Alziamo il volume. Diamo voce al futuro - XXVI Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria (2ª ed ultima giornata)

Buongiorno a tutti a nome dei giovani imprenditori della Campania vi do il benvenuto a questa seconda giornata di lavori grazie di essere intervenuti così numerosi
Voglio salutare le autorità presenti e permettetemi inoltre ringraziare per la loro presenza i sindaci di Pavia e Cagliari che quest'oggi hanno un compito importante
Rappresentano su questo palco due brillanti esperienze di amministrazione pubbliche locali guidate da giovani
La conferma palese che in politica come nelle imprese dare fiducia ai giovani paga
Saluto anche la presidente Marcegaglia che ancora non vedo
Il Presidente Morelli che ringrazio
Proprio ieri all'apertura del nostro convegno il Presidente Morelli ampiamente illustrato le motivazioni che hanno spinto i giovani di Confindustria a scegliere un titolo così forte
Per questo appuntamento e ad operare scelte nette e decise circa la presenza dei politici su questo palco
è stata una decisione coraggiosa perché carica di responsabilità
Abbiamo voluto evitare passerelle ed autocelebrazioni anche sul fronte delle imprese
Concentrandoci invece su un programma che proponesse riflessioni serie ed approfondite sulle cose da cambiare per avviare una fase di ripresa e guardare lontano
Lo dovevamo al Paese con un senso di responsabilità e pragmatismo lo dovevamo hanno gli stessi per dimostrare che ci siamo abbiamo testa sulle spalle
E gambe forti per procedere insieme sulla strada della crescita e del rinnovamento per avere un ruolo da protagonisti qui non altrove
L'Italia lo si è letto tanto anche sui giornali negli ultimi tempi e sempre meno un Paese per giovani per tante ragioni e in un quadro nazionale già desolante si inserisce la drammatica situazione del Mezzogiorno
Le prospettive qui sono da vero e proprio Tsunami demografico
Il preoccupante aumento dei NEET non è solo segno di tempi di recessione ma anche termometro dell'umore ed alla sfiducia che legge tra i giovani che smettono di cercare un lavoro di studiare di provare a costruirsi un futuro
Smettono cioè di partecipare alla vita sociale del Paese
E se i giovani non partecipano sul lavoro in politica nelle società ne esce indebolita la struttura stessa del Paese
Prospetticamente dunque se non si scioglie questo nodo invertendo la tendenza si rischia di tagliare il ramo su cui siamo seduti tutti
La politica dovrebbe occuparsi di questo mettere i giovani al centro della ripresa
I problemi sono globali è vero ma di occasioni perse ce ne sono stato una montagna
Qui a Capri alziamo la voce anche per dire questo basta Time Out correggiamo
In un momento in cui la coperta sembra essere troppo corta occorre agire con serenità puntando con coraggio alle priorità per la crescita senza perdere di vista gli investimenti strategici per affrontare la crisi
I giovani sono uno di questi i giovani sono una priorità
Bisogna vaccinare la fuga verso il nord o peggio all'estero di giovani brillanti dando loro una motivazione in più per restare e crescere nel proprio territorio anzi di più
Bisogna rendere il nostro Paese attrattivo anche per i giovani il resto del mondo creando condizioni migliori
Sui giornali spesso leggiamo di ricercatori imprenditori uomini di cultura scienza che oltre confino oltre confine raggiungono risultati strabilianti
Ebbene il mio sogno e che nessuno abbia la necessità di fare la valigia per vedere realizzati provvisorio
Permettetemi a questo punto di fare convogliare due sono riflessione da uomo oltre che da imprenditore
Qualche settimana fa è venuto a mancare Steve Jobs
Il mondo ha pianto un uomo che ha cambiato la vita di milioni di persone
Abbiamo letto messaggi di cordoglio appassionati editoriali
Forse qualcuno di noi anche scritto sulle tante barche con line ho lasciato un commento su Facebook ma perché
Perché tanti di noi si sono sentiti toccare dalla morte e dalla vita di quest'uomo
La risposta sta nelle forze che hanno i sogni e nel valore prorompente che hanno i modelli gli esempi da seguire Jobs è stato un esempio
Ha mostrato al mondo e soprattutto i giovani con i fatti che è possibile creare un impero dal niente che è fondamentale credere ai propri mezzi seguire le proprie passioni e alimentare i propri soldi
Jobs ci ha mostrato come uno degli ingredienti principali del fare impresa sia la tenacia
Poi ci sono gli ostacoli e le difficoltà su quelli sulla ci della burocrazia sulle difficoltà di accesso al credito sulla mancata formazione sugli scarsi incentivi su tutto questo dobbiamo lavorare insieme
Ma la tenacia non si insegna a scuola e non si attiene dalle banche
Il nostro patrimonio e sono cento che la si possa risvegliare a capo a patto che si remi tutti istituzioni politica banche scuola giovani impresse nella stessa direzione
La politica deve occuparsi dei perché due ragazze americani ventuno e ventisei anni hanno trovato creditori per finanziare le loro idee
E partendo da un garage hanno realizzato un colosso da quattordici miliardi di utili mentre in Italia ciò non è possibile
Recentemente un giovane giornalista blogger napoletano Antonio Menna ha pubblicato un posto sul proprio sito raccontando ipotetica storia Distefano valori uno steering Jobs napoletano
Che nel difficoltà burocratiche di accesso al credito e mancanza di fiducia di cui è sommerso non riesce a portare avanti l'azienda di computer che ha tentato di lanciare
Una storia Marra
E fa ancor più impressione il fatto che
Giornali e tv abbiano in larga parte sottolineato il successo del posto in termini di diffusione
Come vento di comunicazione web tralasciando completamente il cuore del problema il merito dell'amara storia raccontata da Menna le figure le difficoltà delle start-up italiane soprattutto al sud
Essere giovani al sud oggi è una doppia sfida essere giovani meridionali e imprenditori talvolta e si avvicina la follia
La politica deve servire a questo ad eliminare questi ostacoli a fare in modo che un giovane che voglia lanciarsi in un'impresa nel sud non sia considerato pazzo
Deve rispondere con responsabilità alla domanda di decenza di impegno di soluzione dei problemi che viene dal Paese
Occorre lavorare su terreni comuni il richiamo e l'Unione e all'assunzione di responsabilità sui temi dell'economia dello sviluppo e delle riforme non possono più essere tra lasciati
Occorre un patto generazionale più responsabilità vecchie senior per maggiori opportunità per chi è giovane
I giovani imprenditori lo sanno e sono pronti a far la loro parte con il senso di responsabilità e la tenacia di sempre
Confidiamo di saranno compagni di cammino sul piano istituzionale altrettanto coraggiosi altrettanto responsabili il tempo è finito e ora di darsi una mossa tutti al lavoro Grazia
Invito a salire sul palco Luca Paolo Azzi
Buongiorno a tutti
Saluto
I ragazzi e ragazze giovamento giovani Giove dei giovani imprenditrici giovani imprenditori troppo spesso mi sento dire che il
I giovani imprenditori sono figli di imprenditori invece
Se si frequentassi più movimento e scopre perché sono essi stessi imprenditori di prima generazione o comunque ha saputo inventare qualcosa di nuovo
Ringrazio quindi Presidente Morelli
Abilitato a fare qui di un tema che è cruciale è un tema che spinoso
La presentazione
è un po'diciamo articolata parole numeri grafici alcune di queste cose sono note sono risapute abbia cercato di costruire una
Storia è opinione interpretazione se possiamo far partire le slide per favore
La
La prevenzione si intitola
Non credo di poterle comandare forse sì vediamo
Terapia d'urto per la crescita la forza dei giovani
Terapia d'urto perché pensiamo che giunti dove siamo
Non si possono più fare rattoppi non si possono più fare piccole cose non si può più campi capo stare e aspettare che il vento cambi occorre affrontare problemi tutti insieme
In una sciocca
Grafico per la nostra economia
E a forte dei giovani perché come vedrete i giovani hanno un ruolo cruciale sia nello spiegare perché l'economia italiana ha smesso di crescere sia nel poter agganciare
Le radici della madre del mal di lenta crescita il nostro Paese sono antiche come antica la questione giovanile se ne parla tanto oggi ma se ne parlava altrettanto agli inizi anni Ottanta la fine degli anni Settanta
Ha la forma dell'alta disoccupazione della lunga permanenza in famiglia di origine
Se bamboccioni su quei on line se vogliamo usare un termine diventato famoso grazie a un grande civil servant di questa Repubblica Tommaso Padoa Schioppa sia nel non lavorare né studiare
In un sito archeologico abbiamo trovato reperti di netto e cioè persone giovani che non lavorano non
Non stanno istruzione non sono in treni fatta andare il filmato per favore
Correva l'anno mille novecentosettantotto
E quindi diciamo c'erano due o l'altro appunto però se guardiamo anche i dati un po'più crudi tasso disoccupazione giovanile Pernorio antica piaga e non è e come vede
Da un più alti già allora di quanto stesse la Francia il Regno Unito
La Germania
Siamo un po'riavvicinati adesso ci siamo real lontana e non era solo una questione del Mezzogiorno non è più sono questi nel Mezzogiorno queste linea ci fa vedere
Come effettivamente c'era un mercatino mercato dualistico non so oggi nazionalmente ma anche territorialmente nostro Paese
E tuttavia appunto anche per quanto riguarda il nord di recente
Il distacco fra Germania tornato esserci
Esista e quindi una forte legame fra
Questione di bassa crescita è questione giovanile proviamo indagare
Questo grafico fa vedere quanto lenti siamo scesi nel sentiero della crescita
Eravamo chiarisco diciamo intorno al sei per cento negli anni cinquanta sessanta e poi via via siamo arrivati a un misero zero quattro per cento grazie alla recente revisione dell'Istat per quanto riguarda decennio due mila per l'anno prossimo uno zero virgola ancora
Siamo arretrati rispetto alla media degli altri Paesi dell'eurozona eravamo al centosei per cento nel novantuno del reddito medio pro capite siamo stiamo destinate Rivara novantatré per cento l'anno prossimo
Con quello che è mancato con la mancata l'appello in questo periodo è la dinamica della produttività
Se guardi facciamo il confronto del dei sette anni prima della crisi il PIL è aumentato dell'uno e tre per cento poco l'occupazione però dell'uno una dinamica che si riscontrava solo negli anni settanta
E la produttività però solo dello zero tre certo poi c'è stata la grande recessione tutti questi numeri sono ulteriormente peggiorate
Quello che stupisce è che il decennio scorso ha ricevuto un enorme spinta alla crescita potenziale spinta alla crescita e quindi va dalla democrazia
La popolazione italiana grazie l'immigrazione aumentata del sei per cento in quel decennio contro zero quattro
Nel decennio precedente lo zero cinque in quello prima ancora l'aumento la popolazione genera normalmente più
Occasioni di lavoro più lavoro più consumi più investimenti quindi più crescita ciò non è accaduto
E quello che invece è accaduto è un crollo della quota dei giovani la popolazione italiana
Ed è correlato ovviamente alla caduta della natalità senza diciamo un baby boom diffide difficilmente possiamo invertire la rotta e quindi abbiamo siamo destinati a vere meno giovani quindi meno futuro
Per l'economia italiana
Per appunto meno benzina nel motore per la crescita
Una realtà che
Non si può cambiare se non con un vedi bunker comunque darebbe frutti fra vent'anni quindi nel frattempo che cosa si può fare si può agire su due leve aumentare la produttività di questi giovani liberando le potenzialità
Le capacità e
Attirando talenti giovani dal resto del mondo
Sono due lati della stessa medaglia peraltro perché le condizioni commentano attrattività nel nostro Paese dei giovani talento dall'estero sono le stesse che rendono possibile ai giovani italiani
Quelli che ci sono di rimanere qui di lavorare qui poco fa Carlo Barbagallo ha parlato di
Sogno
Di far sognare questi giovani e quali sono queste componenti una formazione migliore il premio al merito la remunerazione che corrisponda ruoli più elevati
Non è una società invece come la con l'attuale dove come ha detto Jacob Marelli a Santa Margherita
La
Diventare anziani è un merito anziché un evento naturale e biologico
L'Italia in sé riteniamo
Per le risorse per raddoppiare il nostro PIL
Sembra impossibile dirlo oggi in queste condizioni ma riteniamo che le inefficienze le carenze che abbiamo
Sono tali e tante che potrebbero rivelarsi invece in opportunità come ho detto all'inizio attraverso una terapia d'urto che faccia capire italiani come i sacrifici che stiamo affrontando qua dove confrontare non siano un vuoto a perdere
Ma servono a migliorare le condizioni che de del reddito futuro
Dobbiamo rimuovere gli ostacoli a crescita fatti in casa cominciata negli anni settanta
Come
Possiamo agire ricomponendo il fisco la proposta è stata fatta dall'impresa italiane riguarda questo meno pressione sull'impresa sul lavoro più sulle cose e sulla ricchezza ridurre l'evasione chiedano voi
Doppia tripla che negli altri Paesi avanzati
Liberalizzare gli investimenti delle concessionarie aumentare investimenti infrastrutture liberalizzare
Eliminare la burocrazia rendere più efficiente logistica accorciare la durata dei processi civili senza un processo civile decente non c'è certezza del diritto
Siamo stati classificate ottantasette esimi l'altro giorno Nella curatore mondiale doing business
Proprio perché non abbiamo certezza delle regole poi capacità di
Rendere efficaci contratti per la dimensione di impresa nostre aziende rimangono troppo piccole il capitale umano
Che è ricco magari di volontà ma poco di sapere come dire formale
L'occupazione femminile che a bassissima l'occupazione giovanile e anziana che pure sono basse
La rincorsa del Mezzogiorno che ha un PIL pro capite che la metà di quello del nord e investimenti in ricerca e sviluppo
Siamo resi Curiel che in questo modo nell'arco di un lungo periodo certo venti trent'anni nostro PIL possa aumentare ma
Arrivare a un PIL raddoppiato in quest'arco di tempo significa accelerare notevolmente il tasso di crescita tre e mezzo quattro per cento l'anno
Si possono tenere i risultati immediati attraverso un effetto annuncio che cambi le aspettative
E abbiamo stimato che grazie al maggior fiducia un rialzo di borsa il calo dei tassi lo spread tra titolista italiani e titoli Stati tedeschi sembra qualcosa riguarda l'alta finanza
Siano evocata riguarda i rapporti fra Stati che in realtà incide pesantemente sulle condizioni del credito per l'impresa e e per le famiglie in termini di aumenti del conto dei tassi è soprattutto minore erogazione
Possiamo aumentare di ripigli un altro zero tre come sbocco sblocco di investimenti concessionari
E abbiamo stimato che oltre a questi aspetti già nel due mila tredici IP potrà aumentare di un punto in più quindi sono risultati che poteva avere su riforme ad avere risultati immediati non sono lungo periodo
è possibile farlo si guardando proprio successo dopoguerra in venticinque anni nostro pile quasi triplicato
E se abbiamo se ricordiamo quello che ha visto il grafico precedente abbiamo perso tredici punti nel di varie occorre sto dell'euro zona nell'arco di quindici anni
Basta recuperare questo basta diciamo rimettere in moto le forze necessarie recuperare questo saremmo già un ottavo dell'opera
Ovviamente per accettare questi sacrifici occorre spiegare
Al Paese che è la realtà effettivamente difficile siamo a una svolta fondamentalmente della storia economica del Paese e attraverso la storia economica il Paese dalla storia economica dell'area dell'euro
Quindi bisogna convince persone a fare un investimento nel futuro
Il punto fondamentale che quello che ha fatto la ricchezza italiane dopoguerra non basta più non basta più l'iniziativa individuale non basta più di sapere
Che ciascuno di noi
Apprendeva facendo le cose lavorando occorre più formazione occorrono occorre una capacità di innovare che ancora non avevamo che tuttora non abbiamo in misura sufficiente
Questo non è conveniente e e che ci in capo della nostra produttività rispetto agli Stati Uniti la rincorsa prima e il divario dopo
Che cosa fa l'innovazione e la conoscenza
E il capitale umano e l'unica ricchezza che abbiamo su tutto per un Paese povero di risorse naturali e popoloso densamente popolato come il nostro basta andare a volo d'uccello sono nostra penisola vedere quanto le pianure siano densamente popolate
E capitale umano
è racchiuso appunto nella formazione interessante questo grafico è stato ispirato da una ricerca storica dalla Banca d'Italia ha presentato la scorsa settimana sono i laureati in ingegneria e architettura in genere e in materie scientifiche
Quando l'Italia un certo punto ha fatto un enorme sforzo di investimento in capitale umano a partire
Dalla mille novecentosessanta sia orientata verso soprattutto
Materie non scientifiche non tecnologiche
Paradossalmente a nero stava sue diceva a quanti in genere la maggior parte di quelli sono architetti in realtà non ingegneri e cioè differenti una carenza enorme io son d'accordo con quanto diceva l'amico Riccardo Faini
è un problema di Suppa Essahyi cioè di offerta e l'offerta qualche era la domanda
Genieri fischi cassa Piano innovare che sappiano creare cose nuove e non viceversa vi spesso si dice sì la gente si lava ingegneria poi non trova posto di lavoro non è vero e falso questo
Le migliori imprese italiane peraltro non ho capito che devono giocare la carta della conoscenza e della crescita l'abbiamo rivelato con il focus gruppo abbiamo ascoltato più di quattrocentocinquanta impresa in settantasei incontri
E questa impresa vanno sempre più bisogno i giovani preparati giovani talento proprio portare avanti le loro strategie sono imprese che responsabilizzano questi ragazzi non non li mettono a lavorare a a fare il passacarte
E se però non troveranno questi giovani saranno costrette ancora volta andare investire all'estero
Occorre puntare su scuola università anzitutto per essere sistema Paese per affrontare le sfide europee di azione
Nelle nuove tecnologie
E penso che chi meglio dei giovani che sono interne Tiani e sono aperti al mondo molto di più di quanto eravamo noi ai nostri tempi sicuramente internet allora neanche c'era ma anche nel riguardo l'apertura al nuovo possa raccogliere questa sfida
So che al contrario lasciamo disoccupati li lasciamo indietro e rilascia un poco istruiti
Questa radiografia credo che l'abbia fatta vedere un po'anche Scarpetta ieri fa vedere il confronto fra i tassi di occupazione dell'Italia non europea nell'OCSE
Nel due mila due mila dieci nei tassi di occupazione nella disoccupazione il rapporto fra le all'età nella dislocazione di lungo periodo nel lavoro temporaneo nelle persone che non lavorano studiano
E non stanno in corsi di formazione negli abbandoni scolastici son tutte statistiche in cui noi siamo fondamentalmente indietro in cui diciamo noi sprechiamo risorse giovani vediamo meglio in qualche grafico
I giovani sono poco può occupati al nord sicuramente di più che al sud ma
Come vedete nel confronto e la Germania stiamo messi male anche al nord
Mentre paradossalmente in Italia si è cominciato a lavorare un po'di più il tasso di occupazione è salito ma ripeto non per i giovani
E
Netta sono aumentati son tornati aumentare e purtroppo sono a maggior parte stanno in quest'area nel Mezzogiorno
Ma chi sono i netti italiani come che caratteristiche hanno
Due
Li distinguono fondamentalmente dal re dal resto dei nette nell'area dell'OCSE o che non esistono solo da noi esistono anche in altri Paesi la prima
E che sono soprattutto inattivi rispetto ai disoccupati cioè persone che nemmeno cerca un posto di lavoro la seconda è che non sono istruiti cioè l'FBI abbandonano la scuola e gli studi
Rispetto ai lavoratori saltuari che pure ci sono quelli che sono chiamati pull integre diciannove lavorano un poco e smette di lavorare poi Tonon lavorare
è
Problema chiede niente che semplicemente non fanno nulla e non facendo nulla si bruciano proprio il proprio oggi il proprio domani e in questo modo bruciano quello del Paese ripeto quasi sessanta per cento stanno sud
Eppure ci sono giovani molto preparati anche nel Mezzogiorno però loro la loro ambizione non è stare qui e andare anzi fuggire all'estero occorre cambiare l'Italia per cambiare loro motivazioni
C'è stato una seminario famiglie appello Sila no dove la Normale di Pisa raccolto cento studenti tra i migliori del del penultimo anno delle superiori per spiegare attraverso delle lezioni che cosa sarebbe stato partecipare
Al a queste diciamo avventura la Normale di Pisa
E il chi ha partecipato da docente ha detto la cosa in più impressionante era il fatto che loro le domande loro erano come si fa andare a studiare all'estero a lavorare all'estero
E in effetti nell'attrarre talenti siamo ventiquattro esimi dopo la Grecia
I punteggi rispetta i primi sono sono ma massacranti per noi sono trenta punti divario e difficili da colmare
Allora che cosa fare migliora la scuola l'università il mercato del lavoro e probabilmente anche una politica per la casa
Senza l'istruzione non andiamo da nessuna parte perché il capitale umano che è l'unica vera grande ricchezza ci permette di innovare
E capitale umano si arricchisce con l'innovazione se guardiamo queste statistiche ci diciamo che abbiamo ancora troppi abbandoni siamo distanti dall'obiettivo europeo del dieci per cento di quasi otto punti
Peggio in essa sono la Spagna gli altri Paesi avanzati d'Europa sono quasi a quell'obiettivo
Si dice ama stabili studiare non conviene realtà le statistiche dicono posto chi
E diplomato trova più facilmente lavoro rispetto a chi non ha titolo di studio chi è laureato lo trova ancor più facilmente
Ed è vero anche dal punto di vista del guadagno
Non reato guadagna il cinquanta per cento in più di un diplomato
Questo il dover significa dovremmo cambiare il modo di organizzare un in università se questo è un investimento è un ritorno è giusto pagare per questo investimento e non lasciar un tetto alle tasse universitarie come oggi
L'istruzione l'Italia è bassa anche nella qualità
Ho già nella quantità come vedete qui continuiamo avere pochi istruiti pochi laureati sia né averne letto taglia popolazione sia nel nuove generazioni confronti degli altri Paesi e lo è anche nella qualità
Specie nel Mezzogiorno questi sono
I punteggi Pisa come vedete il sud sta molto in basso rispetto al centro norma Centro-Nord non fanno bellissima figura rispetto alla Germania o rispetto alla Corea che sono due grandi nostri concorrenti manifatturieri nel mondo
è una questione di spesa no se guardiamo la spesa per studente nel nella primaria e secondaria più o meno è allineata dove spendiamo poco in effetti ancora all'università ma di nuovo perché italiani pagano poco investono poco di tasca loro
Nell'università
Una politica per la casa non saprei come non saprei come disegnarla ma è vero nord di uno Stato uno studio della Banca d'Italia che l'aumento dei prezzi delle case l'aumento dei fitti
Tende a aumentare il fenomeno delle persone che rimangono nella casa d'origine e riduce la probabilità di uscita sia per gli uomini sia soprattutto per le donne
Occorre nel mercato lavoro rafforzare i programmi di assistenza e ricerca di lavoro estende le reti di protezione
Per ridurre i rischi proprio di pro povertà per i i giovani disoccupati rafforzare l'apprendistato e le altre le altre forme di informazione professionale
Ci sono paesi in Europa come l'Austria Germania la Svizzera che ha mostrato come l'apprendistato favorisce la transizione fra scuola e lavoro in generale rende più facile trovare un impiego che si anche stabile
E poi c'è il problema del dualismo generazionale e l'articolo otto mi sembra abbia lanciato un bel sasso nello stagno
Crescita opportunità
Per i giovani sono legati a doppio filo nel bene e nel male
Abbiamo provato a stimare che se il tasso di occupazione giovanile in Italia fosse simile a quello tedesco avremo novecento mila giovani occupati in più
E il PIL sarebbe di uno virgola sette e due virgola uno punti percentuale più elevato se il livello del capitale umano italiane in temi di istruzione formale quindi tralasciando gli aspetti della qualità fosse livelli delle maggiori nazioni avanzate nostro PIL sarebbe più alto attraverso una maggiore produttività fra il tredici il venticinque per cento a seconda delle stime
