"Riforma carceraria e reinserimento del detenuto"

Vorrei ringraziare
Il professor Gozzini l'eccellenza del Lambro il nostro arcivescovo monsignor Caranta
Il sindaco di tiranni il senatore Visibelli e tutti gli altri che sicuramente verranno e che ancora l'abbiamo avuto notizia che aerei che non arrivano in tempo macchine in panne per cui iniziamo questo incontro un po'a ranghi ridotti tra le altre cose vedo che ancora non hanno portato poi i protagonisti dell'incontro c'è i detenuti
Che nell'arco di due anni hanno praticamente lavorato e costruito questa esperienza
Non vi nascondo che per realizzare questo convegno ci sono state difficoltà incredibili
Fino all'ultimo momento ancora non sapevamo se il dibattito incontro si faceva in questa stanza dove stiamo o all'interno dell'istituto addirittura si sono ipotizzate ipotesi di reato
Nel senso che il detenuto che esce dall'istituto per entrare nell'istituto evade
Comunque alla fine fortunatamente è prevalsa la ragione è prevalso il buon diritto e quindi noi siamo stati in grado sia pure all'ultimo momento come vedete di iniziare il l'incontro dibattito in questa stanza
Do la parola al sindaco di Trani cui va l'incondizionato ringraziamento per averci dato la possibilità anche strutturalmente di realizzare l'incontro grazie
Eccellenze
Onorevoli
Signor senatore autorizzato amici tutti
L'incontro di oggi
Ma altamente qualificato dall'ambita partecipazione dell'onorevole Renato Dell'Andro giudice della corte costituzionale
E dalla eletta schiera di relatori presenta aspetti meramente giuridici attinenti alla riforma carceraria e aspetti sociali
Di cui ogni cittadino dovrebbe farsi carico per portare il proprio contributo di esperienza e di solidarietà alla soluzione del problema del reinserimento dei detenuti nella società
Ebbene
Che è un problema di tale importanza e così attuale sia oggetto di dibattito approfondito essere anche con la partecipazione di un rappresentante dei detenuti da cui intervento può forse aggiungerci una parola nuova plasmata da una dura esperienza e dalla sofferenza di chi perde la libertà
Spero davvero
Anzi sono convinto che i risultati al dibattito costituiscano un forte stimolo per la nostra coscienza e per ogni opportuna azione parlamentare
Volta ad apportare sostanziali giuste innovazioni nei sensi auspicati
Con questa speranza e con questi sentimenti sono lieto di porgere
A nome dalla civica amministrazione il saluto deferente cordiale all'onorevole professor Renato Dell'Andro ricordando riconoscente la sua autorevole e puntuale disponibilità
All'onorevole sottosegretario Enzo ciò riduce e al senatore visibile al direttore degli istituti finanziari penitenziari dottor Greco agli illustri relatori e a tutti gli intervenuti
Augurando il pieno successo dei lavori di questo convegno buon lavoro e autori
La parola nostro Arcivescovo socie lenza monsignor garante
Un saluto proprio affettuoso a tutti gli intervenuti
Autorità sua Eccellenza dal Lambro senatore col silenziatore li seppellì il signor Sindaco del rettore tutti
E poi permettete un ricordo
C'era anche procede
Quando si Mapooro questo supercarcere
La presenza del mai dimenticato il nostro Aldo Moro
Riporto comparve commozione
Volle visitare tutti i reparti e poi porgere il suo saluto e l'augurio
E il suo interessamento per tutti i problemi che potevano sorgere
Proprio da questa nuova casa
Per quanto riguarda la iniziativa non posso che essere veramente ammirato
Di queste lodevoli iniziative che da un po'di tempo a questa parte aprono una comunità carceraria al territorio e Ambra sorgerà tutta del viceversa grazie alla collaborazione fare i responsabili della struttura carceraria
I magistrati che i detenuti e gli amici della comunità ora si due
Tali iniziative aprono sempre più la strada verso una vera promozione della finita umana
E servono a non farci dimenticare che ogni persona in quanto tale va rispettata nei suoi diritti fondamentali e ha imputata per la massima sua realizzazione
Formula tutti l'augurio anch'io questo convegno sia un momento intenso di dialogo nella direzione sua auspicata
E moltiplichi le iniziative perché la istituzione carceraria sia sempre più un luogo di formazione alla vita e non di repressione grazie ancora auguri
Il problema è che sulla scaletta abbiamo dei relatori che ancora non ci sono ben di devo pregare
Qualcuno degli operatori penitenziari che ha preparato una relazione di intervenire eventualmente un educatore l'educatore che era trattato direttamente
Grazie eccellenza se allora lettera speranza di altre
Certo era prevista ma naturalmente pensavo di di parlare alla fine magari oggi pomeriggio
D'accordo la mamma ma appena proprio due parole soltanto così
Per esprimere intanto il mio omaggio a tutte le autorità intervenute in particolare fra seicento e monsignor arcivescovo al sindaco di Trani
E poi se mi è consentito ai carissimi amici senatore Gozzini Visibelli
Oltre che al presidente
E alle altre autorità magari dimenticherò
In effetti non appena il direttore il più che benemerito direttore che queste cose sente avverte e realizza in maniera mirabile appena il direttore mi invito ad essere qui questa mattina
Questa giornata io come di sa fu veramente entusiasta
Perché in effetti
Si è un po'perduta in questi ultimi tempi
Quello Sanza che ai nostri tempi avevamo noi ma parco di tanti e tanti anni fa
E cioè di dialogare discutere all'interno
Dei nostri istituti penitenziali
E dico subito che le nostre i nostri maestri
Ammiravano queste iniziative e li hanno sempre stimolante
Poiché esigenza
Reverend dissi ma ha ricordato l'inaugurazione di questo carcere il mio nostro maestro Aldo Moro io vorrei
Torna su questo ricordo
E ieri è stato proprio l'uomo che mi ha insegnato a conoscere
Non soltanto il diritto penale come tale ma anche la realtà la vita
Dell'amministrazione penitenziaria
Ed è colui che appunto interveniva tutte
Le nostre riunioni all'interno degli istituti penitenziari
Ci ha insegnato tante tantissime cose ecco perché a me piace essere qui per riprendere si può dire una tradizione
Ed infatti il senatore Guzzini ricordava un momento fa quando nel mille novecento intorno agli anni Settanta riprendemmo i lavori per la diciamo prima riforma penitenziaria per era fumo veramente presi in giro poter tutti se non ridicolizzato il proprio
Non abbiamo nulla dinanzi a noi avevamo qualche esperienza estera
Non avevamo regolamenti ben vetusti
Ancora se non ci se non ci fosse stata una circolare ministeriale i detenuti sarebbero stati chiamati con il numero e non con il nome pensate un po'
In quel momento in quel momento veramente dovremmo fare dal nulla si può dire
è il senatore Gozzini ricorderà bene che è stato uno degli iniziatori di questa prima riforma penitenziaria naturalmente voi immaginate
Non solo le i incomprensioni ma anche le ostilità alle quali andammo incontro ma volemmo questa riforma e a costo anche di perdere voti andammo avanti e nessuno ci ferma
Certo potete immaginare nel momento in cui non non esistevano ovviamente permessi eccetera niente nel momento in cui io il giorno della entrata in vigore della nuova riforma
Allora sottosegretario alla giustizia consegna i primi permessi tremavo ovviamente perché mi domandava questi torneranno ai se non tornano saremo noi i responsabili di aver fatto allontanare
Dalle carceri i detenuti
E quindi è chiaro che eravamo tutti quanti sperò ecco
Siamo felici
Perché
Ad oggi siamo stati ritenuti del tutto arretrati e questa è la massima consolazioni che possa a cadere no a chi ha iniziato un certo discorso
Quello di essere superato quello di diventare ormai anacronistica
E quindi ecco lo spirito con il quale
Sono qui presente questa mattina
Con uno spirito che ricorda i vecchi tempi
Salutiamo il verso segretario Celenza sorge onorati sua presenza questa riunione
Appunto lo ringraziamo per essere intervenuto e d'altra parte siccome ci dobbiamo allontanare il sottosegretario farà le nostre leggi no in maniera migliore della quindi non ecco rispecchia d'altra parte è bene che
Detenuti
E tutti si rivolgano lui perché e Luigi Chiatti il potere insomma e luglio l'uomo del potere c'era allora a questo punto all'UDC e a rivolgersi non hanno i giudici che no di partire ne abbiamo così poco per Presidente ma insomma bene allora sono felice sia quello carità sono tanto contento e così starà per tutta la giornata no tornava giunge oggi pomeriggio va
Dicevo sono felice che da quel momento sono venute fuori nuove forze
E l'inizio da noi dato è stato non soltanto raccolto ma veramente fortificato approfondito sì che attraversa tutte le nuove leggi si è giunti ad un punto che ritengo veramente ottimo però meno degno della massima considerazione
Ed è un bene ecco che qui sia venuto senatore Gozzini e senatori siano venuti segregazione il senatore Visibelli
Perché Rita Beta
Non avrei avuto come dire non vi sarebbe stata completo questo questa riunione se non c'è passato senatore grazie intanto oltre che esecutore Visibelli perché infatti infatti quando incaricato non mi ricordo da chi siede a un qualche detenuto o dal di retorica se non so io telefonai al se mi permisi disturbare a casa il senatore Gozzini per invitando a venire rimasi molto male quando mi disse che per ragioni di salute non poteva venire però si aprì l'anima alla speranza quando si autorelazioni mi disse però non appena mi rimetto perché son cose da niente eccetera poi verrà e questa mattina sono tanto felice di vedere qui siano negozi di perché e lui come sapete l'animatore dell'iniziatore
Si può dire l'anima ecco della nuova legislazione allora dovendo fare una verifica di ciò che è ancora da fare o in ciò che da modificare perché nel opere umane sono sempre modificabili e proprio importante che ci sia Lüttwitz che lui di Deng la sua relazione come sa fare io lo ricordo benissimo nei primi tempi del suo mandato se di senatore sempre puntuale sempre attento sempre presente a tutte le riunioni tutte non non mancava di una ricavi e e quindi sono felice e allora sono tranquillo perché dovendo allontanarmi fra poco
Per tornare peraltro oggi pomeriggio di fronte all'eccellenza sorregge che raccoglierà tutte le e indicazioni che verranno l'argomento di fronte al senatore Gozzini al senatore Visibelli e agli altri e Cindy relatori me si può davvero ritenere questo convegno vada andrà avanti molto ma molto bene ecco io a dir la verità non vorrei aggiungere altro per non togliere tempo agli interventi che si si succederanno
Però vi dico una cosa ultima proprio salvo quelle di lista si è
Una cosa queste riunioni devono moltiplicarsi
Perché soltanto in questo modo secondo me vi sarà una piena partecipazione del dei detenuti alla
Evoluzione alla crescita come diceva cesure l'ennesima e solo in questo modo e possibile raggiungere quei risultati che effettivamente forse sono stati messi in dubbio
Quei risultati previsti dalla Costituzione che però a mio avviso in ogni caso bisogna tende a realizzare e vero vi sono state statistiche eccetera la biologia della rieducazione comincia a vacillare si dice non gli studiosi un po'le le diciamo di tutte queste anche direi vero anche e verificabile però in realtà non si tratta tanto di una ideologia quanto si tratta da una di una concezione generale del mondo della vita
Si vorrà dire che quella ideologia sta scomparendo o si riduce o non può essere pienamente realizzata può darsi anche ma certo che c'è al fondo invece una concezione generale del mondo nella vita che deve essere trasmessa da noi e a chi soffre e deve dare alla società tutta quei risultati che noi attendiamo appunto dalla educazione dalla formazione come diceva seicento ventesima
Della a chi la vive nelle carceri
Io non ascolterò credo la redazione simili nella relazione Visibelli
Però conoscendoli
So bene poi leggerò estasi dall'altra parte quando apparvero loro mi correggeranno e così sarà tranquillissimo di non di non sbagliare grazie
Allora c'è un problema ancora organizzativo ripeto
Questo convegno in realtà lo stiamo organizzando momento per momento
Stanno portando i detenuti che come sapete stanno in una sezione di ex massima sicurezza che oggi si chiama sezione blu e quindi ci sono ovviamente delle delle non mi chiamiamole burocrazie ma ci sono proprio delle operazioni materiali che evidentemente si stanno svolgendo io avrei voluto leggere la mia relazione ma avrei avuto piacere anche che ci fosse lavoro perché probabilmente avrebbero capito qualcosa di più
Quindi inviterei per il momento ne possiamo avere una testimonianza diretta e immediata perché fra di noi comunque abbiamo alcuni detenuti ce ne uno che viene da quella sezione blu e che vive in quella sezione blu
E che tra le altre cose è stato uno degli autori di quei modellini navali che avete visto primo alla prima la Fiera del Levante in questi giorni alla Casa della cultura a Trani
E sarebbe Rivellini oggi è qui con la moglie in permesso premio
Abbiamo altri due detenuti anche loro provenienti da quella sezione blu
Che attraverso un percorso di anni oggi lavorano all'esterno con l'articolo ventuno con ha la comunità oasi due c'è un gruppo di volontari che in questo lavoro difficilissimo ci sta dando tanta tanta tanta collaborazione quindi io vorrei invitare perché vedrete che sarà un una testimonianza immediata però molto significativa Ferrara a dirci qualcosa
Ferrara Fortunato ho girata per undici anni vari carceri italiani
Più della metà li ho passati ne è speciale in qualunque carcere lo Stato non mi hanno mai capito quando sono arrivato qui tre anni fa c'era il direttore
Scherzando così parlando di signor direttore fra una quindicina d'anni permesso ci vado e direttore disse no stai calmo se ti comporti bene fra fra due tre anni si vede un po'che invece non sono passare due o tre anni appena dopo un anno dalla sezione blu sono andata dieci giorni in permesso
Premetto che devo fare ancora vent'anni di carcere
Però escono al mare la mattina e mi ritiro la sì anzi c'è da precisare una cosa che io prima di andare in permesso
Fine qualche anno prima avevo sempre tentato di evadere poi mi sono trovato fuori niente non mi sono allontanata più sono venuto
E diciamo do fiducia e la struttura che il giudice sorveglianza Ancona
Poi c'è la massiccia crociera Stefanelli non ho mai trovato difficoltà diciamo pertanto
Diciamo che sono contento sì devo fare in tanti però sono sereno dentro di me ho molta fiducia
Salutiamo il dottore cose antesignano del
E
Sempre in tema di testimonianze concrete invito Rivellini a dirci qualcosa e timido
Io sono Rivellini Francesco è innanzitutto sono un po'più che timido sono un po'teso perché è un po'l'emozione così
Anzitutto vorrei ringraziare tutti
Tutti tutti compresi tutti anche gli operatori volontari che sono stati per nuovi
Proprio i principali artefici di questi di queste nostre iniziative che diciamo così ci hanno portati oggi come oggi per esempio oggi come oggi sono qua in mezzo a voi ed è una cosa per me è stupenda cioè essendo qua mezzo poi tutti liberi mi dispiace solo che non ci sono
Ancora arrivati gli altri miei amici che era ancora detenuti che è un po'minimi
Mi lasciano un po'così perché gli avrei voluti vedere qua anche loro a sentire il mio l'intervento così POR piccolo io Attilio oggi non vorrei parlare del mio passato perché molto burrascoso e molto cioè viene cancellato dal presente perché io oggi sono qua in mezzo a voi lì a Parma no
è una felicità immensa è una cosa che
Non lo so lo so per finire bene cosa corrono
Niente io volevo appunto ringraziare tutti coloro che ci hanno fatto l'opportunità di essere qua perché
Io sto usufruendo di permessi premio dal circa un anno sono uscito un paio di volte
Devo dire che le emozioni che ho provato e sono state cioè fino a a due anni fa per mero non posso Pitti erano un po'cioè appunto girando in questi carcerazione non dico induriti chi eravamo però avevamo perso un poco ogni ogni speranza avevamo io c'ho un figlio non vuol dire che però purtroppo per Milano anche loro venivano un po'perché era tutto l'insieme delle cose che non si perdevano le piccole cose le l'emozione è bene che se poi sono uscito in permesso
E li ho riacquistato veramente il significato del de cosa vuol dire essere libero e le piccole emozioni che si possono trovare appunto andando non lo so andando a fare uno non passeggiata miscelata con mio figlio nel Paese che cioè so per voi dicembre erano ancora
E invece vi posso assicurare che per me ha avuto un un significato enorme ha avuto una cosa una cosa stupenda
E sono tutte cose che è un punto riacquistato più a Trani nel caso di Tammy dove la nostra maturazione avvenuta
Ammettendo pure anche i nostri spargeva cioè io parlo personalmente cioè in sbaglio il futuro gli Hammers però oggi come oggi mi sento più maturo vorrei che queste opportunità
Perché non penso che siano ne vogliamo un'altra di di di di possibilità di di di per riuscire a inserirsi questa società vorrei che fosse tanto anche ai agli altri miei compagni che arriveranno e voi so che potete fare questo tutti quanti grazie
Inutile dire che siamo sempre in attesa tenuti
E quindi io comunque do lettura a una mia brevissima relazione anche perché
Mi fa molto piacere che
Sia ascoltata anche dalla professor Dell'Anno
Che in più circostanze in più incontri ci ha dato varie lezioni sul modo di vedere
La pena l'esecuzione della pena
Ricordo l'ultima volta quando poi ci lasciò e prima di lasciarci in fondo espresse dei concetti molto molto interessanti ci io lo so che non la pensate come me in pratica a qualcuno esatto esatto
E non senza perplessità ed indecisione che oggi prendo la parola in questo convegno dirò di più se non fossi metaforicamente il padrone di casa mi sarei astenuto dal farlo
Due anni fa invece non avrei avuto alcun dubbio titubanza e carico come errore di certezze di reale avrei fatto un discorso ben diverso pur giungendo per quanto attiene l'oggetto del nostro incontro alle stesse conclusioni
Non starò qui a fare dissertazioni pseudo filosofiche sull'ordinamento penitenziario mi basta affermare che la legge c'è ed è buona del resto lo hanno già detto in tanti quel che non va invece e tutto il circostante
Nei vari congressi di analogo contenuto cui ho partecipato a un po'tutti hanno sbandierato questa legislazione di avanguardia mondiale
Chiedo scusa
Eppure quanti avrebbero dovuto invece confessare il loro dissenso
Perché la realtà è questa la cosiddetta legge Gozzini e prima ancora l'ordinamento penitenziario del settantacinque regalo principi che sopravanzano di gran lunga la comune coscienza sociale
Anche non pochi magistrati che in buona sostanza dovrebbero essere i garanti di qualsiasi legge
Quando palesemente non la condivida ne parlano con sospetto e diffidenza
Il problema in realtà è semplice il momento processuale che si conclude con l'irrogazione della pena
E nel momento dell'esecuzione della pena irrogata hanno oggettivamente e soggettivamente valore e significato non omogenei pur essendo l'uno conseguenza dell'altro
Ben diversi infatti sono il rapporto tra il soggetto che ha commesso un reato ed il magistrato che lo giudica da quello che si instaura fra l'operatore penitenziario è quello stesso soggetto talvolta dopo numerosi anni di pena e spiati
Vi assicuro per ultra decennale esperienza specifica e diretta che comunque non sarà la stessa persona perché il carcere infligge segni reversibili ed inesorabilmente comunque trasforma l'essere umano
Non a caso quindi il legislatore nell'intento sostanziale di dare un significato costruttivo alla pena ha introdotto nel carcere da sempre ghettizzato elementi sufficienti perché anche il più incallito dei criminali nuove lo voglia
Possa ricredersi e guardare in termini di carcerazione ovviamente ad un futuro più o meno remoto che non sia senza speranza
Fra le molteplici esperienze vissute tutte fra l'altro positive in questo istituto voglio parlarvi di quella che da ultimo in ordine di tempo ovviamente vede o Misso tempio come prima tappa proprio questo convegno noi la chiamiamo in gergo esperienza primo sinistro e ci sta ciò sta ad indicare quanto la struttura possa incidere anche sulla sostanza dei rapporti mi riferisco infatti a quei detenuti attualmente ristretti al primo piano sinistro della sezione blu
Ex massima sicurezza che circa due anni fa con l'etichetta di pericolosissimi volutamente mi accollare ai nell'intento di dimostrare che una buona legge rettamente responsabilmente interpretate da applicata poteva produrre effetti positivi anche nei confronti di quei soggetti notoriamente di difficile gestione
Non vi nascondo che all'inizio non fu facile si trattava di persone che non avevano più nulla da perdere che non credevano in niente che per giunto proprio grazie ad assurdi meccanismi penitenziari
Vivevano narcisistica mente anche l'alone negativo da cui erano accompagnati
I primi appoggi furono pertanto estremamente duri anche perché il nostro intento mio degli operatori penitenziari
Era di applicare rigidamente la normativa senza pietismo mi e concessioni ed essi invece erano abituati diversamente passando da un estremo all'altro dalla massima segregazione al permissivismo ultime Bondo è sterile
Bastava infatti tenerli soltanto buoni
Solo grazie all'instancabile qualificata opera di un fortuito quanto felice ed irripetibile secondo me gruppo di operatori penitenziari giudiziari volontari l'esperimento non è degenerato quei soggetti infatti le giammai avrebbero potuto immaginare che in maniera limpide senza compromessi si potesse giungere a scelte di vita diverse da quelle cui erano a pezzi
Noi in realtà gli abbiamo dimostrato il contrario estasi e oggi quando parleranno voi vi renderete conto indipendentemente da quello che io vi verrò a dire che quello che dico
E il reale grazie
E credo che siamo sempre al punto di partenza cioè
Ci mancano
E chiedo la cortesia professore Gozzini che in in scaletta di prendere la parola
Sto tentando di farli arrivare ogni volta che mi sono alzato da qui era per chiedere che fine avevano fatti detenuti pare che c'è stato bisogno di un ordine scritto per farli portare qui
Direttore quando
Grazie l'avvocato De Vito grazie l'avvocato deve
Ma visto che dobbiamo ingannare il tempo
Facevo delle riflessioni non avevo nessuna intenzione di intervenire in questo dibattito così qualificato
Perché chiaramente sono l'ultima ruota del carro e soprattutto sono fortemente interessato
Anche se non realmente al problema che oggi stiamo trattando perché in fondo la esecuzione della pena e qualche cosa che è un po'distante
Dal difensore che si occupa del processo e che quindi incautamente come spesso mi accade la pena la determina
Ma certamente un problema interessante quello che stiamo trattando ma approfitto della presenza di autorevoli parlamentari qui presenti
Per sottolineare un altro aspetto dottor Greco che lei al quale lei una volta fece cenno mi scusi fa al quale lei fece una volta fece cenno che quello dei detenuti in custodia cautelare insomma quelli in attesa di giudizio perché adesso la terminologia è diventata molto nobile ma la sostanza è rimasta esattamente la stessa
Io credo che anche questo sia un problema
Cioè di riguardare alla custodia cautelare con uno io migliore di quanto non sia stato fatto fino a oggi
E dico fino a oggi proprio come riferimento temporale non astratto perché credo sentivo ci assiste S l'eccellenza sottosegretario
Ci preme anche lui secondo i nostri voti il venticinque ottobre qualcosa dovrebbe cambiare
Ma la custodia cautelare resta io non voglio parlare di questo problema che la custodia cautelare resta cioè la permanenza in carcere in attesa di giudizio che forse è una delle cose ancora più stressante
E più sconvolgente nella vita dell'individuo dal momento che come abbiamo sentito da interventi autorevoli perché sofferti in precedenza poco fa
Invece chi è in carcere in attesa di giudizio a uno sconvolgimento psichico intellettuale morale fosse maggiore di chissà di dover attendere il tempo di consumazione della pena
Perché all'incertezza del futuro
E quindi le innovazioni che il nuovo ordinamento processuale penale ha portato a questa maniera di aspettare la sentenza quindi di processo e quindi la sentenza è certamente un modo di entrare nella umanità di chi ha mancato ai suoi doveri nei confronti della società
Ma colgo l'occasione il dottor Greco mi interrompa quando superato i limiti del tollerabile
Colgo l'occasione anche per fare un riferimento che mie viene in mente mi è venuto in mente continuando a leggere la intestazione di questo cartellone che alle mie spalle
Ha detto le le sue eccellenza Dell'Andro noi parliamo ad un pubblico che non vuole capirci lui è stato molto più blando nelle espressioni e nell'uso del buon italiano io credo di essere più categorico ma lo faccio apposta
L'esterno non vuole capire questi problemi
Perché l'esterno è sempre dominato dalla paura
Io ho vissuto drammaticamente come professionista
Le esperimenti di ordinamento penitenziario
Quelli immediati che era uno sconvolgimento sconvolgenti anche per la mia mentalità non era mai successo fino al settantacinque che il detenuto potesse tornare a casa per giacere con la moglie per due o tre giorni
Non era mai successo che il padre potesse riabbracciare il figlio per qualche ora non era mai successo che l'uomo potesse comunque ad avere una occupazione non tanto materiale quanto mentale
Per dedicare se stesso ad un fatto concreto non era mai successo che il detenuto avesse di queste possibilità nel senta da cinque arcate
E scoppio quella polemica che tutti noi conosciamo perché il pubblico di questo uditorio il pubblico esperto quindi è inutile che io stia ricordare
Il dottor Greco ha fatto un accenno che io voglio riprendere io credo che sia stato proprio l'interprete della legge non quello specifico ma quello generico
A vedere di male occhio questa innovazione che certamente ha collocato il Paese all'avanguardia nelle legislazioni di questo tipo essere il senatore Cozzi nemico consente il riferimento da perfetto ignorante quale io sono
Non è solo questa la legge di grande avanguardia che noi abbiamo nel nostro Paese alludo alla legge Basaglia che ha fatto tremare le vene ai polsi a tutti quanti
Alludo alla legge attuale Gozzini che fa tremare le vene ai polsi
A tutti quanti alludo al futuro ordinamento processuale penale che fa tremare le vene ai polsi a tutti quanti in buona sostanza siamo un Paese impreparato ad essere un Paese civile
Questa è la verità
Gli afflati che vengono da chi ha esperienza da chi soffre
Gli afflati che vengono dal mondo e la civiltà
Sono purtroppo soppressi da un convenzionale modo di ragionare che non ha nessun aggancio con la realtà e allora se il dottor Greco mi permette di fargli un appunto
Che credo sia del tutto il meritato perché stiamo osservando in che condizioni lavora
Ma benedetto il cielo ci sono cinquanta metri da percorrere è voi vedete che non sono stati ancora percorsi
Ma se il dottor Greco vi permette un appunto fraterno ovviamente pieno di rispetto per le responsabilità questo l'ho già detto
Io ho augurato al dottor Greco di non avere mai bisogno di me o di chi più di più di me e Valente nel campo della legislazione penale
Ma tremo per luglio
Anzi l'eccellenza prendiamo per lunghi
Se vogliamo realmente
Afferrare il reale significato della nostra legislazione
Perché venga applicata in concreto
Perché il senso di umanità che deve coinvolgere la nostra società deve essere un fatto reale deve essere un fatto certo
Si deve essere sicuri di ciò che stiamo facendo
Ma dice quello scappa è benedetto il cielo
Io non ho cifre non ho percentuali non conosco nemmeno quelle del carcere di Trani
E sarei curioso di conoscerle ma non pensiamo sempre alle catastrofi ci sono migliaia di persone
Che vanno espone tornano anche le cifre più spaventosa del settantacinque io queste le ricordo non arrivavano più del cinque per cento
E qualcuno puntualizzò e ridusse questa cifra oltre per cento era semplicemente una miseria io ricordo quando questo carcere fu inaugurato
Quando mi doleva avevo difficoltà a denti avveniva in carcere perché veramente era molto più difficile avere contatti con i detenuti perché o giocavano a pallone o stavano con stavano telefonando o stavano cucinando nelle loro camerate bisognava aspettare tanto tempo
Quanto se ne perde oggi perché il detenuto deve sopportare cinquanta controlli prima di arrivare al colloquio prima si perdeva il tempo perché il detenuto past trascorreva la sua giornata
Da un uomo e non da segregato
Poi venne le versioni d'accordo tanto di cappello
Non all'eversione beninteso
Ma i provvedimenti che sono stati io dottor Greco eccellenze voi che siete uomini più esperti di me non riuscirò mai a capire
Perché in quel momento nel quale la popolazione carceraria
Stava affrontando il momento migliore della vita del detenuto perché ripeto
Era completamente difficile assolutamente difficile rintracciare il detenuto nel carcere perché ben poche persone sapevano dove stesse
Ho giocato a pallone ho telefonato o così la ci voleva un'ora per rintracciarlo
Anche perché mancava risente certezza di comunicazione foniche per cui un altoparlante gridando a voce alta avrebbe potuto abbreviare i tempi non è non è successo
Poi successe quello che è successo io non ho mai capito perché
D'accordo la lotta politica d'accordo la necessità di rivoluzionare ma perché se qui dentro si stava bene
Anche perché noi venivamo dal castello
Non ce lo dobbiamo dimenticare quando qualcuno dice
Che adesso mettiamo le televisioni si diceva adesso il discorso si fa un po'meno addirittura li mettiamo la televisione in camera io mi ricordo che questa gente Persepoli è stata nel Castello Svevo
E ci sono voluti uomini come il dottor Greco
O l'antico suo predecessore
Quello che si impegnano a far costruire questo carcere fosse maledettamente perché se questa struttura non fosse esistita Zani non avrebbe avuto il supercarcere
Con tutto ciò che ha comportato nel passato
O forse ringraziando il cielo
Perché se Trani non avessi avuto una struttura che oggi sia quella della massima sicurezza e fossimo ancora al Castello Svevo non solo non avremmo avuto questo momento dei grandissima civiltà di poter indicare da Trani a tutto il Paese
Che l'ordinamento penitenziario che il legislatore ha voluto e la propria ed approvato che gli interpreti della sezione di e della tribunale di sorveglianza di Bari correttamente applicano sia pure con molta difficoltà e con le cautele delle quali abbiamo sentito parlare stamattina dal professor Dell'Anno
Ma dobbiamo ringraziare il cielo che questa struttura ci consente anche di apprezzare indirettamente e non per sentito dire
Quanto profonda è quanto radicale quanto buona e quanto utile
Sia
Siano i concetti fondamentali della legge sul diritto penitenziario perché il precetto costituzionale non ce lo dobbiamo dimenticare
Noi dobbiamo smetterla di ragionare come i Borboni
Noi abbiamo una Costituzione repubblicana e democratica
E a quel dettato ci dobbiamo uniformare nei nostri pensieri e ne nostre convinzioni personali
Non possiamo continuare a ragionare come un secolo fa l'uomo può essere recuperato e oggi ne abbiamo quegli esempi sobrio naturalmente l'azione di recupero comporta un sacrificio l'azione di recupero comporta
Anche degli dei conti da pagare
L'azione di recupero con comporta anche dei costi passivi come tutte le operazioni di questo mondo che vanno pagati
Ma dico basterebbe solo uno
Non gli altri che sentiremo
Basterebbe solo uno
Che in un anno avesse recuperato la sua dignità per dire a questa legge
Che è una legge fatta bene bene applicabile in interpretata ebbene applicata ma un'altra considerazione factoring
Va be'allora via
Un'altra considerazione io sto facendo un po'impaurito non è che posso fare altro anche perché approfitto della vostra benevolenza nell'ascoltarmi se no se vogliamo fumare poniamo pure per carità ma un'altra considerazione vorrei c'è un mondo del tutto sconosciuto
Che non esiste interno non è quello dei detenuti
E quello dei volontari este ecco perché voglio ancora una volta richiamarmi
Al tabellone c'è un mondo del tutto sconosciuto
Nel secondo libro
Che fa sconosciuto
Ed è quello dei volontari
Cosa avete che costa sacrificio
Oggi come oggi nel modo con cui va la vita con cui si svolge la vita di tutti i colori
Costa sacrificio
Dedicarsi a queste realizzazioni
E allora chi ha visto la villa comunale a Natale
Chi vede la giornata odierna chi ha visitato la Fiera di Bari e poi il Museo Diocesano con le opere esposte essa che oltre agli ovvi evidentemente la capacità la volontaria impegno
Di chi deve assolutamente profondere tutte le proprie capacità anche per essere di esempio agli altri con detenuti vi è un mondo esterno in libertà che ha deciso di sacrificare la propria libertà
Per dedicarsi agli altri alludo agli operatori dell'oasi due che meritano un vivo apprezzamento
Per quello che hanno fatto e badate non voglio dire per i risultati concreti che hanno raggiunto perché basta che vi si siano dedicati
Questo è importante hanno sentito la necessità di mettersi a disposizione dei sofferenti dei sofferenti che ha non ha un un'anima dei sofferenti che hanno mai
Canto e nessuno le può più discutere
Anche se è vero che hanno sbagliato ed hanno sbagliato in maniera grave ciò nonostante anche costoro possano attraversare la via di Damasco
Ed è necessario che si sia lì pronti per riceverli per riportarli
Non ha la società che è un modo di dire che non ha nessun significato ma la loro dignità
Alla dignità individuale di ciascuno di loro perché riga Fiorino
Credo che abbiate ascoltato che sono forse più violenti di quanto vi nutriamo nuovi sentimenti sentimenti di affetto avete sentito Rivellini la passeggiata in bicicletta col bambino
è un concetto che io parto da vent'anni
Proprio perché i miei figli sono diventati grandi
Ma forse perché a questo io ho pensato poco ma voi vedete che i concetti più elementari solo via Fiori la gioia di lavorare
La gioia di uscire a lavorare
Sono concetti che devono essere fatti lievitare dall'interno
Diritti
Deve passare una lunga vita in detenzione
E mi pare che non sia certamente accettabile il concetto che la detenzione debba essere sinonimo di sofferenza addirittura fisica beh io credo di avere raggiunto
Il top della vostra pazienza ma la dice ricordarlo che all'esterno
Vi sono numerose
Organizzazione numerose persone numerose e coscienze che sentono la necessità di sacrificarsi per portare a quanti poi
Ciascun Dinoi diventi ambasciatore
Di questo messaggio di fraternità che non affonda solamente nel precetto cattolico e cristiano ma affonda anche nel senso di umanità che deve contraddistinguere la nostra nazione perdonate debbano ancora
Aveva chiesto la parola nei giorni scorsi con credo con una relazione la l'assistente sociale Scandiffio quindi la invito a
Io ho capito che qua tutti vogliamo rinviare però
Però abbiamo un problema pratico è gravissimo che non riusciamo a risolvere forse questo s'è capito in questo momento no e probabilmente se fosse stato io lì dove si sta svolgendo la situazione valorizzare risolta
Quindi
Professor Gozzi Volley di iniziare a dirci qualcosa grazie
Dovrà ricominciare anch'io con i ringraziamenti
Ma dico subito che li ho fatti tante volte perché questo mi sembra che sia il ventisettesimo ventottesimo convegno in carcere a cui partecipò da dal mille novecentottantaquattro a questa parte
Ventinove giugno del mille novecentottantaquattro pomeriggio torrido Rebibbia penale a Roma per la prima volta per la prima volta c'era Vassalle c'era Amato Martinazzoli ministro concerto trepidazione avevamo parlato per la prima volta detenuti e non detenuti cittadini liberi autorevoli parlamentari
Direttore generale nella stessa stanza corridoio di Rebibbia molto più lungo di questo molto più anche come dire affollato da un lato perché c'erano parecchie centinaia di persone si terrà a Roma
Ben più senza finestre gli avvisi USA e io di dibattito di di di discussione veramente vivemmo tutti un'esperienza Roma mille novecentottantaquattro son passati poco più di cinque anni i convegni in carcere convegni fra detenuti e non detenuti e cittadini liberi più o meno autorevoli sono diventati una consuetudine quindi ringraziamenti ci sono ma considero questo convegno una assoluta normalità nella nostra vita nazionale del del sistema penitenziario
E anch'io vorrei innanzitutto ringraziare
Gli amici dell'oasi due questi volontari nei vari settori anche quello carcerario ci fanno come dire attenuare il pessimismo di cui l'avvocato mi scuso se non sapeva il nome di non ricordarlo e il pessimismo su questa nostra impreparazione come paese ad essere veramente un Paese civile
Ecco queste iniziative dal basso queste iniziative libere che non chiedono premi che non chiedono prebende che non chiedono onori ma silenziosamente sommessamente
Lavorano operano per renderci sempre più un Paese civile mi sembrano veramente un segno un motivo di speranza che va sottolineato
