La possibile reintroduzione dell'Ici: intervista a Guglielmo Loy

Lì sì o no amici in questi giorni si parla di queste da altro quando o si prospetta il programmate il futuro Governo e le cosiddette riforme fiscali noi ne parliamo con il segretario confederale cui il ruolo e della UIL benvenuto su Radio Radicale buon pomeriggio buon lavoro e allora il servizio politiche territoriali della UIL ha effettuato un'indagine in in merito ci illustri lei cosa è emerso e quel che pensate di una possibile di introduzione dell'ICI
Ma la discussione si è sull'ICI
è stata ripresa nelle settimane scorse poi proprio nella risposta che il Governo italiano anzi l'ex Governo italiano
Ha dato all'Unione europea si ipotizza la ripresa diciamo di questa di questa leva fiscale
Per fare aumentare le entrate sostanzialmente vale circa secondo nostre stime circa tre miliardi e sette
Non è chiaro ancora se saranno risorse destinate qualora venga reinserita l'ICI sulla prima casa destinate ai comuni oppure direttamente allo Stato centrale
Il tema ovviamente drammaticamente elementare individuare come dire una leva che faccia cassa subito
Questo della patrimoni immobiliare ovviamente della più semplice la più facile va io visto che voi avete nella vostra indagine analizzato un po'quello che
Sarà il costo medio anzi l'alto costo medio che significa prendere a riferimento una tipologia di casa norma metropolitane troppo povera diciamo così modesta
Ottanta metri quadri
In zone semi periferiche quindi anche in questo caso non estrema periferia nei centro storico
E quindi questo riferimento porta appunto a un imposizione media circa la centotrentasei euro
Come ovviamente molte differenziazioni territoriali che vanno dal quasi cinquecento euro l'anno di Bologna a qualche decina di euro in città più piccole in genere prevalentemente nel centro sud del del Paese
Voi ricordate poi in tema che esiste una o anzi in una sta lavorando un'imposta di scopo per le opere pubbliche questo per quanto riguarda i Comuni e poi la service tax che andrebbero Sempre un'ampia
Che in pratica sono due strumenti uno già in vigore con i decreti del turismo fiscale si è detto cari comuni
Avete bisogno di soldi aggiungo io visto che abbiamo tagliato il qualche trasferimento un nonno insomma dal Governo quindi se volete utilizzate questa leva della tassa di scopo e potete tutti diciamo individuare il patrimonio mobiliare
Come bacino su cui attingere la tassa di scopo
Serve a opere pubbliche particolari qualche Comune sta ipotizzando è una leva che è appunto nuova relativamente nuova con queste modalità immane comuni recentemente il Consiglio dei Ministri poi approvato
Un'ipotesi di service tax
Anche in questo caso sostanzialmente va a colpire sulla carta o ciò che ruota intorno all'abitazione quindi tariffe e tasse
Rifiuti ed altro con un'aliquota del
Del due per mille euro e zero due per cento
Che non sappiamo se il nuovo Governo manterrà ed è un'altra ipotesi che c'è quindi sostanzialmente la carta rischia di essere come dire
Il terremoti
Scontro tra virgolette tra contribuenti Stato nelle sue varie articolazione smontare stamane sull'an Corriere della Sera ai
Uscito Naro articolo titolato un'agenda possibile firmata da Alberto Alesina dal professor Alesina da Francesco Giavazzi
In cui loro dicono bisogna garantire maggiore equità bisogna anche non ostacolare la criticità in terra le varie e tra i vari gli esempi che fanno propongono proprio di sì
Ma in un Paese normale sarebbe paese nel mare per cui la ricchezza e trasparente
Sarebbe come dire forse della leva fiscale più equa
E cioè ai tante risorse investite un patrimonio quindi colpisco listato insomma peso dal punto di vista scali in proporzione al valore
In realtà in questo Paese che non è molto normale da questo punto di vista abbiamo due fenomeni il primo è che c'è ancora un alto tasso di evasione anche dal punto di vista del patrimoni immobiliare
Non tutti pagano secondo
Il reale valore la seconda è che abbiamo valori catastali fermi a decine di anni fa
