"Professionalità, indipendenza, responsabilità magistrati, CSM"

Ori
Già per già pigiato
Non si sente
Non si sente
Va signori per cortesia accomodatevi
Stanno verificando è una prova
Sì
Congressisti per cortesia accomodatevi
Stanno provando a vedere
Se perché non funziona
Signori accomodatevi per cortesia
Signori
Sì è vero sì sì
Signori diamo inizio ai lavori
Un po'di silenzio per cortesia
Primo messa non si sente ancora
Non si sente perché c'è Chiasso pure perché non funziona
Parole che non funziona
Adesso
Sì
I chiari esempi di cani sempre si sente adesso meglio
No non va da ieri sera mi tiene attivo sempre rappresentante esso si sente un po'
Serve poco
Voi
Allora faccio un annuncio di servizio così magari poi lo ripetiamo se non si sente
Bagno sbaglia para seduti quindi possiamo far così
Vediamo se si sente questo
Questo annuncio coloro che vogliono però taxi per un intervento per il pomeriggio e le giornate successive sono pregati di riempire un apposito modulo presenti in segreteria
Per i motivi organizzativi è necessario rinnovare la prenotazione anche se già fatta con la scheda di iscrizione
Ma non è divisa riconsegnarla
Alla segreteria
Grazie
Devo ripetere oppure si è sentito
Lì in fondo si è sentito
Funzione allora
Allora si sente farà semplicissima bocca Palace ma allora mi dicono che tutti sanno se Sedo tutti bene
Quindi possiamo iniziare
Ah no
Signori a nome del comitato organizzatore del ventesimo congresso Nazionale Magistrati
Prego il procuratore generale della Corte di Appello di Perugia Giorgio Battista ac di assumere la presidenza di questa prima sessione di lavori congressuali
A ringrazio gli organizzatori del convegno di dell'onore che mi vien fatto di presiedere questa prima sessione
Vendevamo subito nell'attività di questa mattina ogni saluto ogni intervento verrà viene spostato dopo gli interventi delle redazioni dei segretari generali
Quindi il lavoro di questa mattina sarà impostato in questo modo con le relazioni di segretare i denari delle correnti Gioacchino Izzo Brunetta per la Costituzione
Francesco marzo adipe Magistratura Indipendente Franco Ippolito per Magistratura democratica raccomanda loro di non superare la mezz'ora nei loro interventi poi ci saranno gli interventi dei due movimenti Movimento per la Giustizia bilingue ballerà il collega D'Ambrosio del proposto dal voto per cui quando era il collega Capaldo
Un guerra comandare anche loro la brevità e quindi un mo'al massimo un quarto d'ora dopodiché se avremo tempo faremo gli interventi allora ha la parola per primo Gioacchino Orizzonte parla per unità per la Costituzione
Grazie presidente
Una riflessione sul ruolo della giurisdizione nell'attuale contesto sociale e politico
Segnato da una forte tensione al cambiamento
Di cui è insieme spiega Effetto la mobilitazione sorta intorno al nuovo codice di procedura penale
Implica la necessità di interrogarsi sulla prospettiva di un nuovo modello di giudice per gli anni Novanta
Il che significa aprire una discussione sull'impegno di questi ultimi anni a difesa del modello di giurisdizione tratteggiato dal costituente
Nell'attuale fase dei rapporti tra magistratura ed altri organi dello Stato
Fase che taluno ha definito di transizione costituzionale
Sembra avviato un processo pendente alla realizzazione di nuovi equilibri
E le forme e degli indirizzi di governo e ad un aggiustamento della posizione costituzionale della magistratura
Un contesto difficile
Nel quale viene da chiedersi
Se sia ancora pensabile un ruolo di garanzia forte della giurisdizione
Come luogo di controllo reale della legalità dei poteri pubblici
Quel mezzo di risposta effettivo alle domande sociali
E strumento di legittimazione di nuovi bisogni e diritti
Io cioè da chiedersi se sia arrestati
La regressione della giurisdizione verso la logica del puro comando
E l'attrazione del giudice
E la sfera dei valori dell'organizzazione burocratica
Si tratta dunque di verificare e per molti aspetti ripensare
In un punto delicatissimo
Una precondizione stessa della legittimità sostanziale del potere giudiziario come potere autonomo nell'ambito della Costituzione
Dico subito
Che l'impegno a difesa di questo modello costituzionale di giurisdizione e quantomai valido e l'attuale
Nonostante segnali diversi
Sembrano porlo in discussione
A causa di una forte crisi giudiziario
Tra le cause di questa crisi
Va senz'altro sottolineata
Quella connessa alla crisi della legislazione che spinge nell'ambito della tendenziale ITA il valore della certezza del diritto
Quanto il legislatore abbia trascurato di contribuire al conseguimento di tali obiettivo è cosa nota
Giacché dato permanente nell'attuale contesto storico
L'assenza di una legislazione sistematica
Che non si limiti
A inseguire le trasformazioni sociali
Ma che provveda a governare
Il caso Serena Cruz emblematico
Degli affetti di tale realtà
E la vicenda a mio avviso
Non emerge infatti soltanto un conflitto
Tra
Emotività popolare e rigore nella norma
Sarebbe riduttivo e fuorviante
Di guidare la vicenda
Ritenendo espressiva della facilità
Con cui si adatta al fatto compiuto
Chi ha scarsa sensibilità per il valore del diritto
In realtà e la stessa legge ad essersi rivelata inadeguata
Sia per le restrizioni alla discrezionalità del giudice
Sia per la farraginosità dell'iter procedurale
Sia per la ridotta centralità
Data l'interesse del minore rispetto agli interessi degli adulti
Queste insufficienze
Hanno pertanto creato le tremissi dello iato tra giudice e gran parte dell'opinione pubblica
L'effetto finale
Di casi come quello di Torino
E comunque un'ulteriore caduta di consenso
E quel che è più grave
L'impressione
Di un irrigidimento corporativo della riconferma delle proprie decisioni
Un'impressione
Paradossalmente alimentata
Proprio da chi
Invitando a non linciare quei giudici torinesi sollecita una critica del provvedimento a caso chiuso
Ebbene
Pretendere di differire nel tempo
Quel controllo diffuso dell'opinione pubblica sul giudiziario
Che invece ne legittima democraticamente l'operato
Va nella direzione di una delegittimazione dello stesso
Ed è storicamente estraneo a un consolidato sentire della magistratura italiana
Che proprio in quelle critiche
Deve trovare il referente per affinare il proprio sforzo interpretativo
Ridiscutendo nell'argomentazione per eventualmente confermarla quando questa rinnovata dialettica interiore non consenta
Comunque risultati diversi
La crisi della legislazione
In quanto a talvolta indotto il giudice
A travalicare i limiti la fisiologica ermeneutica evolutiva
Espone alla supplenza
Una supplenza
Che ha tra l'altro contribuito a radicarsi nell'opinione pubblica
Della convinzione che sia solo possibile
Una dicotomia
Tra giurisdizione classica afflitta da super garantismo
E giurisdizione di scopo ancorata ad una visione sostanzialistica
Questo fenomeno e stato particolarmente avvertito nel processo penale soprattutto in punto di cultura della prova
In questo peculiare segmento sia avvertita infatti una spinta
Verso una giurisdizione di scopo
Che attui una sorta di neo garantismo dimezzato
Perché condizionato o della qualità dell'imputato o dall'oggetto del giudizio
Il nuovo codice di procedura penale segna su questo fronte un'inversione netta
Al diritto di difendersi provando e infatti dedicato un intero libro
E particolare attenzione e riservata al tema della valutazione della prova
Penso in particolare l'articolo centonovantatré e al modo di valutare e dichiarazioni di pentiti
E proprio questa norma proprio l'articolo centonovantatré
Segna una strada una strada che è giusta per il merito
Ma soprattutto per il metodo
Che è stato quello di fare una scelta netta
E di segnalarla prima di tutto ai giudici
E insieme alla gente al cui servizio i giudici stessi operano
Certo è importante che di questa scelta si è diffusa la consapevolezza
Perché gli affetti di un'oppressione garantista
In termini di maggiore difficoltà per un utilizzo del giudiziario quali livello privilegiato per la lotta alla criminalità organizzata
Questi effetti garantistici non si trasformino in ragione ulteriori di caduta di credibilità della stessa giurisdizione
Una caduta
Eventualmente legata a pronunce apparentemente distoniche rispetto alle esigenze di difesa sociale
Sarebbe infatti imperdonabile non avvertire
Che le riforme più garantiste
Sì coniugate ad un'operatività inceppata dello strumento processuale
Possono diventare esse stesse inopinatamente
Motivo via cresciuto allarme sociale
Al formarsi di questa consapevolezza la magistratura associata deve contribuire rinnovando il richiamo alla necessità che a contrastare il dilagare della macrocriminalità
Sia un più forte impegno del governo
Sul piano politico finanziario ed economico
Un riferimento ai profili economici dell'impegno dell'esecutivo per la giustizia
Che evoca immediatamente quantomai in maniera quanto mai attuale
Le annose inadempienze in materia di strutture
Che oggi pongono in crisi la stessa riforma processuale penale
Catalizza Ando inaccettabili ipotesi regressive
Ma questo riferimento ai profili economici
Evoca anche il tema che non sarà mai sufficientemente ripreso
E l'esigenza di apprestare un serio patrocinio dei non abbienti per evitare che alle rafforzate garanzie del nuovo Codice si possa accedere solo per ragioni Vincenzo
E ancora il tema definanziamento evoca quello altrettanto importante dell'apprestamento di tutte le strutture di supporto necessarie per far decollare
Il nuovo processo penale minorile
Un processo nel quale si ampliano le possibilità di fuga dal circuito penale del minore
Soprattutto attraverso l'istituto della messa in prova
Che necessità di strutture di grosso impegno finanziario
Un impegno da allargare sempre con riferimento al processo penale minorile
Anche all'apprestamento delle misure di marginalizzazione della custodia cautelare qual è quella del collocamento del minore in comunità
Dalla serietà
Anche nello sforzo economico
Si misurerà la volontà di favorire nel concreto
Un diverso rapporto tra il minore disagiato e il sistema sociale violato
Deve essere infatti chiaro a tutti
Che si strutture personale ha detto a questi peculiari progetti di recupero saranno insufficienti
La riforma del processo penale minorile fallirà il suo scopo
Inducendo una caduta di consenso della società civile
La cui mobilitazione reale intorno a questa peculiare oppressioni riformisti via e precondizione essenziale di successo
Ma se il governo
E impegnato a mobilitare tutte le risorse per una degna dico degna politica per la giustizia
Hanno i spetta di avere netta
La consapevolezza che occorre per gli anni Novanta un magistrato professionalmente attrezzato e insieme un magistrato responsabile
L'Associazione nazionale magistrati
Registrato l'esito referendario
Ne ha denunciato le strumentalizzazioni delegittimanti
Sottolineando
Come gli osservatori di buona fede
Avrebbero dovuto leggere indetto esito
Soprattutto l'esternazione di una diffusa istanza popolare per un servizio giustizia
Finalmente adeguato alle finalità istituzionali proprie
La legge che ne è seguita
Ha visto
La sua finalità di controllo indiretto sull'operato del giudice
Temperata da una generalizzata copertura assicurativa
Si è invece
Consolidata la carica dei legittimante del ruolo del giudice
Una delegittimazione connessa al condizionamento provocato da strumentali petulanti o aggressive reiterazioni nell'uso dell'azione risarcitoria
Particolarmente rischiose
In rapporto a quelle funzioni di giustizia penale per le quali è stato motivato un rischio risarcitorio rafforzato
Una delegittimazione del ruolo del giudice legata altresì al formarsi nel cittadino del cittadino
Nella convinzione
Che la sanzione civile sia ormai l'unico strumento utilizzabile per ricondurre a livelli accettabili la professionalità del giudice
Un'opinione che è distorta
E probabilmente idonea ad acquisire consensi per chi intendesse realizzare un diverso equilibrio dei poteri a danno di quello giudiziario
Ma che ha l'effetto di mimetizzare gli altri più incisivi itinerari praticabile
Itinerari correlati al miglioramento dei sistemi di formazione
Di reclutamento e ad una rinnovata giustizia disciplina
Sulla giustizia disciplinare mi limiterò ai profili di riforma processuale
Cioè che quanto a quelli sostanziali ormai unanime
La scelta per una tipizzazione degli illeciti corretta
Da una norma elastica di chiusura
E con riferimento ai profili processuali
Io direi che è un nodo da sciogliere è quello
Dell'obbligatorietà o meno dell'azione disciplinare
Con la legge sulla responsabilità civile
Una prima ipotesi di obbligatorietà è stata introdotta
Per gli illeciti connessi a fatti lesivi seguiti da un'azione di danno
Il sistema attuale
Risulta dunque sbilanciato
Che va valutata l'esigenza di una correzione
Verso un'obbligatorietà compiuta
Idonea ad accrescere le garanzie del singolo
L'eventuale ulteriori agrario alle possibilità operative del Consiglio superiore della magistratura
Che già e al limite della saturazione
Andrebbe in questo caso nel caso in cui si accetta l'ipotesi l'obbligatorietà
Corretto da un decentramento comunque auspicabili delle competenze minori del Consiglio superiore
Questa delle riforme procedurali
Sarà la sede per chiudere respingendola
La riflessione avviata da chi ipotizza una struttura della sezione disciplinare
Quale articolazioni del Consiglio
Composta da consiglieri giudici distinti da consiglieri amministratori
In una logica di separatezza che del tutto confliggente con l'attuale previsioni costituzionali
A noi è sempre parso inaccettabile
Che si potesse discutere della giurisdizione a Rita della sezione disciplinare
E quindi di un connotato ontologicamente ostativo ad ogni discorso di verifica della rappresentatività politica della sezione
Ma insieme
Ad ogni discorso di controllo o indirizzo sulla stessa sezione da parte del consiglio nella sua globalità
E una coerenza ideale questa che non può riconoscersi
A chi aveva pronunciato all'interno di questo Consiglio dell'attuale consiglio
Una volontà di verifica sul possibile ruolo di indirizzo
Della sezione disciplinare da parte del plenum consigliare
Per tal verso
Si riapriva un dibattito mai definitivamente chiuso
Sulla natura giuridica della stessa sezione che si è organo amministrativo ben potrebbe essere indirizzata dal consiglio
E quindi essenziale un intervento normativo procedurale
Che spazzi definitivamente il nodo di queste difficoltà interpretative
E soltanto auspicabile si capisce perché la giurisdizione ridare procedimento disciplinare e già attualmente
Supportata da solidi argomenti ermeneutici
Ma è auspicabile per questo perché questo
Fisserà per sempre l'incompatibilità
Con controlli o indizi di orientamento ideale sui giudici disciplinari
Assicurando la loro imparzialità a garanzia dell'indipendenza del magistrato incolpato
Quello dell'indipendenza della caduta dell'indipendenza reale
L'indipendenza esterna ma anche interna
Il rischio più grave
Per il giudice degli anni novanta
Che convinto di rinvenire nella costituzione i referenti permanenti del suo essere giudice
Non intenda cadere in un atteggiamento di burocratica valutazione del suo ruolo
Un giudice governato
Indirizzato
Controllato
è un giudice che viene sollecitato da appiattire le sue scelte su quelle per il centro di governo indirizzo e controllo
è in definitiva un giudice di cui sono posti in crisi i connotati essenziali di terzietà e imparzialità
Per una condivisibile azioni di governo del del e i giudici di governo autonomo sui giudici
E necessario valorizzare
I dati attitudinali nel rispetto delle regole vigenti per la concorsualità
L'aggiornamento professionale la formazione permanente l'obbligatoria
è necessario rigore nella giustizia disciplinare e la contrazione degli incarichi extragiudiziari retribuiti
Sempre però questa azione dovrà garantire l'autonomia del giudice
Per far ciò
Occorre assegnarle una chiare cornice normativa di riferimento
E dunque la strada da percorrere
E quella della riforma di ordinamento giudiziario
La compiuta proposta della commissione Mirabelli aveva fatto sperare in una attuazione della settima disposizione transitoria della Costituzione
Quell'occasione e inutilmente passata
E l'ugualmente si è lasciata sfuggire quella più propizia offerta dal nuovo Codice di procedura penale
Per il nuovo codice di procedura penale si è scelta la strada di una delega minimale
E questa strada è stata ovviamente doverosamente rispettata
Dal legislatore delegato
Siti
I veramente nuovo
Vi è soltanto la scomparsa del pretore
Insieme giudicante e requirente
Un mutamento certamente imposto dalla struttura di un processo parti contrapposte
Ma vanno riconosciuti a quel giudice meriti storici
Nella tutela degli interessi dei voli
La speranza
E che il vuoto lasciato sia coperto da una più incisiva azione amministrativa nel controllo di legalità
Da un'azione politica più avvertita a livello centrale e locale insomma da un impegno globale dello Stato a livelli diversi da quello giudiziario
La struttura accentuatamente garantistica del nuovo Codice
Impone
Che ci si renda conto di questa nuova dislocazione dei fronti del di lotta alla criminalità
La magistratura
Fedele al nuovo Codice alla Costituzione darà al massimo il suo doveroso contributo
Il suggerimento della severa vocati di costituire un Osservatorio permanente sull'attuazione del nuovo codice di procedura penale deve trovare attuazione
Giacché essenziale
Per la riuscita del codice e il concorso vigile comune di tutti gli operatori di giustizia
Soprattutto in questa prima fase di rodaggio destinata a sperimentare soluzioni nuove formulabili nel primo triennio
Queste ed altre sono le possibili sedi di confronto e di dialogo con il mondo forense
Con questo mondo non c'è voglia di separatezza quando si contesta la presenza di avvocati nei consigli giudiziari
Criticando metodi di scelta il tema dei silenti Conforti Remo ripete condizionamento che ne può derivare
Quel che conta è infatti rinnovare la propria disponibilità
Ad un coordinamento tra istituzioni giudiziari è forensi
Nell'affrontare i temi organizzativi i comuni interessa
Su questa posizione abbiamo centrato l'impegno associativo
Di quest'ultimo anno
E per realizzare questo obiettivo abbiamo contato sull'impegno di tutta la magistratura associata
Operando per la costituzione di una giunta unitaria che è stata e resta la formula privilegiata in una fase così difficile per la magistratura
Questa profonda vocazione unitaria non ci ha però impedito di aprire una crisi di giunta
Quando i vertici di Magistratura democratica
Con inquietanti sospetti interrogativi retorici aprioristici giudizi
Minacce di contro processi
Hanno nel cosiddetto caso Napoli fatto ricorso ad un metodo di pressione sulla sede istituzionale
Idoneo a turbare non è la serenità di giudizio
Per tal verso anche per tal verso sia attenta in definitiva all'indipendenza dei giudici
Che è la precondizione essenziale per una loro effettiva professionalità
Di questa professionalità bisogna prevenire
Nell'interesse della gente ogni possibile caduta
Protagonismi
Mancanza di equilibrio
Carenza di self restraint e i commenti sulla propria attività
Scarsa sensibilità deontologica nuocciono fortemente alla credibilità dei giudici
Quanto più si chiede autonomia e indipendenza
Tanto più occorre garantire professionalità e responsabilità
Perché siano vissuti nel concreto questi valori costituzionali
Non come privilegio ma come strumento di garanzia della giurisdizione
I richiami e le proposte che in questa direzione
Vengono dal potere politico
Devono essere recepiti
Senza ostilità pregiudiziali o scontate dietrologie
Un diverso atteggiamento rischia infatti di innestare una crisi di rapporto che può trasformarsi in sterile contrapposizione
Contraria all'interesse generale del Paese
Perché distonica rispetto alla fisiologia del pluralismo istituzionale
Come si fece a suo tempo per il problema economico occorre comprendere e far comprendere innanzitutto ai colleghi
La valenza strategica grandissima di una riscoperta della professionalità
Il tema della professionalità
Che il tema del reclutamento
Dell'aggiornamento della selezione della progressione in carriera
Che il tema dei carichi di lavoro sopportabili e compatibili con la qualità del prodotto
Che il tema dell'uso parsimonioso minimo della giurisdizione deve diventare centrale nell'attività e nella riflessione associati
In questa logica ci siamo mossi per lo sciopero delle riforme ma devo tagliare non voglio ripetere quanto già scritto in un articolo sullo sciopero che riforme e quindi mi dispiace ma salterò tre o quattro pagine
Certo è che inquadrata quella manifestazione
Nello schema tipico della dello strumento sindacale
Che anche per ragioni strettamente giuridiche non poteva non essere richiamato
Sì trascurata la valenza di novità ed originalità dell'iniziativa
Che proprio per queste sue peculiarità nulla poteva risolvere nell'immediato
Ma che solo un'assoluta irresponsabilità politica avrebbe potuto rendere infruttuosa nel breve periodo
E segnali negativi in questa direzione non sono purtroppo mancati
Disegni disegni
Di reclutamento straordinario di magistrati
Per assicurare la copertura dell'aumento di organico
Disposta con decretazione d'urgenza
Hanno ripreso consistenza ed autorevolezza
Nonostante le promesse contrarie fatte dal governo dello ventre dello scorso anno
Ne questo richiamo ad autorevoli promesse
Suoni quasi una rimembranza archeologica
In ragione dei consistenti e vari mutamenti che nel frattempo sono intervenuti a tutti i livelli
è vero infatti che nel novembre dell'ottantotto
Si è ormai conclusa una faticosa riduzione della forbice tra organico reale organico nominale della magistratura
Perché
Indubitabile che questa riduzione è stata travolta
Dall'innalzamento di oltre mille unità dell'organico
E però questa emergenza perché tale ma situazioni di emergenza
è stata improvvidamente creata per non aver voluto battere strade più razionali
Quali quelle della revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Quali quelli della deflazione del carico processuale anche per il tramite di modifiche sostanziali
Ora io dico che questa emergenza va affrontata senza provocare ulteriori guasti
E previamente verificando la praticabilità degli strumenti ordinari per farvi fronte
In tal senso
Ci si è già mossi all'interno del Consiglio superiore della magistratura
Tracciando un disegno di pronto rientro da questa difficoltà di apprestamento delle risorse
Questa è la strada giusta
Giacché quella che è stata chiamata la difesa dell'omogeneità genetica dell'ordine
Non età non è difesa di omogeneità genetica
Ma è soltanto denuncia dell'inadeguatezza di ogni straordinarietà nel reclutamento
Vedo che onorevoli Felicity sorride
Delta straordinarietà
Non può che provocare
Basti
Non solo se si ricorre ad una contrazione dei controlli con eliminazione della prova scritta
Una prova alla quale soprattutto si affida la garanzia di non gestibilità esterna della selezione
Ma anche si si si le la strada della riserva della missione a soggetti che almeno in linea generale
Per essere già titolari di un'occupazione
Intanto si determinerebbero al cambiamento in quanto non si siano realizzati e l'occupazione originali
Si tratterebbe dunque di una scelta di risulta e certo non è che la cosa più auspicabile per la professionalità
Altro segnale
Insensibilità politica le ragioni dello sciopero
è stata interpretazione autentica della legge sulle preture circondariali
Una interpretazione che ha vanificato ogni punto di possibile razionalizzazione nell'uso delle risorse
E che quindi si è limitata al a sanzionare definitivamente
Quei guasti
Che la natura compromissoria dell'intervento aveva prodotto
In maniera che tutti noi sentiamo sulla nostra pelle
è un altro segnale
L'insensibilità
E quello del decreto legge
Con il quale sono stati conferiti per legge promozioni in Cassazione a dodici pretori di grandi città
Non tanto
Per l'assoluta mancanza di urgenza
Cioè che evidente a tutti credo che con le funzioni d'appello o con quelli di cassazione i Consiglieri pretori interessati non avrebbero mancato di dare comunque i loro valido contributo alla riuscita del nuovo codice di procedura penale
Quanto piuttosto perché
Espropriante questo decreto le attribuzioni costituzionali del Consiglio superiore della magistratura
E soprattutto perché afferma una logica di gestibilità politica anche nelle promozioni dei magistrati
Una logica che ha purtroppo altri precedenti legislativi
Ma che proprio in un momento in cui si sollecita dal mondo politico una maggiore professionalità del giudice offre un segnale pericoloso in controtendenza
Altro segnale d'indifferenza per le ragioni di politica giudiziaria sottolineate con lo sciopero
E lo stallo in cui è stata fatta scivolare la riforma del giudice di pace
Una riforma che aveva marcato un forte interesse di tutti gli operatori di giustizia
Per parte nostra avevamo valutato assai positivamente questa nuova figura di giudice
Chiamato ad una funzione non secondaria ma peculiare alla sua estrazione al suo rapporto privilegiato con il territorio e con i cittadini
Impiego del giudice di pace
Avrebbe restituito il magistrato togato
A controversie richiedenti elevate competenze professionali
Riservando al primo quelle di pur importante spessore sociale per le quali fosse comunque sufficiente un minore bagaglio tecnico
Si sarebbe aperta al verso verificato un effetto deflattivo quanto mai salutare specie nella fase di avvio del nuovo codice di procedura penale
Ma in prospettiva essenziale
Per una riformata giustizia civile
E allora salto ancora sorto anche ora e constato
Che è un tempo quello che viviamo
Di crisi
Negli equilibri sensibilità le articolazioni del potere del sistema istituzionale
Il ruolo del giudice
L'organizzazione giudiziaria i compiti da affidare al giudice sono in discussione
E proprio perciò assoluta e l'esigenza che la struttura di governo autonomo della magistratura abbia forte credibilità
La scelta del costituente sull'assetto di governo così netta nel senso di garantirne l'autonomia
Fu condizionata certamente dall'incertezza del futuro politico del Paese
Ma delineati sì gli esiti di quello scontro politico già la legge attuativa del Consiglio superiore del mio novecentocinquantotto tentò di recuperare ai poteri visivi del ministro una consistenza tale da ridurre autonomia del nuovo
Intorno a questo organo la magistratura e oggi chiamata ad un ancora più forte resistenza contro progetti di rivisitazione della sua composizione
Una resistenza diretta non solo contro quei progetti che vogliono ribaltare la presenza togata per confinare la in un'area minoritaria
Ma anche contro quelli diretti a comprimere né l'estrazione elettiva affidando per un terzo la nomina al Presidente della Repubblica
Proposta quest'ultima che evoca suggestivi parallelismi istituzionali con la corte costituzionale
Ma che ha il limite di condurre a scelte esposte a logiche spartitorie
Ed è insieme il limite di creare all'interno del Consiglio un gruppo di componenti legati al suo presidente da un rapporto privilegiato
Su questo tema nonostante tutte le assicurazioni
Io dico che non sono consentite ingiustificate tranquillità
Fondate sulle difficili maggioranze richieste per modifiche costituzionali quali quelli che sarebbero imposte da questi progetti
Il voltafaccia referendario dovrà pure insegnare qualche cosa
Così come deve far riflettere
Che la risalente proposta di precisi settori di partito
Per la ricognizione del PM al controllo dell'esecutivo
Una richiesta che pure sembrava abbandonata ha trovato rinnovata forza nella nuova realtà processuale penalistica e anche qui sono costretto a saltare il discorso è lungo lo troverete nella relazione
Grazie interesse sempre di una
Bene
I Marini chiama al momento finale del mio discorso il momento del rapporto tra l'associazione magistrati
E il Consiglio superiore
Un rapporto che sicuramente oggi al centro di vivaci contestazioni
Sull'area attuale realtà costituzionale del Consiglio
Una realtà che su posizioni opposte e criticata
Da alcuni per la forte politicizzazione auspicando sì una netta riduzione del campo d'azione del consiglio
Da altri
Per le ragioni opposte
Con riferimento alla realtà di questo Consiglio dell'attuale consiglio
Io dirò che la Entità dell'attività amministrativa svolta
Il rispetto dei termini spesso autenticamente giù curatori imposti al consiglio per gli adempimenti ordinamentali e il nuovo codice di procedura penale
Lo spessore e l'ampiezza dell'attività consultiva resa per importanti riforme in particolare per quella processuale penalistica la tempestività e il respiro dato all'attività di formazione di magistrati soprattutto per il nuovo Codice
Attività questa del consiglio a lungo rimasta quale esempio da imitare per altre realtà istituzionali pur coinvolta nel processo riformistico
La volontà di superare resistenze epifisi Esterne onde istituire a livelli accettabili in una realtà logistica ormai assolutamente asfittica
L'equilibro paziente ed accorto nel gestire una responsabilità rafforzata di vicepresidenza
Sono connotati positivi
Che pure non hanno trovato sufficiente con i commenti relativi all'organo
L'attenzione come sempre succede
Si è focalizzata sui momenti di crisi del Consiglio superiore che insieme crisi delle sue funzioni di governo e di garanzia giacché si tratta di funzioni
Che si esplicano in simbiosi per Comit e ferendo Luna l'altra
Inevitabilmente ne risente
Anche qui salto
Per quanto riguarda la crisi della incarichi direttivi e mi consentirà il presidente di trattare almeno quello dell'attività Paravicini
Si tratta di un settore di governo certamente in crisi
La definizione di attività appare disciplinare discussa
Ma Essais dubbiamente il pregio di sottolineare con chiarezza la portata indirettamente sanzionatoria dello strumento
Una sanzione questo bisogna che lo diciamo
In maniera netta che l'opinione pubblica considera inadeguata allo scopo
Tanto più che la connessione con momenti disciplinari o anche con processi penali a carico del magistrato interessato alla procedura
Appiattisce
In una lettura tecnica i diversi profili
E risolve il tal verso negativo il controllo di giustezza sulle determinazioni assunte
Un controllo che la gente compie astraendo da considerazioni sistematiche o da coerenze dogmatiche
La verità è che l'uso dello strumento vale disciplinari si è fortemente dilatato
Si chiese pure sono state razionalizzate le garanzie procedimentali
Spesso si sono intrecciati
Con gli atti direttamente i funzionari a registrare l'esistenza di situazioni di incompatibilità
Atti finalizzati ad una più generale attività ispettiva sulle situazioni degli uffici
Ne sono derivate incertezze sugli obiettivi e mancanza di effettivi sul utili dell'intervento operato
Che hanno oggettivamente caricato questo settore i significati e valenze improprie
Il tutto grazie anche ad un'informazione spettacolo insanabile contraddizione con un'istituzione muta quali dovrebbe tendenzialmente esseri quella giudiziaria
Impressione ed è stata ricavata
E che si siano all'interno del Consiglio cristallizzati centri di potere non insensibili ad influenze politiche esterne
Si tratta
Lo dico con nettezza di un'impressione drammaticamente ingiustamente omologante
Delle diverse responsabilità
Che invece vanno ricercate in maniera approfondita
Una ricerca di responsabilità che va fatta distinguendo le diverse posizioni
Cercando di leggere i fatti
In una lettura che certamente difficile e laboriosa ma che praticabile
Grazie al controllo di dibattito
Fortunatamente assicurato dalla pubblicità delle sedute
Da un tale controllo ogni osservatore di buona fede
Dovrà convincersi
Che per il superamento della gravi crisi prepara disciplinare
Occorre abbandonare
Da parte di chi la pratica
Ogni logica di schieramento
In tram vertenze partitiche di ogni segno giudizi prevenuti
Visioni maniche
Disinformazioni calcolate
Si scrivano tutte a questa logica di appartenenza
Una logica che esclude ogni confronto ideale e trasparente
Per sostituire adesso una realtà rissosa ed agonistica
E la quale soccombe il più debole cioè il meno protetto perché non schierato
E quindi ignorato se non osteggiato
Una logica di appartenenza
Che è marcata da automatismi protettivi senza smagliature
E che per un verso emerge nella costante compattezza di voto sulle persone
Ma che è sempre
Si nutre di un substrato ideologico di parte
Teso a sollecitare apporti anche esterni
Centrali soprattutto sulla gestione partigiano grazie dell'Agip
Più date quelli prospettive tendenti ad accreditare
Una visione dualistica della magistratura
La magistratura attestata su poli di conservazione e progressismo
Per questo verso
Con questa prospettazione dualistica simili a usi marginalizzate
Quella che è la realtà maggioritaria della magistratura
La magistratura che epidermiche anni
Rifiuta la caduta di autentici fendenti probabilistici sia sui temi di politica giudiziaria
Sia all'interno del suo organo di governo autonomo
E che paventa l'assenza di confronti senza pregiudiziali e senza condizionamenti di parte anche Esterna all'ordine
D'altro canto
Da un Consiglio presentato con il rissoso
E scosso da faide di parte
Il singolo magistrato avverte di non essere sufficientemente garantito
E alla caduta di immagine esterna si accompagna quella in terra
Catalizzano dosi per tal verso una potenziale adesione degli stessi giudici alla posizione divisionista per ruolo costituzionale da assegnare al Consiglio
Inchieste a perfetto di commissariamento dell'organo
E infatti Zano proprio questa montante in sofferenza per contiguità porti politiche e partiti che e per l'oggi il tecnico data
A queste preoccupazioni
Noi di Unità per la Costituzione intendiamo rispondere
Rilanciando il nostro reale pluralismo ideale
Che si sostanzia della normalità
Delle divaricazioni nel voto sulle persone
E rilanciando insieme la nostra ontologica indisponibilità ad ogni sponsorizzazione partitica o lobbistica per quanto questo possa costare almeno in termini di silenzio sulle posizioni da noi di volta in volta espresse
E la civiltà dello spettacolo può esserci il rischio che questo silenzio soffro che un po'questa nostra realtà
Ma il rischio fa corso
I magistrali sapranno cogliere questa nostra peculiare identità
Un'identità che ci consente
Contrariamente a quanto si afferma circa una nostra pretesa indisponibilità del nuovo e vengo a quello che voleva che aspettasse il mio discorso di aprirsi senza riserve a distanza di cambiamento del sistema elettorale del Consiglio superiore la magistratura
Un cambiamento
Che sia però atto ad assicurare
Una scelta più consapevole e convinta Agrigento
Affrancando le correnti d'altri dirimente gioco degli scambi di preferenze
E restituendo alle realtà locali minori un'effettiva partecipazione alla scelta elettorale
Un contenuto frazionamento dei collegi praticato in modo da garantire il risultato proporzionale senza premi di maggioranza ma neanche senza premi di manovra di minoranza
Costituisce la linea guida l'un con cui muoversi per ripristinare il rapporto tra elettore ed eletto tanto forzati intuitu personae senza scadere nella mera rappresentanza di interessi
Si tratta di novità di metodo utili ma non risolutive in questa crisi del giudiziario che solo il pieno funzionamento del sistema potrà consentire di superare grazie
Collega Rizzo di questa sua relazione mi scuso d'averlo interrotto ma bisogna che stiamo nei termini volevo dire una cosa che ne hanno di meno abitato prima cioè e il presidente della Camera di Commercio prospettato in questo edificio critici offerto questa sala s'è dovuto allontanare per un impegno comunque ci saluta io l'ho ringraziato a nome di tutti ha ora la parola il collega Omar Zaghi che parlerà al nome di Magistratura indipendente
E
Io credo che
Ci si possa
Benissimo richiama
La legge però insomma e mi richiama
Ci si possa benissimo richiamare per sintetizzare dato rinviare
La sintesi di questa relazione che presentata per iscritto e che credo la organizzazione distribuirà
Nella giornata si svolse un pochino richiamare a quanto questo per i colleghi soprattutto e che sono stati presenti nei precedenti i nostri congressi di viareggio e di e di Genova a quanto già detto in quelle relazioni
Perché questi congressi per noi rappresentano un'occasione importantissima di incontro e di dibattito e direi di aggiornamento costante bene proprio partendo allora dai quei congressi particolarmente da quello di viareggio
Vorrei richiamarmi brevemente
A un punto che la Magistratura indipendente sta molto a cuore ma non soltanto a noi dire che ormai è sentito è diventato patrimonio comune di quasi tutti i colleghi della soluzione magistrati
Quello cioè dire della supplenza che i magistrati sono stufi di portare avanti
Soprattutto cercando di evidenziare nella pericolosità
No ovvia osservazione secondo cui la magistratura affronta oggi in Italia Muolo assai diverso più impegnativo è socialmente più rilevante
Rispetto a quello che svolge la magistratura in altri stati europei l'altrettanta ovvia osservazione secondo cui i magistrati si trovano oggi a svolgere in Italia compiti diversissime fosse eterogenei secondo cui la magistratura Golia non si sa ancora e per quanto in Italia di una autonomia sconosciuta in altri ordinamenti sono privi di significato
Se non vengono inquadrate nella situazione generale del Paese
La magistratura svolge certe in Italia un ruolo ampio e articolato
Che però assai sovente sconfina nella supplenza cioè nell'esercizio da parte dei magistrati di poteri e compiti che in altri Stati sono proprio gli organismi politici e amministrativi
Ma non è sufficiente auspicare come la gran parte di noi fa un rientro nei grandi della magistratura e per comitati prospetto non concentrarsi dell'attività giudiziaria su compiti più propriamente giurisdizionale
E anche necessario domandarsi perché la magistrature assunto compiti e funzioni tanto lontani dall'originario no solo della sua funzione
Accade infatti sovente che la supplenza nasca da un desiderio si del magistrato di incidere positivamente nella vita civile non sufficientemente filtrato a volte o se necessario trattenuto da un'attenta valutazione del suo ruolo
E in questi casi auspicabili degli strumenti di governo della giurisdizione eliminino il fenomeno di supplenza
Ma la supplenza assai più di sovente nascita precisa volontà della legge da scelte politiche dico delle del Governo o di alta gestione amministrativa così come segnala bolgia al congresso di viareggio
è appena il caso di ricordare
Come nel corso di vicende relative dover relativamente recenti circa uffici di Palermo anche il l'aspetto di supplenza preteso dalla magistratura è stato abbastanza evidenziato mi fa e stata così ribadita una concezione analoga a quella impostata talune circostanze politiche verificatisi negli anni di piombo che grava la magistratura di responsabilità
E che ne rafforza l'immagine ove i risultati conseguiti incontrino un plauso
Unanime da parte della pubblica opinione
Ma è anche una concezione che rovescia sulla magistratura ogni pur possibile insuccesso
Una concessione che ha condotto a considerare l'assoluzione di Enzo Tortora
Una vera e propria sconfitta dalla magistratura tutta e perciò un poderoso propellente per un referendum che ha visto la magistratura sul banco degli accusati e anche in qualche minuto su misura su quello dei condannati
E non solo il nuovo codici di procedura penale non ha rovesciato tale rata impostazione Convivio appresso ma al contrario ne ha esaltato sotto certi profili i pericoli a prescindere infatti da ogni valutazione sul merito del nuovo Codice
Anche se le prime esperienze hanno già dimostrato la superficialità di taluni entusiasmi di partenza e quantomeno fin troppo evidente lo sfacelo organizzativo e strutturale che ha accompagnato l'entrata in vigore del nuovo rito si deve infatti sottolineare come già hanno fatto alcuni di noi la potenziale pericolosità della posizione in cui viene a trovarsi il nuovo pubblico ministero del nuovo rito
Chiamata infatti ad assumere un ruolo marcatamente di parte seppure con alcuni temperamenti imposti dalla imparzialità che pur sempre si richiede a chi svolge una pubblica funzione per esaltare in contrapposizione la terzietà del giudice
E questo è un merito che va riconosciuto al nuovo sistema processuale
Che ha ad esempio giustamente abolito quella insostenibile figura del pretore pubblico ministero e giudice insieme che partiva dall'indagine preliminare per arrivare fino alla sentenza penale di primo grado
E chiamato in quanto tali il pm a dirigere le indagini preliminari disponendo almeno sulla carta direttamente della polizia giudiziaria il cui potere d'iniziativa sono radicalmente contratti
Ecco che il Pubblico ministero rischia di divenire il responsabile della lotta alla criminalità
Per attende che il passaggio mi sembra molto Complesso il pubblico ministero ha la responsabilità della direzione delle indagini anche quando sono ignoti gli autori del reato il che come voi sapete la gran parte il Pubblico ministero dispone direttamente ritorno a dire almeno sulla carta della polizia che deve indagare sui reati commessi
La polizia giudiziaria e responsabili della lotta alla criminalità quanto meno sotto il profilo della sua repressione ergo il pubblico ministero che ha il compito di dirigere la e che ha e alla polizia giudiziaria a sua disposizione è il responsabile della lotta alla criminalità queste il pericolo che emerge dalla trama normativa
E tale pericolo è accentuato da una serie di fattori concorrenti il primo è costituito dal fatto che in realtà la polizia giudiziaria dipende dal Pubblico ministero solo sulla carta
Sicché il Pubblico ministero è un generale e senza esercito
La Carla cose talmente nuova che non vale neppure la pena distinte insiste
Ma ora volta stabili del principio della diretta disponibilità la polizia giudiziaria da parte del pubblico ministero è ovvio che la responsabilità del successo
Ho più facilmente dell'insuccesso della lotta alla criminalità ricadrà sulle spalle del Pubblico ministero e cioè come sempre
In parole povere sull'intera magistratura
Il secondo è rappresentato dal fatto che la nuova normativa se non rettamente interpretata in qualche suo snodo di particolare delicatezza come quello relativo alla richiesta di archiviazione del pm
Dove in forza articolo centoventicinque specie d'attuazione
Se non ci ha sorretto diciamo
Da una fortissima professionalità l'esercizio dell'azione penale da parte del pubblico ministero che deve fondarsi sulla sostenibilità dell'accusa in dibattimento rischia di ancorarsi a inammissibili anticostituzionali parametri di opportunità