E infine se la qualità dell'istruzione queste sono stime OCSE fosse in Italia simile a quella della Finlandia che quella che apprende i punteggi più elevati il tasso di crescita di lungo periodo il Paese si alzerebbe di uno virgola tre punti percentuali
Concludo l'intervento rubando Alberto le parole a un imprenditore italiano
Prima di
Leggere queste poche parole vorrei dire che l'emblema
Questo imprenditore imprenditori di piccola media azienda di come Confindustria si è impegnata sulle riforme e a favore del Paese siamo alla resa dei conti in senso letterale
Ormai chiaro a tutti che dobbiamo pagare il prezzo di quarant'anni vissuti sotto al di sopra le nostre possibilità troppo spesso si dice sono gli ultimi dieci anni quindici anni sono andati male
La responsabilità l'atteggiamento che rende possibile aprire una stagione di sviluppo
Una responsabilità che deve basarsi su alcuni fondamentali comportamenti a partire da noi già a partire dall'impresa non è responsabile imprenditore che una famiglia ricca e l'impresa povera non è responsabile impresa che non investe non innova
Non è responsabile il mondo professionale che non accetta il mercato non è responsabile il sindacato che sia Rocco si privilegi degli inclusi non è responsabile lavoratore cassintegrato che rifiuta un posto di lavoro
Non ha responsabilità scuola che non lo valorizza il merito non è responsabile lo studente che non è curioso di sapere non è responsabile la politica che non affronta i problemi e non decide
La responsabilità è un valore
Che implica per tutti la scelta del cambiamento e la propensione al futuro è un atto di umiltà verso il nuovo un atteggiamento fio reale per un dialogo continuo Carlo Mazzoleni racchiuso all'Assemblea di Bergamo di Confindustria del tre ottobre scorso
Grazie
Buongiorno
Ministro Presidente Presidente chiedo scusa
Bella relazione densa di dati di cifre di riflessioni
Sono rimasto sorpreso che la frase sulla responsabilità fosse di Mazzoleni pensavo fosse di Scilipoti sapete che esistono i responsabili e quindi pensavo fosse
Va beh
Due avvertenze velocissima perché abbiamo dei tempi molto compressi essendo una mattinata molto ricca la prima avvertenza la vertenza di metodo lo dico perché mi capita come è capitato anche
In questo caso e di sentire qualcuno che chiede a me essendo il moderatore ma io non sono totalmente d'accordo con quello che ho sentito meditano
Se siete su questo palco o se avete occasione somma di scambiarvi opinioni nelle opinioni espresse su questo pacco da chiunque devono necessariamente essere condivise del resto non è lo scopo
Dei giovani imprenditori assistere al trionfo del pensiero unico io poi personalmente
Nei confronti di qualsiasi pensiero unico o l'orticaria quindi che non è d'accordo con alcune ricette o soluzioni se ha occasione di dirlo lo dica senza problemi perché è uno spazio di confronto poi Presidente più tardi tirare conclusioni di queste due ogni quindi la seconda vertenza che se come abbiamo tempi compressi al Parlamento europeo lo ricordo ogni tanto in queste occasioni quando ci sono dibattiti anche su temi estremamente importanti il tempo di intervento è contingentato in tre minuti
Adesso io non sarò così fiscale con le persone che sto per chiamare sul palco però ripeto siccome il treno è composto da molti vagoni questa mattina se riusciamo a essere estremamente propositivi visto che il primo spazio di confronto è su
Quali possibili ricette per crescere se ci sono margini spazi di crescita sono ascolteremo facciamolo per cortesia in maniera piuttosto sintetica allora
Vado in ordine alfabetico nel chiamare i nostri interlocutori ciascuno però ha un posto ben preciso ovvero le ragioni di regia e di audio in ordine alfabetico
Ha scritto un libro che l'isola che non c'era ma non è per quello che è stato invitato a Capri è direttore ENEL upstream gas Marco Arcelli
Beh lui ha già realizzato a meno in famiglia diciamo così il tetto di cristallo nei rapporti della quota femminile Paolo Bertoluzzo amministratore delegato di Vodafone Italia sposato con quattro figlie
è di Catanzaro ha ventott'anni due lauree un dottorato ad Oxford Emmanuele Ferracin a
è il primo grazie
Direttore centrale per l'Area ricercano economica relazioni internazionali ed è convinto che bisogna reintrodurre l'ICI tanto diciamo subito così Daniele Franco buongiorno
Va beh e il direttore de il Sole ventiquattro Ore Roberto Napoletano devo aggiungere altro
Direttore Generale UniCredit ma anche Presidente essi ma che è un organismo europeo
L'acronimo sia dei manager finanziari di tutta Europa va bene essi ma giusto
Roberto Nicastro poi Lucca avendo scusate perché del tutto la qualifica ho detto il nome Lucrezia Reichlin Merkel docente alla London Business culle e anche fondatrice di una un casting Economics
Prego
Ho il lo spazio di confronto questo spazio di confronto è dedicato a visto che ieri diciamo così ci siamo occupati in qualche maniera Della pars destruens cioè
Quello che non funziona
E poi non è che ci fosse bisogno cioè tutti noi alla fine abbiamo detto sembra una lista della spesa che conosciamo benissimo bene allora io comincerei da Franco
Se è possibile Bankitalia comincerei subito a dire in maniera propositiva se vuole ribadire le cose non funzionano quali dovrebbero essere
Non tutte ma alcune ricette per vedere
Come rimettere in modo la locomotiva
Che non è ferma però insomma abbiamo visto dei numeri che non sono esattamente consonanti prego Franco
Grazie annui come è stato detto abbiamo un bisogno come Paese un bisogno disperato di crescita abbiamo anche bisogno di mantenere i conti pubblici in ordine al Governo con l'andare
Al pareggio di bilancio nel due mila tredici questo implica una spesa pubblica in termini nominali costante nei prossimi anni una spesa pubblica interne reali che scende tolte le pensioni il resto deve scendere ancora di più
La poi la sfida e gestire i servizi pubblici in modo meno costoso ma almeno altrettanti dicendo più efficiente per crescere di più
Come fare io vi propongo alcuni grafici di grave si non sono appealing come quelli di Rizzo e Stella ieri ma credo che ci dicano qualcosa sulle strade da percorrere
Qui trovate qualche informazione sulla sanità ogni punto è una regione italiana in verticale trovate
Un indicatore di qualità alla
Grado di soddisfazione dei cittadini della Regione per le spese sanitarie in orizzontale trovate la spesa pro capite
A in una Al Tondo normale in rosso individua un insieme di ragioni italiane
Che con una Spesal relativamente bassa danno servizi di relativamente buona qualità
L'altro Tondo in basso individua regioni che spendono di più e hanno una qualità molto migliore potremmo usare indicatori diversi di qualità vadano tutti lo stesso risultato
A questo accordo ci dice ci dice che non necessariamente spendendo di più in questo Paese sostengono servizi migliori
Ci dice che se le Regioni in basso convergessero sui livelli delle regioni in alto potremmo avere servizi migliori spendendo almeno
Passiamo a risorse quindi la spesa sanitaria non è un tabù intoccabile
La quali quel punto è ottennero una buona qualità con una nella spesa contenuta e varie regioni italiane a quel punto a tenere in mente che sono regioni con modelli diversi che abbiamo la Lombardia l'Emilia la Toscana il Veneto l'Umbria
Regioni amministrati in modo diverso con modelli diversi e che danno una buona qualità dei servizi
Alle Regioni è tutto a destra sono quelle a statuto speciale che hanno sono un mondo a parte ma
Ecco che l'istruzione guardate l'Italietta di sinistra è un indicatore dispensa in blu scuro sono regioni colori scuri che spendono di più che hanno più docenti e quindi sostanzialmente spendono di più
Al centro trovate un indicatore di performances sa sono i livelli di apprendimento così come rilevati dall'INVALSI colori scuri individuano una performance un apprendimento migliore
A destra trovate l'indicatore di produttività le risorse diviso i risultati
Incolore chiaro le Province in questo caso che hanno una performances migliori in colore scuro quelle che hanno performances peggiore scusi per l'interno ignoranza
Lo stilare il primo a sinistra che ha la Regione Calabria con il muscolo significa che in Calabria vi sono più docenti vi sono ogni cento c'è localmente fino al numero dei termini
Ed è il top delle regioni italiane
Sì sì
Ovviamente
No no nella confronto con quell'Enzo la Calabria diventa grigia allora cercare di capire una relazione ovviamente confronto andrebbe
Uno deve tener conto dell'orografia di come è fatta la Regione sono queste come dire
è un punto d'inizio per riflettere ciò o e allora ecco
A destra ecco sostanzialmente anche qui se guardate la l'Italietta di destra
Vedete che l'efficienza della scuola italiana varie normalmente
Vedete che c'è un problema nord-sud ma vedete anche che le cose non sono così semplice all'interno del nord del centro del Sud che sono performances molto diverse
La cosa interessante sarebbe mostrargli a livello di singola scuola cosa accade perché la cosa importante di questi indicatori che andrebbero utilizzati a livello di singola scuola
E al limite a livello di singola classe perché è questo il modo per muove davanti in modo più concreto
Ultimo lucido alla giustizia civile avete detto è stato detto della posizione italiana nella classifica doing Business
Questa è uno degli indicatori a sinistra della classifica doing Business nel complesso l'Italia all'ottantesimo posto
Per la durata dei procedimenti questo indicatore l'Italia centocinquantesimo posto
Vedete che la durata di procedimenti e in Italia enormemente superiore a quella degli altri Paesi
Però guardate lucido di destra l'Italia a destra
Questa vi dice che all'interno del Paese le performances del sistema giudiziario sono estremamente diverse abbiamo diviso l'Italia in quattro gruppi di cinque Regioni vedete che anche qui c'è un divario nord sud
La Regione che ha la performances migliore a un terzo dei tempi
Della regione che ha la per forma spregevole anche qui però occorrerebbe un muovere al livello del singolo tribunale della singola città perché anche qui all'interno del nord del centro del Sud che sono risultati molto diverse
Tutto questo per dire cosa tutto questo per dire che
Uno dobbiamo convergere quantomeno alla performances delle regioni italiane migliori ma all'interno delle regioni è nata delle scuole degli ospedali dei tribunali migliori
Due che abbiamo indicatori adesso che ci consentano molto concretamente di farlo se vogliamo farlo
Questo un modo molto concreto di andare avanti ampi
Perso dobbiamo considerare i tribunali le scuole gli ospedali gli uffici pubblici essenzialmente comunità produttive
Questo modo un poco quella considerazione ovvia fatta davanti a voi ma non è così ovvia nella tradizione diciamo amministrativa italiana fermo restando che la sanità va tutelata che l'equità della giustizia va tutelata che l'istruzione anche una componente
Di sociale diciamo a questo ovviamente questo devo assolutamente attenermi amento ma dobbiamo pensare a questi luoghi e come luogo in cui si producono dei servizi
L'altro aspetto importante che occorre informare i cittadini
Occorre informare i cittadini e per esempio della performances della propria scuola della propria classe
Perché questo può indurre miglioramento dobbiamo informare i medici e i magistrati insegnanti sui risultati che ottengono rispetto alle altre unità produttiva
Per quello che è successo perché in Toscana con indicatori sviluppati dall'Istituto Sant'Anna per la Regione Toscana e che vi sono stati assenti
E mura tipi di reputazione molto forti se lei primario di diciamo di Siena non vuole essere peggio del primario come per forma di Arezzo ovviamente
E questo
Ultimo punto occorre coinvolgere le categorie gli insegnanti i magistrati i medici ovviamente non si può calare una cosa di questo tipo dall'alto e qui mi taccio e poi se vuole torniamo sull'ICI
Grazie Arcelli ovviamente potete applaudire se pensate che sia il caso che questo conforta interviene almeno sulla bontà di una parte delle proprie argomentazioni accenni
C'è stato ricordato prima adesso questi numeri che si commentano quasi da soli senza nulla togliere ovviamente da Daniele Franco ma
Tra l'altro un Paese che per crescere ha bisogno di energia ma poi energia significa approvvigionamento significa rapporti con l'estero e ogni volta che uno si rapporta all'estero significa confronto fra la propria realtà
Con quella oltre confine ma oltre confine riguardano la nostra realtà mi chiedo come uno si barca meni
Nel suo ruolo ovviamente
Sollevo un punto molto interessante importante peraltro posso portare anche un'esperienza personale avendo vissuto tredici anni all'estero quindi guardare all'Italia dall'estero è una è una figura completamente diversa tra l'altro aiuta anche a prendere una prospettiva più globale
Dal momento che non abbiamo visto i nostri problemi strutturali che nascono trent'anni fa ma oggi c'è una crisi globale che si instaura su questi
E abbiamo visto negli ultimi anni che c'è una crisi di produttività in tutti i settori in tutto il Paese il che vuol dire che è un problema non tanto di produttività quanto diamo tutto e quindi di crescita come giustamente stiamo stiamo discutendo in questi giorni
Allora sicuramente questa crescita non può più venire a livello nazionale perché non abbiamo esaurito le fonti abbiamo esaurito la crescita della popolazione abbiamo esaurito la domanda diciamo della popolazione tra i quaranta e sessanta anni che son quelli che spendono di più
Abbiamo esaurito la leva del debito quindi l'unica cosa che ci resta e l'estero
Ed è una delle strade per esempio che viene la preso questa propensione all'estero per la crescita andando a intercettare la crescita dove la crescita sarà nel nostro settore novantatré per cento della crescita d'acqua al due mila trentacinque sarà in Paesi emergenti da qui la nostra decisione di dire la nostra prospettiva non può più essere nazionale
Per fare questo è utile anzi è necessario
Prendere una cultura anche esterofilo
E questo mi riferisco anche all'esperienza personale io dico sempre la svolta nella mia carriera è stata al liceo quando sono andato a studiare all'estero perché il business si crea su la fiducia la fiducia sulle relazioni personali le relazioni personali su un'affinità culturale quindi non è che si impara solo una lingua vivendo all'estero ma si impara una cultura
L'altra cosa tra l'altro
è che noi abbiamo un patrimonio in Italia che non mi sembra che sfruttiamo abbastanza che sono tutti gli stranieri che son venuti in Italia allora questi e vengono da Paesi in crescita Paesi emergenti
Possono aiutarci parlando di vedendoli possa aiutarci a capire i servizi prodotti che possiamo prendere nei loro Paesi ma possono anche essere alla nostra forza di vendita in questi Paesi
Ora questa propensione all'estro sicuramente è importantissimo l'altra cosa che ha caratterizzato e nell'anche in questo terrà un tra l'altro negli ultimi dieci anni non so se vi rendete conto le nelle passata dal cento per cento nazionale quasi monopolio
A sessanta per cento internazionale come margini come persone come assetto qualunque metrica noi vogliamo prendere tant'è vero che questo turn around
è stato un l'oggetto di un caso studio gli Arbab e di un caso studio dell'Università il mese spagnola che una delle cinque sei business culle più importanti
Al mondo
Allora il secondo elemento è stato un po'questa imprenditorialità cioè noi non siamo più Stato il monopolio ma abbiamo preso un rischio abbiamo preso un rischio calcolato siamo andati all'estero investendo
Per andare a intercettare la crescita doveva e tra l'altro facendo questo come grande gruppo per portare anche il sistema produttivo italiano
All'estero insieme a noi cosa che abbiamo cercato di fare anche in Italia con il nucleare con un grosso aiuto di Confindustria che si è speso in prima persona
E che purtroppo il programma italiano sta andando avanti ma aiutato le seicento aziende che abbiamo qualificato insieme oggi a lavorare sui nostri cantieri nucleari
In Slovacchia e per aveva sul cantiere di Flamanville su altri cantieri in giro per il mondo quindi questo un po'il contesto in cui l'estero sempre più
Diventa rilevante per
La nostra crescita grazie a questo mi consente di chiedere
A Roberto Nicastro
Quando uno dice cresci e riparti la prima cosa sì se c'è l'export intanto oltre al mercato interno e mi ricollego quindi mediatamente quello che ha detto Arcelli le vostre diciamo così le vostre soluti posi suggerimenti chiamo così
Ma praticamente che l'export sia oggi una delle chiavi fondamentali su cui impostare qualsiasi pulite crescita perché in particolare una delle aree in cui
Proprio anche diciamo come dire in questa sala abbiamo maggiormente le leve in mano e come dire la possibilità contadini rimboccarci le maniche maniche senza necessariamente dover attendere
Terzi periferie in effetti in questo momento cosa abbiamo abbiamo sostanzialmente una capacità che continua a essere assolutamente straordinari il nostro Paese
Di essere promette il miglior produttore di beni servizi per la qualità della vita che ci sia al mondo
E contemporaneamente abbiamo un mercato enorme che si sta formando punto ripresi pre prevalentemente emergenti ma anche Paesi molto vicini centro stroppo è diventato in poco tempo
Il principale mercato di sbocco per le nostre merci
In Cina chiunque di noi c'è stato sta realizzando che c'è un'opera una opportunità assolutamente straordinaria quella emersa pure troppo alti
Ma insomma allora può emergere ancora giusto per dare un'idea unico concreto no spendiamo un prodotto classico nostro vino
Allora nel vino nel mondo tendenzialmente siamo un po'dappertutto i primi assieme francesi no allora in Cina che un mercato che oggi sta crescendo
Raddoppiando anno dopo anno i volumi di vino di importazione perché poi il francese che il cinese che sta bene è un vuole il vino buono no in Cina oggi come oggi i francesi hanno cinquanta per cento del mercato e ne abbiamo il dieci per cento del mercato no
Questo ma perché B da una parte ci sono un po'di grandi imprese francesi che come diranno le dimensioni che non abbiamo
Però abbastanza interessante che in realtà sul valore della produzione di vino francese molto spesso è commentata come da noi perché è pieno di cantina molto piccole che differenze in questo momento anni francesi rispetto a noi che sono riuscito a consorziarsi meglio
Cioè fanno cartello
Campano cartello addentrasi loro conoscono Consorzio quando ancora non erano le regole sono annoverandola e qualora il Governo fanno remano rese o al momento cosa economie anni quello che abbiamo e stiamo parlando proprio in Italia di quello che so o le opportunità che sono date come dire dal contratto di rete ma in generale proprio senso un po'di mettersi insieme in questo momento mettersi insieme per fare sporta e assolutamente non è cosa da fare
Poi c'è anche come dire che la banca non può tirarsi indietro e al contrario perché evidentemente per le nostre imprese che vanno in Cina piuttosto che in Polonia eccetera trovarci la banca italiana è molto più semplice e molto la facilita molto le cose però effettivamente
E questo è veramente uno di quei fronti in cui la crescita la possiamo come dire rilanciare falsamente
Da solo o quasi una manina anche le istituzioni non guasterebbe da due punti ma non c'è non c'è l'Istituto Commercio estero questo un punto evidentemente perché la riforma dell'ICE oggi a metà strada no
In questo momento siamo rischio abbastanza significativo di buttare via il bambino con l'acqua sporca questa riforma invece va completato assolutamente perché l'ICE fa anche una serie di cose estremamente positiva in questo lento
I soldi sono stati tolti e quindi veramente accelerare la come il completamento del come vi sia una priorità
Assoluta ultimo punto
E torno a monte ma che domande interne il rischio Paese
In questo momento in questo preciso momento quando diciamo che gli spread no stanno a trecentocinquanta sopra questo vuol dire che
L'impresa italiana rispetto impresa tedesca paga il danaro oltre centocinquanta basis point in più
è un prema sinistramente significativo e quindi comunque anche quella una cosa che va affrontata e per uscire non c'è l'export
Bertoluzzo per voi non tanto come Vodafone ma operatori nel settore delle comunicazioni parlo a lei ma potrei parlare a tutti gli altri
Beh questo fattore dell'innovazione dello sviluppo della tecnologia è diciamo così la ragione sociale cioè puntate su quello perché se no
Siamo in ritardo anche lì mi chiedo come voi vi siate attrezzati ripeto non tanto come lei Bertoluzzo Vodafone ma il settore dal momento che nel merito stiamo mettendo insieme lo dico alla bolla voleva ora sarà il punto di svolta di
Visto che sta prendendo appunti mentali di di questa situazione prego
Ma io credo che tanto per cominciare sia importante avere consapevolezza di quanto non dico tanto il mio settore ma la comunicazione telecomunicazioni e il mondo di internet possa essere un'opportunità di questo io credo che mai come in questo momento nel quale il contesto macroeconomico complessivo io ho detto prima non è facile sia importante da un lato liberare risorse perdiamo disperatamente bisogno fra risorse come Paese
Rinunciando a qualcosa perché altrimenti andiamo da nessuna parte ma poi puntare su alcune aree di sviluppo
E credo che sia sempre più chiaro come a questo mondo questo mondo delle telecomunicazioni in internet possa essere una grande opportunità di crescita per le persone per le imprese tanto per cominciare su un quotidiano di ci sono dieci storie di degli imprenditori sotto i ventisei anni bellissimo né in questi io personalmente in queste in questi ultimi sta incontrando dei ragazzi che hanno le idee straordinario l'altro c'è un contratto ragazze carine dell'internet della natura riuscirà predicano agli eventi catastrofici uno semplicemente per produrre Miglio nel settore agricolo grazie ai sensori anche attraverso internet riuscissero a capire e prevedere i fenomeni c'è lo spazio di crescita molto molto molto importante e da questo punto di vista credo che l'Italia si posso giocare so cosa giocare alla grande perché quella fine udire creatività hanno senno grandissime risorse economiche non servono grandissime risorse naturali serve testa serve coraggio e credo che una sola persona i nostri giovani
Ce l'abbiano magari serve a qualche spazio qualche cinque più credo che sia stato proposte in questi ultimi giorni anche qui da Capri perché non provare ad investire su quello spazio e credo che un tema se ho letto è importante per il nostro settore servono anche le infrastrutture per consentirà loro di rimanere connessi per Monica con con il mondo P credo che abbiamo due situazioni come settore abbastanza abbastanza diverse
Nel mondo della telefonia mobile siamo dei Paesi più avanzati più avanzati al mondo ci sono quattro grandi infrastrutture concorrenza tra di loro sicuramente migliorabile sicuramente perfettibile ma quando ci confrontiamo con il resto del mondo a siamo decisamente ma anche cito un dato se volete nostro l'Italia e il primo Paese con un gruppo come Vodafone che presenta in trentaquattro nazioni e il primo Paese per investimenti dopo l'India mica li stiamo un miliardo l'anno del secondo solo Alinghi dove prossima un miliardo cento milioni per non è in crescita continua quindi su quel fronte stiamo facendo stiamo facendo credo le cose giuste la storia recente le fa queste credo che sia stata eclatante no aziende che investono in Italia quattro miliardi per un futuro che è tutto da venire
Sia una una un bel segnale soprattutto soprattutto in questa fase la competizione funziona e va bene così guardate che le potenzialità sennò ne stiamo portando avanti una un programma il timone mille comuni per portare la banda larga dove non c'è nulla stiamo parlando di Comuni da mille due mila persone
