna nel periodo preso in considerazione
E registriamo una percentuale di la spiegazione del trentacinque per cento che praticamente assorbe
Quasi tutti i procedimenti che si sono conclusi
Quindi il trentacinque per cento dei procedimenti penali relativi a omicidi colposi riferibili all'attività medico chirurgica si chiude nella fase delle indagini preliminari si tratta cioè di evidentemente di
Ipotesi accusatorie che nella fase delle indagini preliminari si rivelano del tutto infondate
Sulla dislocazione territoriale si è già detto vorrei solo fare un un flash su un un ultimo
Profilo e cioè quello relativo
Alla questione del taglio cesario come saprete tutti si discute molto se il taglio cesario sia o meno
Uno efficace il presidio di medicina difensiva lo dico in modo quasi gergale ricoprì corrotta necessario per evitare il rischio di procedimenti o comunque di responsabilità siano essi
Civili o penali con il Dipartimento di Diritto penale dell'Università di Bari abbiamo condotto una ricerca su le sentenze della Cassazione penale dal degli ultimi cinque anni e cioè dal
Due mila cinque al due mila dieci
Ed è risultato che cosa è risultato che nel sessantasei per cento di parti naturali abbiamo un esito sfavorevole cioè una sentenza dichiarativa di responsabilità
Mentre nel quarantaquattro per cento di procedimenti relativi a missiva omicidio colposo nel caso di tale necessario abbiamo un quarantaquattro per cento di esiti sfavorevoli quindi c'è una differenza del venti per venti per cento sembrerebbe cioè che
Italia esecuzione del taglio cesario riduca di un venti per cento il rischio di essere condannati
In realtà approfondendo la ricerca è è emerso che la realtà e più complessa cioè è emerso che il profilo
Che a di colpa più grave
Che emerge dalla motivazione della sentenza della Cassazione è la lettura del tracciato cardiotocografico
Addirittura nel novantaquattro virgola quarantaquattro per cento di sentenze in cui è stata accertata la responsabilità penale del medico
Il profilo di colpa prevalente secondo la motivazione dei giudici la Suprema Corte e l'esecuzione una errore nella esecuzione del tracciato tardi cardiotocografico omissioni o interruzione o erronea valutazione
Il taglio necessario invece riguarda una ipotesi e presente in un numero minore di casi
E addirittura è inferiore come incidenza statistica quello della errore o omissione di o lettura inadeguata
Bella ecografia grazie
Grazie professor Losappio prego di intervenire professore il storiche ricordo è stato presentato cioè italiana di ginecologia e ostetricia prego professor Giorgio Vittori
Grazie Presidente un saluto vorrei anche
Ringraziare il presidente tutte le autorità presenti il ministro
Che aveva partecipato a questa incontro approfittare anche di fare gli auguri ma io Casio né spericolate più favorevole a quello di far coincidere Lamarque il Natale con una relazione dedicata dei punti nascita
E
Ripartire
Da una dal considerazione a me pare che questa sia un'asta con
Preziosissima opportunità l'avete insieme il Ministro della salute avete il Presidente della Commissione dedicata all'errore
Diciamo sanitario il Presidente della
Commissione affari sociali della della Camera avere tutte le autorità anche rappresentanti delle istituzioni in questa sala io credo che sia una grande opportunità perché
Se da una parte ci sta la programmazione programmazione sanitaria e quindi l'appropriatezza parole che ci sono cave provo professionalmente dall'altra parte ci sono le Società scientifiche con il loro contributo professionale
Non possiamo dimenticare che poi ci sono i cittadini della Comit le Commissioni che sono dedicate valutare quando le cose non vanno nella giusta strada e quindi
Si forma un po'con la
Quel fenomeno della delusione da parte del cittadino rispetto a come dire quali livelli di qualità assistenziali in fondo noi dichiariamo e che poi in fondo forse non controlliamo potremmo controllare in maniera più adeguata
Quindi io considero
La presenza di telefonate tra angolini che conosco da tantissimo tempo che abbia avuto modo di collaborare
Come una testimonianza straordinarie di quest'unione che oggi in questi giorni di Natale si di Nesta divide nel due mila undici perché
Noi siamo partiti da un evento che ci ha fatto andare su tutti i media quindi abbiamo dovuto gestire
Dieci intervista al giorno s'cerca di spiegare come mai quei due medici sono indicati in sala operatoria e la stampa come sappiamo
Motivi magari si fissa su quelle problematiche lì e non va forse alla ragione del del problema che era
Magari un sistema che era andato un po'più fuori controllo va solo riportando questa libro opinione che mi sono fatta quindi
Una grande opportunità di incontro quindi di tutte le istituzioni