Accentua questo meccanismo dicevo sotto molteplici aspetti lato di disponibilità dell'oggetto del processo da parte del pool
Lo ministero
Si rifletta i riti abbreviati al patteggiamento
Con conseguente introduzione di elementi di così ampia discrezionalità
Da potere sconfinare ogni alla mera soggettività o in una valutazione di tipo politico e se i magistrati non saranno solo venti attenti a non cadere in tal tipo di valutazione
I successivi passaggi di cui già si parla con neppure celato favore
Di discrezionalità dell'esercizio dell'azione penale o di carriera diversificato di un pubblico ministero sottratto dal corpo della magistratura per essere portato in un'area di controllo pubblico
Inevitabile se si è in presenza di un tipo di valutazioni del genere appaiono estremamente vicini e direi che noi i pericoli li percepiamo anche concretamente
Vi è pure anche da rilevare talune perplessità che velivolo taluni pericoli che derivano anche dalle soluzioni che sono stati dati
Per esempio con le scelte che sono state fatte a proposito della nomina dell'alto commissario per la lotta contro la criminalità mafiosa anche queste sono invero se all'alto commissario spetta il coordinamento della polizia
E e mi pare che così dica la legge contemporaneamente al pubblico ministero o meglio a tante ai tanti i pubblici ministeri spetta la direzione dalla stessa delle singole indagini
è evidente che vi sia il rischio di sovrapposizioni io parlo di rischio di sovrapposizioni e in particolare di un coordinamento dei pubblici ministeri
E cioè della magistratura che esercita l'azione penale da parte dell'alto commissario e non ci interessa non ci può interessare tanto se l'alto commissario oggi sia un magistrato perché domani potrebbe non essere se a ciò si aggiunge per un verso il nuovo meccanismo di formazione della prova
Certamente inidoneo a consentire il raggiungimento di risultati maggiori che in passato
Per altro verso inconcepibili ritardi nella predisposizione di un programma diretto non si dice
A incoraggiare per carità ma anche soltanto a non bloccare sul nascere le possibilità di dissociazione dall'interno delle associazioni criminali
Garantendo la sicurezza dei testimoni pentiti o non pentiti e siano ed infine una carenza di mezzi chiarendo oggettivamente non so impossibile
Ma togati addirittura impensabile poter affrontare Autosole il quotidiano dell'amministrazione dalla giustizia il quadro che ne deriva è desolante
E le conclusioni che si devono trarre che in realtà la nuova figura del PM sia destinata a diventare il capro espiatorio del fallimento della politica criminale del potere politico
Forse però non del tutto casuale e se si considera che solo un sistema efficiente può assicurare un minimo di repressione penale anche nei confronti di reati commessi da pubblici amministratori
Mi non mi spiace indicare d'alto mese con un esempio pratico
Una forma di inadempienza perché molto spesso si parla inadempienza da parte del magistrato di responsabilità dello stesso ma spesso il magistrato non sa veramente pesci prende voi sapete che esistita anzi era apprendenti dinanzi al Senato e fu approvata dal Senato una legge che doveva assicurare il meccanismo del cambiamento di identità
Cioè a dire nella sostanza una leggina di pochi articoli doveva consentire la non pubblicazione sul Braga Zecca ufficiale del nuovo del nome assunto dal pentito benissimo questa legge non è passata alla Camera e ancora adesso l'aspettiamo
Recentemente dei gli uffici di stato civile in relazione ad un pentito di criminalità politica che ha cambiato nome
E viva Dio ne sono la scorretto perché per fortuna questa volta è passata dopo altri nomi in precedenza cambiati ma regolarmente identificati sulla lettura dalla Gazzetta Ufficiale anche questa volta pubblicato il nove benissimo dagli uffici da uffici statali ci viene chiesto viene chiesta l'ufficiale di stato civile devi lasciare copia autentica
Delle delle stato dell'atto di nascita su cui è annotato il nuovo la nuova identità solo l'ufficiale di stato civile chiede a noi l'autorizzazione a farlo
Noi non siamo autorizzati a non autorizzare questo rilascio aspettiamo la legge e per adesso facciamo opera di supplenza assumendoci la responsabilità di vietare di fatto il rilascio di un certificato che domani potrebbe comportare anche responsabilità per noi
Ora si parla di responsabilità per i magistrati non vedo perché in casi di ritardi di leggi così semplice lo si possa parlare anche di responsabilità di altri poteri
E andiamo avanti occorre
Occorre convincersi che la sovraesposizione dell'istituzione giudiziaria si è rivelata nel complesso negativa e controproducenti in una duplice direzione
Da un lato perché ha indotto della collettività l'opinione errata ovviamente che il giudice solo Luís potesse risolvere certi problemi
E dall'altro perché ha ingenerato in alcuni magistrati il convincimento che ciò fosse non solo vero ma anche possibile perché tanti magistrati vero c'hanno bagnati il padre province al riguardo non si può fare a meno di sottolineare con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale abbia fatta esplodere una situazione di sfacelo organizzativo e strutturale
Di inefficienza approssimazione scarsa programmazione superficialità pressappochismo e di sostanziale indifferenza
C'era un buon andamento dall'amministrazione della giustizia che da sempre i magistrati hanno denunciato talora allora anche con indignata veemenza più spesso
Con rassegnato sconforto viene quasi da credere che si tratti di ben precise scelte politiche volte a rendere totalmente inefficiente l'apparato giudiziario con conseguente scredita mento
Di una magistratura troppo autonoma indipendente per essere tollerata da un potere politico che è tratto che tutto può ospitare tranne che una magistratura autonoma e dei magistrati indipendenti perciò politicamente non controllabili
Una seria riforma del processo penale avrebbe dovuto preoccuparsi prima di tutto della sua efficienza
Efficienza assicurabili solo attraverso un apparato di supporto dell'attività dei magistrati tale da consentire da un lato al magistrato di fare solo il magistrato
E dall'altro di garantire che la sua attività si innestarsi in un contesto di perfetta funzionalità sì da non renderla addirittura inutile
Invece è accaduto tutto l'opposto
Innanzitutto addirittura mancato un qualsiasi studio che avrebbe dovuto accompagnare la riforma sui costi sui tempi e sulle disponibilità di mezzi effettivi sia di carattere materiale che umano che finanzia si è speso poco e male si son fatte scelte di comodo senza larghezza di vedute negli intenti
I risultati sono già sotto gli occhi di tutti ma il peggio deve ancora arrivare
Eppure non solo l'Anm ma anche il Consiglio superiore avevano apertamente denunciato l'impossibilità di far decollare il nuovo codice di procedura senza un'adeguata predisposizione delle strutture
Lette a distanza di un mese dall'entrata in vigore del nuovo Codice appaio tristemente profetiche le parole del consiglio in occasione del parere espresso sul nuovo codice di procedura penale
Diceva il Consiglio mi piace rileggerle e doveroso rimarcare ancora una volta l'imprescindibile esigenza che i mezzi indispensabili per il funzionamento del nuovo Codice siano interamente apprestati al momento dalla sua entrata in vigore
Un insuccesso iniziale precluderebbe
Precluderebbe ogni prospettiva di riuscita anche nel lungo periodo
A nessuna condizione accettabile visto che la inadeguatezza delle strutture comprometta la fase di avvio dalla riforma già di per sé intrinsecamente delicata e difficile questo non lo dico io da lo diceva il Consiglio superiore
Con molto senso di responsabilità
Parole al vento aggiungo io ad un mese dall'entrata in vigore del nuovo Codice bisogna riconoscere che la realtà ha superato ogni pessimistica aspettativa
Ed infatti le notizie provenienti dalla generalità degli uffici giudiziari che ci siamo premurati di andare anche sia pure così con mezzi artigianali a raccogliere forniscono un diffuso è desolante quadro di carenze organizzative e strutturali che lungi dal favorire le condizioni per una giustizia più rapida e trasparente perciò stesso più efficiente
Comporta dei rischi o dell'imminente totale paralisi della giustizia penale ed è bene che siamo preparati a questo
Molti uffici giudiziari non dispongono dei poteri locali idonei per lo svolgimento dell'attività giudiziaria
Vi sono grandi sedi giudiziarie come ad esempio Torino in cui non solo non vi è un unico palazzo di giustizia e chissà quando arriverà non solo i vari uffici risalì sono dislocati in una ventina di località diverse spesso a distanza di chilometri l'una dall'altra
Ma alcuni di essi come quelli della Procura della Repubblica presso la Pretura
Sono allocati ingurgita soli in cui sono costretti a convivere anche tra i magistrati per volta in condizioni di igiene e sicurezza che richiamano alla memoria le fabbriche delle età pre-industriale
E che imporrebbero interventi di ben altro dico a chi è preposto alla tutela della salute e della sicurezza dei comuni lavoratori
Le ho richiamato le fabbriche del periodo pre industriale perché queste come il Lingotto sono passate oggi a monumenti a mostre a rappresentatività di un'epoca che fu mentre per la giustizia sono siamo ancora in queste condizioni e quelle richiamo ieri
Fatto opportunamente a quel racconto di Calamandrei di quel magistrato che raccontano della situazione mi sembra veramente tanto di attualità
Il personale ausiliario del tutto insufficiente e inadeguato e mancati infatti sia un tempestivo reclutamento quello che venne promesso sia un'adeguata per operazione al nuovo Codice di vecchi e nuovi impiegati e la stessa preparazione
è stata di fatto affidata ai magistrati dell'ufficio dogane così dovute devono continuare a far fronte in questo nuovo incombente reso tra l'altro ancora più difficile
Dall'incredibile il ritardo con cui sono stati inviati agli uffici perfino i registri moduli relativo ai nuovi compiti regista debole oltretutto spesso difficili da riempire in qualche caso anche e rapì in taluni punti
Tralascio altre osservazioni
Perché il tempo stringe
Mambo di esempio vorrei ricordare per esempio come vorrei tralasciare concerti situazioni veramente drammatiche che si sono verificate alla Procura della Repubblica di Palmi di Crotone o roba del genere per accennare come in una procura una procura circondariale di primaria importanza come quella di Roma
Ove dal ventiquattro ottobre giungono notizie di reato al ritmo di mille duecento al giorno perché adesso c'è questa immediata obbligatorietà di registrazione e dove le registrazioni sono ancora ferma gli ultimi giorni di ottobre
Ed ora arriveranno circa duecentocinquanta mila procedimenti precedente al ventiquattro ottobre vi sono ventisei istituti su quarantacinque sette cancellieri su dieci e soltanto quattro segretari
Ecco io vi lascio immaginare quale sarà e la situazione fra un po'di tempo
In questo contesto appare perfino risibile la recente legge costituzionale numero uno dell'ottantanove che attribuì dalla magistratura ordinaria il compito di giudicare i reati commessi dai ministri e che invece rischia nell'attuale momento storico di riversare solo sulla magistratura la responsabilità della impunità di qualsiasi membro del governo ove se ne verificarsi euro gli estremi
E allora
Con questo richiamo di cui di questo ritorno in questo invito al ritorno alla giurisdizione
Non si chiede in primo luogo è necessario compie un inventario di tutte le funzioni non giurisdizionali che sono stati affidati ai giudici e chiedere che l'ordine giudiziario le venga dispensa non si comprende perché tanto per fare alcuni esempi debba essere un magistrato a presiedere all'incanto con il sistema dalla candela vergini
A dirigere l'intera amministrazione di un'impresa fallita articolo venticinque legge fallimentare a prendersi cura dell'educazione di un minore ad occuparsi dell'alienazione dei beni di un incapace
A dare con l'ordine di servizio disposizioni circa il programma di trattamento dei detenuti ad autorizzare un mito alla Botto
Ad esaminare i fogli e le firme dei sottoscrittori di un referendum che tanto lavoravo tale gas alla Cassazione
E così via comprendendo la miriade di commissioni che i magistrati devono presiedere
Le ispezioni dell'archivio notarile dell'Automobil club dei registri di stato civile il minuzioso conteggio dei voti delle elezioni politiche amministrative e tutte le altre incombenze note e meno note
Non si tratta soltanto di invocare una diminuzione di compiti la qualcosa avrebbe già conseguenze positive notevoli sul funzionamento dalla macchina giudiziaria si tratti invece di riportare i magistrati alla loro funzione che la giurisdizione
E proprio nel bar funzionare e proprio del funzionario presiederà l'asta con la grande la vera regina amministrare il patrimonio del fallito prendersi cura del minore
E proprio invece del giudice risolvere le controversie che derivano dalla vendita all'incanto dall'Amministrazione del patrimonio del fallito dai provvedimenti riguardanti il mantenimento l'istruzione e l'educazione del bidone
E quindi su questi punti soltanto che occorre utilizzare il magistrato
E con questa concezione della giurisdizione che Magistratura indipendente ha potuto affermare perciò ribadire che il ruolo del giudice attivo e che la sua funzione non è più soltanto quella del semplice funzionario che applica meccanicamente la legge
Ma è più propriamente quella del Garante che opera a propulsione abusivamente al fine di conseguire tramite l'attuazione della legge resa possibile dalla sua decisione l'effettivo soddisfacimento dei diritti dei cittadini
E delle scelte fondamentali operate dal potere
E politico nel Parlamento
E su questo punto vi rimando direi alla relazione perché
Ci sono altre motivazioni che sarà interessante leggere
E passiamo a quello che è un alcun argomento che ci interessa molto del Consiglio superiore della magistratura
Praticamente tante critiche vengono rivolte al Consiglio superiore della magistratura noi se speriamo che e poco accorto ed è anche direi
Di mala fede accusare il Consiglio supremo di statura laddove dobbiamo avere la consapevolezza che questo opera in una realtà legislativa anche essa decrepita
Banca un ordinamento giudiziario aggiornato e quelle speranze
E che erano maturati in tanti di noi quando la commissione Mirabelli aveva ultimato il suo lavoro anche se ne sono andate deluse di conseguenza il Consiglio superiore spessissimo è costretto a fabbricare
Che per il caso pratico la legge ad adeguarsi Kolbe circolari robe del genere da ciò Bolca e delle reazioni a volte anche giustificate chiede alla pubblica opinione tra i magistrati conto questo Consiglio emersi
Praticamente è vero
A differenza del corpo accademico universitario si auto-governo fra attraverso una virili di istituzioni
Cui nella maggior parte dei casi non partecipò né estranea al corpo universitario la magistratura è governata da un organo unitario in cui è previsto una presenza significativa dei componenti non togati
La durata in carica piuttosto lunga la vastità dei compiti e la presenza di componenti laici attribuiscono al Consiglio superiore una spiccata capacità di governo
Per cui più che di un organo di autogoverno mi pare corretto parlare di uno organo di governo autonomo
Il Consiglio superiore appare cioè capaci di darci un indirizzo di elaborare una linea che coordini unifichi i singoli provvedimenti amministrativi
Appare idoneo ad elaborare le soluzioni di massima e circolari che con il minore precisino gli spazi bianchi lasciati da una legislazione come ho detto generica o carente
Il Consiglio superiore appare così partecipi di quella supplenza chessò che impegna e l'angustia la giurisdizione nel suo insieme
Cioè dire il discorso ed ai facciamo per la giurisdizione vale anche per il consiglio e i guasti che si verificano per la giurisdizione si verificano anche avere il Consiglio per la sua immagine
Ed anche in questo settore si può osservare come le ricorrenti polemiche contro la supplenza del consiglio contro la politicizzazione dell'organo contro le prevaricazioni sempre tra virgolette
Le consiglio superiore investano singole iniziative o attività del consiglio che vengono giudicati inopportuni o nocive
Ma non si concretino mai in proposte di legge in prassi amministrative che sottraggano sistematicamente per principio al consiglio potere compiti che non appaiono adesso però cioè a dire non viene proposta la soluzione più logica il frontale critiche per il singolo atto del consiglio
Il potere legislativo polvere modificando la legislazione quindi restringendo i limiti di scelta quel Consiglio è costretto ma si plaude o non si plaude o si critica a seconda dell'indirizzo politico che fa più comodo sul momento alla decisione del Consiglio
Si drammatizza quel che è peggio stessi indicano per spaccature quella che in barba all'Italia un organo collegiale dove illogico che si fondono lei maggioranza oli minoranze e di ciò non deve non ci si deve scandalizzare
Ci sarebbe da scandalizzarsi per rispondere all'intervento di ieri del sottosegretario alla Giustizia qualora questi voti
Fossero influenzali non tanto da una confluenza ideali in Terna il che è più che normale che avvenga all'interno di un organo collegiale per reciproco appoggio
Per per affida il modo di pensare e di sentire o di vedere le cose
Si sarebbe invece da scandalizzarsi se ciò fosse dovuto da pressioni esterne della corrente del raggruppamento e questo non deve essere e in tanti casi ci siamo sforzati perché ciò non fosse e ove ciò non fosse accaduto e l'ha che dobbiamo mettere il dito
E dalle informarci noi come correnti per non commettere queste ore perché quello e si un grave errore
Ed è pensi Ingo lari che pure in presenza di una forte contestazione delle funzioni di indirizzo della giurisdizione da parte del CSM e del suo modo di atteggiarsi anche come vertice organizzativo della magistratura
I legislatori gli abbia recentemente attribuito non soltanto il potere di formare le tabelle
Degli uffici giudiziari ma anche quello di fissare i criteri obiettivi e predeterminati per l'assegnazione degli affari
Vi sono quindi dicevo segnali contrastanti che sembra evidenziare l'obiettivo politico piuttosto rivolta alla modificazione di un sistema elettorale che non a risolvere i problemi che angustiano e così sul e allora la modifica del sistema elettorale Kosei se non una piccola panacea
Che può sì avere una sua rilevanza ma molto molto limita non dimentichiamo che noi siamo reduci non i magistrati dura esperienza già pregressa del sistema maggioritario
Che Doha avanti dalla creazione del Consiglio fino alle elezioni del mille dove centosettantasei
Verissimo quelle un sistema maggioritario domate dal padre per parecchio tempo e che mostrò anch'esso il fianco a delle critiche
Effettive concrete tema anche allora le correnti c'erano anzi si rafforzano in quel venire con quelle e con quel sistema ricordo che la nostra che fu l'ultima e la più disorganizzati come nel resto rimase tale
Anche io successivamente ancora oggi morale ma anch'Fabio fu proprio allora che Magistratura indipendente poco per rafforzarsi chiesi sistema proporzionale perché ci sembrava inidoneo il sistema e maggioritario questi sia maggioritario che ci vedeva sempre allora come maggioranza relativa quasi totalmente esclusi di rappresentatività del consiglio
Se si servì consumo ancora non ho ancora raggiunto la mezz'ora
Se così non fosse dovremmo asserire che l'autonomia della cioè a dire quando invece vediamo che ci sono proposte che tendono a eliminare la politicizzazione o ad attenuarla mediante un aumento per esempio dei componenti politici ci sembra che questo sia contrario alle premesse
Per è ovvero ad attribuire a magistrati
Compiti politici ovvero a fare nominare una parte dei magistrati da un organo politico di altissimo livello con il capo dello Stato
Ci sembra che sia veramente contrasto in termini perché altrimenti dovremmo ammettere che si valorizza l'autonomia della magistratura
Nominando i superispettori fiscali il che non mi sembra ovvero attribuendo collaudi nuove repubbliche ovvero ancora nominando ministro dei magistrati io credo che tutto questo non si e allora andiamo a quello che io ritengo sia è un altro tema grosso da valutare il tema per potere dare una giustizia giusta i cittadini e mantenendoci nel tema del nostro congresso quello di magistrati sempre più responsabili quindi autonomia
Abbiamo detto no quindi alla supplenza perché la supplenza danneggia l'immagine della giurisdizione alla fin fine dei compromette anche la capacità di amministrare giustizia
Responsabilità del magistrato professionalità e sotto queste due ampi ambiti che deve essere affrontato il problema della responsabilizzazione del magistrato responsabilità disciplinare controllo sulla sua capacità e preparazione professionale
Di faccio di salto tutto quel che riguarda i le critiche o le cose positive sulla responsabità disciplina
In linea di massima siamo allineati sulle stesse posizioni della stragrande maggioranza dell'associazione che ha da sempre sotto sottolineato i richiesta a viva forza una modifica del sistema disciplinare la elencazioni di tutto ciò che al magistrato non sia lecito commettere e su ciò in base a un da disegno di legge governativo che rappresenta una valida forma iniziali di regolamentazione abbiamo formulato alcune critiche che sono scritte qui nella relazione e che mi auguro che il Parlamento terrà in considerazione che peraltro sono anche critiche già concreta dei segni in osservazioni da parte della soluzione nazionale magistrati
Il punto
Controllo della professionalità anche qui il discorso sarebbe molto molto lungo e proseguendo nell'approfondimento del problema della gestione della professionalità dei magistrati il gruppo di Magistratura indipendente attraverso anche proposte che possono apparire provocatorie ma con un confronto ampio sereno sulle cose
Intende dare un concreto contributo per trovare soluzioni che riescono a coniugare il rispetto dell'indipendenza del singolo giudice
La sua libertà da condizionamenti anche i carrieristi il rifiuto di una concezione verticistica dell'ordine giudiziario con il recupero di un'autentica professionalità e in definitiva di una piena credibilità dell'ordine
Vi sono però molteplici difficoltà
Da un lato non si può disconoscere e le leggi di progressione automatica e tutte le conseguenze di natura ordinamentale che ne sono derivate abbia avuto il merito di affrancare la magistratura da un tipo se le di selezione sbagliato verticistico e sostanzialmente ingiusto
Dall'altro si deve francamente ammettere che oggi pesa sulla magistratura nel suo complesso un'immagine di appiattimento professionale che non giova né alla credibilità dell'ordine giudiziario
Be'al singolo magistrato precludendo lì prospettive di maggior respiro
Ma vedi più
Si è progressivamente è venuta a configurare negli anni e una professionalità nuova diversa da quella in precedenza richieste praticata
Fatta non soltanto di conoscenze di strumenti normativi giurisprudenziale e dottrinale banche soprattutto di impegno nel lavoro
Di capacità di realizzare nell'esercizio della giurisdizione tutti i valori del diritto positivo posti a fondamento nella società moderna
La conseguenza di ciò è che un qualsiasi sistema valutativo della professionalità
Non deve limitarsi o a restarci a livello squisitamente tecnico giuridico e dunque non può fondersi non posso fondarsi esclusivamente sull'esame di elaborati scritti di sentenze requisitorie eccetera
E allora dando ad abbreviare che cosa sostanzialmente proponiamo prendiamo in considerazione di tutta una serie di proposte serie che sono venute da diverse parti politica o anche da altri gruppi di magistrati contengono tutti elementi utili di valutazione
La valutazione dell'anzianità abbiamo detto deve farsi ch'entro certi limiti ma deve anche dare molto risalto alla valutazione della efficienza della operatività del magistrato
I pareri del Consiglio giudiziario come immersi in una circolare del Consiglio superiore abbiamo avanzato taluni critico talune riserve anche se questa ha già o degli orientamenti righe in certa parte accettabili
Be'io proponiamo la possibilità che da parte di ogni magistrato venga una volta o due volte l'anno omerica Doria mente predisposta una scheda valutativa che lo stesso fa di se stesso con serietà una scheda valutativa
Che tenga conto delle difficoltà maggiori che ha incontrato delle soluzioni che l'UE ha dato alle principali difficoltà che ha incontrato
Non posso scendere in dettagli perché il tempo non l'avrei di rimando poi alla relazioni
Valida riteniamo la soluzione delle dei corsi di aggiornamento professionali sul tipo di quelli già realizzati dal Consiglio superiore la magistratura
Centrali Inzaghi o secondo talune esperienze già fatte dal Consiglio
In sede anche periferica anche se opportuno ci sembra che ci sia una visione di insieme che debba mantenere una un metro di valutazione conto uniforme e non dia luogo a delle sbavature
Ho saltato tutto ciò che riguarda il tirocinio anche lì Alpi osservazioni che sono formulate nella relazione
Bandi ritrovo con quanto già detto ieri dal presidente e dal segretario generale l'associazione su no più assoluto ad ogni forma di reclutamento che prescinda dall'accertamento tecnico professionale che solo un concorso non dico quello attuale
Va opportunamente modificato può comportare
E quindi imbastendo ogni forma di scelta
Politica o aperta possibilità di raccomandazioni che potrebbe essere tanto per intenderci no ad un concorso per titoli e raccomandazioni
In conclusione auspico
Il concorso auspico che questo convento segni per tutti i magistrati che hanno ritrovato tanti valori che li accomunano e queste l'utilità di questi congressi un Passavanti verso una comune riscoperta anche dei veri valori della giurisdizione
Per i quali la professionalità deve rappresentare uno degli strumenti principali di attuazione
E di esaltazione della imparzialità del giudice e questi e Cuesta riporti all'ordine giudiziario consenso estiva che oggi appaiono fortemente appannata
Auspico anche che l'ordine giudiziario acquisita sempre maggiore consapevolezza di questi problemi della loro origine dei possibili rimedi
Sappia unitamente con coraggio questi esso stesso proporre sollecitare e via via a realizzare a salvaguardia di quei valori di autonomia e di indipendenza
Che non a suo svantaggio a suo vantaggio ma dei cittadini la Costituzione pose
Io credo che non esista un altro ordine che più della magistratura abbia come la magistratura fatti in questi anni dato un contributo di autocritica impietosa al proprio interno abbia dato un contributo di possibili soluzioni
Questo rinnovamento tanto più sarà possibile se forte sarà il noi
La consapevolezza della necessità del ritorno dei giudici alla giurisdizione come mi sono sforzato di illustrare in questa breve relazione
Perché anche per l'ordine giudiziario come per tutte le istituzioni dal suo interno per dirla con il Bacchi Avelli l'unico modo delle rinnovabili
E ridurre gli verso i principi suoni ecco con queste ospizio io ultimo quei questa piccola relazione
Unico abbastanza nei termini do alla parola dalla al collega Olindo che parlerà a nome di Magistratura Democratica raccomandate anche Luigi di stare dentro la mezz'ora
Per favore un po'più di silenzi e vogliamo che questo luogo ventesimo congresso possa segnare un momento di forte rilancio dell'associazionismo giudiziario
Io credo che dobbiamo riuscire in queste giornate a rimettere al centro del dibattito nostro e dei nostri interlocutori
I contenuti della giurisdizione
Ossia il servizio che essa rende alla gente le forme di tutela e di garanzia per rendere effettivi diritti dei cittadini
Violati quotidianamente dall'esercizio di poteri pubblici e privati sempre meno controllati e meno controllabili
La salute il lavoro la dignità la sicurezza un ambiente vivibile
Una informazione libera e pluralista come stamattina leggiamo attraverso le parole del Presidente della Repubblica
E su questo terreno che l'associazionismo giudiziario italiano nelle sue articolazioni e componenti di differente orientamento ideale culturale e politico
è riuscito nella sua storia a dare il meglio di sé ed è diventato un fattore originale e decisivo di maturazione culturale e istituzionale della magistratura
è una riconoscimento anche recente avuto anche in una sede in cui pure si è processato il
L'associazionismo giudiziario
Il ventotto scorso
L'onorevole Rognoni nell'introdurre i lavori del convegno della democrazia cristiana sul Consiglio superiore
Riconosceva tra i meriti storici una cosa mi pare non da poco quello di aver favorito il diffondersi della cultura democratica e costituzionale in un campo tradizionalmente chiuso e conservatore
Noi avremmo voluto che questo congresso segnasse quasi una sorta di festa una festa di celebrazione dell'avvio reale ed effettivo del primo Codice della Repubblica
Un coro esce per cui abbiamo lavorato e lottato un codice che costituisce a scanso di equivoci su alcuni ambiguità che ho sentito aleggiare la cornice istituzionale da cui non si torna indietro per quanto ci riguarda e in cui si svolgerà la nostra vita professionale
Un codice che con le attenzioni ideale siamo impegnati a far vivere e anche a migliorare perché di critiche se ne possono fare tante utilizzando i tre anni di cui che consente l'articolo sette della legge delega ma il problema è che siamo consapevoli che tutti dobbiamo essere consapevoli che per far vivere
E diventare realtà operante questo Codice occorre l'ha convinta autentica adesione ai principi di democrazia e di garanzia
Che l'hanno ispirato e la formazione e la crescita di una nuova cultura professionale che bandisca ogni pigrizia burocratica ed ogni il passivo atteggiamento di attesa di interventi di altri
Certamente disfunzioni e carenze non devono essere noi crediamo non saranno un alibi per far mancare la pedoni giudici i quali terranno
Come in altri momenti difficili i nervi saldi ed esprimeranno tutte le loro capacità propositi
Ecco è è solo con questa volontà con questa determinazione che siamo legittimati oggi a dire ai cittadini che il nuovo processo penale non c'è ancora anzi oggi non c'è nel nuovo processo penale nel vecchio processo perché carenze macroscopiche di tipo strutturale organizzativo anche ordinamentale ne impediscono l'elementare funzionamento
Die anzi un'assenza oggi per certe materie essenziali di ogni controllo di legalità su tutto il territorio del Paese
Sub è in interesse primario salute inquinamento omicidi colposi urbanistica è un momento delicato viviamo un momento che può registrare e perciò sottolineammo la preoccupazione e l'allarme una rischio di fallimento di una riforma che vogliamo famiglia
Cos'altro ci vuole di fronte a ciò che hanno detto i procuratori circondariali convocati il ventinove novembre dall'associazione magistrati cos'altro ci vuole per determinare un immediato attivarsi del ministro della Giustizia
Che cosa deve accadere ancora per determinare una riunione urgente e specifica del Consiglio dei ministri Opel convocare una sessione straordinaria delle Camere
Al fine di individuare interventi straordinari e repentini
Senza alcun indugio giacché ogni giorno che passa compromette la stessa possibilità
Di Rimini
In un anno di vacatio legis
Si poteva fare tanto
E quell'anno è stato scandito da parte di molti ma soprattutto da parte di avvocati e magistrati insieme per la prima volta nella storia da una sera sì e puntuali di prese di posizioni di richieste di rivendicazioni sino ad uno sciopero
Che ci era stato scongiurato di evitare confidando che il Governo avrebbe fatto tutto ciò che era necessario
La situazione è sotto gli occhi di tutti
E tutto ciò che abbiamo fatto avvocati e magistrati
Ha avuto come risposta una sufficiente indifferenza del ministro della giustizia e del Governo che hanno eluso problemi puntuali sollevati dagli operatori giudiziari
Di fronte a questa situazione di oggi a noi pare che quell'aria di sufficienza imperturbabile appare impotenza o addirittura irresponsabilità politica
Certo sono prioritarie le responsabilità politica del Governo e del titolare del ministro della Giustizia non possiamo sottacere proprio noi come magistrati le corresponsabilità
Degli alti burocrati della ministero
Si ripropone qui un problema antico la presenza di tanti di troppi magistrati in uffici di collaborazione politica orig azione amministrativa presso il ministero della giustizia che per anni e ancora oggi hanno consentito ambigui coinvolgimenti della magistratura e consente di volta in volta al ministro e al governo
Di invocare questa presenza come copertura di scelte politiche o di assumerla a causa di incapacità e di ritardi son contento dell'assenso magari avrei preferito altre forme
Che in questo momento mi dà il presidente l'associazione certamente certamente
Preferiremmo tutti una maggiore coerenza fra proclamazioni e comportamenti concreti
Da parte di tutti da parte di tutti compresa la giunta e l'attuale maggioranza dell'associazione magistrati la violenza non l'abbiamo bandita per sempre caro Raffaele Bertoni quindi davvero mi pare che
A parole
Pare che tutti siano d'accordo a parole pare che la linea di deflazione penale che poi dovrebbe imporsi
Meno sanzione penale più tutela effettiva con altre strade pare che su questo convengono tutti compresi i politici compreso il ministro la giustizia comprese tutte le forze politiche i fatti
I fatti dicono che si scaricheranno sull'istituzione giudiziaria altre migliaia di processi per tossicodipendenza
Che inutili ai fini del contenimento del consumo toglieranno mezzi e personale per i processi relativi al grosso traffico con spreco di risorse e danno per la collettività
Una parola sulla droga voglio dirla innanzitutto perché e ieri che è stata approvata alla Camera ma poi perché questa proposta ci può interessare come i cittadini e faremo ogni considerazione in altra sede qui
Come congresso
Dell'Associazione nazionale magistrati ci interessa ciocche di questa proposta cambia la natura stessa del nostro mestiere e del nostro lavoro
Della normativa che ieri è stata approvata dalla Camera ci inquieta innanzitutto la colpevolizzazione di una tragica condizione di dipendenza della persona
Con l'introduzione di una inedita forma di processo pedagogico che ripropone la mai spente elusione di una pena terapeutica e medicinali
Ci preoccupa il superamento di un limite storico della repressione penale giacché si propone di reprimere una condizione personale ci preoccupa lo stravolgimento del ruolo stesso del giudice Penn collante tra quello di una maestro che ammonisce è quello di un esperto di trattamento socio riabilitativo ci sconcerta infine lo spreco
Di una risorsa scarsa delicata costosa qual è il processo penale senza la minima consapevolezza degli affetti insostenibili
Per strutture giudiziarie già fortemente prevenute da uno smisurato numero di procedimenti connessi alla tossicodipendenza
E certo
Se permane questo stato di cose esse si aggrava con legge di questo genere
Sempre alla fine proprio inevitabile quello che da anni è un desiderio ardente e un obiettivo di taluni settori del potere politico la fine dell'obbligatorietà dell'azione penale e il controllo sul pubblico ministero
Il desiderio che sia il potere politico a controllare l'accusa penale
Si lascia che le disfunzioni oggi incrini noi di fatto l'obbligatorietà dell'azione penale per poi intervenire a rivendicarne una istituzionalizzazione da parte di chi ne può rispondere politicamente cioè la maggioranza politica per agganciare infine alla discrezionalità
Dell'azione penale il controllo su chi è chiamato ad esercitare
Son problemi questi che non possono riguardare semplicemente i magistrati
Perciò qui in questa sede oltre ai rappresentanti del sistema politico sono stati invitati pressantemente rappresentanti di istituzioni alta i rappresentanti di organismi sociali rappresentanti dei sindacati e di movimenti
Noi richiamiamo la loro attenzione soprattutto le organizzazioni sindacali movimenti ambientalisti l'associazionismo che si è riunito nella grande convenzione di Verona il volontariato che da anni impegnato nell'autorganizzazione sociale e si è impegnato proprio come risposta alla incapacità delle istituzioni di dare soddisfazione ai bisogni della gente ma se è possibile sopperire allo sfascio delle Poste con i poli espressa
Se è possibile rivolgere per tanti altri servizi che lo Stato dovrebbe a prestare alla privatizzazione noi crediamo che nessuna società
Per quanto vigile per quanto reattiva per quanto autorganizzati tappe nessuna organizzazione di intelligenza sociale diffusa ed attivata nessun Sesto potere
Pur indispensabile moderno strumento di valorizzazione sociale e individuale
Può fare a meno di una istituzione giudiziaria che con trasparenza e con rapidità renda effettivi e garantiti i diritti dei cittadini
Ed invece ed invece si parla semplicemente di Consiglio Superiore della Magistratura
Nessun partito se gli unici a discutere su processo penale o della iniquità clamorosa quotidianamente
Che quotidianamente i cittadini subiscono da una giustizia civile paralizzata e pressoché inutile si concentra l'attenzione sui temi di potere mentre vengono abbandonate le frontiere del servizio
Certo non per distrazione o per miopia o per strabismo ma perché l'individuazione
Dell'agenda politica uno dei momenti centrali della partita che sulla istituzione giudiziaria si sta giocando si fanno aggressive
Le tendenze indirizzata depotenziata il sistema di governo autonomo e a sostituirlo con meccanismi di amministrazione controllo dei giudici
Che non rispecchiando più la varietà e le differenze esistenti nel mondo giudiziario siano ancor più facilmente regolabili dei gruppi politici e dominanti la discussione di merito è stata completamente cancellata sull'attività del Consiglio superiore
Non si discute tanto più che le singole cose quanto si attacca e sempre l'essenza stessa e la natura stessa di questo mondo
Qual è il senso di questo attacco al di là delle critiche che anche noi forse noi per primi sui singoli atti abbiamo fatto e continueremo a fare con tutto il dispiacere di Raffaele Bertoni di Franco Marzocchi continuare ma farlo ma dobbiamo qui capire il senso dell'attacco complessivo ad una istituzione che fa parte della straordinaria passione che oggi viene mossa sulla giurisdizione nel suo complesso pressione che certo utilizza l'alto livello l'insoddisfazione della società nei confronti del modo in cui è organizzata e amministrata la giustizia
Ma anche con la responsabilità dei magistrati soprattutto dei magistrati a livello direttivo che certo avrebbero potuto ben prima dell'estate svegliarsi nel fare le loro richieste ai comuni per esempio in tema di seggi come si è lamentato giustamente poc'anzi
L'esito verso cui si tende a noi pare sia quello di attrarre la giurisdizione nell'orbita del sistema politico
Di spogliarla delle sue più acute valenze emancipata dici di ridurla la sottosistema subalterno destinato a funzionare in un quadro di sempre più stretta e rigorosa compatibilità secondo criteri elmetto di analoghi a quelli che avvengono il circuito nel quale si distribuisce e si esercita il potere politico
In questo contesto preoccupante qual è il ruolo di giudici e qual è il compito del loro associazioni
Per quanto ci riguarda
Crediamo che sia un compito non nuovo
Lo stesso che ci ha procurato l'accusa di essere quelli politicizzati
Anche parla di politicizzazione con allusioni a collateralismi o a subalternità rispetto a questo o a quel centro di potere
Noi possiamo rispondere con fierezza presidente Bertoni ricordando quale Stato in questi anni il nostro abbiamo dato un contributo di idee di pensiero per affermare radicare nell'aria della cultura politico istituzionale e giuridico della sinistra un patrimonio che ad essa era in qualche misura estranea
Il valore del diritto delle regole delle garanzie giuridiche dei diritti soggettivi individuali della tutela giudiziaria
Dello stato di diritto insomma non come semplice retaggio del passato ma come frontiera nuova come strumento di affermazione valorizzazione e di tutela
Della persona centro dell'ordinamento queste è stata la nostra più generale battaglia nell'istituzione e anche nel Paese tra la gente
Questa linea abbiamo difeso ed affermato ponendoci tutte le volte che è stato necessario anche in aperta contraddizione con le forze politiche e culturali espresse dalla sinistra da ultimo il referendum
E abbiamo difeso e alimentato il garantismo come essenziale connotato della non soltanto della giurisdizione ma di tutto l'ordinamento e non soltanto oggi ma quando erano prevalenti anche a sinistra tendenze a sottovalutare i a ridurre il ruolo della garanzia istituzionale
A favore della cosiddetta garanzia politica
Abbiamo contrastato le linee culturali
E le giurisprudenza emergenziali i teoremi politico giudiziarie
Non soltanto oggi quando il garantismo è tornato di moda anche per opportunismo ma ieri negli anni difficili quelli del terrorismo allorquando scelte politiche tendenze legislative emozioni collettive spingevano i magistrati verso la sommarietà dei mezzi pur di raggiungere il risultato
Ecco noi teniamo che questo la difesa dello Stato di diritto sociale sia oggi il compito per tutta quanta la magistratura una difesa tanto più necessaria quanto più al disegno costituzionale
Di distribuzione di diversificazione dei poteri se ne sovrappone un altro fondato sulla concentrazione in capo a pochi veri e propri potentati di quote crescenti del potere politico economico informativo
Un anno fa
Nel congresso palermitano di Magistratura democratica ci chiedevamo quanti davvero contano a livello economico quanti decidono a livello politico quanti davvero fanno opinione a livello di mass media
E gli ha dato una risposta in termini di tendenza oligarchica del nostro sistema oggi possiamo dire che quelli che contano che decidano che fanno opinione sono meno di un anno fa giacché la tendenza oligarchica in questi mesi si è clamorosamente confermata ed accelerato
E tutto questo accompagna ed alimenta l'egemonia di una cultura che consacra come valori esclusivi il profitto
La selezione affidata al mercato la disuguaglianza il ridimensionamento della dimensione pubblica in un campo una vera e propria moderna ideologia dinamica innovatrice che coniuga liberismo e autoritarismo in una filosofia sociale fondata sulla esaltazione degli interessi forti e sull'abbandono di ogni idea di eguaglianza e di solidarietà