E per l'elevata straordinarie che grazie alle ore larga banda inizia a fare ad esempio e-commerce con il la con il resto del mondo un piccolo Comune credo quindi beneventano Olevano sotto usciamo volevano sul Tuscia una grande produzione di olio abbiamo portato a larga banda Annunziata fra i contrasti ogni con il resto del mondo piccole cose ma che cambiano il profilo di una di una di una popolazione un profilo di un Paese
Credo che la grande sfida come Paese da questo punto di vista ce l'abbiamo sulle infrastrutture di rete fissa le famose architettura di nuova generazione la famosa fibra sulla quale c'è un grandissimo dibattito anche
Se volete politico dove siamo invece di fronte un monopolio naturale inevitabile e quindi come Paese ci giochiamo una partita un po'più complicata che deve essere al centro di di una politica industriale di un paese un po'le autostrade indomani credo che questo
Anche livello se vogliamo di Confindustria importante che ci sia a consapevolezza e quindi credo che
Come settore questa sia una buona opportunità l'Italia tutto quello che serve per fare bene abbiamo alcune scelte di politica industriale che sono chiave per mettere i nostri giovani e le nostre imprese nelle condizioni di sfruttare al meglio questa opportunità
E c'è
Ma io credo che ci sia attenzione crescente percorsi sono difficili perché sono oggettivamente difficili
A senza entrare nel dettaglio da sessanta cercando soluzioni nuove sulle quali credo che
Se ancora da capire se non la strada giusto così se non c'è nessun dubbio
Che così come per altri settori questa infrastrutturazione infrastrutturazione con il sequestro c'è il futuro di un Paese perché sono strumento di innovazione sono strumento di efficienza per le imprese sono strumento di internazionalizzazione per le imprese
E quindi garantire se delle infrastrutture
Approvato il futuro è fondamentale per il futuro del Paese stesso dei nostri giovani quindi credo che debba essere unito accentrare di politica industriale sì il no gliel'ho chiesto perché
Ho seguito leggendo sui ventiquattro ore di di Napolitano
Diciamo la piccola diatriba che ha riguardato metro UE ebbene Gamberale raggiunto si capiva se doveva parlare con un ministro anziché un altro c'era un ministro che rivendicava la sua competenza e l'altro che gli ha detto la ma nel frattempo ci parlo io
Succede in tutte le compagini governative non solo in questa però insomma era curioso che ci fosse questo ma credo che questa sia una vicenda che al suo nascere questa del metrò tutta da capire
Potrebbe essere una buona idea perché è pragmatica ci sono tantissime cose da sistemare ottimisti e pessimisti alcune cose che ho visto che fanno essere pessimista però c'è da costruire grazie dottoressa Reichlin ho detto
Dando un business school ho detto aproposito esperta di previsioni siccome adesso parlavamo di previsioni in agricoltura no così intendete esce prima imprenditrice il pesce sana es ebraica astenga nautica seicento ma gliel'ho detto possa presentandola
Ma previsioni poi previsioni economiche basate su parametri diciamo così
Concreti sapete che le previsioni del canale che non funzionano aprano però catene è lei nel campo più rischi evadere si può immaginare comunque non volevo parlare di prendiamo in esame anche però valeva organica ed erede gran proposito di ricette
Sinatra quasi proveniente penale le ricette volevo farvi vedere grafici e che secondo me ne campati in aria è contestato tedesca sei miliardi e oggi
Volevo parlare quindi di PIL di produttività e di impresa e non tanto di mercato del lavoro perché ne è parlato molto guardate questo grafico per sei il epatica
Italia e Stati Uniti e area dell'Euro o è importante capire come siamo andati noi rispetto agli altri va bene okay prevede bensì perché è importante
Punto numero uno danze tanta cioè un mese o nell'anno di partenza il settanta e non i cinquanta perché nel settanta nati e praticamente canali neanche la testa a livello pro-capite
Direi edita di Francia Germania eccetera nel dopoguerra eravamo più pane e quindi chiaramente siamo cresciuti molto di più nel settanta chiamare i dati che almeno o come nel cuore dell'Europa
E siamo cresciuti io almeno al due per cento Pinter capite quindi
Queste è quella a cui possiamo sperare nell'Anna Gioia e nella migliore delle ipotesi non credo ai numeri molto più alti per il futuro
Per una semplicemente una regola del buon senza
O la cosa interessante questo grafico AGEA due nell'insegnamento fino che l'Europa ad avere ed aperta è cresciuta molto nell'immediato dopoguerra nel settantasei con esterna tagliato agli Stati Uniti è rimasto costante
Io ero appena
Tale il trenta per cento più poveri che gli americani e andiamo a messa lì con dente non solo in Italia anche la ricca Germania anche la ricca
Caccia
E quindi primo primo
Quesito da porsi è perché questo questa rete arrestamento improvvisa la convergenza punto uno però guardate la linea rossa che l'Italia dall'inizio degli anni Novanta come è stato ricordato da tutti in questo convegno c'è un'anomalia italiana
E questo due per cento non è più tanto un due per cento comincia a essere una cosa più bassa elitaria diverge da Paesi con eredito pro capite al simile a questa è veramente un'anomalia su cui vale la pena di discutere se poi si guarda Leo i dati regionali la cosa interessante e che queste spiegato soprattutto dal Nord non dal sud l'anomalia del sud e che non cresce al tre al quattro per cento dato un suo basso livello di reddito
Ma il degli anni Novanta la svolta è soprattutto dovuto al basso tasso di crescita della
Del del nord e in particolare del Nord Ovest stante
Questo questo è il punto primo ONU ora
E quindi io direi che l'Italia è una specie di Europa al pubblico e ed è in questo senso che dobbiamo capire la
Allora cerchiamo di capire la ragione del secondo punto dico diremo su cui mi volevo soffermare che cosa c'è dietro questi numeri in realtà questo porrà edito costa questo capo stante con gli Stati Uniti
è spiegato da due regimi diversi fino all'inizio degli anni Novanta fino alla recessione dell'inizio degli anni Novanta
L'Europa cresce rispetto agli Stati Uniti di più in produttività però meno in utilizzazione del lavoro quindi riesce a mantenere il capo stante perché cresce la produttività
Dall'inizio degli anni Novanta tutta l'Europa comincia invece ad allontanarsi in termini tassi di crescita di produttività rispetto agli Stati Uniti e aumenta l'utilizzazione del lavoro aumenta l'occupazione questo grafico è molto simile a quello ci ha fatto vedere farò che stamattina
Però è l'Europa nel suo aggregato non è solo l'Italia quindi l'Italia come diceva la specie di Europa al cubo non è vero che non siamo cresciuti inoccupazione siamo cresciuti inoccupazione ma non siamo cresciuti in produttività
Abbiamo ma per quindi dobbiamo preoccuparci di questo sì perché nel lungo periodo il livello di PIL per capi delegato la produttività non possiamo
Pensare che nel futuro cresceremo se non lavoriamo sulla produttività anche visto diciamo i dati demografici
E non cambieranno nella nel nel prossimo periodo
Quindi questo è il secondo punto chiave la produttività l'Italia come l'Europa però peggio perché questa occupazione aumenta però è una coppole un'occupazione
A basso o intensità di qualificare un'occupazione precaria ed è questo diciamo mi ricollego a tutte le cose che si sono stretti sostano dette ieri quindi lo slogan lavorare meno lavorare tutti in qualche modo abbiamo o meno in quel periodo
Diciamo abbiamo lavorato in modo precario Barbarossa a bassa intensità di di skill di i però abbiamo effettivamente aumentato l'occupazione anche se rimangono Gatta tra giovani donne eccetera
A
Allora perché gli Stati Uniti hanno avuto queste performances più importante e qui vorrei arrivare all'impresa sia ancora o un minuto di tempo o negli Stati uniti quello questa maggiore efficienza legata all'innovazione è legata alle pratiche manageriali e legata a un certo modo di fare finanza
Ed è e diciamo queste performances sono in tutti i settori produttivi non solo in quelli diciamo di frontiera
Quindi ecco è una cosa generalizzata perché aprirei il Gatta europeo importante andare a livello impresa
E dove si vede gaffe principale è nel benefici non tanto nella ricerca e lo sviluppo ma
Nella ricerca allo sviluppo legati alle imprese Giovanni e innovatrici
Questo è questo trentacinque punto cinque che gli enti e gli Stati Uniti sono cento il gas maggiore dell'Europa
è sulle impronte giovani e innovatrici quindi quando si parla di politiche industriali secondo me bisogna pensare a questo non dà i soldi a tutti
Ma dare i soldi ai giovani innovatori perché in questo settore che si crea occupazione e il nove azione questo ha un effetto
Diciamo di morti Pibe guardando il problema di dare i soldi a tutti non si pone quindi sono norme la banda larga arginarlo quindi l'amena Cesano salvi sì però
Insomma diciamo che ci sono anche i soldi europei ci c'è un c'è un discorso di politica industriale europea di come sono stati anche sprecati dei soldi diciamo ma mandando corpose a pioggia io credo che bisogna molto distinguere i buoni dai cattivi questa è una chiave importante
Ora se si ritorna all'Italia
Perché ritorna in Italia volevo ricollegarmi a quello che ha detto Roberto Nicastro prima importante confrontarsi con la Germania perché perché siamo quante noi manifatturieri legati all'export Aquino è importante capire
Cosa funziona nell'export Acoset funziona nell'esportare i campioni dell'esportazione ad alta produttività dimensione più grande dell'impresa media italiana
L'export è uguale a legato agli investimenti diretti all'estero legata all'outsourcing per fare queste cose c'è bisogno di capacità manageriale
C'è bisogno di dimensione
E le imprese italiane sono meno innovatrici più piccole e meno internazionali della nostra concorrenza tedesca
L'inchiesta della Banca d'Italia due mila quattro due mila sette ci dice che le imprese italiane sono cresciute per fatturato più che i nostri partner europei
Però hanno bassa redditività di capitale spiegata soprattutto da bassa redditività operativa quindi questo è un tema diciamo per la vostra riflessione siamo qui
In un'associazione di imprenditori quindi mi sembra che appunto parlando di responsabilità bisogna dirle queste cose
Quindi gli insegnamenti ognuno le proprie responsabilità per quanto riguarda le politiche io credo che sia importante ragionare sul legame scienza industria come è stato ricordato
Ho utilizzare fondi pubblici che aiutino la commercializzazione l'innovazione e i progetti ad alto rischio
Ho incentivi a giovani in prese ad alta intensità di innovazione e ragionare sul mercato dentro al capitale sull'utilizzazione della finanza in questo senso
Credo che ci sia una grande senso di urgenza perché la macro per Milan non aiuta la congiuntura in rallentamento ovunque non solo in Italia
Siamo o diciamo oppressi dal debito
Ecco ci qua queste quello che diamo i nostri figli vedi cioè questi due bambine patrimoni dei bambini c'è un giorno
Tutto Cuesta sarà vostra
Ma anche no dagli Rames amministrare
E poi naturalmente insomma relativi al settore finanziario neanche quell'aiuterà come ricordato Roberto queste anche legato al rischio Paese
E stiamo attenti perché siamo forse tornando indietro il primo millennio questo è un grafico su come il reddito pro capite se distribuito dall'anno zero ai nostri giorni tra le verze diverse aree del mondo
Come vedete intorno al mille trecento mille quattrocento la Cina sarà piuttosto bene poi è andata male perché c'è stata l'Inghilterra la rivoluzione industriale poi sono arrivati gli Stati Uniti
E adesso forse appunto si sta ritornando indietro al all'era della Cina e se non si lavora sulla produttività sulla crescita credo che l'Europa come l'Italia sono destinati a
Grazie grazie per questa chiuso
Terracina ho detto ventott'anni
Catanzarese
Il che depone ulteriormente a suo favore
Per le condizioni di partenza diciamo così ma abbiamo visto la Calabria nelle slide ci ha fatto vedere
Il dovrà fare un seminario su si potesse esatto ho detto due lauree un dottorato le chiedo se in base alla sua conoscenza diretta sui studi
Ieri e poi è un tema che comunque rimane sempre sullo sfondo quando si parla di ricette rilanci interventi per la crescita il problema è la spesa e quindi un welfare
Che è sempre connotato in maniera negativa cioè c'è un welfare e quindi quello un problema le chiedo potrebbe essere in qualche modo si rivisitato una risorsa c'è una leva per la crescita cosa mi ha detto così sembra
Paradossale lo è lo è e volevo voleva appunto concentrarmi su questo il mio intervento però permettetemi di fare qualche come
Diceva prima mi è molto piaciuto il fatto che abbia detto insomma di poter venire qua e dire qualcosa rispetto all'evoluzione del dibattito
Ed è sotto volevo ringraziarvi avrà terminato la possibilità di essere qui e per avere dato alla possibilità diciamo anche l'associazione che rappresento di essere qui cercherò di dire qualche parola anche su questo
è vorrei dire però delle cose perché secondo me questi questi momenti di incontro sono importanti per cercare di fare ma io nel futuro quindi
Cercare di dire delle cose rispetto a cosa si potrebbe fare di più e cosa secondo me Confindustria potrebbe potrebbe fare dovrebbe discutere la pena che volevo dimmi è e che il dibattito bisognerebbe invertire la logica del dibattito cioè
Io ieri ho ascoltato interventi di alto livello tutto molto interessante però siamo sempre di fronte all'idea che c'è una pletora di esperti che parlano si discute ognuno torna caso ognuno si porta la sua idea ci lamentiamo un po'di come vanno le cose diciamo delle cose sacrosante
E via discorrendo vi volevo proporre e se di aggiungere altri eventi nei quali invitato i vostri ospiti magari ne invitate di meno di fate pagare venti minuti e poi li mettete quaranta minuti a rispondere alle domande degli altri
Ma a domande di un pubblico che viene scelto in maniera casuale e la vostra scelta di non invitare politici sul palco secondo me andrebbe come dire invertite invitate li politici però i politici trattate di come ritratta in Inghilterra
E vi faccio un esempio e pochi giorni fa è venuto Gordon Brown
All'università e si è presentato davanti a duecento studenti armati del loro dottorati e della loro cultura a rispondere del suo operato
E di quello che aveva fatto
Questa è cosa significa significa che il politico l'imprenditore il professore universitario o l'avvocato e l'ingegnere sanno che esistono delle occasioni di confronto
è inutile che parliamo di innovazione perché in Italia non abbiamo l'idea di che cosa il confronto se io insegno un corso di laurea nella mia università
Il segno perché nel corso di laurea nelle università e non aggiungo e non aggiungo un vuoto determinato dagli studenti
Che viene come dire visto rispetto a quello degli altri docenti e che viene vista nelle serie storiche io me ne vado a casa ed è giusto
E questo è giusto
In Italia questo non esiste a nessun livello ed è inutile che ci lamentiamo solo della politica
Perché la politica la rappresentazione di una società che non è abituato a confronto quindi se vogliamo parlare di innovazione dobbiamo dotarci al confronto secondo punto molto breve basta con la retorica della fuga dei cervelli basta basta basta ve lo chiediamo
Ve lo chiediamo noi italiani all'estero
Perché non siamo più lontani siamo vicini con le nuove deleghe con le nuove tecnologie è facilissimo è facilissimo partecipare al dibattito è facilissimo da Ramallah solo Paese
Io mi sono impegnato in prima persona in attività che sono parte del nostro Paese pur vivendo in Inghilterra e così come me ci sono altre persone che come diceva Nava aspettano solamente un segnale così
Con la testa per fare delle cose non per forza tornando vivendo che stabilmente
E ricordatevi che il Paese deve essere resa attrattivo il problema non è andare via via generica io non me ne sono alimentato perché volevo scoprire altre cose perché mi piace viaggiare perché invece vedere cose diverse
Ma dobbiamo rendere questo Paese più attrattivo in modo che un tedesco un francese faccia la stessa cosa rispetto all'Italia e l'Italia piace
Come diciamo il periodo molto l'intervento del del musicista da questo punto di vista è un terzo punto non chiediamoci quello che lo Stato può fare per nomine Liri come dire citando che anima chiediamoci quello che ne possiamo fare per lo Stato e qui mi rivolgo a Confindustria
Se andate a vedere la spesa e la ricerca e lo sviluppo si abbiamo varato tutti di innovazione però se prendiamo i dati di Eurostat l'Italia il sedicesimo paesi in Europa per investimento pubblico nella ricerca dello sviluppo
Se prendete i dati di quanto in investe il privato l'impresa siamo diciannovesimo
Allora che cosa voglia dire che il l'investimento pubblico trascina quello privato ma investo per l'investimento privato ricerca che fa la differenza nei Paesi sarà da vedere i numeri
Quindi quello che vuol dire e che abbiamo rinunciato a investire nel nostro capitale umano perché siamo stati abituati a un sistema economico basato sulla svalutazione della nostra moneta né quale abbassare i costi erano strano questo sistema non esiste più
Quindi anche i privati devono investire di più
Perché l'investimento di oggi è il progetto di domani
è questo l'hanno capito da tutte le parti
è questo l'hanno capita da tutte le parti e noi continuiamo a non volerlo capire non so perché
Ultimo punto e vengo alla domanda alla domanda che io non so e
Essendo ricavarne raso fare un'osservazione sì no nel senso che io all'inizio ho detto come metodo
Io per primo coltivo il pensiero diverso perché se vado in un posto dove tutti dicono la stessa cosa e spesso sono sempre le stesse cose nel corso del tempo innanzitutto mi annoio solo vale sottoscrivo il suo intervento dalla prima all'ultima riga solo una piccola se posso fare chiosa
Lei lo sa che se in Italia uno prova ad associare la parola privato alla parola università o istruzione succede il finimondo perché si pensa
Che quando un privato interviene lo fa prodromo sua quindi immediatamente come uno dice investiamo ma c'è un privato una società un'associazione
C'è chi si alza e dice no no no no no no no no io lo dico essendo io uno statalista tra virgolette però trovo assurdo che se un'azienda decide di investire la prima cosa che si pensa il retropensiero è chissà cosa c'è dietro no magari c'è dieci sono delle università Adriano Olivetti non so adesso ci dando che investe la cultura
E propone che in Italia ci sono dei meccanismi biologici a destra come a sinistra dove come nel diciamo così una reazione parlo Viana come uno dice una cosa c'è uno subito che dice no sicuramente si trovi segnalarglielo non solo perché però ci sono privati che investono con successo nell'università italiana prenda per esempio quello che succede a Pisa nel campo delle Tronics ce ne sono di cose
E di modelli che funzionano però fatto sta lei questo è tutto vero e lo Stato sicuramente non aiuta a investire
Però ripeto investimento dello Stato ricerca lo sviluppo siamo sedicesimi dati Eurostat che volete andarvene nove impresa diciannovesimo questa è un fatto
E poi è chiaro che ci sono delle delle condizioni che non farà non permetteranno mai alle imprese di investire più in proporzione di quello che fa lo Stato però sicuramente fare in proporzione meno non è una cosa che va bene secondo la
Quarto punto avendo abbia fatto e che secondo me l'origine geografica importante no riprendo un po'l'intervento anche se sono molto orgoglioso viene da Catanzaro non dalla Calabria perché mi ha insegnato anche tanto no
E è una cosa che porto come quando
Quando sono in contesti diversi
Vorrei parlare dei più deboli avrebbe urlare mi è piaciuto molto quello che ha detto ieri il il professor Pellizzari dicendo ma parliamo di chi perde in questo gioco della competitività perché Italia ce ne sono tante
Di persone che perdono il gioco della competitività e non tendono solo perché non sono competitive
Ma quando non perché non possono partecipare alla competizione e come se lei volesse fare una corsa di cento metri e io dove si fanno i centocinquanta e poi pretende che io riesca a battere quelli che hanno fatto solamente cento mentre ben dal mio punto perché proteggere per crescere la potrà mettere così
C'è una bellissima branca dello studio delle politiche sociali comparare che si chiama ad economia benefits on social ponessimo cioè
Prende lo Stato sociale e smettere di vedere lo stato sociale come un carrozzone inutile che dobbiamo pagare per assistere
Delle cose che non servono o gente che prende penser in parità sbagliata cerchiamo di vedere come possiamo utilizzare queste brevi e per fare delle cose serie qualcuno ha detto ieri che spendiamo duecentoquaranta miliardi invenzioni va bene
Anche se parlare con numeri fatti ed è proprio una cosa che costa dieci miliardi
Di euro che ogni anno che sono tanti soldi che daranno Boggi onerare molti di più e di mano di un sussidio diversa alé condizionale e di disoccupazione cioè
In questo Paese nel momento in cui una persona diventa disoccupata ecco nel mercato del lavoro che abbiamo insomma chi più ne ha più ne metta si trova di fronte a un mosaico era uguale i sistemi di protezione
E c'è il professor sacchi che molto più esperto di me Presidenza volendo andare a vedere referenze più altolocate ma
Il punto è
Cassa integrazione politica passiva inutile non mi dilungherò mobilità indennità di disoccupazione
è possibile che in questo dannato Paese non riusciamo a unificare la protezione sociale per i lavoratori
Non riusciamo a dare uno straccio di protezione lavoratori precari e possibile che non si possono reperire delle risorse degli sperperi che abbiamo nel sistema pensionistico e in altri comparti di spesa per poterli destinare alla forza lavoro perché
Quali sono i Paesi che investono di più ricerca e sviluppo in Europa lo sapete qualcuno lo sa quali sono i Paesi che investono i per ricerca e sviluppo in Europa quattro per cento del PIL
La Svezia Finlandia
Sono anche i paesi
Che hanno i sistemi più generosi di protezione dei lavoratori e vi dirò di più di protezione del capitale umano
Cioè
In questi Paesi nel momento in cui è molto più facile licenziare in Danimarca e molto più facile licenziare che in Italia basta arroccarsi sul fatto che bisogna proteggere lavoratore alla fonte sani se è un'altra impresa non vai c'è un problema
Ci deve essere la possibilità di poter licenziare e però
Ci deve essere la possibilità di proteggere il lavoratore cioè il lavoratore che non è più
Ha dato a quel tipo di mansione nel momento in cui viene licenziato deve essere preso per mano da un sistema di protezione sociale che gli permette a
Di riformarsi ed Bindi sapere dove andare a cercarsi un altro lavoro
In Inghilterra si chiama giusti che era l'avanzo ora io non parlare del modello inglese con un esempio perché non è che sia un grande fan
Però c'è questa idea che il lavoratore viene prima di tutto sostenuto a livello monetario cioè diviene data una parte del suo reddito abbastanza sostanziale un popolo che fa la cassa integrazione per i lavoratori del settore industriale poi viene ringrazio nel mondo del lavoro questo è quello di cui stiamo parlando
Rivitalizzazione del capitale umano e qui mi fermo perché già vedo Kazan presero le quote
Grazie Ferraglio tema
Credo che
Qualcosa ha detto
Napoletano
Abbiamo avuto segmenti diversi pezzi diversi ciascuno riferito e alla propria situazione però anche diciamo così con
Chiavi di interpretazione suggerimenti o ricette in chiave generale lei qualche giorno fa ha scritto
Sul rischio della balcanizzazione
E sulla andrà chi te o che perché è di Roma e ha visto il film Z binario ha detto di non è mandati demanda la Catalogna o ex novo chiedo scusa diciamo il teorico domanda chi
Addirittura il dottor Abete esaurita
Chiediamo piena e lodevole adesso che lo so non lo trovo così stravagante grazie volevo napoletano no comunque voglio dire una cosa che intanto voglio partire da luglio
Perché
è utile
E non è un omaggio perché tenuto per ultimo perché ha detto io sempre il piacere di vedere quando c'è qualcuno che parla con i numeri e e con le sue testimonianze quindi questo è un dato che
Ha un valore assoluto e poi insomma
Chiamo napoletano mi sento meridionale né questa storia del del fatto che i cento metri centocinquanta metri trova vanno sorvolato perché la conosco perfettamente ed è una roba che formativa molto molto equazione pensiamo anche al dopoguerra quando si parla sempre poiché