E poi vorrei dire che c'è l'opportunità ma dobbiamo comprendere i valori valori secondo me oggi sono
Sicuramente umani con ci ricordava prima noto tutti dottoressa Petrali voli umani nel senso che effettivamente del parto
E un evento umano non non una malattia non abbiamo un organo deteriorato abbiamo un bambino che sta per nascere quindi se siamo qua capace di connettere valori nuovi possiamo capire che possono essere introdotti risorse nuove
E quindi lavori valori anche professionali abbiamo consentito parlare di medicina difensiva
Abbiamo capito la medicina difensiva è un virus allontana l'assistenza dalla dei bisogni del paziente
E poi volevo convincermi in conclusione che ci sono anche i valori economici ed assicurativi oltre in una procedura che in fondo professionale tipicamente ginecologica
E vorrei partire solamente da due commenti oggi la situazione demografica in Italia tale che la rete che è stata costruita negli anni Sessanta un milione cento mila nascite
Oggi fa effetto cinquecentocinquanta mila nascite di cui mediamente quattordici sedici per cento e di persone che in
Spesso non parlano la nostra lingua quindi
Non sono adeguate
A
Utilizzare le strutture che non li che noi abbiamo solo semplicemente perché le cose sono scritte in una lingua che non comprendono cure perché il fondo atto durante la gravidanza dopo quindi avviene addirittura in lingue poco conosciute
Quindi il problema c'è
Abbiamo un Paese che sta cambiando come addetto prima all'onorevole Orlando in qualche caso un cittadino neo tornato italiano su quattro non non ha avuto quella formazione con la cultura che il nostro patrimonio
E allora direi che quello che noi possiamo capirebbero pongo così in maniera retorica secondo le istituzioni che sono qui convenuti
Tutto l'evento che sta intorno al punto nascita è un evento
Come viene definito delle pazienti re prezioso
Sì o no pezze e prezioso ci stiamo muovendo nella giusta direzione per riportare il sistema sotto controllo e concludo con tre o quattro commenti di tipo ostetrico-ginecologico
Nella relazione piena di tabelle che possono
Da offrire al lettore l'opportunità di
Analizzare i dati secondo la propria personale sensibilità per quella che è stata la mia sensibilità la prima cosa e che questa Commissione utilizzato sicuramente la metodologia cioè scientifica e forse questa è un'altra cosa da festeggiare
In in in questa in questa Commissione
Cioè ha cercato di andare alla radice del del problema utilizzando un metodo che statistico e qui la prima cosa interessante è stato che i chi ha fatto delle considerazioni statistica
Ha trovato fuori un indicatore particolarmente utile soprattutto per i decisori di sanità
Io penso che
Il politico abbia bisogno di un mediatore culturale che gli dei conti fichi il valore di alcuni dati e che gli permetta di prendere delle decisioni incisive
Eventualmente che sortiscano coi magari con una proposta di legge o come delle iniziative parlamentari particolarmente significativa e quindi
E lo statistico che ci ha detto sostanzialmente che cosa
Che se noi guardiamo per esempio i il tutto il fenomeno parti lo statistico ti dice che è stato possibile facendo un'analisi statistica che Chicco conosce
Diciamo il settore si chiama cluster analysis cioè analisi per gruppi
Non solo si sono identificati dei gruppi di gli ospedali che fanno meno di cinquecento parti ma in realtà si è identificato un un più Group un gruppo più più grosso sempre classificato diciamo in tre gruppi il gruppo più grosso
In qualche caso fino a sessanta settanta per cento di tutti i punti nascita che non sono non solo stanno meno di cinquecento parti ma sono anche un po'più deboli
Cosa intendo dire deboli per per essendo manager di sanità voglio dire che io mi aspetto che in quel tipo di struttura dato il numero di medici da quel numero di parti
Dato ad attrezzature data la prossimità della terapia intensiva neonatale data la presenza o l'assenza della neonatologia o della situazione orografica mi aspetto che in quell'ospedale
Di possa essere una criticità e questo non è che è un problema ginecologico ostetrico di assistenza al parto da un problema di programmazione di organizzazione e in questo senso
Questa relazione e complementare all'enorme numero di dati che sono già in possesso del ministero della salute che sono l'elaborazione delle sto
E il incredibile lavoro sul
Cento del certificato di assistenza al parto quindi un'enorme ricchezza
Quindi direi che per quanto riguarda l'analisi ginecologica sto per finire qui
Per dire le cose che mi hanno colpito sono state sostanzialmente queste nei cosiddetti piccoli ospedali oppure non solo piccoli per numero di parti ma più deboli
Il numero di parti che viene fatto da un medico per mese e intorno a quattro
