Sfruttare la miniera del calore - 3ª Conferenza Nazionale sull'efficienza energetica - seconda e conclusiva giornata

So di questa sessione perché
Oggettivamente
Alle nove e un quarto ancora le presenze ha condotto rate però mi sembra che ormai la massa critica per avviare i nostri lavori
Ci sia
Quindi pregherei i relatori per i quali stato previsto diciamo
La presenza
Al tavolo di avvicinarsi prendere ospita
Sono per
Sì
Di Santo in a presente
Bellomo
Che non vedo
Che sta arrivando ecco
Sì perché interessi Presidente Ferraresi
E poi dopo per quelli
Non c'entrano tutti fisicamente via via predisporremo in modo da
Consentirne la
La presenza
Allora di nuovo buongiorno a tutti i lavori già della giornata di ieri sono stati molto interessanti anche con contributo che ha portato il
Ministro Fini
Oggi abbiamo una serie molto stamattina una serie molto nutrita
Di interventi quindi tenendo conto anche del lieve ritardo che abbiamo maturato insomma dovremmo cercare tutti di
Contenere negli interventi in modo da poter finire per l'orario
Previsto
E il tema
Diciamo che dovremmo sviluppare dobbiamo sviluppare stamattina in questo confronto tra i soggetti che sono
Vari soggetti che sono stati
Previsti e che sono ossia
Associazioni che raccolgono
Operatori
Nel campo delle tecnologie delle fonti rinnovabili e del temi che dell'efficienza energetica ma anche
Rappresentanti di settori dell'industria questo l'impostazione di questo di quest'anno di questo convegno all'insegna del tema del Calore come miniera da strutturare
In una chiave globale riguarda l'efficienza e l'uso anche le risorse in più inutilizzati quindi abbiamo anche la presenza
Di Assocarta che sicuramente è uno dei settori energivori
E ma a diciamo la scelta di segnala proprio l'interesse
Di la necessità di uscire a volte da un'immagine in cui quando si parla di rinnovabili ed efficienza energetica si parla solo dei consumi nel settore civile mette invece noi riteniamo che ci siano
E enormi spazi di intervento ogni potenziale proprio anche negli usi
Dell'industria
E e poi avremo gli interventi di soggetti istituzionali come
Il responsabile venduti delimitate si occupa di efficienza energetica dottor romani Ministero lo sviluppo economico e l'autorità
Per l'energia
Io prima di dare la parola seguendo tendenzialmente l'ordine previsto degli interventi ma poi introducendo qualche
Qualche diciamo variante in funzione di alcune disponibilità di tempo che sono state
Segnalate
Vorrei fare solo un a breve considerazione iniziale insomma
Che non so quanto potrà guidare o essere effettivamente utile per il nostro dibattito
Però considerando anche tutto quello che è successo da quando questo convegno è stato diciamo messo in cantiere ma dico da quando anche semplicemente è stata data notizia
I cambiamenti anche a partire soprattutto dal cambiamento del Governo che abbiamo avuto nel nostro Paese
E sicuramente
Questi ultimi anche quindici venti giorni un mese hanno cambiato anche la percezione di tutti noi come cittadini come
Come imprenditori
Anche delle difficoltà
Della nostra economia e delle cose degli interventi che sono necessari quella nostra economia quando
Diciamo la nostra economia sicuramente non parliamo solo dell'Italia come minimo parliamo
Dell'economia del nostro europea venduto dell'Unione ma anche poi delle sue relazioni diciamo con l'economia
Con l'economia mondiale
Allora lo sforzo so che qualcuno dirà va bene un è un'esagerazione però credo che questa nuova situazione dovrebbe spingerci
Il più possibile con gli strumenti che abbiamo a disposizione
Di collocare anche insomma il significato di un dibattito come quello che qui passa sotto il titolo i decreti di no gli strumenti e altri
Di intervento per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica e di i perimetrazione delle fonti rinnovabili dentro questo scenario più ampio molto complessa insomma che fa anche pensare
Che diciamo in tempi di vacche magre diventa anche più difficile recuperare delle risorse nei bilanci della pubblica amministrazione per Investimenti e per politiche
Di questo genere in generale un clima no di difficoltà anche per gli Investimenti
Delle imprese e non solo in questo settore ma un po'in tutti i settori e allora allo sforzo io ritengo dovrebbe essere quello di ognuno di noi riuscire
E parlare anche di quelle cose a volte di cui non si parla insomma o che si che però fanno parte sono implicite nel decide di perseguire determinati obiettivi
Parlo di una cosa enorme come per esempio
In uno scenario nodini consumi stabili
Sia quello che riguarda la recessione economica sia per quello che riguarda gli
Gli effetti in ogni caso ci sono delle politiche di efficienza energetica per esempio decidere di aumentarle
Bensì delle fonti rinnovabili rispetto a quelle convenzionali vuol dire sicuramente avere una riallocazione non so dei pesi di mercato non so una riduzione del consumo di gas naturale banalmente
Per determinati tipi di consumi son cose di cui non si parla però sono questioni che dovrebbero essere invece insomma considerate complessivamente quando si fa una scelta oppure
Come riuscire
A farsi che
Le le politiche di incentivazione siano strutturate in un modo tale
Da andare a incidere effettivamente in quei sedimenti dove le tecnologie non sono competitive hanno bisogno di una determinata spinta
E come decide presente a massimizzare invece
L'efficacia di certi strumenti come
Nel caso de
Degli obblighi
Sono connessi sia al sistema dei certificati bianchi Macchi gente gli obblighi per i nuovi edifici fortemente il strutturati sia in termini di efficienza energetica ma anche di uso delle fonti rinnovabili
E e cercare quindi anche di
Inserire
Il più possibile gli incentivi in una strategia anche che tenga conto della
Della necessità della difficoltà dell'allocare le risorse di queste per questo tipo di politiche riuscire anche magari
Capire fino in fondo il significato di certe scelte che evidentemente sono state fatte senza piena consapevolezza perché quando il decreto ventotto due mila undici ha fatto la scelta di introdurre un nuovo tipo di incentivo
Che avrebbe sarebbe gravato da sulle tariffe legga asse è sembrato quasi o poco se ne sono accorti poi quando si inizia stile del credito nasce la protesta perché oggi da parte di chi si sente danneggiato questo sarebbe un onere
Che interamente spiacerebbe i settori non somma e dell'economia che dipendono da
Dal costo di queste dell'uso di questa risorsa emergenti ecco tutte queste cose sono cose anche
E diciamo più bisognose imbarazzanti in cui magari quando uno fa la propria richiesta particolare tende a non pensando di metterla in campo e credo che se davvero il Paese in generale oggi deve fare uno sforzo
Per uno scarto ecco per affrontare al meglio questa situazione quindi e sicuramente le politiche di efficienza energetica hanno
Un carattere insieme anche a quella per la riscossione delle rinnovabili termiche sono tutte politiche che possono migliorare
Sia la disponibilità di reddito perché quando si riesce a una famiglia riesce ad avere gli stessi servizi con un costo minore sicuramente poi nel lungo periodo o quinta diciamo no alla
Potere d'acquisto di queste famiglie
Sia
Quando si incide nei processi produttivi si migliora anche la competitività del Paese insomma del del del delle varie industrie tramite i loro consumi energetici queste il motivo per il quale non è
Peregrino io ritengo anche in questo momento di difficoltà
Poter dire che è giusto allocare
Risorse pubbliche
Per questo tipo di politiche perché sono politiche in cui l'investimento dovrebbe
Opporre diciamo le basi anche per affrontare quelle difficoltà di competitività Chioggia il nostro Paese nel contesto dello scenario economico Cetto bisogna
Superare tante cose anche tanti tabù che a volte impediscono riuscirà a terra hanno sempre denunciato una forma di ambientalismo distolto demonizzata alcune tecnologie come
L'incenerimento e tra l'altro il fatto che
Il sistema diciamo degli attori istituzionali non abbia saputo gestire anche questi aspetti oggi sì ripercuote anche poi sulle tecnologie delle rinnovabili termiche insomma quindi non
Non solo gli impianti
Grandi impianti ma anche i piccoli impianti nel poter raccontare
Un episodio solo per dirne uno non sono in una zona della Toscana insomma trentino conosco molto bene la mia regione per tanti motivi
C'è un paio di una zona viareggio la Versilia lì ci sono
Tutte queste pinete no
Tanti che vengo devono essere gestite per tanti motivi producono posso volume di legna l'idea di fare un piccolo impianto di cogenerazione per dare tra l'altro il calore alle serre lì c'è una
La realtà molto importante di
Serricoltura
Che ovviamente in crisi oggi no usando il gasolio gpl oppure quindi dare
E fare un po'di elettricità ecco
Praticamente è diventato un caso come in una centrale nucleare frammenti comune impedirà di fare una cosa del genere qui ci sono tanti fattori su cui bisogna ragionare riuscire della sbloccate tante cose
Però questo riusciamo a farlo se davvero ci fa le amo nella situazione che vediamo se davvero riusciamo avere uno scarto nel modo in cui affrontiamo anche
Singole cose che poi presa una per uno non si capisce il significato ma forse dentro un disegno
Un pochino più generale si potrebbe riuscire a farle funzionare meglio scusate se opera mente allargato un po'troppo il campo però pensavo che potesse essere
Utile anche perché cosa vuol dire quando avvengono queste cose vuol dire si bloccano Investimenti
Investimenti e molto spesso a volte dipendono gli incentivi a volte non dipendono anche dagli incentivi quindi vuol dire che ancora ci sono risorse
Il sistema delle imprese disposte a investire poi magari per questi motivi anche proprio nelle rinnovabili nell'efficienza e non si riescono a fare questi investimenti
Allora primo intervento la relazione introduttiva di Dario Di Santo che il direttore del file
Buongiorno a tutti grazie agli amici della terra
Per questo invito concordo che avevamo bisogno di associazioni ambientaliste che passassero do un ambientalismo
Così teorico un ambientalismo più pratico e quindi poi anche capaci di produrre risultati sicuramente più ampio anche se rinunciando a qualcosa prettamente il migliore
Questo sicuramente il momento di chiedere non so cosa ho detto quindi qui ieri in un altro convegno che era lui che è la romano hanno entrambi detto che l'efficienza e la cosa più bella del mondo e la priorità del Governo eccetera eccetera quindi visto l'andamento tanto vale
Spingere sull'acceleratore far sì che non siano ennesima volta in cui
Ci donano parole vacue
E per chi non conoscesse finire ecco una struttura che sta per compiere venticinque anni di attività fra l'anno prossimo quindi nell'età in cui
I giovani cercano lavoro
La speranza che il lavoro si trova in questo settore perché vorrebbe dire tante cose positive per il sul sistema Paese
Sono abbia talmente ma anche
Al punto di vista economico e sociale è una rata che promuove l'efficienza energetica su incarico a titolo non oneroso al Ministero dello sviluppo economico gestisce ciò che riguarda le nomine
Degli energie manager e oltre attività rivolta i suoi associati che rappresentano un po'tutta la filiera dell'energia salvo settore residenziale
Svolge studi su commessa pubbliche o private partecipa a diversi progetti nonché collaborazione con l'ENEA all'azione concertata sull'applicazione della direttiva due mila sei trentadue
Quella sui servizi energetici a livello europeo
Io
Parto da qua dal Piano di azione sull'efficienza energetica di quest'anno che come tutti i piani di azione
Merita il giusto peso bisogna
Dare troppo credito certi numeri ma sicuramente fornisce indicazioni interessanti particolare se confrontato i dati di questo piano con quelli del due mila sette che
Aveva fatto una serie di previsione due mila dieci perché così voleva
La direttiva comunitaria e qui possiamo trarre tre ordini di considerazioni la prime
Che rispetto all'obiettivo previsto di circa trentasette era Wh
Stati raggiunti circa quarantotto terawattora di risparmi i che vuol dire B ottima notizia si è andati
Ben oltre le aspettative attenzione però che se ci si soffermasse sugli interventi previsti al due mila sette solo su quelli in realtà si sarebbe stati sotto di quindici terawattora
Si è andati oltre perché sono stati inseriti dei nuovi interventi non previsti nel piano del due mila sette
Questo può voler dire potete leggere o come volete non siamo in grado di prevederebbe nel futuro di pianificare questo abbastanza
Scontato però bene o male quando si sviluppo mercato può essere anche normale in fin dei conti quello che è importante il raggiungimento delle obiettive uovo
Cumulato
Sicuramente vuol dire che bisogna monitorare un po'di più la situazione secondo punto quello che si vede che il settore che ha dato di più a questo questo
Risultato è stato in residenziale e questo è stato dovuto a due incentivi il cinquantacinque per cento e certificati bianchi per quanto riguarda la parte lampadine fluorescenti
Penale diciamo famiglie lampade in generale e la rompi getto dei rubinetti
Il che vuol dire a sua volta che chiaro se si mettono gli incentivi forti quelli effettivamente s'muovono bene al mercato
Se togliamo questi due ambiti così ben incentivati il risultato è tutt'altro che lusinghiero positivo
E che deve mettere in guardia sul sull'attenzione incentivi sono fondamentali bisogna esami bene terzo punto però
Tutto questo va bene ma la maggior parte mantovano una quota parte di spalle che potrebbe anche essere la maggior parte non c'è
Non c'è
Perché non essendoci dati sul mercato veramente chi ha fatto il piano in particolare l'ENI ha dovuto basarsi sui dati disponibili quindi in particolare si è fondamentalmente limitato ai dati derivanti dall'applicazione degli incentivi e della certificazione energetica degli edifici
E questo vuol dire probabilmente siamo anche in bel po'oltre questo risultato chiaramente questo un aspetto positivo ma si ritorna solito punto
Dobbiamo imparare a vedere che succede veramente a raccogliere dati perché senza dati tutto ciò che diciamo
Non ha molto senso anzi rischia di creare grandi danni o di portare ad esempio incentivi inutili o o eccessivi o inferiore alle necessità
Visti in termini di obblighi no quella barretta verde alta rappresentava quella che era la situazione quando c'era ancora l'obbligo del venti per cento quest'altra fece si dice dove si è fermato piano d'azione sulle fonti rinnovabili chiaramente
E anche lui ha un obbligo un obiettivo sull'efficienza energetica
Perché da quell'obiettivo dipende poi la percentuale in termini assolutamente di terno in i i numeri assoluti
Sulle rinnovabili per cui abbiamo una barretta rossa che rappresenta invece quello che la direttiva due mila sei prevedeva due mila sedici prete che ci ha un bel salto in quei quattro anni e la
E che vuol dire probabilmente noi l'obiettivo due mila sedici dove aggiungiamo abbastanza agevolmente
Probabilmente con un po'di sforzo raggiungeremo l'obiettivo al due mila venti però poco tutta 'sta cosa vi dico secondo me non è un problema di obiettivi
Sapete bene l'obiettivo assenso se io l'ho fissato in modo che sia SITAM per lo stesso tempo raggiungibile no
Se però non sono sicuro che abbia queste due caratteristiche contemporanee è un numero che lascia il tempo che trova
Quello che conta di più è che c'è un'opportunità da cogliere ed è importante coglierla e allora
Visto che ci si riempie la bocca da anni anni anni sul fatto che l'efficienza sia la meraviglia però sta di fatto che poi
Non si sia certo fatta come previsto e anzi
Tutti programmi governativi hanno dato precedenza tutt'altro a domanda è perché così bella non si raggiunge problema di barriere
Barriere che non riguardano discorso economico puro deficienza costa di più
Proposta risparmiano in corso tra vita utile quindi alla fine
I temi di investimento attualizzando quello che
Flusso di cassa
Vita utile si ottiene chiaramente risultato positivo il problema che ci sono
Delle barriere delle barriere che fanno sì che il costo almeno percepito se non reale sia superiore alla soluzione tradizionale
Queste barriere uno le può mettere nelle forme che vuole così l'abbiamo svolto una uno studio approfondito per conto di ENEL quest'anno proverà a realizzare le doti e l'efficienza e proporre delle possibili soluzioni
Quello che però più conta è che su queste nuove barriere che abbiamo analizzato noi emerge forte il peso degli aspetti informativi
E formativi
E
In un'indagine che abbiamo rivolto agli NRG manager
Come vedete con una risultato che ha rappresentato un po'
Tutto il mondo degli NRG manager in particolare quello delle aziende medie grandi
è venuto fuori che bene o male peso le barriere
è abbastanza ripartito ma ripeto il peso di quelle informative e formative è determinante
Sul fronte delle buone notizie di indagini ci ha detto però qualcosa di nuovo
Nuovo neanche rispetto al due tre anni fa e cioè che le aziende i quadri dirigenti delle aziende i decisori aziendali comincia ad essere sensibili veramente al problema
Quindi a considerarlo sul serio questo alto come conseguenza immediata che anche l'ENEL ci manager comincia vero un vero ruolo e come conseguenza più importante che c'è ovviamente anche una richiesta reale di soluzioni sul mercato
Cosa che poi confermata anche dagli operatori di settore almeno da alcuni c'è una domanda che sta effettivamente crescente crescendo addirittura alcuni soggetti dicono si stanno riaprendo ordini
Che erano stati lasciati in disparte due tre anni fa
A a dire quanto stanno cambiando le cose e tra l'altro molte Società stavano prendendo ancora non c'erano i suoi cinquanta mila uno in considerazione di a riprendere un sistema di gestione delle merci a quei tempi era regolato a norma europea e le sedici mila uno
E il diciassette per cento già diceva di utilizzare
E le pratiche di acquisite vigenti particolare non life cycle cost analysis ora al dirà non sempre sono un po'con le molle risultati interviste ma un risultato del genere fra due tre anni fa sarebbe stato impossibile
Quindi il mercato sta cambiando utenti finali si stanno rendendo conto che occorre dare attenzione a questo tema e questo fa ben sperare
C'è un problema di base che condensa un po'tutto il discorso delle barriere è il motivo per cui di efficienza secondo noi si è fatto a meno della
Del previsto le la complessità dell'efficienza licenze fatta di tante soluzioni differenti
Non sempre facili da spiegare
Se fate un parallelo con le fonti rinnovabili molto facile far capire cosa una fonte rinnovabile quanto produce a seconda di dove la metto come misurare la produzione è tutto fatto sente stesse domande trasferite sulle tecnologie per l'efficienza diventa tutto complesse
Se sono intanto non sempre facile spiegare cosa vanno certo tecnologia specie sono a
Fa l'errore di rimanere sul piano tecnico e quindi nessun decisore poi lo capisce
Secondo non è competente scontato la misura dei risparmi certe volte è difficile onerosa o addirittura impossibile terzo le tecnologie producono più o meno a seconda di dove le metto
Ma non in posizione geografica a seconda di quello che fa l'utente finale in assestata ecologia messa su un utente che lavora in un certo modo fa risparmiare x messa su un altro utente può addirittura non fa risparmiare
Pompa di calore a dare seconda della località geografica dove lo mettete produce risultati completamente differenti che si son dei semplici
Esempi per far capire che c'è un'enorme differenza ad esempio le fonti rinnovabili
E questo si traduce in due aspetti primo è difficile incentivare l'efficienza
Sempre banale certificati bianchi sono meccanismo estremamente complicata
No e se sono stato più semplice avrebbe avuto sicuramente più successe saremo in tutt'altra posizione non è colpa del legislatore che hanno saputo fare o del regolatore non hanno saputo fare un meccanismo buono è che c'è una difficoltà oggettiva dietro
Secondo punto è difficile da finanziare perché pure nelle banche non è che sui fatti gli ingegneri
Di conseguenza sì che non capiscono di che stanno parlando è difficile che finanzi
E ripeto quasi a che fare con tanti interventi differenti e spesso di piccola taglia nell'ottica bancaria il che vuol dire ovviamente con
Diciamo propri sistemi di completamente diversi da quello che può essere l'approccio è rinnovabile
Quindi ma scusate chiudo
Quello che è fondamentale a nostro parere al di là degli incentivi poi torniamo su quei fondi eh
Dare molta importanza all'informazione e alla formazione anche perché l'altro aspetto fondamentale dell'efficienza e che richiede personale qualificato dagli operatori negli stato rivenditori eccetera
Ed è più difficile formare questi soggetti di quanto non sia con altre realtà quindi se non ci si spendono dei soldi
Non si fa più attenzione più difficile
Cioè quando un soggetto se c'è un investimento interessante l'ho fatto la molto più difficile che spesso in tempi di crisi vada investire comunicazione informazione e siccome sono cose che dovrebbero fare le istituzioni
Non ho mai sarebbe importante investire prima la
E poi tutto il resto
Attenzionato aspetto soprattutto perché i opera nell'efficienza più lato consumatore finale residenziale
Una
Chiunque è disposto a fare investimenti anche rilevanti
Ad esempio nella nell'elettronica di consumo semplicemente perché vanno grande magazzino dalla carta di credito automaticamente gli danno una cosa rate per esempio tutte le minore magari con seicento settecento euro patto potrebbero costare tanti interventi di efficienza in quell'ambito e e non ha nessun problema a farlo
Sull'efficienza potrebbe fa lo stesso ragionamento con in più il vantaggio di fare un investimento e quindi avere indietro i soldi però non ha la stessa semplicità non va in un negozio trova pacchetto dovrebbe fare finanziamenti in banca e poi andare non lo fa
Se non è alle strette non lo fa e questo è il motivo per cui anche qua ci vorrebbe un po'di innovazione di pacchetti chiavi in mano
Incentivi
Le ho detto all'inizio che sono importanti l'esperienza di questi anni dimostrano anche che sono pericolosissimi
Io per cui non
Se certi versi meno ce ne
E meglio è mi perdonino gli operatori ma se vediamo la storia di incentivi degli ultimi anni al nostro è un fatto più danni al mercato che altro
Fotovoltaiche un caso emblematico per chiedere troppo un distrutto l'induzione di settore la sutura indusse sdraiate per terra mentre con un salva Alcoa di meno
Adesso ci sarebbe magari la metà dei gigawatt installati ma mercato sarebbe fiorente e noi potremo vedere
O l'industria parziale
è un peccato
Però attenzione queste cose succedono perché c'è poca conoscenza con i numeri vengono date a caso e perché sei troppo spesso ci si fissa sul discorso diamo dei soldi alla realizzazione di intervento
E sappiamo che se ne diamo pochi non serve a niente
Certificati bianchi complessità unità fino a poco tempo fa
Poca rinumerazione tra maggior parte degli interventi se vediamo tanti succede opposto distorsioni di mercato prezzi che aumentano e via discorrendo quindi che vuol dire l'ultimo punto
è inutile metto dei bei pacchetti incentivazione se poi non metta abbastanza risorse nei Ministeri né autorità nel ritenere strutturate che collabora con le istituzioni per monitorare quello che succede attraverso misure accompagnamento studi eccetera intervenire velocemente
Allora sempre dei sistemi che funzionano male
Ciò detto è chiaro che
Abbiamo
Delle buone possibilità abbiamo un conto è già termico che verrà darci una mano
Vedremo come abbiamo delle detrazioni fiscali che presumibilmente rimarranno anche se completamente differenti comunque saranno sempre la possibilità
E abbiamo questi certificati bianchi che sono diventati molto più interessante grazie all'intervento
Recente della dell'autorità
Che però devono aspettare il completamento del quadro parte del ministero e la speranza è che questo completamente arrivi in tempi
Ragionevoli che porti
Quelle modifiche servono a far funzionare ancora meglio questo schema messe tutte insieme queste questi tre strumenti sono fondamentali e ci offrono un quadro
Nuovo molto importante molto interessante
Tanti sono poco efficienti modenesi moltiplicativi sui certificati bianchi a cui interventi ormai i numeri rendimenti interessanti con
Un impatto del dell'incentivo che supera il venti trenta per cento del costo di investimento
Prima era spesso sotto il dieci per cento
E punto aveva difetto di essere percepito come limitato ma che già comunque in termini di vanno di TIR un aiuto lo dà figuriamoci adesso e ci sono anche interventi e possono essere recuperati se fatti di recente
E questo porta a dire che è molto importante
Rispondere a questi aspetti qua appunto fa conoscere ai non tecnici ed efficienza fare uno sforzo di associazione è sempre stato un po'più importante risulta amici da terra col fatto che già un
Connubio con largo pubblico quello più
Tecnico non è può fare molto portare l'efficienza un livello non tecnico no perché non sanno che la tecnica che poi da un certo punto in poi bisogna esser tecnici
Ma però di primo acchito questo consente a tutti di capire di cosa si sta parlando e quindi di procedere velocemente secondo avere operatori qualificati se non si fa questo incerti non serva a niente avremo dei disastri quindi si frenerà al settore come già successo
In passato
E dopodiché abbiamo delle tecnologie che sono
In parte prodotto in Italia
Che si adattano le esigenze delle PMI cioè del nostro tessuto imprenditoriale e produttivo e vale la pena di sfruttarlo stando ben attenti a un discorso macina c'è anche per l'efficienza
Più incentivato cianuro smontò so bene più ma arriveranno prodotti cinesi anche in questo settore qua allo comunque i benefici sulu utente finale
Ed è per questo che noi fondamentalmente suggeriamo
Bene gli incentivi però cortesemente mettete delle voci che aiutino a fare informazione a promuovere la formazione e per finire a fare le misure di accompagnamento
E con regole minimo stabili senza ritornarci ogni momento chiudo con questa diapositiva qua che riguarda la proposta di direttiva sull'efficienza che sapete è stata rigettata dalla Silvio
Ora
Per noi era quasi scontato che succedesse nel senso che quando uscì ci sembrava quasi più su certi punti un Regolamento con la direttiva troppi punti specifici forti per essere digeriti da certi soggetti
Il fatto però che
Pensassimo a questo esito non vuol dire che lo auspicasse ma evidentemente perché questa direttiva in sostanza conteneva quelle voci
Conoscere meglio audit energetici obbligatorio delle grandi aziende monitoraggio misuratori intelligente non solo misuratore ma anche il modo di utilizzarlo come nostri contatori elettrici
Prevediamo di sfruttare meglio le risorse e quindi fare cogenerazione anche sulle grandi centrali addirittura arrivando a Ist collegare nuovi stabilimenti produttivi alle centrali
Entro cinquanta chilometri può esagerato però riterrà quella promuovere gli strumenti che aiutano efficienza sistemi gestione nell'agire agli acquisti intelligenti e Verdi i contratti a prestazioni garantite
Incentivare
Chiaramente con un ruolo dato ai certificati bianchi ma su base su quell'ora uscito mette avanti e pianificare
Ma tutto questo non è non è una cosa di A B non si fa la proposta di direttiva pazienza non lo facciamo c'è qualunque amministratore accorto è bravo queste voci
Cioè che dà risposta prescindere aiuto regali Tirolo obbligo che senso ha avere proprio se gestisco un'azienda cerco di farle queste cose qua non sempre sarà facile ma ci provo
E quindi ora se ne parlerà nel due mila dodici darà direttiva ma al di là di questo io mi
Auguro che questi utili diventino DNA nostro nazionale e e poi tutto si condensa in questa voce qua diciamo che l'efficienza
Economicamente vantaggiosa ed è vero lo testimoniano tanti investimenti Mutu ma tante
Qualora anche incentivi a che serve ma vogliamo fare o no
Chi di noi
Se deve mettere dei risparmi in banca e sa che c'è un rendimento medio del tre per cento vai ma anche uno gli offre quattro e mezzo dice
No non mi interessa nessuno
Perché cerca di usare al meglio le sue risorse ed all'efficienza è una risorsa al di là delle delle direttive comunitarie Attila degli incentivi che ci daranno e sicuramente aiuteranno
Facciamo l'efficienza energetica e che se no sperperiamo risorse non siamo in crisi perché c'è stata una crisi finanziarie Sami crisi perché per trent'anni abbiamo buttato via di risorse che avevamo nude da Coppa Tizio e Caio
Cominciamo da qua e guardiamo avanti grazie della
Bene
Allora
Accanto ringrazio del Santo perché ho dato pur essendo relatore un esempio ottimo sui tempi parlando neanche venti minuti
Quindi sono circa le dieci e il venti dovremmo concludere dieci e trenta alle tredici e trenta sono previsti dieci interventi quindi un quarto d'ora ciascuno se riusciamo a rispettare questo limite
Riusciamo poi magari anche a fare parlare qualcuno avere un minimo di ti battezzo
Primo intervento di Sergio previsto di Sergio D'Alessandris che Presidente di Assolterm
Salve buongiorno a tutti
Innanzitutto grazie ad Amici della Terra dell'invito
Cerchiamo oggi di fare
Informazione considerazione sul nostro settore solare termico
Cercando di vedere un po'gli scenari possibili futuri chiaramente
Fulcro
Del discussione il prossimo decreto attuativo cioè i decreti attuativi sulle rinnovabili
Andiamo direttamente
Sulla sull'informazione
Della tecnologia
Dove
Noi pensiamo che la tecnologia riconosce al semplice utili già utilizza i raggi del sole
Per riscaldare
Vari fluidi e quindi poi
Utilizzare queste energia
Per
Il riscaldamento dell'ambiente dell'acqua calda e quant'altro
Il tecnico
Perché
Va bene me meglio e che vedete la presentazione del signor
Come possiamo farcela
Bene
Ma ho premuto io qualcosa
Lettere perché poi
Che io ho toccato in realtà
Il microfono ma non
La parte tecnica
Va bene
Va bene
Torniamo alla semplicità dell'utilizzo della tecnologie del solare termico
Ormai ci siamo
E quindi passiamo a gli indirizzi più diffusi della tecnologia il solare termico
Un uso più diffuso della produzione di acqua calda sanitaria
Io mi metto anche fra parentesi il risparmio ottenibile no di questa tecnologia non risparmiamo circa l'ottanta per cento di energia primaria quando il saliamo l'impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria
Possiamo fare il riscaldamento degli ambienti l'integrazione del risparmio riscaldamento gli ambienti arriviamo a circa il cinquanta per cento dell'integrazione
E poi c'è una tipologia meno diffusa
Che è la climatizzazione solare cioè in pratica il solare pooling
Adesso invece vediamo la provenienza di questa tecnologia cioè questi pannelli solari da dove arrivano
Come sono divisi c'è un quindici per cento di produzione extra europea
Un trentacinque per cento di produzione italiana e un cinquanta per cento di produzione europea quindi se facciamo il totale fra produzione europea italiana ridiamo un bene ottantacinque per cento e direi mica male
Per questa tecnologia
A livello di lavoro europeo ed italiano
Adesso
Badiamo alla ripartizione di costi di un impianto
Un impianto solare a
Nel suo insieme un quindici per cento di tubazioni era coordini
Un venticinque per cento di lavoro quindi manodopera per il montaggio e il sessanta per cento dei componenti sistemi solari centralina collettori boia eccetera eccetera
Anche questi come potete notare siccome sono voluminosi sono spesso prodotti in Europa e in Italia
Il succo di questo e
Che molta di questa tecnologia è prodotta in Europa
Adesso passiamo agli obiettivi del pane del piano d'azione nazionale
Il piano di azione prevede un obiettivo aggredire e venti
Per quanto riguarda il solare termico di uno virgola sei negate per
Corrispondenti a ventisei milioni di metri quadri installati pari ha una potenza di
Diciotto virgola due giga watt ora
Energia scusate
Il raggiungimento di questo obiettivo significa passare in dieci anni da zero virgola zero quattro metri quadrati a zero quattro per abitante decisamente un salto importante
Il decreto ventotto che noi abbiamo apprezzato tantissimo e continuiamo apprezzarlo prevede tutte le punti fontane fondamentali l'obbligo
Dell'estrazione de delle tecnologie solari o comunque delle rinnovabili quindi l'obbligo l'incentivo e la semplificazione amministrativa
Per quanto riguarda gli obblighi c'è una ripartizione temporale
Quindi ci sarà una percentuale d'obbligo da rinnovabili che sarà suddivisa dal trentuno maggio al trentuno dicembre trentuno maggio due il dodici e trentuno dicembre due mila tredici del venti per cento di un totale di riscaldamento raffrescamento e l'acqua calda sanitaria
Però di cui questo per almeno il cinquanta per cento deve essere di acqua calda sanitaria
L'altro scaglione in pratica prevede un totale del trentacinque per cento e si mantiene sempre il cinquanta per cento della produzione di acqua calda
è l'ultimo scaglione da gennaio due mila sette si prevede sempre un cinquanta per cento di obbligo da rinnovabile che comunque di questo cinquanta per cento sia acqua calda sanitaria
Un fattore importante che gli obblighi e non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producono esclusivamente energia elettrica
Per tradurre
Non possiamo mettere un impianto fotovoltaico è uno scaldabagno elettrico per
Soddisfare questo obbligo
Noi abbiamo ipotizzato quattro scenari possibili cioè
Uno rimanere con l'attuale detrazione fiscale del cinquantacinque per cento uno di equiparare il conto energia termico al cinquantacinque per cento
L'altra è la nostra proposta Assolterm al raggiungimento dell'obiettivo due mila e venti del pane
è la quarta e lo
L'opportunità del superamento del paniere del Piano di azione nazionale che sinceramente la vedo molto dura ma noi
La diamo come scenario possibile quindi vediamo il primo scenario OCSE rimane invariato quindi l'incentivo fiscale del cinquantacinque per cento in dieci anni
Te sappiamo che scade al trentuno dicembre di questa
Quindi se andiamo a guardare il grafico vediamo che l'obiettivo
Prevede ventisei milioni di metri quadri installati al due mila venti ma con queste previsioni noi stimiamo che arriviamo a nove milioni quindi di gran lunga lontano da quelli che sono gli obiettivi prefissi
Dal piano di azione nazionale
Che secondo scenario è quello di
Equiparare
Il cinquantacinque per cento con un conto energia termico in questo modo arriveremo a dodici milioni di metri quadri
Anziché ventisei quindi come notate siamo comunque al di sotto degli obiettivi previsti
Il terzo scenario è quello
Che noi auspichiamo e quello che noi proponiamo che quello in pratica di dare un contributo
Di zero sedici nel primo periodo di zero tredici a zero dieci cioè quindi avere un contributo ma mano che diminuisca nel tempo
E con questi obiettivi con questi incentivi pensiamo che l'obiettivo del pane era ventisei milioni possa essere raggiunto
Adesso l'ultimo scenari quarto dove diciamo che può anche essere superato questo per dimostrare le potenzialità che abbiamo collocato al solare termico pensare che questo e un obiettivo che riguarda solo l'acqua calda sanitaria cioè già con questo
Questo obiettivo potrebbe essere aggiunto per il fabbisogno dell'acqua calda sanitaria abbiamo visto che la tecnologia può anche contro il riscaldamento quindi
è del tutto
Possibile arrivare qui a questi obiettivi quindi se incentiviamo
Considero ventuno nella prima fase zero diciotto nella seconda zero quindicina Laterza non riusciamo a raggiungere
Quaranta milioni di metri quadrati al due mila venti
Questo è un po'un riepilogo delle quattro ipotesi dove pensiamo che in pratica con la detrazione fiscale non raggiungiamo l'obiettivo dei ventisei mila ma arriviamo a nove mila del Conto Energia equivalente della detrazione fiscale dodicimila con il la proposta Assolterm quindi ventisei mila ecco il superamento automaticamente aria ma a quaranta
Mila metri quadrati al due mila venti
Adesso entriamo un po'nel vivo considerazioni essi un incentivo la quota dell'incentivo determina il successo della tecnologia
è auspicabile un equilibrio fra le varie tecnologie
Quanto più riduciamo l'incentivo tanto più ci allontaniamo dall'Obiettivo sono semplici frasi che chiariscono dove vogliamo arrivare perché è chiaro chiaramente noi non obblighiamo nessuno ma quello che diciamo è
Attenzione signori per il Paese Italia
Quello che vogliamo politicamente raggiungere si fanno in questo modo e con l'incentivo del mondo il modo in cui si incentivo si incentiva
Io sono obbligato adesso a fare un paragone parliamo di equità visto che tanto se ne parla anche a livello governativo si parla di punta
Io ho fatto una semplice considerazione
Ho paragonato un impianto fotovoltaico della signora Maria stiamo parlando di piccoli impianti domestici sia nel fotovoltaico assieme al termico ha messo una potenza di tre chilowatt di picco del fotovoltaico due virgola otto nel solare termico
Quindi una superficie installata di circa diciotto metri quadrati nel fotovoltaico e di quattro del solare termico una producibilità annua di tre mila settecentocinquanta chilowattore
Del fotovoltaico e due mila ottocento chilowattora termico il
L'incentivo statale quindi in assoluto quanto ammonta l'incentivo sarda statale ed ammonta a ventuno mila settecentocinquanta nel caso del fotovoltaico e mille quattrocento
Sul la bozza di decreto che è girata fra di noi o comunque che i girata
Tempo fa
Il costo medio dell'impianto dodici mila euro sul fotovoltaico quattro mila euro sul solare termico
Nel basso troviamo i grafici e un impatto evidente
Vede a confronto che mentre per il solare termico siamo una quota parte dell'investimento quindi quattro mila mille quattro su quattro mila nella quota parte del fotovoltaico non solo
Stiamo all'interno allo superiamo di gran lunga l'investimento questo
FASSID che
Le le decisioni delle persone che devono installare sulla propria casa
Un sistema mentre per uno è una questione di convenienza perché io riduco i miei costi energetici l'altro un discorso di investimento è del tutto differente e quindi con questo approccio noi non vediamo l'equità
E io dico alla faccia dell'equità
Siccome si parlava equità fra rinnovarlo scusatemi la il passaggio ma a questo punto il giudice
Qualcosa che non va quello che dico io è che è giusto incentivare il fotovoltaico in questo modo ma mi sembra altrettanto giusto incentivare e solare termico come le altre tecnologie nell'altro modo per equiparare e trovare questa equità
Due minuti
Forse scusate allora
Il discorso è questo adesso noi abbiamo
Tra i vari scenari che abbiamo proposto
Le varie quote quindi abbiamo fatto la quota assoluta sempre di contributo per un metro quadro di incentivazione la prima colonna rossa
è quello che la Gran Bretagna ha previsto per un suo metro quadro
Esse sono ottocento euro circa
Al metro quadro la proposta Assolterm per arrivare all'obiettivo è prevista per il mille centoventi
Se dobbiamo equiparare quindi lo scenario due alla cinquantacinque per cento della detrazione fiscale ma con Conto Energia arriviamo asse centotrenta
La bozza di decreto prevede trecentocinquanta euro
Quindi come possiamo notare
Veramente c'è un divario enorme fra la proposta
Anche diciamo il confronto con l'attuale detrazioni fiscali del cinquantacinque per cento perché quando noi
Abbiamo parlato con i vari Ministeri l'intenzione era quella di creare in conto energia equiparato al cinquantacinque per cento ma in questo caso non è nemmeno equiparato quindi è e al di sotto
E quindi questo qua ci preoccupa quello che noi come ultima Barretta mostriamo n e nuovi certificati bianchi che sono stati rivalutati
Dalla nostra stima
Abbiamo visto che un metro quadro quindi con i valori nuovi arriviamo a novanta euro
Questo qua è un dato solo per dire
Attenzione questo qua non può essere un incentivo sostituiti Ivo del conto energia termico
Ma quello che noi diciamo visto
Siccome anche le risposte che ci arrivano dai ministeri sono
Il problema è che dobbiamo tirare la cinghia per Cindia quindi quello che noi in pratica proponiamo è a questo punto è possibile in modo che ci veniamo incontro
Aggiungere al Conto Energia la
I certificati bianchi cosa che invece oggi è prevista una separazione visto anche che
Ti soggetti beneficiari sono soggetti diversi
Quindi quello che noi diciamo la situazione è questa poi ognuno fa le proprie considerazioni
In conclusione diciamo che il Conto Energia per noi è molto basso questo diciamo attenzione che non sono non raggiungiamo gli obiettivi ma creiamo una difficoltà al settore
Vado velocemente perché queste sono solo slide diciamo dimostrative questo una immagine dove dice che è possibile contabilizzare sono degli impianti già realizzati e queste sono le nostre proposte già fatte ai vari ministeri
Il il Sole ventiquattro Ore e dice il termico adesso alza la mano ma speriamo che se ne accorgono anche i Ministeri che forse è importante per tutti andare anche su questa tecnologia
Sta andando da solo queste sono delle immagini in pratica belle del solare termico queste un impianto al
Nel Vaticano vi sono alcuni in questo non ho altre realizzazioni per dire tese al minimo è bello
Conclusioni e auspicabile che vengono riviste le tariffe incentivanti della bozza in modo deve avvicinarsi quanto più possibile a sistema incentivante proposto da Assolterm
Dal terzo scenario per assicurare un raggiungimento degli obiettivi previsti dal paniere e garantire un equilibrio fra gli incentivi diverse tecnologie
E poi anche il fatto della
Detrazione fiscale dice in
Discussione se la detrazione fiscale sarà prorogata o meno o se sarà applicato il ponte nel geotermico
Da le voci
