Un'altra Italia è possibile - L'ecologia per uscire dalla crisi - Assemblea Costituente di Ecologisti e Reti Civiche - Verdi Europei (26 / 27 novembre)

Poi il dottor Antonio Marsella dei medici per l'ambiente
Ma ora Lidia medico
Arriva dopo
Ma tu che sei moderatore allora invito i promoter Moggio moderati va bene i moderati Grassi mila Domenico buongiorno a tutti
Sì allora noi avremo con noi quest'oggi intanto ringrazio corso Martella primo con noi anche abbiamo pure ma ho Valpiana che il presidente del movimento non violento lo accogliamo con un bell'applauso
Abbiamo
Bruno Mellano che
Uno dei di cali Tagliani membro del collega del coordinamento della Costituente ecologista fin dalla prima ora ha partecipato ai lavori
Avremo un contributo video di padre Ottavio Raimondo missionario comboniano che purtroppo non può essere qui con noi ma ci ha voluto salutare con un video
Si scusa per non essere con voi Eugenio Melandri della campagna chiama l'Africa Maroso potiamo comunque abbiamo papà di ora IT che giaceva sul palco ecco qua vago e torna
Stefano IVA che amministratore
E delegato del gruppo dell'età per l'Italia derogate ematica delle
Medicine alternative della libertà di cura
Maura Lidia medico dovrà non credo sia con noi se non sbaglio e invece don Antonio Manganiello che arriverà un prete che lotta contro la camorra
Se ho capito arriverà con nuovi soltanto a mezzogiorno e mezzo quindi lo faremo intervenire giusto nella sessione insieme a
All'amico Vetrella Tozzi leone eccetera eccetera Botero ora queste la sessione su cui nuovi diritti
Quindi
Diritti umani i diritti civili
Con quello che ciò comporta anche come dire
A livello di dimensione dal livello locale fino a livello globale ecco io credo che
Poi fare Ottavio ce lo
Ricorderà dobbiamo avere la consapevolezza che stiamo facendo un po'l'oggetto che ha una dimensione
è un respiro più ampio dei nostri confini
E non solo nel momento in cui ce lo ricordava molto bene prima la
Betta pannelli
Persone di altre culture arrivano
Nell'nostro Paese ma perché noi attraverso l'interdipendenza globale siamo continuamente collegati con tutti gli altri fratelli del pianeta
A tutti i livelli materia Energia lavoro eccetera informazione e comunicazione economia per cui ecco dobbiamo avere la consapevolezza di vivere in un quadro storico in cui ci sono responsabilità
Che dobbiamo sapere cogliere come opportunità perché cari giustizia perché dare spazio
Perché creare fraternità a livello globale quindi questi sono temi che ci sta molto a cuore e quindi anche il tema del disarmo
Il tema dell'immigrazione dell'integrazione
Se vale la cooperazione internazionale di cui
Già prima si era accennato qualcosa
E poi anche invece a livello locali palo nazionale quel fare l'inclusione il diritto alla salute come diritti
Civili fondamentali che vogliamo promuovere con il nostro
Progetto alcuni di questi sono sempre sbandierati da quasi tutti i partiti salvo poi nella realtà dei fatti come dire realizzare l'esatto opposto
Abbiamo un Governo che aveva promesso non solo di rispettare per esempio gli impegni in termini di cooperazione internazionale ma addirittura rialzato la posta salvo invece poi portarci ad
Se
L'ultimo Paese dell'OCSE quanto ha
Finanziamento il sostegno ai progetti di cooperazione internazionale tanto questi non votano son lontani
Ecco
Dobbiamo invece avere a cuore la pace la giustizia e la solidarietà a livello globale perché di questo
Io credo ci dobbiamo fare carico come cittadini
Non solo cittadini italiani non sono cittadini europei ma io amo sempre dire come cittadini del mondo credo sia questa la la sola patria che noi dovremmo
Accettare ecco su questo io mi limiterò a moderare chiedendo un contributo a i nostri ospiti allora incomincio e quinto dura in questa sessione prima di dare la parola
Amavo Valpiana vorrà introdurla con la visione di un filmato
è una quei sia
Chiedo contributo alla vigilia è una poesia di Eduardo Galeano
Che vorrei condividere la propria introduzione a Capello di questa i questa sessione
Pantera volemose arrivino arricchirli complessità
Finché viene mossa almeno facendosi universale proclamato il immensa materia
Ripetersi Endesa Moffa interessi avevamo ha valore ma vada direi dedicare all'inizio dove primo venga intende offrire al mare pure dall'uomo Granarolo computato realistica comunque mila televisore rare servirebbero
Importante della alla gente però sarebbe sia impopolare analogo unico mettendo fine Guillem contenere promuove in un paesino presunti agenti signorine
Sedicenne
Volontarie
Io
Lo seguono inizialmente la Maraini venitemi da nicchia Marano la gara allora così nero concretamente alla rosticceria vorremmo vedere anche al Paese
E numerose lettere in galera un gruppo benissimo contro i lavori
Industria militare largo Milano-Verona americana nella comunicazione
Nel
Positiva con l'Iran il
Comunicazione
Delle
Immobile morirai indichiamo dominio mila case non si renderebbe
Comunque allora l'ordine pubblico
Grande educazione
Della allora la polizia
Verranno
Rapporti sia a livello rimane erano appuntare serie ordinariamente repressione prefettizia
Seguire assegnando i lavori arrivo velocemente dei mettendo
Allo hanno necessità di viveva
Quella unica promosso guerra
Letterine
Mi mi emoziono sempre molto quando
Quando vedo questa questa poesia meravigliosa scritta e letta in questo caso da
Eduardo Galeano
Mi pare un un'immagine del mondo che forse tutti noi vorremmo costruire per il quale siamo qui oggi a
Tenere a battesimo la nascita di questo nuovo soggetto di questa rete federata ecologiste civica ok quindi io
Proprio collegandomi a questo
Chiedo a Mogol piana per cercare di realizzare quel sogno che abbiamo appena visti Galeano qual è il contributo che è uscito anche dalla quest'anno dalla marcia per la pace
Che tu hai organizzato quest'anno e un'asta tra Mazza straordinaria no duecento mila persone ma una marcia che non ha semplicemente
Contestato cenni riccamente la guerra ma ha fatto delle proposte precise alla politica purtroppo con nessun partito quasi somma diciamo LEA considerate ma invece vogliamo ascoltarle io direi quasi interamente ceti chiederei di
Come dire presentarci quelli che sono state le proposte emerse dalla marcia per la pace e vogliamo fare nostre introdurre
In toto all'interno del nostro Progetto del nostro programma
Ma Valpiana
Traspare
Ecologia comunica la zia
Cioè il potere di tutti
Solo due dei nomi possibili della non violenza
Che nel nostro Paese in Italia si sono incarnati in cinquant'anni di storia
Quindi ha radici molto profonde il pensiero non violento in Italia
Che si esprime poi trova una definizione del pensiero di Aldo Capitini chi non avesse ancora avuto l'opportunità di approfondire di conoscere di avvicinarsi al pensiero di Capitini lo invito a farlo
Perché la totalità dei temi che noi stiamo trattando in questa Costituente ecologista erano state in qualche modo prefigurati anticipati dal pensiero di Capitini che naturalmente aveva mutuato dal Mahatma Gandhi
La marcia Perugia-Assisi fa parte di questa storia quest'anno abbiamo fatto la cinquantesimo anniversario della prima marcia del mille novecento e sessantuno
E la non violenza che emerge dalla Marcia Perugia-Assisi è un insieme di proposte politiche insieme a una visione un orizzonte a un varco attuale della storia come diceva capiti
Quindi anche quest'anno ehi Gorky duecento duecentocinquanta mila marciatori sono stati i protagonisti di questa proposta
è un movimento importante questo di dei cinquant'anni di non violenza in Italia perché è un movimento senza leader ma con una leadership ben precisa che è quello della non violenza
è l'idea diciamo che è il che è la leadership di chi si è messa in cammino da Perugia Assisi in questi cinquant'anni
E quest'anno in particolare sono emerse delle proposte politiche è che non abbiamo riassunto in dieci punti vi leggo i titoli perché mi sembra che sia la cosa più chiare e qua mi soffermerò in pochi minuti in particolare ciò il CONI
Dalla Rocca di assise abbiamo letto i dieci impegni che sono le responsabilità che si sono assunti coloro che si sono messe in questo cammino
Uno garantire a tutti il diritto al cibo e all'acqua
Due promuovere un lavoro dignitoso per tutti
Tre investire sui giovani sull'educazione e la cultura
Quattro
Disarmare la finanza e costruire un'economia di giustizia
Cinque ripudiare la guerra tagliare le spese militare
Sesto difendere i beni comuni del pianeta
VII promuovere il diritto a un'informazione libera e pluralista
Ottavo fare dell'ONU la casa comune dell'umanità
Nove investire sulla società civile e sullo sviluppo della democrazia partecipativa
Decimo costruire società aperte e inclusive
Questi sono i titoli di dieci proposte naturalmente poi articolate e declinate sulla quale si è lavorato molto nei giorni precedenti e nei mesi precedenti la marzo c'è stato il forum dei mille giovani per la pace
Molti di voi insomma era una presente riconosco molti molti è stata un'esperienza straordinaria perché erano davvero
Ci aspettavamo mille giovane ne sono arrivati quattromila giovani e giovanissimi dai sedici ai vent'anni che hanno discusso di questi temi che hanno fatto le loro proposte che hanno preso degli impegni precisi che oggi stanno sui quali lavora stanno lavorando
Mi fermo su un punto per me decisivo di questi dieci il tema del disarmo
Sul tema il disarmo la non violenza lavora su due Rizzon te
Sul
Un lavoro di tipo culturale è un lavoro di tipo politico
La premessa culturale è importante e fondamentale perché io penso che noi dobbiamo creare
Un
Un ambiente diciamo sociale
Nel quale ci sia una ripulsa
Sulla questione delle armi così come abbiamo la ripulsa del narcotraffico come abbiamo la ripulsa sociale verso la mafia siccome la guerra è illegale
La guerra illegale lo dice la storia lo dice la nostra Costituzione illegali sono anche gli strumenti che permettono la realizzazione della guerra primo fra tutti le armi e noi oggi dobbiamo avviare una politica di disarmo
Una politica di drastica riduzione delle spese militari a partire da questa ripulsa morale etica
Culturale che ci deve esser
Naturalmente poi questo si trasforma il lavoro politico
E noi sappiamo che la politica è mediazione è compromesso e l'arte del possibile qui abbiamo questo bellissimo slogan gli ecologiste civici hanno portato alla marcia Perugia-Assisi svuotare gli arsenali
Era una moto del precedente partire dal mille novecentottantaquattro chiudo su questo abbiamo costruito la marzo dell'ottantacinque perché avevamo preso sul serio l'impegno di Pertini
Salvo poi verificare che nessuna delle forze politiche che avevano dei cd aderito alle marce di allora poi in Parlamento hanno tradotto in atto politico questo questa invece noi oggi dobbiamo farla partire dalle stesse
Le campagne di disobbedienza civile oggi abbiamo parlato di una campagna che faremo di obbedienza civile cioè anche alla campagna di disobbedienza civile sulle spese militare
E questi fondi che noi vogliamo trasferire a dalle spese militari e dobbiamo impegnare nel programma costruttivo della pace che ha due punti fondamentali oggi all'ordine del giorno
La costruzione dei corpi civili di pace cioè l'alternativa all'esercito lo strumento per la risoluzione non violenta dei conflitti
E la difesa del servizio civile un istituto importante nel nostro Paese
