Rifiuti: una montagna invincibile? Riflessioni e proposte sulla gestione integrata dei rifiuti: dalle emergenze nei territori al dopo referendum

Ora io dire ad iniziare ci siamo c'è ancora molta gente nell'area del Parco della festa
Però evidentemente quando sentono diciamo l'avvio del dibattito interno si metterà la seduta
Io oltre a ringraziarvi tutti voi
Seduti da lontano per ascoltare questa nostra giornata di riflessione sui rifiuti su tutto quello che ruotano attorno al nostro mondo
Vorrei ringraziare ovviamente il presidente di Federambiente dottor Daniele Fortini
Che spostato molto interessata al nostro dibattito e ovviamente anche Alessandro ruggire Presidente la Fondazione con i comuni conosci ovviamente anche Adriano Avezzano sta presentando azienda regionale c'è il Segretario la funzione pubblica nazionale
E è assente purtroppo da come noterete diciamo che
Chiamano stamattina non sta tanto bene la dottoressa Monica Cerroni Presidente di FISE Assoambiente
E chiaro
Il dibattito sarebbe stato interessante di avvincente perché avremo poca divido dal mondo delle imprese sia Repubbliche le private cosa accadrà nel nei prossimi mesi anche diciamo rispetto a quello che è un puntino quadro legislativo
Continuo ormai da qualche anno c'è una produzione quasi settimanale
Io diciamo faremo così somma l'APT abbiamo il sarà così domande abbastanza strette per capire appunto e nel nostro mondo dal piano legislativo alla soluzione sui rifiuti
Da cosa accadrà nelle imprese pubbliche ai rifiuti le future aggregazione di si stanno ripartendo correggendo le grandi giornali
Come il settore affronterà questa discussione nel Paese suo prevalentemente sul tema delle liberalizzazioni deve evidenziazione
Il tema della manovra sia pure di luglio a cura di agosto hanno messo al centro insomma che tra le soluzioni per risolvere i problemi di questo nostro Paese è chiaro che la svendita o la vendita dei servizi pubblici delle aziende indifferentemente se fanno bene o male il proprio servizio sul territorio è un qualcosa da dismettere nonostante
Tra che il territorio
Da questo punto di vista qualche beneficio ne ha avuto
E noi siamo fermi appunto a quello che sono i due pilastri degli ultimi mesi insomma il referendum di giugno che ha registrato la volontà degli italiani su quello che deve essere il futuro dei servizi pubblici
E sull'articolo quattro della manovra insomma che ha riportato dentro tutto il ragionamento del ventitré bis e come dire andiamo avanti su quello che il sistema sistema che deve destrutturare sempre più i servizi pubblici servizi pubblici
Che nell'impianto di legislature riguardano prevalentemente l'igiene ambientale trasporto pubblico locale le gli atti sono fuori l'acqua nella ultima nell'articolo quattro è stata momentaneamente per alcuni aspetti accantonata
Ma l'igiene ambientale per quello che rappresenta per questo in questo Paese è al centro di questa destrutturazione
Chiaramente la prima domanda che andiamo a fare
Ha forti le come
Punto Federambiente il mondo con servizi generali
Vede la questo diciamo questa situazione dal punto di vista legislativo e come le aziende anche a seguito di quello che potrebbe accadere che accadrà si stanno muovendo andranno avanti rispetto alle proprie scelte propri piani industriali
A me pare volontà che comunque sia vanno oltre quello che ha diciamo una scelta politica più o meno sensato non senz'altro
Quindi o se lei gira la parola Fortini e sentiamo un po'le aziende a cosa ci racconta
Aziende pubbliche
Ma intanto
Buonasera a tutti e grazie per questo invito lo ha detto Massimo io l'ho particolarmente apprezzato
Perché ritengo che
Una riflessione tra i soggetti parti sociali
Che hanno a cuore il futuro del Paese
Delle
Prossime generazioni
E che sono responsabilmente in campo
Penso gli accordi
Di giugno e non solo
Hanno il dovere di confrontarsi
Di sollecitare alla politica alle istituzioni
Iniziative
Coerenti e incisive
E nello stesso tempo di proporre quelli che possono essere percorsi
Utili a uscire dal pantano nel quale attualmente ci troviamo e che possono indicare delle vie d'uscita non temporanee
Allora
Questo confronto tra di noi a me piace che sia ordinato così come lo propone la CGIL
Su temi su punti su argomenti su contenuti nel modo in verifica della praticabilità di ciascuno di questi e non vi è dubbio che si potrà andare anche PR tentativi e si può anche sbagliare
Quello che non mi pare accettabile e lo voglio dire subito perché
Ma è un portato con sé un segno di schiera debolezza
Come dire esprimerlo in qualche modo se per liberarsene quello che non possiamo accettare che anche da parte di qualche sindacato di qualche sindacalista menzione mentire
Negli ultimi tempi è particolarmente
Come dire cresciuto è diventato dirompente un atteggiamento di ostilità verso le gestioni pubbliche dei servizi locali
Nel confronto tra le parti sociali chiamiamolo confronto la chiamata a Palazzo Chigi in cui il Governo ha raccontato la manovra in
L'ultima
Non quella che stanno preparando ma diciamo l'ultima versione di tutto quella confusione che c'è stata durante l'estate è purtroppo è accaduto che qualcuno si è espresso in termini a mio giudizio eccessivo
Perché è una critica del sistema delle imprese pubbliche e di gestione dei servizi locali è assolutamente opportuno
Ma opportuna
Quando tu hai un'azienda come quella di Palermo che è fallita
è in amministrazione controllata speriamo riesca a toglierne allegata ma è fallito
Quando hai la gran parte delle aziende del Mezzogiorno
E
Forse dovrei dire o qualcosa più sopra del Mezzogiorno
Per dire Roma
Che hanno un indebitamento spaventoso
E quando fenomeni di malversazione si sono manifestati
In qualche misura una sponda I nemici
Agli avversari ed i trattori delle gestioni pubbliche l'abbiamo anche offerto
E di questo guardate dobbiamo sentirci né per la parte che ci compete ciascuno responsabile
Perché qua e là non vi è dubbio che fenomeni di consociativismo
O di cogestione non sempre hanno dato luogo poi a risultati positivi io penso che l'armonia e la pace sociale dentro le imprese sia un valore
Che vi sia soddisfazione
Del riconoscimento dei diritti dei lavoratori
Che ci sia giusto riconoscimento del merito e della qualità del lavoro
Che ci sia progressione di aspettative professionali
E nel contempo che l'impresa faccia d'impresa e cioè che i manager mente non faccio politica ma faccia il proprio mestiere
Che gli amministratori delle aziende facciano il loro dovere che è principalmente quello di generare ricchezza
Mentre si produce un servizio pubblico lei prese servono per generare reddito per remunerare il capitale di coloro che lo hanno messo in gioco fossero pubblici o fossero private
Ciascuno fa il proprio mestiere io penso che questo elemento
Che abbiamo nel corso degli anni consolidato nelle aziende pubbliche e cioè la condivisa responsabilità di produrre servizi di qualità a costi ragionevoli
Nella tutela dell'ambiente e con buone politiche industriali credo che sia alla Nissim ammende un risultato acquisito
Dentro questo ci stanno fenomeni come quelli che ci siamo detti Palermo potremmo dire qualche altra situazione ora il punto però è che
Da una parte non dobbiamo mai buttare via il bambino con l'acqua sporca
Per cui se ci sono dei fenomeni delle situazioni che non sono sostenibili devono essere corrette e con il concorso di tutti
Dobbiamo saper distinguere le responsabilità e non possiamo negare che nelle aziende pubbliche è la prima responsabilità compete all'azionista
E quando il Comune il Comune ti scarica addosso l'esigenza
Di includere socialmente socialmente fasce deboli
Della popolazione e ti carica di
Un onere sociale debordante come è successo in tante realtà del Mezzogiorno
Ma non solo ma non so
Perché potrei fare il nome di qualche città italiana del nord e di quelle virtuose che a uno carico superiore al dieci per cento
Di
Responsabilità sociale
Ma dentro questo contesto le responsabilità di tutti principalmente quelli dei Comuni non possono offuscare il fatto
Che le locale Utility sempre di lavoro dicono in Europa cioè le imprese locali di servizio pubblico
Di cui i Comuni hanno la maggioranza assoluta o la maggioranza relativa del capitale solo oggi una risorsa di questo Paese
Sono una risorsa di questo Paese
Chi pensa che occorre liberarsene
Per far cassa
E lo penso a tanti assessori lo penso a tanti Sindaci
Chi pensa che occorre liberarsene perché lì invece abbiamo come dire la manifestazione di sistemi di potere locali che serva
E chi pensa di liberarsene PEG così abbiamo tolto un ostacolo no al libero dispiegamento delle virtuosità del mercato capitalistico penso che
Sostenga delle sciocchezze delle sciocchezze
Ora però
E non voglio farla lunga ora però il tema
è e rischia di essere quello ancora per lungo periodo di un accerchiamento
Delle imprese locali che viene da più parti non soltanto i settori prima e guardate paradossalmente paradossalmente
Quelle che noi temiamo essere dei competitor pronti a venire in Italia e a saccheggiare le nostre risorse detto come lo direbbe ruggini a Roma non gliene può fregar de me
Veolia Vivanti ardue onde non gliene importa assolutamente niente di venire in Italia a fare shopping per comperarsi le aziende pubbliche del dicembre ambientale
Non hanno i soldi il titolo di Veolia negli ultimi quattro mesi schiantato del settantacinque per cento alla Borsa di Parigi
Valeva sedici Euro adesso vale intorno al cinque cinque e mezzo
Non hanno soldi le banche per sostenere forti campagne di acquisizione che servirebbero per comperare
Le aziende quindi ma soprattutto le grandi multinazionali hanno la necessità di ri confinare il loro business
Nel Paese madre
Per cui stanno cedendo magari no l'Australia piuttosto che il Sudafrica o il Giappone dove si erano estese nel corso di questi anni e si riconfigurato entro il perimetro nazionale cioè dove hanno le protezioni e dove hanno Corbis sette dove hanno il grosso dei loro affari
Da quelle sponde non arriverà una competizione virtuosa
Non arriveranno i capitali che pensiamo che qualcuno pensa
Che possano arrivare e guardate le grandi imprese italiani quelle quotate in Borsa sono tutte ingrati difficoltà finanziarie ed economici
E magari nei loro territori di insediamento lo saprà chi di voi risiede a Milano risiede a Bologna
Nei loro territori di insediamento la polemica
Circa il fatto che queste aziende A due A che poi significanza piuttosto che era volo ogni a ai mia adesso Iren eccetera queste aziende l'affanno che vivono
è che il richiamo della politica locale del Sindaco dell'Assessore del cittadino a essere di
E a produrre il servizio lì e a rispondere su quel territorio al mandato quindi è stato conferito
Fa sì che la capacità espansiva o il potenziale