Per cui è una leva che se non si mettono a posto queste cose rischia di colpire alla cieca o meglio colpire quelli che già sono penalizzati
Quindi per esempio non ci scandalizza ed una revisione del valore catastale reale che significa valori di mercato
Per chi appunto ha proceduto per quei Comuni che hanno proceduto a questa revisione
Cioè io posso far pagare le tasse in base al valore reale del
Del dell'immobile oggi non è così e questo impedisce una più equa distribuzione
Quindi è chiaro che la carta è
Un patrimonio
Ed è giusto per certi aspetti che sia passata come in tutti i Paesi del mondo l'importante vedi fondamentali apposto sapere
Dove sono gli immobili di pregio o di meno pregio o se sono prima casa oppure sono l'investimento ulteriore del delle famiglie o di società e in quel caso come dire sarebbe più equa
L'operazione di intervento sulla casa altrimenti è come come l'IRPEF aumentiamo l'IRPEF e continueranno a pagarla quelle che già la pagano tutti se non colpiamo appunto l'evasione fiscale che rischia di
Di penalizzare
Cioè se non c'è un'efficace lotta all'evasione fiscale rischia far penali pagare a chi già paga
Co quantità avrebbero dovuto distribuire diversamente senta visto che siamo in
Tema che cosa si aspetta da questo futuro Governo o che politiche le piacerebbe che adottasse
Innanzitutto una efficace riduzione del
Spesa pubblica improduttiva
Denso di chiedersi intendo che c'è un sopra costo del Paese paga
A un eccesso di livelli istituzionali
Non solo come dire il costo della politica più brutale
Le indennità i radicali peraltro l'ha fatto battaglie parlamentari assolutamente lodevoli c'è c'è anche questo ma soprattutto una sovrabbondanza di livelli istituzionali che non solo costa
Ma crea intralcio all'efficienza della pubblica amministrazione questo vale sia in termini quantitativi che appunto in termini di efficienza del sistema Paese
Un Governo come dire meno vincolato paradossalmente al consenso forse a qualche carta in più
Per affrontare con due ettari questo tema che la politica così come l'abbiamo conosciuta salvo appunto lodevoli eccezioni non è stata in grado di fare in questi anni anzi
Le faccio un'ultima domanda proprio ora rifacendomi sempre all'articolo di Alesina e Giavazzi loro
Io faccio una parentesi e spero di non sbagliare loro dicono la concertazione non accolta non apportate equità ma portato privilegi a quel tavolo si sedevano non solo le categorie forti e non quelle deboli
Sì insomma vecchia vecchio pallino sia di Alesina e Giavazzi insomma
Sindacato che fa parte come dire di un presunto
Di essere appunto un presunto soggetto di concertazione che peraltro negli ultimi anni ha avuto una evoluzione neanche si chiama più così perché non non c'è stata nel senso che il Governo legittimamente
Come dire può aver ascoltato bene o male le rappresentanze sociali poi ha deciso come per certi aspetti anche giusto far cioè in base alle proprie valutazioni
Da quello che
Dal nostro punto di vista essendo oggi il tema quello della
Dello sviluppo dell'occupazione qualsiasi azione che abbiamo fatto
Che siamo riusciti o meno questo ovviamente è una valutazione che si può dare diversamente è quello di allargare la base occupazionale noi
E
Temiamo fortemente che l'impatto della crisi è certamente sul reddito sulla ricchezza ma soprattutto sul lavoro
Se la crescita sarà zero come temiamo quest'anno
è evidente che il
Primo risultato sarà quella della riduzione delle persone che lavorano e questa è la vera crisi più del passato con caratteristiche diverse
Quindi ripeto in genere il lavoro è soprattutto per i giovani poiché essi non siano fisicamente rappresentati presumibile ma il sindacato
Lavora prevalentemente organizzando i lavoratori dipendenti quindi ahimè il problema è che
Che abbiamo è quello di far diventare lavoratori generale lavoratori dipendenti in particolare
Più persone possibile chiarissimo Segretario io la ringrazio ringraziamo il segretario confederale della UIL Guglielmo Loy grazie grazie e buon lavoro