Allora io non commento questo questo dato qui perché chiunque di noi abbia fatto sporta prova abbacchio Rovato suonare uno strumento sa che con quattro nessuna Tina Oko quattro allentata allenamenti al mese poco si può fare
In compenso
E il i BTP grandi ospedali hanno il numero di personale che se di persone di medici che lavorano nelle strutture sei la media dei medici che lavorano le piccole strutture per definizione non può andare sotto otto nove
Persone se noi prendiamo i patti che fa i punti nascita che fanno dieci volte perché fanno dieci volte il numero di parti cioè due mila cinquecento parti in su questi non hanno il dieci volte il numero dei medici
Hanno due volte il numero dei medici
E per ogni medico c'è un'esperienza di quattordici quindici parti mese ogni medico strutturato fa quattordici quindici parzialmente quindi mi sembra che ci sia un'enorme disparità
Di
E se poi dovessi giudicare
Diciamo la la questa
Diciamo sinteticissimo mente questa relazione che è piena di
Informazione se dovessi giudicare questa azienda oppure questa chiamiamola paragoniamo la
Ad un'automobile normale non è un oggetto che noi conosciamo e che che in qualche maniera c'è abbastanza abitudine a causa comprende
Direi che se noi pensiamo a questa automobile e consideriamo degli optional
Il mediatore culturale la partoanalgesia la guardia
Diciamo di ventiquattro ore per due persone vediamo che un e norme percentuale di punti nascita non è dotata di questi occhi
E non solo possiamo definire per certi versi
Per sempre il paragone con questo paragone automobilistico possiamo dire che il sistema punti nascita pur avendo delle ottime professionalità in qualche maniera quindi degli ottimi guidatori la struttura e tra virgolette euro cinque cioè adeguata i tempi
Forse no ed abbiamo avuto prevedrebbe l'abbiamo avuto abbiamo avuto l'esperienza quindi concluso concludo
Se
Perdiamo questa occasione sicuramente
C'abbiamo un maggior rischio di incorrere in quelle che sono problematiche del tempo
Noi siamo contrari come come Società scientifica I tagli lineari cioè italica dimostra l'incapacità di entrare con razionalità nel problema
E far comprendere a tutti che la quantità di latte e di un lattante e che può essere tagliata ad un lattante non può essere percentualmente uguale
Al neonato rispetto all'adulto rispetto ad un anziano quindi noi chiediamo che le nostre grandi intelligenze possono essere utilizzati in quella direzione quindi
Un problema economico perché un problema economico e vorrei concludere che
Le il problema medicina difensiva e assicurazioni io penso che medicina difensiva e assicurazioni
Faranno da padrone nei prossimi nei prossimi mesi e anni stavo parlando stamattina con un collega dovrà rinnovare la l'assicurazione professionale c'è una sola compagnia che ci assicurino ginecologi
E a costi straordinari si parla di dodici mila euro l'anno per assicurare un collega che in qualche maniera deve fare deve lavorare negli ospedali
Non solo perché costa così tanto perché gli assicurazioni non hanno i dati che permettono di stabilire delle tabelle di rischio che permetterebbero le aziende sanitarie di abbassare i premi assicurativi
Io penso che quindi questa opportunità economica il taglio l'opportunità culturale la situazione di queste gravidanze preziose c'è un solo figlio uno punto trentaquattro di fecondità non c'è l'evoluzione
E ed è un problema economico l'età media primo figlio è un problema economico
Penso che realmente di un sistema che così complesso possa
Far trovare quei valori che muovono le istituzioni i mila ettari che si vada ad un'Autority che prescinde anche dalla visione regionale io penso che oggi
Lo sponsor lo sponsor dei punti nascita non possa essere il Governatore alle prese con piani di rientro ma debba essere la nazione che invece ha una visione prende atto dei valori che stanno connessi al punto nascita e con questo rinnovo agli auguri a tutti quanti grazie
Sì professore Vittori grazie anche per il suo invito a
Valutare questi dati come strumento utile per le strutture sanitarie
Perché difesa un poco alcune anomalie monopolistica della compagnia di assicurazione perché spesso sia per i treni assolutamente non mortificati demotivati in base alle dinamiche processuali che sono state evidenziate
Voglio pregare il professor Vito Troiano dividi svolge il suo intervento ricordando le presenta logori
Ricordando signor ministro che noi non soltanto abbiamo come riferimento come doveroso il Governo nazionale alle Regioni
Abbiamo una piccola ambizione siccome il prossimo anno si tiene per la prima volta in Italia il Congresso mondiale semplice Ginecologia
E presentare una nel contributo del Parlamento italiano in questo congresso mondiale