Di allargamento sia oggi molto compresso da una parte dalle crisi economiche finanziaria dall'altra dal richiamo che la politica locale e ti fai ti dice tu devi stare qua pulisci nelle strade su cose cassonetti lavati tutti i giorni
Fammi il porta a porta costa di meno risparmia ma stai quattr'voglio insediato qua
Allora
Se il Governo immaginato il Parlamento la maggioranza parlamentare purtroppo anche
Che di qui a qualche mese si possa aprire in modo fruttuoso
Un nel mercato per il quale mettendo in gioco le imprese locali contravvenendo a quella che è la volontà degli italiani perché l'articolo ventitré bis è stato defalcato derubricato
Dall'agenda degli italiani con il referendum ma se qualcuno pensa che nell'arco di pochi mesi sia possibile mettere in campo il capitale di aziende
Della igiene ambientale del trasporto pubblico parzialmente e forse
Di qualche altro piccolo servizio perché come sapete l'energia verrà fuori
L'acqua fuori
Quindi stiamo parlando di qualcosa come cinquecento imprese pubbliche che sono insediate dei nostri settori prima fra tutti l'igiene ambientale
E che hanno oggi un valore di mercato potenziale se consideriamo le dotazioni impiantistiche che ci sono dentro di pari chi miliardi di euro
Chi
Chi tutto insieme cioè entro il giugno del due mila dodici
è pronto oggi a mettersi in gioco per dire acquisisco il quaranta per cento dell'azienda di Firenze piuttosto che la concessione del Comune di Bologna o altre cose dove sono i soggetti capaci di scendere in campo
Con un progetto industriale una pianificazione finanziaria e una capacità di competere tale da poter acquisire queste risorse
La risposta delle fasce a tutti
Chi è che ha liquidità di questi tempi tanta liquidità
Presso le banche
Una si chiama camorra S.p.A. l'altra si chiama Mafia S.p.A. e l'altra si chiama 'ndrangheta perché la sacra corona unita ha qualche problema in Puglia
Allora attenzione perché il rischio di esporre tutto questo patrimonio
Ad aggressioni aggressioni vere e proprie
Da parte di capitale riciclato e di provenienza dubbia è un rischio molto forte guarda io lo dico come
Esorcismo no non lo dico per dire i politici hanno di azzardate fate entrare la criminalità dobbiamo difendere quello che c'è
No su questo chiudo
Però non vi è dubbio Antonio Santo ma se non lo sa meglio di me per una
Lunga militanza in quel territorio da gennaio ad oggi in Campania sono state emesse
Ordinanze di interdittiva antimafia a carico di diciannove impresa
Del settore dell'igiene ambientale diciannove
Che riciclato denaro che avevano contaminazione poi ci sono tutti i processi si vedrà ma numeri di questo di questo
Voti io però non dico questo come un argomento per dire occorre lasciare le cose come stanno sarebbe sbagliato
C'è una situazione di grande difficoltà economica ognuno è chiamato a fare la propria parte
Si deve fare qualche buco in più nella nella cintura forse anche usare una bretella
La ridurre buchi magari finisce pure
E si deve fare allora come Federambiente abbiamo detto al Governo
Guardate siamo disponibili a sedersi a un tavolo per discutere di liberalizzazione
Mercato aperti
Siamo a imboccare che nel mercato aperto siano più forti le regole
Proprio per evitare che ci sono le infiltrazioni che ci sono quei soggetti indesiderati e soprattutto per invogliare il capitale privato a mettersi in gioco perché oggi non lo è oggi non lo è guardate
Anche quando si dice ma nelle gestioni virtuose del nord il Lombardia piuttosto che in Veneto siccome
Ho ma anche in Toscana siccome la gente le tasse le paga una tariffa dei rifiuti la paga e i soldi girano bene allora cioè gli stranieri sono interessati fece business non è così
Non è così potrebbero anche essere interessati forse un'altra fase storica ma adesso adesso hanno grandissime difficoltà ma detto questo
Più regole servono anche per garantire i potenziali investitori a mettersi in gioco
Più regole servono ad assicurare che il mercato possa aprirsi davvero io quando parlo di regole parlo di regole non parlo di vincoli cavilli norme burocratiche regole poche
Chiare plausibili ragionevoli e soprattutto applicabili che noi siamo il Paese delle regole abbiamo cinquecento mila leggi
Contro le centotrentamila dei francesi ma non c'è dubbio che la Francia funziona meglio di no fa quindi però non è più leggi che fallisce più regole non si intende dire un altro catalogo un'altra il ciclo PDA di regola
Poche leggibili condivisibili e so tutto praticabili cioè che si possa attuare
E poi dentro un sistema regolato nel quale si possono svolgere delle gare
Che possano dare come esito nonne la cassa momentanea per il Comune perché c'ha quattro lampadine da riparare e poi ha dilapidato magari un patrimonio
Sul quale aveva appoggiato la propria capacità di indebitamento la propria capacità di investimento etc
Ma invece diciamo così risorse vere che possono entrare in gioco per generare crescita e non tagli e non
E diciamo così propaganda
E nel contempo dentro un sistema che possa essere liberalizzato salvaguardare e tutelare quello che abbiamo conquistato e acquisito nel corso in questi anni
Anche qui lo dico in casa della CGIL beh mi piace dirlo perché è una cosa che sentiamo e che condividiamo
Insieme senza
Né orpelli e guardate
Noi probabilmente in qualche circostanza e dico noi amministratori e
Noi
Che abbiamo lavorato intorno ai rinnovi contrattuali ovviamente a livello
Nazionale da molto tempo in qualche aspetto forse avremo anche esagerato qualche esagerazione ci sarà anche
No
Di eccessive tutele ma
Quando si dice il termine tutela si sbaglia accompagnarlo con l'aggettivazione CED le tutele sottoterra rapporto concessorio eccessive
Quando forse c'è stato diciamo sì un incedere forse eccessivo Nino in taluni riconoscimenti taluni istituti che
Probabilmente nei negoziati futuri dovremmo anche riconsiderare però però non vi è dubbio che quell'abbiamo prodotto negli ultimi trent'anni nella qualità del lavoro nel riconoscimento dei diritti nella capacità di riconoscere il merito
Generalmente nel nostro Paese fa oggi la qualità dei servizi
Chiudo davvero io credo che
Lo smantellamento delle imprese pubbliche locali un lusso che il nostro partito un Paese non si può sapere per me
Non solo sta permettendo nessuno i processi europei vanno in direzione opposta pensate che in Francia
è possibile che il Sindaco intuitu personae cioè Luigi da sé motivandolo con un foglio di carta che loro chiamano
La le la prendevamo no un'istruttoria in buona sostanza il Sindaco decide da solo chi è il partner privato di minoranza dell'azienda pubblica
Costituisce l'azienda pubblica per gestire la pulizia delle sponde della Senna il sindaco di Parigi
E Luigi senza gare assenze Lu indice il signore modi è la persona più adatta per essere il mio partner in questa impresa e poi insieme fanno il piano industriale certa
Vedete che il meccanismo non è quello di smantellare
è quello di acquisire
Risorse professionali
Imprenditoriali di capitali finanziarie
Ma dentro un contesto nel quale il pubblico le proprie prerogative essere tutela tutte quante fino al punto in cui l'arbitrio
Della pubblica amministrazione e addirittura consentito
Succede che in Francia per restare a Parigi la gestione delle risorse idriche che nel corso degli ultimi quarant'anni era privata da tre anni è stata pubblicizzata e quindi sono le aziende pubbliche del Comune di Parigi a gestire le risorse idriche
La Germania e sulla stessa strada gli olandesi manco ci pensano lontanamente a smantellare quello che hanno di pubblico beh insomma che noi dobbiamo essere i campioni di una
Deregulation spietata e che butta via tutto quello che è stato costruito credo che sia un errore per il Paese dentro questo poi bisogna ragionare di come correggere
Di come
Essere più efficienti più efficaci più convenienti economicamente per le comunità e che serviamo con le nostre attività serve probabilmente più moralità
Anche
Nei trattamenti economici dei manager dei management che entra in gioco nelle aziende pubbliche
Senza che questo porti con sé demagogia populismo ma certamente anche questo è un tema
E così tutto quello dell'efficientamento aziendale delle capacità
Di
Giocarsela una cosa sostituiamo ed è quella che Peruzzi abbiamo detto al Governo liberalizzazioni regolazione e poi in una sala giochi
Perché se l'azienda di qualunque città italiane
Che è totalmente pubblica e che gestisce oggi servizi può competere ad armi pari
Con il privato che viene a contendersi nel tuo territorio i servizi io sono convinto che la stragrande maggioranza delle aziende pubbliche di quei territori le gare le dico e allora se tutto si deve risolvere questo
Ma a Napoli Antonio
Per gestire un milione di abitanti in una città senza impianti
E che vuole fare giustamente il porta a porta sapere di cosa stiamo parlando a un milione di abitanti
Ma chi è il soggetto che possa mettersi in gioco per contesti
E allora anche qui attenzione alla demagogia perché poi si farà la gara
Compete l'Asia
Forse l'unico offerta la vince
E il tutto in che cosa sia il riso
Se non una polemica politica che ha slabbrato dilaniato discusso di cose
Senza nessun costrutto mentre quello che invece serve fare altro massimo lo sottolineava magari ritorniamo sono le politiche industriali per gestire correttamente i rifiuti in questo Paese
Farli diventare una risorsa generare occupazione e buona occupazione e magari svolgerà anche qualche politica
Ambientalmente sostenibile che ci porti a risolvere per esempio la più stupida linguisti un in guanti
Conosciamo che è quella per la quale ancora il cinquanta per cento dei rifiuti italiani vi togliamo dalle strade nascondiamo sotto terra e buonanotte al secchio
Forse quello è più un problema rispetto
All'economia nazionale di quanto non lo possa essere invece il fatto che l'azienda ai capitale del Comune al cento per cento al sessanta per cento
Bene
Prima di
Comunale la stessa domandate Adriano loro ringraziare Paolo Modica Segretario nazionale UIL Trasporti la sua partecipazione ed aziende anche presenti in platea azione
Evidentemente come dire la l'analisi di Daniele chiara
Sentire dalle imprese pubbliche insomma è
L'impianto legislativo che il legislatore ci pone da qualche anno
Rispetta i servizi pubblici locali impianto legislativo sbagliata nettamente sbagliato ha sbagliato nelle forme sbagliate le modalità
Sbagliato nelle soluzioni poi vedremo insomma quali saranno le prime Regioni ha impugnato davanti alla Corte quando la Corte si pronuncerà
Gli ambienti della maggioranza hanno sempre sostenuto che si doveva fare si trova introdurre l'articolo quattro la manovra per rispondere a quel sistema quel mondo
La cosa non sta in piedi non per le ragioni che abbiamo detto che si potranno dire che abbiamo anche ascoltato da parte di Fare Ambiente ma perché Coldiretti il mondo va in un'altra direzione
Ad Adriano oltre a riformulare la stessa domanda dire c'è un pezzettino in più quello vuol dire l'altra parte della manovra che fa male al senatore in maniera particolare
