Intervista a Vito Bonsignore sulla situazione in Libia e in Siria, La crisi tra Turchia e Israele

Vito Bonsignore vicepresidente del PPE al Parlamento europeo responsabile per le politiche del Mediterraneo
Letto nel Popolo della Libertà con le voleva parlare di Siria e Libia un tema
Che torna e sempre d'attualità tornato Rita Strasburgo con un dibattito sulla evoluzione della
Situazione cominciamo
Dalla Libia
Gheddafi è stato cacciato da Tripoli Gheddafi però
E ancora uno degli attori in grado di destabilizzare un eventuale transizione libica l'Unione europea come si sta muovendo continua a essere esitante divisa
Ma e questo è il classico esempio di come l'Europa non sia ancora quell'Europa che
In tutti noi vorremmo che fosse il suo dire un'Europa politica capace di decidere capaci di incidere con
Lei coi tempi che nelle Bent nessun essere dicono di bisognerebbe avere quindi
Rapidità efficace
Nelle decisione nelle azioni
Detto questo l'Europa con gli strumenti che ha sta facendo il possibile
Ad aiutare a questi Paesi perduta l'approdo a una democrazia
A mio giudizio non sarà certamente
Simile alle democrazie
Europea però cominceranno un percorso di avvicinamento al nostro modello
Non c'è il rischio
In particolare per la per la Libia di una
Situazione analogo in qualche modo all'Afghanistan dopo la liberazione dei sovietici cioè una
Sorta di guerra e
Al
In Afghanistan etnico in in in Libia tribale
Tra ai vincitori di questa guerra contro Gheddafi
Certo questa
è sicuramente un queste scolante uno scenario possibile quando si muovono le tribù
I meccanismi sono totalmente totalmente diverso
L'interlocutore diventano
Incerti quando li individuiamo diventano sfuggente è un percorso lungo noi conosciamo un tipo di democrazia loro hanno un'idea diversa dalla convivenza
Faremo di tutto per per aiutarle noi popolari siamo presenti in quell'aria le nostre fondazione
Adenauer e altre sono presente speriamo che la situazione si è volte nel
Nella direzione che vogliamo la l'Europa però e debole l'Europa non c'è ancora
Per questi compiti non c'è in politica estera non ha un esercito lenta nel prendere le decisioni
Un'ulteriore spinta a fare l'Europa politica
L'Europa ha preso una decisione invece sulla Siria quella di imporre un embargo petrolifero di fronte alla repressione del regime di Bashar al-Assad più di tre mila morti è una notizia positiva
Sicuramente sì quando
Un governante spara sul proprio popolo si delegittima da soli
Questo non è ammissibile nessuna
Parte del mondo e nessun sistema politico noi non possiamo avallare situazione di questo genere
Un
Governante dialoga con il proprio popolo e trova la strada della convivenza se Spadazzi delegittima l'Europa fa bene a prendere i provvedimenti che può prendere
Come dicevo prima mi augurerei
Troppo più forte
Però ci accontentiamo di quello che possiamo fare oggi sulle sanzioni l'Italia ha avuto un atteggiamento
Come dire di ostruzionismo nel senso che le sanzioni sono state adottate l'embargo petrolifero partirà non da subito da metà novembre perché compensava le mancate
Mancate forniture libiche in parte anche in Siria
Da e tutti questi conflitti che si sono accesi improvvisamente nel Mediterraneo Medioriente
Creano destabilizzazione anche
Per quanto riguarda i commerci che in tutti gli accordi
Preesistente né ne soffrono e soffriranno bisogna stabilire
E raggiungere nuovi equilibri economici l'Italia ricordiamoci negli ultimi anni ha lavorato molto in questi paese in quasi tutti i Paesi questi Paesi
E il primo partner commerciale vende le decisione del Governo prende
Non sono decisioni e semplici sono decisione molto complicate devono
Riguardavano tener conto dell'interesse nazionale italiano deve attenersi conto di altre il problema è che che ci sono sul tappeto voglio dire poi alla fine bisogna anche essere realisti
L'Italia si sta muovendo come può bene cerca di salvaguardare l'interesse nazionale e contemporaneamente
Dai proprio contributo anche la situazione si evolva verso un sistema più democratico e più accettabile dalla
Comunità internazionale si permette un'ultima domanda a proposito di pre-CIPE per droga Meal premier
Turco che sta facendo un viaggio proprio in quei in alcuni di quei Paesi in
In in Egitto e Libia in Libano e sta assumendo soprattutto una posizione sempre più antisraeliana sia ormai si dovrebbe dire addirittura minaccia di mandare le navi da guerra accompagnare la prossima flottiglia
Per Gaza l'Europa
Sta sottovalutando questa svolta nella politica
Estera turca
La Turchia non va sottovalutata nessun momento e nessuna azione in che intraprenderà
è una potenza nel Mediterraneo conta molto
E una nostra parta per
Quindi dobbiamo fare molta attenzione a quello che succede deve fare attenzione anche il Governo turco gli equilibri sono molto difficile
Abbiamo già visto in passato
Che
Situazione di crisi con Israele poi portano sempre a dei disastri
Credo che tutti dovrebbero e dovremmo riflettere sulla circostanza che non è nell'interesse
Di nessuno essa spararle situazione
In blocco a Gaza una sua
Ragione gli accordi che ci sono
Sono state raggiunte in passato il tipo la pace con
Con l'Egitto era
Tra l'Egitto e Israele sono
Tappa importante preziose per
La ricomposizione in Medioriente vende
Calma riflessione spero che la
Che la Turchia e il suo Presidente non si facciano prendere dalla voglia di troppo protagonismo perché lì pensiamo veramente
Vicino a qualcosa di molto molto esclusiva grazie Vito Bonsignore