Che io sento sono anche tutte e due saranno attive io me lo auguro ma spero che siano al più presto cioè se no dal primo gennaio noi veramente entriamo in crisi se una almeno delle due nomi sarebbe
Attiva
Grazie taxi Valzan
Allora gente duellare io associazione per riscaldamento urbano
Ingegnere Fausto Ferraresi
Buongiorno a tutti ringrazio innanzitutto l'Associazione per l'invito
E vedo di rimanere nei tempi che
Il coordinatore ci ha dato
Dunque
Due parole brevissimamente che cos'è l'arrivo per chi non sapesse siamo un'associazione che di fatto rappresenta tutti i principali operatori del settore nel sistema del riscaldamento rubano
La missione fondamentale la promozione lo sviluppo dei sistemi di teleriscaldamento vedete le raffrescamento nonché la divulgazione dell'innervazione tecnologiche ed impiantistica
Due numeri per capire un attimo riperimetrare
Il nostro sistema
Ad oggi siamo presenti novantacinque citati centotrenta sistemi abbiamo quasi un milione di appartamenti equivalenti allacciati vuol dire circa duecentoquaranta milioni di metri cubi
Eroghiamo oltre sette mila gigawatt ora producendo nel contempo anche quattro mila seicento gigawattore energia elettrica
I dati di risparmio siamo a quasi mezzo milione di tetto e a oltre un milione settecento mila tonnellate di CO due risparmiate quindi sono numeri abbastanza significativi
L'altro elemento che volevo evidenziare che nonostante come dire il decennio sia stato non particolarmente felice
L'aumento della volumetria e molto significativo vedete che dal due mila al due mila dieci siamo aumentati di oltre il centoquattro per cento
Due parole sui sistemi energetici integrati nel senso che così come ho già avuto modo di dire questo ormai è una filosofia fermata nei sistemi di riscaldamento vale a dire quella
Dei sistemi energetici integrati cioè
Sistemi che attraverso una progettazione del sistema energetico ed ambientale uniti alla vinificazione delle amministrazioni di fatto recuperano emerge nel territorio e in particolare l'energia termica rinnovabili
Attraverso con attenzione all'efficienza tecnologie questo nella logica di come dire minimizzare sempre più il contributo delle energie fossili per la produzione di sistemi di riscaldamento
Siamo quindi passati da un concetto
Direi tradizionale dove avevo una fonte di generazione poi una rete di distribuzione al fatto che la rete di teleriscaldamento diventa il collettore del territorio in grado di raccogliere tutte le energie che il territorio produce siano esse di un'azienda siano esse di è fatta di elementi produttivi questo è un grande salto da un punto di vista culturale impostazione del teleriscaldamento e apre ragionamenti estremamente interessante
Quindi al solare termico quindi alle biomasse i termovalorizzatori e quant'altro
Due parole un attimo sul piano d'azione il piano d'azione come usi come è stato già detto per il due mila venti dovrà copre il diciassette per cento dei consumi finali mediante energie rinnovabili
In particolare per il riscaldamento e raffrescamento dovevamo arrivare al diciassette punto nove da energie rinnovabili il contributo di questo settore
Come tutti sanno è maggiore di quello dell'energia elettrica e in particolare quindi lo sforzo che viene richiesto e decisamente importante questo grafico mostra
Come sia la potenzialità del sistema teleriscaldamento rispetto all'impegno che abbiamo condiviso con il Ministero
Dove rispetto i novecento chi lotta EPA potremmo essere in grado di arrivare a duemila chi lotta per
Se opportunamente ovviamente incentivato anche il nostro sistema ricordiamoci sei riscaldamento hanno un piccolo problema cioè sono
Fortemente invasivi da un punto di vista del dell'investimento perché evidente sono strutture come dire che hanno bisogno di capitali importante
Il tema lo voglio solo citare questo vediamo è già stato citato abbastanza credo però c'è un tema del ricordare che effettivamente
Abbiamo uno squilibrio in Italia fortemente
Marcato tra e la valorizzazione del kilowatt elettrico da rinnovabile rispetto al kilowatt termico io
Non così come ho già detto altre volte non immagino un equilibrio alla pari ma certamente
è necessario trovare come dire una un punto di mediazione diverso da quello attuale
Questo perché
Per tutti i ragionamenti che si facevano prima anche ma certamente per
Di dare un contributo significativo alle diverse tecnologie per arrivare agli obiettivi che ci stiamo un attimo
Parliamo adesso un attimo del decreto legislativo
Perfetto legislativo ventotto al nostro avviso si inserisce pienamente nella linea tracciata dalla normativa in particolare
Questo decreto prevede che a regime
Possono essere incentivati e le reti di teleriscaldamento tenera Frasca amento la produzione energia termica da rinnovabile e l'efficienza energetica sono tutti elementi che per quanto ci riguarda sono estremamente positivi
Perin per i nuovi edifici o sottoposti a ristrutturazione rilevanti l'obbligo di utilizzo delle energie rinnovabili così come abbiamo già sentito diventa particolarmente significativo
In particolare dall'attuale cinquanta per cento del fabbisogno di solo acqua calda sanitaria si passerà a regime
Al cinquanta per cento del fabbisogno complessivo quindi questa sicuramente sarà un elemento
Estremamente modificativo dell'attuale situazione
E nell'allegato tre viene prevista l'esenzione dell'obbligo
Di integrazione delle felpe gli edifici che si invece sono risultano allacciati alla rete di teleriscaldamento questo è un riconoscimento di fatto a questa tecnologia in grado appunto di potere
Diciamo così essere di completamento a questo tipo di situazione
Altri elementi incentivazioni delle reti di teleriscaldamento raffrescamento
Qui si dice che le infrastrutture diventano a assumeranno il rango di urbani opere di urbanizzazione primaria e questo è un dato assolutamente importante e fondamentale soprattutto nella logica della pianificazione territoriale cosa che ad oggi non era mai stata riconosciuta
Altro ragionamento si ribadisce un concetto Zan già direi Espresso una ventina d'anni fa
Con la legge dieci rispetto al fatto che i Comuni con oltre cinquanta mila abitanti si debbano dotare di piani di sviluppo del teleriscaldamento speriamo che questa volta non rimanga sulla carta come è stato per la legge dieci
E inoltre viene istituito un fondo di garanzia a sostegno delle reti alimentato da un corrispettivo che come sentivo già stamattina a creato creerà qualche malumore evidentemente
Il decreto ventotto quindi ha introdotto
Almeno a livello ancora teorico una serie di regimi di sostegno specifici per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili l'incremento dell'efficienza il problema è che i decreti attuativi del ministero
Attesi per la fine di settembre ad oggi non sono
Ancora stati emanati e quindi c'è la necessità al di là delle buone intenzioni rispetto alle quali noi diamo un giudizio può
Ugo siamo in attesa come dire di vedere la concretizzazione di questi decreti perché questo è un elemento assolutamente fondamentale
Due parole sulle attese su gli aspetti diciamo così che ci aspettiamo cioè sulle
Gli elementi attesi del di questi di questi decreti
A nostro avviso qual è il quadro di riferimento che occorre occorre un quadro stabile è già stato detto e penso che verrà le marcato ancora abbiamo bisogno
Per tutta una serie di motivi di avere un quadro normativo stabile quando facciamo un investimento
Abbiamo bisogno di avere tempi intorno ai dieci quindici anni di stabilità di garanzia per quanto riguarda i ritorni economici dei nostri investimenti
Questo questo elemento inoltre deve essere comprensivo di un meccanismo di sostegno economico coerenti equilibrato rispetto ai costi e benefici
Correlato all'effettivo contributo fornito noi diciamo non può non diamo e già da qualche anno che facciamo questo ragionamento di non come dire chiedere contributi in conto capitale ma in conto esercizio
Nel senso che la trasparenza nei confronti
Dei rapporti tra aziende e enti governativi dev'essere chiaro cioè
A fronte di tot risparmiato in conto esercizio ci deve essere l'erogazione
Del del contributo
Quindi questi incentivi
Come come ho già detto del resto devono essere effettivi rispetto al beneficio generato e il fondo di garanzia dovrebbe essere destinato quindi all'erogazione di questi contributi
Come strumento di riferimento noi insieme noi come associazioni insieme all'ENEA ci siamo già dati per esempio
E abbiamo anche dato
Notizia di questo Ministero sviluppo economico una metodologia che non è che diciamo che possa essere o debba essere la metodologia ma è un esempio
Per oggettivizzare questo ragionamento di calcolo di quelli che sono i benefici attese questo a come dire a trasparenza del fatto
Che non non abbiamo nessuna intenzione di come dire dire una cosa e farne un'altra proprio per e ora che cominciamo a dire esattamente ciò che facciamo
Ne che misure di incentivazione
Crediamo che oggi si riconoscono adozioni colosso certificati verdi per quindici anni incentivando maggiormente la produzione energia elettrica l'abbiamo già detto
E noi crediamo opportuno proporre la cumulabilità degli incentivi alla produzione termica con quella elettrica per impianti di cogenerazione alimentati da fonti di energia rinnovabile cioè se un impianto a determinate caratteristiche può correre
Di della somma degli incentivi non capiamo perché debba essere penalizzato sappiamo che la coperta è corta detta in termini non molto tecnici
Però ci rendiamo conto che se vogliamo attivare tutta una serie di eccellenze anche sul territorio dobbiamo essere coerenti per quanto riguarda questo tipo di misura
Altro elemento che ci inquieta e ci preoccupa
Viene stabilito l'abolizione dei certificati verdi dopo il due mila e quindi si parla dei certe dichiarazioni certificati verdi relativi ovviamente al teleriscaldamento sostituiti con aste al ribasso per la vendita delle quote di Venezia
Servono a questo punto garanzie precise circa gli strumenti sostitutivi
Relativi al teleriscaldamento per non rendere critici gli investimenti fatti è il ragionamento che facevo prima cioè noi abbiamo investito
Come aziende tutta una serie di di forti capitali abbiamo tempi di ritorno che vanno se va bene
Dai tredici ai diciassette anni è evidente e quando abbiamo fatto i nostri business plan abbiamo fatto dei ragionamenti ovviamente su questi incentivi quindi da questo punto di vista
Quando si parla di come dire quadro stabile è evidente che c'è anche questo tipo di ragionamento
Contributi per la produzione energia termica efficienza di piccole dimensioni anche qui c'è da definire la questione
Di sistemi di Energia rinnovabile tra uno e dieci megawatt si possono benissimo inserire
Come elementi integrativi all'interno delle nostre delle nostre reti nella logica dello schema che facevo vedere prima quindi da questo punto di vista non ci sarebbero problemi sui certo tre minuti
Se sui certificati bianchi dicevo c'è la necessità di armonizzare le diverse disposizioni crediamo che sia proponibile il fatto che i titoli di efficienza energetici agli impianti
Debbano essere come dire erogati per quindici anni indipendentemente dalla fonte utilizzata se è vero che il teleriscaldamento a quella funzione che abbiamo detto prima
Quindi sostanzialmente
Il ragionamento è che alla tecnologia permette di realizzare oggi impianti a bassa temperatura e qui voglio solo spendere una cosa
Alla quale ci teniamo particolarmente cioè il fatto quindi che questi impianti consentono ovviamente l'utilizzo del Gia rinnovabile energie e di recupero e aumentano fortemente l'energia l'efficienza energetica si parlava di costi
Abbiamo chiesto al Ministero dello sviluppo economico di inserire una norma
Nei prossimi documenti dove renda obbligatorio da un punto di vista normativo che negli edifici nuovi o ristrutturati le temperature di Progetto all'interno delle
Degli edifici non superi i cinquanta sessanta grazie perché fare impianti da un punto di vista diciamo così tradizionale ottanta novanta gradi e un dispendio assolutamente inutile
Questo da un punto di vista energetico rappresenta a nostro avviso anche sulla base come dire di elementi che i Paesi del nord hanno già fatto elementi particolarmente importanti in termini di risparmio e di efficienza energetica quindi questo lo ribadiamo e chiediamo
Come dire la possibilità di ottenere questa questione in maniera
Importante
A questo punto l'unico quindi ragionamento che rimane da fare
Abbia la necessità quindi di un quadro di riferimento stabile e quindi chiediamo ha visto che ho visto il dottor Masi presente
Che magari dopo ci dica quando forse questi questi decreti possono essere
Emessi e quindi possiamo tutti incominciare a capire di che morte dovremo morire grazie
Grazie per i progressi anch'io colgo l'occasione perseverare appunto che è arrivato dottor Masi Ministero economico che sostituisce la dottoressa Romana cresca ancora
Impegna fermi contro con nuovo sotto Segretario
A questo punto do la parola a Bruno Bellocchio il Presidente il quale rappresenta l'industria italiana delle pompe per di calore
Buongiorno signori ringrazio
Ancora alla Associazione Amici della terra perché
Con
Generosità e costanza assume quel ruolo di Grillo parlante diciamo così una politica energetica italiana che purtroppo
è un po'piuttosto indeterminata
Da l'associazione con la R al suo interno un gruppo che in tempi che ha come missione lo la promozione dello sviluppo del del mercato e delle tecnologie della pompa di calore
Non solo le aziende produttrici ma l'Associazione aperta anche a entità di ricerca di università che operano in questo settore
Io oggi no vorrei parlarvi pompe di calore perché partecipiamo a questi incontri già da da un po'rivolte immagino che tutti sappiano i principi delle pompe di calore e i benefici che
Se ne possono trarre
O perché a loro e USA evidentemente l'energia solare
Non dirette al come i collettori o il fotovoltaico quindi nel momento in cui c'è il sole ma durante tutte le ventiquattro ore per cui
è un uso diciamo così che permette
Un utilizzo diciamo così del calore irradiato dal sole
In maniera continuativa
Noi abbiamo questo enigma del perché le rinnovabili termiche con particolare riguardo le pompe di calore
In Italia nove
Non è ancora attecchito è un fenomeno che in tutti i Paesi europei diciamo così è in corso da diversi anni
In Italia
L'impatto diciamo così dei del cinquantacinque per cento di detrazione fiscale avuto un
Un effetto estremamente limitato su questa tecnologia per i motivi che andremo a vedere più avanti
Di vantaggi come sapete sono una riduzione del cinquanta per cento di energia primaria un impiego del settantacinque per cento di energia rinnovabile prelevata all'ambiente
Nel PAN è previsto un
Contributo pari a due virgola nove mega tetto e quindi una cosa un ammontare molto forte diciamo così in tutto tutti i risultati del PAM
A nostro avviso questo può essere estremamente
Più alto anche raddoppiare
Proprio per i motivi che abbiamo detto prima perché è una tecnologia facilmente applicabile utilizzabile ventiquattro ore al giorno e soprattutto per una
Per un motivo che già uscito dalle precedenti interventi insomma soprattutto per il fatto che ha un
Ritorno sull'investimento estremamente rapido
La competizione si sta già sui tempi di pay back che si sta già
Attuando diciamo così in quanto chiaramente in tempi di risorse molto scarse
Le tecnologie che a parità di risultato costano molto meno evidentemente hanno
Qui sono un po'in imbarazzo perché
Credo che gli tecnologie basate sulla pompa di calore siano
Le più competitive
Confrontate con tutte le altre e quindi
Son quelle che hanno una possibilità di successo molto maggiore
Naturalmente si sono altri vantaggi ossia son tecnologie sono applicabili in tantissime circostanze si parla sempre di
Del per il momento solo di conforta negli ambienti
Quindi possono fare riscaldamento e raffreddamento produzione acqua calda sanitaria i recuperi termodinamici
Nell'aria di espulsione questi la combinazione di questi fattori rende l'impiantistica diciamo così molto
Molto omnicomprensiva diciamo relativamente a alle applicazione quindi
Si possono fare su tutti i fabbricati poi possibili e immaginabili
Un altro elemento estremamente poi che non c'è la combustione un altro elemento estremamente importante per l'ambiente la eliminazione completa delle missioni inquinanti quindi il PM dieci gas sottoprodotti della combustione
Che soprattutto nelle grandi città
Determina una un problema ambientale molto grave
Utilizzando inoltre energia elettrica come nella grandissima maggioranza è pronta Icaro ci sono anche pompe di calore a casse naturalmente
Però viene ad impiegare diciamo anche le rinnovabili termiche che come abbiamo visto ci sono estremamente affermate diciamo così nel mercato
Si sono affermate per quel motivo che
Il collega precedentemente di Assolterm illustrato insomma in cui l'incentivo non ne un contributo diciamo a ridurre
Il
Pay back diciamo dell'investimento ma addirittura può diventare un business questo mi sembra che
Sia una differenza purtroppo
Che o
Non politica che
Sarà costosa per il nostro Paese Chezzi obbligherà
A pagare per vent'anni diciamo dei contributi che sono anche eccessivi
Naturalmente anche in questo caso la filiera italiana molto coinvolta nel senso che come comprendete ce la produzione delle apparecchiature se la progettazione quindi Società di Ingegneria di progettazione installatori manutentori
Però
Questo richiederà un un grosso sforzo di aggiornamento tecnologico perché è una tecnologia un po'più complessa di di quelli attualmente in uso
Niente di particolarmente complicato però ci vuole una riconversione della
Del Delta il modo di operare delle di tutte le aziende nella filiera
La l'industria italiana
Ha una leadership in questo settore soprattutto tecnologica
Che però ha trovato poco mercato nel nel mercato domestico e quindi
Non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità di innovazione
Per Thuram mente investire in ricerca e sviluppo in questo particolare settore che è un mega traendo indubbiamente che andrà che avrà tempi di
Di diritti di sviluppo di decenni
Implica
La possibili tardi migliorare ancora questa leadership tecnologica
In un momento in cui queste tecnologie non sono ancora molto consolidarsi in determinati Paesi e quindi per l'export per
Per la l'economia dei siamo industria italiana può essere molto importante
Naturalmente la riduzione del cinquanta per cento del dei consumi degli i combustibili fossili anche dei risvolti diciamo così di
Maggiore assicurazione su dei costi Trezzo dei combustibili piuttosto ballerino sei rischio politico se
Un altro aspetto molto importante che sperimentato nei Paesi in cui questa tecnologia innestata da molto tempo e che contribuisce molto a ridurre i costi
Per gli utenti e quindi raramente libera diciamo così delle risorse economiche delle famiglie per
Riversarle sui consumi normali
Evidentemente questa tecnologia e a cavallo dell'efficienza energetica delle rinnovabili a cavallo nel senso che le
Che opera in tutti e due Stival santi i grossi grosso trend attualmente in in uso di triennali in funzione del isolamenti degli edifici
Coniugato con le tecnologie pompe di calore
Rende visibile diciamo così un
Ma una possibilità di arrivare era quel famoso netto il giro e nel Tibet tenga
Che fino a poco tempo fa sembrava un miraggio irraggiungibile
Naturalmente riguardo di questo c'è sempre il costo di investimento il pay back dell'investimento che deve essere graduato in funzione delle
Delle tecnologie e dei costi di
Di di di di investimento necessarie dobbiamo sempre tener conto che questo vincolo e quello che governa il mercato
Quindi questo è un po'una sintesi energia primaria
Costi di gestione hanno i più bassi ridotte emissioni di CO due
Cos'è avvenuto in questi in questi ultimi anni in Europa qui vediamo confrontarti su dal due mila cinque due mila nove gli sviluppi
Di questa tecnologia in alcuni Paesi europei
Vediamo che l'Italia né questi sono i numeri in assoluto il numero di pezzi quindi se confrontiamo i centoventotto mila pezzi del Svezia che hanno un mi ricordo quanti pochi milioni di abitanti conto
Il cinquanta sessanta milioni di italiani insomma
Noi scompariranno
In Svezia e in particolare sia nel mercato delle nuove abitazioni che nel mercato della ristrutturazione del Ser siano arrivati a una saturazione al Perrino ma novanta per cento sono impianti fatti a pompa di calore
Teniamo conto che il clima in Italia estremamente favorevole
è chiaro che questi paesi sviluppato maggiormente il
Il geotermico operi loro climi che però è molto più costoso in Italia è più facile farlo anche
Con fonte aria dato il già curva climatica diciamo così del nostro Paese
Tre minuti
Mi hai tolto la
Il microfono
Sì
Va be le pompe di calore si applicano in una nei
In un numero notevole di edifici quali sono gli ostacoli
Gli ostacoli principali sono il costo dell'energia elettrica allora mentre il costo medio dell'energia elettrica in Europa per uso pompe di calore di dieci centesimi al chilowattora
In Italia varia dal diciotto centesimi
Col doppio contatore hai fino al trenta sei centesimi diciamo così di un'utenza normale essendo progressivo il Vallo il costo del
Delle nel dell'energia elettrica in base ai consumi
Quindi ha un costo di dieci centesimi al chilowattora la
Questa tecnologia sostenibile senza ulteriori commenti e quindi
E considerare un contributo sul costo dell'energia elettrica
Lo si chiama contributo considerare un costo dell'energia elettrica pali a a quello che che gente agli utenti degli altri Paesi europei
Vuol dire via equipararsi diciamo così agli stessi valori
Naturalmente anche in questo caso le cave le caratteristiche degli strumenti di sostegno devono essere strutturali con
Un orizzonte a lungo termine in quanto come dicevamo prima Sella ricchi necessita di riconvertire riconvertire le
Preparazioni la preparazione professionale di di tutta quanta la filiera
Devono essere estremamente semplice applicazione soprattutto per
Gli utenti residenziali dove non possono andarci fare delle
Asseverazioni piuttosto che cambiare calcoli complicatissimi
Devo devono anche essere applicabili velocemente altrimenti
Di obiettivi dettate abbiamo ancora pochissimi anni davanti e quindi o si studiano intende
Delle formule che abbiano un impatto entro breve termine altrimenti
Non arriviamo neanche a far partire questa tecnologia
Devono essere facilmente calcolabile da dall'utente diciamo e quindi
E devono anche essere commisurati all'efficienza del sistema perché
In questa tecnologia si può fare c'è è in atto da alcuni anni una continua evoluzione tecnologica che innanzi al notevolmente le le le efficienze
Noi abbiamo due pro
Proposte che si stia riguardano perché non vado a parlare di incentivi perché sembra che
A parte che ci son voci di discordanti in materia però concentriamo l'attenzione sulla mente sul costo dell'energia elettrica quindi
Proponiamo un contributo di quattro centesimi a mezzo ogni
Kilowatt di energia termica rinnovabile per dieci anni
E poi che un chilowatt elettrico utilizza due kilowatt termici utilizza due kilowatt di energia termica rinnovabile
Un costo di diciotto centesimi secondo contatore
Detratto dei nove dei nove euro diciamo così che viene da
Da questo contributo di energia termica rinnovabile porterebbe a circa dieci centesimi villa
Qual è il vantaggio di questo il il vantaggio è che la questo contributo
Direttamente correlato all'effettivo consumo lo svantaggio è che c'è la necessità di un secondo contatore di una probabilmente
Doppia fatturazione i maggiori costi di installazione dovuti a questa seconda linea elettrica la seconda proposta invece
Sempre sulle stesse basi concettuali però forse ipotizzando
Il calcolo della
Dell'energia rinnovabile prodotta dalla pompa di calore con le formule del decreto legge ventotto
E quindi corrispondendo annualmente questo
Controvalore sempre in detrazione alla
Al costo dell'energia consumata
I vantaggi sono che non richiede secondo contatore
Può essere applicata teoricamente anche domani mattina
Gli svantaggi sono che il consumo elettrico è stimato in maniera forfettaria e quindi non ne
Preciso e commisurato a una
Anche a una ulteriore coloro una ulteriore risparmio che può fare l'utente
Ecco io ho terminato mi auguro che adesso eravamo
Abbiamo speso un paio di anni nella far percepire queste cose con
Ministero ministeri con la classe politica precedente adesso
Si dovrà ricominciare però i tempi ormai sono passati
Il nostro
Auspicio è che tutto questo venga affrontato con
Forte determinazione fermenti se non c'è un chiaro indirizzo politico nelle aziende investono nei consumatori
Si imbarcano diciamo così a dei cambiamenti così complessi diciamo così
Come quello di applicazione di tecnologie più compiuta più complicate grazie contro
Grazie credo
Copiò la parola ora
Sandro Fontana della segreteria tecnica di Italcogim
Buongiorno a tutti Alessano Fontana sono segretario dell'associazione Italcogim come annunciato
Intanto ringrazio Amici della terra per l'occasione che ci hanno dato per essere qua a parlare prima di entrare nel vivo del discorso di quello che a sfruttare la miniera del calore vorrei parlarvi brevemente di quali chi sono i minatori che si accingono ascoltare questo questo filone
Noi facciamo parte di anima che la Federazione vela e Associazione nazionale industria meccanica vai a fine un'associazione una federazione di M. storica nata il mila novecentoquattordici
Con un circa una sessantina di associazioni abbiamo quasi duecento mila detti in tutto il la in tutto il comparto metalmeccanico italiano che ricordiamo una comparto di eccellenza per la
Per la nostra economia con un fatturato di circa quarantuno miliardi miliardi di di esporre di quali di cui un cinquanta per cento Padoan di fatturato di cui cinquanta per cento va come export
Per quanto riguarda invece il settore della cogenerazione quale ci occupiamo noi è un settore che occupa più di mille cinquecento addetti
Con un fatturato che raggiunge quasi il mezzo miliardo di
Di euro
Dunque chi siamo e chi rappresentiamo rappresentiamo produttore costruttori di impianti e sistemi di cogenerazione ma non solo impianti ma anche quelle che è la componentistica
Quelli che sono sistemi di recupero termico ad esempio i sistemi averci di cui si parlava anche ieri
E tutto quanto può ruotare intorno alla cogenerazione non siamo vincolati solo quelli che sono produttori distributori ma sono ammessi in associazione anche
Tutti coloro che ruotano intorno al settore quindi quali che possono essere studi progettazione sviluppatori o tutti quelli che hanno interesse ovviamente nella nel settore della cogenerazione
L'attività dell'associazione sono quelle di un'attività di lobby chiaramente quindi promuovere ovviamente la mission a quali promuove la diffusione della cogenerazione in Italia
E fare un po'di chiarezza su quello che è l'ambito normativo fornirà assistenza quale che sono i nostri associati
Ciò premesso andiamo a vedere presentate brevemente quelli che sono i minatori che sto tirando la il filone del calore vediamo quello che in quanto è quanto grosso questo filone quanto ci può dare
Il PAI il Piano e si è già visto ne stiamo già parlando allora prevedeva intanto le due mila sette prevedeva un potenziale di risparmio di quasi undici megaTEP all'anno a quale se ne raggiunti quell'une trentadue nel piano del due mila e undici
Ma una stima del Piave due mila undici ci dice che possiamo arrivare quasi a sedici mega Tepa hanno di risparmi tuttavia sappiamo che
Per quanto siamo in buona siamo sulla dirittura d'arrivo per lo meno sulla giusta strada per i due obiettivi del venti venti non lo siamo per quello non cogente su quanto riguarda l'efficienza energetica di raggiungimento del venti per cento di a
Di risparmio sulla sull'efficienza energetica di vorrei ricordare che in funzione dello scenario
Che si può avere qui vediamo quattro possibili scenari il primo era quello pre-crisi sui i consumi finali di energia Loredana quello che resta invece quello più ottimistica della previsto dal paniere che la percentuale debba decidere indirizzi e le diciassette per cento e valutata sulla base di lentamente di quello che il consumo di energia quindi
Se andiamo con l'efficienza energetica e ridurre banalmente quello che è il denominatore della frazione su cui contare la percentuale di energia prodotta da energie rinnovabili
Ci avviciniamo più rapidamente al percorso ovviamente visto che la percentuale diciassette per cento sarà misurata su un quantitativo di Energia
Più basso
Che cosa può fare la cogenerazione dunque la cogenerazione può fare è nato da intanto da uno studio Confindustria si vede che
Del solo ambito industriale potete vedere istogramma in mezzo è stato stimato con una serie di interventi depotenziare di risparmio che al due mila sedici vano di uno e sette megaTEP all'anno
E alcuna pressione al due mila venti di quasi due virgola cinque megaTEP all'anno quasi insieme ad altri interventi ma la cogenerazione al suo al
Al suo Belgio dall'OSCE è qualcosa tenevo invisi equamente un meccanismo sicuramente premiante per quanto riguarda l'efficienza energetica
Per dare qualche altro numero ha voluto mettere qua quelli che sono le slide una dal progetto code questo che è un progetto promosso da intelligenti Europa di cui parlavo oltretutto gliele se non sbaglio corso il pene Spena
Che è uno studio sostanzialmente è stato un sarebbe di fatto sulla cogenerazione qualità Agocella contribuito che stima un potenziale di produzione di energia elettrica da cogenerazione in Italia e di più di cento terawattora adesso siamo circa la metà
Lo studio merce previsto quello io è Porto meglio previsto dalla direttiva due mila quattro e otto sulla cogenerazione
L'ultimo report stima un potenziale di parco installato di diciassette gigawatt anche in questo caso siamo più o meno alla meta
Infine Confindustria fatto una stima sulle cupole termici ed energetici con una somma integrali dal due mila dieci al due mila venti con un potenziale di risparmio di dodici sei megaTEP trentasei mega tonnellate ci o due o risparmiate queste solo col
Con l'efficienza dei energetica quelli occuperete amici di cogenerazione
Allora come siamo messi adesso quanto abbiamo sfruttato fino adesso di questo filone alcune scelte come dicevo circa la metà ma anche qualcosa meno i dati ad oggi ci dicono che produciamo circa una cinquantina di terawattora elettrici e una quarantina di terawattora termici
Come vedete il trend in questi anni non è inclusiva smantella è un po'stazionario
Comunque la cogenerazione arriva Coppoli adesso circa un quindici per cento abbondante della produzione ovvero come nemmeno del del consumo del venti per cento della produzione termoelettrica ma
Sicuramente si può fare di più si può riuscire a fare di più in che modo serve sicuramente come indicato in basso a destra quello che è un perimetro costante e cioè qualcosa di
Chiave stabile un sentiva chiaro sul quale potersi muovere
Per quanto riguarda un piccolo accenno a quelle che sono le biomasse le biomasse coprono
Gira in tredici quattordici per cento per cento della produzione di energia elettrica e termica da cogenerazione
E danno un contributo importante qua vediamo un sei virgola sette terawattora nel due mila e nove
Secondo nostre stime
Ed è un contributo importante perché è pregevole il raggiungimento degli obiettivi venti venti venti sappiamo che si facciamo cogenerazione con fonti rinnovabili andiamo alle due
Andiamo a metodi due al denominatore con efficienza energetica andiamo ad aumentare quello che il numeratore quindi ci avviciniamo doppiamente col con velocità doppia quelli che sono gli obiettivi perché ci siamo poi posti
Questo vale sulla lo show sullo scenario di combustibili delle biomasse mandare avanti una piccola nota ieri il Ministro diceva giustamente che gli incentivi non devono essere visti come qualcosa a fondo perduto ma devo rendere sedi su qualcosa che faccia crescere un mercato un big un investimento che deve darci qualcosa nel lungo termine
Siccome sicuramente giusto e da una stima fatta da Confindustria possiamo vedere che se non è e a sé la cogenerazione fosse adeguatamente supportata per il suo sviluppo quegli amore c'è uno scenario tra business usuale Besta baseball Technologies
Se fosse adeguatamente supportata con tutto l'indotto potrebbe darci con un valore integrale di dal due mila dieci al due mila e venti
Più di dieci miliardi di fatturato e più di quarantadue mila unità lavorative all'anno quindi sono numeri qua soprattutto il settore della della metalmeccanica derivante da un incremento della del mercato della cogenerazione dell'efficienza energetica
Quindi
Sono sicuramente dei numeri importanti
Quindi il filone c'è
Bisogna sfruttarlo in che modo
Con gli strumenti che abbiamo a disposizione quali sono allora intanto la cogenerazione ha ricevuto uno status giuridico col decreto Bersani che ne dava una definizione prima di tutti
Arrivata poi sappiamo la ben nota delibera quarantadue zero due che citava i nostri indici direi dell'eticità diceva come definita la cogenerazione
Dopodiché è arrivata l'Europa con la direttiva due mila quattro e otto che in Italia è stata implementata tre anni dopo dico tre anni dopo nel col decreto ventidue mila sette e quindi con un certo ritardo
La legge novantanove zero nove per potere dare finalmente al decreto ventotto zero undici e hai tutti i suoi decreti attuativi importanti questi decreti quello del quattro agosto due mila e undici è quello del cinque settembre due mila e undici in sostanza i due decreti il primo definisce pro del quattro agosto ridefinisce secondo gli standards europea di quella che viene definita come cogenerazione ad alto rendimento
Il secondo ne riprende né che negli allegati tecnici il contenuto e dice bene setti posso riconosce come cogenerazione ad alto rendimento ti definisco panorami incentivante
Dopodiché ci sono una serie di decreti attuativi che come già detto stiamo aspettando che arrivino quindi qual è il succo
Che la direttiva è del due mila e quattro il decreto attuativo o meglio che implementa va la la direttiva due mila quattro hotel ventidue mila sette sono passati tre anni
Per avere i decreti attuativi che definiscono cogenerazione e il ne definiscono il quadro incentivazione sono passati sette anni
Allora va bene piccola polemica sui tempi ma adesso ci siamo finalmente abbiamo i due decreti che Cirri definiscono la
La cogenerazione qui questa slide viene riportata sostanza quello che dice il decreto del cinque settembre quindi va a definire il Tito il meccanismo di incentivazione con i titoli di efficienza energetica con i certificati bianchi
Cosa si applica ai nuovi impianti agli impianti sostanza quelli da quando dal primo gennaio di quest'anno in cui formalmente la quarantadue zero due non si applica più
C'è rimangono delle alcune piccole incertezze ma applicative però sappiamo che prima del sette marzo due mila sette veniva implicato un incentivo del trenta per cento come certificati bianchi agli impianti più vecchi possono essere utilizzate ente Grande cioè il PM del quattro agosto che definisce la carrucola quarantadue zero due nel periodo dal sette marzo due mila sette fino alla fine del due mila dieci e poi dal primo gennaio due mila undici si è partiti finalmente con le nuove definizioni di cogenerazione
Quindi finalmente abbiamo uno strumento che aveva sicuramente con un po'di ritardo
Ma abbiamo uno strumento per potere
Ripartire incentivare quella che la cogenerazione nel nel nostro Paese
Un breve excursus tecnico la cogenerazione sappiamo che la produzione comminata di energia elettrica calore che ci permette di
Risparmiare energia rispetta una produzione separata lo sappiamo tutti
Viene misurata adesso col secondo lo standard europeo col Parma e non ci sei vincoli indice PSI per cui viene richiesto uniti in un impianto per essere conosciuto Cardente
Dimostrare di risparmiare energia viene fatto quindi un calcolo dei risparmi in base a quella prima formula che vedete come UISP per cui quindi fatto un confronto con degli con degli elementi Standa con dei rendimenti Standa di produzione separate di energia elettrica e calore che vengono confrontati con quello che è poi effettivamente quanto produco di energia elettrica quanto producono energia termica
Quanto speso però tenevano in termini di combustibile lo fanno confronto con i due età di riferimento sulla produzione termica elettrica e vedo quante energia quindi ho risparmiato su
E andarmene e posso così andarmi a calcolare quelli che sono i miei certificati bianchi come vedete sotto con una morsa formula molto semplice
I cui particolare voi pienezza quel questi cento EK
Che un coefficiente di A e di premialità direi anche finalmente per quella che la piccola e micro cogenerazione sappiamo ad esempio che la micro cogenerazione potrebbe dare sicuramente un ottimo contributo un buon contributo sul sistema anche
Elettrica italiano per quanto riguarda la stabilizzazione a livello della della della griglia a livello di produzioni distribuita
Quindi ben venga questo decreto finalmente ci siamo
Abbiamo aspettato sette anni sono arrivati picconi per poteva entra nella nostra miniera abbiamo tirato via tutti gli Stati tutta la Gangai superficie siamo arrivati al miniera
Alle finalmente stiamo cominciando ad estrarre quando ahimè succedono abbiamo trovato qualche di fine una sacca di più risorse fosse una miniera di carbone
Perché sette anni proprio un decreto del cinque settembre
Il sei settembre esce una nota dell'Agenzia delle dogane che rivoluziona la fiscalità in termini di cogenerazione ci dice bene fino ad oggi avete fatto così
Non è più può non è più così e dovete fa in un altro modo viene prevista l'abolizione di quello che è ormai un coefficiente di calcolo sulla defiscalizzazione del combustibile ormai consolidato perché non c'erano altri provvedimenti
Viene imposto la misura di misurare il calore prodotto con dei contatori e sia va a cui applicare delle accise che vanno a
Aumentare pesantemente il carico fiscale sugli impianti di cogenerazione facendo saltare diversi business plan
Quali sono gli affetti deve sicuramente un mutamento della sistema fiscale non dico come un fulmine a ciel sereno ma sicuramente con un provvedimento che molti si aspettavano lo abbiamo avuto un incontro vent'uno ottobre all'Agenzia delle dogane cui con altre associazioni anche in cui
Ci siamo trovati tutti a dire signori come facciamo noi aspettiamo anni per un decreto
Dopodiché ci troviamo queste misure improvvise che ci scombussolato un po'tutti i nostri piani
Che di fatto va questa manovra bilico va disincentivare quella che è la
I recuperi termici in poche parole io ad esempio un motore che mi produce energia elettrica
Voglio anche sfruttare nel calore dico va bene faccio un bell'impianto il cui recupero il calore mi dicono no questo calore che tu sfugge che recuperi che normalmente butti via adesso ti viene passato
Non mi sembra una una manovra
Sommando non va non va incentivare molto quello che accade uno che vuol fare efficienza energetica non viene molto incentivato va bene tre minuti
Il problema qual è che appunto i tempi sono lunghi quello che chiediamo è un quadro stabile un quadro stabile del panorama legislativo e che non possa cambiare
Da un momento all'altro con provvedimenti che riteniamo non siano organici noi desideriamo anche più un colloquio tra le varie autorità tra pagamento elevando o dischi si occupano in termini di ENEL di energia
Anche perché siamo ancora in attesa dei decreti attuativi vedete come già era stato detto dal dal collega prima
Cioè ci auguriamo che l'ottimo decreto ventotto peraltro e ska con i decreti attuativi in tempi che non siano direi geologici sempre facendo riferimento alla miniera come quelli che abbiamo dovuto attendere per quanto riguarda il decreto della cogenerazione
Quindi come vediamo da queste slide e ci sono diversi decreti grave già dovuto uscire che sono in ritardo anche se qualcuno sta arrivando sicuramente per il nostro settore
In particolare una nota per l'ultima riga sulle nuove quindici schede per quanto riguarda i certificati bianchi ci auguriamo che ben vengano stato fatto un buon lavoro con le nuove linee guida
Ritiro ricordo rispetto al DC orientata dieci questa nota un po'tecnica però è stata aumentata la vita tecnica
Per gli impianti di cogenerazione è stato inserito il coefficiente stavo è stato il
Non mi mi rendo conto che se non ho tempo tecniche ma è stato risolto ridotto il coefficiente Delta così come chiedevamo di dei
Decadimento delle prestazioni degli impianti per cui
Ben vengano queste nuove schede ci auguriamo che arrivino a chiarirmi in fretta e che
Ci chiudano anche alcuni dubbi ad esempio viene indicato per gli impianti di cogenerazione nelle schede cifra Genna in De Gennaro che sono quelle relative alla produzione energia elettrica
Che se si beneficia dei titoli di efficienza energetica di questi quindici e del del delle schede a diverse con il rischio di che usciranno
Se non si orienta nel decreto del cinque settembre questa è una una piccola nota noi chiediamo va bene
Non è chiarissimo quando siamo in un e quando siamo nell'altro
Quindi chiudendo vorrei dire semplicemente abbiamo bisogno di qualche cerchi di qualche certezza in più
Siamo sulla strada giusta comunque ci stiamo impegnando vanno bene tutti i provvedimenti che sono usciti
Vanno bene vogliamo semplicemente il settore chiede che si possa lavorare a perimetro costante con delle leggi chiare che non cambino che arrivino in tempi programmatiche non in in geologiche e che non cambino da da un giorno all'altro in sostanza
Grazie
Grazie