E quella di continuità negli enti locali sappiamo tutti veniamo da un mondo delle funzioni pubbliche
Insomma dei beni comuni cosa significa tagliare risorse i Comuni che spesso insomma tra fare una rotonda e fare sistemare nella scuola giustamente sì per i visti tagliare servizi locali all'igiene ambientale
Quali sono gli effetti Adriano cosa accadrà
Qualche Bonomo c'è sempre
Mi
Qual è l'unica ormai qui i nostri stessi all'esterno giusto
No in realtà quando noi abbiamo organizzato questa iniziativa nell'ambito della festa
Come voi potete immaginare eravamo nel mese di aprile quindi ancora non avevamo nell'ultima manovra nella penultima manovra
Eppure il titolo quasi Turner Agrama in qualche modo
Ci sto ci spinge a noi a riflettere non su quello che sarebbe stata l'emergenza che non era solamente emergenza che in termini tecnici riguarda appunto lo smaltimento dei rifiuti
Ma ne emergenza a carattere generale che riguarda
Le finanze quindi di tutto il sistema delle autonomie locali e quindi per la governance del sistema dei rifiuti del ciclo integrato dei rifiuti
Noi però non potevamo immaginare non c'era neanche lo sciopero del sei di maggio o perlomeno l'avevamo in qualche modo proclamato e stavamo già lì in qualche modo chi allineando le nostre energie per contrastare quella che noi già prevedevamo potesse essere come dire un attacco al sistema
Delle autonomie locali in termini generali
Oggi invece alla luce della lettura di lettura di quelle che sono le norme centrali della manovra un po'anche sulla scorta delle cose che diceva Fortini
Ci rendiamo conto che esiste tutto il contrario di quello che negli ultimi periodi avevano in qualche modo richiesto alla politica e cioè la necessità di una sorta di riordino a prescindere anche dalle
Stesse vocazione voi sapete noi siamo stati impegnati in un referendum sull'articolo ventitré bis che poi in qualche modo
è stato letto come una un tentativo di difesa contro la liberalizzazione soprattutto dell'acqua la privatizzazione dell'acqua anche realtà era impostato sulla l'articolo ventitré bis era impostato su tutto il sistema
Dei servizi pubblici locali che toccava anche appunto i rifiuti
E definire oggi magmatico insieme non la vigenza delle norme
All'interno del settore o su tutti i servizi pubblici locali e ancora usare una sorta di un femminismo
Poi noi siamo dell'idea che da un lato esiste anche una confusione c'è una difficoltà per gli amministratori locali
Per chi dirige le aziende le partecipate del tentativo di trovare spazi di declinazione per la normativa voi invece c'è una reale mistificazione
C'è il tentativo di dare una spinta contro quella che noi abbiamo salutato come una risposta di partecipazione di democrazia
Estremamente importante dal punto di vista politico per il nostro Paese referendum del dodici e tredici di giugno
A numerosi soggetti da più parti all'interno del nostro Paese ha consentito di poter in qualche modo salutare una ripresa in termini di aumento della consapevolezza da parte dei cittadini rispetto alla gestione dei servizi
Che abbiano tutti ritenuto estremamente positivo
E c'è una mistificazione che viene dichiarato in maniera nuda e cruda per esempio dalla dal Ministro Sacconi noi dobbiamo oggi operare con una
Come dire con un intervento netto che in qualche modo disattenda quello che è stato l'esito referendario
Questo al netto delle difficoltà che noi come organizzazioni sindacali abbiamo comunque evidenziato
Anche nel rapporto con i territori circa la reale situazione vigente nel sistema della governance che non è più la vecchia municipalizzata o
O la gestione diretta di un tempo
E quindi io mi sto soffermando esclusivamente
Alla questione dei rifiuti per adesso che ci interessa questa
Ma sicuramente andando a toccare anche link su quei territori dove esistono delle realtà che in qualche modo si spingono fino alla scuola cosiddetta finanziarizzazione no della produttività aziendale nel sistema dello smaltimento dei rifiuti
Anche su quei territori non abbiamo ribadito la necessità di riprendere una discussione
Intanto cercando di ricavare quell'elemento centrale che veniva fuori dal referendum e c'è la partecipazione dei cittadini alla gestione di un di un servizio estremamente importante
E che è importante sia per quanto riguarda la questione della crisi perché poi ha un costo ma riguarda appunto la possibilità di sostenere politiche ambientali di un certo respiro ma anche ciò che riguarda appunto la gestione della democrazia all'interno di un Paese
Perché diede il referendum ciò che tutti quanti hanno in qualche modo salutato era il traguardo verso una nuova esperienza di partecipazione e non era un caso
Che la risposta che è arrivata con raggiungimento del quorum ormai l'abbiamo ritenuta in controtendenza rispetta quella disaffezione montante
Verso la politica o il messaggio populiste qualunquista che qualcuno sta lanciando ripetutamente all'interno del nostro Paese sulla scorta di una volontà ben precisa cioè di non andare a disturbare il manovratore e quindi chi governa anche su questo su questo
Su questo settore dei servizi pubblici locali
Noi abbiamo criticato chi ha fatto dell'ironia rispetto a questa manovra
Quando la manovra continuava cambia
Come se in qualche modo qualcuno avesse deciso di colorare di improvvisazione la manovra del Governo
In realtà in generale più in generale
Ma anche nello specifico noi troviamo un unico filo conduttore all'interno di questa manovra è se ci fermiamo al settore dei rifiuti ancora più nello specifico rispetto ai servizi pubblici locali
Trentacinque ci sono due tre interventi che in qualche modo depongono a favore anche delle cose che diceva forti su cui io sono fondamentalmente d'accordo
Anche se come dire io non trovo come difficoltà semplicemente
Su quell'aspetto che lui
Evidenziare che non abbiamo denunciato quando abbiamo difeso il ciclo integrato dei rifiuti e soprattutto quell'aspetto che riguarda la trasparenza la pubblicità e la legalità nella gestione dei rifiuti quindi non c'è un problema solamente di imprenditori che dal sud
O dal nord
Vanno in giro per il Paese con le valigette piene di denaro e che fanno quel famoso favore al Sindaco di non preoccuparsi del pagamento degli stipendi che può essere in qualche modo corrisposto e mantenuto anche in anticipo
Esiste anche un ulteriore Del Sante che hanno ci preoccupa perché è vero che non ci sono le multinazionali che hanno grandi risorse ma è anche vero che il gioco sull'indebitamento anche quelle indotte delle aziende
Può come dire in qualche modo spingere verso una smantellamento del sì dei servizi verso l'implementazione delle delle privatizzazioni che in qualche modo gioca sulla finanziarizzazione
Guardate impone anche quella storia che è avvenuta e che in qualche modo il sindaco Romano sbandierata dramma quando ha cercato di rappresentare l'idea che quell'azienda aveva rimesso come dire i conti in sesto
Mentre fuori si è giocato come dire con lo spacco la spalmatura dell'indebitamento
E che è uno il versante rischia ancora non ci preoccupa e che con tutta probabilità quello della finanziarizzazione
Del servizio produttive quindi anche del gioco economico che già gli ad un'azienda può rappresentare un versante che ancora può spingere in direzione di quella che è l'attuale vigenza normative che nasce dalla manovra
La manovra lo diceva l'articolo quattro disattende
Complessivamente l'esito del referendum M. e ripristinare condizioni che erano vigenti in occasione della ventitré bis
Ma con qualche ulteriore preoccupazione ad esempio per quanto riguarda la possibilità di all'articolo ventitré bis
Deteneva per esempio per il mantenimento in house nella gestione dei servizi c'è un ulteriore peggioramento quindi non c'è solamente lo slittamento delle date per cui poi la ricorsa l'appalto alla quindi alla vendita e quindi all'implementazione degli appalti
E di conseguenza lo spezzettamento del ciclo integrato dei rifiuti
Viene in qualche modo sancito dall'articolo quattro marce addirittura un ulteriore peggioramento di quelle condizioni
E poi però questo non si deve leggere solamente con una norma a sé stante rispetto ad altre cose
Basti considerare ad esempio l'altra questione lo devo dire
Co anche se qui sono presenti amici e compagni di altre organizzazioni sindacali
Che purtroppo siamo stati gli unici a dover protestare contro la cancellazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti che appariva nella prima versione della manovra
è anche quello deponeva in direzione di quella che era la cancellazione di quel processo tardi tra gestione e controllo della trasparenza all'interno del servizio
Capire chi come produce rifiuti dove viva in qualche modo
A destinare circa lo smaltimento il riutilizzo a seconda dei grazie
Protesta che ha rideterminato poi anche con Nada finta con le solite lacrime di coccodrillo dell'unico ministro che riesce ancora a piangere in tv perché forse insomma in qualche modo non è non apre sulla versione diciamo degli altri degli altri colleghi di Governo
Si rientra col sistema di tracciabilità dei rifiuti ma con una forte limitazione rispetto alla perentorietà che era contenuta nel precedente
E con un cambiamento delle tante quindi con un cambiamento di quella che era la situazione che la conosceva
E noi continuiamo a ribadire che invece quel versante su cui si deve intervenire per altri avevamo anche affiancato la possibilità di declinare l'applicazione di quel sistema dentro il cambiamento da tassa a tariffa che in qualche modo si stava determinante che era una cosa
Che alcuni Comuni ritenevano estremamente necessario
Noi abbiamo insistito su questa su questa norma
Ma poi come diceva Massimo
Abbiamo dovuto registrare per l'ennesima volta l'ulteriore taglio al trasferimento erariale nei confronti
Come dire delle autonomie locali ed è un meccanismo che in qualche modo determinerà
Al di là della cosiddetta del cosiddetto intervento che si fa rispetto alla alle autonomie locali
Il potere dei Sindaci checché se ne dica nonostante qualcuno vada come dire ad avvelenarsi bevendo l'acqua del Po andando a sostenere la secessione alla devolution impiantando un federalismo e sbandierando le quattro venti
In realtà i sindaci non resta alcun potere
C'è un obbligo verso come dire gli appalti ora privatizzazione selvaggia
Non c'è la possibilità di scegliere dentro soluzioni industriali più o meno conveniente o più o meno vantaggiose non solo dal punto di vista economico finanziario ma anche dal punto di vista della consapevolezza di avere un sistema di smaltimento dei rifiuti che dal punto di vista ambientale può essere ancora sostenuto
E qui noi non abbiamo fatto una guerra di religione contro alcune come dire capacità tecnologiche del settore
Ma e quindi si determina in in realtà la necessità per le autonomie locali in questo caso per i sindaci o per