Che oggi è stato azzerato è stato decapitato per l'anno prossimo non c'è nemmeno un euro a disposizione per avviare il
Ove nel servizio civile abbiamo abolito una storia straordinaria l'Italia era il Paese più avanzato sul servizio civile in tutta Europa
Oggi è stato decapitato questi fondi che noi dobbiamo insistere fare una campagna
Anche mediatica anche evocativa la Campania del no alla costruzione degli dei cacciabombardieri F trentacinque o deve essere uno dei punti fondamentali politici della Costituente ecologista
E il programma costruttivo sulla non violenza cara
Grazie mille Mao questi punti sono già all'interno del nostro programma scritti in modo molto chiaro con tanto di cifre quindi intendiamo portarle avanti e speriamo
Tutti insieme di poter avere la forza
Per poter realizzare quest'impegno che ha colpito molto e lo dico per chi di voi non non ci fosse stato alla nostra convention di maggio l'intervento di stato occupazionale la lite ricordati di codici giapponesi la quale si era scusata
Con noi con il mondo anzitutto per la tragedia di Fukushima anche poi aveva colpito diciamo tutto il pianeta livello di salute non solo ambientale e poi si era scusate il secondo la seconda impressionare ha colpito molto per non aver avuto la forza
Come vede giapponesi per
Poter realizzare ciò che loro avrebbero voluto ce ne avremo abbiamo cercato di fermare quel delirio ma non siamo stati capaci di creare
Quel consenso di poter avere quella forza per realizzare ciò che l'avremmo voluta con queste mi è sembrata una cosa
Particolare Noemi avremmo semplicemente detto non è certo colpa nostra che da anni diciamo il contrario colpa di altri
Quelle scuse mi hanno colpito mi hanno mostrato l'avvio
Faccio un invito tutti noi colecisti civici presente finché iniziamo da subito appena usciamo da questa sala a lavorare per per non dovere dire la stessa frase di sottoporsi a breve
Lavorare per poter avere quella forza per realizzare queste cose chiamavo ci ha appena detto
Ancora per rimanere sul tema della di sulla dimensione globale della riflessione
Manderei chiederei a regia di mandare il contributo di padre pareva il mondo missionario comboniano una lunga esperienza
Nei Paesi del sud del mondo e poi diretta direttore per tanti anni della case litri Cemi editrice missionaria italiana che molti di voi conoscono perché in Italia ha portato una grandissima contributo culturale sul piano che diceva
Anche Mauro su questi temi quindi ascoltiamo il contributo di parlottato nel mondo
Cioè bensì
Buongiorno
Sono proprio contento Dini dare un saluto siete molti e scherzando potrei dire aggiungere
Tutti sottoposti succede anche se non tutti con gli stessi orizzonti
Ma
Stancamente
Lo leggo nei vostri interventi stava incamminando verso orizzonti condivisi
Abrogazione ve lo dico sinceramente di fare il possibile e di essere presente
C'è esistito tanto anche Michele ma poi ho pensato che fosse nove un nulla di significativo da dire
E soprattutto
Che la presenza di un progetto di un prete missionario avrebbe potuto anche essere un qualcosa di più
Ma tu cosa
Permettetemi di chiudere etica che riesca a me stesso
E anche a voi dopo aver letto dimostri interventi camping organismo
Quindi
Faccio difficoltà è urgente e vi è una visione globale integrale della persona
Ora il proiettile dico oggi
Per l'audizione finito il tempo vitivinicoli individua l'incolpato anima
C'è la persona
Ma forse
Per molte parti della società non ancora finito il tempo in cui si contrappongono
I concetti di laico e di religioso
Tiziano Terzani
Ed io ero presente in un liceo a Pisa dice agli studenti ci hanno messo un tetto sopra la testa
E così lo vediamo dicendo ce l'ho sforato una forza sotto i piedi
Sì Cannarsa
è così
Rischiamo di cadere nella disperazione
Secondo faccio difficoltà a vedere una dimensione mondiale in cui le Nazioni Unite sia nel poveri della nostra visione politica
Nazioni Unite incerto di Ulisse ed esigibile Lisi oggi libertà Rizzati che non gli uffici
Per passare fosse dalla civiltà dei diritti alla città dei doveri
I punti programmatici e concludo
Non ci sentiamo uniti per molto tempo cambiano con il campione delle stagioni e per lui è il punto in programma audizione ricerche non c'è necessario di non nuovamente
Mentre gli orizzonti quei principi con la visione del mondo e della persona e della natura questi tossici che citerà uniti per allungare lungo tempo
Nel senso di marcia della pace Perugia-Assisi sia definito il Magnifico Carta del campo
Dei cammini per la pace ma li abbiamo avuto tanti documenti belli Colangelo doveroso
Ma forse
Ma
Di mente non dobbiamo dimenticarlo
Abbiamo avuto situazioni così difficile e catastrofiche come oggi di una democrazia uccisa dal diseguaglianza
Comunque abbiate pazienza con
E sappiate ve lo dico proprio contento che intanto fiducia in voi che avete lasciato le vostre case vi siete riuniti
Comunque vorrei concludere davvero nell'ambito
Dello nella quotidianità qui in Puglia di appoggio io procedo e
Permettetemi vi piaccia o meno
D'altronde
Non formale certamente però voi ventinove che il falegname di Nazareth meglio Ugo coraggioso una unificato fino ad affrontare le conseguenze delle sue scelte pagando con l'approccio
Chiama familiarmente Abba
Grazie amici di nuovo auguri anche a nome dei miei colleghi che gli auguri dove il FAS o perché non sanno che esiste che esisteva lette o per altri motivi
Sarò contento sia decade arrivederci
Okay
Accogliamo a braccia aperte questi auguri dell'amico padre o taglio che è stato con noi anche nel coordinamento provvisorio che ci ha condotto dalla convention di maggio fino
Ad oggi
Allora
Non sa corpo fa Luciano mettere insieme tutte le anime allora dopo paventato e mondo lascio la parola
A al all'amico Bruno Mellano dei Radicali Italiani perché libera di cali su questi temi dalla fame pensate
Al disarmo per tanto tempo hanno fatto battaglie al talvolta in solitudine allora io chiedo lui un contributo di idee di riflessione qualche proposta su su questi temi che possa essere utile come contributo per il percorso che abbiamo davanti come ecologisti civici
Sì grazie Michele ma intanto come ha detto prima nel presentarmi ho aderito sin dall'inizio alla Costituente ecologista perché credo l'essere qui oggi in questi giorni tanti di noi vuol dire che ci crediamo in molti
Che c'è uno spazio e una necessità per un grande soggetto ecologista e civico nel nostro Paese l'esperienza francese o tedesca la portiamo come esempio e come obiettivo però credo che nella quotidiana
Lotta di tutti i giorni nella vita di tutti i giorni ci rendiamo conto come
E necessario non tanto a noi ma al Paese alle istituzioni persino anche agli altri partiti o i partiti
Italiani una presenza significativa una voce significativa che abbia come focus di attenzione la questione ambientale perché la questione trasversale di tante tematiche dall'economia alla cultura anche alla religiosità voglio non voglio lasciar cadere
L'intervento audio video che abbiamo appena sentito siccome da radicale ma credo spero anche da ecologista da ambientalista
Non ci si deve inseguire la contrapposizione per la contrapposizione non c'è una divisione fa laici e religiosi a limite c'è una divisione fra laici e clericali
Fra chi crede che si è dentro la Chiesa
E fuori da quella chiesa non c'è verità non c'è speranza non c'è via di salvezza
Io credo che
Ciascuno di noi a suo modo date o Danio ostico da credente referente in tante cose in altre cose da quel che crede magari la maggioranza dei cittadini in questo Paese o nel mondo vive
Quando vive con passione le proprie cause le proprie battaglie le lotte che intraprende molte volte le fa davvero con spirito religioso e io credo
Che questo sia un termine da
Recuperare e anche da riso Cerizza fare i banchetti per e raccolte firme ai tavoli del freddo al gelo è davvero uno sforzo anche di élite cosa partecipazione alla vita democratica e civile nel nostro Paese e qui tanti di voi
Lo sanno perché lo hanno fatto
Ma io volevo anch'io volevo citare come ha fatto Mao
Lo slogan di Pertini perché straordinariamente attuale quanto straordinariamente ancora ad attuare perché
Appunto erano all'inizio degli anni ottanta quando Pertini ci indicava il Presidente della Repubblica non un militante qualsiasi ci indicava una strada su cui non siamo riusciti a fare cose se non ha il limite magari a sperperare qualche soldo in cooperazione in Africa magari dove si è riusciti anche a rubare il ruba abile nel costruire cattedrali nel deserto io invece credo che
La la logica della cooperazione la logica di tentare di interagire a livello globale sia una logica che per chi ha presente il questione dell'ambiente sia una logica assolutamente necessaria transnazionalità dei problemi e
Una verità che è sotto gli occhi di tutti quotidianamente rispetto a a questioni più concrete io credo che per esempio
Un contributo necessario e importante che non bisogna disperdere che hanno fatto i i Verdi italiani permettete note
Lo sottolineo io però ho un'altra storia ho avuto un'altra storia anche se
In molti casi sui temi assolutamente identica e coincidente con quella ambientalista italiana credo di aver
Che i verbi italiane hanno portato nel dinamica dei Verdi europei una dimensione di europeismo che era storicamente lontana dei Verdi tedesco dei Verdi del nord Europa e
La scommessa di un'Europa forte di un'Europa istituzione forte di una patria comune europea che si confronti per esempio anche
Nella traduzione concreta degli obiettivi ideali che qui ci siamo dati che cosa vuol dire il disarmo ma per me vuol dire superare i ventisette eserciti nazionali nel genere inadeguati costosi
Fa assolutamente con logiche vecchie nazionali e nazionaliste
Per una difesa comune europea
Che per quanto mi riguarda può comprendere anche un esercito europeo che sia però efficace efficiente e adeguato e non dispendioso come sono quelli e quelli nazionali e che però si confronti con l'affermazione di coscienza con il Servizio civile internazionale così confronti con le nuove vere strade per conquistare democrazia per conquistare diritti libertà
E per conquistare una sicurezza che certo non passa
Sull'onda che sul sulle punte delle baionette io credo di aver già superato ampiamente i tempi credo che bisogna ricordare
Che le istituzioni internazionali occorre farle vivere siamo noi siamo noi che dobbiamo dare forza all'ONU dobbiamo dare forza i consessi internazionali perché rispettino le loro dichiarazioni di principio perché di facciamo diventare
I principi i valori una
Qualcosa di quotidiano nella loro azione gli obiettivi del millennio di cui ci siamo molto riempiti la bocca che abbiamo
Tentato di far conoscere e diffondere e che sono rimaste però essenzialmente sulla carta su una sconfitta cento per le istituzioni internazionali per una sonora sconfitta per le nostre buone ragioni per le nostre
Battaglie per quello che cerchiamo di ottenere nella nella lotta politica quotidiana
E quindi la lotta
Per la fame nel mondo conto la fame nel mondo contro lo sterminio per fame nel mondo che sicuramente ha rappresentato nel nostro Paese e dal nostro Paese
Verso l'Africa in particolare una un obiettivo è una
E e una
E un modo per misurare l'efficacia e l'efficienza del nostro fare politica