Per tutte le classifiche statistiche l'unico miracolo economico che ha avuto l'Italia colori negli anni Cinquanta e Sessanta e io lo dico comunque dopoguerra è nato nella guerra perché quando ti arriva una bomba in testa perdi
La moglie il figlio ai una voglia di riscatto di ripartire conti ferma più nessuno e lo abbiamo bisogno di questo cioè tutto quello che è venuto condivisibile sorprenderlo parlavamo è socio qui e l'amministratore delegato della rete mobile diceva delle cose di assoluto buonsenso addirittura
Condivisibili totalmente qui c'è un problema di piccole se e di grandi cose
Ce l'abbiamo un problema
Come dire di piccole cose che però poi diventano grandi cose perché se per esempio quello sul giornale che si annuncia che c'è diamo il fondo in Finanziaria per la avete mobile non poche poi c'è una piccola clausola di salvaguardia
Piccola se io non riesco a rispettare i deficit Pinti ritiro i fondi chi investe nessuno
Due abbiamo un ritardo che fa spavento nella Rete nella infrastruttura non siamo indietro non ci possiamo preventivo qua
Insomma voglio dire quattro saranno passati quante senesi che facevo di Ettore mi sa dire allora io mi ricordo che ogni volta Riva o questa telefonata dieci quindici per dire che si apriva un centro Wi-Fi al quartiere Prati
Cioè loro erano convinti in atto una bella notizia forte i dettati da una notizia terribile perché pratiche e accento di Roma
Se tu vai a Saragozza etico l'enoteca e cioè ai un dunque fa in tempo reale grazie tannini
Noi abbiamo un ritardo in questo investimento che
è un dalle piccole cose cioè dal fondo dato e tolto apparentemente assegnato è ritirato alla grande cosa che abbiamo accumulato in decenni c'è un ritardo strutturale pazzesco
è questo diciamo riguarda sicuramente
La nuova rete quale autostrade cento miracolo economico c'è un'autostrada nuove autostrade sulla rete mobile
Non le facciamo siamo indietro che sono degli Investimenti i soggetti privati ma c'è un ritardo direte che alla fine poi vai a sbattere università la ricerca i giovani ma
Cioè io perché io sono contrario alla retorica dei cervelli che se ne vanno però voglio dire non è bello io parto al settore fare casa un potranno sembra casa mia cioè mio cognato fa ricercatore all'intera una carta da Barcellona Fal fisico
Partivano a Napoli si è laureato con centodieci e lode io amo
Voglio dire tempo non parliamo di mio cognato parliamo di altri
Voglio dire credo che
Questo cervello che c'è e che è pronto a tornare Bonato ma in Italia anche da lì a dare aiuto età in ogni luogo siamo come dire dispensando cioè non gli diamo questa chance
Chiaro con il concerto quindi è un ritardo secondo me veramente
Molto preoccupante
Che
Si è stratificato negli anni
Io mi ricordo la prima riforma che la Moratti
Moratti Ministro dell'istruzione che diceva che i fondi si davano
All'università si comincio a creare un criterio no perché prima c'erano gli enti di pontifici cegliesi da quanti iscritti ai tanti contributi tirava la lei disse diamo base risultati della ricerca che però anche l'India venivano
Valutati con cui delle classifiche internazionali si sanno
Quali solo diciamo le principali ricerche scientifiche le principali riviste scientifiche i pubblica rimane o si faceva una Commissione facendo la Commissione unico valutava come credeva
L'altra cosa che era anche importante in base alla capacità
Come dire
Di di di di di efficacia degli studiosi e quanti sono promossi con quanti risultati
A fine mese come era la chiave italiana risolve sopra puliamo i tutti così comprendiamo i fondi quindi voglio dire che c'è un problema culturale che è figlio della storia che ha ricostruito palazzi se non abbiamo il debito pubblico che abbiamo
E perché per decenni dopo quella stagione con ricordato ci siamo abituati che
Come dire tutto i nostri problemi venivano risolti con questa stanza di compensazione a spese dello stato della collettività ente approvammo anche bene
Fino ad ora stampiamo ancora bene tutto sommato
Però questo ci avvisi educato
A quella voglia come dire di combattere
Quella voglia di primeggiare quella voglia di fare e tutto questo diciamo uno spirito che ma questo non è politico cioè la politica noi quando tutte le posizioni quando detto guai se l'Italia diventa lo Stato da vendere quando abbiamo parlato
Si era parlato di balcanizzazione deve per forza scuro cioè nel senso che
Noi prima abbia detto due cose perché chiariamo c'è prima la balcanizzazione abbiamo detto guai se l'Italia diventa lo Stato da vendere
E ieri purtroppo non solitaria di vita posato da vendere ma scarseggiano i compratori e questo è successo ed è non è che siamo felici perché ciò è accaduto
Poniamo detto che c'era un problema di credibilità molto forte c'è un problema di
Di fiducia quindi c'era un problema che riguardava
La credibilità della classe politica generale specificamente la classe di governo e abbiamo chiesto che ognuno si facesse un esame di coscienza
Prendesse le decisioni conseguenti dopo di che cosa è successo che questo virus che ha riguardato la capacità di governo che tocca le istituzioni secondo me
Come in tutte le situazioni dove non si decide tocca anche il mondo dell'economia quindi diciamo è chiaro che c'è un effetto c'è un rischio
Diciamo così
Di affetto di balcanizzazione cioè di
Riproduzione di quei sintomi anche nel mondo dell'economia e nel mondo e la finanza d'altro canto io non ho difficoltà a dirlo cioè è evidente che
Osservazioni che si faceva sulla capacità
Dell'imprenditoria privata ritornare ad investire ad esempio dice che a questo un dato giusto
Però noi dobbiamo anche ricordarci che
C'è una piccola e media impresa italiana che non solo continua esportare ma secondo me produce talento e ricerca
Brevetti importantissimo il problema che non c'è nessuno che investe davvero su questo valore
Quanti sono i giovani che anche uscendo dalla riunione si tenta di anni dove ci sono ancora delle eccellenze producono dei risultati importanti che sono in contatto con media impresa importanti con piccole e medie imprese riportati
Parlo del produttivi specialità perché questo è il made in Italy quell'unicamente la persona della Casa dello però poi il grande investimento lo fa la multinazionale di turno esce da questo Paese quindi questo è un problema
Che attiene veramente
In profondità
All'idea di Paese che sia non so come devo dire cioè io lo dico sinceramente perché
Se no qui viene ognuno viene e indica la sua ricetta le sue piccole cose ce ne sono tantissime
Di piccole cose realmente importanti noi giorno che
Come sorretti patto il giorno che è stata varata la prima manovra prodromici leva nulla perché si dice si diceva che non c'era nulla da fare no sito che si è detto che non c'era nessun problema e quindi si poteva rinviare tutto all'anno successivo a quell'ammanco
Allora quel giorno lì che si diceva che non c'è nessun problema quindi prima
Di tutto il resto numero fatto un manifesto nove punti per la crescita in cui abbiamo detto che bisognava avere coraggio di affrontare il problema delle pensioni ma non con tutti sti piccoli aggiustamenti e ritocchi si eleva veramente le tasse tant'anni
Sì escludo i lavori usuranti
Ci si preoccupa dei giovani per davvero
Perché è inutile prendersi in giro c'è un problema anche di
Disuguaglianza intergenerazionale che
è sotto gli occhi tutti si fa finta di non vederlo perché prima c'è qualcuno che ha pagato il voto c'era un sistema retributivo adesso c'è un sistema contributivo quindi più di prima lavorati trent'anni
E avevi l'ottanta novanta procedo decesso lavora i quarant'anni avrei cinquanta allora questo problema ce lo vogliamo POR devono a me l'unica cosa su cui siamo in prima linea e che
C'è l'incremento
Demografico cioè
Viviamo per fortuna meglio e di più e ad una prendiamone atto questo Bach fiducia può sorprendere può stupire
Liberare risorse aiuta i giovani io non capisco e cioè voglio dire governare significa prendere queste decisioni si poteva e si doveva fare prima facciamolo adesso
C'è un problema di prelievo fiscale e contributivo questo è a favore per è reale oggettivo
C'è un po'di un carico fiscale e contributivo sull'impresa e sulle persone che zavorre deve chiunque e quindi bisogna è chiaro che abbiamo un problema di finanza pubblica sia passi fatto un balletto su quel punto di rabbia durato mesi secoli
Quindi svuotando di qualunque come dire e significato all'operazione mente fatto alcun velocità legato diciamo sulla determinate fasce di consumo poteva e doveva dare spinta
Sulle infrastrutture anche lì
Quater io associamo praticamente a Capri pensarsi e ben pensata il predetto suo mi è venuto in mente
E anche pensando alle ricostruzioni gabbato siano Aracri che palazzi e come sempre è chiarissimo quindi
La cosa più bella gli economisti e quando si fanno capire perché
Insomma non tutti si fanno capire e allora se voi vedete diciamo gli anni anche del miracolo sono anche gli anni che il Mezzogiorno d'Italia è cresciuto molto più
Sono i pochi anni ci sono
Si arriva alla fine degli anni Settanta i primi anni se ne metà degli anni Settanta dove
Solo in quei quattro cinque anni mi soggiorno cresceva più
Del nord può non è più successo dal dopoguerra ad oggi sapete perché perché c'era una struttura si era dimenticata da tutti che è diventato sinonimo di ruberia fortune papiro e che si chiama Cassa per il Mezzogiorno che era invece un gioiello la prima tra San Giorgio
La Cassa per il Mezzogiorno una cassa di cui parlo io erano struttura un sito a trecento persone il cui duecentottanta euro ingegneri il Presidente si chiamava pescatore dal magistrato di Avellino molto brava molto efficiente se l'acqua
è arrivata in Sardegna lo si dei lavori lì apposta per le hanno fatto loro
Erano avevano la capacità di fare il presto Mascia alla pur raddoppiato in Italia grazie alla Cassa per il Mezzogiorno banchiere la Morgan andarvi Banca d'Italia con Menichella il raddoppiavano il finanziamento dalla casa un giorno
Passeggiavo per Roma stavo
Intravedere Parioli mi avvicina un signore con parla nessuno in questo pescatore di questa il gas il perché questo tipo di un certo punto un giorno aprì il TG uno e scopre che l'avevano sostituito
Alle ore venti al TG uno gli dissero che avevano nominato un altro perché
Era di erano gli anni della società nazionale si ritenne che era l'unico caso al mondo di attuazione con successo del doppio ma della pianificazione comunista però a vantaggio dei potentati democristiani quindi fu tolto ed allora questo importante storicamente dirlo
è arrivata la vera Cassa per il Mezzogiorno perché quella di cui parlo io trecento persone privato la FIBE la fila vissuta l'Agensud i trecento diventammo diecimila
E non si fecero più le opere
Si comincia assicura glielo sta subendo un giorno sacramentali tagliare stipendio voglio solo di una cosa che camminando per adesso divagato però non tanto perché questo riguarda il soggiorno sta ma non siamo a Capri e incamminando così a Roma per ogni fermo l'ingegnere
Mi segua Dio
Devono dire lei parla sempre dalla Cassa è l'unico che parla di noi io vedo che lei si preoccupa sempre che hanno sciolto la cassa io la ringrazio perché c'è però lei non si preoccupi perché io mi sono dimesso abbiamo detto uno studio
Siamo tre o quattro minuti ne abbiamo bonificato il deserto in Egitto abbiamo fatto l'indicazione dei Paesi l'America latina apposto di fatturare al Tesoro italiano che ha fatturato molto studio siamo benissimo quindi vedete quanti
Gli errori si fanno con leggerezza ci furono le persone che non erano d'accordo secco a Ugo la Malfa Menichella dicevano che questo organo tecnico
Doveva essere messo a servizio del Paese dovette esempio le Regioni le infrastrutture non si è fatta per l'opera contro perché non c'è un organo tecnico che poteva come dire capire quali fossero le priorità e congiungerà allora
Diciamo di capito più bello chiudendo noi diciamo possiamo già occuparci queste piccole grandi cose
Intanto per cominciare ricordiamoci che esiste un problema globale in un mondo che questa volta nella bancarotta l'Italia che è stato il Comune novantadue nella bancarotta nel mondo che produce
Un perfetto brave sull'Italia purtroppo abbiamo avuto la capacità
Di metterci in prima fila
Nel senso che io credo che prima o poi e spero più prima che poi
D'Europa batta un colpo capisca
Che deve reagire capisca che deve fare deve finanziare per davvero il fondo salva Stati che deve fare gli eurobond o non solo per contrastare
Una presunta speculazione la situazione cioè fino a un certo punto
Qui c'è anche la paura degli americani vi sono i fondi monetari aperti che non sanno come gli scatti si ampi nuovi scatti in grande quantità e quindi liberano titoli sovrani europei ok
Quindi c'è questo problema europeo che si deve essere risolto per allentare il rischio del mondo
Però attenzione
C'è uno specifico gravissimo problema italiano
Cioè se nella tesa che non si risolve questo problema come dire che si dovrà risolvere per forza perché il mondo non può saltare
Dovessimo la piccola Italia dovesse pagare il conto questo veramente non sono merita
Quindi bisogna che
Realmente tutti recupero rispose spot Sabbi taglio quando ho visto che lo spread italiana superava il cinquanta sessanta punti sempre quello spagnolo ho capito che
Qualcosa non di politico
Ma di strettamente
Di grande valore politico ma derivante dà un giudizio del mondo e da una valutazione sulla nostra capacità competitiva
Era arrivato e quindi io credo che a questo punto non abbiamo altre chance dobbiamo recuperare solo una molto onore dava prima di congedare Franco mi dice in sessanta secondi perché bisognerebbe sessanta secondi però che siamo già in ritardo
Perché lei dice reintroduciamo l'ICI
Lei non manca l'Italia beh diciamo che questo introdurre lì c'è stato detto in un contesto di un'obiezione sulla riforma fiscale voi sapete uno che la Banca d'Italia
Da anni dice che la pressione fiscale in Italia alta in questi anni crescente e questo penalizza il nostro sistema
Due data la alle dimensioni del sommerso mi pare di aver l'ipotesi scavi su chi paga in Italia sono molto più alte di quelle degli omologhi degli altri Paesi e nello stesso pesto trovate una tavola su questo
Tre bisogna convivere però in questi anni con una pressione fiscale elevata se guardate anche una presto di Ignazio Visco di fine agosto noi li proponevamo
Visto che dobbiamo convivono con la questione fiscale elevata e dobbiamo cercare disperatamente di crescere di più dicevamo riduciamo la pressione fiscale sul lavoro imprese omettiamo lo su consumi e immobili
Allora perché l'ICI uno perché in tutti i Paesi del mondo
Medica nel primo tempo e del mondo occidentale l'ICI il lecito l'imposta sugli immobili il perno del finanziamento degli enti locali
Perché serbe un sistema decentrato richiede responsabilizzazione
Due l'ICI perché impopolare e impopolare perché visibile
Ma il fatto che sia visibile è un'ottima cosa
E coloro che in Italia bollo ebbero una pressione fiscale complessiva più bassa e io personalmente sono tra questi
Dovrebbero volere imposte più visibili o vi leggete via Mirko repubblicani mille novecentosei l'illusione finanziaria
Da ultimo un punto che facevamo in questo testo presto è il drenaggio fiscale nessuno ne parla
Quest'anno il drenaggio fiscale cioè l'aumento di gettito che viene a parità di potere d'acquisto ammonta a tre miliardi negli ultimi quattro cinque anni ammonta a sette otto dieci miliardi cosa è successo questo e tre che le aliquote sono ferme
Lei prenda alla sua aliquota di imposta lei vedrà che avrà ogni anno il solo aumento nominale del suo reddito passi che il quaranta quarantacinque per cento del momento nominale vada al fisco
Ora
L'ICI sulla prima casa valeva circa tre miliardi e mezzo il drenaggio fiscale degli ultimi tre quattro cinque anni vale un multiplo di questo ovviamente del drenaggio fiscale non può essere restituite in questo momento quello che noi dicevamo
Beh è bene che quanto meno si sia trasparenti su questo ma il punto principale che cercavamo di una reale che la politica del della la politica fiscale va fatta alla luce della crescita del problema di crescita di questo Paese
Lì ci può essere un tassello ossia del federalismo fiscale ovviamente
Sia di una politica fiscale orientata alla crescita tutto qua
Grazie a tutti e grazie grazie del vostro contributo
Rimango sul palco perché dopo aver visto grafici tabelle parlato di numeri parlato di ricette mi fa piacere parlare di
Diciamo così impresa
Parlando del capitale e del capitale umano delle persone delle storie che si incrociano soprattutto grazie non soltanto lui ma soprattutto grazie avendolo letto prima che fosse insignito
Del del Premio Strega
Lascio il campo
Alla presentazione ufficiale
Buongiorno invito salire sul palco il sul palco Edoardo Nesi vincitore del Premio Strega due mila undici grazie
Anche se
Ho solo parti partire da un angolo visuale diciamo così
Ho letto quello che lei ha scritto dopo Barletta
Microfono non mi si sente più sì adesso sui perfetto grazie
Ho letto quello che Nesi ha scritto dopo Barletta e mi ha colpito molto
Barletta rappresenta la faccia
Esclusivamente
Vada avanti
Marletta rappresenta un po'la faccia sporca
Tutto quello che ne che noi proviamo a fare sempre
Marletta rappresenta una scorciatoia che non si può prendere la scorciatoia che c'è sempre stata Barletta rappresenta quella cosa che
Bisogna dimenticarci
Non si può pensare che
Lavorare in nero in quelle condizioni possa più essere tollerata neanche da un punto di vista puramente
Come dire quasi romantico no all'idea che l'impresa dovesse andare avanti
Indipendentemente dal suo rapporto con il fisco
Io nei miei nei miei libri ho sempre raccontato di un'impresa un po'selvatica quasi selvaggia certe volte o anche una grande simpatia e quelle imprese capaci provare davvero a farci dare a forzare anche le leggi mentre lo fanno
Però oggi non si può più
E Barletta o quell'incredibile storia di
Di persone che comunque lavoravano per il made in Italy e questo è veramente
Comico anche complicato da accertare perché
Io vengo da una città Prato nella quale
E la quale
Sono imprenditori cinesi residenti a Prato si scrive la Camera di Commercio fa nascere un'azienda
Importati Sutti dalla Cina li fa lavorare da manodopera cinese quasi tutta clandestina
E produce delle merci
Veramente di bassissimo livello ecco crolla può marchiare made in Italy
Questa è l'assurdo questo la cosa che non può tornare perché noi siamo in difficoltà
è stata l'assurdità di un sistema che crede nel made in Italy e lo considera un premio
E al tempo stesso appesantisce noi come impresa io parlo sempre un po'anche da imprenditori verità che se non lo sono più
Appesantisce noi perché non riusciamo a venderlo fuori però arrivano i cinesi in casa nostra diventano made in Italy questo francamente si fa un po'fatica accettarlo
Davanti al parlo allora diciamo parla l'imprenditore lo scrittore accetta tutte e due programma tutte dovrà tutte e due
Che le cose non vadano bene credo che sia superfluo rilevarlo
Mi chiedo lei che riflessioni ha fatto sulla genesi
Di questa situazione perché anche su quello voi non solo c'è dibattito sulle possibili ricette sui tempi di uscita dalla crisi sulle modalità però anche su prima
Che dove abbiamo sbagliato o dove hanno sbagliato e che ieri io mi sono lamentato del fatto che nulli no voi e poi c'è
Ci sono diversi gradi di responsabilità e assunzione di responsabilità diverse prego
Bene io credo che
In Italia
Se si ha sofferto di una sorta di
Di sbornia entusiastica per la globalizzazione per riassumere straordinarie virtù come se fosse una panacea io ricordo che
L'aver ascoltato perorazioni appassionate
La globalizzazione sarebbe stata tutto ciò che era bene avrebbe portato solo del bene a noi perché noi italiani ma il nostro made in Italy e qui ci si torna
Avremmo venduto i nostri prodotti in Cina con grande facilità contando sul fatto che in Cina nasceva
Sarebbe nata una nuova classe media borghese no
A me sembrava un po'o facile parlare così non non c'ho mai creduto tanto palo visto su sul bilancio della mia azienda riflettersi questo fatto che così non era
Ho visto come una globalizzazione intesa ai subita come come l'abbiamo subita Noè nuovi Stati italiano negli ultimi vent'anni poi
Cioè quell'idea che il nostro sistema manifatturiero potesse essere completamente liberalizzato imparo soprattutto nel tessile ma non solo
è stato come come contadino mettendo una volpe la libera nessun pollaio sostanzialmente perché io non credo sia possibile una volta detto che certo l'impresa non su un perfetto certe un po'di colpa possono averlo anche loro
Non si può dire che le aziende che fine fa l'esempio della moda le aziende che fino al due mila vendevano i più grandi stilisti italiani e esteri era considerata il centro del made in Italy improvvisamente
Scopriamo esso governati da imbecilli e non hanno capito mi stava avviando i modi a questo mocio mai creduto
E che risposta si è dato
Ma sono dato una risposta guardando cosa hanno fatto gli altri Paesi no cioè
Provate voi a vendere dei prodotti chimici in Germania non so quanti quanti oggi sono venuti qua guidando la macchina cinese
Credo nessuno perché in Italia non si possono
Praticamente importare
Quanti di voi si sono mai chiesti perché l'Inghilterra per esempio siamo entrata nell'euro
Non perché
Fosse di per sé giusto quando l'hanno fatto ma perché ogni nazione si è tenuta una sorta di
Facoltà decisionale ognuno ha guardato la sua specificità e ha detto qui non viene non viene accettare tutto quello che dà pace ettari
Non abbiamo accettato tutto
E questo incipit le spese sulle nostre spalle io credo oggi nel mio libro c'è questo c'è la presa di di coscienza di come
Sia i politici che hanno creduto a certi economisti liberisti sia di per sé gli economisti liberisti più in voga in Italia
Abbia preso un granchio colossale
Ne parlerò in maniera approfondita diciamo
Col prossimi due ospiti perché sono due politici due amministratori e sindaci
Però mi chiedo a Nesi soffia il vento dell'antipolitica anche ieri è stato rilevato però che se poi uno se la prende esclusivamente con la classe politica
E anche con i meccanismi di selezione della classe politica in realtà racconta solo una parte del problema ieri qualcuno diceva dovremmo interrogarci su di noi nel senso che quanto abbiamo fatto non abbiamo fatto non dico per avere questa classe politica e quando parlo di classe politica non parlo solo del Governo parlo di governo opposizione cioè parlo del
Fa maniera trasversale
Non lo ricordo è superfluo dirlo ma sono sembra sempre
è la classe politica però
Oltre a interrogarci su di loro qualcuno diceva ieri dovremmo interrogarci anche su di noi mi chiedo se questo è un esercizio che fa anche mesi in riferimento alla politica sì su di noi che li abbiamo votati
E continuiamo a votarli e temo e continueremo a votare questo è un po'il senso di una responsabilità io
Guardate non è obbligatorio infatti non è obbligatorio non è obbligatorio e potremmo forse esercitare questo nostro diritto in maniera diversa anche perché
Francamente come dire perché il ricambio deve essere comunque non è la classe politica no cioè io mi chiedo quando non si parla DDT
Di come adeguare
Siccome adeguare le nostre politica quelle succede nel mondo perché
Non ci troviamo sempre le stesse persone a trattare di questi temi sono preparati su competenti cioè io non vedrei male un Governo di competenti
Una volta tanto per esempio non vedrei male un un passo indietro un mezzo passo indietro ma anche un passeggero indietro della politica
Politicante no guardate
Gli scenari stanno cambiando una velocità incredibile
Chi viene dalla politica degli anni Ottanta e Novanta chi ha fatto
Parte di questi movimenti posso dignità ripartita nubi Stato il potere hanno lasciato tutto così come sono meno son più adeguati a governare questo tipo d'Italia in queste situazioni in questi tempi
Da dove vedo dove partirebbe Nesi
Fatela qua
Sorvolo dopo apposta perché interessava molto resti invito parte dei giovani imprenditori perché secondo me di tutte le ricette per la crescita troppo poco si parla di quella che la più semplice e più elementare ne abbiamo bisogno di nuove imprese