Cioè tra loro un prete monsignor vescovo questo bisogna tenerlo presente perché quando si parla di volontariato nel nostro Paese il volontariato ha un segno cattolico un segno ecclesiale maggioritariamente dice ecco Monzio Vesco mi permetta approfitto della sua presenza per dire una cosa che ho detto tutte le volte che ho trovato un vescovo credo che la mia città
Nel quadro della collaborazione tra Chiesa e Stato giuridicamente sancita dal nuovo Concordato del mille novecentottantaquattro qualunque cosa se ne pensi
Io credo che la chiesa possa fare moltissimo per far crescere l'opinione pubblica la gente anche nel board popolo cattolico come si diceva un tè impreparato a vivere a vedere e a valutare positivamente l'ordinamento penitenziario così aperto come ci siamo dati la Chiesa fa Giacco i cappellani mai Cappellari sonde deve recarsi e non basta anzi
Anzi purtroppo volgendo le glielo devo dire qualche volta qualche volta non non non sono adatti non hanno capito loro per primi l'ordinamento penitenziario la sua filosofia l'importante è la crescita della comunità credente attraverso l'opera parrocchiale attraverso la far crescere la la sensibilità visitare carcerati Matteo Vangelo da zero Di Matteo capitolo venticinque militare carcere cosa significa oggi ecco significa non andare in carcere che Dioguardi se tutti dovessero andare a visitare i carcerati oggi potrebbe non ci sarebbe la possibilità non ci sarebbe lo spazio nell'intento prendersi consapevoli del perché il legislatore italiano si è data questa questa legge questo ordinamento
Un altro chiarimento è questo ecco si chiama legge Gozzini cioè col mio nome proprio per mettere le cose a posto e le mani avanti per non certo perché io ne sia l'autore come qualche volta si dice per carità
Gli autori sono quattro persone Vassalli che ora il ministro Raimondo Ricci un grande avvocato di Genova reduce da Maurizio no da Mauthausen per la verità
Greco Rosi Greco mi sfugge il nome
Il presidente dell'attuale
Commissione per il codice di procedura penale minerali per no no Pisapia tra lamentare Gallo grazie Gallo Marcello Gallo
Il sottoscritto faceva semplicemente il fuochista
Cioè faceva sì che ci si riunisse tutti mercoledì perlomeno un'ora perché purtroppo i ritmi del nostro lavoro parlamentare e le pessime abitudini del nostro lavoro parlamentare sono tali che spiegano Polito lunghezze enormi e lunghezza d'onde perché far sì che tutte le settimane impiega deve lavorare a una certa legge si riunisca una fatica d'Ercole una fatica improba
L'unico mio e si chiama legge Gozzini perché il ministro Martinazzoli
Nell'ottantaquattro quando si era manifestato una convergenza molto ampia molto chiara tra maggioranza e opposizione governo soffuso rosso prendere legislativamente tutta una serie di misure ampliative modificativa in senso di cambiamento e di apertura della legge
Della riforma del settantacinque coordinamento per l'esame settantacinque allora passi dal sole ministre no no non pregiudica il governo non presenta un suo disegno di legge attacchiamo tutto mettiamo tutto che il primitivo disegno di legge
Che molto esile molto ampio che avevo presentato fino all'ottantadue e che era destinato soprattutto a regolamentare legislativamente la cosiddetta massima sicurezza che allora era del tutto abbandonata alla discrezionalità dell'amministrazione nessuno controllava
Succedevano quello che succede beh detto questo ecco il tema mi costringe a dire molto rapidamente le cose che vanno bene le cose che non vanno affatto bene e poi parlare un po'del concerto di pericolosità sociale quali sono le cose che vanno bene
I permessi la semilibertà le uscite periodiche dei detenuti dal carcere la novità indubbiamente che c'era nel leggere settantacinque che è stata largamente accentuata dalla legge dell'ottantasei
Stanno andando benissimo
Le percentuali dei mancati rivenienti sono sempre largamente inferiori all'uno per cento in Inghilterra dove questo doveva costituto c'è da molti decenni considerano fisiologica e accettabile la percentuale del trenta per cento
I convegni in carcere di cui parlavo sono un segno che non dico sia caduta ma che certamente diventata molto permeabile il muro di segregazione tra il carcere e la società esterna
L'articolo diciassette della legge che parla di partecipazione della comunità esterna è qualche cosa che si è rivelato reale non è una un UTIN Hammer un un auspicio un wishful thinking come dicono gli inglesi un desiderio è una realtà una realtà che sia avvenuta in questi anni moltiplicando
Io non so come vanno le cose in Puglia perché anche la prima volta che ebbe per via di un carcere pugliesi me ne scuso ma succede sempre che si bazzica più l'Italia settentrionale un torto di tutti noi che non l'Italia la regionale un problema anche questo psicologico tra tutti gli altri che il Meridione comporta
Bene credo di dover dire però che regioni province e comuni e in gran parte hanno acquisito coscienza di quello che la legge richiede basta pensare assistenza Oscar c'era aria decreto seicentosedici affidata alle Regioni cosa vuol dire assistenza post carceraria vuol dire forse dare un assegno di cinquecento mila lire al carcerato che esce non serve a niente soldi buttati
Serve prender contatto da parte delle Regioni delle Province e dei Comuni sicuri gli assessorati alla Sicurezza Sociale prender contatto con quel del tutto fin dal primo giorno dell'esecuzione della sua pena
Capirne i problemi i rapporti con la famiglia dirige allora l'assistenza post penitenziaria sarà una cosa reale se no è un belletto e basta
E qui c'è fatti dei progressi non c'è dubbio le cose vanno per sono lungi dall'essere complete ripeto dall'essere però insomma qualche cosa certa
è stato detto c'è una distanza tra il legislatore la gente e l'opinione pubblica anche su questo punto io devo dire che sia cammina
Io mi aspettavo quadro legge passò
Va in vigore il primo novembre del mille novecentottantasei tra poco saranno tre anni mi aspettavo reazioni molto più gravi
In realtà la stampa televisione la radio ci annoia
Sono
Hanno agito in modo complessivamente naturalmente con qualche con qualche eccezione anche brutta
Con qualche eccezione anche brutta che non sto qui a ricordo
Are per brevità potrei citarle in modo particolare Lara
Aiutato il crescere della gente far capire alla gente il perché di questo coordinamento perché attenzione ripeto mi sembrerebbe mi sembra opportuno precisarlo
Quando il legislatore ha riformato l'ordinamento penitenziario vecchio nel settantacinque e nell'ottantasei la ampliato ulteriormente la
Ci ha infilato dentro altri istituti di misure alternative alla detenzione non amica obbedito semplicemente non semplice a un senso umanitario per addolcire il carcere
Non ha nemmeno obbedito semplicemente al dettato costituzionale articolo ventisette terzo comma
La pena deve tendere alla rieducazione del condannato il concetto dell'educazione va preso con le molle perché sembra lo Stato che fa una sua dottrina e da inculcare ai cittadini inserimento sociale oggi si dice più o meno siamo tutti d'accordo
Il legislatore pensa che è interesse collettivo farsi che il carcere che ha sempre un carcere a tempo salvo rarissimi casi
Non abbiamo la pena di morte grazie a dirlo
A un fatto di civiltà
Sappiamo interesse generale che il carcere non sia culla di ulteriore criminalità universalità del crimine come si diceva tredici quattordici anni fa quando ha cominciato a occuparsi
Ma ci si viva in carcere in maniera tale che quando si esce
Sì ci siano meno recidivi possibile la società ha ricevuto dal delinquente dal criminale offese gravissime talvolta
Che distintosi giudicherà ebbero imperdonabili
Punibili soltanto con la segregazione a vita
Se il carcere ha vissuto organizzato e ordinato in maniera tale
Abbiamo sentito anche stamani delle testimonianze da cambiare l'uomo
Si è reso colpevole di quei crimini e che ora sconta paga il suo debito con la società questo ventaglio di tutti
Perché la società non ci sarà recidive ci saranno meno recidive possibili la società non riceverà altre offese
Io mi sono occupata di carcere andai una volta alle murate di Firenze allora lo ragazzo di Firenze era al settantasei a Roma parlamentare da pochi mesi c'era una rivolta allora le rivolte erano abbastanza frequenti molto frequenti
Dopo finita la rivolta vado in giro la prima volta entrava alle murate si capisce il maresciallo che m'accompagna in una cella affollatissima da dal dieci dieci persone mi dice vede quel Giovanelli quello esce tra una settimana io le rivolgo delle parole di circostanza
L'ho raccontato migliaia di volte forse qualcun la parete dove racconta
Questo mi dice il movente ricevevano
Stava avuto vent'anni
Un miles resta alto quando esco che fare un'altra rapina e tornar qui tentò
Io dissi
Oggi sono circa duecento mila lire al giorno che ci costano ai contribuenti un detenuto più o meno insomma facendo sul dico
Di questi soldi sono spesi male
Perché se il carcere deve essere soltanto una scuola per fare altri delitti
Oppure un un periodo intermedio tra i delitti per per cui si va in carcere delitti che si lì commetteranno e si tornerà in carcere sono soldi spesi male questa mi pare la filosofia della legge che ripeto tornando al discorso
Stampa mezzi di comunicazione hanno cominciato a capire e quindi ci hanno aiutato certo questo l'ultima cosa
Perché va bene che vogliono dare il clima nelle carceri è cambiato
La violenza nelle carceri sono diventate molto rare come le mosche bianche laddove dieci anni fa ma anche più recentemente anche otto insomma primi anni ottanta la violenza in carcere una cosa
Abbastanza norma da Fiorenza fino alle uccisioni efferate però voci in carcere
Oltre la rivolta le immagini sui tetti delle Nuove a Torino che vedevamo tutti e che ricorda o di quest'anno abbiamo fatto grossi passi avanti grossi passi avanti
Qui io dovrei elencare le cause di questo non è tanto la legge non è soltanto la legge
Merito anche
Di un direttore generale di un ministro come Martinazzoli io sottolineo lui perché devo dire che ho conosciuto in Commissione giustizia del Senato sei ministri dalla grazia e giustizia Cluj testata di gran lunga e meglio di gran lunga di medio per intelligenza per sensibilità pensate che scriveva i detenuti ammanco egregio Signore ai detenuti che che di scriverlo rispondeva personalmente a mano su carta intestata il ministro di Grazia e Giustizia
Una lezione straordinaria amici mentalità cedette anche se stava all'opposizione mi stava al governo
I cassetti
E anche questo sapete il tam tam carcerario quel bigliettini Martinazzoli con quella sua calligrafia assolutamente illeggibile ci vuole non so che cosa per decifrarla faccio l'effetto che facevano questi biglietti tema
Merito di mattina sarà il merito di Nicola ma bisogna ricorse ci fosse non ci fosse stato un uomo come lui della sua intelligenza della sua capacità di intervento della sua umanità io l'ho visto per giorni alla rivolta riporta Zurlo nello più parlamentare ma riferire dovete andarci ciste
Anche un po'da tappezzeria però per lo meno un segno di partecipazione
Che l'umanità non c'è dubbio anche lui a voi suoi meriti
C'hanno meriti
In questo mutamento di clima nelle carceri le Regioni e gli enti locali perlomeno per le Regioni e gli enti locali che hanno si sono fatte carico come si dice hanno assunto le responsabilità previste dalla legge per loro
Interpretando le ho fatto l'esempio dell'assistenza Posca azionaria in maniera estensiva ovvero sia in maniera razionale in maniera non semplicemente burocratica
Le cose che non vanno o non vanno affatto dicevo
Il primo punto da sottolineare e quello che purtroppo purtroppo purtroppo in Italia si verificasse
Il Parlamento il Governo fanno una buona legge ma dimenticano di fare andare avanti contestualmente e contemporaneamente le altre leggi che sono necessarie perché quella legge funzioni
Si è versato un vino nuovo Pino dell'ordinamento penitenziario così avanzato eccetera eccetera negli otri vecchi del personale per il personale penitenziario in pratica non si è fatto nulla
Sì sono aumentate le prebende ma non è tutto e di poco coi perché riguarda il personale civile ma non è tutto gli agenti di custodia non soldi per qualcuno ce ne io li ringrazio della loro fatica
Perché una fatica in qualche modo tra virgolette sia pure eroica
Perché dalle con una preparazione
Assolutamente inadeguata a quelle che sono le funzioni di una custodia oggi in carcere lo Stato commette il reato contro se stesso perché ha ventisette anni dalla scuola media obbligatoria ancora agli agenti di custodia
Chiede soltanto la quinta elementare
Questo è uno scandalo signor sottosegretario come si dice nel Aule parlamentari è uno scandalo a cui questa legislatura ai gravissimo deficit solo due anni e mezzo anch'non è stato fatto niente nemmeno il Governo ha presentato il disegno di legge di riforma degli enti di custodia undicenne legge che aveva avuto per lo meno un primo sì della Camera l'undici dicembre del mille novecentottantasette
Noi abbiamo delle carceri prima di tutto questo gravissimo anche cappe di un corpo di custodia non ancora riformato che attende la sua riforma da quindici anni
Per lo meno
Ancora militarizzato
Impreparato i corsi dei dei corsi alle scuole di Cairo Montenotte di Palma di Portici dovrebbero durare sei mesi in pratica durano molto meno armi e tiro in ordine chiuso cioè fatti militari
Chiede l'insegna l'ordinamento penitenziario che la sua filosofia
Io quando fatta la riforma per i detenuti l'unico motivo per cui
Mi è dispiaciuto nel mille novecentottantasette di non essermi più ripresentato per coerenza dopo tre legislature per coerenza con quanto hanno sempre sostenuto che è un vizio della politica italiana è quello di fare il parlamentare a vita
Eh già spirare a fare più legislatura possibili ho visto gente si prostituiva per questo zitti stai zitta temi porta chiusa deroga quindi dissi non mi ripresento mi dispiace perché non ho potuto spingere al relatore dell'ultima cosa
L'ottantasette la legge di riforma della gente del posto
Ma anche per quel che riguarda tutto il resto del personale le cose non vanno bene pensate che mentre per l'agente di custodia il figlio anche questo non si pensa mai gli organici sono pieni e insufficienti
Tanto più se l'agente di custodia dovrebbe attribuirsi ed ha competenza anche sulle trasferimenti accantonamenti
Pensate che e per il personale che oggi diciamo civile perché non è militare non alle stellette che sono otto mila cinquecento grosso modo unità noi abbiamo anche il trenta per cento di vuoti nell'organico
Trenta per cento di voti nel locale
Direttorio educatori ragionieri eccetera eccetera che questo io l'ultima volta nell'ultima l'ultimo bilancio dello Stato serve scusi
Non motivare la mia voto negativo al bilancio del ministero di Grazia e Giustizia proprio con questa argomento un'azienda
Che non riesce a riempire gli organici che ha stabilito per il proprio funzionamento
Quell'azienda licenziati consiglio d'amministrazione non posso votare un bilancio in cui si prevedono tante poste eccetera eccetera ma non si prevede niente per riuscire a riempire gli organici per riuscire cioè arrendere attraente
A incentivare come si diceva un brutta parola economica
Il rogo il i ruoli della dell'amministrazione penitenziaria perché questo perché questa perché poi c'è il fenomeno degli esodi precoci
Quanti giovani laureati fanno il concorso per direttore lo vincono entrati in servizio e dopo qualche mese o qualche anno se ne vanno perché
Non c'è assolutamente rispondenza tra
L'importanza enorme
Delicatissima rischio si stima
Della funzione sociale che il personale penitenziario a cominciare dai direttori che hanno la responsabilità ventiquattro ore su ventiquattro
Capisco bene gli dalle regioni sui avvocato il dottor Greco vero ventiquattro ore su ventiquattro responsabilità tutta loro Cruz
Non c'è nessuna rispondenza tra questa enorme responsabilità
E il prestigio sociale
Le possibilità di carriera
Da incentivazioni materiali e morali per i direttori e per il personale civile c'è anche una questione economica che non è da trascurare ma non è la sola ripeto
Perché gli agenti oggi economicamente stanno bene diciamolo francamente personaggi bene qui c'è un problema approfitto della presenza del Sottosegretario per sollevarlo nella maniera più chiara
A questo punto non c'è più nessuna giustificazione che nella direzione generale degli istituti di prevenzione e pena
La vertice e la direzione degli uffici siano stati affidati a magistrati
Essendoci una magistratura di sorveglianza con i poteri che la legge gli dà non c'è più nessuna ragione garantista per tenere i magistrati nella direzione eccetera questo provoca
Una frustrazione nella professione di direttore penitenziario
Perché il magistrato
Come dire anche consapevole del ruolo che la corte Sturm che la Costituzione gli attribuisce del potere diverso distinto dagli altri poteri dello Stato
E il magistrato ha sempre nei confronti del direttore di carcere un atteggiamento come dire in Toscana si direbbe di sopra cacciò
Signor sottosegretario scusa se tedesco così come se fosse l'avremmo poi per la formalizzazione a quello che sto
Ieri qui Trani io arrivai nel pomeriggio
Ho visto formico sentito con i miei orecchi un caso tipico di prevaricazione dei magistrati della Direzione generale sul direttore greco se fossi in Parlamento ancora pareva interrogazione
Voto valutata lisciare il pelo perché di collaudo non voglio non è questo non so cosa comunque ieri è avvenuto qualcosa che mi ha confermato pienamente e scandalosamente
Nella convinzione che il rapporto tra magistrati e della direzione generale e operatori penitenziari non è il rapporto che dovrebbe essere non è un rapporto positivo
Per cose che non vanno
Il lavoro in carcere come si può pensare a un o carcere che opera reinserimento sociale senza che sia adempiuto quello che dice la legge cioè che il lavoro il detenuto deve lavorare
Quando soltanto un venticinque per cento circa grosso modo non uno statistico recenti delle detenuti lavora e questi questo venticinque per cento il novanta per cento lavora i lavori non produttivi come si dice lavori istituto
La cucina la cui sì alla polizia la lavanderia e via di seguito
Noi o mettemmo
Non ce lo scordiamo ma per ragioni di procedurale non centrò alcune misure se non marginali sul lavoro in carcere qui occorre fare qualcosa di molto serio di molto di molto foto perché
I direttori di carcere anche questa la loro responsabilità si danno da fare ne conosco per ottenere commesse dallo Stato
Dalle amministrazioni statali c'è una tipografia porta Zurlo per esempio che lavora benissimo perché ci sono due ergastolani che sono erano come si dice tipografi insomma quindi conosco cedono i macchinari si son tutto
Le nell'attrezzature turistiche dell'isola danno ad Alda Tipografia del penitenziario valli degli stampati non le amministrazioni dello Stato anche questo
Allo scandalo quello capita insomma perché perché perché diciamolo brutalmente un ci son le tangenti per regolamentazione penitenziale tangenti evidentemente non c'è posto per gli attacchi
Detto detto papale papale
Quindi questa del lavoro è una questione estremamente importante c'è una questione come dire
Marginale se volete quella che non abbiamo riformato le pene accessorie è chiaro che c'è una contraddizione patente
E insanabile tra le finalità di reinserimento del del del dell'ordinamento della legge penitenziaria e un'interdizione perpetua dai pubblici uffici o l'interdizione perpetua dall'esercizio della professione io conosco detenuti
I quali commento del dell'uscire dal carcere dopo pene relativamente Prairie tre quattr'anni logicamente bravi voglio dire dal motore metto la stella se sottolineo relativamente si parli voleva riprendere a fare il loro mestiere ma non potevano e hanno dovuto ricorrere anche con l'accordo delle dell'autorità delle prefetture ricorrerà éscamotage e mettere in testa alla poca alla moglie o che altro l'azienda aveva eccetera eccetera perché non si deve fare questa riforma delle pene accessorie
C'è un problema molto difficile da risolvere molto difficili da risolvere
Di disparità di comportamenti tra la magistratura di sorveglianza e magistratura di sorveglianza
Disparità sia rispetto ai tempi in cui la domanda di un detenuto volta condannato dobbiamo dire perché
Istituti previsionali ci sono quasi tutti tranne lavora all'esterno il ventuno articolo ventuno probatori volti a
Destinati per il bel condannati definitivi quando condannato fa una domanda io questo aumento fare sono membro esterno del tribunale di sorveglianza di Firenze posso dirvi
A Firenze non per nulla nelle carceri Sandro Malgara che il presidente così positivamente famoso un mese e mezzo
Ecco un passaggio ci sono tribunali di sorveglianza ma tribunali e magie magistrati del tribunale di sorveglianza di cui una domanda per esempio di liberazione anticipata di applicazione dell'articolo cinquantaquattro resta inevasa per otto-dieci
E questo è scandaloso
Ed è scandaloso e crea crea squilibri flussi di domanda di trasferimento da un carcere sottoposto certo tribunale a un altro Tripoli carcere sottoposta a un altro tribunale
Le carceri da Toscana sono affollate anche per questo
Naturalmente la legge fondata sulla discrezionalità del giudice non è possibile fare altrimenti parleremo dopo della pericolosità sociale andate a fissare criteri parametri obiettivi per la pericolosità sociale come si fa quindi la discrezionalità del giudice è un cardine del nostro ordinamento e non si poteva fare altrimenti per l'applicazione delle misure alternative alla detenzione diciamo genericamente così
Ma voi capite che succede succede succede
Che è un detenuto si veda
Mettere in udienza la domanda per ottenere i quarantacinque giorni Visconti del semestre visite sconto di riduzione di pena del semestre quando è già uscito succede
Oppure
Niente dato uno scopo una riduzione di pena tale che avrebbe dovuto fare che resta qui per così dire creditore dello stato dei giorni di galera fatti in più
C'è una disparità di comportamento tra magistrati e magistrati
Per quel che riguarda i criteri anche e qui veniamo al problema della pericolosità sociale ed ultima cosa anche questo un motivo vero di diciamo così di già
Ecco naturalmente laddove la competenza dei magistrati di sorveglianza
è esercitata con maggior senso di responsabilità
Si può creare tutte le le medaglie in questo mondo ci hanno il diritto e il rovescio si può creare una
Convinzione io lo vedo anche nella corrispondenza io contanti detenuti una convinzione dei detenuti che certe cose siano un diritto no
Certe cose non sono delle pronunce e i diritti dei detenuti si parla dei diritti dei detenuti ma sono sempre
Diciamo così modi di esercita di come dire di subire la pena della detenzione modi alternativi della detenzione che
Sono sempre sottoposti al giudizio del magistrato del giudice questo bisogna tenerlo presente
Anche se quando io ho detto queste cose e ho detto poi disparità di di comportamento sia rispetto ai tempi sia rispetto a ai criteri da parte di Marinetti è il rimedio
Rimedia vedete uno solo non ce ne può essere che uno e non è un rimedio è il Consiglio superiore della magistratura
Che potrebbe attraverso convocazioni di riunioni le fa ma c'ha tanti problemi consiglio sopra della magistratura lo sapete benissimo
Legati a tante cose tanti eventi di particolare rilievo nella vita nazionale e attraverso la comunicazione reciproca lo scambio vero
Anche una una una raccomandazione di ormoni Zare quanto più possibile questo potrebbe essere fatto dal Consiglio superiore
L'avvocato mi pare sollevava il problema della custodia cautelare inferto un problema gravissimo
Tipico della schizofrenia del nostro legislatore che va avanti e indietro su questo punto accorcia il termine politica lunga a me è toccato parecchie volte
Corso della mia vita parlamentare ora c'è il decreto legge allunga nuovamente per far sì che non siano scarcerati determinati determinati
Criminali o presunti perché diciamo per Costituzione fino alla condanna definitiva ma qui vedete non il problema non riguarda l'ordinamento penitenziario
Nel da un lato riguarda
Diciamo il i tempi del nostro processo penale riguarda il nuovo processo che va in vigore tra pochi giorni o per lo meno da pochi mesi questo non ha importanza
E che ha per sua finalità suprema gioca la sua vittoria al suo fallimento sul fatto di abbreviare
Mi dà un sacco di gente che è costata che opera al non sarebbe più un problema se dopo il giudizio di primo grado d'appello e la Cassazione si svolge su nel giro di settimane o di mesi come tanti Paesi invece noi facciamo tutto quello che facciamo gli anni trascorrono e allora perché mi pane sottolineato anche questo perché il nuovo Codice funzioni
Ci sono anche questo sarà un caso tipico di una legge buona perché non posso capire io non sono un giurista facevo altre cose altri mestieri sono un laureato in lettere
Perché il nuovo codice funzioni perché non si verifichi anche per il nuovo codice quello che si è verificato per la regia penitenziale non si son fatte contemporaneamente le riforme contestuali che erano necessarie
Non vorrei che funzionerebbe riforme cento fa
Una e l'istituzione del giudice di pace agli inizi del secolo più dell'ottanta per cento delle cause erano svolte da giudici onorari non togati
E capite quanto si sia cresciuta la criminalità organizzata in questi settanta ottant'anni che ci dividono da allora oggi il giudice conciliatore anche con l'aumento di competenza dell'ottantaquattro svolge il cinque per cento delle cause
Dall'ottantacinque per cento come volete che funzioni la giustizia
Se noi non creiamo un giudice di base sparso sul territorio
Fatto di anziani dei pensionati avvocati magistrati in pensione ma sempre in nei capaci con capacità di intendere e di volere
Subordinando magari l'erogazione della pensione a questo servizio pubblico
Perché dico questo perché Senato approvò nel settanta ottantadue al disegno di legge per l'istituzione del giudice di pace
Lo approvò mano andata avanti perché per la paura della lottizzazione politica
Carriera politica attraverso il giudice di pace giudice di quartiere a Trani per esempio cita disse cinquanta mila abitanti cinquanta mila abitanti ci dovrebbero essere due giudici di pace almeno forse anche di più un giudice di pace ogni venti mila abitanti si dovrebbe dovrebbe presumere
La la la la la lottizzazione politica
E l'altro cosa la corporativi già azione per cui la pretesa sindacale di entrare in magistratura senza concorso o quasi dopo qualche anno di servizio con gli anziani e i pensionati ricordiamoci che siamo è una società che invecchia
In una società in cui il numero degli ultra settantenni l'arrivo durata media della vita Paume sui settantacinque aumentarle
Una società in cui si tende ad abbassare l'età pensionabile come si dice ecco il problema degli anziani non è soltanto un problema di assistenza agli anziani c'è poi anche questo per i non autosufficienti che sono una croce delle famiglie eccetera
Come la centottanta centottanta non si è fatto si doveva fare per applicarla seriamente
Ma c'è anche il problema dell'impiego degli anziani io conosco gente è andato in pensione ancora non solo viva e vegeta ma piena di energie che non avrebbe risorse per trovare trovare modo di impiegare la giornata e che come dire psicologicamente diventa frustrata
Diventa diventa come dire non non chiedeva di meglio per di avere un impiego devono lavori giudice di pace per alleggerire i giudici togati del delle cause minori cosa è un'altra misura necessaria è la soppressione secca dalla dalla costituzione dell'amnistia perché se non mi domando a mi stia ogni tre anni io l'ho fatte tre in undici anni
The amnistia sempre votato contro mi sono astenuto seconda perché io giocavo delicato sulla misti come per il giudice di pace non sia proprio perché c'era stata la mistica ottimo andò avanti dico se c'è la prospettiva di avermi sa quale sarà l'avvocato che consiglierà al suo al suo assistito al suo cliente di accettare il procedimento abbreviato che nuovo Codice prevede ben quattro di procedimenti abbreviati
Allora bisogna sopprimere l'amnistia o come ho visto da il progetto di legge comunista pretendono comunisti non mi pare non ce ne siano pericolose Salmeggia socialista dice quando ricorrano accertate situazioni di eccezionalità
E perché non erano eccezionali le situazioni dell'affollamento nelle carceri quando tutte e tre le vendeva misti che ho fatto il Senato si motivava con quello allora bisogna dire qualche cosa di molto più duro cioè io sarei anche disposto ad accettare il mantenimento dell'amnistia in casi eccezionali di torbidi sociali
Quando a un certo momento per la pacificazione sociale allora può essere utile un'amnistia ma più in altri casi eccetera eccetera quindi ecco la custodia cautelare è un problema da affidare al funzionamento del nuovo Codice a cui siamo tutti tenuti a cui siamo tutti coinvolti
Via vario modo corresponsabili però ecco bisogna battere forte su queste condizioni indispensabili ce ne sono altre madri ometto per brevità
Ultima questione la pericolosità sociale
Il criterio per esempio anche se il ministro dell'Interno se lo dimentica
Il criterio che va aggiunto a quello della regolare condotta per la concessione dei permessi da parte del del
Del magistrato di sorveglianza
Come valutarlo
Io ricevo lettere che protestano perché nella motivazione del rigetto di un permesso un magistrato dice il titolo di reato
Domenico nato mi dice ma io ho letto negli atti parlamentari che avete sempre sostenuto che non c'era a titolo di reato
Che un la volontà del legislatore da quella di far sì che nessun titolo di reato fosse escludente dalla concessione di permessi
E io gli rispondo vero codesto per carità noi vorremmo togliere qualsivoglia si riferimento a un titolo di reato come escludente dalla concessione dei benefici
Questo però non toglie che il magistrato non possa e non debba tener conto del tipo di reato cioè della storia
Del del del condannato dalla storia personale del condannato
Dal punto di vista giuridico ma vorrei aggiungere la quando in carcere non soltanto dal punto di vista giuridico ma dal punto di vista
Circolo oggi quale può risultare dall'équipe del trattamento un'altra delle cose che non vanno e che l'équipe del trattamento ci sono sulla carta ma non in realtà come la legge ne prevede anche per questioni di spesa
Ecco e quindi listino la la la pericolosità sociale eclatanti evidentemente tanti elementi ma vorrei dire
Che c'è un elemento fondamentale
Quello di cui anche stamani
Abbiamo avuto
Senta sentore
Sempre lo sono sempre stato solido ricorda leader di Paulucci allora sottosegretario alla Giustizia la pena che il giudice irroga
Omicidio trent'anni scatole di cartone
è come un fotogramma che blocca l'azione compiuta il delitto commesso la blocca come un fatto bello non si cambia a questo dimostrato provato eccetera Gene corrisponde questa conta ma l'esecuzione della pena
Con buona pace dei giudici di merito per i giudici del dibattimento l'esecuzione della pena non è più un fotogramma è un film che scorre
L'uomo cambia
E in conformità all'ordinamento penitenziario e conformità alla Costituzione
E lo stato de tener conto di questo film che scorre
Allora la pericolosità sociale
Verte soprattutto sul cambiamento che ne abbia avuto sentore anche stamane avvenuto nelle detenuto nel condannato
Cioè il direttore le educatori tutta l'équipe del carcere
Che deve riferire deve esprimere un parere al magistrato di sorveglianza ma lo stesso magistrato di sorveglianza che attraverso le udienze
Ha conosciuto conosce e se due questo film che sporge del del condannato
Questi sono gli elementi fondamentali di valutazione della pericolosità sociale Rivellini stamani ci diceva
Va detto in maniera certamente assai toccante cos'è stata per me passeggiare con mio figlio
Mi ha restituito il senso d'essere un uomo lui credo ci abbia una condanna molto grave da scontare molti anni da scontare
Ecco allora quelli a passeggiata con suo figlio sia pure di alcune ore e poi mi auguro possa ripetersi periodicamente quarantacinque giorni l'anno non più di quindici per volta dice l'articolo cinquantaquattro vedete che valore ha
Ai fini anche della diminuzione della pericolosità sociale
Ai fini anche di poter dire direttore d'équipe del magistrato di sorveglianza quel condannato che ha commesso un delitto così efferato dico io dovevo corte nel conto non posso dimenticarlo
è accaduto questo comportamento in carcere violento eccetera eccetera oggi è un modo diverso io magistrato
Io direttore prima io personale dell'équipe io magistrato non posso non riconoscere
E verrei meno al mio dovere verrei meno all'interesse collettivo di tutti se non li concedersi questo permesso se non facessi questa scommessa se lo diceva qualcuno sta male intendiamoci
Non sempre le scommesse si vincono
Ho detto le percentuali dei mancati ritorni o peggio dei delitti commessi in carcere che sono dello zero virgola zero per cento e salvo quello di Johnny lo Zingaro con il a me è capitato ammette Amato Nicolò Amato al direttore generale la legge era in vigore soltanto da un paio di mesi dicembre mille novecento ottantasei a Sollicciano carcere di Firenze si fa un convegno organizzato da Provincia dagli enti locali e via di seguito
C'è un detenuto di Porto Azzurro che io conoscevo la visite fatte a Porta Zurlo redattore della grande promessa giornale che esce da tanti anni a Porta Zurlo giornale detenuti il quale viene fa un intervento splendido
Eravamo ad un banco come questo nella grande sala Sollicciano che tiene seicento persone molto più blanda di Vespa
Tanto amato che io ci alzammo per andare a stringere la mano a questo detenuto che si chiamava Giacomo Sartorelli la sera dopo detenuta l'uccel di bosco
Fu è stato arrestato è stato accusato di avere commesso un omicidio è stato assolto in via definitiva omicidio non ha commesso
Giuridicamente non l'ha commesso il Duomo dentro veramente fu arrestato ci rimanemmo quando io seppi della notizia io Malgara ma con Amato non credo avrebbe mai parlato macabro ma ovviamente ecco ci rimanemmo risale dicevo però è una scommessa che va corsa
è un rischio che va corso e concludo su questo
Amato ha scritto tante volte in quei suoi articoli sulla Repubblica sul Messaggero l'unico rischio che non dobbiamo correre che non possiamo correre è quello di non correre nessun rischio perfetto
L'ho ringraziato più volte pubblicamente per iscritto Amato ritiri questo ecco bisogna signor sottosegretario che questo questo detto chiamato Splendido ripeto che io concordo pienamente lo capisca lo faccia su anche tutto il resto della sua amministrazione
Allora ringraziamo il professor Ruozi appianate certe vicende interviene ora il detenuto Astorina Mario il quale oltre a a credo a leggere una relazione che un poco il gruppo leggerà anche un intervento del presidente Fassone presidente della corte d'assise di Torino
Vogliamo ringraziare innanzitutto tutti quelli che sono qua
Perché hanno accettato di venirci a sentire diciamo così
Inizio con leggere la relazione che mai inviato il dottor Fassone presidente della terza Corte d'Assise di del tribunale di Torino
Torino diciotto quindi settantanove caro storica grazie della lettera ho provato a stendere la comunicazione che avevo promesso
Ma mi riesce burocratiche fredda preferisco al chiuso preferisco scrivere risposta avrei e lei se vorrà presentare queste righe come piccolo contributo al alla mostra dal convegno lei dice tra iniziative nata perché un po'di fiducia venga concesso che ho sbagliato anche gravemente e magari più volte
Che circondo muro di diffidenza e che se qualche breccia ogni tanto sembra aprirsi subito subentra la paura che l'esperimento fallisca e la breccia si richiude ora sta troppo piccola
Lei voi avete bisogno della fiducia per avere speranza e non della speranza per dare un senso al vostro giorno
Gli altri noi hanno forse desiderio di accordare questa fiducia ma insieme il timore di vedere l'ha tradita
La paura dell'abuso che annulla la speranza e come per il disarmo nessuno abbassa la guardia anche se l'altro non lo fa
E nessuno lo fa per primo perché teme che l'altro ne approfitti e così domani l'umanità si dissangua in armamenti
Solo un alto senso di moralità collettiva può far superare la paura può suggerire la fiducia condurre ad esporsi a rischio di perdere
E questa moralità collettiva la legge non la può dare e nemmeno le istituzioni di singoli uomini preposti ad applicare la legge
So la legge può solo prendere atto dei che è un delitto specialmente un delitto grave e una lacerazione profonda il tessuto sociale nel quale tutti viviamo
Una persona uccisa o sequestrata o violentata ho spinto a drogarsi un sasso gettato nelle acque della sofferenza le cui onde si propagano senza che se ne posso vedere la figlia