Vale tante cose si potrebbero dire concludo dicendo che uno stimolo che non dobbiamo lasciar cadere della poesia di Galeano non a caso l'autore delle vene aperte dell'del Sudamerica
E quella che lui mette assieme cibo e comunicazione cibo e informazione va beh faccio radicale fino in fondo ma faccio l'ambientalista fino in fondo l'ecologista fino in fondo dicendo che
Tutte le nostre strategie si confronteranno e
Sì in qualche modo misureranno con la nostra capacità
Di comunicare di saper dire alla cittadinanza quali sono le nostre buone ragioni e le nostre urgenze perché la crisi è sicuramente una crisi tremenda e tragica
Ma può essere anche un'opportunità io credo che fosse magari nel conto nei bilanci che non tornano magari si aprono
Le prospettive per la green economy per una superamento degli eserciti nazionali per un superamento degli sprechi nella
Nella cooperazione internazionale dei progetti internazionali grazie
Grazie mille grazie Appulo Mellano
Un bel l'esercito comune europeo per la difesa europea insieme i corpi civili di pace erano due dei punti fondamentali messi anche dal seminario
Che abbiamo realizzato come ecologisti civici ad Alcatraz qui a Gubbio ospiti a casa di Jacopo Fo che tra l'altro ci
Sostiene ci appoggia con forza in questo percorso non ha potuto essere qui con noi purtroppo quest'oggi
Ma c'era in tutte le altre occasioni erano due dei temi emersi da questo seminario che abbiamo voluto realizzare tematico con metodologie partecipative Colautti space technology
Approfitto per dire che questo percorso continua c'è anche i contenuti che avete visto le proposte i temi per cambiare l'Italia non sono chiuse sono temi aperti come c'è scritto perché intendiamo sviluppare di approfondirli in maniera partecipativo
L'elemento della partecipazione mi sembra che sia stato
Possiamo dirlo la chiave a di volta anche del del delle movimento referendario al di là dei temi specifici dell'acqua ed enucleare c'è stata una capacità di mobilitazione e di coinvolgimento e di partecipazione tutta la società civile che noi vogliamo mettere in campo nel nostro percorso
Okay ora lascio la parola Barbara di una ITIS dei dei Verdi italiani
Per un intervento sul tema dei diritti civili un'altra delle macroaree diciamo che abbiamo in questa sessioni diritti umani i diritti civili di cui lei si è occupata a lungo sui chiede su cui chiediamo in contributo sempre nei tempi dei cinque venisse a fare certa grazie
Sì io parto da una questione ne stiamo costruendo un Progetto molto coraggioso lo sappiamo tutti perché
E coraggiosa in questo momento per quanto sta accadendo nel mondo e coraggioso per quello che accade nel nostro Paese dove siamo di funghi fronte ad un Governo
Di altri tempi adesso ci sono stati i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia sembra dire avere un Governo di centocinquanta anni fanno quegli ammiragli letame della San Vincenzo
I professori la ecco assolutamente distante da quella nota modernità che sarebbe necessaria e che è una modernità
Che non ha a che fare con quel concetto di progresso che invece sola contro il quale noi ci stiamo in qualche modo battendo allora il il Progetto che noi stiamo costruendo in qualche modo e poggia le basi su due aspetti uno il concetto di limite e l'altro io ripartire dai beni comuni
è evidente che questi due elementi significa no affrontare il futuro e cercare di costruire un futuro basato sulla comunità e sul senso di comunità
Allora io credo che occorra fare grande attenzione nel momento in cui costruiamo un progetto di questo tipo a non dimenticare quelli che sono i diritti individuali perché è un attimo perché nel momento in cui costruisci tutto con un attraverso una comunità è un senso di comunità tutto ciò che riguarda l'individuo viene a quel punto in qualche modo passa in secondo piano
Non può passare in secondo piano in un progetto come questo perché è una questione legata
Atte davvero quello che è un concetto di
Come posso dire di libertà ma non solo di libertà anche di riconoscimento reciproco è della fragilità che è un elemento fondamentale in questo senso
Allora qual è il punto io
Di lavoro faccio l'insegnante o vedo giorno per giorno la devastazione che questi anni di Governo Berlusconi hanno
Portato
Vedo che se esse studio con i ragazzi l'illuminismo devo
Si scrivono la definizione di che cosa significa per gli illuministi essere cittadini del mondo e chi non è qualcosa che appartenga alla loro culture H parte India
A ciò su cui sono cresciuti ma sappiamo che
In questi anni
Quello che secondo me almeno è l'elemento più grave al dirà anche dell'aspetto economico dell'aspetto politico è quanto questa società è diventata crudele
è diventata cattiva è sempre pronta ad attaccare chi è più debole quando uno invece dovremo costruire un progetto costruito esattamente nel modo opposto perché se noi costruiamo una società
è
Adattati è basata su chi è più debole quella va bene per tutti il contrario naturalmente non è così non funziona così allora io dico anche
E in questo senso vengo appunto all'argomento più specifico che è quello appunto sui diritti sui diritti individuali
è sempre stato difficile in questo Paese per molte ragioni che conosciamo
Riuscire ad affrontare il tema dei diritti io credo che oggi però una parte di società sia davvero più avanti di quello che sono stati
In governi in tutti questi anni ma anche perché
E questione della vita di ciascuno di noi
Mi chiedevo anche in questi giorni ho faccio politica tanto tempo come tanti di noi
Ma per cosa poi facciamo politica qual è il senso
Qua qual è quello di vietare di obbligare a cioè quando le diciamo di convincere le persone cosa completamente diversa dal
Costringere invece le persone e allora su questo mi piacerebbe anche che al nostro interno ci fosse quella disponibilità più ampia cioè che non è ecologico da solo chi ha questo questo questo questo salto punto
Perché altrimenti ci mettiamo in un angolo in questo senso e non riusciremo mai allargare mi piacerebbe invece un concetto di ecologia popolare in qualche modo
Che sia davvero molto ampia che ci sia davvero molta disponibilità allora la molta e molta disponibilità vuol dire anche partire da un dato che tutto ciò che non fa male a qualcun altro e che non fa male a una società
Deve essere assolutamente possibile
Vuol dire anche che se noi siamo ecologisti noi lo stiamo perché ci sia uno Stato laico
E non uno Stato confessionale sappiamo che il passaggio essenziale e quello che la mia vita il mio corpo sono miei
E io sono assolutamente non impedirono mai a nessuno un altro di compiere delle scelte ma non permetterò neanche mai che qualcuno decida per me in questo senso qua mai
Ok allora non solo questi arrivo subito Michele molto velocemente allora questi sono elementi che sono contenuti anche in questa bozza di programma che trovate nella sito ecologisti civici come diceva Michele prima
è una bozza aperta sulla quale sarà possibile
Appunto costruire naturalmente questo significa anche che nessuno deve essere giudicato per il suo orientamento sessuale
Questo significa tutto ciò che ripeto dovrebbe far parte di un normali civiltà
E ultimissima cosa proprio chiudo su questo Ilva e il diritto
Il nostro lottare per i diritti dictum Tina naturalmente in ogni parte del mondo questo è un elemento essenziale per cercare di stare un po'meglio
Perché poi politica la facciamo per quello io credo non certo per peggiorare la vita delle persone nella nostra ma per cercare davvero di vivere in modo un pochino più felice tutti e non soltanto noi ma tutti in ogni parte del mondo
Ok grazie mille
A Barbara violenti io cedo la parola ora al dottor Marsella dei medici per l'ambiente per un intervento che
Come vedrete avendo io ho già fatto altri incontri pubblici con lui
Sarà ricorderemo per un pezzo
Io vi ringrazio infatti ci siamo visti a a Camigliano io vengo dalla terra di Gomorra
In effetti mi vedete balza dell'area perché
Sono nervosissimo il mio messaggio qui non è di pace o di poesia
Io vengo da una terra distrutta
E questa terra distrutte semplicemente l'anticamera di quello che sta già accadendo in tutto il mondo in tutta Italia noi siamo come sempre soltanto degli anticipatori e vedo che ancora non ci siamo resi conto
Perché come parliamo per come si sviluppa in termini civili di cultura tutte cose bellissime siamo vivendo una guerra terrificante una delle più grandi forse la più grande che ha vissuto questo pianeta
Allora abbiamo sentito riportiamo il dato in termini concreti ogni quattro secondi mente suo par Lando ogni quattro secondi Moro una persona per fame nel mondo
Però nessuno ricorda che ogni sette secondi ogni sette secondi mentre sua parlando Morona persone di diabete
è accaduto questo sta accadendo questo è già accaduto questo
Contemporaneamente noi stiamo vedendo una marea di persone che muoiono per mancanza distribuzione solidale di risorse e contemporaneamente una marea di persone che muore sempre di più attenzione senza più avere i soldi per curarsi
Per gli eccessi di uno Stato e di una
Civiltà occidentale che non ha curato la prevenzione primaria questa è la cosa che mi ha sconvolto la vita
Io fino a cinque anni fa fino a cinque anni fa non sapevo neanche che significava come tutti campani una parola discarica mentre danno voi erano già da vent'anni che si si pensava i rifiuti tossici tutt'Italia
Questo vero riporta in termini economici
Adesso abbiamo finalmente il dato di quello che significa dato che Moshe Monti allora io non voglio più parlare di esseri umani tanto non se ne fotte più nessuno
Abbiamo adesso diciamo avete sentito abbiamo la San Vincenzo al potere non vogliamo essere quelli moderni
Però ed è un è un dato di fatto anche questo è un altro messaggio che vi voglio richiamare che le Magistero della Chiesa cattolica anche la Chiesa cattolica anche i nostri amici
Ah ad Adda Zanotelli eccetera sanno più dal versante di che cosa
Dal versante della tutela del diritto individuale delle persone senza rendersi conto che oggi se non si applica bioetica ambientale non ci sono le risorse per curare gli ammalati
E quindi i primi a essere danneggiati tagliati sono può è proprio la Chiesa cattolica quando ha bisogno di risorse per curare gli ultimi per curare i malati cronici allora negli ultimi vent'anni
Siamo diventati una nazione piena di malattie croniche
Non solo di tumore e questo è il dato di fatto siamo viaggiando ad un livello di incidenza di tutte le patologie cronico degenerative tumori inclusi doppio rispetto alla media europea e quadro però rispetto a quella americana
Allora se noi non ci rendiamo conto di quello che significa vi do il dato solo per la Campania ventiquattro miliardi la spesa farmaceutica del mercato di questa nazione di cui il settantasette per cento è dato dallo Stato
Dodici miliardi
è stato calcolato a giugno scorso finalmente un primo un po'ufficialmente
Dal professore Giordano come solo danno sanitario ambientale perché mentre accadeva questa violenta
Azzeramento del sistema di controllo sanitario che nasce attenzione questo è il punto per cui ci dobbiamo svegliare nasce proprio col Ministero dell'ambiente
Mentre accadeva questo contemporaneamente nella sanità i costi per curare con la vecchia concetto del farmaco sotto brevetto si sono decuplicati
