Settimo congresso straordinario di Democrazia proletaria

Proporre alle compagnie legate ai compagni Greganti i compagni che devono subire appunto l'incarico di presiedere questa Assemblea questo congresso
La proposta è questa
Il compagno ma luttuosi
Il compagno Massimo Gorla che ovviamente invita resta un posto diessini il compagno Franco Grisolia
Il compagno Pippo Torri
La compagnia ritardi ordito dalla federazione di Palermo
Compagno Francesco Casaroli l'accompagna Piera Lombardi
Il compagno accorato delle donne
Compagno dico mai tanti il compagno Fabio rapiti e la compagna andasse Maria
Se il congresso i compagni delegate i compagni delegate non hanno obiezioni di sorta invito ad approvare questa proposta
Diciamo
Si dice
Aspettiamo ancora qualche attimo prima di presentare i compagni o dall'Antitrust riminese perché ci sono ancora problemi tecnici dei delegati che ancora mancano ci sembra corretto iniziare anche se in effetti e comunque tardi
Sì
Servizio
Lo dice
Si alza
Insomma
Allora come primo atto formale di questa presidenza
Annunciamo l'inizio dei lavori per motivi tecnici perché la gran parte delegati tuttora
Nel tentativo di farsi dalle tele che quindi aspettiamo a minuti
Una buona fetta dei delegati per iniziare anche con una presenza significativa dei delegati insana
Daremo inizio ai lavori con il saluto che compare la federazione di Rimini fra dieci minuti esatti
Questo non vuol dire che quelli che son dentro ma non fuori
Comunichiamo che fra dieci minuti incominciamo col saluto della federazione ospitante seguirà l'intervento di Nemer Hammad rappresentante in Italia del novanta e poi daremo inizio alle
Alle relazioni invitati compagnia entrare per i compagni che sono nel foyer diciamo così e a occupare per i compagni delegati le prime file
Escluse quelle riservate in maniera che ci sia anche più possibilità di
Grazie
Centralinista sulle
Non c'è
Ci sono
Va bene
A questo congresso straordinario di Democrazia proletaria
Credo di no compagnia sedersi avremo quattro giorni compare potremo dirci di tutto quindi
Buone entro i limiti della civiltà della buona creanza
Allora diamo la parola
Ai compagno
Quelli a Sacconi per i saluti della federazione ospitante la federazione di Rimini
Vi ringrazio se permettetemi prima di iniziare di ricordare
Un compagno che scomparso di recente si chiama Marco pezzi
Tutti lo abbiamo conosciuto
Bene ci tenevo a ricordare la figura di Marco pesti che verrà più ampiamente ricordata domani perché Marco pezzi
è stato diciamo così il fondatore della nostra piccola federazione ed è quindi con molto dispiacere che abbiamo ha preso la sulla la sua morte
Va be
Compagni e compagne
Nel porgervi il saluto più affettuoso e come si dice in questi casi l'augurio non formale di un proficuo lavoro
Le compagne e i compagni della Federazione riminese di Lippi
Vogliono profittare di questo momento per farvi conoscere alcuni aspetti di una realtà locale assai diversi da quelli che di solito vengono proposti rappresentati dalla stampa e dai mass media
Questa esitanti simbolo del turismo di massa e consumistico
Non è però solo quella che viene rappresentata sulle cartoline né quella Gaia e vacanziera che viene proposta dalle agenzie turistiche e dall'immagine edulcorata e dei messaggi pubblicitari
La grande industria turistica della riviera romagnola la lunga sequela di alberghi di pensioni di bar e di ristoranti di negozi che si vedono al di fuori di queste mura
E che rappresenta non l'orgoglio e il vanto dei nostri amministratori locali
Sono il risultato non dell'intraprendenza del coraggio e dello spirito di sacrificio delle nostre genti come la retorica ufficiale continua a ripetere
Desidera disponibilità assoluta che l'imprenditoria locale ha saputo e potuto temere su due elementi fondamentali
Il lavoro in particolare di giovani e di donne e le risorse ambientali e territoriali sia della nostra costa che dell'entroterra
Le fortune dell'economia turistica romagnola sono dipese essenzialmente da questi due elementi che sindacati ed amministrazioni locali generalmente guidate dal pc che da noi è forza di governo da almeno quarant'anni
Hanno garantito ad un'imprenditoria locale tutta protesa ad incrementare in maniera massiccia profitti e metri cubi di costruito
Per anni compagne e compagni mentre negli alberghi nelle pensioni nei bar decine di migliaia di lavoratori stagionali erano costretti a subire condizioni di un pesante super sfruttamento con bassi salari
Orari massacranti senza alcun diritto al riposo settimanale e nessuna tutela previdenziale ed assistenziale
Il territorio lungo la costa che va da cattolica Cervia
Assumeva l'aspetto tetro di un unico gigantesco cantiere edile si faceva a gara per costruire di più per offrire stanze ad una clientela che che cresceva est a dismisura
Il risultato è sotto gli occhi di tutti un'orrenda strisce di catrame tre e cemento caotica e congestionata d'estate che ha soprattutto
Dilapidato territorio spiazza acqua che ha distrutto il greto dei nostri fiumi e squartato intere colline del nostro entroterra
Gli uomini e la natura di questi luoghi sono stati per anni violentati sull'altare di uno sviluppo selvaggio stimolato solo dal profitto e dei facili guadagni
Il cosiddetto buon governo delle amministrazioni locali di sinistra qui da noi ha significato solo una grande capacità di creare di gestire infrastrutture da organismi funzionale questo tipo di sviluppo
Ha voluto dire pace sociale
Disponibilità allo sfruttamento e alla mediazione corporativa degli interessi fra i vari potentati dell'economia locale
Oggi qualcosa certo cambiato ma non molto la forza lavoro locale e forse più garantita e specializzata d'un tempo
Adesso però si contrappone una grande massa di lavoratori stagionali proveniente dall'entroterra dai paesi dalla della Puglia e della Basilicata oppure dai Paesi extra comunica comunitari ancora sottoposta al ricatto del lavoro nero della precarietà della mancanza di tutela e di garanzie contrattuali dato che nessuno in grado quando queste esistono di farle rispettare
Oggi poi si respira aria di crisi e parlare di tutele di garanzie contrattuali per i lavoratori stagionali significa quasi essere bollati come irresponsabili provocatori
La crisi del turismo e oggi l'argomento principale intorno al quale si discute e ci si accapiglia
Una crisi latente già da qualche anno ma che quest'estate in conseguenza del drammatico fenomeno della mucillagine nel mare Adriatico ha subito una brusca accelerazione
Gli amministratori locali assieme agli operatori economici del settore si sono mobilitati in questi mesi in forme anche esasperate
Per ottenere dal governo e dalla Regione una serie di sconti fiscali di stanziamenti e di pubbliche provvidenze a sostegno di una ristrutturazione turistica che per come si profila a tutti il sapore a nostro avviso folle
Di una ulteriore girata di spalle al grande mare malato
All'assurda pretesa di portare fino alle estreme conseguenze pratiche il divorzio fra le ragioni dell'economia turistica e quelle della salvaguardia e del risanamento del mare Adriatico
Sembra farsi largo in sostanza la convinzione che per mantenere in vita ed era una qualche prospettiva al nostro turismo
Sì è necessario promuovere una vasta opera di ristrutturazione in grado di offrire alla clientela se non in mare almeno un qualche surrogato artificiale di esso
Così in questa logica da divertimentificio pare che lo sport più in voga oggi dalle nostre parti sia quello di costruire progettare piscine acquascivoli lagune ed isole artificiali da tutte le parti
è una vera e propria gara gara di demenziali Thaïs di affarismo ciò a cui siamo costretti ad assistere quotidianamente
L'esito molto probabili di simili progetti e realizzazioni sarà quello di marginalizzare ulteriormente il mare dal tempo e dallo spazio della vacanza peggio
Sarà quello di far soldi sul suo degrado così da renderne non più necessaria né conveniente l'opera di risanamento di recupero
Queste sono le idee che vanno per la maggiore oggi fra gli amministratori e gli operatori turistici della Riviera
A tutto questo le compagnie ed i compagni della Federazione riminese di DP
Ci sono posti duramente in questi anni denunciante contrastando le sfacciate connivenze cresciute su questo terreno
Tra amministrazioni pubbliche sempre più rassomiglianti ad agenzie di smistamento di appalti e di pubblici favori
Ed un'imprenditoria d'assalto vorace senza scrupoli
Un'opposizione la nostra precisa argomentata spesso solitaria
Basata essenzialmente sulla difesa degli interessi dei lavoratori stagionali
Sui diritti di cittadinanza dei numerosi immigrati extracomunitari presenti sul nostro territorio e spesso fatti oggetto di repressione di intolleranza l'artistica proprio da parte di coloro che invocano a gran voce sussidi e sconti fiscali
La difesa di recupero ambientale del mare Adriatico come valore comune bene collettivo fondamentale da salvaguardare a prescindere dalle ragioni e dagli interessi particolari di un turismo
A forte vocazione speculative predatoria
è l'intreccio di questi temi compagni compagni
A rendere non solo utile ma necessaria ed indispensabile la presenza nelle località di questa Riviera di una forza politica alternativa come vuole essere dipinti
Per questo anche noi abbiamo vissuto e vediamo tuttora in maniera molto sofferta e partecipata i problemi e le difficoltà di questo partito
Ci auguriamo dunque è che da questo congresso straordinario possa finalmente uscire uno di P più forte più ricca più unita
Buon lavoro e che la permanenza in questa nostra città sia utile e proficua per tutti
Compagno Aurelio Tosi
Assessore del Comune di Rimini in rappresentanza della giunta cittadina
Con vivo piacere che nome dall'amministrazione comunale e mio personale rivolgo a lei signor segretario
Tutti gli allegati il più con loro uso soluto di benvenuto a questo posso morto il congresso straordinario
E così soluto esprimo anche un sincero ringraziamento per aver scelto la nostra città che già in passato c'è onorata di ospitare congressi organizzati da vari partiti nazionali
La tradizionale ospitalità dalla nostra gente non mancherà anche in questa occasione di accogliere con simpatia i delegati gli organizzatori di questo congresso
Mi è se è consentito di introdurre in apertura del vostro congresso un tema per noi
Ma anche per il vostro partito attento al problema ambientale ecologico
Un problema molto importante che soprattutto in passato ed ora desta grande tradizione il problema Adriatico la crisi Adriatico come fattore unificante tra questi momenti comuni e questi fattore di unità se anche il mare Adriatico naturalmente e soprattutto il mare Adriatico con l'accelerarsi della crisi del suo degrado che pongo alla realtà costiera nel Complesso
E ad ognuna delle sue componenti una serie di grandi problemi da risolvere
Autentiche emergenze che richiedono una particolare capacità di iniziativa politica programmatica nei modi propri di una moderna cultura di governo non sono è un problema di consistenza ma anche di qualità
Nella grande città costiera ritroviamo infatti alcune peculiarità rilevanti a capitale nazionale o forse europea del turismo estivo
Con un tessuto straordinario fatto di migliaia di servizi e strutture ricettive la più importante emergenze naturalistiche italiana rappresentante dal delta del Po
Un sistema portuale nei primi posti dal paese con l'importanza dei movimenti
E anche non lo stesso tempo un sistema dei problemi irrisolti che vengono prima insieme dopo il dramma del mare
Dal permanere di un provincialismo diffuso un male questo di cui soffre l'intera nostra regione al progressivo degrado del territorio degli ambienti urbani dal graduale esaurirsi della motivazione di fondo del modello turistico
A questo livello del problema le questioni sistema costiero si intreccia alla non solo con la spina dalla politica ma anche con i riflessi più profondi ed impegnativi dalle in vendita culturali
Dei modi di sentire dalle pulsioni del corpo sociale e dell'itinerario i complessi avvolti bizzarri e non leggibili dalla nostra storie delle comunità locali
Non bisogna mai dimenticare a questo proposito la grande lezione la grande lezione di uno studioso come border
Sui tempi lunghi sulle conti unità sui movimenti lenti e sulla lunga durata dei processi sociali economici e culturali
Si aprono così interrogativi di grande impegno di grande momento che rincorrono ciclicamente in una regione come la nostra che non è solo la regione policentrica e già per questo di difficile governabilità
Ma che ancora prima il prodotto straordinario di esperienze storiche diverso molteplici e che vengono da lontano
è una grande ricchezza e saperle interpretare al meglio ma anche a un limite di strozzatura fino a divenire un muro insuperabile ce lo ce l'affronto schematicamente e con semplificazione grossolane
La città non ha rispetto a questi problemi una visione catastrofica non lo ha per l'Adriatico abbiamo ancora cliente alla Kirche nelle potesse crescente e nata quel teste crescente dall'offerta turistica o lo scadimento progressivo dall'ambiente urbano e naturale dalla Riviera
Nella realtà sociale negli ambienti economici rimangono a livello di questi problemi momenti di vitalità tensione rinnovamento decidere di rilancio di impulsi costruttivi di grande significato e spessore
La città costiera non è come afferma qualcuno un triangolo dall'orrore ma piuttosto un sistema urbano vinco nidi di in condizioni difficili ed un sistema produttivo non competitivi meno competitivo sono problemi a cui bisogna saper rispondere efficacemente energicamente incanalando in positivo
E verso sbocchi visibili i bisogni respinte le aspirazioni le domande anche confuse espressi in questa fase certamente e sarà sempre più necessario chattering mettere forti impulsi innovativi
Su uno straordinario tessuto produttivo rappresentato da oltre quattro mila esercizi ricettivi da migliaia di strutture di servizio cioè quel sul soggetto collettivo che iniziava compiuto in passato il miracolo di realizzare un giorno dopo l'altro in un grande disegno fatto insieme di fatiche individuale e di creatività sociale una delle aree turistiche più levante al mondo
E a questo stesso soggetto che occorre chiedere anche per il futuro dalle condizioni nuove con nuove risorse e nuovi partners un miracolo dello stesso colore
Questo dunque il quadro che abbiamo davanti un quadro difficile compresso anche al di là del dramma così evidente dal degrado e dalla crisi acuta dall'Adriatico
Come sempre a problemi così complessi non è facile
Nel forse corretto fornire soluzioni semplici o rispondere solo con idee brillanti
Anche se le buone idee sono cento necessarie occorrono invece una responsabilità ed un impegno costante a molti livelli in molti direzione nel Breve come nel lungo termine
Certamente ci può fare di più a partire da consapevolezza raggiunte dalla multa compassato so di punti dalla programmazione dalla fase ormai lontani dei libri dei sogni
La strada giusta come sempre va ritrovata in un insieme coordinato di risposta iniziative politiche in un quadro di interisti complessivi più chiari ed incisive in una serie di programmi di settore bene calibrati sulle situazioni reali
In un'azienda di progetti strategici mirati sui modi strutturale del problema in una rete continua diffuse di verità e pratiche quotidiane in una griglia di regole orientate nella giusta direzione
In un apporto pluralistico e convergenti di molti soggetti di molti attori pubblici e privati
In un ragionevole coordinamento in un quadro realistico di compatibilità tra le competenze evoluzioni dei diversi livelli di governo signor segretario signori delegati questa è una realtà
E credo che questa realtà anche nel vostro congresso possano trovare spazio come sempre avuto il vostro partito un'attenzione primaria nel potere dall'ambiente e al problema anche di una riconversione economica a voi tutti un augurio di buon lavoro grazie
Sorretto così diamo ora la parola io uno congresso che noi vogliamo dedicata all'intifada ai compagno Nemer Hammad rappresentante in Italia dell'aggregazione riparazione
Company
Grazie
Ringrazio compagni e compagni
Tutti voi
E lo porto
A tutti voi al vostro congresso straordinario nazionali
E il salotto del popolo palestinese
E il saluto dell'organizzazioni per la liberazione della Palestina
E il salotto
Del vostro compagno e il presidente Yasser Arafat le presidenti del neo Stato e indipendenti e palestinesi
E non mi
Di tutti i palestinesi
Che hanno
Conosciuto nella democrazia e nella democrazia proletaria
La forza
Amichevoli
La vostra combattenti per la causa palestinesi
Voglio
Rinnovare i compagni e compagni
A tutti voi
è il nostro ringraziamento
Per la vostra solidarietà
E il vostro sostegno che avete dato alla lotta del nostro popolo
Il nostro popolo compagni e compagni
Non può dimenticare
Il vostro Conti contro il bis contributo alla causa della libertà e la De e della democrazia
Spero che potetti uscire da questo vostro straordinario congresso
Più uniti più forti anche perché il nostro popolo palestinesi ha bisogno di una democrazia proletaria forti e un
E in questi giorni e compagne e compagni
Ricorre il secondo anniversario delle dei fatti
Sono due anni che la popolazioni palestinese nei territori occupati
E sorta contro l'occupazione
E non distanti una repressioni feroci
Ha saputo opporre alla violenza israeliana una formidabili capacità dell'esistenza
Il nostro popolo con le sole Pietri
I bambini palestinesi
Hanno messo in crisi
La macchina militare israeliana
Con tutto e il suo arsenali del disco
La lotta popolare palestinesi
E potuta continuare i e svilupparsi
Grazie anche alla capacità organizzativa delle Alpi fatta
Oggi tutti gli aspetti della vita
Quotidianamente elettori occupati
Sono gestiti dai comitati popolari
L'apparato amministrativo della occupazioni e crollato
La presenza israeliana nei territori occupati e ormai limitato alla presenza di militari e delle squadre di colonnine armati
I fatti
Lo Stato palestinese esisti
Esiste non è stante l'occupazioni
E questo stato oggi
Lotta per ritiro delle truppe d'occupazione
Passato un anno
Dalla dichiarazione dell'ente vende Denti e pendenza dello Stato palestinese
Questo atto
Corrisponde alla volontà e alla più profonda spera azione del popolo palestinese
E il diritto all'autodeterminazione i e il diritto all'indipendenza nazionali
Sono sanciti dalle convenzioni internazionali dal diritto internazionali e dal diritto dei popoli la dichiarazione d'indipendenza
E l'espressione della volontà del popolo palestinese di Gaza sì research ettari questi delitti
Ma non solo
Con questa dichiarazioni
Abbia avuto voluto affermare la volontà del popolo palestinesi
Del creare i un assetto di Pacini e sicurezza per tutti i popoli e Medio Oriente in ed è rispettare i e far rispettare la legalità internazionali
La dose eresia
E il sorpreso e la guerra
Nell'ultimo Consiglio nazionale palestinesi abbiamo adottato un programma politico preciso
Abbiamo espresso senza nessuna possibilità di cui Rocco la nostra volontà di arrivare ad una soluzione negoziata del conflitto e in base alle reso lozioni delle Nazioni Uniti e nell'ambito di una conferenza internazionale di pace
Questa iniziativa politica è stata presentata dal presidente palestinese Arafat davanti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a Ginevra
E in quella sede abbiamo assunto un impegno politico preciso
Indici della di della chiarezza del realismo delle scelti politiche dello a Lippi
Abbiamo ribadito più folti la nostra volontà di pace
Abbiamo compiuto tutti i passi
Che si finiva non sollecitati per facilitare l'avvio di un processo di pace in Medio Oriente
La risposta israeliana
è stata quella
Più violenza più Respect più repressioni
Oggi è in Palestina vengono più letti tutti i diritti fondamentali dell'uomo
Vengano dunque liti dicasi bruciati gli raccolti sequestrati riterrei e le fonti d'acqua tali atti le antere di scimmie di migliaia di persone vengano arrestati e precedere torturati bambini uccisi ma la repressioni e il segnale del fallimento della politica del governo israeliano
Tutto quello che il Governo israeliano fa contro nostro popolo
L'unico consente arato dalla parte delle Stati Uniti d'America commi unirvi relazioni del diritto dell'uomo
Lo Stato di Israele
Sorto San la terra palestinesi sulla pelle dei palestinesi
Occupa ormai da ventidue anni le intero territorio palestinese
Ed è recente israeliani
Che nel mille novecentoquarantotto discesa hanno di Follieri una parte soltanto della Palestina
Per queste Rui ieri un loro Stato
Oggi quarantun anni dopo
Non riconoscono io ai palestinesi
E il diritto di questo Rowe ieri uno Stato su un meno di un quarto del territorio della Palestina
Ci è stata imposta una situazioni durante questi anni
Per cui mi scelti che si venivano lasciati
Al nostro popolo come voi sapete tutti i compagni erano
Orso birilli e accettare il per dita della nostra patria
Del nostro spazio di vita
Ho venire massacrati in esilio
E sotto l'occupazione
Per un palestinesi
Bastano
Nomi
Chi voi tutti quasi serviti compagni
Non mi di tantissime massacri contro nostro popolo dalla parte del governanti israeliani
Ti hanno usato tutti i tipi
Delle pressioni di terrorismo
Per arrivare
Ha una sola cosa
La nostra terra ma senza di noi
Anche oggi dopo due anni della lotta e non violenta
Per governanti israeliani per Silvano le lesioni di poter imporre con la forza delle armi e il fatto on questo
Pensano
E possano imporre ellisse Lance io
Alla coscienza democratica e civili dell'umanità
E cancellare il popolo palestinesi
Tramiti o un massacro ovvero sci recidivo
Ho un espulsione di massa
Noi compagne e compagni
Non abbiamo altra scelta
E a resistere
Risi isteria l'occupazioni
Continuare questa rese essenza
Questa
La volontà del nostro popolo
Questa la porle a volontà acquistata conformata dai sacrifici quotidiani dell'uomini delle donne mi e dei bambini palestinesi
Più fondi hanno una corsa una sola cosa
E il loro diritto arriverei nel loro Stato e indipendenti
E il loro diritto all'auto d'armi dei delle determinazioni
Le Alpi fatta oggi compagne e compagni
Dopo due anni
Nonni un movimento
Vista l'Ignis stili
Nonni
Non deve intatta come tanti hanno piaciuto di diventare i
Ho nove mento
Di fondamentalisti
Le ante Fatah un movimento democratico laico
Un movimento di popolo
Un movimento dove partecipano tutti gli estratti sociale del mostro popoli l'ente fatta oggi più forti di due anni fa
Perché se sono stati uomini a parti
Del numero di del questi e forse
E in questo partito o dell'altro nel mondo
E hanno creduto
Nella giusta causa del popolo palestinese
Oggi compagne e compagni
Nell'idea Iain Melli Aia dei palestinese nel territori occupati sanno beni
E hanno veri amici e Vieri e compagni
Fra questi
E prima di tutti questi sì la Democrazia proletaria
Mi auguro compagni e compagne
Non solo
Ogni con Paroli formali piena storce esso mi auguro come parte di voi
Un vero sono accesso e una forti unità grazie e buon lavoro
Anche un paio nella da diamo ora la parola al compagno ma lei adesso rappresentante in Europa del fronte salvadoregno farà pur domande
Compagni di Democrazia proletaria nel vostro congresso straordinario
Vi porto il saluto del Frente farà quando Martin parola Libération nazionali del popolo salvadoregno
Che da diverse Semana
è impegnato in una grossa offensiva
Contro il Governo reazionario fascista Viarenna di cristiani sostenuto dal governo dagli Stati Uniti
Per noi questa è una grossa occasione unico sono importanti
Per
Far conoscere
La nostra situazione
Quindi ringraziare il vostro invito a questo
Importante congresso
In questi momenti il governo di Arena il governo dei cristiani
Si trova molto isolato a livello nazionale
E anche a livello internazionale
Quello che è successo in questi giorni
Ha dimostrato la vera faccia del Governo fascista nel Salvador
E ha dimostrato anche a chi appoggia il governo degli Stati Uniti in America centrale in America Latina
Però occorrono ancora più forze
Occorre ancora
Una presa di posizioni più chiare
è una uno sforzo molto più grande dai governi nel mondo per isolare totalmente questo regime
Noi stiamo facendo la nostra parte il popolo salvadoregno appagato con circa ottanta mila vite questa lotta per l'indipendenza per la democrazia nel Paese
Però ci vuole anche che i popoli del mondo che i governi nel mondo
Che i governi democratici
Facciano qualcosa
Per isolare completamente questo questo regime e permettere l'arrivo della democrazia anche nell'America centrale anche nel Salvador
Per noi
E qualcosa di molto importante anche quello che sta succedendo nei Paesi dell'Est
Qua noi abbiamo sentito parlare moltissimo di questo
C'è una un'aria di ottimismo per quello che sta succedendo perché tutto questo processo porta a una situazione di un grosso miglioramento della pace
Però purtroppo
Non abbiamo sentito più parlare dei problemi del Sud del mondo nel mondo sottosviluppato
Quindi anche questo ci preoccupa perché noi crediamo che la pace non sarà fatta solo in Europa occidentale Europa orientali intanto ci siano popoli che devono
Lottare per mangiare per educare i bambini
Tutto quanto ci intanto ci sia la fame noi non crediamo che ci sia pace nel mondo
Quindi intanto ci sia questa ingiustizia sociale economica
La dominazione politica il colonialismo noi crediamo che siano giuste e molto giusta le note come la nostra anche se dobbiamo farle con le armi in mano perché non ci hanno lasciato un'altra
Noi abbiamo mostrato da molti anni la nostra disponibilità per una soluzione politica e negoziata
Voi compagni di Democrazia proletaria siete quelli di quelli che siete stati più attenti alla situazione dell'America centrale del Nicaragua El Salvador però qualche male e sapete i passi che ne abbiamo fatto per cercare una soluzione politica
Quindi adesso è assurdo che qualcuno possa accusare al Frente farà quando Martini ricercare una soluzione militare e non cercare la pace
Il fatto concreto è che c'è un governo fascista
E voi avete conosciuto il fascismo
Che non vuole questo
E c'è il Governo degli Stati Uniti
Che sta appoggiando che sta mandando tanti armamenti
Al governo di Arena
Salvador subito al governo degli Stati Uniti ha accusato il Nicaragua destare mandando armi ha voluto fare un passo alle Nazioni Unite
Ma questo veramente
Il colmo
Della
Delle Bucine diciamo no
Che loro vogliono vogliono far credere alla gente
Quindi loro vogliono fare di questo hanno voluto fare di questo uno scandalo politico però dimenticano apposta che sono stati gli americani a invadere il territorio centramericani di tonnellate e tonnellate di armamenti
Inviandoli ai governi reazionari e inviandole alla controrivoluzione in Nicaragua
Se in Centroamerica è diventato un focolaio di tensioni a livello internazionale molto pericoloso e soprattutto dovuto all'intervento diretto degli Stati Uniti
Quindi adesso che non vengano a voler fare uno scandalo per un piccolo aereo che è caduto con qualche decine di di fucile gli armamenti
Ripeto noi dal fronte farà mondo Martin continuiamo ad essere disposti a una soluzione politica
La nostra offensiva che dura già da ventisette giorni in tutto il territorio
Che si combatte ancora nelle principali città del paese e sta dimostrando la nostra forza e che quindi facciamo questa proposta non per essere dei voli Mark ma perché siamo coscienti della molta responsabilità non solo col popolo salvadoregno
Ma della necessità di pace nell'America centrale
E non facciamo una proposta
Di escludere altre forze ma la nostra proposta è una proposta che vuole una soluzione nazionale una discussione quindi non soltanto col Governo ma con le forze gli altri partiti politici la forza sociale più importanti del Paese
Una proposta che non lascia fuori nessuno ma è chiaro per noi c'è una condizione che non possiamo passare dal e cioè la depurazione dell'esercito
è chiaro che noi non possiamo accettare di deporre le armi mentre ci siano i fascisti che comandano l'esercito nel Salvador mentre ci siano a capo di questo esercito nelle Salvador quei criminali
Che hanno commesso stragi terribile nel mio paese durante gli ultimi dieci anni come quelle del Mont sotto i come quelle del fiume sul pool eccetera
E responsabile aveva Sensini di circa venti religiose nel Salvador tra cui monsignor Romeo e gli ultimi sei preti gesuiti
Noi crediamo che quello che sta minando nel Salvador
è qualcosa di molto importante non soltanto per l'America centrale ma anche a livello mondiale
Noi crediamo che merita più attenzioni più e spazi anche nell'informazione ma pur più o ma purtroppo abbiamo visto che ormai praticamente scomparso dalla televisione dalle pagine dei giornali
A questo punto ritorno al discorso di prima
Cioè pare che ormai arrivare a una soluzione
Tra i Paesi dell'Est ai paesi dell'Ovest sia già l'obiettivo raggiunto però ci si dimentica di quello che sta avvenendo nel nostro che non nostri paesi sia da una parte e lei sta e sta cambiando e l'Unione Sovietica apre molti spazi spazi importanti per la democrazia
Per la libertà per noi perché non chiedere questo perché non esigere questo agli Stati Uniti e smettere di fare i colonialisti in America Latina
Il governo italiano
è diventato nel periodo della Democrazia cristiana nel Salvador il secondo Paese ad inviare aiuti
Al mio paese al Governo di El Salvador
Da questo momento è chiaro che l'Italia si è vista più coinvolta e più vicina alle vicende del Salvador
Quindi da questo punto di vista penso anche che lei che gli italiani non soltanto il governo ma quindi tutte le forze il popolo italiano deve stare più attento a quello che accade nel Salvador
E noi vorremmo che la solidarietà con la lotta del del popolo salvadoregno si faccia sentire di più
Purtroppo dicevano le informazioni sono è scarsa in questo momento
Non si parla neanche più dell'arresto della cittadina italiana che è stata messa in carcere arrestato assieme altri Salvatore ogni ed altri stranieri nel Salvador
E la ancora dopo
è stata arrestata l'undici novembre
è stata sottomessa alle torture
Ma in verità in Italia segreto poco di questo io mi chiedo cosa sarebbe successo c'è un italiano fosse succede fosse successo lo stesso in un altro Paesi ma dare dell'Est credo che la situazione sarebbe molto diversa e questo non è giù
Noi siamo molto ottimisti per quello che sta accadendo nel Salvador nonostante le grosse perdite di vite umane negli ultimi giorni
Nonostante la distruzione che ha portato i bombardamenti della forza aerea salvadoregna
Che dopo poche ore che ha incominciato l'offensiva non ha dubitato di bombardare i quartieri che dei lavoratori quartieri molto popolati perché ormai se sentivano persi
Però le nostre forze non hanno abbandonato la capitale
Sono hanno appartato dopo
I quartieri alti della città
Hanno preso nelle loro mani
I quartieri più ricchi
Dove vivono i padroni del caffè dell'industria nel Salvador
E gli americani della della che lavorano nell'ambasciata insomma tutta la somma più ricca di San Salvador
Questa è stata un'altra grande dimostrazione di forza del fronte
E che