Per questo la colite la collettività si sente turbata da del dal delitto e dei suoi sentimenti forti e vuole una risposta per i equilibrarsi ieri questa risposta dalla morte
Ieri l'altro i supplizi oggi la perdita della libertà domani forse una riparazione costruttiva sì nel segno della solidarietà
Ma questo cammino nella ricerca di dare un senso alla pena si scontra con quella parte della società che vuole ancora la vendetta perché non ha raggiunto un sufficiente livello di moralità
E si scontra con quella parte dei condannati che abusano di una legislazione fattasi più civile perché non hanno raggiunto un sufficiente livello di responsabilità
L'abbandono la pena o la sua riduzione in confini risorge si risolve in uno stimolo indiretto il delitto perché suona come promesso di impunità a favore di chi ne fa una questione di semplice prezzo da pagare
D'altro canto il rifiuto di fiducia verso chi ha deciso di rompere con il suo passato rischia di mandare a vuoto lo sforzo di costruirsi un futuro diverso
Settanta trattamento rimane uguale perché ha maturato scelte nuove e perché insiste nelle scelte vecchia
Questo incrocio di tensioni diverso produce un conflitto che la legge in grado di risolvere soltanto in minima parte e che sono un surplus di moralità
Può comporre il detenuto deve dedicarsi alla costruzione di una sua vita migliore anche a rischio che il suo sforzo non sia riconosciuto e la collettività deve accordare una chanson detenuto anche a rischio che il detenuto né abusi
L'una e l'altra devono agire al rischio a fondo perduto mettendo in conto di non ottenere quello che cercano e l'agire a rischio e l'esatto contrario dell'agire per calcolo
Quello che aspira a togliere il delitto oggi la volontà di retribuire punitiva mentre chi debba rischiare per prima è difficile dirlo anche perché è per ciascuno è più facile dire che tocca all'altro
La collettività chiedo al detenuto che sia lui a incominciare a dimostrare il suo cambiamento perché si sente in credito il detenuto chieda una sosta che sia lei affidarsi perché lui non può non può offrire altro per la sua parola
La sua volontà i suoi propositi e dunque bisogna che sia la comunità a rischiare ed andare a vedere
Se ci si ferma a questo gioco di specchi si fa lo stallo come per il disarmo io credo che dall'impasse posso uscire non solo e non tanto con gesti di fiducia occasionali e sporadici con un permesso di dieci giorni o con un rientro potendo non rientra questa importante ma è poco per uscire dallo stallo bisogna offrire al detenuto delle occasioni vere e reali di dimostrare la serietà dei suoi propositi
E chiedono al detenuto di dimostrarla se con il delitto degli ha contratto un debito con i suoi simili questo debito va pagato non con una sofferenza inerte e degradante ma con uno sforzo positivo e costruttivo
Non male per male va bene per male il debito la mancanza verso i doveri di solidarietà vanno risarciti con la perfetta non con la perde la libertà pura è semplice ma con una prestazione a favore della collettività ferita
I servizi di pubblici di pubblica utilità sono a mio giudizio la pena di domani la risposta di una comunità che non pratica nella vendetta nell'abbandono
E sono la risposta di un detenuto che offre non solo un proposito più o meno credibile ma la disponibilità dia sarà messo alla prova la realtà di un impegno di un lavoro di una fatica
Per questo siamo riusciti a ottenere in Piemonte dalla Regione di concerto con il ministero abbia varato una legge che prevede un per ora ma un per ora modesto stanziamento al fine di retribuire quei detenuti che accetteranno i trascorre la loro pena o parte di essi sorrise di pubblica utilità nella forma di interventi a difesa dell'ambiente
è solo un piccolo passo per ora limitato a pochi detenuti considerati a bassa pericolosità ma domani potrà essere steso un numero maggiore dote tre e a detenuti con pene più elevate
Spero che queste mie considerazioni la trovi negli trovino d'accordo e spero che lei abbia voi abbiate la forza la perseveranza di andare avanti a Caf anche a fondo perduto anche se i risultati all'inizio saranno modesti spero ancora che la comunità saper cogliere il mutamento dei cuori se mutamento cioè auguri Elvio Fassone Corte d'Assise ritorni
A nome di tutti ora leggo
Quello che abbiamo da dire noi della sezione blu
Legge abbiamo elaborato tutti insieme ce l'ho solo solo uno di noi parla e col consenso di tutti tutti
Dunque premettendo che ognuno di noi alla sua storia personale e che siamo qui insieme è perché la detenzione ha fatto sì che le nostre strade si incontrassero e vivessimo le stesse situazioni insieme ad affrontarsi
Molti conoscono bene il nostro passato perciò ci sembra giusto spendere alcune parole sul cammino che abbiamo percorso per arrivare qui oggi
Precisiamo che per noi questa giornata vuole essere solo un punto di partenza e non di arrivo che le persone che ci hanno seguito fino a questo momento c'hanno infuso la fiducia che le istituzioni locali o centrali o centrali
Che rappresentano non ci lasceranno soli quando questi microfoni si spegneranno ed è quanto chiediamo anche a chi oggi vediamo per la prima volta chiediamo di voler rientrare Cossutta
Nella società siamo coscienti di dover rispettare regole e leggi ma anche di avere la responsabilità di concorre contribuire con le nostre esperienze purtroppo fino a oggi negative
A far sì che ha registrato ricevendolo conto che nella pratica ci sono dei vuoti che in parte vanificano le loro leggi
Non vuole essere assolutamente nessuna quel una polemica con chicchessia ma abbiamo constatato che una legge avanzatissime qual è la Gozzini
Che consente a uomini come noi di avere una possibilità di appello nella vita per potersi riscattare ritornare a vivere in seno alla società che sta al di là di quel muro viene lasciata alla fine nelle mani di in un solo quindi alla fortuna di trovarlo coraggioso
Non stiamo parlando solo per noi perché la nostra esperienza sta raccogliendo frutti anche in altre carceri
Novara e a Voghera tanto per fare un esempio si è creato il come un collettivo verde insieme a loro tanti altri stanno guardando al CIPE sperano solamente di poter avere quella possibilità di cui parlavamo prima rientrare in quella società
Tanti anni fa per spirito dire meglio ribellione trasgressione avventuro che altro abbiamo sbattuto la porta e ci siamo Volonté siamo volontariamente usciti da questa società
Abbiamo vissuto al di fuori di ogni regola energiche non accettavamo
Non ci nascondiamo dietro false giustificazioni di giovani e tardi periodi storicamente Fertilia trasgressioni o qualsiasi altra scusa
Diciamo che nel nostro profondo che le dava annunciò che facevamo giusto o sbagliato che fosse cita davamo certamente siamo consapevoli di aver provocato ed ex responsabile di tanti disastri abbiamo accettato con la dignità e l'orgoglio caparbio di chi si crede nel giusto il carcere il carcere speciale e braccetti della morte
Con il passare degli anni anche il nome avvenuto una maturazione che ci faceva pensare con nostalgia ad un'adolescenza lontana abbiamo cominciato a lottare per la nostra assolte con forme di lotta non sconosciute lo sciopero della fame
Ci hanno aiutato a far città a farci tornare alla normale vita del detenuto ma nessuno ha capito che era la rinuncia alle nostre lotte proteste violente è una richiesta di dialogo con chi rifiuta ma amo dire a conoscere fino a qualche tempo prima l'istituzione
A questo punto qualcuno vorrebbe sentire parole scontate dette da troppi momenti tristi
Parole di ammenda e di di negazione di un passato che purtroppo ci appartiene potremmo anche farlo perché le parole non costano nulla e l'interlocutore sarebbe felice di sentirsi sole Dio
Moralmente cristianamente fare ammenda del proprio passato non è urlarlo ai quattro venti ma riconoscono dentro se stessi
Rendersene conto lavorare perché siano gli altri gli stessi che ci hanno giudicato prima
A vederlo nei fatti e comportamenti futuri le parole si possono mercificare i fatti no
Nel carcere parli nel carcere parliamo per esperienza diretta quando si hanno lunghe pene da espiare sì etichettati in un certo modo pericolosi
è difficile quando non impossibile trovare chi accetta il dialogo
La vita scorre monotona nell'ozio sempre in una contrapposizione negativa fra il detenuto che lo custodisce
Il più delle volte le piccole richieste vengono concesse perché non si esasperano ancora di più le tensioni già esistenti
E così giorno dopo giorno gli anni passano con quel muro che hai sempre davanti agli occhi diventa un incubo la lotta per superarlo
Per ritrovarsi al di là diventa l'unica ragione di vita perché vive questa situazione
Per noi tutto questo è cambiato quando siamo arrivati qui a Trani carcere il quale non esisteva il problema di acutizzare le contrapposizioni perché da parte la direzione del magistrato di sorveglianza non si poneva neppure il problema di fare quelle piccole concessioni a cui eravamo abituati
In compenso però si instaurava un giallo sentivamo che percepivano la nostra voglia di dialogare
Direzione magistrato di sorveglianza educatori assistenti sociali e volontari dialogavano con noi in modo nuovo positivo
Recepivano nostra sensazione di trovarci di fronte un muro insuperabile e che non vedendo altro che quello non potevamo andare oltre
Sempre dialogando e ci siamo trovati ad avere la fiducia ad incontrare il figlio le famiglie nell'area verde
Parlare con loro in un'intimità nuove sconosciuta seduti in comprato si è cominciato a parlare di occupare il tempo problema sentito da ogni recluso con dei pasti li abbiamo fatti diversi anche se non davano troppo soddisfazione
Poi abbiamo scoperto il modellismo
E la pittura attività queste che non si potevano realizzare nelle stesse celle in cui viviamo
Ci hanno concesso la fiducia di adattare altre duecento laboratori con i relativi attrezzi dandoci la possibilità di gestire cioè e di essere espulso abili di lime Tanini cacciaviti forbici altro utensili attrezzi che fino a poco tempo prima avremmo purtroppo fatto carte false pur di accaparrarsi agli e averli da utilizzare in altro modo
Ma questa fiducia non è stato deluso a tutt'oggi neppure quando in occasione della mostra in cui sono stati ospiti lo scorso anno il magistrato di sorveglianza ha ritenuto che ognuno di noi potesse presenziare con un permesso premio di quindici giorni
Fiducia che noi abbiamo accettato ribattezzato rivoluzione biologica ci avevano dato la possibilità di dimostrare che le nostre parole in tutti gli altri precedenti non erano solo tali cominciava a cambiare il nostro modo di pensare parlare il nostro linguaggio entravano termini nuovi quali domani speranza e futuro
Continuavamo ad impegnarci dei nostri laboratori e un altro nostro compagno è stato ritenuto meritevoli di quindici giorni di permesso premio non ha tradito la fiducia neppure loro
Poi una mattina ci siamo svegliati con la netta sensazione che la nota ce l'ha fatto fare un salto indietro nel tempo sensazioni voci che giravano per i corridoi è un'atmosfera più tesa ci indicavano che era successo un qualcosa che non avrebbe dovuto riguardarci
L'educatore gli altri operatori c'erano sempre vicini
Ma erano imbarazzati dalle nostre richieste di parlare con una direzione che era sparita di come d'incanto un magistrato di sorveglianza che non si vedeva più la nostra caparbietà del passato ha fatto sì che la cosa non ci riguardasse che qualunque cosa fosse successa a lui non interessava e che indietro non sarebbe riuscito spingerci nessuno neppure che diceva che tutto quello che stavamo facendo non sarebbe servito a nulla
Avevamo persone che ancora credevano nel nostro cambiamento che c'erano vicine come suor Francesca senatore Visibelli l'onorevole Emilio Vesce
Che ci spiegavano ter un momento così
Tutte queste situazioni negative ci hanno spinto a far sì che andassimo avanti con le nostre forze che dimostrasse forse più a noi stessi che ad altri
Che avevamo cominciato a camminare con le nostre gambe che ciò che avevamo davanti agli occhi era cara era chiaro soprattutto per noi
Ed è in questo periodo che abbiamo conosciuto altri uomini l'Assessore dottor Paola Ruccia ci ha portato oltre alla sua carica umana la testimonianza che la società era disposta a concederci con la prova d'appello che cercavamo
Ci ha aiutato a fare conoscere agli uomini liberi che siamo capaci di fare ben altro delle cose per cui eravamo tristemente famosi
C'ha concesso uno standard alla scorsa edizione della Fiera del levante portandoci la solidarietà l'adesione del presidente della Provincia del presidente della Fiera doc professor Piepoli del dottor Campanella e altri funzionari della Provincia
Ha parlato con noi e Dinoi con persone autorità che non ci conoscevano solo perché non addetti ai lavori
Siamo sicuri di non tradire mai la fiducia che ci ha concesso speriamo di aver lasciato il luglio almeno una parte di quella stima che ogni sinceramente nutriamo per lui abbiamo conosciuto gli operatori della comunità osi due e dal loro lavoro abbiamo maturato l'idea che anche noi siamo in grado di fare qualcosa di utile per gli altri che possiamo impegnarci perché quel po'che siamo riusciti a costruire non sia la meteora di un momento ma diventi la pietra per edificare un nuovo modo di vedere e affrontare il carcere
Per andare avanti su questa strada dimostrare una continua crescita non ci si può fermare al punto in cui siamo quindi abbiamo pensato di cogliere questo momento per chiedere quel briciolo di fiducia in più alle istituzioni
A chi ci ascolta e lanciare la nostra proposta aprire un laboratorio studio più grande nello spazio esistenti in questo carcere lasciato libero in questi giorni da un nostro compagno Gianfranco D'Urso andato in semilibertà
Spazio che darebbe la possibilità anche ad altri detenuti di cominciare a vivere un momento diverso
Lo chiediamo dopo essersi parlati e convinti di essere pronti ad assumerci questa responsabilità
Ancora nonostante il nostro serio impegno nostro sentirci responsabili a fare quel poco consentiteci per dimostrarlo sappiamo purtroppo per certo che c'è ancora quella tempesta che abbiamo trovato svegliando c'è una mattina
Sappiamo speriamo che non sia solo perché abbiamo trovato degli uomini coraggiose sulla nostra strada
Non è un'eccezione la presenza di cinque detenuti considerati pericolosi a questo convegno ma le cessioni di aver trovato vomita
Abbiamo anche fra i relatori stamattina Ambra Houses andrà o se è un detenuto che ristretto a Voghera e ci ha fatto pervenire una relazione che leggerà un altro detenuto dalla sezione blu ora li abbiamo qui
Chiti Cesare
Dunque questa Canaletto ma che è arrivato dal detenuto Vincenzo Andros ristretto presso il carcere di Novara
Dal carcere di Voghera scusate
In occasione di questo convegno a cui partecipano uomini in catene uomini liberi mi è stato chiesto da alcuni compagni ristretti nel carcere di Trani se volevo intervenire sul problema in questione
Ebbene non chiedo di meglio li ringrazio antipatici anticipatamente perché sono tutti uomini con una storia simile alla mia
Con cui mi sento legato da amicizia sincera e che rispetto profondamente per la loro scelta per il loro coraggio di troncare nettamente con il passato e con gli ingranaggi contorti dell'universo carcerario
Sono ormai quasi tredici anni e più che sono detenuto negli speciali e penso agli anni trascorsi nei famigerati progetti dalla morte non voglio creare polemica tanto meno affidarmi al rettore che più o meno poco convincenti
Il mio passato è quello che e non vi è ombra di dubbio che errori e demenziale da hanno avuto una parte preponderante nella mia vita e sinceramente oggi volgendo lo sguardo
Ma ciò che è stato comprendo cosa sia il dolore e quell'indifferenza contempo il carcere mi aveva impresso nell'animo oggi si è tramutato in una profonda amarezza che circonda ogni mio pensiero ogni mia scelta ogni mio desiderio che che si
Non è facile per me essere obiettivo con me stesso ma di una cosa sono molto sicure cioè che tempi sono cambiate con il tempo un uomo imporrà conoscersi a riesce ad essere imparziale distaccato coerente e tutto questo si chiama esperienza e con essa personalmente sono riuscito a comprendere quali sono i valori più veri e profondi
E di una piccola parte dove stai male dove stai bene no-stop peccando di presunzione tutto a otto perché ormai sono anni che ero
Che ho totalmente cambiato modo di essere addirittura subendo in silenzio passivamente ogni contravvenzione dell'universo carcerario
E non per timore bensì per un senso di coerenza che mi sono imposto da tempo e cioè di non lasciarmi più andare a nessun estinti vita tanto meno nessuna strumentalizzazione di sorta
Oggi dopo anni e anni di follia Croce varia le cui pressioni sono immaginabili fino a ieri sono inimmaginabili fino a ieri ebbene oggi nel senso di nausea di di di di diventato l'opprimente di conseguenza desiderio di rivivere e di avere una speranza in un domani essere nel giusto e quanto di più esplode dentro ma il profondo di ogni uomo che volesse veramente ridere ridere
Personalmente oggi ha compreso che nel passato gettato al vento valori e sentimenti sacre senza contare tutto ciò che poteva essere e per poco più di nulla oggi miseramente distrutto
La mia esperienza circoscrive la saggezza di conseguenza oggi ogni parte di me stesso vivere sorride nella riscoperta di valori e sentimenti al di sopra di tutto tutti
Oggi mi amate invecchiata precocemente a causa mia merita la mia devozione mio figlio di quindici anni ha bisogno di me anche se ormai lei abitare la mia mano nel mio posso la mia donna che intendo sposare al più presto
E di me la voglia di a tipizzare in qualcosa che concernente
Di concretamente positivo mi spinge senza alcun dubbio a credere in me stesso e nel prossimo con serenità e fiducia da troppo tempo vegeto in un circuito
Non da di cui non dà spazio ad alcuna speranza da troppo tempo perché ero mi fa meditare la mostro troppo tempo mi sento alla deriva confuso e non più sicuro di me
Ripetutamente nel tratto istanze al ministero e al Doss e assume eccellenza
Nicolò Amato per poter essere declassificato ho inserito tra i detenuti di Trani otorino Rebibbia Penale ma il rigetto è sempre stata l'unica risposta che pure sono anni che non ho rapporti denunce del mio comportamento do per dottorato è all'insegna della razionalità
Ragionare ma diniego persiste eppure oggi ho dimostrato con i fatti che ho fatto delle scelte che la mia riflessione queste queste reale d'allora perché non concedermi una possibilità non darmi una mano
La mia premessa precedentemente sottolineata era di non cercare polemiche ma bensì di affidarmi ad un'autocritica costruttiva e non disfattista soprattutto contando sulla realtà che vivo e viviamo nel rispetto assoluto
E nel rispetto di sua Eccellenza Nicolò Amato che come uomo e come mentre si distingue da ogni suo processore in modo lampante perché nelle scelte coraggiose ferme ha saputo democratizzare il pianeta un pianeta assurdo come il carcere impresa mai riuscita ad altre per non parlare del fatto che parte anche preponderante nell'ideazione e messa in atto della legge Gozzini una legge all'avanguardia
Chiaramente coraggiosa ma coraggio è sinonimo di vittoria dello Stato ha vinto ogni barbarie ogni razionalità ogni demenzial retta con questa legge ad ogni uomo oggi ristretti in carcere
Con la con la buona volontà la fiducia in un domani pioverà reale o la possibilità di vedere plasmare la propria integrità linearmente con ciò che la vittoria fu personalmente la mia convinzione oggi che la speranza
Non è più una chimera ma qualcosa di poppa abile per cui lottare ad arrivare a questo convegno domando perdono per la mia galattica confuso ma sono certo che mia argomentare chiaro ugualmente e soprattutto sincero e leale e vorrei e desidera avere con tutte le mie forze che sua Eccellenza
Mi cromato vogliamo se con molta attenzione alla mia ultima istanza di trasferimento intranet o altre posti idonea al recupero del detenuto per poter atti Vizzani positivamente per poter rivivere come un uomo vero con la che ha lungamente riflettuto sui propri errori Vincenzo però
Come previsto dalla scaletta prende la parola Carmen Bertolazzi dell'Arci Ora d'aria Roma
La riforma penitenziaria è imperniata su un principio fondamentale individualizzazione del trattamento
Questo principio dovrebbe sottrarre detenuta quei meccanismi generalizzati propri dei periodi e delle logiche cosiddette emergenziali
Logiche secondo cui basta una presunta appartenenza determinato che l'intenzioni criminali mafiose e camorristiche terroristiche per classificare automaticamente soggetto
Abbiamo così visto imputati finire nelle carceri speciali senza neanche comprendere bene perché spesso si trattava di soggetti che era che erano ai margini dei circuiti della grande malavita organizzata e che sono stati in questo modo letteralmente invitati a diventare realmente organici
Agli stessi
La funzione di recupero costituzionalmente sancita e si è così completamente persa
Ma oltre a questo individualizzazione del trattamento dovrebbe sottrarre il soggetto ha una carta gol catalogazione rigida che non tiene in nessun conto le specifiche contingenze della sua storia
Come ha più volte sostenuto il direttore generale di istituti di prevenzione e pena il professor Nicolò Amato l'uomo del delitto non si identifica con l'uomo della pena
Dunque ogni detenuto qualunque sia il reato commesso dovrebbe poter aver davanti a sé un ventaglio di prospettive di occasioni e di possibilità per dimostrare la propria trasformazione e la propria volontà
Di essere diverso da ciò che lo ha portato alla detenzione
Per questo crediamo che per principio sia necessaria l'abolizione della pena dell'ergastolo
Chi è condannato all'ergastolo è un uomo condannato a veder morire poco a poco la speranza a rimanere soffocato da lento inutile scorrere degli anni in genere si obietta che la riforma ha introdotto possibilità di liberazione anche per le ergastolani ma a quale prezzo
Forse solo chi ammette realmente attraversato l'esperienza carceraria
Può rendersi conto di cosa significano più di vent'anni di detenzione quali gli effetti su se stesso e i suoi legami affettivi e sociali per così tanto tempo tenuti lontani dalla propria vita
Quegli stessi legame che altrimenti potrebbero dovrebbero essere la base di una difficile ricostruzione e con una volta definitivamente recisi impediscono la riprogettazione dell'individuo e quindi un suo reale inserimento per queste insieme detenuti della Casa di reclusione di Porto Azzurro abbiamo promosso una campagna nazionale di opinione per l'abolizione della pena dell'ergastolo
Un primo risultato positivo lo abbiamo ottenuto proprio quest'estate la Camera ha approvato a grande maggioranza una mozione che impegna il governo ad abolire la tela la pena perpetua
Si è trattato finalmente di un voto di opinione di coscienza Cetto è una mozione non vincolante però è sicuramente un'espressione di civiltà del nostro Paese molto importante
Ho parlato prima di Miccoli trazione del trattamento come grande conquista di principio grazie a questa impostazione è stato possibile per molti detenuti sperimentare una nuova vita
Questo convegno ne è la prova tangibile
Gli organizzatori sono stati per anni identificati esclusivamente come i killer delle carceri
Oggi attraverso le possibilità loro offerto stanno trovando il modo di uscire da quello che erano stanno trovando i necessari nuovi stimoli per ricostruirsi e lasciare alle spalle un passato in cui non si riconoscono più
Sono numerosi gli esempi che potremmo fare dei detenuti per lunghi anni sepolti nei cosiddetti precetti della morte che oggi usufruiscono di regolari permessi premio e che con la loro condotta in mostra una realtà di una trasformazione in cui forse nessuno credeva sono la testimonianza indiscutibile della possibilità di una politica penitenziaria che realmente ricerca il recupero del condannato
è importante ribadire che questi risultati positivi si riscontrano anche nelle situazioni di detenuti cosiddetti ad alta pericolosità sociale
Spesso è stato sufficiente sottrarli ai luoghi che determinavano inevitabilmente una reiterazione perpetua i comportamenti devianti
Sottratte alle logiche delle guerre per bande sottratte ad una spirale di violenza dai contro le istituzioni
Hanno avuto modo di esprimere anche la parte migliore disse quella parte che comunque crediamo sia presente in ogni essere umano questo dovrebbe essere per noi il senso la funzione di quella che viene chiamata giustizia
Allora non serve a nulla congelare un individuo in una situazione di articolo novanta gravato e disteso all'infinito
Molto più efficace per il detenuto ma anche per la comunità di offrirle la possibilità di uscire da questa spirale i risultati positivi di questa sperimentazione cominciano ad essere sotto gli occhi di tutti
Invece assistiamo a risorgere preoccupante di una nuova in verità sempre vecchia logica emergenziale
Lire cento decreti né decreto legge governativo di modifica della carcerazione preventiva e soprattutto le ventilate modifica della stessa legge Gozzini in merito all'Istituto dei permessi premio e della semilibertà
Sembra non voler chiamare un passato che speravamo ormai lontano
Ancora una volta si tenta di introdurre norme sbarramento che impediscano per principio a determinate tipologie di imputati di accedere alle misure alternative
E ancora una volta si cerca di creare allarme sociale strumentalizzando gli episodi di pressione dei permessi premio
Ma sapete quanti sono i detenuti in più non rientrati nel primo trimestre di quest'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso quarantasei secondo i dati forniti dal ministero degli Interni
E allora sarebbe vera sarebbero veramente queste quarantasei persone mentre in discussione tre anni di positiva applicazione della riforma
E quanti sono stati i permessi in più concessi quest'anno rispetto all'anno scorso il ministero non lo dice però certamente si tratta di diverse migliaia
Le evasioni costituiscono quindi una percentuale irrisoria certamente al di sotto dell'uno per cento ciò significa che per oltre il novantanove per cento dei ritenuti che usufruiscono delle misure alternative il programma di trattamento a esiti positivi
No i sistemi usati dei boss per uscire dal carcere o per un entrarci proprio sono altri e sono ben conosciuti prendersela con la legge Gozzini sembra più che a un altro un abile un alibi per coprire altre ben più gravi responsabilità
Invece oggi è più che mai necessario procedere in una corretta e più omogenea applicazione della legge stessa
Noi crediamo sia necessario oggi più che mai proseguire lungo il cammino tracciato dalla legge di riforma perché rispetto dei diritti di tutti i cittadini qualunque sia la loro condizione
E il sono strumento efficace per portare al superamento di tutti i comportamenti devianti
E voi che avete promosso questo incontro siete certamente la testimonianza più vera della validità di questa nostra convinzione
La parola all'avvocato Carmine Di Paola che
Difende alcuni di questi detenuti
Io seguo da alcuni mesi le vicende di alcuni di questi ragazzi
Che sono nella sezione blu più che difensore
Oggi mi considerano mi ritengo un loro amico
Mi hanno sollecitato ieri in occasione di un incontro qui al carcere
Ad un intervento no no preparato nessun intervento organico ho seguito con attenzione con interesse gli interventi di chi ha parlato prima di me preso qualche appunto adesso vi lascio vini consegno qualche nota in libertà qualche pensiero sul tema del convegno
Signori la legge del mille novecentosettantacinque è una legge che ha fatto già alcuni anni
è stata applicata per quasi quindici anni
E si dice era una legge buona è diventata una legge eccellente dopo la modifica del mille novecentottantasei
E pur tuttavia i ragazzi della sezione blu di Trani
Hanno avuto delle esperienze detentiva
Fino all'arrivo a Trani che non ha loro consentito di fare il passo che invece in questo momento io ritengo che stiano facendo
Voglio dire che la legge era già in applicazione quando Rivellini o quando gli altri amici della sezione Lundy Rivellini erano in altri carceri
Eppure loro erano rimasti durante questo periodo di detenzione anteriore al periodo detentivo in Trani
Gli stessi uomini probabilmente che erano al momento in cui hanno commesso il delitto
Poi il cambiamento c'è stato ed è intervenuto quando sono arrivati a Trani e allora io faccio delle deduzioni
è evidente che ci sia bisogno di applicatori intelligenti della legge medesima
Di Interpreti che siano interpretabili autentici della volontà del legislatore
Ed allora un grazie al dottor Greco
Non va soltanto da parte di questi ragazzi che attraverso il dottor Greco e attraverso la sua équipe stanno percorrendo un percorso di progressivo reinserimento
Ma un grazie al dottor Greco io dico basta
Da altra gente dal legislatore dal politico perché il politico ed il legislatore ha bisogno han bisogno entrambi
Di uomini come il dottor Greco e come gli uomini che compongono la sua équipe perché quella legge buona ottima oggi sia correttamente applicata
Questo è la prima nota la seconda nota che mi sono segnato su questi miei appunti
E quella relativa alla validità
Della legge medesima soprattutto con riguardo con riferimento a questi detenuti della sezione blu
A quei detenuti che erano indicati con un alto indice di pericolosità sociale
La legge si applica anche ai detenuti comuni
Però io dico che la funzione della legge noi la ritroviamo e la ritroviamo tutta nella applicazione o nel momento applicativo a questi detenuti della sezione di massima sicurezza
Perché non dobbiamo dimenticare non possiamo dimenticare che questi uomini che questi ragazzi sino ad alcuni anni fa erano solo ed esclusivamente delle bestie incattivita
E l'hanno delle bestie
RAI legate nelle carceri è guardati come fenomeni da circo
Erano fiere alle quali veniva iniettato un sonnifero perché rimanessero tranquille e non potessero nuocere più non all'esterno ma neppure all'interno del carcere
Ebbene questa legge io dico ha esplicato la sua funzione soprattutto con riguardo a questi detenuti nel momento in cui ha permesso a questi ragazzi di riacquistare il senso della vita che avevano perduto
Noi abbiamo sentito parlare di speranze noi abbiamo sentito parlare di sentimenti di sensazioni che lunghi anni di detenzione avevano cancellato e calpestato
Ebbene è stata sufficiente una corretta applicazione della legge
Perché l'uomo che è in tutti quanti nuovi riemerge essere venisse fuori ed ecco riacquistata da parte di questi ragazzi ho riacquistato il senso pieno della dignità umana
Si è detto ancora
La legge e affidata al magistrato di sorveglianza e non potrebbe essere che così e siccome il magistrato è un uomo è consequenziale che l'applicazione della legge sia affidata anche alla discrezionalità o al esame o al parete discrezionale del magistrato che l'applica fin qui tutto bene
E però io devo quale avvocato in questo momento
Fare un rilievo io opero
Nel territorio del tribunale di sorveglianza di Bari
Ho rapporti continuativi con il tribunale di sorveglianza di Bari e allora io devo sollecitare in senso critico ai magistrati che pur fanno sempre appieno il loro dovere in perfetta buona fede
Devo sollecitare gli amici magistrati ad una applicazione uniforma del uniforme della Lecce
Nel momento in cui i signori ad un detenuto
Nel giro di quindici o di sette o di un mese di tempo giorni di tempo viene prima negato
Un permesso premio
E successivamente sulla scorta degli stessi atti che provengono dalla direzione
Pur sulla base di una diversa valutazione un permesso premio viene negato io dico noi andiamo a determinare sconcerto nei ragazzi
Andiamo a determinare disaggio andiamo a determinare grosse difficoltà delle quali loro non hanno assolutamente bisogno perché invece hanno necessità di tranquillità
Io non entro nel merito e non devo fare qui l'avvocato e dire che il permesso va concesso non va concesso ma signori per favore non creiamo di saggi in questi ragazzi se il nove no deve rimanere no e deve diventare sì dopo
Del tempo a seguito di valutazioni di elementi diversi che non possono a mio avviso essere intervenuti nel giro di cinque sette o pochissimi giorni
E poi io voglio rivendicare qui in questa sede il ruolo
Del difensore
Perché c'è stato qualcuno del marito dell'ufficio di sorveglianza di Bari che ha detto e lo ha detto e lo ha detto anche a me perché il rapporto è sempre leale e corretto
Caro avvocato
Per la formulazione di un permesso premio l'opera dell'avvocato non serve
Io non condivido assolutamente questa impostazione perché io dico se noi vogliamo limitarci alla stesura arida della formuletta io sottoscritto Tizio e Caio poiché è un bel meritato poiché il mio comportamento è stato corretto perché l'opera di rieducazione in atto sta progredendo e sta andando avanti in senso positivo
Chiedo il permesso premio beh siamo d'accordo
Il Magistri il l'avvocato non serve può essere tranquillamente l'operatore del penitenziario a stendere la formuletta perché l'avvocato di proprio in tutto questo non ci mette assolutamente nulla
Però io rivendico il ruolo dell'avvocato anche in questa fase
E d'altra parte la legge prevede la presenza anche e soprattutto in camera di consiglio ma si presume anche in un momento antecedente dell'avvocato perché a mio avviso l'avvocato eh e diventa un ponte di collegamento un tramite indispensabile
Tra i ragazzi che fanno le proprie valutazioni che vivono le proprie esperienze di vita all'interno di questo universo carcerario
Ed il sistema del penitenziario e quando io dico sistema del penitenziario parlo del direttore parlo dell'équipe parlo anche del magistrato di sorveglianza
L'avvocato finisce per diventare deve diventare se ci può andare un significato alla funzione all'intervento dell'avvocato in questa sede ponte di passaggio tramite interprete
Dei desideri degli scontenti delle preoccupazioni delle perplessità delle sofferenze dico soprattutto delle sofferenze umane che caratterizzano l'esperienza di vita di questi giorni
E poi arrivo alla conclusione perché ho abusato anch'io della vostra attenzione del nostro tempo
Tutti quanti
I ragazzi che sono intervenuti e io parlo di Rivellini parlo di Ferrara
Abbiamo letto abbiamo sentito Astorina abbiamo sentito
Andrà Houses nel hanno parlato e non potevano fare diversamente diversamente in senso positivo
Della legge attuale sull'ordinamento penitenziario
Hanno detto che il passato lo hanno con ce l'ha cancellato lo stanno cancellando lo hanno detto che c'è una volontà effettiva di reinserimento hanno detto che c'è in atto un processo di maturazione hanno parlato di un dato dialogo con le istituzioni hanno detto che hanno iniziato a credere a se stessi
Ebbene io dico noi dobbiamo in questo momento credere alla buona fede di questi ragazzi
Dobbiamo nei limiti delle possibilità di ognuno di noi tendere una mano
Perché l'opera di rieducazione l'opera di reinserimento che lunghissima signori che non prevede tempi brevi ma tempi lunghissimi decenni alcune volte venga portata ad attuazione
è penso che nella definizione dissezione blu sia la definizione più azzeccata e forse più significativa non so se sia un caso ma il blu e il colore del cielo dopo il temporale e dopo la pioggia
Chiedo scusa proprio il bello della diretta no mano mano che andiamo avanti
Ci manca un po'tutto nonostante tutto quello che stiamo andando avanti chi fra oggi pomeriggio che succede
Io vedo che ci sono altri interventi verrebbero Berto Carcano Gruppo Exodus Opera don Calabria ma non mi sembra che sia venuto
Poi
Ci sarebbe l'intervento di Emilio Vesce quindi lo invito
Che ci sarebbe cioè sono qui quindici
Io sono contento di poter partecipare a questa
Discussione
Anche perché credo di aver contribuito
Se non direttamente
Acquista contribuito notevolmente a dissipare
Una fortissima nebbia
Che avvolge purtroppo il destino di questi uomini di cui oggi noi stiamo discutendo il tema del convegno del resto
Molto comodamente pone un problema che da tempo inseguiamo nel nostro sistema penitenziario
Conosco Titti Rivellini
Bravo sa che non è figlie tutti gli questi ragazzi come si dice in gergo da tanti anni
Per esperienza diretta in quanto ospite anch'io a suo tempo delle carceri
E per esperienza poi maturata dopo perché ho seguito questo itinerario tortuosi Simone di queste persone
Quando appunto venivano rinchiusi nei cosiddetti braccetti della morte
Ricordo a Nuoro
A Carinola a Milano Ettorre altra ancora non lo ricordo a Napoli tante volte tante tante volte
è una parola che continuamente
Si rincorreva in questi incontri dove la fiducia non era possibile ancora conquistarla perché le storie che erano dietro a queste persone erano storie pesanti
La parola era ma noi possiamo aprire la possibilità di dimostrare che vogliamo cambiare anche noi voi stessi
