La crisi del Governo Berlusconi

Rispondo se ci sono delle domande
Premetto funzionante una breve comunicazione
Le anticipazioni hanno parlato delle mie dimissioni da ministro ma voi sapete che ho un certo senso dell'ironia ma mi guardo bene dal dimettermi quarantotto vivo ore prima di tutto il resto il Governo perché
Si tratterebbe la battuta questo gesto che avrebbe un valore in mente simbolico quindi
Non mi dimetto dal Governo perché mi sembra evidente che si va verso un'altra fase
Serve però un gesto forte serve un gesto simbolico serve un gesto di dignità
Io chiedo con degli amici che sotto le insegne dell'ultima gloriosa piccola democrazia cristiana presente in Parlamento ho riportato in Parlamento Senatore Cutrufo
L'onorevole Franco De Luca questa piccola pattuglia di due deputati un senatore
Che ha avuto l'orgoglio di riportare in Parlamento la Democrazia Cristiana saluto l'onorevole Lucio Barani presente tra noi segretario del Partito Socialista che con noi ha fatto quell'avventure tutti assieme
Siamo entrati nel Popolo delle Libertà
A nome di questi amici noi chiediamo al Popolo delle Libertà di non sostenere il governo tecnico che sì profile
Rispettando le prerogative del Capo dello Stato
Io non commento un ipotetico Governo Monti perché la scelta dell'eventuale Presidente incaricato
è una prerogativa del Capo dello Stato io sono di vecchia scuola mi guardo bene dal tirare per la giacca anzi se posso fare un azzardo escludo che il Presidente Napolitano scelga Monti
Perché perché è stato nominato senatore a vita con straordinario apprezzamento di tutti noi Monti è stato un commissario europeo voluto da Berlusconi ma
Getta direbbe un'ombra inquietante
Su questa fase della vita pubblica italiana una nomina a senatore a vita che precedesse un incarico di governo
Abbiamo avuto Presidenti tecnici abbiamo avuto Ciampi abbiamo avuto Dini
Abbiamo avuto Presidenti
Dello spessore dello stesso Giuliano Amato che è stato un politico ma anche con un profilo tecnico ma non è mai avvenuto che questi signori siano stati nominati senatori a vita nel primo e né dopo
Pertanto io ritengo
Che
Il Presidente Napolitano abbia voluto fare un riconoscimento che tuttavia lo dico punta di parola ed con tutto affetto campano che opera il Presidente Napolitano tuttavia anch'essa una scelta che contraddice un certo orientamento bipartisan
Di non fare più senatori a vita perché
Si è sempre detto che bisogna dimezzare i parlamentari di abolire i senatori a vita e in questa fase quindi non posso dire come parlamentare di essere entusiasta di apprendere che invece il Parlamento ha un membro in più
Pertanto
Con molta serenità chiedo al mio partito di ripensarci c'è un pensiero si è già formato
Io sono un vecchio ragazzo democristiano
Nel settantanove a diciotto anni alcuni di noi combattevano la politica di solidarietà nazionale
Eravamo contro quella fase e chi la propugnare la facevamo le battaglie che si facevano nella Prima Repubblica
Con i pochi capelli rimasti e molti bianchi
Mi sentirei sinceramente in conflitto con me stesso se accettassi dopo tanti anni di sostenere
Una cosa che non è la brutta copia senza nemmeno un Andreotti che la gestisca si dice che
Ci vuole un Governo di emergenza ma
Permettetemi di dire che l'emergenza è mondiale e non v'è dubbio che l'Italia sia il vaso di coccio per scelte non fatte se credete
Un'autocritica di tutta la classe politica degli ultimi venti anni perché il nostro Governo ha il merito di aver tenuto i conti
In ordine sì che
Il problema con cui oggi noi col siamo
è quello storico di un debito pubblico che è
Ormai è arrivato a livelli inaccettabili e ritengo
Che purtroppo non essendo un problema nuovo l'unica politica che c'è da fare e qui Senatore Cutrufo a dinamiche parlamentari che noi avevamo suggerito a suo tempo
è una orgogliosa coraggiosa aggressione di questa montagna da scalare del debito pubblico
E per far questo occorrono delle politiche legislative
E e delle politiche governative che possono essere portati avanti da maggioranza e opposizione senza bisogno che se si confondano in un Governo che tecnico-politico che che son tutti i politici diventa inesorabilmente un papocchio
è una
Aggiunta che debbo fare noi non possiamo accettare che si profitti della crisi
