Settimo congresso straordinario di Democrazia proletaria

La Regione ma una federazione di Ancona
Chiediamo i Telegatti che sarò ancora nell'atrio ad entrare anche e sia il dibattito congressuale
Quindi invitiamo tutti ad entrare
Allora compagni
Una qualche difficoltà diciamo anche intervenire perché rispetto alla lista discrezione erano molto più in là comunque cercano di fare uno sforzo non ho preparato un intervento scritto mi sono soltanto preso alcuni
Appuntite spero comunque siano utili alla alla discussione al dibattito
Vuole subito probabile di una cosa da una cosa per per spiegare subito il senso del mio intervento
Sto registrando uno scarto notevolissimo
Tra il dibattito che è venuto nelle federazioni anche nella mia è quello diciamo che l'oggetto del contendere di questo congresso cioè la questione sulla Costituente dei comunisti al movimento politico sociale e quell'alternativa
Questo per due ragioni probabilmente sia perché il nostro congresso si è tenuta il diciannove novembre quindi subito due giorni dopo a ridosso della direzione nazionale che ha
Diciamo fornito i documenti contrapposti
Sia perché di fatto compagno che è venuto diciamo della direzione nazionale a seguire nostro congresso non ci ha fornito gli elementi sufficienti per capire il senso di questa discussione
Tuttavia abbiamo fatto uno sforzo nella nostra federazione proprio a partire se vogliamo dalla genesi del documento congressuale cioè dalla sua prima versione ad arrivare alla seconda per capire che vi erano forse degli elementi per arrivare poi di fatto alla conclusione al dibattito che abbiamo oggi e quindi penso di poter avere in mano diciamo elementi sufficienti per poter esprimere una posizione abbastanza precisa della federazione di Ancona riguardante appunto l'oggetto del contendere e allora veniamo subito acque a questi temi
Ecco mi pare che una questione importante si acquista movimento politico sociale per l'alternativa viene oggi interpretato da molti compagni ancora in una maniera estremamente differenziata
Io direi che ci sono dei passaggi anche abbastanza strani
Dal documento di tesi in cui si parla del movimento politico e sociale alternativa come un momento di contaminazioni da parte di culture da parte di espressioni politiche
Fino diciamo alle posizioni che ho sentito anche oggi di e la costituzione di un blocco sociale anticapitalista
Attraverso appunto questo strumento del movimento politico e sociale per l'alternativa ecco queste sono posizioni talmente differenziate evidente che hanno al suo fondo delle differenze politiche sostanziali
Allora io penso che non possiamo continuare a parlare del momento politico sociale alternativa se non si fa prima una verifica di quello dei bombardamenti in compagni hanno fatto e hanno proposto sotto questo strumento politico ebbene io mi pare che l'esperienza con cui questa questo strumento sia stato applicato abbia dato dei risultati
Fallimentari o per lo meno contraddittori
Che parla appunto della della questione è stato emozionante di Reggio Calabria dalla questione dalla lista romana però io tra le altre cose pur non avendo sentito l'intervento di mordente il primo giorno io so che questo compagni hanno parlato più volte
Su questo tema ritiene ad esempio che l'altra scuola sia un'applicazione concreta del momento politico sociale per l'alternativa nell'ambito o della questione appunto dalla scuola di questo del mondo di Bresso
Di questo settore diciamo d'intervento e quindi mi pare che ci siano delle posizioni talmente differenziate su questo tema che effettivamente riproporre oggi
Questo momento politiche sociale alternativa come il progetto politico fondamentale
Per il nuovo partito Democrazia proletaria sì effettivamente piuttosto confuso perché non si fa forte di un'analisi severa critica di quello che è stata l'esperienza dei compagni hanno comunque detto essere di questo strumento politico nella fase che ha preceduto questo congresso
Ecco per cui quindi secondo me bisogna fare comunque un'analisi molto serrata di quello che questo ha significato ma dato che vi è un punto che è stato diciamo sostanziale della nostra discussione in Federazione e quindi il rapporto tra partito e movimento
Più volte si è sentito dire DP non si deve diciamo accodare movimenti di di ecco però bisogna essere molto chiari e compagni i movimenti sono qualcosa che in sei non è detto in assoluto Carlo degli diciamo ad una portata anticapitalista diciamo in quanto tali
Il ruolo che dipingeva verdetti ammonimenti e quello di far emergere questi stanze anticapitalista e e dei movimenti ci sono
In qualche modo prenderne le direzioni in qualche modo fare emergere quell'avanguardia all'interno di questi movimenti che maturano queste queste spinte questa capacità queste comprensioni diciamo anticapitalista e che dal movimento si esprime e allora in questo senso io credo che abbiamo fatto spesso molti errori anche se vogliamo di immagine nei confronti dei movimenti molte in molte situazioni in molti casi
E tra l'altro si fa in qualche modo siccome tolto anche sulla formazione personale dei compagni che sono qui presenti
Io ho letto che la percentuale la media diciamo dettare compagni presenti esce trentun'anni quindi basta saper pochi statistica che vuol dire che ce ne sono molti tra i trentacinque e quarantacinque in sostanza e quindi sono compagni che in pratica dovremmo saper rifletterà sulla loro stessa formazione io parlo per spesa personale ma so che il Comune di moltissimi compagni cieco panico sempre nel caso che hanno militato nel Movimento studentesco universitario
Che ha elaborato delle posizioni politiche radicali antagoniste anticapitalista e e comuniste
Ecco ho fatto dalla sequenza diciamo se vogliamo proprio a partire da questa esperienza e diciamo oggi vedono in questo partito che ritengo sia ancora e soprattutto oggi uno strumento utile per questa diciamo per far riemergere dei movimenti che attualmente hanno delle direzioni
Realmente riformiste
Piano delle direzioni cioè che tendono a mandare questi movimenti nell'ottica appunto che è stata più volte ho detto di un riformismo illuminato di un riformismo di stampo pecchiamo di un riformismo liberaldemocratico
Ecco allora si non facciamo tolta la nostra scuola ce li come quello ci siamo formati come compagni rivoluzionari
Io credo che noi questa esperienza questa analisi che abbiamo fatto la nostra storia dobbiamo riversato macchine movimento in cui dobbiamo essere presenti chiaramente con una posizione politica chiara capitaliste su cui dobbiamo fare battaglia politica sulle tendenze tutt'oggi purtroppo ancora maggioritaria che sono le tendenze riformiste della direzione di questi movimenti
E io mi scuso con i compagni e Russo Spena ma io mi pare che presento la posizione con grande sprezzo
A chiare lettere mi pare anche in televisione in un sentito ma mi è stato riferito ma sicuramente sui giornali
Di qui dice hanno ragione i gli abitanti della Val Bormida hanno torto i lavoratori dell'appena è una posizione a mio giudizio francamente sbagliata te lo spiego subito perché
è sbagliata e per questo motivo perché seppure vero e in una situazione come quella e giuste giustissima la chiusura dell'accadico la fabbrica di morte di inquinamento e anche ovvero che dando questo messaggio di tipo generale si fanno si dà praticamente non si diciamo da una prospettiva chiara in tutte quelle situazioni in cui si rischia veramente di trovare una contrapposizione merita tra lavoratori eccitabilità movimento operaio e movimento ambientalista
Tre mesi Piano di rinascita interiore impiegati delle
Comunque sia io ti parla del messaggio che purtroppo quei dato dicendo questa facendo questa formazione e di questo tipo e quindi quello che praticamente allora manca in tuta diciamo questo messaggio che ci si viene a dare qual è
E il messaggio che s'è pure vero che è giusto in quella situazione diciamo chiudere la fabbrica è anche vero che bisogna cominciare a elaborare un programma politico che a partire dall'intreccio preciso tra esigenze del movimento operaio esigenze del movimento ambientalista ci sale poi tradurre concretamente ad esempio in quella situazione ci sono Tudose ed articolazioni che poi dopo devono costituire un programma politico per associare questi movimenti che ad esempio
E giunto parlare ad esempio come primo passo della cassa integrazione dei all'ex diciamo tematico ormai comune anche ai riformisti cioè gli operai devono comunque avere garantito il proprio salario durante il periodo di disinquinamento le fabbriche ma questa in sé non basta occorre cominciare a pensare più in grande cominciare cioè a formulare attraversa proprio questo rapporto tra i movimenti
Nei programmi politici cadono dei contenuti più sostanziosi che in qualche modo posso prefigurare quella che può essere un programma per la transizione al socialismo e nuovi vogliamo e su cui noi lo percepiamo
Di conguagliare accaduto il nostro sport e ad esempio nel caso specifico delle fabbriche inquinanti nelle fabbriche di morte bisogna cominciare a introdurre principi che sono poi tra l'altro e storici del movimento operaio giustamente importanti cioè quelle dalla nazionalizzazione senza indennizzo e sotto controllo RAI di queste fabbriche c'è un programma che veramente convincesse un programma forte che ci viaggiava prospettiva riprendersi un programma per la transizione al socialismo
Perché senza questi strumenti veramente arriviamo se e quando lo scontro
E i prospetti Iwata un movimento operaio movimenta vetrinista scontro e poi tra l'altro estremamente deleterio per il nostro ruolo certo ruolo che cerca di dare una prospettiva comunque anticapitalista a tutti i movimenti in cui siamo presenti di cui vogliamo prendere la direzione
E allora ecco qui al punto finale la questione del programma
Io purtroppo compagni in tutti gli interventi fino a oggi ho sentito parlare pochissimo di programma ebbene un partito a mio giudizio si caratterizza proprio di programma crea un programma che come nell'esempio diciamo pratico e concreto che ho fatto prima non può essere un programma limitato a una scaletta degli interventi attuale ma adesso un programma politico che caratterizza il partito e soprattutto che caratterizza dipinti
Per individuare precisamente quale deve essere il ruolo di dipinti dentro la cosiddetta costituente dei comunisti
Perché il problema non è tanto quello di lanciare la Costituente di comunista a questo punto e mi pare un messaggio comunque chiaro importante per questo congresso deve deve lanciare quanto di cominciare a discutere seriamente a partire da oggi ma sicuramente dalle appetito del congresso di quello che deve essere il ruolo di dipinti
Dentro questa costituente dei comunisti e allora compagna quando sentivo il brusio in sala di chi è puntare a questa proposta quando ieri Ganapini ha dato la cosiddetta doccia fredda come leggiamo oggi dai giornali
E dico ma compagni cosa pensavate Garavini diceva sì sì siamo sono perfettamente d'accordo Picerno differenti ma spazio politico e soggetti politici
Sì allora concludo proprio rapidissima scusate non avevo
L'orologio sottomano e quindi non ci dobbiamo stupire di questa cosa lo dobbiamo invece il Punzi tale da questi incontri con ministri come un processo politico rivolto diciamo a quello che è stato chiamato il popolo comunista però ovviamente con estrema attenzione del fatto che i dirigenti di quelli che possono essere questo popolo comunista in tutta questa fase probabilmente sana che contrari perché vedranno coperto uno spazio politico che forse con qualche forma o attraverso correnti imperatrici o forse anche attraverso la costituzione
Di un partito che abbia ancora la faccia fatta nel proprio simbolo hanno in mente di fare e allora qui è il punto centrale aprire un paesetto come democrazia proletaria con un programma chiaro che diventa praticamente lo strumento attraverso cui la Costituente di con ministri non è soltanto una e diciamo formula letteraria mai veramente piena di contenuti su cui noi vogliamo veramente indirizzare diciamo la nostra Vera Alternativa comunista e rivoluzionaria
Diamo la parola al compagno Raffaello Realacci della Federazione tu rinunci prepararli risarciscono
Si prepari Compagnon Moreno Pasquinelli di Perugia un dell'Umbria
Allora anch'io volevo entrare nel merito per le questioni che sono centrali che sono in discussione in questo dibattito e volevo partire dalla questione del movimento politico e sociale per l'alternativa
Allora qui credo che sia intanto da sgombrare il campo da una falsa polemica
Nel senso che credo che siamo tutti assolutamente tutti d'accordo fra di noi
Sul fatto che se parliamo di impegno sul sociale se parliamo di impegno
All'interno dei movimenti questo significa fare delle iniziative comuni avere dell'Ing degli interlocutori sul terreno dell'ambientalismo sul terreno dei diritti civili democratici sul terreno diciamo delle battaglie all'interno del mondo del lavoro
Non è assolutamente questo diciamo il il il corno del della della divergenza all'interno del del nostro dibattito e quindi diciamo credo che sia abbastanza inutile
Semplicemente vi elencare tutti quelli che sono i nostri compiti nel concreto da battaglia politica e sociale della della della della prossima della prossima fase e chiaro che è assolutamente chiaro che ci sono c'è la possibilità su tutta una serie di questioni di parziali convergenze anche con alcune forze alcune forze politiche dai Verdi
Da egli arcobaleno allo stesso allo stesso partito comunista su alcune questioni su alcune questioni specifiche
E anche chiaro che con queste forze non ci dobbiamo fare i conti perché se il piccolo particolare che queste forze hanno diciamo l'innovativa nostri stessi interlocutori sociali cercano appunto di rafforzare costruire il proprio progetto suoi interlocutori che sono sono spesso comuni anche per quanto riguarda per quanto riguarda noi
Io credo però che se invece si intende il movimento politico
E sociale per alternativa
Come le orizzonte politico entro il quale l'orizzonte politico generale entro il quale si muove e si costruisce iniziativa il progetto di democrazia proletaria allora credo che si dica una cosa sostanzialmente diversa una cosa qualitativamente diversa
Da quello che ricordavo
Ricordavo prima perché significa in sostanza porsi all'interno di questo schieramento questo schieramento neo riformista diretto e capeggiato dal Partito comunista con la sua con la sua con la sua linea
Allora io credo che sia da questo punto di vista dal punto di vista dell'orizzonte politico generale
Credo che si commetterebbe un errore a dire che la linea di demarcazione cioè la linea dell'alternativa passa da una parte tra il pentapartito per esempio e il Partito comunista le forze che stanno fuori stanno all'opposizione
Il poi il il Partito Comunista dall'altra parte non credo che sia questo la linea dei alternativa a mio parere dal punto di vista
Politico generale passa all'interno della sinistra demarca demarca la sinistra ci distingue in modo qualitativamente differente profondo dalla linea del della STET dello stesso partito comunista
E io credo che occorrerebbe fare degli esempi concreti dal punto di vista della linea della linea politica ho presente per esperienza personale la linea politica
Del PC del del diciamo dei riformisti all'interno del mondo del mondo del lavoro ebbene quale possibile alternativa comune cioè su questo su questo terreno abbiamo verificato diciamo i in nel negli ultimi anni
Lo stiamo verificando anche al presente che la nostra linea le cose per cui i nostri compagni all'interno dei luoghi di lavoro all'interno del movimento sindacale si battono sono sostanzialmente strategicamente alternativi alla linea
Alla linea di Occhetto o ai rappresentanti sindacali di Occhetto Trentin trentine
E per esempio la direzione la direzione comunista del della CGIL
In questi anni questa linea ha portato a una subordinazione completa alle compatibilità del sistema ha portato all'interno diciamo del delle degli obiettivi dei lavoratori delle rinnovi contrattuali
Quelli che erano lì gli interessi gli interessi del capitale con le compatibilità le compatibilità del capitale oggi sono questi che cercò di convincere i lavoratori che è giusto e importante
Per la modernizzazione del sistema andare a lavorare il sabato andava a lavorare la domenica andare a a lavorare a lavorare di notte
Ecco è chiaro che questa alter-ego su questo terreno non c'è nessuna alternativa comune ma anzi noi esprimiamo un contenuto alternativo completamente alternativo a quello invece di queste
Direzioni e di queste direzioni direzioni riformista
E poi e voglio ricordare un'altra a Torino in concreto
Questa linea per esempio ultimamente su un problema specifico particolare Gracco del mercato del lavoro
E dei lavoratori
Extra comunitari stava portando a un accordo che istituiva delle squadre elette
Di Neri per lavorare il sabato e la domenica
Bene deve essere chiaro anche in quella scadenza se è stata una purtroppo saremmo stati contenti fossero stati di più però se è stata soltanto una forza politica che in modo chiaro ha denunciato questa cosa e ha impedito anche che se arrivasse a firmare un accordo un accordo di questo tipo e questa forza era l'unica forza che si è abbattuta in modo esplicito contro questo tipo di tentativo contro questo tipo di diretti d'azione contro questo tipo di istituzionalizzazione del razzismo a livello sindacale è stata democrazia democrazia proletaria
E
Volevo partire anche da una valutazione dei risultati
Dei risultati di Roma io credo che da un punto di vista se vogliamo di tecnica elettorale il Partito comunista a Roma abbia fatto una buona campagna
Abbia fatto una buona campagna elettorale ha fatto diciamo una campagna che almeno sembrava potesse è spostare delle cose più sembrava potesse essere potesse essere incisiva efficacia ma secondo me qual è stata la debolezza della situazione delle dell'elezione a Roma
Secondo me la debolezza non è tanto nel modo di presentarsi al modo di fare la campagna elettorale secondo me i risultati romani hanno messo in luce come
Quella coscienza
Che era frutto
Non di propaganda semplicemente ma con la coscienza
Che ha permesso l'avanzamento dalla sinistra negli ultimi anni ma che era frutto delle lotte che ci sono state negli anni settanta ecco quella coscienza incomincia ad esaurirsi solo nuove generazioni che sono esterne a quell'esperienza
E evidentemente non non non possono diciamo a vere i riferimenti i riferimenti a sinistra che hanno avuto in passato altre generazioni di
Di lavoratori di lavoratori distrutta quindi diciamo questo la il risultato di Roma secondo me segna un campanello un campanello è un campanello
Di allarme
E dimostra che il problema diciamo non è tanto dal punto di vista di tattica elettorale di di impostazione elettorale di tecnica diciamo di campagna di campagna elettorale ma il problema che abbiamo di fronte assolutamente vitale importante che abbiamo di fronte la prossima fase è quello di ricostruire un antagonismo sociale e quello di riuscire a ricostruire dei movimenti a ricostruire diciamo un movimento generale anticapitalisti con queste è la posta in gioco
Secondo me a questo obiettivo si deve rapportare la discussione interna a Democrazia proletaria questo è il problema dei problemi dobbiamo discutere di costruire un partito che sia soprattutto strumento per ricostruire un movimento anticapitalisti Trenitalia e di fronte a questo obiettivo dobbiamo vedere quali sono i nostri possibili interlocutori nostre possibile alleanze
Ebbene oggi
è assolutamente non credibile è assumerebbe assolutamente sbagliato pensare che di fronte a un progetto di ricostruzione di un movimento anticapitalisti corno e su questo terreno potremmo avere la possibilità di alleanze per esempio con il Partito comunista e con la linea di Occhetto questo sarebbe assolutamente sbagliato sarebbe assolutamente
Un'illusione
Secondo me
Noi siamo
Costretti in questa fase siamo assolutamente costretti perché ci costringe la realtà politica del presente ad avanzare una proposta di costituente dei comunisti
Per quale motivo perché questo diciamo è un nel il l'elemento minimo essenziale cioè
Proclamare questo tipo di di Obiettivo presentarsi con questo tipo di proposta
Per entrare all'interno di un dibattito de coinvolgerà migliaia e migliaia di Mori di militanti ma non solo di militanti o di quadri del partito comunista ma come dicevano anche altri interventi
Con coinvolgerà l'insieme del popolo del popolo della sinistra e noi possiamo essere interni e questo tipo di dibattito solo se ci poniamo entriamo in questo come Inter luci poniamo come interlocutori e avanziamo con forza nella prossima fase
La parola d'ordine della costituente la Costituente dei comunisti
Io credo però che detto questo
Per affinché diciamo sia un una strada diciamo percorribile una strada credibile non possiamo semplicemente definirla con altri aggettivi non possiamo semplicemente dire va bene la Costituente dei comunisti però l'importante che sia che sia democratica
Va be'mi verrebbe di dire io non solo non mi accontento che sia una volta democratica
Vorrei dire che dovrebbe essere del due volte democratica però diciamo la differenziazione non può essere semplicemente
Aggiungendo del degli aggettivi a questa prospettiva questa parola d'ordine
Se pensiamo che debba essere una prospettiva democratica dobbiamo indicare dal punto di vista concreto
Dal punto di vista concreto i percorsi per costruire questo tipo di per questo tipo di proposta allora per me essenziale che si appunto un un un percorso un percorso un processo
Essenziale che soprattutto si incominci con questi compagni una verifica sulle iniziative concrete sulle battaglie concrete
Cioè i concreti obiettivi che oggi si possono permettere una prospettiva di ricostruzione di un fronte di un fronte anticapitalistica
Io penso che questa questione della della costituente dei comunisti ho finito sì è una questione essenziale perché per noi sarebbe
Diciamo veramente un un problema sarebbe un fallimento dal punto di vista dal punto di vista politico se lasciassimo
Se lasciassimo
Dare diciamo una risposta agli interrogativi che si pongono oggi migliaia di militanti solo a un pezzo per esempio del gruppo dirigente del partito comunista che non condivide la linea lanciata la linea lanciata da Occhetto deve essere chiaro noi nella prossima fase ci dobbiamo porre in termini alternativi ci dobbiamo porre in terminante nativi non soltanto ho finito o la
Sì
Diamo la parola all'avanguardia Moreno Pasquinelli della federazione il Perugia si prepari un luogo ghetto
Io volevo fare soltanto una raccomandazione ai compagni e le compagne affacciandosi da sopra non si vede altro che un enorme giornale aperto
Una forma di correttezza per quanto riguarda il congresso perché interviene se possibile evitarlo cette capisco che c'è un esigenza anche di informarsi ma ci sono altri posti preposti una simile istituzione
Compagni
De confessore cioè io personalmente un certo disagio in questo grazie innanzitutto il primo congresso
Di democrazia voleva lì a cui partecipa vengo da un'altra esperienza politica
Mi sono iscritta di P sei mesi fa insieme ad altri compagni che provenivano Krupp operaio rivoluzionario
Siamo venuti
In dipinti
Perché noi dicevamo già molti mesi fa che malgrado tutti i limiti del gruppo dirigente democrazia proletaria si sarebbe trovata al centro di un processo profondo di ricomposizione politico a sinistra
Vale a dire di ricostruzione di un partito moderno comunista dei lavoratori malgrado il gruppo dirigente
E il disagio per questo congresso lo confermo perché a me sembra che questo gruppo dirigente
Nonostante la letteratura come è stato già detto
Non sia profondamente consapevole di quello che è in gioco
Nel movimento per Alitalia nella sinistra di quali grandi responsabilità ci siano in questo in questa fase sul PPI
Grandi responsabilità che connettono che sono connesse al problema se Dpa in grado o no di essere uno strumento e fosse nemmeno il principale di ricostruzione del nuovo partito dei lavoratori
Si è detto che la funzione di questo congresso doveva essere di ristabilire o ridefinire rimettere a fuoco l'identità del monetaria
Io non voglio essere demagogico il nostro partito la nostra tradizione io un'altra audizione debbo ancora debbo ancora innesta mi bene su dei pesi ci sono problemi vado al sodo delle missioni
Non penso che questo congresso stia dando una nuova identità a Demonaz monetaria in fondo se io capisco bene quali sono le questioni si sta ancora girando attorno alle vecchie cose che hanno paralizzato democrazia proletaria come partito negli ultimi anni
Voglio subito dire qualcosa sulla Costituente dei comunisti premettendo che io sono uno dei delegati che sole spesso sulla base di un documento un documento approvato a maggioranza dalla federazione di Perugia che debbo dire vedendo i lavori
Non si riconosce in nessuna delle posizioni sin qui presentare
Mi riferisco alle tre fondamentali
La mozione di maggioranza letto dalla compagna valida quella lettera Alberti e nemmeno nella mozione dei cinque
Cerco di spiegare sinteticamente perché se ci riesco innanzitutto sulla Costituente dei comunisti noi abbiamo detto dopo dopo la mozione che strappa la maggioranza in direzione che era un segnale positivo e che se questo congresso desse ai lavoratori questo segnale sarebbe molto importante e positivo perché per noi quando ritorniamo nelle sezioni a parlare davanti alle fabbriche a parlare i giovani a parlare col popolo comunista io vengo da una realtà in cui non ho avuto mai la vostra rivedere cassa voi se significare né Psa vengo da una realtà in cui otto interloquisce col Partito comunista col popolo comunista o se è fuori dal mondo
Quindi se il Congresso fida
Questo segnale è un fatto positivo e noi lo sosteniamo
Ma ci sono diverse letture diverse interpretazioni e del resto un congresso serve a questo a confrontare le diverse letture a fare in modo che siano compatibili voi nello sbocco finale del Congresso allora noi diamo la nostra
La costituendo un processo il punto per noi è il partito vale a dire la crisi del partito comunista compagni e la mesi del vecchio Movimento operaio dimezzato e la decadenza e la crisi della vecchia direzione politica del movimento operaio
Il problema che c'è in ballo in questo Paese è ricostruire questa direzione ricostruire una direzione del movimento operaio del proletariato in Italia
Tutto il discorso che la Costituente io ritengo che sia giusto che sia sostenibile se c'è dentro questa folta consapevolezza altro che Mps a compagni la nostra responsabilità storica se no poi siamo spazzati via
è di giocarci queste carte di abbozzare una strada per ricostruire una mediazione politica della classe operaia
Che come diceva Gramsci
E l'unica classe che può mettere in piedi un buco vocianti capitalista e che come diceva Gramsci questo baco vocianti capitaliste questa egemonia proletaria sui movimenti e sull'anticapitalismo può darsi solo se c'è un partito di classe con un programma ecco un'analisi scientifica una realtà perché si citava post proposito Gramsci
Quindi il problema e di un nuovo partito operaio
Io quindi non ho nemmeno tanti pregiudizi sì dovremmo starci con Cossutta se dovremmo starci con Ingrao
Per me Cossutta un ittiosauro voglio dire
Però può darsi che c'è tutta una fase di passaggio in Italia in questo Paese una fase di ricostruzione del partito in cui siamo costretti a fare i conti con una forma transitiva transitorie intermedia di organizzazione del nuovo partito operaio ma perché non guardiamo l'esempio di Lula in Brasile
Che anche qui si cita spesso a sproposito
Certamente nulla è un agglomerato di numerose pendenze ma questo partito è quella forma è riuscita a dare alla classe operaia brasiliana giovane moderna se volete
La coscienza una coscienza politica di essere classe per sé di essere classe antagonistica
Però può darsi che l'Italia debba passare attraverso una fase in cui dobbiamo confrontarci e riciclare tutti arriva e si chiama Partito Comunista può darsi cioè che la Costituente comuni se sia questo
Ma che sia chiaro che Lagostina dei comunisti non può essere concepita in un modo policistico che è un processo e che il nostro obiettivo non è incollare i pezzi
Ma è entrare in una fase in cui il marxismo si rivitalizza in cui si definisce il programma i compiti storici
Deponeva viale in questo Paese e in cui finalmente abbozziamo quello che può essere transizione compagni perché è qui che si gioca l'identità del Pd ogni partito non solamente di emulazione d'aria
E allora scusate compagni io voglio leggere brevemente una frase
Che e di Occhetto e non di qualcuno dire nulla se non in rari dice che praticamente la democrazia
è la sola via socialismo dice
Questo significa non più solo che non esista alcuna muraglia cinese tra democrazia e socialismo ma che il socialismo stesso non può essere concepito se non come processo sempre indefinitamente avverto che dentro il meccanismo democratico consente promuove continuamente cambiamento che matura per governarlo realizzando così la democratizzazione coerente e integrale della società
Compagni questa grande sindrome liberal democratica che io penso pesi pesantemente con uno spaventato me su democrazia proletaria
Quando ho sentito Costanzo Preve nel sobrio all'intervento che fondeva democrazia e comunismo io conoscendo anche le sue posizioni continua a dire che è un intervento confusioni sta continua a dire che c'è una concezione davanti azione per quanto non abbozzata per quanto ambigua per quanto confusa e non chiara che vuole farci credere che sia possibile all'interno del quadro democratico istituzionale capitalistico avviare le ronde sono socialismo compagni è falso
Prendiamo in giro volatori e allora io a costo di prendere i fischi non ritengo che qui si sia dimostrato perché le vecchie posizioni marxiste e ho finito sull'aggressione cioè sulla rottura rivoluzionaria nei regimi capitalistici pure quelli avanzati siano superate
Perché non si può evocare lo sa Luxemburgo compagni perché poi scappa fuori che questa conica è uno solo Seborga
E poi scappa fuori causa e tutte le argomentazioni sulla democrazia
Che sarebbe una cosa vi sono delle classi che non dobbiamo mai infrangere meglio dare io non so quali sono gli scenari possibili compagni la rivoluzione e davanti sono in Italia so con certezza che questo partito deve avere un forte dibattito al suo interno
Che deve avere una carta programmatica sono attenzione perché continuiamo a girarci attorno che deve avere un programma per la transizione
Ecco è solamente con questo programma sulla transizione cioè il tipo di via che indichiamo alle classi oppressa precariato che noi possiamo può entrare in aula dei comunisti a giocare un ruolo dirigente perché se no per forza ove assembliamo i versi e rischiamo di essere compagni anche noi vittime del voglio attivismo cioè di dire che siamo comunisti e di mettere in premi in pratica poi una pratica semi riformista riformista di sinistra
Perché qui c'è la sindrome di Bobbio ma pure quella togliattiana
Tutti diciamo di essere comunisti facevano cinquanta letture diverse e c'è anche chi ha affermato che il preambolo del nostro tavolo badate bene non dice né siamo comunisti dice che ne vogliano il comunismo e che c'è tutto un processo per arrivarci per cui possiamo anche non esserlo comunisti
Allora compagni di qualificano i parliamo
Io sono uno di quelli che considera che il marxismo rivoluzionario indichi chiaramente lavoratori un compito strategico la rivoluzione sociale
Se noi giriamo attorno al problema ci sono tutti i passaggi tattici sorda dici quello che volete ma se non ci diamo atto mi problema con Bach compagni
Noi siamo prigionieri non solo di quella che Fidel Castro chiamato foglie imperialistica ma di questa grande decadenza politica compagni di cui ha parlato lo stesso Norberto Bobbio
Diamo la parola al compagno Ugo Boghetta dalla federazione di Bologna ci prepari qui dottor nazionale
Compagni
Prima del congresso di Riva del Garda
Dove si parlava di tutt'altro e in maniera assolutamente incomprensibile come federazione di Bologna facemmo il congresso
Cogliendo un'esigenza
Di rivitalizzare veramente il marxismo di darsi una prospettiva comunista
Quindi lo lo abbiamo fatto e ne ho fatte queste scelte in tempi non sospetti
Come direbbe anche Costanzo Preve
Ora noi siamo d'accordo
Sulla proposta della costituente comunista
Come federazione di Bologna
Siamo d'accordo su queste proposte rendendoci conto che siamo all'interno e nell'occhio del ciclone Occhetto
Non è un caso che Occhetto ha fatto questa proposta ha lanciato questa proposta a Bologna
Non è un caso che probabilmente il congresso straordinario il PG si terrà a Bologna
E non è nemmeno un caso che proprio da Bologna dall'unica città grande città governata i comunisti è venuta avanti la proposta delle privatizzazioni
Privatizzazioni che sostanziano in parte giù un pezzo importante della storia di questo partito la svolto che ti hanno non solo sulla questione del nome
Nella proposta di privatizzazioni
C'è un aspetto che va nella sua nella direzione
Che abbiamo visto in questi anni che sta mangiando sempre più forte ma vediamo come
Quando si discute di come privatizzare cioè attraverso gli appalti attraverso i consorzi e le cooperative rosse bianche verdi rispetto alle società per azioni a dispetto Alice ce l'ha società miste come in realtà
C'è una contraddizione un problema nella proposta di Occhetto fra un partito che si pone come alternativa alla democrazia cristiana ma un partito che nello stesso tempo a una grande zavorra consociativa
Perché nelle privatizzazioni a Bologna si tiene conto di questo aspetto di un rapporto comunque anche se attraverso magari oggi non più partiti ma più verso i privati
Di questo di questo in eterno è che hanno rapporto e spartizione coi socialisti e con la Democrazia Cristiana
Non potevamo dire come federazione di Bologna
Costituente comunista
Come dice qualcuno piatto ricco mi ci Ficco
E parliamo solo e abbiamo solo come riferimento il Partito Comunista o i comunisti del Partito comunista
Sia coloro che poca cosa non ci facciamo i sull'illusione
Usciranno organizzati il futuro Partito Comunista sia verso coloro che già da adesso già in passato ma certamente molto di più in futuro usciranno a livello individuale si passi vi saranno
C'è rispetto a un elettorato che rischia di finire nell'astensionismo
A Bologna il quarantacinque per cento vota Partito Comunista noi potevamo tranquillamente dire parliamo solo con i comunisti ne avevamo abbastanza vorrei anche ricordare compagni quando dicono che parliamo solo di comunisti che hai in Italia ci sono almeno come lettori circa dieci milioni di persone che Mutolo comunista e scusate e scusate se è poco
Invece ne abbiamo scelto all'interno del discorso di componente di costituenti comunista di rivolgersi agli ambientalisti
Contro il partito unico dell'ambientalismo dell'ambientalismo contro un'unica concezione dell'ambientalismo per creare gli ambientalismi e perché all'interno degli ambientalismi ci fosse e ci sia anche un ambientalismo anticapitalista
Ci rivolgiamo agli arcobaleno quei pochi che ci sono a Bologna perché il progetto arcobaleno è sconfitto è morto prima di nascere è morto in un'estate è solo
Questi compagni oggi sono in grande contraddizione rispetto alla nostra proposta di costituente comuniste
Ci rivolgiamo al mondo cattolico il volontariato a coloro che sono stanchi di essere sono i progressisti cattolici
O stanchi di fare volontariato che solo alla restituzione delle mancanze dello stato e che colgo una contraddizione oggi nel volontariato cattolico e nel volontariato civile con le dimensioni che Alitalia
Rispetto a una tendenza forte che sta venendo avanti
Che anche relativo alle privatizzazioni
Di una trasformazione del volontariato d'impresa con le logiche che sottendono alla trasformazione del volontariato impresa di cioè il business del volontariato
Non ci rivolgiamo abbiamo serie di conseguire la costituente comunista con questo raggio a trecentosessanta gradi a tutti perché noi crediamo che la crisi dei regimi stalinisti alle la fine della doppiezza del Partito comunista
Doppietta che ci ha schiacciati per anni ed è ed è uno dei motivi per cui noi oggi ci chiamiamo devono proletari e non comunisti nonostante il nostro simbolo sia un simbolo comunista
Determina e determinerà sempre di più soprattutto dopo il congresso del Partito comunista un'esigenza nuova di ideali diritto utopia comunista
Questo rispetto alle alla possibile terzomondista azione del resto
Rispetto al Sud del mondo i discorsi del muro che faceva il compagno sandinista
Verso un mondo che sta diventando durante unico una capitalista
Una demografia sempre più autoritario non solo nel suo forme statuali mantenere sull'organizzazione sociale e anche nelle organizzazioni come per esempio i sindacati come per esempio l'ex cooperative rosse e quant'altro
Io credo che queste trasformazioni chiedono e pretendono da noi
Il lancio di una prospettiva comunista il suo rilancio e questa proposta noi lo ribadiamo dobbiamo farla a tutti
Dobbiamo farla tutti perché rispetto al terremoto che c'è in Italia e nel mondo nessuno eh escluso non è una questione solo di comunisti italiani o dei demo proletaria
Inoltre credo anche e rivolgerci al volontariato cattolico agli ambientalisti e a quant'altro che in questa società rapporti anche il nostro intervento nei confronti dei comunisti del Partito comunista
Perché non credo che non riusciremo ad avere un impatto rispetto a loro siano in un po'non parliamo ad anche ad altro se non abbiamo una proposta ante anche per altri e quindi la prospettiva anche per i i comunisti
Io credo che all'interno della costituente comunista ci sia chi siano gli ideali di democrazia proletaria e anche del movimento per l'alternativa io dico del gli ideali
Non le proposte politiche non il patrimonio politico no
Perché le nostre proposte politiche di questi anni sullo stato tutte sbagliate compagna
Quando proponiamo quando abbiamo proposto l'alternativa di sinistra
è una proposta sbagliata
Che abbiamo lasciato a appesa all'attaccapanni del congresso e non abbiamo mai usato così come movimento politico per l'alternativa non l'abbiamo mai usata realmente perché è impossibile usarla usarla usava da solo
Allora io credo che so benissimo
Delle difficoltà e delle incertezze che ci sono dei compagni io credo che la costituente comunista oggi via una motivazione e compagni
Vi è la possibilità di un un rilancio della lavoro sociale quello che abbiamo abbandonato vi è anche la possibilità di unire i lavoro sociale una prospettiva politica che è sempre stato il nostro il nostro problema
Io dicevo sì so che ci sono molti dubbi però siamo chiari compare questo sarebbe stato l'ultimo congresso di Democrazia proletaria
Il patrimonio del modo di Democrazia proletaria l'avremmo seppellito nella sabbia Deering
Sarebbe stato una fine ingloriosa
Io credo che oggi abbiamo la possibilità di non fare questa fine abbiamo ancora delle speranze dobbiamo percorrere fino in fondo
Allora io credo e mi rivolgo ai compagni indecisi
Dicendo che non esiste fra la proposta di Occhetto la proposta dei verdi e la costituente comunista una terza via non esiste non è esistita Palin brava non esiste per loro
La pianta di via che viene proposta anche in questo congresso è comune piena di intellettualismo di Franco fatte generici
Quindi io invito concludo
Che noi dobbiamo approfondire discutere migliorare la proposta della costituente comunista
Ma questo è oggi non è un discorso terroriste che faccio l'unica ambito concreto di lavoro di questo congresso e di questo partito
Se noi
Di fronte al terremoti che andiamo dicendo
Andiamo avanti col solito trantran i terremoti ti cacciano appena concludo con un Brasi infelice la citazione infelice
Di Capanna
Diceva Campana noi siamo la longa manus perché addenta il bus che parte compagni oggi diciamo il board sulle panche è un virgola manguste
Ridotto esigono compagno Luigi dieci della segreteria nazionale
Mi sono chiesto compagni ieri
Come mai
E credo che se lo sono chiesti molti quadri come mai questo congresso di DP
E così appassionata
Nessuno di noi se l'aspettava
Non se l'aspettavano sicuramente neanche i giornalisti che son presenti in sala
Come mai si vedono anche facce sorridenti
Eppure
Voglio dire veniamo da una situazione brutta
Veniamo da una scissione abbiamo subito
Una batosta elettorale
Abbiamo due anni alle spalle in cui radicamento sociale il nostro si è indebolito
Abbiamo anche un gruppo dirigente diviso
C'è andato male anche perché le
Cos'è che ci rimette in gioco
Io credo che la scelta più giusta che è stata fatta
Dal vecchio gruppo dirigente
è quello di convocare questo congresso il sette l'otto il nove il dieci di dicembre una fortuna spaccia
Perché in questi due mesi vedete se avessimo fatto il Congresso parimenti a ottobre ci sarebbe stato ben altro clima
Ci sarebbe stata molto più angoscia molte più difficoltà a discutere forse anche a confrontarsi
In questi due mesi sono avvenute delle cose straordinaria
Ed è questo che ci rimette in gioco
C'è una rivoluzione in corso in Europa queste la cosa straordinaria in Europa nel cuore del primo mondo c'è una rivoluzione in corso
Si può cambiare
è un messaggio forte che arriva su questo tema su questo terreno
Ci sono milioni di persone in piazza quotidianamente
Non mi soffermerò su questo però due aspetti vorrei toccare alcuni insegnamenti
Perché queste questioni stanno sollevando questioni grosse come macigni
La questione della democrazia formale milioni di persone si battono per avere la libertà di stampa di sciopero di organizzazione è un passo avanti un passo indietro
è un passo avanti enorme si creeranno condizioni più favorevoli per il socialismo in questi Paesi
Siamo rivoluzionari bisogna distruggere per costruire non si può pensare di costruire un'ipotesi socialista di tipo nuovo nei Paesi dell'Est senza demolire dalle fondamenta quell'obbrobrio che è stato fatto finora
Seconda questione combattono contro il partito unico
Questione di grossa anche questa alcuni compagni ha avuto il coraggio di sollevati
Troppo facile collocare tutto quello che avviene all'Est come battaglia contro lo stalinismo
La questione del partito unico il più grosso
Però un comune patrimonio
Un limite di un'esperienza rivoluzionaria
Dobbiamo su questo terreno fare un passo avanti
Portare la nostra elaborazione un terreno più favore
Quello che credo sia importante per noi
E che di Pio arriva a queste scadenze
Con le carte in regola
Un partito debolissimo sul piano politico sul piano elettorale ha oggi una forza e questa forza gli nasce dalla vere le carte in regola su questi terreni
Era forza che ci nasce dalla vere nel passato con forza e con coerenza appoggiato le lotte operaie in Polonia quando anche alcuni compagni di Lippi mugugna vanno su questo
Aver appoggiato Charta settantasette quando c'erano problemi dentro Democrazia proletaria ad avere un rapporto con questi settori abbiamo la carta in regola perché ci siamo battuti in questi anni
Per un'idea del socialismo e del comunismo diversa
Controcorrente etica
Guai a noi se non si fosse imboccata questa strada voi pensate soltanto oggi
Le difficoltà che avremmo noi ad affrontare la situazione nuova che si crea se non avessimo compiuto le scelte coraggiose che sono state compiute nel passato
Perché oggi compagni c'è una posta in gioco a livello continentale a livello europeo ce l'hanno detto i compagni di ieri della Cecoslovacchia per esempio come è possibile ricostruire un'idea di socialismo e di comunismo appetibile per milioni e milioni di lavoratori di cittadini e l'Inter euro
Questo è il problema ed è un problema che riguarda anche Democrazia proletaria anche noi non ne siamo e si
Io credo che se ci sono resistenti e su questo punto
Se ci sono compagnie considerano queste questioni secondari
E considerano secondaria la questione centrale che si sta discutendo in questo congresso cioè come costruire una nuova forza anticapitalista alternativa comunista in questo Paese queste resistenze devono essere battuti
Chi non vede questo obiettivo più nulla oppone all'ordine del giorno
E dunque il problema centrale di questa fase
Quello che voglio dire però la risposta a questo problema
è una risposta che si condensa nella parola d'ordine della costituente dei comunisti questa è la questione che vorrei discutere seriamente
Una nuova forza comunista per fare cosa
è pensabile essere comunisti oggi in questo Paese
E non essere in prima fila delle battaglie ambientali nelle battaglie per la difesa dei diversi e degli ultimi
Nelle battaglie
Sulle questioni attraverso il quale il capitalismo di cerca di distruggere differenziare l'unità di classe il razzismo sono battaglie secondarie
Sono orpelli di cui dobbiamo liberarci o sono le questioni decisive con cui oggi si afferma un nuovo classismo
Una nuova forza anticapitalistica comunista o è in grado di dare risposta su questo terreno oppure destinata a non incidere nella società del Duemila
Ecco che allora se la mettiamo su questo terreno
Si vede che è una nuova forza comunista così come la vogliamo Lori probabilmente non è fatta solo di comunisti come oggi si definiscono e probabilmente non tutti quelli che si considerano comunisti sono disponibili o un percorso di questo tipo
è una questione più complicato e le cose complicate richiedono meditazione ed attenzione
Non è possibile un'operazione di basso profilo
Non possiamo pensare come democrazia proletaria di fare delle furberie delle furbizie
E cioè di assemblare in maniera rapida
Gli spezzoni del partito comunista che sono in rivolta sulla questione del nome c'è dobbiamo avere un rapporto con questi settori dobbiamo costruire forme di lavoro in comune e di confronto politico e teorico ma non ci vogliono scorciatoie le scorciatoie sono dannose in questa prospettiva se vogliamo costruire una nuova forza comunista in questo Paese dobbiamo intanto lanciare questo messaggio e questo congresso lo sta facendo io credo in maniera seria
Ma dobbiamo anche le prevenire e lanciare il messaggio che la fredda su questo terreno la furbizia su questo terreno che sottovalutare le questioni politiche su questo terreno
Sono errori madornali che rischiamo di commettere
Io credo che per lanciare il messaggio che occorre in Italia una nuova forza comunisti
Che di piedi disponibile ad avviare un processo in questa direzione
Che di questo processo vogliamo interessare settori importanti del dissenso all'interno del pc ma anche settori esteri a questo dissenso
Settori del mondo ambientalista settori del mondo cattolico per lanciare questo messaggio forte la parola d'ordine la presidente dei comunisti non fa fare un passo avanti
Non fa fare un passo avanti
Noi dobbiamo insistere
Sulla questione che per costruire una forza politica antagoniste comunista in questo Paese sui contenuti che democrazia proletaria in questi anni sta portando avanti
Il patrimonio neve forza di Democrazia proletaria su questo terreno sono un patrimonio decisivo da mettere certo in discussione ma su cui costruire un asse politico e un rapporto politico
Credo che su questo terreno democrazia proletaria ha molte carte da giocare
Ha molte carte da giocare anche e soprattutto se riuscirà a ritrovare e concludo un suo gruppo dirigente solidale compatto che in questa battaglia lancia e investe il meglio di sé grazie
Fare una comunicazione alle ore undici si ritrova il comitato per il referendum una saletta sopra
Diamo la parola al compagno Luigi vinci si prepari Tonino D'Angelo dalla segreteria nazionale di Medicina Democratica
Compagne e compagni dopo la relazione di Marida Bolognesi e dopo numerosi interventi
Karl Marx dicevo dopo la relazione di Marie dai dopo numerosi interventi da prevede a Saverio Ferrari appatta dovrebbe essere sufficientemente chiaro che in questo partito non ci sono né Kabul visti che propongono l'abbandono del patrimonio ideale di DP
Né vi sono sfide Ingo accordi sottobanco colare brezneviana e ammesso che in Italia di Are brezneviana e ne esistano ancora da qualche parte
Altrettanto chiaro dovrà essere però uscendo da questo congresso che DP non è la sinistra di una realtà Erna attiva tendenzialmente omogenea fatta da di Peter di radicali
Non siamo l'estrema sinistra dei Verdi ma un'altra cosa siamo dei comunisti
D'altro canto questo congresso affatto fatto serie passi avanti su questo terreno a cui ho constatato ho ascoltato con grande piacere che quella maggioranza del gruppo dirigente del nostro partito che sino a ieri ci ha proposto l'assimilazione ai Verdi oggi re consente con identità comunista del nostro partito
Vorrei rimarcare in questo intervento alcuni punti della proposta di costituente comunista solo alcuni punti
Il senso di fondo della proposta di cambiamento di nome del Pci e nell'essenziale di congiungersi alle forze politiche della destra e all'insieme della borghesia nel dichiarare morto il comunismo
Questa è la questione fondamentale Ingrao ha fatto benissimo a polemizzare in questi termini con Occhetto
La posta in gioco è dunque l'identità politica e culturale di una grande parte della sinistra italiana di quei milioni di persone che si ritengono comunisti
E che il Pci vivono come comunista
La lunga la quarantennale socia al democratizzazione del PC attiene al giudizio di minoranze esigue non all'immaginario sociale
Con la dichiarazione anche da sinistra della morte del comunismo al capitalismo italiano viene perciò a conseguire la sua più grande vittoria politica ideologica del dopoguerra
Confrontabile solo alla vittoria del fascismo nel ventuno accompagna appunto smantellando l'auto identità di milioni di persone di sinistra in questo Paese
Dobbiamo porci allora l'interrogativo molto netto da quale parte stiamo e si badi compagni in politica chiedersi da quale parte si è e soprattutto a chiedersi che cosa si intende fare pertanto è del tutto incoerente deplorare la proposta di cambiamento di nome del Pci
Affermare che ciò disastrata sinistra italiana apre le porte ai rischi involutive grave per la stessa democrazia
Sancisce una vittoria ideologica fondamentale la borghesia eccetera eccetera eccetera e però stare politicamente a guardare
Questo il limite della posizione esposta dal compagno Alberto le proposte politiche quelle contenute potevano essere tranquillamente essere fatte un mese fa un anno fa cinque anni fa
è importante essenziale che di pittori mia praticare una politica di massa
Alberti su questo assolutamente ragione ma non basta ma non basta questo è una petizione che vale sempre in ogni frangente politico per dei rivoluzionari di classe
Non è tutta quanta e non può essere tutta quanta una linea politica
Se dunque l'intendimento del gruppo dirigente del Pci in solido con la destra politica e sociale e di dichiarare morto il comunismo DP deve da subito affermare e questo è il nodo dei nodi che essa lotterà con le unghie e con i denti perché il comunismo in Italia rinasca era affidabile
Tre
Inoltre che è viva una vita più limpida e coerente magari meno ha ragione Preve su questo purtroppo vivo una vita più limpida e coerente di quella la quale il comunismo è stato costretto in quanto rappresentato per quarantacinque anni in Italia
Da un partito sostanzialmente subalterno come il PC
Affermare questo giacché in politica il fare conta di più del dire significa orientarsi da subito nel senso della rifondazione della presenza politica del comunismo in Italia
Cogliamo realmente compagni il fatto che la sinistra italiana ingessata per decenni entrata prima con l'emergenza dei Verdi
Poi soprattutto con l'evoluzione liberal riformista del PC e con la sua uscita anche formale dal comunismo in una nuova fase di tumultuosa scomposizione e di ricomposizione su nuove linee portanti di ricomposizione su nuovi assetti
Proporre di stare a guardare cosa succede anche per questo significa proporre l'estinzione in realtà e a breve termine di Democrazia proletaria
Dunque soltanto contestualmente ad aver assunto il punto di vista l'obiettivo pratico della rifondazione della presenza politica del comunismo in Italia
Chi ha senso la discussione sul come sui tempi sulle condizioni politiche sull'identità politica e culturale del comunismo da rifondare
Francamente lo stesso obiettivo di una ripresa forte del nostro impegno di massa incredibile
Può mobilitare realmente tutti quanti i nostri compagni solo se si pone come coessenziale ad un obiettivo politico quale quello della Costituente comuni
Sta
Il problema dunque non è per nulla che il nostro intendimento sarebbe di eludere il nodo dei contenuti o della pratica sociale quindi della piena valorizzazione delle nostre forze del nostro patrimonio la nostra convinzione invece esattamente l'opposto solo affermando da parte nostra da subito che agiremo praticamente perché il comunismo in Italia rinasca solo cominciando operare da subito su questo obiettivo
I nostri contenuti la nostra identità e le nostre forze avranno ruolo vivranno ed egemonizzare hanno nuove forze
Altrimenti verremo spazzati via dal processo stesso di scomposizione e ricomposizione della sinistra italiana
Una nuova forza politica comunista si delineerà comunque
Che probabilmente si prosciuga era se noi non si orienta eremo rapidamente nel senso che dice
E e se questo accadrà la ricostituzione di questa forza comunista non beneficerà appunto della nostra riflessione strategica sui nodi attuali della lotta di classe del processo rivoluzionario
Con forti rischi involutive o di sbrigativi per quella forza
Quando si dice rosse
Che tale proposta di costituente comunista d'avanzata subito non è perché la si veda a portata di mano anche questo vari sottolineato purtroppo soprattutto dopo aver ascoltato l'ultimo l'ultimo intervento
Nessuno pensa di farla di qui a qualche settimana di qui a qualche mese sappiamo invece molto bene che un processo ed un processo non breve probabilmente in concreto si tratta di un processo di due o tre anni
Esso infatti deve scontare il ritmo della decantazione in corso nel PC che rapido ma sarà anche tortuoso
E soprattutto non può non comportare un'attenta verifica con gli interlocutori che tenderanno a separarsi dal pc dell'esistenza di un'adeguata base di convergenza ideale strategica e non possiamo lavorare in modo affrettato
Noi infatti possiamo agire impegnarci solo nella prospettiva di una forza politica comunista profondamente rinnovata anti stalinista democratica auto gestionali
Solo per questo tipo di Rifondazione Comunista in Italia vogliamo lavorare e per nient'altro non accetteremo nient'altro non accetteremo niente di meno e niente di diverso
Qualche parola anche su un ulteriore buon motivo dell'urgenza di dichiarare l'obiettivo della costituente comunista
L'operazione del cambiamento di nome del Pci non smantella solo tra virgolette l'identità di decine di migliaia di militanti e di milioni di persone di sinistra
Smantella anche in pari tempo la loro partecipazione diretta alla politica il loro impegno attivo nella lotta di classe
Lo smantellamento dell'identità preparai uscita dalla politica
I fenomeni del disorientamento e dalla passività azione della base del PC sono peraltro in corso da tempo lo sappiamo benissimo in sintonia con la sua lunga socia al democratizzazione
E ora avranno dopo il congresso straordinario che è chiaro che Occhetto vinse era tra qualche mese un'impennata potente di P. si propone di fungere da argine o no di salvare forze di evitare cioè che l'Italia venga omologata al resto dell'Occidente
Nel senso di raggiungerne gli standard di atomizzazione di passi Nizza azione sociale
Perché queste è stata l'anomalia italiana questo il senso più avanzato della democrazia in Italia
Nell'esistenza di un movimento operaio con una larga base attiva politicamente e socialmente capace dunque di grandi ondate di lotta di battaglie vincenti di contendere all'avversario il terreno palmo a palmo è questo che la morte del comunismo vuol far morire
Si dice che il limite di questa proposta di costituente comunista e di escludere altre aree che il processo potrebbe essere più vasto
Cerchiamo però di guardare ogni tanto alla realtà compagni la sinistra cristiana salvo qualche figura e finita tutta nel PC
Così l'area del femminismo quasi tutta gran parte dell'ambientalismo quando non è assai più a destra gran parte del pacifismo gran parte del garantismo
Sonori aggregandoli costituendo una posizione comunista sarà possibile in ultima analisi attrarre anche queste aree
Altrimenti ci raccontiamo delle palle
La costituente comunista lungi dal tagliar fuori queste aree rappresenta anche il modo per tornare ad avere rapporti politici con i loro componenti più radicalizzata e anche se è vero che questo non diciamo non copre la totalità del problema del del recupero di rapporti a questo livello
Noi questa dimensione questo senso di grande portata diamo al processo di costituente comunista
Voglio rassicurare il compagno Garavini non solo abbiamo il massimo rispetto per la sua battaglia non solo vogliamo avere rapporti di confronto e di collaborazione anche con chi nei prossimi mesi
Sceglierà di costituire una corrente comunista nella socialdemocrazia italiana ma non siamo neppure nell'ottica di qualche piccolo introito elettorale profittando della crisi per Pizzi
D'altro canto Garavini sa bene che il congresso straordinario sarà vinto da Occhetto
E che il Pizzi prima o poi cambierà nome e simbolo il problema della ricostituzione di una presenza politica comunista di masse proposto dalla realtà politica generale non dalle nostre velleità
E di pinoli Trento tale diritto di operare perché siamo comunisti per contribuire alla ricostituzione di tale presenza politica nessun rispettabile interesse tattico altrui di altri compagni può obiettare cieco
Occupò finito mezzo mi
Si sente anche dire da più compagni che però non saremmo preparati ad un compito così grande
Quanto impreparato però ad assumere il potere in Salvador il fronte farà Abbundo Marti
Che però è obbligato a lottare per il potere dalla spinta delle masse così come dalla ferocia dell'avversario stressa
I rivoluzionari veri sono tali non per ciò che proclamano da via Farini o dalla Camera dei deputati in tempi tranquilli
Ma per ciò che sanno fare anche se sono impreparati quando si aprono crisi di fondo per ciò che sanno fare quando ci sono le grandi scelte da fare
Quelle scelte che cambiano il destino dei militanti e di milioni di persone
Non c'era mai capitato di trovarci ad un tale bivio storico compagne nemmeno ritengo nel sessantotto
Prendiamo le dunque la via di sinistra la via dell'agire se vogliamo effettivamente essere ciò che dichiariamo dei comunisti rivoluzionari
Diamo la favola
Ah ecco quali otto tornino ad Ancelotti alla segreteria nazionale il deficit democratico sì per fare ricorso fare
Chiediamo compagno Tonino D'Angelo
Allora questo intervento d'intervento coordinato tra Medicina democratica coordinamento nazionale operatori tossicodipendenze
Questo congresso è secondo noi molto importanti per alcuni movimenti
In particolare
Per noi di Medicina Democratica
E per quanti all'interno dei movimenti di lotta per la salute
Ritengono che sia centrale riporre l'attenzione sulla problematica
Della salute in fabbrica nei luoghi di lavoro e sul territorio
Il nostro intervento non vuole solo raccontare ciò che facciamo e ciò che si muove nel campo della lotta per la salute
Ma vuole anche essere una proposta concreta di lavoro a Democrazia proletaria nel suo insieme ai compagni dalle federazioni
In questi ultimi anni Medicina Democratica esiste dai primi anni settanta ci siamo posti il problema di come essere fedeli alla nostra storia in particolare al bagaglio teorico pratico fondato da Giulio Maccacaro
E adeguati alla presente realtà mutata e ancor più in via di mutamento
Ci sembra di avere trovato una via un percorso metodologico
Che risolva almeno per un prossimo periodo di cui non sappiamo determina la durata questa apparente antinomia
Fa tutto ciò che abbiamo sostenuto in questi anni che tuttora sosteniamo come ad esempio la non neutralità della scienza
Il primato della prevenzione il Mach zero per le sostanze cancerogene mutageni atterrato oggi ne la non delegare alla salute al tecnico la non monetizzazione della salute altro
Di un altro principio che oggi può essere particolarmente valido può fare tarda tramite tra il vecchio e nuovo
Ci riferiamo alla soggettività operai non la soggettività e al tempo stesso un metodo e un contenuto esprime infatti dal punto di vista del metodo la capacità di raccogliere dati omogenei nei vari ambiti di vita e di lavoro e significa anche la possibilità necessità
Di coloro che collettivamente possono essere o sono colpite da disagi e malattie di risalire alla fonte
Di organizzare una risposta di affermare il proprio diritto hai di esprimere la propria identità
Non deve sia detto per inciso sfuggire il fatto che oggi la parti coloro che detengono il potere politico è quello medico scientifico vengono riproposti tese con grande spirito di conservazione già dimostrate si false venti anni fa
C'è chi oggi ripropone gli screening di massa o vuole fissare dei livelli di soglia per le sostanze cancerogene
Rispondere per le rime agli interessi dei conservatori non significa per me adeguarsi o tornare loro i tempi il dato nuovo che oggi appare quella delle norme dispersione diverse soggettività
A volte nella confusione e la poca chiarezza e dei limiti in cui queste si trovano ad operare ad esempio molti soggetti si associano sulla base del danno della patologia o della professione oppure nel campo di qualche specifico diritto
Abbiamo propone provato a promuovere iniziative di Inge di incontro e di raccordo tra questa associazione oppure abbiamo partecipato a danno ad analoghe richieste ci siamo resi conto che l'ipotesi di unificazione quando many coordinamento tra di esse
Oltre risultare di difficile attuazione porta a raccogliere i quadri o i responsabili diversi gruppi ma non conduce in ad una verifica delle diverse posizione
Ne ad un sufficiente approfondimento di analisi in ordine a un efficace mobilitazione non è certo da respingere ogni ipotesi di confronto e di raccordo tra persone con elevata coscienza o piccoli ma significativi gruppi accomunati da una radicale critica del sistema e propositori nuove forme di vivere sociale a tempo stesso però occorre riconoscere che un blocco sociale e un'altra cosa richiede la coscienza e la mobilitazione di massa e dunque Lusore ritenere che bastano pochi o molti quadri a mobilitare le masse
In altri termini anche se non si può prescindere dalla storia recente dei cosiddetti comunismi reali la spinta alla liberazione radica dell'uomo della sua esistenza esiste nel profondo la coscienza gli oppressi
E non è stando tutto e la parola comunismo che ne indica la direzione