Una parola semplice
Ordinaria normale
Che ognuno ha il diritto di pronunciare nel momento in cui ha intorno a sé per i suoi errori per le sue scelte per le sue decisioni
Ha costruito uno stereotipo duro come una corazza
Da Roma
E allora la fiducia la fiducia che doveva essere data
Perché era una forma di promessa per aprire un dialogo
Non trovava riscontro anche noi che Esterni diciamo alla responsabilità
Di amministrare
La vita di queste persone
Anche noi
Era flebile era debole
Avevamo paura
Avevamo paura
E ricordo una volta che a Carinola
C'era
Di Fellini
Menta Concutelli sta erano so se eravate a dieci o quindici giorni di sciopero della fame
Venticinque scusa perché non faccio più ore scatterà il primo conti su questo e allora
Io sono andato
Loro in una cella e son volute entrare il direttore dice ma lei vuole entrare si coglie entrare
Ma non ha paura sì ho paura voglio entrare
Perché era necessario
Far capire non a loro ma quelli che erano fuori che
Stavamo parlando con degli uomini
Ebbene
Io credo che noi ancora oggi di fronte a questa loro richiesta di avere una prova la possibilità cioè di
Avere un appello di fare un appello su una decisione che la società preso su tutti i suoi meccanismi sul loro vecchio per loro perché storie sull'euro perché condotta ancora oggi questa prova non è stata concessa
E credo che non ci sia niente di peggio
Di quello che si determina in questa situazione
Cioè di una società che attraverso i suoi valori improvvisamente invece di essere capaci di gestire questi valori si trova ad essere accusata
Perché non ha saputo dare ad essi il giusto risvolto noi siamo in questa situazione
La lettera che è stata letta di andrà Sorgi io la conosco perché conosco le vicende che andranno se conosco la fatica che stanno facendo quei ragazzi a Voghera per esempio per aprire una prova d'appello
Noi su questo terreno misuriamo la riforma del mille novecentottantasei
Sul fatto cioè che questa riforma a distanza da mai di tre anni non è ancora in grado di dissipare di sciogliere
Sull'orizzonte
Futuro e passato questa dimensione di carcere che si fa ancora vivere addosso a queste persone e la si fa vivere in questo momento contro queste persone
E quindi una contraddizione dei principi della riforma
Io capisco che occorre prudenza occorre cortezza occorre cautela
Tutte cose comprensibili
Però non posso accettare
Che chi opera in questo campo non abbia come dire registrato i mutamenti che sono avvenuti
La riforma dell'ottantasei come del resto quella del mille novecentosettantacinque
Ha una sua origine nel carcere
Cioè una riforma che nata nel carcere
Natascia all'interno dei processi di crescita della popolazione detenuta noi sappiamo che il carcere essendo il ricalco non è negativo della società
Cioè noi dobbiamo riconoscerci proprio in questo di Calco e vedere in questi passaggi che di volta in volta sono stati realizzati
Questa riforma ricevo è nata nel carcere poi è passata attraverso la formalità delle istituzioni ha perso moltissimo per significato iniziale
Ha perso quello slancio che nasceva all'interno travagliati sia un periodo della storia del Paese e quindi del carcere ma che comunque aveva posto aveva lanciato così un fascio di luce sulla prospettiva che era da conservare da temere ma anche in quel caso le paure hanno determinato come dire la la distaccare
La rottura di quello slancio
Io credo che
Non possiamo oggi cattive perché mai si possano ritornare per esempio sulla carcerazione preventiva con dei provvedimenti assurdi e stupidi e inefficaci e non funzionali
Se non teniamo presente appunto che la condizione la quale ha operato il legislatore la condizione nella quale ha operato complessivamente tutto l'apparato preposto al sistema penitenziario
Sia stata in qualche misura indebolita dalla mancanza di fiducia dalla paura
Corriamo il rischio anche dal volto di costruire delle immagini
Certamente utile a un mercato delle immagini che certamente funzionano anche nel far crescere una cultura su questo piano ma che talvolta rimangono anche fine a se stesso
Noi abbiamo oggi una realtà completamente diversa di fronte al nove
Abbiamo visto che si è evoluto il sistema penitenziario
Si è voluto perché al suo interno sono maturate delle culture che per la prima volta nella storia di questo Paese
Hanno assunto alla base della loro vita non l'affondamento ma il confronto
Non la violenza ma il dialogo
Ebbene
Questo è nato dal fatto che c'è stato un atto profondissimo di umiltà
Da parte della popolazione carceraria
Che ha accettato di cominciare a capito che dove
A cominciare il dialogo con il suo diretto interlocutore cioè con colui il quale il ciclo chiudeva dentro e non è un caso che le dialettica del sistema delle relazioni penitenziarie approprio come base base questa fiducia come molto spesso vediamo
Che nei casi in cui si interviene per esperienza proprio vediamo
Troviamo sempre una sorta di alleanza tra questi due protagonisti della vita carceraria a fronte di una incapacità Esterna anche dell'amministrazione centrale occorre dirlo
Che se accanto a dei grandi meriti c'è anche dei grandi punti oscuri
Incapacità di capire il valore e la forza di questa alleanza
Non la capisce neanche il legislatore tante
E noi siamo e stiamo aspettando ancora il governo voi questo voglio proprio dirlo come un sollecito visto che qui c'è sottosegretario storici
Di grande sensibilità pregiato non ha ancora capito che tutto ciò che si è costruito nel carcere fino ad ora può crollare se non si completa il processo di riforma portando a termine appunto la riforma del Corpo degli agenti di custodia
Ma non sono
E noi stiamo aspettando qui sollecito
Che il governo perché voi se fosse gli agenti di custodia lo sanno ci sono vari Progetti
In discussione
Uno dei quali tra l'altro è a mia firma ma non un nessun merito io perché era il vecchio Progetto di legge questionato le Gozzini certamente ricorderà perché è stato uno dei più attivi combattenti su quel terreno
Che era stato approvato alla Camera nella nona legislatura e che io ho ripristinato integralmente il due luglio del mille novecentottantasette
Per avviare una procedura d'urgenza che consentite nei casi in cui una legge è stata votata in una sola Camera
Bene siamo a quasi tre anni
è stata calendarizzata in Commissione giustizia
Quattro mesi fa e stiamo aspettando e qui è il discorso stiamo aspettando un disegno di legge del governo ancora non arriva
Questo governo così attivo e così pronto ad intervenire sulla carcerazione preventiva perché sarebbero usciti trenta presunti mafiosi che invece su questo problema urgentissimo
Urgentissimo
Di completare la riforma del sistema penitenziario che improvvisamente perde la memoria e non trova il tempo per fare un disegno di legge che riguarda appunto quest'altra componente del carcere
Sono questi aspetti che a mio avviso rovesciando il rapporto tra chi della giustizia sente i rigori e dovrebbe partecipare ad essa
Per accettare diciamo così i processi di socializzazione tra chi è preposto a che questa funzione venga esercitata e non è capace di farlo esercitare un rovesciamento cioè di valori
E chi sta in carcere giudica distacco
Il detenuto giudica legislatore e detenuto giudica chi lo giudica come dire come diceva una volta posso Dini chi giudica e chi ecco questo è il problema che noi abbiamo di fronte
Ed è un problema che va allargandosi in maniera anche drammatica è il caso di dirlo perché come
Dicevamo poc'anzi l'insieme del sistema penitenziario tenuto cambiando noi abbiamo una popolazione carceraria diversa dal punto di vista della composizione
Ha una composizione diversa dal punto vista del reato
A un livello di cultura diversa a un livello di socializzazione completamente diversa fronde degli anni passati
Noi abbiamo un carcere oramai per la maggior parte si gioca sui problemi della tossicodipendenza e dei reati a destra il single e sappiamo non voglio essere polemico col Governo sesso ma sappiamo che c'è in discussione una legge sulla droga che a nostro avviso ma credo che ci vorrà Quaglia poco buonsenso per capire produrrà effetti talmente disastrosi sul sistema carcerario la missione in cui penalizza
La tossicodipendenza che noi nei prossimi mesi dovremmo ricorrere non so a quali strumenti di emergenza per far fronte a questo problema
Tant'è vero che
C'è sgomento non solo in ambienti giudiziari a fronte di questa proposta ma anche nel menti penitenziario che giro continuamente
E vedo che cosa succede nelle carceri probabilmente qui a tranne no perché non ha le caratteristiche del carcere metropolitano
Ma a Napoli a Milano Roma Firenze dove le percentuali i detenuti per tossicodipendenza o comunque indotti da questo comincino a sfiorare il sessanta settanta per cento della popolazione carceraria
Ci troviamo di fronte ad un problema che ci esploderà
E di fronte al quale il Governo reagirà con criteri di emergenza
Di fronte al quale ha probabilmente produrranno nuove norme che sono liberticide e che allontanano sempre più i cittadini alle istituzioni
E che produrranno sembra quella sfiducia che è alla base del non funzionamento delle nostre istituzioni
Così come è avvenuto per la carcerazione preventiva cioè questo legiferare sulla spinta di problemi particolari che molto spesso rispondono ad esigenze politiche poco vicine per niente vicine all'interesse della collettività
Ma molto vicina agli interessi di parte
Questo è il punto
Noi come facciamo a collegare allora questa sordità delle istituzione a fronte di una richiesta che ci viene tra uomini che si son certamente resi responsabili di reati gravissimi
Ma che da anni spia no una pena ma che vogliamo dalla gente io mi domando
Noi sappiamo che noi siamo in una democrazia
Nel quale la pena nonna
Nel senso il valore della vendetta
Ma è uno strumento attraverso il quale si porta si fa partecipare chi si è reso colpevole di certe cose a
Alla gestione stessa di questo impossidente compartecipe
E quindi possidente consapevole dell'errore che ha fatto
La speranza che si inedia chiudendo delle persone
Per l'eternità
All'interno dell'ascella è un reato Rabe simmetrico quando quello che è stato fatto da coloro che sono
A fruire di questo tipo di trattamento
E non si è un sentimento di barbarie che ci per sedici ci ci insegue ci attraversa e a quale non riusciamo a sottrarci di volta in volta
E non voi questo sentimento di barbarie lo riconosciamo nelle facce e negli atti di quelle persone che poi li costringiamo ad essere quello che sono
Noi dobbiamo interromperlo presto
A parte il fatto che anche dal punto di vista della norma io credo che noi abbiamo ancora una residualità di popolazione detenuta che vive in questo limbo
Che sono appunto con loro e diciamo che queste persone che oggi di cui oggi discutiamo sono la parte emergente ma cioè c'è una quantità i detenuti che non si capisce sono una sorta di limbo non sono considerati ad alta pericolosità però non sono considerate neanche in condizione di poter vivere la vita normale degli altri detenuti
Sono tutti coloro che hanno occupato per anni il carcere speciale
Ebbene dico su questo piano bisogna far chiarezza
L'amministrazione penitenziaria deve far chiarezza deve essere di aver il coraggio di rompere queste forme di enclave di isole che rimangono nel sistema penitenziari italiani
Io voglio aggiungere ancora alcune pochissime cose
Noi abbiamo assistito nella passaggio della riforma dell'ottantasei ad un garante
Fatto innovativo nel nostro sistema penitenziario e giudiziarie un fatto che è sottoposto all'osservazione e anche d'ammirazione
All'estero
Io ho avuto occasione di visitare Carceri in Francia in Germania in Inghilterra a causa del fatto che noi abbiamo circa tre miglia cittadini con i nostri connazionali detenuti
All'estero
Ebbene
Ho rilevato e occorre dirlo
Che esiste una differenza abissale
Tra i nostri istituti penitenziari e quindi
Nel senso che malgrado tutto
Nel nostro sistema penitenziario alcuni valori alcuni aspetti del cosiddetto trattamento umanitario del detenuto esistono ancora
In questi altri non sono dati esiste un rigore
Che però è temperato dal fatto che le scarcerazioni non sono lunghe come nel nostro Paese
Ebbene
Questa questo fatto perché la nostra riforma penitenziaria
In qualche misura è osservata in altri Paesi
Ed è anche sottoposta a studi è una cosa che indubbiamente cedente
Sereni allegri contenti perché corse qualcosa l'abbiamo fatto anche noi
Però
Se noi poi consideriamo questa
Questo fatto questa realtà e lo mettiamo a fronte di tutti gli altri problemi ecco denunciano dei grandi preoccupazioni dicevo per esempio che
Il fatto innovativo di la riforma dell'ottantasei è quella di aver trasformato la sorveglianza in giurisdizione
è un fatto di grande innovazione un salto veramente di qualità e però contemporaneamente
Trasformando la sorveglianza in giurisdizione essa si è arricchita si fa per dire di tutti i difetti della giurisdizione
Di tutti i mali della giurisdizione
La procedere altra cosa giustizia a pelle di leopardo per cui il provvedimento del giudice di tre anni
è diverso da quello di Torino certo devono essere diversi
Ma c'è una diversità talmente radicale che mette in forse l'universalità dei principi che sono dietro certe decisioni
Voi sapete da circa venti giorni
Susanna Ronconi e a Sergio Segio altri famosissimi ospiti delle carceri italiane sono in sciopero dalla fame hanno smesso due giorni fa
Perché perché giudici sorveglianza parità di pene in parità di condizioni tutte quelle cose che non sappiamo
A Roma alla Susanna Ronconi concede l'articolo ventuno e a Sergio Segio uno concerne
Scatta immediatamente di fronte a una decisione così strana così incomprensibile così indecifrabile la reazione del detenuto ma perché mai tanto più che queste due persone sono anche
Sposate è una coppia
Perché mai avviene questo
Ma poi cito questo caso perché mi pare il più famoso ma ce ne sono a decine decine decine girando per gli istituti penitenziari nel nostro ispezioni normali parlamentari
Una volta la detenuto lamentava le condizioni di vita carceraria penso lamenta questo aspetto
Solo ed esclusivamente questo aspetto
Insomma
Noi siamo in una situazione nella quale è stato fatto moltissimo si poteva fare molto di più
Però se hanno una condizione in cui io o siamo in grado di far fare un salto di qualità a queste culture cresciuto nel carcere
E che significa affidare al detenuto quella fiducia che necessari in qualsiasi processo di reinserimento di chi detiene oppure noi possiamo tornare indietro
Noi oggi abbiamo la necessità credo per la particolare condizioni in cui è il nostro sistema penitenziario per la popolazione che occupa questo sistema
Noi abbiamo la necessità di introduce in maniera chiara palese leggibile una concezione del carcere accostato ti attenuata Carcere aperto
In carcere aperto per la maggior parte dei detenuti intervenendo con
Elasticità e flessibilità nei casi in cui queste garanzie non sono andate
O noi siamo su questo terreno perché i principi qui c'è il senatore Guzzini i principi della riforma dell'ottantasei è un'impresa
La strategia portando dico la riforma è quella di realizzare un carcere aperto
Nel corso di una processualità sia essa di breve e di medio periodo oppure evidentemente abbiamo riproposto nella logica tipicamente italiana
Di tessere di giorno e di sfidare di notte un altro provvedimento che per fortuna per lo spirito di abnegazione di tutti coloro che operano nel carcere fino a questo momento ha dato grandi risultati
Ma che potrebbe a mio avviso e credo che ci siamo veramente vicini
Diventare anche la base dalla quale possono nascere reazioni molto ma molto più drammatiche molto molto più violente di quelle alle quali siamo stati abituati fino a questo momento
Per concludere quindi la grande forza che hanno alcune scelte alcune
Alcuni passaggi
Alcune decisione come quella di offrire la fiducia a questi personaggi che oramai sono solo un orizzonte io oblio e farli diventare protagonisti
Di quello che oggi il nuovo carcere credo che sia un punto fondamentale che lo stesso passaggio che poi ritroviamo per le iniziative di Porto Azzurro nella lotta Luca ma tenace per l'abolizione della ergastolo perché appunto noi riteniamo che il carcere come segregazione sia una barbarie dalla quale dobbiamo liberarci
Abbiamo l'ultima relazione della della mattinata ve l'avevo già annunciata prima l'assistente sociale che per una parte
Soprattutto la parte iniziale ha seguito questi detenuti la signora Scandiffio del Centro di servizio sociale di Bari
Poi il sua Eccellenza il sottosegretario chiuderà i lavori della mattinata se non c'è qualche altro intervento
Dunque io a opera Bramati no presso il Centro di servizio sociale a me e mi è capitato nell'ottantasei appunto di iniziare la collaborazione con questo istituto e in particolare ecco queste corri Pellini in mente chi
Insomma ciò che ho potuto notare io mi occupo essenzialmente delle attività trattamentali intese va bene appunto
Modellismo di biblioteca e tutto quello che potesse impegnare detti tornerà
E devo dire che ho avuto prova
Bella di come sono stati più collaboranti questi ITT inutili ad alto indice di pericolosità meglio additive appunto al trattamento nel collaborare con tutti gli operatori quindi con l'educatore
Con con il magistrato grazie anche a un iscrizione che c'era marzo
Cioè tra quindi volevo dire verifica i risultati che si sono ottenuti sono certamente sono stati più
Forse più soddisfacenti di quelli appunto di altri detenuti che noi che sono presso il carcere di Bari no voglio dire la microcriminalità eh
Quindi la collaborazione è stata alta tra e soprattutto servendosi in molti mezzi tipo anche dialogo
Il dialogo che
Appunto non all'inizio non
Non si soffermava su argomenti specifici ma molto davanti e attraverso questo però si è giunto alla conoscenza appunto di DDT di fatti particolari di fatti
Molto importanti insomma
L'accusa anche appunto che ha gratificato il servizio sociale all'inizio è appunto queste a loro
Ripeto collaborazione che non ci aspettavamo rispetto agli altri detenuti proprio perché insomma hanno definibili indiane cioè hanno come
Non andò bene bere fino quindi una collaborazione totale no di uso il riuscito instaurare con loro un rapporto di fiducia no
E quindi
Questo rapporto di fiducia mi ha consentito di portare avanti un certo tipo di discorso che riscontato rilassante no
Per loro anche perché teniamo conto che provenivano da carceri di massima sicurezza e quindi nel momento in cui io abbiamo incontrati non sapevano addirittura tranne l'intera regione fosse
Ora
Insomma quindi dotazioni molto semplice di di di di tre operai friarielli sono già meno e quindi naturalmente tutto questo si è potuto fare grazie un'opera costante e continua no
Ho detto che non è soltanto quella del modellismo Athena cosa ma soprattutto è ritirato poi il dialogo l'attività che secondo me appunto
Va continuata dovrebbe essere da continuata perché in fondo noi abbiamo avuto non riscontro positivo più che positivo
Io continua ad avere fiducia questi detenuti proprio perché credo in questo genere in questa politica diciamo riformista eccetera delusioni non ne abbiamo avute groß fideiussione da da parte loro
Bisognerebbe secondo me continuare questo verrà
E niente proporli loro sempre nuove iniziative nuovi stimoli eccetera
E creare stabilire questo è molto importante un rapporto di fiducia un rapporto di fiducia che avesse impedito che veramente cioè la collaborazione del detenuto ad alto indice di pericolosità
Sia nel momento in cui ecco perché è un processo veramente o a nel momento in cui si distrae si instaura un rapporto di fiducia cioè cioè un rapporto diretto proprio
E quindi c'è ho detto collaborazione più che per gli altri detenuti Nokia oltre viene
Insomma che possono soffrire i benefici di legge
Insomma un atteggiamento molto poco collaborante al massimo almeno per quanto mi riguarda
E questo andrebbe continuato cioè non è il discorso di un periodo di tempo in cui viene esplicata all'osservazione scientifica della personalità
Del detenuto ed è già molto difficile io ho iniziato con Concutelli per esempio
Per me dire al di fuori di queste realtà
E stato difficile però dopo
Sì proseguiti bene indigna Rita no eh e il discorso comunque non si è esaurito e non deve intatti continua prosegue con un'altra collega al momento in cui si conclude l'osservazione della personalità ma è un discorso che deve essere continuamente cioè non non si chiude è sempre attento
E quindi insomma che il modo di vedere appuntito di operare che deve essere sentito improvvisato che che sono
In questa maniera sortisce effetti veramente positivi ma in tutti i sensi perché anche se i tempi purtroppo sono molto lunghi perché la comprensione di un detenuto ad alto indice di di pericolosità Jai benigna però ci sono molto lunghi
Quindi poi si instaura un rapporto
Un po'più
Insomma un po'più corti collaborante ma il vero rapporto di fiducia tra l'operatore penitenziario
E il detenuto ad alto indice di pericolosità avviene soprattutto dopo lunghi tempi non è un'osservazione scientifica che chiude il discorso
Per quanto mi riguarda e Di Pietro l'atteggiamento di questi detenuti è stato positivo di collaborazione è veramente di collaborazione molte non penso che è venuto il riscontro oltretutto o almeno al tempo quando io faccio collegamento di di quanto
Di quanto ti hanno di fatto con impegno anche gravi
Ho detto che altri operatori educatore volontario eccetera però anche un discorso che da continuato
E
Che naturalmente abbisogna di lungi tenti perché per arrivare a un rapporto di fiducia io mi mi riferisco di fiducia affinché non sia più una sezione blu un rapporto
Collaborante di fiducia ecco
Bisogna credere in un certo tipo di dipinti
Impegna Simonetto
E credere questa comprensione deve essere Ricci Rocca
D'altro canto non so più che dica perché indigna infetti sono allora
Alziamo la signora Scandiffio per l'intervento interessante e passiamo la parola per la conclusione dei lavori della mattinata a sua Eccellenza storici
Eccellenza
L'autorità signori signori
Di'la verità io sono venuto
A questo incontro
Più per ascoltare
E per parlare
Beh devo dire vi ringrazio il direttore delle dico
Per aver organizzato
Questo incontro
E aver dato la possibilità
Di un incontro a più voci
Abbiamo ascoltato la dotta relazione del padre della riforma
Abbiamo ascoltato gli interventi dei detenuti molto
Toccanti
E degli operatori di questo settore che c'è in quest'aula
Caro Senatore Gozzi
Una disponibilità
A recepire
Il problema
In termini di solidarietà la presenza del vescovo né nella testimonianza
Una
Disponibilità
Avrei siepi ivi contenuti e relativi comportamenti consequenziali
Per cui io me ne vado
Da questo incontro
Arricchito
Di questa umanità io ho sentito permeare
Questo nostro
Convegno
Ha poi io vado fuori
Questo è il punto
Il governo deve conciliare
Le varie
E allora pur condividendo l'impostazione data a questo convegno
Io devo fare due considerazioni brevissime
La prima considerazione e che nel nostro Paese
Esisteva una credibilità una crisi di credibilità nei confronti delle istituzioni
Cioè noi lo avvertiamo il cittadino
Non si sente più rappresentato all'interno del istituzione
Ed è un passaggio in crescendo perché negli anni settanta
Attraversavamo il pericolo il periodo della credibilità nei confronti dei partiti poi questi io questo spazio fu occupato dai sindacati poi
E quindi la crisi di credibilità e in basso il partito ha invaso i sindacati oggi è arrivato
Alle istituzioni
E quindi credo che l'obiettivo comune di tutte le forze politiche
Anche da quelle rappresentate dal collega pesci
Debba essere finalizzato a un recupero di credibilità dei cittadini nei confronti delle istituzioni questo è lo sforzo del governo
E lo sforzo che si sta facendo in Parlamento
Rivedendo facce ponendo il problema delle riforme istituzionali come primo punto
E soprattutto avviando queste riforme dell'istituzione passando dal basso
Pensiamo alla riforma degli enti locali
Perché ci si è reso conto che la governabilità
E l'eliminazione della litigiosità e della partitocrazia
All'interno del tessuto delle amministrazioni sono un elemento fondamentale per ritrovare l'attendibilità dei cittadini nei confronti del destino
Bene in questo quadro
La giustizia
Ho l'istituzione giustizia
Non essendo
Ci troviamo in queste
Ci sono alcuni come che dicono perché anche qui c'è tutto un dibattito nel Paese
Per cui oggi ci troviamo per esempio nel momento in cui dobbiamo barrare
Il nuovo codice di procedura penale
Anche qui è riecheggiato dagli interventi illustri avvocati
La in opportunità
Di un decreto che ha prolungato di sei mesi
I termini di
Custodia preventiva per evitare
Che sia pure trenta ma e discutibile
Pericolosi criminali
Imputati
Di reati di stampo mafioso
In un momento in cui aumenta la criminalità il pericolo della criminalità organizzata
Nel momento in cui soprattutto in Calabria
Aumenta il numero delle vittime da conflitti
Tratti di Minali mafiosi nel momento in cui nella nostra Puglia
Ci troviamo di fronte ad un incremento di questa criminalità organizzata
Ebbene c'è una reazione del mondo giuridico perché indubbiamente l'aumento della criminalità
Determinato
Honda di stortura
Del sistema
Giudiziario in Italia e della civiltà
Giuridica del nostro fai
Di converso
Il Converso
C'è una opinione pubblica
Traumatizzata
Che addirittura mette in discussione il sesto il lo stesso sistema democratico
Immaginando che in un sistema dittatoriale alcuni arrivano a questo paradosso
Si può vivere più sereni
Si può vivere più tranquilli si può camminare per la strada senza temibile la microcriminalità e la grande criminalità organizzata beh il governo deve conciliare
Queste due cose difficile
A conciliare
Dove ognuno Ardenne sue ragioni
A cui ne abbiamo sentite dal collega venti
Ma se ci fosse qualche altra parte politica avrebbe detto cosa esattamente il contrario
E allora vi rendete conto che governare questo Paese non è cosa fa e difficile
E così nel la nell'impostare
Il nuovo codice di procedura penale al Governo
Stiamo immaginando e stiamo studiando una mini Istia
Una mistica finalizzata ad eliminare i processi perché ci rendiamo che è un ritardo della giustizia e determinata
Dal aumento di processi molte volte di processi i dovuti a loro immaginiamo che le nuove pretura circondariale se sono ingolfati
Da questo a valanga di nuovi processi perché aumenta anche la competenza si troveranno nella impossibilità di poter operare in commuovo rigetto sono problemi di tecnica giudiziaria
Che portano a una semplificazione della
E giustizia ma anche qui ci troviamo di fronte ad ipotesi contrastanti
Ci sono coloro che immaginano questo atto di clemenza
Come un atto di debolezza dello Stato
Che vuol risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri attraverso
Attraverso diciamo
Atti di clemenza
Via amministrativa
E c'è qualcuno che si preoccupa è stato detto rilevato anche stamattina
Che il nuovo codice di procedura penale potrà avere efficace soprattutto per i riti speciali soltanto se eliminiamo dalla Costituzione l'ipotesi di poter concedere a ministri
Perché se noi immaginate che i cittadini oggi in Italia
E disposto a riconoscerci il colpevole e quindi ad a vere
Una sentenza ormai definitiva sulla sua fedina penale quando può fare affidamento su due cose importanti la lungaggine e quindi la prescrizione
Attraverso lunghi procedimenti perché i dibattimenti sono lunghi e attraverso un'ipotetica ministri ha quindi
Quindi ci sono delle ipotesi sulle quale noi dobbiamo cercare di dare delle risposte e allora perché dico queste cose dico queste cose
Perché
Dico il governo non è l'espressione soltanto giunti pensiero soggettivo del Presidente del Consiglio o nella fattispecie del ministro
Del la grazie giudice
Ma il Governo è anche l'espressione non soltanto di una maggioranza politica
Dove su questi problemi ci sono visioni diverso ma deve tenere conto anche quelle che sono le posizioni
Di coloro che pur non sostenendo il governo pare penso alle forze di opposizione ma sono parte portante di un'opinione pubblica che il Parlamento è l'espressione di quello che avviene nel nostro Paese non in questo quadro
Vi rendete conto
Di come sia difficile governare questo in questo particolare settore dove nessuno può immaginare
Di averle la ricetta o di essere possessore della brevità in termini assoluti su questi problemi credo che bisogna avvicinarsi a questi problemi con la dovuta problematici
Ma se
Noi ci occupiamo del recupero
Della credibilità dei cittadini
Che vivono fuori da queste mura
Nei confronti delle istituzioni credo che abbiamo il dovere di recuperare anche la credi verità di questi cittadini che momentaneamente si trovano all'interno di queste ecco questo è la valenza di questo discorso
Che recepisco da questo incontro
Cioè da questo incontro emerge che le forze politiche e il governo che li rappresenta
Qualsiasi governo debba se vuol recuperare la credibilità dei cittadini deve occuparsi non soltanto di coloro che godono appieno diritti di divi ti costituzionali mali anche di coloro che temporaneamente nel ricordo di questi diritti allora questi convegni ben vengano perché abbiamo bisogno anche di recuperare la credibilità
Di questi cittadini che indubbiamente devono avere la speranza del futuro e la speranza di ritornare nell'ambito di una società civile e su questo campo
Credo che la riforma portata avanti dal senatore Gozzini si inserisca in questa problematiche le testimonianze sono enormemente positivo certa dicevo a sua Eccellenza il vescovo
Gradiremmo che ci fossero soltanto testimonianze positive
Anche se al livello di statistiche dobbiamo anche rilevare delle testimonianze negative ma questo è un processo di educazione e di informazione che deve essere fatta
Quindi non basta fare una riforma o fare un articolato di legge abbiamo bisogno di diffonderla
Di diffonderla fra i cittadini di qualsiasi sfera in qualsiasi posizione essere si trovano e credo che anche i detenuti che abbiamo ascoltato anche a loro spetta il compito con noi di creare l'eco
Dizione di una diffusione perché ci vuole una cultura che dobbiamo cercare di diffondere in questo campo io vedo il volontariato come elemento essenziale per far partecipare
La opinione pubblica questo processo di educazione dove indubbiamente dobbiamo indicare veniva molto bene ti una relazione non sono i con ricordo l'evoluzione della penna non soltanto come espiazione Cacciola
Otto come recupero e come possibilità di inserimento nella vita sociale ma io non voglio andare ma vorrei dire con
Pastorino è che ho ascoltato
Con molta attenzione quando egli diceva bisogna cercare di avere un briciolo di fiducia in più perché soltanto avendo questa fiducia noi possiamo dare delle risposte adeguate e quindi quella impostazione della riforma può trovare delle soluzioni
Ma io per passare al secondo punto e avviare la conclusione
Io vorrei mettere in sintonia col relatore che cosa bisogna fare
Ecco io parlavo col direttore che mi ha sottoposto i problemi di questo carcere
Dove indubbiamente c'è una sproporzione tra popolazioni di detenuti agenti di custodia
E dove indubbiamente abbiamo registriamo
Un sovraffollamento
Nelle nostre starci
E allora la prima cosa disse da fare
è indubbiamente
La riforma non soltanto del codice di procedura penale
Che è un elemento importante perché perché si determina un sovraffollamento nelle nostre case
E quando c'è al sovraffollamento i nostri poveri assistenti sociali o i nostri direttori hanno poca possibilità di poter operare mentre si opera meglio quando la struttura e meno sovraffollate i due elementi che determi il sovraffollamento delle carceri uno è rappresentato dalla lungaggine dei processi
La lungaggine dei processi determina una
Carcerazione preventiva sproporzionata rispetto a quelli che sono i tempi fisiologici europei del processo
E mo'Vita e morte non ci troviamo contanti ipotetici imputati o imputati che poi sono dichiarati innocenti
A quelli nel momento in cui hanno questa carcerazione preventiva finiscono per ingolfare le nostre caccia e allora questo primo adempimento
Noi stiamo dando una risposta positiva la sta dando il Parlamento la sta dando il Governo in questi giorni l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale non è un fatto culturale
è un fallimento funzionale ad abbreviare i termini processuali
In modo che oggettivamente e non per legge diminuiscono interni
Quindi della carcerazione preventiva perché si dà la possibilità di fare procedimenti più snelli pro
E di menti più impegnati eliminando attraverso i procedimenti speciali tutte quelle cause
Che possono essere risolte in un patteggiamento e in un e nei cosiddetti riti speciale ed è una riforma molto importante per questo che il governo è intenzionato
A mantenere il venticinque ottobre al di là di qualche problema che ancora abbiamo in alcune sedi di Corte di Appello in alcune se possibili
Nella organizzazione delle procedure circondariali evitiamo sopra e crediamo soprattutto tutti gli operatori della giustizia
Dal ministro ai magistrati dai magistrati ai a tutti coloro che si occupano di questi problemi a creare le condizioni
Affinché non si assiste che in qualche tribunale non si risolve il problema perché i magistrati litigano tra di loro chi deve prendere una stanza che lo deve prendere un'altra stanza in cui sono quei problemi che sono che sono all'attenzione all'attenzione dei ministri
Bene deve partire da di fuori e certamente se questa mini Istia sulla quale stiamo lavorando non avendo ancora raggiunto un'intesa è funzionale e funzionale
Per far sì che questo procedimento perché questo con reciprocità per possente dare in funzione io dico a coloro che sono controllarmi mi stia che nessuna riforma e indolore che bisogna pagare un prezzo per far sì che non si determina quelle negatività che abbiamo
Ed è questo uno degli elementi che il governo affronta ma deve affrontare il secondo problema
E un problema che quella della riforma del codice penale cioè la necessità di immaginare pene alternative alla detenzione questo è il secondo elemento
E su questo argomento io lo dico al collega Vescio non è vero che nel disegno di legge che stiamo elaborando alla Camera
Pur dichiarando illecito lusso anche a scopo personale l'uso personale della droga
Debba SR punito con la pena detentiva l'importante da parte delle forze di maggioranza su questo argomento e e chiesi determini un fatto giusto e incontrovertibile che l'uso della sostanza stupefacente è un atto e leggi
Mentre la tenda noi ci state intanto di arrivare a delle soluzioni per innestare in questa nuova impostazione il discorso delle pene alternative ed è un passo notevole
Sotto questo problema nessuno vuol riempire le carceri di tossicodipendenti anzi da un'analisi che abbiamo fatto credo che la percentuale dei tossici dipendenti già presenti nelle carceri ex è abbastanza alto sotto questo problema però l'obiettivo è quello di immaginare una pena alternativa alla detenzione che si stanno mamma hanno attraverso alcune modifiche sono state fatte al vecchio codice penale si stanno determina quindi con quale obiettivo quello di e evitare il sovraffollamento del carcere
Ed è
Questo obiettivo perché evitando il sopra la mente sovraffollamento delle carceri noi potremmo creare le condizioni
Affinché queste iniziative possano essere meglio seguite e soprattutto si possa trovare soluzione a quei problemi che sono stati evidenziati
E per concludere qua abbiamo alcune cose che devono essere fatta all'esterno delle tracce
Ed ecco qui l'opera di educazione
Perché passi per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro in carcere sono stati fatti corsi professionali mai il vero problema
E il problema dell'inserimento del
Colby colui che ha espiato la pena
Dopo che è uscito dal carcere questo è il vero punto fondamentale perché la recidiva che si va a determinare è anche una conseguenza del fatto che non si hanno prospettive e allora giustamente
L'assistenza post penitenziaria
Deve essere valutata in termini più concreti da parte degli enti locali della pubblica amministrazione perché e molto si può fare all'interno ma soprattutto la legge Gozzini risponde ad un elemento importante che forse è stato trascurato cioè non si può immaginare di avere un detenuto per dieci quindici venti anni nel carcere e poi improvvisamente immetterlo nella realtà circostante si crea era naturalmente un'azione di rigetto e quell'azione di rigetto porterà colui che ha scontato la pena
A ritrovare
Tutte le condizioni negative per cui alla fine preferisce ritornare in carcere o o perché lo ha voluto perché ha creato le condizioni quindi oggi quel problema dei permessi quel problema della semilibertà
A questo obiettivo cioè mantenere un rapporto tra il carcere e il territorio in modo che successivamente si possono creare le condizioni affinché possa continuare questa vita alle