Siamo arrivati adesso hanno un punto che siamo entrati nelle città e siamo arrivati per rimanere in queste città per non mollare questa questa offensiva
Adesso il fronte farà punto Martini e più grande di primarie quando deve prima dell'undici novembre e più grande perché e più e il numero di gente di giovani che si sono incorporate nelle file del nostro fronte
Però non voglio parlare del fronte farà mondo Marti come l'unica forza che combatte questo governo ma un un un un ampio arco di forze dei sindacati operai riorganizzazioni contadini di lei stessa chiesa cattolica e altre chiese come la luterana Labicana eccetera
E tutte le organismi democratici che sono che stanno lottando incontri in questo momento contro il regime contro il regime di Arena
Quindi noi chiediamo noi crediamo che vediamo
Che è una questioni di giorni o di settimane o di pochi mesi quello che rimane a questo regime
Però questo
Sarà fatto anche di più e più veloci se c'era solidarietà internazionali se c'è una pressione forte da parte dal boom dei dei governi in particolare dei governi europei agli atti degli Stati Uniti per costringere al governo degli Stati Uniti a non mandare più armi nel Salvador e ad essere veramente disposti a un cambiamento della loro politica in quella Sovana
Di permettere una soluzione negoziata al conflitto per arrivare poi a una vera pace una pace poi giustizia sociale una pace nove non stop non ci siano più sfruttati nel sfruttatori
Noi i voli amore ringraziare di quest'invito
Vi auguriamo un un buon lavoro e che il vostro congresso sia un grosso successo
Per i lavori per il vostro azionare in Italia così come per la sola diretta col mio popolo col popolo palestinese con tutti quei popoli oppressi e che che lottano per la loro liberazione Walter
Indossiamo il compagno manovrare
Che
Ha portato la sua comunicazione nome nel fronte salvadoregno farà Mundo Martin cupa e non a caso noi abbiamo voluto iniziare il nostro congresso con due interventi che noi riteniamo interni al nostro dibattito interno nostra problematica
Per quello che riguarda invece la scansione del lavori per oggi pomeriggio
La presidenza propone questo tipo di scaletta
Poniamo come limite dei lavori di questa sera le ore ventuno come orario massimo perché questo è il limite
Dato cita il fronte degli alberghi per quello che riguarda l'azienda cosa che e a relativamente a mio avviso abbastanza rigida
La scansione invece per quello che riguarda
L'introduzione dei lavori le relazioni queste ai compagni conoscono le vicende della l'ultima direzione anche a preparato i lavori
Di questo congresso straordinario la proposta della direzione queste iniziamo con introduzione di Giovanni Russo Spena segretario di Democrazia proletaria quindi due relazioni una relazione di Marida Bolognesi
E relazioni Fabio dati che sono rappresentative del dibattito avvenuto in direzione dopo questa sembra per la diva del dibattito avvenuto in di di elezione illustrazione della mozione da parte della compagnia dei carabinieri tempi dei lavori ipotizzati per questo monte di
Relazioni introduzioni all'incirca due ore dura quel coso dopo questo tipo di introduzione abbiamo la nomina venne prima in commissioni di lavoro
E stasera spero che riusciremo a mettere in piedi almeno la Commissione verifica poteri sta tutto in politica
Per la commissione elettorale in parte per la commissione verifica poteri poi dovremo dare anche la parola le delegazioni regionali che dovranno imprimere dei membri quindi introducendo i lavori stasera magari arriveremo al voto domani mattina ecco questo è il tipo di scansione che io come Presidenza come indicazione direzione propongo do la parola compagno Giovanni Russo Spena per l'introduzione nel nostro dibattito congressuale
Era
Cade compagne e cari compagni
Questa mia scarno introduzione ha solo il compito di ridefinire la nostra identità
Anche in relazione al terremoto in atto alla a livello internazionale e nella sinistra italiana
Relazioni che poi seguiranno si confronteranno sul terreno delle proposte politiche e programmatiche
Non infatti di fronte ad un congresso rituale ci troviamo ma di fronte ad un congresso straordinario in un momento politico che è straordinario
Mai probabilmente da lontano sessantotto la nostra capacità di inchiesta a nostra prontezza di risposta politica la necessità di rompere schematismi e pigrizie sono state sollecitate come in questo momento
E forse ora molto di più
Dicevamo buoni profeti al congresso di Riva del Garda che non è a tempo di stanche navigazione e la bonaccia è davvero finita la storia avanza per salti e rotture
Tutto il quadro politico e sociale della sinistra italiana di opposizione è in convulsa fibrillazione
E a livello internazionale si è riaperta la storia con il crollo del socialismo i reali e dei movimenti comunisti che li avevano guidati
Per noi che siamo forza di cambiamento non fenomeno di pura resistenza questo grande dinamismo non può essere che causa di gioia insieme di trepidazione
Trepidazione perché anche urgente il problema di una ricollocazione riprogettazione di Democrazia proletaria
Gioia perché siamo in condizione di non edificare sulle scene di una rete che di una decadenza fatale
Ma in una fase in cui si carica di alti e nuovi significati la consapevolezza della necessità della costruzione di una forza antagonista ed anticapitalista
A me interrogativi angosciosi di giugno sulla possibilità di una nostra sopravvivenza organizzata sembrano ora compagni oggettivamente lontani anni luce se veramente sapremo proiettarci sul fronte
Ognuno di noi
Ognuno di noi deve superare il senso di sconfitta che ha introiettato conseguente certo anche la sconfitta subita dal movimento operaio nell'ultimo decennio
La mia breve introduzione sarà allora solo un insieme di frammenti di osservazione disperse
Una serie di parziale annotazioni che se sono frutto a nostro elaborazione collettiva degli ultimi anni sono certamente di mia personale responsabilità è un momento in cui è meglio evitare mediazioni prefabbricate
Ognuno ha il dovere di dire ciò che pensa liberamente sarà poi il Congresso stesso da protagonista effettivo e collettivo a ricercare una risposta unitaria e non un animiste
Dal punto di vista emotivo ma anche nazionale viene in mente beige non è vero che ciò che mai è stato non potrà essere nel futuro
Ciò che è infatti accaduto sta accadendo in Europa era nello stesso tempo da noi auspicato già da quando nostro sorgere abbiamo ritenuto che solo da sinistra si potesse abbattere lo stalinismo eppure è straordinario
è per la nostra cultura una verifica vitale
Il fatto che l'autorganizzazione di massa la mobilitazione di milioni di donne e di uomini non vi folle anonime
Riescano ad abbattere assetti di potere che sembravano intangibili a portare il Farmer fermento di rinnovamento in apparati coriacei a mettere in questione rapporti internazionali consolidati
Se n'era bisogno ce l'ha spiegata Gorbaciov fu nel suo intervento romano
Rinata quella speranza che i cingoli dei carri armati assassini del regime cinese avevano schiacciato appena la primavera scorsa in piazza Tienanmen
Nel sangue di studenti da operare nel cupo terrore delle retate poliziesche della relazione di massa
Vi è solo da esultare ora per noi che vediamo nell'iniziativa creativa delle masse
Sulla base anche non a caso dell'insegnamento la grande rossa
Il motore è vero del procedere della storia il movimento reale che trasforma lo stato di cose presenti il sogno di una cosa l'utopia che concreta per dirla con bloc che tanto avevamo citata al congresso dei Riva del Garda e che è stato maestro di tanti che quel muro di Berlino hanno scavalcato ed ha battuto altri a sinistra possono essere spiazzati da questi avvenimenti storici democrazia proletaria no
Le nostre idee il nostro Progetto non erano e non sono una paccottiglia democratici Istica ed un conto è Nico ed un contenitore confuso ma sono fra le poche idee e speranze modi di essere che si sono confrontati duramente con la storia mondiale che si riapre
Dal garantismo come fattore strategico alla concezione la rottura rivoluzionaria
All'acquisizione della differenza come valore alla non violenza all'assunzione del concetto di limite dello sviluppo con la critica pratica alla concezione del primato dello sviluppo delle forze produttive
Che esse con interno s'è vista non dimentichiamo e che quindi ha sempre accomunato nella concezione dello sviluppo con buona pace dei facili entusiasmi di oggi di Craxi socialdemocrazia regina socialismo reale
Ora discuteremo da subito
Con più ascolto di influenza di massa di prima disarmo unilaterale di lotta alla NATO di scioglimento dei blocchi di nuovo internazionalismo gli assetti mondiali che cambiano con un'Europa che va dall'Atlantico agli Urali
Non eravamo allora dei massimalisti sognatori perché ora siamo in tanti con cultura e percorsi diversi ma confluenti a sognare a ripensare il movimento carsico crescerà
Lesto diventa il grande laboratorio d'Europa
Si ricomincerà a parlare di economia finalmente di compatibilità della produzione irromperà il conflitto operaio rinascerà l'abitudine a parlare di sfruttatori e distrutta
Un grande coperchio messo da economie monopolistiche di Stato è stato spazzato via
Nei primi tempi certo come è giusto
Prevarrà ancora l'emozione il senso di liberazione il tumulto interiore fatto di gioia presente di dolore per quel che è stato di tensione che si scioglie in lacrime di questo fluire incredibile di uomini e donne verso un simbolo una speranza
Il senso di una libertà
Che riprende nelle tue mani
Ma dicevo che il futuro è già cominciato
E solo adesso verificherà se l'egemonia sarà conquistata dalla presunta superiorità del sistema capitalistico come intonano oggi quasi all'unisono i peana dei cantori della democrazia reale del mercato del profitto
O se invece
Si è riaperta come io credo una certa impervia non lineare dagli esiti incerti ma una grande nuova occasione storica per un percorso sociale strutturale politico di abbattimento del capitalismo
Non è stata del resto Cuesta la costante dialettica storica di ogni movimento di ribellione era un sistema costituito e sbaglia demmo se pensassimo che i muri abbattuti oggi non hanno dietro una sedimentazione un'opposizione una storia la Praga di oggi dimenticherà forse lungo lavorio sociale
Che aveva preceduto il Sessantotto
Dubcek che ci dà un nodo alla gola quando riparla nella sua splendida piazza non è simbolo con la sua esile le fermezza di un sedimento storico rimaste
Cosa sarà rimasto nella memoria storica di popolo delle ribellioni di Berlino di Budapest per sessantotto diversi di Varsavia del settanta e dell'ottanta a Danzica
Come si ripropone oggi quel socialismo dal volto umano che coniugava consigli operai e liberazione individuale
Aspirazione al cambiamento e diritti della persona che voleva confrontarsi con il federalismo la pluralità di culture di etnie che fanno così complessa quella zona d'Europa
Perché non pensare che sia possibile compagni ricominciare da lì da quel grande laboratorio di idee e di azione il cui sedimento forte mi pare sussistere in questa splendida giornata dell'ottantanove
E qui parliamo anche della sinistra italiana parliamo di noi
Quanta inerzia quanta di Krizia quale subalternità capitalismo quale devastazione culturale delle idee di sinistra ha prodotto la sinistra italiana stesse anche alla luce del terremoto de dal terremoto all'Est
I nodi vengono al pettine
Ha ragione Rossanda quando scrive
Nel dibattito del partito comunista della sua maggioranza in comitato centrale furiosamente contro ogni pagina scritta dai comunisti sia è ingenerosa mente dimenticato molto
C'è qualche muro che deve cadere anche qui introiettato e paralizzante
Prima del Duemila avremo visto non solo la fine del socialismo reale ma della miseria politicista dell'apparente dibattito fra liberalismo e socialismo nel quale si adagia l'Europa e la sua sedicente sinistra
Un fatto è certa è questo il nostro li evito
All'Est come all'Ovest ora pur fra mille combustioni
E un grosso tentativo di egemonia capitalistica che tenta di dimostrare che il capitale l'orizzonte ultimo dell'umanità
C'è tanta più gente che continua o riprende con gusto e speranza
A credere che vi sia un socialismo per il quale valga la pena di battersi consociativismo comodo gestione sociale e politica come processo di liberazione dei soggetti concreti e di democratizzazione nella vita quotidiana
La maggioranza del Comitato centrale del Partito comunista trarre conclusioni invece più dannose per la sinistra italiana per i lavoratori dalla crisi dell'Est europeo
Il nome di una Santo fantomatiche di imprecisata Rifondazione la sinistra emerge un messaggio politico che scava invece un solco profondo a sinistra con tutte le stanze anticapitalista
Quello da liberaldemocrazia come unico orizzonte possibile
Quindi quello della non modifichi modificabilità del sistema del capitale della impossibilità di cambiare radicalmente modi di vivere modelli di consumi e di sviluppo rapporti di produzione
Non è più possibile quindi dunque pensare ad una società e ad un modo di produzione non determinato dalle legge obiettivo capitale
Tanto più ora compagne e compagni
Per essere all'altezza dei processi che si aprono anche democrazia proletaria deve cambiare profondamente
Dobbiamo farci le nostre impietosa autocritica
E io qui accenno solo per brevità acquattato critica che mi sembrano centrali
La prima è solo in parte attribuibile a noi siamo stati logorati dall'onda lunga di una brutta scissione
Durata più di due anni che ci ha in parte marginalizzato e che ci ha costretto a funamboli che mediazioni
E ha costretto soprattutto me poi per il ruolo che occupavo
Per salvare all'interno di una voluta confusione in cui venivano occultati nodi politici tutto il salvabile di un corpo politico di una struttura militante in preda largamente a disorientamento ideologico caduto di militanza
Perdita del senso di sì della possibilità di auto di notificazione collettiva se potessi tornare indietro alcune cose certa non le rifarei ma molte cose che pur non avrei voluto fare era impopolare ma necessario fare
La politica dalla chiarezza pregiudiziale avrebbe tenuto insieme poche migliaia di compagni ma mandata a casa le altre migliaia che oggi sono invece con noi sono qui
E io credo che bisogna sempre da dirigenti sabbie svolge nei ruoli sgradevoli soprattutto nella tempesta
Il troppo facile e amico dell'oppio i processi politici devono sempre consumarsi fino in fondo ma da oggi comunque fortunatamente questi compiti non toccheranno più a me
In secondo luogo siamo stati risucchiati io credo nell'autonomia del politico in una overdose di istituzionali no nelle forme delle tonalismo dello Bismark del potere istituzionale separato
Dobbiamo riportare in piena luce critica della politica borghese e identità anti istituzionale
In terzo luogo abbiamo perso Company la capacità di organizzazione sociale larghi delinea di massa e non è poco
Il problema non è tanto la quantità d'iniziativa sociale che è stata alta ma salvo alcune lotte significative cruciali penso Allotta la filosofia ad esempio o l'iniziativa referendaria
Essendo noi spesso rinchiusi nella volante dibattito interno quale movimento di massa nell'ultimo anno abbiamo realmente costruito
Né ci mancavano idee obiettivi occasioni ora dobbiamo sapere diventare un partito radicato nel sociale riacquistare una forte carica di radicalità sociale di capacità di azione diretta di massa e decisivo questo tra una forza come democrazia proletaria
In quarto luogo è da anni che non discutiamo i percorsi politici coerenti con la nostra visione strategica della rifondazione di una sinistra anticapitalista
è ora di cominciare a farlo seriamente il giorno dopo giorno
Un primo tentativo viene documento congressuale
Altrimenti forte rischia di ricadere nel vizio tradizionale della nuova sinistra quello di lanciare obiettivi profetici non collegando la propaganda ai percorsi politici e dall'azione sociale
Io credo insomma in maniera convinta che democrazia proletaria abbia davanti nella fase in gran parte nuova che si apre compiti ed occasioni molto più importanti di si aggira con prontezza ma anche con cautele lungimiranza e senza affanno
Gli sconvolgimenti dell'Est hanno e non creano problemi di ricollocazione ho detto
Sono solo liberatoria sta crollando il totalitarismo nella sua versione più organica
Nulla comunque potrà essere come prima
Mi sembra che le interpretazioni sistemica di questa società che ci hanno rotto i timpani per anni siano anche se miseramente crollate sotto il cielo di Berlino di Praga di Budapest di Varsavia di Mosca
La combustione mondiale va in crisi gli alta e con esse eseguiti equilibri tranquillizzanti e comodi per gli oligopoli internazionali
Soprattutto per le sinistre europee il nodo è la trasformazione sociale si pone con categorie del tutto nuove
Persino le forme del conflitto sociale i suoi modi il suo orizzonte anche in seguito alle parziale integrazione dei modelli economici potranno subire positivi moto mutamenti oggi neppure immaginabili
Io non credo compagni ad una trionfale cavalcata egemonia capitalistico ovviamente entrano in gioco e come potrebbe essere diversamente i meccanismi espansivi del capitale
Ma mi sembrano anche finalmente riaperte in un dibattito molto largo
Pur tra dieci mila difficoltà le questioni nodali della trasformazione socialista e comunista e la questione stesse ai compagni anche teorica del comunismo credo di aver ripetuto decine di volte che negli ultimi tempi che dal mio punto di vista personale il problema vero il nocciolo duro dell'identità nostra sia quale comunismo
Quali sono i suoi assi portanti alla fine del secolo perché il comunismo nuovo e non assemblaggio confuso delle tante esperienze comuniste storicamente determinate si è fallimentare
E di conseguenza quale ruolo aggregativo nostro
E quale saldezza delle nostre acquisizioni ma senza pregiudiziale settari di SMI se non vogliamo diventare nove subalterni con il rischio della disintegrazione a culture che abbiamo sempre dal nostro sorgere combattute
Ovviamente nessuno Dinoi sa dare risposte compiute risposte compiute le daranno le masse nel loro agire
Ma ribadire alcune domande alcuni punti fermi per noi come dato di identità nel momento in cui questi spazi nuove si aprono è certamente compito di questo congresso straordinario
Anche per aprirsi a future aggregazioni in maniera meno impacciato il nodo semi pare questo quale Rifondazione del Progetto comunista
Solo in fatte ribadendo forti elementi di rottura per dirlo alla Panzeri rispetto alla tradizione fallimentare del movimento comunista si potrà rifondare il Progetto Comunista stesse
Questo è il paradosso secondo del futuro di Democrazia proletaria
Sarebbe necessaria una Benanti attratta anzi trattazione di olio trattare solo tre punti
Brevemente il problema cioè che pongo è schematicamente per dirla con Marx
Quello del radicamento storico del comunismo agli anni due mila che non può tener bassi dentro le contraddizioni tradizionali o meno che si esprimono negli anni due mila dentro le forme storiche in cui si esprime il dominio del capitale
Così come quello collegato delle forze sociali del cambiamento rivoluzionario
Quali soggetti oggi a partire salariati costituiscono una classe antagonista al modo di produzione del capitale una classe che o sarà multietnica multirazziale o non sarà
Proprio perché il comunismo insieme movimento reale d'orizzonte di libertà deliberazione libero sviluppo di ognuno come condizione del libro sviluppi di tutti cioè l'esatto contrario del collettivismo burocratico e del totalitarismo
Non a caso Marchese ci si chiedeva come si empiricamente possibile il comunismo
Ed allora per noi sinistra europea è troppo euro Centrica e ce lo ricordava oggi poco fa e compagna del del fa boom non arti
Si pone subito un'acquisizione che ritengo decisiva la centralità della contraddizione nord sud del mondo
A me pare che se guardiamo all'intero pianeta a tutto il genere umano che ormai con l'internazionalizzazione della legge del valore nel sistema mondo un insieme di parte interdipendenti
Se guardiamo alle forme contemporanee dell'imperialismo del colonialismo
Alla sopravvivenza della vita interna
L'orizzonte del comunismo nonché scomparire sia è straordinariamente allargato moltiplicando a dismisura le sue possibili radici sociali ed etniche
Non dico badate che con l'irrompere della contraddizione nord-sud il passaggio dal capitalismo e comunismo sia naturale
Dico che se usciamo da una miope ottica
Euro Centrica sentiamo emerge sistema mondo le dimensioni a volte apocalittiche di contraddizioni strutturali e sociali che pongono con forza potenzialità e possibilità di cambiamento di sistema
Ma perché mai di fronte all'intreccio perverso di sfruttamento di consumismo di neocolonialismo di mercificazione di alienazione crescente
Non dovremo intensificare una critica radicale dell'esistente che non può ridursi solo ad un complesso di valori di solidarietà per quanto importante esso sia
Se talmente collegato via il secondo grande nodo storico
Vi è un dato di coscienza di massa assolutamente nuovo e di reversibilità assente no name Marx male la cultura tradizionale del movimento operaio e comunista
In una cultura che va decisamente sconfitte l'unificazione di fatto del genere umano di fronte a ciò che minaccia la vita biologico sul pianeta
E ciò dà un orizzonte nuovo al comunismo di questo fin e secolo perché è impensabile l'estensione a tutto il genere umano del capitalismo sviluppato
Con i consumi e gli sprechi di risorse energetiche esso comporta con lo sviluppo illimitato lo sfruttamento della natura
Questo è l'orizzonte totale cioè universalmente umana come ben ricorda Luporini che mette in evidenza i limiti anche intrinseci del sistema dell'accumulazione del capitale
Per noi è una proletaria e quindi anche ambientalisti dei versi in Italia radicale critica ecologica lo sviluppo riattualizzazione arricchisce a nostra identità anticapitalista l'orizzonte spesso del comunismo nel futuro
In terzo luogo si dinamici sono anche gli orizzonti sociale
Se la questione del lavoro e di ciò che esso valorizza e tuttora infatti centrale
Non possiamo certo dimenticare che la rivoluzione delle donne ha posto con forza la differenza sessuale come elemento di no neutralità irrinunciabile per qualsiasi di composizione del blocco sociale
E anche qui quindi si arricchisce e si larga l'orizzonte del nostro Comune
è questo che intendo dire quando affermo e democrazia proletaria deve rappresentare politicamente nella quotidianità del conflitto e della proposta il crocevia quasi l'intreccio sa contraddizione di classe di specie di genere
Evitandone una contrapposizione culturale e sociale che sarebbe mortale e costituirebbe la sconfitta storica del movimento operaio ricostruendo invece il senso collettivo di comunità
La nostra ricerca marxista non è dal primo momento né volgare né determini Istana economicista
Essa si fonda appunto
Sull'equilibrio fra i tempi storici cioè quelli della della produzione ed i tempi biologici dell'ambiente della centralità della persona dei rapporti affettivi della sessualità dei bisogni comunale comunicativi
Del recupero del senso di sedi ogni persona dentro la nuova autorappresentazione collettivi l'alienazione la mercificazione sempre più spinte diffuse pretendono che da parte di chi si oppone come noi ci opponiamo sia per i disegni un'intera cultura politica un'idea nuova di persona e di bene collettivo no per sfizio perfezionista
Ah perché senza un pensiero politico altro
Un modello di società altra una progettualità radicalmente altra si appanna come si è appannata la speranza è l'idea stessa per la trasformazione del sistema
Ora quindi eh no ieri la fine dei regimi dell'Est ci dà questa grande occasione storica anche nell'immaginario collettivo di massa
Il nostro comunismo insomma non è non è mai stato né impossibile ricerca dell'identità perduta di un corpo dottrinario giacché un compiuto ma una rilettura della società delle sue attuali contraddizioni planetarie
è un campo di conflitti di contraddizioni di attualità come tendenza e come progetto
L'operazione oggi necessaria con la sua carica di rottura del continuismo fatta proprio in nome della continuità del Progetto comunista non è dissimile
Se mi perdonate un paragone che può sembrare azzardato ma questa è la situazione storica io credo non è dissimile a mio modesto avviso da quella di Lenin e rispetta la Seconda Internazionale o dalla riflessione gramsciana sulla rivoluzione italiana
Non sarà certo questo processo nel facile nel lineare
Ma si delineano alcune prime contraddizioni per rileggere le categorie marxiana dentro le insanabili contraddizioni strutturali dentro la nuova configurazione di soggetti e diviso non è il momento compagne e compagni credo fermamente in maniera unitaria di giocare in piccolo accontentandosi di piccoli risultati aggregative media
Si aprono io credo nuove grossi processi politici e per ora solo in parte sociali
Che bisogna forzare certo soggettivamente rispettandone però dei tempi che non saranno tra l'altro credo lunghissimi di maturazione e di crescita
è uno di quei classici casi in cui Engels venga stimolanti di Uri ci ricorderebbe e c'è chi per vedere gli alberi non vede la foresta
Noi infatti che in questi anni duri abbiamo percepito noi stessi ancora come marxisti
Come comunisti eretici
Neri era altro modo di sentirsi tali
Non possiamo non avvertire non sentire ecco una classica stuzzicare la storia in un momento in cui massima appariva la marginalità di Democrazia proletaria nel sistema politico italiano sia riaperta nel fondo
Una discussione di massa alta nella società proprio sulle ragioni di democrazia proletaria ora tocca a noi lontani
Certo non solo a noi affrontare senza inerzia senza errore di pressappochismo questa nuova grossa sfida
Permettete al molo anche con il necessario grumo di cordoglio devo proletario perché ne siamo orgogliosi di essere democratica
Io credo che dobbiamo essere più e non meno alternative rivoluzionare di smantellando come asse centrale della nostra cultura e della nostra pratica l'idea stessa di questo sviluppo e di questo progresso
Anche la storia sociale avanza infatti per salti e rotture
è per questo che non mi piace il realismo progressista che alla base della proposta vederti arcobaleno come di Occhetto dal cui tantissimo proprio culturalmente e strutturalmente politicamente ci separa
Cosa significa infatti oggi polo progressista forza progressista progresso in questo groviglio di tragica modernità fatte di sfruttamento di dominio di razzismo le differenze ridotte al silenzio di oppressione sessuale disperazione metropolitana di giovani e vecchi
Una domanda nuova invece emerge come risposta all'alienazione all'infelicità di tante donne di tanti voti
A Roma capitale del Bel Paese bambini di quattro mesi mollare ancora distretto
Nel mille novecentottantanove mentre spreco ed opulenza diventano modello di consumo delle classi dominanti
Questo non è populismo non è demagogia perché la realtà sociale è racchiusa entro queste vergognose dicotomie
Lo avevo già detto nella relazione di Senigallia va riscritto De Toni qualche settimana fa vi è una evoluzione che riguarda gli stessi soggetti sociali
Contro la società che insieme ingiusta ed avvelenata una critica duramente quantitative distributiva non basta
Viceversa una critica al modello di sviluppo che contesti rapporti di produzione ma insieme il consumismo i beni prodotti la mercificazione capillare dei servizi
A come soggetti centrali il lavoratore che non contratta solo il salario dalla sua alienazione ma che contesta anche e soprattutto il proprio lavoro il suo fine il proprio ruolo sociale distrutta
Così come impegna la casalinga impegnata nel lavoro riproduttivo invisibile nella società del profitto che rifiutai casalinga ATO ma anche la concezione del lavoro salariato inteso come momento di liberazione
Il volontariato partecipative non assistenziale
Le donne che rivendicano la cultura della differenza sessuale
Cioè voglio dire
è da questa critica di fondo dello sviluppo che può nascere il filo rosso che ricostruisce oggi l'ineludibile il problema
Del blocco storico del blocco sociale antagonista superando il limite storico della sommatoria di parzialità che altrimenti verrebbero fa Lorin comunicanti
E d'altro canto è un motivo politico da non trascurare
Non dobbiamo sottovalutare e su questo punto si è aperto un dibattito lacerante ed interessante anche all'interno del cosiddetto ambientalismo ufficiali e non penso solo al congresso di sia da Legambiente
L'ambientalismo è una cosa troppo seria per lasciarla solo agli ambientalisti ufficiali potrei dire parafrasando terreno
Soprattutto perché lo sappiamo si apre un'era di colossali ecco business affari sull'ecologia e spunteranno per gli eco furbi come funghi
è un dibattito che non a caso ruota attorno al ruolo del mercato
Fra i diversi a volte opposti modi d'intendere l'ambientalismo diversi sono i modelli sociali diversi valori sociale di riferimento
Giustamente a Siena fa dal Berti citava Commoner
L'impulso al miglioramento ambientale è entrata in collisione con un oggetto politicamente inamovibile la convenzione che le decisioni alla base di ciò che si produce e del modo in cui viene prodotto dovrebbero restare nelle mani dei privati
Questo talora basilare precetto capitalista è individuato da Commoner come causa fondamentale del fallimento dell'ambientalismo americano
Non è quindi solo il problema del rapporto con Gardini o con la Montedison o l'uso degli spazi urbani ed è la concezione del territorio
è qui permettete mi in una parentesi di dire che noi sulla concezione del territorio siamo schierati con i centri sociali
L'asso fattore di critica pratica contro giunte vergognose cosiddette rosso verdi come quella di Milano ma non solo di Milano
Vengono al pettine
Anche in questo dibattito
I nodi del mercato dell'impresa del capitale mentre il nodo viene sostanzialmente l'uso all'interno dell'unificazione
Tutta approssimativa edotto analistico opportunistica fa liste verde verde arcobaleno proprio mentre tre verde si rafforza l'ala fondamentalista più di destra ed etichette ed interclassista
Il nodo anche politico non esistono neutralità o trasversalismo è risorta no sciogliere questo nodo significa appoggio all'esistente e rinunzia cambiamento
Questo è il problema adagiarsi cioè completamente nella semplice modernizzazione del sistema altrove cultura di governo di cui ci parlano questi amici e questi compagni
Qui occorre a mio avviso rifondare una cultura dell'opposizione
Anche su questo terreno dobbiamo con la nostra concezione dell'ecologia fare la nostra parte
Non attengano attenuando la nostra radicalità critiche confrontarci lottare entrare nelle contraddizioni sempre più vistosa tranquille navigazioni non esistono più per nessuno
Noi abbiamo tutto un campo vastissimo l'iniziativa sociale qualificata e badate anche emblematica aperto dinanzi a noi da occupare perché altrimenti possono distorcere lo alla fine sottrarci
Chiamiamola se volete come nella conferenza di Torino