Chi gestisce
Le varie aziende partecipate fino alla situazione delle aziende che sono anche
Quotate in borsa
Che hanno come dire nel sistema che all'interno della manovra un insieme di norme che in qualche modo non lasciano respiro ad una decisione di di voto
Ma in realtà è del tutto privata e quindi anche il vantaggio dal punto di vista ambientale ed industriale viene in qualche modo
Ad essere messo come dire in secondo
In secondo piano
Noi riteniamo su questo di dover continuare l'iniziativa di oggi è chiaramente un'occasione di dibattito
Ma riteniamo che in tutte le occasioni
Fortini potrà qui testimoniare il ruolo che la nostra organizzazione sindacale ha gestito anche durante le sessioni negoziali per la sottoscrizione del contratto collettivo nazionale
Noi abbiamo messo sempre alcune al primo posto la questione del mantenimento possibile del ciclo integrato dei rifiuti
E con esso della gestione controllata in un sistema trasparente che possa anche per grandi linee restare in un sistema di governance pubblica
Senza come dire come dicevo prima operare alcuna guerra di religione rispetto alla situazione che abbiamo all'interno del Paese ma cercando anche di dare delle risposte credibili anche per ciò che riguarda la legalità all'interno del settore
Grazie
Grazie Adriano passando ruggini invece quindi ai luoghi comuni alla fondazione
Vorrei chiedere se secondo loro insomma nel Paese ci sono le condizioni sociali economiche culturali faremo dire una battaglia come abbiamo fatto come category un'organizzazione sindacale su tutta la tematica dell'acqua anche per il settore cioè come dire rifiuti ambiente qualità della vita qualità del territorio
Ci sono le condizioni Paese
Al di là insomma avete questi smottamenti e c'è un'attenzione per portare in fondo anche con le forze politiche un ragionamento che tenga insieme per il territorio questi elementi così importanti
Acqua come rifiuti come avviene
Innanzitutto ringrazio Massimo
Che ha coordinato aveva
Organizzato questo incontro all'interno della festa della funzione pubblica che è molto riuscita
Dopo l'intervento di Daniele di Adriano
Naturalmente
Mio compito è più difficile più facile
Tuttavia la Fondazione si si chiama luoghi comuni perché vuole rifuggire vengono i Comuni
Era quando si parla di mercato di debito liberalizzazioni
è evidente che compito nostro è quello di approfondire che cosa vuol dire il mercato che cosa significano le liberalizzazioni e effettivamente il mercato illegale le liberalizzazioni contengono
Una competizione migliori una propensione all'efficienza migliore punto di domanda è così teoricamente
Allora
Io debbo dire quando preparare qualche anno fa la Conferenza dico programma della funzione pubblica CGIL nazionale
A
Come
Punto finale ebbi l'onore di intervistare Stiglitz
Fra le altre domande che preparai
Feci anche questa domanda e lui mi rispose con l'affermazione di un grande manager di un'azienda privatizzata internazionale stava i destini grezze uno forse l'economista più importante viventi
E questa rilevazione amministratore era molto preoccupato perché la sua preoccupazione a cura di mantenere l'efficienza di questa azienda privatizzata
Tale e quale di quando era pubblica
Poi
Naturalmente
Questa affermazione sta a significare che non c'entra nulla
Una condizione diciamo così giuridica pubbliche o private centrano tante altre cose sistema politico regole programmazione territorio cultura del territorio sulle quale voi rapida resta rapidissimamente
Arriverò per fare un esempio evidente che in un Paese come la Svezia
Diciamo così la forma con cui si organizza una produzione può essere neutrale può essere indifferente no ma è chiaro che in Italia è molto diverso è evidente che è molto diverso
Esistono le condizioni Italia della creazione di un mercato perfetto secondo quello secondo ciò i pronunciamenti di Adamo Smith ecco soprattutto nei rifiuti io penso che sia molto complicato
Molto complicato per tanti motivi
La prima condizione esiste diciamo così delle regole certe
Nella gestione dei rifiuti non mi pare che il sistema delle regole certe esistono delle autorità che si declinano in modo gerarchico il anche questi modo scelto non mi pare le responsabilità sono di suddivise
Mi sembra tra diverse istituzioni comuni regioni e anche il Governo quando c'è il commissario
Esiste una imprenditoria in grado
Di
Ove fosse messa nella condizione
Di acquisire le imprese pubbliche di lavorare dentro regole certe e non mi pare che questi sistemi
Quindi di che cosa stiamo discutendo stiamo discutendo di una forma
Di produzione
Va bene
Che non ha nessuna possibilità di esplicarsi in questa condizione del nostro Paese senti o ci mettiamo in fatto che nel nostro Paese in alcune le ta
Come
Diciamo brillantemente ha detto ha chiarito Daniele esistono forme di criminalità organizzata
Molto potenti molto forti che insisto soprattutto V
Su questa settore viene a mancare un caposaldo scusate Laterza
Situazione il più grande filosofo liberale del Novecento campo perché si dice che il mercato esiste dicemmo stabilito se no altrimenti il mercato non esiste
Allora evidente che tutte queste condizioni comportano che cosa fatto che
Le liberalizzazioni l'atteggiamento di apertura verso il mercato sia molto prudente e quindi la difesa
Del ruolo pubblico delle aziende non è una difesa
Diciamo così di bottega per mantenere un ruolo o dell'associazione di fare grandi regate con delle aziende pubblico per il sindacato perché pensa che nelle aziende pubbliche possa possono essere come dire meglio tutelare i lavoratori fra virgolette comprese
Le cose credo che ha detto Daniele no è una consapevolezza
Convinta che le condizioni per realizzare un mercato tra virgolette perfetto che abbia le condizioni adeguate
Per sopportare appunto una competizione non ci sono allora a mio giudizio bisogna partire tali regole
E dalla da individuare gerarchicamente i poteri che sta sovraintendono la gestione dei rifiuti occorre individuare
Chi esprime la volontà di programmazione va bene che è una nave pianificazione sovietica o una programmazione illuministica che una riscontro lato con la domanda perché lo sappiamo che ormai è possibile prevedere qualsiasi domanda allora impostata in questo modo forse un domani è possibile arrivare ad una condizione diversa io mi sento mi rendo conto che esiste una contraddizione su questo sono d'accordo sia con Adriano che con Daniele che la mancanza di contendibilità rischia di schiera utilizzare le aziende pubbliche e quindi c'è un problema nostro delle aziende pubbliche ma queste condizioni
Francamente se non si sono ridefinite regge l'archiviazione se non si è infinite procedure e regole e anche fonti della Procura l'azione è molto difficile a mio giudizio anche pericoloso affrontare delle liberalizzazioni in questo modo grazie
Daniele Corrado c'è un'altra domanda carattere generale discussione poi magari entriamo al dettaglio provando anche a
Pubblico mettono in difficoltà perché è difficile quanto meno a stimolarlo su alcune questioni anzi
Allora
Dalla dalla sua esposizione la sfida chiede lancia puntualmente a tutti noi sindacato come dire ridiscutiamo cinque
Andiamoci in un percorso peraltro da noi ampiamente non condiviso proposto
Quindi un percorso che ci porti anche Stalin sia nel settore
Un percorso che porti ad aggregare il territorio su un sistema di ciclo integrato è sicuramente un qualcosa che non hanno sempre sostenuto ci operammo oppure unitariamente con grande convinzione un paio d'anni fa
Perché abbiamo sempre pensato che la sfida delle autorizzazioni non è una sfida a prescindere che può spaventare
Hanno che affascina molto di più una sfida che mette insieme qualità ambiente diritti diritti a trecentosessanta gradi
Come dire allora nove tenendo fermi qualità e diritti l'altro pilastro del ragionamento sono sicuramente il sistema delle tariffe insomma non può essere la campagna deboli dove si scarica sui cittadini i costi di gestione del ciclo
Come in questo momento e la domanda nello specifico noi troviamo le risorse per sviluppare perché quando si parla di industrializzazione bisogna pensare anche a una fase impiantistica del ciclo
Le risorse dove evidentemente come la manovra ci dice ci sono meno soldi molto meno soldi e la scommessa è quella di crescere di investire
Nello specifico la domanda né la domanda è come soprattutto nel sud del Paese
Tu prima ci danno in casi di alcune aziende
Si potrebbe raggiungere tutta la zona di Foggia Taranto Palermo
Bari potenza Napoli Roma dove il debito complessivo l'indebitamento si parla in ordine di miliardi di euro
Come si trovano le risorse come nel sud
Si può rilanciare un ambiente già una un tema così importante quando si parla di ambienti
E dico una serie di gestione del ciclo
Per mantenere fuori tutte cose dicevo all'inizio lettera fornire dei famosi tre spaccato intenderci qual è la ricerca la mia
Ma ora
Una ricetta magari insomma
Diciamo confronto perché poi dal
Dalle idee
E dalla
Capacità di dirsi le cose con estrema franchezza ma sulla scorta di analisi di valutazioni di misurazioni si trovano anche diciamo così le ipotesi
Percorribili ma intanto partiamo da un assunto e cioè che il cinquanta per cento dei rifiuti urbani italiani vanno in discarica senza aver subito alcun trattamento
C'è una norma europea che dice meglio l'abbiamo votata hanno mille e novecento novantuno
Tre invertita nel novantotto riprodotta nel due mila uno revisionata nel due mila otto nel due mila otto la direttiva comunitaria la numero novantotto dice
Che gli Stati membri devono consegnare alle discariche soltanto i rifiuti che abbiamo subito un processo di trattamento
Indispensabile a minimizzare me l'inquinamento potenziale
In discarica possa avere andare soltanto rifiuti che sono stati trattati al fine di essere ICE Inzaghi sani efficaci
Derubricati del valore intrinseco di materia o di Energia e quindi tutto quello che non è ragionevolmente recuperabile o riciclabile
Noi il cinquanta per cento di trentadue milioni di tonnellate di rifiuti e raccogliamo ogni anno nelle nostre città quindici milioni di tonnellate l'infiliamo in discarica senza far niente
Riprendiamo dai cassonetti riprendiamo dal porta a porta qualche volta l'indifferenziato del porta a porta lì
Egli nascondiamo sottoterra e fissati
Come si dice a Firenze
Ora
Questo è il dramma fondamentale
Malagrotta la più grande discarica d'Europa dove sono stati messi quaranta milioni di tonnellate nel corso degli ultimi anni c'era il trentuno dicembre del due mila undici chiude
è una discarica esaurita no
No cioè tante di quelle distese lì e poi c'è anche la pista dell'aeroporto di Fiumicino volendo no
Ovviamente se c'è bisogno
Gli aeroplani li manderemo a Malpensa che invece un euro aeroporto di quelli per efficienti ma
è un prema di spazio no ce ne
è un problema