Perché statisticamente mi viene detto che la prossima volta Frassetto Zattra fra settant'anni e io c'ero Ministro se ne avrò alto impegno e quindi non potrò essere presente
Proposto di statistica di questo impegno che non mi consentirà di essere presente all'altro congresso per ancora voglio ringraziare dal presta Francesca Incardona che ha curato l'approvazione statistica di questi dati
Prego giusto
Signor ministro presidente Orlando
Autorità tutte quante dottoressa per triangolini
La Società italiana di ginecologia che ho l'onore di presiedere in questo triennio
Che conta al signor ministro ben simile ottocento iscritti di cui duemila sono territoriali tre mila ospedalieri universitari medici di medicina di dalla medicina privata convenzionata
L'apertura situazione dei punti nascita è stato uno dei dei sempre delle problematiche prioritarie nella nostra mission come società italiana
Tant'è vero che quando con l'onorevole Fucci
Caro collega abbiamo cominciato a pensare di aprire insieme un discorso di collaborazione la società scientifica
E istituzioni perché credo che le società scientifiche devono uscire da uno essere tale tante soltanto che alcuni argomenti ma diventare attrici nell'ambito di determinate scelte
Allora nell'ambito della riorganizzazione per cercare di ottimizzare a livello dei punti nascita del nostro sistema sanitario nazionale
E abbiamo fatto laddove risolto con questi questionari una visione sia pur generale fosse non certamente corretto al cento per cento ma comunque indicativa per la prima volta
Di una situazione sanitaria relativa all'ostetricia e la nostra nazione
Questo chi è venuto fuori da una detta una situazione di difficoltà di grande difficoltà
Nella quale noi ci troviamo e ci troviamo soprattutto nel momento in cui non facciamo una difesa ad oltranza di una categoria ma cerchiamo di dare il meglio della nostra categoria a servizio della società
è a servizio dell'istituzione ma se il dialogo non ci fosse stato questo non poteva vedi
Da questa realtà che noi abbiamo ottenuto è venuto proprio fuori questo in generale
Che dove nelle realtà dove noi a ci siamo confrontati abbiamo che dove abbiamo pochi pochi parti molti medici
Poca tecnologia
Poca assistenza neonatale difficoltà di collegamento
Grandi numeri pochi in Italia con grandi parti
Ma pochi medici perché l'assurdo è questo che c'abbiamo più i medici in proporzione dei piccolissimi ospedali meno medicine grandi ospedali grande tecnologia che molte volte non viene
Altamente utilizzata
No e che i grandi possibilità che noi possiamo sfruttare
Proprio con quello che noi ci siamo detti ad Arezzo non più tardi di qualche mese fa è il discorso della rivalutazione adulti un'economia sanitarie che possa intravedere filoni diversi
Ma senza aumentare la spesa ma riutilizzando ciò che noi oggi abbiamo a disposizione
Questo ci darebbe la possibilità di due punti fondamentali
Il primo è quello di aprire delle possibilità che Dio non garanzie anche i giovani e noi andiamo preparando
Nelle nostri centri di formazione e avere delle occupazioni alita diversificando quelli che sono impegni nell'ambito delle strutture sanitarie
I punti il gli ospedali di eccellenza noi abbiamo e li abbiamo individuati in Italia li vorremmo un attimino quindi vedere
E per selezionare quelli che possono essere finalizzati anche all'insegnamento
Ma questo ci deve venire con una qualificazione assistenziale che ritengo che da questo la da questo lavoro e sette un primo passo un primo grande importante passo
La seconda cosa e come lei sa c'è stato una legge
Nazionale diventato obbligatorio non più tardi di qualche settimana fa sull'obbligatorietà dell'assicurazione dell'esercizio professionale
E la si questo e un altro mandataria sulla testa dei giovani medici
Noi abbiamo fatto un'istanza onorevole Fucci ha fatto un'istanza supportata anche dalle Associazione italiana la NAU voi nella quale chiediamo che lo Stato intervenga
E intervenga sia come calmiere nei confronti delle assicurazioni sia con me
A obbligarli obbligatorietà delle assicurazioni del pubblico che il pubblico le aziende pubbliche possano e debbano assicurare il personale sanitario
Nell'interno copia
Siamo i primi a volere un miglioramento e di qualità perché della nostra professionalità ne siamo certi e ne siamo garanti
Abbiamo bisogno di lavorare e lavorare fosse
Ministro con meno politica sulle spalle che la politica debba un attimino indirizzare il disco la sanità ma che la politica non entri nella gestione diretta della sanità
Tenendo fuori dalla porta i medici
Che sono i tecnici che nella sanità operano
E come in questo tipologia di lavoro abbiamo potuto dare un contributo altamente positivo altamente lo col o ugualmente lo potremmo dare
Con dei collegi tecnici delle ambito delle nostre aziende ospedaliere esprimendo un parere