Non senza lavoratrici e lavoratori di Torino identitario carisma ambientali ISTORECO comunismo definizioni certamente parziali e superficiali
E non va bene però fatte ma per capirci sufficientemente significative o in altro modo
Indichiamo comunque una cultura una tendenza un Progetto una pratica sociale che risponda alla sinistra agli squilli dall'Inter classismo Nella riformista
Dell'orizzonte puramente liberaldemocratico in cui si vogliono catturare i soggetti sociali dei cosiddetti nuovi movimenti
Aspre centrale infatti sempre più diventerà nell'immediato futuro questo terreno di scontro a livello nazionale come in Europa nell'Ovest dove nell'Est
Infatti vi siete accorti che anche nei Paesi dell'Est non mancano significativi segnali
Va rafforzata cioè io credo una nostra identità che non sia né pragmatica cioè un'identità partito contenitore che nessuno di noi vuole né dottrinali
Ma di valorizzazione del nostro patrimonio culturale nella intera sua complessità dico semplificando dal comunismo alla teologia da Liberazione
Senza perdere come un carciofo foglia dopo foglia decisione in sessione in maniera disperante con il rischio di ridurre nell'immediato futuro GE militanti e impoverire la cultura politica
è un patrimonio non da annullare semmai da precisare da migliorare
Perché non accorgersi che ogni stanza anticapitalista
Is settori di cristianesimo democratico movimento in ogni donna ogni uomo che vogliono cambiare lo stato di cose presenti su questi stessi note si arrovellano dando ovviamente risposte diverse ma le stesse domande
Quindi è potenzialmente la centralità e novanta argento alla marginalità nel nostro patrimonio politico
D'altro canto me ne scuso dagli altri compagni ma tanto per citare solo due lotte fra le tante che io amo e apprezzo in maniera particolare che ritengo anche esemplari che altro hanno fatto i compagni dell'Ansaldo i compagni in Santa Maria la Brunet
Io sono per l'estensione la generalizzazione di questa lotta operaia
Di un partito più radicato nei luoghi di lavoro nel sociale
La saluto operaia non si vende gridavamo venti anni fa
Abbiamo costruito Medicina Democratica un grosso movimento operaio intellettuale democratico
Abbiamo saputo esprimere una contestazione radicale della riduzione del lavoratore della sua persona della sua soggettività a merce a forza lavoro
Dobbiamo ora sta per riannodare ed estendere alla contestazione dei processi produttivi ed elementi
E tutto ciò che non è prodotto come merce ma che il capitale tratta come se fosse una merce giustamente i compagni ex LC R. ci hanno ricordato
Nel libro
Redatto come documento da loro recente omesso di Bellaria che ho apprezzato molto il famoso aforisma di beige la catastrofe e che tutto continui come prima essa non è ciò che di volta in volta incombe ma ciò che di volta in volta e da
Più che mai occorre cioè oggi una teoria politico culturale un punto di vista generale su cui ricostruire l'egemonia proletario sapendo ragionare anche senza disfattismo mi sui punti di difficoltà dell'egemonia restava attiva del capitale sugli elementi di disgelo sociale di vera e propria nuova conflittualità che squarciano il buio
Il capitale tenterà di aprire una fase di pace sociale governata più che mai allora in una società neo corporativa non basterà la lotta per la lotta il nostro ruolo è costruire una qualità nuova una dimensione politica del conflitto
Che attacchi punti nodali e le crepe che si aprono all'egemonia restauratrice
Quando diciamo che vogliamo a mio avviso fare fino in fondo i conti con lo stalinismo irrazionalismo il tardo dazi internazionalismo
Per un comunismo guidato gestionali o libertario ambientalista vogliamo fare i conti allora anche con quanto lo vediamo all'Acna abbiamo visto alla fama Pantano e sono solo alcuni esempi
Per farmi comprendere vogliamo fare i conti allora con quanto di statalista autoritario industrialista queste esperienze hanno portato nel movimento operaio italiano senza pregiudiziali certe perché le culture cambiano nel confronto senza schematismi senza settarismo i ma i conti finalmente con una seria critica da sinistra con il Togliatti ISMA la cultura nazionale in questo Paese bisognerà pur fare
In questo senso e non credo al date mi sforzo sempre
Ci riuscì ci riesco raramente ma mi sforzo sempre di pensare guardando alla realtà non credo di essere uno Salcito un conservatore so per certo però di non essere un pentito
E per noi tutti lo sappiano anche i nostri interlocutori che in tanti noi vogliamo e con i quali vogliamo interloquire
La storia il modo d'essere la cultura in Democrazia proletaria per quanto mi riguarda non solo non è in svendita nell'equitazione
Anzi
Anzi essa può essere la base di nuove ampia aggregazioni che ci impegniamo come dobbiamo impegnarci in questo congresso straordinario a costruire nei modi e nei tempi possibili seguendo le reali dinamiche politiche che si sono messe in moto nell'aria comunista
La sofferenza del popolo comunista deve vedere una rossa rinnovata massima attenzione e disponibilità
Molto maggiore che nel passato ma senza corto circuito con la chiarezza programmatica e la pazienza rivoluzionaria necessari di fronte ad una dinamica che è di massa e non di rapporti verticistica interveniamo cioè come essenziale nei processi politici in corso a sinistra ma facendo sì che i percorsi del resto obbligati
Pensiamo anche al congresso straordinario partito comunista si consumino fino in fondo
La partita è troppo grossa ed importante per essere giocata troppo in fretta qui è in gioco ne sono convinto la liberazione complessiva di forse operaie popolari giovanili ampio
Comunque il ruolo della democrazia proletaria coese convinta che non si disgrega inseguendo i propri interlocutori quasi ne fosse una corrente esterna mi sembra più che mai essenziale in questo frangente storico è più utile a se ma anche ai nostri interlocutori
Discutiamo quindi molto ed anche aspramente alla luce del sole come siamo abituati facciamo la nostra autocoscienza collettiva se necessario ma poi per favore tutti insieme
Nel rispetto delle nostre differenti posizioni assumiamo decisioni e lavoriamo sodo senza scomporsi in mille rivoli
Anche perché ne sono convinto non vi sarà la riaggregazione per cui lavoriamo telefonasse anticapitalisti antagoniste comuniste senso una verifica forte dentro la militanza sociale
A partire dalle fabbriche a partire ad esempio dalla lotta alla FIAT che abbia al centro il nocciolo duro e licenziamenti politici
Di una posa aziona la legge anti sciopero a partire dalla lotta contro i blocchi militari eccetera eccetera perché voglio dire la rifondazione dell'antagonismo sociale è una priorità
E nello stesso tempo un tramite e una verifica di qualsiasi processo di aggregativa
Ancora una volta ed in maniera ancor più caratterizzata nella nostra identità anticapitalista deve emergere prioritario l'intreccio ma anche la dialettica necessaria fa processi politici e processi sociali
Un tema ad esempio che meriterebbe da solo un ampio sviluppo che spero il congresso straordinario farà cosa accadrà ora nel sindacato cosa accadrà nella base CGIL i prossimi vicini contratti quali ripercussioni positive possono subire in termini di conflittualità
Voglio dire i Comuni riferimenti simbolici alla parola comunismo certe importanti devono però a riempirsi di una fase di confronto ideale ed iniziative comuni nell'immediato sul piano sociale i nuovi compiti si pongono certamente anche la necessità di una rivisitazione della nostra forma partito e del nostro modo desse abbiamo bisogno di una forma partita molto meno piramidale gerarchizzata
Negli ultimi tre anni abbiamo fatto certo molto per democratizzare un partito che era diventato diciamocelo pura manovalanza della politica di immagine e istituzionale del suo massimo vertice ma non abbiamo fatto abbastanza
E lo dico soprattutto in terminato critici
Anche perché le scissioni hanno finito Affinito fatalmente con il personalizzare al vertice del partito dispone
Ora dobbiamo voltare pagina
Innanzitutto riassumendo lo stile di discussione libero
Dove il confronto di posizioni tra tendenze diverse non assuma di continuo i caratteri De Fazio nanismo le frazioni ISMU tra mortale logica amico nemico dalla polverizzazione della messa in discussione al progetto comune
Ciò per non essere solo una lodevole petizione di principio ha bisogno di tanta collegialità lo spostamento drastico del potere decisionale verso le federazioni e anche di tanta fantasia e capacità innovativa
Io credo per usare lo schematismo che noi abbiamo bisogno di una forte sintesi nazionale
Che non vi siano equivoci in cui anche il dissenso diventi lievito di democrazia
Che eviti la doppia deriva della centralizzazione piramidale da un lato e del lobbismo istituzionale o dei feudi locali dall'altro e certo non è una scommessa facile
In questo senso quindi una fucina un laboratorio di idee di confronto di ricerca di iniziative coesa lo stesso tempo tutti
Su questa strada pur essendo una piccola riforma non mi pare inessenziale che il Congresso accolga la proposta che io stesso ho avanzato la direzione nazionale e che la direzione nazionale porta questo congresso
Di eliminazione ora precisare non fisica ma statutaria visti i tempi che corrono per il segretario all'est e all'ovest della figura del segretario nazionale
Sostituendola come da mesi già stiamo sperimentando conforme collegiali di direzione esecutiva
E anche questo un andar controcorrente un rifiuto la personalizzazione
Soprattutto la rottura del Partito d'immagine una sfida agli altri partiti che diventano sempre più burocratici accentrati plebiscitario sono arrivati perfino a non votare più i segretari nelle assemblee
Come il PSI o come altri partiti della sinistra a volte Pallon prima con Scalfari che con i membri della segreteria nazionale
Muore i ruoli dirigenti
Devono diventare sempre più attività di servizio un insieme di funzioni non posizioni carismatica ma è saltata la democrazia di mandato non la rappresentanza separata
E solo così potremo profondamente senza salti nel buio rinnovare finalmente il gruppo dirigente senza traumi si può e si deve cambiare
Tutti i totem vanno abbattuti
Ciò è tanto più necessario per adeguare democrazia proletaria vivere come partito
Senza egemoni ismi dentro l'aggregazione più ampia che stiamo incominciando a costruire e che troverà io credo un forte impulso nel mille novecentonovanta
Ride attorno a cui lavorare ma questa è solo una prima idea per questa nuova ipotesi aggregativa che va molto oltre di P ripeto una tipica resta come partito e che quindi non deve cancellare di Pia a mio avviso a me pare possa essere quella di una rete di segmenti sociali culturali politici in cui ognuno possa mantenere la propria identità partendo dalla discriminante anticapitalista
Questo approccio mi pare abbia avuto una verifica importante splendide forme di autorganizzazione di Berlino di Praga diversa
Pure in un sistema politico ovviamente diverso pensa Charta settantasette ma soprattutto a noi a sfondo che hanno potuto realizzare l'unità di centinaia di migliaia di persone anche per la ricchezza espressa dalle forme organizzate perché le due Robert sono dialetti
Ha scritto giustamente Giovannini accompagnato convocato del Partito comunista sulla rivista sinistre una rete di esperienze di forze intellettuali e politiche sociali fatta anche di frammenti ed esperienze locali che non vogliono però diventare meteore senza un minimo di Indirizzo comunque
Il metodo del dell'autoconvocazione dell'autorganizzazione l'autopromozione importantissimo lo vediamo in questi giorni nella vicenda interno al partito comunista
Solo così potremo costruire nella capacità di ricongiungere percorsi culturali e politici soprattutto sociali la sinistra della sinistra la sinistra è l'alternativa all'interno della quale continua a dire democrazia proletaria autonomamente come partito
Questa forma articolata e tanto più necessaria perché io credo che si profili entro il mille novecentonovanta concretamente lo ripeto l'occasione storica di unificare istanza antagoniste anticapitalista
Che si muovono nella prospettiva della lotta per il comunismo con un movimento reale di trasformazione autogestione sociale e politica e cioè per la democrazia proletaria
Si apre una fase per quanto convulsa di liberazione di forze di eccellente disordine
Anche la tranquilla navigazione agli oligopoli dei potentati economici verso il completamento del mercato unico europeo capitalistico puoi incontrare badate scogli imprevisti
Il giovane di Berlino Est
Lo dico emblematicamente stanno per ora conoscendo le vetrine luccicanti del mercato dell'Ovest presto verranno dietro quel luccichio la violenza lo sfruttamento il dominio del capitale lecco disastro il genocidio del sud del mondo
Forse ricominceranno a lottare
E chiederanno a gran voce di lottare insieme agli altri giovani e proletari europei
No credo proprio che per ogni rivoluzionario non ci sia motivo di non guardare al futuro con rinnovata fiducia e noi faremo la nostra parte
Noi qui ci siamo
Che aveva intonato troppo presto il de profundis dovrà rifare i suoi conti dovrà piuttosto guardare alle proprie difficoltà
Dispiace solo che Marco Della cui intelligenza entusiasmo oggi avremmo avuto bisogno non sia qui abbiamo vissuto
Abbiamo
Abbiamo vissuto compagne e compagni anche soggettivamente
Dei mesi che vadano decenni come negarlo
Abbiamo dovuto stringere i denti alle qui si sia
Animale collettivo dalle mille vite e quindi ci siamo senza depressione perché devo grazie a proiettare nel suo piccolo fa parte ormai della storia di questo popolo oppresso così come nella storia tragica infinita l'abbiamo sentito anche poco fa dei popoli che lottano per l'indipendenza e l'autodeterminazione
Permette di malora proprio ora di ricordare non a caso solo alcuni dei nostri intense fraterni rapporti internazionali come segno di una solidarietà internazionali internazionalista che è contenuto centrale esteso il nostro progetto politico
I popoli lotti in Africa contro il dispotismo bianco i compagni a Salvatore del Nicaragua a cui lucidità orgoglio coraggio intelligenza politica ho potuto apprezzare anche molto recentemente Bellano splendida e dolenti terzo
Permettetemi anche rinviare a vostro nome un augurio al compagno Lula che come gli dicemmo qualche mese fa nella nostra sede di via Farini speriamo di poter chiamare entro Natale compagno Presidente
E sembrava Luís come Noè un sogno irrealizzabile dei lavoratori brasiliani ora in verità è un sogno certa sempre molto difficile ma non del tutto impossibile
Chiedo al compagno tridente che in partenza partirà
Dopodomani credo per il Brasile di portare a Lula tutta la nostra trepida attese
Abbiamo voluto compagne e compagni dedicare simbolicamente questo nostro congresso ai nostri fratelli palestinesi anniversario dell'intifada l'insurrezione permanente quotidiana del popolo palestinese
L'intifada non è solo la rivolta dei ragazzi delle pietre
Con quegli occhi che visti da vicino non si dimenticano quegli occhi liberi orgogliosi di chi sa che ha cominciato a prenderne proprie mani la costruzione del proprio futuro
Quegli sguardi di gioia che tenessero dentro quando ti ringraziano solo perché ha sfidato il regime dittatoriale osando sventolare a Gerusalemme la bandiera per cui vivo una per cui muore
Fratello del motore tali ne sappiamo essa primo distinguere i pochi amici della prima ora ci hanno detto
Ed è bene allora che soprattutto noi diamo proletari ricordiamo sempre che l'intifada non è solo la rivolta delle pietre ma che essa si è consolidata nelle strutture di autogestione dello stato di Palestina
Per questo la repressione sempre più sanguinosa ricordava poca fanno in poco a poco tempo fa nemmeno l'intifada e autorganizzazione sociale economica
è fatta di decine di piccoli progetti di sviluppo elaborati dalla volontà e dall'intelligenza collettiva nei comitati popolari
è fatta di un futuro costruito piantando l'Ulivo avviando una stalla collettiva o un frantoio sociale difendendo aspramente dall'esproprio ogni fazzoletto di terra
è questo che fa paura agli invasori questa pagina di storia collettiva che anche per noi esempio mirabile
Noi da parte nostra vogliamo salutare l'anniversario dell'intifada concretamente impegnando le compagne di compagni democrazia proletaria anche in mille o dieci mila piccoli grandi sforzi di cooperazione di solidarietà reale
Perso autogestione economica e sociale dei lavoratori di Nablus dalle donne di Gaza e di Ramallah
Perché come scrive Alì Rashid ognuno di questi atti di solidarietà concreta avvicina il giorno in cui i colori della terra di Palestina sventoleranno finalmente sulla Terra di Palestina
Permettetemi in conclusione una brevissima e doverosa digressione personale
Che non vi suoni retorica
Devo confessarvi
Ne sarete accolti che oggi sono emozionato ma entusiasta come vent'anni fa la mia prima Assemblea
E non solo perché ho una fiducia molta fiducia credo motivata sulla fase politica e sociale che si è aperto dinanzi a noi
Ma anche voglio confessarle cui egoisticamente
Perché finalmente lo dico con liberazione si è chiusa oggi con questa relazione con questa introduzione anzi una parentesi della mia vita e potrà tornare ad una militanza e più collettiva come nella mia natura
Sono stati credetemi tre anni difficili tremendi ora posso dirlo ora che non devo dare più io coraggio agli altri difficili dal primo all'ultimo giorno letteralmente sono stati tre anni di transizione di DP Hichri andava pezzo la vecchia sintesi la vecchia struttura ed un'altra si dove ogni giorno inventare
A quel che è peggio sotto il fuoco di un violento è concentrato oggettivamente immobilizzare ante attacco quotidiano anche personale esterno ed interno
A campagne di stampa feroci
Sfociato poi nella scissione teso a volte a distruggere la dignità delle persone per distruggere le idee le posizioni politiche roba
Da manovale dei problemi reso all'istante mentendo sapendo di mentire mi sono sentito pubblicamente paragonare avvenga nei giorni del massacro di Tienanmen è vero che siamo rivoluzionari ma ti resta dentro tanta amarezza per l'infinita miseria della politica gli errori in questi tre anni ne sono stati certo tanti
Entrando venti difficilissimi credo
Faccia pulita dignità e identità anticapitalista e convinzioni salde ne abbiamo mostrato e mai abbiamo perlomeno tentato di smettere di pensare rielaborare lottare
Abbiamo consolidato il rapporto con i nostri interlocutori esterni abbiamo dato uno sbocco positivo al nostro rapporto con le compagne e i compagni dell'ex alle C.R. che salutiamo oggi come i nostri compagni
E comunque è l'unico orgoglio che ho personalmente permettetemi di dirlo mai ho partecipato allo sport ricorrente del gioco al massacro
Vi sono state critiche giuste altre lo dico francamente con ritenuto di ingenerose o strumentale ma non importa
è importante che i momenti che potevano essere di grande solitudine ma collaborazione l'affetto di molti di voi non mi ha fatto sentire mai completamente solo
è importante che di più non perda per sopraggiunto cinismo che la distruggerebbe la caratteristica che è politica no moralistica badate però rivoluzionaria di saper gioire e soffrire stare insieme emozionarsi ancora
Come collettivo di persone libere donne e uomini in carne ed ossa di questo credete vi ringrazio di cuore
Accompagnò Marida Bolognesi per ulteriori contributi a nome della direzione nazionale
No
Posso comunque andava
O sovvenzioni
Senza di essa
Cari compagni e care compagne questa relazione viene presentata a nome di quelle compagnie di quei compagni che si ricollegano alla mozione che all'ultima direzione nazionale ha raccolto i maggiori consensi
La qualità stessa del dissenso che almeno formalmente se manifestato in direzione su una sola questione e neppure in modo nettissimo come poi argomenteremo
Esclude qualsiasi interpretazione di divisione e frattura lacerante nel partito ed è questo un bene vi sono però tra noi diversità di punti di vista su varie questioni più o meno rilevanti che ormai indispensabile discutere con franchezza
Questa relazione tenterà onestamente di offrire un punto di vista come contributo ad un dibattito che intendiamo costruire nel modo più unitario possibile
Voi tutti penserete che si poteva aggiungere a questo congresso con una discussione meglio impostata ma questo è un congresso davvero straordinario
A poche settimane dal suo inizio Conde materiali congressuali già licenziati dalla direzione nazionale e con i congressi locali in via di svolgimento
Sono esplosi non uno ma due fulmini a ciel sereno che hanno dato agli stessi giorni il peso di anni
Il rovesciamento del potere brezneviana Repubblica democratica tedesca
Per mano di un formidabile movimento di popolo e la proposta al Partito comunista di cambiamento di nome da parte della sua segreteria
E non solo pochi giorni dopo un altro formidabile movimento di popolo rovesciava il potere fantoccio cecoslovacco portando in trionfo il leader della Primavera di Praga del Sessantotto cecoslovacco
Del socialismo dal volto umano
Quelli che fu il portatori di una concezione democratica libertaria oltre gestionali e del socialismo che è identica alla nostra il compagno Dubcek
Pertanto
Ci siamo trovati per così dire del tutto spiazzati dagli avvenimenti ci siamo trovati con un materiale congressuale largamente inattuale una discussione per la sua preparazione largamente superata
Si è valutato è vero la possibilità di rinviare il congresso ma questo ci è sembrato comportare più costi politici che benefici
Pertanto questo congresso è aperto da una pluralità di comunicazioni
Che solo in alcune parti riflettono diversità di punti di vista mentre al Sud soprattutto riflette nel fatto che il dibattito di prima è stato largamente superato dai nuovi eventi e che il dibattito sulla nuova situazione è appena cominciato ed è ancora abbastanza embrionale
D'altro canto i nuovi eventi sono tutti allora primissimo stadio di sviluppo le linee di tendenza che li caratterizzano appaiono ancora poco nette
Bene questo vuol dire che faremo un congresso vivace né precostituite in direzione astrattamente una mistica niente l'ha versato da erri De diversificazioni di componente e se sapremo collettivamente governare le nostre emozioni sarà probabilmente un bar congresso nel contesto del quale riusciremo a risolvere nodi importanti oltre che a ricostruire punti di vista largamente unitari
Lei sta il nuovo quadro internazionale
Non è quindi perfetto schematico ai cliché della tradizione che introduciamo questa relazione con taluni riferimenti al quadro internazionale
Senza peraltro alcuna pretesa di fornire un quadro completo
Ciò che sino a qualche mese fa potevamo pensare come un passaggio di fase
Pur di grande rilevanza
Nel quadro internazionale si delinea sempre più come una svolta epocale che rompe gli assetti del pianeta così come furono delineate di alta e poi rimaneggiati dalla successiva disgregazione degli imperi coloniali
Gli assetti di più di un quarantenne in Europa di un quarantenne di un trentenne in altre parti del mondo Sonic via di profonda modificazione
è difficile in questo momento intuire a come tenderà a stabilizzarsi una nuova epoca come saranno gli anni Novanta e il due mila
Tanto sconvolgenti sono gli avvenimenti in corso
Soprattutto all'Est che il punto focale della crisi degli assetti internazionali precedenti la crisi del sistema
Espressa da rivolte popolari rimbalzate di paese in paese in Europa centrale subalterno all'URSS per tutto il dopoguerra avendo come il luogo più acuto la Polonia
Sia infine esplicitata nella stessa URSS
Da un lato la crescita culturale materiale della società sovietica nel dopoguerra nonostante stalinismo ebbe nerissimo e dall'altro l'asprezza della crisi e il fallimento e di ogni tentativo puramente tecnocratico
Hanno prodotto in URSS non un semplice ricambio di gruppo dirigente
Non la tendenza al suo interno a mettere in discussione il socialismo reale sia sul versante delle forme politiche che del modo di produzione e questa tendenza ha infine avuto con Gorbaciov il sopravvento
Il giudizio che abbiamo sinora Espresso sulla politica interna del nuovo gruppo dirigente sovietico
Ad un tempo come sappiamo positivo articolato in un primo volo di varie critiche di sostanza
è chiaro che valutiamo in modo del tutto positivo la via del l'avvio del processo di glasnost e di democratizzazione lo smantellamento degli apparati di repressione antisociale i primi riconoscimenti al diritto di autodeterminazione delle popolazioni non russe dell'URSS
Tuttavia la nostra critica è che il processo di democratizzazione è per certi aspetti lento non ha ancora prodotto un rinnovamento adeguato del sistema politico
Ne ha prodotto un'adeguata rivitalizzazione della democrazia sovietica cioè di quella democrazia capillarmente diffuso e di massa in politica in economia sui grandi nodi e nella vita quotidiana
In una parola di quella democrazia socialista che visse per poco tempo dopo l'ottobre per prima a essere messa alle corde dalla guerra civile che dal sostituti Isma'di partito e poi assassinata dallo stalinismo
E va infine tasse che valutiamo assai positivamente l'insieme della nuova politica estera sovietica dalla restituzione dell'indipendenza agli alleati europei
All'uscita dell'Armata Rossa dall'Afghanistan dalla coraggiosa intrapresa di iniziative anche unilaterali disarmo
Allo sforzo di chiudere con soluzioni politiche democratiche le piaghe cerose dei conflitti che per interposta persona USA e URSS combattono nel Terzo Mondo
Mentre questa politica estera sembra allo stato attuale delle cose procedere con notevole successo
E la situazione interna all'URSS che ci crea da qualche tempo a questa parte notevoli preoccupazioni la sua positiva evoluzione appare per certi aspetti bloccata per altri contraddetta da crescenti pericoli intuizione se conta di Gorbaciov e stava è stata che la crisi economica poteva essere affrontata solo cominciando a democratizzare i rapporti politici
Ma oggi sembra con improvvisa inversione che se non verrà arginata la crisi economica i rapporti politici rischieranno una nuova regressione
A monte di questo avvitamento qui ci pare essere la questione è il fatto Divinity incertezze debolezze nella rimessa in discussione da parte dell'attuale gruppo dirigente sovietico
Sia delle forme politiche che del modo di produzione del socialismo reale
Sono anche in questi limiti probabilmente le cause dell'aggravamento della situazione economica e delle tensioni nazionali e di ciò che sta lacerando lo schieramento politico e sociale la democratizzazione della perestrojka
Il limite più significativo hanno il pare quello di voler tentare di democratizzare l'URSS di modificarne i rapporti economici facendo leva soltanto sugli strumenti del partito da un lato e di una ricostituita opinione pubblica dall'altro
Senza contemporaneamente promuovere l'intervento diretto e collettivo di ampie masse sociali
Ora senza l'intervento diretto delle masse a rompere le resistenze degli apparati e a orientare il fine forni di democratizzazione per Historica
E se non possono non tendere ad impantanarsi nelle resistenze degli apparati della quasi classe al potere così come nell'abulia di settori più deprivati della popolazione
Sia così
Quindi giunti a inceppare il vecchio meccanismo senza sostituirlo con uno nuovo
Ha cominciato ed emerge dall'illusione che per forzare la situazione in avanti occorre accentuare la caratteristica buona partiste già notevoli del potere e cresce infine la tendenza ad affidare la ricostituzione generalizzata del mercato
All'integrazione economica all'Occidente
E di conseguenza politicanti sociali di sacrifici l'uscita della crisi economica la perestrojka stessa
Si badi non ci turba quel cosiddetto ritorno al mercato alla piccola produzione mercantile
La produzione di beni di consumo di servizi al dettaglio nel commercio al dettaglio né ci turba lo smantellamento del sistema quattro di cooperazione agraria prendendo la terra contadini sono altre misure ovvio di indispensabili di razionalità economica
è quando si tende a far venire meno il diritto al lavoro quando vengono meno le tutela l'occupazione e quando latte alla pianificazione burocratica non si tende a sostituire una pianificazione democraticamente concertata
Che ritorna al mercato comincerebbe a significare ritorna le forme storiche del capitalismo uscita all'indietro della transizione bloccata e degenerata
L'URSS ci pare dunque oggi dinanzi ad un bivio di fondo
Al di là delle intenzioni stesse del suo gruppo dirigente che ci paiono decisamente quelle di voler abbandonare lo stalinismo per percorrere la via di un socialismo rinnovato
Senza che la democrazia diventa anche proprio dal protagonismo di massa intervento delle masse sui problemi dell'economia e della ricerca della loro soluzione
Senza autogestione generalizzata dell'economia ed un nuovo meccanismo della pianificazione fondato sulla democrazia e sull'autogestione
Può essere il processo stesso della crisi economica a fare emergere e ad imporre soluzioni politiche
Ed economiche negative
Non possiamo quindi che confermare la posizione che democrazia proletaria passante articolando la lotteria al me ulteriormente alla luce dell'aggravamento della crisi Nurse
Il nostro sostegno alla politica di democratizzazione e al tentativo di uscita dallo stalinismo ed è questa la nostra posizione tradizionale ma anche il nostro sostegno speciale alla sinistra della perestrojka comunque essa si collochi in termini di schieramento politico
Ovvero a chi sostiene l'obiettivo della rottura del potere degli apparati e propugna in tal senso una politica di mobilitazione di massa
Il nostro sostegno speciale a chi propugna l'approfondimento della democrazia in campo non solo politico ma economico il nostro sostegno speciale ai movimenti alle lotte di massa in auto dai minatori che si pongono nella prospettiva dell'autogestione socialista
Alle varie popolazioni non russe che rivendicano la propria autodeterminazione
Il fattore scatenante della crisi dall'Est è stato probabilmente nell'incapacità dell'economia burocratica di procedere al proprio rinnovamento tecnologico in sintonia con quanto avvenuto in Occidente dopo lo shock gli Sciacca pretore petroliferi degli anni settanta
Se ha creato così un divario enorme tra Est ed Ovest
Ed in concreto si è innescata avverte la tendenza a regredire nella direzione del terzo mondo
Ciò è particolarmente evidente in Polonia di Romagna in quel Paese ponte tra Est ed Ovest che la Jugoslavia ma vale anche benché in modo minore per l'URSS anche per questo anzi soprattutto per questo incepparsi della perestrojka comporta il pesante pericolo
Che anziché ritentare il socialismo per vie nuove democratiche ed altro gestionali ci si trovi in ginocchio davanti all'Occidente
E dentro ad una nuova variante di potere bonapartista
Vero è d'altra parte che Nurse forze sociali ampia ormai tendono alla mobilitazione e paiono del Complesso orientata alla rifondazione del socialismo non c'era in URSS una propensione culturale al capitalismo