La Costituzione al contrario ha fatto una scelta antitetica lava all'abbandono degli interessi deboli e in una costituzioni rigide alla scelta del Consiglio costituente non è semplicemente programma politico
Ma il patto democratico che fonda lo Stato di diritto è legittima tutto l'ordinamento è una norma suprema che vincola il giudice
E lo obbliga a sottoporre a controllo critico le scelte che di volta in volta compie il legislatore ordinario
A chi domanda inoltre gli amici del Movimento per la giustizia
Se servono ancora i giudici ci sembra dunque di poter rispondere che il loro ruolo e oggi più che mai essenziale in questa democrazia
Il cui progresso si misura precisamente dall'espansione dei diritti e dalla loro giustiziabilità
Essere magistrati consapevoli del proprio ruolo istituzionale
Ed è la doverosità di praticarla l'indipendenza vuol dire principalmente oggi assicurare promozione prestare tutela a quei diritti liberali e sociali i diritti di edilizia diritti non negoziabili diritti non mercantili significa sanzionare doveri di solidarietà politica economica e sociale proclamati dal costituente concorrere col nostro mestiere
Alla realizzazione di quella cittadinanza piena politica civile e sociale a cui la Repubblica si è obbligata nei confronti di ogni componente la collettività
Un compito tanto più essenziale oggi di fronte alla prevalere di talune tendenze politiche istituzionali non siamo consapevoli dei limiti
Che ha il diritto e la giurisdizione
Ma siamo altrettanto consapevoli dei limiti e dei vincoli che la politica e le scelte pur democratiche di maggioranza incontrano dei diritti fondamentali della persona recepiti dalla Costituzione
E da questo rapporto tra giudice costituzione e scelte di maggioranza cioè legislazione ordinaria che nasce l'intrinseca politicità della funzione giurisdizionale e dell'attività interpretativa
Tutto questo spiega
Perché chi vuole ridefinire le regole avverta la necessità di attaccare il pluralismo dell'indipendenza della magistratura esattamente come attacca il complimento il pluralismo e l'indipendenza dei mezzi d'informazione
Ecco allora un compito costante nuovo del giudice mantenersi fedeli al disegno pluralista sociale istituzionale
Della costituzione e al tempo stesso leggere e valorizzare le sue aperture al nuovo la sua idoneità offrire garanzie ai singoli ai soggetti collettivi pezzi e nuovi e per questa via che la magistratura può assolvere al suo compito essenziale e precipuo quello di essere una e di costituire una funzione di barriera all'uso improprio del potere cioè di limite istituzionale del potere
La funzione del giudice che quella di assolvere ad un suo dove R di resistenza
è questa una funzione propria
Del potere terzo
Non inventata da chi volontaristica mente pretende
Di assegnarsi il compito di giudice contro ma tradizionalmente affermata dalla migliore cultura liberaldemocratica come ha ricordato proprio al congresso di te o Mina di Magistratura indipendente Nicola Picardi
Su questi terreni
Si sono ricreate delle contrapposizioni ideali delle concessioni delle ricostruzioni di idee generali sulla giurisdizione e su un giudice e nel momento in cui è stato necessario confrontarsi realmente con le istanze di riforma che venivano sia pur contraddittoriamente dalla commissione Giustizia della Camera dei deputati
In quel momento la polarizzazione si è fatta più forte
Quando poi sono salite Catto creati i nervi scoperti la gestione concreta degli uffici la coerenza tra programmazione comportamenti in ordine a responsabilità e a professionalità allora la polarizzazione ha prevalso il caso Napoli ha rappresentato un punto di svolta nella vita della magistratura perché rivelatore di concezioni
Profondamente diverse sulla natura e sui compiti dell'associazionismo sul ruolo e sul funzionamento del Consiglio superiore non si tratta di tendenze superficiali e contingenti si tratta davvero i due diverse concezioni
Da cui derivano le diverse risposte che dal mondo dei giudici escono per contrastare la tendenza a comprimere il giudiziario una prima strategia ha come valore preminente la difesa integrale dell'attuale status del magistrato trascurando che esso comprende accanto a garanzie essenziali e irrinunciabili anche meccanismi storicamente datati e non più rispondenti anzi esigenze effettive di tutela della indipendenza
Significative le vicende delle preture circondariali in cui la responsabilità non è che Sertoli esclusivamente tutta del potere politico
Perché lei miopia e campanilistiche
Sono state forti anche in minoranze dell'avvocatura della magistratura come dovrebbe saperne qualche cosa il presidente Raffaele Bertoni giacché le riforme
Non devono essere solo richieste proclamate parlate ma bisogna che siano accettate fatte vincere
Così di fronte a queste concezioni mentre da un lato si fa una difesa quasi d'ufficio
Del sistema di governo autonomo si imbocca il potere politico
Che si tolga le tentazioni di sia il Parlamento a fare la legge per il divieto degli incarichi extragiudiziari certa o che sia il Parlamento ma quale magistrato è obbligato dalla legge a fare quelle cose
E quale consiglio superiore quale maggioranza dei Consiglio superiore è obbligato dalla legge a mandare all'Alto commissariato quattro magistrati questa mattina ancora le vediamo altri due che fanno richiesta quale legge impone al Consiglio superiore di dare l'autorizzazione per un arbitrato al capo di gabinetto del ministro quale legge impone al Consiglio superiore
Di dare l'autorizzazione ad accettare la designazione da parte del Presidente del Consiglio a sedere nel Carella organo di iniziativa legislativa ad un magistrato segretario dell'Associazione nazionale magistrati cari colleghi al potere politico dobbiamo continuare a chiedere tanto però per dire al sottosegretario alla Giustizia al ministro
La tua inerzia e causa di caduta di prestigio e di credibilità bisogna poter dire io ho fatto tutto il possibile eh non è vero
Non è vero perché le maggioranze che di volta in volta agiscono in Consiglio Superiore sono in oggettiva sintonia
Salvo
Il liberarsi con la coscienza rimandando sempre a un futuro in cui altri provvederà a toglierci le tentazioni
Di fronte a questa concezione ce n'è un'altra un'altra che vuole già qui subito per iniziativa dei magistrati concorrere
Alla individuazione e alla realizzazione di un potere diverso non burocratico non oligarchico non ha centrato visibile controllabile nelle sue dinamiche organizzati
Il timore è serio però e che oggi qualche gruppo dell'Anm sia in questo momento impegnato in altre questioni giudicate prioritarie
Sia troppo impegnato cioè ad inviare segnali e a stipulare accordi che hanno ad oggetto le sorti del governo autonomo della magistratura
E la modifica del suo sistema elettorale
Qui c'è una novità cari colleghi che sta di fronte a questo congresso
Noi sapevamo che talune forze politiche avevano in animo di ridimensionare non solo di fatto come in parte già avvenuto ma anche in termini istituzionali il CSM come organo di governo autonomo della magistratura
Le alternative indicate
Sono entrambe perdente penalizzante per l'autogoverno la prima più politici nel CSM qui si colloca il progetto di revisione costituzionale in parte anche cari amici della dirigenza associativa specchietto per le allodole rispetto al vero obiettivo quindi in mezzo ora di interventi cercati di dedicarle meno alla revisione costituzionale posto che su un tappeto politico in queste settimane e il problema della legge elettorale
E la seconda linea invece meno politica dell'amministrazione della giustizia o meglio dell'amministrazioni della giurisdizione
In senso alto e forte nel CSM meno capacità di scelte qualificanti autonome meno capacità degli eletti di rappresentare la magistratura nel suo complesso e di rispecchiare la nelle differenze ideali e quindi variamente combinate le proposte di rottura del collegio
Di abbandono di alterazione da proporzionale in favore di uno spezzettamento della rappresentanza di premi di maggioranza più o meno esplicitati portatori di una fittizia omologazione
Quello che noi sapevamo era che dopo un certo periodo di martellamento si sarebbero verificati cedimenti proprio del gruppo di maggioranza dell'Associazione nazionale magistrati
E che le logiche penalizzanti il CSM sarebbero state accettate da unità per la Costituzione in base ad un calcolo mie opere di divenire ancora più forte sia pure all'interno di un consiglio depotenzia
L'impressione diffusa perlomeno la nostra impressione
E che nel convegno della democrazia cristiana sul CSM di qualche giorno fa quel convegno sia stata l'occasione per cementare ed esternare un accordo già concluso
Si profila così la possibilità di una riforma elettorale elaborate portata avanti dagli onorevoli Fumagalli dando con piena legittimità si intende con il beneplacito del viatico del gruppo di maggioranza relativa sia pure con qualche modifica il tracciato quale riforma
Una riforma incentrata sulla creazione di un numero più o meno ampi di collegi da quattro a dieci
Qui si tradisce la proporzionale senza meccanismi di recupero dei resti o con meccanismi di recupero parziale o imperfetto che un quorum elevato anche per la presentazione di liste
Si mette in piedi un congegno che esprime una foglia di maggioranza di forzata omogeneità della rappresentanza
Si profila una riforma che alterando la proporzionali impedisca al corpo elettorale di rispecchiarsi e di riconoscersi degli eletti il vero problema elettorale del CSM non sono le correnti come il gruppi portatori di differenti culture e di punti di vista
Solo le cordate elettorali e i gruppi di interesse e di potere
La frantumazione del collegio non risponde affatto all'esigenza di spezzare le cordate ma quella di dare rappresentanza elettorale territoriale ha un corpo ristretto di sette mila ma ci sta
Il rapporto diretto elettore eletto è stato già sperimentato ampiamente in passato con esiti negativi localismi nota abilitati grandi elettori
Esiti inevitabili di ogni rappresentanza territoriale che per definizione rappresentanza di interessi più che rappresentanza di idealità di valori di concezione per Rete non è un problema
Certo presso non è un problema semplicemente di esserci come minoranza
La rappresentanza delle minoranze commessa chi ha fatto parte del Consiglio settantadue settantasei è problema soprattutto delle maggioranze del corretto è autorevole
Funzionamento delle istituzioni
Non è problema di sopravvivenza di ruolo di identità di un gruppo per esempio con il medico che ha mostrato di aver saputo Perani sviluppare anche con crescente consenso
Anche quando esistevano le maggioritarie una propria linea culturale tra i magistrati
Un pluralismo reale e non fittizio è il presupposto indispensabile per una Consiglio Superiore vitale che non sia un organismo burocratico
Non serve una legge maggioritaria Aubisque proporzionale le ragioni addotte per il sistema politico generale qui non valgono perché qui non si tratta di precostituire maggioranze stabili tutt'altro si tratta di garantire semmai chi crede di allentare il peso degli apparati con la rottura del collegio
Dovrebbe pur spiegarsi e spiegare come mai tale soluzione auspicata proprio della dirigenza della corrente maggioritaria non vi viene il dubbio che gli apparati ricorrente quelli che contano davvero
I cui vertici fanno a gara per deplorare correntismo e lottizzazioni quasi che fossero altri sempre i protagonisti non viene il dubbio che non temano affatto la rottura del collegio in unico nazionale
Non era e non è una piccola riforma ma una dovute indica rivoluzione quella di tagliare effettivamente il potere delle cordate dandogli un colpo decisivo cioè quello senza comprimere pluralismo rappresentatività e minoranze quello di drasticamente ridurre il numero abnorme delle
Preferenze esprimibili
Mi avvio a conclusione presidente e chiedo scusa ai colleghi per aver rubato qualche piccolo minuto in più
Oggi allocare che vi sia una forte voglia di maggioranza
Una voglia di potere che cancella quella che a Calamandrei quando parlava di contestazione dell'esistente pareva un dovere naturale prima che giuridico di chiunque avesse idee liberali o progressiste
Oggi questa bolgia di poter questo accorrere sul carro del vincitore mette in ombra le ragioni del pluralismo e della convivenza tra diversi tra più convinzioni ideali tra più convinzioni politiche tra più culture
Rischia di essere accantonato il disegno di pluralismo sociale e istituzionale della nostra Repubblica sino al punto da sentire invocare il rafforzamento dei diritti della maggioranza
Anche in campi come la giurisdizione o come l'informazione
In cui ogni esigenza di stabile precostituita maggioranza di governo dovrebbe essere bandita è contrastata e viceversa massima dovrebbe essere la coesistenza del pluralismo culturale
Riaffiora citare ed esce allo scoperto senza più pudori l'anticultura del maccartismo in cui alla discussione nel merito dei problemi si sostituisce l'anatema di schieramento
A chi sia o appaia colpevole di opposizione cioè tutti coloro che non si allineano con gli schieramenti maggioritari si chiamino Scalfari o si chiamino Ayala viene negata l'identità e il ruolo in questa situazione Kitana c'è diventa complice
E all'interno dell'associazione stessa la tradizione il senso della socio azionismo dei magistrati ispirate al pluralismo e al confronto rischiano di venire brutalizzare tipo dalla forza dei numeri questo ha già provocato l'uscita o la mancata attiva partecipazione di colleghi validissimi di cui la magistratura associata non può perdere la posto
Ma l'associazione magistrati cari colleghi che vi siete allontanati o camion partecipato attivamente alla vita associativa non puoi essere il regalata alla forza dei numeri perciò vi rivolgiamo un appello un appello a tutti i magistrati a rientrare attivamente nell'Anm
Ma finché magari ognuno rinunciando a Pecoraro a peculiari posizioni non essenziali si possa insieme determinare un fronte comune
Per difendere i valori irrinunciabili per tutti a cominciare dalla salvaguardia del pluralismo e dell'indipendenza del consiglio
Ma l'appello non può essere limitato alla magistratura questi non son problemi soltanto ai magistrati perciò esprimiamo preoccupazione e allarme per l'aria che si incomincia a respirare nel CSM nei tribunali nelle redazioni dei giornali
Le forze democratiche le associazioni movimenti tutti i cittadini sono chiamati a riflettere su ciò che sta avvenendo nella democrazia italiana in momenti come questi
Vi sono dei soggetti che hanno un dovere specifico da adempiere
Son tutti coloro che individualmente o collettivamente magistrati avvocati giornalisti intellettuali trovano nell'indipendenza e nell'autonomia il valore fondante e costruttivo del proprio ruolo
E il loro dovere testimoniare preliminarmente la propria non comprami tipi Rita la propria fedeltà a quei valori d'indipendenza e la resistenza ad ogni strategia di omologazione
Era
Ringrazio il collega Polito adesso prima di iniziare inizi gli interventi hanno la parola ai due rappresentanti del movimento dice Vito D'Ambrosio o niente per la giustizia e Capaldo pre proposta ottantotto
Naturalmente l'ora comandare la massima brevità ai due rappresentanti che non superano i dieci minuti o al massimo un quarto d'ora l'uno
Consapevole
D'Ambrosio
Poiché l'associazione è la casa di tutti anche di chi al suo interno non ha veste ufficiale di correnti ma
Tenta in maniera un po'più organizzata ma sempre artigianale
Di riflettere di discutere poi di
Socializzare come si dice
Il risultato delle sue riflessioni
Leggo a nome del Movimento per la giustizia essendo segretario Mario Almerighi bloccato a Roma da
Sviluppi di processi e sviluppi di influenza
Quella che è la nostra
Il nostro contributo a questo tipo di dibattito
E a Genova ci lasciamo perplessi e rabbiosi era ancora fresco e bruciante
Il dolore per l'Ascoli sciato del referendum e oggi a Perugia ci ritroviamo rabbia e frustrazione credo ancora maggiore
Con in più il pericolo di un isolamento scoraggiato e di un arroccamento blindato che sono le due vie non alternative ma complementari di un atteggiamento sbagliato
Lo stato delle cose ha cambiato profondamente dentro e fuori di noi
Chi all'inizio dell'ultimo decennio del secolo la magistratura italiana cerca di orientarsi in un panorama sempre più difficile
Nel momento in cui cadono vecchi confini e antiche certezze
Nel momento in cui scienza e politica fanno a gara nel porre questioni nuove il diritto la giustizia i giudici sono sottoposti alle più dure prove di resistenza per non essere esclusi da un gioco la cui posta è sempre la democrazia ma nel quale le regole cambiano così velocemente da rendere difficile perfino la stessa identificazione del gioco
E proviamo a mettere in fila soltanto alcuni di questi problemi
Il divario tra il Nord e Sud del mondo che sembrava riguardare soltanto le tradizionali sedi internazionali dove se ne parla senza nessun tipo di soluzione c'è scoppiato in casa nel modo più fragoroso
Mettendo insieme il problema dell'immigrazione clandestina con quello dello sfruttamento selvaggio della manodopera il fenomeno dei venditori ambulanti con quello di violente esplosioni razzisti che dalle quali ci credevamo immuni
La storia infinita del Medioriente agghiacciante ma tranquillizzante per la sua lontananza
Guerre massacri viste alla televisione all'ora di pranzo a una testarda capacità di coinvolgimento che c'ha fatto inciampare quasi per caso
Nel giallo economico finanziario della finale di Atlanta del più grosso istituto bancario italiano guarda caso di proprietà pubblica
Proprio quando sembrava che ho nascosto ma efficace patto mefistofelico dovesse tenere al riparo la nostra nazione da contraccolpi sanguinosi salvo sporadiche eccezioni come il raggio terroristico di Fiumicino del di centottantacinque
L'incredibile accelerazione dello sviluppo della biologia comincia a lambire le aule di giustizia dove in assenza assoluta di una normativa cominciano a scaricarsi i problemi posti da una procreazione ormai svincolata del tutto da innaturali supporti fisiologici
La computerizzazione sempre crescente di vasti settori di attività ha dato luogo a tutta una nuova branca criminale i furti le truffe danneggiamenti elettronici
Che attendono ancora la loro disciplina legislativa mentre non è nemmeno completa quella relativa all'aspetto fisiologico del problema
La lunga serie di sconvolgimenti che stanno scuotendo il mondo del grande capitale italiano i suoi rapporti con il mondo politico
Comporta talvolta alla necessità di rivolgersi al settore più disastrato della giustizia e quello civile che si trova così quasi suo malgrado a doversi avventurare su rotte particolarmente impegnative
Basti ricordare il caso Buitoni SME la denuncia contro la Gemina per la violazione della normativa antitrust sulla stampa l'ultimo caso del Nuovo Banco Ambrosiano e ogni giorno i giornali citano non risente io andai già menti della politica statunitense nei confronti dell'America latina di quella centrale il cortile di casa
E la fame di armi dei conflitti del Terzo Mondo hanno portato dimensioni ormai quasi incontrollabile il problema della droga
Sempre più merce di scambio con partite di armi nonché fonte di ricchezza e corruzione incalcolabili in grado ormai di condizionare la vita addirittura di intere nazioni
Eppure il traffico di stupefacenti rimane un elemento fortemente criminogeno in quanto tale non so tra i big della giustizia penale
E se vogliamo dal panorama generale scendere all'analisi di problemi per interni basta ricordare per entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale sta per ora ponendo tutti gli uffici di fronte enormi problemi organizzativi
Nei quali sta naufragando quasi senza senza eccezione tutta la classe dei dirigenti degli uffici dimostrazione lampante dell'assoluta in atti inaffidabilità dei criteri seguiti per la nomina dei capi magistrati o Cancellieri che si chiama
Osservazione ancora più sconsolante che la struttura maggiormente impreparata si è dimostrata proprio il ministero
E le norme caso organizzativo ovviamente rischia di far fallire la riforma mentre noi ribadiamo il nostro convintosi stento sostegno alla effettiva applicazione del nuovo rito
Chi ha la formazione della nuova cultura necessaria a tal fine e rischia di far passare anche alcune controriforme
Quali quella di un reclutamento straordinario di ben mille magistrati o di una diversa sistemazione ordinamentale del Pubblico ministero che cosa diversa da una diversità di carriera
Il ritardo ormai talmente ampio da confinare con il rifiuto del legislatore nel prendere in esame ipotesi di tecnico decongestionamento del carico degli uffici giudiziari nonché altre riforme numerose che da un anno attendono di passare all'esame dell'aula
E la via di fuga seguita consistente nel lamentare a dismisura gli organici dei magistrati comportano tre conseguenze tutte negative
La prima è quella che ci troviamo nella necessità di reclutare
Circa cinquecento nuovi magistrati all'anno mente ormai sappiamo abbiamo avuto la dimostrazione che l'attuale fase degli studi universitari non sa non fornisce più di duecento duecentocinquanta laureati all'anno in grado di superare il concorso
La seconda è che ci si sta avviando di nuovo verso un blocco generalizzato di fatto della giustizia civile per il quale gli avvocati tutti Italia stanno Mammano scendendo sciopero
E che è stato uno dei fattori più forti per la sconfitta della magistratura nel referendum
La terza che si sta restringendo sempre di più il periodo di tirocinio degli uditori vera e propria massa di manovra ormai lanciata nel vivo delle funzioni senza una preparazione che la renda sufficientemente affidabile
E con i contraccolpi inevitabili sulla considerazione dell'opinione pubblica relativamente alla professionalità del giudice D'Ambrosio io raccomanderei il silenzio perché qui non non si disturba ci ritroviamo gli uni e gli altri
Ha la palla
E proprio quando la magistratura stava faticosamente uscendo dal buco nero delegittimante del referendum cala paurosamente la credibilità del Consiglio superiore dimostratosi oggettivamente incapace di governare in senso corretto uno dei più delicati poteri dello Stato
E crolla fin quasi a scomparire il peso dell'associazione magistrati
Interlocutore sempre meno credibile sempre più stranito di un potere politico che invece si mostra animato per buona parte di precise volontà normalizzati vicine riguardi dei giudici
Mentre la magistratura dovrebbe ricominciare a far politica in senso alto anche per trovare risposte convincenti a chi spesso in malafede l'accusa di eccessiva politicizzazione
Si ripresenta il più importante appuntamento elettorale del mondo dei giudici l'elezione del nuovo Consiglio superiore ancora una volta sotto l'incubo di una modifica o soltanto della legge elettorale o addirittura
E comporta
Un'ostilità neppure troppo velata verso fenomeni nuovi che cercano di impostare un discorso di tipo diverso all'interno della magistratura
E tutto questo groviglio di questioni estremamente problematiche non riesce a far focalizzare l'attenzione della magistratura sul problema fondamentale che quello del suo porsi nello scontro durissimo e gigantesco in atto da qualche tempo in Italia per la distribuzione o la redistribuzione del potere reale
In sostanza mentre si sta riscrivendo la Costituzione materiale il potere giudiziario non riesce ad analizzare correttamente gli schieramenti le strategie in campo
E così proprio il suo vertice politico dimostra di non sapere perciò di non potere entrare nella lotta con una sua ipotesi precisa con una sua visione elastica flessibile ma nitidamente percepibile
Che le consenta di agli atti di allearsi con chi tenta nel contesto di questo scorcio di secolo di aumentare o almeno di non far diminuire il livello della democrazia nel nostro Paese
Siamo arrivati a tal punto che la voce dei giudici è mancata quasi totalmente nel dibattito sulla riforma legislativa in materia di traffico di stupefacenti
Quasi che i magistrati non avessero applicato per quindici anni la legge non avessero una esperienza da indicare
E non avessero nulla da dire di fronte alla prospettiva di essere definitivamente sommersi da un afflusso che prevedibilmente
Sarà davanti a loro di numero di soggetti talmente elevati da schiantare tutte le strutture organizzative degli uffici giudiziari
Se quello giudiziario è uno dei poteri dello Stato come si continua tradizionalmente insegnare
Bisogna ripensare da capo sia
La definizione del concetto del potere se quello dello Stato
Riprendiamo da una espressioni che alcuni anni fa era molto di moda crisi dello Stato crisi dello stato sociale che voleva indicare sostanzialmente distacco fra l'organizzazione sociale l'organizzazione giuridico formale
La moda è passata ma i problemi si sono aggravati tutti
Così oggi lo Stato in Italia o è quasi inesistente per esempio in alcune regioni del Sud
Oppure sentito come altro da sé volta a volta indifferente o fastidioso oppure ancora ma è questione che riguarda tutto l'ambito pubblico e mal sopportato come fonte e strumento di vero e proprio taglieggiamento
La cultura istituzionale della tangente ok lo stesso la cultura della tangente istituzionale
Mai come in questi ultimissimi anni è stata così bassa la credibilità dello Stato
E si può affermare che ormai la costruzione di uno stato credibile un sogno sognato da pochi la speranza di far recuperare efficienza agli apparati pubblici è stata abbandonata purtroppo da molti l'ultima trincea è rimasta quella di ridurre una disonestà prevaricatrice dello Stato
Mentre lo stesso concetto unitario si è dissolto e l'opinione pubblica scarica la sua rabbia contro i bersagli immediati trascurando qualunque ricerca sulle cause profonde
Insomma se piove è sempre colpa del governo ladro ma se la trattazione di una causa civile rinviata a un anno la colpa del singolo giudice che l'ha rinviata
E la smisurata crescita dell'apparato pubblico ha comportato che ogni istituzione se quelle sue logiche e non esita a entrare in guerra con altre istituzioni se le rispettive logiche divergono
E in genere il rapporto tra le istituzioni e quello di una sovrana reciproca indifferenza
E quanto su tutto questo abbia influito la sciagurata generalizzata abdicazione da responsabilità decisionali
E la fuga dalla politica corrispettiva
Se per politica si intende capacità di sintesi contemperamento di interessi generali sempre più sostituita nei da una politica di scambio sul mercato del consenso è questione che si può dare per nota in questa sede ma di estrema e scoraggiante
Attualità
Una vicenda come quella c'è nato ha avuto effetti catastrofici sul potere giudiziario proprio per le sue caratteristiche un poteri acefalo per definizione costituzionale
Che del potere in senso classico la sosta ha soltanto una capacità di governo autonoma più o meno incisiva
Difetta totalmente di qualunque autonomia organizzativa per definizione
è un potere soggetto quindi ad duplice inconveniente di apparire ingovernabile e di sopportare nella sua totalità le conseguenze di condotte attribuibili soltanto suoi singoli componenti o ancora peggio a centri decisionali adesso strani
In sostanza tutti i giudici sono chiamati a rispondere politicamente s'intende non giuridicamente
Non solo degli errori del singolo giudice ma anche delle incongruenze organizzativi attribuibili a chi per costituzione è diverso dalla magistratura e alla responsabilità esclusiva dell'organizzazione del servizio il ministero
E non si può però d'altro canto nemmeno ignorare che le garanzia ontologicamente funzionali alle caratteristiche stesse del potere giudiziario
Possono trasformarsi essi sono talvolta trasformate in comodi privilegi al cui riparo nascondere neghittosità e perverse professionalità
L'altro ieri nel consiglio un componente laico ha detto ma è possibile che i magistrati non abbiano mai nessuna colpa nessuna responsabilità
E mi sembra una domanda molto centrata e molto attuale
Il passaggio da potere a servizio quindi o meglio l'introduzione delle caratteristiche del servizio accanto a quelli irrinunciabili del potere
Passa attraverso la costruzione di una duplice professionalità che quella della corporazione cioè quella del singolo
Il far politica della corporazione cioè di quella che l'Associazione nazionale magistrati che bisogna anche avere il coraggio di chiamare corporazione nel senso giusto nel senso alto della parola
Il far politica dicevo della Mattel la corporazione cioè dell'associazione magistrati
è l'unica risposta reale all'accusa sciocca ambigue strumentale di politicizzazione eccessiva della magistratura
Se si vuole dire che ci sono stati e ci sono ancora giudici che strumentalizzano la loro funzione in favore di forze politiche o sociali qualunque esse siano si dice una cosa vera assolutamente patologica e in quanto tale da respingere che credo sia respinta da tutti
Se invece si vuole dire
Con l'accusa di politicizzazione che esistono giudici che rifiutano di contrabbandare sotto l'etichetta della imparzialità la sostanziale consonanza con tradizionali centri di potere ebbene sì dice un fenomeno positivo usando un'etichetta negativa
L'associazione non si è resa conto schiacciata sui problemi corporativi in senso basso che altri facevano politica o contro i giudici o quanto meno a prescindere dai giudici
è la storia del referendum ce lo insegna
L'associazione non ha fornito contributo serio sul codice di procedura penale
E questo è un peccato mortale
Perché la più sconvolgente riforma dal dopoguerra in ambito giudiziario è stata impostata sviluppate portata a termine senza l'apporto nel momento istituzionale nel in cui si decideva del soggetto politico collettivo
Che riunisce la stragrande maggioranza di chi poi in prima persona deve applicare questa riforma
L'associazione non riflette più danni sui temi fondamentali dell'ordinamento giudiziario reclutamento la selezione problema dei dirigenti degli uffici
Ripete conclusioni raggiunti negli anni Sessanta e Settanta senza sottoporli a verifica
Ma siamo sicuri oggi che la rotazione degli incarichi direttivi sia una soluzione valida o non è ora di prendere atto che una scorciatoia un modo ipocrita per non riuscire ad affrontare il problema delle incrostazioni di potere che va risolto con altri strumenti
Si ha quasi l'impressione in questi anni che l'associazione rincorre ai problemi posti da altri sempre in difesa
E non si propone mai con un interlocutore valido che giochi anche d'attacco come pure riuscì a fare in una stagione felice non troppo lontana
Nei limiti presidente in cui questa associazione ritiene di dover sentire anche le voci di chi rimane all'interno stringerò
Si continua a baloccarsi con il tema della professionalità diventata parola magica non sia mai il coraggio di soffermarsi ad esaminare che cosa significhi veramente quali siano le tappe attraverso le quali si costruisce una professionalità quale professionalità forniscono oggi o quale potenziale professionalità forniscono le facoltà di giurisprudenza
La corporazione universitaria lo so bene un'altra Monate con finestre opachi ma nessuno sforzo ma è stato fatto per tentare almeno di impostare un dialogo
Di fronte a questa professionalità iniziare così scoraggiante come si può costruire una professionalità specifiche e se non si trovano questi sistemi possiamo ancora accontentarci del filtro del concorso
Concorso scarsamente casualmente selettivo del tutto inidonei divido ha ricompresso di doti per fare un buon giudice eppure
Strumento da difendere con le unghie e con i denti di fronte alle ipotesi di reclutamento straordinario che delegittima direbbero lottizzare ebbero la magistratura
Per questo mi sembra mi sembra
Un dato positivo di questo Consiglio per il quale secondo me non sono molte le note di merito
E proprio il tentativo di definizione concreta della professionalità
La professionalità ormai in ambito consiliare non si esaurisce più nella capacità tecnico professionali ma si sostanzia anche di autonomia indipendenza Feder palme allori costituzionali
E se si proseguirà su questa strada resteranno diventeranno più grossi due problemi il modo di accertamento della professionalità e la sua valorizzazione
Il primo punto coinvolge in pieno il tema nodale dei consigli giudiziari
E francamente dopo l'esperienza estremamente deludente di questo venticinquenne ultimo di applicazione in cui la massa dei magistrati è schiacciata in maniera falsa lo sappiamo tutti nelle fasce medio-alte valutative
Non vogliamo prendere atto che questi strumenti valutativi così come sono non servono più
E a me sembra che la posizione dell'associazione nella sua maggioranza di chiusura assoluta dei consigli giudiziari a qualunque presenza che non sia quella dei magistrati
Sì a una chiusura questa sì corporativa ma in senso negativo
è una volta risolti questi problemi rimane lo scoglio di una valorizzazione della professionalità io so bene che su questo tema sia giocato parecchio con etichette velenose meritocrazia super giudici addirittura però sta cominciando un'altra offensiva contro la magistratura
Che a debita una caduta di professionalità dei magistrati vera o falsa che sia al sistema attuale di progressione in una carriera ruoli aperti per semplice anzianità senza demerito
Con questi problemi dobbiamo dobbiamo confrontarci l'associazione all'aveva fatto qualche tempo fa quando aveva lanciato l'idea poi mai più approfondita di uno sganciamento assoluto
Della progressione economica dalla carriera
Questa è la strada che si possa riprendere e si può continuare a seguire con approfondimenti notevoli
Così cercando di tenere insieme gli articoli centouno capoverso centosette della Costituzione
Ma manca all'associazione manca noi guardate non si non siamo altro
Siamo parte dell'associazione anche un'autocritica la voglia di impegnarsi sui grandi temi dell'essenza della funzione della giurisdizione
Il ruolo della difesa i rapporti tra i protagonisti della giustizia che non si limitano i giudici le vicende dell'avvocatura sono temi sui quali l'Associazione non può restare assente non per parlare dell'universo mondo o per sconfinare
Ma per confrontarsi e tentare di impostare un discorso globale sulla giurisdizione col concorso nel confronto di chiunque vi si è interessato
Non è più possibile continuare a utilizzare lo strumento del processo civile abbiamo riformato quel anzi è stato riformato quello penale
E l'associazione si faccia parte attiva nel pensare alla riforma del processo civile e dei due codici sostanziali che quelli si ormai sono del tutto insufficienti ma come è possibile pensare che possano ancora sopravvivere il tema dell'obbligatorietà dell'azione penale con una tale marea di di processi e di reati di figure criminose
Intanto può esistere un'obbligatorietà seria effettiva reale della quale c'è bisogno in quanto si diminuisca si debba azioni carico degli uffici penali
E come pensiamo sul serio pensiamo di poter far fronte allo scontro al tema dell'impresa oggi con i gli strumenti del Codice civile
Con la disciplina delle società previste dal Codice civile
Non si vota
Sale dall'aratro al laser pretendendo di mantenere la stessa disciplina dei rapporti economici
Perché lo strumento va in pezzi e il fenomeno da regolare diventa del tutto ingovernabile stiamo assistendo in questi giorni ad uno degli esempi su questi temi sarebbe bene che l'associazione cominciasse
A interrogarsi ad avanzare idee proposte provocazioni anche dentro e fuori di sé a confrontarsi Cocchi già ci si impegna prima che riforme pensate altrove scarichino i loro effetti nelle aule di giustizia e prima soprattutto che venga addebitato ai giudici ancora una volta la loro presunta incapacità a far fronte alle domande che cominciano a venir rivolte su questi temi
E infine a me sembra importante un'altra cosa che l'associazione se vuole continuare ad essere un punto di riferimento dell'intera corporazione
Non può ignorare i risvolti deontologici non solo dal punto di vista della responsabilità disciplinare ma dal punto di vista della nascita della circolazione di un corpus di valori collegati all'esercizio della funzione
Secondo le più alte tradizioni delle corporazioni medievali che in questo e per questo erano nate per tenere alto lo standard qualitativo dell'attività dei loro aderenti deve essere ancora bello fare il giudice
E farlo in un certo modo e questo è il portato soltanto di una mentalità che deve cominciare a confrontarsi a circolare all'interno del gruppo del Centro-Sud oggi concludono finendo Presidente
E se la magistratura si trova oggi costretto in un'affannosa difesa i giudici oscillano tra frustrazione disincanto e ribellismo diciamo no
Non si fa un mestiere difficile carico di asprezze prima sconosciute se non si trovano valide motivazioni interne ed esterne nella motivazione può trovarsi in un anziano insieme missionaria perché il dicere Jussieu un lavoro e non è una missione
Certo le vicende del primo impatto della riforma del processo penale non sono fatte per migliorare la situazione noi diciamo subito no ad un eventuale proclamazioni di sciopero per rispondere alla catastrofe organizzativa che nei nostri uffici
Però diciamo anche che finora i giudici hanno reagito direi
Bene
Data la catastrofe appunto di fronte alla quale si trovano
Ecco il punto di partenza potrebbe essere per una nuova professionalità quella di una reazione che non sia più attenta soltanto riflessi interni della della categoria
Ma che si ricordi che la giustizia non è un monologo presuppone una pluralità di interlocutori e parte dalla richiesta di qualcuno di avere giustizia c'è scritto la giustizia per il cittadino
In questo modo si fa ruotare l'asse d'osservazione da chi sempre protagonista il giudice a chi è il protagonista l'utente o per usare questa parola che usata anche qui il cittadino
Ma chi chiede giustizia interessa che il giudice sappia il diritto ma interessa ancora di più che il giudice non abbia idee preconcette o peggio non abbia già deciso di stare da una parte a chi chiede una sentenza una decisione interessa che il giudice non sia influenzabile ma soltanto perché così aumentano la probabilità di avere una decisione non condizionata non perché l'autonomia del giudice sia un valore in sé
E molti dei valori canotti Ca'deformata ci mostrava come validi ontologicamente si dimostrano finalizzati e giustificati solo in quanto finalizzati
Un giudice ignorante cori rischia di fare danni ma anche un giudice parziale o eterodiretto un giudice neghittoso fanno danni e non è sano minori
Un giudice che sbaglia in buona fede con il massimo impegno Ninchi e un accidente inevitabili un giudice che sbaglia per difetto di impegno perché sicuro dell'impunità per tutti i suoi errori non è un giudice un giudice che giudica e senza paura né speranza è un buon presupposto per una giustizia accettabile ma un giudice che giudica senza interesse come si appone un timbro fornisce una giustizia morta ad uomini vivi
Un giudice che non possa essere trasferito per punizione è un giudice che ha un condizionamento in meno
Ma un giudice che non si trasferisce mai resta più o meno involontariamente occorre stare invischiato nei Giochi del potere locale e un giudice che perde credibilità e perciò è un cattivo giudice
E così via ripercorrendo le origini storiche le ragioni ispiratrici di tutte queste garanzie fornite alla magistratura nel nostro più che in altri Paesi
Questo e non altro si vuol dire quando si parla della necessità di una nuova professionalità dei giudici e qui l'associazione c'entra ben poco il lavoro di riconversione mentale che l'ha fatto nel proprio ambito professionale ognuno per sé stesso innanzitutto e poi se ce la fa per e con i colleghi
Dovevo togliere la parola perché presidente volevo parlare del Consiglio ma se ritieni che sia ora di togliermi la parola non c'è problema
è abbastanza lungo
è abbastanza lungo con i relatori grigio proprio Pomellato undici e non di più
Credevo che questa distinzione in relatori a pieno titolo il relatore almeno articolo progettato ce n'era sua madre per fare l'amore come gli altri non facciamo laddove la l'ho letto negli atti boyband di essere non faccio polemiche presa Orengo all'epoca un qualche minuto finire verrà sì Presidente un minuto soltanto per dire semplicemente questo che qui si sta concentrando l'attenzione sulla riforma elettorale che è uno dei temi ma non tutti i temi
Non è il centro di tutti i temi la riforma elettorale può essere una buona cosa se serve a spezzare gli aspetti degenerativi
Di un fenomeno che ahimè hanno assunto caratteristiche degenerative le stesse correnti ne stanno prendendo atto le correnti devono ridiventare centri di elaborazione politico-culturale all'interno dell'associazione non c'entri di partiti Zazie une deteriore
Una riforma elettorale che veda eliminate o penalizzate le minoranze una riforma elettorale che risponde alla necessità di fornire un governo della cosa pubblica non un Consiglio superiore della magistratura
Una riforma elettorale che riduca il numero delle preferenze a due Massimo cioè una più uno massimo tre due più uno
Restando un meccanismo di recupero di tutti i voti in ambito proporzionale quella che assicura la più ampia rappresentanza
Di non di interessi ecco attenzione Mati idee di culture di diversità
Socio professionali all'interno della magistratura che servono per un Consiglio forte che si ponga come punto di riferimento per un governo della magistratura che lasciando
Intatto il tema il campo della giurisdizione faccia quello che già altre volte s'è stato fatto come quando il consiglio presieduto da Bashere
Emana una circolare è una direttiva che prevedeva che la metà dei giudici dell'organico in ogni ufficio fosse ha detto al penale almeno la metà tendenzialmente che si preferisse ero
E non si privilegiasse o se preferiamo i processi riguardanti il terrorismo la criminalità dei colletti bianchi da criminalità organizzata questo Consiglio ha tentato anche di avere qualche volta
Nell'ambito dei trasferimenti dei magistrati dagli avamposti nella lotta sì diciamolo contro la mafia che anche la magistratura tocca ha tentato di farlo queste sono le strade per un governo della magistratura
Che sia un punto di riferimento solito salto
Che sia non una prevaricazione nell'ambito della giurisdizione che nessuno tocca che deve restare i singoli giudici su questi temi su che cosa può essere un consiglio credo che valga la pena di fare un apposito convegno o comunque di sentire gli altri
E poi vedere alla fine se l'associazione