Tel bene questo secondo aspetto che noi dobbiamo cercare di approfondire che indubbiamente la legge Gozzini ha impostato da un punto di vista normativo ma su questa riforma e carente per cui la in marginale la costruzione di strutture esterne agli istituti finalizzato al recupero del detenuto
E poi delibero successivamente diventa uno degli obiettivi fondamentali sui quali dobbiamo cercare di propone certo è un processo lungo faticoso
Dicevo a un giornalista che mi ha intervistato è un problema anche di risorse finanziarie voi il nostro bilancio del ministero e l'uno per cento del bilancio naz
Giornale del bilancio dello Stato quindi evidente che anche qui l'investimento in nel ministero di grazia e giustizia non deve essere visto un investimento improduttivo ma è un investimento altamente produttivo per lo sviluppo del nostro Paese soprattutto quando del nostro Mezzogiorno ci siamo resi conto che uno degli elementi che rallenta lo sviluppo socio economico è proprio rappresentato dal lui dall'aumento della criminalità organizzata quindi vi rendete conto di quale nuova dimensione allora per concludere credo che anche qui ci sono alcune osservazioni che avevano tanto
E che indubbiamente fanno parte di un bagaglio che devono essere messi insieme sull'insieme per portare alcuni correttivi
Nell'attuazione della riforma Gozzini ma alla fine c'è il grosso problema del personale
E questo è il vero
è il vero problema non è vero ve lo dirà mi auguro oggi il direttore generale presidente Amato che verrà non è vero che il governo insensibile a questo tipo discorso abbiamo ripreso le proposte di legge presenti avanti al Parlamento dobbiamo fare
Conti con il ministero della Funzione pubblica perché si sta tentando di mettere ordine all'interno di quella che la
Macchina burocratica dello Stato per tentare di avere il massimo di efficienza e non trovati di fronte al mini vedi che hanno del personale in sovrabbondanza e degli altri ministeri come al nostro che si trovano in difficoltà
Anche qui credo che potremmo approfondirlo Senna medicalizzazione o la SMI demitizzazione sia un elemento positivo e negativo abbiamo percorso la strada con la polizia ancora oggi ci portiamo dietro le positività erede negatività indubbiamente su questi problemi e non è questa diciamo l'occasione e la sede adatta dovremmo cercare di approfondire ma son tutti i problemi all'attenzione del Governo per dare contenuti contenuto a quello che veniva detto nelle redazioni allora conclusione io devo appunto ringraziarvi per questa possibilità che mi è stata concessa cioè di un approfondimento di temi così delicati alcuni che vanno visti in un visione problematica per una vere una visione di in
Sì M ma soprattutto l'elemento positivo e che si stanno sviluppando del nostro Paese una concezione
Particolare
Che pone particolare per alcuni non per altri che pone l'uomo al centro del sistema
Con tutte le positività e con tutte le negatività
E l'altro elemento importante che si sta sviluppando del nostro Paese e che è venuto meno l'Asm boh la sbornia dell'individualismo e dell'egoismo ci si accorge che il solidali
Fumo e la solidarietà sono le premesse indispensabile per vivere tutti meglio all'interno di questa società allora l'ultimo Mess Baggio che io voglio lasciare soprattutto a coloro che sono privi in questo momento della libertà e proprio che fuori da questo
Ambiente si sta determinando una nuova ondata di pensiero POR fa a valorizzare l'uomo
Per cui quella riforma che aveva quell'obiettivo ecco con questa ventata può trovare una maggiore recezione da parte di un'opinione pubblica e il governo è impegnato a creare le condizione strutturale affinché quelle finalità della riforma possono essere realizzati
Allora chiudiamo questa prima parte della giornata e ci aggiorniamo a oggi pomeriggio alle sedici come già aveva accennato il sottosegretario sorrise oggi pomeriggio dovrebbe anche intervenire il presidente Amato direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena quindi vi preghiamo chi non pranzi era con noi di divenire perché sicuramente insomma il dibattito proseguirà comunque con notevoli contenuti grazie arrivederci
Capito giusta e stampa
Vai sui giornali come come relatore senza dare relazionale
Oltre
Vogliamo invitare pure gli altri entrare
Roma prova
Sappiamo bene
Va bene
Tre ancora lei interviene
Lei è relatore
Sì sì comunque
Prima che fosse presente l'amministrazione centrale mi premeva ricordare alcune cose da agli astanti a coloro che queste cosa di cui stiamo parlando le hanno vissute in prima persona
Cioè io quello che
Io quello che volevo fare presente avrei avuto piacere che ci fossero più persone io ho qui davanti la relazione di che Alletto Astorina e c'è una frase che m'ha colpito sta sopra l'Astorina valletto dice ricordare Nicola sterline Kyo
Ora
Ritengo doveroso ricordare questo ragazzo è un operatore dello assidue
Che era in pratica l'animatore di questo gruppo che si interessava dei detenuti del primo sinistro
Il quale purtroppo è morto
Poco tempo fa giovanissimo
Lasciandoci comunque un messaggio di Simpatia di semplicità
I quindi penso che in questa circostanza cioè questo congresso si doveva fare mesi fa e non si fece proprio per questo evento così triste
E quindi penso che almeno così da parte di tutti noi che gli siamo stati vicini cioè anzi lui è stato vicino a noi
Così ricordarlo anche perché abbiamo fra noi la moglie che continua questo lavoro
E che io invito a fare quell'istanza ex articolo tre diciassette verrà frequentare il carcere perché quello che conta Illy interessi cioè le motivazioni che spingono
Ad entrare in un istituto e a fare un certo lavoro poiché ci sia un direttore o ci sia l'altro che ci sia un magistrato di sorveglianza o ci sia l'altro è la stessa cosa quello che conta e quello che comunque andreste a seminare
Che importa queste tutto grazie non non volevo dire a un
Allora ha chiesto la parola il signor Guido dui iella della consulente regionale Lombardia Assessorato Istruzione
Direttivo Associazione Arte il quale sembra che abbia qualcosa altro da dirci per quanto riguarda Voghera dove come per la cena dei detenuti si è costituito un polo verde
Non si è capito sì ad immagine e somiglianza o meno del nostro o qualcosa di diverso e pare che porti anche un ulteriore messaggio di Ambra Houses
Sì ringrazio vi potrebbe essere intervenuto a questo semina
Vorrei avrai alcune appunto cosa divertendo perché siamo qua qualcuno si è stupito che dal Settentrione fino fino qua
Io con la collega Bottazzi facciamo parte
Siamo qui come Assessorato all'istruzione della Regione Lombardia
Proprio perché la Regione Lombardia come peraltro tutte le altre regioni a aperti degli interventi nel settore della formazione professionale e in particolare in riferimento a quello che il problema del
Lavoro del lavoro all'interno per i detenuti del lavoro in carcere tema estremamente importante su cui stiamo stiamo lavorando
Da da un po'di chi per ritrovare delle strade nuove e più efficaci più coerenti con quanto la legge di riforma la legge Gozzini richiedono e con quanto peraltro anche la stessa commissione per i rapporti con le Regioni e gli enti locali istituita presso il Ministero di Grazia e Giustizia nei suoi documenti e
Richiede e
E suggerisce quindi alla ricerca
Non solo così giorno per giorno nel nostro impegno quotidiano ma anche attenti a quello che di positivo aveva avanza in Italia siamo venuti molto volentieri qui a Trani perché sapete benissimo che quello che abbiamo bisogno
Chi ha un titolo a un altro o a qualsiasi altro titolo lavora dentro il caso e poter portare degli esempi positivi e poter portare dentro le carceri
Esperienze che ci permettano di dire da dove siamo vedete che è possibile vedete che
Si può costruire qualcosa
E quindi da questo punto di vista Trani e senz'altro un referente
Direi di più penso che se è vero come è vero che in questi anni vi si è si è ripresa una certa attività di dibattito all'interno del carcere
Tutti questi convegni che si fanno no ancora non sia sufficiente il tam tam dei detenuti ancora più veloce del nostra capacità di far passare le informazioni e di batterle dibatterne alla per con con approfondimento
Ecco perché siamo venuti molto volentieri per ascoltare imparare
E a nostra volta per raccontare qualcosa
L'esperienza specifica su cui stiamo lavorando e un'esperienza sperimentale che la Regione sta realizzando da un paio d'anni di orientamento al lavoro questo il primo tema che vorrei rapidamente
Sviluppare
Il tema del lavoro diventa centrale la possibilità perché perché questa reinserimento sociale e poi passa attraverso l'app la possibilità data al detenuto di ritrovare una capacità propria autonoma di riprogettare
Una propria vita il lavoro è uno uno di questi
La regione che tenuta a organizzare corsi di formazione professionale si è posta però il problema di dire quali corsi per chi ecco che sono stati così avviati in fase sperimentale dei corsi di non li abbiamo chiamati di orientamento al lavoro
Prima di voleva pianificare delle attività di formazione qualificazione specifiche cioè sta si è ritenuto corretto procedere con una per grati quindi organizzare corsi di orientamento al lavoro con la diretta partecipazione
Dei detenuti
Alla progettazione dei successivi interventi di formazione e qualificazione professionale e quindi a ultima tappa alla realizzazione delle opportunità di lavoro attraverso un coinvolgimento con della realtà esterna produttiva e via dicendo in tutte queste fase bene queste attività di corsi di orientamento e formazione intesi in modo così globale
E che prevedono una una diretta crescite partecipazione del del dei soggetti interessati sono stati svolti a San Vittore sia nel giudiziario che nel penale a opera sia nel nel maschile che nel femminile e quindi a Voghera dove attualmente stiamo pur fra molte difficoltà
Realizzando questo primo Corso di orientamento ecco in a che titolo abbiamo così dei
Ci è stato richiesto intervengono in questo convegno di farci anche portatori di un ulteriore messaggio da parte degli di un gruppo di detenuti
Di Voghera
Quindi vi chiederei a integrazione un poco del primo intervento che abbiamo già le sentito che andrà Houses aveva aveva inviato quindi vorrei a questo punto dare lettura
Di questo documento e poi concludere brevemente con qualche altra piccola considerazione
Innanzitutto a Voghera in a fine luglio formalmente un gruppo di detenuti dopo un lungo dibattito si è costituito
Come gruppo omogeneo e quindi do lettura della prima comunicazione ufficiale che loro a fine luglio hanno mandato in base al quale poi hanno avuto un riconoscimento
Allora i sottoscritti detenuti della casa circondariale di Voghera sezione speciale riuniti nel collettivo verde
Verde speranza insomma come blu il cielo
Dopo aver lungamente riflettuto discusse avendo preso coscienza delle prospettive l'opportunità offerte dal nuovo ordinamento penitenziario hanno deciso di impegnarsi irresponsabilmente
Sia a livello individuale che collettivo per superare quella situazione di incomprensione contrapposizione che si era venuta a creare nel passato
E dare ora il loro sincero contributo per quell'opera di risocializzazione e di apertura del carcere che oltre ad essere così importante per tutti
è il principale obiettivo della stessa riforma penitenziaria i sottoscritti chiedono anche di poter avere incontri con personale della Direzione generale che che della direzione del carcere e con eventuale autorità interessate e i problemi carcerari proprio per poter coordinare concretizzare meglio il proprio impegno e superare gli ostacoli che ancora si frappongono
A che anche gli scriventi possono dare il loro contributo forse modesto ma sincero al bene al progresso della società tutte anche in vista di un futuro reinserimento
Sulla base di questo documento poi questo riconoscimento c'è stato
E tra l'altro essendoci una contemporaneità di di di di iniziative cioè il corso di orientamento di cui dicevo prima iniziava iniziato così per una serie di circostanze dire casuali contemporaneamente anche a questo tipo di prese di posizione gran parte di questo gruppo e a e anche intervenuto all'interno del corso medesimo perché dico gran parte perché per esempio
Anche lì ci troviamo in una situazione di di di vincoli vincoli che dell'intera amministrazione carcerario di cui non possiamo farci nulla ma di cui a volte abbiamo difficoltà a comprendere le ragioni che dobbiamo però rispettare per esempio potevano esserci diciassette corsisti interessati abbiamo potuto svolge il corso solo per quindici perché pare esistano delle
Tassative disposizioni per cui quel tipo di detenuto non possa riunirsi con più di quindici persone ecco queste sono alcune di quelle cose che a non addetti ai lavori come noi non siamo perché noi siamo operatori della formazione professionale facciamo formazione
Così per i quadri dell'industria così per i giovani che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro e altrettanto con lo stesso spirito e professionalità lo facciamo per i detenuti dentro il carcere
Confesso che spesso ci risultano incomprensibili
Comunque sia questo Collettivo verde sapendo del la nostra venuta qui ci ha chiesto di trasmettere questo ulteriore
Documento ecco integrazione rispetto alla lettera di andrà uso e che andava fa parte di questo collettivo e
Mentre nella lettera c'era tutto sommato una richiesta di RAI insomma qui Voghera e l'ultimo degli speciali qui a Voghera come hanno detto a noi quando siamo andati a fare un primo colloquio con loro
Ci sono quelli a cui comunque mai non sarà perdonato né dato nulla e la richiesta delle tre andrà o se era trasferite mia Trani trasferiti armi altrove dove magari qualcosa anche uno come potrebbe fare oggi dicono non no io facciamo sì che Voghera sia di fatto quello che formalmente dovrebbe essere e quindi la richiesta di questo documento è tutto sommato un dire vogliamo possiamo
Continuare a fare quello che chiediamo ma qui proprio qui a Voghera
Quindi do lettura di questo il Collettivo verde
Ringrazio le autorità competenti per la disponibilità a farci intervenire al convegno di Trani dove siamo entusiasti di far sentire anche la nostra voce
Nonostante il carcere di Voghera si porti ancora addosso le sue contraddizioni una certa oscura fama
Che peraltro gravano più o meno analogamente sui nostri negativi trascorsi e siamo comunque effettivamente impegnati alla costruzione di un dialogo sereno che ci consenta di riscattarsi al meglio di noi stessi
Il nostro collettivo di legge di recente costituzione
Nasce dopo un lungo una lunga e attenta riflessione che ciascuno dei suoi componenti ha infatti maturato sulla base delle proprie esperienze vissute nel corso di oltre un decennio di carcerazione vuole dunque essere un valido punto di partenza
Per il superamento definitivo di quelle pratiche che avevano caratterizzato in negativo il nostro travagliato processo
Che la maggior parte di noi ha affrontato nelle più dure condizioni di isolamento differenziazione all'interno stesso del carcere
Si tratta insomma della nostra volontà unitaria di uscire una volta per tutte da quel labirinto senza sbocchi che avevamo appunto intrapreso in passato e tale proposito non è una semplice attrazione ma la nostra più attuare profonde reale necessità
Che d'altra parte trova pieno riscontro nella difficile scelta di assumere colletta assumerne collettivamente ogni responsabilità individuale
Fra l'altro non è un caso che proprio qui a Voghera dove le condizioni interne sono notoriamente meno elastiche rispetto a quello di qualsiasi altro istituto siamo riusciti a creare questo nostro organico che ci consente di dare il nostro contributo verso la società tutta in questo senso e tanto più significativo che il Collettivo verde
Sia nato proprio sulle basi già consolidate di un nostro primo valido approccio verso l'esterno che avevamo cioè realizzato soprattutto attraverso l'attività di un laboratorio teatrale
Alla quale continuo alla quale continuiamo a partecipare con particolare interesse in funzione del nostro graduale reinserimento sociale
E che siamo pertanto convinti e decisi a perseguire fino in fondo crediamo altresì che sia un prezioso riconoscimento di perse la prevista partecipazione diretta al nostro prossimo spettacolo
Di molte fra le più autorevoli personalità politiche dell'amministrazione penitenziaria a partire dal direttore generale Nicolò Amato di quella pubblica nonché di qualificati esponenti del mondo culturale
Di giuristi giornalisti religiosi eccetera
è implicito che tutti i nostri sforzi non si riducono a quella sola iniziativa dal momento che stiamo attualmente frequentando con altrettanto impegno un corso di orientamento alla formazione professionale sovvenzionato e promosso dalla Regione Lombardia
E inoltre abbiamo in programma la creazione di un nostro laboratorio
Entro breve tempo
Vogliamo anche evidenziare che la direzione di questo istituto si sta ora impegnando a favorire ce ne superamento completo delle cosiddette emergenze ormai passate come pure all'amministrazione comunale di Voghera in particolare
Che ci ha dimostrato una sensibilità umana rivolgiamo i nostri impazzimento
Ringraziamo sempre mite Presidente Amato il ministro di Grazia e giustizia che con la sua encomiabile iniziative progressiste invita incoraggia i sprona noi tutti a proseguire verso queste nostre nuove aperture che costituiscono la base fondamentale del nostro inserimento sociale
Concludendo questo nostro intervento vorremmo quindi che sincero impegno con cui ci stiamo attivando per una revisione critica del passato trovasse un ulteriore punto di forza anche nel confronto diretto con ogni altra costruttiva esperienza
Necessaria a partire proprio da quella già sperimentato nel carcere di Trani
Che ha già raggiunto un notevole sviluppo rispetto alla nostra iniziativa di formare il nostro collettivo
Speriamo di aver reso un valido contributo l'attuale convegno naturalmente contiamo di collaborare volentieri per la realizzazione di altre analoghe iniziative futura firmato Rambotti Stefano Pierluigi rap Davide Lattanzio Zancanaro Roberto Andrea Russo
Daniele Lattanzio Vincenzo andrà autolimita Lorca Benda Antonio Santo Tucci sulla sua Roberto Di Risio Claudio Antonio Rossi
Ecco questo il messaggio che hanno ritenuto di mandare messaggio carico di di speranza in realtà perché le cose e poi non sono così semplici come forse la lettura la lettura del testo può fare una può far comprendere certo cioè la volontà di costruire di costruire qualcosa
C'è una grande aspettativa però a a fronte di questa loro dichiarata volontà di una qualche risposta io a volte mi chiedo se il problema non stia fuori non stia proprio fuori in questa società
Che a volte pare come società aver paura di doverne entrare in relazione con questi soggetti cioè
Il problema non è soltanto di chiedere ai detenuti al una capacità di risocializzazione a volte chiederci se noi come cittadini siamo poi in grado di a nostra volta di dismettere paura di essere in grado di tutti
Rispondere positivamente a queste cose nell'ambito delle nostre iniziative di formazione noi però abbiamo alcuni riscontri positivi
Ai ai corsi di orientamento invitiamo regolarmente
Operatori economici perché la proposta che facciamo una proposta di un lavoro di un lavoro vero ecco non non lontano finché vogliamo da raggiungere attraverso una qualificazione professionale adeguata ma di un lavoro che abbia un raccordo con il con il mercato con il mercato del lavoro quindi delle professionalità vere e per far questo invitiamo
Sollecitiamo a operatori economici
Imprenditori artigiani
Sindacalisti via dicendo non ha venire a rappresentare i loro ruoli all'interno del carcere ma mettersi in rapporto e a prendere eventuali impegno di costruire delle cose finora abbiamo avuto riscontri positivi insomma quindi
Il problema è vedere quanto questo poi queste volontà
Si scontrino con quelle con quei ritardi o con quelli dei problemi tutti interni all'amministrazione che già oggi sono stati citati sperimentati accetti l'occasione sì questa di questo convegno qui oggi che il problema il problema maggiore sono bene
Lascerei alla al al direttore la documentazione immobile possono essere
E io ritengo che si debba comunque andare avanti anche se siamo tutti in attesa quindi mi sembra che anche il dottor guasta ma che il nostro educatore avesse qualcosa di pronto quindi lo inviterei a prendere la parola
Sarò molto breve non hanno Hierro nessuno volevo soltanto si mette in evidenza alcune cose che probabilmente sono banali però
Però a cui tengo particolarmente il trentuno ottobre ottantacinque con la chiusura dei cosiddetti massimi sicurezze coincisa un poco matto con attenuazione della politica dell'emergenza sembrava essere alla vigilia di una nuova immagine del detenuto
In realtà tutti differenziati di allora
O meglio parte di essi Mele ancora una parte residuale di essi sono rimasti in uno stesso circuito grande sorveglianza anche se non più chiamato massima sicurezza questa tipologia di detenuti responsabili di azioni criminose di azioni terribili commesse negli anni tristi
Chiede di poter beneficiare di quella legge della legge Gozzini così poco applicata nei loro confronti
Si è sempre pensato tenendo conto dei contenuti della legge penitenziaria e delle finalità rieducative dal carcere che la politica della gradualità dei piccoli passi saranno una crisi di tremore alla gamba
E dicevo si è sempre pensato tenendo conto dei contenuti della legge penitenziaria delle finalità socio educative del carcere che la politica della gradualità dei piccoli passi dei passaggi intermedi per gli ex differenziati
Potesse essere il percorso naturale
Cioè permesso declassificazione normalizzazione del clima detentivo possibilità di riuscita sociale con possenti attizzato in questa maniera qui quello che insomma quello che si è visto un po'in questi anni in realtà questo tipo di percorso non sempre funziona tanto è vero che
Ad esempio ad un detenuto non sono sufficienti tre permessi per essere declassificato
è vero che la politica dei piccoli passi in alcuni casi si inceppa a causa della forte domanda di difesa sociale ma è anche vero ormai è un concetto credo consolidato che è un trattamento carcerario oculato
Diviene adeguata risposta all'allarme sociale
Che cosa prevede il frutto il futuro degli ex differenziati in rapporto ai contenuti la legge Gozzini e cosa estremamente difficile da comprendere anche se puntare sul trattamento penitenziario credo sia un doveroso investimento di politica penitenziaria
Il modello a forbice e cioè il carcere speciale da un lato e le forme più audaci alternative alla pena dall'altro
Può e deve trovare nel trattamento penitenziario il suo tentativo di superamento se è vero che il trattamento penitenziario può trovare un suo un impulso solo se vede la partecipazione della comunità esterna
Non a caso questo programma che io ho voluto ho voluto chiamare programma del settembre della fiducia perché proprio c'è stato
Ci sono stati una serie di attività dal dal dalla Fiera del Levante alla mostra al Palazzo della Cultura nonché alla conclusione di oggi dicevo questo programma del il del settembre della fiducia è stato proprio possibile grazie all'apporto degli Enti locali e del volontariato
Dicevo quindi si è anche vero che il trattamento penitenziario trova impulso con la partecipazione a comunità Esterna è anche vero che all'interno delle strutture a maggiore sorveglianza raramente sono sperimentati gli elementi gli elementi tradizionali di trattamento insomma quelli fondamentali appunto quelli essenziali essenziale tradizionali
Nel senso che appunto mi riferisco all'istruzione e alla formazione professionale
Perché sono soltanto raramente sperimentati proprio perché i detenuti sottoposto questo TIR clima di restrizione sono divisi per piani per sezioni per Bracci tra loro non possono incontrarsi tra loro non possono interagire
Per cui molto spesso quasi sempre manca il numero legale per formare una classi una qualsiasi classe un qualsiasi corso
Il trattamento penitenziario deve essere individualmente garantito alla luce della forte della forte domanda di diversificazione proveniente da questa tipologia di detenuti
Alla luce della forte voglia di soggettività di espressività di voglia di altro proveniente da dai da questi detenuti sottoposti a questo regime
Bisogna precisare che il trattamento penitenziario qui intrapreso che ha prodotto anche come dicevo prima il programma del settembre della fiducia
è stato possibile grazie lavoro volontario lavoro che è riuscito a dare delle risposte a quelle domande dei detenuti
Che solo in parte sono state soddisfatte dalle strutture burocratiche e dal personale del carcere nonostante il profuso impegno appunto di tutti quanti gli operatori lavoro volontario che per questa circostanza è riuscito a rompere l'isolamento dal mondo esterno
Pertanto visti risultati sarebbe evidentemente necessario che l'amministrazione penitenziaria si responsabilizzarsi autenticamente Della portata innovativa e promozionale
Degli operatori volontari che chiedono di sperimentare all'interno del lavoro carcerario percorsi nuovi e nuove forme di vivibilità
Ben venga dunque tutto quel lavoro ben venga dunque tutto quel lavoro tendente a limitare la segregazione
Perché il trattamento penitenziario diventi una prestigiosa espressione del lavoro interprofessionale e necessario che il personale finisca di vivere nel perenne stato di isolamento ne prende in stato di solitudine
In pratica in molti di noi
Serpeggia un vero e proprio senso di non appartenenza
Un vero e proprio senso di abbandono e di solitudine potrei fare mille esempi atti a giustificare questo il il senso di non appartenenza che vi ho appena ho letto e quindi appena detto
Va beh comunque mi rendo conto che probabilmente non è questa la sede più giusta per parlare di questo ma basta dire che nonostante le numerose procedure introdotte dalla Guzzini non c'è stata ad oggi un potenziamento numerico professionale del personale civile e militare
Quindi per concludere tra ecco credo che tra volontà di riforma e difficoltà di attuazione si frappone costantemente tutta la problematica citata la ritardata soluzione continuerà ad essere fonte di gravi inconvenienti
E di disfunzioni che inevitabilmente comportano la violazione dei principi sanciti ordinamento penitenziario della costituzione
Stamattina Astorina nel suo intervento ha evidenziato la possibilità di creare in pratica una sorta di laboratorio studio all'interno della sezione ordinaria
Va be'poi gli non si è più tornato su questo argomento io comunque appunto volevo volevo evidenziare un attimo questa
Volevo insomma riprende la proposta di Astorina penso che la fattibilità di questo esperimento possa essere un primo elemento di fiducia per tutti gli operatori penitenziari nessuno escluso
Operatori penitenziari che finalmente sappiamo e percepiscano che alcuni detenuti chiedono di poter vivere una nuova esperienza carceraria grazie
Stava
Calatrava adagiata grazie
Per quanto riguarda quest'aspetto che ha messo in luce questa macchina io
Forse non è chiaro i non addetti ai lavori o a chi non conosce il carcere di Trani anche all'interno e che cosa si riferisce cioè in pratica allo Stato nell'ambito della massima sicurezza tra l'altro sottraendo anche dello spazio
Su di un piano alcuni detenuti
Vivono la loro giornata di detenzione su di un altro si sono realizzati due laboratori in cui in uno si realizzano quei modellini che avete visto che in un altro si si fa della pittura ora quindi sembrerebbe strano quello che chiedono c'è la realizzazione di un qualcosa che è già stato realizzato invece no c'è una richiesta specifica e diverso cioè in pratica come dicevano loro ieri mi pare dice fin quando saremo noi qua dentro sempre noi tre a fare sempre le stesse Nabil prima o poi questa cosa finisce o verrà il disinteresse o comunque si esaurirà la villa diciamo costruttiva
Mentre invece
Ci sarebbe necessario che altra gente partecipasse a questo discorso quindi loro non è che chiedessero la cosiddetta tra virgolette declassificazione perché non possiamo parlare di declassificazione come sempre gli ho detto ma chiedono di poter realizzare lo stesso laboratorio in quel locale
Dove fino a qualche giorno fa quindi nella sezione ordinaria c'è un locale dove già un detenuto dipingeva faceva qua se quell'Urso che poi ha fatto tante mostre
Anche fermo restando la loro assegnazione alla sezione blu cioè ma le ore del lavoro di quel tipo di lavoro
Trascorre le lì alla sezione blu alla sezione ordinaria dove sempre secondo la loro richiesta dovrebbero poi partecipare altri detenuti quindi detenuti che stanno alla sezione ordinario
Effettivamente potrebbe essere un esperimento anche positivo che noi già lo abbiamo realizzato proprio con Urso perché Urso al Ticozzi Ferrara e sono qui
Venivano dalla sezione blu furono passati alla sezione ordinaria proprio con un laboratorio che era all'epoca di pittura e di ceramica cioè di a di pittura su ceramica
E
Attraverso quel discorso poi si prese ero tanti altri soggetti senti nel senso che furono richiamati tanti altri soggetti che praticamente poi hanno avuto evoluzioni ancora più positivo perché non ci sono più nel carcere sono in libertà
Però io ritengo che questa è una richiesta cioè queste una è una proposta che si debba fare che qualcuno debba fare quando viene il direttore generale perché comunque se no non non traiamo un ragno da un buco perché se ci un per la chiamo nella burocrazia dei fonogrammi guasta macchia dovrebbe ricordare potremmo avere le risposte più impensate
Chiaramente però io sul è chiaro però il
Però il problema non è non è il ecco no io non credo che ecco
Io non credo che il problema sia convincere il magistrato di sorveglianza di una cosa che tocca con mano e che vede il problema è convincere la direzione generale che la sezione ordinaria sta tranne ecco questo è il concetto perché verosimilmente mi diranno che che non è così dunque questa sezione ordinare sta in un'altra città
Esatto per cui ecco esatto
E parlare in pratica
Cioè e per esempio oggi e qui sulla sull'invito che io ho avuto solo per conoscenza parecchio poco tempo fa c'è scritto dibattito invece in realtà noi stiamo ognuno venendo qui leggendo delle cose tutte molto interessanti
L'esperienza di Voghera anche se noi avevamo notizia per quel tam tam cui si riferiva l'operatore della Lombardia però ecco resta comunque un fatto cioè aldilà amo di ogni prolusione dopo TAR sull'argomento sarebbe il caso puro che si iniziasse un certo dibattito cioè e ci sono anche per esempio degli estranei all'amministrazione che ci stanno ascoltando da stamattina e che o di o potrebbero avere delle idee loro rappresentano quella famosa coscienza sociale cui io mi facevo riferimento che non trovo in linea con questa normativa vigente quindi sarebbe il caso pure di intervenire
Almeno fin quando non viene Amato in maniera diversa perché so che ci sono altre relazioni e so che i relatori tra le altre cose vorrebbero leggerle queste relazioni quando c'è l'amministrazione centrale evidentemente hanno dei messaggi di come tutti quanti noi insomma da inviare allora all'amministrazione centrale quindi se eventualmente c'è qualcun altro che vuole parlare e benvenuto
Come
Possiamo fare un coffee break cioè ci pigliamo un caffè poi eventualmente riprendiamo quando viene il Presidente Amato
No
Esatto
Dell'imminente dell'imminente arrivo del presidente Amato quindi se vogliamo riprendere i lavori anche perché ci sono altre relazioni e poi va a finire che non c'è il tempo di sentirle tutte
E sì però la giù per esempio suor Francesca se viene da queste parti
E se suor Francesca viene da queste parti
Se il senatore Gozzini riprende l'ho scelto Rover la situazione in pugno
Per cortesia vogliamo riprendere posto grazie
Suor Francesca non mi deve creare indisciplina nell'aula
No
Esattamente
Siete d'accordo ad avanzare con le sedie ma io credo che ci siano anche persone al seguito
Allora chi fa
Allora riprendiamo con la relazione del dottor volumetti vicedirettore degli Istituti penali di Trani
Ah storica s'accomodi
Sì
Io stamattina non non ho potuto per diverse ragioni seguire interamente il dibattito
Però ho colto un un pezzo dello dalla relazione dallo dal senatore Gozzini
Che affrontava anche in parte del discorso pericolosità sociale mi pare di aver colto la la problematica dei criteri in base ai quali stabilire la pericolosità sociale
Quando venne fuori va sei sei tre ero direttore in un altro istituto il la premessa fu questa bene accettiamo questa legge ci rendiamo conto che le risorse sono scarse sappiamo che le dinamiche operative interne sono quelle che sono
Sappiamo anche che il legislatore l'amministrazione avrà messo in conto la possibilità che è un esperimento finisca male quindi non si faranno tragedie se un detenuto evade
Sì disse bisogna mettersi al lavoro e dare applicazione a questa legge e bando ad ogni forma di timore
A partire dalla entrata in vigore dalla Gozzini intero mi pare
Che questa legge non sia ancora in sintonia con il sentire sociale
Mi pare che si crede ancora allo scandalo
Si citava l'esempio di Johnny lo Zingaro
è stato un esempio di tentativo mal riuscito
Ma non se ne può fare uso a mio avviso per affossare
Un indirizzo legislativo per affossare un indirizzo politico
Il legislatore dall'ottantasei evidentemente si preoccupò anche dalla tutela della società e allora si tirò fuori questo concetto di pericolosità sociale
Facendolo emergere nell'ambito dell'articolo trentatré arte come noto disciplina l'istituto nuovissimo dal permesso premiale
E la prima cosa che balzava agli occhi evidentissima legislatore non parlava di pericolosità sociale
Ma parlava di particolare pericolosità sociale sembrava quasi che tutti i detenuti fossero pericolosi solo che bisognava discriminare in base a una maggiore con minore cattiveria pericolosità dal soggetto
Era un modo secondo me
Per quasi deresponsabilizzarsi a livello politico
E dire agli operatori a livello periferico
Vedete un po'voi noi rimettiamo in mezzo le mani questo strumento
Vedete che uso fax
E allora rimane in piedi la questione dei criteri in base ai quali stabilire la particolare pericolosità sociale
Io penso che
Non si possa nella maniera più assoluta per desumere per trovare questa pericolosità sociale fare riferimento a un tipo di reato stamattina si parlava appunto anche di tipo di reato
Perché non si può fare riferimento al tipo di reato
Se non altro perché in questo senso depone l'evoluzione delle misure alternative alla detenzione reati che erano ostativi alla concessione di certi benefici poi nel tempo sono caduti rapina rapina aggravata estorsione sequestro di persona
Quindi il riferimento al tipo di reato e inconcludente anche perché è evidente che se una persona in balera finisce e perché un reato ha commesso
Non ritengo come in qualche
In qualche ordine gerarchico a carattere generale è stato affermato non ritenga si possano fare riferimento a una storia dal soggetto o meglio alla storia penitenziaria dal soggetto
Non lo ritengo perché evidentemente all'articolo trenta ter formula una previsione di biennalità
Se ad un certo momento si dice che può essere ammesso al beneficio
Una persona dopo due anni dalla commissione di un fatto addirittura doloso commesso nel corso dell'esecuzione della pena
Beh non si vede poi perché si debba dare rilievo
Alla storia dal soggetto magari storia che affonda in termini negativi di punizioni subite di denunce subite affonda le sue radici in situazioni di dieci anni prima
Anche se Contri contraddittoriamente poi si cerca forse una soluzione di chiusura e si dice nell'ultimo comma dell'articolo trenta terra che
Il detenuto deve aver tenuto costante senso di responsabilità e correttezza e allora io non riesco più a comprendere
Come si possano aver formulato in precedenza
Una previsione di biennalità quindi non credo nemmeno alla utilizzabilità della storia dal soggetto come criterio da cui desumere la particolare pericolosità sociale
Nel regolamento di esecuzione è venuto fuori nel mese di luglio sia nelle disposizioni che riguardano l'articolo ventuno sia nelle disposizioni che riguardano il permesso premio si dice al direttore si dice anche al magistrato di sorveglianza
Facciamo attenzione alla pena sia alla pena comminata
Dallo il giudice di merito facciamo attenzione allora residuo pena a quanto ancora il detenuto ha da scontare è un criterio non utilizzabile anche questo se è vero che con l'articolo trentatré sia formulata una previsione decennale per il condannato all'ergastolo
Non si spiegherebbe cioè come mai il condannato all'ergastolo dopo dieci anni di pena espiata
Debba essere ammesso alla fruizione del permesso premio se è vero che debbo anche tener conto del residuo pena e allora mi pare che che qualche sfasatura qualche contraddizione
Qui tenga fuori in maniera in maniera evidente