Nel c'è più da tempo una borghesia imprenditoriale imprenditoriale
Cioè in URSS il precariato più numeroso del pianeta
E ad un buon livello culturale
Se le forze sociali che vengono mobilitando si si salveranno rompendo gli indugi e di compromessi
Con i settori più avanzati del gruppo dirigente questa rifondazione del socialismo sarà possibile e le cose peraltro si decideranno entro un periodo non lungo
Queste considerazioni sull'URSS vanno integrati da considerazioni sugli altri Paesi del sto cioè qui ci pare meno da dire volendo rimanere sempre all'essenziale
Come Democrazia proletaria ci siamo sempre schierati dal lato delle forze sociali e politiche che in questi Paesi lottavano per la democrazia e per l'autodeterminazione nazionale
Ritenendo questi passaggi indispensabili e prioritari
Il tenente esce che prima di ogni altra questione si ponesse quella della distruzione del dispotismo staliniano ed la subordinazione allora
Tutto quanto è avvenuto quest'anno e compagne e compagni che sono avvenute di cose da soltanto ragione a questa nostra posizione
Di quanto è avvenuto e siamo entusiasti
L'odiosa divisione di alte crollata sono crollati i regimi impopolari e asserviti stanno avanzando e con grande rapidità processi di democratizzazione politica
Avevamo appena pensato di celebrare questo congresso a Berlino rinunciando mi per mancanza di quattrini oggi dovremmo farla Prada e chissà per il congresso ordinario tra un anno non lo si possa fare a Bucarest liberata dall'attuale odioso regime l'ex campo socialista appare dunque attraversato da possente di tendenze di vari canti
Vi sono Paesi che rompono con lo stalinismo altri che vi sono dentro fino in fondo come la Romania altri che vi sono recentemente regrediti come la Cina altri a metà agguato come la Jugoslavia ma gli stessi Paesi che hanno rotto che stando rompendo con lo stalinismo tendono a indirizzarsi su prospettive non omogenee di soluzione della crisi economica
E più in generale sul prospettive non omogenee sia per quanto attiene agli assetti di una democrazia che per quanto attiene ai modi di produzione
Sembra così che alcuni Paesi tenderanno ad omologarsi all'Occidente
Questo corrisponde al punto di vista dominante le forze politiche negli stessi partiti comunisti stalinisti riformati socialdemocratici nell'intellighenzia nelle stesse masse sociali maggioritaria
Ma è vero che la partita non è ancora del tutto giocata incalza
Che vi esistono importanti tendenze socialiste atto gestionale i sindacati le partite ex multa ex comunista stalinista spesso o a livello di altre forze politiche
Ma soprattutto pensiamo che non sarà facile far deglutire lavoratore ai lavoratori i costi sociali feroci dell'integrazione strutturale all'Occidente via via che tali costi si parli Serafino
Però allo stato attuale sembra dominante in paesi come la Polonia e l'Ungheria la tendenza a tale integrazione
Sì che riguarda questi Paesi occorre che accanto a ribadimento del nostro appoggio ai processi di democratizzazione e all'insieme delle forze sociali e politiche ed esprimono
Si comincia a prospettare anche un appoggio particolare come si diceva prima circa l'URSS a quei movimenti e a quelle forze sociali e politiche che intendono aprire la pagina del socialismo auto gestionale
Altri Paesi però non necessariamente tenderanno ad integrazione all'Occidente
Non non necessariamente la Repubblica democratica tedesca
E benché sia un po'presto per dirlo neppure riteniamo la Cecoslovacchia
Sono questi Paesi economicamente volumi evoluti con un proletariato numeroso colto e dotato di grande tradizione di classe
E quanto meno nella evidenti già emerge come l'orientamento dominante sia ritentare su basi nuove il socialismo riteniamo implicitamente questo il senso del trionfo di Dubcek
Questa analisi sull'Est soprattutto sulla dimensione economica della crisi di sistema come Travaglia
è utile anche alla migliore comprensione delle tendenze che stanno animando e sempre più animeranno il nuovo quadro internazionale
L'urto è stata costretta tanto dalla crisi economica che dal tentativo di uscire anche politicamente dallo stalinismo
O di una politica internazionale del tutto nuova che sintetizziamo nell'abbandono del dominio sull'Est europeo e nell'abbandono di quell'interventismo egemonizzare anche nei processi rivoluzionari nel Terzo Mondo
Tale interventismo da un lato forzava
Questi Paesi ad assimilarsi strutturalmente allora con conseguenze spesso nefaste basti pensare disastri della produzione alimentare in una serie di Paesi africani di sinistra
E dall'altro contribuiva trasformarli in trincee perpetue di una sorta di terza guerra mondiale combattuta da USA e URSS per procura sul versante dell'Occidente a sua volta e non con poche incertezze se infine abbandonata l'idea dimettere Lützen Gino ciò che avrebbe potuto sollecitare il ritorno al potere tendenze neo stalinista e e militariste
E si è entrati invece nell'ordine di idee di trasformare la crisi dell'estate in un enorme business così siamo addivenuti all'elemento centrale della svolta epocale in atto al superamento di Yalta ma non solo al tentativo di chiudere con un armistizio generalizzato i vari fronti di guerra aperti nel Terzo Mondo
Soltanto così si spiegano la ritirata sovietica dall'Afghanistan unitamente alla cessazione della minaccia di intervento diretto statunitense in Nicaragua
E sistema tante altre cose di grande importanza
Dalle quali indichiamo lo sblocco della crisi dell'Africa meridionale e di quella del Corno d'Africa con nuove prospettive di vita finalmente delle popolazioni macellata e decadente della Namibia
Dell'Angola del Mozambico del Sudafrica dell'Eritrea dell'Etiopia
Un armistizio è sempre un fatto assolutamente positivo nella nuova situazione internazionale vediamo dunque per molti popoli del terzo mondo nuove prospettive di libertà e di miglioramento delle condizioni di vita
E addirittura la possibilità spessa prima loro negata di poter sopravvivere
Ci rendiamo conto di cosa significhi quel riferimento ad alcuni di questi Paesi una mortalità infantile del quaranta per cento una vita media di quarantacinque anni questa è la situazione che si sta cominciando a superare e questo va benissimo
Al tempo stesso emergono due notevoli pericoli o meglio le tendenze contro le quali occorrerà impegnarsi
Quella la fissazione del nuovo status quo emergente che rischia dunque di divenire dal risultato attualmente di conoscersi liberatori a camicia di forza per quei poveri che vorranno in futuro darsi assetti diversi dagli attuali e soprattutto la tendenza ad un abbandono ancora più accentuato dell'attuale del terzo mondo alle condizioni di rapina imperialista
Di crisi economica cronica di sottosviluppo di miseria e di fame nelle quali versa la tendenza cioè ad un ancor più accentuata gerarchizzazione tra le varie aree del pianeta
Questo ci pare per inciso lo condividiamo il senso del segnale d'allarme lanciato da Fidel Castro e dalla preoccupazione del Nicaragua Nicaragua sandinista dinnanzi a nuovi processi mondiali
Ci pare dunque in conclusione della prima parte di questa relazione più che mai necessario il rilancio della lotta per il disarmo e per lo smantellamento dell'occhi militari
Anche con iniziative unilaterali secondo i contenuti dissente della nostra posizione
Non è andata essa con vigore accentuato obiettivi di solidarietà materiale organizzata e controllata dai rappresentanti delle popolazioni interessate
Verso le aree più povere del terzo mondo a partire dalla cancellazione del loro debito verso i Paesi dell'Occidente
è proprio il nuovo quadro internazionale a rendere più credibile oggi la proposta pacifiste disarmo sta ed essendo molte libera le risorse necessarie ad una politica di aiuti reali conformi alla necessità effettiva delle popolazioni e dell'economia e delle aree più povere del terzo mondo
è chiaro che nello stesso tempo il massimo sforzo va concentrato sull'obiettivo di bloccare positivamente le situazioni a tutt'oggi bloccata
Ci riferiamo dunque al diritto del popolo palestinese a riavere una parte a quella del popolo libanese alla pace all'autodeterminazione a quello del popolo salvadoregno alla pace alla democrazia e alla terra
Ci riferiamo alla guerra civile sudanese un altro maresciallo di povera gente ma anche diritti conculcati e di popoli allenati dei diritti più elementari e a volte sterminati dei quali non si parla mai
Del popolo Saharawi di quello di Timor orientale per gli indios amazzonici dei curdi dei tibetani e così via
L'Occidente l'Italia saremo bravi per quanto attiene agli altri aspetti del quadro generale perché pur in un contesto internazionale complessivamente nuovo presente non minori elementi di discontinuità rispetto al passato
La novità più significativa che ci pare di poter sottolineare e che da alcuni anni l'egemonia reaganiana sull'Occidente prospetta incrinature ed elementi di difficoltà
Perfetto spesso delle politicanti Sasha ridere pianismo siamo a ripresa serpeggiante di conflitto sociale e settori di classi medie tendono ad emanciparsi dalla prevista dell'ideologia e darwiniana Eyupi liste
Non di meno la situazione più registrando una ripresa di conflittualità rimane prevalentemente caratterizzata in senso negativo per la formidabile accumulazione
Di forza politica ideologica materiale egemonia culturale da parte capitalistica in questo decennio
E simmetricamente per le sconfitte numerose subite da lavoratori e dall'arretramento politico dell'insieme della sinistra riformista
Che dopo qualche tentativo di tenuta ha finito coll'introiettare l'ideologia dell'avversario e spesso con il gestirle pure in modo relativamente attutito la politica
Così l'emergere del fenomeno politico verde connesso all'esplosività da un LEA da un lato e al diffondersi dall'altro della consapevolezza del problema ambientale
è finita con il produrre formazioni assai blandamente riformiste e forse neanche tali con forze forte propensione all'entrata purché sia nelle stanze dei bottoni
L'Italia in questo senso molto generale non ci pare differenziarsi dagli altri Paesi dell'Occidente
E se registri è vero una sorda crisi dello schieramento di governo per via del permanente conflitto
Ora più aspro ora meno aspro tra DC e PSI
Per le Aster tensioni interne alla DC così come per una crescente difficoltà di egemonia
Di questo partita su aree cattoliche democratiche legati a prospettive di solidarietà sociale e al mondo del lavoro o più semplicemente pulite allo stesso tempo di pianismo del PSI la crisi la socia democratizzazione di marca libera del Partito comunista
La disarticolazione estrema delle lotte dei lavoratori spesso e necessariamente solo su terreni di resistenza la separatezza del movimento ambientalista
Come il carattere discontinuo degli altri fronti di lotta sociale di movimento da quello delle donne a quello pacifista quelli giovanili Allo stesso tempo dicevamo
Configurano un'incapacità di fondo della sinistra sociale politica di aggredire i punti deboli delle
Mi sto ancora a maggio nello sciopero generale sui ticket
Ma ciò che è ribadimento pratico concreto peraltro della centralità della contraddizione capitale e lavoro
Si manifesta solo molto saltuariamente disco continuamente dovendo in primo luogo vincere le resistenze dei gruppi dirigenti confederali
è dunque evidente come la nostra tradizionale posizione finalizzata alla costruzione di battaglie di movimenti e di schieramenti di opposizione
Che investano in maniera articolata il Complesso dei terreni che tendano ad unificare le forze e dalla ricostituzione di un blocco sociale anticapitalisti Coop continua a rimanere attuale
La stessa via della costruzione di un'alternativa di sinistra regime democristiano che voglia essere un'alternativa reale qualificata da un programma di difesa degli interessi dei lavoratori e della maggioranza sociale
Passa per la ricostruzione di un'opposizione sociale politica ampia e di un blocco sociale orientato praticamente in senso anti capitalistico altrimenti
Lo si voglia o no con l'illusione del nodo preliminare
Della ricostruzione di lotta di classe e di movimenti di opposizione della ricostruzione di un senso comune anti capitalistico di massa
Della forza mentre cioè e della riunificazione di un'opposizione sociale oggi debole Esparza
Con l'elusione di tale nodo l'anticipazione ha subito di una possibilità di alternativa di sinistra regime democristiano ci subordine Rebeh anche se ciò non si vuole ad Occhetto
Democrazia proletaria il partito della radicalità sociale
In questo congresso potrebbe segnare un importante avanzamento la nostra riflessione collettiva sulle forme i protagonisti attuali del conflitto sociale
Spesso e questa è la nostra impressione
Parliamo di movimenti a vendere registrato da vari anni a questa parte un crescente indebolimento dei nostri rapporti con la realtà sociale
In sintonia negativa con un processo ad un tempo di istituti istituzionalizzazione del modo di fare politica di una parte del nostro gruppo dirigente
Di burocratizzazione dei rapporti interni e di Pazzini d'azione o frammentazione di settore dell'impegno di arie di militanti con da lega politica al vertice e dagli istituzionali
C'è dunque compagne e compagni un grosso ritardo da colmare
Ed è in questo senso già uno sforzo presente ed importante di molte federazioni basti leggere i vari materiali congressuali molto alta attenti al concreto tessuto sociale politico e culturale nel quale operano pensiamo così per esempio
Al materiale della federazione di Milano attenta alle nuove realtà giovanile metropolitana e alle nuove forme di rivolta e di rifiuto dell'integrazione ormai presenti in una quota ampia di proletariato giovanile
Pensiamo dall'altra parte della penisola
Al materiale della federazione di Napoli attento ai dati dei soggetti attuali dell'occupazione operaia e della disoccupazione di massa
Pensiamo all'attenzione di molte federazioni verso gli immigrati africani
Ai rapporti che già cominciano ad a vere all'impegno che già cominciano a manifestare nella lotta contro il razzismo e dal taglio di classe che a questa volta noi tendiamo a dare come aspetto dell'obiettivo dell'unificazione anticapitalistica del moderno proletariato metropolitano
Fatto appunto di indigeni e di immigrati
E come aspetto dell'unificazione antimperialista Trust sfruttati del nord e del sud del mondo
Pensiamo inoltre gli eccellenti materiali della nostra recente assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici essi pure entrati nel dibattito precongressuale
Inverare
Ci pare di poter dire che molti degli ingredienti forse tutti che comporranno il conflitto di classe nei prossimi anni tanti hanno già magari invece oralmente però abbastanza chiaramente a delinearsi sotto i nostri occhi e la fabbrica sarà prevalentemente attraversata da lotte contro l'uso delle nuove tecnologie affine di risparmio di forza lavoro e di intensificazione dello sfruttamento
Cresceranno nei prossimi tempi nel quadro di una serie di emergenze che si sono ricostituite o costituita ex novo in questi anni
Le lotte per la salute e contro le lavorazioni nocive di inquinanti così come quelle per il salario e per i diritti di libertà sui luoghi di lavoro
Il cosiddetto Pubblico impiego continuerà a produrre lotte importanti con valenze eterogenee dal tentativo di ribadire tutele corporative
Ad orientamenti qualità vari e aperti alla saldatura quegli interessi dell'utenza sociale
E continuerà a proporre una nuove forme indipendenti di organizzazione ed autorganizzazione dei lavoratori per la crisi acuta di credibilità del sindacato confederale
Lo stato sociale sarà ancora un terreno cruciale di scontro
Dovremo difenderlo
Dagli assalti alle Cagnani e dalle politiche di privatizzazione e lottare anche attraverso riforme fiscali democratiche e contro l'evasione fiscale borghese per farlo crescere in quantità e qualità dei servizi reali rese alla società
Così come nuove direzioni anche l'intreccio con le forme organizzate del volontariato a tutela degli anziani dei malati tossicodipendenti e così via
La lotta per il diritto al lavoro nelle zone di disoccupazione endemica si intreccerà con le lotte di fabbrica e sul territorio
Per il riorientamento della produzione dei beni e di servizi nel senso della loro utilità sociale e per la riduzione dell'impatto negativo sull'ambiente
Il terreno della battaglia antirazzista appare usciamo alle e drammaticamente urgente anche per la emerge comunque
Di raggruppamenti
E di comportamenti razzisti e sono organizzato Esa andrebbe non solo finalizzato alla tutela dell'agibilità e dei diritti degli immigrati e all'unificazione del proletariato
Ma anche di venire una battaglia culturale di fondo contro ogni posizione reazionaria ad ogni accusa ad ogni ed ogni atto discriminatorio a danno di ogni tipo di minoranze di diversità a partire da quella omosessuale
Il movimento delle donne continuerà ad essere impegnato sulla pluralità di terreni su quale si manifestano l'oppressione della donna e l'incapacità sociale di accettare di dar voce alla differenza femminile
E in particolare già si trova a combattere una dura battaglia a difesa del diritto potere delle donne all'autodeterminazione della Porto
In tutto l'Occidente i regali Moffa dell'anti abortisti mo'con i suoi significati di razzismo anti femminile e di recupero patriarcale uno degli obiettivi cardine
Uno dei temi Dio logici con cui tenta il compattamento d'un blocco d'ordine ed il proprio rilancio l'altro tema ideologico con chiaro il significato di razzismo anti giovanile e sempre in chiave patriarcale autoritaria
Che legalismo utilizzo ai fini di quel ricompattamento a destra è dato dalla tossicodipendenza
Cioè dall'obiettivo della sua punizione e dunque anche su questo terreno ci sarà una battaglia dura da continuare a condurre a maggior ragione dobbiamo quindi sottolineare la necessità e le opportunità che si riaprono al rilancio della lotta pacifista internazionalista e per la solidarietà materiale con i popoli del terzo mondo
Come pure le possibilità aperte dalla nuova anche sensibilità sociale rispetta drammatica emergenza ambientale
Al movimento ambientalista come ben sappiamo
Partecipiamo da Assante e spesso ne siamo anzi stati la componente più attiva e numerosa
Occorre tuttavia cominciare a interrogarsi sui percorsi sulle iniziative sulle stesse forme organizzate nuove da promuovere per un una una unificazione tra movimento ambientalista e mondo del lavoro
Attraverso un nuovo protagonismo dei lavoratori e dei loro settori più avanzati a partire dalla lotta per la salute su posti di lavoro contro le produzioni riuscire di inquinanti e per i nuovi indirizzi della produzione e dello sviluppo
Alla partecipazione attiva alla lotta studentesca che è tornata da qualche tempo a rianimare la scuola media
Alla mobilitazione studentesca così impegnativa contro la mafia contro la droga contro il razzismo
Occorrerà che democrazia proletaria rapidamente sappia unire anche l'attenzione a quella quota di mondo giovanile spesso di estrazione proletaria
Che un complesso processo
Colloca in una posizione prima ancora che di opposizione radicale al sistema di rifiuto di accettare né motivi fondamentali di vita
Questi giovani hanno diritto non solo aveva al lavoro ma prima ancora di poter vivere come desiderano di avere luoghi o per potersi organizzare di poter manifestare di esprimere cioè a se stessi e la loro cultura
In questa fase crediamo che ciò che conta per i militanti di Democrazia proletaria e che si cominci a discutere discussione ampia e non solo di analisi ma anche attenta al cosa fare e al come farlo
Si può per esempio cominciare a ragionare concretamente su come agire contro la prova la Piovra FIAT su più versanti
Per ciò che essa rappresenta d'attacco alle libertà più elementari e Vincent intensificazione dello sfruttamento sul luogo di lavoro
Di attacco alla democrazia per le posizioni acquisite nell'informazione e nell'industria editoriale
Per ciò che rappresenta nell'attacca la salute alla vita di tutti attraverso l'imposizione del suo modello automobilistico di sviluppo che ci avvelena la città e ci impedisce di dare al nostro Paese un sistema razionale di trasporti e così via
è in questo senso del cosa fare di come farlo dunque
Che ci pare utile proporre un'assemblea nazionale delle delegate di delegati a brevissimo termine già ai primi di febbraio dedicata al rilancio e agli aspetti importanti dell'attività di massa del nostro partito
Gli stessi ambiziosi compiti politici che tratteggi eremo della parte conclusiva di questa relazione hanno poco senso
In carenza d'un rilancio di DP come partito della radicalità sociale
Che riprende da fondare le proprie radici nella realtà delle classi subalterne per rappresentarle sul piano dei loro interessi materiali e del loro punto di vista proprie proiettando lì anche sul terreno istituzionale
E oggi decisiva all'inchiesta la pratica sociale la sperimentazione nelle lotte per scoprire in quali forme nuove si presentano oggi gli interessi e le soggettività proletarie per ricondurle ad un progetto unitario
Il ruolo politico centrale decisivo del lavoro salariato non è una conseguenza implicita della sua collocazione oggettiva nella produzione è rilevante se non si sostanzia in una diversa idea di società
Invece serie dunque un progetto politico di trasformazione sociale che sappia unire la centralità strategica dell'alternativa al sistema
Alla forza necessaria Lizza la come punto di vista aggregante nella società capace di favorire il dialogo fra i diversi soggetti
Proprio l'idea di una Società liberata dallo sfruttamento ci impedisce di essere l'ala sinistra dell'ambientalismo e del riformismo
E colloca la nostra azione la nostra radicalità sociale in un ambito totalmente diverso dalle concezioni liberaldemocratiche oggi dominanti nella stessa sinistra
Possiamo così contrapporre all'estensione del mercato con lecco business de ed il mercato sociale la proposta di una sua riduzione potendo forti vincoli ambientali e sociali al profitto
Quest'anzi una condizione essenziale per la concezione radicale del femminismo capace di sottrarre la differenza ad un'omologazione a modelli maschili dell'ambientalismo mutando il modo di produzione della democrazia
Come parte c'
L'azione potere sociale diretto sta proprio qui dunque tutta la nostra utilità politica e sociale l'originalità di indispensabilità della nostra proposta
Sul filo di questa riflessione possiamo utilizzare l'importante materiale proposto dalla recente Assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori che va portato appunto alla discussione dell'insieme del partito
Non dimentichiamo infine che è possibile che a breve termine ci si trovi a poter agire con lo strumento del referendum sul terreno dell'estensione della giusta causa alle piccole imprese
Sarebbe uno strumento fornito mi dava delle di proiezione verso il mondo del lavoro iniziativa né sindacati di rapporto che merita anche le aree della sinistra che dovremo gestire con grande slancio e capacità
Sì è di visibilità di di picche è unitaria
Il cambiamento del nome del Partito comunista
La proposta di cambiamento di nome del Pci fatta recentemente dalla nuova segreteria di questo partito ed i suoi successivi sviluppi nel dibattito del PC è fuori di esso sono troppo noti perché sia utile riepilogarli
La proposta era nell'aria da tempo
Ponendo sì assieme all'abbandono di ogni altro elemento costitutivo della simbologia di questo partito come quella formalizzazione dell'abbandono ideologico e pratico di ogni riferimento al comunismo
Che avrebbe ridato coerenza all'immagine l'alto identità del PC
E lei avrebbe spianato la possibilità di accedere al governo secondo le condizioni perciò Postal Picci dagli interlocutori politici e sociali che si individua come suoi potenziali alleati
Del processo di socialdemocratici d'azione più che quarantennale del PC e del suo recente approdo liberale riformista abbiamo parlato a lungo
E anche di questo e dunque inutili riepiloga
Ma se facciamo mente locale a tale processo e soprattutto a tale approdo organicamente rappresentato da un nuovo gruppo di di dirigente si capisce facilmente come Piccini non potesse vedere altro sbocco alla sua crisi altro modo di realizzare finalmente l'accredito da destra governare
E su un altro terreno altro modo di rapportarsi alla crisi dell'Est al tracollo del socialismo reale dello stalinismo
Di rimarcare la propria separazione da questa esperienza
Ha scelto quindi di compartecipare al funerale che borghesi e socialdemocratici stanno tentando di fare non già del socialismo reale dello stalinismo ma del comunismo in quanto movimento di rivolta
E di liberazione delle sfruttati
Di abolizione per loro mano diretta del capitalismo
In questo senso dobbiamo dare ragione ad Ingrao dietro la fumosità della rifondazione assieme ad altre forze allo stato attuale inesistenti
Si vedono nella proposta di cambiamento di nome la linea menta Craxi e la comune celebrazione per la morte del comunismo con questa scelta ma abbiamo già in in più modi detto e come fuori da DP han detto
Viene data la crisi del PC e a quella dell'Est la risposta più negativa e più pericolosa
L'abbattimento di sciocche ancora per via simbolica tuttora lega al Partito comunista al comunismo
Non è solo l'abolizione dell'ultimo dato di incongruità nel linguaggio di un partito da lungo tempo socialdemocratico e neanche tanto a sinistra
Migliaia di militanti del pub del PC
Migliaia di militanti del PC milioni di lavoratori e di gente del popolo
Vide ben vive né
L'abbattimento di ciò che ancora per via simbolica
Tuttora lega il PC al comunismo non è solo l'abolizione dell'ultimo dato di incongruità nel linguaggio di un partito da lungo tempo socialdemocratico e neanche tanto a sinistra
Migliaia di militanti del PC
Milioni di lavoratori e di gente del popolo di deve vive nel nome un legame reale tra il proprio partito ed una prospettiva di liberazione dal capitalismo
Dunque le tendenze già in corso da tempo nel corpo militante di adesione sociale al Picci
Al disorientamento all'incertezza alla disorganizzazione alla fuoriuscita dalla militanza politica e sociale abbiamo un'impennata brutale
Un colpo grave duro alla democrazia in Italia che si è letta in questo dopoguerra per le lotte politiche sociali della sinistra traggono incoraggiamento da tutto ciò
Le tendenze
Sì è riforme autoritarie dello stato e dei modi della rappresentanza politica che ad un nuovo blocco d'ordine
Trae alimento il tentativo di ricomporre le smagliature che in Italia da qualche anno ha incominciato ad esprimersi nell'egemonia del legalismo su ampie zone sociali
L'incipiente ripresa di conflittualità sociale già molte segregate povera di contenuti generali è privata di uno dei suoi differenti ideali e politici tradizionali più forti ed immediato richiamo e per questa strada e per questa strada dell'esponente pezzo che la democrazia la sinistra e laboratori italiani pagano potremmo continuare a lungo Italia vede così innescata la tendenza alla sua omologazione tutta verso il basso quelle condizioni politico e culturale degli altri Paesi dell'Occidente
D'altro canto che ciò accadesse era lo ripetiamo nell'ordine delle cose
Un processo storico come quello che il PC ha vissuto ho incontra al suo punto iniziale forze interne che lo ribaltano
Guai destinato a compiersi
E questo era per tanti motivi il momento giusto
Nella base nell'elettorato del Pd ci non troviamo peraltro solo miti militanti lavoratori gente di popolo donne giovani intellettuali che respingono la proposta del cambiamento di nome ma tanti altri che invece l'accettano
Ed è probabile che questi siano i più numerosi
In ogni caso con la forza dell'apparato quasi tutta col gruppo dirigente non è difficile capire che il congresso straordinario del PC che si terrà a breve termine ne vedrà vincente la posizione e non certo di stretta misura
La proposta di cambiamento di nome del Pci ha sollevato in ogni caso notevole resistenze ed a tutti i livelli di questo partito ma c'è ben di più a nostro avviso e anche in questo senso siamo dinanzi ad un cambiamento d'epoca
E il primo cioè il fatto che quei militanti e quella base sociale del PC
Che in tale partito collocavano le loro attese anticapitalistica e comuniste ora sono obbligati a prendere atto di ciò che non hanno saputo o che hanno continuamente rimosso
E cioè che il pc è un partito subalterno al capitalismo
Secondo
Che si danno una creare l'opportunità assolutamente nuove di rapporto tra le minoranze anti capitalistiche come democrazia proletaria e migliaia di militanti del piccino
E di suoi elettori alla condizione anche
Che tali minoranze anti capitalistiche siano chiaramente facilmente credibilmente di immediatamente leggibili come comuniste
Come all'Est dunque una situazione ingessata si innesta tumultuosa mente in movimento così
La sinistra italiana è entrata dopo essere state essa pure ingessata per lunghissimo tempo in una tumultuosa fase di scomposizione e ricomposizione
è questo che dobbiamo capire fino in fondo compagne e compagni sapevamo un molti tra noi sapevano altri forse avevano smesso di ritenerlo possibile che questo primo poi sarebbe accaduto
Molti di quelli che avevano cessato di credere che la crisi del PC potesse aprirsi anche a sinistra se ne sono andati verso i Verdi
Ritardi dandoci che o si è verdi ossia i socialdemocratici e che se si vuole rimanere legati al comunismo sia ineluttabilmente residuali e capolista
Ebbene avevano torto questi compagni la ricomposizione della sinistra italiana può non avvenire tutta quanta a destra ed esso è chiaro
Così come è chiaro che c'è solo un modo serio e credibile per continuare ad essere comunisti di non essere comunisti
Naturalmente mentre sono forti se potenti quelli che gestiscono la ricomposizione a destra della sinistra italiana quelle che operano o che sarebbero suscettibili di operare nell'altro senso sono assai deboli Esparza e è questo il nostro problema è questo il principale problema politico che abbiamo dinanzi al prossimo anno e forse prossimi due-tre anni
Come si orienteranno dunque le forze uno schieramento assai composito che si oppongono alla modificazione del nome del piccino
Allo stato attuale sono possibile solo valutazione di massima la partita si sta aprendo adesso un clima assai movimentato e anzi di Remo caotico
Intanto ciò che accadrà nell'essenziale da qui al congresso straordinario del PC
Sarà che l'insieme delle forze che si oppongono
Al cambiamento del nome si impegnerà a quell'obiettivo di conservarlo questo vale anche per quanti sono convinti che tale battaglia sarà persa e anche per quanti già da tempo si pongono nella prospettiva di costruzione di un'altra forza politica è chiaro che questi ultimi non possono in un frangente eccezionale come l'attuale
Separarsi da una battaglia alla quale prendono parte tutte le aree di militanti in qualche modo collocata a sinistra nella dialettica interno al partito comunista
E ad una battaglia che appassiona al complesso dei militanti e tutta la sinistra italiana
Più in là se è probabile che le tendenze che già si erano esplicitate quest'anno nella sinistra del PC si manifesteranno di nuovo