Ti saggezza di intelligenza è un problema di rispetto delle norme è un problema economico è un problema di futuro del Paese
Se continuiamo a mettere i rifiuti in discarica senza veli trattati lasceremo alle nuove generazioni problemi ambientali
Sanitari igienici Celli di enorme portata ma nello stesso tempo avremo sprecato una quantità di risorse che potrebbero diventare o materia riciclabile o
Energia e e avremo fatto un danno economico al Paese
Quindi la prima cosa da fare davvero è efficienza
Quando si dice efficienza si evince che siccome in Spezia in Danimarca e in Olanda in Belgio i rifiuti che vanno a discarica sono fra l'uno e il tre per cento del totale prodotto in un anno
Se in Germania sono al sei per cento e in Francia all'otto per cento possiamo immaginare che quelli non sono degli scemi
E che forse qualcosa da imparare avremmo e che quindi tendenzialmente dovremmo andare in quella direzione se questo non accade se questo accade bisogna andare a vedere quali sono le ragioni per cui non accade e combatterle
La prima Regione
è il modo più conveniente semplice
Disimpegnato di potere realizzare lo smaltimento dei rifiuti si era discarica di Roma continuerà a costare al Comune di Roma sessantaquattro euro a tonnellata
Mentre invece era che all'impianto di incenerimento gli costa mettere i rifiuti dentro quell'impianto cento cento cinquecentodieci Libor per rimanere in Toscana di cosa centodieci euro a tonnellata è chiaro che insomma si dei risparmi ma scarico
Perché mi devo mettere a fare gli impianti tecnologici
E si mette a fare un impianto di trattamento meccanico biologico che mi costa cento euro a tonnellata e se devo fare l'impianto i costi di compostaggio che mi costa ogni tonnellata cento euro cento centocinque centodieci
Ma se posso andare in discarica con tutto quello che che produco e a quei prezzi dell'input
Sa quante ne faccio Malagrotta tre cinque sette nove
E allora cominciamo a fare lo ha fatto il Belgio per esempio
Che chi porta i rifiuti a discarica senza veli trattati paga il doppio di quello che dovrebbe pagare se ce li portasse invece trattati
In Belgio lo smaltimento in discarica costa tre volte tre volte se tu vai discarica non ci puoi andare
Perché se il filone trattato non te lo fanno entrare malmesse Touabi un'emergenza circostanza particolare eppure devi farlo costa tre volte che consegnare i rifiuti o l'inceneritore sicuramente la discarica paghi tre volte quelle palle circa quello ci va
E non li butta a mare nodi nasconde nei fossi sta nelle regole allora
Ci sono leve fiscali
Lei li economiche
Leve finanziarie per cui possa essere disincentivato l'uso delle discariche se in Puglia le discariche costano quaranta euro a tonnellata quaranta euro a tonnellata
E guardate anche qui
Anche qui qualche coerenza
Non è possibile che tutte tutte tutte le discariche della Puglia che in questo momento hanno nove milioni di tonnellate di disponibilità
Per raccogliere i frutti siano tutte tutte tutte private
E ci sono due impianti di trattamento termico in Puglia e sono entrambi privati
Discariche impianti non sono state fatte venti anni fa
Non sei fatte negli ultimi cinque sei anni
Coerenza quando si governa perché poi si dice non dobbiamo fare il pubblico non deve fare discariche il pubblico deve fare i ricevitori perché il pubblico deve fare la raccolta differenziata benissimo
Dieci anni fa la raccolta differenziata nella regione Puglia era al nove per cento dieci anni dunque all'undici per cento
Ma si capisce che c'è una ragione se va in discarica quaranta euro a tonnellata ma chi me lo fa fare dice il nostro collega di Bari
Di realizzare il porta a porta agli apici già quartiere del centro storico di Bari spendendo trecento sessanta euro la tonnellata per fare la raccolta differenziata porta a porta
Se posso impacchettare tutto e mettere l'acqua allora
Il tema pone Massimo temo molto concreto perché dovremmo discutere di questo perché quando si parla di politiche industriali si parla di scelte di pianificazione che attengono ovviamente alle sensibilità
Per cui tutela del territorio prima di tutto tutela della salute dei cittadini
Tutela del territorio degli equilibri ambientali sostenibilità del ciclo economia economica e strategie per il futuro
Guardate anche in questo caso non è che tutte le volte lo dobbiamo per forza inventarci un laboratorio inventarci l'innovazione
Massi Icco Rocco dietro l'angolo l'austriaco
Riesce a fare il sessanta per cento di riciclo di materia il quaranta per cento di recupero dei rifiuti
Di Energia e manda in discarica il due per cento di scorie inerti insalate dell'incenerimento anche io devo chiamare le idee le mega commissioni di scienziati da tutto il mondo per farmi insegnare come si fa
E a proposito dei luoghi comuni una cosa che
Simpatico e evocativo io
La negazione del della fondazione e guardate
Ogni volta abbiamo discutere poi ma la California San Francisco Rifiuti zero
Perché il loro ormai poltrone anche qui andiamo a vedere le mie io la conosco da professionista pratiche paga forse i diritti andate andate andate a spese proprie senza gravare sul nessuno si va e si va a vedere
E insomma la città di San Francisco Consegna alle discariche del Nevada
Perché in California non le voglio le discariche erano da fare il turismo da fare
I Signorini contro conta tra le le porto nel Nevada e quindi ne vado non sono tanto contenti e come pugliesi quando arriva rifiuti Napoli insomma erano non è che il mondo è tutto Paese
Ma nelle discariche del Nevada la città di San Francisco consegna settecento quattro chi
Di rifiuti urbani all'anno pro capite
Ogni cittadino di San Francisco di da settecento quattro chili all'anno di rifiuti nelle discariche del Nevada
La il lo stesso cittadino del pianeta terra che vive a Napoli in discarica consegna duecento venti chili all'anno di rifiuti
Allora fra duecentoventi chili che noi si ma ho malamente altre tutta la sentenza del mondo duecentoventi chili siamo la perizia
Quelli che viene portano settecentoquattro invece sono i virtuosi dei rifiuti inseriti campione apre da riferimento
Dove sta l'inganno è semplice è semplice ma San Francisco fa il settanta per cento di raccolta differenziata perché non lo può fare Napoli
Ma che diamine San Francisco considerarne i rifiuti urbani le macerie delle demolizioni e ricostruzioni
I rifiuti dell'edilizia sono rifiuto urbano perché tutto quello che viene prodotto nel perimetro dalla città per loro il rifiuto urbano risolva non è quello del Regolamento comunale per cui in Italia il rifiuto inerte delle demolizioni un rifiuto speciale
I pneumatici sono rifiuti speciali le vernici tutto speciale
Negli Stati Uniti quello che viene prodotto nel perimetro nel confine ammissiva citare il dottor Barca tu puoi produrre anche le scorie radioattive solo rifiuto urbano perché prodotto dentro la città
Se poi come accade ricicli gli inerti laterizio le pietre il cemento il ferro cioè tutto quello che viene dall'edilizia che pesa tantissimo son pietre
Se quello lo ricicli ed è facile da riciclare e tutto il resto no hai messo tutto insieme ai settanta per cento di riciclo
E un trenta per cento che va a discarica ma quel trenta per cento e va discariche lattuca dita
Dei rifiuti urbani
Domestici come li consideriamo
Allora
Entrare nel merito non farsi prendere dalle favolette sapere come stanno le cose usare tutto il ventaglio delle opzioni possibili tutto
Compresi i termovalorizzatori compresa la pirolisi compreso qualche volta andare a vedere anche la bacchetta magica di quelle si alza la mattina e dice io
Una volta sono andati anche a discutere un giapponese che ha inventato il baco
Il bancomat GICO forse
C'è
Dottor Calò nocivi Quadrifoglio ancora se lo ricorda e insomma questo bacino che si mangiava la parte degradabile dei rifiuti
Bellissimo insomma era un in campionato
Spetti tra cinesi nipponici voi bachi da seta certo banchine si mangiava la parte degradabile il problema è che questo documento diventava un balcone
E sapete cosa farmaci e ovviamente tossico perché si mangiava ogni sei schifezza ritroviamo e dello smaltimento del balcone ma
Per dire andiamo a vedere tutte le
Si entra nel merito si discute c'è l'esperienza degli altri
Abbiamo qualcosa da insegnare anche lui delle cose buone che abbiamo fatto ma abbiamo un incipit fondamentale dobbiamo
Togliere dallo smaltimento in discarica tutto ciò che ha potenzialmente materia ed Energia
Non devono più andare in discarica io capisco e poi discutiamo con gli amici di pezzo di piuttosto che di di di dirlo e sia quelli che hanno le discariche bene di durerà di più
Si apre e discariche ci vanno in un materiale
Ci va trattato saranno più sicure invece di esaurirsi in tre anni si esaurirà anni trenta e pazienza e costeranno di più perché chi deve portare i rifiuti a discarica dove a pagare di più e quindi il business salvaguardato il tema non è lì
Il tema è che c'è un obiettivo del sistema Paese Italia che quelli diventare Europa e cioè si è riusciti la materia si recupera energia e si manda in discarica il meno possibile è un programma che si può fare in qualche anno sì
Le risorse dove si trovano guarda delle risorse si ritrovano poi si recuperano proprio dall'efficientamento dei sistemi dall'efficientamento la raccolta differenziata e costosa non c'è dubbio lo sa lo sapete siamo del mestiere
Costa più che raccogliere l'indifferenziato
Ma è vero che se la raccolta differenziata genera materiali potenzialmente di qualità che possono avere un mercato per una quota
Che non serve a ripagare il costo della raccolta però un contributo dalla cessione di quei materiali lo possiamo tenere e anche qui da una scissione intelligente
Ora
Gli amici del sindacato lo sanno un po'meglio ma la polemica che ne stiamo conducendo contro il CONAI ormai negli ultimi anni piuttosto però
Nel senso che se ne raccogliamo una tonnellata di cartone
E ci può stare accogliere una tonnellata di cartone con i mezzi dedicati gli equipaggi le squadre attrezzate e poi le premesse per fare quella preselezione eccetera ci costa
Fra i settanta agli ottanta e novanta a seconda delle virtuosità dei vari sistemi euro per tonnellata
E il CONAI ce lo paga quaranta e una volta che il CONAI quella tonnellate di di cartone se l'è presa a quaranta euro quando ne costata quasi cento raccoglierla
La mente subito sul mercato all'asta
E nell'arco di un click se la rivende a centodieci ecco
Forse è legittimo fare come stanno facendo tante nostre aziende che dicono noi cartone e lo vediamo sul mercato
E non possiamo essere obbligati a conferirlo soltanto quando come si fa comodo ai signori delle cartiere
Ma
Sono accorgimenti questi sono accorgimenti io credo che su una campagna
Nazionale per dire togliamo i rifiuti dalle discariche facciamo ritornare in materia di energia nei limiti del possibile ovviamente io credo ci può essere una grande convergenza
Di impresa privata