Quindi secondo me non posso tener conto nemmeno di questo criterio vedere il residuo pena secondo me tutto il discorso sul quantum della pena non ha più senso perché la legislazione ultimissima e chiaramente nel senso se vogliamo usare questa espressione di una mortificazione per quanto un pezzo cioè la pena si continua a dire è flessibile
Con il giudizio abbreviato che dovrebbe forse non accadrà essere il fulcro del nuovo Codice di procedura penale
Ad un certo punto si dice che alla pena dell'ergastolo si sostituisce la reclusione pare a trent'anni questa è un'ulteriore conferma di come nell'ordinamento giuridico italiano il quantum di pena
Vada sempre più perdendo di importanza e divano
Potrebbe rimanere un altro criterio allora in base al quale stabilire la particolare pericolosità sociale l'appartenenza di un soggetto di un detenuto
Ad un gruppo di criminalità organizzata
Stamattina il sottosegretario citava alcune regioni
Quindi è evidente che dovrebbe essere
Particolarmente pericoloso l'appartenenti alle note organizzazioni mafia 'ndrangheta camorra altre organizzazioni altri circuiti criminali
Ma secondo me non è nemmeno possibile far capo a questo tipo di criterio per il semplice fatto che o e come dire insomma che Nico a un soggetto una capacità individuale di cambiamento
Significa che solo perché sei stato condannato magari soltanto per un reato associativo tu non hai più diritto a cambiare e quindi mi pare inaccettabile anche questo discorso
E allora forse rimane un unico criterio
Rimane come criterio quei dell'accertata attuale oggettiva devo avere la prova provata certa
Dell'esistenza oggi di un atteggiamento criminale da parte del soggetto un pochettino quello che si è fatto con il quarantasette ter quando si è detto al tribunale di sorveglianza non dovete concede ma detenzione domiciliare
A soggetti che sono collegati
Per cederà non hanno alcun senso occorrendo la prova provata certa dell'attuale atteggiamento criminale
Tranne che allora con un diverso tipo di atteggiamento giusto per conciliare le esigenze in cui c'entrano anche le situazioni di preoccupazione dalla società civile non si faccia una cosa molto semplice
Non sì definiscano a livello normativo a livello legislativo in quella che io ritengo la sede propria gli argini di sbarramento a tutela della società operazione che andava già fatta che non è stata fatta
Ho tranne che tranne che non si sancisca espressamente a livello normativo
L'esistenza di una potestà avvocato Oria che altrimenti io non ritengo sia genericamente ricavabile
Dall'esistenza dal rapporto gerarchico voglio dire bensì può stabilire una potestà avvocato Oria de superiore in funzione della tipologia del soggetto ma una sola condizione
Che questa possibilità avvocato Oria sia espressamente prevista da una norma di legge
Quindi questo è il discorso non c'è nella normativa attuale insomma nessun criterio dal quale aprioristicamente si possa far discendere la particolare pericolosità sociale ed insiste con questo concludo su quel concetto
La legge parla di particolare pericolosità quasi lasciando intendere che tutti i detenuti siano per definizione pericolose grazie
Continuiamo con le relazioni e qui in programma è prevista la relazione del dottor Ancona ex magistrato di sorveglianza oggi il magistrato del lavoro
Io sono stato magistrato di sorveglianza dall'ottantuno quindi dalla Posta rivolta
Fino qualche tempo fa fino a cento
Credo che io ricordi non siano mai da sottolineare e comunque
Bisogna andare avanti e non già guardare al passato l'unico motivo l'unica ragione per cui io ho aderito a questa iniziativa
Il mondo sottolineando pressantemente la necessità di cedere il posto ad altro magistrato possibilmente di sorveglianza
E perché questi anni è particolarmente l'ultimo periodo sono stati caratterizzati da una un esperimento che può valere i propri affetti nel futuro e che ha riguardato in particolare questo particolare istituto
Questo istituto da noi è stato vissuto gestito in una certa maniera come saprà chi ha lavorato come come saprà l'amministrazione penitenziaria centrale io sono uno dei fautori del coinvolgimento del magistrato di sorveglianza all'interno degli istituti non credo nell'Aventino non credo nella mancanza di volontà nel lasciarsi coinvolgere dall'amministrazione attiva poiché tutti lavoriamo per lo Stato e per l'obiettivo della rieducazione del detenuto ove sia possibile e ove il detenuto l'orgoglio bene ad un certo momento è successo in questo istituto che ci sono venuti dei detenuti protestatari che erano ristretti metro accetti allora cosiddetti della morte
Da noi qui sempre considerati giusta punizione per chi aveva messo a ferro e fuoco le altre carceri
Sono venuti qui
Hanno mostrato la volontà di dare una mano a quella che la l'amministrazione all'homo ho dato la volontà di non dico che Ducasse perché siamo ancora distanti da quel tipo di obiettivo ma quanto meno di cessare di essere detenuti turbolenti
Noi abbiamo dato loro l'altra mano rispetto a quella che il loro offrivano sottolineo non offrivano perché qui non c'è mai stato pietismo non c'è mai stato cedimento di fronte ai detenuti ma Offerta così come la legge prevede di possibilità di rieducazione
Noi abbiamo cercato di dare loro quello che era possibile anche meno di quello che era possibile tenuto conto della loro pericolosità
Mi sono reso conto ad un certo momento che i tempi erano maturi visto che l'équipe premeva e visto che anch'io cominciavo ad essere convinto di questo
Che erano maturi i tempi per l'eventuale concessione di una misura alternativa
La prima in ordine cronologico di tempo così come io vado dicendo da prima della legge Gozzini ricorderà il senatore io faccio parte
Di quello che un po'di magistrati di sorveglianza che applicava l'articolo trenta in maniera premiale al fine di consentire larghe duca Simone del carcerato bene abbiamo applicato l'articolo trenta per al primo dei detenuti il quale è regolarmente rientrato
Avuto questo esperimento positivo abbiamo applicato l'articolo trenta a terra tutti in accordo équipe che magistratura di sorveglianza al secondo detenuto
Il quale e andato il permesso in quel di Genova
Qui è successo il finimondo poi che l'opinione pubblica si è ribellata cos'era successo appena successo che il detenuto
Durante la sua vita passata durante la sua delinquenza aveva colpito in modo feroce il proprio quartiere e quindi aveva l'odio di coloro che avrebbero dovuto essergli ITC
Ne è seguito un susseguirsi di messaggi da parte delle forze dell'ordine con una pressione notevole su questo detenuto e sul carcere
Il detenuto ha ritenuto opportuno prendere il treno e tornare a Trani non appena ha preso il treno e quindi è scomparso materialmente dalla propria città su tutti i giornali è uscito i a caratteri di scatola la notizia dell'evasione
Il detenuto è giunto qui alla stazione del carcere di Trani ed è stato immediatamente arrestato per evasione
Da altro magistrato di sorveglianza rimesso immediatamente fuori poiché si è accertato che non esisteva nessuna evasione ma si trattava semplicemente del fisiologico lungo viaggio che il treno mette da Genova fino a Bari
Alto magistrato di sorveglianza lo ha posto in permesso il detenuto è rientrato regolarmente
A questo punto l'esperimento si è bloccato
Fino a a pochi giorni fa si è bloccato perché questo episodio a inciso pesantemente accanto ad alcuni trasferimenti di operatori giudiziari che qui però non hanno assolutamente alcuna rilevanza
Ha inciso pesantemente su questo tipo di esperimento nidi cono che successivamente altro detenuto è uscito in permesso del medesimo gruppo ed è regolarmente rientra
In tutto questo frattempo si sono verificati diversi episodi a fronte dei quali altri detenuti avrebbero potuto comportarsi diversamente come il taglio ingiustificato di alcune merce Edi
Taluni episodi non certo edificanti dall'una e dall'altra parte insomma l'atmosfera si è un po'avvelenata
Che senso ha il mio intervento l'intervento di chi pur permanendo nell'ordine giudiziario oggi è fuori da queste logiche di amministrazione penitenziaria e magistratura di sorveglianza
Ha il senso di portare l'esperienza di chi ha contribuito ad iniziare questo tipo di discorso perché il discorso sofferto portato avanti con travaglio non venga disperso inutilmente
In virtù di un cambiamento di uomini che non può ne deve interessare l'apparato statale
Ne consegue che cosa la proposta che io avrei fatto se fossi stato magistrato di sorveglianza
Ne consegue la proposta di declassificazione
Per quel detenuto che andato in permesso evidentemente è rientrato dopo due-tre volte con ciò dimostrando la propria mancanza di pericolosità sociale
Insomma non ha senso che colui il quale abbia la possibilità di restare quindici giorni a casa propria poi debba venire in carcere debba impegnare tre dico tre agenti di custodia la volta ed essere impegnato come la persona più pericolosa del circuito carcerario quando a casa abitando in quel di Brescia se non ricordo male avrebbe ben potuto varcare il confine allora la pericolosità questo punto non ha senso se vogliamo mantenere un una identità di pericolosità che non esiste testuale allora d'accordo ma se dobbiamo pensare che pericolosità sin dica volontà di Novi e bucarsi volontà di latitanza volontari tornare a delinquere evidentemente colui il quale ha fruito di un mese di permesso complessivamente e non non si è dato alla latitanza mia dell'intuito evidentemente non vedo perché debba restare nel circuito speciale e soprattutto nel circuito speciale a maggiore pericolosità con evidente dispiego di mezzi e di uomini
Ne segue ancora un'altra proposta che io avrei fatto se fossi stato magistrato di sorveglianza
Ed è il passaggio di questi detenuti che oggi vengono tenuti fermi nell'area di massima pericolosità alla donatogli dalla sezione ordinaria così come è stato fatto per altri detenuti della sezione speciale che poi sono stati declassificati uno dopo l'altro
Queste mie poche proposte credo vengano fatte da una fonte ritengo completamente oggi fuori dell'ambiente e disinteressata le ho fatte non astenendomi dall'intervenire e dal partecipare così come ho detto all'inizio unicamente perché il questo tipo di esperimento che a mio avviso presenta l'ipotesi di una reazione a catena anche in altri istituti
Può contribuire a rasserenare l'ambiente carcerario e a portare nel nostro carcere un clima diverso da quello che abbiamo vissuto negli anni precedenti non dimentichiamo come ho sottolineato in precedenza che questo carcere è stato caratterizzato in anni passati da una notevole durezza e da un profondo senso opposto pianistico
Che non si è affatto attenuato perché ritengo che le persone e la decisione sia rimasta la medesima
Ma semplicemente che il clima politico in questo momento sia cambiato notevolmente e che quindi oggi sia possibile tentare azzardare nuovi esperimenti che in passato non sarebbe stato possibile nemmeno ipotizzare
Segue la relazione con l'intervento del senatore Robert Visibelli
Signore e signori
Accogliendo l'invito
Dottor Greco
Novello Mina
De stamattina parlava
Bello della diretta
Riterremmo di di venire fuori con un documento
Preparato
Ma cioè recesso basso non ci posso fare niente
Cercheremo di
Ecco di essere
Molto spontanei
Perché abbiamo dei delle cose di cui vogliamo dare testimonianza
Nel momento in cui mi trovai
Ad essere eletto parlamentare ritenne che fosse mio dovere
Quello di visitare il carcere di tre anni
In questa occasione
Ed in modo di avere contatto e col dottor Greco
E col dottore Ancona
I quali mi parlarono di queste esperienze che loro stavano facendo
In verità confessore
Mi sembravano un personaggio del Boccaccio il famoso frate Cipolla
Che mostrava la penna dell'arcangelo Gabriele
E parlava di un Paese meraviglioso dove vi erano i fiumi che dal mare salivano verso i monti
Mi si parlavano di detenuti
Che avevano come fine pena mai
Che avevano
Dato dimostrazione
Chiara inequivocabile
Di
Aver cambiato il rapporto con con la società
Questo fatto e cito la mia curiosità
E in effetti ebbi modo di vivere delle esperienze interessantissime in questa struttura
Esperienze che ringrazio anche gli amici Chiti Astorina Catapano medica che ringrazio
Perché il libro di Oscar Wilde che mi ha inviato a Pasqua
Rivellini
E corre
Al Ticozzi
Ferrara
Perché assieme a questi ho avuto modo di riscontrare tutto un mondo completamente nuovo
Tenete presente che
Solamente una
Magnifico pazzo
Quando si dimostrava il dottor Ancona
Poteva farmi portare al Senato
Le detenute del carcere
Il Trani
E quando ci fu la richiesta di andare senza scorta in massima libertà
Con le persone che addirittura non avevano mai visitato non solo il Senato ma addirittura a Roma
Mi presero
Per tipo strano più di quello che normalmente venga considerato quando proposi appunto questa visita
Guidata dalle detenute del carcere di tre anni
Ho avuto una grossa esperienza
Anche politica
Nell'occasione per meno aspettata
Della inaugurazione della mostra di pittura
Di Urso che non è qui presente
E per me fu una folgorazione caro pesci
Quando Gianfranco Urso
Accusato di appartenenza alle Brigate Rosse
Mi dava l'onore a me parlamentare del momento sociale italiano Dean auguranti la mostra di pittura
Io Capin quel momento
Che gli anni di piombo la guerra civile era terminato
E fu una grande lezione
Per me
Che me ne feci portavoce negli ambiti politici di questo fatto qua
E anche altre esperienze umane
Ho visto
Un uomo duro
Che aveva sulle spalle già a diciott'anni di carcere
Dinanzi alla prospettiva
Di poter riabbracciare si ricorda dottor Ancona il nipotino fuori dell'ambito carcerario
Chiedere il permesso di potersi sedere perché diceva interpellata alla fronte di sudore
Un giornalista sabato scorso mi ha chiesto ma non le pare di essere un attimino anomalo in un contesto del genere
Gli ho spiegato che questo discorso di avvicinamento nei confronti dell'istituzione carceraria
Mi è venuto per il per il grande amore
Che questa città di cui mi trovo attualmente d'esserne rappresentante in Parlamento
Ha nei confronti della istituzione penitenziaria
Come ricorderà il presidente nove
Dissi che Trani non era solamente
Il il paese della cattedrale del Moscato Mara anche quello del carcere
E questo che stiamo dando con me esempio all'intera comunità nazionale
Queste lezioni di di civiltà il recepire questi amici con nominato prima nel nel tessuto cittadino senza che ci siano articoli sul giornale
Sollevazioni
O addirittura come l'esperienza che è molto encomi abilmente l'amministrazione comunale assieme alla comunità o assidue stanno portando avanti
Con gli amici al Ticozzi e Ferrara sono cose di grande significazione morale e sociale
Che rendono veramente nobile questa questa città
Solo che il ruolo di parlamentare
E quello proprio di Roberto Visibelli
Mi impone di non dare comportamenti da parlamento bulgaro a questa Assemblea
Nello stare a battere le mani a tutte le cose che vengono dette
E mi si concederà di far pagare
Un dazio
Il dazio di una critica
A questa manifestazione all'amministrazione penitenziarie
Al ministero di Grazia e Giustizia
Il tema è aspetti positivi e negativi della riforma carceraria e l'inserimento del detenuto ad alto indice di pericolosità
Grandi belle parole
Però qua forse ebbene del presidente Amato che io saluto e ringrazio
Per aver accettato
L'invito
Prenotare Trani con la e questa manifestazione con la sua presenza
è bene che lo stesso sappia che questa manifestazione che doveva iniziare alle nove e trenta con la partecipazione
E gli amici del primo sinistro che nominato prima
Ha visto l'arrivo degli stessi alle ore undici e quindici ha visto un viavai di magistrati di direttori e di personalità varie
Che si sono le carte negli uffici
Perché stavamo a fare il matrimonio senza la città senza la sposa
Perché stavamo a fare questa manifestazione questo convegno sul reinserimento del detenuto ad alto indice di pericolosità
Però non si potevano fare uscire
Perché forse c'era il reato di evasione qua come qualche bello spirito
Ha ritenuto di poter identificare nella fattispecie perché i detenuti del primo sinistro persone che come è stato detto poc'anzi da altri con maggiore autorevolezza di quella mia erano andati per dieci giorni per quindici giorni a centinaia di chilometri di distanza
Senza problemi per quello che riguarda il rientro senza commettere alcunché ritirandosi puntualmente qualcheduno dottor ancora forse non l'ha detto ma si è ritirato pure qualche giorno prima perché si era sbagliato a fare i conti per indicare le belve feroci che è stato ma stamattina alle undici e quindici il primo se non vado errato è stato Storino a seguito da metter poi dagli altri
Ce l'hanno fatta ad arrivare qua
E questa è la verità che ed è la critica che mi permetto sommessamente
Di rappresentare proprio perché ritengo giusto come dice l'apostolo Matteo diciotto barra sette
è opportuno che gli scandali avvenga
Perché secondo me
Abbiamo una situazione che vede
Uno chassis abbastanza arrugginito decrepito demodé
Di un'auto di una di una centotrentuno ma che dico di una vecchia mille cento
In cui con queste nuove norme con la Gozzini e con altro di si può mettere sotto il motore di una Ferrari
Per cui io ritengo che più che riforma
Del carceraria qui bisognerebbe riformare
Questo il mio sommesso pensiero troppo il Ministero di Grazia e Giustizia discendendo fino appunto per per mille anni
E principalmente sgomberare un pochino il campo certe mentalità che continuano a presiedere la gestione di questi detenuti
Che sono ad alto indice di pericolosità
Però a seguito anche del trattamento
Che miracolosamente
Ha creato una simbiosi mutualistica tra la direzione
La sorveglia i magistrati e loro stessi dando questi splendidi risultati che sono sotto gli occhi di tutti non possono essere gestiti da gente spesso culturalmente scarsa senza avere una non dico una coltura giuridica ma spesso una cultura di quello che deve essere il carcere come sistema di rieducazione
Essendo il reato significativo d'una carenza di educazione sociale se poi invece si deve mantenere nello stesso contesto la mentalità del Conte di Montecristo poi dovremmo vedere l'Abate Faria i cunicoli per scappare tutte 'ste cose qui e nel contempo vogliamo introdurre norme di dare il permesso per uscire per incontrarsi per reinserirsi nella società c'è bisogno di cambiare la mentalità purtroppo fino a quando non verrà cambiata la mentalità la cultura delli operatori in senso lato che si rifanno al carcere che una struttura anomala una struttura nella quale ci sono tutti quanti assieme appassionatamente militare personale civile
Amministrativo e magistrati e io non ho capito ancora
Forse per la relativa frequentazione chi è che comanda nel carcere e Presidente Amato quello che è successo stamattina qua e di una gravità estrema della quale io poi chiederò al ministro spiegazione grazie
Certo voglio
Dovrebbe intervenire suor Francesca un po'l'autrice principe questo questo
Allora anzitutto mi qualifico perché ci sono persone che non mi conoscono
Non sono un'esperta in problemi giudiziari
Non sono né criminologa né psicologa
Ma nemmeno un'inutile idiota da strumentalizzare così qualcuno ama definire l'assistente volontario
Aspirò ad essere è un'esperta in umanità
Che pur attingendo ad una visione cristiana della vita
Oggi ahimè è costretta prescinderne per prevenire la facile obiezione che questo non è un convegno di cappellani
A tale convegno partecipò in qualità di testimone
Il testimone racconta semplicemente i fatti e li offre al giudice
Per economia di tempo e soprattutto per una viscerale avversione discorsi
Sintetizzo i miei quasi due anni di frequentazione della sezione di massima sicurezza con espressione
Non c'è potenziale più eversiva di quello attivato dalla fiducia e dall'amore
Non si tratta di uno slogan ad Effetto coniato per l'occasione
Operando non a supporto della struttura carceraria ma a servizio della persona
Ho toccato con mano dico ho toccato con mano come detenuti cosiddetti ad alta pericolosità
In un clima di rapporti improntati a domani ITA e in assenza di pregiudizi
Siano passati da un atteggiamento di rivendicazione tutt'altro che pacifica a quello più maturo di chi riprendendo in mano la propria vita si pone alla ricerca di significanti
E scoprendo in sé insospettate ebbe inutilizzate energie di bene
Si chiede se non sia davvero giunto il momento di porle al servizio di progetti di vita e non di morte
Non è necessario vestire il sacco della penitenza e cospargersi il capo di cenere
Chi pretende di assistere a simili gesti prima di attribuire credibilità al cambiamento
Dimentica forse che questo matura per vie segrete e sofferte magari tortuose in quel sacrario della coscienza in cui nessuno ha il diritto di penetrare
Non ho ritenuto opportuno a suffragare questa mia testimonianza con riferimenti a persone precise o ad episodi particolari
Non penso che per tal motivo possa apparire meno significativa
Mi avvio a concludere
E lo faccio con un ringraziamento e poi da brava suora con l'immancabile motivo perenne etico il ringraziamento va anzitutto al dottor Domenico Ancona che grazie alle sue eccezionali doti di uomo e di magistrato
Ha permesso l'esperienza or ora descritta
Al dottore Grant o che l'ha sostenuta con intelligenza ed indiscussa professionalità ma un ringraziamento va anche ai detenuti
Che hanno accolto
Che hanno tolto senza pregiudizi e senza strumentalizzazione la mia presenza e con la loro apertura danni mo'mi hanno aiutata a liberarmi ulteriormente da quella visione manichea della storia che ci fa collocare tutto il male dalla loro parte e tutto il bene dalla nostra
E arrivo all'esortazione è un invito a tutti noi cosiddetti uomini liberi
Perché ci impegniamo a costruire una società in cui sia davvero desiderabile in cui valga davvero la pena reinserirsi
è il lavoro più importante e più urgente
Il il senatore Gozzini vuole fare delle puntualizzazioni
Io vorrei dire che sono molto contento del se è venuto oggi a Trani
Perché questa è una giornata che si va ad aggiungere per quanto mi riguarda a tante altre che ho vissuto nel carcere italiani convegno a cui faceva allusione stamani ma questa mi pare che abbia un significato particolare
Perché è la prima volta in questo carcere famigerato per tante ragioni anche presidenti si è svolto un incontro di questo genere
Perché
La presenza dei detenuti è stata limitata
A quelli della zona blu
Dice ancora così
E per tutta la giornata io ho provato un profondo disagio per il fatto che non ci fossero gli altri quelli ordinari normali prevede la zona come sarà grigia immaginano proposto grigia dai muri grigi
Non lo so però devo dire stasera che mi pare importante questa loro presenza singola che li distingue
E vorrei che questa loro presenza attiva non semplicemente passiva li abbiamo ascoltati loro presenti e anche qualche loro compagno non presente in altre carceri ecco vorrei che
A cominciare da chi vi parla
Quando vedono certi nomi e ricordano certi fatti
Pensano
Un po'maniche Istica mentre sorella
Perché tutti siamo un po'ammalati di manicheismo
Oppure la penna dell'arcangelo Gabriele del senatore Visibelli pensano che certi delitti non possono avere il riscatto
Oggi siamo stati smentiti
Corretti in questo manicheismo che un po'tutti ci accomuna e vorrei che questo fosse vengono Sciuto all'esterno
Vorrei che il fatto di questo convegno svoltosi concerti detenuti venisse conosciuta ed assicurasse tanti eccessivi timori tante mal riposte certezze maniche
Questo mi pare un dato un frutto di questa giornata da sottolineare fortemente
Vengo alle puntualizzazione
Ecco io credo di dover aggiungere qualcosa al ringraziamento che ho fatto stamani
Alla alla comunità o assidue
Che è stata grande parte nell'organizzazione di questo convegno parte totale nei finanziamenti un po'di materialismo storico non guasta
Del presidente Amato io so benissimo che l'amministrazione non concorre all'organizzazione alle spese dei convegni in carcere se non diciamo niente
Ecco voglio dire questo
Non so se la ma tipo Ski pochi lo fa in maniera diretta o se no indiretta lo dica agli enti locali alla Regione e alla Regione Puglia al Comune di Trani aveva avuto cinta costa ma io non lo so se il sindaco il Comune ha dato un contributo Loria
Perché questi ragazzi sono dei volontari che pagano di tasca loro perché che ne so se questi controlli sono stati tanto meglio i convegni a cui ho partecipato son parecchi la Regione e gli enti locali le Province e Comuni facevano sempre la parte lo da parte loro per quello che riguarda la legge gli adempimenti di legge per il per competenze di legge allargate stesse come ho detto stamattina perché siano
Realmente fruttuose non semplicemente così gettate al vento le risorse ecco questo mi sembrava fosse doveroso Prodi
Le vice direttore mi scuso di non ricordare il nome Mario Canino Guido sempre ha sottolineato molto puntualmente vorrei dire puntigliosamente gli aspetti giuridici dell'articolo trenta ter
Come che poi è il tema del convegno come si fa a determinare la particolare pericolosità sociale che secondo legge ostativa alla concessione di un permesso
Io concordo con quello che gli ha detto il titolo di ferrato non può essere la volontà delle linee del legislatore esplicita
No durata della pena non può essere argomento ostativo anche qui la volontà del legislatore esplicita
Che ci sia un quattrocentosedici bis un reato associativo anche questa evidentemente non può essere una sottospecie del primo punto nove
La scelta dei criminalità rimasta dell'articolo quarantasette ter sulla detenzione domiciliare
è quanto di più vago si possa immaginare perché o è un collegamento o se non si riferisce sempre a fatti di ordine interno psicologico che il cui l'atteggiamento esteriore può essere ma può non essere
Verifica espressione
Aggiungerei l'ambiente di provenienza
Ce lo faceva sentire dottore Ancona mi pare no
Ambiente di provenienza che ad aver detenuto in permesso laddove in un quartiere di città o in un Paese dove ha commesso i delitti che ha commesso certo anche questo è un criterio ecco vorrei dire semplicemente questo che mi pare un po'difficile
Chiedere alla legge chiedere al legislatore di porre dei limiti tassativi
Perché veramente siamo in un ambito in cui la valutazione talmente complessa
Non può non risultare anche dal lavoro dell'équipe dove c'è dell'équipe dei trattamenti se Mazzone trenta mento dove esce cioè avere risvolti psicologici
Entrare quindi in quel dominio di sé lo spaccio della coscienza che è inviolabile
In linea di principio ma li ha di fatto estremamente importante per il magistrato chiamato a valutare la particolare pericolosità sociale allora io sarei d'opinione che
Non si può altro la legge può essere migliorata perché a me questo problema figuratevi se difendo la intangibilità di una legge ha già tre anni e nel nostro mondo la nostra società del nostro Parlamento una legge già in qualche modo vecchia
Ecco vorrei dire che anche quei il tribunale di sorveglianza di sede di reclamo alle tra domanda di permesso rigettata in prima istanza USA vedevo parte del tribunale
Di Firenze della Toscana e quindi non abbiamo un oltre il trenta per cento dirigenti domande di permesso
In sede di reclamo in una percentuale abbastanza elevata mi son trovato direttamente alle prese ecco la valutazione certe volte
è affidata così al caso non al caso alla raccolta di tutti gli elementi che abbiamo e qualche volta ne cerchiamo di nuovi
Le informazioni che Visco sarebbe lungo l'informazione dei carabinieri sui luoghi di provenienza purtroppo sono elementi che nella struttura attuale compensano sono abbastanza insufficienti ma proprio dei carabinieri giacché pervenuto passo un altro argomento
Ecco credo che uno dei compiti che ci sta davanti
Più più rilevanti Presidente Amato lo sa benissimo hanno fatto qualche me la gallina in aprile a Livorno un convegno su questo tema lo promossi o quel tema è il rapporto tra ordinamento penitenziario
Amministrazione penitenziaria convinta sicuramente nella persona del suo del suo responsabile numero uno del suo vertice ha detto il presidente Amato
Vero della validità della bontà della necessità di attuare nell'ordinamento penitenziario che il legislatore ha dato e dall'altra parte le forze dell'ordine carabinieri polizia e quindi Ministero dell'Interno ecco bisogna che ci sia un rapporto più più come dire più reciprocamente comprensivo
E meno reciprocamente in qualche modo contenzioso come si è svolto fino
Io non ho accennato stamani non esito a dire che certe affermazioni del ministro dell'Interno oltre a non essere fedeli alla lettera della legge allo spirito tanto più
Vero sono in qualche modo compromettenti di un buon andamento dell'ordinamento penitenziario di una buona realizzazione dell'ordinamento penitenziario stesso ed ha detto il presidente Amato
Quando a Roma ci sentivamo e ci vedevamo ancora più spesso li ora tante volte mia abbiamo parlato insieme di questa conflittualità che è una conflittualità segna dialettica
Che porta in campo esigenza in qualche modo contrapposte da comporre nella nella globalità dello stato e dell'efficienza dell'efficacia dell'azione statale va benissimo ma se diventa
Urto allora non va altrettanto bene
Presidente amato s'è stato rilevato molto in questa in questa
Ennesimo convegno la questione della riforma del Corpo degli agenti di custodia sia aderisce che io che altri abbiamo veramente detto come la riforma penitenziaria che amiamo in qualche modo in cui crediamo
Rischia rischia da tornare indietro senza questa riforma
Senza un intervento globale vorrei dire sul personale penitenziario chiamato a una fatica un compito ha una responsabilità
Tutta impregnata di una cultura nuova che soprattutto agli agenti di custodia non viene minimamente comunicata e trasmessa nei corsi di formazione così così così inadeguati e insufficienti
Vorrei dire non posso dirti collega perché non so più Visibelli quello che è successo stava io condivido totalmente quello che hai detto quello che è successo davanti vedendo la virata le persone la struttura diciamo e purtroppo è un frutto tossico è un fatto negativo di una formazione professionale mancata mancata perché c'è era lo scontro di due punto ventidue puntura diverso non c'è il minimo dubbio su questo punto
Sull'amnistia
Siccome mi è sembrato che quello che ho detto stamani fosse troppo rapido beh io non ho nulla in contrario a che a favorire l'Inter le nell'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale si proceda all'ennesima amnistia giacché ci siamo sarei anche per allargarla senza cioè un tetto più alto
Senta e lo si deve essere in funzione di questo tanto più che
Nell'ipotesi che l'amnistia debba restare nella Costituzione io credo che ci sono due casi in cui l'amnistia può essere ancora valida
Sarebbe preferirei la soppressione ma due casi
Il primo è vero che accennavo stamani in occasione dei torbidi sociali affini di pacificazione sociale anni stiamo i reati di blocco stradale di l'oltraggio a pubblico ufficiale e via di seguito originati da ASSTEL situazioni di tensione sociale il secondo è quello perché l'anno deve farlo anche la Repubblica come lo faceva la monarchia di solenni usare particolari eventi l'entrata in vigore del primo codice della Repubblica dopo cinquant'anni diciamo pure è giusto che si organizza
Problema qual è il problema è che non resti l'amnistia a vanificare i procedimenti abbreviati previsti dal nuovo rito questo il punto
Questo il punto per quel che riguarda il futuro
Mi pare dal rilevare con grande forza quello che ci è venuto dalla lettera del Presidente Fassone stamattina
Cioè la prospettiva in futuro di una pena
Non vivo esclusivamente detentiva non più semplicemente sanzioni sostitutive ma nella prospettiva di un servizio perché non un perché non aver paura di dire lavoro obbligato di pubblica utilità questo è il il terreno in cui lavorare nella prospettiva che c'è anche un'associazione di liberarsi dalla necessità del carcere
Io sottolineo la richiesta
Di cui il dottor ancora mi pare si è fatto portavoce
Di questa estensione del laboratorio in questa in questo carcere la ripresa l'educatore anche guasta Macchia mi pare chiami se non ho segnato Walter il nome e me ne scuso eventualmente ecco di questo ulteriore passo avanti
Ulteriore passo avanti e di cui la giornata d'oggi
Mi pare sia in qualche modo ci esotici incisi
Questo naturalmente riguarda l'amministrazione centrale Presidente Amato ne chiederà certamente nota
Anche proprio per stabilire pur con tutta la prudenza la cautela necessaria un rapporto un contatto che oggi non esiste l'abbiamo visto qui tra la zona blu del carcere nella zona grigia ordinaria
Un'ultima letto videro la questione dell'ergastolo naturalmente c'è un voto della Camera anche dovrebbe essere in certe difficile oggi ma insomma credo che si debba andare della sovversione Castro quello che però io vorrei
Non sostituire l'ergastolo fonte Etò trentacinque
Perché qui è stato detto giustamente e carceri stranieri ce l'ha detto Pesce mi pare e cacciavite ne sono molto più duri del nostro e qui quanto per noi
E lo sono anche molto più breve perché non c'è Paese in cui si stia in carcere più di quindici vent'anni e sono rarissimi casi in cui sono i condannati all'ergastolo dove c'è l'ergastolo
Però che fanno quindici vent'anni perché c'è una una altro che il nostro quarto di pena novanta giorni l'anno di riduzione di pena ce ne sono molte di più e quindi anche su questo punto stiamo bene attenti perché se dovessi cambiare l'ergastolo in trentacinque anni non ci sta o anche con trenta
Ecco concludo per dare la parola al presidente Amato tra l'asfalto e cose di minor di minore rilievo
Formulando l'augurio più sincero più fraterno alle direttore dottor Greco ai suoi collaboratori agli agenti di custodia di questo carcere
Ai detenuti che forse vanno messi in primo il primo punto sia blu sia grigi
Vero che questa ordinamento che ci siamo dato vada avanti e vado avanti non tanto nell'interesse loro non soltanto nell'interesse loro nell'interesse di tutta la collettività per le ragioni che ho detto stamane
Sorella Rina la roccia assessore provinciale
Io sarò molto breve
Perché devo
Fare soltanto alcune riflessioni
Su quello che è stato il rapporto tra l'amministrazione provinciale
E alcuni detenuti
Devo subito dire che quando nel marzo scorso la solita sono Francesca venne a parlarmi di questa possibilità
Io fui subito colto
Da
Uno stato d'animo che poi mi si sono sia andò avanti e mi si confermò quando parlavo con i detenuti
Cioè il rischio di dire soltanto parole
Credo che sia uno dei rischi che si vivono anche durante i convegni perché credo che i convegni hanno una validità se dopo tanti discorsi dopo tante puntualizzazioni
Si arriva a creare qualcosa di concreto per offrire nuove possibilità di risocializzazione rieducazione ai detenuti
E ritengo però che almeno io stamattina purtroppo non ho potuto per motivi familiari essere presente ma da ciò che ostile al senatore Gozzini ritengo che un primo obiettivo
Palpabile si Possa dire sia raggiunto
Se è vero come è vero che quando si è parlato per esempio di agenti di custodia non si è parlato soltanto di una deficienza quantitativa mai senatore Corsini ha raggiunto che è necessario una professionalità in questo discorso di cambio di mentalità che giustamente faceva e di una cultura che faceva il senatore Visibelli
Beh allora ritengo che alla fine e importante per i detenuti per la pochissima esperienza che io ho vissuto avrà parlato cinque o sei volte con l'ammenda Rivellini con Catapano
E questo è quello di ricreare attorno ad essi
Uno spazio di umanità
Uno spazio veramente di contatto umano tra chi sta all'interno del carcere e chi sta invece al di fuori del carcere perché questo è un altro rischio
Che io del col rischio ne ho discusso giovedì scorso quando ci siamo visti per l'ultima volta
Quando ho detto loro uno dei rischi che possiamo corre noi è quello sì di esserci impegnati perché esporre queste opere alla Fiera del levante non è un'iniziativa così da sottovalutare che è un'iniziativa importante però bisogna evitare il rischio che questo fatto sia un fatto isolato un fatto a se stante
Ma che invece questo rapporto con il mondo esterno credo che sia necessario che i continui sempre
Lo sprazzo di luce anche se importante anche se necessario credo non sia sufficiente
Ecco perché sin da maggio scorso si parlò per esempio di questo dibattito
Ecco perché accennavo giovedì scorso a loro stessi che c'è un'iniziativa che l'amministrazione provinciale potrebbe per esempio in intraprendere non so adesso ho sentito che parlerà il giudice Amato quello di rappresentare alcuni problemi del carcere attraverso alcune rappresentazioni teatrali incerto io non dimentico per esempio
Che stiamo parlando del carcere non del mondo libero certo
Però parlando così vengono Riley è e per esempio si è pensato potrebbe essere possibile