E molto più ingrandite come anche ridisegnate ed evolute le loro contenuti
Tale tendenze erano le seguenti quella costituire era raggruppamenti operanti per linee essenziali mente interne la prospettiva della corrente comunista
O quella costituire raggruppamenti operanti perline essenzialmente Esterne la prospettiva di una nuova forza politica comunista indipendente
Sulla prospettiva di corrente se signora mosso una parte del raggruppamento di quadri e di militanti del PC
Dentro l'associazione culturale marxista scontando però una lacerazione sul suo versante più radicale orientato nel senso di una nuova forza politica così si sono mossi finora anche gruppi di formazione in RAI Anna controcorrente rispetto all'integrazione del grosso dei quadri in Gaiani subalterni al nuovo gruppo dirigente
Va però aggiunto che quali significativi di formazione in Gray Anna pur non condividendo l'appoggio di Ingrao da Occhetto
Non si erano trovati in condizione per mancanza di forze di esplicitare sino ad oggi ad oggi la loro posizione alle posizioni liberare riformiste il nuovo gruppo dirigente del Pci
La proposta il cambiamento di nome ha modificato come abbiamo accennato questo quadro e ci troviamo oggi dunque dinanzi ad una sinistra del PC assai larga e composita
Ove accanto alle aree già all'opposizione si situano gran parte dell'indiani Ingrao spesso e si situano anche aree berlingueriana
Soprattutto è probabile che oggi ci si trovi dinanzi ad un notevole rimescolamento delle carte che toglie largamente senso alle stesse etichettatura
Già da tempo in verità e se vengono perdendo il dissenso
L'acqua della crisi e della svolta del è passata sotto i ponti di tutti a far fare i conti quello contraddizioni e le zone negative della storia del filone comunista e già Monini taglia
E se ha avuto effetti dirompenti anche sull'orientamento delle forze di tradizione più ortodosse
E cioè in sostanza a nostro avviso e non da adesso
Una tendenza di quasi tutta la sinistra del PC a dislocati supposizione Gray anni di sinistra
Su una lettura specifica dell'inglese mo'ovvero supposizioni che fondono le intuizioni migliori di Ingrao sui grandi processi e sulle nuove contraddizioni epocali e di ribadimento in forme nuove
Della centralità della contraddizione capitale e lavoro
In ogni caso come prima si accennava dopo il congresso straordinario del PC
Si manifesteranno tendenza in questo partito sia costituirebbe una corrente o forse più correnti di sinistra che quella di uscirne in vista della ricostituzione di una presenza politica comunista indipendente
Questa peraltro per forza una schematizzazione troppo semplificata in realtà l'abbandono del nome non consenta fatto al pc di uscire dal guado ma è solo l'inizio di un risucchio potente verso destra
Che avverrà in un continuo alzare il prezzo da parte del Salaria come già Craxi sta facendo per l'entrata nell'aria delle forze legittimate a governare
Qualsiasi logica puramente di corrente ne sarà perciò continuamente destabilizzata in sintonia con la continua destabilizzazione del Partito X che succederà cambiando nome al pc
Continuamente cioè si costituiranno are e gruppi che tenderanno a uscire dalla logica di corrente io uscire quindi magari attraverso passaggi intermedi dal pc
Allo stato attuale comunque difficile andare al di là dei ragionamenti di massima
Diciamo dunque in conclusione che tanto la tendenza a costituire una corrente o più correnti di sinistra quanto quella di uscire per la ricostruzione di una presenza politica comunista indipendente sono oggi reali
Affondano e affronteranno le proprie radici degli orientamenti dieci né di migliaia di militanti
E che probabilmente ambedue le tendenze si realizzeranno nei prossimi tempi seconda articolazione di intrecci che oggi è impossibile prevedere dovremo seguire e partecipare con grande attenzione disponibilità e duttilità questo complesso processo dovremmo avere la capacità di interloquire di collaborare a tutto campo
Se è vero che il nostro interesse tattico e anche alla nostra crescita dovremo tuttavia avere la capacità di rispettare la posizione di chi si orienteranno e la sinistra il PC su altre prospettive
Di Pino anemici nella sinistra del PC quali che siano le differenze di punti di vista
Guai a noi se ci collocarsi con uno Cassino in modo settario dinanzi ad un processo così complesse travagliato dinanzi alla sofferenza di centinaia di migliaia di compagni
Ciò sarebbe l'esatto contrario che lottare come dobbiamo invece assolutamente fare per allargare il consenso alle posizioni comuniste Novak idee avanzate che fanno parte del nostro patrimonio ideale è strategico
Al tempo stesso ne eccessi di in politica cautela nell'isolazionismo settari possono condurci a fare da pura sponda esterna di operazioni interne di corrente
Di PDR pure in modo aperto e non settario saper giocare in proprio
Questa non è una partita che appartiene soltanto a chi ha la tessera del PC ma tutta la sinistra italiana
E soprattutto occorre aver presente che ci interessano le forze di base della sinistra il PC in primo luogo che esse non tornino a casa
Lo sbocco possibile a medio termine
Quello di una sinistra italiana a maggioranza anche formalmente socialdemocratica con una o probabilmente più formazione su tale orientamento integrata dal partito x del PC
E però con una prosa presenza comunista di minoranza non esigua e soprattutto non socialdemocratica di fatto ma realmente anticapitalistica non si può neppure escludere peraltro che il terrore del gruppo dirigente del Pci di una fine alla francese abbia fatto imboccare la strada di una fino alla spagnola questo può essere in realtà il disegno che è in testa Craxi saranno presenti inoltre sulla destra del nuovo schieramento socialdemocratico i Verdi
Con connotati modestissimamente rivela riformisti condizionati da concezioni fondamentaliste centriste con il ruolo però positivo che ha cominciato a delinearsi negli ultimi tempi
Di mordere elettoralmente soprattutto sul centro dell'elettorato
Per inciso la proposta costituente di Occhetto annullerebbe questo ruolo positivo dei Verdi ed anche questo elemento secondario ma non irrilevante ci pare una proposta negativa
Ciò che però è assai più importante per noi e sottolineare come se lo sbocco socialdemocratico di maggioranza
Anche simbolico della sinistra italiana sostanzialmente inevitabile che si tutto costituisca anche una vera nuova forza politica comunista di minoranza non esigua non della nostra attuale dimensione è possibile
Ma non è per niente scontato è solo nell'ordine delle possibilità concrete e dunque a questo punto è altrettanto importante sottolineare come il contenuto politico strategico di tale nuova forza comunista potrà Hubbard variare
Per esempio con residui significativi oppure no di gradualismo di economicismo di statalismo
In relazione alla concreta composizione dei promotori e dalla nostra capacità di orientare tale processo così siamo giusti a noi
Ah DP e dei nostri problemi
Il processo della Costituente e la piena valorizzazione dell'identità democratica Kharja
La proposta nell'ultima riunione della nostra direzione nazionale
Che dipinti attraverso la preliminare individuazione di interlocutori e la verifica e sa pure preliminare di adeguati livelli di convergenza si faccia promotrice di una costituente che rifondi in Italia una presenza politica comunista con base di massa ha sollevato interesse ampio e richieste di ulteriori specificazioni all'esterno come all'interno del partito
La prima cosa che probabilmente va chiarita e che pensiamo ad un processo lungo e certo non facile
Che esige un percorso di confronto e di lavoro comune condizioni tale processo e la piena valorizzazione e di rilancio proprio ora della nostra identità
Della sua originale elaborazione politica che oggi fa d'un suo più esteso e radicamento sociale
Il ruolo di dipinti
Diviene oggi il ruolo dell'unica forza politica organizzata che si è costituita e da sempre si è mossa sulla base la concezione di un socialismo autogestione Mario e all'insegna dell'autorganizzazione diretto da parte delle masse
In una forma politica pluralistica e garante delle libertà democratiche collettive ed individuali
Su questo stesso corpo teorico è nata democrazia proletaria rimarcando sì da tutta l'elaborazione del Partito Comunista Italiano
Essere all'altezza della richiesta che ormai ci proviene dall'interno del PC
E che manifesta posizioni apertamente alternative di un confronto pesa ricostituire una presenza innovativa comunista nel nostro Paese
Significa non solo non abbandonare la nostra elaborazione ma valorizzarla Appiano dentro questo confronto
Solo infatti su basi nuove in nel bilancio critico di ciò che è stato il togli attivismo il comunismo italiano che è possibile costituire un riferimento a sinistra di fronte alla di Libia del Partito comunista
è un confronto ad aprire subito senza steccati e paure riconoscendo il percorso di ciascuno
Ai compagni di base del PC
Oggi noi diciamo
Con Democrazia proletaria è possibile lavorare per organizzare una forza di classe anticapitalistica come diciamo da tempo modernamente comunista su basi di massa
Intrecciare ora lo sviluppo del movimento politico e sociale per l'alternativa
In grado più in generale di raccogliere forze antagoniste anti capitaliste
Con la proposta di un'iniziativa tesa a verificare le convergenze per costruire una presenza comunista nel nostro Paese significa porsi in modo adeguato all'altezza di quel salto di qualità che è intervenuto nella politica italiana
I nostri riferimenti nel dibatto Tito apertosi nel PC noi individuiamo in questo senso sulla base di questa o di quella componente e rimanendo in attesa del loro mosse mani milioni proletari che vedono scomparire un riferimento seppure a torto considerato di classe e nelle decine di migliaia di militanti che vivono il dramma di veder cancellata la propria storia
D'altro canto la Costituente che promette proponiamo deve essere vista come lo sbocco di un processo che deve scontare da un lato verifica attente della reale convergenza in merito
E dall'altro la processualità stessa della chiarificazione anche a cominciata precipitare nel tessuto del PC e nella sua stessa base circa la natura reale di questo partito
Cioè certamente non può fare altre azioni dal fatto che il congresso straordinario di questo partito polarizzare allo sforzo del Complesso delle sue aree di sinistra
Tuttavia di tale costituente si deve cominciare a parlare adesso
Ed è una proposta da fare sin da adesso e sulla quale lavorare sin da adesso
E la ragione di ciò è molto semplice la proposta di cambiamento del nome ha un potenziale di demoralizzazione e di spinta fuori dall'impegno attivo nei confronti di tutti i normali combattivi iscritto al Pci che è enorme
Una posizione nostra che fosse di spettatori esterni pur critici che non voglio interferire nei disturbare alcune dei manovratori
Non terrebbe conto del fatto che c'è gente che sta cominciando a tornare a casa o che ci sta seriamente pensando
E che soprattutto sarà tanta quella che tenderà a tornare a casa dopo il congresso straordinario
A questi compagno come occorre cominciare deve subito a dire
Perché lì torni credibile e convincente perché di Psa in ciò credibile e convincente che D.P. si propone di ricostruire unitamente a chi connessa convergeranno e contenuti la presenza politica comunista in Italia
A dire concretamente e credibilmente che il comunismo in Italia non vuole morire e che di Pia comunista
Una nostra posizione di spettatori operanti su un'altra lunghezza d'onda non c'è accrediterà domani come interlocutori credibili
Di quelle aree che comunque tenderanno a ricostruire uscendo dal Picci con o senza dipinti tale presenza comunista
Una nostra posizione gli spettatori sottovaluta anzi non vede la domanda di coprire tali spazio sin da adesso che ci viene da tanti militanti del PC e da quelle stesse aree che sono impegnate la battaglia interna
Dipinti sostanza quella proposta ricostituente di Rifondazione Comunista afferma che ciò che sta accadendo del PC sono anche affari nostri
Afferma che il nostro richiamo al comunismo non è generico elemento culturale fra i tanti ma il nostro fondamento culturale e politico strategico di fondo
Che ci vede fino in fondo oggi dalla parte di quanti si sentono privati della loro storia di lotta anticapitalistica
è questo un problema di credibilità nostra è un problema di coerenza nostra ed è un problema di intelligenza politica nostra
La direzione nazionale ultima ha votato su due mozioni alternative dal contenuto assai simile
Perché non abbiamo accettato la formulazione circa la Costituente contenuta nel documento di minoranza
A nostro avviso da formulazione del documento di minoranza si presta in realtà ad un'eterogenea pluralità di letture e quindi di gestione della proposta ora proprio la grande dimensione della questione la sua estrema urgenza politica la necessità di essere comprensibile alla gente di agire tutto ciò ci imponeva che ci si misurasse supposizioni assolutamente chiare
E ciò che non abbiamo cercato di fare c'erano infatti sulle posizioni di minoranza compagni che si sono differenziati solo a partire da preoccupazioni prudenziali circa la necessità di proporre la costituente come processo di verificare contenuti politico strategici di quanti intendono con confluire di valorizzare in tutto ciò a fondo il patrimonio di idee di DP
Tutto questo c'era e continua ad esserci in modo chiaro ed inequivocabile anche nelle nostre intenzioni
Il problema allora e di intenderci sul serio
C'erano poi sulle posizioni di minoranza compagni che preferiscono altre titolazione della Costituente e qui la nostra obiezione perché non dobbiamo capirci tra noi ma farci capire da milioni di persone
Ma c'erano anche compagni con i quali il dissenso era più sostanziale compagni cioè che ritengono di assegnare al Movimento sociale politico per l'alternativa il ruolo di aggregare magari in forma non partitica ma fluida
Le forze dei che il Pci cambiando nome tenderà a perdere e compagni estivi in via di principio acché D.P. si proponga di lavorare alla ricostruzione di una presenza politica comunista in Italia il qualificandosi in questo senso
Ora tutte queste posizioni e questi dubbi sono anche presenti nell'insieme del partito e tre delegati a questo congresso vediamo allora di ragionare di sopra insieme
Il movimento politico e sociale per l'alternativa e la costituente comunista
Il movimento per l'alternativa
Ha raccolto negli ultimi tempi taluni spezzoni di movimento e taluni gruppi politici e culturali della sinistra su una base politica di ripresa della lotta di massa e di lotta al regime democristiano in una prospettiva anticapitalistica
In questo contesto il movimento per l'alternativa riveste per noi un ruolo ed una prospettiva fondamentale
E comunque altra cosa dalla ricostituzione Italia d'una presenza politica comunista con basi di massa
Il piano del movimento per l'alternativa e quello della rifondazione comunista pur tra loro complementari di intrecciati hanno al momento campi di interlocutori diversi
Il primo è legato come abbiamo detto principalmente al percorso di ricostruzione Tung blocco di forze antagoniste anti capitalistiche
Ed è rivolto alla formazione di uno schieramento ampio di opposizione il secondo punta invece alla rifondazione tutto già atto politico
Tutti e due piani ci paiono non solo necessari ma fondanti del progetto e della politica di Democrazia proletaria se li pratiche Remo senza tentennamenti e con determinazione entrambi si rafforzeranno a vicenda
Questa è la prospettiva che indichiamo a tutti i compagni
L'idea di fare solo del movimento per l'alternativa il luogo e la forma della raccolta anche delle forze che il Pci libererà la sinistra però spetta a nostro avviso il limite dell'incomprensibilità da parte destinatari coinvolto in una lotta sul terreno dei singoli e dell'identità di base coinvolti cioè nel tentativo in atto di dichiarare anche da sinistra la morte del comunismo quell'idea Sizzo si sottrae a livello reale centrale dello scontro e come tale non è neppure credibile
La politica la sinistra non la fa prescindere da linguaggi da vissuti profondi degli interlocutori ai quali ci si può riferire soprattutto quando questi sono masse
Vi sono infine compagni contrari in via di principio al processo della costituente comunista
Ci pare che questi compagni abbia elaborato naturalmente da una posizione diversa da sinistra come emerge anche dal Congresso di democrazia proletaria del Trentino
Un'opinione di fondo contigua a quella che conduce il nuovo gruppo dirigente del Pci alla proposta di cambiamento di nome
Cioè che i fatti dell'Est sanciscono la morte non già dello stalinismo ma del comunismo in generale in ogni sua espressione
Si ritiene che esso non rinascerà per alcuna via rinnovata essendo solo un'illusione romantica e si tratta perciò di abbandonare ogni singolo e ogni richiamo perché solo così si potrà rifondare la sinistra anticapitalistica in Italia
è questa una posizione che merita ogni rispetto
E di essa anzi abbiamo ed avremo bisogno la nostra dialettica interna perché continuerà a richiamare l'attenzione di tutti noi sui contenuti di fondo delle operazioni che andremo a fare
Non può però pretendere di rappresentare la storia e il patrimonio di Democrazia proletaria
Perché in realtà ne propone una profonda svolta
Noi siamo nati come forza comunista e tali siamo nel nostro stesso Statuto cambiare idea si badi non è nel illegittimo l'insensato
Anzi che gli anni del blairismo potessero far pesa pensare che il comunismo ne veniva definitivamente affossato non è una stranezza
Proporre cioè una sorta di posizione postcomunista ADP non è affatto una stranezza
D'altro canto noi non siamo d'accordo con questa posizione e ci pare che molti fatti ci diano ragione
Lula in Brasile il fronte farabutto marchi del Salvatore il Sunday Nismo sulle forme moderne del comunismo in America Latina non del post comunismo
L'African National Congress al quale razzismo bianco sudafricano comincia a piegarsi è la forma moderna del comunismo in Africa non per posto comunismo
Ed ancora i giovani tedesco orientali che manifestava nel manifestano contro il regime autoritario du burocratico con bandiere rosse cantando l'Internazionale e così i giovani di piazza Tienanmen a Pechino
C'è bisogno di comunismo nel mondo ed anche in Italia
L'URSS e tenta con la grande maggioranza della sua gente di passare dallo stalinismo ad una nuova prospettiva socialista per moltissimi aspetti quindi il ritorno in viale politica gli anni Dubcek della Primavera di Praga è un dirigente comunista
Lippi non può rimanere fuori da questa corrente di fondo
Della storia per quanto incerta faticosa contraddittoria e sta ancora sia potremmo dunque condizioni mette precisa gli interlocutori possibili del processo di ricostruzione di una presenza politica comunista in Italia
E quali allora si possono qui cuore aveva detto subito alcuni feriti
Limoni e la sua storia in questioni di principio tutte le questioni anche le più minute
In questo caso di Pizzi porre beh come nucleo di acciaio secondo la peggiore tradizione sessantottina ottenendo solo di rimanere tagliata fuori ugualmente
Se decidesse di essere Esterna altri allora lo porteranno avanti senza di noi e non è difficile capire che sui primi risultati concreti avrebbero su di topi un effetto devastante
Dall'altra parte stemperando il contenuto e la verifica si farebbero invece operazione affrettate debole e contraddittorio su contenuti fascia lacerarsi a disgregarsi alla prima discussione serrata delle prime difficoltà
E ciò che accade al braccio Dutto unificato come molti ricorderanno
Vanno dunque poste nella verifica preparatoria della Costituente varie questioni di fondo
Con l'accortezza però di porle in termini propositivi politico strategici di contenuto guardando all'essenziale e l'idea ed in avanti e sapendo e rispettare la storia i percorsi e le battaglie di tutti
Ed anche capendo che è in atto della sinistra comunista un profondo su un movimento delle idee
E che ciò che noi magari da più tempo abbiamo acquisito trovandoci a lungo isolati in difficoltà tende via via a destra del patrimonio anche di altri
Il punto più alto della nostra riflessione collettiva rimane ci pare il congresso di Palermo
Sulla sua scia vorremmo indicare in termini sommaria alcuni capitoli come altrettanti terreni dell'identità strategica di DP
E dunque come altrettanti terreni di verifica della convergenza o meno più contenuti tra noi ed altre forze per la costruzione della costituente comunista
Primo
BP è antica stalinista e tale dovrà essere la nuova formazione comunista
Questa è la condizione che viene prima di ogni altra
Ciò comporta la critica del socialismo reale l'appoggia processi democratizzazione all'Est l'appoggio movimenti di autodeterminazione nazionale
Ciò soprattutto richiede che vengono rifondate la teoria e la pratica della transizione dal socialismo che il nuovo del dirigismo di Stato dell'economicismo e del sostitutivo di partito devono far base sull'estensione della democrazia e delle libertà politiche e sulla democrazia economica
Ovvero sull'autogestione delle unità produttive del territorio e sull'estensione dei diritti dall'alto degli oppressi
E alle grande
Ma se sociali organizzati e dato il governante si che competono le decisioni sugli obiettivi della trasformazione socialista
Sui loro modi e sui loro ritmi che competono le decisioni Ciuk su ciò che vada affidato al mercato e su ciò che vada democraticamente e pianificato e così via
Esattamente in questo senso che Nicaragua sandinista rappresenta per per DP un'esperienza innovativa positiva di transizione
Secondo
Di Pieri tiene centrale nella lotta di classe anticapitalistica in Paesi economicamente evoluto dell'Occidente Cappellini alibistico quindi in Italia il terreno della democrazia
E se non viene da noi intesa come semplici difesa Omnibus Chimento che le condizioni di agibilità della sinistra e dei lavoratori o come semplice difesa
Delle istituzioni democratico parlamentari emersa dopo la guerra bensì anche come promozione di nuove forme alternative di movimento di controllo e consiliari di democrazia delle masse
Essendo oltre comporta la lotta degli apparati e nelle istituzioni dello Stato borghese e negli apparati della borghesia con ruolo di governo ideologico una pluralità di obiettivi
La conquista di aree di lavoro intellettuale e di funzionari alla sinistra e all'unità con i lavoratori
La democratizzazione di apparati istituzioni la dei burocrati ideazione della gestione della pubblica amministrazione
E dei servizi sociali ed il controllo sociale dal basso
Per questa strada
Un intreccio stretto con le lotte di massa e con la costruzione della democrazia consiliare di massa passa in concreto in Occidente gramsciana mente e secondo l'esperienza concreta del sessantotto la messa in crisi dello stato borghese
è in questa stessa prospettiva anti statale e anticapitalistica inoltre che di PIL propone l'obiettivo cruciale della lotta al regime democristiano
Di P. dunque in sostanza viene a ribadire la critica marxiana allo stato borghese parlamentare in quanto forma inadeguata e deformata di realizzazione della democrazia
Per via della sua costituzione burocratica de'suoi apparati repressivi separati antisociali
Del carattere delegato e privilegiato della rappresentanza della separatezza privilegiata della sfera della politica in generale rispetto alla società
Di P. pertanto respinge l'illusione graduali Easter circa la realizzazione del socialismo e ritiene invece che essa possa essere intraprese intrapresa solo entro nuove forme istituzionali avendo preliminarmente abolito gli apparati burocratici repressivi della borghesia e superato le forme delegate della rappresentanza istituzionale
Terzo DP propone non rapporti dirigistico tra partiti e movimenti di massa
Organizzazioni sociali strutture consiliari bensì rapporti di reciproca stretta e paritaria collaborazione
Ciò in quanto per noi la riflessione strategica avviene proficuamente solo se in sintonia con i modi attraverso i quali le masse sociali oppresse
Elaborando la rivolta la loro pressione e gli obiettivi di trasformazione e a ciò corrisponde una concezione del partito tale per cui esso mente continuamente ricerca e costruisce la sua unità teorica e la sua prospettiva strategica
Si apre nella sua dialettica interna al confronto continuo tra una pluralità di esperienze e di sensibilità culturali
Un partito dunque profondamente democratico in quanto profondamente aperto alle forti alle forme della rivolta sociale
E profondamente aperto alle forme della rivolta sociale in quanto profondamente democratico
La nostra concezione del marxismo e dei criteri nel suo sviluppo alle medesime fondamenta dialettica e concrete
Il marxismo e dal nel nostro punto di vista continuamente sottoposto alla verifica dei processi sociali ovvero ne ha continuamente sottoposto a tensioni interne trasformato e differenziato
Marxismo dunque evolve non già meditando su se stesso come sistema chiuso
O sul materiale e sociale grezzo sottoposto alla sua osservazione da sociologo
Ma confrontandosi con le esperienze collettive di lotta anticapitalistica e quindi con il loro materiale e culturale
è in questo senso che ne assegniamo gran importanza oggi
Ai fini dell'attualizzazione del marxismo così come della nostra riflessione politico-strategica al confronto con i movimenti e con la produzione culturale dell'ambientalismo del pacifismo del femminismo
Parimenti contributi di grande importanza alla riflessione sulla democrazia sulla transizione sul socialismo ci sono venuti dalla cultura garantista così come dal cristianesimo rivoluzionario
Abbiamo più volte dichiarato a tutte lettere perché era vero che senza l'apporto del cristianesimo rivoluzionario l'esperienza del Nicaragua sandinista non avrebbe con GRAL larga probabilità
L'insieme dei contenuti innovativi modernamente comunisti che non solo lo consente di evitare il vicolo cieco del socialismo reale ma che sono stati anche ciò che le ha dato la forza il consenso sociale di cui necessitava per resistere all'aggressione economiche militare USA
Non è
Il nostro perciò un punto di vista eclettico che riduce il marxismo ad un puro oggetto culturale come tanti altri oppure all'ideologia Cipputi e ska degli operai a fronte di quella di altri soggetti da miscelare iniziale
E invece la proiezione
Sulle questioni cruciale dei nostri giorni del metodo di Max che fondò la sua critica del capitalismo anche elaborando l'economia politica di Riccardo e la filosofia di Edgar
Portatrici
Delle stanze di un altro movimento rivoluzionario allora egemone quello che portò al potere la borghesia o del metodo di niente che fondò la sua critica dell'imperialismo anche rielaborando lo studio e la crisi e la critica anticolonialista di opzioni
La nostra quindi è una corretta e necessarie petizione anti scolastica in via di metodo che ci aiuta a comprendere la realtà del nostro tempo e ad agire da rivoluzionari del nostro tanto
Ora è chiaro
Che ciò che abbiamo prima indicato e solo una tela maglie larghe
Dente alla quale possono trovarsi numerose differenze di accento e di posizione
Anzi è bene che sia così
E se ha tuttavia scippare adeguata all'impostazione delle verifiche necessarie a processo costituente
Ed essa inoltre consente che in tale processo si ritrovino forze dell'asta dalla storia e da percorsi anche molto dissimili le quali tuttavia
Sotto la spinta dei nuovi fatti internazionale e per i processi di chiarificazione strategica che stanno precipitando impicci
Tendono a convergere sui compiti e sugli obiettivi del futuro
Che ciò che soprattutto ci deve interessare
Troveremo difficoltà nel processo di verifica certo la strada non è spianata certo posizione arretrato settaria anche se minoritaria possono disturbarlo assai vi sono però molte ragioni per essere ottimisti la talpa della crisi ha lavorato veramente a fondo dentro la vecchia concezione del corso diciamo né del comunismo in Italia e le concezioni innovative sono oggi prevalenti
A tutto ciò va infine aggiunto ripetiamo che ci interessa un processo costituente fortemente orientato dal basso
Sia chiaro ci interessano moltissimo anche i quadri e i dirigenti non condividiamo da questo punto di vista discorsi pregiudiziali e processi sommari ha passato di nessuno
Ognuno ha diritto a rispetto massimo della sua storia
Ma il processo costituente fallirebbe senza il protagonismo ed il ruolo dirigente della base dei lavoratori delle donne dei giovani le normali militanti e simpatizzanti
è necessario partire da luoghi di lavoro dunque e sul territorio da adesso
Cominciando con le prima deviazione di collettivi e con le prime verifiche sul terreno pratico concreto dell'azione di massa e della lotta contro l'avversario di classe
Rimane un ultimo ordine di questioni da affrontare compagne e compagni non rilevante
Condizione perché democrazia proletaria nel processo costituente che si è detto Conti
è che sia unita coesa è evidente e questa è senz'altro una preoccupazione in testa molti compagni ci riusciremo cosa significa da questo punto di vista la di verificazione dell'ultima direzione nazionale
L'unità sempre auspicabile non basta però solo volerla per riuscire a farla
Benché la divisione dell'ultima direzione nazionale non sia in se particolarmente preoccupante per la sua intrinseca qualità
E stato tuttavia evidenzia che esistono di uno disomogeneità anche significative di orientamento nel partito
Come procedere allora
Cioè una condizione preliminare a qualsiasi tentativo per ridare coesione al partito che va secondo non realizzata perché poi questa coesione sia non solo fattibile ma effettivamente utile
Occorre ridare chiara identità al nostro partito
Occorre che i nostri compagni tornino a sapere cos'è la democrazia proletaria che la gente fuori il nostro stesso elettorato potenziale tornino a capirlo
Che sia possibile dice cosa è dipinto cinque parole e non attraverso una difficile discorso
E questo congresso in questo senso una grandissima responsabilità
Perché grave che la nostra crisi
Perché grave la nostra crisi perché rischiamo una brutale repressione politica da piccolo partito a piccolo gruppo
Perché questo rischia di essere il nostro ultimo congresso e perché d'altro canto grandi sono le responsabilità e le cose che dovremmo fare nel mille novecentonovanta
Questo con Grasso non può lasciare le questioni a metà
Non può semplicemente affidarle al futuro gruppo dirigente non ne verremo fuori
L'unità del partito passa cioè per una preliminare per un preliminare far chiarezza di fondo sui nodi di fondo sull'identità di Democrazia proletaria
Questo ci dividerà in questo congresso forse ma non necessariamente se discuteremo senza nervosismi da un lato e senza finzioni o demagogia dall'altro non dobbiamo ritrovarci dell'ingestibile confusione degli ultimi tempi
Detto questo
Andiamo ad esporre naturalmente
Le nostre proposte circa l'identità del partito e le questioni a questo riguardo sulle quali il congresso verrà a nostro avviso fare chiarezza