Oltre a rendersi conto che il Consiglio non è e non può essere l'associazione vuole uscire con una proposta forte non soltanto sulla legge elettorale ma anche su quello che una figura di Consiglio Superiore della Magistratura
Parola Capaldo per proposto ottantotto per un quarto d'ora
Marina
A Milano
Con un
Parlo a nome di quei colleghi che nei primi mesi del mille novecentottantotto hanno ritenuto di organizzarsi in movimento
Con il nome di proposta ottantotto per l'appunto
In quanto avvertivano la da tempo e avevano da tempo criticato la grave insufficienza
Relazione degli organi statutari Dellas socio Azione Nazionale Magistrati in tutta la vicenda referendaria
Questa in Italia inadeguatezza era ed è determinata a nostro avviso soprattutto dalla forza degli apparati correntizie
E dal loro inevitabile progressivo distacco dalla quotidianità della vita giudiziaria
Vengo al tema di questo convegno il tema del convegno la giustizia per il cittadino professionalità indipendenza responsabilità dei magistrati e Consiglio Superiore della Magistratura sta cari colleghi tutta in quel piccolo e in quale misura c'è da chiedersi
è ora di chiedersi il Consiglio superiore della magistratura attende alla professionalità dei magistrati alla loro indipendenza la loro responsabilità in modo che al cittadino sia resa giustizia non ponga questa domanda rimanere come è accaduto in tanti altri nostri congressi nel limbo dell'impiego
Nel dorato mondo della Teoria dove i conti tornano sempre dove è facilissimo separare i buoni
Tutti da una parte dai cattivi schierati ovviamente tutti da un'altra parte
I tempi non consentono più di non affrontare i fatti fatta interpella un però uomini non questo o quell'uomo politico non questo quella parte sociale ma i fatti stessi busta bussano alla porta della giustizia
Per reclamare con forza qualcosa che ormai da troppo tempo Siena tesa di ridire una giustizia vigna di un Paese moderno e democratico
Di questi fermenti che sono fattuali e dunque politici in senso forte prima che partitici proposta ottantotto e consapevoli stima ad essi guarda con l'unica ottica con
Sentite a chi voglia esaminare i fatti un'assoluta incondizionata apertura ad ogni soluzione che consenta a quel tipo di giustizia qui si abbina accennato
Vanno dunque ha vinto abbandonati quegli schemi mentali che pieni di pregiudizio respingono le soluzioni prima ancora di averlo esaminate ed eludono i fatti perché scomodi
Ancor di più va abbandonato quell'atteggiamento che ben può essere definito di conservatorismo progressista secondo cui il massimo di progresso oggi perseguibile è quello di far sì che tutto rimanga tale e quale
Ciò non è giusto e non è possibile non è giusto perché troppe sono le situazioni che sono scese sotto il limite di guardia della decenza
Non è possibile perché se mai qualcuno non se ne fosse accorto grandi cambiamenti premono e le decisioni saranno prese o con noi o contro di noi
Non è più ragionevole cercare di contribuire civilmente a un dialogo piuttosto che chiudersi senza speranza e senza lucidità in un muro contro muro che referendum docet conduce solo all'isolamento
Vorremmo cominciare ad all'indipendenza perché tutto ciò che seguirà e per così dire già contenuto nella Bay nelle brevissime considerazioni che possono e debbono essere fatte in materia di indipendenza della magistratura
L'indipendenza non è questione solo giuridica non si tratta cioè di invocare l'articolo centoquattro della Costituzione secondo il quale la Magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere si tratterebbe di un richiamo oppure importantissimo ma estremamente limitativo
L'indipendenza di giudizio si fonda infatti sulle esigenze primarie della democrazia ed addirittura sia lecito accennarvi ad un livello per così dire metafisico qui a riconquistare inscindibilmente
La cultura della giurisdizione e nel suo seno di indipendenza di giudizio
Ma non è tanto questo il punto del resto ormai pacifico ancorché un po'in ombra nella cultura contemporanea che qui interessa evidenziare
Il momento a nostro avviso centrale per un convegno che come qui sto voglio occupare uno spazio centrale trainante
Nella ricostruzione del quadro ordinamentale disegnato dal costituente
E costituito dall'ovvia constatazione che nulla è più pericoloso
Per l'indipendenza della magistratura quanto una caduta di attenzione e di prevenzione concernente l'esistenza delle condizioni che giustificano rendono possibile quel trattamento di particolarissimo favore
L'ordinamento riserva le persone investite di funzioni giurisdizionale
Non è infatti dubbio che intanto si possa pretendere indipendenza non censurabilità ai propri provvedimenti irresponsabilità indicando e via dicendo in quanto siano fino in fondo realizzate le cautele intese sia ad evitare lo strapotere dei giudici
Sì a proteggere i cittadini da giudizi frettolosi pasticciati
Entra quindi scossi Oni a pienissimo titolo
Il CSM che per l'appunto deve vegliare istituzionalmente affinché la professionalità e l'indipendenza dei magistrati siano conservate e con esse l'attuazione per il cittadino della famosa giustizia giusta
Sul punto è bene dire subito che le cose non vanno come dovrebbero
Né è possibile nascondersi dietro una difesa che faccia fulcro sull'innegabile sfascio della cosa pubblica se è vero come è spero che da qualche parte si dovrà pur cominciare riprenderne le fila e soprattutto che proprio incisiva azione della giurisdizione
O non poco contribuire al recupero di una dimensione pubblica accettabile e vivibile
Se così è si deve avere il coraggio di affermare che non adeguata nel suo complesso è stata l'azione del CSM intese a realizzare la professionalità dei magistrati non puntuale il suo intervento a rimuovere le opacità dell'indipendenza mentre in genere almeno a nostro avviso può essere considerata positivamente l'azione cioè se in mia difesa degli attacchi all'indipendenza della giurisdizione
Intendiamoci perché qui si afferma non è certo una dequalificazione professionale della magistratura che anzi è da rilevare subito come larga parte di essa sia spontaneamente sollecita assai sensibile alle esigenze di aggiornamento professionale
Quel che si vuol dire e che tale aggiornamento così come la selezione per l'ingresso in magistratura non trovano nel CSM adeguata incisività
Sappiamo benissimo che la legislazione in materia è largamente sorpassata ed inadeguata ma non si può invocare questo fatto a giustificazione di ciò
Che non si compie pur potendo essere fa su questo punto sono pienamente d'accordo con quanto detto dal collega poco
A questo punto in genere interventi e relazioni si avventurano nell'esame di prospettive di riforma legislativa
Noi pur apprezzando siffatto mettono crediamo oggi prioritario accertare evidenziare ciò che impedisce oggi un corretto funzionamento del CSM
Signori col Pd nessun cambiamento apprezzabile avverrà se nel CSM seguite era prevalere come purtroppo largamente diffusa nelle istituzioni dello Stato sul dovere istituzionale l'interesse dei gruppi ivi rappresentati
Ma dobbiamo dunque abbandonare il pluralismo nodi cento anche perché non è consegnando l'istituzione un unico gruppo contrasti gruppi che si recupera l'efficienza della istituzione in quanto tale quel che occorre invece sgretolare e sia chiaro che non di esigenza assoluta e teoretica si tratta ma di storica necessità hic et nunc nell'Italia degli anni novanta il potere dei gruppi nella istituzione ma nel parlare di gruppi riteniamo necessaria una precisazione di valenza fondamentale gruppo non è la corrente in quanto tale così come gruppo non è analogamente a livello generale il partito politico
La corrente Lantella e strumento necessario di qua quello del consenso di proposta politica di elaborazione
Cultura o meglio dovrebbe esserlo e non lo è più perché questo suo ruolo benefico indispensabile e impedito al prevalere dei gruppi organizzati o apparati ricorrente i quali generano potere che integra al solo fine di perpetuare se stessa
Accade così e tra le correnti e partiti da un lato i loro rappresentanti dall'altro si determini più o meno strettamente un vincolo che obbliga i secondi a votare secondo i desiderata delle correnti o dei partiti
E questo inaccettabile fenomeno che si usa chiamare disciplina ricorrente
C'è poi ma ciò concerne necessariamente solo le correnti dell'Anm la tendenza a gestire il potere istituzionale in modo da acquisire il massimo consenso elettorale possibile
Disciplina ricorrente tentenna elettorale sono due mari così evidenti e plateali che nessuno crediamo possano dire di contestare
Ma ed è questo il punto si tratta di Maria cessare i noi pensiamo di no ma per estirpare lì occorre andare lì decisi alle radici del male
Uno solo e il rimedio estremo al male estrema un testo del prevalere sin nelle istituzioni degli apparati ricorrente
La storia andò alla conclusione presidente
Dicevo che uno solo il rimedio estremo al mare estremo del prevalere negli atti nelle istituzioni degli apparati ricorrente togliere loro il potere di candidatura al CSM restituendo ai magistrati tutti
Non deve più essere possibile in altri termini che esista un uomo mio al CSM che segua lì IMI gli ordini con ciò facendo le mie fortune elettorali
Forti sono in tal senso meno noi sembrano e indicazioni che vengono dalla magistratura che non si esita a definire anelanti ad una libertà che le consenta di inviare nell'organo di autogoverno i suoi uomini migliori e come tali conosciuti nell'esercizio del loro lavoro e non soltanto nei proclami dei programmi elettorali
Con questi intendimenti Novi di proposta ottantotto abbiamo articolato oltre un anno fa una proposta di riforma della legge elettorale del CSM che abbiamo sottoposto i sottoponiamo al dibattito del mondo politico e giudiziari
Questo è l'unico cambiamento reale forte che oggi si mostra necessario de ed è significativo
Come i vari gruppi di potere si guardino bene dall'avallare una riforma elettorali con tali caratteristiche preferendo di gran lunga lo Pseudo cambiamento di una legge elettorale sostanzialmente maggioritarie
Che certo non toglierà potere agli apparati ricorrente ma si limiterà renderne emergenti uno due consegnando acquisti d'istituzione intera si appiattendo CSM con ben precise posizioni ideologiche e politica
Tutto qui
E allora saranno tempi ben duri per la giustizia del cittadino per l'indipendenza e per la responsabilità dei magistrati
Ma noi abbiamo fiducia nei magistrati ed anche nella classe politica non sottovalutiamo né i rischi né le incognite e neppure l'agire di questi editori alla palese ricerca della normalizzazione della magistratura
Ai magistrati desiderosi di contribuire alle sorti di questo nostro Paese inviamo quindi di qui l'invito a non tirarsi indietro e di contribuire con coraggiosa disponibilità agli indifferibili cambiamenti necessari non solo per il progresso della giustizia
Ma anche per sventare limato ma di manovre che da tempo insidiano la democrazia Inga
Abbiamo vinto così gli interventi diciamo delle correnti dei gruppi abbiamo un'ora per fare un po'di discussione e migliorare la parola a quelli che non possono trattenersi del pomeriggio
Il primo aver la parola l'onorevole Binetti responsabile dei problemi della giustizia per la Democrazia Cristiana raccomando di non dilungarsi più di dieci minuti perché i termini degli interventi sono questi
In ben Grazio
Innanzitutto il presidente Bertoni e tutta l'associazione re avermi coinvolto ed invitato questi lavori
Starò nei dieci minuti
La crisi la giustizia
E certamente il risultato di mancate riforme organizzative e di contenuti
Pensiamo tutti alle circoscrizioni giudiziarie alla tutela dei non abbienti al processo civile allo stesso processo amministrativo
E perché negarlo anche di alcuni ritardi in ordine al funzionamento dei servizi il pensiero corre soprattutto al nuovo Codice di procedura penale
Per il quale oggettivamente alcuni ritardi ci sono ma per il quale sinceramente io non riterrei che sia il caso di abbandonarsi ad una forma di scoramento totale come talvolta e accaduto di registrare ma anche in questi giorni questo Codice in fondo lo abbiamo voluto tutti
La tempestiva applicazione di questo codice l'abbiamo voluta a tutti anche i magistrati
Che più volte in una fase in un clima difficile quale Sentry clima delle vigilie
Hanno insistito perché nemmeno qualche mese di ritardo fosse accordato e perché invece l'applicazione forse puntuale certo era opportuno e doveroso specialmente perché mi alla responsabilità
Predisporre tutti i servizi necessari ma diciamo pure la verità e altrettanto illusorio e altrettanto velleitario immaginare che si possa prescindere da un contesto oggettivamente sfavorevoli difficile per le riforme per una riforma di questo tipo sul piano della organizzazione dei servizi dalla giustizia
Come quello che danni attanaglia e attraversa il sistema giudiziaria
E quindi immaginare che dalla sera alla mattina
Certe difficoltà certi impedimenti certe condizioni sfavorevoli potessero essere rimosse e Stato ed è abbastanza illusoria ecco perché occorre il massimo di comprensione di disponibilità possibile anche tenendo conto delle misure che nel frattempo il ministero sta prestando perché tutti insieme dando ancora una prova di responsabilità si possa sopperire alle difficoltà che oggettivamente ci sono ma che non ci appaiono insuperabili io ho letto il comunicato ultimo del incontro scaturito dall'incontro dei dei responsabili delle procure circondariali
Vedi troviamo certamente fatti gravi e seri ma non insuperabili che nella misura in cui attengono a un insieme di servizi e di strutture penso a quando il ministro Spadolini dovetti improvvisare il ministero per i Beni culturali possono con l'impegno di tutti e con il necessario intervento del ministro
Essere rimossi manone di queste cose desidero parlare ma vorrei dire però molto chiaramente
Che la crisi dalla giustizia ha certamente una forte componente di inadempienza del potere politico perché non dirlo
Ma sarebbe un grave errore immaginare che essa non sia anche risultano della crisi dell'associazionismo giudiziario e degli effetti che essa ha determinato il prodismo associativo un tempo fattore di crescita
Professionale e civile dell'intera magistratura
L'associazionismo giudiziario che determinò il lievito per una serie di lotte di battaglie fondamentali nell'ambito dalla magistratura
Per la giurisprudenza evolutiva e anche per quella sbavatura e per quell'erronea della giurisprudenza alternativa ma che consente di di individuare temi fondamentali come la casa l'ambiente
Il i i processi collettive di lavoro come temi di intervento dalla funzione giudiziarie che fece fare
Un passo in avanti a tutta la magistratura perché uscisse da una condizione di separatezza rispetto ad un contesto sociale e civile che andava molto più avanti che continua ad andare molto più avanti dalle istituzioni questo pluralismo associativo
E oggettivamente entrato in crisi n Carlo ed immaginare che ciò non ci sia significa porsi fuori dalla realtà oggi abbiamo correntizio somigliano sempre più ad apparati di organizzazione e di gestione del consenso interno
Che somigliano sempre più a strumenti di formazione di selezione dei governanti
Con il serio pericolo di avere una sorta di classe politica dalla magistratura nel tempo separata dalla professionalità dalla imparzialità da tutti quei connotati che sono propri dalla funzioni giudiziarie
Ebbene e tutto questo mentre una minoranza io l'ho ascoltato ancora questa mattina
Continuo a coltivare la cultura dall'appartenenza e della corrente chissà e mi dispiace
Alcune situazioni alcuni ritardi
Mentre ormai c'è uno Stato profondo tra una società civile che è andata terribilmente avanti e terribilmente avanti non solo rispetto alla magistratura
Ma le altre istituzioni dello Stato è un attardarsi rispetto e nell'alveo di una serie di problematiche di atteggiamenti che appaiono decisamente superati
Il Consiglio superiore la magistratura la sua difficile governabilità sono lo specchio di questa crisi
Non comprendiamo perciò questa sorta di progressismo conservatore di una parte dalla magistratura
Che punta sull'immobilismo e non vuol cambiare nulla ma non era la stessa magistratura che fino a qualche tempo fa e ancora oggi in qualche misura ha continuato a denunciare ter certe degenerazioni correntizie
Ha continuato agile ad a denunciare certe forme del degenerativa
Non era dall'interno dalla stessa magistratura che venivano spinte in definitiva per un sistema un superamento di un sistema complessivo che non serviva che non serve che determina certi mali
Ora che più delle altre sale distinta nel portare avanti una battaglia di questo tipo quando si arriva poi a trarre conclusioni
Di questa battaglia bisogna essere conseguenti
E non fare come fanno le correnti o i partiti spesso accusati anche dalla stessa magistratura in materie di riforme istituzionali quando non fanno andare avanti le riforme istituzionali perché pensano solo al proprio tornaconto
Ai propri risultati risultati che ne derivano
Da certe riforme per se stessi e bisogna stare alle regole del gioco se certi mali ci sono bisogna essere conseguenti fino in fondo
La DC anche attraverso il suo recente convegno ha chiarito che proposte di mutamento della composizione del Consiglio superiore della magistratura
Non appaiono in questo momento né praticabile né opportune e quindi non capisco una certa insistenza ancora su questo punto almeno per la parte che riguarda la mia parte politica ad attardarsi in accuse di vorrei far notare e stravolgere la composizione del Consiglio superiore la magistratura credo che nel convegno siamo stati su questo punto sufficientemente
Chiari e credo che oggettivamente anche da parte di altre parti politiche pure dalla maggioranza che ciò nonostante credono e ed insistono in certo tipo di riforme nondimeno ci sia una qualche disponibilità a considerare almeno la non praticabilità delle stesse la non immediatezza delle stesse
E viceversa però
Noi riteniamo di aver chiarito che il sistema elettorale dei giudici togati fa cambiato perché rappresenta la causa ed effetto della degenerazione correntizia
Il superamento del collegio unico nazionale
L'esaltazione delle intuitus personae l'eliminazione delle grandi logiche di scambio e di precostituzione del risultato elettorale per ora e per il futuro se non muta solo le condizioni di partenza
Un'equilibrata e saggia correzione del metodo proporzionale che garantisca la rappresentatività del pluralismo associativo ma anche quella governabilità di cui tutti avvertiamo il bisogno possono rappresentare noi crediamo le linee di un'immediata riforma la quale dunque non deve punire le correnti
Ma deve riportarli alla loro genuina funzione di strumenti per una moderna efficace credibile politica giudiziaria occorre ridare senso
Alla politica
Alla politicità non alla politica secondo il mio modesto parere quello che è mancato negli anni in questa in questi ultimi anni nell'ambito della magistratura
è stata la politicità intesa come impegno per le grandi riforme per i grandi obiettivi di riforma della politica giudiziaria
Siamo consapevoli Polito che questo non basta
Ma siamo consapevoli che questa è una premessa necessaria ancorché non sufficiente
Intendiamo avviare una grande offensiva per l'indipendenza e la terzietà del giudice e dunque per la professionalità e la responsabilità che tema indipendenza solo i presupposti fondamentali
Ecco perché siamo contro l'obbedienza ricercata dei giudici ma da quali giudici da pochi giudici ma siamo altresì contro l'obbedienza provocata dei partiti
Dai maldestri tentativi di normalizzazione ed è maldestri tentativi di poter politicizzazione o meglio di partiti Zazie è uno dei giudici
Alimentando contiguità sto continuando che si risolvono a danno di tutti anche i ricchi severi prometteva i vantaggi
Per questo
Mi avvio rapidamente alla conclusione occorre raffreddare
Per ridurre quasi riscaldamento politico sociale che investe l'istituzione giudiziaria è che intacca quell'archetipo di riservatezza e discrezione che cittadine attribuiscono alla magistratura e che vogliono sia conservato fra le certezze collettive
Per questo non servono i complessità cittadella assediata
O le tentazioni da partiti dei giudici che talvolta attraverso la magistratura l'Associazione nazionale magistrati
Occorre superare le incomunicabilità e le contrapposizioni forti e polemiche
Sullo sfondo
Di questo dibattito di questo congresso dei nostri impegni vi sono lobby affaristiche prive di ogni regolamentazione e comunque insofferenti alle poche regole dell'ordinamento ma soprattutto c'è una criminalità organizzata ormai sempre più con imprese economica
Forte di grandi mezzi spregiudicata che in alcuni giovani pretende addirittura di farsi Stato
Sì siamo tutti pezzi dello stesso Stato il nostro non può che essere nella diversità dei ruoli un comune doveri di responsabilità e per la difesa di questo stato
Qualora ora consigliere Criscuolo che è stato già presidente dell'associazione magistrati ignoranti
Io credo che
Cercherò di rispettarle presidente comunque ti prego di interrompermi quanto saranno esauriti
Io credo che nel tema del nostro convegno manchi una parola
Ma anche la parola efficienza che è quella che più interessa al cittadino
Cui pure questo nostro congresso e dedicato e che costituisce il primo punto di riferimento dei nostri discorsi manca la parola efficienza perché il cittadino ha bisogno innanzitutto di un servizio giudiziario efficiente
E ne sappiamo bene che in danni e da decenni c'è invece una gravi crisi di efficienza che non soltanto non è stata risolta
Ma che rischia di essere portata a livelli intollerabili
Da quanto sta avvenendo io mi richiamo per brevità a ciò che hanno detto i relatori per quanto concerne le prospettive del Codice di procedura penale quel codice che tutti abbiamo auspicato che abbiamo voluto ma che rischia di naufragare
Ha qualche mese appena dall'inizio del suo funzionamento proprio per la denunzia Artissima carenza di strutture mi consola poco per la verità l'analisi dell'onorevole Binetti quando dice che ne dobbiamo attendere gli interventi che il Governo sta predisponendo
Io mi chiedo perché questi interventi finora non ci sono stati e per uscire dal vago mi domando perché non è stata varata contestualmente o prima del Codice di procedura penale quell'amnistia che pure tutti avevano ritenuto essere indispensabile per deflazionare il carico di giustizia
Mi domando e domando all'onorevole soli dice il sottosegretario alla Giustizia che è qui presente
Perché quella serie di interventi così articolata che il signor ministro Vassalli espose davanti al Parlamento a Camere riunite il venticinque luglio del mille novecentottantotto in un ampio discorso su quelli che dovevano essere gli elementi essenziali per consentire il funzionamento del processo non sono stati varati perché non è stata finora fatta la depenalizzazione non è stato rivisto l'articolo trentaquattro della legge del mille novecentottantuno che riguardava appunto una serie non più attuale di esclusioni dalla depenalizzazione
Perché non si è portata avanti la riforma del giudice di pace ne vorremmo onorevoli parlamentari che siete qui presenti che si uscisse una volta per tutte dal vago
Delle dichiarazioni di principio sulle quali tutti siamo in grado ampiamente di misurarci e si arrivasse finalmente ad avere una serie di provvedimenti attuali
Mi si permetta di ospitare il giorno in cui il ministro della giustizia verrà in un congresso in un convegno dell'associazione non per dire quello che vuole fare ma per dire quello che ha fatto finora quello che è stato fatto e molto
Ecco questo per quanto riguarda il discorso generale
Due aspetti desidero sottolinea il primo è quello che riguarda appunto il discorso con il ministero io credo che l'associazione debba venir fuori da quello che è stato con efficace definito il nuovo rito accusatorio non lo vogliamo più fare accuse e controaccuse nei confronti del potere politico revocherò misurarci col concrete sul concreto
E questo richiede evidentemente una disponibilità è una volontà politica se questa volontà politica non dovesse finalmente attualizzare assi
Vuol dire che avevamo ragione coloro i quali hanno ipotizzato in un passato nodo remoto che in realtà l'efficienza della giurisdizione è un valore che oggi non interessa al potere politico
Hanno avuto ragione coloro i quali temono che l'efficienza della giurisdizione possa essere guardata con preoccupazione da un potere politico che ritiene evidentemente il controllo di legalità qualcosa di pericoloso
L'altro punto concerne il Consiglio superiore della magistratura io ho sentito con una certa insoddisfazione anche qui il discorso dell'onorevole Binetti il quale pare che voglia conciliare tutto e il contrario di tutto
Pare che voglia conciliare la proporzionale come l'anti proporzionale
L'intuitus personae con il pluralismo e così via
Discorso del Consiglio superiore un discorso molto delicato Nonda per il sistema elettorale in sì
Che invece un problema a mio avviso secondario è un problema delicato
Perché attraverso il Consiglio superiore può passare quel riequilibrio tra poteri dello Stato che l'onorevole andò al congresso di Genova annunciò come la riforma prioritaria da fare voi tutti ricorderete quello che disse Ando
Le riforme si possono fare
Ma bisogna vedere fino a quando
Possono essere effettivamente varate le strutture sono problemi di basso livello e lo stiamo vedendo me sono problemi di basso livello con il bassissimo livello che sta raggiungendo
Il servizio giudiziario attraverso il nuovo processo penale il problema del riequilibrio c'è un problema di riequilibrio tra poteri dello Stato prima quello e poi il resto
Ed è e il problema dei rigori provassero ad attraverso il Consiglio superiore ma non passa soltanto attraverso una riforma del sistema elettorale
è vero che oggi non c'è sul tappeto un problema di modifica della composizione soltanto perché non ci sono i tempi necessari per farlo e perché fortunatamente non c'è ancora un accordo politico però quello probabilmente rappresenta il punto finale
Di approdo dei discorsi che si vanno facendo noi dobbiamo una volta per tutte convincerci che discorso del sistema elettorale non è un discorso centrale
Le alla riforma del sistema elettorale si può fare o non si può fare a patto che ci sia chiarezza di concetti sulle linee da seguire
Io qui devo dire che il collega e Polito è stato informato male è stato vittima di una cattiva informazione
Non è esatto che Unità per la Costituzione si sia espressa in misura diversa dal passato per quanto concerne la proporzionale per noi la difesa del valore proporzionale rimane uno fatto essenziale e centrale
Non ignoriamo però che nella magistratura ed anche all'esterno della magistratura e abbastanza diffuso uno stato di insoddisfazione
Per certi fenomeni che nel Consiglio superiore si realizzano io sono convinto che questi fenomeni difficilmente potranno essere risolti attraverso ritocchi o modifiche
Del sistema elettorale perché penso che il sistema elettorale sia un fatto astratto mentre invece certo responsabilità debbano essere contestate in prima persona e direttamente agli uomini che rappresentano in certi momenti certe istituzioni
Perché sono problemi di uomini e non di riforme ed è facile prendersela con le leggi quando invece bisognerebbe contestare a chi siete incerti istituzioni determinati comportamenti
Penso però anche che ci sia una esigenza
Da valutare e da approfondire perché devo ricordare all'amico Ippolito che una cosa è il pluralismo ideale al quale tutti siamo affezionati altre ben diversa e più spregevole cosa il corporativismo ricorrente
Il corporativismo ricorrente un fatto sicuramente negativo perché porta a logiche di blocchi di schieramenti che scredita non l'istituzione al gli occhi della grande opinione pubblica e fanno venir meno proprio quello
Che gli amici di Magistratura democratica consiglio invece giustamente un valore da salvaguardare cioè la credibilità di magistrati della magistratura e del Consiglio nei confronti della gente dei destinatari del servizio giustizia di coloro ai quali tutti noi vogliamo guardare allora la riforma del sistema elettorale deve salvaguardare sistema proporzionale questo è un dato certo
Coloro i quali pensano alla legge Fumagalli debbono sapere che la legge Fumagalli e ispirata Abdul un sistema di tipo maggioritario che favorirebbe
Anzi che
Attenuare o eliminare gli attuali elementi negativi che si riscontrano nel funzionamento del Consiglio servirebbe soltanto a creare un bel Consiglio Superiore compatto ed omogeneo
Che forse va incontro a certe esigenze di governabilità e di controllabilità
Ma che sicuramente non è funzionale alla miglior resa del servizio giustizia
Che si possa pensare ad un ridotto frazionamento del collegio unico e cosa che mi vede personalmente contrario
Perché sono affezionato un'idea di rappresentanza nazionale ma Unità per la Costituzione nella sua ultima assemblea di Follonica ritenuto che questa sia una strada battere contenuto però frazionamento
Del dei collegi non certo arrivare al nove dieci collegi altrimenti c'è il rischio di trasformare il Consiglio superiore
Da quello che dovrebbe essere e cioè sede alta di governo autonomo dei magistrati in sede bassa di rappresentanza di interessi localistici un'altra strada può essere quella di una ragionata riduzione del numero delle preferenze
Su questo tipo di discorsi si può avviare nel concreto perché io credo che tutti ne abbiamo Abbado mai abbastanza delle dichiarazioni di principio e dei discorsi astratti si può avviare nel concreto una riflessione adeguata e questo congresso farà cosa utile sì sì soffermerà su questi aspetti ma con la consapevolezza fondamentale
Che le idee camminano sulle gambe degli uomini e che non possiamo aspettarci dalla legge certi rimedi e certe salvaguardie sono affidate innanzitutto alla coscienza e alla capacità di operare di chi si trova in un certo momento a rappresentare le istituzioni grazie
Per me la sua brevità la parola l'onorevole andò responsabile la giustizia del Partito Socialista Italiano
Signor presidente signori della giunta dell'Associazione nazionale magistrati porto ai vostri lavori il saluto della direzione del partito socialista
E colgo l'occasione di questo congresso nazionale per manifestare il grande interesse nostro
A comprendere bene comprendere fino in fondo i termini del dibattito che caratterizza il vostro congresso
Non che l'interesse ad acquisire meritare i risultati
Ai quali il congresso approderà mi sembra che
Il congresso
Il dibattito al Congresso ruoti soprattutto intorno alle grandi questioni che sono al centro anche del confronto politico
La prima e costituita
Dalla vicenda
Politica istituzionale organizzativa che riguarda l'entrata in vigore
Del nuovo codice di procedura penale
E che ha determinato un impatto traumatico dal nuovo processo penale con la realtà
Giudiziaria del paese e io credo che su questo terreno bisogna essere
Molto molto franchi credo che le denunce
Che stanno venendo anche da questo congresso abbiano un indiscutibile fondamento e con la stessa alle alta
Con la quale abbiamo chiaramente detto che non intendevamo favorire in alcun modo nei mesi scorsi il partito del rinvio
Il partito di coloro i quali ritenevano cioè che bisognasse ancora una volta a fare slittare la data di entrata in vigore del nuovo Codice con la stessa lealtà
Con la quale abbiamo ritenuto giusto doveroso che si rispettasse l'impegno preso dal governo in questa materia ecco con la stessa lealtà riteniamo che Governo e Parlamento
Non possono adesso eludere alcuni nodi reali posti in evidenza dal funzionamento del nuovo processo penale il rischio è che che e disfunzioni ulteriori prodotto dal nuovo rito abbiano a minare ulteriormente la credibilità dell'istituzione giudiziaria nel Paese e tuttavia ciò premesso però credo che una distinzione bisogna fare nel corso dei lavori di questa giornata
L'ho sentita fare da Ippolito c'è occorre che emerga con grande chiarezza
Che se da un lato è giusto doveroso necessaria e urgente
Che interventi straordinari vengono presto a definizioni per consentire a concreta gestione dell'o processo anche attraverso una sessione parlamentare ad hoc che si possa punto occupare di questioni urgenti che riguardano la giustizia e che da troppo tempo sono all'esame del Parlamento se questo è giusto necessario
E anche giusto che venga una parola chiara con riferimento a suggestione o tentativi di fare rientrare invocando lo stato di necessità dalla finestra ciocche uscito dalla porta ebbene chiedo al vostro congresso emerga con chiarezza
Che non si chiedono leggine non si chiedono interventi straordinari non si chiedono
Interventi di carattere transitorio
Comunque oggettivamente avrebbero la funzione di sospendere o di paralizzare una importante riforma il problema invece di farla funzionare davvero piedi impegnare in questo senso impegnare in questo senso Governo e Parlamento contestando l'opinione dei pochi secondo i quali il problema come dire non è soltanto quello di strutture e di organici ma è un problema come dire di ideologia del nuovo processo penale
I pochi quali ritengono che vi sarebbero pericolose de motivazioni
Soprattutto negli ambienti dei pubblici ministeri e che quindi ci troviamo di fronte ad una contrarietà di principio sulla base della quale contrarietà
Il problema vero del nuovo Codice e certo quello della inadeguatezza strutturale però vi sarebbe un vizio di origine irrisolvibile specie il vizio di esistere
Ecco su questo terreno io credo che una parola chiarificatrice
Da questo da questo
Congresso nella forma nella forma anche nelle forme usata dal presidente Bertone cioè una messa in mora formale ancora una volta del potere politico che tuttavia non compromette importanti questioni di principio
Incoraggerà ebbe incoraggia Rebbe quanti ritengono che questa grande riforma vada difesa ma non vada difesa soltanto a parole l'altra grande questione riguarda credo
La vicenda la vicenda del Consiglio Superiore della Magistratura che non è soltanto il problema della legge elettorale non è il problema delle legge elettorale negli ultimi tempi si ha avuto modo di discutere bella
Problema della riforma del CSM e di chiarire l'avete fatto l'hanno fatta anche alcuni di voi
Come la legge elettorale non possa essere considerato lo strumento neutrale cioè un fatto che comunque inverter ferisce modifica i rapporti di forza tra le correnti
La legge elettorale come dire Matra guardata va vista nel contesto di una riforma o di una più attenta di finzione delle identità istituzionale del Consiglio superiore alla magistratura ed è lecito che su questo punto ci si divide e l'Egitto
Non credo che si tratti come dire di critiche inventate sul versante della politica anche all'interno del vostro dibattito vi sono critiche e perplessità riserve
Sul funzionamento del Consiglio superiore vi sono come dire voci che si solo isolato separate da quello che era il tradizionale coro difensivo che si levava tutte le volte in cui
Come dire si poneva il problema
Della compatibilità del consiglio per come concretamente ha funzionato negli ultimi anni con un certo modello Cousteau incostituzionale con una certa sostanza costituzionale della giurisdizione ebbene io credo che in questa materia
Bisogna trovare un terreno di confronto ecco che non sia astrattamente ideologico vi sono delle proposte che già sono all'esame del Parlamento vi sono delle opinioni che sono emerse anche dal vostro dibattito che emergeranno certamente anche dal dibattito di questi giorni
Mi pare che anche all'interno della magistratura associata non tutti pensano le stesse cose in questa materia ed è resto credo
Che le diverse opinioni sono sufficientemente argomentate noi abbiamo presentato una proposta di legge ordinaria una legge costituzionale
Non ritengo che in una situazione come quella politica attuale forse sia possibile in tempi brevi approvare una significativa riforma costituzionale
Ritengo quindi che bisogna affrontare il tema della legge elettorale tuttavia inserito in quel contesto
In quella pro cesso di chiarimento della stessa identità istituzione del Consiglio di cui si diceva noi riteniamo che sia necessario allentare la Presa
Delle correnti sul funzionamento del Consiglio superiore o non è soltanto un problema di funzionamento della legge elettorale
Ma è un problema di ruolo di garanzia che il consiglio deve tornare ad assolvere e non in deroga rispetta la Costituzione
Ma a mio giudizio ritornando alla Costituzione questa naturalmente l'interpretazione che diamo noi dell'esigenza di una diversa legge elettorale
Del resto non credo che si tratta come dire di una intenzione unilateralmente aggressiva non si tratta di idee strampalate
Se è vero che è questione di questo tipo hanno tormentato in un poco la vita delle correnti hanno determinato dissociazioni hanno determinato sinceri processi all'interno dalla corrente
Di cui è stata resa testimonianza anche nel corso della seduta odierna abbiamo ritenuto abbiamo ritenuto che questa minore preso dalla corrente sul funzionamento del Consiglio
E quindi lo stravolgimento poi del ruolo dell'attività del consiglio che dipende anche dal fatto che i comportamenti dei singoli sono piegati ad una logica di conservazione del consenso elettorale
E quindi ad una logica inguaribile in mente clientelare
Se è vero che finite le elezioni ci si prepara altre lezioni possono essere possono essere come dire superato attenuati questi guasti attraverso una legge che introduce un sistema elettorale tendenzialmente uninominale però non siamo chiuso al confronto perché riteniamo che su questo terreno
Bisogna che soprattutto voi si sta discutendo come dire
Delle di regole che poi segneranno in modo profondo lo stesso tipo la stessa qualità di pluralismo che caratterizza la vita interna dell'associazione ecco che su questo terreno vi possa essere un confronto proficuo non bisogna dare nulla per scontato e per esempio credo che soluzione oltremodo saggia sarebbe quella
Di chiamare anche a raccolta l'intero corpo dei magistrati attraverso una consultazione referendaria che in questa materia possa consentire a ciascuno di dire ciò che pensa e ciò che vuole
Stiamo al centro della nostra riflessione oggi
Questa crisi del modello partito come modello chiuso separate soprattutto come un modello
Caratterizzato dal fatto che i gruppi dirigenti tendano soprattutto di legittimare quotidianamente se stesse ecco sarebbe come dire una salutare sfida al sistema dei partiti tradizionali che dalle correnti venisse sperimentata questa tipo di consultazione della base su una grande questione che riguarda non soltanto il futuro della magistratura associata non riguarda credo il futuro il futuro di tutti
Così come che credo che bisogna sollecitare il Parlamento affare per tempo
Perché discutere ancora discutere ancora di legge elettorale di la rete dei partenze del consiglio senza intervenire
In una prima fase attraverso la riforma elettorale significa come dire segnare ancor più negativamente l'esperienza del nuovo Consiglio non c'è cosa peggiore
Che parlare di riforme istituzionali che muovono do un giudizio di ineguaglianza delle strutture che si vogliono riformarle però lo riformarle mai a mio giudizio commenta il discredito
Aumento non le difficoltà di funzionamento quindi è bene che il nuovo consiglio sia regolato da una legge elettorale diversa
Anche a condizione di qualche piccolo slittamento a India condizione di qualche piccolo slittamento che naturalmente che naturalmente che naturalmente inviso che naturalmente è inviso a coloro va be'c'è naturalmente inviso a colori quali puntano sulla tradizionale incapacità del Parlamento sulla incapacità del Parlamento di fare in fretta
E quindi sanno che dire delle cose insieme la riforma presto e la riforma importante può significare nessuna riforma e quindi la sopravvivenza della legge elettorale di gente
Tuttavia è giusto che su questi temi ci si confronti con un grande laicità
Senza dare nulla per scontato e soprattutto tenendo conto del fatto che ormai è un patrimonio di esperienze comuni e quando parlo di esperienze comuni
Mi riferisco alle esperienze vostra le esperienze dei politici in materia di giustizia e mi riferisco in un certo senso a questo discorso che prima o poi devono fare i reduci tutte queste grandi tensioni queste grandi battaglie che ci sono stati nei tempi recenti
Ecco io credo che questa esperienza vista nel suo complesso qualcosa dovrebbe insegnare a tutti e soprattutto di e con certe intemperanze
E con certe spallate certamente non solo se migliora ovviamente alla qualità dei rapporti politici ma credo che non sia c'erano neanche il processo riformatori
è importante il ruolo che in questo senso ha svolto e continua svolgeva l'associazione e il suo battagliero presidente che continua permanentemente a testimoniare una importante volontà di fare vi sono delle riforme che sono state annunciate sulle quali è bene intendersi fino in fondo mi riferisco in particolare al problema della reclutamento cosiddetto straordinario
Non ci risulta che vi sia
Neanche a livello di Ministero un testo sul quale confrontarsi una cosa è certa io non credo che potremo ripercorrere esperienze del tipo di quelle dei
Magistrati togli attinica quindi siamo contrari come dire a reclutare mentre facili o a reclutamenti a maglie larghe
Quell'esperienza come dire poteva essere giustificata in un particolare Periodo
Della nostra storia politica non appare giustificata oggi Greco presidente e concludo
Mi auguro che da questo congresso quindi possono venire idee proposte che vanno nel senso che ospitato ma soprattutto dal Congresso possa venire come dire un segnale rassicurante
Tendendo e soprattutto a dimostrare a ciascuno di noi faccio il giudice o faccio il politico che ragionando insieme le cose si possono fare con la logica del muro contro muro è difficile cambiare anche le cose più semplici
Ma o avranno ancora la parola facciamo in tempo per oggi il collega Maddalena e da poi il professor Salvi responsabile della giustizia per il partito comunista con questo chiudiamo
Ecco all'unica cosa che mi dispiace e di non poter venire a nome di qualche proposto Uttar
Da nove o di qualche movimento novanta perché questo mi renderebbe più uguale nell'utilizzazione dei tempi di intervento magari
Magari creando così un'altra corrente
Avente lo scopo di dir male delle altre correnti di cui pure si è stati rappresentanti e in base alle quali si è arrivati ai posti di potere tanto deprecati quanto gli hanno gli altri
Ma detto detto
Detto questo e venendo ai temi che ci interessano e dato che mi dispiace dover deludere l'onorevole Nando