Ciò è negli ultimi dieci anni il Pascale passato a parità di posti letto duecento a spendere sei milioni di euro di farmaci a ventidue milioni di ore di farci questo negli ultimi dieci anni
Negli ultimi vent'anni e accaduto allo sfacelo nella mia regione insolita elimina ambientali cosa che sta accadendo dovunque
Essa cadendo dovunque il mancato controllo delle ampie regionali
Determina e il mancato controllo di prevenzione primaria quando prima la sanità era sotto controllo diretto della sanità
E ricordo che l'ottanta per cento delle risorse regionali vanno alla sanità si è creato il Ministero dell'ambiente lealtà regionali che sono i capi saldo della sanità pubblica noi siamo arrivati ad essere il secondo sistema sanitario al mondo
Perché eravamo fondati sulla sanità pubblica e la prevenzione
Si è creato il Ministero dell'ambiente si sono create le ARPA regionali si sono create legarlo azionasse asserviti ai poteri politici che hanno un mandato specifico non controllare
Non controllare e non controllando abbiamo creato un danno sanitario assolutamente insostenibile signori visto invitando a svegliarli last non è un andazzo che siamo l'unico nazione
Civilistici della della civiltà occidentale però un partito ambientalista serio numericamente adeguato congrua ben organizzato non è un caso che capita in Italia questo
E non è un caso che è capitato nel momento stesso siamo la nazione che nell'ambito di tutte quelle occidentali sa pagando il prezzo più alto intermedie mancato controllo ambientale i temi sanitari
Interni sanitari qua c'è una c'è una strage in atto
è ovvio che la ed è legato a tutti gli sperperi che per speriamo per le armi eccetera ma stiamo vivendo la più grande tragedia sanitarie
Noi abbiamo una meravigliosa costituzione o che ci pone altro articolo trentadue il diritto alla salute scordate però è già morta non ci sono i soldi
Lo stiamo vivendo già tutti i giorni
Allora e dico vorrei concludere dandovi però un concetto di speranza perché la situazione è drammatica e questa e vedo che anche qui
Nonostante anche la mia adesione non c'è ancora alle d'urgenza della tragedia che stiamo vivendo non c'è l'urgenza non avverto quell'urgenza
Nella costituzione di un movimento che dovrebbe veramente spaccare su queste cose che nessuno dice
Cioè la tremenda dando sanitario alla salute e con conseguenze tragedia economica insostenibile ma non è solo la green economy
Guardate che il concetto dello sviluppo del farmaco generico a livello mondiale ivi incluso i farmaci compresi le droghe che sono fondo farmaci generici
Rappresentano sviluppi Vito rappresentiamo lasciato una carta così
Poi lo leggerete rappresenta lo sviluppo vero dell'economia esistono solo due livelli di sviluppo attuali la green economy e l'induzione farmacologica merito ultimissima cosa ne ho parlato con buone Illy
Vi prego ricominciamo a costituire una scuola di politica ambientale noi in Campania l'abbiamo fatto ce n'è bisogno
Noi non pensiamo soltanto a chiamare le persone cominciamo a formare le persone
Abbiamo bisogno dei giovani che vengano formati esistono tante cose che non sanno tante cose che non sappiamo noi
Vi prego è una guerra in atto
Non comportiamoci ragionando come se stessimo parlando in un posto civile in un mondo civile l'Italia non voi
Grazie mille ad Antonio Marsella dei medici
Per l'ambiente lascio la parola l'ultimo degli interventi di questa sessione che
Stefano Riva amministratore e del gruppo che lei dà per l'Italia per parlarci di porvi di diritto di cura che si lega
Della libertà dire delle strettamente alla all'intervento del dottor Marsella
Grazie cerco di essere abbastanza veloce per fortuna non la mia azienda l'azienda che rappresento non non opera nella né di Kfar ma quindi evito di prendere botte
Sì
La nostra esperienza nella nell'ambito delle medicine dei medicinali cosiddetti complementari uno convenzionale alternative
Non faccio uno spot per questo tipo di medicine
Invece mi sembra che sia corretto portare
Un elemento fondamentale che è quello della rivendicazione di del diritto concreto di libertà di scelta terapeutica che va dal dal medico dalla dalla dal
Dal percorso terapeutico al medicinale eccetera in Italia è inutile dirlo scontiamo un'arretratezza mostruosa dal punto di vista legislativo normativo e anche di indirizzo
Solo in Toscana attualmente possibile vedere qualche esperienza concreta di sanità pubblica di di denaro pubblico
Che consente al cittadino di scegliere che opzione scegliere se scegliere alla mi dicevano PATI calo per praticati tot arabica un'integrazione tra queste
In Europa ma anche gli Stati Uniti sono da da decenni
Presenti esperienze anche ospedali non sono strutture il territoriale in cui si poco concretamente sperimentare questo tipo di
Di diritto individuale e collettivo
Vorrei dire anche che
Da questo punto di vista si dovrebbe credo dare anche
Parlare di diritto alla salute lo solo in termini diritto alla riparazione della malattia si dovrebbe cominciare a parlare anche
Di come si
Comincia invece a ad indagare costruire
Correttamente un terreno di salute cioè quali sono le le fonti della salute soprattutto se riferite
A un mondo sicuramente
Complesso come il nostro
Diciamo iper competitivo iper inquinato ma che iper inquinato dentro uno stile di vita per cui le malattie vediamo molto molto care chiaramente ormai sono spesso auto immuni eccetera quindi sfuggono comunque
A criteri di protocollo di un farmaco che detta la linea guida eccetera eccetera
Da questo punto di vista credo che
Tutti noi capiamo come il rapporto con la natura per l'individuo ce la potenziale fonte di salute formidabile che fortunatamente negli ultimi anni nelle nelle pratiche anche così del tempo libero all'acquistato riacquistato
Un rilievo maggiore che non in passato quindi la la la biciclettata la camminata la relazione con
Perché con la natura stessa cosa vorrei dire questo non intanto perché
La la mia realtà quotidiana parla proprio di questo c'è traiamo dalla dalle forze più autentiche levatura le risorse per per la guarigione e per un buono stato stile di vita diciamo
Per far sì che sia questo ma anche perché
Poi da questo punto di vista allora il diritto alla salute attività anche il dovere alla salute
Però resta esprimo le un'opinione personale che dice che il cittadino
Deve anche auto attivarsi rispetto al proprio stile di vita abitudini alimentari e quant'altro non possono aspettare passivamente che ci sia qualcuno ha criticato devi fare questa anche miglior medico voglio dire ci deve essere una relazione
Medico-paziente reale autentica e non più un avere il diritto a una quota x in riparazione di quello che come tasse ha pagato
L'ultimissima cosa sempre sul diritto alla salute però qui faccio un un un inciso
Di economia
I gas
E questo lo dico
Da tranquillamente
Perché come aziende in Italia stiamo sostenendo delle delle politiche economiche persi gas e ci prendiamo sberle mi prendo sberle tutti i giorni da dal dal farmacista delle voli di Stato negozialmente se naturale di perché lo fa la condizione di gas
Quello che voglio dire questo evidenziarsi ma
C'è un problema
C'è un problema in Italia per cui
Tantissimi prodotti lo stesso prodotto la stessa marca per dire
La si paga in Italia sento il venti trenta per cento compresi i miei venti trenta per cento in più rispetto alla Germania la Francia eccetera questo perché anche farmaci ovviamente questo perché è perché in realtà
Il meccanismo la libera concorrenza non funziona assolutamente in questo caso le
Attività normativa attività di vigilanza solo quelle cose che fanno la differenza finché il consumatore riesca a portare a casa al presso migliore senza che questo sia devastante per nessun altro lo stesso prodotto
Purtroppo invece
Ancora in Italia viviamo una situazione di oligopoli
Di lobby trasversali che compiono in modo
Scorretto oltre sicuramente limite un'attività che impedisce
Chi che ci sia che si vive in un Paese dove le norme antitrust europee
Vengano concretamente applicate le osservata beneficio de a beneficio di tutti e a nessun detrimento di qualche categoria particolare
Ok grazie mille a che fanno Ivan
Ora noi avremmo la sessione degli interventi d'accordo è molto nutrita mi dicono però a livello di tempi
Siccome per alcuni amici avendo intanto ci ha raggiunto Mario Tozzi che salutiamo geologo ricercatore del CNR fin da principio a appoggiata e sostenuta il nostro percorso dalla Costituente ecologiste civile quindi
Ecco cito alcuni dovranno lasciarci io chiederei la cortesia mi rivolgo direttamente a loro o abbiamo diverse persone iscritte
Se alcuni di questi interventi potessimo rinviare alla sessione altrimenti la sessione successiva quindi non li vogliamo assolutamente castrare né annullare ma semplicemente chiederei questa cortesia perché poi qualcuno ci deve lasciare sarebbe un peccato perdere gli interventi io ho iscritti a parlare Paolo Galletti Antonio Abate
Sergio Golinelli
Roberto Brambilla e Wanda Montanelli allora io proporrei di prendere in questo momento anche in considerazione del ritardo due o tre al massimo e poi se siete d'accordo rinviare subito dopo poi erogati voi potete rimanere novanta rimanere ascoltiamo anche gli interventi di ecco dal pubblico quindi Paolo Galletti
Chiederei di stare se riuscite nei due minuti tre al massimo
Mi sono sbagliato
Paolo non mi sembra che
Anche in alcuni interventi si è emerso quello che io volevo sottolineare sul linguaggio cioè credo che
Alla giusta parola diritti vada sempre Giunta la parola responsabilità
Una volta detta doveri ma
Però il cui nome magari in una certa età possono animale questi credo che oggi senza un principio responsabilità sia impossibile realizzare alcun diritto
Perché per come stanno si sono messe le cose oggi senza una attivazione da responsabilità personali di tutti e qualsiasi livello
Non sarà possibile affrontare i problemi drammatici che abbiamo di fronte
Quindi credo che come linguaggio i dovremmo anche innovare queste entrate in principio responsabilità ed ha molti padri dell'ecologismo mondiale incominciare a darsi onesto ma anche dava anche animata ai
Segnalato come un punto fondamentale ecologismo l'altra cosa che volevo dire
E che credo
Che è una visione ecologista come è stato detto ci si possa arrivare da tante parti da tanti sentieri e che ci debba essere una multiculturalità in questo ci sono anche molte religioni indigene o meno
Che sono arrivati a questo
Il Dalai lama e il il patriarca degli ortodossi recentemente anche i vescovi italiani hanno scritto
In una messaggio di Capodanno se vuoi la pace Cousteau dissi creati cioè il passaggio dall'idea dell'uomo padrone della natura all'uomo custode del creato
Se vuole la pace mi sembra un passaggio culturale fondamentale che va accolte valorizzato perché noi
Per quello che vogliamo fare le ambizioni di essere in tanti e diversi per mettere in campo una forza vera altrimenti sarà impossibile portare avanti questo Progetto così difficile che noi
Ci siamo posti grazie grazie mila Paolo Galletti anche per lo sforzo di rimanere nei tempi è difficilissimo Antonio Abate
Eccolo qua
Buongiorno
Io avevo presentato una mozione tre minuti sono stretti cercherò di fare il possibile per poter
Stare nei tempi sono un medico omeopata e rappresento la rappresento la Federazione italiana dei medici omeopatici