Portare in scena qualche problema registrando a circuito chiuso e poi ripresentarlo per esempio sulla rete regionale
Per avvicinare la gente ai vostri problemi perché il problema della nuova cultura il problema della nuova educazione il problema della risocializzazione
Non può essere un problema che monta stando voi all'interno con i vostri problemi e non all'esterno che i nostri problemi
è necessario che ci sia un'osmosi un comprendere meglio le vostre esigenze allora sì non sottoponiamo all'attenzione della gente
Quali sono i loro i vostri problemi io credo che può essere si corre il rischio di fare un dialogo tra sordi e credetemi per quanto mi riguarda almeno io non avrei mai pensato
Di incontrare tanta carica umana all'interno di un carcere perché quando sentiva parlare di questi problemi all'esterno attraverso i mass media attraverso la stampa si sente parlare sempre di una carenza di agenti di custodia della necessità di costruire nuove carceri
Ed è la depenalizzazione delle pene però del detenuto come fatto umano con persone che deve essere il totalizzante la si sente parlare molto poco io credo che forse questo atteggiamento nostro questo atteggiamento della società Esterno è un atteggiamento molto negativo
Perché si ha quasi l'impressione è quello che ho avuto io che si vuol chiudere nelle carceri una parte delle nostre colpe lo rifacciamo il discorso meglio tenerle lì
Noi siamo come se si potesse mettere a posto la coscienza no io ritengo invece che oggi è importante e necessario questo discorso della risocializzazione
è fondamentale
E per questo per creare questo spazio d'umanità attorno a voi
Che l'amministrazione provinciale si è messo al vostro fianco ha portato avanti questa iniziativa e vuole se sarà possibile
Riprendere questo afflato umano attraverso il teatro ripeto sempre se sarà possibile
Quindi è importante io ritengo anche che una articolazione dello Stato si ponga questi problemi
Perché il volontariato estivo un aspetto fondamentale
Però ecco vedere un'articolazione dello Stato vicino ai problemi dei detenuti credo che sia forse è un fatto unico io no non ne ho sentito parlare così in altre parti d'Italia ma credo che sia un fatto unico per il nostro Stato ecco noi come Amministrazione provinciale vogliamo continuare
Con la stessa lena con lo stesso impegno perché soltanto continuando a parlarci
Soltanto immedesimarmi dolci nei vostri problemi io credo che avremmo offerto il nostro contributo di articolazione dello Stato per la risoluzione di un problema generale che certamente investe tutta la società e non voi detenuti noi enti locali occhi voi magistrati
Ho altri
E con questo spirito che io ho avvertito profondamente l'esigenza di presentare a voi di continuare anzi a presentare a voi questo messaggio perché credo sia importante che un'articolazione dello Stato prenda a cuore anche questi problemi
Astorina
Ci ricordiamo più che altrove siamo dispiaciuti la nostra relazione le nostre parole sul Po affamati
Avremmo avuto più enorme piacere dopo tanta insistenza che negli ascoltasse
E adesso questo verso vorremmo dire qual è stata la nostra richiesta cioè
Una richiesta di un briciolo di fiducia in più
All'amministrazione
Il nostro laboratorio funzionò da tempo esiste uno spazio all'interno del carcere in una zona filtro Frollo sezione blu nella sessione ordinaria
Questo laboratorio articolando si potrebbe costruire qualcosa
Vivere un momento diverso non solo io ma anche altri detenuti
Lo chiediamo
Con museruola quel poco che siamo usciti a dare la fiducia per dare qualcosa di più
Ma sottolinea che sono spiacente ma questa mattina non era proprio possibile venire avevo un altro impegno
Il fatto che sia venuto oggi pomeriggio mi pare il segno di un'attenzione quello che non ho sentito questa mattina ha detto da voi
Lo leggerò perché naturalmente il dottor Greco avrà cura di fare mi arrivare tutti gli atti del di questo convegno per cui credo che la mia assenza di questa mattina non sposta per nulla l'attenzione e l'interesse della direzione generale
Io devo fare scusandomi con tutti voi se mi posso trattenere solo per poco tempo
Innanzitutto alcuni ringraziamenti perché visto venendo qui delle presenze molto significative
Io sono molto lieto di questo e quindi ringrazio ringrazio innanzitutto sua Eccellenza Dell'Andro che già stamattina ci ha fatto l'onore di aprire i lavori di questo convegno ringrazio l'amico Mario Gozzini
Senatore per me voglio dire onorario adesso
Della repubblica
Saluto e ringrazio l'onorevole Vesce saluto e ringrazio il senatore Visibelli saluto e ringrazio il presidente
Della corte d'appello i magistrati di sorveglianza tutti coloro che sono intervenuti ed un saluto
Particolare molto cordiale rivolgo
A tutti gli operatori penitenziari qui presenti
Per i volgo ai detenuti quelli che sono qui e quelli che non sono qui prego di volere cortesemente trasmettere questo mio saluto
E dopo avere ringraziato
Sulla base di quello che ho sentito credo di
Dovere rivolgere anche qualche scusa
Io non ho mai molta paura di scusarmi perché credo che
Sia una cosa giusta alcune volte da fare
Nella prima scusa Val presidente della corte d'appello perché io so che purtroppo sono successi degli sgradevoli incidenti di carattere formale e burocratico
Che mi rattrista non molto Manila Tristano moltissimo per la ragione che avendo scritto una quantità di circolari che non sempre hanno avuto la fortuna che io mi sarei aspettato e anche una serie di articoli per
Lamentare il merito di certi appesantimenti appesantimenti burocratici perché credo che la burocrazia si è veramente alla nostra peggiore nemica
Grazie sto molto quando vedo che ecco certi formalismi fanno aggio sulla oggettiva evidenti evidenza di certe valutazioni
E mi scuso anche con il senatore Visibelli
Sia pure voglio dire come col presidente della corte d'appello sono delle scuse che si ricollega lo possiamo dire ad una forma di responsabilità oggettiva in qualche modo perché vorrei dire al senatore Visibelli anticipando un pochino quello che sarà il contenuto della risposta quando la sua interrogazione parlamentare all'onorevole ministro se era pervenuta che io non soltanto non sapevo nulla di quello che è successo questa mattina
Lo ha preso dalle sue parole e poi mi sono informato naturalmente mentre lei parlava
Ma le dirò che per quello che riguarda la direzione generale
Per quello che riguarda l'amministrazione centrale
Il problema delle autorizzazioni allo svolgimento del convegno si era già concluso largamente ieri per cui tutto quello che è successo dopo ed io non so che cosa è successo di preciso e aprono naturalmente cura di informare me ne esattamente bene una cosa che sta veramente al di là non soltanto della mia volontà e per la mia intenzione ma anche della mia consapevolezza
Io poi devo aggiungere un altro ringraziamento mi consentirete
Perché ho sentito ringraziare da una suora che è venuta qui
Non ricordo più come si chiama mi spiace
Ho sentito ringraziare sia non ha molta importanza fosse chiedo ringraziare il dottor Ancona giustamente
Perché certamente gli ha contribuito con
Grande sensibilità che queste ed altre iniziative
Potessero vivere qui nel carcere di Taranto
Ho sentito ringraziare anche giustamente il dottor Greco
Direttore di questo carcere al quale va tutto il mio apprezzamento per l'entusiasmo per l'impegno per la generosità
Con cui Emilia
Concepito alcune di queste iniziative via proposte all'attenzione della Direzione generale
Ma io questi ringraziamenti che mi sembrano giusti
Devo aggiungere alcuni altri che mi sembra altrettanto dove Rossi
Voglio rivolgere un ringraziamento all'ispettore distrettuale per esempio
Perché credo che se iniziative come queste si fanno questo ossia al merito di una coralità di impegno e di sensibilità
E ringrazio tutti gli operatori di questo carcere
Ringrazio gli operatori civile ringrazia gli operatori della custodia ringrazia gli agenti di custodia
Perché si dimentica molto facilmente
E questo mi rattrista non poco
Che se iniziative come questa ed altre come questa si fanno
Ciò è possibile solo perché qui c'è
Nel personale penitenziario medio vettori negli educatori nei assistenti sociali negli agenti di custodia nelle vigile attrici una misura sufficiente di impegno di sensibilità di generosità per superare le difficoltà che pure ogni giorno incontriamo e rattrista francamente consentitemi che io ve lo dico che degli agenti di custodia si ricordi soltanto quel piccolo incidente burocratico che viene preso come espressione di una cultura non ancora all'altezza dei compiti affidati ai nostri ricordi viceversa la quotidianità di un impegno che è veramente secondo me altamente apprezzabile io credo che gli stessi detenuti sa no
E molte volte li ho sentiti dare atto
Che a questo impegno generoso queste iniziative sono dovute da questo impegno queste iniziative sono rese possibili ma io voglio ringraziare anche
I miei amici e collaboratori della direzione generale
Mi consentirete
Credo siano come potrei dire dei ringraziamenti indicare
Avvertendo io in qualche modo come rappresentante dell'amministrazione anche di quella di quell'elemento
Religioso come le suore di cappellani che con tanto piacere non li vediamo
Frequentare i nostri istituti di cui apprezziamo l'impegno magico e gradiremmo una più completa ed esatta informazione sulle dinamiche dell'Amministrazione
Dicevo dovendo io come responsabile capo di questa amministrazione
Non come dire a perché dovere di fare quello che altri non l'hanno fatto
Perché alla riconoscimento che tutti noi degli enti locali
Delle forze politiche
Della magistratura
Dei volontari stessi
Siano chiari il ruolo di le funzioni compiti i meriti e le responsabilità di questo complesso processo che chiamiamo trattamento e rieducazione dei detenuti
Ed allora io ringrazio
La dottoressa Pertini era dottoressa Bonifacio
Che stanno qui con me
Perché se questo convegno è stato possibile
Se gli altri convegni che abbiamo fatto sono stati possibili
Se gli altri convegni e le altre iniziative che intenderemmo fare saranno possibili questo si vede che certamente a una serie di volontari generosità di disponibilità ma io credo sia giusto sottolinearlo
Si deve anche ad una impostazione culturale nuova
A dura disponibilità ad un impegno che io ho l'onore di avere in qualche molto
Cercato di ispirare alla direzione generale dal complesso dell'amministrazione
E quindi
Credo sia giusto
Ma aggiungere un'altra corsa
Quello che io desidero raggiungere vedete
E questo tipo di considerazione senatore dissidente lei mi consentirà
Mia nel corso di questi anni è insieme con me molti degli amici che mi stanno intorno che condivido talune delle mie speranze ed anche talune delle mie amarezze
La convinzione che mi ha in qualche modo come dire divaricato dilaniato tormentato nel corso di questi anni
Tra
Una sorta di straordinario entusiasmo di straordinaria ferite nella possibilità di a realizzare queste molte altre iniziative anche più audaci anche più significative di queste e dall'altro la consapevolezza un pochino imbarazzante
Che l'amministrazione penitenziaria sia in qualche modo destinatari esclusiva delle critiche rispetto a ciò che fa male e mai degli apprezzamenti rispetto a ciò che va bene
Io credo che in talune delle difficoltà e questa mattina sono state lamentate
Interno le altre delle difficoltà che io non sto a raccontarvi questo pesi non poco
Perché voglio dire caro senatore Visibelli caro onorevole Vesce mi consentirete
Se vi parlo in termini molto amichevoli non tanto su un piano formale quanto sul piano di una confidenza
Piena di stima piena di fiducia piena di aspettative
Noi abbiamo notato nel corso di questi anni
L'ho notato io ma insieme con me lo hanno notato tutti gli operatori del penitenziario
Che tutte le volte in cui qualcosa non è andata bene
Ci siamo sempre trovati soli oggetti di critica e di polemiche anche violenti che ci hanno consegnato ad una sorta di disprezzo generale io ricordo per esempio voglio dirlo ai detenuti
Che partecipano a questo convegno quel che fu detto quando successe il fatto di Porto Azzurro
Ricordo perché fu detto in quella circostanza ricordo perché fu detto in molte altre circostanze
E ricordo insieme con questo
E si dimentica forse troppo facilmente
Che se noi siamo arrivati nonostante tutto ai risultati che pure abbiamo raggiunto se siamo arrivati a questo convegno se siano arrivati arrivati alle iniziative come queste che tantissime volte abbiamo fatto in questo ed in altri istituti
Se noi siamo arrivati a quella legge che il Parlamento apprezzabilmente ha approvato il diciotto opere del mille novecentottantasei questo è stato reso possibile
Mi consenta senatore Visibelli solo perché il personale penitenziario
Dall'interno degli istituti di pena tutto il personale penitenziario i direttori gli assistenti sociali gli educatori gli agenti di custodia le visitatrici il personale penitenziario dall'interno degli istituti di pena è spesso o una cultura nuova
Una nuova cultura della pena detentiva e la mia amico Mario Gozzini sa
Che quella legge che porta il suo nome
Nata veramente da una convergenza di attenzione e di sensibilità che innata che si è espressa all'interno dell'amministrazione penitenziaria
Apple e voglio dire molti di questi operatori
Pino sta il direttore
Gli assistenti sociali educatori gli agenti di custodia
Le rigide attrici e quanti altri
Forse potrebbero oggi
Come potevano un anno due anni fa chiedere non senza ragione
Per quale
Profondo motivo
Settanta attenzione c'è stata ed è giusto che ci sia stata sui problemi del regime penitenziario sul problema della qualità di vita dei detenuti per che
Una uguale attenzione non c'è stata
Sui problemi
Del personale di custodia perché non si è mai riflettuto abbastanza e non si riflette abbastanza sulle carenze canali degli organi negli organici
Perché non si riflette che non si può continuare a parlare caro Guzzini
Di una carenza di qualificazione professionale fino al momento in cui la qualificazione professionale non può essere a sufficienza praticata primo per la mancanza dei fondi
E secondo non può essere praticata per la ragione
E per qualificare il personale lo dovremmo chiudere gli istituti perché non abbiamo personale che posso sostituire quello che viene chiamato a fare i corsi di qualificazione io potrei continuare all'infinito
Ma naturalmente non intendo farlo anche perché tardi devo andar via
Io voglio dire semplicemente questo
Che questi convegni
Che queste iniziative sono utili
Se rappresentano verbalmente in momenti d'occasioni
Per una presa collettiva di coscienza
Dei problemi che sono sul tappeto della necessità di risolverli del modo di risolvere e l'ultima cosa voglio dire voglio dirla i detenuti
Voglio dirla i detenuti
Io esaminerò la storia con la massima attenzione alle richieste che lei mi ha fatto a nome dei suoi compagni
Le farò sapere quanto prima
E la esaminerò con il massimo della disponibilità ma un'ultima cosa io voglio dire ai detenuti
Voglio dirlo allora vorrei invitarla
Come ho fatto alcune volte rivolgendomi collettivamente a tutti i detenuti
Vorrei dirlo a tutti i loro compagni di detenzione
Questa amministrazione che ho l'onore di rappresentare
Ha reso possibile
Che questa legge venisse approvata
A attuato in misura non disprezzabile
Gli istituti i principi i benefici di questa legge
E noi intendiamo difenderla
Noi riterremmo di smentire noi stessi
Se si facessero dei passi indietro rispetto alle acquisizioni che sono state già raggiunto
Ma io credo e questo voglio dirlo continuando un discorso più fatta voi qualche volta venendo qui a Trani Appio fatta moltissimi altri detenuti
Credo che la difesa di questa legge
Credo che la possibilità di andare avanti su questa strada
Perché l'ordine l'ho detto l'undici ottobre del mille novecentottantasei voglio ripeterlo oggi
La legge seicentosessantatré non può essere considerata un punto di arrivo insuperabile
La legge dell'ottobre mille novecentottantasei è solo un momento di uno sviluppo verso un carcere della speranza verso un carcere sempre più aperto nel quale noi riteniamo di dovere fare altri passi avanti molti altri passi avanti sempre più importanti sempre più significativi
Ma questo sarà possibile
è bene che i detenuti lo sa questo sarà possibile se procederà in senso positivo
La loro maturità democratica
Il loro senso di responsabilità
Ciascuno dei detenuti che destinatario di uno dei benefici della legge
Dovrebbe rendersi conto che nel momento in cui gode di uno di questi benefici
Assume una responsabilità che non è soltanto individuare
Che non è soltanto relativa alla fiducia che allude come persone è stato concesso dal è stata concessa dal direttore dell'istituto e dal magistrato di sorveglianza
Ma ciascuno dei detenuti che gode di uno di questi benefici assume una responsabilità nei confronti di Totti e compagni di detenzione
Perché se lei infrazioni si sommano alle infrazioni se gli esiti negativi si sommano agli esiti negativi e allora c'è quel capovolgimento dell'orientamento della pubblica opinione
Che pone inevitabilmente forzatamente ma anche non senza ragione
Il problema di una modifica di una revisione della legge
Io devo dirle ve lo dico con qualche amarezza
Ma glielo dico perché voglio difendere la legge
Che i risultati in questi ultimi tempi caro Gozzini non sono incoraggianti
Perché il numero degli esiti negativi si sta aumentando paurosamente
E io credo che su questo una riflessione vada fatto
Vada fatta se noi vogliamo difendere questa legge come l'amministrazione penitenziaria vuole fare
Perché ripeto solo da una convergenza dell'impegno e della sensibilità e del senso di responsabilità di tutti e possibile andare avanti Astorina chiede fiducia
Io sono disposto sono lieto felice
Ridateci Tucci
Ricordatevi che
Chiedere e ricevere fiducia è un atto di grande impegno
Ricevere fiducia dato che impegna non tanto chi la dà quanto chi la riceve
E lo impegna nei confronti della propria persona la responsabilità lo impegna anche nei confronti della responsabilità che in quel momento egli assume rispetto a tutti coloro i quali si trovano nelle medesime condizioni
Io vi dirò questo è con questo voglio finire lo dico a voi che è presente
Non lo dica anche tutti i vostri compagni ter di detenzione
Non ci sono limiti
Non ci sono limiti prestabiliti alla fiducia
Che io sono disposto ad accordare
Non ci sono dei limiti
Non ci sono traguardi che sul piano di un carcere aperto di un carcere della speranza io non sia disposto a propormi come obiettivo non ci sono confini che io non sia disposto a superare sempre naturalmente nell'ambito delle leggi e della legalità repubblicana io voglio andare avanti
Ma io so che non posso andare avanti da solo
Che per andare avanti io ho bisogno non soltanto della collaborazione degli operatori penitenziari non soltanto della disponibilità e della generosità
Degli uomini politici dei rappresentanti degli enti locali dei giornalisti dei sindacalisti degli uomini e delle donne della chiesa
Ma ho bisogno soprattutto della collaborazione dei detenuti
E quindi il problema della fiducia che voi mi chiedete
E un problema ed una domanda alla quale prima che io dovete essere voi stessi a rispondere
Vi chiedo scusa devo scappare proprio
Anche vice allora chiedo scusa
Dovrebbero seguire nell'ordine l'intervento dell'onorevole Vesce
Rendono l'intervento del direttore del Centro di servizio sociale di Bari
L'intervento del
Rappresentante dell'oasi due e chiuderà i lavori
Sua eccellenza nell'ampio giudice costituzionale quindi vi prego di prendere posto
Onorevole Vesce sei pronta
Sì grazie può darsi che
Vediamo un pochino
Naturalmente prima che il presidente Amato lasci quest'aura
Credo che sia doveroso da parte mia precisare una cosa
Che a Porto Azzurro l'amministrazione non era sola
Noi eravamo lì sul posto a difendere la riforma Guzzini eravamo lì appunto a difendere un Istituto di quella riforma che in quell'occasione veniva messa a dura prova
Con l'incidente del detenuto tutti ma non era questa la ragione del mio intervento
Io volevo ripigliare alcuni punti che stamattina non ho potuto sviluppare vediamo che finisce
Infatti
Dicevo che non ha potuto sviluppare per due ragioni è una perché mi pareva che il tema fosse un po'non direttamente quello di questo convegno
E
è un'altra perché appunto
Come dire sembrava quasi una sorta di abuso della tolleranza e della sensibilità dei convenuti e riguardava il problema dell'amnistia
Poi il
Sottosegretario sorrise ha avuto l'accortezza di riproporsi questo problema
E vi sono se mi sento in dovere diaspore alcune cose che a mio avviso sono non sono legittime ma sento l'obbligo di doverle dire
Noi ci troviamo di fronte proprio perché il sottosegretario storici ha parlato del introduzione del nuovo Codice
Noi non possiamo pensare di riproporre l'istituto dell'amnistia che fino a prova contraria è contemplato dalla nostra Costituzione con una ritualità
Burocratica
Con un conformismo che è inaccettabile cemento ci troviamo di fronte a una mutazione del nostro processo penale e quindi a a una cesura una soluzione di continuità tra prima e dopo
E non è possibile rispondere di fronte a questo fine lento storico con l'amnistia così come ci è stata proposta stamattina io mi rendo perfettamente conto che il Governo che in questo periodo affatto degli atti molto impegnativi sul piano della giustizia
Molto popolari probabilmente per una certa opinione pubblica ma decisamente contrari alla nostra civiltà giuridica come quello appunto dell'aumento della carcerazione preventiva
Che voglia giocare su questo problema dell'amnistia una sorta di dualità linguaggio il doppio linguaggio cioè da un lato a parlare della così detta ministri e tecnica così dice il amministratore di grazia e giustizia Vassalli cui va la nostra grande stima ma non certo quando parla di amnistia tecnica
E da un lato e dall'altro poi evidentemente lasciare passare dei provvedimenti che saranno molto in tempi impegnativi io credo che invece sia da fare un discorso molto semplici
Tra l'altro io ed altri colleghi parlamentari siamo sotto sottoscriviamo una proposta di legge di indulto
Perché perché noi facciamo un discorso molto elementare tanto per capirci nostro paese è stato attraversato da un periodo durissimo
Trasformazioni sociali di violenza c'è stato il terrorismo c'è stata c'è la criminalità organizzata ci sono tutti questi fattori che hanno portato a delle reazioni da parte dello Stato ed il legislatore molto irrazionale che hanno messo in forse e lo dico con consapevolezza lo Stato di diritto cioè noi abbiamo tutto l'emergenza giudiziaria una legislazione speciale che ha rotto il principio fondamentale che regola qualsiasi democrazia che la legge è uguale per tutti e che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge
Cosa significa questo
Significa che con quella legislazione noi abbiamo avuto nell'amministrare le pene un di un surplus di pena un caro pena che è stato erogato nei confronti di alcuni cittadini
Che non soltanto questo caro pena era calcolabile all'interno delle leggi speciali come per esempio la Cossiga che in aumentato di un terzo la pena per alcuni reati
Ma che aveva indotto un fare giudiziaria un costume giudiziario che faceva partire momenti in cui si sentenziava dalla pena massima e e da lì in su
Nel stabilire la condanna
Ora ci troviamo di fronte a una necessità di ripristinare lo stato di diritto
Cioè dobbiamo perequare quelle sperequazioni sono state fatte
Lo Stato se vuole conquistarsi una sua credibilità se vuole conquistarsi una sfiducia
Da parte dei cittadini se vuole rafforzare questa dialettica che noi misuriamo oggi in questo convegno al momento in cui discutiamo del detenuto ad alto indice di pericolosità e offriamo
E chiediamo un fiducia e diamo fiducia deve essere in grado di emendare se stesso quindi un provvedimento che intervenisse oggi non è un atto di clemenza
Ma è un atto di giustizia dovuto ecco perché non siamo d'accordo ma non sei la mia parte politica ma tanti altri l'attuale Parlamento non sono d'accordo di fronte a questa che viene considerata solo un atteggiamento di cosmesi
Un'altra sorta di pannicelli caldi che a mio avviso sono in qualche misura una truffa nei confronti dell'opinione pubblica
Oggi lo Stato deve intervenire il Parlamento deve provvedere con provvedimenti
Molto ma molto profondi molto approfonditi che da un lato riportino tutti i cittadini a quel criterio di uguaglianza e dall'altro siano capaci di come dire appianare armonizzare quella frattura che di fatto si realizza dal momento in cui entrerà in vigore il nuovo codice di procedura penale
In cui i vecchi processi sono amministrati con un rito e i nuovi processi saranno amministrativo ne approfitto si creerà una differenza di trattamento che chiede giustizia
Un'amnistia tecnica è una cosa da ridere e che noi non vogliamo neanche prendere in considerazione
Un'ultima cosa per finito
è vero il dottor Amato ha detto che la situazione del delle carceri va aggravandosi ma non va aggravandosi perché ci sono mancati rientri che aumentano
Va aggravandosi perché c'è un affollamento progressivo si dice che tranne c'è affollamento ma non soltanto a Trani
Chi conosce incidere carceri sacche per esempio a San Vittore oggi sono mille ottocento detenuti
Ce n'erano fino a quattro mesi fa mille quattrocento fino a cinque mesi fa mille quattrocento un incremento di questa portata in un istituto come San Vittore a dei significati
Proiettiamo lo sul piano nazionale e noi ci troviamo di fronte a una popolazione detenuta che è un ventata di qualcosa come sette mila otto mila unità nel corso di cinque o sei mesi
Questo io credo sia un elemento determinante
Nel fatto che la legge di riforma penitenziaria non funziona
E questo si riflette si ripercuote necessariamente ovviamente anche all'interno di quelle condizioni di fiducia che si determinino con la legge riforma penitenziaria di cui si è detto fino a questo momento
Certo che lo spirito di abnegazione di tutte le componenti degli operatori penitenziari è un fatto encomiabile però di fronte a certe situazioni io credo che questo spirito verrebbe meno
Verranno meno e per questa ragione che occorre provvedere
A questo punto i provvedimenti indulto e di amnistia di perequazione dice di riproposizione di criteri di giustizia e di e di uguaglianza
Nel mondo penitenziario sono elementi che funzionano che determinano un orientamento diverso ma soprattutto del in un carcere diverso
Noi possiamo aspirare a un carcere libero però dobbiamo essere capaci prima di tutto di stabilire questa giustizia che fino a questo momento non non c'è stata ancora
Ringraziamo l'onorevole Vescio per suo nuovo intervento e ci dovrebbe adesso ad essere l'intervento del dottor Felice Di Lernia che fa parte dalla comunità o anzi due da tempo frequenta gli istituti penale di Trani gomme organizzazione di volontari per cui ringrazieremo dottor Di Lernia per il suo intervento
Veniamo
Prova
Stavo dicendo che se funzionasse
Dicevo che sono stato rovinato sono
Sono stato colto di sorpresa dall'invito del dottor volumetti
Anche perché fino a un'ora fa non avevo nessuna intenzione di fare un intervento un'ora fa l'ho chiesto ma mi è stato negato il permesso quindi vengo ripescato come nel finale di calcio
Devo dire che è sempre un piacere
Evitiamo queste cose perché non volevo parlare proprio perché ritengono delle persone poche persone non malato di protagonismo
Dicevo che è sempre un piacere parlare anche se i convegni degli orfanelli che sono quelle appendici nel senso che il gruppo del convegno ormai finito quello che ci resta sono un po'come quelle briciole del Vangelo che si possono mangiare alla tavola del padrone insomma
Comunque la la saggezza penso siano accontentarsi quello che volevo dire questo
Vado a braccio improvvisando
Oggi o parlo a nome di tutta la comunità ovviamente oggi credo che abbiamo imparato molte cose
Se non per la presenza del professor Gozzini aspetto anch'io che Miglio finisce il salutare così continuo
Funzione
Dicevo che oggi noi ragazzi dello SME due
Ma abbiamo imparato molte cose se non per la presenza del professor Gozzini a cena da noi queste serre non assolutamente per quanto riguarda la riforma penitenziaria il reinserimento del detenuto questo l'abbiamo imparato un po'ieri sera a cena penso che continueremo Saseno
Oggi abbiamo imparato tantissime altre cose
Che poi riguardano forse l'oggetto che più ci riguarda che più ci interessa da vicino per l'uomo
Penso che da stamattina a questa sera abbiamo assistito a quello che qualcuno chiamava il più grande spettacolo della vita che la gente no
Credo che veramente possiamo tornare a casa contenti
Perché
Il nostro bagaglio d'esperienze si è arricchito molto
In molte cose ci siamo confermati molte le abbiamo scoperte non mi sembra questo il luogo opportuno ovviamente per entrare nel particolare io credo spero che mi sarà data l'opportunità nelle sedi competenti per far
E mi premurerò di chiedere di farlo
Vuole fare una piccolissima parentesi mi rivolgo senatore Visibelli
Perché da negli ultimi tempi c'è una cosa che a me dolosi due sfugge
Mi rendo conto di sciroppo fritti onori chiudo subito apparente subito dopo
Anche stasera lei parlando
A ha ricordato l'esperienza che vedo la comunità così come stiamo facendo con sferrare altri corsi che lavorano Danovi all'articolo ventuno
La cosa che noi dello SDI e vorremmo che ci si spiegasse e cosa c'entra l'amministrazione comunale in questo
Mi spiego
Scusa mi spiego meglio
C'è un un rapporto tra noi e l'amministrazione carceraria
Che la magistratura di sorveglianza che ha stabilito che i detenuti o ti corse Ferrara lavorano da noi punto
Quando qualcuno della visto che alcuno di Trani avrà la compiacenza di spiegarci cosa centrano loro ne saremmo lieti di pigliare la spiegazione non vorrei non vorrei presso prostitute
Sì sì sì sì non avrei fatto una fesseria risalire qui sopra se non fossi sicuro non vorrei si così equivocasse sul discorso mensa
Ecco allo spiegamento subito
L'amministratore comunale circa un anno fa c'ha proposto dice il regime di volontariato una mensa per i poveri
Che altrimenti non sarebbe partita solo per questo noi abbiamo accettato di fare in quanto riteniamo che una mensa vada gestita da operai dipendenti del Comune e che il Comune sentenziò di fare una mensa delle stipendiare
Un po'contromossa coscienza solo per per un anno non di più e con impegno anche sono promesse di marinai che verrà assunto del personale
Punto anche in questo caso non c'è nient'altro i detenuti alti costi e Ferrara in questo caso non c'entrano niente rimangono due dipendenti dello assidue che in quanto tali lavoravamo presso ammesso appunto
Come lavoro io tenessero il direttore come lavorando Raffaele che lei Presidente come tutti gli altri
Non dico questo perché voglio assumermi o far assumere alla comunità il merito totale di questa cosa perché penso che non c'è bisogno però siamo forse un po'stanchi
Anche se sapevamo già in partenza che era così
Di
Voglio usare un termine il più possibile civile di farci strumentalizzare dai politici
Nel senso che
Non perché io sia laureato in scienze politiche ma la politica la conosco bene
Conosco bene i politici tranne alcune lodevoli eccezioni
Il fatto di ricevere qualche migliaio di voti non ha mai garantito nessuno l'intelligenza l'istruzione la preparazione
Quindi questo non questo dico veramente con molta umiltà
E allora quando si lavora
E costantemente ci si sente strumentalizzati cominciano a sorgere delle perplessità evidentemente ci sono degli errori in quello che stiamo facendo
Chiudo la parentesi della mensa ho fatto così natura perché ritengo nonostante sia di un partito molto lontano rimedi una delle persone
Più corrette con le quali ho avuto a che fare sino torno
Da piombo al convegno anche se però mi sembra un argomento tanto lontano visto che parlavano gastrico se Ferrara
Toro a convegno per confermare come dicevo prima oggi abbiamo imparato tantissime cose io spero che non si possono fare ancora tante altre cose
Spero che la collaborazione tra noi la direzione del carcere la magistratura di sorveglianza continui in modo sempre più
Sempre più creativo sempre più vivo sempre più onesto
Il professor Rossini prima mi invitava a parlare delle nostre motivazioni e di altre cose che ci riguarda da vicino ma ho già detto lui che non già si nota che sono tesissimo quindi figuriamoci cosa significa per continua
Invece il dottor Greco il direttore mi aveva invitato a riportare qui una battuta
Che avevo fatto ieri sera a cena
è che forse di assume un po'il discorso del senatore Visibelli e di altre
Il punto è questo ne abbiamo incontrato delle difficoltà ieri
Per organizzare questo convegno gli agenti di custodia che con noi sono visti si sono visti marionette di queste di questi impedimenti posso testimoniare così è stato ieri pomeriggio
Tanto che stamattina alle nove stavano ancora montando dopo aver smontato due volte quello che era stato montato
E allora ieri sera c'era dicevo al Direttorio al dottor Greco
Mi chiedo come
Un'amministrazione un'istituzione ma io dico fondamentalmente degli uomini perché le istituzioni sono fatte da uomini e nutrizione disperdersi in giro le comunità diciamo non conta quello che dici ma quello che fai
E la comunità la fanno gli uomini che vi sono dentro
Dallo dicevo come possono degli uomini che non riesco ad organizzare un convegno di uscire a gestire un intero ministero o un'intera amministrazione
Non voglio chiudere procura nota di pessimismo
Io penso che gli articoli ventuno di Ferrari alti costi
Franco Rivellini Queen permesso con sua moglie siano la miglior testimonianza di come ci sia molto da fare si possano avere dei risultati vuole però chiudere con una polemica
Come mio solito per questo non voglio mai parlare
Che vi testimonia come noi siamo delle persone fuori dal mondo dopotutto si vede anche dal modo di vestire
Noi crediamo crediamo soprattutto la prevenzione
Cosa che purtroppo non è stata citata
Crediamo che se si investisse un po'di più in questo saperlo molti più risultati credo che un miliardo e seicento milioni per un museo morattiano senatori sono molto più utili per la prevenzione
Dicevo per fargli capire come siamo fuori dal mondo noi pensiamo addirittura che le cose in Italia
E nel carcere andrebbero molto meglio se e quando il dottor Amato va via settimane tutti seduti grazie
Ringraziamo anche il dottor Di Lernia ecco io non so in questo momento se il dottor vasta ma che abbia già fatto un suo intervento avete già parlato quindi non che non riuscivo a vedere dalla scaletta
Presidente avendo
E allora se ascoltiamo intervento al dottor entrava
Visto che è scritto allora intervengo anche perché ho alcune cose da dire in merito al argomento del convegno
Voto essendo operatore penitenziario del servizio sociale quindi impegnato direttamente assieme ai miei collaboratori nel settore del reinserimento sociale dei detenuti
Rappresentando un po'la faccia la proiezione esterna dell'amministrazione penitenziaria nel sociale
E a volevo fare solo alcune riflessioni molto Brevi su questa esperienza condotta qui a Trani che alcuni di noi per qualche operatore del nostro centro è stata un'esperienza anche significativa in quanto ha collaborato qualche altro hanno collaborato i nostri assistenti sociali allo svolgimento di questa attività
Una prima riflessione che volevo fare questa può sembrare paradossale
Parlare di reinserimento sociale i detenuti per i quali c'è molto spesso il fine pena mai oppure ecco pene a lunghissima scadenza
Quindi parlare di reinserimento sociale di persone che hanno una prospettiva temporale lunghissima davanti a sé
Io ritengo che questo ecco che si debba iniziare a parlare di reinserimento sociale se si considera che il reinserimento sociale del detenuto è un processo che non avviene dopo la dimissione a partire dalla dimissione dall'istituto
Ma è un processo che si sviluppa dalla detenzione dall'interno dell'istituto e quindi si prepara mette in moto risorse energie perché poi il rientro nella società possa essere assicurato nel migliore dei mondi e mi chiedevo ma come possibile parlare di reinserimento sociale rispetto a detenuti che hanno una storia penitenziaria un curriculum molto difficile
Allora ripensando ai miei istituti universitari quando si parlava di stereotipo del criminale e quindi di un processo di etichetta mento che così si la società svolge nei confronti di determinate di determinati suoi componenti mi dice Ivo rischiamo forse interroghiamoci fosse rischiamo di passare ad un altro stereotipo perché nella nostra amministrazione diciamo le ecco tra noi operatori penitenziari esiste anche un altro stereotipo quello del bravo detenuto cioè del detenuto che svolge una serie di attività falle attività riso socializzanti