Perché io non servo sicuramente uno di quelli che in relazione al nuovo codice a ereditato la mistica fascista io ho sentito qua viene che questo nuovo codicillo abbiamo voluto tutti e così avendo un'esperienza da Pubblico ministero questo mi pare tanto una chiamata in correità
Abbiamo poi io poche vedo che entro sei mesi sì accumuleranno sugli uffici giudiziari
Altre numerosi i cause in questo caso civili se vanno lei azioni di disconoscimento di paternità
Di questo nuovo codice perché cominceranno a dire e già qualche accenna ce n'è ma io vagamente proprio così non lo ha voluto
Sicuramente quello che più pagato sociale e che non si riesce a capire chi è che ne ha voluto l'entrata in vigore in questo momento senza strutture senza amnistia
Senza personale senza polizia giudiziaria senza Aule senza sedie senza mezzi è senza dubbio il resto che sapete
Perché io leggo che il ministro non l'ha voluto il governo nemmeno e il Parlamento neppure e io guai già immagino che adesso andrà ad essi arriverà al punto che gli unici colpevoli saranno come al solito i magistrati
Sul fatto che sulla riforma non si torni indietro sono d'accordo con Ippolito
Non è assolutamente pensi beh poi pensabile ma realisticamente che non si torna indietro
Però il fatto che non si torni indietro non vede impedire ai magistrati di vedere quello che c'è davanti e di vederlo realisticamente e cioè di non vedere che il nodo che porta a questa riforma e lo ha accennato la che l'azione dei Franco mai perseguiti sulla posizione del Pubblico ministero
Unite questa riforma con la riforma istituzionale dell'alto commissario per la lotta alla mafia
Con i poteri che vengono dati di direzione della polizia giudiziaria con i poteri di coordinamento della stessa polizia che invece vengono attribuiti al potere politico
Uniti e lei
Con in gli elementi di discrezionalità camuffati che sono stati inseriti attraverso le disposizioni di attuazione in violazione dei principi della legge delega a proposito dell'archiviazione
E vedete come si sta arrivando pari pari come è nella logica delle cose
Alla esercizio discrezionale dell'azione penale e al controllo politico del pubblico ministero che deve essere sottratto alla magistratura per andare il quale l'altro campo questi se l'associazione non ha il coraggio di dirlo
E non ha il coraggio di affrontare questo nodo non è una associazione che mediti tutti quelli consenso e che a mio avviso finora a a meritato
Qua eh il punto nevralgico in relazione al al nuovo Codice
A mio avviso il tacere che su questi snodi sarebbe veramente un tacere colpevole perché significherebbe non accorgersi che il tutto si inserisce in un movimento per cui non c'è tolleranza nei confronti della magistratura o meglio del singolo magistrato indipendente
Noi sappiamo perché sia arrivato al referendum e qua voglio riprendere il discorso della professionalità perché sono anche stufo
E l'ho già detto in qualche occasione dissenting una categoria che così dedita allo sport dell'autoflagellazione abbiamo tempo professionisti dell'autoflagellazione de quelli che io chiamo degli esperte in dove gli altrui perché non ho trovato mai nessuno
Queste persone che sia venuto a qua a dire Signore io sono poco professionale dovete aumentare la mia professionalità la magistratura
La magistratura
Come al solito mentendo anche anche in questo caso
Io so no
Io sono stufo perché perché come categoria io sfido alle altre categorie avvocati professori universitari medici ad aver dato la prova anche come il costo del sangue che hanno dato la magistratura in questi anni
Le allorché si può a vedi il caso singolo e certamente su sette mila magistrati non avremmo certamente sette mila santi o sette mila eroi e avremmo i casi patologici all'interno della magistratura e abbiamo dimostrato può essere sbagliato non sbagliando
Nei singoli episodi perché il dono dell'infallibilità non ce l'ha data nessuno abbiamo dimostrato che al nostro interno non guardiamo in faccia a nessuno e non ci sono intoccabili di nessun tipo di nessuna categoria questo è il discorso
Che deve essere fatto in relazione alla professionalità come intesa professionalità di categoria
E il voler fare l'autoflagellazione comporta semplicemente il David spago a tutte coloro che sulla base di quegli episodi vogliono togliere l'autonomia e l'indipendenza dei singoli magistrati questo devo uscire
Se deve uscire da questo congresso non debbono uscire solo delle l'odio delle mistiche in favore di questo di quella riforma che certamente una volta che c'è
Non ce la dobbiamo tenere ma bisogna che la magistratura acquisti consapevolezza riacquisti consapevolezza dignità
Del proprio ruolo e abbia coraggio di dire le cose come stanno se l'autonomia e il magistrato sembra destinato a perdere la sua autonomia e indipendenza un'unica cosa non gli si deve poter rimproverare
Di non aver avuto il coraggio di dirlo in precedenza
L'ultimo intervento risale questa mattina vede il professor Cesare Salvi responsabile per la giustizia del partito comunista
E poi chiudiamo
Comincio subito mettendo come si dice in piedi nel piatto cioè due fantasmi che hanno aleggiato un po'anche in questo inizio di discussione chiamiamoli fantastico
La questione del sistema elettorale del Consiglio superiore e la questione del reclutamento straordinario dei giudici
Comincio da quest'ultimo aspetto prendiamo atto di quello che ha detto adesso l'onorevole andò
Ma abbiamo letto interviste e dichiarazioni il dottor Dessì domenica
Il presidente della Commissione giustizia del Senato senatore Covi sappiamo sappiamo tutti che c'è una tentazione a procedere in questa direzione bene noi diciamo con fermezza che siamo contrari a seguire questa strada
Perché è una strada nella quale ancora una volta partendo da una situazione di emergenza coloro stessi che l'hanno determinata vogliono trarne pretesto d'occasione per introdurre fattori che io giudico profondamente negativi dal punto di vista del diritto dei cittadini ad avere giudici professionalmente preparati e con quel grado di imparzialità e di effettiva terzietà rispetto al potere che può essere almeno in parte dall'entità dalla serietà e dall'anonimato di un concorso fatto secondo tutti i criteri non voglio fare nessun processo alle intenzioni vorrei dire con molta chiarezza che se ci fosse qualcuno e mi auguro che non ci sia nessuno chi ritiene di avviarsi lungo una strada che estenda all'ingresso nel potere giudiziario la pratica della lottizzazione ci proverà fermamente contraria secondo punto Consiglio Superiore della Magistratura anche qui un primo punto che voglio dire con molta fermezza e nettezza nessuno slittamento in questo Paese c'è l'esigenza di rispettare la Costituzione la legge siamo sicuri che ci sarà un capo dello Stato che non si presterà a tentativi di questo genere se vi sarà una nuova legge alla scadenza
Si procederà alle elezioni con la nuova legge se non vi sarà una nuova legge si procederà nei tempi previsti dalla Costituzione e dalle leggi vigenti Costituzione leggi che non sono manipolabili secondo la volontà di questo o quel dirigente politico nel merito della questione
Noi abbiamo una situazione secondo me simile a quella del reclutamento straordinario lo voglio dire a voi con molta franchezza
Dietro
La il modo come viene impostata la questione della legge elettorale del Consiglio superiore c'è un problema che voi dovete evitare di affrontare secondo una logica di contrapposizione di correnti
Perché c'è il problema di l'idea del ruolo e della funzione che si vuole assegnare a questo a questo organismo un Consiglio superiore che fosse depotenziato della capacità di rappresentanza
Delle realtà della magistratura ma in realtà della capacità di rappresentanza della pluralità
Di posizioni ideali che esistono più complessivamente nella cultura giuridica e istituzionale italiana sarebbe un Consiglio superiore della magistratura debole e depotenziato chi si presterebbe facilmente ad operazioni ulteriori abbiamo sentito anche qui che non c'è nessuno che voi avete parla di una modifica costituzionale da fare però oggi però vi sono delle dichiarazioni che sono state fatte vi sono di disegni di legge che sono stati presentati quindi s'dietro Lella Lella la modifica in senso maggioritario del consiglio superiore della magistratura è la prima prima tappa
Sulla via di un depotenziamento delle funzioni del Consiglio superiore di una subordinazione quindi del potere giudiziario in modo anche formale diretto al controllo da parte del potere politico
Persiste un problema Consiglio superiore esistenti esistente noi comunisti l'abbiamo posto da tempo nella nostra Conferenza nazionale della giustizia abbiamo presentato un articolato disegno di legge che contiene anche quella che per noi è la soluzione da dare alla questione elettorale cioè la drastica riduzione del numero delle preferenze per ridurre quelli e le menti negativi quegli elementi di formazione di cordate di potere interni alla corporazione che si sono di fatto venuti determinante
Però quello elettorale non è il primo né il principale dei problemi che si pongono perché la vera questione a nostro avviso e quella di una revisione complessiva dello status del magistrato tale da assicurare al tempo stesso imparzialità
Trasparenza
E responsabilità mantenendo in pieno i principi del governo autonomo dalla magistratura dal luglio del mille novecentottantotto la Commissione giustizia della Camera approvato un pacchetto di misure che comprendono fra l'altro quella temporaneità degli incarichi direttivi che da sola in buona parte eliminerebbe
Gli elementi che attualmente esistono i rischi che attualmente esistono di trasformazione del Consiglio superiore in centri di potere vogliamo capire come e perché la maggioranza finora imitato di procedere lungo quella lungo quella strada lungo quella direzione di trasformare in legge
Un progetto che pure in sede di Commissione giustizia aveva avuto larghi consensi
Bene ho detto subito queste questioni perché per noi comunisti si tratta di questioni non legate a una polemica contingente
Non legate a posizioni che possono mutare con lo Sturm mila delle fronde o che possono mutare per ragioni collegate ad eventi politici che cambiano perché sono legate al nostro modo di concepire l'impegno ideale politico e le necessità di rinnovamento della democrazia e del sistema politico italiano
Lo vediamo sul terreno della giustizia aperte due grandi questioni di democrazia la prima è quella del diritto alla giustizia negato dalla inefficienza dei mezzi e delle strutture della vetustà del sistema del sistema normativo
La grande occasione per dare una svolta storica nel segno della libertà delle garanzie dell'efficienza dei diritti dei cittadini era costituita dall'entrata in funzione del nuovo processo penale questa occasione è stata irrimediabilmente perduta per responsabilità di chi avendo per regole costituzionali
Gli onori ma anche i doveri che derivano da chi governa i vantaggi ma anche gli oneri di rappresentare la maggioranza parlamentare
Ha lasciato che si giungesse alla scadenza di questo autunno senza predisporre in strutture mezzi senza le leggi di accompagnamento curdo tutti riconosciuto necessarie
Mancano gli uomini e le strutture persino i due strumenti legislativi strettamente indispensabili perché l'avvio del nuovo processo non avvenisse come invece sta accadendo all'insegna dell'inefficienza e dell'ingiustizia sociale
Mi riferisco alla ministri e la difesa dei non abbienti sono stati predisposti discussi con intollerabile ritardo e non come sarebbe stato necessario in tempi tali da farne coincidere la vigenza con l'entrata in funzione del nuovo processo non parliamo di tutte le altre leggi che voi conoscete benissimo
Necessari indispensabili per avviare la riforma della giustizia per noi la questione del diritto alla giustizia è una questione di un diritto fondamentale del cittadino riconosciuto dalla Costituzione ma che viene negato dei fatti
Dal tipo di politiche o di non politica che si è avuta sul terreno dalla giustizia
La seconda grande questione di democrazia che noi vediamo aperta nel nostro Paese rispetto alla quale si pone un problema di giurisdizione e la questione legata alla effettiva autonomia
Della funzione giurisdizionale dal potere politico ma in realtà da ogni forma di potere
Noi vediamo un rifiuto del potere al controllo giurisdizionale non vediamo la volontà di sfuggire a questo controllo noi vediamo anche amici magistrati
Che ci sono nell'ambito della magistratura forse chi si illudono di poter superare la crisi accettando almeno in parte le pressioni e l'arroganza governative
Ebbene sarebbe un calcolo sbagliato perché dietro questa strada
Vi è la strada che già vi si profila davanti la strada del reclutamento straordinario della dequalificazione del vostro ruolo
Della sottoposizione del potere giurisdizionale al potere politico su questa strada non troverete più forza non troverete più prestigio non troverete più mezzi
Anzi
La questione naturalmente a noi preoccupa perché ci interessa che ci sta a cuore anche qui un diritto del cittadino il diritto ad avere un giudice indipendente imparziale soggetto soltanto alla legge un giudice davvero terzo questa è a nostro avviso la situazione nella quale ci troviamo
Noi ribadiamo che ci opponiamo con fermezza alle prospettive che rischiano di delinearsi ribadiamo che proponiamo una strada diversa
Una politica di riforme che assicuri il diritto del cittadino alla giustizia con un processo equo in tempi ragionevoli nuove regole sullo status del giudice che garantiscono imparzialità trasparenza professionalità l'autonomia dell'attività giudiziaria
Naturalmente sappiamo bene che per fare le riforme
Ci vorrebbe un governo riformatore
Non è in questione la buona o la cattiva volontà del ministro Vassalli e in questione il fatto che un Governo da un Governo che non è in grado di trovare le poche decine di miliardi
Che consentirebbero di rimediare quella vergogna storica per cui entra in funzione un nuovo processo penale senza che sia ancora attuato il principio costituzionale della tutela dei diritti dei cittadini meno abbienti da un governo che non riesce a provare poche decine di miliardi per fare questo
Nella magistratura nei cittadini possono aspettare una risposta adeguata ai problemi dalla giustizia
Prego calor pelli Liga qui vicino bensì riprende alle quindici e trenta il primo a intervenire l'onorevole Pannella beccavano Remo Danovi la presenza mi raccomando a comandare a Milano abbiamo detto perché vogliamo quante a
Pomeridiana ovvero
Le relazioni e gli interventi di stamane hanno fornito già un nel quadro
Abbastanza ampio abbastanza preciso dei problemi che sono sul tappeto
E sì anche avviato con metodo di lavoro che mi pare pro tipo dello scambio delle idee delle argomentazioni
Perché no delle divaricazione delle contrapposizioni nelle scelte che peraltro no non sono conflitto
Se
Si tratta di idee che vengono enunciate
Con argomentazioni volte ha perso ad direi con disponibilità a farsi persuadere in uno sforzo di razionalità e per
Una esigenza di trova are
Soluzioni soddisfacenti ai molti problemi che sono sul tappeto confido che su questa linea del dialogo si possa sviluppare da ulteriore discussione
Per la quale tenuto conto dei numerosi interventi che sono previsti
La organizzazione del convegno prevede così come era stato preannunciato stamane di consentire
Interventi della durata non su Berio ore e dieci minuti del resto in questo arco di tempo e possibile dire molte cose sintetizzare do le enunciazioni rendendo le in qualche misura anche più incisive iniziamo così come era stato preannunciato di interventi pomeridiani
Con il primo
Dell'onorevole Pannella che prego di venire al podio per il svolge nel suo intervento
Dell'associazione
Come favore tasto
Sì Presidente vicepresidente dell'Associazione signori giudici
L'attualità volt cercava dall'imbarazzo nei dieci minuti l'imbarazzo della scelta era profondo
Soprattutto per qualcuno come me che e si ricorda sempre ogni volta che avete la bontà di onorarne di un invito che in realtà la principale esperienza rigorosa che ho fatto di giustizia da non violento è stata quella dell'imputato cercando di comprendere e di partecipare facendo la mia parte al rito per cui al termine si dice e giustizia
Ma gli eventi appunto mi hanno calato dell'imbarazzo alle ore tredici il telegiornale che nutre informazione
Ha a che fare con la immagine l'identità
Ha a che fare
Con i diritti civili e costituzionali e politici dei cittadini
Ha dedicato diversi minuti
Parlare e della nuovo grande pentito Marino non so come
Ed è il fatto
Sì ma non so come lo stesso non hanno
Come non hanno volto
Solo storie poi diventano pregnante purtroppo nel momento di tragedie
Dunque questo Marino ha proclamato dalla più segreta delle detenzioni
Dalla più cautelata
Delle fasi di segreto istruttorio
Dal luogo dal quale non ha potuto nemmeno uscire stamane per recarsi in tribunale a Palermo con attestato della procura della Repubblica questo Marino ha fatto un proclama TG uno
Lo ha trasmesso
Questo TG uno anche se capisco che questo non si capisca perché c'è una sezione diversa
Non parla mai delle identità
Del partito radicale insomma dico mai nel senso che lo zero uno zero due uno zero zero uno che non ci pregiamo di
Individuare fa vedere quanta suggestione le in chi vuol prescindere dai dati di fatto dei dati oggettivi bene e a informato dunque l'Italia
Che
La mafia le mafie forse a questo punto finalmente svelando il terzo livello
Ampiamente finanziato e mi ha detto dove e quando il partito radicale
Questa mattina io non ho ricevuto come non so se la ricevette se è vero che Andreotti qualche mese fa invece ha ricevuto una telefonata da Palermo conclusi gli annunciava che un pentito calunniatore era stato immediatamente denunciato perché l'unione forse il mio telefono non funzionava forse deve essere quell'esistenza è stato usato ma sta di fatto che appunto alle tredici di oggi l'Italia è stata informata
Come il grado di attendibilità che viene dalla selezione delle notizie e da un bollettino quasi ufficiale di regime
Che Pippo Calò del quale io sospettati semplicemente l'esistenza quando nell'ambito non so se c'è il magistrato Santa Croce di Roma
Quando a proposito
Dell'assassinio di Giorgiana Masi sospettare io denunciai connivenze amplissima e poi vennero in alcuni incartamenti penali vengono vendono proprio comprovate fra uomini della polizia ed altri uomini della
Polizia romana The ambienti appunto questi ambienti della macchina pene comunque noi che avevamo annunciato urbi et orbi a suo tempo ma il telegiornale non lo aveva mai detto
Che
Si era iscritta alle nove
Rita levi Montalcini alle dieci andrà Urso alle undici Leonida Leontief alle dodici Epaminonda perché tornerà iscritti da tutte le parti insomma di pentiti killer delle carceri ai mafiosi Piromalli
Sia descritti con centocinquanta mila lire al nostro partito
Questa volta invece si sa che è stato annunciato dalla Sicilia in particolare oggi formaggi virgolettare andò il Resto del Carlino virgolettato do sulla deposizione del super pentito che racconta come nel carcere Ucciardone sono raccolti cento milioni ovviamente
Sono balle rebus raccolte centocinquanta circa quattrocento quote nelle carceri siciliani e calabresi di iscrizione al loro le rendemmo pubbliche a centocinquanta mila lire fate il conto
Ma comunque il contratto oggi arriverà queste notizie queste informazioni perché la cosa mi importa perché se mi consente di definirlo così l'ottimo e grande amico ma comunque il prestigioso Criscuolo ha rimesso il dito a suo avviso sulla piaga il ceto politico non vuole il controllo di legalità
Papà o rischia di non voler
Io ne sono convintissimo ma consentimi di dire che del ceto politico che ormai fa parte della magistratura italiana in questo caso nel caso specifico che sto per evocare di con la magistratura italiana
E me ne assumo la piena responsabilità perché già a Genova con altrove questo problema dell'opposto non ho mai avuto l'onore di una risposta nemmeno privata che non fosse stata
Bene
Forse lo capirà
Se ho detto quello che sto per dire Renoglio avvisarla che lei non erano vere i tempi sono cioè lei non ha chiarito le Meglio annunciato che poteva capi ecco già cominciano interrompe già comincia con l'orologio lo so che sono proprio insopportabile per lei e devo dire che la cosa non mi meraviglio prego scusi Presidente a questo punto quindi arriviamo ad un problema centrale il diritto alla immagine alla identità come fondamento della vita personale e civile di una società di un Paese
Quale ricorso abbia
La magistratura italiani la magistratura italiana giudica fuori codice fuori rito fuori ogni regola ogni volta che si tratta delle lesioni delle immagini delle identità attraverso l'asta e credevo di aver preso del primo anno di università che quando si giudica regolarmente senza eccezione alcuna al di fuori di ogni rito ordinario-straordinario previsto è prescritto non verrà eccola quindi non si dice e non si esercita diritto
E il problema dell'identità vera del popolo italiano dalle forze politiche di ciascuno di noi ha il problema del conoscere per deliberare e quello che è resa mostruosa in qualche misura la vita delle istituzione nel confronto politico nel nostro Paese
Fatto non a caso anche all'interno delle forze politiche
Dei intolleranza di campagne di opposizioni fatte di denigrazione ed insulto di sospetto insieme sempre legato al sesso ma quelle un po'meno o altrimenti al danaro mai al diritto
Quando il diritto all'immagine di tali entità viene così calpestato dall'ordine del suo cinema
Sì che non per ricorso possibile non c'è nessuno che dica giustizia non sappiamo io ho avuto perfino dei giudici istruttori che si sono inseriti nei ritagli nettissimo che gli è arrivato e ha poi prosciolto sappiamo tutti istruttore dibattimentale era un Repubblica L'Unità allora Suma c'erano giornali veri non è stato mai producibili giudicare importa non parliamo della radiotelevisione
Le volte che noi abbiamo portato i procuratori della Repubblica ricordato e c'era l'attentato ai diritti civili e politici e cittadini che esistevano associazioni terra di fatto notorio fra tutti i magistrati e tutti gli italiani
Che la radio la televisione violavano la legge affini di manipolazione dei risultati democratici elettorali aveva molli delitti di scuola reati associativi
Mai una volta di dopo che alla Procura Repubblica Roma
Siamo andati io trenta volte con documentando fatti storici e denunciando con i vari procuratori generali e
Procuratore denunciando l'attentato in corso perché fosse interrotto sì sì ne ha ricordato per Celentano
E pare che esce cinque nemmeno nel tutto chiusa anche se derubricata adesso ma ci se ne ricorda allora chiedo scusa arrivo al termine
Il mio intervento vuole essere marginale ma ci sono dei margini consistenti
E dinanzi ai problemi che vi preoccupano io ritengo poté porre un problema
Che è quello che il diritto alla giustizia
In una società nella quale l'immagine l'identità sono la vita stessa lo strazio di una immagine rispetto ad una identità significa morte fisica
Significa impazzimento significa isola e soprattutto nel significato la sanificazione della certezza del diritto con la corte costituzionale
A un certo punto mi pare ha testimoniato che non fossero solo i nostri eccessi verbali a poter invocare un minimo di ricostituzione di certezza del diritto come fondamento della nostra convivenza civile
Ne siamo convinti quanti altre forze politiche quelle delle quali
Fedele incostante
Contratto credete che siano davvero convinta e come voi sapete che ciascuno di noi con i suoi eccessi e i suoi limiti che non c'è diritto alla vita senza l'Italia il diritto
Tre giorni fa era in Colombia in un dibattito lì fra una strage la a ricordarlo agli emergenziali siti delle due parti edili
Ebbene presidente io ho terminato
Fate però che un trentino dei vostri dibattiti emerga anche un po'di attenzione a questo problema
Che non sia possibile in questo Paese a nessuno di dire che la la magistratura che l'ordine come io dico
Compie e assume le responsabilità
Che denuncia si è assunto della funzione nel degrado per tanti
Sì irreparabile non solo della giustizia ma della vita civile nel nostro Paese vorrei semplicemente dire per il resto è un problema di numero di preferenze potassio che dovete confrontarvi
Con questo governo delle cose
Per un altro verso
La corrente verde mare perdonerà non voglio togliere il monopolio dei teoremi famiglie chiedo scusa quando poi da Napoli a Palermo le cose che accadono a Bologna sempre
Bisogna demonizzare l'esterno e poi demonizzare al proprio interno demonizzare demonizzare sempre di più
Io a questo punto posso semplicemente dire che c'è un monito che ci viene da Tocqueville basterebbe rileggere
Uno a scelte delle sue opere ma anche dell'
Che sono vi sono due o tre pagine splendide dove ammonisce che il rapporto fra indipendenza e libertà non è quello che si crede e che lungi
Da essere rapporto di identità o di contiguità molto spesso storicamente
Libero colui che sa governare scegliere le proprie interdipendenze che sono il proprio del vivere sociale che
E invece hanno come contenuto della indipendenza la morte e la non libertà coloro che si preoccupano innanzitutto di essere indipendente il giudice ad essere libero e al centro della costellazione in punto di diritto e di sogno di ciascun liberale autentico il giudice
Credo che sempre di più i giudici italiani
Si trova la condizione di quegli uomini e di quelle donne riferite
Che a un certo punto hanno dovuto comprendere
Chi e perché la coscienza e la fede crescessero le istituzioni dovevano di di crescere e sicuramente
Ci sia se
Ma è sicuramente la Costituzione e quello che è venuto dopo fattosi che in lui il momento dell'istituzione
Detenuto addosso con tutte le difficoltà dell'autogoverno perché le notizie peggiori non vengono più di uno fra
Visco ma dalla cronaca se non cerchiamo credo Presidente di fare nel modo più autentico e serio cioè nessuna ogni giorno per informare soprattutto di quello su quali non siamo d'accordo
Ebbene però da queste informazioni credo che viene fuori quella specie di depressione che alcuni di voi giustamente poi denuncia ne vogliono soprattutto perché in realtà nulla di peggio non delle accuse gli avversari ma le notizie che accompagna la vostra fatica io di questo per questo l'ho continuato gli esprimo se volete umanamente
Tutta la solidarietà e la comprensione
Ma davvero acquisto sempre più una convinzione che non c'è salvezza senza regole non c'è salvezza senza rispetto delle regole non c'è giustizia non c'è democrazia senza questo e io non credo che significa abbastanza giustizia nel nostro Paese si fa molto politiche e poi si disonora la politica
Quando si pensa di guadagnare indipendenza rinunciando alle proprie tessere democratiche ad essere cittadini fra gli altri con il coraggio della propria parzialità civile perché gli altri la possono
Trovare le pitture non hanno mai avuto bisogno degli scritti aperti che le vere associazioni a delinquere si sono sempre fondate sulla programmazione dell'indipendenza del potere
La realtà democratiche storiche di coloro che vi partecipavano grazie
Grazie anche per
La dimostrazione che è stata data
Del rispetto dei temi qui per Recchi è tradizionalmente un oratore difficilmente contenibile questa prova di autore sta dizione spero sia esemplare per gli altri interventi e primo iscritto a parlare il dottor Martinelli tutto
Simbolo
Fa io mi ero iscritto
Per parlare per fare una riflessione sui problemi dell'informatica ma per la verità avvierà una riflessione di tipo assolutamente non tecnologico come voi spero di avere qualche minuto
Alla fine del mio intervento per spiegare nell'ambito dei dieci previsto nell'ambito dei sorgerà un
Po'contenute nell'ambito dei dieci
Perché questo tema dell'informatica a mio avviso
Estremamente collegato
E io che non credo di fare dei voli troppo arditi con il tè e ma che Marco Pannella Cia ancora riproposto
Il tema del diritto alla giustizia
E il tema che nel suo discorso
Io ho avvertito tutti abbiamo avvertito della povertà
Della risposta giurisdizionale Rispetto all'anno necessità di tutela di una serie di diritti che sono sicuramente cambiati rispetto a quelli che noi tradizionalmente tuteliamo Marco Pannella ci parlava del diritto all'immagine
Ci parlava di un diritto fondato sulla comunicazione ci parlava comunque direi
Per Allegoria di tutti i diritti che non sono nelle nostre aule no infatti vediamo questa stranissima stagione in cui in Italia di diritti parlano tutti vecchi e nuovi
E contemporaneamente vi giurisdizione quando si parla se ne parla per parlarne male allora noi abbiamo questa paradossale situazione
Che è l'unica istituzione che avrebbe per proprio fondamentale compito quello della tutela dei diritti è una il
Non è che pare quasi fuori gioco non si capisce perché se ci si mette da solo o perché ce la mettono gli altri io una stagione in cui tutti parlano di tutela dei diritti
Io credo che effettivamente il la riflessione sulla qualità dei diritti dei diritti deve essere fortemente ripresa e in due parole dico soltanto che probabilmente il nuovo CPP dovrebbe per esempio essere vissuto da tutti io provo a dirlo ma veramente in due parole
Come un passaggio diciamo dal diritto
Come soprattutto per i
Enna al diritto come soprattutto tutela nel senso che effettivamente il nuovo CPP io credo e privato naturalmente proprio per per balzi che possa corrispondere ad un'attenuazione della funzione del diritto penale e per il rispetto delle regole nel senso che tutto sommato quell'il grosso
Quella quel grosso investimento sul diritto penale che si è fatto probabilmente ecco hanno il nuovo CPP una naturale ma io credo anche salutare riduzione salutare a una condizione che a questa attenuazione del ruolo della pena corrisponde un grande poter sì amento del momento della tutela poi dei diritti c'è un rilancio del diritto civile ma no del diritto civile quali quello che conosciamo noi ma un ripensamento anche di quali sono i diritti soggettivi che possono essere azionati davanti ai giudici perché fino a quando la giustizia civile servirà per fare i recuperi dei crediti io credo che qualsiasi riforma del processo civile lascerà il processo civile nella stagnazione in cui si trova perché la qualità dei diritti che determina la qualità del processo e mai il contrario cosa c'entra questo con l'informatica abbiate pazienza ma io credo che c'entri la Popolare la collettività ha bisogno molto un forte bisogno di giurisdizione Matic è giurisdizione anzitutto di una giurisdizione intelligenti
Che sappia distinguere le domande di giustizia che vengono rivolte
Sappia distinguere le urgenze sappia distinguere la correlazione fra risorse e Fini
Sappia distinguere gli investimenti che si fanno nei singoli settori noi dobbiamo dirci chiaramente che la nostra amministrazione non dà al uno di questi strumenti noi non conosciamo la durata media dei nostri procedimenti nelle nei vari tipi di domande e non siamo in grado se non in modo del tutto casuale di verificare se cause che corrispondono a diritti più deboli e quindi più urgenti vengono decise in tempi più belli o più lunghi rispetto ad altre cause in cui si parla di diritti ugualmente Santi ma che forse possono trovare una risposta anche in tempi più lunghi
Noi abbiamo abbandonato noi io dico noi ma forse dovrei dire l'esecutivo il Parlamento il ministro e in parte anche noi in pendant voglio non voglio tirarmi fuori da questo abbiamo abbandonata la pura casualità tutto questo
L'informatica è dappertutto queste sono la tecnologia a volte sono informatica e dappertutto una grande occasione di ripensamento del mezzo tra risorse e tra mezzi e fini in tutte le aziende e noi non siamo l'azienda ne sono convinto ma in tutte le aziende all'informatica soprattutto un momento di ripensamento del rapporto investimento risultato
Il tipo di informatica sta passando o almeno che il tipo di informatica ci sia il rischio che passi l'informatica della scrittura dei testi l'informatica del singolo computer l'informatica che serve ai giudici ottima cosa di cui sono molto felice per scrivere le loro sentenze meglio
L'informatica come momento di intelligenza singola del giudice alle prese col proprio lavoro quando abbiamo l'occasione per aprire finalmente uno strumento di intelligenza collettiva dell'istituzione
Questo però significa e qui veramente non non posso soffermarmi un tipo di impostazione dell'informatica che ha va a un'informatica diretta un monitoraggio in diamoci questo è chiaro che poi lascia aperto il versante di quali diritti perché non è certo l'informatica che stabilisce quali sono i diritti giustiziabili ma lei lo incominciava a verificare tra quelli
Qui
Quindi qui
Qui
Quindi
Qui quindi queste
Qui
Qui
Qui qua quindi
Questo
Qua
Queste
Qui quindi
Qui
Quest'
Quattro qui qui
Qui qui
Qua questo
Qui qui
Qui
Qui
Qui qui qui
Quanto qui questo qui quanto quanto
Quindi
Qui
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Qui
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Quanto qui quanto qui
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Questi qui quattro qui
Qui
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Quindi questo
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Qui
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Qui qui qui
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Qui
Qui quindi
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Qui
Qui
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Qui
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Atto io vorrei che lavorassimo su questo vorrei che si determinassero le maggioranze associative sei maggioranza associative ci devono essere su questi problemi di contenuto
Io temo che francamente il nuovo CPP per esempio una grande occasione è una grande occasione per ripensare anche che come dire organizzativamente le nostre risorse lo abbiamo visto per le difficoltà organizzative che abbiamo avuto dei vari uffici
Ma questo deve essere anche un momento di riflessione proprio sulla qualificate la nostra risposta lì i nostri organismi e non soltanto CSM ma i Consigli giudiziari e direi i colleghi tutti che lavora negli uffici devono credo imparare a misurarsi anche con la professionalità ma non intesa come propria difficoltà personale
Ma intesa come attesta del cittadino perché cittadino la professionalità non la vede dal punto di vista del giudice per il cittadino professionalità vuol dire adeguatezza delle risorse che sono destinate a un certo settore Rispetto al tipo di compito di risposta che deve essere data
Ma qui torniamo sui punti diciamo della qualità dell'organizzazione
Su cui a mio avviso noi siamo estremamente timidi ci fermiamo molto spesso alle forme ci fermiamo molto spesso all'intangibilità o all'indipendenza che non risolve affatto questi problemi
Credo che abbiamo bisogno di rilanciare e concludo una grande riflessione sul tema diritto penale diritto civile
E quindi qualità dei diritti in forme della tutela giudiziaria e allora anche ripartizione delle risorse negli uffici
E su questo per una riflessione di questo genere così complessivo
Uno strumento che ci consenta anche un preciso monitoraggio dei flussi e della qualità
Fissarti colata delle cause perché è un numero non significa niente noi abbiamo bisogno di sapere qual è Pato e la qualità della domanda che viene fatta è veramente un ausilio di cui non possiamo fare a meno grazie
Anche questo intervento è stato contenuto nel per mille temporali previsti compito così anche per i successivi il prossimo intervento dell'onorevole prodotta
Nuovi amici riteniamo togliamo dall'ONU nel sempre
Morale approviamo
Marino
Ma io non credo di usare parole eccessive se dico che oggi la magistratura italiana e di fronte alla crisi più grave della sua storia
E non credo di esagerare se aggiungo che ci stiamo avvicinando all'atto finale di un conflitto tra poteri dal quale proprio l'ordine giudiziario rischia d'essere sacrificato
Se vogliamo discutere seriamente della giurisdizione allora dobbiamo chiarire i termini reali di questa discussione
Che negli ultimi tempi a mio giudizio si sono drammaticamente semplificato
Prima di dire se vogliamo un giudice mediatore tra interessi o custode di valori
Promotore di diritti o gestore dell'esistente
Dobbiamo parlare chiaro sulle condizioni materiali in cui la magistratura opera sul clima che la volge sugli interessi che la sedia
Il ruolo della magistratura è già stato ridefinito attraverso la modifica delle condizioni materiali in cui esso
C'è una c'è una tranquilla e terrificante unanimità nelle analisi e nelle denunce
La giustizia civile cancellata la giustizia penale in drammatica difficoltà le riforme del processo del lavoro per della giustizia amministrativa risucchiate nell'indifferenza generale
Ma l'una l'hanno una l'unanimità delle diagnosi sistemi per ha troppo spesso
Nell'indifferenza quando si tratta di passare alla terapia
Una catastrofe sociale di tanta portata che cancella diritti e brucia ricchezza e trattata come l'ultimo dei premi problemi come un affare neppure di ordinaria amministrazione
In trent'anni dal cinquantasette a oggi le risorse pubbliche destinate alla giustizia si sono più che dimezzate siamo passati da un bilancio della giustizia che era all'uno e cinquantasette per cento del bilancio dello Stato al miserabile zero settantasei di questa
Nel momento massimo della crisi tocchiamo appunto questo avvilente minimo storico io non so se domani il ministro della giustizia verrà annunciando qualche stanziamento aggiuntivo personalmente ve lo auguro perché questo vuol dire che è la nostra diagnostici
Che le risorse ci sono ma non si vogliono sottolineo non si vogliono destinare all'amministrazione della giustizia troverà in questo suo atto una drammatica confessa
Io credo di aver fatto insieme ad altri un esercizio nulla più che tanto
Ma un esercizio consegnato agli atti parlamentari perché abbiamo voluto smentire attraverso il mi consentirete la sommarietà di questa analisi ma i tempi son quelli che sono
Questo esercizio consegnato agli atti parlamentari ci ha consentito dimostrare come senza il temuto sfondamento del tetto della spesa pubblica sia a posto bile a un diverso ordine di penetrazione delle risorse
Noi abbiamo fatto modestissime badate modestissima perché sul cinquecento cinque mila miliardi tanto il bilancio dello Stato spostarne poche dieci in poche centinaia diciamo per risolvere la quasi totalità dei problemi strutturali della giustizia esercizio contabile
Di una facilità straordinari
Il ministro della giustizia ha detto in Parlamento che il ministro del Tesoro impedisce che queste operazioni vengano fatte ma non mi risulta che il ministro della Giustizia e quello del Tesoro sia il danno
In istituzioni antagoniste sono nel medesimo governo e dunque non credo che si atto di polemica dire che tra le priorità governative la giustizia non c'è
Se ci si domanda perché tutto questo sia potuto accadere
La risposta è molto faccio
La giustizia non è tra le priorità governative tra gli obiettivi
Della maggioranza perché non può esserci interesse al buon funzionamento dell'amministrazione giudiziaria da parte di chi in questi anni si è adoperato come disegno istituzionale
A eliminare ogni forma di controllo e che quindi trova in primo luogo insopportabile l'esercizio del controllo di legalità
L'obiettivo sembra raggiunto quel tipo di controllo si è progressivamente indebolito e insieme è stata stravolta la nozione stessa di legalità ormai che sempre meno funzione delle regole che dovrebbero sorreggeva e sempre più funzione dei soggetti che all'amministra pubblici e privati o criminali che sia questo mortifica istituzionalmente prove la posizione della magistratura gran parte delle questioni che sono state discusse quindi sono sicuramente importanti ma sono sicuramente distorsive irrilevanti
Per chi ha davvero a cuore i problemi dall'amministrazione della giustizia in Italia
Parlare di un possibile piano della giustizia non è un esercizio è una necessità
Ciò che è stato enfatizzato
E intorno ai temi del reclutamento straordinario dalla riforma del CSM e null'altro che la ricaduta di questa disattenzione
Non colpevole
Ma ormai dolosa
Dal cinque io posso potrei citare una sfilza di documenti che tutti conoscete
Che documentano documenti ufficiali del Ministero di Grazia e Giustizia che dalla lontana Commissione per le strutture fino agli ultimi documenti di due anni fa indicavano con precisione le esigenze relative al Codice di procedura penale abbiamo fatto ha fatto un altro esercizio
Si parla del giudice di pace
La proposta non esisteva neppure nel primo progetto presentato dal governo un appostamento come si dice con voluttà parola per questa voce poi dieci miliardi ma la Democrazia Cristiana che propone ottomila giudici di pace
Come può fronteggiare l'avvio di un istituto di questo genere se è un calcolo minimo dice che un pasto ufficio in Italia oggi costa venticinque milioni
Moltiplicare i venticinque per venticinque milioni per ottomila vuol dire duecento miliardi
Noi abbiamo proposto in commissione la commissione Giustizia badate approvato all'unanimità questa proposta dunque non siamo così folli
Perché altrimenti il giudice di pace sanarle esatto analogo risulta le analoga vicenda del codice di procedura penale
Voglio fare alcune altre sommaria giunta e concludo con una notazione finale è possibile dunque ragionando su cifre modeste in questi giorni si sta cercando di salvare una ditta italiana che ha concluso un incauto contratto all'estero e per salvare i posti di lavoro di centocinquanta operai è la faccia di una ditta all'estero
E si sborseranno probabilmente a duecentottanta trecento miliardi questo l'ordine di grandezza e questa è una cosa che viene giocata in via amministrativa non è dunque problema di risorse ma il problema di stabilire priorità
Noi ne abbiamo indicato alcune quella del giudice di pace quelle relative al reclutamento cespugli ma voi sapete tutti benissimo
Parliamo tra persone che ne sanno molto più di me che i tempi amministrativi dei concorsi ordinari possono essere tagliati
Che la retribuzione dei componenti delle commissioni può essere a cresciuta che l'aspettativa dei docenti universitari può essere concessa
Dico qui e aspetto una risposta dal ministro che se il ministro della Giustizia invece di fare dei decreti sui vigili
Sarà un decreto legge in questa materia che non è di emergenza ma di adeguamento dell'ordinamento alle necessità di oggi noi lo sosterremo senza nessun dubbio in Parlamento così come al suo generico