Qualche tempo fa e leggevo un articolo di Thomas Friedman serviva Times che facevo una riflessione
Straordinaria interessantissimo diceva negli anni Ottanta le aziende del Dow Jones quella diciamo premi era Elettronica
Quindi avremmo la speculativa esplosa nel due mila uno e c'è o non si parla dei Coca-Cola Bonenti tutto ciò che era industria vera diciamo solida del passato
Sì pretendeva il numero dei loro dipendenti le persone lavoravate queste aziende quali misurava i numeri questi di questi dipendenti questa gente del due mila dieci
è rimasti gli stessi
Cioè dalla vecchia industria non c'era stato un solo minuto un solo momento l'occupazione suocero qualcosina di meno tutta l'occupazione nuova creata in America negli ultimi trent'anni è nata la gente nuove
Da quella straordinaria rivoluzione elettronica e informatica e c'è stata bene tutta
Allora
Avete questo voglia di qualcosa
Per voi che siete qua per noi che ne parliamo anche perché la retorica del posto di lavoro che ci vuole che si deve attenere non opposto fatto
Cioè posti lavoro ricreano le aziende non c'è niente da fare quindi o le fanno anziani costavano li farà nessun
Io vedrei vedrei bene
Come dire una totale apertura di credito non a caso di copertura ripeto ci sono anche le banche questi
Verso ogni tentativo di nuova azienda che viene fatta a questi ragazzi oppure da coloro che
Imprenditori potrebbero essere ma non hanno avuto la fortuna adesso il figlio di imprenditori negli esserlo diventati fino adesso per io vengo da una città
E la quale si è verificata quel quello straordinario meccanismo che rende secondo me capitalism quasi morale
E fa sì che
Chi è bravo chi merita secondo qualcuno capitalismo e morale è un ossimoro esatto invece qui se
Stia sentire forse forse ci serviva
Nella mia città c'è stata un'immigrazione dal Sud pazzi scale no negli anni Sessanta Settanta quando l'impresa nasceva prassi
Io ho visto tantissimi dal sud e nonna che i partiti da operai patite adatti settori a rimettere i figli no
Passo diventati imprenditori perché c'era un sistema un mercato e cresceva c'era un credito che esisteva no
E allora questo meccanismo in base a quali chi ha merito può diventare imprenditore anche se non lo è nato
Anche se è nato da dalle dal dalle
Come dire dalle parti più umili della società questo secondo me è la moralità del capitalismo questo dove dovremmo arrivare ma guardate non hanno nulla di strano
Sono negli altri Paesi succede in America succede siamo noi abbiamo frenata da questo punto di vista bisogna liberare queste energie tocca a loro naturalmente tocca a loro ICE quarantasette anni no sono stato un giovane imprenditore
Ma per me è già tardi per quella metà è già tardi
Anche perché le grandi idee nuove io non ne capisco più mi sono accorto di non capire più cosa fanno le aziende di successo crea dei giovani anche in Italia e all'estero in questi giorni
C'era una storia straordinaria sul Corriere della Sera qualche mese fa di ragazze sono usciti da data all'università oppone facevano ancora a parte l'ha trovato l'idea di fa un'applicazione per internet ho detto alla ditta La così ma non ho capito bene di cosa si trattava
Sono andati a chiedere soldi in Italia e gli hanno detto ma voi ci avete vent'anni
Si sa bene tangente ma qua da che cosa vorremmo fare sì ma ci avete vent'anni tornate quando avete finito università dalla sua da veramente
Nella famosa Silicon Valley Google li ha chiamati
Loro li hanno ricevuti in questo salotto il salotto non era un anno dal letto un bagno uno dico quella sedere sulla vasca da bagno e hanno spiegato è stato tenuto quarto d'ora hanno comprato questa cosa e io non ho capito che cos'è
Capito e qui strada che mi piace tanto l'idea che l'idea mi dica che il futuro la spaventa no no no no anzi mi piace tantissimo l'idea che non lo capisco perché vuol dire c'è un salto che io son già passata
Nesi ha mai o ha
Avuto panico da pagina bianca
Cioè l'ora questi giorni Battisti lo valutava per vedere di di di sbloccare un po'la mente
No perché spesso poi uno dice uno si siede trovare soluzione i problemi questo e per aprire un credito diciamo anche la classe politica al ceto o alla classe dirigente che è sempre un termine su cui ambiente
Di squisita dice cento classe dirigente possiamo possiamo ipotizzare che abbiano il panico da pagina bianca anche loro
Sì però come si supera sopra ascoltando io per esempio nel mio piccolo quando non
Quando mi viene in mente niente di sento i Guns Rosis e su una musica più lontana possibile forse dall'ispirazione e Lampedusa per aria però funziona non so perché loro mi funziona quindi leggo qualche libro di qualcuno molto molto più bravo di me
E pian piano qualcosa torna secondo me i politici potrebbero farlo spessore magari cancel Rosis no però insomma attaccare
Sui gusti musicali non per tutti voi abbiamo qui il Ministro Maroni che è un musicista a sua volta io quindi non mi non mi avventuro in un terreno che a me è
Ritengo l'uso che è un buon cioè rampa ottima colonna una grossa parte poi per il rock vogliamo ipotizzare quale
Accoglienza ho sentito sentiamo ad annunciare che sale così reattivi mi verrebbe da dire allora che tipo di spartito dovrebbero suonare i politici per farsi ascoltare
Adesso va molto al RAP se non credo sia il suo genere musicale riescono ma come mai riuscito fa per piacere non so perché Apicella
Facciamo so che trarrà per Picello se vuole risolvere
Si ma mi chiedevo se diciamo ciò dei gusti più legati agli anni Settanta insomma agli anni Settanta ma è già in mente la prossima storia Nesi
Io ce l'ho in mente perché se è stata la storia della mia gente mi chiedo se aveva intenzione di continuare su quel filone se escano dalla propria storia o dalle storie diciamo dell'Italia contemporanea o se magari voleva
La rintracciare un'altra storia la ringrazio molto e questo domande perché in effetti questo volevo fare se c'è un difetto in questo storia è la mia gente è che molti ma l'ho detto
Sì ma che firma il pessimista vanno dette ho pianto queste pagine non volevo piangere no
E nemmeno io volevo che piangesse anche se io canto scrivendolo quindi qualche modo
Ho dato un po'dico sofferenza anche in merito
Però in quella considero una sorta di pasta estroverso se ne parlava anche prima no cioè prima bisogna mettere i puntini sulle i e spiegare che se nel dal due mila in poi all'imprenditore italiano sempre vediamo se accorte la sua agenda comincia andar male
Non è solo colpa sua
Questo bisogna uno se li metta in testa e poi dopo e poi dopo per cominciare a pensare un po'quello che ho provato a dire prima cioè vorrei scrivere un libro nel quale a
Alle alle incredibili assurdità
Politiche di questi tempi si contrapponga una parte di costruzione e
E sodomia apposta per dirlo a voi perché ripeto è un messaggio legata al vostro al vostro lavoro se non vuoi chi
Perché tutti gli appelli nella politica ora comincerà a fare su
Cioè non ho mai visto creare crescita mi perdoneranno gli economisti dei presenti con i tagli
La crescita si fa con la crescita la destra si fa
Facendo nascere
Ieri qualcuno ha ricordato che è stato autorevolmente detto come una provocazione con la cultura non si mangia è anche questa è una delle cose belle aiutata da Gandhi però io vengo da una città
Prato che accanto a Firenze al di là dell'odio sempre toscano personale questo nel nostro DNA verso sette la disistima compare però Firenze a disistima totale o parziale
La fretta
Firenze sostanzialmente Campa una cultura a Roma Campa una cultura con il risultato di ciò tra culture se c'è ancora tempo fra un piccolo esempio no faccia a faccia allora quando quando io sono appassionata arte contemporanea e fosse andato a Londra a vedere a vedere delle mostre fino a poco tempo fa l'unico luogo di lontano si poteva andare a vedere le mosse importante l'altezza pagavano Tate Gallery nord
Accetto quindi sono accorti che c'era un mercato che questo che hanno creato dall'altra parte delle
Il Tamigi Mattei moderna che questa gigantesca fa perché hanno fatto bellissima appunti per un imprenditore andarla no veda fu una fabbrica fatta in maniera diversa
E dentro c'è l'arte contemporanea è diventato un contenitore di straordinario successo
E nella piccola Tate Gallery ci hanno fatto atti Britain cioè ci espongono solo latte inglese ora questa e creazione di benessere data esclusivamente alla cultura so dal fatta perché sul luogo averci messo delle cose c'erano già cioè l'arte contemporanea
Migliaia e migliaia e migliaia di persone vanno a vederla è diventata un luogo obbligatorio no di di di di di visita a Londra e a
Una cosa che fino a dieci anni fa non c'è
E questa l'idea noi siamo
Per donarlo se un po'di sciovinismo ciò molto meglio degli inglesi quando si parla date no c'abbiamo molte più cose da far vedere
Basterebbe un pochino intende se no mettere qualcuno nelle conosceste cose mostrarle meglio
Prendiamolo come un auspicio
Grazie ad amnesia grazie
Grazie lo dico da lettore del suo libro e dal suo estimatore dobbiamo presentare i prossimi due ospiti quindi possiamo lasciare
Ripartiamo dalle città con immenso piacere che da buon lucano invito a salire sul palco Alessandro Cattaneo Sindaco di Pavia Massimo Zedda al sindaco di Cagliari Grazia
Cattaneo alla mia destra e Zelda alla mia sinistra così rispettiamo anche diciamo così
Buongiorno la parte
Buongiorno sta per farlo
Prego prego
Buongiorno
Bene giovani
Amministratori
Sì nascenti
Di due realtà completamente diverse provenienti da formazioni politiche diverse accomunati dal fatto che devono rendere conto fatto fattivamente ai propri elettori delle cose che fanno
E poi si perché vengo andate come se avesse una paresi facciale no questo perché il Sindaco è un mestiere che non permette alibi o si mette la faccia tutti i giorni tutto il giorno da quando si esce di casa e di rincorrono per la buca nella strada
A quando poi devi anche rendere conto al tuo elettore in maniera più ampia
Non resterà anche bello tanto mi fa piacere sono intervenire abbiamo un compito non da poco siamo gli unici politici tradotta desideravo nella parte distruttiva
Infatti io paura col Codice secco e politici che ci aggrediscono anche fisicamente
Poi se aggiungiamo a questa che io provengo da Pavia sono sindaco di Pavia oltre i miei cittadini Tremonti la cosa potesse essere ancora più
Deleteria per me in questo momento storico gli volevo avere la cittadinanza no no no per carità va bene va bene così
E però ecco che ci fa piacere insomma tornare a parlare di politica un po'ad ha prospettiva che non è magari possiamo offrire come Sindaci di tutti i giorni sono davvero in trincea come diciamo spesso ma davvero è così
Veda
Innanzitutto permettetemi di ringraziare
Confindustria compie questa giovani il presidente Jacopo Morelli
Salutare salutare soprattutto
Gli amici dalla della Confindustria della Sardegna che sono qua e al Presidente umane sapete mi hanno eletto Presidente regionale
Fare il Sindaco non è non è certo facile pasto concordo con se in prima fila spunto in una fase come questa difficile vitali
Perché il
I Comuni rispondono alle esigenze
Dei trasporti servizi sociali e quindi sono come dire il l'interlocutore primo del dovere del cittadino nella nel momento in cui
Bisogna ragionare insieme di come risolvere le questioni
Nella nella città soprattutto per quanto riguarda i servizi principali che comunicare anche in questa fase garantire quel livello di erogazione degli stessi servizi sarà difficile Parmiani Cendant trentacinque lei
Trentadue
Allora non so se vi è capitato di vedere qualche volta Sky c'è un programma si chiama gli sgommate di no
In cui imperversa limitazione di di due autorevoli esponenti della politica nazionale
Cioè Angelino Alfano il Ministro Maroni che inimitabili coi molto giovanili in quell'imitazione stanno aspettando di prendere il posto diciamo dei dei dei loro lo sono gli sgombrati Maroni
Non sto dicendo la sua dicendo nell'imitazione televisiva
Voi dimostrate che avete fatto una piccola rivoluzione anagrafica accessibile dei giovani turchi diciamo così come sta come possibile questo avvenga
A livello locale dove tra l'altro punto poi sei misurato subito sulle cose che fai o non fai dei propri elettori in virtù anche di una legge elettorale differente perché è stato ricordato
Ieri rispetto alla politica nazionale dove stamattina è stato ricordato invece le facce sembrano sembrano essere sempre quelle in tutte le formazioni politiche prego in sede pagata
Non è che ci sia una ricetta se non non c'è un
Come un sistema
Grazie al quale un giovane può
Vincere le elezioni presentarsi vince le elezioni e diventare Sindaco comunque ricopre un ruolo Dini
Di primo livello nelle realtà locali a livello nazionale non c'è c'è il sacrificio la la forza di volontà
La
Le relazioni rapporti con con i cittadini e il
Il grado di come di
Di passione che si riesce a suscitare negli altri questo questo è il problema del paese che
Non solo la politica ma in generale la società italiana vive una difficoltà di rinnovamento cioè i dati
Parlavano ne parlavano ieri Stella e Rizzo
I dati sono
Se paragoniamo la cosiddetta seconda Repubblica con la Prima Repubblica i dati su tutti favorevoli per la prima Repubblica e sfavorevoli per la seconda Repubblica tasso di rinnovamento presenza della società così come essa è articolata
Nel nella al Senato alla Camera e quindi esponenti eletti che rappresentano realtà della società di diverso tra tra loro
In termini anche di
Produzioni di leggi a queste ed è il tema il tema vero che il
Il blocco ciò che è stato segnalato nell'anche nella relazione del del Presidente devo del vostro Presidente Morelli ieri
è il livello anche di produzione di una legislazione tale che possa realmente
Modificare la realtà è la vita quotidiani incidere per migliorare la la vita dei cittadini dell'impresa e mondo del lavoro questo non c'è
Io dico che se vogliamo essere giovane vogliamo essere coerente con i principi che sono un po'a cardine oggi per nostra generazione vero
Presidente Marcegaglia
Il primo principio di coerenza rispetto al merito è anche quello che non è che per forza essendo giovani dobbiamo essere scelti default come classe dirigente una cosa anche che spesso nei licei oltre alle quote rosa anche le quote giù assolutamente no per carità
Una cosa che è spesso non si dice che insomma uno per arrivare a fare il Sindaco magari prima di aver fatto anni di gavetta perché Sindaco e lo sono in data ventinove anni ma erano già quindici anni che in città
Lavoravo e lavorare per la politica vuol dire sottrarre tempo i propri interessi personali
Riuscire a gestire insieme lavoro e politica politica in senso vale come dedizione al proprio contesta non c'è niente credo però di più bello dedicarsi da proprie città questo vuol dire davvero però faticare tanto e magari ci sono i giovani brillanti
Che mettono in conto nella fase tra i venti e i quarant'anni di dover costruire una solida carriera professionale e quindi magari ad una predisposizione meno forte nel dedicarsi per la propria comunità locale
Oppure altri che giustamente non rivendicano anche uno spazio di poi interessi privati eccetera quindi quando dico anche ai giovani volete fare politica avete passione ragazze prima cosa saranno sacrifici tanta tanta gavetta
E metterci davvero gratuitamente perché così avviene in tanti piccoli e grandi comuni
Il proprio impegno la propria capacità una casa che mi spiace che ho detto anche ieri a stella pranzo è chimico sarebbe piaciuto vedere alla fine di quei tanti numeri negativi che poi sia di generalizzare un po'a una giudizio la classe politica il fatto che ci sono anche migliaia e migliaia invece di giovani di ragazzi dati di ANCI Giovane
Ventitré mila amministratori under trentacinque che sostanzialmente fa gli amministratori nei propri enti locali praticamente gratuitamente
Do raccontiamo ogni tanto anche quella storia quella fetta di paese per trasferire competenze unico in maniera completa il messaggio non solo sentimenti
Ampliamo il divario ieri mi sono domandato dove siamo alzati con quest'ultimi interventi
Ma cose ne abbiamo tratto qual è poi la morale di questo ognuno è andato via un po'arrabbiato abbiamo tracciato un solco più profondo tra la politica magari la brutta politica
E invece la società civile io credo invece che bisogna avere la capacità di entrare un po'nel merito a distinguere ciò che può essere buona politica da ciò che arresta questa uno sforzo che o fare ci scusi non è una cosa che è una cosa lei è andato un incontro a Foggia
Se dottor perché mi tradotto no sì mi sono andato ho trovato
Nel resoconto di una cronaca locale
Che lei ha detto due cose poi ammesso che i miei colleghi in cui ci sono i bravi e quelli meno un altro abbiano trascritto fedelmente Subasio ma su questo credo che
Lei ha detto tutti dicono di puntare al merito quando poi si passa alla prova dei fatti e provi a far passare il merito come il metodo di governo ti fanno la guerra questo uno scherzo perché secondo ha detto un tempo quando ci si incontrava anche consenta nel senso all'ANCI
Ci si chiedeva
Tu da che parte stai Chiesa qual è la tua formazione adesso invece l'unica cosa che vi dita prescindere dallo schieramento ecco che Servitia Italy
Nato esatto riteneva un falso anche ieri non debba prima domanda che ho detto quantità di devi fare prossimo anno seconda domanda che servizi
Riuscirai a gestire non gestire
E la domanda su di che partito sei viene molto dopo oppure non si fa proprio questo però credo sia anche un merito di un contesto come quello di ANCI Giovane in cui ci si parla barando veramente alla sostanza
E parlare legata ai contenuti è più difficile ma può essere anche molto più che bene hanno fatto la guerra o nel momento in cui lei ha provato
Oltre che a dire usiamo il merito guardi mi ha fatto la guerra a tutti la mia parte politica cambia assolutamente voti son qualche piccolo esempio
Io sono arrivato in in Comune vengo dall'esperienza in azienda quindi ho iniziato a chiedere un organigramma degli indicatori di performance per capire un po'come Adriano guardata come se fosse
Poi se Bossi
Arrivato al pianeta Marte
Quanto detto da questo punto bisogna insomma snellire il sistema facciamolo davvero allora dimezzati i dirigenti laddove si poteva avere badate bene è una crociata quasi impossibile mission impossible
Oggi Mezzato le posizioni organizzative quindi quadri intermedi naturalmente sono arrivati gli Mihai dalla mia parte politica che mi hanno detto
Si fin qua va bene adesso tocca a mettere i nostri la SMA scusa rosse non avete capito radiografare uguale e contrario se vogliamo rendere davvero un servizio al Paese
Queste cose e allora per quello che dico che oggi queste battaglie la battaglia di un merito vero sono legate più fosse una generazione che ha una parte
Politico una parte strettamente di appartenenza di parte o lo dico perché lo provo davvero tutti i giorni con il lavoro come lavoro sul campo
è una cosa per esempio GAI dispiace tantissimo e quando
De dei membri del Governo davanti dico e che come Sindaco dico delle cose un po'diverso che io dico che non chiedo meno tagli in assoluto sì probabilmente Igli obiettivi che ci stanno ponendo adesso sono veramente fuori scala l'obiettivo deve essere misurabile raggiungibile sfidante se diventa non raggiungibile
Allora non si può neanche iniziare e questo è vero
Però io chiedo sempre accanto a più tagli più strumenti per incidere perché io quando mi sono messo l'altro ieri a va a parlare di bilancio due mila dodici sulla spesa del personale non londinese non ho strumenti per incidere neanche di una loro
Ma lì sono le Disetti vicenza io un Ente comunale di seicentosettanta risorse una municipalizzata di trecento persone
Lì dentro altro che se c'è da fare efficienza perché insieme anche la parte buona del sindacato in sé una parte buona delle parti sociali non iniziamo anche a darci strumenti per incidere su buona parte dei per carità
Cercate ad esempio
Una parte della retribuzione dipendente pubblico non può essere legata alle performances ma iniziamo con un cinque per cento simbolico iniziamo da questi dati
Parlare di queste cose all'interno anche di un Ente locale veramente come essere che adesso stati catapultati dal pianeta Marte io sono finito davanti al Prefetto perché da una trattativa sindacale perché mi sono opposto
Alle orizzontalità si chiamano così pure non burocratica sono capisco tanto bene
Riassumo arrivato e ha detto
Allora qua un po'di merito come che vadano fatte mi hanno detto sì sì diamo le pagelle dipendente degli esteri dei sindacati fa fateci vedere queste pagelle facciamo così COSAP capite quella percentuale di risorse che meritano ben cento per cento con il cento per cento
Cioè abbattere pagelle ammalare l'asticella della sufficienza era sotto a all'ultimamente veniva presa il minoranze del gruppo per allora o cambia un po'veramente queste cose non lo facciamo e resistenze credetemi ci saranno sempre perché tutti vogliono le riforme in questo Paese c'è un partito che dice che non vuole le riforme che un partito conservatore tutte voglio a possibili conosciamo ma farne
Una sul serio crediamo Zedda chiediamo Zehnder se ha vissuto diciamo così lo stesso come posso dire spaesamento qualche momento è uno agisce
Prego
No ma io però
Penale innanzitutto non ero
Come
Spero
Non era un extraterrestre che arrivano in Comune ho lavorato in Comune per cinque anni ho fatto per cinque anni consigliere comunale e poi il consigliere regionale
Quindi lo conoscevo dagli uscieri fino al
I dirigenti conoscevo conoscevo tutti quindi sapevo dove mettere le mani ecco da questo punto di vista ho chiesto ha prelevato in comune
Gli elenchi del dei dirigenti come ogni il i riferimenti telefono e quant'altro emana inserito il fax
Non cito il fatto che la scusate manca la manca la mail non ho mai nella mail non la usiamo
Crede fa ridere il problema è questo che non usare la mail
Poi torri come vero
Fate il percorso quando chiedo la poca cosa che non è un'altra quella cerchiamo in Aula uno o la posta elettronica tout-court poi interne a internet Protocol
Carbonia questo
Perché lo faccio protocollo riceveva il cartaceo
Inviava via fax a tutti gli uffici del Comune le copie in base alla alla alla competenza relaziona competenza quindi non c'era un archivio delle delle parti un archivio informatico cioè non c'era un archivio
Un database non non c'era non c'era niente
Che
Mi lasci immaginare che cosa
Comporti punto di vista del ripercorrere l'iter di una pratica
Voi
Questi problemi ci sono
Ci sono e sono gravi anch'io condivido che i tagli qual è il problema vero che chi ha sprecato cioè pari paradosso dei tagli
Che subiranno gli enti locali che già hanno subito
In passato già subiscono il paradosso di questi tagli e che chi spreca oggi viene come in e in migliori condizioni di chi ha già tagliato perché in base ai tagli il comune di Cagliari ha
In mille cinque dipendenti a mille cinquecento dipendenti a
Cinquecento milioni di euro di di Bilancio i tagli tra breve al blocco della spesa minori
Minore erogazione di risorse dallo Stato agli enti locali che
Non non ho ancora il dato si aggiungeranno le migliori alle minori risorse che eroga la la Regione all'ente locale
Che a sua volta subisce un taglio
Non hanno un criterio non c'è un un una strategia cioè il taglio è percentuale per tutti
Quindi non viene colpito il Comune che spreca non vengono colpiti il
I sistemi che pure hanno prodotto lo spreco di risorse pubbliche e non vengono indicate neanche strategie dove invece investire
Semplicemente si dice tutti gli enti locali questo è il taglio tra il queste queste minori risorse che comporta che chi non può tagliare io lo sto facendo
Però per tagliare trentuno milioni di euro dovrei
Non erogare quei servizi di cui parlavo prima trasporti servizi sociali
Aiuta l'impresa è non posso certo abbassare le tasse la tassazione allo la tassazione locale la quota queste sono le queste sono le difficoltà e in questa in questa fase non dare delle strategie non il non premiare i Comuni che invece risparmiano incidono sugli sprechi
è come dire un un sistema che non aiuta sicuramente lo sviluppo e il futuro perché è una cosa che prima Cattaneo a ha fatto un'osservazione ha detto
A livello di ANCI