Pechino e ma e concreto nei confronti diretti un miglioramento per l'assistenza ed aveva che fissa dei nostri
Per le nostre posizioni questo e l'auspicio
Che io dialogo possa essere recepito a livello istituzionale garantendo che la Società italiana di Ginecologia sarà sempre a fianco dell'istituzione finalizzando a un miglioramento
Qualitativo e professionale e quello che la nostra attività in un sistema sanitario come quelli italiani che io per primo riconosco uno dei migliori al mondo e non e uno e diciamo di scontato perché è un discorso altamente riconosciuto e con questo vi ringrazio Grasso Lucio togliamo anche per ricordato è quello che costituisce in qualche modo uno dei luoghi della vostra Commissione
Ora un desiderio e purtroppo ho notato un desiderio e vorremmo che la politica facesse dieci passi avanti rispetto alla salute e dieci passi indietro rispetto alla sanità
Dice passi avanti rispetto al territorio e per i cittadini quando cioè di fare con questa nostra inchiesta vale dieci indietro rispetto all'organizzazione della sanità
Prima della conclusione signor ministro approfittando dalla sua presenza preziose la qualità dovendosi ancora volta ritengo doverosa dare la parola al Presidente Palumbo prego Presidente
Grazie ma io vi ringrazio voi per l'invito il ministro per la sua presenza evidentemente non posso che trovarmi d'accordo con tutto quello che qui oggi è stato detto
Oltretutto il presentarlo logo Orlando aveva preso in eredità questa Commissione sapendo molto meglio e molto di più bello di quella che ho potuto fare io
Danzano indicati
E no il problema è che volevo
Oggi così affrontare eminentemente volevo aggiungere solo due cose il primo di tutti
I no non è piaggeria ma il ministro le sue dichiarazioni programmatiche l'ho detto anche in Commissione
Ha parlato che un punto importante che voi oggi qui avete citato che quella dall'Agenzia in travaglio di parto
Proprio la bastare tra gli argomenti che ha citato dal provvedimento ed io per questo l'ho già ringraziato volevo solo sottolineare che pur essendo d'accordo il
Parlamento purtroppo qua i tempi che ha
La legge che la dottoressa Brandolini citava della turca già andavano iniziata con un disegno di legge già prima
A firma mia gli altri colleghi già nel due mila
Uno due mila sei quando vi era Ministro Sirchia poi l'abbiamo ripresa con la Turco adesso abbiamo all'ordine del giorno in Commissione la legge sul parto non lo vedo norme del parto che in parte
Evidentemente mi prendono quello che già oggi qui
Avete detto e che cercheremo se è possibile in questo scorcio di legislatura approfittando devo dire ancora una volta dalla grande sensibilità chiederete stanza il ministro di poterla portare avanti e che ne sono darebbe aiuterebbe moltissime
Situazioni moltissimi punti cioè
Si potrebbero migliorare tantissime cose
Scendere anche quell'alta incidenza di tagli cesarei che c'è che in alcune regioni è sicuramente eccessiva io lo dico che scomparirà o che ritornerà al diciotto per cento al quindici per cento quest'anno però
Per andare a tentare un evidenziare questo si può fare
Un altro punto con questo finisco evasore milioni intervengo ringraziamento i pro
Ma alla fine è chiara tutto troviamo che avete detto anche voi il Colle non ASPER metta di dargli atto ci conosciamo da tanto tempo
Che
E e sa anche su questo il ministro e tra le cose che ha detto nelle dichiarazioni programmatiche del governo clinico
A favore su Radio sul governo clinico che riprenderemo proprio all'inizio della nuova sessione parlamentare cui già siamo nella fase emendativa che era già stata portata in Aula
Voi è stata tolta resistenze voi lo sapete Titolo quinto Regione legislazione concorrente eccetera e che cercheremo questa volta di definire perché quello
Ci ha detto il collega Franco perfettamente d'accordo
Noi medici in questo caso non parole vadano paramedico non vogliamo intrometterci
Diciamo nella encomi siamo nella managerialità
Della gestione però che il medico sia stata in questi anni estraniata completamente dalle decisioni che prevalentemente poi sono state anche minimi non è giusto ma ci vorrà giusta collaborazione tra
Il manager e il medico e che la politica in questo senso faccia un passo indietro che ho detto più volte e che possa invece di andare avanti e la professionalità competenza le capacità che hanno le persone
Non andare avanti perché si è politicamente amici
Di qualche politico di turno di turno
Questo è uguale siano i manager all'ultimo medico ma che si vada avanti della capacità che ogni medico se esprimere che si possa dirigere anche un ospedale e le capacità manageriali ognuno ha dimostrato
E non sempre perché il fatto che i colleghi
Io vi ringrazio era solo per dire che ci stiamo lavorando volano della nostra Commissione