E anche una rete di scuole di formazione per medici farmacisti veterinari
Omeopatici ben quattordici scuole in tutta Italia inoltre sono anche rappresentante oggi per il Comitato nazionale per il consenso delle medicine non convenzionali qui siamo una una grande rete struttura
Di associazioni di scuole di medicina di medici che che esercitano la professione omeopatica
Io sono qui investe anche di persona che ha lavorato con i Verdi che è convinto di questo perché il percorso di questo progetto
Che stiamo portando avanti
Io spero che movimento diventi un soggetto ben strutturato che abbia una sua fisionomia perché bisogna parlare di
Di politica bisogna parlare di prodotto interno lordo di programmazione finanziaria anche di programmazione sanitaria questo argomento che arriva alla fine diciamo
Del nostro lungo percorso di questi due giorni un argomento importante e la salute importante portante anche la spesa sanitaria
Pensate che quindici anni fa si spendevano in Italia la sanità pubblica bene quindici miliardi di euro siamo arrivati oggi a oltre cento miliardi di euro
Parliamo per utilitaria del un del Pirlo una parte del PIL dispersa pari all'otto virgola due per cento quindi è una grande massa di risorse dello Stato impiega
Per la salute e per la sanità pubblica
E questo che significa significa che adesso lancio una provocazione significa che
Chi produce farmaci chi sovente acciocché può essere considerato salute o malattia purtroppo a tutto l'interesse affinché questa spesa aumenti per affinché
Sì di
Si sia amplifichi sempre di più questo questo settore diciamo della tra virgolette economia
Esistono le cosiddette malattie commercializzate
Desy svolgevi che cioè praticamente vengono create addirittura delle malattie
Perché perché creando malattie creando condizioni di patologia ovviamente si aumenti si amplificano le spese sanitarie
Questo sta avvenendo in molti campi ad esempio per quanto riguarda la salute oggi la la l'anzianità considerata una malattia la menopausa e considerato una malattia
Si sono abbassati i livelli di colesterolo
Fisiologici per cui praticamente una larga fetta della della popolazione prende farmaci per ipo colesterolo dimezzati costano moltissimo perché non rientra più nella fascia fisiologica
Allora io proporrei provocatoriamente di abbassare ancora di più questo livello così magari aumentiamo il PIL dell'Italia dell'uno per cento l'uno virgola cinque per
Mento e e quindi con come dire abbiamo abbiamo più ricchezza
Non si può ragionare così Oddo e dobbiamo ragionare in un altro modo dobbiamo pensare a donna sistema
E sanitario pubblico che
Abbia una una una coscienza etica
E che promuova la salute la promuova negli stili di vita la promuova attraverso tutta una serie di interventi preventivi veramente preventivi non non significa fare le analisi frequentemente
Fare medicina preventiva
Anticipiamo di qualche mese la catastrofe in questo modo la medicina preventiva la malattia è una medicina che interviene sulle problematiche della persona sul significato della vita sulla modo di mangiare di relazionarsi e così via
E in questo in questo a settore diciamo
Può avere un ruolo importante la medicina non convenzionale l'omeopatia l'agopuntura ci siamo quasi a no non ci sia molto oltre allora evidentemente alla quasi meno termino dicendo questo posso dire una cosa che ti inviterei giù siccome tanto qui
La fretta verte lascia tutti ma in realtà noi qui partiamo qui nasce oggi
Ecologisti reti civiche ma siccome avremo anche tutti questi momenti di approfondimento il profitto per evitare per il professore ma Fella Stefano tutti quanti a venire in quello che sarà nostro seminario tematico faremo a breve proprio sul tema della della salute inedito
E lo approfondiamo con calma in un intero unica concentrandoci solo su questo tema senza Alpa tema perché mi sembrano tematiche
Davvero centrali per la nostra vita privata imbarazzante per me dover interrompere ma incerta vengono invece da militanti non l'ho messo in cui tu possa però tempo però ecco io terminerei non ti ringrazio perché questo è un invito molto importante che apprezzo
No però vorrei sottolineare il fatto che ho presentato una proposta che qui sarebbe necessario che alcuni punti di questa proposta fossero recepiti per un progetto politico quindi
Perché facessero come dire diventassero parte integrante di questo progetto
Perché attraverso una medicina naturale e dolce e anche la l'idea di come dire la
La Filosofia che sottintende questo tipo di medicina si possono compiere dei grandi risparmi da un punto di vista sanitario ed economico
Grazie scarse mille Antonio Abate
Sergio Golinelli e poi io appunto lascerei la parola cambierà il palco salutare i nostri ospiti per invitare sul palco la sessione successiva gli interventi
Sì buongiorno a tutti anche se gran poco tempo cogliere l'invito di Flavio Lotti di salutarci perché è sempre una buona abitudine
Ha proposto di Stato sociale
Io vorrei
Sopra mai un attimo sul sulla rappresentazione crediamo
Del tema centrale della discussione cioè della crisi
Noi ci siamo molto soffermati non nel evidenziare alcuni aspetti non spetto sanitario l'aspetto
Ambientale secondo me dovrebbero fa uno sforzo per rappresentare adeguatamente l'aspetto sociale della crisi
La crisi non è finita nell'avevamo detto contrariamente a qualcun altro la crisi sarà lunga ancora e non è detto che la fase che ci aspetta sia
Meno drammatica di quella che abbiamo alle spalle perché si è fatta di chiusure di fabbriche
Con cinquantenni che perdono il lavoro e che non lo troveranno più e che non potranno neanche andare in pensione
Fatto di ragazze che non troveranno il lavoro questi danni sociali si cumulano non sono fatti che passano venga sostituiti per cui dobbiamo pensare al welfare che affronti con urgenza questi temi
E quello che sta bene invece l'opposto
Le politiche di privatizzazione
Dei servizi pubblici locali innanzitutto sono politiche che indeboliscono le comunità che rendono le comunità incapaci di rispondere alle crescenti esigenze di tutelare i cittadini
E le comunità sono quello che mi interessa di più con l'avvertenza che prima vada ricordava
Perché la comunità e la realtà la comunità ecologica la comunità e fate di relazioni tra persone normetta contratti
Per cui noi dobbiamo pensare un welfare e qui finisco che parte dei beni comuni uguale perché
Scada Tenaglia privato Stato
E che punti invece su ciò che fa ed è comunità cioè appunto i beni comuni senza beni comuni non si dà non si dà comunitari da quello nelle appartiene
Chi ha manifestato ieri per l'acqua ce l'ha insegnato insieme ovviamente chi ha posto a suo tempo il problema dell'acqua i beni comuni sono il punto centrale non solo perché
Dei beni comuni al che abbiamo bisogno ma perché sono là condizione perché i diritti fondamentali vengano garantiti e questo va fatto subito
Perché i danni che le nostre comunità rischia di subire solo danni che
Non riusciremo con ipocrita rimediare se lasceremo andare oltre una certa soglia grazie
Grazie mille Sergio
Allora qui ci fermiamo ringrazio i nostri ospiti l'invito ad accomodarsi allora un applauso per loro speriamo di rivederci dei nostri prossimi momenti allora una nota di disservizio dunque di tecnica intanto
Invito ad accomodarsi sul palco Riccardo Petrella perdere contatto mondiale dell'acqua e lo accogliamo con un nostro grande applauso
è anche uno dei garanti del nostro percorso Mario Tozzi geologo ricercatore del CNR Stefano leoni Presidente del WWF Fulvio Mammone
Della LIPU e Nicola Caracciolo di Italia Nostra un grande applauso per accogliere tutti
Allora
Dopo i loro interventi recuperiamo a questi ove trova mille Wanda Montanelli che sono iscritti a parlare dopodiché si aprirà la un ulteriore momento di discussione di confronto
In programma
Quindi niente di nuovo di approfondimento di confronto per poi arrivare anche alla alle votazione delle mozioni e degli appelli
E delle petizioni da regole presentate dal dal coordinamento o presentate da tutti voi che da quelli che hanno voluto presentare proposte
Ecco non faremo pausa pranzo questa è la nota dolente mai quindi vi invito
Non se la possiamo permettere che potete amore restituire la sala per altri eventi
Ecco
Faremo parato un poco più tardi e quindi rinnovo l'invito tutti i nostri ospiti che saluto a rispetto dei tempi
E e vale anche per tutti noi che lavoreremo dopo sulle mozioni su gli appelli in maniera
Sempre non polemica ma fortemente costruttiva come perché vogliamo costruire
Una altra italiano
Possibile allora do subito la parola Mario Tozzi geologo ricercatore del CNR
Fa parlo da qua non c'è bisogno nemmeno che ci che ci alziamo poi alla fine
Rimane più colloquiale ma insomma abbiamo seguito questa B io ho seguito questa Ventura fino dall'inizio
Sentendo la più che altro come una necessità non perché questo è un Paese disgraziato dal punto di vista ambientale cioè
Sono non saremmo qui a ripetercelo
Ma ogni volta che succede qualche cosa per esempio quest'ultime alluvioni ne abbiamo una testimonianza proprio plastica è un Paese che ha perduto
Anche la sua identità locale ma paradossalmente rispettiamo ai movimenti autonomisti poi in realtà
Una nazione che non ha più identità locale stesse ci si fa caso in queste alluvioni decenti che io prendo un po'come un paradigma perché le conosco meglio come argomento per ciascuna di quelle zone colpite
La risposta è stata di grande omologazione ha un pensiero fondamentalmente ignorante delle cose di natura bisogna pure dirselo dirlo
Di chi era la colpa
Di quello che è accaduto c'erano sindaci col fango fino al collo con tre morti le autovetture che sbarrava non le strade accatastate lune sulle altre trasformato in tombe qualche volta i dispersi la colpa era degli ambientalisti grandi facciano pure dei fossi
Guardate che è una cosa è una cosa che veramente ha sentito non ci si crede
Oltre a essere del tutto un infondato da un punto di vista e idrogeologico geologico scientifico in generale
Ricorda un po'Pratesi che buttava le vipere dal l'elicottero abbiamo sette tante volte questa cosa però ma oltre a essere infondata
Era largamente
Dimostrativa dell'incapacità che hanno coloro che ci rappresentano a livello locale di assumersi una sola responsabilità che è una
Una
è veramente incredibile l'abbia le abbiamo sentite tutte su questo no
Allora nel primo caso davano colpa una diga che guarda caso le dighe che non non accolgono mio favore nella maniera più assoluta però servono proprio laminare le piene
Nell'altro punto ero gli ambientalisti che impedivano di tagliare dette che impedivano non tanto di le vari i rifiuti dalla dal fiume il tronco la lavatrice
O la carcassa dell'autovettura no no proprio gli alberi vivi e la vegetazione attorno a loro non vogliono dei fiumi vogliono dei canali di cemento
Come se questo voi portasse la salvezza i posti dove questo accaduto come
Las Vegas o Los Angeles sono dei posti molto pericolosi dal punto di vista dell'alluvione
Ma perché parlo di queste perché questo è uno
Dei nodi più importanti della del del del futuro di una costituente come questa di una movimento come questo
Il nostro futuro immediato sarà sempre più costellato di questi eventi
Perché le condizioni climatiche sono cambiate perché in Italia abbiamo anche un bel rischio di vulcani riterremmo che oltre a quello geologico dunque su questo un po'dovremo misurare anche