Basti notare non ultimo esempio che i sei gesuiti assassinati in Salvador sono stati tacciati pure in modo dispregiativo di essere comunisti e perciò stessi messi a morte
D'altro canto la parola comunismo non può essere usato in modo taumaturgico religioso pensando cioè che questa parola produca di per sé aggregazione mobilitazione o almeno crescita di coscienza
Non era così ieri e né tanto meno è così oggi il comunismo implica un grande lavoro teoriche pratico
Sfuggire a questo lavoro significa riproporre Fassi gli errori oltre che gli orrori dei regimi dell'Est
Ritorniamo al nostro discorso sulla soggettività abbiamo visto come è stato importante la collaborazione che abbiamo dato come Medicina Democratica
Per la nascita dell'associazione degli esposti all'amianto ci sembra che essa sia l'unica associazione ambientalista di livello nazionale che contempla proprio interno lavoratori e popolazione
Con un programma un'azione alla lotta comune
Abbiamo semplicemente colto un fatto oggettivo alla reale esigenza di difesa dei danni a questa sostanza provoca a Kiev esposto non abbiamo dunque inventato la nuova associazione ma ha dato una risposta organizzata una reale esigenza la nostra proposta
Che si rivolge compagni Democrazia proletaria dunque questa dobbiamo partire alla realtà quale essa si presenta avere dunque la capacità di cogliere la frammentazione come ricchezze portare i soggetti che Nesta soggettivamente si esprimono a un livello di conoscenza più oggettivo che richieda necessità di porre i problemi in termini generali
Per intenderci l'amianto non è l'unica forma indecisi di nocività esistente nei luoghi di lavoro
Non si può dunque sollecitare gruppi lavoratore ad affrontare il problema della salute nei luoghi di lavoro in termini globali nel riteniamo di sì come riteniamo possibile oltre che necessario cogliere i movimenti che avvengono all'interno del variegato mondo gli operatori la sanità per proporre loro forme associativo autonoma del disastro sindacale pur senza voler inventare oggi sindacato alcuno ma semplicemente a far diventare protagonisti concerto spazi di durati rileva i lavoratori di qualche loro iniziativa da loro scelte gestite
Lo stesso discorso dal punto di vista del metodo potremmo fare per altri ceti sociali certo più difficile da organizzare ma sui quale molto più che con i lavoratori si gioca soffocando con anticipo quasi si loro possibile protagonismo
E mi riferisco ai tossicodipendenti l'impegno che comunque quindi vi chiediamo non è da poco perché è suscitare esigenze cogliere le espressioni spontanee ribellione darne cosciente spazio organizzativo richiede uno sforzo duraturo che va ben oltre i tempi elettorale
La necessità operativo per all'azione di lotta economica di salvaguardia difesa le condizioni esistenti dei lavoratori
E degli strati emarginati della società
Richiamo alla necessità di analisi e di sintesi teorica la relazione salute ambiente lavoro va studiata interpretata le condizioni della produzione divaricano questi fondamentale concetti rendendo nella pratica contrastanti così pure si pone l'esigenza di studiare il rapporto tra lavoratori emarginati sono ancora le condizioni economiche che producono alla separazione disinteresse a volte lo scontro tra questi soggetti se è dunque vero comunismo andando a forme di società
Se ci fa giudicare che oggi pur di di fronte a fatti di vasta portata siamo ancora alla preistoria dell'umanità non abbiamo altro da fare che un grosso puntuale lavoro ci auguriamo che questo congresso giunga
Cari da questo congresso giunga il messaggio alla fine la crisi democrazia proletaria della sua unità del suo sviluppo per non privare tutti noi dell'unico strumento di classe esistendo ormai la Società italiana per riandare da ultimo alla problema e tossicodipendenze
Dobbiamo qui affermare e con constatare che c'è stato una grossa rimozione la sinistra in questi anni rispetto alla problematica tossicodipendenze un riferimento preciso la facciamo alla condizione il tossicodipendente lavoratori
In questo momento abbiamo otto mila lavoratori tossicodipendenti nelle comunità
Legge dei ridefiniamo in questi termini
Il tossico divenne in comunità penso che sapete tutto all'interno di quello che venne viene definito un programma ergo Terapia di comodo o di recupero e così via solo dei lavoratori a tutti gli affetti
Hanno un orario di lavoro di almeno sette ore al giorno tutto questo
Viene mascherato comunque viene prospettato come momento di carattere terapeutico
Pensate questi lavoratori non hanno in genere né forme assicurative né nessuna salario di alcun tipo
Mentre vediamo che anche all'interno e strutture carcerarie gli stessi detenuti tossicodipendenti come altri detenuti hanno un'acqua una qualche forma di salario
Pensate che sia giusto questa è una domanda che pongo anche in termini provocatori perché in questi anni anche Democrazia proletaria non assolutamente considerato questo aspetto della problematiche tossicodipendenze
Ribadisco otto mila persone in comunità che lavorano quotidianamente producono è come se a un Gesù a un certo punto pensassimo che gli operai nessun affetti da nevrosi da stress in fabbrica a un certo punto debbano lavorare gratuitamente alla FIAT semmai con qualche psicologo in più
Una condizione quindi di sfruttamento ovvero senza e con salario Zito
Questa è una condizione che ne riportiamo anche al centro qui nel dibattito perché è assolutamente da non considerare più da spettatori la problematica delle tossicodipendenze
Qui il J discorso nessuno repressione e recupero e ma anche quale recupero
E nella comunità oggi si gioca un grosso business così come si gioca sul livello poi di che diciamo strettamente sanitario tutta la problematica degli screening di massa degli accertamenti tossicologici che porta circa mille due mila miliardi l'anno nelle tasche delle case farmaceutiche
Tutta la problematica e quindi di quando si esprima anche all'interno di un volontariato non conflittuale che è stato un volontariato asservito al controllo sociale quindi anche a ragionare sulle tossicodipendenze in maniera che non è assolutamente in linea con la crescita di un movimento di lotta per la salute che tenta di porre al centro quindi la centralità della tutela la salute nei luoghi di lavoro e quindi anche nel suo territorio la problematica tossicodipendenza deve fare un salto di qualità anche in Democrazia proletaria ribadisco parliamo i tossicodipendenti lavoratore su questo io richiamo un dibattito qui anche successivamente
Ora compagna Nadia causate poi ci sarà una breve comunicazione del del compagno scissione che oppure il fiuto ci preparare il compagno Luigi Cipriani
Ma io credo che dieci minuti siano proprio pochi e quindi dopo è scontato tutta una serie di cose che fanno parte della nostra elaborazione del nostro patrimonio e dentro immediatamente
Nella a considerare quelle che sono io credo le differenziazioni all'interno di questo congresso
Allora io penso che a all'interno di tutti quei compagni che propongono da subito ora la costituente di un nuovo partito comunista cosa che mi lascia estremamente perplessa io credo che ci sia una grossa differenza rispetta l'analisi della fase allora dico come la penso io
Io penso che oggi noi assistiamo a una disgregazione di quello che abbiamo chiamato soggetto classe come fenomeni di opposizione sicuramente importanti
Che danno grosso movimento alla fase parlo anche qui per brevità soprattutto della situazione italiana anzi esclusivamente in questo momento la situazione italiana
Io credo che ci siano dei focolai di opposizione sicuramente importanti che non hanno collocazione in quelli che tradizionalmente sono stati i luoghi dell'opposizione
E penso a uno posizioni diffusa frammentata che nasce subito gli specifici spesso corporativi come assistiamo all'interno delle città per esempio nei comitati che si costituiscono
Per la difesa della città contro la ristrutturazione urbanistica piuttosto che per la difesa nel caldo più generale dei diritti piuttosto che al movimento che giustamente citava Tonino fortissimo di rottura sul piano col solo culturale in opposizione alla legge
Che stanno approvando sulle tossicodipendenze penso tutto una saggia associazionismo che sicuramente è frammentato che non è
Immediatamente e chiaramente identificabile come anticapitalista non diciamo poi comunista ma che sicuramente esprime una cultura e costruisce pian piano una cultura in qualche modo alternativa alla cultura dominante allora se questo è il dato
E purtroppo sono costretta Resca matite azioni se questo è il dato continuare oggi a dire e a individuare nel soggetto classe operaia il luogo dalla trasformazione il momento della trasformazione sarà sicuramente vero come dato strutturale importante
Sul piano strategico e in questa fase storica immediata tattica un'enunciazione di principio che secondo me non ci fa passare dei passi avanti su quello che noi dobbiamo fare domani
Allora
Se tutti questi focolai di opposizione per certi versi frantumati sicuramente in comunicanti che parlano linguaggi diversi
Sono e ci sono e se è vero che comunque oggi l'operaio si incanta di più compagni perché li buttano gli scarichi delle macchine in faccia perché non può mandare a scuola i figli se no magari scuole private perché deve andare a farsi gli esami di laboratorio pagando per evitare le code dell'usura Cesa incalza più su queste cose è di queste cose che noi dobbiamo tenere conto e su queste cose che dobbiamo lavorare se questa è la sensibilità diffusa se questo è quello che ci offre
La fase in questo momento allora se il nostro compito è quello dalla ricostruzione di un soggetto della trasformazione di un soggetto anti capitalistico di un soggetto rivoluzionario che oggi non è ripeto secondo me al di là del mangiatori di principio
Immediatamente dato allora io credo al contrario di quello che pensa il compagno vince che la grossa capacità di un partito rivoluzionari anche quello di accettare i tempi lunghi anche se questo vuol dire abbandonare se certezze anche se questo vuol dire far vivere nella contraddizione vuol dire evitare le scorciatoie allora anche si dice
Che il movimento politica sociale per per la per l'alternativa è un'enunciazione di principio che non è riempita di contenuti perché non si vedono chi sono questi che
Del movimento politica sociale per l'alternativa e ci si viene a dire ma poi i conti lo facciamo con le mie PM
Con l'MPA piuttosto che quella autoconvocati punto e basta io dico che e che di questo movimento politico sociale per l'alternativa è tutto da ricostruire non ce lo possiamo inventare e non possiamo inventarne scorciatoia decreto politicista
Che cosa significa questo sicuramente che ci sono i tempi lunghi nella ricostruzione dell'opposizione della costruzione di una cultura dell'opposizione che oggi non c'è e non è così diffusa e non parla un linguaggio univoco
Dopodiché io non mi nascondo che D.P. è anche un soggetto politico e quindi non si scioglierà i movimenti quindi fa anche politica in un terreno che è quello dell'autonomia del politico che è qua e là dove oggi non si manifesta
L'opposizione perché è vero come vero l'abbiamo detto tutti che esiste una netta separazione tra quella che è la società civile quella che è la società politica non siamo anche soggetto politico sappiano che il nostro compito stai in quel tipo di opposizione costruire quel tipo di opposizione
Ma la possiamo negarci che abbiamo anche un compito delle necessità all'interno di quel mondo che abbiamo definito l'autonomia del politico allora sicuramente io non credo che debba essere trascurato né sottovalutato
Quello che è il peso e l'importanza di tutta la riflessione di tutto il dibattito che all'interno del partito comunista ma allora anche qui io credo con dei tempi con dei modi con del rispetto reciproco fra posizioni politiche
Che deve essere quello di soggetti politici che sistemano reciprocamente che non deve essere quello anche qui le scorciatoie precostituite perché allora non mi sta bene la Costituente soprattutto così com'è stata ridefinita
Nella mozione nella relazione introduttiva presentata dalla compagnia Marida e così come è stata di nuovo riproposta dal compagno vinci poco fa perché così come io la vedo prima di tutto assolutamente improponibile chiedo credo del compagno Garavini ce l'abbia detto molto chiaramente ieri e credo che ne debba essere preso atto credo che sia una scorciatoia organizzativa che ci dà l'illusione compagni una situazione sicuramente di grosso nervosismo nostro per i nostri successi elettorali per la nostra difficoltà a essere visibili come soggetto politico
è una scorciatoia di tipo organizzativi sto organizzati resta che ci dà la possibilità di far finta di fare politica ad alto livello da qui alle elezioni ma diventa un guscio vuoto nel quale non ci possono stare che piccole frange di disperati
Perché se è così non riesce a raccogliere quelle che sono io credo alle contraddizioni reali
Molto più vaste ma molto più grosse che non sono dentro al ceto politico
Dal partito comunista ma che sono dentro a tutta una fascia molto più ampia di militanti ma non solo di militanti di simpatizzanti di elettori ma io voglio anche dire
Quella fascia di uomini qualunque che magari dopo essere Santato hanno smesso di ripensare che cosa comunismo allora esso ha smesso di ripensare che cosa significa
Pensare a un soggetto di trasformazione allora io sono convinta che il dibattito interno al pc ma non dentro al mondo del politico dentro a questo mondo più complessivo delle idee che non va sottovalutato io credo a tre tutta una serie di importanti fermenti direte potenzialità di trasformazioni che non vanno assolutamente ridotte incatenate in una scorciatoia appunto ripeto di tipo politicista che diventa inevitabilmente un operazione fra accetti nella quale peraltro con troppa fretta e con grossissimi rischi io credo si pensi pensi si corre il pericolo di buttare a mare quella che a Democrazia proletaria allora io non credo che ne vocatio proletaria non debba essere disponibile a rimettersi in gioco riformarsi a sciogliersi come partito a rifondarsi perché abbiamo sempre detto che siamo un soggetto parziale
Ma coi tempi reali di questa trasformazione coi tempi che so che stanno dentro le contraddizioni vere che non nuovo coi tempi
Che stanno dentro le operazioni politiche perché i tempi delle operazioni politiche
Rischiano poi di perdere per strada pezzi di ricchezza secondo me assolutamente fondamentale se la fase storica è quella che dicevo prima allora che cosa fare
Io credo che sia importante aprire immediatamente un dibattito all'interno del partito comunista con tutti i compagni che lavorano nelle fabbriche con tutta l'intellettualità diffusa
Con tutti i reduci del sessantotto con tutti quelli che vogliono farlo
Per rifondare davvero un'idea di comunismo un pensiero comunista per rifondare davvero una forza comunista
Che cosa significa
Che significa anche cominciare a capire lei concreto e non le le formule che cosa significa un diverso modello di stile o di sviluppo che cosa significa un diverso modo di intendere i rapporti sociali che cosa significa democrazia nel modo comuni svolto gestionali e democratico
Che cosa ha significato gestione perché queste cose non ce ne siamo chiarite tra noi figuriamoci quanto sono chiare con gli altri soggetti che oggi continuano a definirsi comunisti che cosa significa anche pratica politica coniugata la teoria da un'etica rigorosa e anche questo non è chiaro neanche al nostro interno
Io credo mi pare di capire questa casa non vogliamo chiamarla Forum perché non ci piace troviamo gli un altro nuove ma che sia questo il percorso perché solo questo io credo percorso davvero ricco di capacità di trasformazione e voglio dire un'ultima cosa
Io credo che le due donne le compagne dentro questo partito così spesso citate così visibilmente assenti in un dibattito che non ha spazio per quello che è il discorso delle donne
Avrebbero dovuto insegnare qualche cosa a questo partito perché presenti lo sono state anche se adesso non lo sono
E le voglio dire soltanto due di cose una la capacità di accettare come partito ho quasi finito casaro la capacità di accettare come partito
La presenza e tutto il peso della contraddizione anche quando non è immediatamente sanabile riconducibile a uno e quindi in questo senso i tempi lunghi anche quali dell'incertezza dove il fatto che non è che l'ha detto alla politica ci si sta interi non ci si sta solo con le teste ci si sta con la pancia con la pelle con tutto quello che abbiamo e allora io voglio dire un'ultima cosa rito dei compagni che pensano di fare delle scelte di testa razionali come se nella categoria del politico ci stesse solo questo invece mettono dentro tutte le laringe perché in questa idea di costituente non ci sono le incertezze dei compagni la voglia di avere subito qualcosa da fare ma anche il bisogno di schierarsi immediatamente magari anche il bisogno di usare queste cose per fare fuori dei gruppi dirigenti io dico in queste case ci sono
Tutti i compagni interi e che nega questo fa delle teste che sono anche dalle scelte che sono anche di pace facendo finta che siano di testa dico l'ultimissima cosa che purtroppo io continuo a dire da molti anni
Allora fino a quando noi non cominceremo a chiederci a capire a mettere dentro le analisi politica
Perché un artista
Grandioso grandissimo come Stato Althusser ammazzato sua moglie noi non riusciremo mai a fare davvero politica perché la nostra politica diventa per falsa politicismo alla nostra analisi diventerà per fatto economicismo a nostra prassi finirà per diventare burocratismo
Allora
L'ha accompagnata Maraini e l'accompagna nati a casa devono recarsi in sala verifica forte
Diamo la parola al compagno per l'opera comunicazione sicura quali Luigi Cipriani e poi Domenico Jervolino compagne e compagni come compagno della sezione di tipi di Isola Capo Rizzuto in Calabria propongo all'approvazione del Congresso una mozione contro la costruzione dalla nuova base nato in Calabria e contro l'installazione degli F sedici
Il sette mi ha un congresso straordinario di Democrazia proletaria di Rimini
Ritiene gravissima la decisione dei ministri della Difesa della NATO a Bruxelles di confermare la decisione di dispiegare il quattro per cento è un è sì mo'Stormo di cacciabombardieri F sedici sfrattati dal popolo spagnolo in Calabria
Decisione tanto più deplorevole perché avvenuta contestualmente alla visita in Italia del presidente dell'Unione Sovietica Corbaccio
Mentre crolla il muro di Berlino la NATO affida all'Italia il ruolo di guardiano armato del nuovo muro che si sta edificando nel Mediterraneo
Contro i popoli dell'Africa affamata e più in generale dei popoli del Sud del mondo
La militarizzazione della Calabria contribuisce a trasformare il nostro Meridione in un avamposto armato nucleare
Spacciandolo come grande possibilità di sviluppo per una Regione ed un territorio con tassi di disoccupazione altissimi
Ma solo la pace è un buon investimento
Per fare posto agli F sedici infatti verranno sottratte ai contadini terreni irrigui stravolgendo completamente la vocazione naturale ad uno sviluppo otto centrato basato sulle risorse locali agricoltura e turismo
Democrazia proletaria e quindi solidale con la lotta dei contadini e dalla popolazione di Isola Capo Rizzuto contro gli espropri ed appoggia ogni iniziativa tesa ad impedire la costruzione della nuova base NATO
Il congresso straordinario di Democrazia proletaria di Rimini impegna il partito comunque ci chiameremo in futuro a prescindere da quanti saremo impegna il partito a sviluppare il massimo di iniziativa politica e di lotta per impedire il trasferimento degli F sedici e per rimettere in discussione l'appartenenza dell'Italia al Patto Atlantico
Che mortifica le aspirazioni di pace del nostro popolo
E la stessa Costituzione repubblicana il settimo congresso straordinario di Rimini decide di inviare questa mozione al comitato del no agli agli F sedici di Isola Capo Rizzuto al quale va la nostra completa solidarietà
Abbiamo ma fece scusate sull'autore la mozione
Credo che i compagni non avranno ovviamente alcuna difficoltà ad aggiungere un passaggio che poi scriveremo direttamente sulla questione ovviamente insieme all'anno ricollocazione dei tagli ai sensi dello smantellamento della base di Aviano dove stanno le testate nucleari degli F sedici che la base operativa sempre e comunque latte sedici quindi aggiungiamo questo tra l'altro i compagni tutti nel merito del Friuli e stanno lavorando organizzare delle manifestazioni abbiano cui elementi di Tremonti compagni
Calabresi
Grazie
Sulla mozione prego sulla moda proposta di soppressione si fa riferimento lo sviluppo avuto centrato si prefigurerebbe del congresso sia d'accordo Abi discusso di questo tema propongo di sopprimere quel riferimento semplicemente questo
è una posizione che già patrimonio dalla cultura politica pronti o del Congresso procediamo qua no ma abbiamo lavorato quando Luigi Cipriani ci prepari Coppa Domenico Jervolino
Nel senso che noi non possiamo pensare di avere qui alcuni compagni nel tentativo lodevole di ricostituire l'unità interna al partito che si erano espressi favorevolmente dalla costituzione alla costituente comunista hanno cercato di dire ma in fondo
I due
Percorsi non sono in alternativa movimento sociale politico costituente dei comizi si possono intrecciare in definitiva le stesse cose si possono fare io credo che il problema non sia questo perché Steffi pensiamo ancora che noi ci dobbiamo dividere tra chi sta dalla parte dei movimenti delle masse delle donne dei nuovi soggetti
E i grigi burocrati che tentano di ripercorrere vecchi percorsi una storia comune ormai resta il fatto che noi qui oggi dobbiamo decidere dipende dalla valutazione politica dalla situazione che abbiamo di fronte dalla fase politica che abbiamo di fronte
Perché i messaggi che noi mandiamo le prospettive che noi ci diamo come democrazia proletaria
Possono essere giuste o sbagliate
Sulla base della RAI che noi facciamo cioè noi qui
Io adesso voglio fare una caricatura anche per buttare lampo
Sull'allegro ma mi sembra che stiamo discutendo in questo modo e non possiamo permetterci di mandare all'esterno questo tipo di messaggi ma vede democrazia proletaria disponibile in diverse versioni
Abbiamo il tipo movimento sociale e politico
Abbiamo la versione costituente dei comunisti poi c'è anche il modello che intreccia le due versioni
Poi c'è anche il tipo alternativa di sinistra
Comunque il colore sempre rossa verde in ogni caso con segretario senza il pezzo mancante
Cioè noi non possiamo permetterci di fare operazioni di questo genere che sono quelle che poi hanno contribuito a mantenere una situazione al nostro interno di falsa umiltà di mancata crescita
Ed era incapacità degli individui duale nelle varie fasi quali sono le prospettive che noi chiediamo allora io dico questo
La fase che ne stiamo vivendo in questo Paese non è sensato una fase nella quale c'è una grande spontaneità di movimento
Movimento operaio forte crisi ridimensionato incapace di assume una dimensione di prospettiva generale rispetto agli altri settori
Gli altri movimenti sono settoriali monotematici temporaneo
Cioè non siamo in una fase nella quale ci sia una grande spontaneità una grande crescita una grande mobilitazione che faccia sì che certi tipi di proposte raccolgano immediatamente interlocutori e si realizzino perché poi in effetti il problema vero è questo
In definitiva l'essere marxisti nella sostanza è questo l'analisi scientifica dalla realtà ci serve per capire quello che è sotto per la pelle dalla storia le proposte che si possono fare
Che hanno respiro che trovano interlocutori che si realizzano e trascinano poi dietro di sé tutto il resto del nostro progetto
Quindi oggi non capire che siamo su due strade diverse
E uscire con una proposta o con l'altra non sono due proposte che tutto sommato ma uno è giusta e l'altro è sbagliato in questa fase ripeto però dire giusto e sbagliato non vuol dire che chi propone un certo tipo di percorso che in questo momento privilegia la ricostruzione di un'identità comunista di una forza politica e questa identità della capacità di dare gambe per camminare la struttura organizzativa un proprio patrimonio da proporre deve essere quella che prevede già a me in questo momento perché mi pare che i suoi interlocutori ladre soltanto uno slogan che trasciniamo da tre anni
Io ho commesso precedenti fece questa proposta di dire siamo in una fase che si apre come una fase costituente di una nuova organizzazione politica chi ridefinisce i termini di cosa vuol dire comunismo oggi perché la crisi del PC non è di oggi si trascina da anni
Derivava questo dà una valutazione appunto dalla fase politica
Delle proposte che noi da marxisti dobbiamo saper fare rispetto ad una realtà che analizzano che abbiamo di fronte che proposta che può camminare che può avere la capacità di cambiare alla situazione reale rimettere in discussione tutto il resto
Oggi non capire che le due cose sono alternative ci affidano una prospettiva strategica diverso
La proposta del movimento sociale e politico è pur sempre dentro a un'antica storia dalla sinistra di questo Paese
Ed è la logica della subalternità
Della mancanza di identità
Deve essere sempre truppe di complemento dalla battaglia politica di qualcun altro aggregati perché piccoli incapace di sopravvivere in poco centri interlocutore in qualche modo cercare di avere un po'di ossigeno aggregandosi una battaglia politica dagli altri io ricordo
La versione Campagnano di questa storia
La mangusta l'elefante il paracarro il pungolo e correttore di bozze del PC poi dopo aggregarsi a una costituente al polo progressista l'arcobaleno tutta questa storia eh inficiata da questo tipo di con l'oggetto di polemiche ha sempre fatto sì che noi non avessimo un'identità non potessimo rappresentare per chi a una radicalità della propria condizioni di vita delle proprie idee dell'appalto esposti prospettive che non esce mai identificato in un progetto politico chiaro
Quindi oggi vuol dire questo costituente è una fase politica
Non è una formula organizzativa è per questo che Ankara nati a volte confonde con questo tipo di perché se viene a dire chiamiamolo Forum chiamiamola specie presente in borghese sembra che sia un problema di forme organizzative la Costituente non è un tavolo attorno al quale mettere Cossutta ma anche dei Ingrao e quattro non me ne interessa assolutamente nulla
Non è questo la Costituente ma individuare una fase politica rispetto ad un'altra Cuesta in Italia non è la fase nella quale c'è una spontaneità di massa la possibilità di aggregare facilmente movimenti all'interno dei quali Democrazia proletaria cresce
Perché anche la versione prove precedente documento sociale e politico
In definitiva il significato soltanto aggregare alcuni personaggi che hanno un passato politico che hanno un'esigenza politica precisa e quindi si sono aggregate nella nostrane ma sono alcune persone e quindi rientra in quel progetto di ricostituzione
Di una nuova formazione di un nuovo partito comuniste
Quindi è una fase politica mi sembra ridicolo che noi stiamo che definire i tempi i tempi saranno quelli necessari ma non è assolutamente quella cosa che che si pensa di una Rapid andata concluderà concordare con chi non sono i nostri referenti e non ci interessa nulla dico
Noi dobbiamo dire queste alla fase nella quale c'è la necessità di ricostituire
Un nuovo manifesto del Partito comunista io l'ho chiamato
Noi abbiamo la nostra storia
Positivo che democrazia proletaria bene o male in questi anni ha dato è stato forse questo di aver riscritto nei fatti con il proprio traversie o proprio travaglio un nuovo manifesto del Partito Comunista integrato dall'esperienza del femminismo delle battaglie ambientaliste
Della collegamento tra lotte operaie note sul territorio
Note per la salute e trasformazione del modo di produrre di consumare del pacifismo dall'avere integrato in questo partito cattolici gli atei agnostici o è questa capacità il la non violenza al disarmo unilaterale tra questa riscrittura
Che è il nostro patrimonio oggi noi nella fase di costituente lo salviamo salviamo Democrazia proletaria con la sua storia con il suo patrimonio e gli diamo la possibilità di rivivere in una nuova formazione politica chiara che però sia costituita su queste basi su questo terreno si riapre il confronto l'altra prospettiva che invece dice la Costituente svende Democrazia proletaria invece noi con questa proposta che in fondo ci trasciniamo da anni come se nulla di nuovo cosa è successo lo salvaguardiamo no compagni
L'altra proposta porta al lento sfinimento
E alla scomparsa politica di Democrazia proletaria dei suoi valori perché questo è il tipo di prospettiva che si pone di fronte a vecchie non si capisce qual è la fase politica nella quale su noi siamo e che tipo di parole d'ordine di iniziativa lo sterno dobbiamo assumere
Sugli interlocutori
Io voglio fare qui un esempio concreto ancora una volta perché credo che su queste cose debbano pesare molto di più le esperienze che si possono fare si inizia nel fare che non tanta eccitazione elucubrazioni Nuti
Ieri che ho sentito molte citazioni da Bobbio
Luca Shed diario per non essere da meno farò anch'io la mia citazione
Citerò Paride Batini e console dalla compagnia dei portuali di gente
Di fare non è demagogia
Non è all'avanguardia con fare di fare
Quello che ci ha detto le cose più serie su questo problema e più concreti
Noi quindici giorni fa siamo stati chiamati a dei portuali di Genova per discutere con loro un progetto che l'ora hanno elaborato di autogestione del porto vedete qui l'abbiamo scritto su tutti i documenti comunismo auto gestionali autogestione operaia dove lo stanno sperimentando sulla loro pelle quindici mesi di Chopin
Continui contro il governo contro i sindacati contro i partiti
Un blocco
Un muro si fatto nei confronti dei portuali all'interno di queste vicende loro hanno elaborato un progetto che affida a loro mille duecento portuali l'autogestione del porto
Il la gestione la costituzione e la compagnia di servizi quindi la gestione di tutte le operazioni che si svolgono nel porto dalle gru computerizzate la telematica ai Magazzini informatizzati al carico e scarico delle merci
Quindi un grosso progetto e qui io vorrò vedere
Se oltre a quello scritto sui Comuni sui documenti e questo impegno dei portuali di Genova diventa un nostro impegno di sperimentazione dei fatti di un'autogestione operaia
Ieri emblema verificare se le forze che scriviamo sulla carta sono realizzabili che tipi di problemi si presenteranno cosa vuol dire quindi questo non è più un problema di alcuni supporter di Paride Batini indizi ma deve diventare il nostro problema dice il progetto di sperimentazione di questa fase costituente nella quale tutti si dovranno confrontare
E sul tipo di sostegno di partecipazione e di integrazione in questa lotta dei portuali di Genova si sperimenterà
Chi starà dentro muore libertà costituente comunista
Questa è la realtà che ne abbiamo di fronte Batini ci ha detto voi dovete aiutarci in questo progetto io gli ho risposto nel non siamo del mago
Non possiamo prendere in giro nessuno Democrazia proletaria in crisi
Abbiamo avuto la sezione siam abbiamo di fronte un congresso che non so cosa deciderà se avremo ancora la forza la capacità di andare avanti
Loro ci hanno risposto che non sapevano questo
Ma ci hanno detto no esservi più abbiamo fatto un investimento politico
E non da oggi
Ha detto no e abbiamo lavorato a questo progetto però noi sappiamo che se anche l'autogestione del porto va avanti
Ma non avremo la possibilità di organizzare una rappresentanza politica delle nostre idee a noi non interessa nulla in questo mezzo politica fatta sul VP perché abbiamo capito che lì c'è un patrimonio che ci dà la possibilità di ricostruire quello che noi vogliamo
Ecco io credo che sia questo gli interlocutori compagni sono tutti coloro i quali non hanno il problema comunismo come
L'ambito amarcord
O come opzionali intellettualismo
Ma come sempre perché hanno una necessità
Per Lorenzo Molino è semplicemente una necessità e non hanno niente da perdere Franco chi sono gli interlocutori per
Titolare dopo allora
Lei Folino alcune pubblicazioni
Silvio Bertino Nancy e pregato di recarsi alla verifica poteri Domenico Travaglini avverto i cronici della delegazione di Novara sono pregati vede qui sotto il palco
Dopo l'intervento che Domenico Jervolino ci sarà una comunicazione dalla commissione elettorale del compagno Shang Veltroni dopodiché interverrà il compagno Livio Maitan
Ma cari compagni un compagno prima di ieri io venissi qui mi diceva mi raccomando alle grigia
Qualche battuta
Ma ha messo in grande imbarazzo perché siccome in quel momento io stavo cercando anch'io la mia citazione
Il mio pensiero si era fermato su una frase che non so se rispondeva al esortazione del compagno e cioè la frase del filosofo Spinoza che dice che ogni cosa che nasce merita ma anche di morire
Ora
Debbo dire che questa
Realistica considerazione
è poi la condizione per cui noi possiamo vivere da adulte
Senza l'illusione dell'onnipotenza e dell'eternità
Tra l'altro per me essere credente questo non avere l'illusione dell'onnipotenza
Quindi non è necessariamente un pensiero funesto
Io credo che noi dobbiamo dire con grande onestà intellettuale
Che una fase lunga che è durata a lungo della nostra storia che poi significa storia collettiva ma anche vita individuale vita personale di ciascuno di noi e finite
Quando
Qualcuno di noi voi
Insiste sul fatto che non dobbiamo
Abbandonare non dobbiamo sottovalutare il patrimonio accumulato in questi anni democrazia proletaria
Non si pone almeno per quel che mi riguarda non mi pongo nella chiave del continuismo
Non sostengo nel modo più assoluto
Che VP
Posso continuare come è stato in questi anni anche perché questi anni non hanno avuto sì lo stesso senza di qui il nome di P. nella politica italiana è nata nel settantacinque
Come nome di un cartello elettorale faraonico dunque
Che
Peraltro voleva indicare un processo di aggregazione
Un processo di aggregazione
Che
Desse uno sbocco politico
Alle lotte del primo e la prima metà degli anni Settanta
Quel processo
Fallito
Fallì per ragioni complesse uno delle quali fu anche la sconfitta per pochi voti della sinistra del Po tu
Nella quale io militavo nel congresso di Bologna nel settantasei dell'inizio del settantasei da parte della componente dimagrito
Che in quell'occasione non manco di usare anche
In termini propagandistici del fatto che essa rappresentava la quintessenza diciamo del comunismo rispetto a forze che avevano invece come dire un'eredità storica molto più modesta diciamo
Ho partorisce il dissenso addirittura psico quindi sinistra
Come se poi Raniero pensieri o Lelio Basso potessero essere espulsi dalla storia del comunismo Italia
Ma comunque quel processo falliti
E avemmo gli anni boom negli anni di ferro nella quale ditte incerto si costituì ma si costituì non con quella carica che poteva essere di antagonismo che
Contendersi essa nel momento di emergenza diciamo della delle lotte l'egemonia sul movimento operaio al Pecci allora di Berlinguer
Il PCI di Berlinguer poté fare la sua svolta a destra
Il compromesso storico di allora Niboli che unità nazionale senza avere un serio concorrente astenessi
E quindi tipi fu soprattutto un'esperienza di resistenza
Sì disse di residualità non io non credo mai più totale residualità cesto con elementi residualità
E abbiamo attraversato dopo la sconfitta del settantanove al quale pure decidemmo di tenere duro
Anni
Buy anni di controffensiva neo conservatrice
Sulla base di quello che io non esiterei a definire una sorta di compromesso istituzionale dentro la stessa DP cioè di Pitt in qualche modo l'ha presentato un popolo di resistenza operare ricordate il Lirico ritardato tante esperienze otto opera e sociale
In cambio anche in qualche modo ogni compromesso comportava dando in cambio anche della capacità di gestione di uno spazio del sistema politico del mercato della politica cioè piccolo spazia dal mercato e la politica che però evidentemente era avvertito come uno spazio praticabile e anche necessario per quelle stesse forze operaie e sociale che costituivano il nerbo di di di non si spiegherebbe il fatto che compagno la banda del punto stato il massimo ma non il solo rappresentante siamo di questa ipotesi istituzionali SDP sia poi stato
Segretario di questo partito per scelta della maggioranza di questo partito anche dalla maggioranza del della sua basse operare per alcuni anni
Magari con una con un settore che sulle collocavano all'opposizione il nome proprio criticando un certo concetto di alternative qualunque questa storia passa è storia passata perché passato e trascorse è superata almeno verso la fine del decennio
Verso la metà forse de questo decennio che abbiamo sotto perché la fase politica campi la fase politica cambia la ditta il compromesso sociale politico su cui se era costituita la piccola DP
Non ha più le sue basi il ceto istituzionale che fiuta in tempo il nuovo vento
Vola via
Ma anch'essa il problema della forma politica della rappresentanza politica da dare ad una radicalità sociale
E l'opera che comunque infatti in modo nuovo
Ho sussiste ottenne a riproporsi questo è il vero problema politico di Lippi
Questo è sono le radici di fondo della nostra che visse le radici per cui non ci siamo ridotti fino al lumicino
Perché abbiamo scene di seguire quella strada
Un anno fa compagni poco più di un anno fa io stesso presentavo a nome di quella per molti chiamava la sinistra di Lippi
La posizione politica più nettamente critica nei confronti dell'Operazione Arcobaleno ma pensate voi che tutti noi che abbiamo condotto quella battaglia ci illude se
Pensate voi che noi
Eravamo contro l'arcobaleno perché l'arcobaleno pensavamo credevamo
Rendesse poco in termini elettorali ed istituzionali
Che non percepisse dico
Che scegliendo quella strada lunga dura sì saremmo condotti ai margini del mercato della politica forza fa fino al punto di far cessare dal mercato e la politica che è una cosa reale corposa poco analizzata e chi tenta di analizzarlo anche tu tra di noi spesso viene accusato il politicismo
Noi abbiamo fatto quella scelta abbiamo rifiutato di seguire una via facile che poteva essere e che aveva qualche plausibilità perché c'era l'esempio tedesco di di chi ci diceva cavalchiamo egemone iniziano a questa spinta
Oggi ci troviamo di fronte ad una nuova scelta
Che certe non ha lo stesso peso
è la scelta rispetto ad un altro scocciato io ho ascoltato con attenzione il compagno Vinci
Debbo dire che mi sono convinto che al di là delle intenzioni che io sono sempre abituate a rispettare maggior ragione a rispettare i fino a quindici giorni fa siano state anche dentro il partito condurre battaglie comune
Io sono sempre più convinto che l'ipotesi della Costituente comunista è una scocciatura
è una scorciatoia
Io credo che lo dobbiamo fare uno sforzo di ragionamento e siccome la presidenza neanche fatto il tiro di
Chiamarmi un'ora e mezza prima di quando aveva annunciato chiuderà due minuti per farmi concludere questo questo questo questo ragionamento io credo che noi non abbiamo capito fino in fondo il processo di razionalizzazione del mercato della politica
In atto in Italia se non comprendiamo che di questo processo di razionalizzazione fa parte oggettivamente anche l'ipotesi che nasce un partito comunista in quindicesimo residuale alla sinistra del PCI
Ma il tavolo un uomo della borghesia finanziaria diceva che una delle ragioni di fondo del fallimento della compromesso storico quindi quella primo tentativo di integrazione del PC era stato il fatto che ci considera non aveva prodotto alla sua sinistra qualcosa del genere
Io non dico che i compagni di lavoro per carità per questi corsi e dico che possono cadere in questa trappola tutti in auto possiamo cadere in questa data
Nella trappola di pensare che abbiamo salvato le sorti del comunismo e l'Italia se c'è un piccolo partito e continua a chiamarsi comunista e che proprio per la sua ghettizzazione sarebbe la dimostrazione invisibile dell'impotenza
Di questa parola che di questo nome di questa categoria teorica della quale mai come oggi abbiamo viso
Noi invece dobbiamo lavorare su una via lunga
Che a qualcuno può sembrare non è una proposta politica certo non è una proposta politica immediatamente spendibile nel mercato Napoli
Lo dico con chiarezza la proposta politica sostengono non è immediatamente spendibili chi vuole aprire risultato immediato non serve a questo
Ma è io credo
La ricerca a Rifondazione di un progetto
Anticapitalista e quindi comunista perché il comunismo non può essere vuota parola ma progettualità di superamento del capitalismo attraverso via concrete quindi non conclamata passa attraverso una via più lunga non dico infinite ma più lontano
Questo è quanto ha spinto i compagni che si sono riconosciute anche in una serie di posizioni
Ha sottoposto questa posizione al congresso ha invitato i compagni del Congresso a riflettere su questa strada
Innanzitutto perché non vorrei fare della retorica
Ma anche la proposta dell'anno scorso aveva questo grande difetto e proponendo sì grande aggregazione
Passava per la disgregazione di quella piccola cosa reale che la realtà non rappresentiamo e questo deve deve far riflettere sul piano metodologico ma potrebbe anche essere un prezzo da pagare
Ma vale la pena di pagare questo prezzo c'è una strada immediato io credo Tenno
Io credo che
Ci sia invece una prospettiva di ricerca che anche pratica che anche di lotta una farsa processuale
Al termine della quale c'è perché noi l'abbiamo sempre detto la costruzione di qualcosa che vada oltre democrazia proletaria
Però questo qualcosa non c'è già bisogna lavorare per costruire non nasce per partenogenesi dalla decomposizione del corpo
Del partito comunista
Che il Partito Comunista comunismo in Italia non è stato rappresentato da altre città
A me spaventa se il leader parlare di rifondazione del partito della presenza comunista perché il PCI abbandoni semper vent'anni non come nuova sinistra abbiamo lottato abbiamo lottato per sostenere del comunismo e l'Italia non era il PCI
Allora contenuto
Io credo che ci sia una strada nella quale ci sarà posto anche per un'interlocuzione dialettica punti oggi vive il travaglio del Partito comunista
Spetti farà la sinistra socialdemocratica di domani perché abbiamo affari mai fatto spinto fare la lotta insieme con le sinistre socialdemocratiche e ho paura di quelli che che sostengono queste tesi vecchie
è superata dalla storia
E che magari insegnano come ho sentito stamattina a Costanzo Preve che è pericoloso parlare di Norberto Bocchi
E che cos'altro premia un po'un liberale comunista troppo confusionario no io non penso che sia questo penso che se uno degli aspetti positivi del contributo di cosa
Io credo che noi dobbiamo metterci sulla strada delle scelte e concludo molto seria nella quale ciascuno di noi grazie alla presidenza possa dare il suo contributo e non si formino nuove frettolosa affrettate e pasticciate maggioranza
Allora diamo la parola la commissione elettorale di tutto l'anno cosa compagni che io anche io penso che bisogna costruire un nuovo manifesto dei comunisti per la fine del Dio di questo secolo però bisogna avere per fare un nuovo manifesto la testa di Carlo Mazza non solo la banca
Allora ma
No ritiene la commissione elettorale dopo l'idioma Italia si preparano i compagni Valar parco erano vita annualmente alla sezione che ha l'Alfa Romeo
Dunque
Se si può avere un po'di silenzio perché
Abbiamo alcune cose da decidere subito
Si è riunita la commissione elettorale che sottoposta in questo momento al congresso quattro Copeland se si può avere un po'di silenzio
Presidente
Spetta a voi questo
Allora i quattro problemi sono i seguenti il primo è voto palese o voto segreto per l'elezione della direzione nazionale
E abbiamo bisogno di questi dati per lavorare come come senatore il secondo è
Come garantire la presenza delle compagnie della direzione nazionale
Il terzo numero dei componenti della direzione nazionale
Il quarto orario
Delle votazioni per non escludere di fatto dalla conclusione del congresso le delegazioni che vengono da più lontano in particolare quelle meridionale
Dunque io proporrei di affrontare questi problemi uno per uno
Senza fare tutto un pasticcio
Allora innanzitutto il problema del voto segreto
O palese per l'elezione della direzione
Lo statuto prevede che il qualora il venti per cento dei delegati
Allora
Dunque degli aventi diritti al voto non dei presenti degli aventi diritto al voto
Lo richieda si debba procedere all'elezione della direzione con voto segreto
Questo vale sia che l'elezione della direzione avvenga su una lista unica
Legata dunque a una mozione unitaria
Sia che la cosa ci sembra più probabile stanti i lavori della commissione politica fino a questo momento che l'elezione della direzione avvenga con mozioni contrapposte dunque con liste collegate a queste mozioni
Dunque qui il problema del voto segreto e praticamente solo un annuncio io suggerire di accettare che i compagni che e le compagnie che intendono chiedere il voto segreto abbiano tempo fino a un'ora X che potrebbero essere le ore diciannove di oggi per chiedere il voto segreto io credo che poi sapremo il numero esatto dalla commissione verifica poteri ma dovremmo essere intorno ai trecentocinquanta delegati poco più e dunque il venti per cento oscillerà tra i settanta e gli ottanta iscritti poi sapremo numero cinque dunque qui sul voto segreto si può credere a se siamo d'accordo ma penso che non ci dovrebbero essere problemi su questo po'questa indicazione che debba arrivare alla commissione elettorale che poi lo comunicherà al congresso entro le diciannove
Una la le firme di ottanta settanta ottanta delegati che chiedono il voto sette mette così risolviamo la questione
Firme chiare non vengo io vengo accanto poi la firma h è ovviamente faremo la verifica che siano delegati ma insomma voglio dire scusa se la federazione
Va bene telefono sono restate allora sorse voto segreto non ci sono osservazioni precisazioni da chiedo eccetera opposta è diverso ma credo che sia una cosa abbastanza logica per cui e così
Penso che abbiamo risolto se siamo tutti d'accordo il primo problema
Secondo problema le compagne
Dunque lo Statuto dice bisogna garantire la presenza delle compagnie negli organismi dirigenti regolamento congressuale è un po'più preciso e dice che
Bisogna prendere la quota percentuale delle compagni iscritta al partito e maggiorana di un cinque per cento
E garantire questo presenza dunque nella direzione nazionale la percentuale delle compagnie iscritti al partito mi viene comunicato c'è stato comunicato dall'ufficio riorganizzazione ma al venti per cento
E dunque dobbiamo garantire il venticinque per cento di presenze di presenza di donne nella direzione
Qui ci sono vari aspetti vi dico alcuni non hanno nessuna rilevanza poi nelle cose dovevo fare ma comunque danno un po'qualche coloritura al problema
Mi pare di capire poi ce lo dirà la commissione verifica poteri ma mi pare di capire che in molti congressi provinciali su questo punto non sia rispettato il regolamento congressuale
è un problema politico non credo forse qualcuno lo ha sollevato il problema di legittimità congressuale diversi congressi però mi pare che
Deve far riflettere molto tutti e chiaramente questo un congresso supposizioni differenziate che dunque come volevasi dimostrare per primo ha penalizzato diciamo i soggetti politici più debole dunque in questo caso le compagne
Bisogna prenderne atto
La commissione elettorale comunque orientata che la direzione nazionale questo regolamento congressuale si ha conferma
E dunque che ci sia un venticinque per cento di membri della direzione nazionale come minimo che sia costituito da compagni non sarà un lavoro facile lo sappiamo fin da adesso però è un problema allora il problema che dobbiamo discutere è questo come garantire alle compagne questo venticinque per cento
A Riva del Garda si poteva usare se composta praticamente due sistemi
Il primo è che chiamato dello scavalco
Molto semplice si prendano se nelle gli eletti di ogni lista di ogni mozione perché questo varrà per tutte le mozioni
Non c'è un numero proporzionale di uno a quattro almeno dieci compagna l'ultimo dei maschi eletti non sarà dunque elettori la prima delle donne non elette sarà eletto questo è il metodo più diciamo lineare e chiara
Poi c'è una seconda possibilità che abbiamo già sperimentato a Riva del Garda e che ha portato per la verità aveva un numero di compagnie maggiori del minimo che ci eravamo prefissi nella direzione uscente
E quello delle sedie vuote
Ossia all'epoca le compagnie dichiararono che
Non chiedevano nessun meccanismo di eliminazione dei maschi eletti per sostituire le come in prime le primedonne non elette ma che qualora
Ci fossero costate meno donne la direzione nazionale all'epoca era di sessanta membri invece di asse di sessanta potreste di cinquantotto di cinquantacinque rimani Odessa di a vuoto a indicare un problema all'insieme del corpo del partito
Di garanzia dei soggetti deboli nella agire politico dunque di diritto diseguale come abbiamo già non abbiamo Piero sostanzialmente da scegliere tra questi due metodi
Però ovviamente
Ci sono i voi contro lo dico subito anche se io sono sempre stato o viso sempre di buon occhio personalmente può e delle sedie vuote e che con mozioni contrapposte ovviamente le sedie vuote inficiano una posizione invece una
Per cui
E qui c'è un po'una contraddizione che invece in una elezione in lista unitariamente composta ovviamente almeno meno pressanti
Su questo punto io chiederei se ci sono problemi interventi a favore di una tesi o di un altro altre proposte imposti più possibile chiave se no poi pongo in votazione
Allora mi pare chiara
Gli faccia una proposta al Congresso visto che con le compagne non abbiamo trovato finora il tempo di riunirci troppe per rispettare il lavoro collettivo del congresso
C'è la proposta di trovarsi come compagne anzi oggi alle due e mezza cioè mangiando velocemente
E lavorando rapidamente prima dell'inizio dei lavori della ripresa dei lavori pomeridiani lavori iniziano le due come va bene allora data l'interruzione che sarà lunedì ci vedremo mezz'ora prima faccio questa proposta mezz'ora prima dell'inizio dei lavori chiedo propongo che si discuta fra compagni che siano le compagne a decidere che tipo di modalità utilizzare a meno che qualcuno e compagni decidiamo di rinviare la scelta al congresso e quindi anche questa votazione così come quella sul voto palese
O voto segreto proponga che venga fatta oggi pomeriggio per rispetto appunto di una discussione tra ai compagni chiarendo una cosa che in ogni caso che si utilizzi un meccanismo a un altro
Il risultato finale è che i compagni non potranno essere all'interno alla direzione nazionale in del settantacinque per cento e quindi ci sarà comunque una questione di milione legge
Io direi di accettare la proposta di Paola e dunque rimandare questo seconda questione a un breve
Bach intervallo nel nel pomeriggio e dunque di procedere sentendo anche il strafare Company
Va bene allora adesso
Terzo problema
Il problema del numero dei membri della direzione nazionale la direzione uscente era composta da sessanta
Compagno
In Commissione elettorale c'erano due proposte
La prima di mantenere questo numero di sessanta compagni e compagne al quale poi va aggiunto bisogna dirlo subito
I partiti federati i rappresentanti dei partiti federati
Che ovviamente non possono essere messe in lista in votazione delle mozioni contrapposte sono cioè almeno sarebbe chiedo contro lo spirito del patto federativo
Va bene
Un'altra considerazione un'altra proposta invece tendeva a diminuire questo numero ragionando su questo elemento
Quello di può opporre poi questo si vedrà in ambito di direzione non sono uranio segreteria ristretta e non pletorica com'era nell'ultima fase che era di tredici Company che assomigliano quasi un ufficio politico
E dunque in nello stesso tempo a rendere più operative facilmente Rini bile la direzione dando alla segreteria diciamo un ruolo più esecutivo
E dunque ridurre per lo meno appunto a cinquanta compagni la direzione più il delle e i rappresentanti dei partiti Segrate dunque su questo bisogna pronunciarsi non so se ci sono interventi e proposte che suggerirei sempre molto rapide concede Poldo tartan
No mi pare anzi una questione procedurale che riguarda a questo punto che è la seguente
Di nella Commissione Statuto fra le proposte di emendamento presentate e comunque era anche una proposta politica nei materiali preparatori del congresso c'è la proposta di una direzione nazionale per una parte non meglio precisata e questo potrebbe il compito del congresso eletta dal Congresso e per una parte costituita da compagni
Rappresentanti dei regionali allora è evidente che il numero complessivo dei compagni che costituiscono la direzione dipende da questa scelta che facciamo
Perché non so sessanta membri a cinquanta membri possono avere un senso se dentro ci sono anche i compagni le regionali ne hanno un altro senso se invece siamo solo eletti dal congresso ma io credo che dovremmo trovare un modo per cui prima si sciolga
Questo nodo e poi si anche se meno modo questo rende difficile lavoro da comizio elettorale e poi si verifichi
I l'arresto e la procedura
Va bene prendiamo atto che c'è questa proposta e dunque su questo dobbiamo aspettare i risultati che verranno fuori dalla modifica dalle modifiche proposte dello statuto anche qui si rinvia
Ultima questione poi diamo subito la parola al di hai altri compagni che per interni nel dibattito e la questione dell'orario di votazione ecco c'era una richiesta alla presidenza e al congresso che le votazioni non iniziassero e dunque di tutta la partita Udine il giorno mozioni elezione direzione dopo le ore dodici di domani mattina siamo in grado di garantire per questo il problema è molto semplice
Rischiamo di a vere e la conclusione del congresso a cui di fatto escludiamo molte delegazioni che ovviamente vivono più abitano più lontane in particolare i compagni dell'estremo sud
Scusa su questa questione
La presidenza propone che si entro questa sera alle diciotto si è presentato un candidato di lavori comprensivi perché la presidenza in condizioni pietose perché abbiamo una novantina di interventi stiamo
Facendo i salti mortali l'impegno né con la collaborazione dei consigli regionali la riduzione di interventi organizzare i lavori in maniera che si capisca come chiudiamo il Congresso qui non solo la questione delle votazioni ma l'esecuzione di interventi voi eccetera
Quindi io subiamo questa proposta proponiamo di non metterlo ai voti di inserirla in risalita nodi un programma di lavoro di finire entro il pomeriggio per tutta se il pallone di congresso tenendo presente che può anche darsi che dobbiamo farlo sul tono turnazione
Qui ci sono grossissime resistenze a ridurre i gli interventi ci sono grossissime resistenze di cui rappresenta non può farsi capro espiatorio voi avete a intervenire entro dieci minuti voi avete visto tutti i giorni
Lui non è che abbiamo l'esuberanza fisica di contrapposizione di compagni poi allora su questa questione non riproporremo alle diciotto un calendario dei dei lavori e vi chiediamo di essere pazienti con la segreteria voleva uno diventa d'accordo
Diamo la parola al compagno di Dio bailamme si propaga i compagni dell'Alfa Romeo ma con alcune novità edizioni compagni e compagne adesso
Io credo che tutti
Che tutti condividiamo l'entusiasmo con cui molti dei congressisti hanno parlato degli avvenimenti
Che hanno avuto luogo in questi ultimi mesi in queste ultime settimane che hanno luogo in questi ultimi giorni
Nella germe che cosa c'è in quel
Va be'allora Sagres ecco va bene questi va bene così allora
Ah beh
Neutralizzazione
Non si sente ancora ancora non regole Malara però è finito revocata
Allora si sente adesso va bene grazie dicevo che tutti condividiamo l'entusiasmo
Di fronte agli avvenimenti straordinari dell'Europa orientale
E credo che il compagno Jacob Novacco che è intervenuto ieri non solo aumenta il Kosovo qui un po'questo che è la ed è la situazione e lo stato d'animo che esistente in quei Paesi oggi è soprattutto in Cecoslovacchia e Germania orientale ma ammesso che e ci ha indicato anche quali sono i problemi che noi stessi dovremmo affrontare
Personalmente ho potuto fare un'esperienza che ritengo tra le più significative della mia ormai lunga vita di militanti
Il movimento che denominato fenomeni degli impianti e cioè Sinistra Unita un movimento informazione
E in questo congresso compagni ho avuto una sensazione che penso che la maggior parte di voi avrebbe condiviso
Una una una reazione estremamente positiva per vedere che dopo quarant'anni di oppressione burocratica
Tutta una serie di delegati tra cui alcuni giovani e molto giovani inferiori senza senz'altro ai vent'anni di età
Di partivano i problemi dai grandi problemi teorici delle società di transizioni ai problemi politici attuali Congo alto livello di maturità
Ho causato anche che i problemi che discutiamo qui vengono discussi beninteso in termini diversi anche lì
Tra l'altro il famoso problema della forma partito e cioè di quale organizzazione politica abbiamo bisogno in questa fase non solo nell'Europa capitalistica ma anche nei Paesi dell'Europa orientale
Ora io non ho il tempo di affrontare tutta questa problematica però volevo sottolineare soltanto due o tre punti essenziale il primo in questo congresso non pensavo che si dovesse discutere di questioni così classiche come la natura dell'Unione Sovietica
Ma si degli altri Paesi dell'Europa orientale ma siccome alcuni compagni l'hanno fatto volevo soltanto dire una parola tanta più che alcune chiavi compagno Fabio Alberti ed altri
Mi hanno fatto la cortesia di citare tra Ostia e quindi ma hanno risparmiato la fatica medici tale Trotsky cosa che peraltro non faccio mai nei congressi
E
Ed è questo ci fa piacere però se vogliamo discutere seriamente di teoria non si può mettere insieme tra Ostia Bettelheim indipendentemente da chi si pensa che abbia ragione e per di più i compagni io credo e questo è una è una domanda seria che rivolgo ai compagni non chiedo che rispondono a oggi
Quelli che si richiamano alle teorie di Bettelheim dovrebbero perlomeno precisati in quale Bettelheim
Perché Bettelheim dalla fine degli anni trenta quando ha dato un primo apprezzabile il contributo sulla pianificazione sovietica dell'era staliniana
Di posizioni ne ha cambiate per lo meno cinque
E quindi vorremmo sapere a quale quale di questi veterani si considera che dia delle indicazioni metodologiche
Si può cambiare posizione nove un un criminale niente affatto anzi la discussione fare evolvere le posizioni reciproca ma questo deve essere chiarito
E secondo me compagni anche nella mozione che ha letto la risoluzione che ha letto la compagna Marida Bolognesi manca una nozione fondamentale
E cioè che quelle quel che qual è il ceto dominante attuale né nell'Unione Sovietica e non non chiedo una definizione necessariamente come quella quella che condivido io ma bisogna dare una dimensione sociale
C'è una casta sociale
Che detiene il potere
E chi lo detiene ancora e che non mantiene ancora in tutti i Paesi dell'Europa orientale quale che sia stata la portata di cambiamenti quali che siano stati i potenti movimenti di massa questo è un punto centrale
Ed è centrale i compagni non per una puntualizzazione storica più o meno opinione esca che non ci interessa di fare fare oggi Mata una ragione di fondo se vogliamo comprendere qual è e quali saranno le contraddizioni fondamentali di costi società di transizione a ora nei prossimi mesi nei prossimi anni dobbiamo capire che la contraddizione è questa
Che tenta alloggi di introdurre dell'economia di mercato Amato uno dei settori come avvenuto anche in Cina alla parete invece privatizzazione capitalistica all'ingresso delle multinazionali
Però ancora sostanzialmente il meccanismo depurazione non è e non sarà secondo l'anno e la mia analisi a breve o a medio termine di tipo capitalistica
E quindi ci sarà questa contraddizione che queste società rischieranno ancora di pagare il prezzo di una certa di uno o più di quella che è stata per decenni un'economia centralizzata burocraticamente Titta burocraticamente
Allo steso tempo gli inconvenienti di una economia di mercato introdotta sotto solo parzialmente
Questa è la contraddizione di fondo se non comprendiamo queste non abbiamo lucido questo concetto non li si era visti rischiamo di non comprendere quello che avverrà nei prossimi mesi
Secondo punto compare
Credo che qui ci dobbiamo chiedere
Tutti questi movimenti di massa sono una cosa straordinaria
Giustamente il compagno cecoslovacco sottolineato che niente di questo genere di queste dimensioni ha avuto luogo nell'Europa occidentale capitalistica perfettamente d'accordo
Però compagni
E credo che ci dobbiamo porre in questo momento la domanda
Quali potranno essere gli sviluppi di questa crisi dove andranno e dove potranno sfociare in questi grandi movimenti e la domanda compagni non è arbitraria
Perché oggi qui tutti dicono che la Germania estate e diversa dalla Polonia sono perfettamente convinto se ne avessi tempo potrei spiegarlo molle molto dettagliatamente
Però compagni lager la Polonia dell'ottanta vi Solidarność non era la Polonia di oggi
Fino ad oggi il più grande movimento operaio è stato ancora in Polonia saliranno sandali dato dieci milioni di lavoratori di cui la grande maggioranza operai e quindi e come mai si è arrivati a questo qual è stato perché c'è stato questo sbocco io credo che ci sia per legge che che avvenuto un fenomeno di Solidarność
Che c'è stato un fenomeno dei soldi di burocratizzazione di Solidarność
è chiamato in Solidarność c'era un uomo tipo originale
Perché non è quello staliniano e non è neppure quello socialdemocratico classico
Di burocratizzazione di una grande componente operaia ed è questo un punto che meriterebbe di essere analizzato molto più a fondo ed è una un fenomeno originale delle Società di tradizione burocratizzata
Ma qual era le diciamo l'ambiguità originaria di sale dal nostro era compagne e compagni che Solidarność aveva una natura critici perché Solidarność
Faccio ancora tre minuti mi pare
Va bene
Allora abbia una natura Iat tecnici perché Solidarność era un sindacato
Era un un insieme di correnti politiche non esplicito
Ed era una una organizzazione di una specie di incontro societaria le tre cose insieme ora questo può durare durante un certo tempo ma non può durare indefinitamente e quello che è mancato compagni esattamente una forma se la fa delle formazioni politiche
Piedi perché portassero il terreno sul problema della alternativa politica dalla trattativa politica dei sistema contro il sistema burocratico