Piccolo cambiamento rispetto al programma Lonardo lo approva dottor romani delle tra perquisizione voi di efficienza energetica
Più a quindici ho chiesto di poter intervenire rischi avrebbe potuto esprimersi fino alla fine grazie il genere umano
Buongiorno a tutti ringrazio gli amici della terra per avermi dato l'opportunità di partecipare a questo
Seminario ringrazio anche il moderatore per aver accolto la mia richiesta di non potermi trattenere oltre incerto orario
Io focalizzerò all'attenzione su tre provvedimenti che credo abbiano avuto negli ultimi tempi un impatto molto importante per quanto riguarda l'efficienza energetica
In particolare il decreto legislativo centoquindici del due mila otto il decreto ventotto con l'ultimo
Del di quest'anno
Le linee guida per le nuove linee guide emesse dalla
Autorità per l'energia elettrica del gas del del di settembre scudi diede di poco tempo fa
In per quanto riguarda il decreto legislativo centoquindici volevo richiamare l'attenzione che la direttiva europea la trentadue del due mila sei
Incaricava gli Stati membri di di di appunto costituire un'agenzia nazionale l'efficienza energetica e il recepimento di questa direttiva
Da parte del Governo italiano ha assegna alle né alle funzioni appunto di Agenzia nazionale per l'efficienza energetica
Per poter rispondere a questi compiti la all'ENEA ha costituito al proprio interno all'Unità tecnica per l'efficienza energetica che
è costituita da sette servizi tecnici e due servizi di supporto più o meno centoventi ricercatori Technology personale amministrativo operano all'interno di questa unità tecnica per l'efficienza energetica
I principali compiti che sono stati assegnati dal decreto riguardano il supporto alle amministrazioni centrali e locali per il piani d'azione nazionale per l'efficienza energetica vere
La la predisposizione di strumenti attuativi necessari al conseguimento di obiettivi nazionali risparmio energetico
E predisporre metodi per la misurazione alla verifica del risparmio energetico a fini del conseguimento degli obiettivi nazionali
E assicurare l'informazione ai cittadini alle imprese a tutti gli operatori del settore questo è un punto molto importante anche questa mattina è stato richiamato dall'ingegnere
Di Santo cioè informazione e formazione come due punti fondamentali per far passare messaggi
Di efficienza energetica efficienza energetica
C'è necessità di considerarla non tanto quanto un investimento ma più che mai quanto una opportunità
E i colleghi e mi hanno preceduto spesso lo hanno messo in evidenza
Uno del dei compiti che abbiamo svolto in questi due anni che è stata costituita l'agenzia nazionale l'efficienza energetica stata alla predisposizione del Secondo Piano d'azione per l'efficienza energetica
Secondo Piano d'azione
Che ha dovuto sia
Dovuto innanzitutto due ha dovuto rispettare le indicazioni provenienti dalla Commissione europea
Sì a favore addotto ci ha focalizzato sul monitoraggio del primo a piano d'azione che è stato vero
Rappresentato dall'Italia nel due mila sette
Ha tenuto conto della nuova normativa in particolare per quella sugli edifici ha tenuto conto anche per quanto riguarda ad esempio i trasporti perché per le
Ll nel degli obiettivi dell'Unione europea che al due mila venti pere per quanto riguarda le emissioni di C o due delle autovetture
Per cui
è stata necessaria una riflessione sul PAI due mila sette sono stati ripensati interventi e strumenti sono state condivise questa ipotesi di base con gli esperti di settore
Sono stati modificati in misure di interventi ne sono stati aggiunti altri e abbiamo fatto anche un'estrazione al due mila venti perché non potevamo
Non potevamo non tener conto del fatto che nel frattempo era stato obbligato il piano d'azione nazionale per le fonti rinnovabili
E
Se l'obiettivo del
Meno venti di efficienza energetica è un obiettivo non
Non obbligatorio me in realtà il meno venti per quanto riguarda le fonti di introito libero venti più venti per quanto riguarda le fonti rinnovabili
Un Obiettivo obbligatorio
Quindi il piano è stato costruito tenendo presente che già nel due mila sette nel due mila sette si era fissato un obiettivo del tu
Meno nove punto sei per cento della media dei consumi dal due mila uno al due mila cinque
E è stato costruito tenendo conto appunto del risparmio conseguito al due mila dieci del risparmio atteso che domina sedici ed esiste del risparmio atteso dal due mila venti
Come potete notare il settore residenziale il settore
Laddove sì aspettano maggiori contributi per quanto riguarda il raggiungimento dell'obiettivo al due mila sedici mentre per gli altri settori
Il al previamente l'aspettativa di pari entità cioè un cinquanta per cento
Proveniente dal settore residenziale un altro cinquanta più o meno cinquanta per cento proveniente dal settore terziario industria e Trasporti
Da questo in per quale è stato tenuto conto fra l'altro che un contributo molto importante dovrà essere dato dal settore pubblico
Che laddove ci sia spetta che il
Un efficientamento energetico molto importante nei prossimi anni
Questa è una tabella che vi ritrovate in italiano io purtroppo finché il discorso almeno messa una in inglese vi ritrovate anche nel
Nell'opuscolo che è stato fornito dagli amici della terra ma in ultima analisi voleva mettere in evidenza il fatto che le che le i target quello che che sia il monitoraggio che il la valutazione dei risparmi attesi negli anni nel due mila sedici nel
Nel due mila sedici sono stati effettuati singolo intervento quindi
Il
E quindi per abbiamo un totale per quanto riguarda sia il settore residenziale sia all'industria trasporti e quindi
Per ogni settore possibile
Verificare quanto sia ottenuto in
In passato e quanto invece ci si aspetta in nel futuro
Presente che questi risparmi sono stati valutati al trentuno dieci al trentuno dodici due mila e dieci in questi giorni abbiamo in corso una valutazione
Estendere perde del filiale fino al trentuno dodici due mila undici
Che cosa è stato che cosa è stato ottenuto in questo in questo ultimo anno
Il come sono stati conseguiti questi risparmi energetici al trentuno dodici due mila dieci anzi non come sono sta vi conseguiti ma come sono stati valutati da noi questi risparmi al trentuno dodici mesi erano stati valutati prendendo in considerazione
Le cinque le
Cinque principali misure in vigore in Italia dal due mila cinque due mila sei ad oggi e in particolare quattro misure di carattere incentivante una misura di carattere normativo
Bene abbiamo potuto costatare che le misure incentivanti hanno
Dato un contributo più o meno
Paritario rispetto alla misura normativa che il recepimento della direttiva sul
L'ENEL ci performances degli degli edifici
Questo è il grafico che mette in evidenza appunto come il
Il le misure in sentiva anti le misura normativa hanno contribuito più o meno nella stessa materia nello stesso modo ci siamo spinti un pochino più in là abbiamo cercato anche di vedere qual è il costo efficacia dell'investimento totale il costo efficacia per lo Stato
Per alcuni per alcune misure ciò è stato possibile e per altre un po'meno in particolare per quanto riguarda i titoli di efficienza energetica
Il costo efficacia investimento totale l'euro per kilowattora non è stato possibile valutarlo perché noi non conosciamo quelli che sono gli investimenti
Che che sono dietro alla realizzazione dei progetti di efficientamento energetico
Così non è stato possibile non è stato valutato il costo efficacia per lo Stato per quanto riguarda l'applicazione della normativa sul centonovantadue zero di recepimento della direttiva europea
Su un miglioramento del efficienza energetica degli edifici
è possibile però vedere che i certificati bianchi hanno un costo efficacia per lo Stato che di molto inferiore rispetto
A tutti gli altri e a tutti gli altri tutte le altre misure
Forse sarebbe opportuno magari adesso cercare di di di di
Tener conto che la nuova delibera del dell'autorità potere rimodulare un pochino quel costo efficacia
Per lo stato dei certificati bianchi
Però magari aspettiamo un attimo per vedere come va il mercato perché del
Dei titoli di efficienza energetica dal punto di vista dei prezzi
E questo è ormai conosciuto da tutti i guanti l'obiettivo che abbiamo di aumento delle fonti rinnovabili al due mila venti il piano d'azione nazionale esteso al due mila e sedici potrà dare un
Certo o impulso al raggiungimento nel diciassette per cento però vi dobbiamo fare cose ancora di più per
Poteva arrivare a raggiungere l'Obiettivo due mila e venti in termini di
Di contributo dell'efficienza energetica per rispettare l'obiettivo del dieci al sette per cento sulle fonti rinnovabili
Questa è una tabellina un pochino lire curativa nel senso che al due mila sedici ci aspettiamo un meno circa undici milioni di terra
Di risparmio energetico con un obiettivo indicativo e l'estrapolazione delle misure
Che concorrono ad raggiungere l'obiettivo del due mila sedici al due mila venti porterebbe a circa
Sedici milioni di tetto e per raggiungere l'obiettivo
Previsto dal più diciassette per cento di fonte rinnovabile abbiamo bisogno di ulteriori dodici milioni di iter perché si pensa di
Che si pensa di ottenere attraverso
Tappeti importanti i azioni tre minuti
Ok
Ecco relativamente al decreto ventotto undici può al dottor Masi sicuramente entrerà meglio di me all'interno di questo decreto è in fase di approvazione e questo sarà il decreto appunto che disciplina l'incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l'incremento l'efficienza energetica
Se ne è parlato molto questa mattina quindi immagino che poi dottor Massi entrerà nel merito di questo decreto
Queste sono le quindici schede standardizzate di cui il collega precedentemente aspettava che fossero l'OMS come né alla abbiamo immesso ed abbiamo passato al Ministero abbiamo concluso la scorsa settimana
Il abbiamo concluso la stessa scorsa settimana il confronto con i portatori di interesse delle singole STEA de e ora vediamo come come si può procedere
In merito
è importante la l'ultima delibera della avuto
Attinà delibera attinente i certifichi di soli efficienza energetica dell'autorità che appunto
A introdotto questo tour coefficiente tavolo che praticamente
Ecco tiene conto in della vita tecnica del del
Dell'impianto piuttosto che tener conto della vita utile soltanto anche in questo caso credo che la dottoressa Pavan più di mente entrerà nel merito dell'argomento e questi sono un po'gli esempi che
Diede di questo coefficiente d'auto in per quanto riguarda le schede standardizzate per quanto riguarda le schede e gli interventi a consuntivo
Nel piccolo informazione formazione che deriva dal collaborare appunto con l'Autorità per l'energia elettrica gas nella valutazione dei progetti che ci vengono presentati nell'ambito di questo meccanismo
Rappresentata dal fatto che quando gli operatori sono venuti a conoscenza che sarebbero uscite prima o poi sarebbe riuscito in queste linee guida
Sono state presentate Atene
Una in onorevole perché di solito la media più bassa circa sessantacinque settanta proposte di project e programma di misura
Bene devo mettere in evidenza che questa proposta di progetto il programma di misura hanno urna
Qualità
Veramente scarsa
Sembrato come esse il siccome se l'operatore dice mettiamo un punto fermo oggi per perché non sappiamo che cosa succede poi
Tanto cioè l'ENEA che ci farà la richiesta di integrazione
Per le e poi procederemo a mettere a punto la proposta secondo quelli che sono i canoni i canoni di di Nixon
Questo questo
In ultima analisi poi uno il boomerang nei confronti degli operatori perché a noi e richiede un tempo notevolmente più alto per la valutazione di prima battuta e la valutazione finale
Il tetto a maggior tempo di valutazione si rimane indietro con gli altri operatori che invece giustamente hanno presentato le cose hanno presentato le proposte nella
Forma richiesta
Concludo delle di concludo dicendo che appunto il decreto legislativo assegna all'Ute all'ENEA alla le funzioni Agenzia nazionale
I meccanismi di incentivazione interventi efficienza mentre con hanno contribuito per il cinquanta per cento aggiunge mento del target del due mila dieci
L'unità a gestire il cinquantasei per cento il cinquantacinque per cento e fornisce dal due mila sei supporto tecnico all'Autorità per la valutazione dei progetti nell'ambito dei certificati bianchi
Il decreto legislativo incarichi all'unità di predisporre schietta e tecniche per la quantificazione dei risparmi nell'ambito dei meccanismi certificati bianchi è nella predisposizione del decreto che disciplina l'incentivazione interventi di piccole di
Tensione per l'incremento dell'efficienza energetica su edifici esistenti e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili il ruolo dell'Unità di bozza in borsa diventa sempre più marginale
Poi ci detto puntini puntini puntini perché ci sarebbe da dire molto di più buongiorno grazie per l'attenzione
Grazie
Allora la parola a
Vincenzo Albonico la il Presidente al giudizio
Sì precoci
Buongiorno a tutti
Lescaut accesi rappresenta rappresenta le famose esco che ormai sono uno slogan ma più che altro sono le associazioni e chi è praticamente
Dovrebbero rappresentare tutti gli operatori che operano nel settore dell'efficienza energetica purtroppo sono in troppe
Io sono un Presidente anomalo nel senso che sarei e sono e sto cercando di lavorare unitamente ad altri colleghi per fare delle fusioni fra associazioni
Siamo in troppi non riusciamo a dare delle proposte organiche e ad aiutare i così come dovremmo fare non solo le nostre federazioni alle quali
Tutti apparteniamo siano esse confindustriali piuttosto e Confcommercio oltre che Confindustria oltre che le istituzioni
Passero alcune slide velocemente perché io le faccio tante in quanto sono abituato a pensare fra il famoso detto scripta manent verba volant
Troppi convegni parliamo troppo effettivamente comunque ci sono dei concetti fondamentali sui quali penso che tutti siamo abituati a riflettere e io non mi stanco di riflettere
Partiamo troppo ne parliamo abbastanza però forse non riusciamo a andare a colpire a colpire in senso positivo
E a far vedere effettivamente a far capire agli utenti finali qual è l'importanza di questo importantissimo settore di questa importantissima attività
Un altro problema credo che non siamo in grado di monitorare tutto quello che facciamo
Io appaiono tutti mi dicono tutti è un pessimista io invece dico di essere un ottimista ma ottimista nel senso che io ritengo che l'Italia si faccia molto di più di quello che riusciamo a misurare perché quello che misuriamo oggi in termini di efficienza lo misuriamo con i titoli
C'è molto tanto altro che si fa e che ritengo che oggi per un motivo peraltro non riusciamo a misurare
Da qui lo sprone a cercare a tentare di inventare un qualche altro modello per vedere effettivamente quali sono i reali risultati nei vari settori
Dobbiamo cercare di avere maggiore organicità e se vogliamo effettivamente pensare ad una strategia bisogna pensare una strategia di medio lungo termine questo tocca le istituzioni con l'aiuto delle associazioni
Però noi associazioni dovremmo parlare molto di più di casi concreti di quello che si fa e di quello che dovremmo fare per cercare di far arrivare all'utente tale
Quei giusti messaggi e soprattutto
Riuscire a trovare quindi quelle risorse finanziarie che sono necessarie per poter fare questi investimenti
Perché io sono uno di questi sostenitori che
Dice che non tutto si possa fare con gli incentivi
Siamo convinti che c'è un problema di ambiente
Ci sono delle tesi contrapposte e io vi invito a leggere questi due testi che ho trovato fantastici e che mi danno sempre lo spunto di ulteriori riflessioni anche ve che hanno una mole
Di indicazioni per quanto riguarda contatti e su tutto quello che si fa in questo tema che l'ente sono importantissimi
Secondo fonti IEA quando facciamo le previsioni si fanno le previsioni ed è giusto che queste istituzioni facciano queste analisi
Che facciano queste proiezioni bene però dobbiamo stare attenti a non volare troppo alti perché quando vediamo questi andamenti di previsioni al due mila e cinquanta al due mila e settanta quindi parliamo di obiettivi assolutamente lontana mi ma dobbiamo confrontarci invece con gli obiettivi ravvicinati gli obiettivi ravvicinati sono quelli del piano di efficienza energetica che al due mila sedici ci danno otto virgola nove megaTEP hanno di risparmio che dovremmo fare
Ci dicono che sei e trentotto di questi otto e nove quindi il settanta per cento circa sono afferenti ad interventi nel settore dell'efficienza che dobbiamo fare limitando i consumi finali
Quindi quello che pensiamo e quello che generalmente ci spinge a
Chiedere in maniera disaggregata piuttosto che a proporre delle cose
Concrete e sono un po'quelle cose che venite a dire che poi potrete rivedere di vedere visto che le relazioni da saranno tutte pubblicate bene
Dobbiamo guardare i vari settori di utilizzo finali il settore pubblico in particolare parliamo tanto di efficienza del settore pubblico è una miniera nella quale c'è da lavorare tantissimo
Perché non riusciamo a fare quello che si potrebbe fare anche se sino ad oggi ed alcune slide che seguono Lupo lo dimostrano
Abbastanza si è fatto ma si può fare molto di più in termini concreti rispetto a quello di cui naturalmente parliamo e diciamo
è un problema di Sicurtà finanziarie ci saranno anche ci sono dei problemi di incentivi c'è un problema di regole
Il settore pubblico poi non riesce ad attuare i meccanismi per potere utilizzare gli incentivi che oggi si dice e ci sono effettivamente a livello europeo
Però naturalmente non riusciamo in questo Paese perché perché non riusciamo a fare sistema e qui anticipo una delle mie conclusioni non riusciamo a fare sistema e quindi non riusciamo ad attivare quelle terribile quelle leve che ci aiuterebbero praticamente a investire in questo settore che inevitabile richiede degli incentivi noi non ci sono
Non ci sono miracoli
Dobbiamo quindi attivare gli investimenti privati dobbiamo capire quali levi attiva attizzare perché il privato effettivamente possa intervenire ex fare quello che oggi il pubblico da solo non può assolutamente pensare di fare né con gli incentivi che non sono mai sufficienti né pensando di poter attingere a quelle risorse dello Stato che sappiamo quali sono
Quindi si possono effettivamente si possono trovare le risorse delle risorse finanziarie
Dobbiamo magari lavorare con maggiore sistemi d'azione dobbiamo
Avere dei modelli di intervento sui singoli settori
è si deve attivare quindi una competitività ci deve essere un mercato più libero di quello che non è oggi e questo lo dico perché in particolare sul settore pubblico oggi c'è una tendenza a costituire ancora delle società miste
Il partenariato pubblico-privato che oggi c'è effettivamente previsto in Europa ma in un'Europa lo recepiscono in maniera assolutamente diversa da da come viene recepito oggi in Italia quanto meno come viene utilizzato
Ci sono delle esigenze da parte degli dei clienti finali e ci sono dei limiti e questi clienti fa hanno
E quindi è chiaro che in un mercato nel quale l'utente ha bisogno di
Determinati servizi che abbia che garantiscano certi risultati il tutti industria per abbassare l'intensità energetica il che significa maggiore competitività il pubblico perché deve dare maggiore sicurezza all'illuminazione pubblico piuttosto che tenere le scuole in maniera adeguata piuttosto che tute le come ho sentito questa mattina perché gli esiti non funzionino come dice l'ingegner Lerici e di Confindustria dice che c'è la scuola del suo nipotino che ha praticamente una caldaia di trent'anni
Io spero che non sia vero ma se lo fosse effettivamente questi sono i paradossi italiani
C'è una policy di sostenibilità e ci sono dei limiti che evidentemente il cliente finale a ai quali limiti può dare possono dare una mano degli operatori nel momento in cui si comportano da operatori seri e hanno la cappa citai attivano certe leve per poter risolvere hanno le competenze specifiche possono avere anche le capacità economiche e finanziarie che se non le hanno direttamente possono trovare attraverso un lavoro di sistema e quindi
I player sono lì sostanzialmente bisogna capire se riusciamo fra tutti a trovare nei momenti in cui è necessario e per attivare determinati processi
Dei punti di sintesi e assieme predisporre dei modelli di sistema per poter andare a proporre in maniera coerente agli utilizzatori finali determinate proposte nel settore in
Viale si è fatto lo si fa Confindustria ha fatto un lavoro egregio di molti anni è molto pesante con le conclusioni che sono state date in precedenza sia ieri sia questa mattina
Bene dobbiamo andare su quella strada ma non fermarci andare avanti per arrivare proprio al
Sull'utilizzatore finale e quindi sulla singola impresa sulle singole industria con modelli di sistema
Che portino effettivamente le industrie gli operatori a sentirsi parte
Di un nuovo gruppo di lavoro che lavora con una logica un po'diversa da quella con la quale abbiamo lavorato sino ad oggi
Nel caso del pubblico ad esempio
C'è una situazione che effettivamente paradossale
ICI
Sappiamo che ci sono queste nuove organizzazioni il Patto dei Sindaci che praticamente Inter europeo che deve dare una mano per fare efficienza energetica bene quando il Patto dei Sindaci opera con un certo numero di comuni che sono di dimensioni limitate e che non hanno e di tenete le capacità per poter
Attivare determinate le vie per avere questi finanziamenti se lavora come aggregatore di questi sistemi e quindi fa massa critica cosa che ha fatto nel Progetto sulla pubblica illuminazione lavora che stato sviluppato da ENEA al quale hanno partecipato alcune associazioni di categoria fra le quali anche la nostra bene in quel caso lì se funziona l'aggregatore eliporto
A seguire quelle linee guida il Comune EUR comuni si fermano nel momento in cui devono riscattare l'impianto di illuminazione pubblica perché una parte di loro proprietà una parte di altri soggetti che erano concessionari
Bene
Si fermano perché non riescono a rispettare gli impianti e quindi non possono fare la proroga alla loro iniziativa e quant'altro
Bene noi ci siamo con e ne abbiam detto bene noi associazioni città siamo paghiamo un consulente perché faccia questi Stati di consistenza
Perché riscatti non gli impianti in modo tale da essere in condizioni da poter fare dei piani di intervento per fare l'efficienza energetica questi alla situazione reale nella quale ci troviamo
E bene se quel
Noi preferiamo piuttosto che spendere dei soldi per andare al Tribunale a dire a qualcuno adire a chiedere i giudici di dimostrare che effettivamente certe iniziative
Non si possono portare avanti piuttosto che spendere in tribunale preferiamo naturalmente investiti in questo modo oggi ci troviamo in situazione di questo genere ecco perché non arriviamo a fare quello che riteniamo che si dovrebbe fare
Dovremmo cercare di attivare delle leve tali per cui
Nel momento in cui una esco va a fare una proposta ad un ente possa lavorare e che quell'aria di partnership indicata possa lavorare con le istituzioni e quindi con il Patto dei Sindaci o altri in modo tale
Dessert un po'il catalizzatore di determinati processi che possano portare effettivamente facilitare anche di farci detta facilitatori perché
Queste strutture possono aver
I finanziamenti a livello europeo altrimenti noi rinunciamo ad un
Mole di mi e a miliardi di euro di finanziamento perché non siamo in grado praticamente di
Di utilizzare il
Le modalità di intervento nel settore pubblico le vedrete
Poi il pubblico a tantissime possibilità di intervento alla Consip può agire direttamente può agire con una esco può fare anche una esco mista pubblico-privata nel caso in cui interviene interviene direttamente a tutta una serie di problemi che difficilmente riesce a risolvere quindi il pubblico deve andare verso una terziarizzazione dei servizi una terziarizzazione seria
Con i contratti delle esco che possono andare e con i contratti di Consip che possono andare benissimo
Può andare con una ex comunista una può costituire può costituire se vuole una esco mista pubblico-privata scorro perché non vorrei sforare
Bene ma lo deve fare in maniera intelligente non può mica pensare di fare una società mista con un partner privato che sia simpatico che sia bravo che ha delle capacità finanziarie soltanto
E che lo tenga praticamente dentro per quarant'anni per fare le cose in AULSS non si possono fare queste cose
Bisogna andare su una strada diversa che facciano una gara a doppio oggetto nel senso che fa una gara con la quale sceglie un partner
Il quale fa una proposta di interventi di riqualificazione economica di tempi di garanzie di risultati
E poi diventa parte mere sapendo che deve acquisire Chelli il l'ente pubblico vuol diventare partner nella società con una minoranza ma non certo come in qualche caso si è fatto di suo
Di di soggetti enti territoriali che cercano un partner che mette al cento per cento dell'equity e che dopo rinvia il settanta per cento il sessanta per cento all'ente pubblico perché l'ente pubblico non ha i soldi
Ecco queste cose noi denunciamo in maniera assolutamente chiara perché vanno letti altrimenti in questo Paese non riusciremo mai a lavorare a fare sistema così come si dovrebbe fare
Il finanziamento tramite terzi che Lescaut possono fare Lescaut o chiunque altro perché e poi quando si parla di acronimi niente e di associazioni e di possibili proprio proponenti di iniziative naturalmente c'è l'imbarazzo della scelta
Quindi c'è la possibilità effettivamente Lescaut via gessi negli ultimi
Mani non so adesso negli ultimi nell'uso negli ultimi due anni ma io ricordo quando ancora era operativo che vestivamo fino a tre anni fa si invitino dai quattrocento ai seicento milioni di euro interventi di riqualificazione fatti da lei SCO
Che praticamente avevano a fronte di contratti di servizio Energia e quindi non sono delle cifre delle cifre le cifre trascurabile
Dobbiamo arrivare lì dobbiamo attivare dei modelli a fare démodé dei modelli applicativi efficienze ali che siano dei modelli sistemi sicché vanno per ogni settore e quindi l'industria il terziario residenziale
Quindi tutti i settori devono essere toccati un questi modelli applicativi
Ne sono un esempio
L'ENEA il progetto lumi RTI è stato fatto con le associazioni di categoria
Ma nel suo urne è un esempio anche il patrimoni Pianetta e che sono tutta una serie di casi di interventi di riqualificazione effettuati attraverso interventi riesco lì ci son tutte le coordinati i siti e si potrà vedere effettivamente in termini economici quali sono stati i benefici di questi interventi e risultati
Lo ha fatto Confindustria con un lavoro enorme presso le territoriali che dovrà continuare son convinto che il continueremo perché adesso andremo sulle territoriali a discutere con i vari settori energivori in modo tale da proporre quali sono le strade da sei
Quindi per poter fare efficienza energetica Confindustria comunico l'Unione di con lo ha già varato un modello corno con la Provincia con la Provincia con le associazioni dell'industria ali quindi ci sono dei modelli che se tutti conoscessimo io dico che potremmo effettivamente fare dei salti enormi rispetto a quello che oggi facciamo
Stiamo tentando di fare costituire una rete di impresa anche nel settore
Anche nel settore del privato correlata Expo due mila e quindici
Potrete vedere cos'è praticamente un po'questo modello che vorremmo lanciare e che faticosamente stiamo cercando praticamente di
Di ottenne e direi raggiungere concretizzare nella misura in cui ci saranno le adesioni sufficienti perché anche qui comunque anche le succede
Ogni anno degli associati ma non solo anche quando parliamo di quello tra Sansone orale andiamo oltre la singola associazione abbiamo difficoltà a costituire una rete di impresa che se chiaramente un modello un sistema che le istituzioni ci hanno dato che funzionano benissimo per recuperare degli Investimenti quando si vogliono fare determinati interventi in un certo modo
è
In questo in questo modello di intervento per la città di Milano per fare efficienza abbiamo naturalmente i dei partner che sono quelli che vedete e tutte le associazioni di categoria anche quelli che rappresentano i consumatori non possiamo pensare a
Verrà proporre qualcosa agli utenti in maniera sistemica se non riusciamo a dialogare con quel coloro i quali rappresentano gli associati le associazioni dei consumatori rappresento i consumatori finali c'è un programma c'è un Budget cosa dovremmo fare
Dovremmo rimodulare il coefficiente di Moro di di Lula Vilita per quanto riguarda i titoli quando certe prestazioni sono carte praticamente nel
Come contratto di servizio energia dovremmo individuare ulteriori sistemi di misura dell'efficienza energetica e dovremo poca applicare qua a
Adottare una qualche modifica legislativa
Vado scorro avanti leggi è stato detto prima mi fermo un momento alla a questa slide di Fontana detto dell'ultima circolare dell'Agenzia delle dogane non si può effettivamente arrivare dopo sette anni avere un decreto e dopo un G
Nuovo dal decreto avere una circolare dell'Agenzia delle dogane che effettivamente è un qualche cosa che di inammissibile anche da un punto di vista
Lo dicono i professori universitari questo un punto di vista di algoritmo che è stato utilizzato un punto it termodinamico praticamente un po'una bestemmia
è un percorso ad ostacoli sul Servizio Energia quando vediamo i servizi olio sul privato io li rappresento in maniera grafica perché fanno sono più impressi praticamente bene
C'è un problema di IVA al dieci per cento che su tutti i servizi che si fanno nel settore residenziale e se io vado a fare un contratto di conduzione e manutenzione fornisco una tecnologia piccoli dal dieci per cento corretto benissimo
Bene un contratto Servizio Energia che
Ricomprende quelle quelli attività elementari e che dà una garanzia di risultato paga un'IVA che il ventuno per cento
C'è un'anomalia la la l'Agenzia delle entrate se n'è accorta però ci ha rimandato alle istituzioni perché questa è una deve essere una decisione politica
Mi fermo lì
Bene quindi c'è una simmetria chiara perché dovrebbe essere risolta sono quattro anni che discutiamo di questo con studi analisi e tutto ecco questo è un qualche cosa che
Effettivamente oggi porta alla situazione attuale
Ci vede con una situazione anomala anomale parossistica riusciremo arriverà al traguardo penso di sì ce la potremmo fare dobbiamo fare gli oggetti però in voglio uditi per prendere gli incentivi dobbiamo fare gli auditi per dopo fare io dico sì incentivo all'o.d.g. però sempre concretizzo e faccio quello che devo fare
Perché se lo detti mi dicevano devo intervenire bene ma se posso intervenire devo intervenire perché fare Iolent fine a se stessi un po'come la certificazione
Io la certificazione energetica ancora un po'con i banchetti incita si vendono le certificazioni vigenti in questo Paese dobbiamo sviluppare la situazione di rappresentanza dobbiamo lavorare unitamente alle istituzioni tecniche dobbiamo lavorare con le istituzioni
Dobbiamo effettuare questi interventi pregi selettivi assolutamente indispensabili questa risoluzione dell'Agenzia delle entrate questa circolare effettivamente vanno riviste non si può pensare di lasciare andare avanti le cose così
Dobbiamo quindi attivare una partecipe con gli operatori della filiale ma una partner corretta dobbiamo far sì che se vogliamo fare efficienza energetica nel pubblico che il pubblico capisca dobbiamo trovare delle leve ed è stato fatto da parte di alcune associazioni per far sì che l'effettiva ti pagamenti siano effettuati in tempi ragionevoli se io investo centinaia di migliaia di euro devo cercare effettivamente di incassare nei sessanta giorni previsti dalla direttiva europea il nonno nei seicento mila settecento giorni quando va bene
Dobbiamo continuare sempre con l'informazione tutto però sempre più destinata all'utente finale
Dobbiamo quindi creare le condizioni di un mercato più competitivo e più libero più aggressivo perché ed etiche possiamo effettivamente vincere la scommessa grazie
Grazie al voto io mi scuso per fare sempre questo si fa un intervento pro se ce la facciamo opposizione diciamo anche
Dare un minimo di spazio anche agli interventi
Qualche domanda quindi d'ora la parola ragion dunque la ditta
Per il Consigliere delegato per l'ambiente il gusto di panni
Buongiorno a tutti
Ringrazio innanzitutto gli organizzatori
Ringrazio agli amici della terra per il gentile invito a questo seminario su temi che sono importantissimi delle strategie FIPER di aziende che rappresento oggi
Parto da una breve caratterizzazione a Federazione anni alla seconda realtà di Confindustria
In termini di peso e rappresentatività
Rappresenta infatti mille duecento aziende nel settore elettronico elettrotecnico che impiegano circa quattrocento mila impiegati e si muovono un volume di affari di oltre sessanta miliardi di euro
Va detto che per queste aziende nei vari settori rappresentati i temi dell'efficienza energetica sono appunto strategici
è infatti la il primo punto che vorrei fare è proprio quello del coinvolgimento delle aziende e di Aniene la task force di sull'efficienza energetica di Confindustria di cui anime
A cui anche a ha collaborato a partire dal due mila sei
E che ha evidenziato accumulati nel decennio due mila dieci due mila venti risultati estremamente positivi in termini di impatto stimato
Vedete qui alcune cifre oltre quattordici a miliardi
Ecco fra virgolette legato all'uso ancora i tecnologie efficienti
Una conversione di questi a motori porterebbe ad una riduzione di venticinque terawattora e hanno di consumo e di dodici mega tonnellate di emissioni in meno di ciò Bue
Illuminazione anche essa un impatto enorme il sedici per cento di consumi di elettricità in Italia
E i consumi potrebbero essere ridotti mediamente le quaranta per cento al due mila venti anche qui l'impatto
Prossimo eventi terawattora hanno
Elettrodomestici sicuramente un settore in cui l'efficienza energetica è fondamentale
Negli ultimi anni negli ultimi dieci dodici anni si è avuto un miglioramento del trentacinque per cento
In termini di prodotti sviluppati una contribuzione di oltre il dieci per cento sul totale dei consumi
Anche qui stiamo parlando di circa venti mega tonnellate di ciò due di potenziali minori emissione di un risparmio i circa
Nove mega tonnellate equivalenti petrolio
Stesso simile impatto per via per gli apparecchi professionali con risparmi cumulati nel decennio due mila dieci due mila venti di circa otto mezzo mediateca
La domotica è un altro la dei settori che soprattutto nel terziario possono portare a risparmi
Emergenza cc arriva antisì fino al settanta per fino alla settanta per cento fino al trenta per cento nel residenziali
E così come i gruppi statici di continuità una
Per i quali si stimano potenziali risparmi simili a quelli degli elettrodomestici cioè prossima il nove lega Peppa nel decennio
Questo solo per dire che in estrema sintesi i settori rappresentati Daniele
Coprono circa il cinquanta per cento dell'analisi complessiva
E possono avere un impatto estremamente significativo alla su quello che riguarda
Il l'efficienza energetica ma anche vedremo risparmio energetico
Nei prossimi anni
In particolare se guardiamo le figure aggregate
L'impatto complessivo che si avrebbe diciamo introducendo favorendo l'introduzione di nuove tecnologie in questi settori si tradurrebbe inoltre novanta mega tonnellate dicevo due non emesse
Trentotto Mega TEP di energia fossile risparmiata impatto che è paragonabile a togliere dalla circolazione circa due milioni di e mezzo di autoveicoli
Quindi a passiamo al secondo punto quale
Ad l'innovazione la strategia di innovazioni introdotte visione di sistema al delle aziende elettronica elettrotecnica better un punto e che in questo settore
Le aziende si sono progressivamente adeguate leggi legislazioni ambientali di frodo otto che sono sempre più vincolanti e molti
Casi mi hanno fatto uno strumento di vantaggio competitivo
Il secondo punto conseguente e che gli investimenti che sono andati la in questa direzione
Quindi dello sviluppo prodotto in termini di efficienza energetica ecocompatibilità sono stati enormi
Come media dell'Associazione abbiamo un quattro per cento del fatturato investito in ricerca e sviluppo è sicuramente l'efficienza energetica e la compatibilità pesano molto su quella percentuale
Il terzo punto importantissimo e che al comunque
C'è un grosso limite oggi legato a conseguire ulteriori obiettivi di efficienza se non si creano le condizioni da una parte per favorire la mordente l'ammodernamento del parco installato
E dall'altro per favorire l'affermarsi di approcci organici che affrontino in maniera globale le problematiche energetiche di sistema
Che oggi coprono di fatto tutto quindi edifici infrastrutture energetiche e trasporto
Un esempio di questo tra il sistema smart Grid il sistema solare smarrita avvede le aziende elettronica dell'altro tecniche a implicate nell'intera filiera
è un sistema che potenzialmente a degli affetti molto molto rilevanti in termini sia di efficienza energetica
Ma anche di risparmio energetico perché veicola a informazioni in modo BBC bidirezionale riguardo a come l'energia viene utilizzata
è chiaro che per sviluppare un sistema di questo genere
Che primo è estremamente competitivo perché di alto interesse
In tutti i Paesi emergenti recenti secondo richiede i Investimenti ingentissimi
Basta guardare a al tipo di investimento totale che che viene fatto sulle reti trasmissioni che sfiora quasi cento miliardi
E quindi si deduce facilmente
Quale sia la portata di questo progetto e che tipo di direzione di certezze necessiti per una esecuzione efficace
Questo l'ho già detto ANIA un ruolo fondamentale in questi in quanto le diverse aziende elettroniche elettrotecnica rappresentate sono in tutta la filiera quindi una certezza da un punto di vista
Ma di regole sul tema è fondamentale per favorire gli investimenti
Concludo la con le diverse proposte
Al che esso che vanno
Sostanzialmente
Attraverso le due direzioni che ho menzionato prima
Cioè alla sostituzione di apparecchiature prodotti abbassa il mio efficienza energetica con nuove apparecchiature ad alta efficienza energetica
E la creazione di un sistema e di un approccio di sistema capace di favorire gli investimenti quindi primo
Occorre promuovere tecnologie e le apparecchiature efficienti
Che utilizzano energie rinnovabili questo anche in attuazione dei piani di dazio italiani per l'efficienza energetica del due mila undici e prevenire oggi è rinnovabile il due mila dieci
Dando seguito alle incentivazioni programmate contribuendo in tale modo alle ricchezze alle riduzione di emissioni di CO due nazionali
Il secondo punto e sulle incentivazioni all'utente finale per spingere appunto alla sostituzione alla rinnovazione del parco a beneficio sia del consumatore
Che dell'ambiente in termini di prestazioni minori consumi di energia di emissioni di CO due
Il terzo punto e sulle misure di incentivazione di fiscalizzazione dell'innovazione visti a visto l'impegno di ricerca e sviluppo che va dietro alla creazione di questi prodotti
Il quarto punto l'acquisto di beni e servizi verdi quindi la promozione di apparecchiatura maggiore efficienza presso le strutture pubbliche
Vanno fatti più controlli del mercato per tutelare gli investimenti di quelle aziende che investono e che quindi vogliono riconosciute anche nei confronti del consumatore alle dichiarazioni in etichetta
E la sia per quello che riguarda l'ambiente in generale ma in modo specifico per l'efficienza energetica
Va emanato quanto prima il piano energetico nazionale che individui le linee guida le strategie di ampio respiro su di un orizzonte temporale di lungo periodo
Questa è una priorità e a meno che non venga data certezza su questo tema sarà sicuramente difficile a creare un piano di sviluppo e delle condizioni di sviluppo stabile
Per questo Paese
Va data stabilita al quadro normativo e regolatorio
E concludo con la necessaria semplificazione e riduzione della della burocrazia ammassato al salvaguardando allo stesso modo alla scelta di su prodotti sicuri e di qualità
Grazie
Razionalizzato
Certamente rapido co.co.co. ora ma assume dunque in virtù del Generale D.A. Assocarta
Buongiorno a tutti grazie per l'invito gli amici tra terra sempre argomenti molto impervi quelli che affronta gli amici tra terra quindi
Io cercherò diciamo in maniera veloce di dare un'idea di quello che vuol dire l'efficienza per il settore cartario l'efficienza energetica per il settore cartario
Vorrei fare una premessa cioè il settore cartario
Deve sì rispettare degli obiettivi perché molto spesso anche a noi la legislazione europea quella nazionale ci dà degli obiettivi del presente degli obiettivi di riciclaggio uno degli obiettivi di recupero
Per esempio della carta però non più in questo caso non ci sono incentivi ecco quindi vorrei specificare subito che
Il nostro
Il nostro mercato benché sia un mercato che soffre di vincoli
Ambientali non ha diciamo questa da questa spinta
L'Italia inserita in un contesto europeo facciamo circa il dieci per cento della produzione europea che circa cento milioni tornerà di carta però la Cina in questo momento ne fa altri cento milioni di tonnellate di ogni anno cresce del dieci per cento
Questo per dare un'idea di quelle che sono le dimensioni in campo per dare un'idea anche di quello che vuol dire per il settore cartario essere rimanere competitivo