La nostra capacità di rappresentanza e di azione politica io dico che su questo che da questo qui possiamo proprio ripartire intanto con una ricostruzioni di verità
La colpa di queste alluvione non sta tanto nelle piogge che non sono più eccezionale perché mai suo vent'anni che però è così
Che erano state largamente preannunciate ma sta nel fatto che a terra vediamo quello che vediamo un Paese che consuma divora suolo come nessun altro mondo nessun altro tipo di Modena
Allora
Uno degli obiettivi che che vorrei porre proprio questo in questo Paese il consumo di suolo diventato non soltanto un aspetto
Deleterio del paesaggio non soltanto un aspetto di speculazione ma anche un aspetto di implemento del rischio naturale e questo va fermato perché davvero non può essere più tollerato
Esistono diversi sindaci che si organizzano proprio contro il consumo di suolo ce la dobbiamo fare ancora un po'di più
Poi
Secondariamente
Anche nella proposta della soluzione non perché d'accordo questo del privato sempre queste alluvioni frane come paradigma qual è la soluzione poi
Il canale scolmatore a Genova ma
Quello cioè si può fare può servire ma solo quel canale scolmatore costar centocinquanta milioni di euro cioè a dire
In più o meno un terzo della spesa che la Finanziaria due mila dodici avrebbe previsto per la difesa del suolo ammesso che ci fossero state fornite con ci stanno meno quelle
Dunque la risposta deve essere di altro tipo e deve essere in una rinaturalizzazione del territorio solo se lasci liberi questi fiumi deve ispirare più era in meno problemi
E questo
Si deve capire che non è più un fatto diciamo sì folkloristico RAI una roba proprio fondato su basi scientifiche
Il dato più gli lasci la possibilità di espandersi magari a monte del centro abitato tanto meno danni avrai parto da questo che è il mio specifico è quello che conosco meglio
Per dire che poi queste l'operazione che dovrebbe essere de moltiplicata proprio partire da questo modulo iniziale cioè a dire passo indietro dove possiamo rinaturalizzazione perché così stiamo meglio non perdiamo benessere non perché ci interessi
Tanto è soltanto la salvaguardia di una specie per quello che ci interessa è nostro Stato anche di benessere
Allora in questo senso ho sentito poco purtroppo per ragioni però stavolta personale quindi non
Che lo riguardano il lavoro non sono costretto a rimanere poco tempo
Cerco di seguire da da lontano per quanto posso contatto per quello che si può con Angelo ma la battaglia che possiamo fare a due secondo me declinazioni la prima è quella
Dell'impegno personale quello può essere anche un impegno politico io questo ce lo metto tutto per quello che conta solo per quello che può contare nel senso che
Le iniziative la militanza ecologista per me rimanenti importante un fattore importante che tendo a ribadire qui d'altro lato chi ha la possibilità come noi di esprimersi nei mezzi di comunicazione di massa o comunque di
Divulgare meglio questi aspetti
Dunque in quel campo forse dobbiamo ancora dare di più
Io me ne accorgo della difficoltà che c'è in questo senso per esempio a parlare dell'alluvione in questi termini qui non
Perché appunto si preferisce la soluzione più semplice se preferisce addossare la colpa al tronco cavo ostruito la luce del ponte però
Su questo io penso che
Nel mio caso specifico posso ancora dare di più forse ancora che non nel campo della militanza perché e poi e quello che fa l'opinione no
Se se se quest'anno se in questi ultimi anni si comincia a pensare che il cambiamento climatico comunque esiste
E che i suoi danni sono anche questi derivati e che per evitarlo non ci possiamo affidare né allergie nucleare nemmeno al sequestro di anidride carbonica diciamo per chiudere
La parabola forse questo dipende dal lavoro che è stato fatto no perché a forza di ritiro di dimostrarlo magari questo viene fuori più in maniera più forte più marcata
Dico che questo deve essere il nostro appiglio forte
Il nostro scoglio
Radicare il tipo di considerazioni sull'ambiente
Per quanto possibile sulla struttura scientifica del pensiero e sulla struttura scientifica dei dati che che sono a supporto
Quante volte mi sono trovato a discutere con persone che metteva in dubbio il ruolo degli uomini del cambiamento climatico e a rispondere a costoro che non avevano nemmeno un dato con due o tre dati soltanto ma significativi
Questo fatto inizialmente più complicato la perché è difficile parlare di numeri specialmente quando comuni con persone che leggono distrattamente o che ti guardano distrattamente
In televisione ma poi alla fine diventa un elemento robusto che secondo me l'ho ripetuto altre volte deve devi innervare il nostro lavoro non possiamo permetterci di essere approssimativi
Qui ci vuole più studio e anche più cognizione cioè chi vuole fare una battaglia ambientalista seria dal giardino di casa fino al cambiamento climatico si deve documentare deve acquistare queste informazioni e le deve usare
Alla base della propria strutturazione di pensiero altrimenti rischiamo di essere
Come sapete bene in un mondo che queste cose le macina facilmente di essere tacciati di pressappochismo oppure di
Di parlare di cose che sono diciamo che non sono attinenti alla vita quotidiana in questo atteggiamento tipico un po'quello del di chi dice che
Sostanzialmente
Sulla scienza si possono avere opinioni differenti a questo
Spot certamente ce le possiamo avere ma se io ti misuro non lo so punto l'incremento di temperatura degli oceani quello sarà un dato poi dovremo interpretarlo diversamente ma quello insomma non può essere considerato diversamente
Siccome invece in Italia c'è questa tendenza perché questo è un Paese largamente ignorante da un punto di vista scientifico trovano non ce l'ha questi fondamenti tutti quanti me compreso no e siccome l'unica cosa che ci tenesse anche in questo tipo di cose se ci parla di medicina se mi fa male il ginocchio oppure no ho mangiato troppo
Ecco invece io credo che in questo noi dobbiamo mostrare più rigore ciò rigore di documentazione
Che va sia nel campo un po'del procurarsela ma anche in quello di divulgarla cioè dovremo reperire documentare e divulgare informazioni precise basate scientificamente questo deve essere
Un must di chiunque si impegna in questa volta perché non ci possiamo permettere
Tanti passi falsi dal punto di vista della risposta poi di consenso dunque al fervore della
Del
Di di di gente che dice che la colpa dell'alluvione di chi spende soldi per i pannelli solari abbiamo sentito pure questo
Ecco dobbiamo rispondere in una maniera più acconcio cioè con documentazione migliore
Infine al
C'è un aspetto che è importante che molti
Appena subito è un aspetto importante in questo Paese e che però molto stato trascurato
E cioè e la conservazione e la tutela del territorio attraverso le aree naturali protette i parchi le riserve questo aspetto in questo momento è molto in secondo piano lo dobbiamo riportarlo in primo piano invece perché altrimenti rischiamo di ritrovarci parti solo sulla carta dove c'è gente che va a caccia di fa altre cose che non possiamo sopportare dunque ribadisco per quello che mi riguarda l'impegno
Politico
Nella militanza proprio nel momento ecologista e d'altro canto ribadisco a maggior ragione quello nella documentazione che è quella cosa che per adesso soffre un po'meglio dunque
In questo senso qua le due cose vanno di pari passo invito tutti a
A appoggiare quello che diciamo su una documentazione sempre più precise più rigorosa inc in questa maniera sul medio lungo termine qualche risultato a casa lo portiamo che
Il massimo che ci possiamo sperare in questo periodo grazie
Grazie mille a Mario Scotti
Ora al microfono a Riccardo Petrella del contratto mondiale dell'acqua che ringraziamo per essere qua
Altre volte
Quasi buon pomeriggio anch'
Sono molto contento qui e ringrazio
Non voi tutti particolare Angelo di darle questo privilegio anche a chi fa parte del Comitato dei garanti
Mi sono domandato perché mi è stato chiesto fa parte del Crazy garanti io non ho nessun potere politico non ho nessun potere rappresentatività politica
Io sono un
Un militante
E probabilmente mi son detto e perché l'unica cosa di cui sono fiero che son capaci di sognare
Infatti io sogno scelto il fatto al professor Biagi no durante il giorno mica solo la notte e questo allora mi sembra importante riesce nel momento in cui fate la Costituente
Perché i concetti coincidenze significa avere una volontà un progetto di realizzare qualcosa che non esiste
E che invece possibile
E allora è importante per me perché penso di
Poter può riassumere un po'una delle caratteristiche fondamentali negative della società attuale
Nel fatto che
Negli ultimi quarant'anni noi le società occidentale abbiamo dei costituzionalizzato la società
Pensate un pochino il lavoro il lavoro da parte dall'articolo della Costituzione
Oggi il lavoro precario privatizzato
E non fa altro che creare disoccupazione non fa parte della Costituzione è stato tolto dalla Costituzione stato ridotto a una merce siamo tutti delle risorse umane
Non siamo degli esseri umani
E valiamo per quello che siamo occupabili ce lo siamo occupabili perché rendiamo al capitale non non vogliamo niente
E abbiamo decorso il solito invitato alla società perché
Info dovevo tutto mercificata
Gran mercificata le foreste abbiamo cercato l'acqua abbiamo mercificata o la salute abbiamo mercifica tubi solo abbiamo mercifica Polaria
Abbiamo mercificata un'educazione abbiamo mercificata la conoscenza abbiamo mortificato la sicurezza abbiamo mercificata anche l'amore la vita tutto
E una volta abbiamo il significato l'abbiamo monetizzata
Il parametro di definizione del valore di tutte queste cose che ho menzionato a loro trasformazione in
Volume monetario
Monetizzando abbiamo nel due mila tre a monte
Amo Marinelli e negli Stati Uniti avevamo monetizzato le foreste ora all'anno scorso giugno in Europa a Budapest dalla Comunità Europea detto bisogna monetizzare l'acqua eccetera eccetera
Monetizzando l'abbiamo privatizzato
Privatizzando tutto ciò che essenziale sostituibile per la vita per vivere insieme abbiamo distrutto la società
Per cui noi abbiamo il sentimento che abbiamo detto costituzionalizzato il socio su
La società
E allora questo ha avuto tre grandi conseguenze rapidamente ma veramente a parole la prima che abbiamo
Devastato
E distrutto il senso di comunità
Secondo abbiamo
Fossi Rizzato addirittura sterilizzato il senso dello Stato del potere politico abbiamo privatizzato il potere politico
E terzo abbiamo desertificato i concetti
Oggi democrazia libertà giustizia sviluppo
Non hanno più un senso reale sono oramai oggetto di predatori
Che hanno svuotato il senso di questi concetti a loro proprio uso
Che è ora da diciassette anni un un dei banditi come quello che ci hanno governato durante il diciassette anni parlino di partito la libertà è una crisi un atto criminale
Questo è la desertificazione della culture del concerto
Allora di fronte a questo che fare
Mi sembra che
La Costituente dovrebbe darsi come obiettivo e l'ho visto che c'è nel programma
Ricostruire la comunità RAI anche Sergio l'ha detto pocanzi
Ricostruire il vivere insieme
Non c'è futuro al di fuori di una comunità del vivere insieme
Ora noi cosa abbiamo fatto effettivamente