E rispettoso ne confonde la custodia partecipa alle attività di risocializzazione e così via allora vi chiedo mi chiedevo ma non è che ci vogliamo illudere quindi affibbiando un altro stereotipo delle persone che probabilmente devono compiere un percorso più lungo
Ecco in questo periodo questa domanda questa domanda mi sono risposto che no
Perché ho visto quelle volte che ho parlato con questi soggetti o io non molto spesso ma in degli operatori i miei collaboratori molto molto spesso abbiamo visto che questo e comunque è stato un processo che si è aperto
Abbiamo visto che anche quando questa prospettiva di apertura verso l'esterno di schiava di chiudersi questi questi detenuti hanno continuato con la loro attività e quindi ecco ci sembra che forse ci troviamo di fronte a persone
Che comunque iniziano hanno iniziato ad interrogarsi sulla loro storia passata e sulle loro prospettive future
Io ricordo che l'anno scorso in occasione di un convegno come questo tenuto a Trani e nella nella nella biblioteca comunale mi sembra uno uno di questi tempi questi detenuti nel suo intervento disse la cosa che più mi ha fatto riflettere è stata è stata il ritorno di una speranza a me che sembrava ogni porta chiusa ecco e il discorso secondo me va puntualizzato anche su questo
Una persona senza speranza è una persona che non può esistere
Quindi riaprire un discorso di speranza di prospettiva futura è un una possibilità una necessità che bisogna comunque mantenere
Una seconda riflessione che volevo fare e che ecco io stamattina non sono intervenuto perché sono stati impegnati in altro convegno ma ecco volevo non so quindi se è stato se è stato fatto riferimento a questo argomento
Il riferimento è alla fa alle famiglie alle famiglie dei detenuti io nel pomeriggio hanno sentito nessuno interne sull'intervento parlar di famiglia
Ecco noi come servizio sociale quindi come servizio amministrazione idea ci occupiamo anche direttamente delle famiglie e quindi sappiamo molto spesso come queste famiglie vivono la situazione detentiva del loro congiunto
E in questi casi nei casi di questi detenuti di questi soggetti anche trascorro la loro detenzione in queste condizioni ci troviamo di fronte a famiglie che molto spesso sono state sconquassate da questa storia questo itinerario così difficile
E che loro stessi spesso che loro stesse hanno perduto la fiducia e abbiamo così iniziata verificare che per alcuni di essi questo discorso di fiducia e di prospettiva comincia a riaprirsi e quindi secondo me un altro aspetto che va tenuto presente nello sviluppare questa attività
Appunto che questo questo discorso apre prospettive di speranza e di fiducia anche per le famiglie dei detenuti che hanno dovuto percorrere molto spesso lo stesso itinerario
Nell'istituti girando tutti gli istituti per poter avere per poter a mantenere i rapporti contatti con i loro familiari detenuti una terza riflessione che faccio
Mi sembra che capiti a proposito proprio dopo
L'intervento dell'operatore del volontari dell'oasi due è questa
Noi come servizio sociale ma anche l'istituto come istituto penitenziario abbiamo molta difficoltà nel realizzare attività di reinserimento di socializzazione se la società che fino ad ora è stata Esterna al nostro settore all'istituto ma io
Oltre all'istituto aggiungo il settore delle misure alternative delle semilibertà degli affidamenti in prova e di tutte le altre misure alternative che presuppongono e che richiedono un'attività di lavoro che richiede una serie di risorse allora se
La società che è stata Esterna fino ad ora non in in qualche modo non fornisce non interviene
Più attivamente nel fornire risorse ecco gli enti locali e la Regione la Provincia il Comune dovrebbero fornire risorse ecco per esempio chiede mi chiederei
L'amministrazione comunale di di di tre anni l'amministrazione provinciale di Bari
Potrebbe fare una delibera con la quale mette a disposizione una cifra X
Che possa essere utilizzata al fine di favorire il reinserimento lavorativo di alcuni Soggetti ex detenuti che abbiano particolare bisogni che non hanno possibilità di reinserimento lavorativo
Ecco questo è un flash su un'idea ma voglio dire se oggi se non ci fosse stata in questi giorni in questo pericolo l'intervento dell'oasi due con la quale noi chiediamo e intendiamo come servizio sociale instaurare ma Erwin forzare un rapporto di collaborazione nell'ambito del volontariato però non solo all'interno dell'istituto ma anche fuori dall'istituto come esecuzione delle misure alternative se non ci fosse stato lo assidue probabilmente questo convegno non ci sarebbe stato quindi secondo me è importante questo aspetto
Aspetto del coinvolgimento e la realtà esterna che dovrà essere al di là delle associazioni di volontariato ma anche delle istituzioni pubbliche locali dovrebbe essere più presente con risorse e strumenti per poter favorire questa attività
Volevo cogliere l'occasione della presenza di soci elegge il presidente della corte d'appello di Bari per chiedere se era possibile il suo contributo prima di avviare definitivamente a chiusura questo dibattito cosa che per noi
Ecco anche
Vengo presso alla sprovvista
Ma non posso
Non accogliere l'invito dell'amico vicedirettore
Che cosa dirvi prima di tutto un ringraziamento per l'invito
Che mi avete fatto a partecipare a questo convegno ad essere presente a questo convegno sono potuto venire soltanto nel pomeriggio ma è stato anche questo prende tempo sufficiente a farmi a prendere tante cose questa mattina mi è stato impossibile perché impegnati lo sanno rossa anche sua Eccellenza Dell'Andro
In altra in altra cerimonia in altra avevamo un altro impegno comune
La seconda o la terza volta
Che vengo in questo in questo carcere che ricordo con piacere che la prima volta mille né fatto l'onore di inaugurare sono stato accomunato al senatore Visibelli nell'inaugurare la mostra una mostra non so se un anno prima o un anno dopo
Del di Gianfranco Urso
Non ricordo l'anno
Ha avuto anche la bontà di donarmi un suo dipinto
Che adesso fa della mostra di sé
In una Sala della della corte d'appello
E ancora di questo lo ringrazio
Il dipinto che accetta il proprio come
Segno dell'accoglimento
Di questa sua manifesta dall'interno offriva hanno gli altri a me che rappresentavo la magistratura barese
Questo segno permetto Cantet lo ricorda il collega Ancona
Con il quale quella sera eravamo insieme e già io quella volta propugna questa questo reinserimento
Dei fratelli che sono costretti a espiare una pena
Auspica in questo reinserimento ma auspica ai anche che dall'esterno
Tutte le istituzioni ivi compresa la magistratura partecipassero e recepissero accogliessero questo loro
Desiderio questa l'ora questa loro aspirazione
A ritornare un giorno tra noi
Liberi e reinserirsi in un mondo di lavoro
E mi in un mondo di piena comprensione
Vorrei anche se il tema non non è pertinente
Proprio al convegno ma poi chi ho sentito un intervento vivevo sentite un intervento a parlare dell'amnistia
Mi
Mi vorrete consentire di esprimere qualche mia una mia idea fondamentale ed è questa
Tra qualche settimana dovrebbe entrare in vigore secondo la legge
Il nuovo codice di procedura penale
Tare che su questo punto l'onorevole ministro guardasigilli sia fermo nel suo proposito di non rinviare la data
Appunto stabilita per legge ma vorrei qua ribadire con forza
Che non è possibile che il nuovo rito
Che cambia radicalmente tutto
Migliorando anche la condizione cruciale a condizione processuale del detenuto inutile che iniziamo oppure diamo corso a discorsi che ci porterebbero molto lontano
E indispensabile diceva chiamiamolo come vogliamo amnistia tecnica amnistia ultima amnistia amnistia non so Amnistia non non so il termine quale potrebbe essere
Amnistia repubblicana amnistia
Fatta per per consentire appunto
L'entrata in vigore del nuovo rito
Dicevo a me sembra che lo ribadisco con forza che non sia possibile non far coincidere sia un gravissimo errore non far coincidere un eventuale provvedimento di clemenza
Con l'entrata in vigore del Codice
Perché già ieri con l'altro ieri vi posso dare la notizia il ministero di grazia e giustizia
Anzi il Consiglio superiore della magistratura
Ci ha invitato a torri vedere le tabelle per consentire proprio
La una prorogatio
Dei dei giudici istruttori
Per l'espletamento per l'esaurimento dei vecchi processi
Ma se i giudici istruttori devono lavorare in prorogatio quei giudici istruttori che sono la maggioranza
Sono anche stati designati quali nuovi giudici delle indagini preliminari vorrei chiedere a voi tutti
Dove e possibile che i titolari degli uffici giudiziari mi riferisco al presidente del Tribunale di Bari il quale nella impossibilità
Di designare dei giudici
Delle indagini supplemento delle indagini preliminari cosiddetti supplenti che dovrebbero entrare in funzione subito per i nuovi processi o se lo potrà fare sarà per un numero in per un numero minimo di unità con quale conseguenza che ci avviamo a una nuova sedimentazione i processi penali perché se con l'entrata in vigore del nuovo Codice
Non potranno cominciare a lavorare Titti giudici delle indagini preliminari che sono stati indicati nelle variazioni tabellari originari state tranquilli che sarà molto difficile
Che il nuovo processo possa partire col piede giusto
Forse questo non è anzi sicuramente non è l'argomento strettamente pertinente al tema di questo di questo convegno però anche un processo
Un processo che veda che si possa risolvere soprattutto con il cinque processioni Comit rito abbreviato
Imporrà che si vada avanti
Con il dovere con il giudizio ordinario che si vada avanti con il dibattimento e alla fine impedirà quelle misure con l'applicazione nella fase preliminare delle misure alternative
E anche questo alla fine potrebbe ostacolare quel tale reinserimento che fa parte del di un che è uno dei punti del tema dei dei punti del vostro convegno e quindi io auspico veramente che che i nostri politici
Possano raccogliere questi invito e adeguarsi allora a uno stato di necessità perché nessuno vuole amnistia nessuno vuol indulti a ripetizioni ma allo stato dimesso dallo stato di necessità bisogna inchinarsi detto questo e rinnovati i ringraziamenti
Non no no altro basati su
Se no
Noi che ringraziamo l'eccellenza Schiano di Colella Lavina
E anche il presidente Noviello vuole indirizzare due parole di saluto
L'annotazione ringraziamento particolare alla comunità che si è impegnata per questo convegno e poi invito i detenuti gli amici
Sempre ad avere un senso di gratitudine perché i alla fonte acconsentito alla riforma penitenziaria mi riferisco a sua Eccellenza dell'antico
Che stati parlare tra tendenziali come studioso come uomo di governo veduto non ci sarebbe stata la successiva riforma Bozzini
Se non ci fosse stata la legge del settantacinque
Attore al massimo livello come Governo dopo il giocatore qualora dando qui dobbiamo SS ce sta questo avanzamento gesto di civiltà questo adeguamento costituzionale va la nostra imperitura gratitudine all'Olanda quando io una volta cita l'episodio egli fu fatta una lettera da un cittadino c'è il gatto quei mettere fuori carcerati
Per trovarvi posto perché cui sesta partirà
Ricordava una perdita di voti da cosa che già perché quando si inaugurò un ponte un edificio scolastico esserne qualche cosa
Ma quanto si dà un contributo alla civiltà sostanziale poco mediante a queste leggi la sensibilità viene dopo tuttavia i fatti Antimo dato che c'è stato nel nostro Paese un cambio di mentalità un cambio di cultura tutti gli operatori penitenziari sono molto più sensibili sono onorati di stare al servizio dei detenuti
Il sette servizio ai piedi ed utile significa la incidenza nell'opera lì educativa nell'opera di reinserimento
Perciò dobbiamo andare avanti su questo cambio di mentalità e i miei colleghi erano magistrato di sorveglianza
Nel nuovo limite ce la mettono tutta per essere non soltanto giudici dell'esecuzione penale ma giudici dalla di educazione e un fatto noto oramai è acquisito ad Alice ma soprattutto che appena definitiva non è più quella de La sentenza passata in giudicato
In quanto una pena inflitta con la sentenza passata in giudicato fissa soltanto il limite massimo ma puri la pena nel suo concreto rispetto a sì
E fissata mediante la giurisdizionalizzazione sezione penale perché cambia quello appena si riduce quelle appena cambia modalità quello appena si sospende con i permessi quindi il concetto di fuga sibili sa se non appena e concetto il Pibe caratterizzazione sono le linee fondamentali che guidando il legislatore che devono guidare gli operatori in questo scontro di civiltà in questa via
Che se qualche volta si verifica nel bilanciamento degli interessi qualche dissonanza e sempre un risultato di buona volontà
Quando una settimana fa inaugurando la mostra dei nostri detenuti
Io giustificavo il fatto dell'assenza di un detenuto autore nei confronti del quale era stato dal competente magistrato sorveglianza concesso un permesso
Dopo un'ampia circostanziata motivazione positiva della direzione anche se il Pubblico ministero in una diversa ottica
Ha compiuto in dovere di proporre all'impugnazione avverso quel provvedimento non significa niente perché è una il semplice fatto che c'è questa dialettica questa dovevo spedire gli effetti delle proprie funzioni induce sempre a finale le responsabilità perché anche il contenuto diretto e l'ha concesso il permesso che poi per la sospensione dove è stato eseguito issato gratificante per quel detenuto io ho paura con quel detenuto la mamma di quel detenuto venuta apposta
Venne a completare il giudice dicendo
Giudice chissà Pubblico ministero come la pensa
Non fa niente il detenuto disse non voglio polemica
E e quindi è un aumento di sensibilità a questo aumento di sensibilità devono sempre con il vile la società Esterna perché l'esecuzione penale non appartiene più agli addetti ai lavori soltanto ma appartiene a tutta quanta la Società libera perché se non c'è come ha detto il divieto del sensibilità sociale
Il contributo fattivo della Società libera non nasce né il lavoro per i denti un dall'India d'istituti nei un lavoro alle stelle no nei un lavoro per la misura alternative né per i diversi dal carcere tutto si angustia e poi oramai viene acquisito quattro concerto prima non si credeva
Che nella misura in cui si contribuisce a lei di Mele un detenuto ad inserire un condannato rieducare un condannato per nella stessa misura si compatte la battaglia più efficiente a favore della società civile contro la criminalità dilagante
Si cena a domanda potente di sicurezza che sale dal Paese a questa domanda si può rispondere
Anche mediante la rieducazione dei detenuti anche mediante il reinserimento dei detenuti nel contesto sociale ed è un'attività produttiva questo convegno opera in questo senso
E io ringrazio tutti dopo aver ringraziato ora dall'altro parla della riforma borsistica fattuali Dal Lago grazie
Dulcis in fundo e lo dico sentendo abbiamo la chiusura dei lavori proprio con sua eccellenza del Lambro che ha aperto stamattina e lavori proprio materialmente ci ha dimostrato l'interesse che provava per il problema andando e venendo da Bari tra altre cose
Tra le altre cose
Gli abbiamo anche tolto il compito istituzionale che aveva qui a Trani perché era il moderatore però in realtà la disorganizzazione era tale per i fatti che abbiamo detto per cui c'era poco da moderati
Non sapevamo neppure noi chi doveva parlare non sapevamo più niente a un certo punto quindi vi chiedo scusa e e lo ringrazio veramente di cuore per quello che ha fatto e per quello che è ancora continuerà a fare per i nostri problemi e di passo la parola grazie
Grazie alle giusto benissimo
Fino al
Amici io devo ringraziare il direttore per queste corte Sissi nel parole che ha pronunciato
Devo dire che
Sono venuto oggi edicolanti giustificare perché son venuto perché alcuni potrebbe dire beh alcuno potrebbe dire ma che è venuto a fare
Io
Ho ceduto con tanta gioia
All'invito del direttore ma soprattutto mi consenta direttore all'invito di alcuni detenuti
I quali mi hanno scritto
Una lettera che io conservo ancora
E che ogni tanto vado a rileggere mi hanno detto ma noi vogliamo fare questa riunione c'era e vogliamo che che venga oltre che insieme alle autorità
Dell'amministrazione penitenziaria venga anche tu forse in omaggio al fatto che sono Matusalemme forse in omaggio al fatto che tanti tanti anni fa parlo del sessanta sessantacinque prima dei settanta i del negli anni settanta e io mi sono così occupato anche se studiavo già da trent'anni e più la Vita penitenziaria e quindi mi sono occupato della riforma penitenziaria ed è settantacinque e venendo qui stamattina e perciò ringrazi detenuti per aver organizzato questa questo convegno questa riunione davvero
Tenendo qui mi sono ritrovato
Be dico sinceramente nel mio vecchio ambiente essendo stato quasi otto anni
Sottosegretario al Ministero di Grazia e Giustizia avendo avuto sempre la delega alle carceri avendo fatto tante rovine
Proprio a favore
Dei detenuti e è chiaro che tornando è stata per me una grande Gioia e soprattutto grande gioia per aver ritrovato vecchi amici e nello stesso tempo nuovi Amici perché per me i detenuti li considero sempre miei andarci
Bene io devo rendere omaggio questo necessario è doveroso e lo faccio con l'animo non col quale si adempie ad un dovere convenzionale ma sinceramente a tutte le autorità presenti al primo presidente della corte che è stato veramente sempre puntuale e attento
Se e anche se magari le forme non sempre lo di rendono a quello maggio dovuto in effetti
Il nostro prima Presidente
E tanto caro e tanto superiore cioè e passa sua quelle ad eventuali passa su subito
Ringrazio il Presidente del Tribunale di sorveglianza anche per queste parole buone cortesi chi ha detto
L'assessore la roccia organizzatore anche lui questa convegno le suore
Io ho ascoltato soltanto sua Francesca e sono rimasta veramente edificato e la ringrazio
E ringrazio monsignor C la serie che è stato sempre presente da stamattina
Come tutte le altre autorità ne dimenticherò qualcuno
Bene io vi devo dire soltanto pochissime cose con molta umiltà io non non so usare certi toni così di coloro i quali fanno cadere le parole dall'alto quasi fossero cose preziose pesanti io parlo così come mi viene e volevo stasera anche se sarò certamente fuori tema
E insomma invitare i detenuti e non a pensare a questa istituzione al carcere
Beh vedete la pena non è nata con il carcere tutt'altro
Al carcere si è giunti soltanto qualche secolo fa e si è dalla custodia usato il carcere doveva essere provvisoria per il processo sia usato il carcere per la detenzione
Quindi non si creda che il carcere sia l'istituzione perse della pena detenuti questo è un errore
Sì che io ammiro molto coloro i quali tendono a rendere al rendere meno pesante il carcere a renderlo umano e tutte queste cose che io apprezzo tanto però ecco stasera io vorrei
Proporvi una meditazione proprio semplice ma deve esistere sempre questo carcere
La pena detentiva devi ancora e sempre esistere
E e qui è il punto però nel folk alle fondamentale
E si sono fatti tanti passi avanti me ne rendo conto
Si è cambiata la mentalità si è detto
Prendo atto
Però in realtà non credo che dobbiamo starcene tranquilli e non pensare per i nostri figli e per i nostri nipoti
Dobbiamo pensare anche per loro
E per loro dobbiamo pensare a una nuova
Dimensioni della piscina
I primi passi delitti si stanno già facendo e il senatore Gozzini anche se per vicende il regime ne hanno parlato già Costantini lo diceva io piuttosto che le pene sostitutive vorrei il servizio reso all'amministrazione come
Pena
E noi penalisti stiamo davvero sconvolgendo tutto il sistema delle pene
Capite subito che stiamo sulla abdicando de chi
Concetto
La pena detentiva e la
Ma venite la pena detentiva reca in sé il più grosso degli assurdi
Proprio nel momento in cui dopo la devianza
Sia chi un bisogno della società della comunione con gli altri della fraternità per potersi redimere ritornare come volete voi
Alla verità al positivo proprio in quel momento
La società allontana il soggetto lo destina in un determinato posto ed impedisce di circolare anche di circolare
Ha ragione la roccia quando dice forse è una società che sa di essere colpevole e che vuole così allontanare da sé le proprie responsabilità
Perché io non è che voglia tornare alla vecchia idea positivistica secondo la quale la società è sempre responsabile e il singolo non è responsabile no
Io dico senz'altro che il singolo era responsabile per carità
Però non possiamo addossare al singolo tutte le responsabilità e poi dimenticare ogni condizioni condizione sociale ogni condizionalità del delitto questo non lo possiamo fare non lo dobbiamo fare non è onesto
Non è proprio conforme ai nuovi tempi a questa nuova mentalità
E ora stiamo sconvolgendo proprio i principi fondamentali della pena
Noi non riteniamo affatto che pena sia uguali
Marcello
E quindi che in ogni caso si debba produrre quella identificazione e non si debba assolutamente problemi reali tutta una nuova problematica calorose senatore Gozzini tono ricordi perfettamente nel mille novecentosessantacinque quando cominciamo a
Delineare quelle misure dicevamo alternative eccetera l'affidamento al servizio sociale cioè sui la liberazione anticipata
Pongo inserimmo nella riforma rinunziare a quelli quegli istituti in realtà noi volevamo almeno i più consapevoli di noi volevano proprio cominciare ad incidere sulla dotazione di pena
In cioè superando quella quel preconcetto per il quale pena è uguale cacci quello volevano fare
E riuscimmo perfettamente perché pur con le ironia di di abbiam parlato con tutte le le opposizioni eccetera
Quegli istituti hanno funzionato e l'hanno funzionato benissimo a tal punto che poi è venuta la nuova riforma pensare le nuove leggi penitenziarie le quali hanno allargato questa loro la vita di bene sicché allo Stato nella esecuzione sia come vedremo fra un attimo un secolo superamento anche della intangibilità del giudicato
E questo l'avete fatto voi non l'abbiamo fatto noi regia
No ah sì appunto abbiamo cercato di di dare sia con dedica di riduzione ICI cerchiamo di dare una e un piccolo esempio e non potevamo fare di più in quel momento
Però voi
Avete raccolto questa eredità e l'avete esaltata la allargata notevolmente e io questa sera veramente me ne compiaccio e devo dare atto aguzzini a visibile tratto di coloro i quali hanno operato questo ulteriore
Progresso
Proprio in questa il superamento degli si direbbe filosoficamente gli idolatri dei preconcetti ecco del tre concerti questo preconcetto la pena e e adesso abbiamo tante pene
Tante sanzioni sicché chi veramente e in grado e e trova dinanzi a sé operatori giudici si era idonei
Può già da ora in qualche modo in alcuni limiti si capisce evitare il carcere
Ma c'è di più
Abbiamo anche sconvolto proprio l'intangibilità del giudicato che è una cosa un altro degli idolatri un altro dei preconcetti proprio preconcetti assoluti cioè nel momento in cui il giudice pronuncia la sua sentenza di condanna
Lì in quel momento e fissato il tempo e sono fissate le modalità della esecuzione guai a cambiare questo derivava dal diritto romano e ora non non non si poteva assolutamente il giudicato come superare la certezza del diritto o cose di questo genere e non invece
Molto umilmente con pazienza e voi l'avete realizzato poi l'abbiamo sono d'concepito così scientificamente voi l'avete realizzato
Non c'è più un giudicato nel senso che il giudicato determina il limite massimo della sanzione penale durante l'esecuzione può rinnovarsi possono verificarsi delle vicende che riducono indubbiamente la più e hanno una vedette
Carcere non è più l'unica pena
Le pene le sanzioni penali siano moltiplicati a dismisura e io spero che la nostra fantasia possa ancora crearne delle nuove bisogna crearne sempre di più
Perché quante più se ne creano tanto più si riduce il carcere tanto più si allontana questo spettro perché e la radicale posizione è proprio quella di giungere alla fine naturalmente io non lo vedrò
Alla totale abolizione del carcere
Non c'è più un giudicato in sede penale che possa essere intangibile al punto da non poter essere la sanzione penale ridotta
E quindi l'esecuzione diventa la basse del diritto penale e queste l'esecuzione diventa il centro del diritto penale
Noi siamo in altra sede stamattina
Nell'università credo non so dove quale all'altro palla spesato in in tanti posti e quindi a un dato momento non ricordo più dove sono stato dice diceva stamattina che in effetti noi ormai siamo giunti al punto da aver scardinato tutti i sancta santorum diciamo del diritto penale ed ora il diritto penale ha come centro
La esecuzione noi prima ci occupavamo soltanto della norma penale quanti libri abbiamo scritto personalmente anche sì in materia poi dopo della della norma penale della del momento successivo la posizione della norma ed anteriore alla commissione del reato
Poi il momento ancora successivo dopo la commissione del reato fino alla sentenza di condanna poi una volta giunti alla sentenza di condanna il soggetto l'uomo diventa un oggetto e viene chiamato anche per nome veniva allora prima delle nostre ricco revisioni e delle revisioni ministeriali delle circolari ministeriali
Ebbene su questo io vorrei che i detenuti ripensarsi
Sul problema più radicali sulla necessità di provvederei sarà per lunghi tempi
Alla totale abolizione del carcere e medio tempore già ora tentare di allargare il numero delle belle moltiplicare le pene per ridurre già da ora il carcere
Enrico e fare ancora di più della esecuzione il centro
Del diritto penale e si e voi lo sapete lei lo sa direttore vicedirettore lo sanno benissimo
Ma il diritto penale non è fatto
Dai giudici
E fatto chiedo scusa al ai diessini magistrati mi ascolta e fatto invece proprio da chi soffre da chi vuole risorgere da chi vuole ritornare ad essere c'è spesso stamattina
Stamattina quando ascoltato
Uno dei due detenuti che ha detto
Bellissima è stato ma cosa grandiosa
Io ho commesso una colpa ma non ne parlo neppure e non è devo parlare perché ormai quella colpa non esiste più io sono un altro l'uomo oggi sono rinnovato
Quel discorso del detenuto io l'ho riportato in altra sede proprio e e loro e lo hanno ripetuto
Mi ha fatto già un megafono ma operò allargato signor rispecchia già già stamattina stesso all'università
Ecco dovete sapere qui io ho detto agli studiosi di criminologia ricordi eccellenza
Che devono andare nelle carceri c'è stata una convenzione tra università e l'Istituto di della scuola di specializzazione di di criminologia
Ho detto ai agli esperimenti all'ENI studiosi di sinergie che andava nel cassetto vedete andate nel carcere si ma non per studiare i
Massa anche estivi soprattutto per imparare
Perché di potranno dare di queste elezioni e ho riferito le cose che ho ascoltato stamattina qui quindi viene ringrazio davvero di ringrazio ringrazio quei detenuti hanno stamattina parla bene queste sono le grandi cose voi potreste dirmi ma queste sono troppo grandi no
Perché anche le grandi cose le facciamo noi
E a dir la verità
Badate bene parlo soprattutto i detenuti
Ci sono come dire siamo noi ci costruiamo il nostro futuro e anche se l'ideologia della rieducazione si dice che stia riducendosi non sia troppo accorciata eccetera
Io ritengo che le ideologie possono anche ridursi ma che ci sia una concezione generale del mondo e della vita
Per la quale chi ha commesso una devianza non è vero che debba essere sempre legato a quella ma anzi dal momento in cui l'ha commesso ha diritto
E per lui a dovere di superarla per ritornare ad essere pienamente immune per saldarsi diciamo noi
Quando si ricorda questo
La concezione generale della resurrezione dell'uomo ed è la cosa più importante amici miei e voi detenuti lo sapete queste cose le sapete le disdette
E io ho prove infinite della positività
Della azione svolta anche in questi ambienti non sempre ottimi
Bene sono grandi cose però bisogna
Perseguirne e non bisogna scoraggiarsi e bisogna continuare verso l'alto relazioni fino in fondo fino a che
Non s'sia abolito il carcere fino a che non sia ridotta la intangibilità del giudicato fino a che non si debba ancora
Continuare con queste l'Iran oggi tensioni di umanitarismo che si sono bellissime ma che in realtà non sono molto confacente di alla dignità della persona umana
Poi ci sono le piccole cose alle quali voglio anche far riferimento si elettore la prevenzione cioè tante cose perché si deve soltanto pensare che il diritto penale debba reprimere ma perché io non ho mai capito perché il diritto per tale debba essere uguale a sanzioni retributiva cioè non non ho capito questo patto non ho capito e si ha voglia fare un'altra Costituzione l'abbiamo già fatto ventisette non non serve va be'dicevo piccole cose l'amnistia bene
Una cosa credo sia stata un po'dimenticata da tutti in ogni caso di mutamento di codici
Si è avuta sei prego una mistica sempre
Non c'è mai stata una mutazione di Codice Penale oggi Codice di procedura penale senza una amnistia bada
E non lo dite a me che non mica un vince tanto l'istituto della amnistia chianche ho scritto in una sentenza di recente che in effetti bisognerebbe
In tale di ridurle cioè ecco se questo è perché la costituzione non vuole che l'amnistia diventi un fatto norma già
Io queste cose le so
No proprio in questo caso
In cui non è possibile emana
Are questa la storia c'è tutta la storia ci insegna
Non è possibile non emanare l'amnistia proprio in questo momento si viene a far gli schizzinosi sull'amnistia eh io non ci capisco più niente o io su non tanto ignorante e non aver studiato la storia oppure c'è qualcuno che non la Bini studiata perché si dice queste cose dimentica quel che è sempre accaduto dice ma siccome è sempre accaduto deve ancora cadere beh amici miei
Per carità io non dico
Sempre il Summers semper no
No è ben chiaro che se studi le i datori hanno sentito questo se tutti gli organi parlamentari hanno sentito questo ebbe perché sì devi oggi dire di no
Piuttosto io direi con Vesce che non bisogna continuare a fare gli schizzinosi e dire non indulto e ceci al no perché adesso la maniera migliore per farsi una veste candida e quella di dire Bella mischia una cosa da non baciare però però riduciamo la quanto più possibile
Non mi pare neppure questo una io dico che con chiarezza non è esatto perché si
Perché perché mai i piccoli reati devono essere Cal c'è l'attico si
è invece i grossi non debbano non devono essere ridotti in qualche modo ma perché se c'è un beneficio eccetera e questo credo che dovrebbe essere cioè naturalmente io non posso ulteriormente dilungarmi perché riveste una carica dove non mi è consentito esprimermi in termini politici ma voi mi avete ben indirettamente capito è chiaro viso spero di essermi ben espresso qui siamo di fronte ad un momento eccezione alé ad un mutamento di codici e speriamo davvero che il nuovo Codice entri in funzione
Sapete perché
Perché in realtà non si poteva più andare ad ampi col vecchio codice lo sanno tutti non si poteva andare più a tutti con questa farsa di una istruzione scritta in segreta e che poi era pubblica e e e diffamatoria non si poteva perché non si poteva più andare avanti con l'avviso di garanzia deve come si chiama prima del loro dicono che sia tutte le e lì che poi dovrà essere per la per una simile se si cambiano nome che devono essere per la come dire per avvisare arredi c'è una una misura di favore durante la Costituzione una misura di favore dicevano anche ottimi giuristi pure penalisti insigni no ora e poi dopo e sì al quel quel chi accaduto in realtà se uno è rinviato a giudizio e già colpevole se poi viene condannato è evidente che dice se invece viene assolta ebbe il giudice si è chiarissimo l'evidente questo è chiaro ora a questo punto di fronte a un processo che produce queste conseguenze ed è a quel punto bisogna proprio dire cambiano c'è poco da fare cambiano
E la aveva il peggio beh voteremo abbia
Ancora tre anni sede butteremo ma ma no Cozzino dei rapporti possibile Merante piuttosto io vorrei che non la si continua aste con una certa superficialità
A trasferire i giudici istruttori da una parte all'al tra come se niente fosse ha ragione licenze più credettero primo presidente
Perché e sembra niente questi giudici istruttori rimettiamo a fare i giudici dell'istruzione preliminare ma se i giudici istruttori han fatto tutta una
Vite rottura Ancona hanno fatto tutta una vita in quel senso come possono cambiare mentalità nella nuova funzione di giudici delle istruzione preliminare continueranno con quella stessa mentalità c'è poco da fare si è dimesso dai mezzi c'è va be
Comunque non andiamo per il sottile se questo se questo è un prezzo che si deve pagare al nuovo processo mi diceva anche il senatore Gozzini sottovoce ebbe paghiamo lo però non ne paghiamo troppi di prezzi perché ce ne sono anche altri da pagare e non vi illudete perché l'inizio dev'essere sempre sarà indubbiamente difficile lo scotto bisogna pagarlo ogni riforma deve pagare un prezzo uno scatto iniziale anche quella penitenziaria noi eravamo convinti non c'erano le strutture e lo dice all'asta ci diceva ma aspettate
Le strutture se avessimo atteso le strutture avremmo cominciato fra un secolo no e così e ora se vogliamo attendere tutte complete le strutture dobbiamo sì e no di fronte a quello stato di necessità un codice che non poteva più reggere bene bar andiamo via cerchiamo
Però di ridurre i prezzi dei sono state veste anche altre cose affollamento delle carceri eccetera badate che Novi certo abbiamo delle carceri brutte eh torno solo per un attimo prima di terminare
Delle carceri che spesso non possono andare così via ma lo sappia
Però da noi in carcere si sta troppo tempo
Do diceva il senatore Gozzini sottovoce se andiamo all'estero
Non si sta in carcere più di quindici vent'anni per di più negli ultimi anni sono Sam il pre condona attivo
E allora stiamoci attenti a ragione Gozzini quando dice io non mi sento di abolire l'ergastolo se l'ergastolo deve essere sostituiti con trenta o trentacinque anni ed ha ragione noi troppo a lungo non soltanto lo come manteniamo ancora ma troppo a lungo teniamo le persone nel carcere senza poi adeguatamente seguirle senza poi operare in maniera tale che vi sia una re intro Simone nella società e il tema del nostro convegno io naturalmente a essendo stato completamente fuori tema non posso alla fine poi rientrare nel tempo
Bene e devo senza dubbio terminare
Ma da tempo quando per la prima volta nel mille novecentosessantotto fu chiamato al ministero di grazia e giustizia era già professore ordinario diritto penale o scritto diversi libri sette
Andai che io dissi al mio ministero io domani non sto qui al ministero io me ne vado in giro per le carceri
Sentite detenuti scandalo scandalo Comi tu devi andare nelle carceri mai un uomo di governo entrato nelle carceri ma infatti non era mai entrato
Allora io gli risposi siccome queste cose le studio da quand'ero ragazzo e allora io ritengo di andare a vedere come sono fatti e sono andato sempre in giro nelle carceri
E non vi è Stato natale non vi è stata Pasqua che io non ho trascorso nelle carceri badate non sono nessuno mi ha torto un capello ma i ricordi più belli io li ho dalle carceri
Allora niente il ministro di Grazia e Giustizia aveva anche il potere di e emettere di concedere la liberazione condizionale a Lecce è chiaro e io ero il solo sottosegretario i ministri mi volevano bene anche perché era una persona che non dava fastidio insomma una persona buona così dice Marin capaci e allora mi davano tutta la delega Sam re anche per la liberazione condizionale sempre così andavano mai eccetera ai sapori
Ebbene io ne ho fatto un uso enorme mi ricordo andai per la prima volta a Turi ed entrai in quel in quella sede gli ergastolani dice e vidi che c'erano delle persone Alletto non potevano più muoversi non dovevano più forza eccetera
E dice questa questa fare qui ai beni di Pennac decide così ma con
E a chi nuoce più quella persona come fa nuocere a qualcuno la società io non lo so e allora il giorno dopo andavo a Roma e e mettere subito
Via fuori grazie cioè poi approvava sempre il prese nella Repubblica quindi chiede e così e così via questo l'ho sempre fatto nella mia vita portò
Ho poi a un certo momento mi hanno tirato fuori mi hanno mandato in quell'altissima consesso dal quale il mio nuovo di appartenere nel quale ci sto tanto bene però credetemi
Ho lasciato
Tra i detenuti gran parte della mia Anna
Ve lo dico con tutto il cuore sicché quando il direttore
E quando i detenuti mi hanno scritto diretto finalmente dopo quattro anni perché sono la corte da più di quattro anni posso finalmente ritornare nel mio ambiente sì non disc vandali sicché un giudice costituzionale dica il mio ambiente non è lì mai cui dove si soffre dove indubbiamente si può vedere Cristo che soffre e Cristo che risorge
Allora ringrazio tutti e e con queste bellissime parole di sua eccellenza dell'anno chiudiamo il convegno