Di mondo scientifico di accademia di imprese pubbliche di Comuni di comitati di cittadino se invece come in questa fase chiudo scusate l'ho fatta
Se invece come in questa fase il tema è no agli inceneritori
Almeno sapere che il no agli inceneritori non corrisponde al sia la raccolta differenziata
Il no agli inceneritori corrisponde a sia degli scali
Perché Lincetto eri crescere della raccolta differenziata nel modo in cui sarebbe necessario opportuno è lento costoso e difficile
E nel frattempo mentre tu hai detto noi di certo non li facciamo B di vota libica dobbiamo fare la raccolta differenziata del fra tempo tu devi sapere che agli U n crescente crescente fabbisogni discarica
Perché quello che si è dimostrata in tutta Europa e che l'antagonismo vero e fra sistemi di smaltimento
Smaltimento in discarica ovvero smaltimento nei forni se l'uno prevale sull'altro ai
Ovviamente delle condizioni Chetti consentono meno di favorire lo sviluppo delle raccolte differenziate ma il tema resta comunque
Le discariche sono oggi il nemico numero uno possa essere combattute è nell'interesse di tutti farlo
Chi le possiede non necessariamente può essere ostile a una politica di questo tipo perché può avere soddisfazione dei propri investimenti comunque ma l'interesse del Paese e quest'altro
Ci sostiene recuperando efficienza dei sistemi orientando bene spese guardate
L'ultima
I commissariamenti straordinari delle regioni in emergenza
Tra il mille novecentonovantaquattro e il due mila dieci quanto poi due mila nove quando sono cessati sono costati alla Repubblica italiana sette miliardi di euro
Attualizzati e perché fino al due mila erano dire sette miliardi di euro ma ne con sette miliardi di euro
Altro che il settanta per cento di raccolta differenziata e recupero di materia
Se li avessimo spesi nel modo intelligente giusto opportune capaci quei sette miliardi di euro oggi avrebbero messo in sicurezza il nostro Paese
Se questo non è accaduto e perché ci sono responsabilità nazionali fondamentalmente nazionali e poi giù per li rami fino poteri ritardo Carillo dell'intera opera non è reperire le risorse ma il problema come sempre e spendere nel modo più intelligente possibile
Grazie ancora Daniele
Ovviamente ad Adriano
Chiediamo
Alle risposta qual è la scelta dei modelli al netto di quello che possono essere chirurgica discussione al netto di quello che è appunto la capacità di reperire risorse e soprattutto anche in considerazione del fatto che
Come dire
In questo lavoro il mondo dei diritti mondo le tutele fanno di salute e sicurezza anche una centralità
Proprie nella sala ci sono tanti addetti lavori spesso raccolta differenziata che è sicuramente un evento di straordinaria importanza per dare una risposta complessiva significa anche venir meno alla tutela la salute di tutti gli altri operatori
Nominiamo di da un nuovo contrattuale anche complicata da questo punto di vista
E quindi qual è la risposta al modello per premettendo che forse i giapponesi sono arrivati secondi perché l'unanimità del Bruco
A Roma nella qualche città quarant'anni fa c'erano i famosi porcilaia e che erano maiali che mangiano i rifiuti insomma questo non è più possibile quindi come dire qual è la risposta per
Adeguarci ai diritti loro paese la scelta dei modelli
Ovviamente se non l'ha data forti nella risposta intermedi mancanza di soluzione
Ancor di più io come dire mi trovo
In difficoltà su
Nel trovare un'unica soluzione peraltro
Immagino anche che
Trovandoci davanti ad una platea con come dicevi tu Massimo
Con numerosi nostri delegati che arrivano da più parti del nostro Paese
Andare a proporre una soluzione che non possa contemperare le soluzioni che si sono trovate dentro alcuni territori potrebbe fare esplodere qualche incidente come dire non solo di natura diplomatica
Però io aggiungere anche un'altra considerazione più che altro noi ci misuriamo con delle soluzioni che
Io ci tengo a precisarlo credo che sia anche
Dovendo chiudere alle diciassette il mio ultimo intervento
A dire un paio di cose che noi abbiamo trattato anche durante le ultime fasi dei negoziati almeno con Federambiente mentre molti di voi sanno
Che noi siamo impegnati alla
Contrattazione con la la parte privata del settore quest'oggi purtroppo non rappresentata per un'assenza stiamo per no avanzare nella seconda fase della contrattazione
E voi dovete anche in qualche modo immaginare che siccome uno dei temi in discussione rispetto al
Possibilità di realizzare questo contratto e il costo del lavoro che la parte privata intende rappresentare
Addirittura in forme del tutto diverso rispetto a quelle conosciute nell'ultimo periodo
Noi riguardo al tema della sicurezza e anche all'utilizzo dei nuovi cicli produttivi stiamo trovando delle grossissime difficoltà perché se per il sindacato l'unica compatibilità possibile
Nella gestione di negoziato dovesse risultare scaturire dalla compatibilità dei costi
Orientati verso l'abbattimento del costo del lavoro voi potete immaginare che non solo avremmo del potremmo trovarci con delle condizioni inferiori dal punto di vista della dal della salute
Ma addirittura con delle soluzioni di tipo tecnologico che anche lì sarebbero obbligate e non avrebbero alcun riferimento né rispetto al vantaggio economico ma neanche al vantaggio industriale produttiva da parte dell'azienda
E mi voglio riferire entrerò nel merito su alcune questioni perché quando noi abbiamo immaginato di abbracciare
La possibilità di organizzare a livello
Di bacini territoriali omogenee il ciclo integrato dei rifiuti che poi insomma l'ossatura della normativa oltre che
Le l'argomento che trattiamo sempre durante le fasi negoziali
Abbiamo anche immaginato di verificare quali sono i punti del sistema complessivo dello smaltimento dei rifiuti
E riguardano sicuramente come si diceva anche la raccolta differenziata su cui dirò solamente un paio di cose
Anche perché la raccolta differenziata io sono d'accordo spesso è stata lanciata con uno slogan ma in qualche modo non teneva in considerazione il punto o lo stadio precedente alla raccolta differenziata ma neanche quello successivo
Le cose che diceva Fortini io mi ricordo
Quando partì la raccolta differenziata sulla carta fu quello il primo problema
Conviene come dire abbattere un albero tagliare un albero o invece fare la raccolta differenziata e se risultato era la valutazione di poco economica spesso o in alcune fasi
In alcune fasi conveniva appunto tagliare la gli alberi piuttosto che fare la raccolta differenziata
Se il meccanismo quella della convenienza è agganciata semplicemente al posto che deve sostenere un'azienda non al costo complessivo che attiene alla Società dal punto di vista ambientale per intenderci
Quindi noi parlavamo di ciclo integrato dei rifiuti
Parlavo della riduzione
Non si riesce a comprendere come mai le tematiche riguardanti la riduzione no dei rifiuti riduzione degli imballaggi noi quest'anno siamo partiti dal primo gennaio
Dopo la era una finanziaria dal novantasei che imponeva l'eliminazione dell'utilizzo delle buste di plastica degli scioperi
E abbiamo anche ritenuto come dire nell'ambito di una fortissima crisi economica finanziaria che la stessa crisi economica finanziaria poteva in qualche modo rappresentare un'occasione per la riduzione dei rifiuti
In realtà abbiamo visto delle cose che sono andate poi in controtendenza
Basti immaginare ad esempio a due mesi episodi che sono accaduti uno per esempio tutto nel settore sindacale
Noi abbiamo sostenuto una una delle nostre categorie ha sostenuto una dura vertenza per il rinnovo del contratto collettivo nazionale che si è pure concluso purtroppo con un contratto separato
Dove il tema degli aumento degli orari di lavoro era sposato alle intenzioni che molti sindaci
Qualcuno ha anche
Consentitemi il termine anche se non sono come dire
Non facciamo gli onori di casa di di casa rispetto al Sindaco di Firenze in maniera
Eccessivamente ideologica aveva sposato l'idea dell'apertura dell'aumento dell'apertura degli esercizi commerciali anche durante le feste
Quando noi sappiamo che proprio la spesa comprata durante le feste per il venticinque trenta per cento finisce qua nella pattumiera
E questa era un'occasione perduta il Nunzio in una sigla contratto siglato separatamente dal sud al
Dal nella categoria del commercio di qualche mese fa e questa polemica si è trascinata del numerosissimi mezzi forse continuerà
E lì c'era l'intenzione sostenuta anche da numerosi Sindaci quindi non solo dalle parti datoriali dalle nostre controbattere controparti al commercio che spingerà verso l'aumento dell'apertura degli esercizi commerciali a fronte del fatto che può e non avevamo
Come dicevo prima questi sono dati statistici il trenta per cento
Di spesa gettata nella pattumiera e come diceva Fortini il cinquanta per cento della stessa che finisce senza alcun trattamento in discarica o ancora un'altra cosa
La crisi finanziaria poteva in qualche modo spingerà ad una sorta di attenzione come dire più attenta più consapevole Morigi ragionevole fronti della del del della spesa
Quotidiana in realtà è accaduto in un processo inverso e ciò che è dentro l'operazione di marketing di grande industria
Per rendere come dire maggiormente appetibili determinati prodotti hanno lavorato per la modifica e quindi l'aumento degli involucri
Che cambiavano colore forma dimensione e che anzi ed alla fine per aumentare come dire la produzione dei rifiuti
Quindi di un'occasione perduta che ha spinto verso la dimenticanza generalizzata di quello che era uno degli impegni perché
Sulla RAI sulla riduzione dei
Voi non abbiate ipotizzato una serie di questioni che io sono del tutto convinto che non bisogna fare nessuna crociata anche sulla questione dei termovalorizzatori
Anche se è vero ciò che mi diceva un operatore dei media che è qui presente Napoli io lo condivido pienamente non possiamo trasferire come dire l'inquinamento da sotto terra l'atmosfera per intenderci
E quindi dobbiamo ipotizzare l'indirizzo possibile delle migliori soluzioni tecnologiche all'interno del settore e avevamo anche ipotizzato che come dire la termovalorizzazione poteva rappresentare
Come dire una fase importante né di transizione nell'ambito un sistema che puntava al riutilizzo riciclo dei rifiuti e alla raccolta all'implementazione della raccolta differenziata
Pur sapendo che lì ci siamo trovati in grandissima difficoltà perché dentro una compatibilità di natura squisitamente economica e finanziaria che presiede ogni attività aziendale
Sappiamo bene che a seconda della situazione presente all'interno delle varie amministrazioni comunali noi possiamo trovarci di fronte al fatto che un Sindaco
Che ottiene grandi risorse dalla termovalorizzazione può in qualche modo ad un certo punto del proprio sindacato quindi della durata del proprio mandato dimenticarsi