Abbiamo deboli TG esatto il vivere insieme
Abbiamo sterilizzato il vivere insieme l'abbiamo pacificato
A quindici venti trenta quarant'anni dobbiamo partire su questa Costituente dell'Italia a fare comunità e come si fa a fare comunità mi sembra che ci sono due Corsi immediate che devono essere fatte
In pubblici sale tutto ciò che è stato merci ficcato monetizzato privatizzato
Essenzialmente l'aria
L'acqua la terra il solleva la conoscenza la sicurezza il lavoro
Beninteso questo possibili implica la salute eccetera eccetera però
E partire esce appunto del lavoro
Come espressione RH verso una comunità le nostre città ci dicono che oramai
Non possiamo più pensare
Ha un tasso di livello di occupazione
Che comporti in meno di tre o quattro per cento di disoccupazione oggi parliamo di me inevitabilità del dieci per cento di disoccupati è una scelta con esiste è una società assassina
è una società che non vuole fare vivere insieme e la seconda cosa mi sembra che sia importante
E battersi per la finanza diversa un'altra perché oggi il cuore di tutte le nostre crisi che abbiamo privatizzato la moneta
Avendo privatizzato la moneta
Non abbiamo e mercificata la moneta non abbiamo più nessun controllo e di un insieme non controlla niente per cui io metterei una linee direttrici della Costituente rinvenuta are
La finanza e la moneta pubbliche figlia e per finire
Mi sembra che ricostruire un'altra Italia
Non può farsi
Che se quest'altra Italia vuole fare un'altra comunità europea
E la Comunità europea un'altra farà un'altra Italia e propongo che nei prossimi mesi eventualmente alla Costituente si dia come compito riflettere la fattibilità e alla pertinenza di e dire
Non abbiamo bisogno che stavo ROPPA ricominciamo a rinvenuta are la comunità europea è una comunità europea fondata sul vivere insieme partendo forse da una comunità europea dell'acqua grazie molto
Grazie infinite a Riccardo Petrella
Ora chiedo la il microfono a Stefàno leoni presidente nazionale WWF
Due anni fa Angelo mi chiamò e mi disse Stefano c'è questo mia idea di di creare una struttura sutura politica nuova teli fondarla
Avendo nuovo concetto io in quel periodo lì ero in mezzo ad un
Elaborazione su quelli che erano i flussi della Società comandava la Società come sta evolvendo dopo la crisi del due mila otto
Per vedere come l'associazione doveva affrontare questa crisi anche come incontrare i bisogni della società
Le analisi erano impietoso allora ciò sono tuttora impietoso devo dire quello che osservava amo
Come come associazione non ve lo dico per intero perché un po'fa parte del nostro patrimonio ci sono ancora lavorando però quando mi ha posto quel problema io ho subito colto un aspetto rilevante
Che la politica per lo meno nel settore dell'ambiente era totalmente spaccata
Non so se qualcuno si ricorda l'ambientalismo del fare
Ho qualche perché adesso ultimamente non se ne parla più fortemente cosa il fare fosse di suo un valore no paghiamo visto che anche la Protezione Civile faceva poi diamo vis perché in realtà la maggiore non faceva nulla in certi casi no
Però
Quello che si è assistito e quello che vediamo anche che vediamo anche come associazione
Che questa crisi ha creato un crollo di una
Utopia che stava dilagando che quel liberismo chi ci chiedeva già prima come gli ambientalisti in genere sapevano che è un positivo a questo fra il sistema di collasso
Le attenzione quelle quelle tre oggetto classe dai suoi stessi fondamenti sa dell'economia stessa reale che non non riesce a garantire la crescita dei consumi e quindi alimentare quella che loro ritengono essere di fare di per sé una ricchezza
Che cosa è accaduto però
Creduto che
Nel nello spazio politico
Non c'è e non c'era dopo il due mila otto più una proposta futuribile
Oggi noi abbiamo accaduta un governo dei tecnici come si appunto la politica si è fatto a parte hanno chiamato dei tecnici a supplire alla politica
Noi abbiamo una serie di proposte oggi di fronte agli occhi che sanno anche parte di quelle che sono state raccolte in questi documenti a me però ancora non scaldano il cuore
Qua se qualcuno mi dice che bisogna eliminare le Province e io non capisco che cosa serve a meno scalda il cuore
Se qualcuno mi dice già abbattere i costi della politica e però non mi dicono che cosa serve io non non riesco Anthus ma ben più di tanto
Perché se questi minor costi servono ancora fare il ponte sullo Stretto comprare armi
Andare a fare la tirrenica l'autostrada che nessuno sa che cosa penso possa servire un ATO statali o il MOSE io non riesco a capire perché devo fare questo sacrificio
Ora
Io credo che il nostro gesto politico deve supplire il vuoto totale che c'è in questo momento deve dire alla gente cosa sarà l'Italia fra dieci anni questa Italia fra vent'anni come sarà l'Italia fa trenta fra quaranta e così via cioè
Indicare un modello una realtà che non è abbiano che non è un sogno un Progetto attenzione perché se fosse un sogno andiamo sempre nell'illusione che possa accadere
Ha ragione Mario Radice attenzione c'è la scienza che ormai ci ci aiuta dobbiamo chiamarla canto perché questo possa accadere
Nel far questo però non dobbiamo non parlare solamente di ambiente perché io quello che vorrei
E andare a parlare padani dicendogli
Venite con noi ad un'Italia bella
Dove non è solamente il pelo ma è anche il diritto al lavoro il diritto alla alla sicurezza ha detto la serenità diritto all'istruzione al diritto a far parte so io voglio guardare i miei figli mia figlia esce non solamente una Pro le mie nipoti
Per dire io sto lavorando su questo io voglio portarti questo risultato questa idea solamente così non riusciamo a portar gente a condividere un nostro progetto
Non c'è un partito oggi nessun partito dalla dalla destra la sinistra che sa dirmi come sarà secondo loro l'Italia nel due mila e venti del due mila e trenta e lo dobbiamo dire invece come sarà fatta questa benedetta Italia
Per far questo quindi occorre perché are le priorità
Saper declinare queste priorità sapere che ci sono dei problemi imminenti che sono alcuni purtroppo dovuti a fattori naturali come sempre i cambiamenti climatici c'è l'uomo in mezzo ma c'è anche
Una parte di fatture naturale alcuni sono del tutto antropici come ad esempio l'istruzione e lo facciamo sul territorio ma anche quelle sociali che dobbiamo andare a riparare
Noi
Quindi dobbiamo saper declinare all'interno di queste priorità i momenti
I passaggi su cui andiamo tentare la nostra azione politica
Ho quasi finito molto veloce molto vanto
Nel far questo dobbiamo capire però qual è il modello di società che noi dobbiamo immaginare non solamente quella che dicevo prima la Società dei diritti dei doveri ma anche
Il ruolo che ciascuno di noi ricopre all'interno di questa società
Se dobbiamo
O riconvertire il mercato dobbiamo dare un ruolo pesante alla collettività nella forma il fattore di conversione al al mercato
Se vogliamo che l'Italia sia all'idea della schiavitù delle discariche degli inceneritori dobbiamo dire che questo settore lei non può essere più di mercato ma deve essere
Pubblicizzato perché poi venga strozzato
Se vogliamo farle bonifiche in Italia dobbiamo immaginare che e si era sì al la collettività che interviene perché mi ha visto che per la tanto non le fanno Strove qui dobbiamo assumerlo come dovere collettivo anche perché io ho fatto ho fatto Prato nel settore del bonifiche e tuttora ci operano c'è poco da dire quando noi andiamo a vedere che quello quel quel quelle industriali fondata all'inizio io no bonificata una nuova Michela Del mila ottocentottantadue quando nacque no
Allora nel tempo nel nel Novecento c'era il piano entusiasmo nel costruire quel cavo di industrie che poi oggi ci hanno lasciato un punto ulteriore distrutto quindi come allora ci fu un patto sociale
Che che puntò né in quell'errore nel delle industrie lirismo oggi dobbiamo avere lo stesso patto sociale dell'uscirne fuori collettivamente perché se non ce la facciamo
Non ce la facciamo
Il mercato il mercato è quello che deve lavorare su settori che debbono emerge ritengono svilupparsi con la possiamo chiamare
Green economy blu economi lì le forze di mercato alla concorrenza possono dare il massimo
Assistiti in questo caso anche dall'istruzione dalla scienza dalla ricerca in questi settori abbiamo dettare che lo sviluppo l'individuo ventidue doveva essere
Un soggetto che assume una responsabilità sia dei propri diritti siete dei propri doveri solamente attraverso queste tre declinazioni riusciamo ad avere
E chiari i ruoli di ciascuno e possiamo definire i programmi per poter raggiungere l'Italia che noi vogliamo immaginare e che vogliamo raggiungere tenera
Quindi
Quello che noi dobbiamo avere in mente un Progetto e noi dobbiamo offrirlo come un regalo per gli italiani conosciamo a far questo io credo che riusciremo a riempire molti degli spazi che oggi sono del tutto vuoti
Ieri
Ho aperto la TV per la la la Prima TV copertone era italiana era tedesca il TG delle venti delle tedesco come prima notizia riportava
I disordini in Germania per trasporto dal nucleare seconda notizia il Congresso dei ritardi in Germania e vi assicuro che è molto più grande di quello che sta qui in questo momento terza notizia
Dico a terzo notiziare al referendum a Stoccarda scontro la la la la centrale la stazione che fa è stata una lotta dei debiti con un
Quarta notizia
La discussione fra la Merkel essa è così allora è possibile che non riusciamo ad avere la stessa forza dobbiamo al essere così ambiziosi ottenuta questa consapevolezza possiamo fare in un altro grazie
Grazie mille a Stefano
Leoni
E lascio ora la parola Fulvio Mammone della LIPU
Grazie
Innanzitutto per me poté mozione c'è perché ho partecipato ma i primi verdi quelli della fine degli anni ottanta ho dato il mio contributo quando avevo sedici anni appassionato spassionato
E in quel momento partivamo diciamo da zero
Quindi ringraziamento vada Angelo a tutta la sua squadra perché ci stanno credendo hanno voluto allargare gli orizzonti di quello io
Di quelli che erano soli verde ad un movimento civico dei sindaci che stanno dimostrando
Grandi capacità amministrative
In un metodo diciamo democratico molto di più forse rispetto a tanti altri partiti che oggi affrontano le sfide che abbiamo in una situazione partecipativa e quindi questa sala così piena ci dà l'orgoglio per
Per andare avanti la LIPU abbia offerto diciamo una persona molto importante un professionista come Giuliano Tallone che ringrazio
Perché
Eredità un poco quello che io ho fatto all'inizio con i primi Verdi ci siamo un po'trasferiti nei ruoli oggi sono il Presidente della LIPU Luigi star rifondare andò questo movimento
Così importante e noi ne abbiamo bisogno ne abbiamo bisogno perché
In questi ultimi anni abbiamo visto un degrado culturale sociale ecologico ambientale
E quindi una forza che affronti diciamo porta portava da convincere la gente che c'è bisogno di Rio occuparsi di politica delle persone dei cittadini e parlare anche di ambiente dei temi che hanno e associazioni
Ecologiste stanno così a cuore è fondamentale
Io però non vorrei che voi pensiate che partite da zero perché il lavoro fatto negli ultimi vent'anni
Di quel drappello di parlamentari dei Verdi
Di tanti consiglieri e assessori