Io mi sono segnato tre cose nel dibattito che ho sentito esponenti mi riprometto di svolta di svilupparle anche più avanti la prima cosa
Lo sentita ieri che saremmo scarsamente efficienti
Ora questa cosa qui un po'mi meraviglia perché ho visto ieri sempre che ci sono dei dati sul costo energia in Francia sessanta euro in Italia centoventi euro
Siccome per noi il costo regia pensa per il trenta per cento diciamo dei nostri costi vorrei riuscire a capire come non siamo efficienti come non potremmo essere altrimenti efficienti
Ho letto o sentito ieri del tema della sinergia cioè noi come settore industria e dovremo imparare ad essere diciamo più più parco o più più distretto più rese
Io credo che uno dei segreti dei settori industriali tra sia già quello di far Rete
Il problema e di fare forse non sono formalizzate queste cose però il problema serio in questo in questo campo e che
Forse la normativa e qui c'è da fare una riflessione sulla normativa non è così flessibile da consentire di fare questa Rete insomma
Perché
E poi ci tornerò più avanti noi potremmo utilizzare meglio le materie prime che c'abbiamo in casa nostra lo potremmo fare saremo più efficienti
L'ultima cosa
Che è bellissimo trovato che mi ha suggerito diciamo dottor Di Santo dice dovremo arrivare a un uso pedagogico degli incentivi quasi no dice perché l'incentivo alle volte diventa quasi una diseducazione
Noi come settore diciamo che non abbiamo incentiva i nostri obiettivi ovviamente siamo d'accordo ma non rifiutiamo in toto ecco voglio dire
Sperando che dopo la considerazione consenso sul suo volto fotovoltaico che sarebbe un settore quasi sdraiato qualcuno non si inventi un piano straordinario di intervento per diciamo alleviare le sorti del fotovoltaico perché
Diciamo alla al danno aggiungeremo la beffa
Vado diciamo invece rapidamente a quella che la presentazione diciamo diritti diritti diritti sono alcune cose cercavo di dirle produciamo circa nove milioni di tonnellate di carta prima della crisi nero dicevamo dieci quindi non siamo ancora tornati diciamo i livelli ante crisi nutra di stabilimenti centosessanta
Ventuno mila detti
Con l'indotto ci arriviamo al doppio in realtà il settore della filiera della carta in molto via ampio parliamo di trecentocinquanta mila addetti diretti e di trentacinque miliardi di fatturato non ne facciamo sette però chiederanno esce
Le le scatole di cartone i giornali c'è una filiera veramente importante
Una filiera che non è da inventare una filiera che esiste sostanzialmente abbiamo un alto consumo di gas naturale forse siamo i più grandi consumatori industriali tre virgola quattro milioni di metri cubi consumo di energia elettrica autoproduzione copre circa sessanta per cento il nostro favore fabbisogno
Vicinanza dei costi energia via fino al trentacinque per cento cresce dire in maniera esponenziale perché così energia purtroppo non diminuiscono ma crescono sempre poi diremo anche perché dopo insomma perché non solo il mercato ci si mette ma ci si metta anche altre altre cose
Operiamo in un mercato che è mondiale che è molto diciamo come noi lo abbiamo chiamato fortemente conteso ma vuol dire che
Diciamo il mercato è molto competitivo c'abbiamo tre macro aree Nord America l'Europa l'Asia
L'ASI ha sta crescendo rapidamente
Lì alle volte è difficile anche capire se hanno incentivi hanno altre cose però alle volte sono quasi spiegabili queste crescite miracolose però questo per dire che il contesto è fortemente competitivo
è un settore tecnologicamente avanzato un elevato valore a livello di a votazione siamo settore ridere ma alcuni comparti come quello della del pagarci nell'imballaggio nel settore di delle carte grafiche patinate nel settore del Ticino
Le carte veri e per le collettività insomma siamo i primi produttori europei
Siamo diciamo aziende nostre cercano di di diciamo di diritti di andare anche sui mercati esteri proprio andando a fare macchina andando a fare siti
Alle volte euro queste decisioni non lo nego c'è anche il costo delle energie assomma avvicinare le aziende i mercati finali
E significa quando faccio in Francia fornire Carrefour tanto per far nome ma farlo anche con un costo Energia che metà del nostro quindi insomma questo per dire l'ultima settore gas intensi dalla gente anziché non dico nulla perché
Perché l'ho già detto adesso insomma
Ovviamente approvvigionamento di energia è un fattore importantissimo incidenza dei costi quindi controlliamo i costi in una maniera spasmodica
Cerchiamo di fare tutto quello che possiamo per diversificare la fornitura per diversificare le fonti di approvvigionamento ovviamente anche quello che l'energia non è che sia un mercato aperto come dire apertissimo quindi abbiamo delle difficoltà
Riusciamo forse a fornirci meglio dal produttore brasiliano di cellulosa di quello nord europeo da quello
Nord come dire canadese ma sull'energia questo operazione diciamo ci riesce un pochettino più difficile insomma quindi ovviamente però siamo lì che
Spacchiamo anche centesimo
Ovviamente sul tema dell'energia in questo momento vanno pensando anche altre altre altre questioni Kyoto emission trading altri costi per l'Energia e quindi diciamo il tema diventa particolarmente rilevante è importante
Chiede appunto se parlo di efficienza energetica noi dal del novantacinque ad oggi abbiamo rilevato che l'efficienza energetica statali migliorata continuamente venti per cento negli ultimi quindici anni
Io credo che queste cose siano note in qualche modo anche l'ENEA perché con l'ENEA venerabile spesso quello che facciamo in tema di efficienza energetica e quindi
Tutto qua e questo è per dire che l'industria inevitabilmente sta facendo efficienza con quel livello dei costi insomma lo fa lo continua a fare lo continuerà a fare fino a quando l'efficienza
Non diventerà un filo veramente sottile che si spezza
E e forse non riesce a manco più a fare vicenza l'industria insomma
Utilizzo di mare c'era già di che politiche pulite non ovviamente andiamo ormai diciamo i nostri combustibili sono cento per cento che asta si può dire insomma non facciamo che miglior combustibile fossile che cioè dal punto di vista ambientale
Efficienza di emissioni di CO due questi questi dati che ho preso questa tabella non vada a che fare diciamo con con quello che è stato fatto negli anni passati
Diciamo a livello di settore
Non le chiamarli action perché sono stati realtà azione anticipate che il settore ha fatto proprio diciamo grazie all'introduzione della della cogenerazione
Cogenerazione che per me ha avuto diciamo una a
Una insomma è stato il modo più efficiente per affrontare il tema del care regia insomma parliamoci chiaro insomma
Con il gas avevamo modo di produrre energia elettrica per le nostre macchine e averi vapore per asciugarla carta con dei rendimenti eccezionali da un certo punto di vista quindi
Da qui è nata l'esigenza di invero driver in tutta questa operazione è stata addirittura diciamo l'alto costo dell'energia
Si può fare di efficienza noi pensiamo di sì nel senso che
Con interventi specifici nel processo produttivo con interventi molto complessi sul singolo stabilimento si può continuare a fare efficienza
Quando si va diciamo a migliorare la macchina continua quando si va nella conti a migliorare aspetti produttivi si continua a fare efficienza e su questi abbiamo diversi progetti all'ENEA
Che che diciamo vengono vengono trovano un riconoscimento anche col sistema dei certificati bianchi
Possiamo con investimenti nove impianti di cogenerazione o potenziamento degli esistenti qui non mi voglio attardare troppo perché in lire i relatori che mi hanno preceduto hanno già autorevolmente ricordato che
Detta dal due mila e quattro diciamo che aspettavamo il recepimento della direttiva cogenerazione
Agosto settembre del due mila undici abbiamo avuti i primi decreti per la cogenerazione adesso inutile pensare al tempo che è trascorso peraltro per fortuna diciamo
La decretazione tiene conto anche di quello che avvenuto nel passato per fortuna vorrei dire però
Diciamo questo dà il senso di come
Sia difficile per le aziende riuscire a fare una seria politica energetica e vorrei dire anche una seria politica industriale perché
E e non sappiamo effettivamente stupri qual è il quadro di riferimento insomma
L'ultimo tema che è quello diciamo viene esplorato e che non volevo fare ancora di efficienza e qui non lo so se è un problema normativo io onestamente penso che
Sono diciamo io sono un avvocato minimi quindi mi scuserete se qualche volta quando parlo di cose tecniche o non sono proprio perfetto e quindi doveva vivere tutto il giorno sulle norme ho la sensazione che le norme non passino più
Cioè cui o ci mettiamo cerchiamo di immedesimarsi nella nella situazione dell'industria del Paese oppure possiamo avere delle norme fantastiche e non fare quelle cose che necessita fare
Per esempio nel campo dei rifiuti noi sessanta per cento dei rifiuti cioè noi riceviamo il sessanta per cento dei materiali Carta di di cellulosa dici che oggi vengono immessi nel consumo sessanta sessantuno per cento netto nel cartone siamo al centoquattordici per cento
Per dire che
Per fare cento dobbiamo metterle dentro centoquattordici
Per fare questa operazione di riciclaggio si produce più rifiuti inevitabilmente puliamo le discariche puliamo l'ambiente però produciamo più rifiuti ecco
Io io insomma abbiamo dei rifiuti che siamo costretti a come si va a fare dei tour fantastici per l'Italia in giro per l'Europa ormai eppure hanno un alto potere calorifico e potrebbero essere utilizzati per fare energia
Questo per noi è un tema dell'efficienza forse un tema importante forse il tema più importante perché da lì
Poi vedremo dei dati possono venire una parziale diversificazione dell'approvvigionamento ma può venire anche diciamo
Una rilancio delle politiche industriali perché oggi nei grandi Paesi europei che fanno riciclaggio come la Germania come la Francia come anche la Spagna ormai gli stabilimenti a piedi fabbrica hanno impianti di recupero energetico
Di industria energia intensive
In questo modo riesce a risolvere un problema ambientale riesce ottimizzare il ciclo delle materie prime facendo riciclo fino a dove può e poi ottimizzare quello che rimane che non può essere
Recuperato materialmente non su un altro modo ed anche un sollievo la bolletta energetica del Paese ora se io mettessi qui potrei dirvi le norme che ci sono anche gli ultimi decreti dicono che i piani regionali dovrebbero andare a considerare gli scarti che vengo da riciclaggio quando vanno a fare la pianificazione
Oppure bisognerebbe dare priorità negli impianti esistenti a quello che verrà riciclaggio sono armi che stanno lì sta non potesse e questo mi dispiace perché c'è stato un legislatore nazionale che ha fatto il suo sforzo lo ha fatto
Eppure non si riesce a fare eppure sappiamo quanto sia importante questo problema c'è un settore c'è una filiera che esiste non ce la dobbiamo inventare forse la dovremmo inventare se non se non fosse si sente perché riciclata diciamo che dice che si sanno abbiamo fatto virtù non avendo fibra vergine
Eppure lettura non si riesce a fare degli impianti non dico per per fabbrica ma dico per distretti ma dico per
Per per aree territoriali omogenee
Ecco questo è un grande tema dell'efficienza forse su questo
Non dico a livello normativo ma siccome ognuno di noi rappresenta quello che rappresenta sul territorio dovremmo forse cercare di lavorare un po'di più sul territorio perché da queste cose qui anche da queste cose qui direi che passa il futuro dell'industria
E siccome qui di industria si parla continuamente
E si parla di quante bello l'Italia che il secondo Paese industriale e si dice che l'Italia un Paese industriale che dovrebbe rilanciare la propria industria
Ecco questa è una cosa che senza norme si potrebbe fare senza costi perché qui non c'è il problema dell'incentivo qui torno al pedagogico usi o degli incentivi qui sarebbe solo da dire facciamolo
Per cui insomma queste sono cose che sulle quali richiamo l'attenzione e so che gli amici della terra sono
Un'associazione su questo molto molto sensibile sopra
Ancora generazione alto rendimento l'ho detto l'abbiamo attuata in Italia con molto con molto ritardo finalmente ci sono i decreti
L'altro giorno addirittura la la diciamo la finestra per poter presentare la domanda è stato ulteriormente posticipata quindi ovviamente
Ci saranno dei piccoli problemi la cosa piccoli problemi di interpretazione come succede spesso coi coi sistemi normativi complessi
Però finalmente ce l'abbiamo finalmente da questo ne ci aspettiamo nove incremento le patologie negativo
Siamo già i primi sostanzialmente nel parco cogenerazione azionare lo pensiamo che questo possa dare diciamo ulteriore ulteriore slancio diciamo alla nostra
Al Parco COGE negativo d'altro canto non mancano esempi nel nostro settore nei quali
Molto spesso l'aziende le aziende hanno anche cercato di far rete sul territorio c'è un'azienda importante in Trentino che ha fatto una bella iniziativa in diciamo in materia COGE negativa con la collettività che c'è intorno insomma quindi questo sicuramente ha rappresentato un modo per
Diciamo avere reciproci vantaggi e far capire quanto la cogenerazione Barban già già l'industria e quanto da vantaggio anche la collettività
Mi avvicino mi approccio la conclusione queste sono le parole che uno dice sempre poi usa decina ma invece mi avvicino veramente
Io qui faccio quello che torna a sottile ignare quello che ha detto hanno detto già altri colleghi insomma
è veramente incredibile si fa il cinque settembre il decreto sulla cogenerazione l'ultima e il sei settembre arriva la circolare le dogane che dice ragazzi
Settore copre il calore paghi di più e di accisa insomma quindi e questo succede per circolare tra cosa veramente uno strumento su cui occorre anche dubitare come fonte normativa no apposito tutti aspetti tecnologici tecnici
Per cui qui si è parlato molto spesso di coerenza di di cercare di avere un quadro coeso di avere uno degli obiettivi specifici e qui mi sembra diciamo che i primi che non c'è un anno sia a livello di Governo
Perché bisogna parlarsi non non non so non si può fare in questa maniera io credo che queste cose non non sono diciamo onestamente accettabili
Anche perché appunto vanno nel in contrasto con gli obiettivi di efficienza si recupera calore pago di più decisa a me sembra che questo è un fatto che
Che che diciamo vorrei dire di una gravità inusitata insomma anche perché veramente le aziende non sanno più come comportarsi
Da una parte arriva diciamo il minimo incentiva e dall'altra riva qualcuno che dice facciamo lotta all'evasione forse questa è la considera lotta all'evasione
Devo dire che i il meccanismo che è stato elaborato anche sbagliato sotto un profilo diciamo tecnico per cui ecco su questo sarebbe bello diciamo riuscire a portare la discussione perché qui non si tratta di incentivi e qui non stiamo chiedendo gli incentivi non stiamo chiedendo soltanto che ci sia coerenza
Non stiamo chiedendo dei soldi in più stiamo chiedendo a Clini di e cinquantacinque per cento stiamo soltanto dicendo per cortesia
Mettiamo le cose come stanno cerchiamo di lasciarle come sanno
Abbiamo parlato prima di norme che possono ostacolare diciamo l'efficienza norme che sono un po'un limite che ci che c'è un po'ci ingabbiano insomma non c'abbiamo un po'centoquindici
Che diciamo parla di sistemi efficienti per la produzione di energia
Diciamo c'abbiamo limite di venti megawatt ora questo limite di venti megawatt e è un limite
Cioè un impianto supererà venti megawatt può essere sempre efficiente no perché ciò dipende dalla taglia no quindi alle volte ci sono dei vincoli dei limiti che vengono introdotti nella legislazione e nascono diciamo da
Da una complessità sommata da pesi e contrappesi che ha bisogno di cui bisogna tener conto
Ho parlato di recuperare gettito qui omesso qualche dato quattrocento mila tonnellate di residui cartario potrebbero dare due mila cinquecento calorie per chilogrammo novantanove mila terra per
Zero virgola zero cinque per cento del fabbisogno nazionale di energia
Forse poco fa come siamo messi forse va bene anche questo insomma
Parliamo di direttiva sull'efficienza energetica Roussel sappiamo che sta mi raccomando
Uno dice sempre mi avvio alla conclusione per dire ah ecco non glielo devo dire però invece bisogna sempre dire ricordarlo efficienza energetica
Cammino irto di ostacoli quello che noi chiediamo che non venga diciamo qui si chiediamo che non venga duplicato diciamo gli oneri di controllo di otite sulle zone industriali aziende industriali del settore cartario che fanno cogenerazione
Sono già sotto emission trading e ogni anno fanno uno dite un monitoraggio sull'efficienza energetica
Siamo sotto diciamo i tipici quindi migliori tecniche disponibili e li pure ci abbiamo degli stand sull'efficienza energetica io credo che se si vuole controllare già c'abbiamo diciamo dei sistemi per controllare e ovviamente riteniamo diciamo che la priorità nel dispacciamento sia una cosa importante una cosa rilevante diciamo per la cogenerazione
Conclusioni mi sembra che conclusioni siano semplici stabilità e certezza del quadro normativo qui insomma siamo un po'allineati con quale non ha detto l'i nostri eccedenti relatori coerenza delle norme ho cercato di spiegarlo prima
E qui non ho saputo trovare una frase migliore di questa maggiore promozione dell'utilizzo delle lucrare genetici perché qua
La maggiore promozione cosa significa soltanto riuscire a capire
Che è un sistema più efficiente anche nel recupero di rifiuti significa poter a vedere un ambiente migliore e anche un'industria competitiva green grazie all'attenzione
Ringrazio maturando aggiungo qualcosa
Quel potere calorifico di quei rifiuti larga parte da fonti rinnovabili
Si tratta di biomasse quindi perché una cosa
No però invece la cosa importante è l'arbitro
A seconda della tipologia di scatti in alcuni casi completamente rinnovato il potere dato di più diverse bene
Abbiamo a cuore a questo punto seguendo l'ordine dottor Manzi del Ministro dello sviluppo economico
Buongiorno mi chiamò Nicola Masi sono il dirigente del anche all'Inter del che all'interno del Dipartimento Energia del Ministero dello sviluppo economico
Si occupa di efficienza energetica sono qui in sostituzione dal della dottoressa Romano che avrebbe voluto fino a ieri praticamente a essere dei qui presente
Però purtroppo abbiamo il cambiamento del quadro politico appuntamenti uno dietro l'altro quindi
Diciamo mi ha chiesto con urgenza di sostituirla in questa in questa occasione
Mi ha chiesto con urgenza quindi io non ho preparato slide mi dispiace sia per me che per voi cercherò di seguire una traccia che ho che ho preparato
Manda naturalmente io ringrazio gli amici da terra per questa bellissima iniziativa che oltre che essere interessante per noi dato il mestiere che facciamo e anche molto utile perché è un'occasione
Era una promessa che mantenuta diciamo così di fornire moltissimi elementi di grande interesse e di stimolo sia per l'immediato sia anche
Per diciamo per il dopo
Ovviamente diciamo questo questo incontro appunto come dicevo si sì
PC ci tiene bene va velocemente andando sul sul su sul tema che ci interessa molti dei dei diciamo del dei dei punti che io intendevo e intendo toccare sono stati già affrontati da chi mi ha preceduto quindi questo vi consentirà di andare più rapidamente
L'efficienza energetica e il
E la e il tema del calore sono di grande interesse sono di grande eccesso sono diciamo
E in grande evidenza sia a livello nazionale sia a livello europeo che a livello nazionale
A livello europeo se ex si è ricordato al venti venti venti al allenarci efficienza si a ciò Plant di marzo di quest'anno per parlare delle cose più recenti alla direttiva alla proposta di direttiva efficienza che con un percorso accidentato però ci ha detto determinate cose
Con cui io ritengo che vedremo quelli che saranno gli esiti di questa direttiva che forma avrà alla fine però apposto sul sul sul tappeto delle questioni che sicuramente non ci ritroveremo davanti dei prossimi anni
Molto
Molto brevemente ricordando i punti la riqualificazione energetica del parco edilizio pubblico si citava per il dopo il famoso obiettivo del tre per cento annuo la diffusione presso gli organismi pubblici di piani di efficienza energetica e di energie management Systems
Prescrizioni di acquisti pubblici di beni ad alta efficienza energetica schemi d'obbligo di efficienza energetica con risparmi importanti promozioni Claudio Vito energetici misurazione dei consumi con dispositivi avanzati
E fatturazione informativa riscaldamento e raffrescamento potenziamento del diciamo di queste del
Della cogenerazione del calore industriale di recupero
Eccetera eccetera o una considerazione su queste cose noi spesso sentiamo parlare di vincoli europei
Devo dire spesso l'Europa ci pone dei vincoli vorrei ricordare alcuni dei vincoli che l'Europa i medici pone
Tenere i conti in ordine a investire in ricerca assicurare una corretta gestione del ciclo dei rifiuti assicurare a ripulita i propri cittadini questo a tutti i vincoli che ci vengono che ci vengono date
Adesso vincoli in tema di efficienza energetica nel momento in cui
La la direttiva
Sarà conservata vedremo come
Velocemente a tanti
Di direi questo per quanto riguarda l'Europa per quanto riguarda l'Italia l'Italia non ha soltanto da definire a delle prescrizioni a degli specifici interessi in materia di efficienza energetica siamo un Paese che oggi è in un qualsiasi scenario prevedibile e energeticamente dipendente
Lato domanda io direi che come ha operato qualche come compratore di energia sui mercati mondiali noi siamo addirittura interessati non soltanto alla nostra efficienza energetica
Ma anche all'efficienza energetica degli altri cioè se cala la domanda mondiale per un compratore è meglio
Ma d'interesse italiano è anche un interesse non solo di politica energetica vi interessa anche di politica industriale per un certo verso è stato già ripetuto in questa sala le tecnologie dell'efficienza energetica sono tecnologia radicate sul territorio penso all'edilizia penso all'istallazione
Per un altro verso investono settori produttivi
Che hanno che sono già forti oggi è che potrebbero
Trovare aumenti di competitività in un
In politiche di stimolo della domanda
L'Italia sull'efficienza
Non è ferma perché attivato in passato e Stati dando adesso una serie di strumenti ricordo che i cinquantacinque le detrazioni del cinquantacinque per cento centinaia di migliaia di interventi realizzati ora vedremo che cosa succederà ne parleremo fra un momento
I certificati bianchi una modalità di intervento che ha avuto successo ed è stata esportata e che e su un test diciamo e che ha avuto anche recenti come dire il miglioramento e a seguito della dell'ultimo delle linee guida dell'Autorità e altri ulteriori interventi ci saranno nei prossimi mesi
Le norme sull'efficienza e l'edilizia che ricordava il collega Rino romani dell'ENEA i programmi dei fondi strutturali per esempio il poi Energia che prevedono al loro interno misure di efficienza energetica
E poi non c'è soltanto l'amministrazione centrale ci sono anche misure regionali e territoriali
Ricordo che pochi giorni fa è uscito il bando della Regione Lazio quattro virgola otto milioni di euro PRI incentivi ad interventi di Firenze energetica il Patto dei Sindaci
Quindi ricordo ancora perché è stato anche qui ricordato e poi dirò anche qualche altra cosa i decreti sulla cogenerazione è il decreto legislativo ventotto che prevede una lunga serie di interventi
Qui è stato ricordato sì c'è una lunga sia interventi per voci voglio i decreti attuativi per trasformare questa lunga serie di interventi
In in in in cosa in realtà
Ancora una ancora un un muro un'altra cosa quindi voglio dire gli interventi sono stati sono stati e sono numerosi gli interventi in campo
Ci sono parecchie cose ancora da migliorare sicuramente vorrei ricordarne alcune al volo un migliore coordinamento interistituzionale
Una migliore integrazione della comunicazione delle politiche un maggiore utilizzo di approfondite analisi economiche
Lo sviluppo di strumenti finanziari
E tutto questo accade e e accadrà all'interno di un contesto economico finanziario che è particolarmente complesso e sfidante sia sotto il profilo del bilancio pubblico
Che anche sotto il profilo dei il dei livelli del del delle bollette che sarebbero l'altra fonte di
Finanziamento di questi interventi
Detto questo vado rapidamente i decreti attuativi e i lavori in corso il decreto Turco dicevo segreto ventotto è una scatola con molti casi Bettini è stata proiettata una della slide in cui si vedevano
Qui le varie cose da fare i tempi di ritardo
Darei qualche informazione essendo diciamo
Per quello che ci risulta per quanto riguarda perché quel decreto ventotto tocca anche altri aspetti che non riguardano il tema che stiamo affrontando qui
Allora intanto il famoso decreto termico cioè non lo chiama decreto territorio dello incentivi alle di alle ai piccoli interventi di Rino di e di efficienza energetica di rinnovabili termiche
Io direi che è quasi pronto noi contavamo di poterlo concludere entro quest'anno
La crisi di Governo una crisi veloce però riteniamo che assisterà questa cosa di un di circa un mese quindi io direi che almeno nel nel mese di gennaio probabilmente naturalmente
Faccio una una parentesi
Questo subordinato al agli orientamenti eventualmente di fornire l'autorità politica con cui ancora non ci siamo confrontati
Diciamo che erano passati come come valutazione a livello alla dal diciamo con la compagine precedente però fra quelli che abbiamo abbiamo buone speranze
Un altro degli interventi previsti alle dal ventotto è un intervento sulle tecnologie anche questo prevede un decreto che è a buon punto dovrebbe avere pure questo tempi di uscita abbastanza rapidi
Prevede centodieci milioni di euro
Per attività di ricerca per Polito ovazione perché assistenza tecnica agli enti locali
Sono stati avviati da ENEA i lavori per la messa a punto delle nuove schede standardizzati previste dal ventotto
Lo ricordava romani sono in fase di avvio i lavori per l'individuazione degli obiettivi quantitativi razionali per gli anni successivi al due mila dodici
E c'è poi il tema detrazioni cinquantacinque per cento che voi tutti sapete
Che ha avuto un andamento piuttosto altalenante cioè non c'è non c'è cioè l'ultima diciamo l'ultima notizia che abbiamo e che invece sembra che ci sia su questo un'accelerazione
Che c'è un forte impegno sia del nostro Ministero come prima si anche del Ministero dell'ambiente il credo che il rinvio purtroppo non c'ero ma credo che visto il Pini avvenuto ieri a riconfermare questo impegno
E quindi è probabile che il cinque cinque per cento sia confermato in questo caso sul settore delle
Diciamo del diciamo in generale efficienza barra rinnovabili termiche saranno inazione due strumenti sia con i contemporanea sia il
Diciamo il cinquantacinque per cento sia il il decreto termico
Per concludere due parole sull'impostazione generale della bozza di decreto termico ma due parole due perché
Per il motivo già detto al momento non è ancora e ancora una bozza su questa si deve esprimere l'autorità politica quindi
Non mi sentirei di spingervi molto oltre
Una descrizione di carattere generale il de il decreto prevede
Che siano ammessi soggetti pubblici e privati e questa è un'innovazione rispetto al cinquantacinque per cento
Nei due filoni principali l'efficienza energetica fatta da interventi sugli edifici di tiri di di riqualificazione energetica e caldaie a condensazione
Da un lato dall'altro dispositivi per la produzione di energia termica da rinnovabili e quindi le varie tecnologie le pompe di calore il solare termico la is this positivi per la combustione di biomasse
Abbiamo detto vi con interventi c'è una definizione di soglia su cui noi ci siamo ci siamo ci siamo orientati intorno ai cinquecento kW
Per i dispositivi di combustione e per di promuovendo per pompe di calore dispersivi combustione e in Torno ai settecento metri quadri per i isolate Ripa né per i
I collettori solari
Ancora
Gli incentivi sono previsti in rate annuali costanti per il momento perché qui c'è stato un problema di
Necessari faccia sa il papà di contatori inizialmente era e pensavamo di applicare un forfait agli piccoli interventi ai molto piccoli interventi e andare a contatore su quelli più grandi
Sembra che ci sia qualche difficoltà nel varare immediatamente una disposizione che prevede l'uso di contatori e quindi in una prima in una prima ipotesi probabilmente
Su andava tutto a forte anche se il forfait per chi avrebbe che diciamo per i dispositivi produttori di energia sarà un forte commisurato Comencini come parte come come ipotizzava credo l'Italcogim no
Allora delle due ipotesi di forza è calcolato sulla produzione di energia
Ciò produce stimata ovviamente che la Cina poi ancora
Ai codici dicevo troppo sul centra il sito Oria nel senso che è già previsto all'interno della bozza che comunque sia di una una lunga un approfondimento in maniera da potere in un secondo momento distinguere tra interventi a forfait interventi a contatore
Ancora
Sono previsti incentivi per diagnosi energetiche certificazioni sono previste procedure di accesso e valutazione semplificate
Con ampio uso di supporto informatico e io come esposizione mi fermerei un momento qua se o la possibilità
Siccome sono venute innumerevoli
I soldi citazioni nel corso della mattinata
Darei qualche sporadica risposta a qualcuna delle cose che sono state dette chiedendo scusa con le acque interne ogni tanto non do non dà risposta allora intanto per cominciare si è fatto il confronto
Eterno fotovoltaico termico e tutto il resto
Allora OP io Dio mandi Ministero ha chiarito in tutte nel le salse che
Il ben cinque che il fotovoltaico non è un bene
Quindi non è
Sì farmi campano perché la
Si
Di indica il fatto il fotovoltaico non è un benchmark quindi diciamo
Altrimenti accadrebbe una cosa un po'paradossale e cioè che alcune alcuni difetti chiamiamoli così
Del sistema fotovoltaico sia porterebbero all'universo mondo
Con effetti sulla bolletta piuttosto antipatici
Dei dunque considerate il fotovoltaico come un'eccezione non pensiamo di importare una logica da fotovoltaico all'interno del
Del
Del diciamo di quote di questo altro di quest'altro
Di questo sistema
Poi uscirà si è detto uscita presso è assolutamente il nostro obiettivo l'unico ostacolo ad uscire presto con i decreti al pubblicarli come dire la capacità produttiva delle strutture più eventuali altre differenze di di valutazione chiede che che che sono altra cosa tot potrebbero esserci comunque ripeto per il termico è plausibile che l'uscita possa essere il
Nel nel mese di gennaio
Comunque la formalizzazione
Potrebbe accadere molto a breve
Andati perché deve passare anche in Conferenza Stato-Regioni la richiesta di un quadro stabile assolutamente sì
Un riferimento all'intervento dell'ingegnere Di Santo su cui mi riesce difficile di ricordarmi cose su cui non sono d'accordo però c'è una sola cosa Consultant che i crediti segnalerei
E difficoltà di comunicazione mai vediamo che si comunica e si vende di tutto
Allora questa io la legge lei come per una sfida maggiore per il mondo dell'efficienza non come una barriera non come una barriera insuperabile
Poi ancora
Ah ecco è stato sollevata la questione della cogenerazione della circolare delle dogane
Siamo consapevoli il problema esiste talmente consapevoli che abbiamo
Diciamo attivato un contatto con il Ministero dell'economia e delle finanze l'Agenzia delle dogane e
Nei prossimi giorni tre-quattro giorni terremo una riunione con
Le con queste altre amministrazioni anzi per la rete per dirla tutta la riunione era oggi però siccome io ero acqua non ero la
Quindi con i generatori ce la fanno perché sapevano tre
Va bene no quindi detto questo voglio dire la cosa è assolutamente all'ordine del giorno e ci sarà una prima fase in cui
Cercheremo di fare il punto come amministrazioni una fase successiva in cui
Si coinvolgeranno le gli operatori
Ancora
E
Noi
Dunque allora questo molto velocemente il decreto dice fino a cinque anni tira dieci anni quindi dai non possiamo prevederlo dice il decreto legislativo ricettiva dieci anni quindi non possiamo prevedere undici anni
Ma possiamo per e vedere un tempo più ravvicinato con per valutazioni di diciamo
Come dire giocando sulle due sulle due componenti entità dell'incentivo durata del periodo in cui sì
Prende
Quindi questa io adesso non non vorrei entrare no no io suggerirei
A Masi di rispondo domande si assegna poi faccio parlare la dottoressa Pavan poi se c'è ancora un po'di tempo magari faccio qualche domanda dal pubblico
Davvero ultima cosa diciamo fermo restando che condivido buona parte delle preoccupazioni espresse che noi come Ministero condividiamo buona parte le preoccupazioni espresse sulla sul discorso cogenerazione
Gli ha detto di lo sanno bene dell'Agenzia delle dogane a delle sue responsabilità nei confronti della normativa esistente
E e questa diciamo e questa normativa è questa
Circolare rispecchia il venir meno anche formale di un pilastro che c'era l'affitto e c'è stato chi ha una certa data
Per cui l'Agenzia delle dogane di un pilastro diciamo come dire per la per il calcolo che c'è stato in una certa data quindi l'Agenzia dovrà comunque dovuto dare una risposta ripeto e il problema comunque è assolutamente alla nostra attenzione siamo convinti
Che è strano che le diciamo che ci siano politiche che vanno in direzioni divergenti no
In direzione divergenti e cercheremo di evitare o di limitare questo questo questo problema
Grazie aveva dottor Massi anche per l'attenzione che ha posto le domande vengo in ogni caso Di Martino ed è qui con noi aveva con la dottoressa Pavan
Anche
Arrivo in giornate tutti
Grazie agli amici della terra per
Per rendita a partecipare a questo incontro io sono qui in sostituzione del nostro Presidente l'ingegner Bortoni anche aveva una concomitante riunioni enti di autorità forse sarà stata avvertita con un po'più di anticipo rispetto a Masi in sostituzione del denaro mani quindi oltre ho preparato qualche lucido e di supporto
Anche se in realtà devo combattere oltre che con gli stimoli della fame con la il rischio di dire banalità che essendo state dette prima di me quindi lì scorrerei molto velocemente salterei alcuni lucidi per concentrarmi forse su alcune
Riflessioni ispirate anche da quello che è stato detto questa mattina
Ovviamente il il punto d di osservazione dell'Autorità sulla materia
Di cui si tratta prevalentemente anche se non esclusivamente quello della del meccanismo dei criteri di efficienza energetica
Che è arrivata al suo VII hanno sugli otto anni che ad oggi costituiscono l'orizzonte temporale certo anche se anche oggi
è stato ribadita la volontà del Governo
Di proseguire questa questa esperienza con la definizione di obiettivi auspicabilmente coerenti con quelli che sono gli impegni che derivano dal pacchetto energia e clima
Anche con una riforma complessiva di questo meccanismo
Inattesa di questi provvedimenti come è stato detto a valle di una secondo round di consultazione l'Autorità fine ottobre
A definito l'aggiornamento della regolazione tecnica che governa questo meccanismo
Come dicevo in chiusura di un tavolo tecnico in cui si sono raccolte le osservazioni e commenti degli operatori
Insieme ai ministeri competenti su alcune ipotesi che erano state fatte circolare con il documento di consultazione e di dicembre
Questa riforma della regolazione tecniche è partita ovviamente dai risultati conseguiti dal meccanismo sia in termini quantitativi
Che qualitativi
Avendo come obiettivo quello di risolvere sia alcune criticità di breve termine quindi nell'arco di quella che ecco come dicevo l'orizzonte attuale che si conclude nel due mila dodici
Sia in una prospettiva più di medio-lungo termine non commento i dati sui risultati quantitativi che troverete nel Lucidi
Se non per per fare due specificazioni in primo luogo
In termini quantitativi
Nell'ambito di questo meccanismo si parla sempre di risparmi addizionali proprio perché l'obiettivo sin dall'inizio è stato quello di incentivare sicuramente gli interventi che potevano
Consentire un miglioramento di efficienza oltre quello delle tecnologie già diffuse in media nel mercato e quindi i numeri che circolano dalla dal suo avvio si riferiscono a una parte deve dei risparmi Eden viene Fici connessi di sistema di cui il meccanismo è stato Ericina la seconda riflessione
Riguarda la tipologia di interventi che hanno consentito il raggiungimento di questo obiettivo complessivo
Che era presentata in questo lucido dal quale è evidente come sia all'inizio la partecipazione degli interventi nel settore industriale
Era molto limitata intorno al quattro per cento oggi complessivamente la quota degli dei risparmi conseguiti nell'industria ha superato il venti per cento
Di cui circa la metà è rappresentato da interventi che hanno consentito di ridurre i fabbisogni termici
La riflessione che volevo fare è che questo questo lucido e quindi la suddivisione dei risparmi conseguiti in termini di macro tipologie di intervento è fortemente influenzata
Dal modo in cui all'interno del meccanismo italiano vengono contabilizzati i risparmi e in particolar modo dal fatto che i criteri generali
Definiti dalla normativa
Tendono a privilegiare in questa contabilizzazione gli interventi meno strutturali ossia quegli interventi che consentano alla diffusione di tecnologie con una ditta tecnica
Brad vero media
Questo è un
Chiedo scusa è l'unico lucido in inglese è un elemento molto importante soprattutto quando andiamo a a confrontarci con altri sistemi uguali o simili
Esistenti siano rotta sia al di fuori dell'Europa perché ovviamente vuol dire che quella break da una che abbiamo visto nel nel grafico precedente
Sarebbe stato molto diverso se noi avessimo adottato sin dall'inizio un modo di contabilizzare i risparmi simile a quello introdotto dalle nuove linee guida
O simile a quello usato per esempio in altri Paesi in Francia in in Inghilterra
Che contabilizza attualizzando lo tutto il flusso di risparmi che ogni intervento è in grado di generare nell'arco della sua vita tecnica
Quindi questa in una visione statica in una visione dinamica ovviamente se se gli incentivi fossero stati
Disegnati sin dall'inizio in questo modo
Anche lo stimolo alla partecipazione al meccanismo sarebbe stato molto diverso e sarebbe stato probabilmente molto più alto per gli interventi più strutturali
Fondamentale è stata la scelta di
Affiancare all'obbligo sui distributori
La possibilità di scambiare i titoli
In quanto come vediamo
Dall'inizio ma progressivamente sempre di più i distributori obbligati hanno fatto affidamento su interventi sviluppati da soggetti terzi da società di servizi
Energetici come vedete da questo grafico la quota di Obiettivo conseguita ogni anno con interventi sviluppati in proprietà distributori sia andata gradualmente riducendo
Da un'analisi che abbiamo compiuto a cavallo tra il due mila nove due mila dieci emerge anche come il meccanismo abbia contribuito a sviluppare ispettore
Dell'offerta di servizi energetici
Quindi società di servizi energetici in senso lato incluso ma non esclusivamente riferito alle cosiddette esco
Circa il cinquanta per cento delle imprese che sono attive del meccanismo hanno avviato la propria attività nel due mila e cinque dopo il due mila cinque quindi dopo l'introduzione del meccanismo
E la grande maggioranza di queste in prese non risulta essere legata
A uno o più distributori che sono obbligati nell'ambito del meccanismo
Il costo dell'incentivazione quindi
Il rapporto tra i contributi erogati e di risparmi conseguiti in termini di energia primaria
è stato considerevolmente più basso se confrontato a quello di altri meccanismi che sostegno che
Sono orientati a conseguire gli stessi benefici di sistema
Benefici di sistema che sono molto superiori rispetto a quello che è stato il costo sopportato dalla collettività
Direi che il meccanismo è stato importante anche nella misura in cui ha favorito e stimolato l'integrazione tra efficienza energetica rinnovabile enti termiche nella misura in cui incentiva in egual misura
La generazione di unità
Di energia termica o la riduzione di un'unità di fabbisogno
E ha una caratteristica che può essere particolarmente importante anche per il per il tema di cui parliamo oggi che è quella di valorizzare l'intermediazione qualificata
Operata dalle società di servizi energetici che può per esempio risultare cruciale nella gestione degli incentivi pubblici in quanto riduce il numero di interlocutori
Ai quali vengono erogati questi incentivi e quindi quante contiene costi di transazione
Ma anche perché per il settore delle rinnovabili termiche e dell'efficienza rispetto al settore elettrico
Si riscontrano maggiori complessità impiantistiche che sono legate alla presenza di interventi integrati o scorso pagata
Molto brevemente un cenno alle nuove linee guida l'obiettivo è stato quello commenta
Dicevo di garantire
Un aumento del livello di incentivazioni soprattutto per gli interventi caratterizzati da una vita tecnica superiore alla vita utile c'era il periodo
Durante il quale la normativa prevede che vengano riconosciuti i certificati bianchi
E anche promuovere lo sviluppo di un'offerta di servizi energetici qualificata
Unitamente alla possibilità di contribuire a sviluppare nuovi modelli tipi dismesse lo strumento principale
Con cui questi obiettivi sono stati perseguiti è quello del già citato questi centri moltiplicativo ottavo
Che appunto consente di riconoscere nell'ambito del periodo