Identità di DP deve essere ovvero tornare in modo limpido ed inequivocabile ad essere quella di una forza politica comunista modernamente comunista abbiamo recentemente precisato benissimo
Questo modernamente comunista
Significa in sostanza che di P. ha una forza comunista democratica libertaria e d'Autore gestionale via cinque parole che ognuno può subito capire e che non si prestano ad essere tirate di qui Odino
Ma se questa volesse l'identità di DP occorre dire che ciò mal si combina con formulazioni linguaggi e più in generale con talune posizioni emerse anche nel nostro dibattito interno
Con l'ipotesi cioè che Lippi sia l'appendice anticapitalistica del movimento verde
Si badi questo non significa affatto che dipingono ravvisa nella questione ambientale un problema Cuccia cruciale sul quale impegnarsi a fondo
Ma
Ma essere verdi significa porsi sul terreno ambientale in un modo che riduce adesso tutto il complesso delle questioni che attraverso la società contemporanea
Rifiutandosi quindi ricollegare la soluzione della questione ambientale alla lotta di classe anticapitalistica
Definire di Piroso verde d'opera Istat verde
Dal punto di vista dell'identità e della nostra leggibilità all'esterno
Della nostra immagine cioè solo un modo di far confusione
L'amalgama rosso verde dei Verdi tedeschi che spesso è richiamata come conferma della bontà della posizione rosso verde rappresenta in realtà l'unica situazione in Europa come ha funzionato
Per la peculiarità della storia tedesca e della sua sinistra
Ma ho un tutte rispetto che abbiamo per questa esperienza essa ci pare improponibile in Italia
è infatti evidente che l'insieme dei Verdi italiani compresi i nostri ex compagni si colloca a destra rispetta lo stesso partito comunista supposizioni libera riformiste assai blande
Inoltre la stessa esperienza tedesca non ci pare sia riuscita nell'evitare le secche dell'istituzione malissimo né quelle della disarticolazione Interna
Si tratta dunque di un amalgama non di una posizione politica e nella misura in cui volesse una posizione politica eccetto una posizione diversa da quella che noi vogliamo rappresentare
Una posizione dunque non nemica nell'Ontario anzi vicina con la quale confrontarsi e collaborare ma di verza e questo deve emergere con chiarezza
A questa posizione
Che propone una dipinti estrema sinistra di una composita presenza politica verde in Italia sono inoltre collegate altre proposte emerse nel nostro dibattito nei mesi scorsi
Concernenti la struttura del partito e la tattica elettorale in vista delle amministrative e regionali dell'anno venturo
Circa la struttura del partito
Chiediamo al congresso una posizione chiara
Contro l'affronta la formazione del ruolo degli organismi di direzione nel senso di mero coordinamento tra esperienze locali e di movimento
E contro la suggestione più o meno esplicita la semplice confederazione di partiti regionali
In particolare la proposta di una direzione in buona parte composta da rappresentanti non eletti dal congresso uno per ogni regione indipendentemente dal numero degli iscritti
Oltre ad impedire un'efficace sintesi politica fallo favorirebbe una possibile involuzione burocratica ed autoritaria
Infatti
Viene così meno il più elementare principio garantista di una testa un voto
Si escludono le minoranze e si premiano i ruoli gerarchici
Chiediamo dunque a questo congresso la difesa della sintesi politica dell'unità organizzativa e strategica del partito della sua democrazia dell'uguaglianza fra tutti gli iscritti
Così per quanto attiene la tattica elettorale per le amministrative regionali dell'anno venturo
Anche su una posizione compiuta potrà essere assunta solo dopo un maggior chiarimento degli ambiti in cui ci troveremo ad operare è opportuno precisare fin da ora
La necessità di evidenziare specie a livello regionale e metropolitano l'esistenza d'un Progetto antagonista ed alternativo non assimilabile all'ipotesi di costituente democratica
E quindi la piena visibilità del Progetto di democrazia proletaria che parteciperà liste di coalizione solo se qualificate in modo soddisfacente sul piano programmatico
Una volta definite tali coordinate di massima nella nostra tattica elettorale per l'anno venturo occorrerà dunque affidare ad un'assemblea delle delegate delle legati l'elaborazione la carta programmatica con la quale affronteremo la scadenza elettorale
La forza della democrazia proletaria
Care compagne e cari compagni
Consentiteci di concludere con una nota di orgoglio
Esistiamo da due diciamo e sono stati gli anni diede i piegamenti più lunghi e logoranti della storia della sinistra
Quanti altri nelle nostre condizioni sarebbero stati in grado di costituire una piccola forza rivoluzionaria in salita rispetto a tutto quanti altri nelle nostre condizioni ce l'avrebbero fatta ad arrivare fino ad oggi
Ce l'abbiamo fatta in primo luogo per la qualità delle nostre idee e per la qualità dei nostri militanti come abbiamo visto in tante lotte
Ora da un periodo di ripiegamento generale nel quale il compito era di tenere la posizione siamo rapidamente passati ad una fase assai nuova e tutta di movimento
Anche per questi compiti che ci attendono sono tali da assegnare un carattere davvero straordinario al nostro congresso
Ciò che
Ciò è già stato anche avvertito all'e sterno
Il patrimonio di idee che abbiamo saputo elaborare è quanto di meglio la sinistra abbia prodotto nel nostro Paese e di attorno ad esso che è possibile oggi ripensare alla rifondazione innovativa del comunismo in Italia
Tutta democrazia proletaria con le sue diverse sensibilità ed i suoi diversi percorsi di ricerca è chiamata unitariamente ad essere all'altezza di questa prospettiva
Così
Come abbiamo saputo farcela finora
Percorrendo assieme terribili anni ottanta i peggiori di questo dopoguerra
Saremo senz'altro conquistarci ancora un punto più alto nella riscoperta e nel rilancio dell'essenzialità e dell'utilità politica del nostro progetto
Abbiamo la parola al proprio partito
Compagno io
La presidenza ha visto che relazioni ci sono null'altro rispetto all'ipotesi di propone disprezzo perché faceva il pronome proprio in qualche maniera un po'al riparo nel parco aggiornandolo parte delle commissioni nella relazione di Triana domani mattina quindi ci facciamo proprio non riusciamo neanche a quindi qui ci propone un argomento di i propri
Parola proprio bene
Se i compagni e compagni ovviamente come ha detto Tosi la relazione sempre intanto a nome di quei compagni che hanno condivisione delle due mozioni di orientamento della relazione congressuale che va bene direzione nazionale ha discusso il diciassette io vengo
Apriamo questo congresso compagni modo davvero c'è in giorni davvero eccezionale
Regimi che sembravano saldi si sbriciolano per l'effetto di un nuovo rivoluzionario protagonismo di massa all'Est
Nello stesso tempo continua la rotta eroica dei popoli del salvatore del Nicaragua per la loro liberazione contro il ferreo controllo che il Grande Fratello USA pretende arrogantemente di esercitare sull'America latina in Brasile il partito di Lula si impone come una possibile alternativa nuovi conservatori di quell'immenso Paese prosegue la lotta dei neri sudafricani contro l'apartheid
E la Palestina celebra il secondo anniversario della dell'intifada
Mi richiamo a questi avvenimenti che in parti diverse lontani del mondo ci coinvolgono e ci toccano nel modo stesso con cui facciamo politica nel modo stesso in cui viviamo la nostra quotidianità non è rituale mai come ora
Lo scenario internazionale determina il senso del nostro impegno e condiziona le scelte che siamo chiamati a compiere
Contro tutte le interpretazioni interessate dei difensori del disordine costituito questi avvenimenti in particolare quelli dell'Est dimostrano che il tempo delle utopie non è finito
Che sono possibili grandi ove il rivolgimenti grandi trasformazioni sociali
Che si può lottare sperare in un ordine nuovo in modo pacifico e non violento come grandi masse dell'Estoril liste induttivamente alla violenza dei potenti come Nicaragua nel Salvador per una società di liberi di uguali
Per un progetto di liberazione integrale dell'uomo che per noi coincide con l'idea stessa di comunismo anche quando questa si scontra come nel caso degli studenti dei lavoratori cinesi di piazza Tienanmen con regimi che si fregiano del nome e della simbologia socialista e comunista
Avvertiamo che la storia si rimette in moto che la vecchia talpa scava ancora anche se non pretendiamo di avere la chiave del futuro
La geografia politica uscito dalla Seconda guerra mondiale rimesso in discussione a Mosca Berlino Praga nuove prospettive si aprono anche se gli sviluppi delle trasformazioni politiche sociali di questi mesi è di questi giorni non sono tutti univoci
Né possono essere determinate a priori
Non si tratta in ogni caso per noi della morte del comunismo
Comunismo si chiama quel movimento che da più di un secolo è stato ed è un grande movimento ideale di trasformazione della realtà sociale finalizzato alla liberazione progressiva della persona da ogni vincolo di animazione di oppressione materiale di pensiero
Non si vede quale bilancio fallimentare si dovrebbe trarre
Il patrimonio ideale di Lippi lo avvertiamo ancora tutto come profondamente valido
Nel momento stesso in cui una fase della nostra storia certamente finita e noi avvertiamo ancora
I colpi che di Pierre ricevuto due anni di crisi e dal vero e proprio attacco del quale essa è stata oggetto severo come dice uno studioso comunista che negli ultimi dieci anni in Italia si combatte una lotta la cui posta in gioco è la dissoluzione della sinistra
Quali che siano stati i nostri errori
Non possiamo cadere nella illusione politicista secondo cui le nostre difficoltà nascano solo da noi stessi e non invece anche da un massiccio attacco padronale neoconservatore contro l'esistenza e la funzione di una sinistra di classe il nostro Paese
Abbiamo letto questo attacco da un anno a questa parte nell'iniziativa
O nella proposta di sciogliere di Pino un generico Polo polo progressista sapendo che si tratta che non si trattava di mera tattica elettorale ma che la posta in gioco era più alta
L'idea che a sinistra del riformismo non esista
Nessuna espressione politica significativa e che di tale area politica che è la nostra siriano solo espressioni marginali ghettizzati è un'idea che certamente sorride gestori del potere politico la padrona del nostro Paese
Di questa presenza politica nel nostro Paese c'è bisogno anche se Lippi da sola sicuramente non può bastare
Il ruolo di Democrazia proletaria ci pare ancora molte essenziale
Di fronte al dibattito che si è aperto nel partito comunista sulla base di una scelta come quella proposta da Occhetto che riteniamo sbagliata
Condividendo quindi solidarizzato da parte nostra con travaglio di tanta parte del popolo comunista in quanto fondata sull'addio lettura ideologica dei fatti dell'Est come morto del comunismo con l'approdo peraltro quello di Occhetto coerente con gli orientamenti di fondo del nuovo corso che stiamo così come l'abbiamo giudicato come movimento tendente all'omologazione del Partito Comunista Italiano nel sistema politico
L'alternativa per la quale ci battiamo per la quale riteniamo che valga la pena di battersi non è mera alternanza di schieramenti al Governo ma presuppone la rottura con regime democristiano ecco craxismo la capacità di andare controcorrente rispetto all'egemonia né conservatrice degli anni Ottanta espressa in Italia appunto alleanza tra la Dc e Psi craxiano
E quindi si pone sul terreno gramsciano della lotta anticapitalistica per l'egemonia di fronte a un partito comunista che marcia invece vistosamente in senso inverso fino al punto di cambiare nome e connotati non ci nascondiamo compagni che il modo con cui si apre questo congresso non è il più adeguato
Per un partito che dopo una pesante scissione dovrebbe raccogliere tutte le sue forze per uno sforzo comune di Rifondazione
Che nella piena dialettica politica editi forzature simboliche
L'esigenza che vorremmo porre con forza è quella di non precipitare i termini del nostro con forno in modo distruttivo e lacerante con la proposta politica che ci è parso la forzatura come quella della Costituente
Altro e rilanciare e valorizzare approfondendola l'originale identità di democrazia proletaria affrontando i nostri compiti nella nostra fase altro che proporre a freddo a dibattito precongressuale già quasi concluso una costituente nella quale non si dicono con chiarezza l'interlocutore di contenuti
Costruire una nuova presenza rivoluzionare in Italia è compito di un'intera fase politica richiede una critica radicale al sistema dei partiti
La sperimentazione di nuove forme politiche di nuovi strumenti di autorganizzazione sociale
Lo abbiamo confermato i ruoli più impegnativi passaggi del documento di tesi approvato in direzione su questo punto ma essi a grandissima maggioranza
Le idee dirette di Forum di convenzione che abbiamo più volte lanciato diventano forse solo ora praticabile generalizzabili
In un vero e proprio movimento politico sociale per l'alternativa per la rifondazione della sinistra della Sinistra Comunista anticapitalista e muto in modo particolare ed è questo anche l'unico approccio possibile alla sofferenza del popolo comunista
Quanto sta accadendo nei paesi cosiddetti socialisti destinato a sconvolgere politicamente e socialmente non solo il quadro interno i rapporti tra i Paesi dell'Est e con l'Unione Sovietica ma gli equilibri mondiali nel loro complesso
Si tratta di un grande sommovimento popolare che nel complesso si configura come una grande rivoluzione democratica
Nel sistema sovietico il controllo dell'economia da parte dell'apparato burocratico
Uno strato sociale dominante di milioni di persone che si estende per cooptazione nepotismo unito da privilegi acquisiti ha costruito un meccanismo di grosse teste inefficienza della produzione e della distribuzione accompagnato mercato parallelo prezzi elevatissimi
A questo si accompagna ad un più mio Pindo schiavismo Colletti esiti devastanti dell'ambiente che sta dando vita ad un movimento
Ambientalista da non sottovalutare lo sgretolamento dello stato sociale sovietico che costituiva o avrebbe dovuto costituire punto positivo che sistema avrebbe dovuto cantare la compressione dei sentimenti nazionali in ultimo l'avventura bella bellica afgana in queste condizioni la riforma dall'alto ha portato all'esplosione di tutte le contraddizioni con lo sviluppo di un movimento dalla connotazione sociale non univoca con vastissima adesione popolare
Passo decisivo di questa dinamica e l'emersione di lotte operaie che stanno percorrendo in Unione Sovietica dando luogo al primo sindacato autorganizzati
Nei Paesi centro europei
Gli eventi
Hanno subito una precipitazione ancora più spettacolare investendo e delegittimando gli apparati centrali ripartiti al potere differenti sono le condizioni economiche le condizioni storiche le caratteristiche dei vari regimi di questi Paesi
Le caratteristiche dei movimenti variano da Paese a Paese nel caso polacco il movimento è stato principalmente operaio con un forte ruolo della chiesa
Germania orientale cecoslovacche un del di Ungheria il movimento con una forte componente giovanile di strati intellettuali ha prodotto aggregazioni di massa politicamente socialmente composite forum la cui dinamica ancora in via di definizione
Differenti sono quindi anche prevedibilmente le aspettative le piattaforme politiche che si vedono a costruire in questo prossimo periodo
è inevitabile che un profilo socialmente più definito delle contraddizioni dei conflitti finirà col prodursi con la riforma economica che imporrà scelte che avranno risvolti precisi sui differenti strati sociali
In particolare in Unione Sovietica non si potrà
All'infinito lasciare nel vago la direzione concreta la riforma economica anche se il gruppo dirigente sovietico sembra orientato alla prudenza nell'inserimento di logiche di mercato
La possibilità e che si pervenga
A coniugare autoritarismo e risanamento
Capitalistico delle economia che potrebbero mettere in moto resistenza in settori sociali anche vasti in questo senso la perestrojka gestita dall'alto
Potrebbe essere intralciato come in parte avviene con la questo nazionale da se stessa o meglio dalla sua parte riguardante la libertà politica
Nei Paesi cento europei dove la spinta alla occidentalizzazione sembra essere più forte sia fra le liti giri dirigenti sia nelle opposizioni
La fiducia nel virtù taumaturgiche delle foto dell'efficienza capitalista ricorda su un altro piano ma con logica analoga impresa fallimentare di promuovere lo sviluppo nei Paesi del Sud del mondo
Con l'innesto di iniziative industriali subordinate al mercato capitalistico mondiale
Allargando il divario e la dipendenza politica di questi Paesi rispetto a quelli economicamente forti
Per alcuni Paesi
Questo è più che una prospettiva ipotetica di terzo mondializzazione ma un rischio reale
Questo apre quindi nuovo capitolo di cooperazione nord est di segno completamente diverso dalla cooperazione Ovest ed Est
Da ciò non discende che non siano praticabili modifiche capitalistica del sistema anzi queste sono probabili
Ma ciò ma che ciò non è necessariamente un destino
Che vi sono per ostacoli oggettivi e con la strada che promuova l'autogestione sociale ed mantelli la gestione economico blu burocratica e concretamente praticabili
Il modello del socialismo reale è fallito perché incapace di soddisfare i bisogni della gente di assicurare benessere uguaglianza vi risponderò domanda matura di democrazia
Il fallito suo modello fondato sulla pianificazione centralizzata guidata da un partito Stato e dalla sua nomenklatura incapace di riconoscere l'autonomia degli individui le libertà civili il pluralismo politico l'auto-governo sociale
Lo si può fare d'altronde di tutto ciò un bilancio su sommario nel ricercare illuministica mente per caso il peccato originale solo sul piano dell'elaborazione teorico politica dal cui tutto ciò discenderebbe
Un aspetto trascurato nel dibattito attuale e quello che Gramsci intendeva scrivendo a proposito dalla Rivoluzione d'ottobre di una rivoluzione contro il capitale intendendo l'opera di Marx
Una rivoluzione cioè che non nasce nel cuore del sistema imperialista ma che si sviluppa sviluppa alla periferia dell'economia mondo
Che assume insieme istanza di costruzione di un economia nazionale con quelle di avvio di un processo di transizione dal socialismo
Che significato dobbiamo dare oggi ad esempio per la discussione nella Russia post rivoluzionaria
Sulla cosiddetta accumulazione primitiva socialista
Non deve meravigliare lo abbiamo sempre sostenuto che il capitalismo di Stato si sia trascinato dietro tutti i corollari di accumulazione violenta
Di sfruttamento delle colonie interne delle nazioni soccombenti di espropriazione violenta delle classi contadine unendolo con un dominio dittatoriale di una norma di una nomenclatura fattasi classe
Certo le leggi economiche del capitalismo di Stato sono diverse da quelle del capitalismo monopolistico occidentale
E quest'ultimo ha dimostrato di poter garantire un maggiore sviluppo delle forze produttive Patellani ha cercato di delineare un'analisi quanto mai attuale su quelle società che dovremmo riprendere e sviluppare in un lavoro di approfondimento dell'analisi di classe dei regimi dell'Est
Nella economia razionalizzata
La qualità presuppone la democrazia dei produttori e dei consumatori la libertà di critica d'iniziativa
Il proletariato di un Paese arretrato ha dovuto fare la prima rivoluzione socialista dovrà verosimilmente pagare questo privilegio con una seconda rivoluzione contro l'assolutismo burocratico
Questi brani tratti dalla rivoluzione tradita di leone Trotsky sono quanto mai attuali quasi proteici profetici e ci riportano alla radicalità delle nostra dispari Henze rispetto a quell'esperienza
In un congresso provinciale diritti un dirigente locale del Partito comunista delle aree di stampa ha definito gli avvenimenti dell'est una sconfitta del movimento comunista
Siamo in totale dissenso con questo giudizio l'abbattimento del muro non è una nostra sconfitta
è una vittoria dei popoli che dischiude nuove possibilità non passaggio però io ho spiccato quasi sognato nei due decenni nel quale ci siamo differenziati dal movimento comunista ufficiale del nostro Paese
Si aprono dunque nuove possibilità ai popoli dell'est si presentano opzioni divaricate
Oggi la scena e giustamente tenuta la battaglia per le libertà democratiche ma il destino di quelle società si gioca anche su altri terreni altrettanto decisivi
Quindi non si chiudeva si riapre il problema della transizione non funziona gestore è stata rizzare burocratica ma rimane il problema di come sottrarre al mercato bisogni fondamentali di come sostanziale egualitarismo libertà reale
La società dell'Est non tarderanno scomparire i retrobottega delle vetrine di Berlino Ovest la disoccupazione inflazione l'immaginazione
L'ineguale distribuzione del reddito l'emergenza ecologica problemi concreti con cui si misureranno le forze politiche e sociali
Informazione nella rivoluzione dell'Est
Quello della rifondazione in una prospettiva anticapitalista e quindi inevitabilmente il compito storico che anche le forze all'est che dell'Est che non cercano modelli occidentali debbono porsi anche se che si batte per un nuova prospettiva socialista come sembra venire dentro noi Forum tedesco cecoslovacco necessariamente portato a pensare a parlare in termini diversi dalla Sinistra Anticapitalista italiana
C'è cioè un terreno di ricerca politica comune che ci lega la sinistra che emergerà all'interno del possente movimento popolare che sta battendo i regimi di tutti i Paesi satelliti dell'Unione Sovietica
L'autogestione sociale come possibilità opposta alla inaccettabile alternativa fra pianificazione di Stato e violenza del mercato
All'alternativa fra democrazia della nomenclatura democrazia dell'impresa diventerà in quei Paesi terreno concreto di confronto politico forse terreno di sperimentazione
Non possiamo avere certezze sull'evoluzione della lotta di classe in quei Paesi ma dobbiamo di necessità scommette sull'emersione di una tradizione operaia di sinistra sull'impatto che la scoperta del lato buio del capitalismo dalla disoccupazione in poi potrà avere su quelle società
Se questo è vero al compito che in vista delle integrazioni di mercato nell'Europa occidentale c'eravamo dati
Di rafforzare i legami con tutta la sinistra alternativa europea
Per una fase di lotta comune se ne aggiunge oggi uno forse più gravoso ma più essenziale
Quello della costruzione di luoghi politici di confronto e di ricerca teorica e politica con la sinistra dell'Est
Questo l'obiettivo che si è posto anche recente congresso di unificazione in Francia del Partito di che su delle nove riconosce
Siamo molto indietro su questo terreno di rapporto con movimenti di sinistra dell'Est vanno individuati interlocutori conosciute le situazioni costruiti luoghi stabili e periodici di confronto
Forse va costruito rivista e seminari permanenti
Vista da sud
L'evoluzione dei paesi dell'Est può suscitare però legittime preoccupazioni come ci ha bene ricordato il compagno del fronte deferente sì farabutto Martini oggi
La possibile unificazione tedesca lanciata da Kohl
Con tempi e conseguenze imprevedibili osteggiata in Germania solo dei Verdi l'eventuale integrazione del mercato europeo di Paesi come l'Ungheria alla Cecoslovacchia il possibile decollo economico dell'Unione Sovietica che conseguenze avranno sull'economia al mondo
La possibilità e che una saldatura nord nord concorre ad accentuare il divario di sviluppo tra Paesi industrializzati e nuove colonie
Lo sfruttamento capitalistico a livello mondiale si inserisce inserisce i paesi del Sud imposizione dipendente
E da via una forbice dello sviluppo destinata a crescere nel tempo smentendo la illusione della continua diffusione del benessere dall'Ovest all'Est dal nord al sud
Al contrario il credito per lo sviluppo
Allegato l'economia del Sud al sistema finanziario mondiale le politiche selvaggio del Fondo monetario internazionale determinano una modernizzazione senza sviluppo e sono una vera e propria guerra economica in cui morti si contano già a milioni
In questo quadro i tentativi finora messi in atto dai paesi del Sud di affrancarsi da questo dominio non hanno sortito esiti nemmeno laddove spezzoni di aspirante borghesia nazionale come in alcuni Paesi del Sudamerica ha tentato di contrattare nuovi livelli di scambio
La gran parte dei sistemi di potere locali nei paesi del Sud la cosa è particolarmente evidente in Africa sono interni a questo ciclo accaparrandosi gran parte delle risorse che sotto forma di aiuti allo sviluppo vengono elargite da paesi occidentali
L'abolizione del debito dunque almeno verso quei Paesi deve assumere forme che non premino questi regimi ma siano indirizzati realmente allo sviluppo presentato dei popoli in questo quadro DP a fianco del lavoro di solidarietà verso aree tradizionali del sud del mondo dovrà avviare un lavoro di rapporto con i movimenti di opposizione questi regimi corrotti scoprendo nuovi orizzonti di lavoro internazionalista
Le condizioni economiche del Sud sono all'origine del fenomeno di emigrazione che non è però l'immigrazione selvaggia bensì come dimostrano numerose statistiche una nuova tratta degli schiavi regolata dalla necessità del mercato del mercato del lavoro dei paesi occidentali
Il forte movimento antirazzista che si sta sviluppando in Italia
Oltre a lottare sul terreno specifico diritti degli immigrati dovrà per non essere solo un momento di ammortizzazione sociale dell'impatto delle nuove idee delle nuove leve del lavoro nel nord del mondo
Rivolgere la propria iniziativa verso la politica economica imperialista del nostro Paese
L'esportazione del modello nord-occidentale non si pone quindi nemmeno come problema
Per miliardi di esseri umani che poi però che popolano il sud del mondo e qui che ritroviamo un'altra nuova possibilità di comunismo
Il capitalismo non è il migliore dei mondi possibili se non altro per il fatto che esso in proposito è improponibile come modello ai quattro quinti dell'umanità
A quel quattro quinti che vivono già nel sistema mondo capitalistico che ci vivono come condizione e nelle condizioni per l'esistenza del sistema
Anche questi fatti implicano una riflessione
Come si concilia l'appoggio allo sviluppo del Sud del mondo la modifica dei rapporti di scambio nord sud con il modello di società consumista occidentale
Esiste una rendita imperialista la cui divisione partecipano anche strati popolari
E quale influenza a questo sulla collocazione di classe del proletariato italiano
Alcuni utero Autori traggono da questi interrogativi la drastica conclusione della impossibilità nei Paesi occidentali dona ricordi una rivoluzione solidali con il Sud
Senza arrivare a questo però probabile che accanto ad una strategia di rilievo redistribuzione del reddito
Occorre individuare una strategia di distribuzione della felicità non legata solo consumo di merci che faccia lega beva sulla complessiva insostenibilità della vita e che valorizzi la richiesta di senso che si sviluppa nei Paesi industriali avanzati
Risolvere la crisi ambientale è un problema fondamentalmente politico
Perché presuppone la costituzione di una nuova forma sociale di governo delle decisioni produttive che oggi è esclusivamente nelle mani dell'imperiese scrive Barry Commoner uno dei fondatori negli anni Sessanta il movimento ambientalista più ascoltato oggi in Europa che in America
Il movimento ambientalista intendendo questo come movimento reale di persone aggregata intorno alla contraddizione ambientale pone con forza la questione del potere nel suo senso più proprio come potere sulle scelte produttive sulle finalità della produzione
Ma la maggioranza dei socialisti ha dimenticato la natura e la maggioranza degli ambientalisti rispetta il cartello proprietà privata affisso ai cancelli delle fabbriche come dicevo con propugnatore di un ecco marxismo
Di fronte alla tendenza evidenziata anche dal recente congresso della lega ambiente ad attestarsi sulla gestione di politiche di compromesso ambientale ma invece rilanciata la radicalità della critica ecologica lo sviluppo
Facciamo solo un esempio sul principale terreno di scontro che si apre oggi quello dell'industria chimica
Lo sviluppo della tecnologia così come si è configurato negli ultimi cento anni sulla scorta delle convenienze di mercato e dell'obiettivo di massimizzazione dei profitti
Comporta l'introduzione continua leciti naturali di migliaia di nuove sostanze chimiche ogni anno come scorie di produzione come civili della distruzione dei rifiuti come conseguenza dell'uso dei prodotti sono queste sostanze di sintesi non biodegradabili è sconosciuto agli equilibri di ricambio della materia che si sono consolidate in milioni di anni e portano allarme paragonabile a quello che abbiamo sollevato con la battaglia contro il nucleare
Si tratta quindi come affermato Rossanda in un recente dibattito non di compatibilizzare indusse esistente come prodotto come propone il Partito Comunista ma di mettere in discussione alla radice l'attuale tecnologia chimica l'intera chimica organica
Analogo ragionamento potremmo farlo per la manipolazione genetica per altri aspetti
Questi ragionamenti non solo nuovi in Italia fu introdotti alla loro essenza dal piovuto marxista che ha trattato con i problemi della salute Giulio Maccacaro e sono stati all'origine nella sostanza delle lotte con la morte contro la monetizzazione della salute negli anni settanta
Note che esprimevano la concetti una contestazione radicale alla riduzione della propria soggettività me
L'apertura in questo periodi un confronto serrato all'interno del partito comunista per nuovi spazi alla nostra iniziativa politica
Tendente a raccontare lotte ambientaliste e Lotta operaia e a coinvolgere aree di lavoratori comunisti che si riconoscono in quelle elaborazioni presente
Anche nel dibattito interno al partito comunista tradizionalmente attenti all'apporto dei nuovi bisogni ed i nuovi movimenti alla cultura operaia nel nuovo pensiero comunista
Certo non è storicamente necessario che queste contraddizioni evolvano naturalmente verso una società socialista
Il socialismo o barbarie valletto assumendo la barbarie come fatto concreto indesiderabile ma possibile
Quindi neri esumazione del determinismo storico della incipiente crisi finale del peggiore marxismo nella ineluttabilità della catastrofe ecologica come venti catartici levatrici della nuova società
Ma certo il comunismo come scelta come concreta possibilità storica nel quale leggiamo negli eventi che che chiudono questo secolo tutta la necessità e la potenzialità il fallimento del socialismo realizzato lungi dal farci ritenere conclusa la lotta per il socialismo la riapre ci impone casomai di approfondire editi Enrica radicalizzare
La nostra concezione della transizione
Libertà politica noto gestore sociale autonomia dei soggetti protagonismo delle masse