Assenso alla nostra ipotesi di incentivi economici e di carriera per i cosiddette le cosiddette sedi difficili aspettiamo anche qui una risposta
E anche qui se il ministro riterrà di dover ricorrere allo strumento del decreto legge avrà il nostro consenso
Altre due
Il reclutamento straordinario non perdo neppure una parola chi conosce la storia dei reclutamenti straordinari in questo Paese essa o dovrebbe sapere se non lo sa e peggio
Che gli gli strumenti di reclutamento straordinario nel novanta per cento dei casi sono stati più lunghi temporalmente
Dei reclutamenti ordinari se poi si dice che in Italia c'è un enorme serbatoio almeno dieci mila magistrati avvocati pronti a far domanda ditemi voi quanto durerebbe un concorso del genere
Altro punto essenziale certo il passaggio del CSM ma io dico il CSM lo dobbiamo guardare nel clima attuale certamente degradata senza dubbio
Ma anche qui dopo un referendum in quello che conosciamo dopo il mancato adempimento dei promotori del referendum che avevano durante la campagna elettorale
Assunto impegni di stanziamenti finanziari straordinari
Dopo il riflusso difensivo e corporativo dei giudici non c'è dubbio possiamo meravigliarci della magistratura si trovi oggi anche al suo interno dilaniata di rissa
Contrapposto al potere politico o tendente anche a cercare protezione io credo che dobbiamo mutare questo clima istituzionale non con le parole ha ragione
Il presidente Criscuoli e allora io ripeto quello che qui è già stato detto dal gennaio ottantotto è pronta una proposta di legge licenziata grandissima maggioranza dalla commissione Giustizia della caccia sulla quale so che ci sono obiezioni e dei politici e dei magistrati
Ma la sede dell'aula è quella che consentirebbe di discuterne
Alla luce del sole come si dice in modo trasparente responsabilità disciplinare consigli giudiziari
Incarichi extragiudiziari temporaneità degli uffici direttivi bene questo cambierebbe radicalmente il clima all'interno della magistratura e il clima all'interno del quale opera il Consiglio superiore sarebbe un altro Consiglio superiore altro che problema ve elettorale sul quale è una parola però io voglio voglio dirla con sincerità
Ho sentito con preoccupazione e devo non so se c'è qui l'onorevole Binetti mi dispiace se lui non c'è perché devo dire
Che non mi è culturalmente piaciuto quello che ha detto quando ha detto abbiamo bisogno di governabilità
Ma come da una parte si dice che questo Consiglio su che il Consiglio Superiore dovrebbe non avere maggioranze precostituite avere la capacità di valutare caso per caso essere basato sull'intuitus personae dopodiché si pretende di trasferire una categoria che è tipica del governo del paese
In un organo che invece dovrebbe avere le caratteristiche che si è detto
Il gioco la proposta della collega Fumagalli è una proposta rispettabile ma è una proposta che non rispetta sicuramente il sistema delle minoranze questa è un mondo che deve avere la capacità di trovare riflesso di muoversi di non essere a un gioco ingabbiato in una maggioranza minoranza precostituita
I fenomeni di liberazione dalle correnti piacciano o non piacciano di questi ultimi anni concludo presidente non sarebbero possibili se non ci fosse un sistema elettorale che rispecchia la dinamica della magistratura la proporzionale non è un feticcio la proporzionale è una necessità
Di tutti gli organismi all'interno dei quali la produzione di nuove identità e proprio la strada attraverso la quale si evita un eccesso di anchilosi intorno alle posizioni tradizionali certo le correnti si sono legate ammortizzati io credo che uno di questi è quello del numerosi strabiliante di preferenza su questo si deve incidere in modo radicale
Una conclusione finale
Io credo che se riusciamo e le condizioni ci sono le risorse finanziarie sono modeste testi importanti sono già davanti alle Camere
Se è questo modesto piano giustizia va avanti avremo modificato le condizioni materiali e il e l'ambiente istituzionale all'interno del quale operano in giù
I quali oggi altrimenti in che direzione sono spinte altro che passa parlare di professionalità la loro professionalità e mortificata ogni momento dalle condizioni in cui opera
Altro che essere interlocutori dei cittadini e garantire loro diritti e si sono nient'altro che il punto di riferimento del malumore sociale per il pessimo rendimento di un servizio essenziale
Si so no io va be'in altri anni forzato una in altri anni ho usato una espressione di cui qualche volta mi sono pentito
Ho detto che la magistratura rischiava di diventare la pattumiera dei conflitti sociali lo sta diventando
Come è stata scritta la legge sulla droga questa intercambiabilità tra organi amministrativi e organi giurisdizionali questa mancanza di una logica questa mancanza dissenso della funzione giurisdizionale prima ancora di discutere su autoritarismo e repressione
Questo è il rischio ho concluso questo è il rischio concreto oggi la magistratura e già questo bisogna quindi
Guardare a un altro principio bisogna ricominciare
Abbiamo dietro le spalle una stagione lunga e contraddittoria oggi non abbiamo dietro le spalle nella passione politica nella cultura giuridica che ha retto grandi momenti di presenza della magistratura italiana questo fa crescere la vostra responsabilità io ho sentito accenti importanti nella discussione
Gli stamattina che mi fanno essere meno pessimista di quanto sono entrato non faccio un appello allo spirito di corporazione ma la cultura di un gruppo che devi avere la capacità la forza l'orgoglio se volete
Anche la spudoratezza di essere gruppo di pressione nei confronti di un Parlamento che ha grandi responsabili mica noi sei quando tende in uomo ad assumerle nella direzione sbagliata
Stiamo attenti tutti perché veramente la giustizia non è una faccenda privata per nessuno
Successivo in fiamme
Che il dottor Ettore Ferrara
Pregherei o il professor Gatti di prepararsi per
L'intervento ulteriore
Dura difficile prendere la parola
Dopo l'onorevole Rodotà
Mi rendo conto che rischiosi minuti si può fare dieci minuti si può fare e forse anche meno perché non potrei che ripetere dopo aver sottoscritto già in partenza
Un po'tutto di un po'tutto ciò che gli ha detto
Però forse è opportuno che certe riflessioni oltre che ad esserci posto dall'esterno siano svolte anche all'interno della magistratura e soprattutto all'interno di questa Giunta della giunta attuale l'Associazione nazionale magistrati perché poi è lecito pretendere da certe dichiarazioni dei comportamenti coerenti all'esterno come all'interno dell'associazione magistrati
Io ho devo essere grato al presidente Mirabelli per la pagina di Piero Calamandrei che ci ha letto ieri mi ha fatto scoprire un aspetto romantico sentimentale del dio essere giudice che per la verità fino a oggi mi era sfuggito forse oppresso dalla vige dalle migliaia di fascicoli che quotidianamente si abbattono sulle mie povere spalle mie come dei tanti corvi
E però mi chiedo e vi chiedo è quello il loro ruolo che la Costituzione richiede per il magistrato è quello il ruolo che la collettività sia spetta che il magistrato svolga e soprattutto c'è effettivamente nella collettività la consapevolezza
Dello sforzo delle condizioni obiettive nelle quali i magistrati operano oggi
Io ho il timore di no non fosse altro per questa questa campagna di denigrazione che da alcuni anni a questa parte se sta portando avanti nei confronti della magistratura
Ma mi pare che da questo congresso finalmente stia uscendo in maniera chiara univoca non solo dalle parole dei magistrati uno scenario veramente avvilente e preoccupante
Uno scenario che ci indica responsabilità che sono chiaramente all'esterno della magistratura
E che mi sia consentito di dire sono ben più gravi di quelle pure esistenti dei magistrati
Responsabilità dei magistrati sui quali da anni oramai si sta sviluppando un'autocritica all'interno dell'associazione quando meno dal congresso di viareggio e poi al congresso di Genova e ancora ieri nelle parole anche del nostro presidente
E però
Forse è venuto il momento di attenuare al momento la fase dell'autocritica perché siamo incorsi in un pericolo che si è rivelato più grave più pesante di quello che potevamo attenderci inizialmente il pericolo di focalizzare l'attenzione di tutti e dell'opinione pubblica in particolare sulle colpe dei magistrati lasciando che le colpe degli altri passino in secondo cosa ha fatto il potere politico in questi anni per risolvere i problemi della giustizia abbiamo sentito il sottosegretario ieri elencarci una lunga serie di provvedimenti che sarebbero finalmente in fase di approvazione
Mi dispiace dover dire che purtroppo quelle stesse parole
Ce ne siamo sentiti dire non quanto meno un anno e mezzo fa in occasione dei nostri incontri alla Commissione giustizia della Camera e del Senato nei nostri incontri con il ministro di grazia e giustizia misure urgenti per il processo civile
Ecco qui quella parolina urgenti ci dovrebbe far riflettere se è vero che sono due anni che che il disegno di legge giace in qualche cassetto del Senato
E giudice di pace
Progetti di depenalizzazione tante altre iniziative che dovrebbero ridurre il carico di lavoro di questa giustizia che non ce la fa più ma non ce la fa più uno non solo a perseguire quegli obiettivi ideali ed elevati che emergono dalla lato intervento
Dell'onorevole Pannella o di tanti altri amici che abbiamo sentito ancora sentirli una giustizia che non ce la fa più a rispondere alla domanda quotidiana del cittadino medio del cittadino umile
Di quello che ha bisogno di recuperare il suo piccolo credito dell'azienda che rischia di fallire se non recupererà il suo credito
Per il cittadino che ha bisogno di riottenere una casa che non riesce più a dire
Purtroppo e duro dover parlare in un congresso di questi temi che sembrano forse ridurre il discorso un livello molto più umile molto più basso ma non la realtà in cui noi operiamo e questa e quali sono le misure normative le misure legislative che invece questo Parlamento e quindi questo governo anche sono stati capaci riprodurre in questi ultimi anni
La legge sulle ispezioni parziali la nuova normativa in tema di applicazione la legge trenta sulle preture circondariali le cui teste distorsioni sono un po'tutti noto il sono passate sulle spalle i tanti colleghi e da ultimo il nuovo codice di procedura penale questo codice per il quale certamente noi associazione magistrati ci siamo battuti perché venissero rispettati certi termini certamente
Ma sempre con una premessa che era e resta anzi oggi più che mai si rivela essenziale
Nuovo Codice sulla premessa dell'essenzialità delle strutture per trarre funziona affinché non si verifichi quello che qualcuno ha detto stamattina cioè
Mancanza di un complice perché oggi non abbiamo più nel vecchio nel nuovo Codice in questa realtà
E invece ci troviamo a dover registrare il vuoto assoluto due mila e cinquecento dattilografia personale che sembrava dove invaderà i nostri uffici giudiziari ma dove su
Ma dove sono
Addirittura apprendevo stamattina che dopo il fallimento delle procedure inizialmente previste per l'assunzione di questo personale finalmente si è scoperto che c'era un concorso Japan già espletato dal quale risultavano dodici mila idonei
E non si ha avuto la forza di coprire i vuoti reclutando questo personale già selezionato e perché non si ha avuto la forza perché tra l'altro alla Commissione lavoro
Il presidente giorni socialista come nostro ministro di Grazia e Giustizia pare che abbia opposto ostacoli abbia posto posizione
E noi in questa situazione di sfascio generale non abbiamo la forza di superare nemmeno questo tipo di ostacoli e lasciamo che la situazione precipiti sempre di più
Il ventinove novembre a Roma sono venuti nella sede l'associazione procuratore circondariale di tutti i dati
Abbiamo riscontrato che il problema non è soltanto di alcuni grossi uffici il problema non è soltanto di Napoli di Reggio Calabria il problema in nazionale esisterà qualche oasi dove forse le condizioni sono migliori
Ma la realtà è questa che queste procure nelle quali salato si trovano allo sbaraglio purtroppo i nostri colleghi più giovani
Gli uditori giudiziari che in massima parte hanno assunto queste funzioni non c'è il minimo di operatività non ci sono le minime condizioni per assicurare operatività mancano i fondi certe banco rifondi prendiamo atto che la legge finanziaria questa volta ulteriormente ridotto lo stanziamento per la giustizia non più lo zero settantanove ma dovremo accontentarci dello zero virgola settantasei
E perché i soldi si in Italia servono servono per risolvere tanti problemi mondiali del Novanta così come sono serviti in passato per affrontare tanti altri dei problemi nazionali e tanti altri disastri
La giustizia evidentemente non ha ancora assunto queste dimensioni non ancora meritato quel ruolo di centralità che invece a noi tutti operatori di giustizia e qui mi piace richiamare il pieno accordo il pieno consenso che è emerso in quest'ultimo anno non solo tre Magi astenuta ai magistrati ma con gli avvocati con il personale giudiziario
Noi tutti invece stiamo registrando stiamo verificando colmando perché ci siamo accorti di aver raggiunto veramente il fondo ecco in questi anni in quest'ultimo anno si è tanto parlato di responsabilità del giudice si è detto che non si è fatto capire praticamente che la responsabilità del giudice costituiva uno dei problemi essenziale per risolvere i mali della giustizia
Si è affrontato il referendum e l'esito del referendum nello abbiamo accettato coerede Repin inevitabili che così non fosse
Però ecco io penso che di fronte a questa situazione metano appena responsabilità responsabilità politiche
E di queste responsabilità bisogna pure che qualcuno ne prende atto
Non non intendo indicare capri espiatori non abbiamo bisogno di capri espiatori non mi interessa accertare fino a che punto ci sia malafede incapacità e impossibilità di fronteggiare questa situazione un fatto è certo
Che viviamo in una situazione che in altri sistemi avrebbe Potì potuto verificare addirittura crisi di governo in questo sistema ci troviamo o ministro di Grazia e Giustizia che non prende atto della sua incapacità di risolvere adeguatamente questi problemi questo fatto non lo dobbiamo indicato
Non ci interessa non ci interessa polemizzare con l'onorevole Vassalli all'unità tutto il rispetto per quello che egli ha rappresentato nello sviluppo del pensiero giuridico italiano degli ultimi anni
Però oggi noi abbiamo bisogno evidentemente di individuare dei responsabili e il sistema politico organizzativo del nostro Paese è così strutturata questa è una responsabilità senza colpa
Come i magistrati sanno accettare nel loro ordinamento la responsabilità ambientale ma che è una responsabilità senza colpa
E sanno far pagare anche ai colleghi per il passato ritenuti Marilyn meritevoli della più ampia stima ebbene io penso che anche un ministro possa pagare sia pur senza colpa per la situazione di sfascio nella quale ci ha trascinati o comunque ci troviamo a vivere
C'è una miscela esplosiva che deve esplodere
C'è bisogno di un detonatore abbiamo tentato con uno sciopero o non sciopero sofferto uno sciopero che inizialmente non ci aveva visti convinti nemmeno tutti quanti lutti
Ancora non ci siamo riusciti c'è bisogno di qualcosa di più questo qualcosa di più forse può essere provocato dalle dimissioni del ministro e perché no anche dell'intera giunta dell'Associazione nazionale magistrati
Se fosse necessario
è necessario
Se è necessario che si riconosca una volta per sempre
La situazione di emergenza nella quale operiamo che si attribuisca il problema giustizia quel ruolo di centralità che oggi esso non può non pretendere che si chiamino finalmente tutte le forze politiche ha raccolto su questo tema affinché Cisp ciascuno sia costretto adesso un ad assumersi le sue responsabilità
Ci fa piacere sentire il pensiero dell'onorevole Rodotà vogliamo sentire quello delle altre forze politiche ma lo vogliamo sentire non solo nei nostri congressi lo vogliamo sentire nella loro sedi istituzionali affinché quelle parole si traducono in azione
Un'ultima un'ultima un ultimo appello Presidente se mi consente ed è un appello alla stampa brevissimo
La stampa in questi ultimi tempi ci ha dato un sostegno formidabile forse perché anch'essa svolge quel potere di controllo che a noi compete nel sistema e anche saper fare Tell insofferenza che anche in questi giorni attraverso determinate manovre sta tra Pelanda e che tende ad imbrigliare la magistratura così come la stampa
Noi auspichiamo che la stampa continui su questa scia perché abbiamo enorme bisogno di questo sostegno perché il primo problema che oggi dobbiamo porci
E quello di recuperare dignità nei confronti dell'opinione pubblica recuperare l'immagine del giudice grazie
Diventano a loro volta però per l'intervento successivo il professor Roberto Gatti
E si prepari per cortesia il consigliere De Vincentis
Io intanto debbo giustificare la mia presenza la mia presenza è giustificata qui dal fatto che porto il saluto della presidenza nazionale dell'Azione cattolica
Per nome del suo presidente l'avvocato Raffaele Cananzi il quale non può essere qui per motivi di lavoro improrogabili
In secondo luogo debbo dire che la nostra associazione segue con estrema attenzione problemi della giustizia
E in qualche modo da qualche tempo fa qualificando la sua azione in questa direzione
In terzo luogo debbo proprio per questo esprimere così il nostro parere del tutto positivo direi sul coinvolgimento che questa associazione in questo congresso mi pare abbia tentato di forze sociali e politiche a discutere intorno e religiose a discutere intorno ai problemi della giustizia
Il quarto punto vorrei cercare di portare un brevissimo contributo in questa direzione
Un contributo che forse non avrà per motivi che sono facilmente comprensibili la tensione polemica di alcuni di quelli che l'hanno preceduto ma credo possa essere anche questo di qualche utilità leggerò il testo per il motivo molto semplice che vorrei mantenermi nei dieci minuti previsti prego il Presidente di avvertirmi appena sarà scaduto il primo secondo del minuto successivo ma spero di non arrivarci
Una valutazione adeguata della situazione della giustizia oggi in Italia comporta che vengano poste in evidenza tre aspetti fondamentali da quali emergono altrettanti problemi aperti e almeno in parte irrisolti del settore
Il primo aspetto attende anzitutto alla capacità delle strutture e delle istituzioni del settore in questione
Di far fronte opportunamente all'esigenza di una rapida ed efficace amministrazione della giustizia e in secondo luogo alla corrispondenza tra evoluzione delle norme e degli ordinamenti e mutamenti della società civile
In ambedue i casi via senz'altro una rilevante carenza del sistema giudiziario nel far fronte alle esigenze ricordate
I lunghi itinerari processuali le disfunzioni tecnico burocratiche la lentezza con cui procedono i disegni di riforma dei codici
Le condizioni insoddisfacenti del sistema carcerario più alte stigmatizzate anche da quanti operano spesso con grande dedizione e sacrificio anche rischio personale
In questo settore vitale testimoni o di alcune profonde disfunzioni strutturali che l'attuazione scusate strutturali
Che l'attuazione di recenti progetti di riforma contribuito ulteriormente mi pare sia stato letto più volte ad evidenziare
E che talvolta rinviano alla lentezza degli altri poteri il legislativo e l'esecutivo a farsi autenticamente carico fino in fondo dei problemi e delle attese legittime del settore giudiziario
Chi guardi alla giustizia come strumento primario per la realizzazione del bene comune che implica innanzitutto il rispetto e la salvaguardia in ogni ambito dei diritti della dignità della persona non può non valutare con preoccupazione queste carenze per quanto attiene l'altro punto qui accennato il dato da evidenziare maggiormente è forse quello relativo al ritardo della normativa a porsi effettivamente al passo con i mutamenti della società
Per usare i termini che ben noti di Giuseppe Capograssi si potrebbe dire che l'esperienza civile sociale politica che viene maturando nel tessuto sociale tarda a diventare esperienza giuridica in senso proprio
La società civile anche in questo come in altri casi mi pare che sia stato già qui ricordato sembra marciare ad una velocità diverso e superiore rispetta le istituzioni
In mancanza di una adeguazione efficace del diritto alle dinamiche del sociale
Sì anche noi gli spazi di una deregolazione non sempre foriera di esiti e conseguenze positive
Il secondo aspetto relativo al rapporto questo mi pare veramente centrale anche tenendo conto di molte cose che sono state dette e che in parte credo di dover condividere tra giustizia e sistema politico
In varie occasioni e con diverse modalità è apparsa chiara nell'ultimo ventennio la tendenza a porre in questione in teoria e in pratica quella reciproca autonomia tra sfera politica e giuridica
Che nella tradizione politica dell'Occidente da sempre è stata considerata il fondamento primo della garanzia di libertà del cittadino
Se è vero che intorno agli anni sessanta e settanta la crisi di questa autonomia sia prevalentemente manifestata sotto forma di tendenza da parte di un potere giudiziario talvolta fortemente ideologizzato a ricoprire un ruolo di tipo politico
Lo è altrettanto che negli anni più vicini a noi si evidenzia in vario modo e pur non senza significativi contrasti
Una diffusa inclinazione alla riduzione dell'indipendenza del potere giudiziario rispetto a quello politico
Sia nella forma di Progetti di riforma
Riguardanti quaestor o quell'altro aspetto dell'amministrazione della giustizia sia in quello notevolmente più insidioso dell'invadenza dei partiti anche in questo settore vitale della nostra democrazia
Il terzo aspetto quello forse più importante da un punto di vista come quello cristiano che considera ogni sistema giuridico innanzitutto in funzione della garanzia e promozione della dignità della persona e quello che consiste nella rilevazione della necessità di una riflessione critica sulla tendenza oggi largamente dominante nella cultura giuridica
E anche nella prassi direi come recenti casi giudiziari che hanno avuto una larga eco anche nei mass-media hanno evidenziato ad una trattazione meramente tecnicistica e formalistica del diritto e della giustizia
Talvolta dimentica dello spessore umano delle questioni giuridiche
Non c'è certo bisogno di ricordare né i motivi nelle modalità dell'egemonia innanzitutto a livello culturale ma appunto non solo culturale di un procedura lirismo diventato al di là delle varie matrici
Un fatto si direbbe scontato nell'esperienza giuridica e anche politica del nostro tempo
Può forse essere utile rinviare per prendendo spunto dalla sfera del diritto pubblico al dibattito sulle riforme istituzionali
Per offrire un elemento di verifica tra tanti possibili di questa tendenza che accomuna culture politiche giuridiche pur diverse tra di loro
Un'attenzione unilaterale alle componenti pur ovviamente rilevanti della crisi attuale della nostra società
Spinge ad individuare nel rimaneggiamento dei meccanismi istituzionali la soluzione di problemi che ad un esame solo poco più attento si dimostrano radicati in fattori bene altrimenti complesse
Ed in ultima analisi attinenti alla dimensione morale prima che a quella relativa alle disfunzioni delle regole del gioco
Come è stato rilevato in occasione del convegno della Chiesa italiana di Loreto le difficoltà attuali della nostra convivenza
Gettano le loro radici in quella che è definibile in sintesi come la crisi delle evidenze etiche prima che nel cattivo funzionamento delle procedure istituzionali
Il che implica la necessità e non si ha preso soltanto come incitamento di tipo moralistico necessità non sempre avvertita di tener presente anche si direbbe soprattutto questo aspetto a costo altrimenti di offrire vie d'uscita solo parziali e temporanee al disagio della nostra società
A questa ispirazione di fondo è riconducibile sia il magistero della Chiesa in generale sia la posizione della Chiesa italiana in relazione ai problemi del Paese
Ribadita in molti documenti tra cui di particolare rilievo quello sulla crisi italiana e le prospettive del Paese dell'ottantuno
E sa e emblematicamente sintetizzata dallo stesso Giovanni Paolo secondo laddove afferma che il contributo proprio ed originale della chiesa al bene della società civile e appunto di carattere morale
Per questo la Chiesa è convinta che la promozione dei valori morali è un fondamentale contributo al vero progresso della società
Il cardine di questa promozione è stato più volte indicato nella crescita di una rinnovata formazione civica che sviluppi una cultura della solidarietà dove il senso dello Stato venga a far parte del senso della comunità
Secondo le parole usate nella nota dei vescovi italiani sul convegno di Loreto dell'ottantacinque
La cultura della solidarietà vero cardine intorno al quale potrebbe diventare possibile ritessere l'unità morale di una convivenza oggi drammaticamente disgregata
Si pone come il presupposto per affrontare anche i problemi strutturali dell'amministrazione della giustizia e per indicare le linee di una normativa che tenga presente le istanze della persona cito sempre dalla nota che ricordavo poc'anzi la comunità ecclesiale chiamata ad operare perché l'esercizio della giustizia sia sempre rispettoso dell'uomo e sia fondato sullo spirito del diritto
Il perdono cristiano sollecitato una nuova riflessione sulla giustizia
Che porti alla revisione delle pene al rinnovamento dei codici all'esercizio di un diritto dell'amore oltre che all'impegno per carceri che siano a misura d'uomo nel rispetto di una giustizia aperta la speranza per concludere e credo di essere ampiamente entro dieci minuti almeno lo spero
Si potrebbe dire che in un contesto così fortemente marcato da forme di pensiero e da prassi radicalmente Ida criticamente tese a Dosso mitizzare la dimensione tecnico efficienti Istica dei problemi politici e giuridici
Ed in considerazione dell'insufficienza di questa impostazione che tende a dimenticare o a sottovalutare la centralità della persona
Il suggerimento a tornare a riflettere sulle implicazioni morali legate all'edificazione della città giusta
E l'impegno a confrontarsi con quelle culture politiche e giuridiche sensibili a questo aspetto
E l'offerta che qualifica incentrandosi sul tema della solidarietà la testimonianza e la presenza di cristiani in questa sofferta fase di passaggio della nostra società
Ringrazio perché il suo intervento
Dottor De Vincentis
E se per cortesia evidenza alla onorevole Coopi per che si è avvisato
Per il prossimo intervento altri venti Bruti Liberati si prepari
Vi parlo tenendo conto di tutto ciò che è stato detto ora in relazione alla situazione italiana ma non trascurando
Lo sguardo anche a ciò che sta accadendo in Europa ed è per questo che il mio breve intervento ha come titolo giustizia politica e politica per la giustizia
Si tratta di termini antitetici a me pare di pensare e di considerare perché quando prevale il primo termine cioè la giustizia politica non vi è posto per il secondo e viceversa
Se in un paese via Giustizia senza aggettivi allora vuol dire che la politica si è impegnata ad organizzare quanto è necessario perché giusti rapporti tra cittadini ed istituzioni si realizzino
La giustizia politica invece non ha bisogno di strutture organizzative e e essa stessa organizzazione burocratica
è essa stessa espressione del potere assoluto sottesa adesso è volta alla difesa più che della collettività e dei singoli degli interessi materiali di chi quel potere detiene su questo problema certamente filosofi e politici posso enunciare meglio i loro il loro pensiero il loro orientamento ma noi qui interessa soltanto distinguere bene
Questi due momenti del mondo giudiziario perché intorno ad essi che si giocano l'indipendenza nostra di giudici e le libertà civili di tutti
Vi ricordate quando c'erano colleghi che ostentava hanno l'iscrizione ai partiti politici
Ricordate negli anni della contestazione poco dopo
Nel magma ideologico che preparava il terrorismo la tendenza a politicizzare la giurisdizione
Per imporre la difesa Previti Giata di taluni interessi socio-politici contro altri che invece dovevano essere pubblicamente offesi
Vi ricordate in quella infuocata stagione della nostra recente storia la proposta del referendum per abrogare quasi tutto il Titolo primo del Libro secondo del codice penale
Riguardanti i delitti contro la personalità dello Stato
Si può forse dimenticare è un
Ricordo su un congresso congresso di Bari del settantasei
Sulla politica dell'effetto delle riforme si affermò in nome del così detto progressismo che le strutture potevano attendere perché prima venivano i problemi di quale giustizia si volesse
Non dimentichiamo poi che allora forse sotterranei anche questo dobbiamo ricordare potenti onnipresenti si aggregarono e si prepararono per aggredire e conquistare lo Stato le sue istituzioni
E che per tutto ciò la giustizia e i giudici liberi indipendenti corsero serissimi pericoli e alcuni di essi persero la vita
Questi pochi cenni per piegare spiegare a voi oggi qui a cosa pensiamo e che cosa temiamo quando parliamo di giustizia politica e un ultimo rilievo
Nelle vicende umane anche in queste carte come nelle vicende umane anche in queste categorie di sono chiaroscuri sotto su ponti e sfumature tendenziali
Così che questa affermazione credo di poterla fare in questo momento con molto convincimento anche nel regime più libero di questo mondo ci saranno forze politiche tendenzialmente portati a ridurre il controllo esterno sul proprio operare
E non solo il controllo politico amministrativo di avversario d'oppositori ma soprattutto quello legale affidato ai giudici
A tutto ciò il giudice libero ed indipendente ben sa considerando i fatti straordinari che stanno accadendo nei paesi dell'est europeo
La dove la giustizia ha decretato sofferenza e morte per tanti cittadini desiderosi soltanto di umanità e di libertà
Laddove e accade in Cecoslovacchia dopo i fatti del sessantotto io lo ricordo bene e lo ricorda AMMO in un congresso molti giudici furono su Wichita atti
Perché anch'essi come i cittadini erano amanti di giustizia e di libertà
Ma ora finalmente i tempi si sono avverati e ai nostri colleghi europei
Questo è l'invito che io rivolgo a questo congresso ai colleghi europei dell'Est ai colleghi polacchi a quelli ungheresi
Ai cecoslovacchi ai tedeschi inviamo da questo congresso un saluto sincero ed un augurio per la ritrovata libertà
Ma con ciò non dimentichiamo le attuali gravi vicende di casa nostra se i pericoli di una giustizia politica si sono fortunatamente allontanati restano però quelli subdolamente presenti
Le sfumature tendenziali volte a sottrarre il potere reale ai controlli legati
Chi ha il dovere di tutelare la dignità dell'ordine giudiziario la pesante reiterata strumentalizzazione di queste accuse
Quando tutti sanno che nell'esercizio della giurisdizione e sottolineo nell'esercizio della giurisdizione i giudici italiani sono imparziali e liberi da condizionamenti politici
Ne i singoli e sporadici episodi perché così è tali noi dobbiamo considerarli
Contrari a questo principio possono mai giustificare iniziative che mirano a costituire prime strasicura è stato detto ma è bene ribadirlo perché porsi alcuni non lo capiscono
A costituire premesse assicura Pera una marcata politicizzazione questa indubbia di etichettata di tutto l'ordine giudiziario
Ed è così che si spiega anche l'assenza nel nostro Paese di una politica per la giustizia su questo punto non ceda di librarsi molto presidente sto perché basti considerare che dopo l'ultimo conflitto mondiale non si è riusciti a razionalizzare alcunché
E si continua a vivere nel verme Agenzia questa parola emergenza io da trentacinque anni che sono in magistratura me la sono vista sempre intorno correndo sopra i fascicoli per studiare e per i primi anni per rispondere per scrivere sentenze perché l'emergenza era l'unico modo nel quale io potevo esercitare la mia giurisdizione
Un'emergenza che dura da quarant'anni con arretrati spaventosi lavora affannoso per molti di noi ma soprattutto cittadini esasperati per una giustizia praticamente negata
Forse pur giusto prendersela con il Parlamento con i partiti politici come fa il nostro ministro che però appello è stato detto dimentica le proprie responsabilità lui derivanti dall'articolo centodieci della Costituzione
Però è bene che anche lui si faccia un po'di mea culpa per vedere fin dove la forma mentale parlo di forma mentale di preparazioni in modo aperto di vedere questi problemi dei problemi di organizzazione
Si prenda chiara coscienza di degli Ent di questi problemi da quelli del personale personale tutto dal magistrato fino all'ultimo dattilografa all'ultimo commesso
Una politica del personale nessun capo ufficio probabilmente nessun presidente di Corte d'Appello il ministro di politica del personale credo che non ne sappiano alcunché
Quindi dal personale a quella dell'organizzazione istituzionale degli uffici che dipendono da una seria riforma dell'ordinamento giudiziario che tuttora il mancato
E chiudo sono tutti problemi che sottostanno ad una organizzazione della giustizia che sia efficiente e capace di affrontare non dimentichiamolo cioè lo deve dimenticare i politici soprattutto l'integrazione europea del novantadue con questo ricordo permettete meno
Il primo grande avvocato europeo Marco Tullio Cicerone
Di dava i giudici che dovevano giudicare verrei
Lì invitava a difendere la loro auctoritas contro i chimici della giustizia e della Repubblica
Questo è un invito che rivolto alla nostra indipendenza dopo due mila anni deve ancora visionari divisivo nelle nostre aule di giustizia
Lunare Marco
Bruti Liberati
Abbiamo
Non entrava Bruti Liberati che
è del mondo ascoltai veri
E del mondo discordi
E allora scoppiano endoscopiche salva
Ah ecco agibile
Se si può preparare anche Tindari Baglione
Lo Pavoni proprio
E vi racconto un fatto quello che mi è capitato alcuni mesi fa
Magistrati meno anziani giovanissimi sanno dove si svolgono le gli esami orali uditore giudiziario in quella sala a piano terra
Del ministero ebbene alcuni mesi fa passando per quella sala è un po'suggestionato dai ragazzi che erano lì in trepidante attesa
Per Bi-Invest oltre cento alla Commissione dicendo fermati un attimo
Mi sono fermato atteso una decina di minuti e dopo una decina di minuti dicendo me ne devo andare molto tardi mi ha detto tuo figlio è andato benissimo agli orali
Mia meraviglia perché ha detto Giuseppe Scotti e tuo figlio liberamente fischiava Giancarlo usiamo Giuseppe Scotti
E non è laureato in legge
Cioè guarda che è andato Luís non afferrando immediatamente mi ha detto è andato molto bene certi in qualche materia lo abbiamo aiutato e poi gli ho detto pure ho detto pure agli altri va vedete che Luigi Scotti non ha fatto sapere nulla che suo figlio dovesse fare sostenere le prove orali guardate che non è una non è un fatto di racconto inventando lo per poi come premessa è un fatto reale
E questo mi ha fatto pensare a che cosa sarebbe un concorso in magistratura se limitato soltanto alle prove orali cioè senza una selezione scritta senza un un esame scritto che è secondo alcuni l'unico serio che si faccia secondo altri una delle prove serie per un concorso in magistratura
E queste considerazioni capitavano a proposito perché il proprio pochi giorni prima e poi successivamente sia discusso nell'ambito del mio ufficio a proposito di una proposta che si ventilava
Di concorso straordinario o di concorsi straordinari per reclutamento straordinario in magistratura
A qualche lettore e mi dispiace che non siamo tutti lettori attenti o comunque non disponiamo la rassegna stampa sarà forse subito che quattro cinque giorni fa
Il Sole ventiquattro Ore parlava di un contrasto nell'ambito del ministero a proposito reclutamento straordinario poi risolto al ministro nel senso che non ci debbano essere reclutamenti straordinari senza prove scritte perché questa era la decisione del ministro lo riportava il Sole ventiquattro Ore
Certo se io avessi io la responsabilità della gestione del personale di fronte a una magistratura che mi accusa
Di mille duecento vacanze potrei rispondere in due modi potrei dire all'Associazione nazionale magistrati chi ha le sue colpe per aver chiesto di continuo ampliamento di organici
Senza pensare che il bacino di utenza e quello che è
Oppure molto più elegantemente ma molto surrettiziamente potrei dire mo'preparo subito un disegno di legge per il reclutamento straordinario e lo affido nelle mani della scelta politica di chi la scelta politica di dettare e probabilmente se avessi questa responsabilità forse farei un gesto del genere ma non un gesto diciamo così caricato di valenze e di responsabilità politica quindi veniamo alla conclusione alla quale i la vicenda iniziale a diciamo Fatah trova nella vicenda iniziale la sua cornice
Io sono l'ufficio legislativo del ministero l'ufficio legislativo del ministero non ha avuto nessuno in cade su l'incarico di stendere un disegno di legge sul reclutamento straordinario che non abbia prove scritte anzi poco proprio pochi giorni fa il ministro Vassalli questo lo posso dire perché è una documentazione ufficiale
Ha detto seguiamo con attenzione il disegno della presidente Colli e ecco perché avrei preferito che parlasse prima di te il senatore coliche presidente la commissione Giustizia come sapete la proposta del senatore Covip prevede un reclutamento straordinario per avvocati tondo dieci anni esercizio professionale
I quali debbono sostenere una prova scritta a loro o diciamo loro scelta sulle tre materie ordinarie cinque prove orali
Io parlando garbatamente mentre ci trovavamo o Senato con il presidente Coni ci trovavamo cioè seguivamo i lavori
Sulla sulle tossicodipendenza ho detto che del sua della sua proposta te le soluzioni potevano essere duplice e cioè che sarebbero venuti magistratura con questo concorso straordinario pochi avvocati falliti
Perché per di più dovevano scegliere una sede al di fuori del distretto in cui avevano esercitato per dieci anni la propria professione o che la sua era una vera illusione perché qualcuno forse preso o sacro furore da Quattroruote la poca il giudice avrebbe abbandonato la toga di avvocato dunque il ministro ha incaricato l'ufficio legislativo di seguire attentamente e questa proposta quando verrà messo all'ordine del giorno per eventuali integrazioni eventuali integrazioni per altre fasce da cui recuperare con concorso straordinario
Ma da tuttavia queste integrazioni non debbono mai prescindere da una prova almeno a una prova scritta
A sorteggio sulle prove di concorso ordinario e allora concludendo ha detto
Mia volontà attuale e quella di non proporre nessuna iniziativa che preveda reclutamenti straordinari ma soltanto iniziative già pronte per la verità
Sulle sugli incentivi per le sedi non richieste da andranno al consiglio dei ministri alla prossima seduta il Consiglio dei ministri
E su accelerazioni del concorso anche eventualmente rivedendo le prebende dei componenti del consiglio anche se la si trovo difficoltà con la funzione pubblica
De seguire attentamente la proposta corri sempre nel presupposto che ci sarà una prova scritta necessariamente quali siano quale che siano le fasce di partecipanti tutto qua
Per mio conto ho letto che avrei fatto una solenne obiezione di coscienza ove mi fosse stato richiesto a stesura di un disegno di legge su un reclutamento straordinario senza prove scritte e per di più raccontando quella quella vicenda che mi era capitato così come ho raccontato a voi
Mi è stato risposto che ne ho bisogno di fare alcuna obiezione di coscienza perché questo e queste erano anche le intese prese con l'Associazione nazionale magistrati
Non avrei detto tutto questo avrei svolto ben altro discorso sulla professionalità
E sul reclutamento in una chiave completamente diversa se invece non avessi ritenuto opportuno come ho ritenuto opportuno dare delle notizie delle notizie affinché poi ciascuno possa l'Assemblea posta il Congresso possa cognita causa discutere anche di questo aspetto
Ma con piena cognizione delle vicende che si sono svolte finora prescindo abbia vicenda personale di mio figlio confuso con un altro bel Fortunato quell'altro è dunque a prescindere da questo io ho una figlia che è laureata in legge con centodieci per la verità c'è uno dieci e lode è che ma spero che mia moglie non sappia di questa mia posizione e di questo mio intervento perché nessuno Inoue i signori colleghi o signori avvocati consiglio
I politici potrebbe difendersi dalle aggressioni dei figli dei mariti o delle mogli o dei parenti oppure si aprisse una strada del genere
Non ci facciamo illusioni quei figli illustri colleghi figli voi stessi o di illustri avvocati docenti universitari umili politici che talvolta vediamo l'elenco degli esclusi dalle prove orali non li vedremo più
Ma non è tanto un problema di etica non è soltanto un problema in termini moralistici o di chiarimento di una situazione il problema molto più complesso C o due minuti ancora prego la bontà del presidente il problema è e di governo di una magistratura che abbia immissioni improvvise e polverose e da parte di altre categorie professionali
Senza i tempi per un amalgama culturale necessario e senza i tempi formazione
Ove il reclutamento avvenisse presso fallisce e non ancora professionalizzate per esempio duecentodieci senza esami scritto perché intendiamoci
Nella proposta quella vera e reale che potrebbe essere aggiunta Baroni è detto che sia giunta alla proposta del senatore codici c'è un po'un bluff
Perché i bluff perché
Significa soltanto risparmiare subita in più il concorso se io candidato sia pure la fascia preferenziale mi devo preparare su tutte e tre le prove scritte perché non saprò mai non saprò in anticipo
Quale sarà la materia sulla quale io poi debbo sostenere una prova scritta è chiaro che sono un tantino più fortunato rispetto a chi deve su serie tutte e tre le prove scritte però devo preparare tutte e tre le praterie
è dunque qua c'è un piccolo bluff in un certo senso se se si vuole anche tentare ove si volesse tentare questa strada
Sulla cui strada una decisione per quanto io ne sono al livello di ufficio legislativo a livello di Ministero per l'intuizione parallele che appare il generale John cinquantanove milioni