In cui la normativa prevede che vengano immessi certificati bianchi tutto il flusso di risparmi che è un intervento genererà nell'arco della propria vita tecnica attualizzando no
è stata considerevolmente ridotta la dimensione minima che concede l'accesso degli interventi al meccanismo
Non solo in termini assoluti ma anche in ragione dell'impatto dell'introduzione del coefficiente Paolo abbiamo valutato che la riduzione età dal venti al
Pallaro oltre il novanta per cento a seconda della tipologia di interventi
Abbiamo modificato i criteri di riconoscimento del premio per le campagne abbinata alla realizzazione di interventi di cambiamento tecnologico
Abbiamo introdotto alcune disposizioni preliminari orientate a valorizzare maggiormente quelle società che operano nel settore dei servizi energetici
Con con obiettivi di qualità riproponendo ci di continuare gli approfondimenti e lavori che abbiamo avviato da tempo con e gli operatori del settore
E le loro associazioni di categoria per evidenziare
Anche ulteriori passi che possono essere compiuti per valorizzare ulteriormente le vere tra virgolette esco cioè quelle società
Che legano alla propria remunerazione ai risultati conseguiti in termini di risparmi energetici e garantiscono il risultato finale
Allorché in tempo
ITL nel quadro attuale dopo la loro introduzione sono stati introdotti molti altri strumenti di incentivazione
Né i lucidi trovato una tabella nella quale
Ho cercato di riportarli tutti io spero quasi tutti
Con a fronte le tipologie di interventi alle quale questi incentivi sarà dedicati
Ovviamente la prima di riflessione da fare è che nella misura in cui in un sistema si affiancano più forme di incentivazione
Esigente di essenziale direi disciplinarmente interazioni in primo luogo
Andare a definire se
Nella misura in cui questi incentivi sono cumulabili
Con un'attenzione ovviamente a evitare quei fenomeni che noi chiamiamo di cannibalizzazione reciproca di diversi meccanismi di sostegno che di diventano sempre più
Probabili maggiori in termini di numerosità
E di ambito di applicazione sono questi diversi meccanismi di sostegno
La cui esistenza contestuale ove aumenta anche per esempio il rischio di doppia contabilizzazione di sovra incentivazioni di alcuni interventi a discapito di altri
Le difficoltà per gli operatori a comprendere la convenienza economica relativa dell'uno piuttosto che dell'altro
E anche il rischio di introdurre delle distorsioni tra mercati contigui
Nella misura in cui a parità di risultato finale conseguito possano essere erogati incentivi di entità molto diverso a seconda della soluzione tecnologica adottata
Il decreto
Centoquindici due mila otto a introdotto una disciplina generale per la cumulabilità dei titoli di efficienza energetica con gli altri le altre forme di incentivo
Che era immaginata da completarsi con successivi decreti attuativi che dovevano definire l'anno
Misura massima in cui i titoli di efficienza energetica potevano appunto essere accumulate Juana altre forme di incentivazione
Nel frattempo intervenuto il decreto ventotto che dispone l'abrogazione di della dei commi due e tre dell'articolo sei che appunto introducevano questa disciplina generale
Non e completa relativa alle possibilità o all'impossibilità di cumulo tra titoli di efficienza energetica per forme di incentivazione
A partire dal momento in cui entrerà in vigore il decreto in materia di quanta energia termica
Nel frattempo
Per ogni settore e per ogni tipo di meccanismo di sostegno sono state definite regole ad hoc e in questa tabella di nuovo cercato di sintetizzare
Il quadro come vedete abbastanza complesso
Che lega i titoli di efficienza energetica alle altre forme di incentivazione con riferimento alle principali macro categorie di intervento
La
La presenza di incertezza sulle possibilità di cumulo da una parte e la presenza della possibilità di accedere a diversi meccanismi di sostegno
Può anche creare difficoltà applicative
Che per quanto ci riguarda stanno emergendo dal confronto con gli operatori vorrei citare solamente alcuni
Degli esempi che ho riportato nei lucidi per esempio nel caso dell'installazione di centrali thermos frigorifere
Che sono costituite da una combinazione di cogenerazione pompa di calore applicando i titoli di efficienza energetica
Alla misurazione di tre contatori è possibile valorizzare i benefici complessivi dell'intervento
Utilizzando le schede tecniche ventisei o la ventuno bis in alternativa
Si potrebbero usare gli incentivi previsti per la cogenerazione ad alto rendimento ma solo inserendo nuovi misuratori
E beneficiare del futuro conto energia termica per quanto riguarda la pompa di calore
Fatto solo un ulteriore esempio che peraltro abbiamo citato nel
In una recente segnalazione al Governo
Il caso di un'installazione di un cogeneratore alimentato da fonte rinnovabile si possano applicare i titoli di efficienza energetica la produzione termica
Ebbene fissare dei certificati verdi per la produzione elettrica o in alternativa si possano applicare i certificati bianchi previsti per la cogenerazione ad alto rendimento alla produzione combinata di energia elettrica e calore
Però in questo caso la normativa non prevede un premio particolare nel caso in cui l'impianto sia alimentato da fonti rinnovabili
Come dicevo nei lucidità ho riportato altri esempi quello su cui mi volevo concentrare nella parte sono in tempo minuto un minuto ok
Dunque l'ultimo lucida e poi alcune considerazioni di carattere generale l'ultimo lucido fa riferimento al fatto che il PAN due mila e dieci
Costituiva un ottimo punto di riferimento il punto di partenza per definire i nuovi o
Chili che potevano essere perseguiti con il meccanismo dei titoli di efficienza energetica dal due mila e tredici in avanti
Tenendo conto del fatto che i numeri che si potevano derivare dagli scenari sviluppati all'interno del PAN
Sono influenzati dal fatto che questi specifici scenari sono espressi in termini di consumi finali lordi
E quindi includono sia i consumi legati alla generazione di energia elettrica e sia le perdite legate al trasporto di energia lungo le reti
Che sono due tipologie di intervento che sono invece esplicitamente escluse dall'ambito di applicazione del meccanismo dei criteri di efficienza energetica
Dei decreti ministeriali di luglio due mila e quattro poi sappiamo che quel decreto ventotto c'è stata un'estensione
Al riconoscimento dei certificati bianchi agli agli interventi di efficientamento e delle reti ma solo in riduzione degli obiettivi che sono in capo ai distributori
Quindi e qui arrivò alla mia considerazione conclusiva sarà ovviamente estremamente importante quando si andranno a definire gli obiettivi futuri del meccanismo dei titoli di efficienza energetica
Tener conto del fatto
Che l'ambito di applicazione attuale ma anche diciamo quello originario del meccanismo
è stato ed è grazie gradualmente eroso dall'introduzione di altri meccanismi
Di sostegno quindi questa da una parte come dicevo dovrà essere tenuto in considerazione nella definizione dei futuri obiettivi
Da conseguire esclusivamente con i criteri di efficienza energetica considerando che nell'ambito di intervento di questo meccanismo
Sarà eroso con le scelte che riguarderanno le tipologie di intervento che beneficeranno di altre forme di incentivo
L'entità delle altre degli altri incentivi ovviamente quindi la convenienza è cattolico no mica relativa dell'uno e dell'altro nella misura in cui sarà prevista la possibilità per l'operatore di scegliere tra l'una in altro cosa che sappiamo
In alcuni casi anche se non esplicitamente non risulterebbe esplicitamente dalle norme viene esclusa
E da come viene disciplinato il cumulo eventuale tre titoli di efficienza energetica e queste altre forme di incentivazione a dico questo anche perché volendo
Dire una cosa che forse suona
Come una provocazione ma vuole essere una riflessione seria la gestione di un meccanismo come quello dei titoli di efficienza energetica non è priva di costi amministrativi e gestionali
E quindi questo meccanismo ha un senso
Nella misura in cui si sceglie di utilizzare uno strumento di mercato e quindi la possibilità di scambio di titoli tra diversi operatori perché si crede che questo strumento concorra
A contenere il costo complessivo del raggiungimento di un certo obiettivo nazionale
Se io ero do l'ambito di applicazione di un meccanismo di questo tipo riduco la possibilità di sfruttare differenziale di costo tra un intervento e l'altro
Oltre a un soggetto in altro e quindi riduco quello che è la razzio portante di un meccanismo del genere che come dicevo per essere gestito
A dei costi significativi quindi ma mano che noi introduciamo meccanismi di sostegno sostitutivi per macrotipologie di intervento dei titoli di efficienza energetica bisognerà forse riflettere anche
Sulla razionalità di mantenere in vita questo questo sistema di incentivazione
Con tutti i costi che questo comporta per la collettività tenendo conto anche del fatto che tutte le forme di sostegno nuove che sono state introdotte negli anni
Vanno a gravare tutte è solo sulle tariffe pagate da noi tutti per il gas naturale non solo
Diciamo il costo vivo dell'incentivazione ma anche tutti i costi che verranno sostenuti
Da i vari soggetti che sono chiamati dal decreto ventotto ad amministrare questi regimi ma più in generale a diffondere l'informazione a fare ricerche monitoraggio tutti quei costi graveranno
Sulle tariffe del gas naturale
L'ultima riflessione riguarda il fatto che l'incertezza del quadro normativo
Non può chiedere anche dei riflessi su quella che è l'efficienza complessiva del modello di governance nelle ipotesi di riforma di questo meccanismo
Ci sono ipotesi di cambiamento anche di questo modello di governance e ovviamente le attese relative alle decisioni che verranno prese su questo punto inevitabilmente
Influenzano anche l'efficacia delle azioni di tutti i soggetti che sono attualmente chiamati a gestirlo e che forse in futuro
Subentreranno almeno in parte aderissimo
Un attimo
Grazie alla dottoressa trovandovi requisiti i due interventi hanno messo sul tavolo moltissime cose
Abbiamo dieci minuti sforando il tempo che ci è stato assegnato contrasto ha proseguito di non andare troppo oltre sia perché c'è il buffet si apre il titolo nel pomeriggio c'è una valanga di interventi però almeno dieci minuti
Cont due minuti per
Premi domande un asse già approvata programmo Lockheed qualche domanda
Do ut più cinque ne vedo quattro cinque cicli di tre domande allora avanti collochi poi il salto dal versante se il loro due pezzi Valentini è un signore che e
A va bene
Lo per forza
Bayer domande
E i sì
Innanzitutto
Grazie a c'è piaciuto molto che ci fossero dei rappresentanti
Dell'amministrazione che portano avanti dossier a prescindere dalla politica quindi sono veramente contento da parte di Amici della Terra il PD che
Ci siano i soggetti principali soggetti di riferimento e ci metto anche lei mi ha visto che
Anche Agenzia delle competenze istituzionali
E
Mi dispiace ovviamente che
Questa secondo me per un sottosegretario poteva anche essere un'occasione per ascoltare bisogna avere anche il coraggio su tutto e un Governo tecnico di
Ascoltare visto che era un'occasione in cui ci
Ci sono tante
Associazioni che presentano delle proposte su cui lavorano da anni
La la la domanda che io pongo è questa
Che chi gestisce dossier è importante a mio parere
Che presenti a chi decida
Il quadro completo dei problemi allo innanzitutto c'è un primo problema che
La il perché son copre che voi conoscete meglio anche meglio di me però
Problema della persone che lavorano acquistino istruzioni questi dossier per prima cosa da dire ne possiamo lavorare solamente se abbiamo una struttura potenziata
Secondo evidentemente ci manca ci mancano due degli delle delle abbiamo bisogno di fare
Più analisi costo efficacia
Terzo
Occorre
Istruire dei dossier che siano effettivamente rispondenti a quello che i dettati del decreto legislativo dicano allora cosa dice il decreto legislativo a proposito degli incentivi e soprattutto mi riferisco qui ai conto
Energia termica dice e dice e mentre rinnovabili elettriche diamo un periodo di incentivazione pari alla vita tecnica utile nel caso delle rinnovabili termiche
è
Stabilito fino a dieci anni già questo una strana cosa che viola mio parere il
La legge
La legge delega che istruisce il decreto legislativo in ogni caso visto che
Il decreto legislativo da questa possibilità dei fino a dieci anni perché
Nell'istruzione dei dossier
Circolano dei dati che limitano questa vita tecnica utile a cinque anni quando per tecnologie che indubbiamente superano ampiamente come vita tecnica quella di dieci anni e ovviamente questo ha una grande
è grande
Influenza poi sul livello di incentivazione perché laddove il decreto legislativo dice e quadri minorazione dei costi di investimento e di esercizio quando
Si vanno a fare i calcoli
I delle ipotesi che circolano queste non rispondono assolutamente a questo principio e anzi assolte ANCI ha fatto vedere molto bene arriviamo nel caso del solare termico al venti trenta per cento terza cosa
Equità quindi chiedo perché non si stabilisca anche un criterio di equità laddove veniva richiesta da parte del decreto legislativo capacità di integrare fra rinnovabili termiche né
Fra rinnovabili ed efficienza energetica equità nell'utilizzo dei tetti
Cioè noi abbiamo dei tetti disponibili
Allora domanda domanda è possibile dare
Quello lasciamolo distinguiamo fra i piani
Il Piano decisionale e il piano dell'istruttoria però è importante e io mi chiedo se questo sia possibile nel vostro lavoro pratico anche distinguere fra questi i livelli
è possibile istruire dei dossier che dicano la verità
E che pongano
Che per la verità sotto il profilo della coerenza rispetto ai dettati e poi lasciamo che siano di chi decide ad e prendersi le proprie responsabilità che vengano trasparentemente evidenziati almeno scusate mi sono dilungato
Amplissimo
Non seguite il cattivo esempio di volo chi formulare la domanda pensando
Essa
Perché
Niente innanzitutto accorto con
Interesse positivo la dichiarazione della dottoressa Pavan sull'ultima fase quella dei certificati bianchi era la proposta che abbiamo fatto noi questa mattina
Pronti a dire
Vista
La proposta nostra sul
Conto energia termico valeva cento dodici euro a metro quadro quella che abbiamo ottenuto allora
Della somma totale
Quella che abbiamo tenuto trecentocinquantuno mila centoventi conto trecentocinquanta quindi c'è un divario enorme rispetto a quella che era la proposta nostra
Non è che forse e quindi capiamo anche bene perché dobbiamo fare i conti
Come si parla dobbiamo stringere strane che sarebbe bene a questo punto comunale quell'incentivo in modo che noi possiamo contribuire maggiormente e quindi cd
Ottimizziamo l'uno dell'altro quindi lo ha proposto mantenute sia certificato i bilanci del conto del gioco per avvicinarci può anche più
Alla proposta assolvere quindi addebitato BT grazie
Sardisti Santo poi Valentini magari avvisi
Valentini Cetraro
Anch'essi passaggio mentre
C'è speranza allora solo due cose veloci la prima è che concordo l'importanza Teo Teocoli Marcella sul discorso della cumulabilità anche far chiarezza su alcuni punti e soprattutto lasciarla specie dove permette di mettere insieme effetti differenti
Chiaro sono incentivazione del per fare l'esempio stupito da rinnovabili alla all'INPS al motore
Se faccio cogenerazione a un beneficio ulteriore per la collettività al fatto che sia premiato anche un certificato bianco ha un suo perché ha una sua valenza secondo punto che mi chiedevo vedendo l'ultima diapositiva
Chiaramente finora quando mettevo gli obblighi certificati bianchi si riferiva a monte risparmiato ora col fatto che i tempi sono moltiplicati dalla coefficiente quindi attualizzati anticipati
Mi chiedo se questo non comporterà apporvi del necessità di rivedere qualcosa atteso che io posso ovviamente decide sui certificati bianchi nel mantenerli calcola l'obbligo come ritengo più opportuno anche in relazione a quello che è
La capacità di raggiungere l'obiettivo però da un punto di vista di ad esempio valutazione del raggiungimento di obiettivi e dalla direttiva comunitaria discorsone più tale perché poi dietro due grandezze omogenee non ha partono ispanica annuale dall'altro risparmi annuale moltiplicato
Grazie
Cara sia
Dini
Alle vitale per due mesi allora io faccio una solo
Una domandano bene giustamente giacché esso Franci
Aldo Tommaso del
Del ministero se ho capito male il decreto termico dovrebbe passare diciamo entro
Gennaio o giù di lì
Contemporaneamente
Sembra che si voglia essere riesumato riattivato o rinnovato prorogato anche il cinquantacinque per cento presumibilmente immagino entro la fine di questo anno perché altrimenti si creerebbe un vuoto legislativo dal primo gennaio
Al a quando fosse eventualmente emanato
Gli interventi previsti sia per l'uno che per l'altro in molti casi
Sono gli stessi perché si parla sempre
Zero del caso devo termico degli interventi agevolati per il cinquantacinque per cento magari un pochino ampliati anche ad altre tipologie e tecnologie
Però
Diciamo io non la il modo per accedervi è abbastanza diverso perché mentre per cinquantacinque per cento tutto sommato abbastanza semplice sicuramente collaudato in questi cinque anni
Per il decollo termico tesoro mi è parso di capire un po'di adempimenti in più
Il che fa supporre
Che la gente dovendo scegliere o potendo scegliere preferirebbe cinquantacinque per cento per le migliori
Per la più facile accessibilità
Mi chiedo
Stanno così le cose perché se si se si vuole venire incontro al pubblico e e cercare di incentivare o di prorogare la
Quella che si chiama una coscienza ecologica fra virgolette
Visto anche il numero di persone che a avuto accesso c'è quando c'è quel certo questi cinque anni oltre un milione
è allora forse va è meglio riusciamo perseguire la prima strada fra cinquantacinque certo sic et simpliciter
In altri casi se si vogliono aumentare
Limiti rilievi che gli interventi previsti o gli accessi a da altre tecnologie oppure misurare con più precisione
Che risultati ottenuti
Forse entro il decreto termico è più adatto
Personalmente io preferisco ovviamente la la la la prima strada perché non lo capisco non non lo dico io ma l'hanno preferito
Un milione duecento mila persone grazie gli Fontana e poi Petriccio
Allora se io ho solo quelle qualche domanda recati un po'tecnico uno per il dottor Masi innanzitutto metodo prima un attimo il cappello di tali cose emendo secolo di un'altra associazione so che qualcuno Giampio non guardarmi così
Sulle pompe di calore a gas e quelle lettere che sul decreto fonti rinnovabili termiche
L'equiparazione tra le pompe di calore a gas e quelle invece elettriche quindi che se ci si riferisse anche tenendo conto anche del rendimento di gioventù di di centrale
Alla seconda domanda era solo quella di avere un chiarimento per quanto riguarda le fonti di calore invece le rinnovabili elettriche per quanto riguarda anche le biomasse capire se si tratta oltre certe soglie di feed in premium feed-in tariff passa qualcosa scusi
Diciamo nella nel decreto rinnovabili elettriche per quanto riguarda le biomasse NN la famosa tabella dell'allegato del da possa decreto se si spalle la poiché in feed-in tariff diffide impegni un po'le biomasse sopra la il megawatt questo
Questo è un dubbio che avevamo un po'più interpretativo
Lealtà due domande al volo che invece fa la dottoressa Pavan della primaria quella sulle schede come dicevo prima CIPE Genna in decenni in cui si dice che il chi e sono
Cioè ci sono i benefici netti l'accesso e chiese siamo fuori dal DM cinque settembre ma non c'è esattamente chiaro quando siamo fuori dal DM cinque settembre questo come ad esempio l'impianto sotto il megawatt in cui ha chiesto un pessima giovedì zero anche se il rendimento è sotto il settantacinque e ottantacinque per cento richiesto c'è comunque la macchina virtuale quindi perché lo quand'è che siamo fuori quando siamo da una parte all'altra parte una chiesta come chiarimento
Chiudo con una piccola nota polemica nella tabella in cui ha fatto vedere con la possibilità di cumulare
Accedevano l'unica legali in cui erano tutti no è quella in cui Songhua Palagi efficienza energetica di di fonti rinnovabili l'unica pratica con tutti noi a quella ci HP cogenerazione con fonti rinnovabili
Ancora mi chiedo perché comunque grazie Fontana
Ne sono
Ci offra
Questo ecco non ho il tempo però allora sarò molto breve diciamo la verità è un pasticcio
Quello che ci ha raccontato la dottoressa Pavan era già contenuto nella comunicazione dell'Autorità dell'energia elettrica il gas al Governo ai primi di novembre
Ed è quello che sapevamo un po'tutti a questo punto quello che io dico bisogna avere il coraggio da parte della politica
Di
Sistemare tutto questo pasticcio un kilowatt di energia risparmiato
Possiamo dire che lo stesso che un kilowatt di energia prodotto da una fonte rinnovabile
Tentiamo di avere questo coraggio questa è la mia proposta
Quindici forme di incentivazioni diverse sovrapposizioni e così via
Forse non c'è più il tempo abbiamo fatto disastro con
Il fotovoltaico forse non si può più tornare indietro ci diceva dottor Massi
Io do questa sollecitazione attenzione anche
Aspetti fondamentali i cittadini hanno usufruito del cinquantacinque per cento però poi scopriamo che abbiamo speso mi pare l'anno scorso
Tre virgola sei miliardi per incentivare altri assestare il settanta per cento di questi soldi hanno incentivato la sostituzione di infissi
L'intervento
Uniti unanimemente riconosciuto tra i
Quelli che hanno il tempo di ritorno al più alto il meno efficiente sotto il profilo costi benefici allora
è giusto che i produttori di collettori solari diano la loro opinione i produttori infissi anche e così via
Poi però
Poi però il tutto deve essere deciso sulla base di opinioni indipendenti
Quindi un'altra proposta che poche mi sento di fare è quella nei confronti per esempio i cittadini o di altri soggetti poco avvezzi alla agli aspetti tecnici delle questioni
Essere consigliati da esperti indipendenti ma non potrebbe per esempio come forma di spendere bene i soldi con le
Pagare delle persone che gratuitamente indicano i cittadini se conviene di più mette cambiare gli infissi oppure installare un collettore solare termico bene grazie domanda fermissima
Fate quello che potete vedere
Sì previsione segnato le cose che che sono state chieste spero vivi avete segnate tutte
Moloch i direbbe per il caso di evidenziare le criticità strutturali nonché diciamo nei dossier dire la verità
Su questo ho difficoltà a rispondere perché dicono ci proviamo
Altra cosa
No altra cosa cinque dieci anni
Il problema di cinque dieci anni i cinque anni non sono un fatto di penalizzazione è semplicemente uno spalmare su cinque anni dice il titolo complessivamente assegnato a quindi è un fatto di di
Qua
è un fatto è un fatto di favore in genere l'abbiamo almeno poiché l'INPS sono uscite varie versioni quindi questo non aiuta non aiutarla la
Diciamo in il dialogo diciamo però quando noi abbiamo ridotto il l'incentivo l'incentivo ridotti vincere ritoccate ridotto il periodo il periodo ridotto e in generale
Un fatto favorevole non è un fatto sfavorevole
Poi vi dico dovrebbe entrare casomai senza diciamo
Ok poi c'era un riferimento a regole sull'utilizzo dei tetti
In genere
Qui io qualora non sono sicuro che questo sia possibile farlo con un decreto ministeriale stabilire quanta parte del tetto si usa per una cosa e quanta parte per un'altra
Generoso
Questo facciamo una riflessione ma ho dubbio sulla sulla fattibilità di questa operazione di stabilire con decreto
Come si deve usare il tetto se cronico
Pur perché cinque euro
Va bene
Poi ancora c'è riscosso il cumulo certificati bianchi incentivi
Sul decreto ventotto
C'è scritto che questo incentivo di cui al trentotto non è cumulabile con altri incentivi statali
Noi noi nel nel nel nello scrivere il decreto ministeriale
Scriviamo un decreto attuativo di un decreto legislativo
Risposta
Prego risorgere
No
No se lo stesso
L'articolo sei lo stesso di cos'è lo stesso incentivi se lo stesso oggetto vale se un'altra cosa un altro soggetto culturalmente
Tale ma il parliamo sempre dello stesso incentivo praticamente lo stesso ma solo sia risalita solo dire sempre quello ok
Poi ancora il problema del cinquantacinque per cento
E del coordinamento fra il cinquantacinque per cento il decreto termico volano in tutto il periodo in cui abbiamo lavorato al decreto termico abbiamo lavorato in una situazione in cui
I giorni pari al cinquantacinque per cento c'era e i giorni dispari cinquanta in quota cento non c'era
Quindi nella costruzione della delle bozze e ovviamente incorpori amo una incertezza fino ad ora diciamo così
Su quello che era l'esito del cinquantacinque per cento perché ovviamente ci sono alcune cose che sono sovrapposte
Vi posso dire che tra le ipotesi che avevamo fatto dei dei giorni tali che c'era il cinquantacinque per cento era di formalizzare ladini sia
La distinzione fra i due strumenti cioè dire chi
A Cossiga di andare su uno strumento nato si deve andare sull'altro e e così via aggiungiamo che non soltanto c'era il dubbio sul
Sulla conferma non conferma del cinquantacinque per cento
Ma anche sulla configurazione cosa che
Molto semplicemente nella fase ad diciamo così il il il mandato che abbiamo ricevuto era
Siccome il cinquantacinque per cento è candidato all'estinzione proviamo a non far estinguere cercando di toccare il meno possibile e quelle cose che tocchiamo tocchiamo la sintesi in riduzione quindi questa sera era il diciamo idee lo spazio entro cui ci siamo mossi e per cui abbiamo cercato di Corea
Adesso oggi la cosa sembrerebbe cambiata
Sembrerebbe che il cinquantacinque per cento va ad una non solo ad una stabilizzazione
Ma va ad una stabilizzazione ampi diciamo rafforzata anche quindi con possibilità anche di intravedere diciamo una cosa più più più corposa
Naturalmente ricordatevi che
Finché la storia non è finita non è finita
Cioè ancora qui nel momento in cui sarà deciso noi tutti sapremo che psicologico per cento cioè
Perché le obiezioni che venivano fatte essenzialmente al miserevoli e delle finanze
Il Ministero dei Beni e le finanze non è stato sciolto e quindi diciamo probabilmente né di proporre anche adesso ora poi bisognerà vedere sono in parte valutazioni politiche per cui cosa peserà di più di meno
Non lo sappiamo lo sapremo nel quindi voglio dire su questa cosa cinque per ciò che ci pone si potrà certo sicuramente il problema esiste di raccordo fra il cinquantacinque per cento e il
Il termico il decreto termico però evidentemente per fare il raccordo uno deve avere un elemento e l'altro tutti e due sapere come si dice una cornice all'altro
E il coordinamento del sistema degli incentivi
Diceva un famoso politico pasto problema cioè
Sicuramente importante da condividere non non è diciamo non penso di poter essere io a guardare dilatare la soluzione qui e ora su questo su questo tema da cittadino dico che mi piacerebbe anche a me
Il tema delle finestre il tema delle finestre e qui entriamo in un discorso di bilanciamenti quando si è lavorato sul
Decreto diciamo stretto cinquantacinque per cento tra le cose strette c'era
Un
Trattamento meno positivo del
Delle finestre per una serie del diciamo di considerazioni che erano state fatte
E però anche per una lettura dei risultati della prima fase del cinquantacinque per cento
Si pensa che questa diciamo che questo orientamento rimarrà anche adesso ma francamente non non ritengo di poterle fare nei numeri ne anticipare soluzioni che ancora non sono state prese
Decide che non sono state prese
Consulenze pubbliche gratuite un'idea interessante
Basta
Grazie grazie davvero a maggio per la pazienza e per la
Ma c'è la prova
Sì brevissimamente non intendevo in alcun modo proporre che per evitare di erodere nell'ambito di applicazione dei certificati bianchi e la soluzione permetterne la cumulabilità con pazienza altre forme di incentivazione
Vorrei essere chiaro
Volevo per attirare l'attenzione dell'importanza di affrontare la questione è molto
Organico
A me anche ex ante cioè anche nel disegno ed è del dei diversi meccanismi di sostegno faccio un esempio stiamo affrontando in questi giorni probabilmente
Molte delle telefonate delle domande che riceviamo se non
Formulate anche da persone presenti in sala quesiti numerosissimi
Relativi all'applicazione del dei nuovi i certificati bianchi alla cogenerazione ad alto rendimento
Stiamo parlando di due regimi di sostegno che hanno soggetti attuatori diversi soggetti beneficiari diversi e che prevedano la raccolta di dati diversi per cui se uno si pone l'obiettivo sacrosanto
Di verificare il rispetto del divieto di accedere ad entrambi gli incentivi
Attualmente deve affrontare difficoltà serissime proprio per questi motivi che dicevo perché a partire dai soggetti e dei dati che
Abbiamo non è così semplice riuscire a a verificare questa cosa
Ma fermo restando che al di là della razionalità economica c'è anche la disciplina comunitaria degli aiuti di Stato che deve guidare questo tipo di scelte
La seconda questioni era relativa all'introduzione del tavolo e la compatibilità con
Quelle direttive comunitarie che
Che formulava Dario Di Santo
Il le il nuovo approccio di quantificazione del tutto compatibile con l'attuale direttive
Ma che parla proprio nel nell'Annex ha dedicato ai metodi di contabilizzazione di una contabilizzazione dei risparmi
Generati da un intervento nell'arco della sua vita tecnica
Non so se lo sarebbe stato o se lo sarà con la futura forse
Nuova direttiva in materia per il fatto molto banale che e per esempio le l'ipotesi di porre quell'obbligo dell'UDC in quel per cento in capo alle società
Di distribuzione di vendita di energia elettrica di gas naturale non è affiancata da alcun criterio armonizzato
Di misurazione e di quell'obbligo e quindi di quantificazione dei risparmi conseguiti quindi non sappiamo se si tratterebbe di nome cinque per cento
Annuo cumulato su tutto l'arco della vita tecnica o misurato annualmente ex post
Uno
E va anche considerato che se per il se stiamo ragionando in termini di compatibilità dell'attuale il meccanismo dei criteri di efficienza energetica e dell'attuale direttiva comunitaria ad esempio
La direttiva trentadue due mila e sei escluderebbe dall'ambito di applicazione tutti i tipi di settori no che sono ETS che invece al momento
Accettano ai criteri di efficienza energetica
L'ultima domanda mi pare relativa alla applicazione del delle nuove linee guida
Agli impianti di cogenerazione quando non accedo no questa è la formulazione che abbiamo trovato d'accordo con i Ministeri ai benefici previsti dalla decreto ministeriale cinque settembre
Abbiamo valutato la necessità di mantenere questa tipologia di interventi tra quelli che accettano ai certificati bianchi e quindi beneficiano anche vendita opere per il semplice fatto che ci sono
Interventi di natura complessa in cui per esempio l'impianto di di cogenerazione integrato in un intervento più ampio e quindi non è
ISO labile nella misura in cui dovrebbe esserlo per accedere ai certificati bianchi da decreto
Cioè il cinque settembre
Per quanto riguarda invece una ai casi in cui sarebbe possibile isolarlo o comunque i casi di impianti che rispettano pienamente i requisiti previsti dall'la il decreto di settembre per l'accesso ai certificati bianchi se o meno l'operatore ha la possibilità di scegliere tra le due diverse
Forme di incentivazione considerato per esempio che una su dieci anni secondo una determinata logica determinazione dell'incentivo
L'altra e i suoi cinque anni con riconoscimento del tavolo
Abbiamo interessato della questione i due ministeri e proprio perché la questione e era emersa in modo molto forte nel tavolo tecnico che ha preceduto
L'emanazione delle nuove linee guida in cui l'ipotesi era quella
Che dell'operatore non abbia la possibilità di scelta quindi nei casi in cui rientra nell'ambito di applicazione del decreto del settembre
Due mila undici o prende i certificati bianchi da quelle Caretto o non può prendere i titoli di efficienza energetica ma come dicevo la questione di competenza ministeriale
Bene grazie
La disponibilità
Niente c'è il buffet non allontanatevi perché i lavori riprendono abbastanza rapidamente come mi ha detto di sottolineare Rosa Filippini
Oggetto recuperato accorso
Organizzatori per avermi chiamato Diego Gavagnin Quotidiano Energia perché nomini conoscesse abbiamo una noti notevole messe dei di relatori
Perché testimone il successo dell'iniziativa ma anche di grande interesse per questi per questi argomenti e che andiamo a a trattare
Direi che tutti i dati macroeconomici ci confermano che consumi di energia
Vi segnalo rispetto ad un su su su per esempio carico elettrico vedevo questa mattina
Dalla dal quindi la sette ad oggi ulteriormente sceso siamo intorno al dieci per cento
Una situazione veramente
Veramente problematica e quindi ci concentriamo tutti sul fare ancora peggio nel senso che comunque perché tutto ciò che abbiamo cercato di fare implica il megawatt
Il punto fondamentale come trasformare una
Uh un business al negativo se posso permettermi
In margine
Qui abbiamo un rappresentanza sia d'impresa di operatori
Abbiamo purtroppo rappresentanza della Commissione non è potuto venire però insomma appunto un po'per scontato che almeno per le grandi linee la direttiva la proposta di direttiva la conosciamo un pochino tutti quanti
Quindi la utilizziamo soprattutto come uno spunto ti dibattito
Per galanteria io inizierei dalle signore non so cosa sul tubo introdurre qualche cosa
Poi abbiamo
Un'altra sempre minima per quello di cui ci sarebbe bisogno ma comunque significativa rappresentanza femminile
Allora non so se per galanteria ma come diciamo in qualche modo promotrice dell'evento
Volevo
Dare un po'il senso di questo dibattito finale
Cominciamo col dire che terza Conferenza perché la prima l'abbiamo tenuta tre anni fa e ed è diventato un evento annuale mi pare molto atteso quindi presumo che
Ci sono tutti i presupposti per continuare
Anche negli anni prossimi questa campagna con questo evento d'autunno
E penso che questa campagna abbia avuto degli esiti importanti lo dicevo una alcuni che sono arrivati già stamattina che tre anni fa
Anche se questa conferenza ha degli aspetti spesso molto tecnici e quindi riservati ad un pubblico abbastanza specialistico
Tuttavia
Il suo effetto di divulgazione e non va sottovalutato se pensiamo che tre anni fa di efficienza energetica si parlava poco fa
E male
Il concetto di rinnovabile termica non c'era proprio
E come rinnovabili si prendevano in considerazione esclusivamente il fotovoltaico Illy eolico
E che nessuno si sognava di mettere minimamente in discussione le politiche a sostegno delle rinnovabili elettriche e chi lo faceva veniva sommerso da insulti
A tre anni di distanza qualcuno mi faceva notare quindi le cose
Non sono cambiate moltissimo e che c'è ancora una fortissima discriminazione non c'è affatto equità detto questo però certamente almeno il potere di critica ce lo siamo conquistato anzi va molto di moda ci sono autorevolissimi commentatori dei quotidiani
Che loro loro tutto farlo non lo dicono comunque in maniera molto esplicita
Che questa situazione non è una situazione chiara non è una situazione qua
Che abbiamo
Speso molti provvedimenti e che incentivi affermò che spenderemo
Moltissimo moltissimi
Moltissime risorse dei cittadini che derivano dalle bollette pagate dei cittadini per sostenere
Spesso delle operazioni speculative questo ormai viene detto in maniera esplicita
Ed è io penso che non possa
Ormai tutto ciò non portare
Almeno a delle correzioni
Ne sono molto convinta perché conosco il neoministro Clini penso che dei co dei correttivi a questa situazione saranno certamente portati
Tuttavia abbiamo potuto vedere come degli errori di programmazione il fatto di non valutare gli esiti delle politiche portino
Ha detto danni che spesso non sono risolvibili stamattina Masi l'unico rappresentante che dobbiamo ancora ringraziare per essere venuto del Ministero dello sviluppo economico ce lo diceva considerata il fotovoltaico come un'eccezione nessuno può pensare di ripercorre le stesse strade gli stessi errori fu probabilmente molti vorrebbero usufruire degli stessi errori sentirlo lì si tratta ma
E norme anche questa non è una risposta soddisfacente è vero che è stato fatto un grosso danno però è anche vero che i tetti sono uno spazio fisico non vengono decisi per decreto se un pezzo di tetto viene occupato
Dal fotovoltaico per che ti fa guadagnare installare il fotovoltaico non può essere occupato da un pannello termico che viene rimborsato solo in parte quindi un po'dati equità si pone comunque penso che queste nostre conferenze abbiano contribuito a porre questi problemi non sappiamo se saranno risolti certamente
Consentono forse di evitare nuovi errori nelle impostazioni politiche future ecco quest'anno abbiamo voluto introdurre una nuova parola d'ordine
Mi permetto di dire nuova e identica perché
Il concetto di miniera di calore non è nuovo per noi uno dei nostri fondatori Pierluigi lombarda per anni a coltivato
Le tecnologie di cogenerazione e cogenerazione ad alto rendimento ovvero di produzione combinata di Energia di calore grava supportato con studi con divulgazione la tecnologia del teleriscaldamento dunque è una parola antica per noi ma è un concetto nuovo abbiamo colto l'occasione nel momento in cui si discuteva in Parlamento europeo della proposta di direttiva
Che è fra le tante misure di efficienza energetica su cui non mi soffermo trattava anche un obbligo di cogenerazione per gli impianti di produzione di elettricità e per gli impianti industriali
Oggi che questa direttiva proposta di direttiva è stata bocciata dal Consiglio possiamo
Violino mi dice di no va beh insomma
Diciamo che non ha non ha avuto il semaforo verde era meglio così ecco possiamo permetterci di parlarne
Più in generale se vogliamo se vogliamo di aprire il dibattito in Italia e quello che città renne da un certo punto di vista è quasi meglio
Cioè se questa discussione in sede europea viene
Preparata con la dovuta attenzione
Molto spesso il nostro paese manca nel momento della
Definizione
Dei contenuti delle direttive della legislazione e questo è un grosso guaio perché non riusciamo a spingere e a sostenere
Illy argomenti che sono a favore del Paese e delle sue tradizioni retro tecnologica della sua cultura della sua capacità
E e finiamo per subire
Le regole stabilite
A casa d'altri e magari in favore dell'industria di qualcun altro no allora essere
Presenti nel momento della definizione della legislazione
è un fatto importantissimo per quanto ci riguarda è un nostro obiettivo per fare in modo che questo succeda occorre che il dibattito si apra in Italia per aprire questo dibattito in Italia bisogna far passare delle parole d'ordine alla certamente il calore prodotto nelle più disparate situazioni è una miniera in maniera
Perché noi non riconoscendo non utilizziamo dopodiché possiamo certamente discutere
Se la direttiva deve essere dirigista deve comportare degli obblighi invece deve e indicare delle strade dare dei criteri possiamo visti oltretutto
Ma finché non siamo almeno coscienti di quanto colore che è calore si produce in una società avanzata e quanto se ne spreca
Allora se noi non siamo coscienti almeno di questo non possiamo discutere di nulla e noi pensiamo che questa sia una nostra responsabilità
Finisco Diego perché poi non non parlerò più e voglio invece dare la sua alcune cose già stamattina e anche nella giornata di ieri è uscito uno dei paradossi
Creati dalla norma politica dalla burocrazia in Italia
Ed è mi sono resa conto stamattina soltanto di quanto sia emblematica questa circa famosa circle mai qui dentro famosa circolare delle dogane
Che finisce per aumentare le accise
Su le imprese che fanno cogenerazione
Ecco secondo me abbiamo già parlato lungamente quindi non ripercorro questa strada ma secondo me lo Stato lo scandalo
Nel fatto che sia successo
Ho una circolare può sempre scappare figurarsi in un Paese che ha troppa burocrazia una circolare scappa sempre
Quello che è scandaloso perché non abbia
Creato scandalo che non se ne sia parlato sui giornali che non ci sia stato Mucchetti un
Un editorialista del Sole ventiquattro Ore che abbia detto ma insomma siete mancati a far prevalere il significato il dettato di una circolare su quella dello spirito
Della legislazione che stiamo costruendo ecco questo è scandaloso che nessuno lo sappia che magari vi sia stata presentata non so nemmeno se è stata presentata qualche interrogazione in Parlamento per magari i deputati presenti ce lo diranno
E che però non abbia ancora avuto risposta come se si trattasse della questione di secondo ordine non è una questione di secondo ordine è una follia con possiamo stare
Nel mezzo della costruzione di politiche per l'efficienza per la riduzione dei gas climalteranti per
E gli obiettivi del due mila
E consentire che attraverso un meccanismo stupidamente burocratico chief Sacco generazione chi si occupa di
Utilizzare appieno il politico il il potere la potenza dei combustibili fossili e Dino sprecarne oltre la metà venga tassato il doppio l'ecco Bombelli gli input che volevo dare al dibattito sono questi
Dobbiamo
Riuscire a superare la cittadella degli addetti ai lavori dobbiamo fare in modo che le società la Società siano cosciente almeno dei dei criteri generali
Per fare buona politica dell'Energia uno di questi è certamente