Grazie Consigliere il Presidente pone un po'mi permetto di far presente che noi abbiamo in Commissione occupandoci anche dei casi a volte delicate scabrosi responsabilità presunta
Registrato che c'è nel sistema sanitario nazionale un diffuso clima di paura
Che nasce la circostanza che il medico l'operatore solitario piuttosto che il direttore sanitario il percorso del direttore generale suppliscono in qualche modo lo spoil system ma senza paletti
E quando subisce lo spoil system senza paletti se chiamato in qualche modo
Ad auto mortificare la tua professionalità sarebbe certamente molto meglio se venisse consentito ai medici di esprimere lavoro valutazione professionale senza
Corre il rischio di incorrere in sanzioni sino addirittura alla loro sostituzione da questo punto di vista credo che sia un problema che riguarda tutti perché
In tanti casi in troppi casi signor ministro a me capita di ricevere i medici
Che sono coinvolti in casi di presunti errori sanitari vi dicevo in gran segreto nel senso che ricevo dopo che lascio un documento e la Guardia di Finanza prima di entrare nel mio ufficio diciamo in forma riservata dicendo mi raccomando senso dire che son venuto
E mi dicono sa io sapevo che sarebbe successo
E adesso purtroppo è successo quello che prevaleva tempo io domando scusi professore scusi dottore ma lei ha fatto presente
Deve di Tullio corretti che mancava a tutto tondo necessaria non c'era un collegamento corretto tra il punto nascita piuttosto che l'utile e quant'altro simile ho fatto presente a voce la ma insomma per iscritto vale scherza ce lo metto per iscritto
Perdo il posto di lavoro ecco io credo che questo sia un problema d'accordo a farci carico perché avere professionisti liberi e l'altra faccia di avere politici perciò Cogodi salutano disparità prego signor ministro Lazio ancora pathos
No sono io Presidente Orlando che la ringrazio ringrazio alla Commissione parlamentare d'inchiesta sugli disavanzi
Commissione che peraltro molto in passato
Piacere e l'onore di incontrare con un'altra
Con un'altra giacca un'altra funzione come ringrazio l'intervenuti sono anche molto contento di essere riuscito ecco a stare qui
Con voi perché onda ricchezza
Degli interventi e la possibilità anche di
Andare al di là di una l'intervento di un saluto diciamo poco più che formale
Qualora
L'impegno in Conferenza Stato-Regioni fosse stato confermato ma ecco siamo riusciti a in qualche misura attenere tutto
Insieme è importantissimo il ruolo delle Commissioni parlamentari d'inchiesta di questa
Di cui al cui interno in atto questo questo lavoro te anche perché
Ecco chiederci la ragione non
Già molto tanto più in un
Settore come quello di cui ci occupiamo oggi dove evidentemente
Errori e disavanzi presidente Orlando trovano un mix impressionante preoccupante problema quindi le due
Polarità della Commissione l'inchiesta della Camera in questa
Precisa tematica sembra quasi ecco che vengano
Vengano
Assolutamente enfatizzate e emesse proprio sotto i riflettori d'altra parte se
Nel nel sistema sanitario nazionale è ormai sempre più diffusa la convinzione mia personale ma
Ed largamente diffusa ecco io l'ho imparata
Che il fulcro sia
La relazione di appropriatezza
L'inchiesta parlamentare i suoi risultati mettono a fuoco uno dei settori dove questa meno pratica
Ai dati che sono già stati riferiti sia dalla presidente Orlando dall'onorevole Fucci dal
Professor lo saprà il professor Vittori per dire chi più si è soffermato sui dati io ne vorrei aggiungere soltanto trenta
Perché mi sembrano di grande interessa allora il numero dei cesareo primo dato aumenta con progressione lineare
Dalle strutture con maggior numero di parti a quella minor numero aggiungendo bene il cinquanta per cento nelle strutture con meno di cinquecento parti hanno ma attenzione
Queste sarebbero le strutture India di principio deputate all'assistenza al parto in condizioni di fisiologia no ecco
Perché se hai un problema disposti più facilmente evidentemente
E quindi sarebbe ragionevole attendersi una minore prevalenza di patologie in queste strutture percentuale che di gran lunga più elevata come ricordava
Ma io vado ancora al di là col dato come ricordava esattamente dal dottor sempre angolini presso le strutture private accreditate andiamo al sessantuno per cento
E presso le strutture private non accreditate andiamo settantacinque per cento rispetto a quelle pubbliche
Spesso insomma un po'bistrattate nella pubblicistica nella vulgata giornalistica che sono al trentaquattro per cento questi sono dati non sono elaborazioni a partire da dati sono dati
Secondo dato
C'è uno scarto ingiustificato una percentuale di Cesare nelle punto diverse ripartizioni geografiche che