Se quindi a livello di amministratori gli steccati ideologici non sono la pregiudiziale nel senso che non ci si preoccupa più
Di chiedersi o di chiederci voi fra di voi da chi da che parte arrivi come Senato ideologica anche perché gli sfigati ecologici proprio in quanto tali come amministratori devono ne sia partito mi chiedo se anche lei è d'accordo nel senso che
Vi trovate poi a parlare la stessa lingua a livello generazionale e quindi siete in grado di superare quelle divisioni che vere o artifizi
Artificiali che siano caratterizzano il quadro politico a livello nazionale male divisioni ci sono sennò sarebbe
Come dire un persino controproducente per il Paese se non ci fosse ride diverso un confronto il problema è che spunti all'ANCI si ritrova l'assemblea dei Comuni Italia ci si ritrova per ragionare
Insieme
Di soluzioni per il futuro per migliorare gli enti locali
Il il il problema il problema qual è che non in in quelle in quelle situazioni comuni e si discute politica non è
Come dire che bisogna trovarsi d'accordo sempre su tutto anche con uno quando si esprimono idee differenti e bisogna far finta di sei anni di esserlo neanche disaccordo neanche ci mancherebbe il disaccordo a prescindere però il problema è tutti vorrebbero che vogliono fare le riforme però Dini che riforme fuori
E ti dirò chi sei cioè non è sufficiente definirsi riformisti terra per come dire per avere la bandiera dell'innovazione allora scusi scusi
Siccome ho visto una sua intervista in cui citava Einaudi citava De Gasperi citava Berlinguer come modelli di riferimento della Prima Repubblica ai quali non dico che lei si ispiri
Che però lei tiene ben presente per il tipo di sobrietà ora inc ieri anche stamattina in qualche modo si è parlato dei meccanismi di selezione della classe dirigente
Nel suo fronte politico c'è questo annoso problema topless chiari
Lei è sindaco di Cagliari perché è stato il candidato del centrosinistra ma non essendo espressione del partito di maggioranza nel centrosinistra perché non è espressione del PD ma disse
Sì né a livello nazionale lei pensa che quel tipo di meccanismo cioè le primarie le primarie di coalizione sarebbe il modello auspicabile sarebbe praticare perché
Leggendo i giornali che ovviamente devono dare conto della cronaca politica giorno per giorno e quindi delle polemiche che nascono e muoiono in ventiquattro ore
Si ha l'impressione che sul vostro fronte ci siano posizioni diciamo così un po'articolate anche un po'confusa
Ma le primarie come direbbe il il Partito Democratico
Le ha inserite persino nello Statuto quindi non non è quello il problema il problema qualcosa capire a chi vuole teoricamente no no cioè non è che uno passa per strada si candida alle primarie diventare diventa Sindaco Presidente del Consiglio dei Ministri
C'è una selezione c'è una c'è un sistema che consente di poter presentare le candidature il per la quale
Che un tempo i partiti erano in grado la classe dirigente dei partiti erano in grado di
Fare una selezione al proprio interno
Rappresentavano la società avvengono la Società presente all'interno dei
Delle dei loro delle loro strutture oggi i partiti hanno una maggiore difficoltà a rinnovare se stessi a non guardare non essere concentrati sul proprio ombelico e quindi lo stesso il sistema delle primarie è un sistema di
Coinvolgimento dei cittadini nella scelta della candidatura soci Bosatelli primario probabilmente non sei stato candidato
Però non venivo perché poi bisognerebbe anche scoppia la storia politica delle delle persone
Io venivo dal dal dal pc dal PDS dai DS avevo più rapporti io
All'interno del del PD cioè del pane maggior partito dalla coalizione di centrosinistra di quanto di quanti rapporti non avesse il candidato quindi del PD che invece veniva pensione socialista cioè venivo riconosciuto io come
Come come dire proveniente da quella da quella storia e non lunghi quindi non è sufficiente
Presentarsi presentarsi no neanche neanche per idea prole prima ne sono uno strumento poi io nomina Moro degli degli strumenti del
Se come della democrazia non è che ci sia il modello di democrazia presto perfetta è una continua evoluzione una continua ricerca di sistemi migliori
Chi ha un sistema un meccanismo un'idea migliore rispetto a a quello della scelta della candidatura professore primarie
Quelle la la metà sul campo e si discute non è non ci son preconcetti
Quello che avverto io tra siccome separati coalizioni sì davvero che ci sono idee diverse sfumature aspetti diversi persino sì di
C'è un oggi un ripensamento del del sistema delle primarie per la scelta che ha natura perché da noi perlomeno nel centrosinistra
Inventiamo qualcosa
Facciamo i congressi dei partiti così come fanno le organizzazioni come Confindustria farle congressi volta una testa un voto e si esprime il Presidente
Nel centrodestra avverto che c'è una qualche difficoltà in più esprimere democraticamente la leadership questo è un problema un problema facciamo lo dirà Cattaneo se è così
Sì questo sicuramente è vero non è che non lo nascondo era un partito verticistica però attenzione
Stiamo anche tornando adesso a parlare dei partiti come un luogo che anche un luogo positivo dove seleziona la classe dirigente doveva arraffare sintesi
Di detti apposta partono magari su posizioni differenti ma riescono qua trovare un momento di condivisione
Io ho votato la prima volta nel mille novecentonovantasette e parlare di partito o di Prima Repubblica era davvero diventato un tabù in quegli anni
E in qualche modo era stato azzerato tutto no
Secondo me sbagliando perché oggi poi invece gli stessi che tempo fa dicevano ha la Prima Repubblica tutto da cancellare da buttar via su quelle che oggi gli stessi magari mi dicono Emma la scuola da prima Repubblica sì che
Riusciva a creare una classe dirigente
Quindi cosa vuol dire che naturalmente corsi e ricorsi storici stiamo attraversando una fase diversa
Il partito a cui io provengo militato Forza Italia era proprio l'icona un po'del non partito ma questa era apprezzato anche
Dalla gente no ci chiamavamo movimento è addirittura io non ho mai fatto parte però si chiamavano Club in un certo momento storico
Proprio perché è però volevano intercettare la società civile con un rapporto rispetto alla politica differente le è stato quello che era avvenuto nel passato
Oggi invece si vedono anche i limiti di un sistema così leggero che poiché la può avere delle pecche proprio magari sulla selezione della classe dirigente
E allora oggi si riparla e il PdL sta affrontando il tema di ristrutturare o ristrutturare un partito dalla
Definizione dalla scelta di Alfano con me
E il leader politico nazionale adesso a cascata si aprirà la fase congressuale questa Viesto anche positivamente oggi anche noi parliamo di primarie io sono di quelle che per esempio per la scelta dei candidati sindaci Presidenti di Province
Sicuramente dice che è un modello positivo e quindi stiamo due manzoniana
Anche a livello nazionale anche relazionali io credo che le primarie possono essere un buono strumento di certa delle delibere del candidato della coalizione ad esprimere un po'la sintesi di tutte le idee
Gli strappano la tessera noi volete dove no no no assolutamente no no adesso tranquillissimo
No no no mi sbaglio slittamento nell'Italia paghino
Però a quello che secondo me è importante fare un po'tutti qua per fare uno spot
Per me alcune diciamo una lasciamoli in ottobre questa platea prima nel tempo intendo fare politico la cosa bella fare politica riappropriamo ci della buona politica non facciamo i tuttora bancali per favore
Voglio dire
Fare politica significa avere in mano le leve delle decisioni
Discutiamo nel merito del perché magari certe decisioni non non vanno non non si prendono del coraggio che si vuole allora davvero come generazione buttiamoci dentro sto coraggio e facciamolo per primo noi non aspettiamo che lo facciano
Che lo facciano gli altri
Però non
Non generalizziamo perché davvero rischiamo poi di fare
Un torto al Paese e cosa si può fare non vuol dire che per forza uno deve candidarsi deve scendere personalmente metterci la faccia ma quando si dibatte di di politica quando si dibatte dei grandi temi del Paese
Farlo almeno con cognizione di causa avendo con lo sforzo di entrare un po'nel merito delle questioni magari leggere più di un giornale non solo uno una posso la posizione
Le leggere qualche ricerca per vedere dati oggettivi che portano a supporto di una decisione di questo o quell'altro certa di pancia è più facile
Suscitare una reazione istintiva di negatività verso una classe verso una decisione
è molto facile toccare dei nervi scoperti soprattutto in questa fase storica ma non rendiamo spesso un servizio a volte le scelte impopolari se dobbiamo fare per fare le riforme e le dovremmo fare
Susciterà hanno sempre delle reazioni istintive negative ma non possiamo fermarci lì l'abbiamo fatto in tanti ci vuole responsabilità allora questa responsabilità a ciascuno che innanzitutto cittadino per riprendere in mano la buona politica vuol dire Dello politica bisogna occuparsi e non necessariamente entrando magari in prima persona ma almeno occupando sere con serietà con sobrietà e anche un po'con amore che questo Paese e con l'amore per la politica credetemi che ne abbiamo bisogno anche noi
Ed altri
La politica per me la passione politica
Nata sui banchi del liceo
è una delle più potenti droghe che esiste in commercio
Vieni travolto dal
Da che cosa il programma è
Innamorarsi dal ruolo dal potere
Oppure avere l'ambizione persino la presunzione di poter far qualcosa di di bene di positivo di buono per la realtà che ti circonda per migliorarlo ovviamente
Questo è il tema reputato infine si può sbagliare si possono commettere errori nel far politica nel
E involontariamente persino pro la politica è una
è una cosa semplice
E cioè
Bisogna porsi tutti i giorni della domanda
è giusto o non è giusto fare una determinata cosa
E non porsi ma la domanda mi conviene o non mi conviene nel momento in cui uno guardandosi allo specchio perché sono cambi repentini
Immediati momento in cui uno la mattina si guarda allo specchio si pone la domanda se mi conviene o non mi conviene una determinata
Riforma o e per quanto riguarda nove mista per revocare un provvedimento ha smesso di fare politica
Cioè inizia a fare il flop
Avere la la la presunzione di guardarsi quotidianamente ogni mattina lo specchio avere è riconoscere l'immagine che lo specchio riflette
Che non deve essere stravolta
Si può ovviamente cambiare bisogna anzi ripensare se stessi nel fare politica pressione come opinioni
Lasciare che altri possano convincere di di
Di provvedimenti migliori rispetto a quelli che tu immaginato e quindi la politica non è un'operazione in solitudine
è un'operazione collettiva guai a chi pensa di avere le soluzioni da solo in tasca per risolvere quei nel paese soprattutto in una fase come questa invece e mi pare lo sforzo
Dalla relazione al alla
Alla all'organizzazione persino del convegno di di questi giorni e ce lo sforzo collettivo di immaginare insieme soluzioni idee per lo sviluppo futuro del Paese e sapendo che nessuno si salverà da solo
Che invece sarà bisogno lo sforzo di tutti e questo va
Le citava
Personalità della Prima Repubblica
Lei ha citato lei citava bicamerale oggi prima citavo personalità della Prima Repubblica vero perché sono esempi
Di stile di di moderazione di persino nei comportamenti
Cioè nessuno
Avrebbe mai immaginato un
De Gasperi un Berlinguer con atteggiamenti
Diciamo
Pongo vi è poi così volando
Come quelli odierni che vuol dire però anche
Che al all'estero con le persone con le quali si parla con
Negli altri Stati con i quali si si deve interloquire e dialogare vuol dire anche quel sapere che dietro
IRAP
Nel piccolo nel grande dall'ente locale al
Al
Alla Presidente al primo ministro dietro c'è lo Stato cioè si rappresenta il Paese cioè si rappresenta ogni singolo italiano che invece
Dal mondo del lavoro dell'impresa esprime
Un livello dei di
Stile nei comportamenti nelle atteggiamenti che qualche volta migliore rispetto alla classe politica e cioè il passo
Troppo
Mentre i partiti nella Prima Repubblica ecco il parco anossici partiti gli esponenti politici cioè i nomi e cognomi cascavano Ndukwe partiti erano in grado
Non di assecondare la pancia del Paese ma
In un'operazione che la politica deve riscoprire di istruzione quotidiana dei cittadini di
Dimostrazione dell'esempio anche attraverso i comportamenti anche grazie comportamenti e agli stili di vita erano quella classe politica immagina malgrado colà la Seconda Guerra Mondiale in latino
Alla alla agli albori del della
Dallo stare pubblicherà più avanti rispetto al Paese oggi il Paese un passo più in là e col Paese intendo gli italiani un passo più avanti rispetto a classe dirigente politica di questo di questo Paese e questo è grave
Grazie del vostro contributo datemi la mano a favore dei fotografi che è così
Grazie grazie in bocca al lupo
Invito a salire sul palco il vicepresidente di Antibes o Antonio Campo Dall'Dall'Orto grazie
Qua
Cita
Io
Pop
Scusa
Insieme qua
Così
Collane se volete
Ma forse è meglio di no grazie dicevo che è abituato ad allora la velocità di enti vi dei giovani delle club degli spot ci conosciamo da devo quindi possiamo saltare tutti
è vicepresidente mondiale di enti via quindi non è una cosa
è interessante quindi il suo punto di vista da da un'altra angolazione però so che abbiamo abbiamo una riunione esatta sono bene o che è la sintesi
Di quello che abbiamo trovato negli anni
Rispetto a questa cambiato la generazione seconda previamente interessante perché
Non capita spesso di essere di fronte alla discontinuità generazionale Fazio eravamo abituati babyboomers coi
Abbia avuto la generazione è stato definito Generazione X oggi siamo di fronte a un'altra generazione è una cosa che abbiamo visto arrivare la quei cinque anni che era una cosa che arrivato a sorpresa però ormai
Abbastanza anzi è assolutamente omogenea questo cambio in tutti i posti del mondo perché questo video qua è la sintesi di una ricerca durata nove mesi e mi ha fatto in quindici Paesi al mondo dalla correre al Messico all'Europa gli Stati Uniti eccetera vedessero è molto corta la squadra sintetizza bene
Con chi avremo a che fare
Vediamo
Poi
Può sembrare prego prego
Foscolo scrivere il campo da un lato quindi immaginavo non avevo visto ho visto qui apposta insieme a voi dico solo che certe volte poi alcune di quelle immagini possono sembrare riduttive perché a un certo punto uno vede dei ragazzi in un garage
Poi legge la storia di questi giorni si scopre che sin Jones era un ragazzo in un garage nel mille novecentosettanta cui probabilmente gli altri dicevano poveretto fa però andare avanti è giovane avrà tempo attaccare e invece poi debba inventa la Apple
Oggi si parla dei giovani e di indignazione dei giovani Campo Dall'Orto non so
So ho letto che enti vi si prepara a fare un reality
L'un l'altro su quella sera l'A.S.lire surreali chi sui giovani indignati di Wall Street di New York non so se sia vero
Ma diciamo che ero nel senso che è tanto tempo che gli Stati Uniti se cercano intercettare tutti i movimenti e questo è uno dei movimenti che sta attraversano sta americana quindi questo è vero
Perché qualunque in questo caso editore che vuole raccontare i propri simili no alla nuove generazioni deve occuparsi e preoccuparsi di di raccontare tutti si dedichi anti secondo me appunto è una cosa che è molto interessante che sta avvenendo che questa arriva tra un po'alla volta credo che
In qualche modo sintetizza il fatto di quanto veniva detto prima che sono reiterazione i riformatori vano dei rivoluzionari generazione di persone che ha
Questa cosa una domanda aperta
Quali sono i tre modelli che hanno nella propria Vito quotidiana queste persone
Dico il terzo sono gli amici i primi due sono
Mamma e papà
Coerentemente in tutti i Paesi del mondo quello voglio dire che è una generazione in generazione che è nata in condizioni in cui è stata molto
Accudita
La generazione in cui si sono preoccupati molto di loro e dei territori ma negli anni Ottanta e poi novanta un'alterazione è nata in condizioni economiche sviluppo e quindi che ha dentro di sé è una forte coscienza che vive un momento privilegiato
Ovviamente
Prevede questo punto come come scenario complessivo
E che quindi
Nel momento in cui trova un problema lo affronta in maniera post-ideologica dice no io e il Piemonte ed interessante vedere tutte le richieste che ci sono intorno al mondo
Hanno delle elementi molto comuni no
Dell'anno dopo anno versiamo novantanove per cento o queste date dentro
Chiedono delle condizioni migliori di democrazia che è una cosa che se pensate movimenti che alla compagnia do precedenti generazioni
è una cosa abbastanza particolare monta particolare vedere sul sito
Io ti pago stretta dato che quella del movimento degli io rimango lì richiede nei alleati americani si dove il movimento
Al suo manifesto un come come è giusto che si questi tempi non il loro sito internet aggiorna attraverso Twitter
Se no tutti coloro che ne sono interessante ed esatti e D'Alema che se non partiamo da quello che è successo nella primavera araba cioè
Ospedali distretti elettriche questo vedo che non hanno i parchi andarli
E quello che vogliamo soltanto che le regole ci consente una maggiore democrazia finché noi troviamo un luogo in questa società non abbiamo un livello che non vogliamo avere un leader ma vogliamo avere delle
Delle regole nuove fra questa cosa qua secondo me riassume bene il baricentro il movimento tanto per essere chiari io
Non ho cito quello che ha scritto calabresi dove mica scorsa
Sulle direttore si editoriale danaro calabresi sui fatti di Roma
Non potrei condividere di più nel senso che in Italia può ed ha un passato
Che
Che premette
Può inibire se vogliamo la parte buona e che però appunto è importante almeno questo è il punto di vista che venga immediatamente affermando perché c'è c'è molto di buono della parte buona non la parte violenta di queste ore venti
Ebbene credo che questo sia un po'il il bar sito presieda che poi essendo che sono costantemente connesse sono in grado
Di trasmettersi messaggi molto velocemente questa notte se doveva andare sopra i vostri
E a non abbiano levati dalla dalla parte dove erano versa e quindi sarà la prescrizione di Acqui Terme anomala di cosa sta accadendo tra l'altro però se li Gambitta andate a leggerlo perché la modalità con cui esprimo improbabile
E in qualche modo vogliono migliorare il sistema
Assolutamente integrata neri prima metà democratica non solo appunto mi è piaciuto molto che il Sindaco ha detto se non pulite dove sta a te io rifaccio sgomberare aveva detto
Loro hanno preso gli spazzoloni si sono messi a fare lo spazio in cui stavano perché stanno dentro questa realtà
Quindi non hanno quindi credo che questo sia
Una grossa opportunità perché non capita spesso degenerazione com'è stato molto bello dovesse sincero
Cioè
Assistere ai ai due sindaci verso me stesso che
Penso che sia del PAI captare Zelda non ci fosse sintesi migliore
Di cosa significa essere in sintonia con lo spirito del tempo
Ora sia che ci sia una elemento contingente per questa importante che in Italia che ha lavorato però non c'è dubbio che sia in sintonia con quello che sta arrivando planetaria che son pochi trenta le abbiamo stanziate
Quindi questa cosa qui può complicare l'elemento se volete ancora bloccate posso riesce a volte lei ha detto la risposta è prima mamma poi Papa con gli amici è uno dice va bene ma sono risposte
Non è che nel menava risposte che non avvenivano solo anche solo cinque anni fa accantonare STR normale lo pensavo perché in Italia si dice che poi per i trenta e Liberi trentacinquenne addirittura per qualche quarantenne che c'è stato una sentenza di utili l'avrete visto una sentenza di un tribunale veneto in cui i due genitori sono andati in tribunale
Per dire scusate abbiamo un figlio quarantenne che non se ne vuole andare viene a casa si fa dorme a casa mangia casa si fa lavare le camicie se ne fa stirare siamo disperati ci aiuti la legge l'ho trovata la fotografia
Non è che
Però non ci dimentichiamo che mamma e papà cioè la famiglia in Italia è ancora il più grande da un punto di vista ammortizzatore sociale cioè se non ci fossero adesso si dice se non ci fossero i nonni che si prendono cura
Dei figli e dei figli dei figli e saremo una sitcom in una situazione per quanto riguarda l'aspetto giovanile ancor più non so se se è vero in questa misura e se la percezione che a Campo Dall'Orto che italiano ma poi viaggia molto
Allora il modello familiare è un modello che sta
Ritornando a essere fortemente centrale in tutte le sta del mondo la differenza che la famiglia non è più la famiglia tradizionale come pensavamo che ormai nei ragazzi
Passato il concetto che la famiglia allargata famiglia moderno
Quindi questa cosa è una cosa che in questo momento sta come dicevo ed è riflesso guidati dice ma non va cinque ani fa non esistevano anzi erano ve la coda del
C'è qualche differenza rispetto all'Italia sì però non è una differenza legata a i valori di questa generazione qui è la differenza che è stata raccontata benissimo tra l'altro ieri per esempio dalle dalla fotografia del dottor Roma che dice sì però siamo un Paese che
All'alta patrimonializzazione familiare tende poi a usare male questa cosa cioè nel senso che tende a diventare un luogo di protezione
Tende a essere una società dove
Non avendo delle regole che favoriscono il merito questa guerra società questa dei ragazzi che stanno arrivando che
Che vive di equità dei rapporti tra simili è una cosa sulla quale non transigo le scorciatoie non sono possibili è ovvio che poi questa cosa si va a scontrare a seconda delle diverse parti trova incontrare o scontrare diverse la società con modelli che favoriscono
Questo tipo di cosa cioè negli Stati Uniti non è la parola merito non esiste perché è dentro ogni singola cosa ma la stessa cosa vale per molti Paesi europei laddove non avviene queste ovvio grazie famiglia può anche diventare un rifugio poi nel lungo periodo
Però credo che queste imprese dalle regole che gli adulti perché torno presto che dipenda dei difetti da generazione che sta arrivando all'onestà il fatto di dire le regole è chiaro che qui molto brava molto determinato ce la fa comunque sì talento qua non mancherebbero punto gestisco questi canali tanto per darvi i numeri vanno in onda in centosessantadue Paesi cinquecentoquaranta milioni di famiglie
E quindi insomma diciamo che lavoro sull'immaginario collettivo la facciamo quotidianamente nella cultura poco forse prima dice il trash però diciamo una cultura pop o dei pochi Savonarola meriti
Perché la cultura pop secondo me è appunto il cuore in questo momento del mondo però appunto questa questo tipo di cosa poi
è inevitabile che in luoghi riversi possa avere forme di la Spezia che stiamo facendo un'analisi molto dettagliata nel rapporto con la frustrazione
Tant'siccome appunto mai ci lavoriamo di giorni
Diciamo abbia una prima grossa su questa
E capire adesso che se non riescono non accade siccome hanno un tasso di violenza bassissimo motivo generazione a livello mondiale cioè non hanno quella come tipo di di
Di espressione
Però se è una porta chiusa la seconda chiusa grazie cosa accade riparto non abbia risposto però stiamo analizzando i rapporti per esempio all'interno del nucleo familiare e rispetto a quello che accade con gli altri adulti perché allora quando talmente vicino col mondo adulto
Che
Di prima chiedo appunto sono quelli che poi dicono pulisce la piazza puliscono cioè non è che però cosa accadrà se non riescono a cambiare il mondo e se ritengono perché questa è una cosa che anche questo ci permetterà di Serbia come ha poi scritto sax su mille ettari
Che le generazioni dei politici precedenti tendono ad essere più vicine alla difesa di interessi questa non è la cosa che esce solo da parte italiana che alle differenze perché la difesa di interessi propri
Però ripeto questo lo scopriremo nel tempo non è una cosa che abbiamo già chiaro però non c'è dubbio che si era generazioni pragmatici quando
Quando lo diceva bene anche Ferrandina che secondo il professore che ha dato una bellissimo spaccato di come ragione ad oggi i ragazzi