Non risparmiare che stabilita ISE povero ma essere in grado di utilizzare appieno il potere dei combustibili che sa di paese ricco di paese culturalmente evoluti dodici Paese che ha capacità industriali per poterlo fare e l'altro criterio
Non essere superata superati noto fare in modo che la le leggi non siano superate dalla burocrazia
Grazie Rosa Filippini che ha segnalato un aspetti particolarmente rilevanti
Raffaella Disipio la se c'è un Paese efficiente almeno nel nostro immaginario e la Germania pure presenti di una società di origine
Di origine tedesca sempre facendo riferimento alla problematica dalla direttiva
Come come viene viene vissuta nel
L'anima l'anima tedesca sulla realtà italiana
Su questo e su queste problematiche
Ho naturalmente sei deliberati aggiungere io vorrei fare almeno un paio di giri
Quindi
Qualche slide su quello che facciamo sull'efficienza poi magari se vuole le vediamo
Dopo l'anima tedesca su quello che che succede in Italia
Sicuramente la nostra la nostra azienda anche
Una multinazionale è uno dei principali operatori
A livello mondiale l'unico a capitale interamente privato considera l'efficienza energetica con un driver fondamentali in tutti i Paesi dove è presente
Proprio di recente il nostro gruppo ha totalmente e radicalmente modificato la propria strategia e la propria presenza sui mercati e ha dato anche un nome a questa nuova strategia clinico andar terreni vergini
Che cosa vuol dire non vuol dire che siamo diventati un operatore che intende lavorare soltanto nel settore delle rinnovabili non vuol dire che non siamo più un operatore energetico di dimensione europea ma intendiamo di evitare un fornitore mondiale i soluzioni energetiche specializzate direi che questo è un cambiamento radicale non vuol dire soltanto l'Imam produzione abbassa a basse emissioni di CO due
Non vuol dire soltanto produzione di energia elettrica a ciclo due Frick come ad esempio attraverso il nucleare e rimaniamo un operatore nucleare vuol dire concentrarsi nell'attività della produzione di generazione lettres ca attraverso l'impegno nella diminuzione dell'impatto sull'ambiente in termini visivi acqua aria suo uno denitrificatori testo formatori ma vuol dire soprattutto considerare l'efficienza energetica un driver del nostro business
Sia per quanto riguarda installato e la nuova capacità rigenerazione sia per quanto riguarda i servizi che forniamo i nostri clienti per quanto riguarda il panorama in italiano
Abbiamo chiaramente una posizione molto chiara rispetto agli impatti che la nuova normativa a livello europeo sull'efficienza energetica può produrre in particolare per quanto riguarda
L'Italia
Tornerò dopo a dire tutte le attività che facciamo sull'efficienza energetica ma forse è bene prima precisare visto che tu fa focalizzarli la domanda sull'Italia Diego
Cosa pensiamo si debba sottolineare per quanto riguarda il nostro Paese il nostro Paese poco spesso lo diciamo ha una capacità rigenerazione termoelettrica installata
Tra le più efficienti a livello mondiale siamo al quarantasei per cento secondi solo al Regno Unito che sono quarantotto per cento in termini di efficienza energetica la
La cicli combinati la Francia per esempio abbastanza lontana si attesta intorno a un trentatré per cento
Quindi dove neo una direttiva impreparazione in fase di approvazione sull'efficienza energetica prevede una serie di interventi di grande valore mani prevede anche alcuni che hanno un impatto
Troppo forte sulla sulla generazione termoelettrica mi riferisco in particolare a quelle norme
Della direttiva che prevedono
Obbligo in fase di rilascio dell'autorizzazione oppure in fase di di nuovi impianti chiaramente oppure in fase di rinnovo dell'autorizzazione di impianti esistenti
L'obbligo di hanno introdurre unità di cogenerazione e l'obbligo di monitorare la qualità delle prestazioni rispetto alle alle batta le tecnologie migliori disponibili sul mercato
Tant'è vero che la direttiva pone
Qual come limite temporale quello del due mila quattordici ove alla verifica della linea mento di questi parametri di efficienza gli impianti dovessero risultare non allineati si dovrebbe in fase di autorizzazione o di rinnovo delle autorizzazioni già rilasciate
Prevedere l'imposizione di determinati Standard tecnologici i colleghi di ENEL mi era molto mi ha molto colpito allora affermazione in un'audizione fatta qualche tempo fa in Senato avevano chiesto che l'Unione europea non
Non facesse imposizioni dirigistiche per quanto riguarda le tecnologie ci troviamo sicuramente allineati su questo punto ed è questa la posizione del gruppo sull'Italia dove chiaramente si possono fare notevoli Inter venti di di efficienza energetica ma più tutelato il settore del termoelettrico installato che ormai si candida a fungere da potenza di su
Orto alle fonti rinnovabili che non hanno natura appunto di fonti programmabili e scarsa propensione anche alla modulabile età
Di conseguenza la funzione di backup che è rimasta al termoelettrico convenzionale e le circa duemila cinquecento ore hanno di funzionamento non è giustificano più economicamente
L'esercizio su tutti gli altri settori invece riteniamo soprattutto in Italia per l'efficienza energetica è un tema su cui si riflette troppo poco spesso vanno eliminate le cosiddette barriere non economiche
La direttiva europea individua alcuni operatori del mercato i distributori dell'Energia alla vendita al dettaglio non individua un gli altri come ad esempio il trasporto la Pubblica Amministrazione o l'edilizia pubblica se non in fase di ristrutturazione e sociale
Grazie no grazie ma ti devo devo fermarmi per
Economia economia generale fuori discussione che il problema della termoelettrica italiana
Più che un programma un dramma
Come sono usciva non lo so proseguo con la mia idea poi dopo veniamo Zollino che invece fa un'inquadratura più generale
I io conto molto sulla capacità tedesca se trapiantata in Italia di fare sistema di perseguire obiettivi noi siamo già molto avanti indubbiamente come efficienza energetica però ciò non toglie che non possa essere molto di più
Molto più grande molto di più e ci sono le condizioni perché lo sia lasciamo perdere la governance per un attimo però la cultura degli utilizzi produrre produrre produrre
Vendere vendere vendere quello che ti chiedo e sta passando all'interno della cultura aziendale l'ITEA proprio dell'efficienza come il business
Non solo nella fabbrica diciamo ma anche verso le
Sì sono esterne in miniatura ma per land
Queste lontani porterò fino alla tomba
Si sente sì benissimo si Diego prova ne è il fatto che A due A l'anno scorso sono venuta come uditrice perché il tema
Mentre i Gava e quest'anno siamo sponsor io stessa
Ci tenevo a fare lo spicca questa tavola rotonda
Mi sembra che nel corso di quest'anno dai lavori preparatori del decreto legislativo e poi anche successivamente
E per i decreti attuativi Amici della Terra quelle altre associazioni anche che hanno parlato questa mattina e A due A
Parlino lo stesso linguaggio di questo sono molto contento contenta
è con un distinguo c'è l'atto della domanda e il lato dell'offerta
Quello che abbiamo visto stamattina anche ieri è solo un lato di quello che l'aspetto dell'efficienza e del calore inefficienza spesso si fa a coincidere con piccoli elettrodomestici con la volontà
Nel consumatore di comprare un elettrodomestico di classe super
Lo stesso per il calore spesa le caldaie condominiali dalla caldaia di casa propria
Di fatto esiste anche tutto il lato dell'offerta che l'atto di grandi investimenti che A due A sta facendo
Stamattina stava ascoltando i dati di aironi sette terawattora di calore erogato noi forse siamo al cinquanta per cento nelle città di Milano Brescia emerga molto
Nel quattro otterrà fattore sei di energia elettrica forse un paio sono quelli che facciamo in cogenerazione con
Il calore prodotto
Quindi A due A è sul pezzo per rispondere alla tua domanda
Volevo fare anche un distinguo sulla direttiva che non mi sembra saltata mi sembra solo coinciderà chiarito meglio forse posticipata
Nel tempo animisti ecco la direttiva Pomoni un obbligo pesanti in capo i distributori i venditori cioè di ridurre ogni anno dell'uno virgola cinque per cento consumi dei propri clienti finali
è vero che già dal due mila e quattro come distributori di energia elettrica e gas siamo soggetti a lei direttive ministeriali e alle prescrizioni dell'Autorità in tal senso
Ad oggi questo non sia ancora visto sui bilanci nel senso che per come è fatta la tariffa di distribuzione ancora molta legata ai volumi venduti
Io ho un come dire un conflitto di interesse a ridurre il volume distribuito di energia elettrica
Qui con preoccupazione guardiamo al periodo regolatorio che ci aspetta
Onde evitare che la tariffa sia costruita in modo tale similmente a quella del gas
Che non diventi un disincentivo a intervenire con una azioni niente incremento di efficienza energetica sui clienti finali
Non so se ho risposto alla domanda sì grazie non ho mai risposto come andare anche posto una problematica che interessa tutti quanti perché comunque c'è un è un processo di di di di di audizioni sono comunque in corso nel prossimo periodo tariffario quindi quello fondamentale
Certamente se non c'è equilibrio tra alla alla componente che remunera la quantità rispetto
Alla capacità
Può diventare un problema però insomma penso che sarà risolto Zollino Università di Padova invece ci fa un quadro più articolato dopo prego prego
Avere reso omaggio alle signore
Ecco mi era stato chiesto di inquadrare un attimo la questione di lo dico a proposito della direttiva
E nella commi Consiglio energia non è che si sa da con va benissimo però
è una direttiva in codecisione non quindi non è banale non è che il Consiglio possa facilmente stoppare il processo
Il Parlamento europeo corso la prima lettura il voto è previsto il ventiquattro di gennaio
Nei prossimi giorni dovrebbero essere preparati degli emendamenti di compromesso la situazione complicata perché ci sono quasi due mila e trecento emendamenti alla al testo dalla Commissione
Quindi fuori a riprova che ha
Come si dice spesso l'ottimo nemico del buono insomma
Quindi forse esagerata la proposta rispetto alle possibilità del Presidente e l'Europa in questo momento
Non per tediarvi ma solo perché poi dopo più chiaro capire cosa vorrà pur vorrei dire
Questa è una delle possibilità di analizzare
Lessi gli effetti dell'efficienza energetica l'efficienza energetica e per definizione un intervento costo effettivo nella con tutte le autorizzazioni del caso
Il
I risparmi dovuti al l'investimento in misura di efficienza devono essere superiori agli extra costi tuttavia
Non sempre
Siamo in una condizione ottimale come
Niente non si vede cioè il proprio messo in evidenza il punto di massima convenienza in realtà sarebbe conveniente fare efficienza energetica fino al punto in cui le due curve si incrociano in realtà siccome queste curve si possono costruire per duemila settori duemila interventi diversi sarebbe opportuno per ciascuno lavorare al punto di ottimo non spingersi
A caso su qualcuno fino al punto di incrocio ma lavorare sul punto di ottimo per tutti in modo che
Un euro investito abbia il massimo della resa in termini di risparmio energetico
E questo sarebbe lo sforzo da fare da compiere in ciascun paese per individuare dei sette o di interventi che puntino a ottenere il massimo beneficio a parità di investimento
Ci sarebbe da fare anche un'analisi energetica delle misure di efficienza energetica ma accorcio
Ora la direttiva secondo me
E secondo moltissimi degli emendamenti emendamenti depositati posta male perché
Se ripete un obiettivo indicato in un Consiglio europeo del due mila sette
Di
Aumentare del venti per cento l'efficienza globale cioè di ridurre del venti per cento l'intensità europea che significa a quel tempo rispetto al trend
Abbassare il fabbisogno energetico al due mila e venti di circa trecentosettanta Mega TEP
Era il erano dati due mila e sei e lavoro diciamo enunciati nel due mila e sette nel frattempo è successo qualcosa di importante qua questi prego
Le tre curve presentano la situazione in Italia dal due mila due mila otto sono tutti PIL
Energia primaria e intensità energetica normalizzati
Cioè
è posto uno
Il loro valore al due mila vedete che dopo il due mila
E sei due mila e sette la situazione va fuori controllo perché cala il PIL
Cala l'energia primaria
Cala l'intensità energetica ma è un fatto difficilmente controllabile sta calando il consumo di energia primaria perché c'è una crisi economica speriamo che questa situazione si recuperi in fretta
Le analisi efficaci sull'efficienza energetica si fanno in condizioni di economia crescente con un tasso di crescita fissato
Sì
Ci si sforza di evitare che il la
Domanda di energia primaria cresca con lo stesso ritmo ma se il
L'economia è in crisi non Anna che senso fare i conti questo per esempio un primo una prima considerazione ma io penso che imporre un obiettivo in termini di riduzione assoluta dei del consumo primario sia fuori
Sia comunque pericoloso serve molto più utile POR un obiettivo in termini di riduzione dell'intensità energetica per
Ciascun Paese dell'Unione europea tra poco dirò sarebbe opportuno anche differenziare questi target paese per paese
Ovviamente c'è una bellissima speranza una una strada che dobbiamo battere
Sviluppare tecnologie energetiche ad alta efficienza può essere un formidabile volano di crescita economica
Ma allora bisogna
Attuare misure in termini di politica industriale per la ricerca all'innovazione
E secondo me non partire subito pensando di progettare un quadro di incentivi per interventi perché guardate che alla fine troppi INCE in ivi sull'efficienza fanno diventare convenienti anche quegli squilli interventi che non sono economicamente convenienti cioè che non intaccano il consumo di energia
Semplicemente tornano hutu convenienti perché c'è un incentivo
Quindi poiché persino controproducente in qualche caso
L'articolo quattro parla di efficienza degli edifici pubblici il target eccessivo il tre per cento all'anno subito bisogna modulato lo eccetera però è un settore che va veramente tenuto in in seria considerazione
Secondo i dati Eurostat nel due mila nove circa il quaranta per cento degli usi finali di energia in Europa e consumato negli edifici sia privati che pubblici
E di questo quaranta per cento
La
Diciamo il brand auto su diversi settori di di impiego né sempre negli edifici riportato di seguito
Vedete che per il riscaldamento degli ambienti cioè di di gran lunga la quota più grande
Quindi prima per esempio di preoccuparsi di misure che incentivino gli elettrodomestici da cucina più efficienti sarebbe più utile dedicare risorse a migliorare l'efficienza degli edifici
Se c'è rischiosa ci sono risorse infinite si può fare tutto ma qualunque padre di famiglia opererebbe delle scelte di priorità dal punto di vista diciamo della tecnica dell'economia dell'energia valgono i grafici che ho fatto vedere all'inizio
Praticamente lo capiamo anche senza i grafici da questi numeri sul riscaldamento degli ambienti stiamo usando il ventisette per cento naturalmente
I ci sono
Non
Cospicue pubblicazioni dell'ENEA che ci dicono come la situazione in Italia non è esattamente identica alla media europea forse
E qui vedo Carlo manda ci potrà dire in Italia come si differenzia Roma non è che si stravolga la diciamo il ranking più o meno siamo
Su su queste su questa lista di alcuni numeri un po'diverso
Ho articolo sei si parla di schemi obbligatori di efficienza cioè si pone un obiettivo di riduzione dei consumi finali
Di energia dell'uno virgola cinque per cento all'anno a carico di vari operatori
Facendo uso di certificati bianchi eccetera il problema è che non c'è nessuna diversificazione rispetto alla situazione di partenza di tutti i Paesi membri
Prima di entrare nel dettaglio voglio dire che l'uno e cinque per cento non è un numero proibitivo spaventoso però per la miseria non si capisce perché uno e cinque per cento per tutti
A sinistra vedete il grafico della intensità energetica secondo Eurostat che non normalizza il PIL a parità di potere d'acquisto
A destra invece lo stesso in cui la stessa intensità energetica con il PIL normalizzato a parità di potere d'acquisto
A destra o sinistra l'Italia e
Questo cursore funziona sì italiane qui
Senza normalizzare il potere d'acquisto mi ricordo più piccola l'intensità energetica più virtuosi il Paese vuol dire che per produrre mille euro di Pill'usa meno energia se invece normali diamo per il potere d'acquisto non cambia molto la posizione siamo sempre
Diciamo i quarti
In quei in graduatoria cambia un pochino le posizioni di altri Paesi quindi che si segua la l'approccio dell'Agenzia internazionale dell'energia che preferisce normalizzare il potere d'acquisto oppure no
L'Italia e molto ben posizionata
Cosa vuol dire ricordiamoci il grafico della prima slide fare di più costa di più in Italia che altrove
Ed è più difficile che si raggiunga o bisogna metà attentamente analizzare se c'è l'handling convenienza economica
E costo marginale dell'energia cresce l'idea che l'efficienza aumentar allora per fotografare la situazione non dopo di nuovo non sa non è corretto parlare di tagli di agli usi ai consumi primari di energia ma parlare di miglioramento dell'intensità energetica proprio di riduzione dell'intensità energetica
E se volessimo tener conto della situazione di partenza una proposta
E in questo momento c'è bisogno di queste proposte perché se non vogliamo che questa direttiva naufraghi bisogna che i Paesi più grandi si facciano che motori di posizione di compromesso perché altrimenti il relatore tour messo sì deve stare arroccato su posizioni estreme da una parte
E i popolari e in parte anche i socialisti liberali arroccati sullo all'altra posizione estrema e mezzo muore questa direttiva che invece a un anno ha un grande potenziale
Una possibilità e di correggere quella tasso di riduzione in funzione del rapporto tra l'intensità del Paese l'intensità media europea se così fosse
Le situazione cambierebbe qui vi metto alcuni dati per esempio per l'Italia ci sarebbe un obbligo di riduzione dell'uno uno per cento l'anno Spagna uno e due Germanie uno e quattro la situazione di tutti i Paesi sarebbe questa
Correggere quindi qualunque sia il numero che si dà attribuisce alla media europea l'uno e cinque l'uno e otto l'uno dopo lo dobbiamo correggere per il rapporto tra l'intensità del Paese e l'intensità media europea
Infine la promozione dell'efficienza in Itiga il curling si è detto la miniera del calore quella freccia lassù e la miniera del calore in Italia nel due mila e cinque nel due mila dieci è un po'rimpicciolita perché i numeri dell'Energia sono calati
Ma quella è
La energia dissipata per conversione e in piccola parte lì dentro c'è anche la quota del trasporto e distribuzione dell'energia
Le tre cacche è molto piccola in quella faccia lì messe insieme per comodità si potrebbero fare due frecce diverse ma sarebbero risultate una molto più grande dell'altra
Se un Parlamento di qualcosa come
Cinquanta milioni di tonnellate equivalenti di petrolio oggi sono un po'meno dovrebbero essere intorno a quarantacinque quarantasei
Cinquantasei Mega TEP
Che vengono dissipati in calore
Che non è proprio a bassissima temperatura
Un calore che può avere molti usi specialmente industriali e laddove esiste la possibilità di realizzare l'infrastruttura di trasporto né in ambiente urbano anche per te le vasche riscaldamento e pelle raffrescamento
Quindi esiste innegabilmente una miniera di calore tuttavia
Ed è anche da dire che in Italia se non siamo proprio
All'incisiva la graduatoria
Sulla percentuale
Di
Impianti in cogenerazione
Rispetto alla generazione elettrica complessiva
Vedete questi solo le situazioni in vari Paesi europei non tradizionalmente il nord Europa a una percentuale più alta contro la Danimarca per esempio che arriva a circa a quarantacinque per cento in cogenerazione
Ma non è giustificato né tecnicamente né economicamente un obbligo di budget di cogenerazione per tutti gli impianti termoelettrici con poté il saper mica degli input c'è scritto nella direttiva superiore a venti megawatt che vuol dire potenza elettrica di dieci megawatt elettrici
No grossomodo ecco imporre che tutte le volte che si fa una aggiornamento o si costruisce ex nuovo unico ex novo un impianto
Che sia di dieci megawatt elettrici o più debba essere in cogenerazione è un non senso del resto la stessa direttiva
Pone che ci si possa essere una verifica di non convenienza economica che escluda quell'impianto
Allora io penso che sarebbe più realistico prendere atto che quegli impianti che hanno una potenza inferiore ad una certa soglia o superiore ad un'altra soglia
E molto improbabile
Che
Possa essere applicata quegli impianti l'efficiente la cogenerazione ad alto rendimento in modo economicamente conveniente
Tanto per fare un esempio l'impianto a carbone di Brindisi di due virgola sette gigawatt elettrici
Per distribuire il calore
Che
Il doppio di quella cifra o comunque saranno tre tre virgola cinque gigawatt termici non basta tutta la Provincia di Brindisi con tutti gli usi industriali della provincia di Brindisi e poi improbabile riuscire a fare questa operazione
Allora io penso che una via d'uscita per non ha ad uccidere questa
Questo potenziale di recupero del calore
Scartato dalle centrali termoelettriche sia di sottoporre a verifica economica e tecnica quelle centrali che hanno una potenza di scarto non la potenza termica complessiva
Quella che viene dissipata compresa entro un certo range perché dico quella che viene dissipata perché è giusto che se la centrale a più alto rendimento non venga considerato uguale ad un'altra prendendo come riferimento la potenza termica di input
Cioè non l'ha scritta un grande tecnico questa direttiva
è la prima volta
Poiché mentre gli Stati membri dove rituale
Nelle quali la cogenerazione ad alto rendimento non sia possibile o per l'esistenza di vincoli di carattere ambientale storico architettonico eccetera e con questo io
Mi fermo poiché se è necessario porre anche intervenire in qualche dibattito dopo grazie
Grazie
Io ho sempre qualche
Perplessità però quando
Milione ricordato il ci viene ricordato che abbiamo siamo più efficiente dal punto di vista energetico l'Italia all'avanguardia
Perché mi sono sempre chiesto ma è proprio frutto di virtù
O è semplicemente che ci siamo chiesti realizzati dopo gli altri poche e quindi abbiamo avuto tecnologie carnaio Iaiche allora posso posso dirvi ulula uno un grafico che poi
Quello per
Per
E poi
E sempre essenziale
Per vediamo anche l'indotto cioè quando i tedeschi hanno fatto la scelta all'uno per cento dalla bolletta si sono inventate il Governo cifre per la fonte industria fotovoltaica tedesca e andavano in perdita
Di quell'uno per cento la bolletta dei tedeschi ma avevano l'obiettivo di creare Comindustria
Allora se anche
Il conto economico ma anche fatto della il senso della domanda che è iniziata con il nome proprio questo
Cioè se riusciamo a fare di questa filiera quell'efficienza energetica colonna filiera industriale che posso portare le nostre imprese poi all'estero e mi riferisco a tutta la Termoli elettrica anni e anni ma insomma le associazione di Confindustria
Di fai la precisazione che vuole
E poi discutiamo no forte riduzione alla la seconda slide quando detto
La politica industriale che punti a sviluppare una tecnologia nazionale nel campo delle nelle
Firenze energetica come elemento importante di sviluppo economico per recuperare su quella situazione che avevo fatto vedere
Sì questo ovviamente chiarissimo questo però e bisogna mirare attentamente per non fare gli stessi errori del fotovoltaico anche l'Unione sugli incentivi sul fotovoltaico qua stamattina leggevo hanno chiuso le ultime tre aziende che erano rimasti in provincia di Padova
Beh insomma voglio dire puntiamo a villa è stata politica finanziaria un aiuto alle banche e basta non c'entra niente le merci
No
Buonasera a tutti Comincioli ecografie nell'alto punto cioè è certamente una virtù la nostra intensità energetica è quella di un Paese che ha un grande Paese manifatturiero ancora
Un grande il secondo Paese manifatturiero d'Europa F è una virtù che è figlia di un vizio in parte cioè il fatto che pagano non avendo il nucleare pagano l'energia elettrica mediamente più di quanto non facciano i nostri concorrenti
Il sistema manifatturiero italiano
A aguzzato l'ingegno da l'intensità energetica ho qui un dato posso da la tabellina data l'intensità energetica del nostro settore siderurgico infinitamente migliore di quali tutti e debba ed europee
Simone scusami ignote
Diciamo che siamo bravi poi ci sediamo in dubbio a io vada ho qualche difficoltà a farmi intervento perché
Questo Zollino dottoressa Disipio hanno detto molto di meno meglio di quanto non riusciamo mai a fare io le cose che volevo dire amanti le ripeterò ugualmente partendo pelato facendo di pedaggio da due luoghi comuni che secondo me Boffalora dei Comuni importanti il primo
è
è quello allora un po'logo che dice l'efficienza energetica la prima è la prima fonte di energia nonché assolutamente avevano in tempi non sospetti ricorda qualche anno fa
Nel pieno della bagarre sul venti venti venti presentammo risultati di uno studio della McKinsey
Sugli strumenti globali di abbattimento di riduzione dell'emissione di cioè due
Da cui si evince con grandissima chiarezza che
Gran parte dei migliori di efficienza energetica sono enormemente più efficienti dal punto vista economico in termini di
Riduzione di emissioni Riccio due ho investito di qualunque altra misura non solo qualche volta di queste sono ha così detto investimento negativo cioè sono lei è interventi che si sostengono senza bisogno di incentivi
Il la seconda cosa logo anche che voglio può articolare quelle cambio di paradigma non è che questa un po'avevano e stiamo vivendo come settore degli utilizzi su un cambio di paradigma
Ma non è che stiamo vivendo oggi perché è arrivata la Commissione europea e ha capito che bisogna fare il terzo venti per cento obbligatorio non cioè Cameri pratiche male lo stiamo vivendo i danni Tonna
Gli strumenti ordinari che il mercato la liberalizzazione lo sviluppo tecnologico stanno mettendo esposizione delle imprese
Il dato il dato sull'efficienza energetica del Parco termale articolo citato a farla
Noi abbiamo come
Gruppo ENEL Worldwide abbiamo ridotto le nostre missioni specifiche del pool di oltre il quaranta per cento nell'ultimo negli ultimi dieci anni cioè noi riduce rimettiamo in quanto per cento in meno di ciò due per ogni unità di chilowattora
Prodotto abbiamo ridotto di circa trecentomila tappa all'anno
Le i consumi di energia di nostra produzione tra Moratti Trenitalia più o meno altrettanti all'estero abbiamo a tramite il mercato detti
In Italia abbiamo avuto risultati contabilizzati per oltre tre quattro e quattro e mezzo
MegaTEP
Siamo stati ripeto non è
Per queste virtù siamo stati i primi Paesi il primo Paese in Europa a installare massicciamente
Contatori elettronici la cui potenzialità intermedi indirizzamento di comportamenti virtuosi da parte dei consumatori e ancora in larga parte né spronati a questa diamo atto anche l'Autorità per l'energia
Che insomma comincia a lavorarci quando ce n'è anche tenterò ma di aver accompagnato questo processo adesso alla Commissione europea ha detto vuole OPA ad elementi deve stellare quanto detto e centodue mila venti sì grazie li abbiamo finiti nel due mila sette due mila otto
Stiamo lavorando sulle smart Grid che sono non solo un fattore fondamentale di efficienza delle reti ma anche un fattore
Abilitante per un uso efficiente torniamo sempre a Paolo efficienza delle fonti rinnovabili perché senza le reti
Dina più dinamicamente capaci di governare la produzione ambendo ad
Le rinnovabili rischiamo di asse una potenzialità inespressa
E infine stiamo lavorando sull'auto elettrica come sai
In diverse città d'Italia in diverse città d'Europa e chi in questi giorni è andato a passeggio per Milano capisce quanto l'auto elettrica potrebbe essere utile non solo per ridurre le missioni di cioè due per ridurre per migliorare l'efficienza energetica
Alla Squeo aree c'è un cambio di paradigma reale
E c'è e c'è stato senza nessuna di queste di queste iniziative ha richiesto alto che normali strumenti regolatoria liberalizzazione a concorrenza del mercato
Poi c'è un tema di strumenti evidentemente c'abbiamo gli strumenti a direttiva è uno strumento i meccanismi di incentivo presenti ipotetici nel nostro Paese sono strumenti e su questo ha fatto un discorso molto serio
Io credo che la dire una direttiva comunitaria che cerchi di mettere ordine nel sistema di indirizzo all'efficienza energetica sia da salutare con un atto utile
Utile ma se non altro perché l'efficienza energetica al contrario delle fonti rinnovabili cioè fonti rinnovabili sono un concetto a cui corrisponde un qualcosa di ben preciso l'efficienza energetica un concetto enormemente elusivo cemento di tutto
Dario Del dall'investimento per camion vecchio impianto di Acerra Adolin invenzione combinato alla coibentazione di un edificio e sono cose totalmente diverse spesso qua in contraddizione fra di loro quindi cercare di creare in un mondo che si presta
Alla stratificazione di normativa eterogenee non solo fa Paesi diversi ma anche all'interno dello stesso Paese
Al
A un certo livello di assalto alla diligenza libertà di interessi in questo settore sono molto molto molto forti è chiaro che cerca di mettere ordine è cosa assolutamente utile
Noi comincia una Italia a livello nazionale non certi momenti abbiamo provato a criticare
Un un eccesso di inclinazioni a concedere a tutti quelli che chiedevano quello che stavano chiedendo non perché a un certo punto c'è il rischio di andare molto oltre a quel punto lì ottimo per poter sottolinea giustamente
Identificata faccio un esempio su tutti non è la prima volta caramello dice cioè
La
Una una un dibattito che sta andando avanti da anni no quello sulle cosiddette reti intende l'utenza cioè costruire reti private che dovrebbero aiutare la quella l'amico cogenerazione non è
Un tema neutrale rispetto ma non cioè è mentre non è che migliora l'efficienza di per sé cioè sposta valore da qualcuno a qualcun altro in questa è secondo me da questo punto di vista è importante che
Gli scambi di incentivo vengano
Applicati guardano lontano
E e a e e applicando rigorosamente un maggiore ottimizzazione degli investimenti
E degli esempi e dell'efficacia di questi investimenti vediamo la direttiva selettiva io sono molto d'accordo cosa diceva Zollino quasi su tutto secondo me la direttiva ha molti problemi la bozza di direttiva che e ancora in discussione ha molti problemi ne cito velocissimamente
Cinque molto velocemente due filosofici tatuaggi il primo filosofico e che
Impatta su gli altri strumenti che la direttiva qualche le direttive comunitarie vanno messi in piedi cioè da quando
Etti India a dichiarato facciamo mettiamo l'obiettivo che in quanto al due mila venti il mercato ETS è morto cioè chi come noi già caduto e ha un portafoglio di titoli e non siamo gli unici che può dopo tra gli altri ma detto trenta che purtroppo per noi è stata si trova con una ove mano che non ha più valore praticamente mi pare un modo aveva tante di governo a Napoli a comunitaria a bussare qualcuno dice che è figlio di una
Concorrenza politica Fabio commissaria l'asta non voglio entrare nel dibattito da rotocalco ma l'impressione che qualcosa di sensato in questa affermazione ci sia la questa un problema evidente secondo problema filosofico
La diretti
Per l'attivazione
Puoi lasciare qualcosa più di un confronto
Per
La direttiva si occupa
Di alcuni settori non so come viatico sempre non so come i trasporti con un paradosso assoluto parlavo di auto elettrica la direttiva disincentiva l'auto elettrica
Prettamente consumi elettrici noi nella incentivato e che auto elettrica riduce i consumi i consumi di media è una cosa che fosse definire demenziale non eccessivo
Terzo punto l'uno e mezzo per cento è stato assolutamente detto io credo che
Quello che noi stiamo dicendo va bene voglio un vincolo manda tolto a correggiamo attraverso meccanismi sensati e scientifici che vada sharing
Dividendolo tra l'intenzione generico per altri o per altri
Fattori Si può fare qualcosa del genere e magari consentendo attraverso un meccanismo simile a certificati bianchi di office dettare l'obbligo di un Paese andando a vendere tecnologie in altri Paesi
E infine quello che la cogenerazione sia detto io francamente Littell idea
Nel momento in cui andiamo a questo impianto a carbone a Porto Tolle debba dimostrare un funzionario maltese che la la uguali o dico non si presta alla cogenerazione mi sembra un modo supporti male di allocare gli investimenti in questo Paese grazie
Grazie
Grazie signor memoria dell'emergere ovviamente
Stando in auto vede le cose ad ampio spettro
E però
Sul io le tentazioni non so resistere ma ma ma santo cielo ma quando vengono fatte queste delibere voi avete dieci volte le risorse del Ministero
No se vengono fatte dagli perché non so siete un soggetto pubblico no retta ma dove siete
Rispondermi sulla direttiva
A fase ascendente delle direttive sui ministeri italiani non ci arrivano non ce la fanno voi dove siete
Poli spenti perché siamo abbiamo anche abbiamo anche maturato un certo livello di impopolarità fa alcuni dei relatori che poi non hanno partecipato quest'incontro diciamo siamo molto prudenti non sembra sufficientemente ascoltati ma questo come dire fa parte anche della
Modalità un po'particolare con cui la Commissione elabora proposte per cui ci siamo tutti opere ma qualcuno è proprio gli altri non come
Va bene poi chi chi capisce capisce
E
Pro
Per mi sembra che dobbiamo comunque dire che va bene
Il fatto che oggi ci si esprime esplicitamente infatti quando io ho lanciato questo tema
Anche da parte di ENEL mi è stato detto Mannoia veramente sulla direttiva non siamo tanto d'accordo io
Anche Zollino mi ha detto questo
E io ho detto per la non mi interessa che essere d'accordo o no mi pare importante che se ne discuta e discuterne apertamente
Diciamo oggi è una prima volta fino a questo momento sui giornali e ho trovato niente non so se è perché sono stata
Particolarmente disattenta non intendo Quotidiano Energia Diego di intendo
Il Corriere della Sera al Sole ventiquattro Ore la Repubblica eccetera fino a questo momento non ho trovato niente già il fatto che oggi ci sia una presa di posizione esplicita mi pare un grosso passo avanti
Però che la stampa specializzata prevede un'altra cosa sono
Veniamo al campione della cogenerazione come dal suo punto di vista Milani
Mi
Mia
Ma devo dire numeri non possiamo che essere contrario ci sia un approccio
Che infatti da l'aspetto dell'efficienza è una realtà aspetto sul quale ci siamo impegnati da tempo e che riteniamo fondamentale per contribuire ad aver
Una maggior competitività anche per il Paese
Perché appunto l'efficienza una serie di elementi positivi
Nella direttiva in particolare il fatto che si effettivi enfatizzata e rese in esplicita di importante il contributo della cogenerazione per noi una valenza doppia che la rende
Particolarmente interessante io vorrei ricordare come ENI Power abbiamo impianti che sono sostanzialmente praticamente tutti col generati via credo che la cogenerazione
Italiana sia fatta in buona parte dalla dai nostri cinque mila Mw
In termini di risultati vorrei ricordare
Che nel corso del due mila dieci la cogenerazione a contribuito a una riduzione di emissioni di CO due pari a tre virgola sette milioni di tonnellate
Che praticamente quattro volte il risparmio di C o due che è stato ottenuto attraverso il fotovoltaico e circa pari a quello che è stato garantito dal dall'eolico sempre nel corso dello stesso anno
Il problema o il vantaggio
E che in termini di sistema che è un modo gentile per dire le nostre tasche
Il costo che abbiamo sopportato per questa riduzione di cito due praticamente un dodicesimo rispetto a quello del fotovoltaico circa la metà di quello dell'eolico e credo che questo sia un elemento sul quale
Forse vale la pena di fare qualche ragionamento
La
Questo non toglie ciò non toglie che sono abbastanza d'accordo con quello che hanno evidenziato Raffaele Simone in merito alla rendere obbligatorio una valutazione di
Essere presenti come congelati vita tutte le volte che si fa un investimento su un nuovo impianto termoelettrico
Credo anch'io che ci siano sistemi migliori per rendere evidente la stessa cosa e credo che i sistemi migliori siano quelli non di comandare richiede necessariamente una valutazione di non ottemperanza
Quanto piuttosto quelli marcati vede che non vuol dire necessariamente
Andare a dare incentivi particolari ma può essere anche semplicemente il fatto è quando io ho da fare
Un investimento in un impianto termoelettrico che mi garantisce la così nell'attività perché lo vado lo posso realizzare nel posto giusto
Posso avere una corsia preferenziale che mi accedere un po'i tempi le autorizzazioni e credo che ci siano strumenti semplificati e
Più
Confacenti alla l'idea generale che
La Comunità europea ha sempre cercato di attizzare di di mercato perlomeno di semplificazione
Normativa piuttosto che non necessariamente andare ritorno dare una posizione dirigistica che fondamentalmente si risolve poi in trovare modi per aggirarli senza nessun beneficio a chi fa le cose seriamente
Ognuno ha una curiosità ma se se il gas per autoproduzione perché per i vostri impianti e non non fosse rientrato limiti l'Antitrust nomi fosse stato scavato limiti antitrust lei mi aveva all'importazione di emissione dei gas avreste fatto lo stesso cogenerazione
Ma vorrei ricordare che i nostri impianti sono nati sulle ceneri di vecchi impianti poco efficiente cioè non è
Che enigma deciso di fare investimento e dal nulla
Ha tirato fuori cinque mila megawatt siamo partiti da mille megawatt che erano impianti
Quasi completamente asserviti evidentemente ai siti all'interno dei quali stavano c'è stata l'apertura del mercato elettrico che ha reso la questo vincolo di rimanere sostanzialmente all'interno all'autoproduzione
Dava la disponibilità a entrare in un nuovo business è chiaro che in quest'ottica
Abbiamo potuto fare investimenti importanti e contare sulla congelati vita mi rendo conto che l'abbiamo il vantaggio di poter avere siti e quindi la congelati vita ci viene
Naturale però siccome ci sono benefici per il sistema non vedo perché queste idee non debbano essere riconosciuti
Grazie
Apriamo nella zona
Produttori di diritti per i servizi così proprio a caldo che opportunità all'Italia tu sei tu sei dei nostri insomma non il qui con noi
Che opportunità l'Italia al PIL diventare quello che è stata la Germania ben per il fotovoltaico l'ispettore Miller fece
Indipendentemente da altri indipendentemente dai tuoi motori insomma in generale
Questo è il bicchiere mezzo pieno perché fino adesso mi è sembrato di sentire opposizioni a un
Un'attività nelle Commissioni che ritorna proviamo a cercare di raggiungere l'obiettivo del venti per cento sull'efficienza
E sono state lo Statuto una serie di contro indicazione abbiamo inteso fare però
Applicazioni negative da questo punto di vista
Versiamo fornitori quindi fornitori di tecnologie e da questo punto di vista riteniamo come è stato mostrato calda Centro studi Confindustria
E non solo in tutto il rosso che abbiamo fatto che l'efficienza energetica declinata con tutti i suoi aspetti in tutti i suoi aspetti è un
Elemento di sviluppo un evento di sviluppo che il Paese non può mancare
A chi ieri ministro Clini l'ha citato questo studio ce lo ha la possibilità che l'efficienza energetica e la cogenerazione dove noi siamo più prossimi
Ma non solo elemento che può permettere la crescita di una filiera è importante italiana
Noi il il quadro in quadro italiano l'abbiamo rappresentato nelle in queste della giornata e mezza che all'inizio di settembre abbiamo visto la luce in fondo al tunnel
Poi forse ci siamo accorti che era un treno che veniva in senso opposto e che stava per investire serie non più non più un beneficio
Ma allora
Stiamo
A questo punto aspettano che
Se non riusciamo noi stessi a fare a fare delle attività di sviluppo
Che insieme all'Europa le somme si possa fare il ruolo che può avere l'Italia all'interno di una direttiva che sta dando delle indicazioni per propri prendere posizione
Condivido assolutamente quello che diceva rosa tipo abbiamo la forza la capacità di esprimere delle opinioni è un posizionamento che non sia l'assunzione supina di direttive europee ma la condivisione
Condivisa ripeto che portarono lo sviluppo della filiera nazionale
Dopodiché apre un commento sull'infrastruttura futuribile oppure prossima della generazione elettrica dove l'efficienza è fondamentale la cogenerazione può giocare un ruolo fondamentale in queste efficienza
Il il fatto di ricercare il massimo lei dirle massimizzare dell'efficienza complessiva di impianti sia debba essere un obbligo aziendale prima che un obbligo di normativa
Perché gli obiettivi sono sicurezza energetica e cambiamenti climatici la riduzione da CO due qui ci sono una serie motivi per cui
Questo documento della della della unità europea è nel metodo un documento dal
Dove operare e lavorare ma trova delle soluzioni che possano portare un vantaggio complessivo anche noi e il vantaggio possibile dell'efficienza energetica credo che sia innegabile
E non credo che ci sia nessuno o se c'è qualcuno anzi la mano contro l'efficienza energetica
Signor alzato la mano per gli ottavi sia testo
è scaduto qui da questo punto di vista credo che siamo tutti concordi che sia un possibile e un auspicabile sviluppo del settore industriale collegandomi al discorso dei pannelli R.