Caro Raffaele ma io non lo vivo nel mondo dei sovrani dirimenti dovranno arrivare visti perché avevamo le vele io non nego che insisto perché esista quello schema la discussione col ministro è la disposizione che abbiamo avuto e ha seguito la pensa agli signore di quello schema di conseguenza quello schema non esiste più a uno stato sia ben chiaro questo fatto dunque ricevo ancora un minuto
Il problema del reclutamento straordinario è un problema poi di formazione successiva perché se come si ventila dobbiamo risparmiare anche sui tempi del tirocinio non sarà possibile governare in termini culturali
E in termini professionali
Una immissione massiccia peraltro verso a meno che quella immissioni massicce
Non dovessi a venire
Una ben altra collocata del connotazione una cioè colluttazione in un più istituzionale di mero reclutamento ma di ben diverso significato che per la verità oggi la successione a tutti noi respingiamo e sembra il mondo della cultura il mondo politico nel suo complesso Allo stato respinge scusate
Baglioni dieci minuti vedo in sala il senatore covi
Lo avverto che il prossimo intervento suo
Ma devo dire che quando Raffaele Bertoni
Ha applaudito l'onorevole Rodotà
Dicendo che era l'unico nostro amico
Pur essendo il mio Presidente il Presidente della Giunta di cui faccio parte non ho condiviso
Perché secondo me non si deve può dire al nessun politico
Però per la verità devo altresì dire che dopo aver sentito il contenuto delle cose dette dall'onorevole prodotta
Sono stato tentato di rinunciare ad intervenire
Possibile può essere anche una minaccia
Perché perché io ritengo che il titolo del tema oggi posto alla nostra attenzione
Centrato è individuato giusto
Perché perché malgrado esista una norma la settima disposizione transitoria della costituzione che dice che dobbiamo avere un ordinamento giudiziario
Una riforma sistematica che avrebbe determinato quegli effetti a cui faceva riferimento dovuta ecco perché sono stato tentato di rinunciare non è mai stata fatta
C'è una proposta Mirabelli
E quindi dell'associazione perché sapevamo chi era in loro componenti che tende fin dal trenta aprile ottantacinque
Tutti hanno detto che andava bene vi sono tentativi per blocchi di risolvere il problema ma l'unica cosa certa è che dall'ingresso dall'entrata in vigore della legge sul Consiglio superiore l'unica cosa che è stata cambiata quattro volte e per di più per tre volte in occasione degli ultimi rinnovi del Consiglio superiore della magistratura è la legge elettorale
E allora per me che vengo dalla provincia
Il sospetto può essere autorizzato il sospetto capite bene quale
Il sospetto è che si voglia attraverso il semplice meccanismo della legge elettorale attuare un controllo sulla magistratura
E se così è non mi sta bene e che così è lo dimostrano gli unici provvedimenti che ultimamente di ordinamento sono raggiunti importo cioè la legge sui chip
Dove addirittura a Bombo un prezzo ci abbiamo messo anche i Consiglieri pretori dirigenti e questo in barba ai magistrati che si distinguono soltanto per funzioni
E
Il reclutamento straordinario comunque esso sia e il pacchetto sia pure in tono amicale senza diffonderlo Scotti c'è stato dato e vuole una risposta
Questo
E questo significa coloro che si predica bene ma si dice a Firenze si razzola tanto male e il predicare bene significherebbe affrontare il discorso del Consiglio superiore
In maniera organica
Legiferando
Attraverso una pre fissazione dei poteri di autorizzazione del consiglio ed eliminando così unitamente agli altri rimedi che sono stati suggeriti
Una delle maggiori ragioni di inefficienza
Io credo che così è ma viceversa si dice che per evitare la politicizzazione delle correnti
Bisogna mutare la legge elettorale
Beh mi viene da ridere perché stamattina ho incontrato fra noi un grande lettore e scherzando l'ho chiamato grande elettore questo collega sia offeso
Lo stesso collega in occasione delle precedenti elezioni ebbe a quantificarmi il numero delle preferenze che li controllava e gestiva ma così fanno le sorti in magistratura e se così vanno attenzione perché rischiamo di essere servito
Io credo che una legge elettorale
Ed è una mia riflessione ma ritengo che sia anche una riflessione della magistratura in genere debba rispecchiare almeno
Intendenza alcuni requisiti
Si deve garantire il pluralismo ideologico della magistratura
Non solo perché è doveroso non solo perché moralmente doveroso ma io preferisco al consiglio ci sono stato ragionarci all'interno che avergli all'esterno a fare interferenze
è vero bisogna favorire il rapporto elettore eletto e bisogna vedere in che termini dicendo che dicendo che bisogna limitare lo strapotere delle correnti
Io aggiungo un altro requisito che sia una legge elettorale comprensibile
Che ci porti a votare una sola volta e che non sia troppo complicata
Sappiamo tutti che ci si deve muovere fra l'uninominale il proporzionale
Non sappiamo tutti le ragioni per cui nel settantacinque relatore Giacinto Bosco e tutti sapete chi era
Presidente così vicepresidente del Consiglio superiore la magistratura
Grande uomo non so se grande elettore della Democrazia Cristiana si evidenziò nella relazione che proponeva la legge tutta una serie di considerazioni a favore della proporzionale oggi da quella stessa parte politica
Si dice esattamente la cosa opposta
E voglio dire non è che io ho paura più passare per reazionario chi mi conosce sa che questa paura non l'ho mai avuta sono che per andare avanti bisogna essere come dire conseguenziali coerenti
E allora io ci ho riflettuto a lungo ho studiato le varie proposte sottoposte alla nostra attenzione
Io credo che e questo lo dico in piena coscienza quelle quattro tendenze che vi indicavano possono essere risolte solo dal sistema proporzionale puro in collegio unico nazionale con riduzione delle preferenze
E lo dico con riferimento a rapporto diretto elettore eletto perché se in Toscana sono no ci sono già stato e sono candidati io
Quelli di MD meno danni il voto e quindi rispecchia anche questa esigenza è una mia idea particolare
Però io voglio dire a chi sostiene altri tesi che il sistema Bino Minale Fumagalli o i sistemi uninominali
Al di là dell'intenzione dei loro proponenti
Sette endo lo ad una governabilità del consiglio
è possibile
Se tendono ad eliminare lo strapotere nelle correnti di quel mio amico di stamattina
Mi dispiace vi illudete e vi spiego perché è di faccio un esempio che vengo dalla campagna
In Toscana se si fa il collegio colla fuma con la legge Fumagalli
Si va convolò Ogna
Per come vanno le cose oggi Magistratura indipendente mette sicuramente uno dei due l'altro sulla carta dovrebbe toccare AMD
Ma se ma se quei signori di cui sopra
Se quei signori di cui sopra si mettono d'accordo attraverso un discorso trasversale
E io presto a loro in Toscana trenta voti
E lo mette unità e il favore mi può essere reso altrove la Napoli no perché Hossein tra non centrato il Consiglio figurati se c'è già la legge elettorale ad altro
Quindi amici cari io non voglio farvi serve tempo però credo che l'aria l'abbiate capita e ho l'impressione che l'hanno capita anche i nostri molti colleghi di quelli che contano
Il discorso è presto fatto
Forse ci si orienta verso sistemi maggioritari però si sappia almeno e questa è la risposta all'onorevole Nando non con il beneplacito di tutta la magistratura questo ci chiedeva
E si sappia anche che noi forniamo
Titolo di esperimento sappia l'onorevole Pannella e quei compagni di partito hanno proposto un'altra riforma di legge maggioritaria
Che questo sistema della governabilità se funzionerà con noi
Funzionerà maggior ragione dove la governabilità e necessaria cioè in Parlamento cioè i piccoli partiti hanno finito di campare potranno ma senza andare
Ma
Io mi sono autoescluso perché forse le cose che sto dicendo non le vorrei dire ecco perché mi sono autoescluso io credo che bisogna momentino anche guardarsi in casa
Perché un appello ai colleghi a un ritorno alla partecipazione attiva all'associazionismo è doveroso non solo per ridimensionare questi fenomeni negativi a cui si faceva cenno
Ma perché il ritorno di certi cervelli all'interno dell'Associazione nazionale magistrati
E legittima difesa non è più possibile sentirsi giudici autonomi indipendenti nel proprio orticello
Qui ormai il proprio dovere
Chi
La società quello che c'è intorno le forze politiche ed egli imputato il calunniato
Non ce lo fanno più fare il nostro proprio dovere con tranquillità e con sicurezza
E quindi concludendo verso i colleghi maggiore partecipazione
Uomini credibili
Loro rappresentanza con pochissime preferenze io dico due più una per la Cassazione
E allora il discorso è di riqualificazione verso l'interno
E allora il discorso è di un'associazione più partecipata ecco il significato dei procuratori della Repubblica circondariali che sono venuti l'altro giorno ecco il significato dei costanti inviti
Ai colleghi della base di ritrovarsi tutto a Roma
è necessario un forte rilancio
Possibilmente unitario
Io ho finito semplicemente voglio dire una cosa che mi conosce sa che io a questo con il codice di procedura penale ci credo e ciò creduto ma proprio perché ci credo ciò creduto lo strumento dell'articolo sette è necessario per alcuni aggiustamenti
E una riflessione sul ruolo del pubblico ministero e sulla gestione dei grossi processi è doverosa altrimenti è la paralisi
Il senatore Coviello
Domani
Non ho altre
Lo
Per gli interventi si può utilizzare poi la Tribù urbane
Come anche no
I luoghi della conversazione sono adiacenti alla stalla
Nella quale ci troviamo e pregherei pertanto attività questa esigenza di farlo fuori dall'ente perché sono alla nostra semi prego senatore Govi
Grazie presidente
Lo so io mi ero preparato un discorso più articolato vedrò di concentrarlo soprattutto di mantenerlo forse nel tema che mi è parso entrando in questa sala
E se mi attribuito più personalmente relativo alla questione dell'assegno assunzione straordinaria di magistrato
Avevo diviso il mio intervento in tre punti la questione del promuovo rito penale
La questione del consiglio superiore della magistratura e la questione della figura del giudice mi dimetterò quindi esclusivamente al primo di questi argomenti perché quella esigenza che forse sentita da più parti di rafforzare il ruoli dei giudici si riallaccia decisamente a quella che è entrata in vigore
Del nuovo processo prego penale
Di fronte al quale ci troviamo nella necessità di assicurare
Per quanto ci è possibile il il insuccesso
Perché mi pare che su questo serve i nostri giochi non soltanto la sorte di questo nuovo rito che abbiamo tanto spiccato e che abbiamo colto contante con tante speranze ma mi pare che si giochi integralmente le sorti della della giustizia italiana
Io non mi soffermerò sull'importanza del nuovo rito sotto il profilo ideologico
Mi soffermerò un attimo solo sulla
Ciò che purtroppo è caduto in una situazione in cui
Le strutture erano già decisamente carenti rispetto a quella che era la situazione
Della giustizia così come doveva operare secondo il vecchio Codice che questo l'entrata in vigore del greco Codice non ha fatto in sostanza altro che mettere in evidenza quelli terra
Il male endemico in cui la giustizia si si trova
A questo punto però io credo che l'atteggiamento peggiore
Che vi potrebbe essere da parte di tutti da parte del governo da parte del Parlamento da parte delle forze politiche da parte della magistratura e dell'avvocatura sarebbe quella di fare una specie di gioco del cerino attribuendoci reciproche responsabilità e purtroppo questo gioco del cerino
Mi pare che forse sia stato iniziato proprio dalla massima autorità che abbiamo e che anche aveva la massima responsabilità della
In ordine alle strutture quando l'altro giorno è stato detto che la responsabilità in sostanza del parlamento delle forze politiche in quanto non hanno chiesto un un rinvio
Non quindi non fa leggiamoci le responsabilità ma stiamo a vedere quello che si deve fare
E a mio avviso quello che la magagna scusatemi il termine poco parlamentare più importante è proprio quello della mancanza del personale del personale giudicante e del personale ausiliari
E qui io sono stato mosso da questa preoccupazione quando il tre agosto del mille novecentottantanove ho presentato quel disegno di legge che insieme al Senatore Cutrera
Di Milano al senatore arcone
E il capogruppo del in Commissione giustizia del Senato e al senatore fabbrica il capogruppo del partito e del Partito socialista ho presentato quel disegno di legge che è occorre segno di legge
Che io vorrei se non ho già non lo conoscete brevemente descrivere per dire qual è stato l'intento il quale è stata
La le preoccupazioni lepre o le precauzioni che hanno accompagnato per la presentazione del disegno
Di legge in sostanza in un disegno di legge riferito esclusivamente alla possibilità di entrata in magistratura di avvocati con dieci anni di attività continuativa forense che osservava limpidamente
La norma
Dell'articolo centosei primo comma della Costituzione in quanto lo si ottobre Niva concorso
A concorso limitato ad una sola prova scritta e cinque proprio orali che prevedeva ovviamente data all'esperienza raccolta di evitare il tirocinio
So e questo progetto non è tanto criticato sotto l'altro aspetto sotto l'aspetto dell'immissione nei ruoli della magistratura
Di gente che non non preparata e che non possa dare affidamento ma è che criticato criticato sotto il profilo di una certa è una libertà che avrebbe condotto questa presentazione in quanto si crede
O che non si trovi il materiale umano disposto a partecipare a questi concorsi in quanto si dice avvocati che hanno dieci anni di esperienza certamente non si presentano ad una prova che verifichi la loro la loro capacità o dall'altra parte si dice possono concorrere esclusivamente degli avvocati falliti
Ebbene io credo che avendo fatto per quarant'anni oramai sono tanti l'avvocato io conosco anche una certa categoria di avvocati che pur essendo preparati
E che hanno studiato a fondo che sanno condurre il loro mestiere nel proprio studio non hanno però quella capacità che non appartiene a tutti di fare clientele
Vi sono nel foro milanese degli esempi luminosi di avvocati di grandissima capacità vorrei fare un nome ma inutile farlo che ha illustrato uno dei più grandi studi milanesi il quale diceva ma io il cliente non lo voglio affrontare io sto nel mio studio faccio comparse e punto e basta e poi c'è anche la questione di una professione badate bene diventa sempre più difficile
Diventa sempre più difficile per quella somma dispense
Che comporta attenere uno studio aperto e quindi può anche essere che in questa tattica Doria di avvocati esperti si trovi colui che dice beh dato in una carriera assolutamente Dini dignitosa
Che mi consente anche un trattamento così economico altrettanto dignitoso e che mi dà una tranquillità
Per l'avvenire io so benissimo
E questo può essere esclusivamente un palliativo rispetto a quelli che sono i problemi gravissimi di di efficienza Dimas di personale giudicante e su questo punto vorrei intrattenere un attimo
Perché un'altra delle mie e obiezioni che ho sentito farne in questi giorni e quella di dire ma non è tanto una deficienza del personale giudicante ma la deficienza vero è quello del personale ausiliario bene io sono convinto che il personale ausiliario sia un punto assolutamente quasi Claudio unitario ma sono altrettanto convinto che e vi è un attualmente una deficienza di personale giudicante se no non capirei affatto
Come girando per l'Italia come mi è capitato di fare ultimamente da tutte le parti abbia si intitola lamentele
Perché i ruoli non sono coperti e anche se fossero coperti sarebbero insufficienti rispetto a quelle che sono lei dei bisogni e questa è una voce generalizzata
Di ufficio in ufficio quindi c'è anche questa questa carenza so bene
Che attraverso il sistema individuato davvero individuato non si non lo si risolve so bene che sono necessari ben altre provvidenze e soprattutto quella che a me pare effettivamente essenziale e quella di sottrarre alla magistratura ordinaria materia contenzioso
Materia contenzioso che può essere raggiunta attraverso anzitutto l'istituzione del giudice del giudice di pace e a questo punto consentitemi i dirvi due parole su quelle che sono i lavori in corso della Commissione giustizia del Senato la settimana ventura noi
Finiremmo in via definitiva in Commissione che chiamate che è stata chiamata a discutere in sede redigente il per il disegno di legge relativo alle norme urgenti del codice di procedura civile
Dedichiamo la settimana ventura quattro sedute continuative avendo già approvato in commissione ieri redigente
Ventisette articoli dobbiamo approvare quelli successivi ma non vi sono contrasti di fondo si tratta solo di un'opera di limatura
Rispetto a quella per approfondita che è stata fatta in comitato distretto il ristretto immediatamente dopo
Vorremmo all'ordine del giorno
Il disegno di legge per l'istituzione del giudice
Di pace con l'intenzione anche qui se non di chiedere la sede deliberante quanto meno la sede redigente al fine di poterlo portare in porto nel più breve nel più breve tempo possibile cercando di connettere poi le norme di entrata in vigore sia delle nuove norme del Codice di procedura civile sia dell'istituto del giudice di pace in modo tale che combacino
Perché anche rispetto a questa riforma abbiamo tutto l'interesse che sia una riforma che porti effettivamente a quell'acceleratore accelerazione del corso della giustizia civile che tutti ospitiamo
E per quanto riguarda il personale ausiliario anche qui consentitemi da parte nostra c'è sesta è stato fatto uno sforzo direi fuori dall'ordinario in Parlamento
Il ventinove settembre il Consiglio dei ministri approva quel disegno di legge che consente di fare entrare e nei nei ruoli del via ausiliari gli Extreme ministra degli Esteri il due ottobre il disegno di legge viene assegnato al Senato il presidente del San nato ce lo assegna in sede deliberante il quattro ottobre mercoledì noi variamo il provvedimento pagare malgrado un parere contrario assunta all'unanimità dalla commissione lavoro la quale vedeva leso il principio degli uffici di collocamento purtroppo
Il disegno di legge è andato alla Camera è stato assegnato lì
In commissione lavoro
La Camera la Commissione lavoro dopo molte esitazioni il ventinove novembre la provato ma stranamente per un disegno di legge di questo tipo non è stato chiesto nella legislativa
Nella redigente siamo in sede referente deve andare in Aula e dato l'intarsio
Dell'Assemblea del di Montecitorio io credo che anche questo sia un poco di là da venire anche se si un provvedimento che toglie forse un quarto d'ora in aula e questo un punto sicuramente su cui bisogna andare avanti con provvedimenti necessari a mente di ordine straordinario
Non può e certo si vedono dei principi ma questo quando abbiamo attraverso il provvedimento precedente attuato il principio abbiamo visto che quei due mila cinquecento
Dipendenti che avrebbero dovuto essere assunti non si sono non si sono trovati la lista dei trimestrali isterico è una lista di dodici mila soggetti io credo che si dovrebbe fare un ulteriore sforzo per utilizzare anche questa
Questa attività
Quindi siamo di fronte alla necessità di assumere provvedimenti di carattere straordinario io auspico che dall'Associazione nazionale dei magistrati da queste Assemblea scaturiscono anche delle idee ulteriori che possono essere portate avanti in sede
Legislativa suggerito al governo suggerite al al Parlamento per fare ogni sforzo perché quella grande riforma che abbiamo introdotto del Paese sia una riforma che non costituisca il tassello definitivo dello sfascio della giustizia italiana ma sia in un momento iniziale perlomeno di un Risorgimento della giustizia
Pochissime parole sulla questione del Consiglio Superiore della Magistratura che credo che sia aperto questione che si agita
Nel in questa in queste in questo congresso
E certo purtroppo che il Consiglio superiore della magistratura è stato investito da
Da polemiche
Noi abbiamo un massimo rispetto dell'autonomia di questo organo ma senza però pregiudicare la fattura colta di valutazione critica e non si può negare che negli ultimi tempi
Il Consiglio abbia destato qualche sconcerto nella pubblica opinione il mo'nel modo il cui operato è rispetto a determinate decisioni non soltanto decisioni mi in materia di ordine disciplinare che ovviamente sono quelle che fanno più clamore nel nel pubblico ma anche riguardo a decisioni che riguardano proprio la l'andamento degli degli uffici
Il Consiglio superiore chiamato da assumere in ordine a regolare fin funzionamento degli uffici tutte le riassume tutte le competenze in ordine al regolare funzionamento degli uffici
Vi sono questioni che abbiamo visto per esempio compaia CIR e risolvere dal Consiglio superiore della magistratura per quanto riguarda la questione
Del l'operare in pool e in équipe
Per nei confronti della criminalità unità organizzata anche se queste decisione ci pare un pochettino tardiva rispetto a quelle che sono state le polemiche sono state nel passato e a certe prese di posizione del Consiglio superiore della magistratura in quella proprio occasione
Qui si mettono sotto accusa quelle che sono lei
I raggruppamenti esercitano la loro funzione all'interno del Consiglio della magistratura e a questo proposito si senza dubbio vi sono delle serie conti e considerazioni
Da sviluppare
Io credo che non sia da mettere in discussione la libertà di magistrati di assumere posizioni e punti di vista diversi nell'ambito dell'ASP associazione sindacale
E anzi io credo preferibile che la dialettica interna si manifesti
In modo indi in questo modo attraverso le varie componenti che non in una situazione di frammentazione della rappresenti
Di vita che indebolirebbe enormemente la legittimazione complessiva dell'ordine giudiziaria
è però vero che l'attuale sistema di composizione del consiglio
Per quanto riguarda la comprendente elettiva si fonda su un sistema proporzionale alle liste contrapposte che favorisce decisamente quelle che sono lei gli scontri di ordini organizzati delle singole
Componenti
Ed è partendo da questa osservazione sulla quale io credo che settori sempre più ampi della stessa magistratura si sono dichiarati concordi
Si deve concludere che la riforma del Consiglio superiore non è uno spettro da esorcizzare a qualunque costo anche a quello di una progressiva perdita di credibilità dell'organo di autogoverno e che bisogna invece abbandonare anche in questo caso le petizioni di principio e sedersi intorno a un tavolo per discutere di cosa sia meglio fare per rendere più funzionale il sistema una pregiudiziale però noi repubblicani l'abbiamo ed è che il fatto che la maggioranza dei componenti togati non si tocca
A nulla servirebbe aumentare il numero dei membri di origine parlamentare
Anzi sarebbe a nostro avviso un grave segnale di sfiducia che la classe politica rivolgerebbe la magistratura quasi una metterlo sotto la tutela e questo a nostro avviso è assolutamente inaccettabile
Noi repubblicani che al tema della riforma del meccanismo di composizione del consiglio ministero della magistratura abbiamo dedicato la nostra attenzione
Fin dalla commissione Bozzi della commissione per le riforme istituzionali al quale io
Partecipavo in rappresentanza
Dei gruppi parlamentari repubblicani si me all'amico
Oggi ministro bar bus taglia
Riteniamo che per fare gli allori entrare e rendere più efficace
L'opera del consiglio della magistratura vi sia bisogno di un Consiglio Superiore della Magistratura fortemente motivato
Al di sopra della strumentalità polemiche che riscuota lattine incondizionata fiducia di tutta la base degli operatori della giustizia eserciti dei cittadini
E io credo che bisogna studiare un sistema elettorale
Che faccia fronte all'esigenza di renderebbe più diretto quello che il rapporto tra rappresentante e rappresentato certo che i problemi qui sono difficili sono estremamente compresi ma io credo che qualche sistema
Che possa portare a questo rapporto senza a che venga meno quella che possa essere la composizione ideologica di coloro che devono rappresentare il Consiglio possa essere trovato e debba essere discussa noi stiamo lavorando intorno a questa materia e speriamo di concludere al più presto i nostri lavori per offrire anche le nostro alle altre forze politiche il contributo in su questo punto
E comunque sono mi fermo perché credo che il tempo sia di solito e mi limito a questo punto a rivolgere un un salito saluto estremamente cordiale
Ai magistrati italiani raccolti in Assemblea e lo porto non soltanto non è mio ma di tutto
La direzione nazionale del partito repubblicano e in particolare del suo segretario nazionale che non ha avrebbe voluto intervenire ma non ha potuto perché trattenuto
Perché all'estero in in una visita in Ungheria e Polonia grazie
Liberati senza alla
Per i suoi dieci minuti
Uno spunto rapidissimo come impone imposto sull'intervento Presidente del senatore cori con riferimento all'assunzione straordinaria
Ecco io credo che il problema di una apertura e di una apertura di Canale di osmosi tra il mondo della magistratura professionale quello degli avvocati è un problema importante
Il nostro paese ha conosciuto una drastica una drastica cesura tra i due mondi credo però che non bisogna cominciare da dal basso ma bisogna cominciare dall'alto proviamo ad aprire la Cassazione come la come la Costituzione consente e dopo di allora io credo potremmo correre quell'altra e sperimentare quell'altro aspetto che reclutamento nella fase iniziale ma voglio passare rapidamente all'altro tema che riteneva del mio intervento ed è il problema d'altronde affrontato ancora di recente delle SSIS del sistemi di composizione del Consiglio superiore della magistratura
Momento di crisi del Consiglio superiore si dice e mi sembra che questo sia indubbio però io credo che si tratta di vedere se il i rimedi che vengono proposti affrontando e risolvono questi momenti di crisi
O non rischiano invece di peggiorare la situazione
E a me sembra di poter raccogliere e lo riprendeva stamane Alessandro Criscuolo in modo molto efficace una tendenza ad una riequilibrio nel sistema di i nel sistema di divisione dei poteri del nostro Paese
Io credo che ci sia da più parti una tentazione di eliminare il CSM come momento forte di garanzia dell'indipendenza della magistratura
Momento forte di garanzia che il CSM aldilà degli alti e bassi in questi venticinque anni al di là dei momenti di smalto dei momenti di crisi ha pur sempre costituito nel nostro Paese
Io credo che l'abbia costituito tanto più quando il Consiglio superiore è stato capace di rappresentare il pluralismo esistente nella nostra magistratura
Stamane la onorevole Binetti allora riprese un concetto quello dell'esigenza di governabilità del del nel CSM del CSM mi è parso di capire
Ecco io credo che
Nei sistemi liberaldemocratici deve essere esattamente il contrario la magistratura nei sistemi di Beraldo democratici deve essere non governabile
Deve esserci sempre il mugnaio che può dire a Federico secondo ci sarà un giudice a Berlino e il Consiglio superiore della magistratura deve essere esattamente la garanzia di questa ingovernabilità rispetto all'indirizzo politico di governo
Questa non è un'idea originale queste l'idea che regge i sistemi liberaldemocratici e dobbiamo affrontarla fronte all'alla radice perché se questo non sta bene dobbiamo dire che questo che non sta bene e non altro
E allora vedete
Che il tema della riforma elettorale perde quei caratteri di ineluttabilità di ovvietà stamane l'onorevole andata dice va be'dopo averne tanto discussa sarebbe strano se andassero elezioni senza aver fatto la riforma ma come Marco il problema è che proprio la carenza dell'attuale dibattito e che ancora oggi a distanza di pochi mesi dalle elezioni
Non è emerso chiaramente da parte dei proponenti delle riforme o di o di molti dei proponenti delle riforme qual è l'obiettivo che si vuole raggiungere quali sono gli strumenti che si ad hoc
E badate che il solo fatto di parlare così a ridosso delle elezioni di sistemi elettorali vuol dire se ci vogliamo guardare in faccia parlare
Di incidere direttamente sull'esito delle elezioni addirittura sul nome delle persone che vorrei che verranno lette perché quando si parla di sette mila elettori tanti siamo e diventi eletti mutare il sistema elettorale a poca distanza dal voto significa esattamente questo
Io credo che ci sono alcune cose che non funzionano in questi discorsi è la prima un'altra ovvietà che va smentita non c'è nessun paragone che tenga tra i discorsi che si fanno
Nel sistema politico generale e quelle che si fanno del sistema particolare elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Qui non c'è nessuna esigenza di garantire una maggioranza stabile c'è esattamente l'esigenza opposta
Tutti quei discorsi che si fanno contro e per correttivi del sistema proporzionale per esempio per le elezioni negli enti locali che mirano a garantire una maggioranza stabile
Sono tutti i discorsi che devono essere esattamente rovesciate quando si parla di Consiglio Superiore della Magistratura
Perché non si può criticare il formarsi di gruppi e poi proporre dei sistemi che quel sistema
Che questa stabilità di maggioranze portano ineluttabilmente ineluttabilmente a radicale avvicinare gli elettori dagli eletti a questo congresso partecipano non in questo momento perché non sono tra i più fortunati
A ad avere pubblico partecipa a settecento magistrati un decimo degli elettori
Non esiste nessun altro si momento elettorale nel nostro Paese in nessuna categoria professionale neppure in cui vi sia un contatto così stretto a livello nazionale tra eletti ed elettori questo dobbiamo dirlo in modo chiaro e non esiste nessun altro sistema non c'è affatto questa esigenza di avvicinare i di più gli eletti e gli elettori
La frantumazione del collegio unico nazionale
Che ha una logica nei sistemi politici generali perché c'è una logica che in Parlamento alla Camera come al Senato vadano rappresentanze dei degli interessi degli interessi locali non ci sono interessi locali magistrature non ci devono essere interessi locali in magistratura ecco perché e non tenuti solo qualunque
C'è chi si ostina a difendere il principio del collegio del collegio unico nazionale quel collegio unico nazionale che consente a magistrati
Che non abbiano la Ventura di essere graditi ai loro colleghi di ufficio magari perché dicono cose sgradite ma che possono raccogliere proprio per questo un consenso a livello nazionale consenta questi magistrati di essere letti
è un esempio che è stato fatto ma voglio ripete con sistemi localistici un collega credo universalmente stimata come collega Zagrebelski non sarebbe mai stato eletto al Consiglio superiore della magistratura avvicinare gli eletti agli elettori sono gli sono avvicinare e non c'è dal da sorridere perché lo so chi si può anche pensarla diversamente ma credo che siano in molti a pensare che Zagrebelsky abbia ben illustrato il Consiglio e l'istituzione giudiziaria
Avvicinare gli eletti agli elettori significa pari pari pagare tutti quei costi che i sistemi maggioritari che sistemi maggioritari o l'indomani o o uni nominalistici anni
Tutti gli studiosi riconoscono che quei sistemi hanno dei vantaggi ma anche degli svantaggi
I vantaggi sono quelle che non vogliamo e non devono esserci per il nostro sistema e cioè quello di garantire la stabilità delle delle maggioranza degli svantaggi li abbiamo tutti che il clientelismo che notabilato che la rappresentanza che la rappresentanza di interessi e allora cerchiamo di fare un po'di ordine dei sistemi io debbo dare atto che c'è una proposta tra l'altro sembra veramente singolare che continuiamo a discutere sostanzialmente di niente perché poi tutti fanno in qualche modo pretattica e nessuno dice con l'esterno che può con un'unica eccezione avevo avevo detto prima mi piace ripeterla anche se nel merito sono nettissimo dissenso il progetto della onorevole Fumagalli che vedo qui che vedo qui in sala quel progetto è chiaro ha una logica
Per chi la legge dall'esterno abbastanza abbastanza nitida sì i divide il collegio unico nazionale con quei prezzi io ho segnalato sia otto renda autonomo alla rappresentanza dalla Cassazione
I magistrati di Cassazione eleggono i loro rappresentanti
Questo è uno svantaggio
Significa poi portare a una situazione di separatezza della Cassazione è io credo anche un dubbio forte di incostituzionalità
L'articolo centoquattro terzo comma dice che tutti i magistrati eleggono i due terzi dei dei componenti del consiglio tra le varie categorie tutti i magistrati
L'elettorato attivo deve essere di tutti i magistrati basterebbe già questo rilievo credo permettere molto in dubbio la possibilità di rompere il collegio unico nazionale a questo livello
Per il resto il e il la lettura della formazione dei nuovi collegi è un esempio di scuola di quella tecnica che gli anglosassoni chiamano di Gerry Manderino che cioè come la formulazione dell'agro dei raggruppamenti delle diverse delle diversi collegi elettorali può portare a risultati diversi perché Perugia deve essere accorpata al Veneto e Cagliari
Alla sa alla Calabria è difficile trovare un criterio razionale per deciderlo ho l'impressione che risultati concreti addirittura con le persone in una ipotetica prossime elezione sarebbero diversi se le due posizioni si rovesciasse
E dal depuratore mi avvio alla conclusione
Fondamentale non si può far finta
Non cogliere il problema il progetto Fumagalli è netto di resti non parla perché non ne vuol parlare il che significa non come con una battuta di humour in tre punti penso stamane diceva Izzo premi di minoranza di non ho mai sentito parlare di premio di minoranza non so che cosa siano forse ad una battuta di spirito
Eliminare i resti significa un drastico premio di maggioranza una buona parte del Parlamento italiano sarebbe spazzato via se non ci fosse il recupero dei resti nell'attuale sistema si può voler non si può volerlo ma è chiaro che da essere detto con chiarezza che questo tipo di sistema
Porta a un cospicuo premio di maggioranza Baglione che è pratico dei sistemi delle grandi elezioni vi ha dimostrato come tra l'altro un sistema che quando competono tre o più gruppi ne premia solo due e consenta un po'a un gruppo fortemente maggioritario con piccole accordi di prendersi tutti e due i posti
Il la crisi dunque esiste una crisi del Consiglio questi sistemi a mio avviso vanno respinti
E concludo dicendo questo ma allora è proprio vero che non si può far nulla da io credo che si possano fare molte cose si possono tagliare le preferenze c'è una soluzione rivoluzionari ma si può fare soprattutto un'altra cosa
Colleghi magistrati stiamoci tutti da fare perché questi benedetti apparati ricorrente non sono dell'entità metafisiche gli apparati delle correnti hanno dei nomi e dei cognomi c'è una cosa che si possono fare o si possono non fare
Dopodomani discuteremo sulla proposta mio e di altri della riduzione del numero delle deleghe nelle assemblee dell'associazione magistrati ho proposto che siano ridotti a quindici
è un modo mi sembra per ora avvicinare gli eletti agli elettori per dare voce alla base bene il mio voto conterà uno dopodomani c'è un collega che voterà con centottanta delega su questo punto non era non l'aveva ordinato il dottore di raccogliere centottanta veri per queste per questa assemblea straordinaria tagliamo la con discipline interno
C'è un grande problema che mi pare di capire il redde delle correnti
Delle correnti al di là delle al di là delle delle della loro della loro così in imparò in chiaro detto in chiaro il discorso sembra che il grande problema sia quella se Napoli debba eleggere per Unicost
Marcello Matera essendo Criscuolo oppure uno solo dei due beh non può essere una semplice discussione interno al gruppo che candiderà questi due a scegliere se e quale dei due dovrà essere candidato senza fare gli apprendisti stregoni e rischiare di far saltare tutto esistono le carriere parallele di cui si parla
Le carriere parallele qualcuno le fa qualcuno le fa non tutti i segretari dall'associazione magistrati al termine del loro mandato sono diventati componenti del nello ministri della Repubblica
Non tutti non tutti di non tutti i dirigenti associativi magistrati di Cassazione concorrono per diventare i giudici costituzionali neanche questo l'ha ordinato il medico le carriere parallele non esistono sono che si abbia la forza di imporre che queste carriere parallele non esiste per allora
Prima di fare gli apprendisti stregoni e senza avere chiaro l'obiettivo che si vuole raggiungere io credo che ci sia molto da fare come auto disciplini interno è questo colleghi che siete qui presenti spetta a voi stimolarlo grazie
Avvocato
Cortesia l'avvocato Bardi visse in strada
Signor presidente signori congressisti togliendo di portare qui il saluto augurale della sua dell'asso avvocati di cui sono segretario
E debbo dire che mi fa particolarmente piacere di partecipare a questo congresso della magistratura associata perché il terreno che tutti noi sentiamo la importanza vitale in questo momento
Di una gravissima crisi della giustizia che non è la crisi ricorrente ma direi che è una crisi che minaccia di portare in uno stato comatoso tutto quanto il problema della giustizia
Io credo che noi dobbiamo apprezzare lo sforzo che ha fatto l'Associazione nazionale magistrati
Di incentrare il proprio congresso
Non giallo sulle rilevanti non già sugli elementi esterni che pure sarebbero stati vitalissimo i come quello della carenza delle strutture o della mancanza del riforme essenziali per mettere in movimento questa macchina della giustizia così incidentata inceppata ma piuttosto in una riflessione che è una riflessione autocritica non un'autoflagellazione come drammaticamente sottolineava
Il Consiglio consigliere Maddalena però questa riflessione autocritica e credo che per noi debba essere uno stimolo per noi avvocati uno stimolo a fare anche noi una riflessione autocritica
Tutti noi dobbiamo essere pronti e preparati
A dare un contributo per positivo per portare avanti questo discorso relativo alla giustizia cominciando da noi stessi anche se io debbo dare credo che l'epoca di diamo atto della grande preparazione professionalità della magistratura in genere
Noi li vediamo tutti i giorni questi giudici alle prese con problemi gravi di sistemazione sarà proprio logistiche all'interno dei palazzi di giustizia
E diciamo ci diciamo sempre che non ci sarebbe forse funzionario dello stato risposto a lavorare nelle condizioni spesso gravemente lesive della dignità nella quale operano tutti i giorni i magistrati soprattutto nel settore civile
Ma detto questo io debbo dire che noi avvocati e giudici stiamo facendo passi considerevoli avanti nel raggiungimento di una auspicabile linea unitaria e questa linea unitaria e noi l'abbiamo espressa
All'inizio di quest'anno debbo dare io credo atto al dottor Bruti Liberati di essersi così attivamente
Adoperato nella fase iniziale per far decollare questo organismo di quel comitato avvocati e giudici per la giustizia che credo che abbia positivamente operato durante questo anno
Abbia operato non solo e non tanto nella elaborazione di un progetto comune in merito al giudice di pace che ha visto ciascuno di noi sacrificare qualcuna delle proprie posizioni per il raggiungimento di una linea unitaria
Che noi siamo riusciti a portare avanti ed a segnalare alle forze politiche al Parlamento al Presidente Spadolini al senatore Covi
Come una volontà unitaria della magistratura e dell'avvocatura perché il progetto del giudice di pace venisse decisamente portata avanti
A me ha fatto piacere sentire
Il senatore cori
Che la ha illustrato la possibilità di portarlo in una Commissione sia pure piena di gente ma dovremmo essere vigilanti perché le promesse spesso dei parlamentari non per turni Guizze ma rimangono promesse e poi non vengono seguite dai fatti
Ma direi che di più e meglio ancora questo comitato avvocati e giudici si Espresso con quel grande sciopero unitario del dodici e tredici giugno che non voleva essere una magica espansione anarchiche gente
Ma era un segnale rivolto alle forze politiche della insostenibilità
Della situazione e allora io vi dico cari amici magistrati che la insostenibilità della della situazione non sono non è migliorata ma è peggiorata e questo deve portarci a riflettere sull'opportunità se non addirittura sulla necessità di indire un'altra grande manifestazione che possano sfociare in un altro grande sciopero della magistratura e dell'avvocatura
Come sintomo da Deep rivolta al paese della insostenibilità e della gravità della situazione nella quale noi siamo precipitati
Dobbiamo dire alto e forte e io penso che dal versante dell'avvocatura non ci siano dubbi che sul codice di procedura penale indietro non si torna
Sordi l'appello che vuole il senatore Leone ma su questo non ci sono dubbi d'altro canto però noi abbiamo di fronte una situazione gravemente lesiva beh dell'interesse del cittadino e non esatte noi dobbiamo domandarci e io mi domando con quale serenità poi il ministro Vassalli riversare su altri responsabilità
Noi eravamo del partito del Nord Dio perché ci sembrava essenziale che venisse dato questo messaggio al Paese
Però chi aveva la responsabilità e dà una responsabilità in altre occasioni si è assunto si è assunto l'onere di provvedere indipendentemente dall'opinione dei più penso per esempio i termini di carcerazione preventiva che sono stati varati nonostante l'opposizione degli avvocati dei magistrati e dall'opinione pubblica allora io dico e mi domando
Se il ministro Passaglia però l'assoluta certezza che il codice di procedura penale non poteva fa essere varato in quei termini perché mancava l'acqua dove farlo varare i lui aveva la responsabilità di assumersi di fronte al Paese questo questo impegno che impedire e io io nelle isole propongo che venga rinviato perché non saranno in grado di assicurare la praticabilità
Perché altrimenti si va verso un derivato naufragio c'è chi vuole che che si faccia il naufragio che questo nuovo codice di procedura penale non tutti lo hanno accettato molti nel loro cuore si auguravano che fallisse noi dobbiamo operare perché questo non si verifichi ma perché questo non si verifichi dobbiamo avere presenti tutti i dati del problema
I dati al problema sono che non si può scaricare sulla giustizia civile
La la per la risoluzione dei problemi della giustizia penale quindi misura anticipatoria e si della del del codice di procedura civile mi fa piacere di sapere che lo stanno portando a compimento ma dovremo vigilare perché purtroppo noi sappiamo questo gravissimo vizio costituzionale