Che esiste anche l'obbligo di una raccolta differenziata
Oltre che la convenienza dal punto di vista della sostenibilità ambientale
Tralascio ovviamente le levo tutte le polemiche interne alla nostra organizzazione sindacale
Su come
Delle categorie del nostro sindacato considerano
La fase della termovalorizzazione dei rifiuti
Noi come fase non solo transitoria ma finale del ciclo dello smaltimento dei rifiuti è un'altra categoria della nostra organizzazione sindacale come fase iniziale della produzione di energia
E questo come dire
Non depone come dire a favore di una Atal passatemela così di una discussione
C'era da elementi di carattere ideologico per intenderci
Perché ipotizzare che lo smaltimento dei rifiuti attraverso la termovalorizzazione
E non di incenerimento possa rappresentare l'inizio di un ciclo della produzione
Di energia ovviamente come dire ci spinge verso una considerazione che può apparire anche in maniera del tutto contro tendente rispetta chi della termovalorizzazione vuole farne una fase finale e quindi transitoria nel sistema di smaltimento dei rifiuti
Queste sono BO tematiche estremamente interessanti io voglio occuparmi in chiusura solamente di un paio di aspetti
Seppur come dire parlando con una
A fronte del fatto in questa materia si sta un convitato di pietra quindi
Chi qualche modo rappresenta la nostra controparte in questa fase della gara delicatissima del negoziato per il rinnovo del contratto mi sto riferendo a Confindustria
Che però riguarda anche Federambiente noi abbiamo caldeggiato ovviamente la modifica anche dell'utilizzo delle mode metodologia all'interno del ciclo integrato dei rifiuti
Però non possiamo non denunciare il fatto
Che l'utilizzo di nuove metodologie soprattutto all'interno del settore della raccolta differenziata dei rifiuti o nel sistema porta a porta per intenderci
Sta risulta sta declinando sì con l'aumento di alcune malattie professionali che riguardano una parte della nostra categoria
Lavoratrici e lavoratori che sono costrette a sopportare sulla scorta di obiettivi che sono come dire del tutto condivisibili
Anche dal punto di vista aziendale per cui non parliamo solamente di una questione che attiene alla tematica della sostenibilità ambientale ma proprio per tenere in piedi una produttività aziendale per intenderci
Ecco sulla scorta di questi obiettivi purtroppo stanno come dire e intende sono interessati dall'aumento di alcune malattie professionali che erano scomparse nel corso degli ultimi chiede degli ultimi anni
Io sono rimasto molto sorpreso in occasione di un convegno del tutto analogo a questo che abbiamo svolto anche la presenza di Federambiente
A Taranto quando un esponente di Federambiente che era andava a rappresentare una situazione che noi abbiamo salutato come risultato sto Vendola villa
Il traguardo raggiunto di circa l'ottanta per cento della raccolta differenziata nella città di Novara per intenderci una qualche esperienza brillante interessantissima che invito tutti ad andare a recuperare proprio in termini di
Recupero di quelli che sono anche gli elementi industriali che sono sottesi a quel progetto
Eppure
Veniva indicata noi saremo il ventotto lì a fare un'iniziativa propria Novara cercheremo anche di parla di queste cose ma cercheremo anche di parlare dell'importanza di quel progetto perché noi lo sosteniamo quel progetto dal punto di vista sindacale ma la cosa che fece scalpore era quando
C'è vorrà contorno dentro il ciclo la questione delle prese indire la raccolta
Quindi un dato due mila due mila trecentodue mila seicento prese al giorno come dire che in qualche modo si
Traducevano una gravosità una maggiore gravosità dei carichi di lavoro che l'operazione con l'operatore doveva sopportare all'interno di quel sistema
Allora noi
Sempre per non limitarci ad un approccio di tipo ideologico possiamo tranquillamente dire che lì esiste un po'
Stazi andare ma esiste anche uno unica un obbligo per le aziende per utilizzare nuove tecnologie che possono essere impiegate nel settore
Quindi senza andare a contrastare quell'obiettivo
Da parte di quel Comune che continua a ripetere un obiettivo esaltante all'interno del settore
L'impegno ad utilizzare nuove metodologie per fare in modo come dire che la tutela della salute non possa risultare elemento da mettere come dire Impregilo in in discussione nuovamente
E guardate lo dico andando a conclusione noi abbiamo
Di recente sottoscritto un contratto collettivo nazionale con Federambiente un contratto che volto molti di voi sanno nonostante alcune critiche sono arrivate da determinati territori abbiamo salutato come un successo
Devo dire che lì abbiamo fatto la parte del al contrario della Cassandra cioè noi siamo rimasti vittime delle nostre previsioni negative anche se quelle previsioni negative si sono realizzate tutte
Con i chiari di luna di questi mesi a delle ultime settimane
Se non avessimo sottoscritto lo dico anche di fronte a parte pubblica se non avessimo sottoscritto quel contratto collettivo nazionale avremmo avuto tutti quanti in questi giorni sicuramente maggiore difficoltà
Ora noi siamo reduci da un'importante accordo sottoscritto con Confindustria per quanto riguarda
Al sistema delle relazioni industriali e sindacali o ciò che definisce anche il bilanciamento all'interno degli assetti contrattuali
Tra primo e secondo livello di contrattazione
Voi sapete che abbiamo cercato di rimettere al centro la funzione del contratto collettivo nazionale e di eliminare la vocazione alla deroga che con qualche modo si voleva costruire attraverso la Cotral la contrattazione di secondo livello
Questo tema non è un tema che rimane come dire nel dimenticatoio ma è un tema che stiamo discutendo con le nostre controparti
è un tema che già Confindustria rimesso sul tavolo
Ponendoci l'obiettivo di andare a sottoscrivere un accordo sulle relazioni industriali che possa richiamarsi al recente accordo sottoscritto dalla nostra organizzazione sindacale con Confindustria ventotto di giugno
Noi quella possibilità la riteniamo importante se quell'elemento oltre a rimettere in gioco c'è a rimettere in visibilità le regole in questo caso contrattuale che sembra come dire anzi sono sicuro
Come diceva Fortini che sono sposate da le Nord alla nostra controparte pubblica
Dovrà anche consentire di riunificare i tavoli sindacale
Noi partiremo ovviamente da un altro di quegli elementi che vengono certificati
Con la grande novità dall'accordo al ventotto di giugno e cioè il sistema della certificazione della rappresentanza che spinge verso la rielezione della la elezione delle RSU quindi delle rappresentanze
Sindacali unitarie e stiamo chiedendo un tavolo unitario per consentire il prossimo anno nei prossimi mesi quindi la possibilità di andare ad eleggere
Come dire l'RSU all'interno del settore
Al di là dell'ultima polemica apparsa sui quotidiani riguardo a quella che io ancora definisco un attacco bestiale da parte di un sindacato autonomo
Che purtroppo è stato alimentato anche da una grande ignoranza all'interno di alcune aziende aziende del settore circa il fatto che stiamo per a
Dara sottoscriverò abbia anzi che abbiamo già sottoscritto un accordo per la rielezione dell'RSU che ci riporta indietro di dieci anni
Rispetto al terzo garantito alle organizzazioni sindacali confederali
Noi ci scriveremo all'accordo previsto l'accordo quadro previsto dal pubblico impiego e ci stiamo impegnando per la sottoscrizione di un nuovo contratto collettivo nazionale che possa ridare regole certezza ad un intero settore
Io credo che anche per Confindustria questa può rappresentare alcuno un'occasione
Perché lo spezzettamento del ciclo dei rifiuti che induce dentro come direbbe il vecchio ventitré bis o l'articolo quattro di questa manovra non depone a favore dell'aumento della capacità di organizzare le imprese
Per Confindustria e questi rischi di si determinano anche per quanto riguarda il settore pubblico
Io chiedo che tutte le parti credo che tutte le parti datoriali siano chiamati ad un esercizio di responsabilità
Sono del tutto convinto che la crisi economica finanziaria non la debbono pagare le lavoratrici e lavoratori di questo settore noi non possiamo accettare una cosa del genere
Pur comprendendo le mille difficoltà
E visto che gli stessi sindaci sono scesi in sciopero
Non dico alle nostre iniziative ma sicuramente vostro contro questa manovra la possibilità di trovare sinergie
Con le nostre parti datoriali a partire ovviamente da Federambiente che in questo caso si presenta in maniera composta avendo sottoscritto un contratto collettivo nazionale
Ci siano tutti
E che quell'occasione possa rappresentare un terreno di conquista per il nostro sindacato è ovviamente per le lavoratrici e lavoratori che noi rappresentiamo grazie
Rapidissimamente poi
Daniele faremo un paio di domande di un po'più specifiche
è altrettanto rapidamente ci risponderà una domanda Sandro
Una richiesta qual è diciamo il lavoro che era la fondazione di nuovi Comuni può fare anche rispetto ai quesiti posti precedentemente sia
Astronomia Fortini i numeri parlano chiaro spesso le Regioni legiferano in totale autonomia qual è la proposta che è un Comitato scientifico della Fondazione votare su questa problematica
Ma naturalmente io non sono amante della cosiddetta democrazia degli interessi prego
Altra glieli no figurati
Però naturalmente mi corre l'obbligo ospiti dire che ci sono
Moltissime produzioni legislative
Territori regionali nazionali su tutto questo settore sul settore dei rifiuti
E noi come fondazione luoghi comuni abbiamo una grande
Fortuna il Presidente del Comitato scientifico e il professor Paolo Leon
Che tra le sua attività e presidente dell'Autorità di controllo dei servizi pubblici di Roma e a una certa competenza su questo settore allora
Non è vivere un impegno improvviso chiedo a Daniele Fortini come
Chiede chiederemo anche
All'altro organizzazioni datoriali siete disponibili a lavorare insieme alla Fondazione ovviamente l'invito è rivolto anche agli altri interlocutori sindacali per trovare per individuare
Un delle regole individuare degli obiettivi comuni
Al di fuori delle ideologie degli scontri ideologici ecco io penso che questo sia il contributo migliore che la Fondazione ha luoghi comuni può dare a questo i le parti datoriali sono disponibili a lavorare in modo tale che chi Stanley Torre posta difendersi dalle incursioni legislativo da leggi in qualche modo autonoma né diciamo ma allora progettato il mal prodotte io penso che questo possa essere
Una cosa interessante naturalmente
Mi aspetto una risposta di danni
Allora prima aggiungo alla domanda di Sandro ruggini tre i tre quesiti veloci insomma che sono anche un ente
Un pezzo del ragionamento di oggi nell'ordine altrettanto velocemente Daniele risponderà
Quanto allora noi quotidianamente leggiamo Irene che va verso un'era sono due società importante ACEGAS che va verso il Veneto ha due anche guarda il mondo intorno i francesi