Possiamo
Rallentare i nostri investimenti in Cina sovvenzioni in Cina e sviluppare invece la filiera nazionale
Bene grazie adesso volevo sentire Carlo umana dell'ENEA
Perciò mi scusi nonostante
Poco
Allora
Come come come come sa è più comodo la lei ne è stato coinvolto in un nel negli scorsi mesi
In un lavoro preparatorio per quanto riservato ma insomma l'hanno scritto tutti non è stato smentito per la strategia la strategia energetica nazionale
Ha collaborato con l'ex ministro insomma in qualche modo non non non ti chiedo di dire quello che avete fatto voglio solo da te che dirigevi la squadra
Un pochino se se c'è questa visione complessiva
Se se se si riesce a inquadrare perché qui stiamo tirando fuori la valanga di problematiche energetiche
è quello che però manca Emerson stamattina mi mi dicono cioè proprio un grave problema di governance del sistema no si intenderà
A non avere più chiaro chi deve fare cose eccetera ma proprio perché arriva a valanga no le tecnologie le righe le esigenze
Quello che l'ENEA storicamente era quello che
Scrivere piani energetici parolaccia insomma
Assieme agli altri c'è la possibilità di ricondurre ad unità del sistema energetico nazionale
Grazie Diego la
La domanda smentisce risposta impegnativa domanda fai bene a farla ma intanto
Tenerci
Individuato dallo stesso legislatore come
Uno dei principali supporti al decisore pubblico addirittura con la l'ultima legge
E neanche da ente di ricerca diventa anche agenzia e quindi a sottolineare questo ruolo e non solo di ricerca sviluppo
Storicamente legato a alla alla
All'industria quindi alla promozione della
Nell'innovazione tecnologica e l'industria anche diciamo un soggetto pensante su varie questioni che dava indicazione produceva
Produceva rapporti sulle questioni energetiche
Agenzia più impegnativa Agenzia vuol dire misurarsi con
Con problemi specifici misurarsi con
Con obiettivi e quindi indicare anche delle possibili prospettive ha detto questo
Con la questione della se posso usare il termine fantomatica perché credo che qui nessuno me lo possa
In qualche modo contestare le strategie giudica nazionale che come ricorderete era un impegno assunto già nel due mila otto cioè l'Italia il Governo aveva preso l'impegno di costruire una strategia energetica nazionale
Che indicasse le linee per un
Per uno sviluppo del sistema energetico nazionale
Noi siamo capitati su questa vicenda non con un rapporto molto forte importanti con un
Direzione generale del ministero che prevedeva anche altre attività ma su questa
E noi abbiamo proposto naturalmente un programma di lavoro trame di lavoro
Siccome siamo anche abbastanza umiliare riconoscere ci sono altri che hanno fatto meglio di noi prendevamo come riferimento il Regno Unito che aveva allora costruito la sua strategia energetica
Sulla base solida importante nell'analisi della situazione poi era messo in conto
Tutta una serie di consultazioni con i principali
Operatori stakeholders eccetera beh questo programma
Oltre che partito con molto ritardo allora c'è un ministro che in qualche modo è mancato c'è stato un lungo interregno poi
Mi è arrivato un altro ma insomma indicazioni non ne abbiamo mai avute quando sono arrivate erano
Bisogna tagliare bisogna arrivare a subito a un prodotto quindi niente consultazione e e andiamo andiamo verso una possibile delibera CIPE egli avrebbe dovuto decidere
Il mio imbarazzo è stato notevole devo dire anche l'imbarazzo del Sottosegretario Saglia questo lo voglio dire perché in tutto questo devo riconoscere che
è sempre stato un interlocutore attento se non altro e quindi allora cosa quello che abbiamo fatto noi è un'analisi
Che utilizzato le le le dieci del diciamo alle
I modelli che noi abbiamo sviluppato per costruire
Lo scenario che noi abbiamo chiamato tendenziale quello a bocce ferme per intenderci no offese non non vengono vengono approvati le nei vari decreti che devono rendere attuale devono attualizzare e rendere effettivamente implementare il piano per l'efficienza del piano per le rinnovabili eccetera ecco la situazione diciamo quella attuale in mancanza dei decreti
Quella che invece prende in considerazione tutte queste politiche e misure se non altro indicate
Questi erano diciamo i due riferimenti rispetto ai quali abbiamo visto le differenze in termini
Di produzione di energia di raggiungimento degli obiettivi va subito detto che
La situazione di crisi in qualche modo aveva aiutato a la
Prevedere un un un un raggiungimento al due mila venti degli obiettivi
Sia del delle rinnovabili dell'efficienza
Ma questo punto avevamo il la road map al due mila cinquanta come riferimento non potevamo far finta che non ci fosse una road map al due mila cinquanta all'ora terzo esercizio che abbiamo proposto il comunque abbiamo fatto perché
E è stato quello di andare a vedere se questa curva delle politiche correnti intercettava e dove intercettava quella purché ci consentiva di raggiunge al due mila trenta due mila cinquanta la la curva effettiva del della road map al due mila cinquanta e lì siamo molto molto distanti evidentemente questo vuol dire che
Al di là delle distorsioni create quindi non entro nel merito il discorso incentivi
La
L'aver dato una la diciamo la struttura alla speculazione piuttosto che avere attivato
Un mercato interno e quindi un sistema industriale queste sotto gli occhi di tutti tutti sostanzialmente oggi lo riconoscono forse pochi hanno hanno detto hanno fatto presente questi problemi a suo tempo quindi siamo siamo distanti e dovremo quindi fare molto di più
E sicuramente l'efficienza è il il settore quale dobbiamo e possiamo fare molto di più posso aggiungere due cose e chiudo
Allora
Possiamo e dobbiamo fare in più nonostante vero che siamo nel più efficienti di altri se intanto ho apprezzato moltissimo la
Trazione
Di Zollino perché a ha detto cose tutte condivisibili aggiungerei che forse sicura mentre bisogna far riferimento all'intensità energetica e e non è consumi questo è molto evidente forse anche all'intensità carbonica ecco
C'è introduce forze questo elemento e e tutto questo si si collega
Si collega anche ad altre problematiche che abbiamo legate al discorso più complessivo della riduzione delle emissioni in atmosfera
Quindi fare molto sull'efficienza come rendendo conveniente l'investimento nell'efficienza energetica ha ragione Simoni Nori che a come nel
Che noi conosciamo bene le curve di abbattimento dei costi di riduzione di di delle delle missioni della McKinsey le abbiamo fatte anche noi con il nostro modello
Quelle sono come fanno vedere come dallo Schiff modale del settore trasporti in poi
Fino a tutta l'efficienza è vero che tutto negativo ma perché è negativo perché non si tengono in conto gli investimenti nelle infrastrutture ad esempio
Perché non si tiene conto in modo adeguato del costo del denaro cioè Investimenti nell'edilizia e quindi i diversi enti su un imbonitore edilizio hanno un costo
Hanno un costo ma che è un investimento lì è il e lo snodo che va risolto glieli Clini l'ha detto in due occasioni anzi mi dicono in tre
Perché in due operazioni c'ero anch'io e posso testimoniare nel Gilad la mattina pomeriggio in casa INEA pare l'abbia detto anche qui quindi voglio dire l'ha detto tre volte
Che bisogna modificare proprio tutto l'approccio complessivo a questa tematica
Sostanzialmente cosa bisogna fare bisogna pensare non solo a una strategia energetica ma soprattutto a una
Politica industriale che la possa sostenere in modo reale
Certo il VII però
ARPA parola politica industriale vuol dire occultare soldi che non ci sono più
Allora forse
Bisogna trovare qualcos'altro oltre B
E tutti i loro
Che
No evidente
Ecco io devo fare
Piano è un lavoro è una parolaccia l'hai detto tu vero uno passa dell'estremista no di peggiore quando parla di pianificazione di piano nodi tutte queste cose in buona sostanza ecco faccio solo un esempio mi fosse così ci capiamo meglio
Di quella direttiva d'accordo con tutte le cose detto Zollino ma sicuramente c'è un aspetto che io apprezzo molto e chiedo che vada sottolineato mettere al primo posto la necessità di interventi nella Pubblica
Né come Amministrazione è fondamentale
Tre anni fa avevamo lanciato Piano nazionale per la riqualificazione edilizia del patrimonio pubblico
E l'abbiamo fatto interessando anche il Ministero dell'economia delle finanze e strutture come la Consip e altri a un certo incerto articolo di di questa direttiva parla negli acquisti della pubblica amministrazione avesse tutte lì
Componenti prodotti di massima efficienza no ebbene Consip per quel soggetto che
Che già sta facendo qualcosa in questo senso può fare molto di più in una questa prospettiva ora
Se parliamo di un piano nazionale di efficientamento del sistema della pubblica amministrazione non vuol dire tirare fuori dei soldi in questi termini come dire un po'brutali glieli saldo impedire va be allora siamo alle solite
Si tratta di mettere in piedi appunto un programma per uscire dalla crisi di questo stiamo parlando cioè quando si dice intervento l'efficienza diventa uno dei principali driver c'era chi si è vero
Bisogna lavorarci sopra evidentemente ma
Sono investimenti per lo più privati che possono essere coinvolte no un sistema esco
Che supera i limiti attuali una esco pubblica non so di queste cose abbiamo ragionato l'abbiamo fatto proposte anche no
Che supera questo e che diventa il soggetto che
Fornisce le risorse per questi interventi in questa lo sappiamo sono interventi che poi alla fine sono
Un beneficio che va ben oltre i venti anni di un pannello fotovoltaico che poi
No tra vent'anni probabilmente sarà solo un problema no da da da Rizzo
Voglio ringraziare Carlo Manna che
Lui e gli altri ex colleghi dell'ENEA perché fanno sopravvivere un minimo di di di tentativo di di di fare un po'di elaborazione di Polis insomma gente ma che proprio ma anche nel nostro Paese Simone Mori questo Governo
Riuscirà a fare se come per la Conferenza sull'energia
No no ma è un sì o no ma una è un'altra domanda
Dai pazzo di Firenze dove si scommette onta Emilia e che che lo fa qua bisogna capire cosa
Tendono a ciò l'equivoco di fondo sì no dico allora declino un attimo la risposta c'è un equivoco di fondo su cosa deve contenere questa conferenza tra già già io sono
Mogli quando si parla di piano energetico punto poteva abbastanza vecchi l'ultimo abbiamo dovuto vivere insieme la
Lo stende così Montalto di tocca all'ultimo evito di un piano energetico nazionale cioè non è quel piano energetico che non pensiamo pensiamo navali un potermene gli obiettivi dettaglio degli strumenti coerenti e l'efficienza devo aggiungere
Bene poi dopo su questo sentiremo che avevamo qualche intervento parlamentare può essere interessante la loro la loro opinione turbo tenne Marco Barresi
Ti prego somme tutti dove vuoi e al quale io do la parola con grande piacere perché comunque rappresenta una di quelle imprese innovative italiane
Quelle che dovrebbero essere poi gli trainanti nel nostro sogno di fare la filiera industriale deriva per l'efficienza energetica nazionale da esportare in Cina
Ma mi dà il privilegio di stare in piedi rispetto la platea questo
Etico e come Floris che parla sempre operativo parte
Va bene
è già stato detto moltissimo sulla sulla nuova direttiva e
Di fatto mi trovo molto allineato
Come l'amico e collega
Marco Golinelli siamo degli operatori industriali quindi siamo coinvolti dal punto di vista della fornitura di tecnologia
Io un po'un pallino da qualche anno ed è quello che sto riportando in giro nei vari nei vari convegni voi nel trasporto efficienza energetica di Confindustria voi nel
In ogni occasione di convegni tipo gli amici della terra e ne dà l'opportunità il pallino è quello
Dei recuperi di calore dei processi industriali quando si è parlato di miniera già secondo anno se ne parlo
Esiste questa miniera
Che relativa questi processi altamente energivore campani siderurgia cementifici vetrerie
Ma anche le Gasco presso station eccetera c'è un potenziale inespresso che quando abbiamo cominciato ad analizzarlo perché abbiamo delle soluzioni tecnologiche ci siamo accorti che la barriera non era di tipo tecnologico ma era di Bari di tipo non tecnologico non esisteva di fatto una dimensione del settore
E non c'erano sistemi adeguati di polis cioè delle policy adeguate a supporto
A distanza di due anni l'ho detto ieri
Sono stati ottenuti notevoli vantaggi notevoli risultati il primo è che c'è una dimissione adesso di questo settore quindi si riesce a parlare di numeri relativi a questo potenziale e secondo altrettanto importante che in questo caso la lungimiranza dall'Autorità
Ha individuato
Come settore strategico all'interno dei dei titoli di efficienza energetica
Anche il recupero dei di calore da processi industriali quindi abbiamo
Entrambe le cose una dimissione del settore e un'azione di policy italiana
Questo ci dà
Una posizione di eccellenza a livello europeo perché
Se andiamo a vedere i meccanismi simili in titoli di efficienza energetica a livello europeo sono concentrati prevalentemente sul settore civile sul settore residenze sul settore residenziale sul settore terziario
C'è un po'la peculiarità l'Italia adesso a la possibilità di esportare questo modello di allargare anche al settore cioè allargare di esportare il l'esperienza positiva del sito industriale anche a livello europeo
Certo richiamo che nella
In questa fase di stop della direttiva
Ci possa essere un'opportunità per inserire specificare meglio il settore dei recuperi di di calore da processo industriale che
Cominciamo a dare i primi numeri ieri grazie a questo progetto europeo che che ci è stato cofinanziato dalla dalla direzione generale ambiente sono qualche centinaia di megawatt e e poi ci sorprenderà voglia quando si comincia a investigare i vari settori centrali del nel vivo si vede che ce n'è sempre di più
è un'opportunità per esportare policy
Abbiam detto abbiamo una una prerogativa nazionale ed esportare tecnologia ad oggi la filiera che si sta costituendo dei recuperi di calore è uno porta in dal punto di vista industriale cioè c'è un nuovo mercato che si sta delineando e che ci vede protagonisti quindi vede l'Italia come protagonista
Perché per andare oltre un'azienda come la tua di cosa ancora bisogno tragitti potesse parlare con Monti cosa gli chiederei siti
Me
No avrei una serie di
Però
Diciamo
Ribaltiamo la situazione siamo abbastanza contenti dal punto di vista dei recuperi di calore però c'è un passaggio importante
Ci resta continuità cioè l'autorità adesso ha definito delle regole grazie alla alla delibera ci si aspetta nei prossimi mesi
Il passaggio dal D. Lgs ventotto cioè l'attuazione di quella che è la revisione dei titoli di efficienza energetica oltre a dover individuare in nuovi obblighi per i soggetti obbligati che creano la dimensione del mercato
E ci si auspica che quello che è stato fatto da autorità e che avrà in mano il Ministero nei prossimi mesi venga
In qualche modo non dico ratificato ma che dia una linea di continuità
Faccio al paradosso se tra qualche mese il recepimento del D. Lgs ventotto
Di fatto disattende quello che è stato fatto l'autorità nel campo dei recuperi di calore si blocca questa opportunità di di di filiera questa opportunità di di questo nuovo mercato
E quindi forse la prima cosa da chiedere proprio una garanzia di continuità che poi c'è il punto di petto un'opportunità per un nuovo mercato
C'è un chiarimento su chi deve fare che cosa che lo faccia per almeno dieci anni non ci siano etti Raffaella Dissipio tavolo rilasciati avevo interrotto lasciando ti sospeso un una parte ma proseguire con
Non
Quello che volevo
Precisare anche dopo tutte le domande che è fatto e tutte le risposte che sono arrivate non è tanto cosa hanno gli operatori e le varie filiere dei business in cui lavoriamo cosa le cose che noi dobbiamo chiedere
Diciamo il Governo
Quando si parlava prima o ai Governi nazionali o alla Commissione europea quando si parlava prima delle criticità o dei temi aperti della direttiva che il par mito europeo in questo momento sta esaminando il punto di vista dell'operatore soprattutto quello di chiedere l'assenza di imposizioni dirigistiche
Non c'è per noi l'esigenza di chiedere un maggiore intervento su questi settori c'è piuttosto l'esigenza di lasciare più discrezionalità agli Stati membri perché è vero che ci sono diversi livelli di intenso da energetica ed è vero che ci sono diversi risultati ottenuti e l'implementazione dell'efficienza energetica a livello degli Stati membri non si può negare ci sono li actions nelle il campo dell'efficienza energetica che sono partite nel mille novecentonovantacinque
Quindi non si può negare che a livello di Europa ci siano stati che sono più avanzati gli altri in questo senso e quando tu prima dicevi mi spaventa quando diciamo che siamo troppo efficienti io sono parzialmente d'accordo perché in alcuni casi e vero che siamo molto efficienti forse la domanda vera è perché siamo così efficienti se tu guardi all'efficienza I risultati in termini di efficienza energetica raggiunti non parlo di nuovi operatori del settore termoelettrico o rinnovabile
Ma a ai risultati di efficienza raggiunti per esempio in altri settori industriali come quello della delle acciaierie
Questi hanno raggiunto livelli elevatissimi di efficienza tra i più alti in Europa ma non perché siamo i più virtuosi non perché il driver sia all'efficienza energetica il driver sono i costi della bolletta
Quindi la riduzione dei costi della bolletta che chiaramente una materia prima di certe attività industriali ha portato risultati di eccellenza in altri settori industriali in Italia
Quindi forse quello su cui si deve ragionare non è tanto cosa i Governi debbano fare ma individuare o cercare di indirizzare le politiche di efficienza energetica
Non soltanto verso determinati operatori del mercato
Ma individuare una più ampia platea di operatori del mercato non ci dimentichiamo che per quanto riguarda la direttiva la proposta di direttiva del Parlamento italiano è stato chiamato ad esprimersi e ciascuno di noi operatori Tucci chiedevi chiedevi a ad ENEL
Dove siete ha cercato di
Di porre le proprie posizioni alla Camera e al Senato
Qui c'è un onorevole che rappresenta la Commissione delle attività produttive della Camera sappiamo che il parere che è uscito dalla Camera dei deputati
Sostanzialmente non pone molte condizioni rispetto i contenuti della direttiva salvo cercare di tutelare le piccole e medie imprese avevamo visto circolare non è ancora stato votato un parere della Commissione corrispondente al Senato c'è sembrato che li si cercasse di allargare il l'opinione che le istituzioni italiane possono possono presentare anche verso l'Unione europea hanno parlato oppure
Voteranno spero a breve questo parere del settore dei trasporti hanno fatto notare in Commissione industria al Senato una serie di in concludo incongruenze tra la direttiva
E per esempio in ultimo i provvedimenti che ha approvato il nostro Governo l'implementazione del Terzo pacchetto energia la direttiva parla di per un lauto dei contatori elettronici entro il due mila quindici cento per cento
La legge già approvata di implementazione la novantatré del due mila undici del Terzo pacchetto energia
Parla di un lauto al due mila venti per l'ottanta per cento e dopo una valutazione effettiva costi-benefici e risultati ottenuti come spiegava per esempio prima Simone et tutto da esplorare poi il il valore che i contatori intelligenti possono porre in termini di alla consumatore finale risparmio indirizzo dei propri consumi energetici gli operatori del settore dell'energia
Non chiedono non si oppongono a questa direttiva se non come unici destinatari della stessa o quasi unici destinatari della stessa in termini di obblighi
Sono già impegnati nello sviluppo nell'implementazione di efficienza energetica
Anche perché non soltanto perché ci si crede un driver in cui si crede veramente come vi dicevo prima molto presente abbiamo totalmente rivoluzionato
La nostra strategia la nostra presenza sul mercato ma anche un modo per catturare nuovi clienti non ce lo nascondiamo noi abbiamo sviluppato una serie di strumenti per l'efficienza energetica anche per dimostrare la nostra attenzione al consumatore finale da pochi giorni abbiamo lanciato un'applicazione pratica il phon che poi gratuita che permette clienti un e non è un
Di verificare i propri consumi di verificare quanto
Quante emissioni di CO due risparmiano avendo forniture di energia elettrica per esempio da fonti totalmente rinnovabili oppure se
Un il chiudiamo contratti nel settore del gas
Abbiamo previsto la piantumazione
Di un cosiddetto Bosco per di cercare di compensare le emissioni di CO due l'attività
Degli operatori abbiamo un centro di ricerca per esempio penso che ne possa fare altrettanti esempi che ha lanciato quest'anno per la quarta edizione
Un premio internazionale per la ricerca della nel settore delle smart hommes mettendo a disposizione dotazione finanziaria di circa un milione di euro
Quello che vogliamo che vogliamo sottolineare che tutti questi strumenti di efficienza energetica che noi stessi progetti a molti di noi stessi finanziamo attraverso partner quindi non ci vendo finanziamenti pubblici devono essere parte di un sistema più intelligente e più integrato di soluzioni energetiche se si lavora per esempio sulla
E-mobility bisogna anche verificare lo scambio l'interscambio dei flussi di energia Telaro avete e-mobility perché per esempio si potrebbe verificare l'effettiva capacità delle batterie dei veicoli elettrici di immagazzinare per esempio
L'energia prodotta da impianti fotovoltaici sul tetto
Grazie
Grazie perché nelle parlarti mi mi conferma di una mia convinzione
Che quella che se gli operatori sono liberi di inventare di creare sono in grado di farne di tutti i colori positiva questo mi fa confermare nel non essere
Anti dirigista diciamo
E non amare la parola piano per questo motivo qua quando adesso va beh non so che ricordi ai di quando stare autorità evidentemente perché è vero e io non posso farne a meno perché
Chiaramente ti uso come spalla in qualche maniera è all'epoca non don c'era poi la convinzione che la cliente finale
Avrebbe avuto chissà quali nei guadagni o vantaggi dalla liberalizzazione fino al mercato reperire fino alle famiglie questo te lo ricorderai
Però c'era la la la ferma volontà di sfruttare
La libertà
Come sviluppo culturale cioè di far diventare l'uso dell'energia un uso
è un cliente non un utente e e quindi che ed essi educare alla famiglia gestire proprio nella gestione attiva della sua della sua domanda chi è ancora
Dopo dieci anni dopo undici anni da da da operatrice
Ma da consumatore magari visto che io non sono sul mercato libero davanti cinque o sei anni non
Non mi ricordo
Ma guarda diciamo che adesso parlando un po'del settore elettrico da cui io provengo in cui io sono
Quello che abbiamo assistito quest'anno in questa campagna elettrica che si è chiusa diciamo ieri perenti temi dello switch sin dal mercato da un da un fornitore all'altro
Grande preoccupazioni nei consumatori finali terra in livello di prezzi in valore assoluto che si rilevano su due mila dodici nel senso che è per un effetto legato all'incremento delle quotazioni petrolifere e quant'altro il prezzo che si vedeva sul due mila dodici vinciamo settantasei settantasette euro a megawattora ben dieci euro in più
Di quello che l'anno scorso di questi tempi si vedeva sul due mila e undici quindi impressione proprio per averlo vissuto questa campagna elettrica che i clienti
Impauriti hanno deciso anche di fare contratti legati addirittura l'andamento del prezzo spot
Questa è una cosa veramente strano e come un ritornare indietro nel senso che
Un cliente dovrebbe stabilizzare sto parlando di un cliente industriale il proprio Baggio facendo incontrato tendenzialmente a prezzo fisso apprezza indicizzato dipende lui cosa fa cosa produce
Molti clienti quest'anno hanno chiuso con prezzi indicizzati alcune con la possibilità di fare un opzioni poi per il prezzo fisso
Quello del spiega cosa è il punto al volo perché non sono non so se tutta la platea
Sono degenerata sul settore lette come mi ha trascinato si pone il prezzo spot che si forma tutti i giorni sulla borse dipende da tutta una serie di elementi che possono essere
Temperatura fuori servizio
E quant'altro quindi è quanto di più incerto possa esistere no quindi sicuramente le e le aziende industriali sperimenterà anno nel due mila dodici un costo dell'energia elettrica più alto
Rispetto a quello del due mila undici
Però se devo anche parlare come produttore questo incremento di dieci euro a megawattora
Che c'è stato nel valore assoluto del prezzo l'anno prossimo sicuramente non è stato l'immagine dei produttori nel senso che comunque talmente cresciuto più veloce e il costo del gas che quello che chiamiamo differenziale tra
La il prezzo dell'energia elettrica il costo è rimasto schiacciato insomma per cui
Questo necessariamente non vuol dire che dieci euro emendato rinchiusi sono come dire riversati in un maggior margine per le società produttrici di energia elettrica ecco
Quindi questo per rispondere alto domanda io volevo aggiungere una cosa rispetto al tema
Che dicevi prima della di cosa si può fare per
Spendere meno no per per collaborare anche noi imprese con la pubblica amministrazione
Non abbiamo parlato questo convegno magari ieri è successo io non c'ero di questa bozza di decreto che sta girando su Bardem sharing regionale
Che sostanzialmente prevede la ripartizione degli obblighi sulle fonti rinnovabili tra le Regioni italiane no
Allora qua ragionando come eMule certi diritti radicata anche sul territorio lombardo appunto compresenza a Brescia Bergamo Milano come dicevo prima
Siamo andati a vedere che la Regione Lombardia ha degli obblighi forti di incremento vedo
Che annuiscono degli obblighi forti di incremento di cinque volte addirittura da dal due mila dodici al due mila venti sulle fonti
Armi che no la al giorno ma abbia tratto rappresenta il dieci per cento all'interno di questo Monte
Per cui ecco sicuramente e poi soprattutto il legislatore non ha visto nella Regione Lombardia delle potenzialità sul fronte letter comma prevalentemente su fonti termico
Quindi sicuramente lavorare con le Regioni in questo senso può essere uno un'opportunità
Pena per la Regione il commissariamento nel caso non si raggiungano gli obiettivi prestabiliti per cui questo era un po'per rispondere alla tua domanda che hai fatto prima
E poi scusa giù volevo solo aggiungere una cosa
Sull'impressione di grande confusione da cui emerga dopo la mattinata di stamattina
Ma non confusione perché non sia stata gestita bene ma confusione perché è ancora una volta stiamo lavorando un può all'italiana no cioè sono
Emersi e bozze di decreto che io ho sull'elettrico l'ho scaricato addirittura da cui decreto
Ministeriale era sul sito di cui
Senza una vera come dire consultazione trasparente come e per esempio è solita fare l'Autorità per l'energia elettrica il gas che pubblica un documento fa venticinque risposte raccoglie le osservazioni e così
Troviamo i decreti su cui bozze addirittura per le fonti termiche ne girano due uno forse uno variabile
Cioè
Se continuiamo Diego no secondo me a lavorare in questo modo c'è qualcuno che sa le cose prima c'è qualcuno che riesce influenzarne c'è qualcuno che magari lei sa dopo e vengo bianco c'è qualcuno che le scriveva
Scusa c'è qualcuno che le scrive io le leggo le scarico da cui no
Quindi non lo so ho questa sensazione un po'DD nervosismo no perché anche oggi ho colto delle battute chiedemmo appunto al mio collega ma perché io non so questa cosa del del fondo del teleriscaldamento cioè
Vengo via un po'ne ha
Nervosa quindi questo è un po'anche
Secondo me il buon Paese cioè quello che fa sempre l'autorità con i procedimenti e che io apprezzo molto sono stata anche al tavolo tecnico dei certificati bianchi o anche litigato con la Pavan a chi c'era lo sa
Però di si può dire la la propria cioè se ne tiene conto in questo modo devo dire mi sembriamo un po'così ancora confusi domani torno in ufficio e devo dire che devo cominciare a capire se la nostra cogenerazione prenditi è oppure previene Carra
Poi parlo con lui e mi accorgo che devo esser col generati nascono una certa formula io avevo capito un'altra
Cioè c'è un po'di casino mentale ho finito
Va bene però voglio dire il fatto che la stampa specializzata includo anche la concorrenza pubblichi questi documenti è comunque meglio piuttosto che no
Sempre se non vengono usati anche loro
Simone la la lei ha toccato un altro un altro aspetto che non non è strettamente connesso al tema della giornata
Per
Lei lì forse addirittura cerberi due-tre che che conosco io mi hanno detto che possono sentire il dibattito e poi intervenire non so se
Ti riferisci
La lardo Torella Zamparutti non la non la conosco di vista ma penso che se c'era
Mi postami scusi ecco adesso lo riconosco
Sale non lo vedo quindi mi ero
No no è troppo ghiotto scusami ma voglio no lei ha lei a farlo non vorrei che Cuccia aiutasse a capire come è possibile che il mercato elettrico si basa adesso sull'andamento del prezzo di borsa
Dove può succedere giustamente di tutto
E però poi pagata di gas sui contratti ventennali trentennali agganciati al petrolio con un
Un un una condizione di mercato assolutamente diversa io vedo veramente
Incomincia stridere parecchio sistema eccome come lo affronta una società come
Come l'ENEL e poi però faccio la stessa domanda che ho fatto a a lei prima al avete visto cambiare il consumatore
O
Ma sono nella per la prima bella domanda la risposta è un bel problema ovviamente lo voglio in questa legge il mercato elettrico sta vivendo una fase difficile ha detto ha detto a fare la sera in una fase molto difficile molto complicata in cui il prezzo di mercato per tutta una serie di ragioni che ci vorrebbero altre due giornate per discutere
Il patto di mercato non riesce a esprimere fondamentali fatto c'è una situazione
Molto particolare in cui
Etici il famoso disaccoppiamento fa sull'attuale testo fra Palazzo sport del gas il valore dei contatti
è il disaccoppiamento poiché attuale perché il pazzo sport non riflette un bene che non compete al giornalaio quindi
è un contesto abbastanza complicato è evidente che c'è una sofferenza effettiva del settore termoelettrico italiano cioè oggi
Cogo noi misuriamo la capacità di fare magie su questo mercato attraverso il quesito spacciato ed oggi un impianto a gas non paga i costi Carella l'iter
Proviamo chiamarlo differenziale perché questo spende agricoli
Praga e vede
è quante si guadagna bruciando voglia metro cubo di gas e vendendo energia elettrica
Fine allora dolosa stagione di è un concetto ansiogeno
Già oggi
Avete ma giustamente punto possiamo
Come
è e giustamente anche odio nel senso che gli impianti a gas italiani che fanno come abbiamo visto i più belli luminosi efficienti e moglie non si pagano certamente i costi fissi a un paio capitali non Savona il debito è pagata ma per i costi variabili quindi
E questo è legato a tante cose tra cui la
Il crollo della domanda la valanga di
Di di di di fonti rinnovabili e l'eccesso di di
Di di limiti di capacità per quanto eguali consumatori
Io credo che si debba essere cautamente ottimisti è tanto il mercato al dettaglio dell'energia elettrica un mercato difficile il che c'è un mercato su cui hanno fallito paesi e i sistemi regolatori molto sofisticati
In quasi tutti i Paesi d'Europa né siamo in molti di questi la concorrenza sul mercato all'età che non c'è perché non c'è percezione del valore di questo bene che viene un po'dato per scontato a livello di consueto al dettaglio non parlo certamente delle grandi imprese energivore
L'ITEA poco eccezione cioè i
Consumatori italiani cominciava sviluppa percezione
I il numero di farmi famiglie che ha cambiato fornitore che sceglie che sceglie si misura in milioni non si misura in centinaia di migliaia si misura in
In percentuale adotta ci fa rispetto al patto complessivo di consumatori
Quelli che scelgono quelli che cambiano quelli che quelli che cambiano più fuori dove
Purtroppo anche quelli che cambiano lasciando lasciando le de del
Vista delle eredità non pagate ma questo che anche questa da ecco
I colleghi che che lavora con ENEL entra in campo delle telecomunicazioni conoscono bene questo fenomeno credo che un lungo evoluto sofisticato efficiente l'energia elettrica presenti uno di questi passaggi consapevolezza su cui anche le stiamo lavorando con iniziative di i poteri consapevolezza di
Di ore ditta energetico cioè crediamo che sia un grande elemento di valore
Io non in un business che vada attiene a quel cambio di paradigma che ho citato prima cioè una delle cose che se ne vanno a fare
Mi e il adesso magari lei non è però insomma
Spero mi possa rispondere la la differenza tra e il gruppo ENI e tutti gli altri in questa e che riuscite a fare offerte a mescolare anche la problematica Carbonara
La problematica dei carburanti l'autotrasporto eccetera eccetera notate anche in questo una crescita del consumatore italiano
Una sì una crescita culturale insomma la capacità di di di di non subire più i costi energetici come una tassa e consumo fare delle scelte
Bene credo che in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo
Anche per necessità tutti diventino molto più attenti e con usciva acqua il motivo per cui spendono i loro soldi
Quindi il fatto di avvera meno soldi in tasca significa anche la gente sta molto più attenta a dove può risparmiare da questo punto di vista
Però ha ragione a Simoni Simone se andiamo a vedere il tasso di cambio dell'operatore italiano e uno dei più alti di tutti quelli che ci sono in Europa che è il segno che la gente sta attenta anche la bolletta energetica
E allo stesso modo avviene con il carburante per noi
Rispetto ad altri operatori possiamo utilizzare anche questa leva come elemento che rientra le valutazioni che ciascuno fa nel momento in cui deve scegliere come spendere i propri soldi sia per andare a comprare l'energia elettrica si abbassa
Evidentemente anche il carburante per la sua automobile è un valore aggiunto che noi possiamo dare altri evidentemente usano altri valori che sono più propri alle loro attività di di peace mass
E Carlo Manna la all'Enea aveva un compito di controllo e di verifica sul lato sgravi del cinquantacinque per cento che ormai e qualche anno è durato avete
A sempre sulla percezione del comportamento del consumatore perché per il mercato conteggio dei consumatori tutto
Perché e solo moda e solo risparmiamo c'è crescita culturale e vera
Ma
Gli apporti che lei ne ha fatto e che ha sottoposto al Ministero sono bozze dei rapporti un po'freddina rimettono dei numeri una valutazione una valutazione
Su questo parametro della consapevolezza del
Del cittadino credo vada
Valutato tenendo conto di tanti fattori il cinquantacinque per cento è stata l'occasione di dare una spinta ad esempio al solare termico
Che altrimenti era Crest sarebbe stato la Cenerentola ma di tutte le le le rinnovabili questo è un dato di fatto
Anche servito però molti ristrutturare appartamenti mettendo insieme un po'tutto quello che questo fa parte del
E questi sono gli aspetto e se l'aspetto volete così
Che può essere più pene stoffa ad un fatto assolutamente positivo se non altro perché fa emergere molto nero perché
E questo è un e questo dato per noi per il nostro Paese è molto importante
Una maggiore attenzione evidentemente c'è io la la l'abbiamo vista la vediamo ma non solo tenendo conto del cinquantacinque per cento complessivamente
Cominciano a essere più evidente che come insomma sprecare energia un po'come buttare della
Dell'immondizia in mezzo alla strada cioè insomma nei comportamenti scorretti
Ci si sta più attenti da un punto di vista dell'energia ma questo è proprio proprio su questo aspetto bisogna fare molto di più bisogna insistere moltissimo su questo
A questo proposito posso dire che
Ho trovato molto interessante uno stimolo da parte della
Lega coprono che propone un'iniziativa
In questo senso e tra l'altro con l'obiettivo della
Sensibilizzazione sulla pubblica amministrazione cioè creare del delle comunità di Giovanni Giovanni in qualche modo formati
Dall'ENEA ovvero ad altre strutture scientifiche che
Fanno un'operazione diciamo di pre o ditte non hanno un
Ma soprattutto dall'informazione su quello che si può raggiungere come obiettivo soprattutto con riferimento a di edifici di proprietà pubblica e questo è un sicuramente un modo per
Far crescere una parte
Diciamo un una classe più attenta no una generazione più attento a queste tematiche e dall'altra incidere subito su una realtà che
Rilevante in questo momento molto molto attuale
Cioè bisogna trovare un mediatore come posso dire tra tra la famiglia tra il consumatore i prodotti no e in questo cioè una sorta di di adesso non lo vedo più Ferrari qui ex diretti segreteria segrete responsabile la segreteria tecnica mista si era pensato al Consiglio al consulente energetico familiare questa può essere una una direzione
Verso questo non lo sento ora non mi mandò a metro quadro molto a cuore
Ma perché no ma io credo che debba
Dobbiamo metterci come obiettivo quello di
Di pervadere tutta la la Società di questa maggiore attenzione ma era piaciuto già qualche anno fa leggere sul giornale che
All'ombra era di moda andare incerti bare in cui caffè
C'è aveva quattro carbon invece che per i cani non dover Carbonera l'unità di missione nordici o due che a me piace molto questa cosa
Che
Perché efficienza va benissimo no ma ci mettiamo pure il il carbon di mezzo siamo ancora più bravi perché vuole dire guardiamo più lontano
è insomma però erano ambienti devono un po'reputo verificare di élite ecco bisogna superare il
Il il discorso di élite e
Portare dentro alle scuole portare a tutti i livelli questa maggiore con no
Vicoli Golinelli se non possiamo per
Queste
Etica sociale di impresa alla fine
Vendere rendere o anche fare fare cultura preferite ormai un cliente
Preparato
Ho una cliente passivo
Troppo faccio un commento sullo un ultimo come tu sulla direttiva non lo consente che ma siccome è un grande Paese come l'Italia non può avere procurati degli obblighi di una tiratina condivisa
Si va si dice con persone competenti questa questa direttiva di avere questi obblighi normalizzata in funzione di tutti gli attori delle attività Ischia sono state fatte benefici ma
Senza senza
Senza affrontare col cappello in mano e temere addentellato
L'imposizione
Detto questo
è molto meglio avere a che fare con un committente preparato
Consapevole
Per quello che riguarda la l'efficienza energetica perché si può condividere lo sviluppo di questa con
Cure parlando la stessa lingua e trovando insieme Filipponi sempre che sono i progetti posso portare un beneficio complessivo l'efficienza energetica porta dei benefici dei benefici economici ovviamente ma non solo
E quando si può condividere un
Po'dente
Mittente un cliente dimensioni anche detti diverse ma che abbia competenze per poterlo discutere e fondamentale facilità
Facilità il nostro lavoro facilita la possibilità di
Potrà esprimere poche il vantaggio di una di una soluzione rispetto allo stato dell'arte rispetto ad altre soluzioni ad
E qui in questo senso la formazione per noi fondamenta
Così come la formazione del dell'opinione pubblica dal punto di vista da consapevolezza energetica il
Non so se la la la
La tazza di caffè con contenuto di carbonio piuttosto che i fiocchi la pena che finanzia ci sono con
I grammi dici o due ma insomma in generale una consapevolezza
E che possa partire anche dall'altra
Sicurezza nelle scuole
Di questo
Sarebbe forse
Importante fondamentale per quasi feroce vale stratosferici lecci
Della caldaia della scuola i suoi nipoti potrebbero consapevolezza di questo verbale l'abbiamo un esempio traumatico di efficienza proviamo a farlo e svilupparlo partire da questo quindi assolutamente poco
Ministeri scuole eccetera sono un problema che però diventa un'opportunità per il tubo avvenne realmente
Vi ricordate quando quattro qualche anno fa cineforum problema e mancava incassa dall'Rainer frutto quei problemi e beccarono la Banca d'Italia che stavano alla rispettando i limiti di riduzione del riscaldamento diventa anche un'opportunità
Sì
Tra l'altro siamo in una posizione diciamo privilegiata in tubo del perché lavoriamo in quattro ambiti tre sono rinnovabili è uno e l'efficienza energetica e l'efficienza energetica è quello del recupero di calore quella su cui stiamo puntando come nuovo mercato però
Il mercato principale è quello della biomassa solida degli impianti di piccola taglia
Forse qui l'esperienza di tolgo tempo essere di può esservi può essere di interesse perché di fatto nasce è stato messo a punto un prodotto che rappresenta ad oggi un'eccellenza a livello nazionale quando non esisteva una normativa legata alla generazione distribuita quindi
Si è iniziato a lavorare negli anni anni settanta gli anni Ottanta su un prodotto che grazie alla lungimiranza della Germania e prima della Svizzera dall'alto e che hanno messo a punto dei sistemi di incentivazione per la
Generazione distribuita da da da biomasse solide quindi le reti di teleriscaldamento piuttosto che l'utilizzo della biomassa solida
Impiantini piccoli costruiti sul territorio
Allora hanno permesso a a un'azienda italiana di di di esportare di arrivare a una quota di export intorno al novanta per cento
Questo adesso è stato recepito anche in Italia e ripeto può essere un osservatorio privilegiato perché la sinergia tra le fonti rinnovabili l'efficienza energetica
Hanno dato un impulso l'industria manifatturiera a nostro modo di vedere deve essere questo un po'il modo di vedere le le le policy sia sulle rinnovabili che sul e sull'efficienza energetica
Se parlo in nella fattispecie sugli impianti a biomassa di piccola taglia il fatto di Castro Nizzar un impianto sul territorio facendoci una massimizzazione perché si produco energia elettrica utilizzo anche calore
L'incentivo che ricevo per produrre energia elettrica se l'impianto è piccolo e raccolgo la biomassa nel territorio circostante
è un modo per lo rizzare anche il territorio cioè non devo vedere l'incentivo come dei soldi che prende trasferisco come si è cioè un primo in Cina o in questo caso in altri Paesi esteri per approvvigiona mitra biomassa
Ma è un modo che utilizzo per comprare la biomassa sul territorio quindi redistribuire la e dare un'opportunità per esempio al mondo agricolo di di meccanizzazione piuttosto che sortisce Protection piuttosto che che altro
è un'altra grande opportunità anche possiamo accogliere quella del lo sviluppo la biomassa con la sono avverbio canta tutto il mio
Immaginabile Rizzoli in una battuta di questo di questa parte della discussione di chi è e e chiamo qui politici
Ma io al
Vorrei vorrei forse un attimo un così fare l'avvocato del diavolo non convitato di pietra di questa discussione
E che il trave
Più efficace non so se il più importante ma quello che funziona davvero dell'efficienza energetica è stato detto dalla Disipio e il fatto che la efficienza energetica ti fa risparmiare sulla bolletta
Per l'energia questa un corollario pesante c'è qualcuno che ci rimette
Cioè
Il problema vero
Dell'efficienza energetica vi ricordo che solo tre o quattro anni fa l'Agenzia internazionale dell'energia pubblicato un interessantissimo libro
Tra l'altro si può scaricare gratis adesso non è più in vendita e un'analisi dei problemi e dei
Gli aspetti positivi di trent'anni trent'anni di politiche di efficienza energetica nei Paesi OCSE
Quindi non è che l'efficienza energetica una novità di questi tre quattro anni ci sono volumi volumi proprio Ando box pubblicati da primarie case editrici scientifiche
Su
Gli aspetti tecnici ed economici dell'efficienza energetica il vero
L'aver afflizione
Perché chi fa investimenti in efficienza energetica reali li fa perché risparmia volumi
Di gas soprattutto in parte anche di energia elettrica chi vende energia elettrica e gas ce ne dispiace un po'
Allora noi dobbiamo trovare per questo dicevo prima io sono assolutamente convinto che l'efficienza energetica una grande risorsa
Ho detto che una posizione estrema un puoi estrema in una direttiva rischia di compromettere
I grandi risultati che si possono tenere passo passo quindi i propri e trovare una via d'uscita a questa contraddizione qualcuno ci guadagna e qualcun altro ci rimette ora devo dire che se io producesse energia elettrica
Per questo compro carbone o gas etiche posso vendere energia elettrica e calore invece che solamente del genetica lo troverei abbastanza vantaggioso
Quindi
Fatte le debite distinzioni che abbiamo già messo in evidenza su ritmi in via di un gli aspetti legati alla potenza installata degli impianti in cogenerazione perché penso che la cogenerazione per chi produce energia elettrica sia un'opportunità di business un po'meno perché invece vende vende diciamo
Combustibile per fare calore
Per quanto riguarda gli edifici pubblici io non solo credo che sia un settore che chiedeva se mostrare la strada non sentore simbolico ma probabilmente citando il caso delle scuole degli asili gli ospedali
Legge veramente tanto da fare per far risparmiare sulla bolletta elettrica le amministrazioni anche locali quindi secondo la curva McKinsey questo è un bel tipico settori in cui le cammini azioni ci guadagnano e possono dare chiudo con questo l'abbrivio ha un programma molto ambizioso che l'Unione europea lancia dove la questo sì da qualche anno che si chiama Smart City
Smart City
Se ne parla tanto richiede che ci sia un grosso nocciolo di efficienza energetica in questi edifici e colleghi e le risorse ricavate da queste misure di efficienza si possono anche fare sospese che invece non sono costo effettivo
Quindi lo speech che si colga veramente l'opportunità che l'efficienza energetica anche come
Perth rigenerare per spingere iniziative più vaste che siccome quella per esempio di una città intelligente grazie
Va bene grazie al tutti i partecipanti
Alla prima parte
Della del nostro incontro e adesso diamo a
La parola rappresentanti
Del Parlamento
Tutti rappresentanti non solo del Parlamento ma anche della maggioranza di Governo
Del Senato della gara Parlamento
Dal Parlamento è più Totti
Lo complessivo di questo
Perché
E sono veramente grato perché sono arrivati anno sono stati qui con noi hanno ascoltato il dibattito
Forse anche perché magari ci sono meno lavori parlamentari in questi giorni non lo so però resta il fatto che non hanno detto come sempre ve ne vogliamo parlare subito dopo fretta domandare no hanno ascoltato e quindi possono
Otto sono già del mestiere però insomma si possono essere fatti un'idea del momento quindi io gli gli do la parola data a destra verso sinistra tranquillamente questa volta lasciamo
La dottoressa Zamparutti per per ultima del primo giro né che cosa può fare però io a ruota libera
Il vostro pensiero sul dibattito che avete sentito e anche le idee che evidentemente già lette sul settore sulla direttiva su come andare avanti l'unica cosa che io vi chiedo è anche però di rispondere a questa domanda
Cosa può fare il Parlamento in questo anno e mezzo posto tra il Governo potrà fare solo poche cose
L'esperienza passati mi dicono che quando i partiti contano meno l'alta politica più modo di di esprimersi e quindi vuole essere un auspicio
Voglio però la vostra opinione diretta su questo
Grazie prego
Sì adesso sì buongiorno tra tutti e grazie dell'invito alla agli amici della terra per la
Questo
è importante convegno che già la sua terza edizione e grazie anche per il costante impegno che questa associazione
Ha avuto negli anni per cercare di aiutarci ad aprire
Gli occhi sulla sulle opportunità che sono rappresentate dalle energie rinnovabili termiche dalla tema della efficienza energetica è uno c'è un impegno
Importante perché
Tra l'opinione pubblica e quindi anche tra di noi parlamentare che di questa opinione pubblica siamo
Più o meno merita realmente rappresentanti e diffusa l'idea che l'energia sia esclusivamente l'energia elettrica
Mentre invece necessario far crescere una consapevolezza da parte dell'opinione pubblica
E di conseguenza poi arriverà anche a noi anche nel Parlamento che quando parliamo di energia nel nostro Paese parliamo di
Energia elettrica mi pare di ricordare circa trenta megaTEP di consumo all'anno ma sessanta di energia termica e quaranta di combustibili per autotrazione quindi
Le dimensioni dell'argomento di cui parliamo sono
Ben più ampia di quella della semplice energia elettrica è un dibattito
Pubblico che è spesso stato in questi anni superficiale
Molto ideologizzato e devo dire non particolarmente aiutato da questo punto di vista le dall'altro nella necessità di essere un pochino più approfondito
Sia dalla fretta con la quale i cittadini consumano l'informazione e sia un po'dalla superficialità con la quale
I giornalisti affrontano spesso queste materie saltando magari da un argomento all'altro parlo dirigendo i giornalisti generalisti evidentemente non dei giornalisti di settore
Mi rendo anche conto che parlare di temi come l'energia sui grandi mezzi di informazione soprattutto sulla televisione sia quanto mai difficile sia più facile portare ballerina spettacoli divertenti che non affrontare questi argomenti però