Di un bene di un di un bicameralismo perfetto che è servito in tante occasioni ad affossare i disegni di legge
Ben quindici o sedici anni fa appena approvato da un ramo del Parlamento una legge sul patrocinio dei non abbienti poi quando passo nell'altro ramo si trovò il modo di farla definitivamente naufragare
Queste cose noi dobbiamo dircele perché sono assolutamente essenziali quindi giudice di pace misure anticipatorie
Però c'è anche carenza di magistrati
Io so di dire una parola che forse non sarà del tutto gradita ma io vi devo dire questo
Che mi sono convinto Non che sia necessario un reclutamento straordinario ma che si debba andare verso una forma di maggior osmosi tra avvocatura e magistratura
Mi trovavo qualche settimana fa ad un congresso di avvocati europei democratici ebbene io ho appresso
Che molti piccoli non piccoli paesi
Questo rapporto tra magistratura e avvocatura è visto favorevolmente perché arricchisce arricchisce la presenza di avvocati
Preparati immaturi nell'ambito della magistratura arricchisce così come lo stesso fatto da parte della magistratura ora noi siamo concettualmente distanti da questo ma dovremo abituarci a riflettere io non penso tanto al problema
Dell'accesso degli avvocati in nella nella Cassazione che è previsto da norma costituzionale peraltro disattesa io non so perché
Comunque io non penso e non penso nemmeno a questo problema del reclutamento straordinario perché si potrebbe veramente un viari anche con la severità
Die del dell'accesso di questi Maggi di questi avvocati nella professione che non è necessario che vent'detto che debbano essere avvocati falliti sono avvocati anche bravissimi che non hanno fortuna noi riconosciamo in molte volte sono anche quelli che proprio della loro modestia
Nascondono come dire la moderno la la loro condizione economicamente non brillante ma io pensavo ad altre forme che si potrebbero studiare ed escogitare cioè per esempio presenze temporanee
Dell'avvocatura nella magistratura un po'come ci sono degli avvocati che vanno a fare quattro o cinque anni in certi organismi del Consiglio superiore della magistratura o in altri organismi si potrebbero studiare forme di questo genere perché io credo che ciascuno di noi potrebbe fare il sacrificio di fare per tre anni
Denuncia di far all'avvocato magari per dare una mano all'amministrazione della giustizia questo secondo me potrebbe essere un segnale positivo certe il tutto attraverso le garanzie che accedono soltanto coloro che hanno la possibilità di dare un contributo positivo
Detto questo e con l'augurio di un di buon lavoro io vi ringrazio
Ma
Fra lo all'onorevole Gargani di Padova grazie pare di non vederlo
Dottor Coppola Coppola consigliere Coppola
Io sono stato molto in dubbio se parlare o meno
Non tanto come componente per del comitato direttivo centrale dell'associazione
Per il quale mi rimetto a quelli che sono stati gli interventi di maggioranza del presidente Bertoni e del segretario cicale
Ora ma come pm della procura circondariale di Napoli
Non ho voluto c'avevo ritenuto che questa fosse la sede opportuna ove bisognava riversare la testimonianza più complessa problematica grossa e calda della procura circondariale
Italia con ventuno sedi distaccate dei cinque milioni di popolazione tu a Napoli città e tre in periferia
Noi PM delle procure circondariali siamo afflitti dalle lamentele delle carenze delle deficienze
E ci sembra quasi che il disco si sia incantato a ripetere sempre le stesse cose non vogliamo per questo ripeterle anche se non possiamo fare a meno di i riferirli che in tutto questo mai LaMMa non sono mancate addirittura le denunce
Per l'omissione di atti di ufficio che in qualche ufficio circondariale sono per della procura sono intervenute viscido per esempio Salerno
Non possiamo fare a meno di tacere il pericolo della responsabilità disciplinare un civile che certamente ogni momento si corre per detenuti che non si liberano tempestivamente perché qualche atto nascosto e non si riesce tra le migliaia Udine sino di vegliare che sono ammassate per terra a trovare
Immediatamente il il fascicolo onde poter agire
Immediatamente
E non vi parlerò neanche del collega che arriva tardi l'udienza in sede distaccata e per mancanza di macchine di ben diciotto macchine ne ne disponiamo di una soltanto
E quando un collega la volta s'è dovuto recare a Sorrento
E arrivato alle col mezzo pubblico un collega giovanissimo non ancora dispone dalla sua macchina e arrivato a Sorrento quando già il pretore aveva rinviato l'udienza per l'asta assenza del Pubblico ministero
E naturalmente di questo ne risponde ne risponde l'ufficio il vertice dell'ufficio
Non si può fare a meno di anche di dire la contrarietà che questo nome ufficio da parte di tutti dei cittadini legittima legittimissimo perché non vedono ritardato l'esecuzione dei loro dalle la la l'esaurimento dei loro diritti
La contrarietà legittima dei sindacati abbiamo ritenuto noi giudice noi magistrati dico meglio abbiamo ritenuto di fare a meno anche degli assistenti giudiziari per mandare Bielli
Dove e più necessario la presenza lì dove si blocca tutto cioè alla registrazione e sono venuti i sindacati e ci hanno fatto una questione di qualifiche ci hanno fatto una questione di turni per cui abbiamo dovuto modificare abbiamo dovuto abbiamo avuto ma contrarietà del consiglio giudiziario perché faccia eravamo costretti su trentadue udienze giornaliera a cui dobbiamo dare la nostra assistenza
E abbiamo creduto di dovere mobilitare anche gli uditori giudiziari il Consiglio giudiziario locale di Napoli
Con non lettera fulminante ci ha detto attenzione tu non puoi più di un'udienza delegare per più di un futuri Henze non abbiamo molto umilmente ma molto fermamente siamo stati costretti a rispondere anche al Consiglio giudiziario
Che la delega che il legislatore ci dava era ampia e che non consentiva
Finché gli organici non fossero stati finché gli organici non fossero state completi a noi di limitare
In qualche modo la tela Kapur tenente nella giusta considerazione il sacrosanto diritto del tirocinio degli uditori
Ora abbiamo avuto la contrarietà e questa è una cosa che ci addolora forse più di tutti quanti gli altri degli uffici superiori soprattutto della procura generale quale capisco necessitato a mente non fa altro che chiederci elementi per le applicazioni e noi siamo costretti a norma
Della a nuova ai sensi dalla nuova normativa darvi anche se non manchiamo di trovare il coraggio di dire che lo diamo ma non manchiamo di esprimere tutto il nostro disagio per quello per la situazione difficile in cui ci troviamo abbiamo l'ostilità dalle forze dell'ordine nel quale si ribellano anche alle tele che che siamo costretti a fare anche a loro perché dice che sottraiamo dal mandai naturali compiti delle forze dell'ordine come se anche questi non rientrassero tra quelle che il legislatore ha voluto i migliori uomini loro e abbiamo anche la ostilità di una parte della stampa per fortuna esigua
è chiaro la quale i in caso non ha mancato di parlare addirittura di rivolta dei sostituti di Napoli perché non volevano adeguarsi a quella che la circolare Vassalle
Ora e noi siamo stati costretti per la qualcosa siamo stati costretti due giorni dopo la l'entrata in vigore del Codice a fare una smentita al giornale locale
Quindi non vi vogliamo dire o tediare con tutto questo vi vogliamo dire soltanto che noi sostituti e delle procure noi PM delle procure circondariale intendiamo sopravvivere come responsabile del nuovo codice di procedura penale
Non vogliamo fare come ci diceva avvertono o altre da capri espiatori ma come fare per nonna finire
Soppressi
E indipendentemente da quelle che sono le carenze dei politici e chiare per i quali non sospetta credo a noi
Interloquire noi riteniamo che se l'Associazione nazionale magistrati e anche il Consiglio superiore dalla magistratura non fanno qualcosa noi non potremo da solo a farci alla sopravvivere
Noi non ci vogliamo trincerare dietro le carenze di nessuno ha detto Bertone giustamente
Avremmo potuto incrociare le tracce quando non avevamo una sedia e abbiamo lavorato per tre giorni in piedi e ci veniva rifiutato anche qualche sedia che era in piombo al caldo ufficio superiore
Non abbiamo incrociato le braccia e quanto per giorni e non abbiamo avuto la sede ma siamo consapevoli che senza l'apporto del Consiglio superiore della magistratura e dell'associazione magistrati non non ce la faremo da soli
E cioè
E non ce la faremo a a sopravvivere nel noi nella riforma e soprattutto se l'associazione nazionale magistrati non si fa carico di quelle che sono le più grande carenze della delle procure circondariali
E soprattutto se anche il Consiglio superiore indipendentemente da quello che fanno i politici in Consiglio superiore dall'intervenire sugli uffici superiori perché dimostrano una maggiore disponibilità nei confronti dico
Noi ci troviamo ad agire Solazzi ci troviamo a lottare contro l'ufficio insomma ecco perché anzi tenta di trovare dalla parte nostra contro degli altri contro l'e sterno contro i vari ministeri che ci ostacolo né in qualche maniera o nell'altra noi ci troviamo a dover vincere per prima per esempio per avere dell'altra superficie degli altri locali l'ostilità delle corti di appello o delle procura generale per la parte di loro competenza
Ma soprattutto presidente Bertoni
I di pm del dei circoli delle preture circondariali di Napoli aspetto non una per tutte una risposta ferma irreversibile questa volta una protesta che dica una volta per tutte a agli organi politici al Parlamento alla al governo all'esecutivo che i magistrati italiani la procura circondariale non è disposta ad avere sopprimere Abete a vedere fallire una riforma
Senza che si sia fatto l'impossibile perché la riforma non fallisca
Presidente Bertoni utile lei ha lavorato attuali presidente Bertola possibilità di intervenire di orientare l'associazione nella prossima cosa questo te lo chiedono i peones
Bellani dei magistrati coloro che sono in trincea Print prima linea se non facciamo presto forse poteva essere l'ultima volta per dare la risposta che il cittadino anche si aspetta se vuole continuare ad avere la tutela dei propri diritti grazie
Avvocato a noi
Avvocato Aloysio
Del presidente dell'Associazione italiana giovani avvocati
Signor presidente signori magistrati autorità a signore e signori e con spirito di sincera cordialità anche porga l'Associazione nazionale magistrati il saluto dell'Aja che ho l'onore di rappresentarlo
Un saluto che sarà Brehme come si conviene ma che non mancherà lo spero di porre in luce alcune brevissime riflessioni sul tema di questo importante congresso che pone al centro del dibattito il cittadino
In questi anni
Di grandi trasformazioni sociali e di mutamenti repentini nella politica europea
Appare davvero paradossale quanto sconvolgente la paralisi che pervade la giustizia in generale
Insufficienza degli organici il livello delle strutture
La mancanza di mezzi tecnologicamente avanzati sono tra le cause che ricorrentemente come abbiamo sentito oggi vengono richiamate per spiegare le ragioni dello stato attuale dalla crisi
Ma noi e parlo a questo punto degli avvocati e dei magistrati non possiamo continuare a perpetuare il Vito delle lamentazioni
Senza avvertire consapevolmente il timore di poter cadere nella ripetitività verbosa che è la narcosi del dramma in cui ci dibattiamo nel vivere quotidiano delle nostre professioni occorre dunque operatività
Passare dalle parole alle opere concreto
In questo senso e sono venuti i bagni segnali dagli interventi di oggi in questo senso dicevo si sono mossi avvocati e magistrati quando hanno unitariamente proclamato uno sciopero
Da alcuni definito storico da altri tenuto scandaloso
Ma vi sono altri eventi scandalose che dovrebbero fare impallidire in questo Paese
Dicevo quando si è proclamato questo sciopero si voleva fermare l'attenzione del mondo politico del mondo sociale sulla centralità della giustizia
Che deve avere in un Paese che voglia definirsi civile e democratico non è possibile consentire a nessuno quale che sia la sua parrocchia di appartenenza
Di asserire che la crisi del mondo giudiziario del mondo dalla giustizia in generale
Costituisca uno dei tanti mali che affliggono la nostra società
Ostinarsi in questa credenza è stato detto significa lavorare per rendere irreversibili la crisi della giustizia
La crisi della giustizia infatti il punto centrale in cui si mettono in sintonia tutti fattori degenerativi della nostra vita nazionale
Il tema del costo ventesimo congresso e la propria eloquente che i magistrati perseguono una strada non corporativa una strada coraggiosa
Fermo restando il rispetto che nessuno può contestare del principio costituzionale secondo il quale la Magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere per ricordare non inutilmente un principio costituzionale da qualcuno oggi rimosso dalla sua personale cultura
Mi è capitato di dirlo in altra occasione laica è fermamente convinta che le istituzioni Governo e Parlamento in primo luogo o meglio si direbbe maggiorenti maggioranze parlamentari
Salvaguardino l'indipendenza e l'autogoverno dell'ordine forense ma nella medesima direzione L'Aia ha sempre avvertito e avverte prepotentemente
L'esigenza che venga salvaguardata l'indipendenza e l'autogoverno dei magistrati
A nessuno può infatti sfuggire come avvocati e magistrati
Pur nella diversità dei ruoli siano legati da una sorte comune in quanto vasi comunicanti le cui rispettive funzioni
Soggiacciono al medesimo destino mai come in questi anni e finisco
Si avvertirà l'urgenza di un confronto leale aperto tra avvocati e magistrati
Per realizzare obiettivi unitarie il nuovo decennio che si apre alle soglie del terzo millennio sarà decisivo per verificare se è possibile porre le basi anche nel settore giustizia per la costruzione di una casa comune
Laica e convinta e ho concluso Presidente che la casa comune possa e debba essere costruita e in questa direzione alla stessa associazione che io rappresento ha deliberato che il suo prossimo congresso Neto comunicazione ufficiale avrà per oggetto il tema avvocatura e magistratura grazie
Dottor corretta
Richiamo ombra osservanza dei tempi anzi se è possibile guadagnare qualche minuto perché mi si dice che leggermente anticipata rispetto al programma per esigenze organizzative la chiusura dei lavori ci proverò presidente
Sono sicuro che ci riuscirà
Io vorrei fortemente augurarmi che questo ventesimo Congresso dell'Associazione nazionale dei magistrati italiani
Resti nella storia del nostro Sud associazionismo come il convegno della crisi
Della giustizia italiana
Ciò vorrebbe dire se accadesse che sarà stata trovata una strada per uscire finalmente da questa situazione di assoluto stallo certo oggi sembra proprio che si sia pervenuti anche se c'è sempre da attendersi il peggio in questa situazione al livello più grasse più basso a quel livello di reale
Ridefinizione del ruolo del magistrato di cui già parlato all'onorevole Rodotà
Perfetto di questa totale impotenza del giudice italiano non aggiungerò parole inutile sul punto a tutto quanto è stato già detto
Un punto un dato di fatto certamente Mifed mi sembra preciso ed irremovibile come un macigno nel mille novecentonovanta gli investimenti per la giustizia toccheranno almeno in percentuale il minimo storico degli ultimi otto anni quello dello zero settantacinque per cento
E ciò mentre un fiume di denaro pubblico si disperde in mille rivoli attraverso percorsi talora imprese sfruttabili tant'è che ad esempio è una notizia
Di stampa di questi giorni la Corte dei conti che ha dichiarato la sua impotenza a seguire
Le vie gli sbocchi delle decine di migliaia di miliardi erogati negli anni scorsi alle aziende pubbliche e private
E mentre l'avvento del nuovo codice di procedura penale avrebbe richiesto un minimo serio di sforzo organizzativo perché la grande speranza di una nuova più civile e moderna struttura processuale
Non andasse anch'esso vanificata aggravando la crisi generale già insostenibile e spazzando via ogni residua fiducia nell'efficienza dell'amministrazione giudiziaria italiana ieri il professor Mirabelli è stato già detto ha ricordato l'episodio raccontato con commozione da Calamandrei del colloquio tra un giudice italiano ed un giudice americano
Nel corso del quale il primo dichiaravo così dichiarava con uno sconcertante semplicità di non disporre di nulla nemmeno di una macchina da scrivere ma forte soltanto Della sua forza d'animo ed il suo prestigio
La giustizia ha commentato che giustamente il professor Mirabelli e forza morale prima che capacità organizzativa ed operativa
Ma è proprio questa profonda verità a scoprire gli aspetti più gravi e pericolosi della crisi attuale perché oggi il giudice italiano rischia di essere ed in qualche misura sicuramente già e più povero di quello perché privo anche di forza morale
Oltre che i come quello di forze organizzative materiale
Abbiamo recitato il mea culpa
Su questo punto lo abbiamo recitato fino allo spasimo ed al paradosso
Rinunciando perfino a ricordare adeguatamente i nostri morti
E tutti gli eroi ismi noti ed ignoti di tanti magistrati che operano sul fondo della mafia della camorra o che si ma c'erano sulle carte processuali privi di ogni più elementare collaborazione
E ci siamo accollati tutti le responsabilità di pochi
Anche quelli di noi che da sempre hanno denunciato e combattuto un certo modo politico di intendere il ruolo del giudice certe deviazioni e certi protagonismo
Ma abbiamo il dovere di dire che ci sono stati e ci sono precise volontà politiche
Fatemi usare questa espressione dura di mettere in ginocchio la magistratura italiana dal punto di vista morale
Di amplificare un è ingiustamente i demeriti di scuoterlo nella fiducia presso l'opinione pubblica
Il referendum sulla responsabilità per colpa è servito sostanzialmente a questo scopo come molti troppi allora in buona fede oggi riconoscono così come l'esito di quel referendum è servito e serve per portare avanti un preciso disegno legislativo e di controllo politico della magistratura attraverso il controllo del Consiglio superiore dei consigli giudizi giudiziari allargati a componenti laici
E per prospettare riforme in una chiave
Spesso purtroppo di aperta punitiva ostilità nei confronti dei giudici è necessario qualche esempio
Basterà pensare alla riforma in atto dei delitti contro la pubblica amministrazione
Tutta giocata come si legge nelle relazioni ai vari disegni e progetti di legge sulla necessità di fronteggiare non la corruzione dilagante che nessuno osa negare ma lo strapotere malefico dei giudici
O alla stessa riforma del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura
Impostato sulla necessità di compatti di combattere una politicizzazione dell'associazione dello stesso Consiglio che in parte strumentalmente amplificata e confusa col pluralismo ideale e democratico
Ed in parte è stata ampiamente favorita in passato proprio contro chi denunziava la denunziava per quella che effettivamente e nei limiti in cui è contro quelli che poi quei tante Dinoi che puntualmente in passato sono state tacciate di conservatorismo ottuso e retrograda
E le preoccupazioni e i pericoli non sono finiti qui se oggi piuttosto che celebrare l'avvento del nuovo codice di procedura penale come strumento di evoluzione della nostra società
Di affrancamento di tutti e soprattutto di noi magistrati da un rito inquisitorio ormai inaccettabile per la coscienza civile
Dobbiamo temere che la sua introduzione possa essere foriera come ha detto Bertoni ieri
Di guasti peggiori per il delle quasi equilibrio della nostra civilissima costituzione se dobbiamo temere che esso si trasformi in un cavallo di Troia è stato detto
Che può portare al disastro
Organizzativo alla eliminazione del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale e in definitiva alla lottizzazione politica della giustizia penale attraverso la sottoposizione del pubblico ministero all'esecutivo
Che fare in questa situazione io credo che davanti a noi magistrati ci sia soltanto una strada una strada obbligata
Ancora una volta quello dell'impegno del sacrificio della ragionevolezza del dialogo della persuasione
Noi dobbiamo sottrarci assolutamente allo scontro istituzionale di cui ha parlato l'onorevole Rodotà stamattina e che ha detto vedrà sicuramente perdente la magistratura dobbiamo rifiutarci di alimentarlo
Con nostre pur giuste e motivati Issime reazione agli attacchi che ci vengono portati non dobbiamo certamente ridurre la più assoluta fermezza nel difendere la nostra indipendenza e del nostro ruolo di controllo della legalità
Ma dobbiamo essere capaci di ricondurre noi il dibattito sul tema sul terreno istituzionale dobbiamo essere capaci di comprendere noi stessi
E di far comprendere a tutti che i guasti della giustizia nel nostro Paese possono essere rimediati soltanto attraverso un ritorno deciso alla legalità
Alla correttezza dei rapporti fra politica e magistratura al reale primato della legge e quindi del Parlamento
Tutti i guasti che dobbiamo subire noi per primi e che vengono ritorte contro di noi derivano a ben vedere dal controllo della legalità che abbiamo davanti agli occhi se le leggi e ho concluso Presidente e così anche un nuovo codice di procedura penale fossero accompagnate da mezzi
Sufficienti per attuarle come in un modo corretto di legiferare noi non avremmo allo sfacelo organizzativa che abbiamo che dobbiamo constatare se si fosse provveduto ad emanare quel codice deontologico disciplinare del giudice che importiamo da decenni non ci sarebbero state le deviazioni e le politicizzazione che ci vengono attribuite
Se si fosse fatto un ordinamento giudiziario che non c'è con buona pace della riserva di legge di cui all'articolo centootto della Costituzione
Il Consiglio superiore superiore non sarebbe costretto a svolgere una funzione normativa e quindi politica ed a ricercare quelle maggioranze politiche anche nel definire lo status del giudice che vengono lamentate
Questo dobbiamo essere in grado di far comprendere che solo facendo ordine con buone leggi si potranno risolvere tutti i problemi che i tentativi in atto di gestire politicamente il disordine
Non giocheranno alla lunga a nessuno tanto meno al nostro sistema democratico
Ma
Brevissimo intervento di Umberto Marconi
E poi arrivano altri due interventi che immagino possono essere contenuti nei tempi io voglio tanto bene alla mio Presidente del mio direi specifico evento avrebbe questa Maniglio perché i miei interventi che poi sono rarissime nell'ambito del Consiglio sì sì raggio si scusa
No il punto è questo una brevissima testimonianza dalla dall'interno del consiglio su questo male su questo Demone
Che il correntismo la la forza cogente diciamo
Dei vincoli che le correnti impartiscono ai loro impartire ebbero i loro rappresentanti al Consiglio superiore ebbene sono tre anni e mezzo e forse più che io io i miei colleghi rinviamo al Consiglio debbo dire che veramente ma con uno scopo
Il caso di Pisa reale prima ancora ricca
Noi abbiamo un capogruppo il quale
è rimasto disoccupato che questo gruppo non si riunisce più
E dopodiché basta esaminare i voti spesso raccolti per cortesia spesso raccolti con il sistema nominale quindi che consente un controllo ferreo per renderci conto che siamo alla di sorta con la disarticolazione più totale
Ma questo non non vuole essere ha fatto diciamo una così un'autocitazione di merito per i colleghi di Unicost ma credo che sia un dato che contrassegna la vita di questo Consiglio contrassegna la vita di tutte le virgolette compagini correntizie
Questo è un altro aspetto che mi ha sempre incuriosito di lei
Angosciato nella ricerca del vero motivo
Questo fatto che sistematicamente a fronte
Di questi grossi problemi che squarciano la vita della magistratura e che poi filtrano inevitabilmente nel Consiglio superiore
Ho citato prima i casi ultimo quello di dipinse Ayala si assista punta ad una frammentazione ad un discorso di maggioranza e minoranza
Ed ecco l'istituto ha rispuntare puntuali sistematici questi profili di critica direi generalizzati nell'arco parlamentare dei vari partiti ecco il consiglio si è spaccata
Insomma santo dio come non rendersi conto anche un bambino poco poco intelligente si renderebbe conto che veramente queste forme di dialettica
Sincera reale come quella che c'è stata nel caso Meli diciamo prima fase nel caso mai Falcone seconda fase divisa legale e quant'altri sempre sistematicamente sono veramente garanzia
Che quel che il consiglio di quella che è l'organo di governo autonomo della magistratura
Presiede eretta in Ente a quei valori di tutela dell'autonomia e indipendenza del magistrato come non rendersi conto anche quel famoso bambino se ne renderebbe conto che noi dobbiamo aver paura delle unanimità
Perché non sono sempre intreccio di scambi di favori
E mi dispiace qui di vedere
Uno degli autori del progetto il Progetto dei nove collegi veramente prelude Adderley agghiaccianti unanimità
Perché la logica degli stage degli steccati esasperati delle piccole parrocchie prelude esattamente queste più piccola parrocchia più avrete delle unanimità
Agghiaccianti terrorizzanti perché io sono il primo in qualche maniera ravvisare le possibili disfunzioni gli sfasci anche ipotizzabile ma che per la verità in concreto non si sono verificate si sono verificati
In maniera estremamente esigua di un correntismo in senso deteriore che si allontana da quello che il valore del correntismo il valore della magistratura associata che libera circolazione di idee affinamento chiede in ordine alla un modo sempre più consapevole nutrito dei valori costituzionali di articolare il sempre più difficile ruolo di giudice nell'ambito di questo tormentato Paese e l'incoerenza i dettami della Costituzione
Ma la logica delle parrocchie completamente ostativa tutte queste cose si cementa si crea un rapporto ombelicale perverso tra eletto ed elettore nel quale non si capisce più chi sia ricattato realmente se l'elettore lettore
Ed è un incrocio terribile che poi evoca altri incroci e porta quelle famose unanimità sui direttivi sui problemi Rossi io ricordo per esempio che in occasione della mia prima esperienza in sede di de di di primo anno in prima Commissione ho visto delle pratiche ne parlavo prima con un collega con la collega Cardaci delle pratiche allucinanti di responsabilità enormi di taluni magistrati
Ferme da tre anni ed IMI allevato dalla testa che questi che queste Stassi
In qualche maniera erano state non erano frutto soltanto di una congerie del lavoro della prima commissione erano troppo gravi fatti erano troppo incidenti sul modo corretto di interpretare il ruolo dalla giurisdizione per non pensare anche al anche lì ad uno strano intreccio di coperture
Ciò premesso una parola quasi per fatto personale ahimè anche se da tre anni e mezzo sono al Consiglio non posso obliterare la mia natura di piccolo piccolo di statura certamente anche le altre cose l'aderente al gruppo Campa
Quando sento il collega brutti che io vorrei tranquillizzare questa è la parte lenitiva dire la parte brutti brutti chiedo scusa
Voglio tanto bene
No vede l'affetto che mi pare no dicevo potrebbe essere la parte camomilla tranquillizzo subito il presidente di questo mio intervento camomilla nei confronti del collega brutti che io voglio mandare stasera a dormire tranquillo
I suoi i suoi sonni perché domani posso impiegare le sue energie come sempre ha fatto egregiamente
Per per l'associazione vedi commilitoni veramente riduttivo dire che il problema di questa riforma del sistema elettorale io non oso pensare per carità un aspetto demoniaca mente strumentale perché non lo riconoscerei nel collega brutti quale poi peraltro riempito far fare riempito l'Italia di questa storia non non l'ha detto soltanto da questo lo il problema è quello della doppia candidatura napoletane bene
Amici e qui una discorso che può sembrare campanilistico ma capirete bene che un discorso con una profonda valenza morale discorso piccolissimo limita lo debbo fa il gruppo campano di Unità per la costituzione il gruppo campano in genere dell'associazione magistrati
Si contraddistingue per una milizia seria profonda contenutistica da dieci anni a questa parte che si è contrassegnata su alcuni settori e filoni fondamentali che si chiamano la moralizzazione del settore dei direttivi perché sei Magistratura democratica bene affatto allevare la sua accusa
Nei prodromi delle elezioni ultime con quel famoso libro bianco che ha ben fruttato in termini elettorali
Ebbene noi più sommessamente più modestamente senza tanti clamori avremo avevamo fatto anni prima assemblee per stigmatizzare certe decisioni del vecchio Consiglio
I cui rappresentanti ancora vedo qui
Direi anche con un certo coraggio perché ci vuole sempre un certo coraggio a sfidare i rappresentanti del Consiglio superiore
Ricorderò i casi vigna i casi di quel collega di Foggia dove il gruppo campano di Unità per la Costituzione fece delle assemblee e dove adottò dei deliberati in contrasto con i deliberati di maggioranza del Consiglio superiore
Spesso propiziato i dai rappresentanti anche Napolitano il Consiglio superiore
Ricorderò i nostri impegni sul tema degli incarichi extragiudiziari sul tema grondante di tanti interessi delle scuole dei magistrati che fioriscono in particolare nel distretto di Napoli
Come ricorderò la tematica veramente questa grondante tuttora di interessi e di sangue dei collaudi napoletani che ancora tanti strascichi sta producendo e ancora tanta attualità Cia
Ebbene sentirmi dire da una persona seria e responsabile come bruti da questo podio che il problema Dina della della della riforma del sistema elettorale e il problema della doppia candidatura napoletane ebbene non posso accettarlo
Perché noi non possiamo per quel passato farci appiattire in una logica di chi cerca il posto che compete ad altri posso dire a nome di tutti i colleghi del gruppo campano di Unicost che a noi non pertiene questa logica che non ci interessa quale sarà il sistema elettorale
Certo abbiamo una propensione per il collegio unico nazionale per ragioni ideologiche ma in termini di posti non ci interessa se sia uno mezzo un quarto uno e mezzo data la stazza del collega Criscuolo tutto questo non ci interessa e non ci pertiene per il nostro passato
Ed è lei che perché grazie a Dio i colleghi che ci sono vicini queste cose le comprendono e ci gratificano della loro fiducia
Data con voto personale diretto e segreto a termini di statuto in assemblee che si fanno il pomeriggio non in concomitanza di orario di Henze che è bene purtroppo vedono affluire anche duecentocinquanta colleghi e non credo che questo sia un segno di dei vitalità dell'associazione come non è un segno di De Rita Rita scusatemi riferimento per la corrente se duecentotrenta delegano candidati delegati di Unità per la Costituzione mi diceva prima il collega Ferrara e non ho esitazione a riferirlo che le centottanta deleghe
Di cui egli è portatore sono a favore dello spezzettamento del voto come sono a favore della mozione che sarà presentata e non poteva essere diversamente per quel che riguarda la questione degli incarichi extragiudiziari e i suoi riflessi statutari vi ringrazio
Abbia
Gargani non menzionava mi pare Viazzi
Ma ci disse
Collega agli atti
Con una preghiera anch'egli in questo caso sui tempi dell'intervento
Allora io credo che come due anni fa a Genova il tema principale del dibattito sembra essere anche questa volta un problema che riguarda una legge allora appena fatta oggi in gestazione
Che dovrebbe essere risolutiva dei mali più grossi più gravi della giustizia è in realtà valutiamo assolutamente elusiva di questi problemi reali
Allora la valutavamo così tutti quanti oggi purtroppo credo che solo una parte della magistratura valuta allo stesso modo come valutava allora elusiva la legge sulla riforma sulla responsabilità civile oggi
La le la il progetto di legge di riforma elettorale del consiglio e questo perché qui con il dibattito comincia a mettere ITT giusta le dita giustamente sulle piaghe
E in realtà il contesto istituzionale in cui opera il Consiglio superiore che è la principale causa di tutta una serie di degenerazioni anche della vita consiglia e mi riferisco a tutti quei settori che già sono stati tratteggiati da alcuni dei dirigenti degli uffici così giudiziari professionalità responsabilità disciplinare incarichi extragiudiziari rispetto ai quali da tempo
Attendiamo riforme e questi invece languono e non arrivano ecco perché io credo che in questo congresso dobbiamo cercare di recuperare il dibattito ha un respiro più ampio
Più coerente innanzitutto con la prima parte del suo titolo una giustizia per il cittadino e cercare di cogliere quelli che oggi sono nei confronti della magistratura non solo le tensioni critiche e le pressioni provenienti dall'esterno dal sistema politico non possiamo parlare e occuparci solo di queste ma dobbiamo pensare anche a quelle che sono le tensioni e le pressioni provenienti dai cittadini e dagli utenti del nostro disservizio
E qui dobbiamo fare i conti come tutta quella che è l'opinione fortemente critica verso un prodotto molte volte
E tante volte ne impero per colpa nostra indecoroso per un'organizzazione troppo disattenta la qualità del servizio che fornisce e incline più a difendere integralmente i propri tratti burocratici che a mettere in discussione quando è il caso anche i propri privilegi con le proprie magagne come diceva lo stesso presidente Bertoni ieri nel suo intervento
E qui forse troppo presto ci siamo dimenticati e abbiamo rimosso quello che era al malcontento del contenuto reale
Di malumore popolare nei nostri confronti che si scatenò in occasione del referendum però poteva essere né può essere ancora oggi ricordato solo in termini di pericolosa manovra del potere politico contro di noi
Ed ecco allora che i terreni della riforma
Dell'organizzazione giudiziaria della sua Corneille
C'è ordinamentale continuano ad essere uno dei termini dei terreni nevralgici per noi
è rispetto a ciò
Al di là della litania ricorrente che vogliamo una riforma organica dell'ordinamento giudiziario in nodo reale resta quello di vedere come oggi gli spezzoni di riforma che ci arrivano qua e là vanno valutati all'interno di un progetto su cui dobbiamo confrontarci al più presto anche all'interno dalla magistratura per vedere come voglia può rispondere a problemi reali senza lasciarci lacerare da contrapposizioni semplificante i ed elusive le IPO problemi reali che esistano il primo dei quali mi vengono in mente le ultime questioni su cui ci siamo tanto lacerati il problema dei laici dei costi inizia il problema della mobilità settennale rispetto ai quali dobbiamo uscire fuori dalle strette di una rigida semplifica Cantet contrapposizione ma per ma per aprire un discorso più ampio sui problemi seri innegabili che questi pro che possono andar bene essere inaccettabile tutto quello che vogliamo ma pongono in termini di spie di problemi ineludibile nel frattempo gli organi interventi disorganici si moltiplicano l'angolo gli enti gli interventi realmente riformatori in nome di un'emergenza artificiosamente creata con le precedenti inerzie oggi ci si appresta anche a una riforma emergenziale
Del reclutamento ecco questa al punto più delicato credo dei discorsi che dobbiamo sviluppare in associazione sul sul sull'organizzazione e sull'ordinamento inizia il fatto che da un lato abbiamo un bisogno drammatico di riforma e dall'altro constatiamo uno scarto sempre più vistoso tra le riforme che pensiamo a cui pensiamo noi le riforme a cui pensano certe forse esterne comunque questo è il terreno delicato su cui ci troviamo ad opera nell'immediato io credo che dobbiamo puntare in ogni caso risposto indipendentemente dai tempi delle riforme che ci saranno non ci saranno alle domande sempre più impellenti di una migliore qualità del servizio e questo per la parte che non concerne ovvia i poteri allo organizzatorio Tiso organizzatori che il ministero ha in base all'articolo centodieci della Costituzione e qui il nodo diventa quello del ruolo del sistema di autogoverno che non può ridursi caso la garanzia dei giudici contro i poteri esterni ma deve essere anche garanzie della qualità dalla giurisdizione
E rispetto a questo oggi io credo che nella magistratura non esista un idem sentire un'unitaria strategia di RIS lesioni e di
E di proposizione rispetto a questo problema esistono almeno due posizioni che tendono sempre più a contrapporsi
Con una che individua come valore permanente per me preminente la difesa dell'indipendenza in modo tale da copre lire e tutelare integralmente anche lo status attuale l'assetto organizzativo in cui sia sulla nostra professione
E dall'altro un obiettivo di rilegittimazione dalla magistratura che passa anche attraverso una riflessione autocritica
Di un'istituzione che accetta anche dimettersi in discussione per il modo in cui ha gestito i suoi enormi poteri in questi anni per il modo con cui ha cogestite o il di servizio anche laddove penso soprattutto a tanti uffici del nord in cui le strutture consentono sicuramente una resa migliore di quella che offriamo
E come abbiamo ultimo punto come abbiamo risolto in modo inadeguato in questi anni certe procedure organizzative interne non secondarie e fa ciò un unico riferimento a come abbiamo gestito il controlli professionale in materia di pareri resi dai consigli giudiziari l'esempio dei consigli
Giudiziarie però illuminante perché ha detto bene
L'onorevole vota oggi questa sicuramente una una riforma che può cambiare radicalmente la nostra organizzazione forse proprio per questo che da dodici anni dieci anni ne discutiamo sempre in termini di progetti di proposte
Di testi elaborati da comitati più o meno ristretti che poi regolarmente non arrivano mai alla conclusione perché è questa credo una domanda che dobbiamo porci perché questa riforma realmente radicale in grado di modificare de potenziare tutta una serie di degenerazioni in atto anche a livello di costi superiori perché questa riforma non è mai stata approvato e qui le la domande e risposte credo che stiano già emergendo chiaramente da questo congresso
Il fatto che questa riforma segna il passo però non elimina l'esigenza di affrontare alla svelta anche nell'attuale cornice ordinamentale e normativo il funzionamento di questi per farli funzionare già almeno a un livello di attuazione del dato normativo vigente rispetto invece a una situazione che tutti sappiamo tutti denunciamo come di sottoutilizzazione di disapplicazione del dato vigente e sviluppando un discorso Totti apertura ecco all'esterno a momenti di collaborazione e di comunicazione con la stessa categoria forense e qui l'oste su consiglio superiore nel parere che ha dato sul progetto in questo momento in Parlamento ha evidenziato in quelle posizioni che negavano che rifiutavano l'ingresso dei laici di avvocati nel così giudiziaria almeno la richiesta di un parere esterno in sede di procedure tabellare ecco questo è un modo credo per affrontare razionalmente un problema
Che potrà trovare soluzioni diverse non necessariamente quella dalla maggioranza dalla magistratura osteggiata dell'ingresso Inc all'interno degli organismi e così giudiziaria dei degli AICI avvocati ma che comunque affronta un problema ineludibile che è quello di spiegarci chiarirci una volta per tutte se in prospettiva generale di rifornimento giudiziario anche né in prospettiva la prospettiva da riforme così iniziare il rapporto tra avvocatura e magistratura debba essere un rapporto di separazione o un problema di costi costruzione di Giunti un circuito istituzionale di raccordi perché tutta una serie di punti ordinamentali vedono necessariamente questo problema con un problema da risolvere in termini non di separatezza
Un po'di antagonismo ne riferiscono al giudice di pace dell'aggiornamento professionale della Cassazione del reclutamento degli stessi Consigli giudiziari a ritmi al figlio alla conclusione io credo che oggi dobbiamo porci alcune domande molto precise verificare al nostro interno
Su tutta questa serie di terreni di riforma organizzativa ordinamentale il grado di consenso esistente su alcuni obiettivi di fondo e su alcuni porno di problematicità discute se siamo realmente convinti che l'esigenza prioritaria sia quella di Ray con dire la nostra organizzazione da momento di mera autorità dello Stato al momento di effettiva erogazione di un servizio per i cittadini severamente pensiamo che il baricentro dei nostri valori via un
Do logici debba spostarsi sempre più verso il valori sottesi all'articolo novantasette della Costituzione cioè il buon andamento e l'imparzialità la correttezza del servizio
Se vogliamo effettivamente porre mano a discutere ad affrontare alcuni paradossi dalla nostra organizzazione per cui ciascun magistrato al diritto ed è un diritto intangibile a costruire ad esempio o la più frenetica sua mobilità trasferendosi ogni due anni o anche meno oppure a costruire a suo piacimento la sua eterna immobilità stando tutta la sua vita professionale nello stesso posto
Se un magistrato deve aver sempre diritto a scegliere comunque quando vuole il mestiere che più lo vidi gradisce se un magistrato ha diritto comunque a non aggiornarsi mai professionalmente in tutta la sua carriera perché nessuno lo può obbligare ad aggiornarsi professionalmente se un magistrato ha diritto ad essere immune da qualsiasi controllo ma non quelli esterni che nessuno vuole ma gli stessi conti controlli interni all'autogoverno ecco questi sono solo alcuni spunti critici che volevo toccare per dire come il discorso oggi va affrontato con molta spregiudicatezza su tutti questi terreni anche interni di riflessione autocritica indipendente da tutta la valutazione che possiamo dare sul disservizio causato non da noi ma dagli altri dal ministero che notte non c'è organizza
Credo che tutto questo non può essere coperto dall'ombrello protettivo troppo ampio dell'indipendenza credo che qui noi tutti siamo d'accordo che dobbiamo tentare di evitare il rischio che
Dicendo steccati a difesa dell'intero nostro status perdendo di vista non solo i terreni inni di diritti dei cittadini ma perdiamo di vista i terreni su cui si gioca realmente la nostra indipendenza
E quindi incredibili veramente il futuro della giurisdizione come mento di controllo di ogni potere grazie
Onorevole macine senza alla
Non vedo l'onorevole Mancini s'allora possiamo concludere tempestivamente secondo il programma i lavori per questa sera e domattina alle ore nove
Per lo svolgimento degli altri interventi che sono prenotati