Del del precedente partito ecologista hanno comunque contribuito a costruire una speranza e un'Italia che stava cercando di di andare avanti e di diventare un po'europea la legge sui parchi la legge sulla tutela della fauna
La legge di orientamento in agricoltura sull'imprenditorialità giovanile è stata data dei Verdi
Le persone dei verde oggi i migliori di quell'esperienza
Stanno ritornando
Si è allargata quella famiglia e per noi è motivo di grande orgoglio perché di fronte a quelli che sono i grandi temi
Delle disastro ambientale che è sotto gli occhi di tutti Mario parlava del dissesto idrogeologico ma è chiarissimo come
Quella quel messaggio che vent'anni fa i Verdi hanno lanciato per creare un grande cantiere di lavori pubblici
Ma è una chiave moderna con ingegnere naturalistiche non è stato mai ascoltato se non in cui brevissime momenti di Governo dove c'erano alcune persone sensate
Che hanno tentato di stravolgere dei comportamenti purtroppo erano sono stati periodi troppo breve io non ci hanno consentito quel salto di qualità
E arriviamo agli ultimi anni ultimi anni sono stati un disastro per chi si occupa di aree protette di biodiversità di tutela degli animali ma anche di tanti altri temi che appassionano
I cittadini perché riguardano temi di grande importanza come l'acqua io ieri sera ho accompagnato ma negli ultimi quattro giorni volontari della LIPU
A sequestrare questi archetti queste trappole che decine e decine di bracconieri mettono nel basso Sulcis per rubare a tutti noi
Duecento trecento quattrocento mila tordi pettirossi merli eccetera per farne un illecito guadagno ma al di là del TAR l'ambientale delle bracconaggio della caccia di frodo la cosa che più mi ha spaventato in Sardegna così come in Sicilia in tante altre zone
Che lì non ti puoi bere l'acqua Appula l'acqua potabile non la puoi bere dalla fontana Tidei comprare l'acqua minerale
Quindi questo è una cosa vergognosa così come in Sicilia in tantissime in zone non è possibile prendere la brocca d'acqua e verterà
Allora come facciamo a pensare di affidare la gestione dei servizi giudici nazionali a un sistema privatistico senza che lo Stato invece ritorni
Comporta occuparsi delle cose pubbliche riguardano tutti i cittadini allora queste importanti
è importante chiarire questa cosa importante che la forza di quel referendum
Come dicevano i rappresentanti che fortunatamente partecipa neanche alla Costituente sia una grande vittoria che va ricordata i governi politici e tecnici
Così come a tanti tecnici che oggi si vestono di politica fanno i ministri bisogna fargli capire che il referendum nucleare l'abbiamo vinto e su quel tema è meglio non ritornarci
Parliamo di energia rinnovabile e anche lì ci vuole equilibrio
Perché è partito questo grande mercato delle rinnovabili tutti entusiasti senza una cabina di regia lo stato assente le Regioni hanno dato libertà di fare a chiunque
E quella che doveva essere un'opportunità per i cittadini per le imprese agricole per gli artigiani è diventata l'occasione per affaristi neanche italiani e stranieri
Che sono venuti in cui hanno fatto un disastro sul territorio a un certo punto il Governo se ne accorge qualche Regione se ne accorge e cambiano le carte in regola mentre gli imprenditori hanno pure investito soldi
Cioè siamo veramente in un mondo malato dove la questione del territorio è sacrosanta la ripulsa facendo una battaglia
Contro il consumo del territorio e per avere un'agricoltura ancora sana di qualità perché molti stanno svendendo i terreni molti stanno abbandonando l'agricoltura perché non hanno risposte
E il comparto agroalimentare e il secondo del Paese e anche a loro dobbiamo poter parlare dare una possibilità di fargli capire che l'Italia è
Produzione di qualità valorizzazione del territorio geotecnica biologica
Valorizzazione delle montagne degli Appennini queste la risposta che può dare all'Italia da un punto di vista di qualità e con non mia da un punto di vista turistico queste non le risposte che voi dovete tradurre in fatti concreti
Girare come facevo io quando ero bambino piazza piazza casa a casa e convincere le persone perché pari daranno le sfide elettorali e le sfide elettorali vanno vinte
Non possiamo credere che siamo belli che abbiamo delle ottime persone che ci sostengono che abbiamo personalità di grande spessore dobbiamo anche recuperare il consenso è il consenso si fa portando
Questo elenco di belle intenzioni e di programmi così ricchi che vanno dall'ambiente ai diritti umani dallo sviluppo alla green economy letti e posizionati in una chiave moderna ed equilibrata
Li dobbiamo portare a Porta a Porta e convincente moltissima gente che questa è la soluzione a questi una risposta a queste la prospettiva per avere veramente un futuro
E per fare in modo che anche mio figlio che oggi ha quattro anni e mezzo abbia una possibilità di crescere in un Paese sano grazie
Grazie mille ringrazio Fulvio Mammone passiamo a
La parola a Nicola Caracciolo vicepresidente di Italia Nostra
Ecco che
Grazie mille sono felice di essere qui in quest'occasione perché poi noi come Italia Nostra come le altre associazioni ambientaliste
Insomma rispetto agli altri dai parchi ai beni di dispetto al movimento ecologista siamo cugini primi
E siamo cugini in primis che
Oggi in questo momento chi sentiamo la mancanza confonda di un'interlocuzione politica
Faccio una faccio un esempio faccio un esempio
Il no il non scopo il nostro mondo il nostro la nuova le nostre battaglie in questo momento sono stanno arrivando dopo l'H dovuta finalmente dal Governo Berlusconi abbiamo di fronte a un nuovo Governo che parla per uno o ancora poco e dice poco quello che intende fare
Che però
Pur avendo molta simpatia noi verso questo nuovo molte speranze
Però pur tuttavia devo abbiamo pure dire esprimere qualche delusione
Perché il fatto che il Presidente del Consiglio parlando dei problemi delle italiane le in televisione nelle conferenze stampa e quant'altro non abbia mai mai mai parlato del problema del territorio io non abbia mai parlato del problema ambientale non abbia cosa che a noi di Italia Nostra sta particolarmente a cuore
Mai parlato della difesa del patrimonio storico del Paese
è cosa che ci preoccupa
E cosa che ci preoccupa e credo se possiamo dire e qui abbiamo un terreno che può vedere le associazioni ambientaliste
In stretto contatto col Bolocco colla parco la politica con la politica ambientalista quindi anche con i veri il PD è questo che
Tutti sappiamo che della crisi economica mi sembra che questo convegno sia dedicato essenzialmente alla crisi economica noi abbiamo il timore
Che per ovvero la mai si è detto e si è detto chiaramente che non basta al risparmio non basta tagliare delle spezie che occorre incentivare eletto non Milia e il timore che noi abbiamo a che fare incentivare l'economia si ricorre hanno ai mezzi sbagliati del passato quelli che hanno disastrato l'Italia le grandi autostrade il ponte sullo Stretto Legrand di centrali elettriche insomma tutto l'insieme delle grandi opere e che qui su questo tema qua noi si rischi veramente un involuzioni intendevo ulteriori ed eletto
Su questo punto mio merito voi insieme agli amici del WWF insieme ad altri sembra sia associazioni ambientaliste
Particolarmente impegnato sul problema dell'autostrada tirrenica e questo è secondo me non è un tema su cui ed io voglio parlare in sé e per il sei e perché
è un tema troppo particolare ma mi sembra l'esempio classico del male dei mali di cui soffre oggi in Italia
Noi abbiamo un po'oggetto di autostrada questo progetto di autostrada viene portato avanti viene poi dato avanti contro tutti contro la popolazione del controllo e vuole conto le critiche a un punto questo punto questa auto
Viene portato avanti con decisione
Da una società per l'autostrada tirrenica il cui Presidente il cui Presidente Bargone uomo vicino a D'Alema il cui Presidente Bargone è anche stato si dice che si si sia dimesso non abbiamo la certezza che questo sia vero sia è anche commissario governativo per la l'azione del Governo del corridoio tirrenico cioè il controllo che il Governo deve fare nessuna grande opera pubblica che deve previsto costi due miliardi e trecento milioni il controllore il controllato sono la stessa identica persone
Che cosa possiamo aggiungere quali altre code possiamo Giulio possiamo aggiungere questo
è è tutto una strana comma è tutto una strana situazione il la Satta ricevuto dei nuovi abbiamo ricevuto dei nuovi soci uno il questi soci
E Caltagirone mie attraverso la società Vianini
C'è da come al come socio cioè il Monte dei Paschi di Siena come socio alla nuovo c'è la lega delle cooperative okay ma è la lega delle cooperative è sotto inchiesta
Per guai i fatti a Milano sempre su un problema di autostrade
Caltagirone è stato condannato a tre anni e sei mesi di prigione tre anni e sei mesi di prigione
Poi
Probabilmente andrà sicuramente in in appello gli auguriamo di dimostrare la sua ieri non c'è in sa però ex stato condannato dal Tribunale di Milano asset MTS a tre anni e sei mesi di prigione
In quanto che per in quanto che il colpevole dica atti illeciti ai tempi della scalata dell'Unipol
No cessa un'altra coda il Monte dei Paschi di Siena che avrebbe dovuto essere un po'la società finanziaria
Che gestiva il lato finanziario di questa grande opera mi diceva leoni che incidono sfratti per esempio a piccole banche interpellate perché insieme al Montepaschi
Dei Paschi di Siena la si occupassero di questo di questo problema bene
Il Monte dei Paschi di Siena sta passando una crisi pazzesca dal punto di vista finanziario tutti i giornali ne sono a piedi
Il suo e i suoi o i suoi dirigenti sono sotto inchiesta per gravi gravi problemi la società rischia il fallimento perché per i non si capisce perché motivo ha pagato tre miliardi di troppo l'acquisto di una banca dell'anno
Dell'Antonveneta cioè che cosa possiamo dire questo quello che sta venendo fuori dalle battaglie che abbiamo portato avanti è la classica cricca la carsica combriccola e l'il classico modo di fare sbagliato grandi opere grandi lavori in Italia e qui vorrei dire qualcosa di più o di più generale vorrei portarmi al discorso allora sulla gara la grande opera eh
Pericolosa perché distrugge il territorio perché il mio
Insomma per tutti i motivi con conoscevamo ma è anche pericolosa perché il sistema
Più usuale per finanziarie illecitamente i partiti e allora noi a questo punto che cosa che colleghi
E allora a questo punto che cosa diciamo e chiudo sì a questo punto che cosa dice Giampaolo diciamo in questo momento la battaglia
Conto la crisi
Deve essere fatta perché gli investimenti pubblici vengono conto Bollati meglio e fatti per cose che sono davvero importanti per il Paese
Noi pensiamo la difesa del territorio al di là del difesa dei monumenti alla difesa dei musei
Alla rivalutazione dell'archeologia italiana eccetera Allied valutazione dell'istruzione pubblica eccetera eccetera eccetera però su questo treno spesso spero che avremo occasione di essere
Insieme e di lavorare in comune grazie
Affianco Nicola Caracciolo
Ringraziamo tutti
Gli ospiti che invito ad accomodarsi in
La Quinta Sezione terminata ora andiamo nella parte diciamo dei pensieri costituenti del dibattito sulle mozione la discussione e poi dopo anche la votazione io riuscendo lascio il palco a qualcun altro per moderare