Per una sorta di sospensione della democrazia come avvenne a inizio degli anni novanta quando anche al nulla sulla Brivio del necessità del allora c'era il tema dell'Euro che rompeva Compre potè un sacco si disse che bisognava aprire una tregua una fase di governi tecnici quello che è avvenuto dopo lo sapete son tramontati
Mezza dozzina di partiti e lo schema politico del tutto cambiato non possiamo pensare di entrare in un'altra fase così
Quindi
Il mio invito eh a ripensarci
Ad accettare le soluzioni che in Parlamento potranno essere proposte l'interesse del Paese spesso c'è
Con riferimento alla necessità di ridurre il debito pubblico con iniziative straordinarie
Naturalmente io sono eletto con il simbolo Berlusconi Presidente quindi il Presidente Berlusconi potrà contare in Parlamento
Da parte nostra sui voti
Che
Riterrà di usare nei modi che sono coerenti con la politica del suo che nostro partito quindi c'è un Senato ci sono due deputati questi voti Berlusconi li ha a disposizione nel caso in cui dovesse scegliere di
Votare la fiducia a questo governo tecnico troveremo il modo di assicurare questi utili senza darglieli nulli perché esiste l'istituto delle dimissioni e quindi è possibile concordare col Presidente Fini
Un
Messa all'ordine del giorno e col Presidente Schifani per quel che riguarda il Senato una messa all'ordine del giorno delle nostre dimissioni con la possibilità anche subentrando i primi dei non eletti
Il PdL possa vedere tutti quanti sugli aiuti per cui
Noi non ci rimettiamo ma rimettiamo il mandato nelle mani del Presidente Berlusconi
I democristiani sono fatti così
Ho partecipato a mia insaputa perché le agenzie mi portava presente ma in realtà non c'è
Posso aggiungere solo una cosa
Volevo
Cimino
Volevo soltanto precisare chi ovviamente tutto ciò che ha detto Gianfranco è
Successiva un nostro enorme lavoro
Tecnico di proposte parlamentari siano sotto gli occhi ci sono a vostra disposizione che riguardavano esattamente l'abbattimento del debito pubblico
Lavoro fatto con una serie di qualificatissime economisti e che impossesso del Presidente Berlusconi e dei suoi esperti
Che purtroppo il problema ormai rap nudo non era Berlusconi questo mi sembra un fatto evidente
E quindi bisognerebbe
Parlare con la nostra opposizione per capire di responsabilità e di ritardi piuttosto che con il Presidente del Consiglio alcolica che che rimane in carica proprio per approvare provvedimenti che comunque questa opposizione
Non vorrà approvare
Ma di Consiglio e mi taccio lo Stato di leggere un vostro collega Massimo Mucchetti sul Corriere
Che spiega quello che il patto franco-tedesco
Riuscito strappando strappata avendo la firma tecnicamente necessaria di Mario Draghi su questo provvedimento che condannerà le banche italiane
Probabilmente o al defunto o comunque se queste non sceglieranno quella via condannano l'Italia ad un eventuale default se non si farà quello che noi abbiamo suggerito
Da quel che si capisce non è ancora chiara la definizione di questa potenziale squadra di Governo
Non solo nei
Potessero i nomi ma anche della natura
Ci può dare se le reagisce così che cosa si sta delineando non saprei io oso solo una cosa che sono un'ora di aver collaborato
Con
Un uomo che ama l'Italia
Che entrato in politica perché ama l'Italia in mi rifiuto di controfirmare un giudizio di cronaca perché la storia a tempi più lunghi per cui
Il problema dell'Italia sarebbe Berlusconi
Laddove il problema dell'Italia è un'opposizione che non ama l'Italia che ha occupato le cronache internazionali per tre anni e mezzo
Presentando l'immagine falsa di un Paese sull'orlo del baratro a causa di Berlusconi
E ottenendo la conseguenza di una sfiducia internazionale che realmente ci ha portato sull'urlo Del Balzo
Alla fine di questo orribile giro io non posso aggiungere la mia firma a questo
Che vorrebbe essere un giudizio economico definitivo e che farebbe uscire di scena il nostro Governo come Igor uno dei nemici della patria col paradosso di dover anche lui votare quelli che hanno colpito questa evidentissima conclusa
E questo silenzioso molte che non a caso porta le scelte di governo fuori
Dei canali e delle rappresentanze politiche
Grazie a sua volta e per la sua la propria parte visto che il