E da lì abbiamo visto che in in assenza di questa chiarificazione Solidarność che nell'ottanta a era
Il massimo di democrazia operaia che chiedeva che si facesse noi il che si discutesse con le trattative di Danzica con il di di fronte alla televisione è che ha fatto un Congresso democratico successivamente oggi
Non tiene il più il congresso da di Nacci da otto anni è oggi l'exploit diversa de che lavora dietro le quinte senza preoccuparsi della propria patria ora tutto questo compagni di Mosca
Che l'esigenza fondamentale compagno
Di un'organizzazione politica volevo dire al compagno Tonelli mi pare che è intervenuto quindi palesemente da quello che può essere il passato non condivido le osservazioni che ha fatto sul passato e sulle posizioni di legni e però osti sul proprio sul pluri partite Isma'credo che sia inesatto ma non importa
Oggi è un problema di TIR è il primo di pane tedesco è un punto fermo Carmine assolutamente indiscutibile
Ciò non toglie che noi dobbiamo dire secondo noi
Come il PIL quale partito deve sorgere indipendentemente del diritto di tutti gli altri hanno di fare parte di diverso e noi diciamo che se pensiamo compagni di abbattere una casta burocratica centralizzata
E di lottare contro le multinazionali di lottare contro l'imperialismo che tenterà di penetrare in questi Paesi è già lo fa
Semplice né senza un'organizzazione politica unitaria noi sogniamo ad occhi aperti compagni sogniamo ad occhi aperti
Infine l'ultima cosa che volevo dire
Quali sono le due condizioni
Perché questi movimenti straordinari
Che dimostrano una Panda anzianità e norme di massa che dimostrano che le false motrici di una rivoluzione esistono non solo nella nostra testa Mana la realtà sociale di quei Paesi sono due compagni
Uno che sorga un le organizzazioni politiche
Capaci di Dario e di guidare un'alternativa di sistema anti burocratico senza accedere alle suggestioni della ex cosiddetta economia di mercato in realtà dell'economia capitalistica questa è una condizione e la seconda dipende anche da voi
Può un po'ad Hanoi perché siamo una forza modesta
Il uno dei punti più deboli per questi compagni che lottano la Giunta è che non ci sia niente di corrispondente nell'Europa occidentale capitalistica che il capitalismo passa ancora vantare i suoi trionfi in questa parte avevate ora io caro compagni se avessi avuto il tempo ne avrei parlato
Temi questi trionfi dureranno anche molto poco del capitalismo occidentale si trova di fronte a nuove chiesi a nuove lacerazioni è noto anche molto lunga scadenza
Però anche questo non serve a niente se non costituire non riusciremo a costruire una farsa rivoluzionaria anche in questa parte del mondo che sia la corrispondenza di questi compagni che lottano coraggiosamente contro il regime burocratico in questo senso
Volta concreto la loro lotta è la nostra lotta
Allora però ecco quanto papà qua erotica etico della sezione peraltro europeo per un intervento collettivo si prepari Eugenio Gilioni redattore di politica di classe
Allora come soprattutto come operai non sentivamo molto la necessità di questo congresso di intervenire forse un po'di più purtroppo visto le esigenze anche di tempo abbiamo scelto intervenire diciamo in modo collettivo
Io leggerò un documento che abbiamo documento che abbiamo fatto come sezione dell'Alfa Romeo di Arese quante allora compagno Gigi
Abbiamo deciso come sezione di portare questo contributo scritto primo parrebbero chiaro a tutti i compagni e le compagne le nostre posizioni su alcune questioni estremamente importanti per la vita BTP
Secondo qualche in netto disaccordo con le tesi di questo congresso
Tale disaccordo c'è in parte smussato dopo il documento della direzione nazionale del diciassette novembre ottantanove che corregge le posizioni sul PC e sulla nostra identità comunista su queste poco proposte che conta dividiamo vogliamo però dire che il fatto di averne presentate dopo che le tesi erano state approvate ed erano già in discussione nelle sezioni ha creato confusione e diffidenza
Il crollo dei regimi staliniani dell'Est europeo e la crisi del PC non rappresentano la fine del comunismo nel fallimento di una trasformazione ma marxista rivoluzionario nella società
La cui esigenza e anzi riconfermata di fronte aveva stazione economica sociale ed ecologica proposto il capitalismo reale in tutto il pianeta
Lippi di fronte alla sfida lanciata da Occhetto ha davanti a sé l'occasione storica di poter lavorare Paroli riaggregazione delle forze di classe anti capitalistiche ed antimperialiste attraverso la proposta della costituente di un nuovo partito comunista
Di Peter verso il motore cosciente di questo processo per consentire l'affermazione questo ambito di quei contenuti politici e strategici della propria storia che hanno fatto i conti con gli errori del profondo deformazioni del cosiddetto socialismo reale Alberti del Poli attivismo in Italia
Le tesi presentato inizialmente dalla direzione nazionale in particolare con la proposta
Dell'alternativa rappresentano al contrario un progetto del tutto subalterno allieva di alternanza del PC nel quadro nel quadro di un polo progressista al cui interno DP dovrebbe avere la funzione di pungolo coscienza critica questa impostazione sbagliata è da respingere Percassi più significherebbe la liquidazione spesso BTP
Se il pc infatti si è candidato a succedere al Governo di pentapartito attesto di uno schieramento moderatamente riformatore che comprende PSI laici Berti radicali proponendosi come carta di ricambio per la borghesia di fronte a un possibile logoramento però Ricci l'accento invece va fatto sul ruolo antagonista di Lippi per il rilancio
La forte opposizione sociale nella prossima fase a partire dai lavoratori coi referendum e contratti dalle donne e dai giovani
Di Peter inoltre lavorare con forza per smascherare agli occhi delle masse la falsa democrazia esistente nei Paesi capitalisti in particolare in Italia
Abbiamo assistito in questi anni ad una vera e propria dittatura all'interno delle fabbriche arrivando a cancellare conquiste di anni di lotte senza l'avvallo dei lavoratori oppure l'accentramento in poche mani più grosso potere economico che condiziona la vita di tutti i cittadini
La risoluzione di problemi ambientali dell'emarginazione sociale del settore presi dalla società punti chiavi pro procede Progetto di trasformazione socialista
è possibile solo se si affermerà in primo luogo il protagonismo dalla classe operaia nella quale di Pio la possibilità di rilanciare il proprio radicamento
Di Peter e privilegiare la costruzione di cellule sezione sui luoghi di lavoro coordinando le stanze di partito tra i lavoratori a partire dalle grandi fabbriche esempio il coordinamento del gruppo FIAT ed aprendo l'intervento esterno dove non abbiamo militanti
La nostra esperienza ha dimostrato che si devono costruire cellule di DP in tutte le grosse fabbriche rompendo con l'attuale modo di intervenire che hanno molti compagni che privilegia un intervento come sindacato
Esempio fin Milano democrazia consigliare invece di caratterizzarsi come detti occorre privilegiare su tutti i terreni l'intervento come partito anche della difesa delle condizioni di lavoro più spicciole
Ne sono l'esempio di questi anni le nostre lotte contro la cassa integrazione i licenziamenti di infortuni la battaglia sui contratti formazione lavoro che ci ha visti impegnati come sezione
Istituzionali ISMU burocratismo politicismo degli ultimi anni hanno portato il partito sull'orlo di una crisi irreversibile con un gruppo dirigente che appare tuttora incerto sulla svolta necessaria da imprimere con questo congresso straordinario
Le scelte elettorali contenute nelle tesi con la proposta di liste di alternativa e comunque con la caratterizzazione che offuscano l'identità di Lippi
Le direzioni europea romane sono in contrasto con la necessità di una chiara immagine operaia comunista che deve assumere DP fin dalle prossime amministrative per offrire una sponda positiva nel settore classisti anticapitalistica la crisi del PC può liberare
Riteniamo quindi che si deve decidere sin d'ora la presentazione con il nostro simbolo se ci sono proposte diverse del partito devono essere avanzate con chiarezza in modo da consentire una scelta cosciente del congresso
Senza ambiguità e farsi unanimismo cercando però di non trasformare congresso in una battaglia referendaria eterna ma confrontandoci con chiarezza profonde dei contenuti di fondo
Militanti di Lippi devono essere protagonisti dell'elaborazione politica delle scelte organizzative del partito la democrazia eterna il rispetto delle differenze culturali sessuali politiche sono anche l'immagine del comunismo che vogliamo costruire
Facendo tesoro anche dall'esperienza di rivoluzione socialista dei nostri giorni
L'amica aragosta alpinista la lotta di liberazione in Salvador
Allora con quali intervento collettivo alla sezione continua anche con questa mia breve esposizione si è parlato molto in questo congresso di rilanciare l'intervento sociale di Democrazia proletaria di fare di Lippi il partito della radicalità sociale non è una copia resa abbiamo discusso di che partito ci serve
E questa cosa della vitalità sociale non ha nessun senso se non si costruiscono Cellule di fabbrica di scuola di quartiere
Se il luogo primario di costruzione del partito non è il luogo di lavoro dove si organizza e si sviluppa la lotta e si aggregano forse in base alla difesa degli interessi collettivi
Di P. oggi non è questo e deve decidere innanzitutto di darsi questa linea di intervento pena la sua naturale deriva non solo istituzionali sta ma anche deriva verso una forza di tipo radicale di opinione
Il partito deve organizzare l'intervento nei movimenti con una sua proposta politica per determinarne una dinamica anticapitalistica di classe che spontaneamente i movimenti non hanno non lo deve fare né in un modo burocratico né ultima pista né tantomeno separare organizzativamente i settori più vicina di P. dagli altri ma deve porsi il problema dell'egemonia di una linea politica che ricomponga il movimento in una prospettiva di classe e di trasformazione sociale
Di PdL soprattutto promuovere i movimenti che in questa fase sono deboli deve rilanciare l'idea stessa di opposizione sociale
Di fronte a una cultura di governo deleteria distruttiva che ha coinvolto anche Lippi
L'idea che per cambiare in assenza di una forte lotta sociale bisogna formare maggioranze di governo nelle istituzioni questa è la cultura del Partito Comunista diventata anche quella dei Verdi e anche dei compagni arcobaleno è una posizione sbagliata
Vanno creati i rapporti di forza nella società attraverso un forte movimento sociale di opposizione per porsi il problema reale dell'alternativa
Per questo la logica l'unica logica possibile per il movimento Popa politico e sociale per l'alternativa rischia di essere effettivamente subalterna all'alternativa di Occhetto
Di fronte all'ipotesi di alternanza
A fasi giunte di Sinistra Democrazia proletaria deve organizzare l'opposizione sui bisogni della gente di fronte ad altre istituzione quelli sindacali di pile ad organizzare l'opposizione contro una linea di svendita dei lavoratori
Non si può fare queste in fabbrica i quali proporrà l'alternativa con questo PG per non parlare di tentazioni che a volte non sono state solo tentazioni di entrare in maggioranza e come di di anche con il craxiano
Dopo l'apertura della discussione congressuale dobbiamo dirlo francamente compagni in sezione abbiamo rasentato la decisione di non partecipare neppure al congresso
Quel documento iniziale di tesi già provato quasi tutta la direzione meno cinque non è stato superato per molti della direzione noi diciamo che va respinto e con esso il movimento la proposta di movimento politico e sociale per l'alternativa l'ultima direzione che ha varato la proposta di costituente dei comunisti già ridato qualche speranza
La crisi dell'est e la crisi del PC non sono parlare d'altro o di altri invece di DP come demagogicamente ha detto qualcuno
Ma significa parlare di noi e su questa crisi lavoriamo da sempre perché vogliamo conquistare l'egemonia del lavoro tra i lavoratori
Per questo democrazia proletaria va rilanciata come Partito operaio comunista per attrarre i lavoratori gli oppressi e i ceti popolari
Un partito che difende lavoratori sul serio a uno spazio reale oggi
Questo discorso come mi diceva qualche compagno prima fa venire la pelle d'oca le lacrime agli occhi anche a quei compagni come diceva punto qualcuno prima dello sentito ad esempio l'intervento di Cipriani
Ebbene io credo che fa venire a questi compagni e lacrime agli occhi ancora perché credono ancora una prospettiva trasformazione socialista di questa società
Non è un problema di Ingrao di Cossutta che non ci interessano ma della base che non si libererà dal riformismo se non c'è un progetto cocente organizzato la costituente comunista può essere questo Progetto ancora generale non Progetto con un preciso interlocutore e se avremo se saremo radicati tra i lavoratori forse la Costituente non resterà un vuoto russo
Alla fa stiamo ragionando quindi come lavorare sull'ipotesi della Costituente innanzitutto per rafforzare Democrazia proletaria ora sulla base di questa idea senza aspettare cosa farà nata o altri a congresso
E questo non è opera Isma'se noi avessimo cielo sezioni di fabbrica e non c'è bisogno che ci siano aziende con più di dieci mila dipendenti per costruire propri propri nuclei interni potremo sviluppare da lì iniziative di tipo complessivo
All'altra ci sono state battaglie sulla salute e sull'ambiente dentro e fuori la fabbrica ci sta facendo l'intervento sui problemi delle donne a partire dal turno di notte
Abbiamo organizzato mente attiva sul Salvador e la prossima settimana cerchiamo di organizzare un presidio Milano come operai dell'Alfa di fronte alla Cogefar del gruppo FIAT in preparazione della manifestazione sul Salvador perché coi soldi dei lavoratori il governo italiano interviene a sostegno del regime prima democristiano e oggi fascista in quel Paese ed è naturale che una forza operaia comunista si muova così la crisi dell'est europeo e crisi dello stalinismo che abbiamo sempre combattuto contro i burocrati nostrani del Partito Comunista Italiano e nel sindacato e quindi è una nostra vittoria
La crisi del Salvador dell'America latina della Palestina del Sud Africa nelle Filippine eccetera
è la crisi del capitalismo reale è crisi di un modello quello dei Paesi industrializzati che non è praticabile per i tre quarti o i quattro quinti dall'umanità
La Lautrec salvato la rivoluzione socialista che oggi è in corso in America centrale non è la lotta di qualche milione di persone ma è l'unica prospettiva possibile per l'immensa maggioranza dell'umanità che ancora vuole campare
E per spezzare l'oppressione imperialista questi popoli hanno preso le armi in pugno come ricordava il compagno Oreste spazi dell'ambasciata replicherà con Italia ieri
Esercitando quel legittimo diritto alla violenza necessaria per combattere la violenza del sistema
Forse non piacerà Melandri compagni anch'io voglio un mondo di nonviolenza è molto chiaro non voglio mondo violento
Ma i cristiani rivoluzionari che fanno la lotta armata in America Latina la ritengono la forma più alta e consente di impegno sociale per la liberazione dei loro popoli educazione alla violenza è necessaria
Come male minore e autodifesa dei popoli come dice la tipologia della liberazione è uno dei compiti per il rovesciamento nel sistema di giustizia sociale e per costruire una società socialista e più umana per tutti grazie
Allora prima di dare la parola a ultimi pignoli
Diciamo che con cui interverrà Davide
Dice anche il segretario regionale del Pci e della direzione nazionale il presenti anche nella delegazione del Partito comunista Maurizio Bellucci segretario cittadino del Partito comunista un'ultima cosa per i capi delegazione ritirare i manifesti del Salvatore
All'atto se Gigliola
Compagni vi ringrazio
Era la parola perché sono qui
Principalmente non solo per portare
Per portare il saluto e compagni politica classe ma principalmente per legge un messaggio che ci proviene dalle carceri speciali di tutti dagli avete in Italia le carceri speciali esistono ancora
Firmato da sedici prigionieri politici
Leggo i nomi
Pasquale Abatangelo Renato e reni Anna Laura Braghetti Paolo Cassetta Gerardina Colotti Prospero Gallinari Claudia Gioia Francesco Lo Bianco
Maurizio robusta Francesco Maietta Fabrizio mi nell'Orio Remo Fancelli Francesco Piccioni Teresa Shiny via Bruno seghetti Severino Durini
Questi compagni sono in carcere da quasi dieci anni e vi ringrazio per i dieci minuti che mi concede
E
Ringrazio anche il compagno Giovanni Russo Spena per averli incontrati al carcere
Per aver rotto
Quel muro di isolamento che l'amministrazione penitenziaria cerca ritirare in tutti i modi verso questi compagni mantenendo linee legarci di speciali
E non per altri motivi perché da due anni questi compagni hanno dichiarato nettamente il loro passaggio alla lotta politica aperta e di Marsala loro ricollocazione fino in fondo nei problemi e nelle prospettive della sinistra di classe ma ritengono nei carceri speciali li tengono in isolamento rispetto all'esterno perché rifiutano di abiurare alla provenienti da comunista è io credo compagni che anche quella questa battaglia e questi compagni stanno conducendo è un pezzo un pezzo forse duro forze molto triste umanamente è un pezzo di una battaglia più grande che i comunisti italiani sanno go combattendo per difendere identità comunista
Tra i tanti aggettivi con cui sarà ricordato questo mille novecentottantanove che si avvia alla conclusione uno senz'altro non avrà diritto di cittadinanza noioso
Lo spintone ricevuto dalla storia e di quelli che sopraggiungono di rado
Sta profondamente mutando lo scenario di fondo che ha accompagnato la vicenda europea dal secondo dopoguerra in poi
Per chi come noi e come voi proviene da una tradizione di critica dei modelli dell'Est una tradizione di critica la sinistra questi cambiamenti non hanno affatto il sapore della sconfitta struttura di governo burocratiche
Sono state irreversibilmente messe in questione processi di formazione delle decisioni politiche privi di caratteri partecipa Dori hanno subito l'urto di una critica di massa tanto radicale quanto liberatoria
Inevitabilmente risuona sfacciato il compiacimento dell'Occidente il comunismo sarebbe crollato come e più del muro di Berlino
Il collettivismo avrebbe fatto fallimento dando luogo a sistemi sociali autoritari sprovvisti di efficienza economica e articolazioni deve democratiche domandiamo perciò cos'ha da offrire al modello capitalistico a quei milioni di persone che con il loro protagonismo di massa sono stati arresto il fattore decisivo dei cambiamenti in corso in Europa orientale
Forse una democrazia trasparente
O ancora un modo di produrre e utilizzare le risorse in cui il baricentro sia spostato finalmente verso l'uomo
Almeno quarantacinque anni fa il biglietto da visita del capitalismo che si pretendeva democratico erano le tavolette di cioccolato e la gomma da masticare non i porno shop
Quando al e quanto al pluralismo è sufficiente osservare cosa accade nel mondo dell'informazione italiana per avere la misura della democrazia effettiva nelle società dell'odio oligarchie economiche e del confermò del conformismo ufficializzato
No il comunismo non affatto esaurito la sua funzione
E la storia premendo per una riformulazione in avanti del problema delle società socialiste dimostra di essere tutt'altro che vicina scrivere la parola fine nel libro della lotta volta a creare condizioni per uno sviluppo non alienato
Ma con la fine dell'ottantanove giungono a a termine anche gli anni Ottanta un decennio che nel nostro Paese ha significato restaurazione involuzione regressione sul piano culturale
Stagnazione la mobilitazione di massa involuzione del quadro politico mentre all'Est si assiste ad un rimescolamento anche clamoroso di gruppi dirigenti in Italia domina un immobilismo emblematicamente rappresentato dai Forlani e gli Andreotti se nell'altra metà d'Europa si è messo in moto un formidabile movimento di contestazione
Anti autoritario qui da noi spira un vento di normalizzazione che promuove soluzioni reazionarie
Al problema della droga quello dell'emigrazione extra umanitaria la guerra alla questione del diritto di sciopero e delle libertà collettive
La divisione in blocchi viene posta in discussione non c'è dubbio ma non è certo per merito dei gruppi dirigenti occidentali e delle forze di opposizione tradizionali
La NATO costituisce più che mai la cornice strategica e militare
Dentro cui sono costrette le prospettive del nostro Paese a conti fatti in assenza di grandi lotte per il disarmo e contro l'Alleanza Atlantica in questa parte del mondo autodeterminazione resta tuttora una parola vuota
Salta un pezzo compagni e vado alle conclusioni in questo quadro un altro nodo in aggirabile e costituito dalla storia
Si è detto che uno degli obiettivi più ambiziosi dell'operazione di egemonia esercitata dalla borghesia nel corso di questo decennio è stato quello di dar corpo ad una società desto risicata ebbene a vent'anni di distanza dalla strage di piazza Fontana
Noi diciamo che la storia è terreno di lotta tra le Praga antisociali anche banco di prova per la maturità delle forze alternative di classe
Abbiamo alle spalle due decenni di esperienza delle della nuova sinistra esperienze variamente caratterizzate che tuttavia nel loro insieme
Hanno giocato un ruolo importante nella ricerca di uno sbocco rivoluzionario alla crisi di consenso attraversata nei gruppi dirigenti durante gli anni Settanta
Le trasformazioni anche profonde conosciuta dal Paese durante il decennio successivo
Per avere e l'arretramento subito da tutto il campo legato alle tradizioni politiche sindacali del movimento operaio
Hanno generato uno scenario in cui la necessità di battere vie nuove si è fatta improrogabile per tutti e se in questo compito validata ogni tendenza consolatoria ogni rifugio in strutture di pensiero
Le immagini della realtà ormai incapaci di Presa sulla situazione sociale effettiva e ancor più vero che ciò
Più vero che ciò si deve fare sulla base di un rapporto forte con la propria storia e la propria identità
Valorizzando il patrimonio di lotte accumulato respingendo decisamente ricattarlo dell'omologazione e l'Aran e la tendenza l'abiura culturale e in questo senso che noi abbiamo avviato un passaggio dalla nostra esperienza
Dal terreno politico militare a quello aperto e di massa una scelta che racchiude un ampio ventaglio di conseguenze rimettiamo infatti in gioco il nostro patrimonio di lotta
Apriamo il confronto con altre esperienze intendiamo collocarci entro la critica di massa che oggi si oppone al né a un autoritarismo
Per la normalizzazione dici PSI
Diamo questa caratterizzazione forte anche all'obiettivo della liberazione dei prigionieri politici un obiettivo che appartiene anzitutto al campo delle forze alternative e di classe
Siamo insomma coinvolti in una trasformazione che concediamo incoerenza con il se con il sistema di valori di dico della sinistra rivoluzionaria
Ne scorgiamo contrasto o incompatibilità fra un rinnovamento che agisca realmente in profondità
E una riconferma della legittimità dell'azione politica comunista
Abbiamo già detto che è un fattore decisivo del rilancio di una sinistra antagonista in Italia sarà la qualità del confronto che si svilupperà fra le varie anime e correnti provenienti dalla storia del movimento rivoluzionario sorto nel sessantotto sessantanove
è importante dunque che nello spazio che si colloca la sinistra del PC
La dinamica dell'unità prevalga su quella delle divaricazioni
Nelle lotte concrete nel confronto sulle scelte legate all'attualità nell'atteggiamento da assumere verso la storia italiana
Verso le sue scottanti eredità e potenziali prospettive ci sono ampie ragioni per rilanciare il ruolo di una sinistra critica antagonista di classe e vogliamo sottolinearlo comunista rivoluzionaria
Per questo seguiremo con attenzione il vostro congresso e Now dual mente gli auguriamo buon lavoro
Allora diamo la parola ma il compagno Davide Vigiani della direzione nazionale del PC si prepari nell'ultimo intervento Piero carta della segreteria nazionale di Democrazia proletaria un saudita
Poi il la ripresa dei lavori sarà alle quattordici e trenta diamo la parola al compagno invisa care compagne e cari compagni
Come prima cosa desidero portare qui il saluto dei comunisti di questa Regione
E della direzione nazionale del mio partito
Un saluto fraterno è un interesse sincero per il vostro congresso
Naturalmente nessuno di voi
Si attende dal mio intervento parole formali e di pura cortesia
In un'assemblea come questo non avrebbero senso alcuno
E a maggior ragione non l'avrebbero oggi di fronte alla fase costituente di cui sta discutendo il Partito Comunista Italiano
E di questo se me lo consentite
Che io vorrei parlare nel mio intervento
Quali sono dunque le ragioni che ci hanno spinto ad aprire questo processo politico processo come voi sapete volto a costruire una nuova formazione della sinistra
Voi sapete che nella riflessione nostra in particolare in quella più recente un tema centrale è quello dei nuovi orizzonti ideali e pratici
Della sinistra
Questo snodo l'abbiamo delineato ripensando criticamente a questi dieci anni di ristrutturazione capitalistica
Ripensando la grande mutazione che ha attraversato la città all'economia alle istituzioni
Ma su questo non mi soffermo più di tanto perché il segno di questa fase un segno abbastanza netto
Una forte concentrazione di potere a cui corrisponde un sistema politico bloccato
Lo abbiamo detto il pentapartito come altra faccia delle nuove forme di dominio capitalistico
Al tempo stesso sotto la spinta di questi processi sono però in sorte nuove contraddizioni
Di classe trasversali
E sono perciò cambiati i luoghi del conflitto e della trasformazione certo prima di tutto c'è il peso della sconfitta che la sinistra ha subito in questi anni
Ma noi riteniamo che ci sia anche qualcosa di più riteniamo cioè che ci sia una domanda di nuova cultura politiche anzi di vera e propria riforma della politica
Già emerge con maggiore evidenza se alziamo gli occhi in direzione di questo mille novecentottantanove che rappresenta per il mondo un tornante della storia
Io trovo particolarmente calzante fare ricorso al concetto gramsciano di congiuntura strategica e a quello di tempestività dei partiti come una delle condizioni della loro funzione storico-politica
In buona sostanza si tratta di valutare con un partito sa adattarsi alle nuove fasi della storia
Ora a me sembra chiaro che le rivoluzioni democratiche che scuotono il fanno crollare i regimi dell'Est europeo
Segna l'apertura di una vera e propria congiuntura strategica schiudono cioè come in molti dicono un'epoca nuova
E si tratta quindi di vedere quali sono le conseguenze che dobbiamo trarre ed a questo punto la tempestività diventa sostanza
Compagni democrazia proletaria sanno che la proposta dalla della costituente di cui sta discutendo il PC non nasce certo dalla preoccupazione nostri prende le distanze dei regimi comunisti dell'Est ed al loro fallimento
Non abbiamo niente di cui vergognarci che in ogni caso la storia non può essere processata o abbia orata
Problema che ci sta di fronte è un altro
Si tratta di inserire il nostro patrimonio di lotte per la democrazia e per il socialismo nella nuova storia che è già in atto
Ciò facemmo con il partito nuovo di Togliatti all'inizio del secondo dopoguerra ciò dobbiamo fare ora mentre proprio quel dopoguerra sta per finire
Vorrei fosse chiaro a questo richiamo al quarantaquattro e alla svolta di Salerno ha un valore più che altro emblematico ma non di più
Voglio dire che serve a stabilire un punto di riferimento ma non certo un parallelo per l'oggi
Perché la qualità la e la forma dell'innovazione che intendiamo produrre sono radicalmente diverse parliamo infatti non a caso di un atto secondo di Rifondazione che consenta un nuovo inizio
Un nuovo inizio perché con la fine della guerra fredda e nel momento in cui per dirla con Gorbaciov il socialismo non può più essere rappresentato con un campo ebbene ciò significa che si è esaurita quella fase storica che si era aperta con l'ottobre del diciassette
Al tempo stesso le sfide globali dell'epoca moderna dalla crisi ecologica del pianeta al divario tra il Nord e il Sud del mondo
Ci dicono che possiamo entrare in quella terza fase del socialismo in Europa che Enrico Berlinguer aveva preconizzato con grande lungimiranza
Per questo nostro diciottesimo congresso abbiamo detto che la democrazia è la sola via del socialismo
Una democrazia delle regole dei diritti che allarga il suo orizzonte dalla politica alla società e all'economia ma in ogni caso questo è l'asse unificante di una nuova idea di socialismo all'Est come all'Ovest
Lasciatemi dire che proprio noi Comunisti italiani che avevano fatto della nostra autonomia
Una delle ragioni del nostro prestigio nel mondo siamo i primi a dover riconoscere che anche il meglio della nostra tradizione è stato vissuto giocoforza dentro la logica dei blocchi
Nel momento in cui tutto cambia di fronte allo sviluppo di tante diverse esperienze sociali ed umane
Di fronte a presentarsi di contraddizioni di tipo nuovo di fronte allo sviluppo di nuove culture ebbene sarebbe un egocentrico un egocentrismo Suicide ritenere di poter restare uguale a se stessi
Ciò che dobbiamo ricercare il rapporto creativo che sempre si instaura tra l'esperienza umana e sociale lo sviluppo storico concreto e la formazione di un nuovo pensiero politico
Nasce di qui la proposta della Costituente per dare vita ad una nuova formazione politica la se c'è da un atto autonomo forte libero che promuove il nuovo anziché Attendolo passivamente limitandosi ad evocarlo
Care compagne e cari compagni so bene che a questa sfida che abbiamo lanciato noi stessi e alle altre forze della sinistra si oppone il pericolo che per qualcuno è già nato una certezza il pericolo cioè che essa indizi una deriva di omologazione
è un timore che anche noi avvertiamo la voglio dire molto francamente
Io però non credo affatto che proprio sulla base della nostra passata esperienza
Non credo affatto che l'antagonismo nei confronti delle forze dominanti e men che meno delle attuali politiche governative si giochi sul mantenimento o meno del nostro modo attuale di fare opposizione
E di una identità comunista intesa con un corpo immutabile di valori
Intanto i nostri valori sono da tempo mutati
Basti pensare i temi come la non violenza la riconversione ecologica dell'economia il rapporto uomo-donna il riferimento ad una diversa etica del lavoro la procedura società plurietnica e multirazziale la valorizzazione delle differenze
E poi non credo che si possano usare la la necessità di una lotta di liberazione dall'attuale sistema politico
Senza fornire contestualmente punti di riferimento e indicherà indicare credibili approdi offrire cioè una nuova sponda all'impegno politico di massa e a quello individuale affinché la democrazia mantenga come diciamo le sue promesse e sappia formularne di nuove è chiaro almeno a me sembra che con la sola resistenza gli effetti nefasti di un regime pattizio fra democrazia cristiana e Partito socialista ci si condanna ruolo di coscienza critica senza però parlare la gente in carne ed ossa senza curarsi dei bisogni ed interessi concreti dei cittadini ed è la parte migliore della Società italiana
Anche per questo
Alla domanda con chi e contro chi io faccio osservare che queste domande si scrivono in un modo di pensare la politica il cui realismo non fa vedere le grandi potenzialità che già si intravedono ed anzi già si esprimono
Sul piano europeo il movimento della sinistra europea e di ciò vi è grande urgente bisogno dato che niente è scontato nel prossimo Periodo
Ma anche in Italia la questione si pone in questi termini
E a questa parte della domanda mi sembra abbia risposto chi dice
Che la nostra proposta va in direzione di liberare la politica dal peso soffocante dell'organizzazione non nel senso che la politica non deve avere un'organizzazione ma per il fatto che quest'ultima deve essere lo strumento e non il soggetto della politica
Proprio così la politica si fa non per i partiti ma per la gente per interpretare dare soddisfazione alle aspirazioni reali bisogni materiali degli uomini e delle donne
Ed è dunque al di sotto delle necessità reali di uno sbocco del sistema politico ed è la riforma di una vecchia politica l'idea che pure abbiamo a lungo cercato di praticare di una nostra autoriforma di una riforma organizzativa la questione che le ho di fronte appunto tutta politica
E troverà risposta nel nostro congresso straordinario e in quello che indicheremo con un programma fondamentale della nuova forza della sinistra che vogliamo costruire alla domanda con quali forze dunque io rispondo con tutti coloro che sono disponibili
Da sinistra laici e cattolici ad uscire dal vecchio gioco politico per rimettere in discussione radicalmente vecchie e consolidate rendite di posizione
Se noi cambiamo se davvero si avvia questo processo costituente di una nuova forza allora tutti necessariamente saranno interpellati dal nostro stesso cambiamento
Noi rompiamo in modo unilaterale un vecchio schema del gioco politico
Non è una manovra trasformisti Ca'di corto respiro ma ancora una volta al servizio del Paese per dare la forza e la credibilità di un grande progetto di rinnovamento della politica l'obiettivo dell'alternativa
Questo è quanto che volete quanto volevo dirvi cari cari compagni e questo è il senso del lavoro e dell'impegno che anima il partito comunista italiano
Fin qui dall'ultimo intervento diamo la parola al compagno Piero carta degli assetti nazionali di Pisa
Compagne e compagni
Parlare di questioni internazionale per noi
Non significa rispettare una routine consolidata nei nostri congressi
Ma come si afferma nelle documenti congressuali
Significa riconoscere che solo un contesto ed una ispirazione profondamente internazionalista
Possono dare un senso alla nostra lotta per un socialismo senza modelli e a quelle identità modernamente rivoluzionaria comunista libertaria democratica ed auto gestionali a
E infatti l'insieme delle contraddizioni mondiali che ripropone l'attualità del nostro impegno
A sviluppare la critica radicale del sistema capitalistico in un quadro di espansione degli spazi effettivi di libertà e di democrazia per i singoli e per le aggregazioni collettive
L'impegno di critica radicale che si nutre delle lotte per il lavoro per la pace per l'ambiente per la salute per l'uguaglianza nella differenza
La chiusura di questo decennio rappresenta una svolta rispetto agli anni scorsi
La risposta
Alle contraddizioni del mondo è appunto quella di una lotta per una delegazione della classe a livello internazionale con le sue diverse figure nazionali etniche di genere
Costruendo un quadro politico democratico capace di funzionare da moltiplicatore dei movimenti
La velocità dei cambiamenti nell'Est europeo ha spiazzato anche il più acuto degli osservatori la critica e regimi dello stalinismo reale fa parte della nostra storia politica la critica riguardava contemporaneamente la forma politica e i rapporti di produzione non si trattava quindi di questioni secondarie ma fondamentali l'il comunismo della lite dell'uomo dallo sfruttamento dell'uguaglianza che aveva mobilitato milioni di persone in tutto il mondo a causa dello stalinismo ha rischiato e rischia tuttora di nostra gare noi non leggiamo quanto avviene nei Paesi dell'nei termini proposti dai media e dalla classe politica dominante in Italia come crisi irreversibile dell'idea stessa di comunismo Cleese l'idea effettiva dell'alternativa al modello occidentale capitalistica di società e di democrazia noi siamo stati sempre severi
I critici del socialismo reale
Abbiamo visto in esso una forma sociale nella quale non veniva le esatta una effettiva era accettabile alternativa al capitalismo anche sullo distingue mamo dal capitalismo ma nella quale la condizione d'di oppressione della classe operaia delle masse proletarie veniva perpetuata a beneficio di un ceto politico dominante attraverso
Il controllo burocratico del partito la sua identificazione con lo Stato e l'organizzazione autoritaria del del sistema dell'impresa per noi quindi
La lotta di milioni di persone contro questi sistemi non significa morte del comunismo ma giusto il suo contrario
Talmente si può cominciare a discutere seriamente di comunismo quindi rappresenta un invito anche alla rifondazione della sinistra occidentale certo il pericolo dell'omologazione reale
Lo specchietto delle allodole del consumismo capitalistico che cerca di nascondere le nefandezze e le profonde ingiustizie insite in questo sistema rischia di costituire un'attrazione formidabile Maccio Deep ed era dalla direzione da chi sarà in grado di costruire una reale egemonia sui movimenti i quali sono animati da posizioni molto diverse e come sappiamo spesso molto lontane anche per questo
Per favorire le me ragioni di una pur di posizioni veramente rivoluzionarie e necessario che in Occidente si accentui la critica radicale al sistema si sviluppi un movimento antagonista di massa
Anche il clima di distensione internazionale non pone fine per noi alla lotta per la pace anzi deve dare impulso al movimento per la pace
E il disarmo unilaterale cominci proprio da noi a partire dal blocco dell'installazione degli F sedici dallo smantellamento della base illegale di la Maddalena da quanto sta succedendo in Europa e
Vivente quindi per noi che non solo il comunismo e in crisi ma è di straordinaria attualità
Il pensiero di Marx appare in grado di reggere e ad ogni marxismo dottrinario e costituisce ancora uno strumento formidabile di comprensione di critica cioè di cambiamento della realtà
Gli avvenimenti sopra descritti hanno grande valenza anche sul piano teorico poiché dimostrano che nessuna rivoluzione un episodio un momento che finisce l'arrivo di zione è un processo senza termine poiché il comunismo non è un dato concreto ma
E in fieri per cui qualsiasi interruzione del processo rivoluzionario
Non può che costituire una cristallizzazione un allontanamento dall'obiettivo poiché la liberazione dell'uomo non può certo finire
Sul PC non entro nel merito perché le analisi fatte qui in questo congresso sono da parte di Democrazia proletaria sarda condivisibili voglio solamente citare
Un episodio che mi pare molto significativo dello stato di crisi di questo partito
In questi giorni abbiamo assistito in Sardegna ad una proposta di alcuni dirigenti sardi del PC per costruire in Sardegna un'organizzazione federata al partito italiano dovremo essere molto soddisfatti di queste perché indirettamente rappresenta un riconoscimento della nostra linea politica purtroppo non sono chiare le basi teoriche le analisi sulle quali poggia questa proposta non ci sembra che ciò costituisca un riconoscimento dello status di nazione di coloni oppressa dello Stato italiano della Sardegna ci sembra poi di vedere nelle proposte di questi dirigenti una condivisione della proposta di o che detto articolando il partito il partito futuro su basi ragiona lipstick tali proposte sono condivise da settori del le partito socialista italiano
Da parte nostra
Fin dal congresso di fondazione di Democrazia proletaria sarda siamo partiti dall'affermazione che la Sardegna fosse una colonia interna dello Stato italiano usata come la grande base militare nel Mediterraneo
Come la terra qui sottrarre risorse umane attraverso l'emigrazione naturali dal patrimonio minerario a quella ambientale come una terra quindi porre uno sviluppo ineguale cioè funzionale agli interessi della grande industria e della speculazione finanziaria
L'uso di un concetto peraltro largamente inflazionato come quello di Colonia nasceva da un'approfondita analisi della storia della nostra isola non è è un'affermazione di principio appunto la conclusione di una lunga ricerca che aveva coinvolto tutto il corpo del partito il risultato della sua pratica militante
A queste conclusioni si raggiunti grazie all'uso del marxismo inteso non corpo dottrinario completo ma come strumento di analisi della società capitalistica il discorso definito inflazionato era stato introdotto dal Partito sardo d'azione ma rispetto ad esso il nostro intento era stato quello appunto di utilizzare rigorose categorie marxiste
In virtù delle quali avevamo formulato la proposta strategica di legare la lotta nazionale Italia alla lotta di classe in una sintesi devo di teoria e di pratica di liberazione del popolo sardo dai vincoli di dipendenza dello Stato italiano e dallo sfruttamento capitalistico
In quella sede abbiamo assunto come riferimento teorico i testi classici del marxismo arricchiti dai con tribù gli originali dei compagni che nel Terzo Mondo portavano avanti lotte di liberazione dei loro popoli gli studi di Antonio Gramsci
Di Emilio Lussu
Questa riflessione ci aveva portato anche ad una critica radicale puntuale della forma stato in quanto strumento di dominio di una classe
Sull'altra e in quanto strumento della dipendenza e l'avevamo individuato nel federalismo un'interessante terreno oltre che di studio anche di lotta politica
Il nostro congresso di Rifondazione che si terrà a cent'a gennaio dovrà necessariamente fare i conti con questa elaborazione dovrà certamente arricchirla o emendarla
Noi sostenevamo e sosteniamo ancora
Che la questione sarda ha una specificità sua propria
Quindi non è assimilabile alla questione meridionale
In Sardegna abbiamo assistito va sempre ma in forme più accentuate dalla formazione dello Stato unitario ancora di più dalla proclamazione della Repubblica
Ad uno sviluppo ineguale che ha riguardato tutti gli aspetti della vita sarda dall'uso della forza lavoro a quello delle risorse dall'uso del territorio la politica nei confronti della lingua e della cultura sarda la deportazione di centinaia di migliaia di sardine il Settentrione italiano e nel nord Europa se da un lato ha favorito lo sviluppo economico di quelle regioni ha impoverito la Sardegna il fenomeno non è cosa del passato la riduzione della base produttiva in Sardegna la selvaggia ristrutturarsi pone che riguarda tutte le imprese anche quelle statali spara statali l'impossibilità di trovare in qualsiasi impiego costituisce costituita nell'immediato futuro una spinta verso un nuova emigrazione naturalmente a differenza del passato anche le persone in possesso di un discreto bagaglio tecnico saranno toccate dal fenomeno per cui ciò che un risultato della dipendenza
Costituì la sua volta causa di ulteriore dipendenza il famoso serpente che si morde la coda
I paesi del centro Sardegna già vivono drammaticamente questo problema questo malessere che come si sa sa anche ripercussioni drammatiche sicché sull'ordine pubblico la rapina della forza lavoro delle intelligenze non è sola anche le risorse il territorio subiscono la stessa sorte
Le metropoli le industrie del Nord si appropriano delle risorse naturali della Sardegna negli ultimi quarant'anni la Sardegna da una parte diventata stazioni di servizio per le industrie nere
Ed inquinanti la chimica di base dall'altro lato una terra atta ad ospitare basi militare nato ed USA
In particolare negli anni Sessanta quando alcune aree del Nord avevano rifiutato la localizzazione di impianti petrolchimici la Sardegna veniva scelta come base ideale per la
Localizzazione di mega impianti petrolchimici si parlava allora di poli di sviluppo ribattezzati più chiaramente dalla sinistra di classe cattedrali che creano deserto
Questi impatti impianti infatti destinati alle prime lavorazioni accanto ad un'occupazione irrisoria erano destinate davvero a creare deserto quanti discorsi abbiamo sentito sulla verticalizzazione sull'indotto sul fatto che avrebbero costituito un reale volano di sviluppo a trent'anni di distanza possiamo trarre un bilancio non si è creata nessuna integrazione tra i vari comparti della petrolchimica nessuna verticalizzazione nessun indotto oggi come ieri il valore aggiunto riguarda le aree super sviluppate del Nord
Il ridimensionamento del settore ha riguardato guarda caso le aree deboli oggi si parla infatti di una drastica di un drastico ridimensionamento dal settore
Nel frattempo
Il figlio del nel frattempo una selvaggia ristrutturazione ha colpito tutti gli impianti
L'occupazione è fortemente diminuita
In compenso anche grazie alle organizzazioni sindacali e dal partito comunista un esempio concreto le cooperative che sono state create dei quadri sindacali del pc all'interno di Ottana
La produzione è aumentata grazie anche al fatto che si è persa memoria delle battaglie contro l'aumento dei ritmi di lavoro per la salute in fabbrica ormai gli incidenti sul lavoro non si contano più
Ma lo stesso discorso può essere fatto
Sul comparto minerario su quello delle sabbie silicee all'attenzione dell'opinione pubblica in questi giorni anche grazie alle battaglie fatte da di PS nonostante lo scippo del Milia dei medi
Noi riteniamo che anche per quanto riguarda il comparto agropastorale l'attuale situazione sia determinata dal colonialismo in generale
Ogni monocultura caratterizza un territorio in senso coloniale
La monovolume e sviluppo della pastorizia l'occupazione di territori suscettibili ad altri usi e il frutto dell'irresponsabilità della classe politica isolana ma che ancora non è riuscita a far decollare il famosi piani di sviluppo agropastorali e quindi a limitare lo spazio a disposizione di pastori il fallimento di piani di rinascita il fallimento del Monte Pascoli in generale il fallimento della politica regionali in questo settore
E la causa prima dell'attuale situazione la programmazione degli interventi mirati promessi hanno lasciato il posto al clientelismo più bieco che però si curava la Speedy la stabilità del quadro politico
Si può quindi affermare che la pastorizia sia da un lato il risultato di questo fallimento e dall'altro costituisce nelle sue forme attuali un impedimento per qualsiasi uso alternativo dalla terra
Anche l'attuale degrado territoriale e determinato in parte dalla monocultura ovina contro ogni Mitologia e per noi indispensabile capire come anche nelle campagne passi una chiara differenziazione di classe tra settori dominanti e settori deboli la capacità nostra di entrare nel merito delle contraddizioni e decisiva per individuare in anche in questo settore quali devono essere i nostri interlocutori sui quali far leva nella prospettiva di costruzione del blocco sociale anticapitalistica
Ma i sardi non sono stati derubati solo delle loro risorse e del loro lavoro mediante lo sfruttamento capitalistico e coloniale ma anche della loro cultura della loro storia e della loro identità
Salto perché vedo che i compagni sono abbastanza stanchi
Ecco in questa luce lo riteniamo oggi che l'alternativa sia un problema centrale un'alternativa da intendere non solamente come Governo senza la DC
Perché questo l'abbiamo sperimentato in Sardegna ma come risposta da sinistra all'egemonia mio conservatrice a differenza che per il PC per noi l'alternativa una valenza ti capitalistica che comporta una vera e propria rottura rivoluzionaria democratica e sul piano dei contenuti sociali la difesa e il rilancio dello stato sociale e dei diritti dei lavoratori
Siamo consapevoli
Che la costruzione di una reale alternativa all'impegno che travalica le nostre forze e del tutto illusorio sperare di giungere ad una qualche risultato senza passare attraverso una vi Don Rosa fase di opposizione sia a livello sociale che istituzionale a questa opposizione dunque occorre dare gran gambe e strumenti
Anche su questo non siamo d'accordo con la maggioranza del gruppo dirigente del Pci che lo che con la proposta di Occhetto vuole costruire una più vasta che le aggregazione su basi moderate
Noi e voi siamo invece di fare inter problema di come costruire in Italia e in Sardegna una forza in grado di porre in modo credibile l'obiettivo dell'alternativa nel senso in cui noi lo intendiamo quale processi seguire attraverso qualità
Il problema cioè quello di favorire l'aggregazione di una forza
Di un'organizzazione capace di stare all'interno del dibattito della sinistra e che ponga il problema della costruzione di una sul viso di una società comunista su questo
Come in questo congresso siamo impegnati a discutere
E in relazione a queste considerazioni che Democrazia proletaria sarda propone di mantenere il patto federativo con Democrazia proletaria
Ho finito comune e infatti l'ispirazione ideale nella lotta all'imperialismo e al capitalismo comuni devono essere la battaglia sia in direzione della rottura dello Stato centrale sta italiano sia in direzione di un processo di unificazione europea e dei popoli del Mediterraneo rispettosa anche di quelle nazioni che non hanno potuto costruire uno Stato indipendente
Il nostro impegno a sviluppare la coscienza nazionale di classe del popolo sardo
Come parte integrante del processo di liberazione del proletariato sardo per una società comunista può essere assunto da dipinta Liliana come contributo alla ridefinizione del suo programma politico
Company chiudiamo questa riunione dei federazioni Cremona Monza Como Sondrio devono andare i periti da potere immediatamente alle ore tredici e quindici si incontra legazioni siciliana presso l'albergo Marina dei compagni e si incontrano alle quattordici qui nell'atrio riprendiamo i lavori del congresso alle quattordici e trenta e credo che i delegati che chiamate interviene
E
Per cui
Franco
Ma
E
Soprattutto
Dunque
Per cui
Carlo
L'altro
Ma
Ma
Qui
Per
E
Prima
Perché
Quindi
Ma tant'è
Intanto
In quanto
Per
E
Il
Ma
Comunque
Per
Ma
Per cui
Per
Cioè
Il
Qualche
Perché
Ma
Perché
Il
Per cui
Così
Ok
Vorremmo cominciare il dibattito su un lettore dieci minuti era previsto per le due quindi chiediamo ai compagni rientra sarà il primo intervento del compagno Antonio federazioni aderenti
Però per rientrare suonava diamo la parola al compagno Antonini
Proprio morbido al dibattito diamo la parola con quale Veltroni sempre fare il compagno Alfio Nicotra
Prego
Io rinuncio a parlare
Il compagno Antonio ventotto
A fu escluso
Diciamo
Dieci milioni
Utente
Quanti minuti calcio serviva meritiamo rientra nella sala evitiamo compaiono altri unico sia il presidente di presentarsi perché se no cioè non si presentano qualche minuto procediamo per il compagno seguenti
Confusione
Grazie nel risiko sul giudice
Notare
Mia madre molto spesso quando viene a casa mia si diverte con le mie figlie a farli dei quesiti
Quello più ricorrente faceva anche a me quando ero piccolo era quello di chiedere se
Mia figlia vuole bene di più a sua madre o a suo padre e mia figlia magico di mente gli risponde vuole bene a tutte e due rami amare insiste di nuovo dicendo no mi devi dire se vuole di più
Bene al padre o alla mamma ci sarà qualcosa che di differenza mio figlio insiste dicendo che vuole bene a tutti e due mia madre siccome una testone insiste che mia figlia immancabilmente sbatte la porta e va via
Penso che questo sia il discorso che molti compagni qui si trovano a discutere perché non è che siamo ma avete bambini che è unico come unica risposta hanno quello di sbatta la porta andare via
Anche perché sappiamo benissimo i motivi per i quali da una parte non sappiamo decidere per il momento politico sociale per l'alternativa dall'altra per la costituente comunista
E su queste questioni penso che ieri l'altro ieri nei mesi scorsi ne abbiamo spesi se Avalanche di parole di lettere scritte
E sono state le questioni sulle quali una parte di noi sono usciti con il discorso arcobaleno perché a Riva del Garda non è stato comunque risolta questa questione
Mi rendo conto che la questione non si risolve nemmeno con un luna n-esimo che c'è stato appunto era verde Riva del Garda perché poi abbiamo visto le conseguenze da una parte qualcuno comunque se n'è andato via e dall'altra sia lasciato nella situazione in cui siamo
Di conseguenza probabilmente bisogna decidere
Ma la questione che ora impone ai compagni la questione per la quale io vorrei continuare a rimanere indipendenti e non sbattere la porta
è se il quesito sul quale dobbiamo decidere esso dobbiamo fare movimento politico sociale per l'alternativa o la Costituente o qualcos'altro
Se siamo dei marxisti se siamo dei ma dei comunisti e frate io ho sempre pensato di esserlo e anzi per anni ho rivendicato questo mia appartenenza al popolo comunista riunito in cui mi si diceva che non ero comunista
Quando è l'avanguardia operaia organizzazione comunista e ATI boy menti erano gli altre organizzazioni lo sono tuttora
Non capisco questo discorso il problema invece era del dialogo con il popolo comunista altro del dialogo con altre forze della sinistra che non necessariamente erano comunisti e su queste questioni in questi anni
Bene o male traccheggia Ando siamo via via avanzati ritenendo che noi avessimo qualcosa da dire
Allora io penso che di fronte a quello che sta avvenendo oggi nei Paesi dall'Est a livello internazionale io alla nazionale
Ridurre tutto a delle sigle a dell'ischemia e gli slogan sui quali doversi contare
E vuol dire essere veramente ricco gli ioni essere fuori dalla storia dovete in cui tutto si fluidificazione di movimento essere noi quelli che si mettono i baluardi e per giunta ancora una volta sul blog e non son contenuti
Io sto cercando da anni
Di capire come portare avanti un discorso che non mi faccia trovare solo indipendentemente dal fatto se quello che mi a fianco e comunista cattolico Catto comunista qualcos'altro ma essenzialmente per una battaglia anticapitalista per una società diverso
Allora su questi discorsi che prova che io pongo è di totale negatività sul gruppo dirigente di Democrazia proletaria pre questo ruolo ha saputo svolgerlo dalla direzione nazionale la direzione locale
E io ripetutamente da mesi sto dicendo che non voglio più fare il segretario di federazione ho rifiutato intelligentemente opportunisticamente probabilità mio punto di vista di svolge il ruolo di segretario di segreteria regionale
Vedo che erano state da oltre un anno dico che non voglio più fare i segretari di federazione non ce la sonda nel dare fuori e se non con la res soluzione che sbatta la portano i faccia più vedere perché non c'è stato la capacità da parte anche mia personale ma perché non sono riuscito a essere quel dirigente mi si richiedeva di essere di trovare soluzioni alternative allora un primo problema è la questione della forma partito della partecipazione decisione per andare avanti assieme ai compagni e questo problema dea discuta che non lo si risolve come i giochetti
Delle costituenti o dei momenti politiche sociali per l'alternativa a Sorisole affrontano i problemi reali no sì di democrazia e partecipazione e sono problemi posti ai Paesi dell'Est dal comunismo reale dal fatto compagni
Che lo possiamo continuare a dire noi siamo un popolo senza i riferimenti ogni volta si lo diamo rivolta pigliamo le porte in faccia perché vuol dire che il comunismo a cui ci riferiamo qualcosa
Dentro che non va se lo deve avere non posso pensare che in tutto il mondo ci siano continuamente traditori chianche ritardi non ci siano i traditori che la questione di fare la conta che quel copione Marotta le pare che quel codione
è ora di finirla dico siete nemici sono dentro e fuori e continuiamo le epurazioni e così via
Vuol dire che qualcosa non sto concetti di democrazia comunista o per lo meno su quello che dobbiamo introiettato in questi anni qualcosa non va
Dobbiamo ragionare sulla forma partito sul rapporto con le stanno con i movimenti e così via fra l'altro ci pongono anche altri problemi gli sono i media Leste
Su come si costruisce la democrazia di fuori del partito nel tessuto sociale territori come si fa l'alleanza si come si costruisce l'alternativa anticapitalista e socialista alla su queste questioni di peso che il compagno cava anche ieri ponesse
De dei quesiti a Democrazia proletaria a cui dobbiamo dare risposta ai compagni del tipo
Voi dovete venire a noi spiegare come tutto sommato il capitalismo non sia l'altro
L'altro il diverso il più bello l'alternativo a quello che il socialismo reale dovete dire che esiste qualcosa altro
D'altra parte ha detto dovete essere anche umili di rispettare le esperienze che si stanno avvenendo in quei Paesi in questo momento ha detto le difficoltà che ci sono perché la comunque si sviluppi un movimento di sinistra socialista comunista quello che ha indicato che in alcune realtà non risulta che ci siano riferimenti questo tipo mentre in altre potenzialmente ci sono
Però io penso che le risposte continuiamo a dare anche in queste settimane come D. P. all'interno delle forze a sinistra in Italia non via non diano in quel senso di chi che auspica Cavallo perché andare a Natale sotto il muro di Berlino
A fare la manifestazione quando il Muro di Berlino ha già pensato i berlinesi a farlo cadere mi fa tanto da goliardia
Da yuppie da piccoli borghesi da sinistra da Verdi da pacifisti ecco Paci fisico arrivano perché si tratta di mura di ricordo invece di vedere quali sanità nei sui quali noi andiamo a confrontarsi dei paesi dell'Est
Dall'altro lato ho difficoltà nella mia storia pure avendo mi affannosamente in questi anni sbracciato per trovare rapporto con i compagni comunisti di trovare la possibilità di andare alla costituente comunista ci vorrà del tempo
Fra l'altro
Mi pare che anche le risposte venivano qua da ieri alcuni personaggi che sicuramente saranno ai massimi vertici non rappresentano la base parola non capisco perché non si è invitato alla base se invitato Garavini e qualche autoconvocato
Non riesco a trovare le sezioni che mi Telesino vietati in sé infiltrazioni Compay lavoro per dire troviamoci assieme e rifondiamo il comunismo
Io voglio questo però non sono questi termini con parole problemi quali sono invece i problemi sono che non sono le amministrative sulle quali ci scherziamo se dobbiamo fare la lista ovvio ci con i simboli di più o meno e così via
I problemi sono che sicuramente andremo sempre più a un disastro elettorale se vogliamo misurarci su quei termini se non facciamo una battaglia sui rinnovi contrattuali se non facciamo una battaglia sulla questione finanziaria sul discorso che appare facevano il suo passaggio
Sul fatto che in questo periodo storico la borghesia ha deciso di mettere pesantemente i piedi anche sulla privatizzazione i servizi pubblici decidere lei
Quali come in che maniera dare ai cittadini alla popolazione i lavoratori i servizi sociali quanto fa Ripa da pagare come investire
Ora se questo è il nodo questo nodo che attraversa sia la concezione che è mia di comunismo e pesa ricompaiono proletari e sia il movimento anticapitalista movimento politico sociale per alternativa però quando vado a misurarmi su questo verifico che non ci sono le condizioni perché ogni volta che cerco di porre alcune pregiudiziali su questa roba o c'è la rincorsa di basso all'interno del sindacato e di movimenti e qui mi dispiace
Vorrei che ci fosse una realtà critica sull'esperienza di democrazia consigliare nella quale io ho cercato di sforzarmi su questa questione ed è
Franata
In maniera Paulo usa per lo meno la mia realtà per incapacità nostra della alta veneziano e pensa che il generale ma comunque per l'incapacità interloquire con quell'aria che doveva lì confusi sfondare sindacato di classe
Dall'altro lato non ho trovato interlocutori sul movimento quesito perde il quale mi sembra ha difficoltà nel trovare momenti di percorso comune a addirittura fra quelli che vogliono costruire il Movimento Verde
è impensabile coltivate nativo con lo ripeto i problemi sono di dare risposte subito immediate anche di prospettiva nel medio lungo periodo contro la privatizzazione su questo dalle battaglie
Se ce la siamo presa in cura con i i referendum compagni facciamo autocritica capiamo perché non abbiamo raggiunto le firme necessarie ma anche capiamo come se riteniamo importanti quelle battaglie continuiamo mi fermo qui compagne
Proprio perché non voglio rubare tempo Rispetto discorso nelle tante altre cose dire però ripeto non vorrei trovarmi nella condizione di mia figlia la quale di fronte alla richiesta se volete più a suo padre sua madre alla fine sbatte la porta e va via
Compagno lo dico classico quale compagno Bruno perché
Non c'è compaiono altri orizzonti
Io procediamo col la parola al compagno Bruno perché che si prepara il compagno Vittorio Agnoletto
Compagni io un dirò subito che sono favorevole
Alla proposta di
Iniziare quando se ne presenterà l'opportunità e l'occasione una fase costituente per la creazione di uno a forza comunista in questo Paese
Dirò anche però che
Voglio capire vorrei capire fino in fondo nel dibattito in questo congresso e poi successivamente di che tipo di costituente noi andiamo a parlare e che tipo di Costituente andremo costruire io non sto qua a ripetere tutte le argomentazioni che sono state portate a favore di questa tesi non voglio essere ripetitivo
Penso che noi abbiamo bisogno
Di un non soltanto con il nostro referente all'interno del partito comunista
Di un incontro di un luogo d'incontro politico-culturale penso che abbiamo bisogno di una proposta e di un dispositivo di tipo politico organizzativo
Penso che questo dispositivo che appunto la costituente non possa stare all'interno del movimento politico sociale per l'alternativa Massimo possa ma si debba affiancare adesso
Penso che al contrario di qualche han detto altri compagni
I tempi siano ma cosa importante
E quindi da subito noi dobbiamo fare questa proposta anche se poi questa proposta avrà modo di svilupparsi nel tempo in seguito alla maturazione e degli eventi dalla creazione di interlocutori adeguati
Penso che si debba dare certamente la priorità
Ai nostri interlocutori all'interno del dell'area comunista a livello dei compagni di base ma non si possano anche far finta di non sapere che noi potremo avere anzi ebbene che abbiamo anche interlocutore a tutti i livelli in questo partito
Io credo che prende l'intervento di Garavini c'è stato la stanza significativo
Per chi conosce il passato di questo compagno credo che e il passato di uno che è stato nel Partito comunista con tutta la sua impostazione credo che sentirlo parlare di socializzazione invece che di statalizzazione
E di rapporto fra comunismo libertà sia certamente una cosa su cui noi siamo nati no evidentemente ma che però rappresenti un passo in avanti importante e credo che in questa cosa non sia secondario anzi probabilmente centrale l'effetto che gli eventi all'Est sta muovendo all'interno del partito comunista a tutti i livelli
Io credo che ci sia una cosa importante nella relazione che ha letto il compagno Roberti quando si dice che non si tratta di rifondare