Quando Z diceva no per me importante cosa è giusto e cosa non è giusto una cosa mi copieranno quel la generazione qui è fatta di numeri fatti e di
Possibilità di dimostrare che sarà fanno
Qua però il testo anche come diceva professor per il fermo pensieri
Bisogna capire che se qualcuno vince qualcuno perde ma non è un dramma né stesso e fa parte del gioco importante giocare che si giochi al Today partire quelli che vincono sul più di quelli che vi siano prima
E per questo che non nego che noi siamo a ovviamente dal punto di vista puramente nostro di editore siamo molto eccitati perché non capita spesso la generazione di come cambia ogni venti ventidue venticinque anni e siccome letteratura
Avere una generazione così di fronte è bellissimo potestà professionale perché ti permette di parlare di tante cose diverse quindi oggi fare un reality che possa includere
Quelle persone possibile la generazione precedente digitali quelli trentenni che magari trentacinque anni tre temi di una volta che che poi magari rimaneva in casa però avevano più un fortissimo senso di dualismo quindi per loro era sempre più
Parlo del baricentro società era sempre più mi conviene mi conviene e l'ideale che non abbia rappresentato bene per anni credo momenti vi era assai strade non ferrovie oggi senza l'euro però non funziona oggi il tema è
Ed è pazzesco come dice lei ragazzi C sette anni voglio vivere una vita positiva
Voglio avere successo nelle cose che faccio e voglio rendere orgogliosi nel territorio
Grazie che leggermente tanto per essere chiari quanto sia difficile cambiare il filtro personale io stesso riconosco che abbiamo dovuto ricevere questi messaggi coerentemente per tre anni da tanti posti al mondo per dire
Sai che è vero perché me stessi pensavano che all'inizio fossero istituti di ricerca dirci delle cose che erano troppo ottimiste o troppo positive o troppo così insomma ideali
Grazie ad Antonio Campo Dall'Orto non ho altre domande grazie
Mentre
Adesso senza emigrazione nonché il ruolo
Lo mettiamo da parte
Però intorno alla domanda e vi lascio ringraziandovi della vostra cortesia dalla vostra attenzione il criterio desk discriminante fra è giusto non è giusto e non tramite conviene non mi conviene o se proprio uno sedere
Interrogare sul criterio di convenienza non tanto quello che conviene a te ma quello che conviene al Paese grazie a tutti
Con molto piacere invito a salire sul palco la Presidente Emma Marcegaglia
Grazie
Buongiorno a tutti
Tanto lasciatemi salutare il Ministro Maroni perché il Ministro Maroni e qui e qui ad ascoltarci secondo la logica vostra di Jacopo
E ne apprezziamo la sua disponibilità così come quella di altri esponenti politici che sono qua
Ma soprattutto io voglio ringraziare gli accoppo e voglio ringraziare voi
Per questo bellissimo convegno che avete organizzato io mi scuso non ho potuto partecipare ieri ero a Bolzano ha un vertice con gli imprenditori tedeschi ho seguito questa ultima parte del
Della mattinata e ho trovato stimoli molto belli anch'io ho trovato un bellissimo il confronto tra i due Sindaci i loro valori quello che hanno Espresso la logica
Appunto che hanno portato avanti ho trovato bellissimo l'intervento del vice Presidenti e mitili lasciatemi dire che
Noi spesso vediamo rappresentato il mondo dei giovani come almeno almeno spesso non arrivano queste cose
Un mondo un po'rassegnato o di persone che non credono più in niente che non hanno voglia di impegnarsi che non vogliono lavorare ecco mi sembra che invece quello che venuto fuori da prima da chi è veramente a contatto con il mondo dei giovani in tutto il mondo
Racconto una storia completamente riversa no e mi ha molto colpito la logica che alla base della dei loro obiettivi quello di dire una bella vita diceva prima quello di avere successo
E quello di essere un po'di rendere orgogliosi propri genitori ma allora io vi dico che
Se queste io ci credo e penso che sia così
Sono i giovani che abbiamo davanti ma insomma partiamo già con un po'più di ottimismo partiamo avendo davanti gente che condivide con noi alcune cose che ha chiaro quello che vuole fare che pragmatica ma crede
Dei valori crede nella famiglia
E quindi io sono contenta di aver sentito queste cose sono più ottimista
E credo che questo sia un aspetto molto importante
Lasciatemi dire che
Dire io vi ringrazio e vi sono molto grata per quello che state facendo come sapete
Questo è l'ultimo convegno di Capri a cui partecipò come presidente di Confindustria sta però
Per alcuni mezzi e sapete quanto io sia legata al movimento dei giovani quanto movimento dei giovani abbia rappresentato per me per la mia formazione per i miei valori per le mie passioni
E di voglio dire una cosa ve la dico con molta sincerità Jacopo lo sa perché ci parliamo molto spesso io sono veramente orgogliosa di questo movimento dei giovani imprenditori ve lo dico col cuore
Perché vedete a dette riscoperto in pochi mesi i valori le battaglie come dire le passioni
Che hanno reso grande il nostro movimento nei migliori dei momenti migliori quindi questo è molto importante io vi sono grata
E lo dico adesso da Presidente di Confindustria un movimento dei giovani così che riflette come avete fatto oggi ieri su quello che abbiamo davanti sugli scenari che abbiamo davanti che riflette su se stesso che appunto porta avanti i valori e passioni
è un movimento essenziale e vitale anche per una Confindustria moderna e che guarda avanti quindi grazie davvero per quello che avete fatto andate avanti
Continuate a fare
Ma non è il tempo delle mozioni e delle nostalgie da parte mia perché qui rischia un po'che io mi emozioni appunto essendo l'ultimo convegno a cui partecipo ultimo convegno di Capri a cui partecipo come presidente di Confindustria
Io credo che vista la condizione dell'Italia e dell'Europa io penso che noi dobbiamo qui ragionare insieme su che cosa dobbiamo fare su che cosa abbiamo davanti e su quello che dobbiamo fare
Ecco lasciatemi partire con una ventotto che vi voglio dire perché da questo vorrei trarre anche come dire un consiglio un invito che faccio a voi ma che faccio ovviamente a tutti noi
Quando era giovane Alan Greenspan era un discepolo entusiasti avviene Heiner randa una russa una donna russa rifugiati in America
Liberale e liberista una delle più ferventi sostenitrici del capitalismo contro l'economia pianificata nella grande lotta aperta allora tra un mondo spaccato in due in due campi
Nel mille novecentosessantasei fedele a questo credo Grispan scrisse un articolo dedicato alle libertà economica
Nel quale disse questo l'eccesso di credito che la Banca centrale Pomponio e l'economia finì in Borsa nutrendo un gigantesco boom speculativo
Tardivamente si tentò di mettervi riparo ma era troppo tardi e come risultato nel mille novecentoventinove l'economia americana crollo
Quando però parecchi anni dopo lui poi divenne il presidente della Federal risorse
Greenspan affatto esattamente il contrario di quello che pensava scriveva da giovane anche lui ha pompato molta liquidità e le conseguenze le conosciamo allora che cosa vi voglio dire con questo
Io voglio rivolgere dicevo proprio prima un invito a tutti noi a voi in particolare ma tutti noi
Noi dobbiamo rimanere fedeli ai nostri valori non non cambiare come diceva prima il Sindaco
Di Cagliari perché il cambiamento è un fatto positivo l'ha detto l'adattamento è un fatto positivo
Però ne dobbiamo rimanere in qualche modo fedeli ai nostri valori
E andando avanti con l'età e con l'esperienza non dobbiamo mai fare il contrario di quello in cui crediamo magari per perché ci conviene o perché è meglio fare così rimaniamo legati i nostri valori
E il nostro valore credo principale è proprio quello di come state facendo oggi ieri come fatte nell'azione che portate avanti come facciamo tutti noi in quello che facciamo
è proprio quello di continuare assegnare un'Italia che e anche molto diversa da quella che vediamo oggi che sperimentiamo oggi ma un'Italia invece proprio né non dobbiamo abbandonare l'idea di un'Italia appunto che torni a crescere che premi in merito
E che dia un futuro ai giovani questo credo
Dobbiamo rimanere sempre fedeli a questi nostri valori sempre fedele a queste nostre battaglie cambieranno le cose ma questi valori fondanti del movimento dei giovani ma anche della Confindustria devono essere sempre alla base della nostra azione
E io credo
Jacopo che
Certamente maturo stai facendo molto bene
In momenti come questi in cui siamo chiamati a vivere noi possiamo comprendere i delusi disillusi perché spesso sono anche persone che hanno meno di noi
E coloro che possono fare di meno rispetto a noi perché hanno anche meno di noi ecco noi invece non dobbiamo rassegnarci noi dobbiamo continuare a combattere come dicevo prima
Noi dobbiamo anche fare una cosa in più c'è dobbiamo prima di tutto continuare a guidare bene le nostre imprese continuare a fare reddito a creare occupazione a rimanere in Italia a contribuire a tenere alta la coesione sociale
Ma in un momento come questo io penso che noi dobbiamo fare ancora di più
Noi dobbiamo alimentare la fiducia non la fiducia così come spesso si fa ma la fiducia nei fatti concreti nelle azioni dobbiamo costruire speranza e dobbiamo creare un'Italia migliore questo è proprio l'impegno
Nostro alla base di tutto quello che facciamo lo facciamo per noi ma lo facciamo per i nostri figli lo facciamo per i giovani lo facciamo perché alla fine è quello che veramente importante per tutto il Paese
E vedete
Io penso che noi dobbiamo continuare a batterci per questo ed è esattamente quello che io ho voluto ripetere due giorni fa rispondendo a un editoriale che come sapete ci invitava invece a sciogliere Confindustria perché ne saremmo il motivo per cui l'Italia non cresce e non fa le riforme
Noi saremmo quelli che si oppongono alle liberalizzazioni
Noi saremo quelli che si oppongono alla concorrenza perché difenderemo gli ex monopolisti pubblici
Noi saremo quelli che Collu diamo con il sindacato per non ammodernare il mercato del lavoro avete quali a me la polemica non interessa però
Ci tengo invece a dire come stanno le cose perché non va bene che passino messaggi che sono totalmente sbagliati e che non rispondono a verità
Rete noi sull'atto sindacale lo sapete ve ne abbiamo parlato spesso qui c'è anche Alberto Bombassei che ringrazio per tutto quello che ha fatto insieme a me insieme alla mia presidenza
Noi in questi anni abbiamo cambiato le regole sindacali l'abbiamo fatto con serietà
L'abbiamo fatto inizialmente anche facendo uno strappo con una parte del sindacato perché ritenevamo che quello era il momento ancora prima dello scoppio della grande crisi di cambiare le relazione sindacali l'abbiamo fatto con uno strappo
Ma poi siamo sempre convinti che dopo gli strappi bisogna ritornare a convergere e quindi poi al ventotto giugno di quest'anno abbiamo fatto un nuovo accordo interconfederale dove
Abbiamo firmato tutti anche la CGIL
E siamo andati avanti proprio proprio in questa direzione quindi noi non stiamo fermi noi non col udiamo ma noi cerchiamo di fare il bene il nostro mestiere lo facciamo per le nostre imprese ma lo facciamo anche per un'Italia più giusta perché vedete anche nelle relazioni sindacali
Avere più produttività per poter pagare migliore salari è un modo per rendere il Paese più giusto più a Pertol più attento proprio alle esigenze di tutti
E credo che sia esattamente l'opposto appunto di quello che ci viene rimproverato così come l'opposto quello che abbiamo fatto sull'altra critica che ci è stata fatta c'è quel patto che nel Collu diamo con il Governo per ottenere favori
Come vedete noi
In queste settimane in questi sei in questi mesi siamo il centro di ulteriori polemiche con una parte del Governo perché appunto una parte del Governo dice che noi andiamo oltre la nostra funzione è Cristo che proponiamo
Riforme proponiamo un progetto complessivo per far ripartire il Paese e che invece secondo questa parte diciamo della politica noi dovremmo solo parlare di sindacato di lavoro
E non dovremmo occuparci di altro allora qui bisogna che ci si metta d'accordo perché da una parte ci si dice che noi pensiamo solo i fatti nostri e non al Paese
Dall'altra ci si dice che ne pensiamo troppo al Paese e non possiamo infatti la
Allora vedete la conclusione da trarre secondo me una sola qua o c'è gente che parla per ignoranza o c'è gente che parla
Perché a dei timori vedete l'altro giorno Luigi Abete che qui e che saluto e che ringrazio ci ha ricordato in una riunione del nostro direttivo
Che nei momenti di cambiamento del Paese nei momenti di discontinuità quando è vicino alla fine di un'epoca
E quando molti soggetti politici e istituzionali sono deboli Confindustria regolarmente ma sotto attacco al successo nel novantadue quando lui era Presidente succede oggi che sono Presidente io
E ciò succede per una fatto molto chiaro perché noi abbiamo i nostri difetti per carità però una cosa molto chiara siamo un'istituzione indipendente siamo un'istituzione autonoma siamo una soluzione credibile che ha assolutamente la voglia e crede assolutamente che in certi momenti bisogna dire le cose con chiarezza senza paura a denunciare le cose che non vanno bene allora
Che chi è debole ha in qualche modo interesse a presentare anche tutti gli altri come deboli in modo che la sua debolezza non è più un problema suo è un problema di tutti no ma non è così
Allora vedete noi non ci stiamo a questo gioco l'ho detto prima non abbiamo i nostri problemi lo sappiamo dobbiamo migliorare dobbiamo rinnovarsi dobbiamo capire meglio il mondo che sta fuori di noi e momenti come questi ci aiutano certamente a capire
Ma ripeto ne siamo ancora un soggetto serio credibile che ha capacità di proposta e questa cosa noi la presenteremo la porteremo avanti perché fa parte proprio dei nostri valori
Ed è nostro DNA
E guardate la migliore conferma a questa cosa che sto dicendo è venuta dalle parole pronunciate tre giorni fa dal Capo dello Stato alla cerimonia di consegna delle onorificenze al Cavaliere del lavoro
Ha detto Giorgio Napolitano ci tengo a citare il Presidente della Repubblica perché ha detto parole molto belle e Giorgio Napolitano ha detto scusatemi se ripeto il più semplice degli appelli che ciascuno faccia la sua parte
Molto sta facendo il mondo dell'impresa anche in senso propositivo ed è importante lo testimonia il Progetto dell'impresa e per l'Italia presentato il trenta settembre
E ho tratto grande conforto dall'incontro di ieri con la rappresentanza direttiva dei giovani imprenditori di Confindustria per il loro slancio e per il coraggio delle loro idee
C'è davvero bisogno essenziale di questi apporti ha proseguito il Capo dello Stato e di quelli del mondo del lavoro e non può che considerarsi prezioso ed auspica ASI il massimo di coesione nel mondo dell'impresa così come nel mondo del lavoro ecco io considero queste parole
Come dire la migliore definitiva risposta ogni polemica e non ci voglio più tornare su però lasciatemi dire una cosa a questo proposito ho citato le parole del Capo dello Stato
E ne approfitto per chiedervi un applauso al Capo dello Stato perché io penso che in un momento così difficile afferma
Penso che ne sarà felice
Perché vedete in un momento così difficile per il nostro Paese e per l'Europa
Io credo che il suo costante richiamo alla coesione sociale all'unità alla credibilità sia elemento fondamentale per il nostro Paese e penso davvero che il Capo dello Stato è sempre più un punto di riferimento per tutti noi e per il mondo intero
E vedete io penso
E vengo a noi perché noi abbiamo un compito importante io penso che
In un momento difficile come questo
In un contesto di mancanza di coesione
E di tutti contro tutti perché questo è il clima che si respira nel nostro Paese in questo momento di disorientamento io penso che noi abbiamo una responsabilità molto importante perché siamo parte fondamentale della della del Paese perché abbiamo responsabilità perché come dicevo
Abbiamo tanto abbiamo dato tanto dobbiamo dare ancora di più perché abbiamo anche ricevuto molto da questo Paese allora io penso che noi dobbiamo fare bene tre cose che sono essenziali
La prima cosa che noi dobbiamo continuare a fare bene imprenditori questo è il nostro primo compito certo difficile perché
In un paese che ottantasette esimo nella classifica del fare impresa secondo il World Economic Forum
In una congiuntura difficilissima incerta con il credit crunch alle porte è difficile fare impresa però ricordiamoci sempre perché è giusto sottolineare i problemi ma è anche giusto sottolineare le forze che questo Paese ancora
Ne siamo ancora il secondo Paese più mano fattori ero d'Europa
Nel fino al giugno due mila undici le nostre esportazioni sono cresciute in linea con quella delle industrie tedesche e di voglio dire che nell'incontro che abbiamo avuto
Ieri l'altro ieri come dicevo prima con gli imprenditori tedeschi e c'era con me Alberto ce l'ha con me Giampaolo Daniel Kraus tanti altri
Credo che tutti noi abbiamo notato quale grande rispetto di industriali tedeschi ci portano quanto vogliono collaborare con noi quanto considerano il sistema industriale italiano un sistema serio e forte allora
Questo dobbiamo saperlo dobbiamo esserne orgogliosi e dobbiamo valorizzare questo aspetto dobbiamo però fare di più lo sappiamo non voglio ripetere
Temi che conosciate conosciamo bene abbiamo un problema di dimensione per alcune imprese
Abbiamo un problema di capitalizzazione per alcuni impresa abbiamo un problema di internazionalizzazione di capacità di fare ricerca sono tutte cose sulle quali dobbiamo lavorare di più dobbiamo lavorare meglio perché sappiamo che solo andando avanti solo superando certi limiti del nostro sistema di capitalismo familiare ne possiamo fare meglio possiamo continuare a svolgerle quel ruolo fondamentale che abbiamo sempre svolto e che ci candidiamo e vogliamo continuare a svolge quindi primo
La prima responsabilità che noi abbiamo è quella di fare bene gli imprenditori farlo meglio anche in una situazione difficile come questa
Il secondo tema e lasciatemelo dire in un momento come questo e credere nell'associazionismo e su questo io non voglio dire niente se non citare le parole che ieri Jacopo ha detto
La nostra associazione così come tutte le altre libero organizzazioni rafforza la qualità
La democrazia attraverso proposte e controllo
è questa la funzione dei cosiddetti corpi intermedi che immunizzare o le società bestione anti conflitti l'uno contro l'altro
Lo spiegavano bene già Tocqueville e inaudito lo ricordiamo a chi reputa l'impegno civile in Confindustria inutile o addirittura d'intralcio non aggiungo altro parole sono fra
Terzo punto noi
Dobbiamo e vogliamo rivendicare
Il diritto e dovere di operare per il bene del Paese voglio tornare a citare
I due Sindaci di prima perché ho trovato bellissime le parole che hanno detto entrambi no a questa voglia di lavorare per il bene questa voglia di andare oltre l'interesse specifico questa voglia di contribuire a fare bene le cose no quando prima il Sindaco di di Cagliari diceva mi guarda nello specchio e voglio sentire come dire la la bella sensazione di aver fatto qualcosa di buono quindi non
Solo di parlare del mio potere o di quello che faccio in quella in quel ruolo ma quello di lavorare per fare bene il Paese per migliorare il Paese ecco noi
Vogliamo andare avanti su questo e quindi certo lavoriamo sulle stesse certo lavoriamo sui sindacati con i sindacati per cambiare le regole diciamo delle relazioni sindacali ma noi continueremo come abbiamo fatto in questi anni
A svolgere questa azione crescente di richiamo alle riforme
Senza le quali non c'è crescita e non c'è giustizia
E guardate noi non rinunceremo mai può dare fastidio a qualcuno può dare fastidio ad altre non ci interessa noi non rinunciamo vinceremo mai ad esprimere la nostra visione
Perché l'Italia torni a essere un po'un sistema capace di crescere di correggere quelli enormi squilibri che lasciano sulle spalle dei giovani un peso insopportabile
Quella che lascia sulle come dire sulle spalle delle donne
Degli imprenditori e delle persone che abitano nel meridione un costo intollerabile di una bassa crescita di un mercato del lavoro attuale che non va bene che come abbiamo detto prima rischia di non dare risposte ai tanti giovani che vorrebbero invece avere il loro ruolo
Nel mondo di una bassa produttività di un sistema pubblico che non funziona quindi noi continueremo a dire la nostra non abbiamo paura su come vediamo queste cose continueremo a fare le nostre proposte e continueremo a fare nostre denunce
Non ci interessano le polemiche non ci interessano gli attacchi questo il nostro ruolo e continueremo a svolgerlo
E guardate serve anche noi continueremo anche a chiedere una politica per il Mezzogiorno oggi qui siamo a Capri e io lo voglio dire con chiarezza perché vedete
Noi siamo stati i primi
Come imprenditori Confindustria a dire basta
Agli incentivi a pioggia che non premiava nei migliori che in qualche modo andavano a ingrossare la logica del clientelismo tipico del Paese ma ancora più tipico del meridione però dobbiamo anche dirci con chiarezza che così come
Non vogliamo questo non tolleriamo questo non tolleriamo neanche che continuamente i FAS vengano distolti ad altro non tolleriamo che
Non vengano
Che non avvenga il cofinanziamento degli interventi e dei fondi strutturali per investire in ricerca in infrastrutture in tutto quello che serve per lo sviluppo
Del paese del meridione
E non tolleriamo appunto che il Piano Sud che era un piano che ne abbiamo condiviso
Che aveva degli elementi significativi all'interno si è ancora bloccato e non tolleriamo nemmeno purtroppo corretti abbiamo già denunciato molti mesi fa che ormai siamo verso la fine dell'anno e rischiamo seriamente anzi ormai quasi certo
Che perderemo dai sette ai nove miliardi di fondi strutturali perché non siamo stati capaci di spenderli gli daremo indietro all'Europa e quello voleva poteva voler dire
Più crescita più occupazione più possibilità ai giovani più ricerca più innovazione più crescita per il nostro Mezzogiorno questo è inaccettabile
E noi continuiamo a dire non è questo il modo di affrontare il problema del Mezzogiorno il Mezzogiorno è un'opportunità per il Paese ma non va trattato così non vanno distolti fondi non vanno distolti tassa
Per andare poi a riempire buchi di spesa pubblica clientelare e improduttiva che proprio quello che sta ammazzando il nostro meridione
Quindi se ne non rinunciamo a dire qual è la nostra visione vi voglio dire molto velocemente qual è questa visione
Perché vedete io penso davvero che noi siamo in un momento molto critico e fondamentale non solo per l'Italia me per tutta l'Europa vedete io penso che
Noi abbiamo due punti essenziali che vanno affrontati nelle prossime ore nei prossimi giorni non nei prossimi mesi o nei prossimi anni nei prossimi anni
Giorni e nelle prossime ore c'è un'emergenza alla quale risposta può venire solo dall'Europa sapete
Di che cosa sto parlando adesso lo dirò per brevemente e poi c'è una doppia emergenza invece che riguarda il nostro Paese cioè la tenuta del debito pubblico ritorno alla crescita
Sull'Europa
Vedete noi ci siamo confrontati lo dicevo prima con i giovani con scusate quegli imprenditori tedeschi a Bolzano ed è uscita una posizione molto chiara e totalmente condivisa tra di noi
Noi abbiamo ribadito con forza che l'euro è una conquista irrinunciabile vedete
Imprenditori tedeschi ci dicevano che ci sono vari sondaggi Germania che dicono che un tedesco su due un quaranta per cento dei tedeschi sul totale vuole ritorno ad oggi fa e abbiamo Rampl abbiamo rischiato è un fatto riflessione su questo perché
Molti hanno detto la generazione attuale anche le le generazioni come dire future non si rendono conto di che cosa le l'euro
Unità non si rendono conto di che cosa è l'euro non si rendono conto di come sarebbe il mondo di come sarebbe le e l'Europa senza l'euro all'ora
Io credo che noi dobbiamo dire con forza che l'euro è una grande conquista e che fa difesa a tutti i costi questo è molto importante
E che l'integrazione europea va rafforzata verso una vera Unione economica e politica
Vedete siamo un bivio questo molto importante da sottolineare credo che lo siamo veramente non è
Uno slogan demagogico penso che siamo veramente a quel punto allora o noi