Indubbiamente rappresenta è già stato ricordato ma volevo sottolinearlo
Livelli decisamente più elevati in alcune regioni e le regioni del centro in particolare quelle del sud e nelle isole con differenze tra Regioni
Dal ventitré
Per cento del Friuli al sessantuno quasi sessantadue della Campania
è troppo evidentemente proprio è intollerabile e interrate non c'è giustizia e io riconosco la grande onestà intellettuale dell'onorevole Fucci e con un passaggio del suo intervento al Presidente eh assolutamente intollerabile
Se si approfondisce sì non si fa però a trovare un'altra cosa anche qui interessante e poco tollerabile cioè la variabilità tra le strutture simili di una stessa Regione
Allora ecco siamo in presenza di dati che inducono a riflettere molto proprio sulla
Complessità
Del servizio sanitario nazionale come insieme dei servizi sanitari regionali ma che indicano anche le linee di intervento evidentemente insomma questo che
Che è stato qui presentato è un contributo importantissimo
C'è un terzo dato
Ho provato a chiedere questo dato perché mi incuriosiva allora
Ma il
Ricorso più diffuso al taglio cesario è associato al miglioramento di degli esiti
Age.Na.S. sta lavorando molto anche su questo punto ha già elaborato qualcosa il Ministero ugualmente adesso si tratta di di far convergere perché questi andiamo a a toccare dei dati che
Sono dati ma che vanno un po'soppesati perché altrimenti possono essere fuorvianti no però ecco
Sembra proprio di no cioè
Miglioramenti significativi degli esiti per i natali sono almeno non correlati dico Cuneo femminismo con la scelta del Cesare anzi i dati disponibili ma qui
Quello su cui bisogna forse affinare l'indagine
Direi però il contrario cioè la mortalità neonatale è più alta nelle regioni meridionali e insulari dove più elevata la percentuale di
Parti cesarei addirittura in trenta per cento in più nel centro-sud rispetto al nord come dati aggregati
E per quanto riguarda poi il rischio di morte della madre e tre cinque volte superiore rispetto al parto vaginale e la morbosità quel Perale dieci quindici volte superiore perché dico
E sono dati da sopra perché evidentemente non è solo la differenza tra Cesare non Cesario quello che e porta questi esiti però però c'è ecco e quindi insomma è comunque qualche cosa
Che deve essere a mio
Sommessi si va a parere è valutata
è chiaro che qui siamo appunto ma lo ricordava esattamente il presidente Orlando ed è stato ripreso in molti interventi quello del Buso Troiano ma anche
Del presidente Palumbo
Qui siamo in un in un campo nel quale tutto viene a danno darsi no alla medicina difensiva
Attenzione si attiva sia passiva ecco in questo campo c'è perché è uno dei settori nei quali si può fare la la esemplificazione sia su quella attiva sia su quella passiva
Comportamenti opportunistici
Di professionisti e non solo magari di professionisti
L'integrazione
Vediamo di dirla in un modo che nessuno possa l'integrazione poco virtuosa tra pubblico e privato perché c'è un'integrazione virtuosa tra privato e pubblico che va favorita all'integrazione poco virtuosa che va invece severamente stigmatizzata
In qualche misura
Cercheremo di fare la nostra parte ecco mistero commissioni parlamentari il il sistema delle
Delle Regioni
Senza contare poi evidentemente la differenziazione territoriale spinta che è un
Anche qui assai emblematica perché con l'Italia è stretta e lunga però questa differenziazione territoriale come dicevo prima
Assolutamente intollerabile
Cosa abbiamo fatto in questi anni nulla no qualcosa abbiamo fatto
Per esempio un anno fa circa un anno fa in sede di conforto in questi giorni la Conferenza unificata
Sanciva l'accordo sulle linee di indirizzo per la promozione e miglioramento della qualità della sicurezza dell'appropriatezza degli interventi assistenziali
Nel percorso nascita e
Per la riduzione del del taglio cesareo abbiamo
Hai fatto anche qualche cosa di più cioè esistono già dati che sono interessanti per vedere che che cosa è stato fatto nell'attuazione di questo accordo non perché evidente che
Il dato il dato importante è sempre è sempre quello di verificare non tanto le carte
Quelle normative o quelle diciamo paranormativi noi siamo produttori in Italia molto forti di queste carte spesso sono anche di buona qualità e questa è una carta di buona qualità per esempio quella che è sancita un anno fa
E però poi bisogna vedere
Appunto in quell'intreccio tra il dato organizzativo il dato culturale che diceva
Una Presidente per trampolini cosa cosa vi e che cosa viene fuori ecco e qui davvero e noi abbiamo un esempio di un di un trittico
Che
Che è interessante se si riesce a a portarlo fino alla fine perché qui abbiamo avuto buone pratiche innovazioni che hanno generato un'acquisizione culturale che poi è diventata anche normativo paranormativa