Il una nuova forza comunista oggi con la proposta la Costituente ma si tratti invece di andare alla rifondazione del concetto stesso di comunismo io credo che la seconda parte di questa affermazione sia molto giusta e importante ma in realtà dobbiamo andare una rifondazione certamente dell'idea stessa di comunismo del modo di essere comunisti e però questo né certamente non è in contrapposizione con la proposta che da subito e noi dobbiamo fare di avviare un confronto per andare anche a un incontro di tipo politico organizzativo certamente ci sono dei rischi
Certamente c'è il rischio che se la operazione non viene condotta nei termini eccolo modalità adeguate
Sì arrivi per esempio alla al all'affastellamento all'assemblaggio di quello che è stato criceti l'assemblaggio di ceti politici però io credo che questi siano rischi
Che si possono evitare se tutta democrazia proletaria si troverà a questa scadenza
Da questo punto di vista io credo che i compagni Kay si sono dichiarati contrari a questa ipotesi
Dovrebbero riflettere sull'importanza di questa scadenza io spiega auguro che passi questa questa proposta di costituente
Se passa questa proposta di costituente io credo che sia molto importante che a questo un puntamento ci siano anche i compagni che in questa sede voteranno contro questa proposta
Cioè credo che se importanti che nessuno si dei figli che nessuno si dei figli da questa scadenza perché è importante che tutta quanta democrazia proletaria
Fossa andare a dare il suo segno politico in questa operazione che io ritengo di grande di grande importanza
Detto questo io però
Vorrei che si sviluppasse un dibattito anche su come andiamo a riempire di contenuti come si dice la questione alla Costituente ora in questo
In questo
Congresso non c'è stato modo probabilmente non ci sarà modo di avviare questo tipo di dibattito
Perché è tutta l'attenzione politica è stata accentrata sulla questione se accettare o meno questa proposta
Quello che io vorrei dire molto rapidamente nell'ambito del tempo che mi rimane
Che
Sia molto importante
Una questione cioè credo che sia molto importante come è già stato detto da altri compagni e lo tenderei a ribadirlo
Che non si vada a una contrapposizione che credo del tutto astratta improponibile fra la proposta di movimento politico sociale per l'alternativa e la nuova proposta di costituente di mano forza comunista
Io credo che questo ce lo dica siano c'ero ce lo dà ce lo dica sia i tutti i ragionamenti non so di fatti precedentemente da alcuni compagni che non sto qui a ripetere ancora una volta per non essere ripetitivo sia ce lo dica la realtà delle sezioni
Del lavoro che ne facciamo di quel poco lavoro che ancora facciamo livello di massa compagni perché
Io ripeto sono favorevole a questa proposta per Enti compagni dell'Alfa mi convincono quando dicono che e possibilità
Avviare nel concreto in fabbrica un discorso di questo tipo così come compagno Casaroli mi convince quando mi disse che la nella situazione dove luglio opera e possibile avviare anzi è già è stato avviato credo
Un discorso di questo tipo ci sono però altre situazioni in cui questo discorso cioè della costituente se viste in contrapposizione al Movimento per l'alternativa non può funzionare
Perché voglio dire in una sezione che abbia un rapporto con un comitato di quartiere che lotta per esempio contro il traffico l'inquinamento nel quartiere e lo possiamo andare a proporre la costituente di una forza comunista
Se in una sezione noi abbiamo un gruppo di cioè ed abbiamo dei rapporti con un gruppo di volontariato che fa assiste associazionismo sociale verso categorie di sociali vario tipo Nino possiamo fare questo tipo di proposta
Se andiamo a a fare un lavoro nelle comunità di immigrati se voglio dire nei centri sociali autogestiti per i giovani che ci sono a Milano e non solo a Milano
Se ci sono dei comitati di lotta contro la discarica contro l'inceneritore Rio è ovvio che noi se siamo armati solo di questa proposta è unicamente di questa proposta non riusciamo a portare avanti una nostra proposta politica adeguata quindi voglio dire a livello di fabbrica anche io ho parlato con dei compagni ho cercato di fare una piccola inchiesta ovviamente
E molto molto carente però ci sono i compagni che mi dicono aver mai possiamo fare come all'Alfa possiamo fare come l'Ansaldo la Breda Fucine è possibile con qua i compagni del Partito comunista a portare avanti un discorso di costituente ci sono tanti altri compagni che io conosco bene dove i venti che mi dicono no in fabbrica non è assolutamente possibile fare questo ti prende opposta perché c'è un terreno bruciato perché è lì
Il Partito comunista anche a livello di quadri di base non è disponibile a questo discorso perché addirittura son gli stessi operai idraulico miste che condividono la proposta di Occhetto per i come tutti sappiamo non ha una proposta che separa un vertice Vavà corposa che attraversa verticalmente
Verticalmente questo partito
Quindi voglio dire
Le dobbiamo dotarsi di due dispositivi se vogliamo essere incisivi e nella realtà con i i nostri possibili interlocutori
Un dispositivo che sia la la proposta di costituente è un dispositivo parallelo adesso intrecciato che sia la proposta di movimento politico sociale per l'alternativa ecco da questo punto di vista io vorrei giunge una cosa
è vero che questa proposta ha ottenuto scarsi risultati finora compagni però è altrettanto vero che questa proposta nell'abbiamo sempre proclamata ma l'abbiamo scarsamente applicata cioè non è possibile fare il bilancio di una proposta
Che è stata fatta parecchio tempo fa che poi però non abbiamo voluto ho avuto la possibilità di praticare realmente
Io il momento movimento politensione per l'alternativa a segno una importanza strategica nella costruzione di un blocco sociale anticapitalisti che in questo Paese
E quindi io credo che questo faccia parte della nostra identità quindi io invito riflettere i compagni che ripetono che noi dobbiamo andare con tutta quanta la nostra identità ad un confronto col Partito comunista
Io invito a riflettere questi compagni che anche il movimento politico sociale della fanteria fa parte dalla nostra identità e con questa anche con questo tipo di proposta ne dobbiamo andare ha un rapporto con i nostri interlocutori
Infine finito ecco io volevo soltanto fare interno ho finito i dieci minuti occorre ecco nell'ultimo minuto va beh dieci minuti non è possibile dire quasi niente
Soprattutto se non si scrive nell'ultimo quello che mi rimane io credo che sarà importante far seguire a a questa scadenza contare su congressuale in tempi ravvicinati come già mi sembra ci fosse nella proposta che era stata letta da Marida dalla compagnia Marida
Una iniziativa di tipo assemblea era assembleare programmatico perché credo che dopo aver deciso per il sì o per il no sulla questione alla Costituente
E dopo avere deciso per il sì per il no nel fatto che questa proposta non è in contrapposizione col movimento sociale politico per l'alternativa dopo aver preso questo tipo di decisioni noi
Dobbiamo andare finalmente a parlare di contenuti cioè voglio dire quando andremo confronto coi nostri interlocutori dovremmo anche dire delle cose concrete non dovremmo soltanto decidere il tipo da da cemento politico che noi abbiamo stabilito nei loro confronti
Quando Vittorio Agnoletto cinque
Si prepari il compagno Fausto suo viene gente onesta
Vorrei cominciare con una domanda
Tutt'altro che provocatoria
Ed è questa
Cosa saremmo qua a discutere oggi se non ci fosse stata la direzione il Comitato centrale del Partito comunista
Voglio dire cioè se le motivazioni per cui più di dieci anni fa
Abbiamo costruito democrazia proletaria
Esistono ancora
Modificate dagli anni delle esperienze che abbiamo attraversato
O se la nostra ragione di essere risiede unicamente nel dibattito nelle conclusioni del Partito comunista
Se cioè siamo ancora un soggetto autonomo con una propria ragione d'essere
Possiamo soggetta a responsabilità limitata
Come in qualche modo è stata l'ultimo periodo dell'esperienza del PSIUP che qualcuno come ha condiviso
Sarebbe come dire
Se
Dovessero scomparire ogni motivazione l'esistenza di detti qualora sarà una possibilità su mille
Nel partito comunista perdesse il concreto Occhetto
Io credo di no credo che noi abbiamo dei nostri motivi fondanti di assistenza
Credo che in questo congresso dobbiamo anche riflettere
Sull'ultimo periodo dimostrazione proletario
Compagni esiste un problema anche psicologico qua dentro che abbiamo tutti abbiamo subito una scissione pesante
Abbiamo subito una sconfitta pesantissima Roma
Però scorciatoie non ce ne sono
Non c'è l'ancora di salvezza la panacea di tutto
C'è una riflessione precisa da fare su quella che è la nostra storia su quelli che sono i motivi delle sconfitte che abbiamo subito
Si può vivere nell'illusione di aver trovato una scorciatoia per rendersi conto poi magari fra sei mesi che con la scorciatoia era vicolo cieco
Voglio dire cioè che quello che saltati innanzitutto in questi anni
è la possibilità di congiungere immediatamente sociali col politico
Quello che ha vinto in questi anni
è stata l'autonomia del politico la battaglia che abbiamo perso in questi anni
è stato il tentativo che stava alla base dello store democrazia proletaria di portare anche dentro un quadro politico istituzionale le esperienze sociali esperienza di movimenti e lì
Farle pesare per quale che non è lui rilanciarla e ritrovare anche momenti spostati in avanti su quel tipo di terreno quest'oggi più difficile Aia la logica della rappresentanza di pezzi di realtà sociale oggi è in difficoltà l'autonomia del politico significa oggi
Regolamenti
Proprio significa oggi la scelta che in qualche modo hanno fatti i Verdi Arcobaleno cioè quello di decidere che il proprio intervento e in quella sfera lì
Che il consenso locali dall'altro lanciando gli appelli unicamente dalle tribù istituzionali e che si assume come regola dello scontro politico le regole che valgono lì dentro
Io credo che invece le scelte che noi dobbiamo fare siano esattamente l'opposto è cioè capire che democrazia proletaria innanzitutto pone le proprie radici nella realtà sociale
Che la misura del nostro successo non è immediatamente il risultato politico-elettorale che su quell'oggi esistono tempi lunghi
Perché non c'è questo passaggio immediato perché ripeto ha una sua autonomia quel treno delle sue regole che noi non condividiamo
Però dobbiamo anche chiederci se sempre e comunque
Serve essere presenti in quel tipo di competizione rischiando poi di far ricadere frustrazione che dicendo sì invece un lavoro sociale che comunque la sua validità anche se non è immediatamente immediatamente misurabile allora
Centralità dello scontro sociale
Sapendo che agiscono scorciatoie significa anche tentare con caparbia lentamente distruggono di ricostruire oggi i canali di comunicazione tra segmenti sociali che spesso parlano linguaggi diverso
Oggi non è dato il momento della sintesi immediata unica è data al momento di una ricerca difficili di sintesi parziali un lavoro da talpa calanti asse tempi estremamente lunghi
Ma per questo non affrontiamo nudi lo affrontiamo con un patrimonio con un bagaglio al quale personalmente non sono disposte a rinunciare
Lo affrontiamo con quello che è certo è il nostro marxismo con quello che è il nostro riferimento di classe ma che è un marxismo che è stata attraversato e non l'ambito modificato
Dall'esperienza dell'ambientalismo del pacifismo del femminismo della differenza e della diversità sessuale ed al garantismo
Non sono questi orpelli che comunque oggi viaggiano senza alcuna possibilità di recupero sulle nostre posizioni verso il Partito comunista
Al quale dobbiamo regalarlo io credo che queste sedi segni distintivi della nostra storia quel nocciolo di elaborazione culturale che ha costruito l'originalità
Di democrazia proletaria e allora mi preoccupa che è disposta a regalargli immediatamente ad altri
Mi preoccupa
Che senza bisogno di fare cortei di protesta sotto via Farini è disponibile immediatamente per che cosa a rimettere in discussione oggi il nome di democrazia proletaria non è un problema di feticcio
è un problema di capire che tipo di esperienza ne rappresentiamo guardate che il problema non è tra chi vuole interloquire col Partito comunista e che invece non vuole parlarci il problema non è sapere se esista o meno una sofferenza ampia nella base del partito comunista questo c'è
Il problema è capire se rispettiamo fino in fondo i tempi per cui deve consumarsi quel tipo di sofferenza se guardiamo alle diverse aree in crisi del partito comunista sia Jama trecentosessanta gradi oppure se lanciamo un messaggio sicuramente è netto sicuramente preciso
Che sicuramente crea l'illusione di una scorciatoia che parla a un pezzetto un minimo minimo di dissenso del PC che è quello che comunque a percorsi culturali storici il più lontano dalla nostra storia e che comunque in questo momento no separa
E guardate compagni che lo scontro non è comunismo si comunismo no
Il problema è che i tipo di comunismo
E lo scontro non è neanche rispetto al Brent realismo che penso sostanzialmente in Italia non esiste più
Il problema è siamo per un comunismo per esempio
Che sarà anche coniugare e senza vergogna perché un'acquisizione di questi anni la lotta per la libertà collettive sociali anche con le lotte per i diritti individuali sappiamo collegarle queste cose o no
è per un comunismo che auto gestionali ma che ha fatto fino in fondo i conti con le forme di statalismo o no
è per un comunismo che si costruisce una lotta sociale senza corto circuito con gruppi politici questi già organizzato dentro PCP hanno una loro storia che oggi è diverso sa dalla nostra
Allora il problema di fondo reale certo è che non basta parlare di movimento politica sociale per l'alternativa
Non abbiamo praticato ma abbiamo anche chiesto come rischia di essere una parola in aria una parola che poi non ha gambe concrete allora dentro con l'orizzonte strategico
Come costruiamo le gambe concrete per camminare
Io penso che dobbiamo al di là degli slogan
Lavorare per strutture erette oggi compagni che facciamo parlare anche dei linguaggi diversi fra di loro rispetto ai quali noi possiamo essere uno tra altri soggetti
Che lavora per aprire canali di comunicazione per costruire partendo da con esperienze di antagonismo e di anticapitalismo sociale una forza accerto comunista ma che non ha i dati immediatamente nella sua compiutezza dopodomani
E allora io non capisco perché si vuole forzare il cui come si è forzato diciassette in direzione nazionale
Ad arrivare a una spaccatura quando poi si dice la Costituente si costituirsi costruirà nel giro di tre anni allora non è questa la fase non è non perché ce l'ha detto solo gravi ma perché non è questo il Mac momento in cui avviene uno stacco di ampie fette del Polito comunista
è un momento in cui solo sottolineando fino in fondo la nostra identità era portandosi al maggior numero di Are del Partito comunista possiamo pensare di intraprendere l'azione su un progetto che è diverso non solo perché è più comunista ma perché è di un comunismo diverso contaminato dalle esperienze credo abbiamo passato
E allora permettetemi anche di fare uno un'osservazione che deriva dal lavoro concreto e quotidiano che faccio compagni io faccio il medico di fabbriche lavoro con i tossicodipendenti d'altra parte con malati di rialzi io voglio capire
Riusciamo a unire questo tipo di esperienze ha un significato al di là dell'ideologia al di là della parola che sembra mettere insieme tutte che mette insieme poco cercare di costruire un rapporto tra i referenti di classe
Livelli di povertà che oggi esistono ma che si esprimono anche in conflitti sociali e non solo che chiedono solidarietà generico una se non c'è una solidarietà che anche il conflitto oggi rispetto a questa molteplicità di interlocutori
Basta sventolare una bandierina una sicurezza che poi e sono rideterminati in quella parola ora esperienza la realtà e molto molto più articolata
E se i compagni penso nelle loro realtà locali alle scadenze che hanno di fronte tra sei mesi sanno come molto molto più articolata molto molto più complessa
Chiudo perché il tempo è passato però allora io vorrei proprio dire superiamo quel problema che oggi è soprattutto di sentire una solitudine di tipo psicologico per essere attratti verso una calamità che non porta poi agli ente è invece decidiamo che certo le e mento di Kristel PC è un elemento epocale
Grossissimo ma che rispetto a questo scorciatoie non ce ne sono grazie
Delegazioni vi sia Bruno piglio già virtuale calcola devono verificare
Avente ad avere capo
Diamo la parola al compagno Fausto esce origine dentro la stampa e della presidenza associazione pacifista
Sì quale Coppola la compagna lungo Mariella
Care compagne
E cari compagni di democrazia proletaria
Io non vi porto un saluto personale certo anche il mio
Ma vi porto il saluto di migliaia di Comunisti italiani
Iscritti e non iscritti al pc
Che in questi anni si sono raccolti attorno all'esperienza della nostra rivista che si sono organizzati attorno a una rete di centri politici e culturali d'ispirazione marxista
Molti dei quali sono presenti a pieno titolo
Come militanti nelle organizzazioni del PC
Della CGIL in consigli di fabbrica
Parte attiva e integrante del movimento operaio e progressista del nostro Paese
Militanti comunisti che come voi
Oggi si interrogano con preoccupazione che Travaglio
Sulle sorti del movimento comunista nel nostro Paese
Che rischia di venire cancellato per decenni dalla vita politica italiana
Di fronte al pericolo ormai evidente a tutti
Anche nei simboli e nei nomi che si vorrebbero cancellare di una integrale omologazione
Della sinistra italiana alla socialdemocrazia
E siamo grati a voi dell'invito a partecipare al vostro congresso
Per il rispetto e la considerazione
Che noi portiamo per una esperienza difficile e travagliata come è stata ed è la vostra ancora oggi orgogliosamente caratterizzata dalla volontà di andare contro corrente
Di non cedere alle molteplici spinte e lusinghe
Che vorrebbero ormai anche Democrazia proletaria sparita
Che di P che anche di P ha mai nasce la bandiera del socialismo e del comunismo la bandiera di una lotta antagonista e di un'alternativa radicale a questa società
Ma anche perché pensiamo che il vostro congresso così come il congresso del Partito Comunista Italiano
Non siano esenti che riguardino separatamente i militanti delle due organizzazioni essi riguardano al contrario e sono passaggi decisivi per tutti i comunisti italiani con o senza tessere di partito
Indipendentemente dalla loro attuale collocazione organizzativa
Perché il loro esito
E i processi politici che il loro esito determinerà
Avranno una influenza determinante
In proporzione incerto diverse
Sull'avvenire
Dei comunisti nel nostro Paese
Sulla possibilità cioè di tenere aperta qui in Italia in forme non marginali
Non residuali
Non nostalgiche né di pura testimonianza ideale
Una presenza comunista e anticapitalistica di classe organizzata capace di influire sui processi reali
Sulle lotte di incidere sulla realtà del Paese e di tenere aperta quindi una prospettiva di cambiamento
Abbiamo dunque apprezzato
La proposta e la discussione sulla Costituente dei comunisti
Che si è posta al centro del vostro congresso
Perché in questa discussione così viva e ricca
Noi cogliamo l'idea di una democrazia proletaria non chiusa in se stessa
In una visione ristretta o minoritaria della propria funzione
Bensì rivolta apporre la ricchezza
E il valore della propria esperienza della propria cultura
Della propria identità al servizio di un processo più grande
Che sappia porci cioè come interlocutore credibile
E quindi non presuntuoso
Di una vasta a Rea di militanti comunisti italiani che oggi si interrogano drammaticamente
Sulle sorti del movimento comunista nel nostro Paese nel momento in cui Achille Occhetto propone anche formalmente e simbolicamente la liquidazione
Lo scioglimento del Partito comunista nel nostro Paese
Si tratta
Di un processo
Di uno sconvolgimento traumatico per la coscienza e la sensibilità di centinaia di migliaia di iscritti al vicino
E non solo questione interna al pc se pensiamo che negli ultimi dodici anni circa quattrocento mila iscritti hanno lasciato questo partito e se pensiamo I milioni e milioni di elettori una parte dei quali sicuramente ancora si considera comunista a pieno titolo
I congressi di sezione e di Federazione del PC che si apriranno nelle prossime settimane coinvolgeranno probabilmente una cifra variabile attorno ai trecento quattrocento mila compagni in carne ed ossa
Permettete che io rivolga a voi questo invito come militante comunista
Siate presenti in questi congressi che saranno congressi aperti a tutte le forze politiche italiane
Siate presenti con le vostre idee fatte conoscere la vostra proposta politica con modestia
Ma con fermezza e con fiducia nelle vostre idee e nelle proposte che state cercando faticosamente di elaborare
E sarebbe davvero miope per tutti se oggi si pretendesse di fare l'esame del sangue ad ognuno di questi compagni rigidamente in casa e l'angolo in Berlinguer Jani in gara gli anni cossuttiani togli Appiani al venti al cinquanta qua l'ottanta per cento
Distinzioni queste o personalizzazioni per molti aspetti superate di fronte al travaglio nel mondo comunista che oggi travolge
Un vecchio mosaico di schemi e di certezze e che costringe tutti
A rimettersi in discussione a non restare cioè prigionieri del proprio passato
E che soprattutto
Schemi e personalizzazione di questo tipo valgono assai poco
Quando grandi masse irrompono nel confronto politico al di fuori di ogni schema
Sì Atene certi i compagni che oggi affollano le sezioni del PC
Non sono certo preoccupati in primo luogo di essere avvicinati più a Natta piuttosto che a Ingrao o a Cossutta
La preoccupazione dominante di una parte di essi e la difesa e il rilancio di una identità e di una presenza comunista nel nostro Paese e a queste esigenza noi dobbiamo tutti sapere rispondere e lanciare un messaggio forte e chiaro
La formula magica stia nella riproposizione acritica della elaborazione di parmigiano Togliatti o di Enrico Berlinguer
Né è pensabile che i contorni di una nuova identità comunista
Possono oggi
Essere ritrovati in una riproposizione acritica o scolastica della elaborazione di Marx o di Lenin o di Rosa Luxemburg o di bucare in o di Trotti o di Antonio Gramsci
L'esigenza il problema per tutti è quello di una nuova sintesi teorico politica all'altezza dei problemi del presente
Che sappia raccogliere sintetizzare il meglio delle precedenti elaborazioni ed esperienze una sintesi che oggi non c'è
Che è in costruzione che richiede un grande sforzo collettivo di dimensione internazionale
Senza presunzioni da parte di nessuno di avere in tasca certezze assolute che oggi sarebbero solo patetiche
Sapendo fare anche noi oggi quello che seppero fare sul piano metodologico i grandi del marxismo
Che furono grandi proprio perché nel loro tempo seppero essere grandi innovatori e se però raccogliere sintetizzare e portare in avanti il meglio delle precedenti esperienze ed elaborazioni
Per quanto ci riguarda
Sentiamo profondamente e non da oggi
La esigenza di fare i conti con la nostra storia fino in fondo
Non siamo di quelli che vogliono salire all'ultima ora facendo finta di niente i fischi e portando sul carro del vincitore
Respingiamo peraltro le caricature che si fanno a volte delle nostre elaborazioni quasi fossimo ottusi i vecchi Trina ricevuti
Con le caricature non si fa nessun passo avanti
è vero invece ne siamo perfettamente consapevoli per quanto ci riguarda
Non abbiamo saputo cogliere per tempo
La profondità della crisi e dei processi degenerativi dei Paesi del cosiddetto socialismo reale
Abbiamo invece crediamo ha avuto ragione nella vere in fiducia
Nelle potenzialità di rinnovamento presenti
In quel mondo in quei Paesi anche ignaro ambiti di quei partiti quando da parte di altri si era voluto decretarne l'esaurimento della spinta propulsiva
Perché compagne e compagni Gorbaciov non viene dalla luna
Ne Gorbaciov è stato portato alla segreteria del partito comunista dell'Unione Sovietica da un movimento di massa nell'Unione Sovietica ma da una lotta politica interna che affonda le sue radici in Problemi in scontri in divisioni lontane e che oggi finalmente riemerge
Nel tentativo difficile per certi aspetti drammatico di recuperare i valori originari
Dell'ottobre
Di legno
Sicuramente ha inciso sulla stessa elaborazione maturazione del gruppo dirigente raccolto attorno Corbaccio osso ha inciso invece il movimento di massa lo sviluppo impetuoso del movimento di massa nell'esperienza nell'esperienza polacca
Ed oggi appare chiaro
Credo a tutti
Che la saldatura tra gruppi dirigenti rinnova attori in quei Paesi e Movimento Popolare
E in particolare movimento operaio di quei Paesi è oggi l'elemento decisivo per il successo della perestrojka e per una uscita a sinistra dalla crisi dello stalinismo
Netta in proposito da parte nostra la ripulsa
Di ogni residuo di concezione staliniana ho preso mia Diana del socialismo
Piena e la nostra adesione a una concezione della democrazia socialista
In cui i diritti
Civili le garanzie anche individuali dello stato di moderno di diritto si accompagnino allo sviluppo di forme di democrazia consiliare e di democrazia economica che rendano di lavoratori
Protagonisti del modo di produzione
E delle attività produttive in una parola il problema ecco anche per noi quello della ricerca e della costruzione di una nuova sintesi teorica come è stato detto tra comunismo e democrazia
Sentiamo l'esigenza di un profondo rinnovamento della più tradizionale cultura operaia comunista e del marxismo
Non riteniamo superata l'idea della contraddizione tra capitale e lavoro e quindi della centralità della classe operaia moderna mente intesa come motore fondamentale
Del processo rivoluzionario ma siamo anche convinti che la classe operaia e i comunisti e il socialismo possono essere oggi riconfermare la loro centralità se saranno capaci di cogliere di porsi alla testa
Di intrecciare la loro esperienza
Con altre istanze ed altri movimenti la rivoluzione Semmini l
La questione ambientale
La lotta per la pace l'apporto ricco e innovativo della teologia della liberazione alla lotta degli per il progresso si sapranno cioè fare proprie queste istanze di liberazione maturate anche in modo e in ambiti molto lontani dalla tradizione del movimento operaio se sapranno farle proprie
Se sapranno cioè presentare la loro lotta anticapitalistica come lotta di liberazione che contiene nel proprio ambito le istanze di emancipazione e di liberazione che questi nuovi movimenti portano conosce mi avvio compagni rapidamente
Un minuto quando pensiamo ad una moderna concezione di partito comunista siamo d'accordo
Nel respingere ogni concezione monolitica di partito ogni marxismo di partito come è stato detto
Nella piena valorizzazione della ricchezza e della compresenza di una pluralità di tensioni e di cultura e di ispirazione marxista che l'un l'altro possono e devono arricchirsi non chiudendosi in se
Nel partito ma nel rapporto coi movimenti di massa
Dai quali imparare e ai quali non solo portare tra virgolette la linea giusta in un rapporto dialettico tra spontaneità e coscienza teorica
In conclusione
Il congresso di Democrazia proletaria
Apre un confronto una discussione sulla Costituente dei comunisti
In una certa misura potremmo dire che anche nel PC in questo congresso straordinario aperta una fase costituente nel senso che anche all'interno del pc i comunisti
Cercano di unirsi e cercano di chiamarsi a raccolta
In una battaglia per la difesa della loro identità credo che queste due costituenti se mi permettete questa associazione facciano parte di un unico processo
Destinato io credo noi ci auguriamo ad accrescere a moltiplicare in futuro i punti di incontro e di contatto già oggi
Esiste una collaborazione ampia tra comunisti del PC comunisti democrazia proletaria ed altri compagni
Nel sindacato per la costruzione di una componente unitaria di classe all'interno della CGIL aperta un confronto col sindacalismo non non confederale
Un importante collaborazione sia realizzata nella raccolta delle firme per il referendum sui diritti dei lavoratori delle piccole e medie imprese quindi in in una dimensione sociale di impegno un impegno comune si realizza all'interno di circoli culturali
Di ispirazione marxista e già comincia a realizzarsi in una serie di grandi aziende attorno alla proposta di collettivi per l'alternativa
Andiamo avanti compagni su questa strada senza esitazioni e senza impacci considerandolo un processo aperto e non un fatto compiuto
Un processo che appunto perché tale può essere corretto strada facendo migliorato arricchito
La storia corre in fretta di questi tempi e già nei prossimi mesi i processi politici dirompenti in corso nella sinistra italiana
Potrebbero determinare accelerazioni e sviluppi oggi non prevedibili a tavolino
Ma una direzione di marcia è tracciata
E se sapremo essere tutti all'altezza della situazione credo che possiamo dire già oggi che i frutti non mancheranno
Diciamo così fanno sorridere ulteriori però io credo che le regole che valgono per i compagni delegati dovrebbero valere anche per gli invitati quindi
Anche
Anche perché ai compagni giri ci sono alcuni problemi che vi pongo rapidamente su come organizzare il lavoro del congresso che verrà vedranno il taglio di decine e decine di interventi c'è questa situazione in cui
Perché lì stavo appunto dicendo la stessa cosa
Voi Scalchetti non puoi pensare che la presidenza intervenga fisicamente su quelli che intervengono a questo ci rifiutiamo di farlo perché nostro Statuto parere contrario noi invitiamo abbiamo Vidal più volte delegate invitate agli otto e dieci e gli undici minuti poi per carità
Sembra fatto Bruno classe due venivano atterraggio i compagni dal panico novità sognano come andava
Compagni
Allora compagni abbiamo alcune questioni chiedo scusa al congresso abbiamo alcune questioni di
Scelta sull'andamento dei lavori congressuali
Perché è evidente che noi avendo circa a oggi
A questo momento teoricamente più di sessanta iscritti e calcolando dieci minuti per ogni cose non riusciamo a esaurire i lavori entro le venti di questa Popolizio ora in cui dovremmo aveva nella prima relazione congressuale quella della Commissione Statuto per incominciare a sciogliere una serie di nodi per poter domani entrare in altre questioni politiche
Allora io prima vedo su richiesta precisa della federazione di Roma selezione Gino molisano motorizzata sulla questione della intifada lettura di una rapidissima mozione che i compagni chiedono che il Congresso approvi anche per i perché la manifestazione in corso
Poi ripropongono ordine degli interventi una scaletta di interventi che come presidente
Proponiamo siano gli unici interventi di Ticino dal quale a fine di congresso e i criteri con cui abbiamo composto passo subito alla lettura della mozione che va approvata rapidamente
Compagnie oggi nel seconda versamenti fare ci è stato vietato di manifestare a Roma nel senso che la città è il primo fu frutto di un patto scellerato fra prefettura sindacati confederali con il pretesto del traffico e con il divieto di corteo
Sì il nove si applica anche a chi come i nuovi quell'accordo subito rifiutato e denunciato per la sua pericolosità antidemocratica parco la dico tutta il percorso imposto all'accordo fuori dalla zona blu gli strali scorrimento mostra come il problema del traffico c'è solo un miserabile espediente per colpire la libertà di manifestare
Si vorrebbe a Roma ripulite da barboni zingari stranieri senza cortei di lavoratori Cioni vetrine trionfante per ora dice dei bottegai dirla così e fare in vista del Mondiale novanta
La federazione di Pio Romano invita il Congresso a condannare questa spacco la libertà di manifestare
La nuova direzione nazionale affrontarlo sia con iniziative politiche che legali per nostro conto fino al nove dicembre opereremo perché anche nel centro di Roma possa esser comunque manifestata la solita col popolo manca
Poi con l'aiuto
Orfani di annuncio grazie alle ore diciotto noi avremo un collegamento diretto con incarico storie occupati della Palestina su questo secondo riversano l'intifada pochi minuti di trasmissione
Che faremo dire congresso una telefonata da i corrispondenti lo facciamo per celebrare in questa maniera anche secondo riversano infatti alle diciotto faremo questo prevenzione
Ora sulla questione della
Proseguimento dei lavori congressuali
Questa come è stato un congresso compagni molto partecipato in cui moltissimi compagno richiesto da parte di parlare noi abbiamo fatto delle scelte io credo corrette limitando fin dall'inizio l'intervento a dieci minuti
E limitando anche lento gli interventi di delegazioni estere di invitati politici e questa è una cosa credo che è costata sicuramente ma si è voluto privilegiare comunque l'espressione collettiva del congresso ora
Bruno
Bruno tu
Bruno tu hai la possibilità come finisco di vedere quali proporrà altre cose
Allora
Allora
Di fronte a i circa sessanta interventi che ci rimandano noi abbiamo un progetto in questa maniera
Uno cercando di favorire le compagnie iscritte visto che ieri ha parlato una sola compagnia che quindi essendoci comunque pochi compagni iscritti a parlare si ritenne si è ritenuto che fosse importante che tutte le compagnie iscritte parlassero
Sono comunque pochi secondo cercando di bilanciare maggiormente sul Piave richiesti interventi le richieste delle federazioni rispetto a compagni nazionale ciò nonostante compagno abbiamo dovuto tagliare moltissimi interventi in alcune circostanze
Affidandosi a le delegazioni nei quali poste di fronte ai problemi definire e di limitare gli interventi regionali o provinciali intestato con questo tipo di hanno accettato d'Italia in parte intervenendo come presidente
Quindi ci assumiamo anche la responsabilità di questa operazione però ponendo il congresso di fronte al fatto che questa sera non si può fare seduta notturna poi ci sono due commissioni da politica ed elettorale che sono vitali per riuscire a proporre domattina una proposta di chiusura il congresso in termini politici innominabile nella direzione e sul fatto che domani o si parte con l'enunciazione delle mozioni politiche e il dibattito che è possibile su questo oppure non siamo in grado di soddisfare la richiesta minima che ci han fatto una salì con panini che si voti entro dei dodici in Europa tramite poi la gente
Compagnie stabili stati tornare qui di non votare con congresso semivuoto
Ecco la proposta che io vi faccio e che la faccia nome della
Della presidenza è chiaro che a una serie di limiti è una serie di Bucchi ma io
Spero che non si verifichino da parte di
I delegati che sono stati acquistato negato l'intervento eccetera atteggiamenti che non comprendono questa questione per cui alcuni hanno ridetto che faranno un comunicato stampa antica escono al partito però io spero che non sia questi il tipo di reazione del Congresso perché evidentemente il lavoro nero il fatto è stato un lavoro ingrato e difficile che nessuno di voi credo
Avrebbe voluto fare
Però ne proponiamo questi scritta di interventi che anche un ordine di interventi e che se lasciamo nei dieci minuti riusciamo cere completamente Nicotra la compagnia luogo la compagna Gualtieri non c'era Barone tridentini compagnia vetture di Bruno vola Fabbri Turigliatto accompagna una volti
La i compagni di Lippi del Nuorese io la invito degli Astra il compagno bare ex compagno Cosentino Saccomanno compagno stellati rivolto compagna Rosa Tavella compagno Massimo Rossi vola
Ad altri di delle Marche questo lui consolidare come delegazione compagno Alfonso Lorelli Company agito sai accompagnatori compagno Baronti di Luca Giulio russo e meglio della reti e della vite compagno giovani trizio diamo giovani compagno Firenze
Questa è la ordine del giorno conclusivo degli interventi
Allora prego viene io parlo per più voglio fare una mozione d'ordine cioè me e chiedo al congresso della volti siccome ci sono stati ci sono state una serie di interventi anzi un'assicurazione la presidenza che veniva fatta una comunicazione un'informazione
Senza scatenare o o discutere il problema pongo un'informazione che mi sembra corretta e doverosa sui prima del referendum nonostante questo non sarà salva ancora fatte
E stato rimandato al giorno dopo adesso mi sono detto domani mattina io credo che non ci siano grossi problemi di darla questa informazione se ci sono problemi politici vengono discussi perché se una roba una campagna di massa che ha ve visto democrazia proletaria Mazar sì su questa roba qua mi sembra coerente Demme antidemocratico dei compagni apprendono dalla Repubblica fra quindici giorni o da o da qualsiasi altro giornale
Se ci hanno bocciato se c'erano passate così i referendum e non discutere il perché il parco grazie mozione d'ordine
Una precisazione
La presidenza proprio per cercare di conciliare evidentemente tutte le esigenze che scaturiscono da un congresso così straordinario questa mattina sarà riunita prima dell'apertura dei lavori per definire dei criteri di contenimento degli interventi che non si traducesse ora in una mortificazione del dibattito intagli drastici
E e non ragionati questa mattina erano sono stati scelti collegialmente dei criteri dei criteri che sostanzialmente andavano incontro a quella che si riteneva un'esigenza fondamentale e cioè dare grande voce alle federazioni soprattutto momento scusate
Ora sulla base questo era uno dei criteri un altro criterio era quello di dare largo spazio a a quelle a quelle voci che ieri poco si erano sentite le voci delle compagne
Ora effettivamente difficile è stato un primo lavoro di di composizione di queste diverse esigenze anche perché le iscrizioni erano effettivamente numerose come hanno anticipato i compagni sì e sono responsabilizzate
Le delegazioni regionali che hanno devo dire collaborato ora nonostante tutto questo lavoro preparatorio si è visto palesemente in chiusura di di mattinata che comunque ci saremmo ritrovati a dover fare i conti con con il tempo e quindi si era deciso di rivedersi alle due io personalmente non ho potuto partecipare a questa seconda riunione delle due perché ora impegnata in una riunione con con le compagne e devo dire rientrando riprendendo il mio posto dietro il banco
Di non riuscire assolutamente a riconoscermi in questa nuova articolazione degli interventi anche perché si si riproduce quello che è un vizio di fondo e cioè una sproporzione tra la quantità di interventi delle federazioni e la quantità di interventi invece di compagni di direzione
Sulla inoltre l'assoluta mancanza di di voci provenienti da alcune realtà faccia riferimento alla realtà da cui provengo io la Liguria che non è assolutamente compresa io sono la compagna della direzione nazionale o volutamente ha rinunciato ad intervenire per Caputo la possibilità di di esprimermi in altre in altre istanze pensavo che questo congresso dovesse dare voce soprattutto alle federazioni però a questo punto voglio dire la realtà da cui provengo io addirittura non viene nemmeno rappresentata da una dico una
Voce di una di un compagno di federazione che quotidianamente lavora costruisce questo partito piccolo piccole incisa la Liguria aveva non voglio fare una difesa campanilistica assolutamente ma voglio assumere questo come penso come esempio estensivo diverse altre
Realtà la Liguria consapevolmente aveva contenuto i suoi interventi ecco nemmeno questo questo uno è stato riconosciuto ora quindi io mi dissocio a parte il discorso delle donne le compagne chiaramente quindi io mi mi dissocio da questa articolazione
Ma
Compagni io personalmente non sono per niente d'accordo
Sulle conclusioni a cui è giunto a la presidenza del Congresso secondo me
I comportamenti che vengono avanti sono ancora una volta è normalmente discriminatori che vanno a premiare la realtà più grosso per non dire i signori delle tessere
Se si così
Perché perché Mola spiego perché non è corretto il modo di procedere della Presidenza della della sei
Se allora
Allora noi come
Federazione avevamo chiesto un solo intervento o uno siamo strage depennati dal dall'impasto io vorrei capire
I militari con cui si è aggiunto a questo selezione io credo che sarebbe un Metodo estremamente democratico almeno garantire ad ogni realtà organizzato ad ogni federazione presente un intervento
A conferma di questa cosa qua ci stanno due regione l'Abruzzo il Molise che sono state congelamento escluse c'è un compagno iscritto dell'Abruzzo
Che è stato depennato quando stamattina gli era stato detto
Che il suo intervento rimaneva tra l'iscrizione a questo punto non so quale criterio è stato eseguito proprio da è stato seguito dalla presidenza perché quasi stallo delle zone che fisicamente sono state escluse noi a questo punto dobbiamo dire che siamo anti trattati ancora peggio dalle donne siamo bambini o militari
Per meglio facilitare comunque lavoro della presidenza il modo una probabile
Voglio fare la proposta
Scusate
Io non è nuova presidenza ma a titolo personale voglio fare una proposta e siccome mi sembra che ci si è attenuti a una serie di problemi delle piccole federazioni più già se dei compagni sei compagni sono disponibili ad andare avanti dopo cena in una seduta notturna il quale finora le ore possiamo far parlare tutta una serie di compagni che ci sono trenta stanco però ovviamente ovviamente queste o vuol dire che ci deve essere la partecipazione per non parlare dei muri ci deve essere un impegno il mio di tutti i compagni delegati al congresso di essere qui presenti dopocena in maniera ascoltare tutte altra
In palio la nel fare una perequazione d'ordine
Visto che il numero di compagni che vuole intervenire maggio a lei chi ritiene e-Bay e non posso da fare accuse non conoscendo i dati perché il sospetto non è detto che sia un criterio comunque anche alcuni compagni di delegazioni straniere come compagni cody ad esempio molto parlare
Lo chieda perché comunque c'è per estrazione sociale è un'altra cosa secondo me fattibile
è un'autoriduzione nel tempo l'intervento dei compagni questo mi rendo conto che implica un grosso sforzo di sintesi per i compagni
Ma comunque un'autoriduzione
Da dieci a sette a cinque minuti reali in modo che poi Sensi accollato un dibattito di più posizioni impiegati ettari e propongo che queste lentamente si mette ai voti è una mozione d'ordine voi se è un no che sia uno
Scusate prima di continuare uso di continuare io ho fatto una proposta a titolo di persona sì è questa cosa può risolvere i problemi di ordine prima di fare la carrellata di quelli che dovevano intervenire non sono stati tagliati verifichiamo se questa proposta che io ho fatto può andar bene o no
Quindi musica scusa coi poi ti do la parola allora se si è d'accordo me lascia e tutti hanno dopocena chi è d'accordo i delegati sono d'accordo altri non avere
La
Non allora Gino giovane ritiene viene allora prendiate e quesiti dopo inciampano in tutti facciamo stavolta voglio parlare contro la proposta ai parla contro la proposta
Non io protesto
Contro questa metodologia
Perché e la stessa cosa che si è verificata a Riva del Garda lì è successa la medesima cosa hanno parlato i rappresentanti della direzione di combine della direzione hanno parlato i compagni delle grosse federazioni
Io qui sono un delegato della federazione di Salerno i delegati stile delegate siamo in otto
Le delegazioni non sono regionali sono provinciali dietro queste discussioni con bagni c'è anche un gioco che insomma denunciato dei mistificatoria quindi quindi sì questo dell'esclusione oppure questa del sguainata scusa scusatemi
La scorsa scusa
Quindi quindi stamattina il sottoscritto è iscritto a parlare da ieri prima per esempio del compagno Iuliano io ero scritto prima del compagno di Uliano che un comma della federazione di Salerno delegato
Lui ha parlato e io non ho parlato vorrei chiedere a questa Presidenza e non c'è diversità di vedute tra me e il compagno a Iuliano vorrei chiedere a questa Presidenza come si è verificato questo allora
Allora no io ero iscritto prima gara con bagno io ero iscritto prego
Allora
Allora no no no scusa scusa sposata allora scusate
Chiedo al Congresso una cosa seria felice chiedo al Congresso una cosa senza sposa chiedo al Congresso e alla sua presidenza
Una verifica una verifica sono disposto a rinunciare con bagni sono disposta a rinunciare
In un congresso in un congresso ha bloccato in un congresso bloccato rinuncio a parlare però non rinuncio chiedo alla Presidenza di dite uguali di compagni
Della direzione hanno parlato e se esiste o no il sospetto io invece di un problema di auto perpetuazione di gruppi dirigenti
Grazie ci state tendente al compagno che ha parlato contro la proposta che che ho fatto che era quello della seduta serale allora prima votiamo guardiamo anche a discutere pacatamente
E votiamo uno e votiamo l'altro allora
Chi è d'accordo per andare avanti
Scusate conferenze nella mozione per la presidenza
Ma di
Dei
Allora compagni
La mozione che tu hai proposto al compagno che io avevo detto che all'interno dei lavori e quella che indica il lavoro che propone di fare
La seduta notturna dalle ventuno e trenta nelle uno e trenta commensale domattina alle nove di concludere le quattordici queste
Allora compagni
Non nascondiamoci dietro un dito perché è molto semplice anche
L'ultimo congresso arriva abbiamo fatto la seduta notturna lo sapevate c'ero anch'io quindi abbiamo fatto la seduta notturna senza la commissione politica senza la commissione detonanti Asian contata fra Dinoi
Allora il problema che è stata comunque una buona cosa beh tanto che dibattito importante allora è evidente
è evidente
Che se noi vogliamo orfana in seduta notturna dobbiamo revocare l'indicazione data la commissione elettorale commissione politica Dino Risi contemporanee congresso o se no e rinviamo dati conclusione di congresso al lunedì
Si fa in contemporanea
Ecco
Noi pensavamo che evidentemente un dibattito congressuale senza i compagni che devo riportare quali commissione politica il dibattito sia comunque un dibattito monco
Sardo meglio dibattito monco che nessun dibattito su questo si deve saperlo allora su questo non c'è nessun problema tenete presente da parte mia presidenza tenete presente che comunque non potranno parlare tutti neanche lo steso gli iscritti perché anche facendo la seduta notturna mettiamo due ore di lavoro dalle dieci a mezzanotte mezzanotte e mezza facciamo tre ore non riusciamo a far a raggiungere anche venticinque interventi che v'ho detto un'altra quindicina
Va bene e quindi comunque a sapendo che in Italia vi faremo lo stesso cioè che qualche taglio ci potrà essere fatto
Una cosa poiché alla quale io vorrei anche rispondere sui criteri di funzionamento di questa presidenza perché poi personalmente uno non è che e contento di avere in mano il cerino per cui ogni volta si sconta solo sempre lui
Anche compagni è ovvio che noi non abbiamo potuto seguire l'intervento discrezione cronologica
Perché sarebbe stato ingiusto
C'è il suffisso in quindici scrivevano per subito parlavano solo is sempre loro c'è tutti i delegati operatore certi scritti subito avrebbero parlato solo ora il congresso se avessimo ceduto britannica secondo perché avevamo un problema anche di
Invitati che dovevamo far parlare secondo scadenze che ci sono state richieste dal numero centrale allora
E anche quindi evidente che noi di volta in volta abbiamo rimesso tutti gli iscritti all'interno del calderone legato all'evolversi di questo congresso può anche abbiamo penalizzato alcune situazioni altre no
Non mi nascondo niente chiunque qua dentro l'avrebbe fatto che abbiamo tenuto tener presente il fatto che doveva che arrivavamo un congresso dove c'è stata e quattro relazioni politiche introduttive ed avevamo bilanciare gli interventi a secondo della mozione di appartenenza e questo avrebbe fatto chiunque qua dentro o no
Quindi dovevamo rispettare anche tutte le componenti di questo dibattito dare la voce a tutti quindi anche in questo non potevano seguire l'ordine cronologico interventi cerca di rispettare è stato una volpina va una morte lasciato insoddisfatti voi quanto lui è un lavoro di cui esso tiriamo le fila allora riproponiamo ovviamente
Proponiamo ovviamente di due cose
Prima
E ritirare l'indicazione la commissione politica elettorale di non lavorare in contemporanea e poi proponiamo l'allungamento del ribadito la sera alla luce di questo mettiamoli tue company
Chieri discuteranno con le delegazioni senza interrompere il dibattito la nuova articolazione degli interventi cercando di accontentare tutti va bene questo saperne qualcosa taglieremo comunque
Nei voti così allora la prima mozione che metto ai voti è ritirare l'indicazione politica elettorale di no lavorare durante lavori congresso che è d'accordo alzi la dedica
Anch'
Contrari
Astenuti
Passa
Decidiamo di
Concludono i nostri lavori questa sera alle venti e trenta ventuno una riprende alle ventidue dopo la cena come seduta notturna chi è favorevole
D'accordo
Che è il contrario
Astenuti raccordo passata la presidenza si impegna del durante il dibattito a rielaborare questa cosa a l'indicazione che sarà del compagno mozione d'ordine
La mozione d'ordine noi assumiamo perché l'abbiamo già assunta ieri sera abbiamo invitato il gruppo di lavoro sui referendum a relazionare al congresso
Impegnato il gruppo di lavoro a relazionare al congresso entro le venti perché questa indicazione chiamata Zaia che noi siamo stupidi e questo non sia avvenuto
Trenta secondi ai compagni premiazioni si prepari ringrazio i compagni ringrazia i compagni per l'accettazione di questa mozione dovuti talento Conte è una cosa che Democrazia proletaria si deve e si interessa
Dei problemi che vanno da Ventimiglia Brennero dal Brennero a Lampedusa se ciò è vero allora stamattina aveva presentato sa mozione d'ordine
Che alle venti stasera Cheryl Black della cena alle ventuno e trenta rinizia olii lavori
Fino alle zero uno e trenta significavano quattro ore continuava il dibattito domani mattina dalle nove alle quattordici possibilmente per portare a termine quanto era di possibile o quantomeno il grosso nella programmazione e della vita del nostro partito a cui appartiene all'intero territorio che al ritorno da Ventimiglia Brennero dal Brennero a Lampedusa grazie
Va bene va bene va bene scusare il più due questioni la
Federazioni Ferrara Forlì Modena Parma Reggio Emilia Arezzo Livorno Siena mai sanata Bari Reggio Calabria urgente la verifica dei poteri un'ultima questione compagno che ha rifatto la richiesta chiede che si voti il una riduzione dei tempi intervento da dieci a otto secondi chi è a otto minuti
Un attimo
Un attimo
Chi è favorevole alzi la delega
Da dieci a otto minuti chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario
Mi pare
Respinta no no non è passata non è passato solo aderì precipita parole di cotone si prepari varia da luogo cercherò di comunque di essere estremamente breve compagni da più parti è venuto
è venuto il segnale di questo nostro congresso straordinari come un congresso decisivo per la storia democrazia proletaria
Anch'io condivido questo questo pari dico anche una cosa in più che dipinti
Può non crescere o crescere unicamente da noi i nostri nemici inoltre i nostri nemici rischiamo di essere noi stessi e qui mi spiego
Il problema none di uno scontro tra chi è per il comunismo e chi invece non voi
Questo è un elemento di estrema chiarezza il problema e come si interviene nella nuova fase che si è aperta dopo gli eventi dell'Est
La decisione di Occhetto di modificare il nome al partito comunista italiano e dunque questa situazione estremamente eccezionale che ci troviamo di fronte su questo vi sono divergenze ma è su questo sul metodo di intervenire in questo tipo di cose che vi sono io credo che Democrazia proletaria deve apprestarsi a quest'appuntamento con il massimo della propria elaborazione culturale
Senza piegare niente dico niente della propria lavorazione elettorale a una fase tattica che invece da alcuni interventi ho visto mi spiego anche qui
Tutti
Hanno detto che il nostro comunismo e anche l'elaborazione del pacifismo dell'ambientalismo e delle del movimento femminista
Però subito dopo alcuni hanno detto e qui vengono i miei timori che il movimento pacifista il movimento ambientalista e quello femminista è ben rappresentato dalla proposta di Occhetto
Qui nasce la mia divergenza il mio timore che dietro la parola ricostituente dei comunisti ci sia il tentativo di fare qualche cosa
E qui prendo il toro per le corna prendiamo un argomento che riguarda la nostra elaborazione
Culturale diciamo più provocatoria il problema della non violenza
è stato spesso un simulacro per Democrazia proletaria non una pratica politica sovversiva rivoluzionaria la non violenza è stato un dato acquisito al congresso di Palermo raramente applicato né i fatti
E qui mi spiego la nostra non violenza dovrebbe non coincidere con la non violenza di Achille Occhetto la non violenza Achille Occhetto e quella del riconoscimento delle Carisbo borghese
Cioè iscrive il suo progetto all'interno di questa società di giustizia proprio del capitalismo
La nostra non violenza dovrebbe essere quella del conflitto della sovversione della capacità di indignarsi di fronte alle ingiustizie di fronte ai soprusi la nostra non violenza non è solo quella di via bianco
E la non violenza che abbiamo visto scendere in piazza
Centinaia di migliaia di persone che hanno cambiato la storia di Europa in questi in questi mesi ma è anche è anche la grande contestazione popolare oggi ricorre il secondo anniversario del popolo di Palestina
Quello delle mani nude contro i bastoni quello dei sassi contro le mitragliatrici e la repressione diabolica repressione criminale del regime israeliano
E allora
Scusate faccio prima se non c'è brusio
E allora
Il problema è stato tutto qui se la non violenza è un elemento di critica radicale del socialismo realizzato cioè se diventa anche come dovrebbe essere critica antimilitarista se mettere il dito nella piaga su una delle ragioni la degenerazione dei paesi dell'Est e non solo ricordo anche il Vietnam cioè il militarismo il fatto che laddove si utilizzano mezzi dove siamo obbligati ripeto a utilizzare i mezzi come le armi siamo obbligati o utilizzare i mezzi con le come le armi c'è sempre il problema del dopo
Del dopo che quelle armi prendano il sopravvento sulla sulla invece sul Progetto questo è un problema che hanno tutte le società rivoluzionarie che sono basate sulla rivoluzione così detta armata questo problema ineludibile
è da questo punto di vista non è un caso che una delle poche rivoluzioni che non è degenerata su questo punto che è una rivoluzione armata come quella nicaraguense
A proprio all'interno del suo filone il filone sandinista quello cristiano della teologia della liberazione che Peppone per esempio già da adesso nel momento in cui il gesto innaturale ma necessario di utilizzare le armi per liberarsi ma propone già allora in quel momento il problema del dopo io non credo che prima fa prendiamo il potere e poi costruiremo l'uomo nuovo
Queste sono le aberrazioni dello stalinismo di una concezione del comunismo che è franata sotto il muro di Berlino
Noi siamo come dobbiamo rappresentare un comunismo diverso per questo non possiamo calare in niente della nostra elaborazione culturale
Questo non significa fare lo spocchioso mettersi a guardare e vedere gli eventi io credo che la proposta di Costituente comuniste che ciao alcuna storia democrazia proletaria
Venne è se vi leggete le tesi di Riva del Garda c'è un passaggio in cui si dice si escludeva Unicost costituente dei comunisti allora era in direzione nazionale e votai
Mi astenni fu l'unica astensione su quell'emendamento perché in politica non si può mai escludere niente
Così come allora oggi sono convinto che la Costituente dei comunisti oggi però è una scorciatoia
Una cosa autoconsolatoria
Quasi come se agitandola in la bandiera di un comunismo che titola rifondare da rifondare in primo luogo nella lotta e nel conflitto quasi potessimo risolvere i nostri problemi i nostri problemi compagni sono anche di altro tipo è il fatto che da troppo tempo non siamo più sovversivi rispetto a questo tipo di società
Da troppo tempo i pochi compagni per esempio fanno cose illegali tra virgolette qui come occupare i centri sociali
Oppure che fatica compagni portare qualche centinaio di militanti di Democrazia proletaria a fare una forma di legalità e di disubbidienza civile quale quella dell'obiezione di coscienza alle spese militari
E allora dei rivoluzionari che sono tali solo a parole solo perché sono dietro essi cimentano dietro le frasi dei grandi maestri del marxismo io per abitudine per dato concreto io diffido
Per questo credo che dovremo che dovremo con più pacatezza senza caricatura affrontare il problema di come interveniamo in questa fase e dobbiamo intervenire a partire dalla rilancio delle lotte la cultura
No non sia elevato un solo deputato del Partito comunista per votare la nostra mozione di pregiudiziale di anticostituzionalità ma e allora i problemi sono altri anche perché non ci sono comitati da in favore della difesa del diritto di sciopero a livello di base purtroppo e allora eppure dovrebbe sullo spartiacque per decidere chi è comunista Kim meno il diritto di sciopero no dovrebbe eppure e invece si parla di altro per decidere eccetera su questa la mia e mi appresto subito a dire ecco capacità di indignarsi significa per esempio ricominciare a dire quanto manca due minuti ricominciare dire da subito che questo Enzo trasformare trasformare questa tribuna in una sorta di tribunale dei primi del capitalismo questo è il primo obiettivo che deve fare Democrazia proletaria proprio laddove in questo momento e cioè l'osannata vitalismo dobbiamo mettere all'indice i crimini che sono la revoca dell'embargo delle armi agli all'Iran e all'Iraq tessono le bombe nucleari che convivono a pochi centinaia dice a poche decine di chilometri anche da qui alla base Miramare e che offendono o se la Costituzione offendono la pace sono gli F sedici che arrivano sono gli abusi che si fanno sulla povera gente sui lavoratori eccetera dobbiamo essere ripeto il nuovo capace di indignarci e finisco anche con la citazione si è di boxe birmana il cantautore il compagno cantautore della Germania democratica e nel settantasei venne espulso dal suo Paese nella in una delle sue più belle canzoni spie i veri comunque sia il mondo sarà russo Mar Rosso come vita o rosso come morte di questa faccenda dobbiamo immischiarsi il compito di Democrazia proletaria di mischiarsi questa faccenda grazie
Doveva iniziare la parola la compagnia luogo c'è un comunicato il compagno Nino oltre alla Federazione devo di bontà ci presenti qui sotto il palco la parola la compagna
Mariella Luongo dalla federazione di Napoli si preparano il compagno Giancarlo Sacco
Compagni come abbiamo scritto anche noi nella mozione della federazione di Napoli questo è un congresso in cui tipi Sideri riprogettare e faccio questa premessa Dino Greco visto che stiamo parlando io specie però che il PPI visitata anni progettare ogni parola che ne pronunciano diventa molto ma molto importante ogni cosa che invece hanno diventa estremamente significativa
E quindi è importante in questa è una il metodo che non è tutto ma estremamente significativo ora a questo proposito lo faccio come premesse andava bene come Gina Lehman m'interessa farlo come premessa visto che ho sentito molte citazioni no in questo congresso dei vorrei ma neanche un anch'io perché mi sembra significativa giusto per capirci sul metodo e sul significato del Congresso spesso ed è una citazione che stamattina faceva il compagno Toni Esposito degli altri derby Bagnoli che diede l'orto per il contesto nel quale nella quale diciamo lui l'ha fatta
Si parlava stamattina in qualche intervento di mercato della politica e quindi di spendibilità di Democrazia proletaria
In poche parole si identificava un partito ma in particolare Democrazia proletaria e questa è una cosa seria la cosa grave con la merce
Ebbene di fatto questo significa identificare un partito con una merce forse in un'ottica e con mano oggi che io non esito a definire come ha definito il compagno stamattina da bottegai e tra le altre cose non è assolutamente queste o di voi in questo momento hanno bisogno di comunisti
Ed è un altro di cui hanno bisogno i comunisti a parte il fatto che molto spesso nei momenti e abbiamo fatto una critica giusta e spietata al neoliberismo quante volte abbiamo citato il paganesimo e Milton Friedman bene al di montagne sapremmo nel caso in cui dovessimo scegliere fra i Democrat Dari a chi assegnare fra di noi il premio Nobel
E di altro di c'è uno che ha bisogno il comunismo in questo momento di cui ha bisogno Democrazia proletaria non bisogna assolutamente abbassare quindi dalle teorie marxiste allegorie neoliberiste
Ed è per questo e non peraltro è che è vero che non bastava Barbati scrive il Manifesto del partito comunista
Infatti è necessario l'impianto marxista
è fatto di tensione ideale ed etica e che è capace di farci porre in termini emozionali anche emozionali di fronte alle contraddizioni che noi attraversiamo in prima persona che attraversano tutti i comunisti e veniamo alle cose
Io cercherò di dire in maniera stringata
Brevemente sulla questione dei paesi dell'Est qui non si tratta di fare un intervento ma di capire visto che se n'è parlato molto e quindi per brevità diciamo ed in da questa parte di analisi pure estremamente importante che ruolo ha giocato tutto quanto è avvenuto nei Paesi dell'Est nel nostro Paese
E quindi la vicenda interna del PC
A proposito del crollo delle Jimi staliniani
Si è parlato di crisi e di crollo del comunismo noi sappiamo bene che un conto è il socialismo reale è un conto è Polesine ed è per questo che non abbiamo paura di continuare giustamente e con forza a dichiararci comunisti
Perché è questo che cosa ha significato in che modo diciamo il crollo del comunismo almeno secondo diciamo la logica comune che non è la logica dei comunisti è stato utilizzato strumentalizzato che il nostro Paese
A cominciare dal pc evidentemente a cominciare dal pc
In questo momento noi ci troviamo a decidere il compimento di una fase che hanno visto un'involuzione autoritaria del nostro Paese passare prima di tutto nei posti di lavoro poi pian piano nella società e quindi a fino a nelle istituzioni insomma si sta avviando ed è sotto i nostri occhi un processo che è tutto di involuzione autoritaria in poche parole il progetto di Licio Gelli che viene a compimento di involuzione autoritaria e Dio normalizzazione e omologazione delle opposizioni da questo punto di vista Pitecidi ha seguito un percorso che non è certo cominciato con il muro di Berlino è che noi abbiamo tra l'altro puntualmente criticato ed oggi invece si muove