Quanto queste aggregazioni sovra
Oltre il territorio di appartenenza
Portano con sé sviluppo portano insieme benessere per il territorio quanto c'è un rischio
Che si possa produrre una finanza non controllata primato citare il caso di Veolia che è crollato e del settanta per cento nel mercato la notizia è che dismettere anche insomma la sua attività in Italia per quanto riguarda il settore dell'igiene ambientale forse anche un pezzo della
Seconda questione dirlo a voi che avete dove abbiamo rinnovato il contratto fino al due mila quattordici a dire non sarebbe neanche giusto perché
In nel settore dell'igiene ambientale dei rifiuti centomila addetti non si arriva al contratto unico terza questione
Chiederemo anche Adriano l'articolo otto Adriano prima parlava di rappresentanza per Federambiente per il mondo con servizi cosa significa l'articolo otto si è disposti ad accantonarlo come come dire come ho fatto increscioso che questa non è finanziarie
Velocemente ma
Sulla prima questione
Io sono dell'opinione che e ribadisco che le forze responsabili di questo Paese abbiamo davvero bisogno di sedersi intorno a tavoli diversi quello che c'è da fare e provarci
Penso che sia stata un'ottima cosa all'articolo l'accordo del ventotto giugno diversamente mi ricordava
Adrian certamente
è un pezzo da strapazzo
Da lì possono muovere tante cose non è detto che
Possa avere tutte bene vero il patto di ritrovarsi e convergere su alcune cose da fare
Giudico e sia fondamentale per parte nostra guardate la siamo noi a sfidare
Nel senso il contratto unico di settore dell'igiene ambientale è per noi ormai da di
In cima a ogni relazione del presidente alle Assemblee di Federambiente
In cima a ogni incontro che facciamo con fisse Confindustria in cima ogni colloquio che abbiamo con il Ministero del lavoro tanto se con quello dell'ambiente
Cioè
Per noi il contratto unico di settore e nazionale e nazionale è la delimitazione del campo di gioco sono le regole del gioco
Ora
Purtroppo fino ad oggi nel mondo datoriale privato è prevalsa l'idea che insomma se non si mettono le righe a terra e le bandierine lati e le porte si gioca meglio
Io sono invece dell'avviso che la partita si gioca meglio se coloro che sono in campo sono
Come dire tutelati nel fatto che
C'è una maglietta si portano le le scarpine giuste c'è un arbitro che fischia eh e anche il pubblico si diverte di più perché insomma se non ci sono le porte dell'Italia e Unione gioco a furor di pareri sulla
Non è che si capisca granché
Scusate la metafora però il dato è questo non si può pensare che la competitività nel settore dell'igiene dentale urbana si fa in base alla dose più o meno massiccia di paternalismo
Gestioni arbitraria discrezionalità delle regole
Minore o maggiore tutela dei diritti delle salvaguardie magari anche della sicurezza sul luogo del lavoro perché qui si è più competitivi
Non può essere questo la competitività tra impresa e si fa sulla base di regole certe che partono tutte da un dato
I diritti dei lavoratori sono uguali per tutti o da lì se io sono più bravo perché compro il camion
Meglio di quanto riesca a comprarli sul mercato un'altra impresa ovvero i carburanti riesco a farmi durare di più perché io ho una gestione dei servizi manutentivi degli outlet e di Eddie via
La competizione e la pace sulla qualità
Non posso fare la competizione su come gestisco il personale più o meno ripeto
Voglio dire in modo paternalistico acque sappiamo tutto pure ci sta di intorno per cui per noi il contratto unico nazionale di lavoro è la definizione di una regola fondamentale sulla base della quale si possa svolgere una competizione regolata
E per quanto mi riguarda è una delle condizioni che noi poniamo al Governo per dirvi sia le liberalizzazioni
Quando prima dicevamo le regole per fare la liberalizzazione le regole non sono soltanto il patto vogliamo sapere chi fa le gare o cosa c'è scritto nei capitolati
Le regole anche questo possono competere per aggiudicarsi il servizio igiene urbana della città di Milano e Monza di Trapani soltanto coloro che adottano il contratto nazionale unico del settore dell'igiene ambientale conto è chi non aderisce a quel contratto non partecipa allora queste sono le condizioni minime per
E in questo secondo me c'è c'è la risposta al secondo quesito è poneva Massimo e cioè
E c'è il contratto unico
Ma
è un contratto nazionale
Io non ci credo a una deregulation che ci porti a immaginare i contratti territoriali le deroghe agli accordi nazionali il contratto aziendale
Non è il bene del Paese guardate lo voglio osservare se lo farà l'applauso anche Savonarola grazie a
Guardate io non penso
Qua ed è vero
Non lo dico ragionando da
Da cittadino
Salutiamo non lo dico da cittadino che pure come dire sarei offeso dall'idea che esiste in questo Paese una giungla dei diritti dei lavoratori sarei offeso personalmente
Ma lo dico da manager
Perché
Una assenza di negoziazione e di contrattazione nazionale inderogabile poi ci sono gli aspetti che invece riguarda la contrattazione di secondo livello e e ci devono essere e più forti di quelli che abbiamo oggi
Ma dentro un contesto inderogabile di regole nazionali a me ma ha ragione di un'azienda mi rende la vita molto più dura e difficile
è illusorio pensare che siccome nell'azienda io poi posso fare i patti con dell'organizzazione sindacale del momento dovrà sembra costruiscono però me la faccio almeno meglio se sindacale no
Perché si riprendo Guardalben qualche persona in Cina dentro l'azienda
E regalo qualche manifesto e scambio come come si usa scambiare i sistemi diciamo cosicché regolati da questo punto di vista il sindacato me lo invento fanno le elezioni eccetera non si vive meglio è
Non si vive meglio perché non si voglio porre i risultati perché c'è unità diciamo così un approccio di tipo quello sì consociativo di uno che regge l'altro e c'è qualcuno che paga
Il management regge quel sindacato di comodo il sindacato di comodo esiste perché riesce
A come dire distribuire qualche ricchezza in più il pane servire più tranquillo ma sopra dei servizi pubblici paga Pantalone
Paga qualcun altro poi questo tipo di assetti quindi assolutamente contrario rispetto al fatto che possa esserci una deregolazione
E quindi una degenerazione nazionale della contrattazione certamente è vero che serve in una contrada se nazionale che definisce i principi inderogabili e le condizioni pattizie inderogabili tra l'impresa
E chi rappresenta i lavoratori poi abbiamo bisogno di un'articolazione sul territorio
Dei
Livelli più decentrati di contrattazione che vada a premiare quello sì le specifiche capacità di conseguire dei risultati e il merito di chi ha dato una mano perché quei risultati fossero
Grazie velocissimamente con il dono della sintesi Adriano rappresentanza articolo otto noi che abbiamo sicuramente a Federambiente così come lo stiamo chiedendo a FISE
Di sottoscrivere un accordo vedremo se sarà inserito all'interno del contratto collettivo nazionale che è quello che in qualche modo in maniera chiara
Ci fa deciderà che per noi l'articolo otto della manovra non si applicherà all'interno di questo settore questo è un chiaro obiettivo che abbiamo
Torniamo ovviamente ad un accordo esistente Confindustria l'ha già sottoscritto con le parti punto con le con le organizzazioni Sontag sindacali riguardo appunto la conferma dell'accordo del ventotto di giugno
Con il chiaro obiettivo di trovare nella norma pattizia il riferimento essenziale che disciplina la vita dei lavoratori ma anche la vita dell'impresa
E i rapporti che esistono come dire conta dal punto di vista contrattuale tra parti datoriali e quindi lavoratrici e lavoratori all'interno del settore
Noi quando abbiamo come dire iniziato il percorso della trattativa ci siamo trovati con un capovolgimento della situazione rispetto al passato
E cioè il mondo datoriale pubblico maggiormente propenso a ragionare e quindi ad avvicinarsi alla sottoscrizione di un contratto collettivo nazionale
Dietro questo o per lo meno dietro la lentezza da parte di Confindustria noi avevamo notato un atteggiamento che sta finendo per divenire paradossale in questi giorni e cioè il tentativo di costruire una sorta di dumping contrattuale
Sulla scorta di quella che doveva rappresentare che veniva rappresentata come la prossima ubriacatura permettetemi il termine delle liberalizzazioni delle privatizzazioni quelle obbligate dall'articolo ventitré bis
E quindi io sono pronto ad aggiudicarle in servizio appaltato
O entro in un sistema di convenzionamento giocando sul costo del lavoro non sottoscrivendo un contratto collettivo nazionale unico nel settore cercando di puntare a condizioni di maggior favore quindi abbassando i costi del lavoro per quanto riguarda la parte privata
Oggi sta cadendo una cosa del tutto singolare
E cioè sulla scorta del fatto che inizialmente al mondo dell'impresa poteva anche risultare interessato
Come dire all'applicazione dell'articolo otto che badate bene l'articolo otto della manovra non cancella solamente l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Ma è una ferita profonda nella civiltà giuridica del lavoro all'interno del nostro Paese ed è un'offesa arrecata alla generalità delle lavoratrici e dei lavoratori da una classe politica squalificata presente all'interno del Paese
E mi delle istituzioni
Oggi avviene una situazione del tutto singolare le imprese a un certo punto si chiedono ma se io posso trova un'organizzazione sindacale come diceva Daniele compiacente
Per sottoscrivere un contratto aziendale
Che in qualche modo alla fine come obiettivo finale alla cancellazione del contratto collettivo nazionale e quindi di un sistema di regole e di servizi che vengono gestiti da una responsabilità in capo ad un'associazione datoriale di livello nazionale
Ma a quel punto se io posso fare questo a cosa mi serve un'associazione
A cosa mi serve partecipare come dire alla gestione dei costi di un'associazione
E per questo noi pensiamo che un atteggiamento responsabile di parte datoriale possa darci una mano per riunificare anche tavoli a partire da questi elementi
Dall'elezione delle RSU e ma dalla ridefinizione del sistema di relazioni industriali e sindacali che risponda ad avere
Poi noi abbiamo la presunzione di voler poter e dover rappresentare l'interesse di lavoratrici e lavoratori
E noi siamo intenzionati a non creare alcun fenomeno di dumping per cui ve lo dico subito noi non vogliamo cedere parlo nuora come dire perché suocera anche intenda
Non vogliamo determinare alcuna differenziazione sul costo del lavoro o sul costo complessivo per raggiungere un contratto collettivo nazionale anche confisca grazie
Ringraziamento a tutti voi concretamente ringraziamento particolare a Daniele Fortini Galasso la partecipazione buona festa