Resta il fatto che poi il decisore politico è fortemente influenzato
Dall'opinione pubblica e se l'opinione pubblica ignorare un pochino gli elementi fondamentali ovviamente il decisore pubblico non sarà particolarmente stimolato dal dall'approfondirle
Fatta questa premessa
Voglio fare una precisazione io e Federico
Ci troviamo spesso insieme a convegni e abbiamo l'abitudine non solo da da pochi giorni ma anche già da prima quando magari si poteva immaginare che il lavoro parlamentare fosse più intenso
Nel limite del possibile di restare ad ascoltare perché per noi è importante non venire portare un saluto banale ma soprattutto ascoltare interventi degli operatori di settore per capire meglio quelle che sono l'esige
Se i problemi le sensibilità in modo da poter fare svolgere meglio il nostro il nostro ruolo di legislatori per quanto riguarda il
Discorso della
Direttiva europea io ho scritto
Per conto della mia Commissione Commissione ambiente un parere che poi ho reso abbiamo reso alla decima Commissione Commissione attività produttive del Senato ascoltando un po'tutti gli operatori
E in questo parere che però solo è stato utilizzato come base dalla Commissione decima del Senato alcuni argomenti che ho sentito prima sono stati evidenziati come quello
Dell'esigenza di
Partire per quell'obiettivo dell'uno virgola cinque per cento in più
Di efficienza in ogni Paese di partire dal tarda dalla partenza da cui partire dalla situazione che ogni Paese ha
Consapevoli sia del fatto che noi siamo abbastanza ben messi da quel punto di vista ma poi voglio dire al di là di quello
E oggettivamente un ragionamento razionale non è che si può chiedere a tutti la stessa lo stesso sforzo quando si parte da
Posizioni diverse
E come anche abbiamo evidenziato in questo parere come Commissione ambiente
L'opportunità di lasciare una certa flessibilità agli operatori in una mercato liberalizzato l'irrigidimento di
Direttive centrali evidentemente in contrasto non è stato detto anche prima non tutti
Gli impianti da venti megawatt di Potenza installate energetica io adesso uso dei termini a volte anche sbagliate perché io sono un perito grafico quindi cerco di capire per
Lavorare meglio facendo legislatore ma non sono un tecnico quindi
Per la verità avevo anche dei dubbi di poter intervenire oggi perché oggi pagano solo i tecnici quindi non è che siamo meno tecnici ad esempio di Federico che invece lo è molto forse dovremmo
In questa nuova stagione politica stare più zitti però
A parte le battute evidente che c'era stato il manifestato da molte delle dei soggetti che abbiamo interesse Inter in diciamo abbiamo ascoltato prescrive il parere che diventa difficile immaginare che ogni intervento da venti megawatt che invece ci spiegavano prima quando si parla di elettrico addirittura sono solo dieci
Abbia necessariamente una convenienza economica e sociale a essere obbligato sviluppare anche la cogenerazione perfette riscaldamento può essere che impianti più piccoli addirittura abbiano questa convenienza può essere che impianti più grossi non ce l'abbiano quindi una flessibilità da questo punto di vista nell'abbiamo segnalato nel parere spero che la commissione la decima Commissione ritenga atto nel parere che sta predisponendo in questi giorni che poi l'approverà
Quindi da parte della mia Commissione c'è stato un'attenta valutazione su questa direttiva
Proprio perché
Una delle cose che mi sono sentito ripetere spesso come critica alla politica nazionale nostra è quella di non intervenire in fase ascendente quando si decidono
Delle cose importanti a livello europeo ma di trovarci poi a subirla successivamente quindi tutte le volte che ci arriva in Commissione
Un provvedimento che è in fase di definizione a livello europeo cerchiamo di capire cosa capita e di capire ascoltando gli operatori
Quelle cose che hanno scritto in bozza come impatteranno sul nostro sistema economico per far sì di dare indicazioni al Governo a chi andrà in sede europea discutere
Di come sarebbe opportuno modificare quella direttiva di cui si sta parlando
E di tutta evidenza che grazie al lavoro di sensibilizzazione di molti in questi anni e soprattutto lo dicevo prima dell'Associazione degli Amici della Terra la consapevolezza della importanza della
Possibilità
Di recuperare risorse energetiche
Dalla dalle dalle fonti termiche ed all'efficienza energetica stia crescendo cresce lentamente ma cresce
L'ENEA il ero presente né a parlava prima di uno studio fatto alcuni anni fa da ENEA ANCE e consigli
Io me lo sono procurato
Nell'estate del due mila e nove credo dopo aver letto da qualche parte che c'era
E sulla base di quello studio ho predisposto insieme ad altri un disegno di legge per in qualche maniera
Forzare gli enti pubblici a fare interventi di efficienza energetica sugli edifici di loro proprietà scuole sedi di di vari enti e quant'altro
Lo studio di ENEA e di Consip prefigurava uno scenario economico estremamente interessante dal punto di vista della
Economia che questo intervento avrebbe generato
Come ricaduta sul territorio nazionale quindi attività di PIL prodotto a livello nazionale occupazione e quant'altro
Devo dire che in questi anni dal punto di vista del del attività del Governo questo tipo di intervento e non è stato particolarmente preso in considerazione è prevalsa lo sanno tutti una visione
Ragionieristica della gestione dei conti pubblici ed è mancata
La capacità di sviluppare
Politiche che aiutassero i settori industriali del nostro Paese era sicuramente una priorità quella della tenuta dei conti pubblici ma lo hanno detto in molti
Anche della mia parte politica il limite è stato quello di non avere in fino a oggi la capacità di sviluppare politiche a sostegno dell'economia del della della capacità di produrre più
Ora l'augurio che ci facciamo un po'tutti noi parlamentari che questo assetto
Che c'è stato in qualche maniera imposto dai mercati
Consenta al Parlamento stesso di avere una maggiore capacità di dialogo magari non in questi giorni perché c'è un'urgenza che evidentemente davvero
Forte ed impellente ma che ci consenta nelle prossime settimane nei prossimi mesi di dialogare meglio
Quindi con uno scenario più aperto con il Governo ecco quindi come i Ministri ministeri sia di Passera che di Clini
Su questi aspetti e per far sì che una sensibilità che è maturata una consapevolezza che è maturata delle opportunità che abbiamo di produrre economia di produrre lavoro
All'interno del nostro Paese che è maturata sempre in maniera abbastanza significativa il Parlamento possa trovare
Con il Governo la possibilità di
Concretizzare questa sensibilità linee provvedimenti legislativi che aiutino nel nostro Paese ad andare in quella direzione
Grazie Federico Testa
Ma innanzi anch'io volevo ringraziare
Dell'invito
I seminari di degli Amici della terra sono sempre particolarmente interessanti
Da sempre perché
Diciamo che fanno sempre uno sforzo di
Di andare al di là della contrapposizione che spesso
Nel nostro Paese finisce per essere ideologica o degli slogan
E e cercare di buttare sul tavolo
Tanto merito dei problemi perché poi quando si si parla di questo tipo
Di solito è più facile trovare la condivisione in punti d'incontro quindi da questo punto di vista
Ringrazio davvero per l'invito non perché adesso sto qua emanare in cinque minuti a dire quello che penso ma perché insomma è sempre utile vedere sentire gli altri sentire le proposte che esco
Molto velocemente perché sarebbe ingiusto tediare chi avuto la pazienza di essere ancora qua a quest'ora
Io credo Enimont molto molto per slogan
Farsi con però siamo un po'tra amici giusto a cosa si può dire quello chance
Bene allora io vorrei dire una cosa
Che mi è rimasta un po'cui nella discussione di prima e cioè
Questa discussione su nuovo Piano non mi piace no non mi piace strategia non mi piace
Gli operatori devono essere liberi questo quest'altro io sono
Molto convinto del loro ruolo di leader mercato della regolazione della competizione del mercato e poi la regolazione quando ci vuole
Detto questo non facciamo gli ipocriti
Perché se voi ci sono settori interi anche nel campo energetico
Che in realtà sono condizionati esclusivamente
Dalla logica degli incentivi pubblici
Ragazzi e cioè ecco facciamo così cioè ecco non diciamo una roba e facciamo contrario
Diciamo che
Fino a quando questo succede chi ci mette di incentivi anche il diritto dovere di orientare
Se poi come succede nel nostro Paese
In realtà di incentivi sono pagati
Il PIL mi molto spesso del tutto inconsapevolmente
Dai consumatori e non da tutti i consumatori ma guarda caso da quelli che hanno meno strumenti per difendersi perché non hanno la grande capacità di fare lobbying di fare questo
E qui e anche meno strumenti per capirla cioè le famiglie le piccole imprese
Perché il peso grosso dell'incentivazione che si scarica sulle bollette non la pagano meno non la pagano i grandi male tagliano le piccole imprese e le famiglie
Ecco a maggior ragione voglio dire credo che sia giusto
A non nascondersi dietro a un diritto sia giusto dire che
La discussione su questo deve essere molto franca molto trasparente e
Ecco e non
Che e sommarie e non far finta che questo non sia perché se no sinceramente la cosa a me personalmente dà un po'di prestiti detto questo e mi scuso per questo sfogo iniziale io credo che i problemi siano
Che noi oggi constatiamo un problema serio io in questi anni mi sono sforzato di dirlo ahimè inutilmente cioè
Che non si possono affrontare questi temi con la logica della foglia di carciofo cioè un po'alla volta
Perché se li affronta con la logica della foglia di carciofo c'è un pezzetto alla volta ti può succedere come adesso che uno dice
Bisognerebbe fare questo questo questo perché è più importante peccato che i soldi ce lo siamo già spesi tutti per fare dell'altro e quindi o ti trovi nelle condizioni di dire allora scusate
Quello che abbiamo detto che facciamo di là lo rimettiamo in discussione ma non va bene perché perché è controproducente perché avendo il Paese non affidabile perché gli investimenti tutta strano aveva però
è
Però stiamo messi così ok
E parliamo anche una logica
Se mi permettete visto che oggi si parla di sfruttare il calore dell'efficienza di questi valori paghiamo anche una logica di incentivi
Costruiti sulla base di quello che costa la fonte non del beneficio che era
Quindi noi abbiamo gli incentivi più alti laddove il costo
Di produzione e più alto ma in realtà se sono incentivi per ottenere un certo beneficio io lo darei più sul beneficio che portano non sul costo della fonte
Ma va beh insomma ecco quindi la cosa va maneggiata con una certa con una certa cura
Voi sapete che questo tema della della della trasparenza
Della bolletta e della sostenibilità della bolletta
è un tema
Serio
Anche qui
Che vale affrontato vi racconto una cosa
Finisco subito una cosa
Se volete molto banale ma successa in Commissione
Un anno e mezzo fa
Si arrivò una proposta sulla cogenerazione
Distribuita
E i chi si presentava a sostenere la cogenerazione distribuita diceva noi non vogliamo soldi non vogliamo incentivi
Non vogliamo incentivi
Non ci fate pagare tutto quello che a diverso cioè non ci fate pagare tutti gli oneri di sistema
E a noi va bene così
Ma se gli oneri di sistema mi vanno tutti in bolletta e gli oneri di sistema servono per fare delle cose diverse da quelle che sono gli oneri di sistema ma per fare dell'altro questa è una logica che non regge
Allora
Io non lo so se questo Governo avrà tempo di fare questa cosa se lavora fare ancora troppo presto per dirlo
Certo è che
Noi credo che questo tema deriva
Di come è fatta la bolletta di cosa si va a finire dentro
Di chi paga quello che va a finire dentro la bolletta
Prima un po'voi lo dobbiamo affrontare
Perché sono usciti i dati l'altro giorno qua siamo a cinquantacinque quarantacinque per cento il cinquantacinque per cento corso Energia quarantacinque per cento
Altra roba che là dentro è sorvoli di se l'altra roba che là dentro è tutta legata
Insomma chi chi la paga
In che maniera con quanta trasparenza e che o quant'altro ultimo discorso che volevo fare ma lo ha già detto Andrea non è stato detto anche prima quindi non voglio insistere
L'efficienza
Lo lo sviluppo dell'efficienza
Ma anche del del termico nel nostro
Paese andrebbe il vantaggio di
Contrariamente a quello che è successo in altri settori di poter
Far crescere una filiera industriale
Produttiva rispetto alla quale noi siamo già soprattutto su tutto il discorso efficienza energetica I vertici e i vertici mondiali cioè nel senso che sia abbiamo tutte le competenze che serve
E questo è un altro aspetto
Fondamentale della
Di quel se si vuole fare una politica
Energetica vera e cioè non ragionare solo sul
Punto finale di approdo del
Di tutto il processo ma anche di capire se attraverso questo si costruisce una
Back-office chiamatelo così una struttura
Produttiva che poi è quella che
Ha bisogno di competenze ha bisogno di ricerca ha bisogno di tutte queste cose ma che tipo consentire di non andare sistematicamente altra ignora
Di altri Paesi e su tecnologie rispetto alle quali
Se pesa moltissimo la materia prima ossia pesa moltissimo fattore lavoro tu sei necessariamente in non in grado di essere competitivi quindi da questo punto di vista ritorniamo all'inizio cioè ritorniamo allora
Abbiamo fatto delle cose che dobbiamo lasciare tutte così
O le prendiamo in mano tutti insieme lo so che prendere in mano tutto insieme è un disastro perché essi si deve modificare qualcosa però lasciare tutto così ci consente di fare le cose che ci siamo detti oggi
Perché se non ci consente di fare cioè se l'idea è lasciamo tutto così e facciamo con tutto quest'altro in più
Una domandina su chi paga dobbiamo farcela tutti ecco perché se no facciamo libro dei sogni io non ho la soluzione non ho la risposta però guardate che
Corre il rischio di di di non essere quindi o mettiamo le mani sulla composizione della bollito mettiamo le mani sulla su da dove vengono le risorse o mettiamo le mani su
Ma
L'idea che facciamo tutti cioè che facciamo tutto con la logica che le risorse sono illimitate e quindi aggiungiamo e niente si tocca dell'esistente
Credo che non sia percorribile
Guardi su sugli altri Paesi su su quello che succede negli altri Paesi è si potrebbe discutere moltissimo
Poi le palestre
No io mi limito solo testimoniare da da la la quella che io definisco la laicità degli Amici della Terra sicuramente l'associazione ambientalista tra virgolette storicamente più meno ideologico che abbiamo avuto
E per questo non ha avuto risalto come hanno avuto altri eccetera però
è un dato di fatto Zamparutti
Non è la prima volta che ci troviamo insieme agli amici della terra ad approfondire questi temi
Temi che a mio avviso fanno anche rispetto alla partecipazione importante a questo convegno o indubbiamente massa critica
Il problema riuscire ad essere massa d'urto nel senso che i dati che sono emersi sono dati importanti rilevanti
Lo diceva Rosa anche nel suo intervento non c'è però informazione adeguata ma su quanto quindi in questa sede è stato detto esse penso
A a quella massa d'urto che c'è stata nel momento in cui a mio avviso anche giustamente poi è stato fatto in maniera maldestra ma si è cercato di mettere mano al sistema a
Proposi tatto sconsiderato il ragionevole degli incentivi sul fotovoltaico ecco io credo che questo dia la misura
Anche di quella che è la posta in gioco e appunto di quanto sia importante riuscire
A ad essere ad essere massa d'urto perché è chiaro anche le cose dette da Federico Testa e l'impatto le ricadute che poi
Questo sistema di incentivazione a in bolletta è qualche cosa di cui
Occorre assolutamente tenere conto nel senso che non si può costantemente infierire sul cittadino o contribuente ma io credo soprattutto in una fase
Che mi auguro sia nuova di questo Governo cercare di porre
La a questioni di una rimodulazione del sistema e dell'entità degli incentivi è qualche cosa che va assolutamente colto che va ha assolutamente
Assolutamente tentato e chiaro che è una programmazione anch'io sono favorevole alla definizione di una strategia
Energetica nazionale
Deve però poi avere anche come dire la forza di credibilità da parte di chi la deve dice e la implementa ripeto se penso a quanto è accaduto sul fotovoltaico cioè
Gli otto mila megawatt da previsti al due mila e il venti sono diventati ventitré mila megawatt al due mila e sedici io continuo a nutrire forti dubbi sulla capacità della politica
Di assumere impegni e seriamente e quindi di perché mantenere finire anche agli obiettivi che ci si prefigge di conseguire
Questo non toglie che la fiducia deve continuare ad esserci che è necessario per il nostro Paese definire degli obiettivi
A a lungo termine io credo che
Ci sia poi un problema io massima fiducia negli operatori
In chi opera nel mercato è difficile parlare in Italia effettivamente anche in questo settore di libertà di impresa di libertà
Di mercato appunto se pensiamo quale è stato il sistema assolutamente drogato di incentivi in particolare penso all'eolico al fotovoltaico credo però che ho trovato interessante ad esempio la proposta che è stata avanzata
Dagli amici della terra
Di una loro ne parlano quando confrontano magari gli occhi le
Hope comitati a un cittadino di ricorrere al solare termico piuttosto che al fotovoltaico integrato no
E nonostante magari si raccomandi molto di più il solare termico però poi il sistema di incentivazione è tale per cui uno fatti i suoi conti opta per un'altra a per un'alta Technology un'altra tecnologia quindi una riflessione su tutto l'adozione di un criterio di parità di trattamento incentivante credo che si da una proposta su cui anche in sede parlamentare si ci possano essere dei margini incerto devo dire il comportamento della politica è stato
Complice di questo
Di questo modo assolutamente sbagliato di procedere io ricordo come in Parlamento quando sia aperta la questione del fotovoltaico
Ed Elena visione dei sistema di incentivi c'è stata una a reazione veramente io la definisco isterica pari a quella che hanno avuto associazioni che operano in questo settore e c'è stata una chiusura a trecento sessanta gradi
A difesa esclusivamente di un settore
Solo di assolutamente alle istanze di molti altri operatori nel settore energetico che pure avevano o le loro ragioni e le loro proposte come appunto in questa sede si sono
Potute sentire io credo si è parlato di intensità energetica nel nostro Paese del fatto che
Siamo posizionati bene nel senso che c'è relativamente un'intensità energetica
Bassa però io continuo a pensare che il settore dell'efficienza energetica sia un settore cruciale
Perché è un dato che ha fornito l'Istat in una comica in un'audizione che c'è stata l'altro ieri in Commissione ambiente l'Italia è vero che ha una bassa intensità energetica
Ma e anche il Paese
Che in termini di riduzione dell'intensità energetica affatto meno rispetto a tutti gli altri tant'è che dal mille novecentonovanta
Al due mila e nove l'intensità energetica è diminuita solo del cinque virgola quattro per cento questo per dire che cosa che questo rimane un settore
Molto promettente
E di cui occorre assolutamente tenere conto anche rispetto al fatto che verranno adottati a breve provvedimenti in materia non solo di
Aumenti delle tasse ma si parla anche
Di misure per la crescita quindi io credo che efficienza energetica
E appunto miniera calore debbano essere due settori da riporre con la massima forza
All'attenzione del Parlamento perché possa
Aiutare anche il Governo a orientare le proprie scelte io non so se su questo per esempio Federico sia immaginabile che la Commissione ambiente e la commissione attività produttive
Adottino una risoluzione un documento di orientamento
Nei confronti del Governo per ad esempio di come la cosa più semplice anche perché sta andando a scadenza
Fra a poco più di trenta giorni di rinnovo del dell'agevolazione del cinquantacinque per cento
Di detraibilità appunto delle dei costi legati a opere di efficienza energetica credo anche che le parole pronunciate dal nuovo ministro dell'ambiente siano anche di apertura su questo questo un fatto di terzi di cui tenere conto
Credo anche che in tutto questo
Ambito in cui soprattutto adesso si parla molto io sono componente della Commissione ambiente alla Camera dei deputati
Su questo proprio a partire dallo scandalo degli incentivi legati all'eolico e poi siccome non si riesce mai a capire dai propri errori trarrete decisioni
Di segno diverso da quello del fotovoltaico è stata incardinata un'indagine conoscitiva sulle rinnovabili che dovrebbe arrivare a conclusione all'inizio del
Il prossimo anno quindi questo può essere sicuramente un ambito in cui anche far assumere alla Commissione ambiente un'ulteriore presa di posizione rispetto
A quella che può essere la posizione che il Governo dovrà attenere in sede europea in sede di definizione appunto della direttiva quadro
Sull'efficienza
Sull'efficienza
Energetica Mario porre appunto anche la la priorità sui due settori calore ed efficienza energetica che peraltro a un altro
O elemento di cui occorre tenere molto di cui occorre tenere conto che la potenza Alitalia in termini occupazionali nel senso che non c'è paragone tra quanto questo settore può sviluppare
Rispetto ad altri settori ritorno
Al fotovoltaico che peraltro hanno visto gli incentivi andare per circa l'ottanta per cento praticamente all'estero incidendo sulla nostra bilancia commerciale
Negativamente per più di otto miliardi per appunto con risorse che vanno sostanzialmente in Cina in Germania quindi questo è qualche cosa davvero per medi sconvolgente vedere
Assumere decisioni di questo tipo chiudo davvero
Dicendo che si io appunto faccio parte della Commissione ambiente si dice molto adesso che
è l'economia che aiuterà lo sviluppo dell'ambiente c'è una sorta di scetticismo
Sulle potenzialità che le tematiche ambientali in sei possono avere
Per orientare o o guidare l'economia
Io continuo a credere invece che l'ambiente abbia in sede
Una forte potenzialità
Penso ad esempio che la componente territorio
O sia una componente assolutamente importante di cui tenere conto e anche per questo ritengo sconsiderato
Sostenere uno sviluppo così indiscriminato del fotovoltaico che poi va ad occupare ulteriore territorio in un momento in cui noi vediamo il nostro Paese come ormai sia
Davvero inondato da valanghe di fango perché non sostanzialmente il dissesto ideologico ha causato anche il LIS testo idrogeologico che abbiamo ormai tutti davanti agli occhi e devo dire che le parole del ministro Clini pronunciate
Rispetto all'attenzione che il territorio e il paesaggio devono a bere anche nella definizione di politiche legate alle rinnovabili
Mi fa ben sperare per lo meno rispetto a quanto ho visto e conosciuto
A rispetto alla precedente ministro perché considero importante Titini abbia detto che occorre prestare attenzione nelle oli qua ad esempio
Hanno nuove e tecnologie meno impattanti rispetto
Al paesaggio così come
Trovo importante che abbia detto che nel l'intero comparto delle rinnovabili il territorio deve essere una questione a cui prestare maggiore
Attenzione quindi un margine di inversione di rotta c'è dei segnali ci sono si tratta di riuscire accoglierli e soprattutto di uscirà fare ad essere quella massa d'urto di cui c'è assolutamente bisogno e serve anche per chi poi fa fa politica
Grazie
Credo che
Brevissimo anche perché ho avuto ieri il mio spazio allora due considerazioni però vorrei fare la prima politica industriale Italia non ha nell'energia una politica industriale lager ma la Francia se l'è data dopo la guerra ha scelto il nucleare per ragioni strategiche
Industriali e alla fine anche energeticamente la Germania ha trovato il settore nucleare occupato e ha lanciato le rinnovabili non abbiamo nell'uno nell'altro allora ci dobbiamo dare una strategia industriale attenzione perché Germania Francia fanno questo
Ma non per il mercato interno per il mercato internazionale quindi taglio che si deve dare e anche di questo tipo
Da questo punto di vista però io vorrei fare una considerazione cioè
Dentro qui nel destino un dettaglio tecnico l'hanno letto attentamente la direttiva però mi sembra da alcuni aspetti che ci sia da stare molto attenti quando si parla di Potenza
Bene la cogenerazione e fondata sulla ritorno dell'investimento dato dalla durata
Dei servizi che può fornire
Allora è l'energia quella determinante non è la potenza il diavolo normalmente si nasconde nei dettagli se noi facciamo lasciamo passare una direttiva
Che premia gli aspetti di Potenza
Che durano poco in Italia perché l'Italia non fa molto freddo tanto per dirne una e parlo del settore civile allora bisogna stare molto attenti io direi attenzione gli aspetti tecnici di questa direttiva che nasce
Magari con di orientata verso i Paesi del nord Europa dobbiamo valutarne attentamente per quelle che sono le peculiarità del settore italiano e chiaro che l'aspetto industriale è una cosa diversa scusate perché
Perché l'industria e del perché l'aria siamo efficienti perché la piccola e media industria è
Controllata dalle persone direttamente e fa hanno sempre fatto economia per cent'anni
Nel settore civile è tutto molto diverso per la cogenerazione civile bisogna stare molto attenti
E questo aspetto tecnico va considerato mi lasciate dire una cosa brevissima soltanto piano energetico non parliamo di piani però io vorrei
Personalmente vedere soddisfatta una mia aspettativa pluridecennale
E cioè
Quando faremo mai i conti con ciò che è accaduto con il passato io parlerei di un
Quadro strategico di opportunità per le varie fonti di energia perché non serve un mix
Però quando istituiremo un osservatorio una contabilità una verifica
Di tutto quello che veramente le fonti sì danno e che non danno le fonti rinnovabili ormai abbiamo dieci anni di esperienza possiamo sapere quali premiare e quali no
Se avessimo dato un decimo di ciò che abbiamo dato al fotovoltaico e io queste cose le dico da tre anni non non recentemente e il settore del termomeccanica italiana oggi se avessimo dato soltanto decimo avrebbe avuto un rilancio e avrebbe una struttura ancora più solida
Sì grazie adesso vediamo prego non non
Giudice del pieno d'acqua
Poi
Cioè
Volevo fare riallacciarmi un attimo alla slide il dottor straripare mi sfugge il nome
Il quaranta per cento del consumo è nel dire agli edifici uno virgola sei per cento
Sul
Sugli elettrodomestici io ricordo che da molti anni non so se sia ancora in vigore
L'Italia incentivante o l'efficienza energetica con un sistema molto semplice TBE traggo cento duecento Euro del custode che quello che diciamo noi
Pompe di calore una cosa semplice applicabile semplicemente
E si sono avuto risultati distorsivi allora faccio una considerazione ma allora facciamo una politica energetica in Italia non è che non la facciamo
Non mi è chiaro perché sono andato a lavorare sull'uno virgola sei per cento dei consumi anziché sul trenta cinque acqua calda sanitaria il vero
è un po'strano però mi pare che sia incapaci di fare le cose
Forse non facciamo quelle giuste non so perché
Secondo
Le rinnovabili qui sono state prese di mira da tutti quanti
Tutta caso andiamo a incentivare
Come risultanti vistosi la più costosa quella del fotovoltaico
Allora sia capace di fare una politica energetica mi chiedo perché vengano fatte determinate scelte
Compare all'improvviso Amici della Terra nell'orizzonte italiano che dice ma signori si sono anche le
Rinnovabili termiche c'è una miniera di rinnovabili termiche
Gli amici della terra non è che abbiano fatto loro tutta
La imprese il tutta la struttura industriale del Paese che ha investito
Largamente su queste cose perché ormai è una cosa assodata che la
Che il torrente della green economy sarà quello che caratterizza i decenni a venire quindici sono centinaia di aziende
Che hanno creduto in questo che hanno investito e che oggi
Dicembre due mila dodici sono ancora ad aspettare
Che vengano presi provvedimenti
è cui
Quanto è qui non lo so perché se dobbiamo guardare il fotovoltaico non sarà mai ecco ecco dico solo questo
Ci sono le aziende ci sono le tecnologie che sono stante altamente penalizzante in Italia
A rispetto agli altri Paesi e quindi lasciamo che questo cavolo di aziende lavorino
Ma diamogli una prospettiva perché l'indirizzo politico o c'è
O non c'è
A quello che è già stato detto approfitto della presenza dei parlamentari visto che loro hanno partecipato i lavori parlamentari ecco noi siamo un po'più all'oscuro
Quando sono stati decisivi incentivi la politica di incentivi
è vero che ci sono le nobili eppure questa può essere una lobby anche questa di oggi non può essere una lobby
Però Santo Dio voi avete anche degli organismi di come l'Emea che avete nominato che fu nominato agenzia per le dell'energia
Per esempio cioè l'Autorità per l'energia elettrica il gas quindi loro vi hanno dato un panorama chiaro di degli aspetti energetici non ci aspettiamo ovviamente che ogni parlamentare possa essere esperto
In tutti i settori ci sono però questi attori istituzionali
Che vi hanno dato le informazioni giuste allora vorrei
Avere un po'un chiarimento da voi ma quanto pesa questo nobile il fotovoltaico
Va bene grazie posso mi concedo un attimino
Un sogno io l'ho detto io lo so che quando i dibattiti sono moderati da te
I relatori devono faticare per sottrarre intende tempo al moderatore quindi non
Sessista
Allora
Volevo aggiungere solo due cose per aiutare poi loro e chiudiamo
A giugno viene pubblicato il Piano strategico nazionale sulle rinnovabili che prevede otto mila megawatt di fotovoltaico al due mila venti più o meno esso magari non mi ricordo qualche dettaglio
Dopo due mesi a loro arriva un emendamento che si chiama salva Alcoa
E senza che né nessun loro penso io li sto scusando e di solito non sono tenero col Parlamento però gli arriva questa cosa il Governo dato un parere favorevole no vice si serve per aiutare l'alluminio insomma in qualche modo si può fare
No nessuno gli dice cosa succederà lo votano
Se non è andata così peggio mi sento
Per
No no è andata allora allora laico
Laico era il problema ancora
Che un problema
Che non riguarda solo l'amico ma che riguarda tutta l'industria italiana
Energivora nel senso che noi abbiamo dei costi dell'energia che non sono compatibili con quelli di altri Paesi e quindi la scelta che dobbiamo fare è se de localizziamo ci teniamo facciamolo in un modo per tenerci
Nel le imprese guardate che
In bolletta nei costi della bolletta oltre a tutto il resto finisce dentro come costo mi pare che siano seicento milioni di euro all'anno di interrompendo il ita e voi sapete meglio di me
Che in questo periodo negli ultimi quattro anni notti nessuno veniva interrotto tende DDA perché c'abbiamo i cicli combinati grane trentacinque per cento
Ci sono trecento milioni di interconnettono virtuali che servono la stessa norma tutta roba per tener bassi costi dell'energia per i grandi poche
Allora arriva alla madre la cosa ancora e viene presentato un emendamento che dice che i termini che
Dove dovevano essere a
Dicembre
Vanno spostati egli si sia aperta una battaglia infinita perché c'era
Tutti
C'è gente che non si era mai occupata così rispondo signore di prima che non si erano assolutamente mai occupata di Energia né di niente
Di questo genere che aveva le pressioni cioè
La proposta che ci è arrivata non so da assegnata ma la proposta che è arrivata a noi era quella di dire
Che i termini per sono prolungati per
L'allacciamento sono prolungati sulla base di un'autocertificazione del produttore dedica installa che dice che in realtà chi deve farle il collegamento non è in grado di farcela
Quindi chi deve fare il collegamento che era o è nero Terna a
Non era in grado di farlo ma la certificazione non la faceva ENEL non Terna che già sarebbe stato discutibile veniva autocertificato quindi sostanzialmente quell'emendamento lì
Avrebbe aperto
A
Uh un
Quindi la battaglia che c'è stata almeno la Camera è stata quella di cercare di mettere dei termini certi e più vicini possibile
Onde evitare che si fosse un ulteriore proliferazione ma voglio dire avevamo ben chiaro quello che stava succedendo
Tutta tutta aspettare i dodici mila megawatt fino piemontese
Il legislatore
Penso no non gliene fregava per tornare a che fare chiarezza su questo punto un pezzo di storia patria perché ce lo portiamo dietro per vent'anni a questo problema
Volevo solo dire che per il futuro del passato è passato il legislatore che si fissa un obiettivo al due mila e venti come si chiede anche l'Unione europea adesso fissa degli obiettivi intermedi
Non si può celebrare che gli otto mila sono fatti sei anni prima perché è una grande sconfitta perché otto mila andavano accompagnati in modo che crescesse anche il sistema incluso la rete averne fatti dodici mila con o do anni di anticipo e una una sconfitta per cui l'errore era nella legge che non prevedeva quote annuali che accompagnasse un sistema ad arrivare a otto giga nel due mila e venti non è degli operatori che hanno corso
Si muove facendo una progressione
Cinquecento megawatt quest'anno l'anno prossimo seicento eccetera eccetera ci sarebbe guidato il sistema verso gli otto gigawatt che ricordo al due mila venti sarebbero costati molto meno di quanto non costi l'oggi
è chiaro che i il piano prevedeva gradualità al due mila venti
Il piano
Sui no non c'erano tetti ma si sapeva che c'era una gradualità
Il problema che poi come una cosa che è accaduta come vi ha descritto
Federico Testa esploso e come fumo per assimilabili l'altra volta insomma questo è
Poi su cosa sul problema invece tutto quello che finisce in in bolletta
E qui bisogna secondo me questa è la fase giusta per affrontare il problema di chi fa cosa e di governance perché è chiaro che se qualunque decreto ministeriale
Ha il potere di scavalcare i poteri dell'autorità
La obbliga senza analisi senza alcun potere di controllo di veto di limitazione come era fino a qualche tempo fa
E per loro diventa un pasto RUE e va in bolletta direttamente il sistema succede accade quello che la quale stiamo assistendo cioè la bolletta una
In
Tassazione indiretta come si può risolvere volevo ancora rispetto al discorso di prima aggiungere una piccola riflessioni io sono
Mi sono convinto che prima non era così convinto il termine piani nazionali spaventa molte persone me compreso però devo dire che poi i disastri che abbiamo fatto in questi ultimi anni
Mi sono molto convinto della esigenza che questo argomento non debba essere affrontato come diceva prima testa a foglia di con le foglie di carciofo no i danni sono questi cioè il
Disastro dei costi del fotovoltaico sulle bollette
Che è stato evocato molto oggi pomeriggio è un effetto
Di questa mancanza di uno scenario complessivo verso quale vogliamo andare e del fatto che siamo andati a spizzichi c'era foglie una dopo l'altra
Senza avere un disegno complessivo
La mancanza di disegno complessivo genera questi affetti questo e altri come la mancanza di aver sviluppato delle politiche di sostegno alle rinnovabili termiche che avrebbero dato e possono ancora dare
Ricadute al sistema industriale nazionale in un momento nel quale dobbiamo inventarci nuovi modi di creare economia abbiamo inventarsi nuovi modi di fare del di produrre del PIL
Uno dei modi e quello di ridurre i soldi che spostiamo all'estero per comprare combustibile e aumentare la capacità di produrre energia a casa nostrano con tecnologie magari meglio ancora se nostre allora
E io credo che questo Governo noi dovremmo chiedere come parlamentare a questo Governo visto che il danno ormai è stato fatto
Di non continuare a fare tante piccole correzioni in maniera scoordinata ma di dedicare un po'di tempo insieme al Parlamento per provare a costruire se non un piano almeno uno scenario
Rispetto a quello rigo uno scenario che vogliamo raggiungere a cui vogliamo portare il Paese che abbia come obiettivo quello di evidentemente non fare esplodere i costi ulteriormente i costi dell'energia
Aumentare la capacità di produrre energia sul nostro territorio con fonti nostre interne quindi ridurre la dipendenza dall'estero sostenere lo sviluppo di filiere industriali nazionali
Magari
Dare delle ricadute sul territorio non solo in termini di occupazione ma anche di gestione del territorio di manutenzione del territorio come nel caso delle filiere
Di biomasse da gestione di territori marginali o gestione silvo forestale quindi
Disegnare questo scenario e da lì in avanti muoverci in questa direzione perché il danno ormai è stato fatto
E credo peraltro che sia un danno che non è solo causato dal legislatore singolo che è stato disattento a ma da un'opinione pubblica che è stata formata in quel modo io non voglio assolutamente fare polemica politica perché
Non lo ma non la faccio non la facciamo prima figurarsi se la faccio adesso che siamo in questa in questo clima idilliaco bipartisan
Ma io nella campagna elettorale del due mila otto andavo in giro con uno degli spot radiofonici di Veltroni
Registrato sul computer che usavo per introdurre la mia polemica rispetto a quella impostazione sull'energia lo spot diceva più o meno
L'Italia il Paese del sole
Vi entreremo i tetti di pannelli e sarei molto sufficienti sull'energia con una bella musichetta di sottofondo questo concetto è entrato profondamente perché è semplice e facile da capire
Insultano apparati fotovoltaici sì e no marcia voglio dire
A anche se fosse tutto sui tetti costi sarebbero quelle anch'io non ne faccio un fatto estetico né fatto ho fatto me ne faccio un fatto di costi
E il dramma e che quella roba lì entrata nella nell'opinione pubblica e se voi accendete la televisione
Vi imbatte ente ancora ora intesi Ecomusei ghetto di sottofondo i birilli anche che quindi descrivono uno scenario positivo lo scenario virtuoso dove vengono illustrati interventi sul territorio che sono devastanti dal punto di vista economico
Cito sempre
Quello che ho visto due o tre mesi fa sul TG tre del Piemonte di un impianto fotovoltaico fatto in mezzo alle risaie dove
Con questa solita musica di folk sottofondo il giornalista che con voce mieloide compiacente dava l'idea alla scuola il telespettatore di essere di fronte a un bell'intervento dell'Italia che vorremmo dell'Italia migliore
Dove il Sindaco diceva è molto bello il mio comune per i prossimi trent'anni si sbagliava ma lo ha detto trent'anni incasserà settecento mila euro all'anno dico incentivi e io già mi sentivo male perché vedevo e settecento mila che uscivano anche la mia bolletta
Poi intervistano il giovane ingegnere che ha messo sulla lo studio professionale apposta per progettare quell'impianto che conclude l'operazione dicendo conclude come dire le l'elenco delle cose straordinarie che che rappresentano quel quell'intervista
Dice pannelli abbiamo montato dei pannelli giapponesi della marca tal dei tali per ogni inverter sono della Siemens tedesca è unisce ma che che pugliese questo che si complimenta con se stesso si bea in televisione
Di dire che sulle bollette ci sarà e settecento mila euro che inverter sono tedeschi e che i parchi sono giapponese e tutti sono contenti ma la gente guardate che pensa quello oggi qui ci sono state delle critiche
Ma la gente continuo a pensare che sia meglio così e quegli enti che venivano citati prima dalla persona che è intervenuta che ci avrebbero dato degli elementi
Già chiare in questa direzione anni fa io non sono così convinto che l'abbiamo fatta da questo innamoramento collettivo per certo tipo di tecnologie
C'è stato danni io l'ho letto in molti sono andato a parlare con pagamento quando c'era pagamento direttore ho provato a contestare Presidente soffro alle ne ho provato ho provato a contestargli questo fatto del fotovoltaico
Cioè e ho trovato un muro e già quindi non è che tutti erano consapevoli di questo fatto è solo noi eravamo degli sprovveduti c'è stato un innamoramento collettivo di alcune tecnologie ora
Probabilmente il danno è anche causato dal fatto che è mancato un disegno complessivo non chiamiamolo piano ma io credo che non essendoci l'urgenza di
Modificare delle cose rapidamente perché ci manca l'energia di energia ne abbiamo in sovrabbondanza e di capacità produttiva ce n'è tanta bisogna anche farsi dagli impianti per potremmo un errore che ha fatto gli investimenti
Forse conviene qualche mese dedicarlo a mettere giù un piano che non sia però un'enciclopedia UTET perché poi se uno scrive un piano troppo grande in un piano troppo grande ci metti tutto contro di tutto e ci fanno entrare quello che vogliono Mompiano sintetico dove mettiamo giù quattro cose che vogliamo aggiungere i prossimi anni che siano nell'interesse del nostro Paese
Per produrre energia costi compatibile per far nascere per far sviluppare per sostenere filiere che già ci sono
Che sono in grado di fare efficienza energetica che sono in grado a costo zero perché poi chiudo perché mi mi mi scaldo io sono andato al Ministero dello sviluppo a cercare di sostenere nei mesi sull'anno scorso il mio povero disegno di legge sull'efficienza energetica degli edifici che nasce dallo studio dell'ENEA che si può fare a costo zero solo con dei fondi di garanzia
Dei soldi ce n'erano sull'efficienza energetica ma il Ministero hanno deciso invece di usarli per fare un fondo di garanzia di darli a fondo perduto per fare degli interventi pilota ma che cavolo di ragionamento è se io posso fare a costo zero senza intaccare il patto di stabilità perché l'Inter detto me lo fa una esco per quale motivo devo dare dei fondi per fare degli interventi dimostrativi ma dimostrativi di che che è dimostrato che io posso fare efficienza energetica sulle scuole sui Comuni sulle Province sviluppare del del del PIL a costo zero solo bisogno di avere la norma che
Mi obbliga a fare quello obbliga l'ente locale a fare quello egli dà dei fondi di garanzia perché non si fa perché c'è l'abitudine che o si con del contributo pubblico non si può fare ma non è così si è dimostrato ci ha detto in molti oggi pomeriggio si può fare senza necessità di avere soldi
Perché uno dice perché sei dei soldi pubblici ebbene sprecarne no c'è uno dei soldi pubblici piuttosto rimette per ripianare il debito oppure per le restituisce cittadino glieli preleva in meno non e che le cose non si fanno se non ci sono i soldi pubblici se abbiamo i soldi propri serve a sprecare secondo me se abbiamo i soldi pubblici dobbiamo usare in modo razionale se l'abbiamo troppi restituiamo
Se non si danno soldi non si ha potere
Zamparutti
Anch'io ritorno sul decreto Alcoa se non altro per la dire che come Radicali siamo stati l'unica forza che ha votato contro questo provvedimento
Ma se magari come dice Federico Testa può essere sfuggita questa cosa nel corso del dibattito parlamentare nasce in effetti tutto da un emendamento del senatore Bubbico al Senato poi
Arriva a alla Camera io continuo a essere stupefatta dal comportamento che c'è stato nel momento in cui si era ha cercato di mettere in discussione questo sistema di incentivazione dove davvero un'altra volta tutti hanno ho fatto Murolo rispetto alla difesa
Di questo specifico settore io penso che abbiano giocato un ruolo importante anche
Le pagine praticamente appagamento uscite su Repubblica sul Corriere della Sera
Per questo dico che rispetto ai contenuti emersi da questo incontro
Lo dico ci sono anche aziende importanti ma ha forse
Una comunicazione specifica su questo in questo momento
Aiuterebbe molto
Perché i cittadini hanno anche diritto di essere informati è un investimento di questo tipo che vedo valida la pena e lo dico anche perché
Le associazione di categoria del fotovoltaico
Acquisiti ventitré mila megawatt fra cinque anni ormai già puntano ai cinquanta mila megawatt quindi
Lo dico bisogna bisogna prestare attenzione bisogna credo anche a investire in comunicazione
Su questo se si vogliono
Avere poi dei risultati in termini politici perché ripeto poi
Per me in maniera assolutamente inesperti
Il g inspiegabile il riflesso di un intero Parlamento è stato questo sull'Alcoa ed è stato questo anche sul
In una fase successiva accontenta Rita alla pressione del terrorismo mediatico che c'è stato il posti di lavoro a rischio
Le imprese che chiudevano l'incertezza degli Investimenti certo però da quello che è stato detto questo pomeriggio mi pare che di incertezze nei settori in cui operate
Ce ne sono comunque è
è però sono incertezze
Purtroppo silenziose
Todi verticale come ama un secondo
Non è tanto una dettato do atto
Paffutello capi
Abbiamo
Patto intatta dei campionamenti molto buoni non sono andati avanti però giacché in questa situazione possiamo rilanciare quel progetto allora le merci starà a sostenere allora togliamo in toto il fotovoltaico allora permettetemi una battuta assolutamente
Come dire
Faccio un indotto molto diverso fotovoltaico è sicuramente la fonte rinnovabile del futuro è quella più
Che in prospettiva potrà risolvere grossi problemi se lasciamo fuori le grandi innovazione qual è il problema problema è che non abbiamo messo in piedi una struttura industriale che accompagnasse questo sviluppo affrontare adesso non so cosa paga netto da economista
A abbia detto
Totero però noi già dal rapporto del due mila e tre mettevamo molto chiaramente quindi non è che non l'abbiamo detto perché evidente ma è evidente che il fotovoltaico è una scommessa sul futuro voi ai tedeschi qual ma non è uno di feed-in un Euro di Conto Energia danno quindici centesimi allo sviluppo industriale noi non abbiamo dato l'Italia industria due mila e quindi ci è stato fatto andare a piccolo no se fosse ed era solo l'inizio voglia fare molto di più allora è questo il discorso
Ultima cosa
Ci preoccupiamo degli incentivi e rinnovabile tutto
Attenzione ci sono ancora gli incentivi alle fonti fossili
E poi vediamo un po'a ENI quand'è che
Liberalizziamo il mercato del gas del petrolio che forse sarebbe il caso
è un altro è un altro
è un altro un'altra ventotto ma Rosa cita ci da i salute io ho detto sì devo solo ringraziare perché non l'ha ancora fatto
No no
Piste che ci troviamo in qualche maniera
Per gli errori sul fotovoltaico
Comunque a mettere in crisi in discussione lo lo sviluppo globale delle rinnovata che le affetto almeno mediatico e questo è
Obiettivamente triste scusate questa è la mia conclusione adesso otto
Ti devi preoccupare troppo dell'effetto mediatico perché non c'è nessuna dei tuoi colleghi giornalisti che domani scriverà su tutti i giornali generaliste dunque sì
Io allora
Anche
Una parola interventi che spingeva verso le pagine a pagamento dei giornali mi permetta di non essere d'accordo
Penso che con alcune cioè a dirci la verità in maniera
Molto informale come accaduto qui questa sera quindi ha fatto la bellezza di questo dibattito
Sì si fa crescere una cultura in maniera lenta ma importante
Allora no non spendiamo soldi per comprare le pagine dei giornali
Cominciamo a dire la verità il più possibile in tutti gli ambiti e costringiamo i giornalisti generalisti a parlare di queste cose anche di queste cose e vero Diego l'accento e è stato posto fin troppo
Ma giustamente qualcuno ha voluto andare in fondo ad una delle responsabilità perché altrimenti non si capisce mai perché succedono le cose in questo Paese no
Siamo tutti consapevoli e lei è stato detto più volte che fotovoltaico e la tecnologia che promette di più in assoluto questo non abbiamo fatto altro che dirlo in tutte le salse io per la verità
Volendo ringraziare anche gli esponenti istituzionali che sono ventiquattro evidentemente hanno questo senso
Della
Del del comprendere del
Il
Faremmo il bene del conoscere bene dell'informarsi con attenzione non sono tanti
Ed ma quest'anno pressante
Ha dovuto cioè anche in Parlamento come in tutti gli altri anni non tutti i parlamentari si comportano così sono quasi Center una minoranza
Benissimo è importante quella minoranza ci sia
Che abbia voce che abbiano voce in capitolo e che abbia visibilità quindi
Comini è importante che si riconoscano tutti gli interlocutori alta al
Coloro che riteniamo siano magari non d'accordo con noi ma che siano ri
Non civili per questa
Io per la verità volevo semplicemente ringraziare i media part time
è successo tutte testate specializzate e che sono però molto importanti perché questo dibattito anche che abbiamo tenuto in coda con un pubblico che ringrazio anch'esso di più che dimezzato tuttavia avrà una fortissima visibilità perché è videoregistrato audio video saranno sul sito di Radio radicale sarà sul sito degli Amici della terra
Sarà molti di questi interventi con le relative slide
Che consiglio vero che vi siete fatti oggi pomeriggio se però dedicate un'altra mezza giornata magari a casa a guardare e gli interventi che si sono succeduti ieri e stamattina
Troverete molti spunti per la vostra attività vitrei noto che lo dico subito tutti e tre per la questione
Della circolare delle dogane sulle accise aumentate a chi fa cogenerazione dovete sollevarla in ha una linea in Parlamento con una certa forza se possibile tutti e tre in modo che venga da diverse parti
E li media partendo da ringraziare sono per l'appunto Radio Radicale canale Energia Casa clima Quotidiano Energia doppiamente staffetta quotidiana petrolifera nuove Energia e regioni e ambiente grazie
L'altro