Hanno ripetuto in molti tutto in una logica che è assolutamente compatibile con quella di una opposizione omologata non è che non gli inghippi siamo di e se non siamo diversi da oggi ed è per questo che dobbiamo rivendicare la nostra diversità e la forza del nostro progetto politico un esempio per tutti che è estremamente significativa
All'interno dell'Alfa di Pomigliano ha proposto ai contratti di formazione lavoro e delle donne ponendola esclusivamente è semplicemente soltanto una delle pari opportunità non è giusto a questo scempio che è giusto
Però è ancora più giusto sollevare è comparsa quello che il problema che c'è dietro questa questi ovvero il fatto che Legambiente al caso poneva no e a giusta ragione ma non sono le donne ora questione che rimette in discussione a partire dal rapporto che esiste tra tempi di vita e tempi di lavoro
Tra tempi di vita e tempi di lavoro la contraddizione che esiste apporta fra capitale e lavoro e quindi era una logica estremamente nel senso che il Partito Comunista in quel caso non aveva come in in molte altre
Occasioni assolutamente necessità e voglia di sottolinea
è quella che è una parte della ma la parte importante quella che interessa a Democrazia proletaria prima ha detto tutela sulla base sociale
E poi anche della sua dato incarichi di militante e descrittiva ora detenga il diritto dovere visto che in questo campo ne possiamo ben dire e quello che è il progetto quello che è stato il proprietà collettiva di Gligorov Totti ha comportato un alterità sta avvenendo al compimento delle ora è proprio per questo motivo è speranza tecnocrazia precaria si assorbe per l'importo delle responsabilità penali segmentata oggi
Effetto ed è ambiente all'ente elettrico NATO estremamente importante
Dobbiamo tenere tanta fra una autocritica
Va bene in una comitiva coincida con la resa e la frattura aperta fino ad oggi dopo abbiamo mettendo in discussione d'asta che pure ovviamente a tempo abbiano di movimento sociale politico nell'alternativa
Per impedire ad altri di costruire e poi è stato sorprendente vedi preferì Democrazia proletaria rischi si è conclusa con la scissione c'è stata un'ampia e non sta ad aspettare ed è pericolosa per gli altri due sono stati
Da una parte voglio riuscire a costruire la prima del Frente limitate rappresentato dai contatti con alcuni ceti politici rispettabilissimi nata nel con i ceti politici e dall'altra parte l'assoluta incapacità da parte nostra di aree e soggetti sociali di riferimento perché il Presidente ad Annan perché questi mancano varietà e un'altra vettura senza il movimento politico e sociale per l'alternativa e quindi non si tratta soltanto di messaggi che si lanciano alla gente ma si tratta della sostanza dice la Tanno senza questa Pantani democrazia planetaria tanti anni che si rifanno deve grazie a tale Daria laddove ci sono stati alcuni movimenti e faccio tenutasi nel tutti e sono andati vicini Annoni altari camminiamo via Santa Maria Valle ad un ma se è stato quello sono stati d'ed è e in carne ed ossa Pantani diceva di e hanno Lavezzi a muoversi in determinate contraddizioni non è stata l'MPA si accerta che ha favorito questo io prendo
Ripetendoli sottolineando per l'ultima volta che io penso che dovremmo essere abbastanza serie da non farci fare e da non fare noi stessi delle candidature bolidi ma se dobbiamo parlare di cose importanti questione dobbiamo farla partire dalla politica e dobbiamo confrontarci sulla politica perché a partire dalla mia persona in quanto soggetto da me e questo mi dà estremamente fastidio perché è stato buono è stato utile che come dire è stato il fatto che diciamo abbia avuto la parola perché sono una donna ma è stato buono semplicemente perché mi ha consentito di esprimere la posizione della mia federazione solo questo
E dicevo per quello che riguarda le caricature
è il caso che ci confrontiamo sulla politica e quindi non su questi fantasmi che si aggirano anche in questo congresso sul fatto che la Costituente sia una pura aggregazione dice di politici innanzitutto perché l'aggregazione dice di volerci avvengono anche in altri sensi e quando arriviamo aver tutte con questo concludo compagni più di una volta si è sentito ripetere anche in questo congresso che noi dobbiamo avere una vocazione minoritaria è giusto non dobbiamo avere una divagazione minore minoritaria però il problema è una a meno che non voglia fare in replica anche di altre forze politiche palliazione giustamente uniti dalla gente perché facciamo i replicanti il problema è evidentemente se non vogliamo fare questa fine quella lì di essere capaci come democrazia proletaria non facendo aggregazioni di ceti politici di stare fra la gente
Di costruire in questo caso di essere partecipi di movimento
E soprattutto quella io credo
Di discutere sul fatto che in tutta evidenza non è possibile non è assolutamente possibile pensare per quanto non in un'ottica minoritaria che noi i comunisti passano in questo Paese raggiungere il cinquanta per cento e mi spiego se si tratta di il cinquanta per cento in Parlamento allora evidentemente il problema è un altro e io penso che non ci possa interessare se invece si tratta del cinquantuno per cento della dei consensi nella sua c'è da allora è evidente che il problema è un altro ed è quello in questo caso che se noi riuscissimo a fare questo è bene avremmo fatto una rivoluzione è per questo che combattiamo Malesani sono altre
Giancarlo Sacco ma c'è una breve comunicazione al nove dove compare
Allora abbiamo fatto un comunicato stampa rispetto alle affermazioni quindi per a dare una risposta alle affermazioni che ieri ha fatto a Bologna il cardinale ratifica finale di CL c'avete letto sulla stampa questa mattina le donne di Democrazia proletaria esprimono profonda indignazione per l'attacco offensiva Bulgaria sferrato al genere femminile dal cardinale Biffi nel nome via dell'otto dicembre benché appaia quello di Biffi un delirio personale e invece l'espressione di quella crociata che la Chiesa cattolica da tempo conduce contro la libertà di autodeterminazione delle donne
Una crociata che rientra in un disegno più complessivo di stampo autoritario che mira alla normalizzazione della società e la criminalizzazione di ogni diversità non solo non rinneghiamo ma rivendichiamo ma come valore profondamente positivo ciò che tanto spaventa Biffi e il suo medio dualismo cioè il concetto perde prima di autodeterminazione de L'Espresso allo slogan io sono mia nel quale pienamente ci riconosciamo
Allora sarà approvato dalla segreteria nazionale si prepara Bruno vetturini della Federazione editori no compagni
Penso che dovrò renderci conto che in atto nell'Est europeo
Una rivoluzione non aveva la propria rivoluzione che coinvolge milioni decine di milioni di persone
E che muta i contorni la fisionomia di questo nostro pianeta
Una devoluzione che riprende avere in cui le pongo queste popolazioni si riappropriò direttamente della politica del conflitto
Le forme di autorganizzazione mettendo in discussione quello che è stato sono stati dei regimi anche la destra matrice stalinista che hanno avuto appunto il marxismo come ideologia di regime cioè come ideologia della conservazione del potere contro il conflitto sociale quinto fatto di rottura importante della propria azione sociale importante
Questo fatto venuti Rizzato dal pc in Italia per il suo o esatto opposto cioè bene utilizzato per abrogare l'idea di comunismo cioè la speranza che ha animato milioni i lavoratori
Di popolazione italiana la speranza di poter cambiare questa società dei fatto quell'unico orizzonte possibile non sia quello del capitalismo il capitalismo reale quello accettato oggi appunto da queste padre comunista ma penso non Libia di cambiamento di trasformazione sociale è una speranza
Una un orizzonte che animato le lotte democratiche le battaglie sociali in tutti questi anni
La risposta dei pc è quello appunto che questo sistema non è abrogato vile non è superabile bisogna convivere e quindi ne discende anche il fatto di scelte anche di riforme autorizzare da quelle istituzionali a quelle del diritto di sciopero cioè a la limitazione e riduzione del conflitto perché diventa un elemento anche di disturbo rispetto a una possibilità un'ipotesi di trasformazione che venissero stanza rifiutata per iscriversi allentando dialettica tutto istituzionale
Questo esigere risposte su due piani diversi quello sociale e quello appunto del progetto politico
Quello sociale il momento politica sociale per l'alternativa cioè un concetto di radicamento sociale di espressioni raccolta di forze diverse che devono essere diverse perché tale non lo colatura che però si raccolgono appunto attorno ad un progetto che antagonista quello proposto dal sistema per battaglie di democrazia le battaglie di libertà per Battaglia appunto di difesa delle condizioni sociali di vita di questo Paese dei lavoratori ed era ma se popolari quindi un progetto in cui nessuno a ognuno deve essere rispettosa della differenza diversità degli altri in cui appunto non sono pensabili Cindy simboliche perché fra i Cobas
Strada in movimento i comitati o collettivi di difesa della della del del lavoro oppure altre forme del genere oppure fra pezzi ispezioni anche politici di battaglia democratica questa sintesi non è possibile perché non è nella loro natura questi sono gli interrogatori di cui dal momento che è importantissimo è un bacio essenziale per la tenuta e la ricostruzione della conflittualità sociale in Italia che è minacciata oggi profondamente da questo recupero appunto anche di istanze antagoniste a un compromesso sociale più vasto che quel che oggi qui ci propone assieme a dare anche ambientaliste negli anni specialmente quelle istituzionali perché appunto a tanti sono gli ambientalisti mi tanti sono appunto anche i modi appunto dire portasse a questo problema qui sto allora non ci divide il problema del movimento politico o sociale per l'alternativa l'alternativa non è quella come diceva alcuni compaesani oggi fra movimento politico e sociale dell'alternativa e costituente comunista
Non è questo il problema che tutti proponiamo questo tipo di Progetto di costruzioni blocco sociale che in questo momento
E c'è già infatti ha realizzato si sta realizzando l'ateneo che solo una tenera perché quegli spezzoni di notte il fatto di mettere assieme i momenti scadente come si è fatto anche questi ultimi veri questo di milioni mentre insieme poltrone di Genova Siena in coma sentirne accanito uniti
Ferrovieri dato che consigli di fabbrica questi sono spezzoni di note importanti di ricostruzione di questo movimento non so delle cose avulse la questa realtà sono dell'espediente sapendo che è una cosa difficile che va costruita appunto nel percorso questo non basta
Oggi non basta costruire questo livello corre anche toglierei la necessità di rafforzare il nostro progetto politico
In una proposta che sia appunto quella che hanno lanciato appunto della costituente comunista tra intendiamoci cosa significa anche queste quindi la vita trenta dicevano nei fatti non voglio contrappone l'uno all'altro e sa chi dice che basta a risolvere i problemi che aperti oggi da dalla perdita di un referente comunista tradizionale oggi e quindi la possibilità di spendere oggi ignota patrimonio la nostra cultura la nostra ricchezza anche riproposta la nostra sperimentazione
La nostra concezione nuova appunto dell'antagonismo amante del comunismo che abbiamo proposto in questi anni spenderà in un tentativo di dare una base di massa ben più ampia di quella che non ha presentato finora a questa idea
Altri dicono che questo non è necessario basti vomita ecco questa è la differenza questa la differenza ma questa differenza potrebbe farci perdere occasioni decisive importantissime decise un appuntamento storico arriviamo aspettato per anni e se non c'è dirigerà esimo timorosi paurosi probabilmente perderemo appunto questa versione ma vorrebbe dire che questo sarebbe anche una sconfitta dell'altro progetto politico il nome era in servizio evitino occasioni storiche e non sono certo la furbizia elettorale o non sono certa appunto quello che è di processi affrettati ma è e Serlenga secondo che c'è un'occasione storica politica di ricostruzione d'una può infatti se comunista su base di massa oggi che deve essere davamo i si aggira intorno al fin in fondo per far sì che sia coerente con l'impostazione di una ricerca che non hanno portato avanti in questi anni e quella brutale fondato dalla consentono ai comuni appunto assieme a arrivo alle colture come elemento
Tutto a consentire appunto la trasformazione per concludere non si tratta di scorciatoie il problema che sarà un percorso lungo di verifiche rivincite del Progetto nel programma nella pratica sociale devo costruire insieme a livello di base da cannoncini America ma quell'altro quadrato personaggio ci rivolgiamo al popolo comunista e diciamo che la nostra risposta deve confrontarsi con modestia con noi ma deve anche convincere lì ed è per l'appunto e non eccetto che negli USA ha posto la subito trangugiato lungo ma dobbiamo abbia alloggi perché oggi è il momento in cui dobbiamo chiarire che noi siamo disponibile a confrontarsi e che siamo anche una risposta possibile ai loro bisogni
Qui questi quindi questo
Quindi quindi
Qui questo
Quanto qui quindi per
Quindi
Quindi qui quanto qui
Quindi
Qui
Qui quanto ci quanto quindi
Quindi
Qui qui quindi quindi quanto quanto qui quanto
Qui
Quanto
Qui quindi
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Quattro
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Qui
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Qui
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Qui
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Questo
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Quindi
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Qui
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Qui qui
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Qui
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Qui
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Quindi qui
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Qui questo qualche
Quindi quindi quindi quindi qui qui qui qui quindi quindi qui innanzitutto
Quindi qui
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Qui quindi quindi quindi qui qui questo qui qui qui
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Quindi
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Quel qui quindi questo qua qui qui qui quindi
Questi quindi questo
Questo qui
Quindi questo qui qui qui
Questo qui qui qui qua
Qui qui qui
Quindi qui qui
Quindi
Varare serie di non si può fare il compagno Alberto Tridente
Sono
Sono emozionato compagni in questo congresso
Io mi auguro che l'intero Congresso tutti i compagni qui presenti
Riprendano in mano l'esito
Di questa difficile discussione
Già riprendano in mano le sorti di Lippi
Perché di questo si tratta non di altro
Io ho fiducia nella maturità dei compagni
A Riva del Garda due volte abbiamo messo in minoranza l'intera direzione nazionale sul voto dalle compagnie per esempio
E sulla assume approva
A Rimini qui
Tra un paio di volte abbiamo discusso in maniera significativa sugli orientamenti che non c'andavano della gestione di questo congresso allora
Ci sono molti possibili esiti tutti negativi per noi
L'unanimismo i patteggiamenti un gruppo dirigente giusto al posto l'éscamotage nella linea politica
Ma anche quello di una lacerazione rissosa
Che non è nel dibattito
Io ho sentito all'esterno di questa sala tra i compagni delle federazioni molti regionali un disagio profondo che sta maturando sugli esiti di questo congresso
Un qualche motivo ci deve essere se apriamo il congresso con cinque relazioni che molte parti hanno valutazioni comuni a me non aspetta non spaventa niente votare contrapposti contarsi
Arriva in sé ma poi dobbiamo scritto la prima stesura di quell'emendamento sul rapporto non hanno nessun problema rivendicarlo
Barone
Perché ci spaventa arrivare con tre mozioni se siamo partiti con cinque relazioni introduttive non è questo che mi spaventa aveva spaventato un'altra cosa
Cercare di capire cose cosa ci divide non tanto fare chiarezza contabile che a me
Suona male
A me interessa discutere per capire le nostre difficoltà difficoltà che nascono prima dei due grandi avvenimenti di cui parliamo che hanno accelerato i processi politici non solo nel nostro Paese ma nella sinistra e che non nascono non solo per colpa degli altri anche di chi è uscito in DVD lontani uguale io sono nella commissione politica un qualche motivo ci deve essere sì una commissione politica dura un'ora
E per metà al sottoscritto i trovasi a mezzanotte e mezza e andare a letto all'una e mezza già con l'idea di fare due mozioni politiche contrapposte questo non risponde al dibattito che c'è in questa sala
La mia proposta che io avevo fatto individuare i contenuti omogenei la discussione di isolare in punti di votare perché non mi spaventa devi realmente
è caduto nel vuoto
Quali sono le questioni che sono all'ordine discussione
Sul crollo dei regimi dell'Est io non dico molto perché credo che la parte più simile in tutte e cinque le mozioni fa parte della nostra storia e della nostra identità
Noi non abbiamo visto ideato da critica a quello che succedeva regimi dell'Est per cui non abbiamo nessun problema approcci nelle dimensioni di questa nuova fase di liberazione delle coscienze in quei parti del mondo
Apre e non chiude prospettive nuove rapporto socialismo democrazie ma questo l'abbiamo detto tutti intrecciando il nostro dibattito io se avessimo tempo ma non l'abbiamo
Proporre magari di fare un convegno magari con le forze più vive di quei settori sociali di quelle società perché noi continuiamo a parlare del socialismo i dell'Est senza conoscerli vecchio vizio compagni della nuova sinistra
Ci sono molti elementi
Sulle questioni di questo nodo su quello che sta succedendo a destra che sarebbero oggetto di un'attenta riflessione
L'iniziativa della perestrojka di Gorbaciov fanno un significato positivo ma qualcuno denuncia già la possibilità di un bonapartismo
E quale democrazia dei proletari non sto giocando sulle parole si affermerà dopo manifestazioni di massa così imponenti
Soprattutto quali nuovi contenuti di un modello comunista queste esperienza saprà costruire perché su tanti temi e compagni quell'modello comunista che fa parte della teoria comunista però completamente fallito e non sono chiari i modelli futuri a noi può andar bene la caduta il crollo di quei modelli ma non è ancora chiaro per quale modello di comunismo ci stiamo battendo e sul secondo punto che nascono le nostre divisioni
Sull'accelerazione di Occhetto che intrinseca ai pizzi partito contenitore che intrinseca al programma politico uscito dall'ultimo congresso compagni io vivo da sette anni con una donna comunista
Di base vedeste voi con questa mitizzazione demoniaca che quelli di base son buoni quindi dirigenti sono cattivi basta con questo manicheismo compagna una trasversalità all'interno del Pizzi che va dall'alto al basso dobbiamo confrontarci con questa non con le nostre mitizzazione
è da sette anni di esilio volete che non abbia capito che tipo di sussulto di rimescolamento c'è in atto
Dentro tutto il popolo di sinistra e non solo i comunisti i compagni del nostro Paese ci sono cambiamenti e stravolgimenti pesanti che riguardano l'insieme delle posizioni della sinistra nel nostro Paese
Tanto dobbiamo saper anche cambiare velocemente di chi non ha tempo da perdere quando si colgono le occasioni o compari epocali si tratta anche di velocizzare tutti dietro a questo non ci siano éscamotage
Per superare con le parole le nostre difficoltà che non abbiamo analizzato e discusso
Qui non è in discussione il nome questo molti l'hanno detto questo chiaro tutti e in discussione la coscienza di classe anticapitalistica sedimentato in decenni di lotte e in almeno in tre generazioni di comunisti nel nostro Paese
Ma allora compagni nella spiegate questa fretta
Di adottare un nome smesso da altri
Questa l'ambiguità della costituente comunista compagni poi per uno come me che viene dalla lega dei comunisti voglio dire non è il nome comunista che mi spaventa mi pare di tornare indietro il problema è cosa rappresenta questa cosa non vi è il nome ma la sostanza nella nostra proposta
Da sempre si definiamo comunisti compagni da sempre nessuno deve darsi questo titolo perché cambiamo il nostro nome
Non capisco bene cos'è forse è una ricostituente comunista per una forza politica in difficoltà io vorrei
Io vorrei compagni e non credo di essere il solo in questa sala uscire da questo congresso modernamente demmo proletario
Cioè avere chiaro quali sono le ragioni parti della mia identità che continua a condividere e soprattutto perché non sono Marzak nella realtà sociale e politica
Non stava lì ad aspettare caro fatta dopodiché sono disponibile anche scelte più forti di quelle proposte le cinque relazione io sono disposto a sciogliere di P domani mattina se questo avanza l'ipotesi della Costituzione di un nuovo polo anticapitalista il comunista nel nostro Paese
Ma che sia all'altezza dei tempi compagni e dei nuovi contenuti delle lotte sociali e politiche che abbiamo davanti
Per questo non mi convince questa definizione di costituente comunista per molti di quelli che l'hanno proposta non è molto di più che metterà le mani nella crisi del PC ma questo a me non basta il nodo vero di contenuti è l'egemonia sociale degli avversari tema disertato da questo congresso
Il movimento politico sociale è una proposta debole
Dobbiamo scriverlo l'hanno detto molti anche in quelli che si riconoscono le mozioni più disparate
Vogliamo spigolo soprattutto perché è debole nella società non vorrei trasformare le mie aspettative in realtà io sono qui a sperare di non morire democristiano
Ma la cosa che non vedo in quelle tesi compagni che avete votato quasi all'unanimità un mese e mezzo fa
è questa crisi che sta marciando
Del neo conservatorismo se mai quello che io vedo è grande o conservatorismo di De Mita e siamo tornati al vecchio sano conservatorismo di sempre quello di Andreotti
Non ci siamo arrivati compagni soprattutto perché c'è una democrazia autoritaria balle
Secondo me ci siamo arrivati perché c'è un'egemonia delle forze conservatrici in questo Paese ho quasi finito
Mi sono questi milioni di lavoratori anticapitalisti in Italia anni fatemi riconoscere dati minando per piacere
Io non riesco non ho gli occhi chiusi esistono spazi di lacerazione di opposizione ma sono pochi indifesa spesso perdenti noi stessi siamo pochi credibili
Tra i lavoratori nel modello di famiglia nel modello consumistico il nostro Paese un Paese opulento i compagni di P. sono compagni opulenti misuriamoci con questa dimensione di problemi non inventiamoci altre cose
Non sto proponendo nel tornare a casa non sarei qui ho quasi finito scusate mi ma ricercare con pazienza il nostro percorso senza scorciatoie frettolose che non non pagano il nostro ruolo a mio avviso è sempre lì
Riuscire a coniugare le ragioni anti capitalistiche di settant'anni di movimento marxista e di eresie comuniste con le nuove lacerazioni che la terza rivoluzione industriale sta producendo
Con gli occhi del sistema al mondo altro elemento sfuggito dal dibattito e che avrebbe invece avuto uno spazio estremamente rilevante
Io dico una cosa a compagni vinci questa mattina se l'ha detto in una maniera è chiarissima e dobbiamo prendere atto di questa cosa
Gli unici interlocutori dice Rienzi sono la base comunista
Questa base misticamente intesa
Non esiste altro in questo Paese quello che Celli antagoniste Zane il PC
Io compagni vorrei che magari anche per moralità politica questa cosa fosse scritta poi nelle mozioni se la si pensa così la si scrive così
A me non convince così come non vorrei che ci fosse anche un movimento sociale politico per l'alternativa anche a mio avviso non esiste debole la proposta
Inconsistente ma io non voglio guardare la realtà con occhiali deformati io credo che il messaggio che deve uscire l'ho concluso da questo congresso non è quello della costituente comunista perché è una formulazione sbagliata ma è la disponibilità di di di tutta a spendere la sua esperienza preziosa nella rifondazione di un polo anticapitalista e comunista nel nostro Paese nell'interno del popolo di sinistra al nostro Paese e non solo in questa fase mitica comunista allora compagni ritorno al punto di partenza ho finito fortemente questo congresso finito questo congresso per noi è il vitale ciascun compagno deve sapere e decide se Lippi vide domani l'astensionismo nel muro contro muro di gruppi dirigenti che non hanno saputo trovare una saldatura non serve è perdente per tutti alcuni compagni auguri a tutti noi DT è preziosa
Diamo all'altro allora ecco Pioneer peraltro che i clienti cifre fare Mignogna della Puglia che implicano alcuni
Compagni e compagne sono consapevole
Di non poter spostare nessun
Voto è neanche nessun delegato da una posizione all'altra quindi mi sento molto alleggerito da questo mio compito di intervento nel senso che non cederò neanche una virgola esigenze tattiche
E meno che meno ad ambiguità di posizioni
E questo fa prender corpo a a me stesso a alle mie riflessioni fa prender corpo ad una
Forse convinzione non ancora del tutto consolidata e che questo partito soffre di un limite grossissimi insieme a molti altri che quello di giocare troppo di rimessa
Questa dell'attesa dalla crisi del fissi durava da troppo tempo
Mi dispiace che abbia occupato tutto lo spazio
Del dibattito spostando l'asse
Di una ricerca e di una creatività che questo partito e quanti lo hanno votato i militanti che lo vivono meritavano e continuano a lievitare
Mi sembra squilibrato
Vorrei che voi rifletteste riflettessimo su questa questione perché in ogni caso non rappresenta un passo in avanti ma un passo se non indietro sicuramente un impoverimento quantomeno una perdita di tempo in termini di globalizzazione e di ampliamento delle nostre e capacità di analisi politica queste con la questione e che è molto epidermica ma ve la voglio dire così come vi viene
E quella che avevo capito gli arcobaleno che sarà andavano da come mi guardavano i da come mi salutavano o meglio da come non mi salutavano
Già qui
Già qui affiorano non parlo degli squisiti compagni ed amici che sono al di sopra di queste miserie
Perché che mantengono il sorriso sulle labbra e ti salutano con lo stesso modo ma anche qui quest'oggi ieri ho visto affiorare già le stesse sindromi
Di quelle lo aumentate per mi fate perder tempo di quelle di quelle che aveva avvertito il Capanna e gli altri soggetti del tipo appunto Capanna
Cioè come se si preparasse letale precondizioni per non guardarsi più per un son parsi più assurdo per odiarsi
Facendo da politica veramente una cosa brutta caricatura orribile hanno ragione donne avete dice un po'di sorriso è un pochino di allegria cambierebbero molte cose anche in questo partito di Rudi
E duri uomini politici e militanti intese a Rimini essenza assumo assunto cedimento rispetto alle cose dolci le cose del genere
Che cosa è in gioco davvero a questo congresso
La sproporzione tra lo scaricamento di paesi e di attese di questa crisi che allestita scosso Riad accelerato
La sostituzione dell'etichetta della bottiglietta di pomodoro il PC che non esiste più il pomodoro dentro
E quindi la operazione verità di Napolitano che tira le conclusioni logiche in politica
E importante la dolcezza e la tenerezza ma il sentimentalismo fine a se stesso non è importante anche se traumatico può essere il cambio dell'etichetta per il partito per molti militanti
Il fatto è che questo partito compagni e compagne aveva accettato Bengal Turco il cambio del nominativo abbia accettato il Patto Atlantico la NATO
Accettato le umore
Checché piede perché come me aveva votato contro il primo e il secondo è ora sa che cosa significava perché era un gioco era chiarissimo il tipo di cedimento che chiudeva allora non oggi o dopo la la la la grossa ripresa sindacale e di classe
Del sessantotto sessantanove
Aveva concesso di fatto la compatibilità aveva permesso ai padroni gli affari loro ritorno
A oggi e del capitalismo in questi italiano ed europeo in di questi anni
Il taglio comunista della seduto a molto di più mi sembra quasi coerente scontato che arrivasse ed era e doveva arrivare il momento in cui a prendere atto che era cambiato il vino nella bottiglia perché era giusto cambiare anche l'etichetta che era finito il tempo per Occhetto e per la sua logica di egemonizzare inquadriamo in qualche modo l'alternativa e non rimanendo egemonizzato da Craxi di mollare l'etichetta penalizzante la proposta di governo che autonomamente intende presentare il Partito comunista rispetto evidentemente l'altro contraente e quindi cambiando anche con l'etichetta in qualche modo alleggerire e cambiando attualmente il peso e il pressoché costantemente sarà salvo chiamare
Vi fo di fronte ad una per politica che presentava una sostanza sicuramente accettabile per il capitalismo rampante ma che non accettava sia evidentemente la simbologia e tutto ciò che sarà presentava nella convinzione giusto o sbagliato che i militanti
Questo
Elemento importantissimo di cambio di panorama politico dalle conseguenze prevedibili un prevedibile a seconda naturalmente di come verrà giocata nei prossimi mesi da partiti all'interno del pc
Che cosa aveva prodotto e significato in concreto terre
E e per ripicca cosa doveva Queen concreto significare a significare intanto io non cedimento ad una tentazione
Io segue alcuni compaiono voglio far nomi neanche sollevare polemiche
Degli esterni soprattutto
Ma
Dicevo Dio ce ne scampi ricevere gente diceva l'altro ieri ho applaudito l'invasione dalla fredda mi stante la Cecoslovacchia e dell'Ungheria e di massacri a Berlino Est nel cinquantatré Dio ce ne scampi perbacco Attilio accenni e scampi perché francamente io in buona o cattiva fede militanti che avrebbero conservato il muro e che stanno accendendo candeline a ogni Eccher o usati o i nuovi martiri dello stalinismo soccombente declinante
Dio ci scampi di averli nella progettazione di un partito comunista
Non perché non sono compagni ammirevoli levato
Dedizione loro coraggio nel loro lavoro aveva con milizie di molti anni
Ma perché purtroppo non sono costoro di cui di chi ha bisogno per cambiare per presentare però offrire alla classe lavoratrici italiane
Una immagine minimale di cambiamento di di Grieg radicalità sociale di lotta di classe
Ecco perché allora
Cambiare ricostituire essi per uscire dalle secche dalle conseguenze negative della scissione
Per incalzare
Il Pizzi non imposizioni subalterne ma neanche di rimessa per percorsi certamente autonomi
Creativi e innovativi mandante ritmati dagli avvenimenti delle Stato degli avvenimenti interni al Partito Comunista che si fanno davvero apparire per dirla con Garavini Garavini cambia l'amica ha detto così
Coro di Rossi non avrete gli scali i
Con Rossi sì ma corvi sempre e comunque corvi Rossi non avrete il mio scalpo
E non verranno Vianney Garavini negli Ingrao nessuno meraviglia perché capiscano la differenza che c'è tra lavorare il Pizzi anche senza più il nome di comunista e lavorare in un partito come il nostro a Madonna se lo capiscono
Ma non si sbaglia era hanno mai il dirigente regionale o comunale a Massa va bene il tipo di platea che trova nel partito e molto spesso anche prebenda e quella che trova in Democrazia proletaria
La capisco la differenza tra un piccolo partitino sempre e comunque l'opposizione e costoro che da tempo ambiscono e in parte ci sono stare nel palazzo
La capiscono di persona abbastanza navigati per capire questo e anche d'altro
Quanti sono dieci minuti e cinque in quanto pochi
Io ho ascoltato con grande rispetto questi impatti ci si mo'è serissimo compaio che si chiama Costanzo Preve e quell'altro meno simpatico pratica però serissimo e rispettabilissimo compaio che si chiama Cipriani
Non è molto simpatici Pianico due le voglio bene anche se il e non è molto capaci di comunicare
Arrigo Cipriani ma la Madonna ma Battini perché non è venuto al congresso
Diceva Franco Calamida come battuta perché sulla battuta io aggiungo ma cosa aspetta uscirà il PC Battini dopo quello che le han fatto passare ed entrare in Democrazia proletaria per anticipare la serietà dell'operazione costituente comunista
E con lui e quanti altri che appartengono a questa esperienza diffusa di cui si ricordava Giancarlo Sacco ma cosa aspettano venire in Democrazia proletaria
Da subito ai iniziando rompendo e venendo in delegazione al congresso di Democrazia proletaria sapevo l'aria che tirava perbacco cosa hanno aspettato hanno aspettato cliccatissimo dal Pizzi non credo non credo che sia questo il momento allora se mi mi rimangono trenta secondi non voglio proprio fregati niente come tempo salto proprio tutto voglio dire che a Rimini mi ricordo appunto Fellini l'Amarcord di Fellini siamo a Rimini non possiamo fare a meno io voglio dire Compay
E compagni che bisogna avere proporzioni di proposta e di fatti che abbiamo di fuori cento che si ampliamo i fatti li facciamo diventare giganteschi le conclusioni non possono che essere proporzionati ma si fatti sono dimensionati
Nella giusta misura bisogna piglia reato di quello che avviene allora
Prima da da evitare e contrapporsi come fa quel egregio compagno di chiama Gigi Malabarba quindi eccesso forse di polemica premente se una responsabilità dalla maggioranza di questo congresso che ha Ostra a o o così ha in qualche modo reso difficile l'assimilazione di compagnie lei Cr
Io credo che in questo partito Cece vicini tutti non si possono reggere muri nei confronti di chicchessia io per anni ho lavorato che compaiono Ittierre le conoscono compagni fedeli seri onesti coerenti quindi in merito
Probabilmente la polemica innescata Melandri fa dire secondo me sciocchezze a Gigi Malabarba Previti in qualche secondo per favore
Ma la barba polemizza con Melandri sulla non violenza violenza errore compagni abbiam bisogno dei Melandri di tanti Melandri se vogliamo crescere e diventare un pub un patito con la faccia simpatica per parafrasare ancora volta Franco Calamida
è un'ultima cosa
Amarcord dicevo quando
Mi sento questi discorsi Ribon Banti e continui ricorda il ragazzino di quei piloti simpaticissimo del film Amarcord
Che non sa rispondere al maestro al professore cos'era il professore da sopra così risponde Luigi ricordate quel quell'episodio a meno che di voi e visto il film
Le le darà risposta e il bambino di sotto esprime con sorpresa ma anche annichilimento dice
Ostilità per dire che montagna di sapienza per il bambino ha capito niente questo il tipo di conclusione che io tiro cerchiamo di rendere credibile non spiegarlo questo partito ma farlo capire alla prima battuta altrimenti compagni qualsiasi ipotesi politica che voglia camminare con le gambe autonome e gambe svelte forti
Non avrà possibilità di farlo perché le manca il consenso e la visione dalla gente
Diamo la parola alla compaiono ma rimane da superare minacce via dall'altro però offrono alti
Compagno seguito con molto interesse tutte le fasi di questo dibattito congressuale ed è la prima volta che io partecipo ad un congresso di Democrazia proletaria
Visto che vengo da un'altra esperienza quindi mi interessava moltissimo sentire tutti gli interventi
Proprio per cercare di dare un contributo poi effettivamente nell'azione politica quotidiana di quello che vogliamo fare il futuro cioè da domani quando chiuderemo i lavori di questo congresso
Io da quel tutto quello che ho sentito anche da quello che è emerso nel nostro dibattito congressuale a Taranto
Ci noi siamo per l'ipotesi di praticare appunto come nella prossima fase politica quello della Costituente vidi una forza comunista in Italia
Ma non perché siamo dei nostalgici
Ma perché vogliamo a chiare lettere fa capire che per noi non è tramontata l'idea del comunismo che il fallimento non è del comunismo dell'idea per cui ci siamo battuti in tutti questi anni
Che il fallimento oggi è ancora una volta del sistema del modello di sviluppo del capitalismo
Per questo per noi è molto importante che questi idea del comunismo continua ad essere forte per contrastare tutte le tendenze che ci sono a livello di opinione pubblica a livello di mass media perché tutti gli annali non fanno altro che cantare ancora una volta le magnifiche sorti e progressive di questo capitalismo è la stessa la stessa posizione del Partito comunista di Occhetto si muove in questa linea di omologazione divampa sanare nella testa dei suoi militanti che il ormai questo modello di sviluppo quello capitalistica è l'unico di quel modello di sviluppo in cui ci possiamo muovere per magari portare qualche piccolo aggiustamento rendere cioè quando parliamo al popolo comunista vogliamo dire che è fallito soltanto il modello di sviluppo capitalistico perché questo modello di sviluppo a Porta a tutto ciò che abbiamo sentito in questi giorni
Allora sfruttamento dei popoli allo sfruttamento di popoli come El Salvador e Nicaragua alla situazione in Palestina alla discriminazione razziale nel Sud Africa al rischio sempre dell'ecatombe le ali alla distruzione dell'ambiente queste tutto quello che è il sistema il modello capitalistico sta regalando quindi a questo sistema che è fallimentare è contro questo sistema che noi dobbiamo lottare
E appunto noi nel nostro congresso provinciale di Taranto abbiamo ha detto che per noi il comunismo e sembra ancora una necessità
Eh sì io ritengo come appunto richiede più del novanta per cento della nostra assemblea congressuale di Taranto che il comunismo è una necessità
In questa fase attuale io ritengo che i nostri interlocutori non vadano ricercati e non fantasmi che dobbiamo invece cercare nei vari movimenti ma sono persone in carne ed ossa sono i lavoratori e le lavoratrici
Con o quali ogni giorno noi ci troviamo a confrontarci in tutti questi anni da quando facciamo attività politica
Non ci siamo mai rivolti a dei fantasmi ne abbiamo parlato nel vuoto ci siamo pub parlati nello specchio ma ci siamo sempre rivolti a decade lavoratori che sono organizzati dei lavoratori che hanno creduto
Che ancora oggi credono che il Partito Comunisti italiani mai nel passato credevano che anche il partito socialista fossero i partiti di opposizione a questo sistema questo modello di sviluppo ora abbiamo detto tutti
è che questi veli sono caduti davanti agli occhi di tutti è chiaro che non possono più nascondersi dietro il fatto che il loro partito e nel partito anche radio opposizione perché quando noi ci presentavamo alloro come compagni di che lavoravamo che che faceva coi quali facevamo lotte in comune
Dicevano ma perché mai dove disperdete i voti della sinistra quando vi presentate in maniera separata ora noi abbiamo tutte le carte in regole abbiamo la memoria storica per dire che chi ha disperso il patrimonio delle idee della sinistra non siamo stati certo noi sono stati soltanto ai loro ma disperdere lei diede alla sinistra continuano a farlo continuamente anche quando confondono le idee alla gente quando credono di andare a recuperare nella nella nel movimento pacifista parlando di non violenza anche in quel caso compos dove le idee perché poi imitavano vedi venire a spiegare in tenuta appoggiò la lotta del popolo nicaraguense in che modo appoggio la lotta del popolo salvadoregno detenuto appoggiano la lotta e al popolo palestinese questi compagni lottano con le armi in pugno quindi io non intervengo nel discorso della violenza e della non violenza perché di no che sia rispetto un poco del rispetto alla sua lotta rispetto anche tutte le forme e a questa tavola decida di assumere se firmò coi nell'Est le popolazioni giovanili e femminili e stanno manifestando pacificamente in maniera straordinaria e ci stanno dando questa lenta questa fiducia questa gioia se un domani questo popolo dovesse subire delle repressioni e dovesse organizzarsi militarmente no per questo io cioè sei di dargli la mia solidarietà al mi appoggio degna pagelle Sempre nei confronti di chi ha il coraggio di lottare nei confronti di chi ogni giorno rischia allora ed è di ripeto quello che ha detto all'inizio se Democrazia proletaria deve avere questi interlocutori in questo popolo della sinistra
Che è stato organizzato in questi anni non è un popolo così come ho detto primo fantasma
E sono lavoratori che sanno che significa la militanza sano che significa essere organizzati soltanto che l'allora direi si oppone è una direzione che li ha portati a questo ma dobbiamo lavorare con questi compagni lavorare praticando ci nel sociale
L'hanno sentito natanti ma mi sembra un'ovvietà come può un partito che si richiama al marxismo all'anticapitalismo che si dice rivoluzionario nomadi casi del sociale mi sembra veramente a banalità nomine al sociale gestiamo anche scorse va perché mi sono ritrovata perfettamente negli interventi dei compagni che hanno elaborato nella nell'Ansaldo operava nell'Alfa Romeo io lavoro nei comitati di base della scuola e ritengo che quest'sia l'unica forma di radicamento lavorare affianca abbiamo del lavoratore vedere quali sono i problemi perché riguarderanno tutti i problemi dell'allungamento dell'orario di lavoro
Il problema del delle riduzioni dei salari il problema delle privatizzazioni della scuola dei servizi vedete dette ai trasporti il problema dell'aumento delle tasse
Ma sono delle cose che riguardano tutte la scadenza contrattuali ci stiamo avvicinando alla quale deve essere il ruolo di Democrazia proletaria qual è di avere la capacità di ricomporre tutte le forze che ancora esistono che sono potenziali e la sinistra perché questo è mancato perché in realtà ad impedì l'otto e di movimento ci sono state ma ce ne dimentichiamo Ecopass dei ferrovieri Papas nella scuola i portuali spezzoni di movimenti nelle public ma perché non c'è stata una ricomposizione perché non c'era
Un gruppo dirigente del movimento operaio perché c'è stato questa scissione questa deriva divaricazione aberrante entrambi tali stia e lavoratori mettere gli uni contro gli altri perché perché la direzione del movimento operaio e sindacale
Ha portato il movimento operaio appare alzarsi e questo ve lo dico anche per un'esperienza personale e diretta che abbiamo fatto noi come Democrazia proletaria come ambientalisti da anche della Legambiente a Taranto ricordati che quando l'anno scorso volevano imporci la nave dei veleni noi abbiamo dovuto lottare contro i lavoratori perché le loro organizzazioni sindacali non si muovevano quindi a questo tutto il tessuto in cui noi dobbiamo intervenire ai dobbiamo sottrarre i lavoratori all'egemonia di questi dirigenti di di questi dirigenti che stanno portando effettivamente alla al la scomparsa di un patrimonio eccezionale
Che faccia parlare del nostro Paese come di un Paese di un caso analogo Anna anomalo della sinistra a livello internazionale a livello europeo cavalli a ricomporre tutto nell'olio omologazione per far parte fate farci parte
Tutti di questa Europa dei mercanti in cui il mercato e l'unica cosa che conta vogliamo invece costruire l'Europa dei lavoratori e delle lavoratrici idealmente ne sarà vedere in che modo si muoveranno questi presunti difensori dei diritti dei lavoratori quando vanno a rivendicare a a ritenere giusti diritti dei lavoratori polacchi certo sulla battigia e tedesche quando richiedono assemblee diritti sindacali e chiedono manifestazioni diritto di sciopero quando sono proprio loro che stanno trattando aperta agli acidi questi diritti Kakà è pronta Rossi quattro è più scioperare in Italia è già Karima diventando organizzata dei lavoratori della scuola era cominciata a porre mano ora si parla addirittura pittorici Leman prestazioni anche manifestazione debba fare in periferia grazie a questi due compagni così detto dirigenti del movimento operaio ebbene noi dobbiamo sottrarre all'egemonia di questi che non voglio definire traditori perché ognuno fa le proprie scelte non mi interessa questo discorso delle categorie morali c'è chi fa delle scelte noi come democrazia proletaria dobbiamo farne altresì io sono in questo partito
Ecco queste scelte
Allora diamo atto la parola al compagno Leo Nucci viene seguirà prossime BTP che aveva anche
Io vorrei parlare più pacatamente
Allora prima devo dire una cosa che ce l'ho qua da stamattina un preambolo
A me io volevo ma sempre
Fatto una simpatia enorme perché lo considera uno che contribuisce a alla discussione al dibattito ma la battutaccia di stamattina non va in questo senso
Perché
Credo credo che che diciamo la cosca evade
Io penso che con le battutacce non si discute invece credo che si discuta sicuramente con il sei come ha fatto Agnoletto perché appunto dobbiamo capirci
Dobbiamo cercare di capire dov'è la questione Agnoletto cominciava con un sei di questo tipo supponiamo se appunto
Occhetto non faceva sta proposta
Noi di che cosa discutevamo e ha fatto un ragionamento assolutamente intelligente all'alcol e se si può discutere
Io propongo questo se all'assemblea perché questa è la mia convinzione supponiamo che qua venivano in grado Cossutta tortore avrà Pajetta e ci dicevano compagni
Se Occhetto la va in porto noi dobbiamo rifare una nuova forza comunista nel nostro Paese
Se fosse stato sezioni fin qui in quest'ipotesi voi io mi chiedo questo sarebbe sufficiente questo per dire che noi dovremmo fare
Per meno
E mi spiego
Non sarebbe sufficiente perché a me non interessa proprio
Appiccicare dei pezzi a me mi interessa confrontarmi con questo cavolo di problema qual è la dimensione che c'era questo progetto di Occhetto e se questo si verifica è su questo che dobbiamo intenderci perché se noi pigliamo
Questo evento chiamiamolo così e diciamo che esso è la corrispondenza tra forma e contenuto finalmente
Per me non abbiamo colto quello che è questo evento assolutamente io vedo questa cosa in tutt'altro modo ed è per questo che secondo me ha senso la proposta
Di costituente di una nuova forza comunista perché perché questo evento non è l'adeguamento dalla forma contenuto o dell'etichetta quello che c'è nella bottiglia è per me una rottura storica con una cosa che io chiamerei l'immaginario comunista collettivo
Ed è una cosa che appartiene alla storia di questo Paese non e che spiega tra l'altro perché nonostante il PC fosse ormai social-liberale
Da tempo la gente continua ad assegnare a questo partito dall'un terzo a un quarto dei voti
E questo voto che viene assegnato al pc un vuoto che c'ha un connotato preciso anticapitalista ma anche comunista cioè che rivendica le pagine belle le pagine brutte dalla storia del nostro Paese
Allora questo evento
Questo evento
Cioè che è vero de agitato guarda c'è sempre stato allegro simpatico
E che Cazzola vada vedete se se se va bene per mano la può e anche nel corridoio al bar non c'è bisogno di semplice allora già stavo dicendo per me questo è un evento che appunto un trauma che a questa dimensione allora io penso questo
Che siccome si tratta di un evento che è e questa corrispondenza tra forma e contenuto a questa drammaticità questa rottura no allora meno interessa all'indomani del dieci febbraio
Capire che cos'è la storia del nostro Paese dal punto di vista storico-culturali istituzionale politico senza un partito comunista e questa è la domanda a cui dobbiamo rispondere
Dopo di che se noi rispondiamo che di fronte a questa rottura
Non ci serve più né nella forma e nel contenuto perché in questo caso coincidono le due cose capitino si possono separare perché questa proprio la rottura la intervenire insieme di queste due cose costituisce il nocciolo dell'evento allora all'indomani del dieci febbraio lo dobbiamo chiederci se si può in questo Paese fare a meno della forma del contenuto del nome e del simbolo di un partito comunista o no dopo di che se rispondiamo a questa domanda in questo modo è un conto se no non ci capiamo
Gli eventi dell'Est
In questo senso hanno un'altra portata gigantesca di compagni di Milano conoscono hanno già sentito io non posso ripeterlo qua perché non c'è tempo
Ma io a Milano provato a fare per gioco intellettuale un confronto tra il capitalismo realizzato socialismo realizzato e loro fatto l'elenco di tutte quelle cifre e numeri che tutti conoscono e che sono nella pagina cinque del manifesto piuttosto che nella pagina venti della Repubblica e che sono in tutte le giornate che l'ONU fase su un problema e sull'altra che dicono in sostanza che il capitalismo stesso che nel momento in cui dichiara il fallimento del comunismo e dice che il capitalismo è l'orizzonte unico è ormai vincente
Cuper il destino dell'umanità nello stesso tempo nello stesso tempo e contemporaneamente per quelle cifre che tutti conosciamo su miseria fanno armamenti situazione sanitaria situazione di disoccupazione condizioni abitative eccetera eccetera dice
Che i quattro quinti dell'umanità su un tagliati fuori da questa prospettiva letteralmente tagliati fuori perché se l'umanità potesse anche solo avvicinarsi
Ai livelli del Primo Mondo
La vita sulla Terra non sarebbe compatibile
E allora da questo punto di vista io dicevo allora questo è anche una dire che anche il capitalismo è fallito nella prospettiva e non solo nel passato e nel presente perché il capitalismo è brutto nel passato per il colonialismo lo conoscono tutti
Se noi dovessimo risarcire
I popoli del Terzo e Quarto mondo con il debito che questi hanno accumulato nei confronti del primo mondo per il passato colonialista saremmo ancora a cifre ridicole
Allora il ragionamento da fare di fronte al fallimento della prospettiva del capitalismo per i popoli del mondo e anche questi e qui non ce lo possiamo dire dobbiamo dirlo anche a i compagni del PC ma anche ai Boc avari
Dietro a queste contraddizioni alla dimensione che assumono la contraddizione nord-sud e cioè che cosa c'è
Dietro a questo fallimento dalla prospettiva del capitalismo come orizzonte per l'umanità che cosa c'è ci sono le contraddizioni
Capitalistiche descritte dai classici no c'è la contraddizione tra capitale e lavoro intesa come sottomissione reale del lavoro capitale c'è la contraddizione tra carattere sociale delle forze produttive della produzione proprietà privata c'è la contraddizione dell'Anarchia della produzione sociale e quindi delle crisi capitalistiche in sostanza c'è il mercato
C'è la proprietà privata e queste contraddizioni senza fare i conti con queste cose anche all'estero anche alle non se ne esce come prospettiva per il mondo
Io sono straconvinto quando noi diciamo che ci sono indici che né quello che stacca cadendo all'Est ci sono indici che dicono che lì magari si intraprende una nuova strada per il sì sadismo così come ci sono indici che magari stanno correndo verso il capitalismo io sono pessimista da questo punto di vista un pessimista teoricamente perché ci sono dei segnali che fanno pendere la bilancia dalla parte piuttosto che all'altra a Budapest hanno aperto la borsa
E la Borsa è simbolicamente simbolicamente la testimonianza di un'egemonia del mercato sul resto capite
Viceversa cioè il contrario ci sono delle mancanze in quello che accade all'estero Solidarność nell'ottanta quando avrà strillava dieci milioni di lavoratori adesso pare che il Rastrelli due milioni aveva fatto una proposta formidabile che andava nel senso dalla estensione dalla fabbrica la Società dell'autogestione e anche di forme di democrazia diretta e proponeva la seconda camere dell'autogestione da affiancare alla Camera dalla rappresentanza delegata questa proposta non c'è più e io non sento nelle rivoluzioni nei Paesi dell'Est nessun pronunciamento
Da questo punto di vista su possibili organismi o possibili disegni e che indicano in qualche modo che sì se si vuole andare verso momenti autogestione Ari verso forme di democrazia diretta e non solo delegata da questo punto di vista quello che diceva Preve sull'orizzonte boh abbiano dalla democrazia non mi convince per niente
Perché ogni forma di democrazia corrisponde da seconda un determinato modo di produzione mio look produce c'è poco da fare
Allora o mi avvio alla conclusione anche per queste ragioni anche per queste ragioni noi dobbiamo prendere atto anche dalla Christie paesi dell'est che dire semplicemente anticapitalismo
Non è sufficiente perché una definizione in negativo
Noi teoricamente sappiamo benissimo perché l'abbiamo detto noi per primi insomma
Che lei
La proprietà statale che sostituisce la proprietà privata non è sufficiente magari una condizione necessaria ma non è sufficiente
Che l'economia di piano poste l'economia di mercato non è sufficiente magari è una condizione necessaria ma non è sufficiente
Che la cosiddetta dittatura del proletariato che poi è diventata dittatura sul proletariato al posto della del dittatura borghese perché era questo l'originario posizione marxista magari necessario e ho finito né ma non è sufficiente allora noi
Dobbiamo sapere dobbiamo sapere che per fuoriuscire dal capitalismo siamo di fronte ad un'assenza di moderni
Nello stesso tempo però abbiamo una storia internazionale del movimento operaio comunista che c'ha provato a fuoriuscire da queste case di contraddizioni capitalistiche
Che non si può dare al mondo l'orizzonte del mercato e della proprietà privata per risolvere i problemi che si diceva prima
E allora noi dobbiamo rivendicare la positività e la negatività del movimento operaio internazionale e simpatia ci sbatte eccitanti capitalisti viscerali quali siamo per dire che l'orizzonte del comunismo e ancora un orizzonte che ha delle prospettive per l'umanità mentre il capitalismo francamente non ce l'ha allora non si può caratterizzare solo in negativo ma dobbiamo sbilanciarsi con coraggio anche in positivo in questo senso che la la Costituente una nuova forza comunista senso non solo per il nostro Paese manco su un piano più generale
No qualora compagni avevano sì sì eppure pare Turigliatto individua adesso la parola
No non arabo certo il comunismo e anche senso dello humour Yersin realizziamo paesane
Vorrei iniziare innanzitutto con questo ragionamento ai compagni l'uscita di Occhetto che dopo gli straordinari eventi dell'Est europeo propone di cambiare nome
Insomma lato del teatro scusa
Ecco appunto questo uscito del di di di Occhetto seppur facendo un facendo certamente un buon servizio a tutto il popolo comunista
Mica a fare questo sì
E quindi pur non facendo un buon servizio a tutto il popolo comunista che viene gestita do per certi versi con questo con questo sancire una scelta di campo che già però peraltro era stata operata al Partito Comunista pure appunto gettando nello sconforto nel disorientamento questo popolo comunista
Da ha un pregio perché data ad un'opportunità che quella che ha fatto discutere ha fatto discutere nel PC e intorno al pc di di una questione centrale che per noi è stata sempre la questione centrale c'è appunto dell'attualità o meno del comunismo ecco questo per noi è una grossa opportunità quella che si pone oggi una grossa opportunità
Perché quindi quelli che potevano apparire tra la gente sofismi sulla possibilità o meno del capitalismo ad esempio di poter dare una risposta a quelle che sono le grosse contraddizioni epocali di questo di questo secolo come appunto la contraddizione del FUS lo sviluppo il sottosviluppo come ad esempio la contraddizione tra sviluppo tecnologico e ambiente oggi invece sono e contraddizioni su cui si discute appunto se il capitalismo può essere può essere risolutore all'interno del capitalismo possano essere risolti questi problemi
Quelle che apparivano discriminanti quindi prima inafferrabili oggi sono più chiari nuove conosce nuove conoscenze nuove conoscenze scusate si libereranno e da questo dibattito evidentemente modi si scioglieranno per noi questo è un terreno congeniale perché da sempre affermiamo con competenza l'incompatibilità del capitalismo con la vita la dignità e la felicità dell'uomo
E allora secondo me in questo contesto oggi ci sono delle opportunità per un rilancio di Democrazia proletaria e è confortante vedere per esempio in questo dibattito che ci sono delle dei denominatori comuni grossi tra i compagni di questo partito
Appunto e siamo d'accordo sulla necessità di un più forte radicamento su un impegno tra la gente da domani tra i lavoratori e tra i soggetti politici ma come pesci nell'acqua e c'è bisogno su questo siamo tutti d'accordo
Di rafforzare la nostra identità identità di Democrazia proletaria un'identità anticapitalista è radicalmente antagonista oggi c'è bisogno come con molti dicono di maggiore radicalità piuttosto che minore Rita radicalità
Ma quale proposta di fase su questo appunto che e ci dividiamo in questo congresso
Ecco e su questo dico la mia quale proposta di fase movimento politico e sociale per l'alternativa costituente dei comunisti o qualcos'altro dico subito che questa proposta dei con la Costituente dei comunisti non mi convince e non mi basta soprattutto non perché abbia paura timore di ribadire il mio essere comunista e compagni la successione che abbiamo subito dei gol dei Verdi Arcobaleno per certi versi negativo però ha contribuito a far precisare anche in the ognuno di noi nelle proprie realtà
Quello che siamo ecco probabilmente in quel momento noi abbiamo chiaramente definito come costoro abbandona un percorso anticapitalista e comunista e quindi non abbiamo paura di manifestare e di rendere più esplicita la nostra identità
Il problema innanzitutto allora è quello di capire se questa proposta della costituente dei comunisti prima di tutto è una proposta che che è un'operazione concreta che tende a costruire in tempi brevi una nuova forza politica oppure se è un'operazione di immagine
Se è una operazione per costruire in tempi brevi una nuova forza politica e allora queste sono le mie perplessità quali soggetti politici coinvolge innanzitutto
E il Partito comunista questi settori del partito comunista non mi sembra che siano disponibili a questo tipo di percorso questa costituente l'hanno ribadito quando sono venuti qui ma lo vediamo nelle nostre realtà locali
Non le vediamo le nostre del caudali in questi giorni quando andiamo confrontarci su questo c'è un irrigidimento piuttosto rispetto a una proposta di questo tipo
Perché conosciamo quale il il la mentalità la cultura dei compagni del Partito comunista rispetto a questo non sono pochi gli eventi nelle realtà locali e nazionali che hanno scosso questo partito però abbiamo visto ogni volta delle risposte all'interno come questa volta ci si prospetta ci si prospetta Linda nel Partito comunista la la la cui reazione di una corrente
E Interna piuttosto che la fuoriuscita dei di compagni piuttosto coloro che potrebbero essere disponibili a questo nostro percorso che quello che andremo a prospettare con la Costituente dei comunisti
Sono propri settori probabilmente e che sono più distanti nel da noi nella concezioni del comunismo è questo che invece appunto sarebbe un'operazione molto rischiosa perché ci andrebbe a rinchiudere in un ghetto andrebbe a fare di lui un partito completamente diverso non più con un'identità demolita aria con quella ricchezza che abbiamo manifestato e quindi il gioco sicuramente se questo è un rischio non vale la candela
Ecco un'altra perplessità e e che interno a questo punto se con una Costituente va a costruire un nuovo partito come mi sembra di tradurre in italiano
E questo la prospettiva è molto veramente preoccupante come si possa i compagni che hanno proposto questa prospettiva oggi uscire da questo congresso verso un discorso così impegnativa forte
Con un partito diviso a metà andare a sciogliere di fatto in prospettiva in Breve un partito quando o una metà di questo partito o quello che sarà comunque
Non condivido per lo meno a molte perplessità su questo percorso e questo per certi versi anche un responsabile se invece in quest'operazione in noi i compagni che hanno proposto individuano la a un'operazione di immagine una proposta che serva ad attrezzarci
Per riempire uno spazio politico che si è creato con l'uscita di Occhetto per chiarire la nostra identità in poche parole cinque parole come veniva detto allora si tratta quest'operazione lascia ancora più perplessità innanzitutto lasciatemelo dire
Perché questa immagine che di avvoltoi che aspettano che la morte di qualche cadavere che venga Baudelaire buttato dal Partito comunista o comunque di raccogliere i frutti di questo scontro e non è molto simpatica e anche qui secondo me e non è una gran bella cosa il gioco anche qui non vale la la candela
Ecco ci rende e innanzitutto questa operazione se l'operazione di immagine ci rende ancora più difficile una una interlocuzioni politica con molti soggetti con il quale abbiamo lavorato in questi anni e dal quale contributo abbiamo arricchito la nostra concezione di comunismo e la nostra pratica quotidiana
Ecco questi soggetti appunto quando dicevamo i Cristiani di base con tutti quei settori gli ambientalisti come se quei settori comunque con i quali ci siamo arricchiti in questi anni vengono per certi versi accantonati snobbati rispetto un percorso che privilegia i i comunisti e doppia quelli col marchio
Ecco compagnia a questo punto quali sono le le le idee che che io porto avanti che portiamo avanti la nostra realtà non è vero che per per crescere rilanciarsi abbiamo bisogno di qualche parolina magica questo il grosso errore la preoccupazione parolina magica di grossa dignità del sarà che possa essere quella del comunismo o o qualcosa del genere o della risistemazione di un apparato teorico di cui c'è pure bisogno occorre piuttosto avere la capacità di radicarsi realmente tra la gente con l'identità di popolo demo proletari quella capacità di organizzare i bisogni dei soggetti
E con il loro e con loro impatto sul sistema dimostrare la loro incompatibilità la l'incompatibilità dei bisogni di questi soggetti con il sistema capitalistico e in questo vorrei fare un piccolo peccato di localismo
La mia io provengo dalla realtà per capire meglio questo concetto
Purtroppo faccio sempre questo peccato perché anche per un po'di orgoglio una realtà di quindici mila abitanti Grottammare nelle Marche ecco dove oggi può essere assunto in questo contesto come un piccolo laboratorio politico come sembrano ritenuto dove noi ci siamo da sempre una realtà dove un gruppetto di Vimodrone Dario autentici e quello per capire quello che dicevo prima quanti minuti mi restano uno io mi sembrano due io ho cominciato a venti ecco no club no anche perché era il punto che mi interessa e allora e allora questa realtà e dove diremo proletario pendici mi riferisco al concetto che dicevo prima molto molto schematicamente
E la già prima di Palermo demo proletari autentici hanno saputo giorno per Giorgio con pazienza e continuità radicarsi tra la gente tre lavoratori gli sfrattati gli emigrati