Valorizzazione delle differenze in primo luogo di genere solo le condizioni per rifondare rendere nuovamente credibile una moderna identità rivoluzionaria comuniste radicalmente democratica
Questo è del resto l'itinerario di ricerca su quale ci siamo avviati fin dalle prime esperienze come democrazia proletaria attraverso l'incontro di compagni provenienti da matrici da storie diverse
Disponibili ad incontrarsi in un cammino comune per scambiarsi reciprocamente il meglio delle proprie esperienze nel proprio patrimonio ideale
L'analisi del quadro politico
Contenuta nel documento di tesi va senza dubbio aggiornata sulla base delle novità emersa negli ultimi due mesi soprattutto all'Est
Su questo punto di vista
Un punto essenziale ci pare essere mutamento dell'idea di Europa
Non solo dell'idea ma piuttosto il concreto spazio politico economico e sociale europeo nel quale si inserisce facendo politiche in Italia
Durante tutta la lunga fase dell'egemonia neo conservatrice degli anni ottanta la parola d'ordine delle classi dominanti in Italia del sistema dei partiti è stata entrare nell'Europa
Portare le pari l'Italia in Europa non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista politico
Rendere il sistema politico italiano più omogenea un po'gli altri grandi Paesi capitalisti
E in questo modo normalizzare quella che era stata l'anomalia italiana degli anni settanta il caso italiano
Anche così va spiegata la devastazione dello stato sociale l'attacco al diritto di sciopero concentrazione del controllo dell'informazione la spinta alle riforme istituzionali ed elettorali
Ancora nelle elezioni europee del giugno scorso è stato agitato il mitico tra quanto del mille novecentonovantadue come sanzione diventati ormai integrata nel contesto euro-americana occidentale atlantico
Craxi De Mita Forlani Andreotti Spadolini eccetera presentano forme diverse di gestire la stessa ipotesi politica di normalizzazione euro pizza ante del caso italiano
Questo scenario oggi mutato la proposta di Kohl di unificazione tedesca la visita l'adesione del partito ungherese all'Internazionale socialista il discorso importante di Gorbaciov in Campidoglio lo hanno multato
Diventa perciò attuale la nostra proposta di un'altra Europa dall'Atlantico agli Urali che non si formi per agitazione subalterno nei Paesi dell'Est
Al mercato imperialista
Si apre però perciò non lo ha l'opportunità di dare nuove gambe a questa idea di Europa come le aree le culture le politiche di una sinistra anticapitalista rinnovata possono interagire fra i vari Paesi in misura molto maggiore di oggi
Un'Europa che vede messa in discussione la divisione rigida in due blocchi contrapposti nel quale nella quale la competizione tra modelli sociali e politici differenti non avvenga nella forma rigira distruttive paralizzante nei confronti delle masse dei loro bisogni della guerra fredda voi dell'equilibrio fondato sul terrore sul potenziale di morte degli armamenti
Naturalmente non ci facciamo nessuna illusione sul fatto che questo nuovo assetto europeo possano realizzarsi senza grandi lotte contro forze potenti intesa conservare all'Est come all'Ovest interessi costituiti e privilegi
Cosa cambia in Italia se il contesto europeo cambia se viene meno il collante dell'anticomunismo che è stata l'ideologia del regime se la mobilitazione delle masse fa scuola contro il cielo Vesco di casa nostra
L'alternativa diventerebbe credibile di nuovo apparirebbe la sua vera natura di processo nello stesso tempo sociale e politico fondato sulla lotta di masse non solo sugli schieramenti politici ed apparirebbe chiaro a tutti che l'alternativa e altra cosa dall'alternanza
Per ora il sistema di potere che ci governa grazie italiane scelte suicide la sinistra di opposizione può continuare celebra i suoi fasti anche si ispira ripugnanza pessimi vari cardinali Poletti
Che peraltro continuano a sostenere soste procede lo stesso ceto politico troppo forti sono gli interessi che legano la Chiesa ufficiale lo Stato democristiani e craxiani vita
Riteniamo quindi dover confermare il giudizio severo e rigoroso e spesso il documento di tesi il nuovo corso del PC e sulla necessità di una radicale alternativa al craxismo e la democrazia regime DC
Oggi più che ieri la crisi del partito comunista può determinare una deriva indire in direzione del craxismo orientamento del resto presente colposamente da per talmente nel dibattito del PC attraverso la componente migliorista
Ne vogliamo al contrario lavorare perché il caso italiano abbia sbocco a sinistra dentro il nuovo contesto europeo confermiamo quindi la politica dell'alternativa come alternativa di sistema come orizzonte auto gestionale nel quale non solo si scrive la lotta politica quotidiana ma di cui costruire nelle lotte nella pratica politica la prospettiva concreta
Il processo politico concreto che coprire questa prospettiva non è di breve durata dipende anche da condizioni internazionali di ripresa generale di un movimento antisistema
E implica il largo sviluppo di un'opposizione sociale e politica e di un'aggregazione di forze anche diverse
Che porta alla rottura del neo conservatorismo non come pure alternanza alternativa di governo ma sulla base di una forte spinta di massa e di UNCI Sivo programma che abbia al centro i bisogni popolare
Avevamo già individuato a Riva del Garda le entrate di una nuova fase che ha lasciato definitivamente alle spalle gli anni del ripiegamento seguito la dura sconfitta degli anni settanta una sconfitta che ha inciso profondamente attraverso una fase di ristrutturazione selvaggia dell'economia a livello nazionale internazionale sulla stessa coscienza di sé dei lavoratori
Favorendo la penetrazione Proton profonda del modello culturale dominante rompendo solidarietà eliminando dall'orizzonte di vaste masse l'idea stessa della trasformazione sociale
E tuttavia dentro questa stessa fase di flusso hanno agito in profondità forze sotterranee sono emerse nuove contraddizioni ci sono cominciati a sperimentare tentativi di nuova resistenza
Questo posto negli anni passati si sono coagulati di volta in volta nel movimento degli studenti e l'ottantacinque nei movimenti per la pace per l'ambiente conti poteri criminali nuove forme di organizzazione di settori importanti di lavoratori
Sì allora a Riva del Garda avevamo sono primi segnali di una tendenza che tuttavia BP ha saputo cogliere mi sono quanti è cresciuta
Si è affermata nel panorama politico italiano non come fatto di resistenza ma come forza innovativa oggi quella tendenza essendo più evidente e tende a mutare qualitativa
Va segnalato innanzitutto una e prima ripresa di lotte operaie che hanno trovato nell'ottantotto la punta più alta nel quinquennio la grande manifestazione nazionale sui ticket non a caso osteggiata da vasti settori sindacali
Che ha segnato la nuova capacità d'iniziativa dei lavoratori ma anche il nuovo livello di mobilitazione che da qualche tempo si registra la FIAT
Come il FIAT il fatto che a fianco della stabilizzazione dei Cobas in alcune categorie continuano a proliferare strutture di nuovo sindacalismo in molti settori
Le forme che questo sindacalismo autonomo di tipo nuovo sta assumendo sono variegate si vada piccoli sindacati minoritari a forme di rappresentanza categoriale alla nascita di prime forme di coordinamento Inter cadi coniati intercategoriali
Queste forme si intrecciano sempre più spesso con la delegittimazione del sindacato stata Rizzato su piattaforme e accordi contrattuali
Stanno maturando i tempi per una rifondazione del sindacalismo
La Costituzione i soggetti sindacali autonomi e di nuove forme di rappresentanza non vada Lippi solo osservata ma va invece esplicitamente promossa come parte della ricerca politica nella ricerca politica che settori di lavoratori vanno facendo in questi anni
Si comincia anche a vedere una nuova stabilizzazione
Di strumenti organizzativi ed una evoluzione politica dei movimenti
Nella scuola stanno rinascendo pensano ad esempio in tutte le scuole di Roma collettivi politici studenteschi da quando questa relazione è stata scritta già la situazione è cambiata nel senso che a Roma sono oggi trenta le scuole occupate in autogestione
Mentre il fenomeno dei centri sociali che vede la partecipazione di settori giovanili soprattutto proletari tende a stabilizzarsi a coordinarsi e a cominciare a giocare un ruolo su battaglie politiche generali come sulla droga e a proporsi problemi di utilità sociale
Nel movimento ambientalista comincia emerge una discussione esplicita sul rapporto tra lotta ambientale sistema economico come ben si è visto nel recente congresso della Legambiente
Nella rappresentanza istituzionale verde anche quindi nell'ambito del processo di unificazione tra le due liste ci stanno affermando posizioni di cogestione delle politiche compromessa ambientale due accentuazione del carattere trasversale di questa formazione politica emergendo nel contempo ma i mesi nel contempo una componente alternativa
Nello stesso tempo però dentro al fenomeno della nascita di un ambientalismo popolare radicale cominciano a emergere tendenza al coordinamento Rizzon tale fra comitati
Che potranno in futuro scuotono il sonnecchiare in tanti ambientalisti arrivati con l'emersione di una nuova radicalità ambientalista
La grande manifestazione antirazzista emergeva un dato importante intorno a questo nodo oltre a prime forme di organizzazione degli immigrati sono sorte decine e decine di microstrutture
Animate da centinaia di nuovi militanti che stanno costruendo un nuovo soggetto politico sociale
Che può tentare di superare la dicotomia tra intervento assistenziale puramente solidaristico e sola richiesta di estensione dei diritti lo stato sociale il restringimento siamo di fronte cioè nel complesso ad un fenomeno di nuova militanza sociale ad una nuova attività azione politica nella quale gli avvenimenti dell'Est dibattito apertosi intorno all'ascolto dei pc potranno fare da catalizzatore di un nuovo livello di dibattito politico
Lo sviluppo l'orientamento pratico la definizione teorica e culturale di questo fenomeno sarà decisivo per la ricostruzione di una nuova identità antagonista al nostro Paese sono questi i luoghi i laboratori sociali dell'alternativa
Le scuole quadri dei possibili militanti rivoluzionari degli anni settanta novanta
Se per dirla con Wallenstein la qualità della trasformazione possibile dipende da come il movimento di opposizione anti sistemico si diffonda questi laboratori sono essenziali elementi di questo percorso
Ricordiamoci detto da dove vengono le idee giuste
Non è automatico che questo processo evolva su posizioni anti capitaliste si pone infatti anche concretamente la possibilità di un'americanizzazione del conflitto
Se oggi non esiste una sintesi a tavolino
La ricerca di una sintesi politica tra esperienze parziali dell'opposizione concreta che si sta manifestando che si collochi sul terreno anticapitalisti gobba ansiosamente ricercata opposto cioè anche il problema di un disegno unificante ed è la rappresentanza politica di questi movimenti
Problema che si intreccia con la risposta da dare alla crisi del partito comunista e di cui parleremo più avanti
Siamo nel pieno del ventennale da nessuno sarebbe
Atto di quel possente movimento di lavoratori che è stato chiamato autunno caldo
Le forti rivendicazioni sindacali di quegli anni Silvano alle parole d'ordine contro la monetizzazione della salute per l'occupazione delle case sfitte per l'affitto proprietario articolandosi con capacità egemonica la società
L'uscita sul territorio della classe
Assurdo l'assunzione diretta delle tematiche della vita quotidiana della democrazia l'intreccio con le lotte studentesche con la nasce nei settori avanzati nel mondo intellettuale sono stati in quegli anni elementi essenziali che hanno permesso al Sessantotto italiano di proseguire ben oltre quell'anno oggi la situazione è diversa e tuttavia senza facili Anagoor logistica dobbiamo ripensare a quella frase
La fondazione di un nuovo protagonismo dei lavoratori sui terreni oggi avanzati dell'ambiente dei diritti degli utenti della donna
E della differenza sessuale sua solidarietà di classe verso i lavoratori immigrati verso gli emarginati gli ultimi della società è un passaggio fondamentale per l'alternativa
Questo protagonismo non può però nasce per gli U per illuminazione divina
Ma oltre una situazione più favorevole dei rapporti di classe sui luoghi di lavoro ha bisogno di incontrarsi con soggetti organizzati che siano portatori di bisogni un incontro che localmente può essere anche aspro scontro come in Val Bormida ma che ineliminabile
In questo senso lo sviluppo di movimenti su questi terreni e condizioni anch'esso irrinunciabile per la costruzione di un nuovo protagonismo dei lavoratori
Questo impone
A Democrazia proletaria anche la capacità nuova di essere dei movimenti
Non solo gli acquistando la capacità di essere dirigenti di massa manca abbandonando quella tendenza cubista che ha visto spesso nuova sinistra appiattirsi sul sentire meglio nel movimento
Essendo invece sempre elemento di stimolo di riflessione rompendogli componendo quanto necessario salvaguardando lo sviluppo organizzativo stabile nelle mille forme della nuova militanza
Essendo in grado di porsi crocevia in cui la pratica l'elaborazione politica appunti condurrà i nuovi militanti sociali
Il militante comunista di questi anni dei quindi essere in grado di vivere fino in fondo
La contraddizione fra essere militante di partito di movimento costruendo di Pimentel si dà vita a forme stabili di organizzazione dell'opposizione sociale come le case dei diritti sociali e collettivi per l'alternativa dei luoghi di lavoro
In quest'ottica anche le sezioni di Pignero diventare di più luoghi di riferimento di incontro della nuova militanza sociale luoghi di confronto fra militanti di Lippi immersi nel sociale che discutono a partire dalle esperienze concrete
è in grado democrazia proletaria di fare questo
Su questo terreno abbiamo poi c'è la riflessione sulla forma partito abbiamo cioè due problemi contemporanei
Quale partito in grado di massimizzare l'incidenza iniziativa di massa di garantire una sufficienza aderenza ai movimenti
E nello stesso tempo quale partito in grado di garantire la massima democrazia e confronto interno di capitalizzare collettivamente l'esperienza politica dei suoi militanti mantenendo coesione e capacità d'iniziativa
Se lei prova si può fare un'inchiesta in un certo senso di Basiglio precongressuale è stata questa inchiesta decideremo come in effetti nel dibattito si è verificato
Che vi è larga insoddisfazione nel funzionamento di tutte le strutture del partito a partire dallo stesso gruppo dirigente nazionale
Questa profonda insoddisfazione può essere uno strumento importante rinnovare cambiare democrazia proletaria
Innanzitutto proseguendo sulla strada già intrapresa con il congresso di Riva di ricambio rinnovamento del gruppo dirigente e questo probabilmente un aspetto rilevante di ciò che dobbiamo fare per dare nuovo smalto lancio questo partito
Necessario però andare affondo dei problemi cercando di individuare le cause effettive delle difficoltà
Come nel caso della crisi del rapporto con le nostre rappresentanze istituzionali anche la tendenza alla separazione del quadro dirigente dal partito è ricorrente nella nostra storia
Questo ha certamente a che vedere sia con la forma partito che con la linea politica di Democrazia proletaria
Abbiamo bisogno di un partito più orizzontale che accentui la sua caratteristica di luogo politico di confronti e ricerca in un mero utensili amministrativo
Non bisogna conferire maggiore decisionalità alle federazioni e a quei compagni che direttamente nelle shell nelle stazioni nei movimenti di massa mettono in pratica la linea
Quindi un partito che non sia simile ai modelli politici centrali sulle liti istituzionale e su capi carismatici senza cadere in forme organizzative che frantumi dimensioni che la partecipazione del controllo politico sulle scene
Dobbiamo pensare qualcosa che si allontani ancora di più dei modelli derivati da modello politico mutuato dalla forma stato
E in quanto tale soggetto a tutti i processi di autonomizzazione burocratizzazione degenerazioni qui lo Stato stesso soggetto
Il timore di tutti noi e quelli non farcele qui hanno ragione i compagni che vengono concludente preoccupazione ogni ipotesi innovativa
Non farci a sperimentare forme politiche rivoluzionarie nuove che insieme non producano il non riproducono i difetti del potere che intendiamo rivoluzionare
E che evitino il pericolo della destrutturazione delle forze della capacità e la necessità di una sintesi politiche più generali
Possiamo non farsi incerto ma provarci gli udibile di un obbligo imposto dalla stessa necessità di politiche trasformazioni Ricci
Che se come le vicende dell'Est in segno non sono coniugati a forme politiche istituzionali coerenti si trasformò la lunga in politiche che riproducono sia pure con fraseologia e rituali di sinistra cupissimo pressione il dominio burocratico
Non è peraltro questo non una riflessione nuova nella nostra esperienza politica
Sin dalla fondazione di democrazia proprio proletaria
Ci proponemmo questo problema
In un certo senso dipinti
Intese rappresentare proprio un tentativo di dare una risposta al tema dell'organizzazione e al tempo stesso di non riprodurre nella sua costruzione modelli e percorsi già sperimentati nella tradizione del movimento operaio della stesso nuova sinistra
Questo tentativo difficile subì una battuta di arresto quando dopo lo scopo la sconfitta elettorale del mille novecentosettantanove ripresero forza al nostro interno le spinte verso un partito tutto sommato tradizionale e rassicurante
Teniamoci queste scelte ha dato qualche frutto soprattutto consentito di qui ritenere
Però questo non ha impedito che quel che allora di muovemmo con l'ingenuità ma ingenua speranza di rifuggire alle regole della politica borghese fidando nella nostra idealità si ripresentasse oggi con le caratteristiche una vera e propria crisi funzionamento democratico di di DP
Una risposta quindi a questa crisi del di democratica che tendesse riprese a ripetere la stessa di molti la stessa rimozione della prima metà degli anni ottanta
Che cercasse nuove sicurezze in un modello nuovamente ultra centralizzato speculare la forma-Stato non ci porterebbe fuori dei limiti attuali
Da qui la necessità allora di riflettere sul serio sulle forme politiche rivoluzionaria di prendere atto che lo sviluppo
Di prendere atto che lo svilupparsi di quelle tendenze tutti evidenziati dal burocratismo all'istituzione lirismo prendo Rincine proprio o anche la risposta è teoricamente insufficiente a questi nomi
Chiediamo quindi senza ricetta in tasca di discutere riflettere anche alla luce delle vicende del socialismo reale dei suoi fallimenti sulla coerenza fra contenuti e forme della politica rivoluzionari
E anche sulla nuova possibile configurazione articolazione delle forme rivoluzionarie alla luce di un'esperienza del le rivoluzioni democratiche all'Est
Che vede
Come sua base con le politiche orizzontali molto lontane dai modelli tradizionali dei partiti centralizzati
Questa direzione di più ha già cominciato a muoversi le modifiche statutarie provate a congresso di Riva del Garda come si iniziò all'assemblea dei delegati ecco l'introduzione della regola dei due mandati negli incarichi istituzionali e politici
Vanno in questa direzione altre determinazioni sono maturate nel dibattito di quest'anno
Che ha portato alla convinzione comune in tutto il partito della necessità di abolire la figura del segretario unico
Con la sopra determinazione il ruolo della persona singola che questo comporta e con l'alto livello di condizione avvilita da parte del sistema dell'informazione a livello nazionale e di federazione
è stato quello del segretario unico d'altronde un po'il simbolo
Di un modello di partito verticalizzato centralizzato che tanti guasti ha portato negli anni passati
Analogamente andrà individuato la segreteria ristretta effettivamente esecutiva delle direzioni delle decisioni della direzione ridotto il peso dell'apparato centrale
Quando cioè determinate le condizioni permette l'apparato in condizione di non sviluppare tendenze accentratrici i processi decisionali
Anche nei confronti dei rapporti che costruiremo nella discussione con aree politiche diverse dovremo introdurre la questione della forma partito ma non illudiamoci con questo basti vi è un rapporto ineliminabile
Tra linea politica esterna e democrazia interna
Le cioè coerenza fra la forma tradizionale dei partiti e la loro linea il partito dei comunicati stampa che siamo stati
Quel partito propaganda che potremmo correre il rischio di costruire comportano entrambi l'accentuazione del potere del centro e la tendenza la promozione dei quadri dirigenti sulla base di attitudini burocratica
Così come partito verità promuove l'opportunismo deprime la dialettica politica
Un partito sociale che abbia proprio baricentro nelle dinamiche sociali e politiche e non nelle aule parlamentari e consiliari sulle pagine dei giornali o nelle sedi delle sezioni delle federazioni
Un partito che misuri cioè i propri successi le proprie sconfitte su obiettivi radicamento di costruzione di movimento l'efficacia di direzione d'intervento nei fenomeni sociali può far sì che i soggetti sociali presenti nel partito
I quadri di massa acquistino un ruolo rilevante
Per mettere un nuovo ruolo delle federazioni delle sezioni e cioè di quei collettivi compagni che realizzano direttamente la politica di Lippi
Viceversa nel misurarsi sul mero dato elettorale sull'operazione stampa il ruolo di federazione sezioni di diviene irrilevante la gestione elitario
è inevitabile
Ma torniamo
Dopo questa lunga di digressione al nostro ragionamento
Proprio nel momento in cui cominciano al delinearsi le condizioni sociali ed internazionali per entrare in una fase di ripresa del conflitto antagonista ippici rinunce
E tradizionale per il partito comunista trarre dagli avvenimenti internazionali conseguenze forzate per giustificare scelte politiche che deliberò in realtà dalla logica continuità della propria storia come Evoluzione del togli attivismo
è stato così per il Cile e il compromesso storico e così per Berlino la Costituente democratico progressista ci potrebbe anche risalire la svolta di Salerno
C'è cioè una continuità impressionante in ciò ad ogni appuntamento il PC scioglie addestra il doppio Bignardi il doppio binario circuito gli atti ha costruito il partito
La proposta di Occhetto però anche la rottura con questa tradizione il doppio binario evolve in una moderna modo monorotaia
La democrazia progressiva che aveva tra l'altro regina del compromesso storico consociativo che il consociativismo del PC è sostituita dalla democrazia perfetta quindi dal proprio dalla prospettiva dell'alternanza
Il partito ipotizzato da Occhetto assomiglia infatti più al partito democratico americano che ha la stessa socialdemocrazia
è comprensibile che il colpo il corpo desiderando nel PC si appassioni sul nome della cosa qui nel dibattito interno al partito comunista la cosa e il nome e la cosa il progetto politico
Anche se
Ha in larga misura ragione la qualità
Cambiare il nome e fare un'operazione verità
Non è sto vino toscano tavolo non può continuare a essere schiacciato come chiave Chianti dopo
La liquidazione del nome comunista e però molto di più di una pura questione di simboli essa serve per valorizzare vendere esplicita la piena Centazzo nel sistema sociale dominante da parte del nuovo partito per poter essere da esso accettato come forza di governo non si muove nella logica dell'alternativa ma dell'alternanza
Ciò provoca l'alterazione lacerazioni rotture ma anche inevitabilmente in una divinizzazione del quadro politico
Il PC rompe con la radicalità spesso dei movimenti ma può far breccia in essi valorizzando tendenze all'americanizzazione del conflitto già presenti nella società
Occhetto quindi divide tutto reale di sinistra lavoratori femministe cattolica ambientalisti pacifisti e non solo il corpo del Partito comunista
Nella proposta di Occhetto che ha una sua forza perché dà una risposta alla crisi in prospettiva del comunismo del PC
Non casuale dal coincidenza fra la crisi dell'Est
Con la crisi dell'Est non si tratta solo di una trovata scenica di un'occasione per evidenziare sul palcoscenico della politica la propria proposta ma di un nesso profondo nonostante tutti gli strappi il PC non ha mai rotto veramente come concezione statalista produttivi sta qualcosa del marxismo positivista la socialdemocrazia tedesca
Per me è il grosso il movimento comunista anche le sue espressioni elettrica
E fu poi recepito a piene mani nella vulgata stalinista socialdemocrazia stalinismo ma anche in misura minore altre munizioni hanno in comune più di quel che appare
Quindi la crisi del partito comunista e quello è quella dell'Est hanno elementi comuni cultura politica almeno in parte
Ma come all'estero possono esserci più vie di uscita Occhetto ne ha scelta una che trasforma definitivamente la cultura della via italiana al socialismo in ipotesi liberaldemocratiche noi ne proponiamo un'altra che porti all'affermazione del comunismo libertario
Tornare indietro non è possibile non ci sono radici sufficiente
L'opposizione interna del partito comunista è un importante elemento l'opposizione
Nell'opposizione vi è un importante elemento quindi per una ripresa di massa di un'ipotesi di trasformazione sociale
In questa posizione convivono e si intrecciano spinte diverse posizioni nostalgiche che uniscono la giuste rivendicazioni un patrimonio di lotta all'impossibile di Portici di ritorno indietro intuizioni a slancio in avanti sulla strada della rifondazione del comunismo
Dopo il congresso se come probabile la proposta di Occhetto gran approvata nel Partito comunista se tutto era la si strutturano correnti organizzate di sinistra in terra vi sarà un fenomeno di flusso e anche di autonomizzazione organizzato
Pregava cioè sarà il nuovo parlava politico la fine di quel congresso
I compagni nei cui confronti
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà impegnati oggi in una difficile battaglia interna potranno prendere terminazioni diverso che Lippi rispetterà in tutte le sue articolazioni
Ester sud PC
Di fronte a questi fatti un comunista degli anni Novanta può avere tre possibilità
La prima è prendere atto che il comunismo è stato un tragico errore definitivamente chiuso e questa la scelta di Occhetto e degli arcobaleni
La seconda di proporsi come comunista senza specificazioni
Sarebbe un'ipotesi sostanzialmente continuista che non rompe non tanto con i regimi dell'Est cosa relativamente facile
Ma con quanto quei regimi hanno significato nella Costituzione concreta del movimento operaio occidentale con i suoi connotati statalisti industrialista e autoritari
Con l'illusione della pianificazione centralizzata con il feticcio del partito Stato con la cultura della guerra della violenza
E questo l'opzione che può tentare molti compagni del Partito comunista e anche inghippi
La terza avviarsi sulla strada della fondazione di nuovo comunismo otto gestionali e libertario marcando fonti elementi di rottura con la stessa tradizione comunista
Che si basi sull'analisi marxista rivolge cimenti internazionali della situazione sociale del Paese
Sull'analisi concreta della situazione concreta
E questo il treno più consono Democrazia proletaria
All'ordine del giorno oggi c'è quindi non tanto la formazione di un la fondazione di nuovo pc inevitabilmente legato alla tradizione togliattiana della sinistra italiana
E che si colloca quindi sullo stesso terreno su cui sono fallite l'esperienza del socialismo reale quanto una vera e propria rifondazione del comunismo nuovo pensiero anticapitalista i comunisti
Un'innovazione quindi sia sul terreno politico strategico che sul modello di transizione che come abbiamo già visto sulla forma partito
è questo il terreno su cui va collocata anche la questione di una nuova forza politica anticapitalista e comunista
Al punto che ci
E il dibattito che ha determinato dalla sinistra del partito
Nella quale cominciano a emergere anche elementi di analisi e di proposta politica che riecheggiano quanto di Pia prodotto in questi anni configurano un'occasione storica
Da questo punto di vista la svolta di Occhetto nuove davvero le acque nello stagno ma non sono posto che la falsa lo faccia
Nella pozza affetti da nel sistema dei partiti italiani ma anche soprattutto nelle acque sotterranee della sinistra
Queste acque Perani superficie daranno vita ad una nuova sorgente
Questo dipende evidentemente da molti fattori ma in parte anche da noi e cioè questo il momento per giocare fino in fondo tutte le nostre carte
Il nostro patrimonio
Non si tratta di attendere qualche velivolo trovi la strada per emerge in superficie ma di far breccia nel terreno per aprire la sorgente
Da questo punto di vista la svolta di Occhetto nuove davvero le ha no questo dipende evidentemente a molti fa no
In questo compito di Pisco usate
Ha già alleati esplicite costituiti da quei rapporti limitati ma importanti consolidati con la politica del movimento politico e sociale per l'alternativa
Dobbiamo anzi rilevare che movimento degli autoconvocati comunisti che è stato a lungo una coraggiosa un'esigua minoranza trovato nuovi nuovo impulso così come i compagni del movimento politico per l'alternativa che ci sono stati vicini
Nei momenti per noi più gravi in particolare a Roma condividendo le fatiche l'amarezza e la campagna elettorale romano
A questi interlocutori e ad altri che già sorti dibattuto Tito comunista
O che incontreremo nel lavoro di massa
Dobbiamo oggi dire che si deve andare oltre il confronto reciproco ma darsi compiti comuni
Mettere all'ordine del giorno la costituzione di una rete stabile di rapporti di forze diverse iniziale coagulo di forze anti capitaliste che trovi da subito terreni di lavoro coordinato in strutture stabili dell'opposizione sociale
Dal movimento per la pace al razzismo dal sindacato i Cobas dalle associazioni ambientaliste alla lotta contro la riforma elettorale
E che lavori
Per una propria estensione in rapporto a tutte le forze collettive e individuali disponibile
E che si ponga anche il problema della costituzione di una nuova forza rinnovata anticapitalisti Houghton gestionali che lotti per il comunismo sulle cui caratteristica esplicitamente ma aperto il dibattito
E questo a nostro parere il senso del movimento politica sociale che l'alternativa deve assumere nella fase attuale
La strada però non è breve non può saltare i passaggi dell'agire comune per rivitalizzare estendere e qualificare conflitto sociale e la ricerca politica sulla qualità programmatica e ideologica di questo progetto
Saltare le tappe bloccherebbe il percorso vanificherebbe patrimonio di Lippi porterebbe allo scioglimento del nostro spezza politica
La tentazione potrebbe essere forte