O l'Europa o i leader europei hanno la capacità di fare un salto vero verso una maggiore e continua integrazione economica e politica europea
Ho se noi non lo facciamo noi abbiamo davanti il rischio reale di distruggere tutto quello che abbiamo fatto fino adesso nella costruzione europea e questo sarebbe gravissimo e avrebbe danni porterebbe a danni per tutti allora
Nei prossimi giorni come sapete domani e mercoledì si svolgeranno vertici vitali per l'euro e per l'Europa purtroppo le notizie che ci giungono da Bruxelles a da Parigi da Berlino sono estremamente preoccupanti
Francia e Germania non hanno trovato un accordo su come finanziare il fondo salva Stati
Non c'è ancora un accordo su come a ricapitalizzare un pezzo del sistema bancario europeo e su come ristrutturare il debito greco allora vedete il rischio è gravissimo
Il rischio è che i leader europei che sono chiamati a decisioni fondamentali sono quelle decisioni come dire che capitano ogni tanto nella storia sono fondamentali
Agiscono non avendo chiaro quello che che che stiamo dicendo quello che sta succedendo magistrati in relazione alle scadenza elettorale dei propri Paesi per cui non prendano le grandi decisioni
Perché poi hanno paura di per le elezioni in Francia in Germania o in parte anche in Italia allora
Ne facciamo un appello molto forte ai leader europei ci sono dei momenti della storia come dicevo prima dove la lungimiranza e la capacità di visione deve prevalere rispetto agli egoismi
E alla salvaguardia degli interessi specifici
Beh noi siamo in un momento come questo e allora qui non si tratta di discutere i tecnicismi su come finanziare il fondo salva stati qui si tratta di salvare l'Euro e l'Europa e da questa sala
Sale un quasi un grido di dolore una richiesta salviamo Leo Rosati amore
E vedete l'Italia
Sarebbe stata
Più credibile al tavolo europeo perché non ci dimentichiamo perché in questi momenti
Ogni tanto infatti ce lo fanno dimenticare ma ne siamo uno dei Paesi fondatori dell'Europa non ci dimentichiamo
Non era mai non siamo più nei vertici dove si decide ma questo non è accettabile che noi siamo un grande Paese non ce lo dimentichiamo ne siamo fondatori dell'Europa con gli altri Paesi allora noi saremmo stati
Certamente più credibili a questi tavoli europei dove si decide il futuro dell'Europa e dove nei prossimi giorni come dicevo ci saranno momenti cruciali di decisione
Se noi avessimo ottemperato I vincoli e alle richieste espresse dalle istituzione europea
E dopo questo non è stato il diciamo il percorso seguito
Noi
Credo che sia chiaro che non abbiamo non ci siamo mossi nelle pure importantissime manovre in termini di quantità
Fatte in luglio agosto non ci siamo mossi nella linea diciamo richiesta dalla Banca centrale europea che chiedeva riforme strutturale
E anche l'ottima scelta qualora voglio sottolineare l'ottima scelta di Ignazio Visco come governatore della Banca d'Italia ha dovuto subire ritardi a causa delle divisioni e delle incertezze
E così come divisioni incertezze le stiamo vivendo le abbiamo viste nell'approvazione della legge di stabilità nell'incidente parlamentare sull'assestamento di Bilancio
E allora il rischio il timore anche delle cancellerie europee dei mercati è che questa fibrillazione contino allora qui c'è un Governo c'è una Ministro molto importante di questo Governo io gli dico
Per cortesia in un momento come questo ritroviamo coesione agiamo per il bene del Paese perché anche qui così come in Europa abbiamo davanti momenti molto difficili
Noi attendiamo da settimane come sapete il varo del decreto sviluppo e noi pensiamo vedete i problemi italiani che sono problemi che vengono da decenni
Di come dire problemi non risolti di riforme non fatte quindi non è che la colpa e di questo Governo i problemi vengono da lontano ripeto vengono da decenni di cose non fatte
Ecco però noi pensiamo che in un momento delicato come questo il varo di un buon decreto sviluppo potrebbe creare quella discontinuità potrebbe
Di avviare un percorso di recupero di credibilità un percorso di recupero di fiducia potrebbe riportarci gradualmente su un percorso di crescita e quindi è fondamentale questo aspetto bisogna comprenderlo in profondità e noi ne siamo molto consapevoli allora devo dire
Che le prime anticipazioni sono anticipazioni ovviamente non è ancora stato varato il decreto quindi noi attendiamo per dare un giudizio il la come dire il varo complessivo del decreto però le prime anticipazioni le prime indiscrezioni che vediamo sono degli utenti
Perché continuano a mancare le rifondere le riforme profonde per stabilizzare il bilancio pubblico e tornare a crescere in un momento difficile come questo
Non possiamo fare piccole cose piccoli aggiustamenti per quanto utili
Ma dobbiamo fare dobbiamo dare una forte discontinuità poi certo dovrà seguire un percorso riformatore molto più ampio ma in certi momenti storici così importante i segnali sono essenziali qui
Bisogna dare un segnale di forte discontinuità quindi
Noi veramente ci auguriamo e chiediamo al Governo di fare questo decreto sviluppo di farlo in fretta di farlo bene
Perché era e guardate che se noi non facciamo le riforme per conto nostro il rischio vero che poi c'è l'imporrà l'Europa cioè l'imporrà male cioè l'imporrà nei tempi sbagliati ce lo imporrà con sacrifici molto peggiori
Rispetto a quelli che invece dovremo portare avanti se noi lo disegniamo se noi abbiamo il coraggio di capire che cosa ci serve e di andare avanti nel farlo quindi questo è un momento importante
E lo voglio dire come che con chiarezza lo dicevo prima questo momento importante per l'Europa ed è un momento importante per l'Italia se noi non faremo
Questo decreto sviluppo nel modo giusto con le riforme vere
Noi rischiamo molto il nostro spread BTP bunga quattrocento basis può anche io lo dico sempre non è un numero
Così che riguarda i mercati finanziari una roba che nella carne di tutti noi perché vuol dire che le banche non si riescono a finanziare
Non riescono a finanziare le le famiglie non riescono a finanziare l'impresa rischiamo un blocco è un credit crunch ma dall'altra parte voglio anche dire che io sono profondamente convinta e Confindustria profondamente convinta che se noi
Variamo bene questo decreto ricominciamo come dire un percorso di riforme il Paese ce la può fare né non siamo la Grecia non siamo neanche la Spagna ne siamo un Paese serio sia un Paese forte siamo un Paese che ancora le risorse per reagire a
E allora facciamolo perché non lo dobbiamo fare ci sono problemi abbiamo paura di scontentare le cosiddette lobby anche noi siamo tra le lobbies con alcuni scontenti diamo le lobbies scontentare anche Confindustria non c'è problema però fatte le cose
Che servono
Al Paese
Guarda Ministro Maroni sa quanto io ti stimo io penso che in un momento come questo e penso che tu lo condividi
Qui il problema non è il calcolo elettoralistico dice non faccio queste cose perché se le faccio in caso di campagna elettorale
Perdo le elezioni qui il rischio anche se non si fanno queste cose questo Governo avrà la responsabilità di aver portato il Paese in una situazione drammatica e poi la gente se la ricorda
Siamo ancora in tempo a farlo siamo in ritardo ma siamo ancora in tempo a farlo ci sono alcuni giorni davanti siamo ancora in tempo a farlo e
Vado verso la chiusura noi abbiamo
Come Confindustria insieme alle altre associazioni di impresa abbiamo
Fatto un Progetto abbiamo detto secondo noi queste sono le riforme da fare le conoscete
Le delle ricordo molto brevemente ma le conoscete benissimo lei non non non è che per diciamo quelle sono le cose da fare ce ne possono essere anche altre discutiamo
L'importante ripeto e non fare piccole cose a fare le quelle riforme che possono ripristinare la fiducia la crescita la volontà di andare avanti e noi
Abbiamo provato a dire alcune cose molto chiare le abbiamo dette le abbiamo
Come dire messe insieme abbiamo cercato di fare un progetto
Che sia un progetto complessivo e che si è anche un Progetto equo dove ognuno vede i costi ma anche i benefici delle cose che vanno fatte perché i momenti difficili come questo tutti dobbiamo pagare un costo però tutti dobbiamo anche vedere benefici io penso che gli italiani
Capiscano benissimo che siamo un momento difficile probabilmente sono anche disponibili ad accettare altre riforme anche sacrifici però vogliono vedere quale il beneficio qual è lo scenario chiamano vanno avanti quali sono le speranze che poi possono venire allora noi
Abbiamo parlato di privatizzazioni perché pensiamo che per abbattere il debito pubblico non basta le giuste riforme fatte
In le manovre fatte a luglio agosto bisogna accelerare e noi pensiamo che uno dei modi per farlo sia vendere patrimonio pubblico perché no noi abbiamo alcune dal dodici al Tesoro non lo dice Confindustria abbiamo alcune centinaia di miliardi
Di beni immobili dello Stato cominciamo facciamo un progetto non è che diventiamo tutti domani no però cominciamo un progetto serio di vendita
Abbiamo lo ricordava prima il Sindaco di Pavia abbiamo sette mila cinquecento aziende di servizi pubblici locali quattro quinti delle quali sono in perdita intoccabili cominciamo a mettere sul mercato cominciamo a evitare che
Questi oltretutto diventino anche elemento di concorrenza sleale per l'impresa diventino la mano lunga di uno Stato pacchi termico che blocca come dire l'economia e che alla fine appunto crea anche clientele e crea una situazione di scarsa concorrenza
Facciamo questa cosa cominciamo un processo diamo un segno di discontinuità così come
Liberalizziamo
Giavazzi dice che noi non siamo come dire non possiamo parlare di liberalizzazione io me ne frego io parlo di liberalizzazione perché io penso deliberazione sono fondamentali
Ne abbiamo parlato di riforma delle pensioni Jacopo si è molto concentrato su questo ieri e guardate c'è qui ci tengo a sottolineare una cosa
La riforma delle pensioni per le aziende è un problema sia chiaro questo perché per noi vuol dire che ci teniamo lì delle persone in più e in alcuni casi soprattutto in momenti difficili come queste ristrutturare le aziende vuol dire anche potere
Per pensionati e delle persone vogliamo essere chiari anche perché con il mercato del lavoro che abbiamo così rigido
è l'unico modo per magari fare entrare i giovani far entrare nove persone
Noi diciamo questa cosa e continuiamo insiste sul tema della riforma delle pensioni
Perché se pensiamo che sia un modo giusto un modo equo per affrontare il problema dei giovani perché altrimenti noi carichiamo
Sulle spalle delle dei giovani un peso enorme
Noi facciamo in modo che i giovani di domani andranno in pensione a settanta settantacinque anni con un assegno molto più basso rispetto a quello con cui vanno in pensione i loro padri questo non è giusto allora diciamo facciamo una riforma delle pensioni
è un costo sociale penso chiederà una persona di lavorare
Non Accili non di andare in pensione a cinquantotto anni ma sessanta sessantuno sessantadue ma ve lo immaginate voi Luigi Abete in pensione sarebbe un disastro c'è stato un atto
Un male tremendo per il
Per la società
Scherza ma insomma oggi grazie al cielo ne siamo uno dei Paesi che ha
La la vita più lunga e questo vuol dire che la qualità della vita in questo Paese alta allora
Qual è il costo sociale di far lavorare qualche anno in più una persona di cinquantotto di cinquantanove di sessantanove anni
E con l'introito che viene da quello abbassare il costo del lavoro dei giovani abbassare il cuneo contributivo per i giovani perché non lo possiamo fare
Abbiamo parlato di riforma fiscale lo sapete non mi ripeto una riforma fiscale seria che abbassi il peso fiscale su chi tiene in piedi questo Paese i lavoratori e le imprese
E abbiamo anche detto per finanziare questo siamo anche disponibili ad accettare una piccola patrimoniale ordinaria certo che noi siamo concettualmente contrari a una patrimoniale ma in un momento difficile come questo come dicevo prima tutti devono pagare
E chi ha di più deve pagare di più e ci deve essere un senso di equità allora facciamo anche questo perché non dobbiamo fare questo abbassiamo l'IRPEF abbassiamo lì era pazzo e alziamo ammettiamo una piccola patrimoniale perché non si può fare chi lo dice Piano si può fare oppure facciamo un'altra riforma ma abbassiamo lira Ilir per questo il modo migliore per dare una come dire una una un elemento di crescita e partiamo proprio dalle imprese dei giovani partiamo proprio
Dall'impresa e che i vigili giovani
Devono provare a mettere in piedi
Queste sono le nostre richieste lo sapete non mi voglio prolungare di voglio solo dire e vado davvero verso la conclusione che
Questo è un momento davvero complesso è uno di quei momenti secondo me che quando
Lo riguarderemo tra alcuni anni ci renderemo conto di quanto
Sia un momento sia stato un momento importante e strategico allora
Lo ripeto noi abbiamo ancora tutte le forze per poter uscire da questo circolo vizioso
Però a due condizioni alla condizione di non aspettare più di non rinviare perché rinviare in questo momento vuol dire peggiorare fortemente la situazione
E alla condizione di avere il coraggio di fare quelle riforme difficili che però io sono convinta che la gente comprenderebbe e che possono dare veramente un elemento nuovo di fiducia una capacità di crescita
Del Paese che il Paese attende e attende con molta forza e quindi
Noi non ci rassegniamo anche se diamo fastidio noi continueremo adesso una voce chiara forte che lavora per il bene del Paese e noi continueremo veramente impegnarci per un'Italia
Che supera i suoi difetti che vinca sui mercati che premi il merito
E la fatica che facciamo tutti noi
Per gli imprenditori e chiudo davvero continue brevissime citazioni per gli imprenditori
Vale prima di tutto la legge di Bernard son parte per cui e cito la tecnica moderna e dominata da un principio fondamentale quello dell'emancipazione dai limiti apparenti della natura noi ogni giorno le nostre aziende
Cerchiamo di innovare superare i limiti che ci sembra che ci sì che ci siano
Ma c'è un'altra cosa però che voglio dire c'è un altro principio un'altra legge alla quale noi crediamo che la legge lasciatemi dire così di Adriano Olivetti che diceva le comunità creando un superiore interesse concreto
Tendono a comporre i conflitti ad affratellati gli uomini ad accrescere il benessere
è questo ideale che ci spinge a credere in un Paese che amiamo molto su quale vogliamo continuare a lavorare viva i giovani imprenditori viva l'Italia
Allora
è così qua
Ringrazio
Parte ringraziamenti vi farò alla fine ma
Presidente è stato un piacere ascoltare la sua relazione
Si era
Ampia e di grande visione europea grazie perché questo significa esprimere leaders
Allora
Sì non è altro
Giornate come queste serbo è questa la la funzione che li vogliamo attribuire ad essere luoghi di libertà e di discussione
In cui si possono confrontare pensieri posizioni diverse
Noi sappiamo
Benissimo che
Per
Innovare
E migliorare serve umiltà l'umiltà
Di imparare di ascoltare
Molto bella quella citazione fatta prima quell'osservazione che per vent'
Per riempire no le pagine bianche della creatività bisogna anche
Avere la capacità di ascoltare e per questo faccio subito un
Un ringraziamento al al Ministro Maroni per essere
Venuto
A seguire i nostri i lavori e per
Appunto il senso di ascolto e di interesse per lo meno di quelle che sono le nostre posizione
Fra l'altro il Ministro
Si è reso disponibile ad un prossimo confronto nello stile British dunque cioè quello dell'uno contro tutti il nostro momento che troveremo
Con i giovani imprenditori sui sistemi appunto e sulle proposte che abbiamo sollevato per cui grazie
Perché
Perché perché vede ministro è questo il tipo di dialogo serrato che noi ricerchiamo con la politica
E
Non ci ritroviamo assolutamente
Non lo dico con spirito polemica polemico lo faccio proprio come avrebbe
Detto sancito sine ira et studio invece e non ci ritroviamo assolutamente nelle
Parole ci spiace utilizzati da un suo collega di governo
Io leggo una esili stamani del ministro profondi che spero magari sia poi rettificata zero politici a Capri e chi se ne frega i giovani italiani non si riconoscono nei nei black bloc ma nemmeno sottolinea il ministro dell'attuazione del programma mi figli di papà
Ora mi pare che si commenti da solo e
Forse anche un po'per come sono io
Mi mi scappa da ridere qualche giorno fa quando qualche giornalista resta naturalmente bene il suo mestiere si divertiva un po'
A paragonarsi anche a paragonarsi all'indignato se no ecco però l'utilizzo di queste parole oggettivamente ci indigna
Perché noi dobbiamo
Il soprattutto il solo affiancarci a movimento violento
Noi siamo dei cittadini
Che dobbiamo rispetto alle istituzioni a un ministro naturalmente della Repubblica però siamo persone che lavorano e contribuiscono
Al benessere alla ricchezza del Paese all'interno di un perimetro della legalità e ci piacerebbe
E ci piacerebbe appunto che questo fosse il termine del confronto confronto al di là delle funzioni anche importantissime istituzionali però sempre tra concittadini rispettosi
Sono
Sono stati toccati e ripresi vari temi quello per esempio ieri anche sul sul Venture Capital
Lo sapete benissimo noi siamo assolutamente consulte consapevoli che da soli la leva fiscale non basti per sviluppare
Nuova impresa che serve il capitale di rischio Serra capitale di rischio però oggettivamente l'evidenza empirica internazionale mostra che laddove ci sono aliquote o regimi fiscali
Particolari per chi investe
In nuova impresa in start-up oggettivamente ci sono tassi di crescita e di sviluppo differente così come
Accetto molto volentieri lei la disponibilità da parte
Del nostro amico e collega di Oxford
Sul
Chiamare
A raccolta i cervelli che sono dall'esterno e siamo convinti che
Le battaglie e le guerre non si vincono con le ritirate si vincono naturalmente con le azioni noi siamo i primi
E anzi siamo orgogliosi che tanti giovani concittadini italiani possono andare all'estero affermarsi dimostrare anche il loro valore
E questo l'abbiamo già detto centoventi giorni fa a Santa Margherita però vogliamo fare in modo di lavorare perché questo Paese oggettivamente se un Paese attraente per tanti giovani ricercatori e lavoratori qualificati stranieri
Già fatto molto piacere e ci ha fatto molto piacere sentire quelle che sono
Le posizioni le esempi dati dai
Sindaci dai per a soprattutto l'idea anche di lavorare
Sapendo distinguere quelle che sono che il giusto
Oppure l'ingiusto e anche l'idea di prendere delle decisioni partendo da
Una cognizione da dei parametri da una base insomma scientifica conoscere per decidere diceva
Qualcuno nostro caro Presidente della Repubblica ai ex governatore della Banca d'Italia lui Senaldi ecco questo sarebbe molto bello che venisse
Lo potremo fare forse Stan pigliare su tutte quelle che sono le cartelline di sia questo tipo di di responsabilità
E poi
Mi ha fatto molto piacere sentire
Che il movimento dei giovani imprenditori riesce a dare un contributo
A quello che è il sistema di Confindustria e
Proviamo anche sommessamente al Paese
Per fare questo
Tu Presidente lo capisce molto bene perché
Come Luigi Abete
Hai avuto questo tipo di responsabilità è fondamentale mantenere anche rispetto al sistema e anzi ti ringrazio per tutto il rispetto che ai autonomia ed indipendenza e questo une richiamo che faccio anche a tutti gli altri miei colleghi
Giovani imprenditori Presidente regionali territoriale
Allora
Voglio
Che l'ora è tardi tarda oggi e oggettivamente
Ebbene iniziare puoi andare anche un po'al granchio ce le gambe ma voglio ringraziare tutto il Comitato interregionale del sud che ha
Consentito l'organizzazione di questo convegno Lilli li ricordo una uno il Presidente Nuccio Pinuccio Caffo vi chiedo un applauso
Il Presidente il Presidente Carlo Barbagallo
Il presidente Giovanni frutti Silvia Cianciullo Mauro Bernabei Dario Polignano e Lorenzo Pagliuca grazie
Un
Ringraziamento
Un ringraziamento particolare lo dico dopo aver visitato l'altro giorno anzi con grande piacere la cappella San Severo a Napoli in cui c'è una bellissima stata che rappresenta la verità
E
Nella rappresentazione iconoclasta iconografica scusate della verità c'è un cuore in mano quindi lo dico col cuore in mare col cuore in mano a nome di pagare l'ICI Napoli grandissimo
Veramente ringraziamento a tutta la mia squadra di presidenza perché questo
è un lavoro che si può fare soltanto con avendo alle spalle una grandissima squadra che grazie ragazzi
Grazie grazie a un altro bell'esempio per il futuro che sono i bambini di Scampia e piazza Mercato che hanno disseminato
L'Italia il che hanno incaricato ieri l'inno nazionale
E poi
Ringraziando tutti i relatori che hanno dato veramente un contributo importante
Lo sapete questo è un pochino la nostra finale un po'fissazione ma una fissazione penso sana un pensiero particolare va a Banca d'Italia
E all'Istat oltre naturalmente che a a OCSE
E al Censis per cui perché
Tutti i nostri posizionamenti tutti i nostri ragionamenti partono da quelli che sono
Le vostre analisi le i vostri dati quindi non cerchiamo sempre di parte di partire da solidi basi scientifiche per cui grazie per tutto il lavoro che fate
Oltre naturalmente al al al Ministro Maroni e ringrazio anche gli altri politici che sono intervenuti
E ieri ho letto il telegramma che ci ha fatto
Pervenire il Capo dello Stato ma sono pervenuti nel frattempo anche telegrammi da parte del Presidente del Senato l'onorevole Schifani e il Presidente della Camera
Onorevole Fini quindi grazie naturalmente anche a loro come segno di
Attenzione
Noi siamo molto siamo molto attenti un po'come come diceva
Campo Dall'Orto al mondo dei giovani molto interessati a quello che il futuro anche perché
Utili
Per per riprendere un'espressione il il futuro mi interessa molto perché sarò il posto dove vi però no nei prossimi nei prossimi anni e abbiamo avviato per questo una iniziativa di ascolto in collaborazione appunto a MTV
E
Al Sole ventiquattro Ore rivolta a tutti i giovani italiani non soltanto gli imprenditori tra i diciotto e i trent'anni l'abbiamo fatto attraverso lo EBA
Questa operazione di raccolta iniziata un paio di settimane fa è stato incoraggiante abbiamo ricevuto già oltre seicento proposte risposte l'idea era quella di fare
Pervenire delle
Parole chiave per il futuro
Dell'Italia degli ergo le prime
Quattro che sono stati giovani legalità responsabilità efficienza
è un bell'esempio perché poi farò pervenire anche al ministro i risultati completi perché a questa diciamo così
Il nostro appello hanno partecipato tantissimi giovani soprattutto quelli che appartengono alla fascia di millenni esse cioè il trentaquattro per cento di chi ha risposto per esempio sono diciottenni
E in generale e tanta la voglia di contribuire in maniera responsabile civile al futuro del nostro Paese e quindi questo è un segnale positivo che
Ci sentiamo di
Dare al Paese
E poi e poi e finisco scusate perché nono la memoria
Di Pico della Mirandola vi voglio leggere una cosa
Che
Qualche tempo fa è stata pronunciata da questo palco dica
Continuiamo a guardare sempre al futuro superando la logica dell'emergenza facendosi portatori di un grande progetto di modernizzazione
Sì la società di domani sarà migliore di quella di oggi
Se riusciremo a crescere nel rispetto delle generazioni che verranno che verranno dopo di noi non sarà frutto di un destino già scritto ma delle scelte che si faranno in questi anni così come in futuro
Noi giovani imprenditori continueremo ad impegnarci per far sì che queste scelte siano coerenti con i valori della libertà del progresso e della democrazia
Se faremo questo con perseveranza coraggio e determinazioni rappresenta rappresenteremo sempre un importante patrimonio per Confindustria e per il Paese
Chi è che ha pronunciato queste parole dal palco qualche anno fa la nostra Presidente nazionale nel millenovecentonovantanove io la voglio chiamare
Eh ma per favore qua perché
Voglio
Ti voglio
Ringraziare oggettivamente per
L'esempio e per tutto il lavoro che fai e per farti sapere che noi ci saremo sempre per lottare per un'Italia più forte più libera e più orgogliosa grazie grazie a tutti
No grazie
Presidente
Con
O
Lavoro
Allora