E gli emarginati scusate i giovani con le loro con le sue battaglie abbiamo una considerazione oggi una forza che per i tanti compagni che ci conoscono che si traduce in termini elettorali poi anche se questo non è il problema più importante
Nel sette per cento dei consensi alle politiche alle comunali o quello che sarà è sicuramente parziale specifica questa esperienza ma come potrebbe dunque cioè non abbiamo tirato fuori nessun coniglio dal cappello in questa realtà compagni non abbiamo candidature illustri abbiamo e non abbiamo avuto scissioni dal quale abbiamo recuperato voti o cose del genere
Diciamo è stata la capacità secondo me dimostrare il nostro carattere antagonista e anticapitalista che ci ha fatto raccogliere il consenso e la spinta dei dei proletari
Dei cattolici che cercavano anche che lavorano è che auspicano la dignità degli individui di di chi è sensibile con le tematiche ambientali
E anche dei vecchi comunisti Congo questa operazione UCOII dei comunisti autentici che hanno visto nella nostra pratica quotidiana di demo proletari
La nostra stringo per concludere ecco e allora a questo punto vorrei dire questo non occorre come ribadisco
Una modifica una risistemazione di un apparato teorico una formula perché questo è un grosso sul errore verso il quale potremmo andare compagni l'illusione di poterci ritrovare con una proposta
Risolutiva accrescere a dismisura nel prossimo nella prossima fase e quinto sarebbe disastroso perché ci farebbe ricadere in una delusione questa volta distruttiva compagni soltanto la nostra identità la nostra capacità in questo momento che è molto più congeniale per questo compagni
Secondo me il movimento politico e sociale dell'appellativo che sfido chiunque a dire che è stato praticato in periodi che abbiamo avuto sicuramente è tutt'altro da fare scannarsi elencarci le ferite ecco oggi offre degli spazi sicuramente maggiori e a degli interlocutori sicuramente maggiori perché a questo percorso
Non è una minestra riscaldata e oggi sicuramente dalla premessa che facevo dalla dalla dalla le possibilità che si aprono nella sinistra italiana
E in tutti gli anni della sinistra italiana vediamo appunto la possibilità di praticare questa nostra cose non vedo il motivo
Di attrezzarci e di cambiare chi semina insoluti ciechi sei mila compagni e sta attento al proprio al proprio seminato un lavoro paziente costanti da comunista che bisogna esserlo prima che di finirci si sicuramente raccoglieva poi i suoi frutti
Compagno fra l'umiliato
Leggiamo
Le grafico messaggio che c'è arrivato dalla Francia
Nelle possibilità di essere presenti con una delegazione al vostro congresso viviamo il nostro saluto fraterno e l'augurio di buon lavoro siamo convinti che nel futuro potremmo rinsaldare i nostri rapporti e organizzò tre comuni impegni di lotta firmato alle Kevin poi la LICTA Olimpo ministro demolizione
Compagno e allora è un potere ordine del giorno poi il compagno dove gli attori si prepari la compagna Patrizia Napoli
Vuole dire compagni che questo ordine del giorno che ho firmato insieme a Saverio Ferrari per la prima volta nella storia di questo Paese viene presentato per l'approvazione a un congresso di un partito
E vorrei che fosse se approvato discusso in commissione politica facesse parte integrante del documento finale
In Italia Lago di Zazie una del conflitto di classe negli anni settanta e l'impossibilità di risolverlo nelle sedi tradizionalmente deputate dal Parlamento ai partiti
Ha determinato l'insorgere nel civile nel sociale di lotte scontri senza esclusione di colpi
Valga per tutti la strage fascista della Banca dell'Agricoltura di Milano del dodici dicembre mille novecentosessantanove
In quella situazione
Decine e decine di migliaia di giovani di sinistra
Hanno visto nella lotta armata una risposta obbligata e vincente alla violenza del dominio
Si è trattato di una tragica illusione
Ora gli anni di piombo sono definitivamente alle nostre spalle
è tempo di dire che ha la responsabilità oggettiva
Di essi non è stata solo di coloro che scelsero la via delle armi ma di noi tutti dell'intera società italiane
Dunque è ora di ridare la parola alla generazione di militanti rivoluzionari
Che hanno trascorso o trascorrono la loro vita tra le aule dei tribunali l'esilio o il carcere
Senza alcuna condizione
Ho richiesta di abiura tutti gli appartenenti alle Brigate Rosse a Prima Linea o è o i nuovi armati proletari possono e debbono essere sottratti alla galera e residui di alla libertà
Un esige
Chiedo scusa per l'emozione Maurizio perché anche agli anni e conosco il cachet per esserci stato
è un'esigenza politica un imperativo etico lasciato lasciare non alle aule dei tribunali ma quelle ben più severe della storia il giudizio sulla lotta armata in Italia grazie
Però non è che fosse messo in votazione se approvata discussa dalla commissione politica che facesse parte integrante del documento di questo congresso
Ma richiesta di passato in Commissione politiche proprio ci fosse arrivato a voce ma anche il corretto come il percorso perché altrimenti apriamo il dibattito ma su questa cosa
Posso andare
Ma nel corso di questo dibattito al alcuni compagni hanno posto una domanda
Ai compagni alle compagne che hanno sostenuto la prospettiva di una processualità di costituente comunista
Questa domanda
Dici ma perché rivolgersi solo a questo settore a un settore del Partito comunista la crisi del partito comunista
Perché non rivolgersi come abbiamo fatto sempre
All'insieme della radicalità dei processi sociali
All'insieme dei movimenti
Ai protagonisti delle lotte quindi su uno spettro più ampio perché limitare il nostro angolo d'approccio
E hanno colto in questo una contraddizione
Io credo che invece la domanda è mal posta che ti la contraddizione non esiste perché in realtà si tratta di due livelli differenti
Io credo che da una parte continua a desistere come i primi e più forte di prima
La necessità che Democrazia proletaria sia fortemente radicata dei movimenti sociali nelle lotte operaio nei movimenti di massa e se mi sono opposto al documento votato ad ottobre è proprio perché ritenevo che quel testo avesse un'accentuazione sul politiche istituzionali invece che su una dimensione politico sociale molto forte
Quindi da questo punto di vista io credo più che mai
Che noi dobbiamo essere presenti suscitare cercare di suscitare di animare queste lotte avere come punti di riferimento i protagonisti le avanguardie i protagonisti di quelle battaglie nei diversi settori in cui si esprimono le contraddizioni si esprime la lotta contro l'oppressione e lo sfruttamento del sistema capitalistico questa è un livello assolutamente ma c'è un altro livello su cui dobbiamo e possiamo intervenire in questo momento noi ci troviamo di fronte a una crisi politica di un partito
Che può liberare delle energie e a partecipare a una progettualità di costruire una più forte organizzazione anticapitalista i comunisti in Italia può non siamo sicuri ma sono due livelli assolutamente differenti
La discussione che c'è qui non è la rinuncia all'essere nei movimenti di massa la discussione che c'è qui è se riusciamo a individuare
Una i tetti esili lavoro politico che ci faccia essere efficaci di fronte alla crisi che si produce nel partito comunista
Io sono sempre stato uno di quelli che ha pensato che difficilmente sarebbe stato possibile in Italia
Costruire una forte organizzazione anticapitalistica
Senza che giungesse a maturazione
Si esprimesse una crisi profonda in questo partito senza cioè che si liberassero delle energie dei militanti per una ragione molto semplice e non per un grande già una grande analisi ma data la consistenza di questo partito data la profondità del suo inserimento sociale dati radicamento politico sociale che il Partito Comunista è impensabile
Pensare di costruire un apporto organizzazione
Senza essere capaci di polarizzare forse che data la sua forza la sua storia il suo peso sono polarizzate oggi ancora nel partito con comunista l'ho sempre pensato assolutamente questo
E oggi noi ci troviamo di fronte certo l'abbiamo atteso a molto
L'abbiamo attesa molto abbiamo avuto un'attesa anche i miti che in passato l'estrema sinistra non siamo stati in grado di agire verso il Partito comunista abbiamo commesso anche degli orrori di settarismo in epoche passate
Bene oggi la crisi non è che ce li sforna degli pronti pronti per noi
Così dice o venite da noi o prendere o lasciare la crisi è sempre un fenomeno complesso contraddittorio però c'è oggi questo tipo di crisi è potente aggira e compagne e compagni attenzioni
In politica non esiste il vuoto se i vuoti non vengono riempiti la proposte politiche da iniziative
Questo vuoto sarà riempito da qualcos'altro voglio dire che le dinamiche ci sfuggiranno completamente dal controllo il mostro
La crisi del partito comunista produrrà qualcosa ma produrrà qualcosa di cui noi non avremmo avuto su cui noi non avremo avuto nessun'influenza e TG reagirà profondamente su di noi
Possono o non possono cambiare i militanti del Partito Comunista settori del partito comunista compagni antiche hanno ruoli dirigenti accerti a certi livelli ovviamente livelli più bassi mi pare assolutamente ottimo possono no cambiare questi compagni
E queste compare ora io doloso io voglio cerca di far capire che ci troviamo di fronte a una situazione per cui
Non è solo certa per il cambio di nome significa semplicemente equiparare il nome a quel che da decenni la realtà del Partito comunista
Però nella vita politica nel sentire dei militanti visto è un'espressione terribile una specie di trauma
Una specie di elemento che introduce insieme la crisi dei Paesi dell'Est uno sconvolgimento terribile è il mondo è il cielo che cade sulla testa di molti militanti del Partito comunista
Questo non vuol dire che automaticamente hanno un percorso di riflessione di comprensione della linea del loro partito degli anni passati automaticamente verso di noi significa che si trovano in una posizione di squilibrio politico che noi dobbiamo agire verso di loro
Dobbiamo cercare di agire
E agire significa fare delle proposte
Significa cercar di rivolgersi in primo luogo a loro non possiamo dire di compagni siete qui venite lo diciamo anche lo diciamo e dobbiamo agire di più a livello sociale Delphi militante del Partito comunista io credo che avremmo già dovuto proporre tutto una serie di riunioni alle sezioni di base possibilmente farà anche del materiale di propaganda politica di spiegazione perché
In realtà
Oggi il loro partito fa questa scelta
Il tipo di coerenza e anche la necessità che quelle scelte quella politica non corrispondono alle loro più profonda aspirazioni e chiedevano venire a sostenere democrazia proletaria tutto questo dobbiamo assolutamente farlo
Ma occorre nello stesso tempo una proposta politica Forte che vado in direzioni che permetta di rapportarci a loro e che non può avere assolutamente segni di
Settarismo segni di prendere o lasciare ma che esprima la nostra volontà di voler continuare un impegno serio
Certe e di volerlo fare anche con loro per costruire un'organizzazione anticapitalista il comunista in Italia
Questo lo dobbiamo dire
Perché e dobbiamo dirgli è questo una proposta attraverso cui noi cerchiamo di utilizzarla come leva
Per far capire che occorre una rottura con Occhetto con la linea politica di Occhetto ma anche con la linea politica del toglie attivismo delle loro tradizioni del loro riformismo per loro restare all'interno del sistema capitalistico boh borghese
E contemporaneamente noi possiamo fare questo perché la crisi dei Paesi dell'Est agisce profondamente come ulteriore fondamentale elemento di squilibrio politico
E qui la prospettiva di costruzioni di nuove autorganizzazione comunista rivoluzionario in Italia si colloca nel segno della continuità o della discontinuità
Io dico si colloca nel segno della discontinuità queste chiaro discontinuità non
Con l'esperienza delle lotte che molti dei militanti del Partito comunista hanno fatto e che giustamente loro rivendico la loro presenza
In battaglie di decenni o anche soltanto di anni diciamo questa aspirazioni profonde che li hanno portati a combattere a mobilitarsi
Noi ne sosteniamo assolutamente mandare in
In discontinuità il processo deve avvenire ovviamente con la tradizione togliattiana con loro riformismo questo è assolutamente chiaro e qui veniamo al problema politico al problema di come affrontiamo l'insieme di questa processualità
è una processualità è chiaro
Ma nello stesso tempo occorre questa proposta politica oggi perché noi dobbiamo saperla far pesare per quanto sapevo farla pesare in quella discussione in quella riflessione politica all'interno del
Del partito comunista
La processualità si esprime che in primo luogo il confronto con loro avviene sul terreno di quei movimenti di massa di quei contenuti anticapitalisti
Su cui noi proponiamo ai vogliamo ricostruire i movimenti di massa le lotte un protagonista delle classi subalterne questa è la prima proposti il momento di verifica
E su questa base di rapporto politico noi iniziamo una discussione in cui deve essere chiaro
Perché sia vincente questo progetto dovrà esserci l'egemonia politica programmatica di Democrazia proletaria
Perché portatrici delle migliori tradizioni auto gestionali e comuniste di democrazia socialista rappresentate nel nostro Paese esattamente dal nostro partito per queste e concludo
Si dice
In questo Progetto non c'è democrazia proletaria non è affatto vero Democrazia proletaria
Non può non essere deve essere però perché se no non ci sarà questo processo il motore aggregatore il Tour follemente attorno a cui si può coagulare
Questa processualità di costruzione di una più forte organizzatore rivoluzionari
Quindi serve un alibi
Più una portata più costruire più più qualificata capaci di agire dei movimenti di massa e attraverso quei sto potremo approfittare riuscire a cercare di uscire da una situazione che non è che di difficoltà
Che non è solo ordinamenti ma questa è ovvio non è solo attraverso questa proposta non è un marchingegno qui c'è una proposta più globale iniziativa politica e sociale del nostro partito di cui questo è un elemento a un certo livello il livello d'una certa riaggregazione politica sul quale però dobbiamo intervenire sennò uscirà non il partito che serve non il partito che vogliamo il partito di cui hanno bisogno le masse lavoratrici italiane
Ma compagnie credo che questo nostro congresso appunto straordinario perché al di fuori delle cadenze
Regolamentari diciamo e statutarie per eventi che ci hanno attraversato nell'ultimo anno
Sì anche straordinario perché viene a cadere in un momento della storia
Si italiana del nostro Paese che internazionale con una valenza una diciamo importanza non è di poco conto
Credo che nelle due relazioni lette e negli interventi fatti dai compagni all'inizio del Congresso e durante lo svolgimento del congresso sia stato dato a una valutazione giusta corretta
Di
Quello che è avvenuto è stato venendo nei Paesi dell'Est
E quello che sta avvenendo nei Paesi dell'Est cioè la rottura
Che per con altrove il suo simbolo principale nella caduta del muro di Berlino cioè di questa divisione Ferrea e i di questa incomunicabilità
In cui erano stati rinchiusi i popoli dell'est dal socialismo di Stato
Dalla un potere statale burocratico antipopolare anche operaio abbia appunto questo segnato una grande svolta
Ma come in tutti i movimenti non basta il momento della rottura io credo che sia fondamentale vedere quale sarà
La direzione l'egemonia che si troverà all'interno di questi movimenti se il senso di questi movimenti
E di questa rottura andrà poi nella costruzione e non invece nell'assimilazione nel mondo e nel mercato capitalistico ma nell'assunzioni invece di una estensione della democrazia proletaria nel senso pieno politico che questo significa nel senso cioè di controllo popolare dal basso e quindi da ridisegnare una società differente diverso alternativa a quella che si viveva prima nei Paesi dell'Est ma che si vive anche nel mondo capitalistico tenendo conto
Che non c'era troviamo
Ben presto alla scadenza della riunificazione dei mercati europei del mille novecentonovantadue e sulla problema del mondo e dei paesi dell'Est grandemente il capitalismo
Ciò che era le sue carte e tende RAI tenterà di trovare di usare
Quello che per nominare un tour è una liberazione tenterà di usare invece come in settori nuovi di mercati da assimilare appunto nel sistema capitalistico
Credo che proprio per questi motivi diventi importante fondamentale anche la battaglia nel nostro Paese una battaglia appunto per la democrazia per un un'alternativa reale
Per quindi consolidare non solo l'opposizione ma valori e culture che appunto segnino una possibilità di alternativa
E allora altro punto io andrò appunti perché a un quarto d'ora
è abbastanza limitato e limitante rispetta problema dieci minuti scusa per questi problemi
Altro punto è la crisi del Partito comunista
Allora sul partito comunista democrazia proletaria
Ha avuto una posizione di critica
Ferrea
E proprio nella non riconoscere nel non riconoscere nel Partito Comunista una forza rivoluzionarie realmente comunista nel nostro Paese
Democrazia e per proletaria se costituita sei sfondata nona per l'amore del piccolo gruppo ma appunto per una critica profonda che individuava nel partito comunista non tanto un partito riformista ma vedeva invece un partito tutto chiuso nelle compatibilità del sistema
Questo è stato con contraddizioni con Problemi con contraccolpi comunque un partito che
Svolgeva questa funzione
Qui ho sentito
In una serie di interventi in questa strada che si parlava de il Partito comunista come la sua capitolazione nella realtà e nel quadro nella cornice riformista almeno fosse quello perché delle riforme serie nel nostro Paese andrebbero a scardinare rapporti di forza tali faccio un esempio la stessa riforma sta sanitaria se fosse applicata coerentemente in certi termini
Rapporti di forza di potere di burocrazie che il Partito Comunista non vuole e non può nella sua posizione nella sua linea nel suo ambito potrà portarle avanti
L'ora quello che sta succedendo nel Partito Comunista oggi è
Essenzialmente è quello di portare a termine in termini organizzativi di proposta politico organizzativa
Il punto nodale della sua linea politica di questi ultimi anni cioè come risolvere il problema dell'alternanza di governo
Non dell'alternativa dell'alternanza di governo
E se vediamo le tappe secondo cui s'è mosso il partito comunista di usciamo anche a spiegarcelo e trovare dei presupposti del prodromi a questo approdo non da poco
Non è un caso che il Partito Comunista quest'anno all'inizio di quest'anno abbia costituito il suo governo ombra
Cioè non era
Una gioco
Di così sistemazione di quadri ma era appunto tutta all'interno nella nel della necessità e del proporre portare avanti il problema dell'alternanza
Il Partito comunista
Non solo e non sbaglierei Boncompagni due sbagli eremo profondamente dimenticando peraltro anche affermazioni patrimoni culturali di analisi che ne abbiamo fatti in questi anni
La crisi è partito comunista il suo trasformarsi in partito tutto chiuso nelle compatibilità del sistema
E quindi console prevede l'alternanza non era significato unicamente da una dirigenza cattiva
E compatibile col sistema
E da quadri invece che era una molto combattivi molto rivoluzionare ingannati da una dirigenza cattiva
Le ci troviamo di fronte a un dato ancora più pesante dopo una direzione emerge Monia politica ha cambiato trasformato conoscenze di vasti strati di quadri comunisti
Perché se allora ne andasse ma verificare e vorrei sentire i compagni compagni dell'Emilia-Romagna i compagni della Toscana c'è nelle cosiddette regioni rosse consegno quadro intermedio comunista
Come profondamente una linea politica ha cambiato livelli di coscienza e diventi anche di approccio e di approvato al sistema
Come nelle fabbriche
Io ho presente mi contraddicono sarebbe felice i compagni dell'Alfa Romeo di Milano il rapporto con la sezione del PC dell'Alfa Romeo
Non solo su problemi gli obiettivi ma su problemi proprio di trasformazioni di coscienza di quadri perché la linea politica non è qualcosa
Che viene manovrata da gruppi di dirigenti malvagi che non così rimane al di sopra e dove tutti gli altri poi obbediscono come soldati con soldatini a due a due
Trasforma coscienze trasforma radicalmente anche rapporti e modi di vedere la realtà
Allora noi ci troviamo su questo punto in una situazione da un lato grandemente favorevole ma anche d'altro canto è estremamente difficile e il compito che noi ci troviamo di fronte è un compito
Di grande peso e dobbiamo quindi non dividerci sulle interpretazioni dei nomi io voglio da questo congresso tanta chiarezza
Voglio perché credo come mai tutti gli altri con panini ha bisogno perché questa è una garanzia quella della chiarezza per poter continuare lavorare poter assolvere appunto a questi grandi compiti che ci troviamo davanti
Il problema quindi di incominciare e riprendere effettivamente a ricostruire non non la costituente dei comunisti compagni
Ma costituire praticare rei di finire anche nella pratica cosa significa oggi il comunismo
Come valenza di trasformazioni di della realtà delle conoscenze di programmi e di valori ed è un ed è appunto un obiettivo alto molto alto molto difficile
Noi dobbiamo aver presente che nella classe operaia che la classe protagonista
Di ogni rivoluzione trasformazione soggetto portante in questo soggetto portante però bisogna fare emergere
Non lo unicamente la sua materialità a fare emergere il dato di una coscienza politica
E la coscienza politica oggi rivoluzionaria e l'intrecciarsi e lasciarsi contaminare da culture movimenti opposizioni diverso
Io son d'accordo
Con la compagna di Taranto credo che diceva appunto parliamo ai lavoratori e lavoratrici mi voglio imparare e comprendere e trasformarmi
Anche parlando con gli immigrati con le donne con le casalinghe con i giovani che non hanno lavoro con chi è emarginato con i tossicodipendenti
Con chi appunto in questa società vale perché questa società gli dal valore di meno di zero
E voglio che il un partito politico un partito che cerca di definire oltre il proprio orizzonte una rifondare oggi il comunismo sappia e si lasci contaminare da questo che non rimanga flusso e allora si riesce anche a capire il rapporto tra partito definizione quindi di una elaborazione teorica
E quello che il movimento abbia ribadito il movimento sociale e c'è prima sociale prima di politico sociale e politico per l'alternativa
Il movimento sociale politico della resterà attiva e ricomporre
E cercare di fare esprimere dare voce al movimento di opposizione in questo Paese
O movimento opposizione che è difficile da costruire riunificare proviamo a pensare ad esempio tutta l'esperienza dell'Acna di Cengio
Con gli operai su un fronte e sull'altro invece gli ambientalisti e le popolazioni che abitano intorno a quella zona
Di unificare dare appunto in un modo di produrre diverso che trova interlocutori Diversi finalità diverse vuol dire sviluppo dell'occupazione e nello stesso tempo salvaguardia dell'ambiente e dei cittadini
Questo è il movimento sociale politico dell'alternativa in una realtà che tenda a Faramir stanze dove la gente in situazione difficile
E molto spesso chiamata alla necessità di sopravvivere e non intanto la necessità divise
Noi dobbiamo avere il coraggio
E l'orgoglio oggi di dire che essere comunisti vuol dire proporre un pro un programma un partito di programma ma anche un partito di cultura e di valori
Che le culture e valori dell'uguaglianza delle qualità di Isma'della diversità e del rispetto delle differenze delle diversità
E dove diversità differenze non vengono poi cucite insieme una sull'altra
Ma invece diventano ricchezza noi probabilmente in questa sala in questo congresso abbiamo delle differenze degli approcci diversi
Credo che la cosa peggiore peggiore che potremmo fare a noi stessi e di scegliere una di queste differenze negare gli altri perché le sicurezze e le certezze sono sempre le cose più comode
Credo invece che ci sono dei nodi politici dei nodi teorici che credo siano estremamente alti ho finito estremamente alti estremamente anche di grande impegno
Quando il dire e affermare oggi che è importante importante e accettare questa sfida di rifondare praticare il comunismo questo non è cosa che si risolve in termini organizzativi o di proposte
Di
Breve Periodo è un percorso lungo e difficile dove spesso le certezze di oggi diventano le incertezze
E quello da ridiscutere domani
Credo che noi dobbiamo e abbiamo questo dovere rispetto a tutti gli altri compagni che c'hanno delegato in questo congresso
Di sapere accettare non il dubbio in senso astratto in senso così infetta fonico ma da accettare fino in fondo alla capacità di criticarci di alto criticarci sui limiti che abbiamo avuto ma anche il grande un orgoglio di essere qua
Beh non siamo un gruppetto noi non siamo un gruppuscolo ne abbiamo costituito proprio per evitare di essere un gruppuscolo Democrazia proletaria
E democrazia proletaria una forza comunista compagni perché appunto nell'egualitarismo nella giustizia nel sapere andare avanti con testardaggine d'orgoglio
No senza guardare chi è il vero comunista andarci a contare i globuli rossi io credo che noi dobbiamo andare avanti con questa grande orgoglio ecco io lo voglio dire cioè l'emotività non è una cosa che dobbiamo mettere da parte l'han detto altri compagni
Io sono conosciuta e compagni con carattere pessimo e molto a Milano si dice brusco e scostante
Però credo che noi non possiamo fare una società diversa e non siamo credibili agli altri ho finito compagno
Se prima di tutto non riusciamo noi per primi a saper coniugare teneri insieme appunto alla nostra ragione con i nostri sentimenti
Allora è un sentimento e con sentimento con ragioni più dico che sono orgogliosa di essere qua in questo partito
Di essere qua in questo congresso
E credo che non sia cosa da poco se con grande caparbietà e testardaggine rivoluzionarie comunista non riusciremo a essere insieme per andare avanti anche nella nostra differenza anche nelle nostre diversità
Dei voli astrali di Nuoro voi la relazione dei tabù che
Compagni
Io credo che
Ma
Allora io credo che all'interno di questo congresso
Dovevamo soprattutto discutere di quello che erano state le devastazioni della scissione
E soprattutto quello che almeno per me per noi di Roma la prima hanno rappresentato queste elezioni all'interno sicuramente dicono che sono gli avvenimenti di questi giorni sui quali sicuramente oggi il dibattito in questi giorni si è accentrato ma soprattutto perché era molto tempo forse anni che non riusciamo serenamente a discutere credo che era fondamentale importante anche riuscire a capire come collocava la nostra forza politica all'interno gli assetti del capitalismo mondiale quindi nord e sud del mondo at Est ed Ovest e come riuscivamo al nostro interno a trovare i nuovi strumenti diversi rispetto al passato
Quindi e su questo rispetta elezioni dopo ci ritornerò credo che sia anche importante invece valutare insieme quello che è avvenuto negli ultimi giorni negli ultimi mesi
Credo che ambedue le cose da una parte il crollo del muro di Berlino e dall'altro il dibattito interno al partito comunista
Come diceva Giovanni ieri l'altro ieri anzi libera ogni regia
Ma deve essere chiaro che ambedue le cose sia il percorso che all'interno dei paesi dell'Est può avanzare da una parte sia quella che è la svolta che io non chiamerei svolta macchie re chiamerei passaggio del Partito comunista oggi ci pone
Giustamente dicevo Giovanni
Insisteva nella sua relazione nel dire che si libera regia
Il problema però per noi compagni è quello di capire e non mi sembra che la direzione nazionali in questo ci abbia aiutato anche nel documento
Se noi siamo ancora preparati come forza ramo preparati qualche anno fa a capire quello che sta avvenendo nei Paesi dell'Est e in particolare quello che stanno le conseguenze anche del movimento comunista mondiale
Io credo che fondamentalmente noi continuiamo a essere appannati
Per tre motivi il primo quello che dobbiamo fare i conti con un'incapacità che abbiamo ha avuto in questi ultimo anno di non mettere la nostra identità al centro del nostro lavoro politico la seconda che anche queste fondamentale e quella delega quinto sociale e la terza capirci meglio sull'essere comunisti oggi nel due mila
Perché io credo che sia vero che siamo nati vent'anni fa forse anche di più credo
E che tutto sommato non era così necessario
Dove rispiegare perché noi non siamo come alcuni nella sinistra lo sono stati e forse anche del partito comunista degli avvenimenti dei paesi dell'Est ma eravamo contenti perché siamo nati negli anni Sessanta proprio contro quella cultura e siamo nati
Fuori dal partito comunista appunto per questo ma credo che sia però anche importante riuscire a capire se queste energie che si liberano non solamente all'estero
In Europa ma anche in Italia che si liberano anche rispetto alla passaggio stretto del Partito comunista
Verranno hanno voi cioè se noi saremo capaci nulla di andare a cercare i comunisti gli anticapitalisti ma se non saremo capaci ad essere punto di riferimento ecco io credo che non riusciremo a fare questo se riusciva a coniugare identità
Radicamento sociale e l'essere comunisti oggi quindi questo percorso
Che dovevamo in queste due giornate discutere io credo che non siamo riusciti a farlo e lo dico con molta tranquillità
Perché in particolare diciamo le le tre relazioni non tanto l'introduzione di Giovanni che io in gran parte condivido
Non ci hanno aiutato in questa strada
La compagnia Marida dice una cosa straniere che l'identità batti citata sotto alla Costituente ecco io credo che qui sia il nodo vero su cui noi dobbiamo discutere c'era nostri identità che giustamente deve essere chiara agli occhi dei proletari e di chi soffre in questo Paese che deve essere anche identità come partito come luogo politico di confronto che ha aperto quindi anche alle nuove contraddizioni
Non deve assolutamente essere qualcosa che non è adatto siamo a seconda del momento io credo che l'identità per un partito per quello che la storia ripeto non di dodici anni ma penso di almeno vent'anni Della nuova sinistri di dipinti
Non va vista in questo modo
E credo che al contrario il rapporto fra identità e la dica mento deve essere un percorso
Non è un capo di parole è un dato vero io credo che
Il dibattito che c'è stato quando due anni fa forse in maniera un po'elementare creammo fuori questo discorso
Alla convinzione profonda che questo non è il giocattolo Cdp usava secondo come gli conveniva cioè non era il luogo in cui noi andavamo a fare
Tavole rotonde o aggregazioni di personaggi
Era invece un percorso chiaro il percorso che ci eravamo dati Roeder il percorso che dovrà riuscire a ricostruire il soggetto o i soggetti a livello sociale e che la fondamentalmente su due fronti
Quello del mondo del lavoro
Sul quale io non credo che Giancarlo Sacco Mark che noi possiamo pensare che siamo riusciti a rimettere in movimento quello che sono le energie che oggi si sono sprigionate del Mont do del lavoro forse più sicuramente nel lavoro pubblico perché vi realmente ancora c'è possibilità di aggregazione e a contarli nel lavoro privato c'è una devastazione rispetta decentramento ma credo che non sia possibile pensare che la riaggregazione solamente il fatto che alcuni sindacalisti si vede in una sala io credo che il percorso è diverso ed ora lega posso lamenta l'idea di anteporre o di o di contrapporre i Cobas a democrazia consiliari credo che sia la convinzione che quello che si è sviluppato in questi anni e faccio l'esempio di quello che è stata la grande vittoria conseguita dalla sezione aeroportuale di Fiumicino che è riuscita a far esprimere un no rispetto a quel tipo di contratto ecco davanti a questo è sicuro che i rilievi fruito ma è anche vero che se noi come partito non riusciamo a rispondere a questo modo nuovo di aggregazione politica sindacale
Noi continueremo ad aspettarci dopo qualche tempo i cadaveri di questo dell'altro Cobas e credo che questo tipo di ricostruzioni quindi l'idea del movimento
Sociale politico per la creativa che uno anche la convinzione di riuscire anche meglio a livello sociale
A portare avanti questa scommessa
E questa scommessa compagni partiva da un fatto chiaro che il soggetto oggi non se li aggrega solo e soltanto al l'interno del suo momento produttivo ma che questo soggetto si aggrega della società
Sì di aggregare la drammaticità che lo abbiamo visto in questi ultimi mesi in questi ultimi anche giorni del razzismo
E delle guerre fra poveri in una città come Roma per gli zingari cioè queste sono le devastazioni che il capitalismo e la borghesia ci hanno dato ma che la sinistra e la sua cultura la riuscita a risolvere credo che sia appunto rispetto a questo che tutta la nostra battaglia anche di diritti sindacali o no abbia nel movimento politico sociale per l'alternativa un un punto di riferimento quindi sono profondamente convinto che se noi mettiamo l'identità la nostra storia se riusciamo a collocare negli nostro lavoro nel Movimento sociale politica per l'alternativa cioè non è una cosa da contrapporre all'estero i comunisti oggi o all'idea di costituente dei comunisti credo che sia questo il percorso e allora se questo è il percorso io credo che noi non possiamo essere disattenti o tanto peggio come spesso sono state stato fatto in ambedue le relazioni
Utilizzare questo momento perché ognuno e molto tristemente ognuno all'interno del gruppo dirigente
Vuole dare questo l'altro segnale io credo che la preoccupazione più grande che sento è le difficoltà che il gruppo dirigente in questo momento sta ponendo quindi io credo che ad esempio le cose che diceva che in parte condivido Fabio Alberti nella sua relazione quando diceva fondazioni nuovo entrato comunista
Una pratica di unità d'azione dal punto di vista politico la costruzione di un forum cioè io vorrei riuscire a capire non lo dico per fatti ingenuità come è possibile che poi all'interno di questo dibattito di questi interventi
C'era da una parte la fretta e non si capisce perché perché sembrerebbe e io vorrei che i compagni che insistono in maniera così forte e pesante
Sull'idea della costituente ci debbono spiegare cosa succede dopo domani non perché io non sia convinto che lo dobbiamo privilegiare oggi quello che l'area intorno alla crisi del partito comunista i comunisti di questo Paese ma credo che nello stesso tempo dobbiamo anche riuscire a sdrammatizzare tutto questo cioè le paure le angosce
Di Vito Nocera oggi quando interveniva
Compagni non siamo più ad un anno fa questo deve essere chiaro l'operazione politica portata avanti dai compagni che sono passati ai grandi Arcobaleno è altra cosa non c'è niente da mitizzare io credo che sia importante però chiarirci
E non arrivare alla votazione di mozioni su cui si dieci o stai con me o stai contro di me e io credo che questo vada messo da parte io credo che l'ottimismo e la convinzione e ve lo dico in prima persona perché all'interno della realtà Roma di un partito che ha visto andar via una settimana consigliere comunale consigliere provinciale deputati e su quindici compagni delle direzioni di quella federazione
Eravamo solamente tre compagni abbiamo vinto abbiamo ricostruito abbiamo pagato un prezzo care all'interno delle elezioni
Però sapendo con grande coscienza che di Piero Omar
Mi auguro che il compagno di Rio signoria mi ascolti non si preoccupi il compagno Grisolia nessuno di noi ha mai pensato
Che costruire una lista di Democrazia proletaria per l'alternativa
Era costruire una lista che oggettivamente io ho capito il senso del pudore Venta andare in quella direzione
Se continuiamo in questo modo dentro questo partito ad interpretare il lavoro non conoscendo le cose io credo che decisioni ce ne saranno altre e coltiva una pratica politica di non capire fino in fondo quello che avviene
Una breve comunicazione dal dipartimento esteri campagna Renata penso a Visconti della federazione di Como ha pregato di presentarsi vicino alla scaletta del palco
In pochissimi minuti
Della commissione verifica poteri peraltro i compagni la Commissione verifica poteri sono pregati di venire qui alla Presidenza che ha lavorato sia ieri sera che nella giornata di oggi
Unitamente all'ufficio d'organizzazione esaminato tutti i verbali dei congressi che si sono tenuti e da questo punto di vista dei dati che comunichiamo al Congresso sono i seguenti e che cioè
Il tesseramento verificato e poi su questo dirò qualcosa la data dei congressi provinciali
Ha dato il risultato di sei mila cinquecento quaranta con tra compagnie e Company
Divisi in novanta federazioni
Che non hanno tutte tenute però il congresso perché solo ottantasei federazioni hanno tenuto i loro congressi ed Espresso trecento ventidue delegati
A cui si devono aggiungere quarantasei delegati come da statuto della direzione nazionale che sono di diritto per un totale di trecento sessantotto delegati tra le federazioni che non hanno ottenuto
Il congresso o meglio non hanno eletto i delegati segnaliamo significativa la federazione di Imperia
I delegati tra i delegati ci sono cinquantotto compagne su quelli espressi dalle federazioni pari al diciotto virgola zero uno per cento a cui si devo raggiungere dodici delegate membri della direzione nazionale per un totale di settanta compagni pari al diciannove virgola zero due rispetto al numero dei delegati aventi diritto questo rispetto a un rapporto di venti per cento sostanzialmente di compagne
Iscritte su sei mila cinquecento quaranta in questo senso segnaliamo subito ma l'aveva già detto il compagno De Toni parlando a nome della Commissione elettorale che una buona parte delle federazioni non ha seguito l'indicazione presente nel regolamento congressuale che indicava
Che al numero delle iscritte si doveva aggiungere un cinque per cento per determinare la quota da inserire nel delegazioni questo ovviamente è un problema e una riflessione che rimettiamo al congresso di cui noi abbiamo preso ovviamente in termini critici all'interno della commissione verifica poteri atto
Il tesseramento è stato calcolato alla data dei congressi provinciali in questo senso abbiamo e proponiamo sostanza mentre una deroga a riguardo del regolamento congressuale che dobbiamo verificare anche con un voto nel senso che nel regolamento congressuale avevamo stabilito la data del quindici novembre come data ultima per l'elezione sostanzialmente dei delegati sulla base di diritto sulla base delle tesseramento effettuato ora è evidente
Che molti compagni molte federazioni hanno utilizzato direttamente lo stesso congresso provinciale per verificare sostanzialmente un tesseramento che dato il congresso straordinario presentava la caratteristica
Di un corpo di compagni iscritti che però era anche il risultato sostanzialmente di tesseramenti che che poiché sono andati con la scissione verde arcobaleno cioè il tesseramento in un qualche modo doveva essere riverificato i compagni hanno usato in buona parte lo strumento stesso diretto dei congressi provinciali andando quindi oltre la data del quindici novembre noi proponiamo ovviamente una deroga ritenendo che questo sia stato uno strumento più incisivo per verificare effettivamente sulla base del numero di tessere quali erano quelle che riconfermano l'adesione a Democrazia proletaria
Proprio per le caratteristiche di questo congresso straordinario per le caratteristiche che ha avuto il nostro tesseramento quest'anno e quindi soprattutto per la scissione noi non siamo in grado in questo momento e non c'è stata data anche la possibilità in termini di tempo all'interno della commissione verifica poteri di fornire al Congresso altri dati
Perché proprio è un lavoro che meriterebbe
Una quantità di tempo di cui non potevamo disporre questo anche per rispondere in qualche modo ad alcune richieste che erano state Zaffra
Rispetto
A
La questione del pagamento delle quote al Centro nazionale delle quote su l'iscrizione al centro nazionale anche qui la commissione verifica poteri propende per una deroga nel senso che voi sapete che per statuto i militanti di DP devono contribuire a tutti i livelli all'autofinanziamento del partito
E che questo passa attraverso una quota della tessera nella misura di venticinque mila per i compagni occupati di dieci mila quattrocento per i compagni disoccupati da versare al Centro nazionale ora qui la gran parte
Dei compagni non ha versato
Sostanzialmente queste quote della tessera per ragioni che sono legate a questo anno disgraziato che abbiamo vissuto tale per cui con la scissione abbiamo decurtato anche la possibilità di mantenere impegni che c'eravamo assunti nei bilanci di previsione rispetto il finanziamento alle federazioni anche per maggiori entrate minori entrate che si sono dette in attesa con la dipartita di almeno la metà del nostro gruppo parlamentare in questo senso le federazioni hanno trattenuto
Queste quote che hanno utilizzato per l'attività politica in questo senso proprio per la straordinarietà della situazione anche che si è determinata noi proponiamo di considerare quindi valide le tessere a partire da questa deroga che sottoponiamo direttamente al congresso
La commissione verifica poteri ha anche poi esaminato una serie di problemi che sono nati a livello locale
Che
Non ci sentiamo per la loro secondo noi non particolare valenza di sottoporre direttamente al Congresso nel senso che li abbiamo risolti all'interno della commissione verifica poteri nel rapporto diretto con i compagni delle diverse per era azioni tanto per intenderci i problemi che abbiamo dovuto esaminare erano a riguardo di alcuni verbali che mancavano e poi sono arrivati dell'elenco dei delegati che parte delle federazioni non ha spedito al Centro nazionale ma che ha portato qui dire talmente questioni anche di natura diverse che se alcuni compagni intendono discutere all'interno del congresso noi possiamo come commissione verifica poteri spiegare le ragioni per le quali abbiamo optato per determinate c'certe queste cose sono state prese a larghissima maggioranza all'unanimità anzi della commissione verifica poteri riteniamo che sarebbe una perdita di tempo riproporle qui dentro però se alcuni compagni ritengono di dovere con dunque sia che noi ci esplicitiamo nel merito che ne so della federazione di Chieti che non ha spedito subito le tessere ma sono arrivate dopo al di là del timbro postale eccetera possiamo anche discutono qui tempo la sua qui dentro ma francamente riteniamo che sia una perdita di tempo in questo senso come Commissione concludiamo di sottoporre la legittimità di questo settimo congresso straordinario nazionale al voto del congresso
E dico subito questo non riguarda ovviamente la nostra relazione che stasera sarebbe nostra intenzione se il Congresso il poeta questa legittimi ANA sancisce con un voto distribuire le deleghe effettive in sostituzione di quelle provvisorie a partire dalle ventuno di stasera al bancone
Dell'accettazione chiamiamolo così qui fuori sulla mia destra che alla vostra sinistra dove per gruppi regionali
Ex divisi verranno distribuite le tele che con la presentazione di un documento di identità da parte dei compagni e la consegna della delega provvisoria in modo tale che a partire già da la serata di stasera siamo qui ingrato sostanzialmente di disporre degli strumenti per votare a partire dalla mattinata di domani
Domani sarà opportuno anche perché sarà una giornata dedicata appunto alle conclusioni del congresso che i delegati siano presenti in questa parte della platea
In modo tale che siano poi possibile verificare i voti attraverso comunque sia la commissione verifica poteri che si Scaglione era lungo la Salaria e gli invitati ci scuseranno comunque sia di accedere alla Galleria e quindi al piano al piano di sotto queste quanto il termini molto concisi se ci sono dei compagni che hanno problemi particolari da sollevare o delle domande da porre ne siamo a vostra disposizione
Nominiamo
La
No
Scusi chiaramente
Questo senso quindi
Se non ci sono compagni ovvio che io non ho pongo in votazione mi
Diceva adesso la legittimità alle conclusioni la relazione chiamiamola così la commissione verifica potere che
Sostanzialmente ritiene poi legittimo il congresso che stiamo svolgendo in questo senso calamità no io credo che la commissione verifica poteri
Esercitando il suo potere
Dichiari legittimo il congresso
E si voti sull'introduzione di Saverio
Non vorrei che ci fosse l'ambiguità che il congresso
Dichiara legittimo se stesso perché non è un principio di maggioranza è un potere separato della commissione poteri verificate le cose la commissione potere dichiara il Congresso legittimo e poi si procede era per questa ambiguità che intervenivo non può essere un principio di maggioranza che maggioranza e ci si dichiara legittimi ma ce lo deve dire la commissione poteri che ha fatto il suo attento
Aspettare l'ultimo momento di domani pomeriggio
No allora i compagni che sono favorevoli alla relazione conclusivo della commissione verifica poteri sono pregati di alzare la delega
Giù
I contrari
Un contrario due tre gli astenuti
Uno due tre quattro
Allora relazione approvata
Allora per l'ultima idealmente al compagno Bimota favorendone perché dobbiamo chiudere entro dieci minuti
Compagne e compagni
Sono che in genere l'ultimo intervento viene ascoltato poco però cercate di fare uno sforzo perché debbo dire delle cose estremamente importante
Io parlo a nome dei compagni di Nuoro e dell'Ogliastra di due federazioni che sono uscite qualche mese fa da Democrazia proletaria sale
Abbiamo spedito dall'altra documentazione alla segreteria però probabilmente il corpo del partito non conosce queste motivazioni
Siamo riusciti a fare un documento che riprende sostanzialmente alcuni documenti presentati per eccetera precedentemente che spiegano appunto le motivazioni della nostra scena
La crisi di Lippi assume oggi una dimensione di fase che rende ancora più urgente una riflessione e il bilancio sull'esperienza complessiva dalla sinistra rivoluzionaria degli anni ottanta
In un modo del tutto particolare e specifico anche di Pisapia si è ritrovata dentro questo processo
Vivendolo soggettivamente in termini molto riduttivi e strumentali
Comunque immediati e imposti dalla dimensione subordinata in cui l'organizzazione ha voluto richiudere il proprio rapporto impropriamente detto federativo conditi italiano
L'esigenza politica della difesa delle particolarità etniche e culturali dalla Sardegna
è stata assunta come uno degli assi portanti del programma di DP sarda ma Suessa meglio su una sua mitizzazione slegata da qualunque verifica sociale
Si è innestata l'autoaffermazione di un partito che da un lato si definisce gli artisticamente come partito nazionale Italia di classe e dall'altro ha sempre agito comici succursale dipendente Btp Italia
La realtà dediti sarda e allo stato attuale quella di un gruppo politico cristallizzato
Che agisce in maniera empirica cercando di aggirare ogni contraddizione perché è dirompente al proprio interno che incapace di dotarsi di una linea politica autonoma
Che svolge diligentemente il ruolo di spettatore passivo di un'evoluzione che si decide altrove
Che rinuncia in partenza ad incidere sul tessuto strategico e sul modello organizzativo dai quali pure non può prescindere
Se a questo crediamo che sia molto importante prosegue stiamo dicendo ore se a questo corrisponde il cosiddetto rapporto federativo che lega DT sarda addetti italiani noi diciamo che forse c'è qualcosa da rivedere
Nell'ipotesi federalista dato che essa si esplicita conditi sarda in una forma politico organizzativa sotto sviluppata dipendente e questa sì colonia
Ci dispiace togliere le bambole To di pezza a qualche compagno dell'abitazione di di più italiana
Ma anche sulla questione nazionalità e sull'interpretazione coloniale dello sviluppo dipendente della Sardegna molte cose sono da Michele
L'equazione Sardegna quale in colonia non è oggi gli enti più che è una metafora propagandistica per i continentali progressisti che amano crogiolarsi al sole estivo delle nostre spiagge
Questi alimenti hanno innescato chiari i processi di tre generazioni all'interno di di Pisa che sono via via precipitati a partire dal congresso nazionale dell'ottantasei
Su questa base lo stesso progetto politico in cui di quindi sarda intendeva farsi portatrice
E così e progressivamente entrato in crisi e sempre più debole si è fatta la sua riconoscibilità sociale il suo segno di classe la sua praticabilità di massa anche perché si è rinunciato ad inquadrare con chiarezza i nodi teorici a monte dell'ipotesi progettuale
Quindi sarda ad esempio è scomparsa delle maggiori realtà metropolitane per la Sardegna non esiste una presenza politica nelle zone interne
Non c'è un solo compagno di BP sarda nelle grandi concentrazioni dei poli industriali da ottava quindi anche di Cagliari dalla petrolchimica di portotorrese alla Cartiera di Arbatax contraddizioni che hanno un peso notevole e rivendicazioni capaci di sviluppare anche risposte conflittuali come ad esempio la difesa della lingua sarda oppure la liberazione delle servitù militari
Vengono sistematicamente ridotte ad obiettivi di democratizzazione automobilistica del modello sociale e politico istituzionale della SPD
E mancata l'analisi del rapporto tra l'economia dell'isola esisteva mondiale che si è sviluppato sulla Intel motorizzazione di capitare che allargato all'infinito
L'interconnessione delle strutture nel rapporto di distruzione e di sfruttamento tra nord e sud e sul messo dell'attivo allo scambio ineguale
Ciò ha portato BP sarda a ridurre questa problematica ad uno slogan utile solo per una linea di propagandistico folcloristica
Basti pensare al referendum consultivo sulla base nato dalla Maddalena non si è stati capaci di gestirne l'impostazione e i risultati in termini di appena vide
E scusate di protezione e risultati in termini appena diversi dallo statalismo riformistico del PC evita nazionalismo democratico indipendentista del Partito Sardo grazie
Questa queste e altre contraddizioni che riassumono altrettanti nodi politici irrisolti del programma quindi sarda sono maturati in vista dell'appuntamento delle elezioni regionali sarde
Ed il dibattito al nostro interno ha subito mostrato che si era giunti a un punto di svolta fin dalla prima convocazione per l'assemblea dei delegati in febbraio le posizioni espresse dai singoli o da tutti i compagni assumevano prospettive talmente divergenti da apparire inconciliabili
La nostra scelta presupponeva la necessità assoluta di salvaguardare quel patrimonio di esperienze e di analisi che inviti sarda aveva sedimentato un referente organizzato anche perché rilanciare una prospettiva comunista e di classe
Nell'opposizione sociale diventa a nostro avviso possibile praticabile solo se si rafforzava la presenza autonoma del partito anche nell'occasione elettorale
A scalare da questa ineludibile condizione privilegiando la ricerca di un input improbabile presenza del consiglio regionale vista con la soluzione di tutti i problemi ha comportato pentiti sarda ritrovarsi a meno di un mese dalle elezioni con un'organizzazione sfilacciati allo sbarco
Dove tutte le scelte diventavano legittime compresa quella di una decina di compagni che hanno deciso di presentarsi come indipendenti nelle liste del Partito sardo d'azione
Quel Partito sardo d'azione che anche la segreteria nazionale di Lippi italiana viene contrabbandato come che anche dalla segreteria scusate viene contrabbandato come interlocutore credibile perché difendere delle minoranze etniche e culturali ma che è stato nell'ultima Giunta regionale forza di governo con gli altri partiti della sinistra riformista e socialdemocratiche
Che è portatore di una politica clientelare di sottogoverno che è stato in prima fila nell'attacco al diritto di lotta dei lavoratori avanzando la richiesta di precettazione dei portuali che i sostenitori di un modello di sviluppo capitalistico dipendente e neoliberista come quello che sottende la proposta della istituzione della zona franca in Sardegna
Ma le elezioni regionali del giugno scorso sono state anche un banco di prova per il fallimento dell'ipotesi politica maggioritaria in DPS sarda ed addetti ai sessanta perché praticata in quell'occasione quando il partito è vivere è diventato componente del tutto anonima della lista del Sole che ride una lista che avrebbe dovuto darci tre o quattro consiglieri regionali è che ha preso solo l'uno virgola otto per cento detenuti
Questo perché tale scelta di bionde che era anzi dentro la lista del Sole che ride ha sorvolato sul fatto che in Sardegna il cosiddetto rapporto con il movimento ambientalista non è mai esistito organicamente e stabilmente
Non c'è mai stata e non c'è ancora una pratica comune di intervento con le organizzazioni veri un confronto di programmi e prospettive una un'azione coerente e conseguente delle istanze ecologiche un legame su cui mettere a fuoco costruttivamente affinità e divergenze
La nostra valutazione per queste vicende non ha voluto limitarsi al fatto elettorale lo ripetiamo sono le dinamiche politiche sociali fattori ai quali bisogna guardare per cercare di spiegare in un aspro ispettiva più complessiva problemi che non possono essere e non sono semplicemente tattici le scelte elettorali sono so con la cartina di tornasole del processo entro il quale si è posta DT sarda
Processo che in netta antitesi rispetto alle esigenze che noi consideriamo essenziali la costruzione di un partito marxista e di classe la ripresa dell'opposizione sociale in un'ottica anticapitalistica e comunista
Come abbiamo già detto questa nostra analisi
Si è concretizzata nell'uscita l'abissale e nella richiesta di iscrizioni a ditte italiane
Questa nostra richiesta compagni risale nella sua prima formulazione presentata alla segreteria di divi italiani e da essa finora sostanzialmente respinta al mese di luglio oggi noi abbiamo voluto l'improprio a questo congresso nel suo significato essenziale il problema poi non chiediamo non abbiamo mai chiesto discendere o no o di chissà poniamo l'esigenza del riconoscimento del nostro diritto di cittadinanza politica e di militanza dentro di italiana dentro la fase processuale oggi in questo momento dopo questi sconvolgimenti
Di una fase processuale di formazione dell'Organizzazione rivoluzionaria attraverso la Costituente dei comunisti
L'azione dalla commissione verifica poteri
A una precisazione che abbiamo trascurato proprio per la mancanza mia siamo tutti stanchi
Nella relazione di prima è ovvio che i compagni che hanno versato alla minoranza il venticinque per cento circa l'equo hotel delle tessere al Centro nazionale non è che questa disparità poi noi non ne terremo conto come partito nel senso che si dà mandato
Al prossimo Ufficio d'organizzazione nel Bilancio di programmazione di previsione per il prossimo anno di contabilizzare quanto è avvenuto quest'anno quindi non è che i compagni che hanno pagato sono in un qualche modo gabbati da
Questo nostro nostra proposta di superare il tutto con una deroga per per il confine
Quali i lavori del congresso che ci aiutano a turno ricomincia alle ore dieci in questa sede
Coltivato con gli interventi
Ne
La presidenza si unisce dieci perché prima lei crede che varate domani nove pari per i lavori ovviamente
C'erano in questo congresso scaturisce mi pare dal fatto che mo'grazie a proiettare si trova di fronte a scelte decisive per il suo avvenire nello stesso momento in cui di fronte a scelte decisive per l'avvenire del mondo si trovano l'intera sinistra occidentale
La rigorosa discussione in atto nel Partito comunista italiano attorno ad esso qualunque sia il giudizio sui metodi le prospettive con cui esso come essa è stata pagata e se gli evidenti di una diffusa di una diffusa sensibilità al problema posto con urgenza improrogabile contesta tutto attuale di una rifondazione della sinistra
Contesto che secondo la lettura dominante in Occidente a destra come a sinistra è segnato dal crollo del comunismo dalla morte del marxismo e per ciò stesso alle vittorie definitive Capitalismo e diritti di Epidemiologia liberaldemocratiche ne viene proclamato in tutti i giorni sotto il nome di Vittorio didatta
In questo clima di o fuori gli ha diventa facile dimenticare il prezzo di sangue di morte che miliardi di uomini hanno pagato per secoli
E che stanno pagando tuttora nel primo o nel secondo soprattutto nel Terzo Mondo far rendere possibile questo successo
Gli squilli di vittoria coprono i rintocchi delle campane a morto la fine traumatica di tanti movimenti induce a dimenticare completamente gli era azioni e le attese in nome dei quali erano nati un contesto il nostro ha consegnato dall'esultanza per la pacificazione fra l'Est e l'Ovest per la fine di quello che in molti si ostinano a considerare il conflitto più grave della storia contemporanea quella porta al quale essa definisce il suo senso
Ma come per molti decenni l'attenzione ossessiva prestata questo conflitto è servita appuntare l'altro più violento micidiale
Fra il nord e il sud del mondo così oggi la pacificazione dell'Europa la costruzione della casa comune rischia di occultare al tempo stesso di aggravare la guerra non dichiarata detta
Di bassa intensità che il mondo ricco continua a condurre contro i popoli poveri
L'immigrato pur le mie l'immaginario politico del mondo occidentale oggi dominato dalla scena sconvolgente delle folle tedesco-orientali che si accalcano attraverso il muro crollato di Berlino
Larsson le vetrine fluorescenti del mercato capitalista e della libertà
Ma come non contrapporre a questa immagine in quelle che provengono negli stessi giorni a Centroamerica dove il capitalismo scopre il suo vero volto quello degli squadroni della morte
Dove sei fratelli dovesse ai fratelli gesuiti vengono trucidati perché colpevoli di appoggiare i movimenti popolari che si battono mai Salvador Guatemala Nicaragua per spezzare le catene dell'imperialismo capitalista fermare gli ordini dalla libertà
Quale di questi due movimenti di popolo finirà col segnare sul piano mondiale della storia di domani nel definire la risposta a questa domanda oggi largamente appalta problematica la sinistra recintare porta una pesante responsabilità
Gli allora il più grave più criminali e chissà potrebbe commettere sarebbe di aderire alla lettura fatalista trionfa lista la storia attuale
Prevalente dei nostri paesi di rinunciare definitivamente a quella tensione utopica quei progetti alternativi che sono stati originariamente la sua ragione di essere
Di abbandonare al loro destino le masse i popoli oppressi di cercare una collocazione realistica all'interno dei nuovi equilibri di potere
E quindi improrogabile mobilitazione unitaria sul piano nazionale europeo e mondiale di quante rimangono convinti che i giochi non sono fatti
Che la situazione non è definitivamente bloccata che la speranza non è morta per quali vie in quali forme apporto dovrà essere lanciata questa nuova unità delle minoranze questo nuovo movimento di solidarietà sociale mondiale
Questa nuova federazione di speranze nessuno di noi pensa è oggi in grado di rispondere con certezza mattonelle avremmo riconoscere che questi interrogativi sono fra i più urgenti di fronte ai quali si trova l'umanità contemporanea ti quindi la ricerca di una risposta per quanto lunga difficile e laboriosa
Costituisce per i prossimi anni al nostro compito priorità nostra grava responsabilità storica
Il mio augurio è la mia speranza è che il Congresso rappresenti in questa ricerca un momento significativo non solo per Democrazia proletaria ma per tutta la situazione in tale per il mondo fraternamente giudizi errati
Compagnia abbiamo anche una fax dieci arrivato da leader dette oggi sono in riunione a Roma non hanno potuto partecipare l'unico più avanti perché perché voglio centellinare le cose iniziamo il dibattito questa sera con
Come il famoso Lorelli
Dei federazioni Cosenza si si prepara la Bocconi della Puglia
Il rito e compagnia pronto all'opposto e o no
Seguire il lavoro
Compagni io venendo qui dalla Calabria
Speravo che
Riuscisse a comprendere qualcosa di più
Che riuscissi cioè salendo qui
A comprendere qualcosa di più
Sulle cosiddette mozioni che c'erano pervenute nella federazione
Nel senso che
Ritenevo che coloro che proponevano
La Costituente
Comunista
Venissero anche a spiegarci a dirci
Quali erano le premesse dalle quali partivano le premesse non soltanto d'ordine Sora strutturale della crisi del partito comunista la proposta eccetera
Va messo radici anche
Che essersi dalla Christié s ed esprime ex dell'Est europeo asset calarsi proposta Assisi e a chiudere le porte
Che commissioni si tengono sopra in corridoio davanti al parco almeno facciamo nostro dibattito
Che cioè dalla proposta del Partito comunista e dalla crisi le regine dell'estate se ne ricavavano delle analisi
Che rendevano necessaria
Una diversa proposta politica perché secondo me credo sia una diversa proposta politica che si chiamava costituente comunista cioè ritenevo che
Ci si venisse a spiegare
Che si apriva una fase nuova per il capitalismo europeo anche nei paesi dell'Est e che a breve e medio periodo
C'erano delle prospettive
Di sviluppo per Agnelli per i cardini per la vendita di automobili per l'agricoltura chimica inquinante di Gardini laddove si fa la fila per comperare il pane che c'era un riflesso sulla situazione Interna
Che c'era cioè anche una caduta di prospettiva per esempio
Di industrializzazione del Sud compreso il Mezzogiorno
Che adesso vi saranno mercati facilitazioni statali un mercato del lavoro più favorevole quindi dirottamento di investimenti con tutta una serie di affetti anche
All'interno della situazione italiana
E perché volevamo capire per esempio
Io per esempio avevo questa esigenza di capire dove si individuava questa ripresa del conflitto sociale di cui si diceva nella mozione vinci per intenderci
Che serpeggiare ebbe in Italia e che sarebbe oggi bloccata dalla operazione trasformista di ok
Invece
Questa
Questi contenuti in questa questa proposta diciamo non è stata riempita a mio parere dei necessari contenuti se non con un discorso
Che è la crisi
Che la proposta di Occhetto genererebbe all'interno del popolo comunista
E quindi su questo bisognava ragionare
Ora la proposta di Occhetto
Abbiamo tutti quanti coscienza che la conclusione chiara delle scelte negative regressive
Compiute dal Partito comunista costantemente negli ultimi quarant'anni
E che quindi Occhetto quando fa una proposta di questo genere sa
Che il suo popolo comunista
Assorbito nel tempo
Questa possibilità di proposta politica
La assorbita nel senso che non assorbita solo il ceto dirigente del partito comunista
Ma la assorbita anche
La base del Partito comunista
Perché i in fondo in questi giorni si è anche
Confrontato nei dibattiti che le sezioni del partito comunista stanno facendo qualche d'uno ci diceva qui andate via confrontare con i compagni del Principe discutono ci stiamo andando