E però non basta perché poi occorre passare dal culturalmente acquisito e dal normativamente Opara normativamente sancito all'effettivamente praticato
Ed è già un passaggio importante dove le differenziazioni territoriali entrano evidentemente in gioco
Ma questo è solo il secondo passaggio perché ce n'è un terzo ad un trittico si tratta di passare dall'effettivamente praticato al continuamente valutato e rivalutato
Perché non basta dire dobbiamo fattosi ma devi essere in grado di sottoporre alla valutazione il più possibile secondo i canoni di una valutazione dotata di terzietà e indipendenza perché a questo punto
Valutando e rivalutando ritroverà ai
Una pratica nuova un'innovazione e allora il percorso evidentemente riesce a essere di nuovo un percorso virtuoso ecco forse
Una materia dei punti nascita è proprio quella dove questo ecco poter verificare abbiamo tutto ormai ecco abbiamo le acquisizioni le buone pratiche le carte le norme l'attuazione delle norme
Che prevede tra l'altro la valutazione della stessa quindi il decalogo di questo accordo ma i dieci punti dell'accordo è presentano anche questo
Allora forse possiamo fare un passo avanti approfitto della vostra disponibilità per chiudere con velocemente
Con alcuni alcuni punti ha tra l'altro l'immigrazione è uno di questi fatti nuovi che necessitano poi di essere ugualmente no ecco valutati rivalutati riuscire anche lì ad avere buone pratiche e così via
Non è una battuta sulla sui LEA ringrazio la la cortesia del presidente Palumbo per averlo voluto ricordare io sto cercando
Sottolineo sto cercando perché il terreno è evidentemente minato se non è stato fatto niente in tre anni e mezzo non è perché la i miei predecessori dormissero ecco perché i problemi ci sono quindi insomma
Prima si è consapevoli ecco non
è che già adesso arrivo io e
Fa per favore cono scherziamo però certamente riprenderemo in i cosiddetti nuovi LEA
In un quadro problematico di risorse limitate nel senso che di risorse che sono state già limitate Cipro passato in questo evidentemente una un po'una scommessa Ennio
Ricavano pur non ho potuto accennare sia in Commissione parlamentare sia successivamente altrimenti conto del tavolo per il Patto per la salute ecco vediamo adesso di riuscire a capire che cosa tiriamo fuori
Però il presidente Orlando mi faceva una sollecitazione di tipo diverso c'era all'apice qual è il ruolo del ministero ecco
Io ribadisco credo di averlo accennato anche in Commissione in qualche altro occasione perché mi aveva colpito molto e tanti anni fa subito qualche mese dopo la fine della guerra il
Uno dei progetti del Comitato nazionali relazionate Italia prevedeva un servizio sanitario come quello più o meno che poi sarebbe arrivato più di trent'anni dopo
Diceva una cosa interessante a proposito del ministero che non deve essere pletorico e accentratore ma di propulsione e di indirizzo e io credo che questo sia il ruolo effettivamente di un Ministero e non si riesame tra nazionale che è composto dai Servizi Sanitari Regionali è un dato che va che va tende che va tenutosi propulsione indirizzo che significa anche la capacità ecco
Di una si pose la parola controllo e persino ecco però di di riuscire a monitorare spingere no e a verificare e valutare e rivalutare ecco eccetera
Infine ecco
La la politica un passo indietro sì
La cattiva politica cioè
Quella per cui fiducia vietate la nomina significa magari assenza di trasparenza della stessa o di requisiti
Non la buona politica
Quella che deve chiudere i punti nascita inappropriati ristrutturare la rete ospedaliera cioè con le pesanti
Da dirle son facili ma si tratta di Vieri avere a che fare con territori con persone costituzioni conto realtà consolidate magari anche buone
Magari anche buone con professionisti anche dico anche che non capiscono che vi fanno fatica ecco quindi questa questa buona politica invece forse non dovrebbe fare un passo indietro ma deve farne due avanti vi ringrazio
Grazie l'altro giorno i rischi
Grazie
Ancora
Credo che sia buono qui anche per rispondere a eventuali domande dei giornalisti presenti che ringraziamo per aver seguito con attenzione i lavori ancorché credo che abbiamo trattato un po'tutti i punti di questa relazione abbiamo fornito
Grazie all'efficienza dottoressa Parisi che voglio ringraziare il materiale necessario per questa Conferenza Stato
Prego se vi sono domande
Da fare in assenza di domande
Io faccio i miei auguri ottuso Vittori dovuti buon Natale
Che
La cosa importante credo che
Non potevamo sceglie grazie del suggerimento riconosciuto al Copyright comunque professore certo presentare punti nascita la vigilia di Natale credo che
Meglio di così non poteva andare
Grazie ancora e auguri a tutti