Insomma il regista di questa operazione sembra essere il capo dello Stato assolutamente no il Capo dello Stato non può che registrare le posizioni politiche
E se c'è un'opposizione che con dieci punti di vantaggio elettorale si rifiuta di andare al voto mi sembra evidente l'opposizione non ha né la forza ma i titoli per domandare le chiavi del Paese io voglio qui ringraziare perché l'ho visto passare
L'onorevole Di Pietro il fatto quotidiano
Travaglio il sindaco di Napoli De Magistris che sono stati l'opposizione leale che con gli argomenti e le armi della politica ci ha contrastato qualche volta duramente qualche volta addirittura in noto che ci ha fatto pensare
A a una forma di persecuzione ma con le armi della politica con dignità e alla fine della mia esperienza di ministro del POR l'anno e l'unico ringraziamento che voglio fare perché noi non cadiamo per mano della principale opposizione che come dire
Non posso che ringraziare lei biasimare a Bersani lo posso solo salutare perché in questa vicenda è assolto per non aver compreso il fatto
Ministro
Ministro questa vostra iniziativa secondo lei può essere l'inizio di una slavina
Che potrebbe portare a una vera e propria spaccatura del PdL io non con la
Non ho mai alle spaccature e ho chiarito che sono resto un uomo del PdL è un amico di Silvio Berlusconi per cui non creerò nessun problema che possa diminuire
La forza di rappresentanza di quest'uomo straordinario
Il tempo libero che avrò vorrei dedicarlo spero
A raccontare
Con dovizia di particolari la idea che mi sono formato di come siamo arrivati a questo punto e spero così
Di far conoscere meglio ancora alcuni aspetti di Berlusconi che
Penso anche i suoi avversari presto cominceranno a rimpiangere quindi lucidare ideali provocare spaccature o creare problemi al Presidente Berlusconi
Se si dovesse arrivare ad una decisione parlamentare che la mia coscienza e quella dei colleghi che sono qui non può accettare esiste l'istituto delle dimissioni che avrei consigliato anche agli altri colleghi parlamentari che hanno espresso dissenso nella direzione opposta ma
Come ho detto solo questioni di coscienza io
Quando
Decisi
Di nel due mila cinque alle elezioni regionali di correre da sullo Presidente Berlusconi ricorda che essendo io eletto in un collegio uninominale mi dimisi da deputato perché
Le
La mia così ci sono e politica Lupi Presidente Berlusconi mi pregò di non farlo perché nei collegi uninominali c'erano le suppletive e in quel momento avremmo perso la suppletiva quindi il Presidente conosce qual è la vostra dirittura morale
E essa che se dovessimo arrivare alla determinazione di un voto parlamentare diverso dal PD e il creeremmo le condizioni con queste lista dislocate possibile di un transito in Parlamento di persone naturalmente che non hanno questa crisi di coscienza
Si rende l'unica componente post democristiana che non entra dentro questo Governo si ricostruirà unità politica dei cattolici intorno al governo tecnico Dallas letta Casini
E poi perché
Voi non sentite il richiamo di una storia che
La storia mi mette in crisi la riunione lei che ha organizzato l'associazione dei popolari dove De Mita e Forlani avvieranno una mostra antologica e dove
Un giovane talento di oggi il professor Riccardi concluderà i lavori dicendo andò a sentire quel mondo l'interessa con distacco di chi non vede nella prospettiva un interesse politico prevalente per cui se della nostalgia e per quelle idee e Pertile cerca sì se devo dire che o lo Stato il Gia
Di quello che gira in parla entro mi sembra che diciamo i sentimenti siano di minor entusiasmo ho il dovere però di dire che l'onorevole Casini ci ha combattuto
E ha vinto e diversa cosa è lei associa Casini alletta diversa cosa e il dottor Letta
Che io debbo ringraziare per fare l'ascolto che ha avuto in questa mia esperienza nel master dal ministro che ho fatto nell'aiuto che ha dato tutti noi più giovani ed è bello dire che c'è un civile servitore dello Stato che a gestito io scherzando dico da amministratore delegato
Del Governo tante scelte delicate ed importanti e non ha mai voluto fare nemmeno il deputato eletto
Letta non è mai stato parlamentare quindi onore a Gianni Letta il cappello in mano di fronte agli esempi che circolano in questi ultimi
Mi dicono che devo lasciare la sala e quindi ringrazio