Ci stiamo andando senza i suggerimenti del compagno Sorin
E andandoci abbiamo già potuto verificare
Che cosa pensa hanno i compagni del Partito comunista i compagni di base del partito comunista
Intanto abbiamo potuto chiaramente verificare
E i cosiddetti resistenti
Rappresentano la parte più regressiva
Del partito comunista
Rappresentano cioè quei vecchi militanti del partito
Che certamente non hanno nella testa
L'abbandono del loro partito nel momento in cui si farà un'altra cosa al prossimo congresso
E che i giovani per esempio
Almeno per quel che riguarda la mia esperienza in alcune sezioni della mia provincia dunque cioè il pc la mia provincia i giovani del Partito comunista sono tutti invece proiettati sul cambiamento proposto da Occhetto
E allora se questa è la situazione
La costituente comunista
Di cui
Ci si viene a proporre
Oggi
Intesa come capace di rilanciare una democrazia proletaria
In crisi
Credo che questa costituente anziché aprire invece i varchi
Dialettici all'interno
Degli stessi elettori
Degli stessi militanti del Partito comunista
Per rappresenta invece nell'immaginario dei comunisti del pc oggi
Rappresenta nient'altro che una proposta di carattere strumentale che finirà col far rinchiudere a mio parere ancora più a guscio
Coloro che nel partito comunista stanno
Vivendo anche queste inquietudini
E quindi alla fine ritengo che questa proposta possa lavorare per il re di Prussia cioè possa addirittura favorire la stessa operazione occhietti Anna
Altra cosa invece sarebbe quella di proporci noi
Insieme a tanti altri come espressione di quella che noi abbiamo definito movimento sociale politico per l'alternativa costruttore di un fronte che alternativo alla proposta
Di Occhetto ma alternativa alla proposta di Occhetto nel senso che noi andiamo a
Riproporre non solo quello che abbiamo sempre detto sul partito comunista
E cioè che il Partito Comunista queste scelte che ha fatto sulla NATO che ha fatto
Sulla sul concordato che ha fatto
Sull'unità nazionale sulla privatizzazione dei servizi di Bologna per dire l'ultima
Vengono da lontano e che invece occorre possibilmente ricostituire un fronte anti capitalistico un fronte neo comunista se vogliamo ma intendendo cinque
Anche su questo termine insieme a tutti coloro che intendono opporsi a questa progettualità però questo non può seguire a mio parere una linea di strumentalizzazione della situazione che si è venuta a creare all'interno del Partito Comunista io credo che riportare intorno ad un progetto alternativo
La complessità delle forze delle intelligenze disperse che esistono nella società
Riportare specialmente nel meridione d'Italia
Quelle intelligenze che si sono allontanate
Dai partiti anche dai partiti di sinistra anche dal partito comunista perché anche nel partito comunista c'è stato il trionfo dei peggiori negli ultimi anni quindi recuperare anche diremo quelle intelligenze illuminista e razionalista e di cui abbiamo anche forse bisogno nell'Italia meridionale in una situazione nella quale la mafia e la religiosità wojtyliana dico
Del ritorno ATO Medioevo stanno stringendo la società meridionale dentro una cappa di piombo in cui anche queste intelligenze laiche fra virgolette sono sempre meno recuperabile ad un discorso di alternativa io credo che se noi non pensiamo a come recuperare anche queste forze che si esprimono oggi non come esigenza di avere una linea perché mi è sembrato da parte di alcuni compagni
Che
Democrazia proletaria dovrebbe proporsi come quella che è portatrice di una linea intorno alla quale poi coagulare coalizzare tutte queste forze
Che noi abbiamo individuato come elementi componenti del momento politiche sociali alternativa credo che questa sia un'operazione che non è quella che possiamo seguire perché non credo che le forze organizzati cattolici critici il volontariato
Tutti gli interlocutori sparsi gruppi ecologisti i Cobas ma io dico anche oggi tutta quella serie di gruppi ecologiste di liste verdi locali che stanno sperimentando sulla loro pelle la superbia di un gruppo dirigente nazionale verde che è saltato oltre misura da un è possibile successo elettorale addirittura sta creando un danno enorme anche al loro stesso interno dico per cui occorrerebbe capire come sarebbe possibile secondo la proposta secondo la proposta della costituente comunista starci dentro queste contraddizioni mi sembra che
La proposta dalla fede comunista ci esclude dà la possibilità di entrare dentro questo vasto fronte
Credo quindi che
Non è assolutamente pensabile che il movimento politico e sociale per l'alternativa possa essere quasi coniugato o potrebbe trovare una sintesi superiore nella Costituente nella Costituente comunisti io ritengo invece che questa proposta della costituente comunista
Nasca intanto su un un discorso che pura mente
Sopra strutturale politicista Ico contingente legato a questa possibile crisi del partito comunista e che è fondato anche su di una ci dirà se le premesse secondo me
Non non non vere e cioè su quelle premesse qual compagno rilevava nel discorso fatto dal dal compagno dal compagno Vinci e cioè che in fondo oggi non ci sarebbe più spazio
Per il movimento politica sociale per alternativa perché le femministe perché i comitati di base perché il volontariato è perché i cristiani critiche c'era non ci sono più ma sono nel partito comunista io non credo
Che noi possiamo verificare queste che verificammo questo nella realtà concreta quotidiana verifichiamo invece che questo non è vero verifichiamo che c'è una difficoltà nostra certamente ma forse perché abbiamo anche noi ha avuto la pretesa o la presunzione di metterci un cappello
Intorno alle intorno alle alle possibili iniziative che volevamo fare abbiamo tentato di fare allora io credo compagni che questa proposta della Costituente comunista attende più che altro ad avviare una trasformazione di Democrazia proletaria e noi non ci siamo chiamati Partito
Ci siamo chiamati non è un caso probabilmente questo possedevo bisognerebbe sottoporlo alla riflessione ho finito finito finito
A alla riflessione dei compagni non siamo chiamati partito ci siamo chiamati Democrazia proletaria ho l'impressione che invece si stia andando in una direzione completamente completamente diverso
Perché altrimenti invito nello stesso tempo congresso Suma l'intolleranza il signor giudice non mi sembra il caso sul sul gol di un minuto
Abbiamo anche il problema fugge io presiedo si impegna però allora la commissione politica il clan
Nello slalom Commissione elettorale aprirebbe sul politico subito di un altro non so dove c'è la commissione tra l'altro non è oggetto di discussioni qua si prepara Parma
Può cogliere alcuni si prepara togliere di turismo
Di un mondo
Allora compagni io penso che innanzitutto bisogna sgomberare il no da un equivoco che ho sentito dire che girare in questa sarebbe lei cioè che coloro i quali portano avanti
La proposta della costituente comunista
Siano praticamente dei militanti che
Godono di questo progetto soltanto all'interno di salotti è nonno portano avanti pratica sociale
Ebbene chi vi parla siccome convinto della proposta della costituente comunista ed è un lavoratore
Da lunghissimi anni è che per sua scelta ha sempre fatto il comunista praticando
Unità pratica sociale in una fabbrica come l'Ilva di Taranto dovrei anche sentirmi offeso verso coloro i quali vogliono contrabbandare una proposta politica come quella
Della costituente comunista come qualcosa che campate in aria e che soltanto il frutto di qualche intellettuale che scrive soltanto i giornali o che si diletta a scrivere sulle riviste specializzate
Allora io penso che il Progetto che Democrazia proletaria oggi sta discutendo è un progetto che vede nella costituente comunista nella possibilità di una aggregazione comunista ben più ampia di quella che oggi noi rappresentiamo una proposta che deve riuscire a essere punto di riferimento polo di attrazione
Per tutti quei comunisti che all'interno del pc oggi hanno una crisi di temi di identità e che nella prossimo futuro dovranno necessariamente confrontarsi
Con una proposta occhietti Anna che di liquidazioni istmo completo di un per oggetto di società comunista che in Italia
Si deve realizzare
Allora io penso compagni
Che
Non bisogna assolutamente lasciarsi andare
A ambiguità dispetto a questo progetto vedendolo come un'accusa che da realizzarsi a brevissimo tempo come uno schiavo Targia organizzati orchestrato da Democrazia proletaria per catturate
Qualche militante comunista in crisi ma e deve essere un po'l'oggetto che deve essere visto come un processo allora a medio e a lungo termine perché
La crisi del partito comunista necessariamente libere la conoscenze che oggi uno intrappolati da un partito togliattiano che con la sua doppiezza
Da lunghissimo tempo non era più comunista e contro la banda va il suo essere comunista soltanto attraverso una falce e martello che simboleggiava sulle schede elettorali
Allora io penso compagni che qui noi ci giochiamo tutta la partita del nostro futuro di forza anticapitalista
Di forza comunista di forza libertaria
E quindi dobbiamo essere in grado di dare un una prospettiva per Perotti Balway ebbe magari vorrebbe andati a casa sconfortato da una crisi che oggi e latente all'interno del PC ma è chiaro che molti compagni dicono Marche COSAP cui al di là della etichetta di costituente comunista
Questo progetto che cosa noi rivendichiamo sul piano programmatico sul piano degli obiettivi politici affinché questi compagni possono essere attratti
Da un progetto di questa ratifica eh io in verità
Ci ho riflettuto su questa
Questione in verità possiamo date anche a dito a tutta una serie di limiti se la proposta rimane solo e soltanto come una indicazione semplice e basta io penso che intorno al progetto della costituente comunista
Democrazia proletaria deve lanciate anche un programma che è fatto di parole d'ordine anti capitalistiche che partono dai bisogni concreti dei lavoratori
E che questi bisogni concreti si incanala no in una battaglia anticapitalistica che porti a una rottura
Con il sistema dominante io penso che in questo modo noi non solo riusciremo a costruire un'organizzazione ben più ampia di quella di oggi Massa potremo unificate su obiettivi anticapitalisti non solo ai comunisti ma non solo
Quelle forze che oggi guardano a noi madri cinema unificare i movimenti di massa
In grado di poter fuoriuscite di poter rompere con una logica riformista che degli anni Settanta tutto sommato hanno mortificato e hanno ridotto i movimenti di massa che avevano contenuti anticapitalisti in un rientro a casa e una subordinazione al sistema di o dominante io penso compagni che la crisi dell'Est dei paesi dell'Est questo mostruoso edificio che oggi noi possiamo chiamare come stalinismo è una di figure edificio che sta crollando a pezzi da tutte le parti
Che è compito dei comunisti il compito dei libertari compito degli anticapitalisti non è soltanto Fade pura e semplice
Solidarietà
Con coloro i quali si battono per questo rinnovamento
è compito nostro andati al di là della solidarietà è compito nostro organizzate e dirigere anche movimenti anticapitalisti che hanno anche un contenuto di carattere utopistico che si richiama un rilancio di quel comunismo per cui noi oggi ci battiamo ed è questa la grande mano che noi possiamo dare concretamente a quei comunisti nell'Est che sono stati in galera magari per quaranta cinquant'anni è che oggi è uscendo dalle carceri stalinista e riprendono con coraggio a combattere contro le burocrazie per instaurare un socialismo autogestione aglio
E a e e libertario I o penso che Democrazia proletaria non può fallire a questo appuntamento con la storia oggi esso deve essere anche in Italia erede la forza coagulante affinché il ciò che si vuol far pensare
Che il comunismo perché fallisce all'Est
E un comunismo che è morto noi dobbiamo essere la forza che dobbiamo dire oggi il fallito il comunismo è più vivo che mai e spetta ai Comunisti Italiani e Comunisti organizzati in Democrazia proletaria
E nella costituente comunista di lanciare quei grandi valori ideali che sono stati alla base delle nostre scelte di vita è che per altri per queste cose noi ci battiamo danni i danni
E che quindi e finisco compagni io penso che compito di questo congresso indicare oltre alla grande o Pizio ogni anche i modi con cui noi oggi da domani andiamo nelle fabbriche nei posti di lavoro ha portati avanti i nostri obiettivi i nostri programmi che riescano allegate però i comunisti che non vogliono abbandonate una lotta anticapitalistica
Vogliono continuare a credere la società socialista e comunista e quindi significa per esempio a dotarci anche sul piano delle lotte contrattuali di obiettivi che riesca ad unificare il movimento su una battaglia di offensiva
Di fave e lanciare una controffensiva operaio su questo tema quello così come anche
Nelle altre realtà viscida e cioè a costituire
Una costituente comunista che riesca a parlare a tutto il fronte anticapitalista emendarli quella speranza e quella fiducia di potermi continuare a lottare è a vincere
Contro questo sistema dominante che penso che in questa platea questo sistema dominante fa schifo a tutti quanti a meno che non ci sia qualcuno che comincia ad essere allettato anche Luís da un
Sistema come queste in cui si può magari migliorati da qualche parte
Viene compagna Antonia si prepara una compagna Antonella
Compagni e compagne
Ettore i opportuno svolgere alcune considerazioni i preliminari
Sulla funzione delle identità del mito della mistificazione e cerco di essere sintetico per arrivare al dunque io mi considero materialista e pertanto non voglio Prada in in categorie fumose ma ho ritenuto da questo taglio iniziale al mio intervento perché secondo me
L'immaginario
Il mito uscito fuori
In moltissimi interventi trasversale è vero per onestà ha più posizioni ma comunque costantemente presente in particolare in quella che alcuni definiscono l'identità devo proletaria do
Il ragionamento anzi non è un ragionamento perché un sentire profondo e quindi poi come come manifestazione stramazzato può sembrare un aggiornamento e prima di essere un ragionamento è un sentire di questi compagni è di questo tipo
Di piede vuole di Pif forse per tanti aspetti ha fallito
Però di pieghe lande D.P. è sempre il piccolo ha bandito dalle grandi ragioni continuerà a esserlo al di fuori della storia
Al di fuori delle del continua del tempo al di fuori anche di esami
Se veri della realtà
Io diciamo in una momento forse di eccessivo semplicismo mi sono abituato che con una spaccatura e l'uscita dei signori dell'arcobaleno
Una certa fase dell'autocoscienza secondo me abbastanza delirante perché essenzialmente fondate in se stessa
Dei compagni DDT fosse superata il che voglio dire non significa automaticamente approdare ad esempio la cosiddetta dei comunisti
Piuttosto che altre posizioni Massini Pica valutare delle opzioni politiche su un terreno essenzialmente politico cioè di esame della realtà Esterna
E di come muoversi partendo da un sistema di valori che comunque anche un materialista rivoluzionario assume come tali quindi parte dalla piattaforma programmatica
Secondo me questo don accaduto non è accaduto completamente mazze una pesante effetto volano una pesante inerzia in questa direzione
Ecco che quindi il retto la terra di molti interventi Mione tanto la logica ma quanto il fatto di confermare se stessi
In questa identità di alternativo di altro di diverso di demo proletario ora anch'io tesserato da ormai più di sei anni
Profondamente convinto di una serie di posizioni del partito
Non mi vergogno di dieci democrazia proletaria però non voglio fondare il mio giudizio politico sulla necessità di difendere comunque ad ogni costo a questa mia identità chiaramente questa posizione può portare in realtà una Pseudo identità
A una sorta di passa possidenza
E che è vita Attraverso la collusione e la confusione un confronto più serrato
Con la realtà
Collusione confusione confusione si perché EDP secondo me l'MPS ha è da respingere prima come idea che non come prassi
Di qui è stato in buona fede il partito non tanto contenitore Malta Pino della confusione tre delle convergenze Molteni su Piani DiVersi senza al momento di sintesi
Perché la confusione comunque ci rassicura compagni perché la confusione vuol dire non andava bene a fare il conto come le proprie ansie nel momento in cui ci si riscontra magari minoranza riprendendo altri interventi mi sembra l'intervento del compagno Play all'inizio sei comuni se si contano e scoprono di non essere il trenta quaranta per cento ma il cinque o il tre questo che la RAI sia se i rivoluzionari si contano e scopo di non essere così unanimi
Che in fondo Ivaldi non so andare a poppa perché tanti pacifisti possono lei sarà dalla parte eccetera e comunque le convalide nessuna molto parziali queste indubbiamente crea ansia
Crea sconcerto e ci smuove un po'da una sensazione di gratificazione che deriva dal sentirsi dal sentirsi totalità dal sentirsi in fondo pochissima interpreti di un grande di un grandissimo potenziale movimento
Ecco come da questo pseudo identità secondo me è necessario battersi e la mia conclusione sul terreno politico
è che il livello sciolga strutturale di questa pseudo identità è in buona parte ma non solenne Psa l'MPS appello almeno come lo intendono molti compagni perché non voglio liquidare sul piano di un facile psicologi Isma'quella che potrebbe anche essere un'opzione politica da affrontare su un terreno strettamente politico ma sono convinto che per molti altri per molti compagni le mie Psa è un po'il default un peccato a un in cui e ci si ritrova perché tutto un po'il contrario di tutto un momento di convergenza magica
A questo punto
Oserei osserva affermare che i compagni di IP hanno il dovere di confrontarsi sul terreno della realtà quindi presentare proposte e identità concrete di accettare
Il rischio del disagio il rischio di sentirsi diverso e discontinui
Perché la storia dell'individuo come la storia delle masse come la storia del nella sua processualità collettiva va per periodi di lente evoluzioni ma per periodi di drastiche
Interruzioni di drastiche discontinuità
Forse questa è la mia opinione però è chiaro che non posso propinare ai compagni delle verità assolute forse qua siamo di fronte a una possibile discontinuità discontinuità ben piccola indica i perché di PEP con l'accusa rispetto al mondo
Che è certamente anche il riflesso l'interpretazione di discontinuità storiche sul teatro della storia
Ben più ampie ebbe che tra asserendo che diciamo la nostra dimensione
A questo punto
Occorrerebbe che DP
Lei non sa se una volta per sempre mi rendo conto che in questo congresso impossibile chiaramente è un processo un processo lungo comunque che lei non sa se che tenta che tendesse a rinunciare all'identità debole
All'identità debole perché basata appunto su molte tante belle giuste cose giustissime cose cioè io non sono contro i contenuti della MPS ha sono contro l'idea la strategia mi dell'MPS ancora con rame L'Aquila S la maiuscola cioè contro l'idea che si possa costruire chissà quale fantomatico movimento
Politica e sociale per l'alternativa
A questo punto a questo punto Company
Se si fa il salto si deve arrivare verso un'identità forte certamente esistono varie opzioni secondo me l'opzione più credibile che è una scommessa
Rischiosa Company indubbiamente mi rendo conto che i rischi sono reali è quella della Costituente per i comunisti
Costituente per i comunisti che deve andare di pari passo con una reale chiarezza una reale trasparenza per cui io avrei grosse perplessità vota ad esempio una mozione che sia contemporaneamente
Per la Costituente e per le mie l'MPS è la mia posizione deve essere netta
La costituente come dei mistificazione delle mie Psa come ripresa di questi contenuti però su un altro terreno
Una proposta quindi che a mio avviso può dare una proposta può essere una proposta forte ed è una prospettiva compagna prospettiva strategica che non si rivolge tanto a mio avviso solamente i compagni fuori di qui ovviamente sì
Perché il referente stanno venne proposta compagni che è anche una proposta auto centrata etero ed auto centrata
E non il mio interlocutore privilegiato ovviamente non è Cossutta il mio interlocutore è il compagno di base Lippi come me e l'identità demo proletaria
Ed è tutto a quell'insieme di realtà di comunisti
Fuori dai partiti ma che magari sono nelle organizzazioni di base sono in altre realtà che possono vedere in questo una prospettiva io mi vedo la costituente come un qualche cosa che arriverà immediatamente a chissà quali grossi risultati ma me la vedo comune orientamento della bussola come l'inizio
Di un nuovo dialogo tra diversi soggetti sociali come l'inizio di un ripensamento autocritico
Autocritico degli stessi compagni di democrazia proletaria in questo senso e compagni sono convinto che la Costituente oltre a essere un fatto che si cerca passa anche attraverso il quale attraverso l'emotività dell'est del sentirsi comunista era però passare senza meta attraverso la testa quindi debba essere
Complementare
E contemporanea a un serio Processo a urne spetti al processo di ripensamento di rielaborazione teorica perché secondo me compagni essere comunisti esterne alla costituente dei comunisti
Significa riaffermare Moro dialetticamente altro attrezzo avevano la sinistra perché se si farà una costituente se ci sarà con questi sarà un nuovo comunismo accompagni una voltura col vecchio comunismo e quindi le tradizioni e i valori espressi da Lippi senza essere mitizzata e saranno a mio avviso pienamente ripreso
Compagni e compagne io tanto mi scuso se non riuscirò a fare
Un intervento ben organizzato non solo per la stanchezza che mi ritrovo dopo due giorni di congresso
Ma perché difficile all'interno di questo congresso riuscire a organizzare un discorso e quindi avere un mutuo una chiarezza di idee intenso che dovremmo uscire da molti semplificazioni che all'interno di questa sala
In questi giorni io ho sentito enti e rischiano veramente di impoverire non solo quella che è la nostra storia ma quella che deve essere alla proposta politica oggi di Democrazia proletaria penso che se continuiamo a fare dei congressi sull'identità su un'identità che sempre più o veramente comunista
Non so fino a quando i ripetendo questa parola pare riusciremo anche a far perdere di significato la parola stessa Randall ha una parola vuota io penso che veramente riusciremo a fare un'organizzazione per pochi intimi avremmo escluso davvero da Democrazia proletaria tutti i soggetti importanti per la sua stessa esistenza
E allora dal momento che mi ritrovo in lipidi e non solo a congresso del Partito comunista come forse qualche compagna pensato di essere momenti in cui doveva difendere l'orizzonte anticapitalisti talent la identità comunista
Quindi la progettualità di una società basata su determinati valori io sono in Democrazia proletaria che queste cose non le riscopre oggi all'indomani
E dell'abbattimento dei regimi dell'Est di quello che sta succedendo o degli della proposta del segretario del partito comunista
E credo che di fronte a quello che succede sicuramente noi dobbiamo avere delle proposte dobbiamo avere nelle intuizioni dobbiamo ripensare all'interno di Lippi è fuori di Di Pietro che cosa oggi significa comunismo e consentono come dire di riempire di contenuti l'utopia comunista la quale da sempre io penso molti di noi hanno fatto riferimento altrimenti non riesco più a capire i termini del discorso
E voglio anche dire una cosa che mi sembra che molto spesso qui dentro e in tanti interventi molti compagni molti compagni che vogliono l'identità comunista forte dicono però che questo comunismo non si può fare
Senza determinati soggetti senza le donne senza i giovani senza gli emarginati senza tutte quelle culture di cui abbiamo detto democrazia proletaria
Si deve fare carico ebbene io credo che nel modo con il quale non stiamo conducendo il dibattito rischiamo veramente di escludere quelle culture o per lo meno di inglobarla di fare quell'operazione che noi pensiamo di criticare all'interno degli altri partiti
E a me viene in mente un esempio soprattutto rispetto ad alcune contraddizioni che vengono date ad alcuni valori che vengono dati per scontati all'interno di Di Pietro e per me non sono affatto scontati
Diviene l'esempio per esempio di quello che succede nella scuola quando oggi si parla ed esempio di inserimento dei bambini con handicap io ce l'ho un figlio con handicap e allora mi sento dire per esempio all'interno della scuola ma da una maestra che pure è molto sensibile e che penso che si ponga in maniera seria nei suoi confronti che perché non si senta diverso il bambino lo aiuta a farlo scrivere perché lui non riesce a scrivere da solo e così non perde i suoi tempi sono i tempi degli altri io vorrei però che la cosa si capovolge S e che il discorso partisse dalla diversità non come quindi inglobamento in un qualcosa che rimane immobile ma qualcosa che invece si modifica a partire dalla diversità dei soggetti che devono modificare quel e allora anche per le donne
Non mi basta più che nessuno dica
Io la contraddizione uomo-donna che l'attività della differenza sessuale è una cosa importante per Democrazia proletaria
Quando questo partito oggi si presenta un numero esiguo di donne in questo congresso quando questo partito forse sta perdendo la scommessa perché i contenuti le pratiche politiche delle donne
Qui non emergono qui non solo i compagni ma anche molte compagnie non hanno parlato a partire da quello che la loro pratica differente da quelli che sono i valori e il soggetto donna dovrebbe portare all'interno di Democrazia proletaria
Qualche compagna nella riunione che abbiamo fatto
Come compagni e per la questione delle quote
Ha detto questo partito oggi mi permette di venire
In un congresso dove io però devo rinunciare ad una parte di me perché non è mai esistito non è stato mai fatto qualcosa perché le donne ma perché anche gli uomini diressero queste cose insieme per esempio i loro figli perché negasse ero perché questa negazione di tutta una serie di bisogni
Non venisse invece affrontata in termini positivi in termini di rottura allora io credo che
Credo che non so il problema non è se noi facciamo la Costituente o se non la facciamo io credo che i compagni del Partito Comunista quelli che sinceramente oggi si pongono il problema di una trasformazione di questa società
E quindi di porsi il problema del comunismo in maniera nuova in maniera diversa da quelli che sono gli esempi che sono stati realizzati nell'Est e come altre parti del mondo io credo che oggi possono trovare al di là di formule in Democrazia proletaria un esempio di come questa ricerca va condotta e allora sequestro
E possibile io penso che non abbiamo bisogno di inventarci
Costituenti di inventarci i nomi di cambiare nel momento in cui gli altri agli altri stante gli altri stanno faticosamente cambiando però in senso completamente diverso a quello che noi vogliamo e cito anche un'esperienza che l'esperienza che vivo nella mia situazione
Da molti anni alla mensa dove io vivo Democrazia proletaria
Conduce una battaglia durissima sul terreno dei servizi sociali sul terreno della salute
Democrazia proletaria è stata lasciata sola soprattutto dai partiti della sinistra e dal partito comunista che c'ha molti rappresentanti all'interno del comitato di gestione dell'assemblea dell'aula all'interno del consiglio comunale
Nelle battaglie che di Pia condotto su tutta una serie di questioni ebbene io penso che non è a questo punto e questi compagni del Partito comunista oggi sono tutti schierati contro in quella città
La proposta di Occhetto allora io voglio dire se non è soltanto un problema di attenzione al nome esso non è soltanto un problema di simbologie
Io invito quei compagni a condividere con Democrazia proletaria battaglie concrete perché su quello che noi costruiamo insieme e non solo
I compagni del Partito comunista un'ipotesi di cambiamento un tessuto che possa dare fiducia veramente a tutti quanti e non soltanto i soggetti politici organizzati e la Costituente comunque dei partiti nei confronti del popolo comunista o del Partito comunista
Non mi va bene non solo perché non penso che oggi all'interno di quel partito ci sia come qualcuno qui ha detto una dirigenza che oggi è sparata sulle posizioni di Occhetto una base sociale
Che è pronta a recepire un discorso di cambiamento non solo perché penso che le cose siano molto più intrecciate più articolate
Più diversificate quindi vorrei capire bene quello che succede attraverso anche non solo i discorsi ma attraverso quello che tutti i compagni di il buono nel luogo invece tutti quelli dei compagni discutono nei luoghi in cui vivono ma perché io penso che non solo si esaurisce la nostra ricerca
E la nostra ricerca di soggetti del cambiamento all'interno del Partito comunista
Io credo di essere molto più vicina democrazia proletaria penso che molto più vicina a don Ciotti che addita esso in maniera concreta i diritti dei tossicodipendenti nel mondo ai compagni del Partito comunista
Penso che non a questo punto non mi interessa più il problema dei listini le il problema dei riferimenti teorici a volte penso che le pratiche concrete
Siano molto più importanti e siano molto più vere
Per costruire quello che noi abbiamo chiamato movimento politico e sociale per l'alternativa che anche qui è vero non è una cosa facile non è una cosa facile non solo perché
Perché per le nostre difficoltà interne ma perché io penso veramente come io mi pare il compagno di Verona
E non so ora come si chiama ma mi pare che l'ha detto anche abbastanza bene ha detto che non è vero poiché c'è tutto questo movimento di grandi masse e noi che noi non riusciamo a prendere quindi siamo carenti come democrazia proletaria perché gli altri si muovono e noi stiamo fermi c'è una difficoltà reale
I movimenti i testi ci sono sono diversificati sono scomposti non sono più come quelli degli anni settanta e forse Democrazia proletaria bisogno attraverso anche delle proposte che sono validi di andare a capire
Come rendere PRA come rendere e credibile al determinate proposte come farle marciare come fare in modo che le cose mi siano veramente oggetto di cambiamenti questo si può fare anche modificando la struttura del partito io non credo che facendo un partito illecitamente somigliante al Partito Comunista per esempio che noi tanto critichiamo mai possiamo pensare di fare una di costruire una forza che sia invece una forza di cambiamento cerchiamo di modifica c'è anche noi dal di dentro perché penso che questo sia la cosa necessaria per poter proporre anche agli altri un'ipotesi di cambiamento che sia di cambiamento possibile di cambiamento nel senso di un'utopia e tutta da costruire
Vediamo quali interventi non vi presenteremo stasera sulla proposta di trasformazione statutaria
Perché ci siamo accorti ma lo sospettavamo già che per cambiare farà così un cambiamento traduzione la maggioranza degli aventi diritto palesemente siamo qua dentro la maggioranza dei conti e quindi si è rinviato ma anche da questo nello Statuto no Renato avevo comunicato che oggi ci sarebbe spazio sarebbe stato anche la missione lo statuto non ci sarà e la rinviamo Novati incontriamo invece con il dibattito
Parla Baronti la Toscana si prepara Ruotolo campani
Innanzitutto io vorrei
Rispetto a cosa Company
No ma deve essere adottata taglia Lang Russel presenti metà degli aventi ad esserlo da varare a metà degli aventi diritto giamaicane quindi voglio dire
Proporre a al cambiamento la statutario ha commentato i delegati insana cogliere comunque non sarà mai un cambiamento statutarie nel senso che dovrà passare tutti d'accordo non è una grande lucrativa voglio dire no almeno si è concesso portare una cosa così delicata che è prevista
Con una maggioranza qualificata degli aventi diritto in un momento di Pietro i lavori del congresso scusate questo volevo che non riconosce
Fai fare
Allora io vorrei iniziare innanzitutto con facendo una premessa
Io credo che all'interno di questo congresso emerga in maniera evidente alcune con tradizioni che noi viviamo
Cioè per esempio il fatto
Che non ci si immagina e ci si definisce Diversi e nuovi e poi invece per le pratiche che si
Che si vedano per le i metodi che si afferma nota all'interno di questo congresso soprattutto nel Corridori fuori nelle riunioni di corridoio
In tutte quelle cose vecchi Kennedy condanniamo un anti e che poi lo riproponiamo
Credo che qui sta uno dei nostri contraddizioni sette al definirsi vecchie scoprirsi incetta definirsi nuovi bikini immaginarsi nove e poi scoprirsi vecchi l'altro ettari il dichiararsi rivoluzionari
No e quindi esser disponibile a trasformare alle radici al fondo alle fondamenta una Società per costruire un ordine nuovo e poi scoprirsi definiti conservatori che hanno paura persino no di liberare le migliori energie di questo partite e procedere a un profondo investire in una scommessa in un profondo una profonda profondo rinnovamento del gruppo dirigente che credo che siano una delle condizioni essenziali per ridare vitalità questo partito perché credo che i problemi di democrazia proletaria siano anche e non solo ma anche i problemi di una crisi del suo gruppo dirigente per tutto quello che abbiamo viste nei mesi che ci hanno preceduto
Ecco così fa tantissimi esempi anche il fatto stesso come è stato aperto questo congresso né siamo stati sfiniti da cinque sei ore di lettura di cinque relazioni diverse
Che aveva e che ne eravamo già a conoscenza che portavano posizioni che avevamo già discussione Federazione certe sono avvenuti i fatti nuovi enormi di enorme portata e che probabilmente andava anche diciamo
Cioè precisato quello che erano alcuni documenti che erano invecchiati da questa portata dico in quel di questi grossi eventi però credo che che uno che entra qua dentro e vuole sapere qual è la dialettica interna democrazia proletaria e le diverse e le diverse posizioni che si confrontano è costretta a leggere qualcosa come trecento pagine che sono la somma di tutti i cinque relazioni e credo che sia un modo vecchio e di di procedere un'altra cosa che vuole dire fare un torto a me stesso se non lo dicessi e che non non me ne voglia compagni del CRE
è una critica affettuosa e non voglio creare de dei problemi ne fa nemici io credo che il modo che non mi piace il modo commesso come stanno i compagni ex LC era in Democrazia proletaria questo questo voleva essere
Dei separati in casa
Questo modo di di di di comportarsi come dei separati in casa
Con la la la la spaccare il capello in quattro per trovare le forme della per differenziarsi sempre e comunque che non essere non non rendersi disponibile a farsi attraversare a confrontarsi a lasciarsi contaminare
Da quello che anche le varie le culture esperienze presenti in democrazia proletaria io credo io sono uno di quelli che dice benvenuti a tutti i compagni che entrano che vuole riferire ADP e non mi interessa quale sia l'esperienza che uno alle spalle però una cosa è certa compagni
Che chi entra democrazia paritaria e oggi è benvenuto però se se se è disponibile disposta a mettersi anche in discussione no un avvenire con delle granite che certezze ammettesse anche in discussione e a considerarsi un compagno tre compagni che si confronta e si trasforma in questo confronto e allora dipinti diventi non è più un una forza che rischia la sterilità ma diventa poi una forza viva capaci di produrre ancora qualcosa
Di buono ecco io credo che questo
Beh io io credo scusa compare dopo Pardi parità io credo che la prima grande rivoluzione è quella che si fa dentro anche noi stessi è scritto la nell'atrio ed è una frase del Che Guevara e credo che questo dovremmo incominciare a praticarlo
Una
Venga l'altra cosa nella della in una delle reazioni si diceva
Chiusa la quale la premessa un po'lunga che il Sunday Nismo è la nuova forma del comunismo in Centro America e non ebbe il merito di questa una forzatura meno però io dico
Il Sunday Nismo
Non è stata una scelta di un modello ho rivisitato ritrattata le specificità nazionali del Nicaragua ma è stato il frutto e sottolineo il frutto di un processo anche difficile in cui marxisti
Un'aria Cutaia dei marxisti
Diciamo l'esperienza antimperialista della lotta di Sandino e il cristianesimo rivoluzionario che si ispira alla più leggere di liberazione
No si sono confrontati trasformandosi a vicenda
In questo lungo process da questo lungo processo ha dato questo frutto originale Chiesa alpinismo quei compagni quei marxisti che sono Sky sono stati fuori da questo processo
Oggi si ritrova magari per difendere una purezza ideologica
La purezza ideologica del comunismo oggi si ritrovano con la Contra e sono un ostacolo a questa cosa perché al di là della buona volontà a volte quando si sbaglia strada
Questa sera ci porta ad Aspen a perderci
E quindi credo che chi è stato fuori ma sì sì che sono stati fuori da quel processo che ha prodotto infantilismo incentra medica la storia indici che hanno toccavano avuto torto e hanno sbagliato io credo che qualcosa di simile
Sì avvenuto facendo le dovute proporzioni anche all'intera democrazia paritaria io non credo che democrazia di precari e partite da zero io credo che in che esiste una cultura anche se parziale demo proletaria che è il frutto di tante rotture con la tradizione della perché una tradizione comunista
Le attese internazionale contante rotture consumati in questi nostri dieci anni di storia e che è il frutto di un confronto tra aria e culture diverse io credo che se noi vogliamo come qualcuno ha detto mi sembra che Giovanni Russo Spena
S qualcosa di simile come Sandini i sandinisti del Nord credo che noi dobbiamo far riprendere questo è un processo che si è interrotto oggi democrat
Volete aveva due anni quel processo in cui ha pari dignità si confrontano diverse culture quindi non può democrazia paritaria di finisse il Partito Comunista io dico usando lo slogan democrazia militare resta una forza comunista ma non solo
Una forza che
Sì a e al coraggio di confrontarsi Alcoa di confrontarsi con le alte con altre culture per quindi allora io credo che sia un errore quindi il pluralismo le diversità che sono presenti sono una ricchezza vanno valorizzate vanno valorizzate e non e non soffocate e credo che questo questa diciamo queste diversità questo pluralismo di detto di culture presenti sia un humus culturale
Straordinario dal quale con a Chamot a sinistra anticapitalista di classe adeguata all'altezza del de dei tempi che che ci impediamo io credo che quindi no sia un errore oggi no avviare una voglia il discorso della Costituente Della costituente comunista perché è un errore perché per il messaggio che lascia lista lancia all'esterno compagni
Dobbiamo anche capire che fuori di qui ci sto ci sono milioni di persone che che hanno notizia viene dal telegiornale che viene dai giornali
Chi è che non so che non masticano politica tutti i giorni e che prendono i messaggi qua e là che vengono più o meno forti alla quale sarebbe il messaggio di questo che democrazia paritaria e mette in discussione sì spesso per andare incontra dirigenze di un interlocutore particolari in questo caso la crisi del partito comunista in questo caso per la sta nel senso comune della gente
Per i duri per gli ortodossi per quelli che
Giù sembri che mercoledì non dobbiamo citare la criminalizzazione di questi come viene Patricio
Due minuti
La la preminenza azioni di questi di questi compagni ma che però il messaggio che viene alterne questo tipi di mettere arriva a rimettere in discussione la testa sua forma organizzata la sua storia
Il suo essere oggi un movimentato da un partito autonomo
Per andare incontro a un interlocutore io credo che questo sia un errore sto è un tornare indietro al all'acquisizione dei contrasti Palermo cioè il voler parlare a tutto campo non solo alla minoranza di comunisti perché anche a quella gente che comunista non è e che deve diventare se si vuol cambiare falena lungo aprire un processo rivoluzionari trasformazione profonda in questo Paese del più una di picche in questo momento però non è fuori dal mondo sa che c'è un un conosce un travaglio profondo una crisi d'identità profonda lite nel partito comunista
Eletti anche che pur considerando la sua richiesti varie vinto il colore di interruzioni valse e diverse in questo momento però dalla sua massima attenzione a quello che è il travaglio interno
Al Partito comunista perché per le ripercussioni profonde che questo dibattito interno al partito comunista a sulla gli strati della popolazione e di quelle forieri di di quei settori sociali che non ci interessa
Quindi in questo momento grande attenzione a questo dibattito Mannoni sbilanciata né mi preoccupa compagni
Lo sbilanciamento di diritti il procede attendo un colpo di più un colpo dirà Riva del Garda
Tutto fumo tutto fu sbilanciato verso le tematiche dell'arcobaleno
Tutto sull'ambiente vedevamo vedi da tutti i posti era tutta sbilanciata in quella direzione dibattito oggi ho sentito paramilitari volti di partito comunista e tutto il dibattito è stato bilanciato un'opposizione interna io credo che bisogna avere un equilibrio trovare quel centro di gravità permanente che egli cita una canzone famosa perché se no non si può continuare andare un colpo di qui a un colpo dirà e a fare delle esagerazioni una volta in un senso una volta nell'altro io stesso fare delle analisi
Anche giusti e corretti ma anche delle semplificazioni estreme
Come di un partito comunista e dal quale si dovrebbe staccare e Ealing agli anni pezzi enormità di non su compagni io non credo assolutamente che all'interno del partito comunista finisco per intero che questa scelta del Partito comunista sia una trovata di Occhetto una scelta di un ceto politico
La lunga marcia di di integrazione di omologazione al sistema del Partito comunista ha coinvolto vi è penetrata dentro anche la testa
A anche del del suo corpo sociale
E quindi io credo che non lo possiamo dire che qui con fare delle semplificazioni tipo c'è una guerra scelte delle è una scelta di un ceto politico ma c'è una base buona pronta ad entrare intento democrazia proletaria pronte a entrare in questa in questa ho finito in questa in questa così dovetti vedete questa posizione purtroppo sì sì sì c'è il rischio di rosso che si ripete diventi un rincorrere un ceto politico di quel ceto politico
E quindi io a questo punto non posso svilupparlo questo questo che riparte nel tempo che è scaduto ma che perché che sia un errore grosso uno sbilanciamento democrazia precaria
Un un diciamo un torto che ne facciamo la nostra storia un rinunciare a quello che è quel patrimonio quella cultura dei motori taglia che si è
Costituita e che si è formata in questi anni
Si prepari compagno monotono
Sì ma non è un dibattito
Entrate interventi Arione Annibale
Rasenta chiamo silenzi Vantiniano ancora neve all'ente magari
Possiamo continuare
Sta uscendo in questi giorni in Italia un film americano
Che non so se qualcuno di voi ha già visto io no
Ultima fermata Brooklyn
Credo che tra noi
Siamo ormai un po'in tanti
Quelli che ebbero modo di leggerlo agli inizi degli anni sessanta
Come il primo
La prima voce diciamo proveniente d'oltre Atlantico
Che presentava le condizioni di vita
Di miseria di marginalità
Bene CRI dei portoricani
Negli strati più bassi dell'immigrazione italiana
E del proletariato industriale
Della metropoli americana
In questi trenta e passa anni
Da quando una sociologia di sinistra
Anche una capacità narrativa di sinistra
Nastri ultimamente video
Vengono dall'Atlantico verso l'Europa
è un fluire ininterrotto
Di messaggi culturali
Questa cultura della riproposizione della frammentazione
Del conflitto sociale
Delle illusioni delle povere illusioni dei proletari senza prospettiva
Delle bellezze
Effimere che è possibile riscontrare in un televisore a colori
Del pareggio di una spider o di quelle che sono le merci
Di consumo
Illusorie a volte per cui ci si danno alla vita per averne l'ultimo modello
Io credo che da dopo la fine della guerra
Questo fluire di messaggi messaggi idee messaggi culture
Messaggi prodotti dal cure
Delle grandi multinazionali che il Governo nel mondo
è arrivato in Europa ha trasformato molto l'Europa
Attraversato il muro di Berlino
E ha trasformato molto le aspettative le domande
Del socialismo da caserma che c'era dall'altra parte del muro
E continuerà
Più forte
Con maggiori mezzi attraverso i satelliti
Che trasmettono in tempo reale ad esempio ad inondare le nostre case le nostre teste i nostri bisogni le nostre aspettative
Io continuerei ora se avessi il tempo per cinquanta minuti a parlare degli Stati Uniti d'America
Perché
Credo che la lezione di Gramsci
Nessuno di noi possa negarla
Credo che l'integrazione del nostro Paese nell'economia accidentale nessuno di noi possa negarla
Credo che la modernizzazione dell'apparato produttivo
Della stratificazione sociale delle istituzioni del nostro Paese intervenuto in questi anni nessuno di noi possa negarla
E allora noi siamo in un Paese dell'Occidente
In un Paese piuttosto ricco dell'Occidente
In un Paese dove certo permane il più grande partito comunista dell'Occidente
Ma in un Paese che vive le contraddizioni i problemi le aspettative i problemi nuovi
Che l'ultima rivoluzione industriale ha prodotto
Su tutto il mondo e soprattutto nell'Occidente capitalistico
E allora io credo che noi facciamo bene ad aspettarci molto forse molto di più di quanto riusciamo ad intravvedere
Da cosa dal tappo tolto dal muro appunto può venirci da Mosca da Praga da Berlino Varsavia ci verrà tanto
Come tanto per troppi anni l'Europa orientale non ha potuto dare a quest'altra parte
Dinoi
Però io credo che
Commetteremmo un grave errore
Se pensassimo che lo sviluppo
Della lotta di classe
Che la possibilità della riunificazione del proletariato in Italia in Europa e nell'Occidente
La possibilità del comunismo nell'Occidente
Possano dipendere abbiano a che fare
Dalla finalmente avvenuta liberazione dai falsi Bruce bruttissimo termine comunque da quel comunismo autoritario da quella forma di capitalismo di Stato che c'era nell'Est dell'Europa
Io credo che è importante questo aspetto è importante perché ce ne andiamo a rimorchio viceversa e questo non per negare la straordinarietà degli eventi che capitano nell'Europa dell'Est
è un continente nuovo che si apre all'Occidente a tutto l'Occidente al capitalismo dall'Occidente all'asini alla sinistra
Dell'Occidente e quindi non va affatto minimizzato ho letto in maniera riduttiva quello che il capitano l'asse europeo ma commetteremmo un grave errore se al centro dalla nostra analisi se il nord della nostra bussola ora diventasse
Lesto europea
Restiamo in Europa con i problemi della riunificazione di classe tipici di un Paese a capitalismo avanzate capitalismo maturo
In questo Paese il nostro come nel resto d'Europa dell'Europa l'opposizione c'è
I fenomeni i fermenti gli episodi una ripresa del conflitto
In particolare negli ultimi due o tre anni nel nostro Paese è un dato inequivocabile
Numerosi accenni sono già stati fatti da altri compagni non li richiamo
Voglio solo dire due cose rispetto a questa ripresa di conflitto sociale
Una prima cosa è che per esempio nel prossimo giugno
Nelle zone
Dove si concentra il flusso migratorio dei paesi del del terzo mondo
Firenze Roma Milano Venezia
Nelle zone dove
La forza lavoro negra è usata in sostituzione delle donne o del vecchio caporalato
Siri concentrerà più di mezzo milione di Negri
Il sette ottobre c'è stata una grande manifestazione internazionalista
Per la difesa dei diritti degli immigrati
Oggi e domani c'è a Firenze una convenzione
Per i diritti degli immigrati terzo mondiali
Noi arriveremo a giugno prossimo
Non avendo prodotto grandi fatti nuovi per avviare un processo via quota e di equiparazione
In accesso
Ai diritti primari e ai diritti sociali
Di questi immigrati dal Terzo Mondo
Non avremo fatto molto e perché
Perché per un verso chi fa poco
E comunque sono gli unici che fanno lo fanno con un'impostazione
Assistenziale
Danno una risposta emergenziale a bisogni primari vitali la cultura tradizionale di sinistra
Chiede
Per questo
Nuovo aggiuntivo
Bisogno proletario credo che è corretto definirlo così
L'estensione dello stato sociale
C'è uno stato sociale che viene tolto
Sminuzzato sottratto alla stessa sinistra dalla stessa sinistra se le cose che
Analizziamo a Bologna in altre regioni rosse sono vere come sono vere sottratto dalla sinistra
E impedito nel godimento alla sinistra la classe operaia ai lavoratori ai ceti popolari del nostro Paese
è in questa forbice
Non non è cambiato molto non cambia molto la scintilla la cultura la volontà del mutuo letteraria
Credo potrebbe far moltissimo
Perché sappiamo che in una fase di smantellamento dello Stato sociale di restrizione dei diritti
Non si può solo difendere quanto ci viene tolto ma occorre lottare per estendere e perché sappiamo che è un processo autogestione aria significa fornire
Servizi basilari perché gruppi di immigrati siano in grado di autogestirsi quei servizi che finora vengono elargiti solo sotto forma di emergenza assistenziale
Democrazia proletaria si troverà noi di Democrazia proletaria tutti noi
Di Democrazia proletaria ci troveremo a dover convincere noi stessi o finire chiedo scusa i compagni del PCI i compagni del sindacato gli assessori del PCI le cooperative del Tucci
Quella che è la sinistra del nostro Paese a trasformare il modo di opporsi
Parola che spiega sempre tutto e che a volte non a pratiche sociali perché oggi per troppa gente opporsi significa conquistare qualcosa
Opporsi significa trovare le strade per avere di più
Opporsi significa raggiungere diritti che sono legati
E allora in questo io credo l'opposizione c'è il ruolo di un partito che lotta per unificare l'opposizione la sinistra c'è
Il ruolo di Democrazia proletaria per trasformare innovare la sinistra
Una crisi
Una sofferenza del popolo comunista Democrazia proletaria c'è e interviene per elevare questa sofferenza
Stai insieme le tre ragioni per dare una svolta con questo nostro congresso al tran-tran
Della vita di Democrazia proletaria
Non solo nelle strutture dirigenti o
Riferito personalmente ognuno di noi ma articolato per tutte le sezioni di Democrazia proletaria
Su tutto il Paese dove è in grado di lavorare Democrazia proletaria sarà un congresso di svolta questo
Secondario a questo punto che un pezzo di compagni ritiene che con la parola d'ordine della costituente comunista tutto questo sia Bini
è un altro pezzo di compagni come ad esempio me ritenga invece che non aiuti affatto in questa direzione io credo che ho finito
Da qui al congresso ordinario di Democrazia proletaria passando per una brutta scadenza che sono le elezioni amministrative noi sapremo se da questo congresso la svolta è partita
Una svolta non ti formule una svolta di cultura una svolta di pratica sociale una svolta di maturità politica
La lettura del messaggio del gruppo parlamentare verde ai partecipanti al congresso ordinario di Democrazia proletaria convocato a Rimini
Cari amici Democrazia proletaria gli siamo molto grati per l'invito a partecipare le volevo Orso settimo congresso che vede riuniti in forma straordinaria a Rimini dal sette al dieci dicembre
Purtroppo la vostra assemblea congressuale si tiene lei stessi giorni nei quali convocata l'assemblea annuale della Federazione liste verdi
Questa concomitanza rende impossibile parlamentare il gruppo verrà di essere fisicamente presente a Rimini con una propria rappresentanza è questo l'unico motivo che era necessario da parte nostra l'invio di un breve messaggio scritto del preghiamo di accogliere con spirito di amicizia
Stiamo vivendo una fase lo spirito di amicizia
Stiamo vivendo una fase storica straordinaria che rende concretamente possibile una svolta epocali i rapporti fra Est e Ovest nella direzione della pace nel disarmo seppure lento graduale soprattutto più rinnovato protagonismo dei popoli in molti Paesi dell'Est finora con l'esclusione della Romania dell'Albania è in atto una vera e propria rivoluzione democratica
Che si sta sviluppando in modo impetuoso col metodo della non violenza con l'affermazione cresciute ai diritti civili e umani con la riabilitazione storica dei movimenti del sessantotto e con la caduta progressiva delle forze politiche totalitarie
In questo nuovo scenario europeo riteniamo che la questione ecologica che per sua natura rifiuta l'ideologia dei piloti e totalizzanti attraversa tutte le frontiere
Che sia destinata ad assumere una crescente centralità priorità insieme con l'affermazione dei diritti civili e umani con riconoscimento delle differenze etniche culturali con la riconquista democrazia politica
L'ipotesi di una casa comune europea che oggi per quanto ancora lontana appare tuttavia storicamente realizzabile si intreccia strettamente con la necessità di fare pazze di fare la pace con la terra
Su tutto il pianeta con l'esigenza di un'affermazione dell'ecologia politica del rapporto fra natura società istituzioni e col dovere di rilanciare con forza un diverso rapporto fra nord e sud del mondo
A partire trasformazione del debito estero dei Paesi del Terzo Mondo il Comune debito ecologico
Nonostante le molte differenze politiche culturali abbiamo salutato con soli stazione la formazione del Parlamento europeo di un unico gruppo parlamentare verde dei quali è entrato a far parte a pieno titolo e con un ruolo di protagonista anche Eugenio Melandri
Del resto anche nel Parlamento italiano no Stalteri laceranti vicende politiche hanno attraversato democrazia proletaria
In questi primi due anni e mezzo della decima legislatura numerose sono state l'occasione di una positiva convergenza attorno a obiettivi politici programmatici importanti significativi
Il nodo della trasversalità senza preclusioni politiche ideologiche né sulle direzione ha sempre caratterizzato l'iniziativa politica Aliberti sia sul piano politico istituzionali e nella società civile
E interlocutori
Di questa trasversalità sono stati spesso positivamente anche militanti rappresentanti istituzionali democrazia proletaria
Affermando questa non ci nascondiamo ci auto perché sarebbe ipocrita farlo la profonda differenza in termini generali
Le per foto e differenze che in termini generali se parlassi di pelle cover dei suoi rappresentanti istituzionali del partito di Democrazia proletaria dalle sue caratteristiche politiche organizzative dalla sua caratterizzazione ideologica
D'altra parte la crisi della forma partito il superamento delle ideologie totalizzanti un diverso rapporto con i movimenti per rendersi da civile son temi che ci pare caratterizzino
Anche vostro dibattito congressuale su cui autonomo di sviluppo non vogliamo Ciardo interferire ma che seguiamo con interesse rispetto a partire dalla priorità ed alla radicalità della questione ecologica che si intreccia strettamente una questione sociale con questioni istituzionali lo riteniamo si necessarie
Affermare l'esigenza di una nuova cultura pratica di governo necessita di una autentica svolta ecologica si radunava centrale che rinnovare il mio cane
Tutto questo non sarà né facile e indolore dovrà avere come punto di riferimento fondamentale di affermazioni di contenuti programmatici cui verificare possibili convergenze a prescindere da ogni schieramento precostituito
Esigenza trasparenza istituzionale il rapporto con i cittadini con i soggetti sociali la capacità di far crescere insieme al sia una diversa coscienza ambientale sia una vera e propria ecologia della politica
In questa dimensione in questa prospettiva ci interessa profondamente dialogare confrontarsi con tutte le forze politiche senza preclusioni nei confronti dei comuni e consapevolezza
Sia dei nostri stessi nei riguardi se si ripropone di cambiamenti politici culturali che in tutti sono necessarie in una fase storica Tumaini e Italia in Europa e nel mondo
Accogliente nostro più sincero augurio per il difficile lavoro nel vostro congresso per importare incisioni che deriverà da questo dibattito il comitato di cordialità gruppo parlamentare verde
Cioè viene
Compagno nuoto no ti prepari il compagno Ferrando della Liguria
Care compagne e cari compagni sono contento di parlare come delegato sia pure nel girone A uno del congresso
Perché credo che
A due
Del congresso
Perché soprattutto per per fare una riflessione
C'è soprattutto per portare degli elementi di riflessione di dubbio di analisi
Per esempio
Quello che ha caratterizzato i vari interventi pro o contro la tesi di cui stiamo discutendo e che al centro del congresso
è la paura da una parte di scioglierci dentro i movimenti ambientalisti ecologici di base eccetera e dall'altra
L'esatta uguale e contraria paura
Di essere come dire la componente Esterna alla sinistra socialdemocratica cioè di quello che sarà l'ex l'ex PC cioè questo è stato questi sono stati diciamo gli argomenti più forti che io ho ascoltato a favore dell'una o dell'altra tesi c'è elementi tendenti a sottolineare la paura di una scomparsa di Democrazia proletaria poco appunto dicevo
Lo suo il suo squaglia arsi nei movimenti antagonisti anticapitalisti o il suo essere una componente esterna alla sinistra della sinistra socialdemocratica
Questa è una prima riflessione che riafferma invece in pieno perché due no si escludono a vicenda la necessità invece di una identità di Democrazia proletaria
Seconda riflessione
Queste formule
Io credo che molte volte c'è tentano di esorcizzare una carenza di analisi cioè io vedo nelle varie mozioni dei vari documenti preparatori
Una grossa carenza di analisi di quello che di come è cambiata la struttura capitalistica negli ultimi dieci quindici anni
Di come sono cambiati i soggetti sociali di come sono cambiati i soggetti antagonisti ora credo che se ne dobbiamo porci degli obiettivi
Essi non possono prescindere dall'analisi della realtà quale essa si presenta e credo che in questo il CIPE che per esempio dovrebbe essere sollecitato dal partito a fornire degli strumenti di analisi perché noi sinceramente
Abbiamo un difetto sotto questo versante nell'analizzare le soggettività antagoniste
Che non sono soltanto il classico operaio di fabbrica del sessantotto che aveva decifrato la catena di montaggio e che sapeva come semplicemente con uno sciopero a scacchiera di mezz'ora al giorno
Bloccare un'intera fabbrica ci troviamo di fronte a una situazione strutturale modificata
Che per dirla con la compagna Vera Lombardi ha cambiato non soltanto la struttura di produrre più produttiva ma anche i modi di pensare i modi di consumare ora tutto questo non lo vedo non lo sento
Nelle preoccupazioni di questo congresso
Perché
C'è appunto una carenza di analizzare quelle che sono le modifiche strutturali nel nord e nel sud del Paese noi per esempio abbiamo fatto una conferenza meridionale a Napoli però si è rivelata alla fine la Conferenza delle federazioni meridionali
Cioè un taglio meridionalista in questo che vuole essere un partito terzomondista democrazia proletaria non ce l'hai non l'ha mai avuto cioè non abbiamo mai capiti e non abbiamo mai potuto definire quale è per di Piva che cos'è per di PI la questione meridionale se ne siamo per una reindustrializzazione del Mezzogiorno se siamo per lo Stato assistenziale se siamo per le holding turistiche
Ora tutto questo non c'è in Democrazia proletaria una riflessione concreta reale di come rifondare nel Mezzogiorno un meridionalismo di classe che sia patrimonio di tutto il partito
Questo al di là degli slogan del congresso al di là dello schierarsi e del piacere perché no anche di schierarsi tutto questo ecco non c'è cioè voglio dire che i contenuti concreti contenuti reali di un'analisi da cui partire io credo che sono abbastanza assenti da questo congresso e credo anche che noi dobbiamo misurarci quale piccola forza politica anti capitalistiche di classe dobbiamo misurarci
A prescindere se le nostre forze restano queste o sono ancora minori o sono maggiori
Sulla qualità del nostro intervento politiche cioè sulla possibilità che in una in un capi in una società capitalistica ristrutturata in una società capitalistica che ha avuto queste profonde trasformazioni economiche
Strutturali ma anche sociali ma anche istituzionali dobbiamo interrogarci in quale modo
In questo tipo di società e se possibile una forza politica e di classe non omologata perché se vogliamo questi elementi di omologazione non solo solamente dei contenuti ma nella pratica politica c'è io mi chiedo fino a che punto democrazia consiliare in CGIL non è subalterna
E non è e non è una componente completamente che rientra nel gioco di quello che che il ruolo del sindacato nel nostro Paese
Io mi chiedo fino a che punto certe nostre campagne di massa come il salario garantito e disoccupati o come l'orario di lavoro a trentacinque ore o come l'obiezione fiscale alle spese militari fino a che punto è vissuta e vissuta come pratica politica dei compagni e non sono rimaste enunciazioni di principio perciò io dicevo questo qui
Mio non è un un intervento a favore di una mozione o dell'altra ma è un intervento problematico ora rispetto a questi problemi prima ancora di orientarci in un modo o in un altro io credo che le riflessioni sono state le riflessioni sono state molto carenti
E sulla forma partito che poi è la ricaduta interna del nostro rapporto con la società credo che anche su questo
Abbiamo vissuto in Democrazia proletaria una sua trasformazione
Da partito di militanti impartito che si regge sul finanziamento pubblico
Da partito più radicato nella società a partito di quadri di funzionari noi ci siamo trasformati in un partito di quadri ci siamo trasformati
Tranne qualche realtà che chiaramente non ha questa non ha questo problema ma tranne qualche rara eccezione democrazia proletaria ha subito questa trasformazione e credo quindi che le varie ipotesi che ci dividono ci uniscono dentro questo congresso devono fare i conti con questa realtà e soprattutto quello che dobbiamo riaffermare
E l'identità di Democrazia proletaria perché lo leggevo sui giornali Democrazia proletaria sempre detto che dovevamo tentare di spaccare la DC di spaccare de il PC però può darsi che accada il contrario come accaduto già altre volte il contrario
Che ne siamo andati personale
Ed è accaduto l'esatto contrario ora l'esperienza di questi anni ci ha dimostrato che tanta gente
Che era entrata in questo partito con la speranza di trovare un punto di riferimento per la propria liberazione poi ne è uscito quindi un fortissimo turnover che è la ricaduta diciamo interna del nostro carente rapporto con la società concludo sulla questione che ha agitato questo congresso
Cioè movimento politico e sociale per l'alternativa o costituente ora non vi è dubbio che bisogna riconoscere come una notevole parte del congresso