La cultura istituzionali sta ormai sedimentata inghippi che ci ha fatto vivere per anni in campagna elettorale permanente che ha portato la scissione arcobaleno potrebbero innescarsi all'intravvedere un ipotetico interesse elettorale né operazioni raffazzonate di modificazione dal nostro fisionomie
Potremmo anche avere l'illusione dopo la cessione di una iniezione di nuovi militanti
Non è detto che queste siano solo illusioni ma il punto è un altro perché cosa siamo disponibili a superare DP
Sul superamento di Lippi non esistono obiezioni di principio da definimmo transitorie la forma politica di Lippi nel congresso di fondazione e a Senigallia votando una mozione nella quale si dichiarava lo stesso concetto ma perché cosa
E per queste considerazioni che non condividiamo la proposta e dar vita ad una costituente dei comunisti così come è stata presentata in direzione nazionale
Dissi comunisti oggi non è una condizione sufficiente per davvero un progetto per dar vita ad un progetto politico
Ci sono comuni che hanno fallito e filoni di pensiero anticapitalista che sono ancora vivi e vitali
Ogni ipotesi di costituzione di una nuova forza politica in cui confluiscono forze diverse non può che essere preceduto è una fase processuale di confronto sull'identità politica la forza che si costruisce questo processo quindi non dura pochi mesi non commettiamo l'errore che hanno già fatto i compagni dal comparendo precedenti il rischio di limitare l'interlocuzione con il disagio presente nel partito comunista principalmente le forze organizzate nessuno di legare troppo strettamente la proposta di Lippi al dibattito PC che non sarà breve
Rischiando di venire una sorta di corrente stranieri
Di ridurre quello che può essere un processo di grande interesse di grande portata ad un semplice un selvaggio
La crisi del partito comunista il dibattito che l'Est apre in vaste aree interne ed esterne al Partito Comunista stesso va affrontato quindi su più terreni
Sul piano ideologico e pieno di confronto che proponiamo per quella della fondazione di un nuovo pensiero comunista auto gestionali
Sul piano pratico proponiamo l'avvio delle unità d'azione su più terreni concrete iniziative di lotta i contratti la democrazia sindacale Allotta Lanati antimilitarista la fondazione di un ambientalismo operaio la lotta contro riforma istituzionale ed elettorale
Sul piano politico la costituzione di un di una rete di rapporti una specie di Forum anticapitalista come luogo sia di confronto politico e di unità d'iniziativa come prima concretizzazione della proposta il movimento politico e sociale che l'alternativa
Di questi terreni iniziativa sociale a carattere essenziale l'alternativa non si costruisce le tavole rotonde come i dibattiti pubblici
E quindi proprio il terreno di ricerca pratico teorica su quindi piena come strumento di una rifondazione della sinistra di grande portata condizione
Come abbiamo detto per una ripresa di una prospettiva di futuro
Segando diresse l'attenzione verso il mondo comunista non è meno vero che interlocutore essenziali Lippi glielo su piani diversi sono da una parte queste torri nel mondo cattolico democratico che comperano una scelta di rottura verso democrazie cristiane
Vogliamo ad esempio con attenzione a quelle liste locali cattoliche recentemente Cortina tesi a Reggio Calabria cioè quali ministeri vicenza di Brindisi con le quali abbiamo rapporti fraterni da tempo
E se sono per di più importante l'interlocutore locale che nazionale da tempo inoltre di pianto i rapporti che andavano consolidate sviluppati con il mondo del volontariato sociale nella lotta contro l'ossessivo dipendenza il razzismo nella solidarietà con immagina così come con le liste antiproibizioniste la cui affermazione importante elemento odierno vita Neartico azione della sinistra e con i radicali
Con loro pur nella radicale nella differenza della tradizione della collocazione politica abbiamo già condiviso importanti battaglie di libertà
In particolare la denuncia del carattere di regime del sistema dei partiti italiani della democrazia reale
Con le diverse articolazioni l'arcipelago verde Dpa una larga e diffusa collaborazioni in tante battaglie ambientaliste che costituiscono da tempo uno dei maggiori impegni di lavoro di tante federazioni e sezioni
Democrazia proletaria conferma la volontà di sviluppare
Sulla base dell'agire concreto e della ricerca di più ampi orizzonti comuni i rapporti con tutte queste aree politiche verificando anche la possibilità di costruire a livello locale consulta per la città od organismi simili
Che raccolgano le più ampie forze disponibili a definire piattaforme programmatiche di lotta dell'opposizione sociale che favoriscano dagli atti di trazione inviare della sinistra diffusa
Con queste tesi
Noi di Democrazia proletaria ci collochiamo in quella parte ancora esigua ma in crescita della sinistra rivoluzionaria mondiale che sta tentando di rompere di lasciarsi indietro steccati obsoleti e modi di pensare e di fare errati
Di cui San divismo per fare un esempio che parla da sé in quanto modernità di idee di pratica è i rappresentanti più prestigioso
La sinistra italiana non riprenderà fiato se non riuscirà a liberarsi con un forte sforzo di attualizzazione dei suoi rituali
Diceva compagno vince la prefazione la pubblicazione delle tesi di Palermo di Palermo
Sono le tesi in cui tipi sistematizzato forse per la prima volta riflessione sul movimento per la pace
Lanciando la parola d'ordine del disarmo unilaterale che sta proprio oggi dimostrando tutta la sua correttezza
Sull'ambientalismo anticapitalista individuando i limiti ma anche le sue potenzialità
Sono le tesi in cui si individua il terreno di ricerca politica dell'autogestione dello sviluppo che ho centrato categorie che proprio oggi rivelano tutta la loro utilità pratica
Sono le tesi in cui la necessità di sganciare la forma partito dal suo storico modellamento sullo Stato viene individuata insieme alla caduta del mito del partito unico
Quella ricerca teorica e quanto mai preziosa oggi perché è quella che ci mette all'altezza dei compiti che abbiamo davanti
Compiti che dobbiamo fonti affrontare senza saccente vive consapevoli della limitatezza delle nostre buone azioni di cui però andiamo giustamente fieri
Disponibili a discutere dentro un processo di confronto reale
E questa ricerca che abbiamo difeso di fronte a chi
Dando vita a prima d'una dura battaglia politica interna e poi d'una scissione ipotizzato che un percorso di Rifondazione fosse possibile facendo meno di Democrazia proletaria tagliando di netto con l'aria di interlocutori e preso nel vortice Napoli di restituzione
Ha voluto precorre i tempi sull'evoluzione sociale di una sintesi ricercata sul treno politicista del rapporto fra i rappresentanti istituzionali
Risultano in quella fuga sono già evidenti non è una componente rosso né i Verdi che siete in cui si è dato vita ma una rapida omologazione dei nostri stessi ex compagna
Progetto di Lippi
Lungi dal vivere in un movimento più ampio come si erano illusi è scomparso non è più visibile è stato inglobato in una logica che non a caso oggi tende a convergere con proposte di Occhetto poco
Per conquistarsi gli sparsi a convergere ancora di più al centro
Dell'area verde
Invece noi vogliamo ancora oggi tutelare cultura Progetto ed entità di Democrazia proletaria
Insistiamo e le individuazioni eviterei lotta sociale su tutti i campi in cui i fenomeni di ripresa di militanza sociale si stanno verificando come il primo i terreni in conto di forza anticapitalista il su cui sviluppare l'incontro con il popolo comunista
Si tratta di creare un partito che vive cresca dei movimenti di lotta
Questo partito non può che nascere crescere con il movimento storico che movimento concreto di massa che fa affiorare un blocco sociale anticapitalista
è inseparabile da esso
Ciò significa che l'ha portato a fondo l'autocritica rispetto alla fase che è stata contrassegnata da uno scollamento pressoché totale dei movimenti sociali
Va da sé che ci sembra del tutto errata nipote di un partito costruito partire dall'ideologia
Questi dicevamo nel documento preparatorio all'assemblea congressuale costituente democrazia proletaria nel mille novecentosettantotto
Questa concezione fondativa di Democrazia proletaria e ancora pienamente attuale e lo è anche l'autocritica
Il partito istituzioni
Istituzione costruito in anni seguenti di quella scelta
Delle istituzioni una figura segretario unico che non a caso proponiamo di A Bola di abolire è stato uno dei segnali ha perso questo orientamento autonomia del parco del non torni a del politico ha fatto premio sua aderenza sociale provocando cortocircuiti pericoloso
Forse rileggendo le è proprio questa la la cura delle tesi di Palermo a Palermo infatti si affermò anche la grande illusione anche per alcuni forse è una grande speranza di essere entrati nel sistema dei partiti di poter godere di rendita elettorale
In quelle tesi proprio per questa mancanza proprio per questo mancava la individuazione di percorsi politici praticabili condannando ci alla proclamazione degli obiettivi programmatici
La recente fase di Travaglio democrazia proletaria porta ad una relativa stasi dell'iniziativa di marzo ore urgente recuperare in pieno per la capacità di essere elemento propulsore l'autorganizzazione sociale
Che è stata la principale e più positiva caratteristica di Democrazia proletaria
Ma non solo di una generosa ma in generiche iniziativa abbiamo bisogno quanto di individuare anche in una valutazione realistica del nostro forse quei terreni in cui contenuti su cui è possibile che una tendenza all'impresa la conflittualità possano incontrarsi con il dibattito del partito comunista e con le tendenze più avanzate nel movimento
La prossima scadenza contrattuale in questo senso dei lavoratori dell'industria sarà il primo banco di prova per verificare se la nuova situazione politica è favorevole ad una ripresa del conflitto sindacale
La difesa la condizione di lavoro del di lavoro della donna non omologato al maschile riduzione d'orario a trentacinque ore aumenti salariali consistenti e riteniamo comincino esserci le condizioni per uniti rilancio che deve caratterizzare di più di richieste salariali dall'Italia
La difesa numerosità della sicurezza della salute del lavoro diritto d'informazione di contrattazione sull'impatto ambientale del produzioni costituisca una piattaforma so quali Lippi deve proporre una sinistra sindacale
Le forme di autorganizzazione operaia ai lavoratori impegnare un nuovo incisiva fase di notte
Ma soprattutto proponiamo una forte battaglia comune per una nuova democrazia sindacale basata sull'approvazione referendaria delle piattaforme degli accordi contrattuali e sulla nomina diretta unitaria di delegati alla conta del
E la contrattazione su mandato
Iniziativa politica fra di loro fa i lavoratori banche potenziata a partire da esperienze più avanzate come l'Ansaldo Castellanza Santa Maria la bruna
Sul terreno della lotta all'inquinamento dell'industria e degli servizi della pubblica amministrazione per rilanciare un ruolo dei laboratori su questo terreno
In questo senso Lippi propone tutte le componenti dell'opposizione operaia alle associazioni ambientaliste dei consumatori
La promozione di una grande assemblea autoconvocata di lavoratori per l'ambiente che viabilità ad un'associazione di lavoratori per il controllo dell'impatto ambientale e dell'utilità sociale dei prodotti del lavoro
Che si collochi come nuovo soggetto collettivo nella nuova nella lotta per un nuovo modello di sviluppo
Quest'ultimo
Costituirà il contributo più innovativi originale che democrazia proletaria intende dare lo sviluppo del movimento ambientalista in Italia
Si vedono scelta precisa di lavoro per rendere più capillare possibile la Rete dei Comitati popolari
Come contro inceneritori presenta del carbone il programma di grande viabilità le aziende inquinanti
Operando nel contempo per lo sviluppo di forme di coordinamento orizzontale fra queste esperienze che dia nello stesso tempo maggior forza le singole lotte permette di fare un salto qualitativo nervetti Villotta Fini livelli di coscienza
Nello stesso tempo di Pisa impegneranno lo sviluppo di una critica radicale dell'attuale modello chimico
La lotta contro modello chimico troverà un momento di forte mobilitazione della campagna referendaria sui pesticidi di cui siamo promotori insieme a un vasto arco di forze che si terrà nella prossima primavera insieme referendum con il licenziamento
Facile nelle aziende con meno di sedici dipendenti
Questo referendum
Sarà l'occasione per tutto il movimento operaio per riproporre comporta la tematica complessiva dei diritti dei lavoratori proprio mentre a livello europeo si sta stilando una carta dei diritti sociali
Che si configura come una piattaforma padronale per il livellamento ribasso dei sistemi di sicurezza sociale a livello europeo
Il suo esito non è affatto scontato andranno sventata e manovre atte a impedire il voto popolare come avvenne per il referendum sulla liquidazione
Va infine conquistata la maggioranza con la campagna capillare di denuncia di mobilitazione anche attraverso la costituzione di comitati unitari per il sì al referendum
E questo un altro terreno di lotta comune che avanziamo nei confronti soprattutto dei conti quei compagni etici che dentro o fuori partito stanno criticando la svolta di Occhetto
La nuova situazione internazionale modifica completamente i termini della questione della pace
Già la NATO lo diciamo da qualche anno sta cambiando e orientando sempre più chiaramente i propri missili verso il sud del mondo
Nello stesso tempo gli sviluppi dei rapporti Est Ovest se da un lato rinforza gli elementi di sostegno alla lotta per la votazione abolizione del Patto Atlantico e per il disarmo unilaterale dall'alto attorno anche nuovi e più avanza di obiettivi politici
Questo propone un nuovo rilancio possibile della lotta alla NATO sempre più attuale ma necessario andare oltre
Il referendum svizzero per l'abolizione dell'esercito che ha ottenuto un risultato sorprendentemente altro dimostra che si vanno radicano a livello mondiale orientamenti antimilitaristi che verranno anche rafforzati dalle vicende dell'Est
Dobbiamo individuare quindi il terreno antimilitarista come nuovo attuale terreni erano sta pacifisti
Compagni e compagne
Questo partito nella sua storia nel suo cammino difficile per reinventare la sinistra su cui si è posto tanti anni fa raccogliendo la spinta di massa del cambiamento che ha scosso il mondo ha superato molte traversie
Più di una volta ci hanno dato i per spacciati abbiamo fatto il piccolo miracolo politico di resistere
Per la prima volta la storia del movimento operaio italiano
Quella nostra capacità di sognare un mondo diverso la nostra voglia di capire il mondo attuale di osare su terreni pericolosi ci permetteranno sono certo di condurre in poi tutto questo nostro troppo congresso chiamato crescente importanza
E questo l'augurio che faccio tutti noi ce n'è bisogno perché si possano né di dire con tranquillità
Grande è la confusione sotto il cielo la situazione eccellente
Lavori Marco Pannella
Alcuni fra un minuto daremo la parola per il saluto finale dei lavori di questa sera comunico comunico compagni siamo stanchissimi tutti io ringrazio
L'impegno ai non può intervenire domani perché domani al congresso degli antiproibizionisti quindi lo ringraziamo per la cortesia per la fatica fa parlare a quest'ora e ci sottoponiamo quest'ultimo stress no brevissime comunicazioni che sono i giovani si ritrovano qui domani alle otto e trenta e alla sto della i giovani sono poi così dice e l'arresto dell'attività nostra sì concludo a parte introduttiva Cona la reazione di Elettra Deiana che verrà dopo la domani mattina domenica dopo il lavoro che sulle commissioni comunico che sono disponibili le mozioni docet positivo congressuali dei cinque quindi di dei han e antiquato di farlo ma i nomi esorta le spoglie questa sera Sempre per i cinque glielo anche questa comunicazione questa sera dopo cena dall'aggiornarsi sulla
Loro situazione congressuale per discutere la relazione si trovano in via Dandolo undici all'albergo Diana i
Centri
Preciso è l'aver la voce cinque nove quella vecchia che avete già avuto evidentemente nei bollettini congressuali è una versione aggio da e in questo senso invitiamo i compagni che si sono riconosciuti in quelle posizioni a vedersi stasera per discutere la nuova versione rientro è una chiediamo alle delegazioni Reggiana devi darci dei nomi per la formulazione della commissione elettorale della commissione verifica poteri visto che queste le proporremo intrecciati con presenza di compagni di ogni regione do la parola a Marco Pannella per il suo saluto
Documenti congressuali sarà anche la comunicazione di Costanzo
Cari compagni
Io non sono una beauty è un habitué dei compiti del Congress di democrazia me dai pare che fosse una volta sono venuto
Ma questa volta mi è sembrato che essendoci sicuramente meno ressa delle altre volte aveva maggior significato la testimonianza dell'essere fra di voi nelle ore possibile anche voi sapete cosa significa un congresso nove abbia amo domani mattina si apre a Roma il Congresso antiproibizionista del Cora quindi si prende la macchina e si vede che ci tornerà due tre del mattino a Roma si occuperà pochissimo spazio penso adesso per questo saluto ma volevo dire la prima che cosa era semplicemente questa come durante la campagna elettorale a Roma in tre nei confronti di Democrazia proletaria
Rosita che anche l'imbecillità le due cose coincidono di quasi tutta la politica italiana
Sembrava
Necessariamente condannare in una sconfitta non è una battaglia sconfitta per la sua esistenza
Riflesso è stato e per non per generosità del cuore ma per calcolare
Convinzione è stata quella di essere più compagni ancora di quanto in concreto non tutti voi sapete ma alcuni di voi sanno in concreto forse non
Nesi mondani
Ma da lustri nel concreto delle resistenze
Negli appuntamenti duri della
Compagni diciamo come radicali lo siamo stati
Possiamo guardare con una certa tranquillità da questo punto di vista
La solita durante
Delle battaglie delle idee di questi
Ho scorso un po'ad ascoltato adesso le vostre relazioni poté dire semplicemente però un paio di cose compagna e compagni qualcuno si era sorpreso del fatto che sull'Unità
Io avessi espresso una opinione
Come dire di non necessita del problema urgente del nome
Perché io fossi intervenuto in una certa direzione
Nel dibattito del Partito comunista
Forse perché non si è mai ben compreso il nostro essere del partito radicale non so se radicali di quanta e concrete
Necessità della crescita di ciascuno di noi la salvezza di ciascuno di noi sia fatta
La speranza la strategia il calcolo del Partito Radicale
Sì in quel momento ritenendo che la direzione proprio comunista avesse furto reagito
Con qualche fretta qualche imprudenza
Il riflesso era proprio quello di dire per si può forse prevedere un lungo un cammino
Con un punto terminale del superamento della scelta di nomi di ciascuno non solo del primo comunista abbia
Processo federativo di un'alternativa di un soggetto politico di alternativa
No grazie
Nel nostro Paese
Che ciascuno di noi sa benissimo che un soggetto politico che davvero voglia non essere non nascere come noi abbiamo sempre saputo di nascere rinascere ogni anno come voi stessi del Sinigaglia mi pare stesse avete letto ah se non con la pretesa o con la volontà con la speranza di è definitivi ma un punto di passaggio siccome a qualcosa d'altro che appunto di passaggio bisogna tenere in certi momenti dovrà avere un bel giorno la forza di
Forse la parola comunista non è quella più significativa in
La nostra storia
Ed è la storia di tutti quanti io potrei semplicemente pregarvi per un istante di riflettere
Che vi è una storia della sinistra migliore
Era democratico liberal socialista
Quello che rimuove la sinistra sono i fratelli Rosselli Gobetti
E quello per cui Vittorio Foa e Vittorio Foa che conosciamo conosce
E che i conti dare in questi giorni in queste settimane
Che la componente liberare
Di Rivoluzione liberale della sinistra e qualcosa che anche soggettivamente va recuperata
Entro per la congiuntura oggettiva la confluenza di stalinismo mi e di fascismi e di classi diverso e gli autoritarismi dell'immensa componenti
Che fare i fratelli Rosselli SLM
Peraltro Celestini al Partito d'Azione a Giustizia e Libertà nelle loro idee concrete
La loro modernità e la loro moralità politica unitaria e l'alternativa
E quello per cui poi così in fondo imbarazzante
Involontariamente il così difficile poi se si fa se si parla di politica seriamente
Pronunciare scandire la parola
Dopo Partito Radicale
Io intitolato
L'ho letto tutto questo sentito radio radicale
E i verdi gli arcobaleno le i comunisti socialisti il craxismo e via dicendo in fondo veramente nessuno in
Aveva scoperto la parola partito radicale invece è vero che i radicali non il partito radicale in relazione alle liste antiproibizioniste testata con no ma guardate non è una doglianze compare è una cosa quella prendere atto noi non ci siamo ci siamo stati in questi dieci vent'anni nelle posizioni buone o in quelle cattive sulla porto sul divorzio no sugli anni degli scontri degli anni di piombo nei problemi del diritto
Non è la storia di ciascuno
L'errore ora presenza la testimonianza concreta la rabbia
Contro or forse la commozione con
Frutti del partito radicale fa parte della storia di questi decide si è preservato centrale nel momento non siamo arrivati come mosche cocchiere
Negli scontri che tutti evochiamo come gli scontri fondamentali a volte più dolorosi qualche volte più positivi eppure ecco nel momento in cui le strategie
Ma i referenti sono quelle che sono in realtà il partito radicale per Occhetto che non gli riesce Occhetto ma all'Arcobaleno
Magari io non credo magari la scelta o che Tirana fosse deliberatamente nel senso che prima evocavo
Liberaldemocratica liberal socialista
Vedo che sia questo il dato acquisito
Però
Credo che sia importante credo chiedersi un po'compagni come mai c'è questo bisogno in fondo di abolire il partito radicale il radicale di una delega abolire nonché attivamente
Questo ingombro quanto poi voi ricorderete comunque anche in tutte le fasi della vostra esistenza che quando di Piera altra
O negli scontri fra il settantasei settantasette settantotto settantanove non solo sul garantismo ma sulla le
Ricorderete sul caso D'Urso ricorderete nei momenti più pericolosi anche oltre che il più difficile
Poi quelle dei non parlamentari ricorderanno i quattro parlamentari radicali
Come antagonisti o su tutti i problemi del referendum in una legislatura che era quella più pericolosa ora venose compagno può dalla Colombia
Anche lui i referenti mi pare due
Dove sono gli stessi io ho trovato un Parlamento accusato dalla stampa
Accusato dal potere dell'Esecutivo accusatore all'estero deve essere il Parlamento dei narcotrafficanti
Dei parlamentari responsabile delle esercitato credo tolleranza del rigore si son visti affiggere su tutta la stampa colombiana da
Come gli autori della proposta dei in della vittoria proposta di Marco Rossi io credo che questa nostra Convergenza anti proibizionista
Teniamo la Carrà coltiviamo la perché non è solamente consistente nella Marge marginalità
Il proibizionismo sta per la terza volta in questo secolo
Dopo le follie che vanno
C'era Stalin apportò otto dei fascismi da germi comunismi Rea dicendo nel loro assieme sta aggregando per la terza volta tutto quello che c'è il fondo ormai di maledetto il conflitto di tragico di perdente per l'umanità e per ciascuno
In questo nostro secco
Ma non a
L'interno come il Vietnam
In Vietnam è stato quello che è stato
Nella società
Americane nella società occidentale l'Afghanistan è stato quello che è stato in quella orientale bene sempre di più
Non ci troviamo probabilmente non renderci conto di quanto lo scontro rischia di essere uno scontro accelerato
E a portare
Mutazioni sostanziali già istituzionali strutture strutturali diciamo molto violente
Quindi questa comune battaglia o scelta antiproibizionista chela vecchio antiproibizionismo l'antico sul divorzio o sull'aborto sulla droga e la stesse posizione presenta esigenze la stessa difesa del diritto e dei diritti forse su questo dovremmo lavorare di più insieme e lavoreremmo meglio insieme se in fondo forse a questo qualche riflessione in più
Nel vostro congresso mediaticamente invece che per darla scontate come dato positivo di un'amicizia marginale o di una battaglia quell'antiproibizionista che comunque si farà e si farà ad alto battaglie possibili ad altre cose viene guidate grande attenzione al sorgere di alcuni nuclei di protesta sociale o di aggregazione nuova come è giusto
Mentre invece su tutto questo che devo dire su tutta la cultura politica ma anche la testimonianza etico politica dei compagni che è quella del liberalsocialismo della liberaldemocrazia che quella di Gobetti che in quella poi dell'unica democrazia
Che nella storia non abbia prodotto mostri del quella anglosassone
Cioè la democrazia classica che ha prodotto produce aberrazioni perversioni come proprio della vita umana
Ma non è dalla struttura della democrazia classica che sono nati in mostri di questo secolo al proprio interno questo mi fa piacere compagni che viaggiante io personalmente ritengo che della democrazia continentale
In questo ottant'anni ed aveva Orizia continentale non a caso quella diciamo che adesso chiameremmo partito più più partitica pluralistica proporzionalista in via sono venuto in questo secolo
Un errori o tragedie ma le tragedie gli errore di questo secolo che hanno ancora la capacità di riproporsi mentre certo questa è la mia convinzione perché nell'ambito nella storia della democrazia anglosassone vi sono aberrazione di sono mostruosità come vi sono nella nostra vita ma che in questo centocinquanta entro cinquant'anni
E le nazioni e quelle estati hanno assicurato anche forse il must il peggio ma anche il meglio della civiltà
Del nostro tempo bene queste sono le nostre differenze io francamente non lo so quello che mi importa e dirmi
Che
Io vorrei
Che il problema di un soggetto politico transnazionale
Per l'oggi
Non venisse posto è vissuto come noi lo stiamo vivendo solo da noi radicali
Dico di un soggetto politico transnazionale nella contemporanee
Nella realtà con i problemi drammatici che questo prodotto se noi siamo presenti in Colombia e non per solidarietà come nel Nicaragua nel tentativo di essere presente anche nella nota parlamentare nella lotta
Ho parlato con compagnie anche delle resistenze armate di lì credo che alcuni episodi forse non avete non ha il diritto non abbiamo il diritto di non ricordare
Queste manifestazioni di compagni sovietici di compagni polacchi cecoslovacchi tutti fermati e portati in commissariato in alcuni casi non solo in commissariato delle settimane scorse
Perché si manifestava da parte dei compagni del Partito radicale a Mosca
A Prati
Avversaria e a Budapest
La libertà di informazione
L'Italia dinanzi alle ambasciate e perché la democrazia reale
Non togliesse a noi nelle nostre prove elettorali i nostri diritti democratici può apparire una stranezza
Ma a mio avviso è qualcosa di diverso e di persone che non sono consapevoli oggi che se si passasse dalle rovine del socialismo reale a vivere passivamente
Lennon rovine della democrazia reale
Certo il passaggio non sarebbe alla Lou
Tranquillizzante non è per questo che questi nostri compagni hanno lottato negli anni precedenti e anche la fierezza di avere consentito attraverso le strutture taglio radicale questa manifestazione che era per la difesa in Spagna no e in Italia dei diritti da conoscere per deliberare dei diritti delle minoranze certo se siamo soli e se restiamo soli sul piano della in transnazionalità per il proibizione l'antiproibizionismo
Anche per il federalismo io ho letto questa vostra
Europa
Dall'Atlantico agli Urali
O anche quest'anno non capisco bene di cosa si tratta anche questo io credo che come di buttar via Gobetti il ma il socialismo liberal socialismo queste altre cose sia una povertà
Sia un link
Che il non forse sviluppare quello che voi avevate fatto dal Congresso precedente
Sul piano del federalismo della sua importanza
Realismo e di una scelta federalista e incarnata nelle realtà istituzionali che oggi ci sono che rischio di divenire antifederaliste correggendo grandi
Lo constatiamo ogni giorno questo anche forse è una cosa sulla quale occorre stare molto più attenti io credo che gli Stati Uniti d'Europa l'Unione europea che il politiche da loro oggi debba essere con estrema durezza
E con grandi energie invocata proprio da noi perché altrimenti tutto sarà in mano di altri centri di potere senza nessuna possibilità
L'influenza di condizionamento democratico quello che mi preoccupa e ho terminato Conca dei compagni
E che in questa
Entusiasmo
Che giustamente i popoli
Dell'est Europa e un po'di tutto il mondo di conseguenza stanno vivendo
Rischiano di viverlo sulla svolta sulla drammatica fragilità quando noi pensiamo al constatiamo
Che in realtà a delle rivoluzioni nazionali democratiche
Che assistiamo perché di questo si tratta
Sono rivoluzioni nazional democratica e questo significa semplicemente
Entro
Di questa grande riforma di questo momento storico e garantito perché la dimensione nazionale
Del mercato la motivazione nazionale della rivoluzione sociale o politica da compiersi queste rime dimensione rimozione mortale è una dimensione che non corrisponde a nulla
E l'essere quindi attenti anche in questo modo cercare di ricordare questo c'era un internazionalismo dell'inizio del secolo è durato bene per alcuni decenni se e dovreste essere sensibili credo e forti del loro richiamo l'attenzione internazionalista dei compagni della Quarta Internazionale
Oggi in concreto l'illusione nazionale nazionalsocialista le vie nazionali al socialismo adesso stiamo avendo le vie nazionale democrazie rischiamo in Europa di vedere saltare in aria
Tutto il disegno federalista degli Stati Uniti d'Europa proprio perché fatalmente l'attrazione l'unità tedesca a
Altre forme di integrazione rischia di svilupparsi ho detto costa anche se voi stanchi queste cose
La cosa importante quello di Rivera
Però che ho voluto venire
Perché questa volta bisogna essere ai tutti lo so che mi dispiace ma io ci provo un po'di Democrazia proletaria
Perché bisogna dire no alle tante ragioni Emma e in mancanza di ragioni per le quali altri si augurano che voi non cresce ante che voi lo sappiate non possiate fare di questa crisi una crisi di crescita
Io per quel che posso credo che quelli che non mi conoscono attraverso il brutto immaginario collettivo al quale devo la mia immagine riconoscono un pentito e la mia identità sanno chi più Peck e meno vecchi che in quel sito consiste nell'essere concretamente radicale
Spero di potere
Notare con voi e lo tarlo e lottare non solo esistenziali niente valutare con voi perché maggiore chiarezza degli uni e degli altri ci consente di comprendere quanto queste necessità
E questa moralità politica debba essere conquistata grazie
Vorrei domani mattina alle nove
Grazie e poi le poltrone