E alla ricerca giusta o sbagliata che sia di una identità che quest'identità la chiama costituente comunista ora io sono profondamente rispettoso di questa esigenza
Che però non vorrei sia una semplificazione una scorciatoia per esorcizzare i problemi che ho detto prima i problemi di interlocuzione politica di interlocuzione sociale
Certamente democrazia proletaria deve individuare i modi
Quanti si identificano sempre minore contenuti nella pratica ho terminato tra un minuto dell'ex PC cioè a quanti hanno chiaro in testa che cosa è per loro socialismo e comunismo dobbiamo dare la possibilità di trovare in Democrazia proletaria un luogo concreto un luogo credibile un ruolo affrancato dalle barbarie anche dei rapporti che ci sono dentro questo poi partito e quindi anche la possibilità di mettersi in discussione per costruire una nuova forza comunista quindi io credo che questa esigenza va rispettata
Ma secondo me e quindi vorrei spiegare perché la problematicità del mio intervento
Se posso dire altre sette righe se no me ne vado
Vorrei spiegare perché
Questa esigenza questa istanza non è incompatibile con il movimento sociale e politico per l'alternativa e per fare più presto lo leggo il movimento sociale politica per l'alternativa
Quindi nel mentre la disponibilità una rifondazione di un polo comunista
Va bene
Arrivederci
Sulla necessità di una maggiore identità di questo partito con dei contenuti che però in questo momento
Sinceramente non l'ho visto emergere in questo congresso contenuti di campagne politiche contenuti di nuovo meridionalismo contenuti di una rilettura di classe della della nostra società
Ma che sono stati semplicemente enunciati ecco questa esigenza va di pari di pari passo a mio avviso con il movimento sociale e politico per l'alternativa che invece e invece la prospettiva di rifondazione di una sinistra antagonista attraverso il lavoro unitario con forze politiche collettivi con nuovi settori radicali dell'ambientalismo del dissenso cristiano eccetera sulla base di un confronto sui contenuti
E la pratica politica a prescindere dall'identità comunista e dei riferimenti ideali e teorici di questi soggetti infatti democrazia proletaria meteorica mente né praticamente si ritiene autosufficiente per costruire il socialismo ma si ritiene parte integrante indispensabile per una rifondazione degli anni novanta di un po'di un più complessivo soggetto antagonista
Atto
Qui ci saranno quaranta o cinquanta aggregati diciamo di cui alcuni dormono perché sono stanchi di crisi dei compagni non rispettano i tempi è impossibile devono rispettare i tempi non è che uno può parlare quanto un ruolo
Campagna Ferrando Steve Lehman campagna rampogna di Abruzzo dell'Abruzzo
Quattro cinque
Compagni credo che
Per entrare subito nel merito vi siano diversi modi di essere subalterni al Partito comunista e la dialettica politica interna al partito comunista
Uno dei modi di questa subalternità può essere quello di porsi sicuramente come una sorta di corrente esterna
Fiancheggia attrice critica di questo o quell'altra componente dall'apparato burocratico del Partito comunista
Può darsi che queste illusioni ci fosse in qualche compagno può darsi che ci sia ancora quest'illusione
Nella testa di qualche compagno credo che l'intervento di Garavini ieri abbia reso un ottimo servizio nel senso che dovrebbe indurre questo compagno questi compagni un positivo ripensamento
Ha in ogni caso sgombrato un equivoco
C'è un altro modo però di essere subalterni al Partito Comunista
Ed è un modo presente nell'intervento di diversi compagni che sono qui succeduti
Che è quello di ignorare la crisi che sta investendo questo partito e di ignorare voltare le spalle l'occasione storica potenzialmente che hanno i si pone in relazione alla crisi che sta investendo il PC
è il modo che si esprime
Attraverso la posizione che potrei definire di passività
Di passività scettica di passività settaria
La passività degli osservatori che si pongono sulla riva del fiume aspettano che passi il cadavere di qualcuno col risultato poi di rischiare di veder passare il proprio cadavere perché quello che sta rischiando oggi concretamente democrazia proletaria
Credo che sia la passività settaria degli osservatori più o meno scettici
Che di fronte ai grandi avvenimenti che stanno scuotendo anche qui in Italia il Partito comunista la crisi che sta investendo il PC continuano con un discorso che è un disco sostanzialmente routinario
Il discorso delle pure e semplici certezze di Democrazia proletaria della sua identità e ne abbiamo la formula formula magica che risolve tutti i problemi questa formula magica
è il movimento sociale politico per l'alternativa
Io non ci dobbiamo determinare l'esperto nessuna novità perché a fronte della nostra identità non c'è nessuna novità dobbiamo semplicemente a riaffermare questa identità aveva proletarie aspettare più o meno passivamente
Che grandi masse si accorgano di queste identità la valorizza ne venga l'anno
Allora credo che questo atteggiamento
Questo atteggiamento sostanzialmente passivo routinario
Sì è un atteggiamento politicamente grave controproducente molto pericoloso per noi
Ci sono alcuni compagni
Che
Fanno un po'la caricatura della proposta politica dalla Costituente dei comunisti nei termini
C'è la crisi che sta investendo il PC
I compagni che propongono la Costituente propongono
Una boccata di ossigeno
Per democrazia proletaria un pochettino strumentale la sorte intervento da avvoltoi nella crisi del PC per ricavare qualche vantaggio privato qualche interesse politico privato per noi a ridosso di questa crisi quel problema non è compagni quello di interessi
Di dipinti quanto di più anche naturalmente ma non è solo questo non è principalmente queste però abbiamo degli interessi privati degli interessi politici separati e distinti degli interessi delle grandi masse qui sono in gioco problemi che investono le prospettive di grandi masse in questo Paese
Ed è rispetto a questi problemi che ne esce della misura
Ne abbiamo rispetto alla crisi che sta investendo il Partito comunista delle grosse responsabilità
La prima responsabilità è questi quella di cercare di impedire
Che
Quelle energie di Grasse quella disponibilità militanti che la crisi del PC tende a liberare a sinistra e che in ogni caso oggi sono riportate contro Occhetto finiscano pago disperdo ASS
Cori fluire cori fruire della passività nella rassegnazione la disillusione definitiva così come successe in qualche modo ai tempi dell'unità nazionale
Attraverso il ripiegamento passiva definitiva attraverso l'astensione non solo dal voto ma purtroppo anche l'astensione dalle lotte attraverso la perdita di fiducia non solo nei confronti del Partito comunista per carità ci vuole naturalmente questa perdita di fiducia ma anche attraverso a perdere fiducia in qualsiasi prospettiva di cambiamento e questo è un rischio grosso
E questo è un rischio grosso
Allora il problema innanzitutto è quello di predisporre uno sbocco politico alternativo capace di ostacolare a ridurre il più possibile questo pericolo di dispersione
E poi c'è una questione invece che è più generale meno congiunturale Peter Praet e più di prospettiva
Con la crisi che sta investendo il Partito Comunista icone che si muove profonda
Si può apparire una battaglia che nuova da un terreno più avanzato per un riequilibrio dei rapporti di forza all'interno della sinistra in questo Paese
E in ogni caso per la messa in discussione dicono che è stato un caposaldo della storia del movimento operaio di questo dopoguerra che è stato il controllo egemonico dall'apparato burocratico del Partito comunista sulla classe operaia e sui movimenti di massa
Allora dobbiamo partire da questo elemento di giudizio di forma che è questi finché questo apparato burocratico avrà l'egemonia sulla cassa operai sui movimenti di massa compagni non vi sarà nessuna seria prospettiva di alternativa di classe anticapitalistica in questo Paese questo ecco il fatto
Tutt'al più avremo qualche alternanza se l'avremo qualche alternanza alla coscia alla Consales alla Papandreou che nei rispettivi paesi sono stati pagati
Attraverso un netto peggioramento delle condizioni materiali di vita resistenza da grandi masse spesso a volte addirittura attraverso un'involuzione degli stessi diritti democratici questa è la realtà
Esiste questo nodo questo nodo non lo possiamo accettare conta al problema della direzione politica di movimenti di massa che il nodo che si è riproposta anche nella storia
Degli anni settanta e anche nella storia politica estrema sinistra degli anni settanta che l'estrema sinistra gli anni Settanta non affrontata e tanto meno risorse
Non possiamo pensare di aggirare questo no
Semplicemente facendo un discorso di affidamento al libero gioco dei movimenti e della radicalità sociale non perché non sia importante naturalmente
L'intervento nella radicalità sociale anzi per l'asse centrale credo che da questo punto di vista abbiamo accumulato qualche ritardo significativi
Ma perché poi in definitiva in un modo o nell'altro direttamente e indirettamente il problema torna a essere un problema politico
Di sbocco politico di questa radicalità e quindi del soggetto politico che si fa carico di raccogliere aspirazione tensioni dei movimenti e i tradurle in una prospettiva politica chiara
E allora
Questo soggetto naturalmente non può essere al Partito Comunista né noi possiamo pensare attraverso una logica di pressione di pungolo di parà calva come dice la capanna sul partito comunista di Paternò piegare a sinistra e quindi fargli assolve una funzione che strutturalmente non posso verrà questo soggetto può esserlo solamente un soggetto politico alternativo di partito che si costruisce capitalizzando a sinistra le energie di classe liberate dalla crisi del PC OC noi possiamo fare un passo solo un passo ma un passo in questa direzione
Nella direzione dalla costruzione di un nuovo soggetto politico o di partito comunista a sinistra del partito comunista e da questo punto di vista un'occasione storica per iniziare a riequilibrare appalti di farlo c'era un vecchio slogan del nostro partito qualche anno fa che diceva
Non ci sarà alternativa di sinistra senza una sinistra alternativa a parte il discorso dell'alternativa di sinistra che ha sempre costituito dal mio punto di vista la forma alquanto equivoca io preferisco parlare di alternativa
Anticapitalistica di classe mi sembra molto più chiaro e molto più pregnante rispetta l'identità del nostro progetto ma a parte questo
è del tutto evidente conta che non ci sarà
Questa alternativa anticapitalistica di classe senza una sinistra alternativa di classe anticapitalistica rivoluzionari noi possiamo iniziare a costruire questa sinistra alternativa in termini più ampi con un più ampio coinvolgimento di forze dei riferimenti politici e sociali rispetto a quella che oggi democrazia proletaria
Questa
Questa indicazione indicazione della costituente che io credo sia oggi attuale noi ieri
In questo volevo rispondere anche all'intervento di Costanza dell'ICI dall'avanzata in tempi non sospetti no i tempi non sospetti sono oggi non coglie perché ieri finché non c'era la crisi del PC avanzare a freddo la proposta la Costituente dei comunisti significava nei fatti al di là delle intenzioni avanzare una proposta politica raccogliticcia lo poteva interessare comunque tradursi solamente nell'amalgama della Fast lamento di qualche scheggia di qualche frammento
Cossuttiano para cossuttiano oggi di fronte alla crisi del partito comunista che libera grandi forze interlocutrice quantitativamente e qualitativamente diverso questa proposta tutt'altro impatto bene
Questa costituente che io credo sia una proposta positiva non risolve il problema non costituisce da questo punto di vista indubbiamente una politica un'identità presuppone una politica un'identità presuppone una politica che dia senso a questa parola d'ordine la renda gestibile da parte del partito
E quindi presuppone che non è partire da questo congresso iniziamo a risolvere sì cosa c'è anche un minuto
A proprio al risolvere alcuni problemi di identità rispetto a ciò che siamo e ciò che vogliamo innanzitutto capire se vogliamo essere innanzitutto il partito della centralità operaia delle battaglie del lavoro oppure vogliamo continuare a sommare
Ponendoli tutti sullo stesso piano i più diversi soggetti tutte le contraddizioni parallele tra loro senza individuare alcune centralità col risultato che finiamo poi per avere mille interlocutori programmi linguaggi non avverrà più nessun interlocutore programmi linguaggio cioè non parlare più nessuno prequel sta la crisi d'identità cane Coria
E poi dobbiamo sapere se vogliamo essere qui ho finito
Tanto per fare l'ultimo riferimento schematico non ho tempo per argomentare di più se vogliamo essere un partito comunista di calasse aperto ai cattolici naturalmente sul suo proprio programma così comma compagni pendenze di ogni altra provenienza culturale oppure vogliamo essere soprattutto sembrare all'esterno un partito della sinistra cattolica aperto ai comunisti
E con qualche richiamo al comunismo concepito più che come programma di trasformazione sociale prospettiva storica come petizione umanitari sentimentale con questa immagine non andiamo a proporre la Costituente non andiamo a gestire l'abbiamo capita rispetto alla base proletario del partito comunista
Lamenti agevole ricordare con bagni il tempo quindi di lo Yang controllarvi da noi scritto
Tredici dodici
Tredici
è evidente un bagno Raccagni antiprecari compagno dell'ambiente Bellavite scusanti
Ma celere questo ora con una certa stanchezza e anche
E difficile fare un intervento che possa entusiasmare i compagni perché noi abbiamo bisogno anche di entusiasmi
Io vengo dalla terra di Ignazio Silone
L'Abruzzo la terra dei cafoni
Che però hanno costruito la storia di Fontamara Di Pietro Spina e di Berardo viola
Vengo dalla terra del seme sotto la neve
E anche della Uscita di sicurezza
Io vengo da una terra dove la radicalità sociale
Si sta esprimendo oggi non per merito del partito comunista che la Coppo siamo dire che la ingabbiata bloccata
Sia all'interno del sindacato che all'interno delle classi sociali più disperati e piena Reginato e più però le targhe della nostra regione
La nostra regione è una regione dove c'è un ministro per il Mezzogiorno che si chiama Gasparri intervento straordinario nel Mezzogiorno che porta a venti mila miliardi e sta massacrando la nostra regione sul piano operaio ambientale della qualità della vita la regione della cementificazione dei fiumi dei cavalieri Costanzo di Catania
E la Regione dove nei nostri fiumi non c'è più non ci sono più alberi c'è il cemento e la regione dove si vuole costruire anche sopra le montagne
Ed è la regione dove si stanno facendo delle fabbriche come la Texas Instruments
Statunitense nella zona di Avezzano
Dove si prevede che i lavoratori dovranno lavorare ventiquattro ore su ventiquattro e accettare qualsiasi ritmo e qualsiasi orario compreso la domenica e dove non sarà ammesso nemmeno il referendum per decidere
L'orario di lavoro come sta se fatti in un'altra fabbrica della di un'altra ballata dove i lavoratori hanno dovuto scioperare
Per non accettare l'orario del padrone alla fine sindacali ha fatto a fare il referendum per accettare la compatibilità del sistema
Io vengo da una regione dove vengono spesi migliaia di miliardi per i corsi di formazione professionale della CEE per i contratti di formazione lavoro dove lavoro nero passa tra dentro attraverso anche uno sfruttamento incivile
Della nostra migliore gioventù dove le ragazze le eredi solo in chiesa la domenica a tutti gli altri giorni stanno dentro e laboratori
Dove nelle fabbriche il sindacato non riesce a spostare nemmeno una virgola e in Abruzzo c'è la Cogefar di cui si parlava prima
C'è la Seattle Cogefar che ha fatto il traforo del Gran Sasso tre autostrade inutili superstrade che ha massacrato il nostro territorio nella nostra regione stanno intervenendo alle multinazionali dell'informatica
L'intervento straordinario del Mezzogiorno da noi i prezzi si prefigura come l'arricchimento dei ricchi e l'impoverimento dei poveri dove su ogni milione che arriva non c'è nessun passava anni sul piano dell'occupazione
Dove lau unite alle uniche lotti esistenti anche all'interno delle fabbriche filetto della serve al dell'Italtel della SIP che sono molti nazionali
Dove la noi passa un discorso della disgregazione del proletariato operaio prima di tutto
Dove il sindacato non si è impegnato assolutamente a garantire nemmeno la salute in fabbrica e la difesa della vita
Dove la Flc è costretto già chiede l'intervento dei carabinieri per far rispettare l'orario di lavoro nei cantieri edili della Cogefar della Cogefar
E di tutto il resto che c'è attorno ora rispetto a questa situazione
Cosa si muove in Abruzzo per nella sinistra si muovono gli assessori consigliere comunale di consigli di amministrazione gli istituti reca i consorzi di bonifica le unità sanitarie locali i posti le riunioni più numerose sono quelle dove si discutono i posti da dividere cosa si muove quale sono le emergenze la radicalità della sinistra in Abruzzo la radicalità della sinistra una democrazia proletaria chi è riuscita a portare diverse famiglie proletarie dei quartieri popolari a lottare per tre anni contro Gasparri contro la DC e contro il partito socialista anche loro messi insieme per tre anni di seguito per avere che cosa per non farsi togliere dal salario
Che farsi togliere dal salario dalla busta paga oltre a tutte le altre cose anche quello del dell'affitto della casa popolare pensato l'unica lotta che si muove dove le radicali TAC sono presenti ma non hanno riferimenti dove la nostra anche scarsa consistenza come partito anche per diciamolo qui non è che Democrazia proletaria a
Prediletto le zone le da a non è partito dagli ultimi noi non abbiamo avuto i mezzi per scontrarsi col potente
Noi siamo io ho parlò a quest'ora qui altrimenti non avrei parlato
Perché sono di una regione debole
Eppure nell'Abruzzo e nelle regioni meridionali da queste regioni vendono la lari avviene la richiesta di un partito che ci indispensabile indispensabile indispensabili proprio in presenza di queste figure sono già sociale che non ti chiedono oggi di fare un partito comunista perché è ancora presto ma comunque ti chiedono di essere radicalmente contrario al potere di incustoditi Daring alterare davanti al potere lei è disposto anche a fare lo sci digiuno lo sciopero della fame contro il potere per difendo il diritto alla casa al lavoro a qualche che si scontra attestate anche contro questa arroganza del potere che si dimostra nella nostra regione con migliaia di Compton milioni miliardi che girano e con la qualità della vita che se ne va
Dove i nostri giovani muoiono nei quartieri popolari degradati e abbandonati dove gli operai mordendo le fabbriche e non si fa non si fanno scioperi generali per questo dove riunificare il proletariato e una un'impresa ed è difficile duro è duro scontrarsi con questa realtà
Io sono un cristiano
Ecco perché ho citato ci Silone sono un cristiano non vengo dall'esperienza marxista erano
Io sono diventato comunista
Comunista rivoluzionario comunista radicale comunista che è disposto a fare a fare a dare la a dare la vita a dare la vita per il fratello che ti sta accanto e come me penso che nel mondo ce ne siano tanti che partono dall'esperienza del cristianesimo di base per diventare rivoluzionaria tutti gli affetti perché se io stessi in America Latina prendere il fucile come Camillo Toro è solo prese
Che non che Camillo Torres Camillo Toro se per un atto di amore
ASL e il sedicenne vale l'Eucarestia che era un atto di amore spezzato in tale perché diceva che i poveri non avendo questo pare a spezzare prima bisognava da riparo ai poveri e poi bisognava celebrare l'Eucaristia
Se io stessi la questo farei e io penso che il comunismo
è un atto di amore è un atto di amore se non è questo non puoi capire la sofferenza degli ultimi e capire anche il perdono perché i adesso sta dall'altra parte per creare una società e creare una società che sia diversa da quella che noi potremmo
Ipotizzare con un altro percorso
Non dobbiamo mollare niente rispetta rispetto a questo a questo a quest'area non dobbiamo dare niente né ai verdi dagli arcobaleni NO il nuovo corso del PC
Non dobbiamo dire nel sud non è così queste emergenze queste radicalità queste ribellioni che spesso assumono anche atteggiamenti diversi norme vanno nella direzione del PC perché il PC rispetto alla lotta degli inquilini delle case popolari
Che l'Unione inquilini ha fatto sputando l'anima stava dall'altra parte
Ha votato perché gli affitti aumentassero pensava che i lavoratori non dove solo che che i lavoratori dovessero comunque pagare la casa già pagata dieci volte
Col concetto delle compatibilità del sistema del del del sistema edilizio pubblico ma questo è soltanto un esempio
Io penso che il comunismo può essere una cosa umana e una cosa cristiana penso che perché viene da questa esperienza non dobbiamo lasciarla adesso
Facendo scelte affrettate e facendo scelte nette
Perché io mi troverei in difficoltà nella mia regione e tanti altri
Se
Tagliarsi mo'se chiudessimo questa speranza per tanti proletari
Che lo saranno domani anche insieme con noi costruiremo questo questa nuova società comunista perché da noi pensate voglio chiudere con questo
Il sogno di una cosa
Come la poesia di J. Pinto
Sogno di una cosa
Non gliela possiamo sognare
Con diverse facce questa cosa non è univa non ha una sola volta può avere tante volte questa cosa questa speranza potesse la speranza anche
Può essere la speranza anche e la moglie e la raccolgo io così anche l'ho visto nei vecchi compagni comunisti
Che hanno voluto fino all'ultimo la bandiera rossa
E che magari oggi
Si ribellano appelli simbolo e per la bandiera e che magari avevano accettato tante cose che stanno andando all'altra parte o la voglia accettare anche così il sogno di tanti compagni come da noi si usa latte tanti e tempo fa ai bambini la sera gli si cantava volendo fare la citazione
Voglio citare una canzone popolare perché non sono un filosofo non sono nemmeno un un grande lettore però attenti dannosi la sera
I nonni e le nonne cantava delle nenie ai bambini
E volendo far sognare questa cosa che loro volevano trasmettere ai bambini
Dicevano questo penso che sia la linea che conoscete anche voi
Sì cara piccina si verrà Leni in e ci darà il pane che è frutto di lavoro e libertà questa è la cosa alla quale io penso
Compagna Bellavite irregolari compagno Angelini dell'Unione inquilini
Mi dispiace perché emersione del peso di tutte sentieri e compagni grazie
Non si può chiedere di intervenire ugualmente conosciuto per tanto tempo
Io volevo dire queste compagnie
Non possiamo essere accusati di come si può dire
Il continuismo o di continuità io so che c'è un argomento su cui noi non riusciamo ad essere sufficientemente discontinui
Io ho sentito gli interventi di questo congresso che han parlato del Polo e vedere stecche han cercato di fare una riflessione
Ho sentito altri congressi di federazione che invece hanno avuto troppi dubbi e troppe incertezze sul un nostro possibile entusiasmo per questo evoluzione ma se ne andrà avanti
Ho sentito che in questo congresso la discontinuità che la situazione internazionale ci impone è sufficiente per quanto riguarda l'emergenza del rapporto nord-sud nei rapporti economici politici sociali internazionali
Io penso che la fine degli anni
Novanta di questo secolo saranno soprattutto dominati per quanto riguarda le forze democratiche la sinistra da una riduzione una superamento delle tensioni Est-Ovest e quindi a una ridimensionamento delle tematiche pacifiste come le abbiamo conosciute
Nella nostra iniziativa politica negli ultimi sei sette anni ed all'emergenza del rapporto non solo
Che non è solo soprattutto
Quell'attacco tocchiamo quotidianamente quando affrontiamo il problema del razzismo eccetera ma è anche una un modo diverso quello che dovrebbe essere da parte nostra un modo diverso di concepire e praticare internazionali
Non è solo la solidarietà Nicaragua Medioriente eccetera è che in questo momento si sta creando io ripeto quello che disse abbiate pazienza e compagno Melandri
La l'altro ieri ieri sera codici sta creando si sta rafforzando il muro tra i Paesi bianche i Paesi del sud del mondo
E si sta abbattendo il muro di Berlino per creare una nuova connessione un una nuova ristrutturazione dei rapporti economici internazionali che penalizza i e masse di diseredati del terzo mondo quanto noi riusciamo ad afferrare questa discontinuità
Quello che ci interessa di più perché il
Il come si può dire il consentire la stretta i cambiamenti dell'est significa contemporaneamente prendere atto di quello che significa tutto questo nei confronti dei e il le analisi che fa la sinistra in questo periodo sono estremamente debole
Non sono cioè contestuale Renault e contestuale riconoscimento dei cambiamenti alle escono riconoscimento dell'emergenza del problema e non su questo è un dato di fatto io ritengo che questo congresso do questo punto di vista essere stato debole insufficiente non basta applaudire compagno del palestinese occorre con compagnia cilena
E proprio all'analisi strutturale che dove le proposte sulle ciglia politiche sono stati del la seconda questione invece un problema di continuità in epoca si Federazione ho notato che c'è questo atteggiamento sufficiente o di
Di superamento di qualche elaborazione del nostro corpo verso il Palermo perché ormai in quel il tentativo di una sintesi tra esperienze culturali esperienze sociali ideale diverse è da in qualche modo mettere da parte ormai ci vuole più identità più certezze
Della ricerca fatta al collasso il Palermo e il tentativo di impostare di pensare un partito di ricerca perso in qualche modo abbandonati compagno penso che se noi qui
Come possiamo non essere compagni che pensa notizie che hanno che hanno dei dubbi non sono a nome dei Comuni come facciamo nella sinistra con quello che è successo negli anni settanta negli anni ottanta un qualche succedendo adesso
Non essere in una posizione di di riflessione a critiche autocritica di ricerca di tentativo di esplorarne cose nuove per quanto per quanto riguarda il significato stesso della parola socialismo alla parola comunismo
Per quanto riguarda il nostro itinerario stesso di sinistra che non si è contare che non si è accontentata che non si accontenta dei percorsi posso amplificati negli anni settanta
E e che cerca di capire come gli ideali di libertà eguaglianza bresciana
E allora versione permettetemi da questo punto di vista del ritengo che invece deve essere ribadito ripresa devono essere ribadite nel prese quelle intuizioni che furono il il il contenuto fondamentale il Congresso il Palermo una ricerca di terreni muove un po'e poco tradizionali diciamo così per la sinistra la nuova sinistra è un tenta la nostra identità è una sintesi di culture esperienze diverso
Non può essere una scelta univoca e determinati e di una certa ispirazione ideale e di una certa cultura
Mi pare di questo congresso rischi di andare in direzione opposta parte verrebbe lo dica e permettetemi quindi esprimere perplessità e dubbi su l'orientamento che fu certo prevalente
L'analisi della signora volevo approfondire rincari a due questioni
L'analisi della situazione noi stiamo credendo nel ruolo tradizionale della nuova sinistra ancora una volta ma su quasi dieci anni ventennio vent'anni Torbole coi scambiamo a non abbiamo la capacità di capire sufficientemente quella che è la realtà a scambiare i nostri soldi un'altra spiegazione con la stessa ora in cui abbiamo che fare a me sembra che
No io
Più
Novantacinque
Beh comunque ci ci aveva abituato avvertendo ci son problemi
Perfetto
Mi pare che
L'analisi che facciamo sulla situazione economica e sociale ancora una volta abbastanza poco bisogna legata se volete virtuale nel senso che
è sottovaluta le tensioni alternative le posizioni antagoniste
E sottovaluta la pesantezza del riflusso che ha investito nella cultura nel modo di comportarsi leader dei rapporti familiari individuali nel nei rapporti collettivi la nella fabbrica della scuola che ha investito tutta l'area cui noi facciamo riferimento e che ci ha devastato
Compagnia allora qui è inutile pensare sempre bisogna fare i conti con la realtà la realtà è che questo influsso ha investito un'onda lunga tutta la sinistra
In questo momento sta organizzando i grandi costituente per sopravvivere partito Comunisti Verdi noi adesso ci sono anche i cattolici democratici che hanno organizzato un nuovo punto di coordinamento
A partire da queste cose significa quel significa che noi dobbiamo in qualche modo come partito fare anche dei passi indietro
E porsi in meno di potremo obiettivi a tutto campo istituzionali generali del sindacato proposte complessive sul futuro del mondo
E fare forse un lavoro più lento più di lungo periodo più paziente
Meno declamatorio meno istituzionale meno d'immagine di ricostruzione di una cultura antagonista è bastato e conseguenze e compagni su come organizzare il partito meno il partitino verticistica generati
No adesso non ha finito poi grazie
La seconda questione sì conto batteva e sono molte cose da dire se non queste
Il contrasto Decenco stupro in complesse sull'analisi che si fa subito aperto comunista
E perché il comunismo un atto d'amore come il suo compagno siano sottoscrivo ci credo mi sembra un'espressione molto molto simpatica molto condivisibile accettabile da tutti il problema che il Partito comunista non è un incidente sulla scissione emorragie ok esercente abbiamo avuto la svolta di Salerno abbiamo avuto il ventesimo congresso abbiamo avuto il compromesso storico adesso abbiamo per tenere non è facile pensare il Partito Comunista avrà un'evoluzione diverso da quello ipotizzato alcuni compagni che su queste hanno ipotizzato una proposta politica
Che si rischia di farci perdere interlocutori in altre aree e che rischia di essere un'organizzazione c'è il testo io non ho che da ripetere cose che sono già stati ampiamente dette
Noi UK guardare al comunismo come punto di riferimento ideologico che Coppola è una una situazione molto indefinita e e del tutto o certa nel suo sviluppo noi dobbiamo questo peraltro dice bene il nostro tortura non dobbiamo essere quelli che guardano dal punto che si riferiscono al marxismo come sistema aperto come
Compatibile con altre ispirazioni ideali come
Lo strumento che che che combatte che distrugge le ideologie costruite dalla stessa sinistra che dà una spiegazione dei fenomeni emergenti dell'imperialismo avevano internazionale del rapporto non su e e noi a un comune al marxismo critico che non dogmatico direttivo dobbiamo guardare più che a un comunismo equivocabile in che senso equivocabile perché per alcuni compagni questo è un grande punto di riferimento ideale peraltro masse peraltro invece l'indicazione di una di esperienza fallita nella storia di un'esperienza Frentana sto peraltro o sui e peraltro è semplicemente una posizione politica del Partito comunista e dai comunisti in Italia siamo noi sono iscritti e militanti del partito
Comunista italiano peraltro sino animismo cioè un'espressione estremamente vaste equivocabile a nel migliore dei casi generica è invece di richiamandoci a quelle sintesi culturali che sono il fondamento della nostra ricerca
Contenute al nostro Statuto fidanzato Ecopass Palermo che lo possiamo trovare lei ha dieci per fondare un'ipotesi politica qua movimento politico sa per Alternativa compagni che non è stata ancora adeguatamente praticata perché non abbia avuto il tempo è una strada difficile come distinzione qualora costituente
Era stato invece come e quali invece quadri due
Non è stata praticata
Però sicuramente dei vantaggi vieta tenere insieme di più un partito e i di riuscire ad avere un mare di interlocutori molto più alto
In questo senso buon padre il partito potrà continuare se riuscirà a rinnovare il proprio gruppo dirigente a
Riuscirà a mantenere la propria identità io in questo senso ho fatto mandato una mozione alla un biglietto alla commissione elettorale chiedendo che ormai sette anni da antenati azionata da un contributo questo inizio
Compagno entro i limiti locali compagno Califano della Basilicata
Qual è non rinuncia però
Perché so che si sente
Sa che quelle che hanno resistito fino adesso sono diversi da me cioè
A me non piace il caffè con lo zucchero però quelle che sono rimaste fino adesso sono aspettano il dolce
Ma alcune cose solamente molto rapide sicuramente al di sotto di dieci minuti
Io sono
Militante oltreché di Democrazia proletaria anche dell'Unione inquilini ora nel momento in cui ci sono delle proposte
Ci sono delle proposte
Non lo so non sono un po'sono un po'confuso rispetto a questa cosa cioè ci sono o non ci sono delle proposte che vadano al di là delle assemblee sia delle indicazione di identità ecco questa è la cosa che non mi convince di questo congresso
Io avrei preferito dei ragionamenti sul pezzi di programma su quindi analisi sull'analisi concrete piuttosto che affermazioni ripetute
D'identità che alla fine diventano semplicemente tautologia c'è la ripetizione di se stesse senza passi in avanti e senza strumenti vedi aggregazione
Ora nel momento in cui io domani anzi lunedì mattina ritorno di nuovo nella doppia militanza
Io come altri compagni di Democrazia proletaria
A credo che avremo delle grosse difficoltà
A proporre dei ragionamenti aggreganti di proporre dei ragionamenti
Che costruisca una sinistra anticapitalista nel nostro Paese quindi proporre anche gli allenamenti di tipo comunista perché in questo congresso da questo congresso non stanno emergendo
Pezzi di ragionamento che ci permettano di dire sono stato là mi sono arricchito credo di capire il senso vero profondo per cui io faccio la lotta per la casa io faccio la lotta per questo diritto sociale io sono per le trentacinque ore eccetera eccetera
Non l'ho capito
E mi rifiuto di capirlo nel senso che credo debbano essere ascoltati
I momenti di riflessione debbano essere ulteriormente sviluppate
Le iniziative
Non solamente a partire dai referendum ma se mi permettete il due minuti di voglio spendere a dispetto ai diritti sociali ora molti anche di quelli che se ne sono andati a cui non piace il caffè e dolce questo preferiscono la la destra
Rispetto ai diritti sociali fanno dei ragionamenti danno per scontato dei ragionamenti
Che vedono una
Alternativa
Sbaglia cioè da una parte vengono il diritto sociale rivendicato con una sorta di richiesta di assistenzialismo dall'altra nel momento in cui questo diritto sociale ottenuto
Lo vedono una sorta di premio e quindi sembra anche questo nella politica della molto scambio e cose di questo genere ecco non Coriolano qui in questo la profondità
Diversità credo sovversiva profondamente sovversiva della rivendicazione della diritto sociale in quanto il valore d'uso
E quando quindi capace di trasformare i rapporti tra le persone che affollano i rapporti tra questi soggetti sociali quindi con quella innanzitutto e le istituzioni che dovrebbero rispondere queste rivendicazioni
I soggetti sociali e le stesse rappresentanze politiche
E istituzionali qui ci sono una serie di implicazioni a mio avviso che sono tutte da sviluppare e sono tutte da alla rifiuti è necessario riflettere
Nel momento in cui una relazione mi propone il movimento politico sociale per l'alternativa ecco io sono anche lo Stato a è una riunione della rivista a sinistra in un mese e mezzo pacificare ma
Mi aspettavo delle cose che in parte sono sta disattesa mi aspettavo
Che in quella riunione specifica fossero presenti oltre che pezzi di riflessione di tipo politico fossero presenti anche riflessioni di tipo più sociale e quindi mi aspettava l'accoglienza dei Cobas di altra struttura autorizzata con questa non c'è stata
Caro Presidente sono io non non sono nemmeno state in grado d'intervenire perché di ragionamenti era politicista che sul politico ecco io non credo che questa cosa che quello sia il vero movimento politico sociale per l'alternativa sia solamente in parte
E ci debba essere invece
Partire da da quel congresso perché ormai credo che questo congresso sicuramente sì assegnato un momento di discontinuità da qui però bisogna immediatamente
Riprendersi con un colpo d'ala molto forte da parte della alcune migliaia di compagni di Democrazia proletaria che ancora ne fanno parte
Il modo per poter far diventare effettivamente questo movimento politiche sociali per l'alternativa motorino di qualcosa di reale di concreto
Io credo che solamente in questo modo posta dal sesso dalla mia doppia militanza
La Military la doppia militanza di tanti altri compagni democrazia proletaria in modo che all'interno di quella sorta di grado della sinistra alternativa che credo dovrebbe essere un po'la nostra nostro obiettivo di costruzione cioè la presenza di una forza politica comunista come democrazia proletaria alternativa libertaria la presenza di organismi di lavoratori autorganizzati rappresenta gli altri organismi
Anche dei diritti sociali quindi una sorta di case della sinistra alternativa e una sorta di allora sorte di piazza nell'attuale si possa confrontare nella quale si possono dire si possono anche decidere delle cose
L'importante è che credo che questa dovrebbe essere la finalità di vera della costruzione del movimento politico e sociale per l'alternativa a questo possa essere uno strumento concreto di riaggregazione sia di Company che escono riescono ma comunque si pongono in prospettiva anticapitalista pure rimanendo magari ancora dentro il partito comunista o dentro altre formazioni politiche o o non aderendo ad alcuna formazione politica ma su questioni concrete possano effettivamente
O comunista gli allora nascente colui
Ci aveva un po'esagerato comunque diceva
Pressappoco questo voleva fare voi
Della riorganizzazione degli inquilini che organizzazione
Forte sulla problema della casa della politica di socializzazione un una sorta di trampolino di lancio per la rivoluzione socialista in Italia io credo che sia un po'riversa e lo dico dice se contro lo stesso interesse
Credo però che abbia colto quel compagno Carlo Pozzoli non sa nemmeno che fine abbia fatto un transito citare Quaderni dal carcere si volesse andando a ricercare costato troverebbe interessante
Credo che però abbia Corco profonda la Tarita sovversiva è contenuta la rivendicazione di questo particolarissimo chiusa nel quale il diritto alla casa ma anche di altri diritti sociali che possono essere credo messi in comunità tra di loro ad esempio non è diritti sociali credo che questa possa essere un augurio non solo la prosecuzione di questo congresso ma soprattutto per la prosecuzione della nostra iniziativa anticapitalista nella nostra iniziativa sovversiva internamente comunista a questo nostro Paese
Campagna Calissano rinuncia campagna banche erano anzi no scusate il compagno e là dinanzi Creta in campagna Bagarolo
Alcuni punto soltanto vorrei questo
Io credo che più mortificante dover intervenire tanti compagni più ora però questa scelta non credo sia casuale frutto di una incapacità non tanto della presidenza ma quanto della logica politica che ancora sta dietro questo partito di non capire di cui sei siamo di fronte a un congresso straordinario
E che c'era perché lo spazio dato alle delegazioni straniere gattina alle relazione era era esorbitante ingiustificato e questo ha compresso ha impedito che ci fosse un fare emergere i problemi reali
Io mi trovo molto disagio a dovere aridi intervenire di fronte a delle cose fasulle come la prospettiva della costituente comunista oppure all'altro fantasma del vomito politico e sociale per l'alternativa
Questa in questo congresso sono sprecati tante parole tantissime parole inutili non si sono stati dati dei contenuti ma soprattutto non è stato dato un programma comunista
Cioè e si è impedito gli si potesse uscendo da da Rimini
Poter proporre al Paese poteva per far riflettere l'Italia su alcune battaglie che sono nostre non sono dovuti alla crisi di altri oppure ancora copiare i nomi che altri stanno abbandonando
Mi limito soltanto dire questo un partito come democrazia proletaria che si caratterizza come un partito nuovo giovanile
Non ha espresso fino a quest'ora di notte all'una di notte unita una benché minima prospettiva di politiche giovanile
Sono stati fatti tonnellate di parole che riguardavano le prospettive politiche le ideologie ma è la crisi alla fine delle ideologie sedendoci diamo dei programmi e dei contenuti
Allora vorrei dire questo che la democrazia proletaria
Ha voluto anche delle io vi ricordo che è stato organizzato tre anni fa un grande meeting nazionale grazie posizione sui giovani
A cui hanno parlato quelli che non far vedere cosa avremmo fatto nel sessantotto senza che venisse fuori con quale poteva essere una strategia per la democrazia in Italia
E dal da allora in poi nulla è stato fatto il giovane che considerato soltanto come studente senza poter capire che oggi per per avere il consenso della gente per far riflettere l'Italia occorre avere i programmi e verrà anche competenza per portarli avanti perché l'ideologia non può supplire quando c'è l'imprecisione incompetenza quando c'è la politica degli slogan la politica degli slogan porterà allo zero virgola cinque per cento
Allora io dico guai un partito come democrazia proletaria sul tema della droga non solo incappato in un congresso del genere di lanciare un messaggio ma ma nessuno ha risposto alla prospettiva di tipo demagogico di Marco pannelli una prospettiva che farà perdere ancora molti voti a Democrazia proletaria perché le spine arrivate sono soltanto delle briciole rispetto a qualche noi dobbiamo fare e cosa dobbiamo fare
La prima cosa vuota la contestazione che dobbiamo dare alla legge Jervolino
Sì anche l'altra questione chiederemmo smascherare l'antiproibizionismo elettoralistico e propagandistico dei radicali una antiproibizionismo che non ha nulla a che vedere con quello che noi vogliamo che soprattutto inserire il discorso della Porsche dipendenza in una prospettiva di un progetto Giovanni per le città
I radicali a Roma hanno avuto definita pura settantotto anteprime la settantasei poi non ho mai proposto nulla da questo punto di vista per fatti per i giovani realizzazione per regione
E oggi si impossessano di una battaglia come quella della fame nel mondo recante altre battaglie come hanno fatto hanno caricate hanno abbandonato
E noi andiamo dietro non siamo capaci di far diventare veramente un un Programma Comunista una battaglia del genere è chiaro che per il tempo limitato mi devo riservare una una un aspetto ce ne sarebbero tantissimi a ad esempio il fatto che io non considero nemici il compagno dell'arcobaleno tenendo in quel contesto il fatto che non si siano dimessi una volta avevano fatto una scelta nel e che non siano qui a discutere
Per gli chiedeva di questa è la dimostrazione di un arrivismo politico di una forma mentis perché è stata creata dal capitalismo però il compagno d'arcobaleno hanno capito certe cose come il fatto che i giovani nonostante tutti
Tutto andato un voto alle liste vero questo è un punto di un punto importante è un nodo del congresso che non è stato toccato
Un nodo che dove invece sviscerare il perché democrazie proletario che rafforza ambientalista di un battagliero in Italia non ha avuto il consenso delle persone sensibili all'ambiente
Ci sono sorvolato delle questioni centrali
Però gettare tonnellate di parole come dicevo prima sulla questione delle delle sigle e delle prospettive fantomatico vi fondò un partito comunista che neanche ha mandato non c'è stato neanche un telegramma dell'ultima sezione comunista
L'Italia del Nord o del Sud di sostegno oppure vi interessa lascio Democrazia proletaria dimostrazione che il pc è una multinazionale se non ci illudiamo diventano costituente comunista siamo spiazzati da questa cosa
Facciamo bene quello che dobbiamo fare come demo proletari
Prospettiamo un Programma Comunista reale
Allora io dice dico può estro di fronte al testo della della legge sul sulla droga non è possibile accodarsi a Pannella
Quindi Company giustamente han detto siamo molto più vicino a don Ciotti temono gli antiproibizionisti incerto educare non punire però chiaramente ci dirà se la prospettiva di educare non la faciloneria pannelliano
Perché ha fatto delle maree Pagliara significa se si presentano alle elezioni amministrative le liste antiproibizioniste il dimezzamento ancora democrazia proletaria allora la contestazione a chi fa del tema dalla droga soltanto un motivo per per portare voti
Ecco per cui Pannella da questo punto di vista non è diverso dalla condizione di grazie specularmente il contestatore
Ma non prospetta qualcosa allora non possiamo neanche dire ai compagni dal Leoncavallo no alla demolizione alcalde Leoncavallo e basta Lina prospettare qualcosa di politico ad esempio non ho percento dei bilanci comunali e fra poco di sole le a elezioni amministrative deve essere destinato alla politica giovanile chi devasta miliardi a disposizione di John negli spazi per strumenti per utilizzare la città doveva discutere di queste cose quindi io sono intervenuto ieri a quest'ora soltanto per questo tifosi stato del densi cosa sta degli altri compagni della sottocapi queste cose avrei fatto volentieri a meno
Ma purtroppo ci troviamo di fronte a contenuti che non sono stati affrontati a riflessione non fatte e andiamo allo sbaraglio di fronte alle elezioni amministrative
Sento senza un programma comunista perché quando io dico una politica giovanile significa una politica che può legare ma milioni di giovani in Italia e Democrazia proletaria a fare la capacità di farlo
Allora dico occorre riflettere diventare problematici rispetto anche al a questo congresso al modo di far politica
Alle ecco opporre alle opere preparato con la compagna Preve casualmente come denunciandolo una mozione sulla sulla sulla droga che no non non ho il tempo adesso per rappresentarla comunque io ritengo che sia importante battere dal punto di vista la posizione punitiva repressiva dal governo ma battere contestualmente anche la posizione di chi cavalca no alla legge soltanto per motivi demagogici poi nominare la capacità di farla camminare questo è un compito che invece di tipo assumersi anche a livello nazionale come unica realtà perché ha sempre creduto con queste cose
Che non può parlare da tossicodipendenza sempre a parlare della qualità della vita dalla felicità Giovanni del bisogno giovani queste non mostra tematica c'è stata una carenza assoluta invece dal dibattito in quel in quel congresso inammissibile
Allora l'unica importante una cosa del genere tipo abbia negare può costruire dalla dalle alleanze fa diventare dipinto una piccola forza una forza che abbiano interlocutori
Lei è d'accordo con queste cose io dico io invito anche se i compagni sono rimasti pochi
A lavorare con meneghina domani su una mozione che riguarda la politica giovanile iconografia proletaria
Siano Tatiana anni attacca mastica anche
C'è no contenga Junior c'è
No
Contea della Puglia
Da Campania senza inizio
Ma ci sono le seguiti cercherò di essere telegrafico no ma quasi insomma
Scusate la Puglia di Lecce sedili di Lecce sono diritti pubblici
No perché bisogna precisare qui tra costituenti comuniste M. S.p.A. insomma bisogna precisare che sia ancora di Lippi
Telegraficamente allora innanzitutto mi sembra che ci se non è malizia amo un po'come
Si è sviluppato questo congresso vediamo che la base
è stata
Ha presentato una sigla una un'analisi più unitaria diciamo rispetto alla proposta di costituente comunista
Delle delle messe Pia
Cioè non sempre sono viste in contrapposizione quanto più invece si è andati verso il vertice del partito c'è stata una contrapposizione più netta tra le due proposte questo a mio giudizio è ancora una volta la testimonianza che dietro le proposte politiche ci siano anche personalismi ci sia personalizzazione del dibattito
E questo emerge ancora di più se noi vediamo come
E avvenuto questo tipo come è stato incanalato il nostro dibattito a proposito di costituente dei comunisti
Con non l'uscita secondo me è un pochino piuttosto
Frettolosa per non dire altro poco più poco opportuna
Attraverso la stampa dopo la famosa direzione del diciassette
è stato uno incanalare già il dibattito che sarebbe senza dubbio stato più ricco più articolato invece non ci dà ci troviamo quasi a dover decidere fra e messe PA
E costituente comunista mi sembra che sia stata una riduzione assolutamente val sante del dibattito che noi avremmo potuto realizzare in modo più articolato e in modo più ricco ci troviamo quindi ancora di nuovo a doverci schierare purtroppo e questo senza dubbio ci ha impedito come diceva il compagno di prima di discutere sui nodi essenziali che ci aspettano
Perché o scegliamo la costituente comunista o scegliamo le messe pian però dobbiamo confrontare sui temi concreti poi queste nostre due opzioni
In ogni caso dal momento che siamo stati incanalati su questo il nostro dibattito è stato incanalato in questa alternativa Street Dorante
Una riflessione Breve a mio avviso anche se non lo condivido non rifiuto il metodo che ci è stato imposto di questo dibattito ritengo tuttavia che le due prospettive non debbano non sono necessariamente in contraddizione
Come è stato ribadito da molti compagni della base
Ritengo che le messe PA
Sia come dire la forma alternativa la forma politica alternativa alternativa al sistema a partito tradizionale che noi su cui noi abbiamo scommesso la nostra esistenza e su cui noi dobbiamo ancora scommettere la vediamo che la critica della politica ora passa anche attraverso la critica il rifiuto del sistema partito attraverso il rifiuto del sistema elettorale le scriverle in milioni i milioni di schede bianche ormai che forse si realizzeranno in ogni caso a Roma le decine di mi Gaia di schede bianche ci fanno pensare come sono logorati da un lato la forma partito dall'altro lato le forme tradizionali di partecipazione politica e quindi le messe Pia voleva vuole ancora oggi essere non assemblaggio residuale ma una forma diversa di reinventare di fare di partecipazione politica a incominciare dal basso dalle esigenze e dalle contraddizioni sociali dalle conflittualità
Da e di sogni chiaramente
Coordinati secondo una progettualità anticapitalista e comunista e qui soltanto all'interno allora di questa forma diversa di vivere
La di vivere la nostra militanza politica noi dobbiamo vedere il discorso della costituente comunista che che non fa altro che dare una caratterizzazione
Non dico ideologica anche se forse adesso dovremo dire ideologica proprio perché all'interno di un rifiuto dell'ideologia e che diciamo il la presente il successo maggiore del capitalismo devastante di coscienza di valori di ideali dovremmo ribadire con coraggio che la costituente comunista può avere soprattutto quella funzione
Di ribadire ancora una volta
La nostra scelta ideale e anche ideologica
Quindi soltanto all'interno di quest'ottica delle messe pialla costituente comunista ha un suo valore come se detto ripetutamente come un progetto come un processo non come qualcosa da realizzare in modo affrettato
E purtroppo invece così come c'è stata calata dall'alto noi siamo costretti sia di batteri sia discutere sia dovere scegliere e sia a rapportarci rispetto al dibattito lacerante
Al dibattito così drammatico anche e soprattutto nella base del partito comunista con un pochino di aspetta il cadavere del nemico in modo opportunistico quanto meno
I neri la costituente comunista quindi rappresenta per noi dovrebbe rappresentare un processo da percorrere in modo piuttosto attento nonno una scorciatoia invece rischia di essere una scorciatoia
Dovrebbe rappresentare una scelta di campo che noi facciamo invece rischia di essere soltanto uno come dire un opportunismo tattico un opportunismo anche elettoralistico
Che senza dubbio riduce la nostra il nostro spessore elettorale il nostro spessore scusate politico e noi abbiamo visto che sul piano elettorale sul piano istituzionale non abbiamo sempre le carte in regola la possibilità di esprimere la nostra progettualità politica quando ormai la scadenza elettorale la il momento elettorale diventato soltanto un momento mercificata anche esso dove il voto diventa sempre più un qualcosa che si scambia viene ad essere inglobato all'interno dei processi di scambio non rappresenta più uno valore d'uso potremmo dire né un valore simbolico
E in questo settore non siamo perdenti invece la costituente comunista se viene vista come una scorciatoia elettorale rischia ancora di più di farci essere perdenti a parte poi una riflessione che non mi sembra sia venuta in questi giorni
Quando il Pd oppure confluito nel Partito comunista quanti compagni del PD un po'sono venuti in dipinti
Mi sembra almeno per la mia esperienza pochissimi nessuno forze non so se le esperienze delle altre federazioni sono diverse
Io temo appunto che questo dove rischia di accadere in modo ancora più drammatico dopo la dopo Lella la la sparizione dell'ex spin dell'ex PC molti compagni
Torneranno a casa non sono soprattutto i compagni della base cui noi chiaramente vorremmo riferirci e difficile che anche al sul piano psicologico chiedi chi abbandona un partito in cui aveva scommesso una vita in cui aveva creduto per cui avevo la tanto se non ascoltiamo i dibattiti ora all'interno del partito comunista vediamo che sono veri dibattiti e drammatici soprattutto dai compagni di base e difficile che questi compagni di base si ricicli no
Si riconoscano in una di picche spesso si parla soprattutto addosso senza affrontare i problemi reali i nodi reali compagno di intervenuto prima ha parlato di
Dell'identità e che rischia un pochino di essere
Così li punto in cui Nori su su cui si incentra troppo il nostro dibattito fino magari a parlarci addosso fino a parlarci
In modo così solipsistica in modo soggetti visti quei diaristico sono stati tirati fuori questi termini per indicare che noi invece di nuotare in mare aperto come si diceva continuiamo appare piccolo cabotaggio
Allora compagni c'è anche un'altra
Un altro ha difficoltà
Che diciamo si pone di fronte al discorso della costituente comunista su cui ripeto io
Mi troverei in parte d'accordo se fosse stata proposta all'interno già di questo congresso non precedentemente
Con un'attenzione forze con un'attenzione maggiore rispetto al dibattito interno al partito comunista e non come una tattica il piuttosto opportunistica l'ultima difficoltà e concludo
E questa cioè se come purtroppo temiamo
Il la Costituente dei comuni la costituente comunista come dir si voglia
Dovesse fallire dovesse
Purtroppo non ha non ha non conoscere le adesioni da parte dei compagni dell'ex PCI
Cosa ne faremmo cioè noi avremmo ormai nelle nostre mani una scatola vuota una ricetta vuota una certezza che si è frantumata le nostre mani come come molti dicono che avvenuto per il movimento sociale politico dell'alternanza all'alternativa per questo io ritengo che dobbiamo come dire giocare a trecentosessanta gradi non per essere opportunisti non perché non abbiamo una strategia ma perché dobbiamo corroborare insieme sostenere insieme due strategie complemento Ari perché proprio si è vista si giocano in modo complementare i dischi diventano effettivamente nonno strategie tattiche da un lato a me formule generiche come le S.p.A. dall'altro lato occorre appunto giocare in modo in o occorre utilizzare in modo complementare venne S.p.A. e la costituente comunista in questo modo io penso che noi potremmo come dire avere una prospettiva non soltanto in termini elettoralistici che sarà difficile appunto
E o colga vere in termini positivi proprio perché non è il nostro campo privilegiato in cui possiamo una verificare la nostra lotta politica
Fonsai ignoti sensibile dai compagni negli
Ma compagni io però per ragioni rinuncio a fare l'intervento che avevo che avevo che ritiene che mi ero preparato
Ho deciso di parlare semplicemente perché mi sembrava importante
Almeno per per i compagni che sono rimasti presenti segnalare proprio due Duel due questioni rispetto
Alla alla Boggio Maria la situazione giovanile del partito no schiero che sia abbastanza significativo il fatto che su sei compagni giovani iscritti cinque si sono cancellate il sesso sono io
Che parlo adesso no questo evidenzia una situazione una situazione del partito che è vero non ci portiamo dietro da anni un ritardo di analisi di elaborazione sulle questioni sulle questioni giovanili no è un il punto debole del partito
Però non non arriviamo a questo congresso con una situazione dove appunto c'è il nulla
Negli ultimi mesi nonostante appunto il dibattito congressuale nonostante la situazione da qui venivamo i compagni giovani sono alcune cose
Si tiene in avanti le hanno fatte ci sono state delle delle iniziative nella a Milano ma come moltissime a a Roma e moltissime altre città
L'Italia per cui in maniera nuova rispetto al passato ossia cominciate a intervenire su alcune questioni su cui prima eravamo quasi completamente assenti in primo luogo ho l'intervento rispetto alla questione degli spazi sociali dove compagni di giovani Lippi per la prima volta a Milano come a Roma come l'alto situazioni sono stati protagonisti in prima persona di esperienze
Di occupazione
India ambiato gestione occupazione di case e centri sociali
E quindi entrando nel nel vivo anche di un di un di un fermento nuovo che c'è che si è sviluppato in questi mesi
Dove
Questo è stato legato a una battaglia altrettanto importante che oggi è strategica che dovrebbe essere una delle grandi priorità che comunque di bio democrazia proletaria Cida che tutta l'opposizione alla legge governativa contro i tossicodipendenti a su questo io per esempio ho apprezzato molto l'intervento di la diedi Andrea ladina poco fa
Anche se non sono d'accordo con le cose che ha detto e mi sembra preoccupante no il fatto che appunto se si ad esempio queste questioni come molte altre non siano state affrontate perché
Perché non sono scontate perché il fatto che l'Ulivo ha per esempio esposto alcune posizioni che poi non è che le pesa soltanto lì all'interno di Lippi mentre in questi mesi compagni giova il PIL sono caratterizzati facendo in dieci dodici Thales e nel latte di massa e quindi puntando sulla battaglia per la liberalizzazione delle droghe leggere all'interno di un discorso politico di opposizione e questo è stato un elemento unificante anche di rilancio del lavoro giovanile Lippi
Per fare un esempio il fatto che si dia per scontato che se passa la legge casi Jervolino noi facciamo il referendum abrogativo mentre noi compagni giovani nella riunione che avevamo ieri sera alcuni compagni soap sta cosa ritengono che sarebbe un errore politico nel senso che è un referendum persa in partenza cioè adesso non non specie ma la questione è è però un problema non possiamo dare
Dare per scontata e queste cose
Questo per dire che il ragionamento che è stato fatto discutiamo sulla questione
Costituente movimento sociale politico per l'altra mattina e così via ed è ed è giusto perché sono cose importanti ma dire queste cose mano riempite e di contenuti inutile parlarne perché tanto siamo tutti d'accordo non è vero sulle questioni su cui si sostanzia la nostra iniziativa politica anche le proposte
La Costituente il movimento sociale politico per l'alternativa quello che sia su un sasso sul modo in cui poi queste si sostanziano sull'offensiva politica sull'iniziativa sui contenuti non noi abbiamo bisogno di avere delle posizioni chiare e precise su una questione di senta centrale come questa si cambiava anche fatto delle iniziative in questi mesi il fatto che il Congresso discutesse sulla questione della liberalizzazione fino in fondo sulla questione quindi se iniziative come le spillate di massa sia un un modo di fare il Po dica intelligente condivisibile o meno sul fatto se gli spetta al all'ipotesi che passi la legge noi siamo dobbiamo essere d'accordo o no sul sull'ipotesi di referendum abrogativo e dobbiamo potevo dire oggi perché la FIGC la proposta la fa oggi
Perché
La legge all'ordine del giorno ma oggi non possiamo aspettare un'assemblea dei delegati fra due o tre mesi su su queste questioni per cui sconteremo sconteremo in ritardo no anche se ripeto per fortuna comunque non non c'è uno zero delle
Delle cose sono state fatte e in seguito a questo noi come compagni giovani presenteremo anche delle moto una mozione sulla questione del delle tossicodipendenze una mozione più generale sulle questioni giovanili nel nelle votazioni di domani anche perché è così si esprimono alcune cose magari sulle questioni dei giovani che vengono ascoltate da un numero anche maggiore di compagni oltre che al fatto che vengono poste ad
E le decisioni del partito io concludo omettendo i compagni al corrente del fatto che fra i giovani aperto una grossa discussione da sei mesi da quando c'è stata la scissione s'è fatto un bilancio negativo della precedente esperienza di dipartimento giovani c'è una grossa discusse
O le composizioni che vanno da chi vorrebbe fare la Federazione giovanile a chi ritiene che invece bisogna pensare a come nuove articolate democratiche di organizzato e dei giovani all'interno del partito con un controllo dal basso di compagni che però si intende cioè non sia un un distacco dei giovani ma sia in relazione con il partito nel suo complesso per esprimere una una linea politica un Progetto
è un corpo organizzativo comunque unitario no
Su queste questioni noi non
Non abbiamo voluta arrivare in tempi brevi ne accordi a a presunti accordi pasticciaccio né a diva divaricazioni Fontani forzando i tempi di una discussione che si svilupperà ancora nei prossimi mesi
E da questo punto di vista invece tenendo aperto il dibattito su queste questioni abbiamo realizzato alcune iniziative politiche che erano le questioni prioritarie spiega necessario invece impegnarsi e prendere delle decisioni da subito crediamo che questo
Sì anche un un modo per di lavorare da indicare come metodo come metro di lavoro e e che consente anche poi di procedere in maniera
In maniera solidale e unitario al di là delle divisioni che sono divisioni trasversali rispetto a quello che il dibattito di questo congresso ma
Sulle questioni che ho appena detto divisioni che ci sono anche ovviamente
Fra fra fra i compagni giovani ma dicevo il nonno con uno stile di discussione diversa anche perché per fare un esempio e con questo concludo all'interno delle riunioni nazionale del Coordinamento Giovanni
Quando la domenica il tre ci sono i compagni che alle quattro e cinque devono prendere il treno bisogna concludere il dibattito in fa
Si decide si fa il conto degli interventi si decide che ogni intervento dura cinque minuti e tutti i compagni parlano nell'esatto ordine in cui si sono iscritti
Ringraziamo ricompare ricordiamo che l'appuntamento a domani mattina alle otto e mezza